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vol. II Pag.61 - Da BARBASSORO a BARBERO (27 risultati)

piantoni, fichi e simili, perché la virtù della pianta... d'ottobre

verde, / si è barbato ne la dura petra / che parla e sente come

radici. latini, i-443: e la terra divise, / e 'n ella fece

dinanzi a te come s'allegra / la terra e il ciel, come sfavilla il

: un vecchio barbato suonava con la fisarmonica una canzone di natale.

dai corpi che bruggiano alle volte mandano la fiamma a'luoghi oppositi, onde le

parte inferiore della mandibola delle cavalcature (la barbozza) ed è fissata per i

pulci, 21-132: un saracin per la briglia lo prese, / come alcun

barbazzale, / e per ischemo gli trasse la briglia. c. gozzi,

. gozzi, 1-67: m'avvidi che la bestia non aveva freno in bocca,

aveva freno in bocca, e che la stanghetta del morso, per la pressa,

e che la stanghetta del morso, per la pressa, per l'innavertenza o per

pressa, per l'innavertenza o per la malizia de'mozzi, più animali d'

. ojetti, ii-39: lustrando con la sabbia bagnata l'acciaio d'un morso

: venga qua, dica lei, la rimettiamo in lei, non abbia riguardi

tirava i barbazzali anemici. gli toccava la cresta con curiosità. alvaro, 9-21

. marino, 20-396: dritto verso la testa il colpo tenne, /

il colpo tenne, / su la barbuta ad ambe man percosse. / a

palpitante (per il freddo, la paura). dossi, 140

fiato. pascoli, 817: serba la tua purpurea barbèra / per quando,

, / che par quando mi barbera la trottola. note al malmantile, 6-22

: tutti furono tenuti schiavi e messi a la catena e in barberia condotti. garzoni

e cuscusu. boccardo, i-323: la barberia fu più volte assalita dai principi

ladroni. govoni, 1-38: di lontano la sua malinconia / zoppica un organo di

con un marmocchio in braccio, vende la canzone sugli usci. -venire di

-venire di barberìa: a indicare la stranezza di qualcuno (cfr. barbaresco1

barberìa): ed era un tempo tradizionale la corsa dei bàrberi. - anche

vol. II Pag.62 - Da BARBERO a BARBIERE (45 risultati)

verso loro il braccio, quasi minacciante la ferza, e gli sproniam con le grida

3-216: le proporzioni sopra tutto, la venustà e l'armonico del palladio lo incanta

medesimo spazio doveva poi servir di carriera per la futura corsa de'barberi. gioberti,

, nei quali m'entra nell'ossa la smania di correre e di saltare come

ricamato di perette. collodi, 14: la gente che era per via, vedendo

raimondo chiamava barbarie. le facevano lungo la via del corso, tra due siepi

costole. i cavalli vincitori ripercorrevano poi la via al passo guidati dai palafrenieri.

, nella storia dove eraclio imperatore porta la croce, allato a una porta,

certa barbetta rada grigia e stizzosa accostava la fi- sonomia di mio padre alla maschera

santi han messo il cappuccio e portano la barbetta aguzza ed arguta del cittadin fiorentino.

pareva un turco...; ma la faccia magra e giallognola che sorrideva sotto

al malanno che ora lo affligge, la calvizie, e saprà ornare di una bella

avvicinò e mi disse: « è già la quarta volta oggi che lucinico non risponde

vedendolo passare col lucido cranio scoperto, la barbetta lieve tremolante sul mento, e

barbetta lieve tremolante sul mento, e la zazzeretta grigia, tremolante anch'essa su

zazzeretta grigia, tremolante anch'essa su la nuca, gli lanciava qualche lazzo. ojetti

col volto tutt'ossa,... la nuca e la barbetta sostenute dalla gorgiera

ossa,... la nuca e la barbetta sostenute dalla gorgiera a lattuga come

. cecchi, 3-80: si vedeva la barbetta rada ballettargli lungo lo zigomo scarno

scarno. comisso, 7-310: con la sua barbetta da satiro, insensibile nello

segreti delicatissimi, il cui volto con la barbetta a punta, stampandosi negli occhi dei

dire che ne sapeva cento. era curiosa la sua barbetta spruzzata di calce.

2. sm. l'uomo che porta la barbetta. pavese, 6-19: il

delle capre. govoni, 2-35: la malizia d'amore che ti ride / negli

pochi fili d'erba nuova, voltarono la loro barbetta verso lo strano prete.

superflue. davanzati, ii-493: scalzala [la vite], e tutte le barbette

milit. terrapieno elevato delle fortificazioni per la sistemazione delle artiglierie protette da un parapetto

] pulluleranno lì sotto e con la loro freschezza e succhio gli inciteranno a barbicare

, v'alligna meno, e vi barbica la credulità. magalotti, 1-433: già

1-433: già ho detto di sopra che la palma non prospera mai meglio che vicino

cioè barbicato. segneri, i-518: la radice tanto ella vale quanto ella è

alla facile e copiosa balneazione corrisponde sempre la pronta e felice vegetazione. barbicciòla (

barbicina e barbolina, potrebbesi notare: che la prima indica meglio la piccolezza delle barbe

notare: che la prima indica meglio la piccolezza delle barbe, l'altra,

piccolezza delle barbe, l'altra, la lor sottigliezza. io direi: le barboline

: le radici [degli alberi] sono la lor bocca con che elli si nutriscono

fibre, con le quali succiano e spoppano la terra. = dimin

ripiantarle [le piante degli vano la barbetta a pizzo. -al sing. barbetto

(nell'uso piemontese); la voce è registrata nel fr. bar

reconnoissoyent les barbes pour pasteurs »). la sela bottega del barbiere. conda

malizia; / e quando raderai per me'la 2. disus. nettatoio del

viso al quale, nel far la barba, nettasi il rasoio, si chiama

prescegliere. il barbièro, prendendo la spazetta e polendoli la vesta, barbicàia

il barbièro, prendendo la spazetta e polendoli la vesta, barbicàia, sf. fascetto

a fior di e tractose alfin per reverenzia la beretta, dixe: -gen- terra.

vol. II Pag.646 - Da CANONICO a CANONIZZARE (13 risultati)

iacopone, 16-9: qual è stata la cascione de la tua dannazione?

16-9: qual è stata la cascione de la tua dannazione? / ché speravan

più santi, come fa menzione la cronica. leggenda di s. chiara,

, non quello dei morti, per la qual cosa pare che prima sia canonizzata

, per infiniti sua miracoli e per la mirabile sua vita. bandello, 1-37 (

al sommo pontefice gli fu data, isponendone la sufficienza de'meriti per canonizzarlo. colletta

carducci, i-279: dove non è la chiesa nel medio evo? ella restituisce l'

, o lo combatte; ella benedice la cavalleria, o la scomunica; ella

combatte; ella benedice la cavalleria, o la scomunica; ella favoreggia i comuni,

che bacco non sia stato canonizzato ne la terra di vostra signoria. 3

sacchetti, 22-1: non fu sì canonizzata la fama del basso di piacevolezza dopo la

la fama del basso di piacevolezza dopo la sua morte, quanto fu canonizzata la

la sua morte, quanto fu canonizzata la fama d'uno ricco contadino falsamente in

vol. II Pag.647 - Da CANONIZZATO a CANOTTIERA (48 risultati)

, ma gli rintuzzo, perché rinvestir la porpora è tratto da toro o da bufolo

che obbrobriosamente, per mostrarsene indegni, la macchiano. bettinelli, i-294: perché

più scuotere, più colpire, come la luce che brilla improvvisa di mezzo alle tenebre

.. canonizzò le forme nelle quali la coltura greco-latina doveva trasfondersi nella coltura moderna

grandi soldati, sapienti ed eroi de la terra, se non fussero stati messi

comunemente montasse al cielo il sacrificatore, la vittima ed il canonizato divo, per

e imitare. dominici, 1-89: la determinazione d'agostino, sommo dottore,

ordinamenti di giustizia, 8-12: secondo la forma degli ordinamenti canonizzati, e degli

99: già tutto il mondo aspettava la sua canonizzazione con grandissimo desiderio. bisticci,

canonici, ordinati con apostolica autorità per la sua canonizzazione, si presentarono a testificare

le virtù eroiche e sì ancora per la qualità de'miracoli. segneri, iii-2-117:

di quei processi, che si fanno per la canonizzazione de'santi,...

canonizzazione de'santi,... la sola mole vi sbigottirebbe. muratori, 7-v-67

nel medesimo grado e così bene stabilita la santità d'altri, a'quali manca la

la santità d'altri, a'quali manca la canonizzazione di roma. settembrini, 1-87

sotto l'ascella camminava a piedi quando la diligenza andava adagio. « dove si

». « a roma, per vedere la canonizzazione del beato alfonso de l'iguori

di canonizzazione che si tenne tre mesi dopo la morte della santa, testimoniarono di lei

anche giustamente riprendere i suoi difetti malgrado la canonizzazione, e non imitarlo in tutto

della mummificazione: il coperchio riproduce la testa di uno dei quattro figli

or le campagne, / e mentre la tua par insieme piagne / non movon fronda

voi, / o devoti pastori a la gran dea, / reiterando le canore voci

gli ucelli che ben si pare che la natura è miglior maestra de la musica

pare che la natura è miglior maestra de la musica che non è l'arte umana

alterna. tassoni, 9-18: abbassò la visiera, e attese intento, / che

visiera, e attese intento, / che la canora tromba il moto accenne: /

parini, vii-2: aborro in su la scena / un canoro elefante / che si

fil di voce. pindemonte, 11-6: la dal crin crespo e dal canoro labbro

foscolo, 1-372: e degli araldi la canora voce, / come il sire imponea

gli achei. carducci, 689: la signora lucia, da la cui bocca,

689: la signora lucia, da la cui bocca, /... /

cui bocca, /... / la favella toscana, ch'è sì sciocca

discendea, co 'l mesto accento / de la versilia che nel cuor mi sta.

, lett. it., i-222: la situazione delle anime purganti è altamente lirica

delle anime purganti è altamente lirica; la loro personalità non è individuale ma collettiva

esposta al sole del balcone, muovono la testa in su verso quello sfolgorio di fiammelle

testasi canora. campana, 177: la valle canora dove si snoda l'azzurro fiume

maestro dei maestri [rossini] che la clarice montemonaco desia d'apparirgli per la

la clarice montemonaco desia d'apparirgli per la prima volta con telmo di tancredi *.

. marino, 5-124: dansi a la coppia bella i seggi d'oro,

idem, x-2-277: agli stolti / la delfica favella altro non sembra / che canora

gadda, 5-166: aveva sempre difeso la costituzione contro l'insurrezione,..

... il vecchio campidoglio e la curia canora contro la teppa scatenata dei

vecchio campidoglio e la curia canora contro la teppa scatenata dei gracchi. 4

il patetico gioco oltre più assai / producesti la notte. -scherz. pesce canoro

per simil. negri, 2-760: la baracca della riva destra fu lasciata per

sede d'una società di canottaggio che la vendeva a buon costo. pratolini,

pratolini, 2-17: nei giorni di pioggia la strada è divisa in due da un

vol. II Pag.648 - Da CANOTTIERE a CANSARE (42 risultati)

po ». scusate: che forse la parola francese nobilita quell'esercizio corporale?

salvataggio). -sulle navi mercantili: la più piccola delle imbarcazioni di bordo (usata

. d'annunzio, v-1-308: odo la voce del secondo che ordina di mettere

mettere nei due soli canotti di salvataggio la galletta e la carne in conserva.

due soli canotti di salvataggio la galletta e la carne in conserva. boriili, 2-146

fu deciso di attraccare in terra con la lancia del brigantino. per prima fu

del brigantino. per prima fu imbarcata la moglie del capitano antonio, poi il

comperarne non si trovò, perché era serrato la canova per lo dì santo della domenica

in una baracca succursale, fabbricata dietro la baracca da pranzo, era instituita canova

: giudicando i censori che ella [la crusca] avesse, anzi che no,

, non vollono gli accademici che con la nostra si mescolasse, né anche nella

parlare co'deputati da questi priori sopra la canova, e con un betto baroni,

., fornì di grossa quantità di moneta la canova, mandando per grano in cicilia

abia braga e camixa / fata a la strania guixa. marco polo volgar.,

cristiani siàn noi, e che fé è la nostra? delle cose che non ci

conoscere qual commodità porti una maschera, la qual impedisce il respirare, e un abito

e le maniere delle tele sono: la paiara, la paiarona, la paia-

maniere delle tele sono: la paiara, la paiarona, la paia- rina, la

sono: la paiara, la paiarona, la paia- rina, la lubiana, la

la paiarona, la paia- rina, la lubiana, la canevazza o lombarda. carletti

la paia- rina, la lubiana, la canevazza o lombarda. carletti, 178:

uno] s'accosta al ragazzetto, avventa la mano all'orlo della gerla, dà

si butta per aria il canovaccio che la copre. giusti, iii-327: vorrei

, iii-327: vorrei che mi facesse la grazia di dire allo scaffai che mi spedisse

scaffai che mi spedisse a pescia per la diligenza papini tutti quei panni che sono

un canovaccio. verga, 4-213: la baronessa stava seduta all'ombra della stoia

e sembra isolata in un pensiero che la diverte. 2. tela a tessuto

, canovaccio e canavaccio,... la seconda s'intende quel tessuto assai rado

lavori ad ago. slataper, 1-31: la sua camera aveva un intonaco a stampi

-per simil. manzini, 7-82: la cantilena della bambina sperduta fu, nel

figur. trama scritta, schema (con la indicazione degli atti e delle scene e

altro sceneggiatore e con il regista, la sceneggiatura ossia il canovaccio dal quale,

. nei conventi: il frate o la monaca incaricati della dispensa. ugo

ugo di perso, xxxv-1-594: la maior noia [qe] me demena

dedho lo calcar; / drapi longhi qe la polver mena; /...

... / far compagna spesso a la carrara; / grande dona esse [

151: item a mastro allegretto canevaro la mia correggia larga e il scarsellotto, per

ambizione e dalla libidine, tenevano, la maggior parte, gran vita, con

2. ant. chi ha la rivendita del sale. leggi di toscana

] per uno aperto dove aveva cansato la tela, videro il posticcio maestro in pontificale

, 1-1: per chiarir bertinella, e la canaglia, / che fu seco al

neri, 7-78: purché fille dal cuor la doglia canse, / disse: a

vol. II Pag.649 - Da CANTABILE a CANTALUPO (34 risultati)

cansata [l'avversità], / però la più cocente. cavalca, 16- 2-350

si partirono... per fuggire la morte,...: e'non

d'una fossa per un condotto, la quale si era procurato che passasse fra

rappresentatemi il fantasma come lo vedete con la vostra fantasia, o descrivetemi l'impressione

fra giordano, 3-72: quando esce la pietra del mangano, ogni uomo grida

, 1-70: il cansar poi è quando la battaglia ha i capitani, o i

certo luogo più manifestamente, secondo che la complessione richiede; e però vedemo certe piante

fummo farsi / verso di noi come la notte scuro; / né da quello era

varchi, 18-1-336: una rotta, la quale avean data... a'cavalli

.. a'cavalli franzesi che per la via di nola si cansavano. b.

9. rifl. ant. oscurarsi (la vista). baldovini, 3-69:

d'allattare i figliuoli. -causare la bile: arrestarne la secrezione. salvini

. -causare la bile: arrestarne la secrezione. salvini, 19-iv-1-293: stamattina

pel fresco, e mi si è cansata la bile. = lat. campsàre 4

... non proibisce né danna la musica nella chiesa, ma quel modo

... esprime tutta quanta è la natura con propri colori, imita tutti gli

., ii-401: foscolo qui sopprime anche la strofa; e non era già una

teleganza va congiunta colla massima semplicità, la maestà colla più fina delicatezza, e colla

gli ornamenti del canto; nel padroneggiare la respirazione, e nel fraseggiare perfettamente,

egli è, come si dice, la pietra di paragone del cantante.

umiltà, dicendo come non era vero la cantafavola loro. di che i corbi,

gli raccontò. machiavelli, 878: aspetto la risposta di gualtieri a la mia

aspetto la risposta di gualtieri a la mia cantafavola. aretino, ii-281: signori

poi che colui che ha fatto la commedia, è stato sempre de la

la commedia, è stato sempre de la fantasia ch'io voglio esser tuttavia, so

faccio una grazia rilevata a dirvi che se la cantafavola vi è piaciuta, l'ha

gli usi scortesia, non perché non la meritasse, ma per rispetto di lei

a quell'altre innumerabili leggiadrie che formano la seconda cantafavola menippea, oh quanti materiali

materiali, esclamo io, ci somministra la nostra frugonesca paternità nelle prime righe di

racconto intercalato da canzoni '(celebre la « cantafavola * di ducassin et nicolette

canora, e cantacchiata da chi la recita noiosamente: cantafèra accademica.

versi che mi sembrava dovessero significare la perfezione raggiunta; mentre non erano

. 2. per simil. la moneta che i mendicanti mettono nel bussolotto

a coste sporgenti e rugose, con la polpa gialloaranciata, zuccherina.

vol. II Pag.650 - Da CANTAMAGGIO a CANTARE (42 risultati)

i cantamaggi passar lontano, fra la selva e le lande. =

inanzi, sendo già nel mezo de la folta, caccio uno strido simile a

né sede permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la croce

fuggendo la scuola più che il demonio la croce, e la presenza del maestro

più che il demonio la croce, e la presenza del maestro come la faccia d'

, e la presenza del maestro come la faccia d'un serpe. boccalini, i-148

. buonarroti il giovane, 9-248: la bella cantambanco se ne va. idem,

omero... confonde l'impietà con la pietà, il bene con il male

, il bene con il male, la virtù con il vizio, e mette a

è stato cantainbanco, e per tirare la plebe goffa, come fanno i nostri ciarlatani

novelle, delle quali tanto ne godeva la vana grecia, che se ne fé'

razza di serpi, che, secondo la sentenza di nicandro, d'eliano e

g. gozzi, 1-247: s'affaccia la padrona e una fanticella scozzonata come una

altri, s'immagini che tale fosse la consonanza di quei, se si può dire

giamboni, 2-40: ella [la complessione sanguigna] fa l'uomo cantante

avvedersene ella, tutti gli caddero, seminando la terra di forse venti varietà di colori

gesti d'uno che canti e aprivo la bocca come cantassi mentre la voce veniva da

e aprivo la bocca come cantassi mentre la voce veniva da dietro di me,

poi abbandonai il vano della porta scoprendo la mia controfigura cantante. 2.

intonazione). morante, 2-279: la sua voce cantante, nel dire queste

forse i più celebri) hanno in sé la morale certa, cantante; ma i

. boccaccio, 1-8: così ricominciò la sua canzone la cantante. marino,

, 1-8: così ricominciò la sua canzone la cantante. marino, vii-253: lucifero

di tuono, e lasciando di far la sua parte, volse alla parte del

parte del sovrano avanzarsi, quando alzata la voce disse: ascendam in aquilonem et

è in un congresso il cerimoniale, o la mano tra ambasciadori di varie corone.

: venne una cantante italiana a cui la bellezza era tutta nella voce: piccoletta,

ii-551: e i cantanti possono spiegare la voce e appoggiarla sui gesti, e

cantare1, intr. modulare armonicamente la voce, secondo un motivo musicale,

dee., 1-1 (81): la mattina, tutti vestiti co'camici e

privato del vedere, cominciando a intendere la miseria della cecità, per potere con qualche

dipoi essendo cresciuto, e già intendendo la dolcezza della melodia, prima con viva

il battere delle mani da chi regge la musica in su le spalle de'minori

trilli dove parlano le passioni, e la musica fosse scritta come si conviene,

uscio; a prova / vien fuor la femminetta a còr dell'acqua / della novella

-strepitava orlando. verga, 3-122: la ragazza cantava come uno stornello, perché aveva

gran coro. pirandello, 7-158: la disciplina era dura, segnatamente sotto monsignor

chiarissimo celeste. montale, io7: la lima che sottile / incide tacerà, la

la lima che sottile / incide tacerà, la vuota scorza / di chi cantava sarà

cane del capitano, tra lui e la clara era un dialogo continuo d'occhiate

di campane rotte. 2. esercitare la professione di cantante. rosso di san

brano musicale) in modo da ricordare la suggestiva melodiosità del canto vocale; comporre

vol. II Pag.651 - Da CANTARE a CANTARE (52 risultati)

contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. m. frescobaldi, ix-35:

/ tutti gli augei cantar per la foresta / e gli arbuscelli metter verde cresta

uscir l'aurora colorita, / e a la dolce ombra cantar filomena. ariosto

tozzetti, i-22: quando canta la cicala di settembre, dice il pro

, 11-3: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario

ii-322: semina o mieti, / quando la gru che naviga per l'alto

con suo fil te ne avverte, o la cicala / che con la pancia

o la cicala / che con la pancia in su dentro i maggesi / canta

. d'amore / cantan su la tua fossa erma gli uccelli. d'annunzio

tasso, 11-19: quando a cantar la matutina tromba / comincia: a l'

d. bartoli, 33-58: trasportata la pruova da'bicchieri di vetro a'catini

tino. idem, 166: pose la teglia su l'ardente brace, / col

itutto il giorno s'udiva il martello e la lima cantare. pavese, 7-22:

come canta una chitarra, gli piace la mano che gioca, l'abilità non

mano che gioca, l'abilità non la finezza. capiva un motivo, non capiva

: dolce cominciamento, / canto per la più fina / che sia, al mio

/ sì fortemente; abbonda / de la gran gioia che mena / per voi

sì fa l'omo cantare, / e la lengua barbaglia e non sa che parlare

., 1-7: e fu, secondoché la bibbia canta, / alta la torre

, secondoché la bibbia canta, / alta la torre quattromila passi. boccaccio, 8-115

torre quattromila passi. boccaccio, 8-115: la nostra città avrà, un buon

. stefani, 1-37: secondoché canta la cronica martiniana, tal fu la battaglia,

canta la cronica martiniana, tal fu la battaglia, che cento ottantamila uomini dall'

chiamerai più forse, come prima, / la notte sempre e 'l giorno forisena,

: quando questo giovane era in firenze la notte di state in alcuni luoghi della

, 671: men givo io per la non piana via, / seguendo pur alcun

e d'armi. algarotti, 1-377: la rima era ignota, come fonte di

esso loro fuggita con eguale studio, che la è cercata da'moderni. parini,

raggio di mente, / che per la grecia mendicò cantando. leopardi, 1069:

aretino, 8-264: il traforello spiega la lettera de lo aviso fatto di

a sedere le disse: ecco la carta che canta, e spianolle

do un fiorin di sette lire, come la carta canta, io non fo

vero che non paga mai né la pigion della casa, né quella del vestito

tarono, se, arrivata che fosse la carta marchiata, ei l'avrebbe

se gli piacesse meglio aver guasta la casa. manzoni, pr.

è serio, vi dico, serio: la grida canta chiaro; e se

grida canta chiaro; e se la cosa si deve decider tra la

e se la cosa si deve decider tra la giustizia e voi, così a

lo scordavano, cantasse chiaro e rinfrescasse la memoria. panzini, i-544: il telegramma

: il telegramma canta chiaro, che la signora sta male e che lei vada

e imprudenza, o perché costretti con la violenza); parlare senza freno, accumulando

; -et io: -non è la statua / del duca borso là di me

, 1-iii-242: quando vai a girar la martufaia con quei degni sozi, da

sciocco che sei, non hai saputo tener la lingua fra i denti, hai cantato

hai paura che siano andati a far la spia a pontelagoscuro. è la coscienza,

a far la spia a pontelagoscuro. è la coscienza, che ti dà travaglio.

g. bassani, 1-170: ma la sostanza era che lo lasciavano cantare:

io non posso più durare; / ma la speme / mi mantiene; / per

. panzini, ii-304: serafino per la grande consolazione che gli cantava nel cuore

cantava nel cuore... girò tutta la notte. 12. commerc. ant

di una melodia. -cantare messa, la messa: celebrarla accompagnandosi col canto.

ritmo di sant'alessio, v-30-143: poe la messa foe cantata, / grande orazione

vol. II Pag.652 - Da CANTARE a CANTARE (71 risultati)

volgar., 21 (23): la mattina tutti gli cristiani n'andarono alla

cristiani n'andarono alla chiesa e feciono cantare la messa, pregando iddio che gli aiutasse

tornatesi, con diletto cenarono. dopo la qual cena, fatti venir gli strumenti,

, fatti venir gli strumenti, comandò la reina che una danza fosse presa, e

danza fosse presa, e quella menando la lauretta, emilia cantasse una canzone, dal

tu, codardo prete, va, canta la messa, e guarda il tuo tesoro

argento. bisticci, 3-13: cantò la mattina il papa la messa pontificale,

, 3-13: cantò la mattina il papa la messa pontificale, secondo la loro consuetudine

il papa la messa pontificale, secondo la loro consuetudine. fu questa delle degne

marco di firenze, dove intervenne tutta la corte di roma, nel medesimo modo.

damaschi e velluti, givano per tutta la cità, armegiando e cantando versi in

, / ove dormono, ove hanno la pietanza, / e finalmente è scritto in

de cinque damigelle, a cui verrà la sorte, debba una qualche favola raccontare

questa forma... ebbe cantata la sua sestina, tutti, insieme ballando

. marcello, 67: canterà [la virtuosa] tutte le arie battendole in scena

in suffragio dei defunti, si dava la limosina. manzoni, pr. sp.

poi le donne, tenendosi quasi tutte per la mano una bambina, e cantando alternativamente

fiacco di quelle voci, il pallore e la languidezza di que'visi eran cose da

intorno, e farsi cro- cioni con la mano che parea giuocasse di spadoni.

carducci, 711: o belle torri de la mia cattedrale, / chi vi canterà

cattedrale, / chi vi canterà messa la notte di natale? bocchelli, 2-16

non ho voglia di morir così subito: la povertà mi metterebbe sul cataletto, e

povertà mi metterebbe sul cataletto, e la miseria mi canterebbe il miserere, e

cipressi i cori / che vanno eterni fra la terra e il cielo. pascoli,

del niagara / canta ride svaria ferrea la sinfonia / feconda urgente verso l'aperto mare

, 44: sia con noi dunque la dolcezza di rettorica, la quale allora

con noi dunque la dolcezza di rettorica, la quale allora per diritto calle procede quando

ordinamenti non abbandona, e con costei la musica, della nostra famiglia servente,

. basilio!!!... la pellegrina!!!!...

altra, che volando vede e canta / la gloria di colui che la innamora.

canta / la gloria di colui che la innamora. boccaccio, 1-4: non i

i-9: in superbia il valor, la santitate / passò in ipocrisia, le gentilezze

amor in zelo, e 'n liscio la beltade, / mercé vostra, poeti,

le grandezze / di dio, come facea la prisca etate. marino, 199:

parini, giorno, i-832: figlie de la memoria inclite suore / che invocate scendeste

dovere, avrà, non foss'alto, la compiacenza d'aver tentato di soddisfare al

, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto, ed

intellettuale della vita. l'ariosto se la cava benissimo, perché canta la follia

se la cava benissimo, perché canta la follia di orlando; e, quando viene

follia di orlando; e, quando viene la volta della ragione, volge il fatto

alba che verrà! » / chino la fronte, le sue semente ei sparte,

e morirò nel mio letto dopo aver cantato la perdizione. quasimodo, 2-19: il

il limpido lutto delle madri, canto la sua vita. -per simil.

: a te d'umani eventi / disse la fama esperto, / musico augel che

, che lucidi giorni di gioia / per la cenila effusa chiarità de l'aprile /

onde e volate di suoni / da la città su'poggi lontanamente verdi! d'

emergendo dal mare sinfonico l'ode canta la vittoria dell'uomo, rischiara d'insolita

dell'uomo, rischiara d'insolita luce la tenebra della catastrofe, inalza su la sommità

luce la tenebra della catastrofe, inalza su la sommità della musica la prima parola del

, inalza su la sommità della musica la prima parola del drama rinnovellato. panzini

, i-556: [gli augelletti] cantavano la gloria del signore e provvedevano il vitto

a madonna davante, / sì che la scusa mia, la qual tu cante,

/ sì che la scusa mia, la qual tu cante, / ragioni poi con

. ariosto, 18-97: per ritrovarsi ove la fama canta / sì che d'intorno

ogni orecchia, / ch'in damasco la giostra s'apparecchia. monti, i-112:

di zorzi, o che aveva avuta la disgrazia di non capirle. [sostituito da

pio ix] cantò chiaro e aperto la carta dell'amnistia. spontaneità, schiettezza

che il signor castellano di venchie- redo la mettesse via, se no egli, povero

certe storie vecchie che gli avrebbero data la mala pasqua. verga, 3-101: campana

di bocca aperta, quasi volesse mangiarsi la gente.... il fratello gesualdo

, che ne ho abbastanza, anche senza la tua predica! ». cicognani,

: sono stufa, arcistufa di te: la velia è inutile, te l'ò

metterla e tenerla in gabbia: aria, la velia, e non gabbia!

sempicemente / credi veracemente / ciò che la chiesa santa / ne predica e ne canta

. pulci, 25-240: vera è la fede sol de'cristiani, /..

. / e ciò che appunto la scrittura canta. bracciolini, 1-6-38:

pensi ancora / voler negar quel che la carta canta? prati, ii-341: no

vedano, mi sentano, mi facciano la spia, glielo dicano, glielo contino

, 1-1: non è figlia del sol la musa mia, /...

ricca d'immagini e di suoni. la parola è nel popolo più musica che idea

: per tempo gli uomini santi impugnarono la barbarica ed empia consuetudine de'duelli.

vol. II Pag.653 - Da CANTARE a CANTARELLO (61 risultati)

a memoria il motivo musicale, senza leggere la musica (o senza conoscerla).

cantare il passio: esprimere con ostentazione la propria passione. aretino, 8-208:

venendo a me per gittarmisi a piedi con la correggia al collo, componendo per la

la correggia al collo, componendo per la via alcune parole da rificcarmisi in gratta

da rificcarmisi in gratta, passò di la bottega del dipintore, che mi aveva

del dipintore, che mi aveva dipinto la tavoletta, col miracolo che io diceva

il requiem aeternam a uno: prevederne la prossima morte. giusti, iii-145:

ma o prima o poi, chi semina la morte raccoglie la morte.

poi, chi semina la morte raccoglie la morte. -cantare il sonno:

-cantare il sonno: conciliarlo, cantare la ninna nanna. svevo, 3-582

de le locande,... cantano la messa a san rocco, al popolo

le scale di san pietro, a la pace, a santo ianno et a la

la pace, a santo ianno et a la consolazione. lare con grande sincerità

grande sincerità e libertà, senza mezzi la maturitade delle tue sentenze, e con la

la maturitade delle tue sentenze, e con la iocundità del ben cantare m'ai confortato

un cantare, / sì che n'oda la nota / quella né 'cantarle

singolare, dice un po'meno la beffa ninfa il suo cantare. pulci,

e pio, / donami grazia, per la tua bontade, / ch'io

un re loro, e tagliarli la testa, e quelle genti fecero loro

ella cantare2, sm. il modulare melodicamente la canto i e canto ii,..

seguita fino all'ultimo, volendo per la sua modestia esser voce; canto

. -cantare vittoria: gioire per la vittoria, ostenmento poetico. = cfr

comanda, / non tardare e vanne a la più dilettante milanese, chiamato marliani (

senza eccezione). i giornali dopo la rappresentazione un vostro fino amante di messina.

tre giorni sto assai meglio, e se la speche vive è vostro servidore! »

escime. i segnacci sono spariti affatto, la tosse è vi-1-142 (14-9): ancor

garzoni, 1-520: così c'è la rete da uccelli grossi, o

noi co pelegrino, minuti, la ragnuola, la pantiera, i lacci e

, minuti, la ragnuola, la pantiera, i lacci e la rete da

ragnuola, la pantiera, i lacci e la rete da gambe: ma non

371: li nemici cavolo con la cantarella, e il quagliamolo, e appresso

rete. se non avesse battuto la testa cascando... è stato proprio

il suo bene. così s'è risolta la congestion cerebrale. il ballare, e

e, sopra tutte l'altre cose, la malvagia compagnia. cantarèlla2, v

farne uri altra: parlare in un la croce. modo e agire in modo

e si mise a strillare e a chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo

» gli disse infine il fratello con la voce mutata che non si conosceva più nemmen

ma non di quelli, veda, che la propria allegria mandano a pascolare alla tavola

7-205: io lascio cantare, e ve la scrivo in ogni modo.

quattrini che s'era intascati il nipote con la vendita dei buoi? lui non vedeva

un cieco! -sentir cantare la gallina nera: come presagio di disgrazia

disgrazia! anche stanotte ho sentito cantare la gallina nera! 21.

canta e gallo tace: dove comanda la donna, la famiglia va a rotoli

gallo tace: dove comanda la donna, la famiglia va a rotoli. -la

. -non si può cantare e portare la croce: non si possono fare due

16 (285): i micheletti avevan la casa del vicario da guardare: non

può cantare, e portar ingannano la lor noia col rozzo ed agreste cantare.

rozzo ed agreste cantare. con questo la inculta contadinella, che inanzi al giorno a

si lieva, dal sonno si diffende e la sua fatica fa piacevole; questo è

errante, io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura

che la poesia è un ghiribizzo de la natura ne le sue allegrezze, il

come pochissimo travaglio ei sogliono darsi per la scelta del libretto o sia deff'argomento

o sia deff'argomento, quasi niuno per la convenienza della musica colle parole, e

colle parole, e niuno poi affatto per la verità nella maniera del cantare e

sua foce. / tutto il mattino per la dolce landa / quinci è un

. buti [crusca]: tradì la santa gesta de'paladini, come si

1x4-21: battendo ferro uno fabbro su la 'ncudine, cantava il dante, come si

d'orlando. baldini, i-429: la narrazione ritrova a momenti la fresca vena

, i-429: la narrazione ritrova a momenti la fresca vena di certi cantari popolareggianti.

, 1-4-1: l'altro cantar vi contò la travaglia / che fu tra'duo baroni

vaglia / non vede il sol che ha la terra cercata. note al malmantile,

vol. II Pag.654 - Da CANTARELLO a CANTATORE (32 risultati)

cantharus (vedi cantaro1), per la forma del cappello che ricorda una piccola

= deriv. da cantaro *, per la forma. cantàride (ant. cantàrida

corpo, disseccato e polverizzato, si ricava la droga, usata in farmacia per le

sono avvenuto in alcuno, che abbia mosso la mia curio sità ad una

sità ad una considerazione più attenta, quanto la presente cantaride; la quale io

, quanto la presente cantaride; la quale io chiamo del giglio. panzini,

-una cantàride. soffici, 1-48: la vite e l'ulivo fiorivano imbalsamando l'

. f. frugoni, xxiv-942: vinta la nostra modestia dalla moda e perciò fatta

alla casalinga che non soglio fare con la penna, vedo, quanto più vò

poi scrivendo, quando l'ingegno per la bramosia d'alzarsi più di quello che non

egli aveva ormai bisogno di codesta umiliazione: la sua cantaride; e se reagiva,

mai umiliato, per assaporare di più la propria bassezza. = voce dotta,

sileno, versato il vino, quindi la maschera. = voce dotta, lat

grande quantità. magalotti, 20-110: la prudenza v'è a libre, il disinteresse

, il disinteresse a cantara, e la pietà quasi sempre a tonellate. =

al modo di un cantastorie, curando la prosaica esattezza. linati, 30-95: in

.. era un bel vecchio con la barba bianca, l'occhio vivace, le

. marcello, 61: dovrà [la virtuosa] ben tenere a memoria alcune

. giusti, v-35: alle dieci la fame, prepotentissima in chi si alza

, che si esegue prima dell'opera la sola prima sera. panzini, iii-525

superi. cantatìssimo). modulato con la voce secondo una melodia e un ritmo

seguitandole, andavamo per lo silenzio de la serena notte ragionando de le canzoni cantate

genti talor cantato o letto, / dopo la morte mia viva alcun giorno. buonarroti

cantata. carducci, 684: ne la chiesa lombarda il dì scendea / per

le panche. /... / la messa era cantata, ed i boati

il signore. / in fondo de la chiesa due soldati / guardavan fisi ne

barilli, 6-8: ed ecco farsi innanzi la modesta cattedrale piena di concenti apocalittici.

illuminato da migliaia di candele. tutta la gente dell'isola s'è rifugiata là dentro

a trieste, ricordatevene, » diceva la vecchia signora in un italiano un po'cantato

in prosaica composizione descritta, nelle quali per la gioventù alquanto apertamente il suo ingegno si

canti dei cattivi poeti, senza che la critica ce lo avesse dapprima in qualche

termine contradittorio il poeta dello spirito, se la natura cantata dal d'annunzio si vuol

vol. II Pag.655 - Da CANTEO a CANTERELLARE (34 risultati)

esclameranno: / « come è gentil la cantatrice e il canto! ». d'

cantatrice. chi esercita l'arte, la professione del canto; cantante. fiore

detta dalla giovane cantatrice questa canzone, la minore, dopo un brieve corso di suono

al tenor di quelle altresì come ella la lingua dolcemente isnodando, in questa guisa

. settembrini, 1-45: io aveva la fanciullezza di sdegnarmi che ad una cantatrice

l'alito salso dell'egeo, / la cantatrice. d'annunzio, iv- 2-195

paolo zoppo, v-246-44: eo somiglio a la state ch'aduce foglie e fiori

, 127: il ponte stava a la nave appoggiato, / e stavanvi su buoni

che ne stiamo al detto della sposa, la qual come ottima cantatrice per aver composto

montale, 4-337: più avanzata sembra la musica se si riflette ai casi della

riflette ai casi della musica leggera, la sola che faccia prosperare cantautori ed editori

travicello posto attraverso il cavalletto per appoggiarvi la trave da segare. note

dice canteo. carena, 1-260: la pietica toscana è composta di due grosse stanghe

cicalare che pareva che mi volesser metter la casa a romore o arricchirmi d'uova.

marziale ebbe contraria l'opinione di tutta la famiglia... ma il feudatario

sopra un vecchio canterale del settecento, con la lastra di marmo roseo e le borchie

pea, 1-9: appena rimasta vedova, la signora pellegrina si vestì con abiti di

un vecchio canterano con i suoi cassettoni per la biancheria. verga, 4-211: c'

entrando a ondate d'oro, suscitava la vita anche da certi canterani scuri di

. /... / oimè! la gloria! un corridoio basso, /

ceste, un canterano dell'impero, / la brutta effigie coronata in nero, /

torquato tasso! moretti, 17-10: la cucina era grande quando il tinello era

stampe grigie, una delle quali, la prima che mi cadde sotto lo sguardo,

ii-289: vi sono di più coloro la vita de'quali incomincia nelle acque e

ignaro tolse l'inguistara del vino acconciato con la cantarella; e mesceva. =

. dal lat. cantharid [u] la, dimin. del lat. cantharida

canthàrus (v. cantaro1), per la forma a coppa del fiore.

siccome veggiamo andar tuttora canterellando chi ha la voce discordata e difforme, si volgono

trovai sull'avemaria che teneva a circolo tutta la gente della corte colle sue gherminelle.

schiuma alla bocca. poscia mandò giù la bile, e si mise a canterellare

e si mise a canterellare mentre affibbiava la tastiera della mula: un'allegria che

campagna, / quando nel cielo tacque la campana. svevo, 2-433: quando amalia

cittadini, / torna dolce al fanciullo la sua casa; / ed il mistero ond'

casa; / ed il mistero ond'è la vita invasa / tu con preghiere esprimi

vol. II Pag.656 - Da CANTERELLIO a CANTICCHIATORE (36 risultati)

dicer di napoli gentile? / la gentilezza sta ne'canterelli, / rispondo presto

noscer l'orina / e la cannella ond'esce, per quei fessi /

che 'nanzi dì mi chiamon la mattina. / gatti, carogne, cante

canterelluccia, / si possa stender la civetta, ed abbia / da potersi elevar

, ed abbia / da potersi elevar sopra la gruccia. = deriv. da

c. gozzi, 4-266: avea la sposa canterina a lato, / con bella

per lo più senz'arte, e come la natura e l'affetto dell'animo dettano

godevo il sibilo del fuoco; / la canzone d'un grillo canterino / mi

mai di divulgare / quanti sono a compor la sua famiglia. pancrazi, 2-122:

arrossì. 2. chi esercita la professione di cantante. aretino, 8-280

salta in banca, i mercati, la ruota, i vespri, i cantarmi e

beltramelli, i-603: i celebri canterini avevano la virtù di continuare a vivere sotto la

la virtù di continuare a vivere sotto la veste di una aida, di un

agg. figur. intonato, squillante (la voce). bartolini, 1-263:

(un fiume, un torrente, la pioggia, ecc.). borgese

, ne ho molta cura e ho anche la canterina a dodici colpi.

epigrafe, facesse ritrattare il franklin con la sua lode in fondo ai 'canteri'.

messi tutti d'accordo e avete combinato la polpetta come avete voluto voi, gentaccia

scala del paradiso, 186: la pietra aguta e canteruta e aspra,

agutezza e quella durezza, e prende la forma ritonda. = deriv.

. fiori di filosofi, v-540-91: la boce di quelli che parla dé essere

quella cantica? monti, iii-448: la bassvilliana, una cantica che al tempo

trar mistico d'avemarie, / e de la cantica nel pio latino / le infiori

iii-524: ho umiliato ai santi piedi la mia cantica. 2. ciascuna delle

li viventi, come appare per tutta la seconda cantica. bettinelli, i-270: cosi

. bettinelli, i-270: cosi finisce la cantica del purgatorio, e tali son tutte

6-2-144: come si dice nella cantica, la vergine sia giglio fra le spine,

odore. garzoni, 1-828: quando anco la sposa nella cantica volse fare una vaga

passeggia intorno alla dama, va fuor la notte a'veglini con la squarcina,

va fuor la notte a'veglini con la squarcina, canticchia tutto 'l dì con voce

] era nel suo pieno fiore; la norma aveva voltato i cervelli; i

sparviero « ma tu cantami / con la tua voce un canzoncino in quilio ».

. foscolo, iv-319: o! la canzoncina di saffo! io vado canticchiandola

volle scendere, rimase a girovagare per la tolda; si buttava di qua e di

carino, che mi dai piacere -riprese la pisana canticchiando con quella sua vocina che

). pascoli, 229: canticchiò la fontana tutto il giorno / tra sé

vol. II Pag.657 - Da CANTICO a CANTILENA (35 risultati)

esprimente gioia, amore, devozione per la divinità). - anche: parte lirica

s'apparecchia e dispone una via per la quale iddio venga al cuor suo. bibbia

. per che quando incominciavansi quelli con la voce umana, e conseguentemente con tinstrumento

incominciavansi coll'instru- mento, seguendo poi la voce umana, dicevansi 'cantico del

destinato a ostentare in faccia a dio la versatilità degli uomini. leopardi,

giunse alla porta della basilica e intravide la luminaria e traudì il cantico del rito,

del rito, ella non più contenne la veemenza della gioia. gozzano, 33:

tristezza, ov'è di tuo pugno / la data: vent'otto di giugno del

. / ti riconosco. sola ormai la voce / tua vince i vasti cantici selvaggi

appresso a voi sia stato muto; cioè la interpretazione di tre libri di salomone;

bella / strinse in divin connubio / la bionda tua sorella. giordani, ili-io

tua sorella. giordani, ili-io: la grecia non fu mai sazia di rinnovare con

con feste e giuochi e cantici solenni la memoria di ercole e di teseo.

di mille voci al sonito / mista la sua non ha: / vergin di servo

dei mandriani il cantico / s'udrà per la foresta; / e numi e ninfe

e ninfe nelle consce grotte / invocheran la notte. d'annunzio, ii-813:

gaudio folleggia e vibra al sole / la musica dei baci. 3.

. algarotti, 1-285: il coro la consola, celebrando insieme con priamo la

la consola, celebrando insieme con priamo la fuga de'greci; dell'onta de'quali

saba, 21: [scorgo] la città / che sui colli si estese,

sull'òmero. linati, 30-86: lì la valle si parte in due, nel

... di cui non si vedeva la fine, stipato... d'arnesi

3. cantiere di abbattimento: la parte della miniera o della cava,

cantieri-scuola: istituiti nelle zone nelle quali la percentuale dei disoccupati è molto alta allo

scopo di impiegarli utilmente e di alleviarne la miseria (e sono adibiti a opere

palo posto attraverso il cavalletto per appoggiarvi la trave da segare; struttura di sostegno

. ant. banco su cui è fissata la morsa da falegname. citolini,

, 413: il maestro di legname, la bottega, il cantiere e la vite

, la bottega, il cantiere e la vite sua, l'accetta.

aranti. serra, ii-504: accennava con la mano gli immensi cantieri di una campagna

). -mettere in cantiere: avviare la costruzione, la realizzazione (di una

in cantiere: avviare la costruzione, la realizzazione (di una nave, di un

. straparola, 4 -intr.: la signora comandò che 'l molino e il trevigiano

villa si può assicurare a leggerla [la lettera], e tanto più se abbia

, con rozze / cantilene mol- cendo la fatica, / dà il fiato e il

vol. II Pag.658 - Da CANTILENANTE a CANTINA (48 risultati)

l'altre di quel turpe coro. la cantilena infernale, mista al tintinnìo de'campanelli

per ascoltare. settembrini, 1-128: la folla, l'afa, il puzzo era

,... che non comporta la semplice recitazione,... ma ti

tratti; e a tratti giungeva anche la cantilena ultima della ca- praia là fra

in fasce cullati dalla cantilena di donne la cui voce fa tremare il cuore. ungaretti

tenda dei suoi / dove si ascolta la cantilena / del corano / gustando un caffè

. quasimodo, 142: e la strada mi dava le canzoni, / che

campana, 61: il fiume canta bene la sua cantilena. baldini, i-16:

furiosa cantilena tintinnante a tutto striscio sopra la collina un attimo ci arrestò il cuore.

. si capiva ch'era andata [la granata] poco più sotto. silone

più sotto. silone, 5-45: la paglia gli conciliava il sonno. nessun

dietro il pagliaio scorreva un ruscello; la sua cantilena lo cullava nella notte. quasimodo

isole, / approdi di velieri, / la ciurma che seguiva mari e nuvole /

remi e di cordami / mi lasciava la preda: / nuda e bianca, che

tutta questa cantilena / addormenterei giona e la balena. giordani, ii-17: dappoiché omero

sono a mezz'aere... come la predica del piovano arlotto. giusti,

le ragioni della sua superiorità sull'alessandrino la cui monotonia, cantilena e parallelismo mi

spiacevano. panzini, iii-80: anche la voce è come lei: una tranquilla

alla divina cantilena / da tutte parti la beata corte. g. b. martini

documento della nostra letteratura è comunemente creduto la cantilena o canzone di ciullo (

e naturalezza tale che col sostenere sempre viva la natura del terzo tuono e della cantilena

lett. it., ii-401: la nuova letteratura si era annunziata con la

la nuova letteratura si era annunziata con la soppressione della rima. alla terzina e all'

il verso sciolto. era una reazione contro la cadenza e la cantilena. la nuova

era una reazione contro la cadenza e la cantilena. la nuova parola, confidente

contro la cadenza e la cantilena. la nuova parola, confidente nella serietà del

serietà del suo contenuto, non pur sopprimeva la musica, ma la rima: bastava

non pur sopprimeva la musica, ma la rima: bastava ella sola a se stessa

che è simile, per l'intonazione o la modulazione, a una cantilena; strascicato

mariani... se li declamò con la voce nasale e cantilenante dello scolaretto.

già fatto colazione a casa, -rispose la ragazza. aveva una voce strascicata,

pomidori, al sole di luglio, tra la verzura folta, mentre nara abbeverava i

che io avea preferito a tutt'altre; la nuda semplicità dell'azione; i pochissimi

, girò intorno lo sguardo, scartabellò la bibbia, e cantilenò un versetto o

piovene, 5-175: un uomo chiamava la moglie con cadenza flemmatica: « carogna

: « carogna d'una carogna, apri la finestra ». la moglie rispondeva,

una carogna, apri la finestra ». la moglie rispondeva, certo dal letto e

dal letto e senza muoversi, con la medesima flemma cantilenata: « maiale, adesso

. idem, 16-i-120: in toscana la cantimplora è un vaso di vetro, che

in firenze, invece di cantimplora, perduta la sua origine dallo spagnuolo cantimplora, si

: di luglio in siena, su la saliciata, / con piene le 'nghistare

ambrosia. e ci rinfrescò per modo con la gelidezza d'essi, e con l'

342: l'orco domandò subito se la cena era lesta e il vino levato

pellegrina nelle faccenduole di casa, me la tiene allegra, ed è lui che

72: aveva rifrustato con tanto calore la povera cantina da portar su in bottega

cui non ritrovo nella memoria altro che la puerilità del vestito. moretti, 17-354:

: / finirà che il meccanico sposa la vigna che piace / con la cara ragazza

sposa la vigna che piace / con la cara ragazza, e uscirà dentro il

vol. II Pag.659 - Da CANTINELLA a CANTO (57 risultati)

: associazione cooperativa fra i viticultori per la lavorazione in comune delle uve e la

la lavorazione in comune delle uve e la vendita dei vini prodotti. piovene,

, raccolgono quasi al cento per cento la produzione dei loro docili soci; a

. d'annunzio, iv-2-227: ora la città s'invermigliava agli ultimi rossori del

si levavano. panzini, iii-451: la lunga cantina a volta era immersa in

: il giorno dopo era festa e la sera la cantina si affollò di giocatori e

giorno dopo era festa e la sera la cantina si affollò di giocatori e bevitori,

in ben altre cantine. / abbiamo la gola rossa / dei nostri vini d'occidente

persiano. 5. ant. la quantità di vino o d'altro liquido

quali si rovescia una miscela che accelera la formazione del fosfato monocalcico. 7

, i-538: non usarla a rovescio [la lingua], mettendo in bocca al

del padrone, o portando in cattedra la commedia e la tragedia in cantina.

o portando in cattedra la commedia e la tragedia in cantina. 9.

di ottimi vini, senza che c'entri la idea di grandezza, almeno come principale

garzoni, 1-751: si trova poi la sega o da acqua, o da

morelli, i corletti, i ruotoli, la ruota con la maia sua, e

corletti, i ruotoli, la ruota con la maia sua, e con la vangolina

con la maia sua, e con la vangolina, e gli untini, e manuelle

= deriv. da canto2: cfr. la forma dial. cantinèla * lista di

. chiabrera [tommaseo]: venne la cantinella, e l'ado- preremo,

. magalotti, 21-98: onde votata la cantinetta e rimes sovi nuovo

/ reca in un tondo: filinor la succia. / « miracolo, miracolo!

viii-117: il cameriere ci stava dinanzi, la carta in mano, da una parte

altra, si inchinava il cantiniere con la lista dei vini. 2.

in cortile. qualche gotto biondo bagnerà la penna e suggellerà la stima. silone

gotto biondo bagnerà la penna e suggellerà la stima. silone, 21: la

la stima. silone, 21: la cantiniera sapeva trattare con le persone di

cantino, sm. mus. la corda più sottile e dal suono più

s. v.]: cantino, la corda più piccola negli strumenti di manico

perché con essa si eseguisce più frequentemente la melodia e con le altre l'accompagnamento.

sensibilmente. panzini, ii-684: la gente sapeva che io andavo per conto

, i-18 (33): significa [la stella venus] propriamente le donne e

/ l'anima mia, che, con la mia persona / venendo qui, è

e altri cittadini assai, e secondo la qualità del morto vi veniva 11 chericato

chiesa da lui prima, eletta anzi la morte n'era portato. idem, vii-6

dolce compagnia. bembo, 2-26: la nostra lingua, scrittor di prosa..

e ora con suoni e canti, la intertenevano; e così, quando in

tempo passavano. tasso, 6-i-93: la bella e vaga man, che le

foscolo, 1-363: quanto rifulse aurea la luce, / gìan banchettando; né d'

l'armonia del canto, / e non la lira splendida di febo. manzoni,

sotto un ricco baldacchino, s'avanzava la cassa, portata da quattro canonici,

lett. it., i-89: la terza parte [della messa] è lirica

e il baccano erano tali che sembrava la festa di trecastagni, e nella ressa

campagna, / quando nel cielo tacque la campana. d'annunzio, ii-34: ebbi

, 7-94: nel silenzio, attraverso la porta semichiusa, giunse il canto lontano

spensierato alla campagna, lassù, sotto la luna, nella frescura tutta impregnata dell'odore

1-144: nel suo canto c'è la mansuetudine, il pudore, il capriccio

. ungaretti, i-18: c'è la nebbia che ci cancella / nasce forse

delle sirene / del lago dov'era la città. alvaro, 9-136: allora cominciarono

9-136: allora cominciarono le parole tra la reseda e il pittore. le voci salirono

che tutto è stato vano, / la vita, i giorni corrosi da un'acqua

/ come ombre appena. questa è la tua voce. / ma forse io so

coperta d'un semplice manto: / la sua parola un dolcissimo canto. d'annunzio

. palazzeschi, 4-168: senza levar la testa dal telaio costruivano insieme, ed

estroso o, qualche volta, più raramente la tosse del capriolo. de pisis,

quale ad efigenia portava) non solamente la rozza voce e rustica in convenevole e

. garzoni, 1-443: oltra di ciò la più parte d'essi [cantori]

vol. II Pag.660 - Da CANTO a CANTO (44 risultati)

da questo canto, non che voi la rendeste migliore. aretino, ii-7:

componervi suso i canti, e ne la berretta porterei una impresa, ove fosse

canto gregoriano (da cui differisce per la maggiore ricchezza di accenti ritmici).

. aretino, 8-13: ci disse la celleraria, che egli [il suffraganeo del

[il suffraganeo del vescovo] alzò la mano per percuoterla, et ogni cosa,

il modo, il tempo, e la prelazione con le lor maniere, e appresso

con le lor maniere, e appresso la voce del canto, del tenore, del

saladin; più che d'orfeo / la pretende ne'canti figurati. pananti, i-18

arie tra il barbaro e il passionato esilararono la pensosa anima mia. leopardi, ii-224

ii-224: il canto fermo è come la prosa della musica: il figurato la poesia

la prosa della musica: il figurato la poesia. quasimodo, i-49: la

la poesia. quasimodo, i-49: la rana ritorna nelle rogge, / canto fermo

voci che cantano insieme senza però raggiungere la perfetta omogeneità richiesta, ad esempio,

carducci, 740: marciate, o de la patria incliti figli, / de i

a l'armonia: / il giorno de la gloria oggi i vermigli / vanni a

gloria oggi i vermigli / vanni a la danza del valore apria. -canto

strumentale (o anche solamente musicale) la parte a cui è affidata l'esecuzione della

in scena un'opera d'halevy, la juive, dai giornali avrai inteso miracoli

cesarotti, ii-160: il vento entro la sala / sussurrando sen venne, e

piena sicurezza allargavasi nelltnfinito, che parve la voce d'una creatura sopraumana la quale

parve la voce d'una creatura sopraumana la quale effondesse nel ritmo il giubilo d'

giubilo d'una sua conquista immortale. quando la musica cessò, lo stesso fremito degli

unito al canto, perché per lui la vita partigiana era un capitolo chiuso.

dolci canti degli uccelli, li quali la prima ora del giorno su per gli

al fiore, / a l'erba la verdura e il primo odore, / e

un cor gentil togliere amore. / e la speranza al dolce amor novello. leonardo

nel vederli, e con pauroso aspetto riguarda la sua cresta, e forte invilisce quando

il volto. sannazaro, 5-87: la bella aurora cacciò le notturne stelle,

l'ora che gli accoppiati bovi sogliono a la fatica usata ritornare. straparola, 3-intr

gli ucelli che ben si pare che la natura è miglior maestra de la musica

che la natura è miglior maestra de la musica che non è l'arte umana.

spalancati. da una parte veniva la brezza del mare. dall'altra, un

di fanciulle cantavano canzoni a ballo. la qual maniera di cantare considerato il magnifico

di cantare considerato il magnifico esser sempre la medesima, pensò di variare non solamente

canzoni con altri piedi vari; e la musica fewi poi comporre con nuove e diverse

risse da schiavi, preparano e confermano la dominazione di cosimo. de sanctis,

ne'canti e trionfi carnascialeschi in tutta la sua licenza. montale, 3-231: accanto

i nostri classici di tipo floreale, la rinascenza ad uso degli stranieri: i

uscì il libretto dove furon riuniti per la prima volta i nostri più bei canti

inf., 4-94: così vidi adunar la bella scola / di quel signor dell'

versi ch'io solea / usar ne la stagion ch'io non credea / che in

, 2-6-1: convienmi alciare al mio canto la voce, / e versi più superbi

popolo un po'prima che terenzio facesse la delizia delle più culte persone; ed ennio

monti, iii-252: mi tiene occupatissimo la stampa di un canto eroico che dedico

vol. II Pag.661 - Da CANTO a CANTO (35 risultati)

la stagion prima. leopardi, 32-237: il

i bisogni / del secol nostro, e la matura speme. de sanctis, lett

., ii-173: l'impressione non è la bellezza della rosa, ma la sua

è la bellezza della rosa, ma la sua breve vita, e ne nasce

più intensa da immagini tenere, fatti la morte e il dolore istrumenti del piacere

canti dei cattivi poeti, senza che la critica ce lo avesse dapprima in qualche

in cui si divide un poema o la cantica di un poema. dante,

terzo; ma non potei procedere oltre la prima stanza, essendo quello un tema troppo

nel canto de'simoniaci il sarcasmo fa la sua splendida apparizione. il comico muore

15. espressione lirica purissima, la parte esteticamente più alta e perfetta di

locuz. — a canto spiegato: con la massima estensione vocale; a pieni polmoni

gustar non possono alcuna quiete, salvo la sera, che dalla travagliosa e lunga giornata

onde all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i canti alzava /

letizia. cantari cavallereschi, 243: la limosina all'alma dà quiete / e

alma dà quiete / e in del la mette con canto e con riso; /

, i-954: gigi si faceva innanzi con la sua faccia di ciompo da bene e

tombari, 1-151: « monsignore * fa la sargentina « che cosa gradirebbe meglio a

canto e nella rota; / e la mia donna in lor tenea l'aspetto /

parlare il cervello: il sentimento e la ragione devono mantenersi separati per non nuocersi

., iv-vn-17: lo pentangulo, cioè la figura che ha cinque canti, sta

cristiani siàm noi, e che fé è la nostra? delle cose che non ci

il compagno dentro l'avello de la pietra che è senza coperchio, che è

è nel canto del cimiterio tra la chiesa e la casa del domine. milizia

del cimiterio tra la chiesa e la casa del domine. milizia,

in un canto il nespolo, e la vite in pampini sull'uscio. pirandello,

sera nel canto del foco, sotto la cappa, senza cacciar fuori la punta

, sotto la cappa, senza cacciar fuori la punta del naso, neanche per andare

del naso, neanche per andare a messa la domenica. giusto, la collegiata era

a messa la domenica. giusto, la collegiata era lì dirimpetto a due passi.

strada. fra giordano, 2-5: la casa suole avere quattro canti, ov'

diciamo che sono tre; ché perché la casa avesse meno uno cantone, e

, preso ch'ebbero i canti, sonare la campana di palazzo a parlamento. guarini

volger di quel canto si va verso la porta. tassoni, 308: sui canti

(9): il curato, voltata la stradetta, e dirizzando, com'era

: andando s'avvenne, sì come la sua fortuna il vi guidò, in

vol. II Pag.662 - Da CANTO a CANTO (44 risultati)

in questo modo non ho offeso né la pietra con ferrarvi dentro ulivelle, né dato

e stanco. giamboni, 7-34: la qual cosa fatta in ischiera di tre

canti, che cuneo è nominata, la detta schiera si disponga, e si

po- gnente, e 'n canna la squinantìa; / mal de occhi e doglia

castello cavalcarono, don diego, secondo la costuma del paese, si pose dal canto

, si pose dal canto destro ginevra la bionda, e quella di redine conduceva,

di tutte l'altre ancora, è la storia delle serpi di moisè, la quale

è la storia delle serpi di moisè, la quale è sopra il sinistro canto dello

dello altare, conciossiaché in lei si vede la strage che fa de'morti il piovere

delitti; e a nessun canto / la tremenda bilancia ancor piegava. manzoni,

di tebro. oriani, x-21-213: la carrozza era già circondata; margherita non

aperse l'armario di nardella, e messa la metà dei danari in una pezza di

dei danari in una pezza di lino, la ripose in un canto de l'armario

donna gentile, diss'io sollevandole alquanto la mano; e questo è pure uno

[granata] muovi dal canto, / la rondine è ancora nel nido; /

. bembo, 5-1-278: avendola [la legge] nel detto maggior consiglio il prencipe

che d'accordo legato aveano a canto / la solitaria fonte i duo destrieri.

cominciò. aretino, ili-m: fa'la via da casa, e togli del cassone

altra a marchetto, e caso che la magnificienzia di madonna fusse tornata, di'

galileo, 437: è noto che la diversità delle vedute, nel rimirar superficie

il magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo:

firenzuola, 215: si fece levar la donna da canto, e dissemi ch'io

varchi, 23-198: cesare ripose prestamente la spada nella guaina, ma non se la

la spada nella guaina, ma non se la levò da canto mai. berchet,

policato. machiavelli, 13: la quale tepidezza nasce, parte per paura degli

filosofia volgare. sarpi, i-77: la contenzione s'accrebbe sempre e fecesi ogni giorno

massime dal canto di martino, il qual la trattava con maniera assai contumeliosa verso la

la trattava con maniera assai contumeliosa verso la contraria parte. davila, 1-1-176:

sentire certi autori sentimentali, par che la nuova generazione debba esser sottratta alle sofferenze

egli aveva molti ricchi parenti del canto de la madre, i quali sapendo lui esser

parlare a favor di lui né pagar la condannagione per non rendersi al reggimento sospetti

tua. guicciardini, io: se la materia non fussi stata molto bene disposta

e mio, non si conchiudeva per la insufficienza di detto mezzano che era poco atto

dal canto mio, per mostrarvi ch'io la desidero, comincio infin da ora a

dispiace il suo male, che ne prevedo la causa, e che dal canto mio

volerlo. ma c'era donna prassede, la quale, tutta impegnata dal canto suo

: e tutti si scatenarono allora contro la temerità di quel prepotente. verga, 4-26

quel prepotente. verga, 4-26: la baronessa, dal canto suo, mentre il

vi prometto che non ripeterò a nessuno la vostra proposta. cassola, 2-55: amelia

più, non andava d'accordo con la suocera. ma poi s'erano calmati

da altro canto, e è odiosa, la simulazione, ma è molto più utile

questa forma è definita e determinata per la materia; perché, avendo in sé

; e da l'altro canto, la potenza della materia indeterminata, la quale

, la potenza della materia indeterminata, la quale può ricevere qualsivoglia forma, viene

vol. II Pag.663 - Da CANTO a CANTO (40 risultati)

, 4-23: d'altro canto, se la maggior parte degli uomini vuole il

boccaccio, iii-2-16: poscia ch'udir la nobiltate / di quelle donne e la cagion

la nobiltate / di quelle donne e la cagion del pianto, / con tenerezza

zuffa dura; / stracciata tutta avea la sopravesta, / ma non puotea falsar

quella armatura. / intorno da ogni canto la tempesta: / lei di suo tempestar

stati spogliati. guicciardini, 101: la ragione di queste due conclusione è che

ma da altro canto, considero che la pratica si discorda spesso, anzi il

ai difetti delle scuole prelodate, poiché la ragione a cui ricorre è un vano e

n'è satisfatto, quando ei volge poi la sua figura per canto, che è

vede senza il doppio manto / de la sua falsità? che in ogni canto

in un canto i pennelli e abbandonasse la professione, come avea detto da principio.

. giusti, i-544: si vide la lingua parlata messa in un canto come

: or questi un dì trovò scaltro la via / d'uscir di prigionia; /

e ora col fuggirti ti vorrai procacciare la salute. parini, giorno,

ritornò con viso men turbato / verso la donna mesta e sbigottita. -mettere

lasciando le altri parti da canto, se la nostra volgar lingua non era a que'

a que'tempi nata, ne'quali la latina fiorì, quando e in che modo

volteggiar in terra, andar in su la corda e tai cose, che quasi hanno

berni, 1-34 (i-12): la vergogna a la fin messe da canto.

(i-12): la vergogna a la fin messe da canto. bruno, 3-41

, 3-41: poniamo dunque da canto la raggione de l'antico e novo,

14-1-5: -nastagio... non me la vagheggiare... -non aver sospetto

canto, in quella cameretta, insieme con la vecchia serva di casa, che l'

. sassetti, 68: chi ha la presunzione dal suo canto, rare volte

presunzione dal suo canto, rare volte la fa male, o almeno e'si duole

agostino volgar. [tommaseo]: chiamò la sua madre di canto e dissele:

e dissele: madonna madre mia, donami la benedizione. cellini, 1-32 (89

1-32 (89): finito che fu la piacevole cena, io chiamai da canto

avermi, non cercassi in modo alcuno la pratica di quella meretrice. -cogliere,

volea giugnere al canto. -dar la volta al canto: impazzire, uscir di

impazzire, uscir di senno; dar la volta al cervello. allegri, io

a chi ha con tanta solennità dato la volta al canto a bel diletto mille

s'ha udire / ch'io do la volta al canto, e i bracchi ho

collaretti stoccati e berretti colla piuma, la pisana lasciava da un canto me per

un canto me per far con essi la vezzosa. -mettere, porre da

più ricco, tanto più assottiglia / la spesa; che i tre quarti si delibra

non leggeste mai nella scrittura, che la pietra la qual molti lavoratori la riprovarono,

mai nella scrittura, che la pietra la qual molti lavoratori la riprovarono, alla

che la pietra la qual molti lavoratori la riprovarono, alla fine fu posta in

buonarroti il giovane, 9-364: le chiede la figliuola, e vuoila allotta, /

vol. II Pag.664 - Da CANTO a CANTONE (43 risultati)

. alberti, 112: dicesi che la buona via si piglia dal canto.

si tenevan per mano / curva la fronte come un fiore stanco. / -

dell'attacchino, i manifesti che annunziavano la morte di giosuè agli increduli valligiani.

occuparsi di altro che delle elezioni che la legge loro commette: inutile, incomodo

cantone; uno dei muri che formano la cantonata. c. bartoli,

ultima, dove s'aveva a voltare la tribuna, mentre che visse ventura.

, i-162: batista platina, che fa la pasticceria nella cantonata del fòro olitorio,

pigliò lo stenderello con che il platina faceva la pasta della crostata, e con lui

de'quali se ne vede tuttavia per la città le reliquie da essi murate per

68: dicesi propriamente gomito, se la muraglia faccia angolo ottuso, perché se

, su cui non incontrisi a seder la sua tamar. algarotti, 3-211:

ed additandomi a capo di quella via la strada ch'io doveva tenere -volti prima a

faccia due passi di più, e pigli la seconda. manzoni, pr. sp.

lampione in cantonata, / che rischiara la facciata, / ove appunto egli credea /

ove appunto egli credea / favellar con la sua dea, / caro amico, agli

nievo, 1-81: allo svolto delle cantonate la faccia internata di qualche femminetta che va

della casa. carducci, i-iioo: la nostra letteratura è come la nostra politica

i-iioo: la nostra letteratura è come la nostra politica: rassomigliano tutt'e due que'

cagnetti piccini che vedendo un cagnone alzar la cianca di dietro a una cantonata vogliono

. soffici, ii-211: talvolta, quando la serata era particolarmente bella ed invitante,

mantelloni rossi orlati di pelo bianco, la pamela rossa e gli stivaloni da neve

un campanello e raccoglievano l'obolo per la beneficienza natalizia. 2. ant.

i-885: fece di bronzo... la sepoltura... dove è una

allo impeto delle acque, sieno per la metà della larghezza del ponte, e siano

sarebbe stato di bisogno ricorrere per annebbiare la nostra corrispondenza. -apparire sulle,

, 16 (286): « e la gente cosa fece? » « a

; e, chi sapeva leggere, la c'era proprio la meta. indovinate

chi sapeva leggere, la c'era proprio la meta. indovinate un poco:

vetra sul corso di porta ticinese, la casa che fa cantonata, a sinistra di

guadagni pochini. -prendere, acchiappare la cantonata: scantonare; fuggire per non

tanti che quando veggono il creditore chiappano la prima cantonata che trovano. -reggere

qualcuno, specie nelle ore in cui la piazza restava più solitaria, che camminava

a tutti. -svoltare, voltare la cantonata: girare l'angolo. brancoli

da parte dei giovani che avevano svoltato la cantonata, si ergevano sulla persona in

, si ergevano sulla persona in tutta la loro ufficialità e dicevano ai passanti:

a fermarsi, ma otello ha voltato la cantonata. = deriv. da

ser giovanni, 51: essi la riposero [la gabbia] in un

giovanni, 51: essi la riposero [la gabbia] in un certo cantone della

cantone della casa sempre il die e la notte salmeggiando. straparola, 4-4:

pose, con determinato animo di abbruciare la camera e tutto ciò che in quella

recava in un cantone fin che passasse la furia. d. bartoli, 32-68:

di legna. si noti peraltro che dopo la prima vampata la comitiva doveva rifugiarsi dietro

noti peraltro che dopo la prima vampata la comitiva doveva rifugiarsi dietro le pareti più lontane

vol. II Pag.665 - Da CANTONE a CANTONE (36 risultati)

, 2-63: dal cantone del camino la nunziatina era tutta orecchi per capire le parole

, 8-327: intanto fra bernardo picchia a la porta del convento, la quale,

picchia a la porta del convento, la quale, senza molto tempestarla col battitoio

, onde egli entrò drento urtando con la testa per ogni cantone e sfuriando da balordo

corsi di quadrello; i quali legavano tutta la grossezza del muro. vasari, ii-61

del muro. vasari, ii-61: la virtù del quale [bramante] si

delle comici, i fusi delle colonne, la grazia de'capitelli, le base,

sporge / una torre angolare in su la punta, / e la quinta tra lor

in su la punta, / e la quinta tra lor nel mezzo sorge / sì

sorge / sì ch'oltre il muro la cornice spunta. d. bartoli, 40-i-458

venti. pascoli, 443: io [la poesia] sono una lampada ch'arda

giovanili: un sussurro, talora, la sfiorava: come un'appassionata mormorazione della

o rodono un canton di pane con la miseria d'un dannato. 4

. frugoni, xxiv-980: tal era la di lui stanza, in una parte an

è muraa, / e 'n quatro cantoni la terra edificaa; / tant'è alti

concorre al gioco, / sì che de la larghissima pianura / son già pieni i

a poco a poco, / de la quintana esperti fabri han cura. panzini,

venti della terra, che non soffiassero sopra la terra, né sopra il mare,

quattro angoli di una stanza, mentre la quinta, nel centro, cerca di prendere

aprano, filtrate tutti. io tenerò la porta, a ciò, mentre voi cercaste

, non levasse da un altro il ruffiano la cassa e la mandasse altrove. nievo

un altro il ruffiano la cassa e la mandasse altrove. nievo, 219: da

: può da tergo e da fronte andar la torre, / porta a destra ed

. / a lui davanti, ne la mensa altiera / sopra de un ziglio d'

ma... evidentemente si scorgeva la candidezza e la somma bontà degli animi

. evidentemente si scorgeva la candidezza e la somma bontà degli animi loro. marino

uscir di prigione. baretti, 2-173: la virtù è una chimera, e la

la virtù è una chimera, e la gente di gran prosapia deve badare assai

al sangue che non a quella, perché la virtù è cosa comunale, e se

tastare per ogni canto, buttan sottosopra la casa. [ediz. 1827 (128

gadda, 6-14: le pareva che la inadempiuta sua maternità potesse giustificare qualche esorbitazione

nei cantoni: essere distratto, avere la testa nelle nuvole. carducci, 773

7-i-10: io ti so dire, che la mi aveva messo in uno cantone con

un cantoncino del ciottolato dove non era passata la raspa dello stradaiuolo. -cantoncèllo

i piedi pregandolo che... la lasciasse stare quella notte in alcun cantoncèllo di

diodati [bibbia], 2-28: la pietra che gli edificatori hanno riprovata è

vol. II Pag.666 - Da CANTONE a CANTORIA (56 risultati)

masselli o cantoni, com'al bisenzio per la strada di prato, tanto meglio sarebbe

dipartimento. cuoco, 1-236: la costituzione francese confonde municipalità con cantone:

2. ciascun stato componente la confederazione elvetica. machiavelli, 6-7-158

che ogni prete fosse tenuto ad aver la concubina propria, acciò non insidiasse la

la concubina propria, acciò non insidiasse la pudicizia delle donne oneste. pallavicino, 3-17

pallavicino, 3-17: dopo aver amministrata la cura dell'anime in altri luoghi minori

che il governo del cantone ticino mostrò la sua riconoscenza al sig. avvocato marocco conferendogli

riconoscenza al sig. avvocato marocco conferendogli la cittadinanza di quel cantone, premio il più

piana o curva, che, per la sua forma, può essere collocato negli

libro, le idee alquanto placate, la metà dei componimenti sarebbe rimasta fra la

la metà dei componimenti sarebbe rimasta fra la polvere di una oscura cantoniera. tommaseo [

seguendo con gli occhi, macchinalmente, la candela che un gendarme accostava, secondo i

'. deledda, iii-360: dopo la cantoniera davanti alla quale si passò di corsa

.. si cominciò a respirare; la strada, in salita, è sempre più

uscì dalla strettoia della stazione, oltrepassò la cantoniera e iniziò lentamente la discesa.

, oltrepassò la cantoniera e iniziò lentamente la discesa. = deriv. da

. g. gozzi, 1-332: la cantoniera, adocchiato il giovane, chiestogli

s'accordarono insieme, che egli comperasse la tela e ch'ella si lascerebbe ritrarre.

e. cecchi, 2-111: con la sua clientela di manutengoli e di eleganti

due femmine cantoniere [l'orazione e la canzone], ma due zittelle.

[cantoniere stradale); chi dirige la circolazione dei battelli lungo un tratto di

mie gambe mi portano là, verso la piccola pineta, lungo il bell'argine

, un cantoniere fluviale esce, con la bandierina, dalla sua baracchetta di legno

; senza recinti nella campagna. lungo la linea, cantonieri lavorano di badile.

letter. ciarlatano; imbonitore che decanta la propria merce agli angoli delle vie.

ecco, ch'io porrò in sion la pietra sovrana cantonuta. = deriv.

cui si incide il canto, saldando poi la pelle alla congiuntiva, per ampliare la

la pelle alla congiuntiva, per ampliare la rima palpebrale (e si pratica in

componente del coro che nelle chiese svolge la parte liturgico-musicale durante le funzioni sacre;

della comunione. bisticci, 3-13: era la sedia del papa dal lato dove si

de'ricci, 161: vi si raccomanda la cantora, delle carte pecorine: che

più tardi. 2. chi esercita la professione del canto; cantante; chi

re, mi, fa, sol, la, e gorgogliasi una canzonetta in gola

per cantori. algarotti, 1-253: la vera arte prescrive che uffizio del cantore

cantore / nel vicin verno si darà la palma / sopra le scene. manzoni,

finché il cantore lascia cadere le braccia e la voce- giocattolo che ha consumato la carica

e la voce- giocattolo che ha consumato la carica. uno di noi, sollecito,

i-248: dall'altare moveva come cantico sacro la voce delle nazionali e glorie e calamità

vien questa luce; / ma quei la distillò nel mio cor pria / che fu

. bembo, 1-21: né altro fu la dilettante cetara d'orfeo, che le

fiumi da'lor corsi ritoglieva, che la voce d'un di que'primi cantori,

/ ben parchi elogi accorda a lui la fama: / se hansi a cantar delitti

stragi e sangue, / dei cantori la voce allor non langue. parini, giorno

l'araldo, alla caviglia / riappiccata la sonante cetra, / prese il cantor per

buon cantor vid'io / venir trattando con la man secura / il plettro di venosa

cade l'eroe pugnando / e ne la luce de i cantor rivive. pascoli,

d'annunzio, v-2-625: se tu paragoni la più ricca stanza d'una canzone petrarchesca

e nella sua chiave, se tu la paragoni a una strofa logaedica di pindaro

a uno stasimon eschilèo, ti appare tutta la diversità che corre tra la dura constrizione

appare tutta la diversità che corre tra la dura constrizione del rimatore e la libera

corre tra la dura constrizione del rimatore e la libera creazione ritmica del cantore. serra

/ poi rompe in un sospir la canzonetta. zanella, vi-742: ecco da'

. pascoli, 56: dava moglie la rana al suo figliolo. / or con

rana al suo figliolo. / or con la pace vostra, o raganelle, /

del brolo. / egli cantò: la cobbola giuliva / parve un picchierellar trito

, coll'uno e coll'altro strumento dirigeva la musica

vol. II Pag.667 - Da CANTORINO a CANUTIGLIA (25 risultati)

e la navigazione della sua squadra. tommaseo [s

s. v.]: la cantorìa è sopra la porta maggiore, è

]: la cantorìa è sopra la porta maggiore, è a mano manca

di trangugiarla in pace, levò la voce, rimbeccò a dovere la calunnia ed

la voce, rimbeccò a dovere la calunnia ed il calunniatore: breve

e altri preti, che li vedevo su la cantoria aprire la bocca nera.

, che li vedevo su la cantoria aprire la bocca nera. de pisis,

nera. de pisis, 16: la povera musica / che piove dalla

climaco volgar. [tommaseo]: come la pietra aguta et cantoruta et aspra,

agutezza et quella durezza, et prende la forma rotonda. = deriv. da

pratica quando è necessario ampliare temporaneamente la rima palpebrale (infatti, a

stica, all'incisione non segue la sutura). = voce scient

cavalca, 17-i-126: acciocché le fiere non la mangiassero, la lasciasse stare quella notte

acciocché le fiere non la mangiassero, la lasciasse stare quella notte in alcuno cantuccio.

su che si potesse dormire; in su la quale il santo non era lasciato stare

. nievo, 46: se la chiedeva un bicchier d'acqua era beato di

grazie carlino! ». peccato che la pisana non me le abbia mai dette con

del cortile, al sole, e la chioccia, tutta ingrullita, colla sua penna

, zitta, da brava, / [la figlia maggiore] preparava cercine e telo

volgar., 2-86: agli altri piace la vita, e la regola, e

agli altri piace la vita, e la regola, e l'ordine, e lo

et le mani. foscolo, v-150: la natura è vergognosa, né s'attenta

al più remoto / suo cantuccio, la più strana città. pavese, 8-248:

, e massimamente noi, che per la molta incertezza del successo di questo viaggio,

tuo comando. leopardi, 1075: la natura mi fece la scuola da fanciullo