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vol. XIV Pag.10 - Da PRATICA a PRATICA (47 risultati)

difi- genzia et una virtuosa pratica, la qual pratica si faceva in parigi,

. leopardi, iii-337: scienza medica, la quale ella molto saviamente si propone

sparti e slogati; vi si serba la riverenza alle volgari tradizioni con iscovrime i

pratica è un'arte come diagnostica, la quale, regolandoci con la sapienza del

come diagnostica, la quale, regolandoci con la sapienza del genere umano, da esso

, 4-15: l'ordine giudiziale, la pratica de'contratti e l'uso de'testamenti

le leggi scritte, ed è sostituita la tradizione all'uso della stampa. questa tradizione

se più scrittori non raccertassero, che la pratica de'tribunali francesi e inglesi fosse

procedura? perché, io rispondo, la trovo stabilita dalla pratica dei giudicati avvenuti nell'

, nelle pratiche carcerarie, per strappare la confessione al recluso. -giurisprudenza,

, all'effetto di sfuggire al possibile la superflua repetizione delle medesime cose, si

1-15-3-414: grande e forse singolare è la fede che si dà a questi notari in

agostini, 1-119: se meglio vedrai la distinzion legale, così civile come canonica

, e compose anche un libro intitolato la 'pratica '. -disamina approfondita;

repubbliche già fondate, perderono di veduta la provvedeva. e perché niuno de'due

due nella pratica delle cose umane guardò la provvedeva, entrambi errarono di concerto d'

autori. carducci, lfl-26-220: accordare la razionale severità del metodo con la decente

accordare la razionale severità del metodo con la decente amenità dell'esposizione; le regole

prefisso. -in partic.: azione con la quale si volge in concreto una premessa

un principio, o che ne costituisce la conseguenza. - anche: comportamento usuale

turbare i cittadini. sercambi, 2-ii-129: la contessa, come volto il vidde,

.. sufilello malandrino tutto sfracellò. la dona loda idio e pregalo che ritrovi vivo

morto il traditore. e mentre che la contessa tenea col malandrino la pratica,

e mentre che la contessa tenea col malandrino la pratica, lo capitano delle genti col

col conte vennero a. luogo dove la brigata del conte avea gran peso sostenuto.

dell'anime. ramusio, cii-v-482: la sua avarizia era insaziabile, e la sua

: la sua avarizia era insaziabile, e la sua pratica non era di giudice conversabile

né soffrire. caro, 3-2-38: la commession sua era di procurare il medesimo

impoverito e putrefatto principe che non mento con la stentata pratica di eroiche operazioni esercitate cent'

vescovo di viena,... possedè la grazia dell'imperatore, essendo uomo accorto

milanese, i-351: nel successivo volume la signora ne- cker... espone

, 4-53: incominciavano con le cure e la pulizia della persona... sentendole

.. non è tanto che gli piacesse la sporcizia, quanto che il suo senso

. vittorini 5-124: non poteva adoperare la propria forza d'intelletto, superiorità su

erano-... vari giorni che la fanciulla freddamente rispondeva all'amante...

dopo le pratiche fatte, si scoprì che la fanciulla da una finestra amoreggiava con un

avisi, acciò che tu conduca / la pratica. aretino, v-1-55: rompete ogni

: vaca questo luogo di venezia, per la quale, se v. s.

all'indomani del nostro arrivo a milano, la contessa iniziò le sue pratiche per farmi

gusto, / né al mal dir de la plebe orecchia porge. -modo

i-165: più volte all'anno, dopo la pesca ne'laghi di patria e del

] dura a cantare infaticabile per tutta la bella stagione, e la pratica del

infaticabile per tutta la bella stagione, e la pratica del suo canto fu innalzata dagli

, fregio. sanudo, lii-273: la torre della porta di san felice di

e corregere; alle pratiche insolenti de la lingua non già, conciosia che le suo

di guerra, / quando e'tolse la vita al mio fallante. guazzo, 1-193

bambino, il cui insistente piagnisteo aveva determinato la rivelazione di quelle pratiche delittuose, continuava

vol. XIV Pag.11 - Da PRATICA a PRATICA (41 risultati)

battaglia presso a platea... per la qual vittoria insuperbito pausania, cominciò ad

, i-i-77: intorno le macchinazione contro la mia vita, poiché non vi sono stati

e di raggiri, credendosi comunemente che la virtù di così fatti uomini sia posta

due giorni di delirio della speranza. la contessa di rahn..., benché

cautamente fuggire più che scilla e cariddi la pericolosa conversazione,... rifiutando

del mese di settembre, che fo palesata la morte; et in questa pratica i

populi molto travagliare, et in spezie la nostra ciptà de tode. 7.

in cui non accadeva solo che profilar la figura con scavi contorni di prattiche spirituali

sconsigliar tante belle pratiche le quali ha la vita divota. casti, ii-3-26: il

del cattolicesimo? leoni, 672: la sciagurata questione temporale nel popolo, che

, soffrire le crudeli torture che le dava la sua golosità. pirandello, 8-911:

, sul vespro, ai fiori, come la mattina alle pratiche religiose, poiché ella

filippo aveva sentito parlare della signora lai- la, molto ricca, e non brutta in

dato alle pratiche di pietà, frequentando la chiesa tutti i giorni e cantando con

luca da caltanissetta, 181: incominciando la prattica seu predica, alcune persone,

e di carità furono portati il disordine, la devastazione e la morte fra popolazioni tranquille

portati il disordine, la devastazione e la morte fra popolazioni tranquille, il culto delle

e come tale era iperbolico, perché la pratica augurale insegna che bisogna augurare molto

10-606: sua moglie placidia aveva diviso la sua indifferenza, salvo qualche pratica idolatrica

. f. doni, ii-115: la plebe bisogna fuggire, l'opmionacce del vulgo

opmionacce del vulgo bisogna scansare e lasciar la pratica degli ignoranti, che se ne

. gli ingannati, xxv-1-325: durando la pratica del suo venire in casa ed

: ma spero che debba apprender tosto la pratica e che vorrà o potrà aiutarmi.

fusse filosofia, ma, in grazia de la nostra mente ed affetto, er le

affetto, er le leggi si ordina la prattica circa le azione morali. urbolo

nelle guerre spirituali costumassimo... la prattica che nelle temporali s'adopra.

altra certamente, è l'umanità, la quale sempre e dapertutto resse le sue pratiche

nelle massime. e questa credo che sia la pratica dei veri savi. stampa periodica

si servirà della nostra manovra navale di romper la linea. tale è in fatti la

la linea. tale è in fatti la pratica costante di bonaparte: egli riunisce

ed era lor propria ed essi ne fecero la pratica della depravazione italiana. b.

andare in pratica con qualcuno, esercitare la pratica, esercitarsi nella pratica sotto qualcuno

267: dove facean pratica / quelli de la città bisbigliatoria. da porto, 1-267

i nostri signori di tenere stanziati nel friuli la più parte de'loro levantini, sì

pasture, come perché essi vi facessero la pratica, e poi più valessero in

, 1-15 (50): ripreso la pratica con quel francesco di filippo,

che si conviene; chi non vi fa la pratica, non l'impara; e chi

architetto giovane s'eserciti nella pratica sotto la scorta di qualche eccellente architetto e per

veramente non v'ha dubbio che far la prattica (disse un giorno il genio

ragioni plausibili che egli non potrà mantenere la sua promessa di matrimonio, se non

roma, tre anni, a far la pratica. pavese, i-29: quello scarso

vol. XIV Pag.162 - Da PREMUNIRE a PREMURA (16 risultati)

era mai per l'avanti veduta: la città divisa in due fazioni...

. premuòvere, tr. (per la coniug.: cfr. muovere).

ho premura. chiari, 1-i-62: la fedeltà, la premura, l'onoratezza,

. chiari, 1-i-62: la fedeltà, la premura, l'onoratezza, il zelo

il vero eroe di quella giornata, la rivoluzione servita da lui con tanta fede

di firenze giunto 15 giorni prima, la cassa dei bicchieri e bottiglie -bellissime -che

fruttuosamente colà dimorammo, cattechizai il popolo, la cui ottima disposizione conferì molto alle mie

. muratori, 10-ii-88: non rallentino la voce né le premure i predicatori del

introdurre e far regnare da per tutto la divina carità del prossimo. franci [

nostre premure. carducci, iii-18-78: la passione che ha il marchese per il teatro

tante premure poi non eran senza motivo: la dama aveva, da molto tempo,

: oh! se io potessi formare la tua felicità, circondarti delle mie premure,

circondarti delle mie premure, consecrarti tutta la mia vita in cambio di un poco

mara era tornata a casa volentieri. la madre, cosa insolita, era stata

spesso nell'espressione avere premura per indicare la scarsità del tempo a disposizione o la

la scarsità del tempo a disposizione o la necessità di abbreviarlo).

vol. XIV Pag.163 - Da PREMURA a PREMUROSO (24 risultati)

allora in olanda. ma non era minor la premura... di farle correre

, 19-56: tanto è il zelo e la loro premura / di far per carlo

interruppe zacco. moretti, iii-117: egli la vide da lontano, la salutò,

: egli la vide da lontano, la salutò, le andò incontro senza premura.

di sviamelo... edemondo, dissimulando la sua premura, ebbe campo d'investigare

all'eccellenza vostra li miei ringraziamenti per la benigna condiscendenza, che mi lusingo di

cattaneo, iii-2-238: prodi, avanti! la città è nostra; il nemico si

. pascoli, 1-311: le chiedevo la ragione di questo suo silenzio, inesplicabile

è tutto spento? su, dài che la signora mi ha fatto premura.

: assumersi, prendere su di sé la cura di una faccenda, l'assistenza

via non facciam più scene. / la cosa è di premura, ascoltatemi bene.

invito della granduchessa ed ha cantato per la prima volta domenica 23 ottobre. =

'. 2. intr. con la particella pronom. darsi da fare con

massaia, xi-66: premurandomi a non indugiare la partenza, il mattino seguente mi misi

desinare, mi ridomandò quella carta; la ridiedi lietamente. manzoni, pr. sp

f-22: zia annedda andava premurosamente dietro la vedova, desiderosa di complimentarla. borgese

premurosamente. bacchelli, 1-i-469: tutta la compagnia a questo punto gli assicurava,

amari, i-i- 174: doma la capitale, habib volgeasi a soggiogare il rimanente

imperatore, povero e desideroso di fare la guerra, di stampare la prima carta moneta

di fare la guerra, di stampare la prima carta moneta. agevolò col suo

carattere di ribelle, ma più tosto la bella dote di sempre fido ministro..

sente uno zoccolio per le scale. la nuora ricompare premurosa. moravia, xi-151:

, iv-1-31: prese ella di su la sedia il suo mantello. andrea l'aiutò

città dei morti che furono in tutto la riproduzione delle loro case... ma

vol. XIV Pag.164 - Da PREMUSTERIANO a PRENARRATO (43 risultati)

, 16-vii-323: le mando ora qui inclusa la copia del viglietto... mi

grandissimo profitto. magalotti, 7-64: la strinse con premurosissime suppliche a volergliene ottenere

ritorno, a quella volta speditamente per la via di piacenza, di parma e di

s'incamminarono. casti, i-2-320: la riverenza sua tosto si mosse / alle

. stampa periodica milanese, i-266: la gatta troppo premurosa produce gattini ciechi.

ne potesse ritenere una sola, resterebbe la metà di quella resistenza che dalle due

componimento] sotto gli occhi... la seconda volta carrera aveva portato un altro

5 soldi (invece di quattro). la terza volta carrera aveva portato ancora un

..., quali forno indici de la premutazione del terreno. = var.

tremava. leonardo, 2-77: quando la forza genera più veloce moto che la

la forza genera più veloce moto che la fuga della inresistente aria, viensi essa aria

premendogli [i fluidi] da una parte la confinante aria, premuta anch'essa da

'à nudo fino alla cintola, la camicia rovesciata sui pantani, le natiche

bene, 2-32: notissima è poi la maniera di fare il formaggio, che si

alla vista, ma dal gusto che la sia dolce e fatta; fl che si

f f -calcato, calpestato (la terra, l'erba, la strada)

calpestato (la terra, l'erba, la strada). aretino, 13-107:

, 2-102: imminente al disopra è la cornice di ghiaccio, che aggetta, premuta

, 2-xxiii-50: coltivavano [1 bizantini] la grammatica e la prosodia e la metrica

[1 bizantini] la grammatica e la prosodia e la metrica e sottili questioni loiche

] la grammatica e la prosodia e la metrica e sottili questioni loiche, in

paesaggio). gnoli, 1-115: la terra premuta dal giorno / fiammante mi

tutto 'l liquore,... tutta la spuma e tutta la bava che questo

.. tutta la spuma e tutta la bava che questo serpentello agitato, percosso,

una persona, una sua facoltà, la sua vita). boccaccio, 1-i-189

così premuta da una molestia, aggiunsi sopra la seconda, credendo con quella levarmi la

la seconda, credendo con quella levarmi la pnma. pirandello, 7-263: la

la pnma. pirandello, 7-263: la vita gli turbinava intorno, agitata da tante

di casa. bacchelli, 2-i-121: la vita di guerra era immagine sciaguratamente esatta

in questo tempo de lo sban- deggiamento la chiesa, premuta da molte tribulazioni, è

c o meno che posta nel fondaccio de la disperazione. allavicino, 6-2-223: 1

quello che tu possi compiere, acciocché la tua fatica non caggia premuta dal carico

: fece di nuovo premute istanze per la permissione di passarsene a roma, il che

capolini penduti; in italia sono diffuse la prenanthes purpurea o lattuga montana e la

la prenanthes purpurea o lattuga montana e la prenanthes muralis o grespigno dolce.

, di cui le specie sono per la massima parte indigene di europa: ha

il prenante porporino, specie graziosa per la finezza dei peduncoli e 1 piccoli capolini rossi

è considerato come un rimedio infallibile contro la morsicatura del serpente a sonagli.

'e àv#oc. 1 fiore '; la var. è registi-, dal

della madre. siri, ix-87: la mattina seguente alla soscrizione, come si

te, per le prenarrate parole, de la litterale sentenza de la prima parte.

prenarrate parole, de la litterale sentenza de la prima parte. domenico da prato,

per quello che esse vagliono, schifando la mala condizione della prenarrata setta dannosa.

vol. XIV Pag.165 - Da PRENARRAZIONE a PRENDERE (49 risultati)

. prenàscere, intr. (per la coniug.: cfr. nascere).

. prenatale, agg. che precede la nascita; che si riferisce al periodo

, ma d'affinità, quello che la sorte destina forse dal tempo prenatale.

mondo. onofri, 11-68: la nera terra si costella / nel prenatìo

natura, antecedente dell'altro spirito per cui la natura è, a cui cioè questa

becco infino al venerdì che si celebra la festa di santo ioanni di- collato.

e in quel die volse passare lo prinzi la niebula con sua gente molto schierata.

barberino, 1-297: me- lon ebbe la singnoria da otranto per insino a manfredonia,

(ii-140): si conchiuse la pratica di fare il matrimonio de la figliuola

conchiuse la pratica di fare il matrimonio de la figliuola del re dtnghuterra con il prence

i- 432: v'è ginevra la reina / che fu dea di fino amore

re d'un- garia e diremo come la reina giovanna e messer luigi e la

come la reina giovanna e messer luigi e la rencessa di taranto arrivarono in proenza.

. sanudo, i- 17: la signora princéssa volse saver che cossa parlavano.

parlavano. foli ditto, e rispose la signora princésa che rogias stava ben lì

della fazione dei prìncipi nelle lotte con la corona in francia durante il governo del

questo mentre il conte di navailles occupata la strada dritta di rambullier, alcune case

alcune case e due baricate, non ostante la difesa vigorosa de'prencipisti. =

comune mi chiamava / e mi battea la schiena ben sovente. fiori di filosafi

, lingua vana, mano prendente, la gola grande, magagnato di cose turpissime

braccia per fargli assumere la posizione voluta o indicata o per muoverlo secondo

l'aiga del socre, per ostar la mala sabor ch'el a en la gorgia

ostar la mala sabor ch'el a en la gorgia de la poivera. dante,

sabor ch'el a en la gorgia de la poivera. dante, conv.,

fiore [dante], i-143-9: allor la vecchia la ghirlanda prese, / e

dante], i-143-9: allor la vecchia la ghirlanda prese, / e 'n su

/ e 'n su le trecce bionde a la pulcella / la puose, e quella

su le trecce bionde a la pulcella / la puose, e quella guar'non si

prese una bella borsa e a passarino la diede dicendoli: « mostra questa borsa

in nel suo conno e poi li darai la borsa ». beicari, 6-377:

. beicari, 6-377: apparecchiò loro la mensa e, quando ebbero mangiato,

borgo. straparola, i-209: destata la reina e messa la mano sotto il guanciale

i-209: destata la reina e messa la mano sotto il guanciale per prender le

don abbondio, prendendole il bicchiere, con la mano non ben ferma, e votandolo

senza badare, prendeva il nottolino e posava la sua mano su la mia. verga

nottolino e posava la sua mano su la mia. verga, 8-41: l'arciprete

capì che bisognava assolutamente andarsene; prese la bottiglia del latte e uscì. -assol

da barberino, i-249: da'volta a la lista / s'el non bisogna,

a lui, s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legna per lo

poi riede [il villanello], e la speranza ringavagna, / vergendo '

quella parte ove per uso umano / la man s'adatta, a chi l'adopra

buonarroti il giovane, 9-267: presa la granata per la chioma, / a una

giovane, 9-267: presa la granata per la chioma, / a una pigional,

. [tommaseo]: marsia prendente la cennamella e usante di quella. poliziano,

: sembra talia se in man prende la cetra, / sembra minerva se in

, iv-105: tu... prendi la sonora sampogna, figliuol mio, e

udirti cantare. straparola, i-137: la quale ubidientissima alla sua signora, prese

quale ubidientissima alla sua signora, prese la cetra e, fattasi al dirimpetto del re

corona fin giù alla radice, prendendo la sola corteccia senza ferire il legno.

vol. XIV Pag.166 - Da PRENDERE a PRENDERE (51 risultati)

mentastro e si cuoca in vino con la salvia insieme e 'l vino sia dato

. sercambi, 2-ii-272: or perché la nostra novella si dirissa al ditto de'

al ditto de'corbi, dirò quanto la sua golozità era: che non vastandoli

non vastandoli il pane e 'l bere la mattina... e non vastandoli il

gabarra e verròne e non mi bagnerò la gonnella. cornoldi caminer, 71: ad

le vele, / l'orza, la sosta, l'antenna e 'l temone,

ultra su'grato, / e bagiarli la bocca e 'l bel visaggio / e li

i-305: per man mi prese [la pastorella] d'amorosa voglia, / e

, inf., 13-130: presemi allor la mia scorta per mano, / e

terra sì come fece quando si scontrò con la suo madre e che ci prese tutte

.. /... con la sua mano tremante / prese la mia,

con la sua mano tremante / prese la mia, e guidommi bel bello /

egli una sera a letto, entrò la discordia nel matrimonio e si diede principio alla

e si diede principio alla zolfa, la quale andò tant'oltre che il marito prese

tant'oltre che il marito prese pe'capelli la femmina e si diede a menare una

menare una mano con tanta furia che la poveretta, non sapendo che altro farsi,

vecchio, pregandolo per carità che le salvasse la vita. tarchetti, 6-ii-331: nell'

guardò in alto e vide in su la torre due assassini. presesi la gran barba

su la torre due assassini. presesi la gran barba: quelli se ne gittaro

e di ingiurie, si prendono per la gola, pei capelli, adoperano a

s'ebbe al petto, / rimontò per la via onde discese. boccaccio, dee

presala di peso, credo che 10 la portassi presso a una balestrata. girone

fece. messer re- naldo scese alquanto la scala e poi montò suso e in braccio

e poi montò suso e in braccio la prese, e cosi, subito la puose

la prese, e cosi, subito la puose: avendosi cavato le mutande e

in braccio, lo stesero, secondo la pia usanza di quei tempi, sopra

tempi, sopra il cilicio e sopra la cenere, dov'egli rese la beata

e sopra la cenere, dov'egli rese la beata anima al creatore. manzini,

star seduto e grida come un ossesso, la sua mamma deve prenderlo su.

cuor sentisse, senza mutar viso in braccio la pose al famigliare. -arroncigliare

elmo alla donzella, / che, se la coglie in pieno, la sfracella.

, se la coglie in pieno, la sfracella. / per sua fortuna la prese

, la sfracella. / per sua fortuna la prese da parte, / e tanta

... di calcio 'vale colpire la palla dell'avversario colla propria che abbia

tasso, 12-31: ti porge ella [la tigre] le mamme e, come

esser morso. 8. afferrare con la bocca, con gli artigli. giacomo

vi fecero attaccar bene bene con i denti la testuggine e poi ciascuno da un canto

mise il capo fuori dell'acqua e vide la donna grassa con il polpo che dal

che dal braccio allungava un tentacolo e la prendeva per la gola. 9

allungava un tentacolo e la prendeva per la gola. 9. agganciare (

veicolo. gemelli careri, 2-i-185: la dama che noi prendemmo in carrozza,

medesimo federico prese di molte robbe per la corte da un mercante. torricelli,

muratori, 7-ii-427: i persiani prendevano la seta dalle indie orientali; dai persiani i

, ii-3-253: perché non pubblica ancora la 'vita nuova 'e il 'canzoniere

nei palazzi nuovi, i soldi per la prima rata li trovi, poi accendi

e a garibaldi. -ottenere la fiducia e la benevolenza di altre persone

. -ottenere la fiducia e la benevolenza di altre persone. dante

, memorizzare. vittorini, 5-318. la ragazza è solo preoccupata di prendere quanto

quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che

donaste ciò che avete al mondo, la figliuola non potrebbe per via di vendita

chi da alcun doni prende, / la sua libertà vende. i...

vol. XIV Pag.167 - Da PRENDERE a PRENDERE (50 risultati)

8-179: voi piuttosto, buonalana! avete la cera di chi ha preso un temo

restano inariditi e mi rifido in tutto su la vostra amichevole diligenza. prendete mille saluti

. cavalca, 20-406: la nostra donna... prende commiato;

basciadori e fue loro comandato che prendessero la paga dal camarlingo per loro dispensa.

pronuncia e nel medesimo tempo si essequisce la sentenza contra di loro. segneri,

sputare in terra; in america mi prenderebbero la contravvenzione e pagherei la multa.

america mi prenderebbero la contravvenzione e pagherei la multa. 14. accettare una

accogliere una situazione, una condizione, la realtà delle cose così come sono, o

e di cornelio cosso ordinossi a roma la festa cinquannale simile alla greca olimpia e

sapere come fosse stata presa dal duca braschi la frequenza di alcuni officiali francesi in casa

l'avesse per male. prese benissimo la cosa per il suo verso. massaia,

spiandola di sottecchi, indispettito che se la prendesse così allegramente. michelstaedter, 93

. michelstaedter, 93: vede? la vita ha pure i suoi lati belli

amante, d'essere utilitaria, di prendere la vita con filosofia. -fare accoglienza

dante, purg., 3-123: la bontà infinita ha sì gran braccia,

giamboni, 10-103: quando s'accorse che la medicina era buona e che 'l gastigava

abandonò i pri- mai intendimenti e prese la dieta che l'impuosi, come si

più ragioni, l'una, per la solennità della pasqua, acciocché l'uomo s'

ivi prendere ad esse, con poi bruciare la carta. tarchetti, 6-i-374: -è

concetta, si trattenne con lei sotto la colonna di piazza santa trinità. insieme

nella chiesa dei santissimi apostoli e presero la benedizione. -lucrare le indulgenze.

p. tiepolo, lii-5-23: giunta la bolla in spagna, con grandizzima solennità

potea tener lo viso asciutto, / quando la nostra imagine di presso / vidi sì

col vestimento stracciatosi, richiese e prese la fede da'suoi cavalieri. piccolomini,

, dissi, « fuori che con la krauss e con la fabiani. sei in

fuori che con la krauss e con la fabiani. sei in scienze, e sei

esaminanti. -richiedere e ottenere (la tesi di laurea). g.

ho il minimo dubbio. hai già preso la tesi? 18. avere in uso

, 8-6: presono a fitto dal cardinale la rendita che ne fece loro buono mercato

v'andò e trovò il bagno per la donna esser preso. sercambi, 2-i-231:

stare agiato [daniello] prese, oltra la bottega che avea, una bella casa

fa niente il rumore del telaio, la stanzetta puoi anche prenderla. -noleggiare.

re. storie pistoiesi, 1-88: egli la riformò di suo vicario e partissi e

e partissi e andò a roma per prendere la corona in san piero, com'è

grande espettazione: alla quale forse per la brevità della vita e per la iniquità de'

per la brevità della vita e per la iniquità de'tempi esso non possette satisfare

possette satisfare. dolce, 7-6: la città di roma fu tenuta prima da

roma fu tenuta prima da re; la libertà e il consolato ebbe principio da bruto

il consolato ebbe principio da bruto; la dittatura si prendeva a certi tempi; la

la dittatura si prendeva a certi tempi; la podestà de'dieci cittadini non passò due

imperatore e da s. m. prendono la investitura. davila, 100: presa

dal re in nome e in apparenza la potestà del comando, la regina, nel

in apparenza la potestà del comando, la regina, nel consiglio della quale risedeva

spirito e di devozione o pure per la suddetta mercanzia. muratori, 7-iv-361:

il maestro studiò da avvocato e prese la laurea. jahier, 2-7: quantunque fossi

quantunque fossi deciso a lottare per migliorare la mia condizione (da ferroviere, presi

ferroviere, presi due laureee, studiando la notte), nessun miraggio di fama

ada fu promossa tutti gli anni e prese la licenza di quinta. -ottenere

quinta. -ottenere l'autorizzazione per la guida di un veicolo a motore.

io no, non ho ancora preso la patente. 20. usare un mezzo

vol. XIV Pag.168 - Da PRENDERE a PRENDERE (48 risultati)

avvedutisi che la partenza di simone non era da brieve

, 5-92: filandro prese ieri di notte la posta onde tornare a londra. da

., 5-6 (i-iv-284): venuta la nona, catella prese sua compagnia e

'l face, / poi dio la prese e menolla con sico. alfieri,

... perché non m'avete fatta la grazia di tirarmi a voi! [

): perché non mi avete fatta la grazia di prendermi con voi!]

22. sottrarre, per lo più con la forza o con l'astuzia; ottenere

odio è quello che ciascuno al possessore de la ncchezza porta, o per invidia o

cose, abbiendo quella gente barbaresca occupato la terra santa e vituperato le luogora sante,

che pareggia seco, o poco meno, la entrata,... con verificarsi

né pure a se stesso di battere la via sicura o almeno il sentiero migliore.

, pervennero nel porto e fue presa la nave e le cose per lo segnore

ii-125: marcantonio cercò diligentemente di trovar la traccia di quei corsali, ma non

o allo stato libero; ucciderlo durante la caccia o la pesca. lunardo del

libero; ucciderlo durante la caccia o la pesca. lunardo del guallacca, 331

con essa pensai alcuna volta / prender la lonza a la pelle dipinta. marco

pensai alcuna volta / prender la lonza a la pelle dipinta. marco polo volgar.

.. e questi uccellano, e la madore parte ch'egli prendono dànno al signore

in g. fumagalli, 2247]: la vispa teresa / avea tra l'erbetta

151): il topo si nascose tra la farina, e la gatta si mangiò

topo si nascose tra la farina, e la gatta si mangiò la crostata. e

farina, e la gatta si mangiò la crostata. e quando ella aperse, il

, il topo ne saltò fuori e la gatta, perch'era satolla, non lo

fiore [dante], i-167-2: la lupa intendo che, per non fallire /

terzuoli, e sono sì caldi per la maschiezza e sì orgogliosi che appena prendono,

prendere. 24. catturare con la forza una o più persone, farle

prima sira, / per lu vene la zente zudera / e cum lanterne e cum

casciano. parafrasi del decalogo, 53: la donzela fo prissa e vergogniata, /

31: o messer donato, quanto la fortuna ti si volse in contrario!

sia tenuto a petizione del creditore andare a la corte del capitano del populo di san

vedere le femine di quella regione. la quale quando la vide sichem, figliuolo

femine di quella regione. la quale quando la vide sichem, figliuolo di emor eveo

e dormì con lei; per forza costrinse la vergine. giov. cavalcanti, 3

forte / ad uno abete ch'aita avea la cima. giraldi cinzio, 8-88:

. b. adriani, 1-ii-211: era la sua querela di aver preso uno in

le sue lettere, non voleva differirgli la soddisfazione d'avere nuove della duchessa sua

[martiri] furono seppelliti da'cristiani entro la fossa che l'albore avea fatta,

reciproco. gozzano, ii-354: la bionda bimba coi capelli al vento /

2-ii-154: augustino, che vede che per la giu stizia non si può

in un rapporto sessuale, anche usando la violenza. giamboni, 4-343: uccidendo

una donna ch'era stata presa, la quale ella istessa s'avea data

quale ella istessa s'avea data la morte per lo dolore della corrotta castitade,

aristotile] molto di tempo, pur la immaginazione e '1 vedere e l'udire

sei già castigato abbastanza, se me la prendo sotto i tuoi occhi, la tua

me la prendo sotto i tuoi occhi, la tua bella! vuoi la vita?

occhi, la tua bella! vuoi la vita? te la lascio. sanminiatelli,

bella! vuoi la vita? te la lascio. sanminiatelli, 11-14: continuando

a sopraffarlo con quel prendimi prendimi, la provinciale zitella dava fuori in mosse impudiche

vol. XIV Pag.169 - Da PRENDERE a PRENDERE (60 risultati)

si unirono, poi si ripresero. la macchia folta stormiva sulle loro teste congiunte,

. alfani, xxxv-ii- 011: la prima volta chea i'la guardai, /

011: la prima volta chea i'la guardai, / volsemi gli occhi suoi

giorno ch'ai sol si scoloraro / per la pietà del suo fattore i rai,

., 8-10 (i-iv-765): la quale... dopo molte novelle gli

dopo molte novelle gli disse che con la bellezza e con la piacevolezza sua aveva sì

disse che con la bellezza e con la piacevolezza sua aveva sì la sua donna

bellezza e con la piacevolezza sua aveva sì la sua donna presa che ella non trovava

, 1-ii-94: molti vogliono esser questa la laura sua, ch'ei vide zitella

. chiaro davanzati, vi-9: la valenza -di voi, donna altera,

, iii-43-9: così m'à preso la beltade vostra: / se voi mi disdegnate

venuti, siamo stati iresi / de la vostra amorevole natura. moretti, ii-315:

esempi di finezza nell'espressione che forniscono la scuola veneziana, la fiamminga e la lombarda

espressione che forniscono la scuola veneziana, la fiamminga e la lombarda. la forza

la scuola veneziana, la fiamminga e la lombarda. la forza del colorito,

veneziana, la fiamminga e la lombarda. la forza del colorito, la freschezza delle

lombarda. la forza del colorito, la freschezza delle carnagioni, i grandi effetti

si lasciava scivolare. tecchi, 9-107: la musica l'ha presa d'improvviso,

g. gozzi, 378: la bugia della maldicenza prende in un subito

orecchi degli uomini. -accattivarsi (la simpatia, l'attenzione).

alcune prove che sono dirizzate a prendere la volontà e altre a prendere la stimativa

a prendere la volontà e altre a prendere la stimativa. quelle che traggono a sé

stimativa. quelle che traggono a sé la volontà per altro mezzo che per la

la volontà per altro mezzo che per la stimativa giudicante il fatto, o la giustizia

per la stimativa giudicante il fatto, o la giustizia o la 'ngiustizia, sono

fatto, o la giustizia o la 'ngiustizia, sono come denari, dignità e

quale pareva d'aver bisogno di risposta per la quale preso non potesse essere, aguzzato

, 4-10 (1- rv-429): la novella fu la mattina per tutto salerno che

1- rv-429): la novella fu la mattina per tutto salerno che ruggieri era

de'prestatori. buzzati, 6-254: la vera ragione per cui lui non si muove

cui lui non si muove è probabilmente la paura di prenderla in castagna, di constatare

di prenderla in castagna, di constatare la menzogna e il tradimento. soldati, xi-98

(una città); occupare con la forza, militarmente (un territorio, un

latini, rettor., 89-2: la comparazione del fatto si è cotale:

deano di furto campidoglio di notte e solamente la voce d'una oca fé ciò sentire

adriani, 1-i-419: presa in un tratto la porta e uccisi alcuni di coloro i

, 1-316: poiché si sarà presa la muraglia, si vada subita verso la

presa la muraglia, si vada subita verso la porta più vicina al luoco scalato con

cercan altro. soldati, 2-49: « la guerra è bella! » emilio ripeteva

». fenoglio, 11: alba la presero in duemila il io ottobre e la

la presero in duemila il io ottobre e la persero in duecento u 2 novembre 1944

faba, 55: quando eo vego la vostra splendiente persona, per grande alegranga

, 77: voi, madonna, de la mia travaglia, / ca sì mi

so amato. monte, 1-27-14: la gioia c'à preso il core, e'

c'à preso il core, e'par la estengna. dante, conv.,

s'apprende, / prese costui de la bella persona / che mi fu tolta;

mio più conforto / avesse ancor con lui la parca oscura / tronco quel fil rital

, se ci vedete / abitar fra la gente saracina. s. maffei, 7-31

d'annunzio, 8-126: una volta la contessa bersenda, che ha una grande reputazione

reputazione di saviezza ed è citata per la sua stretta osservanza delle regole di convenienza

sorda e violenta. pea, 1-255: la fame nei giorni che vennero ebbe ragione

e di scoraggiamento. comisso, vi-191: la sua cabina gli piaceva per la semplicità

: la sua cabina gli piaceva per la semplicità delle linee, ma al quarto

delle linee, ma al quarto giorno la noia lo prese. pavese, 4-222:

elli / non s'accecasser, poi la garisenda / torre miraro co'risguardi belli,

quella (mal lor prenda) / ciré la maggior de la qual si favelli.

lor prenda) / ciré la maggior de la qual si favelli. idem, inf

questa edizione e avendo quattrini, non la compera, comperi quelle del gotti, del

tutta quella contrada. beicari, 6-20: la febbre lo prese. f. d

gelo, onde a terra mi cade / la mesta lira. pananti, i-42:

vol. XIV Pag.170 - Da PRENDERE a PRENDERE (59 risultati)

circuito del luogo sacro. documenti per la storia dell'arte senese, ii-250:

, ii-250: perché in esso luogo la strada e le mura de le case

ad arco e torte, volendo pigliare la faccia dritta, come è ragionevole e

: le file delle botteghe che prendevan la piazza quant'è lunga; e che

alvaro, 2-21: essi presero posto lungo la panca, e non sapevano dove metter

681: ordiniamo che ciascuno omo de la dieta arte della lana che prende u

a strisce / di carezze dorate, la distanza / che da te ci separa,

volto, onde resterà corretta in parte la deformità della vostra faccia. cesarotti,

esplorar il cielo e a prender in disegno la terra, venne a cercarlo un altro

un esercito formai di ladroni che infestavano la basilicata e la puglia. linati, 18-90

di ladroni che infestavano la basilicata e la puglia. linati, 18-90: -già,

diligentemente da'capi mastri, e talor con la propria assistenza, per aver la vera

con la propria assistenza, per aver la vera forma e le particolarità de'suoi

molti. s. maffei, 5-5-157: la figura dell'e difizio,

si prendevano le misure e si faceva la prova. cassola, 2-136: spronò il

tiro dall'animale. mentre stava prendendo la mira, la colomba si levò in volo

. mentre stava prendendo la mira, la colomba si levò in volo, andando a

. petrarca, 119-67: rotto inchinai la fronte vergognosa, / sentendo novo dentro

lo sappiano prendere e che possano acquistare la sua grazia. tasso, 4-93: fra

questa signora! -pensava tra sé, per la strada: -curiosa davvero! ma

: -curiosa davvero! ma chi la sa prendere per il suo verso,

o prenderli a scappellotti tutt'e due, la signorina che met- tevasi alla finestra per

le spalle indignata, e corsi difilato verso la porta, mentre la vecchia mi trotterellava

corsi difilato verso la porta, mentre la vecchia mi trotterellava dietro, prendendomi con

quel fuoco non meno cu toni che la prendeva in giro, diceva ridendo che

diceva ridendo che si sarebbe potuto spegnere la lampada a petrolio. fenoglio, 179

ne ha toccati tanti che aveva tutta la faccia segnata. -apostrofare.

ulloa [zarate], 228: la spagna si turbò forte intorno a come

sentenze, perché alla fine si possa prendere la migliore. novellino, 76 (129

o vuoi con questa vecchia e con la nostra sorella, con ciascuna, dormire un

a maritarla. stigliani, 29: la cagione perché i nostri primi toscani prendessero per

e abbassamento di quella che non è la lunghezza della medesima. tocci, 2-9

'con fatica di vent'anni, la quale stampossi in roma la prima volta

vent'anni, la quale stampossi in roma la prima volta del 1547. in vece

un responso circa l'opportunità di rinnovare la triplice alleanza. -scegliere come soggetto

avessi prenduta per argomento del mio poema la nautica aerea, come ho prenduti gli

a lei bisognavano, questa scienza, la quale per la serie delle cagioni è la

, questa scienza, la quale per la serie delle cagioni è la filosofia dell'

la quale per la serie delle cagioni è la filosofia dell'umanità e per lo séguito

umanità e per lo séguito degli effetti è la storia universale delle nazioni, prende per

óuanno farai penetenza, / si non prinde la stascione? » boccaccio, dee.

posto in sodo / carin di cimentar la sua fortuna, / da poi che piace

che piace a lui, anch'io la lodo. / qui resta a prender sol

negocio con avantaggio e fu subito doppo la vittoria di tabor in boemia.

v-329: ascendesti in alto, prendesti la cattività, tollesti gli doni dalli uomini

traboccar non tema, / quando altri la virtù prende per guida. muratori,

muratori, 10-ii-25: prende per sua guida la bella carità e ne ascolta continuamente i

, 25-8: così intrammo noi per la callaia, / uno innanzi altro prendendo

callaia, / uno innanzi altro prendendo la scala / che per artezza i salitor dispaia

, purg., 28-5: lasciai la riva, / prendendo la campagna lento

28-5: lasciai la riva, / prendendo la campagna lento lento / su per lo

donne e gli uomini inverso un giardinetto la via. l. frescobaldi, 2-71:

frescobaldi, 2-71: cominciammo a prendere la costa e a trovare certe fontane d'acqua

scoscesi poggi e manco rei / presi la via che mi mostrava amore. m.

presono a piedi insieme il calle / ne la solita nube occultamente / discendendo a sinistra

valle. marino, 1-4-25: lascia la grecia e prende altri sentieri, /

testimoni assicurano che il capitano era su la porta di una bottega circondato dagli spettatori e

dagli spettatori e che il sargente prendeva la via della piazza di san gerì ed

mise alla fronte e uscì il primo. la casa... era in fondo al

vol. XIV Pag.171 - Da PRENDERE a PRENDERE (56 risultati)

villaggio; il griso prese la strada che metteva fuori, e tutti

frettolosamente a cinque passi dajeanne, prese la discesa. cicognatti, 13-366: presero

specchia / qualche fanale, e affollata è la strada. montale, 14-n: prenderanno

14-n: prenderanno il sentiero delle capre, la tana delle volpi / fuggendo i volti

. andrea da barberino, iil-90: la città dov'egli prese terra si chiamava

: con tal disegno iti fin sopra la costa della cocincina, entrarono a prender

2-42: se nel decorso del viaggio la maggior parte de'mercanti deliberasse di prender

può il padrone della nave costringere anche la minor parte a scaricare e pagargli tutto

a prender porto, / maggio illustrando la città dei doria, / non cerchi tu

a quarto eresse / magra colonna / la modestia del popolo risorto, / per

risorto, / per figurarvi in sommo la vittoria / che sul gran cor parea

landolfi, 2-108: presa di sbieco la costa, toccata una casipola di contadini

buone o delle ree qual e la meno rea. iacopone, 88-184: puoi

vertute onno venciuto, / ordenano d'aver la segnoria: / 10 terzo stato claman

, par., 23-75: quivi è la rosa in che 'l verbo divino /

'l via, / ché gli è presa la via -di non tornare / per volersi

studi più santi. pascoli, 1-312: la invito, entro io giorni da oggi

periodico). frateili, 5-27: la « fiera » dopo la morte del suo

, 5-27: la « fiera » dopo la morte del suo fondatore aveva preso un

aveva preso un indirizzo di tendenza e mutato la testata in « italia letteraria ».

e invalido della persona: e per la tristezza di costui e per li passati mali

esclusi ridersi, divenner furenti tanto contra la mia amica, per cui io avea

ti prendono, lo stipendio sarà inferiore e la tua posizione per nulla forte.

era allora, più che oggidì, la milizia. ne erano perciò esclusi i

vostro core si rassetti / d'amare la donna che avete prisa. scampolo dugentesco sul

prender moglie, 8: non prendere la filia de la putta, / ke a

, 8: non prendere la filia de la putta, / ke a la natura

de la putta, / ke a la natura eie la madre può tornare. fiori

, / ke a la natura eie la madre può tornare. fiori di filosafi,

e non si rimarito. e chi la domandava perché non prendea marito, dicea che

forteeuerri, iv-495: se mi vuoi dare la promessa moglie, / prenderolla. manzoni

quanto le ha detto mia madre è la pura verità. il giovine che mi

riferimento alle nozze mistiche fra cristo e la chiesa. iacopone, 67-38: amor

tornate a grande onore, vetata m'è la spesa. -adottare (un figlio

uomo come è questi, e seguitate la sua virtù, e brigatevi che non paia

stando ambeduo in questo desiderio e vergendo la fortuna essergli al tutto contraria, costretti da

di sapere ben parlare, secondo che la sua natura ne prende, ché senza

ne prende, ché senza dottrina non la puote [la buona lingua] alcuno acquistare

ché senza dottrina non la puote [la buona lingua] alcuno acquistare.

; / con deo se conforma e prende la norma / del bel disiare. dante

, mentre che al peccator s'aparecchia la fossa, come voi avete cominciato,

hanno presa [i popoli d'oltremare] la fede pagana molto tenacemente, e vorrebbe

vorrebbe catuno di loro anzi morire che la fede pagana perdesse. b. davanzati,

, ii-337: campeggio per segreti messaggi la [regina] consolava; in ultimo

[regina] consolava; in ultimo la conforto, per vivere almeno sicuramente,

di epaminonda e di pelopida, pose la signoria di macedonia sopra la grecia e

, pose la signoria di macedonia sopra la grecia e l'asia com'uno giogo di

acciò che noi non ci alassiamo ne la via ». trissino, 2-2-

332: questi co i segni de la guerra in fronte / discese in campo

per tempo / s'incominciava a ragunar la gente / ch'avea prenduto cibo, per

, per trovarsi / più vigorosa a la battaglia acerba. g. p. maffei

giardino ed al tramontar del sole, presa la rife- zione, ritiravasi in cella.

prescritta il mio bene e meco prese la cioccolata. pananti, 1-i-294: la

la cioccolata. pananti, 1-i-294: la loro toeletta finita, passano [le donne

mi guardò con gli occhi scuri, se la rise da sola, e bevette.

leggenda aurea volgar., 1557: la colomba, stando in su le

vol. XIV Pag.172 - Da PRENDERE a PRENDERE (55 risultati)

al mio marito e per me ho presa la carne ». e ritornata in nel

malinconosa non apparìo là u'persona fusse; la notte spogliatasi di tutti i vestimenti,

notte spogliatasi di tutti i vestimenti, la mattina allo speziale li mandò e lui

ver il labro del vaso, accioché con la compagnia di quel dolce prendin più facilmente

compagnia di quel dolce prendin più facilmente la medicina e ricuperino la salute. lippi

prendin più facilmente la medicina e ricuperino la salute. lippi, 3-11: il nome

vi depongono qualche parte della loro miniera, la quale a suo tempo cagiona le sue

reo, soddisfare alla pena e prendersi la cicuta. leoni, 159: anche io

., 23-122: come fantolin che 'nver'la mamma / tende le braccia, poi

un figliuolo senz'occhi e naso con la bocca a modo di un occhio rotondo che

tanto agiato e fastidioso che fa rider chi la vede. pallavicino, 10-i-204: ciò

entrar col collo torto / e prender la stazione come noi, / io però non

lavorate / di tanto contraggenio, è la paura, / perché assai male in

ella prese con lui, per consolare la tristezza che egli non riusciva a nascondere,

1-133: quando... vedeva comparir la contessa, moderava la voce, correggeva

. vedeva comparir la contessa, moderava la voce, correggeva le parole e prendeva,

c. e. gadda, 6-319: la nonna, la padrona der negozio,

. gadda, 6-319: la nonna, la padrona der negozio, una contadina di

rettore delli dei, lo quale hae la mano armata di saette, lo quale col

condite sempre con succhi acidi vegetali rende la loro dentatura nericcia. carducci, ii-1-53

, le abitudini. -assumere la natura umana (con riferimento all'incamazione

da puoi ch'eo presi carne de la umana natura, / sostenne passione con

chiostro. savonarola, 13-13: risguarda la bontà che già ti mosse / a prender

del primo uomo fu cagione di muover la misericordia di dio, che altrimenti non

misericordia di dio, che altrimenti non la avrebbe fatta conoscere, e di mandar il

il suo figliuolo in terra a prender la umana carne. lemene, ii-132:

prenda, / fatto mortai per dare altrui la vita. -assumere un'andatura (

appresso e fa che prenda più forza la radice. soderini, i-500: quando e'

alla medesima fune di modo che, la gamba di fuori del sifone prendendo vantaggio,

segue poi che il vino corra per la bocca m. baldi, 6-6:

[all'immagine] che quella spuma, la quale, mischiata col sangue per l'

sangue per l'agitazione del morso e per la fatica, suole abbondar nella bocca a'

nel mezzo, nel qual tempo hanno la cura di volgerle e rivolgerle da quando in

un altro corpo di spezie diversa, per la quale egli abbia perduto quella della sua

un poco di corpo, vi aggiungerò la cera tagliata in pezzetti, e liquefatta

avanti voialtri 3000 granelli di sabbia prendete la velocità di una mole

, 75: 1 verbi, che hanno la 'c 'per loro naturai consonante

vuol dire che dovrà l'addiettivo prender la terminazione o del mascolino o del femminino

iacopone, 1-10: donna, la sofferenza sì m'è pericolosa; /

/ 10 mal pres'ha potenza, la natura è dogliosa. cavalcanti, i-214

lome, d'una scuri- tate / la qual da marte vene e fa demora.

27-4 (121): allor sente la frale anima mia / tanta dolcezza,

parlando / ed escon for chiamando / la donna mia, per darmi più salute.

, 8-ii-165: incominciò dopo il 1500 la teologia a prendere un'aria più cristiana

anderebbe sì male. pananti, i-136: la cosa mi pare / che ora incominci

non pò gir per oltragio / contra de la fortuna. monte, 1-33-2: sì

1-33-2: sì come i marinari, guida la stella, / che per lei ciascun

1-intr. (i-iv-30): per che la reina con 1 elitre donne insieme

operazione / tanto che fosse l'ora de la nona. capellano volgar., i-263

, e lucio norbano, germanico prese la volta dell'egitto per vedere quelle antichità

e all'inghilterra e prenda anch'essa la guerra contra la russia: non sarebbe un

e prenda anch'essa la guerra contra la russia: non sarebbe un miracolo a

: non sarebbe un miracolo a vedere la russia promuovere una rivoluzione in ungheria.

ungheria. tarchetti, 6-ii-552: conobbi che la signora era solita prendervi il suo bagno

imposte che per metà, tanto per temperare la luce. moravia, 16-39: comincio

vol. XIV Pag.173 - Da PRENDERE a PRENDERE (51 risultati)

giovanetti, quali narravano aver preso allegramente la milizia per italia con speranza d'arrichire

prende movimento / diliberar mi pare infra la mente / per una cotal via / che

arme, sferzò i cavalli perché prendessero la corsa. carena, i-124: 'prendere

corsa. carena, i-124: 'prendere la rincorsa locuzione adoperata per indicare quel dare

, che come i sassi posti su la cresta dei colli, quanto più sono

calvino, 1-217: gli piacerebbe prendere la rincorsa. -con riferimento ad animali

cane si sfrenò d'un tratto e prese la corsa abbaiando. -spiccare un salto

., 6-9 (i-iv-564): posta la mano sopra una di quelle arche

natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'medicanti... non conoscesse

in che modo confortasse jasone. documenti per la storia dell'arte senese, i-9:

storia dell'arte senese, i-9: fare la raccolta d'ogni due mesi...

ix-152: né vedendosi altro impedimento che la piazza di gradisca, fu preso da loro

fu preso da loro risoluzione di mettervi la battaria e assaltarla. da ponte, 162

, « indocilis pauperiem pati » presi la risoluzione di andare io stesso a vienna.

, 5-6 (i-iv-488): seco [la giovane] aveva preso di

i patti insieme. mannelli, 88: la novella venne a roma e i romani

per partito, / per quanto che la borsa mia comporta, / di voler andar

marito per arricchire di più stabile successione la nostra famiglia. cesarotti, i-xxvii

e da altri scrittori egizi un'epoca dopo la quale numerano parimente i tempi in anni

nell'egitto. 48. stabilire la propria residenza, anche temporanea, in

villa... prese casa nella via la quale noi oggi chiamiamo la via del

nella via la quale noi oggi chiamiamo la via del cocomero. cellini, 2-4- (

scendo e ti ricolgo, e tomo / la 've prima fur vólti i passi miei

di londra. da ponte, in: la moglie del sarto, da cui aveva

. piovene, 2-14: condusse così la moglie in una casa di campagna, ereditata

dal padre qualche anno prima sui colli presso la città, e vi prese alloggio con

armannino, i-m: il buon driante prende la condotta e, come lione va ardito

piccole bestie, così andava egli tra la gente argiana. cavalca, 20-246: pregatelo

: chi l'altrui servigio prende, la sua libertà rende. bel gherardino, 2-29

. caro, i-320: gli promise la cloe e prese assunto di fare che lamone

v'acconsentisse. tasso, 4-27: la bella armida, di sua forma altera

l'impresa prende, e in su la prima sera / parte e tiene sol vie

pregandolo che volesse prender sopra di sé la cura dell'imperio. bruno, 3-208:

che ha più sale ai me voglia prendere la causa e protezione di costoro che son

, 9-8: non m'offusca sì la vista / la difesa, ch'io prendo

non m'offusca sì la vista / la difesa, ch'io prendo, de'poeti

e insistente ingegno l'impresa di trovare la storia patria di que'secoli. pascoli

744: devo prender su di me la responsabilità della mia vita. bernari,

.., prima con alcune ragioni la nostra opinione farem pruova di confirmare;

sciorli. pascoli, 1-344: pare che la legge sia in tutto contraria a noi

un tale incomodo. spallanzani, 1-6: la ringrazio... ben vivamente dell'

siccome pure me le professo obbligatissimo per la premura che ebbe in moaana di abboccarsi

modo di dar giusta cagione per romperci la guerra addosso. machiavelli, i-vn-479: ruberto

prese il go- veno dello stato per la morte di suo padre. botta, 5-221

tutti i nuovi ordini e s'instituiva la costituzione. -prestare giuramento.

tenore del nostro editto et intesa la qualità di esso e l'im

prenderanno giuramenti falsi. angiolini, 159: la proposi zione di questa naturalizzazione

cial- dini, nel 1861, la serie delle parate si è chiusa davvero.

della guardia nazionale a cavallo, la fanteria di marina, il collegio militare,

sona o un'istituzione, esercitarvi la propria prote zione.

tolosani, 1-26: vedendo ambrosio la egregia indole in aspetto e il docile

vol. XIV Pag.174 - Da PRENDERE a PRENDERE (57 risultati)

a questo, misser luigi alamanni prese la parte mia. ammirato, 33: l'

14 (249): renzo ringraziò la guida e tutti quegli altri che avevan

invano s'affaticano gli uomini di guardar la città di cui iddio non ha preso

città di cui iddio non ha preso la protezione, onde è inutile ogni diligenza che

che si faccia per riparare alla rovina la quale viene da dio. lemene,

cura / tosto ne l'ordin suo la previdenza. 50. fare proprio

. compagni, 1-4: tanto crebbe la baldanza de'popolani co'detti tre,

usa a creatura / secondamente, quasi la natura / da ke presa è, è

d'allora innanzi dico che amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì

dico che amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto a lui disponsata

me tanta sicurtade e tanta signoria per la vertù che li dava la mia imaginazione

tanta signoria per la vertù che li dava la mia imaginazione, che me convenia fare

nel letto entrato e lietamente salutatala [la regina], ella, dalla sua letizia

con loro. vieusseux, cix-i-454: giacché la stagione non è ancora ciò che dev'

natura di taupino. giamboni, 10-88: la fede da la sua parte, pensando

giamboni, 10-88: la fede da la sua parte, pensando ch'era acompagnata dalla

ch'era acompagnata dalla caritade e da la speranza, e là ov'eran tutte e

medesimo, se mi affaticassi ad esagerarvi la parte ch'io prendo nelle vostre felicità.

quanto il vostro. pavese, 10-100: la donna era giovane / e rideva e

osservate stravaganza): che prenda alcuno la villeggiatura di poche settimane e al suo

che più ragion prenda, / pur che la vita tanto si difenda. casaltcchio,

chiarezza prendi. forteguerri, 29-91: la fiacca mente, che quasi delira, /

dunque, s'io prendo, vostr'è la fatura. f f

tanta di aut- torità ch'essi amministravano la somma delle importanzie delle cose della republica

cesarotti, 1- xxxv-89: mi piace la scelta dell'argomento; ma prendo la

piace la scelta dell'argomento; ma prendo la libertà d'avvertirla a volersi guardar dagli

idem, par., 17-40: la contingenza, che fuor del quaderno / de

contingenza, che fuor del quaderno / de la vostra matera non si stende, /

, regina, virgo gloriosa, / ne la cui fronte el sol soa luce prende

di superfluità, si prendono i segni de la malaria. tolomei, 3-116: essendo

onoriamo come più degno e quindi prendiamo la regola del dire e il nome a la

la regola del dire e il nome a la lingua, certo noi il troveremo in

fiorenza. b. segni, 7-193: la prima ragione detta contro l'immortalità dell'

fu presa dall'eternità del mondo, la quale indusse alcuni a dire che l'

: fidia, figurando il giove e la minerva, non contemplava oggetto alcuno ond'

non contemplava oggetto alcuno ond'egli prendesse la simiglianza, ma considerava nella mente sua

fisso riguardando, a quella similitudine indirizzava la mente e la mano. salvim,

a quella similitudine indirizzava la mente e la mano. salvim, 19-iv-2-311: brevissime furono

brazzuolo, dico, imbevve l'ammirazione per la poesia greca; dallo steliini, l'

cesarotti prese molte cose, ma specialmente la conoscenza della poesia inglese. vittorini,

han preso tanto de le cose greche quanto la necessità l'ha costretti. c.

a fin di celebrare le nozze con la volontà di giove..., ne'

. ^ 3. esaminare con la mente, sottoporre ad analisi, a

conv., iv-xviii-3: poi conchiude prendendo la vertude de la sopra notata proposizione,

: poi conchiude prendendo la vertude de la sopra notata proposizione, e dice che però

n- ii-242: - se noi prenderemo la scienza o 'l piacer separato, qual

v piccati, 48: questa è la preparazione d'uno sperimento il quale voglio

, lascia indifferentissima l'altra. -prendete la media. bigiaretti, 8-61: prendete

. ordinamenti del comune di siena sopra la gabella di orvieto, 70: a'

a'fiorentini non si fa escontio: quando la soma pesa libre sì si die prendare

, i-3-347: omo bono vede in de la cosa ciò ch'è inn. essa

biasimo recarono altrui, prendendo io schiettamente la storia e serbando la dovuta proporzione che

prendendo io schiettamente la storia e serbando la dovuta proporzione che fra le grandi e

cimento dell'esperienza. pananti, ii-436: la passione, il trasporto per un'arte

questa congrega di buffoni che si chiama la società... è troppo ridicola e

perché un uomo onesto... la prenda tanto sul serio da sacrificarle la

la prenda tanto sul serio da sacrificarle la vita! d'annunzio, 8-87: il

vol. XIV Pag.175 - Da PRENDERE a PRENDERE (49 risultati)

in cambio. delminio, i-269: la giustizia il più delle volte è presa da'

delle volte è presa da'jrudenti per la bontà. l. strozzi, 1-203:

dieci volte batto / e risvegliar tutta la strada faccio / e credo che mi

veniva preso e che il campanello era la cagione dell'equivoco. verga, 5-

idem, par., 30-119: la vista mia ne l'ampio e ne l'

colonnello provò a rintracciare qualche trasmissione: la manovra gli riuscì subito facile. alla

credesi per gli santi che sono più che la rena del mare... di

., v-778: quello che saviamente prende la scrittura, elli non vi trova altro

leggenda aurea volgar., 168: la cagione perché si faceva l'ottavo dìe

cagione perché si faceva l'ottavo dìe la circuncisione è per molte cagioni: e la

la circuncisione è per molte cagioni: e la prima si prende spesso lo 'ntendimento storiale

diana, dea sopraposta alla caccia, la quale era conosciuta da'cani di menalca

apparisce chiaro non aver lui ben preso la mente dell'autore. manzoni, pr.

caipellini inchina a leggere con buoni codici antichi4 la gran fonda '. e forse ha

fondum 'o 4 stabile 'che fu la base de'patrimoni. -in

pianse sotto il pondo [d'enea] la nave viminea [di caronte] e

10- 89: viene in mente la sterile mole / delle case ammucchiate,

/ delle case ammucchiate, che prende la pioggia / e si asciuga nel sole e

di andare a chiudere e lasciò che la notte prendesse possesso della sua camera.

gherardi, 2-iv-259: essendo giovani per la via per prendere la frescura, veggendo

essendo giovani per la via per prendere la frescura, veggendo efremo con questa giovane in

carnevale, digiunare di quaresima, prendere la rugiada la notte di san giovanni,

digiunare di quaresima, prendere la rugiada la notte di san giovanni, cantar gennaio

sole. pavese, 10-123: prendeva la pioggia / tutto un giorno d'inverno

tutto un giorno d'inverno, che la pelle fumava, / e nemmeno tossiva.

braccio sinistro per modo da lasciar penzoloni la mano. egli se la strappa e

lasciar penzoloni la mano. egli se la strappa e, pittandola contro i frantumi del

me ne son mai prese in tutta la mia vita, ma non m'ammazzano.

core mi strage e stende / come la cera quando 'l caldo prende.

presero il giogo. -ricevere la morte. dante, par.,

, par., 6-78: piangene ancor la trista cleopatra, / che, fuggendoli

che, fuggendoli innanzi, dal colubro / la morte prese su- bitana e atra.

'l pose a tanto dolore che ne prese la morte. 60. contrarre

sercambi, 2-ii-9: anco ho veduto la mia dolce nicoloza tutta smarrita per la

la mia dolce nicoloza tutta smarrita per la malaria di pippa. ma io vi dico

punto; e spero che nicoloza non la vorrà abandonare e per questo dubito ch'ella

non prenda lesione in nella persona come la pippa e non so che fare

al lazzeretto si esaminavano come avessero preso la peste, se per aver maneggiato robe infette

536): prese, sul principio, la peste; ne guarì. dannunzio,

di malumore. fanzini, i-185: la signorina ha preso il tifo. -riportare

: ma, lasso, or veggio che la carne sciolta / fia di quel nodo

aggia tua pesanza / non si diparta da la vita il core. compagni, 2-5

conv., iii-xu-13: come druda de la quale nullo amadore prende compiuta gioia.

quando / per udir se'dolente, alza la barba ^ / e prenderai più doglia

e valicando legni armati di greci, presono la barca. boccaccio, dee.,

16-1-35: ignazio avea sì stabilita nel cuore la risoluzione d'imitare le vite di que'

nelle virtù de'quali, riconoscendo meglio la deformità de'suoi vizi, aveva preso orrore

il martedì 31 andai prendendo piacere per la città, tutta superbamente apparata e risonante

, che, ciò veduto, con la sua spada così tacitamente gli passò amendue

vol. XIV Pag.176 - Da PRENDERE a PRENDERE (53 risultati)

oltra misura era di lei invaghito e bellissima la vedeva, senza porvi dilazione..

vedeva, senza porvi dilazione... la sposò, e per buona pezza prese

del trecento, 57: quando fu la mezza notte, per il grande affanno

stare ozioso non è sanza peccato. la spagna, 25-47: fatti i patti,

quando a mezzo del suo corso ascende / la notte, onde poi rapida dechina,

vanno dove più piace loro a diportarsi per la città e fuora, e poi quando

e poi quando tornano al momstero dicono a la badessa: « madre, con vostra

, in quanto voi poteste, voi prendeste la dimestichezza di buffalmacco e facestegli onore.

preso amicizia. cesari, 6-435: avea la lucrezia presa qualche conoscenza con guglielmo,

si prende ': non si trova la via a star d'accordo, non ci

notare che dante avea presa amicizia con la scienza di teologia. 64.

non così fosse come era, cioè che la donna lui inebriasse per poter poi fare

ingrato, perfido e crudele, / de la mia fede ha preso dubbio al fine

.. prese in sospetto e minacciò la misera sua figlia. 6$. commettere

romano isterico che, avendo in greco la sua storia distesa, nella prefazione,

inganno. foscolo, vi-370: scrivo la versione di giovanni chec- cozzi vicentino per

notare lo sbaglio ch'ei prese traducendo la voce [j. upa del testo greco

66. intr. (anche con la particella pronom.). muoversi,

faceva uno scuro d'inferno presimo verso la barca di mendrisio dove sulla sponda opposta mi

mendrisio dove sulla sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. pascoli, 166:

oltre il fiume. cinelli, 2-23: la bambina... girava lo sguardo

amar lo so onore / e de la donna che prende ad amare. rugieri damici

, anzi me ne ripento / 'n su la prima che la presi ad amare.

ne ripento / 'n su la prima che la presi ad amare. ritmo di s

xxxv-i-24: solu san- ctu alessiu co la molge resta: / or la prese ad

alessiu co la molge resta: / or la prese ad predicare e non dao resta

en ale- granza: / là trovai la ignoranza, e sì la prisi a biastemare

/ là trovai la ignoranza, e sì la prisi a biastemare. chiaro davanzati,

dante, purg., 18-75: la nobile virtù beatrice intende / per lo libero

varie fanciulle in giro accolte / davanti a la mia clori un dì sedea, /

. che, in quef momento / che la scelta bevanda a sorbir prendi, /

, iv-302: ho preso a educare la sorellina di teresa: le insegno a leggere

a volergli bene. moravia, 25-48: la cuoca porge la teglia prima alla moglie

moravia, 25-48: la cuoca porge la teglia prima alla moglie poi a lui;

prendono a mangiare a testa bassa, mentre la discussione continua. -incominciare, iniziare

, i-414: né può supporsi che la muffa venga in origine da poche piante dipenicello

poche piante dipenicello, che rendan muffata la circostante superficie collo spandervi i loro semi

collo spandervi i loro semi, giacché la superficie che s'ammuffa già tutta è

a piovere, una pioggia pesante che marcì la terra. calvino,

, ebbi per qualche tempo l'idea, la speranza, quasi, che voi vi

, conv., iv-vi-16: però che la perfezione di questa moralitade per aristotile terminata

innanzi che sian da vedere, / la barba lunga come ora i capelli. soderini

capelli. soderini, i-442: piantisi la vite o la pianta che si brama d'

, i-442: piantisi la vite o la pianta che si brama d'insetare e governisi

incontrare favore. montanelli, 124: la riforma di savonarola non prese in italia

così bene che l'adoperava ormai anche la moglie. 71. accendersi,

bacchelli, 2-i-611: ciò sentì che la donna, respirando forte, sfregava dei

crusca]: siccome il formento che per la sua forza fa aiverse cose prendere e

/ prese, commista al tufo, ivi la calce / cui rassodaron gli anni che

leggenda aurea volgar., 991: la puzza e 'l vermine è vituperio de

puzza e 'l vermine è vituperio de la condizione umana, dal quale non campa

quale non campa persona nessuna, trattone la natura di maria, la quale è

nessuna, trattone la natura di maria, la quale è provato che cristo prese di

vol. XIV Pag.177 - Da PRENDETORE a PRENDEVOLE (43 risultati)

-prendere al boccone: ingannare con la promessa di un vantaggio o di un

lido, oh piccioletta barca, / e la mia speme in questa vela accogli;

leggere, in quel carcere giudiziario, la bibbia, e, a modo loro,

bibbia, e, a modo loro, la commentavano quando s'incontravano, nel cortile

non cercherà in che modo fu commossa la contenzione, ma per lo cui vizio prese

-prendere confidenza in qualcosa: accrescere la propria fiducia in esso. botta

.. lo elessero a capo di tutta la impresa. -prendere consiglio da

lui. -prendere coscienza: acquistare la conoscenza consapevole di un problema o anche

. pavese, 10-200: in seguito, la traduzione in fantasia di ogni motivo dell'

anguillara, i-47: già producea [la stirpe degli anguil- lara] guerrieri a

ballare. goldoni, v-501: aprendosi la sala del ballo, vedesi fare il

del ballo, vedesi fare il minuetto la marchesa con uno dell'invito...

prendere in ballo madama. -prendere la bertuccia: v. bertuccia, n.

. maria maddalena de'pazzi, ii-127: la mattina se- quente faceva due anni che

mattina se- quente faceva due anni che la prese il santo abito. manzoni,

(372): nel 1580, manifestò la risoluzione di dedicarsi al ministero ecclesiastico,

due volte insieme, ci avvicinammo verso la tavola, dove, presa l'acqua alle

ponemmo a tavola. -prendere la lira o la cetra: scrivere versi.

tavola. -prendere la lira o la cetra: scrivere versi. tasso,

, / perché primer sentio / d'amor la sua travaglia: / e chi poi

24. -prendere le distanze: affermare la propria estraneità a una situazione o anche

da discutere. o andare da lui o la solitudine; o prendere o lasciare.

in suo nome perdono d'essere stato lui la cagione, quantunque ben certo involontaria,

stesso tempo, 1'assicurasse ch'egli prendeva la famiglia sopra di sé.

: atteggiarsi a tale persona, vantando la propria competenza. carducci, ii-3-235:

piu declamatorio fra le mediocrità italiane che la prendono a critici di prima forza.

, 2-26: io, poi che me la son presa qui colle stampe, 0

fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s'attaccò; andò

stesura, il testo originale di brecht se la prendeva con la germania orgogliosa e incosciente

originale di brecht se la prendeva con la germania orgogliosa e incosciente del'38.

. galileo, 1-1-142: non me la sono né anco presa con quell'ardore

altri non fé nulla, / e se la prese sol con la fanciulla? chiari

/ e se la prese sol con la fanciulla? chiari, 2-ii-109: io non

io non sono di coloro che se la prendono ingiustamente contro de'loro rivali in

po'presa con domeneddio. -dare la caccia ad animali molesti, cercare di

ora mi imputavi di crudele, perché me la prendea con gl'insetti.

2-175: il vento, che prima se la prendeva coi camini e col campanile lontano

. bernari, 4-89: se se la prende a male, metteremo sul fuoco

11-63: non capisco perché tu te la prenda tanto. ruzzati, 6-93: la

la prenda tanto. ruzzati, 6-93: la wanna cercò di riparare: « e

chi più che non deve prende, fila la corda che poi l'appende.

, 167: chi d'altrui prende, la sua libertà vende. ibi

e participante della beatitudine senza fine apresso la vita di questo presente secolo.

vol. XIV Pag.178 - Da PRENDIBILE a PRENESTINO (41 risultati)

catturabile. salvini, 23-169: la volpe né in agguato / è prendìbile o

vecchio e grande caprifico (da quella parte la città era prendibile, esso lo sapeva

, a colle il pendoio, a roma la prendifen- dola, a genova lo balsico

, a genova lo balsico, a napoli la salimpendola e a milano lidoca, acciocché

piatto dell'ultima cena, per rendere la vita e per accettare la morte.

, per rendere la vita e per accettare la morte... sembra che manchi

. scala del paradiso, 273: la privazione del dolore... è uno

uno prendimento di prontezza spirituale, per la quale entra poi la prontezza della carne

spirituale, per la quale entra poi la prontezza della carne. 3.

una mera applicazione affinché l'eucaristia produca la grazia. ricci, 2-55: il digiuno

. conciossiaché mettendosi come di mezzo e la continuazione delle dilicate vivande interrompendo, farà

denominazione. bontempi, 1-1 -77: la paripate meson ha la stessa etimologia della

, 1-1 -77: la paripate meson ha la stessa etimologia della penpate ipaton, non

. solinas donghi, 2-171: aveva la tendenza di metterglisi contro, col suo

, che le lasciava nuda la schiena. migliorini, [s. v

boccaccio, 1-i-647: fiorio... la sua magnanimità comincia a mostrare, e

; ordinatario. boccardo, 1-349: la cambiale o lettera di cambio è un

altra persona domiciliata in altro luogo e la quale chiamasi 'trattario ', di

prenditore ') a profitto della quale la cambiale è tratta e la quale ne

profitto della quale la cambiale è tratta e la quale ne ha fornito al traente il

mani di quell'altra persona alla quale la lettera sarà ceduta. premoli [s

]: 'prenditore ': chi ha la cambiale del traente e ne diventa giratario

v.]: 'prenditore ': la persona alla quale (o all'ordine della

banca. m. ruffolo [« la repubblica », 26-iv-1986], 31:

beato), il quale se'splendore de la divina luce, pescatore de la santa

de la divina luce, pescatore de la santa chiesa e prenditore di pesci ragionevoli

.., con promettere anche al prenditore la rimessione cu qualunque delitto commesso. manzoni

., 15 (270): la cordicella circondava il polso del paziente; i

di modo che, girandoli, ristringeva la legatura, a volontà. tommaseo, 1-460

: bandiera udita nel cortile della carcere la sentenza: viva l'italia...

falconeria volgar., i-1-85: venne a la sua corte per vedere, sapere ed

permette ai prenditori ogni arte per adescar la plebe a giuocare. 5. nella

-disus. chi è incaricato di immergere la forma nel tino e di estrame la

la forma nel tino e di estrame la quantità di pasta necessaria alla fabbricazione di

tino e che, tuffata in questo la forma, prende con essa, volta

sm.): nelle macchine per la stampa, il primo dei rulli che

per distri- uirlo ai seguenti per la stemperatura e l'inchiostrazione.

4-i-341: il 'botteghino 'e la 'prenditoria '/ volgarmente son due '

e sentinelle alle prenditorie, tanta era la calca di popolo che si affollava per

diede doppio soldo a'prenestini cavalieri e la milizia vacante per tempo di cinque anni;

nestine, nominate dalla statua della fortuna la quale quivi fedelissimamemte è adorata. nardi

vol. XIV Pag.179 - Da PRENEWTONIANO a PRENOTAZIONE (23 risultati)

della rosa] spezie: ma nobilissime sono la prenestina e la campana. monti,

: ma nobilissime sono la prenestina e la campana. monti, x-2-285: v'era

campana. monti, x-2-285: v'era la rosa, che mandar primieri / di

. f. frugoni, 1-631: la foggiatura delle prenomate cappelle...

..., e ciò facevano con la prima lettera sola. b. fioretti

regalo: tanto era egli frenetico per la zoologia. -titolo, appellativo onorifico

i libri] fanno [i poeti] la prefazione..., pongono li

-per indicare il primo di due nomi o la prima parte di un nome composto.

a un tratto, s'era dischiusa la porta del cellulare. oh! un giovane

cognome. faldella, i-4-135: comparve la commemorazione del martire siciliano francesco paolo de

sermoni sacri [tommaseo]: pronominando la povertà regina delle virtù, perché fu

, e nella regina sua madre, la gloriosa vergine maria. = voce

che vi sia da camminare a cercare la prenominata diranizione. bibbia volgar.,

cose prenominate. boiardo, 3-190: la magnifica comunità de rezo perde la rason sua

3-190: la magnifica comunità de rezo perde la rason sua che ha in l'acqua

de ducati mille..., la mità della qual pena fusse applicata a che

nell'anteguerra, l'obbligo di prenotare la tavola. -assol. borgese

esposto a peri colo per la confusione dell'eredità colla sostanza propria dell'

nei quartieri di san francisco, lungo la baia, dove 1 marinai e gli scaricatori

dove 1 marinai e gli scaricatori fanno la fila per prenotarsi agli asili notturni. rebora

. 500 azioni, destinate a formare la società e ad assicurare l'esecuzione del

non oso rinominare, è troppo sottile la differenza delle idee e inefficace sul- l'

diritto o altra posizione giuridica vantaggiosa, la cui efficacia però non è immeditata né

vol. XIV Pag.180 - Da PRENOTIZIA a PRENUNZIARE (37 risultati)

soldati, 2-499: ritirava dal portiere la carta d'identità: formalità necessaria alla

di un'ipoteca, ecc., la cui efficacia è subordinata al futuro compimento

277: se quegli che pretende competergli la proprietà d'una cosa immobile possiede sopra

l'inscrizione condizionata nel libro pubblico, la quale chiamasi prenotazione. tommaseo [s.

preconoscenza. garzoni, 1-265: la sesta [nota]... s'

.. s'antepone alla sentenza, la quale, benché mostri di parlar del presente

letter. che precede o che preannuncia la notte. caproni, 2-97: nell'

ombra / che prenottuma le copre oh la gialla / vampa dalle magliette acri. i

relazione d'anteriore e posteriore, siccome la cognizione dell'antecedente che si ha avanti

cognizione dell'antecedente che si ha avanti la nozione del conseguente. rosmini, xxiii-169

crisippo aggiunse al * senso 'la 'prenozione '... se non

', onde a tre cose confidavano la verità: ai sensi, alle prenozioni

intorno all'oggetto da afferrare, come la coda di talune scimmie, la proboscide

come la coda di talune scimmie, la proboscide degli elefanti). d'alberti

piedini: piedini di scimmia, gli diceva la mamma, prensili. d'arzo,

le cose. jahier, 30: la donna che ispeziona, curvandosi sempre dalla

si aggrappava a un'assicella che tagliava la gruccia come la zampa di un pappagallo

un'assicella che tagliava la gruccia come la zampa di un pappagallo ad un trespolo

, le mani andavano perdendo via via la loro facoltà prensile. d'annunzio,

dai prensili piedi flessuosi, / con la vite densa di foglie e l'olmo avvolto

passa vicino alla gola del geco, la lingua scatta e inghiotte, fulminea e duttile

dentro questa inerte, slabbrata fenditura, la piccola ventosa circolare e prensile che dieci

mozzarmi. calvino, 12-20 y: la signora miyagi doveva ben essersene accorta,

sulla stuoia e con svelti sussulti cu tutta la persona strisciò il suo sesso umido e

. marotta, 6-24: hanno inventato la valigia prensile, per rubare le valigie

cosa di prensile, che mi attira verso la terra. savxnio, 22-332: a

cultura che sbalordisce chi non sappia che la consultazione di una decina di riviste intemazionali

prensile di un cumulo di informazioni tali da la sciare a bocca aperta gli

i suoi occhi, come le vedesse per la prima volta, si fissarono con avidità

rea, 6-151: mentre si scusava la sua prensile immaginazione aveva già vissuto fino

immaginazione aveva già vissuto fino allo spasimo la 1 nuova storia ', che gli si

, se guardo gli orsi, e perfino la coda e la prensilità dei piedi.

gli orsi, e perfino la coda e la prensilità dei piedi. = cfr

, 3-93: posime ad sedere, cum la mia lana- cea toga ancora le prensure

virtù di scipione. carducci, iii-16-161: la strofe settenaria doppia della 'vita rustica

doppia della 'vita rustica 'è come la prenùnzia dei metri manzoniani.

eletto da dio a prenunziare più espressamente la passione di cristo. savonarola, i-184

vol. XIV Pag.181 - Da PRENUNZIARE a PREOCCUPARE (47 risultati)

galeazzo vesconte, signor di milano, la morte del quale fu prenonziata, secondo

della mutazione delle cose future. -predire la nascita di un importante personaggio, l'

questo principio di battaglia prenuzioe alli romani la vittoria della guerra. del mazza,

. del mazza, v: per la madre preanunziata fu la sua dotale virtù

, v: per la madre preanunziata fu la sua dotale virtù di scienza eccessiva:

dotale virtù di scienza eccessiva: perché la sua madre ebbe nome sofia. soderini

ogni giorno si conta qualche miracolo fatto la notte precedente, aggiongendosi pubblicamente che l'

pubblicamente che l'istesso avvenne tre mesi innanzi la morte di clemènte, onde adesso prenonci

, che, tosto dileguandosi, prenunzia la brevità così del piacer impuro come del

mano in mano e sembravano pronunziarmi che la natura si preparava come a uno sforzo

molière e il 'misantropo 'pronunziano la rivoluzione. p. petrocchi [s.

gli elementi sentimentali e passionali che prenunziano la poesia di torquato tasso. -dare

arti, sogliono pronunziare fin dal principio la futura eccellenza. 3. avvisare

lui faccia tetricosa di pietra pomice irritare la sua lucerna: « va'via »

« va'via » gli disse « ché la tua grugnesca fisonomia mal ti prenunzia »

poi letto il secondo decreto che pronunciava la sessione pe'quattordici di maggio.

d'inizio. ugurgieri, 144: la tromba prenunzia, da uno monticello in

tutto il mondo ad evangelizzare e predicare la passione e morte del redentore, e

dì prenunziato dall'indovinatore, si grande è la paura in che entrano gli abitatori di

] al lato destro appalesano... la tema dei maggiori pericoli già pronunziati da

. preannunciato. mazzini, 53-54: la mia vita sta tutta quanta ne'miei

prima gioventù, si veda quasi dappertutto prenunciata la sua arte futura, il suo capolavoro

è dato perocché annunziòe alla donna nostra la 'ncamazione di messere jesu. s. gregorio

malvagi fatti. d'annunzio, iv-2-915: la famiglia palpitante vigilava il portentoso uccello concepito

ufficiale. ugurgieri, 364: già la fama volando, prenunziatrice di tanto lutto

, evandro e le case d'evandro e la città riempie. 3. che

virginità di maria si chiama prenunziazióne. la virginità di maria fu dalli profeti pronunziata.

, 2-13: prenunzia di tribulazione è la letizia delle ricchezze. d. bartoli,

e non cagioni per influenza moventi, la libertà non ne varrebbe o sforzata con

libertà non ne varrebbe o sforzata con la violenza o impedita. f. f.

gli autenticò, prima di dargliela, la licenza di ritirarsi a lerino. battaglini,

a lerino. battaglini, 1670-3: la febbre acuta, prenunzia della sua morte,

suo dio. capuana, 1-i-272: la morte, invocata e aspettata, ora le

allontanarla con l'illudersi che quelli che la incalzavano la incalzavano non fossero i dolori

l'illudersi che quelli che la incalzavano la incalzavano non fossero i dolori prenunzi del

le varietà dell'opinione, tuttavia pare che la più vera e la più comunemente ricevuta

, tuttavia pare che la più vera e la più comunemente ricevuta sia quella che si

si dia luogo alla prevenzione, per la regola che nelle cose comuni sia migliore

regola che nelle cose comuni sia migliore la condizione del preocupante. 2.

furono già lo stato d'assedio, la censura sui giornali e il divieto all'attività

. barilli, 5-9: allontanandosi la costa, lo stato del mare diventa

uno dell'altro. roseo, v-26: la agevolezza fa l'uomo atto a preoccupare

il duca, avuta da'suoi corridori la notizia del movimento del nemico e avvedutosi

alcuni soldati gentili, mandò a preoccupare la strada a fine di farlo prigione nel

-assol. sanudo, x-246: come la causa ch'el duca di ferara voi

ruigo è che dubita nostri non li vasta la campagna, e vole preocupare.

gli dato... e cura la propria continuazione senza preoccuparsene, perché il