del breve d'oro che vi dee ornar la beretta, vor- ria esser soave e
. c. battoli, 4-i-449: per la fuga e presa di ravenna farei il
e, per così dire, specifica, la qual consiste nel motto: perché ne
degli uomini biondi, senza maglia, la camicia aperta sino all'ombelico, lascian
altro, sul sandon grande, verso la riva, e diceva ai viandanti: chi
man destra dell'altare... fra la statua di anta maria et il
, iii-205: l'arte, cioè la pittura coronata di alloro immortale, tiene
alloro immortale, tiene con una mano la tavoletta de'colori e i pennelli;
: quando di questo gal s'udrà la voce / in giavarin s'adorerà la
udrà la voce / in giavarin s'adorerà la croce. alfieri, 5-5: si
alla rovescia: dica ornai / che mordi la vertute milano in stato d'assedio! »
d'ordine, corse rapidamente di bocca la sua ragione e il suo comodo nelle vecchie
236: questo il sentimento generale: « la francia s'annoia ». a. monti
col motto da me adot30: per la regina il tribuno aveva trovato il motto fetato
, per esempio quando l'aveva definita 'la madre popolo non aveva giornali,
b. croce, iii-10-misasi, 2-76: la camera era come tappezzata di foto
ho, grazie al cielo, perso ancora la capacità di grafie di donne; ce ne
d'impiegatizio, e quindi di fanti per la bellezza, le quali portavan al margine un
tal maniera che non si poteva andar per la -parola, frase allusiva e,
si devono variare ogni dì, acanzi la sua marca e il suo motto come editore
sagredo. de sanctis, ii-11-324: la 'giovine italia organizzata in serio, che
che diffonde i suoi princìpi con la stampa, è obbligato riconoscere la
la stampa, è obbligato riconoscere la ronda o per altre operazioni militari.
il frontespizio? o in un occhietto dopo la di un 'santo ',
, motto di -parola che costituisce la chiave per spiescherno).
motti indegni. carducci, iii-io-199: se la osservazione non desse il nodo del 'pathos
già arri gitta dietro e la risposta della gentildonna sembrammi vato alla mia prima
: tali da poter far supporre che la madre del catilina fioegli [il minozzi
gli 'achilli 'i quali, con la diminuzione del proprio prigioniero] passando
sanctis, 11-215: schiettissimo e passionatissimo, la tarpei trionfano della gloria. » il motto
giov. cavalcanti, 178: la stolta e pazza moltitudine 12. breve testo
, stimando di maggiori ingiurie le nocostituisce la parte letteraria di un brano musistre preterite
suono). figliuoli per tutta la città si cantavano: ave maria grazia
, i-192: fu forsi un'arte già la poesia / (non vano: guarti
zon, motti, rispetti / da dipinger la fronte a un'ostaria. redi,
. e verde: / trista la barba mia se pisa perde!
epiteto che esprime in forma sintetica e terarie la 'ballata '; poesia della piazza e
sai., 1-80: quindi freme / la colera, cagion che a li dui
parlando seriamente, senza esagerazioni. la spagna, 20-40: così dicendo, scontraro
cocchi alto disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba, / non disdegnan sovente
festevoli motti allor ch'esposti / a la sua man sono i ridenti avori /
sono sesto tarquinio e tengo in mano la spada; se tu fai motto, se'
. -fare motto a qualcuno: rivolgergli la parola. giacomo da lentini, 6
., 9-101: poi si rivolse per la strada lorda, / e non fe'
se vuole nulla o, riscontrandolo per la via, salutarlo o dirgli alcuna cosa succintamente
pigliare. macinghi strozzi, 1-34: la compagnia che doveva andare con lui [
o scaltri a lui simile, / a la sua patria, a la sua fede
, / a la sua patria, a la sua fede infido, / motto osa
amara dolorosa, / e lassa a la fortuna contrastare. tasso, 14-40: stupidi
l'imperatore lassi per testamento al figliuolo la sua mala volontà, ed insieme con
mala volontà, ed insieme con quella la potenza e la forza d'abbattere e sottomettere
ed insieme con quella la potenza e la forza d'abbattere e sottomettere a sé
forza d'abbattere e sottomettere a sé la cristianità e voi, non facciamo strepito né
orso non sapeva motto; da ciò la sua dolce beatitudine. -per motto
floridezza del suo commercio..., la frequenza e la ricchezza della sua navigazione
..., la frequenza e la ricchezza della sua navigazione. e. cecchi
7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più
e si mantiene e si corregge quando la nave è in moto; condizione della
dizionario di marina, 49: con la voce 'assetto'si designa pure la buona
con la voce 'assetto'si designa pure la buona e ordinata disposizione di tutti gli
confermata ed ampliata dai posteriori governi, la quale può chiamarsi il primo codice del
condizioni dalle quali dipende il successo o la rovina delle imprese di navigazione a vapore
tanto importanza quanto quella del rapporto tra la larghezza e la lunghezza dei piroscafi.
quella del rapporto tra la larghezza e la lunghezza dei piroscafi. dizionario di marina
d'acqua. cattaneo, ii-2-465: la libertà della navigazione, a termini del
vienna... dichiara in principio la libertà della navigazione dei fiumi. -libretto
. 7. -licenza di navigazione: la principale carta di bordo delle navi minori
navigazione compiuta, le esercitazioni svolte, la velocità sviluppata, il combustibile ed altre
ecc. -servizio di navigazione: la destinazione ai diversi organi della nave in
-navigazione a remi: nella quale la nave è spinta dalla forza dei remi
-navigazione a vela: nella quale la forza motrice è costituita dall'azione del
salvo * er talune navi-scuola, data la maggiore capacità bel- ica insita nelle navi
ica insita nelle navi a vapore e nonostante la loro assai minore autonomia. nelle marine
sono forniti anche di motore ausiliario. la navigazione alla vela è sempre in uso
il registro navale italiano, si distingue la navigazione di piccolo cabotaggio, svolta lungo
atlantico, fino a lisbona, e la navigazione di grande cabotaggio, con la
la navigazione di grande cabotaggio, con la quale, al di la di gibilterra,
, con la quale, al di la di gibilterra, si raggiungono le isole
di un gruppo di navi che seguono la stessa rotta in convoglio (cfr.
) il 'lloyd triestino 'fu la prima società che stabilì delle linee di
all'estero dalle navi stesse che eseguono la navigazione di scalo. -navigazione
d'acqua: di sottomarini che hanno la sola torretta fuori del livello dell'acqua
in convoglio: di conserva o sotto la protezione di navi o aerei..
esclusivamente alla navigazione lagunare, per condurre la quale si richiede una speciale conoscenza pratica
che, secondo la classificazione del registro navale italiano, collega
, iv-220: fu... accusata la nuova convenzione di stabilire condizioni più severe
si è menato massimamente molto rumore per la parola 'bordeggiare la quale non esisteva
molto rumore per la parola 'bordeggiare la quale non esisteva nella prima convenzione.
mare su un'imbarcazione; traversata; la rotta di tale viaggio. - anche
., 4-425: essere stata prospera la navicazione senza paura e senza tumulto a
. p. cattaneo, 6-10: la navigazione giova molto a'tisici o a chi
mortalità. galiani, 3-24: tutta la mitologia e la sacra favola greca.
galiani, 3-24: tutta la mitologia e la sacra favola greca... si
niuno si ricorda dell " odissea, la quale, s'io non m'inganno,
chi disegna di ridurre a poema epico la navigazione del colombo all'india occidentale.
227: fa menzione di questo frutto [la banana] ludovico romano al quinto libro
nel sec. x e volgarizzato fra la fine del sec. xiii e l'inizio
un corso d'acqua, secondo o contro la corrente (e anche la possibilità di
o contro la corrente (e anche la possibilità di attuarlo). boiardo,
lx5qc-3-173: due volte mi è convenuto fare la navigazione del reno e del danubio.
fondo del po gli aveva tolto non pur la navigazione di lombardia e del mare a
roano, si dovesse andare a sicurare la navigazione pur da parigi a roano. de
. paciotto, 3-445: fu livellata la navigazione di bologna persino a malalbergo e
e per questo che si è detto la navigazione al butifré ha il suo fondo
alto del po. aleotti, 17: la grandissima caduta che ha il canale della
in quel passo, comodissimo a tutta la navigazione del mare ai toscana, di
, di serrar loro a sua posta la libera navigazione. brusoni, 660:
si potesse in certo modo asserire che la navigazione del po faceva materialmente 'transito
d'acqua. baldelli, 3-329: la spiaggia dell'europa detta calpe ha da
e i portoghesi. campiglia, 1-142: la roscella... ha da una
dissimo per ogni naviglio, onde s'apre la navigazione per la spagna, per l'
, onde s'apre la navigazione per la spagna, per l'inghilterra, per la
la spagna, per l'inghilterra, per la fiandra e per tutti i mari circonvicini
... averebbero al maggior segno infestata la navigazione. botta, 5-218: la
la navigazione. botta, 5-218: la francia avrebbe tutelato dagli assalti dei barbari
si usava per mantenere... la navigazione dei canali. 6. trasporto
: il gran commercio... deve la sua estensione e i suoi progressi alla
navigazione. galdi, ii-230: fu sostituita la pirateria infame alla libera navigazione, il
-anche nell'espressione navigazione aerea (e la diffusione di questo uso ha imposto la
la diffusione di questo uso ha imposto la precisazione correlativa navigazione marittima).
annunciare che avevamo raggiunto l'altezza e la velocità previste per la navigazione.
l'altezza e la velocità previste per la navigazione. -moto, apparente o
cielo. jahier, 95: seguir la navigazione in riga di nuvole pilotate dal
corpi celesti. landolfi, 9-49: la navigazione siderale non può esser cosa sostanzialmente
è detta anche navigazione isobarica, per la tangenziali approssimata della direzione dei venti
adottata in lontananza dalle coste, quando la visibilità permette di determinare la collocazione dello
, quando la visibilità permette di determinare la collocazione dello zenit della nave rispetto alla
; per mezzo del sestante si stabilisce la latitudine, mentre la longitudine si calcola
sestante si stabilisce la latitudine, mentre la longitudine si calcola disponendo di un cronometro
astronomica ', che si applica quando la nave è lontana dalle coste e lo
, mediante le osservazioni stesse, determina la posizione del proprio zenit rispetto agli astri
oltre venti miglia di distanza); la posizione della nave può essere stabilita con
posizione della nave può essere stabilita con la bussola relativamente a due o più punti
510: 'navigazione geodetica': denominazione con la quale si può distinguere il metodo comune
misurazioni eseguite sul geoide, da quello per la navigazione astronomica, che si basa su
mantiene costante per tutto il tragitto, e la rotta taglia tutti i meridiani con angolo
e alla brevità del tragitto si accompagna la maggiore difficoltà nel determinare la rotta rispetto
si accompagna la maggiore difficoltà nel determinare la rotta rispetto a quella lossodromica).
di determinare il punto e di seguire la rotta; radionavigazione; navigazione elettronica.
-navigazione stimata: consente di dedurre la posizione più probabile della nave o dell'
i punti terrestri, né gli astri, la posizione della nave si fa dipendere dall'
punto rilevato, od osservato, mediante la conoscenza del cammino percorso a partire da
punto si riferiscono a triangoli piani, per la qual cosa la navigazione stimata si dice
triangoli piani, per la qual cosa la navigazione stimata si dice anche 'piana '
navigazione: l'insieme delle norme che la regolano in ambito nazionale e internazionale,
navigazione. 11. figur. la vita, l'esistenza umana. dante
dante, cono., iv-xxvm-3: la naturale morte è quasi a noi porto
267: solamente in eustochia si riposava, la quale era compagna de la sua navicagione
riposava, la quale era compagna de la sua navicagione ed era di suo animo
machiavelli, 1-vi-229: conosco voi e la bussola della navigazione vostra; e quando
, che non può, io non la dannerei, veggendo a che porti vi
nella navigazione delle sue risoluzioni governandosi con la calamita della sola pratica, sapeva che
in quella poesia non c'è che la delizia dell'esser tornato al mio amore dopo
potuto evitare, se dopo aver trovata la dignità della ragione, avessero dimandato a se
. 12. locuz. -chiudere la navigazione: impedire, con mezzi coercitivi
il marchese governatore, voluto chiudere nuovamente la navigazione da torino a casale...
rialzassero da terra. -compiere la navigazione: raggiungere uno scopo, conseguire
muratori, 8-1-62: più facilmente potremo compire la nostra navigazione, quando più venti s'
navigio ad abitare risole, multiplicata già la generazione umana, or chi ne dubita
determinato dal fine al quale è volta la navigazione, o che sono costruite secondo
boiardo, 1-4-60: da mezodì, dove la batte il mare, / era ordinato
., 126 (169): [la città di sigui] non è
officina) che nelle operazioni militari affiancano la flotta da guerra vera e propria.
va diffondendo sempre più, mentre aumenta la portata delle singole unità). -naviglio
) per mezzo delle quali si pratica la pesca nei pressi delle coste o lontano
tutte quelle che servono di appoggio per la lavorazione del pescato e il trasporto frigorifero
'naviglio silurante': le navi di superficie la cui arma principale è il siluro, cioè
amari, 1-i-216: sola eccezione fra la corrotta milizia fu il navilio, come
: di quegli vi sono stati che la mercatantia e 'l navilio e le polpe e
navili. consolato del mare, 158: la nave o il navilio si averà a
, 14-64: quivi si vede scoprir la balena / e far talvolta navili affondare
991: era il nocchiero che volgea la barra / del navil mosso a ricercar l'
nome d'un sovrano il promontorio, la baia, dove fosse giunto naviglio che issava
naviglio tondo dicesi ogni vascello che adopera la vela quadra. -con riferimento alla
. -naviglio di san pietro: la chiesa. mascheroni, 8-144: ma
visibilio. 3. figur. la vita umana (intesa come diffìcile e
/ ricuci e ferma, sì che la battaglia / possa schermir delle terrene tempre
, patisce naufragio il navile su cui veleggia la pubblica felicità. 4.
fare le spese, nullo ti può vietare la via. allora io come vagabonda gli
elevata, utilizzato per l'irrigazione e la navigazione (e indica in par- tic
l'edificio e gli archi e ancora la cava dello naviglio e del pozzo.
i navili di milano ambidue fanno per la navigazione, per la fertilità, per
ambidue fanno per la navigazione, per la fertilità, per l'amenità e sono
sp., 34 (587): la strada che renzo aveva presa, andava
metallurgica... di certo quanto la milano trecentesca sul suo naviglio, al
f. scarlatti, lxxxviii-n-506: riman la terra lacrimosa e mesta, / vedova
di registrare graficamente istante per istante la posizione e la rotta di un aeromobile
graficamente istante per istante la posizione e la rotta di un aeromobile su una mappa
una piastra piana mediante una superficie cilindrica la cui sezione retta era la proiezione della
superficie cilindrica la cui sezione retta era la proiezione della curva dei centri di carena
e f. marin. globo rappresentante la sfera celeste, girevole intorno all'asse
'navisfèra ': globo di cartapesta rappresentante la terra, e dove sono disegnati i
riportate le stelle principali. serve per la identificazione degli astri, e per scegliere le
[c. acosta], 262: la foglia [della moringa] verde
i-210: il navoleggiare non possa montare la senseria più di lire 15. =
fare le spese, nullo ti può vietare la via. = voce dotta,
e freschi; sopporta il freddo e teme la siccità, e serve all'alimentazione animale
destinano radici e foglie) e umana (la radice, fittonante e allungata, di
, di alcune varietà è consumata come la rapa). palladio volgar.
magro e dirupato e sabbionoso. e la proprietà del luogo trasmuta il navone in rapa
del luogo trasmuta il navone in rapa e la rapa in navone. anonimo toscano,
alamanni, 5-5-1208: il ventoso navon, la rozza rapa / sì congiunti tra lor
mangiare ventosi, imperciò, concedendosi con la carne, vi si aggiunga anice o
di 'cavolo rutobaga '. fa la radice conica fusiforme più grossa di quella
agli che certuni di essi che nascono senza la divisione a spicchi, detti vulgarmente '
non siano buoni a piantare, per la ragione che essi producono tante mazzette,
giallo dorato. sannazaro, iv-301: la memoria felice de re andrea / de
memoria felice de re andrea / de la suppa navrea si dilettava. = deriv
per a tempo, od anche durante tutta la loro vita al signore coll'astenersi dall'
di legale immondità, e col nutrire la chioma, che nel caso di voto
, sinon. di nazareno (e la tradizione conferiva a cristo gli attributi di
a maria il concepimento e si svolse la sua infanzia!. s
gesù diceva, cioè: 'nazareno'. la spagna, 6-1: o ver dio,
pilato un cartello e lo pose sopra la croce. ed eravi scritto: gesù
pendice / salia d'un fabbro nazaren la sposa. -chiesa del nazareno:
: in l'aria sta sospesa / ne la dolce facia nazarena; / tutto il
a quella attribuita tradizionalmente a cristo (la capigliatura, ricadente ai lati del capo
ai lati del capo o inanellata; la barba, più o meno lunga e
capelli lunghi su le spalle e con la barba alla nazarena. pirandello, 7-495
giovine biondo, coi capelli lunghi e la barbetta alla nazarena. savinio, 12-23:
tre anni, biondo, carnoso, la zazzerina degna di un fratino di benozzo
predica contra a'giudei seguitando e lodando la superstiziosa setta de'nazareni, cioè cristiani
che gli mena. -cristiano (la religione). papini, 27-716:
. papini, 27-716: fu ripresa la caccia ai giudei, di null'altro
3. che si pone espressamente sotto la protezione di gesù nazareno (un fedele
di gesù nazareno, e posti sotto la protezione di gesù nazareno, aggiungono ai
perché lo stesso istituto è posto sotto la protezione del medesimo nazareno. l'istituto
000, battezzano per immersione, eleggono la propria gerarchia e rifiutano il giuramento e
che avevano preceduto raffaello, ammirati per la chiarezza formale e l'intima religiosità,
li avrebbe comunemente designati fu usato per la prima volta nel 1817 da goethe,
conversione al cristianesimo) e profani (la foggia dei capelli, che portavano alquanto
a questi princìpi, avevan prodotto opere la cui conoscenza era stata ai molta efficacia
a quegli anni. montale, 3-139: la piccola micky d'un tempo (quella
fa chiamare donna michelangela), visitatore la ricordava magrissima. -per estens.
così è detto pietra, sì per la saldezza, e sì perché si fece fondamento
bibbia volgar., ii-36: questa è la legge del nazareo, quando si voterà
e delli nazzarei, li quali dissero che la grazia di cristo non bastava a salute
nessuna città rimase propria agli ebrei e la congrega di pella fu an- ch'essa
pella fu an- ch'essa disciolta: la chiesa de'nazarei, dismesse le forme
stesso che nazzareno. è voce con la quale nel testo della vulgata è reso l'
perché il vocabolo ebraico, e più la radice onde viene ('nazàr ')
greco, nei passi ove riproduce materialmente la parola ebraica, ha na£lp, e
piaceva, aveva una cicatrice sul mento e la faccia da nazi. = abbreviazione
discepolo d'un ebreo per apparare bene la lingua ebra ica. a
b. croce, iv-11-218: la repubblica è stata già proclamata dal nazi-fascismo
organismo pubblico e, in generale, la vita di una nazione, nelle forme
bacchelli, 2-xi-64: dopo che la cospirazione dei generali e l'attentato al
loro terre. leti, 6-ii-175: la fierezza grande... e la nazia
la fierezza grande... e la nazia alterigia fu cagion di guastar tutta
nazia alterigia fu cagion di guastar tutta la pratica. = deriv. da natio
-ci). ned. che colloca la nazione al centro di ogni interesse e
, sm. concezione politica che pone la nazione come centro di ogni interesse,
, delle istanze nazionali del paese con la subordinazione ideologica e politica all'unione
costituiscono una nazione e ne avvertono la consapevolezza; che riguarda una nazione
proprio, che si riferisce, che riguarda la nazione italiana. g
una nazione, di uno stato (la bandiera: e come tale è oggetto di
schiere e simili. -che simboleggia la sovranità popolare (con partic. riferimento
furono obbligate sotto gravi pene a portare la nazionale coccarda. -marin. che
poppa di una nave, ne segnala la nazionalità (ed è differente per le
medesimo stato; in partic., la bandiera mercantile italiana differisce da quella della
: le navi a propulsione meccanica alzano la bandiera nazionale a un'apposita asta dell'
dell'estrema poppa. le navi a vela la alzano all'estremità del picco della ronda
. -che rappresenta ufficialmente all'estero la nazione di appartenenza. amari [
amari [rezasco], 384: rimangli la sua roba sotto la cura del console
, 384: rimangli la sua roba sotto la cura del console nazionale fin all'arrivo
di essa; natio, materno (la lingua); che costituisce mezzo di
singoli popoli attraverso il progressivo distacco e la differenziazione nei confronti di una lingua madre
: i francesi per istradare in ogni disciplina la gioventù non han creduto necessaria altra lingua
gioventù non han creduto necessaria altra lingua che la propria nazionale. foscolo, xi-1-119:
propria nazionale. foscolo, xi-1-119: la francia meridionale e settentrionale, la sicilia
: la francia meridionale e settentrionale, la sicilia e l'italia non lasciano travedere
chi parla solo il dialetto o comprende la lingua nazionale in gradi diversi, partecipa
: proprio alla nazione e che visibilmente la distingue dalle altre. anco una parte di
rappresentare questa figura, per essergli naturale la lingua e i motivi dei lazzi nazionali
sterpi, ma che daranno... la bevanda nazionale, l'araki, che
: appena seppi l'affare, consegnai la truppa nel quartiere per evitare gl'inconvenienti
cosa. gentile, 3-283: se la lingua di una scrittore non è..
della sua arte, ma anche proprio per la sua arte, in quanto questa apporta
e il rispetto di tale sentimento e la fedeltà a esso sono considerati una sorta
.. potè allora fargli credere che la libertà si fosse in quell'isola rifugiata
indusse allora a dimostrare a loro succintamente la relazione che ha nella nostra lingua la
la relazione che ha nella nostra lingua la combinazione felice delle consonanti e delle vocali
e potente, come nessuno avrebbe sperato, la canzone petrarchesca a gridar guerra guerra nel
esigenze, le attitudini del popolo che la costituisce. tenca, 1-246: lo
: mancava lo studio del particolare e la compenetrazione spirituale col tutto sul fondamento di
argomento nazionale. lanzi, 1-1-7: la capitale dell'etruria, se abbondò sempre
officiosi hanno in questi ultimi anni scemato la voglia ed il gusto dalla poesia politica o
una nazione. mazzini, 1-378: la poesia nazionale, -e per nazionale intendo
, in quella sua formazione per cui la moralità entra negli antecedenti dell'arte,
sprone della neghittosa italia, e ritrova la sua ispirazione e si fa banditore di
a dimostrare l'affetto e l'anima verso la patria ed a seguire quel grande scopo
il promotore della lega doganale avrebbe rifiutato la lega politica. mazzini, 20-376:
ugualmente essenziale. de sanctis, ii-11-359: la scuola del manzoni divenne l'officina di
nazionale italiano. nievo, 1092: ora la nostra rivoluzione fu politica, allora sarà
questa trasformazione. oriani, x-13-63: la borghesia ne era complice. tutta la sua
: la borghesia ne era complice. tutta la sua nobiltà interiore si era consumata nello
, che ripone nel cattolici- smo riformato la pietra angolare del nuovo edifizio nazionale.
cospirazione di tutte le forze noi riponiamo la nostra salvezza e la solidità della ricostruzione
forze noi riponiamo la nostra salvezza e la solidità della ricostruzione del nazionale edificio.
ordinamenti politici al raffazzonarsi dei presenti composero la gran sorte nazionale italiana.
d'integrità nazionale, tanto è lungi che la ristrettezza lo ritiri dall'estrinsecarsi, che
costituito su ispirazione di giuseppe mazzini dopo la caduta della repubblica romana nel 1849,
cospirativi e predicare, organizzare e sostenere la rivolta popolare, anche in campo internazionale
che il mezzogiorno della penisola doveva essere la nostra base di operazione. -società
nazionale: associazione formata nel 1857 sotto la presidenza di daniele manin (e,
di daniele manin (e, dopo la morte di questi, di giorgio pallavicino
di giorgio pallavicino trivulzio) ma sotto la direzione effettiva del segretario giuseppe la farina
sotto la direzione effettiva del segretario giuseppe la farina, con lo scopo di
casa savoia, purché questa facesse sua la causa dell'indipendenza e dell'unità italiana
bersezio, 2-17: fu allora che la benemerita società nazionale, mettendo in pratica
: nazionalista. montanelli, 69: la teorica dei nazionali si fonda sul vincolo
voler prendere in mano i destini e la libertà dell'intera penisola. 11
moneta). ortes, xviii-7-48: la libertà toscana da cosimo i al presente
i al presente granduca s'è conservata la stessa, e... tale si
tale si conserverà in avvenire finché duri la stessa costituzione nazionale. g. r
g. r. carli, 2-xiv-52: la misura della moneta forastiera deesi ritrovare nella
o, indipendentemente da questa, estende la propria competenza a tutta la nazione.
, estende la propria competenza a tutta la nazione. -anche: religione che coincide
. -anche: religione che coincide con la civiltà e la cultura di un popolo.
religione che coincide con la civiltà e la cultura di un popolo. tommaseo [
dagli abusi, perché risica di dividere la società religiosa secondo la partizioni geografiche e
risica di dividere la società religiosa secondo la partizioni geografiche e le passioni politiche.
ha competenza e giurisdizione estesa a tutta la nazione. jahier, 3-153: giorni
novità, risentitamente deliberando decretava essere cassa la consulta di corsica. foscolo, vi-37
foscolo, vi-37: non così sarà la legione veneziana invitata da bonaparte. la
la legione veneziana invitata da bonaparte. la rappresentanza nazionale prese misure su di ciò
nuovo titolo di assemblea nazionale, usurpavasi la intera assoluta sovranità. botta, 5-18:
dalle guardie del re all'assemblea nazionale la entrata nella sala delle sue adunanze, ella
; e giurarono. -che costituisce la sede di riunione dei rappresentanti eletti dalla
che n'aveva potere, non riducesse la germania alla religione cattolica, impugnando agramente
può farsi un concilio provinciale; ma la parola 'nazionale 'sarebbe da evitarsi
; che tocca ogni cittadino individualmente e la nazione nella totalità; che è a
, anche, come ambito di risonanza, la realtà di tutta una nazione. -anche
che è prodotto dalle attività di tutta la nazione (beni materiali, il reddito
(beni materiali, il reddito, la ricchezza). pananti, iii-7:
di popolazioni affini, come queste hanno la loro radice nell'unità patriarcale. tommaseo
). einaudi, 1-127: ecco la proposta di un dazio del 160 e
copie di un giornale che sono redatte per la diffusione in tutta la nazione (e
sono redatte per la diffusione in tutta la nazione (e la differenza rispetto alle
diffusione in tutta la nazione (e la differenza rispetto alle edizioni locali consiste nella
.. sproporzionato al fabbisogno nazionale) la maturai nei primi due anni di liceo
belliche). panzini, iii-125: la signorina oretta non poteva dichiarare in modo
tutte le sue riserve al prestito nazionale per la guerra. -stor. comitato di
n. 9. -milizia volontaria per la sicurezza nazionale: v. milizia,
. f. galiani, 4-133: la proprietà nazionale è infinitamente più sacra della
nazionali. -biblioteca nazionale (anche semplicemente la nazionale, sf., per lo
quale si trova): posta sotto la diretta amministrazione del ministero competente di uno
quanto è pubblicato sul territorio italiano; la braidense di milano, la marciana di
italiano; la braidense di milano, la marciana di venezia, la vittorio emanuele
milano, la marciana di venezia, la vittorio emanuele iii di napoli, la
la vittorio emanuele iii di napoli, la nazionale di palermo, la nazionale di
napoli, la nazionale di palermo, la nazionale di bari, l'universitaria di
? b. croce, iv-i 1-226: la direttrice della biblioteca nazionale di napoli mi
napoli. -che si trova presso la biblioteca nazionale centrale di una nazione,
parco. -strada nazionale (anche semplicemente la nazionale, sf.): strada
: il camion si mosse velocemente per la strada provinciale, in direzione della nazionale.
lavora sul sicuro in un mercato interno la cui domanda non è soddisfatta dalla produzione
sperava in dio di veder presto tutta la serra soggetta al nuovo vescovo, sapendo
, apprendendo i nazionali da'greci anche la loro lingua. a. martini, i-4-53
gravezza fiscale, non bastava a sfamare la maggioranza dei nazionali. -in unione
aggettivo o con un complemento che indica la nazione (o anche il luogo particolare
godere quivi fra loro amici e parenti la solennità d'una certa festa. goldoni,
comunità. roberti, ii-93: dopo la pasqua santissima arrivarono a modena le pellegrine
sudditi) della nazione di cui costituisce la forza armata marittima o terrestre.
ogni modo son sempre il braccio, la molla, la base, la ragione sola
sempre il braccio, la molla, la base, la ragione sola e migliore delle
braccio, la molla, la base, la ragione sola e migliore delle tirannidi e
siano quegli isolani nel proposito di sostenere la loro nazionale marina al disopra di tutte
le altre, han dovuto però chinare la fronte all'inesorabil legge della parsimonia.
dette nazionali, crebbero a dismisura appena la rivoluzione minacciò i troni. -guardia
7. -squadra nazionale (anche semplicemente la nazionale, sf.): squadra
ed è composta da giocatori che hanno la nazionalità di tale paese. aròino
di tale paese. aròino [« la stampa », 4-vi-1978], 1:
. che manifesta interessamento e parzialità per la propria nazione, per gli interessi di essa
di essa. pallavicino, i-357: la qual confederazione volle iddio che riuscisse al
-che determina un'eccessiva sollecitudine per la nazionalità particolare, in contrasto con lo
. b. croce, iii-6-191: la morale eroica e la lirica civile e
croce, iii-6-191: la morale eroica e la lirica civile e nazionale nel d'annunzio
dei loro colleghi tedeschi, assumendo essi la parte anti-nazionale che assunse colà la minoranza
essi la parte anti-nazionale che assunse colà la minoranza rivoluzionaria, e lasciando che in
rivoluzionaria, e lasciando che in italia la minoranza rivoluzionaria assumesse la parte nazionale.
che in italia la minoranza rivoluzionaria assumesse la parte nazionale. = deriv. da
una strada -che a tutti noi era sembrata la buona -di rinnovamento dell'italiano dal basso
basso, di italianizzazione dell'italia attraverso la presenza rivoluzionaria del popolo, e attraverso
il principio politico di nazionalità, considera la nazione come il supremo valore etico-politico ed
: il 'nazionalismo 'è ora la sola forma che assume in francia la
la sola forma che assume in francia la resistenza al socialismo. panzini, iv-445:
. croce, iii-22-270: l'immaginazione e la bramosia della nuova generazione, e dei
gli sforzi dei pacifismi, avevan scatenato la guerra mondiale. gramsci, 4-66: il
giovani energici e intellettuali, che conoscono la tecnica della politica di massa sull'esempio russo
arlia, 364: 'nazionalista': la registra il prof. de dino,
tentato (badi ve'! che s'impoverisce la lingua) a mettere qui il '
coi nazionalisti (di cui i fascisti erano la sottospecie urlante) abbiamo perso il resto
le avventure finanziarie, che non cercarono la ricchezza, ma la libertà e l'indipendenza
che non cercarono la ricchezza, ma la libertà e l'indipendenza, anche in
i soli nazionalisti lungimiranti che abbia avuto la vita italiana. soldati, 2-95:
... è quello di contrapporre la storia al diritto naturale. alvaro, 7-119
al diritto naturale. alvaro, 7-119: la dittatura era nazionalista ma non nazionale:
era nazionalista ma non nazionale: rifiutava la tradizione come troppo domestica e dimessa,
ideologia nazionalistica. lucini, 4-119: la vera poesia civile è tuttora esiliata da
da coloro cui può giovare, e la retorica immedagliata e nazionalista trionfa e ingrassa
ingrassa. 4. che sostiene la superiorità della cultura nazionale o di una
nazionalismo (e indica per lo più la vaghezza di un atteggiamento non ben chiarito
quale, in francia, nel determinare la sfumatura nazionalistica dei movimenti delle classi subalterne
della levata di carlo emanuele i contro la spagna. pasolini, 9-481: svuotamento
eloquio pseudo-ingenuo, salottiero, che fu la sua scoperta e la sua fortuna,
salottiero, che fu la sua scoperta e la sua fortuna, prima che egli si
g. capponi, 1-i-265: la dominazione di stranieri il genio spagnuolo e
ossia della lingua. gioberti, 9-i-133: la nazionalità di un popolo...
... nella 'nazionalità', ch'è la coscienza dei popoli e che assegnando ad
coscienza dei popoli e che assegnando ad essa la loro parte di lavoro nell'associazione,
il loro ufficio nell'umanità, costituisce la loro missione sulla terra, cioè la
costituisce la loro missione sulla terra, cioè la loro 'individualità'. b. spaventa,
un popolo, distinguendo le due forme, la naturale e la spirituale o libera:
le due forme, la naturale e la spirituale o libera: quella immediata e fondamentale
della civiltà universale. pisacane, iii-78: la nazionalità è l'essere di una nazione
giacché in breve tempo dettero ai longobardi la loro religione, la loro lingua,
tempo dettero ai longobardi la loro religione, la loro lingua, la loro letteratura,
loro religione, la loro lingua, la loro letteratura, il loro costume e li
materialmente determinata. mamiani, 7-276: la voce nazionalità esprime una congregazione d'uomini
b. croce, iii-22-130: l'italia la quale desiderava nient'altro che quello che
lingue affatto diverse. gioberti, 5-459: la conoscenza e l'amor di se stesso
stesso come parte della società, e quindi la conoscenza e l'amor di patria,
conoscenza e l'amor di patria, costituiscono la nazionalità, che è personalità politica dell'
che una nazionalità ha per basi principali la storia e la lingua. fanfani,
ha per basi principali la storia e la lingua. fanfani, lvii-29: la
la lingua. fanfani, lvii-29: la lingua materna coltivò amorosamente, reputandola il
di nazionalità. gentile, 3-282: la nazionalità è una forma storica dell'universalità
che ne'secoli da che fu trovata la forma, ignota per l'addietro in occidente
'della filosofìa è (per dir la cosa in modo reciso) di quelli
rivendicazione e teorizzazione della coincidenza fra la nazione come entità etnica e storica e lo
in periodo preromantico, si concretò attraverso la rivoluzione francese e la conquista napoleonica,
si concretò attraverso la rivoluzione francese e la conquista napoleonica, e dominò la vita
francese e la conquista napoleonica, e dominò la vita politica ottocentesca fino alla prima guerra
costante- mente riconfermato di essa, e la indicava come fondamento e soggetto autentico del
caldeo, lo slavo, tutti si disputano la primogenitura fra i figli di sem.
. solato della margarita, 174: la rivoluzione italiana fu per amor di nazionalità
ogni sana politica si è di acquistare la nazionalità, se già non si possiede,
pone a principio fondamentale della democrazia moderna la costituzione delle nazionalità. s. spaventa,
. s. spaventa, 1-31: la nazionalità è la conseguenza del nuovo principio
spaventa, 1-31: la nazionalità è la conseguenza del nuovo principio delle libertà che
nuovo principio delle libertà che informa oggi la storia, libertà viva e concreta che
viva e concreta che sente in se stessa la sua personalità: a tal che le
balbo, 4-225: ciò che forma la vera nazionalità, ciò che non lascia
nazione vera le genti diverse, è la comunanza delle leggi, delle istituzioni,
. g. capponi, 1-i-78: la tribù in quella barbarie primitiva era dappiù
quindi ogni nazionalità dei vinti avrebbe soverchiato la loro. 3. appartenenza a uno
e, anche, le caratteristiche e la navigabilità). dizionario di marina,
: atto rilasciato dal governo per attestare la nazionalità, il tonnellaggio, la proprietà
attestare la nazionalità, il tonnellaggio, la proprietà, la navigabilità di una nave
, il tonnellaggio, la proprietà, la navigabilità di una nave mercantile. senza
una nave mercantile. senza tale documento la nave non può alzare la bandiera.
tale documento la nave non può alzare la bandiera. ìbidem, 514: 'patente di
romagnosi, 19-250: dir si può che la cittadinanza municipale sia il fondamento della cittadinanza
'nazionalità '): di modo che la nazionalità altro non sia che un'estensione
estensione della cittadinanza municipale, in quanto la municipalità forma un elemento della grande unità
può bene supplirla. es.: 'la nazionalità italiana si concede o con la
la nazionalità italiana si concede o con la legge o con decreto, ed ha
ha diversi effetti '; meglio 'la cittadinanza 'o 'naturalità italiana '
, 2-253: così lo consolava anche 'la stampa ', le colonne sbarrate di
, seppure ignoti, e cari soltanto per la loro aria di casa, per
loro aria di casa, per la loro evidente nazionalità piemontese! 6
lingue sì colte si è rispettata o la nazionalità o l'antichità in certe cose che
nazionalità o l'antichità in certe cose che la ragione non approva, potremo noi scusar
contrapposto a nazionalistico, che ne indica la degenerazione). bacchelli, 2-xix-943
come eravamo... a interpretare la storia d'europa secondo la finalistica conclusione
a interpretare la storia d'europa secondo la finalistica conclusione nazionalitaria. gramsci, 4-48
rivoluzione) il rimprovero di aver indebolito la posizione relativa della francia in europa con
posizione relativa della francia in europa con la loro politica 'nazionalitaria '.
. polit. concezione politica che prospetta la possibilità del riconoscimento dell'identità nazionale e
: le industrie sono state nazionalizzate, la proprietà agricola polverizzata. vittorini, 5-346
agricola polverizzata. vittorini, 5-346: la possibilità del 'fascismo'(come oppressione poliziesca
come partigiani, alla spicciolata: organizzate la guerra per bande, nazionalizzate la lotta,
organizzate la guerra per bande, nazionalizzate la lotta, come fecero gli spagnuoli nel
cultura nazionale. bacchelli, 2-xix-944: la nazione italiana visse e sopravvisse nell'impero
'; 'dare 'o 'ricevere la cittadinanza '. 4. richiamare
c'è una legge sulle dogane, con la quale sono fissate alcune norme per l'
. 7. intr. con la particella pronom. entrare nell'uso corrente
è lo stato. montale, 7-39: la b. ea...
: per gli intellettuali della tendenza verista la preoccupazione assillante non fu (come in
, 2-xix-942: fatta l'italia ora se la mangiano, anzi, per lasciare l'
nazionalizzata dialettalità satirica, 'ora se la magnano '. nazionalizzatóre, agg
una nazione. pasolini, 8-44: la presenza del 'principio tecnologico ',
italiano, mi si è rivelata attraverso la sua azione -iniziale, ma già aberrante e
: carico di un onere su tutta la comunità nazionale. sturzo [in
favore alle 'nazionalizzazioni'; il rifiuto a definire la d. c. come partito
e nei riflessi sull'avvenire del messico, la nazionalizzazione dei pozzi ha un'importanza difficilmente
rendere collettiva, cioè della nazione, la privata ricchezza. capitalismo di stato.
una nazione. pasolini, 8-25: la civiltà neorealistica aveva avuto come lingua l'
, si pensava che si sarebbe avviata la nazionalizzazione dell'italiano. 4
indigeni... gli intellettuali italiani continuano la loro funzione europea attraverso la musica
continuano la loro funzione europea attraverso la musica. 5. disus.
nazionalizzazione delle navi mercantili si fa presso la capitaneria del porto '...
italia ci vuole una legge per ottenere la nazionalizzazione '. metti al posto di
della borghesia industriale e commerciale; detenne la maggioranza al reichstag fra il 1871 e
. in modo che riguarda tutta quanta la realtà nazionale. tommaseo [s.
in modo che ci abbia parte tutta la nazione, o in modo conforme all'indole
municipio è più difficile che municipalmente governare la nazione. l'odierna unità è più provinciale
alighieri furono rivelate alla patria riverente, la deputazione fece premura al governo a che
mezzo alla baldanza delle armi, che la recente vittoria e il cesarismo nazionalmente mascherato
non era in grado di capire che la repugnanza di sturzo verso il fascismo e la
la repugnanza di sturzo verso il fascismo e la sua sete per una chiesa più pura
tipo liberal- occidentale e al socialismo con la conseguente teoria del partito unico di tipo
(poiché quella storia era illustrata) la fototipia della testa della venere di melos
della testa della venere di melos con la scritta: * testa di donna nordica
a monaco nel 1920 e, sotto la guida di a. hitler, fu
al 1945- malaparte, 7-124: la regina sedeva immota e impas
bigiaretti, 11-268: avrei potuto lasciare la macchina nei dintorni: verso il
. un caso fatale che compie la rota nazionaria, e rinnova nei
, nell'isolamento delle castella, la primitiva imagine dei padri e dei
, avvenne che ognun sa che per la mescolanza di tante lingue una nuova se ne
. a. martini, i-10-26: la moltitudine delle nazioni si adunerà intorno a
altra lega di popoli; ci vedi la stirpe in guerra colla stirpe, la
la stirpe in guerra colla stirpe, la nazione contro la nazione. d'annunzio,
guerra colla stirpe, la nazione contro la nazione. d'annunzio, ii-258:
predominante dalle origini della lingua fino verso la fine del secolo xviii, salvo occasionali
clarissimo poeta, lume e gloria de la nostra italica nazione. machiavelli,
: né solamente uomini e donne de la nazion francese uccisero, ma tutte le donne
il colore bruno propriamente è quello de la nazione spagnuola e de l'italiana. moneti
una rivoluzione nelle idee della nazione che la parla. alfieri, 5-14: gli odi
somigliarle. de sanctis, 9-180: la vanità e l'invidia non conviene a verace
. -stor. per anton. la nazione: l'insieme delle popolazioni della
come dire, 'nazione che non è la nostra '; ma lo dicevano senza
che si era recato a noia tutta la nazione fiorentina. assedio di montalcino,
. assedio di montalcino, i-398: la maestà vostra cristianissima è disposta ad aiutar
cristianissima è disposta ad aiutar sempre volentieri la povera nazione senese. scaramuccia, 151
sua nazione. biffi, xviii-3-398: vorrei la nazione generalmente un po'piu'ospitaliera e
di napoli solo esser quello a chi la nazione latina e italica tutta obbligata debba
1-ii-280: se nazione alcuna è al mondo la qual abbia minore scusa di ribellarsi o
congiurar contra il suo principe questa è la cristiana. 3. complesso dei
sono affatto senza testa, e se la nazione non ne manca affatto anch'essa
non ne manca affatto anch'essa, la passeranno male certamente, alla prossima convocazione
ultima parola si prende da molti, e la predemmo noi stessi sovente, nel senso
limiti comuni, noi dobbiamo avvertire che la prendiamo qui in un senso più ristretto
politica qualunque. mazzini, 49-241: la nazione è matura: non ci rimane
in avanti passerà a questa scuola tutta la nazione. costituzione della repubblica italiana,
67: ogni membro del parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza
oppure l'aspirazione all'unità politica e la sua fervida rivendicazione come diritto naturale della
e tale accezione del termine emerge verso la fine del secolo xviii e predomina nel secolo
1-i-147: uscirono uomini anglosassoni e conquistarono la germania al cristianesimo e alle lettere; ma
pensare ad educare questo popolo che è la nazione; quella nazione italiana, quella patria
quale abbiamo tutti dedicato i nostri pensieri, la nostra vita. mamiani, 7-269:
e di fini. idem, 7-280: la voce nazione nel suo pieno significato vuol
dire unimento e società d'uomini che la natura stessa con le sue mani ha fatta
mani ha fatta e costituita mediante la mescolanza del sangue e la singo
costituita mediante la mescolanza del sangue e la singo larità peculiare delle condizioni
genti in fra loro, come la schiatta, la lingua, la religione,
in fra loro, come la schiatta, la lingua, la religione, l'
, come la schiatta, la lingua, la religione, l'indole, il
sono tutt'uno; e quando la prima di queste aggregazioni, non
, non che compiere e suggellar la seconda, le contraddice, l'
, l'arte viene a ripugnar la natura e lo stato è intrinseca
'nazione': schiatta d'uomini avente la medesima origine e parlante la lin
d'uomini avente la medesima origine e parlante la lin gua medesima. unione
, ove gli uomini hanno comune la schiatta, la lingua, le leggi e
uomini hanno comune la schiatta, la lingua, le leggi e la potenza e
schiatta, la lingua, le leggi e la potenza e la volontà d'eseguirle
lingua, le leggi e la potenza e la volontà d'eseguirle. pascoli,
, nazione a parte, nazione dentro la nazione). de sanctis, ii-15-482
discorso su roma, questa nazione dentro la nazione (quale è del resto ogni
resto ogni città italiana), nata con la forza naturale quasi negli scatti e le
festival delle nazioni. -giornal. la nazione: quotidiano di firenze fondato nel
firenze fondato nel 1859, per propugnare la volontà unitaria dei toscani, da un
noi intendiamo l'universalità dei cittadini parlanti la stessa favella, associati, con equaglianza
. ferrari, ii- 357: la francia, trasfigurata dalla dichiarazione dei diritti
diritti dell'uomo, è condannata ad essere la nazione liberatrice. pisacane, vii-73:
che una libera associazione d'individui, e la nazione una libera associazione di comuni.
comuni. pascoli, i-544: è la stella che... su roma brillò
brillò il dì che là si accoglieva la prima volta il parlamento della nazione. b
di filosofia. bacchelli, 2-xix-107: la nazione si trovava ad essere investita dalle
prussia, russia, e svezia); la sconfìtta francese preluse all'invasione della francia
di napoleone. -la grande nazione', la francia, nel periodo di massimo splendore
tutta l'europa spera che quanto prima la francia si laverà dalla macchia che le
tommaseo [s. v.]: la francia intitola sé 'la gran nazione
.]: la francia intitola sé 'la gran nazione '. levato l'articolo
ragione. carducci, iii- 19-28: la francia non è la gran nazione, ma
iii- 19-28: la francia non è la gran nazione, ma è nazione grande
esistenza di una corrispondente unità culturale, la quale viene peraltro non di rado suggerita o
e differenti, parlano ad ogni modo la stessa lingua, sono colonie recentissime di
di altri popoli. berchet, 1-78: la ferocia delle ire tra nazione e nazione
ire tra nazione e nazione, per produrre la contentezza di un tre o quattro uomini
tre principalmente: cioè le idee, mediante la stampa; le industrie, mediante i
le industrie, mediante i traffichi; e la politica, mediante le armi e
e le convenzioni. tarchetti, 6-i-209: la mancanza di un'altra nazione nell'isola
sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni.
un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni. -nazioni
-stor. lesa nazione: delitto contro la comunità statuale (alto tradimento, attentato
alla società delle nazioni, di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, di garantire
nazioni, di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, di garantire l'uguaglianza
economico, sociale, culturale, e la tutela dei diritti dell'uomo e delle sue
membri, tra i quali sono permanenti la repubblica popolare òinese, la francia,
sono permanenti la repubblica popolare òinese, la francia, la gran bretagna, gli stati
repubblica popolare òinese, la francia, la gran bretagna, gli stati uniti e
meno protestante, più morbido) ha la fede di un funzio nario
unione di stati che, istituita dopo la conclusione della prima guerra mondiale (il
riparazioni) e lo scopo di mantenere la pace e incrementare la cooperazione sociale ed
scopo di mantenere la pace e incrementare la cooperazione sociale ed economica per il benessere
subordinata ad alcuna forma federativa, e la richiesta dell'unanimità per determinare la volontà
e la richiesta dell'unanimità per determinare la volontà sociale, da una parte,
il mancato ingresso degli stati uniti e la violenta crisi nazionalistica che investì gli stati
intesa a sopraffare l'italia con tutta la prepotenza delle forze economiche e militari riunite
e america. einaudi, 1-113: riconosco la necessità di studiare alacremente la formazione di
: riconosco la necessità di studiare alacremente la formazione di una nuova nomenclatura tariffaria basata
studi; colonia di residenti stranieri aventi la medesima origine statale, regionale o linguistico-culturale
in macinghi strozzi, 1-140]: la nostra nazione ha da ringraziare molto nostro signore
, 3-264: subito si volse a tutta la nazione fiorentina ch'era in sua compagnia
bizoni, 140: si vide poi la piazza del mercato dei cavalli ove la
la piazza del mercato dei cavalli ove la nazione italiana, subito avuta licenza dal re
. luca da caltanissetta, x2i: la sudetta citta di lisbona è una città
e a esso lasciò, morendo, la ricca biblioteca mazzarina). roberti,
quattro nazioni. -nazione ebraica: la comunità ebraica residente in una determinata località
fato contra di me, come a tutta la nazion ebraica è ben noto. vita
. vita di cosimo iii, 16: la nazione ebrea di livorno, volendo ottenere
, poi che avessero rotto e disfatto la nazione spagnuola. guicciardini, 1-93: h
mille fanti di varie nazioni, tenesse con la diversione impegnata la cittadella.
nazioni, tenesse con la diversione impegnata la cittadella. -per simil. gruppo
parentela (come insieme delle persone che la compongono e come vincolo che la tiene
che la compongono e come vincolo che la tiene unita). -in partic.:
. g. villani, 1-26: sappiendo la loro reale nazione, congregarono ladroni e
quale è più bella cosa tra che la nobiltà cominci in me o ch'ella finisca
». tesoro versificato, v-566-175: la reina quando venne a morte, /
venne a morte, / per ponere la nazione del figliuolo piùo forte, /
usciti. ariosto, 28-21: era de la famiglia sua un garzone, / allevato
iacopone, 1-66-23: regno celistiale, la reale nazione, / non s'aconfà
giamboni, 8-i-59: non temere niente ché la nazione del tuo figliuolo sarà vero lume
così cominciamo. salvini, 48-96: se la luna / di tutto il mese per
: quando fosse trovato, nella terra la quale iddio tuo signore ti dee dare
né amante / della mia madre fili, la nazione / ne'sen materni indietro ritornante
. ottimo, ii-393: qui si palesa la detta anima e per tempo di sua
cinquanta anni correndo, / del signor nostro la sua incarnazione, / a diciassette dì
ben comprendo, / fu di gennaio la sua nazione. -con riferimento ad
, / infra quindici dì vedrai futura / la nazion d'essi polli.
, 1-67: or vi dirò di parte la nazione. / tornando a roma l'
/ perogia fu. -per sineddoche: la vita intera, la durata di essa
-per sineddoche: la vita intera, la durata di essa. tavola ritonda
nazione, / massime del color de la castagna. -luogo di nascita (
dei peccatori. rinaldeschi, 1-108: la scienza è astenersi dal male nel mezzo
da vituperarsi e quasi generalmente maledire tutta la nazion femminile. berni, 50-5 (
(iv-190): basta che in tutta la nazione umana / al par di lor
piacevoli azioni / rendean quel dì magnifica la festa, / né si vedea fra
. sinisgalli, 6-33: precisamente è la parte che sta al di qua dell'
dove c'è aria, nubi e la nazione degli uccelli. -qualità (
ebrei si consacravano a jahweh per tutta la vita o, più spesso, per
del tabernacolo della convenenza. ed offerisca la sua offerta al signore: cioè un
importante. moravia, ix- 229: la combinazione del male e del senso del dovere
g. bassani, 3-192: la maggioranza propendeva per la lode, ma
bassani, 3-192: la maggioranza propendeva per la lode, ma ce n'era uno
in pietra, le ali dispiegate, la testa grifagna e il rostro dell'aquila nazista
in uno di questi giornali c'era persino la sua fotografia in mezzo ad un gruppo
e nazista dei piccoli borghesi, fondando la sua vita sull'illusione del passare del
s'era curato delle dottrine nazistiche; la mistica e l'etica razziali gli erano entrate
noterelle culturali e politiche della rivista 'la critica ', la difesa della scienza
politiche della rivista 'la critica ', la difesa della scienza e della cultura e
della moralità e del buon senso contro la germania nazistica. 2. che è
g. villani, 12-31: si continuò la guerra e l'assedio e fu sì
e l'assedio e fu sì stretta la terra per mare e per terra che nullo
potea più forte, ne veniva / gridando la donzella ispa- ventata. cristoforo armeno,
tosto vanne, amico, / segui la cameriera; ella se n'entra.
chi... ecco si muta la scena nel teatro della corte cinese.
terza persona (il, lo, la, gli, li, le) in
dee., 5-7 (1-iv-496): la donna... per celare il
della figliuola, ad una lor possessione ne la mandò. sacchetti, 2 io-112:
. inde, avv. di luogo indicante la prove nienza.
segue le particelle pronom. che assumono la forma atona me, te, se,
istorie abbia avvertenza / ne sente ancor la fama non oscura. ruscelli, 2-183
5-86: signor, tosto nel mare / la grande armata apparirà d'egitto; /
, 1-41: tutto quel dì, tutta la notte intiera, / i miser petroni
intiera, / i miser petroni ebber la caccia; / ne coperse ogni strada,
riviera / manfredi pio, che ne seguì la traccia. segneri, ii-33: vide
non ricordi; altro tempo frastorna / la tua memoria; un filo s'addipana.
ancora un capo; ma s'allontana / la casa. brancati, 3-173: un'
io ti farò conoscere... la qualità delle case degli dii, delle quali
davanzati, iii-32: tutta fosse mia / la terra, quanta se ne posedesse,
, 18-32: volgi, o uomo, la faccia dalla femmina ornata, perocché molti
, 3-9 (i-iv- 330): la contessa... le ne donò cinquecento
credendone morire! ariosto, 26-128: la scongiurazione onde solia / commandare ai demonii
; s'allontanò. invase allora andrea la tentazione d'involarli. -li aveva ella
. detti del beato egidio, 237: la saetta fa percussione terribile rompendo, fracassando
saetta. ariosto, 23-15: bradamante la lancia che 'l figliuolo / portò di
portò di galafrone, anco riceve; / la lancia che di quanti ne percuote /
5 (84): teste come la testa d'un conte duca, ce n'
di caco] opere biece / sotto la mazza d'ercule, che forse / gliene
dispetti e le doglie: / ché la peggior di tutte è l'aver moglie.
13-32: nella raccolta cittadella si sparse la nuova che in una casa situata verso
: se tu hai perdute le ricchezze e la gloria del mondo, non te ne
'quamvis 'molto siano isconosciute / per la tristicia del mondo infinita, / pur
, / pur uno ed altro, cui la mente cita / veritade, ni prendeno
un infinito, / ma così porta la crudel mia stella. foscolo, gr
geme! c. arrighi, 3-46: la prima cosa che essa notò fu che
prima cosa che essa notò fu che la isabella si era messa disperatamente a leggere
lei paventava tanto... ne la sgridò. saba, 270: quando nacqui
madre ne piangeva, / sola, la notte, nel deserto letto. tozzi,
tempo. d'annunzio, i-212: ascoltò la lusinga e ne fu vinto. panzini
, rettor., 153-11: tullio intralasciò la salutazione e non ne trattò nel suo
/ via più distretamente, / se la malvagia gente ne favella. dante,
, non se ne parli più: la burrasca pare abbonacciata. moravia, ix-362:
): niuna persona se n'accorse. la spagna, 1-3: signori e buona
. machiavelli, 6-2-319: tanto differì la cosa per difetto di vettovaglia che i
erbe e per pietà che n'ebbe / la casta dea, fu rivocato in vita
! guerrazzi, 18-134: il tempo e la morte battono la misura di coteste vostre
: il tempo e la morte battono la misura di coteste vostre danze, e voi
con l'intelletto conoscere, ma con la mano operare, le più nobili e
più nobili e le più degne sieno la scultura e la pittura, non è
e le più degne sieno la scultura e la pittura, non è chi ne dubiti
tal di vertute amica / torre a la terra, e 'n ciel farne una stella
come che poca forza n'avesse, la lontanava. gregorio dati, 1-131: se
hanno fatto, che ne gli ha stretti la necessità. 11. ant.
ogg. o neutro: lo, la, li, le. bartolomeo da
s. c., 13-1-9: acciocché la morte tu mai non temi, sempre
gozzi, 197: presemi ella la mano. vorrei che aveste veduto con
: ne va... ne va la vita! -volerne a qualcuno:
per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e governa, / e
orologio che ne chiami / nell'ora che la sposa di dio surge, / a
come via fugge / cogli anni insieme la belleza snella; / e digli come
2-115: non udisti gli oltraggi e la nefanda / voce di libertà che ne schernia
d'oro, che ne pagò donatuzzo la libra per me. dante,
tempo vola, e sì come la vita / fugge, e la morte n'
come la vita / fugge, e la morte n'è sovra le spalle.
vi priego che... la vostra benedizion ne doniate. giusto de'conti
infame: gonfia gl'ipocondri, annebbia la mente e sulle sue ali ne
ne reca il più intollerabil de'mali, la noia. parini, i-9:
, / belle ci renda e amabili / la libertade agreste. leopardi, 2-1211 perché
, se accada, insieme alla natura / la nostra fiaba brucerà in un lampo.
dir dienne, / perch'io traeva la parola tronca / forse a peggior sentenzia
/ dio, per l'italia. rendine la patria. -in posizione proclitica
foscolo, iii-1-104: arde, vedi, la guerra, arde la peste / il
arde, vedi, la guerra, arde la peste / il popol nostro; e
posar ne giova ', / senza seguir la scorta del bel raggio.
, neh? grazzini, 4-59: -chi la terrebb'ora ch'ella non potesse farvi
da galoppo non è già per veder la signora leonora, neh? martello, i-3-386
stesso, un giorno o l'altro, la mi pare un po'grossa..
personaggio può aver detto così, su la porta: « non manchi il tal dei
inizi per vocale si usa talora la forma eufonica ned), cong
quanto richiamando più l'envio / per la secura strada, men m'ascolta;
anzi in pianti e in sospiri consuma la sua vita. lorenzo de'medici, 11-79
trabocchi; / né posso far che per la tenerezza / non versi un dolce pianto
ariosto, 1-49: con molta attenzion la bella donna / al pianto, alle parole
esclusiva, ned io sono il solo che la meriti. leopardi, 15-15: quanto
pane, stando lì al posto tutta la giornata e parte della notte, ned
6-34: né freno il corso e né la sete spengo. nievo, 41:
nievo, 41: tanto è vero che la vera grandezza è ammirabile ed ammirata dovunque
ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e il largo mare
né s'avede il meschin ch'essa la morte / d'olindro vendicar così procaccia
vendicar così procaccia, / e sì la voglia ha in uno oggetto intensa, /
e de gli affanni / e de la gloria a lui séte consorti, / il
signor. foscolo, 1-348: non rapir la donzella onde il fe'lieto achille /
donzella onde il fe'lieto achille / la prole achea. né tu, pelide,
, 4-26: se don domenico ha la pancia grossa e piena zeppa di quattrini,
il suo bel volto; intorno / era la pace, era il silenzio; alcuno
né biado in sua vita non pasce [la fenice], / ma sol d'
tutto mi disposi a non voler più la dimestichezza di lui; e, per
1-6: nel ciel che più de la sua luce prende / fu'io, e
né posso / al buon porto voltar la navicella, / quale è senza noc-
nave non può caricare cosa alcuna senza la presenza dello scrivano, né alcun de'
giovane, il vigore del quale né la freschezza né i digiuni né le vigilie potevano
me, e bisogna risolversi a lasciar la pelle qui dove son nato. pavese,
. galileo, 4-2-396: chi leggerà la vostra scrittura toccherà con mano che voi
. cecchi, 6-218: non sapeva dove la chiesa si trovasse; né io lo
vengo a ricontarvi in questo giorno / la più fiera battaglia e sterminata, /
fiera battaglia e sterminata, / e la più orrenda e più pericolosa / che
/ quando il morbo nemico è su la porta. -preposto a due o più
.. alcuni no; né non voleano la guerra. passavanti, 20: lessi
. -in un contesto negativo per la presenza di non. latini
., 17-16: ancora in quello tempo la divina religione né umano oficio non erano
. dante, inf., 2-93: la vostra miseria non mi tange, /
negativo. giamboni, 10-33: sanza la tua [della filosofia] compagnia non
peccato veniale non sminuisce... la grazia, né anche la toglie via
... la grazia, né anche la toglie via, ma solamente leva via
elemento si ritrova non mescolato, avegnaché la terra sempre rinchiusa in sé alquanto d'
: viene a recare solo su me la colpa d'un movimento antimanzoniano, che io
landolfi, 8-49: neanche più parole avevo la forza o la voglia di inventare.
: neanche più parole avevo la forza o la voglia di inventare. -in espressioni
li conosco, » rispose toste spiegando la tovaglia. « come? né anche
incauta, / nel bel sonno, la terra, / che all'assente s'è
s'è volta con delirio / sotto la tua carezza malinconica, / e piange,
. papini, i-12: c'è la notte per pensare a tutto il resto.
pensare a tutto il resto. / la notte, che non si dorme neanche a
, o giunto a pena / a la sua regia mente. r. sacchetti,
sacchetti, iii-151: neanco quest'anno la marchesa matilde darà il ballo di carnevale a
. tassoni, iv-1-63: aggiungo ultimamente che la favola delltlliade non solamente non è buona
io non verrò né anco, / guarda la gamba! pananti, i-39: ch'
, finisco. pirandello, 8-1077: la pentoni si oppose. non voleva nulla,
, che indica una formazione anatomica; la var. neoartrosi è registr. dal
cadono nell'aria con velocità diversa secondo la loro grandezza e sono mantenute sospese da
corsi d'acqua (nelle città industriali la condensazione è favorita dalle parti- celle di
allo sviluppo di crittogame parassitarie e ostacola la normale fecondazione dei fiori (può tuttavia
dante, purg., 5-117: indi la valle, come 'l dì fu spento
... ficcando gli occhi tra la folta nebbia nel fondo dell'oscura valle
nel fondo dell'oscura valle, vide la divota gente cavalcare verso di lui. sacchetti
di lui. sacchetti, 36-43: la folta nebbia non m'ha lasciato discernere.
, lo re fecie spiegare una bandiera che la chiamano olifìama, la quale dicono ebono
una bandiera che la chiamano olifìama, la quale dicono ebono anticamente per miracolo divino
per miracolo divino, e spiegata che la fu, quella nebbia cadde tutta a
vapori e quasi nebia, e quali impediscono la vista. leonardo, 2-414: l'
acqua. baldi, 38: la grave ed importuna nebbia / ne le valli
loredano, 5-115: parea a punto la nebbia vedere, / odiosa a i pastori
lì fa buio di mezzo dì per la nebbia che falcia il cocuzzolo della montagna
, pare che persuada dover restar ivi la terra quasi perfettamente imbevuta di quelle minute
sono partito lunedì verso le 9: la nebbia di questa vostra 'città da suicidio
sole. c. ridolfi, i-44: la nebbia non è che acqua in uno
a tante piccole vescichette, come sarebbe la schiuma che fa il sapone sciolto e
piccole vescichette nuotano nell'atmosfera, velano la faccia del sole, e costituiscono la
la faccia del sole, e costituiscono la nebbia e le nubi. mazzini, 4-175
fog ', ossia nebbia che ieri occupò la città per quasi tutta la santa giornata
ieri occupò la città per quasi tutta la santa giornata. carducci, iii-3-238:
santa giornata. carducci, iii-3-238: la nebbia a gl'irti colli / piovigginando sale
de amicis, xii- 440: dopo la neve venne la nebbia, quella nebbia invernale
xii- 440: dopo la neve venne la nebbia, quella nebbia invernale di torino
ciel crepuscolare / discendeva su i rami la nebbia violetta. montale, 1-132:
di cormorano. quasimodo, 1-47: ancora la notte d'inverno, / e la
la notte d'inverno, / e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi,
, inf., 31-34: come quando la nebbia si dissipa, / 10 sguardo
veduto qualche anno, dappoi piovuto, la luna di notte far quella apparenza della
notte far quella apparenza della iri, la qual si chiama l'arco, siccome fa
giorno: ma li colori che fa la luna sono come nebbie bianche. ramusio
volano, a guisa di nebbia, ricoprono la luce del sole. gualterio, xxxvi-95
c. i. frugoni, i-io-189: la febbre in un vapor caldo e sottile
quella pace che gli fuggiva dinanzi come la nebbia a chi sale una montagna.
svevo, 3-629: di quei giorni, la cosa che meglio ricordo è la gelosia
, la cosa che meglio ricordo è la gelosia che s'era abbassata come una nebbia
nebbia, che mi è necessaria per la sua inutilità. pavese, 9-79: la
la sua inutilità. pavese, 9-79: la notte, quando rientravo, mi mettevo
uno s'illude di favorire in questo modo la meditazione, ma la verità è che
in questo modo la meditazione, ma la verità è che fumando disperde i pensieri
[leonia] mi presentò l'altra, la quale si chiamava fermina; una bionda
le doglie: e però vi è la lebbra e le febbri ed ogni altra ingenerazione
lunga / per l'aere nero e per la nebbia folta. monti, xii-5-146:
luce, ove non era mestieri aguzzar punto la vista, con quanta più ragione
tanto dormir debbia / che sia passata la nocturna nebbia. -cortina vaporosa atta a
dire più; dimoranza della pena fia la lunga lamentanza. quello medesimo le disse
, i-303: dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco,
e tolle, / e di che nebbia la tempesta è piena. dante, xliii-18
piena. dante, xliii-18: levasi de la rena d'etiopia / lo vento peregrin
di nebbia tal che, s'altro non la turba, / questo emisferio chiude tutto
. bassani, 7-20: si allungò sopra la vasca da bagno a chiudere i rubinetti
da bagno a chiudere i rubinetti. la stanza nel frattempo si era riempita,
. del bene, 53: su la mia nuova e destra riva pria /
che si rialza dalla medesima acqua, la qual rompe ne'soggetti sassi e si sparge
in prossimità del mare e per saggiare la resistenza alla corrosione di materiali metallici.
-milit. nebbia artificiale: ottenuta mediante la dispersione di sostanze igroscopiche nell'atmosfera sufficientemente
e si usa in guerra per favorire la sorpresa delle manovre tattiche o a scopo
dinanzi a me grigio e devastato per la nebbia artificiale che montava a brandelli dalla
compiuto il viaggio, perocché sì grand'è la mossa e la nebbia di quella rena
perocché sì grand'è la mossa e la nebbia di quella rena che ogni uomo v'
fu durato un poco / e che la nebbia cominciossi aprire, / cominciò anche
: si vedrebbero... sciolta finalmente la terra da'suoi legami, ond'ella
caterina da siena, 74: verso la mezza notte molestati, sopra ogni credere
. ariosto, 14-133: sopra [la fiamma] si volve oscura nebbia e
diffusa. mamiani, 10-ii-355: per la legge della varietà non è da stimare
fuor, che 'l volto bagna / per la sorella sua d'amaro pianto; /
l'alba, / sì di quest'occhi la sua vaga luce / disgombrava le tenebre
vaga luce / disgombrava le tenebre e la nebbia. v. giusti, 5-1-64:
5-1-64: mi pare d'aver ingombrata la vista da una nebbia e piedi ligati.
a'suoi / angeli, in cui la sua gloria s'adune, / s'appressa
, e rende in ammirabil guisa / la vista lor d'ogni atra nebbia immune
il finocchio] rimuove le nubecole e la nebbia. fasciculo di medicina volgare,
fasciculo di medicina volgare, 9: la vena posta nelli anguli degli ochi in
in ciascuna parte è utile ad chiarificar la vista: è contra ogni fluxo e
e machia de occhi, e maxima contra la albula e nebia e inversione di palpebra
assistente al parto / ne i mortali la luna, dolorosa / cechità pon negli
bianco ceruleo, che occupano tutta o la massima parte della cornea, ora soltanto una
porzione, ora sono sparse qua e la sopra varii punti della sua superficie:
della sua superficie: non tolgono intieramente la vista, ma la offuscano.
non tolgono intieramente la vista, ma la offuscano. -perdita o diminuzione di
indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. ghislanzoni, 16-185: i
, siam giunti -disse il papà diradando la nebbia degli occhi. sbarbaro, 1-270
c. a. manzini, 131: la causa dell'offuscamento o nebbia apparenti che
gli oggetti... essere la soperchia refrazione che ne cagiona la molta
. essere la soperchia refrazione che ne cagiona la molta inclinazione della così picciola sfera.
contorni incerti. banti, 10-226: la sua bianchezza di capelli e di viso è
ammirar ti face, / e purgherò la nebbia che ti fiede. bufi, 2-682
. bufi, 2-682: 'e purgherò la nebbia ': cioè l'oscurità e la
la nebbia ': cioè l'oscurità e la ignoranzia: nebbia s'intende oscurità d'
. monachi, 100: or sento dipartir la nebbia scura / che tenia l'occhi
nebbia scura / che tenia l'occhi de la mente involti, / per l'argumenti
l'argumenti ch'io aggio raccolti / de la vostra ragion serena e pura. boccaccio
mondani. t rissino, 2-2-78: la vostr'ira ha ben passato il segno,
acquistar, con altro modo, / la bella principessa di tarento. v. colonna
fuori di nebbia e vedere al chiaro la grandezza delle grazie tue e te,
, 1-114: io dubito che la fatica del preterito giorno rimarrebbe insufficiente non
noi oggi non disgombrassimo quella nebbia, la quale ha talora infoscato l'animo di
scuotere e dissipare col solletico delle critiche la folta nebbia d'ogni caliginoso intelletto.
, 80: vi priego a dissipar la nebbia della mia mente ed a rispondere
rischiari e l'alme guidi / per la nebbia mortai dell'uman corso, /
non so se 'nfer- mità, o la stagione, / o cura di far nuovo
ii-168: questo arbore ha in sé la ragione, se il libero arbitrio la vuole
sé la ragione, se il libero arbitrio la vuole usare; e ha l'occhio
occhio dello intelletto, che conosce e vede la verità, se la nebbia dell'amor
conosce e vede la verità, se la nebbia dell'amor proprio non gliel'offusca.
medici, ii-121: fuga le nebbie e la terrestre mole / leva da me,
leva da me, e splendi in la tua luce: / tu se'quel sommo
2-1-136: spesso tra '1 palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o
novo splendor aprir veggio che fenda / la folta nebbia che 'l mio cor circonda
densa nebbia di sfrenate passioni spesso ingombra la vista de gli umani intelletti! c.
ma riconoschiamo nell'oggetto reale ignuda e pura la verità. gemelli careri, 2-i-221:
filosofia e mandato dal cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza. c.
di cose, fu per tanti secoli travviata la ragione dei filosofi. colletta, ii-219
ecc.]. capuana, 15-213: la visione schietta e sincera della realtà.
5-1081: chiedi alla luce del sole / la verità nuda e pura, / cui
si presenteranno. marinetti, 2-iii-118: la cena di leonardo è una gesticolante agonia
le venivano i nervi. tutta insomma la sua vita di ballerina era avvolta di
ipartire da me. tansillo, xxx-10-252: la flemma e la collera già mossa /
. tansillo, xxx-10-252: la flemma e la collera già mossa / move fortuna al
/ onde il cibo e d'ogni umor la vuota, / sparge di nebbia il
.. più vulgari, ravvolti entro la densa nebbia d'una crassa illusione,
astrazioni. scarfoglio, 231: accade che la dolce nebbia di ottimismo tanto cara agli
nebbia di nostalgia le ricondusse alla mente la figlia. tornasi di lampedusa,
sfavillo / parole sì cocenti, / e la turbida nebbia degli sdegni / che del
i venti insieme accolti / sgombrar porian la nebbia dei pensieri / che mi raduna
io dal caro scoglio miro intorno / la terra e 'l ciel nella vermiglia aurora
nel cor son nate allora / scaccia la vaga vista e 'l chiaro giorno. berni
oscuro fa quel bel viso sereno / la nebbia de'sospir. pasqualigo, 345
riposo. della porta, 5-59: la sfrenata passione m'ingombra l'intelletto d'una
di sospetto. piovene, 7-566: la rivoluzione politica mi aveva chiuso in una
del grande suo viso in ascolto / la mia nebbia di sempre. -sensazione
lo spirar dell'anno scorso, ha avuta la facoltà di rasserenare
pigliar dalle melanconie! linati, xvi-113: la sua folle vanità di donna bella.
combattuto; / ona'ei repente spezzarà la nebbia, / sì ch'ogne bianco ne
notte. g. visconti, 1-29: la misera mia vita è nebbia o fumo
, 131: il fuoco de la vostra virtù, da la nebbia di queste
il fuoco de la vostra virtù, da la nebbia di queste disaventure lungamente oppresso,
incomincia l'ora / che fuor de la vulgar nebbia infinita / usciamo al dì lucente
frugoni, i-12-184: degna è del ciel la prima età novella: / fior che
nell'incrociarsi delle tante piccole preoccupazioni, la melodia del giovane divino è passata come
villani, 12-109: questa è orazione per la quale i fiorentini vegghievoli con animata divozione
a'progenitori tuoi egualmente e a te la tua celsitudine amatissimamente destano, acciocché,
delle cose dette sono, parliate come la materia richiede e con parole dolci e
quella poca nebia quale era nata sopra la serena fronte del signor duca di mantua
dall'animo de gl'imperiali, disse che la confermazione e ratificazione de * trattati non
/ l'animo del gran cesar, la prudenza / di chi mostrolla a trasimeno e
trasimeno e a trebbia, / con la fortuna d'alessandro, senza / cui
si dileguano. mazzini, 46-180: la monarchia, l'aristocrazia non ebbero mai
: furono fantasmi di nebbia, sospinti attraverso la storia dell'elemento italiano da tempeste e
venti stranieri. fogazzaro, 4-53: la illusione, nebbia, com'è, può
giamboni, 4-63: questi, abbiendo la loro vita delicata e sempre usata in
moltitudine. pioverle, 13-128: la democrazia porta qualche genere di giustizia ma
l'angoscia, perché ingrandisce a dismisura la nebbia enorme di persone di cui facciamo
composta di tanti luffi di piuma scura la quale seccata che sia, si pone per
fiorisce nel maggio e nel giugno. la minuta strettura della sua infiorescenza a pannocchia
il colore grigio giallognolo che prende durante la maturazione dei fretti e che conserva anche
'nevle ', come il dialetto nomina la pasta del fior di farina ridotta in
sopra loro avea distesa una nebbia, la quale lo giorno li copria dal sole e
copria dal sole e tenevali freschi e la notte li resplendia contra le tenebre e
deserto. bibbia volgar., ii-62: la nebbia di dio sempre era sopra loro
albertano volgar., ii-192: se la superbia monterà, insino a'cieli monterà
. brancati [plinio], 9-45: la moltitudine de li pesci cani principalmente molesta
de tali animali simili ad pesci piacti, la qual preme quilli e proibiscelli dal tornar
opera, secundo io estimo, de la nebia e del timor. 19.
nebbia. -avere in tasca la nebbia', infischiarsi di cosa ritenuta dannosa
. v.]: avere in tasca la nebbia: non gl'im- portare di
. v.]: 'avere in tasca la nebbia'vale anco bastare a se stesso
è un signore, ed ha in tasca la nebbia '. -essere
'. -essere come la nebbia', non produrre effetti rilevanti.
rilevanti. magalotti, 1-38: la bagnatura [dei buccheri] è come la
la bagnatura [dei buccheri] è come la nebbia che lascia il tempo che ella
s. v.]: essere come la nebbia, essere una nebbia: noioso
che co'modi e colle parole fa scappare la pazienza. -fare la nebbia
scappare la pazienza. -fare la nebbia il seme: agglomerarsi in gocce
. ridolfi, i-44: ora ecco perché la nebbia bagna, ecco perché si dice
, ecco perché si dice talvolta che la 'nebbia fa il seme ',
imbottare, n. 6. -incantare la nebbia', v. incantare1, n.
veramente scoperta e ridotta dal newtono sotto la legge de'computi. manzoni, pr.
] averlo per le chiome, / la nebbia strinse, e fummo e vento prese
e però stanno malcontenti. -portare qualcuno la nebbia: per indicare la visita inaspettata
-portare qualcuno la nebbia: per indicare la visita inaspettata di una persona assente da
'chi vi ci ha portato, la nebbia? '. -risolvere in
nella nebbia. proverbi toscani, 186: la nebbia di marzo non fa male,
. a. martini, i-16-61: la vostra bontà è per così dir momentanea
appariscono sul mattino. pascoli, 4zi: la gente era venuta sull'aurora / quando
gente era venuta sull'aurora / quando la guazza o la nebbietta inerte / vapora
venuta sull'aurora / quando la guazza o la nebbietta inerte / vapora in cielo,
di viola. ojetti, i-670: con la sera una nebbietta azzurra cala come un
volta e sotto una nebbiola turbinosa, la vecchia strada quasi scompariva in una evaporazione
. ojetti, i-204: ecco: la nebbiola celeste adesso ha ovattato tutta roma
di sole. sbarbaro, 1-53: infine la nebbiolina annega l'altipiano. isolotti vi
i cascinali. montale, 13-131: la sala è grande, ha fregi e
ha fregi e stucchi barocchi / e la vetrata di fondo rivela un biondo parco
tinte brunastre nei colti uniformi, su cui la triste giornata del natale addensa un torpido
di nebbiacce. marinetti, 2-i-904: la nebbiaccia londinese penetrando nella clinica mi nascose
ix-78: veder in ogni moto di vapori la minaccia d'un temporale o d'una
d'un nebbiaio maledetto, in cui la piccola comitiva si smarrisca.
, 30: il sereno è causa de la borea e '1 nebbiaticcio de l'
, irrigidito, le ali sciupate, la pupilla nebbiata. = forma aferetica di
indistinta. baldini, i-65: la linea dei prati morde la linea più
, i-65: la linea dei prati morde la linea più fosca delle selve, i
alle infiorescenze bianche della pianta); la var. nibbio è registr. dal
. che produce nebbia, che provoca la formazione di nebbie artificiali. - sostanze
di nebbia e diminuendo in varia misura la visibilità; sono impiegati dalle forze armate
anche usati a scopi pacifici, per la protezione delle colture agricole dal gelo.
, 515: 'nebbiogeno': apparecchio per la produzione di nebbia artificiale, usato dalle
, dagli aeromobili o anche a terra per la difesa contro attacchi aerei.
nebbiolo, ha questa caratteristica: che la pianta tende a espandersi molto, e
acquistano il profumo, l'armonicità e la potenza da alta classe (barbaresco,
pareva negare il sole, senza prometter la pioggia. tarchetti, 6-ii-69: le vie
granire, dà nil pioere, o vien la bufera che lo trebbia o certi nebbionacci
o certi nebbionacci che ghi dànno la stretta. linati, 25-37: spesso un
quelle parti, calava giù su tutta la bassura. = accr. di
il cervello a rimpedulare, avendo dato la volta al canto, si dice.
all'imbocco, era il laboratorio, la lampada della luce elettrica. tra le
, 2-69: il fumo delle ciminiere accresceva la nebbiosità della mattina. 2