i vari componenti del feltro usato per la campionatura del colore; feltrista.
pensiero. é. croce, ii-5-150: la ricettività, riaffermata come propria della intuizione
avuto l'onore... d'aver la mia citazione, in due periodi terminali
.., trovata occasione di esprimere la sua dura ricettività e la sua blanda ignoranza
di esprimere la sua dura ricettività e la sua blanda ignoranza,...
: se poi in quest'azione rinnovatrice la prima spinta [soffici] l'abbia avuta
parigi, non sta a significare se non la legittima e fervida ricettività d'uno spirito
sua presenza. calvino, 12-203: la ricettività del lettore rispetto all'insieme di
che doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina al garbuglio dei
. i. lattes coifmann [« la stampa », 20-vii-1983], iii:
ricever deve. bruno, 3-309: la più volgare filosofia... al fine
[alla materia] dona altro che la raggione de tesser soggetto di forme e di
; che consiste in tale ricezione, che la consente (una capacità, un atteggiamento
rapporto alla poesia, fu abbandonato per la prima volta il concetto del conoscere come
. gramsci, 1-22: cosa è la filosofia? un'attività puramente ricettiva o
più femminile degli artisti. -che consente la ricezione di messaggi, l'ascolto di
porta ad accogliere una teoria filosofica (la formazione culturale di una persona).
(ideale) picasso-braque sia stato braque la femmina, tessere ricettivo, il plasmatore
, tessere ricettivo, il plasmatore, la forza stabilizzatrice e conservatrice. 4
luce. calvino, 14-20: ecco la materia diventa ricettiva alla luce.
si riferisce alla capacità di accogliere persone (la caratteristica di un luogo o di un
. ottimo, iii-216: quello che la circulare natura non fa, però che
però che non è sua arte, fa la natura generata, cioè l'uomo e
natura generata, cioè l'uomo e la femmina, del cui seme si genera la
la femmina, del cui seme si genera la creatura: e per lo quale seme
vedere fu lo corpo della luna, la quale non à splendore da sé ma
raggi luminosi. varchi, 8-1-479: la diafaneità non è altro che una qualità
non è altro che una qualità mediante la quale i corpi sono ricettivi di lume.
medicina volgare, 50: ogni specie de la cosa che si vede perviene allo occhio
segni, 7-94: diciamo... la potenza uditiva essere una virtù dentro all'
(v. recipere), attraverso la forma del pari. pass, receptus-,
destinatario e non richiede per il perfezionamento la ricezione da parte di un destinatario).
colleggiata o cattedrale recettizia non numerata, la quale abbia 1 canonici di due specie.
due specie. genovesi, 12: la terra di bucino è ben grande. ci
febbraio 1818 fra il re di napoli e la santa sede, 7: questo articolo
recipère (v. recipere) attraverso la forma del part. pass. receptus
sappiendo che farsi, veggendo già sopravenuta la notte, tremando e battendo i denti,
da tomo alcuno ricetto si vedesse, dove la notte potesse stare, che non si
per ischifare il caldo del sole e la gravezza del verno. campofregoso, iii-26:
con suspetto / dubioso non saper da me la via / de montar senza guida a
usate ai litterati, per il che la casa vostra gli è rifugio, sussidio e
vivo. leopardi, 30-10: grata la via / o dispiacevol sia, tristo
orcio d'acqua e il pane, che la gente dei dintorni posava sulla bocca del
-unito con un compì, che indica la categoria di persone per la quale tale
che indica la categoria di persone per la quale tale luogo è costruito, apprestato,
stesso, con questo frizzante concetto, che la cattedra nella quale egli avea ad esercitare
piè con cavalieri a spianare et agguagliare la via. l. priuli, lii-5-238:
animali. leonardo, 2-104: trovando la scimia uno nidio di piccioli uccelli,
, quale luogo che accoglie i giusti dopo la morte. laude cortonesi, 1-ii-226
come una fiamma ardente, iddio, la verginità di colei che più che alta
signore della natura, non doversi, per la concezione né per lo parto del verbo
di tutto lo 'ntelletto, / e la forza d'aprendere / quello che puoi intendere
/ [lo scorpione] penetra ove la vita ha 'l suo ricetto; / e
ha 'l suo ricetto; / e con la sua vagina il cor li fora.
dispersa / d'ogni proprio ricetto alfin la scaccia. -persona che è oggetto di
qui indietro il suo sommo valore, / la cortesia e 'l saggio alto intelletto,
mare. bisticci, 1-ii-128: era la casa sua uno ricetto di quanti uomini da
. a. tiepolo, lii-13-177: divenne la mia casa ricetto e salute degli spagnuoli
, viii-271: è ancora certo che la franchigia delle chiese per protezione degl'innocenti e
il re] che i chiostri sieno la scarica delle casate ed il ricetto delle genti
tuo [della vergine] conspeto / sì la [l'anima] presento, perché
l'anima] presento, perché tu la lavi, / ché d'one rio tu
un organo o di un apparato (come la cavità uterina); organo cavo;
, il quale serve per vaso de la fontana... sotto al pilo un
che mi pareva non più correre lungo la tastiera ma agguagliarsi e quietarsi come quei
quei ricetti d'acqua lasciati a vespro su la spiaggia dalla marea. -bacino.
fiorio, 253: fatto quest'ordigno, la vena si getta nel tondo ricetto de
vena si getta nel tondo ricetto de la macina, per la cui buca andando in
tondo ricetto de la macina, per la cui buca andando in giù si macina
[michelangelo] allargò e fé maggior la sala grande e diede ordine al ricetto dinanzi
tutte le ricchezze del mondo e tutta la vittovaglia entrerebbono per quella parte, come
sarà senz'altro eterno, essendo fondato sopra la divinità dell'anima vostra, ricetto vero
sfidato, / a corpo a corpo la battaglia accetto. romei, 29:
: tu vorrai pur darmi ad intendere che la vecchiezza, la quale è un ricetto
darmi ad intendere che la vecchiezza, la quale è un ricetto d'affanni, sia
ogni scelerità e corrotta vita, [la corte romana]... senza rimordimento
iii-374: non vi pare che oggidì la cristianità sia fatta ricetto d'ogni bruttura
? della porta, 7-42: ecco la casa, o soave ricetto di ogni mio
notte, in cambio, guardavo nel bosco la carbonaia. -riparo, protezione offerta a
con dolce ricetto, / ch'amor la punge et ora amor la caccia
/ ch'amor la punge et ora amor la caccia. -per simil
costa). zilioli, iii-4: la costa del lito, aprendosi per ricetto
. g. villani, 1-56: trovandosi la detta oste dei franceschi e altri oltramontani
sede ideale. gioberti, 1-67: la nostra cultura è talmente indivisa da quella
: sì! parlando nel loro senso, la sede del male era veramente a genova
sede o risiede chi detiene ed esercita la sovranità, un'autorità, una magistratura;
non avendo altro rimedio, / dieder la terra e quella disfèr tutta, / infino
l'uno tergo mio e l'altro de la rede di messer bernardo e l'altro
tosato di gieri aiuti che risponde in su la via che va dal risedio de le
dal risedio de le case di roballa a la chiesa di sangiorgio. a. pucci
di buoi, posti nel popolo de la pieve a tantella col risedio del palasgio
'ghibellin furono a reggio. -stabilire la propria residenza. livio volgar.,
, 1-70: roma crebbe e moltiplicò per la distruzione di alba: raddoppiossi il numero
loro risedio in toscana. -avere la sede delle proprie adunanze. valerio massimo
gorello, 855: quei ch'ebber de la pace sì gran tedio / e dei
ordini della città sono cittadini e hanno la età di venticinque anni, o veramente
riseduto e non riseduto. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-390
reseduto. rezasco, 984: senza la polizza di riseduto non si potè più
di risega: il piano orizzontale che la contiene. -risega di fondazione: determinata
, rilevabile in pianta. documenti per la storia dell'arte senese, ii-17: allogano
andrea di bartolo di fredi, dipentore, la capella di santo vettorio...
santo vettorio..., a dipegniare la storia di santo vettorio in essa capella
f maestro, per infino a la risega del marmo da piei. a.
al mio proposito contra lo edificio de la resega vole fare simone calcagno ne la villa
de la resega vole fare simone calcagno ne la villa de sabione. anonimo [in
. milizia, vi-240: non fare la riseca maggiore di quella che è nel predetto
sfondava all'ingiù, senza mai trovare la risega de'fondamenti o le palificate. tommaseo
muro del fondamento su cui è piantata la pila d'un ponte, è detta anche
i templi solitari fra il mare e la strana parvenza delle riseghe di monte soprano
t. livio e cornelio nipote dicono la latitudine essere dove è meno sette miglia
spanda. né è da dire che la profondità diminuisca il miracolo, conciosia che
con una resega profonda e netta, la quale resega... fu fatta al
dentro il cappelletto con il quale e'ricopre la fava, quando egli entra in quale
. guerrazzi, 2-793: scesero su la parte avanzata che faceva risega alla montagna
il giro della fornace, dove s'imposta la volta colla pietra. = deverb
erano tagliati; restava il capo grosso, la gomena maestra, ma scuoti sega e
. figur. estirpare il peccato; stroncarne la propensione. zanobi da strata [s
cristo, maestro della vita, con la dottrina e vita sua messe nel mondo
corporali. varchi, 22-76: con la pena le malattie della colpa e peccati
valerio massimo volgar., i-356: siccome la mente del senato e del popolo commossa
. corona ae'monaci, 92: la cagione di peccare è doppia, cioè
vicario i soi defeti a lui diti e la penitencia debita assignada, resega qó.
: bruto,... avendo perduta la sua espe- ranza in cassio, acciò
idem, ix-176: avo dispiegò tutta la serie di quella negoziazione fin allora,
. 12. intr. con la particella pronom. restringersi (una parete
, 13-2: noi eravamo al sommo de la scala, / dove secondamente si risega
dell'avorio risegato largo, che tenea netta la testa. 3. che ha
monte et in su quella sega era la cornice seconda. 5. che
poco si potea dire pettine risegato impertanto la tolsi per moglie. risegatura,
posso dir mai in vita mia, con la parola più propria, che è 'riseghinetta'
ha mandato alcuni per- sonazi a far la risegna a questi italiani con darli uno scudo
cavalcanti, 258: ieri si fece la risegna generale in prati di 16 compagnie di
, ciambellano e luogotenente della reina, la qual con animo guerriero andava visitando tutte
in sua presenza. pantera, 1-119: la ciurma... non permettere che
i vestiti e perciò ne faccia spesso la risegna. magalotti, 26-327: si
batté in duello col principe adolfo innanzi la risegna, sebbene il re era di
possesso. detta casa, ii-216: la risegna e 'l pagamento si faranno fra
o di quello il quale ne abbia la riserva del decreto. segneri, ii-463
.. pregò il re volergli permettere la risegna del suo posto. guerrazzi, 1-367
fingendo osservare il patto propone a benedetto la mutua risegna, e benedetto a lui
awenuta approvazione di un atto (e la consegna del documento stesso).
nel lungo tempo che vi volle per ottenere la risegna della bulletta della sanità, passeggiai
ii-87: questo bastone profetico ha perduto la virtù: ho segnato e risegnato, ho
di questi miei nipoti. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-408:
repubblica senese ritirata in montalcino, i-408: la rocca fu risegnata come a ministro di
lucca, li debbia avere risegnati a la ditta camera interamente da qui a dieci
. campana, ii-3-2-42: fec'egli far la mostra di tutta la gente da guerra
: fec'egli far la mostra di tutta la gente da guerra, e risegnata che
paterno trionfò l'altezza dello spinto, la fortezza del cuore e la risegnazióne all'
dello spinto, la fortezza del cuore e la risegnazióne all'altissimo. = deriv
il teschio, lo esaminò lungamente: la fenditura sul temporale lo risegolava di nero
viani, 19-55: i pensieri gli scalpellavano la fronte, gli incavavano gli occhi e
gli incavavano gli occhi e gli nsegolavano la bocca. 5. stringere le
udiva. il capo aveva piombato, la scotta gli risegolava un polso e l'altro
: i bersaglieri di porta pia attraversano la città eterna di corsa per andarsi a prendere
città eterna di corsa per andarsi a prendere la benedizione apostolica? e lui riseguita (
1986], 23: se poi la risemantizzazióne investe termini ritualizzati, che nel
odorifera, e pugnente alla lingua, e la galinga, che è leggiere, non
ancor quel poco lume, / subito porse la sua ignuda mano, / che perle
bla chiaro e bello, / che stendive la mano per pigliare. poesie bolognesi,
al pedale, e perpetuamente, per la brama che ha d'immortalarsi, se
dio adattò con un cenno delle nere sopraciglia la corazza di filiberto. vorrei essere
risensare, intr. anche con la particella pro- nom. (risènso)
rommi. e. fabbri, 188: la vision dilegua; io mi risenso / e
pontoisa infermato in maniera che ne aveva e la voce e il sentimento perduto, non
risensò e in sé rivenne che domandò la croce, talli, 1-1-14: da una
desta. pindemonte, ii-44: a la voce di mia fida scorta / mi scossi
e più fiero, risensando, / la travaglia dolor. tommaseo, 18-i-
risensare. tronconi, 3-356: - la signora marchesa desidera qualche cosa? -fece
signora marchesa desidera qualche cosa? -fece la cameriera. -ah! sei qui?.
potuto avvedersene. ma quale non fu la sua maraviglia, quando nel risensare si
. -ant. riprendere l'uso e la padronanza di una facoltà fìsica.
intanto che tu ti risense / de la vista, che hai in me consunta,
consunta, / ben è che ragionando la compense. buti, 3-680: 'che ti
fu chiuso dal nefasto armistizio di vigevano, la lombardia rimase lungamente attonita di dolore e
e di disprezzo. e fu brescia la prima a risensare, a riaccendere le
avvenire, si preparano ad adempiere seriamente la loro missione su questa terra con giovanile
terra con giovanile baldanza, questo è la musa nuova, che sperde da sé quel
giù risensa... / per me la parte scema [la valle] /
/ per me la parte scema [la valle] / quando ci crolla e triema
dra- gontina, provveduta dell'anello che la rendeva invisibile e distruggeva ogni incanto.
dunstano alle proprie case e, trovata la sua camera serrata a chiave, imaginò
camera serrata a chiave, imaginò che la dama, risensata dal suo tramortimento, si
sedea. colletta, ii-21o: quando [la regina carolina] lesse la disfatta di
: quando [la regina carolina] lesse la disfatta di melas instupidì, rilesse come
fatta certa della trista nuova, le mancò la luce e si appoggiò morente alla donna
. che ha riacquistato l'equilibrio psichico, la serenità, la pacatezza dopo una violenta
l'equilibrio psichico, la serenità, la pacatezza dopo una violenta emozione. emiliani-giudici
disordini con donne, ma, avendo imparato la tolleranza da sua madre, pazientemente lo
per il risentimento più volte co'piedi la terra. monti, iv-69: guai al
. monti, iv-69: guai al marito la cui moglie sappia reprimere il suo risentimento
ri- sentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi modi,..
risentita. codemo, 214: fu la prima volta che m'accorsi di poter
promesse segrete ch'egli aveva fatte e la necessita in cui si trovava il direttorio
fatto i risentimenti nati in francia per la terribile rivoluzione dei quattro settembre operavano di
tommaseo, 1-321: piccolo risentimento con la marianna quetato. 2.
ueste ragioni conchiuggo che... la terribilità e la libertà el parlar
conchiuggo che... la terribilità e la libertà el parlar che mi rimproverate
e impertinenti, come volete accennar ne la scrittura sopradetta. g. michiel, lxxx-3-249
dui giorni dopo partito un ambasciatore per la stessa causa. b. barezzi, 1-276
: signore, di un'altra cosa assicuro la signora contessa: che il marchese.
ne han fat- t'una che passa la parte; / e a non voler risentimento
non di carne. botta, 4-1086: la repubblica fece i suoi risentimenti. moravia
il risentimento, marco le rispose che la sua famiglia era troppo povera per far viaggiare
fare risentimento. assarino, 2-i-344: la repubblica... procurò colla sua
di saluzzo. brusoni, 1042: la sera degli undici di settembre accorse gran turba
nella piazza di spagna, lanciando pietre contro la casa dell'ambasciatore e minacciando risentimenti contro
di mezzo giorno, nel cortile e ne la piazza. morando, 591: megollo
loro. guarini, 1-i-149: importava molto la novità, parendo il caso gravissimo che
necessità gli faceva di bisogno di usare la severità e tutti que'crudeli risentimenti che
sopra il terreno in modo che tutta la fabbrica venne a esser posta senza che si
p. querini, ii-144: toccammo con la nave in una roccia di scoglio non
il vento scapricciato saltava a prenderla [la goletta] di fianco, una elastica prontezza
, 8-614: non c'è pericolo che la maggiore delle tre sorelle, ogni sabato
si dimentichi d'entrare nella camera per ridar la corda a quel vecchio orologio di bronzo
fuoco nemico. brusoni, 616: la piazza... fu battuta validamente da
castello, ma trovata inespugnabile e per la qualità del sito eminente e scabroso.
. r. longhi, 1-i-1-4: la lirica figurativa è desta nell'artista dal
faceva risentimento de'colpi fien che gli levavano la vita. 9. il riaccendersi di
, 5-125: tanto risentimento d'amore inverso la republica e tanta allegrezza entrò subitamente ne'
fare, servono a... risvegliare la necessaria curiosità, a rimovere l'animo
lo più corpo ripieno e grosso, con la mancanza del buon risentimento.
pianto de amara setta? / non resentite la voce diletta, / che ve facea
si comincia a risentire gli uccelli, la mattina presto. pratolini, 10-30: le
immagini sono nitide; ma ferme: la loro dinamica mi resta oscura. così
mirato l'avea, / in sé la sua effige risentia. -venire a
desiderio di ritornare a comunicare presto con la persona da cui ci si separa.
. m. savonarola, 1-48: la pregnante risente un picolo dolore di sobo
perché il feto cussi incomenzia a destendere la matrice ultra lo uxato suo naturale.
, divorato un lauto pranzo, risentisse la voglia d'un pezzo di pan bigio.
6-i-509: oh i miei dolori, la parte più cara e più adorata di me
b. croce, ii-6-70: perché la ragione ben vinca sul cuore, essa,
« ciao », feci, alzando la mano, non senza che risentissi, sia
una sensazione. viam, 10-249: la bocca di tepida terragiglia / inghiotte le
lì puoi sentire, realmente risentire, la pressione di una mano sul pallone,
pressione di una mano sul pallone, la consistenza di un tipo di capelli.
c. arrighi, 2-53: era tanta la compassione ch'io risentiva per quel povero
insieme, rissentì nella salute per molti mesi la discrepanza tra il clima ben caldo di
, non nominale, sopporto le avversità con la costanza, benché le risenta con la
la costanza, benché le risenta con la pena. a. molin, lxxx-4-105:
nove truppe. zorzi, lxxx-4-160: la cassa della provincia somministra il stipendio,
l'anima far di meno di non risentire la trista disposizione del corpo e di non
mio stato. pascoli, 1-540: la carrara non intende assumere alcun obbligo.
un ferro rovente senza risentirne danno comprovava la verità d'una cosa e l'innocenza
: messer marte mi ha fatto erder la voglia delle lettere e delle nuove, dappoich'
differenza che, fra tutti gl'individui, la ben tarchiata fantesca che avea più degli
amansa sua cosa e poi via, / la qual quanto seguia, / porgea tristizia
risentirò il vantaggio. -avvertire dolorosamente la mancanza di una persona. salvini
memoria, di cui tuttora ne risentiam la mancanza, voglio dire l'immortale benedetto
fatta sopra testa d'uomo morto, messa la cera, ovvero dopo aver gettate figure
. 5. intr. con la particella pronom. riaversi, rinvenire,
che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente. cavalca, 9-94: santo
eccesso di mente e stette ginocchioni con la faccia verso il cielo infino alla mattina
1-425: lancialotto e tristano dicevano che la falsa dama dello lago avea loro donato uno
a ritornare a * loro luoghi: onde la donna risentendosi cominciò a chiamare la madre
onde la donna risentendosi cominciò a chiamare la madre di lei, dimandando ove ella
tempo si risente / e rivocava e la forza e la mente. boiardo, 1-3-78
/ e rivocava e la forza e la mente. boiardo, 1-3-78: in questo
in questo tempo se fu risentita / la damigella da il viso sereno. niccolò da
. ehlà! ehlà! vuò tirarli la barba, acciò si risenta più volontieri.
questo luogo, lo spavento basta a darle la morte. cicognani, 6-214: egli
che grossa piena! il sestaione e la lima assembrava proprio mezzo mare: parea che
viva, perché, senza tetto, la notte mi prese il gelo alle carni
-svegliarsi. ser giovanni, i-80: la donna si coricò a lato a costui,
ancora delle quattro parti della notte varcata la prima ch'io mi risentì ad un
avean di piu cose chiacchierato / tutta la notte in cambio di dormire, / onde
sopra de'greggi, non più né la vitella rossa riconosca né la capra nera
non più né la vitella rossa riconosca né la capra nera. manzoni, pr.
, vl-276: presto, pria che la vecchia si risenta, / presto, amor
. banti, 9-107: fu costei che la ragazza vide e riconobbe al suo capezzale
venite al iudizio! » / quell'è la voce che fa resentire / tutte le
, genti, venite ad udire / la gran sentenza, ché dé'essar data
dolce offerta in francese onde si chiude la soave carta. -figur. riprendere coscienza
si risente: / io ballai e cantai la parte mia, / quand'io presi
parte mia, / quand'io presi la lisa. piovene, 238: io,
mal sapea che dire: / a cui la maga nel dito minuto / pose l'
cominciarono a incalzare. -ridestarsi (la coscienza, un sentimento); farsi
vertute. e suoi atti, per la loro soavitade e per la loro misura,
atti, per la loro soavitade e per la loro misura, fanno amore disvegliare e
amore disvegliare e risentire là dovunque è de la sua potenza seminata per buona natura.
.], 9-25: in questo modo la scienza della dirittura ci fa risentire l'
risentano. cavazzi, 442: all'incontro la divina clemenza, che vegliava a prò
era resentito di febre, soprazonta per la roptura di la gamba, quando el
febre, soprazonta per la roptura di la gamba, quando el cascò da cavallo
da cavallo. bembo, 10-ix-254: madonna la contessa s'è sconciata d'un putto
s'abbia sua divina bontà degnato conservarmi sempre la sanità fuor che quel poco clrio mi
. alv. contarmi, lii-4-258: la regina madre del re è di 54 anni
volte camminar con i piedi scalzi sopra la terra, andar col capo scoperto e
esso lo spirito rinvigorisce, tanto si debilita la complessione. -in partic.;
mano: si è risentito l'osso sotto la ferita ch'io ebbi nella faccia,
: già non è del tutto incadaverita la parte che, dove altri la preme,
tutto incadaverita la parte che, dove altri la preme, risen- tesi. muratori,
con una superfìcie scabra, ruvida (la pelle). fenoglio, 5-i-448:
dell'insonnia, comodo a fumare contro la cieca muraglia della chiesa sul nulla,
chiesa sul nulla, così granulata da risentirne la sua pelle fin oltre la stoffa.
da risentirne la sua pelle fin oltre la stoffa. 8. reagire a
noi] si risente e torce con la vita, anch'egli, in quella parte
f. f. frugoni, vii-520: la carne, gancrenita dall'ulcerazione terminata ed
diguazzalo con tanti arzigogoli che egli alzi la testa balordon balordoni. mauro, xxvi-1-292
balordon balordoni. mauro, xxvi-1-292: la coscienza [dei frati] allora si risente
, 467: essendo già per due anni la città posata dalle guerre di fuori,
, per un dolore ridestato, per la povertà, o, in genere,
fulvia, ché comparita su l'uscio la vedo, e mostrarle che lidio vuol partirsi
a quello della povertà imperoché, oltra la mia nativa modestia, sono sì uso
. leopardi, iii-216: vorrei che la mia infelicità fosse stata tutta mia e
: nella morte di cristo si risentì tutta la natura. -soffrire di una
strafarola, ii-49: il papa, intesa la cosa, assai si risentì, e
plebeo vengo, e vi do sul muso la mia grossa scarpa fangosa: risentitevi,
le canzonette? roba che non empie la pancia, cari miei! » la
empie la pancia, cari miei! » la zia cirmena si risentì alfine: «
mi à chiamata. piovene, 14-131: la razza umana è stramba, e sempre
« avrà voglia giorgio di sentirsi pesare la testa »! luciana si risentì difendendo
aspra guerra faccia, / tanto che la vittoria non sia leve. machiavelli,
; ma, risentendosene, conserverebbe agevolmente la pristina maestà e grandezza. b.
rubelle, / che roma, tosto che la morte intese / di marco antonio,
di polonia ha sottoposto alla sua corona la città di danzica, che soleva esser
bentivoglio, 4-945: cominciatasi a risentire la soldatesca e, prorompendo a termini poco
farla, io mi esibisco di darle la 'sera'terminata per il principio della ventura primavera
sole. giuliani, ii-20: a dirgli la verità, avevo quasi trent'anni e
di risentirmi più viva, tant'è la bramosia che avevo d'accasarmi. faldella
e cadde il torresino di essa con la campana che dentro vi era. scagnozzi,
l'opera fatta. baldinucci, 9-xx-53: la facciata di mezzo tra i due campanili
dello schliemann. baldini, 9-26: la frase indubbiamente risente della calda temperie mazziniana
cose tutte sembrano concatenate in guisa che la forza del moto di qualunque degli anelli
il creato; così che ogni atomo su la terra risentesi de'moti d'ogni altro
di questo generale assopimento e rammollimento anche la lingua ha risentito: quel parlare infuocato
domestica o confidenziale o volgare che sia, la quale non avesse potuto o dovuto risentirsi
ne resta non di rado fuorviata, la forma stessa ne risente peccando qualche volta
diletto più per i concetti e per la sostanza nascosta che per quella armoniosa legatura
coltivazione). giuliani, ii-12: la roba baccellina tanto regge; il freddo
sarpi, vi-3-224: il re proseguì la sua impresa e rispose al pontifice molto resentitamente
di quella sua gloriosa azione lodato, contro la comune espettazione di ognuno da sua maestà
risentitamente o professori o pubblici ufficiali, la condanna che essi hanno dal tribunale potrebbe
essi hanno dal tribunale potrebbe portar seco la conseguenza del perder l'ufficio e di
, che non ha colpa veruna per la privata vendetta di pettegolezzi letterari. nievo
: « monsieur! de gaulle c'est la france! ». -in
l'una sanna e intaccò bene addentro la carne! carducci, iii-20-72: di suo
milizia, i-188: sembra ancora che la sua morbidezza venga offesa dalla aggiunta beminesca
. b. croce, ii-6-74: la compassione senza giustizia è risentita...
vita). bocchelli, 2-xxv-180: la sua gioventù ripensata e risentita colla profondità
dicendo parole sonolente;... come la donna il vide risentito, dixe:
dixe: « oh idio, ringraziato sia la tua cle- menzia ». falugi,
ciglia. -desto, vigile (la coscienza). manzoni, pr.
impiccio, è un momento molto amaro. la mente, appena risentita, ricorre all'
. che è ammalato; che soffre per la recrudescenza di una malattia. sanudo
tre dì è stato capella, zoè la vezilia de ogni santi, il zomo et
stanco, ma un poco risentito per la fatica del viaggio e per lo gran
, 4-2-300: poiché il verno mollò e la stagione cominciò a rattepidire, anche i
l'armi, con le quali potettero reprimere la inso- enza di quei sediziosi cittadini.
, sollecitandolo ad accordare a questi paesi la indipendenza., egli stesso! ».
piovene, 163: coi vecchi [la ragazza] era aspra, quasi risentita,
scrivo risentito, perch'io non vorrei la pena degli errori degli altri. pavese,
il risentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi modi, per una
tutto risentito, e non vi tbasta la cupola e la sala del re e tante
e non vi tbasta la cupola e la sala del re e tante cose.
medesimo calamitosissimo effetto, se fosse pigra la mano al taglio e men risentito l'
. caro, 12-i-53: ho veduta la lettera che scrivete a messer mattio,
savoia co 'l non si esser conceduta la fortezza di nizza, come già promesso
fatto morire. testi, 3-6: la lettera del conte forni è risentita e
in questo proposito, del quale chiamatasi offesa la francia, non solamente gli fece rispondere
a sentire immobile i suoi ordini e la gragnuola delle sue frasi risentite. -in
emoli. e. cecchi, 9-188: la febbre delle attribuzioni ebbe finora decorso in
: un giorno ricevo una lettera, la prima, del romagnolo alfredo panzini: era
ira a stento rattenuta, sdegno (la voce, il tono di una frase)
« io non tengomi onorato / del baciar la mano a un re ». pirandello
re ». pirandello, 8-916: « la signorina è stata molto male, è
attendeva più, il barone riapparve con la sua solita espressione risentita di gentiluomo di
risentite membra. magalotti, 26-16: la bocca larga e le labbra sottili,
muscolatura piuttosto risentita, ed espressiva è la testa. e. visconti, 40:
, iv-1-829: giorgio... aveva la mandibola inferiore un po'risentita, il
lume... che fanno risultar la imagine del quadro bella e campata in
cecchi, 3-148: dentro a quei muri la luce giuoca con chiaroscuri risentiti.
giova al felice smaltimento del- l'acque la placida curvatura delle ripe, piuttosto che la
la placida curvatura delle ripe, piuttosto che la piegatura di esse ad un angolo sensibile
, ne cacciarono il nemico ed occuparono la corda di un risentito rientrante formato dal
-fitto, violento (la caduta della pioggia o di sassi)
un più risentito rovinio di sassi per la cupa gola. -intenso (un
-intenso (un dolore); alto (la febbre). a. verri,
ognuno conosce gli incomodi che ne sono la conseguenza, cioè un'infiammazione violenta con
natura ed alla poca felicita con cui la sorte accompagnò qualunque sua azzione, degno
è stato vero che per santa caterina la neve è alla collina. s'ebbe anche
.). sanudo, liv-560: la galia armena è risentita di l'ar-
ghirardacci, 3-335: alli 20 tremò la terra sì sconciamente che ne rovinarono molti edifici
o un'antenna si sia risentita, la mutano subito che si avvedono del bisogno
certe morbidezze, si mise, per purgar la sua fama, a dipignere un s
per aver egli mostrato con nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'
nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'impasto, la freschezza delle
del pennello, la morbidezza dell'impasto, la freschezza delle tinte, l'unità e
abbaglia dolcemente con soave armonia, temperando la naturai vivezza de'colori, senza offendere
materia, permutando soggetto, secondo che la natura di ciascuno dimanda: che ora
in certe parti, e non vi ritrovo la spontaneità, che dovette essere l'elemento
divenne ad alcuna positiva determinazione e solo la pena risentita fu di decadere dall'aura a
in un'altra sepoltura. la stampa [21-x-1991], 3: risepolto
bietta di legno; e senza più riseppellite la radice così fessa e imbiettita.
nuova costruzione. carducci, iii-21-166: la regia deputazione, accoliendo con molto piacere
regia deputazione, accoliendo con molto piacere la dotta relazione verbale dei- illustre socio,
musaico non sia risepolto sotto la nuova fabbrica ma rimanga per sempre visibile
toscani, i quali col sito e con la parsimonia meglio si difesero contra i barbari
meglio si difesero contra i barbari che la misera roma, di tutte le nazioni
1-v-97: non si volle permettere mai la pubblicazione ed accettazione di quel calendario nel
pietro napoli simorelli, xix-4-606: la scena dell'atto secondo [dell''ip-
], in cui fedra manifesta alla nutrice la cagione del suo male, fu ancora
. capuana, 8-152: ho messo innanzi la riserba: -se non m'inganno -perché
luogo andò a beato francesco e dissegli la nicistà di quel luogo, e pregava
madre di famiglia debbono esser raccomandate, la quale dèe riserbarle in luoghi separati secondo la
la quale dèe riserbarle in luoghi separati secondo la natura loro. campeggi, lx-1-169:
posta era già un pezzo valicata, la fece uscir dal letto da vii mantello
del quale essa avea quel giorno riserbata la chiave. forteguerri, 4-3: sempre
pasce volentier più l'erba / quando verdeggia la vezzosa agnella, / che il fieno
tasso, ii-167: mando a vostra signoria la canzona quale l'ho scritta la prima
signoria la canzona quale l'ho scritta la prima volta, né me n'ho riserbata
1439 e h 1445, quando per la munificenza di cosimo si effettuavano i lavori
, 3-41: zerbino riserbava a sé la parte del miratore. -in relazione
esso noi... e che la scienzia di questa cosa porta poco o
, 2-37 r1069): deliberando riserbar la forza da sezzo, [il re]
] entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato, al padre di lei
fece intendere a ferrat che, mantenendo la voce di andare a nascivan, andasse
un destino (una persona e anche la natura, il tempo, dio,
natura, il tempo, dio, la vita). fra giordano, 3-14
poi che tuttavia mostra di pareggiare con la prudenza la matura industria dei suoi fratelli
tuttavia mostra di pareggiare con la prudenza la matura industria dei suoi fratelli, là
confessare che agli empi riserbi questa [la natura] una pena, non solo contraddistinta
riserbato dal cielo allo stesso uomo di campar la chiesa dall'eresie e lo stato dai
iv-1-225: dio mi riserbava all'ultimo la prova più crudele. moretti, ii-295
che m'importa di quel che mi riserba la vita? -in partic.:
cassola, 2-215: aveva riserbato per ultima la sorpresa più bella: venti biglietti da
: venti biglietti da mille, cuciti dentro la giacca. -nutrire un sentimento nei
esclusivo. cantari cavallereschi, 36: la casa di maganza e carlo mano /
sappiate intanto che in questa casa io sono la sola persona che sente grande pietà di
interrompendola ironica). « grazie! la pietà riserbatela tutta per vostro padre »
altri poi ci sono che menano tutta la lor vita in peccati, riserbandosi poi di
di molte messe, o con ordinare la distribuzione di limosine abbondanti ai poverelli.
a una parte o a una sezione successiva la trattazione di un argomento, di una
, i-104: accennammo nel precedente libro la prigionia di esso duca senza esprimer la
libro la prigionia di esso duca senza esprimer la cagione, riserbandone l'intiero racconto in
226: ricchissima è di modi figurati la lingua toscana, e perciò non essendo
pera nelle appendici, secondo che esigeva la loro costruzione, riserbando a questo capitolo
: dell'inghilterra rimango dubbioso, e la riserbo all'ultimo luogo, perché lo
e pieno d'ira, e tutta la sua fierezza riserbava al pericolo della battaglia.
, / ch'altrove scritte e ne la fronte mostro. 4. conservare
g. è. casaregi, 126: la legge mia non obbliar, mio figlio
... riserba lungo tempo la bontà del suo odore. b. corsini
/ cotal virtù: ma che? la gente oscena / de'nostri dì la vista
? la gente oscena / de'nostri dì la vista ha così losca, / che
/ che al mondo più non è chi la conosca. 6. destinare una
mancarono a rifar polo: credosi perché la divina prowedenza lo riserbasse a portar la
la divina prowedenza lo riserbasse a portar la detta unione alla sua dolcissima patria con le
patria con le sue mani, con la sua lingua. baldi, 78: oh
, a patimenti nuovi e maggiori: la imminenza della guerra mi ripiomba ne'miei
, 6-14: se ben l'ire e la spada / dovresti riserbare a migliore uso
caterina da siena, i-44: per provare la pazienzia sua [dio] gli tolse
i figliuoli [di giobbe] e tutta la sustanzia temporale ch'egli aveva, e
un'infirmità che continuamente menava vermini. la moglie gli riserbò per sua croce e
morti, ma che prima vi piaccia sapere la verità... eglino sono di
meritato. straparola, i-108: la madre, che teneramente amava la figliuola
: la madre, che teneramente amava la figliuola, pregò il re che la riserbasse
amava la figliuola, pregò il re che la riserbasse fino a tanto che ella parturiva
pino « dal giorno che prima a la lattante madre il tolsi, insino a
a questo tempo, lo ho sempre per la mia tirrena riserbato ».
el quale riserbato s'era per riscuotere la vergogna degli altri fratelli. domenico aa
9. intr. per lo più con la particella pronom. assicurarsi o riservarsi la
la particella pronom. assicurarsi o riservarsi la possibilità o il diritto di compiere un'
prevedendo che ognuno de quelli arebeno voluto dire la fantasia sua; e cosi s'è
cosa che mi potesse esser fuggita per la fretta. magalotti, 9-2-156: quanto io
fretta. magalotti, 9-2-156: quanto io la stimi, in cambio d'esagerarlo con
me ne darà campo, come vivamente la supplico, co'suoi comanda- menti.
domi nelle occasioni più fortunate ad innalzar la mia musa coi cantici delle vostre glorie
riserbo a scriverti un di questi giorni per la nostra azienda. 10. locuz
\ in alcuni signif. è possibile vedere la composizione di serbare (v.
a questo nella savoia come quella dove la nobiltà e più infetta, gli è convenuto
, 554: non nego io già che la trasposizion de'verbi non concili all'orazione
sorte. pallavicino, 1-44: pur la dottrina che prepara l'animo alla fede
da'filosofi è chiamata specialmente sapienza, la quale è riserbata per gli intelletti più
calza picciola. de luca, 1-14-5-112: la giurisdizione overo la podestà di questo vicario
luca, 1-14-5-112: la giurisdizione overo la podestà di questo vicario capitolare e ristretta in
... mi mostravano, infatti, la disumana, solitaria fine riserbata a chi
, solitaria fine riserbata a chi rifiuta la sorte assegnatagli in questa vita.
senza contare i prezzi meravigliosi ai quali la rarità farà salire gli autografi. le
salire gli autografi. le note per la stiratrice otterranno cifre finora riserbate ai papin
, quasi irrigidite nel loro cordoglio, la richiamavano. soffici, v-2-8: era
peritava di ridere e non disprezzava sempre la baldoria e la buffoneria. -con uso
e non disprezzava sempre la baldoria e la buffoneria. -con uso avverb.
ho studiato questo punto setranni, se la podestà del papa era di giure divino
positivo e trovatola comandata da dio, cosi la tengo e credo, e per lei
[marcello] che fosse perdonato a la colui [d'archimede] testa, riponendo
23-91: superfluo raccomandarle di tener 'riserbata la cosa': non è bene, di fronte
me tal guiderdone; / ben cara la tua grazia mi conserbo: / se qualche
cardinale dal papa in un concistoro senza la pubblicazione del nome, rimandata a un
1-30: si imbrancarono... con la truppa, cercando però di tenersi un
tenersi un po'sul riserbato, ed incominciarono la via crucis'seguendo a malincuore il cicerone
con quella boccaccia di pellicano vociava la spiegazione dei quadri plastici al gregge rusticano
di ghiaccio. algarotti, 5-219: la natura newtoniana è più economa, mi
cartesiana. ella à fatto della luce come la miniera e il riserbatoio de'colori,
sf. il riservarsi una decisione o la destinazione di un beneficio o di un vantaggio
affermarlo... se non sotto la riserbazióne di un 'forse'. 3.
aria l'aqua e dalla riserbazióne dell'aqua la terra. = nome d'
qualunque altra cosa non buona a pascere la famiglia, non so come veruno sappia fame
di quel loco, dove sospettano si facci la cava, uno gran riserbo d'acqua
peccato, il timore della vergogna, la ritiratezza, il riserbo, la divozione
vergogna, la ritiratezza, il riserbo, la divozione. leopardi, v-20: ancora
ad ambedue una commozione viva, ma la pubblicità della strada li aveva costretti ad
si svolse lo spirito e germogliò la forma del poema. 4.
acerbo, / allor ch'ai tufo toma la civetta, / fatto frenare il corridor
fatto frenare il corridor superbo, / verso la selva con sua gente eletta / prese
buon riserbo / seguial de'fedel can la schiera stretta. 6. riserva
, pervenendo notizia alla signoria di firenze la nuova lega, molto si turbarono e
voce; del duca dicevano avere rotta la pace, e gli dicevano come quello
conservava i pacifici patti, perché aveva la magra in tutto passata. guicciardini, 2-2-295
potestà della signoria fare uno partito che la non avessi a stare publi- cata;
-con riserbo di qualcosa: fatta salva la validità di un'affermazione. lancellotti
riserbo della proporzione fra l'effetto e la cagion, di modo che l'affetto universale
era distribuita negli alloggiamenti di brescia sotto la condotta dei generali macquart e beaumont.
la giornata con qualche pericolo delle cose tue:
mezo dello stato ogni cosa senza riserbo con la giornata avventuri. -senza eccezione
di riserva. cesarotti, 1-xvti-28: la natura in ogni classe di cose tiene
liberare da angosce o turbamenti, restituendo la serenità. laude cortonesi, xxxv-ii-28:
sora [maria], riserena / la memora, che m'accora e malmena.
e malmena. giovio, ii-37: la nova che mi dà v. s.
del felice successo di certa convalescenzia e la speranza della opima et esplorata vittoria,
, sf. stabilimento in cui si effettua la la vorazione del riso;
sf. stabilimento in cui si effettua la la vorazione del riso; risifìcio
risèrpere, intr. (per la coniug.: cfr. serpere).
ant. scorrere serpeggiando all'indietro verso la sorgente (un corso d acqua)
case e botteghe hanno partorito ozio, la libertà che ora avete ai negoci e
un giorno 0 due per cui perseverasse la piena dell'amo: ma riaprendosi dette calle
subito si solleverebbe il pelo della gusciana sopra la soglia degli scoli della campagna.
altri propositi altrove nomato nella restrizzione, la quale in quel tempo si fece delle donne
papa tutto placato diede a lui stesso la facoltà d'ordinare che quello riserramento fosse
cocchi, 5-2-139: non altra fu la cagione della peste d'atene...
i-276): essendo per tutta messina la voce che fenicia era morta, fece mes-
nessuno se n'accorgesse, non volendo la madre di fenicia che nessuno se ne
fece mettere non so che, e riserrò la cassa. varchi, 18-3-166: filippo
1-42: tu, zan persutto, riserrarai la casa, riporta- rai la chiave dalla
, riserrarai la casa, riporta- rai la chiave dalla vicina, e poi toma qui
: -allora se è meglio.. -rispose la gigia, e con dispettoso fracasso riserrò
gigia, e con dispettoso fracasso riserrò la finestra. -con riferimento alla consuetudine
occhi, percioché egli non potè sopportare con la vista del vegghiare ciò che sopportò con
di dolceza / ed è serrat'a mi la via d'amore, / come notturno
fortificazione. botta, 4-554: la sventura non venne da altro che dalla
avere io veduto uno ferirsi a caso la vena comune e immediate riserratosela con istretta
permissione di sua santità riserrare il re e la regina regnante dentro di qualche monasterio.
padre alla pietà, / ha fatto riserrar la sbigottita / coppia d'amanti e quivi
. casotti, 1-8-11: appena conseguita la licenza, / un pover uom in carcere
bestiale impertinenza. -prescrivere alle monache la clausura. laude cortonesi, 1-i-251:
quel territorio e molto atto a riserrare la città principale. -ostacolare il passo
ciascun venia, / per riserrarmi dinanzi la via. davila, 681: durò il
re fatte alloggiare tutte le fanterie su la medesima strada vicino al bosco per fortificare
nemico e riserrargli il passo, ridusse la cavalleria ne'soliti alloggiamenti.
se mai viene aprile / m'aiuterà fuggirne la stagione, / s'i'non son
e che dentro alla bocca gli ebbe la lingua riserrata,... apporterà
lizadre, che regesti in terra / la vita di costei che morte ha spenta,
ogni anima continuo si tormenta / quando la spoia sua non si risera / sotto qualche
per quando l'acqua si diffonderà per la chiana. targioni pozzetti, 12-6-407:
, ove più insieme riserrare / vede la folta schiera, e sta ripiena / d'
morte certa, / pria che lassargli mai la strada aperta. tasso, 9-96:
perdé però d'animo e, riserrata la truppa, caracollando volle voltare addietro.
il ciel vuoi salvo, e non arder la terra, / tra l'uno e
fiorio, 65: multiplicando i passi de la lunghezza con quei de la larghezza,
passi de la lunghezza con quei de la larghezza, noi faremo passi 196 e tanto
termini riserra il maestro de'metallici! la giuridizione del padrone o de la compagnia di
! la giuridizione del padrone o de la compagnia di ciascuna cava. 7
le beltà divine, / tu m'illustra la mente, ond'io non erri.
: vedo il monte tremendo o vedo la montagna materna? la maiella mi riprende e
tremendo o vedo la montagna materna? la maiella mi riprende e mi riserra e
a guisa di fin'oro io non la pigli e riserri nella borsa della memoria.
buonarroti il giovane, q-240: quest'è la via più destra / per non rompere
la muta per ott'ore. comincia (ad
per ott'ore. comincia (ad aprirsi la fabbrica) la domenica sulle du'ore
comincia (ad aprirsi la fabbrica) la domenica sulle du'ore di notte, e
. 10. intr. con la particella pronom. chiudersi dopo essere stato
e greci. marino, 1-14-64: ne la soglia e ne l'arco è di
fitto in terra / che non sembra la tana aver due porte / e s'apre
a. briganti, 113: è la fagara un frutto simile ad un cece,
procederono gli eserciti sin a ciatiglione sopra la senna: ove essendosi riserrato il signore
abbandonare il secolo, ma cambiare materialmente la stanza. fagiuoli, xiii-82: tutti s'
allegrezza ricevuti, riserrategli le porte su la faccia, quelle porte, dico, che
) arrisica, che ci sia ai certo la lepre... la lepre di
sia ai certo la lepre... la lepre di fatti schizzò fuori e via
. corsini, 4-63: era di tutti la letizia immensa, / perché, nella
perché, nella lettiga riserrata, / ognun la bella vergin esser pensa, / ch'
e anni senza che mai si faccia loro la causa. -rinchiuso in una gabbia
ogni altra vista fin all'ora di governarlo la sera. -asserragliato in una città
istimo che gli sciti, i quali menano la vita loro sopra carri, non siano
. conservato gelosamente, con avidità (la ricchezza). boiardo, cvi-500:
mi godo / quai non mi tengon [la ricchezza] troppo nserrata, / ni
strafiarola, ii-no: perché quanto più la notte è lucida e serena, tanto
i malfattori che s'affaticavano gettar giù la porta. -molto stretto, chiuso
riserrati insieme a'cavalieri romani, fu la via tolta di tornar a'compagni. saraceni
fatte di cinamomo e riserrate in oro con la lima polito. 7.
di agrumi e di rare frutta, con la prospettiva nobile, può comparir fra '
si applicano soltanto le disposizioni stabilite per la protezione delle riserve e della selvaggina dai
dello stato che garantiscano alle popolazioni indigene la possibilità di condurre indisturbate un'esistenza conforme
possa modificare, alterare o comunque turbare la loro integrità e il loro equilibrio ecologico
scopo di tutelare, conservare e migliorare la flora, di conservare ed incrementare la
la flora, di conservare ed incrementare la fauna, di preservare le speciali formazioni
. montale, 7-205: lasciando definitivamente la terra del piccolo rodano la mia macchina
lasciando definitivamente la terra del piccolo rodano la mia macchina puntò verso il grande
ordinarie fionani, 1-6: per la provisione dell'artiglierie dovran e in
margarita, 307: in ogni tempo la chiesa fu larga de'suoi tesori per sollievo
. il suo patrimonio può considerarsi, per la gelese. nerosa tendenza della santa sede
nerosa tendenza della santa sede, come la riserva del papacichelli, 2-40: il
per occulte riserve dei vini dei quali la città fa il suo principale a stessa cifra
distintamente nel loro imi contadini, temendo la carestia, hanno costituito riserve porto complessivo.
non consegnano all'ammasso. ci2) la riserva legale; 3) le riserve statutarie
di cassa. e. morelli [« la a. cattaneo, i-376:
. quando manchino o non italia la sola banca di emissione è la banca d'
italia la sola banca di emissione è la banca d'italia siano disponibili coloro
coloro che svolgono abitual e la disciplina della copertura delle sue emissioni
. -riserva di valuta estera: la quantità di valuta palazzeschi, i-705:
non c'era più nulla da estera che la banca d'italia possiede per eventuali pescare
, 6-186: sì sì: disponeva, la zamira, di manovre nei cambi.
per cui gioia e dolore serva aurea dopo la guerra... le riserve su cui
che, cresciuto colle multe, forma la di soccorso pei cassa
bene arei caro che messer fabrizio tano la loro influenza sulla cultura e sui costumi di
primitivo e di selvaggio nasce continuamente con la civiltà: tica di qualcosa; condizione a
qualcosa; condizione a cui è subordinata la rappresentano i bambini. tale approvazione o accettazione
vita economica e contabile di un ente la facoltà o la possibilità di revocare l'assenso
contabile di un ente la facoltà o la possibilità di revocare l'assenso. pubblico
le fitale sociale) e di consentire la regolazione dei- dette mie risserve un
è viene contabilmente esposto e registrato; la stessa riserva, v'è restnzione. magalotti
: io non avrei difrisorsa economica o la somma di denaro che viene ficoltà a rialzar
bestia fino a farla capace di tutta la finezza di quella dell'uomo, senza mai
qual pregiudizio si riceva in tutto il resto la religione. l. pascoli, ii-403
: « sissignore! a sei onze la salma! scrivete la mia offerta, segretario
a sei onze la salma! scrivete la mia offerta, segretario! » «
gridò il notaro... « per la legalità delpof- ferta!.. fo
considerato giuridicamente irrilevante e inidoneo a inficiare la validità dell'atto giuridico come risulta dalla
6-v-271: non desidero più niuna cosa che la riserva nella miglior forma e più ampia
negarò. de luca, 1-278: per la loro validità e perfezione richiedono che in
[in rezasco, 985]: stante la morte del n. h. ser
favore de ser giacomo suo fratello anticipata la voce di conte e capitano a sebenico
conte e capitano a sebenico, con la riserva del carico. codice dei podestà e
qualunque riserva senza espurgo, dovranno pagare la metà di più della rispettiva tassa di
ricorso per cassazione: dichiarazione con cui la parte soccombente rispetto a una sentenza non
salvo il diritto di impugnarla insieme con la successiva sentenza che definirà il giudizio.
279, l'appello può essere differito qualora la parte soccombente ne faccia riserva, a
e, in ogni caso, non oltre la prima udienza dinanzi al giudice istruttore successiva
per cassazione può essere differito, qualora la parte soccombente ne faccia riserva, a
pena di decadenza, entro il termine per la proposizione del ricorso, e in ogni
ricorso, e in ogni caso non oltre la prima udienza dinanzi
cui, nel contratto di compravendita, la proprietà si trasferisce all'acquirente per effetto
sé (per esigenze di garanzia) la proprietà stessa fino a tale momento.
facoltà. romagnosi, 4-121: la rendita enfiteutica, compresa nel contratto 29
riserva della proprietà, il compratore acquista la proprietà della cosa col pagamento dell'ultima
che aveva pagato per l'acquisto; la posizione giuridica che veniva così, in
o di quello il quale ne abbia la riserva del decreto. j.
rende ufficialmente noto alle controparti contraenti che la propria sottoscrizione non impegna definitivamente lo stato
a esso fa capo. -anche: la clausola di legge (in partic.,
quelle più direttamente i diritti politici e la libertà dei cittadini) alla competenza esclusiva
di benefici primi vacanti sul dominio de la signoria nostra per ducati 5000 de intrada
2-130: sai ben che 'l vecchio, la riserva avendo, / inteso di un
, / inteso di un costì che la sua morte / bramava, e di velen
pregò ch'a pigliar venissi in corte / la sua rinuncia. sansovino, 2-1:
i papi s'appartien questo officio, la qual riserva si suole anco distendere a certi
vacanza del beneficio, all'effetto di regolare la riserva apostolica la quale risulta dai mesi
all'effetto di regolare la riserva apostolica la quale risulta dai mesi, si debba attendere
, si debba attendere, quando segua la morte naturale o pure quando sia
naturale o pure quando sia seguita la cattività per la suddetta finzione della legge cor-
quando sia seguita la cattività per la suddetta finzione della legge cor- nelia.
: si diedero a cercarla per tutta la villa, ma con grande riserva per non
ma con grande riserva per non iscandalizar la gente con la sua fuga, entrati in
riserva per non iscandalizar la gente con la sua fuga, entrati in sospetto che
conte. foscolo, xv-219: incominciando la risposta, ti ribatterò l'ultime
a clementina con un'occhiata supplichevole, la quale pareva dire: « aiutami!
aveva le sue buone ragioni per affettare la più scrupolosa riserva. carducci, ii20-
. pascoli, 1-430: ti mando la mia firma in timbro, perché tu faccia
cesarotti, 1-ii-320: qual proporzione tra la tessitura dei corpi, nati da germi
che rimane nel serbatoio quando si accende la spia luminosa di emergenza e che consente
del contratto e precedente alla risoluzione; la differenza fra l'impegno passato o futuro
1833), 1-iii-365]: stendevasi poi la cavalleria dall'uno e dall'altro fianco
armata in tre linee, di cui la prima sia la più forte, come quella
linee, di cui la prima sia la più forte, come quella che ha da
e sostenere il forte dell'impressione; la seconda un poco meno; e la
la seconda un poco meno; e la terza composta di qualche riserva; o in
truppe di riserva. algarotti, i-fv-155: la miglior maniera di combattere un nemico.
presidio nemico. garibaldi, 2-152: lasciai la fanteria indietro agli ordini del prode marrocchetti
guerreggiate stando sempre in riserva, e la fortuna dei tempi ne avevano fatto un
di guerra. -in partic.: la categoria degli ufficiali, provenienti dal servizio
. carducci, ii-2-309: ho veduto la signora procacci, la povera signora agnese
ii-2-309: ho veduto la signora procacci, la povera signora agnese sempre malata, e
guerra, svolge funzioni secondarie (per la riabilitazione, per la convalescenza, ecc
secondarie (per la riabilitazione, per la convalescenza, ecc.) e ha sede
ii-53: dove sei, musso carlo? la tua ultima lettera è del 26 ottobre
l'insieme delle ostie consacrate conservate per la comunione non amministrata durante la messa,
conservate per la comunione non amministrata durante la messa, per l'adorazione eucaristica e
riserve). riandar di, 4-38: la squadra di calcio stava per salire in
livorno. m. sconcerti [« la repubblica », 22-vt-1982], 27:
. locuz. -a, alla, con la riserva di: a eccezione di,
questo piano sino alla marina, con la reserva dove sono le vacche rosse de montesanto
rosse de montesanto, si può finire la caccia alle vignie di cometo. vico,
f. argelati, cxiv-3-297: continua la robba a sortire quasi nella stessa quantità
è il becco a riserva della estremità la quale è nera. g. g.
gambe finalmente si sgranchivano, s'espandeva la sua animalità. -in modo sregolato
quello del giovane che, sentendo incipiente la dignità virile, già sa contenersi fra
combattimento, fi tenore sta in riserva. la signora eseguisce una finta manovra in faccia
stare a letto in casa, per preservare la propria salute da male che si patisce
tanto fuora dalle opinioni comuni, che la esperienza mostra essere stata prudenza a fare così
: in una ciestolina d'argento, dove la cognata riserva gli aghi, reffe e
cinqueciento ne puse milli. questa fu la terza vattaglia. po'questi milli reser-
, ili-14 (44): questa è la ca- xum che, poa che dee
, acciò che voi siate reservati sopra la terra e che voi possiate avere esca
capitano nel rimettere tre o quattro volte la battaglia, veggendo affaticarsi indarno, procurò
affaticarsi indarno, procurò di risservare con la fuga la sua persona a miglior fortuna
, procurò di risservare con la fuga la sua persona a miglior fortuna.
che vedi, / cioè modesta e la contenenza: / la prima porta la
/ cioè modesta e la contenenza: / la prima porta la falce per lei,
la contenenza: / la prima porta la falce per lei, / la quale adovra
porta la falce per lei, / la quale adovra in tagliar lo soverchio, /
in tagliar lo soverchio, / e la siconda lo bossolo chiuso / a denotar ch'
cortonesi, 1-i-130: stella chiarita [la madonna], col grande splendore /
gente smarita traeste d'errore; / reggi la vita, si ch'a tutte tore
da'tiranni, 1 quali sustanzialmente levano la libertà, riser- vanla in nome e
pur le prime catene anco riserva / la tante volte liberata e serva. 5
. destinare esclusivamente a sé o ad altri la proprietà o l'uso di determinati beni
, concessioni. bonavia, 207: la carta fece ser conte puccini a dì
tre-quattrocentesco, ciii-87: riservatoci ongne ragione la quale io tura infrascritto avesse sopra e
el quale io debo avere, ne la quale no fo menzione ne la mia scritta
, ne la quale no fo menzione ne la mia scritta. machiavelli, 1-i-211:
mia scritta. machiavelli, 1-i-211: la republica viniziana, la quale intra le
machiavelli, 1-i-211: la republica viniziana, la quale intra le moderne republiche è eccellente
ghirardacci, 3-222: fu pubblicata la tregua fatta fra il re di napoli
di rinonciare ultimamente le sue ragioni sopra la corona di svezia, avendo voluto esprimere
corona di svezia, avendo voluto esprimere la clausula di risservar salve le ragioni de'
governo francese, e della grande nazione la libertà, e lhndipendenza degli stati napolitani
ragione di conquista, solo si riservava la facoltà di mettere per una volta tanto
, per riservarsi gli edifici pubblici e la costruzione dei palazzi assai più redditizi alla loro
borgese, 1-213: riceveva in dote la nuda proprietà del villino di rocca di papa
..., che non seggio a la beata mensa, ma, fuggito de
beata mensa, ma, fuggito de la pastura del vulgo, a'piedi di
che da loro cade, e conosco la misera vita di quelli che dietro m'ho
che dietro m'ho lasciati, per la dolcezza ch'io sento in quello che a
ferrerie, e riserviamo agli usi domestici la consumazione della legna. stampa periodica milanese
facendoli con genialità inesausta, aveva riservato la parte migliore di sé al lavoro letterario
del tribunale e faccendosi incontra per abbracciare la madre, ella mutando i prieghi in
poi che a questo m'ha reservato la mia lunga vita e infelice vecchiezza: ch'
. tiepolo, lii-5-34: conoscendo essi la lor miseria e infelicità, si afferma
quancfio vi guardo, conosco benissimo che la figliuola del sole è riservata a voi.
non si ammettono se non quelli che provano la loro nobiltà, così per parte di
. 8. rinviare, posticipare la trattazione di un argomento con l'intento
dico che prima si conviene dire de la parte de l'anima, cioè de l'
, si dice che quelli che approvano la proposizione fatta vadino in tal parte e
in tal parte e quelli che non la vogliono stiano alli luoghi loro, e numerati
il maggior numero vince, e fatta la deliberazione o nell'una o nell'altra casa
, riguardo meco medesimo essermi acconciamente passata la bisogna, l'avere io in questa maniera
ultimo atto di vedere emma in tutta la maggior forza de'suoi mezzi in tutta
maggior forza de'suoi mezzi in tutta la possanza del suo intelletto ed in tutto
per esaminare le carte prima di decidere la giocata da effettuare. a.
-tenere segreta una nomina, rinviandone la pubblicazione a un tempo successivo.
è il gran contestabile, il quale per la maggioranza sua non è ancora conferito ad
, lii-7-391: da questa descrizione è riservata la città di pistoia. 10
. francesco da barberino, 260: la quinta donna si è temperanza, /
quinta donna si è temperanza, / la qual rifrena le voglie inoneste, / ogni
nitrico. 12. intr. con la particella pronom. conservarsi la facoltà di
. con la particella pronom. conservarsi la facoltà di differire ad altro tempo e a
suoi. sanudo, xxi-489: de la impresa di anpho non voglio dir altro di
come uomo di buona fede, pongo qui la lettera intera del signor custode del metodo
nel foglio nuovo. delfico, i-355: la reticenza di cui fa uso in questo
riguardo o considerazione che potesse avere per la repubblica di s. marino, ma per
repubblica di s. marino, ma per la verità che si riservava di rivelare,
. rimetterli a nuovo non valeva per ora la pena: il cèfalo si riservava di
., 8-9 (1-iv-749): per la qual cosa a bruno rispose che fermamente
, li-2-577: non si riserva dal pubblicar la sua dipendenza dalla regina madre.
di facoltà,... fu la valuta ai quindici milioni d'oro, per
cautamente. caro, 5-145: perché la maggior parte de le cose del mondo
oggi questo uso o pure come che la troppa dolcezza e così spessa ne abbia
congiunti di un defunto a cui la legge riconosce una quota di riserva
[tramaterj: piuttosto scelgono di raddoppiare la lor porzione di modestia e di riservatezza.
intendendo per stile principalmente una cosa: la sua riservatezza, il palese impegno che
non avermi veduto ieri sera, gli perdono la crudele riservatezza con cui mi ha trattato
.. fatto sempre rabbia, per la loro prudenza e riservatezza di non volersi
de marchi, i-456: sebbene per ora la giustizia sia d'una elosa e quasi
per un uon 'reporter'ogni uscio ha la sua chiave. palazzeschi, i-30:
gravità eccezionale. 4. dir. la sfera riservata della vita privata di ciascuna
dati che lo riguardano per poter richiedere la correzione di quell'er- ronei e la
la correzione di quell'er- ronei e la cancellazione di quelli illeciti) e l'istituzione
ativ a. sarpi, ii-123: la forma del salvocondotto ancora fu da loro
come nel medesmo tenore d'esso vi era la clausola reservativa, 'quanto s'aspetta ad
: l'acquavite è di due sorti, la forestiera di vino e la propria del
sorti, la forestiera di vino e la propria del paese fatta di birra: quella
del paese fatta di birra: quella è la più
superficiali ma niente hanno che vedere con la visione poetica delle cose, riservata alle
sarpi, viii-77: fece una bolla, la quale non conclude altro, salvo che
quale non conclude altro, salvo che la reservazione delli vacanti in curia, dicendo
delli vacanti in curia, dicendo che la collazione di quelli per antica consuetudine è
abbia il permesso, l'autorizzazione, la facoltà (un luogo). ghislanzoni
i posti riservati dell'aula, rianimavano la loro indignazione col profumo della boccetta di
, iii- 472: occupava su la terrazza una sedia a sdraio, e quando
riservato'. fanzini, iii-472: occupava su la terrazza una sedia a sdraio, e
. croce, iv-12-280: stabiliva [la convenzione] che fosse riconosciuto il diritto
13-343: tutto così sul serio: la cappella riservata, il corteo, il velo
da me dimostrato; e credo che la dimostrazione sia riservata in mano dell'autore
esser tutte risposte riservate da comunicar con la maestà cesarea, mai mi fu possibile
possibile comprendere qual fosse veramente il pensiero, la volontà e il desiderio di questo senato
4-116: era principata in que'giorni la gelosia di miei certo risservati e cauti
o implicita dello scrivente o il dovere o la prudenza di chi la riceve vietano di
il dovere o la prudenza di chi la riceve vietano di comunicare altrui e più
se gli avesse domandato che cosa contenesse la lettera riservata..., avrebbe
il prefetto, si faccia / prima la sua minuta, e l'asperga di sale
: non essendovi alcun rapporto preparato per la nomina di chicchessia al posto ambito dau'
, don girolamo non ebbe a far la benché menoma parte delle doppie e delle
-medie. prognosi riservata: espressione con la quale il medico, data la gravità
con la quale il medico, data la gravità del quadro morboso in esame,
amiche che si erano offerte facendosi trovare la mattina nude sul letto e descrivere minutamente
ritroso. foscolo, xvi-127: trovai la cecchina più riservata, il padre più
riservata, il padre più amoroso, la madre più contegnosa e la marche- sina
più amoroso, la madre più contegnosa e la marche- sina egualmente stizzosa. c.
scaltrissimo, sa dove il diavolo tiene la coda, quelle vecchie gli hanno insegnato
e se poteva fare in modo che non la vedessero nemmeno, per lei era tanto
trista me! se infatti mei sapisse / la mia vita oscura e reservata / e
da n. ad un mio amico, la quale avisava che alcuni galantuomini s'erano
maraviglia. foscolo, iv-380: dopo la sera di quel bacio [teresa] viveva
accorghino che tu stai riservato con loro è la via a fare che anche loro faccino
, 3-1-213: non mi pare che la relazion mia sia falsa, perché in diversi
nel suo desinare più di due volte; la sera nel cenare è ancora più riservato
da porto, 1-38: questa è la principale querela di francia contra i viniziani
che verga abbia potuto influire, con la sua riservata arte narrativa, sulla formazione del
tesori riservati, essendo sparti, doversi la gola dell'avarizia riempiere e gli effetti magnifici
di avogadori nostri de comun, come circa la forma de le election loro, se
di un diritto di riserva (per la nomina del titolare) a favore di
riservando a un tempo successivo e opportuno la pubblicazione della nomina. -anche so- stant
di quelli, di particolare gravità, la cui assoluzione in sede di confessione non
piacevolezza o per indiscreta cortesia non prosciolga la persona di que'peccati che non puote
s., partendo da roma, la medesima facoltà d'assolvere tutti i casi riservati
voi peccato riservato; / incorrereste tosto la censura, / perdereste la messa con
incorrereste tosto la censura, / perdereste la messa con la cura. 13
censura, / perdereste la messa con la cura. 13. con uso
e 'l lasso el quale avesse facto per la sua anima, reservati e'servigi altrui
qual tumulto quella parte che si dice la cittadella, separata dal resto della città
dominio e battere moneta, riservata solamente la suprema superiorità e l'appellazione al govemator
e possa cognoscere e punirli reservato dove fosse la resenza de epsa maestà de alcuno
servato nondimeno che dove bisognasse di pagare la dote d'alcuna loro sirocchia che
ad accordare tacitamente che il resto, cioè la palanka, si potesse fortificare.
lago per scolo del medesimo, trovare la proporzione de'tempi ne'quali passerebbe per
ermoni sacri [tommaseo]: la sesta proprietà della manna era lo auso
una posizione giuridica; l'atto o la clausola che la esprime. marsilio da
giuridica; l'atto o la clausola che la esprime. marsilio da padova volgar.
219: mi richiedete che io rinunzi la commenda con riservazion di tutti i frutti
rio di santa chiara di cotesta città la indulgenzia plenaria del sacro iubileo libera e
lii-10-29: il presente pontefice ha riaperta la strada ai regressi e nservazioni dei frutti.
.. infino l'anno 1319 puose la reservazione di tutti i benefici collegiati di cristianità
sarpi, vili-77: fece una bolla, la quale non conclude altro, salvo che
quale non conclude altro, salvo che la reservazione delli vacanti in curia. giannone
in curia. giannone, 1-iii-310: la 'riservazióne'... è un decreto
favore ai vescovi di tirare a loro la collazione dei benefizi, di negare la potestà
loro la collazione dei benefizi, di negare la potestà pontificia per le riservazioni e dispensazioni
-riserva dei casi di coscienza (peccati) la cui assoluzione in confessione non poteva essere
gneri, iv-630: quel salubre medicamento che la chiesa ha preteso d'istituire nella riservazion
lì vicino era una grotta scavata per la riservetta, qualche passo più in là
francesco da barberino, 3-343: con la gente di fuore / servir comincia, servito
riservo. f. corsini, 2-54: la stessa diligenza ai tenersi lontano dal terreno
, ne'siti di fondo stabile, la fabbrica del ponte si deve ordinare di
. 2. condizione che limita la portata di un'azione o che viene
tale proposito in eterno persisteremo per conservare la nostra libertà, la quale più che
persisteremo per conservare la nostra libertà, la quale più che la vita c'è
nostra libertà, la quale più che la vita c'è cara. e per tale
sustanzie, i figliuoli e fratelli, la vita, e similmente l'anima mettere
, i-vtii-230: gisserico [diede] poi la sicilia a odoacro re d'italia con
sempre, che io m'ho a figurar la materia così privilegiata ne * bruti da
i loro battaglioni più ammassando che ordinando la gente, e lasciavano alcune truppe di
potere o di una facoltà (e la clausola che la contiene). -anche
di una facoltà (e la clausola che la contiene). -anche: attribuzione esclusiva
lasciò il cardinale... libera la pieve a messer manente di ghino de'buondel-
. a. segni, 1-75: la chinea di riservo di s. a.
cavallereschi, 102: andianzene qua giù per la largura / e ciascun si risetti l'
). grafi 5-889: ridi, la mia bisnonna, / fa tanto bene al
soghigno diceva: fsete voi sana de la persona? avete voi rogna o altro difetto
, dopo essersi posto in punto de la persona, rimenato un poco la schena,
punto de la persona, rimenato un poco la schena, poste le due mani su
schena, poste le due mani su la tavola, riguardatosi un poco 'circum circa'
un poco 'circum circa', accomodatosi alquanto la lingua in bocca, rasserenati gli occhi
sanctis, ii-13-155: un risetto ironico è la chiusura, con una ripigliata un po'
1-2-59: do un risettino e me la piglio in berta. pananti, i-101:
par che dicano: era tanto bella la fede. -vezzegg. risettùccio.
, tutto vago cominciò ad attendere quello che la signora buona gli rispondesse, quando ella
mortaio, indi risfarinato più minutamente per la seconda volta e rimesso nella caldaiuola a
meteore in sorsi risfatate, / che la terra in suo gurgite ringoia.
un riflesso d'ignea fornace, / la rossa effusa gloria dei tramonti / mediterranei.
mediterranei. d'annunzio, iv-1-88: la fontana metteva tra gli alberi un chioccolìo
il cielo risfavillava. onofri, 96: la terra or se ne imbruna, /
dei giovani tenenti di vascello che divorano la minestra grossa, mentre nella baracca della
guglielminetti, 1-22: colsi a volo la lucida scintilla / che scatta in fondo
. 3. ritornare a manifestare la gioia d'amare. guglielminetti, 2-87
. viani, 13-395: risfidava impavido la mischia con una tranquillità e una sicurezza
l'avvocato comincio a risfogliarlo per cominciarne la lettura. = comp. dal pref
levato il capo, si riscontra risfolgorare la vetta dell'eccelso adamello. 2.
mostrare di nuovo agli occhi degli uomini la propria gloria (gesù, il suo amore
tardava a risfolgorare tra noi in tutta la sua potenza per travolgere l'usurpazione dell'anticristo
, con una così appassionata cura che la lor lettera ne risfolgora viva e diabolica
xxviii-417: cesar e li soi resforzaro la vattalia et occise numa pompeius, e sextus
). dial. ant. scavare la terra. bruno, 3-192: vedransi
discoperto che di bel nuovo, risfossiccando la terra, tentaranno agli nativi oscuri penetrali
, iv-883: mi guardi iddio dal risfruconare la detestabile... questione della lingua
, addolcire. onofri, 15-157: la risonante voce dei pianeti, / che ricolmano
b. davanzati, i-74: la fama della caduta armata rinvo- gliò i
forza di nuovo nell'a- nima (la forza della parola di dio).
che dal mio sangue anelo / risgorghi la serafica sorgiva / del verbo tuo, che
congiunge per diritta linea co 'l centro de la stessa e con l'occhio del risguardante
. vasari [zibaldone], 5-99: la qual messa con incredibil ordine e
curiosa e divota, se non fusse stata la mirabil raunanza de maggior prìncipi del mondo
in quella degna ed onorata schiera / la donzella da lui tanto diletta, /
ch'a diporto se 'n già per la riviera / ch'i risguardanti a sé
]: dio vedente e risguardante per la sua provvidenza e gubema- zione.
: in questa pietra veramente s'assegna la trinità nell'unità e per il contrario,
, in partic., il volto, la bellezza; contemplare con venerazione.
. ovvero quante volte ricadesti in risguardare la faccia d'altri per dilettazione del viso
gente dican ave! " / a la vergene dei sancti, / k'ella ingemgnosa
stella de l'irranti: / tutta la celestiai corte / la resguara'a tutte l'
irranti: / tutta la celestiai corte / la resguara'a tutte l'ore. poesie
lo favellare voltavano loro capora, aizavano la faccia e resguardavano, corno am- maravigliassino
. aretino, 22-97: tosto che la prudente vergine, soave nel parlare, benigna
/ mentre il risguarda; e 'n su la vaga fronte / pende ornai sì che
, non pago di povera facel- lina la cui mercé ad una ad una risguardar le
bellezze, tutta d'accese lampade alluma la stanza per iscer- nere in prima il
che 'l lume perdate? / perduto avete la gran redetate / de resguardare al
intendendo e risguardando in cielo, vide la gloria di dio e iesù stare dalla
di perugia, 35: ponévase sopra la montangna, che oggi è apellata el
allora / soggiunse il re: « la madre tua piuttosto / ritroveratti pallido sul
i-542: risguardami [l'amoroso talento] la mente / e dicemi in dormente:
, 90-123: resguarda, dolce amor, la pena mia! / tanto calore non
nostro defensore. guicciardini, iv-116: la fortuna, risguardando con lieto occhio le
odorar loro, dimostrando a lo spirito la indubitata salute sua e la grandezza de
a lo spirito la indubitata salute sua e la grandezza de i guiderdoni di dio,
grandezza de i guiderdoni di dio, la clemenza del quale risguarda tuttavia le azioni
faresti innanzi col braccio, perché sempre la cosa più cara si risguarda. -controllare
di filosafi, 132: chi vuole portare la sua vita saviamente, scelga un buono
avea a resguardare. lancia, 3-23: la madre, che questo [che il
superbo, ora reduce, / ressguarda la tuo vita tanto ria. savonarola, i-57
i fondamenti il re tarquinio prisco per la guerra sabina, non dicevoli allora alle deboli
deboli forze di roma, ma risguardò la speranza della futura grandeza. tasso,
i-446: in questa mia età, la quale si approssima a quel punto che
verde, / in breve tempo perde la verdezza. carani, 7-81: giugurta
giugurta, uomo scelleratissimo oltra tutti che sostiene la terra, sprezzato l'imperio vostro per
/ però ch'i mi risguardo entro la mente, / e trovo ched ell'e
mente, / e trovo ched ell'e la donna mia. -intr.
abbi da mancare con altro rimedio consolar la città. s. maria maddalena de'pazzi
debbano risguardare nei versi, perché, oltra la quantità delle sillabe e il novero e
sillabe e il novero e l'ordine e la varietà dei piedi, dà mète ancora
cesure. p. segni, 1-131: la dettatura delle parole risguarda suono, brevità
. petrarca volgar., iii-25: la risguarderai [genova] per la moltitudine
iii-25: la risguarderai [genova] per la moltitudine de li navilìi e per l'
tutte le rivere. tron, lii-6-183: la maestà sua non solo si trova sicura
mondo vel so dire. troppo risguardano la faccenda come propria di esso loro;
che i caledoni risguardessero il sole e la luna come due enti animati. delfico
accettare il fatto ornai consumato, riconoscere la costituzione del 1812...
impartita al soldato gli farà ovunque conoscere la dignità dell'uomo,... e
gli è delettabile:... ma la superbia è quella che risguarda e appetisce
superbia è quella che risguarda e appetisce la proprietà divina, perche la risguarda e appetisce
e appetisce la proprietà divina, perche la risguarda e appetisce la eccellenzia e lo
divina, perche la risguarda e appetisce la eccellenzia e lo essere superiore in ogni cosa
quegli che solamente ne posson fare con la mente esaminazione. m. barbaro,
: l'autorità ecclesiastica non risguarda altro che la salute eterna, né li è concesso
all'imperadore, o risguar- dino essi la germania oppure l'italia. f. cetti
italia. f. cetti, 1-iii-4: la alterazione della struttura, che succede negli
le sensazioni fisiche. montanelli, 75: la libertà di coscienza risguarda il pensiero tradotto
unico documento a me noto ri- sguardante la relazione passata tra il romanziere e mia
risguardino che il futuro retrotraessero, nondimeno la bolla al preterito rendendo soggetti alla sua
vocabolo è come una bella giubba, la qual da indizio che il personaggio, sotto
noi non potiamo sofferire, né risguardare la virtù, né la forza della passione di
, né risguardare la virtù, né la forza della passione di cristo ».
orientamento. marsilio ficino, 6-31: la giustizia... è allora simile alla
oceano che s'appartiene alla spagna, la prima provincia è aquitania, molto ripiena di
e si muova dalla parte opposta della cassetta la calamita. a. verri, 2-i-1-41
stanze... pulitamente mobiliate che risguardano la strada. amari, 1-1-398: monta
mia patria divina / sta posta a la marina / che con l'altiera fronte /
l'orizzonte. vasari, i-273: la detta chiesa era assai piccola e,
10. intr. anche con la particella pronom. badare, fare attenzione
, i-vtii- 301: se a la temperanza risguardate, /... ei
deranno quando sarà passata ogni opportunità di fare la guerra. flaminio, 42: se
a essempio si basso e sì imperfetto / la tua vista beata non s'attende,
beata non s'attende, / risguarda a la cagion, non a l'effetto.
della valle, 1-30: se bene la pace e quiete di questo regno è
questa ne resta offesa; e la maggiore medesimamente, per non potere le
sagredo, li-4-539: per ciò che risguarda la milizia non vi è paese più fecondo
liere per quel che risguarda l'affabilita, la gentilezza, la generosità e la cortesia
che risguarda l'affabilita, la gentilezza, la generosità e la cortesia. cesarotti,
, la gentilezza, la generosità e la cortesia. cesarotti, 1-xxiii-147: per ciò
, 1-xxiii-147: per ciò che risguarda la bellezza dell'espressione latina e la precisione
risguarda la bellezza dell'espressione latina e la precisione di essa e le traslazioni e
andando il dì di santo giovanni a vedere la festa, e ritrovandosi ippolito, il
in santo giovanni, gli venne risguardata la fanciulla, la quale per ventura guardava
giovanni, gli venne risguardata la fanciulla, la quale per ventura guardava lui. bettinelli
: egli avrebbe allora chiaramente compreso che la natura è inesausta, che l'infinita
9-2-121: sono 25 anni ch'io fo la guerra offensiva alla barbarie d'italia per
alla barbarie d'italia per mansuefarla con la predicazione de'pregi di questo tesoro risguardato
le lingue più dotte erano familiari quanto la propria, versatissimo nell'amena e nella solida
e riguardato con universa] riverenza sì per la dottrina che per l'integrità della vita
dottrina che per l'integrità della vita e la filosofia del carattere. periodici popolari,
carattere. periodici popolari, i-297: la conseguenza deplorabile di tutte queste teorie è
di tutte queste teorie è... la distruzione del capitale, risguardato dai moderni
aperse alla casta anima della fanciulla tutta la sua santità! 3. sm
non per l'abito del corpo né per la pompa de'vestimenti, ma per l'
e militare. giacomini, 3-21: la superbia ed arroganza dell'animo non ornato di
vaghissimo aspetto, risguardevole non meno per la modestia e buona erudizione cne per la
la modestia e buona erudizione cne per la bellezza. tassoni, xvt-406: il valore
: il valore del principe fa risplender la corte e lo splendore della corte fa risguar-
di attenzione. rocco, 121: la diversità innumerabile delle cose è per cagione
1-285: non tutto ciò che per la rarità è più risguardevole altresì per la
per la rarità è più risguardevole altresì per la maggioranza è più eminente. idem,
abito). pallavicino, 8-154: la varietà degli abiti ad un cavaliere non
luigi, stando in terra, tenne la bocca ap. erta a risguardi de 'l