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vol. XI Pag.11 - Da MOTOREATTORE a MOTORINO (28 risultati)

accorgimenti tecnici per aumentarne la potenza. marinetti, 1-78: '

': tipo di motore in cui la compressione della miscela nei cilindri è notevolmente

dalla successiva propagazione della fiamma a tutta la miscela rimanente (e possono utilizzare un

palette eccentriche o a stantuffi rotanti, la cui massa ruota intorno all'albero motore,

detto rotativo perché, mentre funziona, tutta la sua massa ruota attorno all'albero motore

quelli che utilizzano l'aria compressa per la produzione di lavoro (e possono essere

in cui l'accensione è spontanea e la combustione graduale (e possono essere diesel

utilizzano come combustibili l'olio pesante o la nafta. -motori a peso: quelli

o a iniezione), così denominati per la rapidità del fenomeno della propagazione dell'accensione

. 'motore a scoppio in cui la propulsione del motore proviene dallo scoppio della

per esempio, 1 " eroica 'o la 'pastorale '. -motori

diesel 'perché, essendo in esso la compressione insufficiente ad accendere il combustibile iniettato

iniezione caratterizzati dall'introduzione del combustibile (la nafta, meno costosa della benzina e

nel 'motore diesel 'propriamente detto la temperatura di accensione spontanea è raggiunta prevalentemente

compressione). gramsci, 12-192: la turbina sostituì le macchine alternative: il

: il motore diesel tende a sostituire la turbina. -motori elettrici: macchine

, collegato al motore, sul quale agisce la coppia meccanica sviluppata. tommaseo [

ruota intorno a un asse collegato con la macchina operatrice, e i motori a

combustibili diversi, come le benzine, la nafta, l'alcool, il gasolio

punto e se gli sarebbe potuto tagliar la gamba che non arebbe fatto motore alcuno.

di un film di mettere in moto la macchina da presa e di dare inizio

, 7-32: un istante dopo, [la scialuppa] si staccava verso terra,

, con telaio aperto che svolge anche la funzione di carenatura e che consente al

seduto normalmente (e, a seconda che la cilindrata sia superiore o inferiore a 50

avevano visti insieme il sabato sera o la domenica, al cinema, a ballare

qualche novità agli amanti sul lago. la più rumorosa fu un motorino a scoppio

applicare alla barca. stuparich, 3-101: la barca era di partenza. il motorino

avevano il loro motore che funzionava e la mia non voleva partire...

vol. XI Pag.12 - Da MOTORIO a MOTOSALDATRICE (33 risultati)

laggiù. pratolini, 10-93: la tettoia... serviva da..

, v-1-418: sono tutti nuovi fenomeni che la facultà motoria, attuata da altre più

-nervi motori: quelli che determinano la contrazione dei muscoli (e si contrappongono

dell'orecchio medio, destinati a regolare la posizione e la tensione del martello e

, destinati a regolare la posizione e la tensione del martello e della staffa in

, disturbo del linguaggio (collegato con la monofasia e la parafasia), in cui

linguaggio (collegato con la monofasia e la parafasia), in cui l'ammalato

centro dei movimenti coordinati necessari per articolare la parola corrispondente, non lo pronuncia;

e mutamento. pasolini, 8-61: la mia lingua non consiste... in

in una struttura stabile, ma vive la inquietudine motoria, il bisogno di metamorfosi

, 11-64: l'olga piantava m asso la brigata dei ragazzi per venire al suo

che ciò non era per altro che per la qualità dei cori, perché dai mobili

: essendo più lodata... la comedia motoria che la stataria, si può

lodata... la comedia motoria che la stataria, si può dire che così

i fatti, come le parole siano la materia principale con che si stabilisce questa

(come l'automobilismo, il motociclismo, la motonautica, ecc.).

de amici, xiii-295: -vinco la gara io. vi porterò il documento

andrea romba alla riva... la laguna agitata. l'acqua che spruzza

; ma egli, sorridendo, scuote la testa tra il cordiale e il fiero.

mezzi motorizzati. alvaro, 12-60: la motocicletta si vedeva, ora, tra le

leggere elettriche una linea ferroviaria, con la conseguente trasformazione di tutti gli impianti.

enormi transatlantici, e in genere tutta la navigazione motorizzata, per certi aspetti diedero

-sostant. pratolini, 10-124: la sera che c'eravamo messi uno di

tocchi, 15-206: fu una festa: la stessa mancanza di una motorizzazione completa della

pasolini, 10-32: le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito

motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia al centro, abolendo ogni distanza

sia pubblici, allo scopo di garantire la sicurezza e la regolarità dell'esercizio dei

allo scopo di garantire la sicurezza e la regolarità dell'esercizio dei pubblici servizi di

motorizzazione civile possono ordinare in qualsiasi momento la revisione di singoli veicoli. la stampa

momento la revisione di singoli veicoli. la stampa [29-iv-1961], 2:

addetto anche al rifornimento di carburanti per la trazione di tali mezzi). -servizio tecnico

, 2-xix-10: 'morso ai denti, prender la mano ', per chi entrò in

, che vide già più che avviata la motorizzazione, neologismo e barbarismo rude quanto

vol. XI Pag.178 - Da NARCISISTA a NARCOESAME (22 risultati)

sfumature; tra le specie più diffuse sono la giunchiglia (narcissus jonquilla), la

la giunchiglia (narcissus jonquilla), la tazzetta (. narcis- sus tazeta)

o colocasia. bandello, ii-1093: la ricca culla candidi ligustri, / licne,

croco, il molle acanto, / la pallida viola e il bel narciso. trinci

cuna aveste un vaso, e non la zolla; / terriccio a letto, e

; / terriccio a letto, e non la madre terra. d'annunzio, iii-2-268

monti, x-3-335: scoss'ella [la parca] in capo l'infernal narciso

i narcissi / starsene, informi tra la vita e il nulla, / ombre ancor

propria immagine riflessa nell'acqua (e la passione vana lo condusse alla morte e

ben dire / che eo son preso de la più avenente. novellino, vi-128:

incominciò a riguardare e a rallegrarsi sopra la fonte, e l'ombra sua facea simigliante

narcisso ': un bel figliuolo amato da la dea ecco, quale, sendo spregiata

, onde arrivato ad un fonte, videndo la sua imagine, d'ella s'innamorò

.). fagiuoli, 1-6-253: la maggior parte di questi narcisi hanno ne'

ti ricordi qual venne bianca in viso la duchessa? / che tal paura e tal

. pananti, ii-8: tanto liscia non la giudicate, / o bei narcisi,

, narciso della gagliofferia impomatata, ha la satiriasi di sé stesso. 4

vuol veder rispecchiata da per tutto la imagine sua. papini, ii-1134: spuntano

di scoprire una personalità neuro-patologica dissimulata o la simulazione di un'inesistente infermità psichica o

. medie. anestesia chirurgica ottenuta con la somministrazione di prodotti narcotici.

medie. tipo di anestesia ottenuta con la somministrazione di un analgesico morfinosimile e di

di pesci selaci, a cui appartiene la torpedine. = voce dotta, lat

vol. XI Pag.179 - Da NARCOFINA a NARCOTICO (39 risultati)

è usato come succedaneo della morfina per la sua azione meno intensa).

coscienza e sensibilità attenuate, ottenuto con la somministrazione di farmaci narcotici.

dal gr. 1 accesso, attacco la var. narcolepsia è registr. dal d

nosa o rettale. -anche: la pratica, le tecniche usate per

particolarmente da certe sostanze che dirigono la loro azione sugli organi indicati; come la

la loro azione sugli organi indicati; come la belladonna, l'aconito, lo

s'ottundono. moretti, i-427: e la voce di lui, del dottore

mimi tende gli orecchi: « addormentarlo con la narcosi cloroformica non si può.

, indolenza. panzini, ii-91: la narcosi dell'anima che si addor

5-208: bisogna dica che veramente faceva la barba come un angiolo. ed aveva le

barilli, 5-249: l'oblìo forte, la natura che ti tiene - l'africa

ti tiene - l'africa nera; la sua narcosi, finiscono completamente sull'entrata

in stato di lieve narcosi, rivive la situazione che ha provocato il suo trauma

farmacologici un periodo di sonno initerrotto per la durata di io o 20 giorni;

sostanza. bencivenni, 5-141: la sesta cosa compiono l'uso delle medicine

come sono propriamente le medicine che quietano la doglia... e che hanno parte

fa specifico potente contro il veleno, la putredine e i vapori maligni. targioni tozzetti

sùbito mi balenò un sospetto. 'la morfina! '. -mescolato con una

. piovene, 6-377: fé suore la trascurano e i medici non le dànno

i suoi occhi azzurri sporgenti narcotici seguono la mia espressione. 2.

attenuare o di eliminare l'attenzione, la coscienza, la percezione della realtà,

eliminare l'attenzione, la coscienza, la percezione della realtà, la tensione morale

coscienza, la percezione della realtà, la tensione morale, la volontà. -anche:

della realtà, la tensione morale, la volontà. -anche: che induce alla

aveva contribuito ad addormentare il aubbio e la ricerca estetica dell'antichità. borgese,

lievemente si sentiva spersonalizzare, e assaporava la felicità del viaggio, narcotico come un

occuperemo punto... di tutta la narcotica sua poesia. ghislanzoni, 12-44:

del papavero erratico 'rheador ', la cui virtù si sperimenta eziandio tanto proficua

di questa casa, dopo avermi tolta la coscienza con un narcotico, mi diede

quella bevanda di fiele e di assenzio che la pietà dei carnefici soleva porgere a tutti

5-139: nel fissare quel viso la nichesola si segnò, e sperò disperatamente

lago di sangue. gli assistenti e la suora, dalle esalazioni del narcotico,

psicologica, occupazione o attività che ottunde la coscienza e snerva la volontà, impedendo

attività che ottunde la coscienza e snerva la volontà, impedendo la percezione della realtà

coscienza e snerva la volontà, impedendo la percezione della realtà e sviando dai veri

narcotico innocente. guglielminetti, 2-130: è la tua voce / più fresca d'ogni

a cui gli amici, i parasiti, la cabala aveano fatto un gran nome,

dissiperebbero difficilmente. -persona noiosa, la cui conversazione risulta stucchevole e sgradita.

dalla paura; bisognò che si succiasse tutta la sera questo narcotico, che si tenesse

vol. XI Pag.180 - Da NARCOTILE a NARDURO (27 risultati)

sintomi il restringimento del diametro pupillare e la rigidità dell'occhio, o, nei casi

2. figur. che induce sonnolenza con la propria monotonia, che ha effetto soporifero

isolato. narcotizzare, tr. provocare la narcosi con la somministrazione di farmaci o

narcotizzare, tr. provocare la narcosi con la somministrazione di farmaci o di sostanze stupefacenti

energumeni, a forza di rimpinzarli: ecco la pera, il cotognate, il cioccolatino

son anche insensibilizzati. è più crudele la vita vissuta che non narcotizza i suoi

è chiaro che l'hai narcotizzata con la tua indifferenza. -suggestionare, soggiogare

profilo azteco, stura, mentre aspettiamo la minestra, una bottiglia di sciampagna.

, agg. e sm. che provoca la narcosi, che la pratica professionalmente

che provoca la narcosi, che la pratica professionalmente. -in partic.

anestesista. ojetti, i-99: la sicurezza che il mio male era noto,

narcotizzare; il pro vocare la narcosi; somministrazione di narco

: erba riè biada in sua vita [la fenice] non pasce, / ma

ultime fasce. simintendi, 3-225: la quale [fenice] poi che v'ha

, lo pone sopra sé e finisce la vita negli odori. landino [plinio]

unguenti. questo adunque è sterpo, la cui radice è grave e grossa, ma

, ma il sapore è aspero, la foglia è picciola e folta; la sommità

, la foglia è picciola e folta; la sommità fa spighe, onde il nardo

e foglie. pulci, 14-48: la nuova fenice, come suole, / portava

questa medesima specie si crede che sia la lavanda, ancora che di più debile

/ celtico e 'l nero elleboro e la licnide. prati, ii-339: spira

: poni nella nave il bisso / la porpora e la bianca lana e tutte /

nella nave il bisso / la porpora e la bianca lana e tutte / le belle

oro e a passo tardo / verso cornelia la rivai movea, / e gemme avea

[dioscoride], 31: si fortifica la sua operazione [dell'asaro] se

essi. cattaneo, iii-3-268: la carovana [di burke]...

: nelle... gote floride sotto la lucentezza nardosa de'capegli si percepiva di

vol. XI Pag.181 - Da NARE a NARRABILE (33 risultati)

/ fumando il 'narghillè ', / la giocheremo ai dadi. pascarella, 2-337

bibbia volgar., vili-196: feci salire la puzza de'vostri castelli nelle vostre nari

della cura delle malattie, 1-11: la cura sie che, primieramente purgata la

la cura sie che, primieramente purgata la materia con gera pigra galieni, gera

sforza, 126: ancora il succo ae la urtica messo in le narre del naso

le nari in copia grande / con la bianca midolla il sangue spande. parini,

vulgo ardisce / troppo accosto vibrar da la vii salma / fastidiosi effluvi alle tue nari

quell'immensità, aspirando a piene nari la salsedine marina. d'annunzio, i-183

stupendi / tra le prunaie rosse giù per la china audace, / alta, schiusa

schiusa le nari ferine a l'odor de la selva, / violata dal sole,

costui [il marinaio] che parlava e la nare ripiegata. -con riferimento a

. cavallo gridi et anatrisca e razzi la terra col piede e levi la polvere e

razzi la terra col piede e levi la polvere e soffi per le nari e

per le nari e faccia tutta romire la piazza. giamboni, 8-i-217: dee

v-23-73: suso le nara, sotto da la fronte, / [il rinoceronte]

naso. trattato delle mascalcie, 1-7: la cura de'conansìa si è porre le

orecchie tende. menzini, i-306: la vaccherella in quella falda piana / gode

sagrilego piè lanciolla: e quella [la cagnolina] / tre volte rotolò; tre

e da le molli / nari soffiò la polvere rodente. gozzano, i-174: in

in catena penduta sull'acque / [la bertuccia] stuzzicava le nari dei caimani

dell'estro / o vagheggiando dall'alto / la vita che qui di respiro in respiro

della cura delle malattie [tommaseo]: la piaga viene senza differenza nella narice destra

, fu alquanto graffiato nel naso su la narice, che li fece restare uno

, 4: correza e constrengimento delle narice la qual corre dal poro del cervello alle

. dolce, l-i- -175: dividesi la testa, o diciamo faccia, in tre

leggera infiammazione della membrana pituitaria che veste la cavità delle narici e delle fauci.

, sporgendo in fuori il mento e la mandibola inferiore, allargando le narici,

1-i-178: aveva l'occhio tondo, la fronte corta, la narice larga e stiacciata

occhio tondo, la fronte corta, la narice larga e stiacciata, e la

, la narice larga e stiacciata, e la pazienza obbediente e servizievole. -di

esca. carducci, iii-3-172: da la larga narice umida e nera / fuma il

i cani] al galoppo, misurando la terra con i nasi, due volte si

africa che producono i dattili... la prima sua dote è nel frutto

vol. XI Pag.182 - Da NARRAMENTO a NARRARE (68 risultati)

da siciliani dopo la conquista araba... in un tipo

di montepruno e narrò e notificò tutta la vita del biato cavaliere di cristo servidore

narraménto gli fece per due cagioni: la prima, perché lo vedeva zeloso al ben

, vicende; che assume o svolge la funzione di narratore, in partic.

chiaro giorno. figiovanni, 17: la moglie sta sospesa dalla bocca del narrante

non meno misterioso bisogno di espressività, crea la condizione stilistica necessaria per rendersi narrante

, narrativo. patrizi, 1-i-191: la maniera seconda della antica divina poesia dicemmo

seconda della antica divina poesia dicemmo essere la narrante, la quale ci pare che

divina poesia dicemmo essere la narrante, la quale ci pare che dalla stessa cosa

, ii-xiv-5: credo che si mossero da la favola di fetonte, la quale narra

mossero da la favola di fetonte, la quale narra ovidio nel principio del secondo

il silenzio ne'concordi numi / poscia la luce in che mirabil vita / del

bisticci, 1-i-103: sarebe assai prolixo narare la sua progenie, ma è tanto nota

: tornò confuso e sbigottito / da la fiera risposta il guardiano, / e

nonagenari udì, com'ei spargesse / su la plebe infelice oro e salute / pari

tuo stato, quelli t'interrompono narrandoti la sorte loro. d'annunzio, i-433:

di taverna. /... / la sua storia d'amore a me narrando

. solaro della margarita, 57: la storia narra battaglie e conquiste, tirannidi

ei narra? pascoli, i-544: è la stella che brillò (narrano gli storici

epico. bianciardi, 4-30: vi darò la narrativa integrale -ma la definizione, attenti

: vi darò la narrativa integrale -ma la definizione, attenti, è provvisoria -

si può dire ', intendo narrare come la bontà e la vertù de la sua

', intendo narrare come la bontà e la vertù de la sua anima è a

come la bontà e la vertù de la sua anima è a li altri buona e

suoi alquanto si ricreò e qual osse la sua vita stata narrò loro. beicari,

: il banditore..., mostrando la moribonda, narrava ad alta voce com'

giorno, il conte al castello di capovana la duchessa di calavria che gli veniva ad

che gli veniva ad onorar le nozze, la duchessa, mossa a compassione del trattato

si narra che l'arciduca alberto farà la risegna per licenziar le genti, quali

, xxiii-199: narrasi in monaco che [la cupola della chiesa dei gesuiti],

, 3-552: lo nostro autore finge come la detta aquila continuò lo suo parlare,

passato, di roma, ove avea presa la corona, in lombardia ritornando. temanza

per caso abbattutosi in lui, gli narrò la gran maraviglia del mare, e quanto

sirene e il loro incantamento, / e la lor voce aerea, di mare /

e vigor, me ne ritragge / la povertà della romana lingua. -con

procedere a ragionare le parole che narrano la mia insufficienza. giov. cavalcanti,

. giov. cavalcanti, 13: la natura del contratto è questa: che

contratto è questa: che ciascuna o la maggior parte delle cose contrattate hanno tre

contrattate hanno tre parti; prima narrare la volontà dei contraenti; la seconda chiarire

prima narrare la volontà dei contraenti; la seconda chiarire i prezzi; la terza rimediare

; la seconda chiarire i prezzi; la terza rimediare con forte legame di pena

vivere. aleardi, 1-151: qui la materna sapiente voce / seguendo a dir

le cose / notte mi narra, e la profonda requie / de la materia informe

, e la profonda requie / de la materia informe. gnoli, 1-377: le

, / e sull'eterne pagine / cadde la stanca man! -far conoscere

. ma non solo gli dovesti narrare la tuo passione, ma ancora la tuo resurrezione

narrare la tuo passione, ma ancora la tuo resurrezione con tutte l'opere ammirabile

a udir cose narrommi! / narrommi la beltà di quella greca, / ond'uscl

nell'* iliade 'il poeta invoca la musa che 'canti ella 'a tutti

musa che 'canti ella 'a tutti la guerra troiana; nell'* odissea '

guerra troiana; nell'* odissea 'la prega solamente di narrare a lui le

, ii-vn-2: nel primo verso, narro la qualitade di queste diversitadi secondo la loro

narro la qualitade di queste diversitadi secondo la loro radice, ch'erano dentro a

, / narrar con umil verso / la gran letizia che m'abonda al cor

vuoi tu darmi rimorso dell'averti narrato la mia presente miseria? -in relazione

ebbe 'l secondo / lo ben che ne la quinta luce è chiuso. tosso,

, 1-582: narra il custode che la deturpazione della calce sul marmo rimonti al

aristotile dice a rompere costoro e affermare la veritade, non è mia intenzione qui

, / ch'io qui t'attendo e la risposta aspetto. mazzini, 12-314:

andrò da campbell; e vi narrerò la mia conversazione. di giacomo, ii-715:

lo salmista: « li cieli narrano la gloria di dio e l'opere de

martini, i-10-86: 'i cieli narrano la gloria di dio': i cieli dimostrano

dio': i cieli dimostrano all'uomo la grandezza, la sapienza, la possanza

cieli dimostrano all'uomo la grandezza, la sapienza, la possanza di dio.

all'uomo la grandezza, la sapienza, la possanza di dio. -lasciare

, mostrare. arrighetto, 218: la palidezza parla quel ch'io patisco,

palidezza parla quel ch'io patisco, la magrezza il dipigne e la bianca buccia,

patisco, la magrezza il dipigne e la bianca buccia, sozzamente vota di sangue

vol. XI Pag.183 - Da NARRATIO a NARRATO (44 risultati)

terrasanta, o che il vecchio barone raccontasse la storia de'padri suoi. g.

dell'orazione successiva all'esordio, che aveva la funzione di esporre obiettivamente il fatto all'

[tommaseo]: udita ch'egli ebbe la narrativa dello avvenimento. p. segni

antica... non è come la moderna, che si può da chiunque

che si può da chiunque sia con la lettura di semplici e volgari narrative comprendere.

, e così seguitò il buon romito la sua narrativa. gioberti, 5-253:

non può negarvil'assenso. -con la determinazione dell'argomento. c. malespini

: leopoldo incaricò il borelli di mandargli la narrativa dell'eruzione spaventosa del mongibello,

gradisca ne'fogli, che le offerisco, la breve narrativa della vita di una santa

libri degni di menzione; l'uno è la narrativa d'un viaggio di scoperta fatto

con quella evidente ed ornata narrativa, la quale si richiederebbe avendo a comparire avanti

detto. -la maniera, la tecnica, lo stile con cui si

1-86: questo stile riceverà l'evidenza e la persuasiva principalmente e però, appresso,

dell'altra ragioneremo e prima dell'enargia, la quale deriva primieramente dalla narrativa esquisita.

legge, atto pubblico in genere); la parte introduttiva del provvedimento che contiene

. -nel linguaggio forense anche attuale: la parte di un atto difensivo e,

e libero senza che potesse né con la narrativa offendere l'arciduca, né con la

la narrativa offendere l'arciduca, né con la dispositiva vantaggiarsi sopra di lui. siri

nella narrativa o preambolo delle plenipotenze cadere la parola d'ambasciadori alla corona di svezia

, genere letterario comprendente il romanzo, la novella, il racconto e anche il

il racconto e anche il racconto o la novella in versi (narrativa in versi

della gioventù 'quando pareva ancora che la narrativa italiana, malgrado l'autorevolezza dei

lui. vittorini, 7-10: oggi, la nostra letteratura d'oggi, malgrado joyce

senza che si possa escludere del tutto la poesia), del sistema istituito nel

. bianciardi, 4-29: vi darò la narrativa integrale,... dove il

narrativa 'convenzionale; 2) per la restrizione tecnica del 'muto

4. locuz. fare narrativa, la narrativa', dire, parlare, raccontare

certi procuratori e uomini di faccende 'fare la narrativa ': goffo e superfluo,

. narrativaménte, avv. mediante la narrazione, il racconto, la descrizione

mediante la narrazione, il racconto, la descrizione particolareggiata; avvalendosi di mezzi o

descrizzioni e se altra materia si truova, la quale quasi narrativamente e con amplificazione convenevole

ha per oggetto, contenuto o nne la narrazione, per lo più organica e

comprendente il romanzo, il racconto, la novella (anche in versi), la

la novella (anche in versi), la fiaba, il poema epico, eroicomico

tutti i libri di lucrezio ed in tutta la georgica di vergilio; e questo [

narrativo. b. segni, 9-200: la esperienza stessa fece apparire che il verso

poema indecoro. castelvetro, 4-212: la poesia narrativa s'allunga per gli episodi

ma da questo non segue che migliore sia la medea a'euripide che la iliade d'

migliore sia la medea a'euripide che la iliade d'omero. salvini, 39-vi-

, stimava l'arte narrativa almeno come la pittura e l'architettura. -sostant.

a tutti di antonio pucci, con la invocazione in principio, metro narrativo popolare

', che ha data per consumata la fine della speranza, indica che l'

descrizioni per dare a un'azione passata la vivacità, l'immediatezza del fatto presente

ha tesser suo e il nome suo la narrazione. c. campana, ii-intr.

vol. XI Pag.184 - Da NARRATOLOGIA a NARRAZIONE (52 risultati)

, 3-74: chiaramente s'intenda poi la distanza di tempo che è corso fra le

. speroni, 1-2-240: similmente con la ragione e col nome suo la narrazione

con la ragione e col nome suo la narrazione tutta al narrato si riferisce, che

-nel linguaggio della critica letteraria, la parte di un testo narrativo che contiene

apostoliche per una regola della cancelleria, la quale si dice del valore che si

narrato del beneficio, siché non giustificandosi, la grazia sia di niun valore.

... uno interponimento, col qual la narratrice risponde quasi a una tacita quistione

il giovane, 9-313: n'avesse la voce ei narratore / fatta correre intorno

fatti domestici. foscolo, xviii-219: la sorte mi aveva conceduto di far amicizia con

narratori nati. calvino, 11-71: la narratrice è una che sa il fatto

è un narratore inesauribile, ma per la politica ormai ha i parocchi e non vede

, secondo un rigoroso criterio cronologico, la narrazione storica di eventi dei quali è

più propri ad intrattener i fanciulli e soddisfare la curiosità plebea. giordani, viii-68:

signor manzoni 'nessuna prova autentica su la reità o l'innocenza di carma

carducci, iii-15-374: il consiglio ordinò che la storia fosse deposta nell'archivio, e

fosse deposta nell'archivio, e dopo la morte del narrator cittadino continuata.

cittadino continuata. -chi descrive con la massima precisione, in modo minuzioso e

rivedersi di lui e d'agnese, la gioia di questa alle novelle che gli eran

: come se i dialoghi non fossero la più difficile parte dell'opera. perché

soprattutto importa nel 'pasticciaccio 'è la figura del narratore. 4.

: vi è [in un bassorilievo] la siringa strumento di dio pan..

per sette canne... forma la mondana musica, gran narratrice della gloria

. provatore chiamo quello, il quale ha la narrazione per proposizione e appresso le pruove

g. villani, 12-109: la presente orazione... si divide in

. si divide in tre parti: la prima è raccomandatoria e offeritoria; la

: la prima è raccomandatoria e offeritoria; la seconda è narratòria e supplicatoria; la

la seconda è narratòria e supplicatoria; la terza è confutatoria. carducci, iii-io-120

suo destro lato sedea... la prima narrazione impone sorridendo. beicari, 1-20

impone sorridendo. beicari, 1-20: la quale [leggenda], avvenga che fusse

per forza ad un mugnaio e seco la notte amorosamente s'era giaciuto...

era di brigata con quelli che a la narrazione si trovarono presenti il luogotenente del

per ora non v'affatichi d'avvantaggio con la narrazione delle mie sinistre avventure, ma

, rispose di sì; e perpetua continuo la sua narrazione appassionata. ferd. martini

è necessario andare per il nilo con la nave legata tirandola con buoi. davila,

verità. g. capponi, 1-i-62: la narrazione di paolo diacono, tutta incerta

dante, conv., iv-111-5: la prima parte che rimane sì ha due

ha due membri: lo primo è la narrazione de l'oppinione de lo imperadore

de lo imperadore; lo secondo è la narrazione de l'oppi- nione de la

la narrazione de l'oppi- nione de la gente volgare, che è d'ogni ragione

, purg., 33-46: forse che la mia narrazion buia, / qual temi

paradiso, 128: in prima ordiniamo la narrazione dello stato e de'modi di quelli

, xv-375: se avessi immaginato che la narrazione del mio stato vi doveva affliggere,

da bologna, 1-34: narrazione è la seconda parte della diceria, per la

la seconda parte della diceria, per la quale si conta il fatto sopra lo quale

quello che tu vuoi dire e propiamente la sustanza del fatto. b. cavalcanti,

fatto. b. cavalcanti, 2-428: la cosa della quale si ha a trattare

altra chiamisi proposizione. caro, 5-255: la narrazione nel genere demostrativo non si fa

difficile giudicare dalle cantiche pubblicate dopo la sua prigionia [del pellico] quel che

, e rifatte di poi, quando già la mente del poeta piegava sotto i terrori

ai poemi epici, propriamente detti, la divina commedia non ha nulla che loro

tuttavia è pure una grande narrazione, la divina commedia! ojetti, ii-298: ritrovandomi

queste grandi architettore barocche..., la calca delle statue, stemmi, targhe

vol. XI Pag.185 - Da NARRE a NASALE (44 risultati)

tosso, 12-503: è... la poesia invescatrice e quasi vagheggiatrice de la

la poesia invescatrice e quasi vagheggiatrice de la bellezza, e in due modi cerca di

davanti a gli occhi: l'uno è la narrazione, l'altro la rappresentazione.

uno è la narrazione, l'altro la rappresentazione. beni, 1-244: molte

nencioni, 2-260: il paesaggio, la narrazione, la meditazione si alternano in

2-260: il paesaggio, la narrazione, la meditazione si alternano in questa poesia originale

g. ferrari, 522: tutta la forza di gregorio leti sta nella narrazione

e all'indole degl'ingegni italici contemperò la maniera larga della narrazione e il prodigo

). serpetro, 74: perché la linea del suo camin è obliquamente situata

l'egualità e, quindi declinando siegue la narrazione, la quale è tanto maggiore

, quindi declinando siegue la narrazione, la quale è tanto maggiore quanto più la

la quale è tanto maggiore quanto più la distanza della terra s'allontana dall'equatore

a capo per versi etc., la narrazioncina e quei versetti. =

landino [plinio], 288: la ferula nasce in luoghi calai e

: una chiamano e greci narteca, la quale va alto; l'altra nartezia

nartece essere il portico della chiesa. la opinione di costoro viene eruditamente rifiutata da

era quella parte della chiesa, presso la porta, nella quale stavano i catecumeni

fino alle colonne che reggevano sul nàrtice la cantorìa. 2. sm.

storcendo il naso. quale, secondo la tradizione, alessandro magnonievo, 674: la

la tradizione, alessandro magnonievo, 674: la padrona di casa dandomi la sera custodiva

, 674: la padrona di casa dandomi la sera custodiva il testo dell'iliade emendato

iliade emendato da ari prima la patina aveva uncinato un certo suo nasaccio

). salvini, ii-384: la stima che facea alessandro re di omero

perché era codice emendatissimo, era decantata la lettura della nartece. tommaseo [s

landino [plinio], 288: la ferula nasce in luoghi caldi e ultra

: una chiamano e greci narteca, la quale va alto; l'altra nartezia

plinio], 13-22: è [la ferula] di due sorti, narteca chiamano

verso l'asse del corpo: tanto la forma del corpo che quella della loro

levò netto lo spicchio, / mandò giù la visiera e quel nasaccio. machiavelli,

ribaldone con quella sua vociaccia, che ei la sonava per il suo nasaccio d'asino

. e. gadda, 6-43: la sua povera faccia, di poveruomo che

tutto. - « così si commuta la pena di morte in quella dei lavori forzati

fissato al naso nartècio. e la dama vi versò da un vasetto d'oro

regdella famiglia gigliacee, caratterizzate da fogliegendo la corda dalla nasaiòla; venivano dietro due

12-i-80: io direi che mi raccomandaste a la maestà del re nasone, del quale

quale io son vassallo; ma perché la nasagine sua mi comandò che gli scrivessi

nasaccio che non sia vassallo e tributario de la nasevo- lissima nasagine del nasutissimo naso vostro

nasali: quelle a cui si deve la forma e il profilo del naso a

. -ossa nasali', quelle saldate con la porzione inferiore dell'osso frontale e del

naso. verdinois, 271: la sensibilità... è in sostanza la

la sensibilità... è in sostanza la facoltà delle sensazioni, e secondo i

stomacale. jahier, 62: attaccar la salita di passo progressivamente accelerato, regolando

, regolando il respiro nasale, mantenendo la battuta di piede musicale.

e m, nelle quali varia soltanto la risonanza orale, o anche, talvolta,

vol. XI Pag.186 - Da NASALE a NASCENDO (34 risultati)

, 9-385: lasciate chiusa un po'anche la tv / 3. che risuona

/ a saponi sibile nel naso (la voce: e può avvenire per unformaggi e

vezzo, per motiviriferimento alla consonante nasale che la segue). espressivi, connotativi

-sostant. rajberti, 2-61: la voce si emette tra il nasale e il

san raffaele, 1-1-3-7: se smodata è la grossezza delle corde rispetto allo strumento,

nasale. v. bellini, 491: la sordina si mette, ma per averne

diritto. e. cecchi, 3-126: la scalinata che fende perpendicolarmente la piramidesembra il

3-126: la scalinata che fende perpendicolarmente la piramidesembra il nasale d'un elmo greco.

starnutire o per far cadere dal cervello la pituita. ricettario fiorentino, 113

c. e. gadda, 7-126: la nasalizzazióne milanese è oggi ben distinguibile dalla

questo altro 'naso ', per la forma prominente di tale organo in spaccio,

donna una lettera d'amore e perché la lettera le fosse alfieri, 1-81

più grata, le fece dare la concia con un poco di perfumo,

aggiunse queste parole: post scripta: nasate la rispondeva con una terribile nasalità di

lady') intanto presi alla lettera hanno la stessa trama dei 'princìpi di fonologia

le loro avventure: l'apertura o la chiusura della glottide; le opposi

molti squadroni de turchi sono venuti apresso la terra cavalcando in qua et in là

lozamenti che erano verso la montagna di kalemberg e li nasareni sono

, il protocollo ed il formulario di tutta la prosapia de'nasi, da cui sono

delle quali fanno un ducato; e la moneta è chiamata nasari. =

però ch'erano più grandi e per la nascita e per lo posto, ancorché fossero

e lieve cottura, fumeggiando sfoggianti ferono la lor entrata in corte con esito eccessivo

il modo di far il disordine senza ricevere la botta, perché, tolto la prima

ricevere la botta, perché, tolto la prima volta che gli arriva improvviso,

poliedro avvertito saprà abbandonarsi senza tirar tanto la corda che riceve la nasata. 2

senza tirar tanto la corda che riceve la nasata. 2. per estens.

2-464: trovandosi tutta l'autorità e tutta la confidenza appresso l'ambasciatore, io mi

nasata intorno che vorrei più tosto portar la mitra. -paragone della grossezza del

quel del re e non gli togliete la francia, temo che non ne perdiate

vestito onorevolmente di nero, fu tutta la mattina alla ricerca di un frac.

, ecco, il milite aveva sbottonato la giubba. = deriv. da naso

piani, a li quali non noce la coda e le spine, corno le testunie

un capello appicciato in le nasche de la femena. = voce di area merid

frezzi, iii-14-134: se il padre e la madre ognun ci ha parte / già

vol. XI Pag.187 - Da NASCENTE a NASCENTE (40 risultati)

o. rucellai, 2-160: questa [la cartilagine dell'osso pube] nelle donne

marchetti, 5-68: mista al rogo è la cuna ed al vagito / de'nascenti

agostino volgar., 1-5-96: certo per la grandezza di quella colpa la dannazione mutò

certo per la grandezza di quella colpa la dannazione mutò la natura in peggio;

grandezza di quella colpa la dannazione mutò la natura in peggio; sicché quello che

cui desta aprile, / suolsi avvivar la selva, e la gentile / pompa

, / suolsi avvivar la selva, e la gentile / pompa spiegar delle nascenti foglie

alfine: « ecco! » e mostrò la roccia / verde, in un punto

altre stelle matu- tine paiono aggrandirsi per la copia de'vapori. marini, iii-198

alba da quelle alpi il sole nascente e la vostra casa. praga, 3-43:

casa. praga, 3-43: già la luna nascente galleggia / sui marosi del

cielo esigua come / il sopracciglio de la giovinetta / e la midolla de la nova

il sopracciglio de la giovinetta / e la midolla de la nova canna. saba,

la giovinetta / e la midolla de la nova canna. saba, 18:

uscio assiso della pia dimora / egli mirava la nascente stella. -sole nascente',

, oriente. boiardo, 1-107: la regione d'india verso il sol nascente

, / dal fosso a basso e da la rocca d'alto / diede principio a

terra il primo raggio tolle / de la nascente aurora un vicin colle. tosso,

anzi minaccia / del po nascente inaridir la fonte. 5. che comincia

[tommaseo]: i rivi del sangue la nascente fiamma spegnevano. gadda conti,

dante, par., 8-70: la bella trinacria, che caliga / tra

). citoltni, 256: ne la pelle troverete i porri, i timi,

pareva che il re antonio e molto più la regina giovanna sua moglie favorissero la riprovata

più la regina giovanna sua moglie favorissero la riprovata opinione nascente de'riformati. manni

de'tempi della nascente lingua toscana, la quale conservava molto ancor del latino?

del latino? foscolo, xi-1-124: la nascente lingua del 'sì ', nell'ac-

cicognani, 13-372: piazza di spagna. la scalinata, in faccia, grandiosa,

del sangue che svenò dalle sue viscere la tua barbarie. chiari, 2-i-64:

prova di se stesso, anteriori, la punta della coda o delle ali, da

persuadevano che non fosse mai per passare la loera, né per succedere nel regno

di francia. chiari, 2-i-22: tutta la famiglia era meco in lega, essendo

adoravano, perché le inclinazioni mie e la mia condotta si confaceva meglio alla loro

regno di macedonia che vide splendere nascente la stella di alessandro. -che sta

drone i tedeschi alloggiati al bosco, e la cavalleria condottasi quivi da bevervich stava pronta

fa le sue prime prove e come la natura, stabilendo dei rapporti nascenti dalle

dalle qualità di due persone diverse, fonda la più dolce legislazione che possa imperare al

, che spunta, che esce con la testa, il collo, parte del tronco

sole nascente: il giappone (per la bandiera, che rappresenta il sole che

si aggiunge a 'stato', per indicare la condizione speciale di maggiore azione chimica,

. sm. disus. l'uomo, la creatura umana.

vol. XI Pag.188 - Da NASCENZA a NASCERE (57 risultati)

1-5-104: conciossiacosaché dalli primi uomini per la perpetua propagine la morte senza dubbio sia

dalli primi uomini per la perpetua propagine la morte senza dubbio sia pena del nascente

, e nel vero risiede dio, la cui lode è sommo fine de'nascenti.

ond'elli viene e intende e conosce la prodezza e la viltà e la fragilità di

e intende e conosce la prodezza e la viltà e la fragilità di sua nascènza

e conosce la prodezza e la viltà e la fragilità di sua nascènza. livio volgar

volgar., ii-1-13: poi appresso raccontò la nascènza de'suoi nipoti e com'egli

de'quali e'trasse sua orriginale nasscienza secondo la carne. patrizi, 2-43: la

la carne. patrizi, 2-43: la signora tarquinia essere la più umana e

patrizi, 2-43: la signora tarquinia essere la più umana e la più pacifica donna

signora tarquinia essere la più umana e la più pacifica donna che si trovasse giamai sì

punto comandi lo suo nascimento, anzi la sua nascènza è comandata da lo

sono presi allo stato di vescovo, la presidenza del secolo non sac- ciente,

xiii vi è molta similitudine, per la nascènza, per l'educazione e per le

un bietolone rozzo e scabroso, c'ha la ruvidezza naturalizzata dalla nascènza rustica. faldella

espandeva toccando l'aristocrazia, specialmente per la nascènza materna, la borghesia..

, specialmente per la nascènza materna, la borghesia... e massimamente il giovane

dobbiamo in- duciere dire e. rraccontare la nasscienza e originale delle comunità civili e

i-1-70: mi duole vedendo in effetti che la trattazione nelli paesi bassi non ha per

paesi bassi non ha per fine se non la corruzione di quella repubblica, la nascènza

non la corruzione di quella repubblica, la nascènza della quale sì come dio ha

con grazie inestimabili, così pare che la malizia del diavolo oppugni con tutte le arti

marco polo volgar., 3-186: la terza [proprietà del veleno] si

vero nascènza a modo di cece, per la quale s'acquistò ancora il cognome.

per lo troppo umido e grasso letame la sostanza della pianta diventa infetta di putredine

, ancora che piccoline, occupano tutta la foglia per la larghezza e sono aspre

che piccoline, occupano tutta la foglia per la larghezza e sono aspre al gusto.

molti, per vizio magagnati, da la vertù del mio 'nchio- stro sono guariti

peccanti, stirpate le nascenze, e la civiltà umana tornerà bella e fiorente per

, vii-278: un greco, che mungea la capre, greco non meno di fede

più che l'iena, tanto fe'con la sua volponeria che s'intnise ad esser

ad roma con grande oste per pigliare la terra. lancia, 3-57: quando

nella casa della madre di meleager, la quale era chiamata altea. petrarca,

, 18-270: tutti siamo nasciuti de la massa originalmente dannati: chi ama sé odia

medicina volgare, 25: subito che la creatura è nata piange. allegri,

quella età ed in quelle stagioni nelle quali la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre

regia cuna, / più nemica ha la fortuna; / ché nel trono ascosi

quale delle foglie, / tale è la stirpe degli umani. il vento /

sparge a terra, e le ricrea / la germogliante selva a primavera. / così

mia madre ne piangeva, / sola, la notte, nel deserto letto. ungaretti

nascere; ci nega il diritto e la possibilità di esser liberi, di governarci da

è allora un altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata

affaccia all'esistenza curiosa. -con la particella pleonastica ci. boccaccio, dee

è di ciascuno che ci nasce, la sua vita, quanto può, aiutare

legittimi e non legittimi rimane, essendo la natura, secondo la quale favelliamo, comune

rimane, essendo la natura, secondo la quale favelliamo, comune madre a tutti

deve morire ognuno. -con la particella pronom. f. m.

, nell'affabilità del discorso, dimostrano la più umana e destra maniera che possi

., 8-146: voi torcete a la religione / tal che sia nato a

/ tal che sia nato a cignersi la spada. boccaccio, v-211: parendo loro

, 50: ben conosco il tenor de la mia stella; / nacqui solo a

e il fato estremo, / non la pietà, non la diritta impose / legge

estremo, / non la pietà, non la diritta impose / legge del cielo.

, 6-i-267: l'operaia è nata per la prostituzione e pei piaceri del ricco.

virginal tempio divino / nacque di verità la chiara face. lemene, ii-145:

: voleva il verbo di dio per la redenzione del mondo prendere la nostra carne

di dio per la redenzione del mondo prendere la nostra carne e per temporale generazione nascere

vol. XI Pag.189 - Da NASCERE a NASCERE (37 risultati)

., 7-26: per non soffrire a la virtù che vole / freno a suo

equilibrio di un'anima. può derivare la lunga dolcezza o l'interminabile amarezza della

organismo vegetale); crescere, incominciare la maturazione o maturare (un frutto);

). iacopone, 1-76-39: de la vite que ne nasce? / l'uva

i-303: dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di

passi / ogn'altro e dove nassi / la terra se rallegra e '1 ciel vicino

nude, se non che dinnanzi a la sua natura portano una scorza stretta,

portano una scorza stretta, sottile come la carta, che nasce fra l'albore e

carta, che nasce fra l'albore e la scorza della pianta. gualterio, xxxvi-90

/ e vedile al mezzo giorno finir la vita. domenichi [plinio], 19-6

. domenichi [plinio], 19-6: la primavera le levano [alle cipolle]

/ nascere l'erba. -con la particella pronom. palladio volgar.,

. palladio volgar., 12-7: la castagna si semina e con piante che

uccelli negri, grandi come galline, con la coda lunga; fanno ovi grandi come

grandi come de oca, li mettono sotto la sabbia; per lo gran caldo li

li crea. quando sono nasciuti alzano la arena e vieneno fora. redi, 16-iii-19

, di origine che indica l'ascendenza, la paternità, la famiglia di appartenenza o

indica l'ascendenza, la paternità, la famiglia di appartenenza o, anche,

luci nasceran: l'alma elionora / e la pudica e candida covella. ariosto,

del corpo intero, / e de la mente peggio, e che mal nacque,

). iacopone, 1-76-42: de la vite que ne nasce? / l'uva

, ch'orno pasce; / poco maturar la lasse, / nascen 'el vino per

le cose. buti, 1-657: la lumaca, o vero chiocciola, che nasce

crescenzi volgar., 6-54: nasce [la genziana] il più nei monti e

e umidi. boiardo, 1-110: la quale [etiopia] ha molto oro e

e ritengono per un poco di tempo la luce,... nascono non molto

vidi già nel cominciar del giorno / la parte orientai tutta rosata /...

tutta rosata /... / e la faccia del sol nascere ombrata. varchi

, quando / il sol nascendo mostra la bella luce. soderini, i-56: il

i miei compagni, al pensiero che verrà la morte / mi sento il petto palpitare

, / come fa il mare quando nasce la luna. -avere inizio (l'

poi batte il fuoco e cuocer fa la pappa / pel suo giorno bambin eh'

ecco - disse - sopra le rovine la primavera è nata. -sm.

nascere un fonte nella secca- gine di la libia, quando bacco era ivi morto di

borgogna..., bagna e divide la città di parigi. zannoni, 5-12

parte del suo corpo una pustula, la quale li medici chiamano carbuncolo. boccaccio

m. cecchi, 26-53: se / la fosse stata mia moglie, alle due

vol. XI Pag.190 - Da NASCERE a NASCERE (35 risultati)

terrestri faci. d'annunzio, v-1-333: la lor violenza [delle fiamme] è

fuoco triste, attendo / finché nasca la vampa piena o il guizzo / sul

determinato punto (una figura geometrica, la parte di un oggetto o, anche

o stipiti di tal porta, facendo sopra la sua cornicie nascer parte delle due colonne

in vari modi. torricelli, ii-4-32: la mia dimostrazione essendo universale provava che se

prima parabola, che è il triangolo, la retta db alla da era come 6

detto mozzo. algarotti, 1-vii-7: la volta della stanza senza cornicia- mento e

, ii-2-143: dal punto geometrico nasce la linea e la superficie. 12.

dal punto geometrico nasce la linea e la superficie. 12. elevarsi, poggiare

. giacomo da lentini, 13: la 'namoranza -disiusa, / ch'è dentro

ben trova l'om una amorositate, / la qual par che nassa da plazire,

dante, conv., iv-1-7: de la falsa oppinione nascevano li falsi giudicii,

da certaldo, 71: sozza casa è la povertà la quale nasce de la ghiottornìa

, 71: sozza casa è la povertà la quale nasce de la ghiottornìa. bellincioni

è la povertà la quale nasce de la ghiottornìa. bellincioni, ii-189: pur fra

crescono le ricchezze, e da ciò nasce la moltitudine delle genti. sarpi, vi-3-21

più là di quello che potesse operar la mano, fece rompere a mi- chelagnolo

mano, fece rompere a mi- chelagnolo la pietà. moniglia, 1-i-441: vaghezza umana

ferre '. forteguerri, 13-1: la maraviglia nasce da ignoranza. alfieri,

all'ambasciatore che il giovane non percorresse la strada in quel tempo tracciata agli studenti

, 20 (341): non era la morte minacciata da un avversario mortale anche

, m'è nato in testa che la 'gazzetta di modena 'abbia pe'suoi

son io il convertito. -con la particella pronom. leonardo, 2-131:

3-50: tornò a barcellona, rinnovò la lite con quel di reggio: in capo

[montale]. e sarebbe giusto che la critica delimitasse i confini tra lui e

. tolomei, i-54: essendo stata la spagna molti e molti anni dalle genti

diverso concerto di voci- onde variissima nasce la musica, grave, lasciva, guerriera.

: egli può... credersi che la nostra poesia nascesse... nel

nasce, nasce insieme una letteratura, e la storia sua è quella d'una sequela

g. b. nani, 1: la repubblica veneta... nacque con lieti

secondoché piaceva agl'imperadori, per esercitare la loro liberalità verso i nobili cospicui o per

gelosia? botta, 5-246: stabilitasi la dominazione francese in corfù, vi nascevano

, conv., iii-ix-15: puote anche la stella parere turbata; e io fui

naturale e perché si de'più laldare la cagion che l'effetto, più lalderai un

, 5-1-354: questa appunto è stata la vita del misuratore del tempo, degno

vol. XI Pag.191 - Da NASCERE a NASCERE (40 risultati)

del medico. guicciardini, vii-82: la tornata di piero non può nascere senza

iii-482: l'anno medesimo gli nacque la morte di urbino suo servidore, anzi

30: per giustificare in qualche modo la sua afflizione verso la buona vecchia [

giustificare in qualche modo la sua afflizione verso la buona vecchia [eugenia] ne fissava

buona vecchia [eugenia] ne fissava la causa nella schiavitù del suo amato consorte

oh dio! come mai poteva celarle la vera quando s'accorse d'esser incinta?

, i-1891: se tu hai saputa / la verità d'un fatto, / e

briga nascesse, / certo, se la tacesse, / se ne fossi ripreso,

che per nulla il marito non voleva la moglie ch'egli aveva tolta. machiavelli

rinaldo, / che ambi avean per la bellezza rara / d'amoroso disio l'

dispute nelle famiglie nascono dai bisogni; la pace è nella casa dell'abbondanza.

non aveva nulla a che fare, la lite nacque, si sviluppò, s'

. nardi, 36: questo accidente raffrenò la sedizione, già quasi atta a nascere

poiché mi conviene vestire chi m'ha sconcagà la mia corte. a. cocchi,

irragionevole il sospettare ancora che, per la vicinanza della milza all'ala estrema del

, dal travaglio e dall'avvilimento trovi la tempera... le condizioni necessarie insomma

, 1-i-85: il che fa conoscere chiaro la somma che per conto di detta roba

per il guadagno nascea al mercante per la bassezza del cambio. bocalosi, ii-35:

senza far mai nulla d'utile per la società, consumavano tutto l'utile che

. caro, 12-i-217: è [la serra san quirico] chiusa da tutti

dante, inf., 26-137: de la nova terra un turbo nacque / e

i naviganti sogliono, quando è nata la tempesta, tagliare l'ancora, non

per il gran puzzo si muore, la qual pestilenza nascendo da un certo pozzo

nascendo da un certo pozzo profondissimo, se la sboc casse fuori farebbe le

.. sono sì amare / che la bocca mi torcono nascendo. 22

a dio che le ha dato la luce. -far crescere, far

insieme congiunti una radice insieme collegata, la quale è appellata fongia. onofri,

quel mostro feroce di saulo ha rotto la guerra contro la chiesa vostra ch'è ora

di saulo ha rotto la guerra contro la chiesa vostra ch'è ora sul nascere.

e tendente all'azione immediata, la nostra corrispondenza è finita in sul nascere

studi di puro diletto, ed anche la poesia giocosa, non dico che fosse

paura della sua domanda e il giovane la troncò in sul nascere con un gesto.

se è nato prima l'uovo 0 la gallina: v. uovo. -far

che d'amore non mette cura. la spagna, 3-3: se tu vedessi

quel che sa nascere: per indicare la volontà di compiere una determinata azione o

mazzini, 32-276: mi pare impossibile che la gioventù romagnola non si precipiti verso ferrara

. -nascere o essere nato con la camicia', nascere, o essere

proverbiale di chi è fortunato, per la opinione del volgo che chi nasce coperto

moretti, 11-1055: nel caso presente la fortuna di chi nasceva con la camicia

presente la fortuna di chi nasceva con la camicia non era soltanto giornalistica e letteraria

vol. XI Pag.192 - Da NASCIA a NASCIMENTO (33 risultati)

, n. 15. -sentir nascere la gramigna: esservi un silenzio assoluto.

. v.]: tu sentiresti nascer la gramigna: quando si fa gran silenzio

contrarie. dove passa il campano (la bestia da ingrasso che guida le altre)

di cosa nasce cosa e il tempo la governa: v. cosa, n.

, per indicare che le capacità e la saggezza vengono acquisite col passare del tempo

coi denti. anzi, dicono, la saggezza si acquista col cadere dei denti,

nasci, affine a gignére 'generare la var. nàsciare è di area senese.

se li ha da tenere unta la gamba e el piede [del levriero]

relazione con un compì, che indica la discendenza, la provenienza, il luogo

compì, che indica la discendenza, la provenienza, il luogo di nascita)

volgar., 3-21: le cose che la natura ci dà al nascimento rimangono sempre

. c. croce, 2-9: presa la carta e l'inchiostro, descrissi minutamente

, 7-449: tra il nascimento e la morte è un dolore. michelstaedter,

con persuasione, e stesse in loro arbitrio la morte. -natività di cristo (

.. edificata da'romani, disfatta la città di fiesole per cagione di catellina,

di rifarsi, e ciò fu dopo la edificazione di roma secento ottantadue anni e settanta

[cristo] che venne a ristorar la sorte / de'discacciati e con ingiusta

girami] d'aver promesso al mondo la erculide, nella quale dal nascimento d'èrcole

sgomentò nel suo nascimento il cielo e la terra. g. gozzi, i-21-41:

e lo bene e lo male / e la lor condizione / e la 'ngenerazione /

/ e la lor condizione / e la 'ngenerazione / e lo lor nascimento.

: alla madre d'amore io [la zanzara] fatta eguale / dalracque vanto il

stati diversi del pollo nell'uovo durante la incubazione e nel suo nascimento.

il padre che respingeva il nascimento; la madre che guardava quel nascimento come un

del suo nascimento, se santa [la madonna] non fosse nata. s.

temperare l'aere, per il bisogno de la vita loro e per egualare le complession

nascimento. /... / allor la rosa nacque / che venere dal seno

vengon fuori dall'istesso nascimento delle foglie la primavera nel mese di aprile. g

in un pitale di creta, perché la geva contadinella ne avea preso una cura

ed asprezza, tutte queste cose significano la complessione calda. 5. per

massari poveri, li quali sonno stati de la cità o vero del contado de siena

l. imitazione di cristo, iii-59-11: la natura si rallegra di molti amici e

che in qualunque modo tu nasca, la tua virtù ti può far glorioso e gentile

vol. XI Pag.193 - Da NASCIMENTO a NASCIMENTO (41 risultati)

della guerra. pallavicino, 6-1-263: appoggiò la dataria al cardinal corrado, il quale

fu guidato alla pietra da etra, la quale palesandogli il vero suo nascimento,

che dovesse stillacori scoprire a formi- dauro la verità intorno al suo nascimento. foscolo,

venga un re, il quale per la lontananza del paese e del nascimento sia

possa disunir lo squadrone. tanto è maggiore la forza del servire a se stesso che

a vedere i nascimenti de'fiumi e la generazion de'metalli e mille altre cose

cose che non hanno che fare niente con la repara- zione di rinaldo? spallanzani,

'l sole è obscurato nel suo nascimento e la luna non risplenderà. crescenzi volgar.

] trenta giorni circa el nascimento de la stella caniculare. varchi, 8-1-276:

sette, e altre mattutino, come la nostra. -nascimento del giorno: il

nugolo, dal quale ha suo nascimento la neve, si congela avanti che in acqua

fornace in grembo avesse / i nascimenti e la primiera culla. -per estens

: si deve stimare che i denti, la scorza dell'uova, il marmo,

, iv-v-6: per che assai è manifesto la divina elezione del romano imperio per lo

del romano imperio per lo nascimento de la santa cittade che fu contemporaneo a la radice

de la santa cittade che fu contemporaneo a la radice de la progenie di maria.

che fu contemporaneo a la radice de la progenie di maria. bibbia volgar.,

machiavelli, 1-vii-81: da questo nacque la rovina, il nascimento e lo augumento di

il nascimento, / si legge che la madre senz'affanno / lo [mecenate

; intorno alla quale fa, secondo la diminuzione dello spartimento che nasce sopra i

nobile cordigliero san bernardino si vede indossare la tonaca con una dignità di piegarne che

rami ànno nascemento / parerne che sia la caritate. leonardo, 2-439: le ingobbature

. mattioli [dioscoride], 350: la orecchia di topo ha più fusti tutti

modo che gli vasi li quali sono ne la parte sinistra hanno el suo nascimento da

parte sinistra hanno el suo nascimento da la vena mungente. galileo, 3-1-121:

dei capelli. comanini, l-m-361: la prima faccia sarà dalla radice e dal

amor che strenze cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento.

madonna, fu lo nascimento / de la mia 'namoranza, / und'ò ferma speranza

disio ch'è posto nascoso; / la foglia del disio s'alarga e monta;

di saint-thierry volgar., xxi-678: la buona volontà nell'animo è nascimento e

questa presente confabulazione, prima dirti de la comunità del suo essere e de la

la comunità del suo essere e de la sua ampia universalità. caro, 5-21:

non vivono secondo le virtù vivono contra la natura, né sono uomini. e per

del loro nascimento insino alla fine, la gentilità corse con la sinagoga con pari

insino alla fine, la gentilità corse con la sinagoga con pari e comune via,

] da radice lodevole procedesse per onorare la virtù, nientedimeno spesse volte di poi

nientedimeno spesse volte di poi andorono per la malizia degli uomini degenerando, applaudendosi con

1-317: non parlo di ciò che pretendesse la poesia nel suo primo nascimento, quando

poesia nel suo primo nascimento, quando la rozzezza degl'intelletti e gli spropositi adorati

, scrutinando il nascimento di tutta quanta la poetica, servendosi di questa via e

tre princìpi consecutivi pose di quella: la natura, i rozzi cominciamenti senz'arte e

vol. XI Pag.194 - Da NASCIO a NASCITA (46 risultati)

g. gozzi, 3-1-11: veramente, la poesia, quand'essa non fa qualche

non sia altro che un'articolazione sonora la quale se ne va coll'aria e

calunniato in faccia a tutte le nazioni la gran città che aveva dato nascimento alla

, e ciò è che in quella, la quale primieramente ha stato e da cui

quale primieramente ha stato e da cui la particella 'che 'piglia nascimento e

nascimento e forma,... la 'r 'propriamente vi sta. giornale

pascoli, i-909: l'arsi, la quale forse consisteva soltanto in una maggiore

togliere alla parola il suo accento naturale, la sua 'anima ', per ripetere

sua 'anima ', per ripetere la bella espressione di diomede, e così

né di dare nascimento ad essi secondo la sillaba dove batteva il suo 'ictus '

tutti i secoli umani, ella [la sinfonia] cercherà troverà rivelerà i frammenti

: queste sono parole della chiesa, la quale desidera di essere ammaestrata da colui il

, rettor., 86-2: constituzione è la prima pugna delle cause, cioè quello

dal nascimento suo. libello per conservare la sanità, 1-1: non servendo la compressione

conservare la sanità, 1-1: non servendo la compressione e consistenzia la quale [il

: non servendo la compressione e consistenzia la quale [il corpo umano] ebbe dal

concimata e seminata un'aiuola in inverno, la rivede in maggio. essa è tutta

è tutta fiorita di rose e gigli. la bella nascióne di fiori che era in

vergine,... si solennizzasse la nascita. mazzini, 46-202: la nascita

solennizzasse la nascita. mazzini, 46-202: la nascita del bambino è grave di pericoli

anzi tratto? papini, i-712: la fisiologia c'insegna che cominciammo ad esistere

ufficiale. saba, 316: ella [la donna] in occulto / tesse la

[la donna] in occulto / tesse la fila eterna abbominanda / di nascite e

morti. codice civile, 1: la capacità giuridica si acquista dal momento della

momento della nascita. i diritti che la legge riconosce a favore del concepito sono

[crusca1]: in questa notte avvenne la grandiosa nascita del nostro signore gesù.

. cesari, iii- 490: la nascita di cristo cade nel 4000 del mondo

atte a evitare il concepimento, quali la continenza, per lo più periodica,

l'uso di contraccettivi meccanici o chimici o la sterilizzazione (e può costituire una soluzione

animali superiori, per lo più con la pratica dell'aborto e della sterilizzazione per

nel linguaggio della tradizione religiosa cristiana, la morte, considerata l'inizio della vita

genere, del particolare al generale attraverso la morte. -per estens.: il

-per estens.: il rinnovamento, la rinascita spirituale dopo la conversione.

il rinnovamento, la rinascita spirituale dopo la conversione. gioberti, 4-2-717: la

la conversione. gioberti, 4-2-717: la nascita e la morte formano due cicli

gioberti, 4-2-717: la nascita e la morte formano due cicli generativi. la

la morte formano due cicli generativi. la morte è seconda nascita, è rigenerazione.

. papini, 28 -tit.: la seconda nascita. -trauma della nascita

del comune in cui si è verificata la nascita o l'assessore o il funzionario

direttamente fatti dall'ufficiale rogante, la nascita di una determinata persona, con

di quello dei genitori naturali che denunciano la nascita o con atto pubblico hanno acconsentito

indicati come tali (e qualora eccezionalmente la nascita avvenga durante un viaggio per nave

l'atto di nascita enuncia il comune, la casa, il giorno e l'ora

estratto (attesta quindi il luogo e la data di nascita di una certa persona ed

e cognome, il luogo di nascita, la provenienza. -fede di nascita

e le sentenze che dichiarano o disconoscono la filiazione legittima). moretti,

vol. XI Pag.195 - Da NASCITATE a NASCITURO (49 risultati)

[s. v.]: festeggiare la nascita. la nascita del re di

v.]: festeggiare la nascita. la nascita del re di roma.

nascita; oroscopo. - anche: la situazione astrale stessa. b. davanzati

: gli domandò se egli aveva studiato la nascita sua e qual fortuna corresse quell'anno

mezzo cielo e in un titane / e la stessa cornuta nell'oroscopo, / costituita

. b. spaventa, 1-127: la nascita dell'uomo presuppone già formato stabilmente

fiore. - in senso concreto: la peluria o l'umore che riveste i

onestà? ». birago, 425: la necessità e la nascita m'insegnano a

. birago, 425: la necessità e la nascita m'insegnano a sofferire constantemente.

sofferire constantemente. e l'abito rende la sofferenza facile. gigli, 60: il

di mantova. gioia, 1-ii-331: la porpora fu quasi daper- tutto un privilegio

. -e come ardisci, / senza dirmi la nascita, d'esporti / a pretender

questi'due personaggi,... come la nascita del mattino. -nascita

ennio i paralipomeni d'omero! dopo la distruzione di troia, la nascita di roma

! dopo la distruzione di troia, la nascita di roma; dopo la vittoria

, la nascita di roma; dopo la vittoria dell'aeacide sui troiani, la vittoria

la vittoria dell'aeacide sui troiani, la vittoria dei troiani sull'aeacide!

mammella. soffici, v-2-484: entro la scollatura triangolare del bavero a strisce blu

,... guardo con tenerezza la nascita ingenua delle tue piccole mammelle. savinio

avverte o si considera come determinante per la sua formazione intellettuale e spirituale o per

sua formazione intellettuale e spirituale o per la sua maturazione fìsica. g

ben avverate. papini, i-712: la nostra vera nascita, dunque, la

: la nostra vera nascita, dunque, la nascita del nostro io, cioè quella

qualcuno di unico e permanente che soltanto la memoria può dare, comincia a cinque

. jahier, 35: s'avanza la pubertà ch'è una revisione del corpo e

popolare ', dove di sua mano la trascrisse mio padre. 8.

chiama plinio, umanissima ambizione, ebbero la nascita queste distinzioni nelle famiglie del medesimo

logaritmi dell'una e dell altra specie, la nascita de'quali con le lor proprietà

quella linea. vittorini, 5-214: la cultura moderna viene ad avere in america,

che si stacca dalla storia di tutta la precedente cultura come da una preistoria,

di bacio ha avuto per mio credere la sua nascita perché l'orecchia è consagrata

questa maniera avvertire l'orecchio a non perdere la rimembranza del diletto delle labra. b

. b. spaventa, 1-66: la mutazione degli accidenti è la nascita del costante

1-66: la mutazione degli accidenti è la nascita del costante. papini, i-947

un silenzio opportuno e benefico avrebbe circondato la nascita stentata dei miei pensieri.

erba massima], di nascita, la pianta piccola di zucca. redi, 16-vii-125

della nascita di una persona. -anche: la situazione astrale stessa. s

nascituro concepito, nascituro non concepito; la legge tutela il diritto alla vita del

vita del concepito non ancora nato con la normativa in materia di aborto volta,

a regolamentarlo o a vietarlo, con la normativa in materia di lavoro subordinato delle

lavoro subordinato delle donne incinte e con la normativa in materia di detenzione penale,

normativa in materia di detenzione penale, la quale in linea di massima va sospesa

sospesa nei confronti della donna incinta; la legge tutela parimenti i diritti civili del

salvini, 48-86: quando a questi la stella di saturno / di rai nocivi

capuana, 15-248: egli sente per la moglie colpevole una tenerezza infinita, intanto

quello di essi che esercita in via esclusiva la potestà, rappresentano i figli nati e

, v-1-710: sta nell'anima profonda / la virtù del pensiero nascituro. b.

. caviceo, 1-201: solo con la vista me significava la nata doglia al

1-201: solo con la vista me significava la nata doglia al core. pur libera

vol. XI Pag.196 - Da NASCIUTO a NASCONDERE (35 risultati)

deggiate contentare. -nasciuto con la cuffietta in capo: estrema- mente fortunato

nasciuto (come si dice) con la cuffietta in capo, eccomi un'altra

. liburnio, 2-19: amarissima fummi la morte del vostro magnifico padre, uomo

freddi gli orecchi e della vaga fronte la pele istesa e dura. 3

]: pigliarono dalla mano di dio la nasciuta disgrazia. b. tasso, 21-209

alquanto oscura. questa, essendo pertusata con la virtù della pietra che si noma sinai

, avvisa [ameto] dove perverrebbe la pronta mano, se data le fosse

il nascondente stesso tornato il ritrovò, la voce se ne sparse per tutto.

., 22-24: talor così ad alleggiar la pena / mostrav'alcun de'peccatori 'l

: / ei ratto fugge e nasconde la faccia. s. maffei, 7-178:

faccia, lo nascose, chinando profondamente la testa in segno d'ubbidienza. leopardi

ma preferiva quello di nascondere e indovinare la carta, di farla uscire dal mazzo da

una nuvola tra gesù e'discepoli, la quale il nascose dagli occhi di tutti

di tutti. serlio, 1-226: sopra la cornice sarà un parapetto per nascondere i

posato al nido de'suoi dolci nati / la notte che le cose ci nasconde.

. poliziano, st., 1-60: la notte che le cose ci nasconde /

. tasso, 6-50: sì oscura la notte intanto sorse / che nascondea le

dante, par., 8-53: la mia letizia mi ti tien celato /

un cespuglio nascosi, sette volte con la imagine si bagnò. sercambi, 1-i-109

in una scatola di velluto. chi la trova la piglia. moravia, ix-38:

scatola di velluto. chi la trova la piglia. moravia, ix-38: andai

a cavargliele dalle mani; molti temendo la violenza gli nascondevano, né a tutti

l'occultargli. gualdo priorato, 3-ii-34: la turba de'contadini, ritirata nella città

, ritirata nella città, servì ad accrescer la carestia, poiché con destrezza furono nascosi

i grani nelle case de'particolari, la fabrica de molini trascurata e interrotta coll'

delle parti nel tutto, ma secondo la propietà over la natura del dominante o

nel tutto, ma secondo la propietà over la natura del dominante o non dominante,

accommannao polissena ad eneas. et eneas la fece nascónere allo patre anchisas. boccaccio,

: folco ea ughetto, avendo udito la ninetta la notte essere stata mazzerata, e

ea ughetto, avendo udito la ninetta la notte essere stata mazzerata, e credendolo,

casa..., tornati, quantunque la magdalena s'ingegnasse di nasconderla molto,

lo percosse, / che gli levò la vita e la parola. -tenere

, / che gli levò la vita e la parola. -tenere segregato, per

nel tormentoso petto il folle zelo [la gelosia] / che da ogn'uom

gelosia] / che da ogn'uom la nasconde e in chiuso loco / vorria celarla

vol. XI Pag.197 - Da NASCONDERE a NASCONDERE (38 risultati)

, 44: or, come vuole la mia bella sorte, / non la sola

vuole la mia bella sorte, / non la sola bellezza al paesaggio / chiedo,

fino al manico o all'elsa (la lama di un pugnale, di una spada

dato, talvolta sminuendone l'importanza o la gravità. p p giamboni

disse il salvatore: « non sappia la mano tua sinistra quello che fa la

sappia la mano tua sinistra quello che fa la dritta ». passavanti, 193:

tu hai nascoste queste cose, cioè la verità delle cose divine...,

mai vedere cristo, ma sempre nascondevono la sua santa vita e li suoi miracoli

, e che da questo / loco la bella coppia fu distante / guardò ruggiero

della realtà, cioè nascondere a noi stessi la realtà. -indicare in modo oscuro

[s. v.]: 'nascondere la marcia al nemico ': andar cauto

e come cercava di riparar quello dietro la caramella, cercava di nasconder questo appog

i-29: il sommo dell'arte è la naturalezza e il nasconder l'arte,

gliel nascose. machiavelli, 422: la qual cosa venne a luce per lettere

e dai donati trovai ^ per nascondere la infamia, la quale per la morte di

trovai ^ per nascondere la infamia, la quale per la morte di hiesser niccola

nascondere la infamia, la quale per la morte di hiesser niccola si avevano acquistata

situazione). delfico, i-178: la moltiplicità confusa delle leggi, nascondendo i

: antonio concedette tanta allegrezza che non la poteva nascondere. castiglione, 124: si

astuto, che per nascondere al popolo la propria sufficienza usasse il velo della musica.

disse, prendendo congedo, senza nascondere la sua commozione gentile: -lo so che

il cor mi 'ncambra, / tal la sento non maraviglia parmi / tant'ao

ao nascoso in verso / del meo core la cambra. pallavicino, 1-192: così

chiaro. g. gozzi, 1-1: la favoletta vostra sotto il velo dell'allegoria

verità. 10. impedire la percezione di un suono; diminuirne l'

pascoli, 565: non sente [la ragazza] / più il campano che

/ se forse non glielo nasconde / la brezza che scuote le fronde.

, in cui uno dei giocatori assume la funzione di tenere chiusi gli occhi a

giocondissima età, m'ha fatto ripigliare anche la lingua, nella quale io diceva allora

dì e tremante ad ogni romore e temente la morte e disideroso di morire. boccaccio

capo al letto e tirata sopra sé la cortina, quasi come se studiosamente si fosse

poveri figliuoli s'andarono a nascondere dentro la più rimota camera della casa. cesarotti

; e si nascose, / ove la selva è più selvaggia e cupa. pananti

troia e de roma, xxviii-413: de la molta pagura che fo, tutte le

si nasconde per paura e pasce solo la notte. m. fiorio, 515:

ordinario non abitano per le caverne de la terra, tutto che, per fuggir il

tempo de l'inverno ed il caldo la state, si nascondano. -sostant

al tutto di conservare virginitade, la notte seguente, uando col suo

vol. XI Pag.198 - Da NASCONDERELLA a NASCONDERELLA (45 risultati)

, non rivelare il proprio nome, la propria identità. ariosto, 20-65:

non si corregge, non pensando come la sottile e avveduta morte a ogni stagione,

, onde contrasto / non temon da la cieca ore sì liete. -difendersi

, / di bel piacer m'avea la mente accesa. 16. dissimulare

dissimulare, tenere segreto, non manifestare la propria natura, il proprio stato d'animo

obiettivamente il proprio stato e di accettare la propria parte; non prenderne coscienza.

. 17. intr. con la particella pronom. restare celato; essere

, poi che fur gioconde / de la faccia di dio, non volser viso /

bruttura potrebbe nascondersi sotto gli abiti che la moglie sempre fusse odiosa al marito.

marito. -tramontare, sparire sotto la linea dell'orizzonte o, anche,

onde / dietro a le quali, per la lunga foga,] lo sol talvolta

ad ogne uom si nasconde, / siede la fortunata calaroga. crespoli attendoli, lvi-73

che in quel momento si nascondeva dietro la montagna. tommaseo [s. v.

: il sole comincia a nascondersi. la luna si nasconde. l'orsa mai si

nascondea fulgendo. saba, no: la luna si è nascosta fra le nubi /

par., 29-100: un dice che la luna si ritorse / ne la passion

che la luna si ritorse / ne la passion di cristo e s'interpuose, /

si porse; / e mente, ché la luce si nascose / da sé.

si nascose / dentro al suo raggio la figura santa. benci, 1-12: il

-essere difficilmente o poco visibile per la particolare conformazione della zona, trovandosi

180-3: po, ben può'tu portartene la scorza / di me con tue possenti

alla tua fornace dinanzi alla spina; la qual fossa sia tanto profonda che la

la qual fossa sia tanto profonda che la tua figura si nasconda in detta fossa.

fu quest'acqua già chiamata ausea e la sua fonte piconia nasce negli ultimi monti de'

suo si nascondeva, da traditora, la morte. 21. essere o

nascondono! -prospettarsi alla considerazione senza la debita evidenza; offrire un'immagine confusa

che agitarono l'impero romano, durante la lunghissima epoca del medio-evo, gli eventi

amicizia, restando in amendue gli amici la scambievole benevolenza. e ciò avviene quando

per qual altro siasi inganno, viene la scambievole benevolenza a nascondersi per modo che

loro difetti per modo, che ne la prima faccia non paiono, ma sotto

paiono, ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde. pallavicino, 1-314

/ o sol, tua fronte, e la procella orrenda / ti vide e si

-va'a nasconderti: a significare la profonda vergogna e l'imbarazzo che prova

84: rinaldo in su fusberta via la mano, / e disse: -orlando,

dicono che sei bella? si paragona la mia lesbia con te? ah, secolo

quale dovrebbe vergognarsi, o chi ha la coscienza sporca. tommaseo [s

m. cecchi, 410: -dov'è la fausta? / io la lassai costì

: -dov'è la fausta? / io la lassai costì doppo con giulio. /

-nascondere il lume, i raggi, la faccia', tramontare (il sole)

ripiena, fileno con sollecito passo piglia la sconsolata fuga. marchetti, 5-155:

querele? -nascondere il viso o la fronte fra le mani o nel palmo

e potè sfogare quel bisogno di pianto che la soffocava. fracchia, 575: il

si agitò, per un attimo nascose la fronte nella palma della mano.

dito: rifiutarsi di guardare in faccia la realtà, di affrontare decisamente determinate situazioni

che un importante incartamento malaccortamente slanciato infilò la finestra e tombolò in piazza. banti

vol. XI Pag.199 - Da NASCONDERELLO a NASCONDITORE (43 risultati)

le ville e i palmizi, con la sua tragica mole sul mare. =

seno, nel ben assestato respiro, la bricconcella!... ah, maligni

.. ma giocare a nasconderello con la propria santa dovizia non era bene.

nascondevole. 2. che offre la possibilità di nascondersi, che è ricco

, e con una legge medesima eternano la lor brieve vita, tutti amando

. che ha dimensioni tali da coprire la fronte, se portato alla bocca e

.. d'ogni maniera stavano su la credenza, e ciotola nascondifronte e boccale

asilo: ma bensì le loro alpi e la loro indigente venalità mi promettevano nascondigli.

volgar., 1-9-205: se fosse [la carne] per ogni modo perduta,

niente in nessuno nascondiglio della natura, la riparerebbe lo onnipotente, donde li piacesse

pieghevole; ha... in tutta la persona qualcosa di indicibilmente fresco e guizzante

potuto fare il nido. -figur. la parte più segreta e intima dell'animo

, che a gran torto si dolgono aver la natura, come gelosa tutrice de'propri

ricordi era pure una culla abbandonata: la culla di lauretta ignara. cardarelli, 490

di lauretta ignara. cardarelli, 490: la contemporaneità dell'arte... è

andava allora traducendo in versi latini; la qual traduzione o si smarrì o sta sepolta

cosa orribile e indegna a dirsi! la mensa domestica, il letto nuziale,

. bacchelli, 1-iii-47: versava la gelosia tutta e varia sulla figlia,

che ne consegue, il fatto, la condizione di essere, di trovarsi nascosto

nel misero campo, faccendo cercare se la misera fortuna n'avesse alcuno riposto con

alcuna fidanza nel loro nascondimento, perocché la co- scienzia gli risponde e mostragli a

tali nascondimenti. lengueglia, 1-7: la bassezza di quei cespugli non permetteva sicuro

, 29 (502): perpetua, la quale, in quel pezzo di strada

dimenticata tal cosa. pascoli, ii-1258: la somiglianza nella morte e nella sepoltura o

come d'un seme, porta poi la somiglianza nell'effetto. -eclissi

[plinio], 9: questa è la ragione de'lumi e de'loro nascondimenti

piacere. serdonati, 9-210: lasciata la terra in preda de'nimici, si fuggirono

: seguitando [gneo tu- ranio] la parte de'triunviri, manifestò a'centurioni li

amore... mi si legge ne la fronte e ne la lingua si manifesta

mi si legge ne la fronte e ne la lingua si manifesta. 5

: dice ovidio che orfeo facea con la cetera mansuete le fiere e li arbori e

lo savio uomo con lo strumento de la sua voce faria mansuescere e umiliare li

li crudeli cuori e faria muovere a la sua volontade coloro che non hanno vita

. e. cecchi, 13-80: la ragione si trova facilmente, in fondo

], iii-142: o quanto è grande la moltitudine della tua dolcezza, signore,

. soffici, i-52: quando arrivava la primavera, passavamo delle ore a fare

rimpiattarsi uno della brigata, avvisando con la voce gli altri perché si mettano sulle

occulta, che cela; che impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza di

cela; che impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza di qualcosa

impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza di qualcosa o di qualcuno

. s. degli arienti, 174: la sua gentil natura a questo splendido e

di così cara gioia, come è la cattolica verità, sotto la volgare corteccia

, come è la cattolica verità, sotto la volgare corteccia del suo poema.

vol. XI Pag.200 - Da NASCONDUME a NASCOSO (37 risultati)

rimorso più che quando metteva da banda la sua colazione per darla a un miserabile

al figliuolo, e dappoi gli porse la gola, perché egli quivi lo scannasse

avevano introdotta un'occulta pratica di metter la città per quella parte in mano del

. -con un complemento che indica la persona a cui si tiene nascosto qualcosa

-clandestinamente. gemelli careri, 1-iv-159: la religione... per l'addietro

nella cina, per gli editti che la proibivano. 2. senza mostrare

sempre una medesima faccia e nascosissimamente cuopra la varietà de'pensieri suoi ed i travagli

forte, / a minaciarmi da darme la morte / nascosamente con la voce altera.

da darme la morte / nascosamente con la voce altera. nardi, 11:

, insensibilmente. compagni, 3-12: la divina giustizia, la quale molte volte

compagni, 3-12: la divina giustizia, la quale molte volte punisce nascosamente e toglie

volge l'esclamazione a'quali nascosamente dà la colpa del suo errore. giraldi cinzio,

. giraldi cinzio, i-19: senza la favola rimarrebbe senza pregio il poema,

anche qualche somiglianza col verso, partoriranno la medesima leggiadria, la qual trapela,

verso, partoriranno la medesima leggiadria, la qual trapela, quasi nascosamente, da

. n. franco, 3-89: la nostra anima ragionevole,... come

s'aggirò tanto intorno l'albero che la fune lo tirò appresso il tronco.

senza ovra chioso, / del matto la richeza, / del pover sottiglieza / e

, / del pover sottiglieza / e de la disonesta la belleza. bibbia volgar.

pover sottiglieza / e de la disonesta la belleza. bibbia volgar., viii-386:

quest'ombre sotto così folto cespuglio nascosi la fortuna ne ha fatti degni di contemplar

, abbellivano di colori gai... la tranquilla marina. -velato,

roero, 3-ii-140: incerta dubbiosa / la nube d'argento / fra nembi nascosa /

crescendi volgar., 4-21: palladio dice la maturità conoscersi se, premuti dell'uve

bernardino da siena, ii-350: considera la virtù del fuoco eh'è quaggiù,

. che, ricordandomene, vo ricercando con la lingua tra'denti se ancora un cotal

., 2-7 (1-iv-163): trovò la gentil giovane... sotto il

ariosto, 24-49: il destrier ne la selva più nascoso / sente anitrire, e

e leva al suon la fronte. l. adimari, 1-43:

nostra pisa forte mastino, che seguì la traccia del nascoso cignale per far seco

, giusto al mio potere, / io la farò, palese e nascosa. serafino

ercul se dice / che tu portasti la nascosa fraude. tommaseo, 19-41:

quando sarò io lieto / a veder la vendetta che, nascosa, / fa

1-ii-21: tenendo io... la mia concetta doglia nel petto nascosa,

cosa / desiderrebon che fosse nascosa / la tua stultì a chi ti sta a udire

ferma fede per essempro ch'aia / la sua radice incognita e nascosa. idem,

le profonde cose / che mi largiscon qui la lor parvenza, / a li