Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: la Nuova ricerca

Numero di risultati: 977573

vol. XIII Pag.64 - Da PERMINENTE a PERMISSIVO (46 risultati)

planizie nelle pianizie di quel corpo e la superficie, quando l'asperità fosse estranea

alcuna quantità e così il viso comprenderà la perminenza di quelle parti. 2.

carica. aretino, 22-110: circa la perminenzia che ci offerisce il primo grado

che ci offerisce il primo grado doppo la imperiai consorte,... son sforzata

donna maggiore. idem, v-1-941: la chiesa e catolica e apostolica è tenuta

diè perminenza al vero / e crebbe ne la guerra arti e ragioni.

1-i-36: se sto qui a recitar la parte del collegiale andremo nell'un via uno

: -permìo! -così accolse il toscano la notizia. malaparte, ii-17: a sentir

che nell'atto del congelarsi, attesa tutta la mole che s'agghiaccia, se le

, degradazione. magalotti, 23-252: la medesima chiesa... ha dichiarato

., 231: cominciossi a muover tutta la città e a venire la cittadinesca discordia

muover tutta la città e a venire la cittadinesca discordia, in modo d'uno

0. rucellai, 2-14-2-205: chi conosce la permischianza delle contingenze mondane l'ha da

lo caldo... e per la vaporabilità permischia con sottile mescolamento e donagli

. 2. intr. con la particella pronom. congiungersi. spallanzani,

, i cui sentimenti ne insegnano che la materia sia il vacuo infinito e gli

concreto: l'azione, l'evento, la situazione che viene consentita, permessa,

. cavalca, n-31: la quale umilità fa la mente ferma a

cavalca, n-31: la quale umilità fa la mente ferma a tutti i giudici e

d'inganno, così palpabile, è la pena più proporzionata di queste menti che

: se l'inibizione, della quale la permissione è soltanto un aspetto, si effettua

de l'imperadore, messe in su la rocca fuori la bandiera del suo re

imperadore, messe in su la rocca fuori la bandiera del suo re. guarini,

alfieri, xiv-1-133: questo dico circa la permissione di tener il ss. sacramento nella

senza il permesso di que'signori, la perdita della derrata, e una multa di

ediz. 1827 (479): senza la permissione di quei signori]. corcano

. corcano, 411: domandò alla madre la permissione di partire per un nuovo viaggio

con permissione: formula di cortesia con la quale si accompagna il gesto di allontanarsi,

ima giusta misura. ma a parte la difficoltà di riuscire a trovarla, c'

madre e quello di amante; tra la permissività e la repressione. pasolini, 10-293

di amante; tra la permissività e la repressione. pasolini, 10-293: la

la repressione. pasolini, 10-293: la vera intolleranza è quella della società dei consumi

della permissività concessa daltalto, che è la vera, la peggiore, la più

concessa daltalto, che è la vera, la peggiore, la più subdola, la

è la vera, la peggiore, la più subdola, la più fredda e spietata

la peggiore, la più subdola, la più fredda e spietata forma di intolleranza

., 145: in cinque modi è la volontà di dio: la prima è

modi è la volontà di dio: la prima è comandativa. la seconda vietativa,

dio: la prima è comandativa. la seconda vietativa, la terza permissiva,

prima è comandativa. la seconda vietativa, la terza permissiva, la quarta consigliativa,

seconda vietativa, la terza permissiva, la quarta consigliativa, la quinta compiutiva.

terza permissiva, la quarta consigliativa, la quinta compiutiva. s. bernardino da

cagioni idio permette i suoi giudizi. la prima cagione si è sottrattiva, siconda

si concede che per equità si corregga la legge permissiva della natura. f.

. f. casini, ii-3: la volontà di dio permissiva unì al maggior sacrilegio

l'ordine legale, che importa necessariamente la necessità di fare o di ommettere qualche

vol. XIII Pag.65 - Da PERMISTIONE a PERMUTARE (42 risultati)

scolastico). pasolini, 10-154: la società italiana di oggi non è più

permissiva. arbasino, 19-59: dove la scuola è permissiva per tutti, ivi

ristoro, ii-117: elli fo mestieri che la terra abetabele avesse permestióne de tacque sopra

. alberti, 2-63: dico per la permistióne de'colori nascere infiniti altri colori

altri colori. cesariano, 1-10: la ignea e vaporosa permixtione signata. lauro

, siccome quelle che. ssono fatte per la contrarietà delgli alimenti de'quali i nostri

età ed ordine e ne'campi vagante per la maggior parte disarmati, amilcare cartaginese mandò

più presto e più leziermente si causa la putrefactìone. marchetti, 5-121: se

pamasso, dove le memorie ci mostrano la tribù loro vicinante o permista a quella

bottega altre due volte, aveva scelto la pietra fra cinque che le erano state

lo dì de tessalia e de poi la morte de pompeo, permosso per lo dubiuso

istinto] ne porta il foco inver la luna; / questi ne'cor mortali è

mortali è permotore; / questi la terra in sé stringe e aduna.

(permòvere), tr. (per la coniugazione: cfr. muovere).

una cosa con un'altra (e costituisce la più elementare e antica forma di commercio

segni, 11-151: quando e'si fa la permuta, e'bisogna ridurla in figura

. mattio franzesi, xxvi-2-198: viveasi la brigata tutta beta, / sapendo che

vieta. caro, 12-ii-15: ne la permuta del beneficio io mi tengo medesimamente

interpose un altro impedimento, che fu la diffìcultà nata in svizzeri tra il cantone

di berna e il vescovo di basilea sopra la permuta g'à fra loro fatta della

farina dicesi permuta. lampredi, 4-3: la permuta è il fondamento del commercio.

laonde tosto che sia fatto il contratto la proprietà de'due oggetti viene reciprocamente trasmessa

assai necessario argomento lei non potere essere la medesima... ma sicuro argomento

assicurò di voler tornare in arezzo sotto la fede e sicurtà di bernardino. zucchelli,

sapeva che in cadice avevano similmente incontrata la stessa sfortuna alcuni inglesi, spedì a

di vascelli... per accordare la permuta de'medesimi. 5. commutazione

nel commercio umano non è altro che la loro attitudine ad essere permutate, poiché

, intercambiabilità. arbasino, 7-24: la permutabilità di contenuti non equivale infatti ad

, basta approfondire tanalisi per ritrovare dietro la diversità la costanza. = deriv

approfondire tanalisi per ritrovare dietro la diversità la costanza. = deriv. da

, 1-138: 'e salito il primo sopra la scala, si svenne, e cadendo

si svenne, e cadendo esso sopra la corsia. e cadde sopra la corsia

esso sopra la corsia. e cadde sopra la corsia, e abbandonò lo scudo'.

., 5-58: non trasmuti carco a la sua spalla / per suo arbitrio alcun

/ per suo arbitrio alcun, sanza la volta / e de la chiave

alcun, sanza la volta / e de la chiave bianca e de la gialla

de la chiave bianca e de la gialla; / e ogne permutanza credi stolta

ogne permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l

, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel sei

permutata o in alcuno modo alienata senza la voluntà del rectore. livio volgar.,

permuta il grano col vino, ovvero la casa con la vigna, e cose simili

col vino, ovvero la casa con la vigna, e cose simili. f.

vol. XIII Pag.708 - Da POENZA a POESIA (65 risultati)

diroccata ec. ec. questa è insomma la differenza che egli vuol che sia tra

differenza che egli vuol che sia tra la poesia moderna e l'antica, ché gli

in questo, secondo lui consiste veramente la poesia, però noi siamo più poeti infinitamente

che gli antichi. cattaneo, i-1-360: la poesia è... quintessenza d'

di bellezza. gioberti, 1-iv-484: la poesia è una schietta imagine deu'essenza delle

cose. guerrazzi, 12: né la poesia mi parve mai altra cosa se

numero non sia cosa della quale anche la eloquenza non si giovi. de sanctis

giovi. de sanctis, 1-86: la poesia non è spiegazione, ma rappresentazione

e pensiero. nencioni, 2-106: la poesia, nella sua essenza vitale, non

né danno dai progressi della scienza. la scienza è progrediente e perfettibile: la

. la scienza è progrediente e perfettibile: la poesia, come disse hugo, è

da dire? il loro sorriso e la loro lacrima; e ciò si fa da

annunzio, iv-2-607: sola nell'universo la poesia è verità. b. croce,

. b. croce, ii-2-49: la poesia tanto poco è superflua ed eliminabile

essa, non sorge il pensiero: è la prima operazione della mente umana. ojetti

della mente umana. ojetti, i-783: la poesia è ispirazione e, se più

, 5-70: dicevano gli antichi che la poesia / è scala a dio. forse

mantenni viva. sbarbaro, 1-169: la mia, è ora la vita del greto

, 1-169: la mia, è ora la vita del greto. oh una goccia

'iconografia ingiallita': queste pagine vogliono avere la logica, meglio che di una illustrazione,

, ii-322: non mandai il dialogo de la poesia toscana co 'l piego, perché

essi inferiori. vico, 4-i-994: la poesia divina nacque innanzi l'eroica,

madrigale, il sonetto puramente amoroso e la pastorale) potrà mai riempire nel principato

romagnosi, 18-161: l'epica e la morale poesia formano i primi rudimenti dell'

. gioberti, 4-2-257: storia è la poesia epica; teologia sono l'epica e

poesia epica; teologia sono l'epica e la lirica. de sanctis, 9-135:

moderni v'è il romanzo psicologico; la poesia italiana fornisce pochi esempi della poesia

fornisce pochi esempi della poesia psicologica: la poesia italiana è scultoria. a scoli,

di rileggere sofocle e guardare un po'la storia di camia e la poesia popolare

guardare un po'la storia di camia e la poesia popolare friulana. de amicis,

friulana. de amicis, i-881: la poesia patriottica aveva invaso quell'anno anche

. b. croce, ua-iy-tit.: la poesia di dante. 3.

sue crudeltà e arroganze e traversìe con la madre. patrizi, 1-i-7: l'arte

della sig. anna maria acciaioli ricevo la poesia di v. s. illustrissima.

e dallo zola lo spiritualismo ideale, la poesia, la purezza antica e la

zola lo spiritualismo ideale, la poesia, la purezza antica e la perfezione statuaria di

la poesia, la purezza antica e la perfezione statuaria di forma che ammiriamo nei

: volete una prova a cui distinguere la poesia dalla pseudopoesia, in siffatto genere

, in siffatto genere storico? se la narrazione, che il verseggiatore vi fa

vi fa, vi commuove meno che la stessa, fatta in prosa, dallo

il nostro. idem, i-37: la poesia, detta e scritta, è rara

scritta, è rara. proprio rara la poesia pura. ma c'è la poesia

la poesia pura. ma c'è la poesia 'applicata'. la poesia 'applicata'

. ma c'è la poesia 'applicata'. la poesia 'applicata'è dei grandi poemi

essi poemi, drammi, romanzi, la poesia pura di rado si trova pura

. croce, 11-8-7 * 7.: la poesia. idem, ii-8-q: che cosa

, e perciò stesso... la poesia riannoda il particolare all'universale..

esistenza, cioè senza il pensiero e la critica, che, discemendo, convertono

mondo della realtà. idem, ii-8-56: la cosiddetta poesia pura si presenta preceduta da

commovente: cioè si leva protesta contro la confusione della poesia con la letteratura.

protesta contro la confusione della poesia con la letteratura. idem, ii-8-63: la

la letteratura. idem, ii-8-63: la non-poesia non è l'antipoesia ossia il

il brutto poetico, allo stesso modo che la poesia è bensì il non-letterario, ma

non-letterario, ma non l'antiletterario, avendo la letteratura, come la sua propria bellezza

antiletterario, avendo la letteratura, come la sua propria bellezza, così la sua

, come la sua propria bellezza, così la sua propria bruttezza o 'antiletteratura'. idem

secolo decimonono. idem, iii-34-262: la poesia grande, la poesia alta,

, iii-34-262: la poesia grande, la poesia alta, ossia la vera e genuina

grande, la poesia alta, ossia la vera e genuina poesia che è sempre

severo e malinconico, ancorché essa canti la voluttà e la gioia. serra,

malinconico, ancorché essa canti la voluttà e la gioia. serra, ii-447: il

dell'uomo non ha nessuna importanza per la poesia, che è tutta nel canto:

(questo che ci è più vicino) la 'poesia'non è qualcosa come la scienza

) la 'poesia'non è qualcosa come la scienza o uno studio astratto cui in fondo

schema, i cui aspetti fondamentali sono la musica e le lettere, che sono

vol. XIII Pag.709 - Da POESTATE a POETA (62 risultati)

fortemente la mente e la fantasia, ma priva di

fortemente la mente e la fantasia, ma priva di fondamento logico-razionale

, v-2-295: l'uno degli eleati, la reminiscenza dei platonici, l'estasi degli

di cartesio, il panteismo di spinosa, la visione in dio di malebranche, l'

, l'armonia prestabilita di leibnitz, la negazione dei corpi di berkeley, sono tutte

idem, v-2-297: l'idealismo è la poesia dei filosofi. nievo, 329:

329: quelle grandi idee che sono la poesia dell'umanità. cardarelli,

charles péguy è uomo del tempo nostro. la sua teologia del cristianesimo è piuttosto un'

, ho veduto: bellissimo! ma la poesia non è nella natura, è nell'

della polvere ardente. carducci, iii-7-262: la poesia è in quei baroni francesi che

chiede licenza di andare a combattere per la patria; in quel vecchio che attacca la

la patria; in quel vecchio che attacca la croce al suo berretto di cotone.

, 1-48: quel 'chiù'era la poesia di quelle belle notti d'estate.

tino / spremer con agili dita / la poesia della vita / come dai grappoli il

a tutti, l'infanzia si rappresentava con la soave poesia della lontananza, questa poesia

di favole. soffici, v-1-240: la sua ricerca, lungi dal limitarsi a una

perseguiva più a fondo il carattere, la struttura, l'intimità: la poesia delle

carattere, la struttura, l'intimità: la poesia delle cose. gobetti, ii-293

ii-293: rosa luxembourg ha potuto vivere la sua vita in carcere e in esilio.

carcere e in esilio. le barricate erano la sua poesia. piovene, 7-532:

: in luoghi come questi si coglie la vera poesia del cibo e della nutrizione,

in altri quartieri, ci ha condannato la frenesia dell'igiene. vittorini, 7-185:

gentilezza, ecc.) nascondeva loro la 'merda'di miserabile lavoro ch'era ogni

di miserabile lavoro ch'era ogni giorno la vita e gliela mediava; i padroni

facile sfruttarli. 7. persona la cui presenza suscita commozione e slancio di

dell'uomo in determinate circostanze a sublimare la realtà e a immaginarsela più bella e

disposizione). mazzini, 21-341: la poesia della giovinezza è un ricordo del

suo fattore. ghislanzoni, 16-179: tutta la poesia, tutte le illusioni che da

che da parecchi mesi alimentavano nel giovane la fiamma dell'amore, svanirono al suono

affaires', quei due sposini felici spargevano la poesia. -carattere fascinosamente ideale di

canonico... cercava d'infiacchire la poesia delle mie speranze con tutti i colpi

silone, 5-167: « è finita la poesia, è cominciata la prosa »

« è finita la poesia, è cominciata la prosa »; mi disse.

certi sguardi espressivi rivolti a donna fifì, la quale fingeva di guardare fuori del

costa, lx-i77: una delle contadinelle, la quale per me avea una certa poesia

stato del paganesimo. tesauro, 2-292: la battaglia di luz mostrò chiaro che queste

! egli ha solo delle 'poesie'per la testa ». fogazzaro, 1-678: la

la testa ». fogazzaro, 1-678: la fraternità nazionale fosse affermata nel più chiaro

penserei a una cosa sola: a empir la cassetta. jahier, 3-165: soggiunse

, abbozzala coi rimproveri. o riattacchi la poesia? 12. iron.

generalmente poveri quasi tutti i poeti e la poesia andar quasi ignuda, suol prendersi

qualche poesietta sulle strenne di natale: ecco la sua letteraria e politica gioventù. saba

-poesiina. pananti, i-9: loderei la biondina, la brunetta, / la

pananti, i-9: loderei la biondina, la brunetta, / la saggia madre,

loderei la biondina, la brunetta, / la saggia madre, la bella figliuola;

brunetta, / la saggia madre, la bella figliuola; / e farei pur la

la bella figliuola; / e farei pur la mia poesiina / se muore il passero

poesiina / se muore il passero o la cagnolina. pascoli, 1-35: farò

necessario uno sforzo non piccolo per preparare la gente a sentire la bellezza di una poesiola

piccolo per preparare la gente a sentire la bellezza di una poesiola o di una

tasca il solito foglietto su cui aveva scritto la scorsa notte la solita poesiola, s'

su cui aveva scritto la scorsa notte la solita poesiola, s'aggiustava gli occhiali e

da 7coiéa> (v. poeta); la var. è ossìtona, secondo le

. rosa, 1-104: la mia disgrazia vuole ch'io...

. soffra per i miei nemici, la feccia del genere umano, due o tre

non era materia di questa arte [la retorica], anzi era materia di

intendere le sue parole a donna, a la quale era malevole d'intendere li versi

, / che parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda /

su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneica, quando alcun di

: s'i'fussi stato fermo a la spelunca / là dove apollo diventò profeta,

da queste poetesse / sarete messe per la buona via. aretino, 20-69: avea

. dolce, l-i-152: e propria la similitudine tra il poeta et il pittore

vol. XIII Pag.710 - Da POETA a POETABILE (33 risultati)

pare che l'arte non debba affogare la natura e quell'andare per gradi e voler

e poi poeta mi par che sia contro la natura la quale anzi prima ti fa

mi par che sia contro la natura la quale anzi prima ti fa poeta e poi

poi col raffreddarsi dell'età ti concede la maturità e posatezza necessaria alla prosa.

occhio gaio. idem, in-7-209: la poetessa di lesbo... non fu

una tarda tradizione. idem, iii-24-59: la poesia oggimai è cosa affatto inutile;

, esigenze del tempo. che se la cetera dell'anima sua, anzi che

una parola, ben strana, / la penna dell'anima mia: / follìa

: scrittore che, pur esprimendosi attraverso la prosa, adotta uno stile particolarmente elevato

che l'alma, uscita fuor de la sua rete, / perdesse, qui bevendo

rete, / perdesse, qui bevendo, la sua memora. tommaseo, lxxxix-ii-375:

tanto da percepire, interpretare e vivere la realtà in modo poetico. de sanctis

altri no? beltramelli, ii-420: la pace non è per i poeti del mondo

al niente. 4. persona la cui vita esorbita (in modo più o

, 250: évi 'l tempio appollino e la deessa, / ed un poeta che

gran duol dimena. simintendi, 3-160: la poetessa [la sibilla cumana] ragguardò

simintendi, 3-160: la poetessa [la sibilla cumana] ragguardò costui.

. a ogni poeta manca un verso: la vita, le opere, le azioni

sorgenti confronteremo a parte a parte tutta la descrizione del marini con queue di questi

tutti sono poetucci, e differenti quanto la gondola del galeone. baretti, 1-71

un poetùccio o un frate, / gente la più disute che vi sia. pananti

poetucci / che fanno un cinguettio tutta la strada. s. spaventa, 1-317:

volte ripetersi, che l'italia è stata la maestra deue nazioni. nievo, 1-vi-246

dai poetucoli di mestiere..., la dama si lamenta del suo fidanzato.

i dolcissimi poetonzoli italiani che voglion per la parte loro rimanere eroicamente arcadi. imbriani

che gl'ineroicarono, / e feron la teseide, / fèr l'ulisseide, /

anche l'indole deua democrazia italiana, la quale non altro essendo che una vera

, 1-12: in queue ricorrenze, la boemia dei poetastri gracidava dalla gazzetta i

anche lo zanichelli; e quale ora per la poesia ha di molto ridotto i non

. bartolini, 5-155: poetastri scroccavano la estiva veleggiatura lasciando au'ospite la malacopia

scroccavano la estiva veleggiatura lasciando au'ospite la malacopia d'un sonetto celebrativo di nozze

: è temerità, ma non sarà né la prima né l'ultima da poetastrelli miei

lucini, 7-xx: ogni poetastrino imbraccerà la sua secchiolina e correrà a riempirla di

vol. XIII Pag.711 - Da POETAGGINE a POETEGGIARE (28 risultati)

che [febo] si riserbava per la sua poetàggine. 2. opera

zenone da pistoia, 1-82: ti lassi la fama sua mortale / con quel sepolcro

poetessa. caro, 12-i-97: la signora laura de'mosti ancor ella è

amante, ora da lui sfuggita come la peste. = deriv. da

annunzio, iv-2-540: prosegue andrea in questo la tradizion familiare, alla cui origine risplende

quella del suo prefatore gabriele, sentivo la verità dell'assioma che diceva fossero in quelle

tutti ormai poetanti. bacchelli, 2-xix-742: la compiacenza affettuosa per il successo medesimo che

faville, / che mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono allumati più

; / de l'eneida dico, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice

tona, / non m'avesse disdetta la corona / che suole ornar chi poetando

perfetta che non farà colui che avrà la natura perfetta. a. f. doni

, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto, ed

il poetar è ciancia? / disperdersi la vita in poetando? f. f.

f. f. frugoni, 3-iii-297: la lascivia del poetare moderno con spirito d'

dante, conv., ii-xn-8: de la donna di cu'io m'innamorava non

: l'invito di poetar qualche cosa per la sacra festa che mi accennate mi onora

. pellico, 4-137: mirabile fu la capacità che acquistammo di poetare lunghe produzioni

s'era poetata: da lino in cantando la generazion del mondo, ed orfeo come

più ardite dottrine religiose e politiche precorrendo la riforma di lutero nel battere il papato.

. 7. intr. con la particella pronom. ottenere la corona di

intr. con la particella pronom. ottenere la corona di poeta. buti,

nel poeteggiare. speroni, 1-2-274: la... maniera di poetare da innamorato

da innamorato, mezzano il bembo che la imitava, è or sì cara alli successori

nell'ultima lettera m'ha tolta in parte la furia del poeteggiare. settembrini, v-191

in lingua comune italiana che non è la lingua della sua donna. b.

incolpevole e filosoficamente incensurabile, se anche la sua arte abbia per materia una morale

il muto ulisse e pirro si avviano verso la spiaggia, mentre filottete, rimasto con

dante, poetezando del greve pondo che macera la superbia. pasini, 27-636: mi

vol. XIII Pag.712 - Da POETESCO a POETICAMENTE (61 risultati)

ammirare e da stupire nel fatto che la realtà e il pensiero sono la realtà

che la realtà e il pensiero sono la realtà e il pensiero, che la poesia

sono la realtà e il pensiero, che la poesia poeteggia e che la vita è

, che la poesia poeteggia e che la vita è la vita. 5.

poesia poeteggia e che la vita è la vita. 5. tr. raccontare

m. -chi). che riguarda la poesia o i poeti (e può

questa occasione... per estendere la proposizione e credo che una vocazione letteraria che

. (2): alquanti ancora, la detta istoria poetevolmente gabbando, la sua

, la detta istoria poetevolmente gabbando, la sua veritate mutarono in bugie figurate con

fatto poetico, che comprende sia la definizione della natura della poesia, sia

b. tasso, ii-5: la poesia è la materia universale di tutto il

. tasso, ii-5: la poesia è la materia universale di tutto il poema e

materia universale di tutto il poema e la poetica l'arte che a bene e regolatamente

al poeta. varchi, 7-578: la poetica è una facilità la quale insegna in

7-578: la poetica è una facilità la quale insegna in quai modi si debba

caro, 5-198: questa parte de la recitazione appertiene ancora a la rettorica,

questa parte de la recitazione appertiene ancora a la rettorica, sì come appertiene a la

la rettorica, sì come appertiene a la poetica. guarini, i-iii78: la

la poetica. guarini, i-iii78: la poetica è subaltemata alla facilità morale. galileo

sanno per lo senno a mente tetta la poetica, e son poi infelici nel compor

tutte le retoriche e le poetiche sfrenano la licenza del dire. mascardi, 2-126:

licenza del dire. mascardi, 2-126: la dottrina da me spiegata, come che

quand'era quell'ora, sebbene avesse la mangiatoia piena e una fame da lupi,

andava a scuola. carducci, iii-7-311: la vulgare eloquenza... è il

romanze. gentile, 3-204: c'è la tecnica dell'architetto e c'è la

la tecnica dell'architetto e c'è la tecnica dello scultore e del pittore e c'

e del pittore e c'è anche la tecnica del poeta come dell'oratore o scrittore

del poeta come dell'oratore o scrittore (la poetica, la metrica, la rettorica

oratore o scrittore (la poetica, la metrica, la rettorica).

(la poetica, la metrica, la rettorica). -trattato su tale

mia ho facto strazio / de tetta la poetica de orazio. trissino, lxxxii-1-23 (

, lxxxii-1-23 (tit.): la prima divisione de la poetica di messer giovan

.): la prima divisione de la poetica di messer giovan giorgio trissino.

ancora sono invitato a legger l'etica e la poetica d'aristotele, con quattrocento scudi

filosofiche di un'arte speciale, che sarebbe la poesia. 2. l'insieme,

ha per sé molte valide ragioni, giacché la storia letteraria gl'insegna che le poetiche

insegna che le poetiche hanno spesso affogato la poesia. mazzini, 8-184: dal dante

8-184: dal dante trarremo un giorno la poetica e le ispirazioni del dramma sociale religioso

de'due mi ha detto essere tutta la sua poetica: 'pensarci su'. carducci,

lo è affatto. arbasino, 8-53: la 'frattura'tra il palcoscenico e il

. al contrario, questa frattura è la sua poetica teatrale. 3.

campanella, i-376: è già manifesto che la poetica sia imitazione della natura stessa più

: l'imitazione, in cui consiste la sostanza della poetica, è simile a

quella della pittura. muratori, 5-i-63: la poesia o poetica, in quanto è

. in forma poetica, mediante la poesia; secondo i moduli e i modelli

: io credo che dante distingua tetta la notte in tre parti... e

mio è 'gazzetta', e sono ora la valuta di una moneta, ora un foglio

che il nostro narra come venuto a cingere la morte del re carlo alberto! b

, ma da tragedia, strozzano poeticamente la signora desdemona quando perde una pezzuola.

civiltà che, poeticamente, ha appesantito la concretezza epica del carducci in uno schietto

. montale, 12-282: si ha la netta impressione che il govoni occasionalmente marinetti

poeticamente che si può, è dipinta la liberazione d'andromeda pel valore di perseo

. sul davanzale di quella finestra, la capigliatura bruna di un giovane si curvava

. di giacomo, ii-652: or la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente toledo:

diffondeva i suoi primi tepori, maggio la spargeva di rose. 4.

senza un contatto stabile e consapevole con la realtà concreta, considerata banale e prosaica

poeticamente si scrive... essendo la vita del cortigiano un continuo sognare.

continuo poetare. 5. interpretando la realtà in modo poetico (in contrapposizione

fatti). galileo, 3-4-327: la freccia e la palla accompagnate dall'aria

galileo, 3-4-327: la freccia e la palla accompagnate dall'aria ardente dovrebbono,

palla accompagnate dall'aria ardente dovrebbono, la notte in particolare, mostrar nel lor

vol. XIII Pag.713 - Da POETICARE a POETICO (29 risultati)

. poetismo. arbasino, 7-153: la serpe del poeticismo 1930 rialza la sua

7-153: la serpe del poeticismo 1930 rialza la sua testa maligna. = deriv

né allegorie né mitologie; qui solo la bella verità, umanamente sorpresa nella sua

che una volta dicevo, per difendere la 'poeticità'del matrimonio: che per ragionare

il mondo: ma senza tradire / la poeticità, l'originaria / forza, a

ii-363: si poteva nobilitare il mussolo e la mussolina chiamandola candido bisso, ed era

eccellenza dell'ingegno umano procedono, sola la poetica con una certa spezie di furore

è ella una poetichissima immagine per dichiarare la vista di madonna laura aver l'animo del

ornamenti dell'amatorio congiungerà il poeta ancor la soavità dell'ingegno musico, egli potrà promettersi

. g. gozzi, i-15-118: la fantasia poetica non dee essere né dal

si va innanzi più si conosce che la perfezione sta in un luogo al quale

, 4-2-602: poetichissima nell'ariosto è la descrizione dei viaggi di astolfo. tommaseo

poeticissime... contribuisce fortemente ad aumentare la carica di poetica accoratezza proprio il cosciente

materni. -che ha per àmbito la poesia o la supremazia nella poesia (

-che ha per àmbito la poesia o la supremazia nella poesia (un confronto,

e moderni concedono di questo parallelo poetico la vittoria dirittamente a virgilio. ferd.

e senza quegli ornamenti che rendono ammirabile la poesia. magalotti, 3-54: spiega

3-54: spiega l'effetto dell'impallidire per la sua cagione, che è il compatimento

metro poetico, di cui non fu priva la gente ebrea, servisse al comodo di

poetica. foscolo, xvii-115: distinguerei la famiglia delle voci in gradi: cioè poetico

sacchi, 3-1-59: ho promesso di mostrare la vera forma del numero poetico, cioè

. 1. 4. che costituisce la componente di poesia presente in un'opera

arte. de sanctis, i-83: la buona fede del narratore e degli attori

o dalla consuetudine, l'evidenza e la personalità di quelle apparizioni che si credono

5. che produce o costituisce la particolare condizione mentale e spirituale necessaria al

. da pioetico entusiasmo compreso, predisse la fortezza ed esaltazione di ciro e la

la fortezza ed esaltazione di ciro e la caduta di astiage. algarotti, 5-144:

non potendo mai trovar luogo di sfogar la sua rabbia pioetica, fu costretto ad

una satira ch'egli avea forse cominciato contro la filosofia. foscolo, vii-229: il

vol. XIII Pag.714 - Da POETICO a POETIFICATORIO (51 risultati)

. non è mai bizzarra e poetica la spedizione degli argonauti! pascoli, i-29

argonauti! pascoli, i-29: era la sua poesia che aboliva la servitù, perché

i-29: era la sua poesia che aboliva la servitù, perché la servitù non era

sua poesia che aboliva la servitù, perché la servitù non era poetica. non era

se non ciò che è poetico, non la vedeva. -che è oggetto

all'apparenza, perché l'abito, la portatura, i modi rappresentano idealmente il

. non si truova però... la divinità moltiplicata. baretti, 6-85:

come il padre della nostra lingua: ei la trovò povera, incerta, fanciulla,

trovò povera, incerta, fanciulla, e la lasciò adulta, ricca, franca,

. cattaneo, v-3-18: ciò prova la verità della nostra dottrina che deriva le

cuoco, 1-129: in italia [la religione] è più poetica, cioè

cattaneo, v-1-242: quante cose su la mole e le distanze e la velocità dei

cose su la mole e le distanze e la velocità dei corpi celesti, più poetiche

comitato. de sanctis, i-255: la morte è poetica, perché dà valore alla

cose!). le aveva scritto la notte in procinto di partire improvvisamente per

per i fiori e le piante era la sola cosa poetica della vita, altrimenti

riusciva a scorgere, a distanza, fino la nervatura delle foglie e a richiamare nella

dal roverso / e gliel'incaco a la ciurma poetica, / se ben lo stil

limato e terso. allegri, 126: la veneranda poesia... satollava e

poesia... satollava e nutriva la poetica brigata. martello, 119: constituito

xv secolo, preservato a'popoli della germania la poesia nazionale, è giudicata come in

ambiva, più che non fanno li cortigiani la grazia dei padroni, questa corona poetica

poeta (una persona, lo spirito, la mente). sacchetti, vi-101:

'l cominciamento così i progressi dee molto la poesia alla natura d'uomini musici naturalmente

, e ritrovare vocaboli che tuttavia vestano la passione con nobiltà e grandezza. casti,

togliere e modificare ciò che, con la sua presenza, la impedisce, la turba

ciò che, con la sua presenza, la impedisce, la turba e l'offende

con la sua presenza, la impedisce, la turba e l'offende. deledda,

pubblico inglese ringrazierà, come noi, la poetica artista [la pittrice stillman].

, come noi, la poetica artista [la pittrice stillman]. 15

che tende a vivere e a interpretare la vita in modo idealizzato, a fantasticare,

volte, io sono troppo poetico: la poesia non giova a nulla, ne

esserlo. ghislanzoni, 4-116: all'indomani la poetica gabriella attende invano la lettera dell'

all'indomani la poetica gabriella attende invano la lettera dell'amico. faldella, 1-4-9

'cutter'sul filo d'orizzonte che congiunge la punta monesteroli al capo del mesco, può

1-71: ieri, xx settembre, ebbi la graziosa cesta che ha messo l'allegria

intellettuale. chiari, 2-i-113: la difficoltà meritava tutti i nostri riflessi;

meritava tutti i nostri riflessi; ma la govematrice mia non dubitò di superarla con

poetica. g. ferrari, 3-549: la svezia moderna nasce sotto gli sture,

adolfo. i. man [« la stampa » », 23-iv-1985], 1

. n. secchi, 3-69: la maggior fatica ch'io abbi con questo

tanto più vive quanto minore è divenuta la fiducia nei nostri piani finanziari annunziati sempre

, 1-ii-580: l'idea di impegnare la provincia di ferrara in una causa per rifusione

voto stesso del consiglio che aveva deliberata la sua inchiesta. 18. che rivela

notti stellate. d'annunzio, iv-1-510: la donna così detta 'spirituale', che ha

in cui, secondo il vico, la poesia non era isolata come arte soggettiva

ix-1-183: fra l'età poetica e la scientifica il tempo s'è frapposto sempre

età è ancora poetica, cioè quando la poesia già arte di individui è per altro

universale e in iscambio di cooperazione con la fantasia e la leggenda popolare, allora

iscambio di cooperazione con la fantasia e la leggenda popolare, allora la epopea non

fantasia e la leggenda popolare, allora la epopea non è né può essere mai

vol. XIII Pag.715 - Da POETIFICO a POFFARDÌO (33 risultati)

. sacchetti, 70: bramando la fama futura, / conforto gli è

il 1920 in cecoslovacchia, che propugnava la purezza dell'arte e della poesia,

occidentale e settentrionale, e assieme compongono la cosiddetta civiltà arabogotica. idem, 22-195:

ostinavamo a vedere in lui [poe] la vittima di un già stanco poetismo

meno concentrato, e... la sua scrittura, pittoresca e poetizzante,

è. fioretti, 2-4-256: se la imitazione farà il poeta almeno più perfetto

poetizante senza imitare, senza fallo alcuno la poesia comica, la mimica, la

, senza fallo alcuno la poesia comica, la mimica, la satìrica sarà di più

la poesia comica, la mimica, la satìrica sarà di più valore e preminenza che

satìrica sarà di più valore e preminenza che la eroica. poeti?? are

orazio... scusa e difende la sua licenza in poetizare con frasi e figure

fioretti, 2-5-20: pietro apollonio poetizò sopra la distruzione di gerusalem. 4.

gerusalem. 4. intr. con la particella pronom. assumere forma poetica.

quincey, da cima a fondo, tutta la struttura ideologica e formale è originariamente e

. pasolini, 9-122: di qui tutta la parte minore [dell'opera di marin

: in quelle lotte stesse si esacerbava la passione di paolo: una passione sensuale

cameroni, 1-183: per quanto la letteratura francese ci abbia abituati ai contrasti

tale abisso tra il cinismo di cesarina e la poetizzazione d'ogni perfezione in claudio da

, se questa parola è permessa, la poetizzazione del grande funzionario intemazionale della metà

dialetti, le dissacrazioni sublinguistiche oppure caricaturizzando la lingua media stessa. =

come fa bisogno, e però brevemente la tratta, e nondimeno dice ciò ch'è

l'uno è colui che fece la poetria novella: 'tamen male reprehendit'. a

perfetto autorista, / non può comprender la sua poetria, / e benché legga poco

quel che a papa e cardinali / iscrisse la novella poetria / confuorme male a mitra

g. villani, 9-136: fece la 'commedia', ove in pulita rima e

sì come dice orazio nel principio de la poetria quando dice: « molti vocabuli

, i-42: orazio... scrisse la poetria e molte belle opere. leonardo

opere. leonardo, 2-675: vedi prima la poetria d'orazio. 3.

loro accademie poetiche. produce in esse la poetria estemporanea signora parisetti o parisotti,

. gadda, 15-9: si direbbe che la coscienza collettiva, e la singula,

direbbe che la coscienza collettiva, e la singula, oltraggiate... dalla tonitruante

una zona munita dall'acque, contro la storia spaurata. = comp. da

, 3-6: il qual, sentendo stringersi la testa, / disse: poffare dio

vol. XIII Pag.716 - Da POFFARE a POGGIARE (47 risultati)

non v'ha dubbio! », esclamò la signora maestra e si allontanò beccheggiando.

tore del gusto de'suoi tempi, la facea con un poffare e una

fissato alla trozza dell'antenna per portare la vela dal lato di sottovento.

/ e sien tutti ben presti / tirar la poggia. navigazione di san brandano,

li remi in nave e logé ben la vela e lo albore e algun de vui

pope e tegna ben lo gropo de la pozia. libumio, 1-73: mentre

, 1-73: mentre ch'io sciolgo la fune, tu con amendue le mani ferma

tu con amendue le mani ferma terrai la poggia. alamanni, 13-87: poich'egli

, / contraria al suo desio lentar la poggia. balbi, lxii-4-99: le

delle nostre quatre, ma da basso hanno la poggia assai larga, la cui punta

basso hanno la poggia assai larga, la cui punta par che venga in mezo della

lamenti storici pisani, 91: la spada insieme colla forza / ferman la poggia

: la spada insieme colla forza / ferman la poggia e l'orza / del nostro

l'uno capo de l'antenna che tiene la vela pendente; e per questo poggia

poggia dà ad intendere lo lato destro de la nave. daniello, 470: esso

da orza. nievo, 1-483: la nave trabalzò, rimbalzò da poggia ad orza

verga, 5-192: ad un tratto la vela quadra fu la prima a calarsi sui

: ad un tratto la vela quadra fu la prima a calarsi sui bozzelli come quella

-a poggia!: ordine di disporre la prora dell'imbarcazione sotto vento.

!: ordine di seguire per precauzione la rotta indicata, per evitare che l'

! ': comando perché venga seguita la rotta ordinata, con la massima precauzione

perché venga seguita la rotta ordinata, con la massima precauzione, per non venire a

si voglia manovrare col timone per porre la prua dell'imbarcazione sottovento. dizionario di

nella direzione del vento; sottovento (la posizione di un'imbarcazione). crescenzio

crescenzio, 2-1-137: chiamasi a poggia quando la poppa della galea si volge verso dove

più piene e gonfie: ad orza quando la proda si volge allo stretto luogo da

poggiare o andare a poggia è voltar la prora del vascello verso dove va il

pratico del luogo, lasciò prima correre la galera diritta per un cento palate:

: poi spingendo di uno strettone la manovella a destra la fece girare a

spingendo di uno strettone la manovella a destra la fece girare a poggia. pascoli,

. tardo izoòia. 'fune per tendere la vela', deriv. dal class. 7zóócc

colline. tozzi, iv-215: la poggiaia fuori di porta romana s'appiana

giornale agrario toscano, vi-160: praticar la colmata di monte, la rigatura a

: praticar la colmata di monte, la rigatura a spina, i rinterri e gli

sulla quale si appoggiano il foglio e la mano per scrivere più agevolmente.

agevolmente. ojetti, i-541: la vecchia cartella che gli fa, come

un piede sur predellino e teneva già con la man destra, a ghindarsi in tramine

partic. una parte del corpo, la persona) a un'altra che le

se no stanca / nel mal poggiar la branca / e ne lo bene aver speranza

, 14-4 (57): poggiai la mia persona simulatamente ad una pintura la

poggiai la mia persona simulatamente ad una pintura la quale circundava questa magione. idem,

in terra il noderoso bastone, sopra la sommità di quello compuose ambo le mani

calci. de bernardi, xcii-ii-47: la respirazione resta così libera, come l'ha

un braccio alla spalliera, lasciando cader la testa sul braccio. d'annunzio,

ero persuaso. palazzeschi, 3-15: guardò la scala oramai atterrata, poi si sedè

sedè poggiando il gomito alla tavola, la fronte nella mano. brancati, 4-38:

mostrando, attraverso i veli, ciascuna la propria rondine. pavese, 6-42: lo

vol. XIII Pag.717 - Da POGGIARE a POGGIATA (58 risultati)

le mani dietro la schiena sul tavolo, e far gli occhi

domenico da prato, lxxxviii-i-551: copria la folta nebbia al cammin segno, /

/ guardate dal pastor, che 'n su la verga / poggiato s'è e lor

che e * boicottava, o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente i pennelli

cadore, il cantico / sacro a la patria. pascoli, i-481: il

. saba, 447: volavi / per la stanzetta, ove il mio letto unito

libero'. moravia, 12-407: tutta la sua vita poggiava ormai sopra questa specie di

audacissimo alcasto intanto il primo / scopre la testa ed una scala estolle, / e

chiabrera, 1-ii-151: l'airone schiva / la tempesta e la pioggia, / onde

l'airone schiva / la tempesta e la pioggia, / onde volando ei poggia /

c. ferrari, 152: non tutta la brigata poggiò, che solo sopra un

d'un pane di zucchero fu spedita la compagnia de'granatieri del 6° di linea

scende e quando poia, / ma de la condizion malvagia e croia. marmitta,

or il sol poggia: / ecco la nobil mia speme fiorita. carducci,

.. / vorrei vederti là da la valle / superbo d'arno poggiare al ciel

/ in ogne benananza / che tutta la sembianza / d'alessandro tenete. abbracciavacca

/ e quanto alpestra e dura la salita / onde al vero valor conven

di poggiare un poco più in alto con la mente per bene intendere la sentenza di

alto con la mente per bene intendere la sentenza di chilone. marino, i-11-210

il giro delle cose mondane ed esausta la vena del bello, poggia al sublime

al sommo bello. molineri, 1-67: la notte... egli la passò

: la notte... egli la passò quasi tutta in fervide preghiere, in

culto, ogni figura su cui si accumuli la meditazione umana o da cui l'imaginazione

sua immortai gloria / cader non può la mia depressa e umile. v franco,

13-87: vèr lui quanto può drizza la prora / l'animoso nocchier, né

poggia, / contraria al suo desio lentar la poggia. g. b.

sbattuto,... gittò in mare la valigia. n. franco, 4-66:

luogo, si mette a piè a poggiar la montagna. benivieni, xxx-10-71: desto

. stigliani, 2-361: tu, presa la virtù per guida, / poggi d'

per guida, / poggi d'onor la gloriosa via. achillini, 1-27: reggimi

. avere). mann. manovrare la prua di un'imbarcazione per allontanarla dalla

a poggia sanuxxii-664: sentì la garzo mudo, navigando,

io de qualche suo sinistro e vedendo che la zena era più soto vento da poterla

era sempre vicino, guardando con meraviglia la navigazione dell'uomo e ragionando con lui

in sulla poppa a timone, governando la barca e talora poggiando ed orzando. buonarroti

: a questo miri ancora chi averà la cura del timone, orzando e poggiando più

o andare a (loggia è voltar la prora del vascello verso dove va il

chi disarborare, chi ammainare o caricar la vela; e orza e poggia e

-tr. viani, 19-340: la salvezza sarebbe nell'azzardare di poggiare la

la salvezza sarebbe nell'azzardare di poggiare la barca nel canale di proci da, dar

manovre necessarie per disporre l'imbarcazione con la prua lontana dalla direzione del vento.

vento. d'annunzio, ii-55: obliqua la nave, inclinata / sul fianco,

altura del vento / avverso qual carro la cima / di ripido monte. « orza

: ordine dato al timoniere di portare la barra del timone fino alla murata,

alla murata, per poter virare allontanando la prua dalla direzione del vento.

, tutto a un tratto, portando la barra sopravvento sino alla murata.

2. navigare assecondando il più possibile la direzione del vento. s.

. errico, 4-43: poggia in tanto la nave e si sublima, / che

godevano il sopravvento ed ivano poggiando verso la grenada. 3. per estens.

(un veicolo, un animale, anche la strada che si percorre).

poggia, poggia, e battevano in terra la striglia. baldini, i-621: procedendo

vèr l'altura (sulle poggiate) la roba frutta più che non al basso,

era trovato un bel giorno padrone di tutta la poggiata a solatio sotto la città.

di tutta la poggiata a solatio sotto la città. linati, 16-216: verso

capanne, da sterpi / striscia lungo la proda a brani, a fiotti / si

brani, a fiotti / si diffonde per la poggiata umida. = deriv

angolare con cui un'imbarcazione allontana la prua dalla direzione da cui spira il vento

fondo di poggiata). -anche: la manovra compiuta per evitare il cattivo tempo

vol. XIII Pag.718 - Da POGGIATA a POGGIO (50 risultati)

una orzata, o unapozzata fa andare la palla da banda, e così non viene

sull'asse verticale del bastimento che allontana la faccia dal vento e gli avvicina le

alta scuola nel quale il cavallo solleva la parte anteriore del corpo, restando sul

, ecc.), serve per poggiarvi la testa. marinetti, 1-44:

negli apparecchi di caccia. serve per appoggiarvi la testa mentre si prende la mira col

per appoggiarvi la testa mentre si prende la mira col collimatore. idem, i-175:

pentii e feci per ritirarmi... la moglie aveva ornato i poggiatesta [delle

popoli antichi o primitivi usato per poggiare la testa o la guancia durante il sonno

primitivi usato per poggiare la testa o la guancia durante il sonno. =

guardate dal pastor, che 'n su la verga / poggiato s'è e lor poggiato

v-1-213: a fianco del lettuccio vedo la cassa scoperchiata in terra. d coperchio

in quest'ombra luminosa, stava ritta la ignara gurù, poggiata più su un

2-98: adesso, si voi verrete, la trovarete poggiata sopra il letto, col

lei m'ha supposto due arti, la divinazione e l'allegoria, l'una

non molti gradi poggiati, vedemmo in su la porta dipinte alcune selve.

idem, lxxxix-ii-259: ove si eccettui la troppo frequente poggiati! ra in sull'ottava

a poggia, pur tenendo in mezzo la barra del timone (un veliero)

tende a poggia, per cui bisogna tenere la barra alquanto sottovento. guglielmotti, 664

poggiare, e bisogna governarlo tenendo alquanto la barra sottovento. dipende da costruzione o

: 'poggierà': qualità d'una nave la quale colla barra del timone in mezzo

a poggiare, per cui bisogna tenere la barra alquanto sottovento. 2.

piacciati [o amore] falla / de la marin'a poggio. nuovi testi fiorentini

poggio. nuovi testi fiorentini, 189: la strada a piè del pogio che va

a piè del pogio che va a la pieve a greti. dante, xliv-24:

... / vede lucciole giù per la vallea, / forse colà dov'e'

poggio [atalante] cominciò e edificò la città di fiesole. petrarca, 142-4

el quale è sopra le piscine de la decta università. sacchetti, \ a-31:

dalla terza v'è pianura assai. la spagna, 21-19: verso la fonte

assai. la spagna, 21-19: verso la fonte al pogio cavalcando / in tal

5-353: v'era anco in mezzo la città [di marsiglia] uno altissimo

, / con tal furor ch'alor calda la neve / mi parve, e 'l

gli eccelsi poggi / spiegando al ciel la trionfale insegna. assedio di montanino,

soldati, mandò fuori della città tutta la sua compagnia per difendere il poggio,

. baldi, 4-2-37: si ritirò con la preda agli alloggiamenti che gli aveva all'

gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, / e sulle sciolte

: a nessuno dei due veniva mai la tentazione di volgere un po'il capo

di volgere un po'il capo verso la ringhiera del viale per godere la vista

capo verso la ringhiera del viale per godere la vista dell'aperta campagna sottostante, svariata

ma non del tutto, e ci apparve la campagna, desolata, deserta, coi

bonaguida rinieri con vingnia e alberi, la qual è nel pogio di baroncieli verso

simone della tosa, 215: per la molta acquazione il poggio, che si

quella fronda / in alto seggio a la più degna sponda, / dove s'us'

il rio sulla man sinistra, presero la via verso campettoli, e d'indi

il poggio di san miniato, e la sua chiara basilica, e il convento,

chiara basilica, e il convento, e la chiesa del cronaca, 'la bella villanella'

-ciascuno dei sette colli su cui sorge la città di roma. -i sette poggi

di roma. -i sette poggi: la città di roma. livio volgar.

. -nel linguaggio della 'commedia', la montagna del purgatorio. dante,

, 3-14: quando li piedi suoi lasciar la fretta, / che l'onestade ad

l'onestade ad ogn'atto dismaga, / la mente mia, che prima era ristretta

vol. XIII Pag.719 - Da POGGIO a POGGIOLO (50 risultati)

pacichelli, 5-333: è in poggio la catedrale, magnifica per l'architettura. algarotti

architettura. algarotti, 1-v-125: se la fortezza fosse collocata in poggio, allora

adomomo d'armatura / che 'l pozio e la pianura / sì facevano tremare. g

. l. cassola, 1-63: la madre afflitta e lassa alfin s'arresta,

, ii-881: può [l'uomo] la strada seguir del vizio lorda, /

ai ventiquattr'anni andai faticosamente ruzzolando per la difficile china; dai ventiquattro ai trenta

: d solicello, quel dottor alano / la penitenza non sofferse gretto, / com'

par confitta. pirandello, 8-487: la vettura... si fermò, poco

a ruggier narrava ricciardetto, / e la notturna via facea men grave, / salendo

più di due miglia lontano, era la villa d'un ricchissimo gentiluomo, bellissima

gran bosco ombroso. sansovino, 6-194: la sconfitta fu tale che amorato con certi

torto ristrette ad ora ad ora / spingon la vista invidiosa infuora. sempronio, 38

, iv-463: teresa rappresentò a chiaroscuro la prospettiva del laghetto de'cinque fonti e accennò

il poggétto, giunti alla strada, la luce piena del tramonto. e una

colonna, da una banda del quale viene la parete e lati della cella overo tutta

parete e lati della cella overo tutta la cella. ramusio, cii-ii-187: la chiesa

tutta la cella. ramusio, cii-ii-187: la chiesa di san giorgio è posta un

un gran pezzo a basso delle altre. la entrata per donde si entra è fatta

grande che ha, con un poggio che la circonda tutta d'intorno dalla parte di

idem, cii-ii-612: fuori del monastero appresso la porta è fatto un poggio di pietra

il petto dell'uomo comune: onde la persona sarà sicura di non poter cadere

parte di ponente, godono da lontano la vista di questo palazzo: e ciò tanto

cornice, che ordinariamente è di pietra, la quale sporga in fuori e porti gli

in fuori e porti gli adornamenti prendendo tutta la larghezza loro. leoni, 129:

cesariano, 1-175: vitruvio vole che la catapulta abia dui brazi e valturio non

corda: il quale ritornando con veemenzia proiice la grossa sagitta collocato sopra uno poggio.

ulloa [castagneda], ii-57: la casa dove questi idoli stanno è

prestava l'adito. collenuccio, 199: la regina lo mandò [andrea] una

poggiuolo impiccato, di volontà e commissione de la regina. serlio, 4-33: in

diario ferrarese, 223: li fu lecto la condennazione suso el pozolo de la rengera

lecto la condennazione suso el pozolo de la rengera nova. p. cattaneo, 4-2

porticato fuor il palazzo e far correre sopra la porta la medesima apertura nella sua soprafinestra

palazzo e far correre sopra la porta la medesima apertura nella sua soprafinestra, accomodandovi

di s. marco, 153: tuta la fazada de la nostra donna cum la

, 153: tuta la fazada de la nostra donna cum la soa sedia cum quatro

la fazada de la nostra donna cum la soa sedia cum quatro anzoli e stelle

due parti dalla corte di mezo intorno la quale è un corritore o poggiuolo che porta

dietro. sansovino, 6-432: dicono che la città di canto a uso di vinegia

un'altra [scala] in su la sinistrala, / per la qual s'entra

] in su la sinistrala, / per la qual s'entra in una galleria,

, / onde un poggiuolo sporge in su la via. baluda, xcii-i-106: salì

. baluda, xcii-i-106: salì per la porta del palazzo della cancelleria e andò

e di là scorse giù per tutta la facciata e giunse al cantone del pellegrino

, nell'altezza del quale è cavata la scalinata delle logge. pellico, 2-43:

scalinata delle logge. pellico, 2-43: la sala ha un poggiuolo e ima finestra

. nievo, 377: aperse coraggiosamente la vetriera e, uscito sul poggiuolo, sporse

e, uscito sul poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. graf, 5-658

, presi a pigione un appartamentino presso la pensione, un po'più giù, da

ha un bel poggiolo donde si scopre tutta la vallata coi due laghetti di chiusi e

, e l'immensa montagna pesante di tutta la sua neve invernale s'affaccia subito dietro

vol. XIII Pag.720 - Da POGGIOLO a POI (27 risultati)

per un uomo, con sineddoche: la spalletta di tale tribuna e nell'atlantico e

si è divulgato dai poggioli ov'è la sua sede anco nelle pianure più culte

erto vialetto saliva dal cancello, tra la vigna, su al poggiuolo, in vetta

vetta al quale stava tra gli alberi la casina. lisi, 1-45: l'albero

se non anche di foglie, sol quando la bellezza della primavera giungeva a tanto da

[s. v.]: 'quando la mamma ha passato il poggiuolo, non

s. v.]: quando la lepre ha passato il poggiolo, non si

, 7-18: -dov'è tuo marito e la tua figliola? - sono sul poggione

dette pogonie, perché e greci chiamano la barba pogon. domenichi [plinio]

arroganza! io mi sto a vedere che la repubblica de'letterati sia diventata una galera

sp., 11 (190): la vecchia? vada a bergamo la vecchia

: la vecchia? vada a bergamo la vecchia. la giustizia? poh la

vecchia? vada a bergamo la vecchia. la giustizia? poh la giustizia! il

bergamo la vecchia. la giustizia? poh la giustizia! il podestà non è un

, 5-230: poh! come costoro falsano la storia! 7tci>y < * >v

pericolo ci pende sul capo. non avvertite la minaccia che grava su di noi?

momento all'altro. moravia, 22-190: la necessità di una 'nation'ebraica, confessionale

daniel e baudry sembrano aver dimenticato proprio la più alta risposta ideologica di un omosessuale

bianco'di cocteau, che si è tolto la vita falsano tutto! r.

di cima, non aveva mica dato la contenta alla figliuola. -iterato.

il vecchio con disprezzo. -tu fai la predica, oggi, perché non hai vino

qualche 'poh! 'soffocato aveva distrutta la clientela del flebotomo bossano. 2

tratti di paradiso e posti in su la terra in miluogo del mondo, cioè in

mondo, cioè in quel luogo dove la città di ierusalem è fondata, sì chiamò

poiché i porcelli saranno cresciuti, seguiranno la madre alla pastura, e dipoi si

pane, e po'volta intorno a la stoppa di canapa. machiavelli, 60:

e da l'ira / si lascia la ragion, né si difende, / e

vol. XIII Pag.721 - Da POI a POI (37 risultati)

nuovo parlò, a intervalli, su la necessità della partenza, su la necessità

su la necessità della partenza, su la necessità della rottura, con un accento pieno

. saba, 84: ho attraversata tutta la città. / poi ho salito un'

ecc. ritmo cassinese, xxxv-i-10: la fegura desplanare, / ca poi,

poi seguentemente come 'l cuore disordinato disordina la lingua e le opere. boccaccio,

.. prima con vere ragioni difender la fama mia, e poi con fatti fortissimamente

, e poi con fatti fortissimamente seguire la grandezza dell'animo mio. zanobi da

corpo mio, non vogliono mondare in loro la macula della duplicitade. lorenzo de'medici

il piano che ora si è proposto per la valsassina potrà dippoi, colle modificazioni richieste

non so come, ho sentito cader la mia collera. soffici, iii-11: non

volgar., 1-365: perché moveste voi la guerra primamente, quando avevate pace e

poco più in là non ci sarà la vera amicizia infra costoro, ché come

, l'aiutò ad entrarvi, poi la buona donna. tommaseo [s. v

suo noviziato sentimentale. ma non me la travii poi troppo, mi raccomando.

colpi e poi colpi sempre in su la testa. tommaseo [s. v.

-con tono interroga serve per sollecitare la conclusione di un discorso, di un

[s. v.]: domandando la continuazione di racconto o anche discorso,

tristezza. graf, 5-918: ditemi la canzonetta /... /..

fili d'erba vellutata che mi solleticavano la nuca. -come modo conclusivo,

a le adomandaxone, possa po'fare la sua voluntade. chiaro davanzati, 119-13

sarò dipoi mostrata a dito per tutta la città, e questo è il merito condegno

mano a mano per le altre province. la grammatica generale verrebbe di poi. deledda

faitelo fallare, / e vana divenir la mia speransa. boccaccio, dee.,

, 1-intr. (1-iv-19): la mattina desinarono co'lor parenti, compagni

, compagni e amici, che poi la sera vegnente appresso nell'altro mondo cenaron

dirà 'patrémque', tirando l'accento da la prima a la seconda sillaba. piccolomini,

tirando l'accento da la prima a la seconda sillaba. piccolomini, 144

poi una fanciulluzza. vendramin, lii-5-455: la pioggia sopra i tetti delle case,

tutta al basso senza che quelli che primi la ricevono ne abbiano benefizio alcuno. lippi

: corro a pasturo, a dar la buona nuova a quella povera agnese, e

del fiume si spogliano al sole. / la città ci permette di alzare la testa

/ la città ci permette di alzare la testa / a pensarci, e sa bene

pensarci, e sa bene che poi la chiniamo. -alla fine, tutto considerato

se non che forte fu l'ora che la prima demonstrazione di questa donna entrò ne

occhi de lo 'ntelletto mio, la quale fu cagione di questo innamoramento propinquissima

co'popoli circustanti, posero giù alquanto la ferocità dell'animo. savonarola, 7-i-39:

orribile sentir gorgogliare da quel maggior volcano la bogliente materia. foscolo, gr.

vol. XIII Pag.722 - Da POI a POI (47 risultati)

le doti naturali all'uomo, primamente la bellezza; poi la forza dell'animo;

uomo, primamente la bellezza; poi la forza dell'animo; ultimo l'ingegno.

di mezz'ora; e quindi dopo la preghiera tutti si coricano. -per

. dante, inf., 14-108: la sua testa è di fin oro formata

/ poi è di rame infino a la forcata. petrarca, 27-8: s'altro

distoma, / vedrà bologna, e poi la nobil roma. niccolò da correggio,

: i commentatori qui e poi fanno la sposizion della storia. settembrini [luciano]

dossi, 238: poco dipòi, diventava la selva meno frequente di travi e cessava

se'tti tu apuntato di volere fare la tua sezaia bataglia contra ciesare, dipo'le

troia e de roma, xxviii-421: po la morte de tito claudio, nero suo

tito claudio, nero suo filiastro recipeo la sinioria. fra giordano, 1-103:

anticamente il desinare si chiamava cena e la cena desinare, secondo il modo degli

moscoli, vii-545 (2-18): depo'la morte s'io vita prendesse, /

, fu alcun che compuose quella canzone la quale ancora oggi si canta. filippo degli

di x dì, dipo receptione de la presente, mandiate da noi sei balestrieri.

(370): passando, di poi la presa di tunizi, lo imperatore per

lontane parti era, pochi giorni poi la crudel sentenza di biancifiore, venuto.

. pallavicino, 6-1-112: essendo sopraggiunta la febbre, che non suol venire se non

,... a cotali suoni anche la pappa sciocca di que'poveri bimbi degli

: si voi po'me venire, / la croce alta decora prindi con gran desire

, dipoi da dio nostro signore, la casa sua le ha da avere obbligo

. fra giordano, 1-24: che la purità esalti così in vita eterna,

pura dipo 'l suo figliuolo, ella è la più nobil criatura di vita eterna e

più nobil criatura di vita eterna e la più esaltata fuori dell'umanità di cristo

em core li foe nata. / poe la messa foe cantata, / grande orazione

: poi fummo dentro al soglio de la porta, /... / sonando

porta, /... / sonando la senti'esser richiusa. idem, purg

bombarde a patti, e dipoi quelli la dierono, l'arsono. capitoli della bagliva

gli altri pesci... seguitano sempre la nave poi di averla trovata una volta

che brama, / se mor ardendo ne la dolce fiamma, / rendendo vita come

dolce fiamma, / rendendo vita come la finise; / e poi l'amor naturalmente

e l'adomeze, ch'è sper'a la fiamma, / rendegli vita com'a

fiamma, / rendegli vita com'a la finise. mostacci, 152: poi ch'

poi dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali. moscoli,

, vii-614 (69-9): enver la morte non cheggio riparo, / poi non

non can ^ i, / ch'almeno la ve ^ a, poy non le

. neri de'visdomim, 246: la mala gelosia -crudele e dura / fallir

nondimeno non in tutta l'eternità, la quale non ha né prima né poi

inquieta. rebora, 2-68: o se la vide e tanime intendendo / lampeggiarono,

: ci senti dentro il mitico compianto per la morte di adone, tapprossimarsi dei terrori

, conseguenza. ascoli, 53: la struttura ideale è sempre degna di lui,

stringe in effetto e si subordina con la maggior saldezza. -per indicare abituale

-per indicare abituale propensione a rinviare la soluzione di un problema. bemi,

inter. addio a poi: per esprimere la volontà di rimandare una faccenda, unita

mescolar velen nei vostri giuochi, / tesser la vostra una bellezza tale / che (

rimproverò, quanto con le ragioni mostrò la lor colpa, e tutti, dalle spie

mangiare, avendo solamente libertà di mangiare la notte, e quanto vogliono e d'ogni

vol. XIII Pag.723 - Da POIA a POICHÉ (53 risultati)

studio e lettura. barilli, 5-243: la vecchia lanterna meccanica del faro, dal

c., 108: coloro a'quali la morte di damasippo avea fatto letizia,

gli espedì altri imbasciadori per ratificare solennemente la pace fatta dalla madre con lui. f

di lui, e poco dipoi vien la terza [lettiga] della legittima moglie

, 0 prima 0 poi: per indicare la certezza o l'inevitabilità di un evento

bianca o codabianca: quella che ha la testa, il collo e la coda bianco

che ha la testa, il collo e la coda bianco rossigna { buteo rufinus)

ed ora bruna. è uccello utilissimo per la grande distruzione che fa dei piccoli mammiferi

piccoli mammiferi rosicanti nocevoli ai campi. la poiana dalla coda bianca ('buteo ferox')

coda bianca ('buteo ferox') ha la testa ed il collo bianco rossigno, l'

addome e le tibie fulvp rosso, la coda bianco rossigna: è lunga 70 centimetri

di storia naturale di quella città. la poiana calzata, detta anche falco calzato,

regioni più al settentrione dell'italia, e la sua venuta al di qua delle alpi

d'annunzio, ii-775: quante volte votai la mia faretra, / infaticato sagittario errante

della val padana / come un ombrello scuro la poiana. -in un toponimo.

consulato di cocco soprascritto, fue fatta la torre della melora, e le mura di

certo letterato, il quale, perduta la pazienza, se gli rivolse attorno come

introduce unaprop. causale, che precede la prop. reggente, con il verbo all'

: puoie che l'acqua nòceme a la tua enfermetate / e lo vino noceme a

enfermetate / e lo vino noceme a la mia castitate. guittone, 4-3: poi

, conv., rv-xvn-11: poiché la felicitade de la vita contemplativa è più

, rv-xvn-11: poiché la felicitade de la vita contemplativa è più eccellente che quella

. perché non anzi si procedette per la via de le virtù intellettuali che de le

l'universo / noi pregheremmo lui de la tua pace, / poi ch'hai pietà

. petrarca, 127-15: poi che la dispietata mia ventura / m'ha dilungato

m'ha fatta tanta grazia che io anzi la mia morte ho veduto alcuno de'miei

/ vo'cantare una canzona, / la qual fia onesta e buona, / riprendendo

l'avete sentito; ma dipoi che la nostra signiora tal peso m'ha imposto

tasso, 20-54: poich'eccitò de la vittoria il gusto / l'appetito del sangue

patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. carducci,

di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. carducci, iii-7-124: poi

morte. carducci, iii-7-124: poi che la divina commedia non aveva lasciato effetti,

, senza badarci, egli posò a terra la punta della spada, il dottor calvo

gran mandibola, venne a lui con la spugna imbevuta d'acqua fenicata e disinfettò

d'acqua fenicata e disinfettò di nuovo la lama. e. cecchi, 5-114:

lama. e. cecchi, 5-114: la cordiale saggezza romana ha tuttavia fatto lecite

far del nome, poi che sappiamo la vertù? ». codice dei servi di

valor a prova, / poi che la cortesia sprezzar ti giova. sarpi, i-2-109

delle qualità del padre, poiché, dopo la morte dell'ultimo duca, la nobiltà

dopo la morte dell'ultimo duca, la nobiltà e li buoni cittadini sono quasi tutti

buoni cittadini sono quasi tutti partiti e la città è assai desolata. foscolo, iv-356

poiché, senza questo angelico lume, la vita mi sarebbe terrore, il mondo

sarebbe terrore, il mondo caos, la natura notte e deserto. saba, 293

luminoso. montale, 1-35: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte

-in poesia, può talvolta essere diviso fra la fine di un verso e l'inizio

cavalca, 21-238: poiché dunque che la penitenza spegne ogni peccato...

una prop. temporale, che precede la prop. reggente, con il verbo

faze sentire / dentro dal cor signorezar la zente, / molto mazore presio de'

altra fui richiesta: / tal desidera la festa, / che la vita li è

tal desidera la festa, / che la vita li è recusata. giamboni,

. giamboni, 10-152: come fa la nave per l'acqua tempestosa, che poi

che è passata, no si disceme la via c'ha fatto. dante, inf

corpo lasso, / ripresi via per la piaggia diserta, / sf che 'l piè

vol. XIII Pag.724 - Da POICHILITICO a POKER (33 risultati)

poa ch'è così delungao no abbia in la memoria quello bem che imprima avea in

leandro / fra sé diceva: se chero la ricieve, / i'sarò lieto più

lito, e dipoi che tu avrai intesa la voglia loro, vieni a me ed

cristallo, al soffitto lenta sale / la spirale del fumo / che gli alfieri e

vi pensi prima. castelvetro, 8-1-409: la riconoscenza può seguire prossimamente il misfatto,

... il buon uomo che la femmina non sia sempre gravida nel giorno

intendendo per concepimento l'azione primiera per la quale l'umore spermatico è dentro la

la quale l'umore spermatico è dentro la matrice ritenuto, dipoiché l'uovo è in

il tuo lume, il tuo letto, la tua casa / sembrano poco a te

nascevi e già / era il fuoco, la coltre era e la cuna / per

era il fuoco, la coltre era e la cuna / per dormire.

-in poesia, può talvolta essere diviso fra la fine di un verso e l'inizio

velluti, 94: rimasene una bastarda, la quale stette poi per fante di niccolò

anche: nella filosofia di plotino, la contemplazione. = voce dotta, traslitterazione

. che è proprio, che riguarda la poiesi; produttivo, creativo.

oggetto materiale), turbi in lui la ferma e costante considerazione della mimesi artistica

qui saranno i capi di latte, la raviuole, il lattemele, la mantigilia,

latte, la raviuole, il lattemele, la mantigilia, puine di buttiro. n

/ se mai mi toma a casa la perina. romoli, 180: puina in

di rose, gli occhi di stelle e la bocca di rubini e di perle?

puine del bresciano. -fabbricare con la poina: costruire in modo traballante,

calcina, / o voler fabricar con la puina / a una nobil cità grossa muragia

. ant. contenitore in cui era posta la poina. messisburgo, 35: puine

regioni più calde dei due continenti. la poinciana elegante (poinciana pulcherrima) è

leggermente rastremato verso il fondo; ha la capacità di circa 1 0, 750.

di bottiglie in uso nel piemonte, la bordolese, la borgognona, la renana

in uso nel piemonte, la bordolese, la borgognona, la renana, e più

piemonte, la bordolese, la borgognona, la renana, e più particolarmente l'albeisa

renana, e più particolarmente l'albeisa e la poirinetta. = allotropo di poirinese

, le quali sono frutici, per la massima parte rampicanti, spinose, a foglie

regioni intertropicali e si rendono notevoli per la bellezza dei loro fiori, soprattutto la poivrea

per la bellezza dei loro fiori, soprattutto la poivrea scarlatta (. poivrea cocctnea)

, ecc., in modo che la carta minima che resta nel mazzo corrisponda

vol. XIII Pag.725 - Da POKERISTA a POLACCO (44 risultati)

vi è ammesso il 'bluff', cioè la simulazione di un forte punto. e giuoco

sono bravo, capisci. sento quando la stecca mi ubbidisce. anche a poker

. dove finisce il calcolo e incomincia la fortuna? soldati, 6-347: il marchese

di quattro partigiani, stanca di far la guardia su e giù, s'era ritirata

pascer gola / che vie più fa la calandra e la pola. dante, par

che vie più fa la calandra e la pola. dante, par., 21-35

, iii-474: questa è similitudine, la quale qui introduce delle pole, cioè

ogni dì a quell'ora venire verso la detta finestra, avvisandosi ogni dì fosse pola

, quando vede invecchiare lo padre e la madre sì che perdano il vedere in forma

mi perde, / sì m'allegra la pola fatta verde. niccolò del rosso

garisendi, lxv-3-5: se v'à gremito la pola silvana, / com'esser pò

silvana, / com'esser pò de la pinta fedele? fazio, iii-2-29:

pinta fedele? fazio, iii-2-29: la novità che più quivi [a ravenna]

4-179: una fascia di seta rossa cingevale la vita, allacciando nel tempo stesso i

, ii-497: napoleone... vestì la polacca di velluto verde coll'ermellino.

l'ultima... aveva fatta la felice scelta di una polacca verde pisello,

che le partivano dalla cintura, rialzata la sottana, e le si vedevano le

corone alla grisi, dopo aver replicata la sua polacca e quartetto. tramater [s

, di movimento lento e notevole per la sincope della 2a nota del i° tempo e

sincope della 2a nota del i° tempo e la caduta della cadenza finale del motivo che

larghezza; portano quattro vele, e la maestra col trinchetto di gabbia alla quadra

col trinchetto di gabbia alla quadra e la mezana e 'l trinchetto alla latina; hanno

1-264: arrecano lettere di livorno per la via di ferrara, che nell'acque

, che nell'acque vicine ad alessandria la polacca del capitano signor zagattin, partita

trovata una grande polacca da veleggiare per la francia. guglielmotti, 664: '

specie di bastimento da traffico, alberato come la nave, ma a pioppo e senza

di polonia non certamente. a me sembra la stessa radice di polaccone, e

/ sigillata / e mercata / con la bocca così angusta, / piena ell'è

polacca. bresciani, 1-i-47: ecco la moda delle polacchine, che sono una

quanto stato, e del popolo che la abita, avendo in comune l'origine

, avendo in comune l'origine, la lingua, gli usi e i costumi;

di un bell'aspetto, intende bene la lingua latina e la parla come unghero.

, intende bene la lingua latina e la parla come unghero. lippomano, lii-6-276

come unghero. lippomano, lii-6-276: la moravia... si serve in detta

3-205: il freddo non vi pizzica la pelle / né vi sgomentan le bronchiti,

è cittadino della polonia; che ha la nazionalità di tale stato. - anche

. cominciò a sganasciare delle risa con la duchessina e coi due apparenti pollacchi.

truppa di polacchi che vengono a combattere la santa battaglia. portentosa concordia! pascoli,

i serbi. arbasino, 7-283: la 'signorilità'che si riflette in 'cleopatra'è

romano [22-x-1978], 2: la televisione in diretta da roma trasmetterà la

la televisione in diretta da roma trasmetterà la cerimonia deh'intronizzazione del primo papa polacco

l. pascoli, iv-1-128: adduce ancora la testimonianza di martino polacco, che anch'

, lii-6-167: l'unghero onesta il tor la roba ai sudditi con dire che in

dire che in ogni modo il turco glie la leverebbe. il polacco fa peggio ancora

vol. XIII Pag.726 - Da POLACCONE a POLARE (34 risultati)

. t. contarini, lii-6-211: la cavalleria unghera è spedita, la tedesca

: la cavalleria unghera è spedita, la tedesca è grave, la polacca vale assai

spedita, la tedesca è grave, la polacca vale assai. -per estens.

nella latina quasi tutti parlano comodamente; la quale imparano volentieri perché maggiori comodità trovano

esprimere i loro concetti che nella polacca, la quale è molto ristretta e povera di

della francia; si concluse nel 1738 con la pace di vienna che riconobbe federico augusto

) del periodo napoleonico, sorse per la scomparsa della polonia in quanto stato indipendente

l'identità nazionale della polonia e proclamavano la necessità della lotta anche armata per ottenerne

ottenerne l'indipendenza, raggiunta poi con la fine della prima guerra mondiale (e la

la fine della prima guerra mondiale (e la conseguente emigrazione che si riversò in occidente

, dicendo che voleva abituarsi a bere la cervogia e ballare alla polacca.

nazione. comoldi caminer, 104: la nuova moda dei letti si è quella

: « 'poiana'chiamano i nostri specchiai la flanella che mettono sotto gli specchi perché

sotto gli specchi perché non si guasti la foglia »), di origine incerta.

. xvi. ramusio, cii-iii-786: la moneta plescoviense in una parte ha il

bove coronato e da l'altra parte ha la scrittura. oltre di questo hanno una

di questo hanno una moneta di rame, la quale è chiamata 'polani', e sessanta

il progresso d'un punto polare de la terra, che, per il diritto di

prima. idem, 3-168: similmente la terra, prima ha il moto del

calcola prontamente con metodo chiaro e sicuro la lontananza della stella dal centro della terra

marino o in cui incomincia ad aversi la foresta). magalotti, 23-315:

facilmente come potessimo dispensarci dal considerare tutta la terra stata per tutto quel tempo in

con le slitte dalla baia di tepliz la domenica n marzo 1900, rimasti con lui

neve -intorno pinge / un inferno polare la città - / l'aprirsi, lungo il

poli del zodiaco, mentre che, per la rivoluzion diurna, si volgono intorno ai

natura, 1-vii-68: se si farà girare la sfera, l'eclittica porterà sempre il

e. cecchi, 5-276: chi sa la tenerezza e la furia dei loro amori

, 5-276: chi sa la tenerezza e la furia dei loro amori nella sublime desolazione

: strumento per misurare il tempo mediante la determinazione dei piani d'oscillazione dei raggi

sulla vita del nostro popolo, e la fine dell'impero non fu un tramonto

fu un tramonto polare, cui seguì non la notte ma l'alba, quasi senza

senatori, bastevoli ognun di loro per la regolarissima intelligenza a raggirar di tutto l'

. michiel, li-5-262: l'umanità e la giustizia sono le virtù polari del di

segno). palazzeschi, i-145: la sera, non appena il professore apparve

vol. XIII Pag.727 - Da POLARIMETRIA a POLARIZZATO (41 risultati)

alla nave polare. -sf. la stella polare. -al figur.: guida

, 3-192: o roma! tu fosti la mia polare nell'avventurosa mia vita.

, formato dalla direzione della prora con la visuale inviata a un oggetto.

analizzatore, fra i quali si interpone la sostanza otticamente attiva: la rotazione necessaria

si interpone la sostanza otticamente attiva: la rotazione necessaria all'analizzatore per ottenere l'

ottenere l'estinzione della luce costituisce la misura stessa, rilevabile su un cerchio

]: 'polarimetro': istrumento per misurare la quantità di zucchero cristallizzabile, esistente in uno

fa uso anche dai medici per misurare la quantità dello zucchero che ha in sé

. fis. apparecchio usato per osservare la polarizzazione della luce o anche di altre

piccolo strumento, con cui scopresi quando la luce sia polarizzata, ed il piano eziando

due princìpi sta nella natura della forza. la forza è una e molti. una

della forza costituisce il principio omogeneo; la molteplicità attuale e progressiva il principio eterogeneo

molte lor parti l'ago magnetico perde la polarità in vari modi. maironi da

egualmente malleabile, assai tenace, ed ha la proprietà di acquistare la polarità. cattaneo

, ed ha la proprietà di acquistare la polarità. cattaneo, v-3-93: conoscevano

v-3-93: conoscevano [i cinesi] la polarità dell'ago calamitato venticinque secoli avanti

fili o meglio lamine di platino, dopoché la corrente sia passata per qualche tempo,

luce polarizzata. cattaneo, v-1-279: la polarità della luce rivelò nella via lattea

un principio e di un termine straniero; la loro entità, propriamente parlando, è

come due poli opposti che noi chiamiamo la polarità degli enti. mamiani, 10-xii-646:

però bisognevole di venir fecondata, comparve la prima volta da più lati imperfetta,

i propri limiti; e questa tendenza è la dualità e polarità. b. croce

che può polarizzarsi o subire la polarizzazione. polarizzabilità, sf. fis

, agg. fis. che provoca la polarizzazione; atto a polarizzare.

polarizzare, tr. fis. provocare la polarizzazione o il manifestarsi della polarità.

polarità. -in partic.: causare la polarizzazione della luce per riflessione, per

condizioni. -intr. con la particella pronom. cattaneo, v-2-66:

v-2-66: nel polariscopio inventato da arago la luce solare si comporta come quella che emana

. e. cecchi, 6-78: la funzione del mistico capoccia sembrava di polarizzare

uditorio, facendolo scaricare con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza erano

con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza erano certamente rimarchevoli. piovene,

periodo. -intr. con la particella pronom. assumere un orientamento politico

rigida e spiccata, che possa inceppare la sua circolazione e turbare la sua popolarità

possa inceppare la sua circolazione e turbare la sua popolarità. si ammette che,

su te. -intr. con la particella pronom. de amicis, xiii-284

del 'polarizzarsi'di tutte le idee verso la scienza. panzini, iii-220: siete proprio

quelle scarpe in punta? non sapete che la moda si è polarizzata verso la punta

che la moda si è polarizzata verso la punta quadrata? pea, 7-517:

e si accumulavano gli interessi atti a giustificare la necessità di rompere gli indugi.

. 4. intr. con la particella pronom. organizzarsi intorno a due

propri limiti; e questa tendenza è la dualità e polarità. b. croce,

vol. XIII Pag.728 - Da POLARIZZATORE a POLASTRO (29 risultati)

raggio incidente è al tutto polarizzato, la luce scompare appena la sezione principale della

tutto polarizzato, la luce scompare appena la sezione principale della piastra è parallela al

panzini, iii-757: una sofferenza immane [la guerra] delle masse, polarizzate nella

fuori della guerra. i giovani sognano ancora la guerra classica, eroica! pea,

a valéry, a quanti è toccata la stessa sorte? -rivolto, concentrato

centro di ipersensibilità poetica, sublimato per la virtù eterna ma sempre nuova dell'arte,

in puro simbolo. pratolini, 10-286: la sua attenzione era tutta polarizzata su lori

. pasolini, 8-46: e sempre la sua idillica e scontrosa idea preminente di

. e sm. fis. che provoca la polarizzazione della luce o di radiazioni elettromagnetiche

, che hanno per scopo sia di polarizzare la luce (polarizzatori), sia di

fa girare nel suo piano e attraverso la quale si guarda. quando il raggio incidente

raggio incidente è al tutto polarizzato, la luce scompare appena la sezione principale della

al tutto polarizzato, la luce scompare appena la sezione principale della piastra è parallela al

di polarizzazione; nel caso in cui la polarizzazione non è che parziale, non

passando dallo spato nel balsamo, sopporta la riflessione totale, e il raggio straordinario

, per cui in un raggio di luce la vibrazione avviene in una direzione determinata,

stesso (mentre invece nella luce naturale la vibrazione avviene in un piano perpendicolare alla

parte riflesse, parte rifratte. ora la luce che fu in tal maniera riflessa e

altra di queste due modificazioni, quando la si riceve di nuovo sopra un corpo

]: 'polarizzazione': proprietà che ha la luce di rimanere incapace, per effetto di

si fu malus nel 1810, e poi la confermarono e spiegarono ampiamente brewster, arago

ottiene colla riflessione da un lato e la rifrazione dall'altro. questa modificazione si

certi corpi non cristallizzati, possono scomporre la luce bianca polarizzata sotto il microscopio e

cromatica). i colori che sviluppa la luce bianca polarizzata, attraversando le lamine

elettrolisi si depositano sugli elettrodi stessi e la loro forza controelettromotrice cresce fino a un

attività teoretica è, insieme, per la legge dell'unità dello spirito, attività

se non proprio in essa, ha luogo la polarizzazione di bene e di male,

si determina fra l'io giudicante, la cosa giudicata: fra l'io rappresentatore

giudicata: fra l'io rappresentatore e la rappresentata. p. levi, 3-164: