Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.73 - Da PERO a PEROLO (38 risultati)

offrivano, ritta sul sedere grassoccio, la pera burrina scaricata nella notte.

sciagura. melosio, 3-ii-149: è la moglie un gran tormento, / è un

puoi avere inteso, / cioè come la morte mia fu cruda, / udirai,

medesimo. filippo degli agazzari, 59: la cagione è, però, che costui

appar più destra, / si rivolge la cura a lei sol una. nievo,

. nievo, 306: non desiderare la roba d'altri. però non bisogna né

(s'egli ha orecchie però) la dolcezza che universalmente è nelle clausole di

universalmente è nelle clausole di questi e la durezza di quegli altri. v. borghini

ma però non fu così grande come fu la mortalità del 1340. luca pulci,

, però però, che importi / aver la toga di velluto nero? manzoni,

», fu detto. per dire che la minestra non era male.

, duccetto, / tu che sai la pena mia, / che me ne faci

le sue parole e 'l modo de la pena / m'avean di costui già

letto il nome; / però fu la risposta così piena. cavalca, 21-175

cade. petrarca, 2-9: era la mia virtute al cor ristretta / per far

tutto quello che fusse da fare per la salute comune: però il terzodecimo dì

ricerca: però, amici, abbiate la tolleranza di assistere ad un essercizio penoso

: ridicolo è però il timore che ha la gente de'fulmini nell'udire i tuoni

. -per il motivo, per la ragione precedentemente addotta. alberti,

ornamenti tuoi e le bellezze tue saranno la modestia, il costume, e le ricchezze

però più si loda in voi donne la diligenza che la bellezza. -non

loda in voi donne la diligenza che la bellezza. -non però, né

ben ch'egli non sappia come debbe / la lettera inviar, sì che ben vada

già i prìncipi cristiani accolti sono / ne la tenda maggior de l'altre tende:

dieron moglie a bernardo... la figliuola di gucciozo de'ricci, per avere

a. f. doni, 358: la cosa mi va per la pertica, io

, 358: la cosa mi va per la pertica, io comincio a intender benissimo

. ant. e letter. per la ragione che, per il fatto che;

tortoso, / non però ch'a la gente sia nascoso, / ma per fame

col puzzo delle tante carogne, fu la cagione di molti morti, perocché i

icaro inchina / e par nel volto scolorir la luna: / quando ciò ch'ai

i bellissimi occhi della modesta fanciulla peroché la dilezion dei figliuoli appresso ai padri è

'l mormorio de tacque, / con la schiera seguace il piè ritenne. c.

certo l'ultima causa dell'essere non è la felicità, perocché niuna cosa è felice

l'animo / sia pietosa. offrendomi / la cara bocca, ancóra tutta rorida /

però che in questo è tutta / la mia forza: guardare ed ascoltare.

in orazione o dicendo toffizio, obumbrasse la mente nostra d'una tenebra con diverse

cogitazioni, non doviamo però mai lassare la nostra orazione, ma perserverare in essa.

vol. XIII Pag.74 - Da PEROLTRATO a PERORARE (34 risultati)

presenza di una mesoglea alquanto consistente sotto la cupola. = voce dotta,

, pari, asimmetrico della gamba la cui estremità superio re si

superio re si articola con la tibia e quella inferiore con la

articola con la tibia e quella inferiore con la tibia e l'astragalo; fibula

, caratterizzata da profonde scanalature lungo la dialisi, che si riscontra frequentemente

quali il più eminente sta verso la tibia, e serve per affiggervi il

, all'ospe dale, la frattura composta del perone destro.

'trafiggo', di origine indeuropea; la var. è secondo la pronuncia lat.

indeuropea; la var. è secondo la pronuncia lat. peróne2, v

e muscolo peroneo lungo) che permettono la flessione o la rotazione laterale della gamba

lungo) che permettono la flessione o la rotazione laterale della gamba e del piede

ausel si peronge, el si pren a la lenga. = adattamento

. f. vegas [« la stampa », 26-k-1973], 1:

demagogia populista del primo perón sembra sostituirsi la propensione del secondo a soddisfare la richiesta

sostituirsi la propensione del secondo a soddisfare la richiesta di 'legge e ordine'dell'elettorato

), di cui si conosce solo la forma sessuata, della malattia che colpisce

graminacee coltivate per foraggio e spontanee; la malattia stessa. - peronospora della patata

parassita (phytophthora infestans) che provoca la più grave malattia della patata, interessando

dalla chimica sia per evoluzione naturale; la malattia stessa. -peronospora del tabacco:

e si coprono di una muffa bluastra; la malattia stessa. -peronospora della vite:

detto anche crittogama della vite, che causa la malattia più dannosa della vite; introdotta

siano allo stato erbaceo e nelle foglie provoca la comparsa di macchie tondeggianti (macchia d'

più chiaro di quello del fondo per la maggiore trasparenza; in seguito le foglie

larvata, senza tale produzione. -anche: la malattia stessa. lessona,

specie microscopiche, di cui una, la 'peronospora devastatrix', sarebbe una delle cause

. einaudi, 2-296: se capita la grandine, la stretta di caldo, l'

2-296: se capita la grandine, la stretta di caldo, l'invasione della perono

a tempo -siamo corsi subito, imperversa la donna, e le foglie erano già bianche

anche vitigni europei. poi, con la fillossera e la peronòspera, per comodità

europei. poi, con la fillossera e la peronòspera, per comodità tutti hanno messo

(una pianta, in partic. la vite). peronospòrico, agg.

proprio, che si riferisce, che riguarda la peronospora. einaudi, 2-296: aveva

einaudi, 2-296: aveva dovuto lottare contro la stessa invasione peronosporica. perónzolo,

, intr. (peroro o, secondo la pronuncia lat., peroro).

vol. XIII Pag.795 - Da POLPETTAIO a POLPOSITÀ (16 risultati)

fra i pesci] sono la loligine, la seppia, il polpo e simili altri

. che non abbia l'inchiostro negro come la seppia, ma rosso in un fiore

fiore quasi pappavero, che si nutrisca de la carne de le picciole conchiglie, cavando

pesci corredati dell'intestino cieco e particolarmente la sepia, il totano, il polpo e

sepia, il totano, il polpo e la foca o vitello marino. gioia,

essere diverse di forma, poste sopra la testa ed intorno alla bocca, il tutto

abbondante miniera, vi capitavano a pigolare o la morena o il gronco o i polpi

un coniglio il piccolo polpo seduto; e la parte interna d'un tentacolo sembrava il

scartocciato. cinelli, 2-137: cominciava la cerca tenace dei polpi annidati nelle buche

annidati nelle buche a fior dell'acqua; la scoperta dell'occhio immobile, del tentacolo

. calvino, 57: fece vedere la sua preda. erano grossi polpi bruni

agugliotto, le cui doppie branche aggavignano la ruota di poppa e per maggior fermezza

: d polpo se l'è preso tutto la castagna. = voce di area lucch

16... il quale nacque con la coscia e gamba sinistra solamente, sopra

coscia e gamba sinistra solamente, sopra la quale si reggeva; e della destra ne

molti già sono gli alberi commendevoli per la bontà de'loro pomi o vogliamo dire

vol. XIII Pag.796 - Da POLPOSO a POLPUTO (49 risultati)

iii-31: il mio intelletto rarefà senza posa la polposità sensibile del reale.

tenere e succose (un frutto, la sua polpa). pigafetta,

odorose. rubino, 192: come la pesca intenerisce ù cuore, / quand'è

ii-174: sono cresciute aggrovigliate su tutta la stesa dei solchi le erbe grasse e

(un membro del corpo femminile, la carne). fr. colonna,

fra il popolo schietto... la donna è quella delle pitture sui vasi antichi

vasi antichi: col nasetto insolente, la bocca larghetta, la complessione di apparenza

col nasetto insolente, la bocca larghetta, la complessione di apparenza magra ma ricca e

leggiadria delle ragazze che ci oltrepassavano con la gerla sulle spalle. -ricco di

al tatto. bocchelli, 12-233: la gialla mollezza, polposa e grassa,

.. si comprende quella vita tra la randagia gaiezza del poeta di teatro, che

verzaia. 6. che esprime la concretezza materiale degli oggetti (un tipo

pittura). rapini, iv-1283: la pittura di ghiglia, solida, lineare,

. polposétto. saba, 202: la mia fanciulla snella e polposetta / è

, sm. polit. l'ideologia e la prassi del regime marxista-leninista che si impose

t. terzoni [« la repubblica », 29-111-1985], 18:

, polputo e sgrossato senza garbo, come la carnaccia de'polmoni, non è smunto

: hai tu notato che mal sia la putredine? e mal che nasce dal

polpute, più pingui son quelle che la producono maggiormente. a. cattaneo,

di star cheto un momento, o rivolgea la frittata crollando fortemente la testa o suonava

, o rivolgea la frittata crollando fortemente la testa o suonava le nacchere colle polpute

, paonazzi,... schiacciati contro la scatola cranica. -con riferimento

animali. firenzuola, 347: voltatomi la polputa groppa, con quei di dietro

polputa. -spesso, grosso (la lingua). marino, 1-7-129:

1-7-129: da le fauci al palato [la lingua] in alto ascende / quanto

labbro). nievo, 3-142: la rozza natura dell'animo e la gretteria

3-142: la rozza natura dell'animo e la gretteria delle idee informavano le sue labbra

191: maometto apparve. era rasa la testa e una rossa spuma di pelo gli

e una rossa spuma di pelo gli circondava la faccia, onde la bocca sola emergeva

pelo gli circondava la faccia, onde la bocca sola emergeva, scarlatte le labbra

e polputo. -paffuto (la guancia). gualdo priorato, 9-63

garibaldi, 1-292: accanto al prete stava la polputa e rubiconda sua perpetua che egli

nievo, 1-681: quella povera donna era la serva più grossa e polputa di tutte

diocesi. cucini, 4-288: oggi [la bellezza] non sorge polputa e nuda

sotto all'occhio fotografico o di sopra la ribalta. marinetti, iii-364: però

erba, una spilla da balia co la punta aperta, ahi! da pinzar la

la punta aperta, ahi! da pinzar la polpa alla vicina d'un attimo:

tassoni, i-23: il capitan de la petronia gente, / ch'era un

assai polputo e grosso, / gridava da la ripa del torrente / ai suoi,

come le frittate. foscolo, xviii-161: la grecia è cadavere spolpato; l'italia

: i tonni, dei quali si fa la tonnina, grossi e polputi pesci,

le polpute cavalle / in foia / contro la noia. 3. ricco di

trovato nel berretto d'un canchero di montelupo la ciliegia più polputa e più rossa.

è nobilissimo agrume... per la sfoggiata grandezza dei frutti che avanzano in

fermenti. -lussureggiante, rigoglioso (la vegetazione). alvaro, 8-32:

delicato e ricercato tanto il verno quanto la state da prencipi e da prelati.

prencipi e da prelati. a volere conoscere la sua perfezione e bontà, prima vuole

senz'acqua addosso, subito che è venuta la luna nuova, volendo grande vino e

mescete, su mescete: / tutti affoghiam la sete / in qualche vin polputo.

vol. XIII Pag.797 - Da POLSA a POLSO (48 risultati)

la perfezioni dei mosti nel tondetto leggieri, nel

... impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto e su polputa

sigaretta dal balducci... e la fumava, ora, con una sua ritenuta

6-142: dalla... parola emanava la forza barbara d'una polputa poesia.

botta, 7-181: qual fortuna è la mia d'essermi imbattuto in un vino

un vino polputo e generoso qual è veramente la storia di sardegna del sig. cav

/ vietato, a noi fatale, onde la folle / prima madre gustar volle in

siena, v-169: tu ài dato la significatone a quegli che ti temeno acciò che

l'arco che nella saetta? e la giusticia che trae le polse.

io braccia e. lla polsa, cioè la saetta, sia 2 braccia e.

seste. idem, 2-111: dicie [la regola] che. ttu dèi pigliare la

la regola] che. ttu dèi pigliare la metade dello suo arco, cioè di

è 8; ora sì dèi multipricare la metà dell'arco per la metà del diamitro

dèi multipricare la metà dell'arco per la metà del diamitro; multiprica 8 via

dicie che. ttu debbi ora trarre la porxa dello sciemo della metade del diamitro

della metade del diamitro e debbi multipricare la metà della corda dello sciemo e.

sciemo di 7 1 / 4 che è la metà del diamitro, rimane 5 1

, 219: i altri vi dì de la setemana deo creò e fé tuto <

tuto la domenega sì se polsòe.

(pólso). tose. lanciare la boccia con uno scatto del polso,

bocce polsare o colpare è il gettar la boccia per forza di polso di punto in

così chiamano i fabbricanti toscani di cordaggi la dodicesima parte del piede, quale esso

. bencivenni, 7-73: quando la materia corre agli occhi, o per

o delle vene della fronte, et alora la flobotomia è necessaria a l'arteria della

dossi, ii-182: era, questa [la mano], lunga e bianca, liscia

le rotture o l'ulcere dei polmoni la difficoltà del respirare, il polseggiare spesso

, il polseggiare spesso dei fianchi, la tosse o secca o umida ch'ella

eran divenuti così folti da rilevare tutta la dannazione del lavoro. ora battevano di traverso

fu per essi utilità, attività: sotto la pelle delle cose sentivano, volevano sentir

conforme dal contrattile vigore / pria de la duramadre è trasformato; / così dal

verga, 7-544: si mise a preparargli la valigia, un bauletto di cuoio nero

ferrovia: le camicie di flanella, la scatola dei polsini, le pantofole slabbrate

diventava teso, quasi brillante. staccò la presa. cassola, 6-84: s'

e il polso dello infermo, predica la sua morte o la sua sanitade.

dello infermo, predica la sua morte o la sua sanitade. bencivenni, 7-113:

sacchetti, v-72: il cuore, quando la creatura si crea, è la prima

quando la creatura si crea, è la prima parte creata, l'ultima che

farsi sentire. firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le

tormentati sospiri e il trepidante polso febrosa la mostravano in ogni effetto. fasciculo di

.. dell'anima... generano la febre senza alterar il pulso. g

accorse de l'amor d'antioco verso la madrigna. galileo, 3-1-160: dal batter

dalle orine e da'polsi per indagare la natura e le cause de'mali.

. verga, 8-369: saleni ricominciò la commedia: il polso, la lingua,

ricominciò la commedia: il polso, la lingua, quattro chiacchiere seduto ai piedi

piedi del letto... poi scrisse la solita ricetta, le solite porcherie che

ultima della vita. borgese, 1-51: la sera innanzi, al fragore sordo delle

a tanti altri. venditti, 1-166: la suora... /..

non è di grande caldezza e quando la mano sia perseverata e tenuta sopra il

vol. XIII Pag.798 - Da POLSO a POLSO (32 risultati)

e veementissimi altri sintomi son certo che la causa era uno sconcerto e fissazione di

capitale o nasale, quello che indica la fine d'un'irritazione delle fosse nasali

pare saltelli; celere, quello nel quale la diastole è subitanea e viene a battere

molle, sviluppato, forte ed indica la prossimità del sudore; debole, quello

contro le dita; decrescente, quando la seconda pulsazione è men forte della prima e

che annunzia escrezioni della gola, ossia la fine dei mali di gola; impedito

sente appena; incidente, quello in cui la seconda pulsazione è men forte della prima

pulsazione è men forte della prima, e la terza della quarta, poi viene una

quarta, poi viene una pulsazione energica quanto la prima e così via via; intercedente

quello che indica le egestioni alvine, la diarrea, ec.; irregolare, qualunque

nel quale l'arteria sembra che vibri come la corda d'uno strumento.

avvertibile il pulsare del sangue, per la presenza di un'arteria superficiale (più

un'arteria superficiale (più di frequente la zona interna dell'avambraccio, là dove

interna dell'avambraccio, là dove si articola la mano, ma anche la tempia,

si articola la mano, ma anche la tempia, ecc.). boccaccio

della tempia, né valse alla difesa / la ferrea guancia del polito elmetto. c

idem, inf., 1-90: vedi la bestia per cu'io mi volsi:

sono luogo nel corpo umano dove si comprende la virtù del cuore nel quale è lo

, 5-1099: fugge / da'suoi polsi la vita. palazzeschi, 1-61: credo

2-475: è da ridere che, mentre la signora adelaide calcola a battute di polso

romane, 955: veduta in viso la nemica apena, / a lassarsi cader

carlo da sezze, ii-448: risposero che la signora stava morendo e che già era

. bargagli, 1-9: essa per la ferita cadendo in terra, senza batter

braccio... e rl gombito e la parte da 'l gombito in poi e

ad incontrarlo e par che gli tremi la spada su 'l polso. redi,

sonno che non mi regge più né la testa né il polso. manzoni, pr

che il giro d'un polso ordinario, la quale aveva nelle cime due pezzetti di

lei, le afferrava i polsi tra la paura che davvero ella si facesse male e

paura che davvero ella si facesse male e la dolcezza del contatto. d'annunzio,

insinuò le dita nella manica, tormentandole la pelle con un moto inquieto in cui

: penso / che se tu muovi la lancetta al piccolo / orologio che rechi al

olio commune, se colui che ha la febre se ungerà fi polsi delfi piedi

vol. XIII Pag.799 - Da POLSO a POLSO (46 risultati)

oltremare: / posi con questi polsi la pietra dell'altare. -braccio.

dicendo, lanciò con vigoroso / polso la picca, e nello stinco il colse /

percosse per sì gran forsa che del cavallo la fé cadere. -articolazione meccanica

/ cerca un poco che polso ha la mano / per parte de la 'nferma tua

ha la mano / per parte de la 'nferma tua nimica. f. negri,

divina vigoria diffuse / che tutta alleggerendo la persona, / alle man polso aggiunse

miglio. -a polso: con la sola forza del braccio. volponi,

-a tutto polso: con tutta la forza. d'alessandri, xcii-ii-233:

quelle dell'olio buono: e si stringe la vite insin che può andare, poi

. levi, 5-234: l'ora (la stessa) si può leggere sull'orologio

cravatta. venditti, 1-174: sotto la stelletta / che ti sigilla il polso

perde / il suo ritmo a traverso la disdetta. tomizza, 3-35: la divisa

traverso la disdetta. tomizza, 3-35: la divisa non offriva tasche e la mamma

: la divisa non offriva tasche e la mamma aveva messo il fazzoletto dentro il

il laberinto delle rotaie, sinché, trovata la via, precipita per quella ed urla

polso. giuliani, ii-342: si pianta la vite fra due terre, e gli

. caporali, ii-103: si traevano la sete / di un vin che non

giaciture di messer lo dottore non avevano la lena nel polso e ordinariamente erano insipide

essenziale. salxnni, 41-2: perché la virtù e il valore e il polso delle

ed il polso di questa patria fu sempremai la mercatura. -elemento vivificatore,

propulsore. carducci, iii-4-146: a la materia l'anima s'appiglia, /

musa. d annunzio, iii-1-1074: la sua mèta non era se non..

mèta non era se non... la dissoluzione liberatrice dei suoi mali votata al

uso... o non le attendeva la città nostra, la quale, poiché

non le attendeva la città nostra, la quale, poiché uscì una volta di mano

che abbino polso. aretino, 20-294: la tabacchinaria si fa tener la staffa,

20-294: la tabacchinaria si fa tener la staffa, si fa vestir di velluto,

vestir di velluto, si fa empire la borsa e fassi sberrettare. e benché io

di quelle che hanno polso, leggi la soprascritta de l'altre: e perciò

, usarono questo mezzo a ficcarvi ben la cosa adentro adentro. passeroni, 5-182:

. algarotti, 1-vti-123: peccato che la più parte di così belle cose periscano

9-51: per lo poco polso e per la poca forza e vigore ch'aveano le

col volere, ma l'adopravano con la ragione. bocchelli, 1-iii-270: finalmente gli

finalmente gli era sembrato d'aver trovata la formola definitiva: libertà col polso di

: mi pare che niuna persona, la quale abbia alcun polso e dove possa andare

chieggio. muratori, 10-ii-64: altrimenti la nostra divozione non avrà buon polso e

, i-30: l'altro argomento contra la coltura degli egizi del medesimo valentuomo addotto

forza militare. caro, 9-2-180: la spedizion del signor pietro strozzi è parsa

parsa di qua molto opportuna... la nazione si vede star tutta sollevata e

graz, valoroso soldato, e che la piazza era meglio munita di quel che

non si sa come stia di polso la mirandola, essendovi alcuni pochi spagnuoli e

giorno d'ognon formò un'alloggiamento su la contrascarpa col polso della gente di marina.

bene conosceva i luoghi per avervi fatto la guerra, dandogli un colonnello di tedeschi

... dovevano... preordinare la difesa con... adunate di

spioni... accertarono l'oudinot come la comparsa di un polso di soldati francesi

/ e non ha forti sguardi ancor la mente. idem, iv-123: ma chi

vol. XIII Pag.800 - Da POLSOMETRO a POLTA (39 risultati)

tastare, toccare il polso, mettere la mano al polso: palpare col dito

solito quella radiale fra l'avambraccio e la mano, per avvertire il pulsare del

giamboni, 10-7: allora si levò la filosofia, e puosesi a sedere in

, e puosesi a sedere in su la sponda del mio letto e cercommi il polso

toccare il mio polso, né confidar la mia sanità nel consiglio vostro. costo,

d. bartoli, 16-2-49: con la lunga pratica di rispondere ad infinite calunnie

volte il polso agli autori che maneggiaron la penna, scrivendoli. a. cattaneo,

1-668: il nucleo d'arditi che intimò la battaglia credette aver toccato il polso al

di gabinetto. piovene, 7-277: la democrazia francese è sempre intenta a scrutare

: se sia secca et asciutta e calda la complessione dell'aere e 'l campo di

pensiero di fondare solida mente la sua ontologia né sugli argomenti da noi combattuti

era sempre il primo a far sentire la sua bella voce: cantava di vena e

è un gusto a vederlo: sotto la sua vanga, la terra ubbidisce, e

a vederlo: sotto la sua vanga, la terra ubbidisce, e come! dà

a grado maggiore quando s'apre loro la via da poterlo eseguire, ma.

, esperto. ghislanzoni, 17-34: la lidia era una fanciulla che sapeva il

s'avea posto in testa di litigar con la morte. gioberti, 7-301: i

polso che avean tempo a tutto; ma la gioventù, la gran consumatrice dei libri

a tutto; ma la gioventù, la gran consumatrice dei libri nuovi, era troppo

autore). mamiani, 4-189: la più parte degli scrittori di polso rifiuta

parte degli scrittori di polso rifiuta onninamente la massima dell'usare la forza negli atti

polso rifiuta onninamente la massima dell'usare la forza negli atti e nelle opinioni circa

forza negli atti e nelle opinioni circa la fede e la religione. verdinois,

atti e nelle opinioni circa la fede e la religione. verdinois, 6y: mi

. giuliani, i-242: to', la rossa è entrata avanti! e non lo

impiegato, un impiegato 'di concetto'presso la direzione di un'anonima di polso.

specie di narrazione introduttiva. nel volume la incornicio in un viaggio dantesco che farò

come pane cotidiano. idem, ii-149: la misericordia divina è misericordia di polso,

-importante. bocchelli, ii-173: la gente accusava caco d'essere un emerito

bartoli, 2-2-105: il dì avanti, la notte in che morì, gli si

l'aria quell'acque, / onde la trita terra qui s'asperse, / e

e guizzo e salse e immerse / la sua tenace forma ove le piacque.

, liberati dal timore delle pene con la pubblicazione dell'editto di gennaio, cominciato

. -ritornare il polso: riprendere la forza. manzoni, pr. sp

sacchetti, 132-93: li priori, udendo la detta novella, ritornò loro il polso

'polsometro': istromento stato inventato per misurare la frequenza e forza del polso, il quale

polenta si viveva, e così fu incognita la polenta in italia, come ancora la

la polenta in italia, come ancora la polte in grecia. sansovino, 6-72

aceto mescolando. lancellotti, 147: la pulte..., composta di farina

vol. XIII Pag.801 - Da POLTACEO a POLTIGLIA (50 risultati)

minestre farinate. pascoli, 1002: cenò la pulte con l'aceto e il sale

. e. gadda, 159: rivedo la baracca numero quindici, la luce sistematica

: rivedo la baracca numero quindici, la luce sistematica d'un giorno eguale: e

romani commetter battaglia, noi faceano senza la permissione e l'augurio delle galline che

galline che dietro si menavano al campo dentro la stia: perché, cavatelene e dato

quando alessandro ebbe ordinato... la polta per le mura che s'avevano

, / va'dentro e consolida / la polta internai. dossi, iii-340:

rimugina con una spada l'infernale miscea e la miscea si fonde e comincia a grillare

bolle che scoppiano... geme la polta e si torce per trovare una

addome, ch'è in alto, la grossa polta delle trippe se ne riversa,

3. locuz. dimenare, rimestare la polta: occuparsi di un affare.

, / e a me lasciate dimenar la polta. manzoni, fermo e lucia,

che si trovavano fra quelli che menano la polta, anch'essi non ponno parlare

poco a poco, fino a togliermi la possibilità, se non il vago e velleitario

riprendere, un giorno, a rimestare la mia polta. 4. dimin

. pultàceo), agg. che ha la consistenza di una poltiglia (e nell'

dai suoi squarci... sboccar fuora la massa rammollita e pultacea del peperino.

presentano molte pieghe ondulate assai vascolari, la cui superficie si cuopre di uno strato di

ferd. martini, 1-iv-336: 'scirò'è la poltìglia di ceci che ho mangiato altre

: è lor [ai porcellini] buona la poltìglia fatta di saggina cotta o di

pezze e fatte fasce e lenze, impiastrò la mano e 'l braccio della fanciulla

mal messi dall'asin manescalco, a cui la prego di dirlo per parte mia:

. n. franco, 0-43: la vostra bontà divina nei celesti sacrifici de

. papini, ii-347: noi preghiamo la logica che stenda dappertutto le sue maglie

dalla tela metallica, sulla quale rimane la pasta, che è appunto il foglio

il foglio. rajberti, 3-64: la poltìglia si introduce in un piccolo lambicco

di vetro. massaia, iii-86: finita la prima distribuzione, si rimetteva tosto nei

una grossa zucca riempita di bollente poltìglia: la bestia ne fa tutto un boccone e

a saltare fuor dell'acqua, con la gola e lo stomaco incendiati da quella pappa

a guardar bene sia lo sfintere che la poltìglia emessa. -con riferimento a

una poltìglia. monelli, i-169: la nostra condanna è in questo cielo di

passammo vicino scollò, a fatica, la schiena dalla poltìglia del muro, e lo

che odiava, cercava di sfamarmi con la poltìglia salmastra contenuta in quei ricci.

le nostre lenti di cristallo, e la chiamano spontìglia o spoltìglia, o poltìglia

distinzione, alquanto caramente pagata, con la trascendenza dei valori sui fatti, che

dei valori sui fatti, che non la poltìglia di rappresentazioni e concetti..

, tra sedia e sedia, mentre la sala si votava degli uditori come d'una

, 4-281: poco fa vedeste, dopo la 'massa grande', rigurgitare una densa poltìglia

. moravia, 22-4: a noi la folla non piace perché non crediamo alla folla

diventa quella specie di poltiglia che è la folla. -mescolanza confusa di forme

indistinti. pavese, 6-253: con la luce la finestra sparì, e il quadro

pavese, 6-253: con la luce la finestra sparì, e il quadro divenne

sera [il canarino] ci si lavasse la zampa. soldati, 6-53: in

v'è d'andare a nuoto / per la poltìglia o di cavarne zacchere. atti

iii-208: dilatandosi l'acqua per cui è la terra inzuppata, prorompe al di fuori

: quei fanti... che pestarono la poltìglia grumosa del podgora e quelli che

eroi della più travagliosa battaglia che su la « fronte unica » si sia combattuta

fronte unica » si sia combattuta per la causa dell'uomo libero. soffici,

a piedi, s'impiastrò il viso e la testa coi suoi propri escrementi. jahier

sua moglie era assente, prese tutta la biancheria di lei e si mise a bollirla

vol. XIII Pag.802 - Da POLTIGLIARE a POLTRIRE (32 risultati)

con un gran mazzuolo con la speranza di ridurla in poltiglia e poi

a riverbero, insieme col minerale, la sabbia vitrea. metodo speciale e nuovo delle

il sistema e lo stato, mostrandone tutta la violenza e la ferocia? o svergognano

stato, mostrandone tutta la violenza e la ferocia? o svergognano le incapacità e le

? 2. che ha la consistenza di una poltiglia; denso (

, il rospo le sue verruche, la blatta il suo sangue poltiglioso, persino il

rublo. ramusio, cii-iii-785: la moneta moscovitica non è rotonda ma

lo schiavo era un asino, davan la baia a filebo: non è schiavo

partorirai de'bei poltracchini. e se la ridevano. 2. scherz.

che rare volte se ne servono per la fatica. = deriv. da

fiorini. ibidem, 182: remalglie mo la somaia e la poltrella a meità.

182: remalglie mo la somaia e la poltrella a meità. = deriv

pagliaresi, xliii-88: chi 'n su la banca dorme e chi di frasche /

dorme e chi di frasche / ne la suo cella fa duri paltricci. saccenti,

poltrìglio, agg. tose. che ha la consistenza di una poltiglia.

che 'l campanaio nel campanile / può far la nanna e sonar mentre poltre. g

. m. cecchi, 1-2-455: spazzar la casa, portar legne / e far

giovanna della croce lavorava a tener pulita la casa, esse lasciavan fare, poltrendo

/ ha per tovaglia il sacco o la fascina, / ha per coltre la melma

o la fascina, / ha per coltre la melma febbricosa / nella fossa che pute

nievo, 374: misi... la sella al cavallo di marchetto, che

bacchetti, 9-295: sotto di me la capitanata e il fondo marino, qua e

borgese, 1-279: per lunga che fosse la strada, non l'avrebbe mai più

annam]. cesarotti, 1-xx-124: la celebrità e lo splendore non s'acquistano

mentre giace avvilita / sotto spiacente servitù la plebe. foscolo, xiv-28: potrò errare

.. ammonimento a chi ancora (la maggioranza stragrande) poltre indifferente e atomica

indifferente e atomica nel mestiere, sotto la pressione economica e morale del tempo attuale

attuale. bartolini, 16-94: ecco la necessità, dico a voi, o borghesi

senza una ragione, ora l'emicrania la tormentava; aveva perduto il suo

moralmente. cesari, 1-1-181: la lunga pace adagia il cristiano e fallo

immerso in una condizione negativa, senza la volontà o la capacità di sollevarsene.

condizione negativa, senza la volontà o la capacità di sollevarsene. nievo, 615

vol. XIII Pag.803 - Da POLTRITUDINE a POLTRONCINA (39 risultati)

e poltrire, ma la fa sempre vigilare e reagire sviluppandone in

quasi poltrone. daniello, 412: per la qual voce [dell'angelo] il

: imbizzarrito. ariosto, 23-90: la bestia, ch'era spaventosa e poltra,

e fiera / scapestrata giumenta, per la grotta / imperversando e mugolando andava.

, ii-1-82: col levarsi del sole la via si faceva sempre più sassosa e ripida

si faceva sempre più sassosa e ripida e la mula spaventata e poltra dava salti,

collo. d'annunzio, v-2-25: aggravando la stegola m'inoltro / pel tuo deserto

inoltro / pel tuo deserto che non sa la spica. / ecco nell'elce ridere

? dove lasciasti, / poltra vegliarda, la virtù latina? bresciani, 6-xi-277:

continuo che mi pestava di dentro e la noia di quella vitaccia poltra e bestiale mi

vitaccia poltra e bestiale mi rendevano incresciosa la quiete. -sciatto, raffazzonato.

raffazzonato. serra, iii-101: scusa la lettera disordinata e poltra. = cfr

, per certo tenne che quella fussi la suocera e sentendo il caldo delle lenzuola

l'appetito, prese un piè a la suocera. 3. dimin. poltrùccio

, 1-11-37: come osati ad alcun mostrar la faccia? / gettati l'arme,

: / io mangio e bevo e grattomi la rogna. = voce di area

360: non mi poteva tener ferma la mano, benché l'avessi posta sopra il

. e una poltrona vecchia e dura, la sola che ho portata lassù in campagna

sul tardi, / avere una stanzetta ove la vita / non entra / che come

che obbligava ad una posizione impettita. e la stoffa giallo abbagliante, che invariabilmente parava

con un'espressione attributiva che ne specifica la foggia, la funzione particolare, lo

attributiva che ne specifica la foggia, la funzione particolare, lo stile costruttivo o

x-24-157: andava nel gabinetto vicino a prendere la poltrona lunga, a sdraio. quaglino

finché il padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e sfondata.

stinta e sfondata. savinio, 134: la poltrona a dondolo si dondolava ancora,

senza potersi alzare in piedi, per la spossatezza causata da una malattia.

: mia madre in poltrona leggeva mentre la donna sparecchiava la mensa. -eroe

in poltrona leggeva mentre la donna sparecchiava la mensa. -eroe di poltrona:

mio posto. e. biagi (« la repubblica », 24-v-1984],

[di hockey] nella lotta per la quarta poltrona. y locuz.

da una vecchia lucerna d'ottone, la quale, con le poltroncette coperte di

professori dappoco. rovani, 3-i-165: la poltronaggine del secolo estinto aveva dato luogo

vedrò se mi riesce al fine di 'exturbare'la poltronaggine chiariniana: a ogni caso la

la poltronaggine chiariniana: a ogni caso la farò io. dossi, 3-116: non

del medio evo', le ha inventate la poltronaggine. = deriv. da poltrone

dell'avversario. sanudo, xiii-311: la terra è fortissima; fu presa poltronissimamente,

una de le scozzonate poltroncelle che siano da la ruffiania del bordel di napoli al chiasso

lacchè, vetturini,... la poltroncèlla della contessa, la birba del conte

... la poltroncèlla della contessa, la birba del conte. = dimin

vol. XIII Pag.804 - Da POLTRONCIONE a POLTRONE (38 risultati)

sorrise un momento, battendo leggermente con la mano la spalliera della poltroncina, che

momento, battendo leggermente con la mano la spalliera della poltroncina, che gli fungeva

tornavamo dopo una tortuosa passeggiata su per la salita della chiesa o lungo i campi,

, m'ha preso il biglietto per la ferrovia, m'ha mandato a prendere alla

italia nel 1670 e particolarmente apprezzata per la comodità. t. rinuccini, 1-274

357): quel poltrendone, veduto che la cosa non era passata in quel modo

orlando è flagellato dal vituperio che ne acquista la paura che lacera un poltroncione che fa

a dargli, come a poltroncione, la baia.. agg. ant

. poltroncionàccio. aretino, 20-261: la poltroncionaccia puttanissima mi ha pur mancato de

poltroncionaccia puttanissima mi ha pur mancato de la sua traditora promessa. = acer

, 344: quando l'uomo o la femina è ben satollo e pieno, non

al povero; anzi gli chiede ar ricco la limosina e egli dice villania e chiamagli

a niun modo e poltroni et inetti, la vita de'quali si può a pena

o egli è perché gli ha piena la borsa, / o perché gli è poltron

suo natura, / o perché già la rogna in lebbra è scorsa. ochino

sempre assiso ad ingannare gli animalucci con la nottola e con la pania. chiabrera,

gli animalucci con la nottola e con la pania. chiabrera, 5-24: sia

se non fosse questa ladroneria di ricomprar la pena, anderebbono mendicando il pane.

dire a'poltroni che stannosi a grattar la pancia accanto al focolare ove son nati

faldella, iii-120: avrebbe voluto sforacchiare la muraglia per assaltare con una occhiata a

? / tu cerchi ch'io ti cavi la pazia. pontano, 1-29: resvegliateve

passar tratto in disparte / e riposto la penna in un cantone, / per

rosana, xxxiv-672: fate pruova se la spada taglia, / ché qui si fa

luigi porto è morto: maladetta sia la mala sorte di questi tempi. così

dal tuo lato. domenichi, 5-407: la speranza de'premi e della lode onorata

di qua e di là del pari e la paura della vergogna, la quale è

pari e la paura della vergogna, la quale è gagliardissimo stimolo a'poltroni ancora

gl'inglesi di poltroni, cantando oramai la vittoria come se l'avessero conseguita.

, 6-1: non bisogna ridur giammai la gente / alla disperazione in questo mondo,

da tossa, / mio ghidetti, la paura? / io ne ho quanta aver

più cresceranno gli uomini coraggiosi; più la poltroneria sarà sprezzata, più decresceranno i

da poltrone. de amicis, i-182: la folla dei soldati gli volta le spalle

capo a'piedi. io, conosciuto la vilissima opera, dissi: « non aver

, poltrone! borgese, 1-53: la faccia gli divenne allora più pallida e

ungerti appena le dita pontigli in bocca; la quale non chinarai, pigliando le vivande

, 20: non vorrà tornarci, la poltrona: a qualche mercato si sarà

vergogni ammazzare li pedocchi qua pubicamente su la strada? ché non aspetti che tu sii

quel cesto bel, quell'importuna dama [la luna], / ch'all'opre

vol. XIII Pag.805 - Da POLTRONE a POLTRONE (44 risultati)

mie mane incappa / io ti torrò la vita, o vii poltrone. bibbiena,

-un pezzo in dubbio / stette dove la cassa avesse a mettere, / poi

per il malan che dio ti dia e la mala pasqua, furfante, poltrone.

, tu hai avuto ardire di violare la mia donna? caro, i-204:

3-4-514: io t'insegno che non la lontananza dell'oggetto, ma lo scorciamento

quella mano minacciosa, e, alzando la voce, per troncar quella dell'infausto

me bertezi ancora! loredano, 5-224: la dea se ne fuggia mesta e dolente

, / e diomedeo con una ramanzina / la seguia, di poltrona e d'insolente

qe n'aurés guierdon. bonvesin da la riva, v-461-73: e1 è

: cristo... dovea per la sua natività essere e vivere co'suoi discepoli

ingiuria, nominandolo con quella parola con la quale è usanza di nominare i poltroni ed

. savonarola, iii-240: non è la migliore elemosina che questa, cioè fare

delle mani loro, perché tu dài la elemosina e non lassi diventare poltroni quelli

contestabele de lì è poltron, serve mal la signoria nostra. castiglione, 3-i-1-11:

iii-250: sebben poltrone io son, la penna in mano / ho già ripresa,

poveri diavoli. carducci, ii-5-231: la civiltà borghese dice alla plebe: bada

gambe? vieni: se no, la colpa è tua, che sei poltrona.

consolare, mentre pe'campi attigui ferve la mietitura. lucini, 1-143: voi

cuori e leccapiattini? palazzeschi, 3-19: la sora maria era la nonna musona,

, 3-19: la sora maria era la nonna musona, grassa e piccina, curva

-di animali. landino, 287: la bestia si scuote per subito spavento,

tra gli altri asini e gli dette la via. e quello, subito scartati gli

3-i-1-4: s'io non sapesse certo che la bontà e clemente indulgenzia vostra fusse molto

clemente indulgenzia vostra fusse molto maggiore che la poltrona negligenzia mia, dubitarci che per li

intelligenti e più fine, e onora la genialità, la purezza, il lirismo,

fine, e onora la genialità, la purezza, il lirismo, tutte le moralità

mano il rodimento si dileguava per lasciargli la sola ripienezza poltrona del lautissimo vibrante amore

vibrante amore rigoduto. slataper, 2-246: la dolcezza poltrona che prende la penna il

2-246: la dolcezza poltrona che prende la penna il primo giorno, subito,

il primo giorno, subito, perché la mano e la testa non si disavezzino.

, subito, perché la mano e la testa non si disavezzino. -futile

. carducci, ii-0-135: si finisce la strofe dove e quando un vuole,

e di poco valore, perché ponevan la più parte della lor confidanza nella fortezza

n. secchi, 2-40: se ancora la prolungo, mi cascarà la colera e

se ancora la prolungo, mi cascarà la colera e non mi vendicarò mai più

: in quel periodo di secolo poltrone, la madre romana che uccise il proprio figlio

quanti mascalzoni e facchini ci sono in la città? ramusio [oviedo],

avea le gote gonfiate come colui che suona la tromba, pose la bocca a un

colui che suona la tromba, pose la bocca a un fiasco e lo tracannò tutto

donne addormentate. belo, 17: la magior parte di noi altre donne siamo

giudici e copisti / sarà di maggior frutto la scrittura / che a'villani poltroni,

, benché tristi. forteguerri, 9-66: la medesma offesa / vo'fare a questa

ed esse [le stame] per la paura di questo rapace aspettano la rete.

] per la paura di questo rapace aspettano la rete. 11. loicuz.

vol. XIII Pag.806 - Da POLTRONEGGIANTE a POLTRONERIA (55 risultati)

. prov. boiardo, 2-9-7: la pacienza è pasto da poltrone. monosini,

veggono spesso. ibidem, 162: la guerra non è fatta per i poltroni

tutte l'armi di brescia non armerebbero la paura d'un poltrone...

ii-217: guai a chi dorme sopra la propria arte! l'arte non è dei

. pasquinate romane, 508: per la qual cosa il papa traditore /.

: se amore vi volesse pur tenere ne la bilancia dei suoi irresoluti consigli, fategli

cucina da un guaterò poltroncèllo a covar la cenere. nievo, 651: in onta

e insegno a camminare alla seconda, perché la è una bambina e abbastanza poltroncella per

è una bambina e abbastanza poltroncella per la sua età. -poltroncino.

fregola di scapriccirsi, egli, per secondare la propria natura di poltroncino,..

duello o non si risente o non accetta la sfida, vien motteggiato da un dappoco

nella mano; però non pigli mai la penna per dirci almeno buongiorno. verga

verga, 8-100: mi lascia fuori la mula, con questo tempo! poltronàccio

contrario, scacciare da sé l'ozio e la pigrizia, significando lo s, nelle

): chi non sa senza denari la poltroneria non può durare? se tu ne'

nel sin d'ocio nutrita, e ne la culla / non sempre per te sola

. n. franco, 4-35: la sua signoria... non guarderà se

se scemi o stagni il sangue de la vena nobile, poltroneggiando in tal guisa

7-65: -costui è tanto poltrone che con la sua poltroneria è atto de impoltronire tutti

, predilezione per l'ozio, per la vita comoda; accentuata riluttanza ad agire

dica, / me l'ha insegnato la poltroneria. b. cavalcanti, 2-98:

, 2-98: dipoi che è succeduta la poltroneria in luogo della fatica, in

ci ha sopragiunti lo sfrenato appetito e la superbia. caro, 17-2: io voglio

fra i vizi sono discordi l'insolenza e la poltroneria. sassetti, 7-372: quell'

gli abitatori sono stracchi e meschinati; e la poltroneria naturale è causa che non pensino

. casalicchio, 5: ciò sarebbe fomentar la tua tepidezza e poltroneria, poiché il

darci il suo aiuto e le sue grazie la nostra cooperazione. zucchetti, 199:

male si è che questi negri hanno la poltroneria ben radicata e fissata fino dentro 'l

ossa. g. gozzi, 1-359: la forte impressione della religione renderebbe i giovanetti

tua risposta. ciò vaglia non a rimproverarti la tua poltroneria, ma a ricordarti che

13-196: trovano ancora il tempo e la lena per salutare prontamente e pronamente un

chi non sa che senza denari la poltroneria non può durare? s. agostino

4-141: per questa [oziosità] la nostra vita è convertita in poltroneria,

/ colui ch'a l'arme od a la mercanzia; / quel ch'ammazzava gli

rubava; / quel ch'era dato a la poltroneria. tansillo, 1-77: chi

, dove più gli aggrada: / e la poltroneria si gode in pace. vignali

e gli affanni secolari, si dànno a la poltronaria fratesca. tassoni, xii-1-405:

questi prelati vecchi... con la comodità della carrozza si dànno alla poltroneria

maraviglio, perché so quanto vi piaccia la poltroneria. monti, v-269: a

. monti, v-269: a rifare la mia disfatta salute, sciolto d'ogni cura

] dello scudo che si buscavano mediante la loro poltroneria forzata, dove il mondo

forzata, dove il mondo pagava molto meno la loro operosità. de marchi, i-882

autunnali pronte a giustificare... la prolungata poltroneria. -come personificazione.

12-34 (i-309): in terra giace la furfanteria / ch'ha sempre mai gli

rogna: / òvvi l'industria e la poltroneria. bruno, 3-564: gli fuggono

accidia, l'ocio, l'inerzia, la desidia, la poltronaria, con tutte

ocio, l'inerzia, la desidia, la poltronaria, con tutte le lor fameglie

fossero state quelle di tenere in esercizio la tolleranza altrui. foscolo, xiv-349: non

di pace. savinio, 1-34: la poltroneria antecedente, a cui erano costretti

stimolò, negli istinti in fregola, la viziosa voglia d'assaggiare il sapore della

pressapochismo. giannone, i-311: la qual perniciosa credenza ha partorito ch'altri

pensa e riflette meno che può: la tranquilla vegetazione è la sua passione dominante

che può: la tranquilla vegetazione è la sua passione dominante. senza questa decisa

r. longhi, 1-i-1-5: se la nostra poltroneria e la dapochezza altrui non ci

1-i-1-5: se la nostra poltroneria e la dapochezza altrui non ci avessero sconsigliato da

vol. XIII Pag.807 - Da POLTRONESCAMENTE a POLTRONIERE (38 risultati)

periodici popolari, i-32: la carità illuminata, la carità veramente utile

popolari, i-32: la carità illuminata, la carità veramente utile rifiuta alla poltroneria ciò

, 6-87: noi [lepri] avemo la legereza del corpo e la pultronaria de

] avemo la legereza del corpo e la pultronaria de l'animo. questa ce porge

pultronaria de l'animo. questa ce porge la causa del fugere, quella il fugere

viniziani di questa ritirata si escusavano allegando la poltroneria de'nostri fanti. bemi,

algarotti, 5-178: egli fu, disse la marchesa, nel caso del povero catone

vien tacciato da alcuni d'essersi dato la morte per poltroneria. gioia, 3-ii-124

più cresceranno gli uomini coraggiosi; più la poltroneria sarà sprezzata, più decresceranno i

pellico, 2-136: che poltroneria è la tua di paventare qualche articolo offensivo sui

marino, v-51: canghero venga a la poltronaria! -in senso attenuato: riluttanza

non raffinando giustiniano di rinfacciare con lettere la dapocagine e poltroneria ai suoi capitani da

bestemmiare il mio essere da tanto che conosca la lor poltroneria. cellini, 2-84 (

. cellini, 2-84 (448): la duchessa chiamò quel bemardone sensale, il

, che conoscan le virtù di lei e la poltronaria di lui, passaranno la cosa

e la poltronaria di lui, passaranno la cosa e non la crederanno, nondimeno

di lui, passaranno la cosa e non la crederanno, nondimeno saranno molti altri che

, gli daran pienissima fede: e così la poveretta a torto sarà infamata. l

il trentun vien via, / per castigar la sua poltronaria. lanci, 3-43:

al remo..., con la qual risoluzione, oltra che provederà ai bisogni

g. f. loredano, 10-15: la poltroneria ti fa rispettare, per non

aretino, 20-256: che poltroneria a non la pagare almeno! p. fortini,

costringerti almeno a confessare d'aver commesso la maggior poltroneria e infedeltà che potesse mai

] può beccare e sorbirsi le uova che la sua compagna depone e andar poi covando

indegnissime poltronarie che possa giamai questa cieca [la fortuna] altrimente fengere, a fine

questo verso sciolto nella sua contrada! la poesia nostra ha veramente fatto un meraviglioso

. belli, 322: io conosco bene la vostra arte, i vostri impegni,

i vostri impegni,... la vostra poltroneriola. = deriv. da

che ama l'ozio e l'inattività o la teorizza come modo di vita.

, che, senza ben fare secondo la legge divina e naturale, si stimano

v-137: i gimmosofisti dell'eunuchismo e la setta poltronesca dei saturnini...

dominio, / dandosi del signore, unta la bocca / e de'vini miglior colmo

mestiere. g. capponi, i-51: la grassa e poltronesca vita, cui [

: quando [le bestie] esceno de la stalla, per esser stato troppo in

agio si scuoteno per rinvigorirsi e scacciare la poltronia dei nervi e dei sentimenti. leonardo

ozio. roberti, vi-2-229: dopo la diurna poltronia del letto...

si può dire esser vecchio mal vissuto. la spagna, 4-13: mai non vidi

c. gozzi, 4-187: replica la disfida e chiama vile / il marchese

vol. XIII Pag.808 - Da POLTRONIRE a POLVE (67 risultati)

come 'polmonite', 'difterite', ecc. la 'malattia dell'inerzia'. = deriv.

pigra e col tempo grassa e bolsa. la mia poltronizia, alla fine, era

letto che per fare il bagno e la mensa comune. = deriv.

seculari, che non si sanno accorgere de la moltitudine de'ficti religiosi, che hanno

johanni tedaldini che li faccia aitare cavare la poltruccia del fango. crescenzi volgar.

anno, e l'anno seguente si lascino la notte dormir con esse, e si

civitella, 183: item una somaia a la meità con restoro, la quale è

somaia a la meità con restoro, la quale è nostra, con una poltruccia

fr. colonna, 2-96: la diva regina le mano lavatose,

quella gerula del aureo palubro riceveva la lotura che nella fontana reassumpta non

6): piglà... cum la man drita de la porve chi era

.. cum la man drita de la porve chi era intorno a l'otar.

le strade, di modo che era la polve per tutto. chiabrera, 2-1-65:

2-1-65: quinci movendo il piè stampa la polve, / e vèr gli usati alberghi

piena di polve e di sudore / la figlia di licaspe. imperiali, 4-251

loro / toghe ancora il sudor, toglie la polve. f. f. frugoni,

: sotto i lor piedi / s'alza la polve e al ciel si volve oscura

volve oscura. leopardi, 7-37: la faretrata diva / scendea ne'caldi flutti

/ dell'inospita landa; e da la lunge / fra il turbinìo de la commossa

da la lunge / fra il turbinìo de la commossa polve / sfolgoran gli assi e

gli assi e le cavalle insane / de la fortuna. solerà, xc-116: ah

che corrotti miasmi e polve infiltra / ne la gola riarsa. -ant. anche

, 102: sappi dal polve tollere la preta preziosa / e da om senza grazia

similitudini. iacopone, 51-54: puoi la bontate è morta, simo en destrugemento

, simo en destrugemento; / corno la polve al vento nostra vita è tornata

caltanissetta, 344: fu tale e tanta la folla della gente che per la polve

tanta la folla della gente che per la polve mi venne timore di morire soffogato.

l. bonaparte va di nuovo fra la polve olimpica del campo di chàlons.

oh potesse in questa polve sacra posar la mia polve! garibaldi, 3-54: la

la mia polve! garibaldi, 3-54: la lama d'un pugnale sguizzava nell'aere

rovesciava nella polve. -pista per la corsa dei carri. marino, 1-14-78

. bencivenni [crusca]: ancora la polve sua con sugo di borrana sì

. fausto da longiano, 9: la manna communemente appresso antichi medici era la

la manna communemente appresso antichi medici era la polve d'incenso. tansillo, 1-4:

in man venirgli manco, / quando la fascia il medico gli solve. tanara

e, meglio d'ogni cosa, la polve de'vermi da seta. bergantini,

le polvi / che roder gli potrìen la molle cute / o d'atroce emicrania

: fin che rara e signorile / fu la polve del brasile, / fu 'l

, /... / de la tristizia / discacciatore / arcidivino. beccaria [

questa polve [il tabacco] fosse la delizia dei nasi più colti? -polve

cipria. sergardi, 1-305: con la polve di cipro e coi riccetti /

di cipro e coi riccetti / nutre la chioma, e sempre sta vicino / alla

prima / ben tersa mole, cui la doppia fronte / polve minuta o lieve

stroppicciar di lisciacarta / vada solcando e la corroda e domi. -sabbia fine che

tutte le massarizie opportune e necessarie per la stalla; e a cui serà necessario

lido e 'n vetro imprigionata, / de la vita il camin, breve giornata,

[7 * 7.]: paragona la vita umana all'orologio da polve.

sole. -sostanza deflagrante usata per la carica delle armi da fuoco; polvere

. fausto da longiano, 22: la essudazione rinchiusa ne la canna de la

longiano, 22: la essudazione rinchiusa ne la canna de la bombarda vuole uscire quando

la essudazione rinchiusa ne la canna de la bombarda vuole uscire quando s'accende ne

bombarda vuole uscire quando s'accende ne la polve il fuoco. ghirardacci, 3-364:

giovi nelle guerre il valore, ove la buona sorte non l'accompagni. il

accompagni. il sole in faccia, la luna alla schiena, un vento, un

7-ii-408: ecco qual meraviglia cagionasse allora la novità ed uso della polve da fuoco

. ciò che resta del corpo umano dopo la morte, la decomposizione o la cremazione

del corpo umano dopo la morte, la decomposizione o la cremazione; resti mortali

dopo la morte, la decomposizione o la cremazione; resti mortali, ceneri (

non cresca / fin che sia polve la mia carne magra. bembo, 1-56:

, al fin corse, / fur da la terra sfatte e dal foco arse.

del tempo il vasto gorgo incalza: / la puerizia in gioventù risolve, / la

la puerizia in gioventù risolve, / la giovinezza in mezza età trabalza. /

ecco del sepolcro allor c'inalza / la pietra in capo, e ci sfarina

domestici lari, e fu temuto / su la polve degli avi il giuramento. graf

quand'io sarò polve, ella non dimentichi la mia sfortunata famiglia. g. chiarini

pietà. carducci, iii-4-187: per la gloria, dio, / che fu ne

questa luce angelica esultante, / rendi la patria, dio; rendi l'italia

vol. XIII Pag.809 - Da POLVEFATTO a POLVERE (66 risultati)

fede. 4. figur. la natura dell'uomo, la sua complessione

. figur. la natura dell'uomo, la sua complessione fisica, considerata in rapporto

complessione fisica, considerata in rapporto con la sua origine materiale (secondo il racconto

plasmò l'uomo dal fango), con la sua fragilità e deperibilità, col disfacimento

col disfacimento a cui andrà incontro dopo la morte (anche nelle espressioni polve animata

e quindi impara / che di vetro è la vita e l'uom di polve.

1-51: udite il petrarca: « la morte è il fin d'una prigione oscura

. solaro della margarita, 93: la chiesa... sparge la stessa cenere

93: la chiesa... sparge la stessa cenere sulla fronte del re e

. baretti, 2-21: colei [la fortuna]... a suo talento

poerio, 3-346: mutai consiglio / e la mente superba al volo avvezza / io

sovente / spruzzai l'incendio ond'ho la vita in polve. -lasciare la

la vita in polve. -lasciare la propria polve: morire. poerio,

polve al corso intenti. -scuotere la polve dai piedi: per indicare un

fece da te ti scuotesse da'piedi la polve? tommaseo, 11-129: da questa

, e ne scuoto da'miei piè la polve. / in altro stato rivedremci

: l'uom ch'offende scrive entr'a la polve / l'offesa e in marmo

/ l'offesa e in marmo quel che la riceve. gozzano, i-36: dice

i-36: dice: ritorna il fiore e la bisavola. / tutto ritorna vita e

: è [il corallo] buono contra la tenpesta e contra i toni

a. capobianco, 27: per essere la polvere buona granita e la guasta la

per essere la polvere buona granita e la guasta la più parte polverazzo. g.

la polvere buona granita e la guasta la più parte polverazzo. g. b.

che resti il puro grano; finalmente la si mette [la polvere] sopra

puro grano; finalmente la si mette [la polvere] sopra delli tavoloni al sole

alcuna tutta di polveraccio (così chiamano la mestura di polvere e di carbone) è

abbattere i muri': nel qual luogo la voce insolita greca ch'io rendo a

voce oscura del nostro linguaggio, se la non denotasse i minuzzoli di combustibili da

di scoppiare, schizzava, operando con la sola forza del rincalcio... il

spazzature e di polvere delle strade; la quale in sicilia si chiama appunto così

, e specialmente dal mare, tu arguisci la diversa personalità dell'incursore, una preparazione

polveroso. monosini, 380: semina la fava nel polveraccio / e 'l grano

i luoghi; ed in alcuni dispiace la sementa troppo asciutta. = deriv

, / io son forzato di voltar la briglia, / e d'andar dietro a

briglia, / e d'andar dietro a la sua polveraia [del cocchio].

, tutto lo capo si polverarono secondo la consuetudine che tenivano li antichi nelle grandi

.. non vi ha alcuno zerbino la cui vita consiste in polverarsi bene il capo

. 2. intr. con la particella pronom. scomporsi in minute particelle

nell'aria liquida, perde in un subito la figura di raggio e si poivera dentro

tanara, 83: tuttavia [la quaglia] è animale granivoro e polveràrio

[l'esecuzione] opportuna a sopir la grande polverata che parea anco alzarsi contro

a. neri, 1-103: la greppola sia di vino rosso, ché di

ora men forte, ora debolissima come la polverata. 2. cosparso con una

un momento dopo uno scimio in tutta la immaginabile gala. era coperto di un vestito

di un vestito trinato di oro e la sottoveste era di un drappo di gusto

lavorato in oro ed argento. era polita la sua capigliatura e tutta polverata.

due, così a braccio, verso la poppa, a guardar la lunga scia fervida

, verso la poppa, a guardar la lunga scia fervida fosforescente sul mare già

ugo di perso, xxxv-i-594: la maior noia qe me demena, /

... / drapi longhi qe la polver mena; / reu medego e felon

anonimo, i-480: lo vento / la polver fa levare. latini, rettor.

suo cavallo gridi et anatrisca e razzi la terra col piede e levi la polvere e

razzi la terra col piede e levi la polvere e soffi per le nari e

per le nari e faccia tutta romire la piazza. cavalca, iii-205: l'occhio

pegolotti, i-300: mace si garbella e la sua garbellatura puote valere sanza polvere di

., iii-17 (7): in la mam drita avea la pover ch'elo

): in la mam drita avea la pover ch'elo avea pigia da l'autar

viii-1-241: noi veggiamo talvolta muovere in cerchio la polvere sopra la superficie della terra.

talvolta muovere in cerchio la polvere sopra la superficie della terra. anonimo romano,

27: lo callo era granne, la polvere sì granne che fi'a mesa

, tante virtù della vergine non sopportando, la polvere contro di quella commosse. boiardo

quella polvere si fece una nuvola, la quale in aria levata verso salamina all'

23: è turbo quel vento che muove la rena over polvere e, levandola di

lii-13-119: le strade sono brutte per la quantità della polvere. m. fiorio

, 449: il maestro dipoi mette de la polvere di terra in un vaso e

pezzetto di legno, gittandovi di continuo tra la pietra e 'l legno sudetto della

vol. XIII Pag.810 - Da POLVERE a POLVERE (67 risultati)

le strappo e le sfioro gittandole fra la polvere rapita dai venti. manzoni, pr

per queste belle viottole, senza prender la strada maestra? dove c'è una polvere

sue insolenze parlamentari, si rileva scotendo la polvere e dice: non vidi mai una

: or, tra i sudori / e la sete e la polvere ed il vento

i sudori / e la sete e la polvere ed il vento, / la pazienza

e la polvere ed il vento, / la pazienza è il lene olio d'oliva

, 1-113: i turbini sollevano la polvere / sui tetti, a mulinelli,

minuti a rintracciare sotto il mobile, tra la polvere e le ragnatele, il pezzo

: sono gli uomini empi e vani come la polvere. boccaccio, dee.,

quello che della minuta polvere avviene, la quale, spirante turbo, o egli di

turbo, o egli di terra non la muove, o se la muove la porta

terra non la muove, o se la muove la porta in alto e spesse

non la muove, o se la muove la porta in alto e spesse volte sopra

alti palagi e sopra le eccelse torri la lascia. s. caterina da siena,

pone al vento, ogni piccolo contrario la dà a terra. leggenda aurea volgar.

perseguitando mi abbattano e calchino quasi fango la mia vita et ogni gloria mia facciano

cavare, trarre dalla polvere, buttare tra la polvere, ecc.).

telai fiorentini... furono buttati tra la polvere e i ragnateli delle soffitte

a finire tra i ragnateli e la polvere di qualche ripostiglio. -cospargersi

: incontanente gittandosi in terra e spargendosi la polvere in capo piangea e dicea: o

: l'aria era coperta di nuvoli, la polvere era grandissima. bibbia volgar.

. bibbia volgar., i-299: sia la polvere in ogni terra d'egitto:

bestie le ferite e vesciche enfiate in tutta la terra d'egitto. l.

si lassa. carducci, iii-9-22: la cavalleria si illuminò dei primi bagliori della

baliosa sotto i soli di siria e tra la polvere delle crociate. -aria

appresso usanza è delle donne di lavarsi la testa, di tor via ogni polvere

ogni polvere, ogni sucidume che per la fatica di tutta la passata settimana sopravenuta

ogni sucidume che per la fatica di tutta la passata settimana sopravenuta fosse. borgese,

. petrarca, 24-9: non bolle la polver d'etiopia / sotto 'l più

. manzoni, ii-103: né sa [la terra] quando una simile / orma

simile / orma di piè mortale / la sua cruenta polvere / a calpestar verrà

l'irto cinghiale uscir; / e la battuta polvere / rigar di sangue,

. bocchelli, 1-i-252: -dovresti baciar la polvere dove mette i piedi. - bacio

polvere dove mette i piedi. - bacio la polvere. c. e.

orma del piede di napoleone possa calpestar la polvere della terra, visto che a

della terra, visto che a calpestar la fanga e la polvere è il piede

, visto che a calpestar la fanga e la polvere è il piede stesso e non

del pestare. montale, 14-101: la lama di caino ha vibrato il colpo

ha il tonfo d'ogni frutto, / la polvere di piume / che cade ad

cadeva adagio senza rumore come se fosse la nebbia a sciogliersi in una leggera e

cilestrino, una cosa delicata, attraverso la polvere d'oro che il sole leva dalle

notturno. pascoli, 332: ecco la fitta polvere, la rena / ogni cui

, 332: ecco la fitta polvere, la rena / ogni cui grano è mondo

serena. 4. figur. la natura corporea dell'uomo, considerata in

dell'uomo, considerata in relazione con la sua origine (che il racconto della

fango plasmato da dio), con la sua caducità e con la dissoluzione a

), con la sua caducità e con la dissoluzione a cui andrà incontro dopo la

la dissoluzione a cui andrà incontro dopo la morte (anche nell'espressione polvere e

noi polvere ed ombra; / veramente la voglia cieca e 'ngorda; /

'ngorda; / veramente fallace è la speranza. zanobi da strato [s

polvere che muore. tarchetti, 6-1-641: la donna, questa quintessenza di polvere la

la donna, questa quintessenza di polvere la più perfetta tra le opere della creazione

della creazione, non nasconde spesso sotto la maschera irritabile del pudore che le traccie

meno remoto. serra, iii-188: la vita dell'erudito e del bibliografo, se

po'di muffa, dall'altra parte con la sua regolarità immutata e senza scosse è

peggio col polverino sopra, anzi con sopra la polvere dei secoli? -dimenticanza

.. che non ci permette mettervi sopra la polvere de l'avarizia, né la

la polvere de l'avarizia, né la viscosità dell'appetito. r. longhi,

mistificazione, inganno (cfr. anche la locuz. dare, gettare polvere negli occhi

! ': ogni artifizio meschino per togliere la sincera vista del vero. ferd.

[s. v.]: porta la moglie vestita di velluto e tutta ingioiellata

colletta, iv-25: qui lo attendea la fortuna per dare al mondo novelli esempi

1-393: e l'ultima mano che la fortuna mi stenda: volgare o no

quando / il sole avrà toccato / la terra della notte / e in freschezza sciolto

e simili. monti, xii-6-321: la 'polvere forense', la 'polvere accademica'

monti, xii-6-321: la 'polvere forense', la 'polvere accademica', la 'polvere erudita'

forense', la 'polvere accademica', la 'polvere erudita'sono poi traslati che vediamo

vol. XIII Pag.811 - Da POLVERE a POLVERE (69 risultati)

g. villani, 6-28: per la fame... gran parte polvere d'

acosta], 63: anco allora la maggior quantità de l'oro era quella

vaso che aveva l'apritura, per la quale cadeva l'acqua ne l'altro

ne l'altro vaso, come fa la polvere di uno orologio. bruni,

: finir di scrivere, por su la carta succhia, gitarvi de la polvere.

por su la carta succhia, gitarvi de la polvere. targioni tozzetti, 12-4-367:

[s. v.]: la 'polvere d'oro'da porre su gli scritti

in associazione a nubi gassose, costituiscono la materia interstellare; nonostante la loro immensa

, costituiscono la materia interstellare; nonostante la loro immensa rarefazione (nei valori più

immensa rarefazione (nei valori più alti la densità è un granulo per io12 cm3

si preferisce usare, in relazione con la collocazione delle particelle, al grado di

farina fossile. nievo, 634: la cameriera potresti mandarla fuori a comperarti,

da un globo o borsetta che contiene la farina o polvere fecondante. c. ridolfi

soderini, iii-474: tu vedi cominciata la malattia in detti frutti, che la

la malattia in detti frutti, che la cognoscerai in certa buccia fatta nera e

uno scarpello e stuzzicando quivi oltre scoprirai la magagna. premoli [s.

: 'tarlatura':... anche, la polvere che ne deriva: putredine di

, i-322: qui dicono muffa o muffetta la crittogama, che nel volterrano si chiama

di nievole. altrove invece si denomina la cenere, il polverino o polvericcio, la

la cenere, il polverino o polvericcio, la polvere, la caligine o fuligine e

il polverino o polvericcio, la polvere, la caligine o fuligine e generalmente il male

caligine o fuligine e generalmente il male, la malattia o la maluria.

e generalmente il male, la malattia o la maluria. 12. anat

ciò che resta di un corpo umano dopo la morte, la dissoluzione o la cremazione

un corpo umano dopo la morte, la dissoluzione o la cremazione; resti mortali

dopo la morte, la dissoluzione o la cremazione; resti mortali, ceneri (

. giamboni, 10-99: fece [la pazienza] fare uno grande fuoco e

e arsevi il corpo della superbia e isparse la polvere al vento, acciò che più

fu a terra sì distrutto, / la polver si raccolse per se stessa / e

ritornò di brutto. intelligenza, 196: la polvere [di pompeo] serbar,

: elio [scipione] negò la sua polvere a quella [roma],

sua polvere a quella [roma], la quale elio non lasciò convertire in polvere

di quella favellò male morendo, per la quale vivendo elio aveva fatto sì grate

sia arsa, / di poi al vento la polvere sparsa. poliziano, 1-612:

per più strazio / mora e sia data la polvere al vento. p. f

strozzi il vecchio, 2-14: dispersa la mia luce, / e poi ch'io

io che qualche amica luce / me, la più infelice ombra / giù dell'orribil

ombra, / abbia a cangiar ne la più lieta luce / su de l'eterna

mazzini, 11-753'a tutti è nota la risposta dei poveri selvaggi indiani al bianco

sgombrate: « possiam noi portar via la polvere dei nostri padri? ». e

animale morto. montale, 5-99: la lima che sottile / incide tacerà, la

la lima che sottile / incide tacerà, la vuota scorza / di chi cantava sarà

italia dei suoi tempi, confrontandola con la grandezza passata. guerrazzi, iv-344:

'polvere di uomini'. certo un giorno la polvere affaticata si commosse, turbinò in

quasimodo, 1-48: invano cerchi tra la polvere, / povera mano, la

la polvere, / povera mano, la città è morta. / e morta:

, 63: poi ne li mecti de la poivera de caprafolgia; e così guarirà

statuto della gabella di siena, io: la soma del zuciaro e poivare di zuciaro

iii soldi kabella. libello per conservare la sanità, 1-9: polvere, la quale

conservare la sanità, 1-9: polvere, la quale compuose il maestro taddeo da bologna

compuose il maestro taddeo da bologna, la quale è provata a distruggere e a

è nero, spolvera con biacca, legata la poivera in pezzuola. m. savonarola

di roxe, suco di codogni, bagna la peza di lana e calda sopraponi la

la peza di lana e calda sopraponi la sera e la maitina. cantico dei

di lana e calda sopraponi la sera e la maitina. cantico dei cantici volgar.

fatto che hai questo, lascia seccare la detta pasta [di perle] in modo

le quale persone vendeno tutte cose odorifere e la magior parte sono polvere per conservare li

12: facto questo buttali sopra la sciita puolvere rosse e ponegli sopra lo

proposto medicamento di vipera ed in particolare la sua polvere. c. i. frugoni

: intrigata le parve di essere quando la vide a portarsi innanzi olio di mandorle

551): si ricorse, per la spiegazion del fatto, a quell'altro ritrovato

, beveroni, polveri stamutative, è la sua virtù sicura, e lavativi. malerba

uova vere mentre gli altri ci mettono la polvere di uova, le uova in polvere

corrosivo el quel rode ogni carne soverchia la qual cresce in ima ferita.

un liquido. romoli, 213: la sua carne [del riccio]..

.. fa utile a chi ha la idropisia carnosa e al paralitico e al leproso

si cuoce e secca e se si beve la sua polvere. g. gozzi,

che a sua volta ne aveva appresa la ricetta da sir robert dudley, conte

delle scienze fisiche in toscana, 14-1-80: la

vol. XIII Pag.812 - Da POLVERE a POLVERE (35 risultati)

ancora 'polvere del conte', perché la ricetta di essa fu data al comacchino

moglie del viceré del perù, che la introdusse in europa nel 1640, e

, e ai gesuiti, che per primi la commercializzarono). lessona, 1172

algarotti. per errore degli scrittori stranieri, la stessa sostanza s'indicava colla denominazione di

esse esistano, non si sa mai se la medicina preparata corrisponde alla ricetta, o

iii-io: fin l'ultimo cardine / che la terra e 'l mondo scevera / dagli

polverulento, usato per abbellire e profumare la carnagione (e principalmente il viso e

amante è salutato a l'improvista da la amata e, concedendolo la comodità, ella

improvista da la amata e, concedendolo la comodità, ella li mette dentro a

comodità, ella li mette dentro a la beretta polvere, acque, zibetti et altre

e profumi. citolini, 499: la profumeria, dove sarà l'arte de 'l

de 'l profumiere, u profumiere, la profumeria e i profumi, gli odori,

sono in ruzzo, oltre l'avere scritto la lettera con un inchiostro luccicante, voglio

polvere di nuova invenzione, che pure è la demiera moda di francia. forteguerri,

i. frugoni, i-10-80: tutta è la chioma, qual di nevi balza,

] si messero nel piatto, con la pancia di sotto, avendo un sapore fatto

che serve a impolverare i capelli e la pelle. si cominciò ad adoperarla nel

si cominciò ad adoperarla nel 1593. la moda tuttavia non divenne generale che nel

sangue sulla decimata farina del mugnaio, la musa ufficiale della consorteria era tutta polvere

da polvere: piumino usato per spargere la cipria. d'alberti [s.

ciascuna delle svariate sostanze effervescenti usate per la preparazione di acque da tavola gassate e

che servono a fare un'acqua acidula-alcalina, la quale sostituisce l'acqua di vichy.

lui non ci credeva alle polveri micidiali che la chimica moderna spaccia a dispersione, per

ritrovata una polvere di maravigliosa vertù, la quale nelle parti di levante avuta avea

. faldella, ii-2-237: essa sa la polvere che deve dare al marito per

brugiano, facendo che esso s'elegga la polvere per morir subito. 17

o coi piedi nell'acqua, o tra la polvere rodente del cotone o nei tenebrosi

e dal padrone quanto è più grossa la manifattura. r. d agostini [

: ancora gli ammazza [i bruchi] la polvere dello sterco secco di pecora.

... qualche ostacolo avrà impedita la letaminatura a suo tempo, il secondario

seminare ed a foggia di chi getta la semenza sul campo, spargervi la polvere

chi getta la semenza sul campo, spargervi la polvere degli escrementi delle uccelliere. tramater

'polvere di letame': chiamasi così la materia fecale raccolta nelle grandi città,

diseccata spontaneamente e venduta agli agricoltori sotto la forma polverosa, dal che trasse il

nucleari, ecc.), per la fabbricazione di filtri e guamizioni,

vol. XIII Pag.813 - Da POLVERE a POLVERE (56 risultati)

rivestono le superfici delle varie parti costituenti la forma, per evitare che aderiscano fra

usata in passato per accelerare o agevolare la fusione di particolari metalli, grazie alla

di legno. si riempie di questo miscuglio la metà del guscio d'una noce e

tale prontezza che il guscio ove si opera la combustione resta perfettamente intatto. lessona,

segatura di legno stacciata: serve ad agevolare la fondita di certi metalli o minerali.

argentare o dorare, per sfregamento, la superficie di un metallo. -disus.

in granuli per agevolare l'accensione e la combustione della carica) impiegate come carica

di nitrato di potassio, che rappresenta la sostanza comburente e secondo il 'dosamento inglese'

%; di carbone, che costituisce la sostanza combustibile nella misura del 15 %;

1450 in poi, allorché fu introdotta la granitura e i metodi di fabbricazione cominciarono

più efficaci polveri infumi che rappresentano attualmente la totalità degli esplosivi propellenti; il suo

, i fili piegati daranno foco a la polvere e farà il bisogno. scapuccini,

. modesti, 237: essendo mancato innanzi la polvere e le pallottole da trarre e

g. rucellai, 9-31: se 'n la nitrosa polvere s'appicca / per qualche

lane et altre cose diverse. ma la più quantità oggi si consuma in compor

più quantità oggi si consuma in compor la polvere de le artigliane, senza il mezzo

! voi mi parete il maestro che fa la polvere da bombarda a ferrara. navagero

: disfatta e signoreggiata dal nimico tutta la fortezza, ci riducemmo solo con sette barili

di far polveri,... ma la polvere di boemia è più lustra e

io sempre diffidato di poter capire per la debolezza del mio ingegno. g.

. branca, 4: si vede per la seguente quarta figura un ordegno di pestar

si scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell'allumare il pezzo. a.

anni fu da tutti messa in uso la polvere da guerra, ed ecco l'arte

guerra, ed ecco l'arte militare, la fortificazione ed i governi eziandio prendere nuova

tonante compressa in tubi di bronzo vomita la morte e lo sterminio, rovescia le torri

: l'amministrazione militare ricusa di dargli la polvere necessaria alle mine. paolieri,

turpe monaco benedettino guglielmo schwartz ebbe inventata la polvere pirica, egli saltò in aria

i muri fioriti di salnitro per fabbricare la polvere da sparo. montale, 3-41:

di polvere nera, da mina, sopra la carica schiacciarono un pugno di quadrettoni di

michelangelo, i-28: s'awien che la mi rida pure un poco / o

aveme a veder quelli effetti che opera la polvere da fuoco quando ella s'accende dov'

piglia fuoco come l'esca, come la polvere. -in unione con espressioni

. -in unione con espressioni che la classificano in relazione con la consistenza,

espressioni che la classificano in relazione con la consistenza, col dosaggio degli ingredienti o

ingredienti o, più comunemente, con la forma, le dimensioni o la densità

con la forma, le dimensioni o la densità dei granuli che la compongono (

dimensioni o la densità dei granuli che la compongono (e ancora oggi si usa

(e ancora oggi si usa distinguere la polvere a grana grossa, i cui

. chinchemi, 142: per la polvere fina, sei parti di salnitro,

da sei e asso... per la polvere grossa vi vogliono quattro parti di

giacomo i, il consiglio di stato, la corte e i comuni; i congiurati

e sottoposti a gelatinizzazione (per moderarne la velocità di esplosione), con l'

possono liberarsi dalle nitrocellulose; assumono così la consistenza di una massa omogenea cornea,

svolgendo una grande quantità di calore durante la reazione esplosiva: per tutte queste caratteristiche

, fra le quali si possono citare la balistite, la cordite, la solenite,

quali si possono citare la balistite, la cordite, la solenite, ecc.

possono citare la balistite, la cordite, la solenite, ecc.).

: solo dopo il 1300... la polvere da gioco e da festa si

ed una di fiori di zolfo; la quale, dall'effetto che produce, si

o di qualsisia altro metallo e posta la paletta sopra il lume d'una candela

fuoco quella liquefatta materia, e squarciando la detta pelle fa un tuono maraviglioso ed

talora arriva a sfondare per di sotto la paletta in cui essa materia risedeva.

materia risedeva. salvini, 39-v-171: la polvere d'oro, che posta sui

sopra di sé una pelle o cotenna, la quale stirata dallo spirito sotto racchiuso e

è appellata polvere fulminante, spiega mirabilmente la formazione e l'impeto del fulmine. tramater

]: 'polvere fulminante': miscuglio polveroso, la cui detonazione prodotta dal calore è molto

vol. XIII Pag.814 - Da POLVERE a POLVERE (42 risultati)

v.]: colui, per vincere la lite contro quel signore, non ha

ha più polvere più spara', presa la metafora da'cacciatori. -spirito di rivolta

di qualcuno. aretino, 20-333: la polvere lavora drento e scoppiarà 10 scoppio

l'uomo dintorno le pietre preziose, troviamo la gioieleria, dove sarà., lo

., lo smeriglio, il tripolo, la polvere di diamante. carena, i-m

/ che ben lor hai concia in capo la cuffia! 27. locuz

amicis, xii-123: lo vidi andar con la famiglia al teatro gerbino a spendere sessanta

al teatro gerbino a spendere sessanta volte la moneta per cui aveva alzato tanta polvere

polvere. -attenuarsi, disperdersi (la luce, la luminosità). de

-attenuarsi, disperdersi (la luce, la luminosità). de libero, 1-15

crescenti volgar., 5-14: se la radice del moro pesta si metterà in

, i-637: elio [scipione] negò la sua polvere a quella [roma]

sua polvere a quella [roma] la quale elio non lasciò convertire in polvere

: d terremoto ridusse in polvere tutta la città. -con valore iperbolico:

riduca in polvere minuta / per vendicar la mia figlia perduta. forteguerri, 6-68

alle polveri già preparate, sistemò meglio la sua batteria prima di rispondere: «

si fa! ». -dare la polvere a qualcuno: superarlo in velocità

, due tre dieci macchine ci dettero la polvere. -superarlo su una linea

» disse. « ti ho dato la polvere, ecco ». -dare

egli non era uomo da doversegli gettare la polvere negli occhi. g. m.

: che ti pensi forse / di gettarmi la polvere nelli occhi? galileo, 3-4-128

: così vorresti voi con diverticoli gettarci la polvere negli occhi e trattarci da insensati.

false e speciose apparenze di ragione offusca la mente altrui per ingannare e torgli di

altrui per ingannare e torgli di vista la verità. baretti, i-14: tu credi

e gli avvocati che, per dar la polvere negli occhi agli stolti, devono ricevere

novantanove su cento, è per darsi la polvere negli occhi gli uni agli altri

tempo, favorire l'oblio e dar la polvere negli occhi. cassola, 2-320:

gioie era stato compiuto solo per gettare la polvere negli occhi. -corromperlo,

del giudice coll'oro, acciocché non vegga la giustizia. -darsi della polvere

erbolario volgare, 1-34: ponendola (la radice della centaurea] verde sopra le

fa ancora questa medesima operazione, se la ponerai secca in polvere. c.

[g. acosta], 63: la maggiore quantità di oro che si cava

g. gozzi, 1-8-196: ah la sarebbe da ridere che io, il

alla parte nutritiva della cristianità che è la sacra scrittura che arebbe a essere letta

lasciata là alla polvere e non è chi la insegni, anzi in cambio di quella

tua gioventù, e che stringerei amicizia per la vita e per la morte coi tuoi

che stringerei amicizia per la vita e per la morte coi tuoi fratelli della 'casetta del

e'non si lievi polvere. -mangiare la polvere: essere superato in velocità.

'signor'cattolica sarebbe stato costretto a mangiare la polvere. -mangiare, respirare la

la polvere. -mangiare, respirare la polvere: passare molto tempo in un

). carducci, iii-21-133: quando la deputazione di storia patria trattava per la

la deputazione di storia patria trattava per la raccolta e il riordinamento degli archivi di