questi [federico giambelli], presasi la cura delle barche di fuoco, ne componeva
di mattoni e di calce era fatta la mina, e chiusa in maniera, che
lat. tardo barca, docum. per la prima volta in un'iscrizione del sec
ii-131: a tergo di questa c'era la casa di uno dei contadini dello zio
uno dei contadini dello zio, con la sua aia circondata di pagliai e di
, 2-176: china a stirare sentiva la testa andar via e la barca dei panni
stirare sentiva la testa andar via e la barca dei panni non voleva scemare.
quelle che chiamano tartane. 2. la maggiore fra le imbarcazioni delle navi mercantili
: s'era levato un vento forte; la polvere del carbone che scaricavano dalle barcacce
qua e là. svevo, 5-278: la merce... vi arrivava sciolta
, saliva spesso nel loro palco quand'era la loro volta d'abbonamento. pirandello,
i disturbatori! -cacciateli via! -che proprio la barcaccia degli ufficiali debba dare questo scandalo
primavera posticcia di tela e cartoni, la ballerina si muove -fiore mostruoso di carne
di piazza di spagna a roma: per la sua forma. barilli, 3-40:
, 3-40: a piè della scalinata, la barcaccia scavata da bernini, la fontana
, la barcaccia scavata da bernini, la fontana asciutta arida arricciolata, che sembra
e nel 1347, a roma, la forma barchagium (per barcàticum):
in barca persone o merci; chi la possiede e l'affitta. g
, ordinando ai barcaiuoli che quindi con la barca non si movessero. firenzuola, 324
passato ch'averai il fiume, per la medesima strada te ne ritornerai al ballo
come venessero ad appiccarsi, giunsero a la riva. buonarroti il giovane, 9-406:
a scriverle il nome del barcaruolo per la staffetta. forteguerri, 17-22: però
buon mattino. algarotti, 3-489: la gerusalemme è letta da tutti, è
due braccia, prese il largo, verso la spiaggia opposta. leopardi, i-97:
: il barcaiuolo pensò bene di calar la vela e di riprendere i remi.
barca; muoversi ondeggiando (come fa la barca). -per lo più
destreggiare (scansando i pericoli, evitando la reazione o il risentimento di altri)
, sontuosamente. pea, 7-297: la conversazione si dovette barcamenare sul banale argomento
argomento del pranzo al quale del resto la madre faceva onore. e. cecchi,
accàttane il suffragio. nievo, 336: la serenissima patteggiava con tutti, soffriva e
e. gadda, 3-97: ha [la nave] uno zufolo d'ottone lucidissimo
roco e temibile avviso: fuma già la partenza, dai due barcarizzi già deglutisce
partenza, dai due barcarizzi già deglutisce la carovana, le signore, le valigie,
le signore, le valigie, dentro la chiusa, nera murata. 2.
si teneva l'imbarcazione più grande (la barca o barcaccia). =
(secondo il dondolare della barca e la cadenza della voga): dal sec
, 621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava il ritornello della sua barcarola
barcarole dei gondolieri veneziani. vi ha la barcarola lieta come quella così graziosa:
barcarola lieta come quella così graziosa: la biondina in gondoleta, e vi ha la
la biondina in gondoleta, e vi ha la mesta, come l'altra famosa neìl'
rossini. bacchelli, i-381: ecco la barcarola e la melodia dell'oboe incerto ed
, i-381: ecco la barcarola e la melodia dell'oboe incerto ed alquanto stonato
6-207: quello che tiene e terrà la barca di grosseto, sia tenuto passare
. dial. trasportare il terriccio con la barella. = voce toscana,
w. mallet nel 1878 che trasse la denomin. dal cognome del naturalista messicano
e da perdervi, non da ricrearvi la mente: che per ciò, secondo il
lungo il mare, o barcheggiar lungo la spiaggia. targioiti tozzetti, 11-2-549:
di bagnanti e di barcheggiatori che facevano la siesta sdraiati sui prati. barchéggio,
traffico di barche tra le navi e la terra, o tra sponda e sponda
... di tirare tanto in lungo la conferenza da poter venire a capo di
lo ricevono ai gradini; nell'indietro la brenta con vario barchereccio, e di bei
, il quale era attento a potare la vigna, pur volgendosi, come spesso usano
usano, verso il mare, vide la barchetta sua partita dalla riva e pigliar
mare. pulci, 27-40: non passerà la mia barchetta lete, / che forse
sua barchetta / si fa calar tutta la notte in fretta. firenzuola, 323:
. nomi appropriatoli, il primo per la grandissima quantità delle barchette,..
il mormorio cupo dell'onde, e la preghiera aerea delle campane, e il
e ingrossava a vista d'occhio. la barchetta era piccola e lui per far
far presto e esser più sicuro lasciò lì la sacca più grossa. moretti, 134
che giova dunque perché tutta spalme / la mia barchetta? pulci, 1-4: quand'
pulci, 1-4: quand'io varai la mia barchetta, prima, / per obedir
per obedir chi sempre obedir debbe / la mente, e faticarsi in prosa e in
fedeli, / e, dopo lor, la maga / natura, che incammina /
, 38: ma sì, prendiamo la cartella scura, / il calamaio in forma
di barchetta, / i pennini, la gomma e la cannetta, / la storia
/ i pennini, la gomma e la cannetta, / la storia sacra e il
, la gomma e la cannetta, / la storia sacra e il libro di lettura
lettura. 3. recesso sotto la chiglia dei sottomarini, per riporvi la
la chiglia dei sottomarini, per riporvi la zavorra solida. 4. dimin.
mia parte, vi lasciai cader dentro la mia carta da visita, e la sottile
la mia carta da visita, e la sottile barchettina si ritrasse e sparì.
benzina, e aveva l'albero con la randa ben legata, per andare anche
ghetta o dà a nolo la sua piccola imbarcazione). ojetti
. pascarella, 697: stringe la mano e dà del tu al maestro
. piccola barca; imbarcazione leggera per la caccia in palude (v. barchino)
in qua; e finalmente sono venute per la strada, ma per barchétto. allegri
, 481: quest'è maria, la stella del mare: / dammi il barchétto
targioni tozzetti, 12-1-302: per far la caccia della tela, che così la chiamano
la caccia della tela, che così la chiamano, si uniscono molti cacciatori,
tramonto, quando i barchetti riposano su la riva e le vele rance si accartocciano e
si staccano nemmeno quando il marinaro riassomma la fascina. montale, 1-95: volava
fascina. montale, 1-95: volava la bella età come i barchetti sul filo /
e mossa su cui i barchetti, calata la vela maestra, correvano al sicuro dei
due alberi e il fiocco, per la pesca in mare aperto (nell'adriatico)
imbarcazione leggera, a remi, per la caccia in palude (v. anche
good bye ». « l'avete presa la ticchetta? *. « oh yes
destinato al trasporto delle bestie. indica la nave goletta, veliero a tre alberi
il barco, come qui è detta la bica grande di tutto il raccolto.
, dona. guicciardini, i-386: la notte seguente, insieme con le genti
come le bocchette del forno valastro, la foce bozzora, il barco di reggello.
crusca]: se iddio non mi tiene la mano in capo, così caderò io
che san brandano ci tenga in capo la mano. lorenzino, 74:
continuamente! lo tiene in villa con la sorella perché non spenda e perché non
molti anni uno re molto crudele (la qual crudeltà gli possa ancora tornare in
una nostra cittadina renduta, alla quale la sua beffa presso che con morte
capo. bembo, 5-38: la qual colpa tuttavia, da quel fonte solo
i bisconti che gli atarono, la guerra si sarebbe tosto tratta a capo.
, ristrettosi in se stesso, pareva la purità postasi là in gesta semplice.
cose note, / della sua terra la storia arrovesci, / e spesso scambi
antonio, udito questo lungo discorso de la duchessa, non sapeva che si dire,
caro, 12-i-16: se dio o la versiera vorrà, credo di venire a capo
targioni tozzetti, 11-2-576: questa è la ragione perché il signor marchese, nel corso
non è venuto a capo di terminare la totale necessaria sua colmata. alfieri, i-197
necessaria sua colmata. alfieri, i-197: la brevità ed eleganza di quell'istorico mi
in quell'inverno. cuoco, 1-263: la cura del governo deve esser quella di
pirandello, 7-101: se n'era occupata la questura, ma senza venire a capo
: i capigruppo... facevano la conta dei loro e mai ne veni
. panciatichi, 294: aspettando che la natura pigli qualche partito di sgravarmi di
in capo / di scoprir quale fosse la sua mente. goldoni, vii-1175: -ehi
: come v'è venuta in capo la fantasia di vestire due personaggi in guisa
vestire due personaggi in guisa che abbiano la testa da moro e le mani da bianco
limpidissima, dove veniva spesso a piangere la sua misera sorte, le saltò in
serviva da cappello e da vestito, la spaventò. -vivere col capo nel
d. bartoli, 9-28-1-63: che se la mano è piena, non accade poi
disfarsi; dopo il fatto se ne trova la ragione (a significare l'irrevocabilità delle
, 80: il mosca de'lamberti disse la mala parola: 'cosa fatta capo ha'
. e ordinorono ucciderlo il dì menasse la donna [per sposa]; e così
/ che fu 'l mal seme per la gente tosca ». g. villani,
di fedirlo, il mosca de'lamberti disse la mala parola: cosa fatta, capo
ne sono ingegnati senza tanto badare per la minuta. -il pesce comincia a
dal capo, overo che tale è la cagnola, quale è la signora.
tale è la cagnola, quale è la signora. -tale il capo tale
, credo che altri abbia argumentato essere la nigella o melanthio sonnifero come l'oppio
! nieri, 147: nel mentre che la parte di sotto si dibisciava a quella
un ranocchietto. pascoli, 209: la lucertola il capino / mostrava tra le
corbello, et ancora lui mi dava la baia. parini, 671: immaginatevi
. ma trovare il verso da presentare la cosa perbenino a quel capettaccio della matilde
idem, i-395: bisogna proprio avere la smania di tormentarsi. ma egli che dice
rosa per quelli che hanno già ottenuto la pensione di guerra, una verde-speranza per
sono ancora lontani e perciò devono riporre la loro fede nel cielo.
mitraglieri, il soldato a cui spetta la postazione e il funzionamento dell'arma,
e il funzionamento dell'arma, nonché la sua manutenzione. = comp.
pallavicino, 3-1-144: ognun sa che la prima industria de'seduttori, dei capobanditi,
uscì dal fondo del valloncello e aggredì la roccia, salendo coll'agilità di una
generale, sovraintende a tutto quanto concerne la caccia. firenzuola, 359:
/ sopra- giugne perinto, e ne la faccia / mette per la visiera il
, e ne la faccia / mette per la visiera il ferro crudo. f.
a ciascuno il luogo, da piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla posta degli
capocanino, agg. ant. che ha la testa di cane. s
dappoi, ecco stridere le chiavi; la porta s'apre: il capocarceriere mi portava
, i-561: il capo carceriere, fatta la consegna del materiale, segui i suoi
paio di seste volte allo 'nsu, e la base loro era la capocchia. carena
allo 'nsu, e la base loro era la capocchia. carena, 2-47: ha
[il passero] torceva il collo e la testolina con quell'occhio luminoso come capocchia
1-222: le vetrate del magazzino frantumano la luce e vibrano al frastuono delle martellate
pea, 4-104: il rosmarino, la noce moscata, le capocchie d'aglio
pratolini, 1-184: si fece largo con la forza, uscì dal cerchio entro cui
mano sul fianco, indicò con l'altra la sigaretta, distinguibile sull'erba per la
la sigaretta, distinguibile sull'erba per la capocchia accesa, e rivoltosi a mafalda
certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca ò 'l melon per superchio omore,
(i-425): sapeva gli amori de la zanina e come ella aveva posto il
questo ser capocchio e di modo con la carname imbrigliato che non si poteva volgere
certi capocchi satrapi ignoranti, / che la vostra virtù commenton male. cellini,
occhi. dossi, 689: né la rossigna par di capocchio intelletto: ella ha
famiglia colonica. lustri, 1-2-23: la maniera di far la sementa e le altre
lustri, 1-2-23: la maniera di far la sementa e le altre faccende sino alla
fredde, con un po'di nebbia la mattina ed ogni tanto una pioggerella,
ed ogni tanto una pioggerella, dopo la quale il capoccio esce fuori a seminare.
20: concluso il contratto con la consegna del cane da una parte e
, vedutolo afferrare per le due corna la vitella già presa e trascinata dal capoccio
severi capoccia che recitavano il rosario con la bacchetta in mano per tenere quieti i
: ma, dopo 11 banchetto o la refezione, dopo la visita ai capoccia,
11 banchetto o la refezione, dopo la visita ai capoccia, consalvo andava alla
. e. cecchi, 6-78: la funzione del mistico capoccia sembrava di polarizzare
uditorio; facendolo scaricare con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza erano
con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza erano certamente rimarchevoli. pratolini
, 3-34: il maestro ammorgiò e riabbassò la capoccia sulla cattedra.
ma quello continuava a piangere, con la capoccétta persa sulla spalla della madre, ché
sulla spalla della madre, ché non la poteva reggere. -capoccèlla. -far
scappa via tutte le finestre, e solo la porta era mezza aperta, col proprietario
. testone. -anche: uomo con la testa grossa. -al figur.: personaggio
imposta a tutti i cittadini e cortigiani, la quale era certa tassa in nome di
). raro. bolzone per contrastare la catena da muro. = comp.
incarichi particolari (specialmente per quanto riguarda la cura del materiale didattico, l'ordine
materiale didattico, l'ordine dell'aula e la disciplina della classe nell'assenza dell'insegnante
marin. capogabbiere che dirige dalla coffa la manovra delle vele. = »
. feci io da notaio, estesi la scrittura di locazione, e posi quel
tutto il teatro. poco mancò che la produzione non terminasse a fischi. il capocomico
terminasse a fischi. il capocomico se la prese colla prima donna, che lo guastava
; previvevano nel sogno, smaniandone, la paventata e sperata effrazione.
a posillipo,... che fondano la loro fragile esistenza sul bel tempo,
libro di fioretti della bibbia, 12: la quinta festa appellerete capo d'anno.
, non potè correre il vapore e che la notte di capo d'anno si affettarono
in alcuni di questi empori, tale è la furia delle vendite, che le commesse
profonde dei mari tropicali e temperati); la parte anteriore del capo contiene un grasso
dalfini con lor veloce fuga scampano da la rapina de le balene e de'gran capidogli
d'annunzio, iv-2-11: [la paranza] giaceva lì in secco come un
che sfiatava acqua come un capodoglio, per la stanchezza forse. = deriv
nazione... non domanda tanto la perfezione quanto la novità degli scritti;
. non domanda tanto la perfezione quanto la novità degli scritti;...
quel modo così pietosamente ridicolo? se la miseria non gridasse: « io l'ho
diresti che il capriccio ha mandato fuori la sua maschera più grottesca, il suo
napoletani sbarcati a livorno. ha veduta la lettera di quel re al suo popolo?
panzini, iv-800: 'capofabbricato'. durante la seconda guerra mondiale, persona incaricata in
, di prendere i provvedimenti necessari per la protezione antiaerea (1939).
effetti, come, a es., la riscossione degli assegni familiari, può essere
riscossione degli assegni familiari, può essere la madre vedova di figli minorenni, o
soldati 20... il caporale guida la prima, ed i capifila le altre
ed eccomi qui a collottola piegata sotto la livrea di me stesso, che è un
] nel mazzo delle sue nemiche, e la considera, a buon motivo, la
la considera, a buon motivo, la capofila. 2. marin.
marin. in una linea di fila, la nave che è in testa alla formazione
alla formazione. botta, 5-67: la quale mossa riuscì poco ordinata, né
colpo mandricardo afflitto / che si lasciò la briglia uscir di mano: / d'andar
10-925: e vuoila al certo [la tancia], e ella si tempesta:
il più spesso capofitti, quasi che la testa fosse la parte meno nobile dell'
spesso capofitti, quasi che la testa fosse la parte meno nobile dell'essere pensante.
chi perse il fiato, / chi la collottola / e chi lo stato. /
ii-215: se avessi bisogno d'annuvolare la mia miscredenza passata, ora che il
ecco il santo! ». peperito colse la palla al balzo e si cacciò a
si cacciò a capo fitto nella folla dietro la signora aiòsi. faldella, 2-227:
buttavo a capofitto nel fiume per dissetarmi la pelle, inzupparmi d'acqua la gola
dissetarmi la pelle, inzupparmi d'acqua la gola, le narici, gli occhi.
. marin. gabbiere anziano che dirige la manovra delle vele. = comp
della vite, che consiste nel sotterrare la punta di un tralcio incurvato ad arco
tratto del tralcio, lasciando però fuori la punta, come si fa comunemente)
. capigiri). sensazione di avere la testa che gira (per cui tutte le
dibattimenti. aretino, 8-123: a la fine, fingendo capogirli, doglie di
mi fan guerra? / parmi proprio che la terra / sotto i piè mi si
ella drento i suoi panni gridava con la medesima voce, che esce d'un rinchiuso
debitrice della sua autorità (poiché, dopo la morte di pietro ii, avea preso
il capogiro, vede rivol- tarsegli innanzi la storia del mondo. carducci, i-667:
sorprendente. bocchelli, 2-68: quando la signora antonia vide che a ponente della
un gruppo. imbriani, 2-39: la tentazione irresistibile di goder subito del male
, sventuratamente, non è, sempre, la galera, ma che è,
molte urne elettorali. baldini, i-198: la dama capogruppo siede al posto d'onore
posto d'onore, e serve a tutte la minestra. calvino, 1-267: i
1-267: i capigruppo... facevano la conta dei loro e mai ne venivano
spioncino, /... -ma la paglia è oro, / la lanterna vinosa
. -ma la paglia è oro, / la lanterna vinosa è focolare / se dormendo
il galateo di monsignor della casa, la circe del gelli, il cortigiano del castiglione
mirone o il doriforo di policleto o la venere cnidia, la sua prima cura
doriforo di policleto o la venere cnidia, la sua prima cura sarebbe stata di chiudere
7-126: il terzo grado del lettore è la ricerca d'una regola di vita interiore
, 268: il cavallo lo feci con la bocca aperta in atto di mangiare dei
gran cuore confessavamo l'italia essere la più drammatica nazione del mondo...
era capolazzaro quando nell'anno 1647 ribellò la città. capoléga, sm. (
grosse e potenti e rinomate: * la lega »; e « leghisti » i
gregari, « capolega * colui che la governava, che fu spesso un tirannello paesano
comp. da capo e lepre, per la forma della testa. capolèttera,
capilèttera). emblema che, dopo la rivoluzione francese, si usò porre come
, 1-4: secondo il costume suo la giovanetta usciva dall'armaio, et con
armaio, et con grandissimo magistero apparecchiava la camera, scopandola, distendendo il letto
: oh! rendimela,... la mia cameretta, linda, polita,
g. villani, 11-60: fornendo tutta la corte di capoletti franceschi molto nobili.
bibbia], 1-573: ella [la donna di valore] si fa de'capoletti
11 piè sopra una tavola, la quale dalla contrapposta parte sconfitta era dal
dal travicello sopra il quale era, per la qual cosa capolevando questa tavola, con
, 10-963: come scampaste voi la mala sorte, / doppo che quel da
ferroviari spic cano in nero la cifra grande dei chilometri e la piccola
in nero la cifra grande dei chilometri e la piccola dei metri di distanza dal
2. locuz. fare capolino: sporgere la testa, affacciarsi appena (a un
fugacemente; manifestarsi senza volerlo, tradire la propria presenza. buonarroti il giovane,
far capolino / in ultimo vedete / la gatta di masino. lippi, 1-7
, e quando noi vogliono si tira la cortina indietro e si fa capolino a'bucolini
finestra, lisciando e torcendo a spira la treccia. manzoni, pr. sp.
proprio interesse fa capolino allo spirito con la maschera della pietà presa a nolo dalla
l'altro giorno quando il custode aprì la porta fra i due trapassi, un
fe'capolino, e mi salutò cavandosi la berretta. nievo, 1-42: due lagrimone
? verga, 3-128: alla sera la longa e tutti gli altri li avrebbero
avrebbero aspettati sulla riva, quando vedevano la vela far capolino tra i fariglioni.
nei nostri risotti. palazzeschi, 4-312: la poveretta, chiusa nella sua camera,
mentre da un cantuccio della finestra, con la più grande cautela faceva capolino per poterla
moglie un altro bestione certa bestiaccia; la quale accortasi del capolino leggieri ch'ella
a cavallo. goldoni, vii-1198: la cosa finora va bene. basta che
s. v.]: 'capolista', la persona principale in tale o tal cosa
o a cosa il luogo principale, dar la maggiore importanza. guerrazzi, iii-293:
oltre a codeste brìcciche, costui / la sacca d'un gioiello avea provvista, /
ferro. silone, 5-2ri: avevano lasciato la pigiatura dell'uva, la ripulitura delle
avevano lasciato la pigiatura dell'uva, la ripulitura delle botti, la preparazione della semina
uva, la ripulitura delle botti, la preparazione della semina, ed erano accorsi
caso d'un proprietario, a cui la polizia, non garantendogli l'incolumità in campagna
, 2-6-597: né si può abbastanza lodare la persona di un buttero, o capomandria
rajberti, 1-78: per non veder la casa a deperire colla rapidità d'una donna
verga, 4-68: « se scappa la leva!... mia madre non
ora mi fate il capomastro! datemi la stanga! ». pirandello, 7-134:
b. davanzali, i-57: così per la terra i fiumi si spargono con volte
e ingegnerà. segneri, iii-1-243: la superbia è l'architetto che fa il disegno
capomaestro, che appresta l'opere, e la materia, ed i modi per eseguirlo
... sì ha ordinato la ecclesia le festivitadi. = comp.
d. bartoli, 34-73: confermasi con la medesima evidenza da quel che veggiamo tuttodì
in fondo dei recipienti nei quali si eseguì la distillazione, e che si considera come
una voce umana... in tutta la città non c'era chi gli
povera donna! così fu pagata / la caponaggin sua. leopardi, iii-43
leopardi, iii-43: a noi medesimi spesso la costanza par caponaggine. nievo,
si sarebbe divertita oltremodo a veder crollare la cupola di san pietro e simile gioia
babbuasso, e tanti altri che hanno la fine loro in oneì = acer,
/ vuol essere ostinato, e non la crede. baldovini, 2-3: tant'è
caponcèllo. fagiuoli, 3-4-256: ma la moglie di lotte ebbe il prurito /
le fu proibito. saccenti, 1-2-2io: la chiama caponcella, suggettina. =
testardaggine. lippi, 2-73: la sua caponeria gli butta in faccia.
quanta acrimonia e con quanta caponeria egli la difenda alcuna volta disputando con me.
che avean fatto nozze coll'ignoranza, la quale avea loro portato in dote un flagello
medesima ed a certa misura, secondo la grandezza loro, e dell'alidore
posizione capovolta, rovesciata ('con la testa al posto dei piedi ')
... e ponea capopiè la grossezza con le cime. sacchetti, 41-26
barbarossa] tutto l'anno con la sola cura d'appiccarla capo piè
mente in basso dirà essere la base della colonna che posa in
diritta si dipinga nell'occhio suo la immagine della colonna o in quale
che valga * caduta ', per la quale i piedi vanno all'aria
guida il popolo nella lotta per la rivendicazione dei propri diritti (anche
in campo di fiore, parvemi udir sibilare la pancia del tribuno di roma forata dallo
colle proprie mani un foglietto, tra la canna e la bacchetta dello schioppo,
mani un foglietto, tra la canna e la bacchetta dello schioppo, mi comandò di
raccontò, alla vigilia della battaglia su la marna, la moglie del capoposto thévenin
alla vigilia della battaglia su la marna, la moglie del capoposto thévenin, mentre inchiodavo
là, chi va là? » ripetè la sentinella. « sono io, làzzari!
. crescenzi volgar., 6-108: la strafizzeca è calda e secca nel terzo
torre [era] una tagliata in su la schiena del poggio, con forte steccato
costa assai più rincrescimento che il rischiare la vita in battaglia! ». cattaneo,
. cattaneo, iii-4-24: da tutta la rimanente germania la fazione retrograda spronava contro
iii-4-24: da tutta la rimanente germania la fazione retrograda spronava contro di noi i
e li sollecitava a insultare all'italia per la gloria teutonica, tramutando quasi in campioni
, cucine da campo ch'era allora la fortezza medicea, e penetrato nella stanza indicatami
senza ch'io potessi lì per lì capirne la ragione. saba, 157: 1
militare, caporale di sanità, durante la grande guerra, e aveva imparato così
panzini, ii-282: genoveffa, era chiamata la caporala: e non aveva soggezione di
: ogni cantiere della miniera è sotto la direzione d'un caporale (inglese porion)
inglese porion) che assegna agli operai la larghezza della fronte di roccia che devono
idem, 6-39: i ghibellini che signoreggiavano la terra gravavano il popolo d'incomportabili gravezze
e con poco frutto... per la qual cosa i buoni uomini di firenze
trentasei caporali di popolo, e levarono la signoria alla podestà ch'allora era in firenze
francesco. machiavelli, i-540: fu la rotta e la uccisione grande, perché vi
, i-540: fu la rotta e la uccisione grande, perché vi furono morti
responsabile. velluti, 11: per la quale vendetta a morte... accusò
, in udire. nievo, 53: la concordia degli inetti sarebbe buona da farne
avesse morso. strillava che avevo violato la legge. che legge?...
m'ha sempre dato ai nervi. e la discussione diventò alterco. = deriv
caporedìgere, tr. (per la coniugaz.: cfr. redigere).
soccorso non bastava. gli giovò soprattutto la deposizione del suo caporeparto, mezzo fascista
beccarono qualche tortorata in testa, e la maggior parte fece caporetto, squagliandosi per
dove l'esercito italiano subì, durante la prima guerra mondiale, una grave sconfitta
de'capelli del capo, che significa la paura. = comp. da capo
de'capelli del capo, che significa la paura. = comp. da capo
di persone. ricci, 3-160: la caporiona di tutti gli dei. pellico,
solito. nievo, 160: per la virulenza delle sue filippiche... era
baione; l'oste della gatta morta mise la sua pancia al sole sulla soglia della
una società di tutte le signore, e la padrona era la caporiona, sempre col
le signore, e la padrona era la caporiona, sempre col nastrino sul petto.
caporioni sbarravano improvvisamente le strade e mandavano la gente a casa. 2. disus
irreverenzia agli ambascia- tori romani: sopra la quale risposta pare, che debbano fare
, dicendo che prima bisogniava che avessi la grazia deh'omicidio, la quale io
che avessi la grazia deh'omicidio, la quale io riarei per le sante marie di
specialista, che solo poteva trattare completamente la quistione, per esempio era riveduto dal
agg. pasolini, 3-256: la caposala, ricontrollati tutti i documenti,
era avvicinato quello del guardaroba e pure la cassiera. = comp. da capo
di fortificazioni, in cui è concentrata la massima potenza di fuoco per difendere una
ministro: uno dei capi saldi de la società. 5. principio incontrovertibile
capiscalo). in un aeroporto, la persona preposta dall'esercente di una linea
bel tipo » esiste ancora al mondo e la razza dei capiscarichi non è al tutto
parecchie scuole è morto affatto: / la scienza, sua figliuola, / l'uccise
più arditi mortali... questa è la razza degli eroi, de'capisette,
m. villani, 11-20: la preda messer ridolfo divise, non come
0. rucellai, 8-17: la concupiscibile e l'irascibile, l'imo
, e capisquadre, i quali seguitarono la sua marcia. baretti, 2-294:
disingenua falsificazione? pascoli, i-493: la nostra meraviglia cesserà, quando ricorderemo che
: ce l'ho ancora negli orecchi, la voce del caposquadra che comandava i movimenti
). impiegato che, per la propria anzianità ed esperienza, ha
abbandonando le braccia, e grattandosi la testa sotto il berretto che mandava
bastia, un povero uomo e la sua donna, già vecchia,
del medio evo fa per maggior strazio che la chiegga a dio il capostipite dei capeti
dei capeti, quand'era ancor recente la santità di luigi ix. panzini, iii-174
di cui non sempre si riesce a determinare la causa. ruini [tommaseo
b. doni, iv-378: dove prima la più acuta [corda] à nel
corda] à nel soprano, e la più acuta à nel basso si posavano
, e dimi nuisce stabilmente la lunghezza delle corde vive: ond'è
il violon cello, e la chitarra, il pollice sinistro, quando nello
lo meritava. moravia, iv-97: qualcuno la guardava, laggiù da capotavola, con
con occhi sbarrati e imbambolati, aveva la testa appoggiata sulle mani. cassola, 2-72
alla tavola di ferdinando martini per la colazione. martini capotavola ha alla sua destra
catena, di foggia particolare per facilitare la congiunzione dei vari elementi. =
esamina, li tasta, li tenta con la sua chiave curva, quasi li blandisce
. fino a quando non era squillata la cornetta del capotreno e il convoglio si
omissioni, o aggiunte, o variazioni, la più considerabile delle quali è d'aver
lungo ad ogni capoverso, gestendo con la mano come se spruzzasse acqua benedetta.
acqua benedetta. pea, 1-37: con la testa mobile a scatti, e gli
tra strofa e strofa. è proprio la poesia. -al figur.
caterina da siena, v-39: questa è la via e la regola, che t'
, v-39: questa è la via e la regola, che t'ha data la
la regola, che t'ha data la verità eterna; e scrissela nel corpo suo
quanto essi sono grandi; e tutti manifestano la verità del padre eterno, l'amore
nuovo a capo, come a indicare la compiutezza di quanto vi si afferma)
un asterisco e un capoverso! eh! la suggestione è potente! pavese, 8-24
descrizione che non conti immagini (che forse la natura stessa del linguaggio nega),
pensiero in simile banalità, dove finisce la banalità e comincia il vero giudizio logico?
quando s'è al largo sul bacino e la voga diventa regolare, il capovoga domanda
capovòlgere, tr. (per la coniugaz.: cfr. volgere).
e quegli / pènetra i templii de la pace. un guida / i condottieri:
/ con seste ardite il pelago e la terra. cesarotti, i-309: locke,
desta una corrente vorticosa che vorrebbe costringere la barca ad aggirarsi intorno a sé stessa
capovolgendo l'ordine cronologico, ho principiato la narrazione presso che dalla fine.
2. rifl. voltarsi con la parte superiore al- l'ingiù, rovesciarsi
. buonarroti il giovane, 9-492: la barca, o fosse error d'inegual
vuoto, il dito, che ne tura la bocca, sente come succhiarsi il polpastrello
schiena arco, in maniera che spingendo la intestina in su, fa risalire il proprio
e fui sballottato come un bussolotto dentro la nera cabina della macchina. poi mi
, di opporre al sogno spaventevole, la realtà serena. ojetti, i-127: i
il mondo cioè s'è capovolto, e la facoltà di lettere ha con la guerra
e la facoltà di lettere ha con la guerra perduto la virilità. 3
di lettere ha con la guerra perduto la virilità. 3. disus.
quei giocolatori, che in arco con la persona posando sulle mani e sui piè
carani, 1-48: piegar due volte verso la medesima parte, è quando i soldati
capovolgitore radicale e senza paura. la sua grandezza sta qui. =
8-40: per temporal awèneise che l'om la veia sciolta: / vide che fa
veia sciolta: / vide che fa la dèmona co la sua capovolta: /
: / vide che fa la dèmona co la sua capovolta: / le treze altrui
capovoltansi i regni. magalotti, 21-25: la canna di cristallo... fortemente
. col capo all'ingiù, con la parte superiore volta in basso; rovesciato.
[le piante], fitta quasi la bocca sotterra, e, come noi diciamo
oggetti de'quali nell'occhio capovolta è la immagine, se ad alcuni ciechi nati
mercé l'arte della chirurgia, data la vista; ed essi poi non avessero a
poco imparato a conoscer le cose, mediante la facoltà visiva, a discorrervi sopra,
rive. nievo, 539: allora la vidi avventarsi in avanti e rovinar capovolta
. sbarbaro, 1-69: di notte la vallata si incendia: una luminaria sospesa,
monti, x-2-198: diran: stanca la gallia d'una stolta / libertà che
una stolta / libertà che a perir la conducea, / in mille parti scissa
/ e capovolta in turbine / parea la terra e il ciel. de sanctis,
, i-134: anche virgilio fa parlare la sua pianta... è polidoro
che parla ad enea; hanno comune la patria, la famiglia e tante rimembranze
ad enea; hanno comune la patria, la famiglia e tante rimembranze e tanti dolori
famiglia e tante rimembranze e tanti dolori: la pietà nasce da accidenti particolari. ma
un ignoto che parla ad ignoto e la pietà scaturisce da una fonte ben più
il mio essere era come capovolto: la bambina risaliva a galla nella sposa, la
la bambina risaliva a galla nella sposa, la fantasia prendeva il sopravvento sulla realtà.
1-87: nella società capovolta ch'è la società moderna, a forza di denaro
costosa e che vien di lontano ch'è la notizia. ma inarrivabile e rara rimane
notizia. ma inarrivabile e rara rimane la cosa casalinga e che non costa nulla
quanta costanza per arrivare a ciò! ebbi la pazienza della formica, che, capovolta
capovolta dal vento, cento volte perde la sua soma e cento la riprende per compiere
volte perde la sua soma e cento la riprende per compiere a passi invisibili il
e lungo mantello che avvolge tutta la persona, ricadendo con un lembo dietro
pesa più, che se io avessi la maggiore torre di parigi, o la maggiore
la maggiore torre di parigi, o la maggiore montagna del mondo in su le
mondo in su le spalle e mai non la potrò porre giù. boccaccio, dee
. bisticci, 2-375: entrò con la famiglia sua vestita di nuovo ornatissimamente in
morte, dava di sé (conosciuta la virtù dello uomo e la passata sua
sé (conosciuta la virtù dello uomo e la passata sua fortuna) qualche ammirazione.
i-140): preso il saio e la cappa saltò giù in un cortile d'un
di cordoncini con duo mila bordelletti ne la cappa, ne la berretta e nel saio
mila bordelletti ne la cappa, ne la berretta e nel saio. berni,
, xxv-1-90: vien fuori e piglia la cappa; e spàcciati. vasari,
guarini, 330: mi piglia per la cappa, e mi conduce a casa.
tasso, n-ii-159: che cosa nascondete sotto la cappa, signor cesare, ma in
vogliate ch'altri s'accorga che voi la nascondiate? marino, i-198: la
voi la nascondiate? marino, i-198: la maggior parte, quanto alla cappa e
iv-208: a lei porgi la destra; e seco innoltra / quale
amador quando, raccolta / dall'un lato la cappa, contegnoso / guida l'amanza
piacere di passare dal massini a sollecitare la mia cappa. il freddo è venuto
: cala il cappuccio, stringe a sé la cappa / con pelli agnine, ch'
iii-520: in cappe nere si approssima la reverente schiera dei veneti ambasciatori. palazzeschi
veneti ambasciatori. palazzeschi, 4-52: la mattina della domenica, con uno scialletto
scappavano alla prima messa, qualunque fosse la stagione. -figur. guerra
non sarà mai primavera. quando ricomparirà la terra bruna / quando indietreggerà la cappa
ricomparirà la terra bruna / quando indietreggerà la cappa di neve / quando tra le
che si lascia dietro / stellerà in terra la prima stellina? 2. toga
). pratolini, 9-199: togliendosi la lunga cappa marrone, era apparsa in
], come a'feroci di zamara, la cappa del vero per arrestarli. ojetti
torna ad avanzare sul toro, tiene invece la cappa aperta dietro a sé, a
a sé, a braccia tese, e la cappa gli fa come due ali.
mantelli] che prima portavo insensibilmente per la loro leggerezza e impalpabilità,...
o mantello. -non farsi stracciare la cappa: accettare facilmente un invito.
ch'e'non si fanno poi stracciar la cappa. note al malmantile, 2-718
2-718: non si fanno poi stracciar la cappa. cioè, non si
ma accettano l'invito. -rivoltare la cappa: cambiare opinione. g.
che per altro modo si dice, voltare la ragione dal canto suo; onde per
, si dice: egli ha rivolta la cappa, o rivolto il mantello.
1-109: [aveva] perduto non pur la paga e il credito ma la cappa
pur la paga e il credito ma la cappa e la spada. cellini, 1-16
e il credito ma la cappa e la spada. cellini, 1-16 (52)
alla civile. varchi, 18-2-85: la notte, nella quale si costuma in
, cioè colla capperuccia di dietro, la quale chi porta il giorno, solo
cattiva vita. carletti, 223: la maggior parte de'quali [soldati]
« ti vorrei far vedere, con la spada e con la cappa, che il
vedere, con la spada e con la cappa, che il mentitore sei tu
edificato della buona maniera de'cittadini verso la gente di campagna; e non sapeva
tirare di scherma o duellare senza togliere la cappa. - anche al figur.
armi| difensive come sono il pugnale e la cappa. citolini, 455: il giuoco
con tre sorti d'animali, con la. fama, con i grilli e con
notte venticinque cappe, senza sfodrar pur la spada. 8. lungo abito a
, spesso con cappuccio, che costituisce la divisa di molte confraternite religiose.
item chi nisuno no debia esir recevuto in la deta fra- daglia si inanzo no à
deta fra- daglia si inanzo no à la sua capa cum la qual si dé batir
si inanzo no à la sua capa cum la qual si dé batir. bisticci,
di ciambellano di grana, lunga appresso la terra, con maniche che si rimboccavano
che si rimboccavano foderate; in su la cappa portava uno mantello rosato, isparato
, 12-11-395: si vede che nel 1514 la comunità provvedeva di cappe e di discipline
. / ognun dà d'urto ed aizza la schiera, / ed i pezzuoli di
di candela ciuffa. / color che avean la cappa indosso nera / e il copertoio
niuna altra cosa hanno di frate se non la cappa. buti, 1-596: ebbe
frate cordelliere, che udendolo si chiudeva la faccia colla cappa, ristringendosi. bisticci,
imitare i costumi loro, e massime che la maior parte di essi, corno hanno
maior parte di essi, corno hanno la cappa adosso, pare che loro sia
, 3-73: i frati, ognun la cappa si cavava. savonarola, 7-i-
[le donnicciuole], come uno ha la cappa, che 'l sia dotto
e che 'l sia santo... la cappa, ti dico, non fa
o come sta bene, e in su la cappa e'vestiri fiamme di oro,
fiamme di oro, e in mano la palma. parini, 674: quando
egli aveva a passeggiare, raccoglievasela [la parrucca], come fanno delle lor
sacchetti, 162-41: il buffone piglia la cappa cardinalesca co'denti e tira quanto
sciolto, con le mani gli gettò la cappa addosso. pulci, 1-82:
cappa [di abate], e leggi la scrittura. ariosto, sat., 3-271
« gabriel chiabrera / vestir si vuol la cappa del bitonto, / e consacrar parnaso
cui piaccia una canonica, / piaccia grande la cappa, ampia la cherica, /
/ piaccia grande la cappa, ampia la cherica, / breve il salmo e l'
11. ant. impasto terroso che ricopre la cera di cui sono rivestite le forme
-che nostra campana è rotta? / ché la spesa e 'l vin, senza altro
, / prima che colata sotta / e la cappa fosse cotta, / ci constò
con altri ferri che tengono di fuori la cappa, ed a quelli si fermano;
all'altro: l'anima di dentro regge la cappa di fuori, e la cappa
dentro regge la cappa di fuori, e la cappa di fuori regge l'anima di
l'estradosso di una volta per riparare la muratura dalle infiltrazioni di umidità. 14
d'annunzio, v-1-85: s'è levata la brezza da ponente. « è una
. -navigare alla cappa: ammainando tutta la parte superiore della velatura (in caso
carena, 2-340: * cappa ', la situazione di una nave, la quale
, la situazione di una nave, la quale per un vento forte, burrascoso o
delle più piccole. guerrazzi, iv-62: la donna accorta pensava fra sé: il
cappa coi colpi di mare che spazzano la coperta. -aumento del nolo marittimo,
attenzione e custodia usata al carico. la cappa è per lo più valutata alla
monte morello ha il cappello e fiesole la cappa, pianigiani, correte, ecco
acqua. idem, 261: chi porta la cappa è degli uffiziali [tommaseo,
. -per un punto martin perse la cappa: di chi vede sfuggirgli lo
che non ottenne, per un incidente, la nomina a priore). varchi
priore). varchi, v-174: la quale se non d'altro, l'ha
il proverbio nostro dice che martino perdé la cappa per un punto solo.
subito conseglio aiutato, con l'aita de la donna e de la donzella messi duo
con l'aita de la donna e de la donzella messi duo scanni l'uno sovra
sovra l'altro, s'ascose dentro la cappa de camino, e sovra dui grossissimi
piedi fermatosi, se ne stava dritto con la spada in mano. baldi, 574
del cammino, così dalla sua forma chiamasi la base della gola, quando essa base
gola, quando essa base è sporgente verso la stanza, e fatta come una mezza
ampia in basso che non in alto. la cappa vedesi tuttora in alcuni cammini da
a sedere sur una piccola panca, sotto la cappa del cammino, occupato, in
alla porta di casa; peccato dimenticasse la cappa del camino. nievo, 64:
pisana fino al cader del sole, quando la faustina la prendeva per metterla a letto
cader del sole, quando la faustina la prendeva per metterla a letto, mi incantucciava
metterla a letto, mi incantucciava sotto la cappa a farmi contar fiabe da martino o
additò il sedile in faccia, sotto la cappa del camino. d'annunzio, iv-2-
795: un gran fuoco ardeva sotto la cappa; gli arnesi di cucina luccicavano
sera nel canto del foco, sotto la cappa, senza cacciar fuori la punta
sotto la cappa, senza cacciar fuori la punta del naso, neanche per andare a
del naso, neanche per andare a messa la domenica. gozzano, ni: sotto
godevo il sibilo del fuoco; / la canzone d'un grillo canterino / mi
e cerque di cipolle. -nero come la cappa del camino: nero opaco e
: il cielo si era fatto nero come la cappa del camino. faldella, 2-15
portava le mani e il viso neri come la cappa del camino. 2
; pioveva più forte, ora, la fontanella che stava all'angolo del pozzetto rigurgitava
-figur. soffici, ii-37: la figlia... viveva a guisa d'
d'automa, spiritualmente annientata, sotto la gran cappa patema, con un suo
. cecchi, 6-394: le lampade tra la frangia delle palme davano illusione d'una
, quasi una lunga feritoia, attraverso la quale si scorge un tramonto drammatico:
calvino, 1-199: gridarono tutti e la cappa del delo s'alzò infinitamente stellata su
nome, che vi fosse il sole e la luna, e le stelle, e forse
pregio per quattro canne. -sotto la cappa del cielo (o del sole)
o del sole): su tutta la terra. s. bernardino da siena
da siena, 491: non è sotto la cappa del cielo niuno peccato tanto grande
bini, ii-189: non ha misteri [la setta dei poveri], -non ha
, -non ha sotterranei, -cospira sotto la cappa del sole. giusti, iii-165
vorrei per tutto l'oro che è sotto la cappa del cielo, che i giornalisti
vicino all'austria, e occupava tutta la pianura che oggi discorre esso danubio,
= deriv. da cappa', per la forma delle valve della conchiglia.
ii-285: con questi [zoofiti] ponghiamo la cocciniglia, le cimici o cappe degli
italia meridionale, dove si trova anche la forma campa: deriv. dal lat.
nato villano, / c'hai più dura la pelle de la testa / e de
/ c'hai più dura la pelle de la testa / e de la fronte che
pelle de la testa / e de la fronte che non han le bestie.
: quando assista solamente in trono con la cappa magna e rocchetto, nell'incensatura ed
nell'incensatura ed in altre funzioni hanno la precedenza quei canonici e dignità che gli
con esso, e pormi addosso / la cappa magna in cambio di coltrone,
e ci stanno i camerieri ecclesiastici per la loro cappa magna e i « cappuccini
aspettavano il sindaco per andare a prendere la statua del santo. =
cappato2, agg. ant. che porta la cappa. -al figur.:
dee., 1-1 (82): la vegnente notte, in una arca di
ad appiccicarvi le imagini della cera secondo la promession fatta. bisticci, 3-49: andando
ch'era un'ora di notte, trovò la sua maestà ginocchioni a udire l'ufficio
in una capella nel castello e dopo la messa andarono a desinare. vasari,
sovra quattro pilieri immensi e gravi / la cappella maggior curva la vòlta; /
e gravi / la cappella maggior curva la vòlta; / e da quattro grand'archi
quattro grand'archi e quattro travi / la sua mirabil cupola è suffolta. d.
: bene usando intorno a tali oggetti la considerazione, lo spirito se ne truova
martire, e rappresenta nostro signore che porta la croce al calvario. baretti, 1-44
. baretti, 1-44: approvo bene che la festa una dama non faccia tanto uso
., 36 (621): la cappella ottangolare che sorge, elevata d'alcuni
li maritò nella cappella di corte, e la dama d'onore tirò le cortine del
di messa (era monsignor orlando che la celebrava nella cappella del castello) tutta
celebrava nella cappella del castello) tutta la famiglia, padroni, servi,
delle pietre, ardevano le lampade; e la luce pareva raccogliersi tutta nel breve cerchio
cerchio d'olio in cui si nutriva la fiammella, come in un topazio limpido.
cappella. alvaro, 9-69: tutta la cappella era nell'ombra, meno l'altare
casa della eterna beatitudine, dove è la maggior cappella di questo gran tempio dell'universo
di questo gran tempio dell'universo: la cui gloria che sia o possa essere senza
arila, 81: 'cappella ardente'dicesi oggi la stanza o sala parata a bruno,
f. rondinelli, 39: è miserabile la condizione di costoro [dei paurosi della
da ogni spirito di partito, le costò la vita; e fu spinta la ferocia
le costò la vita; e fu spinta la ferocia al segno di farla entrare tre
ad onta della consuetudine del regno, la quale ragionevolmente volea che chi avesse una
volea che chi avesse una volta sofferta la * cappella » aver dovesse la grazia
sofferta la * cappella » aver dovesse la grazia della vita. 2. tabernacolo
quella notte fu anche burrascosa per tutta la natura; la grandine desolò le campagne;
anche burrascosa per tutta la natura; la grandine desolò le campagne; le folgori
arsero molti alberi, e il turbine fracassò la cappella di un crocefisso. barilli,
; e nella cella di giove sopra la sommità della cappella, dodici scudi indorati
in due diverse cappelle:... la porta della cappella era messa in mezzo
meglior saggio un che non è de la capella o del conserto; similmente appare
adimari, 1-130: e dopo veniva la cappella de'musici, posta in mezzo da
giusto. c. gozzi, 4-123: la madre precettori le ha tenuti: /
/ un mastro di cappella, che la aiuti / a imparar ciò che lice
ma se al poeta, che somministra la parola, è permesso il dir qualche
dir qualche cosa, vi avverto che la parola sarà tradita, se il maestro
di tuono, e lasciando di far la sua parte, volse alla parte del
parte del sovrano avanzarsi, quando alzata la voce disse: ascendam in aquilonem et
cui spetta il diritto d'intervenirvi per la loro dignità o ufficio. -tenere cappella
, a corteggiarla. pallavicino, 3-379: la mattina che si tenne perciò cappella,
perciò cappella,... vi cantò la messa il cardinal pacecco.
e non vi rimase ad ardere se non la piccola cappelleria in volte di 'sancta
vergine dipinta sovra un muro, ne la staccano, la inquadrano in legno, la
un muro, ne la staccano, la inquadrano in legno, la espongono in
la staccano, la inquadrano in legno, la espongono in chiesa all'adorazione di tutti
, e i fanciulli si affollavano dietro la cornamusa che andava a suonare davanti alle
agli usci. ojetti, ii-36: la solitaria cappellina sul monte, di là da
distinsi... una cappelleria con la croce nera stagliata sullo sfondo d'un ghiacciaio
l'unità. lanzi, 2-1-10: su la tribuna e su i cappelloni contigui ne
ed alcune storie, fra le quali la crocifissione di s. pietro.
dei re franchi, dove si venerava la cappa di s. martino. questa denominazione
mi segue, e splende al sol la baionetta / vicina al volto della sentinella;
159: piccola e lontana / dal cielo la garrì la cappellaccia. = voce
e lontana / dal cielo la garrì la cappellaccia. = voce toscana, deriv
egli avea, giù balza / per la percossa, che sì aspra fue. grazzini
immensa grandezza. giusti, i-398: la vecchia tirata in mezzo come cristo sulla
che gli difendeva bene contro il vento la fronte le orecchie e la nuca; e
contro il vento la fronte le orecchie e la nuca; e per di più un
più a core che l'anima? a la testa d'un lupo apiccata sopra la
la testa d'un lupo apiccata sopra la porta d'un villano. caro, 12-i-170
mia casata un cappellaccio, / che la non se lo lieva mai. 5
, 58: ne caverai manco vino almeno la quarta parte; che torna in utilità
. ant. fare cappellaccio: lanciare male la trottola, in modo che invece di
che invece di toccare il suolo con la punta, e continuare a girare, lo
, v-45: i fanciugli quando vogliono girare la trottola, ed ella percotendo in terra
volta se restate al laccio, / la morte affé, che non ve la perdona
/ la morte affé, che non ve la perdona, / né gio- veravvi il
parte superiore di una cava, dove la roccia è meno compatta a causa dell'
strato di tufo affiorante, che impedisce la coltivazione del terreno, se non viene
ancora scalfarotti da studenti, feltri per la pioggia e neve del- l'inverno.
2-67: e mi viene in mente la favola di quel cappellaio che piangeva o
: giacché gli era dato di scorgere la realtà unicamente attraverso le immagini d'uno
/ il cappellaio ai can leva la coppia. cappellanato, sm. disus
diceva l'ufficio del maturino; sempre la notte si levava, e andava a chiamare
3-203: a dire il vero, la famiglia de'filosofi è stimata più vile dalla
dalla maggior parte del mondo, che la famiglia de'cappellani; perché non tanto
da ogni geno di bestiali, hanno posto la filosofia in vilipendio. sarpi, i-187
è un avvilirlo. baretti, 1-339: la dama, essendo ricca assai e moglie
salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione col mescolo di cucina. fucini
benedire le case, e l'uno fa la nostra riva e l'altro fa l'
che facesse richiedere il cappellano che ponesse la dinunzia. statuto del podestà della città di
della digestione del signor conte, come voleva la prammatica di ogni dopopranzo, era stato
ma a metà della cucina aveva orecchiato la voce del teologo e protetto dalle tenebre se
e un fermaglio d'oro, con la cappa indosso, men vado seco.
caporali, ii-23: e gli miser la toga del piovano / arlotto e un
piovano / arlotto e un cappelletto a la francese. sassetti, 285: quello che
quello appunto, che oggi è sopra la muraglia nella piazzetta di quella chiesa.
i-185: vide il giovanotto in tutta la sua sagoma guappesca, dai calzoni a campana
d'uno o di più grandi uomini de la terra, non ispendendo però in loro
getti, il gettaruolo, lo sguinzaglio, la longa, i sonagli, le bracchette
stoffa della spoglia, il quale sotto la ghiera, ma più grande di essa
ma più grande di essa, cuopre la riunione centrale di tutti gli spicchi, e
2-12: 4 cappelletto 'della soletta è la parte di essa che fascia le dita
per effetto di percussione: questa percussione la fa il cane nello scattare, picchiando forte
cappelletto capovolto sili luminello, nel cui foro la fiammella dardeggiarne scende in un subito a
dardeggiarne scende in un subito a incendere la carica, senz'altra innescatura.
un cappelletto di cuoio cotto / l'amostante la notte in testa messo.
e parte avean due dardi / ne la sinistra, e cappelletti in testa / d'
, 19: cappelletti di garofani, la libbra, soldi otto. beltramelli, iii-837
del foglio che si piega per chiudere la lettera. garzoni, 1-241: nello
: nello scriver lettere... fan la data o 11 tempo, fan la
la data o 11 tempo, fan la sotto scrizione, le piegano, le seranno
, ci fanno il capelletto, fan la sovra scritta, le condannano o
ha da stare il capelletto d'ottone con la fossettina pic- ciolissima in mezzo, che
in quattro per aiutare baldassarre a scaricare la gran quantità di bauli, valige, portaman-
telli e cappelliere di cui eran pieni la carrozza e un carrozzino da nolo.
sempre le stesse parole, mentre con la mano ove le vene avevano già qualche
abiavamo venduto 1500 piume dove voi abiavate la metà, e per lo meglio, per
, xxvi-3-102: vada di questo tempo la mattina / due ore avanti giorno alla campagna
e poca cappellina, / a questo mo'la tossa si guadagna. marino, 19-423
l'autor de l'eloquenza e de la froda, / su 'l capo impon la
la froda, / su 'l capo impon la cappellina alata. -in partic.
: costoro vollono o immaginoronsi di vedere la gente armata che trae al fuoco;
di guarnello, / e non se la potea trar la mattina? -cappuccio
, / e non se la potea trar la mattina? -cappuccio. cavalcanti
5. locuz. ant. -racconciare la cappellina in capo', far ricredere,
machiavelli, 663: -io ho sempre fuggito la pratica tua, perché sempre ti ho
ma innamorato sì -toglil tu mi racconci la cappellina in capo! -essere,
moneti, 29: e vi tien la città, che vi scrutina, / per
di sotto. targioni pozzetti, 12-9-110: la biancheria ed i vestiti stanno in casse
1-179: il mio maggiore spasso è verso la sera, quando il sole comincia a
secondo il vario gusto delle persone o la variabile moda. tommaseo, i-365:
abitino di seta verde a ricami, con la loro parrucchina incipriata e il cappellino a
del portico una vecchia signora, stretta la magra persona in imo scialle d'india
d'india, sotto al quale usciva la gonna di seta nera, chiusa la
la gonna di seta nera, chiusa la testa in un cappellino di città, sperticatamente
voto di cervello. bisticci, 3-60: la maestà del re il più delle volte
e d'un abete / vo'sacrar a la dea de la quiete. cellini,
abete / vo'sacrar a la dea de la quiete. cellini, 2-103 (484
il cappello ventoso. garzoni, 1-117: la nobiltà d'oggidì consiste...
aver assunto quel di cendalo, o la berretta di ciambel- lotto, o di
un tamburo battente, m'ho tenuta la mano spianata e distesa in su la
la mano spianata e distesa in su la falda del cappello: anzi ancora afferrato il
, col cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano.
campo rosso, / e volge lento la testa a guardarmi. alvaro, 9-130:
testa a guardarmi. alvaro, 9-130: la nostra ragazza, sotto il suo cappello
il suo cappello a cocuzzolo, sentiva ondeggiare la piuma di struzzo come un'emicrania.
un'emicrania. moravia, iv-220: la stanza era grigia e nuda; in un
boccaccio, 1-88: appresso a loro la discreta minerva ornata delle sue arme,
travasa. m. villani, 3-43: la chiesa rifornì di più cardinali suoi congiunti
passavanti, 221: santo jeronimo lasciò la dignità, e rifiutò il cappello. bisticci
2-153: se a perder s'ha la libertà, non stimo / il più ricco
/ or piega al papa e ne la vana mente / seco sognando va mitre
tutti costoro dal rosso cappello de'quali la elezione è accompagnata da congratulazioni dell'esercito
: perché né targa né capei difende / la fata durindana, ove discende.
ch'esce del cappello, / muove la testa e con l'ali si plaude.
burchiello, 33: nem- brotto fe la torre di babello, / per guardar l'
conforti al suo uccello: / ma per la fretta gittò col cappello. canti carnascialeschi
significare quello che noi, dallo scoprirsi salutando la testa, diciamo amico di cappello.
. -la forma del cappello: la testa. allegri, 143: quest'
panbollito, / (pur lo dirò) la forma del cappello. lippi, 6-28
cappello. lippi, 6-28: che la regina poi sarebbe donna / da farci
poi sarebbe donna / da farci per la stizza e pel rovello, / buttare a'
e pel rovello, / buttare a'piè la forma del cappello. note al malmantile
al malmantile, 6-28: buttare a'piè la forma del cappello, cioè buttare
forma del cappello, cioè buttare la testa a'piedi, troncare il capo
, troncare il capo, che è la forma del cappello. -prendere il
rompere nell'ira, richiamarmi alla mente la santità dell'ospizio, e preso il cappello
l'orologio a pendolo lo avvertì esser prossima la mezzanotte. -prendere cappello:
non dire. il cappello ottavo le valse la denuncia per tentata corruzione di pubblico ufficiale
fare il giro col cappello: fare la questua, porgendo il cappello rovesciato perché
questua, porgendo il cappello rovesciato perché la gente vi getti dentro del denaro.
cappello, fare di cappello, portarsi la mano al cappello, toccarsi il cappello
sp., 23 (395): la lettiga passò, l'innominato passò;
fa di cappello allo spirito e adora la carne. nievo, 34: noi italiani
cartapesta,... incapace di difendere la rispettabilità della moglie, e capacissimo invece
questa filosofia che dichiara: voi cercate la verità? ebbene, la verità è la
voi cercate la verità? ebbene, la verità è la vostra ricerca!..
la verità? ebbene, la verità è la vostra ricerca!... non
sembra che questa filosofìa nasconda molto accuratamente la rassegnazione e la viltà? -stare col
filosofìa nasconda molto accuratamente la rassegnazione e la viltà? -stare col cappello in mano
. copertura, riparo (che, per la forma allargata alla sommità di un sostegno
, ii- 206: 'cappello'è la copertura de'muri di ricinto. se
di cappella. giordani, i-37: la terza [altezza] è composta da'mezzi
. crescenzi volgar., 5-48: la padella s'empie di rose, e
suo cappello parimente di rame stagnato, la canna del quale passa a traverso d'
rostrato, 1'accomodai nel fornello sopra la rena, e ne feci stillar l'acqua
della campana da stillare, che cuopre la padella; e anche quel vaso, per
1-108 (252): cera, la quale era del medesimo colore appunto di
. davanzati, i-ii: a questo awenante la moneta si condurrà tosto a que'cappelli
cappelli d'aguti, che dovettero essere la moneta di ferro. buonarroti il giovane,
un giorno che andando a spasso lungo la mosa vidi un vascello grossissimo fabbricato di
che hanno certe bolle bianche punteggiate sopra la pelle del loro uovolo, cioè del loro
quando si allarga. carena, 2-284: la più parte dei funghi propriamente detti,
strato di nuvole o nebbia che copre la cima di un monte. targioni tozzetti
di capello, per rizzarsi loro sopra la testa, quando elle sono in caldo,
, a differenza dei contadini che portano la 'berretta '). verga
dentro. -abbasso i cappelli! viva la libertà. pirandello, 6-81: qua c'
. pirandello, 6-81: qua c'è la fame, caro signore, nelle campagne
campagne e nelle zolfare; i latifondi, la tirannia feudale dei cosiddetti 4 cappelli le
dentro,... venne subito a la volta nostra. a la prima giunta
venne subito a la volta nostra. a la prima giunta mi fece un cappello ch'
un cappello perch'io non ho fatto la sua ambasciata. dirò d'averla fatta
mi divertiva nel disegnar sopra i muri la faccia del piovano con due boschi di
berrette bianche. fogazzaro, 5-19: la povera donna venne fuori per l'ultima,
milano i 4 vigili urbani 'quando portavano la tuba. c. e.
d'asparagi: rivendendoli alla chetichella senza la patente fra un'edicola e un distributore di
distributore di benzina... con la coda dell'occhio al cappellone eventuale,
impegno, noi richiamati a non fare la figura di cappelloni. =
ecatombe sacra / degli dei conducean per la cittade, / e raccoglieansi i cappelluti
cappe che son gran faccende quelle de la ruffiana. grazzini, 4-272: capperi!
i porri, 1 capperi, e la colocasia. crescenzi volgar., 12-10:
l'origano, e 'l cappero, e la bietola. g. b. tedaldi
cappero crudel ch'a tutta nuoce / la vicinanza sua. mattioli [dioscoride],
di capperi. baldini, i-689: la regione dei fichi d'india, dove abbondano
nel gran sole, / appena nata [la vanessa] / beata / sul fiore
uno, che toccatole il fischio e la piva, parendogli che fussero stalla de i
allo stazzone dove si vendeva questa vitella, la quale era ancora tutta intera. crescenzi
vali, per essere istati tanti anni senza la corte, e per le guerre avute
bigio, in abito corto; ma tenea la sua tonaca di color taneto, col
portare il capperone 'per * fuggire la ria ventura ', che è 4 andar
pastorelle / coi sacchi ai rozzi crin la capperùccia. cellini, 1-54 (137)
: nel ritirarsi il giovane in su la cappa, gli cade certe cartuzze della
cade certe cartuzze della capperùccia; per la qual cosa quel donnino rico- gniobbe esser
, 285: vorrei bene che per tórre la occasione di mandarle [le provvisioni]
ovvero cuculiari, che i pittori chiamano la capperùccia. = dimin. di cappa1
gli brillava sotto leggero come ima rondine, la faccia bruna incorniciata dal capperuccio candido,
ad uno travo, s'appiccò per la gola. boccaccio, dee.,
serroe. firenzuola, 210: presa la fune,... l'attaccai a
cappio al canapo, che teneva sospesa la figura, facilissimo a scorrere, e
. pascoli, 528: lunga è la strada, grave la state, / vi
: lunga è la strada, grave la state, / vi stringe il duro cappio
dalla tana una lucertolina insidiata: prima la punta del musetto; poi un altro
, fino a gli occhi; poi tutta la testina, quasi aspettando d'esser colta
, 2-280: gemmato il cappio che la scarpa annoda. redi, 8-119:
): alcuni [monatti] con la divisa rossa, altri... con
del pallore d'una turchese malata, formava la cintura e cadeva con un solo grande
di briglie; come il cannone, la scaccia,... il cappióne con
.. il cappióne con l'olive, la scaccia a cappióne, il cappióne con
xxiv-856: sospirò laureta e, tenendo tuttavia la mano del cavalliere e crollando dolcemente la
la mano del cavalliere e crollando dolcemente la testa, rispose: -cappita!
capponat'io, s'io non ti do la gallina e la pentola con un bastone
s'io non ti do la gallina e la pentola con un bastone, strega di
l'ancora col gancio del cappone per la cicala, issarla sino presso alla
': festa solita farsi da'contadini per la nascita de'lor figliuoli, detta dall'
sacchetti, 25-19: levato di su la botte, ne fu menato così
(salvo il minore sviluppo della cresta e la mag giore lunghezza degli sproni
che mandoie madona moscada, che mandoie a la suoro cuando aldobrando morio. latini,
): di luglio in siena, su la saliciata, / con piene le 'nghistare
capretti sovrani / e, cui piacesse, la manza e l'agiata. a.
colpa, vitio et negligentia di chi regge la gioventù,
prima ghiotti domandano el cappone et la starna, che sappiano come le cose abbiano
contadini,... quando vengano a la città, per non apparir dinanzi
1-175: quanto meglio campeggia pilastrino / ne la santa illustrissima cucina, / dando
narici e mandar un crocito di cappone per la canna del polmone. chiabrera,
adornamento sul toupé, e il giorno stesso la podestaressa spiumò tosto un pollaio per ornarsi
podestaressa spiumò tosto un pollaio per ornarsi la testa a quel modo. imbriani,
di natale. -far venire la pelle di cappone: fare accapponare la
la pelle di cappone: fare accapponare la pelle, far rabbrividire. -tenere il
. f. frugoni, xxiv-1032: anzi la parigina è stata la mina dell'autore
xxiv-1032: anzi la parigina è stata la mina dell'autore di essa, benché sia
costante che dai galli s'è appresa la moda corrente negli uomini di comparire come
! sono una badoera! -disse drizzandosi la contessa. -mi consentirete, spero,
affini alle triglie, molto pregiati per la delicatezza della carne. 5. ornit
alterato con altri odori, e sempre con la conveniente dose d'un poco di giudizio
alora portati dai villani, onorando la pasqua e la solennità de le feste col
villani, onorando la pasqua e la solennità de le feste col suo
è una pollastra come castrata, la quale non ammette più il gallo, e
di fortificazione a fior di terra per la difesa e il fiancheggiamento dei fossi.
. panzini, iv-no: 'cappotta'è la 'sopravveste'breve dei marinai della marina da
militari, rapato e tarchiato, con la sua faccetta astuta e quasi vecchia,
'cappottina', cappello di stoffa sottile, la cui tesa a guaine è sostenuta da stecche
senza tesa di dietro, e la cui tesa davanti s'incurva quasi a modo
, di due anni prima; la forma era'troppo alta, sulle pieghe
, sulle pieghe di raso mostrava la trama di cotone, non vi erano né
lazzeschi, 3-89: < la sor'isabella uscì quella mattina con
aria di volerne raddop piare la statura e l'imponenza breve ».
ingresso floreale del gran tempio, la cappotta è calata, dai tra
gli tolse, questa volta del tutto, la conoscenza. 2. aeron.
di un aereo, che, per la loro forma, restando scoperti, opporrebbero
brache. magalotti, 1-439: [la] grossa e ben feltrata scorza del poyo
qualche aiuto: ma sono sì corti che la cintura non arriva al ventre. leopardi
senza più cavati il cappotto e manda la palla. cattaneo, iii-4-29: le.
capo a piedi. nievo. 540: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata
era impigliata coi gheroni del cappotto e la addossai ancor semiviva al dirupo. e.
essere leggeri, e cominciammo a salire la costa. pavese, 47: è discesa
: / tra il cappotto si è vista la chiara sottana / e le gambe sparire
tempo. lippi, 6-57: chi per la pizzicata, che produce / il luogo
capiendo, perché piglia e cuopre tutta la vita. carena, 2-34: 'cappotto
e da marinari. verga, 3-130: la pioggia si rovesciava sino a sera sulle
l'avversario faccia punto... la locuzione dare e far cappotto si è pensato
corto indosso. morante, 2-86: la sposa non s'era ancora tolto il cappotto
a vita increspato alto alle reni, la mantelletta sulle spalle quadre, la lucerna
reni, la mantelletta sulle spalle quadre, la lucerna accigliata, il moschetto all'arcione
. bassani, 1-17: se per la strada avesse veduto comparire di lontano un
, ella avrebbe continuato a camminare abbassando la faccia, decisa a non fare nulla
goldoni, vii-1025: sarebbe una villania portare la polverina di tela; vuol essere di
e cappuccetto di gomma, da perderci la testa. -scollatura dell'abito (
-scollatura dell'abito (per passarvi la testa). bibbia volgar.,
bibbia volgar., i-394: e farai la tunica del sopraumerale tutta di giacinto;
cappuccio. soderini, ii-178: la lattuga è principalmente di tre sorte,
è molto apprezzata come pianta ornamentale per la ricca e vivace fioritura, e coltivata
: ogni tanto il cappuccino si asciugava la fronte e si cacciava in bocca una pastiglia
conte, un bislacco componimento latino che la farà ridere -ella per pagarmene mandi al
): il suo capo raso, salvo la piccola corona di capelli, che vi
quel cappuccino di dietro che portava, la barba che gli cresceva ed i capelli
poco, intuendo, indovinando: spazzare la chiesa... spazzare la sagrestia.
: spazzare la chiesa... spazzare la sagrestia... suonar le campane
i piedi nudi in rozzi sandali, portano la testa rasa e lunga barba. -
3 (53): tale era la condizione de'cappuccini, che nulla pareva
, e farla a tutti quelli che la chiedevano al convento, a tutto era avvezzo
era avvezzo un cappuccino. andando per la strada, poteva ugualmente abbattersi in un
in un principe che gli baciasse riverentemente la punta del cordone, o in una brigata
mani tra loro, gl'inzaccheras- sero la barba di fango. leopardi, i-69:
spettro da quell'arche uscito, / bianco la barba e gli occhi d'un turchino
convento il visitatore, ma avvertì che la clausura impediva l'ingresso alla compagna. deledda
, 14-285: un cappuccino, sotto la spera del sole, avvampa come una
si abbassa o si alza a coprire la testa a seconda delle variazioni del tempo
con un lembo che scende, rasente la guancia, sulla spalla sinistra.
e detti de'santi, e per la regola di santo francesco e di santo domenico
panno, che gira e fascia intorno intorno la testa, e di sopra, soppannato
rovescio, cuopre tutto il capo; la foggia è quella, che pendendo in sulla
pendendo in sulla spalla, difende tutta la guancia sinistra; e il becchetto è una
del cuoco: e 'l conte se la pose, / e tutto nel cappuccio
baretti, 2-299: come non si vergognò la paternità vostra, coperta d'un cappuccio
secoli... fu messa a romore la chiesa per la forma del cappuccio fratesco
fu messa a romore la chiesa per la forma del cappuccio fratesco, ed anche il
le spalle, e ritirando nel cappuccio la testa rasa. cattaneo, ii-1-290: le
carducci, 413: gian de la bella levato il cappuccio / mostrava lo
padron 'ntoni. pascoli, 206: su la soglia trita / certo aspettava col cappuccio
guerrier sovrano / a malpaga erra per la ricca loggia, / mutato l'elmo nel
scarlatto e con una mascherina scarlatta su la faccia. baldini, i-360: contribuiva
i-360: contribuiva a quell'immagine marinaresca la veste dei reclusi, i larghi pantaloni
anteriori, e vi ritira e vi appiatta la testa a suo piacimento. bartolini,
4. figur. ciò che copre la parte superiore di qualche cosa, in
di bambagia di una candidezza viva per la vicinanza. deledda, iii-689: sull'alto
dal lume il cappuccio di carta, la stanza apparve definita ai quattro angoli.
più docili. 6. apparecchio per la respirazione munito di speciali dispositivi, che
. rivestimento metallico di cui è munita la punta dei proiettili perforanti: serve ad assicurare
dei proiettili perforanti: serve ad assicurare la penetrazione del proiettile nel bersaglio, impedendo
-cappuccio di fuligno: forca (per la somiglianza di suono con fune e legno)
e, quando in piazza appari o ne la chiesa, / ti si lievi il
un predicatore): quando si monta la testa per vanità. dante, par
] el cappuccio, idest el capo per la vanagloria che ne pigliono.
si risponda più sotto il cappuccio che sotto la berretta. manzoni, pr. sp
il cappuccio su gli occhi per non la perdonare a persona. 9.
, 54: si semina lattuga cappuccia per la primavera e quaresima. lastri, 1-2-65
le lattughe cappucce, passata che sia la metà del mese. 2.
, le carotte, le pestinache, la cipolla, le scalogne, gli agli,
cavolfiore. saba, 114: la folla schiva entro le anguste vie, /
esplora, il nuovo / porto, la diga. 3. ant. fiore
per il latte, e anche per la carne e il pelo): di forme
guardate dal pastor, che 'n su la verga / poggiato s'è e lor poggiato
'l montanaro all'ombra più conserta / destar la sua zampogna e 'l verso inculto!
. tasso, n-iii-1079: che dirò de la lepre, che per temenza confonde i
che si sterpa i genitali? che de la capra selvaggia, che fuggendo porta la
la capra selvaggia, che fuggendo porta la saetta avvelenata dentro il fianco? campanella
istanti: onde su quelle or pasce / la capra. nievo, 48: io
pascoli, 988: pascea sui picchi la solinga capra. idem, i-186: fiammeggiano
dai dirupi. d'annunzio, ii-246: la tua selce rintrona / alle ruote e
una dozzina di capre stan ferme, la testa in una museroletta di fil di ferro
più oltre. brancati, 4-10: la ragazza abbassò la testa, guardando storta come
brancati, 4-10: la ragazza abbassò la testa, guardando storta come una capra
di sdegnata o di benigna natura, la quale di quelle imagini si serve e come
non cozzano. -cavalcare la caprat cavalcare la capra verso il chino
cozzano. -cavalcare la caprat cavalcare la capra verso il chino o verso la
la capra verso il chino o verso la china: parlare, agire in modo
: furia mio dolce, tu cavalchi la capra; costui ci ha assai uccellati
bernabò, disputando con ambrogiuolo, cavalcasse la capra inverso il chino. sassetti, 71
volere, più a drento cercando, cavalcare la capra alla china. -essere
. -essere vago di qualcosa come la capra del sale: desiderarla vivissimamente.
più carico che se tu avessi a dosso la fabrica del maggior tempio di milano,
mille volte dei fanciulli che non è la capra del sale. -far cavalcare
sale. -far cavalcare ad altri la capra delle sciocchezze: far parlare o
8-9 (318): gli facevan cavalcar la capra delle maggiori sciocchezze del mondo.
ha nome calamecca. montale, 103: la via percorsa, se mi volgo
-salvare capra e cavoli, salvare la capra e il becco: trovare una
se ci fusse mezzo nessuno di salvare la capra e il becco. aretino,
d'ogni pena. e questa è la ricetta da salvar la capra,
. e questa è la ricetta da salvar la capra, e i cogli,
: piacemi che voi andiate cercando di salvare la capra e i cavoli. g.
/ fare in mo', da salvar la capra e i cavoli. l. salviati
in proverbio: / un modo da salvar la capra e i cavoli. fagiuoli,
1-3-n: non vi dubitate, salveremo la capra e i cavoli. bar etti,
accademici s'appigliarono per vedere di salvare la capra e i cavoli. giusti,
;... t'insegna a salvare la capra e i cavoli, vale a
capra e i cavoli, vale a dire la patria e la pelle. nievo,
cavoli, vale a dire la patria e la pelle. nievo, 14:
14: -vedete? -continuò [la contessa] parlando al marito -finiremo col
] parlando al marito -finiremo col perdere la capra ed i cavoli. mettete un
-lasciare, piantare capra e cavoli: lasciare la questione com'è, senza risolverla.
volere dettar legge come uomo, e la parola piccata, recalcitrante, avvezza a farla
civette, io finiva per piantar lì la capra e i cavoli, disperato di poterne
insolvibile. bruno, 3-1119: spendeno la vita su le considerazioni da mettere avanti
vita su le considerazioni da mettere avanti la lana di capra o l'ombra de l'
avverbi son veri. -va la capra zoppa se il lupo non la intoppa
-va la capra zoppa se il lupo non la intoppa: si prosegue nel male,
vassi capra zoppa, se 'l lupo non la 'ntoppa: e questi due proverbi
minuzza rape, se 'l lupo non la 'ntoppa; recando poi con savie parole
zoppa, se 'l lupo non la intoppa. pulci, 7-46: tanto andata
pulci, 7-46: tanto andata sarà la capra zoppa, / che si sarà ne'
. c. bartoli, 1-403: la capra è uno instrumento navale di tre
uomini presso un binario. avevano fatta la capra e, maneggiando lunghe leve,
usano [i birri]... la veggia, l'eculeo 0 la capra
. la veggia, l'eculeo 0 la capra, e mille altri martiri, che
. bencivenni [crusca]: la capraggine, ovvero lavanese, che nasce
un solo capraio, che sonando dilettava la sua mandra. idem, 9-143: dimmi
è cotanto strania, / chi te la diè sì follemente a pascere? caro
in vetta al mónte appare / più che la pece errar nuvola negra / fra cielo
giocosa, 65: ristemmo per osservare la frana, e in quel posare dei discorsi
tratti; e a tratti giungeva anche la cantilena ultima della capraia là fra mezzo
dolci e cattivi. silone, 5-254: la capraia lagrimava ad attizzare della legna verde
= deriv. da capra, per la forma. 6-102: due capre e duo
capreggiante, agg. che ricorda la capra, -vo'che togliate una
pre dossi, 740: la duchessa parèa già consolata. bril-
scema. monti, x-3-198: tu la verga sugl'irci alza, e rappella /
strumento rurale a due coma per ismuover la terra. = voce dotta,
lat. capreolus * capriolo ', perché la forma ricorda le corna del capriolo.
ricorda le corna del capriolo. cfr. la congettura etimologica e la definizione di isidoro
. cfr. la congettura etimologica e la definizione di isidoro, 17-5-n: « capreoli
prigione, / perché e'potessi dir la sua ragione. poliziano, 127: hai
quale era stato morto, fu per tutta la città ignudo strascinato. michelangelo, 81-35
chi m'ha rubato l'anima, la vita, il cuore. almen avessi
da impiccarmi 1 ché meglio m'è la morte che 'l vivere così.
salvini, 34-2: buone ha le carni la capretta, infino / che non ha
dee., 5-3 (36): la brigata chi qua e chi là,
mezza noce di verdeterra, e per la metà d'essa un co'd'o-
cavar di capretto testé. -desiderare la carne di capretto, chiedere il capretto
era uno dei solenni, che sempre la carne del capretto gli piaceva molto più
piovano, che stucco al primo boccone de la capra, dimandò il capretto. bruno
ingenuo e d'alcun anno attempato, non la cede a capri o altro illustre.
cor me n'accapriccia '; cioè la memoria me ne spaventa: lo cuore si
: lo cuore si piglia qui per la memoria; capriccio significa paura, e però
dove non può metter il capo ficca la coda, pose in testa a l'
delle cose naturali, attese a intendere la proprietà delle erbe, continuando ed osservando
, 359: il rimettersi ad asserir la fermezza della terra, e prender il
non fusse, da quelle ragioni che la pietà, la religione, il conoscimento della
da quelle ragioni che la pietà, la religione, il conoscimento della divina onnipotenza