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vol. XIII Pag.85 - Da PERPETUOSO a PERPLESSITÀ (44 risultati)

arrivano alcuni perpetui colli a una piccola valle la quale con umil guado manda fuora un

gatto, 4-66: svegliava il mare verso la sua foce / un abbaglio d'oceano

futuro. sarpi, i-1-142: prego la divina sua maestà che li doni buon

doni buon principio e felice esito. la quale anco prego che doni a vostra

meo. 4-1-100: gli strumenti, la natura de'quali siamo per dichiarare al

1-xii-252: il rocchello della corda ha la figura d'un cono troncato, o piuttosto

egli è una leva perpetua, che corregge la inegualità dell'azione della molla alloggiata nel

, 19-266: nella... resurrezione la carne unita allo spirito viverà in perpetuo

latini, rettor., 185-3: la gente aspetta la loro sentenza sopra questo

rettor., 185-3: la gente aspetta la loro sentenza sopra questo fatto, credendo

di pistoia partirò per metade, e la parte di verso levante e del monte

traffico in perpetuo. porcacchi, i-312: la memoria de'benefici dura in perpetuo.

vincono le cene d'eliogabalo; e che la carestia è bandita, e confinata in

questo palazzo, dove siede e regna la splendidezza. leopardi, 32-89: sempre il

avevano inventato iddio per estendere in perpetuo la schiavitù del popolo. -in ogni

sempre. ariosto, 1-iv-292: impirle la borsa desidera / di fiorini, e

ve li manterrebbe in perpetuo, se veramente la differenza di 30 anni lunari astronomici sopra

in perpetuo. roseo, v-185: la minor pena è di mandargli alla galera

1-121: gridava che se gli dovesse dare la signoria in perpetuo. s. cavalli

, 2-104: a questa dea veste, la quale essi dicevano che era la terra

, la quale essi dicevano che era la terra e la madre de'dei, solevano

essi dicevano che era la terra e la madre de'dei, solevano in perpetuo

croce, ii-9 152: la filosofia storica, o la storia filosofica,

152: la filosofia storica, o la storia filosofica, è modesta perché in

furono molti lo volevano consigliare che facessi la capa lunga colla coda, none volle fare

dal nome del luogo donde ne è venuta la fazione: così romagnuolo un panno che

che si faceva in romagna, cambraia la tela che veniva a noi di cambrai,

di cui tale panno è originario; la var. è probabilmente un adattamento della

in lei più celere spedizione poiché per la soverchia lunghezza e perplession sua nella deliberazione

le vele imbrogliate s'intrattiene ad attendere la decisiva del suo viaggio. zorzi,

zorzi, lxxx-4-154: è da temere che la radice delli disordini si lasci prender piede

d'esser svelta e recisa, per la perplession de'consegli e debolezza nelle rissoluzioni

. siri, 1-vi-499: viveva tuttavia la regina madre sempre con gran perplessióne e

: l'ardore eloquente con che favellò la pulcella reale,... strusse ad

tratto quel ghiaccio che congelava nella perplessióne la sua fedelissima comitiva. = voce

pallavicino, 1-16: e vero che la perplessità d'un momento impedisce talora segnalate

momento impedisce talora segnalate vittorie, ma la temerità d'un momento è anche spesso

vi potete immaginare quale e quanta sia la mia perplessità nell'incominciare l'adempimento della

scatola, s'ammonticchiavano i fogli dove la scrittura... correva senza perplessità.

dubbio, per cui non si ha la possibilità di esprimere un giudizio, un'opinione

che può avvenire o non può conoscere la sorte che gli è riservata; ansia

. lorenzo de'medici, f-133: la varietà e confusione di pensieri era che

parte d'essi mi persuadeva che troverrei la donna mia piena d'amore...

intelligente. gualdo priorato, 10-vti-61: corsa la nuova del successo notturno alla corte con

vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (44 risultati)

nella insensatezza. nievo, 275: la clara rimase qualche tempo perplessa a questo

qualche lusinga di averla piegata, ma la sua vittoria fu assai breve, perché

fu assai breve, perché brevissima fu la perplessità della giovine. d'annunzio,

. b. croce, ii-1-350: la disputa intorno al verso di lucano mostra

disputa intorno al verso di lucano mostra la perplessità che regnava nelle idee estetiche tra

perplessità che regnava nelle idee estetiche tra la fine del seicento e i princìpi del secolo

dapprincipio come tenuta tra due, tra la paura e la speranza... questa

tra due, tra la paura e la speranza... questa sua delicata

tecchi, 9-244: queste perplessità le espone la mattina dopo a giuliano.

. imprecisione. gioberti, 7-351: la quale perplessità di forme adombra e richiama

e che in questa diffensione patavina consisteva la salute loro, era molto ploplesso e dubbioso

saffo] avvicinarsi a lui, ma la modestia de'costumi ratteneva la libertà del

lui, ma la modestia de'costumi ratteneva la libertà del desiderio, onde perplessa fra

are ». de amicis, i-273: la vecchia si sentì un forte tremito al

mi son incrodato nelle nebbie passanti con la folata, e mi son dovuto arrestare,

ogni azione da compiere, si trova la mente popolata dai fantasmi delle possibili conseguenze

; che non riesce a conoscere chiaramente la verità o a capire subito una situazione;

sfumata che l'osservatore resta perplesso se la luna abbia o no cominciato ad intaccarla

com'uomo di marmo, in su la sella / restò perplesso e pieno di stupore

: al veder l'ansioso correre e la turbazione de'sopradetti fuggitivi restarono più che

andare, un po'perplesso / per la selvatichezza del fratello. moravia, iv-284:

iv-284: tacque e guardò lisa: la vide così perplessa e annoiata che gli

e disorientamento. cavalca, 21-45: la quarta cosa che ci dee far venire in

, 1-6: perplessa tentazione è quella la quale per diversi vizi combatte l'anima in

al proposito fare ricevere alcuni testimoni circa la fama del iovanni andrea scalco, che

natura. castelvetro, 1-88: se la materia fosse malagevole e perplessa, si

liti perplesse. foscolo, xi-1-180: la ortografia di questo e d'ogni altro

consegnate alla scrittura. mamiani, 8-244: la religione... ci ammaestra con

: dove il borgo cede alla campagna e la terra diventa perplessa e come vacante,

, lxx-4-57: per questo è molto perplessa la fortuna di quell'infelicissimo regno, et

et altretanto dubbi gli austriaci qual sarà la gratitudine de'loro soccorsi. -che è

perplesse e immobili. sembrano aver perduto la misura. -non usato per irresolutezza

dovila, 438: erano state dopo la morte del re non meno perplesse e

state. cavazzi, 438: la curiosità di vedere il padre prefetto e di

riportava da roma tenne qualche poco perplessa la risoluzione di sua maestà. moravia, xi-398

diventò subito abbastanza normale. conservava soltanto la sua espressione opaca e i gesti perplessi

paralizzante dell'alea tra il fallimento e la vittoria. ant. aggrovigliato, ingarbugliato

intricato. cieco, 9-24: posta la via dritta in abbandono / giva per

in creta abitò l'uom semibue / la circostanza sua d'intorno tesse, / laberinto

] alla umana generazione... la settima si è perplessa, che ti inviluppa

il pulcino nella stoppa... acozza la fortezza con la voluntà e con lo

stoppa... acozza la fortezza con la voluntà e con lo intelletto, e

aver ben capito guardò perplesso e sospeso la figlia. = voce dotta,

imbri l'acqua perplùere, non patirà la lorica testacea offender il quadrello.

vol. XIII Pag.919 - Da PORPORA a PORPORA (26 risultati)

uscisse la modestia o pure che con la porpora del volto volesse ricoprire la negrezza del

con la porpora del volto volesse ricoprire la negrezza del cuore, così rispose.

ii-19: spargi [spirito santo] la casta porpora / alle donzelle in viso

viso. de amicis, xii-450: prevenni la sua parola raccontandogli come l'annunzio mi

« quanto le ha detto mia madre è la pura verità. il giovine che mi

il suo viso diventò di porpora mentre la donna lo guardava coi suoi occhi lucidi e

il volto riga: / de le guancie la purpura stillante / scende accolta in ruscelli

altri non è simile al tuo, / la lince non somiglia al bel soriano /

egli [l'artificio] con acque stillate la pelle mi tergea dalle panne e da'

candori; con le porpore mi spargea la guancia, per sé pallida, d'

in altri lavori del niccolini talvolta trovate la monotonia, l'immobilità di pietro giordani

che egli vidde e ritrovò per scriverne la sua carta fu vera purpura. e dice

lumaca marina, de quelle che producono la purpura. olivi, 159: dal

, 159: dal 'turbo clathrus'traevano la porpora violacea, non però la coccinea

traevano la porpora violacea, non però la coccinea. cuoco, 2-i-30: i tarantini

privativa, che non teme concorrenza, la porpora. essi la traggono da due

non teme concorrenza, la porpora. essi la traggono da due specie di conchiglie,

piovene, 8-64: si produsse a tiro la porpora più pregiata, che si traeva

, blu, e di altri colori; la porpora ametista era la più pregiata.

altri colori; la porpora ametista era la più pregiata. 8. chim

vede nel gran cammino tutto è ne la campagna e ne'contorni di parigi e

e ne'paesi più vicini a lui de la normandia e ne la piccardia; loderebbe

vicini a lui de la normandia e ne la piccardia; loderebbe anco, non le

e il nome del suo scopritore. la sua costituzione chimica non è ben definita

è semplice non presenta gravità: non così la porpora emorragica, che è una malattia

come e'murici circa il tempo che la canicula nasce e sta nascosa xxx giorni,

vol. XIII Pag.920 - Da PORPORAIO a PORPOREGGIARE (40 risultati)

si cerca a tignere e panni in mezzo la canna della gola. qui nella vena

, o rezze o altri impacci. / la porpora sicura è dagli inganni: /

, ove sono i conchili petrosi e la lor terza natura e i nicchi loro

spondili, le murici, le porpore con la lor dura lingua e 'l lor prezioso

giuseppe di santa maria, iii-26: la calma di quello stretto canale, ove

detta porfirusa e porfiri, o per la quantità delle porpore che ivi si pescavano

porpore che ivi si pescavano o per la bellezza de'marmi de'quali abbonda.

erroneamente che gli antichi estraessero da essi la porpora. le porpore hanno rappresentanti fossili

marino, 1-14-129: senz'altro dire allor la spada strinse / e nel bel seno

della porpora; che produce o commercia la porpora. - anche sostant.

donna porporaria, essendo stata batteggiata per la predicazione di paolo, molto liberamente pregò

di trarre il colore a'murici e fame la porpora. 'le officine dei porporai trovate

cospetto delli uomini a quello ricco porporato fé la turba delli famigli: ma molto più

a scrivere nel primo delle sue epistole la forza grande c'hanno li numeri nello

nocente le crudeli matrigne, e chi, la morte / mescendo con la vita,

chi, la morte / mescendo con la vita, col cibo ancide i purpurati regi

col gigante salmoneo altitonare, quando se la spasseggiano da purpurató satiro o fauno con

porporato [il cardinale alberoni] diluiva la sua nera bile negli abusi della giurisdizione

ebrei, / per farsi onor con la grassa dispensa / invitò i porporati a

grassa dispensa / invitò i porporati a la sua mensa. -cardinale.

della desiderata provisione de'cardinali, per la renitenza de'nepoti all'elezione d'alcune

parroco. carducci, iii-15-409: non ostante la parentela del corsini, qualche famigliarità co

. d'annunzio, iv-2-1261: rivedo la volta dei profeti e delle sibille,

dei porporati. panzini, iii-690: la tragedia in vaticano si svolge muta.

2. ant. confezionato con la porpora (una veste). -anche

stefano], / che sublimi a la fé le pietre in trono, / e

-arrossato, impregnato di sangue (la terra). d'annunzio, 5-470

). d'annunzio, 5-470: la terra dolorosa tace e attende, /

purpureggianti. c. durante, 2-229: la sua chioma [del giacinto] dal

tra pallide viole, / come elisea, la vergine vezzosa, / la feo di

elisea, la vergine vezzosa, / la feo di sue bellezze al mondo sole.

circolante negli animali, scelsi per preferenza la salamandra acquaiuola, siccome quella che per la

la salamandra acquaiuola, siccome quella che per la facile preparazione de'vasi, per la

la facile preparazione de'vasi, per la somma loro trasparenza, pel vivacissimo porporeggiante

n-170: teco il giovin leggiadro e la donzella, / l'anemone e la

e la donzella, / l'anemone e la rosa porporeggia. m. adriani,

dirai: così fra le asprezze trionfa la virtù. sempronio, 29: la

trionfa la virtù. sempronio, 29: la guancia tua... /.

sua luce. bergantini, 1-103: la lisimachia, che da discendenza / regai

/ e han tal guisa il verbasco e la reseda. spallanzani, 4-iv-309: il

vol. XIII Pag.921 - Da PORPORELLA a PORPRESO (40 risultati)

. pindemonte, ii-49: fuma / la mensa e porporeggia il terso vetro.

, ii-1340: voriano palli 400 da far la porporèlla atomo la terra al porto.

palli 400 da far la porporèlla atomo la terra al porto. idem, xxx-no:

specie di mudar hanno tentato di examinar la purpurèlla 'cum'el fondo. paruta

el fondo. paruta, ii-140: mancando la porporèlla ed essendo le mura più basse

baluardi non reali,... con la porporèlla zv, cioè un argine di

'mucchio di rifiuti fuori porta e presso la marina'e 'luogo presso il porto dove si

'luogo presso il porto dove si esercitava la prostituzione'(cfr. r. e.

che lo sconfinato zaffiro del cielo o la porporescenza spaventosa dell'inferno.

, di dolce sapore... produce la radice lunga, porporegna, di grossezza

di porporina. guarino guarini, 1-27: la porporina... si lava col

gesso e porporina, del palazzo arriva la loro fanfara, che mi vien voglia

dovunque. papini, 40-158: poi vien la morte col suo carro verniciato di nero

un fiore, / una colomba con la letterina, / qualche nota, un 'souvenir'

vesti di seta, si imbiondiva con la porporina i radi capelli, si avvolgeva

] profumate e molto ben truccate con la porporina sulle palpebre. 2

, preparato quasi nello stesso modo che la violina. p. petrocchi [s.

, una spera di porporina, come la stella del presepio. = femm.

gente armata ed egli medesimo armato con la barbuta in testa, con una sopravveste

quale mentre egli l'aveva non poteva perdere la terra. ottimo, iii-515: zaffiro

fiori purpurini. boiardo, 2-4-50: la piuma al collo ha d'oro e purpurina

le copriva, / ella subito apriva / la bocca porporina. goldoni, xi-727:

9-258: così dicendo, / dentro la tenda interior li guida, / in alti

porporina i sempiterni calli / apparecchiava al dì la fresca aurora. aleardi, 1-173:

, come è suo costume, / la scintillante aura del ciel latino. faldella,

due labbra porporine. borgese, 1-180: la musica l'aveva avvivata come un esercizio

un esercizio tonico, e ora ella aveva la faccia ardente d'un'amazzone, con

illusa dalla brina, / non dire che la rosa porporina / ormai figura la nostra

che la rosa porporina / ormai figura la nostra passione. -figur. esalata

...: quelli mandò fuori la porporina anima e morendo recette i vini

venete..., spezie rimarcabile per la copiosa e vivacissima tintura porporina che somministra

di orologeria; i fazzolettoni non celano la ditata di porporino delle guance.

cipriano e altri nominando il purpurisso, la cerussa, lo stibio e altri unguenti

meno d'oggidì le donne s'imbrattavano la faccia. = voce dotta,

soi fece d'ariento,... la carozza soa de purpero. 2

tale animale. montigiano, 65: la cenere de * purpuri è buona e rasciugare

nettare i denti, tenere a dietro la carne che cresce troppo, purgare le

f. f. frugoni, i-398: la porpora o sia il porpore altro non

, / e sì trovaron dentro a la porprésa / la vecchia, che del

e sì trovaron dentro a la porprésa / la vecchia, che del castro era discesa

vol. XIII Pag.922 - Da PORPUREGGIARE a PORRE (53 risultati)

porrum (v. porro1), per la forma. porràccia, sf

ibidem, v-358: mal s'impieghi la combustione per levare di mezzo le piante che

). redi, 16-v-102: la signora ha avuto una grande diarrea di

verderame. salvini, 30-11: quindi la bile porracea o vogliam dire verde porro,

. m. cecchi, 17-57: è la porrata uno intingolo che si fa di

sono lunghi e hanno il capo bianco e la coda verde. settembrini [luciano]

a cenare sovra seggiole e scanni: la cena era a scotto. erano preparati

e alla rinfusa, ha recitato alcuna orazione la quale sia stata come il pesce pastinaca

(con riferimento alla locuz. guastare la porrata). fenoglio, 2-263:

le satire e volevano farmi nientemeno che la porrata, che è una traccia di

di porri e meliga che si semina verso la porta di chi è stato lasciato da

con dir ch'io sono un uom vie la vie loro, / ch'io mi

una cosa che o gli importa o la sarebbe da aver cara, si dice:

fa beffe della porrata. -guastare la porrata: far fallire, mandare a

ii-64: venendo dentro, e'guasterebbe / la porrata. caporali, i-77: cosa

. 1). cenne da la chitarra, xxxv-ii-427: altri villan [vi

. giamboni, 10-92: fece [la frode] una fossa molto grande e

e profonda e ordilla di verghette da la parte di sopra e puose ghiove di

i tesauri vostri in terra, dove la ruggine e la tignola gli consuma e

vostri in terra, dove la ruggine e la tignola gli consuma e dove i ladroni

: li occhi nostri n'andar suso a la cima / per due fiammette che i

si pognano vi celostri e tabernacolo e la tovaglia e a tutti quelli che saranno

tristano, 157: egli sì puose la lancia in terra e incominciò forte a

): a lui ti fa por la scala per la qual tu scenda. zanobi

a lui ti fa por la scala per la qual tu scenda. zanobi da strata

: questa carne dee esser posta sopra la pietra e il brodo sopra essa.

lazzaro, marta e maddalena, 9: la immacolata marta fece una immagine simile a

simile a cristo e nel suo giardino la puose onorevolmente. lotario diacono volgar.,

montecassino, videro una grande pietra, la quale pareva necessaria ed utile a ponare nell'

sé tutte le bellezze raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi ad

zeussi ad instanzia de'crotoniati li quali la posono per ornamento nel tempio di giunone

di giunone. caporali, i-133: pon la briglia al somar, pongli la sella

pon la briglia al somar, pongli la sella, / ché, se egli merta

, / ben lo vedrai, correndo a la girella. tasso, 6-40: posero

braccio. d'annunzio, i-664: la mia mano viole / su la tua tempia

i-664: la mia mano viole / su la tua tempia pose, / e,

e, quando tra i miei fiori / la tua fronte si china, / il

voi. roverbella, xxxviii-169: udite la bellezza / che in lei natura puose,

il velocissimo moto di lingua, percioché la lingua è quel membro nel quale natura pose

è quel membro nel quale natura pose la proprietà del gusto. guarini, lvt-260:

da tutto ciò, e prima dall'avere la natura posto tanta varietà fra le diverse

dentro di quella sorta di vivande che la natura non ha fatte per noi,

questo, che m'arde, amor de la mia terra, / perché vestirla di

che le pose / contestano armoniose / la morte e la sorgente.

pose / contestano armoniose / la morte e la sorgente. -con riferimento a

corteccia di terra lieve e grassa, la qual per allagamento di mare vi fu posta

-apparecchiare, imbandire, preparare (la tavola, la mensa, ecc.

imbandire, preparare (la tavola, la mensa, ecc., anche nelle locuz

ecc., anche nelle locuz. porre la mensa, le mense: v.

, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati, e la tovaglia

a la sua casa li convitati, e la tovaglia furata di su l'altare,

li segni ecclesiastici ancora, ponesse in su la mensa e non credesse che altri se

accorgesse. gemelli careri, 1-iii-183: la mensa si pone sul suolo, senza panni

vol. XIII Pag.923 - Da PORRE a PORRE (60 risultati)

bibbia volgar., v-634: la sapienza, cioè cristo, ha edificato

cioè cristo, ha edificato a sé la casa, cioè la chiesa de'fedeli,

edificato a sé la casa, cioè la chiesa de'fedeli, e hagli fondato

santo. ha fatto i suoi sacrifici per la morte sua e degli suoi santi,

suoi santi, mischiò il vino e puose la mensa per la istituzion del sacramento di

il vino e puose la mensa per la istituzion del sacramento di corpo e sangue

ariosto, cinque canti, 4-87: poser la cena, come cotta fue. nannini

molto bene lo conoscerai nel toccarlo con la punta del coltello, tu lo imbroccherai

usanza le ruge fano danno / a la toa vigna, fa'corno li altri fano

avendo impastata quella poca di farina, la posero a cuocere. [sostituito da

a. pucci, 5-54: ricevuta la lettera e letta, / posela in

ecc. tanaglia, 3-840: e1sol la faccia oppose / alla terra sublime e

17, con ostroscirocco, si pose la prora per greco-levante. -depositare,

. iacopone, 8-44: che farà la misera prò aver polito 'l volto?

possa entrare di sotto per alcun buco onde la nave perisca, e però vi si

assai volte interviene, abbi a mente se la detta malattia è in luogo da poterla

luogo da poterla portare scoperta, che tu la porti scoperta il dì, e la

la porti scoperta il dì, e la notte vi poni la medicina che più

il dì, e la notte vi poni la medicina che più ti giova. bibbia

re] prese dalle mani del bailly la coccarda nazionale tricolo re e

, seminare, collocare a dimora per la durata del ciclo vegetativo (una pianta,

. pucci, cent., 10-100: la torre, che 'guelfi avien murata

quello », e l'altra mi toglieva la zappa di mano. palladio volgar.

volgar., 4-21: ne'luoghi caldi la pianta del fico barbata si pogna del

. crescenzi volgar., 4-6: la terra da por vigne né troppo spessa

grosso degli altri, e ponendosi quando la luna è nell'altro emisperio, non sarà

: in quel mentre / gli pon rinaldo la spada nel ventre. -lanciare

. fausto da longiano, iv-207: la falsa fortuna molte volte pone la saetta

: la falsa fortuna molte volte pone la saetta e non ferisce, et altre volte

, et altre volte ferisce e non la pone. -allevare. leggi

ragione, -diceva senuccio, -perché io la levai da terra [la gemma] e

-perché io la levai da terra [la gemma] e me la posi in dito

da terra [la gemma] e me la posi in dito. p. del

in mano s'era posto in capo la corona reale. martello, 196: perché

: perché ti sei posta tu la parrucca, se cotesta a'tempi che dici

v-1-26: era pur troppo bel presente la catena d'oro che qui mi poneste al

al collo. fagiuoli, xii-75: la madre amante al pargoletto figlio / pone

e postogli d'intorno il bel pallio e la tonaca, lo stesso achille levandolo lo

giamboni, 10-7: perché, ponendoti la mano al petto, truovo che 'l

. diatessaron volgar., 242: la figliuola mia è morta ora di presente

di presente, ma vieni e poni la mano sopra lei e viverà. armannino

mi puose, in veritate, / la sua bocca a la mia, sanz'altro

in veritate, / la sua bocca a la mia, sanz'altro aresto, /

inf., 3-19: poi che la sua mano a la mia puose / con

: poi che la sua mano a la mia puose / con lieto volto, ond'

che per ciance / in grembo a la nemica il capo pone. boccaccio, dee

, ii-4 148: poscia la man deritta alla mia puse, / trassemi

deritta alla mia puse, / trassemi per la porta, onde mi mise. sercambi

dosso e gittatola in terra con puonerli la mano alla gola, di lei ebe

ponìa, / e poi intramendue si fèr la pace, / annullando ciascun ciò che

perfecta etate / che un fanciul che la man simplice pona / al foco e se

dio. savonarola, i-176: eliseo pose la bocca sua sopra la bocca del fanciullo

: eliseo pose la bocca sua sopra la bocca del fanciullo morto, gli occhi sopra

le mani sopra l'evangelio, promette la fede sua agli dèi immortali e alla

di santo spirito, e ponendo lor la mano in capo, gli creò parte presbiteri

bisogno. mascardi, 3-79: conosciuta la voce di giannettino dai congiurati, lietamente

aprirono, e appena posto il capo dentro la porticella, assalito con molte archibugiate e

gli renderono grazie del gastigo, ponendo la mano in terra e poi portandola sul

del paese. cesarotti, 1-xvi-1-256: pose la sua chioma nelle mani del caro amico

serratura, mentre ninetta, per dissimulare la propria agitazione, finge di allacciarsi una

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (48 risultati)

qualcosa al naso, alla bocca (o la bocca a una coppa o un bicchiere

iv-261: altri il liscio metal ponsi a la bocca, / refrigerio infelice! e

su per l'ombre che adona / la greve pioggia, e ponavam le piante /

iii-204: non sono degno di baciare la terra dove iona poneva e'piedi.

porre l'altro. pananti, ii-410: la maggiore scendendo pose male il piede e

scendendo pose male il piede e cadde, la più giovane fece uno slancio e saltellando

slancio e saltellando entrò nel palazzo, la seconda scese con grazia e con dignità.

, ecco m'elude, / e la carola che lenta disegna / alterna rapidissima,

nascosto, / c'ha mille orecchie la malvagia e rea / e l'occhio

viani, 19-87: al suo apparire, la gente timorata s'infoltava nella selva,

gerione / al piè al piè de la stagliata rocca. idem, inf.,

gesù cristo] porre a rivescio in su la croce. romanzo di tristano, 101

., 5-8 (1-iv-507): la giovane amata da lui fu posta a seder

conosciuto dal pontefice, andò e pregò la portinara e pose pietro dentro. sercambi,

2-i-63: messer renaldo, subito montato la scala, la prese e in sul

messer renaldo, subito montato la scala, la prese e in sul letto la puose

, la prese e in sul letto la puose, e quattro volte la notte fé

letto la puose, e quattro volte la notte fé suo piacere. bianco da

, / inginocchiato con divozione: / la sagra sposa in braccio glil pone,

rinunzi alla procura della figliuola con dirle che la assassinava... e l'ha

insieme di età dissimili, acciò che la gravità e riverenza dei vecchi raffreni i

campo, dubitando che l'occasione o la necessità non tirasse l'esercito al fatto d'

del letto / e in quell'attitudine la pose. cesarotti, 1-xxi-23: scoperto dal

riuscito era alla mia nutrice di deludere la vigilanza de'custodi che quella iniqua m'avea

egli aveva scritto a bologna una lettera la quale fu letta dalla polizia, e che

forteguerri, 9-84: vi pose [la fata] quelle orse e quel gigante

zacchere. r. borghini, 3-40: la fatica che hanno [le donne]

di quel luogo e posti in su la terra in questo mondo. varano, 1-488

120: hic figuratur una femmena, la quale se pune per la terra. guidotto

una femmena, la quale se pune per la terra. guidotto da bologna, 1-30

giamboni, 10-7: allora si levò la filosofia e puosesi a sedere in su la

la filosofia e puosesi a sedere in su la sponda del mio letto. storia de

., 26: lo dimane dopo la morte del re filippo, alessandro si n'

sercambi, 2-i-78: cenando insieme, la sera venuta, mona gese disse: «

, 13: ogni cosa si comprende sotto la dottrina geometrica, e con l'aiuto

a sedere al fuoco e tirosselo con la marno così allato in su n'una

feci, sempre inanzi a lei compariva a la chiesa; e mi poneva appunto ne

chiesa; e mi poneva appunto ne la predella del suo altare. firenzuola,

una loggia bella e spaziosa ch'è su la prima entrata e dove le tavole dipinte

ardentissimo sole e che questa gente, per la gran sete e fame, si pone

: restai, misero me! senza la mia / diletta moglie, in dubio se

. b. davanzati, i-330: alzano la voce, « niuno mortale né in

, postosi alla testa egli stesso, la condusse a salvamento. da ponte, 43

don abbondio ordinò a perpetua di metter la stanga all'uscio, di non aprir

il curato era andato a letto con la febbre. [ediz. 1827 (34

il curato s'era posto giù con la febbre]. verga, 8-190: infine

le donne... abbandonarono precipitosamente la finestra e si posero di scolta al

pognendolesi sopra le carni aperte, sì fieramente la stimolavano. tanaglia, 2-294: di

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (35 risultati)

nome reginello. storie pistoiesi, 1-91: la gente dello imperadore entrarono nel castello e

/ l'aspra montagna e si vede la torre, / dove han desio color d'

nomi di sessanta le più belle donne de la cittade ove la mia donna fue posta

le più belle donne de la cittade ove la mia donna fue posta da l'altissimo

poste l'anime in inferno, e la morte le pascerà. -in partic

. e andammo alla dogana dove si scarica la mercatanzia. -intr. sbarcare,

: hercules e telamon... la dimane pusero in terra ne lo porto.

le rame subito saetta / qualunque scorge a la sua riva pore. caro, i-291

. il giorno seguente si partì per la riviera de'metellinesi e, ponendo in terra

quale il signore l'à posto sopra la famiglia sua, acciò che dea loro il

che lor volle / porre ministri de la fossa quinta, / poder di partirs'indi

debbia ciascuno essere posto a quella arte la quale più li piacerà e la quale parrà

quella arte la quale più li piacerà e la quale parrà al camarlingo del detto spedale

e pagò più che 'l debito per la sua largità. beicari, 6-331: uno

: poi che venne il cugin per la risposta, / molto gli disuase malagigi

discluso dal desiderio de le corti, con la conclusione di porvi ne le braccia degli

non essere raffigurato da lei, per la barba che a tunis avea messa, pensò

: popoli tutti, audite, e tutta la ente e tutta la sua plenitudine ascolti

, e tutta la ente e tutta la sua plenitudine ascolti e ponga mente e lo

in moglie. velluti, 50: la quale papera... maritarono..

di dote da ccc fiorini, e male la puosono. ariosto, 323:

già tre anni quando io potetti, non la maritai [mia figlia]? se

. petrarca, 324-5: l'ima [la morte] m'ha posto in doglia

e con gran consolazione visse e finì la sua vecchiezza. bibbia volgar., vii-no

, vii-no: questo dice iddio sopra la casa dello re di giuda: « o

di lodovico pose in pace subitamente tutta la francia e la tenne così cinque anni tacita

in pace subitamente tutta la francia e la tenne così cinque anni tacita e cheta.

papa medesimo. astolfi, 1-6: la moglie di carlo iv imperatore, figliuola

trattato con loro infinito disgusto per vedersi tolta la speranza di cogliere buona parte della nobiltà

. gemelli careri, 1-i-48: vedendo egli la mia facilità nel dare, venne a

posta aveva varsavia tutta sossopra per impedir la mia morte. milizia, i-74: riferisce

aria frigia alcuni giovani ubriachi, toccò la dorica e li calmò in un tratto

comoldi caminer, 4: s'è fatta la gran scoperta che l'italiano idioma è

ne'loro vocaboli. botta, 5-126: la vittoria di castiglione, che tanto affliggeva

vittoria di castiglione, che tanto affliggeva la potenza dell'austria,

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (64 risultati)

interromperò più il 'cola', se non quando la mente stanca si ricusa al creare:

essi sono perfettamente ignoti, dovrebbero porre la provincia in insurrezione, anche dove sia preparata

è per cura familiare o civile ne la umana fame rimaso, e ad una

fuoro messere vanni de'mozzi perché retificasono la detta conpera e ponesersi a la difensione

retificasono la detta conpera e ponesersi a la difensione e faciesero intrare per malevadore messer

volontà di dio e lasciamo a lui la cura dell'anima e del corpo.

in appetito, si dispose correr con la donna due o tre miglia e scaricar

.. aver i consoli dall'italia presa la fuga e le persone consolari, il

. pucci, cent., 39-92: la podestà formò la 'nquisizione / che

cent., 39-92: la podestà formò la 'nquisizione / che contro al buono

voi esser composto il giudice: altrimenti la colpa de la sua ignoranza pone altrui

il giudice: altrimenti la colpa de la sua ignoranza pone altrui in publico biasimo

31: niuna cosa più chiaramente palesa la simiglianza dell'uomo con dio che l'

invenzione, ponendo ella quasi in buon lume la bellezza e la virtù dell'anima nostra

quasi in buon lume la bellezza e la virtù dell'anima nostra. sergardi, 1-201

'forza'per cambiare il mondo, [la rivoluzione culturale] si pose come 'ragione'.

-rifl. aretino, v-1-632: la temerità che aggiugne e leva a le

in tufo, basta a fare adentro la sua forma 1 piede o n. storie

per bastìa, il castello ch'è chiamato la scarperìa. floro volgar., 6

senta il sole e i venti che la purghino e perché gli abitatori possino ristorarsi di

pose un tempio e di sacrati rami / la solenne ricinse ara votiva. carducci,

-assol. carducci, iii-27-337: la pietà dei superstiti / figli e fratelli

boccaccio, vtii-3-150: coloro li quali la posono [firenze], essendo pagani

55: paleno è il nome mio; la patria mia / posta da'galli fu

insieme affamate schiere. botta, 6-ii-492: la notte ponevano gli alloggiamenti con trincee e

il vino dolce... bisogna la prima cosa porre le viti in paesi

cosa porre le viti in paesi che la natura di quel terreno lo produca così,

garzo, 26: tucto 'l core co la mente / puose in cristo omnipotente,

amanza rinovata. iacopone, 39-24: la lege del signore non abi en reverenza

non abi en reverenza, / puse la mia entennenza al monno c'ho

o a figliuolo di re e di donargli la metade del suo reame, però che

era molto astuto e molto inframettente, la duchessa gli puose amore e misselo innanzi

e misselo innanzi, ed elli per la molta sua virtù sì seppe mettere e

1-19 (i-221): egli non prima la vide che de la vaga bellezza di

egli non prima la vide che de la vaga bellezza di lei oltra misura s'accese

suo amore pose in costei e senza la vista di quella non gli pareva di

20-80: squadrato un converso che con la saccoccia bucata da tutti i lati in su

bucata da tutti i lati in su la spalla e un picchiatolo in mano veniva per

a rallevare, che bisogna vedere come la custodisce! gli ha posto un bene

del tempo gli uomini eh'essa [la fortuna] era la principale benefattrice e

uomini eh'essa [la fortuna] era la principale benefattrice e datrice di tante grazie

in mille doppi più che prima sotto la sua benefica mano, le posero tanto amore

, ed a questi soli si pone la mente e l'affetto. -riporre

affetto. -riporre o far riporre la speranza e la fiducia o la felicità

-riporre o far riporre la speranza e la fiducia o la felicità o l'affetto

riporre la speranza e la fiducia o la felicità o l'affetto in qualcuno o in

una prop. subord.; per la locuz. porre fede in qualcuno: v

, n. 17); affidare la propria sorte; far consistere. giamboni

giamboni, 10-71: e venuta [la fede cristiana] disarmata a la battaglia

[la fede cristiana] disarmata a la battaglia, perché tanto ha posto la speranza

a la battaglia, perché tanto ha posto la speranza ne la potenzia di dio.

, perché tanto ha posto la speranza ne la potenzia di dio. idem, 10-105

): lo mio segnore amore, la sua merzede, ha posto tutta la mia

, la sua merzede, ha posto tutta la mia beatitudine in quello che non mi

, / per sé natura e per la sua seguace / dispregia, poi ch'in

dispregia, poi ch'in altro pon la spene. cavalca, vh-63: l'uomo

mortai pone / (ma chi non ve la pone?), e se si trova

, e se si trova / a la fine ingannato è ben ragione. boccaccio,

rea femina, in cui io già la mia speranza avea posta? s. caterina

. caterina da siena, ii-83: la speranza e la fede debbe essere posta in

siena, ii-83: la speranza e la fede debbe essere posta in dio, che

a sì grande pericolo, eglino lasciarono la battaglia e gridarono mercede, pregando dall'

dall'altra il console che non ponessero la vittoria nella morte di tutti e che li

e spose. machiavelli, 1-i-282: la nostra religione ha glorificato più gli uomini

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (75 risultati)

, che in te sola / posi la libertà, la vita e il tutto.

in te sola / posi la libertà, la vita e il tutto. aretino,

egli è ben vero, cesare, che la felicità cresce con più vemenzia che ella

non comincia; e ciò si vede ne la maestà vostra, nel cui arbitrio la

la maestà vostra, nel cui arbitrio la fortuna e la vertù ha posto la

vostra, nel cui arbitrio la fortuna e la vertù ha posto la libertà del pontefice

la fortuna e la vertù ha posto la libertà del pontefice, non essendo ancor ben

qual traeste il re per vincerlo con la pietà sì come lo vinceste con l'arme

miei. segneri, iii-1-32: il porre la speranza sua nel peccato è uno de'

. m. zanotti, 1-4-21: se la felicità fosse posta nel solo piacere,

trovato tesoro ed hanno posta in me tutta la fede loro. scalvini, 1-25:

virtù e con ferma fede e sanza dubitazione la nostra infermità ed impotenzia confessiamo e colla

ed impotenzia confessiamo e colla nostra mano la pogniamo dinanzi a gesù cristo.

anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e la valensa -che

valore -e la gentil plagensa / e la valensa -che ten vostro core, / a

mio dolore fece far partensa / e la mia 'ntensa -ponere 'n voi, fiore

altura, / va', pone mente a la sepultura. / e loco pone lo

a ciò lo 'ntendimento / e sopra la quistion, ch'avia formata, /

, il soddisfacimento di un desiderio, la spiegazione di un problema, la motivazione di

, la spiegazione di un problema, la motivazione di un evento. zanobi

, 23-10: i santi predicatori riputano la parte sua, se essi in loro

e puccio a bartolomeo: « tu te la onesti troppo, ché cotesta è una

i-intr. (1-iv-25): ecco che la fortuna a'nostri cominciamenti è favorevole e

malore sia maturo, si affatica di porvi la medicina che il purghi?

sacrificare, perdere o rischiare, compromettere la vita, i beni morali, spirituali o

con soi accompagnati / c'ò posto la vita, en cristo l'ò ensita

cristo puosero il corpo loro e diér la vita. dante, conv., iv-v-14

deci e de li drusi, che puosero la loro vita per la patria? cavalca

drusi, che puosero la loro vita per la patria? cavalca, 6-1-56: niuno

niuno può mostrare maggior carità che ponere la vita per l'amico. donato degli albanzani

. donato degli albanzani, i-483: la qual cosa quanto fosse fatta animosamente e senza

di uno barbaro re elio abbia posto la sua vita, anzi lo suo oste,

vita, anzi lo suo oste, anzi la salute della repubblica. s. bernardo

, quanto error ci mena / a por la vita in sì amara sorte / che

sacratissime vittime de'deci, che per la pubblica salute posono le divote anime.

il buono pastore pone l'anima e la vita per le sue pecorelle, ma il

. tanto miei che poco lor parria / la vita por per la salute mia.

poco lor parria / la vita por per la salute mia. beccati, xxx-4-309:

, xxx-4-309: se l'uom non pon la vita per l'amico, / per

gentile, il quale rivolto ad usurparsi la signoria deu'universo, con la forza

usurparsi la signoria deu'universo, con la forza dell'armi si studia d'appianar i

della sua gloria, pone a repentaglio la vita per far sotto il fulmine della

degli emoli. gigli, 5-40: la vostra onestà, o signora, è un

ricevere alcuna macchia e questa tanto meno la può ricevere da me, quanto che

può ricevere da me, quanto che la mia nascita ed il mio rispetto,

togliere, mi costringerà sempre a por la vita per difendere il vostro decoro. imbriani

... forte amore, ponendo la vita per noi e morendo in croce.

dante, conv., i-xi-7: eìlino la loro usanza pongono in alcuna arte e

pensando primieramente che convenuto vi sia lasciare la propria patria, nella quale nato e

e allevato e cresciuto vi siete, la quale amavate e amate sopra d'ogni altra

sopra d'ogni altra cosa, per la quale i vostri maggiori e voi, acciocché

che, tu mai ponesti lo sforzo de la mente tua ad ascoltare i detti e

. adriani, 1-ii-45: non era minore la sollecitudine che si poneva nel fortificare castrocaro

di molte settimane che io vedeva che la diffinizione del madrigale era per travagliare la vostra

la diffinizione del madrigale era per travagliare la vostra lezione, avendo posto amore a

voi sete il maestro, comparisse tra la tragedia, epopeia e commedia. chiabrera

tronco informe. tarchetti, 6-ii-263: che la solitudine non ti faccia adoperare per evocare

ritardo dovesse il padre osservare a lui la promessa. pananti, i-194: senza porre

paga 'mmantenente, / e crede che la gente / lì li ponga in larghezza.

le mie persuasioni, che, per dirvi la verità, poi che voi vi siate

a quella pensione di roma, e la porrei, quand'altro non avessi che

cose aspre. ariosto, 21-5: la vecchia che conobbe il cavalliero, /

astratto). predica, 164: la quartodecima operazione fu quando [cristo]

operazione fu quando [cristo] pose la cena con li suoi discepoli, andò nell'

signore. -intr. anche con la particella pronom. tramontare (il sole

egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole. chiose al

vermiglio quando il sole puose, e la luna nel suo levare ebbe inviluppate le

latini, rettor., 40-5: per la qual cosa questa arte di rettorica porremo

. leggenda aurea volgar., 508: la su'leggenda si pone tra le scritture

è possibile, figliuolo, di trovar la lettra ne la quale vi replicai i

, figliuolo, di trovar la lettra ne la quale vi replicai i trionfi che si

trionfi che si fecero a l'imperadore quando la maestà sua venne a fiorenza, mandatemene

maestà sua venne a fiorenza, mandatemene la copia, perché io averei caro di

senza ragione gli antichi tra le liberali discipline la pongono [la musica], non

tra le liberali discipline la pongono [la musica], non come necessaria o utile

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (60 risultati)

e gaio antistio, il nono anno che la repubblica in mano di tiberio quietava e

repubblica in mano di tiberio quietava e la sua casa fioriva, ponendo egli la

la sua casa fioriva, ponendo egli la morte di germanico tra le felicità,

di germanico tra le felicità, quando la fortuna cominciò repente a voltare. forteguerri

[regione] poneasi il lazio e la campagna. cesarotti, 1-xxxv-274: chi

francesco da barberino, i-15: ne la sua [di amore] gran corte

ha molti gradi e porte, / dove la gente sua per gradi posa. /

soccorso o vendetta. baldi, i-148: la vecchia scuola ch'in croton tacea /

passaggio, ed all'incontro / per la stessa ragion dal gelo al fuoco, /

in mezzo, / adempiendo per ordine la somma. s. maffei, 5'

primo genere e grado di poesia pongono la lirica non mi paiono errati. di

dispersi. calvino, 5-31: porre la bellezza troppo in alto nella scala dei valori

, il quale nella pastura degli armenti la sua puerizia esercitò. sannazaro, iv-110

vuoi tu, imperadore della fortezza, mostrare la possanza tua e porre a paragone la

la possanza tua e porre a paragone la leggierezza d'una foglia, ch'ogni

d'una foglia, ch'ogni vento la crolla e una stoppia già adusta dal sole

è per finire in cenere, con la più che adamantina torre della tua opinione

di pelo che voglian porre in paragone la destrezza degli uomini colla ferocia delle bestie.

11-54: contra ogni vizio è da ponere la virtù; contra la lussuria la purità

è da ponere la virtù; contra la lussuria la purità del cuore; contra la

ponere la virtù; contra la lussuria la purità del cuore; contra la paura la

la lussuria la purità del cuore; contra la paura la fidanza;...

la purità del cuore; contra la paura la fidanza;... contra l'

fidanza;... contra l'avarizia la larghezza;... contra l'odio

. contra l'odio l'amore e la carità. leggenda aurea volgar., 1494

una fanciulla e prometti di guiderdonarli per la vittoria ch'avranno di me e me

e le poneva di contro come ideale la futura società comunistica ed era di carattere

, 7-8: in questo cibo poneva la somma verità del sale, quando mostrava

da sapere che in vino bianco solamente la chiara si ponga, nel rosso il

ponga, nel rosso il tuorlo o la chiara e nel molto torbido più delle cose

per via di porre è simile a la pictura. piccolomini, 10-273: la lingua

a la pictura. piccolomini, 10-273: la lingua latina per il contrario è lor

sangue e, postala nel vino, glie la diede a bere: ciò ch'egli

9 via 9 fa 81, ponci su la radici de 9, che è 3,

ma maxime dante nel suo 'convivio', la terra girare miglia ventimila e cccc. leone

che poner più intellegenzie di quelle che la forza de la filosofica ragione induce non è

intellegenzie di quelle che la forza de la filosofica ragione induce non è da filosofo

voi, leggiadri giovani, qual fusse la cagione che movesse quella bella compagnia che

, questi sono: primo chiamasi grecia la grecia e lombardia la lombardia, che

primo chiamasi grecia la grecia e lombardia la lombardia, che ancora non si chiamavano così

fatto. g. gozzi, 1-15: la semplicità di questa notizia non dèe essere

altro stile: quale mi pervenne tale io la pongo. buonafede, 1-ii-8: strana

io pongo son io solo a contendere consistere la salute delltnghilterra. pascoli, i-860:

96: favellando di certi peccati, [la scrittura] pone talotta che le anime

tutti ne mangiate / per meglio intender la mia gran potenzia, / e nelle mente

pigliate / della scrittura vera intelligenzia / la qual mia morte veramente pone / e la

la qual mia morte veramente pone / e la mia santa resurrezione. a. f

a. f. doni, 58: la scrittura pone una grandissima statua che con

scrittura pone una grandissima statua che con la testa toccava il cielo e posava i

voglia ciò che non dèe, se la dottrina non pone la necessaria distinzione fra

non dèe, se la dottrina non pone la necessaria distinzione fra 'l piacere e 'l

da que'del baver, che vinser la gara. velluti, 4: fo principio

, conv., ii-xi-3: rade volte la puosi [la 'tornata'] con l'

ii-xi-3: rade volte la puosi [la 'tornata'] con l'ordine de la canzone

[la 'tornata'] con l'ordine de la canzone, quanto è a lo numero

quanto è a lo numero che a la nota è necessario. antico serventese, 178

ix-166: poseno sopra il suo capo la cagione perché l'avevano crucifisso, dicendo

del breve d'oro che vi dee ornar la beretta, vorria esser soave e amoroso

diterminate le statue al morto figliuolo e la imagine d'oro fosse portata per pompa

e le lettere, nel principio usava la impronta di sfinge; appresso..

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (52 risultati)

. leopardi, iii-18: conviene emendare la inavvertenza che ha fatto porre 'lusingato'per

se non può esser lei, non la può porre, / né la diritta torre

, non la può porre, / né la diritta torre / fa piegar rivo che

intenzionalmente non si facesse prima tale quale la figura essere dee. a. manetti

a. manetti, 82: ella [la prospettiva] è una parte di quella

discorso. s. maffei, 5-5-203: la piazza era tutta libera. giusto lipsio

ara di giove stesse nel campo e la pose in mezo ad esso nel suo disegno

de'fiorentini. caro, 12-iii-144: la seconda [impresa] di papa paolo è

i savi. il sollecitare si significa con la velocità del delfino, la tardanza con

significa con la velocità del delfino, la tardanza con la stabilità de l'ancora.

velocità del delfino, la tardanza con la stabilità de l'ancora. -segnare,

. boccaccio, 1-ii-709: libera lascia la candida fronte mirare ad ameto il quale

confini, terminata conosce e di debita ampiezza la loda. 16. proporre o

, secondo ciascuna parte, ciò che la sua materia vuole. cassiano volgar.,

parendo gravissime al tiranno, non fatta la pace, tornarono da capo ciascuna parte alle

tornano. g. ferrari, i-95: la causa prima dell'universo si ridurrebbe ad

dell'universo si ridurrebbe ad un'incognita, la quale sarebbe posta e supposta all'origine

fenomeni. carducci, iii-25-28: che la questione si ponga apparentemente intorno a un

ha voluto pormi il quesito -'o mangiare la minestra o saltare la finestra'-cioè di

-'o mangiare la minestra o saltare la finestra'-cioè di redigere questa rubrica.

. alvaro, 10-185: pescara poneva la sua candidatura a capitale di regione celebrando

gregorio magno volgar.], 33-28: la divina scrittura suole usare il nome dello

volta nell'avversa, imperocché spesse volte la difensione dello scudo si pone per la

la difensione dello scudo si pone per la protezione divina e alcuna volta per la resistenza

per la protezione divina e alcuna volta per la resistenza umana. bembo, iii-120:

: ma 'l core, ché segnor de la magiune, / costringe a gli occhi

un difetto, una colpa, o anche la causa di una colpa, di un

ultimamente mi scuso da insufficienza, ne la quale non si dee porre a me colpa

il suo consiglio e umiliossi e puose la colpa a sé. niccolò del rosso,

barlaam e giosafatte, 99: la nostra setta è provata e ordinata da molti

del nostro. -individuare in qualcosa la causa di una situazione, di un

., 16-63: priego che m'addite la cagione, / sì ch'i'la

la cagione, / sì ch'i'la veggia e ch'i'la mostri altrui;

sì ch'i'la veggia e ch'i'la mostri altrui; / ché nel cielo

cielo uno, e un qua giù la pone. donati degli albanzani, 475:

anzi a'tuoi lievi pensieri ne poni la colpa. -riferire ad altri;

l'ausignuolo a suo cantare / si leva la comiglia a simiglianza: / lo primo

grande ha posto morte, / per conquider la vita, intorno al core, /

intra le intellettuali. cavalca, ii-72: la sesta cosa che ci mostra la gravezza

: la sesta cosa che ci mostra la gravezza di questo peccato si è che

gravezza di questo peccato si è che la scrittura tanto lo pone per grave che eziando

gli ho di me posti in su la cima, / che 'l mio valor per

ottimo tempo a'veri cavalieri / è posta la vigilia mattutina. giraldi cinzio, 6-109

ragioni e non ponete tanto / disperata la cosa. astolfi, 1-208: con

a voglia loro calpestare per render loro la salita più agevole. algarotti, 1-ii-247

agevole. algarotti, 1-ii-247: così la emulazione o rivalità, che necessariamente nasce

crapuloni, che qualche mese fa ponevano la bottiglia, il sigaro e la bionda

ponevano la bottiglia, il sigaro e la bionda e la bruna al di sopra di

, il sigaro e la bionda e la bruna al di sopra di tutti gli affetti

appartenga a salute, ed egli non la ti dà così tosto. dante, vita

perdona se pria non si renda / la cosa, poca o molta. boccaccio,

volesseno fare, e volesseno ancora che la geminazione mutasse alquanto il suono della lettera

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (39 risultati)

pallavicino, 1-438: ultimamente pogniamo che la ricchezza sia congiunta con una savia moderazione

iv-416: poniamo che tu, superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de'

superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione

stranieri e la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione de'tempi, potessi aspirare al

1-677: mi pare cosa fatale, posta la mia età. soffici, v-i

troviamo che l'anno 1337 corse per la domenica la lettera e e per calendi

che l'anno 1337 corse per la domenica la lettera e e per calendi dicembre risponde

da prima che l'oca valesse 22 e la gaiina 9 e la pemisi 4,

oca valesse 22 e la gaiina 9 e la pemisi 4, però li poni da

però li poni da uno lato; a la seconda ponesti che l'oca valesse 18

ponesti che l'oca valesse 18 e la gaiina 11 e la pemisi 6 da l'

oca valesse 18 e la gaiina 11 e la pemisi 6 da l'altro canto,

morto d'ettore, dove non appare la persona del poeta parlante. cebà, i-33

armi, i costumi del combattere, la maniera delle ordinanze e lo stile degli

forme. landolfi, 8-36: poniamo, la mia ultima crisi. di dove m'

di concupiscenzia. cavalca, 18-32: la femmina, la quale s'adoma in

cavalca, 18-32: la femmina, la quale s'adoma in pericolo dei giovani

rubare, tuttavia alla fine li ti toglie la morte. s. caterina da siena

trecento, lxxxiv- 107: chi de la donna sua si fa suggetto / ben è

dovrebe, al mio parer, chiuder la bocca / e lasciar andar lei a suo

parole, / senza più dir passeggiavam la via / sempre diritto onde si leva

diana appartiene / giudicar questo e che la pace pogna / tra te e lisbena.

quivi in virtù dell'editto regio avevano posta la sede del parlamento. martello, 6-i-255

patti egli pose alla resa e molti la repubblica gliene promise. -in relazione

camera ti pongo / che netta ben la tegni e i panni acconci. boccaccio

arca veduta e insieme posto che, se la notte vi rimanesse, di portamela in

. leggenda aurea volgar., 131: la qualcosa sappiendo il padre erode, più

grave l'allegrezza del suo figliuolo che la sua propria morte, e mandando là i

ha posto. rinaldeschi, 1-34: ponci la legge iddio, non l'antica,

legge iddio, non l'antica, ma la nuova di cristo, nella quale si

avanzarsi, avendo posto in necessità con la strettezza di vivere i francesi di passar

dei, 47: missero molte monete a la difesa di brescia... e

bene che tu ti ponga el peso de la penitenzia, ma vuole che tu tei

a chi facesse questo v'è posta la pena. -con riferimento a

, par., 12-17: fanno qui la gente esser presaga, / per lo

, / ca per semil'raigione / la semeglianza pone, / donna, piacere en

li mali per beni e odio per la mia dilezione. aretino, v-1-376:

lagrime fino in su gli occhi da la naturai compassione. botta, 6-i-205:

lo grano e moltiplicherollo e non porrò la fame in voi. botta, 5-138:

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (50 risultati)

così necessario, perché ci puose vergogna la natura? pontano, 1-53: guardarne

: questi son gli occhi che 'n la più profonda / parte del cor m'han

dai falchi. -intr. con la particella pronom. g. gozzi,

cor divino ogni aspra ambascia; / la speme in loco del dolor si pone.

, 42: tanto fu il dolore e la malinconia che si posero [i familiari

invocato il nome mio, acciò che la violassero. documenti per la storia dell'arte

acciò che la violassero. documenti per la storia dell'arte senese, ii-14:

prezzo di sopra, a le dette finestre la rete di rame e acconciarla e porla

, xcii-i-318: si dè anche sogliere la mano superiore, cum la qual pigliando

anche sogliere la mano superiore, cum la qual pigliando 11 suo brazo giova a

pigliando 11 suo brazo giova a ponere la rotazione. sassetti, 62: potrebbe

.. con architettura superiore a tutta la greca e la romana, che merita nome

architettura superiore a tutta la greca e la romana, che merita nome di nulla.

non seguirebbe a far tutto il resto con la sua benefica onnipotenza. -con

esito. giacomino pugliese, 179: la mia alegranza post'ài in gran tristanza

gran tristanza, / ché m'ài tolto la gioia e l'alegranza, / c'

suo proprio movimento insuperbio, vogliendo porre la sua sedia allato a la mia.

vogliendo porre la sua sedia allato a la mia. mascardi, 49: perché s'

arte degli annali, fin che tacito la pose nel colmo dell'eccellenza, impariamo

lume, il non passar oltre fia la necessità de'tempi e sventura d'esser

d'alchimedonte. caporali, i-119: per la cui nuova, d'alle

, il mongibello, / francesco ponerà la sua borgogna. -presentare a un giudizio

solamente per contento del popolo avesse approvata la legge e la avessi posta nel luogo

del popolo avesse approvata la legge e la avessi posta nel luogo dove si aveva ad

come egli a seder si ripose, incominciò la legge a porsi. ariosto, 793

prima novella si sparse... per la terra, che il papa s'era

rucellai, 6-73: a chiunque raffigura la verità senza la maschera delle opinioni,

: a chiunque raffigura la verità senza la maschera delle opinioni, sì fatti mali

stomacato di sì vana appellazione con poco mutamento la trasformò e pose, in luogo d'

farsi curare, dicono alcuni che seguì la ribellione che abbiamo detta, ancora che

abbiamo detta, ancora che gli altri la pongano prima. buonafede, 1-i-33:

sebbene giambatista pigna ed adriano baillet pongano la morte di lui nell'anno seguente.

. amari, 1-i-251: io pongo la sollevazione militare contro fotino nell'anno ottocentoventisei.

: qual fosse l'ordine disordinato per la notte e per l'ira, non affermerei

ira, non affermerei: altri pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro

qualche savio... vi pone la medicina delle divine parole. donato degli

e col mero / rimedio pone a la tua amara fame. guicciardini, iv-192:

che si chiamava atebici, amava molto la moglie di candiolo per la sua biltade

, amava molto la moglie di candiolo per la sua biltade, e perciò avea posto

leggenda aurea volgar., 532: la fanciulla che non sapea fuggire, certamente

agguati, apparecchiò a vertude l'animo de la castità sì religiosamente che non temesse la

la castità sì religiosamente che non temesse la morte e sì castamente che non temeva

morte e sì castamente che non temeva la morte. nannini [olao magno],

l'uccise e che si mescolò con la sua moglie, aggiungendo al parricidio quella

iii-607: porgli insidie vogl'io de la foresta / nell'obliquo cammino. mazzini,

. crescenzi volgar., 11-52: la natura di tutti gli uccelli rapaci si

15-26: quando egli pone a esecuzione la malvagità la quale esso avea prima nel

: quando egli pone a esecuzione la malvagità la quale esso avea prima nel pensiero,

: posto a sacco e preda tutta la liguria e lombardia, con grandissimo numero

di vostro zio né por in iscritto la novella così puntalmente come fu da lui

vol. XIII Pag.932 - Da PORRE a PORRE (35 risultati)

ad effetto questa mia sentenza: che la maggior parte de gli amori abbino fino

gli sposi, allor che deono menar la moglie a casa, soglion molto la camera

menar la moglie a casa, soglion molto la camera adomare e particolarmente un ricco e

altri gli tocca) / gesù cristo e la madre in abbandono. siri, v-1-182

in abbandono. siri, v-1-182: conteneva la sentenza che a guglielmo laude, già

, già arcivescovo cantuariense, si desse la morte come traditore della patria, onde fosse

a disavanzi. forteguerri, ii-260: la sacra prora non porranno a fondo /

soffermarono alcun poco a porre in derisione la melensaggine della letteratura degli antichi, i

differenza. -in costruzione con la prep. a e un infinito,

da far silenziosa e tranquillare / co la più queta e singular malaria / l'unda

dovila, 262: benché il re con la vastità de'suoi benefici cercasse d'esaltarlo

primo, col quale il principio pone la propria individuazione, e da questo fatto

porre, quel mantenere se stessa che fa la cosa, essendo. gentile, 1-86

29-44 (iii-35): aveva orlando ancor la lancia intera: / e tosto volto

lancia intera: / e tosto volto la metteva in resta / ed a colui poneva

in resta / ed a colui poneva a la visiera, / sì ch'in terra

/ sì ch'in terra gli fé batter la testa. 26. essere superiore

27. intr. anche con la particella pronom. soffiare, spirare,

vento). sanudo, lviii-693: la note fo grandissima pioza, cussi la

la note fo grandissima pioza, cussi la matina e tutto el zomo, posto siroco

, posto siroco, et ozi ha fatto la luna con grandissima pioza. sassetti,

. 28. intr. con la particella pronom. accingersi, prepararsi,

di mente, e stette ginocchioni con la faccia verso il cielo infino alla mattina

vedendo il maestro che, sbigottito per la venuta sua, pareva un sogno rotto.

studiar, benché con guai, / la topica materia ultimamente, / nei lunghi

cioè l'avvento del messia in terra e la sua santa chiesa et il suo regno

posto a scriverle. m'è caduta la penna, e ho bagnata la carta

è caduta la penna, e ho bagnata la carta di lagrime. praga, 4-60

assicurarmi in tutto / che pormi a dar la morte a rodobano. gigli, 2-166

avesse posto. zeno, xxx-6-157: la storia è falsa, / ché donzella reai

nazioni interamente e uindi ad abolirsene anche la memoria e la tradizione. antoni,

uindi ad abolirsene anche la memoria e la tradizione. antoni, 771: sto

celesiria e di fenicia; ma secondo la verità andava per adempire il proposito del

fatta a giove di offerirli in sacrificio la metà di quello che ritrovato avesse,

/ pugnendo lor [ai capretti] la vena che si pone / mobile

vol. XIII Pag.933 - Da PORRECA a PORRETTA (25 risultati)

sonar de le parole, / ma per la vista che non meno agogna.

20 ore mi sopravvenne ima febbre, la qual si pose in terzana semplice.

sia per riuscir di loro gusto che la principal parte di questa mia relazione sia

li collegati sema cosa longa, quando la exceuenzia vostra volesse sborzare e poi recuperare

sette d'epicuro e di zenone fossero la medesima o pur contrarie.

trono: v. trono. -porre la bocca in cielo: v. bocca,

, n. 16. -porre la lingua in cielo: v. lingua,

, n. 23. -porre la mano, il governo della mano sotto

... perché il signore gli pone la mano sotto; ciò vuol dire apertissimamente

niuno giusto basta a sé ad acquistare la giustizia, se per ogni ora..

, se per ogni ora... la divina pietà non gli pone sotto il

il governo della mano. -porre la mano o le mani sopra, addosso a

, n. 47. -porre la mira: v. mira1, n.

pretese. gemelli careri, 1-v-5: la loro ingordigia, non mai sazia di

incarico. -anche: limitarne, ostacolarne la carriera. g. morelli, 370

: posono a sedere per dieci anni tutta la casa de'medici. pallavicino, 6-1-171

avea bella persona del suo essere, onde la vostra madre, non essendo sodisfatta dal

e san gimignano e colle per far la guerra sopra pisa. -porsi dinanzi

s. cavalli, lii-4-334: né la govemazione della regina né alcuna sorte di

guerre, perché essendo fatti prigioni salvano la vita con pagar la taglia e prendendo

fatti prigioni salvano la vita con pagar la taglia e prendendo altri vengono a uscire di

teologo francese gilberto porretano (gilbert de la porrée, 1076-1154), allievo di

distinguendo fra dio e divinità (cioè la forma comune alle tre persone della ss

di gilberto della porretta, o de la poirée, vescovo di poitiers, alla metà

accusato e convinto di molti errori circa la natura di dio, e i di lui

vol. XIII Pag.934 - Da PORRETTACCIO a PORRO (41 risultati)

proprio, che si riferisce, che riguarda la città di porretta terme, in provincia

dormire diurno, cose mortale a cui beve la poretana aqua, piacevoli e aspri casi

attraversando il passo della porretta e toccando la città di porretta terme. borgese

, 2-36: sopra il podio era porrecta la coronice cum la sima supina e le

il podio era porrecta la coronice cum la sima supina e le altre concurrente limature.

del mare cum veemente impulso spingeno inante la somma nave porrecta cum la prora qual

spingeno inante la somma nave porrecta cum la prora qual seca la rari tate de l'

nave porrecta cum la prora qual seca la rari tate de l'acqua.

: da le machine del porrecto e de la rotundazione vitruvio ne dà chiara notizia

fr. colonna, 2-201: sotto la base degli pilastrelli...,

fascia de finissimo portifirite, quanto era la porrectura del quadrato suo. =

facilmente rotano. et ad tal modo la porrectione e rotundazione seu circinazione ha receputo

machina se moveva... da la dextra e da la sinistra cum porrectione non

.. da la dextra e da la sinistra cum porrectione non manco se elevave

sentenziato dal dì che sarà posta overo porta la querimonia anoverando, se di volontà delle

infrascritto modo, cioè che nel porreggere la petizione e nella prima richiesta non sieno

di sopra uno tritone aereo collocò, in la dextra mano una virga porrigente. pasqualigo

: fece dare a'frati di monte uliveto la badia di caifa, la quale intendeva

monte uliveto la badia di caifa, la quale intendeva che si ristorassi, e

cuoio capelluto (e in partic. la tigna favosa e la tigna tonsurante).

in partic. la tigna favosa e la tigna tonsurante). landino [

. pesti di per sé, medicano la contrattazione e ratrappamento de'nerbi e col

abbonda di porrigine. -che provoca la comparsa di forfora qa tigna).

{ porina), sf. ant. la pianta, il bulbo del porro.

vero di massarizia di montagutolo e de la corte sieno tenuti di fare fare un orto

una volta contagiosa. a pistoia c'è la madonna delle ponine. = dimin

, a cui è comunemente ricondotta la voce, significa in realtà '

il d. e. i. riconduce la voce a una base mediterranea presente anche

settentr.; altri, invece, la considerano dimin. di porro1: v

di massarizia, di montagutolo e de la corte, sieno tenuti di fare fare un

voglia, / e stessi quasimente su la colla, / molto mi loda porri con

, 4-273: dove avean gli tordi e la pernice, / la vitella e'capponi

avean gli tordi e la pernice, / la vitella e'capponi lessi e arrosto /

arrosto / hanno per cambio il porro e la radice. testi fiorentini, 189:

radice. testi fiorentini, 189: guardisi la nutrice di cipole, di ruta,

presuntuoso che prosuma lamentarsi o di biasimare la povera vita e le cose donate da dio

ché sono cosa ventosa; i porri accendono la collora; i cavoli generano malinconia;

contra el tosico; e somiglianti, la cepolla e il puorro a zio uxato

cipollino, et è più grosso verso la radice che verso le foglie. ha

e distese come un fiocco, e tutta la sostanza è fatta di molti invogli,

fa il fusto il secondo anno come la cipolla concavo e lungo, nella cui sommità

vol. XIII Pag.935 - Da PORRO a PORRO (40 risultati)

188: ancora saranno le piante bulbose, la squilla, e bianca e nera,

porri, che per il più si vendono la quaresima con gli altri erbaggi degli orti

, non gli sanno però far crescere la testa e farli capitati, come le

. crescenzi volgar., 5-51: la polvere del salcio, secondo dioscoride,

[altieri biagi], i-55: de la durerà e lo calo e la nodoxitade

: de la durerà e lo calo e la nodoxitade e pori che fano in li

f. achillini, 140: disse la vecchia: io fo una acqua che

, ogni nascenza / che sia ne la persona o su la faccia. bemi,

che sia ne la persona o su la faccia. bemi, 4-196: vieta,

qualche callo. citolini, 256: ne la pelle troverete i porri, i timi

[portulaca], li sana per la sua proprietà e non qualità. dalla croce

altri alfine carichi di ulcere sordide, la fronte tubercolata a porri violacei. carducci,

. d'annunzio, iv-r-737: la carne che si difforma, che s'ammala

rosso. pratolini, 10-29: rammento la sua voce, i suoi capelli bianchi e

, 20-61: sfoderò il suo piedi-di-trespolo con la testa fumante e infocato, tutto ricamato

, disse: questo è al piacere de la signoria vostra. -con

ciascaduno due denari peso: ineschiate con la carne del pollastro. lod. buonarroti,

, levali li getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che

casa o in una grande cava fin che la verruga si secchi. mattioli [dioscoride

[g. acosta], 105: la faccia di augello con un pico rosso

porro con una riga di denti e la lingua di fuora. tommaseo [s.

callo o porro o eminenza che è forse la cicatrice del foro che è fatto dal

che, se or ora egli non me la cava di casa, ne la manderò

me la cava di casa, ne la manderò a suon di mazzate, che io

avete il capo pelato come un'oca e la barba bianca, e yoi sapete che

in odio i porri, perché hanno la barba bianca. -cacciare, ficcare

strane / e burgos, che ne fé la profezia, / gli ha piantato un

non abondanza di terra. -chiudere la borsa con le fronde del porro: v

. aretino, 20-163: parendogli che la sua testa di porro e la sua

che la sua testa di porro e la sua barba di stoppa gli scemassi reputazione con

porro che ha il capo bianco e la coda verde: mostrare vigore giovanile e

il porro abbia il capo bianco, che la coda sia verde. fausto da longiano

se non come 'l porro, c'ha la barba bianca e le foglie verdi.

come un porro antico, / che la coda abbia verde e 'l capo bianco

sono lunghi e hanno il capo bianco e la coda verde, onde è nato il

bella persona? e come che io abbia la barba bianca, sono come i porri

sono come i porri, che hanno la coda verde. bocchelli, 1-iii-234:

il porro che ha bianco il capo e la coda verde. -essere legata la

la coda verde. -essere legata la borsa con bucce o foglie di porro

, 4-20: dice mario equicola che la borsa di cupido o, per dire più

vol. XIII Pag.936 - Da PORRO a PORTA (37 risultati)

dalla coda, prendere il porro per la coda: iniziare da ciò che ha minore

veggo quel che s'alleva in sen la serpe; /... / e

... / e quel che per la coda ha preso 'l porro.

. -parlare, predicare, fare la diceria a, fra i porri:

essere ascoltati. burchiello, 66: la luna era tornata da merenda / e fra

: veggo quel che s'alleva in sen la serpe /... / e

/ e quel ch'a'porri fa la diceria. salvini, v-2-2-10: 'predicare

istar troppo sotto il letame, fanno la zazzera. -quando il porro è stato

-quando il porro è stato colto, se la coda è verde, è però passa

, è però passa: nei vecchi la vigoria sessuale è ormai poca.

quando / gli è stato colto, se la coda è verde, / l'è

,... i porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia,

. i porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia, la lepra,

porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia, la lepra, l'anguinaglie.

pizza, la rogna, la scabia, la lepra, l'anguinaglie. dalla croce

oppure all'ano, così dette per la loro estremità grossa più del piede,

tono di lieve rimprovero a marta, la quale si lamentava che la sorella maria

a marta, la quale si lamentava che la sorella maria rimanesse seduta ai piedi del

l'amo! a che conduce mai la smania del riuscir singolare! =

re etrusco di chiusi, che, secondo la tradizione, assediò roma per restituirla al

confonda, / non m'auso fare a la porta. testi fiorentini, 95:

sercambi, 2-ii-118: per quello sportello, la mattina castagna per la porta entrò in

quello sportello, la mattina castagna per la porta entrò in nel castello là u'trovò

predetti luoghi porte nobili o rustiche, secondo la volontà del signore, purché di notte

rinaldo addomandare, / subitamente fece aprir la porta. testi volgari cremonesi, 60:

: item per coreze ii messe a la porta del pallazo de meser lo podestade

l'adornamento, che s'aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante

baldi, 122: né per altro ha la casa e mura e porte, /

, 1-143: volle aiutarmi sì fattamente la sorte che, trovato sotto la tapezzaria

sì fattamente la sorte che, trovato sotto la tapezzaria il muro fesso per esservi stata

stata chiusa una porta, incominciai con la stelletta d'un sprone a levarne la

la stelletta d'un sprone a levarne la calcina per aprirvi qualche spiraglio. temanza,

ed in riscontro delle finestre per facilitare la ventilazione e la rinnovazione dell'aria.

riscontro delle finestre per facilitare la ventilazione e la rinnovazione dell'aria. foscolo, iv-470

71): era comparso in su la porta]. ghislanzoni, 1-37: sulla

dove tante pupille si fissano a mirare la cupola aerea tra le palme, v'era

non intervengano anche de'forestieri, perciò la scena aveva, a similitudine delle case

vol. XIII Pag.937 - Da PORTA a PORTA (66 risultati)

contesti allegorici. iacopone, 7-6: la carne sta a le porte, per le

francesco da barberino, iii-7: ella [la speranza] in me <; o

castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: cacciat'è la virtù fuor delle porte / e drento

storia di stefano, 2-20: poi a la moiere lui dise forte: / ai

m. zane, lii-14-389: perché la loro accortezza naturale trapassa in malizia e

corsini, i-64: se a chi rompe la fé titol si deve / dar di

s. v.]: allora la porta di casa tua mi riceveva allegramente.

ricopre: / vuoime tu forse far fallir la porta? -in relazione con una

una molteplicità di espressioni che ne specificano la struttura, le tecniche costruttive, lo

tecniche costruttive, lo stile architettonico, la particolare funzione che ha nell'edificio.

le porte principali ove agevolmente per tutta la casa si possi andare. dalberti [s

: 'porta a faccie': quella la cui serranda, invece di essere in

le altre due sono inclinate, come è la porta pia a roma. 'porta bastarda'

. 'porta bastarda': quella che ha solo la metà di dimensione della porta carrozzabile.

un arco; 'atticurga': quella la cui luce va scemando verso l'alto;

comunicazione l'intemo di una casa con la pubblica strada (in contrapposizione a quelle

sposavansi il canto delle contadine assembrate innanzi la porta di strada e gli accordi delle

per il portone d'onore o per la porta di servizio. bemari, 3-421:

di luce e resistenza al fuoco per la prevenzione degl'incendi. -porta finestra:

per questo punto nel tirar su i finestrati la luce o apertura loro, per dover

dimensioni esigue e opportunamente mimetizzato, la cui esistenza è nota ai soli residenti del

di sezione ridotta al minimo necessario per la stabilità, è integrata da ampie superfici di

il puzzo erano opprimenti, quantunque né la finestra né la porta a vetri chiudessero

erano opprimenti, quantunque né la finestra né la porta a vetri chiudessero troppo bene.

lo raggiunsi, mentre già stava per posar la mano piccola e tremula su la gruccia

posar la mano piccola e tremula su la gruccia della porta a vetri d'una osteria

. stuparich, 5-262: maddalena aprì la porta a vetri seminata di stelline e

a vetri seminata di stelline e poi la prima porta. g. bassani, 4-123

spesso almeno tre sulla facciata principale: la porta maggiore o maestra o principale,

porta maggiore o maestra o principale, la più ampia e solenne, al centro

per for ^ a di bactaglia, la presero e portaronno uno paio di porti di

comandamento di frate cipolla andatone in su la porta della chiesa, forte incominciò le

. mariano da siena, 25: la chiesa è longa, tonda da piei e

, tonda da piei e da capo; la porta in nel mezo della longhezza e

nome quella rotonda fenestra che soglion sopra la porta principale aver le chiese e bisognando per

loro concittadini avevano dedicata al pontefice sovra la porta maggiore della lor cattedrale. guerrazzi

ci si avviò un po'tardi e mentre la folla degli uomini si trattiene più spessa

uomini si trattiene più spessa lì su la porta maggiore per vedere passare le donne

, 20: par da secoli chiusa [la cappella]. alla sua porta /

solitario. e. cecchi, 5-267: la porta della chiesa era socchiusa.

del 1525, viene tenuto aperto per la sola durata di ogni anno santo, rimanendo

potrebbe facilmente ricoverar qualche porporato per fuggir la canicola romana, che morde con morso

lii-15-308: san pietro ad ara è la chiesa nella quale s. pietro disse la

la chiesa nella quale s. pietro disse la prima messa in italia, venuto d'

cristo 56, per andare a piantare la sede pontificale: alla qual chiesa lasciò

in quella, come in roma, la porta santa. fagiuoli, i-114: mentre

mentre per ancora non si serra / la porta santa e l'anno santo dura

santo dura / voglio intimare al diavolo la guerra. pascoli, 894 (tit.

, 894 (tit.): la porta santa. panzini, iv-1531: 'porta

e murata, di tale basilica, la tradizione vuole che sia stato trovato il

basilica di san miniato, commemorata anco per la difesa fatta da michelangelo nell'assedio di

aperta nelle ore diurne e rivolta verso la città o, in assenza di questa,

o, in assenza di questa, verso la strada più frequentata). tavola

tavola ritonda, 1-294: appresso passa per la mastra porta del castello. boccaccio,

bombarde offesa. machiavelli, 14-ii-388: quando la non mi credessi, io son per

egli con li suoi stromenti tosto aperse la porta maestra che passava nella torre et

nella torre et entrati nella seconda porta la trovarono aperta, ma volendo alla terza

entrare, ove era il castellano, la ritrovarono e dentro e fuori ben serrata,

naturale della terra se in piano è la fortezza. e di queste la principale

piano è la fortezza. e di queste la principale si fa verso la città overo

di queste la principale si fa verso la città overo verso le strade maestre.

ad un assalto generale, onde durò la batteria fino alle ventidue ore e la

durò la batteria fino alle ventidue ore e la sera s'impadronirono della porta. birago

impadronirono della porta. birago, 256: la dura necessità, che senza aprir le

loro famiglie nella fortezza, avevano terrapienata la porta. dizionario militare italiano, ii-74:

'porta': un'apertura, per la quale si entra e si esce dalla

vol. XIII Pag.938 - Da PORTA a PORTA (26 risultati)

. porta delle sortite... la prima è quella che si tiene sempre aperta

che si tiene sempre aperta, eccettuata la notte, e si chiama anche porta pubblica

v. soccorso). documenti per la storia dell'arte senese, iii-99: disegnai

dell'arte senese, iii-99: disegnai la porta del soccorso over falsa. citolini,

ii-513: facessimo aprir una falsa porta ne la darsena e per quella entromo. theti

crescenzio, 2-5-547: abbiamo disegnato far sotto la porta falsa o sortita, che passa

e porta delle sortite... la seconda si tiene sempre chiusa, e si

veicoli, merci; il portone o la saracinesca che serviva a chiudere tale passaggio

, rettor., 126-12: chiunque aprirà la porta della cittade di notte, in

, 22: vi vennono ad abitare quando la detta città fu rifatta, perocché grande

quattro posterie. compagni, 3-13: la città era nel piano, piccioletta e ben

porta / che si nomava da quei de la pera. boccaccio, dee.,

'l cerchio, vollono che quella fosse la somma delle porti: così sarà qui,

mio parere. capponi, 327: la sera, tornando i fanti de'signori da

in l'altra riva del nilo largo da la fiumana forsi due miglia è una citade

disfacta che se chiama dandala, in la quale è ancora la intrata de una

chiama dandala, in la quale è ancora la intrata de una porta facta de marmori

. sanudo, lvtii-74: bisogna a la porta di la terra, che è sola

lvtii-74: bisogna a la porta di la terra, che è sola, tenir bona

, 3-i-85: d principe teneva ancora la strada della porta di parigi fino a una

ma, scoperte o svanite, convenne applicarvi la forza. bandini, 2-i-232: fu

alle vecchie, onde si raddoppierebbe inutilmente la spesa dei gabellieri. foscolo, ix-1-333

sp., 11 (204): la porta consisteva in due pilastri, con

etruria. carducci, iii-21-220: distrugge la tradizione che confinerebbe l'antica città entro

e maestra porta della città, per la memoria di dardano, rimanesse il nome che

, rimanesse il nome che avea prima la città, cioè dardania. m. villani