nemmeno i precipizi che loro attraversano per la strada. milizia, iii-5: il lusso
sp. 24 (407): dove la strada era sur un rialto, sur
sur un rialto, sur un ciglione, la mula, secondo l'uso de'pari
i tronchi contorti, sentendo sotto il piede la mollezza dell'erba, si diresse verso
riparo. stuparich, 5-16: ripresi la marcia, senza curarmi neppure di sapere
di sapere chi mi venisse dietro. la strada era strettissima e senza riparo sul
... ma dalle profondità abissali la cui presenza essa intuiva sotto la bellezza
abissali la cui presenza essa intuiva sotto la bellezza del suo amante, dai crepacci e
dai crepacci e dai precipizi su cui la bellezza di ugo pareva specchiarsi impaurita. luzi
soverchio amore o vero per vedersi privar de la persona che più ama, correre ingordamente
, lx- 1-116: l'avrebbe [la disperazione] senza dubbio portato allora allora
porgono a'cilindrai che li mettano dentro la pila; il rovinìo, un precipizio d'
due minuti tutte quelle moli subissarono con la morte di trentadue- mila uomini di ogni
-frana. colletta, i-282: mentre la terra tremava, udito uno scroscio come
di mille rovine, temeva ogni città che la città vicina fosse caduta. il nuovo
animo vostro,... nel vedere la rovina, il precipizio e il pericolo
, il precipizio e il pericolo de la vostra facultà, de la vostra fama
il pericolo de la vostra facultà, de la vostra fama e de la vostra vita
, de la vostra fama e de la vostra vita, non si lasciò pur un
. contile, i-32: quando a la donna si proibisce la cosa, le ne
: quando a la donna si proibisce la cosa, le ne nasce sì sfrenata voglia
ne nasce sì sfrenata voglia che se la cava o con inganno o con precipizio di
, di suoi e spesso di tutta la patria. tasso, 2-70: fortuna qua
lawacheff,... vista in vienna la regina e preso di riverenza e di
ama le donne degli altri, segue la strada più sicura e più comoda per
, legati i piedi e le mani a la ragione, diamo, abbagliati da caduco
sentiero de l'amore da quello de la voglia e del senso, onde andiamo
. carlo borromeo, 1-124: mettete la mano al forte, fate sforzo con
sorte di officio, mettete innanzi a loro la memoria della morte,...
.. l'inevitabile bruttezza del peccato, la viltà e bassezza dei precipizi dell'uomo
e bassezza dei precipizi dell'uomo, la fragilità della sua vita. tasso,
di un ministro (e occasione che la determina). aretino, v-1-123
v-1-123: due fini son messi inanzi da la instabilità sua a chi regna: l'
, benché, per esser più atta la scesa che l'erta, son più quegli
signore, tanto più deve essere accurata la vostra diligenza in cooperare al nostro servigio.
della corte all'orecchio del re contro la smoderata autorità del ministro, non
conosciuto... il cardinale che la sua lontananza dalla corte dasse fomento ai
volessero aspirare alla monarchia universale, aieder la mano ripugnante a tali trattati allorché non
dal precipizio in cui era per gittarli la loro insana avidità di dominio. bacchetti,
santi furono visti dal medesimo pontefice sostenere la chiesa latera- nense, la quale minacciava
pontefice sostenere la chiesa latera- nense, la quale minacciava il precipizio. s. maffei
è tardi: il precipizio è aperto: la rovina è inevitabile. -rovina
xi-9: il tabacco, il caffè, la cioccolata / e altre picciole spese quotidiane
convogli. botta, 5-182: perduta la speranza d'offendere, pensava il generale
sono superflui, perché è necessitato tentare la fortuna e tutti e'partiti animosi,
tra le avversità spperimentate in romagna egli fissò la mente alla difesa del regno; ma
quando stavano le fortezze non preparate, la frontiera nuda, i luoghi forti malamente
farsi qualche nome e potenza bisognava usare la temerità, ma tesser solo ad usarla
-anche: sveltezza, rapidità con la quale si compie un movimento.
potevano almeno aiutarmi a non perdere affatto la tramontana. moretti, i-162: quando
fatiche del corpo e dell'animo, finché la fortuna ci appaia meno turbata. il
fra poco spazio di tempo, ché la varietà delle cose del mondo è pronta
è pronta, breve e mutabile e la fortuna non dura mai com
de'cibi e l'uso delle vesti e la coltura de ^ terreni e del bestiame
ha pochi esempi. romagnosi, 17-47: la pronta celebrità d'una produzione scientifica riesce
una produzione scientifica riesce inconcludente a provarne la intrinseca eccellenza. manzoni, pr.
): questo buon successo così pronto, la lettera d'attilio che faceva un gran
né reca a lui maraviglia il vedere che la contravvenzione della legge debba così inevitabilmente tornare
così inevitabilmente tornare in iscapito di chi la commette. -facilmente raggiungibile (un
che è notificar al magistrato, dal quale la giustizia sarà amministrata, e massime in
., i-vni-2: puotesi... la pronta liberalitade in tre cose notare:
tre cose notare:... la prima è dare a molti; la seconda
. la prima è dare a molti; la seconda è dare utili cose; la
la seconda è dare utili cose; la terza è, sanza essere domandato lo dono
: occorrendo alcuna cosa per voi e la vostra comunità, ve offerimo l'opera nostra
... da'papalini popportumtà e la importanza di questo sito perche non cadesse
convenisse a quelli delle maestà sua dare la più pronta mano. c. i
manifestata da luigi, il delegato contrasse la muscolatura della sua faccia in un sorriso
altero. campatila, 1-1-34: pur segue la via con passi òronti / lo scemato
il punto ed il luogo dove avesse la presa più pronta e sicura. calandra
). castiglione, 147: vedete la musica, le armonie della quale or
comprende nella maniera del cantare di bidon, la qual è tanto artificiosa, pronta,
avesse in quell'istante occasione pronta di appagare la mia curiosità. cesari, ii-592:
ciglia, sgorgassero. -incombente (la morte, un evento negativo).
giogo era pronto a scendere / su la incauta cervice, / s'io nel dolce
a te dopo d'ettore è pronta la morte. montale, 1-81: volli cercare
male / che tarla il mondo, la piccola stortura / d'una leva che
sempre uomini pronti di lingua per concitare la moltitudine, che d'ordinario favorisce tali uomini
franco a ben fare ch'egli non avea la lingua pronta a ben dire la sua
avea la lingua pronta a ben dire la sua volontà. b. corsini, 20-16
circunstanzie che vi instituiscono le degnità de la vita si possono più presto comprendere con
del pensiero che esprime con il pronto de la lingua. 18.
, 74-5: non sia... la lingua pronta a parlare né la mano
. la lingua pronta a parlare né la mano presta alla penna, ma consideri che
per che mutulo taci: ché se ce la sentisse, sì feroce e prunta ti
, sì feroce e prunta ti sento la lingua non taceresti. dante, inf,
, / di quel ch'ebbe or così la lingua pronta ». sennini, xv-762
, non so a chi lor due dar la colpa dello esservi con pronto delle mie
alquanto spesso e pieno suono appresso rende la f; spesso medesimamente e pieno, ma
aragonesi, con rimproverar loro l'inobbedienza, la crudeltà, ravarizia. c. 7
un libro ad alfonso, e, la parola non abbastanza pronta, con le mani
, con le mani cercava di indicare la forma del libro. 20.
d'iddio né più né meno / la gloria, ch'è quanto esser dèe gradita
mostràr nova gioia / nel torneare e ne la mira nota. strafiarola, ii-49:
terrore / degli occhi a un tratto ravvisò la dea / e la nomò con pronti
un tratto ravvisò la dea / e la nomò con pronti detti. idem, xvii-185
(l'ingegno, l'intelligenza, la sensibilità, ecc.). boccaccio
secondo gli accidenti, a'dicitori, la fortuna ancora, alcuna volta aiutatrice de'
alcuna volta aiutatrice de'paurosi, sopra la lor lingua subitamente di quelle pone che
3-105: dante, chiarissimo lume de la lingua, saldissimo giudizio ne le più
, 3-i- 55: sua maestà la chiamò in corte per fomentar col suo
del bello. botta, 5-239: la felicità o le disgrazie umane noi toccavano
quello che gli si offeriva poteva aprirgli la strada all'altissime sue cupidità. giordani
di asia regnò, novella semiramide: la quale, innamoratasi nella feroce gagliardezza di
. marinetti, 2-i-447: poi incomincia la discussione. sul palco della presidenza sono
giovani di pronta intelligenza il villaggio o la città murati non offrono né divertimenti,
né possibilità di lavoro. -fervida (la fantasia). boccaccio, vii-185:
scorrevole. -vivo, tenace (la memoria.). ghirardacci, 3-340
entrati a dimostrare con le novelle quanta sia la forza delle belle e pronte risposte.
e caro, / che mi rende la dolce amata vista / di cui m'è
, 3-56 (ii-535): piacque tanto la pronta ed arguta risposta al vescovo,
, una languidezza, un fremito, la pressione nervosa d'una mano feminea su la
la pressione nervosa d'una mano feminea su la spalla d'un danzatore.
. sennuccio del bene, 30: la bella aurora nel mio orizzonte, /
(un morivo, una ragione, la verità). machiavelli, 1-i-166:
volese per esperienza certa vedere più pronta la verità, bisognerebbe che fusse di tanta
di tanta potenza che mandasse ad abitare la corte romana... in le
ha a credere che cesare desideri accrescere la potenza sua... e che
dominio d'italia, a che ha la ria facilissima. marino, vti-84: io
io tengo il primo luogo (dice la scultura) per cagione della difficoltà..
nelle dipinture, dove non è così pronta la prova. pallavicino, 8-162: del
ed in ogni parlar figurato. e la ragione di ciò è pronta.
. gozzi, i-n-95: essendo il guidare la cosa pubblica opera, non precetto,
vorrà considerare i mutamenti fattivi, come la bontà dell'intelletto trovi prontissime le prime
nella mente da venirgli al primo istante su la lingua e su la penna.
al primo istante su la lingua e su la penna. -conosciuto perfettamente, a
è che il pandi, / però che la sua lingua provenzale / non ho ben
7 con poco tempo, per la voglia pronta. petrarca, 161-1: o
s'accendono. gnerarai, 1-ii-422: è la natura umana tutta inclinata al peccare e
al peccare e rilevarsi non puote sanza la misericordia del sommo padre, la quale è
sanza la misericordia del sommo padre, la quale è sempre pronta ad chi quella
citadini nostri e subditi hac etiamdé a la nostra reipublica a pertegnire, ai quali sempre
. b. giambullari, 3-31: la badessa cominciò a parlare: / secondo i'
tutte quelle cose che non avessero a rompere la pace e quiete presente delli stati cristiani
che ora ri scorgo, avrei differita la mia partenza. carducci, ii-4-25:
debbo anche rinnovarla i miei ringraziamenti per la copia interfoliata della edizion di cosmopoli,
sapeva infatti, come tutti, che la madre di luca era di sangue pronto,
, ii-308: nel priapismo... la ragione è confusa, il polso pronto
-professato senza indugio e senza esitazioni (la fede, l'obbedienza).
24-128: tu vuo'ch'io manifesti / la forma qui del pronto creder mio,
del pronto creder mio, / e anche la cagion di lui chiedesti. passavanti,
chiedesti. passavanti, 205: come la inobbidienza viene da superbia,..
da superbia,... così la pronta obbidienza nasce dalla vera umiltà.
ri esorto e laudo, / ché la pronta obbedienza è dolce e lieve. s
munisterio, il quale prese in cotal modo la necessità del convertimento che, convertendolo nella
e tu, mio fieramonte, / la mia corona in testa serberai, / tanto
. fiamma, 1-63: il valore e la forza della virtù, riva e pronta
inciso. brasca, 132: apparagli la impressione del suo glorioso corpo, corno
son chiarita, avendo conosciuto dal pronto la moneta che spendete: non pensate perciò
. levi, 3-39: tutti i giorni la stessa musica, martello, scalpello,
, 5-203: né fuggendo incontrava egli la vita, / troppo vicina a la nemica
egli la vita, / troppo vicina a la nemica mano, / se pronto non
questo marmo, / onde si regge la parete in parte, / le funi avvolgo
, per parlar più pronto, temerità la mia volerve ncordare et in lì fatti vostri
12-iii-244: in quel tempo ch'io ebbi la vostra, mi trovavo in letto con
n. franco, 7-221: a 'ncatenare la mente altrui ben hanno in pronto le
ben hanno in pronto le imagini de la cera, le granella de l'incenso,
aveva già il duca eletto di ricuperare la metà dello stato di castro confinante a
pericolo per arte di racconto e con la promessa di tenere in pronto i rimedi.
di navi minute. landolfi, 8-20: la vecchietta aveva in pronto pel mio sacrificio
2-64: è una di quelle fatalità, la mia, che, dovunque ci è
che ciascun di vui / abbia de la mia stirpe il nome in pronto. lancellotti
hanno [gli architetti] sempre in pronto la scusa d'essersi ingannati e se non
ingannati e se non altro per imbrogliare la faccenda fanno tuttora qualche manutenzione, alla
tuttora qualche manutenzione, alla quale dànno poi la colpa del ricrescimento della spesa, òoldoni
ella avrà una recita in pronto per continuar la sua professione. -ma, caro don
disposizione. aleandro, 2-143: fra la storia di grifone e di martano appo
diversità di circostanze che 'l dire che sia la stessa è una mera vanità. sono
salirono i cortigiani su possenti destrieri e la duchessa con sue dame sopra palafreni di
da messa, ed erano sì candidi che la neve ed i gigli fa perdevano al
vii-23: presto, presto, allestiamole la solita poltrona. / se non la trova
allestiamole la solita poltrona. / se non la trova in pronto, colla sua melodia
e condottala al tempio, quella supplicò la dea [giunone] che rimunerasse pietà de'
della patria, già in pronto per la stampa, va facendo l'acquisto (iella
ali- ghieri come metalli in fornace; la figura e la forma erano già in
come metalli in fornace; la figura e la forma erano già in pronto: non
pronto: non mancava se non chi percotesse la spina della fornace, come direbbe benvenuto
rovente all'opera del getto. chi percoteràdunque la spina? -stare per essere servito
? -stare per essere servito (la cena). nievo, 204:
nievo, 204: era già passata la mezzanotte di qualche mezz'ora quando la
la mezzanotte di qualche mezz'ora quando la cena fu in pronto. -essere
da porto, 1-163: così fu tutta la cosa dell'armata ch'era in po
vorrebbe pagare altro interesse, quando truovasse la pecunia in pronto senza pagare usura,
sollecito ad ingannarci e u mondo con la guerra a tribolarci. sanudo, xxxiv-369
reduti insieme circa 20 milia sguizari, la mità de li qual se li diceva andar
de li qual se li diceva andar a la volta de franza per condur et asecurar
franza per condur et asecurar l'armada di la cristianissima maestà e l'altra mità già
già era in pronto per venir a la volta de italia. m. sonano,
ritirarsi subito, ed esser pronti presto la mattina seguente. [ediz. 1827
buon'ora il domani]. -avere la capacità di compiere una determinata azione.
venir dimani. -fluire con facilità (la favella). ottimo, i-454:
sole anime ne fossero state capaci, perché la risposta era in pronto. carducci,
se il betti aggiunge « chi dopo la morte del poeta abbia francamente osato por
, noi so »; anche qui la risposta è in pronto: il corruttore fu
, comprensibile. guicciardini, 2-1-53: la ragione è in pronto, perché è
usato ed usano sempre il fico; e la ragione è in pronto, perché il
nelle scienzie involte, son tali, che la lor verità così sta in pronto,
lavori che maturerò molto lentamente trarrò innanzi la vita alla meglio. carducci, iii-2-
bravo, cosimo! / vieni fuor con la brigata, / metti in pronto il
in pronto il baldacchino, / e facciam la passeggiata. socci, ii-1-701: era
modo da agevolare e rendere più rapida la ricerca e la consultazione.
agevolare e rendere più rapida la ricerca e la consultazione. toscanella, 2-8
tabelle. b. croce, ii-5-320: la poetica sarà... un prontuario
prònuba, sf. colei che assisteva la sposa durante la cerimonia nuziale (in
. colei che assisteva la sposa durante la cerimonia nuziale (in alcune civiltà antiche
in quella romana, dove costituiva forse la rappresentante di juno pronuba, la dea
forse la rappresentante di juno pronuba, la dea protettrice della sposa, e doveva
ch'auspice ebbe amore / e pronuba la moglie del
. salvini, vii-5-7: nelle nozze la sposa romana piagneva e aveva allato la pronuba
nozze la sposa romana piagneva e aveva allato la pronuba, che la confortava e rasciugavate
e aveva allato la pronuba, che la confortava e rasciugavate le lacrime. metastasio,
1-ii-429: a lui ne'miei soggiorni / la destra porgerai. pronuba e scorta /
. pronuba e scorta / ti sarà la germana. goldoni, xli-737: amar
. a venere eroica, qual fu la 'pronuba ', furon attribuiti i cigni
grandi occhi sbigottiti; e le parve che la vecchia la guardasse con un sorriso dolce
sbigottiti; e le parve che la vecchia la guardasse con un sorriso dolce, malizioso
lucini, 4-258: ieri, pronuba la rubinstein, cercò pure [d'annunzio
ben disse il gran cirillo, dice egli la fede non è la madre della nostra
, dice egli la fede non è la madre della nostra salute del nostro bene,
alle nozze e invita lo sposo e la sposa a congiungersi insieme, onde ne segue
che, congiunto iddio con l'anima per la carità, ne nasce la vita nostra
l'anima per la carità, ne nasce la vita nostra spirituale e beata. pero
le parole sue. marino, x-274: la bella creta, / mia famosa nutrice
composto. guerrazzi, 10-608: la infamia diventava pronuba necessa ria
gli sposi (il talamo, la stanza); che viene usato du
che viene usato du rante la cerimonia; che simboleggia le nozze (un
: notte avara non veli / tutta la stanza pronuba, / ma solo amica celi
/ e sia di tede innumeri / splendente la città. -epitalamico (un componimento
/ né festa genetliaca, / dove la musa pronuba / del bindi non invitisi
, allor che sposa all'ara / la ripugnante languida ciprigna / trarre fu visto
cantavano le pronube canzoni, muoveva verso la chiesa. 2. propizio agli
agli incontri amorosi (una stagione, la notte, ecc.). e
amoreggiamenti reciprochi. d'annunzio, i-20: la ronuba luna un bianco riso / piove
queto mare. ucini, 1-153: la notte corre pronuba e presta.
4. biol. che opera la fecondazione delle piante trasportandone il polline (
5. veter. ormone pronubo: la follicolina, che determina i fenomeni fisiologici
tre giovani che nella roma antica accompagnavano la sposa a casa dello sposo la sera
accompagnavano la sposa a casa dello sposo la sera delle nozze, ordinavano la cerimonia
dello sposo la sera delle nozze, ordinavano la cerimonia e fungevano da testimoni di parte
, 2-184: -signor fedele, poi che la buona sorte n'ha menato qua messer
talamo nuzial? carducci, iii-16-289: aspetteremo la sposa alla casa maritale su la soglia
aspetteremo la sposa alla casa maritale su la soglia, che ella non deve toccare
untuosa. certi ritengono ch'egli concedesse la fecondità nunziale; e bisognava ci tenessero
, gli ateniesi, per impetrare gravida la propria moglie a un pronubo cosi spudorato.
... / piacciavi dare a la mia prole aita, / quando priva sarò
/ 1 ceppi, il carcere, la scure, il rogo, / son
numero aploide di cromosomi. la stampa [9-k-1981], 7: l'
castiglione, 74: perché al parer mio la consuetudine del parlare dell'altre città nobili
's 'qualche differenza si truovi, la quale con un solo 's '
di forma solo. citolini, 262: la voce, la quale, secondo aristotele
. citolini, 262: la voce, la quale, secondo aristotele, è la
la quale, secondo aristotele, è la materia del parlare, la parola,
aristotele, è la materia del parlare, la parola, la prononzia. ruscelli,
materia del parlare, la parola, la prononzia. ruscelli, 2-499: i latini
..., perché sempre proferiscono la 'e ', la 'o '
sempre proferiscono la 'e ', la 'o ', la 'z '
e ', la 'o ', la 'z 'e tutte l'altre in
più lettere di quelle che ebbero; la nostra lingua... ha due maniere
noi diciamo 'quella 'facciano sentire la 'e 'in un modo, quando
] simile a lei, che sarà la 'k '. f. f.
f. f. frugoni, 1-455: la consonanza di due vocaboli rende più facile
consonanza di due vocaboli rende più facile la pronuncia e l'uniformità di due voci
g. b. martini, 2-1-423: la salmodia di que'tempi in tal maniera
1-66: io mi ero subito ripurgata la pronunzia di quel nostro orribile 'u '
chi lo pronunzia. bonghi, 1-55: la fissazione della pronuncia e delle forme grammaticali
voce. foscolo, iv-349: oh la scimunita figura ch'io fo quan- d'
tomo a leggere: dopo due carte la mia pronunzia diventa più rapida e termina borbottando
ortoepici. citolini, 264: sotto la seconda division detta 'buona 'sarà
dimostra fuorché l'amore del compilatore per la storpiata pronunzia volgare. cesari, i-151:
pronunzia. carducci, ii-9-107: per me la pronunzia erasmiana è senza paragone più bella
, fino a pochi giorni fa, la sua origine tedesca, chiaramente dimostrata,
gingillo, e, quella che poi fu la sua fortuna, la conoscenza viva e
che poi fu la sua fortuna, la conoscenza viva e una pronunzia impeccabile della lingua
inglese. moretti, i-833: rievocava la signora gli anni passati in liguria,
marito subalpino che non le aveva certo insegnato la bella pronunzia; tanto ch'io solevo
... che lucio, considerando la nostra pronunzia e la siciliana e vedendo che
lucio, considerando la nostra pronunzia e la siciliana e vedendo che la durezza delle
nostra pronunzia e la siciliana e vedendo che la durezza delle consonanti offendeva tanto l'orecchio
, beatissimo padre, che, considerando io la pronunzia italiana e conferendola con la scrittura
io la pronunzia italiana e conferendola con la scrittura, giudicai essa scrittura essere debole
parte sovenire. foscolo, xi-1-5: la grammatica, l'ortografia e per conseguenza la
la grammatica, l'ortografia e per conseguenza la pronunzia e tutte le parole e frasi
che non mutare il suo accento e la sua pronuncia. carducci, iii-3-145:
di un verso e questo verso esigeva la rima e come non tutti gli italiani
tutti gli italiani sono obbligati a sapere la pronunzia dei francesi, così io scrissi
per volta, e in modo da imparare la vera pronuncia ». -risultato
puro e senza mescuglio di forestiero ne la nostra pronunzia propria. muratori, 7-iii-45
che non si distingua all'altra per la pronuncia, suono degli accenti, termina-
iii-75: ella non può figurarsi quanto la pronunzia di questa città sia bella.
termine / tanto appreso non ha che la pronunzia / lombarda possa totalmente ascondere.
grazia, e pareva che gliel'aggiungesse la pronunzia abruzzese che non aveva mai affatto
: venne loro incontro, ossequiosa, la direttrice della pensione, una giovane dall'
una frase, un discorso, modulando la voce in relazione col contenuto logico di
logico di quanto si dice o con la particolare situazione che determina l'enunciazione;
. m. palmieri, 1-23: la musica... emenda la voce e
1-23: la musica... emenda la voce e fa la pronunzia dolce,
... emenda la voce e fa la pronunzia dolce, acuta, grave e
al comandare è accomodato, secondo che la pronunzia lo fa distinguere da un modo all'
recita, intesa in relazione sia con la scelta dei toni, sia con la correttezza
con la scelta dei toni, sia con la correttezza nell'articolazione dei suoni.
-arte, capacità di modulare sapientemente la voce e di assumere adeguati atteggiamenti gestuali
2-25: a queste tre parti si aggiugne la 'memoria 'che l'abbraccia tutte
'che l'abbraccia tutte, ed ultimamente la 'prop p nuncia 'cioè
grazia e ornamento al nostro parlare, la qual nondimeno alcuni hanno posto nel quarto
perdono le loro sentenze l'autorità e la vaghezza. i. andremi, 1-258:
si scupra l'ordine, l'invenzione, la locuzione, la memoria e la pronunzia
, l'invenzione, la locuzione, la memoria e la pronunzia. 4
, la locuzione, la memoria e la pronunzia. 4. atto con
. 4. atto con cui la pubblica autorità assume e ufficialmente rende nota
un'autorità giudiziaria decide e rende nota la sua decisione a proposito di una controversia
questione riguardante una controversia. -anche: la stessa decisione e in partic.
decisione e in partic., la sentenza che viene così assunta ed esternata
ed esternata; il documento che porta la decisione stessa. giov. cavalcanti
. giov. cavalcanti, 320: la signoria avendo dato i confini a messer
giraud, 2-160: bisogna incominciare a stendere la decisione di quest'arbitraggio;..
. domani termina il tempo fissato per la pronuncia del voto. -testo di
ad agriucchia è il nostro sermone, la quale con una cotale pronunzia del futuro
. imbnani, 7-131: risponde con la su'pronunziacela tedesca: * est-ce que
di pronunciare uno o più suoni o la non opportunità di dire determinate cose)
tutti i popoli. leopardi, i-376: la libertà non fu più un nome pronunziarle
montale, 12-7: ben diversa è la prosa che occupa tutto lo spazio e
infiate né gorgottate nella gola e non sia la voce tua ismancevole né avviluppata infra denti
o vero sperimentata... orazione, la quale, trasandando ogni umano sentimento,
da ambizione di più piacergli, lasciata la naturalezza della lezzione domestica, cominciò il
[del 18 aprile 1948] -che la votazione della libertà cristiana ebbe nell'animo degli
di * pronunciamento militare 'volto ad ottenere la bandiera tricolore. casati, 1-241:
menti '. oriani, x-19-329: la francia e la bandiera bastavano a tutti
. oriani, x-19-329: la francia e la bandiera bastavano a tutti i cuori:
, l'anno nel quale fu liquidata la monarchia, al 1936, l'anno
l'anno del pronunciamento di franco, la cultura spagnola prendeva una parte sempre più
molto energica. carducci, ii-19-194: la congiura dei senatori aveva tentato una specie
montale, 14-113: prima che sia la sosta nei monti desolati, / prima
non pronunciante ancora e impronunciato / dar la consolazione d'israele / a un uomo
(pronuncio). articolare con la voce i suoni vocalici o consonan
con un vocabulo aspro, e la cosa piacevole con uno vocabulo dolce. piga
in principio nelle voci sopraddette e però la segnavano, ma noi non la pronunziamo.
e però la segnavano, ma noi non la pronunziamo. vico, 4-i-960: i
sillabe. sacchi, 132-115: spesse volte la sconcia apertura della bocca fa essere la
la sconcia apertura della bocca fa essere la voce ingrata e fosca. né senza
per le lunghe. savinio, 22-61: la regia, volonterosa peraltro e in parte
autrice di 'corinna ', malgrado la dieresi, si pronuncia 'stai '.
, 6-210: « ho capito, la pensione bergess », fece pompeo, pronunziando
, 1-1-42: importante sopra tutto è la cognizione della ortograna etnisca. somiglia essa
ortograna etnisca. somiglia essa in certo modo la franze- se, ove d'una maniera
. -fare sentire l'intensità o la variazione di tono nella pronuncia di un
mie ingiustizie e tu n'arai dimesso la empiezza del peccato mio. rinaldeschi,
mio. rinaldeschi, 1-65: pertanto la mia lingua pronunzierà i comandamenti del vecchio
. lippi, 8-43: fatta da vicin la riverenza / parole pronunziò di questa data
grata, / ho mumzion da caricar la canna / e poi da bere un vino
conviene udire un medico in cattedra insegnare la maldicenza, il quale, cominciando dal dispregiare
non vi fosse equivoco, ne delineava la figura, ne contraffaceva la voce ed
ne delineava la figura, ne contraffaceva la voce ed in fine col corteggio di vergognosi
anche ben educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche
restava. pascarella, 2-440: dopo la rotta di adua 10 ho visto baratieri nel
bianchi. di giacomo, i-628: egli la guardò, meravigliato. era una bimba
sorriso. c. carrà, 308: la nota frase di edgard degas 'scoraggiare
facevano tremule, incerte, quasi che la parola dovesse elevarsi nell'aria, come il
. borgese, 1-121: questa [la madre], la sera di martedì,
1-121: questa [la madre], la sera di martedì, sul finire del
s. agostino volgar., 1-3-33: la favolosa [teologia] pronunzia o compone
[teologia] pronunzia o compone, la civile o consente alle vere o si diletta
guerrazzi, 38: certo giorno, la pargoletta entrò nella stanza materna, e
anche assol. rosmini, xi-138: la scienza... di predicazione è necessaria
. di predicazione è necessaria ad avere la coscienza di ciò che si conosce. ma
uomo lo sa quando considera ed analizza la sua scienza di predicazione, la quale
analizza la sua scienza di predicazione, la quale suppone sempre un'altra cognizione dinnanzi
: in che... si risolve la distinzione fra l'intendimento e la ragione
risolve la distinzione fra l'intendimento e la ragione? nella sola distinzione dell'esercizio
meglio della direzione di questo esercizio. la ragione altro non è né può essere
a pronunziare i giudizi aventi per iscopo la verità. leopardi, iii-9: sommo
pronunciare a l'arcivescovo che lui con la sua benedizione intendea fare una divota predica
sua benedizione intendea fare una divota predica la sequente marina a la chiesa maiore.
fare una divota predica la sequente marina a la chiesa maiore. g. gozzi,
, se gli pare non buona, che la levi via con ogni sua radice.
abbiam trovato intempestivo il pronunciare ieri raltro la repubblica; non meno intempestivo il pronunciare
volgar., 1170: giovanni pronunziòe ne la chiesa quella famosissima omelia. b.
una tortura, piu crudele in quanto egli la riteneva inconfessabile, per quello sgomento
por- senna / quando al gran foco la soa man distese. por cacchi,
piatoso. vico, 4-i-900: ma la ragione vera è che 'l verso eroico
'l verso eroico nacque prima spondaico per la difficultà e tardezza del pronunciare de'primi
pronunciare de'primi uomini. -eseguire la parte (un cantante lirico).
superare se stessi. -recitare la formula di un rito religioso. codice
ferrara, 217: imprimeramente sia chiamada la grada del spirito santo; e paxe dallo
: enunciare. cavalca, 20-33: la cristiana religione, la quale adora la
cavalca, 20-33: la cristiana religione, la quale adora la benignitade e la onnipotenza
: la cristiana religione, la quale adora la benignitade e la onnipotenza di dio ragionevolmente
, la quale adora la benignitade e la onnipotenza di dio ragionevolmente, pronunzia conseguentemente
onnipotenza di dio ragionevolmente, pronunzia conseguentemente la incarnazione essere a lui possibile, ma
possibile, ma in tal modo che la sua degnazione e umiltà in prendere carne
umiltà in prendere carne non menomasse però la dignità della sua deitade. cassiano volgar
che tutti i più giovani di roma la mattina seguente fossero in campo marzio per
seguente fossero in campo marzio per conoscere la cagione di quelli che non avevano dato
fed. della valle, 1-131: essendo la beltà detta ora scorza e or fiore
a'meritevoli il valore de'loro gesti e la santità de'loro fini. d.
assioma della filosofia naturale si è: la natura non inganna. b. croce,
tomerawi ad un tratto. -dichiarare la propria posizione in rapporto con una decisione
1-307: come usar si suole / per la pubblica causa, il più solenne /
è innocente. mazzini, 31-169: la nostra alleanza data da lungo tempo.
di fratellanza fu pronunciato tra l'italia e la polonia!. 6.
partic.: decidere e rendere nota la propria decisione a proposito di una controversia
controversia o di una singola questione che la riguarda (l'autorità giudiziaria).
che dimandarà o vero se prima non usarà la carta e la guarentisia. m
prima non usarà la carta e la guarentisia. m. villani, 7-23:
del detto processo, altrimenti non ostante la loro contumace contro a loro pronunzierebbe giusta
: allora il notaio pronunzi... la tenuta in ne'beni immobili. statuto
essendo per tanto stata pronunziata m roma la scomunica, fu commessa dal papa la pubblicazione
la scomunica, fu commessa dal papa la pubblicazione di quella. sarpi, vi-3-35
loro scritture, i giudici posatamente n'esaminavano la ragione e pronunziavasi la sentenza. spallanzani
posatamente n'esaminavano la ragione e pronunziavasi la sentenza. spallanzani, iii-291: intanto
stampa periodica milanese, i-469: se la corte crede che non consti del fatto
pronunzia secondo una opinione probabile, egli la reputa per vera e conseguentemente per la
la reputa per vera e conseguentemente per la più probabile: e non essendo manifesto
non può il litigator condannato resistere con la fora sotto pretesto che gli sia fatta
-con riferimento al giudizio finale dopo la morte o a quello universale.
divino. d'annunzio, i-141: quando la morte nera ti tocchi e sentenza solenne
contradicendo, diché il dicto papa pronunziò contra la vo- luntà di tucti i cardinali.
di tucti i cardinali... per la quale pronuziazione i predicti cardinali, di
legittimo re di francia e fu deliberata la guerra per la ricuperazione
di francia e fu deliberata la guerra per la ricuperazione di quello.
grave colpa ecclesiastica (e anche indicare la pena da cui viene di conseguenza colpito
scomunicato per l'arcivescovo ubaldo e per la sua chiericia. collenuccio, 128:
sua chiericia. collenuccio, 128: la domenica de l'olivo [il prontefice]
il viceré fece piantar una forca innanzi la porta del vescovato, con un editto
serva una figliuola di virginio, virginio menò la fanciulla a quello luogo dove la volea
menò la fanciulla a quello luogo dove la volea pronunziare, e, presente il
tosto si pronuncia assoluto et è rifiutata la parte degli avogadori, ma, se
, ii-360: riveduta e bene esaminata la causa d'arrigo e caterina, poco prima
: -sta scritta / in questo foglio la sentenza: ad essa / null'altro manca
manti pronunzià e dise a li frai la sua morte. marsilio ficino, 6-165:
savi mia pronunziato / che tu saresti la disfazione / e la mina del mio
/ che tu saresti la disfazione / e la mina del mio principato. savonarola,
ancora mostrandoli quanto è grande ed immensa la misericordia di dio e che ancora,
con flebil romba / rovina e strage a la città pronunzia. romagnosi, 3-i-188:
sempre eglino i primi uccellini che pronunziano la state co 'l canto loro. soaerini
gli ordini, ma che lo puniranno con la pena ordinata dalle leggi.
14. intr. anche con la particella pronom. esporre, manifestare apertamente
un parere, un giudizio; dichiarare la propria posizione nei confronti di un fatto
il bulgarelli io ho dovuto fortificarmi contro la naturai passione della quale mi sentivo troppo
ma all'indomani della chiusura dopo che la critica si è già quasi tutta pronunziata.
bene che tu abbia e dica subito la tua opinione anche se è sbagliata.
separata dal marito per cause sulle quali la famiglia vaso non amava pronunciarsi. caproni,
manzoni, iv-521: nessuna ragione può legittimare la sospensione dei pagamenti d'imposta e di
i-27: io... credo che la camera prima di ogni altra cosa debba
credo che il deputato ferraris ha proposto la questione pregiudiziale. = voce dotta,
in sé, ma perché complica più sempre la questione coll'austria; il carattere della
1. baldini, 78: la prima unghiata del tempo all'angolo di
tempo all'angolo di un occhio, la pronunciatézza di una gota, la mollezza di
occhio, la pronunciatézza di una gota, la mollezza di un fianco erano forse i
cosa è quello che significa e dimostra la azzione o la cosa stessa in tutti
quello che significa e dimostra la azzione o la cosa stessa in tutti i suoi tempi
superi, pronunciatissimo). articolato con la voce in un determinato modo (un
[guevara], ii-197: poi che la lingua di noè si perdette e che
lingua di noè si perdette e che la caldea diventò sira e la sira fu convertita
perdette e che la caldea diventò sira e la sira fu convertita in ebrea, avenne
avendo dimorato molti anni, si dimenticarono la lingua ebrea e non imparavano bene la
la lingua ebrea e non imparavano bene la lingua egizzia, di maniera che ciò
f. m. zanotti, 1-7-5: la 'u ', pronunziata come in
volgar., ii-5 (20): la discrezione è madre e guardia e temperatrice
buon senso, quando ha detto che la libertà di far male non è data
nelle cose umane? e allora perché la pretendo pronunziata in quelle poetiche? 3
mutolo, spento, arrochito, rinnovavan la favola del ranocchio. 4.
dell'interdetto pronunziato, il re vide la cosa esser passata più inanzi dì quello
per ordine della regina tre condizioni: la prima di liberare tutti i prigioni e
facendo dal parlamento di parigi dichiarare nulla la sentenza pronunziata contro il principe di condé
bartoli, 2-3-74: guadagnato a difendere la religione cristiana, avocatasi quella causa,
.. a disdire in autentica forma la mal pronunziata sentenza e con altra a
di profeta avea avanti detto, che la smisurata città di ninive si dovea disfare
elemosine ricomperasse le sue peccata e rattemperasse la sentezia di dio contro a lui pronunziata
xxxv-ii-323: questa ci- ctade trovase ne la sancta scriptura / da deo pronunctia- ta
ta: / 'n apocalipsi legese tucta la sua mesura / da omne parte quadrata
. stampa periodica milanese, i-406: la fisionomia del padre porta l'espressione d'un
animo concentrato e meditabondo...; la fronte è piuttosto alta e pronunciata.
mortale? 8. notevole (la pendenza di una strada). tarchetti
strada). tarchetti, 6-ii-137: la strada segnava una salienza assai pronunciata.
). a. piccinardi [« la gola » marzo, 1983], 23
desiderio). monti, iii-17: la lusinga di avervi qui in breve fa nascere
i-xxix-99: non si lascerà d'osservare che la qualità principale nel verosimile epico è la
la qualità principale nel verosimile epico è la coerenza, vale a dire la conformità
è la coerenza, vale a dire la conformità fra il carattere pronunciato degli eroi
il carattere pronunciato degli eroi epici e la loro condotta nel corso del poema, sia
. stampa periodica milanese, i-206: la veduta che di là si presentava era
, 7-45: quando il sole cala dietro la città, si sciolono più vivi e
temerarie della scienza. bocchelli, 2-xk-206: la sensualità della passione non meno che i
che i pronunciati della morale, tanto la rappresentazione dell'arte quanto i concetti della
ideale che è una parte del pronunciato, la parte formale, quella parte per la
la parte formale, quella parte per la quale il reale si pronuncia come ente.
non cale ogni pronunziato, il quale raffermasse la servitù. -sentenza di un
divinità). garzoni, 7-108: la lingua, appresso gli egizi, fu ierogli-
sopra le scienze, volevano significare che la lingua s'ha da adoperare saggiamente e
un discorso. foscolo, xvii-41q: la topina vespina vi saluta tutte due unitamente
-e dei consentanei - già fatta era la combricola. -assertore. giordani,
3. per estens. che ha la funzione di descrivere, di esprimere un
, 5-51: quello medesimo pronunziatore de la legie senpronia, per comandamento del popolo di
parole, in quello principio, imparasse la vera e perfetta pronunciazione. leonardo, 2-495
, coll'aiuto delli labri e denti la pronunziazione di tutti i nomi delle cose
pronunciano e significano: alla pronunziazione serve la grammatica, alla significazione la dialettica.
pronunziazione serve la grammatica, alla significazione la dialettica. campanella, i-423: nella [
] latina non sappiamo come si faccia la pronunziazione puntualmente. il corago, 50
puntualmente. il corago, 50: la varietà de'tempi assegnati si ritrovava nella
verri [il caffè], 387: la grammatica... dice: scrivi
: óltre della percezione del suono, che la pronunciazione di questo vocabolo in voi produce
della breve, onde nella composizione armoniosa la sillaba breve sia l'unità dalla quale si
[i franchi] costretti ad imparare la musica romana, sebben non giunsero alle note
l'antico autore, lor noi permise la naturai loro lingua barbarica, con cui piuttosto
, del che si vede dover intendersi la pronunziazione e l'accento. -caratteristica
'per gli piedi;... la pronunciazione molto scopre ciò che vuol dire
di parole. lambruschini, 2-391: la religione... non ha da essere
udite credendo, tacereno. poi, iterata la pronunziazione del banditore, con tanta allegrezza
lana di siena, 208: de la revocagione e recollimento e vendigione di tenuta.
enfra v dì, compitando dal dì de la pronunziamone de la tenuta, se el
compitando dal dì de la pronunziamone de la tenuta, se el convento comparirà e pro-
data cotale tenuta per gli detti consoli, la podestà e 'l capitano di firenze.
vicaro; fo... de margo la pronungia- sgione e puoi presi la tenuta
margo la pronungia- sgione e puoi presi la tenuta. leti, 6-ii-417: in questo
gravi colpe... si fece la pronunciazione di questa sentenza. -deliberazione
iii-134: il dicto papa pronunziò contra la voluntà di tucti i cardinali...
i cardinali..., per la quale pronunziazione i predicti cardinali...
declamazione oratoria, arte di modulare sapientemente la voce in relazione col contenuto logico del
logico del discorso che si pronuncia e con la situazione che lo determina, unita con
situazione che lo determina, unita con la capacità di articolare correttamente i suoni della
'... è quella scienzia per la quale noi sapemo profferere le nostre parole
le nostre parole et amisurare et accordare la voce e 'l portamento della persona e delle
portamento della persona e delle membra secondo la quafìtade del fatto e secondo la condizione
secondo la quafìtade del fatto e secondo la condizione della diceria. valerio massimo volgar
si ricercava in un oratore, disse: la pronunziazione. panigarola, 3-ii-148: hanno
l'una sopra all'altra, per la qual cosa una boce non gli basta
cierto i'non lodo questo in filosafo, la pronunziazione del quale dè essere ordinata come
pronunziazione del quale dè essere ordinata come la vita. 7. figur.
militare, ecc. (un governo, la politica che attua).
], 9: è probabile che la politica pro-occidentale dell'egitto e quella in favore
che usualmente costituisce l'epodo precede la strofe e pantistrofe invece di seguirle (come
diffondersi. cattaneo, v-2-146: la propagabilità degli odori è mira
vico, 4-i- 1014: questa fu la sapienza volgare, che dagli stessi princìpi
stessi princìpi delle religioni andò propagandosi per la terra col propagamento di esso genere umano
pellico, 2-39: lo scopo vero sarà la diffusione dei lumi, almeno in teorie
, una dichiarazione di popolo che riconosca la santa alleanza dei popoli. amari,
vero, meglio che maria, inaugurò la chiesa siciliana; meglio che la vita contemplativa
inaugurò la chiesa siciliana; meglio che la vita contemplativa, l'opera civile:
vita contemplativa, l'opera civile: la propaganda cattolica, necessario stro- mento di
sapete f'enciclopedia ', sapete che la lettura, anche la tragedia e la commedia
, sapete che la lettura, anche la tragedia e la commedia, fu arma
che la lettura, anche la tragedia e la commedia, fu arma di propaganda.
democratico e il comunistico, avrebbero avuto la parola e la propaganda, col solo
comunistico, avrebbero avuto la parola e la propaganda, col solo limite di non
per alcune settimane, prorogò di nuovo la visita a calinni, e presto si buttò
bacchelli, 2-xi-35: può darsi che la radio sovietica parli di me. se mi
propaganda capillare 'e lui, neanche con la sua amica, era buono. codice
nel territorio dello stato fa propaganda per la instaurazione violenta della dittatura di una classe
classe sociale sulle altre, o per la soppressione violenta di una classe sociale o,
costituiti nello stato, ovvero fa propaganda per la distruzione di ogni ordinamento politico e giuridico
giuridico della società, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
: tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma,
ossia semiartista e pedagogo, non cavò la mani dall'assunto e non pubblicò mai
. stampa periodica milanese, i-78: la conferenza di londra... fu
... fu un legame per la francia rivoluzionaria, la quale, per
fu un legame per la francia rivoluzionaria, la quale, per rispetto a potenze che
conferire seco lei, ha dovuto mettere la sua propaganda in ceppi. -proposta
di voti. einaudi, 1-24: la propaganda in collegi vastissimi è assai difficile
d'elezioni, cresceva ogni dì più la propaganda smodata, quasi crudele, ciò che
sui muri. bacchelli, 2-xxiii-488: darei la stura a un'invettiva contro rimbrattamento e
invettiva contro rimbrattamento e l'impiccio che la propaganda elettorale,... perpetra
pubblica che privata, è punito con la reclusione da uno a tre anni e con
reclusione da uno a tre anni e con la multa da lire quindicimila a lire settantacinquemila
che accendevano l'anima del popolo e la meravigliavano, non potevano non dare un
film americano di propaganda di guerra: la guerra dei nostri giorni. -attività
, in regimi totalitari, sono affidate la scelta e la diffusione dell'immagine del
totalitari, sono affidate la scelta e la diffusione dell'immagine del potere (e
esso) che si vuole accreditare presso la pubblica opinione interna e intemazionale.
, trattandosi di sinonimi, che è lecita la censura della stampa... chi
8-32: una cosa non si documenta: la pretesa crudeltà d'un regime che le
uffici di propaganda del tempo, per gonfiare la gloria a teseo. visti di qui
: 'divieto della propaganda pubblicitaria '. la propaganda pubblicitaria di qualsiasi preparazione o sostanza
pacco propaganda, ecc.) per indicare la particolare convenienza e popolarità di offerte commerciali
, 1-216: è che i piccini rifiutano la pietà. con questa propaganda di gioia
). -anche: le persone che la compongono, il luogo ove ha sede.
ha sede. pesaro, li-7-343: la congregazione di propaganda... ha
cxtv-i4-267: va intanto in propaganda proseguendo la stampa del bollario del nostro santo padre
si deve, a partire dal 1850, la pubblicazione di opuscoli popolari tecnici, scientifici
economici. -anche, con metonimia: la collana di opuscoli divulgativi che pubblicò.
popolare, 188: 'propaganda ': la congregazione romana che ha per iscopo di
romana che ha per iscopo di propagare la fede. oggi si dice di ogni
dice di ogni società che ha per oggetto la propagazione di un principio politico. così
propagazione di un principio politico. così la 'propaganda libera ', che pubblica
'propaganda libera ', che pubblica la collezione di questi libretti, si propone
. faldella, i-5- 301: la legge è eguale per tutti; e perché
da tutti rispettata, bisogna che quanti la fanno... la applichino rigorosamente,
bisogna che quanti la fanno... la applichino rigorosamente, se occorre, contra
propaganda due: denominazione (insieme con la comspondente sigla p2) della loggia massonica
spoleto con una pensioncina che le pagava la congrega zione di propaganda fide
propaganda fide 'sacra congregazione per la propagazione della fede '. propagandare
a propagandare l'integrità del latifondo come la spartizione delle terre, ogni cosa. baldini
un ideale di idilliche squisitezze che ebbe la sua paradossale conclusione nello scatenamento della rivoluzione
. balbo, 3-243: ella [la riforma] non pretende più a propagarsi
riferimento a soggetti collettivi (e indica la tendenza a espandere pideologia e i princìpi
usurpatrice, invaditrice, propagandista in grande, la cristiana. cavour, viii-179: a
madama cristina il buon falegname propagandista, con la sua eterna giacchetta di velluto stinto.
sempre per niente. gli è come la tassa di soggiorno in campagna. mio
: filippo riconobbe gli occhi di civetta, la barba tonda, i gambali di cuoio
e colle recenti elezioni dell'ottobre 1882 la sua influenza era cresciuta d'assai.
, anche non fornito di rappresentanza, la cui attività consiste nel visitare periodicamente medici
cosmetici o piccoli elettrodomestici) praticandone anche la vendita diretta o distribuendo campioni gratuiti,
l'aveva raccontato, che aveva fatto la propagandista, lassù a milano, che
, che era stata negli stand durante la fiera. -con riferimento a titoli
, per fare un 'tipo 'con la paglietta a larghissime tese, i sandali
a larghissime tese, i sandali e la barba assira, basta questa figura di
a riposare, il buon giovane passò la notte a prepararsi, per fare bene la
la notte a prepararsi, per fare bene la sua confessione. propagandistico, agg
reali interessi di potere; e cioè la mortificazione, la pietrificazione e mummificazione propagandistica
di potere; e cioè la mortificazione, la pietrificazione e mummificazione propagandistica dei valori ideali
. di- sus. atto a trasmettere la vita; generativo. a.
a. cocchi, 8-331: la gonorrea delle femmine... alterarla
femmine... alterarla separazione e la qualità dell'umore glandulare delle loro quasi
da tutti gli antichi sapienti, benché la sola filosofica inspezione di tutto il sistema
/ dal padre istesso, ad illustrar la gente / che più d'ogn'altra
e sincera, / per cui non è la stirpe umana parca / (mentre a
desidera e finalmente voi stesso con propagar la casa vostra. testi, i-214: ah
che sola d'a- bel non fu la piaga: / dura il costume rio,
, v'edificamo tre abitazioni, ciascheduno la sua, ove abitavano con le loro famiglie
istinto naturale perfin nei bruti è di propagar la specie e negli uomini naturalmente vogliosi dell'
terra, è comune il desiderio di continuare la lor discendenza per molti anni a venire
in altre e propagassero in più luoghi la loro schiatta. goldoni, ix-1090: lo
stiipe. gnoli, 1-266: ode esultando la morte i fervidi / baci, gli
fratello e complice, / a propagar la vita. -con riferimento alla fisiologia
della inferiore apertura di quelle tube o la pendula e floscia distanza della loro apertura
unione delle due minime organiche moli propaganti la vita. -rifl. riprodursi, assicurarsi
/ propagar non potrebber gli animali / la propria specie e conservar la vita. spallanzani
animali / la propria specie e conservar la vita. spallanzani, iii-426: altri
per istrumento di un fondo, ma la loro particolare destinazione è di propagare la
la loro particolare destinazione è di propagare la loro specie, somministrando nel tempo stesso
, ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si combattono fra sé furiosamente
specie. -alimentare, sostentare (la vita, l'esistenza). carducci
carducci, iii-2-105: fuggendo / per la gran selva de la terra il nato
: fuggendo / per la gran selva de la terra il nato / de la donna
de la terra il nato / de la donna ululò già co'leoni / a la
la donna ululò già co'leoni / a la preda cruenta; indi, con vitto
cruenta; indi, con vitto / ferin la vita propagando, incerti / videsi intorno
in uno dei discendenti (una qualità, la fama). f f
l'augusto padre, / che con la spada a1 contrastato impero / si fé il
a un tratto e perpetuarono il numero e la perplessità de'versi intesi a traverso.
). marsilio ficino, 5-71: la fecondità di dio, la quale è il
, 5-71: la fecondità di dio, la quale è il bene infinito in atto
è il bene infinito in atto per la natura dello eterno et immenso bene,
di propagare le viti; uno quando la verga, da la madre generata, mettisi
; uno quando la verga, da la madre generata, mettisi nel solco;
nel solco; l'altra quando stendesi la madre e dividonsi i suoi capi a
iù pali; il terzo è quando la vite si fende in due o tre parti
i mori, lodatissima dai pratici per la sua utilità, e consiste nel prendere un
a farle riprodurre o a riprodursi per la sola maniera artificiale, e principalmente col
f. f. frugoni, 2-239: la vite di scio propagò con un tralcio
con un tralcio, ancorché lontano, la sua propagine all'affluenza di un cielo
suolo dimestico. carducci, iii-5-287: la palma, la bellissima e nobilissima delle
carducci, iii-5-287: la palma, la bellissima e nobilissima delle piante,.
di fra il vecchio si leva e propaga la pianta antichissima e spingesi al cielo.
. -introdurre (una specie vegetale, la coltivazione di essa) in regioni ove
carri robe infette per propagare e mantenere la pestilenza. stampa periodica milanese, i-401
milanese, i-401: altri hanno assicurato doversi la malattia dei pomi di terra ad animaletti
terra ad animaletti portati dai venti che la propagano celermente da frutto a frutto.
v-568: cotesti (soggiunse adirata) [la critica] son libri di libertini,
l'idra della lascivia per isfo- garvi la libidine così dei cervelli come dei lombi,
correre per tutti i loro nervi propagando la follia. 5. diffondere fra nuovi
tutte queste cose favorivano... la nuova setta, il primo segretamente e l'
e regni / dei figli d'un ignazio la pietade / porta di cristo i sacrosanti
iede / nell'indie sol per propagar la fede. giannone, i-22: fé
: fé finora si è dimostrato abbastanza la differenza che si pretende che sia fra
disposizione a qualsiasi pia fraude per propagar la fede ossianesca. papi, 1-3-172: molti
espressamente vietato ai federati illetterati di propagare la federazione: potranno bensì proporre al loro
essere federate. nievo, 476: porteremo la patria nel cuore dovunque andremo, ne
dovunque andremo, ne insegneremo, ne propagheremo la santa religione. faldella, i-4-13:
religiosamente, risposero: « avendo praticata la legge del vangelo e cercato di propagarla anche
pemod 'che van tuttora buccinando per la penisola. -far nascere nuovi adepti
nuovi adepti. cesarotti, i-xxxiv-65: la terra innaffiata del sangue de'cristiani parea
parea propagarne una selva. -determinare la nascita di nuove lingue. cesarotti,
medesima specie propagano coll'andar del tempo la selva immensa ed intralciatissima delle lingue.
. divulgare una conoscenza, una scienza, la tecnologia per renderle fruibili praticamente; operare
per renderle fruibili praticamente; operare per la vitalità o la prosecuzione di un movimento
praticamente; operare per la vitalità o la prosecuzione di un movimento o di una
e li successori della famiglia d'asclepiaae la propagarono con gli scritti e con le
in ispagna. algarotti, 5-9: ecco la maniera, soggiunsi, di propagare ben
a propagare l'opera del rinascimento con la scuola e i commenti e le traduzioni
una lingua, un uso linguistico, la disponibilità di particolari livelli stilistici o espressivi
lo più itineranti nel medio evo, propagavano la lingua comune arricchita delle parole necessarie a
è dovuto, in partic., la giustizia. goldoni, xi-751: -terrò
xi-751: -terrò nella mia destra / contro la gente rea / le bilancie d'astrea
bilancie d'astrea. / - chi è la signora astrea? -la dea propizia
uomini a loro condennazione, così per la giustificazione di uno si propaga e diffonde il
, 4-i-949: i romani, con la distesa delle vittorie, propagarono sui vinti popoli
diritto romano vittorioso. carducci, iii-14-152: la denominazione d''ecloga 'invalsa nell'
un'opinione, violando il segreto o la riservatezza con cui sono custodite.
poi, vorrei credere che non propagasse la cosa. botta, 5-308: trovo
con championnet, abbia propagato ad arte la opinione fra l'acceso volgo che era necessario
nella chiesuola de'suoi fedeli la buona novella che annibaie era innamorato di
: cairoti andava propagando per bologna che la regina mi chiama il 'suo poeta '
un peso). -anche: determinare la diffusione di un rumore, di un suono
se sia compressa, / sé ne la prisca estension rimette. / qualunque mozion
. d'annunzio, iii-1-1107: ecco che la terra irrigata moltiplica il pane, ecco
terra irrigata moltiplica il pane, ecco che la città si disseta si terge s'illumina
il suo potere. fenoglio, 1-53: la potassa detonò. superino già si guardava
, io stavo ancora attento a come la valle propagava il rumore. -suscitare
: e preso questo consiglio, ringrandì la terra d'ogn'intomo e v'infuse il
medici, 8-42: teneva occulte nel ventre la terra / le triste vene in se
... 7 né il bronzo propagava la memoria. 11. intr
11. intr. per lo più con la particella pronom. accrescersi, moltiplicarsi,
ficino, xxxi-945: al bene s'appartiene la propagazione, onde veggiamo le nature,
figliuoli, onde poi si è propagata la famiglia visconte fino a'nostri tempi.
del cielo è difficile che si propaghi la casa d'austria col di lei mezzo.
. g. gozzi, i-10-119: essendo la specie umana soggetta a mancare, ha
, dèe propagarsi. parini, 232: la tua stirpe propaghisi eterna, / ché
fermò anch'esso, si estese lungo la spiaggia (quel fiume era il mare
, i-292: doni / recate a la novizia madre larghi. ch'io veda /
uccelli migratori, che vengono a passare la stagione calda ed a propagarsi in europa
mille, ove dalla latina si propagarono la spagnuola, la franzese, la italiana
ove dalla latina si propagarono la spagnuola, la franzese, la italiana. cattaneo,
propagarono la spagnuola, la franzese, la italiana. cattaneo, v-2-337: è un
: un prencipe savio deve procurare non solo la salute del suo regno mentre vive,
ordinarlo in maniera che s'abbia doppo la sua morte a propagare e conservarsi ne'
0. targioni tozzetti, i-14: la pianta è un corpo organico composto di parti
). targioni tozzetti, 1-1-98: la pianura della valdinievole senza interrompimento si propaga
vento). calvino, 1-326: la mano si muoveva libera...,
io mi chinai, come per nascondere la testa in una trincea. -calare
in una trincea. -calare (la notte). luzi, 48:
notte). luzi, 48: la notte si propaga, / tende tra i
con questa aridità di terreno e con la quantità di piante e di sterpi secchi che
è bravo. palazzeschi, 1-80: la fiamma si era talmente propagata e irrobustita
f un'onda che avvolge tutta la figura e le corre e spumeggia d'
e tortile della vergine, sa- enao la proda (e l'arabesco si conclude supernamente
diffondersi attraverso il mezzo atto a consentire la diffusione (una forma di energia);
maggiori. algarotti, 1-vlii-44: se la luce si propagasse per linee curve,
/... si propagan sopra la laguna / se canta il gondolier con le
i-529: una striscia di luce filtrava sotto la porta chiusa, si propagava sul lucido
mosaico. sbarbaro, 1-33: per la coltre sentivo il tepore del suo corpo
quali poi perfezionati mostrano nell'estremità con la tentura vermiglia il sangue di già fatto che
una carezza propagarsi da quel contatto, la muta carezza di quel corpo femminile.
. a. cocchi, 4-2-115: la gonorrea è un inveterato flusso muliebre con
a una estremità, si propaga per la folla, una voce di sparge, viene
dei libri in-folio. dannunzio, iv-i-iiq: la campana squillò; un applauso risonò per
un clamore di propagò nella folla su la prateria inondata dal sole. panzim,
sopraprofitti bellici, perché avrebbero avuto altresì la capacità di vedere, al di là
, maggiormente si propagò tale istituto per la francia, procurando quei re che a
mondo. cesarotti, i-vi-40: se la gran fama del nostro petrarca non si fosse
petrarca non si fosse propagata che dopo la morte, s'egli non ci avesse lasciato
sua nascita? alfieri, iii-1-44: la religion cristiana, nata in un popolo non
... non comanda se non la cieca obbedienza;... ed il
si offerivano. foscolo, ix-210: la mente, quantunque talor fecondissima nelle sue
tra il popolo. ghislanzoni, 4-11: la istoria delle due spie in meno di
eh già », feci 10, « la barba è tutta questione di sapone »
de'popoli che secondo il luogo e la prossimità de'paesi si andarono propagando.
/ consacrò, contro iltempo, a la memoria / del suo gran nome,
arte, e da l'alto lor canta la gloria / genti sommesse e propagato impero
questa scuola vuoisi propagata l'arte per la toscana in que'primi tempi.
-sbavato. moravia, i-193: la furia dell'abbraccio le aveva messo il
rossetto le si era diffuso tutto intorno la bocca come un'impura infiammazione.
d'usci e di finestre, / la sassata di fuoco nello specchio, / tambureggiante
titolo io mi rallegro in veder propagata la casa di vostra signoria con un figliuolo maschio
luogo a stabilire varie ipotesi, delle quali la più propagata è quella di una rivoluzione
e passeggierà. viani, 13-202: la cosa meno propagata è l'ora in
che sia più difficile che si tronchi la comunicazione. propagatóre, agg. e
propaga, diffonde, divulga (con la propria opera, atti- vita, propaganda
newtomanismo nel vasto impero delle russie e la vera dottrina sia ben tosto, mercé
filosofia della realità, riconobbe nelle sensazioni la ragion del bello, o sia in tali
ed invisibile, e niuna scuola come la sua produsse più numero di grandi poeti,
molti che l'ira del servaggio, la forza o la viltà traevano fuor della patria
ira del servaggio, la forza o la viltà traevano fuor della patria. massaia
vero, proscrivere questa donna e tutta la sua famiglia, come mussulmana, o meglio
: riuscì per qualche tempo a gabbare la buona fede dei santi colleghi, mostrandosi
prontamente ordinate, e per questo modo nacque la compagnia dell'impiego dei prodotti bituminosi sotto
compagnia dell'impiego dei prodotti bituminosi sotto la ragion sociale j. dez-maurel e c
sociale, il nome del proprio propagatore; la contravvenzione sarà riguardata come sommo delitto.
e letterato, propagatore di carbonarismo tra la gioventù. -chi conserva, tutela
basiliche e nelle sue abazie ella [la chiesa abruzzese] non conservò soltanto le
settembrini [luciano], iii-1-3: ecco la libertà creatrice cadere e sorgere la monarchia
ecco la libertà creatrice cadere e sorgere la monarchia propagatrice d'alessandro. 3
-che rende più sicura e facile la nascita (un medico).
, / si dispiega e si diffonde / la virtù propagatrice. 4.
ila comunità più allarghita e stesa, la qual cosa convenne fare altressì per la propagazione
la qual cosa convenne fare altressì per la propagazione e multipricamento delli uomini che così
erano governati per un solo o ispero per la difalta di plularità di savi uomini o
è ordinato alla propagazione delle persone mediante la carnale generazione. alberti, i-108:
persuasioni... gioveranno a indurre la gioventù a non spregiare onesta compagna e a
della propagazione del popol d'israel per la vocazione delle genti fatta sotto la dottrina
per la vocazione delle genti fatta sotto la dottrina del messia, dice: spanderò lo
stato ordinato dalla natura degli uomini per la propagazione umana, cosa molto necessaria alla
solamente negli uomini e negli animali, pure la generazione è comune in tutte le cose
: or va'tu mo a desiderare la propagazione umana, la rinnovazione della tua
mo a desiderare la propagazione umana, la rinnovazione della tua imagine, la continuazione
, la rinnovazione della tua imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità
imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie. pasini,
, 6-25: gli stolti prefiggonsi per iscopo la perpetuità del loro nome dopo la morte
iscopo la perpetuità del loro nome dopo la morte, il che non è nulla,
, i-lv: vidaero giulio ed augusto la mancanza della popolazione, e rivolsero le loro
a riparare l'enorme vuoto, animando la propagazione, accordando favori ai matrimoni ed
procreati de'figliuoli. rosmini, xxv-494: la generazione umana dà gli stessi fenomeni quanto
estemo, di quelli che ci presenta la generazione degli altri animali. egri pai-
sono le funzioni principali della vita: la nutrizione e la propagazione delta specie.
funzioni principali della vita: la nutrizione e la propagazione delta specie. pascoli, i-693
maggiore di gaio ed... era la speranza della propagazione del sangue e del
da'quali naturalmente sperar se ne potea la loro propagazione. silvestri, xl-180
del clima della toscana in generale per la sussistenza e propagazione delle piante. 0
. 0. targioni tozzetti, i-268: la fruttificazione è quella parte che si manifesta
del seme suo, sì che per la propagazione si fa proprio a ciascuna persona
che in lui fu commune a tutta la natura. panigarola, 132: il peccato
132: il peccato originale contratto per la propagazione fu in voi, ma quando nascesti
, furono fatte finché 'l cielo rimenò la stagione di primavera, la quale,
'l cielo rimenò la stagione di primavera, la quale, sì come invitava le fiere
sono tre sorti di generazione al mondo: la prima per diffusione, la seconda per
mondo: la prima per diffusione, la seconda per espressione, la terza per
per diffusione, la seconda per espressione, la terza per propagazione. tanara, 316
[piante], che, per la loro picciolezza o brevissima vita o difficoltà
], 90: chi pretende di salvare la propagazione delli animali deh'inaia e ridurli
, 28: il fiore vede nell'ape la propagazione del suo polline, l'ape
. lorenzo de'medici, i-20: la propagazione dell'imperio romano non l'ha
solamente comune per tutto il mondo [la lingua latina], ma quasi necessaria.
, 4-i-728: messer giorgio nostro carissimo, la descrizione della vostra de'3, con
disegno che ci mandate con essa per la sala grande e suo palco, ci piace
princìpi dello stato e a poco a poco la sua propagazione. a. serra,
appariscono li fondamenti sopra de'quali fabricano la mole delle loro vastissime pretensioni.
: in un piccolo spazio, quanto è la fondazione d'un edifizio, oppure nella
vasi linfatici, il loro licore e la loro propagazione. 3. incremento
imperadore costantino,... dal quale la chiesa e la cristiana religione riceverono una
.. dal quale la chiesa e la cristiana religione riceverono una gran tranquillità e
le ribellioni de'sudditi, il trasportare la sua sede... nella città di
parola da un'altra (e anche la parola derivata); sviluppo di famiglie semantiche
in gran parte dalla medesima pessima radice la loro infelice, deplorabile propagazione. bettinelli
, deplorabile propagazione. bettinelli, 3-139: la propagazione... degli arabi autori
istruttrice di un'altra generazione, avanti la chiara scoperta, la evidente dimostrazione e
generazione, avanti la chiara scoperta, la evidente dimostrazione e la estesa propagazione dei
chiara scoperta, la evidente dimostrazione e la estesa propagazione dei lumi ne'suoi individui.
individui. botta, 5-89: temeva la propagazione dei princìpi loro [dei giacobini
mortale... ebbero dalla parola la propagazione e virtù. leopardi, i-165:
propagazione e virtù. leopardi, i-165: la lingua oramai divien tutt'una per la
la lingua oramai divien tutt'una per la gran propagazione del francese. cattaneo,
contemporanea del fuoco. mazzini, 5-74: la propagazione è possibile, e noi ci
i-2-149: ecco come si spiega facilmente la continua propagazione dei buoni esempi.
, v-1-26: genova ha voluto celebrare la gloria della lingua, servire al culto della
lingua, ossia confermare il rispetto, la custodia e la propagazione di ciò che
ossia confermare il rispetto, la custodia e la propagazione di ciò che in tutti i
più profondo tesoro dei popoli, come la più alta testimonianza della lor nobiltà d'
che, se è dannosa e riprensibile la propagazione del mito della violenza, se
venuto il rimedio. questo rimedio è la propagazione artifiziale della malattia, l'innesto
aiutare i missionari; dal 1922 ha la sede centrale in roma. boterò
roma. boterò, 8-164: la propagazione dell'evangelio di cristo e la
la propagazione dell'evangelio di cristo e la santificazione del nome di dio rende frutto d'
d'immortalità. sarpi, vi-2-214: la gloria di dio nelle scritture divine vediamo
, pur si raccoglie e si conosce la successione e la propagazione della vera dottrina
raccoglie e si conosce la successione e la propagazione della vera dottrina e l'apostolica
una 'società 'in italia per la propagazione della religione. 7.
e 'l fuoco, se non che la propàgazione del caldo e del secco è
una difficoltà che se gli opponeva contro la emissione e successiva propagazione della luce.
è miglior propagginar le viti, ché la vite studia ora di fermar le sue radici
tra le spin'albe e cotogni per tutta la siepe. tanaglia, 1-691: come
il vesta. tanara, 2-307: la rosa incarnata s'accomoda più ad ogni gusto
qual si voglia altra, perché, se la vuoi cespuglio, lascia far a lei
far a lei;... se la desideri in siepe, propa- ginandola la
la desideri in siepe, propa- ginandola la conduci ove vuoi. lastri, 1-3-252:
1-3-252: in questi vignati si propaggina la vite poco e di rado. 0.
quelle canne che adoperano l'anno per la sementa a nettare le marre. bacchetti,
cicerone volgar., 1-73: non solamente la utilità... ma ancora la
la utilità... ma ancora la sua natura [della vite] mi diletta
consolatione philosophiae '[tommaseo]: la diligenza della natura è che tutte le cose
serrare le porte di lucca e corse la terra con sue genti e fece pigliare
,... e confessarono come la cosa stava e che la compagnia venia
e confessarono come la cosa stava e che la compagnia venia per pigliare prato. furono
gli camperà. landino, 125: la pena degli assassini è che sieno propaginati.
della propagginazione. guerrazzi, 3-161: la gloriosa serenità dell'imperatore federigo..
.. tra gli altri suoi ritrovati inventò la pena del propagginare. -con
i pedignon sono sgranati, / dolgasi la città de'paneruzzoli, / là ove i
germe di casa mia, e per propagginar la mia stirpe vorrei consiglio da voi qual
consiglio da voi qual abbia da esser la moglie che... devo prendere
ammaestra se medesimo. poliziano, 4-226: la dottrina delle buone cose si dèe propagginare
6. intr. per lo più con la particella pronom. diffondersi, espandersi,
. f. frugoni, ii-141: ecco la forza innatissima dell'indole, avvalorata poi
i figliuoli ai padri, e così propagginarsi la malizia nell'universo, perché sono di
e si tempera col nuovo. -estendere la propria influenza (culturale, artistica)
giottismo arcaico che per l'umbria e la marca giungono a stabilirsi nella così detta
fenoglio, 4-285: videro all'ultimo momento la colonna da santo stefano che in fila
: gioiva l'augusto cesare di scorger la sua imperiai indole con tanti nobil germogli propagginata
e'si vanta d'essere propagginato, la messe un pezzo sul liuto, la ninnò
la messe un pezzo sul liuto, la ninnò e poi finalmente proruppe in quella
dov'era il confino tra lui e la donna. costui cominciò a cavare e
per estens. collocato al contrario, con la sommità volta verso il basso (un
. propagginazione. lastri, 1-3-250: la propagginatura si fa in due maniere:
si fanno ovvero nel cavamento di tutta la vite che si propaggina ovvero con piegatura
ricidono. targioni tozzetti, 7-17: la somma della coltivazione di tutte queste piante
riduce ad 8 capi:... la trapiantazione e propaginazione. 2
,... che, rispetto che la parentela per ordini delle propaginazioni a poco
l'istinto congenito della natura inclinante per la conservazione dell'universo alla propagginazione d'ogni
: vuoisi vedere... come egli la senta quando trattasi di una propaginazione dell'
mese nela casa e 'castagnuoli per la pergola e 'denari ke dicie dovea aver
tu poi fale tardare, / sì che la terra sia ben siucta / colma ben
terra sia ben siucta / colma ben la fossa tuta, / sì che se piogia
piogia venisse, / l'aqua in la fossa non gli gisse. fatti di giuseppe
possa ricoprire, / non dico come la vite in propagine, / ma come
, le scalza aov'è rannestatura con la vanga, e così tutti i susini,
incolti, non poteva resistere; prendeva la vanga e apriva un po'la terra
prendeva la vanga e apriva un po'la terra dintorno, le metteva sul palo;
secchi anzi il verno è più utilmente fatta la pianta, la vigna e la propaggine
è più utilmente fatta la pianta, la vigna e la propaggine. b. davanzati
fatta la pianta, la vigna e la propaggine. b. davanzati, ii-490:
i propaggine come si faccia '. la propaggine è mirabile per rinovare e mantenere
propaggine è mirabile per rinovare e mantenere la vigna e la pancata: paga la spesa
per rinovare e mantenere la vigna e la pancata: paga la spesa il primo
mantenere la vigna e la pancata: paga la spesa il primo anno: fassi in
ne lascia uscir fuori della terra dove la vite mancava, un altro dove la
la vite mancava, un altro dove la propria vite era; e se più n'
0. targioni tozzetti, 2-iii-187: quando la vite è vecchia, è meglio sotterrarla
. c. ridolfi, ii-246: la propaggine consiste nel piegare qualche tralcio di
rinnovare. -a propaggine: secondo la tecnica della propagginazione. b. davanzati
b. davanzati, ii-491: annestasi la vite per farla di miglior raza,
, a occhio. giuliani, ii-207: la vite vien lesta; in tre o
piante; ed ora, / assoggettata sotto la grand'ombra / della madre, crescendo
; e tal sembianza / ha dell'alloro la casta propaggine. casti, 236:
visconti, 2-149: non son bagnato in la penea voragine / né intorno al fonte
rovero / han facto del mio serto la propagine. alvaro, 8-9: l'impressione
/ de le povere vestite / co la vita arregolata. / quelle sante poverelle
. / quelle sante poverelle / omasi la fé per elle, / come 'l cielo
'l cielo per le stelle 7 la nocte quand'è oscurata. / la propagine
la nocte quand'è oscurata. / la propagine distese, / sì che tucto
moltitudine e gran potenza... la cina avrebbe a star continuo in timore
un dì dover credere ognuno 7 che la propagin sua vien di bastardo. monti
quindici e gli ottant'anni l'arbitra e la regolatrice della sua nuova casa.
ficino, xxxi-945: al bene s'appartiene la propagazione, onde veggiamo le nature,
paio con l'arteria carotide, con la vena iugulare per la membrana, e manda
carotide, con la vena iugulare per la membrana, e manda sue propaggini per
radici, tronchi e rami, e la sua privazione di valvole in tutte le sue
modo moderno, poiché... la virtù e lo spirito naturale dove egli è
di sé col producimento dello spirito seminale la propagine. a. cocchi, 8-341
. moravia, 12-337: nel cielo la nuvolaglia, squarciata dal vento furioso, si
terreno, le propaggini boscose scendevano verso la piana coltivata, in mezzo a cui
s'intravedeva il letto sassoso del fiume. la capria, 1-189: si nota una
; vi parteciparono le masse, perché la ragione di rivolta c'era per tutti
di emanciparsi da un sistema che condannava la nazione ad una vita di patimenti,
e così a lei e alle sue propaggini la funzione di creare e di modellare le
creare e di modellare le parole significanti la civiltà espressa da quella. montale,
derivato. tommaseo, 5-245: vien la parola come picciol seme / che al
, per guisa che ciascuno di loro la rifrangesse in diversa maniera e rivivesse,
qualche modo, sotto spoglie romane; rifar la storia di queste nuove persone latine,
storia di queste nuove persone latine, esplorarne la genesi, gl'incrociamenti e le propaggini
d'ora, e deve volere, la dialettologia romanza in genere e l'italiana
. locuz. - questa vite deve aver la propaggine: la faccenda diventa costosa,
questa vite deve aver la propaggine: la faccenda diventa costosa, onerosa, più di
guasta. -questa vite / debb'aver la propaggine. -la vera lode mette radici
radicata convinzione. poliziano, 4-228: la verace loda mette radici e propaggine.
me, sconsolata roma; / e perché la sua fama eterna luca / perfetto il
impeto il fior d'asia cavalca / domar la greca astifera propago. = lat
= deriv. da propagolo; la var. propagulazione è registi-, dal
ecc.) attraverso il quale avviene la riproduzione agamica degli organismi vegetali (dai
organismo centro, di cui non è la massa intera, ma solo una delle
per riponere gli alti misteri di lei (la quale veramente non gode di essere a
: dicono che non vogliono questi propallare la verità, perché prima li bianchi medesimi
il loro odio a'francesi, straziavano la mente poco gagliarda di quel misero re
follie. g. rocca [« la repubblica », 7-x-1986], 2:
, in partic. in contrasto con la verità, fatti concreti di natura calunniosa
diffamatoria o concezioni e teorie contrastanti con la verità ufficialmente riconosciuta dalla pubblica autorità politica
il riso. -intr. con la particella pronom. d'annunzio, iv-2-251
ad accreditare una versione diametralmente opposta e la propalava con risoluta intransigenza.
così ben fortificata e guemita come propalava la fama. -intr. con la
la fama. -intr. con la particella pronom. i. neri,
portar l'amato peso, / e propalossi la novella amara / pel campo tutto.
265: nel quale tempo anche avvenne che la professione della dottrina cristiana più largamente si
intera. borgese, 1- 328: la lettura della lettera, che arrivò quando la
la lettura della lettera, che arrivò quando la notizia, letta sul giornale, si
sui loro volti un'effeminatezza sbarbata per propalare la lor virtù indebolita. -scherz.
[venere] finalmente mutar figure come la luna, propalando quest'altra ammirabile novità
'. p. verri, 2-352: la maggior parte di quelli che pure vorrebbero
propala, / che faccia ormai suonar la ritirata. 5. manifestare, estrinsecare
, o non si presenta subito, la parola. -intr. con la
la parola. -intr. con la particella pronom. f. fona,
f. frugoni, 5-77: tal è la beltà d'una femmina: gl'interni
ch'ella propala. -intr. con la particella pronom. farsi vedere, apparire
fa bisogno di troppo chiaro per conoscer la luce che da se medesima si propala.
nell'occupazione della piazza di pinarolo fu la sicurezza della pace e la quiete in
pinarolo fu la sicurezza della pace e la quiete in italia. ferd. martini,
brancati, ii-no: utta la città... parlò della cosa,
, lviii-493: fo conseio di x con la zonta, e fono sopra le parole
, e fono sopra le parole di la letera propalata al conseio di pregadi l'
vergogne. ferd. martini, 1-ii-21: la longanimità del governo ha un limite:
per merceria e si caccia di sghembo tra la calca delle donnette e si ferma a
armi alla mano nella locanda della schiavottel- la, presunto propalatore di voci nocive alla pubblica
quiete '. bernari, 3-369: la polizia... voleva di piu che
. ucini, 11-366: poi, la piazza del duomo, né ampliata,
: delazione. fedeli, lii-7-375: la salute degli stati, li quali non solamente
non si possono reggere né governare senza la se- cretezza, ma con la sola
senza la se- cretezza, ma con la sola propalazione si cammina alla rovina.
felicità perché lo essequirono con secretezza, mentre la propalazione avrebbe fatto sortire qualche movimento per
questa direzione de'cesarei non mancò anche la francia di palesarne qualche rissentimento col motivare
una tale inopportuna propalazione veniva a difficultare la conclusione del nego- cio. berchet,
anzi che porsi nella necessità d'impedire la propalazione de'propn falli, sarebbe meglio di
iii-13-349: chi sospettò o sospettasse che la borgia stessa avesse fatto uccidere lo strozzi
provare che l'amore del bembo per la lucrezia avesse da lei tali premi la
la lucrezia avesse da lei tali premi la cui propalazione fosse da vero temibile o
temibile o che lo strozzi amasse mai la duchessa o ne fosse amato. moravia
amato. moravia, 16-29: io la denunzierò per propalazione di notizie false ai
me, del ben che atendo / a la propaiazion di tanto arcano.
, anzi con tuono d'alto spavento la sovversione della città dopo soli quaranta giorni
proparossitone. pasolini, 17-67: la loro azione è predicata proparossi- tonalmente attraverso
così accentuata che ne potesse derivare sì la forma parossitona e sì la proparossitona:
potesse derivare sì la forma parossitona e sì la proparossitona: un 'tùlerunt ',
es. quello con cesura epica dopo la sesta, e costruiscono su tali basi un
proparossitone di passaggio a milano, esaltavano la sua fierezza eloquente. = voce dotta
quando l'anima per sì fatto modo porta la passione e pena e con tale ordine
e con tale ordine che l'occhio de la mente non si conturba. ma passione