accorgimenti tecnici per aumentarne la potenza. marinetti, 1-78: '
': tipo di motore in cui la compressione della miscela nei cilindri è notevolmente
dalla successiva propagazione della fiamma a tutta la miscela rimanente (e possono utilizzare un
palette eccentriche o a stantuffi rotanti, la cui massa ruota intorno all'albero motore,
detto rotativo perché, mentre funziona, tutta la sua massa ruota attorno all'albero motore
quelli che utilizzano l'aria compressa per la produzione di lavoro (e possono essere
in cui l'accensione è spontanea e la combustione graduale (e possono essere diesel
utilizzano come combustibili l'olio pesante o la nafta. -motori a peso: quelli
o a iniezione), così denominati per la rapidità del fenomeno della propagazione dell'accensione
. 'motore a scoppio in cui la propulsione del motore proviene dallo scoppio della
per esempio, 1 " eroica 'o la 'pastorale '. -motori
diesel 'perché, essendo in esso la compressione insufficiente ad accendere il combustibile iniettato
iniezione caratterizzati dall'introduzione del combustibile (la nafta, meno costosa della benzina e
nel 'motore diesel 'propriamente detto la temperatura di accensione spontanea è raggiunta prevalentemente
compressione). gramsci, 12-192: la turbina sostituì le macchine alternative: il
: il motore diesel tende a sostituire la turbina. -motori elettrici: macchine
, collegato al motore, sul quale agisce la coppia meccanica sviluppata. tommaseo [
ruota intorno a un asse collegato con la macchina operatrice, e i motori a
combustibili diversi, come le benzine, la nafta, l'alcool, il gasolio
punto e se gli sarebbe potuto tagliar la gamba che non arebbe fatto motore alcuno.
di un film di mettere in moto la macchina da presa e di dare inizio
, 7-32: un istante dopo, [la scialuppa] si staccava verso terra,
, con telaio aperto che svolge anche la funzione di carenatura e che consente al
seduto normalmente (e, a seconda che la cilindrata sia superiore o inferiore a 50
avevano visti insieme il sabato sera o la domenica, al cinema, a ballare
qualche novità agli amanti sul lago. la più rumorosa fu un motorino a scoppio
applicare alla barca. stuparich, 3-101: la barca era di partenza. il motorino
avevano il loro motore che funzionava e la mia non voleva partire...
laggiù. pratolini, 10-93: la tettoia... serviva da..
, v-1-418: sono tutti nuovi fenomeni che la facultà motoria, attuata da altre più
-nervi motori: quelli che determinano la contrazione dei muscoli (e si contrappongono
dell'orecchio medio, destinati a regolare la posizione e la tensione del martello e
, destinati a regolare la posizione e la tensione del martello e della staffa in
, disturbo del linguaggio (collegato con la monofasia e la parafasia), in cui
linguaggio (collegato con la monofasia e la parafasia), in cui l'ammalato
centro dei movimenti coordinati necessari per articolare la parola corrispondente, non lo pronuncia;
e mutamento. pasolini, 8-61: la mia lingua non consiste... in
in una struttura stabile, ma vive la inquietudine motoria, il bisogno di metamorfosi
, 11-64: l'olga piantava m asso la brigata dei ragazzi per venire al suo
che ciò non era per altro che per la qualità dei cori, perché dai mobili
: essendo più lodata... la comedia motoria che la stataria, si può
lodata... la comedia motoria che la stataria, si può dire che così
i fatti, come le parole siano la materia principale con che si stabilisce questa
(come l'automobilismo, il motociclismo, la motonautica, ecc.).
de amici, xiii-295: -vinco la gara io. vi porterò il documento
andrea romba alla riva... la laguna agitata. l'acqua che spruzza
; ma egli, sorridendo, scuote la testa tra il cordiale e il fiero.
mezzi motorizzati. alvaro, 12-60: la motocicletta si vedeva, ora, tra le
leggere elettriche una linea ferroviaria, con la conseguente trasformazione di tutti gli impianti.
enormi transatlantici, e in genere tutta la navigazione motorizzata, per certi aspetti diedero
-sostant. pratolini, 10-124: la sera che c'eravamo messi uno di
tocchi, 15-206: fu una festa: la stessa mancanza di una motorizzazione completa della
pasolini, 10-32: le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito
motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia al centro, abolendo ogni distanza
sia pubblici, allo scopo di garantire la sicurezza e la regolarità dell'esercizio dei
allo scopo di garantire la sicurezza e la regolarità dell'esercizio dei pubblici servizi di
motorizzazione civile possono ordinare in qualsiasi momento la revisione di singoli veicoli. la stampa
momento la revisione di singoli veicoli. la stampa [29-iv-1961], 2:
addetto anche al rifornimento di carburanti per la trazione di tali mezzi). -servizio tecnico
, 2-xix-10: 'morso ai denti, prender la mano ', per chi entrò in
, che vide già più che avviata la motorizzazione, neologismo e barbarismo rude quanto
sfumature; tra le specie più diffuse sono la giunchiglia (narcissus jonquilla), la
la giunchiglia (narcissus jonquilla), la tazzetta (. narcis- sus tazeta)
o colocasia. bandello, ii-1093: la ricca culla candidi ligustri, / licne,
croco, il molle acanto, / la pallida viola e il bel narciso. trinci
cuna aveste un vaso, e non la zolla; / terriccio a letto, e
; / terriccio a letto, e non la madre terra. d'annunzio, iii-2-268
monti, x-3-335: scoss'ella [la parca] in capo l'infernal narciso
i narcissi / starsene, informi tra la vita e il nulla, / ombre ancor
propria immagine riflessa nell'acqua (e la passione vana lo condusse alla morte e
ben dire / che eo son preso de la più avenente. novellino, vi-128:
incominciò a riguardare e a rallegrarsi sopra la fonte, e l'ombra sua facea simigliante
narcisso ': un bel figliuolo amato da la dea ecco, quale, sendo spregiata
, onde arrivato ad un fonte, videndo la sua imagine, d'ella s'innamorò
.). fagiuoli, 1-6-253: la maggior parte di questi narcisi hanno ne'
ti ricordi qual venne bianca in viso la duchessa? / che tal paura e tal
. pananti, ii-8: tanto liscia non la giudicate, / o bei narcisi,
, narciso della gagliofferia impomatata, ha la satiriasi di sé stesso. 4
vuol veder rispecchiata da per tutto la imagine sua. papini, ii-1134: spuntano
di scoprire una personalità neuro-patologica dissimulata o la simulazione di un'inesistente infermità psichica o
. medie. anestesia chirurgica ottenuta con la somministrazione di prodotti narcotici.
medie. tipo di anestesia ottenuta con la somministrazione di un analgesico morfinosimile e di
di pesci selaci, a cui appartiene la torpedine. = voce dotta, lat
è usato come succedaneo della morfina per la sua azione meno intensa).
coscienza e sensibilità attenuate, ottenuto con la somministrazione di farmaci narcotici.
dal gr. 1 accesso, attacco la var. narcolepsia è registr. dal d
nosa o rettale. -anche: la pratica, le tecniche usate per
particolarmente da certe sostanze che dirigono la loro azione sugli organi indicati; come la
la loro azione sugli organi indicati; come la belladonna, l'aconito, lo
s'ottundono. moretti, i-427: e la voce di lui, del dottore
mimi tende gli orecchi: « addormentarlo con la narcosi cloroformica non si può.
, indolenza. panzini, ii-91: la narcosi dell'anima che si addor
5-208: bisogna dica che veramente faceva la barba come un angiolo. ed aveva le
barilli, 5-249: l'oblìo forte, la natura che ti tiene - l'africa
ti tiene - l'africa nera; la sua narcosi, finiscono completamente sull'entrata
in stato di lieve narcosi, rivive la situazione che ha provocato il suo trauma
farmacologici un periodo di sonno initerrotto per la durata di io o 20 giorni;
sostanza. bencivenni, 5-141: la sesta cosa compiono l'uso delle medicine
come sono propriamente le medicine che quietano la doglia... e che hanno parte
fa specifico potente contro il veleno, la putredine e i vapori maligni. targioni tozzetti
sùbito mi balenò un sospetto. 'la morfina! '. -mescolato con una
. piovene, 6-377: fé suore la trascurano e i medici non le dànno
i suoi occhi azzurri sporgenti narcotici seguono la mia espressione. 2.
attenuare o di eliminare l'attenzione, la coscienza, la percezione della realtà,
eliminare l'attenzione, la coscienza, la percezione della realtà, la tensione morale
coscienza, la percezione della realtà, la tensione morale, la volontà. -anche:
della realtà, la tensione morale, la volontà. -anche: che induce alla
aveva contribuito ad addormentare il aubbio e la ricerca estetica dell'antichità. borgese,
lievemente si sentiva spersonalizzare, e assaporava la felicità del viaggio, narcotico come un
occuperemo punto... di tutta la narcotica sua poesia. ghislanzoni, 12-44:
del papavero erratico 'rheador ', la cui virtù si sperimenta eziandio tanto proficua
di questa casa, dopo avermi tolta la coscienza con un narcotico, mi diede
quella bevanda di fiele e di assenzio che la pietà dei carnefici soleva porgere a tutti
5-139: nel fissare quel viso la nichesola si segnò, e sperò disperatamente
lago di sangue. gli assistenti e la suora, dalle esalazioni del narcotico,
psicologica, occupazione o attività che ottunde la coscienza e snerva la volontà, impedendo
attività che ottunde la coscienza e snerva la volontà, impedendo la percezione della realtà
coscienza e snerva la volontà, impedendo la percezione della realtà e sviando dai veri
narcotico innocente. guglielminetti, 2-130: è la tua voce / più fresca d'ogni
a cui gli amici, i parasiti, la cabala aveano fatto un gran nome,
dissiperebbero difficilmente. -persona noiosa, la cui conversazione risulta stucchevole e sgradita.
dalla paura; bisognò che si succiasse tutta la sera questo narcotico, che si tenesse
sintomi il restringimento del diametro pupillare e la rigidità dell'occhio, o, nei casi
2. figur. che induce sonnolenza con la propria monotonia, che ha effetto soporifero
isolato. narcotizzare, tr. provocare la narcosi con la somministrazione di farmaci o
narcotizzare, tr. provocare la narcosi con la somministrazione di farmaci o di sostanze stupefacenti
energumeni, a forza di rimpinzarli: ecco la pera, il cotognate, il cioccolatino
son anche insensibilizzati. è più crudele la vita vissuta che non narcotizza i suoi
è chiaro che l'hai narcotizzata con la tua indifferenza. -suggestionare, soggiogare
profilo azteco, stura, mentre aspettiamo la minestra, una bottiglia di sciampagna.
, agg. e sm. che provoca la narcosi, che la pratica professionalmente
che provoca la narcosi, che la pratica professionalmente. -in partic.
anestesista. ojetti, i-99: la sicurezza che il mio male era noto,
narcotizzare; il pro vocare la narcosi; somministrazione di narco
: erba riè biada in sua vita [la fenice] non pasce, / ma
ultime fasce. simintendi, 3-225: la quale [fenice] poi che v'ha
, lo pone sopra sé e finisce la vita negli odori. landino [plinio]
unguenti. questo adunque è sterpo, la cui radice è grave e grossa, ma
, ma il sapore è aspero, la foglia è picciola e folta; la sommità
, la foglia è picciola e folta; la sommità fa spighe, onde il nardo
e foglie. pulci, 14-48: la nuova fenice, come suole, / portava
questa medesima specie si crede che sia la lavanda, ancora che di più debile
/ celtico e 'l nero elleboro e la licnide. prati, ii-339: spira
: poni nella nave il bisso / la porpora e la bianca lana e tutte /
nella nave il bisso / la porpora e la bianca lana e tutte / le belle
oro e a passo tardo / verso cornelia la rivai movea, / e gemme avea
[dioscoride], 31: si fortifica la sua operazione [dell'asaro] se
essi. cattaneo, iii-3-268: la carovana [di burke]...
: nelle... gote floride sotto la lucentezza nardosa de'capegli si percepiva di
/ fumando il 'narghillè ', / la giocheremo ai dadi. pascarella, 2-337
bibbia volgar., vili-196: feci salire la puzza de'vostri castelli nelle vostre nari
della cura delle malattie, 1-11: la cura sie che, primieramente purgata la
la cura sie che, primieramente purgata la materia con gera pigra galieni, gera
sforza, 126: ancora il succo ae la urtica messo in le narre del naso
le nari in copia grande / con la bianca midolla il sangue spande. parini,
vulgo ardisce / troppo accosto vibrar da la vii salma / fastidiosi effluvi alle tue nari
quell'immensità, aspirando a piene nari la salsedine marina. d'annunzio, i-183
stupendi / tra le prunaie rosse giù per la china audace, / alta, schiusa
schiusa le nari ferine a l'odor de la selva, / violata dal sole,
costui [il marinaio] che parlava e la nare ripiegata. -con riferimento a
. cavallo gridi et anatrisca e razzi la terra col piede e levi la polvere e
razzi la terra col piede e levi la polvere e soffi per le nari e
per le nari e faccia tutta romire la piazza. giamboni, 8-i-217: dee
v-23-73: suso le nara, sotto da la fronte, / [il rinoceronte]
naso. trattato delle mascalcie, 1-7: la cura de'conansìa si è porre le
orecchie tende. menzini, i-306: la vaccherella in quella falda piana / gode
sagrilego piè lanciolla: e quella [la cagnolina] / tre volte rotolò; tre
e da le molli / nari soffiò la polvere rodente. gozzano, i-174: in
in catena penduta sull'acque / [la bertuccia] stuzzicava le nari dei caimani
dell'estro / o vagheggiando dall'alto / la vita che qui di respiro in respiro
della cura delle malattie [tommaseo]: la piaga viene senza differenza nella narice destra
, fu alquanto graffiato nel naso su la narice, che li fece restare uno
, 4: correza e constrengimento delle narice la qual corre dal poro del cervello alle
. dolce, l-i- -175: dividesi la testa, o diciamo faccia, in tre
leggera infiammazione della membrana pituitaria che veste la cavità delle narici e delle fauci.
, sporgendo in fuori il mento e la mandibola inferiore, allargando le narici,
1-i-178: aveva l'occhio tondo, la fronte corta, la narice larga e stiacciata
occhio tondo, la fronte corta, la narice larga e stiacciata, e la
, la narice larga e stiacciata, e la pazienza obbediente e servizievole. -di
esca. carducci, iii-3-172: da la larga narice umida e nera / fuma il
i cani] al galoppo, misurando la terra con i nasi, due volte si
africa che producono i dattili... la prima sua dote è nel frutto
da siciliani dopo la conquista araba... in un tipo
di montepruno e narrò e notificò tutta la vita del biato cavaliere di cristo servidore
narraménto gli fece per due cagioni: la prima, perché lo vedeva zeloso al ben
, vicende; che assume o svolge la funzione di narratore, in partic.
chiaro giorno. figiovanni, 17: la moglie sta sospesa dalla bocca del narrante
non meno misterioso bisogno di espressività, crea la condizione stilistica necessaria per rendersi narrante
, narrativo. patrizi, 1-i-191: la maniera seconda della antica divina poesia dicemmo
seconda della antica divina poesia dicemmo essere la narrante, la quale ci pare che
divina poesia dicemmo essere la narrante, la quale ci pare che dalla stessa cosa
, ii-xiv-5: credo che si mossero da la favola di fetonte, la quale narra
mossero da la favola di fetonte, la quale narra ovidio nel principio del secondo
il silenzio ne'concordi numi / poscia la luce in che mirabil vita / del
bisticci, 1-i-103: sarebe assai prolixo narare la sua progenie, ma è tanto nota
: tornò confuso e sbigottito / da la fiera risposta il guardiano, / e
nonagenari udì, com'ei spargesse / su la plebe infelice oro e salute / pari
tuo stato, quelli t'interrompono narrandoti la sorte loro. d'annunzio, i-433:
di taverna. /... / la sua storia d'amore a me narrando
. solaro della margarita, 57: la storia narra battaglie e conquiste, tirannidi
ei narra? pascoli, i-544: è la stella che brillò (narrano gli storici
epico. bianciardi, 4-30: vi darò la narrativa integrale -ma la definizione, attenti
: vi darò la narrativa integrale -ma la definizione, attenti, è provvisoria -
si può dire ', intendo narrare come la bontà e la vertù de la sua
', intendo narrare come la bontà e la vertù de la sua anima è a
come la bontà e la vertù de la sua anima è a li altri buona e
suoi alquanto si ricreò e qual osse la sua vita stata narrò loro. beicari,
: il banditore..., mostrando la moribonda, narrava ad alta voce com'
giorno, il conte al castello di capovana la duchessa di calavria che gli veniva ad
che gli veniva ad onorar le nozze, la duchessa, mossa a compassione del trattato
si narra che l'arciduca alberto farà la risegna per licenziar le genti, quali
, xxiii-199: narrasi in monaco che [la cupola della chiesa dei gesuiti],
, 3-552: lo nostro autore finge come la detta aquila continuò lo suo parlare,
passato, di roma, ove avea presa la corona, in lombardia ritornando. temanza
per caso abbattutosi in lui, gli narrò la gran maraviglia del mare, e quanto
sirene e il loro incantamento, / e la lor voce aerea, di mare /
e vigor, me ne ritragge / la povertà della romana lingua. -con
procedere a ragionare le parole che narrano la mia insufficienza. giov. cavalcanti,
. giov. cavalcanti, 13: la natura del contratto è questa: che
contratto è questa: che ciascuna o la maggior parte delle cose contrattate hanno tre
contrattate hanno tre parti; prima narrare la volontà dei contraenti; la seconda chiarire
prima narrare la volontà dei contraenti; la seconda chiarire i prezzi; la terza rimediare
; la seconda chiarire i prezzi; la terza rimediare con forte legame di pena
vivere. aleardi, 1-151: qui la materna sapiente voce / seguendo a dir
le cose / notte mi narra, e la profonda requie / de la materia informe
, e la profonda requie / de la materia informe. gnoli, 1-377: le
, / e sull'eterne pagine / cadde la stanca man! -far conoscere
. ma non solo gli dovesti narrare la tuo passione, ma ancora la tuo resurrezione
narrare la tuo passione, ma ancora la tuo resurrezione con tutte l'opere ammirabile
a udir cose narrommi! / narrommi la beltà di quella greca, / ond'uscl
nell'* iliade 'il poeta invoca la musa che 'canti ella 'a tutti
musa che 'canti ella 'a tutti la guerra troiana; nell'* odissea '
guerra troiana; nell'* odissea 'la prega solamente di narrare a lui le
, ii-vn-2: nel primo verso, narro la qualitade di queste diversitadi secondo la loro
narro la qualitade di queste diversitadi secondo la loro radice, ch'erano dentro a
, / narrar con umil verso / la gran letizia che m'abonda al cor
vuoi tu darmi rimorso dell'averti narrato la mia presente miseria? -in relazione
ebbe 'l secondo / lo ben che ne la quinta luce è chiuso. tosso,
, 1-582: narra il custode che la deturpazione della calce sul marmo rimonti al
aristotile dice a rompere costoro e affermare la veritade, non è mia intenzione qui
, / ch'io qui t'attendo e la risposta aspetto. mazzini, 12-314:
andrò da campbell; e vi narrerò la mia conversazione. di giacomo, ii-715:
lo salmista: « li cieli narrano la gloria di dio e l'opere de
martini, i-10-86: 'i cieli narrano la gloria di dio': i cieli dimostrano
dio': i cieli dimostrano all'uomo la grandezza, la sapienza, la possanza
cieli dimostrano all'uomo la grandezza, la sapienza, la possanza di dio.
all'uomo la grandezza, la sapienza, la possanza di dio. -lasciare
, mostrare. arrighetto, 218: la palidezza parla quel ch'io patisco,
palidezza parla quel ch'io patisco, la magrezza il dipigne e la bianca buccia,
patisco, la magrezza il dipigne e la bianca buccia, sozzamente vota di sangue
terrasanta, o che il vecchio barone raccontasse la storia de'padri suoi. g.
dell'orazione successiva all'esordio, che aveva la funzione di esporre obiettivamente il fatto all'
[tommaseo]: udita ch'egli ebbe la narrativa dello avvenimento. p. segni
antica... non è come la moderna, che si può da chiunque
che si può da chiunque sia con la lettura di semplici e volgari narrative comprendere.
, e così seguitò il buon romito la sua narrativa. gioberti, 5-253:
non può negarvil'assenso. -con la determinazione dell'argomento. c. malespini
: leopoldo incaricò il borelli di mandargli la narrativa dell'eruzione spaventosa del mongibello,
gradisca ne'fogli, che le offerisco, la breve narrativa della vita di una santa
libri degni di menzione; l'uno è la narrativa d'un viaggio di scoperta fatto
con quella evidente ed ornata narrativa, la quale si richiederebbe avendo a comparire avanti
detto. -la maniera, la tecnica, lo stile con cui si
1-86: questo stile riceverà l'evidenza e la persuasiva principalmente e però, appresso,
dell'altra ragioneremo e prima dell'enargia, la quale deriva primieramente dalla narrativa esquisita.
legge, atto pubblico in genere); la parte introduttiva del provvedimento che contiene
. -nel linguaggio forense anche attuale: la parte di un atto difensivo e,
e libero senza che potesse né con la narrativa offendere l'arciduca, né con la
la narrativa offendere l'arciduca, né con la dispositiva vantaggiarsi sopra di lui. siri
nella narrativa o preambolo delle plenipotenze cadere la parola d'ambasciadori alla corona di svezia
, genere letterario comprendente il romanzo, la novella, il racconto e anche il
il racconto e anche il racconto o la novella in versi (narrativa in versi
della gioventù 'quando pareva ancora che la narrativa italiana, malgrado l'autorevolezza dei
lui. vittorini, 7-10: oggi, la nostra letteratura d'oggi, malgrado joyce
senza che si possa escludere del tutto la poesia), del sistema istituito nel
. bianciardi, 4-29: vi darò la narrativa integrale,... dove il
narrativa 'convenzionale; 2) per la restrizione tecnica del 'muto
4. locuz. fare narrativa, la narrativa', dire, parlare, raccontare
certi procuratori e uomini di faccende 'fare la narrativa ': goffo e superfluo,
. narrativaménte, avv. mediante la narrazione, il racconto, la descrizione
mediante la narrazione, il racconto, la descrizione particolareggiata; avvalendosi di mezzi o
descrizzioni e se altra materia si truova, la quale quasi narrativamente e con amplificazione convenevole
ha per oggetto, contenuto o nne la narrazione, per lo più organica e
comprendente il romanzo, il racconto, la novella (anche in versi), la
la novella (anche in versi), la fiaba, il poema epico, eroicomico
tutti i libri di lucrezio ed in tutta la georgica di vergilio; e questo [
narrativo. b. segni, 9-200: la esperienza stessa fece apparire che il verso
poema indecoro. castelvetro, 4-212: la poesia narrativa s'allunga per gli episodi
ma da questo non segue che migliore sia la medea a'euripide che la iliade d'
migliore sia la medea a'euripide che la iliade d'omero. salvini, 39-vi-
, stimava l'arte narrativa almeno come la pittura e l'architettura. -sostant.
a tutti di antonio pucci, con la invocazione in principio, metro narrativo popolare
', che ha data per consumata la fine della speranza, indica che l'
descrizioni per dare a un'azione passata la vivacità, l'immediatezza del fatto presente
ha tesser suo e il nome suo la narrazione. c. campana, ii-intr.
, 3-74: chiaramente s'intenda poi la distanza di tempo che è corso fra le
. speroni, 1-2-240: similmente con la ragione e col nome suo la narrazione
con la ragione e col nome suo la narrazione tutta al narrato si riferisce, che
-nel linguaggio della critica letteraria, la parte di un testo narrativo che contiene
apostoliche per una regola della cancelleria, la quale si dice del valore che si
narrato del beneficio, siché non giustificandosi, la grazia sia di niun valore.
... uno interponimento, col qual la narratrice risponde quasi a una tacita quistione
il giovane, 9-313: n'avesse la voce ei narratore / fatta correre intorno
fatti domestici. foscolo, xviii-219: la sorte mi aveva conceduto di far amicizia con
narratori nati. calvino, 11-71: la narratrice è una che sa il fatto
è un narratore inesauribile, ma per la politica ormai ha i parocchi e non vede
, secondo un rigoroso criterio cronologico, la narrazione storica di eventi dei quali è
più propri ad intrattener i fanciulli e soddisfare la curiosità plebea. giordani, viii-68:
signor manzoni 'nessuna prova autentica su la reità o l'innocenza di carma
carducci, iii-15-374: il consiglio ordinò che la storia fosse deposta nell'archivio, e
fosse deposta nell'archivio, e dopo la morte del narrator cittadino continuata.
cittadino continuata. -chi descrive con la massima precisione, in modo minuzioso e
rivedersi di lui e d'agnese, la gioia di questa alle novelle che gli eran
: come se i dialoghi non fossero la più difficile parte dell'opera. perché
soprattutto importa nel 'pasticciaccio 'è la figura del narratore. 4.
: vi è [in un bassorilievo] la siringa strumento di dio pan..
per sette canne... forma la mondana musica, gran narratrice della gloria
. provatore chiamo quello, il quale ha la narrazione per proposizione e appresso le pruove
g. villani, 12-109: la presente orazione... si divide in
. si divide in tre parti: la prima è raccomandatoria e offeritoria; la
: la prima è raccomandatoria e offeritoria; la seconda è narratòria e supplicatoria; la
la seconda è narratòria e supplicatoria; la terza è confutatoria. carducci, iii-io-120
suo destro lato sedea... la prima narrazione impone sorridendo. beicari, 1-20
impone sorridendo. beicari, 1-20: la quale [leggenda], avvenga che fusse
per forza ad un mugnaio e seco la notte amorosamente s'era giaciuto...
era di brigata con quelli che a la narrazione si trovarono presenti il luogotenente del
per ora non v'affatichi d'avvantaggio con la narrazione delle mie sinistre avventure, ma
, rispose di sì; e perpetua continuo la sua narrazione appassionata. ferd. martini
è necessario andare per il nilo con la nave legata tirandola con buoi. davila,
verità. g. capponi, 1-i-62: la narrazione di paolo diacono, tutta incerta
dante, conv., iv-111-5: la prima parte che rimane sì ha due
ha due membri: lo primo è la narrazione de l'oppinione de lo imperadore
de lo imperadore; lo secondo è la narrazione de l'oppi- nione de la
la narrazione de l'oppi- nione de la gente volgare, che è d'ogni ragione
, purg., 33-46: forse che la mia narrazion buia, / qual temi
paradiso, 128: in prima ordiniamo la narrazione dello stato e de'modi di quelli
, xv-375: se avessi immaginato che la narrazione del mio stato vi doveva affliggere,
da bologna, 1-34: narrazione è la seconda parte della diceria, per la
la seconda parte della diceria, per la quale si conta il fatto sopra lo quale
quello che tu vuoi dire e propiamente la sustanza del fatto. b. cavalcanti,
fatto. b. cavalcanti, 2-428: la cosa della quale si ha a trattare
altra chiamisi proposizione. caro, 5-255: la narrazione nel genere demostrativo non si fa
difficile giudicare dalle cantiche pubblicate dopo la sua prigionia [del pellico] quel che
, e rifatte di poi, quando già la mente del poeta piegava sotto i terrori
ai poemi epici, propriamente detti, la divina commedia non ha nulla che loro
tuttavia è pure una grande narrazione, la divina commedia! ojetti, ii-298: ritrovandomi
queste grandi architettore barocche..., la calca delle statue, stemmi, targhe
tosso, 12-503: è... la poesia invescatrice e quasi vagheggiatrice de la
la poesia invescatrice e quasi vagheggiatrice de la bellezza, e in due modi cerca di
davanti a gli occhi: l'uno è la narrazione, l'altro la rappresentazione.
uno è la narrazione, l'altro la rappresentazione. beni, 1-244: molte
nencioni, 2-260: il paesaggio, la narrazione, la meditazione si alternano in
2-260: il paesaggio, la narrazione, la meditazione si alternano in questa poesia originale
g. ferrari, 522: tutta la forza di gregorio leti sta nella narrazione
e all'indole degl'ingegni italici contemperò la maniera larga della narrazione e il prodigo
). serpetro, 74: perché la linea del suo camin è obliquamente situata
l'egualità e, quindi declinando siegue la narrazione, la quale è tanto maggiore
, quindi declinando siegue la narrazione, la quale è tanto maggiore quanto più la
la quale è tanto maggiore quanto più la distanza della terra s'allontana dall'equatore
a capo per versi etc., la narrazioncina e quei versetti. =
landino [plinio], 288: la ferula nasce in luoghi calai e
: una chiamano e greci narteca, la quale va alto; l'altra nartezia
nartece essere il portico della chiesa. la opinione di costoro viene eruditamente rifiutata da
era quella parte della chiesa, presso la porta, nella quale stavano i catecumeni
fino alle colonne che reggevano sul nàrtice la cantorìa. 2. sm.
storcendo il naso. quale, secondo la tradizione, alessandro magnonievo, 674: la
la tradizione, alessandro magnonievo, 674: la padrona di casa dandomi la sera custodiva
, 674: la padrona di casa dandomi la sera custodiva il testo dell'iliade emendato
iliade emendato da ari prima la patina aveva uncinato un certo suo nasaccio
). salvini, ii-384: la stima che facea alessandro re di omero
perché era codice emendatissimo, era decantata la lettura della nartece. tommaseo [s
landino [plinio], 288: la ferula nasce in luoghi caldi e ultra
: una chiamano e greci narteca, la quale va alto; l'altra nartezia
plinio], 13-22: è [la ferula] di due sorti, narteca chiamano
verso l'asse del corpo: tanto la forma del corpo che quella della loro
levò netto lo spicchio, / mandò giù la visiera e quel nasaccio. machiavelli,
ribaldone con quella sua vociaccia, che ei la sonava per il suo nasaccio d'asino
. e. gadda, 6-43: la sua povera faccia, di poveruomo che
tutto. - « così si commuta la pena di morte in quella dei lavori forzati
fissato al naso nartècio. e la dama vi versò da un vasetto d'oro
regdella famiglia gigliacee, caratterizzate da fogliegendo la corda dalla nasaiòla; venivano dietro due
12-i-80: io direi che mi raccomandaste a la maestà del re nasone, del quale
quale io son vassallo; ma perché la nasagine sua mi comandò che gli scrivessi
nasaccio che non sia vassallo e tributario de la nasevo- lissima nasagine del nasutissimo naso vostro
nasali: quelle a cui si deve la forma e il profilo del naso a
. -ossa nasali', quelle saldate con la porzione inferiore dell'osso frontale e del
naso. verdinois, 271: la sensibilità... è in sostanza la
la sensibilità... è in sostanza la facoltà delle sensazioni, e secondo i
stomacale. jahier, 62: attaccar la salita di passo progressivamente accelerato, regolando
, regolando il respiro nasale, mantenendo la battuta di piede musicale.
e m, nelle quali varia soltanto la risonanza orale, o anche, talvolta,
, 9-385: lasciate chiusa un po'anche la tv / 3. che risuona
/ a saponi sibile nel naso (la voce: e può avvenire per unformaggi e
vezzo, per motiviriferimento alla consonante nasale che la segue). espressivi, connotativi
-sostant. rajberti, 2-61: la voce si emette tra il nasale e il
san raffaele, 1-1-3-7: se smodata è la grossezza delle corde rispetto allo strumento,
nasale. v. bellini, 491: la sordina si mette, ma per averne
diritto. e. cecchi, 3-126: la scalinata che fende perpendicolarmente la piramidesembra il
3-126: la scalinata che fende perpendicolarmente la piramidesembra il nasale d'un elmo greco.
starnutire o per far cadere dal cervello la pituita. ricettario fiorentino, 113
c. e. gadda, 7-126: la nasalizzazióne milanese è oggi ben distinguibile dalla
questo altro 'naso ', per la forma prominente di tale organo in spaccio,
donna una lettera d'amore e perché la lettera le fosse alfieri, 1-81
più grata, le fece dare la concia con un poco di perfumo,
aggiunse queste parole: post scripta: nasate la rispondeva con una terribile nasalità di
lady') intanto presi alla lettera hanno la stessa trama dei 'princìpi di fonologia
le loro avventure: l'apertura o la chiusura della glottide; le opposi
molti squadroni de turchi sono venuti apresso la terra cavalcando in qua et in là
lozamenti che erano verso la montagna di kalemberg e li nasareni sono
, il protocollo ed il formulario di tutta la prosapia de'nasi, da cui sono
delle quali fanno un ducato; e la moneta è chiamata nasari. =
però ch'erano più grandi e per la nascita e per lo posto, ancorché fossero
e lieve cottura, fumeggiando sfoggianti ferono la lor entrata in corte con esito eccessivo
il modo di far il disordine senza ricevere la botta, perché, tolto la prima
ricevere la botta, perché, tolto la prima volta che gli arriva improvviso,
poliedro avvertito saprà abbandonarsi senza tirar tanto la corda che riceve la nasata. 2
senza tirar tanto la corda che riceve la nasata. 2. per estens.
2-464: trovandosi tutta l'autorità e tutta la confidenza appresso l'ambasciatore, io mi
nasata intorno che vorrei più tosto portar la mitra. -paragone della grossezza del
quel del re e non gli togliete la francia, temo che non ne perdiate
vestito onorevolmente di nero, fu tutta la mattina alla ricerca di un frac.
, ecco, il milite aveva sbottonato la giubba. = deriv. da naso
piani, a li quali non noce la coda e le spine, corno le testunie
un capello appicciato in le nasche de la femena. = voce di area merid
frezzi, iii-14-134: se il padre e la madre ognun ci ha parte / già
o. rucellai, 2-160: questa [la cartilagine dell'osso pube] nelle donne
marchetti, 5-68: mista al rogo è la cuna ed al vagito / de'nascenti
agostino volgar., 1-5-96: certo per la grandezza di quella colpa la dannazione mutò
certo per la grandezza di quella colpa la dannazione mutò la natura in peggio;
grandezza di quella colpa la dannazione mutò la natura in peggio; sicché quello che
cui desta aprile, / suolsi avvivar la selva, e la gentile / pompa
, / suolsi avvivar la selva, e la gentile / pompa spiegar delle nascenti foglie
alfine: « ecco! » e mostrò la roccia / verde, in un punto
altre stelle matu- tine paiono aggrandirsi per la copia de'vapori. marini, iii-198
alba da quelle alpi il sole nascente e la vostra casa. praga, 3-43:
casa. praga, 3-43: già la luna nascente galleggia / sui marosi del
cielo esigua come / il sopracciglio de la giovinetta / e la midolla de la nova
il sopracciglio de la giovinetta / e la midolla de la nova canna. saba,
la giovinetta / e la midolla de la nova canna. saba, 18:
uscio assiso della pia dimora / egli mirava la nascente stella. -sole nascente',
, oriente. boiardo, 1-107: la regione d'india verso il sol nascente
, / dal fosso a basso e da la rocca d'alto / diede principio a
terra il primo raggio tolle / de la nascente aurora un vicin colle. tosso,
anzi minaccia / del po nascente inaridir la fonte. 5. che comincia
[tommaseo]: i rivi del sangue la nascente fiamma spegnevano. gadda conti,
dante, par., 8-70: la bella trinacria, che caliga / tra
). citoltni, 256: ne la pelle troverete i porri, i timi,
pareva che il re antonio e molto più la regina giovanna sua moglie favorissero la riprovata
più la regina giovanna sua moglie favorissero la riprovata opinione nascente de'riformati. manni
de'tempi della nascente lingua toscana, la quale conservava molto ancor del latino?
del latino? foscolo, xi-1-124: la nascente lingua del 'sì ', nell'ac-
cicognani, 13-372: piazza di spagna. la scalinata, in faccia, grandiosa,
del sangue che svenò dalle sue viscere la tua barbarie. chiari, 2-i-64:
prova di se stesso, anteriori, la punta della coda o delle ali, da
persuadevano che non fosse mai per passare la loera, né per succedere nel regno
di francia. chiari, 2-i-22: tutta la famiglia era meco in lega, essendo
adoravano, perché le inclinazioni mie e la mia condotta si confaceva meglio alla loro
regno di macedonia che vide splendere nascente la stella di alessandro. -che sta
drone i tedeschi alloggiati al bosco, e la cavalleria condottasi quivi da bevervich stava pronta
fa le sue prime prove e come la natura, stabilendo dei rapporti nascenti dalle
dalle qualità di due persone diverse, fonda la più dolce legislazione che possa imperare al
, che spunta, che esce con la testa, il collo, parte del tronco
sole nascente: il giappone (per la bandiera, che rappresenta il sole che
si aggiunge a 'stato', per indicare la condizione speciale di maggiore azione chimica,
. sm. disus. l'uomo, la creatura umana.
1-5-104: conciossiacosaché dalli primi uomini per la perpetua propagine la morte senza dubbio sia
dalli primi uomini per la perpetua propagine la morte senza dubbio sia pena del nascente
, e nel vero risiede dio, la cui lode è sommo fine de'nascenti.
ond'elli viene e intende e conosce la prodezza e la viltà e la fragilità di
e intende e conosce la prodezza e la viltà e la fragilità di sua nascènza
e conosce la prodezza e la viltà e la fragilità di sua nascènza. livio volgar
volgar., ii-1-13: poi appresso raccontò la nascènza de'suoi nipoti e com'egli
de'quali e'trasse sua orriginale nasscienza secondo la carne. patrizi, 2-43: la
la carne. patrizi, 2-43: la signora tarquinia essere la più umana e
patrizi, 2-43: la signora tarquinia essere la più umana e la più pacifica donna
signora tarquinia essere la più umana e la più pacifica donna che si trovasse giamai sì
punto comandi lo suo nascimento, anzi la sua nascènza è comandata da lo
sono presi allo stato di vescovo, la presidenza del secolo non sac- ciente,
xiii vi è molta similitudine, per la nascènza, per l'educazione e per le
un bietolone rozzo e scabroso, c'ha la ruvidezza naturalizzata dalla nascènza rustica. faldella
espandeva toccando l'aristocrazia, specialmente per la nascènza materna, la borghesia..
, specialmente per la nascènza materna, la borghesia... e massimamente il giovane
dobbiamo in- duciere dire e. rraccontare la nasscienza e originale delle comunità civili e
i-1-70: mi duole vedendo in effetti che la trattazione nelli paesi bassi non ha per
paesi bassi non ha per fine se non la corruzione di quella repubblica, la nascènza
non la corruzione di quella repubblica, la nascènza della quale sì come dio ha
con grazie inestimabili, così pare che la malizia del diavolo oppugni con tutte le arti
marco polo volgar., 3-186: la terza [proprietà del veleno] si
vero nascènza a modo di cece, per la quale s'acquistò ancora il cognome.
per lo troppo umido e grasso letame la sostanza della pianta diventa infetta di putredine
, ancora che piccoline, occupano tutta la foglia per la larghezza e sono aspre
che piccoline, occupano tutta la foglia per la larghezza e sono aspre al gusto.
molti, per vizio magagnati, da la vertù del mio 'nchio- stro sono guariti
peccanti, stirpate le nascenze, e la civiltà umana tornerà bella e fiorente per
, vii-278: un greco, che mungea la capre, greco non meno di fede
più che l'iena, tanto fe'con la sua volponeria che s'intnise ad esser
ad roma con grande oste per pigliare la terra. lancia, 3-57: quando
nella casa della madre di meleager, la quale era chiamata altea. petrarca,
, 18-270: tutti siamo nasciuti de la massa originalmente dannati: chi ama sé odia
medicina volgare, 25: subito che la creatura è nata piange. allegri,
quella età ed in quelle stagioni nelle quali la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre
regia cuna, / più nemica ha la fortuna; / ché nel trono ascosi
quale delle foglie, / tale è la stirpe degli umani. il vento /
sparge a terra, e le ricrea / la germogliante selva a primavera. / così
mia madre ne piangeva, / sola, la notte, nel deserto letto. ungaretti
nascere; ci nega il diritto e la possibilità di esser liberi, di governarci da
è allora un altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata
affaccia all'esistenza curiosa. -con la particella pleonastica ci. boccaccio, dee
è di ciascuno che ci nasce, la sua vita, quanto può, aiutare
legittimi e non legittimi rimane, essendo la natura, secondo la quale favelliamo, comune
rimane, essendo la natura, secondo la quale favelliamo, comune madre a tutti
deve morire ognuno. -con la particella pronom. f. m.
, nell'affabilità del discorso, dimostrano la più umana e destra maniera che possi
., 8-146: voi torcete a la religione / tal che sia nato a
/ tal che sia nato a cignersi la spada. boccaccio, v-211: parendo loro
, 50: ben conosco il tenor de la mia stella; / nacqui solo a
e il fato estremo, / non la pietà, non la diritta impose / legge
estremo, / non la pietà, non la diritta impose / legge del cielo.
, 6-i-267: l'operaia è nata per la prostituzione e pei piaceri del ricco.
virginal tempio divino / nacque di verità la chiara face. lemene, ii-145:
: voleva il verbo di dio per la redenzione del mondo prendere la nostra carne
di dio per la redenzione del mondo prendere la nostra carne e per temporale generazione nascere
., 7-26: per non soffrire a la virtù che vole / freno a suo
equilibrio di un'anima. può derivare la lunga dolcezza o l'interminabile amarezza della
organismo vegetale); crescere, incominciare la maturazione o maturare (un frutto);
). iacopone, 1-76-39: de la vite que ne nasce? / l'uva
i-303: dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di
passi / ogn'altro e dove nassi / la terra se rallegra e '1 ciel vicino
nude, se non che dinnanzi a la sua natura portano una scorza stretta,
portano una scorza stretta, sottile come la carta, che nasce fra l'albore e
carta, che nasce fra l'albore e la scorza della pianta. gualterio, xxxvi-90
/ e vedile al mezzo giorno finir la vita. domenichi [plinio], 19-6
. domenichi [plinio], 19-6: la primavera le levano [alle cipolle]
/ nascere l'erba. -con la particella pronom. palladio volgar.,
. palladio volgar., 12-7: la castagna si semina e con piante che
uccelli negri, grandi come galline, con la coda lunga; fanno ovi grandi come
grandi come de oca, li mettono sotto la sabbia; per lo gran caldo li
li crea. quando sono nasciuti alzano la arena e vieneno fora. redi, 16-iii-19
, di origine che indica l'ascendenza, la paternità, la famiglia di appartenenza o
indica l'ascendenza, la paternità, la famiglia di appartenenza o, anche,
luci nasceran: l'alma elionora / e la pudica e candida covella. ariosto,
del corpo intero, / e de la mente peggio, e che mal nacque,
). iacopone, 1-76-42: de la vite que ne nasce? / l'uva
, ch'orno pasce; / poco maturar la lasse, / nascen 'el vino per
le cose. buti, 1-657: la lumaca, o vero chiocciola, che nasce
crescenzi volgar., 6-54: nasce [la genziana] il più nei monti e
e umidi. boiardo, 1-110: la quale [etiopia] ha molto oro e
e ritengono per un poco di tempo la luce,... nascono non molto
vidi già nel cominciar del giorno / la parte orientai tutta rosata /...
tutta rosata /... / e la faccia del sol nascere ombrata. varchi
, quando / il sol nascendo mostra la bella luce. soderini, i-56: il
i miei compagni, al pensiero che verrà la morte / mi sento il petto palpitare
, / come fa il mare quando nasce la luna. -avere inizio (l'
poi batte il fuoco e cuocer fa la pappa / pel suo giorno bambin eh'
ecco - disse - sopra le rovine la primavera è nata. -sm.
nascere un fonte nella secca- gine di la libia, quando bacco era ivi morto di
borgogna..., bagna e divide la città di parigi. zannoni, 5-12
parte del suo corpo una pustula, la quale li medici chiamano carbuncolo. boccaccio
m. cecchi, 26-53: se / la fosse stata mia moglie, alle due
terrestri faci. d'annunzio, v-1-333: la lor violenza [delle fiamme] è
fuoco triste, attendo / finché nasca la vampa piena o il guizzo / sul
determinato punto (una figura geometrica, la parte di un oggetto o, anche
o stipiti di tal porta, facendo sopra la sua cornicie nascer parte delle due colonne
in vari modi. torricelli, ii-4-32: la mia dimostrazione essendo universale provava che se
prima parabola, che è il triangolo, la retta db alla da era come 6
detto mozzo. algarotti, 1-vii-7: la volta della stanza senza cornicia- mento e
, ii-2-143: dal punto geometrico nasce la linea e la superficie. 12.
dal punto geometrico nasce la linea e la superficie. 12. elevarsi, poggiare
. giacomo da lentini, 13: la 'namoranza -disiusa, / ch'è dentro
ben trova l'om una amorositate, / la qual par che nassa da plazire,
dante, conv., iv-1-7: de la falsa oppinione nascevano li falsi giudicii,
da certaldo, 71: sozza casa è la povertà la quale nasce de la ghiottornìa
, 71: sozza casa è la povertà la quale nasce de la ghiottornìa. bellincioni
è la povertà la quale nasce de la ghiottornìa. bellincioni, ii-189: pur fra
crescono le ricchezze, e da ciò nasce la moltitudine delle genti. sarpi, vi-3-21
più là di quello che potesse operar la mano, fece rompere a mi- chelagnolo
mano, fece rompere a mi- chelagnolo la pietà. moniglia, 1-i-441: vaghezza umana
ferre '. forteguerri, 13-1: la maraviglia nasce da ignoranza. alfieri,
all'ambasciatore che il giovane non percorresse la strada in quel tempo tracciata agli studenti
, 20 (341): non era la morte minacciata da un avversario mortale anche
, m'è nato in testa che la 'gazzetta di modena 'abbia pe'suoi
son io il convertito. -con la particella pronom. leonardo, 2-131:
3-50: tornò a barcellona, rinnovò la lite con quel di reggio: in capo
[montale]. e sarebbe giusto che la critica delimitasse i confini tra lui e
. tolomei, i-54: essendo stata la spagna molti e molti anni dalle genti
diverso concerto di voci- onde variissima nasce la musica, grave, lasciva, guerriera.
: egli può... credersi che la nostra poesia nascesse... nel
nasce, nasce insieme una letteratura, e la storia sua è quella d'una sequela
g. b. nani, 1: la repubblica veneta... nacque con lieti
secondoché piaceva agl'imperadori, per esercitare la loro liberalità verso i nobili cospicui o per
gelosia? botta, 5-246: stabilitasi la dominazione francese in corfù, vi nascevano
, conv., iii-ix-15: puote anche la stella parere turbata; e io fui
naturale e perché si de'più laldare la cagion che l'effetto, più lalderai un
, 5-1-354: questa appunto è stata la vita del misuratore del tempo, degno
del medico. guicciardini, vii-82: la tornata di piero non può nascere senza
iii-482: l'anno medesimo gli nacque la morte di urbino suo servidore, anzi
30: per giustificare in qualche modo la sua afflizione verso la buona vecchia [
giustificare in qualche modo la sua afflizione verso la buona vecchia [eugenia] ne fissava
buona vecchia [eugenia] ne fissava la causa nella schiavitù del suo amato consorte
oh dio! come mai poteva celarle la vera quando s'accorse d'esser incinta?
, i-1891: se tu hai saputa / la verità d'un fatto, / e
briga nascesse, / certo, se la tacesse, / se ne fossi ripreso,
che per nulla il marito non voleva la moglie ch'egli aveva tolta. machiavelli
rinaldo, / che ambi avean per la bellezza rara / d'amoroso disio l'
dispute nelle famiglie nascono dai bisogni; la pace è nella casa dell'abbondanza.
non aveva nulla a che fare, la lite nacque, si sviluppò, s'
. nardi, 36: questo accidente raffrenò la sedizione, già quasi atta a nascere
poiché mi conviene vestire chi m'ha sconcagà la mia corte. a. cocchi,
irragionevole il sospettare ancora che, per la vicinanza della milza all'ala estrema del
, dal travaglio e dall'avvilimento trovi la tempera... le condizioni necessarie insomma
, 1-i-85: il che fa conoscere chiaro la somma che per conto di detta roba
per il guadagno nascea al mercante per la bassezza del cambio. bocalosi, ii-35:
senza far mai nulla d'utile per la società, consumavano tutto l'utile che
. caro, 12-i-217: è [la serra san quirico] chiusa da tutti
dante, inf., 26-137: de la nova terra un turbo nacque / e
i naviganti sogliono, quando è nata la tempesta, tagliare l'ancora, non
per il gran puzzo si muore, la qual pestilenza nascendo da un certo pozzo
nascendo da un certo pozzo profondissimo, se la sboc casse fuori farebbe le
.. sono sì amare / che la bocca mi torcono nascendo. 22
a dio che le ha dato la luce. -far crescere, far
insieme congiunti una radice insieme collegata, la quale è appellata fongia. onofri,
quel mostro feroce di saulo ha rotto la guerra contro la chiesa vostra ch'è ora
di saulo ha rotto la guerra contro la chiesa vostra ch'è ora sul nascere.
e tendente all'azione immediata, la nostra corrispondenza è finita in sul nascere
studi di puro diletto, ed anche la poesia giocosa, non dico che fosse
paura della sua domanda e il giovane la troncò in sul nascere con un gesto.
se è nato prima l'uovo 0 la gallina: v. uovo. -far
che d'amore non mette cura. la spagna, 3-3: se tu vedessi
quel che sa nascere: per indicare la volontà di compiere una determinata azione o
mazzini, 32-276: mi pare impossibile che la gioventù romagnola non si precipiti verso ferrara
. -nascere o essere nato con la camicia', nascere, o essere
proverbiale di chi è fortunato, per la opinione del volgo che chi nasce coperto
moretti, 11-1055: nel caso presente la fortuna di chi nasceva con la camicia
presente la fortuna di chi nasceva con la camicia non era soltanto giornalistica e letteraria
, n. 15. -sentir nascere la gramigna: esservi un silenzio assoluto.
. v.]: tu sentiresti nascer la gramigna: quando si fa gran silenzio
contrarie. dove passa il campano (la bestia da ingrasso che guida le altre)
di cosa nasce cosa e il tempo la governa: v. cosa, n.
, per indicare che le capacità e la saggezza vengono acquisite col passare del tempo
coi denti. anzi, dicono, la saggezza si acquista col cadere dei denti,
nasci, affine a gignére 'generare la var. nàsciare è di area senese.
se li ha da tenere unta la gamba e el piede [del levriero]
relazione con un compì, che indica la discendenza, la provenienza, il luogo
compì, che indica la discendenza, la provenienza, il luogo di nascita)
volgar., 3-21: le cose che la natura ci dà al nascimento rimangono sempre
. c. croce, 2-9: presa la carta e l'inchiostro, descrissi minutamente
, 7-449: tra il nascimento e la morte è un dolore. michelstaedter,
con persuasione, e stesse in loro arbitrio la morte. -natività di cristo (
.. edificata da'romani, disfatta la città di fiesole per cagione di catellina,
di rifarsi, e ciò fu dopo la edificazione di roma secento ottantadue anni e settanta
[cristo] che venne a ristorar la sorte / de'discacciati e con ingiusta
girami] d'aver promesso al mondo la erculide, nella quale dal nascimento d'èrcole
sgomentò nel suo nascimento il cielo e la terra. g. gozzi, i-21-41:
e lo bene e lo male / e la lor condizione / e la 'ngenerazione /
/ e la lor condizione / e la 'ngenerazione / e lo lor nascimento.
: alla madre d'amore io [la zanzara] fatta eguale / dalracque vanto il
stati diversi del pollo nell'uovo durante la incubazione e nel suo nascimento.
il padre che respingeva il nascimento; la madre che guardava quel nascimento come un
del suo nascimento, se santa [la madonna] non fosse nata. s.
temperare l'aere, per il bisogno de la vita loro e per egualare le complession
nascimento. /... / allor la rosa nacque / che venere dal seno
vengon fuori dall'istesso nascimento delle foglie la primavera nel mese di aprile. g
in un pitale di creta, perché la geva contadinella ne avea preso una cura
ed asprezza, tutte queste cose significano la complessione calda. 5. per
massari poveri, li quali sonno stati de la cità o vero del contado de siena
l. imitazione di cristo, iii-59-11: la natura si rallegra di molti amici e
che in qualunque modo tu nasca, la tua virtù ti può far glorioso e gentile
della guerra. pallavicino, 6-1-263: appoggiò la dataria al cardinal corrado, il quale
fu guidato alla pietra da etra, la quale palesandogli il vero suo nascimento,
che dovesse stillacori scoprire a formi- dauro la verità intorno al suo nascimento. foscolo,
venga un re, il quale per la lontananza del paese e del nascimento sia
possa disunir lo squadrone. tanto è maggiore la forza del servire a se stesso che
a vedere i nascimenti de'fiumi e la generazion de'metalli e mille altre cose
cose che non hanno che fare niente con la repara- zione di rinaldo? spallanzani,
'l sole è obscurato nel suo nascimento e la luna non risplenderà. crescenzi volgar.
] trenta giorni circa el nascimento de la stella caniculare. varchi, 8-1-276:
sette, e altre mattutino, come la nostra. -nascimento del giorno: il
nugolo, dal quale ha suo nascimento la neve, si congela avanti che in acqua
fornace in grembo avesse / i nascimenti e la primiera culla. -per estens
: si deve stimare che i denti, la scorza dell'uova, il marmo,
, iv-v-6: per che assai è manifesto la divina elezione del romano imperio per lo
del romano imperio per lo nascimento de la santa cittade che fu contemporaneo a la radice
de la santa cittade che fu contemporaneo a la radice de la progenie di maria.
che fu contemporaneo a la radice de la progenie di maria. bibbia volgar.,
machiavelli, 1-vii-81: da questo nacque la rovina, il nascimento e lo augumento di
il nascimento, / si legge che la madre senz'affanno / lo [mecenate
; intorno alla quale fa, secondo la diminuzione dello spartimento che nasce sopra i
nobile cordigliero san bernardino si vede indossare la tonaca con una dignità di piegarne che
rami ànno nascemento / parerne che sia la caritate. leonardo, 2-439: le ingobbature
. mattioli [dioscoride], 350: la orecchia di topo ha più fusti tutti
modo che gli vasi li quali sono ne la parte sinistra hanno el suo nascimento da
parte sinistra hanno el suo nascimento da la vena mungente. galileo, 3-1-121:
dei capelli. comanini, l-m-361: la prima faccia sarà dalla radice e dal
amor che strenze cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento.
madonna, fu lo nascimento / de la mia 'namoranza, / und'ò ferma speranza
disio ch'è posto nascoso; / la foglia del disio s'alarga e monta;
di saint-thierry volgar., xxi-678: la buona volontà nell'animo è nascimento e
questa presente confabulazione, prima dirti de la comunità del suo essere e de la
la comunità del suo essere e de la sua ampia universalità. caro, 5-21:
non vivono secondo le virtù vivono contra la natura, né sono uomini. e per
del loro nascimento insino alla fine, la gentilità corse con la sinagoga con pari
insino alla fine, la gentilità corse con la sinagoga con pari e comune via,
] da radice lodevole procedesse per onorare la virtù, nientedimeno spesse volte di poi
nientedimeno spesse volte di poi andorono per la malizia degli uomini degenerando, applaudendosi con
1-317: non parlo di ciò che pretendesse la poesia nel suo primo nascimento, quando
poesia nel suo primo nascimento, quando la rozzezza degl'intelletti e gli spropositi adorati
, scrutinando il nascimento di tutta quanta la poetica, servendosi di questa via e
tre princìpi consecutivi pose di quella: la natura, i rozzi cominciamenti senz'arte e
g. gozzi, 3-1-11: veramente, la poesia, quand'essa non fa qualche
non sia altro che un'articolazione sonora la quale se ne va coll'aria e
calunniato in faccia a tutte le nazioni la gran città che aveva dato nascimento alla
, e ciò è che in quella, la quale primieramente ha stato e da cui
quale primieramente ha stato e da cui la particella 'che 'piglia nascimento e
nascimento e forma,... la 'r 'propriamente vi sta. giornale
pascoli, i-909: l'arsi, la quale forse consisteva soltanto in una maggiore
togliere alla parola il suo accento naturale, la sua 'anima ', per ripetere
sua 'anima ', per ripetere la bella espressione di diomede, e così
né di dare nascimento ad essi secondo la sillaba dove batteva il suo 'ictus '
tutti i secoli umani, ella [la sinfonia] cercherà troverà rivelerà i frammenti
: queste sono parole della chiesa, la quale desidera di essere ammaestrata da colui il
, rettor., 86-2: constituzione è la prima pugna delle cause, cioè quello
dal nascimento suo. libello per conservare la sanità, 1-1: non servendo la compressione
conservare la sanità, 1-1: non servendo la compressione e consistenzia la quale [il
: non servendo la compressione e consistenzia la quale [il corpo umano] ebbe dal
concimata e seminata un'aiuola in inverno, la rivede in maggio. essa è tutta
è tutta fiorita di rose e gigli. la bella nascióne di fiori che era in
vergine,... si solennizzasse la nascita. mazzini, 46-202: la nascita
solennizzasse la nascita. mazzini, 46-202: la nascita del bambino è grave di pericoli
anzi tratto? papini, i-712: la fisiologia c'insegna che cominciammo ad esistere
ufficiale. saba, 316: ella [la donna] in occulto / tesse la
[la donna] in occulto / tesse la fila eterna abbominanda / di nascite e
morti. codice civile, 1: la capacità giuridica si acquista dal momento della
momento della nascita. i diritti che la legge riconosce a favore del concepito sono
[crusca1]: in questa notte avvenne la grandiosa nascita del nostro signore gesù.
. cesari, iii- 490: la nascita di cristo cade nel 4000 del mondo
atte a evitare il concepimento, quali la continenza, per lo più periodica,
l'uso di contraccettivi meccanici o chimici o la sterilizzazione (e può costituire una soluzione
animali superiori, per lo più con la pratica dell'aborto e della sterilizzazione per
nel linguaggio della tradizione religiosa cristiana, la morte, considerata l'inizio della vita
genere, del particolare al generale attraverso la morte. -per estens.: il
-per estens.: il rinnovamento, la rinascita spirituale dopo la conversione.
il rinnovamento, la rinascita spirituale dopo la conversione. gioberti, 4-2-717: la
la conversione. gioberti, 4-2-717: la nascita e la morte formano due cicli
gioberti, 4-2-717: la nascita e la morte formano due cicli generativi. la
la morte formano due cicli generativi. la morte è seconda nascita, è rigenerazione.
. papini, 28 -tit.: la seconda nascita. -trauma della nascita
del comune in cui si è verificata la nascita o l'assessore o il funzionario
direttamente fatti dall'ufficiale rogante, la nascita di una determinata persona, con
di quello dei genitori naturali che denunciano la nascita o con atto pubblico hanno acconsentito
indicati come tali (e qualora eccezionalmente la nascita avvenga durante un viaggio per nave
l'atto di nascita enuncia il comune, la casa, il giorno e l'ora
estratto (attesta quindi il luogo e la data di nascita di una certa persona ed
e cognome, il luogo di nascita, la provenienza. -fede di nascita
e le sentenze che dichiarano o disconoscono la filiazione legittima). moretti,
[s. v.]: festeggiare la nascita. la nascita del re di
v.]: festeggiare la nascita. la nascita del re di roma.
nascita; oroscopo. - anche: la situazione astrale stessa. b. davanzati
: gli domandò se egli aveva studiato la nascita sua e qual fortuna corresse quell'anno
mezzo cielo e in un titane / e la stessa cornuta nell'oroscopo, / costituita
. b. spaventa, 1-127: la nascita dell'uomo presuppone già formato stabilmente
fiore. - in senso concreto: la peluria o l'umore che riveste i
onestà? ». birago, 425: la necessità e la nascita m'insegnano a
. birago, 425: la necessità e la nascita m'insegnano a sofferire constantemente.
sofferire constantemente. e l'abito rende la sofferenza facile. gigli, 60: il
di mantova. gioia, 1-ii-331: la porpora fu quasi daper- tutto un privilegio
. -e come ardisci, / senza dirmi la nascita, d'esporti / a pretender
questi'due personaggi,... come la nascita del mattino. -nascita
ennio i paralipomeni d'omero! dopo la distruzione di troia, la nascita di roma
! dopo la distruzione di troia, la nascita di roma; dopo la vittoria
, la nascita di roma; dopo la vittoria dell'aeacide sui troiani, la vittoria
la vittoria dell'aeacide sui troiani, la vittoria dei troiani sull'aeacide!
mammella. soffici, v-2-484: entro la scollatura triangolare del bavero a strisce blu
,... guardo con tenerezza la nascita ingenua delle tue piccole mammelle. savinio
avverte o si considera come determinante per la sua formazione intellettuale e spirituale o per
sua formazione intellettuale e spirituale o per la sua maturazione fìsica. g
ben avverate. papini, i-712: la nostra vera nascita, dunque, la
: la nostra vera nascita, dunque, la nascita del nostro io, cioè quella
qualcuno di unico e permanente che soltanto la memoria può dare, comincia a cinque
. jahier, 35: s'avanza la pubertà ch'è una revisione del corpo e
popolare ', dove di sua mano la trascrisse mio padre. 8.
chiama plinio, umanissima ambizione, ebbero la nascita queste distinzioni nelle famiglie del medesimo
logaritmi dell'una e dell altra specie, la nascita de'quali con le lor proprietà
quella linea. vittorini, 5-214: la cultura moderna viene ad avere in america,
che si stacca dalla storia di tutta la precedente cultura come da una preistoria,
di bacio ha avuto per mio credere la sua nascita perché l'orecchia è consagrata
questa maniera avvertire l'orecchio a non perdere la rimembranza del diletto delle labra. b
. b. spaventa, 1-66: la mutazione degli accidenti è la nascita del costante
1-66: la mutazione degli accidenti è la nascita del costante. papini, i-947
un silenzio opportuno e benefico avrebbe circondato la nascita stentata dei miei pensieri.
erba massima], di nascita, la pianta piccola di zucca. redi, 16-vii-125
della nascita di una persona. -anche: la situazione astrale stessa. s
nascituro concepito, nascituro non concepito; la legge tutela il diritto alla vita del
vita del concepito non ancora nato con la normativa in materia di aborto volta,
a regolamentarlo o a vietarlo, con la normativa in materia di lavoro subordinato delle
lavoro subordinato delle donne incinte e con la normativa in materia di detenzione penale,
normativa in materia di detenzione penale, la quale in linea di massima va sospesa
sospesa nei confronti della donna incinta; la legge tutela parimenti i diritti civili del
salvini, 48-86: quando a questi la stella di saturno / di rai nocivi
capuana, 15-248: egli sente per la moglie colpevole una tenerezza infinita, intanto
quello di essi che esercita in via esclusiva la potestà, rappresentano i figli nati e
, v-1-710: sta nell'anima profonda / la virtù del pensiero nascituro. b.
. caviceo, 1-201: solo con la vista me significava la nata doglia al
1-201: solo con la vista me significava la nata doglia al core. pur libera
deggiate contentare. -nasciuto con la cuffietta in capo: estrema- mente fortunato
nasciuto (come si dice) con la cuffietta in capo, eccomi un'altra
. liburnio, 2-19: amarissima fummi la morte del vostro magnifico padre, uomo
freddi gli orecchi e della vaga fronte la pele istesa e dura. 3
]: pigliarono dalla mano di dio la nasciuta disgrazia. b. tasso, 21-209
alquanto oscura. questa, essendo pertusata con la virtù della pietra che si noma sinai
, avvisa [ameto] dove perverrebbe la pronta mano, se data le fosse
il nascondente stesso tornato il ritrovò, la voce se ne sparse per tutto.
., 22-24: talor così ad alleggiar la pena / mostrav'alcun de'peccatori 'l
: / ei ratto fugge e nasconde la faccia. s. maffei, 7-178:
faccia, lo nascose, chinando profondamente la testa in segno d'ubbidienza. leopardi
ma preferiva quello di nascondere e indovinare la carta, di farla uscire dal mazzo da
una nuvola tra gesù e'discepoli, la quale il nascose dagli occhi di tutti
di tutti. serlio, 1-226: sopra la cornice sarà un parapetto per nascondere i
posato al nido de'suoi dolci nati / la notte che le cose ci nasconde.
. poliziano, st., 1-60: la notte che le cose ci nasconde /
. tasso, 6-50: sì oscura la notte intanto sorse / che nascondea le
dante, par., 8-53: la mia letizia mi ti tien celato /
un cespuglio nascosi, sette volte con la imagine si bagnò. sercambi, 1-i-109
in una scatola di velluto. chi la trova la piglia. moravia, ix-38:
scatola di velluto. chi la trova la piglia. moravia, ix-38: andai
a cavargliele dalle mani; molti temendo la violenza gli nascondevano, né a tutti
l'occultargli. gualdo priorato, 3-ii-34: la turba de'contadini, ritirata nella città
, ritirata nella città, servì ad accrescer la carestia, poiché con destrezza furono nascosi
i grani nelle case de'particolari, la fabrica de molini trascurata e interrotta coll'
delle parti nel tutto, ma secondo la propietà over la natura del dominante o
nel tutto, ma secondo la propietà over la natura del dominante o non dominante,
accommannao polissena ad eneas. et eneas la fece nascónere allo patre anchisas. boccaccio,
: folco ea ughetto, avendo udito la ninetta la notte essere stata mazzerata, e
ea ughetto, avendo udito la ninetta la notte essere stata mazzerata, e credendolo,
casa..., tornati, quantunque la magdalena s'ingegnasse di nasconderla molto,
lo percosse, / che gli levò la vita e la parola. -tenere
, / che gli levò la vita e la parola. -tenere segregato, per
nel tormentoso petto il folle zelo [la gelosia] / che da ogn'uom
gelosia] / che da ogn'uom la nasconde e in chiuso loco / vorria celarla
, 44: or, come vuole la mia bella sorte, / non la sola
vuole la mia bella sorte, / non la sola bellezza al paesaggio / chiedo,
fino al manico o all'elsa (la lama di un pugnale, di una spada
dato, talvolta sminuendone l'importanza o la gravità. p p giamboni
disse il salvatore: « non sappia la mano tua sinistra quello che fa la
sappia la mano tua sinistra quello che fa la dritta ». passavanti, 193:
tu hai nascoste queste cose, cioè la verità delle cose divine...,
mai vedere cristo, ma sempre nascondevono la sua santa vita e li suoi miracoli
, e che da questo / loco la bella coppia fu distante / guardò ruggiero
della realtà, cioè nascondere a noi stessi la realtà. -indicare in modo oscuro
[s. v.]: 'nascondere la marcia al nemico ': andar cauto
e come cercava di riparar quello dietro la caramella, cercava di nasconder questo appog
i-29: il sommo dell'arte è la naturalezza e il nasconder l'arte,
gliel nascose. machiavelli, 422: la qual cosa venne a luce per lettere
e dai donati trovai ^ per nascondere la infamia, la quale per la morte di
trovai ^ per nascondere la infamia, la quale per la morte di hiesser niccola
nascondere la infamia, la quale per la morte di hiesser niccola si avevano acquistata
situazione). delfico, i-178: la moltiplicità confusa delle leggi, nascondendo i
: antonio concedette tanta allegrezza che non la poteva nascondere. castiglione, 124: si
astuto, che per nascondere al popolo la propria sufficienza usasse il velo della musica.
disse, prendendo congedo, senza nascondere la sua commozione gentile: -lo so che
il cor mi 'ncambra, / tal la sento non maraviglia parmi / tant'ao
ao nascoso in verso / del meo core la cambra. pallavicino, 1-192: così
chiaro. g. gozzi, 1-1: la favoletta vostra sotto il velo dell'allegoria
verità. 10. impedire la percezione di un suono; diminuirne l'
pascoli, 565: non sente [la ragazza] / più il campano che
/ se forse non glielo nasconde / la brezza che scuote le fronde.
, in cui uno dei giocatori assume la funzione di tenere chiusi gli occhi a
giocondissima età, m'ha fatto ripigliare anche la lingua, nella quale io diceva allora
dì e tremante ad ogni romore e temente la morte e disideroso di morire. boccaccio
capo al letto e tirata sopra sé la cortina, quasi come se studiosamente si fosse
poveri figliuoli s'andarono a nascondere dentro la più rimota camera della casa. cesarotti
; e si nascose, / ove la selva è più selvaggia e cupa. pananti
troia e de roma, xxviii-413: de la molta pagura che fo, tutte le
si nasconde per paura e pasce solo la notte. m. fiorio, 515:
ordinario non abitano per le caverne de la terra, tutto che, per fuggir il
tempo de l'inverno ed il caldo la state, si nascondano. -sostant
al tutto di conservare virginitade, la notte seguente, uando col suo
, non rivelare il proprio nome, la propria identità. ariosto, 20-65:
non si corregge, non pensando come la sottile e avveduta morte a ogni stagione,
, onde contrasto / non temon da la cieca ore sì liete. -difendersi
, / di bel piacer m'avea la mente accesa. 16. dissimulare
dissimulare, tenere segreto, non manifestare la propria natura, il proprio stato d'animo
obiettivamente il proprio stato e di accettare la propria parte; non prenderne coscienza.
. 17. intr. con la particella pronom. restare celato; essere
, poi che fur gioconde / de la faccia di dio, non volser viso /
bruttura potrebbe nascondersi sotto gli abiti che la moglie sempre fusse odiosa al marito.
marito. -tramontare, sparire sotto la linea dell'orizzonte o, anche,
onde / dietro a le quali, per la lunga foga,] lo sol talvolta
ad ogne uom si nasconde, / siede la fortunata calaroga. crespoli attendoli, lvi-73
che in quel momento si nascondeva dietro la montagna. tommaseo [s. v.
: il sole comincia a nascondersi. la luna si nasconde. l'orsa mai si
nascondea fulgendo. saba, no: la luna si è nascosta fra le nubi /
par., 29-100: un dice che la luna si ritorse / ne la passion
che la luna si ritorse / ne la passion di cristo e s'interpuose, /
si porse; / e mente, ché la luce si nascose / da sé.
si nascose / dentro al suo raggio la figura santa. benci, 1-12: il
-essere difficilmente o poco visibile per la particolare conformazione della zona, trovandosi
180-3: po, ben può'tu portartene la scorza / di me con tue possenti
alla tua fornace dinanzi alla spina; la qual fossa sia tanto profonda che la
la qual fossa sia tanto profonda che la tua figura si nasconda in detta fossa.
fu quest'acqua già chiamata ausea e la sua fonte piconia nasce negli ultimi monti de'
suo si nascondeva, da traditora, la morte. 21. essere o
nascondono! -prospettarsi alla considerazione senza la debita evidenza; offrire un'immagine confusa
che agitarono l'impero romano, durante la lunghissima epoca del medio-evo, gli eventi
amicizia, restando in amendue gli amici la scambievole benevolenza. e ciò avviene quando
per qual altro siasi inganno, viene la scambievole benevolenza a nascondersi per modo che
loro difetti per modo, che ne la prima faccia non paiono, ma sotto
paiono, ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde. pallavicino, 1-314
/ o sol, tua fronte, e la procella orrenda / ti vide e si
-va'a nasconderti: a significare la profonda vergogna e l'imbarazzo che prova
84: rinaldo in su fusberta via la mano, / e disse: -orlando,
dicono che sei bella? si paragona la mia lesbia con te? ah, secolo
quale dovrebbe vergognarsi, o chi ha la coscienza sporca. tommaseo [s
m. cecchi, 410: -dov'è la fausta? / io la lassai costì
: -dov'è la fausta? / io la lassai costì doppo con giulio. /
-nascondere il lume, i raggi, la faccia', tramontare (il sole)
ripiena, fileno con sollecito passo piglia la sconsolata fuga. marchetti, 5-155:
querele? -nascondere il viso o la fronte fra le mani o nel palmo
e potè sfogare quel bisogno di pianto che la soffocava. fracchia, 575: il
si agitò, per un attimo nascose la fronte nella palma della mano.
dito: rifiutarsi di guardare in faccia la realtà, di affrontare decisamente determinate situazioni
che un importante incartamento malaccortamente slanciato infilò la finestra e tombolò in piazza. banti
le ville e i palmizi, con la sua tragica mole sul mare. =
seno, nel ben assestato respiro, la bricconcella!... ah, maligni
.. ma giocare a nasconderello con la propria santa dovizia non era bene.
nascondevole. 2. che offre la possibilità di nascondersi, che è ricco
, e con una legge medesima eternano la lor brieve vita, tutti amando
. che ha dimensioni tali da coprire la fronte, se portato alla bocca e
.. d'ogni maniera stavano su la credenza, e ciotola nascondifronte e boccale
asilo: ma bensì le loro alpi e la loro indigente venalità mi promettevano nascondigli.
volgar., 1-9-205: se fosse [la carne] per ogni modo perduta,
niente in nessuno nascondiglio della natura, la riparerebbe lo onnipotente, donde li piacesse
pieghevole; ha... in tutta la persona qualcosa di indicibilmente fresco e guizzante
potuto fare il nido. -figur. la parte più segreta e intima dell'animo
, che a gran torto si dolgono aver la natura, come gelosa tutrice de'propri
ricordi era pure una culla abbandonata: la culla di lauretta ignara. cardarelli, 490
di lauretta ignara. cardarelli, 490: la contemporaneità dell'arte... è
andava allora traducendo in versi latini; la qual traduzione o si smarrì o sta sepolta
cosa orribile e indegna a dirsi! la mensa domestica, il letto nuziale,
. bacchelli, 1-iii-47: versava la gelosia tutta e varia sulla figlia,
che ne consegue, il fatto, la condizione di essere, di trovarsi nascosto
nel misero campo, faccendo cercare se la misera fortuna n'avesse alcuno riposto con
alcuna fidanza nel loro nascondimento, perocché la co- scienzia gli risponde e mostragli a
tali nascondimenti. lengueglia, 1-7: la bassezza di quei cespugli non permetteva sicuro
, 29 (502): perpetua, la quale, in quel pezzo di strada
dimenticata tal cosa. pascoli, ii-1258: la somiglianza nella morte e nella sepoltura o
come d'un seme, porta poi la somiglianza nell'effetto. -eclissi
[plinio], 9: questa è la ragione de'lumi e de'loro nascondimenti
piacere. serdonati, 9-210: lasciata la terra in preda de'nimici, si fuggirono
: seguitando [gneo tu- ranio] la parte de'triunviri, manifestò a'centurioni li
amore... mi si legge ne la fronte e ne la lingua si manifesta
mi si legge ne la fronte e ne la lingua si manifesta. 5
: dice ovidio che orfeo facea con la cetera mansuete le fiere e li arbori e
lo savio uomo con lo strumento de la sua voce faria mansuescere e umiliare li
li crudeli cuori e faria muovere a la sua volontade coloro che non hanno vita
. e. cecchi, 13-80: la ragione si trova facilmente, in fondo
], iii-142: o quanto è grande la moltitudine della tua dolcezza, signore,
. soffici, i-52: quando arrivava la primavera, passavamo delle ore a fare
rimpiattarsi uno della brigata, avvisando con la voce gli altri perché si mettano sulle
occulta, che cela; che impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza di
cela; che impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza di qualcosa
impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza di qualcosa o di qualcuno
. s. degli arienti, 174: la sua gentil natura a questo splendido e
di così cara gioia, come è la cattolica verità, sotto la volgare corteccia
, come è la cattolica verità, sotto la volgare corteccia del suo poema.
rimorso più che quando metteva da banda la sua colazione per darla a un miserabile
al figliuolo, e dappoi gli porse la gola, perché egli quivi lo scannasse
avevano introdotta un'occulta pratica di metter la città per quella parte in mano del
. -con un complemento che indica la persona a cui si tiene nascosto qualcosa
-clandestinamente. gemelli careri, 1-iv-159: la religione... per l'addietro
nella cina, per gli editti che la proibivano. 2. senza mostrare
sempre una medesima faccia e nascosissimamente cuopra la varietà de'pensieri suoi ed i travagli
forte, / a minaciarmi da darme la morte / nascosamente con la voce altera.
da darme la morte / nascosamente con la voce altera. nardi, 11:
, insensibilmente. compagni, 3-12: la divina giustizia, la quale molte volte
compagni, 3-12: la divina giustizia, la quale molte volte punisce nascosamente e toglie
volge l'esclamazione a'quali nascosamente dà la colpa del suo errore. giraldi cinzio,
. giraldi cinzio, i-19: senza la favola rimarrebbe senza pregio il poema,
anche qualche somiglianza col verso, partoriranno la medesima leggiadria, la qual trapela,
verso, partoriranno la medesima leggiadria, la qual trapela, quasi nascosamente, da
. n. franco, 3-89: la nostra anima ragionevole,... come
s'aggirò tanto intorno l'albero che la fune lo tirò appresso il tronco.
senza ovra chioso, / del matto la richeza, / del pover sottiglieza / e
, / del pover sottiglieza / e de la disonesta la belleza. bibbia volgar.
pover sottiglieza / e de la disonesta la belleza. bibbia volgar., viii-386:
quest'ombre sotto così folto cespuglio nascosi la fortuna ne ha fatti degni di contemplar
, abbellivano di colori gai... la tranquilla marina. -velato,
roero, 3-ii-140: incerta dubbiosa / la nube d'argento / fra nembi nascosa /
crescendi volgar., 4-21: palladio dice la maturità conoscersi se, premuti dell'uve
bernardino da siena, ii-350: considera la virtù del fuoco eh'è quaggiù,
. che, ricordandomene, vo ricercando con la lingua tra'denti se ancora un cotal
., 2-7 (1-iv-163): trovò la gentil giovane... sotto il
ariosto, 24-49: il destrier ne la selva più nascoso / sente anitrire, e
e leva al suon la fronte. l. adimari, 1-43:
nostra pisa forte mastino, che seguì la traccia del nascoso cignale per far seco
, giusto al mio potere, / io la farò, palese e nascosa. serafino
ercul se dice / che tu portasti la nascosa fraude. tommaseo, 19-41:
quando sarò io lieto / a veder la vendetta che, nascosa, / fa
1-ii-21: tenendo io... la mia concetta doglia nel petto nascosa,
cosa / desiderrebon che fosse nascosa / la tua stultì a chi ti sta a udire
ferma fede per essempro ch'aia / la sua radice incognita e nascosa. idem,
le profonde cose / che mi largiscon qui la lor parvenza, / a li