[i soldati] non combattere per la libertà propria ma per l'imperio alieno
altro personaggio nobile... ha permutato la sua superstizione colla rehgion cristiana. fr
merci. -scambiare il compagno o la compagna di coppia nella danza.
nel quale in cerchio standosi, l'uomo la donna e la donna l'uomo a
cerchio standosi, l'uomo la donna e la donna l'uomo a sua voglia permutando
fu fato acordo di permutarli con zuam de la vechia, contestabele de'fiorentini. a
visdomini, 166: essendosi trattato fra la repubblica fiorentina e gli aretini di permutare
34: se pure merito l'inferno con la perpetuità delle sue pene, non per
delle sue pene, non per questo la misericordia tua resterà di non permutarmi l'
. galileo, 1-2-46: mi fu permutata la carcere nel ristretto di questa piccola villetta
piacque a quella c'à in podere / la rota di fortuna permutare. maestro alberto
/ se degli avari numi / fosser la legge a permutar bastanti. menzini, i-44
menzini, i-44: ove or pasce la greggia, / ivi splendeo la reggia.
pasce la greggia, / ivi splendeo la reggia. / ma chi permuta i
felice da massa marittima, 34: la legge santa, divota, cristiana /
de l'universo / non possono permutar la mente sana. 4. invertire
mente sana. 4. invertire la posizione; alterare, modificare. cecco
, nel sestile / s'è permutando la luna col sole, / o anche l'
fibonacci volgar., 57: permutremo la proporzione, sì come 7 a 9
d'uno in altro sangue, / oltre la difension d'i senni umani. pascoli
similmente il mio caldo volere / e la mia vita ancor, volenteroso / di
ancor, volenteroso / di saper qual la tua vita sia stata, / poi che
di firenze, e non fu mai consentito la tenuta da'fiorentini. il perché il
l'uno co l'altro, però che la pietra è più dura che 'l capo
. 9. intr. anche con la particella pronom. subire una mutazione;
che da setentrione / spirano venti che la condicione / de l'aire sana e più
amari, 1-1-252: permutate loro sorti, la sicilia si faceva ad assaltare.
un'altra. boccaccio, viii-1-116: la sua vita non fu uniforme, ma,
i-intr. (1-iv-10): s'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in
permutataménte, aw. ant. secondo la proprietà commutativa. fibonacci volgar.
al triangulo kbc e, quando parteremo la proporzione, sì è come 9 a 7
al quadrilante abed. galileo, 3-4-219: la diminuzion dell'angolo s'anderà facendo in
equilibrio in stadera di braccia diseguali secondo la proporzione di essi pesi permutatamente sospesi.
dalla croce, ii-40: essendo per la ferita et altre cause contratta debilità nella
celestiale, con cui gli paresse ben permutata la sua primogenitura, se non la fame
permutata la sua primogenitura, se non la fame? de luca, 1-12-1-81:
l'altra specie della riserva accidentale è quella la qual nasce dalla permuta che si faccia
citolini, 312: contiene in sé [la seconda maniera della proporzione] sei spezie
] sei spezie di proporzionalità, ciò è la conversa, la permutata, la congiunta
proporzionalità, ciò è la conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta,
è la conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia,
, la permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia, la eguale
permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia, la eguale. c.
, la disgiunta, la rovescia, la eguale. c. bartoli, 7-68:
bene da un possessore a un altro (la fortuna). boccaccio,
ti porge. idem, v-124: la fortuna permutatrice de'beni mondani.
. sf. elettr. apparecchio che trasforma la corrente alternata monofase o polifase in corrente
permuta. genovesi, 1-ii-87: la prima legge naturale regolatrice d'ogni contratto
10-vii-325: se fia a proposito per la cagion che arrecate della permutazion da farsi
arrecate della permutazion da farsi di non la dare ad affitto, fatene quanto a tutti
, di che s'ha a fare la permutazione, in un certo modo sieno
non era ne'tempi che s'usava solo la permutazione. de luca, 1-251:
notabilmente lo spaccio, il trasporto e la permutazione dei livri e di tutt'altro
che giovi l'incremento dello scibile e la comunicazione del sapere. b. croce,
, i-135: ottenne il baglione dal senato la grazia della permutazione del prigione.
o digiuno, l'altra è la promissione fatta nel voto. la prima
altra è la promissione fatta nel voto. la prima si può permutare pel consiglio del
] non hanno triegue: / necessità la fa esser veloce. giov. cavalcanti
tanti sono che lasciano di propria volontà la patria, nulla rileva tesser costretti talvolta a
amicizia cum uno castellano quale stava ne la roca de orvieto, molto amico ad
far permutazione, che lo castellano de la roca d'orvieto avesse da venire castellano de
roca d'orvieto avesse da venire castellano de la roca de tode e quel de tode
, 1-2-12: il vino l'offende la permutazione dell'aceto. -turbamento,
e1 vino nel quale è cotta [la brionia],... perché
, rivolgimento. boccaccio, 1-iv-7: la sua vita non fu uniforme, ma da
che vogliono questo corito essere quella terra la qual noi oggi chiamiamo cometo; e
diti'per lo ingegno e lo 'nodo'per la malagevilezza del dubbio. monti, xii-5-66
calvino, 13-174: abbiamo detto che la letteratura è tutta implicita nel linguaggio,
mai no risana, / c'auzise la pema umana. = cfr.
aria fra le labbra serrate, con la lingua protratta in fuori o premendo sulla
. pemacchiétta. pasolini, 13-324: la pemacchietta espressiva che fanno a metà di
c. dati, 11-84: la rosa rigata di carnicino e rosso, che
richiamata l'attenzione di parecchi, dette la stura a un clamore strepitoso e crepitante
, 2-98: un pemetto di ottone con la punta sottilissima che debbe reggere lo ago
girevole sui permetti che s'adatta lungo la batteria dei lumi in un teatro.
zonca, 72: è affermata [la cintura] sopra otto colonnelli dei sedici
a cui sono fissati l'ardiglione e la staffa. carena, 2-14: 'permetto'
di ferro nel quale girano tardigliene e la staffa o la gruccia ed è ribadito ai
quale girano tardigliene e la staffa o la gruccia ed è ribadito ai due capi
. al genere perdix (che comprende la comune starna); hanno dimensioni poco
a una pemise, e lo sparvero la prese. m. savonarola, 1-69:
. m. savonarola, 1-69: la carne di gaiina, capuoni, pulii,
/ e saper poi che cosa è la pemisa. leonardo, 2-125: benché le
tasso, 8-3-1078: ricerca ancora / la pernice il veratro, indi si pasce
/ reca in un tondo: filinor la succia. savi, 2-ii-251: il volo
.. ignorano il volo perpendicolare e la loro poesia si spande in larghezza come
lagopus mutus. redi, 1-23: la pernice bianca de'monti pirenei...
...: è fra i tetraoni la specie più sparsa sul globo..
il terreno nudo, ora candido come la neve che lo ricuopre, vedesi un ammirabile
crescenzio, 2-1-31: si parte di sopra la centura, lontano da detto dragante palmi
suoi passettini da pernice, per levar la tentazione d'un altro lazzo a quegli
appetibile. fanfani, 3-240: se la mia matrigna potesse mangiarmi col sale,
. prov. monosini, 385: la pernice è perduta, / se calda non
/ convien che molti cuori accenda / a la pernicie sua. canteo, 329:
: era il dolore alquanto mitigato / de la comune italica pernicie, / scesa dal
da le incepte prave tue operazione concernente la pemizia de le anime del grege nostro
, vi-1-61: aggionse anco il re esser la pernice della chiesa che li papi si
: il suo dottrinamento... sarebbe la pernicie di ogni umana società.
se non quanto basta una volta contemplare la lor pemizie. f. gualdo
pericolosamente. leti, 4-12: la lotta, il corso, il giuocar d'
ed a cavallo, l'awentare la zagaglia, il troncare con un colpo
frequentemente ei praticava e ne'quali scopriva la fierez za d'un talento
fosse. b. croce, ii-9-78: la così detta 'filosofia della storia'
... perniciosamente aveva intromesso la filosofia nella storia. bocchelli, 2-xxiii-81:
filosofia nella storia. bocchelli, 2-xxiii-81: la quale incredulità sta prendendo estensione davvero,
. soffici, v-6-347: si può dimostrare la perniciosità del suffragio universale anche per altra
di cui, in piccolo, si vede la perniciosità nelle nostre fabbriche ».
bisticci, 3-390: attese a fuggire la invidia quanto egli potè, quant'eìla
peccato di pietro gravissimo, primo per la negazione, secondo perché celò e nascose
negazione, secondo perché celò e nascose la verità con la bugia e fu il
secondo perché celò e nascose la verità con la bugia e fu il suo mendacio pernicioso
e fu il suo mendacio pernicioso contra la fede. ramusio [giovio],
procacciarsi favore e autorità, ora con la pompa e liberalità, ora con la
la pompa e liberalità, ora con la industria e vigilanza, mezzi parimenti nocevoli
d'ogni altra perniciosa e molesta sarebbe la perdita dell'indie. parini, 605
deliberazione veramente pemiziosissima e che sarebbe stata la rovina di tutta la guerra italica.
e che sarebbe stata la rovina di tutta la guerra italica. manzoni, pr.
tentazioni del lucro e del plauso popolare la massima parte dei medici si rifiuta a
medici si rifiuta a delle prove che la ragione condanna e che la vera esperienza
delle prove che la ragione condanna e che la vera esperienza dei fatti legalizzati mostrò pemiziose
rapiscono. ma questo non toglie che la sua influenza su ruggero fiamma sia perniciosissima
mi costringere ad attenuare d'un punto la verità, con concessioni che farebbero a
e politici; che danneggia e corrompe la convivenza civile, provocando la disgregazione o
e corrompe la convivenza civile, provocando la disgregazione o la decadenza di una nazione
convivenza civile, provocando la disgregazione o la decadenza di una nazione o di una
magnificenza vostra pemiziosissima..., la confortavo a lasciare andare per ora questa
, gli aveva pregati che per conservare la quiete commune non volessino dare licenzia al
è nel mondo un animale sì pernicioso per la republica quanto è l'uomo che ha
: o bruto, vedi quant'era opportuna la mia severità e quanto pemiziosa ogni clemenza
: ostile. straparola, 4-3: la proterva e maligna madre del re,
, 4-750: andava vociferando... la francia sola avere interrotti i pemiziosi disegni
i pemiziosi disegni. -che lede la reputazione di una o più persone.
si cominciò con lingue mordaci a rodere la fama de'poveri missionari,
uno sfondo di scioperi, che paralizzano la vita della nazione, senza che si
veda come si possa giungere a frenarli, la previsione del 'confronto di forze'accelera
fase necessaria, ma insistere sarebbe squilibrare la ragione stessa dell'interesse per questa figura
-eccitazione. sinisgalli, 6-176: la danza è slancio, è rischio, è
v-2-93: vediamo giove e saturno, per la maggior circonferenza e per la maggior velocità
, per la maggior circonferenza e per la maggior velocità della rotazione diurna, essere
ripiano]?... vediamo che la 'verticalità'dei volumi è nettamente reale al
l'altro polarmente (cioè l'uno respinge la caduta dell'altro verso di sé e
caduta dell'altro verso di sé e la rende impossibile) mentre è gradualmente meno
confronto con un elettrodo di riferimento; la scarica di un ione al catodo o altri
consistente nella misurazione della corrente quando varia la concentrazione della soluzione; polarografia oscillografica quella
soluzione; polarografia oscillografica quella in cui la variazione di tensione è resa visibile su
sm. chim. apparecchio usato per la polarografia. = deriv. da polarografia
. curva a gradini tracciata con la polarografia per indicare le variazioni di intensità
polaroide, agg. ott. che ha la proprietà di polarizzare la luce.
che ha la proprietà di polarizzare la luce. montale, 4-196:
ballare così perfettamente il 'waltzer'e la 'polka', che nessuno oserebbe più, dopo
, che aveva imparato a parigi, la polca russa facendo ogni pochino due o
?, / un pezzo sopraffino, / la 'forza del destino', / un galoppo
! g. raimondi, 3-188: la musica della giostra, le gloriose polche,
marciare! pea, 7-654: tirò fuori la fisarmonica e attaccò una polchettina facile.
. (pòlco, pòlchi). ballare la polca. dossi, 3-81:
acqua cent'anni fa / -ripeteva la guida federico - / oggi '
qui c'è posto / per la procreazione solamente / e la difesa dalla morte
per la procreazione solamente / e la difesa dalla morte. = voce
lippomano, lii-6-275: è così detta la polonia da 'pole', che
d. fontana, 2-i-13: per la strettezza della piazza fu necessario piantare tre
nel sec. v a. c. la direzione effettiva delle operazioni militari passò
polemiche). gioberti, 4-1-664: la lotta delle categorie e degli oppositi è
lotta delle categorie e degli oppositi è la polemica. ora la polemica si esprime
degli oppositi è la polemica. ora la polemica si esprime cou'altemare dell'obbiezione
dell'obbiezione e della risposta e importa la forma dialogica, onde nasce appunto il vocabolo
in polemiche con lui, anche senza la tua inchiesta. ghislanzoni, 4-25:
carducci, iii-18-15: l'opera maggiore, la storia del granducato scritta da riguzzo galluzzi
1739-1802), è una polemica contro la vecchia dinastia per la nuova e straniera
una polemica contro la vecchia dinastia per la nuova e straniera. idem, iii-26-226
erudizione e serbato nell'originale integrità per la parte che tocca i grandi avvenimenti il
re o contaminare l'indagine storica con la polemica politica. bacchelli, 2-xxiii-434
retorica... si sia sostituita la polemica, e più special
mente quel suo efficacissimo organo ch'è la sprezzante e scostante affettazione di superiorità
e per esempio a roma dove sembra che la vita vivente svolga una continua polemica con
proudhon? b. croce, ii-10-22: la prima regola per interpretare una proposizione filosofica
polèmichi). usare o prediligere la polemica come mezzo di discussione e di
boine, iv-199: è... la sempre presente polemiche ria.
ria...; è la mania polemica che guasta proprio allo
polemica che guasta proprio allo sgorgo la felice vena creatrice del soffici.
delfico, i-266: lasciando... la disputa ai critici polemici di professione,
bacchelli, 2-xxii-33: ecco che io depongo la mia polemica penna, e l'anima
angosciata, un istante si dilata e assorbe la melanconia di questo nebbione dalle finestre.
il suo libro polemico, per aggiungere la parte teoretica a'due articoli pubblicati dal
da eugenia, che fra loro chiamavano la vedova, per recarle le condoglianze e
scrittore. piovene, 15-27: ripetè la stessa cosa, però aggiungendovi la sua
ripetè la stessa cosa, però aggiungendovi la sua punta polemica. -che addestra
talora sofìstica. cesarotti, 1-xviii-352: la gioventù si addestrava nell'arte di questa
in qualche pubblico arringo e prefiggendosi non la scoperta del vero, ma la pompa d'
non la scoperta del vero, ma la pompa d'ingegno e la sconfitta dell'
, ma la pompa d'ingegno e la sconfitta dell'avversario. l'autore sviluppa le
aggressiva polemica, che spesso rende inamabile la conversazione e la discussione, da noi
che spesso rende inamabile la conversazione e la discussione, da noi. montale,
, naviga già in pieno neoclassicismo e la sua naturalità è una conquista polemica.
croce, iii-32-15: nella reazione critica contro la poesia e letteratura italiana del seicento e
poesia e letteratura italiana del seicento e contro la pittura, la scultura e l'architettura
del seicento e contro la pittura, la scultura e l'architettura di quell'età,
: il commendatore clapasson predicava ai possidenti la necessità di unirsi in un patto,
in una associazione anche loro, per la quale aveva pronto il nome: 'capitale
moravia, i-654: nei toni alti la voce attingeva ad un accento selvaggio e
conclusione e un oggetto ben preciso: la mia ingenuità. calvino, 1-479:
1-479: lina... non teneva la solita aria contegnosa, ma un piglio
eretiche. salvini, 39-ii-65: la teologia che combatte gli eretici e tratta
altre due spezie della teologia, cioè la dogmatica... né la polemica trattante
cioè la dogmatica... né la polemica trattante le controversie che noi,
, del polemismo e delle diatribe, la salute è forse nel lavoro inutile e
astraggo il pensiero dal polemista e riveggo la bionda figura di alberto mario, gentiluomo
. papini, 27-570: per ridare la pace dell'anima ai dubbiosi ed ai
] le une alle altre, avvalorandone la cruda e muta attitudine polemistica.
e una in mano polemizzava lamentosamente con la cassiera, che sopra un trono sembrava non
g. m. pace [« la repubblica », 31-x-1980], 36:
fazione potrebbero illuminare, nel senso giusto, la pubblica opinione. intendiamo i polemologi italiani
il been bianco, da altri con la capraggine. landino [plinio]
[plinio], 551: polemoma molti la chiamano filateria dal combattimento de're nella
e1 been bianco secondo alcuni è la poiemonia di dioscoride, cioè quella pianta
dioscoride, cioè quella pianta che produce la radice lunga quasi un braccio, bianca et
dua a dua. citolini, 193: la ruta salvatica, la poiemonia, la
citolini, 193: la ruta salvatica, la poiemonia, la frassinella, il titimalo
la ruta salvatica, la poiemonia, la frassinella, il titimalo, con l'erba
mattioli [dioscoride], 502: la poiemonia produce i suoi rami sottili e
è dentro il seme nero. fa la radice lunga un gombito, bianchiccia, simile
in luoghi montagnosi e aspri. bevesi la radice nel vino contra ai morsi dei
e distinto dal calice orciolato cinquefido, la corolla quasi campaniforme, i filamenti slargati
, ed una capsola trivalve polisperma; la loro specie comune si distingue per le
. in plinio son così dette per la guerra sorta tra due prìncipi, perché
leone e simile o all'ornamento che termina la parte anteriore della nave ed anche alla
totalità degli ornati e legnami che sostentano la figura stessa. guerrazzi, ii-169:
dell'oceano sbattuto dalla procella ecco abbassa la prua fino a tuffare tagliamare, bompresso
salso rogo estrutto col timone / e la polèna della nave rotta, / che
della nave rotta, / che ha la tortile forma del tritone. viani, 19-505
sotto il bompresso, c'era scolpita la polena raffigurante il ciclope. e. cecchi
se è proprio lui [il giocatore] la polena su cui il destino intende provarmi
), tratto dall'espressione souliers à la poulaine 'scarpe alla polacca', tipo di
con punta lunga e ricurva che ricorda la prua di una nave. polènda
polendàio, sm. tose. chi prepara la polenta o ha l'incombenza di curarne
polenta o ha l'incombenza di curarne la cottura. fanfani, i-140: 'polendàio'
, colui che è deputato a far la polenta. p. petrocchi [s.
. v.]: 'polendàio': chi la vende. polendai bergamaschi. 3
nello sprezzo comico dialogato nei veglioni tra la maschera simbolica della servetta genovese e la
la maschera simbolica della servetta genovese e la maschera di padron gianduia, a cui la
la maschera di padron gianduia, a cui la servetta infilava a tutto pasto le sperpetue
campi, le cui foglie, peste con la polenta, vagliono ai membri di dentro
. del carretto, cvi-697: cum la polenta in man fa'che te adopere /
maravigliato il satiro di nuovo gli chiese la cagione, al quale, ridendo, il
, il contadino disse che per raffreddare la polenta facea questo. anguillara,
: n'hanno in breve il pane e la polenta. ulloa [f. colombo
il mio cioccolatte. ma non basta la polenta se tu non vivi sobriamente.
, 6 (99): tonio scodellò la polenta sulla tafferia di faggio, che
148: mi assicuravano... come la famiglia del prode triumviro viva nella miseria
ii-20-168: ho mangiato molti uccelletti con la polenta e bevuto consenziente vino. saba
. saba, 443: della gialla polenta la bellezza / mi commuove per gli occhi
nella cucina, nel paiuolo rattoppato / la polenta solleva delle bolle. soldati,
: a casa troviamo il coniglio e la peperonata, e una bella polenta vuotata da
3-117: mi alzai dal tavolo e la raggiunsi in cucina. essa girava la polenta
la raggiunsi in cucina. essa girava la polenta, che bolliva schioppettando dentro la
la polenta, che bolliva schioppettando dentro la pentola. -con la specificazione degli
schioppettando dentro la pentola. -con la specificazione degli ingredienti o del modo di
l'orzo manco del grano: nondimeno la ptisana, per il grosso umore che
cuocersi, nutrisce molto più che non fa la polenta che si fa d'orzo.
mani. soderini, iv-188: fassi la polenta per i pastori di farina di
miglio, tre libbre insin in quattro per la mattina et altrettanto per la sera;
quattro per la mattina et altrettanto per la sera; di grano si digerisce più tosto
polenta pasticciata ». soldati, 6-88: la polenta taragna, di grano saraceno condita
saraceno condita col formaggio... la polenta secca, sempre di grano nero e
un 'più grosso'cuscus: qui la chiamano 'polenta a friguli'. moravia,
a friguli'. moravia, ix-121: la mattina mangiavamo un po'di polenta condita
della salsiccia. pratolini, 3-95: la madre preparava nella cucina l'insalata di
cucina l'insalata di pomodori o friggeva la polenta di granturco. -color polenta
2. tose. vivanda preparata come la precedente con farina di castagne secche (
] vivono tante persone, formandone principalmente la polenda. giuliani, i-216: restavo solo
serviva male, l'altro peggio, e la pulenda mi toccava mangiarla più cenere che
medicina popolare. soderini, ii-188: la lente fra i legumi è molto commendabile
commendabile, come che lessata prima con la polenta e impiastrata a dove premon
, guaglione sinistrorso, sta per fare la nuova polenta. ma benito dice che
benito dice che non si governa contro la destra. 6. gerg. oro
si chiama sparafumo;... la cassaforte, la marmotta; i brillanti,
sparafumo;... la cassaforte, la marmotta; i brillanti, occhi di
dove sei; e io ti manderò la 'polenta'. 8. locuz.
i minuti come un giuramento falso. durante la rappresentazione, il pubblico rideva e la
la rappresentazione, il pubblico rideva e la fischiava. -fare la polenta:
rideva e la fischiava. -fare la polenta: versare una quantità eccessiva di
[s. v.]: far la polenda: metter troppo zucchero nel caffè
e mi tormenta, / cava da la ferita, e s'io non erro /
io non erro / voglio ancora gustar de la polenta. -mettere le mani
osso, n. 23. -rimestare la polenta: tirare in lungo una questione
: finalmente, fortuna che era venuta la guerra! se no quelli [i carabinieri
chissà fin quando avrebbero seguitato a rimestar la polenta, proprio come i bambini che
roverbi toscani, 307: chi dopo la polenda beve l'acqua alza la gamba
dopo la polenda beve l'acqua alza la gamba e la polenda scappa.
beve l'acqua alza la gamba e la polenda scappa. io. dimin
). ojetti, i-653: la prova più ostica erano il 'pulmentum'
all'abolizione della tassa sul macinato per la farina di mais; che la propugna
per la farina di mais; che la propugna come programma politico (con riferimento
ingiuria verso chi ha i capelli o la parrucca bionda. collodi, 8
burro, uvetta e aromi a cui la presenza di molte uova conferisce un colore
uova conferisce un colore giallo carico (e la forma è di solito alquanto sollevata al
voio portar puoche robe: una vesta a la polentina che me meta, son spazao
eccitando sempre le grandi risate di tutta la compagnia. 2. persona grassa
cui reducendosi poi altri abitatori, fondarono la città, da manto, prima abitatrice
le braccia o rami del fiume dopo la divaricazione non si uniscano più, ma portino
toponimo. documenti riportati nelle 'memorie per la storia di ferrara'di a. frizzi
atene appaltavano le proprietà pubbliche ed effettuavano la vendita dei beni confiscati.
corsoide. perché rappresenta a le volte la bianchezza e figura lo sparto, che
in soluzione acquosa risulta idratato e subisce la polimerizzazione. = voce dotta, comp
bot. nella classificazione di linneo, la diciottesima classe che comprende le piante con
classe decimottava del sistema sessuale linneano, la quale comprende le piante i cui fiori
dà a due sostanze minerali differenti; la prima è un solfato di soda e di
dicesi polialite di vie o glauberite; la seconda comprende i solfati anidri di potassa
sol getto un gran numero di lettere. la 'forma poliamatipa', detta anche 'forma
. tipogr. disus. che consente la fusione di molte lettere in un solo pezzo
un solo pezzo (un procedimento, la forma). ameudo [s
[s. v. poliamatismo]: la forma poliamatipa, detta anche forma al
afferenti a varie specializzazioni mediche. la stampa [4-iv-1985], 19: l'
bot. nella classificazione di linneo, la tredicesima classe che comprende piante con fiori
ricettacolo, ossia sotto il pistillo, e la quale suddividesi in sei sezioni, cioè
proprietà familiare, o demografiche, come la limitazione delle nascite).
maschi, poliandria. casti, iii-80: la poliandria, cioè l'uso di una
meno frequentemente. guerrazzi, iv-38: la signora agata... aggiungeva che
... aggiungeva che, se la quistione della 'poliandria'poteva fino ad un
. ferrari, ii-195: quale sarà la forinola del contratto? in primo luogo,
del contratto? in primo luogo, proscrive la poligamia e la poliandria: l'umanità
primo luogo, proscrive la poligamia e la poliandria: l'umanità è in ogni uomo
ogni donna, e l'umanità respinge la poliandria che suppone l'uomo dominato dalla
suppone l'uomo dominato dalla donna, la poligamia che suppone la donna dominata dall'
dalla donna, la poligamia che suppone la donna dominata dall'uomo. cantoni, 302
uomo. cantoni, 302: rifate la storia, abolite la poligamia, il matrimonio
302: rifate la storia, abolite la poligamia, il matrimonio, la poliandria
, abolite la poligamia, il matrimonio, la poliandria, il divorzio, tutto quel
e non per tanto l'uomo e la donna, così diversi nel fine e così
queste tre categorie: l'unica, la consecutiva e la molteplice. oriani, x-13-9
: l'unica, la consecutiva e la molteplice. oriani, x-13-9: la
e la molteplice. oriani, x-13-9: la poliandria fu necessaria a determinare il tipo
a determinare il tipo della madre e la poligamia a fissare quello del padre.
poliandria, poiché il padrone può obbligare la serva, mero strumento, a giacere
della « vie parisienne » scherzosamente descrive la poliandria delle parigine galanti.
eccezionale maniera all'incubazione delle proprie uova la soprabbondanza del numero de'maschi su quello
perché al presente abolita è ed ignorata la sua dignitate, cusì come il iace
1-28: in oggi che ogni mestiero ha la sua poliantèa e il gran dizionario da
dell'antichità mettono nella moltitudine ammirazione, la quale non sa quanto facile si renda
, 1-i-10: simplicio il conferma e la poliantèa il cita. idem, 1-i-11:
; 'molto'e àv$o <; 'fiore'; la var. è registr. dal d.
ranuncoli e varie altre piante singolari per la copia de'fiori che portano.
àv'$o <; 'fiore'; la var. è registr. dal d.
genere di piante amarillidacee a cui appartiene la tuberosa (polyanthes tuberosa). tramater
famiglia delle narcissidi, così denominate per la bellezza, odor soave e quantità de'
quantità de'fiori che producono; hanno la corolla imbutiforme col lembo diviso in sei
parti, gli stami inseriti sul tubo, la capsula superiore trilocolare con molti semi piani
, i-317: facendo degenerar... la monarchia e l'aristocrazia in poliarchia.
: l'aristocrazia è poliarchia nella quale la somma potenza è collocata in pochi,
poliarchico, tal che con ogni giustizia la rende una delle più belle pezze d'italia
argirite (v.), per la notevole quantità di argento contenuta. poliari
paria. varthema, 133: la quinta sorte [di indiani di calicut]
volte l'operatore di laplace si ottiene la funzione identicamente nulla. 2
laghetto. da qui il gonfiore e poi la poliartrite deformante. =
cristallizza nel sistema monoclino, talora simulando la simmetria rombica, e ha colore nero,
specie di uccelli rapaci diurni che costituiscono la famiglia dei polibori. =
genere di uccelli polibori, di cui la specie più nota è il taro (polyborus
polibugiardo, agg. letter. che usa la menzogna frequentemente, in più occasioni.
policàrio, agg. ant. che ha la misura di un pollice. fr
flosculi cum incitato dilecto compositamente di texere la circulare policarpia dete [polia] principio
policato. / policato me mustro a la gente, / per le case me metto
i-1002: non al suo stipendio soltanto deve la gigantesca volpe azzurra che le fascia il
'policefala': dicesi di una pianta di cui la
, disceso dal primo olimpo, ritrovò la regola policefala: altri vogliono che la
la regola policefala: altri vogliono che la ritrovasse crate, suo discepolo.
indicus'di linneo, il quale presenta la fioritura sotto le forme di molti capolini
, che nei punti di connessione hanno la stessa tangente. lessona,
sono di regola unisessuati e frequente è la riproduzione agama; talora maturano soltanto le
: sia piatoso, sia liberale, ama la policizia e la vertù. =
sia liberale, ama la policizia e la vertù. = deriv. da polito
e. cecchi, 9-88: la mania eroica ed erotica, nei giovani
(plur. -ci). ospedale per la cura di affezioni morbose che riguardano ogni
policlinico. e. cecchi, 5-452: la corrente elettrica, seccata di starsene nelle
7-154: al policlinico quando prepararono per la trasfusione, non so nemmeno io come,
qualche spruzzo / madreperlaceo. / sei la crisalide d'una vanessa, / la
sei la crisalide d'una vanessa, / la policlora, / che vola a maggio
, il sisone, il policnemone, la leuca. mattioli [dioscoride],
. polìcolo, agg. che pratica la policoltura, che si dedica a tale
orticole, saccaricole, policole che richiederebbero la sovvenzione d'un capitale producente 34 milioni
di più forme di metri, per la qual cosa viene chiamato dicolo, tricolo,
esecuzione di brani musicali o per rilevare la consonanza armonica. g. b
al do violino terzo spazio, e che la sua tastatura può allungarsi e raccorciarsi per
gioberti, 4-1-596: arbitraria è pure la divisione tricotomica [di hegel],
], della dicotomia e della policotomia. la sola tricotomia assoluta è quella della forinola
presentare due colori secondo il senso in cui la luce penetra in essi.
'policroite': sostanza colorante del zafferano, la quale piglia diverse tinte, secondo i mordenti
gere con svariati colori; decorare con la tecnica della policromia. =
un certo numero di componenti monocromatici (la luce); che deriva dalla sovrapposizione
. decorato con molti colori o mediante la tecnica della policromia. montale
provenienti da chiese e monasteri di tutta la fascia pirenaica, non esclusa andorra.
d annunzio, v-2-51: i greci -con la diversità delle leghe e delle pàtine da
, gialli riquadri, e non vi stupisca la policromia geometrica nella casa d'un contadino
trarre con sé, dove vuole, anche la forma. bacchetti, 2-v-289: ascoltavano
forma. bacchetti, 2-v-289: ascoltavano la storia dello sviluppo dell'arco ogivale e
gotiche e romantiche e greche primitive, la teoria della policromia dei templi e delle
e. cecchi, 9-210: la originaria policromia arancio pallido nel mantello fu
, le parole ed i versetti, la lingua e la musica. 2
ed i versetti, la lingua e la musica. 2. per estens
dalle ricche vele tutte sovraccariche di popolo la cui policromia sgargiante si mescola al luccichio
dall'inesorabile riposo festivo, offre tutta la policromia gaudiosa, la bellezza varia della
festivo, offre tutta la policromia gaudiosa, la bellezza varia della sua attività. e
candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la accesa policromia delle rupi, stratificate in
venne carla dal tennis, salendo lentamente la scala, indossava una maglia policroma sopra
disegno ornamentale. dannunzio, vii-285: la statua di san giovanni nepomuceno policromo con
statua di san giovanni nepomuceno policromo con la mano sinistra mozza. beltramelli, ii-228
audaci, / gli angeli irosi che la notte ingoia. e. cecchi,
dove le compagnie si smistano, è la fontana bassa delle case arabe, policroma
bigallo, come da un tabernacolo presiedeva la festa, guardando giù la folla policroma
tabernacolo presiedeva la festa, guardando giù la folla policroma con un'aria di nonna
rapisardi, dico, pubblicata che ebbe la sua polimetra policroma polimorfa e polisensa rapsodia
espressione). calvino, 15-153: la parola scritta è anch'essa vivente (
polidattilo, agg. medie. che presenta la malformazione detta polidattilia. tramater [
del genere 'andropogon', notabili per la forma delle loro spighe digitate.
. zool. genere di miriapodi polidesmidi la cui specie più nota è il polydesmus
de'miriapodi e della famiglia de'chilognati, la cui specie presentano un corpo lineare composto
. mamiani, 10-ii-615: allora la voce individuo piglia la significazione intera che
, 10-ii-615: allora la voce individuo piglia la significazione intera che intendevale dare la nostra
piglia la significazione intera che intendevale dare la nostra definizione; e invece di esprimere
infame nome di tonno calabrese, che tolse la vita al caposcuola per rubarne il danaro
matem. che ammette più valori per la scelta generica delle variabili indipendenti (una
trovano alcune facce di un cristallo quando la loro giacitura non soddisfà alla legge degli
che alle volte apparisce tra reggio e la sicilia quando il mare è riscaldato dal sole
dal sole d'estate: ella chiamasi la fata morgana e rappresenta castelli, palaggi
-esauriente. borgese, 1-17: la dimostrazione che filippo forniva della fatalità della
se il piano di una delle facce la lascia totalmente in una delle due regioni
un solido poliedro i cui piani non tocchino la superficie della sfera minore. manfredi,
. molti corpi poliedri, assai notabili per la loro figura tendente al globoso, ma
simmetria. spettacolo della natura, 1-vi-61: la figura poliedra delle piccole particelle che compongono
quadro, come seguitasse l'ascensione o la scalata all'infinito. d'annunzio,
generano dagli eventi e dagli esseri sotto la deità del caso, misteriose come gli
manifesti del futurismo, 126: sviluppando la prima sintesi della velocità dell'automobile,
o che richiede uno sforzo mentale per la piena comprensione. rosmini, 1-122:
tratti communi ad esse tutte ci segneranno la sua natura fondamentale e costante. mazzini
idea, e vi racchiude tutta quanta la idea. faldella, 9-153: siffatti uomini
quelli sintetici e suscettibili di applicazioni per la capacità di modificare il comportamento delle soluzioni
. genere di formiche a cui appartiene la formica amazzone (polyergus rufescens: cfr
da omero, poiché non contengono più la successione narrativa, ma la poliespressione simultanea
contengono più la successione narrativa, ma la poliespressione simultanea del mondo.
, ma idonea ad esprimere in codice la misura del loro potere. = voce
chim. ciascuno dei prodotti ottenuti con la polimerizzazione diretta dell'etilene, che hanno
miravansi di soppiatto ed esecravano col deriso la polifagia di magnardo, sicome ossecravano con
il sovrano volesse esigere dai medici la polifarmacia, mentre ci assicura il redi che
massicce. baretti, 2-140: la credula chirurgia... pur troppo è
sempre fa della virtuosità francese, attutisce la fiamma sotto un recipiente polifemico: diametro
. lo sfortunato amore del ciclope per la ninfa galatea (un genere poetico in
dai comune dei pastorali, ma certo lusingano la fantasia più dei polifemici. i così
greci il nome all'età dell'oro, la cui innocenza fu la somma selvatichezza de'
dell'oro, la cui innocenza fu la somma selvatichezza de'politemi (ne'quali
graniti per rabbie di politemi: e la loro tenerezza a quelle acque luminose che divengono
dal comune dei pastorali, ma certo lusingano la fantasia più dei polifemici. i così
. che si riferisce 0 riguarda la polifenia. polifenola§i, sf.
vuoisi o l'amor di dio o la polifilia. = voce dotta,
polifilico dire, che vastissimo / equipara la nostra a l'età vetera.
trasposizione di altezza diversa, poi con la diversificazione fra la melodia liturgica e quella
diversa, poi con la diversificazione fra la melodia liturgica e quella di invenzione e
e quella di invenzione e infine con la separazione fra i ritmi, talora con
separazione fra i ritmi, talora con la pratica del movimento contrario delle partì;
polifonie classiche. soldati, 6-227: la polifonia, invece, si trova nei
popolare si forma solo là dove cade la neve. arbasino, 8-30: duro,
ai loro complici, il liuto e la mandola, come muti testimoni d'una polifonia
istrumentale. g. pestelli [« la stampa », 30-vi1985], 1
muovendo le masse polifoniche, in realtà la sobria polifonia del mozart salisburghese..
; e più ancora il 'sanctus', dove la polifonia è lasciata da parte per l'
: gli operai e gli impiegati che amano la musica si riuniscono per formare dei cori
ascoltato da un orecchio inventivo, include la più ricca polifonìa. nei ritorni di
. nei ritorni di notte, quando la vita è bella dietro la nera mitragliatrice
notte, quando la vita è bella dietro la nera mitragliatrice di prua che ha beffato
nera mitragliatrice di prua che ha beffato la morte, il coraggio canta maravigliosamente accompagnandosi
il nevischio il turbine crosciò / con la polifonia dei suoi singulti. -armonia
petrocchi [s. v.]: la ricca polifonia de'versi italiani. lucini
quadro non è che sia disarmonico, ma la armonia non è, direi, spiegata
per era e della punizione con la ruota da parte di zeus.
una polifonicità in cui l'eloquenza ha la sua parte. 2. figur
scuole e università: monografie fondamentali come la biografia di grossman e gli studi di bachtin
. capuana, 1-i-320: scoppiò allora la sinfonia con alto grido polifonico, tormentosa
, polifonico e polimorfo, può abbracciare la vita della materia. e. cecchi
, per quanto in italia c'è tutta la polifonia italiana che parte da monteverdi.
riempiti dalla preghiera. savinio, 12-20: la musica è per sua natura squisitamente invernale
per sua natura squisitamente invernale. vogliamo dire la musica grave e con nobili materiali costruita
musica grave e con nobili materiali costruita: la musica che piace a noi: la
la musica che piace a noi: la musica come organizzazione e gioco mentale:
musica come organizzazione e gioco mentale: la musica strumentale e polifonica. 2.
che aspetti l'aurora, / e cade la notte -ancora! tormentata di stelle e
preteso di leggere il tomista dante con la lente hegeliana e con l'occhio al
e han finito per dissezionare e alterare la grande polifonica composizione con incisioni di acido
papini, iv-112: leggendola e rileggendola [la 'vita nuova'] ci s'accorge
una composizione. savinio, 12-30: la legge dell''altezza limitata'può anche
dell''altezza limitata'può anche spiegare la 'densità'della musica di bach, il suo
polifonismo, il suo polivocalismo, per la necessità di 'considerare'le idee musicali
12-118: greca del pari, squisitamente greca la 'maneggevolezza'della musica di chopin,
'maneggevolezza'della musica di chopin, la sua 'portatilità', quel suo stare tutta
montale, 18-269: in questo 'dramma spirituale'la parte corale... permette a
... permette a haendel di darci la misura della sua eccezionale arte di polifonista
della polifonia. savinio, 1-18: la musica puramente monoedra di quell'inno m'
tipica dell'arte romanica e gotica, la cui apertura è suddivisa in più di
non poterne [dei politici] soffrire la sparutezza poliforme, gli astanti pregarono la
soffrire la sparutezza poliforme, gli astanti pregarono la critica di scacciarli. 2.
interessi. rapini, iv-88: neppur la sventura sarebbe riuscita a gigantificare dante,
gesti ed esclamazioni il loro entusiasmo per la splendida, bizzarra burg polifronte, tutta
suono acuto i greci il monaulo, la citaristria...; di suono grave
...; di suono grave la paleomagade;... tra le medie
. tra le medie incerte... la magade, la pari, la impari
medie incerte... la magade, la pari, la impari, la poliftonga
. la magade, la pari, la impari, la poliftonga, l'ipoforbo.
, la pari, la impari, la poliftonga, l'ipoforbo. tramater [s
mollium', dalla multitudine delle mani, per la loro poligafìa o, per dir meglio
o gialli e polygala amara, mentre la poligaia virginiana (polygala senega) dell'
mattioli [dioscoride], 601: la poligaia cresce all'altezza d'un palmo
felici, 58: questa fa la foglia corno il melliloto che si usava
aumentarlo nelle nutrici. linneo credette che la radice avesse le virtù della 'poligaia
labbri. le specie principali sono: la poligala comune ('poligala vulgaris'), che
fiori a grappoli di vario colore; la sua radice è amara, purgante e
talora emetica. sono degne di menzione la poligala amara, la poligala dei tintori
degne di menzione la poligala amara, la poligala dei tintori, la poligala elegante,
amara, la poligala dei tintori, la poligala elegante, la poligaia maggiore,
poligala dei tintori, la poligala elegante, la poligaia maggiore, ecc. 2
con allusione alla presunta proprietà di stimolare la secrezione lattea. poligalacee, sf
poligalacee. lessona, 1164: la famiglia delle poligalee, staccata da quella
bot. nella classificazione di linneo, la ventitreesima classe, a cui appartengono le
con riti empi e ridicolosi insieme, la poligamia, gastigando con la morte chi
insieme, la poligamia, gastigando con la morte chi ricusava. segneri, iv-212
i divorzi fatti a capriccio, appruova la poligamia? gemelli careri, 1-v-317:
orientali, antichi e moderni, cioè la lussuria; e perciò usano la poligamia,
cioè la lussuria; e perciò usano la poligamia, come i cinesi, da'
li quali ancor oggi riputano doversi ristabilire la poligamia in europa, la quale renderebbela
doversi ristabilire la poligamia in europa, la quale renderebbela di popoli più ubertosa e
e ferace. cesari, 6-282: la poligamia fu da dio approvata o conceduta ne'
patriarchi del popol santo perché così portava la condizione del tempo di raffrettare la generazione
portava la condizione del tempo di raffrettare la generazione e moltiplicazione del popol di dio
formano l'armonia dialettica del coniugio. la poligamia e il divorzio ne sono la sofistica
. la poligamia e il divorzio ne sono la sofistica. il primo è una venere
adulterio palliato. massaia, ix-154: la poligamia... non si trova che
quale filosofìa potrà mai decidere che solo la monogamia, 'semper et ubique', sia
et ubique', sia morale, e la poligamia immorale, e negare ai popoli
ai popoli, che praticarono o praticano la poligamia, l'effettiva loro partecipazione alla
gentile e fine? piovene, 10-435: la poligamia dei mormoni ebbe ragioni pratiche:
pratiche: popolare terre deserte, accrescere la forza della comunità. -per estens.
si sposano, con feconda poligamia, la spada e la penna. 2.
con feconda poligamia, la spada e la penna. 2. dir. ant
quel matrimonio che si faccia da una persona la quale sia già vincolata con un altro
non saprei dire se, monogamicamente, la scienza o, poligamicamente, le scienze.
. de roberto, 6-137: la riforma... non si oppose agli
il genere epico e il genere tragico, la virtù del coraggio e quella della prudenza
del coraggio e quella della prudenza, la famiglia monogamica e la poligamica, il
della prudenza, la famiglia monogamica e la poligamica, il cane e il lupo,
poligamo oriente. massaia, iv-189: la salute... e la vigoria
iv-189: la salute... e la vigoria delle forze le trovate voi più
quando afferma che l'uomo è poligamo e la donna monogama, poiché così si confondono
più origini, se bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha
bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha significato.
, sm. teoria scientifica che sostiene la poligenesi, in partic. riguardo alla
-i). che propugna o riguarda la teoria del poligenismo. lessona, 1165
del poligenismo. lessona, 1165: la scuola americana (morton, nott e
. i. lattes coifmann [« la stampa », 19-111-1986], iii:
19-111-1986], iii: e questa la forma più spinta di 'poliginia'. ogni
si accoppia con molte femmine per dare la maggiore diffusione possibile ai propri geni.
. 7. lattes coifmann [« la stampa », 19-111-1986], iii:
, aggiungo: parte importante anche per la quantità. lucini, 11-98: studiai il
degli dei. 2. che riguarda la conoscenza, talora solo superficiale, di
[s. v.]: la sapienza poliglotta del cardinale mezzofanti. -inframmezzato
ribalta donato al pubblico un discorsetto poliglotta e la serena veduta del suo volto raso e
sono: le 'esaple'di origene; la 'bibbia di ximenes', in quattro lingue
, greca e latina (1517); la bibbia di 'augusto justiniani', in
più l'araba (1518); la 'bibbia d'arius montanus', fatta per
col siriaco di più (1572); la 'bibbia di elia hutler', in 6
hutler', in 6 lingue, che è la bibbia di ximenes, accresciuta del tedesco
l'esemplare è destinato (1599); la 'bibbia di le jay', pubblicata a
, greco e latino (1643); la 'bibbia waltoniana', di bryan walton,
. p. leopardi, 160: la nostra libreria è abbastanza grande, ma
proprio di un poligono; che ha la forma di tale figura geometrica. -in
geometrica. -in partic.: che ha la pianta a forma di poligono (un
). deledda, v-941: la prima abside era poligonale, come lo
pentagonali, poligonali. ungaretti, xi-362: la vedrai [la fortezza] nelle sue
ungaretti, xi-362: la vedrai [la fortezza] nelle sue pietre sbiadite, d'
di stile tra rinascimentale e barocco: la luce del sole ne sfaccetta le pareti
dove le compagnie si smistano, è la fontana bassa delle case arabe, policroma
ordine di piante dicotili a cui appartiene la famiglia poligonacee. = voce dotta,
poligonare2, agg. letter. che ha la forma di un poligono. gozzano
oltre a ciò sono alcuni altri che la chiamano chi sigillo di s. maria e
non saprei rendere io in modo alcuno la causa. c. durante, 2-192:
di sanità, iv-53: 'poligonato': la radice nel suo recesso contiene dell'acrimonia
temperati d'europa e di america. la più notevole specie d'europa è il
[minio], 490: leucacanta, la quale alcuni chiamano finio, alcuni iscada
poligonato, ha radice di cipero, la quale masticata leva la doglia de'denti.
di cipero, la quale masticata leva la doglia de'denti. = voce dotta
sf. topogr. operazione di tracciare la poligonale in un rilevamento sul terreno o
come nell'azione e nel mondo, giacché la poligonia è il molteplice (diversi e
, poligono. citolini, 192: la camamilla e sue maniere, ed il
leggiermente l'acqua, il vino, la lattuca, la cicoria, il poligonio
acqua, il vino, la lattuca, la cicoria, il poligonio, il trifoglio
il trifoglio, l'orecchia del topo, la lentecchia palustre, lo psillio, il
umbilico di venere, il sempervivo, la portulaca. = voce dotta, lat
gioberti, 4-1-350: paragona [empedocle] la moltiplicità delle parole a quella degli
limitano l'oggetto per afferrarlo... la poligonia del pensiero umano è un effetto
quadrato o il poligono da lungi, comprende la parte tonda. crescenzio, 2-2-169:
sarà un poligono regolare parilatero e si rivolga la figura intorno al cateto b, si
intorno al cateto b, si cerca la proporzione della sfera all'inscritto solido.
più dilatandosi un poligono inscritto nel circolo, la differenza tra esso e il circolo può
di otto lati con arcata per ciascheduno, la quale si profonda nel grosso della muraglia
d'occupare, in formazione di poligono, la collina che ci sta di fronte.
ponte, come... lo mostra la forma di cunei che essi hanno,
forma di cunei che essi hanno, la quale è a punto richiesta a condurre
riconquisto le strade [della città]. la terra è nascosta sotto poligoni di sasso
interno, dicendosi distanza fra i poligoni la distanza fra i rispettivi lati).
). montecuccoli, i-358: per la lunghezza del poligono esteriore il tiro del
quelli senza difesa, e tal fu la breccia che a cavallo vi si poteva
chiamasi dall'ingegneri quella linea di costruzione, la quale misura la distanza fra il lato
linea di costruzione, la quale misura la distanza fra il lato del poligono interno e
utili delle armi, orientamento che consenta la migliore visibilità e la massima sicurezza anche
orientamento che consenta la migliore visibilità e la massima sicurezza anche nelle zone adiacenti,
7-705: mi sono recato a passeggiare lungo la riva destra del tevere oltre il recinto
, 2-xxiii-809: a quei tempi, la fucileria la conoscevamo soltanto al tiro a
: a quei tempi, la fucileria la conoscevamo soltanto al tiro a segno,
. 6. agg. che ha la forma della suddetta figura piana; che
; poligonale. cesariano, 1-21: la proiectura de le torre che excedeno fora
moenie aut siano polligone sì corno è signata la littera k aut siano rotunde corno è
littera k aut siano rotunde corno è la littera l. crescenzio, 2-2-169
. crescenzio, 2-2-169: ridur la superficie orbicolare del mare e terra in
di conca si sostituì alla base rettangola la figura poligona, per assecondare la forma
rettangola la figura poligona, per assecondare la forma delle barche con risparmio d'acqua
tocca il sole e le nubi con la fronte poligona. -numero poligono:
se ne prende il primo termine o la somma dei 2 primi termini, o quella
... ecc., si ottiene la serie 1, 3, 6, io
, 7, 9.. di cui la ragione è 2, e vi si
lo stesso procedimento della prima, si ottiene la serie 1, 4, 9,
io, 13.. di cui la ragione è tre, si ottiene la serie
cui la ragione è tre, si ottiene la serie 1, 5, 12,
maniere di raffigurare l'oggetto medesimo, la osservazione poligona delle cose. = voce
legnose, con fiori piccoli: vi appartengono la bistorta o sanguinaria (. polygonum bistorta
o sanguinaria (. polygonum bistorta), la centinodia (polygonum avicularé), la
la centinodia (polygonum avicularé), la persicaria (polygonum persicaria), il
... coll'erba sanguinaria, la quale da'greci viene appellata poligono.
le fiondi simili a quelle del pino. la sua radice è inutile, nasce in
nei prati umidi dei monti. si adopera la sua radice o rizoma in medicina
è nativo della cocincina e fu introdotto per la prima volta in europa da bernardo di
di esser privi di organi particolari per la respirazione, e di aver le gambe
porporina si completa... « la palestra letteraria ». tozzi, v-342:
uno studente due o tre mattine a fila la seguì. anch'egli andava a prendere
, tutte le pagine poligrafate sparse per la stanza,... le mostra
i-800: s'abituerà anche lei. siamo la curiosità di tutta la colonia. papà
lei. siamo la curiosità di tutta la colonia. papà dice sempre che l'una
. papà dice sempre che l'una è la copia poligrafata dell'altra!
mollium', dalla multitudine delle mani, per la loro poligrafia. -in senso concreto
; erudizione. gioberti, ii-259: la parte più pellegrina della poligrafia moderna,
scrivere in cifra, o di spiegar la cifra, che suol confondersi colla stenografia e
nascosta, intelligibile solo per chi ne possiede la chiave. 4. sistema di
, litografici, rotocalcografici; che riguarda la stampa, la legatura e la confezione
rotocalcografici; che riguarda la stampa, la legatura e la confezione di giornali, libri
riguarda la stampa, la legatura e la confezione di giornali, libri e stampati
di diritto pubblico che ha come compiti la produzione e la fornitura delle carte,
che ha come compiti la produzione e la fornitura delle carte, delle carte valori
stato e, anche, l'edizione e la vendita di opere di particolare carattere artistico
veramente padrone. gobetti, 1-i-518: la generazione vociana, di romantici inespressi,
diretto da luigi lamberti, con la collaborazione di monti, arici, perticari
altra gemma. salvini, 6-33: la gioia è un diaspro, d'un verde
stellata. sto in forse se io la battezzi per la grammazia o poligrammo,
sto in forse se io la battezzi per la grammazia o poligrammo, cioè gioia scritturata
mo, uno degli interlocutori dei dialoghi 'de la causa, principio e uno',
nel quarto dialogo, dopo aver considerata la materia del secondo, in quanto che la
la materia del secondo, in quanto che la è una potenza, si considera la
la è una potenza, si considera la materia in quanto che la è un suggetto
si considera la materia in quanto che la è un suggetto. ivi prima,
, con gli passatempi poliinnici, s'apporta la raggion di quella secondo gli princìpi volgari
usato per rivestimenti impermeabili o per ridurre la fragilità della gomma naturale e del politene
che si decompongono con facilità e per la proprietà di addizionare alcoli, ammine e
guttaperca; può essere prodotto artificialmente con la polimerizzazione dell'isoprene in presenza di derivati
alchilici e di catalizzatori, e costituisce la gomma sintetica. = voce dotta
ed interpreta oggi nello studio di pisa la 'politica'e l''istoria': in pisa
sm. scomparto di un polittico che ha la forma suddetta. r. longhi
avversario politico. gioberti, 1-i-33: la polilogia oratoria è una seguenza di orazioni
: voce da platone usata per esprimer la varia e molta erudizione e scienza. gentile
lo vedesse, e che lassasti far a la natura. milizia, iii-20: fece
fece [filandro] anche de'trattati su la sezione e sul poliménto dei marmi,
, sul colore delle pietre, su la pittura, su i colori e su le
in granito, tirato a poliménto, la pioggia non arriva a bagnarlo.
carattere, in partic. quantitativo come la statura o il peso. = deriv
composto macromolecolare. -intr. con la particella pronom. trasformarsi in un polimero
agg. chim. ottenuto con la polimerizzazione di un monomero; sottoposto al
modalità e dei reattivi usati si distinguono la polimerizzazione radicalica, con catalizzatori che dànno
formare polimeri fra loro o anche con la cellulosa stessa, in modo da ottenere
rispetto al monomero stesso; che ha subito la polimerizzazione (un composto organico naturale
sintetiche, polimeri isomerici quelli differenti per la disposizione degli atomi, polimeri lineari quelli
linearmente, che possono essere aggraffati se la catena principale contiene ramificazioni, polimeri stereoregolari
ramificazioni, polimeri stereoregolari o tattici con la struttura ordinata nello spazio, che possono
spazio, che possono essere isotattici se la catena contiene gruppi disposti dalla stessa parte
atattici con i gruppi disposti casualmente lungo la catena principale). 4. genet
l'azione va acquistando più vita e la verseggiatura tende alla polimetria. ma la
la verseggiatura tende alla polimetria. ma la polimetria cominciò con giusto de'conti.
b. croce, iii-9-57: già la poesia procedeva con piedi polimetrici, la
già la poesia procedeva con piedi polimetrici, la si recitava in toni alti.
volta l'ecloga polimetra a meglio rendere la varietà dei racconti e delle rappresentazioni. viani
migliorini, 8-58: nel polimetro 'la penna d'amore', che è del 1826
un 'linguista'a dire quel che farebbe con la penna caduta ad amore. montale,
friederischram in norvegia, e così detto per la complicatissima combinazione che presenta all'analisi.
communicati dagli alti coeli... cum la forma ultra la umanitate praestante, cum
... cum la forma ultra la umanitate praestante, cum decoro polimine speciosa
translatare l'anima et il core e la vita nel tuo albicante sino. =
ant. degno della musa polimnia per la varietà e la ricchezza di ispirazione.
della musa polimnia per la varietà e la ricchezza di ispirazione. venuti, lxxxviii-i-224
. bibbia volgar., iii-280: la terza battaglia fu in gob contro ai
individui più o meno nettamente diversi; la variabilità dei caratteri può dipendere dai geni
oppure da cause ambientali e stagionali (come la diversità del colore della pelliccia o del
a sistemi diversi, senza che vari la loro composizione chimica. 'polimorfismo dei corpi
signor rapisardi, dico pubblicata che ebbe la sua polimetra policroma polimorfa e polisensa rapsodia
, polifonico e polimorfo, può abbracciare la vita della materia. arbasino, 19-98:
lambire, l'altra per addentare, la terza per inghiottire. carducci, iii-19379:
. miner. che presenta strutture diverse con la cristallizzazione pur avendo la stessa composizione
strutture diverse con la cristallizzazione pur avendo la stessa composizione chimica. d'alberti
cui parlanti abitano le isole poste fra la nuova zelanda e le hawaii comprese;
lisci; come tratti culturali comuni avevano la religione politeista con un sacerdozio regolare,
, animali, piante e cose, la straordinaria ricchezza della produzione poetica, la
la straordinaria ricchezza della produzione poetica, la prevalenza dell'intaglio sulla scultura nell'arte
proprietari terrieri e guerrieri, degli schiavi, la formazione di regni, la famiglia di
schiavi, la formazione di regni, la famiglia di tipo patriarcale con molta larghezza
grande impiego delle piume nell'abbigliamento, la produzione di stoffe di corteccia, dette
sono state variamente mutate dal contatto con la civiltà occidentale). e
polinesiano. savinio, 22-344: per la polinesiana nòa-noà, il ruscello scorre giù
nòa-noà, il ruscello scorre giù per la china perché fugge il genio dell'acqua
, traumatiche o da carenze organiche, la cui sintomatologia varia secondo i nervi colpiti
arti inferiori o superiori, atrofia; la cura consiste nel rimuovere la causa,
atrofia; la cura consiste nel rimuovere la causa, nella somministrazione di analgesici e
, autorizzare qualche poligamia, vietando però la polinomia, anche per evitare le 'vere'
fibre polinosiche: fibre tessili preparate con la polimerizzazione della cellulosa in grado più elevato
quello che dicono) che le sue foglie la mattina sieno bianche, a mezzo giorno
sieno bianche, a mezzo giorno purpuree, la sera verdi. è di due spezie
simili all'uomo canuto; cominciano in su la radice né mai sono più alte di
colonna, 2-298: germinava nella ima capsa la suavissima saliunca, nella superiore era polio
, a noi rappresentante, / con la sua cana e ben matura imago, /
192: il giglio salvatico, la betonica, il polio campestre. c.
artemisia marittima odorosissima, il polio, la santoreggia, il timo, che le
pesci ganoidi fluviali con due specie viventi, la spatolaria del mississippi (polyodon folium)
terza fase, dolori e spasmi muscolari; la terapia non dispone di farmaci specifici ed
specifici ed è essenzialmente preventiva, con la vaccinazione mediante virus inattivati (dopo il
dei virus nell'apparato digerente (e la malattia dopo un andamento epidemico con aumento
questi dolci volubili soli di primavera, luccicare la coccarda del guardiano malinconico e meditabondo su
coccarda del guardiano malinconico e meditabondo su la piccioletta porta composta di assi e di
grandissima maraviglia fu cagione... la risoluzione... di far porre
bergen-op-zoom; e di molto maggior maraviglia la fama che si sparse di lì a
cui ne avea commesso lo assedio. per la quale inaspettata impresa, oltre all'avere
starebbon saldi più che del guardingo acrisio la ferrata torre, annodati dalle spire dei
apertura delle cellette, costituisce in generale la maggior parte dei zoofiti o polipari marini.
polipi, e dagli antichi, per la loro forma e sostanza, riputati vegetali
madreporico. d'annunzio, ii-237: la nave / dalla prua bene sculta /
tropico. gozzano, i-123: rotto ha la nave contro i polipai, / sovra
polpo. alvaro, 9-162: facevamo la posta ai polipai: il polpo ha
: il polpo ha una casa, la grotta, e quando è a casa,
. mamiani, 9-252: né per la vicinità e unione con gli altri diventiamo
ad una madrepora dove mal si distingue la vita delle parti dall'animazione del tutto
tutto. linati, 30-181: ora tutta la rospaia s'è raccolta in un sol
in mezzo al quale si vede stare la grossa femmina a gambe sciorinate. e.
e. cecchi, 2-78: era la sfida, orgogliosa o melliflua, ad uscire
l'uomo si impose per poter accettare la propria infinità senza diventarne pazzo: uscire
e bellicoso che più degli altri disprezzava la morte e agognava le conquiste..
uscire prodotti del tutto eterogenei. -edificio la cui struttura architettonica è composita, in
e di boscaglie d'oro, diventarono la casa dell'4ecce homo'e del 'cristo morto'
un grattacielo dei più alti, tra la corona di quei giganteschi fantasmi uscenti dalle
mano a mano crescendo finché ne viene la morte prima della compiuta paralisi propriamente detta
sm. filos. teoria che afferma la necessità della priorità dei sentimenti sulla volontà
priorità dei sentimenti sulla volontà razionale con la conseguente necessità di lasciare libero sfogo alle
urine (e normalmente non viene superata la concentrazione di io mg). =
, cocciutaggine. faldella, i-4-108: la camera si mostrò gelosa del secreto telegrafico
non solo senza aspettare che gli rompessero la sedia ministeriale, per sgranchirlo della sua
bot. carattere delle piante che hanno la corolla polipetala. = deriv. da
spallanzani, 4-ii-104: nelle fresche rotture la superficie [dei graniti] rappresenta quasi
non assegnassero alle parti molli degli alcioni la struttura radiata polipiforme; o conveniva,
non assegnassero alle parti molli degli alcioni la struttura radiata polipiforme. sbarbaro, 1-222
è il pavo bicalcaratus di linneo, la quale, per la bellezza delle piume
bicalcaratus di linneo, la quale, per la bellezza delle piume, fu confusa coi
può essere provocato da sostanze chimiche come la colchicina. = deriv.
interiormente, mentre in alto si trova la bocca circondata da tentacoli; può vivere
sotto l'acqua. citolini, 231: la murena, il polipo, il topo
da un deposito calcare, di cui la massa spesso ramificata costituisce ciò che dicesi
agli individui della prima generazione; è la generazione detta alternante. i polipi abbondano
progressi della scienza hanno fatto variare molto la classificazione dei polipi. i lavori di
fronti, / su, empite di grida la scena lugùbre: v'invoco! gozzano
presa tenace, soffocante, inestricabile, o la costrittività angosciosa di un sentimento o di
si districa. carducci, ii-8-59: la gelosia, la gelosia del presente e
. carducci, ii-8-59: la gelosia, la gelosia del presente e del passato,
l'angoscia / che mi avvinghia qui a la gola, e mi sugge / con
1-229: mi sgusciava di mano [la pianta]. più tiravo per svellarla
come egli vien mutando il colore secondo la spezie delle cose alle quali s'accosta,
gozzi, 1-257: esaminata con attenzione la parte indisposta, si trovò essere la sua
attenzione la parte indisposta, si trovò essere la sua malattia un polipo il quale occupava
malattia un polipo il quale occupava tutta interamente la detta cavità e insieme ascendeva alla volta
: quanto al cugino, che sì bene la compromette colla ostentazione della sua assiduità
'pòlipo': sui sommergibili così viene chiamata la cassetta di manovra dell'aria per l'
dimostrarono l'analogia dei polipetti viventi e la identità dell'origine delle loro abitazioni.
: 'polipodesma *: strumento chirurgico per la legatura dei polipi delle fosse nasali, fatto
trasversalmente. lessona, 1167: la tribù delle polipodiàcee... comprende
bot. genere di felci polipodiacee, la cui unica specie europea è la felce
, la cui unica specie europea è la felce dolce o quercina (polypodium vulgate
su le pietre, e chiamala il greco la fèlice degli arbori. libro della cura
è un'erba simigliante alla felce, la quale cresce sopra le querce e sopra
plinio], 570: il polipodio purga la collora. i latini lo chiamano filicula
luoghi, ma quello che nascie in su la pianta alle quercie è migliore e vuole
contiene oltre a 300 specie, per la massima parte estranee all'europa. la
la massima parte estranee all'europa. la radice di questa pianta emette moltissime fibre
dal calice bivalve restato unifloro, e la corolla bivalve colla valva esterna restata;
dei regimi intermedi fra il monopolio e la libera concorrenza, in cui si verifica
libera concorrenza, in cui si verifica la presenza di un numero sempre maggiore di
di compratori e di venditori, per cui la domanda e l'offerta del singolo operatore
prezzo del prodotto e può far variare la propria quantità domandata o offerta senza far
con prodotto non omogeneo, per cui la legge di indifferenza del prezzo secondo cui
), nei quali l'imenio riveste la superficie interna di tubuli comunicanti con l'
sono commestibili (come i porcini, la fìstulina, ecc.).
le specie che vi si comprendono presentano la parte inferiore del cappello ricoperta di numerosi
che non si usa guari che per la medicina veterinaria; il 'polyporus ignarius'
una mucosa (e particolarmente colpita è la mucosa del tubo digerente); la natura
è la mucosa del tubo digerente); la natura infiammatoria di tali lesioni è alquanto
.. si comprende quella vita tra la randagia gaiezza del poeta di teatro che seguita
figura e consistenza della produzione poliposa, la giudicò del genere delle sarcomatose. =
di pesci serranidi perciformi a cui appartiene la cernia di fondo o bruna (polyprion
condizione di mercato in cui si verifica la presenza di un numero notevole di compratori
un prodotto omogeneo in corrispondenza con la perfetta concorrenza fra venditori sia nel caso
di questo fiume, ove rimane fra la melma, che abbandona solo in qualche
cui le acque del nilo decrescono. la sua carne è buonissima da mangiare,
consiste nel ripetere una parola (solitamente la prima) cambiando il caso, il
(e nelle proposizioni coordinate viene ripetuta la prima parola della proposizione iniziale).
levigata, lucida una superficie; toglierne la scabrosità. - anche: lucidare.
1-40: essendo così perequate di fora a la parietale concrustazione, sono aptissime ad potersi
[dioscoride], 727: la smiri pietra, con la quale i gioiellieri
727: la smiri pietra, con la quale i gioiellieri poliscono le gemme,
particelle lasciando il rimanente rozzo per schivare la spesa e il tempo che vi sarebbe
annunzio, iii-2-5: lo scarpellatore polisce la pietra dell'altare non anche dedicato.
più palese è il gioco dinamico e la funzione delle singole parti; nelle opere
polito l'arena, l'aceto e la mano. peri, 14-36: indi sorger
, 156: egli più dimora nel polirsi la barba ch'io nell'acquisto d'una
alla vista esposte fabricava e poliva con la sua mano. 3. lavare
d'ogni asprezza silvestre lo spazio tra la casa pubblica e il fonte. idem
grande intelligenza, per toglier a'quadri la sporchezza se ne porta via almeno la velatura
quadri la sporchezza se ne porta via almeno la velatura e le tinte che ne formavano
e. gadda, 2-109: plauto girò la mola del mugnaio. e 10 spinoza
vieni, 19-477: le donne polivano la sementa, lanciandola nell'aria con lo
polisco e tergo. bibbiena, 2-7: la lingua che dio e natura ci ha
manco estimazione né di minor grazia che la latina, la greca e la ebraica
né di minor grazia che la latina, la greca e la ebraica: alle quali
che la latina, la greca e la ebraica: alle quali la nostra non saria
greca e la ebraica: alle quali la nostra non saria forse punto inferiore se
saria forse punto inferiore se noi medesimi la esaltassimo, la osservassimo, la polissimo
punto inferiore se noi medesimi la esaltassimo, la osservassimo, la polissimo con quella diligente
medesimi la esaltassimo, la osservassimo, la polissimo con quella diligente cura che 11
cura che 11 greci e altri femo la loro. b. tasso, ii-332:
ennio. leopardi, i-780: ella [la lingua latina] fu polita e formata
prima naturalezza. -intr. con la particella pronom. rendersi compiuto, perfetto
, 8-6-293: altri vuol ch'ella [la terra] figura e forma / abbia
forma / abbia di spera: altri la varia e finge / quasi un cilindro e
e somigliante al disco. / altri la fa, come sia cesta od aia,
e d'ogni parte / pur egualmente la polisce ed orna. -ispirare idee
qualcuno intellettualmente e moralmente, facendone maturare la sensibilità estetica e le facoltà affettive e
se convengono. genovesi, 12: la mia lingua latina era mezzo barbara.
del soldataccio, ti farei ingollare tutta la dentatura con un pugno solo.
, 39-v-137: quella quiete, che è la madre degli studi e nutrice delle lettere
però umane s'appellano, e la tranquillità e l'agio e l'ozio da
tuo speglio. -intr. con la particella pronom. incivilirsi, raffinarsi.
l'una è che i costumi con la pratica de'forestieri più si poliscano, ché
, imbellettarsi. sanudo, liv-17: la rama si atende a polirse per piacer
i-203): era il costume de la donna innamorata tener acceso un lume in
in letto si corcava, perciò che la notte ch'ella lo attendeva, tutta si
deh, di grazia / (se la domanda è lecita, madonna), /
seno / e si polisce et orna / la persa gonna e 'l suo ciglio sereno
, cioè di molte radici... la radice di quella che chiamammo polirizon
onomatopee, cacofonie e dissonanze (secondo la tecnica futurista del paroliberismo).
]: ti rimpicciniscono da tutte le parti la poli e i 'politi'. cassieri,
di monosaccaridi (come l'amido, la cellulosa, il glicogeno, ecc. detti
a. cocchi, 4-1-1: la soverchia carne o polisarcia o obesità in
c. e. gadda, 22-144: la salumiere,... in ragione della
vorreste forse imporre agli altri miseri passeggeri la vostra polisarcica e laida presenza? polisata
un parasole; ossia per avere disposta la loro fioritura in foggia di una grande
zool. gruppo di cestodi in cui la cisti, derivata dallo stadio larvale esacanto
semantico delle parole; i fattori che la determinano sono le variazioni nell'applicazione,
determinano sono le variazioni nell'applicazione, la specializzazione tecnica, l'uso traslato o
tecnica, l'uso traslato o metaforico, la reinterpretazione di omonimi, l'influenza di
del tipo di operazione critica con cui la si inteipreta (e nell'ambito delle
scrittori di avanguardia] « parlando attraverso la voce di... »:
di... »: e la voce è quella di un mitico 'homo technologicus'
passato e presente, e insieme offre la possibilità di nuove folli polisemie, sostituendosi
il verso di dante a chi conosce la storia e il linguaggio del tempo suo e
talvolta in una parola: onde disse la sua poesia 'polisensa'. carducci, iii-5-401:
perciò polisensi. moravia, 24-143: la vita è... una proprietà che
democratiche. 3. enigm. indovinello la cui soluzione consiste in una parola che
più sierose (come il peritoneo, la pleura, il pericardio).
il 'yamato'] polisillabica agglutinante, come la lingua basca, per esempio, o
lingua basca, per esempio, o la turca; è ricca e flessibile ed armoniosa
ne'polisillabi l'ultime sillabe soglion significare la loro dignità, religione. baretti, 6-216
: preavvertito del 'sentimento'dell'olimpo, la meraviglia del suo tremito mi riesce men
e il verso che non si chiude con la voce 'olimpo'cospira a scemarla.
voce 'olimpo'cospira a scemarla. la scelta di parole polisillabe seconda l'armonia
cattaneo, v-3-98: prova ne sia la lingua, monosillaba presso i chinesi,
presso i mogoli; e così pure la vita nomade dei mogoli e l'indole sedentaria
o più sillogismi collegati in modo che la conclusione del precedente, detto prosillogismo,
del precedente, detto prosillogismo, abbia la funzione di premessa maggiore del susseguente,
v.]: 'polisimasia armonica': dicesi la facoltà che hanno certi accordi, e
. così si, re, fa, la bemolle può considerarsi come si, re
do bemolle, re, fa, la bemolle, ecc.; così la terza
, la bemolle, ecc.; così la terza re, fa può avere per
il marinetti aduna e compone per rendere la realtà, all'udito, della scena.
polisinodìa, sf. governo in cui la funzione di ciascun dicastero è assolta da
buona scorta di quattro agenti armati. la gente, vedendo i quattro 'polismani', si
di zolfo maggiore di quella prevista per la valenza dei metalli; sono di colore
solubili in acqua e vengono usati per la preparazione di coloranti e per la confezione
per la preparazione di coloranti e per la confezione di anticrittogamici e di funghicidi.
'polisomo': aggiunto che esprime non solo la vastità del corpo, ma anche la moltìplicità
solo la vastità del corpo, ma anche la moltìplicità mostruosa delle membra.
: 'polispasto': macchina adoperata dagli antichi la quale consisteva in una sola antenna inclinata
dotato di attrezzature e di impianti per la pratica di diversi sport. -società polisportiva
, a tetti, ecc.; la specie più diffusa è il polistes gallicus.
j: 'polistemone': divisione di piante, la quale, secondo haller, comprende quelle
sm. disus. apparecchio ottico per la visione stereoscopica, fornito di due oculari
muoversi nella direzione contraria alla reale, per la ragione che 'uno degli occhi'riceve l'
il microcosmo che non imita ma contiene la natura, monade polistilistica che racchiude la
la natura, monade polistilistica che racchiude la vita in un rapporto di sistemi verbali
delle ipossilee, le quali si presentano sotto la forma di tubercoli formati dall'unione
0x05 'molto'e cmyjxa 'macchia; punto'; la var. è regi str
d. e. i. (che la considera dì gen. masch.).
proprietà negative di tale prodotto (come la fragilità, il basso punto di rammollimento,
filiberto sugli schettini, che piroetta gorgheggiando la mattinata di leoncavallo, in una tempesta
; il d. e. i. la considera di gen. femm.
de'cefalopodi, così denominati dall'avere la loro conchiglia provveduta di molte piccole bocche
.). -anche sostant. la vista, 72: io non avea letto
: ti rimpicciniscono da tutte le partì la poli e i 'politi'. = voce
quello di navarra, trammando d'estìnguere la casa reale e minare parigi?
: 0x05 'molto'e # àxa|a05 'camera'; la var., con accento sdrucciolo,
poco e ve n'andaste in su la vita politamente: non avete altri panni
a desinare a casa, trovò che la masa aveva apparecchiato assai più politamente che
. lamberti, 41: le scarpe la maggior parte d'odisci le fanno di pelle
signor meister il didimo per zacinto con la chiave; ma lo ravvolgerai politamente in
sgheriglio interno troppo politamente sgusciato, per la rottura troppo reale del piatto.
e da tale data tale ufficio politico assunse la denominazione di praesidium; attualmente, nel
rappresentare diversi tipi di spettacoli, come la prosa, la lirica, il cinema
di spettacoli, come la prosa, la lirica, il cinema, ecc. o
e tale termine fu usato soprattutto fra la seconda metà del sec. xix e
corista al politeama. ojetti, ii-206: la folla nel loggione, che al politeama
punte dei piedi. montale, 3-77: la sera del concerto entrai anch'io al
politecnica. bacchelli, 2-xxiii-807: la sua lunga esperienza di disastri idrici e
altri rami di pubblico servizio. tale fu la prima scuola di tal nome instituita in
quanto dipendono dalle scienze, che tratta la scienza delle arti varie... scuola
i lavoratori di solfìni chimici; sol la metà fra quelli di coperte e filature.
150 ore di lezioni; oltre essere la più parte gratuiti, 4150 istitutori pagavano
poco, essendomi occorsa, in gioventù, la disavventura di frequentare un politecnico. se
un politecnico. se non avessi addosso la sifilide della laurea, potrei cavarmela forse
col loro lavoro produttivo e utile per la società. -che ha studiato o
c. cattaneo (1801-1869), che la diresse e la redasse quasi da solo
1801-1869), che la diresse e la redasse quasi da solo fino al 1844,
dal 1860 al 1863, quando ne lasciò la direzione per dissensi con l'editore;
sia alle scienze vere e proprie (come la chimica, la fisica, ecc.
vere e proprie (come la chimica, la fisica, ecc.) e alle
tecnologiche sia alle scienze umane (come la linguistica, la sociologia, la storia
scienze umane (come la linguistica, la sociologia, la storia, ecc.
come la linguistica, la sociologia, la storia, ecc.). cattaneo
anche il « politecnico »... la « rivista piemontese », l'« allgemeine
» di cattaneo e poi di brioschi; la « rivista europea » ed il «
« archivio storico » di viesseux, la « rivista orientale » e la seconda «
viesseux, la « rivista orientale » e la seconda « rivista europea » del de
febbrile rinnovamento dell'immediato dopoguerra, sostenne la necessità per la cultura di assumere tutte
immediato dopoguerra, sostenne la necessità per la cultura di assumere tutte le responsabilità etiche
, impegnandosi a fondo nella lotta per la trasformazione della società, e rivendicò il
il riconoscimento di un potere sociologico per la cultura, come punta avanzata nella lotta
fra vittorini e togliatti, conclusosi con la fine della rivista). vittorini [
. papini, ii-97: la sua [di comte] nascosta anima di
] nascosta anima di provinciale cattolico e la sua anima palese di politecnista umanitario avevano
umanità; e il gran mezzo: la scienza. politèia, v.
14-36: essendo oggi tre pestifere opinioni circa la teologia, l'ateìa, il giudaismo
teologia, l'ateìa, il giudaismo e la politela, l'una delle quali ha
antica è legato essenzialmente alla distinzione fra la divinità e dio (il demiurgo o motore
monoteismo deriverebbe dal bisogno umano di adulare la divinità per ottenerne la benevolenza e la
umano di adulare la divinità per ottenerne la benevolenza e la protezione; nell'età
la divinità per ottenerne la benevolenza e la protezione; nell'età moderna, è
a opera del mondo stesso, con la conseguente articolazione in una molteplicità di enti
creatore della vita deve restituire all'universo la funzione essenziale di macchina per fare gli
storiche sono divinità reali in cui si attua la ragione autocosciente; per max weber,
un politeismo astratto, che sia come la specie che tutti quest'individui comprende. galluppi
nella stessa maniera che omero aveva adottato la mitologia del politeismo. cattaneo, v-3-114:
delle vecchie degenerazioni del culto naturale, la mistica avversione alle grossolanità del politeismo,
rosmini, xi-23: fino che si ammette la moltiplicità delle idee, l'errore in
e non potrò mai condurmi a considerare la letteratura italiana come una specie di siberia
suoi piaceri. amari, i-i-no: venne la notte, proseguiva abd-allah, e i
ii-4-125: oramai l'ho rotta con la scuola così detta civile, e credo che
. cocchi, 1-2: prevalse tra loro la falsa politeistica teologia. mazzini, 92-232
le religioni politeistiche affermarono l'uomo e la spontaneità ch'era in lui: lo sottrassero
come in una poesia lirica potevasi, la storia del naturalismo, panteistico, politeistico
(v. politelo), per la presenza dell'argento; è registr. dal
cupo tinto di verde le remiganti e la coda; il collo circondato da un nastro
rosso vivo, il piede grigio cenere: la femmina si distingue per colori meno vivi
si distingue per colori meno vivi, la faccia azzurra verdiccia, il petto roseo
, 13-133: niuna crespa ardiva di macularle la morbidezza de le guancie né la politezza
macularle la morbidezza de le guancie né la politezza de la fronte. piccolomini,
morbidezza de le guancie né la politezza de la fronte. piccolomini, 3-31: i
o delle operazioni che si compiono per la cura dell'igiene personale. buti
nelle politezze e nei profumi consumano tutta la loro cura, onde i profumieri sempre sono
studi gentili. tasso, u-ii-368: la politezza non solo è piacevole a risguardare,
per natura, sì com'ali'incontra la lordura le toglie alle nobili e alle
degne, oltre ch'altrettanto giova alla sanità la politezza quanto nuoce la sordidezza. manso
giova alla sanità la politezza quanto nuoce la sordidezza. manso, 1-190: in
delle amate donne verso gli amanti loro la politezza della persona, i ricchi e
scarpe di ferro, correva al lago, la empiva d'acqua, e chiedendo perdono
molto ricco, il quale avea tutta la sua politezza nell'aver sempre i panni,
gli occhi per i fori della gelosia vagheggiando la politezza loro in quei sai di velluto
profumate, / l'idol lo chiama de la politezza, / anzi il model de
lieto. seriman, i-440: aggiugnerò che la politezza del vestire di gentilina, la
la politezza del vestire di gentilina, la venustà di tutta la persona, la
vestire di gentilina, la venustà di tutta la persona, la grazia nelle azioni,