re africano gran filosofo averroista e de la scienzia astrologica giudiciaria peritissimo. giannone,
, rendendo frase per frase (segnatamente la tedesca, lavorata da scrittore perito nelle
perito nelle due lingue), lasciano intatta la sostanza del testo. carducci, iii-8-47
di alessandro magno una volta, eclissandosi la luna, sbigottissi e cominciò a tumultuare
che alcuni periti gli diedero ad intendere la ragione naturale di quell'effetto e acquietaronlo
e scandagliato tutti i fondi della valle e la caduta che hanno le acque del po
di coltivazione. beccaria, ii-537: la scuola veterinaria dovrà eseguire due corsi di
dei particolari. cattaneo, vi-1-278: la camera di commercio... chiede si
commercio... chiede si riapra la scuola d'agronomia, richiesta dai più vitali
assegnar loro. moretti, 15-121: su la spiaggia deserta è un continuo andare e
di periti, imprenditori, capimastri. la stampa [1x11-1983], 21
.. diversi casi ne'quali senza la convenzione del prezzo certo questo contratto sia
avevano scritto l'inventario e avevano stabilita la data dell'incanto. moretti, 15-249
e preferibilmente tra coloro che hanno conseguito la qualifica di specialista. sciascia, 4-24
altri quattro anni di scuola per aver la licenza dell'istituto tecnico: e poi,
. lacopone, 51-8: piagne la innocenzia: « 'n adamo foi ferita
-giunto al termine, venuto meno (la vita). chiaro davanzati, l-55
lo pentere? boccaccio, v-60: la smarrita e non perita vita ritorna in
1-23: medecarò per arte: 'mprima fa la diita: / guarda i sensi da
se possa esgravare. giordani, ii-1-198: la mia salute è perita irrecuperabilmente: perché
usurpate, io dubito non ci manchi anche la notizia. carducci, iii-21-66: le
irreversibile. osmini, 5-2-255: la società universale dell'uman genere, già
no più in comune i beni supremi, la verità, la virtù, la
comune i beni supremi, la verità, la virtù, la felicità virtuosa,
supremi, la verità, la virtù, la felicità virtuosa, fu riassunta e
le pareti dell'addome e della pelvi e la superficie esterna degli organi che vi sono
organi che vi sono contenuti; ha la funzione di facilitare lo scorrimento di tali
uno parietale e uno viscerale (e la cavità risultante nell'uomo è completamente chiusa
sm. medie. endoscopio usato per la laparoscopia. = deriv. da
, che contengono e conservano, come la vesica e quella borsa nervosa, detta
meccanica o batterica, di solito per la penetrazione di germi patogeni dall'esterno per
mezzo del circolo sanguigno o linfatico; la reazione può essere acutissima, acuta, subacuta
, nei luetici e nei nefritici; la cura è chirurgica con rimozione dell'agente
sinonimi. orioni, x-22-143: forse la malattia covava da molto tempo, ma
feci peritosamente. landolfi, 8-70: la vedevo spingersi peritosamente fino in fondo,
redi, 16-iii-14: se vengo a palesarvi la credenza ch'io ne tengo, lo
dei mezzani consigli, i quali né per la prudenza riescono, né per l'arditezza
e risoluto di raccogliere lo strumento che la dea rifiutò. mamiani, 4-387:
uffici supremi del governo, a breve andare la casta clericale rimarrebbesi sopraffatta, sendo meno
contenne e tremò. bacchetti, 2-xxv-500: la rima popolana locale, 'paìs de confi
ossequioso. d'annunzio, iv-2-18: la mattina dopo aspettò alla porta di casa
] un nastro rosso, forse per la vergogna, si affacciava peritoso quasi dicesse
. -sommesso, impacciato, fioco (la voce). - anche: lamentoso
/ delle tue forme brevi, / la voce peritosa, / il suon dei passi
false insomma malgrado le buone intenzioni e la sincerità.. che determina esitazione
. zool. ordine di protozoi ciliari la cui apertura boccale è circondata da ciglia
un asse, da cui tira tutta la sua forza, per innalzar pesi ed estrarre
, nondimeno fanno una istessa operazione, la ragion della quale si convien riferire al
specchio dei peccatori, 8: sappi la vita presente essere fuggitiva, pericolosa e
regni, le province, gli stati e la pompa secolare, gli onori e la
la pompa secolare, gli onori e la peritura gloria. bandello, ii-978:
giovani... credono che sempre la vita ridia altrimenti quello che t'ha tolto
per voler costringere i popoli a periurare la fede loro. = voce dotta
kiamati ke. lla debiano ricevare s'elli la possono ricevare senza periùrio. galateo,
, ca die e notte pantasa; / la iente ti chiamàrano: « oi,
affidatosi al giurare della notte. ma la periura notte gli mancò la parola.
notte. ma la periura notte gli mancò la parola. = voce dotta,
perivescicale, agg. anat. che circonda la vescica. = voce
o cro nica che colpisce la capsula connettivale e il rivestimento sieroso
perivitellino, agg. biol. che circonda la membrana vitellina, che si trova fra
bot. che ha disposizione concentrica con la porzione legnosa esterna rispetto a quella cribrosa
francesco da barberino, iii-48: data la notizia / di questa sua perizia,
ha fatto per nostra signoria e che la perizia e sufficienza sua l'impieghi ella
intiera città. socchi, 123-105: la perizia di quegli che accordano i cembali
consiste, che sappiano tenere più giusta la tensione delle corde che sono di maggior
materia e all'utensile. provo / la mia perizia, e l'ansia il cor
io ci avevo altro da fare che ammirare la sua perizia. -in relazione
conseguitava sempre mai in tale esercizio con la perizia del cavalcare quel che desiderava.
vari gli accidenti e memorabili più per la perizia dell'armi dimostrata in molte opere militari
ciascuna delle parti... che per la grandezza degli eserciti. giorgio dati,
eserciti. giorgio dati, 1-22: la retroguardia, che era delle genti ausiliarie
era delle genti ausiliarie, essendo tornata la marea, e i batavi ch'erano
mentreché e'contrastan con tacque e mostrano la perizia loro del notare, furono sbaragliate dall'
facea nominar con lode fra 'mandarini per la perizia del comporre. metastasio, 1-iv-689
non ha gran tempo, in questo teatro la parte di clelia nel mio dramma di
io ne fui contentissimo non solo per la sua non ordinaria perizia nella musica e per
sua non ordinaria perizia nella musica e per la sua irreprensibile condotta, ma per l'
di sparta con l'età giovanile mischiò la disciplina e la perizia dei vecchi.
l'età giovanile mischiò la disciplina e la perizia dei vecchi. ammirato, r-ii-48
r-ii-48: nasce da questa perizia che come la grandezza del principe dappoco non ti ha
dagli affetti, non è per sua natura la più felice. a. cocchi,
... ciò che lo zelo per la salute della medesima e la mia perizia
zelo per la salute della medesima e la mia perizia m'han suggerito.
. pisani, 256: d'oro è la croce, e d'oro / la
la croce, e d'oro / la perizia dell'arte / che a tal materia
: approssimandosi il fine di landolfo, la cui vita sostenne molti dì la perizia dei
, la cui vita sostenne molti dì la perizia dei rimedi. -attività o
di fare prolissi ne'trattati per dimostrare la loro profonda perizia. bisticci, 3-136
l'intelligenza di varie lingue come anche per la perizia dell'abbaco e dello scrivere parve
roma, quivi si scemò di molto la perizia della migliore architettura. cesari,
architettura. cesari, i-io: certo la gran perizia che ha il mio dottore
ai critici esperti un'ottima occasione di svolgere la loro perizia intorno a diversi punti non
greche. d. bartoli, 2-4-392: la perizia nella lingua e scrittura cinese,
perizia nella lingua e scrittura cinese, la virtù lungamente provata... gli
ii-13-29: le sue infinite conoscenze, la sua perizia non ordinaria delle lingue classiche
classiche,... generavano in lui la credenza d'essere già un piccolo grand'
cui esso si concreta. -anche: la relazione scritta che riferisce le operazioni compiute
edificasse, a quanto ascendesse il preventivo secondo la perizia, quale fosse il disegno.
perché venga rettamente pronunziato il giudizio sopra la stima d'un fondo o altro oggetto
forma un sol resultato che ne è la stima o perizia. pascoli, 1-235:
alceste. secondo essa, il podere e la casa, tutto insieme, varebbe 30
: intanto lui -concludeva il farmacista -con la scusa della miopia non ci va [
paese, come se fosse venuto a farci la perizia. -accertamento dell'autenticità e altresì
dipinto il quadro di cui doveva fare la perizia. -per simil. esame
metterà a partito la pelle, io la fatica. 11. dimin.
espressione pipita bianca). -anche: la pellicola biancastra che caratterizza tale malattia.
: nasce alle galline talvolta pipita, la quale è bianca e fascia la punta della
, la quale è bianca e fascia la punta della lingua a loro. crescenzi
. crescenzi volgar., 9-82: la pipita e la crudità [del pavone]
volgar., 9-82: la pipita e la crudità [del pavone] in quel
219: nimicissima è a tutte le galline la pituita, ciò è flegma: e
nume, / perché levava ai polli la pippitta. domenichi [plinio], 10-57
molto contraria a tutte le galline è la pippita, massimamente fra il tempo della
fare infin le cordelline / e cavar la pipita alle civette / e ricucir le tasche
callosa e morta, che talora cuopre la punta della lingua dei polli e li impedisce
che questa gente preghi soltanto per iscongiurare la
coi frasconi... si credeva fosse la pepita, un contagio o qualche malìa
, e tu dimagheri; averesti tu la pipita? viani, 10-311: -ma non
10-311: -ma non vi piglia mai la pipita -urlò la madre. tozzi, v-328
non vi piglia mai la pipita -urlò la madre. tozzi, v-328: che sete
v-328: che sete! mi verrà la pipita. -per estens. panereccio
è finito.. / ritonfa! o la pipita o 'r calcinaccio.
de le parte che liga l'onghia la quale se leva da le altre. r
l'ugna ne'giorni che vi sia la 'r * faccia venire le pipite alle dita
pipita. de amicis, xiii-137: mostrami la mano: questa pellicola staccata dalla carne
levinsi le foglie attorno al cavolo lasciandogli la pipita. lastri, 1-iv-6: perché nel
i carciofi], sarà bene gettarvi sopra la pipita un poco di paglione o segatura
, e l'altra semplice e conica, la quale esce fuori dei cotiledoni e dicesi
grandezza. 5. locuz. -avere la pipita: avere semprevoglia di bere.
per bisogno, si dice che 'ha la pipita': ma in ischerzo.
granturco; gialleggia, vede? ha già la pipita, dice che ha sete.
e 'l duca delle rape ha la pipita. -non riuscire a scrivere
il calamaio ha le budella vuote, / la penna inaridita ha le pipite, /
penna inaridita ha le pipite, / la carta ha troppo ruvida la cote.
pipite, / la carta ha troppo ruvida la cote. -farci la pipita
ruvida la cote. -farci la pipita: desiderare ardentemente. bocchelli
muoiono dalla voglia, e ci fanno la pipita, come i polli a becco
146: si dice ancora che, quando la mattina per tempo più del solito pipitono
, sia segno di tempesta; se la sera, sia di pioggia segno.
dito di pipociuolo, avertendo di levargli la semente e raspargli diligentemente tutto il pipociuolo
agg. region. che abitualmente pratica la masturbazione. - al figur.: che
, 19-198: l'uscita prematura o addirittura la non-andata e il non-pagamento del biglietto e
muschio e l'ambra macinati, come la gallia, in pezzetta di fiore a uso
volevano anch'essi e già teneano / la bocca aperta e verso apollo alzata.
. linati, 9-33: al che rispose la voce letichina del prefetto spazientito: «
statuto della gabella di siena, 23: la soma de'polli, oche, anatre
offerire, offera per lo suo peccato la decima parte di una misura di fior
senza acqua e guarda non squarciare niente la pelle. celimi, 2-72 (427)
, s'userà diligenza di far prigioni la madre e 'l padre, soliti a venire
o de pollastri. pontormo, 49: la sera cenai con piero un paio di
locuz. tremare i pippioni: avere la tremarella per la paura). sacchetti
i pippioni: avere la tremarella per la paura). sacchetti, 90-52:
? saremmo / forse come leggiam de la fenice, / noi innamorati? -tu sol
là, ch'io non son pipione per la tua rete. lippi, 5-9:
gran daffare. grazzini, 486: la fortuna pazza, che le giova / alzare
. bassotto, 4-i-338: io ho letta la vostra lettera qui a gnagni, che
guavabo è alto e gentilissimo arboro e la frutta, che è come la testa de
arboro e la frutta, che è come la testa de un uomo...,
incomprensibile. viani, 14-466: la 'sette cervelli'portava al pizzicagnolo dirimpetto a
sm. region. fare pippo: fare la spia. pratolini, 2-393:
di mandolini. pratolini, 9-14: la pippolese accelerò il tempo, coi mandolini
brevettato di cravatta, molto indicato per la marcia, inquantoché per mezzo di due
un cereale. nieri, 272: la gente era là pigiata che non ci sarebbe
1-ii-264: nello stato salvatico, manda [la vite] sottili tralci con lunghi intemodi
indumento). cicognani, 9-165: la sera poi, quando sonò il campanello
tose., dimin. di pippol; la var. pìpporo è di area lucch
in fondo, una tromba lunga, la piantava di sopra dal manfano della botte
, e lì tira. quando gli chiappava la voglia, scendeva in cantina con questo
le varie specie di manachino. sono per la massima parte indigeni delle regioni calde dell'
calde dell'america, e notevoli per la vivacità dei colori. hanno becco compresso,
costruzione, mentre altre sono sfruttate per la corteccia, usata come conciante.
/ di sopra, che par surger de la pira / dov'eteòcle col fratei fu
fu miso? chiose cagliaritane, 37: la pira si chiamava nel tempo antico quello
grandi segniori. ottimo, i-447: la madre loro fece fare una pira,
insieme le selle, aveva quasi fatto la pira da farvisi abbruciare dentro, se i
avevano vittoria. caro, 5-4: ardea la pira / già d'elisa infelice;
contese. lubrano, 3-138: fuma la pira ancor d'angliche prede; / e
fa girare tre volte il cadavere attorno la pira e poi si pone in mezzo,
poi si pone in mezzo, con tutta la lettiera: il che fatto, passa
, iii-3-201: costui ha bravamente aspettata la più numerosa adunanza dei greci per avere
: per sette giorni e poi dieci, la notte te insieme ed il giorno,
fiamma, e di pecore, intorno la pira, / molte scannammo ben grasse,
argento. morone, 64: or la pira compongo, ov'arder deve / la
la pira compongo, ov'arder deve / la vittima che dio da noi richiede:
l'altro altare, / a cui la sacra esperta man sommette / due stille di
cesariano, 1-108: altri dicono in la civita de smima essere sta getato vivo
letali ardori / è condennato ad ammorzar la vita. cammarano, xc-286: di quella
. carducci, iii-2-337: inneggiando a la pira / la fé sorvola; e a'
iii-2-337: inneggiando a la pira / la fé sorvola; e a'popoli ridesti
di slanciarsi verso il proscenio per cantare la famosa cabaletta della 'pira'... il
gramo bottone, che gli serrava ai fianchi la maglia, venne a staccarsi. barilli
. barilli, i-255: i veleni, la rabbia italiana -i patiboli, i roghi
4-94: chi non appare sentirà venire / la sostanza indelebile dei venti. / e
sostanza indelebile dei venti. / e la pioggia che fuma sulle pire / bruciate
corso delle antiche feste pitiche per rievocare la lotta di apollo col serpente pitone,
serpente pitone, sezione introduttiva che rappresentava la ricognizione del dio sul luogo del combattimento
triangolari e taglienti con i quali scarnifica la preda. a. f.
e veri. sotto i favolosi troverete la pirale, gli uccelli di diomede, la
la pirale, gli uccelli di diomede, la fenice, le arpie. domenichi [
quanto vivente anche nel fuoco, secondo la credenza popolare. piràlide, sf
c. ridolfi, ii-253: la vite ha dei nemici pur troppo, e
, le cui larve attaccano il mais, la saggina, il sorgo e la canapa
, la saggina, il sorgo e la canapa. = voce dotta, lat
esatto, una piramide (un oggetto, la sua forma; e può andare restringendosi
cono). ristoro, ii-218: la sustanzia se vedarà sì de presso, che
se vedarà sì de presso, che la sua forma non farà permutazione e. llo
(secondo ch'è quando se vede la fiamba de la candela de presso,
ch'è quando se vede la fiamba de la candela de presso, ch'alora non
appo lo viso, ma sarà veduta la sua fiamba secondo la sua forma piramidale)
ma sarà veduta la sua fiamba secondo la sua forma piramidale). leonardo,
piramidale). leonardo, 2-456: la semplice ombra dirivativa è di due sorte
finita in lunghezza e due infinite. e la finita è piramidale, e delle infinite
del luminoso. serlio, 7-72: la gola piramidale [del camino] per
camino] per il comune uso comincia sopra la cornice. fasciculo di medicina volgare,
che nessuna sorta di figura poteva indurre la quiete nei corpi mobili, non aveva
. s. maffei, 5-4-197: la facciata esteriore è sostenuta da muro con due
a l'altro a li occhi de la nostra anima per modo quasi piramidale,
. cuneiforme. gioberti, ii-130: la bibbia negli articoli più rivelanti è ormai
aver trovata, almeno in parte, la chiave delle lettere piramidali.
triangolo isoscele. brusoni, 264: la città di cuneo, situata in luogo eminente
, situata in luogo eminente ristretto fra la corrente di due fiumi che...
scorrendo per poco nella sottoposta pianura, la chiudono fra il loro corso, rendendola
che nella città capo del regno fiorisse la università, per genere ed altezza di
dai margini serpeggianti (un soggetto, la composizione di un'opera pittorica o scultorea
suo discepolo, che dovesse sempre fare la figura piramidale, serpentinata e moltiplicata per
istudiati gruppi. d'annunzio, 1-227: la forma piramidale della composizione che il gruyer
una volta l'ovoide di piero, la sua costruzione piramidale di forme singole,
del tempio, il di lui nome per la prima volta si vide accompagnato col titolo
, ii-ii: questa vorrà essere la più piramidale bisboccia dai tempi di chronos
: il cairoti... ha manifestato la dappocaggine piramidale e l'ingenuità preadamitica del
quelli dell'istmo dell'encefalo (e la sua disfunzione è detta sindrome piramidale)
criterio con il quale si è ottenuta la progressione di questi ultimi partendo dalla progressione
. brunelleschi, 1-259: inprima la cupola da lo lato di drento.
due altri che diminuiscono piramidalmente e formano la muscolatura o l'ossatura principale della
baretti, 6-241: quella torta io la tagliai in sottili fette, sur un piatto
[asini] pingui e stregghianti, con la pelle piena e con gli orecchioni piramidanti
, iii-487: e stato forza dividerla [la volta] in tre volte in luogo
4. intr. anche con la particella pronom. innalzarsi restringendosi via via
pronom. innalzarsi restringendosi via via verso la sommità (una torre, una cupola
coronano e alla cupola di cui tutta la massa dell'edificio va piramidandosi arditamente..
edificio va piramidandosi arditamente... la cupola si cangia in una guglia esile e
: era evidente che per i suoi gusti la passione doveva seguire un andamento concentrico e
. biringuccio, 2-102: v'incastrarete la spina del ferro pirramidata. p.
f. giambullari, i-35: aveva [la musa] i capelli...
giannotti, 2-1-175: sarà... la nostra repubblica composta di quattro membri principali
li quali faranno un corpo piramidato, la basa del quale sarà il consiglio grande
del quale sarà il consiglio grande, la punta il principe. 3.
blocchi litici, via via restringentisi verso la cima dell'edificio, in modo da
non altrimenti si glori, che se la torre dell'oriental babilonia o le piramidi
.. alla vastissima pyramide, sotto la quale uno ingente e solido plinto..
. d'annunzio, i-55: mentì, la splendida città marmorea, / su 'l
. cantari cavallereschi, 107: levò la spada in aere con dispetto, /
. e. cecchi, 6-352: la piramide di tenayucan a settentrione di città
, il quale per ventiquattro gradi ragguagliò la piramide, cioè la punta quadra superiore.
ventiquattro gradi ragguagliò la piramide, cioè la punta quadra superiore. sannazaro, iv-87
superiore. sannazaro, iv-87: era la bella piramide in picciolo piano sovra una
mondo perpetua memoria. canapiglia, 1-649: la casa patema, eh'era dirimpetto al
via di s. dionisio vedesi collocata la piramide, in memoria che nell'anno
in memoria che nell'anno 1572 per la festa di s. bartolomeo, succedendo il
bitonto salda piramide, scrivendo nel marmo la felicità della battaglia, sotto qual re
si restringa a mano a mano verso la sommità, terminando a punta.
degli escursionisti. comisso, iv-110: la mano scarna si affaccendò a decimare una
e l'ombra, / rigirandosi in sé la
significare l'ampliarsi, dalla punta ver la base, della piramide dei desiderabili;
, della piramide dei desiderabili; e la punta o il vertice è quel pomo,
o il vertice è quel pomo, e la base è dio. -montagna che
a una pianura erma e scoverta / sorge la gran piramide d'un monte, /
, / che, solcata da'fulmini, la fronte / avventa al cielo minacciosa ed
magno di più cupo argento / fascia la sua piramide; il matanna / è
... di là dal lago innalzava la sua gloriosa piramide di rocce rossastre,
candore dei fiumi rappresi e delle nevi risalta la accesa policromia delle rupi, stratificate in
de'boschi, alto il cipresso / signoreggia la valle, agguaglia il colle.
di capelli. moravia, 14-126: la padrona, una donna sui cinquant'anni,
. r. longhi, 685: la traccia per intendere le contraddizioni mentali che
: gli uomini delle rivoluzioni passate assalirono la piramide incominciando dal vertice: noi dalla
gli altri gradi d'iniziazione delincano esattamente la piramide che si volea fabbricare: tutti
in miti manichei; e sul vertice la famiglia persiana d'ibn- kaddah. montanelli
questo governo è un'immensa piramide, la cui base è fatta dai birri e
fatta dai birri e dai preti, la cima dal re. b. croce,
affatto naturale era... che la francia..., nonostante l'abisso
* 51, perdersi tutta e per sempre la libertà, e il vanto di luigi
di luigi napoleone di aver ricollocato sulla base la piramide politica posta sulla punta..
... appiattire quasi del tutto la piramide o meglio trottola sociale. alvaro
solo nell'assurdo e inverso proposito di piantar la piramide della scienza sul vertice del primo
jovine, 409: gli pareva che la giovane contadina avrebbe infranto la piramide dei
pareva che la giovane contadina avrebbe infranto la piramide dei suoi sogni. 6
suso gli architravi sopra i quali era la piramide del camino, d'onde uscia il
quattro architravi, sopra i quali era la piramide del camino, d'onde usciva il
il fondamento di tutte le altre, cioè la potatura a piramide e quella a ventaglio
della faccia anteriore del bulbo spinale fra la fessura mediana e il solco laterale anteriore
, renali: masse coniche che formano la sostanza midollare dei reni e contengono l'
i vari livelli di organismi viventi formanti la catena alimentare in un determinato ambiente,
in un determinato ambiente, in cui la base è costituita dai produttori e il vertice
un vertice. marnioni, 6-190: la piramide tetraedra e 'l prisma triangolare sono
poligono regolare). - anche: la rappresentazione grafica di tale poliedro. filarete
qual si voglia piramide a facce è la terza parte di una colonna che fusse
che fusse della medesima altezza e avessi la medesima basa. grandi, 8-200:
medesima basa. grandi, 8-200: la piramide è una figura solida compresa da
2-129: le piramidi hanno nome differente secondo la differente specie del rettilineo che ad esse
dalla parte di una piramide compresa tra la base e un piano che interseca le
, sicché l'elemento visto a distanza ha la forma di una piramide. assume un
di ottone intorno al quale si avvolgeva la catena della carica. carena,
spire piane del quale posa o s'awolge la catena nell'atto di caricare l'orivolo
vedere si termina per una piramide, la cui punta ed estremità è nella cosa che
ed estremità è nella cosa che patisce e la base è la superficie della cosa che
cosa che patisce e la base è la superficie della cosa che fa la specie.
è la superficie della cosa che fa la specie. filarete, 176: puoi
: questi razzi estrusici, così circuendo la superficie che l'uno tocchi l'altro,
uno tocchi l'altro, chiuggono tutta la superficie quasi come vertici ad una gabbia
per razzi retti che causano una piramide, la basa della quale è nella superficie della
quale è nella superficie della cosa veduta e la punta del conio sta nella pupilla dell'
. ristoro, ii-23: pare che la terra sia quello corpo otuso lo quale
merige, e non lasci aguardare e alumenare la luna. p. cattaneo, 8-25
non può, il sole, ella [la luce] riflettendosi d'altri corpi e
metodo grafico usato nei rilievi eseguiti con la tavoletta pretoriana, al fine di individuare
da una base larga e restringendosi verso la sommità, per terminare a punta.
, 1-37: chi costrinse insieme e ristrinse la milza? chi fece il cuore in
sette meraviglie. viani, 14-251: la tavola era imbandita: tovaglioli aculeati a piramide
, restringendosi a mano a mano verso la sommità, termina a punta; piramidale
. -che termina a punta (la foggia di una barba). fagiuoli
fa labbra tumide. -che ha la chioma conica (un albero).
un cono. campanella, 4-207: la presente luce fa giorno, l'ombra
assai più grande di lei - fa la notte. 22. dimin. piramidétta
fiore appare una piramidétta tonda dentro ne la quale nasce il seme. v lancellotti
-piramidùccia. ojetti, i-556: sotto la pittura, come la reliquia del martire
, i-556: sotto la pittura, come la reliquia del martire sotto il quadro del
in vetta d'una piramidùccia di marmo la palla che lo colpì. -acer
del solido piramide'ossia lo spigolo o la mediana di una faccia); in età
jpoq 'grano', di origine indeuropea, per la simiglianza della forma delle piramidi a quelle
larga, restringendosi via via verso la sommità, con pareti continue o con gra
-idis (v. piramide1), per la forma della conchiglia. piramidèliidi, sm
privi di mandibola e di radula, la cui bocca è posta all'estremità di
. de pisis, 1-118: la colonna sembrava un dado. sollevandola,
architetto, di dire che desiderarebbe che la ghirlanda avesse li suoi stilobati, overo,
gramsci, 6-136: da osservare la concezione 'pirandelliana'del protagonista, che continuamente
'pirandelliana'del protagonista, che continuamente ricrea la sua 'personalità'fisica e morale,
il sindaco, un pirandelliano sgomento, la sua identità che franava dentro quel cerchio
capisce, gode ad inventare architetture per la cinematografia e sembra nato apposta per inventarle
piranometro, sm. meteor. strumento per la misurazione dell'intensità della radiazione solare
ant. anche -e). chi esercita la pirateria. bonvesin da la
la pirateria. bonvesin da la riva, xxxv-i-689: nu lezem d'un
non ha perduto nella discendenza altro che la ferocia: la robustezza v'è rimasta
perduto nella discendenza altro che la ferocia: la robustezza v'è rimasta intatta. calvino
f. galiani, 4-111: tutta la mondana gloria delle conquiste, tutto il
per lo più con pretesti politici. la stampa [25-xi-1984]: i pirati dell'
, / a que'sacri maestri / de la musica bella, / e di'che
taglia l'acqua, ruba i viveri, la polvere; fa una guerra insomma da
insomma da pirati. amari, 1-1-354: la cattività dell'affricano, né nocente a
panzini, ii-288: in quelle ore la signora genoveffa vigilava, per timore di
: bisognerà mettere in vendita l'onore, la giustizia, la fede: darsi ad
vendita l'onore, la giustizia, la fede: darsi ad intrighi e truffe,
croce, ii-2-233: in una società dove la forza imperava, qual maraviglia che tornassero
: da quando enopide chio rubò a pittagora la scoperta dell'obliquità dello zodiaco, il
certi librai di napoli, che ristampano ancora la prima edizione, hanno avuta l'impudenza
4. agg. invar. che esercita la pirateria. foscolo, vi-95: so
. -che è usato per esercitare la pirateria (una nave); che
pira tare, intr. esercitare la pirateria. assarino, 2-i-152: mossi
poco onore. genovesi, 3-314: la bocca... di fuori debb'esser
che non volle accettare? perché ebbe la fortuna nell'armi, che si è veduta
, intr. { pirateggio). esercitare la pirateria. balbo, i-24:
pirateggiare.. tr. infestare praticando la pirateria. acchelli, 9-80: saraceni
. galiani, 4-226: violiamo nelle guerre la bandiera amica, pirateggiandola per sola rapacità
, agg. letter. trascorso esercitando la pirateria (un periodo, un'età
senza ritegno. papini, iv-966: la lirica si baloccava ancora con tutto il
delitti intemazionali contro l'umanità, come la guerra sottomarina contro le navi mercantili o
le navi mercantili o, in passato, la tratta degli schiavi). -dir.
. galiani, 4-231: moltoppiù sarà chiara la debolezza e l'inefficacia del corseggiare scambievole
nazioni fossero egualmente potenti sul mare e la cosa riescirà... ad una
guerra avevano. galanti, 1-ii-246: la sua ordinaria giurisdizione è di procedere ne'
in istrada pubblica, negli armamenti per la campagna, negli incendi, ne'ricatti,
indegni avvenimenti. pananti, iii-205: la pirateria è, per così dire,
pirateria è, per così dire, la costituzione degli stati dei barbereschi. gioia,
uomini di bonifazio esercitavano la pirateria (mestiere a quei tempi tenuto
nazionale o straniera, è punito con la reclusione da dieci a venti anni.
nell'impadronirsi di aeromobili in volo con la minaccia delle armi, prendendo in ostaggio
). alvise contarini, lxxx-3-1019: la provincia di zelanda, opulente per le
; sotto l'insegna della grande industria la pirateria di pochi a danno di molti.
e artistico. imbriani, 4-287: la pirateria era sistema pel goethe: tutti
). monti, vi-154: intanto la pirateria degli stampatori fuori di stato
sola mia edizione legittima verrà concessa la libera vendita nel regno lombardo
come piratesche, nelle proprie zone, la presenza e le operazioni di qualsiasi altro
varie. idem, 23-126: fermiamo la land rover a baragoi, di fronte ad
). landolfi, i-129: stasera la ragazzina era vestita in un modo strano
, abusivo. moravia, 22-84: la maniera piratesca con la quale si verificò
moravia, 22-84: la maniera piratesca con la quale si verificò allora la penetrazione economica
piratesca con la quale si verificò allora la penetrazione economica nordamericana. = deriv.
a. priuli, lxxx-3-706: stimando la piratica cosa lecitissima, la essercitavano tutti
: stimando la piratica cosa lecitissima, la essercitavano tutti indifferentemente. 2
. 2. locuz. esercitare la piratica: commettere angherie. giovio
il quale contra questo sbordellato cazzo esercita la piratica. = voce dotta, lat
pirateria. alamanni, 5-36: la fronte in fino al ciglio poi divise /
mediterraneo orientale, che si concluse con la loro sconfitta e dispersione (ed è
, 39-iv-162: pompeo... dopo la guerra piratica pose giù l'armi in
scrupoli. bruno, 3-569: la nave ritorna al mare insieme con la
: la nave ritorna al mare insieme con la vile avarizia, buggiarda mercatura,
(simile a una farfal la o a un moscone), che anticamente
, iv-2-481: l'altra, come la pirausta nella fornace del metallurgo, viveva
, come simbolo di rozzezza, attraverso la forma femm. pèrchia 'donna vile e
catena montuosa. soldati, 6-227: la polifonia, invece, si trova nei paesi
, da iiupr (vr; 'pirene', la figlia del re iberico bebrice amata da
idrocarburo solido e cristallizzabile che suole accompagnare la naftalina, la quale è un prodotto
cristallizzabile che suole accompagnare la naftalina, la quale è un prodotto della distillazione secca
domenichi [plinio], 37-11: la pirene ha preso questo nome dal nocciolo
: queste linee parvero a quelli che la chiamarono pirene simili a le spine di
le spine di pesci, che da la schiena verso il ventre ne vanno.
'piressia': così dicesi il tempo in cui la febbre è nel massimo suo vigore:
, deriv. da tzupéaaa) 'ho la febbre'(v. piretico).
piretògeno, agg. medie. che provoca la febbre. 2. sm
levante). -in partic.: la radice di tali piante (detta rispettivamente
pietro ispano volgar., 3-58: a la parlasia. togli gengiovo e pepe,
l'ombrella ritonda, simile all'aneto. la radice è grossa un pollice, lunga
, lunga, di ferventissimo sapore. tira la flemma: e imperò lavando la bocca
tira la flemma: e imperò lavando la bocca con la sua decozione fatta nell'
flemma: e imperò lavando la bocca con la sua decozione fatta nell'aceto, giova
lo stesso anco fa il piretro, la radice del quale masticata ha levato a
o anche a scopo ornamentale, per la bellezza dei fiori. -in partic.:
della razzia). -per estens.: la sostanza insetticida estratta dai fiori di tale
castelvetro, 131: non pure ha la nostra lingua pirlo o brillare, ma
... e 'l pirgo, overo la torricella, per la quale si gittano
'l pirgo, overo la torricella, per la quale si gittano i dadi sul tavoliere
7uipyoc (v. pirgo), per la forma della conchiglia. pili
/ mio staio, mio mastello, la mia pidria, / de'quai sì spesso
forato, si faccia il suffumigio per la piria con le semente di iusquiamo poste
pirie da botti. tomizza, 3-151: la schiena... traccia
, catastrofico. carducci, iii-25-108: la libertà si vendica dei colpi di stato
stato con catastrofi che paiono fatali, e la cui traccia pirica invece move con meravigliosa
, rivoluzionario. faldella, 9-218: la libreria di levi salvador e figlio giuseppe
di acidi e come prodotto di partenza per la sintesi di farmaci e coloranti.
che è derivato o ha per base la piridina. piridìnio (piridònio)
, derivato della piridina, che costituisce la vitamina bó. =
cucuzzolo di un cranio piriforme tomo tomo la testa. c. e. gadda,
naso piriforme. moravia, 18-201: la vedo venirmi incontro, attraverso l'atrio,
3. bot. che per la forma è simile alla pera (un
re penetrante, e costituisce la struttura di base di numerosi composti organici
in italia, ed è usata per la preparazione di anidride solforosa usata nella trasformazione
mattioli [dioscoride], 672: fassi la cadmia in cipro nel monte che soprastà
perite overo peridonia è di colore leonato, la quale... vale all'infermità
all'infermità artetica. imperato, 1-16-10: la marchesita... o pirite nell'
di questa valle, e segnatamente lungo la sua sortita verso s. giovan bianco,
vulcano, / e all'aura scintillar la rubiconda / bragia ne fece. ne sentirò
bossi, 281: 'pirite'dicevasi altre volte la combinazione di un metallo col solfo.
: le molecole dei suoi sali sotto la crosta venosa / galene d'argento, oligisti
molto rintuzzato. idem, 6-84: la figura d'un uomo che cavalchi.
plinio], 36-19: alcuni chiamano la pietra molare pirite, perché ella ha in
[agricola], 325: i medici la chiamano milite e i latini, seguendoli
fassene ancora d'un'altra sorte cuocendo la marcassita del rame (chiamanla pirite eroso
eroso) per alcuni giorni continui come la calcina, per insino che diventi rossa
, per insino che diventi rossa come la rubrica. stoppani, 1-547: la
la rubrica. stoppani, 1-547: la pirite aurifera è un solfuro di rame.
piritico. milizia, iii-168: la preparazione consiste nel separare le pàrti
a dormire tardi e per tutto lavoro riempiono la schedina del 'toto', che pirli.
che pirli. g. brera [« la repubblica », 13-vii-1982], 23
i fessi ai quali non è piaciuta la vittoria italiana. = voce di area
sui prati al sole, aspettò [la canapa] il tormento delle gramole e dei
mandata della chiave 'e bergamasco £ rea la, prèla 'strascico di legna
perno sul piede o anche puntellandosi con la mano. baluda, xcii-i-97: questa
prend aux heures de la lune'giazzolando, e mettuti i dischi
e affattucchiata. 3. con la particella pronom. andare in giro.
dal radicale * pir-'piolo', per la forma. pirlonèa, sf.
o zurlo in terra'... stando la persona a piedi pari, spingerà il
le funi che trattengono i blocchi durante la discesa. d'annunzio, vi-322
il carico, perché non precipitasse per la china, era trattenuto da corde d'
. f. granone [« la stampa », 18-xu-1985], iv:
stampa », 18-xu-1985], iv: la pirobazia, o marcia sul fuoco,
, è conosciuta da qualche millennio e la constatazione dell'incombustibilità in circostanze eccezionali,
: corpo cristallizzabile che si ottiene per la distillazione della catechina e dell'acido morintannico
2-114: un pastore, che pascolava lungo la riva, lo vide, si avvicinò
si avvicinò di corsa al fiume e allungò la sua piroccola al prete che riuscì ad
; l'accostamento a péra, per la forma, è paretimologico. pirocistèma
: non si esclude che l'uomo o la donna che scagliò per primo la pietra
o la donna che scagliò per primo la pietra della verità abbia potuto scegliere una
d'onde il suo nome. scalfisce la calce fluata e pesa 4, 2.
pirocorvétta': corvetta a vapore... la macchina sua, come nota l'ammiraglio
primavera e sul principio dell'estate. la parte anteriore del corpo è stretta e
le foglie e i fiori, ma la larva si trova sotto la corteccia degli
fiori, ma la larva si trova sotto la corteccia degli alberi imputriditi. il genere
vari cristalli, per esempio la tormalina, di elettrizzarsi per l'azione
del sole. somiglia all'attinometria, la quale si limita però all'irradiazione delle
assoluta della radiazione solare diretta, tramite la quantità di calore da essa prodotta.
danza, a piroette vertiginose con tutta la forza e l'agilità della sua arte
palazzeschi, 8-41: saltella più lesta la vecchia al tintinno, / ringrazia provandosi ancora
dovuto agitare intorno ai suoi piedi invisibili la spuma delle trine e che per l'
, come per andarsene di nuovo tra la compagnia degli anziani. -sport
pasolini, 1-207: portò due tre volte la mano dall'altezza del petto all'altezza
idea tutta sua che gli passava per la capa. 2. figur.
montale, 8-189: non ammetteva che la speculazione filosofica fosse una serpente che si
filosofica fosse una serpente che si morde la coda, una piroetta del pensiero su
perno sulla zampa posteriore, in modo che la groppa compia un giro su se stessa
'capriola', di origine incerta (qualcuno la riconduce al gr. izeipoj 'infilzare, trapassare'
cecchi, 7-45: ciascheduno eseguiva [la danza] come per sé, piroettando,
danzò a gara con vigorosi garzoni che la facevano piroettare e spiccar salti sempre più
e sarebbe forse andato oltre, se la zina non avesse strozzato la musica gettandosi sullo
, se la zina non avesse strozzato la musica gettandosi sullo sposo e morsicchiandolo nei
uva. c. levi, 2-117: la musica si faceva sempre più forte;
. cecchi, 6-234: come se la campagna precipitasse in un immenso scoscendimento,
8-82: m'interessa più di tutto / la miseria, sventurata, / si ritorce
. v buonassisi [« la stampa », 21-vi-1984], iv:
impiegato, il centurione si fa lucidare la corazza dal sovrintendente, il generale lecca i
risparmierebbe, a quanto si dice, la spesa d'una lucerna. gozzano,
. gruppo di fosfatasi vegetali che catalizzano la reazione idrolitica per la quale da una
vegetali che catalizzano la reazione idrolitica per la quale da una molecola di un sale o
apparato propulsore a vapore (che affianca la velatura tradizionale); fu in uso nel
. d'annunzio, i-797: è la piroga fragile / che da l'amazzone a
8-509: descriveva il gran fiume selvaggio o la vita dei villaggi tra le palme e
villaggi tra le palme e le banane o la corsa delle piroghe su le rapide.
: 'piroga':... alcuni allargano la bocca ed appioppano questo nome a tutti
palla di cannone scapezzata gittata in acqua la bandiera della piroga sulla quale egli era
mozzo, questi a nuoto e sotto la mitraglia nemica la riprese e la ripiantò ov'
a nuoto e sotto la mitraglia nemica la riprese e la ripiantò ov'era, gridando
sotto la mitraglia nemica la riprese e la ripiantò ov'era, gridando: viva
. pratolini, 10-196: pirogava spingendo la bicicletta nella ressa e tra il frastuono
cioè da fiamma; e ciò costituisce la 'combustione rapida'de'chimici francesi.
2. petrogr. che cristallizza (durante la solidificazione magmatica) in ambiente fortemente degassato
pirogo, ma ch'è appianata per la poppa. = var. masch.
tr. { pirògrafo). incidere con la tecnica della pirografia. c
pirografare), agg. inciso con la tecnica della pirografia. viani, 14-69
). gozzano, i-785: la fotografia era stata degnamente inquadrata in una
-in senso concreto: il disegno o la scrittura ottenuti mediante tale tecnica.
e severo, / antico e nuovo: la pirografia / sui divani corinzi dell'impero
/ sui divani corinzi dell'impero, / la cartolina della bella otero / alle specchiere
! moretti, 15-262: come salvare la povera creatura che non voleva a tutti
non voleva a tutti i costi sciupar la sua giovinezza ricamando 0 facendo merletti,
violente di traslocazione nella specie. quindi la pirografia è il principio delle rivoluzioni etnografiche
m. -ci). che concerne la pirografia; dedicato alla pirografia. moretti
liscio; e così l'hanno / e la pirola e 'l dente di leone.
, deriv. da pirus 'pero'per la simiglianza delle foglie. pìrola2,
-i). relig. chi pratica la pirolatria; adoratore del fuoco. =
l'oggetto della zoolatria era... la specie, non l'individuo; e
corpi d'origine organica, qualunque sia la loro natura. = voce dotta
xiii-926: parte, e fa nel partir la piroletta. ghislanzoni, 17-161:
l'ultima facezia. moravia, vii-331: la bruna fece una risata, una piroletta
. pirouette (v. piroetta); la var. è registr. da p.
. idem, 11-86: nota che la chiusura lampo del pullover si blocca a
percorso,... cava dallo stipo la cassetta di pronto intervento e restituisce scorrevolezza
che si sbraccia a sfidare. gli offre la stecca. pratolini, 9-694: voglio
si riferisce alla pirolisi; ottenuto mediante la pirolisi. piroli??
chim. apparecchio che permette di ottenere la pirolisi in condizioni controllate e riproducibili.
lxvi-2-107: in cima del giardino si metterà la tavola fatta in pezzi, cioè di
piroio che si conficca nell'asse, acciò la ruota non scappi fuora dal suo luogo
ii-12: ciò fatto si doveva dare la piegatura a fuoco a quel manico, dove
i sottili tasti d'ottone, trar fuori la forma e coprir la cassa d'una
, trar fuori la forma e coprir la cassa d'una leggera foglia ovale di
meno vistosa delle altre...; la sua frattura e concoide; il suo
prova al fuoco altra alterazione se non la perdita del suo colore. =
xiv-7: il nostro fumatore, bruciando la propria casa, più che ad accendere
propria casa, più che ad accendere la sigaretta mira a sfogare un'inclinazione morbosa,
a sfogare un'inclinazione morbosa, cioè la piromania. = voce dotta, comp
, sm. e f. chi pratica la piromanzia. cecco dascoli, 3516:
. citolini, 538: dipoi è la piromanzia e 'l piromante e 'l suo
, 5-1-64: chiamasi piromanzia quella per la quale col fuoco si fanno gl'indovinamenti
g. f. loredano, 11-14: la piromancia si fa col fuoco. lomazzi
fuoco. lomazzi, 4-i-180: prima è la magia naturale, seconda la magia matematica
prima è la magia naturale, seconda la magia matematica, terza la magia venefica,
, seconda la magia matematica, terza la magia venefica,... undecima
,... undecima et ultima la piromanzia. a. verri [il caffè
. piròmetro, sm. strumento per la misurazione diretta o indiretta di temperature molto
ha di divenire fosforescente e di prendere la forma di fuoco. = voce
e (jlopqjif; 'forma', per la forma globulare che assume se riscaldata;
globulare che assume se riscaldata; per la forma piromorfite (registr. dal d.
e 'nomi loro, ciò è la serpa, la maestra, la pirona.
loro, ciò è la serpa, la maestra, la pirona. =
ciò è la serpa, la maestra, la pirona. = var. femm
barbaro, 445: drizzansi tre travicelli secondo la grandezza de'pesi: questi, dalle
generale sono essi istrumenti in generale, la cassa, i tasti, i semituoni.
, le misure, i pironi, la chiave, il fondo. tevo, 3-5-136
cieco piccolino, vestito di bianco, piega la testa tonda e rasa sul triangolo delle
rasa sul triangolo delle corde, serra con la chiave il pirone. 3
. dente. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 356: 'pironi':
refrattario usato per sostenere le ceramiche durante la cottura nel forno. dimin. pironcèllo
a grano a grano, e coglierla con la punta del pirone. t. alberti
organico artificiale usato per tingere in rosso la seta, la lana e il cotone
usato per tingere in rosso la seta, la lana e il cotone mordenzato.
fr. colonna, 2-16: la latitudine del quale [obelisco] de
ministero ha studiato il modo di ottenere la maggiore possibile unificazione dei tipi di motopescherecci
pirum 'pera'e da plasma, per la forma; è registr. dal d.
alcuni generi di zecche, nelle quali avviene la fase sessuale del ciclo riproduttivo.
febbrile, l'anemia anche grave, la comparsa di emoglobina nelle urine e l'
nelle urine e l'ittero diffuso; la terapia è sintomatica e chemioterapica, e
terapia è sintomatica e chemioterapica, e la profilassi è rivolta alla distruzione delle zecche
animali; forme particolari della malattia sono la febbre del texas, la piroplasmosi delle
malattia sono la febbre del texas, la piroplasmosi delle prealpi, la febbre della
texas, la piroplasmosi delle prealpi, la febbre della costa nei bovini; la nuttaliosi
, la febbre della costa nei bovini; la nuttaliosi negli equini. =
preziose, assumendo diverse denominazioni commerciali secondo la provenienza { granato di boemia, rubino
sono usati come abrasivi. -anche: la gemma ricavata dalla lavorazione di tale minerale
tale minerale. simintendi, 1-51: la casa regale del sole era dirizzata in
fu visto in soria, / tal che la notte, se venissi a uopo,
uopo, / risplendea sì che mostrava la via. anonimo (agricola],
anco ovidio gli chiama) piropi da la vista che hanno del fuoco, per che
/ colui che col consiglio e co la mano / a tutta italia giunse al
: benché al vostro naclerio fiammegge / la barba e il capo a guisa di
vopi / dei poveri che seco han la pietade. scaramuccia, ded.: in
splendide come tremoli piropi / erano tonde che la bella aprìa / con trastullo innocente.
pietra preziosa. foscolo, vi-101: la gloria attenta sullo specchio segna i nomi
uva rossa. marino, iii-28: la pampinosa vite / del suo tesor gli
. casoni, 163: tu [la lucciola] le tenebre indori / co'tuoi
un volo d'ibi / s'allunga verso la fumante duna. 3. figur
grande valore. bandello, ii-1086: la colonna da cui si tien suffulta, /
alcuno aguaglia, / al fin piropo compara la paglia. alfieri, 5-19: sia
e gran proceri tua amavon tanto, / la plebe il vulgo e la patrizia gente
, / la plebe il vulgo e la patrizia gente. f. f. frugoni
se non pel modo con cui si comporta la fiamma del tubo ferruminatorio: cioè la
la fiamma del tubo ferruminatorio: cioè la pirortite abbrucia con fiamma retta come il
. piroscìndere, tr. (per la coniug.: cfr. scindere).
. che traevano tali auguri [con la piroscopia] chiamaronsi piroscopi. = deriv
spessore pel raffredda mento, la corteccia solida offerse una resistenza sempre
conseguentemente nella reazione della pirosfera sopra la parte solida. = voce dotta
, inclusi nella tunica comune, con la bocca rivolta verso l'esterno e l'
sono tipici delle zone eruttive basiche e la loro composizione chimica ha come elemento fondamentale
composizione chimica ha come elemento fondamentale la catena anionica (si03) n, mentre
è per lo più verde o bruno e la densità è intorno a 3; i
sono l'egirite, l'enstatite, la bronzite, l'iperstene, il diopside,
, il diallagio, l'augite, la giadeite. santi, ii-80:
fr. piroxène (nel 1801). la var. è registr. dal d.
ingl. pyroxyle (nel 1847). la var. piroxilo, registr.
). balist. che concerne la pirostatica. pirostereotipìa, sf.
dell'uso del fuoco nel la fusione dei metalli o della preparazione e
. biringuccio, i-i-: de la pirotecnia, libri x, dove ampiamente
, ma ancora quanto si ricerca intorno a la prattica di quelle cose di quel che
di quel che si appartiene all'arte de la fusione over gitto de metalli come d'
fanno i fuochi lavorati da guerra, presa la denominazione dalla scienza chimica, dalla quale
e spettacolari. savinio, 1-18: la musica puramente monoedra di quell'inno m'
pirotecnia. ojetti, i-137: anche la pirotecnica è stata, dall'esempio della
c'è nemmeno bisogno / di disturbar la natura / co'i suoi seriosi paesaggi t
piani e 410 metri. finché sopraggiunse la crisi e mise il fermo a questa
ascoltando quel brindisi dell''amleto'che fu la sua interpretazione più famosa, è ch'è
gozzano, i-785: tito sorrise. ricordò la passione di chiaretta per il poeta:
una lettera pirotecnica invocante un autografo e la risposte insperatissima con una fotografia autografate da
. cecchi, 5-464: quelli che la sanno lunga non mancano di ricordarvi le insuperate
moretti, ii-454: così ci apparve la prima volta lo straordinario corrado, che
contrario con le vive ragioni addotte ne la 'pirotegnia'. = var. di
25-111-1984], 147: in milanese la pirotte fiatino pila 'mortaio') è il mortaio
da 8 in io braccia di cipri la canna, e da 200 pezze di panni
costo di 9 in 12 fiorini d'oro la pezza. b. machiavelli,
milizia, i-98: presso i greci la danza giunse a tanta maestà che temistocle col
guerrieri sì per l'attacco che per la difesa. = voce dotta,
); le origini sono collegate con la danza pirrica. citolini, 536
ritmi come i sali ari / danzarono la guerra. = voce dotta,
;] '[piede] usato per la danza pirrica', deriv. da izuppt-
-chi). stor. che concerne la pirrica; che ne è costituito;
, 6-115: li artisti cantano e danzano la canzone pirrica della rinnovata purificazione. soffici
un danzatore pirrico, un momento fissava la faccia di bronzo di bosca all'estremità
martini, 2-3-21: divide... la prima specie di ballo...
[luciano], iii-1-240: ella balla la danza pirrica, agita lo scudo,
ciuco] una piccola cartagine ossea, che la stessa facoltà medicea di parigi riconobbe esser
ballo. carducci, iii-2-156: poi ne la danza pirrica scudo a scudo battendo e
con piè / incoronar le patere sopra la morte di mirsilo re. d'annunzio,
l'alterno urto dei piedi / con la brevità degli accenti / segnava i ritmi
. sm. ant. canto composto per la danza pirrica. patrizi, 1-ii-124:
quali [generi di poesia] aggiungasi la chiroscopica di eumolpo, gli orgi, la
la chiroscopica di eumolpo, gli orgi, la crumata, i palmi dell'eritrea,
lascive, i pirrici, gli entronismi, la tricoria, la dipnologia. =
pirrici, gli entronismi, la tricoria, la dipnologia. = deriv. da
che riguarda, che ha relazione con la pirrolidina. pirrolidóne, sm.
a-pirrolidone; ha particolare importanza perché costituisce la materia prima per la preparazione del polivinilpirrolidone
importanza perché costituisce la materia prima per la preparazione del polivinilpirrolidone. = deriv
animali, e l'asinitade sua sorella è la compagna e secretaria della veritade. viviani
con più ragione scettici e pirroniani, se la loro opera messa insieme giorno per giorno
siri, vii-993: dopo aver lui sostenuto la negativa [della pace], arrecò
il fondatore della scuola scettica: la sua dottrina è basata su un ideale
non dà l'uno; l'epicureismo la dissipa, ché vuole che giudichi dell'utilità
del maresciallo parlerà l'europa e forse la storia: sempre più mi confermo nel
voi vedete però che a quel modo che la credulità è nociva al progresso delle scienze
. verri, 2-iii-24: mi stupisco che la china non ti abbia fatto nulla;
di questi due stati dell'animo costituiscono la credulità da una parte e il pirronismo
presenti sapienti. boccardo, 2-830: la critica moderna ha mostrato che non tutte
muratori, 11-136: qualor sussistesse la pretension de'pirronisti, cioè l'incertezza
, v-3-242: i pirronisti dicevano che la geometria involge contradizione perché costituisce l'idea
idea delle dimensioni coll'idea del punto la quale nega ogni dimensione. papini,
de'teologi, pieno di rassegnazione su la necessaria malvagità degli uomini e su la
la necessaria malvagità degli uomini e su la perpetua e irredemibile schiavitù delle nazioni.
dell'europa e dell'asia, fra cui la pyrrhula pyrrhula, presente anche in italia
fa doppo che a casa sua viene la processione dicendo certe canzoni, nelle quali
e accommodato, adorano questa pirua e la tengono in grande venerazione e dicono ch'
vivono nei mari dei paesi caldi; la spira è breve e talora appiattita.
(v. péra), per la forma della conchiglia. pirulétta
di etile, che ha proprietà solventi per la nitrocellulosa. = deriv.
, mediante una decarbossilazione ossidativa, la formazione di acido acetico dall'acido piruvico.
ed amorosa, / diletto sovra tutte la sovrana, / porto di gioie e di
si trastullavano nel prato di belvedere (la mia prediletta fra le deliziose ville sulle
popolo, corsero, ancor manoscritte, la ridente valle dell'amo, le selve de'
, iv-2-980: gli amanti erano su la marina pisana, in una villa solitaria
pisana, in una villa solitaria fra la pineta e la prateria salmastra. quaglino
una villa solitaria fra la pineta e la prateria salmastra. quaglino, 2-11:
un giorno a lucca dolcemente mi svelò la patria. migliorini, 8-86: i
evento). arbasino, 39: la signora campoli sorrideva e non diceva niente
, 202: ser meo dal colle da la castellina mi dè dare libbre v e
come animali da lavoro, sia per la carne e per il latte. -bot
.. / cigoli e fichi secchi a la toscana, / e piccioluti, uccedegli
. - anche sostant. cenne da la chitarra, xxxv-ii-432: ben stanno en pisa
i pisani, / e 'l genovese lungo la marina. guido da pisa, 1-319
imo frate anastagio da firense, vedendo la ditta madonna nese venire alla chieza tanto
, l'una de le quali issi la chiamano mutrone e l'altra via regia
. p. tiepolo, lii-5-27: la sardegna... fu dagli aragonesi occupata
cacciandone i pisani e i genovesi che la possedevano. t. contarini, lii-15-255
e inefficace. carducci, iii-1-308: la dee dunque saper ch'è da marrani
, deriv. da pisae -arum 'pisa'; la locuz. avere i pisani risente ovviamente
pisantin pesa l'uovo, che indica la pignoleria puntigliosa di tale popolazione).
onne cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa?, legna
. piccola nave a remi usata per la pesca. vocabolario nautico (tommaseo]
il pescatore adopra, / poi che de la sua preda a parte io fui,
5-162: ci accompagnammo con lui verso la sua capanna nei pressi della foce,
prese di stagione, i venti marini, la luna, i'acqua torba o chiara
o chiara. -adatto per la pesca (un'imbarcazione). giuseppe
tratte un gran tratto d'arco dentro la spiaggia e quivi lasciate in secco sfracellate
ii-629: ora vien [sull'adriatico] la riviera contadina e pescatoria, con qualche
ai battelli diretti a newhaven, e vedono la città popolare e piscatoria, ignorando la
la città popolare e piscatoria, ignorando la città balneare. -che nasce e
1-vtii-259: parallelo della poesia piscatoria con la pastorale: si dimostra non essere quella
: che al parini principiante piacesse anche la poesia pescatoria... non parrà
. e. gadda, 16-52: la rete, che voleva pigliare li pesci,
: contribuisce in modo decisivo all'affetto la regìa di margherita wallmann, che mai
pescatorie. pallavicino, 8-126: ritenendosi la trita favola intorno al solito domicilio delle
del vescovo. -per estens.: la dignità di pontefice o di vescovo.
di scuola o declamatore o sofista, la cui arte platone anche chiama 'pescatoria'.
chiamò del mezzo dell'opera loro, ma la piscatura è un artifizio il quale,
1-136: usando li arbusti o vero la carne aut la piscatura,...
li arbusti o vero la carne aut la piscatura,... potrà conservare
piscatura,... potrà conservare la vita. = voce dotta, lat
riscaldata alla temperatura dell'ambiente, perdendo la freschezza che l'avrebbe resa più apprezzabile
1-1: il riccetto che doveva farsi la prima comunione e la cresima, s'
riccetto che doveva farsi la prima comunione e la cresima, s'era alzato già alle
via donna olimpia coi calzoni lunghi grigi e la camicetta bianca, piuttosto che un comunicando
ove tra foglia e piscia / vien che la mandra ognor rumini e cache. c
ingegneri. costruir cessi che lasciano scolar la piscia sullo scalone. ed erano da
migragna. 2. locuz. fare la piscia: orinare. fagiuoli, ii-92
fagiuoli, ii-92: non faceva mai la piscia a letto. monti, iv-33
iv-33: mi giunge nuovo che sia necessaria la testimonianza del suo stato nubile anche quando
suo stato nubile anche quando faceva in letto la piscia. c. e. gadda
c. e. gadda, 10-54: la pescivendola a piè scalzi beppina, notissima
modo sbrigativo e piuttosto amazònico di far la piscia. pratolini, 9-1083: ma è
i fiori. quello, guarda, fa la piscia dietro la panchina.
, guarda, fa la piscia dietro la panchina. 3. prov.
donna che si liscia vuol far altro che la piscia: se la donna si fa
far altro che la piscia: se la donna si fa bella, è per attirare
si liscia, / vuol far altro che la piscia. fanfani, 3-238: ecco
che si liscia, vuol far altro che la piscia'. ed è vero: ché
che s'è risolta in pioggia, che la signora solinga va a far la piscina
, che la signora solinga va a far la piscina. = deverb. da
piccola, di fior turchino, e la quale dice il micheli che non ad
, per etimologia popol., per la credenza che alcune nascano dall'orina dei cani
. lippi, 2-81: corse la levatrice ed in effetto / fra mille
attorno alla partoriente, le vuol dare la nuova, che ella sia femmina;
lo dee sapere, per non proferire la parola 'femmina', dicono: 'una piscialletto'.
de amicis, ii-406: questa è la terza promessa dei piscialletto, i quali
di leone. mattioli, 1-531: la condrilla... è veramente spezie di
ai pisciaquindi e ai cacaquinci, la cui buona memoria solleticano le muse con
bolognesi, xcv-9: comenzà de pisare la bona bevedrise: / ella descalzà l'àlbore
calculus è una petra che nasce in la verga et in le rene. et ha
questa vertude, che, sendo in la verga, ella induse venti, dolori e
fanciulletti che vi pisciassino sopra tanto che la tua opera fussi ricoperta: di poi
cotanto netta vedeva passare l'orina per la cruna), considerando che tutte pisciano sparpagliato
non lasciar quivi in preda ai venti / la pira che cangiavasi in carbone, /
cangiavasi in carbone, / quanto meglio poteo la gioventù / l'estinse in fretta col
: non... fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e sul
e sul tappeto d'oro / piscia la morte senza soggezzione. martello, 80:
in altro luogo, ignoto, perché la gente andava di continuo a pisciar sopra
.. il flit li ingrassa, la fulminatrice ci pisciano sopra. -con
147: quando mi punge e sprona / la voglia di pisciare o di far cosa
donna / vado sempre a tirare per la gonna, / dicendole: « madonna,
sprizzare. pea, 1-154: quando la bigoncia non pisciò più, mio nonno
stomaco quando vomesse sangue, e su la vesica e su le reni, quando
questo modo, che, chi lava la petra in acqua e dà. lla bevere
s'ella no è polcella, ella la pissa e no la pò tegnire e deventa
è polcella, ella la pissa e no la pò tegnire e deventa grama, smorta
inanzi che sien conciate, fanno uscir la pietra di rognoni e pisciarla. erbolario volgare
pisciarla. erbolario volgare, 1-132: la sua sottilità [della savina] provoca li
più delle altre medicine e quelli che la usano tropo pissa el sangue. nomi
suo busto bianco e puro; / per la testa un velen piscia, / che
ii-7-193: forteguerri rise e promise per la sera seguente un canto simile a quello
: disse ser tinaccio: -deh, dàgli la mala pasqua, ché tanto s'indugiano
un dì che per mia moglie presi / la betta di mengoccio di pispino; /
pisciato in ben poca neve, se la tua lingua sì di leggieri perde la scherma
se la tua lingua sì di leggieri perde la scherma. -avere pisciato su più
polli! -esclamò il saladino. -volete far la guerra senza le schioppettate?
fatta e conclusa, senza avere più la possibilità di intervenire. pataffio
per avarizia paga mal volentieri una somma e la tira fuori a pochi per volta;
provare una forte senzazione di bruciore durante la minzione. viviani, 3-i-22:
armi o in altra professione, perché la fortuna gli piscia in capo gli onori
imbriani, 2-228: stender dobbiam la destra ad ogni frutto / abbandonarci a
con seco contrastare. -pisciare la penna inchiostro: scrivere. p.
a controllare 1'emissione dell'orina per la grande paura (e ha per lo
diceva queste parole, pisciandosi sotto per la paura si era ricoverato sotto il letto.
cecchi, 13-522: i primi contatti con la pittura, quando si andava fuori le
quando si andava fuori le domeniche con la nonna, comparativamente non contano: erano
. bellincioni, ii-39: fugge la lepre mentre e'piscia el cane:
. croce, 92: chi piscia sotto la neve forza è che si discopra.
, 334: come il cane invecchia, la golpe gli piscia addosso. 'annoso leoni
lepores insultant'. idem, 417: la cena di salvino: piscia e va a
compagnia o fa il ladro o fa la spia. idem [s. v.
anche: chi si comporta rettamente non teme la giustizia. comazano, 1-75:
fa'le fiche al medico: abbi la coscienza netta e non temere. monosini,
dizionari, pinzi di pastura, / la dicean pisciarei da nessun caso, /
i pisciarelli: or qual fortuna è la mia d'essermi imbattuto in un vino
un vino polputo e generoso qual è veramente la 'storia di sardegna'del signor cavaliere barone
stiami, perché o producono ad essi la diarrea o il pisciasangue. -al
: io non veggo a'dì nostri fra la gioventù, se non una razza di
/ giunger d'una ranocchia una pisciata / la puzza al ciel, che fai tanto
della carretta.... dopo la sua pisciata osservò il popolo e scioccamente
mondo vuol fare, con rispetto parlando, la sua pisciatina di parole. g.
cagna, 1-109: l'avevano incantata con la descrizione delle merende fatte sugli alpi,
: messa sotto al naso di tito la moneta cavata dalla tassa sui pisciatoi, gli
malo odore putisse. ghislanzoni, 1-6: la cattedrale, ammirata dagli stranieri, serviva
nel quale i marinai potevano orinare durante la notte. dizionario di marina [s
, perché i marinai possano servirsene durante la notte. non si usa più;
'l petto un vivo cuoio, / e la massara appresso che vi servi, /
appresso che vi servi, / porgendovi la notte il pisciatoio. 5.
... ponzato alquanto, schiacciandosi la brachetta, cacciò mano al pisciatoio;
a un pisciatóre, un benzinaro con la luce accesa. = var. roman
messer valore guata costui, e scostagli la mano da sé, e dice: -
scorzi, dove convenuta copia di pisciculi, la squilla, piccino animale, la eccita
, la squilla, piccino animale, la eccita ch'ella inchiuda la congregata preda
piccino animale, la eccita ch'ella inchiuda la congregata preda, onde così ambedue si
piscìcolo2, agg. che concerne, riguarda la piscicoltura. = voce dotta
femm. -trice). chi pratica la piscicoltura; allevatore di pesci.
e fiumi, potrebbe acquistare importanza grande la pescicultura. tommaseo [s. v.
. pisciculture (nel 1850). la var. piscicultura è registr. dal
grosso con quattro spigoli; le foglie, la corteccia e i rametti contengono sostanze tossiche
contengono sostanze tossiche per i pesci; la specie più nota è la piscidia erythrina,
pesci; la specie più nota è la piscidia erythrina, la cui corteccia ha
specie più nota è la piscidia erythrina, la cui corteccia ha proprietà sedative e leggermente
delle leguminose: venne così chiamato per la proprietà che ha il legno delle sue specie
calda che non vi si poteva tener la mano. questa acqua nasceva bollendo in
solo aquedotto venivano poi amendue mescolate ne la piscina. simeoni, 2-63: le
usassero nelle loro stufe pubbliche, nondimeno la piscina serviva d'un lavatoio freddo e
avessero messo una nota di orrore. la loro piscina si sarebbe piuttosto detta una
355: il camarlengo del comune de la decta arte che sarà per innanzi sia
offizio, una volta a le pisine de la decta arte, e di provedere se
altri usi. cattaneo, 1-2-404: la costruzione di pescine, cisterne, abbeveratoi,
a purgare le pelli che hanno avuto la calcina per dipelarle. d'uso a
pessimo e niquitoso colla sua malizia fae la piscina ov'egli affoga. libumio,
, 2-21: che cosa veramente giova la stirpe chiara di nascimento a colui lo
, 25-158: di giorno, quando la luce scoscende uomini e spiriti,..
tempo suo, questa umanità ignuda su la spiaggia, come nella piscina di lourdes
agostino, coi compagni, s'awiò verso la piscina del battistero, si spogliò tutto
, ad abbeverare le greggi: secondo la tradizione, talora un angelo del signore
usciva sanato da qualsiasi infermità; secondo la narrazione evangelica, un uomo paralitico da
tuffare, fu guarito da gesù con la parola (e si ritiene che in tale
ritiene che in tale fatto sia simbolizzata la gratuità della salvezza, dono concesso all'
le pecore che si doveano offerere, la quale aveva cinque portichi. vita di s
è lo pozo sancto a similitudine de la pisina, in la quale descendeva l'
sancto a similitudine de la pisina, in la quale descendeva l'angello e feria in
l'angello e feria in l'acqua de la verga. fra giordano, 7-97:
giordano, 7-97: questo vangelio contiene la storia d'uno miracolo, il quale
anni a una pascina d'acqua, la quale l'angelo ad alcuna stagione de l'
. fazio, vi-6-46: probatica piscina la mi piacque, / dove l'angel
/ dove l'angel di dio a la sua foce / sanava il primo infermo con
detto spedale de'pellegrini, prima troviamo la casa del ricco..., poi
..., poi si trova la pescina, dove stavano l'infermi sotto i
... l'acqua della piscina la quale idio fece nel testamento vecchio, e
della pescina e con il povero lazaro, la sua misericordia e carità. grossi,
. grossi, ii-287: vede del siloe la piscina asciutta / e una gente infinita
. a. alamanni, xv: e la mia casa come la piscina, /
, xv: e la mia casa come la piscina, / ch'ogni povero infermo
che i fanghi di san bartolommeo sieno stati la piscina del nostro signore. reina,
santo crocifisso si trova il certo rimedio per la cecità di quest'uomo vecchio. mamiani
del potere temporale] sarà per certissimo la gran purgazione del clero e di roma,
l'onda mirifica della piscina probatica entro la quale debbono entrambi esser tuffati dalla ferrea
passaggio dal freddo al caldo mi rinfrancò come la dimostrazione che ancora per me erano possibili
me erano possibili percorsi e conquiste, la veemenza di un ragionamento che potesse trasportarmi
, i-53: lamusio a morte 'n la piscina 'nfetta / esposto fu, la qual
'n la piscina 'nfetta / esposto fu, la qual chiamavan lama, / che 'n
le poppe dure, le precordie e la magrezza del corpo. e il vapore
bollono curano il dolore degli orecchi e la gravezza del capo.. peschiera
199: quaranta migliaia di sesterzi dopo la morte sua si venderono e'pesci di
[plinio], 9-17: de la restante nobilitò è grada grandissima e copia
alle treglie, così come è piccula la grandecza e quasi ad raro superano doe
tu fusi fabricà d'una pescina / la quale è tant orribel e meschina / ke
più s'awiene. -quando la piscina si muove: al verificarsi di
innanzi così storpiate. e tosto che la piscina si muove il manuzio darà lor
piscina si muove il manuzio darà lor la pinta. voglio dire che non aspetta
voglio dire che non aspetta altro che la licenza di poterlo fare, perché fino a
. 10. prov. per la piscina torbida l'uomo si parte dalla
el descende del monte, / per la piscina turbida se parte dalla fonte.
del suo tempo, i quali amavan la patria, ma pensavan solo ai loro vivai
ville, giardini, eccetera; amavan la patria, ma non voleano incomodarsi per
per lei, e credevano che, perduta la repubblica, potessero esser salve le loro
. testi fiorentini, 130: ricolglieano la rugiada per sete ch'aveano, e
sercambi, 2-ii-273: li sergenti, tenendo la coda trista in mano, di furia
viuoli / piglia a qualcun del capo la misura: / profuma il piscio i
: alla fine della serata torello accompagnava la signorina carmelinda e sua ma
. non ho coraggio di tener su la testa e guardare agli sburti.
gran pioggia. -sapere ancora la camicia o la pelle di piscio:
. -sapere ancora la camicia o la pelle di piscio: essere molto giovane
a una cavestrella che anco li sapea la camicia di piscio, come molte oggi
voi altri giovanetti, a'quali sa ancora la pelle di piscio. =
/ è picciola, e vuol far la braghessona. c. arrighi, 3-114:
, ma una bambina, anzi, secondo la sua espressione, una piscióna.
papini, 39-110: quando avremo in casa la kultur e le sue amabili conseguenze rimpiangeremo
. comazano, 1-40: stati in la mala ora che dio ti dia,
mento di fasce e pisciotti, scorse affacciata la mamma della piccola. = deriv
pisciume, / o pistoiese, ti farò la marca. = deriv. da
episcopio. vasari, iii-728: la prima opera che io facessi fu al
volgar. [tommaseo]: briseida, la figlia dello piscopo di troia che si
polline o anche dal semplice contatto con la pianta: ha caratteristiche simili a quelle
. crescenzi volgar., 3-8: la fava in quaranta dì fiorisce e insiememente
, 18-7: ramosi sono il cece, la ruvigha e la lente. i gambi
sono il cece, la ruvigha e la lente. i gambi di alcuni si spandono
anticipati. padula, 299: in maggio la piazza sorride: i carciofi, le
tentazioni. pascoli, 361: fioria la zucca, arsivano i piselli, / nell'
3-253: il falso inglese infilerà con la forchetta ogni lacerto di caprone, ogni
parve, entrando, che ingombrasse tutta quanta la stanzuccia, con quell'abito di seta
aveva voluto vedere a tutti i costi la sua strana camera bianca e verde pisello.
varietà con fiori bianchi (ed è la più comune). -pisello blu: varietà
.. si coltiva nei giardini per la bellezza dei suoi rossi fiori i quali
meritevole di esser coltivato nei giardini per la bellezza e per l'odore.
spiccano su stoffe di colore contrastante costituendone la caratteristica. bettini, 1-296:
schiatta di pesello fresco. -essere la frasca più debole che il pisello: v
. i.), che ne è la continuazione; socialdemocratico (e ha una
, n-ii-275: ti pare proprio che valesse la pena di fare questo libro? certi
: si pensa il pisellóne / che la livia abbia male: io, che d
v. j: 'pisiforme': che ha la forma di un pisello.
gialli dagli occhi pisigni pareva contrattassero con la morte di essere incassati e spediti verso
: 'poccena': pusigno. mangiata dopo la cena. = var., di
, ch'el non si aterre / la nostra fede per lo molto sisma / de
cum lor castella e serre / contra la glesa, per sfrenate guerre, / straber
mediev. pisma, di etimo incerto: la connessione col lat. mediev. abysmus
come un piccolo pisello e ne involge la fruttificazione. = voce dotta,
a. f. doni, 6-243: la notte dorme poco [il gatto mammone
: era andato a letto assai tardi la sera dianzi e gli era toccato di levarsi
di levarsi prima dell'alba a schiudere la bottega per dare il bicchierino agli ortolani
pisolava. c. boito, iv-116: la menica, tenendo in grembo il suo
sparato della camicia. dossi, i-7: la gatta pisola accovacciata sulla predella del focolare
. e su qualche breve pisolino che la mia buona stella le ispirava di schiacciare
. miner. struttura concrezionata, sotto la cui forma si presentano diversi minerali,
: certo ammassamento di pietruzzine che hanno la figura del pisello. ibidem [s
della materia disciolta e si accresce assumendo la forma sferoidale, fintanto che, divenuto troppo
del liquido ove, più tardi, tutta la massa si trova agglutinata...
nome di pisoliti viene da pisello per la forma che hanno. = voce
'pisello'(v. pi§o), per la forma, e xc$o <; 'pietra'.
quest'ultimo cercò istintivamente con gli occhi la poltrona ov'egli soleva fare il suo pisolo
pascoli, 1443: ora di mietere quando la cappellaccia si desta: / quando la
la cappellaccia si desta: / quando la dorme, non più: con un pisolo
, sul sedile di pietra, presso la tavola dell'oriuolo a sole nell'ora calda
corruzione e generazione di vocaboli!), la pelle e tossa tu ci lascerai.
cui radici sono adoprate in decotto per la lue celtica. tramater [s. v
pitch-pine propr. 'pino da resina'; la var. pispagno è registr. dal d
di molti fu imposta macula per tutta la vita indelebile. quinci el bomba, el
(pispolare), intr. anche con la particella pronom. (pispìglio).
: venuto il cappone in tavola, la matrigna, che guatava il figliastro in
... rizzatomi suso picchio a la ruota,... stringo le spalle
luciano], iii-3-320: ero uscito su la via pubblica per farmi le spese necessarie
in italia. pascoli, 1236: la bella nelle braccia sue m'accoglie,
e. gadda, 6-215: non la finiva più di pispigliare., ps,
in punta di piedi, rimontava con la bocca fino all'orecchio del giovane:
dei bambini. negri, 1-288: la piccina timidamente / coglie primule d'oro
... / borbotanse le cose, la gente a pispigliare; / li parenti
; pigolare. rastrelli, 24: la chioccia,... se il nibbo
nibbo vede / o se il beccar la tonia a lei ne getta, / chiama
maraviglia, / una gente che niuno non la intende / né essi sanno quel ch'
! ti pispigliò cose vietate / da la madre severa? -con riferimento agli
fraton sbracciatosi vedevano / ravvolgersi alla cintola la tunica / pispigliando: fratelli, su
saporita, sbracata e tranquillaccia infingardaggine, la quale e di giorno e di notte
scalmanarsi a vanvera corre risico di perder la sanità. = voce onomat.
due nuovi foresti, mercé dei quali la pispigliata conversazione dovette immediatamente cessare.
benedico il sole, io benedico / la luna e gli astri d'oro, /
, 2-89: freschi i venti mattutini ne la
si lacerarono l'abito in obliquo, e la diaspora ricominciò. 4.
dietro ima gran truppa e tosto / la pispilloria incominciano a fare / di stomi in
. cantù, 3-341: ma ridecco la campana: abbandonate le chimere, l'
abbandonate le chimere, l'operaio ripiglia la fatica con minor lena e agevolezza,
fucini, 3-227: dalle ringhiere fan la pispilloria i passeri: / dal parco vengon
'na voce tutta ciancicata, sussurrata a la sordina, come ar confessionale. un
aretino, vi-101: a siena c'è la guardia co'bravi, lo studio co'
dottori, fonte branda, fonte becci, la piazza co'gli uomini, la festa
, la piazza co'gli uomini, la festa di mezzo agosto, i carri co'
e cadendo nel fonte fan più dolce la musica di quelle acque. p.
correre al dito, e quindi per la piccola bocca della ferita con longo pispino
3-131: o sfolgoreggiante beltà! chi la vede imminchionisce: agghiacciasi sotto gli sguardi
/ le mani e a lungo stropicciò la rea / con la non rea: di
e a lungo stropicciò la rea / con la non rea: di tutte e due
fece una rotonda coppa, / e la soppose al pìspino. accademia senese degli intronati
sassi... pareva che aiutassero la sua meditazione. = deriv.
uccelli passeracei motacillidi del genere anthus-, la specie più conosciuta (anthus pratensis)
. citolini, 226: la cingallegra, il codirosso, il codilungo,
, il codirosso, il codilungo, la pispola. soderini, iv-364: le pispole
di canaria. marino, 1-7-28: la pispola il rigogolo ha sfidato, /
debolmente arcuata; piedi grigio-carnicini... la pispola è uno de'più comuni abitatori
189: una pispola, posatasi per la prima, si sente impastoiata e strilla
addietro. pascoli, 1048: canta sì la veda; / fischiano sì le pispole
suol volare a branco e continuamente muove la coda. 2. per estens
o 'stare al freddo', 'batter la diana o pigliar le pispole'. socci,
, 6-xi-364: il capinero trillava, la pispolétta cinguettava. 2. per
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino / e 'l
insino al re della siepe piccino / la cingallegra, il luì, il capinero,
diverso da quello della pispola. verso la metà d'ottobre son quasi tutti partiti e
ant. vaso, recipiente. -anche: la misura corrispondente. giovanni da
ant. frutto orientale probabilmente identificabile con la banana. ramusio, iii-432: vi
mistura di pece e di bitume, la quale naturalmente viene del paese degli apolloniati
te el pissasfalto, mescolando el bitume con la pece. ibidem, ii-191: pisasfalto
il pissasfalto un bitume meschiato naturalmente con la pece, il quale si ritrova nel
facciano artificiosamente, meschiando l'asfalto con la pece. c. felici, 90:
il bitume già detto, ma e la nafta anco e la canfora e la malta
, ma e la nafta anco e la canfora e la malta e 'l pissasfalte e
la nafta anco e la canfora e la malta e 'l pissasfalte e 'l gagate
e 'l pissasfalte e 'l gagate e la gemma samotracia e la pietra tracia. serpetro
'l gagate e la gemma samotracia e la pietra tracia. serpetro, 157
pissasfalto è un bitume in cui si mischia la pece. galanti, 1-ii-477: in
pissàtile, agg. ant. che ha la forma o l'aspetto di un pesce
, 528: abbiamo detto come si fa la pece liquida e foglio pisseleon. domenichi