arrivano alcuni perpetui colli a una piccola valle la quale con umil guado manda fuora un
gatto, 4-66: svegliava il mare verso la sua foce / un abbaglio d'oceano
futuro. sarpi, i-1-142: prego la divina sua maestà che li doni buon
doni buon principio e felice esito. la quale anco prego che doni a vostra
meo. 4-1-100: gli strumenti, la natura de'quali siamo per dichiarare al
1-xii-252: il rocchello della corda ha la figura d'un cono troncato, o piuttosto
egli è una leva perpetua, che corregge la inegualità dell'azione della molla alloggiata nel
, 19-266: nella... resurrezione la carne unita allo spirito viverà in perpetuo
latini, rettor., 185-3: la gente aspetta la loro sentenza sopra questo
rettor., 185-3: la gente aspetta la loro sentenza sopra questo fatto, credendo
di pistoia partirò per metade, e la parte di verso levante e del monte
traffico in perpetuo. porcacchi, i-312: la memoria de'benefici dura in perpetuo.
vincono le cene d'eliogabalo; e che la carestia è bandita, e confinata in
questo palazzo, dove siede e regna la splendidezza. leopardi, 32-89: sempre il
avevano inventato iddio per estendere in perpetuo la schiavitù del popolo. -in ogni
sempre. ariosto, 1-iv-292: impirle la borsa desidera / di fiorini, e
ve li manterrebbe in perpetuo, se veramente la differenza di 30 anni lunari astronomici sopra
in perpetuo. roseo, v-185: la minor pena è di mandargli alla galera
1-121: gridava che se gli dovesse dare la signoria in perpetuo. s. cavalli
, 2-104: a questa dea veste, la quale essi dicevano che era la terra
, la quale essi dicevano che era la terra e la madre de'dei, solevano
essi dicevano che era la terra e la madre de'dei, solevano in perpetuo
croce, ii-9 152: la filosofia storica, o la storia filosofica,
152: la filosofia storica, o la storia filosofica, è modesta perché in
furono molti lo volevano consigliare che facessi la capa lunga colla coda, none volle fare
dal nome del luogo donde ne è venuta la fazione: così romagnuolo un panno che
che si faceva in romagna, cambraia la tela che veniva a noi di cambrai,
di cui tale panno è originario; la var. è probabilmente un adattamento della
in lei più celere spedizione poiché per la soverchia lunghezza e perplession sua nella deliberazione
le vele imbrogliate s'intrattiene ad attendere la decisiva del suo viaggio. zorzi,
zorzi, lxxx-4-154: è da temere che la radice delli disordini si lasci prender piede
d'esser svelta e recisa, per la perplession de'consegli e debolezza nelle rissoluzioni
. siri, 1-vi-499: viveva tuttavia la regina madre sempre con gran perplessióne e
: l'ardore eloquente con che favellò la pulcella reale,... strusse ad
tratto quel ghiaccio che congelava nella perplessióne la sua fedelissima comitiva. = voce
pallavicino, 1-16: e vero che la perplessità d'un momento impedisce talora segnalate
momento impedisce talora segnalate vittorie, ma la temerità d'un momento è anche spesso
vi potete immaginare quale e quanta sia la mia perplessità nell'incominciare l'adempimento della
scatola, s'ammonticchiavano i fogli dove la scrittura... correva senza perplessità.
dubbio, per cui non si ha la possibilità di esprimere un giudizio, un'opinione
che può avvenire o non può conoscere la sorte che gli è riservata; ansia
. lorenzo de'medici, f-133: la varietà e confusione di pensieri era che
parte d'essi mi persuadeva che troverrei la donna mia piena d'amore...
intelligente. gualdo priorato, 10-vti-61: corsa la nuova del successo notturno alla corte con
nella insensatezza. nievo, 275: la clara rimase qualche tempo perplessa a questo
qualche lusinga di averla piegata, ma la sua vittoria fu assai breve, perché
fu assai breve, perché brevissima fu la perplessità della giovine. d'annunzio,
. b. croce, ii-1-350: la disputa intorno al verso di lucano mostra
disputa intorno al verso di lucano mostra la perplessità che regnava nelle idee estetiche tra
perplessità che regnava nelle idee estetiche tra la fine del seicento e i princìpi del secolo
dapprincipio come tenuta tra due, tra la paura e la speranza... questa
tra due, tra la paura e la speranza... questa sua delicata
tecchi, 9-244: queste perplessità le espone la mattina dopo a giuliano.
. imprecisione. gioberti, 7-351: la quale perplessità di forme adombra e richiama
e che in questa diffensione patavina consisteva la salute loro, era molto ploplesso e dubbioso
saffo] avvicinarsi a lui, ma la modestia de'costumi ratteneva la libertà del
lui, ma la modestia de'costumi ratteneva la libertà del desiderio, onde perplessa fra
are ». de amicis, i-273: la vecchia si sentì un forte tremito al
mi son incrodato nelle nebbie passanti con la folata, e mi son dovuto arrestare,
ogni azione da compiere, si trova la mente popolata dai fantasmi delle possibili conseguenze
; che non riesce a conoscere chiaramente la verità o a capire subito una situazione;
sfumata che l'osservatore resta perplesso se la luna abbia o no cominciato ad intaccarla
com'uomo di marmo, in su la sella / restò perplesso e pieno di stupore
: al veder l'ansioso correre e la turbazione de'sopradetti fuggitivi restarono più che
andare, un po'perplesso / per la selvatichezza del fratello. moravia, iv-284:
iv-284: tacque e guardò lisa: la vide così perplessa e annoiata che gli
e disorientamento. cavalca, 21-45: la quarta cosa che ci dee far venire in
, 1-6: perplessa tentazione è quella la quale per diversi vizi combatte l'anima in
al proposito fare ricevere alcuni testimoni circa la fama del iovanni andrea scalco, che
natura. castelvetro, 1-88: se la materia fosse malagevole e perplessa, si
liti perplesse. foscolo, xi-1-180: la ortografia di questo e d'ogni altro
consegnate alla scrittura. mamiani, 8-244: la religione... ci ammaestra con
: dove il borgo cede alla campagna e la terra diventa perplessa e come vacante,
, lxx-4-57: per questo è molto perplessa la fortuna di quell'infelicissimo regno, et
et altretanto dubbi gli austriaci qual sarà la gratitudine de'loro soccorsi. -che è
perplesse e immobili. sembrano aver perduto la misura. -non usato per irresolutezza
dovila, 438: erano state dopo la morte del re non meno perplesse e
state. cavazzi, 438: la curiosità di vedere il padre prefetto e di
riportava da roma tenne qualche poco perplessa la risoluzione di sua maestà. moravia, xi-398
diventò subito abbastanza normale. conservava soltanto la sua espressione opaca e i gesti perplessi
paralizzante dell'alea tra il fallimento e la vittoria. ant. aggrovigliato, ingarbugliato
intricato. cieco, 9-24: posta la via dritta in abbandono / giva per
in creta abitò l'uom semibue / la circostanza sua d'intorno tesse, / laberinto
] alla umana generazione... la settima si è perplessa, che ti inviluppa
il pulcino nella stoppa... acozza la fortezza con la voluntà e con lo
stoppa... acozza la fortezza con la voluntà e con lo intelletto, e
aver ben capito guardò perplesso e sospeso la figlia. = voce dotta,
imbri l'acqua perplùere, non patirà la lorica testacea offender il quadrello.
uscisse la modestia o pure che con la porpora del volto volesse ricoprire la negrezza del
con la porpora del volto volesse ricoprire la negrezza del cuore, così rispose.
ii-19: spargi [spirito santo] la casta porpora / alle donzelle in viso
viso. de amicis, xii-450: prevenni la sua parola raccontandogli come l'annunzio mi
« quanto le ha detto mia madre è la pura verità. il giovine che mi
il suo viso diventò di porpora mentre la donna lo guardava coi suoi occhi lucidi e
il volto riga: / de le guancie la purpura stillante / scende accolta in ruscelli
altri non è simile al tuo, / la lince non somiglia al bel soriano /
egli [l'artificio] con acque stillate la pelle mi tergea dalle panne e da'
candori; con le porpore mi spargea la guancia, per sé pallida, d'
in altri lavori del niccolini talvolta trovate la monotonia, l'immobilità di pietro giordani
che egli vidde e ritrovò per scriverne la sua carta fu vera purpura. e dice
lumaca marina, de quelle che producono la purpura. olivi, 159: dal
, 159: dal 'turbo clathrus'traevano la porpora violacea, non però la coccinea
traevano la porpora violacea, non però la coccinea. cuoco, 2-i-30: i tarantini
privativa, che non teme concorrenza, la porpora. essi la traggono da due
non teme concorrenza, la porpora. essi la traggono da due specie di conchiglie,
piovene, 8-64: si produsse a tiro la porpora più pregiata, che si traeva
, blu, e di altri colori; la porpora ametista era la più pregiata.
altri colori; la porpora ametista era la più pregiata. 8. chim
vede nel gran cammino tutto è ne la campagna e ne'contorni di parigi e
e ne'paesi più vicini a lui de la normandia e ne la piccardia; loderebbe
vicini a lui de la normandia e ne la piccardia; loderebbe anco, non le
e il nome del suo scopritore. la sua costituzione chimica non è ben definita
è semplice non presenta gravità: non così la porpora emorragica, che è una malattia
come e'murici circa il tempo che la canicula nasce e sta nascosa xxx giorni,
si cerca a tignere e panni in mezzo la canna della gola. qui nella vena
, o rezze o altri impacci. / la porpora sicura è dagli inganni: /
, ove sono i conchili petrosi e la lor terza natura e i nicchi loro
spondili, le murici, le porpore con la lor dura lingua e 'l lor prezioso
giuseppe di santa maria, iii-26: la calma di quello stretto canale, ove
detta porfirusa e porfiri, o per la quantità delle porpore che ivi si pescavano
porpore che ivi si pescavano o per la bellezza de'marmi de'quali abbonda.
erroneamente che gli antichi estraessero da essi la porpora. le porpore hanno rappresentanti fossili
marino, 1-14-129: senz'altro dire allor la spada strinse / e nel bel seno
della porpora; che produce o commercia la porpora. - anche sostant.
donna porporaria, essendo stata batteggiata per la predicazione di paolo, molto liberamente pregò
di trarre il colore a'murici e fame la porpora. 'le officine dei porporai trovate
cospetto delli uomini a quello ricco porporato fé la turba delli famigli: ma molto più
a scrivere nel primo delle sue epistole la forza grande c'hanno li numeri nello
nocente le crudeli matrigne, e chi, la morte / mescendo con la vita,
chi, la morte / mescendo con la vita, col cibo ancide i purpurati regi
col gigante salmoneo altitonare, quando se la spasseggiano da purpurató satiro o fauno con
porporato [il cardinale alberoni] diluiva la sua nera bile negli abusi della giurisdizione
ebrei, / per farsi onor con la grassa dispensa / invitò i porporati a
grassa dispensa / invitò i porporati a la sua mensa. -cardinale.
della desiderata provisione de'cardinali, per la renitenza de'nepoti all'elezione d'alcune
parroco. carducci, iii-15-409: non ostante la parentela del corsini, qualche famigliarità co
. d'annunzio, iv-2-1261: rivedo la volta dei profeti e delle sibille,
dei porporati. panzini, iii-690: la tragedia in vaticano si svolge muta.
2. ant. confezionato con la porpora (una veste). -anche
stefano], / che sublimi a la fé le pietre in trono, / e
-arrossato, impregnato di sangue (la terra). d'annunzio, 5-470
). d'annunzio, 5-470: la terra dolorosa tace e attende, /
purpureggianti. c. durante, 2-229: la sua chioma [del giacinto] dal
tra pallide viole, / come elisea, la vergine vezzosa, / la feo di
elisea, la vergine vezzosa, / la feo di sue bellezze al mondo sole.
circolante negli animali, scelsi per preferenza la salamandra acquaiuola, siccome quella che per la
la salamandra acquaiuola, siccome quella che per la facile preparazione de'vasi, per la
la facile preparazione de'vasi, per la somma loro trasparenza, pel vivacissimo porporeggiante
n-170: teco il giovin leggiadro e la donzella, / l'anemone e la
e la donzella, / l'anemone e la rosa porporeggia. m. adriani,
dirai: così fra le asprezze trionfa la virtù. sempronio, 29: la
trionfa la virtù. sempronio, 29: la guancia tua... /.
sua luce. bergantini, 1-103: la lisimachia, che da discendenza / regai
/ e han tal guisa il verbasco e la reseda. spallanzani, 4-iv-309: il
. pindemonte, ii-49: fuma / la mensa e porporeggia il terso vetro.
, ii-1340: voriano palli 400 da far la porporèlla atomo la terra al porto.
palli 400 da far la porporèlla atomo la terra al porto. idem, xxx-no:
specie di mudar hanno tentato di examinar la purpurèlla 'cum'el fondo. paruta
el fondo. paruta, ii-140: mancando la porporèlla ed essendo le mura più basse
baluardi non reali,... con la porporèlla zv, cioè un argine di
'mucchio di rifiuti fuori porta e presso la marina'e 'luogo presso il porto dove si
'luogo presso il porto dove si esercitava la prostituzione'(cfr. r. e.
che lo sconfinato zaffiro del cielo o la porporescenza spaventosa dell'inferno.
, di dolce sapore... produce la radice lunga, porporegna, di grossezza
di porporina. guarino guarini, 1-27: la porporina... si lava col
gesso e porporina, del palazzo arriva la loro fanfara, che mi vien voglia
dovunque. papini, 40-158: poi vien la morte col suo carro verniciato di nero
un fiore, / una colomba con la letterina, / qualche nota, un 'souvenir'
vesti di seta, si imbiondiva con la porporina i radi capelli, si avvolgeva
] profumate e molto ben truccate con la porporina sulle palpebre. 2
, preparato quasi nello stesso modo che la violina. p. petrocchi [s.
, una spera di porporina, come la stella del presepio. = femm.
gente armata ed egli medesimo armato con la barbuta in testa, con una sopravveste
quale mentre egli l'aveva non poteva perdere la terra. ottimo, iii-515: zaffiro
fiori purpurini. boiardo, 2-4-50: la piuma al collo ha d'oro e purpurina
le copriva, / ella subito apriva / la bocca porporina. goldoni, xi-727:
9-258: così dicendo, / dentro la tenda interior li guida, / in alti
porporina i sempiterni calli / apparecchiava al dì la fresca aurora. aleardi, 1-173:
, come è suo costume, / la scintillante aura del ciel latino. faldella,
due labbra porporine. borgese, 1-180: la musica l'aveva avvivata come un esercizio
un esercizio tonico, e ora ella aveva la faccia ardente d'un'amazzone, con
illusa dalla brina, / non dire che la rosa porporina / ormai figura la nostra
che la rosa porporina / ormai figura la nostra passione. -figur. esalata
...: quelli mandò fuori la porporina anima e morendo recette i vini
venete..., spezie rimarcabile per la copiosa e vivacissima tintura porporina che somministra
di orologeria; i fazzolettoni non celano la ditata di porporino delle guance.
cipriano e altri nominando il purpurisso, la cerussa, lo stibio e altri unguenti
meno d'oggidì le donne s'imbrattavano la faccia. = voce dotta,
soi fece d'ariento,... la carozza soa de purpero. 2
tale animale. montigiano, 65: la cenere de * purpuri è buona e rasciugare
nettare i denti, tenere a dietro la carne che cresce troppo, purgare le
f. f. frugoni, i-398: la porpora o sia il porpore altro non
, / e sì trovaron dentro a la porprésa / la vecchia, che del
e sì trovaron dentro a la porprésa / la vecchia, che del castro era discesa
porrum (v. porro1), per la forma. porràccia, sf
ibidem, v-358: mal s'impieghi la combustione per levare di mezzo le piante che
). redi, 16-v-102: la signora ha avuto una grande diarrea di
verderame. salvini, 30-11: quindi la bile porracea o vogliam dire verde porro,
. m. cecchi, 17-57: è la porrata uno intingolo che si fa di
sono lunghi e hanno il capo bianco e la coda verde. settembrini [luciano]
a cenare sovra seggiole e scanni: la cena era a scotto. erano preparati
e alla rinfusa, ha recitato alcuna orazione la quale sia stata come il pesce pastinaca
(con riferimento alla locuz. guastare la porrata). fenoglio, 2-263:
le satire e volevano farmi nientemeno che la porrata, che è una traccia di
di porri e meliga che si semina verso la porta di chi è stato lasciato da
con dir ch'io sono un uom vie la vie loro, / ch'io mi
una cosa che o gli importa o la sarebbe da aver cara, si dice:
fa beffe della porrata. -guastare la porrata: far fallire, mandare a
ii-64: venendo dentro, e'guasterebbe / la porrata. caporali, i-77: cosa
. 1). cenne da la chitarra, xxxv-ii-427: altri villan [vi
. giamboni, 10-92: fece [la frode] una fossa molto grande e
e profonda e ordilla di verghette da la parte di sopra e puose ghiove di
i tesauri vostri in terra, dove la ruggine e la tignola gli consuma e
vostri in terra, dove la ruggine e la tignola gli consuma e dove i ladroni
: li occhi nostri n'andar suso a la cima / per due fiammette che i
si pognano vi celostri e tabernacolo e la tovaglia e a tutti quelli che saranno
tristano, 157: egli sì puose la lancia in terra e incominciò forte a
): a lui ti fa por la scala per la qual tu scenda. zanobi
a lui ti fa por la scala per la qual tu scenda. zanobi da strata
: questa carne dee esser posta sopra la pietra e il brodo sopra essa.
lazzaro, marta e maddalena, 9: la immacolata marta fece una immagine simile a
simile a cristo e nel suo giardino la puose onorevolmente. lotario diacono volgar.,
montecassino, videro una grande pietra, la quale pareva necessaria ed utile a ponare nell'
sé tutte le bellezze raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi ad
zeussi ad instanzia de'crotoniati li quali la posono per ornamento nel tempio di giunone
di giunone. caporali, i-133: pon la briglia al somar, pongli la sella
pon la briglia al somar, pongli la sella, / ché, se egli merta
, / ben lo vedrai, correndo a la girella. tasso, 6-40: posero
braccio. d'annunzio, i-664: la mia mano viole / su la tua tempia
i-664: la mia mano viole / su la tua tempia pose, / e,
e, quando tra i miei fiori / la tua fronte si china, / il
voi. roverbella, xxxviii-169: udite la bellezza / che in lei natura puose,
il velocissimo moto di lingua, percioché la lingua è quel membro nel quale natura pose
è quel membro nel quale natura pose la proprietà del gusto. guarini, lvt-260:
da tutto ciò, e prima dall'avere la natura posto tanta varietà fra le diverse
dentro di quella sorta di vivande che la natura non ha fatte per noi,
questo, che m'arde, amor de la mia terra, / perché vestirla di
che le pose / contestano armoniose / la morte e la sorgente.
pose / contestano armoniose / la morte e la sorgente. -con riferimento a
corteccia di terra lieve e grassa, la qual per allagamento di mare vi fu posta
-apparecchiare, imbandire, preparare (la tavola, la mensa, ecc.
imbandire, preparare (la tavola, la mensa, ecc., anche nelle locuz
ecc., anche nelle locuz. porre la mensa, le mense: v.
, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati, e la tovaglia
a la sua casa li convitati, e la tovaglia furata di su l'altare,
li segni ecclesiastici ancora, ponesse in su la mensa e non credesse che altri se
accorgesse. gemelli careri, 1-iii-183: la mensa si pone sul suolo, senza panni
bibbia volgar., v-634: la sapienza, cioè cristo, ha edificato
cioè cristo, ha edificato a sé la casa, cioè la chiesa de'fedeli,
edificato a sé la casa, cioè la chiesa de'fedeli, e hagli fondato
santo. ha fatto i suoi sacrifici per la morte sua e degli suoi santi,
suoi santi, mischiò il vino e puose la mensa per la istituzion del sacramento di
il vino e puose la mensa per la istituzion del sacramento di corpo e sangue
ariosto, cinque canti, 4-87: poser la cena, come cotta fue. nannini
molto bene lo conoscerai nel toccarlo con la punta del coltello, tu lo imbroccherai
usanza le ruge fano danno / a la toa vigna, fa'corno li altri fano
avendo impastata quella poca di farina, la posero a cuocere. [sostituito da
a. pucci, 5-54: ricevuta la lettera e letta, / posela in
ecc. tanaglia, 3-840: e1sol la faccia oppose / alla terra sublime e
17, con ostroscirocco, si pose la prora per greco-levante. -depositare,
. iacopone, 8-44: che farà la misera prò aver polito 'l volto?
possa entrare di sotto per alcun buco onde la nave perisca, e però vi si
assai volte interviene, abbi a mente se la detta malattia è in luogo da poterla
luogo da poterla portare scoperta, che tu la porti scoperta il dì, e la
la porti scoperta il dì, e la notte vi poni la medicina che più
il dì, e la notte vi poni la medicina che più ti giova. bibbia
re] prese dalle mani del bailly la coccarda nazionale tricolo re e
, seminare, collocare a dimora per la durata del ciclo vegetativo (una pianta,
. pucci, cent., 10-100: la torre, che 'guelfi avien murata
quello », e l'altra mi toglieva la zappa di mano. palladio volgar.
volgar., 4-21: ne'luoghi caldi la pianta del fico barbata si pogna del
. crescenzi volgar., 4-6: la terra da por vigne né troppo spessa
grosso degli altri, e ponendosi quando la luna è nell'altro emisperio, non sarà
: in quel mentre / gli pon rinaldo la spada nel ventre. -lanciare
. fausto da longiano, iv-207: la falsa fortuna molte volte pone la saetta
: la falsa fortuna molte volte pone la saetta e non ferisce, et altre volte
, et altre volte ferisce e non la pone. -allevare. leggi
ragione, -diceva senuccio, -perché io la levai da terra [la gemma] e
-perché io la levai da terra [la gemma] e me la posi in dito
da terra [la gemma] e me la posi in dito. p. del
in mano s'era posto in capo la corona reale. martello, 196: perché
: perché ti sei posta tu la parrucca, se cotesta a'tempi che dici
v-1-26: era pur troppo bel presente la catena d'oro che qui mi poneste al
al collo. fagiuoli, xii-75: la madre amante al pargoletto figlio / pone
e postogli d'intorno il bel pallio e la tonaca, lo stesso achille levandolo lo
giamboni, 10-7: perché, ponendoti la mano al petto, truovo che 'l
. diatessaron volgar., 242: la figliuola mia è morta ora di presente
di presente, ma vieni e poni la mano sopra lei e viverà. armannino
mi puose, in veritate, / la sua bocca a la mia, sanz'altro
in veritate, / la sua bocca a la mia, sanz'altro aresto, /
inf., 3-19: poi che la sua mano a la mia puose / con
: poi che la sua mano a la mia puose / con lieto volto, ond'
che per ciance / in grembo a la nemica il capo pone. boccaccio, dee
, ii-4 148: poscia la man deritta alla mia puse, / trassemi
deritta alla mia puse, / trassemi per la porta, onde mi mise. sercambi
dosso e gittatola in terra con puonerli la mano alla gola, di lei ebe
ponìa, / e poi intramendue si fèr la pace, / annullando ciascun ciò che
perfecta etate / che un fanciul che la man simplice pona / al foco e se
dio. savonarola, i-176: eliseo pose la bocca sua sopra la bocca del fanciullo
: eliseo pose la bocca sua sopra la bocca del fanciullo morto, gli occhi sopra
le mani sopra l'evangelio, promette la fede sua agli dèi immortali e alla
di santo spirito, e ponendo lor la mano in capo, gli creò parte presbiteri
bisogno. mascardi, 3-79: conosciuta la voce di giannettino dai congiurati, lietamente
aprirono, e appena posto il capo dentro la porticella, assalito con molte archibugiate e
gli renderono grazie del gastigo, ponendo la mano in terra e poi portandola sul
del paese. cesarotti, 1-xvi-1-256: pose la sua chioma nelle mani del caro amico
serratura, mentre ninetta, per dissimulare la propria agitazione, finge di allacciarsi una
qualcosa al naso, alla bocca (o la bocca a una coppa o un bicchiere
iv-261: altri il liscio metal ponsi a la bocca, / refrigerio infelice! e
su per l'ombre che adona / la greve pioggia, e ponavam le piante /
iii-204: non sono degno di baciare la terra dove iona poneva e'piedi.
porre l'altro. pananti, ii-410: la maggiore scendendo pose male il piede e
scendendo pose male il piede e cadde, la più giovane fece uno slancio e saltellando
slancio e saltellando entrò nel palazzo, la seconda scese con grazia e con dignità.
, ecco m'elude, / e la carola che lenta disegna / alterna rapidissima,
nascosto, / c'ha mille orecchie la malvagia e rea / e l'occhio
viani, 19-87: al suo apparire, la gente timorata s'infoltava nella selva,
gerione / al piè al piè de la stagliata rocca. idem, inf.,
gesù cristo] porre a rivescio in su la croce. romanzo di tristano, 101
., 5-8 (1-iv-507): la giovane amata da lui fu posta a seder
conosciuto dal pontefice, andò e pregò la portinara e pose pietro dentro. sercambi,
2-i-63: messer renaldo, subito montato la scala, la prese e in sul
messer renaldo, subito montato la scala, la prese e in sul letto la puose
, la prese e in sul letto la puose, e quattro volte la notte fé
letto la puose, e quattro volte la notte fé suo piacere. bianco da
, / inginocchiato con divozione: / la sagra sposa in braccio glil pone,
rinunzi alla procura della figliuola con dirle che la assassinava... e l'ha
insieme di età dissimili, acciò che la gravità e riverenza dei vecchi raffreni i
campo, dubitando che l'occasione o la necessità non tirasse l'esercito al fatto d'
del letto / e in quell'attitudine la pose. cesarotti, 1-xxi-23: scoperto dal
riuscito era alla mia nutrice di deludere la vigilanza de'custodi che quella iniqua m'avea
egli aveva scritto a bologna una lettera la quale fu letta dalla polizia, e che
forteguerri, 9-84: vi pose [la fata] quelle orse e quel gigante
zacchere. r. borghini, 3-40: la fatica che hanno [le donne]
di quel luogo e posti in su la terra in questo mondo. varano, 1-488
120: hic figuratur una femmena, la quale se pune per la terra. guidotto
una femmena, la quale se pune per la terra. guidotto da bologna, 1-30
giamboni, 10-7: allora si levò la filosofia e puosesi a sedere in su la
la filosofia e puosesi a sedere in su la sponda del mio letto. storia de
., 26: lo dimane dopo la morte del re filippo, alessandro si n'
sercambi, 2-i-78: cenando insieme, la sera venuta, mona gese disse: «
, 13: ogni cosa si comprende sotto la dottrina geometrica, e con l'aiuto
a sedere al fuoco e tirosselo con la marno così allato in su n'una
feci, sempre inanzi a lei compariva a la chiesa; e mi poneva appunto ne
chiesa; e mi poneva appunto ne la predella del suo altare. firenzuola,
una loggia bella e spaziosa ch'è su la prima entrata e dove le tavole dipinte
ardentissimo sole e che questa gente, per la gran sete e fame, si pone
: restai, misero me! senza la mia / diletta moglie, in dubio se
. b. davanzati, i-330: alzano la voce, « niuno mortale né in
, postosi alla testa egli stesso, la condusse a salvamento. da ponte, 43
don abbondio ordinò a perpetua di metter la stanga all'uscio, di non aprir
il curato era andato a letto con la febbre. [ediz. 1827 (34
il curato s'era posto giù con la febbre]. verga, 8-190: infine
le donne... abbandonarono precipitosamente la finestra e si posero di scolta al
pognendolesi sopra le carni aperte, sì fieramente la stimolavano. tanaglia, 2-294: di
nome reginello. storie pistoiesi, 1-91: la gente dello imperadore entrarono nel castello e
/ l'aspra montagna e si vede la torre, / dove han desio color d'
nomi di sessanta le più belle donne de la cittade ove la mia donna fue posta
le più belle donne de la cittade ove la mia donna fue posta da l'altissimo
poste l'anime in inferno, e la morte le pascerà. -in partic
. e andammo alla dogana dove si scarica la mercatanzia. -intr. sbarcare,
: hercules e telamon... la dimane pusero in terra ne lo porto.
le rame subito saetta / qualunque scorge a la sua riva pore. caro, i-291
. il giorno seguente si partì per la riviera de'metellinesi e, ponendo in terra
quale il signore l'à posto sopra la famiglia sua, acciò che dea loro il
che lor volle / porre ministri de la fossa quinta, / poder di partirs'indi
debbia ciascuno essere posto a quella arte la quale più li piacerà e la quale parrà
quella arte la quale più li piacerà e la quale parrà al camarlingo del detto spedale
e pagò più che 'l debito per la sua largità. beicari, 6-331: uno
: poi che venne il cugin per la risposta, / molto gli disuase malagigi
discluso dal desiderio de le corti, con la conclusione di porvi ne le braccia degli
non essere raffigurato da lei, per la barba che a tunis avea messa, pensò
: popoli tutti, audite, e tutta la ente e tutta la sua plenitudine ascolti
, e tutta la ente e tutta la sua plenitudine ascolti e ponga mente e lo
in moglie. velluti, 50: la quale papera... maritarono..
di dote da ccc fiorini, e male la puosono. ariosto, 323:
già tre anni quando io potetti, non la maritai [mia figlia]? se
. petrarca, 324-5: l'ima [la morte] m'ha posto in doglia
e con gran consolazione visse e finì la sua vecchiezza. bibbia volgar., vii-no
, vii-no: questo dice iddio sopra la casa dello re di giuda: « o
di lodovico pose in pace subitamente tutta la francia e la tenne così cinque anni tacita
in pace subitamente tutta la francia e la tenne così cinque anni tacita e cheta.
papa medesimo. astolfi, 1-6: la moglie di carlo iv imperatore, figliuola
trattato con loro infinito disgusto per vedersi tolta la speranza di cogliere buona parte della nobiltà
. gemelli careri, 1-i-48: vedendo egli la mia facilità nel dare, venne a
posta aveva varsavia tutta sossopra per impedir la mia morte. milizia, i-74: riferisce
aria frigia alcuni giovani ubriachi, toccò la dorica e li calmò in un tratto
comoldi caminer, 4: s'è fatta la gran scoperta che l'italiano idioma è
ne'loro vocaboli. botta, 5-126: la vittoria di castiglione, che tanto affliggeva
vittoria di castiglione, che tanto affliggeva la potenza dell'austria,
interromperò più il 'cola', se non quando la mente stanca si ricusa al creare:
essi sono perfettamente ignoti, dovrebbero porre la provincia in insurrezione, anche dove sia preparata
è per cura familiare o civile ne la umana fame rimaso, e ad una
fuoro messere vanni de'mozzi perché retificasono la detta conpera e ponesersi a la difensione
retificasono la detta conpera e ponesersi a la difensione e faciesero intrare per malevadore messer
volontà di dio e lasciamo a lui la cura dell'anima e del corpo.
in appetito, si dispose correr con la donna due o tre miglia e scaricar
.. aver i consoli dall'italia presa la fuga e le persone consolari, il
. pucci, cent., 39-92: la podestà formò la 'nquisizione / che
cent., 39-92: la podestà formò la 'nquisizione / che contro al buono
voi esser composto il giudice: altrimenti la colpa de la sua ignoranza pone altrui
il giudice: altrimenti la colpa de la sua ignoranza pone altrui in publico biasimo
31: niuna cosa più chiaramente palesa la simiglianza dell'uomo con dio che l'
invenzione, ponendo ella quasi in buon lume la bellezza e la virtù dell'anima nostra
quasi in buon lume la bellezza e la virtù dell'anima nostra. sergardi, 1-201
'forza'per cambiare il mondo, [la rivoluzione culturale] si pose come 'ragione'.
-rifl. aretino, v-1-632: la temerità che aggiugne e leva a le
in tufo, basta a fare adentro la sua forma 1 piede o n. storie
per bastìa, il castello ch'è chiamato la scarperìa. floro volgar., 6
senta il sole e i venti che la purghino e perché gli abitatori possino ristorarsi di
pose un tempio e di sacrati rami / la solenne ricinse ara votiva. carducci,
-assol. carducci, iii-27-337: la pietà dei superstiti / figli e fratelli
boccaccio, vtii-3-150: coloro li quali la posono [firenze], essendo pagani
55: paleno è il nome mio; la patria mia / posta da'galli fu
insieme affamate schiere. botta, 6-ii-492: la notte ponevano gli alloggiamenti con trincee e
il vino dolce... bisogna la prima cosa porre le viti in paesi
cosa porre le viti in paesi che la natura di quel terreno lo produca così,
garzo, 26: tucto 'l core co la mente / puose in cristo omnipotente,
amanza rinovata. iacopone, 39-24: la lege del signore non abi en reverenza
non abi en reverenza, / puse la mia entennenza al monno c'ho
o a figliuolo di re e di donargli la metade del suo reame, però che
era molto astuto e molto inframettente, la duchessa gli puose amore e misselo innanzi
e misselo innanzi, ed elli per la molta sua virtù sì seppe mettere e
1-19 (i-221): egli non prima la vide che de la vaga bellezza di
egli non prima la vide che de la vaga bellezza di lei oltra misura s'accese
suo amore pose in costei e senza la vista di quella non gli pareva di
20-80: squadrato un converso che con la saccoccia bucata da tutti i lati in su
bucata da tutti i lati in su la spalla e un picchiatolo in mano veniva per
a rallevare, che bisogna vedere come la custodisce! gli ha posto un bene
del tempo gli uomini eh'essa [la fortuna] era la principale benefattrice e
uomini eh'essa [la fortuna] era la principale benefattrice e datrice di tante grazie
in mille doppi più che prima sotto la sua benefica mano, le posero tanto amore
, ed a questi soli si pone la mente e l'affetto. -riporre
affetto. -riporre o far riporre la speranza e la fiducia o la felicità
-riporre o far riporre la speranza e la fiducia o la felicità o l'affetto
riporre la speranza e la fiducia o la felicità o l'affetto in qualcuno o in
una prop. subord.; per la locuz. porre fede in qualcuno: v
, n. 17); affidare la propria sorte; far consistere. giamboni
giamboni, 10-71: e venuta [la fede cristiana] disarmata a la battaglia
[la fede cristiana] disarmata a la battaglia, perché tanto ha posto la speranza
a la battaglia, perché tanto ha posto la speranza ne la potenzia di dio.
, perché tanto ha posto la speranza ne la potenzia di dio. idem, 10-105
): lo mio segnore amore, la sua merzede, ha posto tutta la mia
, la sua merzede, ha posto tutta la mia beatitudine in quello che non mi
, / per sé natura e per la sua seguace / dispregia, poi ch'in
dispregia, poi ch'in altro pon la spene. cavalca, vh-63: l'uomo
mortai pone / (ma chi non ve la pone?), e se si trova
, e se si trova / a la fine ingannato è ben ragione. boccaccio,
rea femina, in cui io già la mia speranza avea posta? s. caterina
. caterina da siena, ii-83: la speranza e la fede debbe essere posta in
siena, ii-83: la speranza e la fede debbe essere posta in dio, che
a sì grande pericolo, eglino lasciarono la battaglia e gridarono mercede, pregando dall'
dall'altra il console che non ponessero la vittoria nella morte di tutti e che li
e spose. machiavelli, 1-i-282: la nostra religione ha glorificato più gli uomini
, che in te sola / posi la libertà, la vita e il tutto.
in te sola / posi la libertà, la vita e il tutto. aretino,
egli è ben vero, cesare, che la felicità cresce con più vemenzia che ella
non comincia; e ciò si vede ne la maestà vostra, nel cui arbitrio la
la maestà vostra, nel cui arbitrio la fortuna e la vertù ha posto la
vostra, nel cui arbitrio la fortuna e la vertù ha posto la libertà del pontefice
la fortuna e la vertù ha posto la libertà del pontefice, non essendo ancor ben
qual traeste il re per vincerlo con la pietà sì come lo vinceste con l'arme
miei. segneri, iii-1-32: il porre la speranza sua nel peccato è uno de'
. m. zanotti, 1-4-21: se la felicità fosse posta nel solo piacere,
trovato tesoro ed hanno posta in me tutta la fede loro. scalvini, 1-25:
virtù e con ferma fede e sanza dubitazione la nostra infermità ed impotenzia confessiamo e colla
ed impotenzia confessiamo e colla nostra mano la pogniamo dinanzi a gesù cristo.
anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e la valensa -che
valore -e la gentil plagensa / e la valensa -che ten vostro core, / a
mio dolore fece far partensa / e la mia 'ntensa -ponere 'n voi, fiore
altura, / va', pone mente a la sepultura. / e loco pone lo
a ciò lo 'ntendimento / e sopra la quistion, ch'avia formata, /
, il soddisfacimento di un desiderio, la spiegazione di un problema, la motivazione di
, la spiegazione di un problema, la motivazione di un evento. zanobi
, 23-10: i santi predicatori riputano la parte sua, se essi in loro
e puccio a bartolomeo: « tu te la onesti troppo, ché cotesta è una
i-intr. (1-iv-25): ecco che la fortuna a'nostri cominciamenti è favorevole e
malore sia maturo, si affatica di porvi la medicina che il purghi?
sacrificare, perdere o rischiare, compromettere la vita, i beni morali, spirituali o
con soi accompagnati / c'ò posto la vita, en cristo l'ò ensita
cristo puosero il corpo loro e diér la vita. dante, conv., iv-v-14
deci e de li drusi, che puosero la loro vita per la patria? cavalca
drusi, che puosero la loro vita per la patria? cavalca, 6-1-56: niuno
niuno può mostrare maggior carità che ponere la vita per l'amico. donato degli albanzani
. donato degli albanzani, i-483: la qual cosa quanto fosse fatta animosamente e senza
di uno barbaro re elio abbia posto la sua vita, anzi lo suo oste,
vita, anzi lo suo oste, anzi la salute della repubblica. s. bernardo
, quanto error ci mena / a por la vita in sì amara sorte / che
sacratissime vittime de'deci, che per la pubblica salute posono le divote anime.
il buono pastore pone l'anima e la vita per le sue pecorelle, ma il
. tanto miei che poco lor parria / la vita por per la salute mia.
poco lor parria / la vita por per la salute mia. beccati, xxx-4-309:
, xxx-4-309: se l'uom non pon la vita per l'amico, / per
gentile, il quale rivolto ad usurparsi la signoria deu'universo, con la forza
usurparsi la signoria deu'universo, con la forza dell'armi si studia d'appianar i
della sua gloria, pone a repentaglio la vita per far sotto il fulmine della
degli emoli. gigli, 5-40: la vostra onestà, o signora, è un
ricevere alcuna macchia e questa tanto meno la può ricevere da me, quanto che
può ricevere da me, quanto che la mia nascita ed il mio rispetto,
togliere, mi costringerà sempre a por la vita per difendere il vostro decoro. imbriani
... forte amore, ponendo la vita per noi e morendo in croce.
dante, conv., i-xi-7: eìlino la loro usanza pongono in alcuna arte e
pensando primieramente che convenuto vi sia lasciare la propria patria, nella quale nato e
e allevato e cresciuto vi siete, la quale amavate e amate sopra d'ogni altra
sopra d'ogni altra cosa, per la quale i vostri maggiori e voi, acciocché
che, tu mai ponesti lo sforzo de la mente tua ad ascoltare i detti e
. adriani, 1-ii-45: non era minore la sollecitudine che si poneva nel fortificare castrocaro
di molte settimane che io vedeva che la diffinizione del madrigale era per travagliare la vostra
la diffinizione del madrigale era per travagliare la vostra lezione, avendo posto amore a
voi sete il maestro, comparisse tra la tragedia, epopeia e commedia. chiabrera
tronco informe. tarchetti, 6-ii-263: che la solitudine non ti faccia adoperare per evocare
ritardo dovesse il padre osservare a lui la promessa. pananti, i-194: senza porre
paga 'mmantenente, / e crede che la gente / lì li ponga in larghezza.
le mie persuasioni, che, per dirvi la verità, poi che voi vi siate
a quella pensione di roma, e la porrei, quand'altro non avessi che
cose aspre. ariosto, 21-5: la vecchia che conobbe il cavalliero, /
astratto). predica, 164: la quartodecima operazione fu quando [cristo]
operazione fu quando [cristo] pose la cena con li suoi discepoli, andò nell'
signore. -intr. anche con la particella pronom. tramontare (il sole
egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole. chiose al
vermiglio quando il sole puose, e la luna nel suo levare ebbe inviluppate le
latini, rettor., 40-5: per la qual cosa questa arte di rettorica porremo
. leggenda aurea volgar., 508: la su'leggenda si pone tra le scritture
è possibile, figliuolo, di trovar la lettra ne la quale vi replicai i
, figliuolo, di trovar la lettra ne la quale vi replicai i trionfi che si
trionfi che si fecero a l'imperadore quando la maestà sua venne a fiorenza, mandatemene
maestà sua venne a fiorenza, mandatemene la copia, perché io averei caro di
senza ragione gli antichi tra le liberali discipline la pongono [la musica], non
tra le liberali discipline la pongono [la musica], non come necessaria o utile
e gaio antistio, il nono anno che la repubblica in mano di tiberio quietava e
repubblica in mano di tiberio quietava e la sua casa fioriva, ponendo egli la
la sua casa fioriva, ponendo egli la morte di germanico tra le felicità,
di germanico tra le felicità, quando la fortuna cominciò repente a voltare. forteguerri
[regione] poneasi il lazio e la campagna. cesarotti, 1-xxxv-274: chi
francesco da barberino, i-15: ne la sua [di amore] gran corte
ha molti gradi e porte, / dove la gente sua per gradi posa. /
soccorso o vendetta. baldi, i-148: la vecchia scuola ch'in croton tacea /
passaggio, ed all'incontro / per la stessa ragion dal gelo al fuoco, /
in mezzo, / adempiendo per ordine la somma. s. maffei, 5'
primo genere e grado di poesia pongono la lirica non mi paiono errati. di
dispersi. calvino, 5-31: porre la bellezza troppo in alto nella scala dei valori
, il quale nella pastura degli armenti la sua puerizia esercitò. sannazaro, iv-110
vuoi tu, imperadore della fortezza, mostrare la possanza tua e porre a paragone la
la possanza tua e porre a paragone la leggierezza d'una foglia, ch'ogni
d'una foglia, ch'ogni vento la crolla e una stoppia già adusta dal sole
è per finire in cenere, con la più che adamantina torre della tua opinione
di pelo che voglian porre in paragone la destrezza degli uomini colla ferocia delle bestie.
11-54: contra ogni vizio è da ponere la virtù; contra la lussuria la purità
è da ponere la virtù; contra la lussuria la purità del cuore; contra la
ponere la virtù; contra la lussuria la purità del cuore; contra la paura la
la lussuria la purità del cuore; contra la paura la fidanza;...
la purità del cuore; contra la paura la fidanza;... contra l'
fidanza;... contra l'avarizia la larghezza;... contra l'odio
. contra l'odio l'amore e la carità. leggenda aurea volgar., 1494
una fanciulla e prometti di guiderdonarli per la vittoria ch'avranno di me e me
e le poneva di contro come ideale la futura società comunistica ed era di carattere
, 7-8: in questo cibo poneva la somma verità del sale, quando mostrava
da sapere che in vino bianco solamente la chiara si ponga, nel rosso il
ponga, nel rosso il tuorlo o la chiara e nel molto torbido più delle cose
per via di porre è simile a la pictura. piccolomini, 10-273: la lingua
a la pictura. piccolomini, 10-273: la lingua latina per il contrario è lor
sangue e, postala nel vino, glie la diede a bere: ciò ch'egli
9 via 9 fa 81, ponci su la radici de 9, che è 3,
ma maxime dante nel suo 'convivio', la terra girare miglia ventimila e cccc. leone
che poner più intellegenzie di quelle che la forza de la filosofica ragione induce non è
intellegenzie di quelle che la forza de la filosofica ragione induce non è da filosofo
voi, leggiadri giovani, qual fusse la cagione che movesse quella bella compagnia che
, questi sono: primo chiamasi grecia la grecia e lombardia la lombardia, che
primo chiamasi grecia la grecia e lombardia la lombardia, che ancora non si chiamavano così
fatto. g. gozzi, 1-15: la semplicità di questa notizia non dèe essere
altro stile: quale mi pervenne tale io la pongo. buonafede, 1-ii-8: strana
io pongo son io solo a contendere consistere la salute delltnghilterra. pascoli, i-860:
96: favellando di certi peccati, [la scrittura] pone talotta che le anime
tutti ne mangiate / per meglio intender la mia gran potenzia, / e nelle mente
pigliate / della scrittura vera intelligenzia / la qual mia morte veramente pone / e la
la qual mia morte veramente pone / e la mia santa resurrezione. a. f
a. f. doni, 58: la scrittura pone una grandissima statua che con
scrittura pone una grandissima statua che con la testa toccava il cielo e posava i
voglia ciò che non dèe, se la dottrina non pone la necessaria distinzione fra
non dèe, se la dottrina non pone la necessaria distinzione fra 'l piacere e 'l
da que'del baver, che vinser la gara. velluti, 4: fo principio
, conv., ii-xi-3: rade volte la puosi [la 'tornata'] con l'
ii-xi-3: rade volte la puosi [la 'tornata'] con l'ordine de la canzone
[la 'tornata'] con l'ordine de la canzone, quanto è a lo numero
quanto è a lo numero che a la nota è necessario. antico serventese, 178
ix-166: poseno sopra il suo capo la cagione perché l'avevano crucifisso, dicendo
del breve d'oro che vi dee ornar la beretta, vorria esser soave e amoroso
diterminate le statue al morto figliuolo e la imagine d'oro fosse portata per pompa
e le lettere, nel principio usava la impronta di sfinge; appresso..
. leopardi, iii-18: conviene emendare la inavvertenza che ha fatto porre 'lusingato'per
se non può esser lei, non la può porre, / né la diritta torre
, non la può porre, / né la diritta torre / fa piegar rivo che
intenzionalmente non si facesse prima tale quale la figura essere dee. a. manetti
a. manetti, 82: ella [la prospettiva] è una parte di quella
discorso. s. maffei, 5-5-203: la piazza era tutta libera. giusto lipsio
ara di giove stesse nel campo e la pose in mezo ad esso nel suo disegno
de'fiorentini. caro, 12-iii-144: la seconda [impresa] di papa paolo è
i savi. il sollecitare si significa con la velocità del delfino, la tardanza con
significa con la velocità del delfino, la tardanza con la stabilità de l'ancora.
velocità del delfino, la tardanza con la stabilità de l'ancora. -segnare,
. boccaccio, 1-ii-709: libera lascia la candida fronte mirare ad ameto il quale
confini, terminata conosce e di debita ampiezza la loda. 16. proporre o
, secondo ciascuna parte, ciò che la sua materia vuole. cassiano volgar.,
parendo gravissime al tiranno, non fatta la pace, tornarono da capo ciascuna parte alle
tornano. g. ferrari, i-95: la causa prima dell'universo si ridurrebbe ad
dell'universo si ridurrebbe ad un'incognita, la quale sarebbe posta e supposta all'origine
fenomeni. carducci, iii-25-28: che la questione si ponga apparentemente intorno a un
ha voluto pormi il quesito -'o mangiare la minestra o saltare la finestra'-cioè di
-'o mangiare la minestra o saltare la finestra'-cioè di redigere questa rubrica.
. alvaro, 10-185: pescara poneva la sua candidatura a capitale di regione celebrando
gregorio magno volgar.], 33-28: la divina scrittura suole usare il nome dello
volta nell'avversa, imperocché spesse volte la difensione dello scudo si pone per la
la difensione dello scudo si pone per la protezione divina e alcuna volta per la resistenza
per la protezione divina e alcuna volta per la resistenza umana. bembo, iii-120:
: ma 'l core, ché segnor de la magiune, / costringe a gli occhi
un difetto, una colpa, o anche la causa di una colpa, di un
ultimamente mi scuso da insufficienza, ne la quale non si dee porre a me colpa
il suo consiglio e umiliossi e puose la colpa a sé. niccolò del rosso,
barlaam e giosafatte, 99: la nostra setta è provata e ordinata da molti
del nostro. -individuare in qualcosa la causa di una situazione, di un
., 16-63: priego che m'addite la cagione, / sì ch'i'la
la cagione, / sì ch'i'la veggia e ch'i'la mostri altrui;
sì ch'i'la veggia e ch'i'la mostri altrui; / ché nel cielo
cielo uno, e un qua giù la pone. donati degli albanzani, 475:
anzi a'tuoi lievi pensieri ne poni la colpa. -riferire ad altri;
l'ausignuolo a suo cantare / si leva la comiglia a simiglianza: / lo primo
grande ha posto morte, / per conquider la vita, intorno al core, /
intra le intellettuali. cavalca, ii-72: la sesta cosa che ci mostra la gravezza
: la sesta cosa che ci mostra la gravezza di questo peccato si è che
gravezza di questo peccato si è che la scrittura tanto lo pone per grave che eziando
gli ho di me posti in su la cima, / che 'l mio valor per
ottimo tempo a'veri cavalieri / è posta la vigilia mattutina. giraldi cinzio, 6-109
ragioni e non ponete tanto / disperata la cosa. astolfi, 1-208: con
a voglia loro calpestare per render loro la salita più agevole. algarotti, 1-ii-247
agevole. algarotti, 1-ii-247: così la emulazione o rivalità, che necessariamente nasce
crapuloni, che qualche mese fa ponevano la bottiglia, il sigaro e la bionda
ponevano la bottiglia, il sigaro e la bionda e la bruna al di sopra di
, il sigaro e la bionda e la bruna al di sopra di tutti gli affetti
appartenga a salute, ed egli non la ti dà così tosto. dante, vita
perdona se pria non si renda / la cosa, poca o molta. boccaccio,
volesseno fare, e volesseno ancora che la geminazione mutasse alquanto il suono della lettera
pallavicino, 1-438: ultimamente pogniamo che la ricchezza sia congiunta con una savia moderazione
iv-416: poniamo che tu, superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de'
superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione
stranieri e la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione de'tempi, potessi aspirare al
1-677: mi pare cosa fatale, posta la mia età. soffici, v-i
troviamo che l'anno 1337 corse per la domenica la lettera e e per calendi
che l'anno 1337 corse per la domenica la lettera e e per calendi dicembre risponde
da prima che l'oca valesse 22 e la gaiina 9 e la pemisi 4,
oca valesse 22 e la gaiina 9 e la pemisi 4, però li poni da
però li poni da uno lato; a la seconda ponesti che l'oca valesse 18
ponesti che l'oca valesse 18 e la gaiina 11 e la pemisi 6 da l'
oca valesse 18 e la gaiina 11 e la pemisi 6 da l'altro canto,
morto d'ettore, dove non appare la persona del poeta parlante. cebà, i-33
armi, i costumi del combattere, la maniera delle ordinanze e lo stile degli
forme. landolfi, 8-36: poniamo, la mia ultima crisi. di dove m'
di concupiscenzia. cavalca, 18-32: la femmina, la quale s'adoma in
cavalca, 18-32: la femmina, la quale s'adoma in pericolo dei giovani
rubare, tuttavia alla fine li ti toglie la morte. s. caterina da siena
trecento, lxxxiv- 107: chi de la donna sua si fa suggetto / ben è
dovrebe, al mio parer, chiuder la bocca / e lasciar andar lei a suo
parole, / senza più dir passeggiavam la via / sempre diritto onde si leva
diana appartiene / giudicar questo e che la pace pogna / tra te e lisbena.
quivi in virtù dell'editto regio avevano posta la sede del parlamento. martello, 6-i-255
patti egli pose alla resa e molti la repubblica gliene promise. -in relazione
camera ti pongo / che netta ben la tegni e i panni acconci. boccaccio
arca veduta e insieme posto che, se la notte vi rimanesse, di portamela in
. leggenda aurea volgar., 131: la qualcosa sappiendo il padre erode, più
grave l'allegrezza del suo figliuolo che la sua propria morte, e mandando là i
ha posto. rinaldeschi, 1-34: ponci la legge iddio, non l'antica,
legge iddio, non l'antica, ma la nuova di cristo, nella quale si
avanzarsi, avendo posto in necessità con la strettezza di vivere i francesi di passar
dei, 47: missero molte monete a la difesa di brescia... e
bene che tu ti ponga el peso de la penitenzia, ma vuole che tu tei
a chi facesse questo v'è posta la pena. -con riferimento a
, par., 12-17: fanno qui la gente esser presaga, / per lo
, / ca per semil'raigione / la semeglianza pone, / donna, piacere en
li mali per beni e odio per la mia dilezione. aretino, v-1-376:
lagrime fino in su gli occhi da la naturai compassione. botta, 6-i-205:
lo grano e moltiplicherollo e non porrò la fame in voi. botta, 5-138:
così necessario, perché ci puose vergogna la natura? pontano, 1-53: guardarne
: questi son gli occhi che 'n la più profonda / parte del cor m'han
dai falchi. -intr. con la particella pronom. g. gozzi,
cor divino ogni aspra ambascia; / la speme in loco del dolor si pone.
, 42: tanto fu il dolore e la malinconia che si posero [i familiari
invocato il nome mio, acciò che la violassero. documenti per la storia dell'arte
acciò che la violassero. documenti per la storia dell'arte senese, ii-14:
prezzo di sopra, a le dette finestre la rete di rame e acconciarla e porla
, xcii-i-318: si dè anche sogliere la mano superiore, cum la qual pigliando
anche sogliere la mano superiore, cum la qual pigliando 11 suo brazo giova a
pigliando 11 suo brazo giova a ponere la rotazione. sassetti, 62: potrebbe
.. con architettura superiore a tutta la greca e la romana, che merita nome
architettura superiore a tutta la greca e la romana, che merita nome di nulla.
non seguirebbe a far tutto il resto con la sua benefica onnipotenza. -con
esito. giacomino pugliese, 179: la mia alegranza post'ài in gran tristanza
gran tristanza, / ché m'ài tolto la gioia e l'alegranza, / c'
suo proprio movimento insuperbio, vogliendo porre la sua sedia allato a la mia.
vogliendo porre la sua sedia allato a la mia. mascardi, 49: perché s'
arte degli annali, fin che tacito la pose nel colmo dell'eccellenza, impariamo
lume, il non passar oltre fia la necessità de'tempi e sventura d'esser
d'alchimedonte. caporali, i-119: per la cui nuova, d'alle
, il mongibello, / francesco ponerà la sua borgogna. -presentare a un giudizio
solamente per contento del popolo avesse approvata la legge e la avessi posta nel luogo
del popolo avesse approvata la legge e la avessi posta nel luogo dove si aveva ad
come egli a seder si ripose, incominciò la legge a porsi. ariosto, 793
prima novella si sparse... per la terra, che il papa s'era
rucellai, 6-73: a chiunque raffigura la verità senza la maschera delle opinioni,
: a chiunque raffigura la verità senza la maschera delle opinioni, sì fatti mali
stomacato di sì vana appellazione con poco mutamento la trasformò e pose, in luogo d'
farsi curare, dicono alcuni che seguì la ribellione che abbiamo detta, ancora che
abbiamo detta, ancora che gli altri la pongano prima. buonafede, 1-i-33:
sebbene giambatista pigna ed adriano baillet pongano la morte di lui nell'anno seguente.
. amari, 1-i-251: io pongo la sollevazione militare contro fotino nell'anno ottocentoventisei.
: qual fosse l'ordine disordinato per la notte e per l'ira, non affermerei
ira, non affermerei: altri pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro
qualche savio... vi pone la medicina delle divine parole. donato degli
e col mero / rimedio pone a la tua amara fame. guicciardini, iv-192:
che si chiamava atebici, amava molto la moglie di candiolo per la sua biltade
, amava molto la moglie di candiolo per la sua biltade, e perciò avea posto
leggenda aurea volgar., 532: la fanciulla che non sapea fuggire, certamente
agguati, apparecchiò a vertude l'animo de la castità sì religiosamente che non temesse la
la castità sì religiosamente che non temesse la morte e sì castamente che non temeva
morte e sì castamente che non temeva la morte. nannini [olao magno],
l'uccise e che si mescolò con la sua moglie, aggiungendo al parricidio quella
iii-607: porgli insidie vogl'io de la foresta / nell'obliquo cammino. mazzini,
. crescenzi volgar., 11-52: la natura di tutti gli uccelli rapaci si
15-26: quando egli pone a esecuzione la malvagità la quale esso avea prima nel
: quando egli pone a esecuzione la malvagità la quale esso avea prima nel pensiero,
: posto a sacco e preda tutta la liguria e lombardia, con grandissimo numero
di vostro zio né por in iscritto la novella così puntalmente come fu da lui
ad effetto questa mia sentenza: che la maggior parte de gli amori abbino fino
gli sposi, allor che deono menar la moglie a casa, soglion molto la camera
menar la moglie a casa, soglion molto la camera adomare e particolarmente un ricco e
altri gli tocca) / gesù cristo e la madre in abbandono. siri, v-1-182
in abbandono. siri, v-1-182: conteneva la sentenza che a guglielmo laude, già
, già arcivescovo cantuariense, si desse la morte come traditore della patria, onde fosse
a disavanzi. forteguerri, ii-260: la sacra prora non porranno a fondo /
soffermarono alcun poco a porre in derisione la melensaggine della letteratura degli antichi, i
differenza. -in costruzione con la prep. a e un infinito,
da far silenziosa e tranquillare / co la più queta e singular malaria / l'unda
dovila, 262: benché il re con la vastità de'suoi benefici cercasse d'esaltarlo
primo, col quale il principio pone la propria individuazione, e da questo fatto
porre, quel mantenere se stessa che fa la cosa, essendo. gentile, 1-86
29-44 (iii-35): aveva orlando ancor la lancia intera: / e tosto volto
lancia intera: / e tosto volto la metteva in resta / ed a colui poneva
in resta / ed a colui poneva a la visiera, / sì ch'in terra
/ sì ch'in terra gli fé batter la testa. 26. essere superiore
27. intr. anche con la particella pronom. soffiare, spirare,
vento). sanudo, lviii-693: la note fo grandissima pioza, cussi la
la note fo grandissima pioza, cussi la matina e tutto el zomo, posto siroco
, posto siroco, et ozi ha fatto la luna con grandissima pioza. sassetti,
. 28. intr. con la particella pronom. accingersi, prepararsi,
di mente, e stette ginocchioni con la faccia verso il cielo infino alla mattina
vedendo il maestro che, sbigottito per la venuta sua, pareva un sogno rotto.
studiar, benché con guai, / la topica materia ultimamente, / nei lunghi
cioè l'avvento del messia in terra e la sua santa chiesa et il suo regno
posto a scriverle. m'è caduta la penna, e ho bagnata la carta
è caduta la penna, e ho bagnata la carta di lagrime. praga, 4-60
assicurarmi in tutto / che pormi a dar la morte a rodobano. gigli, 2-166
avesse posto. zeno, xxx-6-157: la storia è falsa, / ché donzella reai
nazioni interamente e uindi ad abolirsene anche la memoria e la tradizione. antoni,
uindi ad abolirsene anche la memoria e la tradizione. antoni, 771: sto
celesiria e di fenicia; ma secondo la verità andava per adempire il proposito del
fatta a giove di offerirli in sacrificio la metà di quello che ritrovato avesse,
/ pugnendo lor [ai capretti] la vena che si pone / mobile
sonar de le parole, / ma per la vista che non meno agogna.
20 ore mi sopravvenne ima febbre, la qual si pose in terzana semplice.
sia per riuscir di loro gusto che la principal parte di questa mia relazione sia
li collegati sema cosa longa, quando la exceuenzia vostra volesse sborzare e poi recuperare
sette d'epicuro e di zenone fossero la medesima o pur contrarie.
trono: v. trono. -porre la bocca in cielo: v. bocca,
, n. 16. -porre la lingua in cielo: v. lingua,
, n. 23. -porre la mano, il governo della mano sotto
... perché il signore gli pone la mano sotto; ciò vuol dire apertissimamente
niuno giusto basta a sé ad acquistare la giustizia, se per ogni ora..
, se per ogni ora... la divina pietà non gli pone sotto il
il governo della mano. -porre la mano o le mani sopra, addosso a
, n. 47. -porre la mira: v. mira1, n.
pretese. gemelli careri, 1-v-5: la loro ingordigia, non mai sazia di
incarico. -anche: limitarne, ostacolarne la carriera. g. morelli, 370
: posono a sedere per dieci anni tutta la casa de'medici. pallavicino, 6-1-171
avea bella persona del suo essere, onde la vostra madre, non essendo sodisfatta dal
e san gimignano e colle per far la guerra sopra pisa. -porsi dinanzi
s. cavalli, lii-4-334: né la govemazione della regina né alcuna sorte di
guerre, perché essendo fatti prigioni salvano la vita con pagar la taglia e prendendo
fatti prigioni salvano la vita con pagar la taglia e prendendo altri vengono a uscire di
teologo francese gilberto porretano (gilbert de la porrée, 1076-1154), allievo di
distinguendo fra dio e divinità (cioè la forma comune alle tre persone della ss
di gilberto della porretta, o de la poirée, vescovo di poitiers, alla metà
accusato e convinto di molti errori circa la natura di dio, e i di lui
proprio, che si riferisce, che riguarda la città di porretta terme, in provincia
dormire diurno, cose mortale a cui beve la poretana aqua, piacevoli e aspri casi
attraversando il passo della porretta e toccando la città di porretta terme. borgese
, 2-36: sopra il podio era porrecta la coronice cum la sima supina e le
il podio era porrecta la coronice cum la sima supina e le altre concurrente limature.
del mare cum veemente impulso spingeno inante la somma nave porrecta cum la prora qual
spingeno inante la somma nave porrecta cum la prora qual seca la rari tate de l'
nave porrecta cum la prora qual seca la rari tate de l'acqua.
: da le machine del porrecto e de la rotundazione vitruvio ne dà chiara notizia
fr. colonna, 2-201: sotto la base degli pilastrelli...,
fascia de finissimo portifirite, quanto era la porrectura del quadrato suo. =
facilmente rotano. et ad tal modo la porrectione e rotundazione seu circinazione ha receputo
machina se moveva... da la dextra e da la sinistra cum porrectione non
.. da la dextra e da la sinistra cum porrectione non manco se elevave
sentenziato dal dì che sarà posta overo porta la querimonia anoverando, se di volontà delle
infrascritto modo, cioè che nel porreggere la petizione e nella prima richiesta non sieno
di sopra uno tritone aereo collocò, in la dextra mano una virga porrigente. pasqualigo
: fece dare a'frati di monte uliveto la badia di caifa, la quale intendeva
monte uliveto la badia di caifa, la quale intendeva che si ristorassi, e
cuoio capelluto (e in partic. la tigna favosa e la tigna tonsurante).
in partic. la tigna favosa e la tigna tonsurante). landino [
. pesti di per sé, medicano la contrattazione e ratrappamento de'nerbi e col
abbonda di porrigine. -che provoca la comparsa di forfora qa tigna).
{ porina), sf. ant. la pianta, il bulbo del porro.
vero di massarizia di montagutolo e de la corte sieno tenuti di fare fare un orto
una volta contagiosa. a pistoia c'è la madonna delle ponine. = dimin
, a cui è comunemente ricondotta la voce, significa in realtà '
il d. e. i. riconduce la voce a una base mediterranea presente anche
settentr.; altri, invece, la considerano dimin. di porro1: v
di massarizia, di montagutolo e de la corte, sieno tenuti di fare fare un
voglia, / e stessi quasimente su la colla, / molto mi loda porri con
, 4-273: dove avean gli tordi e la pernice, / la vitella e'capponi
avean gli tordi e la pernice, / la vitella e'capponi lessi e arrosto /
arrosto / hanno per cambio il porro e la radice. testi fiorentini, 189:
radice. testi fiorentini, 189: guardisi la nutrice di cipole, di ruta,
presuntuoso che prosuma lamentarsi o di biasimare la povera vita e le cose donate da dio
ché sono cosa ventosa; i porri accendono la collora; i cavoli generano malinconia;
contra el tosico; e somiglianti, la cepolla e il puorro a zio uxato
cipollino, et è più grosso verso la radice che verso le foglie. ha
e distese come un fiocco, e tutta la sostanza è fatta di molti invogli,
fa il fusto il secondo anno come la cipolla concavo e lungo, nella cui sommità
188: ancora saranno le piante bulbose, la squilla, e bianca e nera,
porri, che per il più si vendono la quaresima con gli altri erbaggi degli orti
, non gli sanno però far crescere la testa e farli capitati, come le
. crescenzi volgar., 5-51: la polvere del salcio, secondo dioscoride,
[altieri biagi], i-55: de la durerà e lo calo e la nodoxitade
: de la durerà e lo calo e la nodoxitade e pori che fano in li
f. achillini, 140: disse la vecchia: io fo una acqua che
, ogni nascenza / che sia ne la persona o su la faccia. bemi,
che sia ne la persona o su la faccia. bemi, 4-196: vieta,
qualche callo. citolini, 256: ne la pelle troverete i porri, i timi
[portulaca], li sana per la sua proprietà e non qualità. dalla croce
altri alfine carichi di ulcere sordide, la fronte tubercolata a porri violacei. carducci,
. d'annunzio, iv-r-737: la carne che si difforma, che s'ammala
rosso. pratolini, 10-29: rammento la sua voce, i suoi capelli bianchi e
, 20-61: sfoderò il suo piedi-di-trespolo con la testa fumante e infocato, tutto ricamato
, disse: questo è al piacere de la signoria vostra. -con
ciascaduno due denari peso: ineschiate con la carne del pollastro. lod. buonarroti,
, levali li getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che
casa o in una grande cava fin che la verruga si secchi. mattioli [dioscoride
[g. acosta], 105: la faccia di augello con un pico rosso
porro con una riga di denti e la lingua di fuora. tommaseo [s.
callo o porro o eminenza che è forse la cicatrice del foro che è fatto dal
che, se or ora egli non me la cava di casa, ne la manderò
me la cava di casa, ne la manderò a suon di mazzate, che io
avete il capo pelato come un'oca e la barba bianca, e yoi sapete che
in odio i porri, perché hanno la barba bianca. -cacciare, ficcare
strane / e burgos, che ne fé la profezia, / gli ha piantato un
non abondanza di terra. -chiudere la borsa con le fronde del porro: v
. aretino, 20-163: parendogli che la sua testa di porro e la sua
che la sua testa di porro e la sua barba di stoppa gli scemassi reputazione con
porro che ha il capo bianco e la coda verde: mostrare vigore giovanile e
il porro abbia il capo bianco, che la coda sia verde. fausto da longiano
se non come 'l porro, c'ha la barba bianca e le foglie verdi.
come un porro antico, / che la coda abbia verde e 'l capo bianco
sono lunghi e hanno il capo bianco e la coda verde, onde è nato il
bella persona? e come che io abbia la barba bianca, sono come i porri
sono come i porri, che hanno la coda verde. bocchelli, 1-iii-234:
il porro che ha bianco il capo e la coda verde. -essere legata la
la coda verde. -essere legata la borsa con bucce o foglie di porro
, 4-20: dice mario equicola che la borsa di cupido o, per dire più
dalla coda, prendere il porro per la coda: iniziare da ciò che ha minore
veggo quel che s'alleva in sen la serpe; /... / e
... / e quel che per la coda ha preso 'l porro.
. -parlare, predicare, fare la diceria a, fra i porri:
essere ascoltati. burchiello, 66: la luna era tornata da merenda / e fra
: veggo quel che s'alleva in sen la serpe /... / e
/ e quel ch'a'porri fa la diceria. salvini, v-2-2-10: 'predicare
istar troppo sotto il letame, fanno la zazzera. -quando il porro è stato
-quando il porro è stato colto, se la coda è verde, è però passa
, è però passa: nei vecchi la vigoria sessuale è ormai poca.
quando / gli è stato colto, se la coda è verde, / l'è
,... i porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia,
. i porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia, la lepra,
porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia, la lepra, l'anguinaglie.
pizza, la rogna, la scabia, la lepra, l'anguinaglie. dalla croce
oppure all'ano, così dette per la loro estremità grossa più del piede,
tono di lieve rimprovero a marta, la quale si lamentava che la sorella maria
a marta, la quale si lamentava che la sorella maria rimanesse seduta ai piedi del
l'amo! a che conduce mai la smania del riuscir singolare! =
re etrusco di chiusi, che, secondo la tradizione, assediò roma per restituirla al
confonda, / non m'auso fare a la porta. testi fiorentini, 95:
sercambi, 2-ii-118: per quello sportello, la mattina castagna per la porta entrò in
quello sportello, la mattina castagna per la porta entrò in nel castello là u'trovò
predetti luoghi porte nobili o rustiche, secondo la volontà del signore, purché di notte
rinaldo addomandare, / subitamente fece aprir la porta. testi volgari cremonesi, 60:
: item per coreze ii messe a la porta del pallazo de meser lo podestade
l'adornamento, che s'aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante
baldi, 122: né per altro ha la casa e mura e porte, /
, 1-143: volle aiutarmi sì fattamente la sorte che, trovato sotto la tapezzaria
sì fattamente la sorte che, trovato sotto la tapezzaria il muro fesso per esservi stata
stata chiusa una porta, incominciai con la stelletta d'un sprone a levarne la
la stelletta d'un sprone a levarne la calcina per aprirvi qualche spiraglio. temanza,
ed in riscontro delle finestre per facilitare la ventilazione e la rinnovazione dell'aria.
riscontro delle finestre per facilitare la ventilazione e la rinnovazione dell'aria. foscolo, iv-470
71): era comparso in su la porta]. ghislanzoni, 1-37: sulla
dove tante pupille si fissano a mirare la cupola aerea tra le palme, v'era
non intervengano anche de'forestieri, perciò la scena aveva, a similitudine delle case
contesti allegorici. iacopone, 7-6: la carne sta a le porte, per le
francesco da barberino, iii-7: ella [la speranza] in me <; o
castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: cacciat'è la virtù fuor delle porte / e drento
storia di stefano, 2-20: poi a la moiere lui dise forte: / ai
m. zane, lii-14-389: perché la loro accortezza naturale trapassa in malizia e
corsini, i-64: se a chi rompe la fé titol si deve / dar di
s. v.]: allora la porta di casa tua mi riceveva allegramente.
ricopre: / vuoime tu forse far fallir la porta? -in relazione con una
una molteplicità di espressioni che ne specificano la struttura, le tecniche costruttive, lo
tecniche costruttive, lo stile architettonico, la particolare funzione che ha nell'edificio.
le porte principali ove agevolmente per tutta la casa si possi andare. dalberti [s
: 'porta a faccie': quella la cui serranda, invece di essere in
le altre due sono inclinate, come è la porta pia a roma. 'porta bastarda'
. 'porta bastarda': quella che ha solo la metà di dimensione della porta carrozzabile.
un arco; 'atticurga': quella la cui luce va scemando verso l'alto;
comunicazione l'intemo di una casa con la pubblica strada (in contrapposizione a quelle
sposavansi il canto delle contadine assembrate innanzi la porta di strada e gli accordi delle
per il portone d'onore o per la porta di servizio. bemari, 3-421:
di luce e resistenza al fuoco per la prevenzione degl'incendi. -porta finestra:
per questo punto nel tirar su i finestrati la luce o apertura loro, per dover
dimensioni esigue e opportunamente mimetizzato, la cui esistenza è nota ai soli residenti del
di sezione ridotta al minimo necessario per la stabilità, è integrata da ampie superfici di
il puzzo erano opprimenti, quantunque né la finestra né la porta a vetri chiudessero
erano opprimenti, quantunque né la finestra né la porta a vetri chiudessero troppo bene.
lo raggiunsi, mentre già stava per posar la mano piccola e tremula su la gruccia
posar la mano piccola e tremula su la gruccia della porta a vetri d'una osteria
. stuparich, 5-262: maddalena aprì la porta a vetri seminata di stelline e
a vetri seminata di stelline e poi la prima porta. g. bassani, 4-123
spesso almeno tre sulla facciata principale: la porta maggiore o maestra o principale,
porta maggiore o maestra o principale, la più ampia e solenne, al centro
per for ^ a di bactaglia, la presero e portaronno uno paio di porti di
comandamento di frate cipolla andatone in su la porta della chiesa, forte incominciò le
. mariano da siena, 25: la chiesa è longa, tonda da piei e
, tonda da piei e da capo; la porta in nel mezo della longhezza e
nome quella rotonda fenestra che soglion sopra la porta principale aver le chiese e bisognando per
loro concittadini avevano dedicata al pontefice sovra la porta maggiore della lor cattedrale. guerrazzi
ci si avviò un po'tardi e mentre la folla degli uomini si trattiene più spessa
uomini si trattiene più spessa lì su la porta maggiore per vedere passare le donne
, 20: par da secoli chiusa [la cappella]. alla sua porta /
solitario. e. cecchi, 5-267: la porta della chiesa era socchiusa.
del 1525, viene tenuto aperto per la sola durata di ogni anno santo, rimanendo
potrebbe facilmente ricoverar qualche porporato per fuggir la canicola romana, che morde con morso
lii-15-308: san pietro ad ara è la chiesa nella quale s. pietro disse la
la chiesa nella quale s. pietro disse la prima messa in italia, venuto d'
cristo 56, per andare a piantare la sede pontificale: alla qual chiesa lasciò
in quella, come in roma, la porta santa. fagiuoli, i-114: mentre
mentre per ancora non si serra / la porta santa e l'anno santo dura
santo dura / voglio intimare al diavolo la guerra. pascoli, 894 (tit.
, 894 (tit.): la porta santa. panzini, iv-1531: 'porta
e murata, di tale basilica, la tradizione vuole che sia stato trovato il
basilica di san miniato, commemorata anco per la difesa fatta da michelangelo nell'assedio di
aperta nelle ore diurne e rivolta verso la città o, in assenza di questa,
o, in assenza di questa, verso la strada più frequentata). tavola
tavola ritonda, 1-294: appresso passa per la mastra porta del castello. boccaccio,
bombarde offesa. machiavelli, 14-ii-388: quando la non mi credessi, io son per
egli con li suoi stromenti tosto aperse la porta maestra che passava nella torre et
nella torre et entrati nella seconda porta la trovarono aperta, ma volendo alla terza
entrare, ove era il castellano, la ritrovarono e dentro e fuori ben serrata,
naturale della terra se in piano è la fortezza. e di queste la principale
piano è la fortezza. e di queste la principale si fa verso la città overo
di queste la principale si fa verso la città overo verso le strade maestre.
ad un assalto generale, onde durò la batteria fino alle ventidue ore e la
durò la batteria fino alle ventidue ore e la sera s'impadronirono della porta. birago
impadronirono della porta. birago, 256: la dura necessità, che senza aprir le
loro famiglie nella fortezza, avevano terrapienata la porta. dizionario militare italiano, ii-74:
'porta': un'apertura, per la quale si entra e si esce dalla
. porta delle sortite... la prima è quella che si tiene sempre aperta
che si tiene sempre aperta, eccettuata la notte, e si chiama anche porta pubblica
v. soccorso). documenti per la storia dell'arte senese, iii-99: disegnai
dell'arte senese, iii-99: disegnai la porta del soccorso over falsa. citolini,
ii-513: facessimo aprir una falsa porta ne la darsena e per quella entromo. theti
crescenzio, 2-5-547: abbiamo disegnato far sotto la porta falsa o sortita, che passa
e porta delle sortite... la seconda si tiene sempre chiusa, e si
veicoli, merci; il portone o la saracinesca che serviva a chiudere tale passaggio
, rettor., 126-12: chiunque aprirà la porta della cittade di notte, in
, 22: vi vennono ad abitare quando la detta città fu rifatta, perocché grande
quattro posterie. compagni, 3-13: la città era nel piano, piccioletta e ben
porta / che si nomava da quei de la pera. boccaccio, dee.,
'l cerchio, vollono che quella fosse la somma delle porti: così sarà qui,
mio parere. capponi, 327: la sera, tornando i fanti de'signori da
in l'altra riva del nilo largo da la fiumana forsi due miglia è una citade
disfacta che se chiama dandala, in la quale è ancora la intrata de una
chiama dandala, in la quale è ancora la intrata de una porta facta de marmori
. sanudo, lvtii-74: bisogna a la porta di la terra, che è sola
lvtii-74: bisogna a la porta di la terra, che è sola, tenir bona
, 3-i-85: d principe teneva ancora la strada della porta di parigi fino a una
ma, scoperte o svanite, convenne applicarvi la forza. bandini, 2-i-232: fu
alle vecchie, onde si raddoppierebbe inutilmente la spesa dei gabellieri. foscolo, ix-1-333
sp., 11 (204): la porta consisteva in due pilastri, con
etruria. carducci, iii-21-220: distrugge la tradizione che confinerebbe l'antica città entro
e maestra porta della città, per la memoria di dardano, rimanesse il nome che
, rimanesse il nome che avea prima la città, cioè dardania. m. villani