Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.66 - Da PERMUTATAMENTE a PERMUTAZIONE (54 risultati)

[i soldati] non combattere per la libertà propria ma per l'imperio alieno

altro personaggio nobile... ha permutato la sua superstizione colla rehgion cristiana. fr

merci. -scambiare il compagno o la compagna di coppia nella danza.

nel quale in cerchio standosi, l'uomo la donna e la donna l'uomo a

cerchio standosi, l'uomo la donna e la donna l'uomo a sua voglia permutando

fu fato acordo di permutarli con zuam de la vechia, contestabele de'fiorentini. a

visdomini, 166: essendosi trattato fra la repubblica fiorentina e gli aretini di permutare

34: se pure merito l'inferno con la perpetuità delle sue pene, non per

delle sue pene, non per questo la misericordia tua resterà di non permutarmi l'

. galileo, 1-2-46: mi fu permutata la carcere nel ristretto di questa piccola villetta

piacque a quella c'à in podere / la rota di fortuna permutare. maestro alberto

/ se degli avari numi / fosser la legge a permutar bastanti. menzini, i-44

menzini, i-44: ove or pasce la greggia, / ivi splendeo la reggia.

pasce la greggia, / ivi splendeo la reggia. / ma chi permuta i

felice da massa marittima, 34: la legge santa, divota, cristiana /

de l'universo / non possono permutar la mente sana. 4. invertire

mente sana. 4. invertire la posizione; alterare, modificare. cecco

, nel sestile / s'è permutando la luna col sole, / o anche l'

fibonacci volgar., 57: permutremo la proporzione, sì come 7 a 9

d'uno in altro sangue, / oltre la difension d'i senni umani. pascoli

similmente il mio caldo volere / e la mia vita ancor, volenteroso / di

ancor, volenteroso / di saper qual la tua vita sia stata, / poi che

di firenze, e non fu mai consentito la tenuta da'fiorentini. il perché il

l'uno co l'altro, però che la pietra è più dura che 'l capo

. 9. intr. anche con la particella pronom. subire una mutazione;

che da setentrione / spirano venti che la condicione / de l'aire sana e più

amari, 1-1-252: permutate loro sorti, la sicilia si faceva ad assaltare.

un'altra. boccaccio, viii-1-116: la sua vita non fu uniforme, ma,

i-intr. (1-iv-10): s'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in

permutataménte, aw. ant. secondo la proprietà commutativa. fibonacci volgar.

al triangulo kbc e, quando parteremo la proporzione, sì è come 9 a 7

al quadrilante abed. galileo, 3-4-219: la diminuzion dell'angolo s'anderà facendo in

equilibrio in stadera di braccia diseguali secondo la proporzione di essi pesi permutatamente sospesi.

dalla croce, ii-40: essendo per la ferita et altre cause contratta debilità nella

celestiale, con cui gli paresse ben permutata la sua primogenitura, se non la fame

permutata la sua primogenitura, se non la fame? de luca, 1-12-1-81:

l'altra specie della riserva accidentale è quella la qual nasce dalla permuta che si faccia

citolini, 312: contiene in sé [la seconda maniera della proporzione] sei spezie

] sei spezie di proporzionalità, ciò è la conversa, la permutata, la congiunta

proporzionalità, ciò è la conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta,

è la conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia,

, la permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia, la eguale

permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia, la eguale. c.

, la disgiunta, la rovescia, la eguale. c. bartoli, 7-68:

bene da un possessore a un altro (la fortuna). boccaccio,

ti porge. idem, v-124: la fortuna permutatrice de'beni mondani.

. sf. elettr. apparecchio che trasforma la corrente alternata monofase o polifase in corrente

permuta. genovesi, 1-ii-87: la prima legge naturale regolatrice d'ogni contratto

10-vii-325: se fia a proposito per la cagion che arrecate della permutazion da farsi

arrecate della permutazion da farsi di non la dare ad affitto, fatene quanto a tutti

, di che s'ha a fare la permutazione, in un certo modo sieno

non era ne'tempi che s'usava solo la permutazione. de luca, 1-251:

notabilmente lo spaccio, il trasporto e la permutazione dei livri e di tutt'altro

che giovi l'incremento dello scibile e la comunicazione del sapere. b. croce,

vol. XIII Pag.67 - Da PERNA a PERNICE (31 risultati)

, i-135: ottenne il baglione dal senato la grazia della permutazione del prigione.

o digiuno, l'altra è la promissione fatta nel voto. la prima

altra è la promissione fatta nel voto. la prima si può permutare pel consiglio del

] non hanno triegue: / necessità la fa esser veloce. giov. cavalcanti

tanti sono che lasciano di propria volontà la patria, nulla rileva tesser costretti talvolta a

amicizia cum uno castellano quale stava ne la roca de orvieto, molto amico ad

far permutazione, che lo castellano de la roca d'orvieto avesse da venire castellano de

roca d'orvieto avesse da venire castellano de la roca de tode e quel de tode

, 1-2-12: il vino l'offende la permutazione dell'aceto. -turbamento,

e1 vino nel quale è cotta [la brionia],... perché

, rivolgimento. boccaccio, 1-iv-7: la sua vita non fu uniforme, ma da

che vogliono questo corito essere quella terra la qual noi oggi chiamiamo cometo; e

diti'per lo ingegno e lo 'nodo'per la malagevilezza del dubbio. monti, xii-5-66

calvino, 13-174: abbiamo detto che la letteratura è tutta implicita nel linguaggio,

mai no risana, / c'auzise la pema umana. = cfr.

aria fra le labbra serrate, con la lingua protratta in fuori o premendo sulla

. pemacchiétta. pasolini, 13-324: la pemacchietta espressiva che fanno a metà di

c. dati, 11-84: la rosa rigata di carnicino e rosso, che

richiamata l'attenzione di parecchi, dette la stura a un clamore strepitoso e crepitante

, 2-98: un pemetto di ottone con la punta sottilissima che debbe reggere lo ago

girevole sui permetti che s'adatta lungo la batteria dei lumi in un teatro.

zonca, 72: è affermata [la cintura] sopra otto colonnelli dei sedici

a cui sono fissati l'ardiglione e la staffa. carena, 2-14: 'permetto'

di ferro nel quale girano tardigliene e la staffa o la gruccia ed è ribadito ai

quale girano tardigliene e la staffa o la gruccia ed è ribadito ai due capi

. al genere perdix (che comprende la comune starna); hanno dimensioni poco

a una pemise, e lo sparvero la prese. m. savonarola, 1-69:

. m. savonarola, 1-69: la carne di gaiina, capuoni, pulii,

/ e saper poi che cosa è la pemisa. leonardo, 2-125: benché le

tasso, 8-3-1078: ricerca ancora / la pernice il veratro, indi si pasce

/ reca in un tondo: filinor la succia. savi, 2-ii-251: il volo

vol. XIII Pag.68 - Da PERNICE a PERNICIOSO (48 risultati)

.. ignorano il volo perpendicolare e la loro poesia si spande in larghezza come

lagopus mutus. redi, 1-23: la pernice bianca de'monti pirenei...

...: è fra i tetraoni la specie più sparsa sul globo..

il terreno nudo, ora candido come la neve che lo ricuopre, vedesi un ammirabile

crescenzio, 2-1-31: si parte di sopra la centura, lontano da detto dragante palmi

suoi passettini da pernice, per levar la tentazione d'un altro lazzo a quegli

appetibile. fanfani, 3-240: se la mia matrigna potesse mangiarmi col sale,

. prov. monosini, 385: la pernice è perduta, / se calda non

/ convien che molti cuori accenda / a la pernicie sua. canteo, 329:

: era il dolore alquanto mitigato / de la comune italica pernicie, / scesa dal

da le incepte prave tue operazione concernente la pemizia de le anime del grege nostro

, vi-1-61: aggionse anco il re esser la pernice della chiesa che li papi si

: il suo dottrinamento... sarebbe la pernicie di ogni umana società.

se non quanto basta una volta contemplare la lor pemizie. f. gualdo

pericolosamente. leti, 4-12: la lotta, il corso, il giuocar d'

ed a cavallo, l'awentare la zagaglia, il troncare con un colpo

frequentemente ei praticava e ne'quali scopriva la fierez za d'un talento

fosse. b. croce, ii-9-78: la così detta 'filosofia della storia'

... perniciosamente aveva intromesso la filosofia nella storia. bocchelli, 2-xxiii-81:

filosofia nella storia. bocchelli, 2-xxiii-81: la quale incredulità sta prendendo estensione davvero,

. soffici, v-6-347: si può dimostrare la perniciosità del suffragio universale anche per altra

di cui, in piccolo, si vede la perniciosità nelle nostre fabbriche ».

bisticci, 3-390: attese a fuggire la invidia quanto egli potè, quant'eìla

peccato di pietro gravissimo, primo per la negazione, secondo perché celò e nascose

negazione, secondo perché celò e nascose la verità con la bugia e fu il

secondo perché celò e nascose la verità con la bugia e fu il suo mendacio pernicioso

e fu il suo mendacio pernicioso contra la fede. ramusio [giovio],

procacciarsi favore e autorità, ora con la pompa e liberalità, ora con la

la pompa e liberalità, ora con la industria e vigilanza, mezzi parimenti nocevoli

d'ogni altra perniciosa e molesta sarebbe la perdita dell'indie. parini, 605

deliberazione veramente pemiziosissima e che sarebbe stata la rovina di tutta la guerra italica.

e che sarebbe stata la rovina di tutta la guerra italica. manzoni, pr.

tentazioni del lucro e del plauso popolare la massima parte dei medici si rifiuta a

medici si rifiuta a delle prove che la ragione condanna e che la vera esperienza

delle prove che la ragione condanna e che la vera esperienza dei fatti legalizzati mostrò pemiziose

rapiscono. ma questo non toglie che la sua influenza su ruggero fiamma sia perniciosissima

mi costringere ad attenuare d'un punto la verità, con concessioni che farebbero a

e politici; che danneggia e corrompe la convivenza civile, provocando la disgregazione o

e corrompe la convivenza civile, provocando la disgregazione o la decadenza di una nazione

convivenza civile, provocando la disgregazione o la decadenza di una nazione o di una

magnificenza vostra pemiziosissima..., la confortavo a lasciare andare per ora questa

, gli aveva pregati che per conservare la quiete commune non volessino dare licenzia al

è nel mondo un animale sì pernicioso per la republica quanto è l'uomo che ha

: o bruto, vedi quant'era opportuna la mia severità e quanto pemiziosa ogni clemenza

: ostile. straparola, 4-3: la proterva e maligna madre del re,

, 4-750: andava vociferando... la francia sola avere interrotti i pemiziosi disegni

i pemiziosi disegni. -che lede la reputazione di una o più persone.

si cominciò con lingue mordaci a rodere la fama de'poveri missionari,

vol. XIII Pag.728 - Da POLARIZZATORE a POLASTRO (16 risultati)

uno sfondo di scioperi, che paralizzano la vita della nazione, senza che si

veda come si possa giungere a frenarli, la previsione del 'confronto di forze'accelera

fase necessaria, ma insistere sarebbe squilibrare la ragione stessa dell'interesse per questa figura

-eccitazione. sinisgalli, 6-176: la danza è slancio, è rischio, è

v-2-93: vediamo giove e saturno, per la maggior circonferenza e per la maggior velocità

, per la maggior circonferenza e per la maggior velocità della rotazione diurna, essere

ripiano]?... vediamo che la 'verticalità'dei volumi è nettamente reale al

l'altro polarmente (cioè l'uno respinge la caduta dell'altro verso di sé e

caduta dell'altro verso di sé e la rende impossibile) mentre è gradualmente meno

confronto con un elettrodo di riferimento; la scarica di un ione al catodo o altri

consistente nella misurazione della corrente quando varia la concentrazione della soluzione; polarografia oscillografica quella

soluzione; polarografia oscillografica quella in cui la variazione di tensione è resa visibile su

sm. chim. apparecchio usato per la polarografia. = deriv. da polarografia

. curva a gradini tracciata con la polarografia per indicare le variazioni di intensità

polaroide, agg. ott. che ha la proprietà di polarizzare la luce.

che ha la proprietà di polarizzare la luce. montale, 4-196:

vol. XIII Pag.729 - Da POLCA a POLEMICO (33 risultati)

ballare così perfettamente il 'waltzer'e la 'polka', che nessuno oserebbe più, dopo

, che aveva imparato a parigi, la polca russa facendo ogni pochino due o

?, / un pezzo sopraffino, / la 'forza del destino', / un galoppo

! g. raimondi, 3-188: la musica della giostra, le gloriose polche,

marciare! pea, 7-654: tirò fuori la fisarmonica e attaccò una polchettina facile.

. (pòlco, pòlchi). ballare la polca. dossi, 3-81:

acqua cent'anni fa / -ripeteva la guida federico - / oggi '

qui c'è posto / per la procreazione solamente / e la difesa dalla morte

per la procreazione solamente / e la difesa dalla morte. = voce

lippomano, lii-6-275: è così detta la polonia da 'pole', che

d. fontana, 2-i-13: per la strettezza della piazza fu necessario piantare tre

nel sec. v a. c. la direzione effettiva delle operazioni militari passò

polemiche). gioberti, 4-1-664: la lotta delle categorie e degli oppositi è

lotta delle categorie e degli oppositi è la polemica. ora la polemica si esprime

degli oppositi è la polemica. ora la polemica si esprime cou'altemare dell'obbiezione

dell'obbiezione e della risposta e importa la forma dialogica, onde nasce appunto il vocabolo

in polemiche con lui, anche senza la tua inchiesta. ghislanzoni, 4-25:

carducci, iii-18-15: l'opera maggiore, la storia del granducato scritta da riguzzo galluzzi

1739-1802), è una polemica contro la vecchia dinastia per la nuova e straniera

una polemica contro la vecchia dinastia per la nuova e straniera. idem, iii-26-226

erudizione e serbato nell'originale integrità per la parte che tocca i grandi avvenimenti il

re o contaminare l'indagine storica con la polemica politica. bacchelli, 2-xxiii-434

retorica... si sia sostituita la polemica, e più special

mente quel suo efficacissimo organo ch'è la sprezzante e scostante affettazione di superiorità

e per esempio a roma dove sembra che la vita vivente svolga una continua polemica con

proudhon? b. croce, ii-10-22: la prima regola per interpretare una proposizione filosofica

polèmichi). usare o prediligere la polemica come mezzo di discussione e di

boine, iv-199: è... la sempre presente polemiche ria.

ria...; è la mania polemica che guasta proprio allo

polemica che guasta proprio allo sgorgo la felice vena creatrice del soffici.

delfico, i-266: lasciando... la disputa ai critici polemici di professione,

bacchelli, 2-xxii-33: ecco che io depongo la mia polemica penna, e l'anima

angosciata, un istante si dilata e assorbe la melanconia di questo nebbione dalle finestre.

vol. XIII Pag.730 - Da POLEMISMO a POLEMONIO (42 risultati)

il suo libro polemico, per aggiungere la parte teoretica a'due articoli pubblicati dal

da eugenia, che fra loro chiamavano la vedova, per recarle le condoglianze e

scrittore. piovene, 15-27: ripetè la stessa cosa, però aggiungendovi la sua

ripetè la stessa cosa, però aggiungendovi la sua punta polemica. -che addestra

talora sofìstica. cesarotti, 1-xviii-352: la gioventù si addestrava nell'arte di questa

in qualche pubblico arringo e prefiggendosi non la scoperta del vero, ma la pompa d'

non la scoperta del vero, ma la pompa d'ingegno e la sconfitta dell'

, ma la pompa d'ingegno e la sconfitta dell'avversario. l'autore sviluppa le

aggressiva polemica, che spesso rende inamabile la conversazione e la discussione, da noi

che spesso rende inamabile la conversazione e la discussione, da noi. montale,

, naviga già in pieno neoclassicismo e la sua naturalità è una conquista polemica.

croce, iii-32-15: nella reazione critica contro la poesia e letteratura italiana del seicento e

poesia e letteratura italiana del seicento e contro la pittura, la scultura e l'architettura

del seicento e contro la pittura, la scultura e l'architettura di quell'età,

: il commendatore clapasson predicava ai possidenti la necessità di unirsi in un patto,

in una associazione anche loro, per la quale aveva pronto il nome: 'capitale

moravia, i-654: nei toni alti la voce attingeva ad un accento selvaggio e

conclusione e un oggetto ben preciso: la mia ingenuità. calvino, 1-479:

1-479: lina... non teneva la solita aria contegnosa, ma un piglio

eretiche. salvini, 39-ii-65: la teologia che combatte gli eretici e tratta

altre due spezie della teologia, cioè la dogmatica... né la polemica trattante

cioè la dogmatica... né la polemica trattante le controversie che noi,

, del polemismo e delle diatribe, la salute è forse nel lavoro inutile e

astraggo il pensiero dal polemista e riveggo la bionda figura di alberto mario, gentiluomo

. papini, 27-570: per ridare la pace dell'anima ai dubbiosi ed ai

] le une alle altre, avvalorandone la cruda e muta attitudine polemistica.

e una in mano polemizzava lamentosamente con la cassiera, che sopra un trono sembrava non

g. m. pace [« la repubblica », 31-x-1980], 36:

fazione potrebbero illuminare, nel senso giusto, la pubblica opinione. intendiamo i polemologi italiani

il been bianco, da altri con la capraggine. landino [plinio]

[plinio], 551: polemoma molti la chiamano filateria dal combattimento de're nella

e1 been bianco secondo alcuni è la poiemonia di dioscoride, cioè quella pianta

dioscoride, cioè quella pianta che produce la radice lunga quasi un braccio, bianca et

dua a dua. citolini, 193: la ruta salvatica, la poiemonia, la

citolini, 193: la ruta salvatica, la poiemonia, la frassinella, il titimalo

la ruta salvatica, la poiemonia, la frassinella, il titimalo, con l'erba

mattioli [dioscoride], 502: la poiemonia produce i suoi rami sottili e

è dentro il seme nero. fa la radice lunga un gombito, bianchiccia, simile

in luoghi montagnosi e aspri. bevesi la radice nel vino contra ai morsi dei

e distinto dal calice orciolato cinquefido, la corolla quasi campaniforme, i filamenti slargati

, ed una capsola trivalve polisperma; la loro specie comune si distingue per le

. in plinio son così dette per la guerra sorta tra due prìncipi, perché

vol. XIII Pag.731 - Da POLEMOSCOPIO a POLENTATA (68 risultati)

leone e simile o all'ornamento che termina la parte anteriore della nave ed anche alla

totalità degli ornati e legnami che sostentano la figura stessa. guerrazzi, ii-169:

dell'oceano sbattuto dalla procella ecco abbassa la prua fino a tuffare tagliamare, bompresso

salso rogo estrutto col timone / e la polèna della nave rotta, / che

della nave rotta, / che ha la tortile forma del tritone. viani, 19-505

sotto il bompresso, c'era scolpita la polena raffigurante il ciclope. e. cecchi

se è proprio lui [il giocatore] la polena su cui il destino intende provarmi

), tratto dall'espressione souliers à la poulaine 'scarpe alla polacca', tipo di

con punta lunga e ricurva che ricorda la prua di una nave. polènda

polendàio, sm. tose. chi prepara la polenta o ha l'incombenza di curarne

polenta o ha l'incombenza di curarne la cottura. fanfani, i-140: 'polendàio'

, colui che è deputato a far la polenta. p. petrocchi [s.

. v.]: 'polendàio': chi la vende. polendai bergamaschi. 3

nello sprezzo comico dialogato nei veglioni tra la maschera simbolica della servetta genovese e la

la maschera simbolica della servetta genovese e la maschera di padron gianduia, a cui la

la maschera di padron gianduia, a cui la servetta infilava a tutto pasto le sperpetue

campi, le cui foglie, peste con la polenta, vagliono ai membri di dentro

. del carretto, cvi-697: cum la polenta in man fa'che te adopere /

maravigliato il satiro di nuovo gli chiese la cagione, al quale, ridendo, il

, il contadino disse che per raffreddare la polenta facea questo. anguillara,

: n'hanno in breve il pane e la polenta. ulloa [f. colombo

il mio cioccolatte. ma non basta la polenta se tu non vivi sobriamente.

, 6 (99): tonio scodellò la polenta sulla tafferia di faggio, che

148: mi assicuravano... come la famiglia del prode triumviro viva nella miseria

ii-20-168: ho mangiato molti uccelletti con la polenta e bevuto consenziente vino. saba

. saba, 443: della gialla polenta la bellezza / mi commuove per gli occhi

nella cucina, nel paiuolo rattoppato / la polenta solleva delle bolle. soldati,

: a casa troviamo il coniglio e la peperonata, e una bella polenta vuotata da

3-117: mi alzai dal tavolo e la raggiunsi in cucina. essa girava la polenta

la raggiunsi in cucina. essa girava la polenta, che bolliva schioppettando dentro la

la polenta, che bolliva schioppettando dentro la pentola. -con la specificazione degli

schioppettando dentro la pentola. -con la specificazione degli ingredienti o del modo di

l'orzo manco del grano: nondimeno la ptisana, per il grosso umore che

cuocersi, nutrisce molto più che non fa la polenta che si fa d'orzo.

mani. soderini, iv-188: fassi la polenta per i pastori di farina di

miglio, tre libbre insin in quattro per la mattina et altrettanto per la sera;

quattro per la mattina et altrettanto per la sera; di grano si digerisce più tosto

polenta pasticciata ». soldati, 6-88: la polenta taragna, di grano saraceno condita

saraceno condita col formaggio... la polenta secca, sempre di grano nero e

un 'più grosso'cuscus: qui la chiamano 'polenta a friguli'. moravia,

a friguli'. moravia, ix-121: la mattina mangiavamo un po'di polenta condita

della salsiccia. pratolini, 3-95: la madre preparava nella cucina l'insalata di

cucina l'insalata di pomodori o friggeva la polenta di granturco. -color polenta

2. tose. vivanda preparata come la precedente con farina di castagne secche (

] vivono tante persone, formandone principalmente la polenda. giuliani, i-216: restavo solo

serviva male, l'altro peggio, e la pulenda mi toccava mangiarla più cenere che

medicina popolare. soderini, ii-188: la lente fra i legumi è molto commendabile

commendabile, come che lessata prima con la polenta e impiastrata a dove premon

, guaglione sinistrorso, sta per fare la nuova polenta. ma benito dice che

benito dice che non si governa contro la destra. 6. gerg. oro

si chiama sparafumo;... la cassaforte, la marmotta; i brillanti,

sparafumo;... la cassaforte, la marmotta; i brillanti, occhi di

dove sei; e io ti manderò la 'polenta'. 8. locuz.

i minuti come un giuramento falso. durante la rappresentazione, il pubblico rideva e la

la rappresentazione, il pubblico rideva e la fischiava. -fare la polenta:

rideva e la fischiava. -fare la polenta: versare una quantità eccessiva di

[s. v.]: far la polenda: metter troppo zucchero nel caffè

e mi tormenta, / cava da la ferita, e s'io non erro /

io non erro / voglio ancora gustar de la polenta. -mettere le mani

osso, n. 23. -rimestare la polenta: tirare in lungo una questione

: finalmente, fortuna che era venuta la guerra! se no quelli [i carabinieri

chissà fin quando avrebbero seguitato a rimestar la polenta, proprio come i bambini che

roverbi toscani, 307: chi dopo la polenda beve l'acqua alza la gamba

dopo la polenda beve l'acqua alza la gamba e la polenda scappa.

beve l'acqua alza la gamba e la polenda scappa. io. dimin

). ojetti, i-653: la prova più ostica erano il 'pulmentum'

all'abolizione della tassa sul macinato per la farina di mais; che la propugna

per la farina di mais; che la propugna come programma politico (con riferimento

vol. XIII Pag.732 - Da POLENTINA a POLIADENITE (13 risultati)

ingiuria verso chi ha i capelli o la parrucca bionda. collodi, 8

burro, uvetta e aromi a cui la presenza di molte uova conferisce un colore

uova conferisce un colore giallo carico (e la forma è di solito alquanto sollevata al

voio portar puoche robe: una vesta a la polentina che me meta, son spazao

eccitando sempre le grandi risate di tutta la compagnia. 2. persona grassa

cui reducendosi poi altri abitatori, fondarono la città, da manto, prima abitatrice

le braccia o rami del fiume dopo la divaricazione non si uniscano più, ma portino

toponimo. documenti riportati nelle 'memorie per la storia di ferrara'di a. frizzi

atene appaltavano le proprietà pubbliche ed effettuavano la vendita dei beni confiscati.

corsoide. perché rappresenta a le volte la bianchezza e figura lo sparto, che

in soluzione acquosa risulta idratato e subisce la polimerizzazione. = voce dotta, comp

bot. nella classificazione di linneo, la diciottesima classe che comprende le piante con

classe decimottava del sistema sessuale linneano, la quale comprende le piante i cui fiori

vol. XIII Pag.733 - Da POLIADENOPATIA a POLIARCHIA (41 risultati)

dà a due sostanze minerali differenti; la prima è un solfato di soda e di

dicesi polialite di vie o glauberite; la seconda comprende i solfati anidri di potassa

sol getto un gran numero di lettere. la 'forma poliamatipa', detta anche 'forma

. tipogr. disus. che consente la fusione di molte lettere in un solo pezzo

un solo pezzo (un procedimento, la forma). ameudo [s

[s. v. poliamatismo]: la forma poliamatipa, detta anche forma al

afferenti a varie specializzazioni mediche. la stampa [4-iv-1985], 19: l'

bot. nella classificazione di linneo, la tredicesima classe che comprende piante con fiori

ricettacolo, ossia sotto il pistillo, e la quale suddividesi in sei sezioni, cioè

proprietà familiare, o demografiche, come la limitazione delle nascite).

maschi, poliandria. casti, iii-80: la poliandria, cioè l'uso di una

meno frequentemente. guerrazzi, iv-38: la signora agata... aggiungeva che

... aggiungeva che, se la quistione della 'poliandria'poteva fino ad un

. ferrari, ii-195: quale sarà la forinola del contratto? in primo luogo,

del contratto? in primo luogo, proscrive la poligamia e la poliandria: l'umanità

primo luogo, proscrive la poligamia e la poliandria: l'umanità è in ogni uomo

ogni donna, e l'umanità respinge la poliandria che suppone l'uomo dominato dalla

suppone l'uomo dominato dalla donna, la poligamia che suppone la donna dominata dall'

dalla donna, la poligamia che suppone la donna dominata dall'uomo. cantoni, 302

uomo. cantoni, 302: rifate la storia, abolite la poligamia, il matrimonio

302: rifate la storia, abolite la poligamia, il matrimonio, la poliandria

, abolite la poligamia, il matrimonio, la poliandria, il divorzio, tutto quel

e non per tanto l'uomo e la donna, così diversi nel fine e così

queste tre categorie: l'unica, la consecutiva e la molteplice. oriani, x-13-9

: l'unica, la consecutiva e la molteplice. oriani, x-13-9: la

e la molteplice. oriani, x-13-9: la poliandria fu necessaria a determinare il tipo

a determinare il tipo della madre e la poligamia a fissare quello del padre.

poliandria, poiché il padrone può obbligare la serva, mero strumento, a giacere

della « vie parisienne » scherzosamente descrive la poliandria delle parigine galanti.

eccezionale maniera all'incubazione delle proprie uova la soprabbondanza del numero de'maschi su quello

perché al presente abolita è ed ignorata la sua dignitate, cusì come il iace

1-28: in oggi che ogni mestiero ha la sua poliantèa e il gran dizionario da

dell'antichità mettono nella moltitudine ammirazione, la quale non sa quanto facile si renda

, 1-i-10: simplicio il conferma e la poliantèa il cita. idem, 1-i-11:

; 'molto'e àv$o <; 'fiore'; la var. è registr. dal d.

ranuncoli e varie altre piante singolari per la copia de'fiori che portano.

àv'$o <; 'fiore'; la var. è registr. dal d.

genere di piante amarillidacee a cui appartiene la tuberosa (polyanthes tuberosa). tramater

famiglia delle narcissidi, così denominate per la bellezza, odor soave e quantità de'

quantità de'fiori che producono; hanno la corolla imbutiforme col lembo diviso in sei

parti, gli stami inseriti sul tubo, la capsula superiore trilocolare con molti semi piani

vol. XIII Pag.734 - Da POLIARCHICO a POLICEFALO (16 risultati)

, i-317: facendo degenerar... la monarchia e l'aristocrazia in poliarchia.

: l'aristocrazia è poliarchia nella quale la somma potenza è collocata in pochi,

poliarchico, tal che con ogni giustizia la rende una delle più belle pezze d'italia

argirite (v.), per la notevole quantità di argento contenuta. poliari

paria. varthema, 133: la quinta sorte [di indiani di calicut]

volte l'operatore di laplace si ottiene la funzione identicamente nulla. 2

laghetto. da qui il gonfiore e poi la poliartrite deformante. =

cristallizza nel sistema monoclino, talora simulando la simmetria rombica, e ha colore nero,

specie di uccelli rapaci diurni che costituiscono la famiglia dei polibori. =

genere di uccelli polibori, di cui la specie più nota è il taro (polyborus

polibugiardo, agg. letter. che usa la menzogna frequentemente, in più occasioni.

policàrio, agg. ant. che ha la misura di un pollice. fr

flosculi cum incitato dilecto compositamente di texere la circulare policarpia dete [polia] principio

policato. / policato me mustro a la gente, / per le case me metto

i-1002: non al suo stipendio soltanto deve la gigantesca volpe azzurra che le fascia il

'policefala': dicesi di una pianta di cui la

vol. XIII Pag.735 - Da POLICENTRICO a POLICORDO (18 risultati)

, disceso dal primo olimpo, ritrovò la regola policefala: altri vogliono che la

la regola policefala: altri vogliono che la ritrovasse crate, suo discepolo.

indicus'di linneo, il quale presenta la fioritura sotto le forme di molti capolini

, che nei punti di connessione hanno la stessa tangente. lessona,

sono di regola unisessuati e frequente è la riproduzione agama; talora maturano soltanto le

: sia piatoso, sia liberale, ama la policizia e la vertù. =

sia liberale, ama la policizia e la vertù. = deriv. da polito

e. cecchi, 9-88: la mania eroica ed erotica, nei giovani

(plur. -ci). ospedale per la cura di affezioni morbose che riguardano ogni

policlinico. e. cecchi, 5-452: la corrente elettrica, seccata di starsene nelle

7-154: al policlinico quando prepararono per la trasfusione, non so nemmeno io come,

qualche spruzzo / madreperlaceo. / sei la crisalide d'una vanessa, / la

sei la crisalide d'una vanessa, / la policlora, / che vola a maggio

, il sisone, il policnemone, la leuca. mattioli [dioscoride],

. polìcolo, agg. che pratica la policoltura, che si dedica a tale

orticole, saccaricole, policole che richiederebbero la sovvenzione d'un capitale producente 34 milioni

di più forme di metri, per la qual cosa viene chiamato dicolo, tricolo,

esecuzione di brani musicali o per rilevare la consonanza armonica. g. b

vol. XIII Pag.736 - Da POLICORIA a POLICUSPIDALE (30 risultati)

al do violino terzo spazio, e che la sua tastatura può allungarsi e raccorciarsi per

gioberti, 4-1-596: arbitraria è pure la divisione tricotomica [di hegel],

], della dicotomia e della policotomia. la sola tricotomia assoluta è quella della forinola

presentare due colori secondo il senso in cui la luce penetra in essi.

'policroite': sostanza colorante del zafferano, la quale piglia diverse tinte, secondo i mordenti

gere con svariati colori; decorare con la tecnica della policromia. =

un certo numero di componenti monocromatici (la luce); che deriva dalla sovrapposizione

. decorato con molti colori o mediante la tecnica della policromia. montale

provenienti da chiese e monasteri di tutta la fascia pirenaica, non esclusa andorra.

d annunzio, v-2-51: i greci -con la diversità delle leghe e delle pàtine da

, gialli riquadri, e non vi stupisca la policromia geometrica nella casa d'un contadino

trarre con sé, dove vuole, anche la forma. bacchetti, 2-v-289: ascoltavano

forma. bacchetti, 2-v-289: ascoltavano la storia dello sviluppo dell'arco ogivale e

gotiche e romantiche e greche primitive, la teoria della policromia dei templi e delle

e. cecchi, 9-210: la originaria policromia arancio pallido nel mantello fu

, le parole ed i versetti, la lingua e la musica. 2

ed i versetti, la lingua e la musica. 2. per estens

dalle ricche vele tutte sovraccariche di popolo la cui policromia sgargiante si mescola al luccichio

dall'inesorabile riposo festivo, offre tutta la policromia gaudiosa, la bellezza varia della

festivo, offre tutta la policromia gaudiosa, la bellezza varia della sua attività. e

candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la accesa policromia delle rupi, stratificate in

venne carla dal tennis, salendo lentamente la scala, indossava una maglia policroma sopra

disegno ornamentale. dannunzio, vii-285: la statua di san giovanni nepomuceno policromo con

statua di san giovanni nepomuceno policromo con la mano sinistra mozza. beltramelli, ii-228

audaci, / gli angeli irosi che la notte ingoia. e. cecchi,

dove le compagnie si smistano, è la fontana bassa delle case arabe, policroma

bigallo, come da un tabernacolo presiedeva la festa, guardando giù la folla policroma

tabernacolo presiedeva la festa, guardando giù la folla policroma con un'aria di nonna

rapisardi, dico, pubblicata che ebbe la sua polimetra policroma polimorfa e polisensa rapsodia

espressione). calvino, 15-153: la parola scritta è anch'essa vivente (

vol. XIII Pag.737 - Da POLICUSPIDATO a POLIEMBRIONIA (24 risultati)

polidattilo, agg. medie. che presenta la malformazione detta polidattilia. tramater [

del genere 'andropogon', notabili per la forma delle loro spighe digitate.

. zool. genere di miriapodi polidesmidi la cui specie più nota è il polydesmus

de'miriapodi e della famiglia de'chilognati, la cui specie presentano un corpo lineare composto

. mamiani, 10-ii-615: allora la voce individuo piglia la significazione intera che

, 10-ii-615: allora la voce individuo piglia la significazione intera che intendevale dare la nostra

piglia la significazione intera che intendevale dare la nostra definizione; e invece di esprimere

infame nome di tonno calabrese, che tolse la vita al caposcuola per rubarne il danaro

matem. che ammette più valori per la scelta generica delle variabili indipendenti (una

trovano alcune facce di un cristallo quando la loro giacitura non soddisfà alla legge degli

che alle volte apparisce tra reggio e la sicilia quando il mare è riscaldato dal sole

dal sole d'estate: ella chiamasi la fata morgana e rappresenta castelli, palaggi

-esauriente. borgese, 1-17: la dimostrazione che filippo forniva della fatalità della

se il piano di una delle facce la lascia totalmente in una delle due regioni

un solido poliedro i cui piani non tocchino la superficie della sfera minore. manfredi,

. molti corpi poliedri, assai notabili per la loro figura tendente al globoso, ma

simmetria. spettacolo della natura, 1-vi-61: la figura poliedra delle piccole particelle che compongono

quadro, come seguitasse l'ascensione o la scalata all'infinito. d'annunzio,

generano dagli eventi e dagli esseri sotto la deità del caso, misteriose come gli

manifesti del futurismo, 126: sviluppando la prima sintesi della velocità dell'automobile,

o che richiede uno sforzo mentale per la piena comprensione. rosmini, 1-122:

tratti communi ad esse tutte ci segneranno la sua natura fondamentale e costante. mazzini

idea, e vi racchiude tutta quanta la idea. faldella, 9-153: siffatti uomini

quelli sintetici e suscettibili di applicazioni per la capacità di modificare il comportamento delle soluzioni

vol. XIII Pag.738 - Da POLIEMIA a POLIFENOLOSSIDASI (16 risultati)

. genere di formiche a cui appartiene la formica amazzone (polyergus rufescens: cfr

da omero, poiché non contengono più la successione narrativa, ma la poliespressione simultanea

contengono più la successione narrativa, ma la poliespressione simultanea del mondo.

, ma idonea ad esprimere in codice la misura del loro potere. = voce

chim. ciascuno dei prodotti ottenuti con la polimerizzazione diretta dell'etilene, che hanno

miravansi di soppiatto ed esecravano col deriso la polifagia di magnardo, sicome ossecravano con

il sovrano volesse esigere dai medici la polifarmacia, mentre ci assicura il redi che

massicce. baretti, 2-140: la credula chirurgia... pur troppo è

sempre fa della virtuosità francese, attutisce la fiamma sotto un recipiente polifemico: diametro

. lo sfortunato amore del ciclope per la ninfa galatea (un genere poetico in

dai comune dei pastorali, ma certo lusingano la fantasia più dei polifemici. i così

greci il nome all'età dell'oro, la cui innocenza fu la somma selvatichezza de'

dell'oro, la cui innocenza fu la somma selvatichezza de'politemi (ne'quali

graniti per rabbie di politemi: e la loro tenerezza a quelle acque luminose che divengono

dal comune dei pastorali, ma certo lusingano la fantasia più dei polifemici. i così

. che si riferisce 0 riguarda la polifenia. polifenola§i, sf.

vol. XIII Pag.739 - Da POLIFENOLO a POLIFONISTICO (43 risultati)

vuoisi o l'amor di dio o la polifilia. = voce dotta,

polifilico dire, che vastissimo / equipara la nostra a l'età vetera.

trasposizione di altezza diversa, poi con la diversificazione fra la melodia liturgica e quella

diversa, poi con la diversificazione fra la melodia liturgica e quella di invenzione e

e quella di invenzione e infine con la separazione fra i ritmi, talora con

separazione fra i ritmi, talora con la pratica del movimento contrario delle partì;

polifonie classiche. soldati, 6-227: la polifonia, invece, si trova nei

popolare si forma solo là dove cade la neve. arbasino, 8-30: duro,

ai loro complici, il liuto e la mandola, come muti testimoni d'una polifonia

istrumentale. g. pestelli [« la stampa », 30-vi1985], 1

muovendo le masse polifoniche, in realtà la sobria polifonia del mozart salisburghese..

; e più ancora il 'sanctus', dove la polifonia è lasciata da parte per l'

: gli operai e gli impiegati che amano la musica si riuniscono per formare dei cori

ascoltato da un orecchio inventivo, include la più ricca polifonìa. nei ritorni di

. nei ritorni di notte, quando la vita è bella dietro la nera mitragliatrice

notte, quando la vita è bella dietro la nera mitragliatrice di prua che ha beffato

nera mitragliatrice di prua che ha beffato la morte, il coraggio canta maravigliosamente accompagnandosi

il nevischio il turbine crosciò / con la polifonia dei suoi singulti. -armonia

petrocchi [s. v.]: la ricca polifonia de'versi italiani. lucini

quadro non è che sia disarmonico, ma la armonia non è, direi, spiegata

per era e della punizione con la ruota da parte di zeus.

una polifonicità in cui l'eloquenza ha la sua parte. 2. figur

scuole e università: monografie fondamentali come la biografia di grossman e gli studi di bachtin

. capuana, 1-i-320: scoppiò allora la sinfonia con alto grido polifonico, tormentosa

, polifonico e polimorfo, può abbracciare la vita della materia. e. cecchi

, per quanto in italia c'è tutta la polifonia italiana che parte da monteverdi.

riempiti dalla preghiera. savinio, 12-20: la musica è per sua natura squisitamente invernale

per sua natura squisitamente invernale. vogliamo dire la musica grave e con nobili materiali costruita

musica grave e con nobili materiali costruita: la musica che piace a noi: la

la musica che piace a noi: la musica come organizzazione e gioco mentale:

musica come organizzazione e gioco mentale: la musica strumentale e polifonica. 2.

che aspetti l'aurora, / e cade la notte -ancora! tormentata di stelle e

preteso di leggere il tomista dante con la lente hegeliana e con l'occhio al

e han finito per dissezionare e alterare la grande polifonica composizione con incisioni di acido

papini, iv-112: leggendola e rileggendola [la 'vita nuova'] ci s'accorge

una composizione. savinio, 12-30: la legge dell''altezza limitata'può anche

dell''altezza limitata'può anche spiegare la 'densità'della musica di bach, il suo

polifonismo, il suo polivocalismo, per la necessità di 'considerare'le idee musicali

12-118: greca del pari, squisitamente greca la 'maneggevolezza'della musica di chopin,

'maneggevolezza'della musica di chopin, la sua 'portatilità', quel suo stare tutta

montale, 18-269: in questo 'dramma spirituale'la parte corale... permette a

... permette a haendel di darci la misura della sua eccezionale arte di polifonista

della polifonia. savinio, 1-18: la musica puramente monoedra di quell'inno m'

vol. XIII Pag.740 - Da POLIFONO a POLIGAMO (51 risultati)

tipica dell'arte romanica e gotica, la cui apertura è suddivisa in più di

non poterne [dei politici] soffrire la sparutezza poliforme, gli astanti pregarono la

soffrire la sparutezza poliforme, gli astanti pregarono la critica di scacciarli. 2.

interessi. rapini, iv-88: neppur la sventura sarebbe riuscita a gigantificare dante,

gesti ed esclamazioni il loro entusiasmo per la splendida, bizzarra burg polifronte, tutta

suono acuto i greci il monaulo, la citaristria...; di suono grave

...; di suono grave la paleomagade;... tra le medie

. tra le medie incerte... la magade, la pari, la impari

medie incerte... la magade, la pari, la impari, la poliftonga

. la magade, la pari, la impari, la poliftonga, l'ipoforbo.

, la pari, la impari, la poliftonga, l'ipoforbo. tramater [s

mollium', dalla multitudine delle mani, per la loro poligafìa o, per dir meglio

o gialli e polygala amara, mentre la poligaia virginiana (polygala senega) dell'

mattioli [dioscoride], 601: la poligaia cresce all'altezza d'un palmo

felici, 58: questa fa la foglia corno il melliloto che si usava

aumentarlo nelle nutrici. linneo credette che la radice avesse le virtù della 'poligaia

labbri. le specie principali sono: la poligala comune ('poligala vulgaris'), che

fiori a grappoli di vario colore; la sua radice è amara, purgante e

talora emetica. sono degne di menzione la poligala amara, la poligala dei tintori

degne di menzione la poligala amara, la poligala dei tintori, la poligala elegante,

amara, la poligala dei tintori, la poligala elegante, la poligaia maggiore,

poligala dei tintori, la poligala elegante, la poligaia maggiore, ecc. 2

con allusione alla presunta proprietà di stimolare la secrezione lattea. poligalacee, sf

poligalacee. lessona, 1164: la famiglia delle poligalee, staccata da quella

bot. nella classificazione di linneo, la ventitreesima classe, a cui appartengono le

con riti empi e ridicolosi insieme, la poligamia, gastigando con la morte chi

insieme, la poligamia, gastigando con la morte chi ricusava. segneri, iv-212

i divorzi fatti a capriccio, appruova la poligamia? gemelli careri, 1-v-317:

orientali, antichi e moderni, cioè la lussuria; e perciò usano la poligamia,

cioè la lussuria; e perciò usano la poligamia, come i cinesi, da'

li quali ancor oggi riputano doversi ristabilire la poligamia in europa, la quale renderebbela

doversi ristabilire la poligamia in europa, la quale renderebbela di popoli più ubertosa e

e ferace. cesari, 6-282: la poligamia fu da dio approvata o conceduta ne'

patriarchi del popol santo perché così portava la condizione del tempo di raffrettare la generazione

portava la condizione del tempo di raffrettare la generazione e moltiplicazione del popol di dio

formano l'armonia dialettica del coniugio. la poligamia e il divorzio ne sono la sofistica

. la poligamia e il divorzio ne sono la sofistica. il primo è una venere

adulterio palliato. massaia, ix-154: la poligamia... non si trova che

quale filosofìa potrà mai decidere che solo la monogamia, 'semper et ubique', sia

et ubique', sia morale, e la poligamia immorale, e negare ai popoli

ai popoli, che praticarono o praticano la poligamia, l'effettiva loro partecipazione alla

gentile e fine? piovene, 10-435: la poligamia dei mormoni ebbe ragioni pratiche:

pratiche: popolare terre deserte, accrescere la forza della comunità. -per estens.

si sposano, con feconda poligamia, la spada e la penna. 2.

con feconda poligamia, la spada e la penna. 2. dir. ant

quel matrimonio che si faccia da una persona la quale sia già vincolata con un altro

non saprei dire se, monogamicamente, la scienza o, poligamicamente, le scienze.

. de roberto, 6-137: la riforma... non si oppose agli

il genere epico e il genere tragico, la virtù del coraggio e quella della prudenza

del coraggio e quella della prudenza, la famiglia monogamica e la poligamica, il

della prudenza, la famiglia monogamica e la poligamica, il cane e il lupo,

vol. XIII Pag.741 - Da POLIGASTEROIDE a POLIGONACEE (24 risultati)

poligamo oriente. massaia, iv-189: la salute... e la vigoria

iv-189: la salute... e la vigoria delle forze le trovate voi più

quando afferma che l'uomo è poligamo e la donna monogama, poiché così si confondono

più origini, se bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha

bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha significato.

, sm. teoria scientifica che sostiene la poligenesi, in partic. riguardo alla

-i). che propugna o riguarda la teoria del poligenismo. lessona, 1165

del poligenismo. lessona, 1165: la scuola americana (morton, nott e

. i. lattes coifmann [« la stampa », 19-111-1986], iii:

19-111-1986], iii: e questa la forma più spinta di 'poliginia'. ogni

si accoppia con molte femmine per dare la maggiore diffusione possibile ai propri geni.

. 7. lattes coifmann [« la stampa », 19-111-1986], iii:

, aggiungo: parte importante anche per la quantità. lucini, 11-98: studiai il

degli dei. 2. che riguarda la conoscenza, talora solo superficiale, di

[s. v.]: la sapienza poliglotta del cardinale mezzofanti. -inframmezzato

ribalta donato al pubblico un discorsetto poliglotta e la serena veduta del suo volto raso e

sono: le 'esaple'di origene; la 'bibbia di ximenes', in quattro lingue

, greca e latina (1517); la bibbia di 'augusto justiniani', in

più l'araba (1518); la 'bibbia d'arius montanus', fatta per

col siriaco di più (1572); la 'bibbia di elia hutler', in 6

hutler', in 6 lingue, che è la bibbia di ximenes, accresciuta del tedesco

l'esemplare è destinato (1599); la 'bibbia di le jay', pubblicata a

, greco e latino (1643); la 'bibbia waltoniana', di bryan walton,

. p. leopardi, 160: la nostra libreria è abbastanza grande, ma

vol. XIII Pag.742 - Da POLIGONALE a POLIGONO (34 risultati)

proprio di un poligono; che ha la forma di tale figura geometrica. -in

geometrica. -in partic.: che ha la pianta a forma di poligono (un

). deledda, v-941: la prima abside era poligonale, come lo

pentagonali, poligonali. ungaretti, xi-362: la vedrai [la fortezza] nelle sue

ungaretti, xi-362: la vedrai [la fortezza] nelle sue pietre sbiadite, d'

di stile tra rinascimentale e barocco: la luce del sole ne sfaccetta le pareti

dove le compagnie si smistano, è la fontana bassa delle case arabe, policroma

ordine di piante dicotili a cui appartiene la famiglia poligonacee. = voce dotta,

poligonare2, agg. letter. che ha la forma di un poligono. gozzano

oltre a ciò sono alcuni altri che la chiamano chi sigillo di s. maria e

non saprei rendere io in modo alcuno la causa. c. durante, 2-192:

di sanità, iv-53: 'poligonato': la radice nel suo recesso contiene dell'acrimonia

temperati d'europa e di america. la più notevole specie d'europa è il

[minio], 490: leucacanta, la quale alcuni chiamano finio, alcuni iscada

poligonato, ha radice di cipero, la quale masticata leva la doglia de'denti.

di cipero, la quale masticata leva la doglia de'denti. = voce dotta

sf. topogr. operazione di tracciare la poligonale in un rilevamento sul terreno o

come nell'azione e nel mondo, giacché la poligonia è il molteplice (diversi e

, poligono. citolini, 192: la camamilla e sue maniere, ed il

leggiermente l'acqua, il vino, la lattuca, la cicoria, il poligonio

acqua, il vino, la lattuca, la cicoria, il poligonio, il trifoglio

il trifoglio, l'orecchia del topo, la lentecchia palustre, lo psillio, il

umbilico di venere, il sempervivo, la portulaca. = voce dotta, lat

gioberti, 4-1-350: paragona [empedocle] la moltiplicità delle parole a quella degli

limitano l'oggetto per afferrarlo... la poligonia del pensiero umano è un effetto

quadrato o il poligono da lungi, comprende la parte tonda. crescenzio, 2-2-169:

sarà un poligono regolare parilatero e si rivolga la figura intorno al cateto b, si

intorno al cateto b, si cerca la proporzione della sfera all'inscritto solido.

più dilatandosi un poligono inscritto nel circolo, la differenza tra esso e il circolo può

di otto lati con arcata per ciascheduno, la quale si profonda nel grosso della muraglia

d'occupare, in formazione di poligono, la collina che ci sta di fronte.

ponte, come... lo mostra la forma di cunei che essi hanno,

forma di cunei che essi hanno, la quale è a punto richiesta a condurre

riconquisto le strade [della città]. la terra è nascosta sotto poligoni di sasso

vol. XIII Pag.743 - Da POLIGONO a POLIGRAFO (50 risultati)

interno, dicendosi distanza fra i poligoni la distanza fra i rispettivi lati).

). montecuccoli, i-358: per la lunghezza del poligono esteriore il tiro del

quelli senza difesa, e tal fu la breccia che a cavallo vi si poteva

chiamasi dall'ingegneri quella linea di costruzione, la quale misura la distanza fra il lato

linea di costruzione, la quale misura la distanza fra il lato del poligono interno e

utili delle armi, orientamento che consenta la migliore visibilità e la massima sicurezza anche

orientamento che consenta la migliore visibilità e la massima sicurezza anche nelle zone adiacenti,

7-705: mi sono recato a passeggiare lungo la riva destra del tevere oltre il recinto

, 2-xxiii-809: a quei tempi, la fucileria la conoscevamo soltanto al tiro a

: a quei tempi, la fucileria la conoscevamo soltanto al tiro a segno,

. 6. agg. che ha la forma della suddetta figura piana; che

; poligonale. cesariano, 1-21: la proiectura de le torre che excedeno fora

moenie aut siano polligone sì corno è signata la littera k aut siano rotunde corno è

littera k aut siano rotunde corno è la littera l. crescenzio, 2-2-169

. crescenzio, 2-2-169: ridur la superficie orbicolare del mare e terra in

di conca si sostituì alla base rettangola la figura poligona, per assecondare la forma

rettangola la figura poligona, per assecondare la forma delle barche con risparmio d'acqua

tocca il sole e le nubi con la fronte poligona. -numero poligono:

se ne prende il primo termine o la somma dei 2 primi termini, o quella

... ecc., si ottiene la serie 1, 3, 6, io

, 7, 9.. di cui la ragione è 2, e vi si

lo stesso procedimento della prima, si ottiene la serie 1, 4, 9,

io, 13.. di cui la ragione è tre, si ottiene la serie

cui la ragione è tre, si ottiene la serie 1, 5, 12,

maniere di raffigurare l'oggetto medesimo, la osservazione poligona delle cose. = voce

legnose, con fiori piccoli: vi appartengono la bistorta o sanguinaria (. polygonum bistorta

o sanguinaria (. polygonum bistorta), la centinodia (polygonum avicularé), la

la centinodia (polygonum avicularé), la persicaria (polygonum persicaria), il

... coll'erba sanguinaria, la quale da'greci viene appellata poligono.

le fiondi simili a quelle del pino. la sua radice è inutile, nasce in

nei prati umidi dei monti. si adopera la sua radice o rizoma in medicina

è nativo della cocincina e fu introdotto per la prima volta in europa da bernardo di

di esser privi di organi particolari per la respirazione, e di aver le gambe

porporina si completa... « la palestra letteraria ». tozzi, v-342:

uno studente due o tre mattine a fila la seguì. anch'egli andava a prendere

, tutte le pagine poligrafate sparse per la stanza,... le mostra

i-800: s'abituerà anche lei. siamo la curiosità di tutta la colonia. papà

lei. siamo la curiosità di tutta la colonia. papà dice sempre che l'una

. papà dice sempre che l'una è la copia poligrafata dell'altra!

mollium', dalla multitudine delle mani, per la loro poligrafia. -in senso concreto

; erudizione. gioberti, ii-259: la parte più pellegrina della poligrafia moderna,

scrivere in cifra, o di spiegar la cifra, che suol confondersi colla stenografia e

nascosta, intelligibile solo per chi ne possiede la chiave. 4. sistema di

, litografici, rotocalcografici; che riguarda la stampa, la legatura e la confezione

rotocalcografici; che riguarda la stampa, la legatura e la confezione di giornali, libri

riguarda la stampa, la legatura e la confezione di giornali, libri e stampati

di diritto pubblico che ha come compiti la produzione e la fornitura delle carte,

che ha come compiti la produzione e la fornitura delle carte, delle carte valori

stato e, anche, l'edizione e la vendita di opere di particolare carattere artistico

veramente padrone. gobetti, 1-i-518: la generazione vociana, di romantici inespressi,

vol. XIII Pag.744 - Da POLIGRAMMA a POLIMELO (18 risultati)

diretto da luigi lamberti, con la collaborazione di monti, arici, perticari

altra gemma. salvini, 6-33: la gioia è un diaspro, d'un verde

stellata. sto in forse se io la battezzi per la grammazia o poligrammo,

sto in forse se io la battezzi per la grammazia o poligrammo, cioè gioia scritturata

mo, uno degli interlocutori dei dialoghi 'de la causa, principio e uno',

nel quarto dialogo, dopo aver considerata la materia del secondo, in quanto che la

la materia del secondo, in quanto che la è una potenza, si considera la

la è una potenza, si considera la materia in quanto che la è un suggetto

si considera la materia in quanto che la è un suggetto. ivi prima,

, con gli passatempi poliinnici, s'apporta la raggion di quella secondo gli princìpi volgari

usato per rivestimenti impermeabili o per ridurre la fragilità della gomma naturale e del politene

che si decompongono con facilità e per la proprietà di addizionare alcoli, ammine e

guttaperca; può essere prodotto artificialmente con la polimerizzazione dell'isoprene in presenza di derivati

alchilici e di catalizzatori, e costituisce la gomma sintetica. = voce dotta

ed interpreta oggi nello studio di pisa la 'politica'e l''istoria': in pisa

sm. scomparto di un polittico che ha la forma suddetta. r. longhi

avversario politico. gioberti, 1-i-33: la polilogia oratoria è una seguenza di orazioni

: voce da platone usata per esprimer la varia e molta erudizione e scienza. gentile

vol. XIII Pag.745 - Da POLIMELODICO a POLIMITA (28 risultati)

lo vedesse, e che lassasti far a la natura. milizia, iii-20: fece

fece [filandro] anche de'trattati su la sezione e sul poliménto dei marmi,

, sul colore delle pietre, su la pittura, su i colori e su le

in granito, tirato a poliménto, la pioggia non arriva a bagnarlo.

carattere, in partic. quantitativo come la statura o il peso. = deriv

composto macromolecolare. -intr. con la particella pronom. trasformarsi in un polimero

agg. chim. ottenuto con la polimerizzazione di un monomero; sottoposto al

modalità e dei reattivi usati si distinguono la polimerizzazione radicalica, con catalizzatori che dànno

formare polimeri fra loro o anche con la cellulosa stessa, in modo da ottenere

rispetto al monomero stesso; che ha subito la polimerizzazione (un composto organico naturale

sintetiche, polimeri isomerici quelli differenti per la disposizione degli atomi, polimeri lineari quelli

linearmente, che possono essere aggraffati se la catena principale contiene ramificazioni, polimeri stereoregolari

ramificazioni, polimeri stereoregolari o tattici con la struttura ordinata nello spazio, che possono

spazio, che possono essere isotattici se la catena contiene gruppi disposti dalla stessa parte

atattici con i gruppi disposti casualmente lungo la catena principale). 4. genet

l'azione va acquistando più vita e la verseggiatura tende alla polimetria. ma la

la verseggiatura tende alla polimetria. ma la polimetria cominciò con giusto de'conti.

b. croce, iii-9-57: già la poesia procedeva con piedi polimetrici, la

già la poesia procedeva con piedi polimetrici, la si recitava in toni alti.

volta l'ecloga polimetra a meglio rendere la varietà dei racconti e delle rappresentazioni. viani

migliorini, 8-58: nel polimetro 'la penna d'amore', che è del 1826

un 'linguista'a dire quel che farebbe con la penna caduta ad amore. montale,

friederischram in norvegia, e così detto per la complicatissima combinazione che presenta all'analisi.

communicati dagli alti coeli... cum la forma ultra la umanitate praestante, cum

... cum la forma ultra la umanitate praestante, cum decoro polimine speciosa

translatare l'anima et il core e la vita nel tuo albicante sino. =

ant. degno della musa polimnia per la varietà e la ricchezza di ispirazione.

della musa polimnia per la varietà e la ricchezza di ispirazione. venuti, lxxxviii-i-224

vol. XIII Pag.746 - Da POLIMITARIO a POLINOMIA (23 risultati)

. bibbia volgar., iii-280: la terza battaglia fu in gob contro ai

individui più o meno nettamente diversi; la variabilità dei caratteri può dipendere dai geni

oppure da cause ambientali e stagionali (come la diversità del colore della pelliccia o del

a sistemi diversi, senza che vari la loro composizione chimica. 'polimorfismo dei corpi

signor rapisardi, dico pubblicata che ebbe la sua polimetra policroma polimorfa e polisensa rapsodia

, polifonico e polimorfo, può abbracciare la vita della materia. arbasino, 19-98:

lambire, l'altra per addentare, la terza per inghiottire. carducci, iii-19379:

. miner. che presenta strutture diverse con la cristallizzazione pur avendo la stessa composizione

strutture diverse con la cristallizzazione pur avendo la stessa composizione chimica. d'alberti

cui parlanti abitano le isole poste fra la nuova zelanda e le hawaii comprese;

lisci; come tratti culturali comuni avevano la religione politeista con un sacerdozio regolare,

, animali, piante e cose, la straordinaria ricchezza della produzione poetica, la

la straordinaria ricchezza della produzione poetica, la prevalenza dell'intaglio sulla scultura nell'arte

proprietari terrieri e guerrieri, degli schiavi, la formazione di regni, la famiglia di

schiavi, la formazione di regni, la famiglia di tipo patriarcale con molta larghezza

grande impiego delle piume nell'abbigliamento, la produzione di stoffe di corteccia, dette

sono state variamente mutate dal contatto con la civiltà occidentale). e

polinesiano. savinio, 22-344: per la polinesiana nòa-noà, il ruscello scorre giù

nòa-noà, il ruscello scorre giù per la china perché fugge il genio dell'acqua

, traumatiche o da carenze organiche, la cui sintomatologia varia secondo i nervi colpiti

arti inferiori o superiori, atrofia; la cura consiste nel rimuovere la causa,

atrofia; la cura consiste nel rimuovere la causa, nella somministrazione di analgesici e

, autorizzare qualche poligamia, vietando però la polinomia, anche per evitare le 'vere'

vol. XIII Pag.747 - Da POLINOMIALE a POLIORCETICO (17 risultati)

fibre polinosiche: fibre tessili preparate con la polimerizzazione della cellulosa in grado più elevato

quello che dicono) che le sue foglie la mattina sieno bianche, a mezzo giorno

sieno bianche, a mezzo giorno purpuree, la sera verdi. è di due spezie

simili all'uomo canuto; cominciano in su la radice né mai sono più alte di

colonna, 2-298: germinava nella ima capsa la suavissima saliunca, nella superiore era polio

, a noi rappresentante, / con la sua cana e ben matura imago, /

192: il giglio salvatico, la betonica, il polio campestre. c.

artemisia marittima odorosissima, il polio, la santoreggia, il timo, che le

pesci ganoidi fluviali con due specie viventi, la spatolaria del mississippi (polyodon folium)

terza fase, dolori e spasmi muscolari; la terapia non dispone di farmaci specifici ed

specifici ed è essenzialmente preventiva, con la vaccinazione mediante virus inattivati (dopo il

dei virus nell'apparato digerente (e la malattia dopo un andamento epidemico con aumento

questi dolci volubili soli di primavera, luccicare la coccarda del guardiano malinconico e meditabondo su

coccarda del guardiano malinconico e meditabondo su la piccioletta porta composta di assi e di

grandissima maraviglia fu cagione... la risoluzione... di far porre

bergen-op-zoom; e di molto maggior maraviglia la fama che si sparse di lì a

cui ne avea commesso lo assedio. per la quale inaspettata impresa, oltre all'avere

vol. XIII Pag.748 - Da POLIORCHIDE a POLIPERIOSTITE (21 risultati)

starebbon saldi più che del guardingo acrisio la ferrata torre, annodati dalle spire dei

apertura delle cellette, costituisce in generale la maggior parte dei zoofiti o polipari marini.

polipi, e dagli antichi, per la loro forma e sostanza, riputati vegetali

madreporico. d'annunzio, ii-237: la nave / dalla prua bene sculta /

tropico. gozzano, i-123: rotto ha la nave contro i polipai, / sovra

polpo. alvaro, 9-162: facevamo la posta ai polipai: il polpo ha

: il polpo ha una casa, la grotta, e quando è a casa,

. mamiani, 9-252: né per la vicinità e unione con gli altri diventiamo

ad una madrepora dove mal si distingue la vita delle parti dall'animazione del tutto

tutto. linati, 30-181: ora tutta la rospaia s'è raccolta in un sol

in mezzo al quale si vede stare la grossa femmina a gambe sciorinate. e.

e. cecchi, 2-78: era la sfida, orgogliosa o melliflua, ad uscire

l'uomo si impose per poter accettare la propria infinità senza diventarne pazzo: uscire

e bellicoso che più degli altri disprezzava la morte e agognava le conquiste..

uscire prodotti del tutto eterogenei. -edificio la cui struttura architettonica è composita, in

e di boscaglie d'oro, diventarono la casa dell'4ecce homo'e del 'cristo morto'

un grattacielo dei più alti, tra la corona di quei giganteschi fantasmi uscenti dalle

mano a mano crescendo finché ne viene la morte prima della compiuta paralisi propriamente detta

sm. filos. teoria che afferma la necessità della priorità dei sentimenti sulla volontà

priorità dei sentimenti sulla volontà razionale con la conseguente necessità di lasciare libero sfogo alle

urine (e normalmente non viene superata la concentrazione di io mg). =

vol. XIII Pag.749 - Da POLIPESCO a POLIPO (27 risultati)

, cocciutaggine. faldella, i-4-108: la camera si mostrò gelosa del secreto telegrafico

non solo senza aspettare che gli rompessero la sedia ministeriale, per sgranchirlo della sua

bot. carattere delle piante che hanno la corolla polipetala. = deriv. da

spallanzani, 4-ii-104: nelle fresche rotture la superficie [dei graniti] rappresenta quasi

non assegnassero alle parti molli degli alcioni la struttura radiata polipiforme; o conveniva,

non assegnassero alle parti molli degli alcioni la struttura radiata polipiforme. sbarbaro, 1-222

è il pavo bicalcaratus di linneo, la quale, per la bellezza delle piume

bicalcaratus di linneo, la quale, per la bellezza delle piume, fu confusa coi

può essere provocato da sostanze chimiche come la colchicina. = deriv.

interiormente, mentre in alto si trova la bocca circondata da tentacoli; può vivere

sotto l'acqua. citolini, 231: la murena, il polipo, il topo

da un deposito calcare, di cui la massa spesso ramificata costituisce ciò che dicesi

agli individui della prima generazione; è la generazione detta alternante. i polipi abbondano

progressi della scienza hanno fatto variare molto la classificazione dei polipi. i lavori di

fronti, / su, empite di grida la scena lugùbre: v'invoco! gozzano

presa tenace, soffocante, inestricabile, o la costrittività angosciosa di un sentimento o di

si districa. carducci, ii-8-59: la gelosia, la gelosia del presente e

. carducci, ii-8-59: la gelosia, la gelosia del presente e del passato,

l'angoscia / che mi avvinghia qui a la gola, e mi sugge / con

1-229: mi sgusciava di mano [la pianta]. più tiravo per svellarla

come egli vien mutando il colore secondo la spezie delle cose alle quali s'accosta,

gozzi, 1-257: esaminata con attenzione la parte indisposta, si trovò essere la sua

attenzione la parte indisposta, si trovò essere la sua malattia un polipo il quale occupava

malattia un polipo il quale occupava tutta interamente la detta cavità e insieme ascendeva alla volta

: quanto al cugino, che sì bene la compromette colla ostentazione della sua assiduità

'pòlipo': sui sommergibili così viene chiamata la cassetta di manovra dell'aria per l'

dimostrarono l'analogia dei polipetti viventi e la identità dell'origine delle loro abitazioni.

vol. XIII Pag.750 - Da POLIPODE a POLIPTERO (27 risultati)

: 'polipodesma *: strumento chirurgico per la legatura dei polipi delle fosse nasali, fatto

trasversalmente. lessona, 1167: la tribù delle polipodiàcee... comprende

bot. genere di felci polipodiacee, la cui unica specie europea è la felce

, la cui unica specie europea è la felce dolce o quercina (polypodium vulgate

su le pietre, e chiamala il greco la fèlice degli arbori. libro della cura

è un'erba simigliante alla felce, la quale cresce sopra le querce e sopra

plinio], 570: il polipodio purga la collora. i latini lo chiamano filicula

luoghi, ma quello che nascie in su la pianta alle quercie è migliore e vuole

contiene oltre a 300 specie, per la massima parte estranee all'europa. la

la massima parte estranee all'europa. la radice di questa pianta emette moltissime fibre

dal calice bivalve restato unifloro, e la corolla bivalve colla valva esterna restata;

dei regimi intermedi fra il monopolio e la libera concorrenza, in cui si verifica

libera concorrenza, in cui si verifica la presenza di un numero sempre maggiore di

di compratori e di venditori, per cui la domanda e l'offerta del singolo operatore

prezzo del prodotto e può far variare la propria quantità domandata o offerta senza far

con prodotto non omogeneo, per cui la legge di indifferenza del prezzo secondo cui

), nei quali l'imenio riveste la superficie interna di tubuli comunicanti con l'

sono commestibili (come i porcini, la fìstulina, ecc.).

le specie che vi si comprendono presentano la parte inferiore del cappello ricoperta di numerosi

che non si usa guari che per la medicina veterinaria; il 'polyporus ignarius'

una mucosa (e particolarmente colpita è la mucosa del tubo digerente); la natura

è la mucosa del tubo digerente); la natura infiammatoria di tali lesioni è alquanto

.. si comprende quella vita tra la randagia gaiezza del poeta di teatro che seguita

figura e consistenza della produzione poliposa, la giudicò del genere delle sarcomatose. =

di pesci serranidi perciformi a cui appartiene la cernia di fondo o bruna (polyprion

condizione di mercato in cui si verifica la presenza di un numero notevole di compratori

un prodotto omogeneo in corrispondenza con la perfetta concorrenza fra venditori sia nel caso

vol. XIII Pag.751 - Da POLIPTICO a POLIRUMORISTA (47 risultati)

di questo fiume, ove rimane fra la melma, che abbandona solo in qualche

cui le acque del nilo decrescono. la sua carne è buonissima da mangiare,

consiste nel ripetere una parola (solitamente la prima) cambiando il caso, il

(e nelle proposizioni coordinate viene ripetuta la prima parola della proposizione iniziale).

levigata, lucida una superficie; toglierne la scabrosità. - anche: lucidare.

1-40: essendo così perequate di fora a la parietale concrustazione, sono aptissime ad potersi

[dioscoride], 727: la smiri pietra, con la quale i gioiellieri

727: la smiri pietra, con la quale i gioiellieri poliscono le gemme,

particelle lasciando il rimanente rozzo per schivare la spesa e il tempo che vi sarebbe

annunzio, iii-2-5: lo scarpellatore polisce la pietra dell'altare non anche dedicato.

più palese è il gioco dinamico e la funzione delle singole parti; nelle opere

polito l'arena, l'aceto e la mano. peri, 14-36: indi sorger

, 156: egli più dimora nel polirsi la barba ch'io nell'acquisto d'una

alla vista esposte fabricava e poliva con la sua mano. 3. lavare

d'ogni asprezza silvestre lo spazio tra la casa pubblica e il fonte. idem

grande intelligenza, per toglier a'quadri la sporchezza se ne porta via almeno la velatura

quadri la sporchezza se ne porta via almeno la velatura e le tinte che ne formavano

e. gadda, 2-109: plauto girò la mola del mugnaio. e 10 spinoza

vieni, 19-477: le donne polivano la sementa, lanciandola nell'aria con lo

polisco e tergo. bibbiena, 2-7: la lingua che dio e natura ci ha

manco estimazione né di minor grazia che la latina, la greca e la ebraica

né di minor grazia che la latina, la greca e la ebraica: alle quali

che la latina, la greca e la ebraica: alle quali la nostra non saria

greca e la ebraica: alle quali la nostra non saria forse punto inferiore se

saria forse punto inferiore se noi medesimi la esaltassimo, la osservassimo, la polissimo

punto inferiore se noi medesimi la esaltassimo, la osservassimo, la polissimo con quella diligente

medesimi la esaltassimo, la osservassimo, la polissimo con quella diligente cura che 11

cura che 11 greci e altri femo la loro. b. tasso, ii-332:

ennio. leopardi, i-780: ella [la lingua latina] fu polita e formata

prima naturalezza. -intr. con la particella pronom. rendersi compiuto, perfetto

, 8-6-293: altri vuol ch'ella [la terra] figura e forma / abbia

forma / abbia di spera: altri la varia e finge / quasi un cilindro e

e somigliante al disco. / altri la fa, come sia cesta od aia,

e d'ogni parte / pur egualmente la polisce ed orna. -ispirare idee

qualcuno intellettualmente e moralmente, facendone maturare la sensibilità estetica e le facoltà affettive e

se convengono. genovesi, 12: la mia lingua latina era mezzo barbara.

del soldataccio, ti farei ingollare tutta la dentatura con un pugno solo.

, 39-v-137: quella quiete, che è la madre degli studi e nutrice delle lettere

però umane s'appellano, e la tranquillità e l'agio e l'ozio da

tuo speglio. -intr. con la particella pronom. incivilirsi, raffinarsi.

l'una è che i costumi con la pratica de'forestieri più si poliscano, ché

, imbellettarsi. sanudo, liv-17: la rama si atende a polirse per piacer

i-203): era il costume de la donna innamorata tener acceso un lume in

in letto si corcava, perciò che la notte ch'ella lo attendeva, tutta si

deh, di grazia / (se la domanda è lecita, madonna), /

seno / e si polisce et orna / la persa gonna e 'l suo ciglio sereno

, cioè di molte radici... la radice di quella che chiamammo polirizon

vol. XIII Pag.752 - Da POLIS a POLISILLABO (23 risultati)

onomatopee, cacofonie e dissonanze (secondo la tecnica futurista del paroliberismo).

]: ti rimpicciniscono da tutte le parti la poli e i 'politi'. cassieri,

di monosaccaridi (come l'amido, la cellulosa, il glicogeno, ecc. detti

a. cocchi, 4-1-1: la soverchia carne o polisarcia o obesità in

c. e. gadda, 22-144: la salumiere,... in ragione della

vorreste forse imporre agli altri miseri passeggeri la vostra polisarcica e laida presenza? polisata

un parasole; ossia per avere disposta la loro fioritura in foggia di una grande

zool. gruppo di cestodi in cui la cisti, derivata dallo stadio larvale esacanto

semantico delle parole; i fattori che la determinano sono le variazioni nell'applicazione,

determinano sono le variazioni nell'applicazione, la specializzazione tecnica, l'uso traslato o

tecnica, l'uso traslato o metaforico, la reinterpretazione di omonimi, l'influenza di

del tipo di operazione critica con cui la si inteipreta (e nell'ambito delle

scrittori di avanguardia] « parlando attraverso la voce di... »:

di... »: e la voce è quella di un mitico 'homo technologicus'

passato e presente, e insieme offre la possibilità di nuove folli polisemie, sostituendosi

il verso di dante a chi conosce la storia e il linguaggio del tempo suo e

talvolta in una parola: onde disse la sua poesia 'polisensa'. carducci, iii-5-401:

perciò polisensi. moravia, 24-143: la vita è... una proprietà che

democratiche. 3. enigm. indovinello la cui soluzione consiste in una parola che

più sierose (come il peritoneo, la pleura, il pericardio).

il 'yamato'] polisillabica agglutinante, come la lingua basca, per esempio, o

lingua basca, per esempio, o la turca; è ricca e flessibile ed armoniosa

ne'polisillabi l'ultime sillabe soglion significare la loro dignità, religione. baretti, 6-216

vol. XIII Pag.753 - Da POLISILLOGISMO a POLISTEMONE (23 risultati)

: preavvertito del 'sentimento'dell'olimpo, la meraviglia del suo tremito mi riesce men

e il verso che non si chiude con la voce 'olimpo'cospira a scemarla.

voce 'olimpo'cospira a scemarla. la scelta di parole polisillabe seconda l'armonia

cattaneo, v-3-98: prova ne sia la lingua, monosillaba presso i chinesi,

presso i mogoli; e così pure la vita nomade dei mogoli e l'indole sedentaria

o più sillogismi collegati in modo che la conclusione del precedente, detto prosillogismo,

del precedente, detto prosillogismo, abbia la funzione di premessa maggiore del susseguente,

v.]: 'polisimasia armonica': dicesi la facoltà che hanno certi accordi, e

. così si, re, fa, la bemolle può considerarsi come si, re

do bemolle, re, fa, la bemolle, ecc.; così la terza

, la bemolle, ecc.; così la terza re, fa può avere per

il marinetti aduna e compone per rendere la realtà, all'udito, della scena.

polisinodìa, sf. governo in cui la funzione di ciascun dicastero è assolta da

buona scorta di quattro agenti armati. la gente, vedendo i quattro 'polismani', si

di zolfo maggiore di quella prevista per la valenza dei metalli; sono di colore

solubili in acqua e vengono usati per la preparazione di coloranti e per la confezione

per la preparazione di coloranti e per la confezione di anticrittogamici e di funghicidi.

'polisomo': aggiunto che esprime non solo la vastità del corpo, ma anche la moltìplicità

solo la vastità del corpo, ma anche la moltìplicità mostruosa delle membra.

: 'polispasto': macchina adoperata dagli antichi la quale consisteva in una sola antenna inclinata

dotato di attrezzature e di impianti per la pratica di diversi sport. -società polisportiva

, a tetti, ecc.; la specie più diffusa è il polistes gallicus.

j: 'polistemone': divisione di piante, la quale, secondo haller, comprende quelle

vol. XIII Pag.754 - Da POLISTEREOSCOPIO a POLITBURO (20 risultati)

sm. disus. apparecchio ottico per la visione stereoscopica, fornito di due oculari

muoversi nella direzione contraria alla reale, per la ragione che 'uno degli occhi'riceve l'

il microcosmo che non imita ma contiene la natura, monade polistilistica che racchiude la

la natura, monade polistilistica che racchiude la vita in un rapporto di sistemi verbali

delle ipossilee, le quali si presentano sotto la forma di tubercoli formati dall'unione

0x05 'molto'e cmyjxa 'macchia; punto'; la var. è regi str

d. e. i. (che la considera dì gen. masch.).

proprietà negative di tale prodotto (come la fragilità, il basso punto di rammollimento,

filiberto sugli schettini, che piroetta gorgheggiando la mattinata di leoncavallo, in una tempesta

; il d. e. i. la considera di gen. femm.

de'cefalopodi, così denominati dall'avere la loro conchiglia provveduta di molte piccole bocche

.). -anche sostant. la vista, 72: io non avea letto

: ti rimpicciniscono da tutte le partì la poli e i 'politi'. = voce

quello di navarra, trammando d'estìnguere la casa reale e minare parigi?

: 0x05 'molto'e # àxa|a05 'camera'; la var., con accento sdrucciolo,

poco e ve n'andaste in su la vita politamente: non avete altri panni

a desinare a casa, trovò che la masa aveva apparecchiato assai più politamente che

. lamberti, 41: le scarpe la maggior parte d'odisci le fanno di pelle

signor meister il didimo per zacinto con la chiave; ma lo ravvolgerai politamente in

sgheriglio interno troppo politamente sgusciato, per la rottura troppo reale del piatto.

vol. XIII Pag.755 - Da POLITEAMA a POLITEISTA (48 risultati)

e da tale data tale ufficio politico assunse la denominazione di praesidium; attualmente, nel

rappresentare diversi tipi di spettacoli, come la prosa, la lirica, il cinema

di spettacoli, come la prosa, la lirica, il cinema, ecc. o

e tale termine fu usato soprattutto fra la seconda metà del sec. xix e

corista al politeama. ojetti, ii-206: la folla nel loggione, che al politeama

punte dei piedi. montale, 3-77: la sera del concerto entrai anch'io al

politecnica. bacchelli, 2-xxiii-807: la sua lunga esperienza di disastri idrici e

altri rami di pubblico servizio. tale fu la prima scuola di tal nome instituita in

quanto dipendono dalle scienze, che tratta la scienza delle arti varie... scuola

i lavoratori di solfìni chimici; sol la metà fra quelli di coperte e filature.

150 ore di lezioni; oltre essere la più parte gratuiti, 4150 istitutori pagavano

poco, essendomi occorsa, in gioventù, la disavventura di frequentare un politecnico. se

un politecnico. se non avessi addosso la sifilide della laurea, potrei cavarmela forse

col loro lavoro produttivo e utile per la società. -che ha studiato o

c. cattaneo (1801-1869), che la diresse e la redasse quasi da solo

1801-1869), che la diresse e la redasse quasi da solo fino al 1844,

dal 1860 al 1863, quando ne lasciò la direzione per dissensi con l'editore;

sia alle scienze vere e proprie (come la chimica, la fisica, ecc.

vere e proprie (come la chimica, la fisica, ecc.) e alle

tecnologiche sia alle scienze umane (come la linguistica, la sociologia, la storia

scienze umane (come la linguistica, la sociologia, la storia, ecc.

come la linguistica, la sociologia, la storia, ecc.). cattaneo

anche il « politecnico »... la « rivista piemontese », l'« allgemeine

» di cattaneo e poi di brioschi; la « rivista europea » ed il «

« archivio storico » di viesseux, la « rivista orientale » e la seconda «

viesseux, la « rivista orientale » e la seconda « rivista europea » del de

febbrile rinnovamento dell'immediato dopoguerra, sostenne la necessità per la cultura di assumere tutte

immediato dopoguerra, sostenne la necessità per la cultura di assumere tutte le responsabilità etiche

, impegnandosi a fondo nella lotta per la trasformazione della società, e rivendicò il

il riconoscimento di un potere sociologico per la cultura, come punta avanzata nella lotta

fra vittorini e togliatti, conclusosi con la fine della rivista). vittorini [

. papini, ii-97: la sua [di comte] nascosta anima di

] nascosta anima di provinciale cattolico e la sua anima palese di politecnista umanitario avevano

umanità; e il gran mezzo: la scienza. politèia, v.

14-36: essendo oggi tre pestifere opinioni circa la teologia, l'ateìa, il giudaismo

teologia, l'ateìa, il giudaismo e la politela, l'una delle quali ha

antica è legato essenzialmente alla distinzione fra la divinità e dio (il demiurgo o motore

monoteismo deriverebbe dal bisogno umano di adulare la divinità per ottenerne la benevolenza e la

umano di adulare la divinità per ottenerne la benevolenza e la protezione; nell'età

la divinità per ottenerne la benevolenza e la protezione; nell'età moderna, è

a opera del mondo stesso, con la conseguente articolazione in una molteplicità di enti

creatore della vita deve restituire all'universo la funzione essenziale di macchina per fare gli

storiche sono divinità reali in cui si attua la ragione autocosciente; per max weber,

un politeismo astratto, che sia come la specie che tutti quest'individui comprende. galluppi

nella stessa maniera che omero aveva adottato la mitologia del politeismo. cattaneo, v-3-114:

delle vecchie degenerazioni del culto naturale, la mistica avversione alle grossolanità del politeismo,

rosmini, xi-23: fino che si ammette la moltiplicità delle idee, l'errore in

e non potrò mai condurmi a considerare la letteratura italiana come una specie di siberia

vol. XIII Pag.756 - Da POLITEISTICO a POLITEZZA (26 risultati)

suoi piaceri. amari, i-i-no: venne la notte, proseguiva abd-allah, e i

ii-4-125: oramai l'ho rotta con la scuola così detta civile, e credo che

. cocchi, 1-2: prevalse tra loro la falsa politeistica teologia. mazzini, 92-232

le religioni politeistiche affermarono l'uomo e la spontaneità ch'era in lui: lo sottrassero

come in una poesia lirica potevasi, la storia del naturalismo, panteistico, politeistico

(v. politelo), per la presenza dell'argento; è registr. dal

cupo tinto di verde le remiganti e la coda; il collo circondato da un nastro

rosso vivo, il piede grigio cenere: la femmina si distingue per colori meno vivi

si distingue per colori meno vivi, la faccia azzurra verdiccia, il petto roseo

, 13-133: niuna crespa ardiva di macularle la morbidezza de le guancie né la politezza

macularle la morbidezza de le guancie né la politezza de la fronte. piccolomini,

morbidezza de le guancie né la politezza de la fronte. piccolomini, 3-31: i

o delle operazioni che si compiono per la cura dell'igiene personale. buti

nelle politezze e nei profumi consumano tutta la loro cura, onde i profumieri sempre sono

studi gentili. tasso, u-ii-368: la politezza non solo è piacevole a risguardare,

per natura, sì com'ali'incontra la lordura le toglie alle nobili e alle

degne, oltre ch'altrettanto giova alla sanità la politezza quanto nuoce la sordidezza. manso

giova alla sanità la politezza quanto nuoce la sordidezza. manso, 1-190: in

delle amate donne verso gli amanti loro la politezza della persona, i ricchi e

scarpe di ferro, correva al lago, la empiva d'acqua, e chiedendo perdono

molto ricco, il quale avea tutta la sua politezza nell'aver sempre i panni,

gli occhi per i fori della gelosia vagheggiando la politezza loro in quei sai di velluto

profumate, / l'idol lo chiama de la politezza, / anzi il model de

lieto. seriman, i-440: aggiugnerò che la politezza del vestire di gentilina, la

la politezza del vestire di gentilina, la venustà di tutta la persona, la

vestire di gentilina, la venustà di tutta la persona, la grazia nelle azioni,