per effetto della gravità: varia secondo la struttura del suolo, ed è molto
sottosuolo sono da considerare tre disposizioni: la porosità, ossia permeabilità all'acqua discendente
all'acqua discendente, l'umidità e la forza di capillarità. 3. fis
magnetico e l'intensità del campo che la produce (ed è l'inverso della
sm. fis. apparecchio impiegato per la misura della permeabilità magnetica di un materiale
popolo. e questa permeante soggettività era la condizione necessaria perché la materia di quelle
permeante soggettività era la condizione necessaria perché la materia di quelle fiabe diventasse cosa d'
, ma inalterate da quella rifrazione che la luce soffre nel permeare i fluidi gassi
, compenetrare. bocchelli, i-293: la città era antica, e i cittadini
. 4. intr. con la particella pronom. intridersi, impregnarsi.
cassieri, 228: in tali occasioni la signora pinedo superava se stessa. dimenticava
essere in vacanza e sacrificava intere mattinate per la messa a punto dei volatili e altre
gli sbozzi dei fantasmi ci bisogna con la paziente industria dell'arte rassettarli dalle storture
, nei quali permeò con l'atavismo la falsità di tante generazioni. =
. permeatóre, sm. apparecchio per la dissala zione dell'acqua marina, usato
. si rinvenisse una cista funeraria, la quale appariva intattissima, inviolata anche dal
. permenare2, intr. con la particella pronom. (permétto)
: vanno i cavalieri tutto il giorno e la notte permenandosi (così si dice qui
misurare. cesariano, 1-150: la stella de love con più placidi gradi
con più placidi gradi scandendo contra la versazione del mundo circa cccxv giorni
8-2-126: vogliono che omero abbia cantata la guerra troiana tutta con ordine turbato, ma
i proibiti. tasso, 7-114: la schiera internai, ch'in quel conflitto /
schiera internai, ch'in quel conflitto / la tirannide sua cader vedea, / sendole
corpo ben sano, acciocché si umili la saviezza del mondo che negli affari di maggior
infausto) che fa sdegno tribuendo tutta la colpa ai cittadini e studenti e vietando
?: come formula di cortesia con la quale si chiede di poter entrare,
era il vodone del cacciatore che accompagnava la baronessa mèndola. pirandello, 8-579:
ha bussato leggermente alla porta, accompagnando la pulsazione con un 'è permesso'sepolcrale.
; gli effetti, le conseguenze, la situazione normativa nuova creata da un tale
in prigione, e essendo già affamata la madre, sowenivala del latte. duodo,
romagnosi, 4-289: giusta il codice napoleone la servitù prediale non è angustiata alla semplice
. 2. provvedimento con cui la pubblica autorità (e, in partic
autorità amministrativa), dopo avere verificato la ricorrenza dei requisiti e delle condizioni richieste
provvedimento (licenza o autorizzazione), la situazione giuridica che crea; il documento
: investiti in pieno dal vento, con la sabbia negli occhi, senza neanche poter
per lo più viene rilasciato per attestare la concessione di tale autorizzazione, valida per
il 'sansone'del d'aste, con la cazzola. d'annunzio, 8-107: -dopo
. -chiedere, domandare permesso: usare la formula di cortesia con la quale si chiede
: usare la formula di cortesia con la quale si chiede di poter entrare,
tempo, venne un signore a prendersi la sedia ch'era di contro a me
-con permesso: formula di cortesia con la quale si accompagna il gesto di entrare
1-vi-117: quando non ne ho più voglia la pianto lì di botto senza domandare il
dal monte parnaso. -con metonimia: la poesia, l'arte poetica; l'insieme
possano sicuramente produrre effetti tali, per la produzione de'quali non solo fia d'uopo
premétere), tr. (per la coniug.: cfr. mettere).
autorità politica o giuridica o morale) la facoltà, la possibilità, la libertà
o giuridica o morale) la facoltà, la possibilità, la libertà a qualcuno di
) la facoltà, la possibilità, la libertà a qualcuno di fare qualcosa: concedere
fu permesso agl'italiani di seguitar la legge che più loro gradiva.
mani. ungaretti, xi-109: è la privazione della terra, il castigo
maffei, 184: mia signora, / la supplico permettermi di avere / il vantaggio
e l'ho provata, ma ora non la provo più, quella dolce malinconia che
cose, più dolce dell'allegria, la quale, se m'è permesso di dir
: desiderosa di correggere in qualche modo la sconcertante scurrilità della presentazione, mormorò con
con il compì, ogg. che indica la persona o la cosa a cui è
ogg. che indica la persona o la cosa a cui è data una certa facoltà
è degna cosa che i peccatori veggiano la deitade, la quale non è permessa di
che i peccatori veggiano la deitade, la quale non è permessa di vedere se
permesso. sanudo, xv-152: intrai ne la terra 're infecta', e volendo intrar
, fiorire, fruttare e moltiplicarsi, benché la corpolenza poco le permetta.
loro peccati. frezzi, ii-5-76: dio la morte acerba altrui permette / perché innocenza
, se non dessero occasione ad esercitar la virtù dei buoni. gemelli careri,
... permetteva che s'insegnasse la grammatica. pascoli, 587: ci
è vero che tuo fratello si giuoca la camicia che ha indosso? com'è che
di rei. petrarca, vi-1-123: a la fine il sesto, / dio permettente
comandamenti non curando, / offeso spesso la tua maiestade: / or mi raweggio
, i diece eletti andranno / con la donzella a l'onorata impresa. giannone
una città l'appelliamo leggi municipali: la quale prerogativa, o permettendo o dissimulando
che molte città di queste nostre provincie la ritengono. carducci, ii-19
: concedere a se stessi, prendersi la libertà di fare qualcosa. giov
troppo ardito. cicognani, v-2-81: la famiglia non si poteva permettere il lusso di
. pratolini, 10-254: si guardò la locandina degli spettacoli, casomai ci fossimo
così profonde. 3. offrire la possibilità, mettere in grado, in
vizio ne conduce a disiderare alcuna cosa la quale noi non dovemo volere et inforza
da esso / e brigavam di soverchiar la strada / tanto quanto al poder n'
braccia aperte gli corse al collo; né la soprabbondante pietà e allegrezza materna le permisero
, essendo caduta in mare, come la sorte sua permesse, s'attaccò a la
la sorte sua permesse, s'attaccò a la cassa. buonarroti il giovane, i-464
s'impromettesse da lui ogni beneficio, quando la possibilità u permetteva. gemelli careri,
due sole persone, non permettendo più la sua strettezza. chiari, 1-iii-77:
chiari, 1-iii-77: a lui non resi la ragione né vera né finta, perocché
né finta, perocché non me lo permetteva la prudenza. botta, 5-299: creava
s. bernardo volgar., 14-12: la donna antica e maretrigie, se la
la donna antica e maretrigie, se la leggie u premetesse, degna sarebbe d'essere
forteguerri, iv-417: s'egli poi / la vuol per moglie, ch'egli se
vuol per moglie, ch'egli se la prenda / nel modo che permettono le
m. zanotti, 1-6-282: così permettendogli la consuetudine della lingua di recare il verbo
. parini, giorno, ii-1369: la notte... /...
animali, / a i grandi ed a la plebe, equa permette. 4
permise in grandissima parte il governo e la potestà di esse genti: e furono chiamati
periodo), nella quale è stanziata la popolazione dei permii o permiechi (russo
, 1-497: si ride il piemonte e la fiandra de'suoi balestroni da noce,
cuoio, posta sopra tre ruote, la quale si accostava alle mura della fortezza
d pluteo di sopra con una corona de la media parte de l'inferiore pluteo.
le columne de la quarta parte minore in altitudine che non
e ancora in uso in qualche biblioteca per la conservazione o l'esposizione dei manoscritti più
cotale mimica egli eseguiva parlando e atteggiando la sua etnisca figura in tutti i modi più
. tavola di comodo per l'esame e la lettura di codici e papiri.
praticamente gli interessi dei plutocrati, idealmente la religione dello stato, coi suoi miti e
dello stato, coi suoi miti e la sua teologia. b. croce, iii-22-235
iii-22-235: erano connaturate fa giolitti] la sollecitudine per le sofferenze e per le
lavora con perfezione mirabile; ma dà la risposta congrua alle domande che arrivano sino
tempo di lei?... forse la moglie di qualche plutocrate dell'acciaio o
giorno inerte, ma passione intensa per la quale vive. buzzi, 1-109: amo
., o all'unica 'matinée'che dà la cléo de merode, di passaggio per
solidarietà fra i privilegi europei; e la ferita al privilegio clerocratico di roma è
, iii-25-183: dal parlamento, ove la marea vecchia e la nuova han depositato tanti
parlamento, ove la marea vecchia e la nuova han depositato tanti crostacei senza nome
si svolse dunque, in italia, la filosofìa di reazione al positivismo. idem,
al positivismo. idem, iii-32-211: la classe operaia è portata dai suoi interessi
dell'azione, al principio economico; e la stessa disposizione si mostra nella classe capitalistica
plutocratici italiani e italo-tedeschi, non vuol la guerra. gramsci, 12-312: in
proprietari partecipando al partito popolare entravano per la prima volta nella vita pubblica portandovi un
portandovi un caratteristico spirito di avversione verso la politica megalomane e la preponderanza plutocratica.
di avversione verso la politica megalomane e la preponderanza plutocratica. idem, 1-i-637:
: tenendo presente l'ultima esperienza, la storia d'italia si vede sempre più
zolle grassate da tanti milioni di morti per la supremazia autocratica e plutocratica. gramsci,
6-177: del corradini è da vedere la teoria della 'nazione proletaria'in lotta con
v. pluto }: 'plutocrazia'fu detta la prevalenza della ricchezza nella vita civile e
volte più schiava di ciò che non la si voglia oggi sotto la plutocrazia americana o
che non la si voglia oggi sotto la plutocrazia americana o sotto la talassocrazia inglese
oggi sotto la plutocrazia americana o sotto la talassocrazia inglese? bacchetti, 2-xxii-420: una
2-xxii-420: una cosa è certa: la plutocrazia, il regime dei grandi uomini
dei grandi uomini d'affari, genera la demagogia. gobetti, 1-i-955: gli industriali
nell'equilibrio politico italiano e si creò la parola plutocrazia per definire il sospetto e lo
2. gruppo sociale che si distingue per la grande ricchezza, specialmente di natura finanziaria
specialmente di natura finanziaria, e per la preponderanza nella vita politica e pubblica che
, acclamanti dio, l'imperatore, la proprietà, la famiglia. oriani,
dio, l'imperatore, la proprietà, la famiglia. oriani, x-13-42: nell'
una aristocrazia di venturieri stringe sul mondo la prima unità commerciale; negli stati uniti
e assorbita dalla classe proletaria, ma la rappresentante di una esigenza superiore ed eterna
di vita mentale e morale, e perciò la naturale custode della libertà di tutti.
'maestranze organizzate', troppo spesso, nonostante la macchina socialista, alleate della plutocrazia,
, armati uno contro l'altro, entro la stessa cerchia di mura, e soltanto
, e soltanto uniti contro il comune, la res publica. gobetti, ii-160:
indovinato [praga] prima di pirandello la sfrenata volontà di potenza di quella plutocrazia che
e cognomi / porta diversi: e la negromanzia / usa a cattar benevolenza e
onne tentazion portian vittoria, / vincendo la terribil pertinazia / del maligno pluton, che
: siede pluton nel mezzo, e con la destra / sostien lo scettro ruvido e
della ricchezza, accennando però coll'omonimo la parentela delle due altezze. dante par
petto il sangue mi sentìa, / né la mie mente vi potea star salda.
plutoneo, / per dar di vita la seconda testa / a la sua donna
dar di vita la seconda testa / a la sua donna lacrimosa e mesta, /
che attribuiscono all'azione del fuoco centrale la formazione dei principali strati della crosta terrestre
malerba, 1-13: il peso, la forma, il colore, la consistenza di
peso, la forma, il colore, la consistenza di questa pietra. la sua
, la consistenza di questa pietra. la sua struttura. porfirica, vetrosa, pomicea
pomicea? esistono milioni di varietà. la sua origine. eruttiva (plutonica,
per l'aspetto, richiama alla mente la dimora infernale di plutone; infernale.
terra. stoppani, 1-476: la cima del vesuvio trasformata in colle erboso
sede, / ai presenti diletti / la breve età commetti. camerana,
in erme grotte / s'apre e vaneggia la plutonia rupe / nel grembo della terra
così via. t. regge [« la stampa » 19-vi-1981], 3: in
. dossi, iii-124: se la frusta e il pùngolo instigano il
e tempeste. poliziano, 1-769: la pompa e il fasto degl'incliti onori
a conoscer il tempo nel locigno de la lucerna, quando fassi un cappello e
, quando fassi un cappello e quando la vacca estende il muso al cielo,
cavalca, 6-1-325: come nube [la vergine] ci dà refrigerio contra l'
ebreo, 81: il seme che la terra riceve dal cielo è la rugiada e
seme che la terra riceve dal cielo è la rugiada e acqua pluviale, che,
pianeti e stelle fisse, si genera ne la terra e nel mare tutte le spezie
, 1-8: el importa a cognoscere la necessità che pò avere da vicino a vicino
rivuli ora in le cloache cioè cisterne la convene sapere recipere per la sanità de
cioè cisterne la convene sapere recipere per la sanità de le stanzie. boccamazza, i-1-489
lago). volponi, 4-158: la sera era più chiara del solito a causa
a causa di un biancore tessuto dentro la pioggia e poteva sembrare anche più tranquilla
riva. -che concorre a formare la pioggia. daniello, 387: il
, 387: il nugolo onde si genera la grandine si risolve prima in gocciole pluviali
s'aggelano. -che preannuncia la pioggia (un astro). a
abbondanti precipitazioni piovose, che hanno causato la formazione di grossi fiumi e laghi nelle
, iv-1-239: un paliotto, raffigurante la parabola delle vergini sagge e delle vergini
folli, e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto. = allotropo
son trovato costretto a formare per esso la seguente nuova famiglia... de'
non si ingegnino. tansillo, 7-237: la corte spaziosa, ma non giaccia /
altro verso ch'egli fosse fatto per rappresentare la
pennino scrivente si muove in relazione con la quantità di acqua raccolta nel recipiente dello
ultimo non è già opportunamente graduato, la misura è ottenuta dividendo il volume dell'
dividendo il volume dell'acqua raccolta per la sezione pluviometrica dello strumento.
i barometri? calvino, 12-53: la girandola d'un anemometro in cima a un'
il tozzo imbuto d'un pluviometro completano la fragile attrezzatura dell'osservatorio. -pluviometro
. meteor. strumento atto a determinare la durata di una precipitazione piovosa, costituito
producono macchie che segnano l'inizio e la fine del fenomeno. =
. m. savonarola, 7: la primavera è pluviosa e freda. sanudo,
, trepidando i rami nel lume, la tua pe 'l velato / aere imagine suscita
piuvioso. 4. che annuncia la pioggia, che appare nel cielo in
palladio volgar.. 3-9: per tutta la primavera si puote porre la vigna né
per tutta la primavera si puote porre la vigna né luoghi e regioni fredde e ne'
30: perché abbiamo oramai provato che la torrida zona è molto pluviosa, resta provato
di piovoso (nel calendario repubblicano durante la rivoluzione francese). alfieri, 5-126
di uno strumento detto pneometro per misurare la capacità vitale del polmone, o meglio
capacità vitale del polmone, o meglio la capacità respiratoria, cioè la quantità d'
o meglio la capacità respiratoria, cioè la quantità d'aria, che ogni individuo introduce
: 'pneometro': strumento destinato a misurare la capacità respiratoria del polmone, fatto sul modello
del recipiente d'aria e li indica sopra la scala graduata: il recipiente ad aria
di vetro. gli effetti ottenuti per la capacità polmonare sono minori nel decubito dorsale
fis. apparecchio che serve a determinare la direzione di un gas in moto.
secoli e nello gnosticismo, a indicare la parte più elevata dell'anima o
medica di galeno, il principio che informa la vita corporea e che, corrompendosi,
corporea e che, corrompendosi, genera la malattia. cesariano, 1-159: cose
6-280: l'insistenza sul pneuma, la potenza, o per meglio dire il potere
: 'pnèuma': pausa nel canto fermo, la quale si esprime con la stanghetta.
fermo, la quale si esprime con la stanghetta. -segno della scrittura musicale
s. v.]: 'pneumatica': la dottrina dell'aria e delle sue proprietà
è chi in sua vece ha adoperata la voce aerometria, aerimetria, che esprime
l'arte di misurar l'aria. la pneumatica comprende le leggi del moto,
proprietà dell'aria e dei gas, la loro elasticità, il loro peso, ecc
l'essenza della virtù ed a'soli che la professassero con zelo fanatico (in fatto
6-280: l'insistenza sul pneuma, la potenza, o per meglio dire il
dotato lo gnostico.. di qui la loro distinzione tra 'uomini pneumatici'ossia gli
, dove non è possibile trovare neanche la data di nascita dell'artista del quale,
di nuotare / delirasse di gioia mentre la nave / colava a picco. ma non
c., e proseguita da galeno, la quale identificava nello pneuma il principio della
. a. cocchi, 8-131: la scuola di quel celebre ateneo che dopo
attivi..., onde nacque la setta pneumatica. tramater [s. v
da ateneo e proseguita da areteo, la quale faceva dipendere la sanità e la
da areteo, la quale faceva dipendere la sanità e la malattia dalla relazione del
, la quale faceva dipendere la sanità e la malattia dalla relazione del pneuma cogli altri
del sec. xvi, che affermava la diretta unione con dio per mezzo dello
fenomeno o apparecchio o studio che riguardasse la fisica dei corpi aeriformi (anche nell'espressione
: 'chimica pneumatica': taluni così chiamano la chimica che tratta dei gas. altri
dei gas. altri così chiamano propriamente la chimica moderna, perché i suoi progressi
, 137: fu lodato ctesibio per trovare la musica pneumatica, ciò è alla quale
fuori l'anima, e più ne serra la valvola. savinio, 12-126: cercavano
i nostri musicisti] insomma di sgrassare la musica di tutto il grasso, di tutto
bayreuth l'aveva rivestita. soldati [« la stampa », 30-iv-1978], 3
oriani, x-20-26: il primo applicò la catena, il secondo le corazze pneumatiche
il secondo le corazze pneumatiche, e la bicicletta, sostituendo il biciclo, ne
speciali (gabinetti pneumatici); è la prima cura specialmente contro la tisi,
; è la prima cura specialmente contro la tisi, la seconda contro all'enfisema,
prima cura specialmente contro la tisi, la seconda contro all'enfisema, ai catarri
trovo qual arteficio pneumatico possa aver preparato la natura dentro questa macchina terracquea, che
dotto pneumatico: canale di comunicazione fra la vescica e l'intestino nei pesci teleostei
elastomeri e con fibre naturali o artificiali per la sola carcassa. orioni,
nella forma. einaudi, 2-195: la partecipazione è riservata agli uomini intelligenti e
quei tempi importavano... sudate, la giornata caldissima e afosa era arrivata a
. manifesti del futurismo, 152: la specialissima elasticità di un pneumatico d'automobile
i secolo dell'era volgare. attribuiva la causa della vita, e quindi delle
pneumatistèrio, sm. letter. luogo per la cura delle insufficienze respiratorie.
fonet. durante l'attività fonatoria, la cavità temporanea determinata dalle provvisorie chiusure degli
una tavoletta nell'interno, in su la quale sono parecchi tagli longitudinali, che
, nelle operazioni che hanno per scopo la loro preparazione. = voce dotta,
vivono in terreni paludosi e asfittici, come la mangrovia o il cipresso della virginia.
quella parte di vulgare filosofia che riguardava la pneumatologia e la teogonia essere stata un
di vulgare filosofia che riguardava la pneumatologia e la teogonia essere stata un mostro deforme composto
, 4-2-194: l'idea concreta che la bibbia ci dà dei demoni e loro
e pertiene ah'antropomorfismo, che è la pneumatologia simbolica. lessona, 1158:
avvenire », 30-111-1982], 5: la partecipazione al recente convegno intemazionale di pneumatologia
eretici del iv secolo, che impugnavano la divinità dello spirito santo, facendone una
s. v. pneumatologia]: oggidì la guerra che si fa, con poco
, somigliante a quella che prova sovente la pelle negli enfisemi. -pneumatosi polmonare
e accumulamento di gas nei tessuti. la più frequente è quella dello stomaco e dell'
. medie. emissione di gas durante la minzione. = voce dotta,
pneumoconiogene: quelle costituite da sostanze come la silice libera, l'amianto, ma anche
anche il carbone, il ferro, la barite, ecc., che, depositandosi
dall'inalazione prolungata di polveri. la repubblica [6-111-1985], 6: era
di dilatabilità del glutine nelle farine per la panificazione. dizionario etimologico italiano [s
strumento atto a registrare graficamente la pervietà delle vie nasali mediante la diversa
graficamente la pervietà delle vie nasali mediante la diversa intensità di colorazione di una carta
diagnostici, come mezzo di contrasto per la pneumoencefalografia, o terapeutici, nella cura
. v. pneumonia]: passando [la polmonite] allo stato cronico costituisce la
la polmonite] allo stato cronico costituisce la pneumoftoe. ibidem [s. v.
, forma due porzioni, di cui la sinistra si distribuisce alle due estremità e
fegato col plesso epatico del gran simpatico. la metà di destra si distribuisce nella faccia
accertamento della qualità dei movimenti respiratori mediante la loro registrazione per mezzo dello pneumografo.
pneumoradiografia. 2. messaggio inviato con la posta pneumatica. migliorini [s.
nel signif. n. 2 (la var. è attestata soltanto nel signif.
si riferisce alla pneumologia; attrezzato per la terapia delle affezioni respiratorie (un ospedale
]: 'pneumonometro': strumento per determinare la capacità dei polmoni per l'aria.
'pneumonia': infiammazione del parenchima polmonare. la pneumonia è acuta o cronica. pneumonia
lati, specialmente sul lato sano. la percussione dà un suono dapprima meno chiaro
polmone, o colla pneumonia cronica, la quale ha una durata indefinita, ma
... aggiunto di rimedio contro la pneumonia. pneumonite (pneumonìtide),
medie. metodo per lo studio e la valutazione dei componenti e della qualità della
un manometro, per misurare e registrare la durata del ciclo respiratorio e la velocità
registrare la durata del ciclo respiratorio e la velocità e il volume dell'aria respirata
, i-730: -non si disperi. se la sua signora si cura.. -ma
quattro, cinque mesi invernali e scongiurando la catastrofe con tutti i mezzi che la scienza
la catastrofe con tutti i mezzi che la scienza ci offre. noi li abbiamo
tubercolina al pneumotorace.. vuole affidare la sua signora alla mia clinica? moretti,
. volponi, 132: a casa ha la possibilità di essere ben curato e di
mattioli [dioscoride], 729: la terra chiamata pnigite è quasi simile nel
con mano, rinfresca, e toccandosi con la lingua, è così viscosa che,
femm. (v. pioppo); la var. è registr. dal d
ve spacci, 1-63: navicamo lungo la costa di questa isola e vedemo a
costa di questa isola e vedemo a la origlia del mare altre gran poblazion.
: pòcanza. perché gli acini hanno la buccia duretta, e, a schiacciarne uno
e ne le forze loro quanto ne la pocàggine degli abitatori ebbero tutto il paese
a quattro angeli di mandare piaga sopra la terra,... sopraggiunse un altro
chiese sono comandate a uno prete per la pocanza de'preti. buti, 2-228
; e per questo dà ad intendere la pogansa delli omini che si salvano. idem
poc'anzi. borgese, 1-123: la serenità delle idee tramontava, la successione
1-123: la serenità delle idee tramontava, la successione delle ore, pocanzi ritmica come
/ benedetto quel latte / che nutricò la vita. s. bernardino da siena,
, 20-155: ti andrà lisciando con la mano le pocce tuffandoci tutto il ceffo per
corpo, calandola a poco a poco a la monina; e dato che le arà
, di spinger innanzi, sempre con la bocca pinciuta, e far fare alle pocce
bocca pinciuta, e far fare alle pocce la chiaranzana, se portasse tutto oro,
che l'ho rallevato io; meno che la poccia (poppa), vien più
imbriani, 8-50: diamine se piangeva la bimba! una lattante che sente tutt'
un tratto mutarsi in onice o sardonica la poccia che avea tra le labbra. e
abbia a schifo pocciare di per sé la capra. tozzi, v-215: dopo
mesi, si prova sempre a pocciarla [la mula]. ora porterò un mezzo
custode crescimbeni ha istituita fra 'pastori la vita comune, volendo egli che ciascuno
ciascuno possa pocciare, quanto ha bisogno, la pecora del compagno e tosarla per farsi
alcooliche. baldinucci, 9-viii-205: fra la minuta plebe, quando si dice andare
, / e'sarie buon che gli dessi la baia, / dicendo: « pocciator
che in roma avevano i lor tempi: la fortuna dubbia, la fortuna mammosa o
lor tempi: la fortuna dubbia, la fortuna mammosa o pocciosa, la fortuna
dubbia, la fortuna mammosa o pocciosa, la fortuna forte, la fortuna publica.
o pocciosa, la fortuna forte, la fortuna publica. -per estens.
era così misera e stretta, perché la buldriana n'aveva una pocciosa e gonfiata
e ser gerì, non meno che la farina, ci toccano ogni dì più che
coiari comunalmente avemo una nostra pocessione, la quale costò molti denari e costa per tenella
-o a che fare? -a godere la loro robba, le loro pocissioni che so'
gir. priuli, i-122: la qual malatia crudelle vene per tuto il
trovarsi con questa brigata, non v'essendo la sera, diè loro materia di fantasticare
sera, diè loro materia di fantasticare la cagione della sua assenzia; e non
. amico di dante, xxxv-ii-776: la speranza in che 'l mi'cor disia
, 1-53 (i-617): abbracciata la donna,... quella di peso
basciandola portò in camera e su una cassa la distese, ove ben che ella mostrasse
2-33 (361): tenendo continuamente la punta della spada alla gola, e
il resto come sta, bisogna che la rima lo trasportasse un pochétto. g.
che appartiene a ben parlare, secondo la dottrina di tullio, ma li dettatori sono
poi ch'alquanto il bel viso e la testa / e gli occhi col lenzuol netto
sue, nelle quali si vede in vero la maniera un pochétto tagliente e che tira
taglia un pochétto, il che fa che la cavicchia non può uscir fuori de le
bandello, 3-17 (ii-340): la donna stette un pochétto sovra sé,
incontro al signor vincenzo che gli presentò la lettera di gioiosa. g. gozzi,
gozzi, i-i 1-235: quando venne la notte, secondo gli ordini stabiliti si avviò
, secondo gli ordini stabiliti si avviò con la serva, la quale, come furono
stabiliti si avviò con la serva, la quale, come furono giunte vicine al segnato
ch'ella diede al compare per amor de la comare, è cagione che roma perda
agg. ant. esile, gracile (la corporatura; anche con ellisse del sost
tuo ronzinuzzo, / spesso ambiando con la pochettuzza. = dimin. di
giamboni, 4-366: abbiendo in dispetto la pochezza appena di mezza legione, pensaro
c., 22-3-4: conciossiacosaché per contrario la pochezza de'buoni per comunanza di virtude
molto che era da l'altra parte de la riva e non potea donare nullo soccorso
e non potea donare nullo soccorso per la forza del mare e per la pochezza
per la forza del mare e per la pochezza di sua gente. pontano, 180
vidimo essere modo ad mandare fanti per la pocheza che ne è qua. balbo,
ne è qua. balbo, i-113: la... pochezza [dei longobardi
ch'è veramente incoraggiante, perché mostra la pochezza della passività in confronto del valore
parenti si mostrarono avversi, non per la viltà di sangue,... sibbene
mancanza di calore. nievo, 732: la campagna era spazzata, le strade correvano
stretti e molto a disagio e per la pochezza dello spazio e la molteplicità delle
disagio e per la pochezza dello spazio e la molteplicità delle operazioni compiute dai coabitatori.
tutte le spere passate e loro pochezza e la piccolezza della terra. moravia, i-534
fare, in certo modo, dimenticare la pochezza della sua statura.
ristoro, ii-219: questa diversità de la permutazione de li ragi del corpo luminoso
tre modi..., cioè de la molta ellongazione o non molta overo mezza
overo mezza del corpo luminoso e de la grandezza del suo corpo...
del suo corpo... overo la pochezza del suo lume. algarotti, i-ii
col fanciullo iesù,... ama la vita povera, ama la pochezza del
.. ama la vita povera, ama la pochezza del vestimento, et allora t'
. giovanni da samminiato, io: la pocheza del mio ingegno e la ignoranza
: la pocheza del mio ingegno e la ignoranza ch'io cognosco essere in me,
cognosco essere in me, mi ritragono la mano dalla penna. mazzini, 44-222:
si dice, appunto perché ne conosco la pochezza. ojetti, iii-9: stupido bestione
una soluzione, basta saperla trovare. soltanto la pochezza nostra può lasciarle insolute. c
ai principianti, avevo grandissime preoccupazioni per la sorte dei miei malati e per il
intesi certi arditelli sfrontati, c'hanno sostenuto la pochezza della materia non esser letifera.
mia mente, forse troppo sublime per la pochezza e l'effimerità dell'umana persona.
sconfitto ed irriso dappertutto, perché intenda la sua pochezza e nullità. -condizione
pochezza di tali amicizie, e definire la casa della vedova come una casa equivoca
le sue reti; e se bene la caccia è pochina, non importa purché si
manacce che avete voi, da fare la talpa e zappare la terra. giuliani
voi, da fare la talpa e zappare la terra. giuliani, ii-276: vede
concetto). tommaseo, 11-502: la mia 'sposa'abbozzata in una notte,
si contentava di quattro interlecutori e serbava la legge delle tre unità. pochina e tisicuccia
carducci, iii-24-241: l'imbarazzo, la confusione, le contraddizioni di quelle pochine
dentro un pochino, perché così vuole la moda. graf, 5-1006: o
preziosissimo tisore. foscolo, xiv-360: eccoti la tua porzione d'un regaluccio che mi
perdere il sonno della notte, se la giovane vedova dell'intendente delle finanze avesse
pascoli, 1374: qualcheduno gli accosta la coppa / giusto un pochino, e
e. cecchi, 5-259: quando la musica e l'azione diventavano più violente,
, che lo teme un pochino e la cui felicità è il dono di un di
po'meno bene; ma non corrugate la pura fronte: un po'poino (
un tal pochino, / tanto che lievi la crosta su il riccio. casti,
iuliani, i-423: ha piovuto pochino; la terra non è ancora spenta, il
non è ancora spenta, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore,
pochità di sapienza. sassetti, 217: la pochità delle sustanze è diablo.
di sangue, / se gloriar di te la gente fai / qua giù dove l'
poca tentazione tosto si turbano e grande la estimano essere. boiardo, 1-129: mi
maraviglio di coloro che in tre parte la terra divideno, asia, africa et
146): fecero colazione come permetteva la penuria de'tempi e i mezzi scarsi in
poca levatura, anche al patriottismo estendeva la sua volgarità. d'annunzio, ii-1094
, / guscio d'uovo che va tra la fanghiglia, / poca vita tra sbatter
item per cento venti taulette per aconciare la sala di sotto e quella di me?
, è uno poco luoco, appelato la presone de cristo. g. capodilista,
.. è poca insula, ma segonda la sua parvitade è abundante de vino perfectissimo
su carta come stanno, e con la penna ho fatto questo poco schizzo che qui
il diavole a dosso, e per la ricadia che mi davano, mi partì.
polo avea recati d'oriente / dopo la morte sua fra molti scritti / trovate
italia] non possa, come può la svizzera che tuttavia parla quattro lingue,
spesa. -basso, umile (la condizione sociale ed economica di una persona
fareste voi signoreggiando quanto meritarebbe di signoreggiar la generosità vostra, la qual è reina
meritarebbe di signoreggiar la generosità vostra, la qual è reina degli animi di tutti
? -che ha debole intensità (la luce): che illumina fiocamente (
cirra risponda. romoli, 338: la fiamma poca, superchiata dalle molte legna
dalle molte legna, resta estinta e la lucerna dal molto olio che se gli
, io: oltre il mezzo è varcata la notte. / nel tugurio le tenebre
notte urbana, / rosea e sulfurea era la poca luce / dove, come da
muoversi dell'ombra, / pareva salisse la forma. -che ha scarsa forza
vento così cadi? -fievole (la voce). cavalca, 20-283:
voce). cavalca, 20-283: la sua loquela era molto sottile e poca
molto di carne. -lieve (la fatica). boccaccio, dee.
4-4 (1-iv-389): è piena [la nave] di grandissime ricchezze; le
quel grado, e quando ne fa la prova si gli trovi lontanissimo.
gli trovi lontanissimo. -rado (la capigliatura). leandreide, lxxviii-ii-398:
-esile, gracile, minuto (la corporatura); magro, smilzo (
da le donna per giudeo beffato per la sua poca ed abietta presenza. v borghini
che mi farai? -malferma (la salute). viaggio di i.
grossi di niun vigore né di dignità: la carnagione è scolorita e languida, e
e mostra, come è in effetto, la sua poca complessione. -ant
estremi, precario (l'esistenza, la sopravvivenza). d. frescobaldi,
(2-14): amor, che ne la mente mi favella, / del lume
costei saette face / e segno fé de la mia poca vita. boccaccio, dee
morta, quantunque poca e debole estimasse la vita. gelli, 17-192: tu se'
l'olio] che non che possa ungere la bocca e 'l gorgozzule, ma ei
non molto pingue. tommaseo, 15-58: la troppa ammirazione è prosaica così come la
la troppa ammirazione è prosaica così come la poca. -iterato, con valore
alcuno. ariosto, 34-81: sol la pazzia non v'è poca né assai:
anche le spalle, ed io mi sentivo la bocca impastata e poco o punto appetito
abagliava li occhi di coloro che guardare la voleano, sicché poche persone la poteano
che guardare la voleano, sicché poche persone la poteano fermamente mirare. latini volgar.
poche lettere si contiene) seguita prestamente la dolcezza e il piacere. buti,
di tiranni o di poghi cittadini tiranneggianti la sua città, come si vede per esperienzia
. de amicis, ii-784: per via la signora non disse che poche parole,
o eccellenza. guicciardini, 2-2-287: la virtù di pochi cittadini è quella che
: niuno altro subsidio rimase che o la carità degli amici (e di questi fur
: gli altri prigioni al volger de la chiave / s'attristano, io m'allegro
1-21: a ristorar i danni / de la sua fede il re del cielo [
arme e fra gl'inganni / de la terra e del mar vi scorse e resse
che già fur sì cari, / lascian la bocca fetida e corrotta, / o
cappone o di vitella, non fate la passatura troppo soda, avendola a ricuocere
beltramelli, iii-40: in breve superò la distanza che lo divideva dalla ca'di
me nel gioco / si rivelano, come la figura / dell'uomo in pochi segni
o categoria di persone (spesso sottintendendone la superiorità, l'eccellenza morale o intellettuale
avrà departir. giamboni, 10-27: a la qual magione capitano tutte le genti c'
amanti, / ma pochi son ne la grazia d'amore. dante, conv
, non fu in uso ne'vecchi secoli la dignità e il nome de'marchesi,
primi. galdi, ii-308: nasce la guerra sociale dalla collisione dei dritti e dei
, iii-1-282: pochi imparano... la lingua greca sì da poter imbeversi del
dio... che gli mandasse la buona ispirazione di liberare i parenti ed
de'ricchi. castelvetro, 8-1-85: la comedia nuova è carissima allo stato de'tiranni
, / e quanta poca gente / la verità conosca in questa vita. g.
brusoni, 4-i-121: restato solo contra la rabbia insana di quei disperati, perché la
la rabbia insana di quei disperati, perché la sua poca gente non restasse disordinata dalle
carducci, ii-17-85: quest'anno la compagnia dell'hòtel è poca, ma tutta
dell'hòtel è poca, ma tutta 'de la haute'(come dicono).
-riprese daniele, -pur troppo, perché la gente di cuore è poca., poca
cor per sua magione, / dentro la qual dormendo si riposa / tal volta
a costui dienno: / e così la sua vita poi fu poga. boccaccio,
alla pazzia della reina donna giovanna e la poca età del principe don carlo. alfieri
ed èi lo pruno e non colsi la rosa. g. cavalcanti, i-152:
meno / per lo nostro sermone e per la mente / c'hanno a tanto comprender
vii-106: poco senn'ha chi crede atar la luna / a discorrer il ciel per
8-1-79: i rei dipintori che riconoscono la loro poca sufficienza non s'inducono a dipingere
. a. serra, 1-i-168: dovendo la difficoltà atterrire gli uomini di poco spirito
manco sapere. pellico, 2-354: la mia timidezza è così poca che due
tarchetti, 6-1 218: la ribellione delle mie provincie, la rivolta dell'
218: la ribellione delle mie provincie, la rivolta dell'esercito, le diserzioni,
rivolta dell'esercito, le diserzioni, la poca devozione dei miei ministri, tutto
ministri, tutto ciò veniva ad amareggiare la mia gioia. di giacomo, i-415
italiana. -incerto, tiepido (la fede, per lo più con riferimento
volgar., ex-86: iesù incontanente distese la mano e preselo e disseti: uomo
hai dubitato? savonarola, 13: la peste iddio disserra / e suo giudiciò
: / queste son le vivande / de la tua vita, / cieca e smarrita
, / cieca e smarrita / per la tua poca fé. carducci, iii-10-290:
contento, / ma più grande è la fiamma assai che 'l loco. tasso,
e poco è il nostro / bisogno onde la vita si conservi. -con
inglese, co'molti suoi libri e con la non poca superbia. -in
soriano, lii-3 342: la pena dell'infamia è ad un ignobile poca
ad intender quanto è poco, / la sua scrittura fian lettere mozze, / che
vidi venire verso me una gentile donna, la quale era di famosa bieltade. idem
, 9-25: di poco era di me la carne nuda, / ch'ella mi
s'appiccar sì, che 'n poco la giuntura / non facea segno alcun che si
andò che antonio degli alessandri con tutta la sua banda ed altri vi ritornarono.
tu ci lasci soli, / e la tua bella faccia / poco può star che
da vivere, e non valeva proprio la pena per un po'di denaro -di quel
pervennero. sercambi, 2-i-66: venuta la mattina, la vecchia levatasi molto per
, 2-i-66: venuta la mattina, la vecchia levatasi molto per tempo e andata
volsero mangiare, mostrandoli el segnale de la spalla. aretino, vi-70: perdonaci di
io che c'è poco, » disse la guida: « qui non istareste bene
... credo che con pochissimo la lezione del vellutello si farebbe diventar ottima
ignoranza fu poco romper così a dio la guerra. manzoni, pr. sp.
, / ch'ài sì poco de la lena? dante, inf., 24-14
., 24-14: poi riede, e la speranza ringavagna, / veggendo 'l mondo
bandello, 2-37 (i-1109): la reina venne in poco di tempo in
le famose limosine, riscosse già per la fabbrica di san pietro,...
alla chiesa. forteguerri, 4-99: la giovin si riscuote e, in poco
fecero, in poco d'ora; e la misera donna procacciò, somministrò, quanto
9-306: in poca d'ora si mutò la fallace fortuna a'fiorentini, che in
assolutamente nulla. guicciardini, 2-1-314: la conservazione sua [del papa] e
una curiosa faccia guardinga e puntuta, la quale a coniglio mannaro, che poco o
fortuna. lanfranchi, lxiii-28: de la rota son posti esempli assai, /
mente di rallegrarti del poco, perché la nave è vie più sicura nel picciol
troppo e nel poco, dissero che la nostra operazione sanza soperchio e sanza difetto
, i-281: troppo e poco saper la vita attrista: / che 'l troppo e
circostanze non ben preparate né graduate confondono la mente dell'uditore: così prima tu hai
14-67: che sarebbe / allora mai la vita? ombra del tempo, /
il tavoliere e lo scacchiere ti omino la tavola, e quando si giuoca un
poco che si vince tutto è de la signoria vostra. firenzuola, 727: se
tartari... a campar sé e la dignità reale, rifuggendola, come in
: voi... se cercate aver la mente / anzi l'estremo dì queta
mai, / seguite i pochi e non la volgar gente. machiavelli, 1-i-74:
.., s'ha... la ragione adeguata ed intiera del perché l'
e sicura. carducci, ii-5-231: la eguaglianza (se volete, concediamolo)
che ideale. pascoli, i-48: la gloria o gloriola si forma con l'
dai pochi. d'annunzio, ii-934: la potenza delle prore / pareva entrar nei
levi / da'concetti mortali, a la mia mente / ripresta un poco di quel
dee., 1-5 (1-iv-63): la novella da dioneo raccontata...
. sercambi, 2-i-27: ganfo messosi la via tra 'piè e caminato pianamente pervenne
di acqua. savonarola, 5-i-262: la vedovella... non aveva se
: tutti i circostanti ascoltavano contristati. la fleur gli esibiva del danaro n'ho
quel dolente, l'importo; piango la morte dell'asino. manzoni, pr.
, 6-ii-116: nell'inverno vi ha la neve, nell'estate vi ha la pioggia
ha la neve, nell'estate vi ha la pioggia e qualche poco di grandine,
accesi un moccoletto che portavo addosso per la bisogna e si fece un po'di lume
. / d'esta vostr'acqua a la mia engorda fame / donarne un poca,
poca, per cui veder lume / la mente possa, vi ssa per lei grame
! sembra, dio buono, / la favola dello stento; / un altro po'
cassola, 5-143: dopo un po'la donna ci avvertì che doveva chiudere. ci
a me. ancora un po'e la passo liscia. -numero, serie
mazzei, ii-318]: che cechità è la nostra, a privarci di tanto bene
adesso in una più prolissa rimazione, la 'c'la supera [la 'b'] di
una più prolissa rimazione, la 'c'la supera [la 'b'] di quel bel
prolissa rimazione, la 'c'la supera [la 'b'] di quel bel poco.
po'po'di lappa lappa aveva anche la faccia, il sin verguenza, di
volte al trattore. pavese, 7-79: la donna matte aveva smesso da un bel
le piaggie mova, / toma a la mente il loco / e 'l primo dì
ariosto, 2-65: tra sì e no la giovane suspesa, / di voler ritornar
leggerezza, che le alterava un poco la voce. -corre fama voi siate uno squisitissimo
in disparte, / d'esser te stesso la fierezza esprima. landòifi, 8-151:
fierezza esprima. landòifi, 8-151: sola la mia zia piccina...,
fattasi un poco più avanti e trovate la culla, in quello letto al quale ella
: da porte santo pancrazio, passate la porta un puoco, si trova una
si trova una strada a mano manca la quale va a s. pancrazio,
può'provare ». « andiamo a la taverna, / ché della mie vite si
bei cavallini di tripoli, io non ce la faccio più, con tanti fastidi e
, inf., 1-19: allor fu la paura un poco queta, / che
nel lago del cor m'era durata / la notte ch'i'passai con tanta pietà
secolo decimoquinto, ostentano l'architettura e la pittura del trecento, per la ragione
e la pittura del trecento, per la ragione che ne'paesi un po'distanti dai
uomo, che sfoggiava dinanzi alla gente la distinzione del tratto e l'elevatezza dei giudizi
comparativo. castelvetro, 8-1-460: se la riconoscenza tardava un poco più a farsi
poco più a farsi, egli perdeva la vita. segneri, iv-484: un poco
più li sta lontano / e chi la sua amistate poco tene. g. cavalcanti
, 1-123: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per
: i'l'ho sempre pochissimo curata [la musa], / e se fa
giovine misuri poco i suoi desideri con la sua borsa. mazzini, 14-38: il
, / vider beatrice volta in su la fiera / ch'è sola una persona
ugonotti. c. gozzi, i-112: la sola ambizione de'poco filosofi, anzi
de'nulla filosofi, vede il rossore e la imprudenza dove non sono e non li
e annunziava ormai certa e poco lontana la burrasca. d azeglio, 4-45:
più caratteristico della presente situazione italiana mentre la fine del ministero facta non ne è
chi fa beffa alcuna a colui che la va cercando o che la si guadagna
a colui che la va cercando o che la si guadagna. gherardi, 2-i-90:
. gherardi, 2-i-90: poco di meno la misera melissa anegata vediesi, sendo la
la misera melissa anegata vediesi, sendo la merla da. llei già isgremita e
di quello stato / col valor de la fronte e de la mano. f.
col valor de la fronte e de la mano. f. casini, i-183:
. ungaretti, i-67: quando / la notte è a svanire / poco prima
e forte / che nel pensier rinova la paura! / tant'è amara che poco
3-1-95: credo che, per esser la superficie di questa carta poco meno che
o poco più, / e conservava ancor la sua beltà / come nella più fresca
solo un'apprensione che, forse, la turbava poco poco. -assai o poco
col pensier non m'alena, / la mia vita porà durare poco. dante,
gli occhi e stringere troppo i denti e la bocca, è segno che camparà poco
, 2-193: così talvolta, durante la sospensione d'un uragano, poco sulle nostre
siano lievi danni de'quali poco cura la gente. chiaro davanzati, 70-1:
, 1-21: solone, avendo vista la sua possanza e le ricchezze sue, lo
giuseppe per poco, giacché aveva ancora la cicatrice al pasturale. pratesi, 5-22:
bonagiunta, xxxv-i-272: de dentro da la nieve esce lo foco, / adimorando
esce lo foco, / adimorando ne la sua gialura, / e vincela lo sole
lo ritroso amico, / ched a la comincianza / mostra grande abondanza; /
. dante, inf., 1-59: la bestia sanza pace, /..
sì ardente foco, / e mancali la vita a poco a poco. sercambi,
amore a poco a poco, / e la forza con esse. foscolo, iv-362
chiaro avea con molto oscuro, / ché la sua vita per l'uscito sangue /
di qualcuno: condividerne in misura esigua la natura, le caratteristiche.
boccaccio, i-433: ascalione, tratta la spada, il ferì sopra il sinistro
], molto bene vedutolo e tentatogli la rottura, lo fecero spacciato, dicendo che
. foscolo, ix-1-396: il biscioni la [la 'divina commedia'] postillò da
foscolo, ix-1-396: il biscioni la [la 'divina commedia'] postillò da grammatico senza
ii-491: ogni poco ch'ella [la vite] patisce, la propaggine non
ch'ella [la vite] patisce, la propaggine non approda. gigli, 2-183
, 1-ii-358: a ogni po', mentre la conducevo attorno per farle osservare chiese,
, 5-307: cammina senza fin, la notte e il giorno, / e dall'
passa veloce. loria, 5-215: la locomotiva mandava ad ogni poco il suo
guittone, i-91: non pò dimostrare / la lingua mea com'è vostro lo core
debito partorio, come piacque a dio, la più lorda e orribile creatura che mai
poco ch'ei non andasse smarrito tra la calca e il fumo di londra. carducci
'l pane e po'volta intorno a la stoppa di canapa o altra...
adolescenza. sono poco su poco giù la solita storia. imbriani, 3-17: poco
medesimo aspetto. boine, iv-93: la campagna cura meravigliosamente la nevrastenia e..
, iv-93: la campagna cura meravigliosamente la nevrastenia e... insomma tutti
io ti porto, io tengo in poco la perdita del ferro, anzi me lo
poco, per aver divisa e molto indebolita la loro stirpe, possono a mala pena
stirpe, possono a mala pena difendere la nobiltà e lo antico nome loro.
ognuno ingegnarsi, onestamente però e con la via del mezzo, di non avere in
si gode e coll'assai si tribola: la ricchezza è fonte di preoccupazioni.
rischio accostarsi un pocoletto, / coprirlo con la rete allor che striscia; / il
allor che striscia; / il briccon non la passa sempre liscia. -pocolino
27: bere un pocotino di malvasia la marina avanti che tu eschi for di casa
come suo marito: m'aveva rimesso la stima, ma mi trattava sempre da
adoperano il pococco, il quale è la maestra del chermisi. questo te gli
poco e curante (v.); la voce è passata all'ingl. (
sciogliersi con me, perché io non me la sono mai detta con le persone poco
2-176: probabilmente marito e moglie, la sera prima d'addormentarsi, ragionano di
, fermo e lucia, 54: la consolazione toccò al figliuolo, ma fu
p. f. giambullari, 2-328: la 'pocodire', da'greci
o di pocoentrare se più vi piace, la retta completa per ottocento lire giornaliere
monna pocofila / dir sene possa oggi la vigila, / ché mai un fuso d'
landino [plinio], 657: la cenere delle chiocciole beuta col vino al
overtura / co'piatti ove si mangia la minestra, / e il boccale ove è
cosa fai ora, celeste? -sciamò la marta con un pocolino di quella stizza
tempo. machiavelli, 4-546: la padrona mia buona non fece mai parola
simigliava un di questi gattoni che vanno la notte in fregola. -preceduto da
dee., 2-10 (1-iv-223): la donna rivolta a lui, un cotal
20-95: io, alzato un pocolino la gelosia e con un risetto rimandatola giuso,
attaccherei per rabbia e impazienza / un pocolin la santa provvidenza. alfieri, 9-84:
di questo secolo boreale, / un pocolin la penna mia qui lordo. nievo,
qui lordo. nievo, 197: ebbi la fortuna di giungere sano e salvo sui
3-i-14: al diavolo questo continuo esame che la società pretende si superi ad ogni trar
/ che più vezzosa assai ne la facea; / et era vermiglietto un
spallanzani, 4-vi-546: èmmi sempre paruto che la fibra muscolare si risentisse coll'abbreviarei un
, 1-1-254: s'era consigliato, per la comodità delle vittuaglie e la sicurezza delle
, per la comodità delle vittuaglie e la sicurezza delle navi, a ritirar gli
chiarini, 192: allor s'aprì la porta un pocolino / e mettendo la
la porta un pocolino / e mettendo la testa allo spiraglio, / la nunziata domandò
mettendo la testa allo spiraglio, / la nunziata domandò: « permesso? »
. cominciai a mangiare un pocolino contra la voglia dell'animo mio. -con
20-55: il marito pose un pocolin pocolino la testa dentro: e veduto la assoluzione
pocolino la testa dentro: e veduto la assoluzione venne a lei. 3
appresentavano. cesariano, 1-62: posò la sepultura: di epsa de quilli vasi
vasi poculatori de li quali se era delectata la nutrice sua. = deriv.
al suo mercurio subito commisse / che la dovesse su nel ciel menare, / ove
in sé: più negra è che la notte. iacopone, 1-81-23: a.
iacopone, 1-81-23: a. mme venga la podraga / (mal de cóglia sì
de cóglia sì me agrava), / la bisinteria sia plaga / e le morroite
i membri ne diventan tremuli, e la nodosa podagra, con gravissima noia di chi
, xxiv-15 (307): quando la forza del nocevole umore... corre
, è chiamata [l'infermità] la podagra. lapidario estense, 162: medono
a putii lento, / ebbi al ben la pedagra, al mal le piume.
mal le piume. boterò, i-119: la lascivia sfrenata indebolisce le bestie nonché gli
le bestie nonché gli uomini, accelera la vecchiezza... ed apre mille vie
f. f. frugoni, vi-563: la podagra, che t'annoda gli articoli
che d'onor degno ben è: / la podagra il lasci cheto, / né
inchiodato tutte le giunture dalla podagra, la quale, fra alti e bassi, non
: un signore distintissimo, vedovo, co la barba spartita in due che pareva una
doveva soffrì de podagra (a sentì la portiera), che doveva patì le
mascalcie, 1-27: il male de la podagra è quando il cavallo non puote
non puote porre il piede in terra. la cura sua è porrolo nell'aqua freda
. romoli, 23: si diletta la vacca di bere acqua chiara, patisce
ma l'aspettare è troppo, / ché la giustizia è di podagra infetta.
quale si attribuivano proprietà medicinali utili per la cura della podagra. vocabolario di
erbe da cuocere. fu creduta giovevole per la gotta. = voce dotta
: gli umori in alcuni uomini acquistano la disposizione di diventare acri e tenaci e farsi
fasciculo di medicina volgare, 3: la urina caropo significa multitudine di umori corrotti
bisaccioni, iii-39: fuggì pur anco la principessa di phalsburgo, involta in un
avanti, con bocche aperte e penzolanti la lingua, con occhi melensi sbarrati dal terrore
podagrose ed infiammate. ungaretti, xi-312: la disciplina inflessibile aveva reso il volto di
, nella sua clausura dell'escuriale, la sua anima tremava. -dovuto alla
acrimonia probabilmente podagrosa, che ha presa la via dell'orma e che alquanto ne
dell'orma e che alquanto ne molesta la vescica. calandra, 171:
segretario e attraversava col solito passo podagroso la piazza, imperturbabile, senza voltarsi,
, inerte. grillo, 54: la podagra fa ben tardi e lenti gli uomini
. marino, i-125: non so quando la mia fortuna podagrosa potrà arrivare a darmi
crepuscolari che vivono assai ritirati e fuggono la presenza degli uomini. =
de iennaro, 1-43: chi me piglia la podeya de la cappa, / chi
1-43: chi me piglia la podeya de la cappa, / chi me tira na
è un tipo di casa poderale, per la vera unità colonica, di due costruzioni
angolo, con un atrio interno e la scala a due rampe. bacchelli, 9-423
abitazioni poderali e di ogni abitacolo umano la solitudine era meravigliosa. -che attraversa
, ferrovie. popini, 40-28: la strada, anche la redola
popini, 40-28: la strada, anche la redola
poderale o la più umile mulattiera, è prova di potenza
ricordi domestici, v-191-11: avemo konperato la ter ^ a parte del podere ke fue
. tansillo, 7-200: sia presso a la città, quanto si potè, /
avere nella maniera già detta costantino abbracciata la religione cristiana, posta in riposo e
cristiana, posta in riposo e tranquillità la chiesa, arricchitala di suppellettili e di
d. vasco, 374: la società deve essa pensare còla ristorazione del
questo modo veniva ingrossando il capitale de la comune ricchezza. manzoni, pr. sp
per carità. de amicis, i-993: la strada che conduce a porta pia è
lì, gli garbava. c'era anche la fonte / a cui menare le sue
iv-2-259: ora, possedeva egli su la destra riva del fiume un podere con
rurale, proprio in quel punto ove la corrente rivolgesi formando quasi un verde anfiteatro
bel villino. bocchelli, 9-10: ritrovo la toscana in due donne salde e nerborute
tecniche agrarie d'avanguardia, per ottenere la massima produttività. periodici popolari,
periodici popolari, ii-485: si abbandoni la parola di podere modello che illude il
campagna. bandi, 1-i-76: la bottega di benevento era composta di varie
ogniuno che era una sgualdrina, più che la pullica in fiorenza e culaccio in roma
-entrare a podere, trovare podere: assumere la coltivazione di un fondo altrui, per
il contadino paga, entrando a podere, la metà delle stime morte.
stia su, se vi si perde la ricolta, scorticarsi e'buoi e vi rovina
ricolta, scorticarsi e'buoi e vi rovina la casa? fagiuoli, 1-3-246: fui
alla città, dove, procurando di aver la più copiosa raccolta, immaginò ch'ei
m. cecchi, 1-i-173: dio ce la mandi buona e faccia che ci resti
del mio mal governo. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-469
tristissimi, chiamati uno le case, uno la casella presso a la porta di sotto
case, uno la casella presso a la porta di sotto e l'altro la casella
a la porta di sotto e l'altro la casella de l'onzolo. segneri,
1 poveri parenti... insieme con la bella figliuola andavano a diporto al poderetto
il maestro che, sbigottito per la venuta sua, pareva un sogno rotto.
s. v.]: 'poderizzazione': la costituzione di nuovi poderi spezzando i latifondi
misasi, 5-131: di un tratto la porta poderosamente urtata si spalancò: due
polito, un naso che si curvava su la sporgenza del labbro inferiore poderosamente.
era stato tutto un cordiale applauso per la sua [di sella] sentenza felicemente e
sentenza felicemente e poderosamente arguta, che la storia non deve dimenticare. migliorini,
deve dimenticare. migliorini, 8-15: la prospettiva geografica... contribuisce
siri, 1-ii-484: nulla garbava agli spagnuoli la determinazione della francia di poderosamente armare;
della francia di poderosamente armare; e come la durezza del duca di savoia n'era
durezza del duca di savoia n'era la vera cagione tanto più inagrivansi contro di
mi sembra onor. fagiuoli, xii-62: la regia dove sta giove tonante / e
lava i candidi cavalli / là da la fonte di giuntuma? due / giovani
iii-3-344: ahi sì presto e da la patria / così lungi avrà il riposo,
ancor bionda per gli omeri / va la chioma al poderoso! -di animali
cavallo grosso da giostra e poderoso. la spagna, 3-18: ulivier, fortemente iniquitoso
cesarotti, 1-vii-298: in aria apparve / la de'volanti altissima regina / aquila poderosa
-per estens. esuberante, lussureggiante (la vegetazione). cattaneo, v-1-215
annunzio, iii-1-537: un màngano poderoso leva la testa della sua stanga e allarga il
le singole membra); possente (la complessione); sviluppato, fiorente (
/ al nervo adatta del suo strai la cocca, / poi tira quel col braccio
asta e lei [camilla] / con la sua destra poderosa in alto / librando
[achille] su l'argenteo pomo / la poderosa mano e il grande acciaro /
gambe poderose. soldati, 2-369: la tristezza era il ricordo di veve,
pecorino... senza requie mordeva la mangiatoia. -che presenta tratti assai
di quella faccia poderosa, soli con la salma di carducci! 3.
gran tonante, / di poderosa clava arma la destra. cesarotti, 1-xvi-1-65: enea
mi spiegò che il più corto era per la prima, il mezzano per la seconda
per la prima, il mezzano per la seconda e il più lungo per la terza
per la seconda e il più lungo per la terza sezione. e se li palleggiava
fausto da longiano, iv-173: molte volte la poderosa nave per la pigrizia del nocchiero
: molte volte la poderosa nave per la pigrizia del nocchiero si sommerge in poca
diligenza. carducci, iii-15-7: al bisogno la stanza si leva e si disegna quadrata
. aprì le braccia e lasciò che la donna scivolasse a terra. -imponente
mondo. sinisgalli, 6-12: desterà sempre la più alta meraviglia il riflettere come possa
presenza e non eserciti in minimo grado la poderosa sua efficacia nativa. 5.
me contare io no 'l savria / la sua bieltade quant'è poderosa, / che
brusoni, 9-584: curata ch'ebbe orestilla la piaga, volle rinovar al cuor dell'
cosa incredibile a narrarlo a chi non la vidde, sbeffando e ridendosi de 'l
5-26: nuove tazze colmàr presso a la tomba / di ben gagliardo e poderoso
vino. imbriani, 7-32: il visitare la città eterna, per un povero italiano
squisiti, i quali poi ti lasciano la bocca amara. 10. numeroso
, fatta una poderosa oste, assalirono la francia, guastando e ardendo ovunque andavano
leone britanno alzò il terribil ruggito e la poderosa armata navale ricomparve in faccia ad
brusoni, 4-ii-30: avendo... la previdenza del senato
poderoso che l'altro. furo insieme a la battaglia: lo più poderoso perdeo.
poderoso, bellicoso e vicino, non permetterebbe la rovina del cognato. pallavicino, 1-542
1-xxvi-75: il macedone per aversi compra la pace è divenuto sì poderoso e terribile
e strema di forze non poteva ributtare la istanza di luigi poderosissimo allora in italia
-sostant. lanfranchi, xxix-72: de la rota son posti esempli assai, /
2-1: trapassando in toscana, trovò la città di firenze poderosa e forte.
forte. nardi, 3: già era la republica romana... poderosa.
poderosa. della casa, ii-85: se la guerra... i suoi nervi ha
e più robusta e più nerboruta fia la nostra lega che quella dell'imperatore.
, non volendo da un lato oltraggiare la giustizia e dall'altro alienarvi potentadi sf
si ribellarono alla dominatrice dei mari, la poderosa inghilterra. carducci, iii-5-503:
popolana tutta... non era ella la invenzione e la macchina della 'commedia'divina
.. non era ella la invenzione e la macchina della 'commedia'divina? e quella
poderoso, fiorente. -onnipotente (la divinità). boterò, 231:
da gran tempo e a cui / la maestà del sommo imperio i cieli / diero
del sommo imperio i cieli / diero e la forza, affronterai? se cadi /
intellettuali o artistiche (una persona, la sua mente); geniale. pallavicino
; geniale. pallavicino, 1-44: la dottrina che prepara l'animo alla fede
da'filosofi è chiamata specialmente sapienza, la quale è riserbata per gli intelletti più
sì agevole, o prometeo, il formare la risposta a così poderoso sofista. cesarotti
, 1-xv-204: sempre è più poderosa la mente dell'egioco giove. carducci,
lettere del grande astronomo pisano, per scorgervi la poderosa anima che dentro vi si travaglia
gualdo priorato, 10-x-140: avevano gl'inglesi la guerra dell'olanda: non teneva ancora
o da contrapporre all'inganno de'cavilli la verità e manifestarla con poderosi ragionamenti,
non mancò mai... alla patria la facondia, il senno e la fortezza
alla patria la facondia, il senno e la fortezza. mamiani, 10-i-696: veramente
poderosissime congetture. pirandello, 5-659: con la pubblicazione del 'socrate demente'si stabiliva indiscussa
pubblicazione del 'socrate demente'si stabiliva indiscussa la sua fama di scrittor bizzarro e profondo
di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente genialità permetteva di giocare
di giocare coi più gravi pensieri e la poderosa dottrina con quella stessa agilità graziosa
quest'opera santa della chiesa nostra: la vedremo finita, non dico noi,
stessi sapienti gentili, insegnando essi che la vera filosofia per moderare gli affetti era la
la vera filosofia per moderare gli affetti era la meditazion della morte. siri, 1-v-676
valido pretesto alla s. sede per concedere la dispensa quale stimava cosa nuova, scabrosa
onde bisognasse fornirli poderosi argomenti da turare la bocca a'contradditori. segneri, iii-1-209:
in tal congiuntura all'altrui autorità, la quale è una sorta di ragione,
cose comoda per alcuni, iniqua per la maggioranza degli uomini. -che ha
vi-259: nel 1863 il gachard pubblicò la poderosa sua opera che documentava la vera
pubblicò la poderosa sua opera che documentava la vera storia dei rapporti tra filippo ii
di un così poderoso e ponderoso lavoro come la storia dell'impero romano, v'ebbe
stuparich, 4-170: gli fu [la conoscenza di hebbel] da un lato
lato dannosa. essa incoraggiò nello slataper la tendenza romantica del massiccio, del poderoso
4-165: hebbel a ventisei anni aveva scritto la 'giuditta': dunque per arrivare a
ventisei anni a un'opera poderosa come la 'giuditta'..., bisognava patire e
uanto vivace, strepitosa e bizzarra la fantasia e quanto in ne nella sua
muratori, 8-ii-79: disse che, supposta la teologia dogmatica, può appresso servirle di
, può appresso servirle di poderoso aiuto la filosofia. -che ha proporzioni enormi e
accrescimento, concorreva a deprimere negli animi la vita morale. e. cecchi,
ogni dì cresce come una valanga, la radio ha prestato un incremento poderoso.
e poderosi da farmi capire, magari dopo la prima pagina, che era tempo perso
, che era tempo perso andare avanti con la lettura. 16. che
de le poderose e divine forze de la celestial venere, esso, messer filippo
3-31: io solamente ho detto de la possa di quelle bocche che belle sono
sian poderose le forze d'amore, quanto la sua potenza e la sua veemenza superi
amore, quanto la sua potenza e la sua veemenza superi quella di ciascun altro.
favilla per lei riserbata nel purgatorio dopo la seconda liberazione. muratori, 10-ii-69:
da s. c., 2-2-5: la natura fa l'uomo acconcio e l'
volgar., 1-13: dee prevedere la qualità dell'aere, s'egli è buono
106): in quello giorno ordinaro la festa, e poneasi uno sparviere di muda
in pugno convenia che quel cotale fornisse la corte in quello anno. storie pistoiesi
spesso in corso, ed era tanta la roba che rubavano, che sarebbe grande
davanzati, lix-18: più è poderosa / la fiamma di splendor - che di calore
e uomini d'arme detti famiglia; la carica era per lo più monocratica,
l'immediata riconferma, e colui che la ricopriva doveva essere di cittadinanza straniera e
da comanzano. giamboni, 8-ii-377: quando la gente della città, a cui appartiene
gente della città, a cui appartiene la elezione, sono in accordo d'alcun
, 105: cominciarono a governare la cittade per modo di ragione e di
vino vendenti. bonavia, 332: la carta della procura fece ser nicola© cinacchi
seguitavano. testi volgari cremonesi, 56: la infra scritta spesa fata per maystro rafaelo
spesa fata per maystro rafaelo de lodo in la camera de la loza de mesero lo
rafaelo de lodo in la camera de la loza de mesero lo podestado. gir.
pixa stia in libertade, cum questo che la iustizia del criminal e civil sia iudicata
vi essendo da pagarla dell'entrata, che la pagassimo tra tutti. giannotti, 2-1-34
cognominato il potta. pacichelli, 1-24: la giustizia si amministra [a lucca]
, e il comune di brescia per la buona armonia del commendo mercantile fra l'
lo chiamò 'podestà', perché appunto rappresentava la mano regia e colla forza di tutti
regia e colla forza di tutti sanciva la comune volontà. cantù, 504: ma
un altro [professore] passeggia con la mantenuta e briga col podestà perché induca
e più frequente, per poi imborsare la paga di deputati centrali. faldella, i-4-101
. faldella, i-4-101: prima che la duchessa spirasse, addì 15 dicembre 1847,
onn'omo leceto d'occidere latrone: / la potestate ha officio dannarlo per rascione.
latini volgar., i-73: se la podestà none è ben savio, ei cade
scusasse da'sodamente.., messer la podestà precisamente costringa il padre per li
l'ordine di sodare e fare sicurtade, la quale fare debbono gli altri grandi di
arme e senz'arme, a missere la podestà et a missere lo capitano del
. moscoli, vii-635 (90-15): la podestà non sirà tanto ardito / che
padule d'orgia, 102: missere la podestà e tutti li altri officiali del comune
quel tempo messer compagnone, / come la podestà oggidì noi regge. documenti della
documenti della milizia italiana, i-532: la podestà, el capitano e lo executore
. v borghini, 6-iv-385: per esercitare la giustizia senza rispetto o passione,.
.. s'introdusse signoria forestiera detta la podestà che rendesse ragione. bandini,
gregge, non si potesse diminuire almeno la spesa de'numerosi pastori, si mantiene la
la spesa de'numerosi pastori, si mantiene la podestà, il giudice, il sire
podestà, il giudice, il sire, la corte, dove que'pochi miseri abitatori
, 19-36: e sa dio quando la campana della podestà sonerà la sua fuga.
dio quando la campana della podestà sonerà la sua fuga. 2. per
non si contaminassero, ma potessero mangiare la pasqua. idem, 353: disse la
la pasqua. idem, 353: disse la podestà a. lloro: quale de'
: fanno [i littori] sgombrare la moltitudine per dar luogo al podestà.
se ricopre quel ribaldo, / se la lite, ingiusto baldo, / a chi
provincia, quando siano tra loro vicini e la popolazione complessiva non superi i 10.
e avvenire, bisogna che noi prendiamo la vittoria, intendete? b. croce
: gioco in cui i partecipanti avevano la possibilità di presentare querele scherzose a una
a. f. doni, 2-26: la tua donna t'ha fatto potestà della
sanudo, lvii-648: poi vene la magnifica podestaressa 'cum'carete n di
. bandello, 3-46 (ii-482): la signora ippolita... mandò una
una tazza di bellissime pesche duracine a la magnifica podestaressa. nievo, 223: ella
sul toupé, e il giorno stesso la podestaressa spiumò tutto un pollaio per ornarsi
podestaressa spiumò tutto un pollaio per ornarsi la testa a quel modo. =
a sentir chiamare 'dogaressa'da'suoi veneziani la moglie del doge ». podestariato
che concerne, riguarda il podestà, la sua carica, l'ufficio. =
podestà (in età comunale); la durata di tale carica. g
i-280: piero di luca ha accettato la podestaria di modigliana. bisticci, 1-ii-258
a piagnere. collenuccio, 1-300: la podestaria de mantua è la più libera
, 1-300: la podestaria de mantua è la più libera e più fruttuosa de italia
discendenti da codesto pezòlo de'gozzi per la città di bergamo, provano che furono del
povero ufficiale di potesterie e vicariati, che la miseria cercava di addolcire con la poesia
che la miseria cercava di addolcire con la poesia e col ridere. carducci,
2. 0: su e giù per la podesteria e per la piazza toghe nere
su e giù per la podesteria e per la piazza toghe nere d'avvocati, lunghe
giurisdizione di un podestà (e anche la popolazione che vi abita).
italiana, i-462: cun questa sarà la nota di dua disubidienti della potesteria del ponte
luogo in forma di podestarìa e chiamasi la podestarìa d'oltra il giogo. boiardo,
è stato morto uno antoniazo da vexalo de la podestaria di sextula. tribunale dei consoli
. agostino giustiniani, 19: sotto la postaria di moneglia si comprendeno le infrascritte
con trenta foghi; deiva, su la ripa del mare, a tre miglia,
.]. ariosto, 822: de la potestarìa di montefiorino eran venuti circa cinquanta
fanti; da molte altre potestàrie de la montagna di modana e di reggio avevo avuto
capitanati. gualdo priorato, 5-ii-145: la toscana contiene 3 commissariati, 13 capitaniati,
podestarie. galanti, 133: è governata la spezia da un nobile genovese col titolo
nobile genovese col titolo di capitano, la cui giurisdizione criminale si estende su tutte
gli rappresentasse. carducci, iii-18-66: la lunigiana granducale stendevasi dall'apennino al mare
: giovanni / parte a vespro per la podesteria / di pesaro. tu gli
di un'amministrazione cittadina. -anche: la sua sede. einaudi, 2-144
. 4. locuz. dare la podesteria delle carceri: incarcerare.
marino, xii-535: l'ho onorato con la penna, servito con la persona,
onorato con la penna, servito con la persona, ed in vece di una buona
di una buona commenda m'ha dato la podestaria delle carceri. = deriv
dominio. faba, xxvtii-13: la quale electione ve represento da parte
parte del dicto comuno, pregando la vostra dominazione che voi la nostra
pregando la vostra dominazione che voi la nostra podesteria voglia'recevere scicomo se
e massi miano a melana la podesteria dello imperio puosero giuso.
imperio puosero giuso. bonvesin da la riva, xxxv-i-684: tant è la zente
da la riva, xxxv-i-684: tant è la zente del mondo sfalsada e pervertia
volgar., ii-1-177: fosse levata la podesteria de'tribuni. storia dei
partissi dal padre. 2. la gerarchia celeste delle potestà. niccolò del
da camino / denanti a deo cum la verpen maria, / angeli, principato e
(potestéssa), sf. scherz. la moglie del podestà. buonarroti
dalla signora potestessa. giusti, 4-ii-375: la potestessa, invece, a intorbidarsi,
specie di peduncolo..., porta la fruttificazione o sia l'apotecio.
, accoccolati, a caposotto. eseguire la penetrazione vaginale, rettale, orale, scritta
are, subascellare, praticare rirrumazione, la fellazione, la podicazione, il cunnilingo.
, praticare rirrumazione, la fellazione, la podicazione, il cunnilingo. =
nell'entrare dentro, [bertoldo] voltò la schiena ed entrò all'indietro, a
passi. mazza, ii-155: de la vita è il codice / empir la
de la vita è il codice / empir la trippa e scaricare il podice. ghislanzoni
e una batteria. bemari, 3-15: la seconda figlia dell'oste...
livelli sul quale prendono posto, durante la premiazione, i primi tre classificati di
sporto della ruota di prua che reggeva la polena. guglielmotti, 663: 'podio'
ruota di prua, dove si metteva la figura o polena. 6.
). che concerne, che riguarda la pratica del podismo, la corsa a
che riguarda la pratica del podismo, la corsa a piedi, le gare di
, formato da smisurati podicarpi, ch'elevano la loro cima sino alle nubi,.
molluschi gasteropodi polmonari, e ha probabilmente la funzione di mettere in circolazione gli umori
mo'di foglietti, da cui è coperta la faccia esterna dell'osso del piede,
si unisce al cheratofilloso, che veste la faccia interna della parete o muraglia del
crostacei provveduti di occhi pedicellati. hanno la testa molto larga cogli angoli laterali molto
). che concerne, che riguarda la podologia. podològico2, agg. (
. g. brera [« la repubblica », 30-vi-1981], 25:
). eseguito con il podometro (la ferratura di un cavallo).
a misurare il piede del cavallo per la ferratura. i veterinari non sono favorevoli
cammino percorso da un pedone. ha la forma e la dimensione di un oriuolo da
un pedone. ha la forma e la dimensione di un oriuolo da tasca: l'
dei passi. se il camminatore conosce la lunghezza del suo passo, il che
3. disus. apparecchio per misurare la distanza percorsa da un veicolo mediante il
]: 'podometro': macchina con ruote, la quale attaccandosi ad una carrozza,
quale attaccandosi ad una carrozza, attesa la corrispon denza delle ruote di
il cordone ombilicale, e il trofospermo o la placenta, non sempre manifesti. tramater
piede. brignetti, 3-174: la podotomia è comunque risultata esimia.
è il tessuto reticolare che cuopre la faccia inferiore dell'ultima falange, unendo
. g. spadolini [« la stampa », 30-x-1977], 5:
umide e temperate fredde; costituisce circa la metà dei terreni europei e in italia si
. spallanzani, 4-iv-79: oltre la podura del linneo abitatrice delle nevi della
, saltano come le pulci e vivono sopra la neve. = voce dotta,
. è di piccola statura, ha la coda munita di lunghi peli come quella del
, con lunga criniera sul dorso; la testa è simile a quella del bufalo
fatto per più anni macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del
lui, tal presi e vivi. / la bella donna e le compagne elette,
e le compagne elette, / tornando da la nobile vittoria, / in un bel
poema eroico. galileo, 3-3-192: la maestà di un poema eroico vien sommamente
262: niuno si ricorda dell'odissea, la quale, s'io non m'inganno
a chi disegna di ridurre a poema epico la navigazione del colombo all'india occidentale.
letto? pascoli, i-37: sì: la poesia, detta e scritta, è
scritta, è rara. proprio rara la poesia pura. ma c'è la
rara la poesia pura. ma c'è la poesia 'applicata'. la poesia 'applicata'è
ma c'è la poesia 'applicata'. la poesia 'applicata'è dei grandi poemi,
in essi poemi, drammi, romanzi, la poesia pura di rado si trova pura
tante altre cose di maggior significato, la natura eccezionale, e in un certo
risulta anche da questo: che la sua genesi e perfezionamento sembrano, dico
dipinto. bellori, i-84: rincontrando la descrizione di questa battaglia, fece vedere
di questa battaglia, fece vedere che la pittura aveva il suo poema e l'
sostituisce il gran poema del purgatorio e la magia delle indulgenze all'antica poesia dell'
] che, portando il simulacro de la divina bellezza nel teatro del mondo,
, di ciascun individuo, ciascuno mettendo la propria nota, insostituibile, nel poema
crescere del mondo sopra se stesso, la creazione di sempre più alte e complesse
non ti dico i sogni che faccio la notte: sono poemi d'angoscia. e
b. croce, iii-10-124: è [la 'fenomenologia dello spirito'di hegel] il
intellettuali e morali vi compaiono come personificate, la storia vi è innalzata a simbolo poetico
norma. - me n'è giunta la fama. -un poema, un vero poema
savinio, 187: mi dovetti sorbire la rapsodia 'finlandia'di sibelius e non so quale
, lxxxviii-ii-743: o spirito sntil, la cui virtute / risplende tale infra 'poemi
vostro poemone / che di san gimignan la bella antica / costuma ne sia esempio
(oltre l'universale applauso della moltitudine) la favorevole protezione di chi più sa,
bau belli, 2-xix-633: lo sfruttamento e la messa in opera del vocabolario e del
largo o stretto / vuoivi il giudizio e la materia e l'arte, / pensa
l'arte, / pensa a far la canzone o 'l poemetto. martello,
degli alessandrini. cicognani, vi-30: la descrizione dell'inverno con cui il poemetto
fu laureato, perché aspettava d'avere la laurea della poesi nella città propria.
ecc. -anche: l'arte, la tecnica, la pratica, il metodo
-anche: l'arte, la tecnica, la pratica, il metodo, il pensiero
dante, purg., 1-7: qui la morta poesi resurga, / o sante
: d suggetto della sacra teologia è la divina verità, quello dell'antica poesi
gli uomini... dico che la teologia e la poesia quasi una cosa si
.. dico che la teologia e la poesia quasi una cosa si possono dire
; anzi dico di più, che la teologia niun'altra cosa è che una poesia
.. bene appare, non solamente la poesi essere teologia, ma ancora la
la poesi essere teologia, ma ancora la teologia essere poesia. sacchetti, 194:
. sacchetti, 194: or [con la morte del boccaccio] è mancata ogni
loro offusca i lumi, / ché de la poesia gli ha fatto schivi, /
cose. b. tasso, ii-v: la poesia è la materia universale di tutto
. tasso, ii-v: la poesia è la materia universale di tutto il poema,
universale di tutto il poema, e la poetica l'arte che a bene e
pecore di lei si dicano) mostra la poesia, non da arte, ma da
achmet favorito. ammirato, i-148: la poesia non è altro che una finzione.
una imitazione della natura delle cose, la qual si ha da regolare secondo essa natura
r. borghini, 3-4: la poesia, da gl'ignoranti non conosciuta
cose trovate. tasso, 12-354: la poesia non è in sua natura altro che
cosa necessaria. bruno, 3-958: la poesia non nasce da le regole, se
de veri poeti. tassoni, xiii-286: la poesia non è arte, ma fantasia
mente eterna. testi, 3-546: la poesia è un prurito dell'ingegno, una
da quel pizzicore, egli è spedito, la puttanella lo sollecita, l'affattura,
fa schiavo. loredano, 2-350: la poesia è un furore che non conosce la
la poesia è un furore che non conosce la ragione de'prieghi: o per dir
. gravina, 468: poesia intendiamo la sapienza ridotta in fantasia ed in metro
io credo, quanto a me, la poesia non altro essere se non che un'
. b. martini, 2-2-247: la poesia è una pittura che parla, e
pittura che parla, e per l'opposito la pittura una poesia che tace. baretti
poesia che tace. baretti, 1-347: la poesia non consiste nel variare il materiale
si misura. foscolo, viii-27: la poesia è una divina concitazione del genio
(come tutti i romantici) che la poesia moderna sia fondata sull'ideale,
qualche cosa della natura, per esempio la campana del luogo natio (così dic'
così dic'egli) e io aggiungo la vista di una campagna, di una