campanili, ecc.), che indica la direzione dei venti (è, per
volgersi a tutti i venti, ne indichi la direzione. è un gran foglio di
di ferro, di minor diametro, la quale si pianta verticalmente sui comignoli delle
tuono scuoteva il castello dalle fondamenta, la grandine scrosciava impetuosamente sui vetri, e
un ciuffo di viola: / ecco la cigolante banderuola, / gli embrici roggi
, iv-2-160: si chiarì nel sole la forma di un giumento che portava in bilico
un giumento che portava in bilico su la groppa, secondo il costume, una banderuola
una banderuola. bacchelli, 9-215: solo la cuspide e la banderuola da vento del
bacchelli, 9-215: solo la cuspide e la banderuola da vento del campanile sormontano di
del chiostro, vedevo il cielo grigio, la banderuola sul campanile della cappella del vecchio
montale, 2-73: ma s'allontana / la casa e in cima al tetto la
la casa e in cima al tetto la banderuola / affumicata gira senza pietà.
poco dopo se ne pentiva, perché la banderuola era pronta a piegar altrove.
il dubbio cioè che ne avesse più colpa la banderuola che non il vento. vale
volle il detto papa che per suo onore la parte guelfa di firenze portasse sempre la
la parte guelfa di firenze portasse sempre la sua arme propria in bandiera e in
propria in bandiera e in suggello, la quale era, ed è, il campo
tedaldi, 29-2 (62): la crudel morte nimica di vita / ne vien
lui per forza aspramente pigliare, / e la bandiera in braccio gli tagliare. idem
dee., 1-6 (103): la quale unzione [di s. giovanni
assai conforto, / e ritornarsi inverso la bandiera. boiardo, 1-10-9: lo araldo
: tiene agramante a pena alle bandiere / la gente sua, ch'in fuga non
stendardi e ban- dere, e a la volta di tunesi prese il camino. tasso
nuova e i colori destinati a divenire la sua bandiera. tommaseo, i-208: una
/ nere vele l'ombravano, e la bandiera celeste. boccardo, i-318: oltre
o a trasmettere ordini... la bandiera gialla indica quarantena e vien posta
cui preme più l'onore della bandiera che la vittoria. carducci, 711:
imperiai bandiera. idem, ii-16-52: la passata domenica feci, a piedi,
fogazzaro, 2-174: saetta precedeva con la bandiera ammiraglia; un po'a sinistra si
; un po'a sinistra si vedeva la coperta bianca del battello. de roberto,
battello. de roberto, 661: la barca del pilota, con la stessa bandiera
: la barca del pilota, con la stessa bandiera azzurra e stellata che sventolava
che sventolava all'albero maestro della nave, la precedeva guidandola. d'annunzio, iv-2-470
, v-1-751: avevi sotto il capo la mia bandiera, la vasta, quella che
avevi sotto il capo la mia bandiera, la vasta, quella che io volevo issare
che io volevo issare a fortuna su la torre di duino. pea, 3-109:
dapprima timida, poi agile e coraggiosa la bandiera si sciolse al vento e il ragazzo
/ al tuo balcone solitaria oscilla / la bandiera di festa già trascorsa. idem
inarticolate, talmente quello sposo gli ricordava la banda, i cortei, le bandiere
lungh'éssi i litorali che pura disegnan la forma / della patria nel mare, doveva
italiana. cattaneo, iii-62: presso la sera del terzo giorno, la bandiera
: presso la sera del terzo giorno, la bandiera tricolore fu inalberata sulla guglia del
dell'unico stato e della innovata libertà, la bella la pura la santa bandiera dei
stato e della innovata libertà, la bella la pura la santa bandiera dei tre colori
innovata libertà, la bella la pura la santa bandiera dei tre colori. costituzione italiana
colori. costituzione italiana, 12: la bandiera della repubblica è il tricolore italiano:
lontano con le nuvole. / odio la primavera. -bandiera bianca (ant
l'ora scoccò. il vinto alzò la bandiera bianca. -bandiera rossa:
bisognava andar là coi petardi e con la bandiera ressa, ma come fare che il
. scendeva crescendo a fiumana esultante, la folla dei lavoratori mischiata di carri con
: sono riuscito che all'adunata per la festa vi fossero tutte bandiere tricolori e
, che ogni vento che vi dà drento la fa girare. lippi, 12-16:
. stor. schiera di soldati raccolti sotto la stessa insegna. -anche: cavaliere armato
primi che recarono in italia il conducere la gente di cavallo sotto nome di lance,
/ e fan tremare e 'l monte e la pianura, / e tutto il regno
machiavelli, 270: e se pure la pace viene, spesso occorre che i capi
cavalli e quattro pezzi di artiglieria a pigliare la lastra, dove erano tre bandiere di
, e ritorna alle sue bandiere con la fiducia del perdono. 4. figur
ispira, nel cui nome si affronta la lotta e il sacrificio. monti,
che i buoni son tutti raccolti sotto la bandiera della ragione e del- l'onor
napoletani ricorderanno sempre con riverenza, era la bandiera intorno a cui si raccoglieva la
la bandiera intorno a cui si raccoglieva la gioventù, e questo nome significava libertà
277: aveva sempre tenuta alta la bandiera del classicismo. barilli, 3-68
così, accanto a lui; questa è la mia bandiera ».
marin. stato, nazione (di cui la bandiera è il simbolo).
io non poteva a nessun patto salvar la parrucca mia da quello sfrenato torrente che
: e buon per me, se la mia vita intera / mi frutterà di meritare
cuore, fiammeggia, ultima pitturata, la bandierina d'italia. c.
bartolini, 4-12: anziché scuotere festevolmente la coda a bandiera si ricacciò [il
-alzare, issare, esporre, inalberare la bandiera: boiardo, 1-4-28: segue ranaldo
, impuro, ub- briacco, alza la prima bandiera di ribellione. -ammainare
prima bandiera di ribellione. -ammainare la bandiera: v. ammainare. -marin
, inalberata tale bandiera (o dichiarare la nazionalità di una nave). -dar
metà dell'asta, berto scuoteva rapido la sagola per disbrogliare e dare al vento
sagola per disbrogliare e dare al vento la bandiera. -piantare la bandiera:
al vento la bandiera. -piantare la bandiera: in segno di occupazione,
tempo, e a quest'ora piantatavi su la bandiera. piovene, 5-298: raccontano
, 5-298: raccontano le cronache che la rivalità tra la misericordia e l'assistenza
: raccontano le cronache che la rivalità tra la misericordia e l'assistenza pubblica fu vivace
o sul morto. -figur. portar la bandiera: essere il primo. -portare
: essere il primo. -portare alta la bandiera: fare onore a se stesso,
grazzini, 3-2-293: conchiuggo che portate la bandiera / delle buone opre; e
spiegate, / e suonan gl'istrumenti de la guerra. ariosto, 30-38: che
villani, 8-55: cresciuti in baldanza per la vittoria,... a bandiere
spiegata. giusti, ii-574: qui la luisa fu applaudita popolarmente a bandiere spiegate
popolarmente a bandiere spiegate. -voltare la bandiera: indicare un cambiamento della direzione
cambiamento della direzione di marcia, o la ritirata. -al figur.: mutare
mosclierin, voltan bandiera. -piegare la bandiera: cedere, volgere in fuga.
a più potere. -essere sotto la bandiera, seguire la bandiera o le
-essere sotto la bandiera, seguire la bandiera o le bandiere (di un
. machiavelli, 50: vedesi come la prega dio [l'italia], che
], che le mandi qualcuno che la redima da queste crudeltà ed insolenzie barbare;
, pur che ci sia uno che la pigli. guicciardini, v-139: era
ch'appartiene a voi che vi fate sotto la bandiera d'aristotele, vi dono aviso
guai a chi affettava ricchezza senza aver la forza di difenderla. i baroni la
la forza di difenderla. i baroni la difendevano dalle loro castella; gli artigiani
castella; gli artigiani e i mercanti la difendevano sotto le bandiere della loro arte
si dinegano a seguirla. -abbandonare la bandiera: disertare. livio volgar.
è il giuramento di non abbandonare mai la bandiera. -tornare alla bandiera:
suo signor. -disus. dare la bandiera, concedere le bandiere: a
arte nostra. -disus. rinunciare la bandiera, alla bandiera: ritirarsi dall'
armi. goldoni, iv-90: terminata la presente guerra, vi do parola da
vi do parola da cavaliere di rinunziar la bandiera. ritirandomi dalle truppe nel bollore
guerra a bertinella. -vincere la bandiera: conquistarla al nemico. giusti
ristorarono i soldati dell'oranges; qui vinsero la bandiera quelli del ferruccio.
vecchia onor di capitano: a indicare la lunga pratica, il lungo esercizio (tanto
strumenti, i mezzi), e la grande esperienza conseguita. 8. dimin
martino. quando venivano, bisognava lavare la facciata della casa, che era verniciata di
verniciata di bianco, e mettere su la torretta una bandierina di seta bianca,
tutti morire. panzini, ii-699: la mattina si vede un gran bandieróne su
mattina si vede un gran bandieróne su la villa del prefetto. ojetti, i-148:
tabella in cui era scritto: « viva la guerra ». = deriv. da
segnalinee avvertono il fallo del giocatore, la sua posizione di fuori gioco, ecc
= da labandina per alabandina (sentita la prima sillaba come articolo: la bandina
sentita la prima sillaba come articolo: la bandina). bandinèlla, sf.
un'asta (su cui è fissata la croce): nelle processioni (cfr
i cavalletti, l'ombrello bianco, la cassetta de'colori, risvegliava ne'ragazzini
ne'ragazzini de'paesetti l'idea e la speranza che arrivasse il burattinaro: e
il suo pane, il suo amore, la sua gloria erano i burattini. di
pupazzo. cicognani, 1-142: e incominciava la rappresentazione -voci magiche del burattinaio e della
sentiva insieme l'organo del carosello, la gran cassa del circo. -figur
lei, ma il burattinaio invisibile che la fa muovere, imitando malamente e goffamente
ma essere il burattinaio che, dietro la tenda, può sollazzarsi a tirare i fili
al costume, e metter in grazia la compagnia, e le maschere principalmente,
udir fantocci comici... / la pazienza non vo'perdere. burattinésco
con una cert'aria civilmente scortese, e la caricatura perpetua dei suoi moti e discorsi
. dossi, 636: ciò che crea la moda, la moda pur spazza via
636: ciò che crea la moda, la moda pur spazza via, né oggi
spazza via, né oggi alcuno più sosterrebbe la burattinesca trucità dei già celebrati romanzi della
domani non si soffrirà più da nessuno la grandissima parte del bozzettismo del giorno.
cicognani, 6-81: prospero poi aveva la specialità di rifarle il verso: il passo
passo a saltello e il tirarsi su la sottana e le mosse burattinesche. moravia,
v-338: certi gesti violenti a cui la magrezza delle braccia prestava un'aria burattinesca
burattino1, sm. fantoccio, con la testa di legno, coperto da un
il basso, in cui viene introdotta la mano del burattinaio, che, con
le dita, muove le braccia, la testa (e agisce nella baracca o castello
per i burattini. manzini, 11-47: la tela del fondo... è
contro un cielo incandescente, e con la solita piantina grassa compone uno scenario appena
inchino. jahier, 178: è tornata la posizione di manovale. somacal in uniforme
burattini. giusti, i-410: ringrazio la madre natura, che m'abbia avvertito per
i pesci grossi stavano sott'acqua durante la maretta, e non si facevano vedere
il sindaco col naso in aria a cercare la foglia. -non lo vedete che si
roberto, 588: avrebbero dimostrato la loro incapacità e dato credito alla voce
anche lui se ne va sui monti con la figlia pinabella, a tagliar legna
: deriv. da burattino 'chi abburatta la farina '(per i movimenti
burattino2, sm. ant. chi abburatta la farina. s. degli arienti
sul burattino il ponitore tien rizzata la forma per lasciarla alquanto sgocciolare.
, 7-33: eccettuando inoltre ancora per la presente rinnovazione i baracani,...
di diversa finezza, serve a separare la farina dalla crusca (o diversi tipi
proprio fatta come un buratto per abburattare la farina dei poveri. bocchelli, 1-iii-87
, / il saion di buratto e la striscierà, / o qualch'altra teluccia più
14: buratti di francia grossi, la pezza lire una e soldi sette.
sinistra tiene 10 scudo, nella destra la spada o bastone, la quale se
, nella destra la spada o bastone, la quale se non è colpita nel petto
tronca, che serve ai minatori mediante la burbera ad estrarre le terre prodotte dallo
, né per mostrare l'ingegno e la scienza tua alle genti. b.
più rimesso, che quella che con la sua burbanza avesse la dote conveniente. tassoni
quella che con la sua burbanza avesse la dote conveniente. tassoni, 10-7:
, / e perdé l'amorosa e la burbanza. redi, 16-vi-193: quel-
: adesso mi par di capire che la burbanza di essa verso di me derivasse
meschina critica, in cui dovremmo ammirare la burbanza barbogia accoppiata al vagito dell'infante
far di burbanza. panzini, iii-578: la burbanza nobilesca appaiata con l'ignoranza plebea
. serra, ii-329: per quanta sia la burbanza con la quale egli si accampa
: per quanta sia la burbanza con la quale egli si accampa su questo terreno,
a que'burbanzosi che pedantescamente han messo la penna negli altrui scritti. collodi,
... tanto da non svegliare la generosa bile de'loro nuovi ospiti,
artisti drammatici. nievo, 591: dopo la mia separazione da lucilio mi era fatto
che poco ci voleva a farmi saltare la mosca al naso. panzini, 1-66
di quelle burbanzose che passano metà de la vita ad un finestrino di ufficio..
, con le buone, gli si cavava la camicia, ma i rusti- coni,
poteva soffrire. bocchelli, 1-i-427: la cura arcigna di tener il governo esponeva il
cittadini e della sua stessa autorità, la prepotenza burbanzosa, le offese e il
, e che vi si possa tener su la burbera da tirar pesi e simili altri
lungo quanto è il diametro del pozzo; la qual macchina e argano si chiama burbera
modi. ricci, 1-57: la loro serietà e gli scherzi ed i cenni
ed i cenni ed i ghigni e la burberezza... qualche buon frutto sempre
un sorriso, quando gl'incontrava per la strada, il pover'uomo era riuscito
amico burbero e importuno che dice aspramente la verità, e la dice ogni giorno ed
che dice aspramente la verità, e la dice ogni giorno ed ogni ora.
olimpico / cenno di testa, / la tozza e burbera / dea della festa /
e sta lì burbero col cappello piantato su la testa come san rocco. serra,
vii muscolo nocivo, e amando insieme con la grande arte pura soltanto gli uomini grandi
vollero ciascuno a poter suo, spianargli la strada. 2. che nasce
burbero, le aviene / ch'ognun la mira come cosa rara. varchi, 23-44
impoetico giornale. giusti, i-102: la parte burbera non mi costa nulla;
romagnola che pare fatta apposta per mettere la gente a proprio agio. morante,
al figur. baldini, i-641: la cosa più commovente era vedere la timidezza
: la cosa più commovente era vedere la timidezza marmorea di venezia in cospetto d'un
e l'aria di burbera protezione con la quale dall'alto la custodiva san giusto.
burbera protezione con la quale dall'alto la custodiva san giusto. 3.
nel 1555) 'grossolano '(come la bourre 'stoffa rustica a pelo lungo '
, fiat', perché pare, prima che la cosa sia, qualche cosa prima si
; perché, o egli non sapea la verità di molte cose, o egli non
verità di molte cose, o egli non la volle dire. a. f
dir poi: -oh, questa cosa la disse il tale, questa altra la disse
cosa la disse il tale, questa altra la disse il quale; quella invenzione la
la disse il quale; quella invenzione la trovò colui e quell'altra quell'altro -e
allegri, 120: avendomi quelli insegnato la grammatica alla burchia... per
, 'rubando 'o 'rubacchiando 'la metafora è tratta dal servirsi i ladri
chi aveva da nascere tanti anni dopo la sua morte? leopardi, ii-1011: genere
... dottissimo in bisticci; conosceva la poesia fidenziana e la maccaronica, la
bisticci; conosceva la poesia fidenziana e la maccaronica, la burchiellesca e la leporeambica
la poesia fidenziana e la maccaronica, la burchiellesca e la leporeambica. 2
fidenziana e la maccaronica, la burchiellesca e la leporeambica. 2. sm.
il burchiello (1404-1449): e la sua poesia, zeppa di voci popolari
che gli tenessi fermo il burchièllo quando gettava la rete. e'gli venne preso con
rete. e'gli venne preso con la rete un fanciullo che s'era affogato
sicché elle vengono a far siepe su la foce e bocca de'porti, e
il singulto dei pavoni / laggiù presso la villa... la cornetta / del
laggiù presso la villa... la cornetta / del burchièllo che scende per la
la cornetta / del burchièllo che scende per la brenta. ungaretti, ix-28: è
1-121: nel meriggio afoso / spunta la barca di salvezza, è giunta: /
, /... / così la fiera pessima si stava / sull'orlo che
. segneri, iv-509: ma se la vela è sì maggiore del burchio, non
: deh foss'io sopra un burchio per la cuora / navi gando,
... / e traesse il bardotto la sua fune / senza canto per
, qui mi riporti, sotto la pergola / di viti spoglie, accanto all'
aratro, le stegole ed eventualmente la parte anteriore del vomere (ed
garretti duri, / fendean gemendo la saturnia terra, / allor che madre
sf. ant. specie di ballo; la musica che l'accompagnava.
fece un salterello, / ovver la minuette o la burè: / basta che
salterello, / ovver la minuette o la burè: / basta che fu
, giallognola, butirrosa, con la buccia picchiettata di rosso (e
collo lungo come una cicogna, / la bocca larga come una buréggia / e 'l
rustico, vi-1-140 (13-10): laida la céra e periglioso ha 'l piglio,
, ghiaia, pietre (per difesa contro la corrosione delle acque dei fiumi).
potevano dare feudi o burgensatici che oltrepassassero la rendita di onze 200 castigliane.
.. di potere un giorno rivedere la città, da cui s'era esiliato.
città, da cui s'era esiliato. la vedeva col pensiero, com'era prima
signorotto che ha più l'apparenza e la pretesa che la realtà del potere.
ha più l'apparenza e la pretesa che la realtà del potere. panzini, iv-93
scatenata. palazzeschi, 5-79: appena la mi'mamma l'andava a ricercare i'
pratolini, 2-432: san frediano chiude la serie, la domenica delle palme
2-432: san frediano chiude la serie, la domenica delle palme...
e quindi l'allegria non manca, e la buriana nemmeno. = voce genovese
i-330: ecco venir in frotta / la vernaccia e 'l burian dietro a i cialdoni
burian dietro a i cialdoni, / e la pastareale e le lunette. redi,
ho caro tu abbi preso un poco la pratica del paese, ché ti starai
dell'orto de'rucellai, ed egli la tromba. = di etimo incerto.
di capra per un boricco da correr la 'nvemata. buonarroti il giovane, 9-109:
parole per lui sibilline, e tutta la notte, chiuso nel boricco sotto l'
: ebbene io ho l'impressione che la manodopera al servizio degli architetti fascisti fosse
» con cui il barista gli rivolgeva la parola. pasolini, 1-65: 1
peggiore che mai; ché, allora, la calca si mise ad urlare, imprecando
, qual è il volermi spezie, la quale insaccata ne'budelli s'allessa, poi
celeste per le comete,... la mente = voce toscana, deriv
settentr. mia... dice che la natura non si diletta di poesie.
. wurst 1 salsiccia '). -dare la burla a qualcuno: prendersi gioco,
riso). - anche: ne dia la burla. goldoni, v-112: saper dire
burla. goldoni, v-112: saper dire la barzelletta; motto, facezia,
battuta arguta. saper dar la burla con grazia; stare all'occasione del
castiglione, 311: panni che la burla non sia altro gente allegra
era con loro, si propose di dar la burla anche o almen poco;
dir contra l'aspeta me, come la dava a tutti gli altri.
. f. doni, ii-168: -fare la burla: non fare sul serio.
di burle egli aveva una avere figliuoli. la sua signora consorte sarà contenta grandissima buona
: se il medico di non ci fare la burla come l'altra volta, ma di
/ che non lo crede, e se la piglia in burla. campanella,
burlo talvolta, / e talvolta anche tra la burla e 'l vero i-353:
dei v. s. metta in burla la sua quartana alla barba di quel giornali
quel giornali. svevo, 4-983: la burla si scaricò sul capo del nostro astrologo
volta era spettatore involontario di procurata fra loro la reconciliazione con mettere la cosa burle atroci
di procurata fra loro la reconciliazione con mettere la cosa burle atroci fatte dai soliti oziosi
. non mi piace. però non se la metta d'amore. dapprima fu come
fatta burla, beffa in toscana, con la un intendente di ventott'anni non è disgrazia
come il tacchino di rabelais. -volere la burla: scherzare. 2.
, 622: costoro credettero da prima che la volesse burla. il 10-893:
il 10-893: mainò: i'vo'la burla, e sono / venuto a favellarti
gioco. - anche con uso aggettivale: la buonarroti giovane, mainò, non
. nievo, 740: tosto era sollecitata la a persona de'benefizi ricevuti. caro
voi dite pisana o a volger la cosa in burla o a stornar il discorso
vero se questo era il da burla. la baia e le donne ne trarebbon poco altro
ha portato davvero. algarotti, 3-159: la gendo di non capire quel che voi intendete
gesti, tutte le vostre maniere, la vostra voce, e si cacia?
baccano? ad ima vecchia che passò per la prima sul ponte: -ditemi, forse
-ditemi, forse vi siete insuperbiti per la visita dello czar, e vi donnina,
czar, e vi donnina, dov'era la buca del diavolo? -ci guardò dispetpensate
sapeva di burlare il pubblico e far valere la loro merce: il che è se
, per burla, per ischer-quasi per burlare la nostra inquietudine, per rinfacciarci
, 130: -gran disgrazia, la tua, che non stessi ritto!
bruno, 3-550: cossi dunque lasciammo la moltitudine ridersi, scherzare, burlare e
ridersi, scherzare, burlare e vagheggiarsi su la superficie de nimici, comici ed istrionici
veri- tade. sarpi, i-2-115: la ritrovo [l'epistola] molto arguta,
quelle scienze s'insegnano con fatica, e la poetica burlando e cantando, con voci
voci ammaestranti, non solamente sonanti come la musica. stigliani, ii-308: se v
, lo argomenti ella dalla obbedienza con la quale obbedisco a'suoi voleri. rajberti
: e allora gli avventori si toglievano la giubba; mentre, d'inverno, si
seri. 3. intr. con la particella pronominale. farsi beffe di qualcuno
. burlandosi di pindaro poeta qual finse la guerra de i centauri, dice,
non si debbono prendere l'armi contra la patria, dice cicerone; ma di ciò
burla gellio. alfieri, i-35: la gente stessa che al principio quando il
si confessa: talvolta avviene di dire la verità scherzando.
inf., 7-30]: quivi dinota la loro pena, e poco più giù
muovere, e vien da burella, la quale in lingua lombarda è una palla
legare a le parti di dietro de la scimmia, a ciò che tirandosela dietro
una con l'altra, che dove va la scimmia va ancora la burella. adunque
che dove va la scimmia va ancora la burella. adunque, sì come la burella
ancora la burella. adunque, sì come la burella burla di mano di chi la
la burella burla di mano di chi la lascia andare, così fanno, senza alcun
cola '). cfr. la cit. del vellutello (v. burella1
pochi dì si vedranno burlati, la piglieranno in silenzio, per poi ricadere nel
, chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato,
, colle mani agitate burlescamente senza che la vostra mimica rappresenti effettivamente nessuna burla parallela
? ». nievo, 849: la sfacciatella mi confessava tra supplichevole e burlesca
scherzare coi miei fratelli e chiacchierare con la mamma, lamentandosi, sempre però in
a ridere. pratolini, 2-365: « la signora mi ha ordinato di vegliare accanto
i-70: il mio più vivo piacere era la musica bur grazzini, 3-1-71
, 16-i-193: quantunque i sonetti con la coda sieno per lo più burleschi e familiari
e spezialmente le due principali che sono la naturalezza e il bell'ingegno. idem
, ma che non hanno né anche la minima naturalezza? c. gozzi, 4-7
, 4-7: e se verrà considerata la differenza nel vero punto di vista, i
riso, raro in quegli scrittori burleschi, la cui osservazione comica scorre di solito pelle
: vi mando tre sonetti, pure a la burlesca, ne la materia del castelvetro
, pure a la burlesca, ne la materia del castelvetro. volgere a
parti della commedia, non si accorse la passalacqua della burletta; ma unita la
accorse la passalacqua della burletta; ma unita la compagnia, per far leggere a ciascheduno
compagnia, per far leggere a ciascheduno la parte che dovea rappresentare, tutti compresero
, 4-199: -che produzione, eh? la donna specialmente!... m'
piaciuto di assumere, rendeva più gustosa la sua vittoria e più piccante e ridicola la
la sua vittoria e più piccante e ridicola la burletta che mi faceva. pascoli,
numeri, i numeri », fischiò la voce sottile di colaneri. « se no
si è ottenuto runico effetto di screditare la ricerca delle fonti e d'invitare a metterla
uomo, presi fin dalla prima volta la cosa in burletta. sbarbaro, 1-36
amor proprio comunale avrebbe ora voluto mettere la cosa in burletta. 2. farsa
per le lunghezze de'drammi e per la difficultà del rappresentarsi con gli abiti; le
calepino. giusti, 2-184: la sera, quando s'avvicina l'ora /
e burlevoli. salvini, 6-104: la compositura della favola, parte seria e
, v-1-94: si china a guardarla, la segue con gli occhi burlevoli. ojetti
immagine spezzata e un po'comica balena la saetta diritta d'un pugno, tutt'
, sf. scherzo, celia. -fare la burletta: scherzare; mettere in
e per dirlovi burlevolmente,... la natura, come dice il bernia,
agli orecchi come i sagrestani quando serran la chiesa, gridando anche lei: si chiude
che si adopera. nievo, 846: la sua andatura zoppicante, e l'umore
: eh burlona! se tu fai la schizzinosa per farmi venir più voglia d'
apprensione e irrequietudine di contagio che levava la voglia di scherzare fin ai più bravi
in fascio. idem, vi-1048: ieri la mia signora ha portate via le chiavi
. idem, ii-119: eccomi seduto per la prima volta al mio burò direttoriale.
a questo mondo sia facile di dare la prova di ogni cosa. d'annunzio,
di mendicare da un burocràte sonnacchioso la licenza d'immolarmi, allora io potrei
. bureaucrate. forse per rendere più beba la brutta parola? rimane brutta lo stesso
burocrate. brancoli, 4-260: la loro potenza, fragorosissima a roma, era
dalle mani pulite. piovene, 5-108: la funzione di capoluogo porta burocrati e impiegati
sindacati, riesce di fatto ad annullare la complessità delle iniziative e delle forze operanti
di bismarck, che rappresentava non già la « politica realistica »... sibbene
comunismo] uniforme- mente rozza e povera la vita europea, dando luogo a dittature
. arila, 74: burocratizzare: la gogna, con qualche nerbata per giunta
pedantescamente '. palazzeschi, 6-129: la vita si sarebbe incanalata ancora verso quel
voleva fuggire ad ogni costo. burocratizzare la poesia è impossibile. = deriv.
rajberti, 1-73: il cavallo dunque prodiga la sua vita sul campo della gloria,
, lett. it., ii-405: la burocrazia interessava alla conservazione dello stato la
la burocrazia interessava alla conservazione dello stato la borghesia, che si dava alla caccia
cachetticamente mostruosicino, aveva prodotto fin qui la burocrazia covante e carezzante la sua sufficienza
fin qui la burocrazia covante e carezzante la sua sufficienza come il bonghi la sua
carezzante la sua sufficienza come il bonghi la sua pancetta. dossi, 607: ei
. panzini, iv-93: più aumenta la macchina sociale più aumenta la burocrazia!
più aumenta la macchina sociale più aumenta la burocrazia! è detta anche classe impiegatizia
alvaro, 7-220: nell'italia meridionale la cultura... per il popolo è
] i quadri della burocrazia statale. la burocrazia piemontese si comportava come un padre
rigida osservanza dei regolamenti (ed esprime la riduzione di un'attività al solo aspetto
i-129: « ecco quello che fa brutta la guerra: le scartoffie! » e
aggiornare, fonogrammi da archiviare, tutta la burocrazia, tutti gli inciampi, tutte le
.. non s'unisce con la saliva, e non produce...
cicognani, 2-24: al principio del fossetto la strada ripiglia. a sinistra,
ripiglia. a sinistra, in alto, la burraia: la cella di pietra
sinistra, in alto, la burraia: la cella di pietra entro un gruppo
il salario de'guardiani e del burraio, la pigione delle stalle [ecc.
al suo glorioso simulacro... la presente operetta di sculture. carletti,
è con noi venuto, contentisi narrare / la seconda borasca che si è sofferta in
: io non le starò a far la descrizione di una burrasca che ci sbattè
e annunziava ormai certa e poco lontana la burrasca. cattaneo, ii-1-422: nel tragitto
. tommaseo, i-334: piacevami dopo la burrasca veder dall'altura della chiesa maggiore
burrasca veder dall'altura della chiesa maggiore la marina ricomposta riflettere a strisce or chiare or
riflettere a strisce or chiare or cupe la luce, secondo che il vento ci gioca
gioca. collodi, 100: con la burrasca che ha fatto questa notte -rispose il
. verga, 3-38: adesso che avevano la paranza bene ammarrata, si fregavano le
bene ammarrata, si fregavano le mani vedendo la burrasca. d'annunzio, iv-2-323:
burrasca. deledda, iii-714: tutta la notte durò la strana burrasca, col cielo
, iii-714: tutta la notte durò la strana burrasca, col cielo limpido,
strana burrasca, col cielo limpido, la luna e le stelle basse, con l'
orizzonte, carico verde e dorato dopo la burrasca. ungaretti, ix-16: era burrasca
, sorgevano le stesse nubi, scoppiava la stessa piccola burrasca e si scioglieva secondo
quel ch'è più, che tu amavi la burrasca medesima sperando di arrivar per essa
al partire. monti, i-242: la burrasca è stata delle più terribili, ma
terribili, ma il mio piloto e la mia onoratezza han superato tutti i pericoli,
interiore si era appunto tale quale se la burrasca non fosse stata. rajberti, 1-99
a gran passi a i primi onori de la corte, ma voltatasegli contra una crudel
mare d'adversità, ha fatto trionfar la pace e la quiete, mantenutasi salda
adversità, ha fatto trionfar la pace e la quiete, mantenutasi salda in tanto gagliardi
fiera burrasca, che tenne un tempo la città in vari moti tutta ondeggiante,
stato bene; ora son miserabile; ma la non ha da ire sempre così.
1-188: pochi giorni appresso, su la fine di marzo, tutto il ministero
tutto il ministero non potendo reggere a la tempesta, si dimise senza aver fatto
quelle burrasche. nievo, 149: ma la sera stessa non mancò di andare dalla
stessa non mancò di andare dalla doretta la quale,... superba di
contro i latinanti poco mancò non superasse la burrasca, ed ebbe tre voti.
sappiamo!... mèndola fiutò la burrasca e si alzò per svignarsela: -il
fogazzaro, 1-247: grazie a dio, la burrasca è passata. gina comincia ad
. de amicis, i-902: dopo la caduta di gaeta, gli avvenimenti che
gli avvenimenti che più ci commossero furono la lettera famosa che scrisse il generale cialdini
che scrisse il generale cialdini a garibaldi dopo la gran burrasca parlamentare dell'aprile, e
gran burrasca parlamentare dell'aprile, e la morte del conte di cavour. b
non gli impediva tuttavia, appena passata la burrasca, di ricominciare allegramente con le
non ho più né le tue braccia né la tua salute non ho paura, vedi
-burraschétta. pea, 7-646: la burraschétta è passata. gli zampognari discostano
. nieri, 275: era la notte quando burrascava e tonava con rovesci
mar burrascoso. idem, 40-i-451: la lor terra nativa esser quinci lontana ventimila
o passeggiando per camera, o per la villa, se sieno giornate non burrascose
dell'aspettare e della pazienza -se non che la notte annu- volavasi burrascosa, e indusse
. barilli, 6-3: appena si gira la punta del molo l'acqua, riottosa
monumento di foglie / burrascosa regina / la quercia centenaria della china. morante,
trovo invece che meritano uno per uno la corona civica. di giacomo, ii-647:
serbato loro gli stessi posti, facendovi la guardia in mezzo alla folla burrascosa.
non aprì il parlamento dicendo: signori! la seduta è aperta!, ma disse
seduta è aperta!, ma disse: la seduta è chiusa. piovene, 5-558
, d'un tratto, accorgendosi che io la guardavo, rispose al mio sguardo burrascoso
mosse, / al piano è sì la roccia discoscesa, / ch'alcuna via
fosse; / cotal di quel burrato era la scesa. idem, inf.,
e alquanto di lunge dalla sponda / la gittò giuso in quell'alto burrato. boccaccio
[inf., 12-10]: 'la scesa di quel burrato ', di quello
che, se barga spuntasse, che tutta la val di nievole muterebbe nuovo proposito:
del caffè e quello del latte, la burriera, il vaso della marmellata.
del burro (che si compie sbattendo la panna del latte a freddo nella zangola
burrificio, sm. stabilimento industriale per la fabbricazione del burro. = comp
burrìmetro, sm. strumento per determinare la quantità di grasso contenuta nel burro.
insino dal mare diacciato le vettovaglie che la sostentano, cominciando da que'porti sopra
e sessanta, i capelli dubbi, la barba sempre fatta, e le guancie
o pesca di sapore delicato, con la polpa morbida e bianco-giallina come il burro
andava, forse cercando qualch'orso che la vita gli levasse. caro, 15-i-16
. giusti, i-381: quando [la nebbia] si riaddensava, si vedeva
voi, come in un bambino, la curiosità di vederlo tutto, di là di
nel burrone, se il pastore, cioè la provvidenza, non le vigilasse. baldini
a ima dolina dove basta il vento o la tempesta a far pulizia. quasimodo,
a far pulizia. quasimodo, 4-34: la tua reggia, agamennone, / è
pasolini, 1-112: salivano su per la scesa incrostata di due spanne di polvere
di torri e carraie si spingevano dentro la sconfinata e accidentata terra promessa ch'era
2. per simil. che ha la natura, l'aspetto del burro.
, i-118: mentre noi saliamo ci traversan la strada, tra il verde e i
), dalla cui corteccia si estrae la resina elemi americana. = voce
di grossezza d'una mela di bosco ne la fonda, e trasse; la palla
ne la fonda, e trasse; la palla n'uscio burugliando e fendendo l'aire
per indicare il latino (ed esprime la diffidenza del popolo per la lingua dei
ed esprime la diffidenza del popolo per la lingua dei dotti e dei documenti ufficiali,
goda. segneri, iv-41: ripartitasi la fatica, mentre uno [uccello]
i-93: non mancava di farsi due volte la croce anziché una volta, e di
le anime del purgatorio che sogliono gironzare la notte, in busca di requiem e
e tutto. pea, 7-643: la casa per la strada: alla « busca
pea, 7-643: la casa per la strada: alla « busca » per il
bene l'altrui busco, ma non vede la sua trave. s. girolamo volgar
: folle, ipocrito, trai prima la trave del tuo occhio, e pòi vedrai
occhio, e pòi vedrai più chiaramente la busca nell'occhio del tuo fratello. 5
[tommaseo]: guardatevi di non guardare la festuca, ovvero il busco dell'occhio
giorno è mai lungo e qualche volta la notte a sbriciolarsi sui libri, cercando
notte a sbriciolarsi sui libri, cercando la quarta al trifoglio, od ingollando pillole d'
, alto e magro, che parea la fame. beltramelli, i-452: salvatore
lui. caro, 5-94: ne la medesima guisa i corsari e i ladri si
, tr., per lo più con la particella pronominale { busco, buschi)
lavoro: ed esprime lo sforzo, la fatica umile e tenace).
canti carnascialeschi, 1-541: per fuggir la fatica e '1 lavorare, / danari
, ma più di mille anni fa la gola era sollecita e diligente per ricercar
lasciate fare a me. voglio io buscarmi la senseria. foscolo, 1-285: busca
tutti qualcosa. gioberti, iii-44: perché la tela rettorica... nel discorso
e valendosi delle dottrine ideali per buscar la materia del suo tema. guerrazzi,
, 5-78: un popolo non acquista la sua libertà esterna querelandosi per le regge
buscherai una ramaiolata di broda, non la libertà. giusti, 2-90: da
che i ragazzi se li pigliava per la leva quando erano atti a buscarsi il
una buona quantità di botte, avere la peggio, essere ben bene picchiato.
de'suoi protetti. nievo, 40: la sua voce, soave e tranquilla in
.. per aver tempo di prender lui la via dei tetti, a rischio di
genere da parte dei giovani che avevano svoltato la cantonata, si ergevano sulla persona in
, si ergevano sulla persona in tutta la loro ufficialità e dicevano ai passanti:
ne le sue reti..., la ruffiana senza indugio apre a chi le
indugio apre a chi le tocca pur la porta, sempre buscando, come anche
, 1-105 (223): la qual cera il detto frate me ne buscò
per vanto. / di quanto adopra la dolce fanciulla / le buscan tutto, non
gioco). forteguerri, 12-54: la barba ha al mento [la regina]
12-54: la barba ha al mento [la regina], qual barbon che busca
: e non ch'io tema d'antipor la fortuna e il beato commerzio de'poeti
, 3-96: col pane a due soldi la libbra e il vino a un soldo
il fiasco, i braccianti, buscata la loro mezz'opra sbucciavano la fatica e avevano
, buscata la loro mezz'opra sbucciavano la fatica e avevano di che satollarsi.
avvertiti / se lettere ci sian che la roccella / sia presa. 2
. giusti, i-193: ho per la testa molte buscherate di questo genere come
buscherate? i giovanotti ànno a correr la cavallina. basta che insegni bene al mi'
. panzini, ii-383: quella è la tale; quello dicono che è il
marco, al quale ella ha dato la buscheratura più ignominiosa. = deriv.
a quel buscherio io finivo di mangiare la zuppa di magro. stuparich, 4-47:
conficcate nel fondo e vi hanno trovato la morte, quali si sono date alla
lato / e terminò di tagliargli la mano, / e trasse un colpo in
, / levar più d'un con la mano, o dir sette / al giuoco
il tratto delle dita o con la buschétta, e ancora l'occhio e l'
chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato,
-il fornaio, senza metter molto cura su la detta faccenda, cercò di quello dov'
ii- 380): manda sovente a la rosina... de le « busecche
non vive in questi giorni carnevaleschi che per la busecca e per le follie. panzini
iv-93: busecca, in milanese è la trippa; busécchia in italiano...
anche il brodetto, anche il cacciucco, la mozzarella in carrozza, la salama,
cacciucco, la mozzarella in carrozza, la salama, i fagioli al forno, i
forno, i supplì al telefono, la busecca. 2. ant. tasca
cattedra di democrazia e si faceva far la lezione dai busecconi e dai cervelee [
lì al busillis, tràcchete, è qua la signora con le lagrime e con le
: bisognò pensare a un cavaliere per la nastasìa. qui stava il busillis. parenti
sini, e 'l grido era grande e la flotta di cavalli era molta.
visnaga. soderini, 11-68: la busnaga è un'erba simile di fusto
., 7-8 (198): chiamò la fante sua,... e
sua,... e tanto la predicò, che ella in persona di sé
in persona di sé nel suo letto la mise, pregandola che, senza farsi conoscere
, in tal maniera furono che tutta la contrada corse. ser giovanni, 116
. ariosto, 17-134: fuor de la terra all'ultimo condutto / fu da la
la terra all'ultimo condutto / fu da la turba, che si persuase / bandirlo
con le minacce. sassetti, 14: la cosa mi è passata meglio di quello
, mi fecero osservare se per caso la cosa fosse reciproca. nievo, 44:
consuma e rode, / quando sentia la battaglia rinforza, / e d'ulivieri e
gode, / pargli mill'anni mostrar la sua forza / e ritrovarsi nel mezzo alle
dar de le busse, / provide che la lite del destriero / per impedire il
cintoia, e noi poterono avere. la notte, quelli di cintoia, per la
la notte, quelli di cintoia, per la bussa del dì tormentati, e
coma, / e dopo ha fatto la stivaleria, / che si fe'onor grandissimo
29: non bussai all'uscio. tentai la maniglia. la porta era aperta.
bussai all'uscio. tentai la maniglia. la porta era aperta. brancoli, 4-141
vi si strofinava talvolta brancicandovi sopra con la mano, ma quando poi si trattava di
con le nocche sospese, apettando che la moglie accorresse dal salotto e gli gridasse
pranzo. de marchi, i-586: per la prima volta la miseria e la fame
, i-586: per la prima volta la miseria e la fame venivano a bussare al
per la prima volta la miseria e la fame venivano a bussare al suo uscio
i-90: or dà in un tronco [la carrozza], ora in un muro
buonarroti il giovane, 10-927: per la ragnaia i'ho bussato a voto.
i quali gettano terra e sassi sopra la ragnaia per discacciare e mandare a appannare
col pugno sulla tavola mentre si getta la carta di un determinato seme, per
pulci, 21-84: giunto a'romiti, la porta bussava / e ricettato fu nel
mantéllaccio, io: ma io sento la porta ch'è bussata: / va'vedi
cellini, 1-40 (109): bussando la porta, si fece alla finestra una
. pulci, 16-54: io ho la mente cieca, io tei confesso, /
tu abbi tocco alcuno, potreste aver la schena e gambe quanto si voglia rotte.
mi dava sulla nuca dolci bussatine con la palma della mano. « e gli studi
i portinai da parte di colui che la guardia governa;... costoro ogni
in pregio alto si tiene, / perché la forma e i colpi del bussétto,
che noi udiamo lo tuono. e la rascione a la cascione pò essare secondo
udiamo lo tuono. e la rascione a la cascione pò essare secondo questa via:
pò essare secondo questa via: che la cosa vene più vaccio [= a
] a l'occhio, e l'occhio la vede più vaccio che 'l busso e
farà el busso asieme, allora vedaremo la percossa, ma non udiremo lo busso
; ma udiremolo a grande ora poi fatta la percossa: e questo è segno che
dell'uscio, con grande busso aprì la porta. giov. cavalcanti, 102:
suono di parola od altro, apporta la sentenza di morte: il padre non fa
il busso de'ronconi / sul pavimento. la città par vuota. beltramelli, i-263
udiva che il suo respiro roco e la sua voce che le faceva paura. tecchi
, 49-50: e con questo busso furioso la famiglia condusse la brigata in palagio.
con questo busso furioso la famiglia condusse la brigata in palagio. idem, 190-75:
190-75: ordinò con certi marinai che la sera di notte dovessono giugnere alle porte
che è una certa sede, / la qual seggetta noi sogliam chiamare. note
note al malmantile, 1-78: seggiola è la sedia portatile, che si dice anche
capolino; son loro. « e la bussola? diavolo! dov'è la bussola
e la bussola? diavolo! dov'è la bussola? tre, cinque, otto
tutti; c'è anche il griso; la bussola non c'è: diavolo!
dell'aria fredda, quando si apre la porta esterna). -il recinto di legno
era una bussola a vetri, dentro la quale veniva esposto quel convittore che avesse
della chiesa non è male immaginato, la quale trovasi similmente rappresentata nella pittura di
... / e gira per la casa / le bussole tappando e le vetrate
entrando o uscendo dalla sala, schiudeva la bussola a vetri e veniva di là
. cicognani, 3-31: allora cercò la scala: era quasi buia. salite due
della bandiera che garriva sul castello era la sola cosa che si movesse ora nella
, e si commetteno nel mozzo. la maggiore dalla parte di dentro e l'altra
orientazione costituito da un ago magnetico (la cui punta tende a volgersi sempre verso
di quadrante con i punti cardinali e la rosa dei venti. caro,
caro, 12-iii-140: nel fregio de la facciata destra, per cose proporzionate a
facciata destra, per cose proporzionate a la luna, [vi farei] pescatori di
] pescatori di notte, naviganti a la bussola. vasari, ii-264: giovan battista
, 194: questi che conversano con la bussola da navigare, veggendo la mattina
con la bussola da navigare, veggendo la mattina il sole a levante, la sera
veggendo la mattina il sole a levante, la sera a ponente e a mezzodì il
, secondo i luoghi ove si trova la nave in mare, e la grandezza della
si trova la nave in mare, e la grandezza della carta s'ha da confar
della carta s'ha da confar con la grandezza del bussolo, talmente
che la distanza da ima linea all'altra venga ad
possibile che già solcassero tant'acque senza la bussola o calamita, l'uso della
.. sono le matematiche sperimentali, la medicina in uso, la chimica operatrice di
sperimentali, la medicina in uso, la chimica operatrice di prodigiose trasformazioni, il
. magalotti, 21-138: fermisi allora la calamita, e nello spazio che riman voto
riman voto nella cassetta tra lei e la bussola si mettano... vasi di
non mancano motivi di credere che verso la metà del secolo precedente, ed anche
: il ventitré del passato mese verso la mezza notte apparve un'aurora boreale in
un'aurora boreale in guisa d'arco, la cui sommità guardava l'ouest, venendo
quale consta essenzialmente di un circolo portante la rosa dei venti e di un ago calamitato
suo centro di gravità; serve a indicare la direzione del cammino rispetto al meridiano che
con l'occhio l'azzimutto / e su la linea di fede sa condurre / il
segnali di mare e di terra, e la raggiata foce dei fiumi e i miraggi
dei fiumi e i miraggi che facevano la rotta più difficile e le nostre torpediniere
ancoraggi, e il freddo martirizzante e la bussola infida e le fiammelle volanti dai
bordo di aerei e navi da guerra la bussola magnetica che potrebbe essere influenzata dalle
-bussola radiomagnetica: strumento per rilevare la direzione di provenienza di apposite onde radio
e per calcolare successivamente rispetto a questa la rotta di un aereo o di una nave
determinare nello stesso tempo l'orientazione e la pendenza delle rocce. -bussola solare:
traguardo per puntare il sole e dedurre la posizione dei meridiani. -bussola telegrafica:
/ - (ai cento scudi tende la mia bussola). cuoco, 1-83:
mia bussola). cuoco, 1-83: la gran carta... è stata
gran carta... è stata la bussola di tutte le rivoluzioni inglesi. giusti
inglesi. giusti, 2-173: reggi la bussola / dell'estro gretto, / e
i termini / della distanza / tra la goffaggine / e l'eleganza. de sanctis
ornai quella bussola italiana che comparve per la prima volta alla crociata d'egitto?
più care e più sacre pur di salvar la barca, barca senza più né bussola
in quella perpetua bufera ch'era stata la loro vita. stuparich, 5-99: la
la loro vita. stuparich, 5-99: la mia vita entrava in un campo magnetico
, ballava senza bussola. -perdere la bussola: uscire di senno, perdere
ché questa cosa mi ha fatto perder la bussola. galileo, 368: io
mi fanno, come si dice, perder la bussola: però, prima che far
negl'indivisibili, il nostro intelletto smarrisce la bussola. casti, 24-107: l'evidenza
, / e del ben governar perde la bussola. tommaseo, i-370: a matilde
risposta crudele, quando s'accorse che la cominciava a perder la bussola, e che
s'accorse che la cominciava a perder la bussola, e che il torto era
tavola / l'umor faceto, / perdé la bussola / e l'alfabeto. idem
e'ci vuol tutta per non perdere la bussola in mezzo a tante burrasche che s'
38: si godeva di fargli perdere la bussola empiendogli troppo sovente 11 bicchiere.
ad erminia. -sembra che abbia perso la bussola! fogazzaro, 5-452: « ho
le additò il sedile in taccia, sotto la cappa del camino, lasciò le molle
cuore: « cara luisa, ha perso la bussola ». e alzate le braccia
ed era andata a un pelo dal perdere la bussola dalla contentezza. pirandello, 6-312
hai perduto da un pezzo in qua la bussola! 3. locuz. -di
quinto calabro, che non son de la prima bussola, come euripide. carducci,
delitti inutili. de roberto, 62: la sua nobiltà era della quinta bussola,
dei loro lavapiatti. -regolarsi con la bussola di qualcuno: regolare il proprio
persona. giusti, ii-389: la marchesa, che ha l'indole dei fiammiferi
ferma poi nel piede o nell'orizzonte la bussolina con paghino calamitato [ecc.]
= deriv. da bussola1 (per la forma di scatola). bùssola3,
2. ant. chi reggeva la portantina papale. 3. chi raccoglie
, tr. (bùssolo). passare la bussola ai cavalli.
monti, ii-361: non vi faccia specie la comparazione dei bussolotti col sentimento e la
la comparazione dei bussolotti col sentimento e la fantasia. si fa sempre cattivo paragone
il gioco de'bussolotti, a fare sparir la moneta. p. verri, i-152
verga, ii-53: una sera, dopo la scuola, lo installarono dinanzi al tavolinetto
grazie alla « tribuna » pubblica, la gente accorreva come alla commedia o al
cose politiche fu cacciata al secondo piano la considerazione delle forme giuridiche degli istituti,
l'esistenza era un miracolo quotidiano eseguito con la disinvoltura di un gioco di bussolotti.
: quando fu spartito l'ingegno fra la gente, fu messo tutto in un bussolotto
. pasolini, 1-239: era la luce che veniva da qualche finestruccia
livide, ed era una parola riconoscere la porta del bussolotto. bussóne, v
consegnare a mano (e per impedire la lettura in trasparenza è di solito foderata
, dentro una busta, per mandartela la sera stessa, quella sciagiurata ode: gli
svevo, 5-407: com'era bello aprire la posta! si levava dalla busta una
in carta bollata per mano d'usciere; la quale starebbe molto male...
era una lettera di donna, leggendo la quale arrossì e sudò. vittorini,
una lettera di mio padre. riconobbi la calligrafìa sulla busta e non l'aprii subito
pirandello, 5-513: presa... la busta di cuoio, dove, tra
colori. moravia, i-426: anche la busta di cuoio che stringeva sotto il
sul suo petto faceva frusciare nel taschino la busta-paga. pratolini, 2-414: sabato sera
scherzando, gli tirò fuori dalla tasca la busta-paga. 4. berretto da
mentre il gong suonava in anticipo per la colazione, la mattina dello sbarco, li
suonava in anticipo per la colazione, la mattina dello sbarco, li immaginavo a
: qualche volta, quando andava per la città dietro la carretta della spesaviveri, vestito
, quando andava per la città dietro la carretta della spesaviveri, vestito di tela
spesaviveri, vestito di tela e con la busta in capo di vero coscritto, a
« apostoli »... avevano la faccia di gente che patisca una gran
turno loro, s'affrettavano a rimettersi la scarpa stringendo fra le labbra la bustina bianca
rimettersi la scarpa stringendo fra le labbra la bustina bianca con dentro le cinque lire
piccole serve e che guadagnano cinque soldi la settimana. bustàio1, sm.
dei giornalisti fidi al governo); la mancia per ottenere un favore illecito. montano
piegata a forma di busta, contenente la razione per una persona (di polveri preparate
delle due bustine di zucchero, una la scioglierà nella chicchera e l'altra se
scioglierà nella chicchera e l'altra se la metterà in tasca. = dimin
vigor d'esprimer questo, / che la pelle gl'indura e 'l busto ingrossa
ci erano altre teste che bollivano come la mia io non so, ma certo una
carducci, 427: marchesa ella [la santa libertà] non è che in danza
il letto. verga, 4-47: la signora capitana invece si rizzò sul busto -come
i loro capelli, roca e forte la voce, selvaggia la linea classica del volto
roca e forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. ma,
borgese, 1-365: si alzò picchiando la lunga gamba di legno, su cui
positura caratteristica, eretto sul busto, la testa gettata indietro. -figur.
froda / sen venne, e arrivò la testa e 'l busto. ottimo, i-314
1-5-70: avea crin d'oro e la faccia ridente / come donzella, e petto
cavallo si perderà prima le gambe che la testa, perché le gambe son più sottile
perderà il collo che il busto per la medesima ragione detta. marino, 222:
: suol repente in ampio letto accolta / la molle acqua cader gonfia e spumante,
sue nozze. d'annunzio, iii-1-397: la comnèna, nel ritrarsi dinanzi alla minaccia
ritrarsi dinanzi alla minaccia, ha toccato la parete, s'è addossata a una delle
fotografia o in pittura) che comprende la testa e la parte superiore del tronco.
pittura) che comprende la testa e la parte superiore del tronco. vico,
103: il « cliché » riproduce la foto in mezzo busto, -di quei soliti
suo bel busto d'argento, con la sottana tutta gale e ricami d'argento.
dove le stecche di balena consumano maledettamente la stoffa; era troppo miserabile, sarebbe
coperta. -negli abiti femminili, la parte dalle spalle alla vita.
balena, portata dalle donne per modellare la vita. cavalca, ii-244: perché
fa caldo ». e così dicendo, la giovereccia vecchierella si allenta il busto,
il nodo alla pezzuola che le fascia la testa. panzini, ii-252: tutte
ballerine vestivano di bei colori smaglianti, con la vita stretta dal busto e il petto
inalare l'ossigeno a uno che ha la cassa toracica serrata in un busto di
. tasso, 14-53: prese tarmi la maga, e in esse tosto / un
, rossetto, specchietto, etc. facendosi la barba due volte il giorno.
il giorno. leopardi, 831: storpiare la gente colle calzature snelle; chiuderle
[tommaseo]: alcuni dicono essere [la gonfiezza di carne] di due specie
forse, mollato un attimo il pargolo, la bustrofèdica vipera di bernabò ebbe morso le
che in ogni luogo fosse cessato innanzi la guerra del peloponneso. idem, 3-46
in cui si ara coi buoi [alternando la direzione dei solchi] '.
): da po'ch'io foi ne la città del tronto, / amico nere
bottarga. bruno, 3-821: la ebrietade è numerata tra gli attributi divini
etimo incerto. cfr. tuttavia botte per la com mistione con il significato
usa per preparare emulsioni e per favorire la vulcanizzazione della gomma). =
bibbia volgar., vi-409: ecco la vergine concepirà e partorirà lo figliuolo,
.. venir a pavia e secondo la stagione dei tempi portar de le cose
dei tempi portar de le cose de la villa, ova butiro, formaggio. soderini
, le raviuole, il latte mele, la mantiglia, le puine di butiro,
e 'nsalate, / butirri, gelatine, la sembianza / pretta di selve di città
, ii-1-398: in isvizzera si introdusse la pratica delle fruttiere (fruitières) per cui
un conte volta, famoso per aver inventato la machina da fare il butiro, come
di cacio e di butirro, così la lìngua maccaronica vuol essere ben mescolata.
di suprema direttrice delle faccende casalinghe; la prima il mattino a distribuire la farina
; la prima il mattino a distribuire la farina, il butirro, la carne e
distribuire la farina, il butirro, la carne e gli altri ingredienti bisognevoli al
un pan di butirro -venne, e porse la carta da torta a proverbio. panzini
sm. chim. strumento per controllare la quantità di grasso contenuto nel latte.
paciosa. settembrini, 1-44: uscì la moglie donna mariantonia, una grassona rugiadosa
alle mie le labbra di mia bisnonna, la tonda e butirosa maria rosalia, ed
. olina, 57: pigliansi con la rete che qua a lato figurata si
che se ne venivano a vela verso la nostra. montecuccoli, 1-126: al maneggio
invar. persona incaricata di far sgombrare la scena prima dell'alzarsi del sipario e
. sacchetti, 119-31: e tanto fecero la detta brigata, che tutto lo detto
266: bottata con gran furia la lancia tra gli reni de la donna
gran furia la lancia tra gli reni de la donna e supra quella premendose, non
« chi t'ha detto che tu la buttassi là come un sacco di cenci
con te, temo che mi verrebbe la voglia di buttarviti dentro. verga,
. masuccio, 348: quali ne la cena stando, con nove manere de
a rovina, s'apre in dirupo la terra per accogliermi sfra- gellato.
45: decantavo l'acque, e la residenzia in fondo buttavo via. fagiuoli,
gratuitamente per amicizia quell'ottimo uomo buttava la metà del suo tempo compiacendo ad altrui
, perché roma formicola d'ingegni, e la curia specialmente esige queste due indispensabili qualità
, è traditore di se stesso: la natura è avara alle volte d'alcuna difesa
il passo ogni tanto,... la paniera perdeva l'equilibrio, e qualche
buono a niente che sei », disse la madre, digrignando i denti verso il
a quell'uomo lì, ho sempre portato la mia faccia. moretti, 42:
, 7-254: a furia di buttare retoricamente la vita, la prima guerra europea si
furia di buttare retoricamente la vita, la prima guerra europea si concluse con un indebolimento
con un soldo d'olio si dà la benedizione in croce per due volte. ma
a casa, doveva sbrigarsi a buttare la pasta per severino e, finita la
la pasta per severino e, finita la cena, era già diverso, perché veniva
. colare nella forma il metallo fuso o la malta (di statue, di stucchi
... tu puoi fare buttare la detta imprenta di rame, di metallo,
e'vogliono buttare di metallo, e la conducono di terra a quella perfezione ch'è
. e. gadda, 257: con la fionda, una sera,..
, 3-45: e tutte le cose buttavano la sensualità, come d'aprile s'immargheritan
, un orgasmo. palazzeschi, 4-71: la comitiva, avvicinandosi alla casa cresceva nello
: notaio, voi buttate nero come la seppia. parliamoci chiaro! cos'avete in
delle rose. salvini, 21-81: la buona avvisa radica dell'echi; /.
; /... di cui / la chioma ingrossa ognor, buttante spine.
olivi] ma quelli / buttano ancor la mignola, mentr'esso / da un po'
tutto cresce a vista d'occhio. la terra butta e fiorisce mostruosamente, ché
-figur. gavoni, 2-43: la nostra amara vita /... continua
ha messo da parte, e allora gira la ruota e si comincia da capo;
soldani, 1-158: riccia pertanto seco la ragione, / quel che gli butti
. f. bertini, 4-94: secondo la qual proporzione se il due butta cento
. d'annunzio, iv-2-326: ferrante la selvi, che vedeva la barca pericolare
: ferrante la selvi, che vedeva la barca pericolare, diede un comando a squarciagola
mattino, non torna / ha lasciato la pala, ancor fredda, all'uncino
21-69: indi si buttò supina [la lucertola], e in tale stato
, i-90: quello [cavallo] la briglia non si lascia porre, / e
pancia a terra, sradicavo ima barbabietola e la rosicavo terrosa. alvaro, 4-125:
passeranno le macchine senza riposo, svegliando la polvere. / improvvise alla cima del
in un fienile. pasolini, 1-6: la porta fu sfondata, e tutti si
si butta al sì, e seguita per la sua strada senza dar retta a nissuno
deledda, iii-683: avessi avuto almeno la forza di potermi innamorare, di buttarmi
: carmelo lavorava... a riattare la strada che porta ad irsina, lungo
essendo stata buttata in terra per fortificare la città. segneri, i-265: e con
goldoni, v-1083: -gli è piaciuta la commedia, signor roccolino? -bella davvero,
invasa / è capace anco a buttar giù la casa. manzoni, 365: sarebbe
buttar giù il valore dei libri storcendo la bocca. -buttare giù: inghiottire.
non avrebbero fatto altro che levargli la sete. palazzeschi, 3-262:
. tornò, por tando la ricca spada, che il padrone si cinse
spada, che il padrone si cinse; la cappa, che si buttò sulle
, i-658: per vederlo con la giacca bisognava che fosse di pieno
un tempo eccezionale, e quando pioveva se la buttava sulle spalle senza infilare.
senza nemmeno dire ahi. e la luisa, giù colpi, con una frasca
l'opinione di copernico, se non la possono raccogliere da qualche sua proposizione.
, 1-133: guardandola nello specchio dove la figura di gina veniva a riflettersi,
tastare per ogni canto, buttan sottosopra la casa. idem, pr. sp.
: -sbrigatevela tra voi altri! -esclamava la zuppidda, voltandogli le spalle per andare a
all'aria coperte e materasse. poi volle la chiave del cassettone. de roberto,
farei una di nuovo, perché la materia abbonda. verga, ii-248: il
gevo, lo vedevo scoter la testa. moravia, ii-444: presi
un foglio di carta bianca, impugnai la penna stilografica e incominciai a buttar
2-73: così nel mezzo a tutta la pancaccia /... / la sua
tutta la pancaccia /... / la sua caponeria gli butta in faccia.
venendogli almen cinque volte buttata in faccia la deposizione del miglia- vacca, in cui
in malo modo, mandarla via con la violenza. manzoni, 813: v
! e con che sicurezza buttan fuori la loro opinione! chiesa, 5-73:
chiesa, 5-73: non mi meravigliai quando la mamma perdette la pazienza e drizzò la
non mi meravigliai quando la mamma perdette la pazienza e drizzò la testa e cominciò a
la mamma perdette la pazienza e drizzò la testa e cominciò a buttar fuori senza
mi piglia un colpo! -buttare la cosa in ridere, in barzelletta:
qualcosa el chiappa seguro. -voi buttate la cosa in barzelletta. -buttare vocchio
pure colla furia e il daffare che à la gente che scende dal treno, che
pratolini, 1-11: era nuda sotto la camicetta e i partigiani buttavano l'occhio
per deporre i recipienti e si portava la mano alla scollatura sempre un secondo dopo.
mare palle: lui, almeno, la doveva scontare, doveva andarsene. pratolini,
fronte tranquilla non è una ruga; la materia è cresciuta in pieno fiore, e
più belle proporzioni. fortemente piantata, la grossezza del ventre è in armonia con
in armonia con le braccia virili, e la superba gola e le gote vermiglie.
panzini, iii-19: quando esce per la via, sbircia a ogni vetrina.
a ogni vetrina. « mamà, la vestina butta bene? butta male? è
1-53 (i-612): deliberò buttarsi a la strada. -buttarsi alla macchia: darsi
buon frutto », disse agnese, la quale, co'suoi difettucci, era ima
queirunica figlia, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. pratolini, 2-215:
: maggiore argomento di discordia ci era la condotta di luciano, il quale anziché imitare
ordine (dato a voce o con la tromba) di sellare i cavalli e
a l'arma, il combattere, la raccolta, la ritirata. redi,
arma, il combattere, la raccolta, la ritirata. redi, [tommaseo]
annunzio, iii-1-672: ho visto che la tua gente s'è armata / di
della rete; luogo dove occorre tendere la rete. pananti, ii-37: non
, non rizzar capanno / se pria la tesa non sarà provata; / e visto
/ e se vi hanno il rigiro e la buttata. ojetti, ii-174: quando
con una barca alla pesca delle sardelle. la buttata è splendida, i pescatori gioiscono
i pescatori gioiscono. 3. la carta che si getta sul tavolo nel gioco
. ant. operaio addetto a gettare la pasta di allume nelle caldaie. targioni
, due de'quali di continuo gettano la pasta nella caldaia, e due a
basti ad uguagliare tutte le inegualità e la più alta superficie del ghiaccio buttatovi.
, talora, non riuscendo a contenere la gioia che le arrecava quel servizio, si
, 1-277: abbandonate le pecore e buttata la sam- pogna per terra. vasari,
nera, e non contraffà se non la pittura, essendo da meno di quella e
. de amicis, i-640: alzata la tendina verde, vidi il giudice buttato
a un compagno / massacrato / con la sua bocca / digrignata / volta al
digrignata / volta al plenilunio / con la congestione / delle sue mani / pene
: monna biatrice, che fu ed è la maggiore, fu bella giovane, ma
non lo vorrete negare, c'è la necessità di leticare spesso e volentieri con
a lui non gliene importava nulla, purché la su'ragazza fosse restata sempre della medesima
sua faccia di fuoco butterato, per la sua utilità. butteratura » sf
, i-429: del resto se pure la vedeva, si capiva che erano butteri
-fare ai butteri: giocare a colpire con la propria la trottola dell'avversario.
: giocare a colpire con la propria la trottola dell'avversario. sacchetti [crusca
quali rattengono l'ago nello spingerlo dentro la roba che si cuce. =
, 2-6-597: né si può abbastanza lodare la persona di un buttero o capomandria vestito
annunzio, iv-1-8: d'improvviso passava la carrozza nera d'un prelato; o un
un'estremità), usato per contrastare la testa di un chiodo che deve essere ribattuto
fu a terra sì distrutto, / la polver si raccolse per se stessa, /
, poiana. casti, 14-21: la buzza, il solitario ed il pigargo,
, ho reciuto là nel canto anche la buzzamaglia. idem, 10-131: nel
, 10-131: nel tubo che serpentina la ventraia del pazzo / un sorso d'
: mi viene un sospetto terribile che la mia lettera sia stata intercettata ed aperta in
), intr., spesso con la particella pronominale (buzzico, buzzichi).
altra che era stata a vedere come la barca arrivasse, lieta andava a pigliare il
cassa del lino, per ingrossare come la compagna. idem, 230-17: e giugnendo
così cera che debbe esser nato / a la luna mancante. 2. con
luna mancante. 2. con la particella pronominale: mormorare, sussurrare.
: egli avea detto che in caso che la peti zione non si vincesse
buzzichio nessuno, dille ch'io ne la verrò avisare subito. l. salviaii,
io ne sentissi / buzzichi alcuno per la via. = deriv. da
. bartolini, 15-328: poi prese la metà -che era rimasta nel buzzico -
casti, iv-160: poiché color calmata ebber la fame, / e il buzzo riempiuto
fame, / e il buzzo riempiuto e la ventraia, / al suol scarnito lasciano
buzzo di cibo. cicognani, 1-21: la cavalla è fida, è umana,
sul tergo e madreperlato sotto, con la coda a doppia elica seghettata, era
di pesci divorati. tozzi, 2-129: la donna... quando doveva alzare
donna... quando doveva alzare la voce, per non fare stecca,
proposito '. cicognani, 1-64: la sora cammilla per farsi onore si mise all'
rapido e il viso buzzo ne incominciavano la partizione per mezzo di un filo.
piem. bus, veneto bu§o de la ave, lomb. bisòl, marchigiano buzzo
stagione dell'inverno ci vengono a esercitare la loro industria di far bruciate, ballotte
dalla voce toscana buzzurro... verosimilmente la voce si propagò da firenze quando fu
niente di calloso e di fibroso per la cottura, « è molto difficile per una
davanti alle vocali e, i, la grafia eh indica il suono velare o duro
garzoni, 1-260: m. tullio chiama la lettera a salutare, perch'era presso
presso a romani nota di assoluzione, la lettera c infausta, perch'era segno di
3. fis. in elettrologia, indica la conducibilità; in ottica, la velocità
indica la conducibilità; in ottica, la velocità delle onde elettromagnetiche, e in
vv cinque; lo x dieci; la l cinquanta; il c cento; d
muratori, 7-iv-206: nell'anno 846 correva la lettera dominicale c, e perciò il
perciò il dì 23 di esso novembre era la * feria terza ', e
* feria terza ', e non già la domenica. 10. scacchi. abbreviatura
abbreviatura di qualsiasi vocabolo che inizia con la lettera c. nieri, 456:
. che, il quale, la quale. giacomo da lentini,
giacomo da lentini, ii-54: la salamandra audivi / ca ne lo foco
laudare / quanto fa simigliare / tutta la sua pintura. guittone, ii-265:
coraggio; / or mira ben se la parola è sana, / ca per amor
, / se non m'aiuta la sua cortesia: / e quando tu le
, iii-7-32: in questa vidde la ca'dello dio / armipotente, questa,
queste sperienze si farebbe una pratica, la quale basterìa che, a guisa di cabala
bruno, 3-799: non inferisca che la sufficienza della magia caldaica sia uscita e
magia caldaica sia uscita e derive da la cabala giudaica; perché gli ebrei son
recessione presso a noi, conciosia che la cabala non sia altro che una scienza
.. dice il pico principalmente che la cabala non è altro, che una secreta
di stregoneria. varchi, v-83: la chiamarono càbala, mediante la quale,
, v-83: la chiamarono càbala, mediante la quale, per forza della virtù de'
manzoni, 904: certo, se la virtù ha per condizione l'indovinare tutti gli
azioni umane, è un nome vano quanto la cabala. de sanctis, lett.
aveva qualche vaga cognizione medica, perché la moglie sua in terra esercitava la medicina
perché la moglie sua in terra esercitava la medicina insieme con l'arte magica e guariva
al cannocchiale. fu così che per la prima volta vidi da vicino saturno, l'
a me, che la professione / di mago sia distrutta e posta
concorso di persone, / sapendo trar la cabala pel lotto. guerrazzi, iii-227:
se non mi fossi un po'istruito leggendo la cabala, sarei rimasto ignorante come quando
, sarei rimasto ignorante come quando abbandonai la vanga. serao, i-1085: giuocano
i pensionati che non possono vivere con la pensione e che non avendo nulla da
che non avendo nulla da fare fanno la cabala, studiano la scienza negroman
da fare fanno la cabala, studiano la scienza negroman tica del lotto
il paradiso vero d'ogni almanacco è la cabala, il giardino dei sogni. i
i semplici e i miseri alimentano qui la loro speranza; ma anche gli altri
al suo fraticello. pratolini, 2-283: la siccità di quest'anno ha bruciato il
... anche il numero che la cabala del lotto riserva alla pioggia è
superstiziosa. giusti, 2-200: studia la cabala / del non parere, / e
. ojetti, i-556: una volta tanto la cabala araldica è un chiaro linguaggio.
diversità irruente e traboccante; corsa ironica verso la distruzione di te stessa.
e in fin divenuto a sessanta anni la vittima della pedanteria, perdendo il suo tempo
pedanteria, perdendo il suo tempo e la sua dottrina in rispondere e ripulsare gl'insulti
verri, 1-67: eccovi in somma additata la strada per diventare un buon medico.
che sono le sole colle quali potrete passare la vostra vita al coperto della cabala.
1-183: da ciò veggiamo quanto sia utile la stampa, che rende il pubblico,
, 1-36: fece di tutto perché la cabala non si scoprisse. foscolo, xv-274
le cabale di questa marmaglia, ma la testa ed il polso non mi reggono;
poi venga un discorso sugl'intrighi, e la necessità della cabala, e come questa
nuovo gioco circense. essi avevano già la loro divisa, la loro maniera, il
essi avevano già la loro divisa, la loro maniera, il loro gergo, le
anche lui... non sapeva tutta la cabala della cambiale. bocchelli, i-477
dell'invidia, ma non potè. ebbe la cognizione piena e per così dire sfolgorante
in opposizione alla trasmissione scritta). la cabala è sorta due secoli a
v. bellini, 50: ho accomodato la sortita di david, che ho pensato
david, che ho pensato di farci la cabaletta in tempo binario con l'istessissimo
era. collodi, 752: [la donna] a undici anni suona il pianoforte
suona il pianoforte, a dodici canta la cavatina d'emani o la cabaletta di
a dodici canta la cavatina d'emani o la cabaletta di quella pira. ojetti,
canto sgranato e lunatico d'un viandante la cabaletta di verdi. palazzeschi, 3-144:
pericolo continuamente incombe, quello di comprometterci la riputazione. = dimin. di
isac e di iacob e di levi venne la tradizion, secondo dicono, a li
quello di salomone, il quale sotto la scorza d'amori ed affetti ordinarii contiene similmente
2. che pratica l'arte o la presunta scienza della cabala divinatoria.
, che produr suole... la vanità de'cabalisti, degli astrologò degli alchimisti
/ e che de'temi avesse in man la rete. serao, i-121: i
figure, le cadenze, le triple, la ragione algebrica del quadralo maltese e le
di rutilio benincasa. bocchelli, i-437: la vittima principale delle sue burle era l'
-ci). che ha attinenza con la cabala, o con l'arte di indovinare
/ quanto è d'un uovo sodo la sustadza, / come in giudea facevan que'
bruno, 3-655: li nostri de la finta religione tutte queste glorie le chiamano vane
, a che modo si può applicare la sua arte a quegli ascosi misteri, e
padre o dall'avvocato marzano. « la cadenza di sette deve trionfare..
ritorno... ». « la giuocata per situazione è troppo forte..
. viani, 10-325: oggi sotto la tettoia della stazione di pisa, suh'
, tra le quinte dei grandi gazometri e la fumia delle macchine, tra cui lampano
cabali?? are, intr. fare la cabala, studiare la cabala. -
intr. fare la cabala, studiare la cabala. - per estens.: fantasticare
, lasciando le vinti lucide macchie e la curiositade, se ne vada al fonte
morir di dolcezza, prima ch'io dichi la mia colpa; non parlate più,
da * chicco di grandine ', per la forma dei cristalli). la
la forma dei cristalli). la sostituzione della l con la 6 è dovuta
cristalli). la sostituzione della l con la 6 è dovuta a un errore
intimato l'arresto. panzini, ii-737: la sera... mi chiudevo nella
chiudevo nella mia cabina e parlavo con la dolly. bontempelli, 8-84: la
la dolly. bontempelli, 8-84: la cabina, ricavata nella parte alta della
nella parte alta della poppa, era la sola di tutta la nave. silone,
poppa, era la sola di tutta la nave. silone, 5-197: l'unico
ragazzo che spii per una fessura dentro la cabina di uno stabilimento balneare.
pavese, 6-257: a metà cena arrivò la chiamata che aspettavo da roma. per
l'anemometro, che serve a indicare la direzione e la velocità del vento, sulla
che serve a indicare la direzione e la velocità del vento, sulla scòrta, se
allacciamento di linee a tensione diversa o la connessione di più linee della stessa tensione
per l'illuminazione elettrica '; * la cabina dell'ascensore, per l'operatore del
è installato il complesso degli apparecchi per la proiezione. -cabina di comando: parte
piedi sulla strada per scaldarmeli. la pianura era smorta, macchiata di ombre vaghe
di ombre vaghe, e nella notte la strada si vedeva appena. -per
entro due giorni cablare a new york per la stampa di tremila libretti.
. nelle barche o nelle lancie, la lunga corda che serve ad affondare l'
tanto tempo fu assediata che... la quarta parte d'una misura, chiamata
pel trasporto delle grosse merci ella [la strada da venezia a trieste] avrebbe a
, al quale non avrebbe ad opporre che la spesa di scarico e ricarico dai
> i-158: il piccolo cabotaggio è la navigazione del commercio, che si fa da
al velivolo un assetto longitudinale per cui la prora è più alta della poppa;
asse trasversale, in modo da innalzare la prua (ed eseguire una salita più o
registro catastale. carena, ii-94: la mappa che rappresenta quella parte di suolo
del notaio, del giudice '. la voce in italia è docum. nel 1664
ii-9: allora non si poteva toccare la mano a le donne, ballando;
donne, ballando; adesso gli uomini la tengono ascosa sotto la cappa con mille
; adesso gli uomini la tengono ascosa sotto la cappa con mille cacabaldole, ed è
assai, quella posse al cacabo con la acqua assai, e fece bono foco
di formazione onomatopeica: ca-ca (con la iterazione di chi tartaglia).
fi fi! che gli s'è mossa la cacaia. / su, che
fior di petacciuola; / e durandoti ancor la cacaiuola / bei risagallo e pianto di
si attenere a le massare odorifere come la menta, di che sempre ulezzano i sederi
de le contadinelle? — avere la cacaiola dalla paura: avere una paura
scappiamo più lontano... -egli aveva la cacaiola, dalla paura.
firenzuola, 654: deh, che venga la cacaiuola a chi mi pose questo nome
: chi diacin è costui che me la 'mbola? [la ragazza] / -un
costui che me la 'mbola? [la ragazza] / -un che ti frà [
ti frà [= farà] venir la cacaiuola. 4. locuz.
di calzare, come quando uno ha la cacaiuola; e che il bisogno del
abbia a cacaiuola. -aver la cacaiola nella lingua, nella penna:
che quest'anno il cavai pegaseo ha la cacaiuola. = dimin. di
mattioli [dioscoride], i-634: la cacalia, che si chiama leontica,
con cera, e applicate alla faccia, la conservano senza grinze e distendono la pelle
, la conservano senza grinze e distendono la pelle. domenichi [plinio],
secolo xviii (cacalia anteuphorbium, secondo la terminologia di linneo). cacalòcchio,
; persona circospetta, prudente nell'esprimere la propria opinione. beltramelli,
, che, mista a zucchero, forma la cioccolata in tavolette, e a latte
tavolette, e a latte o acqua calda la bevanda della cioccolata. -anche: i
-anche: i grani del cacao; la polvere di cacao, la bevanda che si
cacao; la polvere di cacao, la bevanda che si ottiene sciogliendola in acqua
, che se non si coltiva lavorandoli la terra e nettandola d'ogni mal'erba,
che ristessi indiani chiamano il padre e la madre del caccao, acciò che venga
grossi che non sono li pinocchi, con la loro scorza dura. redi, 16-i-73
mandorla mandata dalle indie, che fa la base della cioccolata, e le dà
dal mare l'argento, l'oro, la cocciniglia, il cacao; e coprirono
detto erba leprina,... la senapa, e sia lecito anche aggiugnere il
. guerrazzi, iv-302: io compro la parte che spetta loro [agli schiavi]
proprio niente, e ci voleva invece la cera cattolica, che mi avrebbe guarito sùbito
o circa, sbarbato, paffuto, con la fronte come il fondo d'uno staio
meco a credenza, e viene a la volta mia molto arditamente; credo, perché
, che sonava un cacapensieri, mirabilmente la serviva. garzoni, 1-369: su
tu gli rispondi: « apri la bocca e mo vi ti caco ».