iii-95: da ciò non voglio trame la conseguenza, che quando uno sia chiamato in
bocchelli, 10-12: e lasciamo stare la morale, ch'ella era troppo donna di
in ballo. manzini, 10-193: per la prima volta, si rendeva conto che
iv-29: l'offendeva, l'umiliava la disinvoltura con la quale la madre, che
offendeva, l'umiliava la disinvoltura con la quale la madre, che abitualmente non
l'umiliava la disinvoltura con la quale la madre, che abitualmente non si curava
non si curava affatto di lei, la tirava in ballo come un argomento favorevole
, egli m'è pure forza ballare a la meglio. castelli, i-242: ora
signor carlo..., bisogna fare la seconda parte del ballo. bisogna che
proposto a me il quesito, perché la metà del mattone tinta di bianco si riscaldava
riscaldava al lume del sole più che la nera, io aveva risposto che la faccenda
che la nera, io aveva risposto che la faccenda camminava a rovescio. salvini,
in ballo; bisogna ballare. malannaggia la furia! maledetto il mestiere! nievo
che 'l ballo è giunto già a la sezza danza. -prov.
cembalo e cantare l'acqua corre la borrana, e menare la ridda e il
corre la borrana, e menare la ridda e il ballonchio, quando bi
ballare, si fa ballonzolare (anche la forma in -olare sembra essere propriamente
fra uno stormo d'ufficiali, la massa ballonzolante dei co scritti
quanto le corone. soldati, 51: la candela... proiettava,
atrio o di un giardino cinquecentesco, la sua enorme ombra ballonzolante. moravia
soldati che camminavano cingendosi l'un l'altro la vita, come due fidanzati,
noia. palazzeschi, 3-275: la sera, nella sala da ballo semiaperta,
m'avviai soletto e ballonzolando d'impazienza per la riva degli schiavoni. de amicis,
ridono e cantano, o ripetono continuamente la medesima parola, ballonzolando davanti ai soldati
alle scale, ma le padrone non la chiamavano. bartolini, 1-186: gli
mossa del capo, che mette in luce la fermezza della bocca e del mento.
paolieri, 2-43: riprese a trascinarsi dietro la soma grottesca dei suoi mali, scrutando
delle membra. bocchelli, 3-51: la chiesa dei santi ballerini, fra gente
di fare un balletto, con la differenza che passa tra la più o meno
con la differenza che passa tra la più o meno gentilezza del
riuniti a pranzo, a giuocar la tombola e si preparavano per un ballonzolo famigliare
certe ciucche di sole e vento e la scampagnata finiva con idillii o ballonzoli
marino, 7-65: di costei la compagna ha di fioretti / amorosi
e leggiadri i crjni aspersi, / varia la gonna, in cui di vari
nome porro nero... la virtù sua è efficace a'morsi del cane
; piccola palla che si lanciava con la balestra (più per la caccia che per
lanciava con la balestra (più per la caccia che per combattimento).
che facciamo con i marroni; e la denominazione nostra di ballotte è venuta da
quelle che sono cotte in acqua entro la loro buccia. fucini, 72:
le ballotte. di giacomo, i-586: la nenia di malia,
seduta all'angolo della via dietro la caldaia delle ballotte. cicognani, 1-112
sec. xiii), che ha sostituito la forma tradizionale lande (dal lat.
non si è ottenuta per nessun candidato la maggioranza legale; scrutinio supplementare nelle elezioni
si potrebbe dire secondo scrutinio: ma la voce francese ha preso il sopravvento,
parve che costui dovesse finanche contender seriamente la vittoria al capolino ed entrar in ballottaggio.
dall'ital. ballotta 1 pallottola per la votazione '. ballottaménto, sm.
verga, 2-329: tornava a baciucchiare la sua bambina, e a ballottarsela fra le
: il carro si mosse, ballottando la lanterna e portandosi seco le ombre in una
piovano, / e credei pel migliore dar la fava. / discorrendo tra me dicea
aria, con le zampe anteriori secondo la figura della groppata, e le zampe
in vecchio termine di cavallerizza si chiama la ballottata, portento dei cavalieri arabi.
ballottata dal rullìo, tratta su per la boccaporta brutale, gittata a sfascio su
boccaporta brutale, gittata a sfascio su la banchina abbagliante. 2. riuscito
: con molto suo dispiacere mi ragionò la ballottazion della sua quarantia ultimamente fatta.
audacia, e tuono di voce, e la velocità del discorso ha prodotto un movimento
). ojetti, i-296: e la ballottièra a tenaglia per formare le palle
jahier, 20: per te la siepe è fatica da rispettare; e la
la siepe è fatica da rispettare; e la macìa che ha liberato il pascolo è
altro focolare. idem, 172: e la balma di roccia ci ricoprirà / e
ecc. pontini, iii-421: la città balneare in quel mattino di luglio
idem, 4-251: a san remo la stagione balneare, per quanto limitata alle
canterano una boccetta d'odore semivuota: la fraschetta che se ne profumerà, finirà
benzina costringe un giovinotto innamorato a passare la notte in un borgo balneare sprovvisto di
m. -ci). che concerne la balneoterapia: trattamento balneoterapico, clinica balneoterapica
caro, 15-i-16: se aveste veduta la nostra guida, vi sarebbe parsa la
la nostra guida, vi sarebbe parsa la smarrigione e 'l baloccaménto di naturale.
o in una corticella che c'era tra la casa e la filanda. moretti,
che c'era tra la casa e la filanda. moretti, 17-49: pareva che
è sicuro » diceva luigi rizzo toccandosi la bazza che è come una bietta aguzzata a
bietta divenni, e passato oltre, / la cagion che movea tanto tumulto / immantinente
478: ma ritta poi si stava [la scranna / sì tosto che tu provvido
una vite (che consente di regolarne la tensione). 4. dial.
pregi delle loro mercanzie: questo marma la bocca! piglia fuoco! un soldo la
la bocca! piglia fuoco! un soldo la bietta!... -il gelato;
ne'padiglioni: le male biette, e la città, feconda madre di nimicizie,
biettuzze di legno tenero, inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco.
tenero, inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco. carletti, 92
da'vapori, ci può far vedere la biffa fuori del luogo suo, come
nelle biffe è inserito lo scopo, la mira: pezzo quadrangolare di foglio, o
o di latta, bianco, scorrevole lungo la biffa, e sul quale è segnata
stormento, / c'al moto lor, la voce suon'e resti. =
. = da biffa2 (perché la stoffa era a strisele colorate);
, di una parete: per saggiarne la stabilità); chiudere ermeticamente.
, con biffe di vetro poste attraverso la fenditura. = deriv. da
spesso a mo'di x, quanto la scheda è grande, per avvertir che esso
vi è più: il che dicesi biffare la scheda. 2. figur. portar
uno quanto dell'altro. = la voce è da connettere con biffa2.
quando [il ramarro] cacciava fuora la lingua l'osservava biforcata e nerastra,
onde quanto bene plinio e prima aristotele la chiamarono 'bifida ', altrettanto male
chiamarono 'bifida ', altrettanto male la disse alberto 'pilosa '. idem,
bipartite. gozzano, 205: la piccola testa [del rettile] triangolare dagli
quelle colossali figurazioni del serpente acciambellato, la testa appiattita sulla massa circolare e la
la testa appiattita sulla massa circolare e la bifida lingua pendula. 2. figur
borgese, 6-20: nel lungo soggiorno americano la mia lingua divenne, si direbbe,
venticinque e di trenta ottimamente s'ingrassa la bifolca del grano, se con mano
di armenti; bovaro; chi lavora la campagna con i buoi (con l'
parecchie paia di buoi tra barberino e la bastìa, e con li loro bifolchi
, e con li loro bifolchi arassono la terra. crescenzi volgar., 3-15:
, 5-95: fresche corone / a la tua sacra tomba / e voti di bifolchi
entro possa / pontar l'aratro e maneggiar la stiva. varchi, 18-1-416: la
la stiva. varchi, 18-1-416: la repubblica romana,... mentre
lanuti greggi, gli cornuti armenti sotto la cura de'ruvidi bifolchi muggiranno. chiabrera
e se ne pasce parte / per la foresta, e parte entro gli alberghi /
sul dorso. pascoli, 103: la greggia s'avvia scampanellando, / esce
» / quivi un biolco avanti trae la coppia / prima de'bovi. d'
diritti solchi, / e voi che contro la possa dei giovenchi, o bifolchi,
sforzo / dell'annodar sopra il fieno la fune, ansimava / torvo. beltramelli,
: s'udiva nel campo dietro al muro la voce del bifolco che incitava i buoi
scudo, il pescatore invece che con la canna pesca col brando e attinge acqua
il biolco: afferrò il vitello per la pappagorgia e prese a tirarla perché facesse
pappagorgia e prese a tirarla perché facesse la sua bella figura anche lui. piovene,
bifolco! moravia, vii-344: faceva la civetta, ma a modo suo,
uguali) da una colonnina, che la rende elegante e svelta (in uso nell'
. carducci, 684: ne la chiesa lombarda il dì scendea / per
quattrocentistica, di terra cotta, con la leggiadria delle loggie, dei veroni, delle
delle cornici. d'annunzio, iv-2-974: la sala non era nel palagio edificato da
delle bifore. panzini, ii-154: la città dormiva ancora, e il tram mi
le finestre sono ogivali: bifore con la colonnina di marmo bianco. viani,
. agg. pirandello, 5-600: la chiesa antica,... col lungo
partono l'una dall'altra, e la femmina in quel tempo concepe. soffici,
attimo per orientarsi; ma subito riprese la discesa con lo stesso passo elegante.
ad entrambo i progetti, biforcando la linea ferrata in vicinanza della città, lasciando
grossi carichi pel tronco più basso verso la porta romana e lodovica all'emporio.
, 5-394: mai da ramo a ramo la grossezza dei rami che si biforca non
avere i testicoli nascosti nel ventre, donò la natura a tutti i serpenti, a
quattro, biforcandosi i due membri verso la ghianda nuovamente come in due altri, in
, iii-303: quando si è lassù la strada si biforca: una discende e
va ad arezzo. papini, 8-29: la mia curiosità si biforcò: cascai da
ogni fune, e tirano all'unisono la rete. bacchelli, i-96: alla fine
, i-96: alla fine della val carbonara la strada biforcava. silone, 141:
due sportelloni in modo da poter regolare la parte d'acqua che doveva continuare a
chi s'innamora. vasari, iii-519: la barba e capelli neri sparsa con molti
linea, ma che sia biforcata, la significa che la virtù animale del cerebro è
che sia biforcata, la significa che la virtù animale del cerebro è debile.
l'estremità più sottile della bruma, la estremità è biforcata, ed ogni rebbio della
quando [il ramarro] cacciava fuora la lingua l'osservava biforcata e nerastra,
scrivon per l'aere liquido e tranquillo / la biforcata littera de i greci.
biforcazione di rami insieme gionta ricompone la grossezza del ramo che con lei si
congiunge. giusti, iii-345: la sede del male è sensibil
testa e alle biforcazioni, perché la carovana va come un treno e
l'altra fera / col biforcuto piè trita la terra. gozzano, 1061: il
-figur. bencivenni, 4-41: se la intenzione è torta e biforcuta, o
, o ella ripiega addietro, tutta la coscenzia è tenebrosa. = comp.
(come il minotauro, le arpie, la sirena, ecc.). dante
., 32-96: sola sedeasi in su la terra vera, / come guardia lasciata
il suo biforme figliuolo, e se pur la conosce, rozzissima sente la forma sua
se pur la conosce, rozzissima sente la forma sua, e poca ama. leonardo
. marino, ii-20: panni veramente la figura biforme di quel misterioso semicavallo ben
principali condizioni del principe, dinotando per la parte umana il reggimento della pace e
umana il reggimento della pace e per la ferina ramministrazione della guerra. idem, 297
il minotauro], / ed a la tua posposi / la fraterna salute.
, / ed a la tua posposi / la fraterna salute. c. i
rovescio {, animale = è la mina, attorniare = era in rotta)
di dominare). -bifronte sillabico: quando la lettura alla rovescia si fa sillaba per
in mansueta biga / tiran pian pian la conca, ov'ella nacque. parini
valoroso è già per montare in tutto punto la biga. foscolo, 1-458: mentre
i destrieri suoi fuggian raminghi / per la campagna, a un tronco di mirica /
un tronco di mirica / intricati riverserò la biga, / che si franse al timone
civiltà moderna. pascoli, 1363: la lustra manevole sferza / in una mano
dei tempi d'omero, che frena su la biga le poledre candide? gozzano,
. vetture triangolari, semicircolari, ricordanti la forma delle bighe. baldini, i-661
una rota della biga / in che la santa chiesa si difese / e vinse in
si difese / e vinse in campo la sua civil briga. carducci, 4:
angolo della biga, il canestrino con la civetta in un altro. silone, 97
ministro, perché tacciato di aver abbandonato la donna che gli era stata compagna nell'esilio
distrutto dall'adulterio e dalla bigamia; la figliolanza a molti par maledizione. codice
pur avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
ne'primi secoli della chiesa fosse abborrita la bigamia, cioè il passare alle seconde
anche sm. domenichi, 1-1033: la stampa dell'argento fu una carretta di
una vittoria o trofeo, ed in questi la parte dinanzi d'una nave.
governare per conto altrui una bigattiera, curandone la temperatura, la pulitezza e la distribuzione
una bigattiera, curandone la temperatura, la pulitezza e la distribuzione della foglia.
curandone la temperatura, la pulitezza e la distribuzione della foglia. bigatto (
grano. garzoni, 1-907: questa [la seta] si genera da quegli animaletti
l'esempio non è pari, imperoché la trasformazione, della quale si parla al
, 1-186: corse al romore tutta la famiglia ed egli andò incontra a chi gli
: c'è il dìlettante-vinicultore che dà la volta al mio vino, e il
eziandio rappezzati. aretino, 1-192: la gonnella cinta d'un vincastro, campeggiava
vincastro, campeggiava sì bene in su la sua isvelta personcina, che se cupido
contadini che vestivano di bigello e portavano la gaiosa, ma ora non più.
di bigello e di rigatino, che la vecchiaia non li avesse salvati dal furore
7-88: in confronto al mondo precedente, la pittura torna vestita di bigello come in
b. davanzali, i-168: la terza [diligenza di tiberio contro alla
e cotta viene durissima, siccome viene la porcellana. ed altresì diviene bianca come
del nero, e mescolati insieme farete la mestica, che terrà di colore bigerognolo.
,... andava bighellonando per la piazza come un cane di macellaio, dacché
stava più a lungo del consueto fuori de la canonica a bighellonare per i campi in
strade, a guardare le vetrine, fra la gente. moravia, i-357: si
invece di andare direttamente a casa, lasciare la valigia al deposito e bighellonare un poco
? invece di fare il bighellone per la strada, vai piuttosto a cercarti un
serve bighellone e di scolari che marinavan la scuola. pea, 3-41: se seguiterai
c. e. gadda, 53: la contessina capì che onorandomi d'un suo
/ il sì, e il no, la garza e 'l bigherino. verga, 2-214
italia nel passo autunnale; assai nota la bigia grossa { sylvia hortensis) di
maremma toscana); molto più rara la bigia padovana { sylvia nisoria),
ripartendo in agosto; rarissima da noi la bigia del riippell { sylvia riippelli)
svernano in africa e tutte sono pregiate per la loro carne saporita. =
faccia di muro bianchissimo, riverberando per la fìnestruola entravali dentro un certo chiarore bigiccio
lombarda, deriv. di bigiù 4 marinare la scuola '. bigio1 (ant
(l'antica grafia bisgio indica la pronuncia fiorentina). che ha il
degli arienti, 311: fece fare a la moglie una vesta a maniche aperte de
, 1815: mentre era sospesa ancor la palma, / apparve un cavalier con arme
e morello. marino, i-24: la mensa ha un tovaglin tra bigio e bardo
uccelli, che un tempo vedendo le civette la bellezza de'cardellini, le variate penne
tempie. de marchi, i-552: la nebbia s'era fatta ancora più spessa e
e pioggia. cicognani, 1-222: ma la stanza con le pareti a stampini.
... l'avrebbe aspettato inutilmente, la stanza umile, tutta bigia di polvere
: alla ragazza ulivastra... facevano la spia delle calze bige di lana,
spia delle calze bige di lana, la soletta bianca di filo la vedeva bene il
di lana, la soletta bianca di filo la vedeva bene il padrone, di lontano
padrone, di lontano, fino sotto la pianta del piede. tozzi, i-225
erano sbocconcellati. serra, ii-441: la mattina d'inverno era così fredda,
così fredda, così bigia e scarsa la luce. valeri, 1-106: chiese vecchione
case pietrose. alvaro, 9-221: la stanza si riempì di uomini in una
all'ortolano, lo richiese della limosina per la povera vecchia. mentre la si stava
limosina per la povera vecchia. mentre la si stava rifocillando al fuoco, esso
, / che il pan bigio e la fresca cisterna / davan sempre. nievo,
58: quei giorni nefasti aveva poi la compiacenza di star chiuso in un camerino
di star chiuso in un camerino sotto la colombaia, col libricciuolo della messa,
io non son bugiardo. / e la cagion ch'io vesto or panni bigi,
papa lione. michelangelo, 261-55: la lieta povertà, fuggendo, acquista /
io t'ò a dire, che la nostra madonna a questi dì passati finse
agnolo. dipoi ci conduxe ad vicitare la figliuola del dispoto della maremma, volsi
ora io non so se questa fusse la zenzaverata dell'altra volta, quando un'altra
tosto sospetto, che no, che la nostra magnifica qua, etc. non
dì che 'l dì precesse / de la battaglia, fe'dentro a parigi / per
. popini, 8-177: ho forse la faccia bigia e ridente di un uomo che
angeli bigi. lippi, 6-21: ultimamente la palude stige, / che a dite
pucci, cent., 27-59: perché la mossa lor non fosse bigia, /
essendo avversari del savonarola, ne ammiravano la santità e il prestigio: ed erano perciò
capo. aretino, 8-357: entrai ne la chiesa, e per non far torto
, sempre di bigio, si conservò per la grazia di dio... la
la grazia di dio... la vista dell'altr'occhio. a. f
di figura come d'un cuore, la quale vorrebbe essere trasparente, e da una
in bigio tinto / ritiene ancor de la beltà primiera, / e nel morto color
, tutto nervi, vestito di bigio, la calvizie abbrunita dal sole. alvaro,
e le gallozzole dalle noci, e la gragnuola dalla treggea; detti nostri familiari
fastidiosamente. carducci, ii-16-85: dura la battaglia tra la vittorio emanuele e la
carducci, ii-16-85: dura la battaglia tra la vittorio emanuele e la casanatense, e
la battaglia tra la vittorio emanuele e la casanatense, e l'alvisi ne fa passar
là. pirandello, 7-1129: tutta la solinga tristezza della sua vita..
varie specie e forme ', riserbando la voce gioielliere a chi fa e vende veri
mogol o del re di persia, o la tale statua di corinto o di
), persona o cosa amabilissima per la sua grazia, bontà, eleganza,
, 26: tanto bijou ha ferita la fantasia agl'italiani, che essere un
onorato dell'epiteto di bijou... la parola francese fu adattata in bigiù e
! ». idem, 3-98: la casina sarebbe proprio carina, un torlo d'
vale un perù (e salviamo anche la rima) ». bigiùccio,
della natura di quelle che si fa la calcina; di questo è una pietra
e così pettegoli e minuti, che la gallonata ferrovia di stato ha chiesto alla «
di prendersi lei quella briga, con la sua pazienza... e coi
, 63: in parecchie città italiane la guerra del 1915-18 vide le donne sostituire
dalla signora mal- fenti. ne riconobbi la scrittura sulla busta. soffici, ii-218:
ugualmente prezioso dandogli biglietti di presentazione per la questura e pel consolato di francia. moretti
: e, moglie, quando su la veranda / tu leggi il libro tuo
e un vassoio di biglietti. « la compagna che ti sei scelta...
, richiamato da un biglietto di lei, la trovò nel salotto. cassola, 2-357
salotto. cassola, 2-357: leonardo tolse la fascetta e cominciò a leggere le lettere
li mandi sotto una forte fascia per la posta, qui subito, a fermo.
d'invito. cicognani, 6-93: la nobile signora padovana con lo stemma -drago
-drago d'oro in campo azzurro -e la corona di nobile sopra i biglietti da
, iii-366: domandò alcune spiegazioni su la nave: sul biglietto di viaggio, che
. cicognani, 1-130: t'è venuta la voglia anche a te di provare per
te di provare per una notte? la cosa più semplice del mondo: biglietto
: le prime file dei palchi e la platea offrivano già col loro ingresso un
alla sala da ballo; seduto presso la porta, al suo tavolo, un uomo
biglietti gratuiti di viaggio per sé e la famiglia, e un giorno ero scappato di
casa con un biglietto valido per tutta la rete ferroviaria italiana e con cinquanta lire
f. galiani, 1 * 333: la banca moltiplicò i biglietti fino a duemila
lire. botta, 5-228: oltre la scarsezza, principal cagione del caro che si
elemosina alla patria. gli dava poi la forma più infesta all'opinione del paese
cioè quella d'una carta moneta. la suddivideva in minutissimi biglietti da venticinque lire
gli altri titoli, si è che la sua circolazione è più facile e più generale
senza dir nemmeno parola: prende ancora la cambialina, ci dà un'occhiata con
.., avrebbero sminuito di altrettanto la circolazione dei biglietti di banca. soffici,
tanti biglietti di banca, egli lasciava la stazione leggero al pari di una farfalla.
nicchie delle statue, i baldacchini, la pompa ufficiale. moravia, ii-263:
.. il principale, -aggiunse abbassando la voce, -che almeno alla fine mette insieme
due sorta di biglietti ad ordine: la prima detta anche fra noi pagherò: è
quali il sottoscrittore si obbliga a pagare la somma nelle mani della persona, qualunque
. ha osato di asserire se sotto la prima e seconda stirpe de i re di
i re di francia fosse in uso la moneta de'biglioni, cioè fabbricata di
delle paste. prese un bignè con la panna, e poi una sfoglia.
), bibliotecario di luigi xv. la voce è registr. da tommaseo [s
più notevoli dal lato ornamentale, sono la bignònia grandiflora, la b.
lato ornamentale, sono la bignònia grandiflora, la b. jasminoides, la b
, la b. jasminoides, la b. capreolata, la b. radicans
. jasminoides, la b. capreolata, la b. radicans. quest'ul- tima
a corolla gamopetala irregolare, notevoli per la grandezza e bellezza dei fiori, così chiamata
ciocche di capelli per arricciarli (dopo la lavatura o per la notte);
arricciarli (dopo la lavatura o per la notte); detto anche diavolino
non veggio 'l mi'amore, / la notte come serpe mi travollo, / e
che paio un bigollo, / tanta è la pena, che sente '1 meo core
50 litri; in uso specialmente durante la vendemmia (per la raccolta e la
uso specialmente durante la vendemmia (per la raccolta e la pigiatura dell'uva e
la vendemmia (per la raccolta e la pigiatura dell'uva e il trasporto del vino
dal tino alle botti). -anche: la quantità di liquido che questo recipiente contiene
par., 9-55: troppo sarebbe larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese
oncia. g. villani, 11-92: la... spazzatura d'orto
alcune parti, come a bologna, la calcano [l'uva] alla vigna nelle
/ poveretti compagnoni. / voi vedete la bigoncia / com'ell'è pulita e
; non dico, perché a ognun piaccia la baccanal bevanda; ma per concorrere io
e ammostate. bruno, 3-821: non la vedete [l'ebrietade] là in
: alcuno è, che racconcia / la pulita bigoncia; / chi buon graticci
bianche e nere. marino, 306: la tua sete è troppo sconcia, /
è troppo sconcia, / hai già vota la bigoncia. redi, 16-i-25: da
diguazzavano a riempire bigonce e mastelli per la serale annaffiatura degli orti. govoni,
rossa vigna / di cui era aggobbita la collina, / con la ragazza che pigiava
era aggobbita la collina, / con la ragazza che pigiava l'uva / nella
il tempo... ch'è finita la vendemmia, quando si ripongono canestri,
.. si sentì dall'emilia che tutta la casa era in rivoluzione. -locuz
nella bigoncia, / ch'io veggo che la cosa sare'acconcia ». parini
piano; / quando scorre un po'la mano / una cosa schifa pare. céllini
54): credendo il padre, la madre e le sorelle che quel fussi
, 23-118: raccontò pubblicamente in bigoncia la cagione, perché egli abandonava l'accusazione
si è detto; ed accanto all'altare la bigoncia da orare. b. davanzati
animali. cesarotti, i-304: quando la ragione e l'eloquenza empievano di giornalieri
empievano di giornalieri trofei le scuole, la bigoncia, i tempi e le scene
occhiata in giro, salutò con un inchino la moltitudine, come da un pulpito,
come da un pulpito, e messa la mano sinistra al petto, gridò:
all'intorno, salutò con un inchino la moltitudine, come da una bigoncia]
o meno sistematica e precisa; senza la quale sarìa temerità troppo grande il salir
, ii-667: questo insigne buffone, la cui bigoncia era una botte, la
la cui bigoncia era una botte, la cui volgare parola era un tessuto porno-
ii-297: o quanto era bello / su la bigoncia il torace / del bertone
salì lui in bigoncia, e placò la plebe entrando nell'argomento pratico dell'ordine del
argomento pratico dell'ordine del giorno: la disoccupazione stagionale. 5. dimin
ch'ella fu, vi cacciò « ntro la pianella. -acer.
, 1-i-558: fra l'aia e la cantina era un continuo andare e venire di
l'addetto al controllo dei biglietti imbuca la metà del biglietto (di solito a
di vino; / ché non par mai la sera io m'addormenti, / s'
9-22: un anno o due dopo la fine della guerra comparve... un
asciuttezza del piatto l'avevano incattivita [la trota], sì la mano che prima
incattivita [la trota], sì la mano che prima l'agguantò.
dona, / e chi per bigordar fa la chintana. berchet, 212: alvar
/ bigordando alla quintana, / volteggiò dentro la lizza. = variante antica di
adulte elle siano, bigotteggiano, costituiscono la massa che opera contro la concezione poetica
, costituiscono la massa che opera contro la concezione poetica dell'esistere. bigotterìa
teneva moltissimo alla sua nascita, ma combattendo la bigotteria della nobiltà... e
per questi suoi sentimenti, quantunque tutta la sostanza del padre dovesse un giorno spettargli
un giorno spettargli, studiava per prendere la laurea d'avvocato. panzini, iii-593
una devozione, che della religione serbava soltanto la fanatica bigotteria. -per estens
. nievo, 71: so benissimo che la divozione, volta in bigottismo dalle anime
anime false e corrotte, può viziar la coscienza peggio che ogn'altra abitudine di
perversità. carducci, i-1258: con la riforma cattolica atteggiata a devozione morosa e
e a bigottismo feroce,... la sovranità pontificia si allarga, si arrotonda
funzioni, vicine o lontane, ella [la nonnina] intendeva unicamente di farci sentire
al punto di non andare a sentire la messa: altro capo d'accusa mossogli
per le civette! chiesa, 5-45: la vecchia cominciò a far gesti beffardi e
cominciò a far gesti beffardi e ad imitare la voce penosa dello zio...
zio... poi tornò di colpo la bestia furiosa di prima. « bigotto
bigotte le avevan dato il lavoro con la coscienza di far un'opera di misericordia
religiosissima, bigotta fino au'inverosimile, la prima ogni mattina a entrare in saint-sulpice
ogni mattina a entrare in saint-sulpice e la domenica per la messa solenne la prima
entrare in saint-sulpice e la domenica per la messa solenne la prima nel coro. moravia
e la domenica per la messa solenne la prima nel coro. moravia, v-387:
, era un faccendone..., la madre assai bigotta, le sorelle piuttosto
considera veleno pagano. gramsci, 145: la storiografia più moderna non è così rigorosa
sf. consonante che si articola con la opposizione delle labbra: che può essere
l'esplosiva bilabiale sorda p, e la sonora b } o la nasale bilabiale
p, e la sonora b } o la nasale bilabiale m) y oppure un
o corolla: come le labiate, la bocca di leone). = voce
sf. paranzella; piccolo veliero per la pesca (nel tirreno, specie a genova
girare una carrucola e cala in acqua la bilancella: ve la lascia per qualche
cala in acqua la bilancella: ve la lascia per qualche minuto poi la tira su
ve la lascia per qualche minuto poi la tira su e fa schizzare dentro un
l'altro per i pesi equilibratori. la bilancia è in equilibrio quando il giogo è
o portano corpi di eguale peso). la bilancia serve a pesare corpi piuttosto leggeri
un certo numero di chilogrammi si usano la stadera e la basculla). -bilancia automatica
di chilogrammi si usano la stadera e la basculla). -bilancia automatica: bilancia
l'oggetto da pesare: lo strumento dà la misura del peso dalla posizione che assume
: non pesarebbe solo el suo pennacchio / la stadera dell'elba e la bilancia.
pennacchio / la stadera dell'elba e la bilancia. galileo, 576: ma se
: ma se nella sola gravità consiste la resistenza al moto in su, onde avviene
provenire'. verga, 3-42: comprava anche la pesca tutta in una volta, con
verdognola alla signora che toglie dalla bilancia la pasta per l'amore bello, capitato
questo peccato adunque è quello, che la divina giustizia, la quale con giusta
è quello, che la divina giustizia, la quale con giusta bilancia tutte le sue
cose, con tanta prodencia e secundo la oportunità lo richiedeva, con iusta bilanza
chi ha il peso delle cose, e la bilancia dei pregii, quanto merita la
la bilancia dei pregii, quanto merita la sua opera: ai colpevoli dà pena
e 'l filosofo sperar il medesimo da la clemenza da principe giudicioso, né le
principe giudicioso, né le colpe de la volontà e de la fortuna devevano esser pesate
le colpe de la volontà e de la fortuna devevano esser pesate con la medesima
de la fortuna devevano esser pesate con la medesima bilancia popolare. d. bartoli,
un grano di rigore al supplicio, la bilancia traboccò verso il troppo. foscolo
: se incontro un infelice, compiango la nostra sorte; e verso quanto balsamo posso
suoi meriti e le sue colpe su la bilancia di dio. giusti, i-186:
l'uomo diritto, né il codice né la bilancia. pirandello, 8-200: non
misura il male e il bene / con la bilancia che giammai non falla.
giammai non falla. -alzare e abbassare la bilancia: assolvere e condannare.
alza ed abbassa al vostro contrappeso / la rea bilancia. 4. figur
accendere una fiamma lontanissima e grandissima quanto la cometa e farci per essa veder le stelle
, 4-5: affido alle sue mani la marfisa bizzarra, non meno che la
la marfisa bizzarra, non meno che la bilancia del mio carattere: e la supplico
che la bilancia del mio carattere: e la supplico a voler consentire ch'io possa
ai sonetti patetici... seguì la ferma intenzione di protestare pubblicamente e razionalmente
intenzione di protestare pubblicamente e razionalmente contro la bestiale accettazione della vita. vittorini,
. figur. elemento equilibratore. — tenere la bilancia: mantenere in equilibrio. -fare
guicciardini, 189: era in somma pace la città... per essere collegata
germania, riputatissimo, massimamente per tenere la bilancia tra gli elettori e l'imperatore.
: l'equilibrio dei poteri politici, quando la sovranità è spartita, riesce un sogno
è spartita, riesce un sogno, se la bilancia non è governata e temperata a
muro dei geditani. pantera, 78: la distribuzione dei pesi sia fatta discretamente,
ciascuna. -alla bilancia, con la bilancia: con scrupolosa esattezza.
boiardo, 2-21-21: il re da poscia la fece guardare [angelica] / al
/ promettendo a ciascun di terminare / la cosa con tal fine e tal effetto,
certanza / lui esser iusto e dritto a la bilanza. bandello, 1-2 (i-24
mio, e rimeritarli non puntualmente a la bilancia de l'opere da loro a mio
essi hanno meritato. -adoperare la bilancia dell1 orafo, pesare con la
la bilancia dell1 orafo, pesare con la bilancia dell1 orafo { del saggiatore,
lor cimento, coppellandole e ponderandole con la bilancia del saggiatore. salvini, 39-ii-10
: vanno librando i pesatori esperti / la bilancia dell'orafo sì vana / con
-far pendere { pesare, traboccare) la bilancia; dare il tratto { il
alla bilancia. cattaneo, ii-1-48: se la riforma della costituzione vien cercata come mezzo
costituzione vien cercata come mezzo per ottener la riforma della tariffa, già si suppone ch'
col suo nome fece in lombardia pender la bilancia in favore del romanticismo, e
. nicvo, 810: a far pesare la bilancia dal suo lato contribuì anche non
dal suo lato contribuì anche non poco la circostanza del colera, il quale,
, il quale, penetrato allora per la prima volta in italia collo spavento che
dossi, 605: l'italia, come la roma latina, è nella legione.
il corpo di far pendere in nostro favore la europea bilancia col peso morto del numero
contrappeso, e mai non farete traboccar la bilancia. -far pesare sulla bilancia
. quasi porre in bilancia il bene e la commodità che gli è per venire.
anco assai sovente ciascuno... la sua vita... essaminare e,
divieto; / se ben allor de la futura impresa / in bilance i consigli
della delicatezza. casti, 23-41: la giustezza / di tai ragion pesato il corvo
moscati il bravo giovine pieri, perché la vostra voce in questa bilancia sarebbe stata
, 5-459: le agevolazioni fiscali, la legge che sospende per la sicilia la nominati-
fiscali, la legge che sospende per la sicilia la nominati- vità dei titoli,
, la legge che sospende per la sicilia la nominati- vità dei titoli, non apparvero
infatti sulla bilancia le condizioni negative, la distanza dell'isola, le comunicazioni imperfette
. foscolo, v-48: e però la bilancia del sentimentale commercio prepondererà sempre e
cattivo: non so da che lato pieghi la bilancia, ma in ogni modo ci
fecondo. d'annunzio, v-1-44: la storia vostra si fece forse nelle botteghe
tozzo da maciullare? -far cigolare la bilancia: turbare l'equilibrio; compromettere
bilancia: turbare l'equilibrio; compromettere la propria posizione, correre gravi rischi.
, 1053: e perché 'l turco arrestava la lancia / contro di lor, tanto
li vinse / di non far cigolar la lor bilancia / ch'a far con voi
lor bilancia / ch'a far con voi la pace li sospinse, / e uscirsi
ed editti di sopra narrati per conservare la religione e la sua autorità.
di sopra narrati per conservare la religione e la sua autorità. -la bilancia
ché son suoi. / così sta la bilancia di paraggio ». ariosto, 41-69
più gagliardo. berni, 67: ché la regola vera di giustizia / è far
regola vera di giustizia / è far che la bilancia stia del pari. a.
, e che sopra pari bilancia pende la vita vostra con la mia, e che
pari bilancia pende la vita vostra con la mia, e che, morendo la
con la mia, e che, morendo la vostra, la mia parimenti morirebbe
che, morendo la vostra, la mia parimenti morirebbe. -essere sulla
in su 'n una bilancia / aver la vita e lo stato e. l'onore
è il pungente e velenoso stimolo de la pestifera invidia, il quale di continuo tien
continuo tien i favori del prencipe su la bilancia, ed in un momento alza chi
dua casi; a ciascuno dei dua la vita mia è sul bilico della bilancia.
sul bilico della bilancia. -tenere pari la bilancia: giudicare rettamente, senza favorire
mani, quando voi non tenete pari la bilancia, pigliando parte e setta nella
avere /... / e pari la bilancia ben tenere. -disus.
. adriani, 3-1-214: perché stando la natura in perpetuo movimento e quasi in
piega, e piglia il pendio per la parte migliore. -disus. stare
migliore. -disus. stare come la bilancia del bilica: stare in sospeso
, 8-2-12: poffare! io sto come la bilancia del bilica, che non andava
, che tenea questa donzella / con la sua vita pare a una bilancia, /
di sostegno, intorno a cui oscilla la campana. pea, 7-345: al
dove vanno conficcate le chiavarde che assicurano la campana alla bilancia coi cardini, su
, elevatore a saliscendi che regola automaticamente la discesa e la salita dei carrelli.
saliscendi che regola automaticamente la discesa e la salita dei carrelli. -nell'arte muraria
il traffico esterno. boccardo, 1-343: la bilancia sarà favorevole quando la somma
: la bilancia sarà favorevole quando la somma delle esportazioni è maggiore di quella
: l'ultimo principio sul quale riposa la bilancia del commercio, si è che
forze. -bilancia idrostatica: per misurare la spinta d'archimede.
. -bilancia di coulomb: per misurare la forza elettrostatica. -bilancia magnetica:
di lampade e riflettori) sospeso sopra la scena di solito per mezzo di carrucole
là quella bestiaccia, quell'uccellaccio impagliato su la gruccia? e questa? oh,
nel fresco della sua sacrestia, tra la bilancétta e la lente, tra le filze
sua sacrestia, tra la bilancétta e la lente, tra le filze delle cartine
cartine e le pinze, si mette davanti la sua compiuta tastiera e gioca da maestro
che nei fascicoletti non venali, che la gente desiderava e non poteva avere.
una fune, per mezzo della quale la rete viene immersa in acqua o sollevata
un verricello). si usa per la pesca in acqua dolce. buonarroti
provvegga / una bilancia o rete per la pesca, / con una lunga fune
, / con una lunga fune che la regga. note al malmantile, 2-521:
di bilancia, strumento col quale si pesa la roba. fucini, 57:
... un uomo che pescava con la bilancia. bilància3, sf. astron
zodiaco (detta anche libra): tra la vergine e 10 scorpione.
suo più alto punto; / e la notte, che apposita a lui cerchia,
grado. boriili, 3-49: nonostante la dura accoglienza, il colosseo ti annette,
cittadino del suo calendario antico - con la bilancia, il toro, 11 sagittario
e quelle che ti inducono a non la dire:... ma prima di
far teco un tale bilanciamento, non la dir mai. bilanciare, tr
ti arrivino. gelli, i-159: la pica... che prudenza usa ella
ciò detto, bilanciò colla man forte / la lunga lancia. carducci, 878:
collo leonino avvoltosi / il puncio, la spada di roma / alta su l'omero
di marinaio lo stampò, bilanciando su la spalla la spada inguai- nata. viani
lo stampò, bilanciando su la spalla la spada inguai- nata. viani, 13-122
donne vanno e vengono bilanciando sul capo la secchia di rame. gozzano, 158:
porta e apparire in cima alla scala la rigida magna, stirata, ravviata, ingrembiulata
stirata, ravviata, ingrembiulata, bilanciando la secchia colma di latte schiumoso. alvaro
, 2-362: egli si alzò, bilanciandosi la giacca sulle spalle. calvino, 1-125
quando il cielo le fusse sì benigno che la [città] non avesse a fare
fare guerra, ne nascerebbe che l'ozio la farebbe o effeminata o divisa; le
mezzo a punto, bisogna nello ordinare la republica, pensare alla parte più onorevole.
tanto peso, e far sì che la loro opinione non dia l'ultimo tracollo.
, ii-260: si accorse allora che la sofferenza era molto diminuita e che il
gioco e della propria doppiezza in parte la bilanciava. sinisgalli, 6-177: sta
del regno,... riordinare la milizia, esercitarla, considerare le forze degli
conscienzia sarà ben certificato, quando considererà la quantità delle entrate ed il servizio ch'
salario suo. galileo, 4-3-77: la velocità perviene a tal segno, e
velocità perviene a tal segno, e la resistenza del mezzo a tal grandezza, che
ai trent'anni il piacere di riprender la libertà era stato maggiore di quello provato
siccome il dico, / dentro a la mente tua pensa e bilancia. guicciardini,
misurano gli uomini con quella verga, con la quale si misura il velluto, e
si misura il velluto, e con la lance di metalli bilanciano gli animi.
confidenti suoi, considerando che quella era la più importante deliberazione che potesse occorrere nel
mi dica, / qualor bilancio e la tua colpa e 'l merto, / che
il gran pensiere, che m'occupa la mente, / la mattina per tempo bilanciar
che m'occupa la mente, / la mattina per tempo bilanciar seriamente / qual
in quel giorno, / per passar la giornata in questo o in quel contorno
antichità, degradando alcuni dal posto dove la fama gli aveva collocati e sollevandone altri
: bilanciati sovratutto gli ostacoli, che la prostrazione degli spiriti nazionali nei molti attraversa
7. ant. pesare con la bilancia. segneri, ii-604: essendo
agganciato con un piede e bilanciandomi con la destra distesa procedevo a modo di bruco
distesa procedevo a modo di bruco con la sinistra sulla fraschetta svettante, trattenendo il
.. sul minuscolo carrello che aveva la forma di un cuore, infilati i
. latini, i-69: ben ha la vita dura / che così si bilanza /
la mezzaluna e la croce, e le due
la mezzaluna e la croce, e le due insegne si contendevano
significato originario di * pesare con la bilancia bilanciami, esclam. milit.
è retto da due funi, e la taglia nel mezzo bilanciatamente resta stretta.
l'annegato facesse le riverenze a tutta la gente che era sul ponte. baldini,
qualche calcio troppo dimenato batteva a secco la canna del fucile mal bilanciato che veniva
. pratolini, 2-420: ha attraversato la strada in tempo per non essere scorta
essere scorta da antonio che usciva con la sua vanga nuova, bilanciata sulla spalla
., 1-4-39: sicché bilanciata proporzionalmente la mezzanità, né non si levi in alto
68: se [una repubblica] la si starà intra i termini suoi..
e sanza dubbio credo che potendosi tenere la cosa bilanciata in questo modo, che
e'sarebbe il vero vivere politico e la vera quiete d'una città. guicciardini,
se alcuno de'maggiori potentati ampliasse più la sua potenza, procurava con ogni studio
di clima, non legate direttamente con la religione, ma così legate con gli
ma così legate con gli uomini che la professano, che l'influenza della religione
aderenze, che stette poi molto sospesa la deliberazione. cesarotti, ii-355: domenica
battaglie sanguinose e bilanciate davidovic aveva passato la chiusa. bilanciatóre, agg. e
: mi pare che, come uno con la testa poggiata all'albero d'un gran
me sentirei frullare, fragoroso volano, la macchina terrestre. -per simil. qualunque
, 1-67: tu continui a dondolar la testa / bilanciere del pianto, afflitto pioppo
= deriv. da bilancia (per la forma); cfr. fr. balancier
chiesa, 5-243: perché dovete sapere che la giustizia, con tutto il daffare che
, non trova tempo d'adoprare la lente e il bilancino. =
coscie, l'aveva le guide lei, la zaira la un ci arrivava alle fòrbici
l'aveva le guide lei, la zaira la un ci arrivava alle fòrbici sana.
delicati uscirono dalla sua bocca, mentre la sospingeva [la cavalla] rinculoni tra
sua bocca, mentre la sospingeva [la cavalla] rinculoni tra le due stanghe della
le vostre scritture, e più che mezza la settimana ci si attenderà sino a che
. i preventivi son quelli nei quali la previdenza del negoziante inscrive a principio dell'
regolamenti sul collegio degli esaminatori mentre dura la discussione del bilancio. verga, ii-298
spese pazze da lui fatte avevano esaurito la cassa, l'ultimo bilancio s'era chiuso
dissimulare a furia d'artifici; ma la situazione non era più sostenibile. svevo
chiuso. un vero disastro! chiudevamo con la perdita di metà del capitale. b
s'accompagnò un'altra...: la tassa sul macinato... il
gli uomini della destra preferirono alla popolarità la salvezza del bilancio ridotto in condizioni disastrose
subite. -ministero del bilancio: coordina la politica economica e finanziaria del governo.
del bilancio nel 1948, fu abolita la devoluzione a favore dei musei di metà
il vetro concavo, che nel telescopio è la contrafaccia della lente, e la più
è la contrafaccia della lente, e la più importante, perch'è quello appresso del
: implica contradizione il voler far resultare la felicità, cioè uno stato identico e permanente
animo. riccardi di lantosca, v-110: la fama, / se non fra i
manchevoli ed errati:... la non completa esclusione delle idee o tipi,
. e. cecchi, 3-183: la realtà è più complessa, e più incerta
e di morti. quasimodo, 4-19: la tua pazienza / triste, delicata,
pazienza / triste, delicata, ci rubò la paura, / fu lezione di giorni
ti dicevo l'altr'ieri, che la lode è uno de gli più gran
, a bilancio: esattamente, con la precisione del contabile. machiavelli, 713
stato e sto! ed è vero che la fortuna e la natura tiene el conto
! ed è vero che la fortuna e la natura tiene el conto per bilancio;
natura tiene el conto per bilancio; la non ti fa mai un bene, che
e si ha dare occasione di usare la liberalità a volere di ciascuno. buonarroti
non avete fat- t'altro che aprire la bocca a manifestare le vostre iniquità,
, per una determinata sostanza, fra la quantità immessa nell'organismo e la quantità
fra la quantità immessa nell'organismo e la quantità eliminata. 5. chim.
. bilancio della materia: rapporto fra la quantità dei reagenti e la quantità dei prodotti
rapporto fra la quantità dei reagenti e la quantità dei prodotti ottenuti. 6
ha due lati (e generalmente indica la corrispondenza simmetrica di un corpo, di
parte assume una obbligazione; tale è la donazione. gobetti, 1-166: questi [
il fundamentum libertatis angliae in quanto consolidò la vita economica del paese indipendentemente dalle ingerenze
uno scopo che si ottiene solo con la fatica e con le rinunce.
. goldoni, vi-463: allegria non la chiamo star fitti al tavolino. /
, / come star fermo e grattarsi la pancia. / -può chiamarsi in toscano bil-
bocchetto. = trascrizione, secondo la grafia italiana, del fr. bilboquet
bencivenni [crusca]: quando la vescica biliaria è piena di bile.
gli spiriti, essiccate le linfe, invischiata la bile,... snervata per
,... snervata per fine la gran susta del cuore, in poche
2-373: un vulgare aforismo racconta che la bile mossa è cagione di sdegno; ma
ma i notomisti finora hanno creduto che la bile separata dal sangue venoso scorra sempre
gli condotti epaticistici nel duodeno a separar la sostanza chilosa dalle fecce inutili: e
d'altri mali, ma non già per la vera indole sua del male, dell'
pelìde, / certo di bile ti nudrìo la madre. giusti, iii-148: ne
nuovo. nievo, 348: fino la maestà del pallore pareva insozzata dalle macchie
macchie brune e verdastre di cui la chiazzava il sangue corrotto dalla bile.
, non potendo soffrire che tuoni rinieghi la sua nativa obligazione per rendersi schiavo dell'
, 30: sfogata ch'ebbe orazio la bile poetica, io così presi di nuovo
dei sentimenti, poiché noi permetteva né la mia bile contro la corte, né
noi permetteva né la mia bile contro la corte, né la fierezza del mio carattere
mia bile contro la corte, né la fierezza del mio carattere. idem,
, 15-33: né ciò tutto quetava ancor la bile / che mi bollìa nel cor
de sanctis, i-ii7: spesso, dimenticando la gravità di giudice, esce in villanie
più svillaneggiato; con l'età gli cresce la bile. nievo, 58: e
dei o dagli uomini venga, in malora la rissa / vada, e la bile
malora la rissa / vada, e la bile che fanno che l'uomo, anche
, 252: il monaco, a cui la bile quasi schizzava dagli occhi, sfogavasi
tanta bile in corpo che gli impediva la parola. comisso, 1-70: il frate
per balbettar molte lingue, si balbetta anche la propria, ridicoli a un tempo agli
e replicai: « deh! vogli / la via segnarmi, onde toccar la cima
/ la via segnarmi, onde toccar la cima / io possa, o far,
. de sanctis, 1- 62: la materia questa volta non vi manca. se
di bile: di chi impallidisce per la collera, per il dispetto. nievo
birra sanguigna. -muovere, accendere la bile: fare andare in collera.
mi salta, mi sale, mi viene la bile: arrabbiarsi, indispettirsi, sdegnarsi
libello famoso contra il pontefice e tutta la corte romana... per il che
... per il che accesa la bile in tutti, si precipitò alla sentenza
in tutti, si precipitò alla sentenza, la quale fu prononciata in concistorio li 24
più che ci penso, più mi salta la bile. baretti, 2-353: la
la bile. baretti, 2-353: la mia giusta critica alla vostra commedia filosofica
vostra commedia filosofica v'aveva mossa tanto la bile (scusate se questa mossa di
si leggono simili stramberie, monta al naso la bile, e la voglia di gridare
, monta al naso la bile, e la voglia di gridare. nievo, 795
gridare. nievo, 795: mi scaldarono la bile i sogghigni e le risate della
quanto ha potere di muovergli più gagliarda la bile? -guastarsi la bile:
più gagliarda la bile? -guastarsi la bile: crucciarsi, darsi pena.
capite che non è disposto a guastarsi la bile per le bricconerie degli uomini.
violenta collera. goldoni, ii-284: la rabbia mi divora. sento che la bile
: la rabbia mi divora. sento che la bile mi affoga. voglio partire,
, in cui cioè sui quattro umori prevaleva la bile, era di temperamento irascibile
3-4-218: sicché chi avea le bilie ovver la gotta, / o era deboiotto in
: finire male, fallire, avere la peggio. carena, i-i77: bilie
chiamano le sei buche del biliardo contro la battuta delle mattonelle, una per ciascun
scomporsi e sol rafforzando con un avverbio la frase: -in- somma, che c'
legno, le bilie sono cascanti come la mascella dei borboni, mancano birilli pallino
bastato un colpo per farti cadere dentro la bilia. 2. ciascuna delle palle
saliva sulla sponda del biliardo per accender la sigaretta al lume, e, aspirando
tutta ingombrata da un biliardo: ma la stoffa era strappata e non restavano che
a vedere i giocatori, a seguire la biglia negli effetti, nei rinterzi,
. di giacomo, ii-582: la gran sala si vuotava: non
garzone biliardiere. de roberto, 447: la sordidezza della camicia e dell'abito
a quello descritto nel paragrafo precedente) la cui superficie è disseminata di ostacoli.
o deviano, spesso ti fanno perdere la partita, talvolta te la fanno vincere per
fanno perdere la partita, talvolta te la fanno vincere per un modo impensato.
di mattina gli studentelli che avevano marinato la scuola se ne venivano al biliardo.
biliardo, con passi misurati per favorire la digestione. e. cecchi, 6-266:
. pratolini, 1-32: il cinema, la danza, di cui è un appassionato
, tanto è bravo giocatore, ma la professione non lo tenta. cassola,
solitario..., lisandro cacciava la cavalla al più serrato trotto. barilli,
sempre di nero, col colletto duro, la cravatta a ponte, la spilla di
duro, la cravatta a ponte, la spilla di brillanti sulla cravatta, la canna
, la spilla di brillanti sulla cravatta, la canna di bambù sotto l'ascella.
viene eliminato per le vie biliari, favorisce la formazione dei calcoli. -vie biliari:
-vie biliari: l'apparato che secerne la bile (capillari biliari, condotti biliari,
cura delle malattie [crusca]: quando la vescica biliaria è piena di bile.
instabile. caro [tommaseo]: la sicurezza loro consiste tutta nel bilicaménto della
tolse l'anno 1332 a far sonar la campana grossa del comune di firenze,
potuta far sonare senza dodici uomini che la tirassono. costui dunque la bilicò di
uomini che la tirassono. costui dunque la bilicò di maniera, che due la potevano
dunque la bilicò di maniera, che due la potevano muovere, e, mossa,
muovere, e, mossa, un solo la sonava a distesa. note al malmantile
linati, 30-187: bilicando alla meglio la macchina sopra un arginello sabbioso, toccammo
e da piede escono certi perni sopra la punta de'quali si bilicano gli usci,
bilicato lungamente sul piè sinistro, spiccava la capriola, e da quella passava di botto
tra vita e morte, sempre, la natura. paolieri, 266: anche ora
detti bilica, / provvede e stabilisce la boccolica. 5. prov.
quella bussola italiana che comparve per la prima volta alla crociata d'egitto
ch'e's'abbiano inchinevole al moto, la qual mal posi e stia in bilico
: ma ritta poi si stava [la scranna] / sì tosto che tu provvido
terreno, / rimanga in bilico / la testa almeno. nievo, 192:
, cullando sopra una poltrona a bilico la sua mal dissimulata sbornietta. pascoli,
svevo, 3-553: mio padre lasciava per la casa dei sigari virginia fumati a mezzo
donne adoranti, si chiarì nel sole la forma di un giumento che portava in bilico
di un giumento che portava in bilico su la groppa, secondo il costume, una
antracite. ungaretti, iv-40: la recline, che s'apriva all'unico /
ardua selce /... / -non la ram menti delirante muta /
muro. morante, 2-24: la figura d'un calciatore che regge in
sporto e della preponderanza del manico, la lama non tocca la tavola, e
preponderanza del manico, la lama non tocca la tavola, e la tovaglia non ne
lama non tocca la tavola, e la tovaglia non ne resta bruttata. idem,
estremi del mozzo, i quali reggono la campana in sul castello, girevoli essi
dal bilico e vi risaliva senza che la statua si scuotesse. d'annunzio, iv-2-1009
vero, lunella abbassò il braccio che reggeva la testina di tiapa; e gli occhi
. -essere, stare in bilico tra la vita e la morte. -tenere qualcuno
, stare in bilico tra la vita e la morte. -tenere qualcuno in bilico;
d'ansietà. varchi, 18-1-132: la cui autorità, stando le cose di
. f. doni, i-206: appiattò la cosa sotto mille queste e mille quelle
sotto mille queste e mille quelle, la pose in bilico, acciò che la non
, la pose in bilico, acciò che la non si potesse mai affermare, perché
non si potesse mai affermare, perché la fu così giusta giusta, ma che
, 5-126: l'occhio stràbico e la peluria nera sul labbro (come se fosse
ultimo passo, rimanendo in bilico tra la vita e la morte. manzini,
rimanendo in bilico tra la vita e la morte. manzini, 10-55: lui
, sì è il luogo, ove sta la diritta tramontana; perocché ivi è il
li quali erano il bilico di tutta la materia. 5. disus.
più su salisse, più in bilico la caduta. buonarroti il giovane, 9-417:
è appunto il bilico è in mezzo la provincia di toscana. = dal lat
lativo col quale veniva designata in firenze la popolazione del quartiere camaldoli di san lorenzo
o residuo delle antiche brigate, che la gioventù fiorentina soleva fare di quando in
di una medesima divisa, andavano per la città, facendo loro comparse ed armeggiando
, 3-2-271: parea lappeggi il caos, la confusione, / mentre comparve tutto biliemme
, agg. biol. che fa defluire la bile nell'interno del fegato (dotti
ha due testi (l'originale e la traduzione). leonardo, 2-79
lingue particolari, quanto, al bisogno, la francese. gioberti, ii-130: la
la francese. gioberti, ii-130: la conferenza diligente e minuta di quelle lettere
conghietture, bastò a diciferare in parte la scrittura recondita degli achemenidi e dei faraoni.
, ii-199: io ho in detestazione la bocca bilingue. a. f. doni
or saggio. pallavicino, 1-150: la chiesa... aderì a sant'ago-
, iii-1-279: al presente (1842) la federa zione ha un debito
or dinale di bilione: la bilionesima parte. leopardi, ii-302
. lippi, 3-70: ove la notte al noce eran concorse / tutte
dal fato soccorsa / col farle aver la voglia / del bau, bruno
giustizia a voi, colla ragione / la comunicazion resta interdetta: / esse son del
ursa fegato, da cui viene eliminata con la bile (in * orsa ';
* orsa '; il pref. bi-indicherebbe la doppia natura del mostro. genere indica l'
e indica l'impoverimento di cacciare la sua immagine, come quella d'una persona
. archit. finestra o altra apertura, la cui centinatura è costituita da due cerchi
filicaia, 2-2-39: così d'opi la figlia / l'aria del volto nell'
, come in bimatre nume / de la figliuola d'icaro s'accende. =
sé, vita e storia, tutta la regione. = voce dotta,
e da principio ci si accompagnava anche la longa colla bimba in collo, per
: e i bimbi, sbigottiti, la guardano e non comprendono perché pianga tanto,
mai abbia calato le lunghe ciglia verso la terra pacifica. ungaretti, iv-38:
/ dalla luce dei fulmini infiammata / la trasparenza delle care dita / bagnate dalla
, 2-47: anna uscì e rosa la vide correre per il viottolo che di
impediti tutti i membri, e perfino la parola. -sf. attacco di
, sconficcano; ed entrati, sollevano la statua, la mettono su un carro
; ed entrati, sollevano la statua, la mettono su un carro e se ne
varietà in quelle due vie che portano la bile, sì che quella che va
si ricerchi che quella via che porta la bile alle budella sia più larga.
larga. c. gozzi, i-236: la serie de'casi afflittivi che quell'uomo
da se medesimo per temperamento, e la sua stessa narrazione apologetica, in cui
l'alterigia biliosa l'ha fatto scordare persino la sua educazione civile, s'oppongono con
lui medesimo; imperocché, conoscendo io la natura del suo dire biliosa ed imprudente
ci trovò addormentati, segno evidentissimo che la tempesta aveva appena sfiorato i nostri umori
. d'annunzio, v-1-694: credeva che la formicolante genìa « di partigianelli novelli e
tutte le paure. ojetti, i-591: la voce era rugginosa, d'un tono
dipinte con biliose misture che luccicano come la chiara d'uovo su un dolce natalizio.
il vecchio bilioso e il giovane collerico, la vita al mulino era diventata cosa infernale
il viso incastrato tra le mani, la gobba più alta del capo, guardava
villani, 12-8: e appresso in mezzo la sua [insegna], il campo
sopraffatto, / allor che mi sovviene la billera, / che antigono le fe
infantile). al femm. bilia: la gallina. 2. figur.
isciò. parini, 435: e per la callaietta della siepe / onde il prato
si rizza / di subito; e la chioccia ed i pulcini / col noto
furiano e vicentino; onde, facendogli la testa billi billi,
, caro avvocato, bella bimba! la generazione che viene su ora vuol farci sospirare
coi centomila giovanotti che sono passati sotto la finestra, furono condannate a sperimentare tinfinite
era andata senza dir nulla; ma la sua roba era ancor lì. faceva
ancor lì. faceva tutto lei, la bimbetta: « voi stàtevi quieto ».
, e non senza cagione posti sotto la bimembre divisione. b. segni,
perché nel capitolo di sopra avendo fatto la divisione bimembre della parte ragionevole, qui
della parte ragionevole, qui e'faccia la divisione trimembre. rispondesi, che allora
mese. bocchelli, 6-147: la farmacista, cui la licenziosa venere ormai
bocchelli, 6-147: la farmacista, cui la licenziosa venere ormai era negata dall'età
si dilettava di lettere anonime, che la reggente il banco del lotto impostava bimensilmente
bimestrale, agg. che ha la durata di due mesi; che si
delle suddivisioni dell'anno scolastico; la rata che si paga ogni due mesi.
modo da formare un solo pezzo, la cui adesione è ottenuta per compressione e
primo dialogo proposti in campo doi soggetti con la raggion di nomi loro, se la
la raggion di nomi loro, se la vorrete capire; secondo, in grazia
secondo, in grazia loro, celebrata la scala del numero binario. garzoni,
tanti modi combinate, quanti ne cape la varietà delle trasposizioni o semplici o
a scartamento normale o ridotto: quando la distanza fra le rotaie è rispettivamente di
incrocio largo di binarii, vi era la grande fermata dei trams della torretta.
potesse vedere quell'altra parte importante, la fine del binario. d'annunzio,
direttissimo * entrò come un uragano sotto la tettoia di una stazione. pea, 3-38
1-100: le case di saltino. la prima neve nei fossi lungo il binario dentato
l'ombra della stazione a quell'ora rinfrescava la piazza, tranne un vano di
chiamate, con gli occhiali neri, la visiera di celluloide e due pezzi di binario
ormai sono il binario di tutta la vita, si apparta. =
in una binascènza, nella quale la sua sorellina binata era morta subito
binàscere, intr. (per la coniugazione: cfr. nascere)
camminano solitarie. de amicis, ii-71: la famosa giralda... è una
pecchio, conc., ii-480: inventò la binatoia ad acqua. binatrice,
: sollevata una binda da quattro tonnellate la passarono oltre il parapetto, porgendola ai
delle malattie [crusca:]: cogli la ruta, e fattone un fascettino,
simil. dossi, 23: e la bindèlla dei tempi, senza capo né
nei fucili da caccia a due canne, la lista di metallo che unisce le canne
di metallo che unisce le canne e forma la linea di mira. = dimin
, fettuccia. leonardo, 1-287: la cappa di salai a dì 4 d'aprile
3-17 (ii-338): vanno per la contrada gridando e vendendo nastri, ditali,
e ciondoli e bindelli / che lusingan la nostra ambizione. dossi, 735:
, 735: entra innocentina succhia, la serva, appoggiata sdolcinatamente al braccio del
.. s'obbligò a spesare la cometa che doveva comparire sull'orizzonte
mulo da bindolo, sempre a girare la ruota; io non voglio morir di fame
bindolo tirava su, egli giudicò che la coltura della vigna poteva vantaggiosamente esser sostituita
, architettato dai giovani per far andare la mola e il trinciaforaggi. pancrazi,
di bindoli, e di girelle, la mano tutta imbrogliata con certi capi di vipera
, vi-532: e mi par sempre udir la voce solita / di messer luca a
e ammirasi con terrore avverata anche qui la gran legge della profanazione profanata, della
di due cannocchiali gemelli atti a permettere la visione con entrambi gli occhi degli oggetti
gli occhi degli oggetti a distanza; la messa a fuoco può avvenire contemporaneamente nei
quale guardava nella strada o verso la villa. fogazzaro, 4-13: una sera
, i-567: guardano giù nella vallata, la nàccheri con un binòculo, la figlia
, la nàccheri con un binòculo, la figlia giuditta facendosi solecchio d'una mano
i viaggiatori puntavano cannocchiali e binocoli verso la vetta biblica. baldini, i-76: i
borghesi salivano col binoccolo a tracolla governando la famiglia, e i popolani con le
, 2-103: egli si appostava per la travagliosa digestione sul terrazzino della cucina,
oggi si nomini / ogni suo figlio la gran nobiltà. agnesi, 1-1-18:
. agnesi, 1-1-18: se la quantità è un binomio, cioè di
2. per estens. indica la stretta consonanza di due idealità; l'
binormale, sf. matem. la perpendicolare al piano osculatore in un punto
ordine di flagellati che hanno in comune la presenza del nucleo e del blefaroplasto.
formica di pelle d'agnello, di cui la configurazione delle piccoline membra in tutto e
tutto e per tutto si perderebbe tra la lunghezza de i peli, sì che l'
. jovine, 99: aveva la conocchia sotto l'ascella sinistra, incoronata di
par che neve monachina fiocche / come cade la manna a'pesciolini: / non domandar
, 159: dalla pieve a'cipressi la campana / sonava l'alba: in alto
pea, 5-51: questa lotta me la suggerivano un bioccolo di pasta cruda
moravia, ii-427: raccolto a volo con la punta del pennello un bioccolo di
mento regolare, a farmi crescere sul volto la saponata. -tessuto a bioccoli:
studio dei rapporti fra il clima e la fauna. = voce dotta, comp
il lago. / leva tra i biodi la giovenca il muso / e fiuta
volgar., 71 (93): la copritura di sopra è vermiglia e
dottrina dell'evoluzione delle specie, secondo la quale ogni essere vivente trae origine da
. pertinente alla biogenesi; che riguarda la generazione, lo sviluppo degli esseri viventi
viventi. -legge biogenetica: secondo la quale ogni organismo in via di sviluppo
le varie fasi attraverso alle quali passò la sua stirpe nelle specie che lo precedettero
secondo l'ipotesi del verworn) costituirebbe la sostanza vivente del protoplasma. =
; anche l'opera stessa che la contiene. gioberti, ii-293:
lavoro. de sanctis, ii-176: la storia dunque non è scienza, ma
ha più interesse una biografia che tutta la storia della umanità. carducci, ii-16-32
avrebbero recato nuova luce... su la figura di gaetano filangieri,..
. b. croce, iii-22-145: la storia della poesia e della letteratura
trattare di ogni altra cosa che non fosse la poesia e la letteratura, della biografia
cosa che non fosse la poesia e la letteratura, della biografia degli autori, della
di esser fuggito solo per poter riprendere la lotta contro il fascismo. 3.
per simil. papini, 25-224: la spettroscopia ci ha permesso di ricostruire la
la spettroscopia ci ha permesso di ricostruire la biografia delle stelle. marotta, 5-62:
lui... ne tessè la biografia caricandola: « come bontà è lui
, ii-16-72: questa raccolta, per la quantità delie opere dantesche, e massimamente
; persiste tuttavia nei suoi profili biografici la vecchia forma letteraria dell'elogio.
. per estens. che illumina e rivela la vicenda umana, l'interiorità di una
che tecnica; sofferto, biografico come la firma degli illetterati. biògrafo1, sm
de'posteriori biografi... resterà la patria di pitagora sempre incerta. manzoni,
, vendicativo. vittorini, 5-69: la vita del poe, che molti biografi hanno
svolgersi sino al principio del 1847 con la semplicità di incertezze e di affanni della
vita; e in senso più ristretto, la scienza che studia il complesso dei fenomeni
fenomeni elementari della vita (e comprende la morfologia, la fisiologia, la patologia
vita (e comprende la morfologia, la fisiologia, la patologia, la biogenia)
comprende la morfologia, la fisiologia, la patologia, la biogenia). einaudi
, la fisiologia, la patologia, la biogenia). einaudi, 1-527:
. papini, 8-30: ebbi la pazienza di leggere il grosso libro di
aveva a casa, tendendo con tutta la forza della sua curiosità verso le ricerche
pescatore non cessava, essendo quella biologica la sola ricostruzione che nel 1947 ferveva a
da tempo alla tua domanda. e la scienza chimica. tu vivi perché ci sono
sono quelle determinate condizioni materiali. poi la materia si trasforma e tu cessi di
. milit. guerra biologica: in cui la distruzione del maggior numero possibile di vite
un grammo di colture batteriche, per la guerra biologica, può provocare la morte di
per la guerra biologica, può provocare la morte di duecento milioni di uomini.
f. corsini, 2-334: si divideva la stanza per la metà con alcuni balaustri
, 2-334: si divideva la stanza per la metà con alcuni balaustri o biombe,
cambio della tela e del lino, la pezzuola, il bambagesso, i ricci,
egli, né io sappiamo chi sia la persona che l'ha comprata.
6-8: erano passati molti anni, ma la città era rimasta la stessa. per
anni, ma la città era rimasta la stessa. per le stesse vie anguste passavano
/ òr de le spiche, tra la chioma flava / fioria quell'occhio azzurro
barbati, che nemici a roma / avea la biondeggiante elba mandati. biondeggiare
dal tronco i pomi, e biondeggiar la messe. redi, 16-i-9: sarà forse
della terra. pindemonte, 19-135: la ferace terra / di folti gli biondeggia
bencivenni [crusca]: per la milza lo 'mpiastro fatto colla biondella.
più bere, / va', ripon la metadella, / perché all'orlo del
all'orlo del bicchiere / sempre freghi la biondella. mattioli [diosco- ride]
che nell'uso della centaurea minore, la qual volgarmente noi sanesi chiamiamo biondella,
noi sanesi chiamiamo biondella, per far la sua decozione biondi i capelli alle donne,
, iv-1-240: pareva che, dopo la pioggia, si fosse diffusa su roma
, si fosse diffusa su roma tutta la luminosa biondezza dell'ottobre romano.
e scolorito colse l'occasione per versar la sua pena. soffici, ii-393: guardando
, prima di rimettermela in tasca, la chiave, ne vidi il foro tappato
si lasciava crescere, sembrava acuirsi sotto la fronte sempre più larga. palazzeschi,
1-13: e, qua e là, la macchia rosso bruna / d'un tetto
, chiarissimi, troppo nudi, nonostante la fronte convessa, su cui si ammazzettavano
mite figura, pallido, biondiccio; la mancanza di carattere e di vitalità appariva anche
vezzeggiativo. verga, 2-77'. la mascherina era vestita da paggio italiano del
in mezzo al corridoio, voltato verso la gente. 2. sf.
). pananti, i-9: loderei la biondina, la brunetta, / la
pananti, i-9: loderei la biondina, la brunetta, / la saggia madre,
loderei la biondina, la brunetta, / la saggia madre, la bella figliuola.
brunetta, / la saggia madre, la bella figliuola. fogazzaro, 4-139: -vengo
4-139: -vengo, vengo! -esclamò la cara biondina impazientita dei cenni di sua
d'occhi innamorati è... la biondina. beatitudine che può dare un
. de roberto, 33: dominava la folla con la bella testa bianca e
roberto, 33: dominava la folla con la bella testa bianca e rosea, dagli
., 8-34: ben discernea in lor la testa bionda. intelligenza, 8:
(465): della testa si tolse la laurea, e aspettando le donne.
piacevolmente sopra il capo biondissimo della fiammetta la pose. ariosto, 7-11: di
, a minta, 140: conosco la ritrosa fanciullezza: / qual tu sei
, tal io fui: così portava / la vita e 'l volto, e così
il crine, / e così vermigliuzza avea la bocca, / e così mista col
, / e così mista col candor la rosa / ne le guancie pienotte e
diamante. chiabrera, 79: ma la donzella uscita / dalle spume marine,
e lucide le chiome, placida / la fronte, il ciglio benigno e tenue /
fior / ti rideva da l'anima la fede, allor che il bello / e
fanciulle ad arcolai ronzanti, / e la lucerna i biondi capi indora. serao,
sciolti, biondi oro, una fiamma che la martoriasse. gozzano, 21: gli
si accorse, standole vicino, che tra la peluria bionda delle sue guancie di adolescente
altissime e d'una pelle bionda mostravano la razza equestre e gentilesca. slataper,
puro, vivo, astro. / la tua luce ha la grazia / di un
astro. / la tua luce ha la grazia / di un biondo dolce corpo
sigari vecchi, bastava anche per indicare la bionda [vacca]. 2
mitologici, delle stagioni personificate: la primavera, l'estate, in cui il
d'argento. dante, 57-51: sovra la vergin onda / generai io costei che
da lato / e che s'asciuga con la treccia bionda. idem, purg.
e leggiadro molto, e standogli ben la vita, avvenne che una di queste barbiere
addosso. tasso, 1-43: seguìa la gente poi candida e bionda, / che
. marino, 203: non ha la bionda aurora / allor che 'l ciel fa
usciva il biondo / imperatore, con la bella donna, / a navigare! fogazzaro
guardate violet! pascoli, 26: vive la ninfa, e i passi lenti spia
, biondo ricciuto. beltramelli, 1-535: la bionda estate non domandava agli uomini che
, 4-59: uno stangone lungo quanto la fame, tutta anche e nodelli bionda
primo partì il monnezza, biondo come la paglia e pieno di cigolini rossi,
che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora / improvvisa al
3. anche di cose biondeggianti: la luce solare, le messi mature,
per l'amena selva, e per la bionda / sua molta arena si devolve
/ l'immortale amaranto? / o pur la bionda calta / che d'aurato color
biondo / fior d'arancio piuttosto, o la giunchiglia. pindemonte, 4-65: e
oliva incoronati. tommaseo, i-172: la mèsse, ancor tra verde e bionda,
410: dolce, fra verdi querce ecco la bionda / spiga in alto a l'
d'annunzio, ii-380: aiutavano eglino la vana / opera, a trarre la
la vana / opera, a trarre la nave / dipinta nel tevere biondo. idem
tovaglia. montale, 1-51: portami tu la pianta che conduce / dove sorgono bionde
/ dove sorgono bionde trasparenze / e vapora la vita quale essenza; / portami il
vii-7: il sole ardeva forte e tutta la superficie pullulante della macchia era luminosa,
scandinavi). gozzano, 282: la razza bionda sa quale sangue scorra nelle
d'annunzio, ii-822: è già pronta la muta dei segugi, / de'bei
. blond (sec. xi) attraverso la poesia cortese. biòndo2, sm
di rame. levi, 1-88: la casa apparteneva... ad una sua
mani sul pomo del bastone, vi poggiò la fronte, presentando alla statua del cuore
incendio di ocre e d'amaranti che la gente si ferma attonita a vedere. gli
da nevi, biosci e grandini, sono la rovina delle castagne. 2
: i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni
sf. fis. nel nostro pianeta, la sfera popolata da organismi viventi.
, sf. miner. mica ferromagnesiaca, la più comune delle miche nere (è
aver messo in tasca; quella biozzima la invischiava tutta. = etimo incerto
, 2-7: sarà bipartita in m per la dimostrazione. idem, 2-7: nella
si dimostrerà che si bipartono in m la qq e la ab. b. croce
che si bipartono in m la qq e la ab. b. croce, i-1-226:
dell'anima. gozzano, 873: bipartisci la chioma in bande lisce / custodi delle
e di tua stirpe, / e de la patria tua gloria e sostegno. /
lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che alla sparsa
lete, l'obblio, ed eunoè, la forza. d'annunzio, iii-2-362:
scalpitò... / arduo, con la criniera bipartita / che scendea quasi a
quadro bipartito bianco e rosso che indicava la gara del più alto volo. moretti,
17-19: a piè del letto, la gran cassa dotale coi piedi a zampa di
bipatenti porte / quanti mai venner da la gran micene. = voce dotta
pentirmene finora. ma non so se la cosa anderebbe allo stesso termine, quando
due tagli. giamboni, 7-190: la bipenne è una scure, la quale
7-190: la bipenne è una scure, la quale ha da ogni parte altissimo e
: par che non osi il cor né la man possa / levar questa bipenne.
lo scudo lunato de l'amazzone e la bipenne e la faretra e il cinto,
de l'amazzone e la bipenne e la faretra e il cinto, co '1
infiammato di feroce sdegno / sta su la soglia minacciando morte, / e con
. d'annunzio, ii-772: e tolsi la bipenne / che al cinto appesa avea
. e sf. marin. nave avente la poppa eguale alla prora; ed
biquadrati. 2. sm. la quarta potenza di un numero. grandi
proporzionali, di cui il primo sia la radice, il secondo è il quadrato,
organi di un animale sono disposti per la maggior parte secondo la simmetria raggiata.
sono disposti per la maggior parte secondo la simmetria raggiata. 2.
accidente seguito, detestando con acrimonia dovuta la birba mascherata d'ippocrisia. menzini,
? tacere e soffrire. questa è la dura condizione del galantuomo quando è in
degli altri desse in quei momenti il la, e allora in classe si scatenava l'
di sua nonna paterna, una riccona detta la contrabbandiera, védova di un mercante di
védova di un mercante di olii, la quale, scando- lezzata per la birba
, la quale, scando- lezzata per la birba vita del figlio, in urta con
, il gran vermo nel noi, quando la contessa matilde..
frode, malizia. -per estens.: la malavita. pulci, 25-266:
punto: / pensa eh'ognuno abbi la sua malizia: / questo astarotte sa
sua malizia: / questo astarotte sa la birba, appunto, / della fonte e
, prima che il misterio, o la birba non entrasse a guastare l'innocenza
quando alcuno ci dimanda alcuna cosa, la quale non ci piace di fare, lo
isola pe'cavretti. -battere, fare la birba: vivere di espedienti disonesti.
tutti e due in pellegrinaggio a battere la birba. idem, iv-989: se io
ne mancherà altrove. ma voi, se la padrona vi dà lo sbratto, anderete
vi dà lo sbratto, anderete a far la birba. 5. birbétta,
... si fermavano a sentirla la preghiera della vecchia e ci ghignavano,
un'occasione qualunque... per alzare la cresta. nievo, 373:
l'antica voce blibia e bribia 4 la bibbia, la sacra scrittura ': a
voce blibia e bribia 4 la bibbia, la sacra scrittura ': a indicare la
la sacra scrittura ': a indicare la particolare eloquenza del mendicante, che nel
... il frullone, la manza, lo sterzo, la poltroncella della
la manza, lo sterzo, la poltroncella della contessa, la birba
lo sterzo, la poltroncella della contessa, la birba del conte, la berlina
, la birba del conte, la berlina che serve a tutt'a due.
con loro, si propose di dar la burla anche a me, come la dava
dar la burla anche a me, come la dava a tutti gli altri: ma
leopardi il principio etico o morale è la compassione. -anche verso i birbanti!
da fare, e giura e spergiura che la rivoluzione è questione di settimane. baldini
, 22-218: l'uffizio tira a levar la birbanteria, quanto l'accatto. g
: è aperto, sale; s'affaccia la padrona e una fanticella scozzonata come una
: giocava [alle bocce] con tutta la flemma e la birbanteria del suo mestiere
bocce] con tutta la flemma e la birbanteria del suo mestiere di sensale. viani
leggere e scrivere, dicendo che, giacché la c'era questa birberia, dovevano almeno
una espressione un poco puerile, ma la birberia le si legge lo stesso negli
tommaseo [s. v.]: la birbesca cupidità di taluni. birbigóni
ruspoli a palate, / rubar fin la collottola al capestro, / e col nastro
io dovrei credere a quest'ora virtù la birbonata e birbonata la virtù. settembrini,
quest'ora virtù la birbonata e birbonata la virtù. settembrini, 1-44: ci
tutto quello che vuoi, ma ricordati che la scienza è l'albero del bene e
di assassini! de amicis, i-482: la sua reputazione è delle peggio fra le