l'intermedia), piè di banca (la terza, la più bassa).
, piè di banca (la terza, la più bassa). =
in quel torno di tempo gli capitò la notizia che suo fratello, cassiere in
di segreti delicatissimi, il cui volto con la barbetta a punta, stampandosi negli occhi
in custodia. pavese, 5-98: la serafina mi chiese se volevo far banca
aveva qualche sospetto, potea tener io la banca e tagliare, ed avendo io
son fatto acconciar un carriuolo su la schiena di quattro bancacce vecchie, e quivi
mattoni in uso nelle fornaci per la cottura dei laterizi (allo scopo di
. targioni pozzetti, 12-7-244: la cottura [delle pietre alluminose] si
il primo si chiama bancaccio, quando la fornace è interamente piena di legne;
padrone di una paranza, la carica, e per una bellissima giornata di
imperniata nel mezzo. il bancacciuolo comprime la posta quando col mezzo della vite s'
quando col mezzo della vite s'abbassa la grillanda. = dimin. di
bancàggio, sm. stor. tassa per la vendita al banco (nel medioevo)
costume tradizionale delle contadine calabresi (copre la testa e ricade sulle spalle).
trave a piano inclinato (per scaricare la merce, facendola scivolare). =
. disus. bancario, che concerne la banca. arila, 58: cedola
] a roma, e di darmi la securtà bancaria, come son tenuti per obbligo
. segneri, i-720: piglia dunque la cedola bancaria che ti dà cristo,
in prestito contro pegno od ipoteca, secondo la solvibilità del debitore, scontando effetti cambiarii
trame un foglietto di carta che aveva la forma di un assegno bancario. panzini
nella forma più acuta e scandalosa, la crisi bancaria, che risaliva ad alcuni
alcuni anni innanzi, e fece votare la legge pel riordinamento di quegli istituti con
legge pel riordinamento di quegli istituti con la formazione della banca d'italia...
senza pietà per le memorie, con la sua tronfiezza, i suoi marmi ed
, secondo che occorreva... la crusca nuova è di quelli che ce
crusca nuova è di quelli che ce la vuole, e lei ce la tenga.
che ce la vuole, e lei ce la tenga. de sanctis, iii-282:
, iii-282: aristide piglia dal padre la cupidigia e l'affarismo, e dalla
e l'affarismo, e dalla madre la vanità del lusso, si gitta nelle speculazioni
i-307: nel sistema dei moderni codici la bancarotta è esclusivamente lo stato del negoziante
fallito, al quale si può rimproverare la colpa di negligenza, di imprudenza, di
condotta o di frode... la legge distingue due specie di bancherotte:
legge distingue due specie di bancherotte: la bancarotta semplice e la fraudolenta o dolosa'
di bancherotte: la bancarotta semplice e la fraudolenta o dolosa', la prima è
semplice e la fraudolenta o dolosa', la prima è l'effetto della negligenza od imprudenza
l'effetto della negligenza od imprudenza, la seconda della frode. dossi, 509:
tradizionale. panzini, iii-710: è la bancarotta completa della miserabile civiltà in cui
cui noi credevamo! idem, iv-57: la bancarotta della scienza: locuzione enfatica di
enfatica di f. brune- tière { la faillite de la science, « revue des
. brune- tière { la faillite de la science, « revue des deux mondes »
di una notevole celebrità per significare che la scienza non ha attenuto le promesse fatte,
si voltava acerrimo, adesso, anche contro la gloria della rivoluzione, scopriva fango pur
scopriva fango pur lì... era la bancarotta del patriottismo, perdio! popini
nessuno che edison in persona vi ha confermato la bancarotta della scienza. serra, ii-371
bancarotta della scienza. serra, ii-371: la bancarotta della scienza, che dovrebb'essere
, dato il punto di partenza, la discussione più severa del problema, se mai
: allo stato non rimaneva che dichiarare la bancarotta: rovina e vergogna. bocchelli,
, 59: bancarottiere: leviamo, leviamo la voce bancarotta, se non altro
doloso bancarottiere, e cercavano di prevenire la rovina del fallito in buona fede.
uopo il dire però che se distinguevasi la sventura dalla colpa, pur nondimeno per gran
il biondo dio, e le grazie sopra la bancata.
è sul 2. dial. dar la bancata: tentare la sopraffazione, bastonare
. dial. dar la bancata: tentare la sopraffazione, bastonare, minacciare. -
il governo scomodi il boia a tagliarvi la testa? non dico... che
in piazza, non gli stia bene la bancata, ma la testa, eh!
non gli stia bene la bancata, ma la testa, eh! idem, 10-65
loro benemerenze verso il ceto commerciante, davano la bancata ed erano d'altro sangue.
, 22-36: e trasse in mare allor la presta nave, / e tutti in
lungo il fianco della nave per imbarcare la merce. 2. ant.
i venditori ambulanti espongono alla vendita la loro merce (nei mercati,
551: più si va innanzi, più la folla aumenta..., mentre
: egli aveva, tra l'altro, la furberia di ricomprare da una bancarella locale
fingendose esser uno de li cambiatori de la nazione spagnola, appiccatase una banchetta al
dieci braccia per li archibugieri, accomodandovi la banchetta..., acciò che vi
banchina di costruzione navale; perti. la loro lunghezza è tale che capiscono solamente
l'itaco ulisse / stesso sopravvegnendo per la casa / sua banchettanti gli eccellenti proci,
. idem, 31-24: piena ornai la città era di banchettanti. foscolo, vii-209
era di banchettanti. foscolo, vii-209: la minuta descrizione del macello e della cucina
e di parte che rende così intiera la sembianza di quello scorcio di secolo ringhioso
di stato. beltramelli, i-94: comunicò la buona novella ai banchettanti. banchettate
: per essere stata una notte abbruciata la casa, dove trenta lor principi banchettavano
abba, 1-13: vedremo palermo? vedremo la piazza dove fu fatto l'auto da
in iscuola; e leggendo pareva che schiaffeggiasse la plebe e i grandi, che banchettarono
come fluente. -ant. con la particella pronominale. f. negri,
vorrei pregarvi che vi piacesse dimane prestarmi la tal vostra figliuola, perché io la
la tal vostra figliuola, perché io la voglio banchettare ad un giardino. idem,
gran ciera, mangiando e bevendo a la foggia loro. poi che egli ebbe
, per isgran- chirmi le gambe, la tavolozza. pea, 5-173: la padrona
, la tavolozza. pea, 5-173: la padrona sta dietro un altro banchetto e
d'insalate nobili, pesci in su la graticola, caviale, uova in diverse maniere
ch'io non mi ricordo: basta che la tavola era larga e piena. il
viva nelle campagne toscane; propriamente, la mensa più solennemente imbandita...
aurea luce i lampadari, / fragri la rosa e il timo dell'inietto, /
. sbarbaro, 1-132: or dà la voce all'ostricaro. una serqua d'ostriche
rimasta chiusa in camera, a riporre la roba della sua bimba. 2.
. / e di fuori picchiar senton la morte! papini, 8-65: io cercavo
una volta, avevo varcato d'un passo la soglia dell'al di là. ma
, 238: ero tanto gelosa. la gelosia mi rendeva sciocca. non capivo più
capivo più nulla di lui. preferivo la fedeltà delle briciole, e rischiavo così
. lorenzo de'medici, i-22: la brevità del sonetto non comporta che una sola
brevità, intessendo, secondo il modo de la materia, naturale e matematiche dimostrazioni.
le quali saranno raccontate da me per la medesima cagione e con la medesima brevità
me per la medesima cagione e con la medesima brevità con la quale le toccai nella
cagione e con la medesima brevità con la quale le toccai nella narrazione dell'anno
] il vanto della brevità, e la nostra dice lunga e languida. tasso,
ragionamento, però non possiamo dolerci de la lunghezza. galileo, 142: e
, 129: ammirabile sopra modo è la brevità, stringata senza pregiudizio del concetto.
d'un nome nuovo deb- b'essere la semplicità, la facilità, la brevità,
nuovo deb- b'essere la semplicità, la facilità, la brevità, e ove si
b'essere la semplicità, la facilità, la brevità, e ove si possa,
caprera ordinava con gloriosa brevità: su la tomba del grande italiano sventoli la bandiera
su la tomba del grande italiano sventoli la bandiera dei mille. pascoli, 1446:
quanto / carmi compongo di cui gustano la brevità. d'annunzio, v-1-878:
con rilievo romano e con romana brevità la vittoria dell'anima eroica su la prova
romana brevità la vittoria dell'anima eroica su la prova del fuoco, era ripetuta la
la prova del fuoco, era ripetuta la sentenza. b. croce, iii-22-
incominciavano scusandosi del lungo silenzio, protestando la loro volontà di scrivere più spesso e
, e addossando al benedetto lavoro tutta la colpa di tale brevità. 3
intorno all'estremo limbo, ne è cagione la brevità dello spazio da esser penetrato da
. l'una è, che, per la brevità del vaso, nell'acquistare egli
dunque sotto brevità a che condizione fosse la lirica in italia quando dante la si
fosse la lirica in italia quando dante la si raccolse nelle braccia. serra,
, e i giorni, / e la brezza, e le nebbie, e i
finestra mal serrata, o sia che spiri la mattina; onde si dice: stamani
l'uva] quindici o sedici dì sopra la paglia distesa al sole, difendendola dalla
che 'l grillo chiami, / e godasi la brezza, / d'aura si pasce
., 17 (293): sentiva la brezza notturna batter più rigida e maligna
, i-83: foglia, che lieve a la brezza cadesti / sotto i miei piedi
non di quelle che somigliano fiori delicati cui la prima brezza del novembre torrà l'olezzo
1-220: le fogliuzze stormivano appena perché la brezza non può spirare in questo recinto
recinto chiuso da mura così alte, la sabbia dei viali scricchiolava sotto i passi,
/ ma il ciel cammina, e la brezza bisbiglia, / e quegli canta,
piange e sospira. svevo, 5-31: la moglie... gli appariva veramente
simile al tramonto, se non che la brezza che spira bassa ha lambito la frescura
che la brezza che spira bassa ha lambito la frescura della notte. govoni, 2-169
non so più ormai dove nascondere / la mia cupa tristezza. / subito la finestra
/ la mia cupa tristezza. / subito la finestra ne fa un quadro / se
sul muretto, tracanno a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani
. moretti, 163: passava con la brezza un fresco odore / di santità lungo
di brezza / per appoggiare stasera / la mia malinconia. idem, iv-28:
malinconia. idem, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta
lamenta appena, meno / che non la foglia al tocco della brezza. bocchelli
che già sul declivio del monte scuoteva la chioma d'un rampicante. jovine,
ohimè! che male è questo, che la furia e la brezza del peccato è
è questo, che la furia e la brezza del peccato è di tanta fortezza alli
, 1226: e noi ferisce in fronte la brezza dell'ignoto. govoni, 2-215
gran vociare. verga, 2-306: la sera scendeva calma e serena e si udiva
i capelli ed allargava i polmoni, dissolvèvasi la stanchezza e ci si trovava tanto flessibili
acqua lambiva, gaia e vivace sotto la brezzolina, il sasso levigato e poroso.
vento, o che i brezzoni invernali strinino la pelle. = dalla voce imitativa br-
intr. [brézza). soffiare (la brezza). 2. tr
il grano; ripulirlo all'aria dopo la trebbiatura. = cfr. brezza.
con cui il grano, dopo la trebbiatura, viene separato dalla pula lanciandolo
brezzéggio). letter. spirare (la brezza). 0. rucellai
plinio], 24-9: corinto, e la regione a lui propinqua, la chiama
e la regione a lui propinqua, la chiama [la mirice] bria. domenichi
a lui propinqua, la chiama [la mirice] bria. domenichi [plinio]
i-1240: in acaia [nasce] la bria salvatica, ed è cosa notabile
disonesti di lussuria, come fa far la briachezza. a. f. doni,
e lusingati e, non meno che la briachezza o l'amore, ti fa manifestare
essere formosa, ma sarà mai chi la stimi bella moglie. boiardo, 2-10-50
18-414: d'uom briaco hai tu la mente, e quindi / senza construtto parli
. tommaseo, i-248: non sia la scienza tua mercimonio né pompa. quando
. idem, iii- 10: la guardia non deve essere un bagordo, né
borgese, 1-203: così era stata la grande guerra, senza né sole né
briaco tranquillo. bocchelli, 10-51: la giustizia terrena serviva al sessa per uno
vecchio motto meneghino, « ciucco come la giustizia », per dir briaco bene.
bicchieri e tazze. giusti, 2-60: la rea ciurma briaca / d'ozio,
topi! d'annunzio, iii-2-111: la plebe è sempre / briaca e acclama chi
: quella folla briaca era spenta la furia briaca / ritrova ora il giardino il
di entusiasmo, infatuato fino a perdere la ragione (di una persona, di un
/ briaco di grossi pensier, 1 la razza, tuo spregio e terror, /
/... briaco di sé scansa la gente, / e per il lago
briaconi: / è tanto vero che la madre chiesa / tiene il sugo dell'
uva in grande onore / che si chiama la vigna del signore. giocosa, 152
o più presto o più tardi i briaconi la pagano. soffici, ii-237: nostro
il vin ti affanna, / fa'la ninna, fa'la nanna.
, / fa'la ninna, fa'la nanna. -peggior. briacàccio,
empi e ribaldi, / che son la maggior parte luterani, / col duro ferraiuol
': cioè 4 chi ha bevuto la coppa del vino '(cfr. ebbro
, sf. processo mediante il quale la polvere di ferro o di carbone viene
: oltre a codeste brìcciche, costui / la sacca d'un gioiello avea provvista,
per il viaggio gliel'aveva messo insieme la figliuola, centesimo per centesimo, vendendo
soffici, 1-169: gli era morto la mamma e s'occupava di tutte le bricciche
! un pezzetto di canna, con la quale volevo fare uno zufolo, un giornale
più. stuparich, 5-339: « la donna! il nostro ciclo umano è al
riusciti a sapere che cosa fosse veramente la donna ». « come? tu che
ad una donna da casa che lavori la [= ella] faccia, ed essa
/ ove apparìa / mista alla boria / la gretteria. fogazzaro, 2-313: veniva
se stesso, diventava addirittura grottesco per la vicinanza di ciò onde m'ero pure provveduto
, ii-854: ebbene, se io comprerò la fruttiera, il mio amore non sarà
, del bricchetto e del bicchiere, la sua mano sul vassoio ha la sicurezza
bicchiere, la sua mano sul vassoio ha la sicurezza un po'trasandata deh'officiante che
nacque dalla voce turchesca sbrig, con la quale i turchi appellano tutti i simili vasi
cavallo, puledro '; ed è la voce per 'asino 'nella penisola iberica
e drentovi sufficiente guardie, fu difficile la sua espugnazione, ancora che niccolò con
quella maniera di tiro col quale cacciata la palla contro un piano ad angolo acuto
ant. lanciare, scagliare proiettili con la briccola. n. capponi,
burchiello, 27: e 'l giovannacca dette la parola / che l'asin che fu
via di una macchina militare che briccola la nominavano. = deriv. da briccola2
tommaseo [s. v.]: la bricconaggine di certa gente nasce dall'ignoranza
agli scherzi inonesti. verga, 3-81: la zuppidda, colla schiuma alla bocca,
per marito. cantoni, 795: allora la bricconata è palese. il nostro fuoco
appiccato volontariamente, e per paura che la gente ci aiutasse a spegnerlo, si è
famiglia qui presso, e si è fatta la stessa burla anche a lei. de
venga tardi, tu non debbi avere la parte mia; e però che tu
. - disse il briccone: -io la gitterei inanzi à uno cane. pulci,
ricoperta però col manto della carità verso la giovane, averebbono carcerata la madre di
carità verso la giovane, averebbono carcerata la madre di lei, rinchiusa la giovane in
carcerata la madre di lei, rinchiusa la giovane in un monasterio o in altro
a braccia, / s'io t'avessi la ciera d'un briccone? monti,
: un sordo-muto, per aver ottenuta la grazia di vedere e d'udire, è
spretato per fare il briccone, ché la vita sua è senza macchia, la
la vita sua è senza macchia, la mente retta, e la parola non faconda
macchia, la mente retta, e la parola non faconda ma arguta. rajberti
vivere onestamente sott'altro cielo, lasciò la patria con queste parole: « che sia
pazienza: sono idee: ma salviamo almeno la persona e il denaro, che sono
disprezzato i bricconi, perché mi paiono la gente più vile e più disgraziata che
vile e più disgraziata che viva sotto la cappa del cielo. de sanctis,
cielo. de sanctis, i-62: la parte liberale accoglie in sé, come
era messo in testa di far cascar la barbara coi suoi piedi, ci sarebbe caduta
buon viso a dei bricconi arricchiti con la frode e con la soperchieria. dossi,
bricconi arricchiti con la frode e con la soperchieria. dossi, 647:
pea, 7-160: non è questa la faccia di un briccone -mi son detto.
tipatol filosofo audisti una rasone, / con la putana en roma ne fe derisione,
, continuando un altro poco a mostrarvi la tanta turpedine contenuta in questo vostro bricconissimo
ormai tre settimane) a costanza, e la bricconcella non mi ha per anche risposto
e come lisa li ha ben capiti, la bricconcella! si burla del padre con
bricconcella! si burla del padre con la maggior grazia del mondo: della madre
seno, nel ben assestato respiro, la bricconcella! stuparich, 5-170: già immagino
merita d'essere considerato quindinnanzi da tutta la gente onesta come un mascalzone degno d'
/... / voglio pagar la sua bricconeria. p. verri, i-303
il processo è una bricconeria patibolaria. la difesa è stampata già per metà. manzoni
che non ho mai avuto che fare con la giustizia. la bricconeria l'hanno fatta
avuto che fare con la giustizia. la bricconeria l'hanno fatta a me; e
di cui scuola io non appresi che la malizia e l'arte delle piccole bricconerie.
e capite che non è disposto a guastarsi la bile per le bricconerie degli uomini.
. cantoni, 56: se, per la bricconeria del mondo, bastianino dovesse piantarmi
follia! quale bricconeria! a quel rovani la cui opera letteraria era sempre stata devota
furfantesco. baretti [tommaseo]: la sua bricconesca maniera di procedere.
dappoiché l'aquila ha bene alzata in su la sua preda, la lascia cadere a
alzata in su la sua preda, la lascia cadere a piombo sopra d'un sasso
e quivi fattala in brice, se la divora. dossi, 773: ella tiene
con una affezione intima ed esclusiva: la sventura lo aveva disperso, ed egli ha
lo aveva disperso, ed egli ha fatto la sua felicità nel ricostruirlo, quel nido
, il digiuno, il celibato, la confessione, i voti monastici, di
cavaliere, e lo cavaliere lui, de la lancia sopra lo scudo, e brigia
bernardino da siena, 299: vuoi tu la grazia da me? - sì.
? - sì. -et io te la darò; ma tu la chiederai più d'
-et io te la darò; ma tu la chiederai più d'una volta; e
d'una volta; e poi te la darò, e darottela a bricino, per
tu mi faccia nutricare de le briciole de la mensa tua, a ciò che dio
, un acquasantino. a chi considerava la tremenda gravità delle circostanze e dei pericoli,
non si potè giungere a compiere nemmeno la decima parte della proposta somma. giusti
spargi le bianche briciole, scuoti / la bianca tela. deledda, iii- 490
un batuffolo della carta dalla quale aveva tolto la merenda e se lo ricacciò in tasca
quei borsacchioni flosci cascanti che gli coprivano la bocca, fece l'atto dei cani quando
dimin.; cfr. emil. bris'la. brìciolo, sm. piccolissima
: una scaglia schizzò via. tac: la tacca bianca si approfondì. ancora qualche
via scheggie, frammenti, bricioli. la lama si conficcava puntualmente nel taglio.
vagabondo, / oh che sapienza / la negligenza! nievo, 67: ma il
e cento altre cose le rispondeva con la coda, col muso, con le orecchie
: il pensiero di esser legato per la vita a una donna per la quale non
legato per la vita a una donna per la quale non provava un briciolo di amore
in questo mondo, / che è la nencia mia di far cappegli: /
. manzini, 10-60: irosamente contendeva la sua commozione alla grazia dell'abbandono: era
panzini [accademia]: i cani con la bricolla del contrabbando appena vedono una guardia
inoffensive. giamboni, 7-53: la legione ha maestri del legname e di
di malaffare. caro, 15-i-39: la briffalda... gli volle sgraffignar di
. gli volle sgraffignar di testa la berretta. dossi, 744: vinti e
per il rumore che si fa con la bocca nel divorare); cfr. anche
il fallo d'adamo] / facea la terra frutto / sanza nulla semente / o
/ virtù risolve, quanta è più la briga. boccaccio, iii-5-45: deh
giglio, / e a cui il concede la fortuna / colui se l'abbia sanza
venga chi vói ch'io gli gratti la rogna, / e legase pur ben,
tuoi. caro, 15-ii-382: se sapeste la briga che me ne viene, me
sassetti, 9: con piacere ho inteso la grazia che vi ha concesso sua altezza
concesso sua altezza, veggendo nascere da questo la liberazione vostra da una immensa briga e
sia determinata lontananza sublunare, dove costituir la stella; ché con poca briga potremo assicurarci
bastar per ridurla tra le fisse, la ridurranno nel luogo da voi stabilito.
ii-958: caro signor suocero, vi raccomando la quiete della nostra famiglia. mio padre
di gretto. nievo, 185: ma la briga maggiore era quella di trarre in
briga maggiore era quella di trarre in salvo la donzella. cantoni, 106:
: non vollero quei principi, / la briga di regnare, / preferirono unirsi
interessi di borsaro nero: appena finisce la guerra apro un'agenzia di trasporti,
espresse tutte da uno solo, con la briga di stillarsi ogni volta il cervello
i-1891: ma se tu hai saputa / la verità d'un fatto, / e
grave briga nascesse, / certo, se la tacesse, / se ne fossi ripreso
lo posato ragionamento suole ammaestrare, così la contenzione disfà tutto, la quale, lasciato
, così la contenzione disfà tutto, la quale, lasciato lo conoscere del vero
sta intendente / con essi; onde la briga cresce ognora, / mentre il serpente
fuggirai briga e 'mpaccio e starai salvo de la persona. s. caterina da siena
s. caterina da siena, iv-13: la briga vostra ha impacciato e impaccia il
mia possa che almeno sconosciuta non resti la disconvenienza di questo fatto, spero d'aver
per qual cagione ho io da esercitarla [la satira] contro di n. n
colletta, i-242: molte brighe accaddero la notte; maggiori al dì vegnente.
... sai tu ch'io non la sento assai bene questa briga diplomatica?
zuffe stormi. pirandello, 5-253: la felicità sua, in quei giorni, era
, e nel suo imperio fece briga con la santa chiesa. dante, par.
., 12-108: e vinse in campo la sua civil briga. ser giovanni,
, ed essendo durata gran tempo la guerra e nimistà, ebbe in velletri due
cavallier ardito, / che cerca briga e la ritrova spesso, / fu in una
per campo, e sia tra lor tutta la briga. 4. scompiglio,
dante, par., 8-67: e la bella trinacria, che caliga / tra
simintendi, 1-4: niuno elemento aveva la sua forma: l'uno contastava agli altri
temperanza di parti; ed invece prevalgono la briga, il mendacio, la licenza,
prevalgono la briga, il mendacio, la licenza, indi torigine de'mali pubblici
è en surìa, / non empirìa la briga d'onore. 7.
, ii-234: mantengono [i catti] la lor grandezza con tesser giusti, non
, e non ho briga di dargli la risposta. manzoni, 1121: l'imposta
briga bastevole colle croste di formaggio e la grattugia. bartolini, 15-156: ma
ha il megliore, / ognior cerca la briga parimente. / ma sempre mai non
ch'altra cosa desse briga / che la notturna tenebra ad ir suso. petrarca,
dia nuove brighe e che desideri più la morte tua che la propria vita. galileo
che desideri più la morte tua che la propria vita. galileo, 974: le
. s. mi mandi una venere dentro la conca nella medesima attitudine che fu la
la conca nella medesima attitudine che fu la colorita. algarotti, 3-334: ella
poco ragionando e molto osservando ho ingravidata la mente, la quale, senza incomodare la
molto osservando ho ingravidata la mente, la quale, senza incomodare la lingua,
la mente, la quale, senza incomodare la lingua, ha dato poi tutta la
la lingua, ha dato poi tutta la briga, quando a una mia penna
questo autore mi diede più briga dopo la stampa che innanzi. manzoni, pr.
quante brighe, quante cose ha per la testa il signore zio... s'
sono troppo superiori agli altri per darsi la briga di accorgersene di mostrarlo. boriili,
con dispensarne ancora agli amici, secondo la lista a piè della lettera. se vi
pigliano briga insieme e vogliono combattere, la madre, ch'è ancora viva,
.; ma, morta che sia la loro madre, non fallirà che non abbiano
rob- bata m'hai! / presto la lascia, o presto morirai ». /
: quante volte mi sono detto che la vocazione di telesforo doveva essere appunto quella
. aretino, iii-171: che non pigli la briga tu, che frappi in bravo
se vorrà prendersi briga di leggerla [la risposta], tenendola io appresso di
innanzi a lui succhiavano essi col latte la lingua, così poco o niuna briga pigliavansi
, i-243: l'amico gori per la stampa del primo volume si era egli
, prenditi tu, mio caro, la briga di ricuperare franco alla posta rinvolto
di ricuperare franco alla posta rinvolto e la lettera. foscolo, xv-319: pigliati la
la lettera. foscolo, xv-319: pigliati la briga di copiare nella tua carta e
affare. giusti, i-34: prenditi piuttosto la briga di raccomandare a quei torcolieri che
spararono in loro onore nessuno si prese la briga di contarli. savarese, 106
e così pettegoli e minuti, che la gallonata ferrovia di stato ha chiesto alla
di prendersi lei quella briga, con la sua pazienza... e coi suoi
, 17-285: mi son presa anche la briga di fare il « bucato del morto
si sono accozzati. -togliersi la briga: non darsi pensiero; non
leopardi, iii-107: non vi togliete la briga di aggiustare le differenze tra mio
, 120: peraltro ella si tolse la briga di interrogare germano. -uscire
per uscire de briga pose mano a la borsa. ariosto, 1-64: ma dove
. ariosto, 1-64: ma dove per la selva è il camin dritto, /
come mi fare. foscolo, v-79: la fleur che seco non avea questi patti
supplisca del suo l'esclamazione con cui la fleur uscì finalmente di quella briga.
strada. pratolini, 2-477: è passata la ronda con il suo passo pesante e
brigadiere. sedette senza tante cerimonie dietro la scrivania e disse alla signora che esponesse i
a mano armata. -anche: la vita dei briganti; le bande organizzate
qual è lo spirito pubblico, quale la condotta delle autorità, quali i bisogni
hanno cagionati eccessi e delitti e contro la proprietà e contro le persone. b
si sostenne, oltre le guerre, la lunga e dolorosa guerriglia del brigantaggio,
domato finalmente e per sempre: cosicché la parola « brigantaggio » potè a poco
suoi soldati, sostenendo che soltanto per la pura soddisfazione
brigantaggio. pavese, 4-223: qui se la guerra non finisce subito,..
abruzzese, che fu famoso specie sotto la spagna, è completamente scomparso; segno che
scosse ve 'l mise dentro, e tirò la porta a sé. tassoni, 9-26
. degli arienti, 60: è ne la piazza de dicto loco uno tempio,
nominato frate puzzo, era venuto a vedere la danzosa festa. tommaseo, ii-15:
danzosa festa. tommaseo, ii-15: la vanagloria è men leggera della vanità,
mano armata e taglieggiando le persone e la proprietà privata; bandito.
1 quali non avrebbero ardito di attaccar la capitale. d'azeglio, 1-313:
! settembrini, 1-301: è bella la vita del brigante, padrone di tutto,
dei guerrieri degenerò anch'esso, e la potenza del brando si riassunse negli avventurieri
e mercanteggiavano coi piccoli stati per vendere la loro potenza. nievo, 735:
di dissuaderlo di andare innanzi, perché la campagna era infestata dai briganti. stuparich
avevano infestata. quasimodo, 4-34: la tua reggia, agamennone, / è covo
smetterla con i malati, mi chiamavano la briganta. 3. in senso
a san piero. tassoni, 5-50: la nona squadra fu de grimolesi / che
gli uomini. moravia, ii-129: la sua carriera di generale ribelle e quasi brigantesco
il non esservi albero di mezzana, fa la differenza tra il brigantino e la nave
fa la differenza tra il brigantino e la nave comune a tre alberi.
brigantini bene piccoli dell'armata dov'era la persona del viceré con meglio di 80
vogante il brigantino. baretti, 1-4: la sua gamba manca egli l'aveva veduta
vicino allo stretto di gibilterra, per la possente virtù d'una palla di cannone,
sbarcarono a pescara. boccardo, i-390: la portata ordinaria di un brigantino commerciale varia
: fu deciso di attraccare in terra con la lancia del brigantino. e. cecchi
2. prov. dove va la nave può andare il brigantino: dove
s'egli è innamorato daddovero, non la guarderà in dieci fiorini; e poi dove
in dieci fiorini; e poi dove va la nave, può bene andare il brigantino
non era en usanza, / e la briganza non c'era partuta.
/ colà fin dall'aurora a far la corte / al ministro, brigando impieghi
briga. non andare a farti levar la poesia. di giacomo, i-420:
. buzzati, 1-209: fu pure la mamma a brigare, attraverso amici,
2. intr. (anche con la particella pronominale). darsi da fare
ciascun d'esser lo più breve; / la lor delettanza leve ciascun briga abbriviare.
da esso, / e brigavam di soverchiar la strada / tanto quanto al poter n'
bisogno dell'aiuto di dio, perché la propria passione seguita l'uomo in ogni
il cui legno già rotto / per la fortuna sentono affondare, / e chi più
... brigavano di tener ferma la città nella parte franzese. l. salviati
3. intr. (anche con la particella pronominale). prendersi cura di
perugia, v-68-174: ella si brighi de la dota e de la donatione. iacopone
si brighi de la dota e de la donatione. iacopone, 18-17: toma a
mi chiedesse quanto e fino a qual segno la filosofia si debba brigare delle cose umane
libertà, di servitù, vogliono serbare la toga, e niente altro, son
troppo è vero, / e che la fiera brighi e romoreggi. 5
/., 29-130: e tra'ne la brigata in che disperse / caccia d'
in che disperse / caccia d'ascian la vigna e la gran fronda, /
disperse / caccia d'ascian la vigna e la gran fronda, / e l'abbagliato
/ federigo tignoso e sua brigata, / la casa traversara e li anastagi. folgore
danari per ispese. colombini, i-46: la nostra brigata, che sono ventisette,
giorno messer giannetto alla finestra del palazzo con la donna sua, vide passare per piazza
abundanti d'ogne carità, de continuo la comunicaranno con le loro brigate. giov.
messer batista da campo fregoso v'era la sua brigata. pulci, 25-173:
, 25-173: saluta orlando e tutta la brigata, / e di'che facci
ed arrivi qua tutto sudato, acciò che la brigata strabilii. bibbiena, xxv-1-42:
? -a dirvi il vero, per ingannare la brigata. ariosto, 9-84: indi
provisione di danari e provisione grosse, la brigata doppo el corso di molti anni
modo che non avendo danari, ogni dì la signoria sosteneva e'cittadini più ricchi in
commune. straparola, 1-4: licenziata la brigata, con lei sola si posa a
sedere. aretino, 8-143: ritornato la sera gli fo aprire, e ritornandomi con
gentiluomo che non si voglia sentir dietro la coda dei cagnotti; e per averne
moglie, a lui, ed a tutta la brigata. a. f. doni,
: impossibile cosa è dare parole a tutta la brigata, e necessaria aprire i suoi
da ridere al dottore e a tutta la brigata che l'intesero. marino,
fole e parolette a bada / trattenea la brigata. lippi, 1-2: o musa
possa correr questa lancia, / dammi la voce e grattami la pancia. note
, / dammi la voce e grattami la pancia. note al malmantile, 1-7:
presente. baretti, 2-222: me la passai molto lietamente a que'bagni,
, 6-101: di mensa si levò la regia coppia, / tutta ringraziò quella brigata
che lieta il grido acclamator raddoppia, / la gran bontà esaltando e i sovrumani /
1-166: eravamo un drappello che precedemmo la brigata e i primi fiori gli avemmo
: vedeva passare due volte al giorno la lunga fila di carrozzoni stipati di gente;
brigate di cacciatori che si sparpagliavano per la pianura. cantoni, 57: dopo,
cantoni, 57: dopo, ben asciugata la terra, la brigata si pose in
dopo, ben asciugata la terra, la brigata si pose in via, e maddalena
altri. fogazzaro, 7-165: poco dopo la triste processione sopraggiunse dal basso una brigata
in tasca nelle baldorie 0 a pagare la parte di chi non avesse avuto denari,
curano, come esse avessero a reggere la brigata de'figliuoli, e lassarli loro
se io in questo fossi negligente, la brigata mi servirebbe con poca fede, et
: e ancora vi farò vantaggio, che la mia brigata serà meno dieci che la
la mia brigata serà meno dieci che la vostra, per ogni cento combattitori.
che sicurtà con disonore, francamente con la sua brigata in verso le nimichevoli genti
. pulci, 12-88: quando più fiso la notte dormia, / una brigata s'
armàr di pagani / ed un di questi la camera apria; / corsongli addosso come
d'armata. casti, 20-5: la regina medesima in persona /...
leggiere. abba, 1-166: entrò la brigata. eber cavalcava alla testa,
motti di scherno sanguinoso, e c'era la brigata chiamata « fuimme * e l'
contro le forze tedesche e fasciste durante la resistenza (1943-45). g.
liberata. che giorni indimenticabili! ritrovare la città mezzo diroccata, è vero,
che s'è sentito sul poggetto cantar la brigata delle starne. 5.
(ii-311): avevano contratto per la somiglianza de le nature una gran familiarità
non facevano brigata e ne argomentò che la carrozza doveva essere di servizio pubblico.
iacopone, 8-50: puoi che a la femena èglie la figlia nata, /
8-50: puoi che a la femena èglie la figlia nata, / co la natura
èglie la figlia nata, / co la natura formala, pare una sturciata: /
tanto lo naso tiraglie, stregnenno a la fiata, / che l'ha sì reparata
e intendente: ma infino a qui la giovanezza col corteseggiare e stare troppo in
]: ed esso mi riceva / tra la sua piccola brigatèlla. alberti, 245
mi ridussi, e vivomi / con la mia brigatèlla assai più commodo. firenzuola,
, tanti glie ne ammazzava e mangiava la serpe. lettere e istruzioni de'dieci di
massime per rispetto della sua brigateli, la quale resta in grandissimi affanni. cellini,
potuto venire, ed anche con essi nutrirne la mia povera brigatina, che a questi
a brigatelle]. gioberti, iii-234: la penna è negletta, come le altre
arti; e chi ne fa uso la volge a brighe e a guadagno, ovvero
il treno si mosse. prima scomparve la città, le vie formicolanti di lumi,
è un mercato. linati, 8-60: la brigatèlla delle signorotte del paese attraversa la
la brigatèlla delle signorotte del paese attraversa la piazza, in cappel- lesse e boa
subordinata dai brigatori a torino, la indomita città del l'opposizione
cavaliere, e lo cavaliere lui, de la lancia sopra lo scudo, e brigia
lo scudo e l'asbergo, e mettegli la lancia nel costado, e miselo a
, di gelatai. pratolini, 2-431: la folla cresce, si formano le
piatti di brigidini, un gran tovagliolo per la polenta, la grattugia e un cappello
un gran tovagliolo per la polenta, la grattugia e un cappello. fucini, 156
di giorno -non finiva mai, fuori, la luce del giorno? - e si
brigidino tricolore al petto, come se la libertà si conquistasse co'brigidini. dossi
s. albano, xxi-1157: mise la briglia in sul collo del cavallo e lasciollo
dei romani, che, per levare la speranza del fuggire della battaglia, cavarono
le strettezze del sito, e dinanzi la via contesa dalle nimi- chevoli armadure.
: brunor, veggendogli imbeccare / per la visiera, guardava a diletto; / e
famiglia / ch'a'lor destrier si traessi la briglia, / e fece dar lor
boiardo, 1-7-26: lascia baiardo e la briglia abandona: / dentro a parigi va
briglia abandona: / dentro a parigi va la bestia bona. machiavelli, i-1134:
monte- pugliano, e dipoi gli cavi la briglia e il capestro, e lascilo
città papa, imperadori o re, pigliarli la briglia del cavallo. tasso, 20-92
greggia; / gli gitta al fren la mano, e 'l vóto dorso / montando
staffa fatta in una strana foggia, sopra la quale gravano il calcagno, e tengono
quale gravano il calcagno, e tengono la briglia con le due mani a modo
; e il più usato è condurli per la briglia a mano uno staffiere e guida
da stanchezza / vinto il garzone, abbandona la briglia / sopra il cavallo. algarotti
algarotti, 3-93: si conducevano per la briglia i cavalli che guazzavano o nuotavan nell'
e le guardie, alle quali è attaccata la potenza che fa muovere il tutto insieme
un muricciolo dell'uscio, col basto e la briglia del suo asino accanto. manzoni
a suo capriccio; gli si leva la briglia, se l'ha. giusti,
, o va piano; / più tirate la briglia, / e più leva la
la briglia, / e più leva la mano. collodi, 162: il ciuchino
, due cameli e bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti riccioli legati con
batteva le spalle della cavalcatura per animarne la corsa. verga, 3-140: don
olio santo, tanto che voleva voltare la briglia dell'asinelio e tornarsene indietro.
ii-240: le briglie erano abbandonate e la cavallina pareva domandare soccorso. la gente
e la cavallina pareva domandare soccorso. la gente guardò e vide un uomo con la
la gente guardò e vide un uomo con la testa chinata oramai e sanguinante. manzini
uno, / e sul collo e la criniera scuoteva le briglie / d'oscuro
cassola, 2-241: prese il cavallo per la briglia e appena ebbe dato uno strattone
e appena ebbe dato uno strattone, la bestia, docile, si mise in
, 3-218: il nepote aveva messo la briglia al nonno, e con la frusta
messo la briglia al nonno, e con la frusta lo stimolava a trottare, a
maggiori al bene et onore di tutta la famiglia sempre desti et operosi consigliando, emendando
consigliando, emendando, et quasi sostenendo la briglia di tutta la famiglia. bellincioni
et quasi sostenendo la briglia di tutta la famiglia. bellincioni, i-m: so
quando in sé discordante, italia aperse / la via a'galli, e quando esser
/ vostra città, chi ne tenea la briglia / assaggiò e'colpi de la lor
tenea la briglia / assaggiò e'colpi de la lor tempesta. michelangelo, 217-2:
e sciolta / al cieco ardor m'era la briglia e 'l freno; / rendimi
, che a quel solo rimettesse totalmente la briglia e lo arbitrio di tutto '
contra lo sprone della verità e mordenti la briglia della ragione. i. nelli
nelli, 14-1-15: via, via mettete la briglia alla lingua. nievo, 297
alla lingua. nievo, 297: la libertà lasciatami nell'infanzia, e gli
altrui... avean lasciata assai lenta la briglia a'miei costumi. comisso,
si portassero dietro a cappuccioni sugli orecchi la bianca paglia, tanto che il viso
boiardo, 1-18-27: rotta e sconfitta la brutta canaglia / a tutta briglia fuggendo
e sproni adoperava. ariosto, 1-13: la donna il palafreno a dietro volta,
palafreno a dietro volta, / e per la selva a tutta briglia il caccia.
: di continovo a sciolta briglia a la morte corremmo. bronzino, xxvi-2-244:
guerra, e l'empito quasi di tutta la generazione umana, che se ne va
cavallo a tutta briglia, gli pigliò la coda nel corso e lo ritenne. isabella
fortuna, / cominciando dal latte e da la cuna. garzoni, 3-547: in
appresso il pico, nella apologia, circa la dichiarazione della quarta conclusione, che a
quarta conclusione, che a briglia sciolta la difende, benché questa afferma manco nota e
: io sprono a tutta briglia in ver la tolfa. lippi, 2-51: pur
mente. -allentare, lasciare, dare la briglia: per far correre il cavallo
.: dare grande libertà, allentare la disciplina, lasciare senza controllo.
montato a destriere, così gli diede la briglia. mattio franzesi, xxvi-2-320:
xxvi-2-320: molti altri a'passi allentan si la briglia, / che vanno in corso
/ che par che gli abbin dietro la famiglia. galileo, 573: voi sete
uno di questi, allentando un poco la briglia alla mia ambizione, che gode
vista. marini, xxiv-787: lasciò la briglia a'tristi pensieri di sue passate
govoni, 1-52: un moncocieco, su la via, che non guadagna, /
: vi ho allentata per qualche tempo la briglia, e ecco che voialtri ve
-figur. porre, lasciare a qualcuno la briglia sul collo: lasciarlo in completa
e sappi che quando idio ti pone la briglia in collo e lassati fare a tuo
lasciano loro troppo tosto e troppo larga la briglia in sul collo. lorenzino, 74
, che tu non gli lasci troppo la briglia in sul collo e che poi a
, e dargli, come si dice, la briglia sul collo. i. nelli
collo. i. nelli, 17-1-2: la moglie bisogna trattarla come un cavallo da
un cavallo da cavalcare: non lasciarle troppo la briglia sul collo, perché non inciampi
vedo: fin che dio gli lascia la briglia sul collo. de amicis, i-826
e a mia madre d'avermi lasciato così la briglia sul collo, d'aver permesso
piaciuto, s'era piegato a lasciar la briglia sul collo al figliuolo. -non
cor non porta briglia. -tenere la briglia: tenere a bada, rattenere.
, 1-66 - (161): tenendo la briglia il più che io potevo a
battezza le persone, / doverebbe tener la briglia in mano, e non lo
persone; / sicché del non tener la lingua in briglia / così si sente
in briglia / così si sente render la pariglia. algarotti, 3-67: da questa
questa piazza è tenuta in briglia tutta la generazione del cuban. giusti, 2-62
, quasi devoti. -avere la briglia di qualcosa in mano: esserne
a capo. chiabrera, 473: la donna darà legge? avrà la briglia
473: la donna darà legge? avrà la briglia i d'ogni governo in mano
e porlezza erano affatto selvaggi, non avevano la sottile briglia che ora li doma.
: il quale [cavallo] come sentì la giumenta correre dirietro, tiròe la testa
sentì la giumenta correre dirietro, tiròe la testa a sé con sì dura maniera
ruppe uno briglióne... tirato addietro la testa con tutta la persona, spezzò
. tirato addietro la testa con tutta la persona, spezzò la briglia, e voltosi
testa con tutta la persona, spezzò la briglia, e voltosi dietro alla
briglindorato, agg. letter. che ha la briglia d'oro. chiabrera,
piccolo dito pieghevole in mezzo che accompagna la briglia. brignòccolo. sm. dial
non però che io mai ti confessi la povertà in ogni, et più ne'padri
avuto occasione di non demeritare ancora apresso la sedia apostolica, per le molte fatiche,
corpo, che io sostenni in piemonte per la pace d'italia sotto due brigosissime nunciature
ma non sente che freddo, dio la benedica? brilla, sf.
, come dice il pizzica, che la musica de'violoni. -figur.
c. e. gadda, 25: la sua perizia di manovratore di masse era
; lucidare. panzini, iii-20: la sua pulizia consiste nel brillantarsi le unghie
ii-819: m'è rimasta negli occhi la distesa tra ancona e zara dell'adriatico
di brillanti. panzini, ii-177: la biondina, dormiente, esponeva graziose scarpette
gridar commercio / all'altro lato de la mensa or odi / con fanatica voce
assai meglio poi / brillantati i pensier picchin la mente. carducci, i-1122: i
e del reale, o a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i campanili dell'enfasi
delle pietre dure, il taglio e la sfaccettatura. 2. nell'industria
d'un verde vivissimo, con la mente si pascono gli dei / sopra le
labbra immortali irrita e move / non la materia, ma il divin lavoro. carducci
eguale, chiara, brillante dell'autunno, la pianura intera si svelava fin dove lo
, 62: appressandoci però al fiume, la campagna già più non era per noi
, questo apparato brillante e vaporoso in cui la farfalla mi fa dimenticare il bruco.
irrequietezza che, in qualche modo, sfumava la franchezza della linea. 3
pensa. idem, vi-317: mi piace la marchesa brillante nei pensieri, / farei
cantore / nel vicin verno si darà la palma / sopra le scene; e
« che andava in giro, per la nobile città di mantova, insieme ad
e massimamente tra'rètori del passato secolo la parola « concetto » fu tratta a significar
che i francesi chiaman brillanti; pensieri la cui bellezza resulta in gran parte dalla
ed accendere il cuore del pari che la fantasia, ecco le sensazioni in me
più luoghi non manca che il metro e la rima ond'essere una brillante e nitida
esecuzione. gioberti, iii-67: ora la riflessione degli alemanni è quasi sempre ravvolta
brillante. de sanctis, ii-259: essendo la più parte giovani colti e adulti,
in uso, nelle quali l'autore faceva la parte del chiacchierino brillante, che salta
città, rumoreggiando e trascinando in giro la sua gazzarra, se non spontanea e brillante
palazzeschi, i-741: l'unica cosa che la consolava era il pensiero...
e guerresca che dovevano avere reso brillante la sua giovinezza. morante, 2-58: io
pittore? il primo per aver perduto la corsa antecedente; il secondo per esser
si sgolava come un ciarlatano per vendere la sua pomata. 10. vezzegg
l'europa con certi zingari, fa la vita brillantona a parigi. = cfr
. brillare1; ma in senso figur. la voce echeggia l'uso del fr.
da raccogliere e riflettere da ogni faccia la luce che lo fa brillare.
. che l'amaro dell'aloè e la vivacità di un dato brillante, sorpassa il
di nero, col colletto duro, la cravatta a ponte, la spilla di
colletto duro, la cravatta a ponte, la spilla di brillanti sulla cravatta, la
la spilla di brillanti sulla cravatta, la canna di bambù sotto l'ascella.
puro, / una stella, / la mia, / benedetta, / ridente,
. brillantino. moretti, 17-46: la madre apparve in veste di seta,
: un raggio di sole, entrando per la finestra, illuminava brillantemente il vasellame in
alternative tremende, l'italia superò brillantemente la prova della grande guerra. bacchetti,
fissare i capelli (e anche la barba). panzini, iii-36
brillantina. borgese, 1-224: con la barbetta rossiccia lustra di brillantina e una
moravia, i-254: finalmente, tuffata la testa nell'acqua, si intrise di brillantina
. e il fresco risvegliava in fiorelli la brillantina del chiacchierare. era sul dare
apparente '(per tale si intende la proiezione ortogonale dell'area dell'elemento su
brillarex. brillare1, intr. riflettere la luce molto viva, che abbarbaglia;
e brilla di sorte, che abbaglia la vista. cellini, 551: era un
talvolta per le piagge apriche, / su la tacita aurora o quando al sole /
quelle fragole. pascoli, 33: fissa la morte: costellazione / lugubre che in
/ prima che brilli ima stella / giriamo la manovella / di un organo di barberia
e s'affaccia s'avvede / che brilla la tolda e il timone / nell'acqua
scava una traccia. moravia, ii-45: la luna lo illuminava [il prato]
lo illuminava [il prato] per tutta la sua estensione facendo brillare come argento l'
il cor. goldoni, v-749: libera la dichiaro, ognun saprallo in breve;
di guido, una delle quali rappresenta la musica, l'altra la pittura.
delle quali rappresenta la musica, l'altra la pittura. casti, 20-1: di
parini, iv-5: toma a fiorir la rosa / che pur dianzi lan- guìa
lombardo. leopardi, 13-16: a te la speme / nego, mi disse,
/ nego, mi disse, anche la speme; e d'altro / non brillin
pianto. cattaneo, i-1-362: se la donna abbandona il suo silenzio, se si
cuore. de amicis, i-693: la finestra in fondo, che dava sul castello
-voi conoscete santa caterina! - fece la clarissa, brillando di meraviglia nel suo rossore
del maggior numero l'errore di confonder la grandezza della macchina colla grandezza dell'artefice
può abbandonare lo studio a coloro che hanno la vanità di far brillare il loro amor
nelle quali, se non altro per la lunga assuefazione ed esercizio, è atto
rajberti, 2-118: quindici giorni fa la signora n. n. brillò straordinariamente
infine un barbiere veneto che brillava per la sua abilità d'imitare la voce del can
brillava per la sua abilità d'imitare la voce del can da pagliaio che abbaia
alla luna. panzini, ii-338: così la discussione si allargò, si disperse,
allargò, si disperse, brillò in fine la facezia come, dopo un improvviso temporale
. panzini, iii- 125: la signorina oretta proferì queste parole con notevole
che fino a quel giorno brillava per la sua assenza. idem, iv-87: la
la sua assenza. idem, iv-87: la locuzione brillare per l'assenza, è
), introducendo questo episodio, dà la tipica forma moderna: brutus et cassius
, / ch'ogni otta ch'io la sento ricordare, / il cor mi brilla
: estinse ogn'ira, e serenò la fronte, / e si sentì brillar dentro
allegri 191: e come dentro per la gioia brilla, / di fuori arde,
avean ricetto / in quell'albergo udì la sinfonia. rovetti, i-163: un
482: amor, che innanzi passar se la vede, / to', disse,
ma dammi il tuo piede. / dicea la madre con umide ciglia: / «
tenera figlia ». / per man la prende, lo piè ne governa, /
governa, / che sfugge e stanca la mano materna. / e già si scopre
brilla, e ho bisogno di espandere la mia gioia nei cuori che mi son cari
a chi si sente brillare nel costato la beata spensierataggine della gioventù. de amicis
che facevano battere il cuore e brillar la penna dell'humboldt, formavano intorno al
fante, in un impeto rabbioso, la gente sa perdonare. baldini, i-121:
delle mine. = sembrerebbe agevole riconnettere la voce a brillo per berillo: a
e, tuttavia, pare più attendibile la formazione imitativa, come variante di prillare
: brillano alcuni l'avena, e brillata la cuocono con il brodo delle carni grasse
. brillatóio, sm. stabilimento per la brillatura del riso. 2
riso. 2. apparecchio per la brillatura del riso, costituito da un
: ancora un po', e tutta la valle, sotto la finestra, si risveglia
po', e tutta la valle, sotto la finestra, si risveglia: con un
dal vin già mezzi brilli, / mentre la gira, fan brindisi a bacco.
plauto, e dal verbo ebriulari ebbe origine la voce brillo, in signifìcanza di avvinazzato
grande stanzone: francesco mezzo brillo faceva la guardia fuori. de amicis, i-26
bere fino a che cominciò a girargli la testa un po'brilla. baldini, 5-93
grilli. pananti, i-232: tirò fuori la gala e i manichini, / e
dell'orologio. secondo l'uso e la forma si può dire, o * medaglione
al mezzo dì sen vanno, / quando la brina in su la terra assempra /
vanno, / quando la brina in su la terra assempra / l'imagine di sua
tempra; / lo villanello, a cui la roba manca, / si leva,
si leva, e guarda, e vede la campagna / biancheggiar tutta; ond'ei
1-617 [inf., 24-4]: la brina... assempra / l'
sorella bianca, cioè della neve; la quale detta sua sirocchia, perché si genera
]: e1 sole mentre ch'è sopra la terra tira a sé gli umori:
subito che lui va sotto. ma la state tale umore è decto rugiada,
lo chiamiamo brina, perché e'latini la chiamano 'pruina a perurendo'. cecco
greggi. ariosto, 10-20: l'aurora la gelata brina / da le dorate ruote
in ciel seren chioma sì vaga / la bella amica di titon geloso, /
nelle cose che gelandosi imbiancano, come la neve, la brina, la cera
che gelandosi imbiancano, come la neve, la brina, la cera, il sevo
come la neve, la brina, la cera, il sevo, e mill'altre
arboscelli, i quali crollando mi pioveano la brina su le chiome. cattaneo,
, iii-1-427: a brevi giornate di cammino la carovana si arresta dove il contadino del
perenni. tommaseo, i-203: tutta la nera e selvaggia notte con luna, /
luna, / e l'alba con la brina, fin che saetta il sole,
va per grigie irsute stoppie / da la brina inargentate. pascoli, 133: là
brine. negri, 1-721: sotto la brina il pioppo è di cristallo: /
scalze sull'erba dell'oliveto, con la brina e con la pioggerella. tutte in
oliveto, con la brina e con la pioggerella. tutte in fila, piegate
/ ch'è meno bianca e ruvida la brina. serra, ii-463: non è
di brina e d'aromi. il sole la prima volta vi leva. bocchelli,
. poliziano, orfeo, 82: la mia vita fugge via / e si consuma
/ le belle foglie asperse / allor la rosa aperse, / e di gemme
/ sparso a guisa di rose in su la brina. battista, i-438: se
di cielo. comisso, 7-112: la polvere che ogni macchina solleva aderiva sulle
vorrò candido 'l crine, / crespa la fronte e scolorato il volto, / ratte
pur non anco in te scesa è la brina, / né cadute le rose a
bella cintia, alfine / tolta al volto la porpora gentile / e de la chioma
volto la porpora gentile / e de la chioma il biondo oro sottile / ha la
la chioma il biondo oro sottile / ha la fredda stagion sparso di brine. b
brina. de amicis, i-541: la prima cosa che si fa, è di
specialmente, per vedere a che punto è la brina. dossi, 603:
sen le brine or sugge, / or la mira fiso, fiso. errico,
soli sorgenti. 4. prov. la nebbia sulla brina porta l'acqua l'
brinata, e che quasi subito si levi la nebbia, questa tal nebbia è pestifera
il tempo e piovere avanti notte: la nebbia sulla brina porta l'acqua
: tcup enim ignis *. per la cit. dantesca, cfr. benvenuto da
inf. t 24-4]: « quando la brina esempra, idest exem- plificat,
anche connina e rugiadella): per la peluria biancastra di cui è tutto rivestito,
brinare, intr. cadere la brina. pascoli, 447: più
brina; trasformare in brina, dare la rigidità rappresa e gelata della brina.
, 1-i-357: il freddo asciutto gli scaricava la testa,... brinava,
caldo e robusto, 1 baffi e la barba attorno la bocca. idem, 5-248
, 1 baffi e la barba attorno la bocca. idem, 5-248: faceva
formazione, o caduta di brina; la brina che si è rappresa sulla terra,
: in quel tempo che da prima la brinata, a guisa di vetro, cuopre
brinata, a guisa di vetro, cuopre la terra. buti, 1-617: poco
. buti, 1-617: poco dura la brinata, come dura poco la temperatura
poco dura la brinata, come dura poco la temperatura della penna allo scrittore, quando
, 1-99 (231): essendo la mattina una brinata molto grossa, giunto
brinata, in pioggia, in neve; la gragnuola si genera dall'acqua, e
dall'acqua, e non dal vapore; la guazza e la pioggia ricercano minore freddo
e non dal vapore; la guazza e la pioggia ricercano minore freddo nella lor generazione
ricercano minore freddo nella lor generazione che la brinata e la neve non fanno. garzoni
nella lor generazione che la brinata e la neve non fanno. garzoni, 3-674:
ne'miracoli del monte etna arde sempre la notte; e per tanto tempo
tanto tempo non è mancata ancora la materia al fuoco, benché nel verno
nel verno si ricuopra di neve, e la cenere mandata fuore sia coperta dalle brinate
delle brinate. targioni tozzetti, 8-31: la memorabile dannosissima brinata,...
dalle brinate. verga, i-359: la brinata dell'alba scura, e il
passero dall'ale / si scote indolenzito la brinata. pascoli, 212: ora sfogliava
segava erba e trifoglio, / che la brinata non gliele cocesse. e. cecchi
brina. salvini, 20-85: sopravvenne la stagione / deu'invemo brinato, che
mattino da una città, quando su la campagna evanescente, brinata, rompea il sole
1-i-326: sulla campagna e sul fiume la nebbia dileguava lasciando brinata, candida e
montale, 109: sento nel petto la tua piaga, sotto / un grumo
cicognani, 3-141: arrivati al punto dove la strada, in un momento di riposo
dell'erba -la velia gli cinse col braccio la spalla. 2. per
panzini, ii-684: e allora, la sera, la dolly ordinava al cuoco
ii-684: e allora, la sera, la dolly ordinava al cuoco certi gelati così
di bianco; brizzolato (i capelli, la barba), canuto. bracciolini,
. bracciolini, 1-4-6: brinata avea la barba e 'l crine incolto. salvini
: il capo è bianco: / la gentile giovinezza non c'è più: scrollano
denti. panzini, ii-422: ella e la marchesa erano brinate come mandorli in fiore
erano brinate come mandorli in fiore: la chioma era chiusa entro un berretto di
. - robusto, ma con la barba già un po'brinatella. brinatóso
, prima di rimettermela in tasca, la chiave, ne vidi il foro tappato da
d'etere o di acido fenico perché la fosse buona per i suoi polmoni,
polmoni, e il sonno che veramente la ristorava era quello rubato, facendo nottata
, 277: non venne l'anno passato la nave della cina, non so perché
e poco men che altrettanti mostacci, facendo la bocca brincia, inlanguidire nella compassionevol cirimonia
, 715: nino si diede a chiamare la mellonàggine sua, birbanteria degli altri,
ma le gambe del pròssimo, mettendo la ignorantissima infedeltà di una brindàccola sul conto
voce, e che i gazzettieri non la ripetano. cantoni, 329: s'andò
e lo liberò, che aveva già la cravatta in brindelli. cicognani, 1-284
non può soffrire il puzzo del bottino, la polvere e il fango delle strade,
il fatto non si sarebbe ripetuto per la vita, o il brindellone avrebbe assaggiato
, 631: lo invitare a bere, la quale usanza, sì come non nostra
poco e ricantami tu / sulla mandola la cuccurucù. goldoni, iv-23: pur
marsala. carducci, 518: a la libertà brindisi io faccio: / cittadino mastai
tavola tutta in fermento, è precisamente la moglie... ci tiene a rivelarsi
spettri nei luoghi in cui era seppellita la loro casa e con essa la sala da
era seppellita la loro casa e con essa la sala da pranzo nella quale, fino
il brindisi. pratolini, 2-181: con la ridicola compunzione dell'ubriaco, invitò a
particolare / gli uscì di bocca / la filastrocca. = dalla formula tedesca [
alla tua salute '(letteralmente 'te la porto, te l'offro 'la
la porto, te l'offro 'la salute bevendo): voce diffusasi nel cinque
. segneri, iii-3- 302: e la sfacciataggine vien glorificata qual brio. redi,
qual brio. redi, 16-iv-18: la quale [vipera] potette abbattersi a non
, con le forze, il brio e la vivacità, e, reso pigro e
pigro e melanconico, abbassa il collo e la testa, e con il fissar gli
, / pigra i suoi passi siegue la vecchiezza, / e il brio vivace
. salvini, 335: in francia la corruzione di quei tempi appariva nel brio e
degli addobbi. leopardi, i-1195: la franchezza, il brio, la sfrontatezza ecc
: la franchezza, il brio, la sfrontatezza ecc. fa sempre fortuna in
nievo, 299: affermava egli che la era piena di brio, d'ingegno
piena / gola, movendo in brio la tua persona, / coòrdina la densa terra
in brio la tua persona, / coòrdina la densa terra in ièna / d'umanità
inglese avea col suo piffero messa in brio la famiglia, comandò ch'ei salisse.
[plinio], 23-2: ha [la vitalba] eccellente virtù, ché,
fuori tossa rotte: il perché alquanti la chiamano brionia bianca. mattioli [dioscoride]
mattioli [dioscoride], i-684: la vite bianca, la quale chiamano alcuni brionia
, i-684: la vite bianca, la quale chiamano alcuni brionia, è simile
], ii-282: ecci dunque anco la [vite] nera, la quale propriamente
dunque anco la [vite] nera, la quale propriamente si chiama brionia..
propriamente si chiama brionia... la radice sua di fuora è nera,
: ha le medesime virtù, che la barba della brionia bianca, ed è buona
tommaseo [s. v.]: la specie più comune, la bryonia dioica
]: la specie più comune, la bryonia dioica, detta anche barbone, fescera
: tornò quando, sgombro il cielo, la bellezza terrestre scoppiò come fiore dal diluvio
terrestre scoppiò come fiore dal diluvio e la corolla della briònia risorrise lungo le stoppie
si aggira il petrarca] per la francia, per il belgio, per la
la francia, per il belgio, per la germania, su l'oceano britannico
un castello della campagna romana e la finisce forse su le rocce d'irlanda.
: gloriosa e pari all'antiche fu la vittoria di quel giorno: non mancando
possedeva ricchezze considerevoli ed era alleato con la più alta nobiltà britanna. gozzano, 281
. da buttino, località presso ancona dove la congregazione fu costituita. brividante,
l'aria, cogliere in quella bracciata la vita brividente e più ch'avorio a toccar
un brividìo / che gli fe'paventar de la lor sorte. d'annunzio,
, 1-710: va, nella notte, la ben chiusa macchina / sotto la pioggia
, la ben chiusa macchina / sotto la pioggia diaccia, per le vie / della
, come una scossa, quasi tutta la muscolatura (per una sensazione di freddo
], corrono que'brividi per tutta la vita. fagiuoli, 3-1-65: che
brivido e un ribrezzo / per tutta la persona quando io sento / che forse ancora
, 874: oh potess'io rivedere la mia leonora. ogni volta che ella mi
tommaseo [s. v.]: la galanteria confonde spesso briosità e sguaiataggine.
e briosi. foscolo, v-169: la signora era piemontese, presso ai trent'
lucidi di riso. fucini, 72: la conversazione era stata briosa fino dal principio
, tra tante penne di gallo, la coda del suo. panzini, ii-204:
dentro,... acerrima, la stizza contro monsignore... che così
. che così ingannevolmente gli aveva dipinto la sposa: « briosetta, gran cuore,
che anche avevano più volte confermato la voce. = deriv. dal
briscole, predominano sulle altre carte. la carta più alta è tasso, seguita
dintorni e giuocatore di briscola da sfidare la piazza. dossi, 985: rovani
e gli amici riuniti in cortile a far la briscola. sinisgalli, 8-28: a
sinisgalli, 8-28: a molti piace la briscola perché le coppie dei compagni si
contava più del due di briscola; la principessa teneva in un pugno lui e
popolo. prima di notte sarà proclamata la repubblica anche qui ». « brìscola.
mattioli [dioscoride], i-545: la britannica è una erba, che ha le
.; ma non so onde sia la cagione del suo nome, se già forse
quelli che vivono presso al sotto la collina ci doveva essere lo zolfo. quelle
l'anima sua che nel partire risalutava la mia. carducci, ii-10-224: non ti
fucini, 15: quale poteva essere la causa di un brivido che mi gelava?
che mi gelava? ii ribrezzo o la compassione? non lo so. serao,
: l'aspro segreto che torturava implacabilmente la sua esistenza, evocato dall'amore,
. tozzi, i-271: io aprii la porta; e li salutai con un brivido
un brivido nella voce e in tutta la persona. govoni, 2-243: o preferisci
l'arco del ponte, / per dar la colpa all'acqua di quel birivido /
quel birivido / che ti senti salir lungo la schiena? serra, ii-338: lasciamo
si nasconde gli occhi / e un brivido la scuote / dalle pallide gote / ai
poteva spiegare... e per tutta la notte seguitò a tremare, senza riuscire
parich, 5-105: osservai, come la mattina in sala da pranzo, la
la mattina in sala da pranzo, la delicatezza sensibile di quelle palpebre. a momenti
è stata passata nella camerata delle grandi. la ragione non la conosce nessuno; è
camerata delle grandi. la ragione non la conosce nessuno; è accaduto una mattina:
geva, a quel brividóre / che fa la notte intorno al mattutino / questo
tuo coltroncino. faldella, iii-90: dopo la malefatta tremolai come una cannuccia di pantano
malinconica, nella cameretta raccolta, con la sensazione dolce nell'anima dei prossimi freddi
brividoso dell'erba m'avverte, alzo la testa incontro al soffio dell'aereo spazio
. brizzolate, intr, con la particella pronom. { mi brìzzolo)
, a incanutire (i capelli, la barba). serao, i-246
di due colori (specie i capelli e la barba quando incominciano a incanutire: sale
, che scorreva insieme, e empiva la lucerna. collodi, 142: alcuni ciuchini
. un volto rotondo ed acceso, la barba rada e brizzolata. soffici,
cinti] del signor senator del rosso è la brizzolatura d'una lacca un tantino
unica traccia della sua età era la brizzolatura dei capelli castani.
tutto per versarla nel catino); la quantità di liquido che vi è contenuto
del pozzo, ed egli n'empié la sua brocca, e partissi glorificando la
la sua brocca, e partissi glorificando la potenzia del salvadore. crescenzi volgar.,
ora dappoi, ecco stridere le chiavi; la porta s'apre: il capocarceriere mi
-disse con voce burbera -e domattina porterò la pagnotta. giusti, 2-330: quando nel
mura, / ognuno a casa sua porti la brocca. settembrini, 1-426: mi
mi vedo innanzi raffaele... con la faccia lorda, un cappellaccio in testa
brocca d'acqua. collodi, 104: la brocca era molto pesa, e il
prendere due brocche d'acqua alla fontanina dietro la casa. palazzeschi, 94: il
, 5-35: m'ero divertito a sollevare la pesante brocca, a sentir l'acqua
rosa. 2. prov. la brocca non ci vince contro il sasso:
si può litigare, ché lui sa la legge! 3. dimin. brocchétta
aspetto. giusti, i-545: non sarebbe la meglio parlare un po'più alla liscia
: a questo punto niobe appariva per la seconda volta col caffè e latte e la
la seconda volta col caffè e latte e la frutta, e poco dopo una terza
col brocchétto dell'acqua calda per radersi la barba. gramsci, 135: [le
. soffici, 1-11: sì -rispose la sorella, tornando anche lei nel salotto
non possemo spuntare adesso; e con la dispensa contra vorriamo vincere, mostrandosi il
bersaglio. -dare in brocca, toccar la brocca: colpire nel segno -al figur
queste ragioni pensa il pomponatio aver tocco la brocca in tal quesito. lippi,
6-90: si soffia il naso e spazzasi la bocca, / e posta in equilibrio
bocca, / e posta in equilibrio la persona, / come quel che si pensa
: oh gran diavolo! là su non la voleva già io. anzi pur sì
, voce francese, che etimologicamente è la nostra umile brocca, mentre la sua
è la nostra umile brocca, mentre la sua sorella francese ha usurpato il posto delle
[anticamente brocco]: arrosto à la broche z). bròcca3, sf
broccando lo cavallo, ferì con la sua lancia lo cavallo di messenzio. pulci
avino intanto saltava nel ballo: / la lancia abbassa e 'l corridor
/ « venga a trovarmi, e proverrà la morte! ». boiardo,
broccando un gran ronzon leardo; / sopra la briglia già non se ritiene,
mattino riguardavano, apertamente trovato hanno la verga d'aron ben fogliuta,
4-10 (463): alla fante per la prima broccata parendo aver ben procacciato
tanto il prigionier lusingò che egli la lasciò a ruggieri favellare. =
santità portava in capo il dì de la cenere, un paia di scarpe con
chiamava pomposamente il salone, senz'avvertirne la gran nudità, poiché i quattro stretti
deserta. d'annunzio, iv-1-5: la luce entrava temperata dalle tende di broccatello
2-13: nella chiesa del porto, la più antica dell'isola, vi sono delle
. pallavicino, 3-440: l'un portava la mitra di drappo bianco, e gli
i ricchi si riconoscono da i poveri per la differenza che è da i broccati a
qual d'un bel riccio d'or tesse la foglia, / ch'ai broccati di
parini, giorno, ii-1074: or la piccola tazza a te conviene / apprestare
che i lenti sorsi / ministri poi de la tua dama ai labbri: /.
labbri: /... come sorbir la suole / barbara sposa, allor che
d'òr, / ei pen- savan la chiesa del paese / nel mese di maria
, i-415: portano ancora nelle trecce la raggera di lunghi spilli e il busto di
il busto di broccato a fiori e la gonnella corta di filaticcio di seta. serao
. palazzeschi, 71: al centro la lampada a spirito... / le
così belli. palazzeschi, 101: quando la luna splende sopra il prato, /
c. e. gadda, 33: la bestia si avventava disperata- spuntone di ferro
avmente nella prigione delle sue tirelle e la seguiva il versario nel combattimento a corpo
sotto, e stavano securi tutti la groppa sudata: una gradazione che va dal
anche brocchus, brochus, questi a la tedesca / per avventarle, e per celate
scortecciati, e di metallo / brocchieri a la vecchi); voce registr.
stecco; rati... per la virtù del sassifico brocchier di cefeo. spina
cinava. monti, 20-310: la ferrea lancia fulminò nel vasto aprile
a immergersi nel sangue / sotto la costa a paride. car
croce, / splendi brocchi / la fontana ha nei suoi teneri specchi.
- per simil. la libera città. pascoli, 751: o
perocché meglio di brocchi e becco è la lor lancia, / e non ferisce sul
: brodocchino, specie di stivale che ha la ragione, imbroccare. tromba la quale
ha la ragione, imbroccare. tromba la quale arriva sino alla polpa della gamba.
/ ch'un altro non ne faccia la fortuna; / e dà sempre nel
, sf. ant. canna per staccare la 10 non parlavo di te. -o di
che sono i que'che ciaschedun la vuol brocciare, / sì si de'ben
vuol brocciare, / sì si de'ben la cavi addosso all'anima che già
femina avvisare / d'assegnar a ciascun la sua giornata. commettono ed insieme
, sedi a pezzo a pezzo la figura innestano e riscontrano, e la
pezzo la figura innestano e riscontrano, e la di alberi scanalati, fori, ecc
brocciatrice. anello) di filo per cui la superficie di alcuni tessuti pratolini: 10-244
altrui sangue tre fili sottili. serve per la pesca, e a più altri usi,
e a più altri usi, anche la campagna molle. non marinareschi. =
/ cag- prede / su per la stella o la brecciosa brana. fucini,
prede / su per la stella o la brecciosa brana. fucini, 28: gendo
siena, 383: elli ti pescati la mattina da'suoi ragazzi. conviene
= » deriv. da bràccio (per la forma allungata). come fa schermitore brocoliere
macchie e vedresti insieme le giuncate / per la fortuna, c'hanno i broccolieri
edificazione di questi villani, che veggono la tavola piena di broccoli. lastri, 1-2-62
3-121: a mezzogiorno broccoletti fritti e la sera pasta e fagioli. -figur
mai credo che sia; quando la mattina usciva del letto, col
quando due grandissime caldaie di broda, la quale a'frati di questo convento e
egli strufi; / e succiala, e la broda va in sul petto. bibbiena
qui impari / chi la broda a * banchetti dà dappoi, /
3-3-170: in fin liscio squisito è la lor broda [de'fagiuoli], /
], / che ripulisce e inamida la pelle, / e le carni fa bianche
le rassoda. verga, i-17: la povera ragazza chinò gli occhi sulla broda
darsi a grandi scorpacciate. — leccare la broda: scroccare piatti succulenti.
4-15: mancato il capo, male sta la coda. / i paladin, veggendolo
a'piattelli ed alla broda, / la state al fresco e il verno ad un
, / e per salario / lecca la broda. 2. miscuglio di avanzi
: mancato è il capo, male sta la coda: / adunque male star dèe
/ per gli occhi a tutti schizzerà la broda; / io schiaccerò la carne e'
tutti schizzerà la broda; / io schiaccerò la carne e'nervi e l'osso,
le gramigne e dal cupo tinozzo / mescer la tetra broda ai fagiuoli e ai porri
percioché così son grasse e unte come la broda. varchi, 18-3-14: i rigagnoli
, gittandosi per l'acqua e per la broda. marino, i-201: quando piove
lavano le strade; in altri tempi la broda e la mostarda vi baciano le mani
; in altri tempi la broda e la mostarda vi baciano le mani, ed
fosso? / o volìdi restar tutti a la coda? / passadi, panirun pieni
ne fo allegrezza. -essere la stessa broda: andare perfettamente d'accordo
galoppino, / ed esso ed io siamo la stessa broda. -empir il sacco
nel qual senso platone nel gorgia nomò la vita, d'uomini così fatti, vita
quello che tranguggia) bene rappresenta la vita di coloro che attendono ad empir di
il sacco. -gettare, rovesciare la broda addosso: addossare a qualcuno la
la broda addosso: addossare a qualcuno la colpa, la responsabilità di un'impresa
: addossare a qualcuno la colpa, la responsabilità di un'impresa fallita (e
f. d'ambra, 35: tutta la broda si rovescerebbe addosso a me alla
della guerra e sia valente, governi la cosa con giudizio e reggasi più retto
più retto che un archipenzolo, poi la sorte, la fortuna, il diavolo
che un archipenzolo, poi la sorte, la fortuna, il diavolo o sia che
diabile che lo facci perder un tratto, la broda se gli rovescia tutta a dosso
pananti, i-25: e si bu tan la broda e tizio e caio. giusti
più bello, e poi a rovesciare la broda addosso agli altri, come fece con
cassola, 2-404: gli avevano coperto la minestra con un'altra scodella. la scoperchiò
coperto la minestra con un'altra scodella. la scoperchiò: -sempre questa brodaglia,
magnano a tradimento il pane, perché la sorte gli condusse ad aver padroni poltroniti,
3. agg. che esercita la carità dispensando broda (cioè in modo
104): lo 'nquisitore sentendo trafiggere la lor brodaiuola ipocresia, tutto si turbò.
donne, ditemi: se voi metteste la schiuma che voi cavate del pignatto [
ella fusse bella quella acqua? ella sarà la più sozza brodata che voi vedeste mai
noi si suol fare a questo modo la minestra di carducci o cardoncelli, che
uova ad vergius. sacchetti, 190-149: la cameriera subito entrò dove gli altri;
.. il primo che uscì fu la cameriera, la quale parea che uscisse d'
primo che uscì fu la cameriera, la quale parea che uscisse d'uno brodetto.
cornaro, 91: prima il pane, la panatella, o brodetto con l'uovo
altre tre [cose] che rendon segnalata la pasqua dell'agnello, che sono;
panzini, ii-123: ma con tutto questo la memoria non dimenticherà per lungo tempo l'
afrore del brodetto classico, nel quale la cagnizza e la seppia, la triglia e
classico, nel quale la cagnizza e la seppia, la triglia e la torpedine
nel quale la cagnizza e la seppia, la triglia e la torpedine si erano dato
cagnizza e la seppia, la triglia e la torpedine si erano dato convegno di nuoto
ecc.]. pancrazi, 2-203: la volpe invitò a pranzo la gru.
2-203: la volpe invitò a pranzo la gru. per desinare aveva preparato un brodetto
l'appunto il « brodetto nero ». la dotta signora aveva, a quanto sembra
ordine ch'io vi dirò, che la sera di notte si ragunano tutti uomini e
a brudetto [andar in confusione] la casa e quel che v'è. bracciolini
perché tutti i serrami ne gli ha rosi la ruggine, e ogni cosa è andata
pozzetti, 11-2-363: ma niuno si prende la pena di levare gl'innumerabili steli e
: egli dopo aver preteso di spiegare la formazione dei filoni de'monti colla deposizione
tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan
brodo di capponi. libello per conservare la sanità, 1-3: e'cavoli verdi
6-97: ancora secondo medicina è [la rapa] convenevole ai gottosi, se del
brodo, si gì a pasturare de la vaccina. soderini, ii-56: brillano alcuni
brillano alcuni l'avena, e brillata la cuocono con il brodo delle carni grasse,
le carni sono in primo grado lodevoli la carne di vitella,... di
carne, acqua ingrassata con carne; sebbene la parola brodo è comune a ogni sorta
ottimi brodi. cantoni, 39: trovò la nonna dormicchiante vicino al focolare, in
: a quest'ora ella attende: la mensa è preparata, tutta candida, con
, con le vecchie care stoviglie: la mamma ha colato il brodo nella piccola
si perdeva in vapore o traboccava con la schiuma. gramsci, 135: per fare
polpi, ed insieme brodo di polpi, la più economica di tutte le bevande calde
branco di porci che si azzuffino per ficcar la testa nel brodo, non era nessuna
come a te il pane di puccia e la perdice; cossi si contenta il porco
dei bovini (e serve a preparare la colla da falegnami). 4.
, ed or diventa rosso / per la vergogna d'esser così fatto.
: manifestare in modo esagerato e ridicolo la propria soddisfazione, sdilinquirsi in complimenti.
tessuti organici) preparato in laboratorio per la coltura dei batteri. 8.
al figur. baretti, 3-197: la veggo [la nostra contrada] sì trasandata
baretti, 3-197: la veggo [la nostra contrada] sì trasandata che s'
; registr. nel lat. tardo la forma brodium * succo di carne '(
raccolta, con le ombre di sera, la sua gente al desco, soffiavano tutti
, nella comunione brodosa della cena. la minestra fumava, umanissima. 2.
docicali. cicognani, 2-172: tutta la gente finiva intorno alla vecchia e lì
: ma un mio pari come egli apre la bocca, ognuno appunta, ognuno suggella
lo seguir che face a lui la 'nvoglia. jacopo della lana [par.
radii de quel quarto lume estimava la benvolenzia e voglia, ch'avea
, cioè desidera dentro nell'animo suo sotto la sua copertura corporale. ottimo,
del mangiare, e di simile affetto che la natura richiede. landino [par
mano e mezza, e verso la stanza de la sua donna se ne andò