/ guardando l'anno, il mese e la semana / e 'l giorno e fora
di circonferenza. crescenzio, 2-3-382: la congiunzione della luna con il sole è
164: con il centro suo circuisce [la terra] il lucido corpo del sole
, superficie per lo più circolare sopra la quale girano le lancette che segnano le
. -anche, per estens.: la superficie che negli orologi digitale assolve alla
suo sguardo segue / sul pallido quadrante / la sfera che l'amante / non sazio
piacere, più volte / ià con la man furtiva / tenne. panzini, iii-517
e mezza. montale, 2-97: guardi la sommossa vastità, / i mattoni incupiti
sommossa vastità, / i mattoni incupiti, la malcerta / mongolfiera di carta che si
degli sciami e lo stupore / che invade la conchiglia / del campo. quasimodo,
cucina che batte sopra il muro / tutta la mia infanzia è passata sullo smalto /
, partendo dal centro e prolungandosi verso la periferia, non male rappresentano, dice
un dì sul quadrante / s'arrestò la lancetta / della mia vita. oriani
scegliere il punto dove si voleva leggere la temperatura. -quadrante magico: v.
e nord; su essi si basa la classificazione delle direzioni dei venti: venti
quadro della bussola sul quale è descritta la rosa dei venti e al cui centro
, togliendo ordinariamente in mare le notti la stella e li dì il sole con l'
cioè i mori, non navigano con la tramontana, ma con certi quadranti di
tanto che pago rimane immobile, sinché la estremità turchina di questo trovisi rimpetto all'
che, attaccati al dorso, formano la copertina di un libro (e la
la copertina di un libro (e la parte che guarda in fuori si dice
, si possono risolvere taluni problemi riguardanti la navigazione. guglielmotti, 1393: '
descritto un quadrante di cerchio, con sopravi la divisione degli otto rombi e dei venti
.. guardava il quadrante della macchina come la faccia d'un nemico oscena. montale
della supersport. moravia, xiii-201: con la borsa gonfia sotto il braccio passò nell'
passò nell'ingresso e abbassò sul quadrante la leva dell'elettricità. -disco dell'
tre, aggiunto un quadrante, per la lunghezza. landino [plinio], 613
conficca alcune alte tavolette a fin che la rena ne la qual son de le
alte tavolette a fin che la rena ne la qual son de le minutaglie de toro
astuccio con li suoi ferri, cioè la misura del peso delle palle, aboccature,
sono sempre stati adoperati dagli artiglieri sono la squadra per appuntare i cannoni e il quadrante
cui è diviso l'angolo, e la differenza che corre fra questi due strumenti
corre fra questi due strumenti è che la squadra ha molto disuguali le due braccia
, perpendicolare al piano ressa e attraversante la cartella, per entrare nel foro quadro
spoglie del leone nemeo e nel verso la prua di una nave; era la
la prua di una nave; era la moneta di bronzo del valore più basso.
matteo 5, 26, per indicare la massima precisione nel rendere conto o l'
dovuto, e, al figur., la somma cura nel calcolare, fra due
paghe- rovi, / secondo che ricerca la ragione. z. contarini, lii-4-19:
quasi ragione di tutti i casi avvenuti, la quale enea ha da saldar con didone
? i. mazzoni, 1-123: la somma di questa moneta d'argento [il
veggendosi tanto al diritto che al rovescio la figura di due pesci, uno simile
e sana temperatura corporea,... la proporzione delle membra ben quadrante con il
fatto a studio o a fortuna, la divisa esser non potea più quadrante.
consiglio del duca di modena di trattenere la marchia delle truppe venete e toscane.
.. di cui si può addurre la ragione quadrante e naturale. lancellotti, 4-63
: l'uomo allora ricuopre della nassa / la bocca con coperchio ben quadrante.
a un massimo di due centi- metri la quadrantectomia, la tecnica che prevede l'asportazione
di due centi- metri la quadrantectomia, la tecnica che prevede l'asportazione solo del
quadrare1, tr. calcolare con la riga e il compasso la superficie di
calcolare con la riga e il compasso la superficie di una figura piana costruendo un
è 2 cose e da questo bisogna trovare la perpendiculare. leonardo, 2-391: io
il tentar di quadrar il circolo, per la diversa natura delle linee rette e delle
medesime linee ci possono servire per quadrare la porzione maggiore di mezzo cerchio, il
e due curve... e la lunula. monti, x-2-9: colui che
di sicilia i liti, / primo quadrò la curva dal cadere / de'proietti creata
bene i detti diametri, troveremo per la seconda del xii d'euclide che la superficie
per la seconda del xii d'euclide che la superficie circolare del fuoco avanzerà non mille
ene indurito e rassodato, si potrà fare la ragione sopra due piedi per tiro,
66-58: se, in vece di accorciare la corda, si vorrà accrescere la tensione
accorciare la corda, si vorrà accrescere la tensione, quadrando i numeri sopradetti,
', in algebra, significa trovare la seconda potenza di un numero o di
di famiglia. m. riva [« la repubblica », n-i-1986], 1
, non quadra.. in malora la partita doppia! bisogna trovare l'errore.
. -rifi. figur. regolare la propria vita, mettere la testa a
. regolare la propria vita, mettere la testa a posto. betteioni, i-io
7. intr. (anche con la particella pronom.). adattarsi,
. guicciardini, 11-304: questa [la libertà], congiunta a lui per
libertà], congiunta a lui per la potenzia dell'uno e dell'altro, per
, per el quadrare della lombardia con la toscana per el sito e parte che l'
l'altro abiamo a stare -. la donna, intesa l'ultima parte e
2-1-383: questa dua potestà, cioè la spirituale e la temporale,..
dua potestà, cioè la spirituale e la temporale,... tanto bene
mi metto intorno a una tavola, 1'la sparecchio in modo che non accade che
sparecchio in modo che non accade che la fante la sparecchie altrimenti; e invero
in modo che non accade che la fante la sparecchie altrimenti; e invero che di
. carlo da sezze, i-280: la similitudine mi parve molto al proposito che vi
fra quelli bollori sì grandi mandando fori la schiuma..., rompe a'
ma erano cose che non quadravano con la vita che faceva adesso. 9.
in valli e luoghi rinchiusi, perché la fraude sempre sta rinchiusa. lorenzo de'
dolente. bruno, 3-1119: a la natura intellettuale non quadra altra pastura che
per tanti e tanti mesi amaramente portati. la metafora perfettamente mi quadra, giaché è
giaché è terminata col carnevale ambrosiano anco la stampa de'2 indici. baretti, ii-91
testa, sappialo il cielo che di lassù la lasciò cascare fra le spalle di un
il mamiani ti abbia inviato: egli è la quintessenza della cortesia. d'arzo
cicognani, 6-59: i signori luciani: la quintessenza dell'agiata famiglia con tutte le
e l'annamaria era allora anche lei la più piccola della zia lena, erano nati
l'uno dall'altra. per noi erano la quintessenza dei bambini, i bambini tipo
/ dirò ch'i marinari / sono la quintessenza / degli uomini. g.
centinaio di peoni in ciabatte, con la camicia sciolta sui pantaloni sbracalati, logori
. 10. locuz. -avere la quintessenza: saperla lunga. franchi
farà per un capitano par mio che non la farebbe per un altro. -io non
che in questo genere mostra d'avere la quinta essenza. -di quintessenza (
valor di quinta essenza. -ricercare la quintessenza: lambiccarsi il cervello. g
cecchi, 1-1-214: io non vuo'ricercar la quinta essenzia. -ricercare la quintessenza
ricercar la quinta essenzia. -ricercare la quintessenza di qualcosa: indagarne tutti i
certi generali e, senza volerne sempre ricercare la quinta essenza, credergli.
quinta essenza, credergli. -ritrovare la quintessenza: sottilizzare con acrimoniosa pignoleria.
. b. davanzali, ii-94: la città, che ritrovava d'ogni cosa
città, che ritrovava d'ogni cosa la quint'essenza, prese a maluria che vitellio
a cremerà et alba. -sapere la quintessenza di qualcosa: conoscerla perfettamente,
.. di lor pratiche / sapea la quinta essenza. sarpi, i-1-27: so
per mezzo del signor bongars ne saprà la quinta essenza: la prego farmene qualche
bongars ne saprà la quinta essenza: la prego farmene qualche parte. pananti, i-121
, / e un dottor che ne sa la quintessenza. -trovare, vedere la quintessenza
sa la quintessenza. -trovare, vedere la quintessenza: scoprire il segreto, svelare
m. cecchi, 19-6: ho guidata la cosa sì cauta / che (benché
stato chi ha fatto / opera di trovar la quinta essenzia) / che però nessun
anch'io, e ne vo'veder la quintessenza. 1 = voce
sognanti e ricercanti il verso immacolato, la prosa marmorea, la pittura quintessenziale, e
verso immacolato, la prosa marmorea, la pittura quintessenziale, e li giudichiamo deboli
prosastico discorso parlato che fa davvero rimpiangere la prosa. -che non ammette finalità
r. longhi, 1-i-1-403: per la illustrazione io non mi sento in petto
. 3. che esprime la natura più intima e autentica di una
padellato, 2-114: ecco perché dico che la televisione ha il potere di bombardare i
. 3. intr. con la particella pronom. raffinarsi, purificarsi (
non bollente, ma che senta ancora la forza del bollore, in cui si sono
improntato il volto del padre loro, cioè la superbia, la lussuria, l'ambizione
padre loro, cioè la superbia, la lussuria, l'ambizione, l'avarizia,
ambizione, l'avarizia, l'invidia, la crudeltà quintessenziata. 2.
si associa a tutte le rivoluzioni contro la spagna; ma quali sono le sue armi
sta disposizione naturale, tanto distillando che la natura sua stessa di scrittore svapora in
, in cui sforzata è sopra tutto la semplicità e la bonarietà. -elaborato
cui sforzata è sopra tutto la semplicità e la bonarietà. -elaborato, peregrino (
duo; ma gli effetti ottenuti con la differenza dei timbri erano d'una finezza straordinaria
per il luogo mozartiano 'quintetto in la maggiore, il danno, e fu
che non diventa un impeccabile quintetto perché la giorgetti (cavalier armidoro) sembra ancora as
decade nel calendario repubblicano istituito durante la rivoluzione francese. gioia, lv-407
giocatori. berni, 232: abbinsi la cricca li sbirri, i trionfi piccoli i
egli fare il mese di luglio per prendere la voce con la quale già si nominava
di luglio per prendere la voce con la quale già si nominava, cioè quintile.
per dote sperata / da pigra quintina / la serva piccata / fa vento in cucina
del xv sec., che valeva la quinta parte del carlino. 7.
di vetro per il vino con la capacità di un quinto di litro, per
soldino, il quintino, il sestino, la bissola. = dimin. di quinto1
il suo capitano. iacopone, 44-23: la quinta [orazione]... pe-
siena, 443: perch'acertata sia / la miscredente gente, / che dicono in
, conv., i- xi-2: la prima [cagione] è cechitade di discrezione
[cagione] è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione; la terza
; la seconda, maliziata escusazione; la terza cupidità di vanagloria; la quarta
; la terza cupidità di vanagloria; la quarta, argomento d'invidia; la quinta
la quarta, argomento d'invidia; la quinta e ultima, viltà d'animo
i-iv-504): essendo già passata presso che la quinta ora del giorno...
col piede alto innanzi per volere intendere la solvigione della sua domanda. catzelu [
.. il quinto, ch'è la maestà vostra, desideriamo che si chiami
seguente giorno, che venerdì era, la corte, de panni de l'i-
363: desiderava sua maestà, per assicurar la successione, prender la quinta moglie.
, per assicurar la successione, prender la quinta moglie. giulio strozzi, 20-13:
moglie. giulio strozzi, 20-13: già la quinta [stanza] a noi si
a noi si scopre, ov'usa [la maga] / l'ore passare al
, povero renzo! quella che doveva esser la quinta delle sue nozze! che stanza
della ottava sillaba, gli parve efficace e la mantenne. barilli, 7-48: in
consecutivi che lasceranno memoria, sara compiuta la quinta rassegna intemazionale di musica contemporanea.
cielo di marte, sede dei combattenti per la fede. dante, inf, 19-129
denza che lor volle / porre ministri de la fossa quinta, / poder di partirs'
soglia / de l'albero che vive de la cima / e fmtta sempre e mai
manto di pietro il depone e come che la chiesa vacasse, eleggono in pontefice amedeo
: per il fiume in giù è venuta la capitana galera, che fu atta a
tipo decimoquinto. soderini, i-22: la decimaquinta [ora] dal nascer del sole
di quel che gli è largo, e la sua cimasa faciamo la quinta parte dell'
è largo, e la sua cimasa faciamo la quinta parte dell'altezza ai tal sodo
il re che di diritto gli tocchi la quinta parte, per cagione del privilegio
che rifeo troiano in questo tondo / fosse la quinta de le luci sante?
. tassoni, xvi-428: quinto. se la superficie interiore del continente fosse il luogo
.): quella che segue la quarta in un corso di studi (e
che cosa significhi 'aver fatto solo la quinta ', ma è forse per una
l'arma è tenuta alta e con la punta in avanti, e la mano che
e con la punta in avanti, e la mano che la impugna ha la palma
in avanti, e la mano che la impugna ha la palma in fuori e le
e la mano che la impugna ha la palma in fuori e le dita rivolte
. -di, in quinta guardia: con la spada tenuta in tale posizione.
lui non ne riporta meno: / la tien di quarta, e la rifà di
: / la tien di quarta, e la rifà di quinta. d'alessandri,
in quinta guardia stretta, vi tenesse la punta vicino al petto, vorrei che ve
cui i piedi sono a contatto, la punta dell'uno portata contro il tallone
sponda: nel linguaggio degli irredentisti, la dalmazia. migliorini [s. v
': così fu chiamata dagli irredentisti la dalmazia. -quinta stagione: quella
primavera non è giunta ancora. / è la quinta stagione. un chiaro marzo /
le perfezioni. berni, 60: la gelatina è un quinto elemento, / e
, / e guai a noi se la non fusse l'anno / di verno quando
cantiamo..., signori ufficiali, la gaia canzone del quinto alpini.
(e venne coniato dai franchisti durante la guerra civile spagnola). la
la guerra civile spagnola). la nazione [14-vi-1940], 6: parecchi
stati effettuati nell'alta savoia, dopo la dichiarazione italiana di guerra sotto il sospetto
. regnava nella città ed in tutta la zona centrale, meno evoluta politicamente di
evoluta politicamente di quanto lo fosse stata la catalogna, un latente anticomunismo, prodotto
: 4 quinta colonna ': durante la guerra di spagna, questa locuzione (
fu applicato dalla stampa democratica (per la prima volta, salvo errore, dall'«
che il negro e l'ebreo sono la quinta colonna dei dominatori e che sono
campo. 3. sm. la quinta parte di un numero, di una
, 2-2-197: una parte aliquota, come la metà, un terzo, un quarto
oggi coperto di fitti boschi; di qui la sua apparenza di calmo ed antico lusso
che se sua mestà voleva render loro la libertà agl'indiani, che sborsasse parimenti
1. 000. 000 e più con la nuova gravezza ora accordata; 600.
tratta, che ha valuto qualche anno la rendita ducati cento cinquanta mila e qualche
con gravezza del 20 per cento per la spesa delle armate. quirini, li-2-244
con detta maestra si dispongono per tutta la lunghezza del bastimento ad una certa distanza
quinto maestro ': chiamasi quinto maestro la unione delle due coste, le quali determinano
unione delle due coste, le quali determinano la massima larghezza del vascello: esso s'
linee d'acqua che lo intersecano abbiano la medesima curva verso prora e verso poppa.
corda alla taglia di sotto, nelfaltro capo la forza quale deve essere la quinta parte
nelfaltro capo la forza quale deve essere la quinta parte del peso per sostenerlo.
cogi tando? / de la molge remaritando / et corno et quintu la
la molge remaritando / et corno et quintu la renuntiando / et ad cristu la sponsando
quintu la renuntiando / et ad cristu la sponsando. dante, de vulgari eloquentia
, ii-22: capitolo quintadècimo. de la scurazione del sole e de la luna
. de la scurazione del sole e de la luna. petrarca, 107-7: fuggir
rai / che dì e notte ne la mente stanno / risplendon sì ch'ai
assai. messisburgo, 13: venne la quintadecima vivanda. piccolomini, 7-13:
. piccolomini, 7-13: questo intraporsi la terra in mezzo de l'uno e
de l'altro non può accadere senno quando la luna è nel quintodècimo giorno. tesauro
nome... aveva bollato per sempre la quintogenita di una famiglia numerosa.
. buommattei, 62: su la quintultima [sillaba]: 4 mànda-
. 2. intr. con la particella pronom. diventare cinque volte maggiore
. grillo, 297: presi la sua quinta essenza, della quale quintuplicataménte
sua quinta essenza, della quale quintuplicataménte la ringrazio, perché quintuplicata- mente mi ha
quintuplicatóre, sm. elettron. moltiplicatore la cui frequenza o tensione di uscita è cinque
e. cecchi, 9-127: riepilogando: la quintuplice testimonianza di questi disegni, del
. galileo, 4-1-99: ripigliando la medesima leva bcd, della quale sia
della quale sia c il sostegno e la distanza cd pongasi per esempio quintupla della
esempio quintupla della distanza cb, e mossa la leva finche pervenga alla icg, quando
leva finche pervenga alla icg, quando la forza avrà passato lo spazio di,
in g. bontempi, 1-1-57: la tripla, seconda spezie, lo contiene [
tre volte... la quintupla, quarta spezie, lo contiene cinque
nella quarta spezie lo contiene cinque volte: la quintuplasesquialtera e la sua meza parte;
contiene cinque volte: la quintuplasesquialtera e la sua meza parte;... la
la sua meza parte;... la quintu- plasesquiterza e la sua terza parte
... la quintu- plasesquiterza e la sua terza parte;... la
la sua terza parte;... la quintuplasesqui- quinta e la sua quinta parte
... la quintuplasesqui- quinta e la sua quinta parte. -sm.
riferimento. tiefiolo, lii-1-113: la porzion delle genti che s'ha da
due mila e tanti dodici mila; la qual somma secondo li tempi ed li
esercitato, accademico della crusca, contenente la difesa del libro intitolato 'lettere d'una
quipu * nodo '; per la grafia originaria cfr. r. di sangro
le mele appia da appio de la famiglia claudia così dette. sonovi le septiane
, sf. tose. erba usata per la tintura dei panni. statuto della
statuto della gabella di siena, 16: la soma de la quirica, ii denari
di siena, 16: la soma de la quirica, ii denari kabella. statuti
marzo infine a kalen di agosto, a la pena di soldi diece per ciascheduno contraffacesse
alla carica di presidente della repubblica, la cui sede è il palazzo del quirinale
della repubblica. -con meton.: la personalità che vi risiede, o,
che vi risiede, o, anche, la sua carica, il suo ufficio (
di s. pietro: e anco per la corte e quello che vi si deliberava
delibera più. s. bonsanti [« la repubblica », 9-vi-1988],
: anche all'interno del pei c'è la sensazione che sia in corso un attacco
proibire agli academici quirini di nominare la repubblica romana, da poi che quel
: quirino overo quiro è pietra con la quale si fanno stri ^ heria e inganni
, patrono della città di correggio, la cui effigie era riprodotta su tale moneta.
, e che produce il diritto di esigere la pensione sudetta; e 1 eminente '
; e 1 eminente ', ch'è la signoria o la 'sovrana potestà '
eminente ', ch'è la signoria o la 'sovrana potestà '. padula,
forti; e il romano nostro padre conficcava la spada nelle chiome della sua donna,
dominio quiritàrio sulle terre con l'usare la più stretta rigidezza verso i famoli o
rigidezza verso i famoli o plebei che la lavoravano. 2. per estens
minori, i quali possono illudersi di avere la proprietà quiritaria della propria opera ed azione
aventino il reduce quirite / guardava in alto la città quadrata / dal sole arrisa,
saturnio carme. soffici, v-2-553: vidi la moltitudine enorme, il fremito gigantesco e
moltitudine enorme, il fremito gigantesco e la pompa quirite. 2. che
siano stati una delle forze che hanno scalzato la tradizione morale dei quiriti.
quiritta per lo sangue di questi due la battaglia cittadina mortificò. dante, purg.
starò allato a questo sepolcro tanto che la morte mi verrà o forse a qualche persona
niccolò del rosso, 1-165-12: quando la morte en pei la vete drita, /
1-165-12: quando la morte en pei la vete drita, / messe un raio
discacata; / et eo remasi cum la mia brigata. boccaccio, 1-ii-128: se
.. signore, io sono quella femina la quale stette quiritta dinanzi da te facendo
/ e tu hai rotta a teseo la prigione. la spagna, 1-8: in
tu hai rotta a teseo la prigione. la spagna, 1-8: in sulla sedia
si trova nel nido dell'upupa: la quale uccella tuttavia è attissima ad incantesimi.
posta sopra il petto, dromendo, la pitra quirizia, che nei nidi dilla upupa
e di sustanzia. / l'una sarà la pietra filosofica; / la seconda sarà
una sarà la pietra filosofica; / la seconda sarà l'oro potabile. / che
cioè che hanno saputo vestir di broccato la verità, scrivere con dignità, con magniloquenza
mia innamorata. montale, 9-136: la vicinanza ci riporta eventi / da ricordare:
, iii-184: caldani mi assicura che la sua operetta del forame ovale era una
è incerto l'autore, ma non incerta la scipitezza. foscolo, xi-2-561: la
la scipitezza. foscolo, xi-2-561: la perseveranza con che s'intromette ed insiste
fine del conto gli è straniera e la spada tratta con che combatte per questioni
, l'avverbio...; seguiva la folla degli dei minori, e poi
folla degli dei minori, e poi la infinita quisquiglia, e persino la virgola
e poi la infinita quisquiglia, e persino la virgola e la parentesi. mamiani,
quisquiglia, e persino la virgola e la parentesi. mamiani, 5-488: e sommo
della grammatica, crea custode della libertà la lingua. periodici popolari, ii-470:
allor che, avendo a domar la superbia degli egiziani, non si valse
. carducci, ii-2-155: pel berrettone imagina la porta san niccolò col suo torracchione in
inf, 32-99: allor lo presi per la cuticagna, / e dissi: «
storici, ii-129: iraeleo imperatore / verso la persia se prese ad andare. /
diverso dall'av- venuto pagamento, come la remissione e il con dono
rendici tolomeo nostro signore e quittiamoti de la guerra ». 2.
ma lasciatemi vivere, e io vi quitto la damigella. poi che la damigella mi
vi quitto la damigella. poi che la damigella mi quittate, dice il vecchio cavaliere
vecchio cavaliere, e io vi perdonerò la vita. a. berardo, 478:
dubitando d'inganno e trappola, quittorono la mezzaluna con tanta fretta che si smenticorono
per fare grossi pagamenti, di raddoppiare la loro rigidezza verso gli schiavi e di
di multiplicame il numero per poter con la loro opera e sudori trovare di che quitare
indubitato, così come gli mando inclusa la procura per riscotere e quitare le prelibate
/ e piffari e trombetti de la magna! = var. grafica
che il suo termine è compiuto, che la sua iniquità è quitata: perché ella
testamento di lemmo di balduccio, 1-37: la detta fine e quitazióne farà come di
né per troppa paura gli venga meno la speranza. = var. di
e lunghi di color bruno più amorosa davano la lor luce. = comp
): mi parea di tornare ne la mia camera, quivi mi parea guardare
poerio, 3-610: improvviso talor vince la mente / un ignoto languore / da
muse le quali invocò ancora ne la prima cantica del secondo canto; e
secondo canto; e però chi vuole la sposizione di quelle ricorra quive.
luogo). buti, 3-157: la quale città fu denominata da lui costan-
, il v o il vi giorno de la sua giunta avendo quasi ogni loro cosa
temine del paese, e tra le altre la figlia del re. ariosto, 1-6:
vidi quel soave foco / che fa la vita mia tanto angosciosa: / quivi
dante, conv., iv-xix-4: la qual cosa ora in questa parte pruova
, abbracciatala e cominciatala a basciare, la distese sopra la cassa nella quale era
e cominciatala a basciare, la distese sopra la cassa nella quale era il marito di
il calice del suo santissimo sangue. allora la maddalena, quando venne per me'lei
parte saper ben parlare, ma io la reputo bellissima quivi saperlo fare dove la necessità
la reputo bellissima quivi saperlo fare dove la necessità il richiede. 3
narrando il modo e l'abito e la forma / c'a lor aparbe; come
: ricevuto da currado, con tutta la sua brigata n'andò a un castel di
molto di quivi lontano, dove la festa grande era apparecchiata. macinghi strozzi
esopo volgar., 1-31: rispose la cornacchia: non mi insegnare che già
pucci, cent., 81-71: durò la battaglia quiviritta / da nona a vespro
un giovane bellissimo stare quiveritto, de la cui bocca usciva tanto scorso d'acque
scorso d'acque abbondanti che parea che tutta la chiesa se ne empiesse. s.
, domanda predisposta per mettere alla prova la facoltà della memoria o la cultura di
alla prova la facoltà della memoria o la cultura di una persona o per analizzarne
pezzo di roccia. brignetti, 3-56: la gente era stata emancipata a migliori garbatezze
: così, mentre scoppietta nella notte la parodia quizzarola di 'indietro tutta!
. s. quinzio [« la stampa », n-vii-1986], 3:
, che descrive il conflitto finale, esige la non violenza per tutto il tempo intermedio
(quòciare), tr. (per la coniug.: cfr. cuocere).
legno, l'argilla, il vetro, la calcina, ecc.).
, 109: se tu hai a quòciare la carne, quando tu vieni alla predica
alla predica, fa'che tu ti levi la mattina a sovana e che tu la
la mattina a sovana e che tu la ponga a fuoco. cammelli, 214:
non allegri mai / né celerai / la grazia, se 'l non nuoce, /
cuoco. cammelli, 12: la carne è data al quoco / arrosto parte
quoco / arrosto parte e parte in la pignatta, / tossa de'cani, il
: pietra bianca e viva usata per la composizione del vetro. a.
b. corsini, 14-29: con la pesante rigid'accia, / che in aria
. baldinucci, 9- xv-74: circondano la tavola più sgabelli, con una vecchia
e vi si tengono solo per cavarne la quoia, che è l'ultima utilità che
luogo diciamo 'lasciarvi le quoia, lasciarvi la pelle '. * stendete ben le
manifestarlo. grazzini, 2-50: la mea non capiva nelle quoia per l'allegrezza
invece esso manteneva intatti il suo prestigio e la sua forza, non era corrotto dalla
: quel chiaro autore inglese che abbozzò la 'istoria del quolibetismo 'o vogliam dire
2-366: voi... ci date la rara notizia... che in inghilterra
stato un autore il quale ha abbozzata la istona del quolibetismo, vale a dire
istona del quolibetismo, vale a dire la storia de'bisticci e de'giocolmi di
suo quolibeto ha pugnato ancor esso contra la scuola degli alchimisti. siri, i-682:
scuola degli alchimisti. siri, i-682: la seconda conclusione è quella che propone papa
che lo conosce! denina, 1-ii-140: la bella letteratura [inglese] appena adulta
25-125: affettavano un gusto particolare per la freddura e il quòlibet e avevan per
quòlibet e avevan per vezzo di glorificare la frivolezza, la pigrizia, la viltà e
per vezzo di glorificare la frivolezza, la pigrizia, la viltà e l'incoerenza
di glorificare la frivolezza, la pigrizia, la viltà e l'incoerenza.
le cose come quondam, essendo assoluta la autorità de'medici, ma per incarnare
v. quirini, lii-6-45: da poi la pace fatta quest'anno passato con gli
passato con gli ungheri e da poi la morte del quondam re filippo, che
assai. galileo, 1-2- 55: la nota del nostro quondam comun padre e maestro
comun padre e maestro poteva esser circa la condensazione e rarefazione, come
re cristianissimo. padula, 1-71: la sposina, che a lui [pietro]
: adagio! / voi non sapete ben la quonia. monosini, 352: intendo
quonia. monosini, 352: intendo la quoniam: 'rem ipsam intelligo '
. quoprire, tr. (per la coniug.: cfr. coprire).
mercé che som- ministra loro bastante nutrimento la materia dell'altre radici vecchie che in
acquietava e... vestiva di quora la superficie del sangue. =
messa, dovemo levare lo quore e la mente da ogni pensiero inutile mondano e
vostro quore. -per estens. la parte centrale, la più interna (
-per estens. la parte centrale, la più interna (di un territorio o
francesco da barberino, iii-133: fa'la nave attomare / di buoni quori per
non per mostrarvi quanto ci è ad quore la salute dello stato di sua excellenzia.
. esopo volgar., 5-43: la rondine, come del fino si facie-
dei componenti di un determinato organo collegiale la cui presenza è necessaria affinché il stesso
italiano, viii-1177: il numero legale è la percentuale di presenza dei componenti di un
o di una assemblea, richiesto per la validità della riunione. si suole anche
il numero di coloro che occorre per la detta validità. 2. per
un partito politico. -in partic.: la percentuale di voti che (secondo certi
ri candidati. tortora [« la repubblica », 8-v-1984], 7:
repubblica », 8-v-1984], 7: la differenza tra me e i politici.
: quorum. che è come dire la sfida politica dell'88: la riforma elettorale
dire la sfida politica dell'88: la riforma elettorale. 2. stor
età intermedia, giudici professionalmente qualificati, la cui presenza era necessaria per la valida
qualificati, la cui presenza era necessaria per la valida costituzione di un organo collegiale giudicante
: vostro onore vorrà aver in considerazione la dignità della carica che gli è affidata
commune come tanti compagni, ciascuno per la sua porzione overo quota, quando così vogliono
un podere, dica venderne metà o la terza parte o altra quota, il
due terzi delle terre avite; pigliavano la medesima quota delle conquiste. padula,
usando successivamente del mio diritto di fare la divisione agli altri miei figli legittimari,
divisioni degli assi ereditari, ma vi ovvia la smania di attribuire ad ogni erede una
1865, 679: ciascun partecipante ha la piena proprietà della sua quota e dei relativi
536: le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o
una fortuna per sé, si scioglieva come la cera al fuoco, né era lontano
rimproverava agli altri, coll'intaccare cioè la quota ch'egli aveva nel capitale della ditta
8-337: anche santo lo citava per avere la sua quota, aveva fatto parte della
ne'comizi o diete; aver pagato la quota delle indizioni o collette o almen
. r. carli, 2-xiv-190: sotto la semplice probabilità e senza una dettagliata cognizione
quote di carico, lasciando a ciascheduna la cura cu distribuirlo sul popolo come meglio
(1929), 29: è abolita la tassa straordinaria del 30 per cento.
del 30 per cento..., la quota di concorso... nonché
quota di concorso... nonché la tassa sul passaggio di usufrutto dei beni costituenti
sul passaggio di usufrutto dei beni costituenti la dotazione dei benefici ad altri enti ecclesiastici.
, ne'quali ognuno de'convitati mette la sua quota o il suo scotto,
, dal conferire e contribuire ognuno p>er la sua parte. ferd. martini,
, che anni innanzi aveva recitato con la consueta maestria e molto felice successo la
la consueta maestria e molto felice successo la sua commedia: 'una donna di
perché ammalato, incombensò me di versare la sua quota. -canone locativo.
'l'e- staglio ', cioè la quota d'affitto che doveva esser pagata in
dante alighieri e che pagavi di tuo la quota annuale. soldati, 2-353:
era limitato a pagare, ogni anno, la quota sociale e a recarsi al campo
sì e una no, per vedere la partita. g. bassani, 5-80:
certo punto, di continuare a pagare la quota alla quale erano obbligati secondo il
dove e a chi si deva rimettere la quota della sottoscrizione, ne aspetterò l'
nel linguaggio burocratico e finanziario, la parte di ciascun pagamento periodico (eseguito
chi ha preso a prestito un capitale) la quale viene imputata al rimborso del capitale
. stampa periodica milanese, i-447: la somma delle once 48omila di che abbiamo
al quaranta per cento nel 1928 con la considerazione che, in questo quaranta per cento
questo quaranta per cento, è inclusa la quota dei rifugiati, nella quasi totalità semibarbari
semibarbari. gramsci, 7-93: « la causa prima della crisi è un eccesso,
non passeggera perturbazione dell'equilibrio dinamico fra la quota consumata e la quota risparmiata del
equilibrio dinamico fra la quota consumata e la quota risparmiata del reddito nazionale. ottieri,
perspicuità / che in erba ha distrutto / la mia quota d'umanità / in contraccambio
distanza fra un punto del terreno e la sua proiezione su un piano orizzontale prefissato
in mare e aveva raggiunto per mare la quota 12. soffici, v-2-543: mi
. bocchelli, 2-v-244: di lì la nuvola del temporale appariva depressa in parte
appariva depressa in parte e stipata dentro la valle, e vi scaricava lampi e fulmini
lampi e fulmini, per i quali la regione andava micidialmente famosa; l'altra
era a un livello più basso che la quota stradale ordinaria dell'appia. comisso,
(così a mezza quota / prima che la mente sia vuota / del tutto)
un po'stretta, una strada che la deve attraversare in quota, e 1 piloni
panztni, iii-152: dovetti constatare che sotto la vestina esistevano due quote gemine di una
2-67: bisognava preparare in pochi giorni la carta per il tiro, dare il
reggeva alto l'aquilone, io staccavo la corsa, giammai uno che, presa
al vento che passava e ripassava sopra la sua testa e guadagnava progressivamente quota.
-elevarsi di tono (un discorso, la voce); acquistare slancio, ottenere
. luzi, 4-46: « neppure la natura è eterna » ricomincia ascoltando la
neppure la natura è eterna » ricomincia ascoltando la sua voce / che infatti prende quota
slancio. l. coen [« la repubblica », 17-x-1987], 2:
valore di esse monete perderono la certezza che ricevevano dal campione dei pesi
pesi. e. cecchi, 6-304: la tesoreria degli stati uniti ha immense riserve
). e. caretto [« la stampa », 23-xii-1987], 12:
caduta rovinosa. 7. sport. la posizione (espressa in punteggio) di
: intorno alle tabelle delle quote ersisteva la folla degii scommettitori. piovene, 14-198:
colleghi indicavano sempre un cavallo sbagliato perché la gente lo giocasse facendo crescere la quota
perché la gente lo giocasse facendo crescere la quota ai quello buono.
, allora, caro lei, come la mettiamo? 9. geom. quota
punto: nel metodo delle proiezioni, la distanza del punto dal quadro. io
mezzi di assalto della marina militare durante la navigazione. - quota periscopio: profondità
. 11. locuz. -contribuire la sua quota; soddisfare per la sua
-contribuire la sua quota; soddisfare per la sua quota: versare la somma dovuta come
soddisfare per la sua quota: versare la somma dovuta come propria parte di un
, 2-402: ei faceva conto di convocar la nobiltà de'suoi regni,..
molto valore per soddisfare a questa parte per la sua quota. rasori, conc.
e l'asia stessa vi ha contribuito la sua utile quota col celebre esperimento delle
il tempo nel quale questi devono contribuire la loro quota sociale. -pagare la sua
contribuire la loro quota sociale. -pagare la sua quota: pagare lo scotto.
altre città si dice 'pagar la sua quota 'lo stesso che il dirsi
del seno, se tu ami la consolazione de quotale osto. =
dei pagamenti che il cliente conseguirà con la vittoria nella causa in cui il professionista
è errare nel quoto; quotare è ponere la cosa nel suo ordine: e però
ippiche o nelle competizioni sportive, fissare la quotazione di un cavallo o di un
disegno. 4. rifì. stabilire la somma da pagare per la propria partecipazione
rifì. stabilire la somma da pagare per la propria partecipazione a una contribuzione collettiva,
, potevano a fin di mese raccoliere la somma per il mantenimento d'un marinaretto.
una certa somma. pavese, 4-120: la ragazza -bella, la conosceva antonino -voleva
pavese, 4-120: la ragazza -bella, la conosceva antonino -voleva quaranta lire: bisognava
i loro punti di vista ultramiopi, / la loro stolta albagia: sì che il
illustrazione italiana [8-ix-1912], 247: la pubblicazione considera 793 società e precisamente tutte
soci intervenuti in seconda convocazione non rappresentano la parte del capitale necessaria per deliberare,
trenta giorni. m. fabbri [« la repubblica », 28-x- 1980],
, ma di buon successo commerciale. la sua società, modestamente intitolata « trionfo
di dipendenti attribuite a ciascun partito secondo la logica della lottizzazione dei posti negli enti
. croce, iii-22-206: risalì nelle borse la quotazione del consolidato italiano. cicognani,
ammissione defle azioni alla quotazione di borsa la negoziazione non può aver inizio fino a
l'incarico non sia stato conferito e la società di revisione non sia stata immessa nell'
. e. cecchi, 13-410: la spendita, in un modo piuttosto che
occasione per mostrarle il mio valore, la quotazione raggiunta dalle mie azioni. piovene
il trappista, in silenzio e quotidianamente la mia fossa, per godere a sorso
, per godere a sorso a sorso la voluttà della morte e della misantropia.
una delle sue più belle amanze, la contessa sugana di panigai. faldella,
di panigai. faldella, ii-2-273: la mia nerina non mi è forse quotidianamente,
eroica. corazzini, 4-136: verrà la pace con le mani giunte, / ma
le mani giunte, / ma non la udrai tu, piccola, venire. /
: il pastore errante per l'asia vede la caducità non solo negli atti più quotidianamente
, al telefono, continuavo a dire che la mia vita era sospesa a causa dei
l'insieme dei fatti e degli atteggiamenti che la contraddistinguono). soffici, v-2-445
! bocchelli, 2-xxii-135: il poeta vede la continuità della sua vita che la trita
vede la continuità della sua vita che la trita quotidianità gli aveva nascosto. calvino
ce n'è neanche uno, ma solo la quotidianizza- zione del carisma. =
nobile e pia opera della ospitalità, la quale del guadagno della sua quotidiana fatica
scripti non blasmasse li vizi e non laudasse la virtù, offenderla chi me ha dato
tanto tempo. guicciardini, 2-1-143: la morte è propinqua, e si può dire
propinqua, e si può dire che per la esperienza quotidiana ci apparisca a ogni ora
distinsero l'acqua quotidiana dalla estiva; la diurna dalla notturna. la quotidiana è
estiva; la diurna dalla notturna. la quotidiana è quella della quale ogni dì taluno
che era passato all'albergo a prendere la posta. c'era, naturalmente,
. c'era, naturalmente, anche la quotidiana lettera di irma. moravia, i-290
un'ostia dieci frondi di quest'erba [la graziola], peste. foscolo,
, proibisce alla moglie e alla figliuola la lettura dei giornali. papini, i-12:
si poneva così a mezza strada tra la madre e me. e quasi temesse
ore cineree che aspettano il sonno e la morte. gli uomini dalle quotidiane certezze vi
le moltitudini. moretti, vii-33: la zia vareschi... non sa risparmiargli
bisogno della tentazione a momenti di infrangere la rigidezza delle regole quotidiane con evasioni verso
più preso a prestito, occorre che la tragedia di lbsen, incompreso e protestante
. esso è, per definizione, la sede delv quotidiano '. uno scrittore deve
], 3: tra questa gente la droga è normalizzata, convive con la cultura
la droga è normalizzata, convive con la cultura del quotidiano, della sussistenza.
, ii-141: facti che sono omini, la loro vita è quotidie a la preda
, la loro vita è quotidie a la preda di fiere salvatiche e più di domestiche
di opere operate, tu non condanni la mia inedita esistenza perché hai capito bene che
il 'censo elettorale ', ch'e la quotità delle imposte richieste dalla legge per
di origine inglese, procedimento seguito per la determinazione della misura del danno indennizzabile nel
cosa assicurata sia diverso dal valore per cui la cosa stessa è stata assicurata (e
il pagamento di una somma, indicando la quota di contribuzione; suddividere in quote
muratori, fi-140: sarà necessario provvedere che la loro ritirata non gli esima dal sowenimento
.. si distribuivano e quotizzavano sopra la somma che veniva accesa alla posta di
fatto a nome mio per non pagare la somma di cui ero stato quotizzato.
opera santa. leoni, 389: la commisione dei deputati provinciali d'ogni età
avevano sofferti. mazzini, 1-461: la nostra emigrazione cresce ora per la veneta
: la nostra emigrazione cresce ora per la veneta, numerosissima; e ciò non sarebbe
non sarebbe gran fatto se non crescesse la miseria. qui, andiamo aiutando noi
rimedio a tanti mali, na imposto la quotizzazione dei terreni comunali tra i proletari
accoglimento...: quella di eliminare la frazione dell'uomo nel quoto portando a
massa attiva e passiva, che serve per la determinazione delle quote di danno.
il palio non mi porti via / a la sfuggiasca, o il voi bisogni o
per 100. 000, potremo, senza la moltiplicazione di 92. 276 per
; che il quoziente, ricercato su la debita faccia della sagoma, ti dira il
tutta l'acqua. grandi, 32: la somma delle quantità d'acqua che portano
dell'altra sezione; ed il quoziente sara la velocità ragguagliata, supposto che si esprimano
velocità di ciascun nume separatamente, per la quantità della sua acqua divisa per la
la quantità della sua acqua divisa per la propria sezione. stampa periodica milanese,
. stampa periodica milanese, i-414: la forma generale di queste frazioni [algebriche
quel certo quoziente di pane che, data la quantità disponibile, spetta ad ogni consumatore
subite da una squadra; può determinare la posizione in classifica di due squadre che
anche j e k), fra la q e la s, e corrisponde alla
e k), fra la q e la s, e corrisponde alla r dell'
di erre (v. erre1); la sua forma grafica deriva da una serie
trasformazioni di un geroglifico egiziano che raffigura la testa (donde il nome fenicio della
continuato dal nome greco rho, attraverso la forma greca p, già scritta con
in italiano, in qualsiasi posizione, la consonante apicale-alveo- lare laterale sonora, che
suono della r latina e germanica; la pronuncia si ottiene facendo vibrare la punta
; la pronuncia si ottiene facendo vibrare la punta della lingua appoggiata agli alveoli degli
, porre \ piccolomini, 10-274: la lettera vocale è quella la voce et il
10-274: la lettera vocale è quella la voce et il suono della quale,
faccia intoppo, si fa sentire. la semivocale è poi quella che con tal intoppo
udibile, come (per esempio) è la lettera 's 'o la '
) è la lettera 's 'o la 'r '. r. borghini
tagliarsi l'ugna ne'giorni che vi sia la r faccia venire le pipite alle dita
incitar de li cani, come è ancora la 'r ', che son dette
strarsi con l'altre consonanti, per la loro arrendevolezza, dirò così, sono
, t, e nel principio anco la s. manni, i-20: conchiude lo
stesse appoggiate, sicché dir si debba 'la m ', 'la r '
debba 'la m ', 'la r 'e somiglianti. goldoni, xiii-658
'e somiglianti. goldoni, xiii-658: la risposta dell'r in caritate / piegovi
accetto di gran cuore l'augurio che la mia vita duri tanto da condursi alla
; inno alle putredine, dove prorompe la gamma di tutte le r
con istanza del 30 novembre 1881 dimandò la privata docenza con effetti legali per la
la privata docenza con effetti legali per la filologia romanza nella r. università di
8. fis. scritto maiuscolo, indica la costante dei gas perfetti, la costante
indica la costante dei gas perfetti, la costante di rydberg, il grado réaumur
di rydberg, il grado réaumur, la resistenza elettrica; scritto minuscolo, indica
servita senza mettervi alcuna parola che avesse la lettera 1 r '. allor io,
: l'ingegnoso burchiello tocca di passaggio la storia di piramo; e, per
r *, cioè d'esser ebbro, la raddoppia, dicendo 'pirramo s'invaghì
età medievale); a pisa indicava anche la tassa dovuta dai commercianti che depositavano
tassa dovuta dai commercianti che depositavano la loro merce nei fondachi pubblici; e altrove
a genova, tassa pagata per ottenere la concessione di vendere cereali sul mercato.
agostino giustiniani, 1-i-68: contiene eziandio la reba grande delle biade e la stanza
eziandio la reba grande delle biade e la stanza della zecca. pragmaticarun regni siciliae
formenti le rate a loro toccate per la rabba d'ogni città. statuti politici di
'tassa di entrata e uscita '; la var. reva è registr. dal
in lagrime, ma non osava slungare la mano alla panattiera, toglievagli ogni speranza
rabacchióne. cesari, ii-1-60: anche la nostra contessa manetta fece un bel rabacchióne
; il d. e. i. la riconduce a un furbesco rab-'folletto '
in origine 'rumore ', oppure la considera un adattamento dello spagn. rafaz '
sicil., deriv. da raba-, la var. rabacato è registr. dal
radi e spuntati, che cercasse di segare la lamiera del bivacco, e il bivacco
nell'etere; ad essa è attribuita la virtù purgativa del rabarbaro nel quale si trova
coste membranacee; sono coltivate soprattutto per la radice rizomatosa, che viene raccolta poco
e in piccole dosi eccita l'appetito, la secrezione e la motilità gastrica, e
eccita l'appetito, la secrezione e la motilità gastrica, e ha debole azione lassativa
tibet, crescono nelle zone temperate e la loro coltivazione è diffusa anche in europa,
savonarola, 7-i-44: ogni reubarbaro purga la còlerà. sanudo, xi-633: li medici
. il migliore di questo arbore è la radice: niente di meno il legno è
foglie, larghe due spanne, crescendo verso la fine sempre in larghezza e piegate verso
in larghezza e piegate verso terra come fa la genziana. non son queste punto dentate
i-vi-66: i seguenti generi somministra principalmente la russia: ceneri, cuoi, canape
certaldese; e confesso che ammiro con la più profonda venerazione le sue marchesane di
un nuovo trionfo dell'industria europea è la piantagione del rabarbaro che si coltiva presso
, marcuccio? sentiamo il polso: vediamo la lingua.. sporca, sporca -e
no: 160 bichieri da riobarbero. la capria, 1-109: filuccio! portami un
ch'abbiamo sempre il reubarbaro in bocca o la ruta selvatica sotto il naso.
uno dei trattori del cantiere che infilava la carreggiata del ponte rabastandosi dietro due cavi
inchinò amabilmente il rabattino alipede, strizzando la boccuccia come a dire che lui in
sacerdoti de rabatto secretamente battizzare, con la valuta de ducento milia doble tra gioie e
e contanti al suo guidotto per muglie la donò. = dallo spagn. de
alla simbola testata dell'àlbero maggiore. la rabbazza è lunga più del collombiere,
: kabazza, in marina, è la parte inferiore di un albero, detta anche
quelli fra i giudei che hanno adottato la tradizione de'farisei. = deriv.
uno uomo con l'altro, per la qual cosa ei si rabbaruffa alcuna volta
che s'ebber ben rabaruffati / tutta la notte, al surger ae l'aurora /
. guerrazzi, 1-312: ella usò la scienza per rabbaruffare la gente in un
1-312: ella usò la scienza per rabbaruffare la gente in un pruneto di errore.
4. intr. anche con la particella pronom. turbarsi, perturbarsi (
, e vede quel rabbaruffato / per la battaglia. grazzini, q-299: ne
le sue parole, e massimamente veggendogli la casa sì rabbaruffata e lui sì mal
, ingarbugliata firenzuola, 331: ravierò la raviluppata fronte, e i peli della
, e i peli della coda per la straccurataggine rabbaruffati con estrema diligenza ti pulirò
diligenza ti pulirò. sassetti, 7-394: la pulizia di questa gente in vista è
il fattorino svaligiato e rabbaruffato e intesa la sua relazione, stavano già in sospetto
ricopra. -diminuire di tono (la voce). m. adriani,
fusse qualche scoglio, [socrate] rabbassava la voce. 2. figur. sminuire
umiliare. federico ii, 159: la fiore d'ogni fiore / prego per cortesia
, in breve spazio di tempo rese la camera del tesoro più reverita che 'l
: tracotante! or ben sapranno / rabbassar la tua cervice / quattro mura. settembrini
come se gli dei fossero rabbassati per la nascita degli uomini. de sanctis, 11-134
agricoltura, le scienze hanno anche meritato la sua particolare attenzione: e sebbene sembri
: longi uno miglio comenzorono ra- basar la velia e l'arbore. leonardo, 2-121
. corrono su per le corde per rabbassar la vela a poco vento. 4
. 4. intr. anche con la particella pronom. scendere, abbassarsi,
defetto remanere; / con tanta legereza e la vertate passi, / che già non
un bastone valorosamente, ch'ella faccia la spuma ben alta; così poscia si
d'acqua marina, e, rabbassata la spuma, si ricoglie quella grassezza che nuota
renovabitur ut aquile iuventus tua ', la quale vola tanto inverso il sole che,
. rabbàttaré), tr. (per la coniug.: cfr. abbattere).
ne dèe dare meser lo re per la difalta de'giudei d'alvemia, ke.
piero dietavvive, 54: somma che costa la 'nvestita di questa fiera di provino di
per..., e rimaso per la libra di x fiorini cientinaio, rabatutone
di x fiorini cientinaio, rabatutone de la prestanza del vanto i. libri di
, quanto tesoro possa gettare e recare la continua generai pescagione. siri, v-1-26
pescagione. siri, v-1-26: si dichiarava la corona cristianissima impotente all'adempimento del prefato
una porzione eguale a quella che per la sussistenza de'predetti 1500 uomini si giudicasse
ma perch'è sì usanza, / la qual vince e rabatti / gran parte d'
il nostro saporosamente; qual sia la cosa che voi in un angolo o
. castelnuovo, 2-218: passarono davanti la camera della clara. l'uscio n'
ti davano qualche fastidio. non volevi che la porta di casa restasse sempre socchiusa (
. cagna, 3-493: spingeva risoluta la porticina, sostando ansiosa sulla soglia
ben bene rabbatuffolati sulle coma del torro, la festa non vai niente.
e scompigliato. stoppani, 1-512: la scoltura barocca si ringalluzzisce tutta al vederla
poliziano. de marchi, i-104: la favola è zoppa, le parti disarmoniche,
le parti disarmoniche, vi si vede la fretta e il rabberciamento e così via.
grande ombrella verde, aperta, e la rabberciava al lume di una lucerna di
giù. ora che ci è chi la vuol rabberciare, ecco loro squadernato l'epitaffio
schemi del materialismo storico e conciliarsi con la realtà dei fatti susseguentisi dopo il 1848.
erano alcuni volumi un po'amuffiti, con la rilegatura rabberciata, dai cartoni storti e
, ii-2-431: rabberciata come è adesso [la giara] e forata come un colabrodo
. redi, 16-vi-263: per far la lettera più lunga le scrivo qui un
. pascarella, 1-155: ridiscesi subito la scaletta di legno lasciando il canuto rabberciatóre
e complicate. faldella, i-3-101: la rabberciatura del secondo voto nulla potè contra
,... ha procurato di rabberciare la noterella sulla parola 'allotria ';
riuscito. m. pirani [« la repubblica », 9-vii-1986], 1:
], 1: ancor più desolante la prospettiva se poi la crisi si risolvesse,
ancor più desolante la prospettiva se poi la crisi si risolvesse, come appare probabile
: ch'io sia per voler portar la toga, / come s'io fussi qualche
'rabbi ': voce ebraica, la quale significa una persona dotta, laonde
avendo li latini vocabolo più appropriato per spiegare la forza di questo nome, il quale
come tanti, senza aver prima fatto la pace in sé ». deledda, v-751
disse: « rabbi, ch'io ricoveri la vista ». e gesù gli disse
e gesù gli disse: « va'! la tua fede ti ha salvato. »
» e in quello stante egli ricoverò la vista. -scherz. semitista.
letale; per l'uomo, che la contrae per lo più dal morso del
e aerofobia e che si conclude con la morte, talora preceduta da paralisi;
(102 giorni) il coma e la morte. trattato delle mascalcie [manuzzi
morde gli altri animali e appicca loro la rabbia. trattato del governo degli uccelli
nel caminciamento di questa malaria guardali sotto la lingua e levali il verme quale sta
e levali il verme quale sta sotto la lingua. domenichi [plinio],
domenichi [plinio], 8-40: la rabbia dei cani è pestifera all'uomo ne'
di stimare l'opinione che dice esser la vipera un animale meravigliosamente inchinato alla rabbia
alla rabbia, quindi infiammarsi e riempiersi la bocca di spuma velenosa, non altrimenti che
e agli altri animali colla morsicatura. la malattia consiste unicamente in una profonda alterazione
dell'innervazione che invade ad un tempo la sensitività, il moto e l'intelligenza
un periodo di prostrazione. è caratterizzata la rabbia da una continua agitazione e da
impressionabilità così intensa nell'individuo malato che la più piccola cosa lo offende e lo
, particolare al cane. sembra essere la conseguenza di morsicature di cani arrabbiati.
casi di guarigione. moravia, xiii-116: la madre esitò e poi disse seccamente
cani randagi sono uccisi perché possono diffondere la rabbia che è una terribile malattia »
dàgli, mena basso! che ti venga la rabbia! bemi, 16: oh
, beco, / dimmelo, che la rabbia te spannocchi! b. corsini,
cancher nella vita / e al fin la rabbia per maggior martoro. moneti, 16
benedetti padri gesuiti, / che vi venga la rabbia a quanti siete! goldoni,
! goldoni, ii-371: che ti venga la rabbia, lacchè del diavolo. alfieri
. v.]: * mi venga la rabbia 'è giuramento imprecativo contro se
vale: * giuro di voler fare la tal cosa, e se non la fo
fare la tal cosa, e se non la fo mi sottopongo a ogni maggior tormento
mitraglia di domande e di: « maledetta la rabbia! o chi ti faceva!
fisica nei confronti di chi si ritiene la causa del danno; collera, ira,
entrare, montare in rabbia, sfogare la rabbia). -anche di creature mostruose
lupo! / consuma dentro te con la tua rabbia. idem, inf, 25-17
; e quelli attorse / otto volte la coda al dosso duro; / e poi
; / e poi che per gran rabbia la si morse, / disse: «
, i-121: voi n'andarete dinanzi a la reina eccuba... e le
per doglia fu presso a convertire in rabbia la sua grande ira. poliziano, 1-752
: tempra... il fellon la rabbia insana, / anzi altrove pur
, / anzi altrove pur cerca ove la sfoghi; / i rustici edifici abbatte e
le vestimenta indosso. siri, viii-767: la moglie n'entrò in rabbia contra brasser
in sulla nuda sabbia / e vo la dura terra e i duri sassi / per
/ per lo dolor mordendo e per la rabbia. botta, 5-293: udendo [
il petto. tozzi, vti-448: la rabbia gli è sbollita. -come
sono alcune figure che vivamente espresse dimostrando la rabbia de'giudei, tirandolo alcuni per
gambe con una fune, altri porgendo la spugna e altri in varie attitudini. i
d'altro fare era in altre città la rabbia de'fazionari. non contenti d'avere
cammino verso i granai lasciando anche là la rabbia popolare sfogarsi nei mobili e nelle carte
. calandra, 3-177: oltre all'aizzar la rabbia delle turbe, predicando che lo
faticato... dalla rabbia con la quale la donna aveva battuta,..
.. dalla rabbia con la quale la donna aveva battuta,... non
poteva raccoglier lo spirito a formare intera la parola alla risposta. -in
busse con le quali due anni di lungo la combattè il suo bertoncione, tolse suso
principessa infermiccia e sparuta..., la pietà d'un cardinale tutto rabbie e
. g. michiel, lii-4-290: la notte di sabato, venendo la domenica
lii-4-290: la notte di sabato, venendo la domenica, festa di san bartolomeo,
ninfe, turbato il lor sollazzo per la canina rabbia, levate, con alte voci
nessuna si vendica, in modo che la sua ira si converte in rabbia, e
monta. pecchi, 13-18: allora la pazienza del cane, che qualche minuto prima
in ciò che non s'ammorza / la tua superbia, se'tu più punito;
; / nullo martiro, fuor che la tua rabbia, / sarebbe al tuo furor
di prima poco a lei amorevole, laonde la donna colma di sdegno e di rabbia
molto tempo, mentre sarebbe stata urgente la sua presenza altrove, e questa impossibilità
all'ira che consuma il diavolo dopo la caduta. dell'uva, 16:
consuma [lucifero] dentro sé con la sua rabbia, / e qui starassi in
che cadde di lassù si placa o mitiga la rabbia di tal caduta con la consolazione
mitiga la rabbia di tal caduta con la consolazione di veder la chiesa venuta a tal
tal caduta con la consolazione di veder la chiesa venuta a tal vitupero? massaia
, iv-75: il maligno va a rodere la sua rabbia nel cupo regno dell'eterno
machiavelli, 1-i-175: trovandosi clearco intra la inso- lenzia degli ottimati, i quali
modo né contentare né correggere, e la rabbia de'popolari che non potevano sopportare
che non potevano sopportare lo avere perduta la libertà, diliberò a un tratto liberarsi
mente. bacchetti, 1-ii-432: -per fare la rivoluzione, la vera, la mondiale
, 1-ii-432: -per fare la rivoluzione, la vera, la mondiale, la sociale
fare la rivoluzione, la vera, la mondiale, la sociale,...
, la vera, la mondiale, la sociale,... ci vuole la
la sociale,... ci vuole la rabbia dei disperati. 4
signori che dicono di voler prima vedere la oozza di qualche opera che m'avranno
intisichire o non morire di rabbia, senza la vivacità del mio spirito e la lettura
senza la vivacità del mio spirito e la lettura delle predette operette galanti? manzoni
della camera, e lì, con la faccia nascosta tra le mani, stette qualche
mani, stette qualche tempo a divorar la sua rabbia. leopardi, iii-916: le
di un popolo in armi; ferocia con la quale lotta o conduce un'azione bellica
, fierezza. giamboni, 4-498: la gente degli unni, in luogo, ove
pulci, 27-247: or chi volessi la città meschina / in fuoco e in
/ in fuoco e in preda assimigliar la notte, / imaginar conviensi una fucina
man si scaglia, / per vendicar la ricevuta ingiuria. baldi, 604: cominciò
baldi, 604: cominciò ad attaccarsi la scaramuccia, e indi la zuffa molto stretta
ad attaccarsi la scaramuccia, e indi la zuffa molto stretta, ferendosi e uccidendosi
carrà, 665: noi subito accettammo la sfida: giunti a breve distanza ci
l'alpi schermo / pose fra noi e la tedesca rabbia. refrigerio, xxxviii-104:
metto e di sua legge, / tu la perfida grege e l'impia scabia /
grege e l'impia scabia / de la moresca rabia hai già cacciata / de la
la moresca rabia hai già cacciata / de la bella granata. atanagi, xxxvt-170:
piaghe / che l'ibero empio e la tedesca rabbia / fèr ne'tuoi membri
onde sommersa / giace in se stessa la vetusta roma, / s'erge il grande
grande obelisco invitto, e doma / la barbarica rabbia in lui conversa. g.
fedel venia fremente. pratesi, 3-293: la rabbia musulmana... seppe scovarli
di messaggi di francia, che voleano la città ardere ed uccider li migliori uomini
, 2-rv- 275: quanto fosse la velenosa e pestìfera rabbia tra guelfi e
e reliquie. galileo, 1-2-59: la estrema maraviglia è quella che l'ha
che l'ha mortalissimamente trafitto e concitatogli la rabbia canina verso di me. cavazzi
cattolica romana religione, pose fine a tutta la tragedia. -accanimento con cui si
in quello dove eglino occultavano cristo da la rabia de erodes. nannini [ammiano
261: avendo egli... ricevuta la autorità e trovata la occasione di far
.. ricevuta la autorità e trovata la occasione di far male, mostrò la sua
la occasione di far male, mostrò la sua innata crudeltà e rabbia, sì
antenati dopo il secolo xii a provare la rabbia de'tiranni. pindemonte, iii-447:
tur... in cui poteo / la rabbia più che nelle stesse tigri? de
infame mercato di giuda è necessario come la debolezza di pilato, la rabbia di
è necessario come la debolezza di pilato, la rabbia di caiafa, gli sputi dei
e nuda va filosofia, / fa la ruota a scuola e per la via,
/ fa la ruota a scuola e per la via, / tira la paga e
scuola e per la via, / tira la paga e noi facciam le spese.
guastato il sangue per qualche rabbia con la serva! -aggressività in una disputa
grammatico tanto più temerario teologo, con la licenza che si prese di censurare le dottrine
, i-1-144: quella canina rabbia con la quale s'offendono l'un l'altro,
, 1-24: io fo cader al tigre la sua rabbia, / al leone il
/ ond'era sire quando fu distrutta / la rabbia fiorentina, che superba / fu
in sulla mia terra per tòrmi e spogliarmi la signoria. io. pazzia furiosa;
folle. leandreide, iv-14-23: la sua fida nutrice allor, con molta
con molta / angoscia desta, sentendo la rabbia / che ero menava, qual
sue giorni, senza sapersi da alcuno la cagione, miseramente se ne morì. salvini
87: questa, cari compagni, è la sibilla, / che quando febo il
non potendo mai trovar luogo di sfogar la sua rabbia poetica, fu costretto ad
una satira ch'egli avea forse cominciato contro la filosofia. 12. per estens
andò egli cercando sempre, questa fu la rabbia del domonio: di voler sapere per
, i-iv-406: ti fo a saper che la tua emilia / è in tal voglia
è finito carnovale e... la rabbia d'andare alla commedia sarà necessariamente
pochino. verga, 3-27: ci ha la rabbia del marito, con tutti quegli
quella carne che ci ha addosso, la poveraccia! -libidine, smania amorosa
83: lo furore che me enflamà e la rabia dela luxuria che me arse semeiantrementre
ben veggo che io son morto per la rabbia di questa mia moglie ». sercambi
sercambi, 2-1- 191: quando la badessa si volea alquanto cavar la rabbia,
: quando la badessa si volea alquanto cavar la rabbia, facea una delle monache cingere
): cinzia, non pensare con la tua ingorda ed insaziabil libidine poter mai esser
false lusinghe e puttaneschi modi e da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco.
raunare pecunia che dio ne lasciamo e la pecunia per nostro dio adoriamo. de sanctis
adoriamo. de sanctis, i-174: la passione delle donne, dei cavalli, dei
, si raccolse in una sola, la passione, anzi la rabbia dello studio.
in una sola, la passione, anzi la rabbia dello studio. carducci, iii-30-10
dello studio. carducci, iii-30-10: la rabbia con cui leggevo omero, virgilio
/ de l'unghie sopra sé per la gran rabbia 1 del pizzicor. sercambi
bertini, xxvi-3-230: che mi venga la rabbia ne'coglioni, / che m'
ugurgieri, i-592: come lupi rattori ne la nebbia oscura,... provocati
poiché il riposo del sonno fu cacciato, la rabbia del man iare smania
misura. anonimo romano, 1-109: se la iente che verrao allo iubileo ve trova
de fame. della porta, 3-44: la rabbia della fame mi toglie la pazienza
: la rabbia della fame mi toglie la pazienza. papi, 4-141: mentre
sì calmare alquanto / del famelico stomaco la rabbia. 16. forza impetuosa
): molte delle navi, sospignendole la molta rabbia de'venti, colle vele distese
gragnuola ovvero neve, scrolli il mondo la rabbia de ^ venti, 1 tuoni spaventino
una furiosa rabbia di venti continui, per la quale, divolti in quell'aere maligno
alcuno. ariosto, 41-12: da la rabbia del vento che si fende /
donde s'andassero, e tanta era la rabbia de'venti, che insieme combattevano stridendo
chi raccontarebbe gli assalti delle randini, la forza de l'aere, il fremito de'
tuoni, l'impeto elle saette, la rabbia delle tempeste, il mugito e il
, il cielo ornai / sfogato ha la sua rabbia, e già l'acquose /
. tassoni, 280: del settentrion la rabbia avversa / s'oppone, e
dal lido, / tutta del mare la rabbia disfido. fantoni, i-io: su
d'euro e d'affrico gli urti e la rabbia. térésah, 2-41: tra
, 2-41: tra neri scogli, presso la rabbia / delle correnti, i.
attende. alvaro, 2-138: sentiva la rabbia della pioggia che si allontanava e
qui da noi, dove senza tempestar la memoria ne le diavolerie d'aristotile studiarete
studiarete di star sano fin che dura la rabbia del caldo. c.
mi possa pareggiare, / pure del solleon la rabbia temo. d'annunzio, iv-2-3
temo. d'annunzio, iv-2-3: la strada si slanciava innanzi, sotto la
la strada si slanciava innanzi, sotto la rabbia del sole di luglio, bianca e
bacche rosse. pirandello, 8-79: la campagna, già riarsa dalle rabbie dei
con frenesia sentir crepitare le loro carni sotto la rovente carezza [del sole].
rotta di roncisvalle, 2-36: pei la baldanza di quel conte orlando / mena
., 1-2-25: a poco a poco la difettosa e non sì bella etade la
la difettosa e non sì bella etade la rabbia delle guerre succedette e l'amore
veneno. b. corsini, 15-25: la guerra ebbe principio e dura, /
dura, / anzi ne cresce tuttavia la rabbia. galanti, 1-213: la popolazione
tuttavia la rabbia. galanti, 1-213: la popolazione nell'italia andò sempre più diminuendo
dopo il quinto secolo di roma per la rabbia distruttiva delle guerre e delle invasioni
della tempesta, sente sulla terra / trascorrere la rabbia della guerra. monelli, i-221
e invidio quel suo sonno irrevocabile senza la visione del crollo enorme, lui morto
il tuono. alvaro, 2-95: la rabbia delle cicale assalì il sonno pesante del
, sarebbe paruta a chi veduta l'avesse la più rutta cosa del mondo.
, 5-276: se nella veste apparerà la macchia della lepra, si sequestri e poi
va ser- pendo, ancorché sia tagliata la parte leprosa, che si bruci.
si bruci... credo che la rabbia e lepra si comunichi alle piante.
': così chiamasi una malattia che attacca la pianta del cece e da vegeta che
del cece e da vegeta che era la fa da prima raggrinzare, impicciolire e
i polli e che anche dicesi volgarmente la 'stizza la * rabbia '.
e che anche dicesi volgarmente la 'stizza la * rabbia '. 23.
rabbia, ai vigliacchi. -avere la rabbia al culo: smaniare per qualcosa
, 2-i-188: madonna antonia, che avea la rabbia al culo, disse: «
qui monna antonia sì cominciò a cavarsi la rabbia del culo. -di rabbia
di rabbia. -fra il canchero e la rabbia correrci poco, non sapere quale
. l: * fra il canchero e la rabbia non saprei qual mi prendere '
'. 'che preferireste voi, la pace armata o la guerra? fra il
preferireste voi, la pace armata o la guerra? fra il canchero e la
o la guerra? fra il canchero e la rabbia ci corre poco '.
stare tra i cani: per esprimere la propria disapprovazione nei confronti di chi fomenta
di chi fomenta discordie e per manifestare la volontà di tenersene fuori o la soddisfazione
manifestare la volontà di tenersene fuori o la soddisfazione per non esservi coinvolti.
, flogio scarpina, intra cani restarà la raboia. b. davanzali, i-36:
, perché, non essendosene imbrattato, la rabbia rimaneva tra'cani. menzini,
. menzini, 6-75: manco male che la rabbia stia tra i cani. proverbi
cani. proverbi toscani, 166: la rabbia è tra 'cani.
anche di nome. -mettere la rabbia fra i cani: provocare contese
, ben, che facesti? -ho messa la rabbia fra i cani. - oh
. - oh, lasciamo che si straccino la pelle. 24. prov
: questa matina il suo barbier li medica la piaga di la gamba, li messe
il suo barbier li medica la piaga di la gamba, li messe suso nella piaga
pur non volente che mi vi gionga la canicola, ché rabiarei a fatto.
mangiandosi a pezzo a pezzo e mordendo la terra. 2. andare in
rabiare gotardo naselli. -con la particella pronom. bruno, 3-37:
questi cavagli neri rabbiando per destruere tutta la terra. = voce dotta, lat
(v. rabie e rabbia); la var. è talora dovuta ah'influenza
: aveva lui come un rabiato verro / la spuma distilante da le labbia.
labbia. 3. crudelmente avverso (la fortuna). refrigerio, xxxviii-96:
). refrigerio, xxxviii-96: darò la vita a morte in pasto, /
. s. degli arienti, 2-525: la rabiata fortuna, non anche sazia de
: non dubito li faremo pentire de la sua rabiata iniquità. 5.
affanno e vergogna rescaldato per vederse fra la tresca de tante ber- gamine donzelle,
. = deriv. da rabbia-, la var. è registr. dal d.
binerie sono di spavento a molti giovani che la natura chiamarebbe pure per quella strada
che vi si riferisce; che riguarda la loro cultura o è dovuto alla loro
che ho letto per farmi un po'la mano. -costituito da rabbini (
a. monti, 416: era impazzita la gente; s'eran levati nei ghetti
quadrato con ritondarlo un poco e levandone la maggior parte degli angoli delle lettere per
-ebraico rabbinico, lingua rabbinica: la varietà di lingua ebraica usata dai commentatori
su-ppi, 130: 'lingua rabbinica': la lingua neoebraica, in cui scrivevano i
dell'esseni- smo... risultò la vera costituzione del giudaismo. -istituto inteso
almeno sette anni, per diventare rabbini. la repubblica [3-vi-1988], 13:
knesset. a. livni [« la repubblica », 28-ix-1982], 2:
); portato secondo il loro costume (la barba). massacro a beirut.
parte di scienza, genera alla fine la filosofia della scienza stessa. -cavilloso
pensieri rabbinici e alle sue invettive, la giornata era perduta. = deriv
nella credenza giudaica, quale i rabbini la tennero e tengono. p. petrocchi
: 'rabbinismo ': modo d'interpretare la scrittura secondo l'uso rabbinico.
appartenente alla setta ebraica che segue fedelmente la tradizione rabbinica, a differenza di quella
caraiti che ripudia tale tradizione e riconosce la sola bibbia. dizionario universale delle
che studia i libri de'rabbini o professa la loro dottrina. = deriv. da
attualmente tale titolo spetta a chi consegue la laurea in teologia presso un'università ebraica
: ci manifestò [gesù] ancora la suo sapienzia, quando di dodici anni disputò
era neppure il suo letto, ma solamente la cuna in cui fu posto quando bambino
capo da una comunità, della quale assume la guida
spirituale, regolandone altresì la vita in relazione con gli usi e
si sa che razzismo e antisemitismo hanno la medesima radice. e lei, gentile
: il rabbino principale... guida la sinagoga e decide le controversie spirituali del
rete da pesca a strascico per smuovere la sabbia e fame uscire i pesci. -anche
legno che permette di manovrarla, usata per la pesca su fondali sabbiosi in prossimità della
]: 'rabbio ': rete per la pesca da spiaggia, a forma di
estremo un ferro a pettine per smuovere la sabbia del fondo del mare.
manico, usato dai fornai per spostare la brace ed estrarla dal forno; tirabrace.
de 'l forno, le lari e la bocca de 'l forno,...
mere 'rovesciare '), per la forma. rabbio, sm.
? -gli dissi io rabbiosamente. -prenditi la mercede del tuo spionaggio! carducci,
guasti i muscoli e il cuor da la rea mente, / corrose tossa dal malor
scrollò tutto, rabbiosamente; desiderò che la barca sprofondasse e gli sparisse dagli occhi
di cesare, 176: allora sciva prese la saetta con mano, e sì rabbiosamente
saetta con mano, e sì rabbiosamente la tirò fuore di sua testa che la
rabbiosamente la tirò fuore di sua testa che la saetta con tutto l'occhio n'uscìo
erano bestie e tenevano gli occhi e la bocca aperta e tutta pareva furiosa. boccaccio
pigliando, a quale levate le treccie tutta la testa pelava, e a quale ficcando
unghie nel viso, miseramente graffiandola, la faceva filare sangue. bandello, 2-7 (
. bandello, 2-7 (i-714): la intrepida giovane vide l'abbate a lei
della insegna nimica. mamiani, 11-40: la cagione più vera che le [le
non conoscono ed anzi odiano e dileggiano la rassegnazione cristiana. bran cati
verso di loro, lottando rabbiosamente con la moglie. -in maniera astiosa,
contro i miei libri e, celando la vera cagione de'loro sdegni, per dare
, 175: quelli che fal- sificaron la persona propria... vanno rabbiosamente mordendo
1 220: addenta [la mula] il fieno rabbiosamente come se
se fosse un fascio di serpenti che la volessero mordere. gadda conti, 2-165
mentre il thomas in persona mi tiene la scala, vado in fretta, rabbiosamente,
fiato. calvino, 1-106: si sentì la fronte madida di sudore intravedendo un'ombra
. del papa, 5-14: rabbiosamente soffia la tramontana. tronconi, 2-308: la
la tramontana. tronconi, 2-308: la campagna non è che un gran lenzuolo
, fragorosamente. capuana, 1-i-437: la 'cavalcata delle walkure 'tornò a
i nonni erano rabbiosamente ortodossi: la generazione ve nuta dopo faceva
così ammone nel diserto, essendo già la fama della sua santità molto sparta, venne
: lo fiele [del serpente] è la mifiore medicina al morso del cane rabioso
cane rabbioso? che fa? porta la boca aperta: ha la boca sanguinosa.
? porta la boca aperta: ha la boca sanguinosa. g. visconti, 2-52
. f. frugoni, 1-636: ecciterebbe la maraviglia, se non accadesse sovente il
contaminato, risanar tosto, facendovi solamente la marca su la ferita colla chiave che chiude
tosto, facendovi solamente la marca su la ferita colla chiave che chiude le reliquie
negri..., rabbioso per la gelosia, si trovò fuori del pensiero delle
ho paura; sono rabbiosa; voglio la luce; voglio correre. tecchi, 2-51
cicerchia, xliii-345: per satisfar a la gente feroce / aspra e rabbiosa,
casa. serao, i-833: durante la malattia niente pranzetti, niente scarozzate,
miseria crescente, i creditori feroci, la madre sfinita, il padre torbido e rabbioso
della feccia di quello scorrettissimo popolaccio, la maggior parte disperati d'uscime, in sé
condotto, s'è dato ad adorare una la quale è la più rabbiosa, più
è dato ad adorare una la quale è la più rabbiosa, più traversa, più
infernali. aretino, 20-342: pur la porta si percuote, e con gridi rabbiosi
d'improvviso davanti a lucia che piangeva; la guardò con un atto di tenerezza mesta
quell'assassino ». pirandello, 8-704: la vide per la via, nella tristezza
pirandello, 8-704: la vide per la via, nella tristezza brumosa della sera decembrina
accorse che quei signori aggrediti le porgevano la mano voltando la faccia; e ogni
signori aggrediti le porgevano la mano voltando la faccia; e ogni volta con una
non sapeva se cu essersi lasciato sfuggire la donna o di non averla trattata con più
jovine, 2-136: due ore era durata la discussione col curato: due ore di
sua forza si dirizzò per ferire ascalion sopra la testa. bonarelli, xxx-5-164: son
ma spirituale, tiene per indubitato che la ragione in quelle guerre rabbiose, le
p. levi, 6- 185: la reazione dei tedeschi fu rabbiosa una breve e
un'opera letteraria o lo spirito che la anima); feroce (una satira
: perché non abbiate a dire che la mia immaginazione è sempre truce e rabbiosa,
[ammiano], 287: diventato per la potestà più rabbioso, era un crudo
stimolo all'imperadore, che mescolava con la sua autorità una licenzia troppo grave e sfacciata
in questa una sol cosa sia lodata la scelerata anima di questo rabbioso mostro di crudeltà
/ e sturbignon te fera in su la testa. martello, 6 -1 -
sarò pur giunto alfine / a porti la callosa mia destra entro alla chioma. d'
de'tolomei, / stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa /
assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa / lupa. -improntato a crudeltà
fortuna invidiosa / non conoscer pietà come la sòie; / ma la dè pur saper
pietà come la sòie; / ma la dè pur saper che 'l ciel non vole
rabbioso che quali non se ne può sostener la veduta. 5. feroce, sanguinario
car figli, / rabbiosa il segue per la selva ircana. porcacchi, i-424:
marini, i-338: ecco dall'altra parte la valorosa leonilda qual rabbiosa tigre nulla curar
ogni fiera, terribili qualora le incalza la fame, per propria loro natura diventan poi
sineddoche. arrighetto, 251: fuggi la invidia e li morsi della iniqua sirocchia
e li morsi della iniqua sirocchia [la maldicenza], la quale la chiara opera
iniqua sirocchia [la maldicenza], la quale la chiara opera con rabbioso dente
sirocchia [la maldicenza], la quale la chiara opera con rabbioso dente assanna.
impetrato nel cuore di papa bonifazio per la ingiuria ricevuta, gli surse, giunto a
, / perché d'ognior che scemava la luna, / divenia rabbioso e maledetto,
uno cane, con uno coltello svenandosi la gola, si ammazzò. buonarroti il
da una rabbiosa infermità, si mangiava la lingua e si voleva rompere gli occhi,
boccaccio, 1-432: egli, recatasi la forte lancia in mano...,
i-175: così miseramente finì messer erminione la sua rabbiosa gelosia. celimi, 2-63
è in sé, brama di vedere estinta la potenza, la sapienza e la bontà
brama di vedere estinta la potenza, la sapienza e la bontà di dio. c
estinta la potenza, la sapienza e la bontà di dio. c. campana,
. campana, i-1-1- in tanto cresceva la sua rabbiosa libidine. tasso, 19-67:
io sono il demonio, che per la mia iniquità e malignità, agitato da'
cagionare simil modo di vivere, cioè la rovina totale della vostra osservanza e pietà
uno sguardo bieco d'amor rabbioso, la vivanda comune, pareva pensare alla porzione
rabbiose ambizioni. moravia, i-251: la timidezza di gianmaria, dovuta all'età
rende feroce e aggressivo un animale (la fame). dante, inf,
parea che contra me venisse / con la test'alta e con rabbiosa fame, /
il giovane cavaliere..., la fame grandissima e talvolta rabbiosa, le insigni
e le tante febri... dimostrano la mala condizione de'sughi destinati alla digestione
, afferrò quella mano attirando a sé la donna per un nuovo, rabbioso e
imperversa, che infuria (il vento, la tempesta); impetuoso (un corso
, lxxxviii-ii-674: langue il marinaio per la rabbiosa / tempesta. sannazaro, iv-246
del rodano. landolfi, i-537: la pioggia seguitava insistente, a raffiche di
caldo). molza, 1-202: la bella donna, che dal sonno desto,
che gli [agli ulivi] cosse la pelle addosso. d'annunzio, iv-1-503:
scendevano senza rumore o rampavano rabbiose su per la salita, arrivate a quel punto,
iii-1-112: -ci penseremo noi a fargli passare la tremarella con un paio di bicchieri di
]: vedete un poco dove sta la stizza e una cieca rabbiosetta invidia. rajoerti
s. v.]: 'rabboccare la carbonaia ': gettar dentro alla racchetta
. 4. intr. con la particella pronom. avvicinarsi a una persona