uno sguardo perlustrativo all'intorno, scorse la fragoletta. = agg. verb
. perlustrazione): le persone che fanno la perlustrazione, o per uffizio ordinario o
, e quel diligentissimo perlustratóre della casa la mangerà di soppiatto nella persuasione di consumare
bacchetti, 1-i-460: era piaciuta a costui la ragazza, o aveva inteso di adoperarla
, o aveva inteso di adoperarla per la sua politica, di fame una perlustratrice
parte di unità in avanscoperta per accertare la presenza di forze nemiche e, nel caso
le informazioni possibili circa l'entità, la dislocazione, i movimenti di esse.
: se v. s. crede che la presenza di nostre truppe al di là
235]: si vedde più trionfare la sua vanità nella perlustrazione del palazzo elettorale
del piazzale, trovarono un vetturino con la carrozza accostata verso una siepe. pratolini
eri tornato indietro e mi cercavi fra la gente e i biliardi; dopo una seconda
, vi-695: il governo prima di dichiarare la guerra deve mandare uomini di lettere nel
subpolari o dell'alta montagna, in cui la temperatura media annua si mantiene inferiore a
di parenti. moretti, 15-113: insegna la mamma e insegna una maestrina delle comunali
e insegna una maestrina delle comunali: la più giovane, la più brava.
delle comunali: la più giovane, la più brava. questa scelta ha provocato infiniti
di perniali in dispiaceri, perché non avete la testa libera. state troppo a intristirvi
, 44: un'altra falsa figura è la falsa grasia, non infuza da dio
quel ticchio permalosamente goffo che è pure la caratteristica di tanti bei giovani di milano
e studioso come sono di non ferire la permalosità o l'ombrosità altrui. pirandello,
son permaloso. bocchelli, 1-iii-151: la povertà rende sospettosi e permalosi. pavese
vecchia permalosa, col nastro al collo e la mantellina di velluto, raccontare non so
, 2-96: -mi creda, -disse la mamma della bimba, rivolgendosi alla mamma di
bocchelli, 1-iii-428: -io dico che la fortuna si è messa a guardarci di
. dannunzio, iv-2-1007: il fratello la trasse a sé con uno di quei
quei gesti quasi violenti ch'egli usava verso la salvatichetta pel vezzo di aizzarla come una
e mordeggia. bocchelli, ji-119: la cagna..., socievole di quella
uno sterpo, or lo ferisce / la permalosa urtica ed il pungente / spino.
inquietudine dell'avaro. pratesi, 1-67: la mattina si poneva lo specchio sul davanzale
2-62: -ma son tutta bagnata disse la vocina che, appena sgridata, si faceva
di vecchie e di bambine / inquiete ria la fede e i desideri, / tra
fede e i desideri, / tra la tentazione della ricca città / e il pudor
rigoroso. verga, i-19: la moralità del padrone non è permalosa che
che per negare il lavoro alla ragazza la quale, essendo prossima a divenir madre
posticcia...: riuscì a guastar la storia, senza soddisfare al gusto permaloso
, rara e permalosa, che sfugge la nostra diretta conoscenza. 4.
. permalosétto. nievo, 42: la pisana era una bimba vispa, irrequieta,
imperituro. giamboni, 8-ii-22: la virtù non è potenza né passione,
anzi è abito, però che per la passione né per la potenza non è
, però che per la passione né per la potenza non è l'uomo laudato né
sicuro. bruno, 3-184: questa (la materia] è sì fattamente permanente che
movimenti partirono, se diventano abituali, la modificazione diviene ancora permanente, e quasi
lume che dura quanto il tempo e la causa per la quale son radunati.
quanto il tempo e la causa per la quale son radunati. jahier, 236
, il quale se medesimo annichilò pigliando la forma del servo. 2.
libri] che nelle prediche, quanto che la predica è un libro transitorio et il
rispose il principe ch'anch'egli bramava la pace, ma sicura e permanente.
passaggiera è una pazzia, / ma la pazzia poi sogno è permanente. delfico
il moto di rimini attestavano che qui la rivoluzione era permanente. sbarbaro, 5-60
menti più generose; e l'impazienza e la vanità di questa passione è così mista
di nobiltà, che quantunque sia forse la passione più feconda di false speranze,
umane. p. leopardi, 33: la gioia e l'amarezza non sono permanenti
e questa è l'ultima operazione e la più permanente che abbia la scultura. lastri
operazione e la più permanente che abbia la scultura. lastri, i-151: per
anche quando si ribellano e insorgono: solo la vittoria 'permanente'spezza, e non immediatamente
vittoria 'permanente'spezza, e non immediatamente, la subordinazione. -che ha valore
nelle campagne, unico mezzo di rendere la coltura permanente e di eseguire stabilmente e
e di eseguire stabilmente e con frutto la disposizione della legge agraria. -che
balbo, i-15: l'ufficio di fondare la politica permanente d'una nazione qualunque non
casti, 7-1: già in tutta la quadrupede genìa / erasi stabilito un permanente
in ciascuna provincia ordini tali che avessero la sembianza di una costituzione permanente. einaudi
. nella quale possa vivere non più la coppia degli sposi, che è fatto transitorio
, che è fatto transitorio, ma la famiglia che è fatto permanente, destinato a
: finita ch'è l'assemblea, rimane la cura d'eseguire i suoi sovrani decreti
lo dicono. ma chi comanda è la commissione permanente composta dei vecchi elementi in
permanente, fino al giorno in cui la forza brutale, violando doveri e promesse
e ora mi si avvisa che « la commissione artistica non ha creduto di poter
quelli uomini di stato che si aspettano la rigenerazione dei popoli dell'imperio ottomano dall'
permanenti sono tutti germi i quali producono la piaga che si chiama miseria. tarchetti,
è da formare: faccisi in su la planizia la figura del circuito tirando le
formare: faccisi in su la planizia la figura del circuito tirando le rette linee
già l'alma natura / avea munita la bella planicie / contra 'l superbo gallico
intrò in una altra planicie, ne la qual comparse incontro a la regina apollo,
planicie, ne la qual comparse incontro a la regina apollo, cioè il sole,
lo descenso sesquipedali da li margini a la planizie: quale planizie non sia manco
il qual effetto non awerria, se la terra per questo verso fusse piana, ma
simili scalpelli sono piani, perciò con la sua planizie possono rader gli ossi.
1-12: archita tarentino... trovò la navicella da texere e lo plannolino da
metodo d'incisione piana a cui appartiene la litografia. = voce dotta,
rosa de li valli. comi la rosa infra li spini, così la
comi la rosa infra li spini, così la compagna mea infra li femmani.
negli stagni di tutti i paesi: la planorba cornea, la planorba carenata,
tutti i paesi: la planorba cornea, la planorba carenata, la planorba spirorbe,
planorba cornea, la planorba carenata, la planorba spirorbe, sono le specie principali.
, le due branche nelle quali si divide la tibiale posteriore, sotto del malleolo interno
del malleolo interno, all'incirca verso la metà della faccia interna del calcagno, e
... superficie o regione plantare, la pianta del piede. -muscolo
delle dita del piede provocata normalmente stimolando la pianta (e nel caso di lesioni
. soletta ortopedica che si interpone fra la pianta del piede e la calzatura per colmare
interpone fra la pianta del piede e la calzatura per colmare gli avvallamenti di un
di un piede deforme o per sostenere la volta (anche nell'espressione plantare ortopedico)
m. -chi). che ricorda la pesantezza e la lentezza dei movimenti dei
). che ricorda la pesantezza e la lentezza dei movimenti dei plantigradi; goffo
bocchelli, i-258: il tàrpano allungò la grossa mano sulle carte del colonnello,
come nella stazione, appoggiano sul suolo tutta la pianta del piede, che è sprovvista
jahier, 141: è stata scelta la scarpa quadra. ma noi non siamo
grufolando e m'insegna che quella è la divina profondità a me preclusa. =
anche questo per pochi quatrini, cosiché la mia galleria, e la mia libreria
, cosiché la mia galleria, e la mia libreria s'aumentano. pianto
piantina appena nata; embrione sviluppatosi con la germinazione. tramater [s. v
ben e plasentieramentre lo vostr'amor e la vostra pase l'un al'altro.
il fangoso plasma. pioverle, 6-163: la campagna gli offriva sempre qualcosa da pensare
). ventura rosetti, i-28: la divina grazia, che mi fece razionale
sua fisicità. faldella, 13-205: la 'femme fellah'di carlo landelle è vestita
di carlo landelle è vestita in tutta la sua lunghezza: ma è coperta da una
finimenti del plasma muliebre e ne fa la spia. 2. anat.
. v.]: 'plasma': è la parte che trovasi liquida nel sangue vivo
cui nuotano gli elementi anatomici. dopo la coagulazione della fibrina che ne fa parte e
l'acqua di sopra e di sotto, la vitamina, il plasma. -figur
b. croce, ii-3-173: ribadisco la mia convinzione che il problema della critica
non operando mediante campi elettromagnetici o con la fusione nucleare (e si hanno anche
, come quella dell'acetilene, e la riduzione di taluni metalli dal loro minerale
). t. regge [« la stampa », 19-vi-1981], 3:
stampa », 19-vi-1981], 3: la fusione è continuamente in atto nell'interno
.. per ottenerla in laboratorio occorre confinare la materia ad altissima temperatura (50-100 milioni
pittori stendono bagnati per conservare alla creta la sua plasmabilità, e che quando si
e che quando si tolgono fanno apparire la pura linea della scultura, l'armonia
partecipa alla formazione della tromboplastina ematica, la cui deficienza congenita determina l'emofilia.
compie mediante il prelievo del sangue e la separazione della sua parte corpuscolare che,
. zona dello spazio circumterrestre che separa la plasmasfera dalla magnetosfera propriamente detta.
plasmare, tr. modellare con la creta il corpo del primo uomo (
: tutte queste cose conoscere possiamo per la prima femmina èva, la quale, ben
possiamo per la prima femmina èva, la quale, ben che da mano di
cacciata. pulci, 27-148: piglia la terra, la tua madre antica:
pulci, 27-148: piglia la terra, la tua madre antica: / però che
di questa. aretino, 19-82: la maestà di dio... mostrandosi col
dio... mostrandosi col sembiante de la giustizia disse: « adunque la faccia
de la giustizia disse: « adunque la faccia nostra deve esser compresa da la
la faccia nostra deve esser compresa da la vista di coloro che io ho plasmati del
formata d'amore, / ben ti plasmò la constelazione: / lo sole ti donò
o signore mio iesù cristo, redentore de la umana gente, dio e uomo,
che me hai plasmato e fatto a la tua imagine. g. visconti, 1-124
remission di quei peccati / che vaneggiando fé la mente stolta. confraternita di giovanetti pistoiesi
niente. 2. foggiare con la creta o con un'altra materia modellabile
e 'coquettes'che plasmava nel secolo xviii la stecca rapida e viva di clodion.
1-252: il vasaio... plasma la creta e la guarda appena e frattanto
... plasma la creta e la guarda appena e frattanto fischietta. bario lini
. b. croce, ii-9-44: la moralità stessa, per attuarsi praticamente, si
l'operaio. -intr. con la particella pronom. assumere una forma determinata
forma determinata. comisso, vii-59: la pasta si plasma, una soffiata ancora,
soffiata ancora, una piallata alla piastra la dischiude, si intiepidisce e si spegne
abati, e lo vedremo, consumando la vita sotto il più pesante dei lavori,
. 4. figur. formare la mentalità, il carattere, la cultura
. formare la mentalità, il carattere, la cultura di una persona con la cura
, la cultura di una persona con la cura assidua, con l'educazione o
ltsle-adam, bizzarra creazione fantastico-scientifica, plasmante la donna dell'avvenire per mezzo dell'elettricità
di chiederle obbedienza, di plasmar quasi la sua anima vergine come meglio talenta.
opera degna... sappiamo che la prima immiserisce le mentì e plasma i
le mentì e plasma i pedanti; la seconda le distoma dal retto senso delle cose
delle cose e fa i mentecatti, la terza comprime e rannicchia gli animi dentro
l'altra sera quanto mi abbia plasmato la lettura di « sun » e « the
, costruire. ojetti, i-654: la volontà di curare e di guarire il mondo
e cervello. soffici, v-5-270: la magnanimità di coloro che agirono la storia
v-5-270: la magnanimità di coloro che agirono la storia e plasmarono le società umane.
, plasma a podestà (1242-1264) la signoria. -adattare a uno scopo
-adattare a uno scopo determinato secondo la propria volontà. bettini, 71
/ e diverrai fantasma luminoso / sotto la forza che ti plasma o crea. b
crea. b. croce, iii-27-273: la libertà neppur essa è un 'ergon',
spinosa e ritrosa, con la quale deve lottare per domarla e plasmarla
: dico: forza! e plasmo tutta la mia vita in atteggiamento di forza,
mia vita in atteggiamento di forza, perché la forza è il mio ideale. c
c. e. gadda, 18-6: la nostra fantasia (la nostra ragione,
gadda, 18-6: la nostra fantasia (la nostra ragione, se volete) viene
terra. 6. concepire con la mente, immaginare, ideare; delineare
paulo altro non plasma / dentro a la mente che la bella idea / de la
plasma / dentro a la mente che la bella idea / de la sua daria
la mente che la bella idea / de la sua daria. ascoli, 15:
quella gioventù d'arte e d'artisti la materia tecnica porgevasi docile e duttile a
intorno. b. croce, ii-2-33: la storia è già intrinsecamente filosofia; non
intrinsecamente filosofia; non è possibile proferire la più piccola proposizione storica senza plasmarla col
plasmarla col pensiero, cioè, con la filosofia. marinetti, 2-i-174: il futurismo
uno stampo, come una matrice a ricevere la materia artistica per plasmarla a sua immagine
fare lo scrittore, se non prendere la sostanza della propria vita e passarsela per le
numeri di una quaterna secca e assieme la data della sua morte, in sé
forme e le immagini atte a riscuotere la sua attenzione perché sapeva idealizzarle, plasmarle
. regina è per doventare madre. la verità bisogna gridarla. 8.
. parte dell'atmosfera circumterrestre compresa fra la ionosfera e la magnetosfera più esterna,
atmosfera circumterrestre compresa fra la ionosfera e la magnetosfera più esterna, in cui si
fibroplastici fusiformi e stellati che durano tutta la vita ove v'hanno fibre connettive.
m. -ci). che ha la funzione di modellare le figure pittoriche.
plasmare), agg. modellato con la creta secondo il racconto biblico della creazione
. musso, 178: ecco la destra d'iddio, il figliuolo d'iddio
a noi miseri uomini, plasmati con la man destra. s. maria maddalena
occhi che sono trasformati in te, e la creatura plasmata da te. 2
fini artistici. serao, i-679: la sua testa ardita e pensosa, opera eguale
evidenza, nelle ondulazioni della vampa, la fiammicella raffigurante lo spirito santo. soffici
ingegnarsi di far dimenticare al riguardante [la materia], per non fargli percepire
determinata. savarese, 177: la vegetazione... si direbbe plasmata
, 3-245: prenda una bella donna. la metta in una sala da ballo scollacciata
-ammorbidito. deledda, v-249: la sua pelle finissima, plasmata d'un
lievissimo strato di 'crema venus', aveva quasi la stessa delicatezza diafana della pelle di miss
b. croce, iii-27-233: per la prima volta nei secoli nasceva uno stato
ammiratore del genere letterario a cui appartiene la « tentation », mi sembra che
e colorato, acquista in quegli artisti la forma più genuina di quella 'naturalezza'
. riportato alla forma normale per favorire la saldatura e la ripresa della funzionalità (
forma normale per favorire la saldatura e la ripresa della funzionalità (un arto fratturato
abate isaac volgar., 1-126: la grazia di dio porta e ammaestra gli
terra. 2. chi modella con la creta o con un'altra materia,
artistici. bacchelli, 9-441: e la mano geniale del grande plasmatore di porte
e come incorporata, in bellezza, la luce. 3. figur.
ne modella il carattere o ne regola la vita; maestro. 5. bernardino
.. ammonimento a chi ancora (la maggioranza stragrande) poltre indifferente e atomica
poltre indifferente e atomica nel mestiere, sotto la pressione economica e morale del tempo attuale
sforzi eroici di un'infima minoranza verso la scuola plasmatrice della coscienza nazionale e umana
(ideale) picasso-braque sia stato braque la femmina, l'essere ricettivo, il
l'essere ricettivo, il plasmatore, la forza stabilizzatrice e conservatrice. si tratta
9-172: quindi può farsi che, giusta la formologia o, più propriamente, giusta
formologia o, più propriamente, giusta la plasmazione corporale ed organica dei viventi,
arto fratturato nella forma normale per favorire la saldatura ossea e la ripresa della funzionalità
forma normale per favorire la saldatura ossea e la ripresa della funzionalità. dalla croce
perfezzione di questa operazione non basta solamente la plasmazione del membro, ma anco la
la plasmazione del membro, ma anco la legatura. = voce dotta,
mariano da siena, 31: volendo la dolce madre vergine maria...
figliuolo e perché quegli rabbiosi cani giudei la stempegiavano, davanle pugna e calci,
aumenta per condizioni patologiche, e ha la funzione di elaborare anticorpi.
, fratture spontanee, deformazioni scheletriche, la presenza nel siero di un'immunoglobulina in
canalicoli delle pareti cellulari, e costituisce la via di scambi materiali e del passaggio
partic., nell'uomo, rispettivamente la terzana, la quartana, la terzana
nell'uomo, rispettivamente la terzana, la quartana, la terzana maligna).
rispettivamente la terzana, la quartana, la terzana maligna). 2
sola cellula mononucleata in cui è avvenuta la moltiplicazione nucleare senza la divisione del citoplasma
cui è avvenuta la moltiplicazione nucleare senza la divisione del citoplasma (ed è tipica
di solito ha lo scopo di permettere la digestione di una preda più grande)
l'eccessiva concentrazione salina può provocare la morte del plasma per precipitazione dei colloidi;
si avvale di tale fenomeno per rilevare la pressione osmotica del succo cellulare.
comprende una ventina di specie fra cui la più nota è la peronospora della vite
specie fra cui la più nota è la peronospora della vite (plasmopara viticola).
, per uno stimolo antigenico, assumono la funzione di produttori di immunoglobuline, dando
eccessivo rigonfiamento osmotico della cellula stessa e la lacerazione della membrana. = voce dotta
fuoriuscita di plasma sanguigno dai vasi per la maggiore permeabilità delle pareti, specie in
. patol. diatesi emorragica in cui la trombopatia si associa a difetto dei fattori
), sf. arte di modellare la creta, la ceramica, il gesso,
. arte di modellare la creta, la ceramica, il gesso, lo stucco,
ceramica, il gesso, lo stucco, la cera e altre materie molli, spesso
molli, spesso suscettibili di indurimento con la cottura o l'esposizione all'aria, per
[plinio], 722: qualle fusse la prima origine di ritrarle [le statue
nella plastice, perché fu prima che la statuaria. vasari, i-73: l'
e del cesello, cosa che fa la scultura veramente nipote alla pittura, conciossiaché
scultura veramente nipote alla pittura, conciossiaché la plastice e la pittura nascono insieme
alla pittura, conciossiaché la plastice e la pittura nascono insieme e subito dal
, l-ii-170: alcuni, mirando la materia di che si fanno e l'artificio
'ars figulina'. patrizi, 1-iii-18: plinio la così fatta arte, con nome greco
fatto sia quest'altro che, sì come la cera o il gesso o l'argilla
di marmi e di vetri, e la plastica de'stucchi e meschie fatte di
di creta. guarino guarini, 1-9: la plastica o di fare stucchi. milizia
: in questo tempo anche urbino coltivava la plastica. delfico, ii-230: fosse
delfico, ii-230: fosse in fatti la plastica o il disegno lineare il primo
coreografo dev'essere scultore... la 'plastica'è il vero campo del coreografo
intero cammino dell'arte; il 'monochromaton'diviene la 'terraverde'; ladefinizionedella'plastica'come 'proplasma'
lomazzi, 4-ii-19: fece [dio] la plastica del primo uomo e doppo miracolosamente
vergine elementaria da sé creata, fu fatta la plastica del primo uomo.
scultura. zena, 2-156: la galleria di mezzo, destinata alla plastica,
l'occhio, su una parete secondaria, la meno appariscente opericciuola: un piccolo rilievo
testa in plastica, compie il conte gozzadini la rassegna degli oggetti di bronzo.
di significato o di bellezza, e la sensibilità dell'autore equivalga a quella di
/ questa dea della plastica / rigurgitar la cena, / ubbriaca di mastika. palazzeschi
, sotto quell'abito angelico, conservava troppo la sua plastica di donna sportiva e di
capri, i profumi, sapori e la plastica dei piatti, tutto prepara la morte
e la plastica dei piatti, tutto prepara la morte dello stomaco che agonizza contento.
per bacini e versanti, e da ultimo la configurazione esteriore ed interiore dei continenti,
dell'arte, non deve essergli stata inutile la forma schietta e profonda della lirica dantesca
norma », pacini ha soffiato tutta la potenza del suo spirito animatore nella plastica
13-125: quel che fa ribollire mariù è la cronaca minuta, la plastica dell'uomo
ribollire mariù è la cronaca minuta, la plastica dell'uomo pascoli. brancati, 3-206
3-206: permettete che io ricostruisca con la mia plastica verbale il giudizio che ho
e non potrà raggiungere il sublime senza seguire la plastica misteriosa dell'ordine che spegne progressivamente
ritratto in plastica di qualcuno: costituirne la vivente incarnazione, essere tale e quale
poi sistemò il tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'acqua e
l'acqua e un altro recipiente speciale per la pappa. soldati, 6-201: ammiriamo
ex da caccia o da guardia allevati fra la radio e la plastica.
o da guardia allevati fra la radio e la plastica. 2. intervento
poi a heidelberg! ma si è fatto la plastica facciale! 3.
plasticàccia. m. càndito [« la stampa », n-xn-1985], 5:
stampa », n-xn-1985], 5: la nuova classe politica del potere socialista ha
le mani. baldini, i-190: la nostra terra è così umanamente e plasticamente
di una donna che mi voleva per la sua vita. gramsci, 12-3:
deve aderire plasticamente agli organismi in cui la loro attività si svolge. moravia,
per un miracolo storico dei più rari, la struttura sociale del giappone tradizionale non soltanto
vallisneri, ii-202: che cosa è la virtù plastica? che cosa è il
armonici? che cosa è diffondere plasticamente la vita alle piante e agli animali?
materia malleabile, in partic. con la creta o con la cera. - anche
partic. con la creta o con la cera. - anche assol.
o creta, formano e trasformano facilmente la stessa massa in varie figure secondo i
grandi spazi, l'artista deve modellare la statua in modo che renda il vero quando
un nodo scrosciante, è cosa che supera la mia capacità espressiva. 2.
guerrazzi, i-28: a voi piace la monarchia costituzionale... voi trovate
gesticolare muovendo le dita come chi modella la creta. viani, 13-381: alcuni
materia malleabile, in partic. con la creta. - anche: raffigurato in
. longhi, 1-i-1-187: nella testa, la quale ripete il tipo del san pietro
pietro liberato dal carcere, v'è tutta la costruzione serrata di caravaggio, nella manica
serrata di caravaggio, nella manica bianca tutta la sua voluttà improvvisa di trasfigurazione serica.
2. per estens. sagomato secondo la forma conveniente. cesariano, 1-137
neologismo (1964) è plasticato per indicare la persona o la cosa vittima di un
è plasticato per indicare la persona o la cosa vittima di un attentato al plastico »
femm. -trice). chi manipola la creta, la cera, il gesso o
). chi manipola la creta, la cera, il gesso o altre materie malleabili
, 9-xv-209: quale e quanta sia la possanza talora dell'ultima fantasia, conobbe
, non senza ammirazione, in questi tempi la nostra italia nella persona di giovanni gonnelli
e da plasticatori, rendevano al vivo la sembianza di chiunque si voleva. riccardi di
, anche plasticatrice, / maestra con la sua brava patente, autrice / di tante
bacchelli, 12-233: « ammira piuttosto come la cera prende somiglianza e vita sotto le
elementaria da sé creata, fu fatta la plastica del primo uomo. d'annunzio
e c'è una massa plastica inesausta: la terra elementaria. -in partic
opera, non basterebbe per legittimare plasticamente la geminazione delle polpe, risentirne dapprima la materia
la geminazione delle polpe, risentirne dapprima la materia d'impressionismo rassodato, poi l'
atto e quello del quarto anco più. la figura di arduino è scolpita coll'evidenza
plastico e veramente pastoso... la plasticità del ghiacciaio piglia il sopravvento;
al terreno bagnato, a conservare disseccandosi la forma ricevuta con la lavorazione (e
a conservare disseccandosi la forma ricevuta con la lavorazione (e si dice limite di
(e in partic. nell'attore indica la capacità di immedesimarsi nel personaggio, talora
di immedesimarsi nel personaggio, talora anche la solennità della recitazione). moretti
). moretti, ii-315: per la fìsima d'esser moderni noi non amavamo
amavamo lo stile del secolo scorso, la plasticità e l'eloquenza, e non
continuerà a essere pietra di paragone per la virtù di plasticità dei nostri migliori attori
quello che conserva più d'ogni altro la plasticità alla sua immagine del mondo e
e delle cose, che rinfrescano ora la pietrosa e spinosa filosofìa tradizionale, è
plasticità del mito e all'energia con la quale il mito si asserisce. piovene,
collettivo mi ha impressionato nel mio viaggio la sua plasticità: intendo dire la prontezza
viaggio la sua plasticità: intendo dire la prontezza dell'adattamento alle necessità organiche della
cameroni, 230: il consiglio comunale accoglie la proposta di conconi e di vittore grubicy
di conconi e di vittore grubicy, per la demolizione, in omaggio all'esteta,
un movimento [pittorico] che combatteva la geometria e l'intellettualismo degli avversari e
sculture, metteva ancor più in rilievo la plasticità naturale del suo volto.
riprodursi più o meno energicamente, secondo la loro natura o secondo le condizioni accidentali
riproduzione. in un altro senso è la attitudine più o meno grande che possiede
il sangue, a rendere attive ed energiche la nutrizione, lo sviluppo e riproduzione degli
11-214: dal calore sotterraneo viene eccitata la forza plastica di quell'aura seminale,
sorgere dagli umori e dalle viscere per la concozione e preparazione, ma d'un
del poter loro sulla materia organizzabile entro la quale sonosi, come a dire, annicchiate
nel buio plastico d'un seme, / la ressa della terra è condensata / da
di quello statuario che, avendo trasportato la sera nel tempio i simulacri dei numi ancor
attenenti ancora al suo pollice plastico, la mattina dopo li vide esaltati su i
di modellare con materie malleabili, come la creta e la cera. garzoni,
materie malleabili, come la creta e la cera. garzoni, 1-678: dall'
.. che primo di tutti con la cera e col gesso formò la imagine dell'
con la cera e col gesso formò la imagine dell'uomo, il che tutto
-per estens.: l'arte, la tecnica della scultura (in quanto contrapposta
arti plastiche, forse ha della passione per la musica. pratesi, 5-395: come
e c'è una massa plastica inesausta: la terra elementaria. -elastico,
si protendono le gambe, le braccia, la testa e qualcosa d'altro. la
la testa e qualcosa d'altro. la pelle è proprio plastica a protendersi e
. g. ferrari, ii-268: la visione non si spiega meccanicamente: essa
essa è un momento plastico, nel quale la poesia interiore prende, non si sa
forma materiale. papini, 42-158: la geniografia dovrebbe... istituire paralleli
, da persuadere o da intimidire per la più avveduta o la più giusta loro
o da intimidire per la più avveduta o la più giusta loro azione nell'avvenire;
nero... la sua memoria plastica resterà, in ogni
per i volumi e le forme e la loro articolazione, mira a rilevarle in
de roberto, 8-208: rialzata la tela sulla scena dipinta dal fontana,
, luminosa e plastica,... la prima impressione fu tutta favorevole. marinetti
11-281: non è soltanto una ragione plastica la cura con cui l'arte affida alla
alla memoria di quelli che verranno dopo la figura umana nella sua nudità.
abbattere il finito e l'incatenato per la libertà? ungaretti, xi-17: il linguaggio
orioni, x-28-120: in quali abbracciamenti la vostra persona si fé così gracile pur
: i lineamenti del volto assumevano tutta la loro plastica energia. govoni, 547:
un'occhiata rapida, il volto, la figura e poi le gambe scoperte,
mimico. d'annunzio, iv-1-14: la espressione verbale e plastica dei sentimenti in
pensiero con gesti plastici, e allora la guardava di scatto negli occhi, forse con
guardava di scatto negli occhi, forse con la speranza ch'essa si distraesse e le
è espansivo! soldati, 6-214: la morfologia di queste colline è straordinariamente 'plastica'
verso). orioni, x-14-25: la bellezza plastica del verso. lucini,
rebora, 2-69: l'abito goffo e la stanchezza sforma / il sangue nella plastica
abbiamo tre specie originali di pulcritudine, la fìsica o plastica, la razionale e la
pulcritudine, la fìsica o plastica, la razionale e la morale; e tutte
la fìsica o plastica, la razionale e la morale; e tutte e tre s'
plastico. de roberto, 10-12: la bellezza plastica, l'armonia delle proporzioni,
plastica, l'armonia delle proporzioni, la freschezza della gioventù, come sono immediatamente
veste, come d'una musica plastica, la forza statica e la sodezza corposa dei
musica plastica, la forza statica e la sodezza corposa dei famosi davide ed ezechiele e
, 1-83: l'amante che inconscio uccide la donna amata, e in quel supremo
perdono, di amore e di morte, la battezza con quella stessa mano che l'
l'allegoria qui altro non è che la personificazione dei concetti astratti: personificazione plastica
ritratto senofonteo. savinio, 12-115: la musica di questo 'stabat'è molto plastica
3-157: leggeva « toscanità », la meravigliosa pagina di suggestione plastica e musicale
pieno d'irritazione. rajberti, 3-20: la forza stessa della supurrazione...
branca della chirurgia che ha per scopo la ricostruzione, funzionale o estetica, di
e. cecchi, 3-69: e la miglior maniera di girare questo territorio.
plastici colorati delle regioni ove si era fatta la guerra. pratolini, 10-335: «
voci si unirono e fondarono anima, la città magnifica e monumentale tutta strade diritte
né meno lo stucco o il loto o la cera farà parte delle arti del plastico
, i quali, prima di formar la statua col gesso o con la creta,
di formar la statua col gesso o con la creta, sgrossano co'cenci e con
creta, sgrossano co'cenci e con la paglia le membra principali. anonimo [
una prassi pittorica nella quale è preponderante la funzione svolta dalla linea nella costruzione figurativa
nuova visione artistica che non è più la plasticolineare dei fiorentini, ma la plasticoluminosa.
è più la plasticolineare dei fiorentini, ma la plasticoluminosa. = comp. da plastico1
una prassi pittorica nella quale è preponderante la funzione svolta dalla luce e dal chiaroscuro
nuova visione artistica che non è più la plasticolineare dei fiorentini, ma la plasticoluminosa.
è più la plasticolineare dei fiorentini, ma la plasticoluminosa. = comp. da plastico1
r. longhi, 1-i-1-24: caravaggio fonde la pittoricità dei veneziani col senso plastico-pittorico assunto
, agg. industr. che aumenta la plasticità di un materiale o di
sm. industr. apparecchiatura usata per la plastificazione di un elastomero. =
plastificazióne, sf. l'aumentare la plasticità di un materiale o di una
riscaldamento. 2. operazione mediante la quale si ricopre con una sottile pellicola
c. e. gadda, 6-126: la qualità eminentemente ecolalica della di lei anima
della di lei anima... la induce a soavemente farfallare d'attomo al
marinetti, 2-i-795: sopra la folla si scatenano i piani atmosferici plasmati
compresse di plastilina. sei in cura per la pelle. soffici, v-1-740: non
dell'acquarello o del pastello, e la plastilina, della cera o della creta,
. spazio di tempo che intercorre tra la formazione di due successive bozze fogliari.
argento, che dicono che il minerale tien la * * * di piata. v
. gussoni, li-8-314: venne fatta scaricare la detta piata in carri posti in pomposa
l'infortunio che questo anno s'era perduta la flotta dell'indie la quale non recava
s'era perduta la flotta dell'indie la quale non recava tra piatta e merci più
che vergogna alla mia età e con la mia piata dover arrossire come una ragazza!
indiano e allevati frequentemente negli acquari per la varietà dei colori e la bizzarra ampiezza
acquari per la varietà dei colori e la bizzarra ampiezza delle pinne dorsali e anali
verso l'apice, a cui appartiene la spatola. savi, 2-ii-466:
plataniste, e quali hanno il ceffo e la coda di delfino e grandi 15 gomiti
gode di rivo..., così la lussuria ama ozio. palladio volgar.
, e fecevi una finestrella, per la quale a chi vi veniva parlava. landino
, iv-5: con più aperti rami la robusta quercia e l'alto frassino e
crescono in gran procerità: ma producono però la corteccia assai grossa. le fiondi sono
poco ai flemmoni nel nascimento loro. la corteccia e parimente il frutto hanno virtù
fuoco. sono alcuni che, bruciando la scorza, fanno un medicamento disseccativo et
il quale, applicato con acqua, sana la scabbia e per sé solo le ulcere
tirata in gola dal fiato, offende grandemente la canna del polmone, disseccandola e facendola
, disseccandola e facendola ruvida, guasta la voce, sì come ancora il vedere e
più pesante. pantera, 1-66: la rovere... è legname forte e
[di elena] onore intrecciando, la poremo / le prime in un ombroso
avo <; di etimo incerto (la connessione con 7ixatu <; 'piatto, largo'
<; 'piatto, largo', per la larga chioma, potrebbe essere paretimologica).
tipi di posti quali i palchi e la galleria). crudeli, 12
/ povero allegro venturier modesto / a te la scena popolar si cria. verga,
ridano e i fanciulli / che affollano la povera platea. alvaro, 16-7:
come un prezioso tappeto di bukara, la nuova borghesia della capitale affermava la sua
, la nuova borghesia della capitale affermava la sua ricchezza sfoggiando abbaglianti gioielli e pellicce
tosto un vero teatro da rappresentare spettacoli con la sua gran platea più da giostre di
: sopra i gradini che circondano intorno la platea o l'arena sorgono i palchetti o
romani, che portarono i balli su la scena, vi entravano i senatori e
le scene / fingon persona, e la sciocca platea, / a ciò che di
ogni altra rappresentazione teatrale, è sopra la portata de'gran signori e appartiene alla
8-374: vi prego di credere che la nostra voce è ancora divinamente bella,
primavera, sul palcoscenico del teatro follia, la canzonettista seminuda cantava la canzone della primavera
teatro follia, la canzonettista seminuda cantava la canzone della primavera nuova che portava le
primavera nuova che portava le viole; la si sentiva attraverso il lucernario di vetro
certo punto saliva dalla platea: « la mossa! vogliamo la mossa! ».
platea: « la mossa! vogliamo la mossa! ». -per estens
egli poi da molte insieme raccogliere quasi la voce d'una platea. ferd.
, ma che ha innanzi a sé la platea, quasi fosse un umile servo
umana. pratolini, 1-104: c'era la platea tutt'intorno, bob si esibiva
muro o a palafitta, che ha la funzione di ripartire i carichi di strutture
avendo così bene fatto palificare e fondare la platea di quella torre ch'ella non
e. cecchi, 5-171: bella è la vetta dell'acropoli, con la platea
è la vetta dell'acropoli, con la platea del sacrario d'apollo fra edere e
4. geol. rilievo sottomarino con la sommità pianeggiante. -platea continentale: piattaforma
precettore dei mantovani condiscipuli si delude per la platea, an? l. bellini
domandai se sapevano da chi fosse architettata la chiesa del rosario. -atrio
cesariano, 1-84: lo portico de la platea quale è avante a la scena
de la platea quale è avante a la scena. -piazza d'armi.
v.]: 'far platea': far la parte di spettatori plaudenti. 'a quante
non facciamo platea! '. -per la platea: conformemente alle attese o ai
corridoio, colpi di tam tam per la platea. = voce dotta,
. di giacomo, ii-612: scorrendo la 'platea'sopra citata mi sono abbattuto
italiani plateali. -che esercita la sua attività in piazza, davanti a
amico lettore, non per difendere né riprendere la voce 'plateale', la quale non
né riprendere la voce 'plateale', la quale non trovo né pure presso i latini
del cittadino, per andare a votare la ventura domenica. montale, 18-396: dimostra
e falsi. viani, 13-455: la stirpe panciatica non è stirpe plateale,
: non era precisamente lo stesso scompiglio, la stessa disapprovazione plateale di prima, ma
poco meno. si vedeva chiaro che la impazienza dell'uditorio stava per prorompere.
animo suo poeta, come dovessero illustrare la più plateale delle modernità col darle tono
finale dell'ultimo atto in cui abbiamo la speculazione più plateale su un inespresso profumo
dalla sua cultura,... e la posizione ironica è stata soffocata dalla teatralità
, non credere, neilina, c'entrasse la gelosia. non è nella mia natura
con cui è compiuto più che per la gravità.. econ. corrente (
voi vi lagnate delle monete plateali che inondano la provincia, e avete ragione. p
gli oltraggi di padre alessio e sopratutto la sua inaudita platealità divenivano insostenibili anche per
a tale eccesso di platealità da mandare la sua morte in cielo a pregare per
: perdonerò tutto,... fuorché la platealità, il luogo comune di cui
plàteo). edil. ant. costruire la platea di fondazione, con muro o
437: si potrebbe discostare... la corrente rapidissima del fiume dalle punte de'
in partic. derrate alimentari) per la vendita, di collocarvi un banco per
, è privo di apertura anale; la fecondazione è interna; sono ermafroditi e
specie; molti sono parassiti, come la tenia. = voce dotta,
che corrisponde al bacino del rio de la piata. platèo, agg. e
, che consiste nel parlare aprendo eccessivamente la bocca. citolini, 514
iotacismo, il lambdacismo, il metacismo, la iscnotesia e 'l platiasmo.
animali, conformazione avanzata del cranio oltre la regione ottica. = voce dotta,
di uccelli dell'ordine psittaciformi, con la coda allungata, diffuso in australia e
famiglia dei pappagalli, così chiamato per la sua bella ed espansa coda.
[plinio], 241: ha dato la natura le coma in molti modi,
marin. largo (un'imbarcazione, la poppa); ampio (una vela)
sana e ritruopichi; il panace, la piantagine,... il titimallo detto
... platìglia 26 reali di piata la pezza. = dallo spagn. piatilla
attualmente fisso in posizione verticale e sopporta la pressione del piano portafoglio che si sposta
]: non più si dubita che la platina sia malleabile. opuscoli scelti sulle
v. plata1), per la lucentezza. platinàggio, sm. industr
estens. conferire ai capelli il colore e la lucentezza propri del platino, per mezzo
e platinati, sola concessione femminile sopra la persona. r. longhi,
22-88: dubitammo che il palcoscenico, la poltrona sulla quale posavamo le terga,
agg. letter. ant. che ha la forma di un piatto, di un
fr. colonna, 2-161: sopra la plana... iaceva uno prezioso
, o un vetro, per migliorare la qualità riflettente dello specchio, o una
agg. letter. ant. che ha la forma di un piatto o di un
letter. ant. piatiti la, piccolo vassoio. fr.
al gr. 7txaxuvtu 'allargo', per la forma laminare. plàtino (disus.
altri metalli. dispacci degli agenti lucchesi presso la corte papale, ii-437: 6 dicembre
calice, di raro pregio e per la materia e per il lavoro. esso è
no spirante con impeto in sul platino ha la proprietà di arroventarlo. ardigò, ii-162
fongi, dal gran naso carnuto, tiene la testa bassa e lo guarda come impaurito
zaffiro ». moravia, i-426: la busta di cuoio... conteneva diamanti
-carta al platino: carta per la stampa fotografica trattata con sale di platino
non tutti i corpi porosi, e anche la 'spugna di platino'con produzione di
(25-v-1977)], 6: la designazione di un vino da tavola italiano
suggerisce). savinio, 12-233: la dolcezza è di più generi: c'è
al platino, che stomaca, offusca la vista, dà le vertìgini. =
-ci). fotogr. che riguarda la platinotipia. -per estens.: brillante,
caso dal tabaccaio del paese, dove la divetta era ritratta in tutto il suo
ogni intorno tagliare,... accioché la sanie possa fuori liberamente uscire.
... arte che insegna misurar la lunghezza e larghezza delle spiagge vedute in
pensare che riprende, assai volgarizzandola, la dottrina platonica. papini,
platone è mio amico, ma molto più la verità. = dal nome del filosofo
a comentarlo [il burchiello] perché la prese con le platonerie e astrologie e
commestibili, diffuse in brasile e pregiate per la durezza del legno. =
non intendo per questo... che la ritondità periodica platoniana e tuliana per noi
. platonicaménte, aw. secondo la dottrina di platone o della scuola platonica
2-4: platonicamente [petrarca] inalza la materia amorosa che egli tratta, e
: già si compivano i mill'anni dopo la venuta di cristo, ed era sparsa
. e così lo domando, non perché la filosofia possa giammai sortire una patria particolare
un buon terzo di secolo, passata per la filiera di due o tre ingegni potenti
e pianeti sien fatti di fuoco per la loro lucidità, e il resto del corpo
resto del corpo celeste d'acqua per la sua diafanità e trasparenzia. liburnio,
(i-701): vi deste anco a la filosofia platonica ne la quale io molto
vi deste anco a la filosofia platonica ne la quale io molto m'affaticava. castelvetro
amicizia, dimandogli chi lo inviasse per la via di platone. tasso, 11-ii-535:
le scuole peripatetiche, non solo de la platonica sia lecito di servirmi, ma
sia lecito di servirmi, ma de la aristotelica, in quelle cose massimamente ne
, si risvegliò dal suo lungo sonno la platonica filosofia. malpighi, 1-171: so
principale studio d'italia tempo fu v'era la cattedra di filosofia platonica. campailla,
platonica. campailla, 369: nell'assegnare la proprietà del moto e la maniera della
nell'assegnare la proprietà del moto e la maniera della traslazione de'corpi mi son
di epicuro. sacchi, 21-21: secondo la pitagorica e platonica filosofia,..
della giustizia. gioberti, 4-13: la morale platonica... è..
selva) è parola platonica che significa la materia prima: dici bene che andrebbe levata
e ciceroniana il cardinale bembo ha scritta la prima grammatica della nostra lingua. e.
si riconosce all'appellativo 'satyrus', che la scienza diede alla belva [l'orango
palese quanto sia accettabile in prima istanza la lotta platonica fra iile e morfé.
suo ideale. -che abita la repubblica ideale teorizzata da platone.
savinio, 12-133: e anche [la vita di brahms] una parafrasi del
più volte alli amici dicea, secondo la dolcissima eloquenzia di platone, che lo
vuole il platonico apuleio, s'intende per la sua aerea podestade. s. agostino
lode [di nobiltà] volentieri, la qual non mi credeva di meritare,
mi credeva di meritare, e ringrazio la mia fortuna ch'io mi sia avenuto a
. b. martini, 2-3-341]: la maggior parte de'platonici e i principali
di mazzini,... e troverà la lettera del grande platonico ad aurelio saffi
, 40: mentre che voi anderete trovando la verità di queste vostre platoniche openioni,
, ix-1-340: forse mentr'egli scriveva la sua 'vita nuova'per beatrice era marito
costrurre il sepolcro, dove avrebbe dormito fra la prima moglietta (uxorcula mori),
uxorcula mori), morta giovane, e la seconda, quella del disegno d'holbein
che potrebbero rendere più giusta e ragionevole la maniera di pensare della sua sposa ed
a me che dante riunisse in sé la mania d'un amante platonico, d'
i megliori e più ingeniosi, oltre che la bellezza ancora gli alletta. nievo,
checché ne dicano i platonici, io sopportai la seconda lontananza con molto miglior animo che
seconda lontananza con molto miglior animo che la prima. carducci, ii-9-21: invece
. foscolo, xvt-228: il lodar la città e il dolce nido di marzia
). cinzio pierio, 1-90: la bocca ond'esce quel parlar platonico /
volto). govoni, 8-9: la maschera stupenda da cammeo del tuo volto
di genio, / segna nel limo de la falda oscura / magri sensi non suoi
76: il legislatore mal compie la sua missione, ove, dimenticando gli
11 misterioso silenzio dell'aurora e a distrarre la signora e me dalle nostre contemplazioni platoniche
. gramsci, 11184: a livorno la confederazione ha votato una platonica adesione alltntemazionale
ma ha affrontato pericoli e sacrifizi per la fede nazionale affermata dal martirio. landolfi
: io m'iscriverò in filosofia, quantunque la corrosione e sgretolamento delle mie ore e
platonico. borgese, 1-366: se la guerra avesse diffuso un bisogno, anche
, anche soltanto platonico, di cercare la soluzione dei nuovi problemi in altri modi
problemi in altri modi che non siano la violenza, non si potrebbe dire che
di platone. salvini, 41-65: la natura si prende in due modi, o
, o come natura generante, cioè la maniera di operare d'iddio, secondo
; 'largo', con allusione, secondo la leggenda, alla corporatura). platònico2
sotto anacreontea pergola, / o a la platonia verde ombra de'platani, / freschi
freschi votando gl'innovati calici / che la riviera del suo vino imporpora.
netta scissione fra il mondo intellegibile e la realtà sensibile (con 1'affermazione della
superiorità del primo sul secondo e la conseguente svalutazione delle scienze fisiche),
attribuito alla conoscenza puramente intellettuale (secondo la dottrina delle idee innate) e,
amore come termine spirituale che, superando la sfera del sensibile, si rivolge al bene
inizialmente dall'accademia, attraversano poi tutta la storia del pensiero occidentale, dal neoplatonismo
, 358: dopo di aver passata la sua prima età equivocando tra il platonismo ed
equivocando tra venezia e sparta, tra la repubblica romana e il gran stato di roma
letterario sia in ambito artistico, con la conseguente rappresentazione di figure e situazioni ideali
assai. de sanctis, n-345: la poesia ha ben trasformato la donna e infuso
n-345: la poesia ha ben trasformato la donna e infuso un po'di sangue
un mazzo di fiori nel 'lys dans la vallèe'. balzac doveva illudersi d'avervi
caldeo, che nel suo apostolato contro la 'decadenza latina'accozza religione e negromanzia,
il 'primum'del suo platonismo linguistico è la lingua del petrarca. 3.
di cui... va velata la lascivia. leopardi, iii-713: il platonismo
l'ipocrisia della vecchia società, con la sua cavalleria trasformatasi in platonismo.
, idealizzante. papini, iv-1161: la rustica dulcinea del toboso intenta a vagliar
vagliar grano è apparsa come... la vittoria della verista sensualità sul madrigalismo platonizzante
combattè in più luoghi delle sue opere la dottrina delle idee. i suoi argomenti furono
ciecamente abbracciati in quel tempo nel quale la dominazione dell'autore dell'* organo'si
v-273: dopo l'academia fiorentina fu fondata la napolitana dal panormita e la romana da
fu fondata la napolitana dal panormita e la romana da pomponio leto: le quali
èrcole, avea pensato esso per tutti. la scienza fu presa in sospetto. permesso
di soldatesche... i toscani la chiamarono pure 'piatta'dallo spagnuolo 'piata'(moneta
guglielmotti, 663: 'piatta': la pala del remo o del timone.
. v. oricalco]: 'oricalco': la rame, ottone, piattina,
: il re... salutava lieto la folla plaudente; aveva il suo storico
paese. d'annunzio, i-765: per la sacra via / vedrai su l'alto
di churchill. gozzano, i-647: la duchessa ritorna pallida, disfatta, rientra
: avremmo tanti oratori in italia, se la 'claque'dei plaudenti non fosse,
italiano... non vuol compromettere la sua serietà: la sua commozione lacrimosa,
non vuol compromettere la sua serietà: la sua commozione lacrimosa, i suoi raggianti
lacrimosa, i suoi raggianti entusiasmi, la fatica della mani e magari de'piedi
e magari de'piedi plaudenti, ei la serba tutta per la frase.
piedi plaudenti, ei la serba tutta per la frase. -per estens. che
stringerete compagni, plaudenti gli altri, la mano, quasi sull'altare della nazione,
-anche: manifestare il proprio favore o la propria gioia con gesti o con voci
, dal sagrato e dai davanzali, plaudiva la gagliardia del falò. -sostant
viva, o prode corsiero! a te la palma, / a te del circo
2-192: quando il papato, compita la sua missione e rinnegata la propria origine
, compita la sua missione e rinnegata la propria origine, fornicò coi tiranni, il
tuo leggiadro libretto snello che ha per la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua
grido, e ratto a sperderlo / la parola uscì dei re, / che
ch'esce del cappello, / move la testa e con tali si plaude. boccaccio
in recitando le lor poesie, che la fiacchezza del merito, la timidezza, la
poesie, che la fiacchezza del merito, la timidezza, la siccità del pensare o
la fiacchezza del merito, la timidezza, la siccità del pensare o la rubberia delle
timidezza, la siccità del pensare o la rubberia delle forme non mi spariva.
dubio'. -a che termine vorreste che fusse la comedia? -'in calce', in
innanzi al corpo di guardia, mentre la valorosa legione vincitrice disfilava plauditissima.
. letter. chi manifesta con applausi la propria approvazione o il proprio entusiasmo.
col contraeme una macchia che vi toglie la gloria di trionfare del proprio senso con
il cors'olimpico e 'l campidoglio latino la più plausibile? zeno, iii-315:
iii-315: non so qual esito potrà avere la seconda volta il mio venceslao, recitato
e degli assiomi più comuni, formeremo la definizione. l. rucellai, 2-20:
tutto plausibile, quale è quello di pregare la vergine ss. di proteggerle nel nuovo
quei festi plausibili, / che furon per la patria arditi e prodi?
vulgo che s'addormenta leggendo, se la maraviglia non gli tien l'occhio aperto
... ad una meretrice famosa, la quale, tutta fucata e liscia,
]: trattone solamente quest'una, sopra la quale, paruta d'argomento plausibile e
i nomoteti. pellico, 2-26: la fantasia è una facoltà dataci dalla natura,
una facoltà dataci dalla natura, come la volontà, la riflessione, ecc. tanto
dalla natura, come la volontà, la riflessione, ecc. tanto è plausibile il
tanto è plausibile il dire 's'ammorzi la fantasia'come il dire: 's'ammorzi la
la fantasia'come il dire: 's'ammorzi la volontà'. leopardi, iii-1109: né
meschinità affliggente e puerile dei risultati, la teosofia s'incaricava di dargliene una spiegazione
: vedrai che non c'è contro la fede cattolica un solo argomento valido,
che restarono perfettamente guariti; centottantasette fanno la somma delle cure plausibili, cioè di
nelle quali fu notabile il vantaggio senza la perfetta guarigione; trentuna d'esito incerto
, per rendere al mondo più plausibile la causa de'prìncipi e per far che que'
trattasse di maritare al delfino di francia la sua infanta primogenita. brusoni, 791:
con sì plausibile pretesto da sua eccellenza la permissione d'allontanarsi dall'armata. magalotti,
pervennero da ultimo a cavarle dai labbri la bugia racchetante, la bugia plausibile. montale
cavarle dai labbri la bugia racchetante, la bugia plausibile. montale, 1-50:
l'occasione di publicare con tra gli spagnuoli la guerra già risoluta, inviarono all'infante
risoluta, inviarono all'infante per chieder con la restituzione dello stato la libertà dell'elettore
per chieder con la restituzione dello stato la libertà dell'elettore. vico, 4-i-847:
, 4-i-847: afferrò [tulio] la plausibile occasione di provvedere per sé,
, prevedibile. comisso, vi-41: la curiosità era così forte da vincere il
di un agguato. silone, 9-76: la frequenza dei terremoti appariva un fatto talmente
il loro prestigio, il loro fascino, la loro plausibilità; ma presto o tardi
linguaggio è certo sentito: scotta. la nostra lingua letteraria è inesistente, ognuno
del 'parlato'e della 'prima persona'per accrescere la 'plausibilità'e per sostituire il 'dialogo'
... è il più cognito per la italia, avendo plausibilmente dipinto in varie
, / le lodi de'soldati e la patema / gioia, che in volto di
indeterminato. pascoli, 850: stridè la catena / dell'ancore gravi, /
/ dell'ancore gravi, / cantò la sirena / su l'agili navi, /
serdonati, 9-480: dipoi, ritornandosene verso la patria con animo di raccontare molte cose
ternario è degno di gran plauso per la splendidezza e maestà de'pensieri. s.
: noi non siamo setta: siamo la coscienza della nazione. rappresentiamo l'idea in
oro e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia / trita dai loro, e
non c'è legge imperante il trasmettere sempre la sua roba ai congiunti, possono nondimeno
alla sua eredità più tosto i parenti che la chiesa, i poveri od altre opere
della delusione, mutando in libidine denigratoria la lussuria adulatoria. disus. nel linguaggio
casa d'israel, ecco io distenderò la mia mano sopra di te e distruggerotti di
essamini? / o quel grattarsi così la collotola, / quel fregarsi la fronte,
così la collotola, / quel fregarsi la fronte, quel rinchiudere / gli occhi
, quel rinchiudere / gli occhi e la bocca, quel girar, quel mettere /
: conche ne'quali tanta varietà fa la natura:... distese al plauso
di capo,... muove la testa e, sbattendo l'ali, fa
a terreni fangosi o sabbiosi e, per la particolare robustezza, serviva anche al trasporto
antichi, / regge il dipinto plaustro e la forza / de'bei giovenchi. pascoli
schiavi. d'annunzio, iv-2-907: la statua della vittoria, liberata dal carcere
dall'erba, era venuta non con la sua quadriga trionfale ma con un carro
tratto da sei duri buoi lombardi per la strada che conduce al contado di vergilio
plaustro quel toma, / quando si fa la festa di testaccia. cieco, 9-84
mular segga al governo, / su cui la salma dal pelide uccisa / alla cittade
: sola sedeasi [beatrice] in su la terra vera, / come guardia lasciata
ettema, o stella mattutina, / la qual chiuder non può borea né austro
plaustro / del biforme grifon, che la divina / città lasciò per farsi medicina
: ricorditi di scrivere come tu vedesti la pianta nuova priva di fronde, perocch'
quando cristo legò lo plaustro, cioè la chiesa ad essa. -nella religione
donne uscir del plaustro / e volàr ne la parte interiore, / lasciando fuore il
del sole. anguillara, 4-183: la spera allor, che vien dal solar
che vien dal solar plaustro, / la destra guancia a vagheggiar si pone. dal
l'aurora lucidissima / e apollo con la faccia splendidissima / traeva in fretta fuor
plaustro solare, se pur poteasi conoscere la sommiglianza che consistea nell'abbigliamento. baruffaldi
baruffaldi, i-126: dai bei corsieri la man toltagli / non più reggendo il
ambulanti teatrali, usato come palcoscenico per la messa in scena delle rappresentazioni (anche
borghi?... mirate se la tragedia di sofocle ha cosa che rassomigli quella
ferreo giogo avvinti al plaustro, / la terra i pesci arar, ch'usi non
al vincaustro. 3. figur. la costellazione dell'orsa maggiore. chiose al
, 19-78: da mezzogiorno e da la porta d'austro / entrò marfisa; e
/ l'altro che sotto a voi la terra asconde. marino, x-185: s'
i-186: già col lento suo plaustro / la sommità del ciel cavalca arturo. filicaia
di boote / il tardo tramontar e la grande orsa / che altri chiamano plaustro,
si volge / quindi rimpetto ad orion, la sola / dell'oceano da'lavacri intatta
il contatto della negativa da riprodurre con la parte sensibile di un foglio di carta
genere di insetti emitteri comprendente la specie plea leachì che vive in primavera
(ant. piebàia), sf. la parte più misera, disagiata e indigente
l'ignorante piebaia dà d'ogni accidente la colpa a chi non le va bene
. lancellotti, 186: non solamente la plebaglia senza intelletto, il volgacelo senza giudizio
, il volgacelo senza giudizio, ma la maggior parte degli uomini gravi e prudenti
sfrenata quanto sia stata e possa essere la cupidigia delle ricchezze. assarino, 2-11
muratori, iii-26: non riceve mai la peste forze maggiori né più francamente si dilata
di buoni capi e di leggi o perduta la riverenza ai magistrati, ogni cosa confonde
di libri sani / e di buone commedie la plebaglia? cesarotti, 1-xvii-385: quindi
delle fortune. gioberti, iii-57: la plebaglia è la caricatura del popolo.
gioberti, iii-57: la plebaglia è la caricatura del popolo. rajberti, 5-19:
della plebaglia. malaparte, 7-367: la plebaglia, cui s'erano aggiunte bande di
rubar fin nelle case. -stor. la parte più bassa della plebe romana.
e scacciati si levarono in speranza: la plebaglia aweza agli spettacoli, gli schiavi
il gran riccione a pena / tra la calca maggior ch'e'fora e taglia /
, e intanto svena / commista ai cavalier la vii plebaglia. 2. per
plebaglia. 2. per estens. la parte più numerosa e non preparata (
schiuma ed alla plebaglia de'moderni casuisti la vile profanazione, procurata or col paralogismo
famoso scrittore uscì dal cimitero, subito la plebaglia degli scrittori sino alla nausea lo
lo ripete. nievo, 313: distraendo la loro attività dal suo campo naturale,
uomini il buon gusto, finché dura la plebaglia di quei libri che, scritti
un gran marmottone divorator di libri, la cui vita consistea in legger quasi sempre sopra
pieve. bocchelli, 1-iii-309: la plebe campagnola... non conosceva
. maironi da ponte, 1-i-17: la chiesa di s. salvatore restò plebana
. pratesi, 1-47: s'era verso la fine d'agosto dell'anno 1858,
dei santi vito e giovanni era ormai suonata la mezzanotte. viani, 14-268: perché
, 403: il deto re extrassi la dita terra di borgo dal dominio di parma
storica più antica di roma (durante la monarchia e nei primi secoli della repubblica
politica, ma anche giuridico-sociale, perché la legge vietava il matrimonio fra patrizi e
plebei; dopo l'instaurazione della repubblica, la classe plebea si organizzò politicamente, con
, con il patriziato, formando con esso la nuova classe dirigente detta nobiltà, mentre
popolo). -anche in senso generico: la massa della popolazione romana (in contrapposizione
alla plebe. nardi, 27: la plebe, abbandonata da suoi, temeva la
la plebe, abbandonata da suoi, temeva la violenza dei padri. guicciardini, 2-2-193
: quelli tumulti tra i padri e la plebe, tra i consuli e i tribuni
fusse chiamato padre della patria; e la plebe fu la prima, avendogli mandati perciò
della patria; e la plebe fu la prima, avendogli mandati perciò ambasciadori a
trovava. b. davanzati, i-113: la plebe delle colonie onde passavano era a
che riverivano i senatori, che adorava la plebe, che idolatrava cesare. vico
vengono i gracchi, che vogliono ricca la plebe con la legge agraria della libertà popolare
, che vogliono ricca la plebe con la legge agraria della libertà popolare. delfico
: io [caio gracco] parlar la farò. lion che dorme / è la
la farò. lion che dorme / è la plebe romana, e la mia voce
dorme / è la plebe romana, e la mia voce / lo sveglierà: vedrai
, 240: nerone, esaltando con la libertà della cicalata italiana, diventa sinceramente
modo e che lo vuol redivivo dopo la sua morte. pisacane, i-31:
assorbite da pochi, e vieppiù slargavasi la voragine aperta tra patrizi e plebe.
e plebe. carducci, iii-4-240: ecco la chiesa. e surse ella che ignoti
surse ella che ignoti / servi morian tra la romana plebe / quei che fùr poscia
compromessi della politica. patrizio, disprezza la plebe e i suoi rappresentanti. -tribuno
intelletti umani. savonarola, 13-235: la plebe ebrea ti venne incontra con le palme
di cupido, / che solo uson ferir la plebe ignota, / con alte voci
della guardia della città il giorno e la notte tenendo le chiavi delle porte.
chiavi delle porte. tasso, iv-72: la plebe ancora, la quale empie le
tasso, iv-72: la plebe ancora, la quale empie le case e le strade
avarizia di lei attribuendo a questa cagione la gravezza dell'esazioni, dalle quali era
dalle quali era del continuo aggravata e maltrattata la plebe. testi, ii-28: già
, già tutta ardisce e tenta / la battezzata plebe: essa corregge / fino i
nume. dotti, 1-70: torpe la plebe umana e sotto il nome / di
sotto il nome / di plebe ancor la nobiltà raccolgo, / poiché scettro a la
la nobiltà raccolgo, / poiché scettro a la man, ostro a le chiome /
2-i-51: i ministri impiegati nella maremma non la conobbero mai e, preoccupati a favore
, ossequiose della religione e affettuose inverso la plebe. fanfani, lvii-7: tanto montò
. fanfani, lvii-7: tanto montò la costoro mattìa, che vi fu giorno nel
friggere i fiorini, seminandogli poi tra la plebe accalcata sotto le finestre, come
uscirà dalle urne a cui hanno chiamato la plebe? -la popolazione urbana.
loro fatiche, hanno infiniti dazi che la plebe non sente, hanno il pericolo che
ecclesiastici ed il barone di senessé per la nobiltà, consentendovi pietro versorio, uno
scambrilla, lxxxviii-ii-476: per sollazzo / la plebe gli fa dietro un gran rombazzo
da bene. burchiello, 82: la plebe gridava: giungil, giungilo. bisticci
, e in ultimo il popolo e la plebe. ariosto, 20-91: se udite
udite dir che d'ardimento priva / la vii plebe si mostri e di cor basso
vi maravigliate, ché natura / è de la lepre aver sempre paura. castiglione,
, correre e saltare, piacemi molto fuggir la moltitudine della plebe. guicciardini, ii-196
della plebe. guicciardini, ii-196: la quale [città] governata secondo la
la quale [città] governata secondo la volontà della infima plebe non si reggeva
gli artefici e il popolo minuto e anche la plebe. firenzuola, 415: nessuno
a far novità, perché avea lasciata la plebe alterata e i padroni delle ville che
sembianti, / ch'ella non era de la plebe vile. g. moro,
della plebe. tasso, 17-19: poi la plebe di barca, e nuda e
àlarcon passar si vede, / che la vita famelica ne terme / piaggie gran
, lii-6 330: tutta la plebe beve di questo liquore [birra]
possano avere valendo sino a 200 scudi la botte. marino, v-75: questa
bestia incantata elefantina / s'allaccia tra la plebe la giornea / e parla d'
incantata elefantina / s'allaccia tra la plebe la giornea / e parla d'agamennone e
4-158: sia per esser così pronta la vii plebe a combattere contro gli squadroni
figliuolo dell'imperatore; né però è la sua nobiltà così netta, che non sia
così netta, che non sia intorbidata la chiarezza del sangue paterno dall'oscurità del
feccia della plebe, e come porta la sua fortuna fatta serva e impudicamente allevata
. oliva, 142: or questa è la distinzione che separa, non dico da
servendo a cristo con vita perfetta, rinuovano la memoria de'primieri patriarchi. loredano,
primieri patriarchi. loredano, 2-137: sollevatasi la plebe, fu necessitato ritirarsi nella fortezza
in quella città. nomi, 6-1: la plebe è un animale, e non
quando si dice plebe ora s'intende la feccia del popolo della città. baretti,
della città. baretti, 6-151: la plebe portoghese è la più pessima d'europa
, 6-151: la plebe portoghese è la più pessima d'europa. parini,
gli agenti del commercio, gli artieri e la plebe. alfieri, 5-109: del
, e non del popol parte, / la plebe ell'è. botta, 6-i-81
si appiccarono. foscolo, vti-86: la plebe fiorentina era più svegliata e men
, 3-238: il popolo non è la sola plebe, ma l'universalità dei
/ plebe successe. gioberti, ii-234: la plebe è la parte più sacra delle
gioberti, ii-234: la plebe è la parte più sacra delle nazioni, perché è
parte più sacra delle nazioni, perché è la più degna insieme e la più misera
perché è la più degna insieme e la più misera. tommaseo, 19-120: la
la più misera. tommaseo, 19-120: la plebe, avventandosi a rincontro dell'uomo
, lo lanciarono di botto giù per la ringhiera. mazzini, 2-27: la plebe
per la ringhiera. mazzini, 2-27: la plebe è tumultuante per abito, malcontenta
voce / dritti feroci insegna / a la plebe feroce. leoni, 96: un'
tutto avvocati. carducci, iii-17-11: la plebe è, considerata nel processo storico
, 15-178: il concetto che agita la mente di claudio cantelmo, non c'è
, 1-ii-57: il pilota ci racconta che la plebe di napoli s'è ammutinata chiedendo
che i bastimenti provenienti dall'india facciano la quarantena non più a nisida, ma
che è quasi tutto il popolo, la contraddizione fra materia e spirito si esprime sempre
misti agli squilli delle trombe militari. la sedizione ingrossava, nella sera cinerea e
; l'orrore della strage lontana faceva urlare la plebe;... emergeva distinto
: il crudel pagan nel sonno svena / la nostra gente e fa macel per tutto
gente e fa macel per tutto. / la spada di medoro anco non ebe;
cosi diceva, / ma spendea con la plebe altri concetti. monti, 11-408:
amatori della causa liberale resteranno abbagliati, la plebe sacerdotale griderà all'irreverenza; i
stupida plebe letterata. popini, ii-282: la mia pazzia non è quella che si
si trova ne'manicomi. i rinchiusi son la plebe e la feccia della pazzia,
. i rinchiusi son la plebe e la feccia della pazzia, sono il quarto stato
de'prìncipi, come già si dice la plebe degli dei. 6.
. redi, 16-iii-39: soggiugne che la plebe delle pecchie nasce dalle carni del
del toro. marchetti, 5-176: quindi la plebe de'minuti augelli / suol repente
/ né di state aver ben lascia la gente. papi, 4-67: l'uom
ciascun clima abitator, con tutta / la plebe di natura insieme si pasce.
presso fatica: / come l'uom la formica / si struscia per le glebe
vegetale. lemene, ii-37q: volle la spina un dì regali onori / da la
la spina un dì regali onori / da la plebe frondosa. / disse la verde
da la plebe frondosa. / disse la verde a lei selvaggia schiera: / a
delle riarse calcinate glebe / languisce sol la plebe / dell'erbette e de'fiori
papini, i-279: nel fondo, dietro la città, poggi e cielo son coperti
si stacca, sola nel biondo sole, la candida cittadella del duomo. mai l'
visto così, chiaro e trionfante sopra la plebe dei tetti anonimi. 8
malgrado, poi annichilite nel trivio; la cui generosa natura fu trattenuta, spenta nel
a difesa de l'episcopato... la plebe di sancto prospero, la plebe
. la plebe di sancto prospero, la plebe di sorbulo e la plebe di casalottono
prospero, la plebe di sorbulo e la plebe di casalottono. panigarola, 2-246
panigarola, 2-246: deh alza ormai la formidabile mano della potenza tua ad abbattere
locuz. -a furor di plebe: con la violenza di una moltitudine in tumulto.
di plebe, dove un dì celavo / la mia faccia con gioia oggi ti guardo
vasari, iii-690: ebbe quell'opera [la statua di papa paolo iv] poca
ii-23-80: ripresa ch'ebbe il mesto padre la sua povera figliuolina et accommodata ne l'
canaglia. gualdo priorato, 3-i-162: la duchessa di longavilla, nauseando simili iniquità
... pur stride, / e la plebetta attonita / garrula applaude e ride
, 26-35: non rimani / di far la ruota a guisa di pavone / alla
, aquilante birro. demeis, ii-21-478: la debolezza del carattere è la forinola generale
ii-21-478: la debolezza del carattere è la forinola generale per iscusare tutta la condotta
carattere è la forinola generale per iscusare tutta la condotta di conforti: anche questa sarà
che, poeticamente parlando, s'usi la voce idolo in buona parte senza consolazione
, 13-108: aveva io dimenticato che la più parte de'suoi personaggi [di
comunità. mazzini, 2-193: la guerra tra gli individui e l'universale,
ecco l'anima di tutte le rivoluzioni, la forinola della storia di diciotto secoli.
plebeismi, non solamente annichilerai ma infamerai la splendideza e la sublimità del dire, e
solamente annichilerai ma infamerai la splendideza e la sublimità del dire, e tanto più in
cioè 'sottosopra'. così quattro soldi la plebe bassissima fiorentina dice 'quazzoldi', e
senz'essere formate dalla romanza provenzale, e la siciliana, esistevano contemporaneamente; e quando
anche nella lingua il suo saldo equilibrio e la sua mirabile continuità. 2
2. il parteggiare smaccato per la plebe nelle lotte politiche. alfieri
detesto il plebeismo come bruttezza morale, la quale influisce anche sul fisico. papini,
talune mosse o apparenze non contraddice affatto la gentilezza delicata dell'animo. savinio, 22-172
sione spontanea dell'umano bestialismo era la sua forza e il suo calore.
origine plebea. brusoni, 6-317: la qual cosa m'è veramente di cruccio
veramente di cruccio incredibile, sì per la plebeità del soggetto, sì per lo
. petruccelli della gattina, 2-207: la plebeità e la fiacchezza in un governo
della gattina, 2-207: la plebeità e la fiacchezza in un governo sono due mèdi
, 3-240: in francia, sino che la plebe rimarrà sveglia e manterrà suo potere
appartiene alla plebe di roma antica o la costituisce. petrarca, ii-1-183:
non ci è probazione alcuna per la quale si potesse mostrare che gli antichi
magistrato plebeio, avevano più credito con la plebe. sansovino, 2-115: appio
, ordinò un trattato col quale egli la potesse acquistare. erizzo, 3-206: scrivono
sui sentimenti umani. foscolo, xii-633: la plebe romana diede e sostenne lotte lunghissime
guicciardini, 2-1-15: negli ultimi tempi la sedizione de'gracchi e la coniurazione di
negli ultimi tempi la sedizione de'gracchi e la coniurazione di catilina fu oppressa da'constili
coniurazione di catilina fu oppressa da'constili. la autorità ancora dello accusare era promiscua così
tribuno], pubicamente gli fusse tagliata la testa. tasso, n-ii-399: appresso
quelli istituiti nell'antica roma per commemorare la riconciliazione fra le due classi in cui
le due classi in cui era divisa la città. filangieri, ii-398: i
plebei rammentavano l'espulsione de're e la virtù di bruto. 2.
con mille fatiche possa a pena reggere la sua vita. domenichi, 2-16: era
catzelu [guevara], i-97: tra la gente commune e plebea tutto il parentato
e plebea tutto il parentato risponde per la ingiuria che ad un solo si fa
un solo si fa, e tutti la pigliano per propria. b. fioretti,
agitava, quand'io mi partii, la contesa se fosse migliore o peggiore il
nuovo e plebeo per conquista, o la quietissima tirannia del suocero, procreato di
di trattati. giordani, iv-58: la natura, che di tutte le umane stoltizie
minatore di california, viene a sputare la sua grossa morale sul viso di quell'infame
ho dovuto far di tutto per campare la vita mia e del figlio. soldati,
cavallereschi. 131: non aspettate che la morte scocchi, / che doglia occupi
. aretino, v-1-208: certo che la fortuna può fare un plebeio principe
n'andoro a fare loro parlamenti ne la cantina del giovine in fontebranda, dove
fatta una caccia ed una scaramuccia a la campagna, di due compagnie di venticinque
tutti in questo paese si vestono per la fine di dicembre: i plebei per
certi sentimenti? bocchelli, 2-xi-366: già la vedo storcere il naso all'idea di
, / ch'ai tuo primo apparir volgon la faccia. -con metonimia: bassa
giov. cavalcanti, io: essendo la plebea moltitudine co'cittadineschi uffici, propose
francesco ciai. periodici popolari, ii-163: la plebe è il cuore e il nerbo
, ma perirebbero incontanente se venisse meno la classe plebeia. cicognani, 1-92:
nelle strade maggiori. gozzano, i-1170: la folla plebea che stipa il cinema non
colloca all'interno del ceto popolare (la nascita). pasolini, 9-14:
, quasi un'eredità rivelante, con la pronuncia greve, veramente materna, una nascita
gentile nel sangue chi sarà plebeo ne la vita. scannelli, 111: quando
per genio. cagna, iii-178: la figlia... si limita a sorridere
con le labbra strette pensando fra sé che la mamma è ancor troppo plebea per stare
mirabil scampo. campofregoso, iii-4: fuge la vulgar schiera de'plebei. razzi,
eroico 'prò aris et focis'; venere, la bellezza civile. alla quale venere 'celeste'
.). patrizi, 2-51: la signora tarquinia traendosi fuori di questa volgare
, è strano! pascoli, ii-1461: la nobiltà di federico imperatore e di manfredi
di federico imperatore e di manfredi e la plebea superbia degli altri prìncipi italiani.
prìncipi italiani. d annunzio, iii-1-454: la minaccia dello strazio ignobile, del supplizio
modo indegno, biasimevole e banale (la vita). petrarca volgar.,
iii-19: niuna cosa è più contraria de la rasone che la fortuna, imperoché la
è più contraria de la rasone che la fortuna, imperoché la tela la quale essa
la rasone che la fortuna, imperoché la tela la quale essa rasone grossamente àve
rasone che la fortuna, imperoché la tela la quale essa rasone grossamente àve ordita,
rasone grossamente àve ordita, spesse volte la fortuna con grande impeto innanti tempo la
la fortuna con grande impeto innanti tempo la dissolve e disrompe: la qual cosa
innanti tempo la dissolve e disrompe: la qual cosa piacesse a dio che avesse bisogno
avesse bisogno de probazione, né impertanto la via plebea de li omini seria con
cosa pianga. savinio, 96: la vita sarebbe molto più sopportabile e meno
: i teologi e i metafisici disprezzano la filosofia del secolo decimottavo, l'accusano di
perché l'è plebea, di poi la straccio. patrizi, 1-i-234: cicli
soggezione, ma serba nell'animo tuo la credenza fermissima che le grandi e profonde
generale. de sanctis, ii-6-48: la poesia amorosa era da lungo tempo in voga
contrario) a lasciare il sermone laico e la lingua volgare; a non gettar perle
3-255: non è molto tempo che io la [fortuna] viddi dipinta alla plebea
dipinta alla plebea in una cassa, che la volgeva una ruota, dove s'attaccavano
dei cenci lavati e che vomitano sul lastrico la pallida umanità che cerca fuor delle case
. pancrazi, 1-9: lasciata firenze e la porta romana, la strada senese per
lasciata firenze e la porta romana, la strada senese per un buon tratto resta plebea
, ii-n: istimando non convenirsi che la gloria e grandezza di tanta maestà con
basso e plebeio. castelvetro, 251: la parlatura perbene alla famiglia, e perciò
parlare, che s'usa in casa con la famiglia, è plebeo. domenichi,
). b. davanzati, ii-546: la volgar lingua... nacque di
usar locuzion plebea e in opera vile aggrandir la locuzione apparisce atto mostruoso, come vestire
algarotti, i-viii 13: la nostra lingua volgare nacque in parte grandissima
quelli stolti pedanti che gittano giù dal trono la matronale lingua italiana, per istabilirvi il
camaldolese. foscolo, xvii-115: distinguerei la famiglia delle voci in gradi; cioè
che ne è tipico, manifestandone o la violenza o l'avidità o l'ingenuità
l'avidità o l'ingenuità o anche la forza integra e sincera dei sentimenti.
le mura dell'edificio, a molti levò la vita. buonafede, 2-i-41: volendo
vita. buonafede, 2-i-41: volendo offuscare la divina testimonianza allegata, egli estenua l'
mosè fu senza dubbio educato, e la stringe tra limiti puerili e plebei, di
più propri ad intrattener i fanciulli e soddisfare la curiosità plebea. leopardi, 10-49:
/ il lezzo della fogna, / la peste della cloaca, / il rutto della
: incontrando quello sguardo filippo sentiva duramente la sua inferiorità plebea e la tristezza del
sentiva duramente la sua inferiorità plebea e la tristezza del coraggio ch'egli aveva conquistato
nel fuoco le reni, il grasso e la radicella. gianni, xviii-3-1078: il
boccaccio, v-137: sotto legge plebea correggendo la mobile pompa de'grandi e le vicine
ch'ella a volta a volta scaldava su la ghiaia e rinfrescava nell'acqua; erano
materiale). algarotti, 1-ix-125: la carta, che è fosforo nobilissimo se
spregevoli e plebeie, peroché, tra per la materia e il lavoro, costan denaro
nannini [ammiano], 171: la grandezza delle quali [piramidi],
altezza, però non fa ombra alcuna e la ragione ornai è plebea.
di me. ruscelli, 2-162: la quale avvertenza si vede che hanno prudentissimamente
un plebeuccio, un borghesuccio, corrompeva la moglie di un gran signore, e
e'sono tutta gente che, per la loro bontà, non trovano altro che
è ad ingannare col ravvolgimento della lingua la vile plebicula e la indótta, cioè
ravvolgimento della lingua la vile plebicula e la indótta, cioè semplice, raunata delle
: le monarchie plebiscitarie e rivoluzionarie come la italiana debbono saper vivere e morire della
, spregiava e deride. e fondava la sua ragione soltanto su trattati, chi
pericolo, e il maggior pericolo per la democrazia. 3. per estens.
1923 e il 1924 le votazioni per la fiom nelle fabbriche di automobili torinesi diedero
i periodi 'democratici', e allora c'è la possibilità che un candidato venga ammesso [
e su proposte dei suoi tribuni; la norma o l'insieme delle norme di
sopradetti antecessori suoi. delfico, i-160: la maggior parte... delle leggi
, x-4-349: credi / che indifferente [la plebe] ne vedrà soppressi / i
, ii-2-217: i tribuni procedettero a chiedere la potestà di comandare le leggi, perché
casi particolari, a cagion dei quali la plebe si era ritirata una volta sull'
forza di un apposito accordo intemazionale) la popolazione di un certo territorio viene chiamata
chiamata a esprimere, mediante votazione, la sua volontà circa il destino politico proprio
noti sono i plebisciti indetti, durante la fase culminante del risorgimento, per decidere
vi ciurmano. mazzini, 66-279: la forinola del plebiscito chiama gli uomini dell'
vogliono o no l'italia una indivisibile sotto la dinastia di vittorio emmanuele'. garibaldi,
, senza prefetti o birri che violentassero la libera votazione delle genti, si eseguì
libera votazione delle genti, si eseguì la sacra funzione del plebiscito. massaia,
, ii-15-248: so, signori, che la vera forza conservativa in uno stato.
carducci, iii-19 338: la maggioranza della nazione volle una forma di
una forma di governo che non era la invocata e voluta dalla dottrina mazziniana:
nel 1867 guidò i volontari che varcarono la frontiera ad isoletta, e si spinse
v-1-859: non basta che l'assemblea dichiari la sua fiducia nel governo. e necessario
spedato. b. croce, iv-12-97: la politica del piemonte, guidata dal cavour
scacciato gli austriaci dalla lombardia, aperto la via ai plebisciti coi quali altre parti
3. polit. votazione a cui la popolazione di uno stato è chiamata per
di uno stato è chiamata per esprimere la propria volontà in ordine a scelte istituzionali
clericali. migliorini, 6-158: secondo la terminologia consueta del diritto costituzionale, si
croce, iv-12-360: per il ropke la terza via è senz'altro trovata
tipo masticatore, è assai ridotto; la loro metamorfosi è incompleta e le larve
, l'ariete e il perseo e la loro distanza dalla terra è calcolata in
immerse in una massa nebulosa che occupa la regione nella quale si trovano e ha
sotto / cinsero, mo'donde gl'iddii la sguardano tutti. landino [plinio]
del tauro. sannazaro, iv-70: la maggior parte de le cose e divine et
umane è manifesta [a pan]: la terra, il cielo, il mare.
mare si spiana e si rende più sicura la navigazione. filicaia, 2-1-216: né
ii-456: sparir le pleiadi, / sparì la luna, / è a mezzo il
/ è a mezzo il corso / la notte bruna; / io sola intanto /
: scorgevo il gruppo delle pleiadi, la cui luce piove così dolce, così tranquilla
a. boito, xc-508: già la pleiade ardente al mar discende. d'
/ innumeri. tombali, 4-139: se la vedi dal mare di sera quando vai
richiama al pensiero l'epoca in cui la francia produsse la più famosa e ricca pleiade