per la predica, ma solamente vogliono la loro iscenza al popolo mostrare. g.
loro e simile co'loro usciti e tutta la provincia di toscana... questo
, 5: nella cappella del salvatore a la predica insieme ci aduneremo. boccaccio,
sua cosa fosse stata mossa, cominciò la sua predica. fioretti, 2-40 (no
parte di dio a'pesci: -udite la parola di dio, voi pesci del mare
fiume, da poi che gli infedeli eretici la schifano d'udire. sermini, 332
, 7-i- 260: dio manda la medicina alli peccatori infermi della anima,
alli peccatori infermi della anima, e la medicina sono li sacramenti, le prediche,
medicina sono li sacramenti, le prediche, la penitenzia e l'altre cose della chiesa
1 zuinghiani non dicono messa, ma solo la predica, poi cantan salmi. tortora
questa generalità agevolmente verranno il dialogo, la lettera, il complimento, il romanzo
, e, secondo alcune sue membra, la storia, e finalmente l'orazione e
storia, e finalmente l'orazione e la predica. bianconi, xxiii-213: le
il sermone è più diretto a convincere la mente; la predica a muovere la
più diretto a convincere la mente; la predica a muovere la volontà. anche
convincere la mente; la predica a muovere la volontà. anche la predica, quando
predica a muovere la volontà. anche la predica, quando non è sdolcinatura né
prima invettiva, ella seguitava, sollevava la voce, gittava le frasi ardenti della
eterni. tecchi, 2-98: finita la predica,... il prete si
con che giostrasse. muratori, 16-99: la terza maniera di attestare che amiamo dio
, 2-80: ne'muri laterali, sotto la predica, vi è il miracolo del
sopra in un ovato. -con la specificazione dell'argomento intorno al quale verte
della figura in comune: e fue la sua statura a modo di ti greco.
(255): in questo modo ordinò la predica del suo con- fortamento. dominici
vizio quanto è da aggravare e commendando la santa astinenzia e penitenzia vera. aretino
. aretino, 20-336: al basciar de la croce, i pianti celati mi rigavano
stava a tutto l'uffizio; a la predica de la passione onorava il frate
tutto l'uffizio; a la predica de la passione onorava il frate con i gridi
caro, 4-79: questo è che vorrebbe la predica di s. lorenzo per l'
: / tengon, dicendo, in man la spada nuda. p. della valle
intelligenti ed i più buoni, perché la divina provvidenza pare che nel seme che
abbia messo una predica di morale, la quale al contadino che amorosamente ne studia
loro errore che 'l faceano predicare e la stoltizia di colui che predicava; e
della predica della parola di dio, la quale si debba fare recisamente nelle chiese
urromelia. sacchetti, 73-29: la predica comincia a ridere, e ridi e
-in partic. nell'espressione fare la predica. gelli, iii-26:
cambi. dolce, xxv-2-283: - la suprema bontà instituì che, nella orazione della
che si dicesse: « sia fatta la tua voluntà » perché noi ignoriamo quello
3-9: a questo dir s'accorse la regina / che tempo da far prediche non
: avete voi mai veduto un ragazzo quando la madre o il babbo gli fa qualche
lire, che babbo ogni mese / cpn la predica d'uso mi manda, /
chi comanda. verga, ii-430: -e la zia che mi faceva la predica!
: -e la zia che mi faceva la predica! -rispose... quella,
sul valore el bene che dev'essere la sua legge. le prediche restano prediche
le recita, una filosofia che non è la loro filosofia. moravia, xiii-176:
loro filosofia. moravia, xiii-176: la vide sbuffare, gonfia di collera:
dei 'due savoiardi 'in italiano, la quale da vezzoso gioiello francese è trasformata
aver risposto molto prima ch'egli scrivesse la sua recensione. p. petrocchi [
predica '. -da che pulpito viene la predica!: v. pulpito.
. davanzati, 3-25: come non iscoppia la botte? rientrano i corpicelli del vino
predica ': prevenire altri, assicurar la posizione a tempo. -raggiungere la notorietà
assicurar la posizione a tempo. -raggiungere la notorietà, farsi un nome. tommaseo
, alla predica. -sonare la predica: del rintocco delle campane che
s. v.]: 'suona la predica ': il segno che chiama
predica ': il segno che chiama la gente a sentirla. -va *
una predica. ibidem, 75: la predica fa come la nebbia, lascia il
ibidem, 75: la predica fa come la nebbia, lascia il tempo che trova
ibidem, 347: predica e popone vuol la sua stagione. p. petrocchi [
metastasio, i-iv-491: accingendomi a scrivere la mia predichetta consolatoria, io mi son
e con più vezzeggiativo che predichetta. la predichina può essere acconcia nella sua brevità;
può essere acconcia nella sua brevità; la predicuccia è insufficiente all'intento, d'argomenti
prediconi '. capuana, 3-285: la mattina dopo fu condotto dinanzi al sindaco
a studiare e fare una predicòzza a la magnifica a onore di dio; e voi
bisticci, 1-i-251: perché dopo la sua vita fussi che ne potessi pigliare
dove dà grandissima notizia d'ogni virtù e la natura degli abominabili vizi, acciò che
promessi... circa il riducere la specie de'concetti predicabili alle specie delle
specie delle metafore, purché ti risovvenga la diffinizione... stabilita in questi
il concettizzare è un vezzo che riveste male la effettiva sollecitudine pel bene e l'insegnamento
era diviso in duo parti; e la prima, che era spiccata e grande
predicabili da tutti gli uomini, cioè la mensa, el candelabro e 'l terribile
altre eroiche virtù d'un tanto eroe, la sua predicabile beneficienza verso i poveri.
l'enumerazione aristotelica non prende in considerazione la semplicità degli elementi); la nozione
considerazione la semplicità degli elementi); la nozione non è più viva nella logica
bisticci, i-ii-ii: piero, veduto la singolare dottrina di meser giovanni, egli
donato e altri giovani fiorentini entrorono sotto la sua disciplina, e oltre alle lezioni dello
studio, si feciono legere a casa la loica d'aristotile che sono i predicamenti
che sono i predicamenti e predicabili e la pergeminia, la priora e posteriora.
i predicamenti e predicabili e la pergeminia, la priora e posteriora. speroni,
e civili, quale è l'istoria, la poesia e la rettorica. citolini,
è l'istoria, la poesia e la rettorica. citolini, 521: i termini
, il vero, il buono, la cosa, qualcosa; e poi gli universali
genere, o generalissimo o subalterno; la specie, o subalterna o specialissima
, o subalterna o specialissima; la differenzia, o commune o propia o più
volete universale, e insomma una voce, la quale si predica, ciò è si
che caratterizzano i predicati diretti, secondo la loro estensione e la loro comprensione;
diretti, secondo la loro estensione e la loro comprensione; e così distribuisconsi in
de'loro concetti, nell'altra secondo la comprensione de'concetti medesimi. i predicabili
predicati. b. croce, ii-14-123: la dottrina delle categorie o dei supremi predicabili
. filos. ant. che riguarda la funzione logica di attribuire un predicato a un
. ella fu in malissimo predicamento per la sfrenata vita sua. sassetti, 7-488
predicamento di maravigliose. biondi, no: la misericordia degli dii non averebbe il predicamento
averebbe il predicamento ch'ell'ha senga la maligia degli uomini. 3.
si mostrò grandissimo in questa occasione [la fuga]. testi, 2-286:
l. ghiberti, 87: la specie e similitudine della bianchezza non può
bisticci, i-d-ii: piero, veduto la singolare dottrina di meser giovanni, egli e
donato e altri giovani fiorentini entrorono sotto la sua disciplina, e oltre alle lezione
studio, si feciono legere a casa la 'loica d'aristotile che sono i predicamenti
uomo è quello ch'egli è per la forma sostanziale, per la quale ha specie
è per la forma sostanziale, per la quale ha specie e genere e per
quale ha specie e genere e per la quale si ripone nel predicamento della sostanza.
quello ch'egli è per forma accidentale, la quale è relazione per cui si riduce
voce tranquilla. cassola, 9-152: posò la tazza e si pulì la bocca col
: posò la tazza e si pulì la bocca col rovescio della mano. del giudice
, dovendo esser decapitato, pretese che la propria ambizione trionfasse della stessa morte,
da incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; spazzolare, spolverare, smacchiare
, netto. guerrazzi, 2-437: la restonica, forse per menare un'arena
per menare un'arena fina, possiede la virtù di forbire ogni maniera di metalli,
stampa periodica milanese, i-430: si riscalda la lastra e se ne fa sparire la
la lastra e se ne fa sparire la cera, pulendola con una spazzola imbevuta
incerti. moravia, xlli-209: giuseppe la trova alla mattina e spazzola e stira il
un fascio di fili d'erba si pulì la punta delle scarpe. -lavare o
delle scarpe. -lavare o sfregare la frutta e la verdura per eliminare terriccio
-lavare o sfregare la frutta e la verdura per eliminare terriccio, polvere,
. saba, 3-78: venuta la volta del pesce, paoletta fu la
venuta la volta del pesce, paoletta fu la prima a ricordarsi che la vista
fu la prima a ricordarsi che la vista del poeta era difettosa, e si
averlo ben vagliato e pulito, la riporrà in stanze fresche ed asciutte, in
misura, / sapendo che di dio per la man pura / del santo amor v'
non avevo più voglia di pulire la casa, io che di solito mi
, dai vigliacchi. -intr. con la particella pronom. schiarirsi; ridiventare terso
pittorica, un genere letterario; correggere la lingua, affinare lo stile, rendere
, affinare lo stile, rendere regolare la metrica ai un testo; curare nei
si fa, andava emendando e pulendo con la lima del suo giudicio. l.
talor di mestieri, alla moderna lima la 'mpresa ne lasce- remo. pallavicino,
sempre lo studio della lingua elegante a pulir la pronuncia. alfieri, 7-178: ho
scritto un'operetta per l'amico, la quale adesso lascio riposare un poco, e
adesso lascio riposare un poco, e poi la farò copiare e pulirolla. pellico,
mi vergogno di non averti ancor mandato la mia 'francesca '. nel copiarla,
-assol. zeno, li-m: la febbre, che mi è tornata, non
non volea pulir sua scusa tanto / che la facesse di menzogna rea: / buona
parte, se non quella / che la femina allui fosse sorella. -ispirare
i libri latini e coi loro scritti pulivano la lingua latina. -intr. con
lingua latina. -intr. con la particella pronom. liberarsi dalle forme troppo
qualcuno intellettualmente e moralmente, facendone migliorare la sensibilità estetica e le facoltà affettive e
affinare, acuire l'ingegno; rafforzare la memoria. giamboni, 32: le
contr'a tempo masserizia di quella vita, la quale, se lo studio non è
ed aumenta l'ingegno degli uomini ed insegna la leggiadria dello stile e la bella maniera
ed insegna la leggiadria dello stile e la bella maniera d'esporre i sentimenti e
di nomi difficili può pulire e raffinar la memoria. cornoldi caminer, 39: 1
fanno lo spirito grande; e, conservando la proporzione, giungerete allo spirito sublime.
trova; 'genio 'l'ingegno inventivo la cui mostra apparente dicesi 'spirito '
città solamente, dove comune si fa la scienza, dove gli spiriti si urtano insieme
si puliscono l'un l'altro, dove la sazietà di ogni cosa bella genera la
la sazietà di ogni cosa bella genera la delicatezza, dove si raddrizzano le idee
che trovasse l'arte della medicina, la quale arte uno suo figlio, ch'
i-1-254: è bene alcune volte imitar la natura, la qual incomincia dal rozzo
bene alcune volte imitar la natura, la qual incomincia dal rozzo, per pulirlo
più cura. -intr. con la particella pronom. compagni, 215:
il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la persona, e non si ricorda dell'altro
che ornano il corpo di fuori e non la coscienza dentro ai be'munimenti i quali
lisciate, / non vi levate dal volto la pelle. 9. locuz.
. 9. locuz. -pulirsi la bocca: mettersi il cuore in pace
verga, 3-97: stavolta può pulirsi la bocca, e farebbe meglio a non
col berretto gallonato,... ché la gente se ne impipa di lui e
qualcosa. verga, 3-22: se la vespa riesce a farsi rubare qualche cos'
rubare qualche cos'altro, potrai pulirti la bocca della speranza dell'eredità, e
, dissensione nacque tra coloro che governavano la terra. 2. in partic
[re] lo pulirai, secondo la tua aspra legge. 3.
v.]: 'puliscipièdi ': la cassetta ripiena di setole che si trova
pulita. moravia, viii-18: dopo la prima, affrettata pulita della domestica, emilia
pulita della domestica, emilia sottoponeva tutta la stanza ad una seconda e più scrupolosa
buona idea » diceva a sua volta la levatrice appressandosi al letto di rosa. «
bibbiena, 129: oggi è stata la dieta del serenissimo duca con la diva
stata la dieta del serenissimo duca con la diva madonna di furlì e vi dico se
rasi, con un mantello attillatissimo per la notte, e pulitamente profumatosi ne va
contro le donne che vestono pulitamente, secondo la loro condizione. breme, 82:
postiglione italiano perché scelga da se stesso la buona mano, lo vedrete sorpreso..
, lo vedrete sorpreso... fate la medesima esibizione ad un tedesco, e
della mano. de nicola, 575: la disgrazia del cav. giordano dottola è
relativamente a lei, gli avea fatta la regina. è stato perciò pulitamente allontanato
corte. massaia, ii-21: lungo la strada non fece altri discorsi che di cose
aspettando che terminasse il colera per scopare la casa, e finirla pulitamente con donna
male lingue. de marchi, iii-1-548: la marchesa... fece un breve
, più o meno pulitamente tutti se la svignarono in silenzio. -senza causare
per te medesimo tanto intelletto arai con la tua pratica che per te medesimo t'insegnerai
, 236: quando si straccia [la tela] subito la rappeza [il ragno
quando si straccia [la tela] subito la rappeza [il ragno] pulitamente che
ragno] pulitamente che non si vede la rimendatura. p. cattaneo, cxx-304
casa mia ci era una lavandara, la quale pulitissimamente mi cucinava. vasari,
prese il pacchetto dove il pane e la carne erano pulitamente avvolti in un giornale.
ponevano mente a berta del grande piè, la quale cavalcava tanto pulitamente.
sanctis, ii-268: il fatto è che la... scuola [del puoti]
né saprei che apporre ad esso, salvo la sua troppa severità che lo rende dubbioso
galileo, 3-3-103: cominciando a rimirarla [la luna] 405 giorni dopo il novilunio
, vedesi il confine, che è tra la parte illuminata ed il resto del corpo
. tomi ventuno in foglio pulitamente stampati la maggior parte in lione. leopardi,
, iii-493: sono contentissimo della stampa, la trovo molto pulitamente eseguita e vi ringrazio
.: senza intaccare l'onore, la rispettabilità, il prestigio. s
senza eccessi. arbasino, 7-96: la competizione lirica pare... sfrenata
lirica pare... sfrenata fra la stàdtische oper di berlino ovest, che rinfresca
con mano leggera i suoi classici, e la komische oper di berlino est, dove
o delle operazioni che si compiono per la cura dell'igiene personale. firenzuola
personale. firenzuola, 721: la pulitezza, nelle donne massime, è la
la pulitezza, nelle donne massime, è la più bella e la più grata cosa
massime, è la più bella e la più grata cosa che sia. commedia intitolata
ordineremo alla nutrice che stasera in cucina la facci nuda lavar dal capo al piede,
nuda lavar dal capo al piede, ché la molta pulitezza mi piace. gelsi,
s'è stomacosa: / e ciaschedun la fugge e la disprezza. vincenzo maria
: / e ciaschedun la fugge e la disprezza. vincenzo maria di s.
radono frequentemente il corpo, amando molto la pulitezza. in occasione di solennità o
maggiore pulitezza nel corpo e nelle case, la salute mantenevasi florida e le famiglie crescevano
, gli alimenti, il lavoro e la pulitezza. 2. mancanza di
ambiente, di una strada. -anche: la diligenza, la cura o l'insieme
una strada. -anche: la diligenza, la cura o l'insieme delle operazioni che
l'acqua. tesauro, 4-277: per la pulitezza delle contrade e per la gentilezza
per la pulitezza delle contrade e per la gentilezza de'cittadini, [firenze] con
237: mirabile con tutto ciò è la pulitezza con la quale mantengono le sponde
mirabile con tutto ciò è la pulitezza con la quale mantengono le sponde di queste vie
, i-359: è sordidezza aver imbrattata la veste di fango; ma il nettarla e
è sempre più estesa e più costante la comune sanità quanto maggiore è la pulitezza
costante la comune sanità quanto maggiore è la pulitezza. bresciani, 6-x-19: come fu
quarta pagina di un foglio cittadino per la pulitezza del locale, come anche per
pulitezza del locale, come anche per la straordinaria mitezza dei prezzi. praga, 4-21
mitezza dei prezzi. praga, 4-21: la strada era di una insolita pulitezza.
20-287: il falcone senza cappello le ridde la calza turchina e la pianelletta di velluto
cappello le ridde la calza turchina e la pianelletta di velluto nero, di modo che
di velluto nero, di modo che la pulitezza de l'una e de l'altra
. soriano, lii-3-379: gli accresce anco la grazia la forma del corpo, la
, lii-3-379: gli accresce anco la grazia la forma del corpo, la presenza virile
la grazia la forma del corpo, la presenza virile, gli atti e le parole
filopemene... rirendea negli achei la soverchia cura da essi usata nel- attillatura
brusoni, 9-405: amava... la pulitezza e la leggiadria degli abiti non
: amava... la pulitezza e la leggiadria degli abiti non solamente in se
e continenza de'persi e usavano solamente la stola e pulitezza de'medi.
postici a mensa e venute le vivande a la franzese tutte in tavola, in gran
e in gran quantità, ma con la pulitezza fiorentina, ciascuno, preso quello che
un ambiente. selva, 5-298: la fida donna, acceso un buon fuoco,
fuoco, con molta pulitezza aveva ornata la picciola casa. galanti, 1-
canoni retorici e letterari (e anche la cura minuziosa necessaria per raggiungere tali risultati
bonfadio, i-40: il padre vostro la raccolse in sua casa [la hngua latina
padre vostro la raccolse in sua casa [la hngua latina] e la ridusse a
sua casa [la hngua latina] e la ridusse a pulitezza. vasari, 1-3-392
fu fatto fare [ad antonio rossellino] la sepoltura del cardinale di portogallo, la
la sepoltura del cardinale di portogallo, la quale sì maravigliosamente fu condotta da lui
alcuna che di pulitezza o di grazia passare la possa in maniera alcuna. mini,
era già per le mani fiorentine conosciuta la pittura per risucitata in tutta europa: ma
macedone fecero apelle più rinomato e famoso, la pulitezza e grazia delle cui pitture niuno
coprire co'suoi fanghi per sempre tutta la pulitezza di camaldoli e di mercato.
perfezione. giannone, i-iv-56: per la mina della città di costantinopoli cominciarono a
pur dèesi alla nostra italia e per la giurisprudenza ad andrea alciato di milano, il
tutto, o perché credono che tutta la pulitezza de'costumi e le cose meravigliose
1-ii-38: l'urbanità... e la cortesia, che in francia dicesi pulitezza
professione aggiungono somma coltura di spirito, la maggior onestà di carattere e tutta la
la maggior onestà di carattere e tutta la pulitezza della miglior società. cornoldi caminer
che l'arte perfezioni l'educazione, la pulitezza, l'umanità. -iron
uffiziale di sua casa, che doveva portar la sua livrea, ovvero, come egli
, 1-ii-169: a martinengo, e per la grandezza e pulitezza del suo fabbricato e
e pulitezza del suo fabbricato e per la sua popolazione, compete il nome di
: beata lei, se avesse tanto amata la pulitezza dell'anima quanto amava la pulitezza
amata la pulitezza dell'anima quanto amava la pulitezza delle sue mani! roberti,
mezzo rilievo: questi si era figurato la notte, il giorno, il graprusco e
pietro certi tabernacoli grandi, e dentro la cornice che gira intorno alla tribuna,
filano con molta pulitezza, gentilmente maneggiando la lor rocca, inconocchiata con poco lino
, dirowi così di passaggio che ei sono la più parte di legno, ma fatti
1-3-16: ancora ch'e'non ci fusse la finezza et una certa grazia esquisita et
cellini, 628: ridisegnai con la penna e con lo inchiostro con tutta
amico uscissero senza spesa di lui con la pulitezza delle stampe alemanne. s. maffei
lei, perché son certo che sì per la diligenza, sì per la proprietà e
sì per la diligenza, sì per la proprietà e pulitezza tipografica, sì per la
la proprietà e pulitezza tipografica, sì per la diffusione del libro, non potrei raccomandarla
migliori mani. soffici, v-5-261: la pulitezza della linea, la puntualità,
, v-5-261: la pulitezza della linea, la puntualità, la regolarità e correttezza del
pulitezza della linea, la puntualità, la regolarità e correttezza del contorno e del chiaroscuro
un popolo. algarotti, i-iv-346: la dolcezza... del cielo, la
la dolcezza... del cielo, la comodità dei traffici, la ospitalità e
cielo, la comodità dei traffici, la ospitalità e la pulitezza di un popolo ch'
comodità dei traffici, la ospitalità e la pulitezza di un popolo ch'era stato
dolce ed agiata, a fermar quivi la stanza. genovesi, 241: l'italia
. genovesi, 241: l'italia, la seconda madre aella pulitezza e della civiltà
splendore. libumio, 3-69: rimirate la pulitezza del vivo colore, dove giudicarete
superficie non tanto terse si fa la riflessione, ma men potente, secondo che
riflessione, ma men potente, secondo che la puli tezza sarà minore.
minore. gemelli careri, i-iv-59: quantunque la terra di cui è composta [
terra di cui è composta [la porcellana giallaj sia finissima, nondimeno
). savinio, 10-152: la reazione veniva dall'università. capo
. restoro, 3-8: quando la virtude volesse passare da uno opposito
un altro, come dalla cosa rugginosa, la quale non è chiara né forbita
non è chiara né forbita per potere ricevere la luce ne per gittare raggi come
luce ne per gittare raggi come la terra, alla cosa ch'è chiara e
e forbita e pulita per ricevere la luce bene, come la stella, ed
pulita per ricevere la luce bene, come la stella, ed 'e con-
in questa [selva] vidde la ca'dello dio / armipotente, questa edifi
ciro, lo re ciro comandò che la casa del signore la qual è in ierusalem
ciro comandò che la casa del signore la qual è in ierusalem fosse edificata,
della quale sia di dieci cubiti e la larghezza sia di sessanta cubiti, quadrata
. dominici, 1-31: non passa la luce bene, se non per vetro puro
: il grano e l'orzo e la veccia e ogni cosa che ha fasciato il
piccolomini, 7-54: per esser ella [la luna] corpo spesso e pulito,
tre figure del bronzo che si veggono sopra la porta di s. giovanni di verso
porta di s. giovanni di verso la misericordia, e vennero tanto bene,
diafana e bianchissima... rifletteva la sua immagine come in una lama pulita di
argento. pascoli, 677: vedea la casa di pulite pietre, / come in
, nella luce dolce ed eguale, la sagoma scura della spinetta richiamava l'occhio,
della spinetta richiamava l'occhio, con la sua immobile tranquillità. teneri riflessi scendevano
frate egidio... soleva paragonare la castità a un specchio pulitissimo, che
218: gli specchi, disse la marchesa, non sono eglino così puliti
], 2-4-rifl.: chi può descrivere la beltà d'un cuor puro? uno
prendano a foggia dell'acque e della pasta la figura di essi e non arrivano all'
e dicapato, / con due mazzette tra la buccia e il legno.
ottimo e pulitissimo, ma non detratta punto la crusca, impastando la farina tale e
non detratta punto la crusca, impastando la farina tale e quale ella viene dalla macina
grano ben seccato e pulito, e la paglia non polverosa. -sbucciato, mondato
-sbucciato, mondato (un frutto, la verdura). pascoli, 216:
bene. esce da sé pulita / la carne, il buono, dalle vesti
... si mettono a mondare la cicoria. dal grande mucchio cui sono intorno
i-2-129: ora, quant'al papa e la sua persona, egli è uomo di
lui. ogni giorno si fa far la barba, fricar i peli delle mani,
, 11-88: il giorno che venne la cresima, non avea da rivestire que ^
ha dati: basta che sien puliti: la povertà non fa vergogna. carducci,
ogni morso o cavezza, entro la lunga serie dei 'boxes '.
periodica milanese, i-335: egli scorge la bianca e pulita tunica del- l'hindou
vedete? il carbone s'insinua sotto la pelle e non va più via.
il commendarono. baldi, 410: la scopa si gloriava d'esser quella che tenesse
medesma. casti, i-2-120: la casa per tener pulita e netta /
sorella. foscolo, v-168: la notte annuvolavasi burrascosa e indusse il mio vettu
, puliti. zavattini, i-101: mentre la mamma ac cende il lumino
ari. cinelli, 1-25: la valle si allargava, nel fondo pianeggiante
). -anche: ben visibile per la limpidezza del cielo, nitido.
parevano stranamente vicine. bontempelli, ii-1049: la notte era pulita. jahier, 2-89
cresce sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale. alvaro, 9-56
il cielo pulito. caproni, i-591: la rampa a scalinata / che porta al
-non misto a neve o grandine (la pioggia). giuliani, ii-403:
più 'pulito 'del petrolio. la stampa [21-xi-86], 15: dai
, disiniettanti; genuino a frutta, la verdura). n. aspesi
. n. aspesi [« la repubblica », 21-i-1986], 17:
» spiega un uomo anziano che con la moglie è appena sceso dal tram.
parte del corpo; anche, secondo la concezione cavalleresca e stilnovistica, con un'
quello sforzo donde era possente / a mostrar la grandezza di sua vita. sacchetti,
romito gli [alla giovane] aperse la cella / e lasciò il suo cavai
cavai fuori in sul prato: / come la vidde sì pulita e bella / subitamente
e si lava il suo bel viso / la man la gamba il suo pulito petto
il suo bel viso / la man la gamba il suo pulito petto, / con
! voi mi fate uscir ai capo la stizza e me la fate calare a meza
fate uscir ai capo la stizza e me la fate calare a meza vita. n
frugoni, i-15-120: quel calcagnetto tanto la diletta, / che si sente venire un
è amabile in quella: si come ne la maschiezza esser ben barbuto e nelle femminezza
essere ben pulita di barba in tutta la faccia. 5. scelto con
letteraria, i capitoli o i versi che la compongono, una lettera, uno scritto
g. villani, 9-136: fece la f commedia ', ove in pulita rima
pulito / col quale a tullio togliesti la volta / in rima e 'n prosa?
ornato stile del dire, sì per la profondità del senso, il quale sotto
profondità del senso, il quale sotto la bella corteccia delle parole gli pareva sentire nascoso
, iv-9: chi usa col savio impara la virtù e 'l bello e 'l pulito
con l'amara scorza delle rozze parole la dolce mirolla delle pulite guastarebbe. bonfadio
sperto ed efficace in iscoprire e convincere la falsità degl'idoli e de'bonzi.
: leggiadra parodia della tragedia antica è la 'tragedopodagra ', dramma in versi puntissimi
, 10-149: giovane e spregiudicata, la maliarà ha accolto e ospitato tutti i neologismi
i neologismi, tutti i barbarismi che la lingua 'pulita 'ha ripudiato come
indegni di sé. alvaro, 10-146: la donna racconta queste cose serenamente, col
. si formò in quella città la sua pulita maniera, studiando l'opere de'
grido. c. carrà, 425: la critica gli rim provera la
la critica gli rim provera la tecnica troppo grezza e poco pulita.
e di verità. -sf. la pulita: in grecia, la lingua pura
-sf. la pulita: in grecia, la lingua pura, non contaminata da
caicità dei vocaboli. è la lingua della liturgia, dei funzio
nari, dei puristi. la chiamano katharevousa, che è come
, che è come dire 'la pulita '. -svolto in modo
baruffaldi, i-3: il che [la pubblica lettura dei baccanali] felicemente.
vogliono passare per puliti scrittori si può fare la rivista dei conti, ma con numeri
io peccherei di superfluità se volessi impiegarvi la mia. bonghi, 1-58: l'
voluto ristorarmi æl danno patito lungamente per la privazione delle sue lettere co 'l portarmi
tal modo che in onoranza era in lui la gravità dell'arte d'apelle.
, 2-i-2-261: ho parlato con monsignor la briche, che mi pare uomo pulito
interamente e li fa istruire: per la qual cosa rendendosi alquanto pulita ed urbana
qual cosa rendendosi alquanto pulita ed urbana la plebe, diventa più lieta la città ed
urbana la plebe, diventa più lieta la città ed acquista ornamento e decoro.
tangheri de'pastori e montanari parlano ancora la lingua di pasquale paoli. svevo,
buona società. roberti, vi-2-232: la sola maniera di apprestare il cibo è
cortesia; signorilità, buona educazione o la denota (la condotta di vita,
, buona educazione o la denota (la condotta di vita, un atteggiamento, un'
li parigini, veggendo li suoi costumi e la sua pulita vita, si maravigliorono forte
gentiluomo. forteguerri, 1-58: er la via noi ti diremo il tutto, /
battuta). roberti, ii-20: la sua conversazione era cercata, perché in
cercata, perché in essa si trovava la pulita facezia e il gioco liberale.
corte, ne'quali non è necessaria la dottrina e basta una educazione pulita, ossia
paga. lucini, 11-213: ben la so, la romanza / di pulita
lucini, 11-213: ben la so, la romanza / di pulita creanza / che
. gherardi, 2iii- 173: comminciata la collazione a quelli dolcissimi rezzi per molti
. baruffaldi, iii-47: l'avea per la più grata, / più che rose
e pulitissimi lavori conteste, le quali per la sutileza loro in una picola scatoleta d'
non sono gli altri e di opera la più pulita. marchetti, 5-240: il
prese a fitto per sé e per la compagna una casa più agiata e spaziosa,
e spaziosa, e con puliti mobili la fé guemire. meri, 280: bravo
di lato. ha detto: « è la cosa più aderente epulita che potevano costruire
(una persona, l'animo, la coscienza). francesco da barberino,
da barberino, ii-33: tien pulita / la conscienza tua di ciò ch'è fello
, 8-62: ben gli stia! -diceva la gente pulita. - lasciatelo morire;
pulite e sicure, sono il babbo e la mamma. e. cecchi, 8-72
bacio; e tuttavia pulita, naturale. la repubblica [15-1-1986], 7:
tortora già lavorava per turatello per portare la droga e che 'con lui si
parlare alla signora? perche bisogna far la cosa pulita. -libero da debiti (
onestà o virtù (un atteggiamento, la condotta di vita); virtuoso (un
4-70: padre stefano... aveva la lingua rozza e grossolana, ma la
la lingua rozza e grossolana, ma la vita molto dotta e pulita. b.
pulita, io prima mi accertavo se la mamma e la nonna fossero veramente in
prima mi accertavo se la mamma e la nonna fossero veramente in cucina, e
-in partic.: che non va contro la legge, legale, onesto (un'
: « era un affare pulito! la prima volta era pulito.. la seconda
! la prima volta era pulito.. la seconda volta era anche pulito..
del genere. n. pietropinto [« la stampa », 5-xi-1986], 15:
ricevuto 'contributi poco puliti 'per finanziare la campagna elettorale. -con uso
pulito. lo manda dio, perché la si faccia ai finanzieri. -macinare pulito
jahier, 156: finalmente è uscita la nostra fanfara; si è messa alla testa
labbra si son premute amorosamente a cercare la nota; e il n. 1 è
avere in pronto in un pulito manoscritto la traduzione delle lettere sopra la condotta di
pulito manoscritto la traduzione delle lettere sopra la condotta di bonaparte a sant'elena del
nel modo più convincente: dava soltanto la risposta necessaria, pulita, indispensabile.
del mondo pulito. martello, 6-ii-685: la nazione cinese è stata, ed è
e lapponi, quando l'asia e la parte settentrionale dell'africa erano cultissime e
cesare, è una conseguenza dell'attrazione che la luna esercita sopra la parte fluida e
dell'attrazione che la luna esercita sopra la parte fluida e cedente del nostro globo.
cecchi, 261: -se tu avessi mai la febbre o il canchero, / quest'
lxxxvlii-ii-653: lamprede e cheppie cotte a la pulita, / muggin, pagelli,
savonarola, 7-i-166: e'bisogna ora fare la guerra a ferri puliti. machiavelli,
, 1-iii-689: si vede che questo papa la fa seco a ferri puliti.
-avere la coscienza pulita: essere sereni, certi di
. fratelli, 5-58: chi aveva la coscienza pulita poteva andare dove voleva.
si rimise a camminare: -io ho la coscienza pulita, ho chiesto giustizia, mi
di elementi intellettuali. ma a me non la dànno a bere quelli che hanno le
c. e. gadda, 6-53: la menegazzi o per più pulito dire menecacci
arbusti spinosi. cassola, 2-152: la mattina dopo cominciò il taglio della macchia
va fuori, l'aspetta / per mettergli la veste, e il fa pulito,
veste, e il fa pulito, / la camicia e la zazera gli assetta.
il fa pulito, / la camicia e la zazera gli assetta. lippi, 2-80
di immorale senza che ne vengano intaccati la rispettabilità e l'onore. moniglia,
cercato di farla pulita? ma qui la gente vede anche quello che fai in
il capo, pur si trovò che la fece pulita al povero uomo.
avea fatto il servizio, / e la spiaccia lavorò pulito; / alle vedette
dopo aver un pezzo cincischiato, / or la frase cangiando, ora il concetto /
. baldini, 13-119: giacomino aveva la passione di rimettere amorosamente in pulito,
di rimettere amorosamente in pulito, con la sua calligrafia chiara e accurata, le proprie
: volle il fato che su quel capo la francia si tirasse addosso un fiero conto
pagare. -preparare una costoletta per la cottura, mondandola delle parti non commestibili
litote). bacchetti, 1-ii-296: la gente come voi, coniglio mannaro,
mannaro, a parlar pulito, meriterebbe la forca. c. e. gadda,
pulita: dare importanza al fatto che la reputazione di un corpo militare, di
ho mandato riccio dal capitano a prendere la tua sentenza. e il capitano è uno
bandiera pulita ed è più facile faccia la grazia ad uno della repubblica che a
eccessiva vegetazione. giuliani, ii-227: la vite, se non la si ritiene pulita
, ii-227: la vite, se non la si ritiene pulita di barbe, le
i-388: questo ordinario (il sasso o la pietra che tien meno argento) lo
fine per riscegliere sempre il meglio. la più trita si manda allo sceveratoio,
manda allo sceveratoio, dove i lavoratori la tirano al pulito dal sasso; gli levano
tirano al pulito dal sasso; gli levano la feccia che ha indosso, la parte
levano la feccia che ha indosso, la parte più trista. -levigare un
senza che venga intaccato l'onore, la rispettabilità e il prestigio; essere processato
o disciplinari. banti, 11-165: la solita storia, dicevano, del signore
, dicevano, del signore che salva la faccia e se ne esce pulito pulito.
faccia e se ne esce pulito pulito. la repubblica [24-i-1986], 25:
: là in quella masseria vedevo elisa, la più avvistata fanciulla del contorno, almeno
il lettino di ferro, pulitino, con la sua brava coperta a 'crocè '
'fatta in casa e il trasparente e la balza celeste, di mussolina rasata:
-sostanti arbasino, 7-415: la scena dell'istruzione affrettata alle reclute da
accurato in fatto di pulitezza, con tuttoché la gli costi e la sua condizione renderebbe
pulitezza, con tuttoché la gli costi e la sua condizione renderebbe scusabile se non fosse
, i pulitori badano a strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto del cofano,
... questo nostro pulitore scavato con la direzione della stessa centina o modello,
o modello, col quale fu scavata la forma... non tocca il panno
col travaglio pulitore / di pietra ne dirizzano la vita. = nome d'agente
parti di scarto) prima di confezionarli per la vendita. = deriv.
che maravigliosamente lustrarà. imperato, 1-23-11: la spinella, il balassio ed opalo,
spinella, il balassio ed opalo, la pulitura de'quali è con marcasita ed
di color plumbeo, che, pigliando la pulitura come una specie di marmo, se
. frisi, 174: pensò che la pulitura delle ghiaie de'fiumi fosse un manifesto
agli intarsi il più bel lustro e la più bella pulitura. 2. operazione
previsione d'una rivista alle armi, verificava la pulitura sempre deficente del mio fucile.
121: stamane si è fatta la pulitura delle macchine in quartiere. piovene
anche di colore [parigi]; la pulitura obbligatoria dei monumenti e delle case comuni
tanta pulitura; e bada che spesso la troppa lima morde sul vivo e fa più
periodi del nuovo capitolo dove descrivo brevemente la casa della sposa. ma no, non
o reagisce. tommaseo, 2-ii-114: la quale pietà [dei còrsi], per
quale pietà [dei còrsi], per la pulitura e per la politica e per
], per la pulitura e per la politica e per la polizia francese, si
pulitura e per la politica e per la polizia francese, si viene facendo piu
cui si cerca di rimuovere da sé la macchia di un peccato o di una
apertura di fibre tessili come il cotone, la canapa, la iuta, ecc.
come il cotone, la canapa, la iuta, ecc. = nome d'
vi è connesso (come gli abiti, la biancheria intima, ecc.).
insieme delle operazioni che si compiono per la cura dell'igiene personale. pallavicino
. muratori, 7-i-284: esigeva poi la cura della pubblica sanità e pulizia che non
proprietà e pulisia e trattava sé e la famiglia assai civilmente. a.
volte capaci di restar corte nel coltivare la pulizia e l'ornamento insieme. manzoni
esterna pulizia del corpo, si pratica la norma d'avvicendare gli ammaestramenti coi giuochi
cose... mi accorsi per la prima volta...: della pulizia
di questo malore epizootico,... la sola pulizia in generale ed i lavacri
... sono bastanti a fornire la guarigione. -borsa di pulizia:
coperchio '(perché non si spanda la cenere) ». pascoli, 1542:
pascoli, 1542: cosa primissima, la pulizia! senza sfoggi apparecchia; / netti
. e. cecchi, 5-267: la porta della chiesa era socchiusa. entrando,
porta della chiesa era socchiusa. entrando, la donna fece il segno della croce.
della pulizia tra le nove e mezzanotte dà la cera agli uffici. -con uso
e di fuori, / che mi par la galera in questi tempi / un luogo
e. gherardi, cxiv-20-35: egli tiene la 'cronica fiorentina 'di dino compagni
177: averò il contento / di farle la mia corte e di onorarla / con
goldoni, viii-811: via, cara la mia placida,... sapete
10-72: suonare con l'esattezza e la pulizia degli anni di studio fu, per
candidato, per quanto potesse, si procurasse la pulizia del corpo e dell'anima prima
perché ero infelice e bramosa di avere la mente ed il cuore puliti..
: moglie d'un fresatore, era quella la mia strada. una risoluzione in cui
e intellettuale. marotta, 2-241: la madre è una pulizia, ci deterge della
, ci deterge della vita, con la sua semplice presenza ci riconduce ogni giorno
che io procuro che non si mariti [la nuora] per non restituire la dote
[la nuora] per non restituire la dote. da qui avanti mi regolerò un
: voi... sapete già la sorte dell'awocatino, che bellamente e
a forza di bombe e di proiettili, la pulizia. -consumare interamente e con
: siano tenuti gli executori eleggere a la gabella de le some due pulizieri e due
pulizióne de'peccati. idem, 10-197: la divina provvidenza non dimette la giustizia della
10-197: la divina provvidenza non dimette la giustizia della sua puli- zione a chi
: yo so'vechu, questa pulla [la madonna] forri filla di li nipoti
pullarie, candide et lutee mustelle te la mendace gallante. = voce dotta
ordine vene il patre antico cum la coniuge tethy e cum erate, ephyre
festivi s'apresentorono; e daposcia la figliola di nereo cum il dolente esaco,
di nereo cum il dolente esaco, cum la voce luetifica, vestitosi di anthracino
overo di fusca veste pullato per la sua cara epiriphe, morsicata dal ve-
), sf. tose. segno nerastro la sciato sulla pelle da un
delle scienze fisiche in toscana, 14-1-150: la f f rova.
11-135: uno degli strumenti più efficaci è la corriera, il pullman che lega ormai
che ci spiegherà con il megafono tutta la bellezza autunnale di questo panorama. buzzati
). v zucconi [« la repubblica », 23-v-1986], 15:
landino [plinio], 353: la terra tenera... è chiamata pulla
gli antichi che coloro 1 quali piangevano la morte di alcun loro propinquo o
simili alla terra. puossi dire medesimamente che la schiena del lepre sia pulla, cioè
domenichi [plinio], 17-5: la terra tenera... si chiama pulla
ordinari degli antichi romani, essi avevano la toga, vestito lungo e ampio da portar
loro come a molti religiosi de'nostri la cappa. e questa era di più sorti
in alcuni paesi, come nella campania, la terra nera, che chiamano * pulla
, è lodevole; in altri meglio riesce la rossa pingue. lessona, 1217:
fondata sulle loro qualità fisiche, chiama la terra per eccellenza in agricoltura, cioè
-fico pullo: varietà di fichi con la buccia di colore violaceo. salvini
[fichi], il qual nome per la dura pelle af medesimi brogiotti si converrebbe
tutto lui. savinio, 128: la squadra dell'atma era composta di uomini
braccia il pullover, lei mi abbassa la chiusura lampo dei pantaloni. strati,
pantaloni. strati, 6-26: prese la valigia e comincio a riempirla alla rinfusa
da saronno per applaudire la wanda osiris 'al liric in pè '
10-102: « fu estremamente cortese. la sua persona non era adorna di pull-over,
gambe del corpo [della salamandra], la riproduzione consiste nel pullulamento delle gambe intere
di pochi e, dall'altra parte, la fame e la sete dei più.
, dall'altra parte, la fame e la sete dei più. idem, x-i-451
volgar. [tommaseo]: toccando allora la femmina le biade virenti e le tenerelle
diano e stelo a pullulanti / erbe la propria specie. -che produce molti
circostante (una pianta, le parti che la compongono). moravia, xiii-192:
(un'epidemia, i sintomi che la caratterizzano); dilagante (una rivolta)
: i vivi e i morti abbracciano la terra / nell'amplesso: bontà d'un
e, per simil., anche la folla). einaudi, 2-254:
l'uomo. valeri, 3-247: la notte era una camera con strane / figure
. -che si agita disordinatamente (la chioma). moravia, ii-389:
, degli estivi frutti / caricata, la pace rimenante. rebora, 3-i-577: i
palladio volgar., 5-2: cosi rimane la commessura giù sotterra sì che, poi
affatica intorno a'rami, perché, se la radice rimane, verrà pullulando sempre a
gioventù. aretino, iv-4-28: perseveri la fantasia del vostro intendimento in sì laudabili
in sì laudabili studi, se volete che la gioventù, che si verdeggia intorno e
, ma eziandio coperto di quello per la maggior parte dell'anno, cioè nel
nell'autunno, quando è da far la sementa, è coperto di troppo umor
freddo e grosso. leandreide, i-2-51: la furia di dei, per male operare
questa, è necessario che li uomini che la piantano ogni sera la vadano a scoprire
li uomini che la piantano ogni sera la vadano a scoprire, acciò che la serena
sera la vadano a scoprire, acciò che la serena della nocte li dia sopra.
ha una mararigliosa proprietà, che tutta la invernata è verde e nelle sue gran
in orto, / in aragna mutai la reticella / e feci un nobil fior
dal corpo morto / pullular in virtù de la mia stella. b. corsini,
primavera, / fanno le grazie pullular la rosa. graf, 5-908: sul
, / di piropi ardentissimi contesta / la corona vi diè l'eterna corte.
l'eterna corte. -ricrescere (la carne dopo un intervento chirurgico).
poche visitazioni, si comincia a squamare la superficie della membrana e si leva da quella
le saette l'oldra o vipera che la vogliamo chiamare, di sette capi: e
-riformarsi, rinascere (il mondo dopo la conflagrazione universale). salvini,
l'ecpirosi, cioè incendio universale, la grande estate: dopo la quale il momdo
universale, la grande estate: dopo la quale il momdo, dalla sua vecchiezza
così dolcemente. d'annunzio, iv-2-1019: la fonte pullulava sotto un arco chiomato di
alla sera / di prima estate ove la calma trova / la sua sorgente, pullula
prima estate ove la calma trova / la sua sorgente, pullula la spera /
trova / la sua sorgente, pullula la spera / dell'acqua nel suo cerchio che
vuota, basta che un girino / la sfiori, ma d'un brivido silente.
silente. luzi, 11-73: pullula la sorgente, che può fare d'altro?
che può fare d'altro? / la vita - esulta essa - è intatta,
iii-4-26: nel sereno gorgo / la tenue miro saliente vena: / trema,
liquidi organici. rajberti, 3-20: la forza stessa della supurrazione,..
: di sangue sgorgano poche stille, ché la coscia è stata legata stretta da un
pullulava tra abituro e abituro facendo rigurgitare la fognatura. -figur. risonare,
feroci. d'annunzio, 4-ii-134: la parlatura sua soave pareva pullular piano di
degenerando dal suo primo genitore, essercita la virtù. tesauro, 3-137: era
vizio, un sentimento, una passione, la forza, la gloria, ecc.
sentimento, una passione, la forza, la gloria, ecc.; ed è
sono le suoe potensiale parte, cioè la continensia, la cremensia, la mansuetudine
suoe potensiale parte, cioè la continensia, la cremensia, la mansuetudine, la modestia
cioè la continensia, la cremensia, la mansuetudine, la modestia, la moderassio-
, la cremensia, la mansuetudine, la modestia, la moderassio- ne, la
cremensia, la mansuetudine, la modestia, la moderassio- ne, la parcità e l'
la modestia, la moderassio- ne, la parcità e l'umiltà, che si vede
odi e quanto ha di piggiore / la nostra vita in sé pullula e nasce
, conspecti gli ornatissimi / occhi de la mia oreade, alcuni igniculi / pullulare
sua- vissimi. sarpi, i-1-18: la quale opinione io non tengo per molto
scettro, il cui consiglio / volge la chiavede ^ pensier reali, / il cui
pullularmi nel cuore. brusoni, 9-614: la risoluzione, che no presa, d'
più, non più, disse euridea, la quale sentivasi martellato il cuore nella cognizione
pulluleranno dal tronco del vostro supplicio, la prosapia mnumerabile de'predestinati. baretti,
maledette sieno queste invenzioni di far pullulare la superbia dalla croce, che dev'essere simbolo
dall'idea religiosa, e dobbiamo far la guerra ad ogni religione e bandire dio
. carducci, iii-15-6: nel petrarca la snellezza metrica accompagna questo pullulare d'una
concistoro disse che il cristianissimo re per estinguer la secta luteriana principiata pulular nel suo regno
11-9: cognobbe da principio questa ciptà la medesima religione che cognosceva roma e tucta
di tempo, essendo già cominciata a pullulare la fede cristiana, vi furono, come
credere né sopra che fondarsi; e se la immensa bontà di dio, con il
in altra parte confusione maggiore, pullulando la diversità delle eresie senza fine. m.
: ho detto epoche irreligiose, e mantengo la mia parola. io so la protesta
mantengo la mia parola. io so la protesta che potrà sorgere dalle mille sette
(un comportamento, un'abitudine, la fama, ecc.). beolco
medici [in carducci, iii-6-186]: la memoria di fra'girolamo savonarola, che
lanzi, 1-1-325: chi osserva come la lingua santa tanti dialetti abbia di sé
altro riconoscibili. carducci, ii-7-347: do la definizione di 'zozza ', perché
f. frugoni, ii-131: nell'imboccar la piazza maggiore, che dallo spartano era
panigarola, 4-152: bisognerebbe che si facesse la cura dello stomaco onde nascono i mali
piede, ove pullula da que'mali umori la scabbia. cinquanta, xxxiv-551: dèi
tanto languidi / procede cne corrotta è la sostanzia / o da cibi gustati,
giuseppe di santa maria, ii-252: la peste ancora, che continuamente infesta or
è donde nasca che tanto frequentemente pullula la peste in quel paese. -sostant
, un desiderio, un dubbio, la pace); balenare (un'idea)
. pellipari, 21: veggendo / la pace pullular, l'arme rimesse.
casoni, 158: ne l'odio pullulò la pace. galileo, 3-1-19: io
per le nimistà de'nostri padri e per la temerità dell'esser voi venuto a infestar
gentilezza. tenca, 1-270: ella [la letteratura] era andata incontro ai nuovi
più minuscola. faldella, i-5-41: la discussione sui partiti provenne, anzi iullulò
subito) combattere e morire, ma con la medesima 'insensibilità 'di ciò che
). d'annunzio, 8-23: la contessa volse la testa, perché egli
d'annunzio, 8-23: la contessa volse la testa, perché egli non le vedesse
verdinois, 76: tutti mi facevano la corte, specialmente gli autori drammatici,
d'arte improvvisati ai quali difetta persino la volontà di studiare sul serio i problemi
. scannelli, 100: restò dopo la di lor mancanza un seminario d'operazioni
montepulciano e faenza si sottomisero a loro con la docilità del somiero: dove comparivano,
le nuove proposte che pullulavano per regolare la falciatura di un campo.
un pullulare di momenti lirici che ricordano la fioritura della bocca del cannone. pavese,
pavese, 4-279: nel cortile buio la sera, e nella luce odorosa e
quest'anno il re di navarra, dopo la partenza della regina madre, ridusse a
pullula sui corpi e sulla faccia, / la pelle vellicandone coi velli.
xv] si recasse a le havre con la pompadour per vedere il mare che non
e gli altri infedeli di cui pullula la francia sieno perigliosi? betteioni, i-315
del terzo bando. sbarbaro, 4-76: la terra arsa, che scopre dappertutto l'
cosi inaspettati che aiono anch'essi segnalare la singolarità del luogo. andolfi, 19-14
, di spie e di traditori pullulava la regione? sinsigalli, 6-124: le
è senza fion non mena frutto, così la femmina che è senza la sua purgazione
, così la femmina che è senza la sua purgazione naturale non mena frutti, cioè
una pianta piccola, che pullula fuora de la terra certi coresini lunghi un palmo,
, 1-35°: questa pregiatissima pianta [la vite], più d'ogni altra
virgulti / gli olivi, se la vite in lor s'inteme. zucchelli,
s'inteme. zucchelli, 30: la campagna era tutta verdeggiante, li sparici bellissimi
. -generare, far germogliare (la terra, il sole). ciro
e curvo solco. onofri, 84: la mia veglia umana resta nulla / nel
cattive. n. villani, 2-417: la lingua è viva e pullula continuamente nuove
ah interesse maledetto! vedo che tu sei la ruota delle male fortune, sei idra
misteri dell'eterna gloria / pùllulano armonie dentro la cerchia / di quella eccelsa coppa assolutoria
loro in piemonte. faldella, i-5-212: la deputazione progressista piemontese... diede
dante, conv., iv-xxn-12: la quale somma felicità è la dolcezza del
, iv-xxn-12: la quale somma felicità è la dolcezza del sopra notato seme..
del sopra notato seme... a la quale molte volte cotale seme non perviene
essere coltivato e per essere disviata la sua pullulazione. crescenzi volgar., 2-14
con le loro spine difendono e con la loro spessa pullulazione chiuggono il luogo e 'l
paulo, scrivendo a'corinti, assomigliata la morte nostra a la corruzione del granel
a'corinti, assomigliata la morte nostra a la corruzione del granel del grano che si
granel del grano che si semina, e la resurrezione a la pullulazione di quel che
si semina, e la resurrezione a la pullulazione di quel che nasce, che non
buccia, di dove comincia più facilmente la pullulazione delle barbe e de'germogli.
del fusto dell'albero indurita e gonfiata per la pullulazione dei rami. 2
. govoni, 2-150: si riduce la terra / a un freddo uguale pullulio
fuoco del mio spostarmi avanti / irradio la magia primaverile / di presagire all'imminente
plinio], 18- 12: la fava è buona in più modi..
di galbano e di secca bovina, la quale nel polmentario con accesi carboni si
tipo di cibo che si accompagnasse con la poltiglia di farro (puls),
, col pane stesso. bonvesin da la riva, 6: più non domanda vita
. colonna, 3-101: fue revestita la tavola di panno di seta...
fa'empiastro da esso e ponilo caldo sopra la doglia. = voce dotta
, ricca di 1500 venditori che setacciano la città con i loro pulmini e con il
di rima. pulóne, sm. la parte più grossolana della pula, per
. lorini, 120: non avendo la gramigna, si opererà di quel pulone
. il pulpaménto povero d'anacarsi scita, la carne cruda di zenone, le fave
pulpare, agg. medie. che riguarda la polpa dentaria, che vi si riferisce
-camera pulpare: cavità dentaria che contiene la polpa. = voce dotta,
-pulpite cronica iperplastica: flogosi che colpisce la polpa ampiamente esposta, che viene stimolata
l'anima sia come una città, la quale sia recata in quadro come questo
recata in quadro come questo pulpito: la quale abbi quatro porte da ogni parte,
401: intonarono i predicatori da'pulpiti la medesima sera ed il giorno seguente le lodi
nera. c. levi, 6-37: la chiesa non era che uno stanzone imbiancato
, 7-799: suor speranza dal pulpito faceva la lettura, e le altre religiose stavano
lettore biascicava, dall'alto del pulpito, la regola di san benedetto.
5-4. -105: uscendo a dritta su la strada, osservisi sopra la piccola porta
dritta su la strada, osservisi sopra la piccola porta un antico ambone di marmo
in giro, salutò con un inchino la moltitudine, come da un pulpito, e
, come da un pulpito, e messo la mano sinistra al petto, gridò:
veniva avanti e si collocava ritto dietro la spalliera di una seggiola che gli faceva da
, chiese dall'alto del suo pulpito la cassiera, che mi conosceva. -con
. -che cosa? di scandalizzarmi che la causa del marito di mia madre sia
di pilato, che guarda a sopra la piazza, sul quale fu condotto cristo
spazio del corso, alcuna volta per la ringhiera e pulpito ove si parla.
e 'l bisbiglio / si fa sentir la tromba in voce chiara: i..
portelli..., e nel pulpito la natività di cristo. -coffa.
. / dal pulpito, ove sta la guardia nostra, / subito fu con segni
; palcoscenico. barbaro, 247: la scena è la fronte del teatro, alla
barbaro, 247: la scena è la fronte del teatro, alla quale sia
egualmente distante che passi lo centro, la qual separi il pulpito (cioè, il
luogo piu alto, che è avanti la scena sopra la quale si recitavano le favole
, che è avanti la scena sopra la quale si recitavano le favole) dalla
... è il luogo davanti la scena di dove si chiamano gl'istrioni
dove si chiamano gl'istrioni a recitar la favola. gravina, 307: il pulpito
pulpito e scena dei romani, oltre la recitazione, anche il canto e 'l
, i-vu-260: si tratta di sapere se la mente del palladio fosse di coprire o
... /... è la 'cassaria ', / ch'un'
portato su un pulpito dalli marinari attorno la piazza. 5. alpin.
situata in una parete rocciosa che consente la sosta a poche persone. 6.
tal pulpito si sente predicare, viene la predica!: con riferimento ironico a
nello scrivere spingi un po'troppo in là la naturalezza. da che pulpiti eh?
: ironico. 'da che pulpito vien la predica! ': a chi dà
bartoli, 44-23: poco mancò che la cortesissima di vostra signoria non mi trovasse
il quale propugnò (da solo) la causa d'una farsa, proibita al
: o pulpito o polpetta per lui è la medesima. dimin. pulpitino.
/ di ampini ricingerci / e iniziar la festa selvaggia de 'l padre ieo /
indica). banti, 8-49: la ragazza, pulsante di felicità, ha sollevato
3. intenso, vivace, vario (la vita di una città). lecchi
le dispiace affatto, anzi... la città l'interessa, l'attira,
). marinetti, 2-i-498: così la tonda collina di redipuglia piantata di croci
. e se il vento folto di eroi la investe, quel cimitero scaglia all'assalto
moretti, ii- 1089: pareva che la guerra miracolosamente vinta promovesse milano a grande
govoni, 9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a turno /
/ ai pulsanti telai / che filano la torrenziale pioggia / rapita ai temporali e fatta
tra le nebbie alla città dove passo la vita. -ritmico, cadenzato,
mi risvegliai al suono pulsante che fece la molla scattando. il pendolo cominciò a oscillare
rappresentazione pittorica sembra variare di intensità (la luce). r. longhi,
: priegoti,... apri la mano della tua piatade al misero pulsante a
, consente di azionare un meccanismo (la serratura di una porta, un cronometro
a premere il pulsante che faceva scattare la serratura. e rimase di stucco vedendo
-in elettronica, contatto in cui la continuità o la discontinuità del circuito avviene
, contatto in cui la continuità o la discontinuità del circuito avviene per diretta volontà
avviene per diretta volontà dell'operatore mediante la pressione di un dito della mano (
in posizione di lavoro anche quando cessa la pressione. -interruttore a pulsante: interruttore
di scarico automatico dei contenitori standard, la pulsantiera di comando era caduta e roboamo
pulsantiera di comando era caduta e roboamo la pestò tra la polvere: un contenitore
era caduta e roboamo la pestò tra la polvere: un contenitore partì e caricò
alle stelle a neutroni). la stampa [12-i-1983], i: una
più veloce. t. regge [« la stampa », 12-i-1983], i:
persona. e poi alle stelle spente, la cui luce ci giunge ancora, e
per altro pulsano le arterie che per la violenta dilatazione. stampa periodica milanese, i-
, 2-185: in generale si dice che la vita comincia quando il cuore del bimbo
misasi, 6-ii-18: la rabbia impotente ne aveva così acceso il
: il sangue mi pulsava alle tempia con la violenza d'un maglio. nel silenzio
govoni, 705: un rospaccio con la lebbra /... pulsa e
gracidare delle rane. a rambaldo stava prendendo la paura che quel gracidio sovrastasse tutto,
in partic., l'energia, la vitalità). cattaneo, i-2-370:
il cor batteami di desiderio: / la febbre de 'l senso pulsava / ne
uguali, dai giorni che si susseguono (la vita, un periodo di tempo)
anche sostant. luzi, i-250: la vita com'è da un giorno all'altro
calvino, 7-68: era scomparsa davvero, la cercai per un lungo pulsare di giorni
attività del tempio ronza e pulsa sotto la spessa moquette senza mai arrestarsi...
sentiva pulsare di là dal muro, sotto la tettoia, in pressione. tapini,
il suo declivo, / pulsa lontan la vaporiera. cardarelli, 1-56: viene
nei cilindri a vapore, come va la pulsazione delle arterie. -battere ritmicamente
. che prestò presto andas- seno a la porta, che 'l patre confessore era venuto
patre confessore era venuto e che a la porta pulsava. leonardo, 9-17: pulsare
, 202: urge piu forte / la vita, intorno: a le sue ferree
s. antonino, 4-132: conforto la carità vostra che con vostro sforzo vi
si puntava e pulsava ad ogni minuto la guida, la correzione e la responsabilità ufficiale
pulsava ad ogni minuto la guida, la correzione e la responsabilità ufficiale dei destini
minuto la guida, la correzione e la responsabilità ufficiale dei destini patrii, si
cavour, luigi carlo farmi e giuseppe la farina morirono giovani. 13.
13. tr. ant. battere ripetutamente la porta con le nocche delle dita.
dita. baiardi, 26: disconciamente la porta è pulsata: / entra un
i... i pulsa non sol la ripa, ove cadeo / iscaro,
cadeo / iscaro, poi che per la cera calda / sentìo spennarsi inubidiente e
/ con l'altre inseme, ma e la terra salda / di grecia a cerchio
una, rende l'altra corda / per la conformità mede- smi accenti. a.
dire che, se il personaggio suonò la tromba, noi pulseremo il cembalo.
'l capo / quando le corde de la fida lira / lieve pulsasti?
., usiamo di tutti i mezzi che la scienza mette a nostra disposizione, perché
4-100: non [dobbiamo] aprirla [la bocca] a parlare ad ogni cogitazione
parlare ad ogni cogitazione che dentro ci pulsa la nostra sensualità. -stimolare una persona
, cxiv-6-235: prego... la bontà di vostra signoria illustrissima di non
pellére (v. pellere) attraverso la forma del parti pass, pulsus.
1- 19: ivi delectandoti volere la vita e corpo conservare e farlo transire
. dalla croce, ii-71: se la ferita è fatta appresso la mammella sinistra
ii-71: se la ferita è fatta appresso la mammella sinistra e rarma offende una sostanza
ma sono tumori di varia natura. la condizione anatomica principale di queste pulsazioni è
. letter. ant. del polso (la palpazione). fr. colonna,
, d'altra parte, ne sia la forma; 3a di legno, simile alla
legno, simile alla precedente, tranne la materia dello strumento che è il legno e
anemone; vi appartiene in partic. la specie pulsatilla vulgaris o anemone pulsatilla,
fresca, contiene una sostanza che irrita la pelle e le mucose e viene quindi
: sono l'erbe pungenti, ciò è la spina regia,... il
.. il ranoncolo e sue maniere, la fiammola, la pulsatilla. mattioli [
ranoncolo e sue maniere, la fiammola, la pulsatilla. mattioli [dioscoride],
così valorosamente acute che non altrimenti vescicano la pelle che si facciano quelle della fiammola e
forma di stella, esce da terra la primavera avanti alle fiondi, tutto per intorno
della grossezza d'una noce. produce la radice per il più lunga due palmi
carlina. questa laudano alcuni maravigliosamente contra la peste e contra i veleni mortiferi.
. p. bianucci [« la stampa », 5-hi-1986], i:
vuole arrivare alla fusione termo- nucleare per la via alternativa a * tokaniak ', cioè
i piatti concavi che anc'oggi serbano la forma dei cimbali pulsati dai coribanti.
meccaniche dei materiali da costruzione per verificarne la resistenza a sollecitazioni da carichi pulsanti.
intensità della sollecitazione o della frequenza durante la prova. barilli, ii-351:
galeotti in camicia di lana rossa sorvegliano la selezione dei diamanti. = deriv
sanguigni, in partic. arteriosi, sotto la pressione del sangue; polso (ed
dicono che [apollo] è dio de la musica, perché fa l'armonia de
musica, perché fa l'armonia de la pulsazione che deriva da li spiriti del
del cuore in tutto il corpo umano, la quale armonia conoscano i sensati medici al
medici al tatto. casoni, 4-34: la pulsazione... deriva dalli spirti
cuore in tutto il corpo umano, la quale da'medici è conosciuta al tatto.
e mediocre e spesso leggiermente ineguale; la pulsazione del suo cuore è oscura e
corpo. r. cocchi, 1-107: la prima cosa ch'ella [la fisica
: la prima cosa ch'ella [la fisica] vede dopo la concezione è un
ch'ella [la fisica] vede dopo la concezione è un animale col cuore battente
ed ignorando (come tutta l'antichità) la sua circolazione, egli suppose un movimento
cuore continua le sue pulsazioni, mantenendo la circolazione; il ventricolo opera la digestione
mantenendo la circolazione; il ventricolo opera la digestione; i reni, la cute,
opera la digestione; i reni, la cute, gli intestini proseguono a depurare
vecchio ora trovava il tempo di sentire la pulsazione malsicura del proprio cuore e il
1- 116: in quella luce la soave figura della giovane riposava sul mio
quel cappuccio o pezza che gli cuopre la collottola si vede un moto successivo di
l'inquietudine della sua vita nervosa e la pulsazione delle sue vene palesi non s'accordavano
vene palesi non s'accordavano con la similitudine del metallo. -come unità
diminuisce e cessano gli accidenti, sarà la declinazione del flemmone. morgagni, 106
, oltre l'ansietà de'precordi, la durezza e le pulsazioni all'ipocondrio destro
ad uscire da'vasi medesimi e per la via del condotto bilario a portarsi negl'intestini
ma sono tumori di varia natura. la condizione anatomica principale di queste pulsazioni è
che si fanno sentire nella regione addominale. la sintomologia di questa malattia è quasi esclusivamente
pianura i miei canali irrigatori, quando imprigiono la polla dei monti del mio tubo di
dei monti del mio tubo di ghisa e la conduco alla città distante, quando traggo
conduco alla città distante, quando traggo la massima forza dalla corrente e dalla cascata
forza dalla corrente e dalla cascata con la mia ruota e la mia turbina, io
e dalla cascata con la mia ruota e la mia turbina, io credo avere nel
. una sua proprietà singolare si è la continua inquietudine, probabilmente prodotta da una
e incanto. sacchi, 133-117: la voce acutissima ferisce e stanca il sensorio
voce gli antichi greci e latini distinguessero la brevità o lunghezza, spezialmente de'bisillabi
affricano solo [agostino], tra la fine del quarto secolo e il principio
e il principio del quinto, rappresenta la grande arte della prosa latina, aggiungendo
letter. il bussare a una porta o la serie dei colpi battuti; bussata.
ha bussato leggermente alla porta, accompagnando la pulsazione con un 'è permesso '
partic. riferimento a un animale che la percuote col muso). sermini,
per cui si esplora il moto e la quiete delle arterie, il cui inventore
patologia, strumento che serve a misurare la velocità o la forza delle pulsazioni.
che serve a misurare la velocità o la forza delle pulsazioni. =
autori..., in 4 la symbolique du mouvement '(1978),
, hanno iniziato a prendere in considerazione la dimensione pulsionale e fantomatica del corpo,
, anche nel- incompiutezza, che è la 'sposa messa a nudo dai suoi
freud (1856-1939) che ne fornì la sistemazione definitiva nel 1905 nelle 'drei
maniera per toglierlo di mezzo: sublimare la pulsione sessuale che, per il momento,
e consumo. calvino, 13-306: la prospettiva implicita, al limite, sarebbe
coincidono con il sé corporeo, è la premessa per il realizzarsi della aioqjpocjuvrj che e
da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: similemente la maga ai coleo / cacciata fu dal suo
per aviazione con funzionamento periodico nel quale la combustione avviene, idealmente, a volume
di funzionare a velocità elevate e per la difficoltà di regolazione ha trovato applicazione unicamente
applicazione unicamente per alcuni missili subsonici come la vi tedesca della seconda guerra mondiale)
come impiastro. montigiano, 91: la pulticula si fa di farro sottilissimo macinato
nel petto molto sangue, non ardiscili chiuder la ferita in alcun modo, ma tenga
, quando e'si ricondusse a casa la moglie la quale aveva licenziata,
e'si ricondusse a casa la moglie la quale aveva licenziata, che l'
entom. genere di cocciniglie, comprendente la specie pulvinaria vitis, nociva alla vite
fr. colonna, 3-63: la... bellissima nympha dormendo giacea
alberti, i-iv-385: il zoforo sarà come la ionica ordina zione, ma
collo tra l'astragalo della colonna e la fusaiola, esempio assai raro nelle opere
il fregio del ionico è pulvinato, e la cornice di pochissimo sporto. milizia,
1-58: adesso el ne vole indicare la perfigurazione de li capitelli pulvinati: cioè
cesariano, 1-175: dice poi che sopra la minore columna [della catapulta] sta
blocco lapideo, spesso decorato, con la forma di un tronco di piramide rovesciato
: elemento posto fra il capitello e la struttura sovrastante (anche con riferimento al
, cavalcavia, ecc., ha la funzione di ripartire il carico della struttura
ai un pulvino isnella- mente profilato, la sopraelevazione leggermente maggiore della curvatura nell'arco
, 1-58: adesso el ne vole indicare la perfigurazione de li capitelli pulvinati: cioè
delle vasche. barbaro, 264: la larghezza del labro, che egli chiama
istanca / di mano cadde, con la quale filava, / la rocca ad ero
, con la quale filava, / la rocca ad ero, e posta la man
/ la rocca ad ero, e posta la man manca / a la guancia e
e posta la man manca / a la guancia e insieme al polvinello, / si
minute particelle. papmi, i-316: la fresca brezza mattutina e il caldo del
colora. r. longhi, 1-i-1-52: la compenetrazione dei piani, che nel cubismo
politiche. e. bartoli [« la repubblica », 9-iv-1986], 13:
del dibattito: sulla politica estera e la sicurezza, sugli insediamenti ebraici nei territori
. montale, 15-499: c'era la tua immagine / non ipotipo- sizzabile,
vedevamo il direttore dell'orchestra contornare con la punta della bacchetta e il mignolo in
: è verosimile che i quadri dipinti con la scopa e le musiche pulviscolari che oggi
. e. cecchi, 13-596: la logica non è stringente, il ritmo è
: il buon vecchio prete stava spazzolandosi la tonaca infarinata dal pulviscolo dell'intonaco che
carbone che aveva preso stabile dimora sotto la sua pelle. -con riferimento al
, i-103: negli stami... la polvere o farina o pulviscolo o polline
). gnoli, 1-21: traversaste la vita come / pulviscolo traversa un raggio
pulviscolo sottile. pirandello, 6-339: la calugine dello scialle di lana, accesa
in un lume verdastro che occupava tutta la foresta, se non dove la cortina
occupava tutta la foresta, se non dove la cortina delle piante era spaccata da una
o il pavimento, di nuovo oltre la soglia dell'ombra. -con sineddoche
polvere. pascoli, 332: ecco la fitta polvere, la rena / ogni cui
, 332: ecco la fitta polvere, la rena / ogni cui grano è mondo
.. / se pur là c'è la notte, una pupilla / nell'ombra,
avvolto nel pulviscolo acqueo che copre tutta la zona e sale come una nebbia ad
. g. bassani, 4-55: la neve continuava ancora a cadere, ma più
luce, circola con voluttuosa letizia per la villa serena. misasi, 3-12: la
la villa serena. misasi, 3-12: la bella signora era avvolta in un pulviscolo
del mare giungendo fino a lei, la cui bellezza ne era tutta accesa.
: i bicchieri, le posate, la brocca dell'acqua e l'unica bottiglia di
, che, entrando dalla finestra, tagliava la penombra della stanza con una striscia di
pulviscolo d'oro che inonda, e la gente si muove in mezzo al pulviscolo d'
anche un pezzo dello stradone che traversava la valle, verso sera quando il sole
sera quando il sole già sulla pianura la riempiva tutta di pulviscolo e le gaggie
lievi (o che tali appaiono per la lontananza). montale, 3-185:
unità », 14-vii-1982], 1: la messa in discussione delle gerarchie, dei
l'inflazione. s. doglio [« la stampa », 19- iii-1986],
. a. galante garrone [« la stampa », 17-x-1986], 1:
contorni indefiniti. savinio, 12-115: la musica di questo 'stabat 'è molto
borgese, 1-57: ho sofferto tutta la notte. ho avuto l'incubo di un
, in seguito, modificandosi, ingentilendosi la loro lingua, procederne dritto dritto il
vagità..., ma per la frase, per il 'pun-pun ',
, per il 'pun-pun ', per la smanacciata, per la religione del suo
', per la smanacciata, per la religione del suo bel mostaccino; perché quell'
lì, narciso della gagliofferia impomatata, ha la satiriasi di se stesso.
, le disformità, l'imparaticcio, la mole indigesta della accozzaglia... di
di criniera. balza sugli alberi inseguendo la preda, è avidissimo del sangue delle sue
nel nord defl'america se ne adopera la pelle, ed in alcuni siti se
ed in alcuni siti se ne mangia la carne. è diffuso per tutta l'america
c. e. gadda, 168: la mia irrefrenabile necessità deambulatoria, decine di
). peregrini, 3-85: la vita sfacendata, i ricetti di gente
1 lava vetrosa capillare ', e la pomice in generale 'lava vetrosa pu-
dial. sugo di pomodoro per condire la pastasciutta; pommarola. u.
cibi sporche- voli sono gli spaghetti con la pummarola 'ncoppa, le melanzane alla parmigiana
? l. villoresi [« la repubblica », 17-iv-1986], 13:
servizi se * eti e conditi con la pummarola degli aiuti avariati al erzo mondo
landino [plinio], 294: la irciola è propia dell'umbria,.
propia dell'umbria,... la pumula d'amitemo. domenichi [plinio]
sorti di viti '...: la irtiola è peculiare dell'umbria e del
territorio di mevagna e della marca, e la pumula di ami- temo.
atmosfera secca e rarefatta, forte insolazione; la vegetazione ha carattere perenne e presenta adattamenti
vascello. produce un frutto rosso con la scorza ben grossa dentro la quale si
frutto rosso con la scorza ben grossa dentro la quale si trovano dodici e più semenze
, 1-228: si poteva scendere giù per la scaletta, e tra i puncicarelli pieni
coltellata. -anche: il segno o la ferita che produce. patti,
11-20: si vide l'asino impennarsi sotto la brusca puncicata della pallottola che gli si
coscia. pasolini, 3-203: chi gira la notte gira la morte. lui non
, 3-203: chi gira la notte gira la morte. lui non la sentiva per
notte gira la morte. lui non la sentiva per niente, ma la puncicata alla
lui non la sentiva per niente, ma la puncicata alla garbante gli costò salata.
c'avessero dato una puncicata, storse la bocca in una smorfia così seria e disgustata
. brancati [plinio], 9-41: la pastinaca da occulto loco assassina, ferendo
i forellini dai quali veniva poi tracciata la rigatura. = voce del lat
aa un piccolo spazio della retina sul quale la luce non agisce che debolissimamente. questo
punto in cui penetra nell'occhio. la scoperta di questa particolarità dell'occhio,
, gli fece concludere che non è la retina ma bensì la coroidea la parte impressionabile
che non è la retina ma bensì la coroidea la parte impressionabile dell'occhio:
è la retina ma bensì la coroidea la parte impressionabile dell'occhio: non occorre
suppl., 129: 'punctum saliens la prima traccia del movimento vitale nell'uovo
binario, s'arrestò di schianto, e la lander, che già s'era alzata
mentre il cappellaccio di paglia, urtando contro la spalliera, pumfete!, le saltava
. g. villani, 9-46: la gente dello 'mperaaore rimasono vincenti della punga
punga. idem, 10-122: fece correre la terra al suo mali- scalco colla sua
, 2-ii-146: a me pare dovere dare la battaglia... e se escono
donde che ss'esca, e dopo la punga fuggire e mettersi in volta.
da barberino, 1-192: e'saraini duravano la punga molto francamente. -per
sua sorella vergine sposa di curiazio piangere la morte di colui più dirottamente che la
la morte di colui più dirottamente che la sua etade non dovea, con quello coltello
iddii non vedendo, per sé agurava la rimirata punga. poliziano, st.,
listra / rasente il fosso in su la prima punga. 3. figur
. sacchetti, 46: ancor è la mia mente più dogliosa / ché per
isquittino con quello era innanzi. -perdere la punga: risultare perdente in una gara
trecento, lxxxiv-65: sì forte vola la pernice bella / che 'l mie sparvero,
bella / che 'l mie sparvero, che la vuol pigliare, / la punga perde
, che la vuol pigliare, / la punga perde seco del volare. s.
] a uno uomo e considererà sottilmente la sua condizione: e ove el vedrà più
se non à una grande resistenza, perde la sua punga e dura poca fatica.
e dura poca fatica. -vincere la punga: superare un ostacolo, riuscire
9-7: « pur a noi converrà vincer la punga » / corniciò el, «
per cierto eglino v'enterrebbono overo vincierebbono la punga d'entrare dentro a questa città
., 81-32: volendo pur vincer la punga, / col marchese spinetta ghibellino /
ghibellino / trattaron. -vincere la punga di un luogo-, espugnarlo.
., 57-02: del detto castel vinser la punga. = var. ant.
un luminare delle lettere greche e latine, la faccenda sarebbe rimasta lì, senza danni
spine ague molte ponente / l'encoronà la mala gente. iacopone, 22-8: la
la mala gente. iacopone, 22-8: la sua lengua tagliente, più che spada
tutto me fa tremare. bonvesin da la riva, xxxv-i-674: tu [rosa]
descrezion a quel se inchina, / la man de molte piaghe a un tracto
! che fra pongenti spine / schianta la rosa ancor non ben fiorita. fausto da
a un picol pungente pugnaletto e sforzato la fila de'sua bravi, li messi le
: benché per gelosia / di sé la rosa armata / d'aghi pungenti sia,
0. targioni tozzetti, i-137: la spina è una vera arme o difesa
tutti i miei fiori ancora / han la bocca di latte della notte, / e
caldi sassolini / come sugli infecondi sassi la corrente. alvaro, 9-111: sorrideva
lo prun pungente, / per coglier poi la rosa. boccaccio, v-70: la
la rosa. boccaccio, v-70: la frigida noce... e nell'altro
cinga queste tempie altra corona / che la pungente, ch'ai tuo capo santo /
verde giro / d'argine rustica! cinge la vasta / pianura stesa in cima ad
graf 5-536: che fai qua, tra la biada, / così sfregiato e tristo
il pruno e l'ortica / affogano la spica / col pungente aggroviglio?
aggroviglio? -che provoca sulla pelle la sensazione, alquanto fastidiosa, di molte
vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la chioma, e già discaccia / il
irti e pungenti. moravia, xi-406: la sabbia mi soffiava in faccia, pungente
de le lenzuola, né il ruvido de la coperta, dormito un pezzo desto,
corti. -che irrita e infiamma la pelle, che provoca un intenso prurito
detta, imperocché il suo toccamente riscalda la mano, imperocché e di natura ignea
s. bernardino da siena, v-102: la radice dell'ortica o del cardone
erbe o foglie pugnenti, ma all'agosto la vedrai. mattioli [dioscoride],
le gambe dalle ortiche verdi, che trapassavano la calza sottile; e allora giorgio,
... hanno i piedi rossi e la coda lunga e non pungente, ma
... hanno tale lunga, la coda corta, aguzza e pongente.
il primo, cioè di tirar fuori per la bocca il corpo fermato nelle fauci,
il corpo fermato nelle fauci sia per la sua natura indigeribile nello stomaco umano o
alvaro, 20-74: guardavano con simpatia la freschezza delle carni, le chiome lucide,
chiome lucide, i seni pungenti sotto la veste, delle loro figliole.
quattro mazze e una granata '. sarebbe la bestia bovina. 2.
aguzzi, con le coma o con la punta della coda (un animale, in