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vol. II Pag.23 - Da BALSAMODENDRO a BALUARDO (52 risultati)

che non si sia potuta mantenere viva la pianta del cinnamomo, così come alcuni

mantenere quella del balsamo, non valendo la similitudine quando pur fosse vero che non

cade, / il penetrante balsamo / de la sfiorita rosa, / la stanza solitaria

balsamo / de la sfiorita rosa, / la stanza solitaria / che la penombra invade

, / la stanza solitaria / che la penombra invade. barilli, 6-95:

1-484: il pellegrino... sfiori la guancia sulle impannate chiuse delle case,

gran poeta. segneri, iii-1-25: la speranza è il balsamo d'ogni miseria

ancor pronto alla piaga, i lenitivi la raddolciscano. bertola, 115: nell'atto

fanno conoscere che balsamo sia all'animo la benevolenza; tanto quella che si sente

finire di rimettermi, perché è verissimo che la tranquillità di casa propria è un gran

risana. d'annunzio, iv-2-454: la mia sofferenza cessava subitamente come per il

balsamo né tossico / capace di annebbiar la mia tristezza. palazzeschi, 276: piange

(forse di origine semitica): la voce si diffuse anche per tramite della chiesa

, rovesciamento: nelle espressioni dar la balta (rovesciare, ribaltare);

, am mattire; dar la balta al capitale, al patrimonio,

che ogni picciolo fanciullo poteva dare loro la balta. b. corsini, 9-76:

: fu detto baltalcielo, / perché la balta al cielo avrebbe dato, / quan-

pelo. idem, 13-n: dette la balta a tutti i danar sui, /

r. m. bracci, 2-288: la quale [cabala] alla fin fine

farà o rompere il collo, o dar la balta per la seconda volta al cervello

il collo, o dar la balta per la seconda volta al cervello. murrini,

... l'usiamo dicendo: la tal carrozza ha dato la balta. tommaseo

usiamo dicendo: la tal carrozza ha dato la balta. tommaseo [s. v

v.]: e'm'ha dato la balta la pentola. idem [s.

]: e'm'ha dato la balta la pentola. idem [s. v.

il legno per una voltata in secco dette la balta. giusti, iii-76: c'

cancellieri son lì per lì per avere la balta, come l'hanno avuta i

soldato romano (alla quale si attaccava la spada): disposta a tracolla (

a'greci fatale, ettore diemmi: / la mia si cinse; e col mio

rispondea dal pugno / del suo guerrier la diva impeto aggiunse, / sospingendola al

/ nell'alvo, e al nume sanguinò la pelle. pascoli, 1183: ché

3. archit. fasciatura che cinge la voluta (nei capitelli ionici).

. bibl. balteus o balteum designa la * fascia 'con cui i sacerdoti si

processo, essendo già ella condutta su la bai tresca, e vidi anco mozzar

. garzoni, 1-754: gli accomodan la baltresca. 2. altana;

d'ogn'intomo a le mura de la terra, disegnando là un baloardo, colà

si fosse, a portar terreno con la zerla in spalla per edi

eterno. galileo, 4-1-147: se la lontananza fra l'uno e l'altro baloardo

suddetto. g. bentivoglio, 4-171: la prima [cittadella] fu piantata in

? viviani, i-596: più là fulmina la batteria, là va in aria un

i-278: cercai casa, ed ebbi la sorte di trovarne una molto lieta e

edificai, di belle / ampie mura la cinsi e di securi / baluardi.

., 34 (586): prese la diritta, alla ventura, andando,

allora nascosta. cattaneo, iii-1-46: la geometria studiò di far sì che il

adesso sulla barricata, alla quale tutta la notte egli medesimo aveva badato, perché sorgesse

città forte. linati, 30-126: la porta è fiancheggiata da due baluardi smantellati

i torniti baluardi del forte michelangelo, la più bella e più netta architettura militare del

pisis, 40: sul baluardo monta la guardia / silente, la luna.

sul baluardo monta la guardia / silente, la luna. 2. passeggiata alberata

rinserrarmi nel baluardo della coscienza per sentire la santità e la vitalità eterna e forse

della coscienza per sentire la santità e la vitalità eterna e forse l'attuazione futura di

miseno ai pendìi verdeggianti di posillipo, la linea ondulata delle colline, dei giardini

vol. II Pag.266 - Da BLANDULO a BLASONICO (20 risultati)

. croce, ii-8-22: l'arte e la poesia sono state poi blasfematoriamente confuse col

en anno en anno, c'aspetta la caristìa: / puoi ch'è guasto,

mette dolentìa. / or vidissi blasfemia che la sua fameglia face. bibbia volgar.

d'essere stato blasfemo, avere perseguitata la chiesa di dio e fatto violenzia alli

cose blasfemo, in questa almeno dice la verità che in molti luoghi la chiama professione

almeno dice la verità che in molti luoghi la chiama professione erronea e falsa. sarpi

sarpi, i-2-33: io prevedeva che la blasfema e adulatoria antithesis doveva esser rifiutata

lui pareva d'averla sotto gli occhi la ressa dei perseguitati e vittime del fascismo,

non blasfemo. boccaccio [crusca]: la bestialità de'blasfemi è tanta, che

vado pensoso, / di te blasmar la lingua s'affatica. detto d'amore,

dante, 39-79: non è pura vertù la disviata, / poi ch'è blasmata

era come l'acme gaudiosa di tutta la festa. bartolini, 15-250: sua madre

divise, bandiere, sigilli) rappresentanti la storia gentilizia di una famiglia o di

/ ridendo a stento, / succhia la satira / nel complimento; / ma

irritavano come se avesse avuto per blasone la pulitezza. palazzeschi, 5-280: sia

altra [donna], per dire la verità, avevano conosciuto un solo blasone:

verità, avevano conosciuto un solo blasone: la falce per segar l'erba alle bestie

per segar l'erba alle bestie, e la zappa per preparare il campo alle patate

i contadini e nei campi c'era la croce dei nuovi crociati, la gerusalemme

c'era la croce dei nuovi crociati, la gerusalemme moderna, e i nuovi blasoni

vol. II Pag.267 - Da BLASONISTA a BLEFARICO (36 risultati)

in grado di descrivere i blasoni usando la terminologia tecnica. = voce registrata

. nel tommaseo è registr. anche la forma blastemia. blastòma2,

]: blastema:... comprende la piumetta, la radichetta, ed il

... comprende la piumetta, la radichetta, ed il colletto o nodo vitale

si svilupperà poi l'embrione). la membrana periferica non partecipa alle successive fasi

di sviluppo dell'embrione (ma ha la funzione di trasmettergli il nutrimento).

strato di cellule che si forma dopo la segmentazione a un polo dell'uovo (

funghi a cui appartengono le blastospore che la provocano, si manifesta in forme diverse,

e non possono studiarsi che là. la blastomicosi, per dirne una. =

, sm. biol. apertura con cui la gastrula comunica con l'esterno.

non sarebbe venuto l'uzzolo di far la vistosa e di due braccia gratuite in casa

pelosissima balzò furiosa sul lastrico, e sganasciò la bocca dai lunghi denti gialli, blaterando

zampe con cui corrono velocissimi (temono la luce, 'per cui sono

avanzi di cibi, specialmente farinacei). la specie più comune in europa è la

la specie più comune in europa è la periplaneta orientalis, importata dalle navi mercantili

avanzi di cibo lasciati dall'uomo. la rapidità con cui si riproduce ne rende particolarmente

cui si riproduce ne rende particolarmente difficile la distruzione (v. scarafaggio).

piattole, nutrite nelle tenebre, fuggono la luce: ne'bagni ne nascono molte

volgarmente chiamiamo piattole, che si ritrovano la notte nelle cantine appresso a i privati

al fuggire. hanno mirabilmente in odio la luce, di modo che andandosi la

odio la luce, di modo che andandosi la notte con lume all'improvviso ne i

168: essi [i ricci] davano la caccia a tutti gli animaletti, blatte

muratori, 7-ii-51: falso è affatto che la 'blatta', col cui sangue si tingevano

si tingono, sia lo stesso che la 4 tignuola ', o il 4 tarlo

.. oggidì sanno gli eruditi che la 4 blatta 'è una specie d'

, col sangue de'quali si tinge la lana. = voce dotta,

erba, che spesso inganna coloro che la ricolgono per esso. ha le foglie

di macerie, e sono... la blattaria... l'ibe- ride

muratori, 7-ii-51: ora noi sappiamo che la vera porpora si faceva con certe conchiglie

cremisino '... quindi è nata la voce 4 vermiglio '.

alzirdo il seguitava, / che ha la rosa vermiglia in campo d'oro; /

col cùbito languido t'aggravi / su la nuvola incesa all'occidente. panzini,

occidente. panzini, ii-304: vedeva la torretta del re enzo che aerea sorgeva

sul massiccio palazzo del podestà, vedeva la piccola luna falcata sopra la torre degli

, vedeva la piccola luna falcata sopra la torre degli asinelli: tutte cose antiche

è paladino; / porta nel biavo la luna de argento, / sir di bordella

vol. II Pag.268 - Da BLEFARITE a BLOCCARE (21 risultati)

della parte superiore della palpebra, con la formazione di una specie di sacca ricadente

svilupparsi nelle congiuntiviti croniche e che stira la pelle verso l'angolo interno dell'occhio)

dentro una buca, e affacciato con la gran testa, si gonfia a otturarne

'bava, muco '(per la mucosità che ne ricopre il corpo).

giusti, 2-174: splendea / levigatissima / la nobilea. /... / sorrisi

, / se non se quello che la gente blezza. = fr.

polveriera si squarciava scrollando dalle fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e

ai grandi cilindri blindati dei serbatoi, allumò la figura della figlia del custode.

che vive e s'addensa sotto la candida blindatura delle nevi. blindo

il blito è una erba insipida, la quale conturba talmente lo stomaco, che in

lo stomaco, che in alcuni commuove la collera. tommaseo [s. v.

quali nel maturare ingrossano e diventano carnosi. la specie più nota è il blito capitato

che per un blittri categorematico / lascerian star la broda e 'l companatico. parini,

potuto consultare ma è comune fra noi la parola blitri o blittri o blitteri che

che consiste nell'arrestare, afferrandolo con la mano, il braccio dell'avversario mentre

vibrare il colpo, o proteggendo con la mano la parte minacciata. =

il colpo, o proteggendo con la mano la parte minacciata. = fr.

. forteguerri, 4-86: e con la rete sì lo stringe e blocca; /

ferir nel cuore quegli stati che avevano la capitale sul mare. d'annunzio,

iii-696: d'inverno, certo, la vita quassù non è piacevole. freddo molto

pare che possa a un tratto bloccare la strada. 3. impedire,

vol. II Pag.269 - Da BLOCCATO a BLOCCO (42 risultati)

temer quando sibila il rovaio, / o la neve implacabile, a gennaio, /

mise in fondo alle scale per bloccare la brunetta. questa scese di lì a poco

poco, precedendo un sergente. broggini la fermò, cingendola per la vita.

. broggini la fermò, cingendola per la vita. -in partic. fermare

arrivai al limite delle praterie, bloccai la macchina. non potei trattenermi dal- l'

di legge (che limitano o annullano la disponibilità di un bene: a es.

: il belligerante... confisca la nave e preda anche le merci libere

e preda anche le merci libere e la nave ove sono, se queste siano dirette

, i-84: in tutto il reame la sola fortezza di capua strettamente bloccata, alzava

fortezza di capua strettamente bloccata, alzava la bandiera di cesare. foscolo, xiv-83:

sui campielli, nelle corti miracolose, la calca umana è bloccata. non si passa

a gambe larghe in piedi, con la bicicletta però per terra, sotto:

con approssimazione al millesimo di millimetro, la distanza fra due coppie di facce.

blocchièra, sf. edil. macchina per la fabbricazione di blocchi di calcestruzzo (si

, seppure non è costretto a vender la giubba, per avere un blocco di marmo

i colori. collodi, 503: la regina entrò in un piccolo blocco di cristallo

di rubini. pascoli, 454: su la nebbia che fuma dal sonoro / serchio

fuma dal sonoro / serchio, leva la pania alto la fronte / nel sereno:

sonoro / serchio, leva la pania alto la fronte / nel sereno: un aguzzo

altochiomanti. de roberto, i-185: la chiesa... [era] tutta

6-13: dalle spalle larghe sino ai piedi la sua persona è un blocco compatto e

piombo. gozzano, 153: piomba [la neve] dai rami curvi, in

in blocchi sordi. palazzeschi, 7-32: la stazione di termini col suo cordiale frontone

di turbamento. baldini, 6-220: batteva la luna in pieno sulla facciata della sua

8-336: narrerà ora non chi « conosce la natura umana » e ha fatto scoperta

testamento si lesse che lasciava a filippo la casa, i clienti, le decisioni di

clienti, le decisioni di rota, la mobilia e la figliola. i vari làsciti

decisioni di rota, la mobilia e la figliola. i vari làsciti formavano, secondo

. i vari làsciti formavano, secondo la lettera e lo spirito del testamento, come

a dormire nel letto di lui con accanto la figliola di lui. palazzeschi, 4-14

263: il quaderno fu richiuso, la mano dello scrivente, senza più matita,

8-375: se io ammiro pompea montroni, la ammiro, diciamo così, in blocco

non solo il suo impressionismo, ma la modernità in blocco. alvaro, 7-252

l'europa, come essa abbia perduto la guerra tutta in blocco. tecchi,

... sarebbe venuto a interrompere la solitudine di qualche dopocena. la vedova

interrompere la solitudine di qualche dopocena. la vedova respinse in blocco, senza esitazione

un vaglio -ma semplice- mente si nega la loro consistenza in blocco. 6.

blocco storico, essa non può escludere la rivoluzione francese. alvaro, 7-270: la

la rivoluzione francese. alvaro, 7-270: la stessa singola vita ha un valore relativo

moto complesso di milioni di vite, la pluralità degli interessi e delle passioni,

nell'entrare, ché fuori appena passata la corona dei blocchi frangi-onde, vi sono

. e. cecchi, 3-127: la piramide è stata restaurata, cementati a nuovo

vol. II Pag.270 - Da BLONDA a BOA (41 risultati)

per ossidione pigliandosi più facilmente che per la forza quelle piazze che sono molto popolate

: mentre in sicilia si guerreggiava, cadde la fortezza di capua. gli spagnuoli sempre

e di regni, che avean avuta la loro origine immediata nelle ambizioni napoleoniche.

dell'assedio non mangiasse meglio, e la vita non è altro per lei che un

... a liberare dal blocco la germania famelica per trar profitto dalla sua

... inconcepibile che un'industria la quale data dal decreto di berlino del 21

i posti di blocco, ma già la minaccia, l'imprevisto, pendevano ovunque

tronco successivo è libero o impedito per la presenza di un altro convoglio. -cabina

nostre donne. verga, i-41: la principessa arricciava blonde e attaccava fiori di

le acconciature di due dame spagnole con la blonda nera alzata sul gran pettine. linati

importanza. d'annunzio, iv-2-1076: la salvatichetta si stringeva contro il braccio di

viani, 13-44: un contadino con la camicia blu altomare. govoni, 1-71:

. palazzeschi, 5-204: si avvicinò la venditrice col cappellaccio da uomo in testa,

cavolfiori blu. levi, 1-212: la madre era tale da fare davvero paura

-figur. montano, 29: ecco la dolce sera / a blandire di carezze

turchino. linati, 30-139: [la strada] ti permette di...

] ti permette di... goderti la quiete pittorica e velata di questa marina

. pea, 5-75: ho spento la lampadina abbagliante ed ho acceso quella che

errare lontano con le nuvole. / odio la primavera. onofri, 43: risommerse

vestiti di blu scuro, impomatati, la perla sulla cravatta. = dal fr

, dove però il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra della sbarbatura che dà

sostai a guardare gli alberi spogli e la trama fitta dei filari contro lo sfondo bluastro

usano questa voce inglese, che indica la scommessa nel giuoco del poker, per

panzini, iii-13: il bluff ha la sua ragione di esistere in quanto esistono

sua opera è bluff, riuscito per la complicità di un filibustiere come aretino.

e per questo? il bluff ha la sua ragione di esistere in quanto esistono

indumento da lavoro (e, per la sua praticità, anche dai ragazzi).

di rigatino, che scende fino a mezzo la vita, e che per lo più

è usata dai vetturali e dagli artigiani, la si chiama 'camiciotto'. rigutini-cappuccini, 27

selvaggi. pea, 7-306: per la strada l'uomo in bluse e berretto

cappello, libri, commissioni, e rimpiattare la cosa rubata. palazzeschi, 3-239:

cosa rubata. palazzeschi, 3-239: la madre lo chiamò più e più volte

afferrò alla sprovvista: aveva nascosto dentro la blusa una grossa melagrana. bocchelli, 3-20

bocchelli, 3-20: spiccò dal chiodo la blusa da pittore con ampie maniche e sbofifi

usciva di continuo fuori dalla veste, e la veste spesso fermata da una spilla da

, con le sottane che sembravano calzoni e la blusa a quadretti. pratolini, 2-80

un semplice vestito di lanetta, con la gonna molto lunga... e la

la gonna molto lunga... e la blusa accollata fin sotto il mento.

beatus inforcò gli occhiali e vide che la signorina era eccessivamente estiva nella sua blusétta

questa donna a capo nudo e con la blusétta accollata mette una simpatica nota casalinga

america tropicale). è ricercato per la pelle, con cui si confezionano scarpe,

vol. II Pag.271 - Da BOA a BOBA (43 risultati)

boa venirgli incontro / vede, che la voragine spalanca / delle profonde fauci.

. marradi, vi-1068: attorcendo / la fortissima coda ai giganteschi / alberi secolari

). serpente favoloso (temuto per la mole e la ferocia). cavalca

favoloso (temuto per la mole e la ferocia). cavalca, i-139:

buoi). fazio, iii-1-82: vidi la boa con le sanne acute, /

con le sanne acute, / che la bufola allatta e di tai fiere / non

12-4-249: tra suvereto e scarlino, verso la metà del secolo xiii, una serpe

annunzio, iv-1-294: elena ascoltava, con la testa china, facendo scorrere tra le

zop- petto... balzò con la stampella a quel posto del divano ove

del divano ove poc'anzi stava seduta la roncella, ghermì una piccola piuma che

era staccata dal boa di lei e se la cacciò in tasca. negri, 1-359

boa di penne penzoloni al collo, la veletta sul naso, bianco il boa e

sul naso, bianco il boa e nera la veletta e il cappellino paonazzo con un

, spampanati. palazzeschi, 3-219: la mattina si rivedevano le mamme strette nel

di seta e i cappelli piumati, la veletta il boa i, guanti come a

che assentiva al trotto dei cavalloni, la faccia infarinata, due tondini di rossetto

boa come pollastrina che si spulcia, la nuova pupilla sedeva alla sinistra della basilica

col buio, è scomparsa; soltanto lungo la riva opposta una fila di boe luminose

strada bianca come quella che traccerebbe tremando la luna. pea, 7-257: le

, 3-281: e nel bagno, la mattina, mi schizzava l'acqua da accecarmi

tentava di ficcarmi sotto; spiccando poi la corsa a grandi bracciate di quegli omeri

grandi bracciate di quegli omeri potenti raggiungeva la lontana boa galleggiante, mira e mèta dei

, stando nell'altana, ad osservare la collina di monte mario, di notte.

sonante il boachira; / non s'arretra la fera e non paventa / ma valle

romagna), per effetto del quale la famiglia colonica vivente sul fondo si assume

agricoli che esso richiede (in primo luogo la cura del bestiame); il proprietario

ii-112: il territorio del bosco, dopo la detta torre, si fa più culto

rincorse ratto su per l'erbe / con la verga di còrilo a minaccia. idem

nella locuz. stella boara: la stella dei pastori (venere).

negri, 1-260: quando tramonterà la luna chiara / sul fiume,

le siepi di vitalba / saluteremo la stella boara. = locuz.

contadino contro un corrispettivo fisso, con la clausola inoltre che attribuiva la responsabilità

con la clausola inoltre che attribuiva la responsabilità della morte dell'animale al prenditore

tauro / che di rauco boato empie la valle, / s'udì. monti,

di cinquanta petti. carducci, 684: la messa era cantata, ed i boati

sue dovessero essere liriche patriottiche, giacché la sua bocca, cinta dalla barba dorata,

e proporzioni via via più minacciose, la gara straripava alla fine in un boato

alla fine in un boato che mutava la scuola in un mare in burrasca. baldini

spezzato bruscamente da boati sordi come se la montagna fosse assalita da terribili dolori e

. iato. salvini, 41-284: la vostr'aura amo. quello iato, quel

, 77-31: essendo li due boattieri con la qui- stione dinanzi al detto officio,

sul quale è inserito un seggiolino; la lunghezza è varia a seconda del numero

di due tiranti a fune metallica per la guida. 2. lo sport

vol. II Pag.272 - Da BOBINA a BOCCA (64 risultati)

la trachea come un tubo di chiavica. stuparich

, 2-85: del resto, a tutta la boba, con cui pre

desiderio di bere (cfr. la voce infantile bobba, dei dialetti dell'italia

3. tipogr. rotolo di carta per la rotativa. moravia, vii-68: in

moravia, vii-68: in quel tempo facevamo la roma- napoli, portando la roba più

tempo facevamo la roma- napoli, portando la roba più diversa: laterizi, rottami

), forse di formazione espressiva per la sua forma tondeggiante (in concorrenza con

bobinatrice, sf. elettrotecn. macchina per la preparazione delle bobine: il tipo

e altri animali), il dolore, la bevanda. cesarotti,

bobò il cavallo. leopardi, ii-53: la voce popolare bobò che significa presso di

idem, 3-19: il panico desidera la medesima terra e aere che 'l miglio,

.. / così ancora con la bocca chiusa, / che'ragnolo o grillo

idem, inf., 33-1: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel

/ che più tiene un sospir la bocca aperta. cavalca, 9-79: e

sempre dipoi fece gli offici di sotto per la bocca. simin tendi,

, 2-37: lo nuvoloso vento austro prese la nave nel mare egeo, e

mento: e tonde empierò la mia bocca chiamante indarno 10 tuo

10 tuo nome. petrarca, 200-10: la bella bocca, angelica, di

e 'l tristo demostino; e quindi la temperanza libri il tuo stato. stilli nella

in bocca, acciò che esse alquanto la favella gli 'mpedissero, sì che egli a

fosse. sacchetti, 208-53: e come la bocca porse, per pigliare co'denti

bocca porse, per pigliare co'denti la zanca del granchio, el granchio con

: quando delle foglie delle prugne si laverà la bocca, rimuovono il flusso dall'ugula

1-5-70: avea crin d'oro e la faccia ridente / come donzella, e petto

né l'ali- gosta morde in su la schiena / la murena, a difendersi

gosta morde in su la schiena / la murena, a difendersi indisposta: /

scampato, per maggior oltraggio, / la lealtà provò de'viniziani. ariosto,

, fontana di tutte le amorose dolcezze, la quale desidera più tosto pendere nel picciolo

, che non se li può voltar per la bocca. tasso, 4-30: ma

. tasso, 4-30: ma ne la bocca ond'esce aura amorosa, / sola

amorosa, / sola rosseggia e semplice la rosa. idem, 15-50: e i

arrizza e le caverne orrende / de la bocca vorace apre e dilata. garzoni

fanno / de l'auree stelle impallidir la luce. d. bartoli, xxix-1-80:

, xxix-1-80: oltre a ciò, la radice [dell'albero] è tutto insieme

tutto insieme quello che ne gli animali la bocca, il ventre, e 'l fegato

: cavernosa stanza / di rance zanne la livida bocca / pestifera mefite intorno scocca

alla quale vorrebbe e non osa allungare la mano. verga, 4-365: un esercito

dagli uomini vivi. deledda, iii-664: la grande bocca sensuale, coi denti in

ricoperti di platino... spiegava però la ripugnanza della principessa per lui. palazzeschi

un compagno / massacrato / con la sua bocca / digrignata / volta la

con la sua bocca / digrignata / volta la plenilunio / con la congestione /

/ volta la plenilunio / con la congestione / delle sue mani / penetrata

pian tandosi in bocca / la bottiglia, sollevano gli occhi alla

calvo. notai anche che aveva la bocca sdentata. 2. per

che rideano di sì gran volontà con la bocca aperta, che se avessino aùto

apre e fende / nel loco de la bocca / punica buccia e de'purpurei

fonte / quasi gran gola e fa la bocca al monte. d. bartoli,

i-240: piovi, balia feconda [la luna], / su le bocche dei

, e oggi sembrerebbe una ghiacciaia senza la bocca rosea del caminetto. ojetti,

davanti alla bocca d'una radio che belava la traviata. cicognani, 2-89: à

, birignoccoloso. accanto, in terra, la scarpa che dalla bocca spalancata vòmita un

le tettoie di vetro bollenti, e la bocca acciecante delle tettoie che dà sulla

in penombra. moravia, ii-237: ecco la locomotiva, con il suo quadrante gremito

quadrante gremito di maniglie e di tubi e la bocca rossa della caldaia aperta sullo sfondo

ora che si affilasse. tacevo. la macchia nera era come un'enorme bocca

. sacchetti, 208-24: dormendo [la moglie], quasi sul primo sonno

uscire, e ancora rimbucarsi, uscì per la bocca del detto carniere, ed entrò

l'altro, accostatosi alla donna verso la parte dove è la bocca senza denti

alla donna verso la parte dove è la bocca senza denti, forse per rimbucarsi

unito con un aggettivo qualificativo, indica la persona con la qualità o il difetto

aggettivo qualificativo, indica la persona con la qualità o il difetto espresso dall'aggettivo

: so che il padre guardiano è la bocca della verità; ma nessuno può esser

pezzo di cuore mi dice che siete la bocca della verità. -bocca d'

che vagliono un tesoro. / (la serva...) (non temete

vol. II Pag.273 - Da BOCCA a BOCCA (100 risultati)

labbra. chiaro davanzati, ii-358: la vostra dolce bocca ed amorosa / d'

uno basciar mi desse sicuranza. / poi la mia vita ne serà gioiosa. dante

mai da me non fia diviso, / la bocca mi baciò tutto tremante. idem

noi grazia che disvele / a lui la bocca tua, sì che discerna / la

la bocca tua, sì che discerna / la seconda bellezza che tu cele. boccaccio

a sorridere e fece uno atto con la bocca, il quale il saladino, essendo

mal grado di lei più volte basciatole la bocca e il petto, cominciò di nuovo

le cose vecchie. firenzuola, 99: la donna mia... io so

, a minta, 141: conosco la ritrosa fanciullezza: / qual tu sei

, tal io fui: così portava / la vita e 'l volto, e così

il crine, / e così vermigliuzza avea la bocca, / e così mista col

, / e così mista col candor la rosa / ne le guancie pienotte e

bruno, 3-83: cossi, applicando tutti la bocca ad un medesimo bocale, venghino

una bocca. chiabrera, 68: la tua bocca vermiglia / piena è di

te per sciórre i nodi tuoi / la bocca s'avicini, / mille baci di

diritto, con passo superbo, con la testa alta, con la bocca composta all'

, con la testa alta, con la bocca composta all'alterigia e allo sprezzo

soavità nell'amorosa via / (se non la tua, se non la tua,

se non la tua, se non la tua, presente) / come la bocca

non la tua, presente) / come la bocca pallida e silente / del fiumicel

e trasparenti, il naso tagliente, la bocca di fauno. moretti, 52

amara. ungaretti, ix-21: poi la bocca, la bocca / che una volta

, ix-21: poi la bocca, la bocca / che una volta pareva,

/ lampo di grazia e gioia, / la bocca si contorse in lotta muta.

angelo è venuto a consolarmi / pura la fronte sotto l'arco / di riccioli

riccioli graziosi, / l'occhio sereno e la bocca voluttuosa. alvaro, 9-1 zi

comisso, 1-15: io cercai di deridere la sua follia, ma non fu che

occhi grandi e lucidi, smunto, la bocca mortificata e appassita, le porgeva

porgeva i proiettili. pavese, 103: la compagna, che indugia, / pare

grappolo d'uva / tanto ha viva la bocca. 5. organo della parola

zabi almi » / cominciò a gridar la fiera bocca, / cui non si convenìa

cavalca, 9-135: non è graziosa la laude nella bocca del peccatore. lorenzo

bellezza, in bocca il vizio, / la grazia vener non li dava ancora /

[rustica e boscareccia sampogna] a la mia bocca et a le mie mani sei

poi che con forza di tormenti ebbe la verità da la bocca de la damigella,

forza di tormenti ebbe la verità da la bocca de la damigella, quella fece

tormenti ebbe la verità da la bocca de la damigella, quella fece strangolare. flaminio

un profeta... e porrò la mia parola nella sua bocca. f.

, 871: però, già che me la sono lasciata scappar di bocca [questa

io vorrei dir molto, / ma la lingua tremante amor mi lega; / pur

mi lega; / pur, se tace la bocca, il guardo prega. d

prega. d. battoli, xxix-1-17: la fortuna poi essere un nume senza suggetto

l'impre- cazioni e gli scherni contro la prigione claustrale, e talvolta espressi in

con uomini. carducci, 689: la signora lucia, da la cui bocca,

, 689: la signora lucia, da la cui bocca, /...

bocca, /... / la favella toscana, ch'è sì sciocca /

nei componimenti gli errori grossi, suggerendoci la frase e la parola da sostituire al

errori grossi, suggerendoci la frase e la parola da sostituire al modo errato,

, della signora e via via -onde la varietà e la ricchezza del vocabolario.

signora e via via -onde la varietà e la ricchezza del vocabolario. moretti, 24

moretti, 24: ho paura / che la tua bocca di rosa / mi chieda

vita futura. baldini, 7-22: la bella sbirciò sdegnosamente il nostro amico di

sbirciò sdegnosamente il nostro amico di sopra la spalla e da quella bocca di puro corallo

cuore. pavese, 137: val la pena aver fame o esser stato tradito /

quel sapore di sangue che m'empiva la bocca m'impediva di pensare.

. 7. il volto, la faccia. gelli, iii-41: tale

il testatico. ammirato, i-3-108: la quale [decima], annullando le

tua si ritruovano, e sette con la gatta, non sieno a mangiare sufficienti

carne, e al pan di cui la veccia / nata con lui, né il

pratolini, 1-65: « i figli sono la manna del signore » e appena nati

specie dopo che si fu risposato con la vedova di bottecchia, non raggranellava tanto da

ho con mio grandissimo stento, abbozzato la seguente cilecca di sonettaccio. nievo,

di sonettaccio. nievo, 654: invece la sorte mi faceva battere la campagna a

: invece la sorte mi faceva battere la campagna a destra ed a mancina. l'

idem, par., 13-10: imagini la bocca di quel corno / che si

comincia in punta dello stelo / a cui la prima rota va dintorno. cavalca,

va dintorno. cavalca, 9-362: per la bocca del forno fu veduta uscire da

che tu sia alla bocca del corno / la tramontana o, nave surta in porto

leonardo, 1-128: in questo caso la natura ha riparato alla virtù visiva, quando

offesa dalla superchia luce, di ristrigniere la popilla dell'occhio, e quando è

uno bicchiere e voltalo in giù con la bocca in su l'acqua, e

sapete che gli è vero più che la bocca del forno; ma voi siate uno

quelle canne. vasari, i-175: mettono la piastra su una pala di ferro,

coperta prima con un vetro sottile tutta la piastra di vetro che hanno messa d'

messa d'oro. sassetti, 148: la pietra con che si fanno le bocche

farne altro; vien pur, lega la bocca al sacco. imperato, i-22

i-22: si empiono vasi che abbian la bocca stretta, leggermente otturata con musco

dico di questo trapasso di stella sopra la bocca del pozzo, voi fate differenza

: in rimedio del rinforzarsi che fa la notte il freddo, hanno [i cinesi

forni, 0 con alquanti canali, la cui bocca col fuoco vivo mette fuor

che fecero in alto, incontrata e presa la corrente dall'aria, passarono il mare

passarono il mare, sparsero l'africa, la siria, l'egitto, e,

ii modo d'empierlo sarà con arroventar la palla, e poi subito tuffar la bocca

la palla, e poi subito tuffar la bocca del cannellino aperta nell'acquarzente,

e spaventoso mi si ingrandiva dinanzi come la bocca d'un abisso. carducci, 1057

1057: gesù, gesù! spalancano la tetra / bocca i sepolcri: a'venti

dalle bocche / —; già si vedea la bella buccia bionda. / oh!

dentro il sacco-a- terra, legandone poi la bocca con una cima di spago.

svevo, 5-278: un operaio doveva tenere la bocca del sacco mentre un altro lo

, santo diavolo, com'è [la giara]? non posso più uscirne?

in due non si abbraccia, sta con la bocca sul pavimento. borgese, 1-392

accorgete di tener le gambe ciondoloni dentro la bocca d'un precipizio. govoni,

precipizio. govoni, 2-211: vedemmo la luna gialla / pettinarsi 1 capelli morti

sul vecchio camposanto, / come sopra la bocca di un pozzo / pieno di vermi

, 1-iii-542: due lavoranti levavano per la maniglia lo staio, e lo versavano nella

. pavese, 4-203: dal cielo lavato la luna d'agosto illuminava fin le bocche

. bacchelli, i-149: aveva messo la sighignola al posto di minor fatica e

trebbiatrice. idem, 1-i-176: si slegava la bocca ai sacchi, le capaci tramoggie

s'empivano di biada, che per la cazzola scendeva nella bocca della macina.

1-24 (67): io monstrai loro la bocca dello scoppietto in ordine col suo

vol. II Pag.274 - Da BOCCA a BOCCA (66 risultati)

; e perché gli è uguale, la palla si mantien sempre a perpendicolo sopra

palla si mantien sempre a perpendicolo sopra la bocca dell'artiglieria, e finalmente in quella

i vecchi cannoni di ferro, piantati con la bocca nel terreno, si dilungavano in

apparivano luccicanti su le ànche, oltre la giacca. bocchelli, 1-iii-602: io

crescenzi volgar., 6-118: se la sua polvere [della ser- pentaria]

si confetta col sapone e si pone sopra la fistola, allarga la sua bocca,

si pone sopra la fistola, allarga la sua bocca, tanto che l'osso rotto

boccascena. ojetti, ii-103: ma la scena, sebbene da giù, dentro

le due e tre cortine che riducono la bocca d'opera, sembri per lo

. breve. pea, 5-86: la baracca chiusa, illuminata dal sole della mattinata

illuminata dal sole della mattinata invernale pareva la bocca scenica di un piccolo teatro all'

, iv-2-475: eravamo tutti là, presso la fontana sonora. ogni bocca dava le

in piazza per soccorrere lo duca e la sua gente. pulci, 2-38: se

frate dubitava. / orlando in su la bocca forte crida: / una gran pietra

i-295: tal fremito piangendo rende trista / la terra drento al cavo ventre adusta:

mista, / gridando, ch'esce per la bocca angusta, / terribile agli orecchi

alla vista. machiavelli, i-1075: la notte che morì pier soderini / l'

l'anima andò de l'inferno a la bocca: / gridò pluton: «

bambini ». ariosto, 38-29: trovò la cava, onde per stretta bocca,

nell'altra facciata,... la terribilissima pugna d'orazio, che mentre solo

che mentre solo fra mille spade difende la bocca del ponte, ha dietro a sé

: so pur certo / ch'era la bocca di quest'antro aperta, / guari

. marino, 269: ne la valle gargafia, a le radici / d'

dentro e d'intorno / fan de la bocca sua negra l'entrata. d

; e il più usato è condurli per la briglia a mano uno staffiere e guida

un crocicchio pendente al fiume, con la sua lampada nel mezzo, fra cinque

tornava, nel gelo di quell'antro la cui bocca cominciava a disegnarsi fra le tenebre

le tenebre. deledda, iii-340: la donna comincia a provare un senso di

terrore: l'apertura della grotta le sembra la bocca deh'inferno. baldini, 1-27

il comandante di battaglione cominciava all'alba la ronda del bosco, armato d'una

, fece dai fonda menti la maravigliosa fortezza di s. niccolò sopra la

la maravigliosa fortezza di s. niccolò sopra la bocca del porto di sebenico.

qui sbocca nel mare, detto così per la qualità del vento che esce dalla

elle vengono a far siepe su la foce e bocca de'porti, e gli

7-57: ridusse in meravigliosa grandezza la chiesa, già nella bocca del

xv-44: sette isolette ha ne la bocca e tiene / più suso una provincia

che ivi il mare in ver la spiaggia è pienissimo, uno stuolo

nave del traffico, che quasi in su la bocca del porto, tutta di

le vele al primo vento... la trassero in alto mare, e quinci

mare, e quinci via se la menarono in preda. borelli, i-410:

. brusoni, xxiv-892: [la peota] imboccato il canale che porta

e dal canale della giudecca si distende lungo la piazza ducale e la riva delli

distende lungo la piazza ducale e la riva delli schiavoni. algarotti, 3-133:

belgrado e odessa, l'altra verso la bocca del golfo adriatico. fogazzaro

nella fangosa nebbia ora risalgono / la lor dolce corrente gli storioni /

della primavera. baldini, i-226: partiti la mattina alle dieci da venezia,

di comacchio, le quali, per la bocca di magnavacca, portavano tacque al

meno che altrettanta quantità dell'altra; ritiene la medesima freddezza, non punto alterata:

annunzio, iii-2-13: tu passa per la bocca dell'albense. c. e.

nella valle della duranza; risalito verso la bocca d'altare. 14. acust

dell'acqua, nel quale l'utente ha la facoltà di accumulare in cassoni parte del

ripensò il parco vuoto delle trattrici, e la perforatrice lasciata con mille bocche da fuoco

vallone. -bocca dello stomaco: la parte superiore dello stomaco. crescenzi

in acqua piovana si cuocano e sopra la bocca dello stomaco si pongano, temperano

untuose vanno a galla e vengano su la bocca dello stomaco e, così,

apetito è nella bocca dello stomaco e la digestione nel fondo, e per questo

, i-477: egli, che con la fiducia bizzarra dei disperati era entrato là

, ma non può mangiare: ha la bocca dello stomaco chiusa, la strozza serrata

ha la bocca dello stomaco chiusa, la strozza serrata. -bocca del martello

serrata. -bocca del martello: la parte piana del martello. celiini,

che un garzone pratico le dia con la bocca del martello al diritto di quel

d'acciaio, che da una parte ha la bocca, cioè il piano da picchiare

-a bocca, di bocca, con la propria bocca: verbalmente, oralmente;

, tutta buona gente raunata, sonare la campana del palagio del podestà. s.

da quello in scritto notare, che la sera avanti a bocca aveva fatte.

ti diranno a bocca in parole, e la mia lettera te lo confermerà in fatti

vol. II Pag.275 - Da BOCCA a BOCCA (63 risultati)

essendo impediti, predicar l'evangelio con la bocca propria; e impediti, siano

della sua correzione. di che sì come la ringrazio, così mi riserbo alcune ragioni

di basalto. marotta, 3-189: durante la festa di san raffaele, non potendo

tutti stavano a bocca aperta e con la berretta in mano; e mentre che io

quando egli parlava, il padre, la madre, i fratelli, tutti stavano

di qualche litigante, / per avere la decima anch'essi del contante. fiacchi

sp., 12 (221): la voglia d'osservar gli avvenimenti non potè

montanaro, quando gli si scoprì davanti la gran mole, non si soffermasse a

soffermasse a guardare in su, con la bocca aperta. tommaseo, i-524:

tormentosi, in amoreggiamene non degni consuma la giovinezza e la fama. giusti, i-207

amoreggiamene non degni consuma la giovinezza e la fama. giusti, i-207: 11

qualche castroneria. verga, 3-20: allorché la longa seppe del negozio dei lupini,

: ognuno sa che dopo cinque anni la capitale, fatto un palmo di naso ai

ai fiorentini li piantò in asso con la bocca spalancata e le tasche vuotate.

, essi avevan già guardato un poco la vita per conto loro. moravia,

lo covava a bocca aperta. lui la guardò con l'aria dubbia. pratolini,

iii-123: bada che l'oste, cioè la nazione, non finisca per isbacchiare l'

a finire. pratolini, 2-168: tuttavia la curiosità restava a bocca asciutta.

. -a bocca baciata, con la bocca baciata: con somma agevolezza.

. doni, 1-4: statevi poi con la bocca baciata sulle pappardine. g.

silenzio; senza pronunciare parole. -tenere la bocca chiusa: non parlare; tacere

sillaba le donne si guardavano trasecolate con la bocca ermetica. pavese, 4-273:

pavese, 4-273: non sai tenere la bocca chiusa. se ci ricaschi ti

della notte. sassetti, 326: la nostra nave era più tarda di vela

mezza lega. -a, con la bocca dolce: con buone speranze.

gli addii. -a, con la bocca piena: con il boccone in

con il boccone in bocca; con la bocca piena di cibo. de amicis

, i-948: si svegliava ogni mattina con la certezza che dovesse scoppiar la guerra in

mattina con la certezza che dovesse scoppiar la guerra in giornata, e che ad

e che ad ogni pasto, brandendo la forchetta come una spada, abbaiava continuamente

una spada, abbaiava continuamente, con la bocca piena -siamo alla guerra!

». -a bocca rotta: con la testa rotta. -restare a bocca rotta

. galileo, 256: e se la nostra scrittura pareva così oscura al sarsi

, con timidità, malvolentieri. -fare la bocca stretta: parlare con ritegno.

lodar con efficacia. segneri, iii-3-137: la vostra volontà parla, ma parla così

encomii singolarissimi. magalotti, 9-2-109: la ragione, la verità, mi hanno fatto

magalotti, 9-2-109: la ragione, la verità, mi hanno fatto pigliar tant'

tant'animo, che io non fo più la bocca stretta a dirla come l'intendo

invidia, o per costume, lodarla [la commedia] a mezza bocca, dirne

parlava mai o quasi mai, o con la bocca stretta e non senza certi epiteti

mi diceva ogni bene, e lodava la mia buona fortuna. gelli, iii-75

da melenso babbeo e smetti di far la bocca a pila. -col cuore

col cuore in bocca. -con la bocca incantata: con ammirazione, con

colla bocca incantata. -con la bocca inzuccherata: indica un parlare mellifluo

pur altro non desiava, respose cum la boca inzucarata: -voi dicete il vero

recordava de vostra nepote. -con la morte in bocca, in bocca alla morte

aiutato, / e portato di monaco a la rocca, / come si dice con

rocca, / come si dice con la morte in bocca. b. davanzati,

per l'ira (e anche per la golosità, la cupidigia). s

(e anche per la golosità, la cupidigia). s. degli arienti

arienti, 22: con le bave a la boca, forte dolen- dose, adimandava

adimandava rasone del recevuto pugno. -con la bocca e non col cuore: a indicare

contrasto fra le parole che si pronunciano e la realtà dei sentimenti. bartolomeo da

,... e rider spesso con la bocca quando il cor piange. guicciardini

possono ben dir questa santissima orazione con la bocca, ma non già col cuore

, ho in bocca. -con la viva bocca: a v.: a

toccate il morso. / non v'impacci la paura: / giù la briglia,

non v'impacci la paura: / giù la briglia, e via di corso!

portata in bocca, dove con solenne fama la mia bellezza soleva essere narrata. bandello

tutti un blasfemo proverbio: « che la sinodo di trento era guidata dallo spirito

i misteri per i quali pittagora e la sua setta avevano in tanta venerazione la scienza

e la sua setta avevano in tanta venerazione la scienza de'numeri sieno le sciocchezze che

-di bocca in bocca: indica la trasmissione orale di dottrine, della poesia

vol. II Pag.276 - Da BOCCA a BOCCA (72 risultati)

bembo, 1-122: pervenne la novella di bocca in bocca agli orecchi

della reina. da porto, 56: la mesta novella all'infelice madre in poco

a una estremità, si propaga per la folla, una voce si sparge, viene

: [i druidi] non volgevano la religione a sollievo ed ammaestramento della vita

si vedeva da una parte, verso la gradinata, un grande armeggìo di ufficiali

bocca. de roberto, io: la notizia correva di bocca in bocca come quella

cecchi, 16-11: ancorché quella nazione [la spagnola], come ben costumata,

una medicina). -per, con la, nella bocca di qualcuno: attraverso

conv., iv-xvn-9: l'una è la vita attiva, e l'altra la

la vita attiva, e l'altra la contemplativa; la quale, avvegna che per

, e l'altra la contemplativa; la quale, avvegna che per l'attiva

l'etica. e cristo l'afferma con la sua bocca, nel vangelio di luca

25: tu certamente questa sentenzia con la bocca di plato santamente ordinasti:.

ordinasti:... tu con la bocca di lui stessa ammonisti. g.

11-1: disse [dio] per la bocca di cristo nel suo evangelio,

dio ', il quale volle mandare sopra la nostra città. sacchetti, 117-27:

nostre. sarpi, ii-421: rispose la sinodo per bocca del promotore, che

l'autorità delle sacre lettere avesse avuto la mira a persuadere principalmente a gli uomini

altro mezzo farcisi credibili, che per la bocca dell'istesso spirito santo. marino,

l'italia non aveva ancor parlato per la bocca di dante. panzini, i-23

panzini, i-23: vero è che la fede cristiana per bocca di sant'agostino

sinistra come un « ponte * verso la repubblica. serra, ii-144: un'altra

2-38 (ii-4): ma penso che la più parte di voi l'abbia lodato

gian aloise fiesco], mossa da la chiara fama che di lui e de le

uomini vola. chiabrera, 342: la nostra vita / è gir volando per

: non è da tacere in questo luogo la tradizione d'un fatto di michelagnolo secondo

signore come vossignoria non può sapere come la vada per i poveri, quando voglion disfarsi

bocca di qualche furbo. -aprire la bocca: iniziare un discorso, parlare.

, / pria ch'io a dimandar, la bocca aprìo. boccaccio, dee.

voi infino in questa terra abbiate recata la bocca chiusa. castiglione, 150:

tanta timidità, che non osano aprir la bocca. bandello, 2-37 (i-1094)

): molti di quelli averebbero tenuta la lingua ne la strozza e fra'denti

molti di quelli averebbero tenuta la lingua ne la strozza e fra'denti, e come

, e come proverbialmente si dice, messa la coda fra le gambe, e non

straparola, 1-5: il prete senza aprir la bocca si partì, pensando tuttavia di

, 706: o diavol empila: la non ha prima aperta la bocca, che

empila: la non ha prima aperta la bocca, che l'ha ciò che la

la bocca, che l'ha ciò che la vuole. galileo, 928: le

, 928: le diverse opinioni che per la fantasia sin ora mi son passate,

svevo, 5-288: non aprirò più la bocca e brontolerò su questa carta. palazzeschi

, 6-41: quasi vivesse oramai dentro la sua anima stessa, sapeva già,

propria esistenza, l'ostilità della sorte, la sua disgrazia di non avere trovato in

disgrazia di non avere trovato in tutta la vita un sostegno. cassola, 2-116

i compilatori di esso non hanno aperto la bocca che ad un centinaio appena dei prefati

appena dei prefati autori. -aprire la bocca ad alcuno: permettergli di parlare

dante, par., 24-119: la grazia, che donnea / con la

: la grazia, che donnea / con la tua mente, la bocca t'aperse

donnea / con la tua mente, la bocca t'aperse / infino a qui come

aprir si dovea. -aprire la bocca alla borsa, al sacco: spendere

velleità d'eleganza, apriva un po'la bocca al sacchetto. -avere a

dee., 10-9 (496): la quale presala [la coppa],

(496): la quale presala [la coppa], acciò che l'usanza

di lui compiesse, scoperchiatala, se la mise a bocca e vide l'anello.

orlando, cavalliero adorno, / alcia la vista, e pone a bocca il

altri a bocca il corno, altri la coppa. berni, 57-11 (v-27)

ma queirindemoniato seguitò a correre come se la cosa non lo riguardasse minimamente.

. f. d'ambra, 16: la fanciulla 10 vedrà ella, la quale

: la fanciulla 10 vedrà ella, la quale se ne ricorda e sempre l'ha

, che i loro bambini, e la donna e la balia loro. della porta

loro bambini, e la donna e la balia loro. della porta, 1-97:

riconosceva un fondo di ragione. -avere la bocca amara: provare un gusto amaro

profondamente amareggiato. ariosto, 42-41: la bocca ha amara, e par che tòsco

, 3-16: padron 'ntoni, indovinando che la nuora dovesse avere la bocca amara,

, indovinando che la nuora dovesse avere la bocca amara, le pagò due centesimi

d'una maldicenza spietata. -aver la bocca chiusa, cucita, tappata: rifiutare

fidare, perché in certi affari io ho la bocca cucita. d'azeglio, 1-300

: in altri tempi, quando avea la bocca sigillata, [la coscienza pubblica]

quando avea la bocca sigillata, [la coscienza pubblica] poteva accusare de'suoi

e della propria sciocchezza. -avere la bocca piena di latte; avere ancora

. machiavelli, 698: tu hai la bocca piena di latte. e'ti

te una favola, avere a sgominare tutta la casa? pure io ho tanta voglia

non tocca parlare di queste cose. hai la bocca di latte e vuoi parlare del

vol. II Pag.277 - Da BOCCA a BOCCA (77 risultati)

qualcuno. e zitti e non fumare. la cacciata scende dal poggio. in bocca

, ii-432: s'accorse simonetta che la bontà di quel prelato era abusata dall'accortezza

i-64: di bocca vi saprò cavare / la verità, vi applico alla tortura.

.. gli strappa di bocca tutta la corona dei prediletti sacrati.

dei prediletti sacrati. -chiudere la bocca: tacere. -chiudere, serrare,

-chiudere, serrare, tappare, turare la bocca a qualcuno: imporgli silenzio;

il diavolo ed il mondo ha turata loro la bocca, e legata la loro lingua

turata loro la bocca, e legata la loro lingua con la massa e con la

bocca, e legata la loro lingua con la massa e con la fune dell'oro

la loro lingua con la massa e con la fune dell'oro, sicché, come

dell'oro, sicché, come dice la scrittura santa, per lo boccone del

bene temporale lasciano molti, anzi impugnano la verità. ariosto, 527: or chiudi

. ariosto, 527: or chiudi / la bocca, che a difender la bugia

/ la bocca, che a difender la bugia / non volli prender mai spada

.. così facendo, serrarebbono la bocca agli avversari. galileo, 1026:

questa opinione e dottrina bastasse il serrar la bocca ad uno solo,...

targioni tozzetti, 12-12-84: per chiuder la bocca ad alcuni, i quali spargevano

iii-407: queste accuse, delle quali la direzione afferma di aver nelle mani innegabili

queste accuse, caro agujari, chiudono la bocca a chiunque imprenda a scolparlo. foscolo

: né in certi fatti si può chiudere la bocca al pubblico. berchet, 65

, 65: e questo basti a chiudervi la bocca, come il papa a'cardinali

400: colla minestra tapperanno per poco la bocca a questi e a quelli,

a quelli, ma niente niente che la lascino vuota, ecco un gridare al

nobilissimo, e peggio. -digrignare la bocca: digrignare i denti. machiavelli

che tu apra, aguzzi o digrigni la bocca, chiugga un occhio. pruova

pruova un poco. -empire la bocca a qualcuno: tappargliela, impedirgli

impresa certa / bisognò a ciascuno empier la gola / e quella bocca che teneva

: essere all'improvviso dimenticato; perdere la notorietà. guicciardini, 184: risolvendosi

speranza, e dubitando che per essere la pratica in bocca di molti non venissi

e prevedeva che il volersi lamentare a la corte di parlamento era uno mettersi in bocca

mente un libro non costava più che la fatica del leggerlo. rajberti, 2-33:

di don traona... e la curiosità ed i particolari, veri ed ingranditi

76: il titolo, fra la costernazione generale, lo ripudiò senza batter

dalle bocche di tutti. -essere presso la bocca di qualcuno: essere vicino,

reni loro. -fare, farsi la bocca a qualche cosa: assuefar visi

un altro, s'egli aveva fatta la bocca a quel vino,...

così curioso, che bisogna averci fatta la bocca prima di potersi tenere. pea,

viaggio a modo suo. aveva fatto la bocca a vedere quei paesi. pavese,

primo giorno, ma poi ci feci la bocca e bevevo e cianciavo.

dee., 7-3 (164): la donna fece bocca da ridere. grazzini

da ridere. grazzini, 2-47: la mea fece bocca da ridere, e

paterni. serao, i-53: faceva la bocca da ridere, la sua fronte restava

: faceva la bocca da ridere, la sua fronte restava serena, ma pativa

che sentendo questa mia disgrazia, se la riderebbe, e farebbe bocche fino agli

, è deridere uno, scontorcendo deformemente la bocca, o cavando fuori mostruosamente la

la bocca, o cavando fuori mostruosamente la lingua. -far tanto di

in quelle sei ore? -lasciare la bocca buona o cattiva: di cibi

accuse in bocca, e dentro al cuore la malignità e la rabbia a tormentarli.

e dentro al cuore la malignità e la rabbia a tormentarli. -lasciarsi uscire di

amico si sia lasciato uscir di bocca la pratica del negozio. goldoni, iii-928:

dire alcuna cosa, e un altro la dice prima di lui, cotale atto si

a dire il vero, esso v'avea la gola, / che vivanda era troppo

, ho durato morte e passione tutta la vita... ma spogliare del

fiammetta voi. -guarda chi vuol metter la bocca in fiammetta mia! e chi fu

l'accoppio / s'io vi pongo la bocca, / s'io vi spiro 'l

col quale mi son mosso a metter la bocca in questo fatto. salvini,

, che vuol porre in tutto / la bocca, è tutta fuoco e tutta

nec exilium ademit'. galileo, 496: la risposta semplicissima e propriissima a questa instanza

argomento stesso, ed aristotile medesimo ce la mette in bocca, e non può

quello che gli mette in bocca non la ragione, ma la paura. manzoni

mette in bocca non la ragione, ma la paura. manzoni, 859: malgrado

., ii-60: talora si mette la giornea e boccacceggia, come nelle sue

conducendo il discorso in modo da porre la sentenza in bocca ad esso [il petrarca

caratteristiche di quei personaggi. -nettarsi la bocca: rinunciare a sperare nel conseguimento

fagiuoli, 1-2-234: nanni si può nettar la bocca, e dir buon prò ci

prò ci faccia. -parlare con la bocca piccina: con cautela, con

pose in mano, e tutto da la bocca d'esso conte, con timido

conte, con timido e palpitante core la risposta attendendo, pendente se ne stava

così ragiona, erminia pende / da la soave bocca intenta e cheta.

por bocca a nulla. -porre la bocca in cielo: toccare un argomento

: ecco, per ubidire, ho posta la bocca in cielo. -rifarsi la

la bocca in cielo. -rifarsi la bocca: levarsi dalla bocca un cattivo

dalla mente una sgradevole impressione. -rompere la parola in bocca a qualcuno: interromperlo

(316): il medico, rompendogli la parola in bocca, verso brun disse

co'savi. -sciogliere ad alcuno la bocca: concedergli la libertà di parola

-sciogliere ad alcuno la bocca: concedergli la libertà di parola; indurlo a rivelare

con noi, a slegarci ognora più la bocca e le mani.

vol. II Pag.278 - Da BOCCACCEGGIARE a BOCCA DI LUPO (43 risultati)

-sciogliere la bocca al sacco: mettersi a parentravano,

, iii-181: vennemi a l'ora a la bocca cotal giovane; perché egli è

ventura, anzi rinnuova come fa la luna *. gere, per

*. gere, per correggere la mia operetta, furono primiera

graziosa, che quando uno a tavola ha la bocca unta, scorgesi che il correttore,

di il giusto ed il dover la mia regina: / non entraron mai

. iacopone, 1-266: mettendogli la poppa / entro la sua =

, 1-266: mettendogli la poppa / entro la sua = comp. di boccaccevole

sboccata. ho visto venir fuori la punta della lingua. firenzuola, 350:

peggio, che struggen -fare la bocchina: stringere le labbra. dosi di

amara, che ti par sempre aver la febbre. crudeli, 1-101:

d. bartoli, 34-311: perciò la radice è tutta dentro una boccaccia larga

riverenza, fosse stato e rimarginare la boccuccia fatta nel polmone. strascinato

(boccaccéggio). letter. la boccaccia torta delle nobili dame quando parlan di

8-253: lurido, irsuto, colui aprì la lingua e di una sintassi sostenute e

ii-377: volete però vedere machiavelli 6-52: la mattina si svegliò che aveva la boccaccia:

6-52: la mattina si svegliò che aveva la boccaccia: gli che « boccacceggia »

di occasione. streghe contadine del paese: la più modesta di tutte, boccaccésco,

plur. m. -chi). secondo la più brutta e la più bonaria. quel

-chi). secondo la più brutta e la più bonaria. quel suo faccione, con

piatto, le due enormi narici aperte, la boc lo stile, la

la boc lo stile, la maniera del boccaccio; imitatore caccia

caccia sgangherata, i capelli radi, la pelle ruvida e gial del

forse 2. smorfia fatta torcendo la bocca e arricche il libro ascetico fosse

so, perché fanno far boccaccia tutta la più laudevol modestia lascia da un lato,

regnavano i pedanti, a cui evitare la scuola boccaccesca e la gesuitica e nel tempo

a cui evitare la scuola boccaccesca e la gesuitica e nel tempo dinanzi / con boccacce

stridestesso non volendo ritrarre a'suoi principi la lingua. vano i fanciulli. idem,

pananti, i-31: boccaccesca: la quale, spero, a novembre ti renderà

novembre ti renderà a le boccacce mi fa la prima buffa. lambruschini, 1-167:

: questo filosofo, a cui la moglie gliela fa sul naso, pronunzia

che sa tutto, gli fa la boccaccia. nievo, 424: l'omicciattolo

sai fare le belle boccacce? la bella riverenza? sai parlare col ventre?

, 1-141: in questi pomeriggi che lei la asciuga dal bagno e la piccina

lei la asciuga dal bagno e la piccina sgambetta verso il vuoto e

. -si vede che tu hai la vista assai più buona della mia. a

: il papa, parato in pontificale con la mitera; e tutti i cardinali

e uova. manetti, 1-125: la bocca di dama è una specie di pasta

quale non entra farina, ma tutta la sostanza o polpa è di mandorle, zucchero

379): bocca di dama: la faccia chi vuole senza farina: io la

la faccia chi vuole senza farina: io la credo necessaria per darle più consistenza.

nell'impasto dell'adalgisa, tutta quanta la boccadidama del babbo senza neppure un zinzino

le artiglierie. gramsci, 31: la finestra dà sul cortile dove si prende

vol. II Pag.279 - Da BOCCADOPERA a BOCCAPORTO (40 risultati)

erano molto profonde e... la luce doveva passare tra la parete e

... la luce doveva passare tra la parete e il muro e scendere verticalmente

acqua. 2. apparecchio per la misurazione della portata di una corrente fluida

un fucile, per ove s'introduce la bacchetta nella scannellatura. idem, i-133:

in agonia. s'era sollevato con la testa e aspirava avidamente l'ossigeno dalla

bruno, 3-83: cossi, applicando tutti la bocca ad un medesimo bocale, venghino

e figura. verga, 3-111: la cugina anna finse che le scappasse di mano

gran boccale di cristallo che reggeva con la destra. d'annunzio, iv-2-74:

boccale / che a cento bocche dà la sua freschezza. baldini, 6-169:

carta, svolazzando a mezz'aria, pervadono la cupidigia dei raccoglitori; chi, felice

. 2. il liquido, la quantità di liquido contenuto in un boccale

occupata nella striscia intorno al lago, sopra la superficie totale del lago, dovrà essere

boccale di liquore, ha subito estinta la sete. nievo, 554:

. nievo, 554: per la mercede d'un mezzo boccale lustrava rabbiosamente

. fogazzaro, 5-134: quando ha la sua pace, la sua quiete, il

: quando ha la sua pace, la sua quiete, il suo latte alla

a pranzo, il suo tarocco, la sua gasètta di milano, l'ingegnere

, 328: messe le ginocchia sotto la tavola, merendò ogni cosa come un signore

boccale di vino. panzini, ii-275: la ro- saccia era l'ostessa della più

. forteguerri, 2-12: e giù la marcia piovene a boccali, / onde

fra giordano [crusca]: gli fece la limosina di un boccalino d'olio.

da tutte sprizzò il sangiovese; e la cagnina cupi nera, saltando e schiumando

, poi, / son le crocce, la paglia e 'l boccalone. ojetti,

rivedevo questi fiori, e le margherite e la canfora e i boccaleoni.

-a). persona che ha la bocca troppo grande, o che la tiene

la bocca troppo grande, o che la tiene sempre aperta. -al figur.

, 5-255: a firenze, quelli con la bocca così [umida e gonfia]

. boccame, sm. meccan. la parte del materiale di colata che si

fusa; parte esterna della forma per la fusione dei caratteri. carena,

modo di sponda, e tanto questa quanto la faccia del boccame sono leggermente inclinate per

ricavata in un ponte di nave (per la comunicazione fra un ponte e l'altro

falconi, 1-19: si deve ferrare la boccaporta, e lassare solo un porticellino

munizioni. targioni tozzetti, 2-289: la quale [asfissia] non di rado

quegli assiti. fucini, 452: la stiva è già piena fino ai boccaporti.

ballottata dal rullìo, tratta su per la boccaporta brutale, gittata a sfascio su

boccaporta brutale, gittata a sfascio su la banchina abbagliante. pirandello, iii-

sull'acqua e il mare è mosso, la boccaporta si chiude con uno sportello a

colombi. e. cecchi, 6-10: la gente si affolla piena di curiosità e

1-260: tutto d'un tratto, tra la legna su dal boccaporto della stiva,

alzarsi e volgersi verso di noi: era la testa spaurita del giovanotto.

vol. II Pag.280 - Da BOCCARE a BOCCHEGGIANTE (45 risultati)

comp. da bocca e porta (considerando la forma registrata dal falconi e dal dizionario

. abboccare; prendere il cibo con la bocca, mangiare. 2.

malatietta di adesso, che attacca come la bocchiròla, e diede in fuori..

, sm. invar. nei teatri, la grande apertura fra il palcoscenico e

grande apertura fra il palcoscenico e la sala riservata agli spettatori, preceduta dal

ribalta. ojetti, i-584: la grande poltrona di cuoio dov'egli sta

recitano, che il boccascena è solo la quarta parete della stanza, che, insomma

che, insomma, quella lassù è la così detta vita vera. bocchelli, 2-302

magico boccascena, mentre di fuori infuria la neve. e. cecchi, 2-183:

al boccascena del portone, c'è la ressa degli uomini e dei ragazzi invano

tutt'altra voglia che di fumo, e la distrazione mi mandò a traverso dei polmoni

pestifero, che bruciava gli occhi e la gola. ojetti, ii-833: il barcaiolo

verso di lei. jahier, 67: la mamma che conosce i suoi stomachi dice

quanto ne esce a un tratto per la bocca dal petto. e. cecchi

una boccata d'aria per far meglio la digestione. nievo, 695: mi lascerete

matrimonio della signora pianelli, per non fare la spesa di un vestito nuovo: era

3-125: gli balenò nel levar sù la persona il ricordo d'una volta che la

la persona il ricordo d'una volta che la fune dell'ancora del suo pànfilo gli

: il codice è un soggettaccio, è la moneta, l'imbroglio, la prepotenza

è la moneta, l'imbroglio, la prepotenza del punto e della virgola, e

che ti giocano come un bambino con la fontanella aperta? la tua perspicacia, quei

un bambino con la fontanella aperta? la tua perspicacia, quei marpioni, se

tua perspicacia, quei marpioni, se la fumano in due boccate. -boccata

. raro. colpo dato sulla bocca con la mano aperta. 5. bernardino

uno il quale bastemiò idio in su la piazza; et un altro udendolo, li

.. misure di scartocci, secondo la boccatura e peso de'pezzi. boccerìa

i posti riservati dell'aula, rianimavano la loro indignazione col profumo della boccetta di

svevo, 5-144: gli aveva inondata la faccia di aceto e gli teneva una

canterano una boccetta d'odore semivuota: la fraschetta che se ne profumerà, finirà

seco una boccetta di vetro azzurro dentro la quale aveva chiuso una carta con la spiegazione

dentro la quale aveva chiuso una carta con la spiegazione del luogo dove avrebbe sotterrato il

. piccola palla da gioco, e propriamente la palla più piccola del biliardo, che

colloca altrove i suoi capanni, e con la stecca o le boccette nella mano

che non gioco, ci ho perso la mano. -locuz. figur. giocarsi

soderini, i-457: è rossetta [la cuscuta] a uso di fili di

palco accanto si udiva un tramenìo. la signora aiòsi tutta affacendata, con la

. la signora aiòsi tutta affacendata, con la boccettina d'acqua d'odore in mano

padre fissato in una sola preoccupazione: la propria salute:... col termometro

ogni momento sotto l'ascella, con la batteria delle boccettine a tavola. palazzeschi,

.. e si preme con le mani la bocca... noi la trovammo

mani la bocca... noi la trovammo lì boccheggiante, che gridava aiuto,

, soffocata. cicognani, 9-118: la visione del colonnello a sedere boccheggiante sul

a sedere boccheggiante sul letto occupava interamente la serva e le dava l'ali ai piedi

ancora boccheggiante. palazzeschi, 5-30: la popolazione si rovescia boccheggiante per le strade

boccheggianti concorrendo là, / aiutaron perir la turba infida. monti, 16-586: il

vol. II Pag.281 - Da BOCCHEGGIARE a BOCCHINO (51 risultati)

gioberti, iii-41: egli è vero che la letteratura italiana essendo, al parer di

cosa poi giovava a rattemprarmi l'animo la fiducia in quell'istinto retto e generoso

, che negli stemmi vengono rappresentati con la bocca aperta. boccheggiare, intr

boccheggio). aprire e chiudere ripetutamente la bocca, muovendo le labbra, ma

vita. pulci, 20-48: la bestia di quivi si mosse, / e

moto che fanno con aprire e serrare la bocca in mandar fuora gli ultimi spiriti

il cuore mi batteva forte forte immaginandomi la vittima là, in mezzo alla via,

scivolò per indietro e spirò, boccheggiando, la vita. d'annunzio iii-1-1114: i

. panzini, ii-261: mentre apriva la bocca, pareva di quei pesci su la

la bocca, pareva di quei pesci su la spiaggia, che boccheggiano con spasimo per

era a arrostire lungo il mugnone e la signora annina a boccheggiare per l'asma

annina a boccheggiare per l'asma sopra la poltrona? soffici, 1-118: intorno

soffici, 1-118: intorno a loro la terra bolliva, le mosche ronzavano, le

quelle torve / gonfi di rabbia ingoian la sabbia / boccheggiando. alvaro, 9-163:

con due foglie di castagno bagnate coprii la bestia, che dovette avere il senso d'

intrafatto perisse. gioberti, ii-199: la falsa filosofìa muore, l'eresia boccheggia,

/ di triti panni, chino su la sabbia / raspare dove boccheggiava il mare

del mondo intero - una casetta, la ciccia tutti i giorni e i figlioli agli

, avente innestata una bocchetta, con la chiave da volgere. redi, 16-v-66

da volgere. redi, 16-v-66: la violenza del moto fu quella che..

; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa, tramoggia, il

fondali dolciastri e frange sul verde limo la luna e le stelle, erano come

focolare. tozzi, 2-161: prima veniva la macchina verniciata di verde,..

di verde,... poi, la tribbiatrice, rossa e con le figure

, 9-56: vola polvere e pula, la paglia va alla bica o al fienile

nei sacchi. moravia, v-126: la vidi di schiena, ritta davanti la

la vidi di schiena, ritta davanti la bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare i

nel pavimento di un ambiente, attraverso la quale avviene il ricambio deltaria. -bocchetta

. pananti, ii-37: sia fatta la bocchetta [del capan- nuccio] in

come le bocchette del forno valastro, la foce bozzora, il barco di reggello.

francesco vide questo rinaldo nella camera con la donna sua scherzare, e 'l detto

bocchino? » e baciavala; e la donna gli rispondeva: « egli è tuo

bocchino né sì schifo naso come voi, la volle pure in certe sue insalatine [

certe sue insalatine [questa voce] e la fiutò volentieri. goldoni, v-549:

della pisana. verga, i-221: la nuora, con quel suo bocchino melato,

, tanto disse e tanto fece che la povera vecchia brontolona dovette lasciarle il campo

un tugurio. cantoni, 649: la ragazza abituata a sentirne di tutti i

. panzini, ii-537: muta era anche la signorina: ma faceva il bocchino dolce

qualcosa sulla faccia e fregava, e la ragazza sputava, e talino diceva: -col

si fa a torino. -dare la stura al bocchino: mettersi a parlare

al momento preciso avrebbe dato anche lei la stura al bocchino, per rifarsi d'essere

da sciogliere aghetti: donna che tiene la bocca stretta, per farla apparire più

quali, per parer belle, tengono la bocca serrata e ridotta forzatamente più stretta

specchio, onde par proprio che abbiano la bocca accomodata a sciorre un nodo co'

di panzini bocchino e mozzicone rizzarsi come la cresta d'un gallo adirato. deledda,

. deledda, iii-149: bruno accese la sua pipa... stringendo il bocchino

. tozzi, 2-34: prendeva di tasca la scatola dei fiammiferi; e, dopo

jahier, 155: rimasero in terra -scaricata la spesa - sei trombe rigate di salive

nei proiettili, che serve per avvitarvi la spoletta. -fascetta metallica che tiene unita

spoletta. -fascetta metallica che tiene unita la canna del fucile alla cassa e contiene

alla cassa e contiene il fermo per la baionetta. = dimin. di bocca

vol. II Pag.282 - Da BOCCHIPUZZOLA a BOCCINO (37 risultati)

d'unguento bocchino, e rincollata è la casa, e quale pareva, torna

bencivenni [crusca]: sono altresì come la bocchipuz- zola, che in lordura d'

. redi, 16-iv-36: ho fatto stillare la vitriuola, o parietaria in orinali di

ne abbia una specie di pasta, la quale metterai in un vaso capace di terra

di brigidini, un gran tovagliolo per la polenta, la grattugia e un cappello.

un gran tovagliolo per la polenta, la grattugia e un cappello. de roberto,

appunto per avere il tempo di vuotare la boccia. pirandello, iv-13: sul

e un po'buffo come l'oggetto dietro la boccia dell'acqua. baldini, 6-245

. moravia, ii-74: ritta davanti la teletta... si inondò di

delle bocce. carducci, ii-16-52: la passata domenica feci, a piedi, s'

un bastone, per raccogliere le boccie senza la briga di chinarsi. pavese,

dei fiori; boccio. -anche: la coccola rossa che rimane nelle rose,

al giunger d'espero rinchiude / con la man fresca le stillanti bocce. manzoni

26-384: il suo compagno allungò verso la poca gente raccolta sotto il palco un'

boccione azzurro. baldini, 6-175: la mattina dopo, mercoledì, aprì un occhio

pestello cilindrico in ferro, usato per zigrinare la superficie dei battuti di cemento.

, non sa d'arcipresso: / quando la sera ritornano i micci / l'un

micci / l'un l'altro in su la schiena sì si morde, /

nel gioco delle bocce, colpire la palla avversaria o il pallino con un

ii-310: bravissimo nel bocciare, sfrombolava la sua palla, fulminando l'avversaria;

iii-789: avevo undici anni e ripetevo la quarta classe elementare; non perché fossi

: il consiglio direttivo del circolo bocciò la domanda con una motivazione gentilmente evasiva.

ai quali non dovrebbe essere ammissibile che la stessa bestia ricomparisca dieci volte a farsi

quell'undicesima che per non vedersela più intorno la liberi mercé un delittuoso diciotto. cassola

, 2-306: non ho preso nemmeno la licenza liceale. ti ricordi che bocciai

il quale il giocatore tenta di modificare la posizione delle bocce dell * avversario,

mosse i tre passi regolamentari, e la boccia gli uscì di mano, assassina.

mano, assassina. fu purtroppo esatta la bocciata, che lasciò secco sul pallaio,

bocciata in partenza l'idea di dargli la lezione. la proposta di fernando sappiamo

partenza l'idea di dargli la lezione. la proposta di fernando sappiamo tutti da dove

zucche. baldini, 5-108: per la scuola fu un anno perduto e finì

per il dolore della bocciatura, ma per la paura dell'esame. cassola, 2-302

leonardo aveva appena confidato allo zio la bocciatura alla licenza liceale. boccicata,

pallottolina. -nel gioco delle bocce la palla di minori dimensioni a cui devono

uomo ». tombari, 2-177: la piccola riccia si raggomitola, si lascia

è bastato un colpo per farti cadere dentro la bilia... 2.

umore. -rompere il boccino: rompere la testa, dar noia.

vol. II Pag.283 - Da BOCCINO a BOCCIOLOSO (54 risultati)

specie bovina. varchi, 18-2-369: la carne di vitello... quaranta e

... quaranta e cinquanta soldi la libbra, la boccina venti e venticinque.

quaranta e cinquanta soldi la libbra, la boccina venti e venticinque. c

latte. pulci, 22-36: spesso la dolente vacca / ch'ode di lungi

ladri, che ci han tolto / la cavalla, le vacche, li boccini,

dopo si sentiva di già nell'aria la primavera; passati altri quindici giorni,

, 7-224: e poi, tanta era la varietà delle rose che sempre qualche rosa

natura vergine. manzini, 11-97: la stanza s'empì subito dell'odore sinuoso

bocci cupi, tutti velluto, quando la primavera è troppo fatta e sazia. montale

appassisce nell'orto: / ma l'altra la piccola sposa / rimase del piccolo morto

aprirono. sbarbaro, 1-246: ma la verginità non scosta; cenere su brace

del sonno. manzini, 8-157: la faccia, risucchiate le guance da uno stupore

non sanno più esplodere oggi sento / la mia immobilità come un tormento. pavese

parla di te ti dice vecchia come la tartaruga, decrepita e dura. altri ti

ninfa acerba, come il boccio o la nuvola. -figur. deledda

erano chiusi ancora in un boccio che la vita castissima della sua famiglia non tendeva

adolescenza). verga, i-31: la pentola rotta, posta sul davanzale,

boccio. b. croce, ii-8-19: la prima parola,... non

sé compiuta e, come in boccio, la prima poesia. negri, 1-713:

= * affine a boccia: per la forma tondeggiante e rigonfia. bòccio2

si rinchiude il baco filugello, facendo la seta. arila, 67: boccio si

moravia, vii-338: mi venne la voglia di chiamarlo, prenderlo per un

prenderlo per un braccio e fargli fare tutta la strada fino a casa a forza di

del sole non resta sopra l'orizzonte la luna, si fredda ben più presto la

la luna, si fredda ben più presto la pianta, onde minor copia di sugo

in foglie e bocciuoli, onde meno cresce la pianta. magalotti, 20-23: il

ima cosa fracida, gittato fuori per la finestra, dando luogo ad un bocciuol di

adagio a dar l'acqua non tanto perché la polla non s'esaurisse, quanto ancora

bocciòlo. pascoli, 127: ottobre dentro la vermiglia / foresta il marzo, rende

. d'annunzio, v-1-244: c'è la zàgara di serra: un gruppo di

incredibili, sotto questi spessori. perché la gemma verdiccia e il bocciolo rosa qui

e tale resta fino a sera. ma la sera nuovi boccioli repentinamente fioriscono, la

la sera nuovi boccioli repentinamente fioriscono, la vicenda si riproduce, ed all'alba

divento, e gravida / si trova la mia sposa. pirandello, iv-610:

naso alquanto ingombrante. deledda, iii-798: la ghiandaia mi chiama: non ho nulla

chiuse. pratolini, 1-43: dimmi la verità, anche a silvana e a tutte

; parte del candeliere ove si infila la candela). boccaccio, dee

in un bucciuòl di canna, sollazzando la diede a guiscardo. sacchetti, 219-49

grossezza d'un dito grosso, con la gemma in mezzo levata da novello rampollo.

per tua grandissima comodità questa sera tra la prima e secunda ora me te fa trovare

]. pascoli, 229: canticchiò la fontana tutto il giorno / tra sé e

smaltato col bocciuolo d'ottone, in cui la candela s'è consumata tutta. e

.. al bocciuolo dove sta infilata la frusta. 2. guscio di

. morelli, i-293: mangia alcuna volta la mattina un'oncia di cassia così ne'

grossezza d'un dito grosso, con la gemma in mezzo levata da novello rampollo

nesta: ché d'ogn'arte / la sperienza debbe esser specchio. soderini,

pigni l'osso fuor della buccia, la quale rimarrà come un bocciuolo di canna.

. l. bellini, 5-273: la resistenza del massiccio del boc- ciuoletto [

ciuoletto [di carne], congiunta con la resistenza dei filamenti dell'ordito,.

ladroni, perché non sia lor trovata la prederia, la pongono in un bucciuolo

non sia lor trovata la prederia, la pongono in un bucciuolo di rame,

pipa, quasi pigiasse nel bocciuolo per fumarla la sua stessa barbetta. =

aretino, iii-168: il baco da la seta entra nel bocciuolo vermine con tante

per giorni quindeci, operandosi là dentro la sua trasformazione in pavegliotta. bocciolóso

vol. II Pag.284 - Da BOCCIONE a BOCCONE (33 risultati)

dicevano sé ricordarsi in questa parte né la pietra né il bello melogranato né queste

esserci, ma solo l'acqua e la grotta di questo luogo si contentavano.

. nel gioco infantile della castellina, la noce più grossa con la quale i

castellina, la noce più grossa con la quale i ragazzi tirano.

vene che il vento freddo rabbrividiva sotto la pelle. 2. ant.

nereggiante / fiocca il crine, che la moda, / secondando il bel sembiante,

, 89: è vero che la figlia del maggiore pare una fata e

, automobilistiche, l'organo che ha la funzione di trasmettere il carico al perno

fori nell'interno, ove viene introdotta la spina. 6. dimin. boccolétta

nelle fornaci, l'apertura ove entra la canna del mantice. biringuccio,

od anche di rame, in cui entra la canna di uno o due mantici,

: un busto di bronzo verde, con la parrucca a boccoli. onofri, 115

. cassola, 2-68: anna riconobbe la ragazza dai boccoli neri che aveva visto ballare

: dei grandi riccioli pesanti le coprivano la fronte fino ai sopraccigli; e sulla tempia

e un sorso di vino, e la tradizione dice che ne stette male per quaranta

con quale astuzia gli aveva lasciato andare la lenza, perché non diffidasse più ed abboccasse

redi, 16-ix-3: dello acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini.

compiaciuto sua signoria di quei bocconcini che la carità de l'osservanza che io gli ho

/ d'aglio trito, costì, su la brunice, / fa la polenta,

, su la brunice, / fa la polenta, buona anco pei ricchi, /

ci dice. palazzeschi, 6-151: « la mia stefania è un bocconcino da principe

bocconcino da principe », aveva detto la madre osservando la figliola fino da bambina.

», aveva detto la madre osservando la figliola fino da bambina. comisso,

da bambina. comisso, 7-320: la cena fu squisita come una volta,.

del leopardi e del manzoni, e la cachettica o cacochima prosa odierna di cui i

giovanni avea ancora il primo boccone su la forchetta, e non ardiva, veggendolo molto

pochi, in pochi pochi dì va sì la cosa, che eila non può mangiare

. lorenzo de'medici, ii-152: la m'ha sì concio e 'n modo governato

da una suora, e porgerlo con la propria bocca a l'amico suo. berni

suol anco bere [il caffè] la mattina con prender prima qualche boccone di

jahier, 40: spesso la madre quando porta in tavola, dopo tanto

cosa mangiare lo boccone della elemosina, la qual per la scrittura si chiamava pane

boccone della elemosina, la qual per la scrittura si chiamava pane di dolore.