.. di cavalieri pronti a trattare la spada come a discutere controversie peripatetiche.
carote peripatetiche, da leccarsi i baffi tutta la posterità infinita. -con riferimento specifico
riposo. leopardi, iii-54: fo la mia lettura regolata dei classici delle tre
sotto il peso e vengono a sfiorare la testa dei peripatetici e a tentare la gola
sfiorare la testa dei peripatetici e a tentare la gola degli epicurei. de pisis,
pratesi, 1-389: ignoriamo con quale profitto la contessa proseguisse, col sindaco di san
vagante. di giacomo, ii-895: la luce del giorno colora pittorescamente questo scenario
s. v.]: 'peripatetismo': la filosofia peripatetica. gioberti, 4-1-77:
all'aristotelismo. gioberti, 4-1-131: la scolastica, peripatetizzando, sostituì nella religione
i suoi discepoli. -per estens.: la dottrina, la scuola peripatetica.
-per estens.: la dottrina, la scuola peripatetica. galileo, 1-2-331
entrare co 'l 'panepistemon'e con la 'dialectica'nel portico e nel peripato;
; collazionando il testo delle pandette, guidar la letteratura ad invadere anche il campo del
). speroni, 1-4-198: la peripezia, detta da'latini 'eventus in
voleva. giraldi cinzio, ii-13: la cognizione di tutto questo fatto che nasce
dello stato felice al misero) dà la soluzione della tragedia. piccolomini, 10-166
della tragedia. piccolomini, 10-166: la peripezia intendo io esser una mutazion di
le menti nostre, se il quinto con la catastrofe e ultimamente con la peripazìa non
quinto con la catastrofe e ultimamente con la peripazìa non ci ristorasse co 'l suo
felice fine. tasso, 12-591: la peripezia è mutazione de le cose che
cose che si fanno in contrario: la qual, come dice aristotele, si
necessità: in contrario, intendiamo da la prospera ne l'avversa fortuna o
fortuna o da l'avversa ne la prospera. aprosio, 1-61: la favola
ne la prospera. aprosio, 1-61: la favola dell'adone ha la peripezia e
1-61: la favola dell'adone ha la peripezia e il passaggio da felicità a
mezzi più efficaci de'quali si vale la tragedia per commuovere e piacere sono le
riconoscenze. carducci, iii-12-90: c'è la peripezia, manca la ricognizione; mancano
: c'è la peripezia, manca la ricognizione; mancano le unità di tempo
, 7-87: e un film che fa la sua strada asfaltata pari pari, senza
quante peripezie caso e fortuna / su la scena del mondo aggruppa. algarotti, 1-x-383
mezze tinte e più sfumata ella trovi la peripezia filosofica della mia marchesa, la
trovi la peripezia filosofica della mia marchesa, la quale, invaghita da principio delle opinioni
da ponte, 219: le disgrazie, la prigionia di tanti anni, la caduta
disgrazie, la prigionia di tanti anni, la caduta della repubblica e le peripezie della
e nelle città marittime anche italiane; la più comune è la periplaneta orientalis,
anche italiane; la più comune è la periplaneta orientalis, detta correntemente blatta.
membrana delicata e resistente che mantiene costante la forma del corpo. -per estens.:
. ippocrate volgar., 38: la postema o vessica che nasce agli peripleumeci
ai peripli / dispose ad odysseo lungo la nave. bonsanti, 5-154: passava di
peripli artistici, era -sempre in rue laffitte la bottega di quadri del mercante-scrittore-editore vollard.
dalla meridiana del signor frissi. era questa la ricchezza di federigo? -rassegna
e. ferdinando palmieri. a padova la pesca è nulla; e il periplo
, 478: come ritrarre in poche righe la figura del mio amico c.,
io abbia fatto del periplo della reggia la mia passeggiata abituale. 5.
mediterranee e africane, di cui una la perìploca graeca, e diffusa anche in
digitalica. soderini, ii-252: la perìploca... è così detta dall'
. crescenzi volgar., 6-62: la sua decozione [di liquirizia],
ne'mali del petto, portando che la pleuritide, l'asma e la peripneumonia
portando che la pleuritide, l'asma e la peripneumonia non ricevano beneficio maggiore dalla prattica
de gli antichi. campailla, 17-29: la peripneumonia dentro i polmoni / cagiona la
la peripneumonia dentro i polmoni / cagiona la pleuritide nel petto. targioni tozzetti,
45: devi scorticare li rami de la arteria trachea e vedere gli anelli rotondi li
di niun prezzo, come propriamente è la limatura. lubrano, 2-55: la
la limatura. lubrano, 2-55: la croce più delle funi, de'flagelli,
1-52: il perìpteros sarà quale averà in la fronte e nel postico sei columne.
di colonne isolate, distanti dal muro la larghezza di un intercolonnio. 2
di marcello. gnoli, 1-169: esce la colonna dall'erba, / come tronco
penserò, / che dì e notte ne la mente porto; / solo per cui
, 4-41: il re corbante, per la sua bontade, / la sua figliuola
corbante, per la sua bontade, / la sua figliuola detta forisena / a divorar
vuol dare a questa fera: / la sorte tocca a lei, vuol che lei
perito lo infermo innanzi avessi potuto aspettare la operazione della medicina. guarini,
di persone, sì che divolgò costantemente la fama essere in pochi giorni periti più di
stella, allora ospizio di poveri, dove la più parte perirono. borgese, 1-316
s'era salvato per miracolo; che la sua compagna di escursione, una signora
signora francese, era perita. -con la particella pronom. tansillo, 1-328:
animali. chiaro davanzati, 28-2: la salamandra vive ne lo foco, /
lor re non perisca per cattiva guardia, la notte li stanno d'intorno con pietre
-in relazione con un compì, che indica la causa o il modo della morte.
/ di me, che son ne la vostra potenza, / cad io non pera
parte della gente, però non lasciavano la guerra. giov. cavalcanti, 113:
dì remoti, / fùro ognor per la fica e guerre e resse, / ma
fugge da tale rovina e sola non teme la morte, s'inciampa nella stessa inconvenienza
esso era, percioché allora, spronandolo la paura del perire, a null'altra
esfrenata affezione i loro figliuoli, non temendo la morte, anzi infierire verso chi i
pianta). arrighetto, 225: la speranza della biada altresì si cessò quando
el fugeria [il coito] per la sua bruteza se non vi fosse quella
: dubitavano eziandio che... la stirpe umana fra poca età, contro
giungere al termine, finire, concludersi (la vita, 1'esistenza).
l suo cammin riprende / verso ove fu la disconfitta fera, / perché d'ingiusta
/ che lo scacci uom a cui la vita pera. g. gozzi, i-18-139
e vive il figlio; / cessi la doglia tua; della mia vita, /
lo popolo, e non perisca tutta la gente. compagni, 2-5: voi
. compagni, 2-5: voi vedete la discordia de'cittadini vostri: a voi la
la discordia de'cittadini vostri: a voi la conviene pacificare, o la città perirà
a voi la conviene pacificare, o la città perirà. donato degli albanzani, ii-419
, e finalmente più elio che tutta la cittade. noi siamo contenti essere periti
, / uscitte armato, e guida la sua schiera, / racomandando a dio
racomandando a dio con umil voce / la cità di parigi, che non pierà.
se in tal modo non si facesse la retribuzione; e l'inconveniente è che
211: dica pur chi vuole: la chiesa perisce. dovila, 599: il
sentito che alcun stato sia perito per la soverchia popolazione, né che i stati ben
agonizzavano; pavia che aveva voluto ricominciare la sua carriera longobarda periva per sempre.
porzione di quella galleria, ed io la vidi allora rotta in più pezzi.
istorlogia, / fu scritta in dardanà la profezia, / che troi'perìa chi la
la profezia, / che troi'perìa chi la porta abbattesse. -dir.
prestazione'. il legato non ha effetto se la cosa legata è interamente perita durante la
la cosa legata è interamente perita durante la vita del testatore. ibidem, 744
donata'. non è soggetta a collazione la cosa perita per causa non imputabile al
o smarrita una cosa illecitamente sottratta, la perdita di essa non libera chi l'
. latini, rettor., 33-19: la nave dimora in fortuna di mare e
perire al fine a l'intrar de la foce. benvenuto da imola volgar.,
percotimento fra se medesime e ancora per la rena, tutte si disciolsono, delle
que'due scellerati deliberarono di far perire la nave. -essere tolto o
alla forma e usanza dei giudici, la qual trova ora meglio la verità, quanto
giudici, la qual trova ora meglio la verità, quanto quell'antico foro esercitava
; essere sperperato (un patrimonio, la ricchezza). monte, 1-vii-44:
alla mia madre in quella villa, acciocché la loro eredità non perisse, vollommi molto
cerca per quanto a te cara è la vita / i momenti scampar di quella
come una meteora che solca rapida la notte.. sboccare, confluire
. cessare di farsi udire, affievolirsi (la voce). marchetti, 5-160:
nell'oblio; svanire, scomparire (la fama, il ricordo); non
questa parte, / se vuol che la sua fama alta non péra. bisticci,
sallustio ed altri degni iscrittori, periva la fama di sì degno uomo insieme con
a noi non pervenuti, ne'quali la dottrina degli apostoli più ampiamente si esponeva
letteraria). loredano, 2-i-81: la 'violata lugrezia'viene a raccomandarsi al merito
. laude dei bianchi toscani, xcvi-108: la vergine maria /... a
non pur non pera, a guardia la commetti / del servo tuo, ch'or
/ lo stato ch'era -a la diritta usanza. bandello, ii-1065: un
molti, per non perire, appresero la prudenza da ulisse, che legossi all'
1-xxxii-9: pere in sua colpa / chi la colpa adorò. pirandello, 8-632:
amistà che 'l parentado, ché se la amistà perisce infra 'parenti, sì vi
., 7-10: perisce in te la ragione. savonarola, i-160: e1
savonarola, i-160: e1 desiderio e la voglia del peccatore e del cattivo perirà
: chi non fa a questo modo, la verità contenuta in esse poche parole riesce
21-49: anche peria fra poco / la speranza mia dolce: agli
vostra, a cui rispondo, per la pigrizia delle lettere più fresche che non
materiale. emanuelli, 107: la stagione declinava con pigrizia. 7.
lunghe a similitudine delle dita; questa ha la capellatura nella collottola, che cuopre il
e tardità. zucchelli, 78: la pigrizia è un altro animale del brasile,
perché nel suo camminare che fa è la stessa pigrizia. g. b. martini
, chiamato 'haut'o sia 'pigrizia'per la tardità del di lui moto, il di
achillini, 171: il scudier spinto da la gran letizia / a tre servi che
certo carrettone, / che par de la pigrizia il suo figliolo. -rompere
pigrizia il suo figliolo. -rompere la pigrizia: decidersi ad agire. guido
. pigriziétta. alfieri, 8-259: la tua pigriziétta in blando aspetto / sì
e popolo mi osservassero due condictioni: la prima... la seconda condictione che
due condictioni: la prima... la seconda condictione che le tre case richiesteci
e indifferente; che cerca di evitare la fatica e il lavoro; che mostra
perdomi il tempo, il quale iddio per la sua pietà m'avea dato a fare
sotterrato! pulci, 16-65: disse la dama: -e'vi sarà paruto / ch'
aspettarmi. sanudo, i-172: si atende la zente dii duca di gandia, le
, 1-11: non fu 'l dì fra la gente innamorata / pigro garzone o vergine
molle ed intelligente che stampava a milano la rivista detta del « caffè », gorani
perché era pigra e le piaceva dormire la mattina. -sostant. dante
abbandonarsi al corso naturale delle cose è la filosofìa dei pigri: predicare il dovere è
filosofìa dei pigri: predicare il dovere è la mania dei preti e dei democratici.
e pronto (una facoltà intellettuale, la mente). giamboni, 10-144:
non compie. cavalca, 20-174: la sazietà del sonno rende la mente stupida e
20-174: la sazietà del sonno rende la mente stupida e pigra. petrarca,
s. bernardo volgar., 3-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente
, 3-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente. s. caterina da
. caterina da siena, ii-81: la ingratitudine fa l'anima pigra e negligente.
dianzi / chiamavi del tuo cuor pigra la salma, / come soffri che tanto egli
t'avanzi / e di velocitade abbi la palma? muratori, 10-ii-230: impariamo
, come cosa sua e suo dono, la carità santissima, vinca le nostre volontà
e ribelli. monti, v-312: la tua partenza, mio caro, mi ha
mi ha lasciato pigro l'ingegno e la fantasia e non ho con chi parlare de'
le labbra e al deboi suon toglie la via / e ferrea notte con eterno
stretti abbracciali ciascuno pigro a levarsi, la luce del nuovo giorno strigandoci, pur
magno volgar.], 34-23: la mente di costoro sempre è possente a
pigri. b. tasso, 42-18: la carne inferma ed egra / già son
tributo, si rinnovò coll'istesso principe sicone la guerra. -che non obbedisce prontamente
testi fiorentini, 192: le formiche proqurano la lor vita per lo tenpo che dee
per lo tenpo che dee venire: la quale cosa ai pigri uomini è grande
: veni monsignor d'alegro / con la sua possente lanza, / qual zià mai
il gran freddo non si può chiudere la mano. -di animali.
mattioli [dioscoride], 230: la salamandra, animale pigro e vario di
carducci, iii-3-288: da gli scopeti de la bassa landa / pigro il pizzaccherin si
a volo. beltramelli, iii-43: la via da compiersi era lunga e le cavalcature
i capegli bianchi, l'udito perduto, la lingua pigra, i denti caduti,
lingua pigra, i denti caduti, la faccia rugata. -stanco, affaticato
grave e pigra. montale, 6-272: la criniera del sole s'invischiava / tra
, per tacque che tornano indirieto dopo la percussione ch'esse fanno nel corso più
ii-741: sol calando, lungh'essa la marina / giunsi alla pigra foce del
della virtù restritiva della china fa pur fede la stitticità del ventre, che accade ad
o cinerizia. papi, 4-27: la quartana ivi regna: atra, deforme /
generò volturno allora / che degli stagni la fangosa e pigra / naiade strinse con
fetente, coperta di dense gramigne, / la vasta palude sogghigna in faccia a 'l
lucenti se ne formerà, di quel lago la sbigottita sirena sarà rosalba stessa, del
pigro gelo. marchetti, 5-217: la bruma alfin reca le nevi e 'l pigro
me stessa, lessi in ogni fronte la sentenza del morir mio; e pareva
gl'istanti! govoni, 116: la pendola ch'è in cima della scala /
: nel pigro moto dei cieli / la stagione si mostra: al vento nuova,
quel dì aiegro / antonio: e poi la nocte andò a possarse, / né
di lasciarti avennemi, e sospiro / la lentezza del pigro mio ritorno. filicaia,
parini, giorno, iv-336: da la bocca sbadigliale esala / alito lungo,
pigro il vento. bettini, 1-107: la mia vita monotona ed uguale / mi
atmosfera con lentezza (il fumo, la nebbia). zanella, 512:
zanella, 512: non è sola / la pigra bruma che il vigneto offende.
giornata sementina: / e pigra ancor la nebbia mattutina ^ / sfuma dorata intorno ogni
leone ebreo, 71: è [la terra] la più grave e grossa di
, 71: è [la terra] la più grave e grossa di tutti gli
dall'altra è gran virtù, o perché la natura abbia dato alla calamita, che
che è una pietra pigra e sozza, la mani e gli oncini da tirare il
metallo aspro e forte, o perché la natura tolga la forza alla calamita essendo
forte, o perché la natura tolga la forza alla calamita essendo presente il diamante
. -che non favorisce o ritarda la vegetazione (un terreno).
-che cresce a stento, rado (la capigliatura). bemari, 3-19:
; che ne deriva o ne è la conseguenza (un atto, un comportamento
dal pigro sonno / mova [italia] la testa per chiamar ch'uom faccia,
vita monastica. aretino, 1-4: acciò la infinita moltitudine dei soldati, che doveva
pigro fine. peregrini, 3-187: la pigra dimora diede la vittoria a fabio
peregrini, 3-187: la pigra dimora diede la vittoria a fabio; la lentezza la
dimora diede la vittoria a fabio; la lentezza la tolse al feroce africano.
la vittoria a fabio; la lentezza la tolse al feroce africano. siri,
bene, 2-175: più m'è cara la pronta industria d'un uomo solo che
e timidi desiri / sprona ed affida la dubbiosa spene, / ed infiammando l'amorose
amorose voglie / sgombra quel gel che la paura accoglie. loredano, 2-i-69:
pigra tristezza. jovine, 3-65: la maggior parte delle nostre parole sono parole
delle nostre parole sono parole pigre e la pigrizia è insincerità; per lo meno
. calvino, 1-442: lui, con la sua nostalgia pigra, distratta e subito
invidia andar con pigro passo: per la qual cosa possiam comprendere il peso e
qual cosa possiam comprendere il peso e la gravezza del vizio opprimere tanto colui che
scudo il braccio oppresso, / gira la destra il ferro in pigre rote.
, 227: il pigro passeggiar giù per la loggia. varano, 1-168: gli
, 1-168: gli spirti miei per la stanchezza lenti / dièr loco al sonno
divenuto pigro. nardi, 186: la battaglia da principio era stata lenta e
quanto doveva riguardo il suo interesse. la pregherei bene altresì a tener presente il
). marino, 2-i-16: sorge la notte ombrosa, / e verso il
). lenzoni, 184: circa la composizione delle parti di mezzo [della
notabile. b. croce, ii-9-339: la pigra concezione della storiografia come tessuta sulla
dì [della vita eterna] che la notte noi divide, le tenebre non l'
petrarca volgar., iii-20: spesso la pigra lussuria anticiparà a morte collui il
anticiparà a morte collui il quale forsi la fatiga e lo exercizio averebbe da essa
canto suo del sol nascente: / veggio la notte sonnacchiosa e pegra / fuggir dal
di lugo. emanuelli, ii-75: la notte equatoriale gli trasmetteva una pigra densità
zelo in promuovere qualunque arte che questa la quale ci alimenta e ci sostiene,
, principio che porta a considerare compiuta la propria ricerca in modo che la ragione
compiuta la propria ricerca in modo che la ragione si metta tranquilla come se avesse
manco lato, indugiano e fan pigra la fretta che gli sollecita il passo.
1-22: pigra / non fu mai la vittoria. proverbi toscani, 307: chi
. bettini, 1-246: c'era la ventaccio che lo rabbuffò: - corri
son, nun è pintutu, / a la fin è sì pigroso / ke non
sì pigroso / ke non pò dir la sua folia. cavalca, 9-263: la
la sua folia. cavalca, 9-263: la madre pietosa fa i figliuoli pigrosi.
mare vultumo d'italia è rena bianca, la quale nasce sei milia per lito fra
milia per lito fra cuma e lucrino, la quale è tenerissima e pestasi nelle pille
macine. a. neri, 1-2: la racchetta si pesti in pile di pietra
comandò che fusem coglie e mise in la pilla. -con metonimia: peperino.
da pregioni. cellini, 607: la pila è in forma d'una ancudinetta:
grossezza... che ha da essere la moneta che tu vuoi stampare. b
ferro in forma d'ancudinetta, sopra la testa del quale è appiccato finissimo acciaio
del quale è appiccato finissimo acciaio per la grossessa d'un dito... e
obbedienti al cenno / i ciclopi inacquar la brace calda, / tuffando in una pila
dal sasso in un diluvio intero / la piena in pila concava e lucente; /
in pila concava e lucente; / e la pila ch'accoglie in sé la pioggia
e la pila ch'accoglie in sé la pioggia / de le muse su gli omeri
a piangere è costretta, / onde la pila in mezzo quarto d'ora / restò
panni delli uomini dell'arte da carda ne la pila. statuto dell'arte della lana
si stendono i panni, laggiù c'è la pila per il bucato.
di marmo lavorato artisticamente, che presso la porta delle chiese contiene l'acqua benedetta
a. manetti, 136: fece la pila del marmo della acqua benedetta da
: fece giovanni in quel medesimo tempo la pila dell'acqua santa di marmo della
evangelista. targioni tozzetti, 12-1-171: la cosa più notevole che sia in questa chiesa
notevole che sia in questa chiesa è la pila da acqua benedetta. manzoni, pr
solo peppe goni osava mettersi ritto presso la pila dell'acqua benedetta la domenica quando
ritto presso la pila dell'acqua benedetta la domenica quando la fomarina entrava in chiesa
pila dell'acqua benedetta la domenica quando la fomarina entrava in chiesa. palazzeschi,
3-187: le mani s'intrecciavano con la delicatezza delle dita che prendono l'acqua benedetta
. d'annunzio, iv-1-792: guardò la piccola pila d'argento che pendeva ancóra
pendeva ancóra a capo del letto, su la parete. -fonte battesimale.
li detti soldati abbruciarono li sacri vasi e la pila del battesimo. pacichelli, 2-354
tempio vien chiusa da'cancelli di ferro la pila marmorea per battezzare i fanciulli.
per il pasto degli antropofagi, per la pila del cinico anaxarco. serpetro,
cinico anaxarco. serpetro, 115: la semola o qualsivoglia cosa buttata nel licor
, 1-117: né potresti mangiar con la vaccina / la minestra de'cavoli sì bella
né potresti mangiar con la vaccina / la minestra de'cavoli sì bella / e condita
a compassione, / non ti desser la pila e la scudella. tranquillo d'
/ non ti desser la pila e la scudella. tranquillo d'apecchio, lxii-2iii-
discevera il riso prima di buttarlo ne la pila, sparse le pietrine. pasolini,
sparse le pietrine. pasolini, 3-28: la pila stava ancora a bollire sopra il
femminile. bracciolini, lvii-107: fammi la pila dell'acqua bollente, / dove
a ripesto quella che lavora ulteriormente la pasta, pila a sfiorato
pila a sfiorato quella che la raffina nell'ultima fase). cantini
i cenci per rendergli atti a fabbricarne la carta. prendono diversi nomi secondo l'uso
porgono a'cilindrai che li mettono dentro la pila. -concimaia. pea
-concimaia. pea, 5-52: la pila del letame, il fumo dei comignoli
del letame, il fumo dei comignoli, la donna scalza in faccende, me lo
onore in uno bello pillo, e sopra la pila fece lettere intagliate. lomazzi,
4-ii-156: per bene investigare et intendere la natura di tali animali e ridursi a memoria
9. locuz. essere, parere la pila, come la pila
parere la pila, come la pila dell'acqua benedetta:
: non vi diss'io ch'eu'era la pila dell'acqua benedetta? varchi,
, sporca, spilorcia, che è come la pila dell'acqua; pensa, quando
. cecchi, 1-i-309: -gli basta la violante dello stramba. -questa mi par la
la violante dello stramba. -questa mi par la pila dell'acqua benedetta. 10
tommaseo, 2-i-383: disse un giorno cantando la cicala: / quando ha preso un
: / quando ha preso un odor la nuova pila, / lo stesso odore
g. g. belli, 189: la famiglia mazio non mi ha ancora mosso
dal dimin. * piì \ u \ la, per la var.),
* piì \ u \ la, per la var.), connesso con pinsére
/ volgliono i più pur che dèa ne la pila. testi fiorentini, 150
di maggio, in firenze si fondò la pila del ponte al castello altafronte. g
pietra... e dovendosi rifondare la pila di mezzo, la quale molte volte
dovendosi rifondare la pila di mezzo, la quale molte volte per avanti era rovinata
del ponte. d'annunzio, iii-2-8: la forza dell'acqua, ingagliardita / al
avevo trovato una pentola d'oro sotto la pila del ponte. -per estens
del portico. da lì vedi benissimo la finestra. -cippo di pietra, colonnina
. -pila semovente: opera di sostegno la cui base è collegata a martinetti idraulici
e ordinata. capuana, 4-148: la poveretta, appoggiata a una pila di cuscini
facemmo una pila che io portai fin dentro la stanza. pavese, 5-42: ero
gli dissi, dove si giocava con la pila dei marenghi d'oro sul tavolo e
pila dei marenghi d'oro sul tavolo e la pistola nel gilè. 5.
, pila rovesciata quando il vertice tocca la linea del capo dello scudo).
elettrolito liquido; il primo esempio è la pila voltaica a colonna costruita nel 1800
piatti, allo scopo di ottenere la tensione voluta (e servono ad alimen
volta, 1-iv-368: queste esperienze riguardano la costruzione di pile più o meno attive
voltiana, così credo opportuno di riportare la tavola dei metalli ch'ella ha costruito
ha costruito. monti, xii-6-vi: qui la più meravigliosa di tutte mai le invenzioni
meravigliosa di tutte mai le invenzioni, la pila elettrica, svelando uno de'più
cercando il moto perpetuo, arkwright trovò la macchina da filar il cotone e ai
il cotone e ai dì nostri zamboni la pila a secco. idem, 3-318:
contatto di due metalli inumiditi, inventando così la pila, che diede alla meccanica nuove
le terre. lessona, 1134: la 'pila a colonne'è fatta di dischi di
conduttore. si ha cura di terminare la pila con un disco di rame, se
, il polo negativo al rame. la scossa prodotta dalla pila differisce da quella
, scoperto da ritter, ha prodotto la costruzione di una pila secondaria a lastre di
si adoperano per l'indoratura galvanica, per la telegrafia elettrica, e in generale in
esaurita, tanto per cambiare. e la porta., la porta lasciata aperta!
cambiare. e la porta., la porta lasciata aperta! donna senza testa
nel 1942, nel quale ebbe luogo la prima reazione a catena controllata.
utile un danno: tanto per dire, la pila atomica, ma anche la bomba
, la pila atomica, ma anche la bomba nucleare. -pila nucleare:
tirate fila / fa percossa lontan balzar la pila. 2. boti pila
marina. santi, ii-209: la lingua di terra, che separa il mare
, sf. ant. giavellotto con la punta di ferro usato nell'esercito dell'
sottile di nove once, ed era la lancia lunga di vi piedi. cesariano
una pentola (nei gerghi ven. la voce vale anche 'tasca, saccoccia');
); cfr. il componimento « la ninetta del verzee » di carlo porta
« de circa milla lir, che la medina / la m'ha lassaa tra pilla
circa milla lir, che la medina / la m'ha lassaa tra pilla e robba
in corsa e quei poemi erano diventati la memoria dell'universo. = per
chicco di riso serba, nel 'pilaf', la sua individualità. a. boni,
di non necessitare di alcuna sorveglianza durante la cottura e di dare, a cottura
garzoni, 1-20: che un babbuino porti la pilandra da studente? idem, 7-324
, 1-iii-274: 'primopilo':... la prima centuria dei triari chiamati altresì pilani
a v. s. obbligatissimo per la ricetta golosa del pilao mandatami. benvenga
riso cotto, preparato a mucchi su la terra per loro. lessema, 1134:
170: sotto nome di tordo pilare viene la seconda specie, che è la commune
viene la seconda specie, che è la commune e la nostra, che vediamo
specie, che è la commune e la nostra, che vediamo comparire ogn'anno
in partic. monumentale. la rotta di roncisvalle, 1-16: ne la
la rotta di roncisvalle, 1-16: ne la cintura un colpo sì diverso / li
del brando per riverso / nel pilar de la porta ebbe percosso, / ch'era
balducci pegolotti, i-262: per discaricarla [la merce] della nave a limbomo e
: / com'al pilar pipion suo la colomba / ritom'e os', o come
o come a furto furo, / la santa voce sì fra lor rimbomba / ch'
le contrade: sopra tutti sono pregevoli la 'lagrima'ed il 'greco'del vesuvio, il
o stipiti di tal porta, facendo sopra la sua comicie nascer parte delle due colonne
della porta sono grosse in fronte per la sesta parte della larghezza della luce.
8, 8. milizia, vii-133: la decorazione delle porte e delle finestre consiste
poi impiegò in pilastrate sessanta cubiti e la porta d'ogn'intomo era al pari d'
pilastrelli, che dovevano muovere in su la cornice. se riio, 4-60: per
apriva sotto una vecchia vite, inerpicata per la muraglia, rivolse gli occhi ancora per
: delizia della casa, un terrazzo, la cui balaustrata a pilastrini pareva, a
in corrispondenza di una colonna di cui è la proiezione verticale. testi fiorentini
: in questo anno i firenze si fece la loggia d'orto sa michele ornatamente in
firenze per fare uno de'gran pilastri per la chiesa nuova, vi si trovò uno
alcuna cosa del pristino errore, non la vollono disfare [la statua di marte
pristino errore, non la vollono disfare [la statua di marte] né gittar via
né gittar via, ma, fatto sopra la coscia del ponte vecchio un pilastro,
coscia del ponte vecchio un pilastro, la vi poser suso. leonardo, 2-471:
cavato il fondamento del pillastro che guarda la piazza e nevicando molto forte, il
consagrato in detta chiesa, ne pose la prima ove era scolpita l'arme del detto
scolpita l'arme del detto legato e la seconda pietra la pose il podestà. guarino
del detto legato e la seconda pietra la pose il podestà. guarino guarini,
sp., 11 (204): la porta consisteva in due pilastri, con
uno dei quattro grandi pilastri, che sostenevano la cupola. cicognani, 6-154: anche
comparative, per indicare l'immobilità, la posizione eretta, la corporatura robusta e
l'immobilità, la posizione eretta, la corporatura robusta e massiccia, o anche
corporatura robusta e massiccia, o anche la saldezza delle convinzioni. burchiello,
volgo, mi metto in una casa a la sua finestra affronte, ed ivi stonimi
ponte di pietra... divide la terra piccola dalla vecchia e nuova: ha
tornarono in fuga. meliini, 1-117: la piazza... era tutta all'
accompagnava la detta parte del palagio, fatto con pilastri
pietre mischiati. carducci, iii-21-383: la casa in via del carro, n.
-cariatide. ariosto, 42-80: ne la man destra il corno d'amaltea /
si leggeva scolpito per memoria degli uomini la pace che spurio cassio fece coi latini
fece coi latini tutto solo e senza la presenza del suo compagno. boiardo,
. e. cecchi, 5-155: verso la fine del lungo sotterraneo, era un'
sotterraneo, era un'ampia spelonca con la volta puntellata di pilastri di tufo.
pilastri di cui non si esamina più la qualità, ma si considera soltanto la
più la qualità, ma si considera soltanto la circonferenza e il peso.
contemporanea è di 'raffoler'per coloro che la sputacchiano; ed è così avvenuto che l'
liberalismo occidentale il quale tuttavia conta per la 'permanenza'dei suoi sviluppi sulla spontaneità
balaustri che dicemmo per ogni parte cignere la cornice, surgevano per sei angoli
] nel tempo stesso che tu poni la ragnaia, fa'certi pilastrotti di muro a
193: le colonnette posano in falso, la grandezza della luce è stralarga, e
altri pensa. papini, 28-144: la buia selva dei pilastroni geminati mi spaurì
per sodisfare lo devito dell'arte de la lana, si pongano viij denari per pilata
. giornale agrario toscano, ix-375: la frantura delle olive qui in catignano si
, i-122: come mai un poeta che la pigliava sul serio, poteva, per
prima', tanto paziente da far scappar la pazienza? = dal milan.
sciamannato', deriv. dall'espressione parè la serva ad pilàt 'sembrare la serva di
espressione parè la serva ad pilàt 'sembrare la serva di pilato'. pilato1 (
, scrisse imo d'essi, sarebbe la nostra, se quel pugno di riso che
l. f. marsili, 151: la porzione di biada, solita a darsi in
li deo dar un poco de momia la sera, e la matina un poco de
poco de momia la sera, e la matina un poco de pilatro. bencivenni,
pigliate piratro bollito in aceto, e la mattina lavatevi le gingive e questo vi farà
operazioni con cui il risone, con la cariosside racchiusa nelle glumelle, viene trasformato
si ricavano vari sotto- prodotti, seguono la sbiancatila, che elimina tre strati del
che elimina tre strati del pericarpo, la pulitura con spazzole e la
del pericarpo, la pulitura con spazzole e la
separazione dei chicchi rotti; di solito la brillatura conclude il ciclo di lavorazione.
che loro appellano thermopyde e gli abitanti la nominano le pyle. busca, 18
, pileati didascali, archididascali e de la sapienza eroi e semidei. f.
f. f. frugoni, iii-433: la vostra grecia, scuola dell'erudizione,
sue statue et immagini pileate, che la testa coperta è segno di autorevolezza e di
di merito. carducci, iii-22-40: la piccola moneta di conio in rame con
l'ombra di simonide ancóra / insegna la musica ai figli / dei marinai pdeati /
/ sul càrabo curvo che porta / la scorza e la ghianda del cerro.
càrabo curvo che porta / la scorza e la ghianda del cerro. -mitol
o pareggio o peleggio o piléggio o poleggio la strada che fa la nave sopra l'
piléggio o poleggio la strada che fa la nave sopra l'acqua. gioberti, 1-ii-102
lo colore permutazione ponendo lo peleggio per la materia, la barca per lo ingegno e
ponendo lo peleggio per la materia, la barca per lo ingegno e navigar per
: chi pensasse di quanto peso è la materia di che trattare mi conviene e
non è piléggio da piccola barca quello che la mia nave va secando, cioè fendendo
io son a governare ed a curare la città, io trovo tanti vizi intra tanta
vi bisognerà, / se voi vorrete lavorar la terra, / ricomprar i bestiami,
, esaurirsi. fagiuoli, i-31: la memoria da me piglia il puleggio.
acqua trovarete le conserve d'acqua, la vattine, i pozzi,...
vattine, i pozzi,... la sponga de la cisterna, la pilella
pozzi,... la sponga de la cisterna, la pilella. scamozzi,
. la sponga de la cisterna, la pilella. scamozzi, 1-348-22: se la
la pilella. scamozzi, 1-348-22: se la cisterna sarà publica e molto grande,
acquasantiera. sanudo, 154: ne la chiesia di san tomaso, ch'è appres
sarà l'orefice e l'arte e la bottega sua, con la sua fucina,
arte e la bottega sua, con la sua fucina,... il pilello
. il pilello, le sovagge, la bottoniera. garzoni, 1-484: il pilello
1-484: il pilello, le sovagge, la bottoniera, e poi i martelli.
nella foggia detta pileo frigio, con la punta ripiegata in avanti, era usato
e fu ripreso con lo stesso significato durante la rivoluzione francese), nel tipo detto
: 'libertà': una donna ritta, come la facevano li antichi col pileo e con
i-183: tosto ei [mercurio] la verga e l'ali e 'l pileo appresta
a le mani ed a piedi ed a la testa. g. bargagli, 1-168:
, ii-38: lui vedemmo / su la nave incavata. e reggeva / ei nel
. e reggeva / ei nel pugno la scotta / spiando i volubili vènti, /
dotti e ancora in uso, con la toga, nelle cerimonie accademiche. crescenzio
dotti e litterati sogliono portare insieme con la toga: è il suo officio mostrar la
la toga: è il suo officio mostrar la via che s'ha da far su la
la via che s'ha da far su la carta nautica. carducci, ii-2-152:
solenne apertura degli studi, dove fra la calca dei canuti professori con toga stola
degli uccelli, parte superiore compresa fra la base del becco e la cervice.
compresa fra la base del becco e la cervice. savi, 1-31: nella
: il pileo, 'pileus', cioè tutta la regione superiore limitata anteriormente alla base del
]. bacchi della lega, 205: la tottavilla ha becco di color corneo scuro
di una cannella, da cui volgendone la chiavetta, si lascia cader l'acqua
428: quando andai a visitare la piccola cattedrale, fermò la mia attenzione
a visitare la piccola cattedrale, fermò la mia attenzione un chiodo piantato nel muro presso
d'annunzio, v-3-764: di contro è la piletta dell'acqua santa, con poc'
dita per segnarsi. pea, 5-in: la nonna leva la piletta dell'acqua santa
pea, 5-in: la nonna leva la piletta dell'acqua santa dal chiodo.
, che aveva accanto un chierico con la piletta dell'acqua santa, aspettava col capo
canforati. l'impalpo, che è dentro la piletta del teschio, entro cui sono
i pensieri, il mostriglio cerebrale, la morchia animale è della pasta medesima.
le bussole verdi, proverbiavano: « la fin del cavai bravo è la carretta
« la fin del cavai bravo è la carretta / la fin della puttana è la
del cavai bravo è la carretta / la fin della puttana è la piletta ».
la carretta / la fin della puttana è la piletta ». 7. dimin
tommaseo [s. v.]: la pilettina dell'acqua benedetta, che i
che è usato dal formatore per comprimere la terra nelle forme. = dal fr
le fiamme (come nella credenza popolare la salamandra o anche la fenice).
nella credenza popolare la salamandra o anche la fenice). fra giordano, 3-121
a fuoco lento con bragie intorno a la pignata. = var. venez
'pilidio': ricettacolo orbicolare, emisferico, la cui corteccia si risolve in polvere; o
g. villani, 3-1: ritrovata [la statua], la puosero in su
3-1: ritrovata [la statua], la puosero in su uno piliere in su
puosero in su uno piliere in su la riva del detto fiume, ov'è oggi
qua dall'amo dal piliere ov'è la figura di marti. luna [s.
sovra quattro pilieri immensi e gravi / la cappella maggior curva la volta. varano
e gravi / la cappella maggior curva la volta. varano, 1-110: era luce
, 1-29: iacob... prese la pietra la quale avea posta per suo
: iacob... prese la pietra la quale avea posta per suo capezzale e
un'acquasantiera. deledda, v-934: la chiesa primitiva era di antica origine e
una cavezza bene imbottita, onde correggerne la malignità, l'indocilità ed i difettosi
(pelifero), agg. che ha la funzione di produrre peli. -anche:
dal tema di ferre 'portare, produrre'; la var. è registr. dal d
piligno in pezzi grossi, che conservano la tessitura fibrosa del legno.
. emissione di peli con le orine per la rottura di una cisti dermoide nella vescica
7: epi
è dal lat. pil [ù) la (v. pillacchera); cfr
v'è d'andare a nuoto / per la poltiglia, o di cavarne zacchere,
agitandosi nel cappottino seminato di pillacchere che la copriva tutta quanta, mostrando in tutta
copriva tutta quanta, mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuraggine della
mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuraggine della signora ricca che non ha
le pillàcchere di pasquale che ingozzava rumoroso la minestra ridendo da sé sotto i baffi
di farlo, almeno non aveva come lui la giacca sbrodolata di vergognose pillacchere, non
pillacchere, / che gli scuopre sul saio la regina, / e cerca di pulirsi
3-148: 'pillaccora': nel lucchese non è la zacchera ma si chiama così qualunque legaccio
dal lat. pil [u] la e pillala, dimin. di pila (
convincente, soprattutto per ragioni morfologiche, la derivazione da un gr. biz. *
pelletica. viani, 19-203: la martire portava un parrucchino color trinciato sopra
flaccido. viani, 19-70: la zitaccia s'accorse allora del tempo che
s'accorse allora del tempo che rompe la carne e frange tossa... s'
segnisi col passino quando è asciutta / la terra bene, e d'essa trita o
di dentro e infra loro vi si getti la terra che si cava de'fossi e
o vinacciuoli, in parte pilandogli bene attorno la materia. targioni tozzetti, 7-52:
tozzetti, 7-52: se... la terra sarà troppo tenace, stivata e
[a rosmini] di dover rifare la fondamenta quasi che non fossero salde e sicure
. per estens. messo a dimora con la terra ben pinata intorno. b
. soffici, v-2-327: ascolto la voce del pecoraio e il pilli pilli
e fornito di un manico verticale per la presa, che serve per comprimere la
la presa, che serve per comprimere la terra o per spianare il suolo.
asse del cono. col pillo si pesta la terra nella forma. 3
pali. arici, i-163: non la saturnia falce e non gli gravi / il
pillo (a tór le frondi adatta / la prima e in fascio a còr l'
chiamiamo 'fiorata'il 'fiore', che è la stummia. 7. tose.
, dal seme della quale si fa la mucillaggine, ed è anche detta pillo,
un liquido a un eccipiente in polvere: la pasta, nella moderna fabbricazione industriale,
gelatina, cheratina, glutine, e la verniciatura con balsamo (e un tempo
per neutralizzare il sapore sgradevole e facilitare la somministrazione ai pazienti). - in
con zuccaro fino e dallo allo ucello la marina. fasciculo di medicina volgare,
l'insonnia ». -con la specificazione dei componenti e dell'ingrediente principale
i grilli verso sera / per b molle la zolfa degli ermini. giovio, ii-124
, 74: negli apoplettici, supposta la pituita nei ventricoli del cervello...
cui il capofamiglia di sopra ha ingoiato la pillola di distonium mi è sembrato di
. il ginecologo mi consiglia di prolungare la sospensiva ». 2. per
scorpioni. -galla o bozzolo contenente la larva di un insetto. g
tu, tirar le calze, / tutta la roba che essi hanno in casa,
. il pillulario... fa la sua generazione con quelle pillule dentro le quali
d'arno. papini, 40-10: la pillora spaccata di fresco brilla come un
5. figur. ipocrita che nasconde la malvagità sotto apparenze affabili o amichevoli;
loanda. batacchi, i-12: ingrossava la pillola nel seno / e trovare un rimedio
presciuttin resta addietro e tanta amara / la pillola gli par, che si presenta,
suo incaricato di parigi una novella. la scrivo in un mese e la spedisco.
novella. la scrivo in un mese e la spedisco. disgraziatamente non si volevano più
però pubblicarla in due volte. invece la novella mi è rimandata senz'altro.
quella melliflua vena per offrir in cambio la pillola amara che aveva in tasca.
in seno. emiliani-giudici, 1-182: la pillola era troppo amara e fece nodo
che non avrebbe mai potuto supporre che la madre le avesse a tenere quell'immorale
. faldella, i-4-204: si vociferò persino la fiaba che il prelodato commendatore fosse scappato
mezzo consolatorio. panigarola, 4-104: la signoria vostra... abbia pazienzia
stitica e malinconica! michelstaedter, 730: la volontà vuole se stessa nel futuro.
, sono le pillole dorate che dànno la salute. -spiegazione, delucidazione.
pillole', fascicoletti, le poche pagine per la giornata; e in tasca per non
timore. -dorare, inargentare, indorare la pillola: attenuare la spiacevolezza di un
inargentare, indorare la pillola: attenuare la spiacevolezza di un fatto, di una
con l'esempio della corte di roma, la quale si fa pagare le annate di
proposizione simile; ma egli andava indorando la pillola coll'accrescimento di soldo, col
presidente. da ponte, 1-662: -e la mia dorabella? / come s'è
dir. avrei piacere / d'indorargli la pillola. castelnuovo, 2-135: -ah don
2-135: -ah don paolo, -proruppe la vecchia signora, -è inutile che doriate
vecchia signora, -è inutile che doriate la pillola.. dite che non c'è
mano. ai bambini, per indorare loro la pillola, le cameriere lasciano alternare qualche
, ingozzare, mandare giù, trangugiare la pillola: subire con rassegnazione un rimprovero
solazzare ed a noi altri bisogna inghiottir la pillola e cacar la nespola. gigli,
altri bisogna inghiottir la pillola e cacar la nespola. gigli, 2-210: inghiottite
tante impertinenze chi ci regge? / la pillola s'ingolla e non si mastica;
si mastica; / pazienza sì, ma la pazienza scappa. dall'ongaro, 247
battista... non potè ingozzare la pillola così facilmente e crollava il capo in
: i liberali piemontesi non volevano ingoiare la pillola. ferd. martini, i-9
martini, i-9: per farti meno amara la pillola che ti costringo a trangugiare,
. tarchetti, 6-ii-511: nel risalire la riva destra del lago, vidi che un
f. achillini, 146: allora con la spatula tòi su / e valle come
ridotta. montale, 4-212: la situazione che abbiamo sommariamente descritta ha molte
accrescimento demografico, l'istruzione obbligatoria, la novità e rapidità dei mezzi di comunicazione
e rapidità dei mezzi di comunicazione, la possibilità che ha ogni giovane d'oggi
, ii-6-31: entriamo nelle nostre scuole. la facciata è magnifica, è la enciclopedia
. la facciata è magnifica, è la enciclopedia. là dentro sta tutto lo
pillole letterarie, classiche o popolane, la conoscenza dell'antichità. rebora, 3-i-584
che per lui rappresentava luce, splendore, la grandezza e ricchezza dell'universo.
inzuccherata. ibidem, 122: se la pillola avesse buon sapore, / dorata
di pila (v. pua3); la var. pìllora è per dissimilazione.
illola \: 'pilloliere': strumento per dividere la massa pillolare e fare un certo numero
. u pillulàrio... fa la sua generazione con quelle pillule dentro le quali
]: 'pilloliere': strumento per dividere la massa pillolare e fare un certo numero di
s. v.]: 'pillolo': la pillola contraccettiva destinata al maschio.
e rassodare, mediante colpi ripetuti, la terra o altri materiali. -in
pietre. galileo, 4-1-206: perché la terra che dovrà mettersi sopra le manocchie
arnese con cui si pesta e si assoda la terra novellamente trasportata. 2
2. maglio azionato meccanicamente per la macinazione di sostanze solide. o
: l'altra [maniera di polverizzare la robbia] è per mezzo di piloni o
o di ferri taglienti, che tritano minutamente la robbia ben secca. 3.
a maniera de'garzoni, quando giuocano la pillotta. bon, li-1-246: fa
in aria, infinché passando il rigo la mandavano in guadagnata. pacichelli, 2-681:
pacichelli, 2-681: qui è ancor la zecca e il bel giuoco della pilotta in
cotte. magalotti, 3-71: veggiamo la pillotta e 'l pallone, i quali,
un solo moto, che è secondo la linea della direzione del lor viaggio.
. menzini, 5-165: fa ancor far la capriola mozza, / e saprebbe anco
. note al malmantile, 6-34: la pillotta è una palla piccola...
, / venuto a roma per passar la state / e vedervi sul carro andar
/ in ponte a far col boia a la pilotta. = dal fr. ant
'palla'(di etimo incerto), attraverso la forma dimin. popol. * pilotta
sempliciano del poderaio, sentendo armeggiare per la casa tanta gente alle tavolate e vedendo
poter riparare al bisogno, arrostavasi per la cucina e intorno al fuoco, sudando goccioloni
). disus. cospargere di grasso la carne mentre viene cotta sullo spiedo,
l'arrosto. carducci, iii-1-273: la carne bellamente egli appezzò, / l'
/ l'infiorò, l'infilò, la pillottò. 2. per simil
buonarroti il giovane, 9-542: pillottiam lor la pelle: / diam lor la fiamma
lor la pelle: / diam lor la fiamma a'piè. d. bartoli,
or marinato mi ritrovo. / ma la frittura mia men mi pillotta / di quella
basta ch'io dica a chi vorrà leggere la sua 'confutazione'ch'egli l'ha pillottata
grande. idem, 3-270: per rendere la nostra lingua chiara come l'ambra fa
. 7. intr. con la particella pronom. affaccendarsi, darsi da
. (pilottato). cosparso durante la cottura di condimento con il pillotto.
o per l'infamia più vergognose, per la lunghezza del martoro più dispietate o più
. gozzi, 1-475: -se abbia veduta la pioggia di fuoco cadere sul campo.
sostanza grassa. pratesi, 1-236: la barba, troppo obliata, gl'insudiciava
il collare aveva logoro e cupo, la tonaca di panno grosso tutta pillottature di cera
per cospargere del condimento attinto dalla ghiotta la carne che viene cotta sullo spiedo.
, lunga 60 o 70 cm; la sezione era di solito circolare (talvolta
sannitiche), ma pare più certa la supposizione che sia stata, fin da
, il quale chiamavono pilo e nello appiccare la zuffa lo lanciavano al nimico. equicola
simeoni, 2-8: il pilo aveva la sua lunghezza di tre piedi e mezzo e
sua lunghezza di tre piedi e mezzo e la sua grossezza era di uno, con
soccorso, stava l'andrada, con la cavalleria da esso nuovamente menata di spagna
come è patrio stilo, / ha ne la destra un trisoleato pilo. m.
ancor più forti. pascoli, i-713: la disperazione aveva occupati gli animi di tutti
tomba. iacopone, 88-175: la castetate l'ha accorata [la lussuria]
88-175: la castetate l'ha accorata [la lussuria], / molto dura morte
. tavola ritonda, 1-508: conta la vera storia e pruovano più persone che
, nel pillo sì nacque una vite la quale avea due barbe o vero radici.
un mio pozzo / che a belveder la nera, il tebro, il nilo.
, il quale serve per vaso de la fontana. vasari, i-200: quel pilo
bellissime. bizoni, 53: avanti la partenza vedemmo la chiesa di s.
bizoni, 53: avanti la partenza vedemmo la chiesa di s. anastasia, ove
pacichelli, 2-598: s'inalza presso la cittadella il gran tempio o la catedral dedicata
presso la cittadella il gran tempio o la catedral dedicata a s. sebastiano
lo battesimo. -per estens. la conca in cui si raccolgono le acque
raccolte in un pilo naturale che fa la viva pietra del monte. 3
le sementi, le quali, mediante la rottura di quello, escono con violenza
. pilocarpus pennatifolius), si ricava la pilocarpina. tramater [s.
dal loro frutto che si presenta sotto la forma di cappello, ed è composto di
piantarvi un albero, il negro che la scavava vi ritrovò colla zappa una pilolièra
2-58: gli brachi già intenti per vitare la offensione degli crassissimi piloni, al praesente
l'altro pillone... excavato era la fenestra. carteggio inedito di artisti,
dove impostano gli quattro arconi che sostengono la cupola. l. pascoli, ii-415:
nelle nicchie maggiori de'piloni che sostengon la cupola. targioni pozzetti, 3-13: si
da piloni. d'annunzio, iv-1-896: la casa era massiccia, di architettura volgare
di manovra e un peso che generavano la trazione da trasmettere al velivolo.
m. fiorio, 126: la piccola ruota, per esser una sola,
quella, né si volta intorno a la cavicchia, ma con quella insieme si va
le galee e fatta alcuna polvere, la quale fu fatta in piloni, diede il
2-ii-88: quand'io ti vidia piglia / la prisacca e lu pilone, / a
di letame, brusche, pilorci, la soma d'ogni bestia soldi 6.
in opera, gli riducono in spazzatura, la quale poi vendono per governare i terreni
porta. baldinucci, 174: la vena porta è radicata nella parte concava
: l'umbilicale, le cistiche, la pilorica, le pancreatiche...,
pilorico, l'anello fibroso che circonda la gran circonferenza della valvola del piloro;
del piloro (e per lo più costituisce la conseguenza di un'affezione gastrica).
anat. orifizio duodenale dello stomaco, la cui parete è notevolmente spessa e resistente
parete è notevolmente spessa e resistente per la presenza di numerose fibre circolari che ne
di numerose fibre circolari che ne costituiscono la valvola sfinterica; rimane chiuso durante la
la valvola sfinterica; rimane chiuso durante la digestione gastrica e si apre per dare
verso il piloro allo stomaco e verso la cavità dello stomaco medesimo. campailla,
che gl'invia [allo stomaco] la bocca edace / agita e digerisce e
duodeno. a. cocchi, 8-238: la tensione di tutto il ventricolo e lo
spallanzani, iii-86: in altri animali la bile per la digestione io la crederei
iii-86: in altri animali la bile per la digestione io la crederei utile, non
animali la bile per la digestione io la crederei utile, non necessaria, in quelli
. fusinato, vii-964: ogni dì la pancia cresce, / ed allargasi il piloro
nello stomaco, vicino al piloro: me la sono buscata nei primi giorni della guerra
è una specie di palamite... la quale ha solamente coronato il piloro
64: « devi notare che la parte predetta inferiore di detto stomaco, chiamata
più di tre dita resta ancora la sostanza dello stomaco ». piloromiotomìa
iper trofia muscolare che aggrava la sindrome). = comp.
sieroso- muscolare del piloro, lasciando integra la mucosa, nella terapia della stenosi
se'rocchi di salciccia / e to'la cotta, che non sia di miccia,
il compito di calcolare e di tracciare la rotta e di sorvegliare che la nave
tracciare la rotta e di sorvegliare che la nave proceda regolarmente per il percorso stabilito
indicare di volta in volta il modo e la via per evitare tali difficoltà; secondo
piloti) che gestisce il servizio per la sicurezza della navigazione difficoltosa (e gli
li piloti, andando sempre a la vela, per qual cammino navigando pontasse
per non saper trovare i pilotti la bocca del fiume. loredano, 182:
pilota, dopo aver dato ordine debito per la difesa con quelle preparazioni che s'
disse: « signori, fra la sicilia e la riviera di barbaria è il
« signori, fra la sicilia e la riviera di barbaria è il sito
de marini, 121: non si regola la voga a suono di fischio,
un ex capitano spagnuolo, che nel salire la scaletta volante ha una gran paura di
... aveva manovrato a mettere la nave in panna. dessi, 7-139:
delle monarchie cinquecentesche, colui che aveva la responsabilità di compiere o di organizzare e
. g. contanni, lii-2-54: la maestà cesarea aveva fatto un'armata di
cenni del maestro piloto che sta su la capitana. bettinelli, 3-318: il primo
. i bastimentipilota portano dipinta sul fumaiolo la lettera p ben visibile e tengono alzata
visibile e tengono alzata in testa d'albero la bandiera p: se fomiti di vela
fomiti di vela, portano anche su questa la lettera p dipinta in nero. anche
aviatoria. non entra chi non ha la tessera di pilota, si grida dalla
di uomini vecchi o soltanto maturi dentro la sala ce n'è pochi: le
prevaricatorio e subdolo, gli atti, la volontà o i sentimenti di qualcuno;
e dotto. marino, i-230: la virtù è un mare che conduce la
: la virtù è un mare che conduce la navicella dell'umano ingegno...
verso un impero sereno. / inalbera la bandiera degli esili. / taglia 1
/ taglia 1 maligni fantasmi dintorno con la spada. -guida interiore.
torrente d'oro / che accieca? la prora ardente / che navigando, con l'
riconoscerà la donna che da quel tempo, e per
buon piloto chi non sa condurre sé e la sua famiglia al porto d'una buona
morte. fagiuoli, 1-6-214: - la barca ondeggiava malamente. -e la marina era
- la barca ondeggiava malamente. -e la marina era toibida. -ma voi da
toibida. -ma voi da buon pilota la liberaste dagli scogli. forteguerri, ii-215
dagli scogli. forteguerri, ii-215: la corte è un empio mare ove si nuota
non posso dissimulare che me ne raddolcisce la compassione la speranza che, uscito da
dissimulare che me ne raddolcisce la compassione la speranza che, uscito da questa tempesta
permettere che... qualunque ministro ponesse la mano al timone... doveva
: oggi è più che mai necessaria la mano ferma e maestra del vecchio pilota,
del vecchio pilota, se vuoisi pigli la nave il buon vento tra * marosi che
iv-108: da questo [conclave] per la sacra nave / di pietro debbe uscire
terreno in cui l'urbanistica si poneva come la disciplina pilota che avrebbe dato forma sociale
], 18: i lavori per la costruzione di 200 alloggi popolari (solo
forma allungata, ovale; muso ottuso; la prima pinna dorsale ridotta a pochi raggi
dorsale ridotta a pochi raggi liberi; la coda lateralmente carenata; integumento fatto di
nostri mari, ma non è comune: la sua carne non è molto ricercata.
carreggiata e lo dirige sulla preda. la capria, 1-67: sasà lo chiamava il
pesce pilota, e che gli indica la preda, lo avverte del pericolo, condivide
. 12. radiotecn. oscillatore la cui tensione oscillante è usata per eccitare
procurare l'accensione automatica del combustibile e la stabilizzazione della fiamma (anche con uso
nell'espressione fiamma pilota). -anche: la fiamma stessa. -pilota automatico:
pilotàggio, sm. marin. la funzione, l'attività e anche ciascuna
che svolge il pilota chiamato a guidare la nave in un porto o in un
di pilotaggio: il pubblico servizio per la sicurezza della navigazione nei porti gestito dal
pilotaggio, il reclutamento dei piloti, la disciplina e l'amministrazione dei 'corpi di
], ii-19: da adem traversò la costa di ettiopia, dove ella giace
errore), entro determinati limiti, la rispondenza istantanea e sicura dei congegni elettromeccanici
, per mezzo di strumenti giroscopici, la conduzione del velivolo in condizioni di visibilità
pilotare oppure il modo di pilotare oppure la maniera in cui è disposto il posto
generale, un'imbarcazione calcolando e regolando la rotta e, anche, partecipando alle
de'pericoli. moravia, 23-179: la nave ha un comandante e un vice-comandante.
.. mi dice che ha pilotato la nave tutta la notte; infatti l'ho
dice che ha pilotato la nave tutta la notte; infatti l'ho visto ieri sera
visto ieri sera... dirigere la nave tra le secche, le isole e
. pratolini, 2-512: egli pilotava la bicicletta e per far luogo ai passanti che
pilotando il carretto... ritrovavo la mia voce vernacola. 3.
-ispirare un'azione, un comportamento. la stampa [14-xii-1984], 1: il
fisica, quasi un malessere. e la vecchietta mi pilotava in cucina. banti,
qualche luogo. moravia, 19-119: la sua mano mi sfiorava appena la spalla
19-119: la sua mano mi sfiorava appena la spalla... mi ha pilotato
g. bassani, 4-67: dopo la fine della partita pretenderà di montare sulla canna
poi, fino in via garibaldi. la capria, 1-242: « vieni seguiamoli »
. rebora, 2-37: eppur, la fede e il responso tentai; /
. 6. intr. con la particella pronom. orientarsi nel cammino.
e con le stelle. -dirigersi verso la direzione desiderata. cassieri, 123:
direzione desiderata. cassieri, 123: la vide... stentare nella bracciata di
il corridoio, svegliarsi tra sbadigli nebbiosi la ronda impassibile delle montagne; seguir la
nebbiosi la ronda impassibile delle montagne; seguir la navigazione in riga di nuvole pilotate dal
. p. bertoldi [« la stampa », 3-11-1983], 9:
da buoni studi, naviga per apprendere la pratica dell'arte sotto il magistero del
il pelo dei cappelli di feltro durante la stiratura. giuliani, i-30:
mano al braccialino di velluto (lo diciam la pilotta) e su e giù strisciamo
: peregrina e sola, s'appoggia [la verità] al suo bordon con la
la verità] al suo bordon con la punta, dalle palle interciso: e
: 'pilozza': piccola pila. la pilozza de'vetrai chiamasi anche '
nuove ragioni. pulci, 18-195: cosse la bestia e pongonsi poi a cena:
poi a cena: / morgante quasi intera la pilucca, / sì che margutte n'
minutamente. canta, 1-198: lungo la via essa pilucca dalle spinose fratte il lazzo
pazzo. costui un dì, empitasi la veste di ciliegie, se n'andò in
sia che mangino l'uva sia che la becchino, sia che becchettino semi o
uve. de marchi, 1-574: la cara bestiola passeggiava per casa da circa tre
sentiv'io là, ov'el sentia la piaga / de la giustizia che sì li
ov'el sentia la piaga / de la giustizia che sì li pilucca. buti,
pilucca. buti, 2-575: sentiamo la piaga e lo dolore 'de la giustizia che'
: sentiamo la piaga e lo dolore 'de la giustizia che', cioè la quale,
dolore 'de la giustizia che', cioè la quale, 'sì li pilucca', cioè sì
denti e nel palato, ove si sentia la piaga de la 'giustizia', che
palato, ove si sentia la piaga de la 'giustizia', che era la fame
de la 'giustizia', che era la fame che lo 'piluccava', cioè tormentava
una bistecca! -intr. con la particella pronom. affliggersi, tormentarsi,
mi pilucco. -opprimere, logorare la resistenza del nemico a poco a poco
ave gran paura de morir; / lasà la cavra e fo ir volse
[s. v.]: piluccarsi la punta delle dita. ungaretti, xii-243
[scimmia] ne vidi piluccarsi ghiotta la carne della propria coda. -toccare leggermente
con delicatezza. deledda, iii-605: la donna gli prese una mano, ed egli
, 294: per li loro difetti essi la impalidiscono, cioè che l'amore e
poi lo 'mperadore, / signoregiando la ciptà di lucca, / trovò ch'
ell'era munita con dolore, / per la gravezze consumata e stucca. / ma
non vi stropiccio con le muinelle perché la togliate, né per piluccarvi covelle.
/ giustiziate, assolvete i malandrini, / la sta in voi, con un
1-xxvt-348: nelle riscossioni piluccano: così la loro ingordigia si satolla da due bande a
lire. moretti, vii-867: dacché la cantante imperava qui dentro, i vecchi allori
e dai debitucci, ciò ch'era la prova lampante di come codesta sveva desse
. cestoni, 489: sciolgono primariamente la salsapariglia e, sciolta che l'hanno
e, sciolta che l'hanno, la piluccano (questo è il loro vocabolo
, un vestito dei fili rimasti dopo la confezione. de marchi, i-142:
da uomo stava piluccando una marsina sotto la finestra. -strappare i capelli.
ne svolse mai una, parte perché la censura le stava alle costole, parte perché
faldella, 13-164: adesso pilucchiamo qua e la.. polvere e guazzabuglio.
piluccar le carogne. popini, 27-625: la tua filosofìa non era tua ma un
trasformazioni! senza un'atmosfera eterna che la circondi, la vita rimane una burla
un'atmosfera eterna che la circondi, la vita rimane una burla, una risata,
il prete romano aveva piluccato dai gentili la pompa dei canti, dei suoni, degù
zucca, / tolo, priego, e la pacia / tua mi dà ch'ogn'uom
ha l'alma in modo stucca / con la sua tanta prudenza / quest'umana sapienza
voto / di vivere e morir come la zucca, / il core e il capo
, mordicchiato. lalli, 8-43: la famelica turba a pena lassa / tossa
= nome d'agente da piluccare; la forma femm. è registr. dal
due stelle ardenti e lucide, / la bocca e 'l naso non si può dipingere
un boccale e andate sul momento a far la spia ai piluchi dei posti vicini.
infino dello scorticare i lendini per aver la pelle, andando sempre come il nibbio
che presentano alla base uno sporocarpio; la pilularia globilifera è coltivata come pianta ornamentale
contiene specie sparse in tutti i mari. la specie tipo, pilumno spinifero, si
. sostanza oleosa che si ottiene con la distillazione secca dell'acido pimarico.
: si coltiva come specie d'ornamento la 'pimelea drupacea', arbusto alto da 1 a
corneo; elitre dure, che ravvolgono la massima parte dell'addome, e ordinariamente
è depresso, ha due pinne dorsali, la seconda adiposa. questo gruppo possiede un
sopra di essi, e ciò forse per la mucilagine di cui è coperto il loro
sassetti, 7-557: quanto sia per la quantità della pimenta, ve ne discorsi
di poter fabricar una casa per tener la pimenta. = dallo spagn.
l'interdizione canonica e legale a pimentarne la salacità, ad accrescergli il successo.
e, nei grassi, fa arrossare la cartina di tornasole. lessona, 1136
nell'etere; nei grassi arrossa fortemente la laccamuffa, e bolle a 2430.
e carminative). - anche: la pianta che produce tali frutti (pimento
sociale che si corre, sia per la trasgressione che così si compie, sia
pimento dei vizi,... la maggior parte di essi non poteva sottrarsi a
con una sbarazzinaggine tra l'ingenua e la maliziosa che per il vecchio professore doveva
. govoni, 183: forse è la nostra sorte / di trovare il pimento
e vero? -e vero: pare che la portasse per bocca nelle botteghe. lei
= dello spagn. pimiento (attraverso la forma fr. piment), che
che si veste come un adulto per la prima volta. p. petrocchi
s. v. j: per levargli la paura gli ci vuole la polvere del
: per levargli la paura gli ci vuole la polvere del pimpirimpì. carducci, iii-24-401
. 1''orribile corteo'del sonetto nono e la 'perdizione'... del settimo
se ved e mànch se impara': la polvere del biribara, dove chi più
un diachenio ovato, lateralmente compresso; la nostra flora comprende 7 specie, fra
, fra cui le più note sono la pimpinella maior, detta tragoselino maggiore,
maior, detta tragoselino maggiore, e la pimpinella saxifraga, detta tragoselino becchino,
alpina; di origine orientale è invece la pimpinella anisum, coltivata soprattutto per i
, fra cui le più importanti sono la pimpinella silvestris o sanguisorba officinalis e la
la pimpinella silvestris o sanguisorba officinalis e la sanguisorba minor, sono coltivate per le
, ciò è, e minore. la maggiore produce la radice lunga con fiondi
, e minore. la maggiore produce la radice lunga con fiondi all'intorno intagliate
nascono in ombrelle piccioli e bianchi. la minore poi fa i fusti rosseggianti e
'chermesin'. pisanelli, 52: la pinpinella non è stata conosciuta dagli antichi
dagli antichi, se non che i semplicisti la riducono sotto la spezie della sassifragia,
non che i semplicisti la riducono sotto la spezie della sassifragia, per la gran virtù
riducono sotto la spezie della sassifragia, per la gran virtù ch'ella tiene di rompere
e della tromba, al suono dei quali la malva, la cicuta, la mercorella
, al suono dei quali la malva, la cicuta, la mercorella e le altre
quali la malva, la cicuta, la mercorella e le altre piante dannose degli
tenga infuso della sanvastrella o pimpinella che la chiamino, che dà buon gusto al
si è introdotta da poco in qua la cultura ad uso di foraggio della pimpinella,
: pimpinella: è un diuretico purificante la massa del sangue. mamiani, 1-247:
52: al camino, ove scoppia la mortella / tra la stipa, o ch'
, ove scoppia la mortella / tra la stipa, o ch'io sogno, o
sanguigno verde lustro, scuro scuro come la pimpinella. -verde di pimpinella: tonalità
e passata nel linguaggio scient.; per la locuz., di area senese,
colore nero e giallastro, utili per la distruzione che compiono di molti altri insetti
/ se de'pimplei recessi a me la porta / apristi tu con man dotta e
., ii-566: cotal ventura prescrivea la fata / a quante all'adria riposaro
pimplee. tommaseo, 11-477: già la mente avvezza a nutrirsi non d'altro che
'l pimpleo concento, / re de la cetra. -sostant., come
, pensai talora, / tratta via la chitarra e 'l socco umile, / ricever
altra scorza. marsilio ficino, 4-91: la gomma e le lagrime della pina medesimamente
morti. soffici, 6-67: ho rivisto la nostra camera, col fuoco di pine
il fuoco. le pine crepitarono e la fiamma si sprigionò sibilando. -in
'largo come una pina verde'ed essendo la pina, frutta notissima, assai stretta e
frutta notissima, assai stretta e serrata, la comparazione è ironica e vuol dire strettissimo
verde e chiuso come una pina, la brigata metteva in mezzo il nano
vento chiamato iscilocco e eolo e allora la pineta sbattendosi ramo co'ramo e.
dante, inf., 31-59: la faccia sua mi parea lunga e grossa
mi parea lunga e grossa / come la pina di san pietro a roma, /
galileo, 5-25: se... la faccia d'un gigante è quanto la
la faccia d'un gigante è quanto la pina, sarà 5 braccia e 1 /
pine di bronzo così grosse? -ne la pineta di ravenna. vasari, iv-137
il cuore. baldini, 3-21: la violenza con la quale il nembo s'aperse
baldini, 3-21: la violenza con la quale il nembo s'aperse e si
notabili di quel paese, acconciandosi anticamente la testa un poco alla barbaresca, tirandosi in
nave] era una pinassa, cognominata la colombina, con solo venti persone, due
remo, agile e veloce, usato per la guardia delle coste e dei porti.
: 'pinazza': bastimento grande con la poppa quadra, del quale si servivano i
si mandano molte volte innanzi per iscoprire la forza deu'inimico e dei pericoli deua costa
o di terracotta su cui era dipinta la rosa dei venti e che veniva usata
guglielmotti, 656: 'pinace': la bussola pelasga, di nome comune ai
ai greci e latini, dove era dipinta la rosa degli otto venti principali, e
., ebbe il compito di redigere per la biblioteca di tolomeo filadelfo).
corno le exedre. scamozzi, 1-231-28: la pinacoteca era luogo per riporre le tavole
e senofonte vuole che vi fusse anco la riserba delle armi. f.
paura d'esporre i nostri dipinti dentro la stessa pinacoteca di brera. monelli,
. doni, ii-138: se non ostante la soppressione che si fa della pinacoteca dell'
chiome della pinarèlla fra i campi e la spiaggia urlavano scarmigliate nella furia.
frutto assai minore. pasta, ii-72: la corteccia e le foglie del pinastro sono
pinastro quel genere di pino che dà la pece. pascoli, 83: tra
balzo ov'aprono / pinastri aerei / la fosca ombrella. papini, 28-273: da
marrone, 2-14: fauno, adorna la fronte satiresca / con serti di selvatico
selvatico pinastro. montale, 1-71: scotta la terra percorsa / da sghembe ombre di
pur nuova cerbonea / a vadermi ingrossata la fagiana: / e mona pinca alberga
fagiana: / e mona pinca alberga la manea. aretino, 20-157: non è
. ti si reca i sonagli su la palma crivellandogli con essa soavemente: doppo
i peli ritorna a rimenartelo: talché la pinca, che è in sapore,
4-ii-43: dove nascono i peli sotto la pancia, vi si dice naturale, verga
. mariconda, 3-2-21: o la piccina mia, o la mia pincara
3-2-21: o la piccina mia, o la mia pincara bella, vuoi fuggire un'
veh, che di poi ti fo la bua, io. = voce
isa con lo spunterba del borzacchino puniva la sua pincétta che brontolava fisa a mini,
sua pincétta che brontolava fisa a mini, la gattona in braccio dell'ottonieri.
. pindemonte, 18-492: cascata rimbombò la coppa in terra / e il pincerna
7iiva> 'bevo'e di xepàvvupu 'mesco'), la struttura del termine (cfr. cisterna
. pincara); inoltre, pare probabile la connessione con la base pinca (v
inoltre, pare probabile la connessione con la base pinca (v. finca, pinco1
-agg. lallt, 5-174: lascia la gente vile e pinchellona / che t'
o anche di altre piante, come la specie di cicoria detta pincheri da latte
aretino, 20-127: tosto che egli scende la scala, gli è dato le spezie
rimane si dà ad intendere di essere la pincia della mamma. 2
aretino, 20-168: adulazione e finzione son la pincia dei grandi. 3
20-280: venite a ogni modo, perché la mia tata, la mia putta,
modo, perché la mia tata, la mia putta, la mia pincina oda.
mia tata, la mia putta, la mia pincina oda. = forma femm
questa pincianèlla, cioè sa dov'è la malizia o la colpa. fanfani, 2-79
cioè sa dov'è la malizia o la colpa. fanfani, 2-79: apollo e
buoni cirugici usano per far queste dilatazioni la parte lata e depressa di quell'istromento
/ e fai tanto 'l bordel su la paletta / c'hai sempre intorno un
a belloccora. belloccora lo prega le la dia. passarino dice: -lassami mettere lo
pinco in nel conno tuo e io te la darò. pulci, iv-97: mozzagli
pinco duro, / dicendo: tu la mia speranza sei. batacchi, 3-26
.]: 'pincio': si dice ancora la pina dell'abeto. 2. figur
da'pescatori son dette pinci marini, la quale non nuota né si aggira pe'fondi
o, anche, dispera zione per la perdita di qualcosa, per un esito o
questa è tigna. se mi s'infetta la macchina, addio pinco. 7
. 7. locuz. -lasciarsi togliere la borsa da canto al pinco: lasciarsi
dabbenaggine. aretino, 20-232: quando la puttana sente cadérsi giù la mano dai
: quando la puttana sente cadérsi giù la mano dai cusciti-nel-vestitello, parse un mariuolo
di quei moccoloni che si lasciano tòr la borsa da canto al pinco.
estasi. -predicare per pinco: sprecare la propria fatica e il tempo per nulla
provavo una tal inquetudine, alzando contro la luce della finestra un'ampollina piena di
, 49: le nove son bone, la gigia s'è infantata in un bel
20-38: scopertolo tutto ignudo, gli basciava la bocca, le mammelle, il battitoio
battitoio e il tamburo, come bascia la balia al suo figliolo di latte il visetto
veggio il mio scolare pincolone fermo su la porta come un termine. -pinchellóne
, 7-191: ora il remore di su la scala il facea un pincàccio grande a
: 'pinco barbaresco': legno da corso per la stagione invernale, che si armava in
: 'pinco barbaresco': bastimento da corso per la stagione invernale, armato in affrica al
che si prepara trattando con acido cloridrico la garanza ed assoggettando il prodotto all'azione
mio, si compra e vende: / la pazienza è cosa da pincone / ed
gran nomi / mi abbarbagliava in guisa tal la mente / che quasi mi rimasi un
in nel suo conno e poi li darai la borsa. = voce di area lucch
. imitare o richiamare lo stile, la tematica o la struttura metrica delle opere
richiamare lo stile, la tematica o la struttura metrica delle opere di pindaro (
romanticheggiare per cantatrici; poi, mutata la temperatura, stampaste sonetti all'italia e
da imitare o richiamare lo stile, la tematica, la struttura metrica delle opere
richiamare lo stile, la tematica, la struttura metrica delle opere di pindaro,
ii-2-282: espressi fedelissimamente le impressioni che la 'nuova italia'mi fece: fui parco
, le sue opere, il pensiero, la poetica, lo stile; che ne
stile immaginoso, solenne, oscuro, la struttura metrica, o ne richiama i temi
che, modulata nei primi tempi con la musica, in età umanistica e rinascimentale
) e per ordine di rima; la terza era più breve e tutte le terze
oraziane sia per i temi sia per la formale e raffinata classicità). grillo
ii-218: talor nutre pensieri alti orgogliosi / la pindarica cetra. salvini, 39-vi-191:
3-474: bernardo tasso e l'alamanni mostrarono la [poesia] pindarica tra 'primi
modo pindarico d'orazio, è per la conversione di clodoveo e a glorificazione di
di francia. d annunzio, v-1-608: la dea juventa non aveva un tempio capitolino
anche i salmi? « si rinnoverà la gioventù sua come quella dell'aquila »
cecchi, 8-198: non bisogna dimenticare che la forma pindarica ha vita assai breve.
assai breve. l'arte di pindaro e la maniera di presentazione dei miti ch'è
della cultura di olimpia durano poco. la forza poetica di quei folgoranti scorci lirici
l'onomastico dell'imperatore d'austria], la 'boemia'dei poetastri gracidava dalla 'gazzetta'i
un ranocchio, indi intimare alla pisana la mia solenne maledizione e gettarmi nel canale
solenne maledizione e gettarmi nel canale per la comoda via della finestra; ovvero dopo ammazzato
pindarico, e si volse per discendere la scaletta del pulpito. e. cecchi
temi, ne imita lo stile, la struttura metrica delle opere. -anche sostant
lacrime, invocando tra le mie braccia la pindarica cantatrice. 4.
nessi logici. tassoni, xli-2-25: la sua [del chiabrera] vena è a
a pindaro, ne imitarono lo stile e la struttura metrica. -per estens.:
. pindo, sm. letter. la poesia, l'arte poetica (nella
.). bontempelli, 20-73: la piattaforma del tran vai è la glandola
20-73: la piattaforma del tran vai è la glandola pineale della vita moderna.
di perforazione o incisione avanti né doppo la loro maturazione. = voce dotta
pinéa (v. pigna1), per la forma; cfr. fr. pinéal (
. pasolini, 7-79: la parte 'visiva'del belli ha invece i
usato come solvente per vernici, per la sintesi di molti derivati terpenici e per
sintesi di molti derivati terpenici e per la preparazione di resine sintetiche. =
ugurgieri, 371: tutta questa regione e la plaga pinea dell'alto monte ceda all'
ramo in ramo si raccoglie / per la pineta in su 'l lito di chiassi,
fuor discioglie. buti, 2-669: 'per la pineta', cioè per un luogo pieno
.., bisogna in questo imitare la natura. b. davanzati, ii-525:
suoi viaggi. carducci, iii-24-326: la mattina di poi, avviandomi con alcuni
, h-427: a guardarla da lontano la pineta fa baldacchino: un baldacchino verde
chiaro ben teso, e dietro gli fugge la pianura sterminata. valeri, 3-54:
pianura sterminata. valeri, 3-54: la pineta /... tutta trema
/... tutta trema sotto la carezza / lenta e profonda della calda
. pinetina. bontempelli, i-659: la mattina andiamo a fare il bagno in
una pinetina che sovrastava il suo giardino la spiavo poi tra le due figliole -pilar e
il corsier. d'annunzio, ii-619-7yl: la pioggia nel pineto. linati, 16-61
pinf, inter. per indicare la rapidità dei movimenti o il tempo brevissimo
ghislanzoni, 18-177: via, la si 'benigni! ', la si 'mollifichi'
via, la si 'benigni! ', la si 'mollifichi'.., dice temistocle
'mollifichi'.., dice temistocle agitando la bottiglia e sprigionando il tappo colle dita
: giurò che voleva darle due schiaffi se la incontrava col barone, in parola d'
pìgnere), tr. (per la coniugazione: cfr. dipingere1; part.
anche con altre tecniche figurative, come la scultura, l'incisione, ecc.
mente / in altra parte e pinge / la simile pintura. dante, purg.
anna fu pinto il misterio / de la passion. alberti, ii-131: non scrivendo
cavaliero san georgio... a la presenzia de'suoi cortesani fece solemnemente portare
, 1-88: nel parto mi fu data la bellezza, / che d'ambo l'
stare il pennello con cui in tela la pingeva e, gettatala suso un tettuccio
un altro pennello che più le piacque la improntò. muzzarelli, 90: avendo dipinto
ciclopo dormiente e desiando di ben isprimer la grandezza di quello, gli pinse appresso
misurantisi coi tirsi il police: ne la qual opra s'intende veramente assai più
che li avessino pingere due ancone. la veneziana, xxi-ii-499: pinxero ingenuamente gli
belli. lomazzi, 4-ii-395: convien la modestia, come ai santi et alla
nubi l'arco / di taumante spiegar la vaga figlia: / pingesi il ciel sereno
sottile, qual già gli artefici / la sculsero in dolci alabastri / e la pinsero
/ la sculsero in dolci alabastri / e la pinsero in tavole d'oro. moretti
venuto restando col bulino o con la sgorbia a mezz'aria. -con
107: qual or pinge [la ricamatrice] la rosa ai caldi ardori,
: qual or pinge [la ricamatrice] la rosa ai caldi ardori, / sembra
: voi visitaste /... / la romita sua cella, o sia che
per pengere, tolto d'amussis, la lignola de'fabbri. -portare raffigurata
capo chino / pingo il mio duolo e la gramezza in viso. scarpelli, 1-92
quali occulti e non veduti ordigni / la dilicata fanciullezza in tutti / i movimenti
sciolto vi riproduce... quasi la vita circolativa del sangue, che, arrestandosi