cipro. g. arduino, 103: la sua base visibile [di questo monte
imbevuta ed impastata. spallanzani, i-383: la rete- pora, che è superbissima,
il 'quarzo ialino grossolano ', la 'pietra focaia ', le 'calcedonie
'e quindi 1 agata ', la 'corniola ', 1 * 'eliotropio
, 1'* occhio di gatto ', la 'pietra leggera 'o 'selce
'il quarzo re- sinite comune, la perlite, l'ossidiana ed il pomice.
soffio poi di lena: / ve'la fiala, come un dì di marzo,
e serena! d'annunzio, ii-312: la luce m'entrò pei pori / della
distratto cammini e le falle degli strati e la direzione delle colate e il luccichio dei
. g. morselli, 5-11: la mattina, arrivando col postale, aveva fatto
per ampliare quella fortunata gamma nata con la versione moderna del 'santos ',
versione moderna del 'santos ', la carrier ha presentato il '21 ':
, vive e vere, / dischiusa la bocca commossa. calvino, 8-40:
e taglio tale da riflettere e moltiplicare la luce. gozzano, ii-183: il
quarzo. targioni tozzetti, 7-42: la medesima polvere o, per dir così
così, farina terrosa è quella che compone la massa delle pietre e quella delle terre
nei quali l'acqua non può disciogliere la silice e introdurla nelfa proporzione occorrente in certe
. bombicci porta, 1-75: quando la ganga è cellulare, cavernosa, cosa
rocce affini, quali per es. la maggior parte degli schisti 'quarzoso- micacei
ai confini dell'universo, visibile per la grandissima luminosità che emana e che si
radio ». a. masani [« la stampa », 15-ix-1982], ii
). a. rebaglia [« la stampa », 22-iv-1987], i:
propria degli usseri d'ungheria, che la chiamano 'casko ', e venne poscia
luogo del cappello che prima portavano. talvolta la forma del quasco si va restringendo come
di latta o d'ottone, entro la quale un segno distintivo della milizia od
reggimento al quale appartengono... la voce è toscana e adoperata in questo
: il 'quasi 'delle cose esprime la similitudine... l'immaginazione '
, 21-45: detto ha quasi niente de la sua gran niquitanza. giamboni, 10-45
. anonimo genovese, v-497-345: quaxi tuta la citae / procession fen l'endeman.
volgar., i-196: quasi tutta la vita de'mortali è piena di peccati.
: io te vidi e vi trovai la bellezza delle donne orientali in tutta la sua
trovai la bellezza delle donne orientali in tutta la sua pompa, in tutta, direi
pompa, in tutta, direi, la poesia biblica del volto semivelato e del
possa de ciò rascionare. bonvesin da la riva, 13: tanto è forte
23): io, quasi sbigottito de la bella difesa che m'era venuta meno
nacque da essa. petrarca, 7-3: la gola e 'l sonno e l'oziose
-in espressioni olofrastiche, per attenuare la precisione o la perentorietà di ciò che
olofrastiche, per attenuare la precisione o la perentorietà di ciò che è stato detto
pochissima cosa. mazzini, 64-179: la scesero goti, ostrogoti, eruli,
barbari o quasi, a ricevere inconsci la consecrazione dell'italica civiltà prima di riporsi
. giamboni, 10-88: durò tanto la caccia della gente della fede pagana che
di tutta romagna; e tutta quasi la signoreggiava a cheto. dante, par.
fra tutte le sorti del parlare sciolto, la più alta e più vicina alla più
, ne segue che, avendo per la detta ragione questi tali poemi li medesimi
dell'ostia. mazzini, 23-90: la congrega centrale di new york dirige in
s?? dco basta la vita dell'uomo. francesco da barberino,
4): era tornato lo cielo de la ce quasi a uno medesimo punto.
. idem, purg., 18-76: la luna, quasi a mezzanotte tarda,
., 3-131: or le bagna la pioggia e move il vento [le ossa
malleveria. imbriani, 1- 185: la possedeva legalmente, per così dire. gli
e quasi quasi, il marito glie la cedeva per contratto. moravia, 25-126:
il dì et l'ora, / e la nocte è terminata. novellino, xxviii-797
se ne vada. idem, 2-21: la concreta e perpetua sete / del deiforme
e preme più, che farà noto / la messaggera... / alla sua
.. / alla sua donna che la prima lancia / gli abbia abbattuti c'
fave fiorite ha proprietà che non disdire'la giovana quando fusse richiesta d ^ amore e
e in ogni parte dove lo giovano richiede la giovana di quel fatto, che la
la giovana di quel fatto, che la giovana non disdire'. machiavelli, 1-i-17
e'principati nuovi. redi, 16-v-278: la commedia è una superba cosa..
in quella oscurità, avesse a mancargli la vita. barilli, 5-1 io: davanti
partorìo, come piacque a dio, la più lorda e orribile creatura che mai fosse
mosso a subita ira, quasi con la mia spada non gli uccisi. strafiarola,
partita da questo secolo, rimase tutta la sopradetta cittade quasi vedova dispogliata da ogni
è interpretato betheleem quasci casa de pane, la quale dico li savi essere posta in
solenne in luogo di domenica fusse infra la settimana. ariosto, 7-13: sotto
sta, quasi fra due vailette, / la bocca sparsa di natio cinabro. tasso
quasi pastor che le lanose gregge / con la pro- vida verga a pasco adduca.
sappiamo quale. pavese, 141: basterà la finestra a vestire ogni cosa / di
divinità, non sufficienti a riguardarlo per la debolezza, caderono. tasso, 1-30
usa a creatura / secondamente, quasi la natura / da ke presa è,
a. llasciare. passanti, 47: la scrittura dice: chi non è tentato
novella. castelvetro, 8-1-313: uccise [la statua] colui che era colpevole della
, iii- 18: conviene emendare la inavvertenza che ha fatto porre 'lusingato
lei, e tutto è quasi. la sua coscienza oscilla tra questa costante approssimazione
esecutivo. dizionario politico, 30: la semi-anarchia, la quasi-anar- chia può durare
dizionario politico, 30: la semi-anarchia, la quasi-anar- chia può durare mesi ed anni
.: dato per tale servizio (la paga). b. croce
questa voce filocolo tutto stupefatto tirò indietro la mano, e quasi che non cadde,
..., tratto e conchiuse la concordia e la pace. algarotti, i-vi-24
, tratto e conchiuse la concordia e la pace. algarotti, i-vi-24: il mare
iddio s'interessasse a favore di chi avesse la ragione dalla sua parte. fagiuoli,
vli-173: conobbi il funestissimo errore di distinguere la natura dalla società, quasiché alle arcane
imperscrutabile, immensa, non fosse soggetta la vacillante ragione dell'uomo, che non sa
viva. c. arrighi, 2-32: la sera dopo, quasiché il destino volesse
intollerabile d'inventare le parole, quasicché la lingua nostra non fosse ricca abbastanza.
, e si dice un'obbli- gazione la quale nasce dal quasi contratto per quel che
, il divenire co-legatario e co-donatario, la coeredità. codice civile del 1865,
di una cosa e che ne trae seco la restituzione. = comp. da
stringeva con le femminili bianche mani inanellate la leva virilissima... « che
in un requisito di diritto sostanziale come la responsabilità per fatto altrui o la responsabilità
come la responsabilità per fatto altrui o la responsabilità per omissione o per sola colpa
o per sola colpa, ecc.; la dottrina moderna ha criticato tale categoria giuridica
generale figura dell'illecito civile, e la categoria stessa non compare più nel codice civile
[s. v.]: la riparazione di quasi-delitti consiste in far buoni i
te esercitato; 40 secondo eineccio, la pietà inopportuna da cui derivi pregiudizio a'
rispettivamente, della diocesi al cui territorio la dimora stessa appartiene).
ma era pur sempre strettamente imparentato con la 'legittima 'dinastia dei borboni).
quasi-legittimità ': voce inventata a specificare la condizione di luigi filippo, il quale
quale non era re legittimo (perché, la legittimità importando eredità diretta, legittimo re
, 192: 'quasi-legittimità ': esprimeva la qualità politica di re luigi filippo,
quasi. boccaccio, 21-47-11: la quale acciò che potessi mostrarti / a
3-94: a tutti questi baroni piacque la maniera di questo giovane, tanto era
in questo tempo oltra gli altri mali era la città nostra affamata e afflitta da una
affamata e afflitta da una grandissima carestia, la quale fu grande quasimente per tutto il
etti, 6-378: per tutta quanta la francia non v'ha quasimente persona un po'
sbandaronsi, ché madre di discordia è la sventura: nel tumulto rimase ucciso un
che. tavola ritonda, 1-129: la bella isotta, vedendo lo suo amico
avessi voglia / e stessi quasimente su la colla, / molto mi loda porri con
d. martelli, 195: prendete la cronaca di santa maria del fiore,
. cavallucci, e voi soccombete sotto la massa dei documenti che vi incalzano e
tetto fanno, rifanno, disfanno, quasimenteché la immensa mole sia un bozzetto di creta
modo ': domenica così detta (è la prima dopo pasqua) dalle parole iniziali
introito della messa della prima domenica dopo la pasqua, celebrata in lingua latina: quasi
: 'quasimodogeniti ': in liturgia, la domenica dell'ottava di pasqua, poiché
introito della messa della prima domenica dopo la pasqua, celebrata in lingua latina: quasi
p. f. giambuilari, 9-298: la 'quasipari '... adatta le
, non ancora ben definita. la capria, 1-30: massimo sente e non
beccaria, i-74: gli adultèri, la greca libidine, che sono delitti di
dottrina, ciascuno dei casi in cui la legge prevede che si possa applicare una
da chi offre un mezzo di produzione la cui offerta non possa adeguarsi rapidamente alla
pieno reale dominio non si acquistava mediante la sola convenzione... fissata questa
che congiunta alla convenzione esistere doveva anche la tradizione o la quasi tradizione della servitù
alla convenzione esistere doveva anche la tradizione o la quasi tradizione della servitù. =
(e il titolare del diritto acquistava la proprietà delle cose, con l'obbligo
nudo proprietario il valore o di restituire la stessa specie e quantità di cose);
imperfetto. montale, 12-454: la commedia è scritta in versi, in
in quasi versi che sembrano avere la sola misura della respi razione
. colonna, 3-142: bacho harebbe neglecto la inclyta temulentia di gaurano..
di quel bosco quasserai, / e cum la lana tomarai contenta. manno, 1-20-360
tomarai contenta. manno, 1-20-360: su la cervice da la destra parte / gli
manno, 1-20-360: su la cervice da la destra parte / gli pende [al
, 3-93: il suo destriero, conoscendo la forza del nume non conosciuto dal suo
tentato di rifare il morto, vista la sbornia del vecchio ciabattino che li guardava
: venia quel totila, quassando / con la man destra una terribil asta. poerio
e le rughe in fronte e alquanto quassata la testa, disse: « in ventade
? ei quassa il capo / e ha la mano a la barba. -sbattere
il capo / e ha la mano a la barba. -sbattere, picchiare più
potuto fare ingiuria... egli per la bevanda non ancor digesta si raggirava quassando
con la comica musa. ma finalmente, la lusinghiera che ella è, ha saputo
e frutto fu della riaperta pratica nostra la commedia dei 'due gemelli '.
'. carducci, iii-5-519: giova ricordare la parte che luigi xiv cominciò a ripigliare
, 14-327: prima che il sole perda la sua forza una capatina la faccio anche
sole perda la sua forza una capatina la faccio anche là; coi primi di settembre
leoni, 494: gli studenti dopo la riapertura completa dell'università da due anni
i-153: apriamo i giornali che descrivono la riapertura della camera. papini [in
raccontare qui di seguito sia accaduto veramente la mattina dell'8 gennaio, alla riapertura
18-263: 'turandot ', apparsa per la prima volta alla scala nell'aprile del
,... ha fatto così ieri la sua riapparizione nella grande serata di gala
sospendere il carteggio almeno fino a che la vecchia ferita non minacci più riapertura di
consapevole per altro che questo atto importava la riapertura della crisi..., richiesi
sopravvenienza di nuovi elementi, si dispone la ripresa o riattivazione di una procedura che
imputato dal momento in cui viene ordinata la riapertura dell'istruzione e, in caso
relative agli atti del fallito compiuti dopo la chiusura del fallimento, i termini stabiliti
, il giudice autorizza con decreto motivato la riapertura delle indagini su richiesta del pubblico
. 2. intr. con la particella pronom. tornare in buoni rapporti
e ch'essa era ritornata a godere la confidenza dell'accecato marito, riprese animo.
9-240: anche in questo modo tuttavia vale la testimonianza della nuova intesa fra l'uomo
riappae$are, intr. anche con la particella pronom. \ riappaé$o).
,... riappaesano a terminare la vita presso al camposanto ove dormono i
[s. v.]: chi la dà [l'impresa assunta in appalto]
. (riapparécchio). preparare nuovamente la tavola per il pasto; apparecchiare ancora
(ant. raparire, rapparire-, per la coniug.: cfr. apparire)
via / [cristo] apparbe a la magdalena: / nell'orto dixe: «
i suonatori giranti e solo ieri riapparve la banda civica dopo venti giorni di silenzio.
annunzio, iv-1-867: sparve nell'insenatura la compagnia; poi riapparve su la cima
insenatura la compagnia; poi riapparve su la cima del promontorio al chiarore; poi di
inseguito. pavese, 10-138: è riapparsa la donna dagli occhi socchiusi / e dal
personificazione. giamboni, 10-72: spense la fede dell'idoli di tutto 'l
arsevi il corpo della superbia, e isparse la polvere al vento, acciò che più
: vide [aristotele]... la luna, essendo nuova, entrare sotto
nuova, entrare sotto a marte da la parte non lucente, e marte stare
rapparve da l'altra parte lucente de la luna, ch'era verso occidente. laude
quando ei magi s'aviaro, / e la stella raparìo, / tolsero mirra oncenso
tolsero mirra oncenso et oro, / ciascheduno la sua ufrìo. monti, 24-1005:
ufrìo. monti, 24-1005: riapparita / la rosea figlia del mattin, s'accolse
f. giambullari, 5-151: deio fu la prima terra dai raggi del sole percossa
i-1256: ora, che da qualche giorno la speranza rinasce... il vostro
.. il vostro volto mi riapparisce e la vostra amicizia mi è ancora dolce.
nella luce magnetica del sogno / ecco la mia campagna solitaria / riapparire
in lui l'uomo d'un tempo. la curiosità, l'elasticità, l'ubiquità
il sereno riapparito dopo il temporale su la bella e invidiabile arcadia italica.
risorto. d'annunzio, iv-2-1278: la cattedrale era fiammeggiante di resurrezione; e
ho un senso di riconoscenza religiosa per la riapparizione del babbo e sento che veramente
riapparizione del babbo e sento che veramente la radice della mia vita è lui. sbarbaro
v-2-623: -credi tu che si debba augurare la riapparizione dei poeti-musici? -risposi: -la
.. di questa gran guerra è la riapparizione sulle coste francesi e belghe,
. pascoli, i-287: subito dopo la sparizione e riapparizione e l'ultima eclissi
18-263: 'turandot ', apparsa per la prima volta alla scala nell'aprile del
26... ha fatto così ieri la sua riapparizione. 3.
di nuovo. -anche intr. con la particella pronom. tommaseo [
di nuovo. -al figur.: perdere la freschezza, la bellezza.
figur.: perdere la freschezza, la bellezza. manuzzi [s.
. riappellare, intr. anche con la particella pronom. (riappèllo).
corte e quelle ancora che, con la deposizione di certa somma di denari,
. riappèndere, tr. (per la coniug.: cfr. appendere).
posare il ricevitore del telefono avendo concluso la comunicazione. gatto, 2-147: chiccheri
le vado alle spalle, le cingo la vita con le braccia, premo e allento
). riappennicare, intr. con la particella pronom. { mi riappénnico,
cercando di riappennicarsi, ma poi risollevò la capoccia per guardare che cosa cavolo succedeva
4-742: non gli sembrò più tale [la pace] per riappetire con poco onesta
3-49: sul mare non ancora riappianato, la vecchia barcaccia di pietra, nel beccheggio
lati. riappiattire, intr. con la particella pronom. { mi riappiattisco,
moderno tiranno, al riappiccarsi in fronte la corona del padre, anch'egli ha giurato
d'annunzio, iv-2-1291: 'era [la veste] tutta ricamata d'argento,
d'annunzio, v-2-292: scandalo inaudito: la voce della ribellione echeggiava nel corridoio della
quando loro possono tagliarmela, chi me la riappicca? ». -in contesto
, le fila ai qualcosa, per indicare la continuazione o la ripresa di un'azione
qualcosa, per indicare la continuazione o la ripresa di un'azione o di una tradizione
: che non avrei dato per poter riappiccare la conversazione e togliere dall'animo del gentil
conversazione e togliere dall'animo del gentil cavaliere la grama opinione clvegli probabilmente erasi fatta di
, a nostro giudicio, di riappiccare la fisica all'ontologia consiste nel ricercare assai sottilmente
5. ricomporre il passato, la memoria, un sogno. d'annunzio
. 7. intr. con la particella pronom. stringersi ad un altra
nievo, 54£: le virtù repubblicane e la operosa libertà del medio evo parevano cosa
è quella virtù di concepire e rappresentare la gioia più che il dolore dell'esistenza
. 2. intr. con la particella pronom. ricominciare a infastidire un'
ricominciare a infastidire un'altra persona con la propria presenza e i propri discorsi.
). riappigliare, intr. con la particella pronom. { mi riappìgliò)
come s'accorgeva... che la cagnetta sfregava la groppa alla punta delle sue
... che la cagnetta sfregava la groppa alla punta delle sue scarpe,
punta delle sue scarpe, le riappinzava la catenella e riedeva taciturno alla casa.
. riappisolare, intr. con la particella pronom. { mi riappisolo)
dal ricondurre e riapplicare alle parti raschiate la lor raschiatura. moravia, 25-90: a
in corrispondenza del pube, poi riapplico la chiusura lampo che ne avevo staccata.
ne avevo staccata. -intr. con la particella pronom. l. bellini,
l. bellini, 5-1-48: per la qual cosa se si fosse dovuto rifare
non voglia, in alcuna parte con la lega disciolta prospereranno, certa cosa è
disciolta prospereranno, certa cosa è che la sicurtà di spagna ricercherà che vi si
. 3. intr. con la particella pronom. ritornare a dedicarsi intensamente
bombe. prisco, 5-224: incrociò la sua immagine nello specchio sulla parete mentre
. 2. intr. con la particella pronom. sostenersi, sorreggersi di
. riappollaiare, intr. con la particella pronom. { mi riappollàio)
riapprèndere, tr. (per la coniug.: cfr. apprendere).
all'età di nove anni benché fosse la sua lingua materna. -intr.
pasolini, 7-133: accingiamoci a riapprendere la libertà / che subendo il ricatto o
. 2. intr. con la particella pronom. divampare di nuovo (
di nuovo. caproni, 7-90: la mente -in vino -riapprodava / nel porto
e difficili. pafiini, 27-299: la naturale sottigliezza della mente, propria della
3-i-396: avevamo prima con lidia riapprofondito la tua pittura. = comp. dal
. riappropriare, intr. con la particella pronom. { mi riappropriò)
. 2. intr. con la particella pronom. riavvicinarsi, farsi più
. riapprowigionare, intr. con la particella pro nom. [
marinetti, no: ismail pascià comandante la cittadella fuad-bey ufficiale di stato maggiore
non ha detto nulla. ha riappuntato la bandierina. pratolini, 8: « metello
primento di essa. targionxtozzetti, 12-3-159: la miniera fu del tutto abbandonata. benché
una serie di uomini dotti e zelanti per la ripulsione della barbarie e per lo riapriménto
. riaprire, tr. (per la coniug.: cfr. aprire).
redi, 16-iii- 22: raccomandata la scatola... ed il dì vegnente
quella che era sommersa once 24 sotto la superficie dell'acqua. saba, 4-
grido / di spavento e d'orrore, la domestica, / come, a deporvi
in voi, voi tornate a riaprir la porta all'accatto. pascoli, 894:
all'accatto. pascoli, 894: solo la bianca morte / chiude così le porte
, 6-127: io non avea anche saldata la ferita della morte del cardinale, ed
ed ecco una seconda, che riaprendo la prima mi trafigge di doppio e via più
sguardo. di giacomo, i-616: la pigliava un capogiro, le tempie le
in tanto le palpebre; e come la testa le cadeva sul petto, le riapriva
selve, /... / a la recente lampana d'infidi / vulcani,
-in contesto figur., per indicare la rinascita di un sentimento. d'
palazzo. desideri, lxii- 2-v-8: la prego, la riprego e la supplico,
, lxii- 2-v-8: la prego, la riprego e la supplico, per il sangue
2-v-8: la prego, la riprego e la supplico, per il sangue prezioso di
prezioso di gesù, che si degni con la sua autorità di confermarmi l'avviso di
confermarmi l'avviso di andar a riaprire la missione del thi- bet. targioni tozzetti
di sera- vezza si accinsero a riaprire la cava di monte altissimo. stampa periodica
contrada cerutti; ma riaperse poc'anzi la sua patema bottega, che trasformò in un
, giorno di pentecoste, fu riaperta la restaurata chiesa di s. sofia. d'
silone, 9-43: dopo il terremoto la sede della lega dei contadini era stata
-in contesto figur., per indicare la rinnovata possibilità di fare o di ottenere
questo emisperio illustra e quindi insegna / la via di gire a li stellanti chiostri,
tal mezzo una strada alla libertà, la quale fra essi rinacque dopo essere stata
le comunicazioni. brusoni, 170: la ricuperazione di questa piazza riaprì il commercio
xv-13: ho dimenticato di dire una cosa la quale è necessario che voi sappiate.
quale è necessario che voi sappiate. riapro la lettera perché non voglio più scrivere ne
affari. leopardi, iii-513: ho riaperta la lettera per aggiungere questo paragrafo e però
addio, addio di nuovo. scusa la mia importunità. p. leopardi, 53
leopardi, 53: vicinissima a partire la posta, riapro la lettera per dirti come
vicinissima a partire la posta, riapro la lettera per dirti come, grazie a dio
per dirti come, grazie a dio, la mia cara cugina ha migliorato un poco
posto di letteratura italiana a faenza? la lettera l'ho riaperta io per questo
. -aprire un libro per riprendere la lettura. carducci, ii-i 1-253:
più a quelle, dopo la tua gita a roma, non riaprirò il
quelle dita. -accendere nuovamente (la radio). pavese, 4-219:
). pavese, 4-219: riaprimmo la radio. nessuna notizia. 7.
notizia. 7. figur. ravvivare la mente, far rinascere un sentimento passato
. carducci, ii-6-46: speriamo che la primavera mi riapra la mente e il
: speriamo che la primavera mi riapra la mente e il core. addio. faldella
narrò con parole di molta venerazione per la memoria del gran re e per l'
parole che parevano untuosamente destinate a riaprirgli la fiducia aulica). 8.
. 9. intr. con la particella pronom. aprirsi di nuovo;
leopardi, iii-377: oggi... la mia piaghetta va meglio, ma mi
si debba riaprire. pavese, 12-64: la scorticatura s'era riaperta nella lotta.
mazzini, iv-6-355: appena si riapre la camera presentare deliberatamente ai migliori la mozione
riapre la camera presentare deliberatamente ai migliori la mozione su roma. carducci, ii-1-116
su roma. carducci, ii-1-116: la università di pisa si riaprirà a novembre.
anche in contesto figur., per indicare la possibilità di ritornare in un luogo.
per più conti che ti si riapra la via di livorno. 11.
. balbo, ii-65: così riaprissi la guerra, che durò poi variamente ventiquattro
un sentimento. carducci, ii-14-64: la fanciulla infelice sentirà riaprirsi il cuore a
riarare, tr. arare per la seconda volta. soderini, ii-30
vembre sequente, et allora riarandogli e portando la terra per i campi, con
, in tre quarti si fa la terza aratura. idem, 2-201: si
deve ancora, se tardi alquanto la terra fu rotta, aver finito di riararla
di riararé), agg. arato per la seconda volta. soderini, ii-122
giacomo, ii-832: immaginate, rivestendo con la vostra riarchitettazióne opportuna tutto quel che ora
riàrdere, tr. (per la coniug.: cfr. ardere).
[il gange] una volta per la sua prossimitade. crescenzi volgar., 3-17
selve. manzoni, ii-627: con la vampa assidua / [il sole] l'
riarde al suol. -accalorare (la febbre). d'annunzio, i-30
). d'annunzio, i-30: la febbre mi riarde / il sangue orribilmente.
domenichi [plinio], 14-5: la natura del vino è questa, se
contesti figur. passavanti, 155: la ingratitudine è uno vento che riarde e
è uno vento che riarde e secca la fontana della pietade, la rugiada della
riarde e secca la fontana della pietade, la rugiada della misericordia e 'l fiume della
, 17-27: il litame porcino riarde la vigna, se non v'è spazio di
l'acqua. -rendere assetato (la fatica). lorenzo de'medici,
il petto lasso! foscolo, xviii-19: la rassegnazione violenta e l'esilio a cui
: desiderio cocente che riarde l'anima e la cui vampa, come per iscrepolata parete
che va, dopo un amor che la riarse viva, a smarrirsi in sua fredda
6. intr., anche con la particella pronom. disseccarsi, bruciarsi per
: le gemme... perdono la forza pel freddo e le tagliature si fendono
si fendono e gli occhi riardono per la lagrima che distilla. né è dubbio
vecchia gente / hanno allora un clamore che la storia non sente: / dove guizza
sguardo / lì più morta al sole la natura riarde. -con riferimento a
crescenzi volgar., 6-76: quando la sterilità fosse per troppa caldezza di matrice
matrice,... allora si riducerebbe la matrice a temperamento, acciocché il seme
7. divampare di nuovo (la fiamma). -anche sostant. e
non causerai ciò che rivoca amore, la fiamma, la quale ora era nulla,
che rivoca amore, la fiamma, la quale ora era nulla, riarderne. d
morire. -non spegnersi (la calce viva). p. cattaneo
: al sorriso d'april che da la tarda / vetrata rompe e illumina la messa
da la tarda / vetrata rompe e illumina la messa / par che di greca leggiadria
greca leggiadria riarda / il marmo funeral de la contessa. marradi, 259: in
come un riflesso d'ignea fornace, / la rossa effusa gloria dei tramonti / mediterranei
onofri, 94: una rassomiglianza con la forza / del sole hanno i tuoi
madre, e allora l'odio, la passione, la furia son divampati nel suo
allora l'odio, la passione, la furia son divampati nel suo cuore solo
quell'animo atroce l'odio verso tutta la sua famiglia. guerrazzi, 1-61: quanto
riardono dentro noi l'ira dei traditi e la rabbia degli spogliati. mazzini, 2-213
-i-n$y. tutto ardeva e riardeva, anche la sua malinconia; e non so che
mio viso devastato. -riprendere (la vita). guglielminetti, 1-16:
/ bei cavalieri dove più riarse / la titanica guerra. = comp. dal
riarguto e convinto della malizia, non cadesse la oda mia, la quale io
non cadesse la oda mia, la quale io desidero. riarmaménto,
delle ostilità '; ma può essere la ripresa stessa. -in senso concreto
in condizione cu combattere, di riprendere la guerra, di contrastare validamente il nemico
/ costò a riarmar, dietro a la 'nsegna / si movea tardo, so-
poca gente andava in quella oste, la quale oste costò così cara a riarmarla.
. correr, lii-15- 368: la perdita del marchesato... li priverebbe
i-123: l'ammiraglio, che dopo la rotta si era fermato a puiset dubitando
. -impugnare nuovamente le armi. la spagna, 28-28: barone, lassami riarmare
danain pur toma a riprometter molto: la testa si riarma e montato a cavallo tassi
vasari, 1-3-233: riarmò [michelozzo] la torre del campanile che era crepata per
falso, cioè sopra i beccatelli di verso la piazza, con cigne grandissime di ferro
ho più del dovere. / or mentre la riarmo, e che s'accorda,
situazione difficile. carducci, iii-18-323: la presente edizione desiderano, e chi la
la presente edizione desiderano, e chi la curò e chi la produsse, venga ad
, e chi la curò e chi la produsse, venga ad ammonire con la
chi la produsse, venga ad ammonire con la voce del passato la rinnovellata nazione.
ad ammonire con la voce del passato la rinnovellata nazione. l'ammonisca, e
e delle memorie dei giorni di servitù la riarmi a quelli respingere, e la
la riarmi a quelli respingere, e la conforti e cibi di generosi sentimenti e speranze
-rifl. d annunzio, iv-2-854: la donna nomade si riarmò del suo coraggio
forse potrà trovarne qualcuno che le riarmi la penna. 6. indurre nuovamente
. pea, 1-54: giovinetto, la guerra lo aveva attratto volontario nelle sue
tardi, l'amore gli aveva riarmata la mano. = comp. dal
2. provvisto delle attrezzature necessarie per la navigazione (una nave).
. m. -i). che sostiene la necessità del riarmo, di una politica
o modernizzare il proprio apparato militare; la conseguente attività economico-industriale e di organizzazione militare
stati uniti, il patto atlantico, la lotta contro l'irredentismo coloniale (per
contro l'irredentismo coloniale (per esempio la guerra in indocina) e si oppone al
riarmo. e. caretto [« la stampa », 28-ii-1986]: ha perorato
]: ha perorato [reagan] la causa del riarmo americano quale unico mezzo
potenze vincitrici avevano imposto l'abolizione o la drastica riduzione dell'organizzazione militare.
mente a contatto con dio e con la grazia, per mezzo di onestà,
; esempio il 'riarmo morale, la mobilitazione spirituale, il christofer move- ment
ri arr ampie are, intr. con la particella pronom. (mi riarràmpico)
un motivo musicale). la stampa [28-i-1988], 22: l'
innanzi che sia sera che io te la riarrecherò acconcia in modo che la non
io te la riarrecherò acconcia in modo che la non parrà quella dessa. idem,
insino a tanto, che rii non me la riarrecherai, tu non se'per entrare
riarrèsto). trarre in arresto per la seconda volta. g. viola
, agg. tratto in arresto per la seconda volta. l'illustrazione italiana [
fa il fieno? elli si reca la falce in mano, e arruota, arruota
. riarrotolare, intr. con la particella pronom. (mi riarròtolo)
comprese le particelle che loro vedevano per la prima volta quella notte.
umidità; ap passito (la vegetazione, una pianta, un frutto,
nello apprendere le gran parole del santo, la avver tenza del quale,
, iii-3-79: qui trema a la luna con l'aura che geme / lo
annunzio, i- 691: tra la gramigna livida e riarsa / giacciono spenti i
: fuori a distesa il lido riarso e la linea turchina del mare animato di vele
. buzzati, 1-27: alzandosi sempre più la strada, gli àlberi erano finiti,
, strapiombante franoso sul mare africano, la campagna già riarsa dalle rabbie dei lunghi
: in due giorni di corsa vertiginosa la central india railway mi ha portato dalla
. guerrazzi, 2-634: empiva di affanno la vista di una quercia fulminata..
. -incendiato più volte o per la seconda volta. chiabrera, 1-i-58:
sostanze caustiche. alberti, i-225: la guasteresti [la statua], logorerestila,
alberti, i-225: la guasteresti [la statua], logorerestila, renderesti quello
sapore. 4. secco (la gola, le labbra, per la sete
(la gola, le labbra, per la sete o per un'emozione).
, / e pel duol grave pallida la faccia, / e per gran gelosia la
la faccia, / e per gran gelosia la carne ghiaccia, / e gli occhi
in quel momento, una lacrima!: la vita. e invece allora era quando
vecchi], come hanno, per la lunga età il sangue refrigerato e la colera
per la lunga età il sangue refrigerato e la colera riarsa, e cangiata la lor
e la colera riarsa, e cangiata la lor natura come l'aveano quand'erano
: ben conobbe lo scolare alla voce la sua debolezza e ancor vide in parte il
.. / ell'aveva anni più che la cumana, / grinza, torta,
, e nascono simili agli abbronzati, con la barba e i capei ricciuti. algarotti
, e 'l viso incotto, / e la pelle riarsa ime superbe, / sdegnando
e fulminanti. tenca, 1-117: la descrizione poi dell'arsura ond'è travagliato
è travagliato l'esercito dei cristiani, la smania, lo struggimento, la rabbia
, la smania, lo struggimento, la rabbia impotente che affanna i poveretti riarsi sotto
rabbia impotente che affanna i poveretti riarsi sotto la sfera cocente del sole...
volti strane / lacrime: e parton con la fronte bassa. -bruciato dal sale.
, per settimane, per mesi, rompendomi la schiena, sostentandomi di solo pane!
ancora, / né m'ha destrutto la amorosa vampa, / ma nel rearso
fidente. gozzano, ii-145: non la scaltrezza del martirio lento, / non da
. -alterato dalla forte emozione (la voce). bacchelli, 2-xi-530:
troppo comodo per un riarso ottuagenario ripetere la storiella che il ricordo dell'immane strage
il ricordo dell'immane strage abbia spento la candelina della misericordia in quasi tutte le
spossato. d'annunzio, iv-2-574: la pace! l'oblio! ritrovate voi
b. davanzati, i-91: diede la ricca redità d'emilia musa, morta
/ questo debil ingengno a te riarta / la terza scritta per veder la quarta,
riarta / la terza scritta per veder la quarta, / se sì frettoso et aspramente
5-2-19: questi pegni di vassallaggio riscuote la gran dominante [l'anatomia] da tutti
il consuntivo, ma in parte anche la riarticolazione di studi antecedenti. =
. riascéndere, intr. (per la coniug.: cfr. scendere).
obbliqua o perpendicolare; ma incontrando finalmente la resistenza del terreno, ed essendo spinta
ed essendo spinta dall'altr'acqua che la seguita, bisogna altresì che dal fondo
4-i-271: ecco improvvisamente... la gorgogliante lava più dell'usitato abbassarsi, senza
facemmo; ma averla percorsa dà bensì la conoscenza ma anche la stanchezza! bene
averla percorsa dà bensì la conoscenza ma anche la stanchezza! bene; ma dobbiamo,
. b. croce, iii-27-6: la libertà riascese da sola sull'orizzonte,
accadesse, non ce lo può dire la storia, che in italia non riascende sino
5. tr. occupare la carica che sarebbe spettata per successione dinastica
a fianco di questo onesto gentiluomo, la riascesa alla rispettabilità. = comp.
cura. imbriani, 6-75: la rosmunda fece preparare un bagno caldo profumato
le proprie mani quella pezzente e se la tolse in collo e l'a- dagiò
essa stessa nella vasca di giallo antico; la soffregò col sapone e poi la riasciugò
; la soffregò col sapone e poi la riasciugò con lenzuola ed asciugamani tepidi.
ciel congiunge / gli animi nostri a la tenzon suprema. / or pensiam ch'il
: avendo egli seccata benbene e misurata la terra che in un vaso di giardino metter
g. bisio, [« la stampa », 3-xii-1987], 21:
stampa », 3-xii-1987], 21: la polemica sviluppatasi martedì in consiglio provinciale sulla
tr. { riaspètto). attendere la nuova manifestazione di un fatto, di un
poi si riaspettava un'altra scossa: la gente fuggirono pe'campi, l'uno avea
: mi trattenni a riaspettare che ricalasse la notte olandese e, affaccendata nel silenzio,
notte olandese e, affaccendata nel silenzio, la riudissi. 2. aspettare
male capitarai. sarpi, ii-499: esser la condizione dei cristiani secondo la profezia di
: esser la condizione dei cristiani secondo la profezia di isaia: « manda,
tristezza alla vita che lo riaspettava: la moglie moribonda, i figlioli, il lavoro
nima mi volitavano grevi / verso la torre eiffel. = comp.
. reassalire), tr. (per la coniug.: cfr. assalire)
reassalirgli, quasi come li paresse che la volontà divina gli avesse difesi. machiavelli,
dominare completamente una persona, a occuparne la mente (un pensiero, un sentimento
della sua bigietta. panzacchi, 1-275: la riassai di tanto in tanto, /
tanto, / trasfigurata in orridi fantasmi / la ricordanza della sua sciagura. calandra,
sciagura. calandra, 300: lo riassaliva la paura dell'ignoto. deledda, v-621
e non colpevole. pavese, 2-143: la presenza degli altri era un'occasione che
vivere e sfuggire al tempo, e la cercavo con un'avidità che non cessava
affogante di dubbio e di rancore: « la gente è maligna ».
difficile. d'annunzio, iv-2-1047: la macchina possente riassaltò l'erta, con
al tempo presente è riassediato per la compagnia. = comp. dal
ii-8-361: il goethe... notata la riduzione che i filosofi avevano latta delle
nuovo. riasserpolare, intr. con la particella pronom. (mi riassèrpolo)
finanziario in atto è tale da permettere la speranza di una realizzazione del pareggio.
. fenoglio, 1-230: milton chinò la testa e si riassestò sulla spalla la
la testa e si riassestò sulla spalla la carabina. 2. figur.
molto impegnato a riassestare le finanze e la politica della parrocchia, trascurate troppo dal
della penitente. -intr. con la particella pronom. trovare una sistemazione o
. cecchi, 2-55: come quando la scolaresca s'accorge che il maestro ha
o arredi, disporli di nuovo secondo la sistemazione più funzionale. l
e si mantiene l'istesso o col rattenere la raschiatura o addosso 0 d'intorno o
bello agio li riassettava, proseguiva con la solita flemma. serao, 3-15: la
la solita flemma. serao, 3-15: la fanciulla devota le riassettava le molli coltri
viso ipocritamente dolente di annunziata, oltre la sua mascagni corvina che la mano destra
, oltre la sua mascagni corvina che la mano destra riassettava con insistenza destinata a
2. mettere in ordine un ambiente o la casa, anche solo eseguendo le pulizie
soldati, 2-329: sarebbe stato meglio che la domestica non sorprendesse la camera prima che
stato meglio che la domestica non sorprendesse la camera prima che lui avesse finito di
27: le mura non attese per la stracurataggine della pace, si riassettavano.
in nulla mi guasti, / piglia la penna, scassa e riassetta, / ché
all'89. -intr. con la particella pronom. documenti della milizia italiana
un paracarro, potè riassettarsi come voleva la decenza, ventaccio se ne andava sghignazzando
. d'annunzio, iv-2-1287: la visita notturna di banco in banco,
[in cronache sociali, 325]: la riforma strutturale defl'industria non può trascurare
... non bisogna lasciare che la situazione incancrenisca; bisogna affrontarla risolutamente e
vere nazionalizzazioni, che io non temerei per la siderurgia -ed organizzando meglio certi rami che
industrie. r. ippolito, [« la stampa », 29- ix-1989],
riassetto 'sia attuato subito, mentre la direzione vuole attuarlo un po'più tardi.
i timidi, vedessero di far che la citta si ritornasse a popolare. idem,
un'altra trappola che gli avevano tesa per la strada. 2. accertare l'esattezza
. 4. intr. con la particella pronom. raggiungere una più forte
, riassicurarsi d'essere libero, confermarsi la felicità di quei giorni prima di partire
2-466: gli amici si levarono i primi la maschera cominciando ad acclamarlo, seguitarono gli
integralmente l'indennità dovuta al riassicurato, salva la compensazione con i premi e gli altri
riassicurazione parziale), i rischi che la stessa impresa riassicurata ha assunto mediante le
riassicurare. riassìdere, intr. con la particella pronom. (per la coniug
con la particella pronom. (per la coniug.: cfr. assidere).
in questa guisa. oriani, x-26-246: la contessa si riasside e il gruppo esce
tr. sistemare teoricamente in conformità con la tradizione precedente. b. croce,
possa essere riesaminata e confutata, e la distinzione delle arti, e della poesia
della dissociazione, proprio e solo attraverso la lettura ormai completa dei testi, sbollito
, meditativa, anelante. -rinsaldare la conoscenza di una notizia, di un
attendevo affondato in un cespuglio / che la lunga corona / dei colombi selvatici / salisse
come una folaga. -con la particella pronom. viani, 19-292:
galla gli scafi ritomaron murata murata, e la testa crocchiò come una noce schicciata.
pirandello, ii-1-791: da queste contrazioni la sua fisionomia riassomma poi ricomposta, o
, / dal fondo ne riassommava / la vista fioccosa e sbiadita. -manifestarsi
. riassopire, intr. con la particella pronom. { riassopisco, riassopisci
. riaddormentarsi. moretti, 15-35: la zia giulia richiude subito gli occhi con
queste parole, ella si voltò contro la parete e ben presto, sentendosi ancor piena
'riassorbimento ', in patologia, indica la stessa cosa di 'assorbimento ',
settica; e tale è in essenza anche la febbre delle malattie interne, per alterazione
mano come fini dello stato la sua propria fine, il suo proprio
fare se volessimo tornare a credere che la terra è il centro dell'universo, e
siede circondato di luce il padreterno, la candida barba aperta sul petto e le
nella memoria. vittorini, 7-62: la nostra fantasia,... con le
. reassorhiré), tr. (per la coniug.: cfr. assorbire)
di più. targioni tozzetti, 12-4-384: la terra dalla quale sia stato cavato il
leva un nembo che spumeggia / finché la piana lo riassorbe. jovine, 17:
può però supporsi che il sole riassorbisca la stessa sua luce riflettuta, mandatagli dai corpi
. algarotti, 8-254: dissero alcuni la respirazione di questo grande animale, la
la respirazione di questo grande animale, la terra e il mare esserne la cagione,
animale, la terra e il mare esserne la cagione, altri un gran vortice nell'
una gran quantità d'acqua e poi la riassorbisca. 2. medie.
e ribevuto dalle vene, acciocché poi per la strada delle arterie emulgenti fosse spinto e
materia offensiva. -intr. con la particella pronom. -anche per simil.
al figur. rebora, 3-i-271: la mia 'potenza 'inutile (e l'
quasi tutte son vecchie; il tempo, la fatica hanno riassorbito il seno, fatte
, rudi le braccia, maschile tutta la persona. 5. per simil
estromessi per un periodo limitato. la stampa [1-iii-1986], 1: fiat
grande che l'espellere e domando se la scienza può illuminarmi quella forza rigeneratrice che
anche neutralizzandoli o vanificandone il senso e la portata. b. croce,
riassorbito dalla storia senza che esso facesse la sua prova nell'evento, traspariva nella
arcaico. 9. intr. con la particella pronom. immergersi in un pensiero
riasùmmeré), tr. (per la coniug.: cfr. assumere).
non sanza fatica, dopo alquanto tempo la fantasia lasciata, seguì: « lo dico
manifestamente, chi ben riguarda, può la ricongiunzione dell'opera intermessa conoscere. machiavelli
rinfrescando le vecchie querele, roppe loro la guerra per terra e per mare.
. de luca, no: quando seguisse la reconciliazione, overo il reciproco consenso,
overo il reciproco consenso, si può riassumer la coabitazione come prima. marco foscarini,
reggimento di così vasto impero e a riassumere la sublime intrapresa del defunto marito, dando
che altre volte già avea mal tentata la sorte dell'armi, ogni cosa soffrire si
cosa soffrire si elesse anzi che riassumer la guerra. cavour, i-309: suppongasi
, con ritmica imitazione di follia teatrale, la peluria della fodera alla poltrona, come
maironi da ponte, 1-iii-204: resta la fontana quindi senza scaturigine per sette ore
sette ore e mezzo. e riassume poi la sua sortita alle sei antimeridiane.
. -riprendere il proprio corpo con la risurrezione. savonarola, 8-ii-419: questi
per certificare ancora per quest'altro segno la sua gera resurrezione, e che lui aveva
d'ippolito non pur anche avevano riassunto la primitiva floridezza. -riavere il proprio
nome. boccaccio, viii-3-15: fornita la commessione, non si chiama più '
cesariano, 1-160: avendo faqua reassumpta la veemenzia de prima per il directo corso
ii-605: ritornammo giù in libreria. la mia ospite rioccupando la poltrona di prima
giù in libreria. la mia ospite rioccupando la poltrona di prima, riassunse l'atteggiamento
anni sono che quello imperio ha tralasciato la milizia navale, che non è meraviglia
: riassunto pertanto lo stato e creato la balìa... per dare principio a
i-proem., 84: risedendo anticamente la podestà di far le leggi in potere del
via di questa legge non scritta, la quale s'induce con una lunga osservanza
giannone, 1-iii-355: riassunse con molta alterigia la dignità sua senatoria. lanzi, 1-2-54
sua senatoria. lanzi, 1-2-54: la vittoria può alludere a qualche guerra nazionale
al tempo, stanziarono che fosse abolita la nobiltà, che il popolo lucchese riassumesse
nobiltà, che il popolo lucchese riassumesse la sovranità. foscolo, xvii-454: ebbi la
la sovranità. foscolo, xvii-454: ebbi la lettera respintami subito da firenze: ma
vi lessi insieme l'invito di riassumere la spada e il grado militare; il che
quando gli stati uniti d'europa, sotto la direzione tedesca, e con l'imperatore
i-vn-453: consigliavano ch'egli era bene che la podestà della bàlia non si riassumesse e
questo sospetto non femo altro che riassumere la legge che si fece dopo la cacciata di
riassumere la legge che si fece dopo la cacciata di piero so- derini. decreti
; e finalmente dopo tanti secoli riassumere la graziosa e piacentissima forma dell'anfiteatro romano
del precedente rapporto di lavoro o mediante la stipulazione di un nuovo contratto di lavoro
di lavoro. pratolini, 8-139: la fortuna li aveva assistiti, metello era
le parti alle quali spetta di rinnovare la citazione o di proseguire, riassumere o
iscritto, i temi fonda- mentali o la trama di discorsi, scritti, teorie,
, l'avere a reassumere tante questioni per la diversità di tante leggi e consuetudini particolari
il notaio credette giunta fora di prender la parola e di riassumere le opinioni. periodici
organico non esiste un uffizio che abbia la missione di reassumere e presentarvi la opinione
abbia la missione di reassumere e presentarvi la opinione ed i reclami del popolo. einaudi
un arbitro improvvisato che dava o toglieva la parola, riassumeva il prò e il
forse impossibili. piovene, 1-222: la mattina dopo mi arrivò la sua lettera
1-222: la mattina dopo mi arrivò la sua lettera, che il giornale riassume;
, come uomo seno che sono. la poesia, per ciò stesso che è
dette intorno a questa grande opera [la ferrovia] e le espongano senza pretese
il concetto di tutto il libro, la passione cieca e brutale. silone,
a riassumere, in un certo senso, la sua scienza delle finanze. sinisgalli,
9-86: si riassume in un'immagine la città: / napoli non si afferra né
. g. ferrari, 442: la messa, i funerali, queste antiche
una voluttà in tutti i dolori, e la disperazione le riassume tutte.
. c. carrà, 486: la mostra attuale, composta di paesaggi,
individui che in sé soli riassumevano tutta la gioventù di parigi. soldati, 2-
una società. mazzini, 3-272: la scienza politica che riassume i gradi di
progresso e presenta, dopo le religioni e la filosofia, la formola più estesa delle
, dopo le religioni e la filosofia, la formola più estesa delle nozioni acquistate dall'
dell'arte, nei quali, attraverso la volontarietà e la dottrina delle epoche mature
, nei quali, attraverso la volontarietà e la dottrina delle epoche mature, uno stile
254: il medioevo è forse la stagione d'europa cu maggiore unità spirituale
. boccaccio, viii-1-133: reassumendo adunque la lettera, come giace nel testo,
, cioè leggiadretta, percioché pulita molto è la pelle della lonza. a.
alle sue origini quel problema, che la critica venne smarrendo fra le dispute di forma
e facendo riflessione a quello che, secondo la sua condizione verisimilmente colui abbia voluto,
. 12. intr. con la particella pronom. risultare congiunto o rappresentato
una persona. codemo, 228: la francia è una brava nazione, però non
, l'inghilterra shakespeare, chiller la germania. tarchetti, 6-i-268: egli riuniva
né troppo sfiduciata sui nostri destini, la sua esistenza si riassumeva tutta nel pensiero
nel pensiero. gobetti, 1-i-925: la fisionomia generale della vita agricola poteva riassumersi
nemici si riassumeva nell'atto d'impugnar la nga, feroce ed irritato, per
). pasolini, 17-62: la reale struttura del 4 pastiche 'progettato
un più ampio discorso, che ha la funzione di esporre i punti, 1
penetrano tanto dentro alcuna scienza da sentire la necessità d'una compendiosa e riassuntiva notizia
, 1-572: hanno aggiunto al piccolo libro la notazione musicale dei motivi tematici che costituiscono
notazione musicale dei motivi tematici che costituiscono la trama del dramma, seguendone lo sviluppo con
sotto i tre principi ideali che compongono la sostanza del dramma. b. croce,
e. gadda, 6-254: gargarizzandosi [la gallina] di mille cocococò e scaracchiandoli
mimetismo stilistico, bonfantini ha naturalmente sfrondato la ricca materia. 2. per
il principio da gior- gione, è la cosidetta pittura riassuntiva che doveva avere la
la cosidetta pittura riassuntiva che doveva avere la sua più completa e clamorosa affermazione nell'4
periodo storico. panzini, iii-680: la guerra attuale non è altro che un
generò, come è lo specchio di tutta la vita, religiosa politica etica e sentimentale
agg. verb. da riassumere, attraverso la forma del pari. pass, riassunto
casi previsti dalla legge il giudice ordini la cancellazione della causa dal ruolo.
è simile rispetto al corpo, perocché la grazia di cui è fornita l'umanità rifabbricata
giovani, riassunta in brevi parole, la fede dei martiri: gli atti esterni della
il generale cadorna è venuto a portarmi la risposta a un libro d'indiscrezioni d'
. carducci, iii-10-25: tal è la contenenza dell'opera di brunetto: nella
e ne sto preparando il riassunto per la stampa. pascoli, ii-286: poiché più
giornale, o delle prime note, la mente umana, sempre simile a sé,
grande e numerosa gente... riflette la parte intima della vita patriarcale. ghislanzoni
e di briccone. marinetti, 2-i-497: la nostra penisola, riassunto di tutte le
1-29: ogni individuo non solo è la sintesi dei rapporti esistenti ma anche della
periodo storico. mazzini, 4-168: la rivoluzione francese deve essere considerata non come
hanno altri sensi. pasolini, 18-70: la linea della mia azione non si può
più concetti. gioberti, 4-1-670: la dialettica di platone procede per definizione,
definizione, divisione e riassunzione... la definizione è la sintesi primitiva, la
e riassunzione... la definizione è la sintesi primitiva, la divisione è l'
la definizione è la sintesi primitiva, la divisione è l'analisi, la riassunzione è
primitiva, la divisione è l'analisi, la riassunzione è la sintesi finale, cioè
è l'analisi, la riassunzione è la sintesi finale, cioè la ricostruzione della primitiva
riassunzione è la sintesi finale, cioè la ricostruzione della primitiva. 2.
due bolle pontificie, l'una sopra la riassunzione del concilio in quella città,
presidenti. botta, 4-260: essendo la bolla pontificia della riassunzione del concilio in
, 17-178: l'assimilazione al padre e la riassunzione dei suoi doveri, che divengono
doveri, che divengono così ereditari, è la causa prima della divisione della società in
dei parassiti e riassunzione degli efficienti. la stampa [5-x-1988], 17:
di lavoro dopo un'imprecazione. ordinata la riassunzione dell'operaio. 5
o del processo: atto con cui la parte interessata fa riprendere il corso attivo
che dalla legge sia disposto altrimenti, la riassunzione della causa è fatta con comparsa
riassunzione del processo '. se non avviene la prosecuzione del processo... l'
... l'altra parte può chiedere la fissazione dell'udienza notificando quindi il ricorso
come quelli li quali per caminare con la gerarchia del clero secolare precedono tutti dell'
gli altri rispetti o funzioni si cantina con la sua antichità, la quale..
si cantina con la sua antichità, la quale... non va regolata dal
fondatore, quando non vi sia stata la continuazione non interrotta ma dal tempo della
se bene per fare questa reassunzione senza la saputa del proprio superiore, si sogliono ottenere
riastrarre, intr. (per la coniug.: cfr. trarre).
1-56: sisigabo fu il primo che mangiasse la spaiardola, il riatolo, il codirosso
una cucitura, di chiodi; applicare con la colla o con un adesivo. -anche
v.]: riattaccare i bottoni. la stampa [22-ex-1988], 15:
il tempo per riattaccare tre dita. la bimba si è ferita aiutando il padre a
si è ferita aiutando il padre a tagliare la legna. -intr. anche con
legna. -intr. anche con la particella pronom. salvini, 23-200:
il ricevitore del telefono, per interrompere la comunicazione. moravia, 14-259: ho
attendo lo scroscio di ferraglia giù per la gola metallica, ritorno a spingere la
per la gola metallica, ritorno a spingere la porta a vetri, a dirigermi verso
tempo di riattaccare, quello mi richiama. la capria, 1-136: piantata lì,
cattivo: staccare a buio, rifar la lettiera, guarnire la greppia, sistemare
a buio, rifar la lettiera, guarnire la greppia, sistemare il carro, mangiare
tasso, ii-131: madama serenissima, io la voglio supplicare, che se la sua
io la voglio supplicare, che se la sua umanità si fa incontro a la mia
se la sua umanità si fa incontro a la mia viltà, voglia anche la sua
a la mia viltà, voglia anche la sua pietà farsi contro a la mia miseria
voglia anche la sua pietà farsi contro a la mia miseria, a porgermi alcun aiuto
sollevamento; e non potendomi favorire ne la libertà, e nel riattaccare la mia
ne la libertà, e nel riattaccare la mia servitù con sua altezza...
... mi favorisca ora ne la sanità e, quando che sia, ne
sanità e, quando che sia, ne la libertà. sarpi, i-1-172: ho
vedendo ch'io perdo assai; ma non la so inventare. prego ben vostra signoria
da bene in quelle parti, mi faccia la grazia di far presentar loro un basciamano
egli, pur restando originale, riattacca la sua tradizione diretta- mente alla poesia di
interessi precisi. -intr. con la particella pronom. carducci, iii-6-52:
di riposo che si prenda ne rinvigorisce la mente. rizziamci dunque, e riattacchiamo
, ed ora ho voglia piucchemai di riattaccare la conversazione se non fosse altro per empire
a me riattaccare il discorso, rianimare la conversazione. pirandello, 8-920: giulio
13-266: oggi non potremmo che riattaccare la lagna su ciò che non e stato,
contemplare il grande amore con cui commiserate la grande sventura di tutti quei poverini?
s. v.]: riattaccare la zuffa, la battaglia, la rissa.
.]: riattaccare la zuffa, la battaglia, la rissa. carducci, ii-2-162
riattaccare la zuffa, la battaglia, la rissa. carducci, ii-2-162: metto
. carducci, ii-2-162: metto insieme la scelta ae'trecentisti da pubblicare insieme con
verso le 18, avevo appena riattaccato la lettura quando è sopraggiunta una sequela di persone
di sentirla piangere quella buona ragazza; la pregai mi dicesse che aveva. e
, 4-150: andavamo a letto con la testa gonfia di parole e di ticchettìi
. 9. intr. con la particella pronom. avvinghiarsi nuovamente.
si combatteva una lotta senza tregua contro la morte; e che non ha avuto
: siccome dal fiorire della nazione succhia la letteratura vigore copioso di ferma gioventù,
guglielminetti, 2-62: non muore chi la vita adora come / voi radorate,
una persona. capuana, 15-245: la lontananza dell'amante, lo spinge a
dire che i manzoniani si lavan così spesso la bocca con la parola 'retorica '
si lavan così spesso la bocca con la parola 'retorica ', quando discorrono degli
alla filosofia precedente, ma a tutta la storia precedente, che è un riattacco assai
ha il luccichio dell'assalto improvviso, la grazia della parata, il guizzo e il
quasi due ore, il sole, la veglia m'hanno irritata la piaga.
il sole, la veglia m'hanno irritata la piaga. stampa periodica milanese, i-358
acapulco, sulla costa del pacifico, la strada è mezzo sconvolta: parte in corso
le agucchie putrefatte ed altri lavori per la vecchiaia divenuti rovinosi. =
lavori di riparazione e di sostituzione, la funzionalità, la sicurezza, l'agibilità
e di sostituzione, la funzionalità, la sicurezza, l'agibilità o il valore
milizia, v-8: riattò ed abbellì la metropolitana, per cui fece i disegni
hanno abbandonata. mazzini, 77-66: la proposta d'ordinare una milizia era stata
riattar le strade. praga, 4-81: la vecchia casa del giudeo viene in fretta
c'erano poi le pettate che me la lasciavano ammirare per tutta un'eternità,
da fuori come lui, che ha riattato la casa e il fienile 'per mettersi
in fondo al parco. poco tempo prima la marchesa l'aveva fatto riattare e arredare
vecchio nido da parte di uccelli dopo la migrazione invernale. gozzano, i-275:
un provinciale museo, l'anno 1818 la congregazione municipale, mercé la cooperazione
anno 1818 la congregazione municipale, mercé la cooperazione del nobile signor rocco cedrelli
.. non possiede denaro per fare riattare la bicicletta. 3. per estens
riattò il giardino, lo seminò per la primavera. 5. ricucire,
debole, ma non può rimetterne o riattarne la macchina quando ella nasca contraffatta o mancante
agg. risistemato in modo da riacquistare la funzionalità, la sicurezza, l'agibilità
in modo da riacquistare la funzionalità, la sicurezza, l'agibilità; ristrutturato ricostruendo
città riattate. ojetti, iii-533: la casa di aspasia al giardino eden era
casa di aspasia al giardino eden era la vecchia casa del giardiniere, riattata, imbiancata
, 297: ho indicato l'analogia tra la perlificazione e la riattatone dei gusci
l'analogia tra la perlificazione e la riattatone dei gusci testacei, i quali,
accomodati ben tosto dall'animale mediante la spremitura di nuova materia te
letter. risvegliarsi nelle forme usuali (la vita). piovene, 3-67:
). piovene, 3-67: anche la vita provvisoria, portata nelle ore di
). riatteggiare, intr. con la particella pronom. { mi riatteggio)
. { mi riatteggio). disporre la persona in una posa corretta e compita
). riattendare, intr. con la particella pronom. { mi riattèndo)
riattèndere, tr. (per la coniug.: cfr. tendere).
: cfr. tendere). attendere la restituzione di qualcosa. segneri, 5-182
gran duchessa sua madre, dalla quale la riattendo. 2. intr.
rivolgendovi nuovamente tutto il proprio interesse e la propria attenzione. tommaseo [s.
quante volte riattepidita, quella cioè che la testa del neonato, essendo di una misura
. riattìngere, tr. (per la coniug.: cfr. attingere).
vecchi genitori da'figli e da'nipoti la vita che infusero in essi. carducci,
e, sconfidato, tu riattingessi da me la fede e, affaticato, tu riprendessi
, affaticato, tu riprendessi in me la forza! pomilio, 4-289: al
popolare, conferirono pur essi a conchiudere la questione praticamente, quando a punto la rivoluzione
la questione praticamente, quando a punto la rivoluzione si risolveva nei plebisciti.
perduta. pavese, 2-238: la tentazione di riattingere con amplesso innaturale l'
. cassieri, 76: palesemente, la sua disposizione d'animo aveva riattinto quel
oriani, x-4-214: a poco a poco la musica lo riattirava. idem, x-19-15
riattira in un sogno consolatore, levano la mano o la voce ogni qualvolta una
un sogno consolatore, levano la mano o la voce ogni qualvolta una nuova minaccia si
bonsanti, 4-54: lungo la linea continuavano i lavori di riattivaménto;
macchina o un impianto, ripristinandone la piena efficienza. tommaseo [s.
necessario. leoni, 157: oggi la macchina sarà riattivata. ma già serpeggia
come avrei potuto giungere alla città? ormai la speranza di riattivare il motore era perduta
un momento l'uso degli occhi, la lettura visiva del mondo. 2
riuscito di riattivare. -riaccendere (la pipa). cicognani, 13-52:
si concentrò nell'ardua faccenda di riattivare la pipa. 3. per estens
: opera perduta sarebbe l'investigar se la crusca o i classici abbian buono questo
dai colleghi del consiglio direttivo a riattivare la scuola del nudo. -riprendere una
. cecchi, 13-330: ricketts ha riattivato la conversazione con me e signorelli è rimasto
, e così.. - per riattivare la conversazione. -ridestare un sentimento sopito.
vieusseux, cix-i-432: terminata che sarà la seconda parte, la vendita riattiverà,
terminata che sarà la seconda parte, la vendita riattiverà, non avete bisogno di raccomandarmi
. 5. intr. con la particella pronom. scorrere più fluidamente (
le spole riattivate, le lampade riaccese, la tela in opera. m. morasso
scriver moderno, crederò aver assai dimostrato la forma e quasi il viso del corrente
leoni, 299: ciò che disgustò è la riattivazione del tribunale delllnquisizione e del consiglio
e del consiglio di censura per cribrare la condotta degli impiegati: campo di delazioni
con cui si provoca e si accentua la positività delle reazioni sierodiagnostiche in caso ai
: fase del processo mnemonico che comprende la rievocazione, il riconoscimento e la localizzazione
comprende la rievocazione, il riconoscimento e la localizzazione dei ricordi. = nome d'
, v-932: sento il bisogno di piegare la testa, di nascondere qualche cosa al
, frugando fra le orage per riattizzare la fiamma. 2. per estens
l'entusiasmo per un'attività o per la vita stessa. fucini, 555:
dei bombardamenti notturni; e per tornare la mattina seguente a riattizzare il fuoco sempre
rovine fresche, tìernari, 6-165: la voce di mia moglie... bastò
mia moglie... bastò a riattizzare la mia inquietutine. 3. rinvigorire
sociale. piovene, 10-57: la tendenza a far casta non ha poi nulla
quanto nei ceti alti. direi che la salita dei nuovi strati, meno sicuri di
, meno sicuri di se stessi, la riattizza col suo primitivo vigore, mentre nei
agg. ravvivato (il fuoco, la fiamma). de amicis,
torcere intorno. -intr. con la particella pronom. cangiullo, lxxvi-36:
ri attrarre, tr. (per la coniug.: cfr. trarre).
tetre spelonche [del colosseo], la mia fantasia si mise a risalire i
era fischer, che, dopo girata la grandiosa cupola di san pietro, risalì
moravia, 21-55: ho riattraversato lentamente la strada, dirigendomi verso la donna che
riattraversato lentamente la strada, dirigendomi verso la donna che dal marciapiede mi guardava venire
ce lo fa riattraversare, ma con la certezza di non sperdervisi dentro. =
pasolini, 17-285: riattrazione verso la 'casetta 'materna, verso il
o un artista del passato, dimostrandone la capacità di corrispondere al gusto attuale.
le cerimonie religiose, da imitare rivivendone la realtà, ecc. = comp
. si azzuffavano, si rubavano a vicenda la prof- fenda. 3.
savinio, 12-159: noi invece, la riaudizione dell'* otello 'e del
ci ha convinti di questo, che mentre la carne del 'grande rivale 'si
viani, 19-643: mi sono arreso per la fiataccina. se li riaugnavo, avrei
feste una contentezza che non si muti con la mu- tazion degli anni. carducci,
, ii-20-109: mi dimenticai di ringraziare la rivelatrice e donatrice, e riaugurarle ben febee
ella già mi felicita su 'l principio con la parola sua umana e la grazia divina
principio con la parola sua umana e la grazia divina. 2. per
: là dove io ne riauguro a lei la metà della dovuta, per augurarle
im pegno di garantire con la propria firma il debito contratto da
confesso candidamente che mi era impossibile restituire la somma, lo prego mi facesse la
restituire la somma, lo prego mi facesse la gentilezza di riawallare la cambiale per qualche
prego mi facesse la gentilezza di riawallare la cambiale per qualche altro mese, ferme
. riavanzare, intr. con la particella pronom. segnalarsi, distinguersi nuovamente
. reavére), tr. (per la coniug.: cfr. avere)
. domando a che ragione fu prestata la libra il mese. catzelu [guevara]
182: con questo mio servidore vi rimando la detta mula,... di
... di modo che voi la riaverete. b. davanzati, ii-429:
non ti mando, perché (vero come la luce degli occhi miei) per ora
al suo nuovo signore. -ricuperare la somma di denaro pagata per l'acquisto
d'oro, che ne pagò donatuzzo la libra per me, cinque livre al
dì 21 di luglio 1337, e riebbono la sopradetta lettera di pagamento. g.
denari gli rendetti e riebbi da lui la scritta overo poliza aveva di mia mano
fran- cesco, incontanente la riebbe. statuto dei mercanti di calimala,
conservassi. ora me ène furata. non la pozzo reavere. monaco sacrato so'.
farà il suo dovere in rac- quistar la sua insegna, se awien che caschi nelle
il generale, voltatosi a recuperarla, tutta la nebbe da dieci pezzi in fuori.
, ed in caso di parità ciascuno riabbia la sua. -ricuperare l'uso
non assaggia, porge lo scudo; e la spada con gran furia discendente entra tanto
tanto nello scudo che il feritore non la può riavere per gran tirare che faccia.
scavo archeologico. pratesi, 5-85: la morte, che tutto strugge, qui invece
. -con valore attenuato: esercitarvi nuovamente la propria influenza. a. pucci,
fé il legato, perché aveva / la gente sua assediata a basignano, / che
a basignano, / che liberamente tutta la riaveva. cronichetta d'incerto, 285:
boiardo, t-212: io ho inteso la pratica di montechio (alla quale io
rencre- scime sì per el pericolo de la disfacione de quilli mei parenti, sì
per el danno di vostra excellenzia nel riavere la terra guasta. savonarola, ii-353:
re che se pisa si riaveva durante la pratica dello accordo, che noi osserveremo te
pascoli, 942: quale scossa ebbe allora la gente latina, sebbene per le disfatte
fusse dato aiuto e favore a riavere la pietra. macinghi strozzi, 1-7: dicesi
sollevati, detto vescovo ebbe, finita la guerra e sedati i tumulti tutti, non
svevia tutta aiutato, che si prese la pugna per lui, e il re fu
suo colore. -intr. con la particella pronom. svevo, 2-458:
tutto glorioso. boccaccio, vffl-3-144: la cagione perché alcuna di noi non rientra
. ottimo, i- 248: la giustizia di dio non sonerà che alcuno riabbia
udito giù nominar te stole, cioè la gloria de'corpi loro che aspettano cupidamente
aspettano cupidamente, sentono col desiderio raccendere la speranza del riaverli. -assumere nuovamente l'
/ li duo serpenti awolti, con la verga, / che riavesse te maschili
albertazzi, 1073: riebbe in faccia la sua letizia; e scappò via tutto
via tutto contento. -riacquistare la colorazione originaria (i capelli).
una funzione; ricuperare le forze, la salute. giuseppe flavio volgar.,
alla seconda ora del giorno correndo per la porta orientale et assaltarono te guardie del
, xv- 738: in questo la montanina, riavuta un poco la voce e
in questo la montanina, riavuta un poco la voce e conosciuti i frati e ser
stordito, che non posso riavere o la mente mia dal pensare del mio danno o
e provedere che per tuo mezzo la sanità riabbiano, la quale aveano perduta
per tuo mezzo la sanità riabbiano, la quale aveano perduta. galileo, 1-2-143:
ritornò ferito, in pochi giorni riebbe la sua sanità. giuliani, i-316:
sapere se soffriva, perché ebbe perso la favella. la riebbe solo per tre
soffriva, perché ebbe perso la favella. la riebbe solo per tre giorni, fioca
[cavalli] per cavaliere, acciò cne la mutazione mantenga le forze loro, con
come se avesse riavuto gli occhi e la libertà, ora sta cheto.
s. v.]: 'riebbe la mano '(appunto come dicesi '
conoscer l'intero parlar dal rotto, la piena sentenza dalla diminuta, facendo talor
è fatato: / ma ben gli passa la piastra e la maglia, / e
/ ma ben gli passa la piastra e la maglia, / e non gli lascia
condizione, di uno stato; recuperare la libertà, la virtù, l'onore
di uno stato; recuperare la libertà, la virtù, l'onore.?
signoria mentre che da lui non discacciasse la fede che cristo li avea data, [
da siena, 1-68: è maggiore la misericordia di dio che le nostre ini [
e vomitare il radiciume del peccato per la santa confessione, con proponimento d'eleggere
confessione, con proponimento d'eleggere innanzi la morte che tornare più al vomito.
al vomito. a questo modo riaverete la dignità vostra perduta per lo peccato e
iscocchi / della sensualitate! / se la flagelliate / o 'l dimon vi fa
sia servo; l'altra di riavere la sua libertà. badoaro, lii-12-366: mu-
allegrezza di bernardo e degli altri che la salute di lui ardentemente bramavano. duodo,
signor di villeroy, ma uscito di corte la rimise in mano del fu re,
le cose si que- teranno e riavrò la mia libertà. faldella, i-4-116: il
il potere? -intr. con la particella pronom. malvezzi, 8-164:
che verrà espiata. l'espiazione sarà la lunga assenza dell'eterno, l'etemo
vissuta. d'annunzio, iv-1-763: la cercò con gli occhi curioso, riavendo
della vita oscura e intensa di cui la sua fantasia puerile l'aveva animata.
con una voce risvegliatrice. ella riebbe la visione dell'estate defunta, chiusa nell'involucro
a stormo. 9. ottenere la libertà di una persona dopo un rapimento
13: mai non brigherò insino che riarete la vostra figliula teverina. storie de troia
v-161- 136: da poi ke la citade fo facta, abe consilio co li
consilio co li troiani corno potessi reavere la soro, e mandao attenore in grecia
. ssapere et ademandare a li greci de la soro. boccaccio, ii-330: lagrimando
spedale di siena, 137: udita la detta proposta, fu consegnato che,
, andando o stando al serviscio de la casa, che lo spedale procuri di
tanti anni per morir felice, / poiché la persa figlia ha riauto. guicciardini,
2-1-344: per recuperare il suo re, la madre tenera del figliuolo; e baroni
mio tormento, / non potendo toccar la bella mano / né riaver quel ch'è
illanguidì l'anima mia: / tu la riha del tuo possente vero.
a cotaj rimore due fanti che avevan la nanna, riebbero la pippa: la quale
fanti che avevan la nanna, riebbero la pippa: la quale venne meno ne
avevan la nanna, riebbero la pippa: la quale venne meno ne lo scagliarla giù
venne meno ne lo scagliarla giù de la torre con le parole, come una
uscito de le reni ai genovesi, la notte del venardì santo, quando che drieto
drieto al crocifisso si conciano male con la disciplina. 3 3
, rincuorare; aiutare ualcuno a recuperare la pace interiore e la voglia i vivere
ualcuno a recuperare la pace interiore e la voglia i vivere. getti,
: tu sai, idio, che la prava discordia / lucifero mandò di fuor di
altro dio immobile, / per riaver la creatura nobile. p. f. giambullari
a riavere il metallo rappreso, dove per la detta causa loro non mai vi hanno
recipiente e luti bene le giunture, ché la riaverà, la quale si può ringagliardire
bene le giunture, ché la riaverà, la quale si può ringagliardire.
una vigna trasandata, potala subito fatto la luna di gennaio. 17. intr
17. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare in possesso delle
coinvolgente; tranquillarsi, rasserenarsi, recuperare la pace e la serenità dopo un dolore
, rasserenarsi, recuperare la pace e la serenità dopo un dolore o una sciagura
è questo? aretino, 13-100: la madre del padre d'ogni cosa dopo
dal terrore in cui lo aveva gettato la riforma. -recuperare l'unità spirituale
diffidi cosa ch'io possa riavermi; ma la virtù consiste ne le difficili.
intere / corser per mare e sempre la funesta / morte in mezzo a quell'onde
ché scopersero terra, ove voltaro / la prora, e finalmente vi arrivaro.
, ii-1-946: a furia di tirar su la testa quasi per non affogare, ha
. cesarotti, i-xvm-80: nel tempo stesso la moglie, ch'io amo ed apprezzo
, 36 (633): venutale la peste anche a lei, era stata trasportata
, dopo aver superata, senza avvedersene, la furia del male, e cambiate,
133: torno a casa; trovo la g. al buio, in convulsioni orrìbili
simil. rimettersi in equilibrio, recuperare la stabilità necessaria per riprendere la navigazione.
, recuperare la stabilità necessaria per riprendere la navigazione. d. bartoli, 1-2-13
volta una improvisa crescenza di mare, la nave, rialzandosi, si riebbe, e
tutte le cose. berchet, 245: la contessa, come udillo, / cadé
fu riavuto alquanto, offn per cortesia la sua boccetta d'odore ai margarone.
ai margarone. cicognani, 3-9: la signora annina s'era svenuta e non
farla riavere. pea, 7-32: parve la bambina rimanere senza sensi. poi si
corsa, e sporgendosi sul lago con la mano sul petto chiamò: -barcaiolo!
isola bella. moravia, v-278: scossi la testa e guardai di nuovo: sonzogno
pugno ancora chiuso; gino in terra, la schiena verso di noi, si era
era mal condotto per lo stento e per la paura. domenichi, 6-18: ponti
un esercito); risollevarsi, recuperare la perduta potenza dopo una disfatta militare o
l'entrate a san giorgio e sottoposta la lor città ora a're di francia
: esausto... quel popolo per la guerra contro filippo e mancando assolutamente e
che altre volte avea in oreo tenuta la massima autorità, affinché caldamente pregassero che
francesi. carducci, iii-7-380: lasciò la spagna sotto gli sforzi che le comandò
quella somma non era bastante a fargli la parata del suo bisogno che oltre a
1-87: l'altra [colomba] per la paura schiamazzatasi nella fonte e quasi dentro
almanco da un lato secca ed abbruciata la buccia, onde e'vengono a esser
i fratti cominciano a essere morti, e la virtù loro tutta si riduce nelle barbe
levandosi elli dalle barbe che gli danno la vita, sendo semivive, se e'
giuliani, ii-397: a volere che la campagna trionfi, ci farebbe un pochino
d'oro vili e terzo, per la terza parte di xxv fiorini d'oro che
di ferro usata nelle vetrerie per rimescolare la fritta o negli stabilimenti metallurgici per agitare
assai lungo, con il quale si agita la fritta continua- mente, pure ancora lui
che messer guicciardo m'avea donato per la riavuta della sua figliuola. -restituzione di
. ricciardi, 32: stimavasi che tractassero la riauta di pisa. b. segni
segni, 197: pier soderini, dopo la riavuta di pisa, acquistò nel popolo
recuperato, riconquistato (un oggetto, la libertà, il regno).
, né col suo esercito, essendo causata la libertà alla città per loro conto accidentalmente
, riposato. sermini, 7: la montanina, mossa a compassione, disse:
passate su e riposatevi un poco. la nuta, quasi riavuta, disse:
4-125: egli mi guardò, si toccò la falda del cappello e mi seguì.
nuovamente in condizioni floride e perfette (la salute). p. leopardi
parole sono tutte per indurre nell'infedele la memoria dell'antico amore: per farlo
riawedére, intr. per lo più con la particella ronom. (per la coniug
con la particella ronom. (per la coniug.: cfr. vedere).
riavvenire1, intr. (per la coniug.: cfr. venire).
riavvenire2, intr. (per la coniug.: cfr. venire).
. riavventare, intr. con la particella pronom. (riavvènto).
rialzarsi e riprendere con impeto ed entusiasmo la corsa dopo una caduta (anche metaforica)
. gavoni, 9-363: rapida, la rosea folgore / ritirava, ancora
nel passato secolo ritornarne alla scuola e riavezzare la mano al nuovo stile. magalotti,
non finire così presto e riavvezzar male la signora marchesa. 2. rieducare
una funzione. bocchelli, 1-i-301: la prima volta poi che aveva messo il
piede in terra dopo slegato, a sentir la gamba rigida e greve, senza forza
bisogna riavvezzarla. -intr. con la pari, pronom. bocchelli, 1-i-303
. bocchelli, 1-i-303: del resto la gamba matta si riavvezzava alla terra,
. 3. intr. con la pari, pronom. riabituarsi a un
fanti e cavalli e spade, ossia la virtù d'italia riavvezza, con napoleone,
v. matassa]: 'riavviare la matassa 'vale 'rintracciare, trovare il
di granaglie e i loro compagni, la canzone. volponi, 4-103: riavviò
volponi, 4-103: riavviò con tutta la forza la pulizia dei polpastrelli.
4-103: riavviò con tutta la forza la pulizia dei polpastrelli. 3.
prima. 4. intr. con la particella pronom. avviarsi di nuovo;
questo momento sarebbe utile un riavvicinamento con la francia e perciò pensano che la missione
con la francia e perciò pensano che la missione potrebbe compromettere le trattative. a.
], 3: per il futuro [la sinistra del p. s. d
, ma sembrano più distanti. soltanto la preghiera può riavvicinarle. c. carrà,
del frumento. -intr. con la particella pronom. avvicinarsi di nuovo;
inseguivano per l'aria in caccia con la velocità delle saette, alternando i clamori
21-351: l'espressione poetica opera sì come la lente che riawicina a noi, ingrandendoli
un elemento caratteristico della sua opera, la tecnica, la forma di espressione)
caratteristico della sua opera, la tecnica, la forma di espressione). c
fra loro. -intr. con la particella pronom. accostarsi, farsi vicino
tanto bisogno di soddisfare in qualche modo la propria curiosità che si riavvicinò col lume
riavvicinò col lume a studiar bene in volto la compagna. 3. rappacificare
a riawicinare due sposi e a rinfocolare la fiamma languente del loro amore.
loro amore. -intr. con la particella pronom. mazzini, 42-232:
non perché lo sviluppo dell'umana società la riavvicini quanto è possibile alla divina,
a riavvicinare il momento in cui riconquisteremo la lombardia. 6. riordinare le
avvilire di nuovo. -anche intr. con la particella pronom. tommaseo [
. readvìnceré), tr. (per la coniug.: cfr. avvincere)
). riawinghiare, intr. con la particella pronom. (mi riavvìnghió)
perché ne uscivo -mi svegliavo -riavvistando la luce e il presente con uno stesso brivido
l. conti, 1-86: [la] penna stilografica... non funziona
). riavviticchiare, intr. con la part. pronom. { mi riavvitìcchio
. riavvòlgere, tr. (per la coniug.: cfr. volgere).
deledda, v-537: coli fasciò alla meglio la gamba col fazzoletto pulito che teneva sempre
-rifl. deledda, i-237: la donna si alzò, si mise la '
: la donna si alzò, si mise la 'corbula 'vuota sulla testa e
. 4. intr. con la particella pronom. diventare nuovamente compatto,
, peggiorare. cinelli, 2-305: la sorte, che s'era dipanata lentamente
che s'era dipanata lentamente portandola verso la vita migliore, ora si riavvolgeva con
se si fosse rotta una molla e la trascinava precipitosamente all'ingiù. =
magnetici, meccanismo per riavvolgere sulla bobina la pellicola o il nastro magnetico.
non sia tocco da li budelli e tucta la umidità si venisse ad desiccare, ordinò
umidità si venisse ad desiccare, ordinò la natura che le budelle fosseno reavolte,
cadesse nel campo con il taglio verso la strada: nazionai la sega e lo sentii
il taglio verso la strada: nazionai la sega e lo sentii morire con una
3-i-193: mi ha riazzannato... la mia 'tisi cerebrale ', o
. riazzuffare, intr. con la particella pronom. accettare nuovamente lo scontro