quando muovere gli veliti estraordinari e con la variazione di tali suoni mostrare all'esercito
f. m. bottini, 1-ii-34: la fuga è moto violento, onde,
sia morava, nei contorni di jobischau, la passò felicemente col grosso della sua armata
unica comunicazione che restava ai prussiani con la silesia per la strada di fulnek.
che restava ai prussiani con la silesia per la strada di fulnek. patini, giorno
: nei moti incredibilmente celeri stia riposta la precipua arte di guerra del garibaldi.
caro, 12-iii-129: rispondo tardi a la lettera di v. s. erché
convalescenza. malpighi, v-325: dopo la partenza di vostra eccellenza da bologna fui
lviii-412: heri sono avisi li moti di la fiandra contro steriini. machiavelli, 6-2-288
castrocaro. guicciardini, iv-191: battuta la fortezza, ebbe [antonio de leva
fiamme accese che quasi avevano abbiosciata tutta la francia, e placare e quietar le civili
degli ugonotti. sammarco, 2-222: la mutazione... introduce forma diversa o
resterà. botta, 5-185: era la mattina dei dodici marzo, quando un
novità nell'ordine delle cose, e ponga la francia alle prese coi suoi nemici.
moti. d'annunzio, iii-1-369: la guerra della strada deve essere breve,
. nel moto irresistibile delle campagne è la nostra salute. de roberto, 8-74
portogallo, turbolenze di guerre in tutta la spagna. brusoni, 826: ruppero
o chiarendosi. guidiccioni, 4-43: la comunità di ravenna si è querelata costà
. caro, 12-iii-163: de'moti de la guerra non ri traggo ancor
perché ho voluto, prima che prender la penna, certificarmi del vero. s.
moto. c. campana, 1-1: la cagion... di tal guerra
quiete delle quali dependevano il moto e la quiete ne l'universo. sarpi,
poco gusto che passa tra il pontefice e la repubblica non è di tanta forza che
, ii-116: era in gran moto allora la spaia, per lo scacciamento de'mori
svezia e danimarca sentissi qualche moto per la eredità del conte d'oldemburgo mancato a
tue cose. aretino, 1-14: la ruota raggirata dai moti della fortuna è tra
in niun paese [fuori di firenze] la vita individuale fu più scolpita, e
dolorosi apparecchiamenti, e che perciò tutta la grandezza e perfezione civile della quale fruiranno
di tanti secoli. mazzini, 2-93: la educazione politica non si rifà, se
, il moderato e il radicale, la destra e la sinistra, conteneva l'intenzione
e il radicale, la destra e la sinistra, conteneva l'intenzione di graduare
di essere domani insieme, e con la penna in mano divisare tutto, pensando
di aloè e d'aceto, e la sua vita si ravvolge in un continuo moto
di queste arti infelici, d'essere sotto la censura di chi non ha di esse
censura di chi non ha di esse la necessaria intelligenza e tuttavia vuole e dee
artefici. g. capponi, 1-i-369: la coltivazione ne'poderi, per moto impressole
londra. benché traversi la città e la divida quasi in due
londra. benché traversi la città e la divida quasi in due parti uguali,
... /... / la tua et- ternità '1 tempo costrigne /
che i giorni tuoi fallaci / portan la vita mia sul taglio a cloto.
i panteisti tedeschi misero il moto ciclico, la vita, la polarità in dio;
il moto ciclico, la vita, la polarità in dio; laddove essa è solo
è solo nell'uni verso... la polarità magnetica e l'elettrica sono due
g. ferrari, i-99: la natura si presenta sottoposta alla cieca fatalità
esso come parte d'una linea a tutta la linea su per la quale si procede
linea a tutta la linea su per la quale si procede per uno moto solo.
intelletto e il corpo... la prima faccia... è la ragione
. la prima faccia... è la ragione intellettiva... la seconda
. è la ragione intellettiva... la seconda faccia... è il
insieme dei sentimenti, degli affetti; la passionalità di una persona. dante
'1 foco movesi in altura / per la sua forma ch'è nata a salire /
, e mai non posa / fin che la cosa amata il fa gioire. michelangelo
i moti dell'animo io credo che la sospensione sia quella che, se ben
esser nell'anima, il moto e la cognizione. f. visdomini, 163
ch'a lor nel petto / impresso avea la gioia. lancellotti, 1-122: non
io sento ancora / tremarmi in sen la mal sicura speme. a. contarini,
, tali che alcuna volta confinano con la pazzia, non potendo con la pazienza
con la pazzia, non potendo con la pazienza frenarli. metastasio, 1-i-187: son
/ cede a'moti del sangue / la mia fortezza. delfico, i-io: ogni
ogni sentimento è un moto, dunque la sua prima qualità o essenza è fisica
e cari / moti del cor, la rimembranza acerba. idem, 29-65: non
e spenti? serao, i-138: la nutrice si asciugò precipitosamente le labbra bagnate
materno. di giacomo, i-672: la vedova ebbe un moto di dispiacere. strinse
moto istintivo. presa per un braccio la donna, ingambò verso le case nella
adagiare il travagliato fianco, / e la testa appoggiando al auro scudo / quetar
obbedire? -al moto della ragione, che la parte divina tiene di nostra natura.
fantasia. genovesi, 1-47: se la mia ragione non è che un senso
di pensieri e di sensazioni, anche la lingua del rimbaud ha dovuto seguire il
pittori che diedero principio alla pittura e la illustrarono, per dargli l'ordine dilla
dargli l'ordine dilla eccellenza sua, la divisero in tre parti che sono:
gran bisogno non lo richiedesse, andò la risoluzion alquanto lenta, con pensiero di
, manifestazione. oriani, x-13-1: la vita fino all'ultimo passo e la luce
: la vita fino all'ultimo passo e la luce fino all'estremo bagliore sono un
progressivo. gioberti, 1-3-295: quindi la disparità del premio, secondo i meriti
, secondo i meriti; quindi anco la possibilità di un moto infinito di beatitudine
del possesso; moto che non toglie la disparità, come l'ingrandimento simultaneo di
comunicare. battista, ii-280: nasce la peripezia dagli atti atroci che commetter si
niuna via trascuri il regnante per la quale sempre più si accresca ne'propri stati
quale sempre più si accresca ne'propri stati la circolazione della moneta, imperocché quanto più
paoletti, 1-1-392: non è già la moltiplicità del danaro che faccia ricco uno
uno stato, ma il suo moto, la sua circolazione. giordani, iv-42:
le ricchezze, cioè i mezzi di sostentare la vita e nutrire la prole, circolino
mezzi di sostentare la vita e nutrire la prole, circolino (quasi sangue nel
: per moto così continuo delle proprietà la rivoluzione compievasi; ché non per nomi
si muove mentre l'altra emette sempre la stessa nota; in contrappunto si ha
procedendo a partire dall'ultima nota verso la prima. patrizi, 2-13: né
e non della viola co'tasti, la quale non è a proposito per esprimere
perpetuo. baldinucci, 2-4- 266: la fierezza del ragazzo era tale che gli faceva
smodatamente. moniglia, lvii-139: portan la carestia nella mascella, / hanno il
, porre un muro fra la spiga e la mano: frapporre un ostacolo imprevisto quando
ovil qual fera rugge? / tra la spiga e la man qual muro è messo
rugge? / tra la spiga e la man qual muro è messo? giraldi cinzio
parve che gli fosse messo un muro fra la spiga e la mano. n.
messo un muro fra la spiga e la mano. n. franco, 6-44:
che suol ponere tuttavia il muro fra la spiga e la mano. passeroni,
ponere tuttavia il muro fra la spiga e la mano. passeroni, iii-184: voi
io: qual muro è messo / tra la bramata spiga e tra la mano!
/ tra la bramata spiga e tra la mano! -muro muro: con
don celso costantini aprì questo ospizio come la misericordia del suo dio avrebbe aperto le
arrivavano muro muro queste naufraghe, curve sotto la raffica. -predicare ai muri'
provocare da sé il proprio danno o la propria rovina. savonarola, 7-ii-181:
di giano, / chi porrà mai la mano -a riserrarti? / sai chi sta
che piagato egli è d'amore / per la sua leggiadra figlia, / che torralla
dote / se per moglie aver la puote. / si trovò tra l'uscio
muro è suo 'l dolore / e la materia torna sopra 'l matto.
certo muràccio rotto e guasto / monta a la cima il gran signor d'anglante.
, e non si sa se gli manchi la terra fra tutto quel muràccio d'un
. e poi ti sei creata da te la loro provveditrice di becchime, di biscottini
= dal fr. mouron; la var. ant. morone è registr.
spato fluore, con pagata o anche con la porcellana). -anche: recipiente fabbricato
altiera. g. averani, iii-91: la murra non era men pregiata del cristallo
dottissimi e gravissimi scrittori, hanno creduto esser la porcellana. la qual sentenza può confermarsi
, hanno creduto esser la porcellana. la qual sentenza può confermarsi coll'autorità di
d'onde si comprende che properzio stimava la murra esser terra cotta. ma plinio.
d'annunzio, 3-356: beveva [la cerva] in un vaso di murra
specie di origine indomalese, fra cui la murray a paniculata o exotica, che
: oggetto ornamentale o vaso fabbricato con la murra. ramusio, i-312
plinio], 37-2: di levante viene la murrina, perché quivi si truovano in
quello che in loro si stima è la diversità de'colori, dove ondeggiano macchie
, 7-58: spero di mandarvi presto la mostra d'una nuova murrina, che n'
nuova murrina, che n'in- cachi la porcellana. = voce dotta,
una tazza di murino, per la sete e per la avidità del bere
di murino, per la sete e per la avidità del bere gli sfesse un
bere gli sfesse un labro, la qual rottura diede tanta grazia a
tanta grazia a quella tazza che la fece di maggior pregio assai che ella
emiro '; cfr. anche mirzà. la var. mursa è registr.
e di mnemosine, che soggiornavano presso la vetta dell'olimpo o, secondo un'altra
, alla poesia e alla danza sotto la guida di apollo; originariamente venerate come
rapporto con l'oltretomba, assunsero poi la protezione dell'arte poetica, sia per
protezione dell'arte poetica, sia per la sacralità insita in essa, sia per la
la sacralità insita in essa, sia per la connessione fra i regni inferi e revocazione
in seguito si considero a loro affidata la tutela di un'arte particolare o di
d'elicona a ficcarmene una pagliusca dentro la memoria. salvini, 13-9: le
/ avanti. vico, 308: la sapienza tra'gentili cominciò dalla musa,
sapienza tra'gentili cominciò dalla musa, la qual è da omero in un luogo d'
x-542: nell iliade 'il poeta invoca la musa che 'canti ella'a tutti la
la musa che 'canti ella'a tutti la guerra troiana; nell odissea 'la
la guerra troiana; nell odissea 'la prega solamente di narrare a lui le
avventure di ulisse. gioberti, 4-27: la religion delle muse, nata nella pieria
o in tessaglia, e ti chiamavano la musa. altri dice calliòpe o clio
ch'io vidi, / qui si parrà la tua nobilitate. ugurgieri, 1:
offesa, ovvero per che, dolendosi, la reina elli dei abbia costretto l'uomo
digiuni onoro e vigilando / di voi la grazia in tal guisa cercando. tasso,
tu che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su
o muse, o sante dee, la vostra arcana / origine vo'dir con pio
manzoni, 14: gli alti detti a la mal ferma e stanca / mente richiama
né convengon tampoco / nell'aver favorevole la musa / ella in campagna sempre, ei
b. fioretti, 2-3-136: questo [la tragicommedia] è un composto poetico formato
/ e poi tutto quel giorno / la mi condusse intorno / a veder l'
l'officina. nievo, 211: la musa imparziale della storia ci ha svelato
con le sue luci indecise, / e la mia musa piccola m'irrise / spiando
parole. carducci, iii-13-228: non ritenga la bella, pregavano, il sacro poeta
-per estens. musa dei morti: la sfinge tebana, mostro crudele che,
tebana, mostro crudele che, secondo la mitologia greca, uccideva chi non risolvesse
, in me / rivive. - sei la sfinge? 2. per simil
, 1-ii-25: tu, donna, se'la luce chiara e bella / per cui
meritino lode di belle: * è la sua musa '. carducci, ii-8-320:
disio de gli occhi miei? - la giovine / musa cantava a dante. montale
poterla sposare; ma anche questa volta la sua musa scelse un uomo più giovane
d'ora in poi ella sarebbe stata la mia musa. 3. chi
/ né festa genetliaca, / dove la musa pronuba / del bindi non invitisi
arti: ad esse chiusa / è la via del mio core. giordani, x-67
dimostrerà) che siano l'estremo ludibrio e la più brutta prostituzione delle povere muse italiane
, i-233: [alfieri] fu la musa di quelle idee e diè loro un
. egli cercava con gli occhi inquieti la foscarina presso la sfera celeste, ma senza
con gli occhi inquieti la foscarina presso la sfera celeste, ma senza incontrarla.
greca musa. -musa lesbia: la poetessa saffo di lesbo (sec.
si debbe dare merite- vilmente fede a la maggior nostra musa, cioè a v irgilio
., 12-7: nel suo giro [la santa mola]... /
/ prima eh'un'altra di cerchio la chiuse, / e moto a moto e
atteso siamo nati con questa lingua con la quale negoziamo, scriviamo e continuamente parliamo
non temo. monti, vi-22: la morte di lord byron è una gran perdita
. ma egli... detestava la setta romantica come la più frivola e pazza
.. detestava la setta romantica come la più frivola e pazza di quante mai
. foscolo, xviii- 268: la musa per me è come una innamorata che
rivedere ardentemente per alcun tempo, e poi la lascio prima ch'ella mi si raffreddi
, o ch'io m'annoii; e la letteratura in me ha i periodi medesimi
. leopardi, iii-601: questa è la prima volta che io mi dolgo di aver
suo mattino, / soccorrevole ancor porge la destra. -genere letterario. capuana
le bellezze. -decima musa: la cinematografia, come espressione artistica di recente
labbro adunco in varie guise / anima la siringa e fa che dolce / versin
accompagnarsi con mia povera musa, da la quale è stata trattenuta fino a ora
pensieri, dove spesso soglio parlare con la mia domestica e famigliar musa, e
e famigliar musa, e ivi presa la carta e l'inchiostro, descrissi minutamente
con i frati ancor non meno / far la mia musa alquanto riposare. parini,
, giorno, ii-778: immortai come voi la nostra musa / brindisi grida all'uno
penne comporgli di più largo volo / la nostra musa [all'inno]. de
il nettare divino! / bruna è la notte, e la face scintilla; /
/ bruna è la notte, e la face scintilla; / spumeggi in cor coll'
spumeggi in cor coll'inspirato vino / la musa brilla! cameroni, 67: rovani
musa! montale, 10-21: la mia musa è lontana: si direbbe /
artistica e, in partic., la poesia, o ne costituisce l'argomento
monti, x-1-122: or qui vigor la fantasia riprenda, / e l'ira
riprenda, / e l'ira e la pietà mi sian la musa / che all'
l'ira e la pietà mi sian la musa / che all'alto e fiero mio
dal boccaccio al poliziano l'idillio e la vera musa della poesia italiana. graf
un'agreste musa. papini, x-1-443: la diffidenza universale era il mio sistema,
diffidenza universale era il mio sistema, la vendetta la mia crudele musa.
universale era il mio sistema, la vendetta la mia crudele musa. -decima
). d'annunzio, ii-164: la nomata nel grido / euplete eurètria energèia
grido / euplete eurètria energèia, / la nomata nel grido / umano coi nomi
invocata da tutti / nell'alba, la decima musa / appari, discese dal
le muse: coltivare le arti, la poesia. a. f. doni
arti e, in partic., la poesia. tommaseo [s. v
muse: dedicare il proprio tempo e la propria esistenza all'arte, alla poesia,
sono i veri modi di far crescere la virtù e di ridurre una musetta a una
, capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena. -acer. musóna
, capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena. -spreg. musàccia
simile a cucumeri picoli, e ne la maturitade sua è zallo et è di sapore
se voglia, sempre in esso si trova la croce. luca pulci, 1-3-113:
paradisiaca -che è, per così dire, la base del nutrimento della popolazione. de
della popolazione. de pisis, 1-508: la musa paradisiaca piega la spiga dei suoi
, 1-508: la musa paradisiaca piega la spiga dei suoi frutti giulebbosi fra le
chiamato musa e ai frutti che mostravano sezionati la croce. -banana.
, / trasse, e con esso la bocca gli ha chiusa. viaggi di nicolò
.; essendo riscaldato, vi si getta la pasta, coprendola di sotto e di
regioni tropicali (musa textilis) per la produzione della fibra detta abacea o canapa
melo. lastri, ii-191: la [mela] musa,...
= deriv. forse da musa2, per la simiglianza del sapore o del profumo
forte che molti pastori e molti cavalieri de la masnada di cesare intrassero per vedere et
attengono all'arte, conciossiacosaché sanza loro la può l'uomo sapere, ma forse
uomo sapere, ma forse l'uomo non la può usare. niccolò da correggio,
vino / sì dolce che mi fea leccar la musa. 2. locuz.
grande e buona derrata, / ché la conobber ch'era testa busa.
ch'era testa busa. -fare la musa: tenere la bocca chiusa, mantenere
. -fare la musa: tenere la bocca chiusa, mantenere un segreto.
giambullari, 3-23: cornandovi che ognun faccia la musa, / che mai neente se
l'erminia / di vèr settentrione ne la musa. -stare alla musa:
bono [l'oca], come la fu cotta; e colui, di cui
l'era, si stette alla musa la sera d'ognissanti. giovan matteo di
'alla musa '. -torcere la musa: lasciare trasparire sul volto sentimenti
strani /... e torcendo la musa / far con certa sua scusa /
. 3. prov. trista la musa che non trova scusa: per
scusa: per indicare l'inettitudine e la stoltezza di chi non sa trarsi dall'
tu me inganni ». / trista la musa che scusa non trova! / se
a quella musa che non sa trovar la scusa. = femm. di
stette per meno di un'ora, la barba tonduta,... in giupparello
be'bracciali e musacchini, gli fece cingere la celestiale spada. d'annunzio, v-3-195
. massaia, v -80: la principale pianta di cui abbonda il territorio
apollo è loro musagèta e duce, e la poetica tutta che è lodativa è loro
6-5: gli iddìi compassionando degli uomini la travagliale e nata a sfaticare prosapia,
di passare... mentre scambia la casacca arlecchinesca del primo saltimbanco nel quale
del primo saltimbanco nel quale s'avvenga per la clamide ondeggiante dell'apollo musagete. d'
soprannome di ercole, perché, purgando la terra da'mostri, procurava riposo alle
, alla stretta connessione nel testo fra la parte letteraria e la parte musicale)
nel testo fra la parte letteraria e la parte musicale). dante,
per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere
e 'arte musaica 'si chiamò difatti la poesia. guido delle colonne volgar.
molto dilettosi. castelvetro, 3-124: la chiamata delle muse fatta dal caro nel
fr. musaraigne, spagn. mwarafla. la var. museragno è registr. dal
(64): si misero a far la ronda intorno, guardando, con aria
3. tristo, menzognero. la spagna, 26-32: sopra di tutti abatta
locuz. venire musardo: morire. la spagna, 13-32: que'di sopra,
intorno saltellando al pieno ovile, / tutta la nocte pur musando fore. machiavelli,
/ torna a scaldarsi al sole / la timida lueerta. d'annunzio, ii-501:
, il novo orfeo; / o chiede la gagliarda ond'ella è vaga, /
. -per simil. sporgere con la parte anteriore (un oggetto).
fazio, ii-52: gracido e muso come la ranocchia. guerrazzi, 1-77: i
da tenere. pirandello, 7-702: la moglie se ne stava quatta, musando,
druda, / a che musi verso la steppa, / bilenco tra rischio e mercede
e mercede? bacchelli, 1-iii-672: la gente passava e ripassava, s'indugiava,
, tu creasti il mondo ed effundesti la tua potenzia nelle creature. questa potenzia
quali andorono musando tanto che, per la potenzia che vidono sparsa nelle creature,
a guisa di stupido: tratta forse la metafora dall'atto che fanno le bestie
non aran discrezione, ché non si tocca la lor cagna. 5. rivolgere
viani, 4-116: tutti pareva musassero la porta come le pecore al cancello dell'
. antonio da ferrara, 26: la mia vita a mi stesso è nociva
amorusa / senza merzida, / per la mia fide / di me giucate / com'
strumento a fiato (in partic. la piva o il flauto). fatti
che molti pastori e molti cavalieri de la masnada di cesare intrassero per vedere et
= dal fr. ant. muser 'suonare la musa '; cfr. anche provenz
, gridò il cattivello tutto insanguinato per la gran musata che diè in terra.
bibbiena, 1-11: non dismenticò mai la musata che io inavertitamente le diedi in
generai saluti, / con le musate me la passerei. caro, 2-3-48: se
pleblee, né tanto disgraziate che almeno la fatica d'averle procacciate non meriti una
soldato, muso eterno fra stentone e la vecchia: insomma una musata generale!
in quel popolo che i * muscadini la * gioventù dorata 'di fréron,
gli strumenti musicali ho trovato anche qui la sampogna di pan, che fin oggi si
fin oggi si suona; i turchi la chiamano muscàl e i greci muscagli; è
altre sono coltivate a scopo ornamentale per la loro fioritura precoce. -in partic.
. fr. colonna, 2-8: la fiorita lisimachia e la muscariata imperatoria.
colonna, 2-8: la fiorita lisimachia e la muscariata imperatoria. = voce dotta
infine morte per paralisi del cuore (e la dose letale per l'uomo è di
i funghi che si mangiano, cresce la 'amanita muscaria ', detta volgarmente '
di idee, sopore, e finalmente la morte. = voce dotta,
di frage cum fiori e fructi e la minuta achillea cum candidi muscarioli e la
la minuta achillea cum candidi muscarioli e la feratula e pancuculo. = voce
sostanze provoca nel l'uomo la sindrome panterinica. = voce dotta
ragazza che ha dell'albagia e fa la saputella: nel pistoiese si dice anche '
incommutabile]: cicerone dice ch'è [la legge umana] come la tela de
è [la legge umana] come la tela de l'aranea, che il mussco-
l'aranea, che il mussco- glione la straccia, la muscétta ci rimane.
che il mussco- glione la straccia, la muscétta ci rimane. = voce di
nubili. padula, 253: la fanciulla nubile ha veste e corpetto senza
ha veste e corpetto senza maniche; la gonna ha nella parte superiore tre buchi
buchi, in quel di mezzo ella ficca la testa, nei due laterali le braccia
col coltello queste benedette muschere, e la donna dicesi segnata... il calabrese
il velo alla donna, e spezza la muschèra, e le conficca un fazzoletto
bianche sull'ali e sul dorso; la femina è come l'anitra grossa femina.
: se... volete muschiare [la detta composizione] mettete caratti doi di
). pigafetta, 154: la regina, fatta la reverenza all'altare,
pigafetta, 154: la regina, fatta la reverenza all'altare, sedette sopra uno
lavorato di seta. innanzi se comenzasse la messa, il capitano la bagnò con alcune
se comenzasse la messa, il capitano la bagnò con alcune sue dame de acqua
bianca quella vostra carne! / ve la teneste a molle negli odori,
con quella disinvoltura civettuola così accorante per la vanita dell'uomo. -insaporito,
paffuti. amenta, 1-71: che fa la mia ninuccia di zucchero muschiato? fagiuoli
fagiuoli, x-101: intrisa tutta [la parrucca] nella cipria polve, / la
la parrucca] nella cipria polve, / la ricopre [la testa] in tal
cipria polve, / la ricopre [la testa] in tal guisa / che pare
v-649: il malvezzi fé nel fine coprir la tavola dei suoi confetti muschiati. bersezio
sposa l'onore di mille complimenti che sentivano la galanteria muschiata del secolo scorso. de
che questi aurei palagi / a cercar la consorte pe'festini, / e 'l conversar
d'annunzio, iv-1-469: entrava con la luce l'odore muschiato delle rose gialle
, 1-88: schifo terribile. questa è la ragione. specialmente i capelli e le
anatra, il canguro, il cerambice, la iena, il polpo, il topo
un odore di muschio, come per la presenza invisibile d'un insetto o d'
. landolfi, 2-80: quella [la vita] di tutti gli altri rispetteremo,
, moscarini. govoni, 9-298: la prateria pazza di fiori / papaveri, ranuncoli
e pungente, che ha quasi certamente la funzione di richiamo sessuale; è semifluida
si trova nell'animale, mentre dopo la lavorazione si presenta in commercio sotto forma
suga al gatto e glie la lasciano attaccata in fin che sia
ben piena de sangue; poi la struccano in uno piatto e mettono
capo assai: et ancora pigliandolo la sera, la mattina sente la
assai: et ancora pigliandolo la sera, la mattina sente la bocca bene e
ancora pigliandolo la sera, la mattina sente la bocca bene e conforta lo stomaco
gómara], ii-22: odorava la carne delli piccioni a mosco. federici,
nate acciocché il sangue si sparga per tutta la persona, poi gli scorticano e
scorticano e tiratoli fuori l'osse, pestano la lor carne mescolata minutissimamente; della
molti hanno descritto, ed io ne portavo la pelle intera di tutto l'animale
animale a v. a., con la sua vesciga, che non è
quando è stimulato dalla libidine, per la veemenza di quel furore, si gonfia
furore, si gonfia l'umbilico e la vomica, dove si raccoglie il sangue più
e dal bere e si raggira intorno la terra, e nel rivoltarsi spreme l'umbilico
raccoglie il sangue in un tumore: presa la fiera gli tagliano quella parte insieme col
sanguisughe sinché gli succhino tutto il sangue e la vita: il quale poi diseccato
cosi lo perfezionano, al che è sufficiente la centesima parte del buono. accostandoselo al
ed umida. questo, posto sopra la cavernola dell'umbilico, giova molto contro
, i-326: per quanto muschio sentisse la sua carta da lettere, le delicatissime
odore di muschio, come per la presenza invisibile d'un insetto 0 d'
un rettile muschiato. pirandello, 5-48: la levatrice mostrò di là alla madre
madre il mostricciattolo quasi informe, tra la bambagia, livido, odorante di musco.
non di omosessualità sporcaccioncella e spocciosa, che la loia e il lezzo colora e profuma
e il musco d'una moda che la giustifica e la vanta. -come
d'una moda che la giustifica e la vanta. -come appellativo affettuoso.
della porta, 3-40: non poteva inventarsi la più bella trappola dau'eccellentissimo trappola,
muschio a zaffetica / e non potendo aver la fresca, io voglio / anco lasciar
fresca, io voglio / anco lasciar la carne secca. -non sentire di
oltre ventimila specie, diffuse su tutta la terra, che crescono sul suolo,
e di acqua allo stato liquido per la riproduzione; hanno grande importanza come piante
seminisi del fieno in quel luogo raso. la cenere, spesse volte gittata nel prato
1-58: qui per mancanza di calore fa la terra piuttosto aborti che vere generazioni,
di acqua piovana o di neve disfatta la ritengono. marchetti, 4-244: gli umidi
uso per le tossi convulsive e per la tise. tramater [s. v.
così diritte sull'acqua; si vede la carena coperta di musco marino.
oltre, trovamo engenerato una cosa, la quale pare che sia entra la petra
cosa, la quale pare che sia entra la petra e la pianta, e ha
pare che sia entra la petra e la pianta, e ha alcuna similitudine colla petra
petra e alcuna similitudine colla pianta, la quale cosa è chiamata muschio de petra
e questo è uno poco più nobele de la petra. -muschio greco
) che alligna nelle grotte e riflette la debole luce che vi penetra.
del corpo umano, in partic. la cavità ascellare. lucini, 1-344:
ant. germ. mos): la var. musco deriva direttamente dal lat.
ed ignava che era da tempo, la corrente, s'era tramata di fili
orecchie. alianello, 25: mise fuori la lingua a forbirsi le labbra muschiose.
nella quale prende posto il rais durante la manovra delle reti... 'mosciara'
sottofamiglia di uccelli muscicàpidi a cui appartiene la maggior parte dei generi della famiglia dei
che si chiudono ed incarcerano gli insetti che la toccano » e savinio, 283:
avrebbe succhiato a poco a poco come la dionaea muscipula succhia la mosca ».
a poco come la dionaea muscipula succhia la mosca ». muscìvora, sf
incommutabile]: cicerone dice ch'è [la legge umana] come la tela de
è [la legge umana] come la tela de l'aranea che il mussco-
l'aranea che il mussco- glione la straccia, la muscetta ci rimane.
il mussco- glione la straccia, la muscetta ci rimane. = dal
di specie); l'attributo greco indica la presunta origine di tale pianta.
, in cui si pianta a forza la punta superiore del fuso; nell'estremità
di hdmus 'uncino, amo '; la var. méscola è registr. dal
alimenti scendono con libertà fino a mezza la lunghezza dell'esofago, segno è che
carnosa hanno fino a quel segno illesa la loro motrice facoltà. taglini, 2-103:
provocatore..., non aveva la forza muscolare e la pienezza sanguigna pari
, non aveva la forza muscolare e la pienezza sanguigna pari alla mobilità nervosa.
del corpo animale che consta di fibre la cui proprietà fondamentale è la capacità di
di fibre la cui proprietà fondamentale è la capacità di contrarsi e distendersi; si
j p. verri, 3-i-161: la durevolezza de'mali indusse un uomo più
di ciascun uomo. gioberti, 3-56: la folla sarà assai più dilettata dalla muscolare
carducci, iii-3-73: il turbin ne la voce e nel possente / braccio egli avea
voce e nel possente / braccio egli avea la muscolar virtù / del popol tutto.
goal. era, per emilio, la vittoria dell'intelligenza e di una superiore
, ondeggiante. piovene, 7-563: la bagna [la casa] un fiumiciattolo
piovene, 7-563: la bagna [la casa] un fiumiciattolo uasi stagnante,
muscolare. marinetti, 2-iii-77: venga la ritornata muscolarità dei malati venga.
me par di sentirvi in taluni capitoli la musculata maniera dei grandi toscani.
convenienze del soggetto, se per esempio la figura d'èrcole è d'un disegno
tolgono totalmente 1 dintorni della pelle e la muscolatura di un piccolo ghiro, ma
/ tanto altronde l'avea ricompensato / la sempre giusta e provvida natura / d'energica
non si affronta così un cittadino per la sua strada per dirgli sciocchezze e insolenze
strada per dirgli sciocchezze e insolenze su la faccia, senza essere o matti od
manifestata da luigi, il delegato contrasse la muscolatura della sua faccia in un sorriso
muscolatura piuttosto risentita, ed espressiva è la testa. lanzi, ii-26: la
è la testa. lanzi, ii-26: la pittura dee molto a'suoi esempi nell'
della luce, nel segnar con intelligenza la muscolatura de'nudi. d'annunzio,
nudi. d'annunzio, iv-2-625: la forza... per l'ampia
cera] si tingon di verde, come la cacciagione che comincia a verminare.
magalotti, 23-38: quando venne di roma la famosa statua di venere...
: 'muscoleggia- mento 'si dice la formazione e l'ordinamento dei muscoli di
di coloro che, non considerando come la natura è sempre la stessa, ardiscono
non considerando come la natura è sempre la stessa, ardiscono muscoleggiare le lor figure
oggi stancarsi di faticar nel disegno, poiché la correzione di esso, la giustezza delle
, poiché la correzione di esso, la giustezza delle proporzioni, quella parte che
o scolpito in modo da mettere in evidenza la muscolatura. f. buonarroti,
. f. buonarroti, 1-169: la larghezza e la robustezza delle spalle ben
. buonarroti, 1-169: la larghezza e la robustezza delle spalle ben muscoleggiate.
modo di rappresentare o come è rappresentata la forma o la compagine dei muscoli nelle
o come è rappresentata la forma o la compagine dei muscoli nelle figure.
'muscolina': sostanza del tessuto muscolare. la muscolina è più abbondante nella carne di
che ricoprono lo scheletro in quasi tutta la sua estensione, concorrendo a determinare la
la sua estensione, concorrendo a determinare la forma caratteristica delle differenti regioni del corpo
delle differenti regioni del corpo, e hanno la proprietà di contrarsi sotto l'azione di
una massa carnosa contrattile che ne costituisce la parte attiva, di colore rosso scuro,
, presso che inestensibili, che collegano la parte attiva agli elementi che essa deve
sanguigni, utero, ecc.) con la funzione di restringerne o di allargarne il
]: allargasi il muscolo che costrigne la bocca della vescica. leonardo, 2-61:
5-1-252: gl'intendenti di notomia chiamano la parte porporina di ciascun muscolo ventre di
estremila attaccata all'osso che e'muovono la chiaman coda del muscolo, l'altra estremità
chiaman coda del muscolo, l'altra estremità la
mascalcie, 1-2io: poi lavorai sopra la cura delli animali irrazionali... e
i suoi muscoli [del levriero! sotto la pelle tremavano come le corde degli archi
archi dopo lo scocco. -con la determinazione della collocazione anatomica o della conformazione
: aver rispetto a'muscoli temporali per la loro sensibilità. malpighi, 1-244:
, 1-244: insegnando... che la purulenza si raduni non solo tra'moscoli
non solo tra'moscoli intercostali, ma tra la duplicatura della pleura. g. del
convulsivi. alghisi, 1-80: se la mano nel dare il tratto al taglio sdrucciolasse
molesto, che si estende per tutta la circonferenza del muscolo pettorale fino al dorso
ii-396: or si vedranno / de la candida mano, all'opra intenta, /
squilibrio totale nella macchina, che e la rovina infallibile degli studiosi. oriani,
x-21-257: quegli sforzi ripetuti per infossare la testa nel cuscino... rivelavano le
de le tue smorfie, o a la grand'arte pura / vii muscolo nocivo.
del corpo, riservate il cuore: la nostra società non ve lo chiede; voi
un arto o del volto, che determina la conformazione, l'aspetto fìsico o,
bruco / son di muscoli sì che per la pelle / quasi lume per corno ornai
: guasti i muscoli e il cuor da la rea mente, / corrose tossa dal
forza fisica. monti, xli-3-261: la fortezza viene dai muscoli. tommaseo [
. s. ferrari, 594: maledetta la sera che pia langue / piovendo pace
. palazzeschi, 3-277: sentiva per istinto la giustizia nei propri muscoli e ne abusava
gioco di muscoli, / accostarsela [la compagna] mentre rilutta e baciarla sul
vederlo gracile e infermo di muscoli e la zia, forse per ambizione...
cellini, 658: si dia sopra la detta figura di terra con un pennello di
pennello di stole di porco a tutta la detta figura sottilissimamente, acciò non si
.. soleva dire... che la natura fu sempre l'istessa e che
di grande sviluppo e altezza che determina la conformazione di una zona, di una
le pareti della scatola spingo spingo tutta la forte bigia spagna scarnificata coi suoi lunghi
m'hai tu concesso che stile sia la vita del pensiero espressa nella parola?
come una lama di coltello... la nostra prosetta credo che c'entri per
d. bartoli, 10-258: ha [la membrana del timpano] due muscoletti.
grassi di scorta,... la pelle, le ossa, i muscoli,
le più volte le balie di sotto la lingua a'bambini. targioni tozzetti,
da mùscùlus 'piccolo topo 'per la quantità della prima u \ cfr. ted
destinato dalla previdenza della natura per guidar la balena corpacciuta. = voce dotta
poderosa muscolosità viene con tanto impeto scagliata la persuasione. 2. in
. v.]: 'muscolosità': piuttosto la parte stessa muscolosa o più muscolosa delle
traduce orazio, ma non ha l'animatezza la scolpitezza
e la concisa nervosità e muscolosità ed energia e lo
, tu [dama] più potrai con la grazia. monti, 5-206: de'
e caldo. bigiaretti, 11-140: la bocca tumida e muscolosa. piovene,
di medicina voleare, 42: taglia adunque la vesicca...; e vedrai
e muscoloso. romoli, 223: la carne della grua... è carne
incidesse trasversalmente in tre o quattro luoghi la cute nella parte muscolosa delle braccia e
carnoso e muscoloso. baldinucci, 179: la corporatura sia conforme alla qualità della persona
, realistico. salvini, 6-158: la dicitura [della satira di sulpicia]
nascono le freniche... la muscula superiore... dal tronco
ant. com piuto con la tecnica del mosaico. fr.
gli acti, gli lochi e dilla istoria la opportuna espressione, era questa museaca
riferisce, che concerne ì musei e la loro organizzazione; che consiste, è
). p. cerati [la stampa, 23-111-1978], 3: si
del popolo, 31-v-1978i, 3: la crisi dell'istituto museale, determinatasi col
esigenze di crescita culturale della comunità verso la quale invece dovrebbe essere al servizio,
magalotti, 7-81: ella [la lettera] vi viene scritta, come
.. non può essere che la comunicazione di museanti volgari non v'
l. f. morsili, 117: la musella frega siccome l'orata, si
compresa fra il labbro superiore e la punta del naso nel muso degli equini
trattato delle mascalcie, 1-62: questa è la cura:... cuo- ciere
ospita tale raccolta; ente che ne cura la conservazione e l'incremento.
. jahier, 75: dov'è la storia dell'arte? la storia dell'arte
: dov'è la storia dell'arte? la storia dell'arte è nei musei;
, due tre dièci macchine ci diedero la polvere. -che professa idee prive
1-427: credete che egli avrebbe continuata la sua propaganda, ecc...
dal disperso museo ai lorenzo il magnifico, la tentò. -insieme di oggetti che
regnicolo fisserà con uno spillo, tra la scheggetta di granata e il sassolino del grappa
quella casa,... può comprendere la tristezza e la sincerità di quel nostro
... può comprendere la tristezza e la sincerità di quel nostro sospiro. moravia
quel nostro sospiro. moravia, xi-441: la casa... era tutto un
: [in pisa sorse] nel 1174 la bella torre, vero museo di colonnette
per otto giorni nell'acqua di mare, la fa divenire dolce e buona a bere
grande museo, il tempio nazionale, la montagna sacra, sul cui vertice risplende il
bandello, 1-22 (i-288): chi la soavissima bocca, quando le dolci parole
notizie. b. croce, iii-32-266: la mia dottrina si potrà bensì oppugnarla,
. papini, iv-525: non mettiamo la sua immagine in quel museo segreto
quel lavoro. gobetti, ii-301: la city e westminster diventano il museo di
; che è proprio, che riguarda la museogratìa. = deriv. da
e le finalità dei musei, oltre che la loro organizzazione (e il termine è
1-106: fanno danzare un orso con la museruola. fil. ugolini,
mordaci, acciocché e'non possano aprir la bocca e mordere. dossi, 1-ii-653
e mordere. dossi, 1-ii-653: la giunta municipale, avendo deciso d'imporre
giunta municipale, avendo deciso d'imporre la museruola ai cani, fece appicare a tale
grisone, 1-67: molto è da lodarsi la musarola, perché s'egli [il
s'egli [il cavallo] porta naturalmente la bocca chiusa, non gli può nuocere
non gli può nuocere; e se pur la tiene aperta, non solo gli giova
sacchetti, 1-402: quei bovi hanno la museruola. -parte del finimento dei
cuoio che passa sopra le narici e la bocca, e alla auale è attaccato il
principali della briglia sono...: la museruola, il portamorso, le redini
nei sec. xv e xvi proteggeva la bocca e le narici dei cavalli usati
fino a qualche anno fa, mettere la museruola ai vendemmiatori perché non mangiassero l'
una museruola di fil di ferro schiariva la strada bituminosa. 5. figur
in filosofia 'de contemptu mundi 'con la musarola alla bocca, o non.
di mano una parola senza museruola non la richiamerà certo indietro per un riguardo ai
6. locuz. -condurre in ballo con la museruola'. prendere in giro, schernire
di ronca, conducendolo in ballo con la musarola. -levare la museruola',
ballo con la musarola. -levare la museruola', dare libero sfogo. guerrazzi
: diventato papa,... levò la museròla alla immane indole sua.
-porre in condizione di esprimere tutta la potenza. bontempelli, ii-477:
bontempelli, ii-477: quando avremo fatto levare la museruola al motore glie la faremo vedere
fatto levare la museruola al motore glie la faremo vedere a tutti. -mettere
faremo vedere a tutti. -mettere la museruola a qualcuno: impedirgli di parlare
giudizi; costringerlo all'inattività, ridurre la libertà d'azione. caro,
azione. caro, il-145: la carne dura o alida... diventa
i toscani, poiché ci hanno messa la muserola in bocca e che non possiamo parlare
mani al volgo o se gli mette quasi la museruola ma tuttavia lasciandolo nella sua libertà
fuoco a tutto il paese! vorreste metterle la museruola, per giunta? e con
.. inorridiva del ri- nascimento mettendo la museruola a shakespeare. -mettere la
la museruola a shakespeare. -mettere la museruola a un elemento naturale: impedirne
5-216: da secoli e secoli combattono contro la luce del giorno... sanno
giorno... sanno imbrigliare, filtrare la luce, romperla, distillarla, dosarla
distillarla, dosarla. gli arabi han messo la museruola al sole. montale, 7-130
reno] troppo canalizzato, ha messo la museruola ai mille rivi che gli corrono
), agg. costretto a portare la museruola; serrato in una museruola.
3. arald. raffigurato, rappresentato con la museruola in uno stemma o blasone (
o d'altro animale, rappresentato con la museruola in uno stemma 0 blasone.
suonatore di musetta, che fa anche la spia. 2. per metonimia
soldato. 4. sacchetto per la biada che si attacca al muso dei
delicato di 'visetto '; dice piuttosto la vivacità capricciosa e la piccolezza. non
; dice piuttosto la vivacità capricciosa e la piccolezza. non si direbbe di viso bello
musetto. caproni, 2-108: la bimba dal bel musetto / continua a
-nel gioco del pallone col bracciale, la parte del bracciale opposta a quella da
in strutture quantificate secondo l'altezza, la durata, l'intensità e il timbro;
estens: l'attività musicale artistica, la pratica attiva dell'arte musicale (anche
latini, rettor., 32-18: la seconda scienza, cioè musica, tratta
voci e suoni. giamboni, 8-i-7: la seconda si è musica, che c'
. idem, conv., ii-xm-23: la musica... è tutta relativa
più dolce armonia resulta, quanto più la relazione è bella. boccaccio, vili-1-199:
sì come gli antichi vogliono, si cerca la ragione de'versi e la modulazione della
si cerca la ragione de'versi e la modulazione della voce; e per questo,
nome loro questo nome di musica, la quale è scienza di sapere moderare le voci
oltra le buone lettere si dilettava mirabilmente de la musica, cantava bene la sua parte
mirabilmente de la musica, cantava bene la sua parte e sovra d'ogni strumento.
ogni strumento. castelvetro, 217: la musica si divide in parlare, in
in armonia e ritmo; e di nuovo la melodia in parlare accompagnato dal suono o
anno 1028 guido d'arezzo ritrovato per la via di sei lettere over sillabe un
over sillabe un nuovo modo dinsegnar facilmente la musica. v. galilei, 1-81
e altro finalmente musica detta assolutamente. la musica è un nome generale che comprende tutte
. v. manfredini [tommaseo]: la musica non può commuovere se non dipinge
e di poesia. alfieri, iii-1-159: la musica, notfissima arte anch'essa e
musica, notfissima arte anch'essa e la prima forse per muovere e per esprimere
pittura, non è rettorica... la più bella delle arti belle, la
la più bella delle arti belle, la musica: tuttavia ha ancor essa i
i-108: le altre arti imitano ed esprimono la natura da cui si trae il
da cui si trae il sentimento, ma la musica non imita e non esprime che
l'uditore. gioberti, 3-121: la musica essendo più inesplicabile, più commovente
è anche per l'efficacia delle impressioni la regina delle arti. savinio, 12-203:
regina delle arti. savinio, 12-203: la musica è arte per sua natura tardiva
alla soglia di un romanticismo nuovo, la musica per sé giace ancora in piena
presso che inavvertibile,... la musica solo nel tardo ottocento riesce veramente
carapace dello scolasticismo, e trova finalmente la sua libertà di coscienza e di esame
senza risposte, risposte senza domande: la radio musica dell'avvenire, e il panettone
planelli, 3-1-1-102: non è però la combinazione simultanea o successiva delle consonanze (
successiva delle consonanze (in cui consiste la musica armonica) l'unico fonte dell'estetico
delle note. planelli, 3-1-1-102: la varia durata delle note... è
musicale). planelli, 3-1-1-102: la varietà de'movimenti, o tardi
: resta che io non lasci in dietro la musica, per esser...
fiorito fra il sec. xviii e la metà del sec. xix, i cui
composta secondo forme musicali complesse (come la sinfonia, il concerto, il poema sinfonico
umane e derivano dall'arte e formano la musica artificiata, che è quella armonia
reliquia alcuna dell'antica musica figurata con la quale possiamo della nostra far paragone,
1-2-72: non essendo per anche introdotta né la musica concertata per la chiesa, né
anche introdotta né la musica concertata per la chiesa, né la drammatica per il
musica concertata per la chiesa, né la drammatica per il teatro, perciò posero
perciò posero tutto lo studio per far risaltare la musica de'madrigali. idem, 2-2-237
da questo trionfo [del palestrina] la musica sacra prese il nome di 'musica
nel teatro. oriani, x-4-30: la musica classica è quasi obliata...
adora il tosti. serao, 1-112: la soave musica gluckiana che culla l'incantesimo
pensava della musica moderna: io detesto la musica moderna, interruppe egli energicamente;
energicamente; scrivete subito che io detesto la musica moderna. savinio, 12-90:
sono domandato perché, dopo rossini, la musica italiana perde il suo carattere aristocratico
plebeismo di 'bohème'e della 'tosca'; perché la musica italiana si mantiene alta finché è
nel patetico linguaggio del dramma. e la risposta credo di averla trovata in questo,
di averla trovata in questo, che la musica italiana * non regge il sentimento del
presa, anzi con aspettazione udiamo la musica perlacea e apsicologica di domenico
figlia, dopo che ha udito la sinfonia del 'nabucco ', mi
musica vocale, non è invero se non la rivalità fra musica astratta e musica
-della superiorità della musica astratta su la musica drammatica. è se mai il contrario
drammatica. è se mai il contrario. la musica astratta, o, per
astratta, o, per intenderci meglio, la musica che ha sciolto ogni legame
in uno * splendido isolamento ', è la più egoista delle musiche, la
la più egoista delle musiche, la più risolutamente 'borghese '.
ascoltar di nuovo a uno stesso cantare la stess'aria di musica, giovando ciò
1-iii-848: ho detto al bonno che la sua musica è riuscita, senza entrar
. leopardi, iii-393: abbiamo in argentina la * donna del lago ',
* donna del lago ', la qual musica eseguita da voci sorprendenti è
sospeso. d'annunzio, i-682: la musica fluiva, nel sovrano / incanto
dolcezza che il mio cuore umano / non la sostenne. saba, 356: ascolta
sostenne. saba, 356: ascolta la musica, leggera / musichetta da trivio,
.. anche in cammino e lungo la strada, accompagnando cortei nuziali ed ogni
: è lei che ha fatto mettere la radio negli uffici, con le musiche
, di un popolo. -anche: la disciplina che ne fa oggetto di studio
]: non v'ha forse in tutta la storia della musica un fatto più notorio
nella seconda metà del sec. xvi la musica armonica, o vogliam dir figurata
esprimono, in modo da poterne attuare la riproduzione, un'idea, un'impressione
di scrittura, notazione musicale. -leggere la musica: saper riconoscere in un testo
, per eseguirlo con uno strumento o con la voce o anche soltanto per interpretarlo mentalmente
a dimostrare quando e quanto si debba la voce elevare e quando depriemere, li quali
, il battere delle mani di che regge la musica in su le spalle de'minori
tarchetti, 6-i-652: i suoi libri, la sua musica, le ultime reliquie della
margherita si mise al piano, aprì la musica e cominciò a suonare. barilli,
studiare da parecchi anni. penso che la semplice audizione sia una voluttà preferibile.
ecc. barilli, 5-6: tutta la nave grandissima è aperta alle mie peregrinazioni
grandissima è aperta alle mie peregrinazioni: la tolda quasi deserta, le passeggiate esterne
le passeggiate esterne, le verande, la sala da musica, quella da pranzo.
tutto in carni- scia, menò seco la sua bella donna a una delle finestre ad
il pergamo della cappella, dove fu la musica doppia del papa e di sua maestà
, 60: dopo questa vanguardia veniva la battaglia dietro alla reale di giasone, che
vassello dell'armata...; per la grandezza sua portava molto più gente che
]: c'era a quel funerale la musica. bacchelli, 1-i-61: le musiche
. pavese, i-438: poi passò la musica che andava in paese.
d'armonia. stigliani, 140: fa la rima, ove sia ben posta,
menti umane. papini, iv-48: la frequenza, probabilmente volontaria, di certe
qualche anacoluto, ma lasciare a svevo la musica che fu sua. 7
4-408: diciamo... che la sapienza eterna non volle che ci fusse
l'aria. capuana, 1-i-108: la carrozza partì di galoppo, accompagnata da
un fresco brulichìo di pioggia / presso la salsa musica del mare. d'annunzio,
. non c'è nella via che la musica di quei quattro piedi sul lastrico
lastrico lustro. alvaro, 8-125: la musica degli scalpelli in fondo alla valle
parole intonò una loro canzonaccia... la cantilena infernale, mista al tintinnìo de'
i topi] soprassedevano, pur continuando la musica dei denti. -pianto lagnoso
si tratteneva panzirolo, e presolo per la mozzetta gli disse: e tu traditore
gli disse: e tu traditore me la pagherai. -musica di gatti:
giuglaris, 244: accordata che fosse la lingua co 'l cuore farebbe il mondo una
perché noi promettiamo una panacea universale, la vita eterna, una potenza sovrumana agli
eletti, a tutte le nazioni, la musica degli istinti nell'associazione universale.
quei nomi e quelle arde che la musica dell'amore ha trovato più dolci:
nel fondo soavemente e generandosene il numero e la consonanza. 9. figur
nelle espressioni: finire, far finire la musica; la musica è finita, finisce
finire, far finire la musica; la musica è finita, finisce), oppure
ripetitività (nelle espressioni: esser sempre la stessa, la solita musica; durare
espressioni: esser sempre la stessa, la solita musica; durare la musica,
stessa, la solita musica; durare la musica, cambia la musica, ecc.
musica; durare la musica, cambia la musica, ecc.). -anche:
/ si fanno. oh sta', la musica è finita. murrini, 1-175:
.]. fagiuoli, 1-4-192: o la dura la musica! che volete?
. fagiuoli, 1-4-192: o la dura la musica! che volete? i.
verga, 4-370: se è sempre la stessa musica, me ne torno al mio
pazienza, perche so già che tra poco la musica cambierà. -diceria ripetuta e
.. e che non si sa come la pensi su questo e su quello.
terzo alla tonia moglie di ciapo. -sicché la musica è stata piena? g.
appoggiato gli occhi sul capezzale, incominciasse la musica: e più volte gli avea ammoniti
, domandò ancora girolamo, « quando farà la sua visita? » « domattina.
pirandello, 8-641: su, e la musica? ma che facevano i musicanti?
musica o tirare un'arcata in su la lira? baldinucci, 2-6-331: cantò di
ben di tasti. -cominciare la musica', iniziare una battaglia, un
tre autocarri pieni che vengono su per la carrozzabile. li hanno avvistati stamattina e
tutto il battaglione. tra poco comincia la musica. -presentarsi una difficoltà,
t ecchi, 11-19: « qui comincia la musica! » ha detto il cocchiere
giù dalla serpa, ha finito di togliere la marti- nicca. -da mettere
g. ferrari, 229 ^ [la] scuola orleanistica... opera,
nascosto sotto '1 suo letto li rubò la catena e diede tre ferite al suo mastro
sopra gli arbori. -essere la stessa musica con un diverso maestro di
[s. v.]: la stessa musica, le stesse noie, gli
il proverbio che ora corre e compendia la storia italiana: il maestro di cappella è
il maestro di cappella è cambiato; la musica è sempre la stessa. de sanctis
è cambiato; la musica è sempre la stessa. de sanctis, ii-15-2io:
assoluta- mente ascoltarne. ognuno nasconde dietro la schiena, come un'arma, la
la schiena, come un'arma, la chitarra o magari un'ocarina e va
, accordarsi. tesauro, 7-225: la ragion vera e naturale è la prima,
7-225: la ragion vera e naturale è la prima, e con essa tutto fa
tu intendi / gridare, come fa la bassa gente. -in musica: in
. verga, ii-343: si udì la figliuola di pecu-pecu, da vera figlia
azioni in musica. fagiuoli, 4-26: la commedia in musica non è più qual
eccellenti maestri. moretti, i-721: la verità è che io non ho nessunissima
io non ho nessunissima voglia di recitare la parte di vecchietto arzillo messo in musica
liuto ': mettila in musica, ché la musica allunga, particolarmente la nostra e
, ché la musica allunga, particolarmente la nostra e... dove l'antica
f f o due tempi, la nostra ne dà alla medesima sillaba fino
4-28: io veggo che costui me la mette in musica, me la pone sul
me la mette in musica, me la pone sul liuto. note al malmantile
il tempo in vane cerimonie e senza toccare la sostanza del negozio. -musica
. tasso, n-iii-6ao: comincerò da la definizione de la poesia data da l'
, n-iii-6ao: comincerò da la definizione de la poesia data da l'alighieri, la
la poesia data da l'alighieri, la quale è questa: la poesia è
l'alighieri, la quale è questa: la poesia è una finzione retorica posta in
. prov. è il tono che fa la musica: v. tono. 13
portico. moravia, 17-153: accendo la radio su una musichetta sommessa.
allegri, 137: cominciò la brigata a far un chiasso / del
ladre e sgangherate / allungare e guastar la pricissione? linati, 25-120: voi
da molti, non meno che per la bellezza, per le sue buone creanze
d'austria, volle quell'altezza onorare la memoria di lei. salvini, v-2-4-3
2. scherz. musica acquaiola: la rana. lippi, 7-23: all'
'chiamansi da'naturalisti alcune chiocciole per la viva espressione che portano delle note musicali
maestro il moniglia. carducci, iii-15-86: la vecchia canzone toscana non era più per
il canto; e il madrigale e la ballata, sue appendici addette alla poesia
proprio, che si riferisce, che concerne la musica, desidero di parlargli e
requisiti tecnici o pellicola in cui la musica, preesistente o apposi
legno [del cipresso] è soltanto la funzione di commento o di intensifimolto odorifero
tempio santo. carducci, iii-13-81: la sua poesia non fu scritta per essere letta
nessuno lo segue. savinio, 12-146: la letteratura musicale noverava i nomi di beethoven
musicale, il melodramma finisce e comincia la danza... il balletto, in
; che si esercita sulla musica (la critica); che pubblica libri che
che pubblica libri che hanno come argomento la musica o la sua storia, o
che hanno come argomento la musica o la sua storia, o che contengono opere
, i-309: dopo quarantanni che faccio la critica musicale m'accorgo solo adesso di
armonia le orchestre. savinio, 12-409: la sorte della musica è strettamente connessa al
parte di un tale reciproca integrante fusione la musica e la rapstrumento. presentazione drammatica
tale reciproca integrante fusione la musica e la rapstrumento. presentazione drammatica (dramma musicale
plutarco volgar., 5: se la signoria è dimestica contra il comisso, v-292
di fori i brani da eseguire con la pianola. pascoli, 1-769: provvedi
naturalmente predisposto a comprendere e ad apprezzare la musica (una persona, l'indole
sia molto musicale. -che predilige la musica, ne promuove lo sviluppo e
ne promuove lo sviluppo e ne favorisce la diffusione (una nazione, una città
. barilli, ii-631: dopo pesaro la musicale (che ha visto nascer rossini
). buzzi, lxxv-123: tutta la testa mi sonava pari un globo di
di rugiada / raccolte nella notte lungo la musicale strada /... è dolce
musicale strada /... è dolce la tua bassa faccia / tonda di sana
altre nazioni. giordani, vii-21: la poesia tedesca perde il suo naturale suono
annunzio, iv-1-152: le sillabe lottavano contro la constrizion della misura; una parola musicale
serra, i-n: in termini tecnici, la loro [dei versi pascoliani] ragione
spezzati difficili! cardarelli, 976: la natura musicale dello stile del péguy.
montale, 12-603: credo che la mia poesia sia stata la più '
: credo che la mia poesia sia stata la più 'musicale 'del mio tempo
sonorità. de sanctis, 11-399: la nostra lingua è nata con l'amore,
un errore delle avanguardie letterarie di usare la parola in senso coloristico o musicale e
-letter. ant. che concerne la poesia, poetico. sensibilità commozione la stessa
concerne la poesia, poetico. sensibilità commozione la stessa, forse siva e per musica
b. croce, ii-11-59: la musicalità è di ogni arte. soffici
osservazione. manifesti del futurismo, 13: la musizione sottile, o suscita un senso
. de sanctis, i-342: la vita è per lei rimasa un * réve
elementi e moderne). la cagione della costanza fra quelli che non s'
essi intenti a scendere e a salire per la scala celeste, ma = dal
. class. « a fondere la lor cittadella musicalmente coi modi pro-
fatto musicale, di arte siano la cosa più inutile del mondo, osiamo dire
: questa musica, che dovrebbe rivelare la vera musicalità italiana, finora non rivela che
vera musicalità italiana, finora non rivela che la genialità francese. savinio, 12-242:
nelle canzoni del popolo ceco s'incontrano la musicalità e il genio artistico letterario della
sedeva, i quali... rendevano la tico o prosastico, deriva da un'
d'annunzio, iv-1-95: la... 'favola d'ermafrodito '.
. b. croce, iii-23-258: la musicalità del barocchismo andrebbe piuttosto chiamata sonorità
non parlava, li fissava sorridendo, la ciotola nell'una mano, la cannuccia minacciosa
, la ciotola nell'una mano, la cannuccia minacciosa nell'altra, battendo il
due versi, due ottonari, con la musicalità istintiva dei bimbi e dei poeti.
gua). pascoli, i-916: la lingua spagnola è pronunziata con una musicalità
musicale; in musica, accompagnandosi con la musica; servendosi dei princìpi musicali;
regole della musica; per quanto riguarda la musica, sotto l'aspetto musicale.
netto neofito! misasi, 3-137: la sua voce musicalmente triste. govoni,
: con l'archetto di luce sfiori [la luna] e ammansi / musicalmente il
del vento. onofri, 120: la rossa bramosia di denudarti / dal tuo
e. cecchi, 13-160: 'la bellezza che deve morire 'era stata il
b. croce, ii-11-59: la musicalità è di ogni arte ed è
. che professa, conosce, pratica la musica; che suona uno strumento musicale
e piccoli, e che hanno resa la loro patria così singolarmente celebre in tutta
iii-7-384: fino il diacono che serviva la messa, lasciato l'officio e voltatosi
voltatosi, rigridava: viva san marino e la sua repubblica! e un prete musicante
, dall'orchestra: bravi! viva la liberta! praga, 4-191: era stato
, con le uniformi rosse e con su la testa gli elmi lucenti sormontati da lunghi
concetto, di dare al dio musicante la lira. 2. dilettante di
: avvocati musicanti che si spas- sin la sera a strimpellar la 'sonnambula '.
si spas- sin la sera a strimpellar la 'sonnambula '. 3.
. manzini, 11-4: la piazza, nel pomeriggio domenicale, per
[rossini] di poter musicare anche la lista della lavandaia. pirandello, 8-699:
con un libretto da musicare, 'la bufera '. lodici, musicali
orecchio più sensibile di quello che musicò 'la pioggia nel pineto '.
. pananti, i-74: finì la zuffa, ma se terminati / i colpi
, / che stetter quasi per lasciar la pelle, / a casa ebbero ad ir
chiabrera [tommaseo]: si cantò la sventura di euridice e l'abbandonamento di
.. si passò infine sul capo la rossa pianeta mormorando altrettante formule latine ch'
.). muratori, 1-xvi-209: la musica, e quella particolar
, regolare opportunamente nel suono. gna la musica, musicale. -anche iron
musiche- faldella, 1-73: avendo la più sicura e divina pre
giovane avea imparato, non ho mai ecceduta la mormorio di foglie, il lagno
mediocrità, ancorché l'orecchio e la fantasia fossero in taglio di una
taglio di una lama che recide la terra musicarono il me musichevoli nel
ì. sanudo, xlvi-34: la maestà del re e reverendissimo cardinal andorno
è novembre. ma ritroverò sotto la pergola, ripassando per la casa romei,
sotto la pergola, ripassando per la casa romei, le belle far
3-56: non d'altronde, allora, la gente era stata emancipata a migliori garbatezze
ghislanzoni, 1-35: il giovedì e la domenica, quei giovani musicisti dell'avvenire
di 15 soldi a un giachetto (la somiglianza del nome con quattro conosciuti musicisti
compositori incompresi, mi chiesero di godere la primizia delle loro creazioni, di aiutarli
per una volta passi, ma meglio la prosa, con sotto uno schema del
determinata inflessione, un determinato tono (la voce). viani, 19-134:
il vecchio gigante..., con la voce musicata di ferocia, ruggiva:
, ruggiva: - boiaccia, te magno la corata. musicazióne, sf.
miei intendimenti mi fa insuperbire confermandoli: la scelta della s. v. all'opera
. che è proprio, che concerne la musica (sia come arte, sia
musica. -arte, scienza musica: la musica. -numero musico: v. numero
attribuito a petrarca, xlvii-141: poi la spen'de la perduta moglie / lassò
petrarca, xlvii-141: poi la spen'de la perduta moglie / lassò del tutto orfeo
foglie. storia di stefano, 1-21: la muxica costui andò amaistrando / quelo gioveneto
le molli voci / degli augei con la bocca innanzi molto / fu che le
le musiche note altri potesse / snodar la lingua al canto, e dilettarne /
sergardi, 254: dei coglion perduti la sventura / compensa con i musici bisbigli /
arti, 2-53: il contrapunto costituisce la regolarità delle frasi dell'eloquenza musica,
di corda. buti, 1-568: la cennamella è uno strumento artificiale musico che
qualunque condizione sia, ardisca o presumisca per la cittade di firenze in tempo di notte
e nella scienza musicale; che pratica la musica come interprete, esecutore o compositore.
musicale (una persona, l'ingegno, la sensibilità). castiglione, 528:
medesimamente [godasi] con l'audito la suavità della voce, il concento delle parole
armonia della musica (se musica è la donna amata). caro, i-298:
martello, 280: potrà sputare fra la mandra di costoro le sue sentenze con sovra-
. tornielli, 476: lieta partìo [la madonna] da'musici cori. onofri
cielo..., né temeva la musica famiglia dell'alma venere il riscontro
e d'umani eventi / disse la fama esperto, / musico augel che
, ed ora / alterna i versi lor la musica óra. g. b.
soavemente melodioso, gradevole a udirsi (la voce, il canto di un uccello
celli, llii-71: nascosa / ancor la dotta conoscenza sia / del vostro musicissimo
che per loro [simoniaci] suoni la tromba, cioè questa commedia, con boce
, i vocaboli collocando non già secondo la gramatical costruttura, ma secondo l'ordine
avanti a lui pitagora, chiamarono musica la filosofia, e dissero il mondo essere
l'invio / del gran tarpeo su la famosa mole. 8. ant
o uomini, che vedere non potete la sentenza di questa canzone, non la rifiutate
la sentenza di questa canzone, non la rifiutate però; ma ponete mente la
la rifiutate però; ma ponete mente la sua bellezza, ch'è grande sì per
ch'è grande sì per construzione, la quale si pertiene a li gramatici, sì
è chiamato armonia nel canto, quello è la concordia nella cittade. castiglione, 252
eccellentissimo musico, il qual, lasciata la musica, s'è dato totalmente a
nella principal parte di essa, che è la favella e la melopeia. foscolo,
essa, che è la favella e la melopeia. foscolo, xvi-491: ho conosciuto
madrigali. savinio, 12-9: dove va la musica? dove vanno i suoni che
dire. 2. chi pratica la musica, professionalmente o per diletto,
dan- zator eccellente, che sempre tutta la corte teneva in festa, cominciò a
musico gentil sopra una loggia / sciolse la voce al canto. pananti, i-18:
ordine: laggiù si deve credere che la festa continui. -scherz. musico
1-5-34: " sentite..., la me- nica dice che è femmina.
dell'organo della generazione, acciocché mantenesse la voce acuta. più comunemente castrato.
primo musico quel cantore evirato che rappresenta la parte principale ne'melodrammi, e secondo
. v. bellini, 55: la compagnia poi non è delle buone,
poi non è delle buone, essendo la camporesi prima donna d'anni 45 e la
la camporesi prima donna d'anni 45 e la loren- zani per musico. 4
. n. villani, lvii-163: la cappella de'musici volanti, / che
quel 'roccolo 'medesimo che fu la delizia della mia giovinezza, io tenni per
del cammino. cagna, 3-46: la sua figliuola potrebbe far bella figura anche
figura anche in un teatro, per la sua voce da musichino. -dimin
musicacci scioperati e rochi, / farei lor la battuta col bastone. -musicastro
si credono, ma in questo consiste la più eccellente parte della musica.
musicofìlìa, sf. letter. amore per la musica (e ha, per lo
: che c'entra l'arte con la politica? e che cosa ne può il
12-43: l'avviamento dei musicofili verso la musica antica è un altro aspetto del
ha guari in torino, mercé del quale la musica sonata dal professore sul pianoforte trovasi
lo più sistematicamente e criticamente, la musica nei diversi aspetti e soprattutto
- anche: il complesso, la categoria dei musicologi, dei critici
apposta per... mettere in fuga la musicologia ragionante. montale, 4-130
ragionante. montale, 4-130: la musicologia e la critica d'arte sono
montale, 4-130: la musicologia e la critica d'arte sono più recenti
f. letter. che nutre per la musica un amore profondissimo che rasenta il
amore profondissimo che rasenta il fanatismo e la mania (e il termine ha,
: tu forse non sapevi di rappresentare la bellezza in un concilio di filosofi musicomani,
amor mio. savinio, 12-26: oggi la folla dei musicomani corre trepidante ai '
sf. letter. amore ferventissimo per la musica, che rasenta il fanatismo.
ha per carattere un'eccessiva passione per la musica. = voce dotta,
grecia, caratterizzato da numerosi fori per la produzione dei vari suoni.
panzini, iv-440: 'musicoterapia': la cura di certe infermità, specie nervose
certe infermità, specie nervose, merce la musica. cfr. dante dove dice
. (jv. b. non era la radio!). anche i frati bianchi
anche i frati bianchi di camaldoli usano la musica a scopo curativo. =
. calvino, 3-57: solleva la musiera di ferro e vede l'occhio bianco
2. region. sacchetto di tela contenente la biada per i cavalli. 3
b. corsini, 16-91: a mostrar la sua bizzarra cera / il difensore alzossi
sua bizzarra cera / il difensore alzossi la musiera. = deriv. da muso1
tomizza, 3-114: papà buttò la scrigno sul carro come fosse una
, 2-243: mi diverte a pensare la smorfia che avranno fatto i musini rosa di
avranno fatto i musini rosa di tutta la rimanente generazione dei 'lapins '. boine
pensar più sopra, ciapin: to'la. / ve', l'è bella anche
bei musini. govoni, 1-188: fendevano la calca cittadina / due fanciulle insolenti
: bella che stai puntandomi / attraverso la lente / dell'occhialino, / dimmi,
musiva. bigiaretti, 10-22: osservai la decorazione musiva del pavimento, esasperante groviglio
). govoni, 2-29: erano la mia cena alcune fette / di musivo
miracole de roma, xxviii-428: ène la basilica, la quale se clama vatticano
roma, xxviii-428: ène la basilica, la quale se clama vatticano, et ène
, 1-579: muso propriamente si dice la bocca del cane. dante, purg.
, e se non fosse ad quello la bocca multo sopta lo musso, quasi in
ventre, nullo de li pesci scamperia da la sua velocità. pulci, 25-78:
porci che si scegliono per ingrassare abbino la fattezza dei verri, e sopratutto co 'l
12-31: lenta poi s'avicina [la tigre] e ti fa vezzi / con
tigre] e ti fa vezzi / con la lingua, e tu ridi e l'
ed ischerzando seco, al fero muso / la pargoletta man secura stendi. marino,
/ si nasconde e si spiana / e la bocca viril s'aguzza in muso.
il muso appoggia sulle zampe, guizza / la torta coda, e l'alt e
c'è più l'elvira, ella [la gatta] seguitava allegramente a montar su
, 421: leva tra i biodi la giovenca il muso / e fiuta l'aria
, x-3-383: roma udillo, e la lupa tiberina / sollevò il muso, e
ci fosse monna scoccalfuso, / vo'la conoscerete pur al muso, / ch'
.. diede del 'ghiotto 'per la testa e del * becco 'a
quale subito mentendolo per le canne de la gola, alzò il pugno e gli diede
musi / che'l lor babbo e la mamma trenta due / volte (vel circa
, il marchi, quan- d'era la stagione buona, quando per la mia povera
d'era la stagione buona, quando per la mia povera settimilla il mio nome correva
paolieri, 157: come tebaldo giunse, la prima cosa che domandò fu se si
danno / immaginare da quel brutto muso [la regina]. guadagnoli, 1-ii-30:
infette guidate da musi sinistri che per nulla la cedono ai monatti d'una volta.
giravano certi musi duri di liberali, la cui vista lo induceva a tacere e
induceva a tacere e a mandar giù la stizza. cassola, 3-120: digli che
. girolamo leopardi, 2-69: zombommi [la moglie] sol duo volte in diciott'
... /... / la prima fu perch'io le feci muso
, 6-54: se poi egli batte la luna, come fa troppo frequentemente,
era mosso per uscire, tenendo sempre per la mano e conducendo seco l'innominato,
muso, perché non aveva potuto mettere la veste nuova. cantoni, 785: il
soldato, muso eterno fra stentone e la vecchia: insomma una musata generale! fogazzaro
! cicognani, 13-224: quando ne saprai la ragione -e la saprai presto -ti
quando ne saprai la ragione -e la saprai presto -ti rallegrerai, anche se ora
: credete che io non abbia scoperta la ragione di questo vostro perpetuo muso duro
, che ha tanto muso da farmi la corte! c. arrighi, 1-29:
cavallo. ecchi, 14-12: dietro la macchia tozza e compatta della trebbia scopersi
della trebbia scopersi un altro ordigno che la mia ignoranza di uomo di lettere non
, e, nasuto e puntuto, pigia la paglia poco dopo uscita dalla trebbia)
sporse appena il muso da cui s'allungava la rigida proboscide del pezzo d'artiglieria.
moravia, xiv-91: ho girato attraverso la strada e sono andato a mettermi con
lo specchio. io sono filosofo, ma la verità spiattellata così a brutto muso.
duro1, n. 18. -avere la pesca nel muso: v. pèsca.
solite sgualdrine, e che ad amar la patria ci penserà da vecchio. de roberto
,... gli spiattellerò sul muso la mia opinione. silone, 120:
della legge: « abbasso chi ti dà la paga ». ber nari, 3-133:
serrare l'uscio, il portone, la finestra, il balcone o i tavoli sul
favor bravo da birri, serratoci / la finestra sul muso. zena, vi-1108:
a chi vi si facea, era fatta la mendatrice di tutte e da tutte fuggita
di tutte e da tutte fuggita come la mala ventura. e quando andava a
plebeo vengo, e vi do sul muso la mia grossa scarpa fangosa: risentitevi,
, 749: afferma eh'eli'è [la faccia del fauno] muso da schiaffi
, 6-143: rita fece sì con la testa. occhieggiava, ammiccava, faceva il
posso accostarmi e senza suggezione / dargli la baia e far le mie vendette, /
venne dalla campagna, lo vidi per la prima volta in casa della m. e
né manco levasse il muso di su la consueta paglia che pasceva. -mettere
le mani sul muso o si agguantavano per la cravatta. -mostrare muso duro,
vostro o per il mio bel muso dividere la sua roba con chi non ha nulla
sotto il muso! -portare la maschera al muso', nascondere la propria
-portare la maschera al muso', nascondere la propria identità dietro l'anonimato, sotto
al cane della biblioteca italiana: perché la coscienza della sua mostruosa bruttezza gli fa
mostruosa bruttezza gli fa portare al muso la maschera. -ridere, fare una
giornali che le diede innanzi, dove stava la 'marchesa '. e quegli riderle
zeppo di marchese, e indovinare nel mucchio la sua era come voler trovare un ago
... vi faremo sul muso la più bella risata di questo mondo.
le antologie ti ridevan sul muso servendoti la battaglia di maclodio, il giuraménto di
: picchiarlo violentemente sul viso; spaccargli la faccia. pananti, i-25: io
nievo, 4-131: dopo quel giorno ebbi la sfacciataggine di sbadigliare sul muso a tutti
fece il gesto di tirargliela addosso [la laurea]. -sarebbe da sbattertela sul muso
onore! g. bassani, 5-155: la tessera, che gli volevano dare anche
una tanta- fera da far isbadigliare fino la pazienza di un bibliotecario.
grazia o venustà che dovrebbe dare la natura, nel venire al mondo,
camera del re. verga, 3-45: la moglie dello speziale torceva il muso a
., 14-46: botoli trova poi [la valle dell'arno], venendo giuso
disdegnosa torce il muso. -strappare la maschera dal muso a qualcuno: smascherarlo
le vidi a nudo e in tutta la loro schifezza, avrei potuto in cinquanta facciate
potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi che erano
polvere o nella merda. -stringere la fascia sul muso: impedirsi di manifestare
e, sul muso, / stringe la fascia. -torcere il muso a
, ti ghignano, ti petteggiano co'la bocca. -tuffare il muso in
avidità animalesca. oliva, i-3-324: la moltitudine ignorante, che tuffava il muso
belli, 236: anna maria ha avuto la prudenza di restare incollata al suo posto
è muso in mar... la cognoscenza de cavo stillo è tale che
cavo, a tramontana infra terra, vederai la montagna, che se mostra musa da
blu-verdastro sul ventre, rosso sulle ali e la testa, che comprende, in partic
. il loro carattere consiste nell'avere la base del becco che forma un disco
che ricovre una parte della fronte. la specie nota è la 'musophaga violacea
parte della fronte. la specie nota è la 'musophaga violacea ', distinta da
dalle muse l'afflato poetico che, oltre la consonanza del nome e della religione,
consonanza del nome e della religione, la musogonia si conservava coll'alpina culla e
monti, x-1-261, tit.: la musogonia. canto. leopardi, i-55
'e per tutto... e la 'musogonia 'segnatamente si può dire
e del musoléti, che scam- parà la voluntà che non vegnerano più algun in la
la voluntà che non vegnerano più algun in la terra de alexandria. =
a. martini, i-3-380: non metterai la musolièra al bue che tribbia le tue
3-73: vedrai che sciolto / senza la musolièra il bue non passi.
muso, passa sopra le narici e la bocca, e alla quale è attaccato
dietro alle persiane [ladislao] vide la lola scendere di vettura, il vetturino mettere
de'ricci con un mezzo mastino con la musolièra, bandato... di vermiglio
della loggia / divincolinsi quivi: / la musulièra lor messa al mostaccio, /
1-664: i miei denti non furono mai la musolièra della verità. 4
. 4. locuz. -mettere la musolièra o la musolièra dell'orso a
4. locuz. -mettere la musolièra o la musolièra dell'orso a qualcuno o in
giudizi, costringerlo al silenzio; ridurne la libertà d'azione, il potere; sottometterlo
aristotile non si lasciò mettere in bocca la musolièra, né cavalcar sì ben come farai
dovuto alla dignità di sua carica mettevagli la musolièra. papi, 2-2-25: gli
accarezzarlo a fine di potergli poscia rimettere la musolièra. petruccelli della gattina, ii-40
della francia; si abolì per bene la feudalità; non più conventi; messa la
la feudalità; non più conventi; messa la musolièra ai vescovi ed alla curia romana
[s. v.]: 'metter la musolièra dell'orso': far tacere.
dell'orso': far tacere. -portare la musolièra: subire passivamente limitazioni alla propria
can mastino ho cera / da portar la musolièra. = fr. muselière
letter. passione entusiastica ed esagerata per la musica, la poesia e, in genere
entusiastica ed esagerata per la musica, la poesia e, in genere, per
]: 'musomania'. eccessiva passione per la musica; o piuttosto per la poesia.
per la musica; o piuttosto per la poesia. = voce dotta, gr
musonare1, intr., anche con la particella pro- nom. (musóno)
bersezio, i-33: antonio voleva placarla [la rosina]. essa lo respingeva bruscamente
credo che fosse arrabbiato anche contro la marchesa. musóne1, agg.
maglie della lunga tutela si slentavano, la popolazione aveva di colpo ripresa l'aria