Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.20 - Da MOTTO a MOTTO (37 risultati)

del breve d'oro che vi dee ornar la beretta, vor- ria esser soave e

. c. battoli, 4-i-449: per la fuga e presa di ravenna farei il

e, per così dire, specifica, la qual consiste nel motto: perché ne

degli uomini biondi, senza maglia, la camicia aperta sino all'ombelico, lascian

altro, sul sandon grande, verso la riva, e diceva ai viandanti: chi

man destra dell'altare... fra la statua di anta maria et il

, iii-205: l'arte, cioè la pittura coronata di alloro immortale, tiene

alloro immortale, tiene con una mano la tavoletta de'colori e i pennelli;

: quando di questo gal s'udrà la voce / in giavarin s'adorerà la

udrà la voce / in giavarin s'adorerà la croce. alfieri, 5-5: si

alla rovescia: dica ornai / che mordi la vertute milano in stato d'assedio! »

d'ordine, corse rapidamente di bocca la sua ragione e il suo comodo nelle vecchie

236: questo il sentimento generale: « la francia s'annoia ». a. monti

col motto da me adot30: per la regina il tribuno aveva trovato il motto fetato

, per esempio quando l'aveva definita 'la madre popolo non aveva giornali,

b. croce, iii-10-misasi, 2-76: la camera era come tappezzata di foto

ho, grazie al cielo, perso ancora la capacità di grafie di donne; ce ne

d'impiegatizio, e quindi di fanti per la bellezza, le quali portavan al margine un

tal maniera che non si poteva andar per la -parola, frase allusiva e,

si devono variare ogni dì, acanzi la sua marca e il suo motto come editore

sagredo. de sanctis, ii-11-324: la 'giovine italia organizzata in serio, che

che diffonde i suoi princìpi con la stampa, è obbligato riconoscere la

la stampa, è obbligato riconoscere la ronda o per altre operazioni militari.

il frontespizio? o in un occhietto dopo la di un 'santo ',

, motto di -parola che costituisce la chiave per spiescherno).

motti indegni. carducci, iii-io-199: se la osservazione non desse il nodo del 'pathos

già arri gitta dietro e la risposta della gentildonna sembrammi vato alla mia prima

: tali da poter far supporre che la madre del catilina fioegli [il minozzi

gli 'achilli 'i quali, con la diminuzione del proprio prigioniero] passando

sanctis, 11-215: schiettissimo e passionatissimo, la tarpei trionfano della gloria. » il motto

giov. cavalcanti, 178: la stolta e pazza moltitudine 12. breve testo

, stimando di maggiori ingiurie le nocostituisce la parte letteraria di un brano musistre preterite

suono). figliuoli per tutta la città si cantavano: ave maria grazia

, i-192: fu forsi un'arte già la poesia / (non vano: guarti

zon, motti, rispetti / da dipinger la fronte a un'ostaria. redi,

. e verde: / trista la barba mia se pisa perde!

epiteto che esprime in forma sintetica e terarie la 'ballata '; poesia della piazza e

vol. XI Pag.21 - Da MOTTO a MOTTO (17 risultati)

sai., 1-80: quindi freme / la colera, cagion che a li dui

parlando seriamente, senza esagerazioni. la spagna, 20-40: così dicendo, scontraro

cocchi alto disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba, / non disdegnan sovente

festevoli motti allor ch'esposti / a la sua man sono i ridenti avori /

sono sesto tarquinio e tengo in mano la spada; se tu fai motto, se'

. -fare motto a qualcuno: rivolgergli la parola. giacomo da lentini, 6

., 9-101: poi si rivolse per la strada lorda, / e non fe'

se vuole nulla o, riscontrandolo per la via, salutarlo o dirgli alcuna cosa succintamente

pigliare. macinghi strozzi, 1-34: la compagnia che doveva andare con lui [

o scaltri a lui simile, / a la sua patria, a la sua fede

, / a la sua patria, a la sua fede infido, / motto osa

amara dolorosa, / e lassa a la fortuna contrastare. tasso, 14-40: stupidi

l'imperatore lassi per testamento al figliuolo la sua mala volontà, ed insieme con

mala volontà, ed insieme con quella la potenza e la forza d'abbattere e sottomettere

ed insieme con quella la potenza e la forza d'abbattere e sottomettere a sé

forza d'abbattere e sottomettere a sé la cristianità e voi, non facciamo strepito né

orso non sapeva motto; da ciò la sua dolce beatitudine. -per motto

vol. XI Pag.264 - Da NAVIGATORE a NAVIGAZIONE (3 risultati)

floridezza del suo commercio..., la frequenza e la ricchezza della sua navigazione

..., la frequenza e la ricchezza della sua navigazione. e. cecchi

7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più

vol. XI Pag.265 - Da NAVIGAZIONE a NAVIGAZIONE (27 risultati)

e si mantiene e si corregge quando la nave è in moto; condizione della

dizionario di marina, 49: con la voce 'assetto'si designa pure la buona

con la voce 'assetto'si designa pure la buona e ordinata disposizione di tutti gli

confermata ed ampliata dai posteriori governi, la quale può chiamarsi il primo codice del

condizioni dalle quali dipende il successo o la rovina delle imprese di navigazione a vapore

tanto importanza quanto quella del rapporto tra la larghezza e la lunghezza dei piroscafi.

quella del rapporto tra la larghezza e la lunghezza dei piroscafi. dizionario di marina

d'acqua. cattaneo, ii-2-465: la libertà della navigazione, a termini del

vienna... dichiara in principio la libertà della navigazione dei fiumi. -libretto

. 7. -licenza di navigazione: la principale carta di bordo delle navi minori

navigazione compiuta, le esercitazioni svolte, la velocità sviluppata, il combustibile ed altre

ecc. -servizio di navigazione: la destinazione ai diversi organi della nave in

-navigazione a remi: nella quale la nave è spinta dalla forza dei remi

-navigazione a vela: nella quale la forza motrice è costituita dall'azione del

salvo * er talune navi-scuola, data la maggiore capacità bel- ica insita nelle navi

ica insita nelle navi a vapore e nonostante la loro assai minore autonomia. nelle marine

sono forniti anche di motore ausiliario. la navigazione alla vela è sempre in uso

il registro navale italiano, si distingue la navigazione di piccolo cabotaggio, svolta lungo

atlantico, fino a lisbona, e la navigazione di grande cabotaggio, con la

la navigazione di grande cabotaggio, con la quale, al di la di gibilterra,

, con la quale, al di la di gibilterra, si raggiungono le isole

di un gruppo di navi che seguono la stessa rotta in convoglio (cfr.

) il 'lloyd triestino 'fu la prima società che stabilì delle linee di

all'estero dalle navi stesse che eseguono la navigazione di scalo. -navigazione

d'acqua: di sottomarini che hanno la sola torretta fuori del livello dell'acqua

in convoglio: di conserva o sotto la protezione di navi o aerei..

esclusivamente alla navigazione lagunare, per condurre la quale si richiede una speciale conoscenza pratica

vol. XI Pag.266 - Da NAVIGAZIONE a NAVIGAZIONE (54 risultati)

che, secondo la classificazione del registro navale italiano, collega

, iv-220: fu... accusata la nuova convenzione di stabilire condizioni più severe

si è menato massimamente molto rumore per la parola 'bordeggiare la quale non esisteva

molto rumore per la parola 'bordeggiare la quale non esisteva nella prima convenzione.

mare su un'imbarcazione; traversata; la rotta di tale viaggio. - anche

., 4-425: essere stata prospera la navicazione senza paura e senza tumulto a

. p. cattaneo, 6-10: la navigazione giova molto a'tisici o a chi

mortalità. galiani, 3-24: tutta la mitologia e la sacra favola greca.

galiani, 3-24: tutta la mitologia e la sacra favola greca... si

niuno si ricorda dell " odissea, la quale, s'io non m'inganno,

chi disegna di ridurre a poema epico la navigazione del colombo all'india occidentale.

227: fa menzione di questo frutto [la banana] ludovico romano al quinto libro

nel sec. x e volgarizzato fra la fine del sec. xiii e l'inizio

un corso d'acqua, secondo o contro la corrente (e anche la possibilità di

o contro la corrente (e anche la possibilità di attuarlo). boiardo,

lx5qc-3-173: due volte mi è convenuto fare la navigazione del reno e del danubio.

fondo del po gli aveva tolto non pur la navigazione di lombardia e del mare a

roano, si dovesse andare a sicurare la navigazione pur da parigi a roano. de

. paciotto, 3-445: fu livellata la navigazione di bologna persino a malalbergo e

e per questo che si è detto la navigazione al butifré ha il suo fondo

alto del po. aleotti, 17: la grandissima caduta che ha il canale della

in quel passo, comodissimo a tutta la navigazione del mare ai toscana, di

, di serrar loro a sua posta la libera navigazione. brusoni, 660:

si potesse in certo modo asserire che la navigazione del po faceva materialmente 'transito

d'acqua. baldelli, 3-329: la spiaggia dell'europa detta calpe ha da

e i portoghesi. campiglia, 1-142: la roscella... ha da una

dissimo per ogni naviglio, onde s'apre la navigazione per la spagna, per l'

, onde s'apre la navigazione per la spagna, per l'inghilterra, per la

la spagna, per l'inghilterra, per la fiandra e per tutti i mari circonvicini

... averebbero al maggior segno infestata la navigazione. botta, 5-218: la

la navigazione. botta, 5-218: la francia avrebbe tutelato dagli assalti dei barbari

si usava per mantenere... la navigazione dei canali. 6. trasporto

: il gran commercio... deve la sua estensione e i suoi progressi alla

navigazione. galdi, ii-230: fu sostituita la pirateria infame alla libera navigazione, il

-anche nell'espressione navigazione aerea (e la diffusione di questo uso ha imposto la

la diffusione di questo uso ha imposto la precisazione correlativa navigazione marittima).

annunciare che avevamo raggiunto l'altezza e la velocità previste per la navigazione.

l'altezza e la velocità previste per la navigazione. -moto, apparente o

cielo. jahier, 95: seguir la navigazione in riga di nuvole pilotate dal

corpi celesti. landolfi, 9-49: la navigazione siderale non può esser cosa sostanzialmente

è detta anche navigazione isobarica, per la tangenziali approssimata della direzione dei venti

adottata in lontananza dalle coste, quando la visibilità permette di determinare la collocazione dello

, quando la visibilità permette di determinare la collocazione dello zenit della nave rispetto alla

; per mezzo del sestante si stabilisce la latitudine, mentre la longitudine si calcola

sestante si stabilisce la latitudine, mentre la longitudine si calcola disponendo di un cronometro

astronomica ', che si applica quando la nave è lontana dalle coste e lo

, mediante le osservazioni stesse, determina la posizione del proprio zenit rispetto agli astri

oltre venti miglia di distanza); la posizione della nave può essere stabilita con

posizione della nave può essere stabilita con la bussola relativamente a due o più punti

510: 'navigazione geodetica': denominazione con la quale si può distinguere il metodo comune

misurazioni eseguite sul geoide, da quello per la navigazione astronomica, che si basa su

mantiene costante per tutto il tragitto, e la rotta taglia tutti i meridiani con angolo

e alla brevità del tragitto si accompagna la maggiore difficoltà nel determinare la rotta rispetto

si accompagna la maggiore difficoltà nel determinare la rotta rispetto a quella lossodromica).

vol. XI Pag.267 - Da NAVIGHIERE,NAVIGHIERO a NAVIGLIO (30 risultati)

di determinare il punto e di seguire la rotta; radionavigazione; navigazione elettronica.

-navigazione stimata: consente di dedurre la posizione più probabile della nave o dell'

i punti terrestri, né gli astri, la posizione della nave si fa dipendere dall'

punto rilevato, od osservato, mediante la conoscenza del cammino percorso a partire da

punto si riferiscono a triangoli piani, per la qual cosa la navigazione stimata si dice

triangoli piani, per la qual cosa la navigazione stimata si dice anche 'piana '

navigazione: l'insieme delle norme che la regolano in ambito nazionale e internazionale,

navigazione. 11. figur. la vita, l'esistenza umana. dante

dante, cono., iv-xxvm-3: la naturale morte è quasi a noi porto

267: solamente in eustochia si riposava, la quale era compagna de la sua navicagione

riposava, la quale era compagna de la sua navicagione ed era di suo animo

machiavelli, 1-vi-229: conosco voi e la bussola della navigazione vostra; e quando

, che non può, io non la dannerei, veggendo a che porti vi

nella navigazione delle sue risoluzioni governandosi con la calamita della sola pratica, sapeva che

in quella poesia non c'è che la delizia dell'esser tornato al mio amore dopo

potuto evitare, se dopo aver trovata la dignità della ragione, avessero dimandato a se

. 12. locuz. -chiudere la navigazione: impedire, con mezzi coercitivi

il marchese governatore, voluto chiudere nuovamente la navigazione da torino a casale...

rialzassero da terra. -compiere la navigazione: raggiungere uno scopo, conseguire

muratori, 8-1-62: più facilmente potremo compire la nostra navigazione, quando più venti s'

navigio ad abitare risole, multiplicata già la generazione umana, or chi ne dubita

determinato dal fine al quale è volta la navigazione, o che sono costruite secondo

boiardo, 1-4-60: da mezodì, dove la batte il mare, / era ordinato

., 126 (169): [la città di sigui] non è

officina) che nelle operazioni militari affiancano la flotta da guerra vera e propria.

va diffondendo sempre più, mentre aumenta la portata delle singole unità). -naviglio

) per mezzo delle quali si pratica la pesca nei pressi delle coste o lontano

tutte quelle che servono di appoggio per la lavorazione del pescato e il trasporto frigorifero

'naviglio silurante': le navi di superficie la cui arma principale è il siluro, cioè

amari, 1-i-216: sola eccezione fra la corrotta milizia fu il navilio, come

vol. XI Pag.268 - Da NAVIGLIO a NAVO (26 risultati)

: di quegli vi sono stati che la mercatantia e 'l navilio e le polpe e

navili. consolato del mare, 158: la nave o il navilio si averà a

, 14-64: quivi si vede scoprir la balena / e far talvolta navili affondare

991: era il nocchiero che volgea la barra / del navil mosso a ricercar l'

nome d'un sovrano il promontorio, la baia, dove fosse giunto naviglio che issava

naviglio tondo dicesi ogni vascello che adopera la vela quadra. -con riferimento alla

. -naviglio di san pietro: la chiesa. mascheroni, 8-144: ma

visibilio. 3. figur. la vita umana (intesa come diffìcile e

/ ricuci e ferma, sì che la battaglia / possa schermir delle terrene tempre

, patisce naufragio il navile su cui veleggia la pubblica felicità. 4.

fare le spese, nullo ti può vietare la via. allora io come vagabonda gli

elevata, utilizzato per l'irrigazione e la navigazione (e indica in par- tic

l'edificio e gli archi e ancora la cava dello naviglio e del pozzo.

i navili di milano ambidue fanno per la navigazione, per la fertilità, per

ambidue fanno per la navigazione, per la fertilità, per l'amenità e sono

sp., 34 (587): la strada che renzo aveva presa, andava

metallurgica... di certo quanto la milano trecentesca sul suo naviglio, al

f. scarlatti, lxxxviii-n-506: riman la terra lacrimosa e mesta, / vedova

di registrare graficamente istante per istante la posizione e la rotta di un aeromobile

graficamente istante per istante la posizione e la rotta di un aeromobile su una mappa

una piastra piana mediante una superficie cilindrica la cui sezione retta era la proiezione della

superficie cilindrica la cui sezione retta era la proiezione della curva dei centri di carena

e f. marin. globo rappresentante la sfera celeste, girevole intorno all'asse

'navisfèra ': globo di cartapesta rappresentante la terra, e dove sono disegnati i

riportate le stelle principali. serve per la identificazione degli astri, e per scegliere le

[c. acosta], 262: la foglia [della moringa] verde

vol. XI Pag.269 - Da NAVOLEGGIAMENTO a NAZARENO (27 risultati)

i-210: il navoleggiare non possa montare la senseria più di lire 15. =

fare le spese, nullo ti può vietare la via. = voce dotta,

e freschi; sopporta il freddo e teme la siccità, e serve all'alimentazione animale

destinano radici e foglie) e umana (la radice, fittonante e allungata, di

, di alcune varietà è consumata come la rapa). palladio volgar.

magro e dirupato e sabbionoso. e la proprietà del luogo trasmuta il navone in rapa

del luogo trasmuta il navone in rapa e la rapa in navone. anonimo toscano,

alamanni, 5-5-1208: il ventoso navon, la rozza rapa / sì congiunti tra lor

mangiare ventosi, imperciò, concedendosi con la carne, vi si aggiunga anice o

di 'cavolo rutobaga '. fa la radice conica fusiforme più grossa di quella

agli che certuni di essi che nascono senza la divisione a spicchi, detti vulgarmente '

non siano buoni a piantare, per la ragione che essi producono tante mazzette,

giallo dorato. sannazaro, iv-301: la memoria felice de re andrea / de

memoria felice de re andrea / de la suppa navrea si dilettava. = deriv

per a tempo, od anche durante tutta la loro vita al signore coll'astenersi dall'

di legale immondità, e col nutrire la chioma, che nel caso di voto

, sinon. di nazareno (e la tradizione conferiva a cristo gli attributi di

a maria il concepimento e si svolse la sua infanzia!. s

gesù diceva, cioè: 'nazareno'. la spagna, 6-1: o ver dio,

pilato un cartello e lo pose sopra la croce. ed eravi scritto: gesù

pendice / salia d'un fabbro nazaren la sposa. -chiesa del nazareno:

: in l'aria sta sospesa / ne la dolce facia nazarena; / tutto il

a quella attribuita tradizionalmente a cristo (la capigliatura, ricadente ai lati del capo

ai lati del capo o inanellata; la barba, più o meno lunga e

capelli lunghi su le spalle e con la barba alla nazarena. pirandello, 7-495

giovine biondo, coi capelli lunghi e la barbetta alla nazarena. savinio, 12-23:

tre anni, biondo, carnoso, la zazzerina degna di un fratino di benozzo

vol. XI Pag.270 - Da NAZAREO a NAZIFASCISTA (24 risultati)

predica contra a'giudei seguitando e lodando la superstiziosa setta de'nazareni, cioè cristiani

che gli mena. -cristiano (la religione). papini, 27-716:

. papini, 27-716: fu ripresa la caccia ai giudei, di null'altro

3. che si pone espressamente sotto la protezione di gesù nazareno (un fedele

di gesù nazareno, e posti sotto la protezione di gesù nazareno, aggiungono ai

perché lo stesso istituto è posto sotto la protezione del medesimo nazareno. l'istituto

000, battezzano per immersione, eleggono la propria gerarchia e rifiutano il giuramento e

che avevano preceduto raffaello, ammirati per la chiarezza formale e l'intima religiosità,

li avrebbe comunemente designati fu usato per la prima volta nel 1817 da goethe,

conversione al cristianesimo) e profani (la foggia dei capelli, che portavano alquanto

a questi princìpi, avevan prodotto opere la cui conoscenza era stata ai molta efficacia

a quegli anni. montale, 3-139: la piccola micky d'un tempo (quella

fa chiamare donna michelangela), visitatore la ricordava magrissima. -per estens.

così è detto pietra, sì per la saldezza, e sì perché si fece fondamento

bibbia volgar., ii-36: questa è la legge del nazareo, quando si voterà

e delli nazzarei, li quali dissero che la grazia di cristo non bastava a salute

nessuna città rimase propria agli ebrei e la congrega di pella fu an- ch'essa

pella fu an- ch'essa disciolta: la chiesa de'nazarei, dismesse le forme

stesso che nazzareno. è voce con la quale nel testo della vulgata è reso l'

perché il vocabolo ebraico, e più la radice onde viene ('nazàr ')

greco, nei passi ove riproduce materialmente la parola ebraica, ha na£lp, e

piaceva, aveva una cicatrice sul mento e la faccia da nazi. = abbreviazione

discepolo d'un ebreo per apparare bene la lingua ebra ica. a

b. croce, iv-11-218: la repubblica è stata già proclamata dal nazi-fascismo

vol. XI Pag.271 - Da NAZIFICARE a NAZIONALE (43 risultati)

organismo pubblico e, in generale, la vita di una nazione, nelle forme

bacchelli, 2-xi-64: dopo che la cospirazione dei generali e l'attentato al

loro terre. leti, 6-ii-175: la fierezza grande... e la nazia

la fierezza grande... e la nazia alterigia fu cagion di guastar tutta

nazia alterigia fu cagion di guastar tutta la pratica. = deriv. da natio

-ci). ned. che colloca la nazione al centro di ogni interesse e

, sm. concezione politica che pone la nazione come centro di ogni interesse,

, delle istanze nazionali del paese con la subordinazione ideologica e politica all'unione

costituiscono una nazione e ne avvertono la consapevolezza; che riguarda una nazione

proprio, che si riferisce, che riguarda la nazione italiana. g

una nazione, di uno stato (la bandiera: e come tale è oggetto di

schiere e simili. -che simboleggia la sovranità popolare (con partic. riferimento

furono obbligate sotto gravi pene a portare la nazionale coccarda. -marin. che

poppa di una nave, ne segnala la nazionalità (ed è differente per le

medesimo stato; in partic., la bandiera mercantile italiana differisce da quella della

: le navi a propulsione meccanica alzano la bandiera nazionale a un'apposita asta dell'

dell'estrema poppa. le navi a vela la alzano all'estremità del picco della ronda

. -che rappresenta ufficialmente all'estero la nazione di appartenenza. amari [

amari [rezasco], 384: rimangli la sua roba sotto la cura del console

, 384: rimangli la sua roba sotto la cura del console nazionale fin all'arrivo

di essa; natio, materno (la lingua); che costituisce mezzo di

singoli popoli attraverso il progressivo distacco e la differenziazione nei confronti di una lingua madre

: i francesi per istradare in ogni disciplina la gioventù non han creduto necessaria altra lingua

gioventù non han creduto necessaria altra lingua che la propria nazionale. foscolo, xi-1-119:

propria nazionale. foscolo, xi-1-119: la francia meridionale e settentrionale, la sicilia

: la francia meridionale e settentrionale, la sicilia e l'italia non lasciano travedere

chi parla solo il dialetto o comprende la lingua nazionale in gradi diversi, partecipa

: proprio alla nazione e che visibilmente la distingue dalle altre. anco una parte di

rappresentare questa figura, per essergli naturale la lingua e i motivi dei lazzi nazionali

sterpi, ma che daranno... la bevanda nazionale, l'araki, che

: appena seppi l'affare, consegnai la truppa nel quartiere per evitare gl'inconvenienti

cosa. gentile, 3-283: se la lingua di una scrittore non è..

della sua arte, ma anche proprio per la sua arte, in quanto questa apporta

e il rispetto di tale sentimento e la fedeltà a esso sono considerati una sorta

.. potè allora fargli credere che la libertà si fosse in quell'isola rifugiata

indusse allora a dimostrare a loro succintamente la relazione che ha nella nostra lingua la

la relazione che ha nella nostra lingua la combinazione felice delle consonanti e delle vocali

e potente, come nessuno avrebbe sperato, la canzone petrarchesca a gridar guerra guerra nel

esigenze, le attitudini del popolo che la costituisce. tenca, 1-246: lo

: mancava lo studio del particolare e la compenetrazione spirituale col tutto sul fondamento di

argomento nazionale. lanzi, 1-1-7: la capitale dell'etruria, se abbondò sempre

officiosi hanno in questi ultimi anni scemato la voglia ed il gusto dalla poesia politica o

una nazione. mazzini, 1-378: la poesia nazionale, -e per nazionale intendo

vol. XI Pag.272 - Da NAZIONALE a NAZIONALE (55 risultati)

, in quella sua formazione per cui la moralità entra negli antecedenti dell'arte,

sprone della neghittosa italia, e ritrova la sua ispirazione e si fa banditore di

a dimostrare l'affetto e l'anima verso la patria ed a seguire quel grande scopo

il promotore della lega doganale avrebbe rifiutato la lega politica. mazzini, 20-376:

ugualmente essenziale. de sanctis, ii-11-359: la scuola del manzoni divenne l'officina di

nazionale italiano. nievo, 1092: ora la nostra rivoluzione fu politica, allora sarà

questa trasformazione. oriani, x-13-63: la borghesia ne era complice. tutta la sua

: la borghesia ne era complice. tutta la sua nobiltà interiore si era consumata nello

, che ripone nel cattolici- smo riformato la pietra angolare del nuovo edifizio nazionale.

cospirazione di tutte le forze noi riponiamo la nostra salvezza e la solidità della ricostruzione

forze noi riponiamo la nostra salvezza e la solidità della ricostruzione del nazionale edificio.

ordinamenti politici al raffazzonarsi dei presenti composero la gran sorte nazionale italiana.

d'integrità nazionale, tanto è lungi che la ristrettezza lo ritiri dall'estrinsecarsi, che

costituito su ispirazione di giuseppe mazzini dopo la caduta della repubblica romana nel 1849,

cospirativi e predicare, organizzare e sostenere la rivolta popolare, anche in campo internazionale

che il mezzogiorno della penisola doveva essere la nostra base di operazione. -società

nazionale: associazione formata nel 1857 sotto la presidenza di daniele manin (e,

di daniele manin (e, dopo la morte di questi, di giorgio pallavicino

di giorgio pallavicino trivulzio) ma sotto la direzione effettiva del segretario giuseppe la farina

sotto la direzione effettiva del segretario giuseppe la farina, con lo scopo di

casa savoia, purché questa facesse sua la causa dell'indipendenza e dell'unità italiana

bersezio, 2-17: fu allora che la benemerita società nazionale, mettendo in pratica

: nazionalista. montanelli, 69: la teorica dei nazionali si fonda sul vincolo

voler prendere in mano i destini e la libertà dell'intera penisola. 11

moneta). ortes, xviii-7-48: la libertà toscana da cosimo i al presente

i al presente granduca s'è conservata la stessa, e... tale si

tale si conserverà in avvenire finché duri la stessa costituzione nazionale. g. r

g. r. carli, 2-xiv-52: la misura della moneta forastiera deesi ritrovare nella

o, indipendentemente da questa, estende la propria competenza a tutta la nazione.

, estende la propria competenza a tutta la nazione. -anche: religione che coincide

. -anche: religione che coincide con la civiltà e la cultura di un popolo.

religione che coincide con la civiltà e la cultura di un popolo. tommaseo [

dagli abusi, perché risica di dividere la società religiosa secondo la partizioni geografiche e

risica di dividere la società religiosa secondo la partizioni geografiche e le passioni politiche.

ha competenza e giurisdizione estesa a tutta la nazione. jahier, 3-153: giorni

novità, risentitamente deliberando decretava essere cassa la consulta di corsica. foscolo, vi-37

foscolo, vi-37: non così sarà la legione veneziana invitata da bonaparte. la

la legione veneziana invitata da bonaparte. la rappresentanza nazionale prese misure su di ciò

nuovo titolo di assemblea nazionale, usurpavasi la intera assoluta sovranità. botta, 5-18:

dalle guardie del re all'assemblea nazionale la entrata nella sala delle sue adunanze, ella

; e giurarono. -che costituisce la sede di riunione dei rappresentanti eletti dalla

che n'aveva potere, non riducesse la germania alla religione cattolica, impugnando agramente

può farsi un concilio provinciale; ma la parola 'nazionale 'sarebbe da evitarsi

; che tocca ogni cittadino individualmente e la nazione nella totalità; che è a

, anche, come ambito di risonanza, la realtà di tutta una nazione. -anche

che è prodotto dalle attività di tutta la nazione (beni materiali, il reddito

(beni materiali, il reddito, la ricchezza). pananti, iii-7:

di popolazioni affini, come queste hanno la loro radice nell'unità patriarcale. tommaseo

). einaudi, 1-127: ecco la proposta di un dazio del 160 e

copie di un giornale che sono redatte per la diffusione in tutta la nazione (e

sono redatte per la diffusione in tutta la nazione (e la differenza rispetto alle

diffusione in tutta la nazione (e la differenza rispetto alle edizioni locali consiste nella

.. sproporzionato al fabbisogno nazionale) la maturai nei primi due anni di liceo

belliche). panzini, iii-125: la signorina oretta non poteva dichiarare in modo

tutte le sue riserve al prestito nazionale per la guerra. -stor. comitato di

vol. XI Pag.273 - Da NAZIONALE-POPOLARE a NAZIONALISMO (46 risultati)

n. 9. -milizia volontaria per la sicurezza nazionale: v. milizia,

. f. galiani, 4-133: la proprietà nazionale è infinitamente più sacra della

nazionali. -biblioteca nazionale (anche semplicemente la nazionale, sf., per lo

quale si trova): posta sotto la diretta amministrazione del ministero competente di uno

quanto è pubblicato sul territorio italiano; la braidense di milano, la marciana di

italiano; la braidense di milano, la marciana di venezia, la vittorio emanuele

milano, la marciana di venezia, la vittorio emanuele iii di napoli, la

la vittorio emanuele iii di napoli, la nazionale di palermo, la nazionale di

napoli, la nazionale di palermo, la nazionale di bari, l'universitaria di

? b. croce, iv-i 1-226: la direttrice della biblioteca nazionale di napoli mi

napoli. -che si trova presso la biblioteca nazionale centrale di una nazione,

parco. -strada nazionale (anche semplicemente la nazionale, sf.): strada

: il camion si mosse velocemente per la strada provinciale, in direzione della nazionale.

lavora sul sicuro in un mercato interno la cui domanda non è soddisfatta dalla produzione

sperava in dio di veder presto tutta la serra soggetta al nuovo vescovo, sapendo

, apprendendo i nazionali da'greci anche la loro lingua. a. martini, i-4-53

gravezza fiscale, non bastava a sfamare la maggioranza dei nazionali. -in unione

aggettivo o con un complemento che indica la nazione (o anche il luogo particolare

godere quivi fra loro amici e parenti la solennità d'una certa festa. goldoni,

comunità. roberti, ii-93: dopo la pasqua santissima arrivarono a modena le pellegrine

sudditi) della nazione di cui costituisce la forza armata marittima o terrestre.

ogni modo son sempre il braccio, la molla, la base, la ragione sola

sempre il braccio, la molla, la base, la ragione sola e migliore delle

braccio, la molla, la base, la ragione sola e migliore delle tirannidi e

siano quegli isolani nel proposito di sostenere la loro nazionale marina al disopra di tutte

le altre, han dovuto però chinare la fronte all'inesorabil legge della parsimonia.

dette nazionali, crebbero a dismisura appena la rivoluzione minacciò i troni. -guardia

7. -squadra nazionale (anche semplicemente la nazionale, sf.): squadra

ed è composta da giocatori che hanno la nazionalità di tale paese. aròino

di tale paese. aròino [« la stampa », 4-vi-1978], 1:

. che manifesta interessamento e parzialità per la propria nazione, per gli interessi di essa

di essa. pallavicino, i-357: la qual confederazione volle iddio che riuscisse al

-che determina un'eccessiva sollecitudine per la nazionalità particolare, in contrasto con lo

. b. croce, iii-6-191: la morale eroica e la lirica civile e

croce, iii-6-191: la morale eroica e la lirica civile e nazionale nel d'annunzio

dei loro colleghi tedeschi, assumendo essi la parte anti-nazionale che assunse colà la minoranza

essi la parte anti-nazionale che assunse colà la minoranza rivoluzionaria, e lasciando che in

rivoluzionaria, e lasciando che in italia la minoranza rivoluzionaria assumesse la parte nazionale.

che in italia la minoranza rivoluzionaria assumesse la parte nazionale. = deriv. da

una strada -che a tutti noi era sembrata la buona -di rinnovamento dell'italiano dal basso

basso, di italianizzazione dell'italia attraverso la presenza rivoluzionaria del popolo, e attraverso

il principio politico di nazionalità, considera la nazione come il supremo valore etico-politico ed

: il 'nazionalismo 'è ora la sola forma che assume in francia la

la sola forma che assume in francia la resistenza al socialismo. panzini, iv-445:

. croce, iii-22-270: l'immaginazione e la bramosia della nuova generazione, e dei

gli sforzi dei pacifismi, avevan scatenato la guerra mondiale. gramsci, 4-66: il

vol. XI Pag.274 - Da NAZIONALISTA a NAZIONALITÀ (47 risultati)

giovani energici e intellettuali, che conoscono la tecnica della politica di massa sull'esempio russo

arlia, 364: 'nazionalista': la registra il prof. de dino,

tentato (badi ve'! che s'impoverisce la lingua) a mettere qui il '

coi nazionalisti (di cui i fascisti erano la sottospecie urlante) abbiamo perso il resto

le avventure finanziarie, che non cercarono la ricchezza, ma la libertà e l'indipendenza

che non cercarono la ricchezza, ma la libertà e l'indipendenza, anche in

i soli nazionalisti lungimiranti che abbia avuto la vita italiana. soldati, 2-95:

... è quello di contrapporre la storia al diritto naturale. alvaro, 7-119

al diritto naturale. alvaro, 7-119: la dittatura era nazionalista ma non nazionale:

era nazionalista ma non nazionale: rifiutava la tradizione come troppo domestica e dimessa,

ideologia nazionalistica. lucini, 4-119: la vera poesia civile è tuttora esiliata da

da coloro cui può giovare, e la retorica immedagliata e nazionalista trionfa e ingrassa

ingrassa. 4. che sostiene la superiorità della cultura nazionale o di una

nazionalismo (e indica per lo più la vaghezza di un atteggiamento non ben chiarito

quale, in francia, nel determinare la sfumatura nazionalistica dei movimenti delle classi subalterne

della levata di carlo emanuele i contro la spagna. pasolini, 9-481: svuotamento

eloquio pseudo-ingenuo, salottiero, che fu la sua scoperta e la sua fortuna,

salottiero, che fu la sua scoperta e la sua fortuna, prima che egli si

g. capponi, 1-i-265: la dominazione di stranieri il genio spagnuolo e

ossia della lingua. gioberti, 9-i-133: la nazionalità di un popolo...

... nella 'nazionalità', ch'è la coscienza dei popoli e che assegnando ad

coscienza dei popoli e che assegnando ad essa la loro parte di lavoro nell'associazione,

il loro ufficio nell'umanità, costituisce la loro missione sulla terra, cioè la

costituisce la loro missione sulla terra, cioè la loro 'individualità'. b. spaventa,

un popolo, distinguendo le due forme, la naturale e la spirituale o libera:

le due forme, la naturale e la spirituale o libera: quella immediata e fondamentale

della civiltà universale. pisacane, iii-78: la nazionalità è l'essere di una nazione

giacché in breve tempo dettero ai longobardi la loro religione, la loro lingua,

tempo dettero ai longobardi la loro religione, la loro lingua, la loro letteratura,

loro religione, la loro lingua, la loro letteratura, il loro costume e li

materialmente determinata. mamiani, 7-276: la voce nazionalità esprime una congregazione d'uomini

b. croce, iii-22-130: l'italia la quale desiderava nient'altro che quello che

lingue affatto diverse. gioberti, 5-459: la conoscenza e l'amor di se stesso

stesso come parte della società, e quindi la conoscenza e l'amor di patria,

conoscenza e l'amor di patria, costituiscono la nazionalità, che è personalità politica dell'

che una nazionalità ha per basi principali la storia e la lingua. fanfani,

ha per basi principali la storia e la lingua. fanfani, lvii-29: la

la lingua. fanfani, lvii-29: la lingua materna coltivò amorosamente, reputandola il

di nazionalità. gentile, 3-282: la nazionalità è una forma storica dell'universalità

che ne'secoli da che fu trovata la forma, ignota per l'addietro in occidente

'della filosofìa è (per dir la cosa in modo reciso) di quelli

rivendicazione e teorizzazione della coincidenza fra la nazione come entità etnica e storica e lo

in periodo preromantico, si concretò attraverso la rivoluzione francese e la conquista napoleonica,

si concretò attraverso la rivoluzione francese e la conquista napoleonica, e dominò la vita

francese e la conquista napoleonica, e dominò la vita politica ottocentesca fino alla prima guerra

costante- mente riconfermato di essa, e la indicava come fondamento e soggetto autentico del

caldeo, lo slavo, tutti si disputano la primogenitura fra i figli di sem.

vol. XI Pag.275 - Da NAZIONALITARIO a NAZIONALIZZAZIONE (54 risultati)

. solato della margarita, 174: la rivoluzione italiana fu per amor di nazionalità

ogni sana politica si è di acquistare la nazionalità, se già non si possiede,

pone a principio fondamentale della democrazia moderna la costituzione delle nazionalità. s. spaventa,

. s. spaventa, 1-31: la nazionalità è la conseguenza del nuovo principio

spaventa, 1-31: la nazionalità è la conseguenza del nuovo principio delle libertà che

nuovo principio delle libertà che informa oggi la storia, libertà viva e concreta che

viva e concreta che sente in se stessa la sua personalità: a tal che le

balbo, 4-225: ciò che forma la vera nazionalità, ciò che non lascia

nazione vera le genti diverse, è la comunanza delle leggi, delle istituzioni,

. g. capponi, 1-i-78: la tribù in quella barbarie primitiva era dappiù

quindi ogni nazionalità dei vinti avrebbe soverchiato la loro. 3. appartenenza a uno

e, anche, le caratteristiche e la navigabilità). dizionario di marina,

: atto rilasciato dal governo per attestare la nazionalità, il tonnellaggio, la proprietà

attestare la nazionalità, il tonnellaggio, la proprietà, la navigabilità di una nave

, il tonnellaggio, la proprietà, la navigabilità di una nave mercantile. senza

una nave mercantile. senza tale documento la nave non può alzare la bandiera.

tale documento la nave non può alzare la bandiera. ìbidem, 514: 'patente di

romagnosi, 19-250: dir si può che la cittadinanza municipale sia il fondamento della cittadinanza

'nazionalità '): di modo che la nazionalità altro non sia che un'estensione

estensione della cittadinanza municipale, in quanto la municipalità forma un elemento della grande unità

può bene supplirla. es.: 'la nazionalità italiana si concede o con la

la nazionalità italiana si concede o con la legge o con decreto, ed ha

ha diversi effetti '; meglio 'la cittadinanza 'o 'naturalità italiana '

, 2-253: così lo consolava anche 'la stampa ', le colonne sbarrate di

, seppure ignoti, e cari soltanto per la loro aria di casa, per

loro aria di casa, per la loro evidente nazionalità piemontese! 6

lingue sì colte si è rispettata o la nazionalità o l'antichità in certe cose che

nazionalità o l'antichità in certe cose che la ragione non approva, potremo noi scusar

contrapposto a nazionalistico, che ne indica la degenerazione). bacchelli, 2-xix-943

come eravamo... a interpretare la storia d'europa secondo la finalistica conclusione

a interpretare la storia d'europa secondo la finalistica conclusione nazionalitaria. gramsci, 4-48

rivoluzione) il rimprovero di aver indebolito la posizione relativa della francia in europa con

posizione relativa della francia in europa con la loro politica 'nazionalitaria '.

. polit. concezione politica che prospetta la possibilità del riconoscimento dell'identità nazionale e

: le industrie sono state nazionalizzate, la proprietà agricola polverizzata. vittorini, 5-346

agricola polverizzata. vittorini, 5-346: la possibilità del 'fascismo'(come oppressione poliziesca

come partigiani, alla spicciolata: organizzate la guerra per bande, nazionalizzate la lotta,

organizzate la guerra per bande, nazionalizzate la lotta, come fecero gli spagnuoli nel

cultura nazionale. bacchelli, 2-xix-944: la nazione italiana visse e sopravvisse nell'impero

'; 'dare 'o 'ricevere la cittadinanza '. 4. richiamare

c'è una legge sulle dogane, con la quale sono fissate alcune norme per l'

. 7. intr. con la particella pronom. entrare nell'uso corrente

è lo stato. montale, 7-39: la b. ea...

: per gli intellettuali della tendenza verista la preoccupazione assillante non fu (come in

, 2-xix-942: fatta l'italia ora se la mangiano, anzi, per lasciare l'

nazionalizzata dialettalità satirica, 'ora se la magnano '. nazionalizzatóre, agg

una nazione. pasolini, 8-44: la presenza del 'principio tecnologico ',

italiano, mi si è rivelata attraverso la sua azione -iniziale, ma già aberrante e

: carico di un onere su tutta la comunità nazionale. sturzo [in

favore alle 'nazionalizzazioni'; il rifiuto a definire la d. c. come partito

e nei riflessi sull'avvenire del messico, la nazionalizzazione dei pozzi ha un'importanza difficilmente

rendere collettiva, cioè della nazione, la privata ricchezza. capitalismo di stato.

una nazione. pasolini, 8-25: la civiltà neorealistica aveva avuto come lingua l'

, si pensava che si sarebbe avviata la nazionalizzazione dell'italiano. 4

vol. XI Pag.276 - Da NAZIONAL-LIBERALE a NAZIONE (47 risultati)

indigeni... gli intellettuali italiani continuano la loro funzione europea attraverso la musica

continuano la loro funzione europea attraverso la musica. 5. disus.

nazionalizzazione delle navi mercantili si fa presso la capitaneria del porto '...

italia ci vuole una legge per ottenere la nazionalizzazione '. metti al posto di

della borghesia industriale e commerciale; detenne la maggioranza al reichstag fra il 1871 e

. in modo che riguarda tutta quanta la realtà nazionale. tommaseo [s.

in modo che ci abbia parte tutta la nazione, o in modo conforme all'indole

municipio è più difficile che municipalmente governare la nazione. l'odierna unità è più provinciale

alighieri furono rivelate alla patria riverente, la deputazione fece premura al governo a che

mezzo alla baldanza delle armi, che la recente vittoria e il cesarismo nazionalmente mascherato

non era in grado di capire che la repugnanza di sturzo verso il fascismo e la

la repugnanza di sturzo verso il fascismo e la sua sete per una chiesa più pura

tipo liberal- occidentale e al socialismo con la conseguente teoria del partito unico di tipo

(poiché quella storia era illustrata) la fototipia della testa della venere di melos

della testa della venere di melos con la scritta: * testa di donna nordica

a monaco nel 1920 e, sotto la guida di a. hitler, fu

al 1945- malaparte, 7-124: la regina sedeva immota e impas

bigiaretti, 11-268: avrei potuto lasciare la macchina nei dintorni: verso il

. un caso fatale che compie la rota nazionaria, e rinnova nei

, nell'isolamento delle castella, la primitiva imagine dei padri e dei

, avvenne che ognun sa che per la mescolanza di tante lingue una nuova se ne

. a. martini, i-10-26: la moltitudine delle nazioni si adunerà intorno a

altra lega di popoli; ci vedi la stirpe in guerra colla stirpe, la

la stirpe in guerra colla stirpe, la nazione contro la nazione. d'annunzio,

guerra colla stirpe, la nazione contro la nazione. d'annunzio, ii-258:

predominante dalle origini della lingua fino verso la fine del secolo xviii, salvo occasionali

clarissimo poeta, lume e gloria de la nostra italica nazione. machiavelli,

: né solamente uomini e donne de la nazion francese uccisero, ma tutte le donne

il colore bruno propriamente è quello de la nazione spagnuola e de l'italiana. moneti

una rivoluzione nelle idee della nazione che la parla. alfieri, 5-14: gli odi

somigliarle. de sanctis, 9-180: la vanità e l'invidia non conviene a verace

. -stor. per anton. la nazione: l'insieme delle popolazioni della

come dire, 'nazione che non è la nostra '; ma lo dicevano senza

che si era recato a noia tutta la nazione fiorentina. assedio di montalcino,

. assedio di montalcino, i-398: la maestà vostra cristianissima è disposta ad aiutar

cristianissima è disposta ad aiutar sempre volentieri la povera nazione senese. scaramuccia, 151

sua nazione. biffi, xviii-3-398: vorrei la nazione generalmente un po'piu'ospitaliera e

di napoli solo esser quello a chi la nazione latina e italica tutta obbligata debba

1-ii-280: se nazione alcuna è al mondo la qual abbia minore scusa di ribellarsi o

congiurar contra il suo principe questa è la cristiana. 3. complesso dei

sono affatto senza testa, e se la nazione non ne manca affatto anch'essa

non ne manca affatto anch'essa, la passeranno male certamente, alla prossima convocazione

ultima parola si prende da molti, e la predemmo noi stessi sovente, nel senso

limiti comuni, noi dobbiamo avvertire che la prendiamo qui in un senso più ristretto

politica qualunque. mazzini, 49-241: la nazione è matura: non ci rimane

in avanti passerà a questa scuola tutta la nazione. costituzione della repubblica italiana,

67: ogni membro del parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza

vol. XI Pag.277 - Da NAZIONE a NAZIONE (57 risultati)

oppure l'aspirazione all'unità politica e la sua fervida rivendicazione come diritto naturale della

e tale accezione del termine emerge verso la fine del secolo xviii e predomina nel secolo

1-i-147: uscirono uomini anglosassoni e conquistarono la germania al cristianesimo e alle lettere; ma

pensare ad educare questo popolo che è la nazione; quella nazione italiana, quella patria

quale abbiamo tutti dedicato i nostri pensieri, la nostra vita. mamiani, 7-269:

e di fini. idem, 7-280: la voce nazione nel suo pieno significato vuol

dire unimento e società d'uomini che la natura stessa con le sue mani ha fatta

mani ha fatta e costituita mediante la mescolanza del sangue e la singo

costituita mediante la mescolanza del sangue e la singo larità peculiare delle condizioni

genti in fra loro, come la schiatta, la lingua, la religione,

in fra loro, come la schiatta, la lingua, la religione, l'

, come la schiatta, la lingua, la religione, l'indole, il

sono tutt'uno; e quando la prima di queste aggregazioni, non

, non che compiere e suggellar la seconda, le contraddice, l'

, l'arte viene a ripugnar la natura e lo stato è intrinseca

'nazione': schiatta d'uomini avente la medesima origine e parlante la lin

d'uomini avente la medesima origine e parlante la lin gua medesima. unione

, ove gli uomini hanno comune la schiatta, la lingua, le leggi e

uomini hanno comune la schiatta, la lingua, le leggi e la potenza e

schiatta, la lingua, le leggi e la potenza e la volontà d'eseguirle

lingua, le leggi e la potenza e la volontà d'eseguirle. pascoli,

, nazione a parte, nazione dentro la nazione). de sanctis, ii-15-482

discorso su roma, questa nazione dentro la nazione (quale è del resto ogni

resto ogni città italiana), nata con la forza naturale quasi negli scatti e le

festival delle nazioni. -giornal. la nazione: quotidiano di firenze fondato nel

firenze fondato nel 1859, per propugnare la volontà unitaria dei toscani, da un

noi intendiamo l'universalità dei cittadini parlanti la stessa favella, associati, con equaglianza

. ferrari, ii- 357: la francia, trasfigurata dalla dichiarazione dei diritti

diritti dell'uomo, è condannata ad essere la nazione liberatrice. pisacane, vii-73:

che una libera associazione d'individui, e la nazione una libera associazione di comuni.

comuni. pascoli, i-544: è la stella che... su roma brillò

brillò il dì che là si accoglieva la prima volta il parlamento della nazione. b

di filosofia. bacchelli, 2-xix-107: la nazione si trovava ad essere investita dalle

prussia, russia, e svezia); la sconfìtta francese preluse all'invasione della francia

di napoleone. -la grande nazione', la francia, nel periodo di massimo splendore

tutta l'europa spera che quanto prima la francia si laverà dalla macchia che le

tommaseo [s. v.]: la francia intitola sé 'la gran nazione

.]: la francia intitola sé 'la gran nazione '. levato l'articolo

ragione. carducci, iii- 19-28: la francia non è la gran nazione, ma

iii- 19-28: la francia non è la gran nazione, ma è nazione grande

esistenza di una corrispondente unità culturale, la quale viene peraltro non di rado suggerita o

e differenti, parlano ad ogni modo la stessa lingua, sono colonie recentissime di

di altri popoli. berchet, 1-78: la ferocia delle ire tra nazione e nazione

ire tra nazione e nazione, per produrre la contentezza di un tre o quattro uomini

tre principalmente: cioè le idee, mediante la stampa; le industrie, mediante i

le industrie, mediante i traffichi; e la politica, mediante le armi e

e le convenzioni. tarchetti, 6-i-209: la mancanza di un'altra nazione nell'isola

sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni.

un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni. -nazioni

-stor. lesa nazione: delitto contro la comunità statuale (alto tradimento, attentato

alla società delle nazioni, di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, di garantire

nazioni, di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, di garantire l'uguaglianza

economico, sociale, culturale, e la tutela dei diritti dell'uomo e delle sue

membri, tra i quali sono permanenti la repubblica popolare òinese, la francia,

sono permanenti la repubblica popolare òinese, la francia, la gran bretagna, gli stati

repubblica popolare òinese, la francia, la gran bretagna, gli stati uniti e

meno protestante, più morbido) ha la fede di un funzio nario

vol. XI Pag.278 - Da NAZIONE a NAZIONE (48 risultati)

unione di stati che, istituita dopo la conclusione della prima guerra mondiale (il

riparazioni) e lo scopo di mantenere la pace e incrementare la cooperazione sociale ed

scopo di mantenere la pace e incrementare la cooperazione sociale ed economica per il benessere

subordinata ad alcuna forma federativa, e la richiesta dell'unanimità per determinare la volontà

e la richiesta dell'unanimità per determinare la volontà sociale, da una parte,

il mancato ingresso degli stati uniti e la violenta crisi nazionalistica che investì gli stati

intesa a sopraffare l'italia con tutta la prepotenza delle forze economiche e militari riunite

e america. einaudi, 1-113: riconosco la necessità di studiare alacremente la formazione di

: riconosco la necessità di studiare alacremente la formazione di una nuova nomenclatura tariffaria basata

studi; colonia di residenti stranieri aventi la medesima origine statale, regionale o linguistico-culturale

in macinghi strozzi, 1-140]: la nostra nazione ha da ringraziare molto nostro signore

, 3-264: subito si volse a tutta la nazione fiorentina ch'era in sua compagnia

bizoni, 140: si vide poi la piazza del mercato dei cavalli ove la

la piazza del mercato dei cavalli ove la nazione italiana, subito avuta licenza dal re

. luca da caltanissetta, x2i: la sudetta citta di lisbona è una città

e a esso lasciò, morendo, la ricca biblioteca mazzarina). roberti,

quattro nazioni. -nazione ebraica: la comunità ebraica residente in una determinata località

fato contra di me, come a tutta la nazion ebraica è ben noto. vita

. vita di cosimo iii, 16: la nazione ebrea di livorno, volendo ottenere

, poi che avessero rotto e disfatto la nazione spagnuola. guicciardini, 1-93: h

mille fanti di varie nazioni, tenesse con la diversione impegnata la cittadella.

nazioni, tenesse con la diversione impegnata la cittadella. -per simil. gruppo

parentela (come insieme delle persone che la compongono e come vincolo che la tiene

che la compongono e come vincolo che la tiene unita). -in partic.:

. g. villani, 1-26: sappiendo la loro reale nazione, congregarono ladroni e

quale è più bella cosa tra che la nobiltà cominci in me o ch'ella finisca

». tesoro versificato, v-566-175: la reina quando venne a morte, /

venne a morte, / per ponere la nazione del figliuolo piùo forte, /

usciti. ariosto, 28-21: era de la famiglia sua un garzone, / allevato

iacopone, 1-66-23: regno celistiale, la reale nazione, / non s'aconfà

giamboni, 8-i-59: non temere niente ché la nazione del tuo figliuolo sarà vero lume

così cominciamo. salvini, 48-96: se la luna / di tutto il mese per

: quando fosse trovato, nella terra la quale iddio tuo signore ti dee dare

né amante / della mia madre fili, la nazione / ne'sen materni indietro ritornante

. ottimo, ii-393: qui si palesa la detta anima e per tempo di sua

cinquanta anni correndo, / del signor nostro la sua incarnazione, / a diciassette dì

ben comprendo, / fu di gennaio la sua nazione. -con riferimento ad

, / infra quindici dì vedrai futura / la nazion d'essi polli.

, 1-67: or vi dirò di parte la nazione. / tornando a roma l'

/ perogia fu. -per sineddoche: la vita intera, la durata di essa

-per sineddoche: la vita intera, la durata di essa. tavola ritonda

nazione, / massime del color de la castagna. -luogo di nascita (

dei peccatori. rinaldeschi, 1-108: la scienza è astenersi dal male nel mezzo

da vituperarsi e quasi generalmente maledire tutta la nazion femminile. berni, 50-5 (

(iv-190): basta che in tutta la nazione umana / al par di lor

piacevoli azioni / rendean quel dì magnifica la festa, / né si vedea fra

. sinisgalli, 6-33: precisamente è la parte che sta al di qua dell'

dove c'è aria, nubi e la nazione degli uccelli. -qualità (

vol. XI Pag.279 - Da NAZIREATO a NE (33 risultati)

ebrei si consacravano a jahweh per tutta la vita o, più spesso, per

del tabernacolo della convenenza. ed offerisca la sua offerta al signore: cioè un

importante. moravia, ix- 229: la combinazione del male e del senso del dovere

g. bassani, 3-192: la maggioranza propendeva per la lode, ma

bassani, 3-192: la maggioranza propendeva per la lode, ma ce n'era uno

in pietra, le ali dispiegate, la testa grifagna e il rostro dell'aquila nazista

in uno di questi giornali c'era persino la sua fotografia in mezzo ad un gruppo

e nazista dei piccoli borghesi, fondando la sua vita sull'illusione del passare del

s'era curato delle dottrine nazistiche; la mistica e l'etica razziali gli erano entrate

noterelle culturali e politiche della rivista 'la critica ', la difesa della scienza

politiche della rivista 'la critica ', la difesa della scienza e della cultura e

della moralità e del buon senso contro la germania nazistica. 2. che è

g. villani, 12-31: si continuò la guerra e l'assedio e fu sì

e l'assedio e fu sì stretta la terra per mare e per terra che nullo

potea più forte, ne veniva / gridando la donzella ispa- ventata. cristoforo armeno,

tosto vanne, amico, / segui la cameriera; ella se n'entra.

chi... ecco si muta la scena nel teatro della corte cinese.

terza persona (il, lo, la, gli, li, le) in

dee., 5-7 (1-iv-496): la donna... per celare il

della figliuola, ad una lor possessione ne la mandò. sacchetti, 2 io-112:

. inde, avv. di luogo indicante la prove nienza.

segue le particelle pronom. che assumono la forma atona me, te, se,

istorie abbia avvertenza / ne sente ancor la fama non oscura. ruscelli, 2-183

5-86: signor, tosto nel mare / la grande armata apparirà d'egitto; /

, 1-41: tutto quel dì, tutta la notte intiera, / i miser petroni

intiera, / i miser petroni ebber la caccia; / ne coperse ogni strada,

riviera / manfredi pio, che ne seguì la traccia. segneri, ii-33: vide

non ricordi; altro tempo frastorna / la tua memoria; un filo s'addipana.

ancora un capo; ma s'allontana / la casa. brancati, 3-173: un'

io ti farò conoscere... la qualità delle case degli dii, delle quali

davanzati, iii-32: tutta fosse mia / la terra, quanta se ne posedesse,

, 18-32: volgi, o uomo, la faccia dalla femmina ornata, perocché molti

, 3-9 (i-iv- 330): la contessa... le ne donò cinquecento

vol. XI Pag.280 - Da NE a NE (38 risultati)

credendone morire! ariosto, 26-128: la scongiurazione onde solia / commandare ai demonii

; s'allontanò. invase allora andrea la tentazione d'involarli. -li aveva ella

. detti del beato egidio, 237: la saetta fa percussione terribile rompendo, fracassando

saetta. ariosto, 23-15: bradamante la lancia che 'l figliuolo / portò di

portò di galafrone, anco riceve; / la lancia che di quanti ne percuote /

5 (84): teste come la testa d'un conte duca, ce n'

di caco] opere biece / sotto la mazza d'ercule, che forse / gliene

dispetti e le doglie: / ché la peggior di tutte è l'aver moglie.

13-32: nella raccolta cittadella si sparse la nuova che in una casa situata verso

: se tu hai perdute le ricchezze e la gloria del mondo, non te ne

'quamvis 'molto siano isconosciute / per la tristicia del mondo infinita, / pur

, / pur uno ed altro, cui la mente cita / veritade, ni prendeno

un infinito, / ma così porta la crudel mia stella. foscolo, gr

geme! c. arrighi, 3-46: la prima cosa che essa notò fu che

prima cosa che essa notò fu che la isabella si era messa disperatamente a leggere

lei paventava tanto... ne la sgridò. saba, 270: quando nacqui

madre ne piangeva, / sola, la notte, nel deserto letto. tozzi,

tempo. d'annunzio, i-212: ascoltò la lusinga e ne fu vinto. panzini

, rettor., 153-11: tullio intralasciò la salutazione e non ne trattò nel suo

/ via più distretamente, / se la malvagia gente ne favella. dante,

, non se ne parli più: la burrasca pare abbonacciata. moravia, ix-362:

): niuna persona se n'accorse. la spagna, 1-3: signori e buona

. machiavelli, 6-2-319: tanto differì la cosa per difetto di vettovaglia che i

erbe e per pietà che n'ebbe / la casta dea, fu rivocato in vita

! guerrazzi, 18-134: il tempo e la morte battono la misura di coteste vostre

: il tempo e la morte battono la misura di coteste vostre danze, e voi

con l'intelletto conoscere, ma con la mano operare, le più nobili e

più nobili e le più degne sieno la scultura e la pittura, non è

e le più degne sieno la scultura e la pittura, non è chi ne dubiti

tal di vertute amica / torre a la terra, e 'n ciel farne una stella

come che poca forza n'avesse, la lontanava. gregorio dati, 1-131: se

hanno fatto, che ne gli ha stretti la necessità. 11. ant.

ogg. o neutro: lo, la, li, le. bartolomeo da

s. c., 13-1-9: acciocché la morte tu mai non temi, sempre

gozzi, 197: presemi ella la mano. vorrei che aveste veduto con

: ne va... ne va la vita! -volerne a qualcuno:

per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e governa, / e

orologio che ne chiami / nell'ora che la sposa di dio surge, / a

vol. XI Pag.281 - Da NE a NE (36 risultati)

come via fugge / cogli anni insieme la belleza snella; / e digli come

2-115: non udisti gli oltraggi e la nefanda / voce di libertà che ne schernia

d'oro, che ne pagò donatuzzo la libra per me. dante,

tempo vola, e sì come la vita / fugge, e la morte n'

come la vita / fugge, e la morte n'è sovra le spalle.

vi priego che... la vostra benedizion ne doniate. giusto de'conti

infame: gonfia gl'ipocondri, annebbia la mente e sulle sue ali ne

ne reca il più intollerabil de'mali, la noia. parini, i-9:

, / belle ci renda e amabili / la libertade agreste. leopardi, 2-1211 perché

, se accada, insieme alla natura / la nostra fiaba brucerà in un lampo.

dir dienne, / perch'io traeva la parola tronca / forse a peggior sentenzia

/ dio, per l'italia. rendine la patria. -in posizione proclitica

foscolo, iii-1-104: arde, vedi, la guerra, arde la peste / il

arde, vedi, la guerra, arde la peste / il popol nostro; e

posar ne giova ', / senza seguir la scorta del bel raggio.

, neh? grazzini, 4-59: -chi la terrebb'ora ch'ella non potesse farvi

da galoppo non è già per veder la signora leonora, neh? martello, i-3-386

stesso, un giorno o l'altro, la mi pare un po'grossa..

personaggio può aver detto così, su la porta: « non manchi il tal dei

inizi per vocale si usa talora la forma eufonica ned), cong

quanto richiamando più l'envio / per la secura strada, men m'ascolta;

anzi in pianti e in sospiri consuma la sua vita. lorenzo de'medici, 11-79

trabocchi; / né posso far che per la tenerezza / non versi un dolce pianto

ariosto, 1-49: con molta attenzion la bella donna / al pianto, alle parole

esclusiva, ned io sono il solo che la meriti. leopardi, 15-15: quanto

pane, stando lì al posto tutta la giornata e parte della notte, ned

6-34: né freno il corso e né la sete spengo. nievo, 41:

nievo, 41: tanto è vero che la vera grandezza è ammirabile ed ammirata dovunque

ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e il largo mare

né s'avede il meschin ch'essa la morte / d'olindro vendicar così procaccia

vendicar così procaccia, / e sì la voglia ha in uno oggetto intensa, /

e de gli affanni / e de la gloria a lui séte consorti, / il

signor. foscolo, 1-348: non rapir la donzella onde il fe'lieto achille /

donzella onde il fe'lieto achille / la prole achea. né tu, pelide,

, 4-26: se don domenico ha la pancia grossa e piena zeppa di quattrini,

il suo bel volto; intorno / era la pace, era il silenzio; alcuno

vol. XI Pag.282 - Da NEADE a NEANCO (33 risultati)

né biado in sua vita non pasce [la fenice], / ma sol d'

tutto mi disposi a non voler più la dimestichezza di lui; e, per

1-6: nel ciel che più de la sua luce prende / fu'io, e

né posso / al buon porto voltar la navicella, / quale è senza noc-

nave non può caricare cosa alcuna senza la presenza dello scrivano, né alcun de'

giovane, il vigore del quale né la freschezza né i digiuni né le vigilie potevano

me, e bisogna risolversi a lasciar la pelle qui dove son nato. pavese,

. galileo, 4-2-396: chi leggerà la vostra scrittura toccherà con mano che voi

. cecchi, 6-218: non sapeva dove la chiesa si trovasse; né io lo

vengo a ricontarvi in questo giorno / la più fiera battaglia e sterminata, /

fiera battaglia e sterminata, / e la più orrenda e più pericolosa / che

/ quando il morbo nemico è su la porta. -preposto a due o più

.. alcuni no; né non voleano la guerra. passavanti, 20: lessi

. -in un contesto negativo per la presenza di non. latini

., 17-16: ancora in quello tempo la divina religione né umano oficio non erano

. dante, inf., 2-93: la vostra miseria non mi tange, /

negativo. giamboni, 10-33: sanza la tua [della filosofia] compagnia non

peccato veniale non sminuisce... la grazia, né anche la toglie via

... la grazia, né anche la toglie via, ma solamente leva via

elemento si ritrova non mescolato, avegnaché la terra sempre rinchiusa in sé alquanto d'

: viene a recare solo su me la colpa d'un movimento antimanzoniano, che io

landolfi, 8-49: neanche più parole avevo la forza o la voglia di inventare.

: neanche più parole avevo la forza o la voglia di inventare. -in espressioni

li conosco, » rispose toste spiegando la tovaglia. « come? né anche

incauta, / nel bel sonno, la terra, / che all'assente s'è

s'è volta con delirio / sotto la tua carezza malinconica, / e piange,

. papini, i-12: c'è la notte per pensare a tutto il resto.

pensare a tutto il resto. / la notte, che non si dorme neanche a

, o giunto a pena / a la sua regia mente. r. sacchetti,

sacchetti, iii-151: neanco quest'anno la marchesa matilde darà il ballo di carnevale a

. tassoni, iv-1-63: aggiungo ultimamente che la favola delltlliade non solamente non è buona

io non verrò né anco, / guarda la gamba! pananti, i-39: ch'

, finisco. pirandello, 8-1077: la pentoni si oppose. non voleva nulla,

vol. XI Pag.283 - Da NEANDERTALIANO a NEBBIA (66 risultati)

, che indica una formazione anatomica; la var. neoartrosi è registr. dal

cadono nell'aria con velocità diversa secondo la loro grandezza e sono mantenute sospese da

corsi d'acqua (nelle città industriali la condensazione è favorita dalle parti- celle di

allo sviluppo di crittogame parassitarie e ostacola la normale fecondazione dei fiori (può tuttavia

dante, purg., 5-117: indi la valle, come 'l dì fu spento

... ficcando gli occhi tra la folta nebbia nel fondo dell'oscura valle

nel fondo dell'oscura valle, vide la divota gente cavalcare verso di lui. sacchetti

di lui. sacchetti, 36-43: la folta nebbia non m'ha lasciato discernere.

, lo re fecie spiegare una bandiera che la chiamano olifìama, la quale dicono ebono

una bandiera che la chiamano olifìama, la quale dicono ebono anticamente per miracolo divino

per miracolo divino, e spiegata che la fu, quella nebbia cadde tutta a

vapori e quasi nebia, e quali impediscono la vista. leonardo, 2-414: l'

acqua. baldi, 38: la grave ed importuna nebbia / ne le valli

loredano, 5-115: parea a punto la nebbia vedere, / odiosa a i pastori

lì fa buio di mezzo dì per la nebbia che falcia il cocuzzolo della montagna

, pare che persuada dover restar ivi la terra quasi perfettamente imbevuta di quelle minute

sono partito lunedì verso le 9: la nebbia di questa vostra 'città da suicidio

sole. c. ridolfi, i-44: la nebbia non è che acqua in uno

a tante piccole vescichette, come sarebbe la schiuma che fa il sapone sciolto e

piccole vescichette nuotano nell'atmosfera, velano la faccia del sole, e costituiscono la

la faccia del sole, e costituiscono la nebbia e le nubi. mazzini, 4-175

fog ', ossia nebbia che ieri occupò la città per quasi tutta la santa giornata

ieri occupò la città per quasi tutta la santa giornata. carducci, iii-3-238:

santa giornata. carducci, iii-3-238: la nebbia a gl'irti colli / piovigginando sale

de amicis, xii- 440: dopo la neve venne la nebbia, quella nebbia invernale

xii- 440: dopo la neve venne la nebbia, quella nebbia invernale di torino

ciel crepuscolare / discendeva su i rami la nebbia violetta. montale, 1-132:

di cormorano. quasimodo, 1-47: ancora la notte d'inverno, / e la

la notte d'inverno, / e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi,

, inf., 31-34: come quando la nebbia si dissipa, / 10 sguardo

veduto qualche anno, dappoi piovuto, la luna di notte far quella apparenza della

notte far quella apparenza della iri, la qual si chiama l'arco, siccome fa

giorno: ma li colori che fa la luna sono come nebbie bianche. ramusio

volano, a guisa di nebbia, ricoprono la luce del sole. gualterio, xxxvi-95

c. i. frugoni, i-io-189: la febbre in un vapor caldo e sottile

quella pace che gli fuggiva dinanzi come la nebbia a chi sale una montagna.

svevo, 3-629: di quei giorni, la cosa che meglio ricordo è la gelosia

, la cosa che meglio ricordo è la gelosia che s'era abbassata come una nebbia

nebbia, che mi è necessaria per la sua inutilità. pavese, 9-79: la

la sua inutilità. pavese, 9-79: la notte, quando rientravo, mi mettevo

uno s'illude di favorire in questo modo la meditazione, ma la verità è che

in questo modo la meditazione, ma la verità è che fumando disperde i pensieri

[leonia] mi presentò l'altra, la quale si chiamava fermina; una bionda

le doglie: e però vi è la lebbra e le febbri ed ogni altra ingenerazione

lunga / per l'aere nero e per la nebbia folta. monti, xii-5-146:

luce, ove non era mestieri aguzzar punto la vista, con quanta più ragione

tanto dormir debbia / che sia passata la nocturna nebbia. -cortina vaporosa atta a

dire più; dimoranza della pena fia la lunga lamentanza. quello medesimo le disse

, i-303: dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco,

e tolle, / e di che nebbia la tempesta è piena. dante, xliii-18

piena. dante, xliii-18: levasi de la rena d'etiopia / lo vento peregrin

di nebbia tal che, s'altro non la turba, / questo emisferio chiude tutto

. bassani, 7-20: si allungò sopra la vasca da bagno a chiudere i rubinetti

da bagno a chiudere i rubinetti. la stanza nel frattempo si era riempita,

. del bene, 53: su la mia nuova e destra riva pria /

che si rialza dalla medesima acqua, la qual rompe ne'soggetti sassi e si sparge

in prossimità del mare e per saggiare la resistenza alla corrosione di materiali metallici.

-milit. nebbia artificiale: ottenuta mediante la dispersione di sostanze igroscopiche nell'atmosfera sufficientemente

e si usa in guerra per favorire la sorpresa delle manovre tattiche o a scopo

dinanzi a me grigio e devastato per la nebbia artificiale che montava a brandelli dalla

compiuto il viaggio, perocché sì grand'è la mossa e la nebbia di quella rena

perocché sì grand'è la mossa e la nebbia di quella rena che ogni uomo v'

fu durato un poco / e che la nebbia cominciossi aprire, / cominciò anche

: si vedrebbero... sciolta finalmente la terra da'suoi legami, ond'ella

caterina da siena, 74: verso la mezza notte molestati, sopra ogni credere

. ariosto, 14-133: sopra [la fiamma] si volve oscura nebbia e

vol. XI Pag.284 - Da NEBBIA a NEBBIA (68 risultati)

diffusa. mamiani, 10-ii-355: per la legge della varietà non è da stimare

fuor, che 'l volto bagna / per la sorella sua d'amaro pianto; /

l'alba, / sì di quest'occhi la sua vaga luce / disgombrava le tenebre

vaga luce / disgombrava le tenebre e la nebbia. v. giusti, 5-1-64:

5-1-64: mi pare d'aver ingombrata la vista da una nebbia e piedi ligati.

a'suoi / angeli, in cui la sua gloria s'adune, / s'appressa

, e rende in ammirabil guisa / la vista lor d'ogni atra nebbia immune

il finocchio] rimuove le nubecole e la nebbia. fasciculo di medicina volgare,

fasciculo di medicina volgare, 9: la vena posta nelli anguli degli ochi in

in ciascuna parte è utile ad chiarificar la vista: è contra ogni fluxo e

e machia de occhi, e maxima contra la albula e nebia e inversione di palpebra

assistente al parto / ne i mortali la luna, dolorosa / cechità pon negli

bianco ceruleo, che occupano tutta o la massima parte della cornea, ora soltanto una

porzione, ora sono sparse qua e la sopra varii punti della sua superficie:

della sua superficie: non tolgono intieramente la vista, ma la offuscano.

non tolgono intieramente la vista, ma la offuscano. -perdita o diminuzione di

indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. ghislanzoni, 16-185: i

, siam giunti -disse il papà diradando la nebbia degli occhi. sbarbaro, 1-270

c. a. manzini, 131: la causa dell'offuscamento o nebbia apparenti che

gli oggetti... essere la soperchia refrazione che ne cagiona la molta

. essere la soperchia refrazione che ne cagiona la molta inclinazione della così picciola sfera.

contorni incerti. banti, 10-226: la sua bianchezza di capelli e di viso è

ammirar ti face, / e purgherò la nebbia che ti fiede. bufi, 2-682

. bufi, 2-682: 'e purgherò la nebbia ': cioè l'oscurità e la

la nebbia ': cioè l'oscurità e la ignoranzia: nebbia s'intende oscurità d'

. monachi, 100: or sento dipartir la nebbia scura / che tenia l'occhi

nebbia scura / che tenia l'occhi de la mente involti, / per l'argumenti

l'argumenti ch'io aggio raccolti / de la vostra ragion serena e pura. boccaccio

mondani. t rissino, 2-2-78: la vostr'ira ha ben passato il segno,

acquistar, con altro modo, / la bella principessa di tarento. v. colonna

fuori di nebbia e vedere al chiaro la grandezza delle grazie tue e te,

, 1-114: io dubito che la fatica del preterito giorno rimarrebbe insufficiente non

noi oggi non disgombrassimo quella nebbia, la quale ha talora infoscato l'animo di

scuotere e dissipare col solletico delle critiche la folta nebbia d'ogni caliginoso intelletto.

, 80: vi priego a dissipar la nebbia della mia mente ed a rispondere

rischiari e l'alme guidi / per la nebbia mortai dell'uman corso, /

non so se 'nfer- mità, o la stagione, / o cura di far nuovo

ii-168: questo arbore ha in sé la ragione, se il libero arbitrio la vuole

sé la ragione, se il libero arbitrio la vuole usare; e ha l'occhio

occhio dello intelletto, che conosce e vede la verità, se la nebbia dell'amor

conosce e vede la verità, se la nebbia dell'amor proprio non gliel'offusca.

medici, ii-121: fuga le nebbie e la terrestre mole / leva da me,

leva da me, e splendi in la tua luce: / tu se'quel sommo

2-1-136: spesso tra '1 palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o

novo splendor aprir veggio che fenda / la folta nebbia che 'l mio cor circonda

densa nebbia di sfrenate passioni spesso ingombra la vista de gli umani intelletti! c.

ma riconoschiamo nell'oggetto reale ignuda e pura la verità. gemelli careri, 2-i-221:

filosofia e mandato dal cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza. c.

di cose, fu per tanti secoli travviata la ragione dei filosofi. colletta, ii-219

ecc.]. capuana, 15-213: la visione schietta e sincera della realtà.

5-1081: chiedi alla luce del sole / la verità nuda e pura, / cui

si presenteranno. marinetti, 2-iii-118: la cena di leonardo è una gesticolante agonia

le venivano i nervi. tutta insomma la sua vita di ballerina era avvolta di

ipartire da me. tansillo, xxx-10-252: la flemma e la collera già mossa /

. tansillo, xxx-10-252: la flemma e la collera già mossa / move fortuna al

/ onde il cibo e d'ogni umor la vuota, / sparge di nebbia il

.. più vulgari, ravvolti entro la densa nebbia d'una crassa illusione,

astrazioni. scarfoglio, 231: accade che la dolce nebbia di ottimismo tanto cara agli

nebbia di nostalgia le ricondusse alla mente la figlia. tornasi di lampedusa,

sfavillo / parole sì cocenti, / e la turbida nebbia degli sdegni / che del

i venti insieme accolti / sgombrar porian la nebbia dei pensieri / che mi raduna

io dal caro scoglio miro intorno / la terra e 'l ciel nella vermiglia aurora

nel cor son nate allora / scaccia la vaga vista e 'l chiaro giorno. berni

oscuro fa quel bel viso sereno / la nebbia de'sospir. pasqualigo, 345

riposo. della porta, 5-59: la sfrenata passione m'ingombra l'intelletto d'una

di sospetto. piovene, 7-566: la rivoluzione politica mi aveva chiuso in una

del grande suo viso in ascolto / la mia nebbia di sempre. -sensazione

lo spirar dell'anno scorso, ha avuta la facoltà di rasserenare

vol. XI Pag.285 - Da NEBBIA a NEBBIA (51 risultati)

pigliar dalle melanconie! linati, xvi-113: la sua folle vanità di donna bella.

combattuto; / ona'ei repente spezzarà la nebbia, / sì ch'ogne bianco ne

notte. g. visconti, 1-29: la misera mia vita è nebbia o fumo

, 131: il fuoco de la vostra virtù, da la nebbia di queste

il fuoco de la vostra virtù, da la nebbia di queste disaventure lungamente oppresso,

incomincia l'ora / che fuor de la vulgar nebbia infinita / usciamo al dì lucente

frugoni, i-12-184: degna è del ciel la prima età novella: / fior che

nell'incrociarsi delle tante piccole preoccupazioni, la melodia del giovane divino è passata come

villani, 12-109: questa è orazione per la quale i fiorentini vegghievoli con animata divozione

a'progenitori tuoi egualmente e a te la tua celsitudine amatissimamente destano, acciocché,

delle cose dette sono, parliate come la materia richiede e con parole dolci e

quella poca nebia quale era nata sopra la serena fronte del signor duca di mantua

dall'animo de gl'imperiali, disse che la confermazione e ratificazione de * trattati non

/ l'animo del gran cesar, la prudenza / di chi mostrolla a trasimeno e

trasimeno e a trebbia, / con la fortuna d'alessandro, senza / cui

si dileguano. mazzini, 46-180: la monarchia, l'aristocrazia non ebbero mai

: furono fantasmi di nebbia, sospinti attraverso la storia dell'elemento italiano da tempeste e

venti stranieri. fogazzaro, 4-53: la illusione, nebbia, com'è, può

giamboni, 4-63: questi, abbiendo la loro vita delicata e sempre usata in

moltitudine. pioverle, 13-128: la democrazia porta qualche genere di giustizia ma

l'angoscia, perché ingrandisce a dismisura la nebbia enorme di persone di cui facciamo

composta di tanti luffi di piuma scura la quale seccata che sia, si pone per

fiorisce nel maggio e nel giugno. la minuta strettura della sua infiorescenza a pannocchia

il colore grigio giallognolo che prende durante la maturazione dei fretti e che conserva anche

'nevle ', come il dialetto nomina la pasta del fior di farina ridotta in

sopra loro avea distesa una nebbia, la quale lo giorno li copria dal sole e

copria dal sole e tenevali freschi e la notte li resplendia contra le tenebre e

deserto. bibbia volgar., ii-62: la nebbia di dio sempre era sopra loro

albertano volgar., ii-192: se la superbia monterà, insino a'cieli monterà

. brancati [plinio], 9-45: la moltitudine de li pesci cani principalmente molesta

de tali animali simili ad pesci piacti, la qual preme quilli e proibiscelli dal tornar

opera, secundo io estimo, de la nebia e del timor. 19.

nebbia. -avere in tasca la nebbia', infischiarsi di cosa ritenuta dannosa

. v.]: avere in tasca la nebbia: non gl'im- portare di

. v.]: 'avere in tasca la nebbia'vale anco bastare a se stesso

è un signore, ed ha in tasca la nebbia '. -essere

'. -essere come la nebbia', non produrre effetti rilevanti.

rilevanti. magalotti, 1-38: la bagnatura [dei buccheri] è come la

la bagnatura [dei buccheri] è come la nebbia che lascia il tempo che ella

s. v.]: essere come la nebbia, essere una nebbia: noioso

che co'modi e colle parole fa scappare la pazienza. -fare la nebbia

scappare la pazienza. -fare la nebbia il seme: agglomerarsi in gocce

. ridolfi, i-44: ora ecco perché la nebbia bagna, ecco perché si dice

, ecco perché si dice talvolta che la 'nebbia fa il seme ',

imbottare, n. 6. -incantare la nebbia', v. incantare1, n.

veramente scoperta e ridotta dal newtono sotto la legge de'computi. manzoni, pr.

] averlo per le chiome, / la nebbia strinse, e fummo e vento prese

e però stanno malcontenti. -portare qualcuno la nebbia: per indicare la visita inaspettata

-portare qualcuno la nebbia: per indicare la visita inaspettata di una persona assente da

'chi vi ci ha portato, la nebbia? '. -risolvere in

nella nebbia. proverbi toscani, 186: la nebbia di marzo non fa male,

vol. XI Pag.286 - Da NEBBIAIA a NEBBIOSO (33 risultati)

. a. martini, i-16-61: la vostra bontà è per così dir momentanea

appariscono sul mattino. pascoli, 4zi: la gente era venuta sull'aurora / quando

gente era venuta sull'aurora / quando la guazza o la nebbietta inerte / vapora

venuta sull'aurora / quando la guazza o la nebbietta inerte / vapora in cielo,

di viola. ojetti, i-670: con la sera una nebbietta azzurra cala come un

volta e sotto una nebbiola turbinosa, la vecchia strada quasi scompariva in una evaporazione

. ojetti, i-204: ecco: la nebbiola celeste adesso ha ovattato tutta roma

di sole. sbarbaro, 1-53: infine la nebbiolina annega l'altipiano. isolotti vi

i cascinali. montale, 13-131: la sala è grande, ha fregi e

ha fregi e stucchi barocchi / e la vetrata di fondo rivela un biondo parco

tinte brunastre nei colti uniformi, su cui la triste giornata del natale addensa un torpido

di nebbiacce. marinetti, 2-i-904: la nebbiaccia londinese penetrando nella clinica mi nascose

ix-78: veder in ogni moto di vapori la minaccia d'un temporale o d'una

d'un nebbiaio maledetto, in cui la piccola comitiva si smarrisca.

, 30: il sereno è causa de la borea e '1 nebbiaticcio de l'

, irrigidito, le ali sciupate, la pupilla nebbiata. = forma aferetica di

indistinta. baldini, i-65: la linea dei prati morde la linea più

, i-65: la linea dei prati morde la linea più fosca delle selve, i

alle infiorescenze bianche della pianta); la var. nibbio è registr. dal

. che produce nebbia, che provoca la formazione di nebbie artificiali. - sostanze

di nebbia e diminuendo in varia misura la visibilità; sono impiegati dalle forze armate

anche usati a scopi pacifici, per la protezione delle colture agricole dal gelo.

, 515: 'nebbiogeno': apparecchio per la produzione di nebbia artificiale, usato dalle

, dagli aeromobili o anche a terra per la difesa contro attacchi aerei.

nebbiolo, ha questa caratteristica: che la pianta tende a espandersi molto, e

acquistano il profumo, l'armonicità e la potenza da alta classe (barbaresco,

pareva negare il sole, senza prometter la pioggia. tarchetti, 6-ii-69: le vie

granire, dà nil pioere, o vien la bufera che lo trebbia o certi nebbionacci

o certi nebbionacci che ghi dànno la stretta. linati, 25-37: spesso un

quelle parti, calava giù su tutta la bassura. = accr. di

il cervello a rimpedulare, avendo dato la volta al canto, si dice.

all'imbocco, era il laboratorio, la lampada della luce elettrica. tra le

, 2-69: il fumo delle ciminiere accresceva la nebbiosità della mattina. 2