siri, 1-vii-329: conosceva molto bene [la regina madre] ch'ella nulla poteva
chi non vuol intendere. -tirarsi la muraglia addosso: essere causa dei propri
amenta, 4-83: -io m'ho tirata la muraglia addosso, saverio. -io non
. muragliétta. papini, i-345: la muragliétta di lauri... mi protegge
che circonda tutto il piede e gli dà la forma. 2. zool.
quel sito con maniere sì dolenti che la funzione più vitale onde si esser- citava
, 1-80: da una parte ci protegge la collina, dall'altra faremo alzare un
ne andava lungo il muraglióne, evitando la gente. e. cecchi, 6-377:
: un muraglióne in rovina circondava uniformemente la * ganaderia '. -in partic
misurandone l'altezza col declive che richiedeva la corrente, e dipoi un grosso muraglióne
fa alla maestra, tra il gratile e la coverta, quando i venti sono deboli
lì a corfù, per questo efecto a la zefalonia. ramusio, i-45: oltre
avviso). montale, 3-125: la salvezza le si presentò improvvisa nello spazio
sentimento d'arte egizia che mi ricorda la scultura murale di abido e di tebe.
ad affresco. cardarelli, 1105: la... grande fantasia disegnativa [di
o delicate, in cui consiste la sua italianissima e murale maniera di colorire
-sm. grande composizione figurativa che occupa la parete esterna di un edificio ed è
). sanudo, vii-352: in la bataglia murale è morto lo signor carlo
erano strette / l'audaci schiere a la tenzon murale. filicaia, 2-1-60:
, 10-iv-299: il papa, perciocché la porta della città dalle ruine chiusa era e
le machine murali. tassoni, 3-77: la terza schiera fu di poche genti,
, 9-150: crebbe del cento per uno la ricchezza dei popoli; e a quella
sempre in mano dei nobili, fu contraposta la manufatta variabile in infinito...
mobile e per inverso fu chiamata immobile la prediale e murale. 6.
: in diverse parte era occultazione per la pendente e folta edera... e
piante rampicanti, ecc.); la flora e la fauna vi sono più
ecc.); la flora e la fauna vi sono più abbondanti quanto maggiori
vi sono più abbondanti quanto maggiori sono la vetustà e il deperimento delle costruzioni.
rugosità e bernoccoli di cui è coverta la loro superficie. = dal lat
che fu el muramento, ed eccoti la decima legione che giunse. filarete,
. giamboni, 7-164: coloro che la cittade combattono cotale inganno contra il detto
padre, fatti questi muramenti imbarrati, almeno la casa di non murare, salvo a
, mattoni, ecc.) e secondo la tecnica edilizia; edificare, fabbricare,
se bisciogno v'avesse macine, per la sua parte, di recàvile a le sue
. l'anno del 1400, fuggi'la morìa all'antella e murai la casa e
, fuggi'la morìa all'antella e murai la casa e uosi vigna. l
. michelangelo, 1-i-365: se quella [la sua santità] vole fare la sepultura
[la sua santità] vole fare la sepultura a ogni modo, non gli debbe
gli debbe dare noia dov'io me la facci, purché in capo de'cinque anni
cinque anni che siàno d'acordo, la sia murata in santo pietro, dove
, solendosi alle feste fare i gradi e la scena posticci. chiabrera, 1-iv-142:
chiabrera, 1-iv-142: voi sapete ov'era la chiesa di s. lucia sulla strada
o di pietra. mamiani, n-66: la sede del parlamento italiano e i palazzi
ecc.]. govoni, 282: la rondine, dentro, che balza scivola
10-ii-16: ci mancò l'agio e più la forza intellettuale di architettare un edificio vasto
. ottobre nel sessantaquatro quando murai ne la casa da petriuolo la grande, che ili
quando murai ne la casa da petriuolo la grande, che ili spesi laie.
, non m'uscirebbe delle mani [la casa], però che se altri la
la casa], però che se altri la compera e volessi murarvi, ci toglie
volessi murarvi, ci toglie il lume a la cocina terrena e alla corte e a
cominciato, e non potendo finire, la gente non princìpi a burlarlo. pananti,
.. con le mani impastano loro la terra da murare e la pasta del pane
impastano loro la terra da murare e la pasta del pane fanno con i piedi.
. tre volte piglia della calcina e la distende sopra la soglia. -maestro
piglia della calcina e la distende sopra la soglia. -maestro di murare:
ch'a fabricar si ponghino (avendo la calce con la rena e con 1'
fabricar si ponghino (avendo la calce con la rena e con 1'acqua distemperata)
per espugnarla fece sopra essa una bastia, la quale di poi murata dai fiorentini si
cagliaritane, 47: anfione fu re de la cità de tebe il quale volendo chiudare
tebe il quale volendo chiudare de muri la citade parlava tanto dolcemente al popolo che
, tanto del murare quanto del guardare la cittade. 4. recingere,
, xlvii-171: se per tempo sterile la trova [la pianta] / sfrondala,
se per tempo sterile la trova [la pianta] / sfrondala, sarchia, zappa
in un'epoca vicina, nell'epoca la più clamorosa e la più notabile
vicina, nell'epoca la più clamorosa e la più notabile della storia moderna,
. vorrebbero far sorgere il progresso e la grandezza d'italia da un monarchia improvvisata
avvenante cera, / non mi tardate la speranza mia: / ch'ad onta de
mia: / ch'ad onta de la gente malparliera, / mi riterrete in vostra
pure stava renitente, presami per forza la mano, a mio dispetto me la
forza la mano, a mio dispetto me la mise sopra della bara. vinto adunque
divenni obediente, e tirata a me la coltre, a mia onta gli discopersi
i filosofi del male antichi e novi, la dirittura degli animi, la morale instituzione
novi, la dirittura degli animi, la morale instituzione, il buon costume,
oh come in quest'amplesso / riconosco la man che ti conduce / ad onta
gl'increbbe / l'angustia dell'amico e la stranezza / del barbaro costume, ed
ebbe onta. vide entrare nella chiesa la matrigna, tutta raccolta sotto la mantatura
chiesa la matrigna, tutta raccolta sotto la mantatura nera. pavese, 2-73:
se una sola parola spendessi in persuaderli che la lingua... non era per
nessuno riposa. carducci, ii-15-22: la commissione esaminatrice, composta o di men competenti
porti agli olandesi, fomentarono gli spagnuoli la renitenza del duca di savoia alla restituzione
, 21-48: mal vendica sua onta chi la peggiora. alberti, i-318: alcuni
19-322: nella campagna l'ontanete risentivano la freschezza antelucana. = forma femm
. pataffio, 8: a crai la riveggio all'ontaneto, / dov'eran
, è specie pioniera, utilizzata per la ricostituzione di tratti boschivi); l'ontano
pastorelle / coi sacchi ai rozzi crin la capperuccia, / ma poste giù le
/ d'un camiciotto vii, che con la buccia / d'ontano han tinto le
alno, ama tanto l'umidità e la frescura dell'acqua che cresce ne'pantani.
intorno al lago già l'ontano / mostra la scorza, è giorno.
, di colore rosso o giallorossastro dopo la stagionatura, utilizzato, oltre che in
oltre che in lavori col tornio e per la fabbricazione di mobili, per costruzioni subacquee
mobili, per costruzioni subacquee, data la grande resistenza all'acqua). palladio
levavano dalle ceppe degli ontanelli e foravano la boscaglia. = dal lat. tardo
non amava manfredi, perocché, per la sua disordinata lussuria, per forza avea giaciuto
livio volgar. [tommaseo]: già la plebe di roma non vedrae i suoi
che solo me essere stato chi in la loro famiglia inseminasse brutto nome.
di bertrando spaventa (1817-1883), la concezione che considera il reale come esistente
propria della sicilia orientale, utilizzata per la pesca dei pesci spada (ed è
una vita puramente soggettiva nella musica, la poesia, ripetendo nell'ontogenesi la filogenesi
musica, la poesia, ripetendo nell'ontogenesi la filogenesi, nell'epica ripercorre il momento
gadda, 18-227: il critico: la ontogenesi ripete la filogenesi 'è un tema
: il critico: la ontogenesi ripete la filogenesi 'è un tema degli evoluzionisti
ontogenesi. d'annunzio, 1-394: la paleontologia biologica indovinò la legge delle evoluzioni
, 1-394: la paleontologia biologica indovinò la legge delle evoluzioni successive come immanente nello
che lo sviluppo delli esseri più perfetti su la terra si fa ad imagine dello sviluppo
della filogenia precedente l'apparizione dell'essere la cui embriologia si va studiando.
(e si presenta quindi, secondo la prima formulazione sistematica datane da christian wolff
christian wolff, e in linea con la definizione della metafisica postaristotelica, come una
propedeutica alle altre parti della metafisica per la natura stessa del suo oggetto implicito in
di tutte le altre scienze, e la cui validità condiziona quella di ogni altro
ogni altro ambito speculativo); per la visione realistica e oggettivistica che essa presuppone
presuppone (e che ne ha determinato la fortuna presso pensatori come rosmini e gioberti
modello gnoseologico kantiano (nel quale assume la funzione di * filosofia trascendentale ',
partic. da edmund husserl (con la proposta di varie ontologie regionali, intese
come scienza del fondamento dell'essere, la natura di punto d'inizio e nucleo
d'inizio e nucleo sostanziale di tutta la filosofia). conti, 1-ii-124
. tutto riducendo all'ontologia che è la più bella e la più utile parte
ontologia che è la più bella e la più utile parte della metafisica. scola,
tempo ho esaminata ostinatamente l'ontologia, la scienza dell'ente in genere. romagnosi,
, 17-84: l'ontologia o sia la scienza dell'ente in generale, cioè in
un essere, non è altro precisamente che la scienza di quelle operazioni dell'anima umana
perennemente e invariabilmente eseguisce nell'eser- citare la sua facoltà di sentire. cuoco, 2-100
voglia riflettere sulle idee. quale sarà la prima sua operazione? la prima e più
quale sarà la prima sua operazione? la prima e più facile operazione che egli
paragonarle fra loro e conoscerne il numero, la coesistenza e successione, la simiglianza e
numero, la coesistenza e successione, la simiglianza e la dissimiglianza: quindi la
coesistenza e successione, la simiglianza e la dissimiglianza: quindi la teoria degli universali
la simiglianza e la dissimiglianza: quindi la teoria degli universali, che tutta intera da
.. si dee spiegare l'origine e la generazione delle nozioni di esistenza, di
quella scienza che tratta dell'essere in tutta la sua possibilità. con altre parole si
. con altre parole si può definire 'la teoria dell'essere quale è conoscibile dell
'o, più brevemente, 'la teoria dell'essere nell'idea '. mamiani
cima alla somma di tommaso d'aquino la teologia s'abbraccia con la scienza; e
d'aquino la teologia s'abbraccia con la scienza; e in cima alla ontologia
e in cima alla ontologia di bonaventura la fede s'abbraccia con l'arte.
all'intuito, senza che questo costituisca la condizione della sua realtà. rosmini
realtà. rosmini, xiii-326: la relazione dell'essere colla mente tant'è
). rosmini, xiv-12: 'la teoria dell'essere nell'idea 'non
idea 'non si deve confondere con la 'teoria dell'essere idea ', ché
ché questa appartiene all'ontologia speciale, la qual tratta di ciascuna delle supreme
concettuali. cattaneo, v-1-149: la causa per cui le nazioni dell'asia
corano, hanno impresso nelle coscienze come la libertà morale è illusione. pasolini,
il buon senso (« ma in fondo la lingua italiana c'è, è lì
che implica con necessità l'essenza, la definizione stessa di un ente, di un
oggetto, che ne definisce o ipotizza la natura, l'insieme delle peculiarità.
: al vero credente non passa nemmeno per la testa che l'oggetto della sua credenza
nei sistemi. galeani napione, 42: la terza parte della storia della natura è
terza parte della storia della natura è la storia del mondo intellettuale ed astratto,
ed astratto, che comprende sotto di sé la storia delle verità ontologiche morali e matematiche
completo, se non è persona: la persona è condizione ontologica dell'essere.
il determinismo a volte è apparso contraddire la libertà, è stato unicamente perché gli
si prova cogli stessi argomenti che provano la unità del primo ontologico, cioè di
confutazione fattane da kant), secondo la quale l'esistenza divina è provata a
dell'esistenza. mamiani, 10-i-105: la prova ontologica della esistenza di dio emerge
dal dilemma da noi proferito: o la verità è forma essenziale dell'assoluto,
l'assoluto. thovez, 1-300: la fede non ha che fare con la ragione
: la fede non ha che fare con la ragione. -lo so, è ciò
si dice comunemente e che si chiama: la prova ontologica. ma è proprio sicura
. mamiani, 6-103: fu statuito la filosofia intera essere la scienza dei sommi
: fu statuito la filosofia intera essere la scienza dei sommi princìpi e di questi trovarsene
di questi trovarsene quattro classi eminenti. la prima essere degli ontologici e rispondere all'
col concetto dell'essere 'è dunque la prima forma del problema ontologico. gioberti
speculativamente il sistema ontologico, che è la vera ideologia, secondo il genuino significato
e immanente. gioberti, 4-2-175: la metessi è... 11 fondamento della
e contingente. gioberti, 4-2-263: la lirica e l'epica sono la poesia
4-2-263: la lirica e l'epica sono la poesia ontologica, la drammatica è la
l'epica sono la poesia ontologica, la drammatica è la psicologica. nell'ontologia
la poesia ontologica, la drammatica è la psicologica. nell'ontologia l'assoluto,
oltremondano, sovrumano. pasolini, 8-12: la loro lingua parlata... li
. ontologo. cuoco, 2-103: la terza parte dell'analisi è quella che
: il rispetto con cui guardiamo ambedue la scienza è il medesimo, cioè a dire
è il medesimo, cioè a dire che la guardiamo entrambi dalla somma altezza ontologica.
opposizione. b. croce, iv-2-49: la metafisica ontologica... fu vinta
e dell " occasionalismo ', afferma la visione o intuizione umana originaria e immediata
generale e ideale dell'essere (secondo la versione rosminiana), sia che venga
quanto alla sostanza di tal rappresentazione, la facoltà riflessiva coll'intuente. b. spaventa
divina. -ontologismo critico', la speculazione di pantaleo carabellese, che costituisce
costitutivi di un concetto, senza sottoporne la reale effettualità a una disamina critica e
confronti è una libertà mitica, è la libertà del liberalismo borghese, una libertà
questa divisione dell'ente oggettivo in due la quale è puramente relativa alle intelligenze finite
ente reale, ma mette in essere la forma del pensiero finito separandola dall'oggettivo
pensiero finito separandola dall'oggettivo assoluto. la distinzione poi fra questo essere oggettivo assoluto
e meglio morir per virtù che mantenere la miseria e disonorata vita, e, poiché
ontosamente voltando, andarono tutti a rompere la sabbia et il solo ammiraglio resse all'
, 228: tu, il quale la fama tace e la infamia non ti conosce
, il quale la fama tace e la infamia non ti conosce, isquarci ontosamente
ti conosce, isquarci ontosamente con vituperi la mia ira e con nuove minacce.
disdoro; che macchia l'onorabilità o la rispettabilità di una persona, di un
9-205: fece il re d'inghilterra la detta ontosa triegua. binduccio dello scelto,
emilio, similemente le catene triunfali e la strettezza della prigione e la rigidezza del
triunfali e la strettezza della prigione e la rigidezza del prigioniero, infino alla morte
sue grandigie fussero piuttosto aumentate per tosolare la lana che per ispogliare la pelle:
per tosolare la lana che per ispogliare la pelle: e in tanto che le nostre
: -or guarda me, che sola son la fiera / a te dinanzi, /
dinanzi, / vedi, più maculata che la pelle / del leopardo, / corrotta
dal mio ontoso riparo e uscii correndo verso la stessa parete della porta da cui l'
siri, viii-15: fondavano i titolari la loro resistenza nel punto d'onore come
, vi-181: ontoso tutto lagrimando mise / la mano ad uno stocco ch'avea seco
: iracondo. giamboni, 8-ii-137: la virtù irascibile, cioè l'uomo vivente
con ontoso metro / ciascun si biasma de la virtù divina / che l'à condocta
sul cener freddo che l'altar coprìa / la bella emilia, a cui macchiare ardia
cui macchiare ardia / il puro cuor la rea calunnia ontosa. arici, ii-16
cui d'invidia arse rovello / per la costei beltà, con violenti / mani l'
ingiurie. pataffio, 8: con la gabbotta v'entrò la pastosa: / e
, 8: con la gabbotta v'entrò la pastosa: / e da qual piè
savio ma troppo ontoso ad vendecta. la spagna, 32-23: al primo colpo
d'annunzio, i-716: solo ne la memoria oggi mi canta / unico il
, iii- 199: -essendo questa la moda, io non ne son punto
balorde intenzioni. fenoglio, 2-227: la padrona lasciò di filare, era spaventata per
: eliino sono vergognosi ed ontiosi. la fisiognomia, 25: se lo colore è
modo avvilente, privo di dignità (la vita). baldini, 14-31:
baldini, 14-31: avete potuto credere che la vostra vita fosse una ontosa inutilità:
seneca volgar., 3-84: è la malaventura piena e compiuta, quando le
preti che amavano ardentemente l'italia e la libertà, ma si intrattenevano di panteismo,
mattioli [dioscoride], 587: la onagra overo onotera overo onura è una
prato, lxxxviii-1-497: quale si fusse la miseria d'oreste, alla mia asomigliar non
petto, dalle spalle e da tutta la vita.., se ne ritornava alla
le porte, / e di priamo la biga e de'bei doni / l'onusto
pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba dagli ultimi
stringe un gran numero di oggetti (la mano). g. b.
. b. ricciardi, 9: con la destra onusta / di più code di
di catene onusto / consuma dentro sé con la sua rabbia, / e qui starassi
innocente / passerò i dì sereni / tra la beata gente / che di fatiche onusta
cura delle malattie [crusca]: sentono la forcella onustissima di bile e di pituita
allor che fa lussureggiar l'autunno / la frondosa famiglia entro i verzieri, /
vecchia selva onuste. zucchelli, 26: la mattina si navigava in faccia delle montagne
faccia delle montagne di barberia, e la sera di quelle di granata, che,
onusto / travaglia il nero fabro entro la grotta. marchetti, 5-294: tutti
-abbondantemente, fastosamente imbandito (la mensa). baruffaldi, i-90:
). bacchelli, 1-i-240: anche la gravezza lenta e molle, e non
qui, nella sperancia frusta, / la lui penelopè tanto serena, / che d'
. betteioni, i-391: piega quell'uom la fronte onusta / di glorie. bacchelli
augusta / va per te di trofei la fama onusta. c. i. frugoni
voi che gli antichi dipengessero esculapio con la barba longa, se non per dimostrare
/ dal peso anelo, ond'hai la mente onusta. varano, 255: tal
. ceresa, 1-957: questa è la man per cui, poenando, io
proverbia super natura feminarum, xxxv-1-542: la onza è una bestia mala e perigolosa
da caltanissetta, 132: vidde anche la pantera da portu- ghesi chiamata onza:
della nave, invece, almeno secondo la terminologia moderna, è un disegno che
, sm. biol. cuffia che riveste la cellula uovo. ''
deformazione congenita del cranio che, per la sporgenza della regione frontale e delle bozze
assumendo una forma allungata, passa attraverso la parete dell'intestino medio dell'insetto ospitante
dell'insetto ospitante e si ferma sotto la membrana basale, sporgendo verso la cavità
sotto la membrana basale, sporgendo verso la cavità dell'emocele dove, riacquistando l'
trapeziforme, onde assomigliano ai culati. la più notevole delle sue specie è 1
chirurg. fissazione di un ooforocele mediante la sutura all'ilo del legamento infundibolopelvico,
(wpr \ 'sutura '; la var. ooforrafìa è registr. dal d
fissare alla parete addominale l'ovaio e la tuba uterina. = voce dotta
e contenente molte sostanze di riserva; la riproduzione può avvenire sia con la diretta
; la riproduzione può avvenire sia con la diretta fecondazione dell'oogonio da parte del
come negli ascomiceti), sia con la fecondazione per mezzo di un tubulo pollinico
né per lo sviluppo, né per la forma definitiva, a quelli delle tallofite.
fasi, per mezzo del quale avviene la trasformazione delle cellule sessuali immature (oogonio
sessuali mature, aploidi, pronte per la fecondazione; ovogenesi. = voce
e può essere una cellula indifferenziata o la cellula terminale ingrossata di un filamento del
in botanica, si dice nelle alghe la cellula da cui nasce la massa protoplasmatica
nelle alghe la cellula da cui nasce la massa protoplasmatica femmina a cui si dà
granulo, aggregato sferico o subsferico sotto la cui forma si presentano vari minerali (
nucleo, permettono il depositarsi su tutta la sua superficie, per precipitazione chimica o
'e otcéppia 'seme '; la var. oospèrma è registr. dal d
caratteristici delle femmine di numerosi crostacei, la cui forma a lamina allargata è dovuta
, e il cui insieme può determinare la costituzione di una camera incubatrice, di
designa anche, in senso improprio, la testa della trave stessa).
modo da generare oscurità o da togliere la trasparenza dell'aria. varano, 1-166
senza vitalità. serao, i-213: la ragazza co'suoi grossi occhi sempre opacamente
repressa tristezza. banti, 9-198: la guardò opacamente senza risponderle. 3
. 2. intr. con la particella pronom. perdere forza, vivacità
avverto il medico della vigilanza che [la mando] per poco, 'per poco
poco '. appena è migliorata me la rimanda, appena la sua fantasia si è
è migliorata me la rimanda, appena la sua fantasia si è un poco opacata
marino, 1-5-71: l'orno e la quercia e l'alno e felce /
caldo irraggia, / spargendo intorno da la chioma oscura, / opacata di fronde,
sotto minori angoli, portano meno sincera la veduta, che dal mezzo in parte
partic. riferimento alle materie utilizzate per la fabbricazione di vetrine traslucide, di smalti
opacime- tro. -in partic.: la misurazione, in una soluzione batterica,
. opacimetro, sm. strumento per la misurazione del grado di opacità di un
consente (ed è utilizzato soprattutto per la determinazione del coefficiente di inquinamento del fumo
l'essere opaco, non trasparente; la proprietà che ha un corpo o un elemento
con riferimento a una vernice, indica la diminuita o assente capacità che essa possiede
capacità che essa possiede di riflettere specularmente la luce incidente (ed è dovuta alla
essiccamento). -in senso generico: la caratteristica che ha una superficie o un
luce o di impedire o rendere confusa la visione di ciò che è posto al
. delminio, i-71: sotto la porta della luna si tratterà del suo
sopraceleste marcut e gabriel. del celeste la luna, la opacità, la grandezza e
gabriel. del celeste la luna, la opacità, la grandezza e la distanza di
celeste la luna, la opacità, la grandezza e la distanza di lei.
luna, la opacità, la grandezza e la distanza di lei. nelle favole diana
. varchi, 8-1-479: qui notaremo che la radità è cagione dell'opacità. piccolomini
: qualche corpo opaco... con la sua opacità sia potente a impedire la
la sua opacità sia potente a impedire la strada per la quale viene il maggior
sia potente a impedire la strada per la quale viene il maggior lume. magalotti
lei. moravia, xiii-104: [la moglie] era in camicia da notte;
ancora all'opacità dei corpi, mentre la nostra acuita e moltiplicata sensibilità ci fa
l'altro di urano. invece, crediamo la opacità essere come il particolare nel generale
. algarotti, 1-viii-75: ognuno sa che la cataratta altro non è che la opacità
che la cataratta altro non è che la opacità dell'umor cristallino o sia della
cui diviene abile a trasmettere e refranger la luce. pirandello, 7-1053: non
della carnagione. brancati, ii-10: la carne... perde piano piano la
la carne... perde piano piano la sua lievità e trasparenza, e si
pianto di campane che m'arriva attraverso la bruma, nell'opacità malinconica di questa
nembosa, / scuoti per l'aria la tua chioma bionda. ber nari, 3-426
iv-373: m'affaccio al balcone ora che la immensa luce del sole si va spegnendo
opacità del mondo malinconico e taciturno contemplo la immagine della distruzione divoratrice di tutte le
e ci rinfresco... con la gelidezza d'essi e con l'opacità d'
-già, non dovrei essere qui. la sua voce, tanto limpida e forte nelle
6-ii-233: non arriverete mai ad indovinare la natura [del cuore] finché ne scruterete
questo romitaggio sì segregato, non senza la face della previdenza foriera, fra cotanti
, una ottusità generale del sensorio facevano la nota di quiescenza in quella fisionomia senza
i quindici e i vent'anni: la sua giovinezza non era sciolta e ridente
giovinezza non era sciolta e ridente, la impacciava un'ombra, la velava di opacità
ridente, la impacciava un'ombra, la velava di opacità una profonda e statica
f. f. frugoni, 5-523: la malinconia d'èrcole non era più così
purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrezza restia. -in partic.:
... l'angelo allora in sé la bellezza delle idee, ma imperfetta e
toccherebbe... di riscrivere tutta la pagina, darle uno smalto più nobile.
esagerando, che il rapporto delle famiglie con la strada consiste nel guardare dalle finestre nascosti
cortine, o meglio ancora nel guardare la strada voltandole le spalle, in uno
opacitare, intr. con la particella pronom. (mi opàcito)
nei cui cervelli paralitici si era opacitata la domanda se quella strage avesse uno scopo
(e tale denominazione fu utilizzata durante la seconda guerra mondiale per indicare il fumogeno
opacizzare), agg. che appanna la trasparenza di una superficie, di una
stagno, l'ossido di antimonio, la fluorite, la criolite e il fosfato
l'ossido di antimonio, la fluorite, la criolite e il fosfato d'ossa usato
ossa usato nel campo della ceramica per la fabbricazione di vetrine opache o smalti;
, utilizzato nel campo tessile per diminuire la lucentezza delle fibre prima della filatura e
opaco, appannare; diminuire o alterare la trasparenza tramite opacizzazione (con partic.
del corpo, al fine di permetterne la visione e lo studio all'analisi radiologica e
radioscopica. 3. intr. con la particella pronom. divenire opaco, perdere
anche, alle tecniche utilizzate per diminuire la trasparenza di vetri e materiali vetrosi,
di vetri e materiali vetrosi, quali la mescolanza delle miscele vetrificabili con elementi opacizzanti
nel periodo del raffreddamento per causare la diminuzione di solubilità di una fase cristallina
il procedimento per mezzo del quale, con la somministrazione di sostanze radiopache, come
visibili rispetto ad altri elementi che posseggono la stessa densità radiologica. = nome d'
, in maggiore o minor grado, la trasmissione, assorbendola o rinviandola; che
impedisce o rende confusa e poco chiara la visione degli oggetti posti al di là
in mano, / dicendo: -questo la notte fa luce / e 'l corpo opaco
per entro de'quali può far passaggio la luce e l'ombra; ombrosi,
quelli per i quali non ha passaggio la luce né l'ombra. sarpi, vii-6
dubito che questo comun concetto, che la terra, come opachissima, oscura ed
trattamenti di opacizzazione per eliminarne o graduarne la trasparenza. - in partic.:
che in una piastra di vetro, la quale veduta per taglio appare oscura ed
quella finestra della cucina che non si vede la persona che vi sta dietro. cicognani
i-540: in questo appartamento si notava la stessa modernità vistosa e ingannevole dell'androne
da abboccarlo facilmente colle labbra, scendeva la medicina tanto precipitosamente che la vista,
, scendeva la medicina tanto precipitosamente che la vista, per l'opaco del vetro,
del vetro, l'odorato, per la lontananza del suffumigio, e il gusto,
del suffumigio, e il gusto, per la gran vicinanza dell'orifizio dell'infundibulo del
dice aristotele, è visibile qualità, la quale riceve il corpo opaco, cioè ombroso
e si rivolgono intorno al sole come la terra. genovesi, 5-262: la
la terra. genovesi, 5-262: la parola 'pianeta'ha in fisica due idee:
tutto oscura. sarpi, vii-io: essendo la luna un opaco non terso, dove
porta a vetri. banti, 9-219: la costa si snodava lattescente di opachi chiarori
. velato, intorbidito (l'occhio, la vista). a. boito,
a. cocchi, 4-2-44: consiste [la cateratta] nell'essere diventata opaca la
la cateratta] nell'essere diventata opaca la lente cristallina dell'occhio sinistro e così
opaco castano. ojetti, i-439: la felpa... dei neri cilindri s'
e opaco. -che ha perduto la lucentezza, lo splendore, la levigatezza
perduto la lucentezza, lo splendore, la levigatezza; che manca di trasparenza, impuro
, 6-13: dico... che la chiarezza nelle pietre è una lucidezza con
le gioie opache in molta stima per la rarità. bossi, 298: il
e grigio, ed alla mano sinistra aveva la fede matrimoniale che sembrava, ma forse
colorito pallido, grigiastro, malsano (la pelle, la carnagione). serao
grigiastro, malsano (la pelle, la carnagione). serao, i-22:
fiorire come tutte le giovinette, deperì. la sua carnagione si fece bruna e opaca
pirandello, 5-168: aveva... la pelle tutta della faccia e specialmente il
, opaco. landolfi, 8-32: la sua stessa carnagione appare non so se sciupata
insaziabili su cui ercole avrebbe potuto compiere la sua impresa d'amore. montano,
8. che oscura, ottenebra la luce del sole; che cela,
caliginoso (una nuvola, un gas, la nebbia). f f
sole tramonta, lasciar è solito mesta la terra sotto l'umido velo di tenebroso
i-466: cominciava ad albegiare, ma la luce si faceva strada quasi a fatica tra
snodandosi, spinte dal vento, facevan su la bocca dell'antro una coltre opaca.
opaca. calvino, 6-xix: poi viene la nebbia..., una nebbia
-soffuso di foschia; lattiginoso (la luce solare); plumbeo (il
ma opaco. landolfi, 2-189: la lacca opaca e compatta del cielo: un
. -cupo, tenebroso (la notte); fondo (un'ombra)
, i-13-70: presto l'occhio può veder la luce, / se opaco o grande
. montale, 1-120: così va la certezza d'un momento / con uno sventolio
verde scuro. passeroni, 1-94: la cicala aveva eletta / per sua sede
ove tra foglia e piscia / vien che la mandra ognor rumini e cache. sestini
il bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella. e. cecchi,
e come l'aura e l'ombra / la fan soavemente opaca e fresca. g
vicino alla quale, dopo aversi lavata la faccia, s'addormentò. dottori,
le rame allunga sottilmente e piega / la tremula alberella. pascoli, 674:
, 674: ed ecco nellopaco atrio la cetra / udivo, e le lor
rauche. d'annunzio, iii-2-335: -non la donna di tèseo, / la cosa
-non la donna di tèseo, / la cosa fui del rubatore, messa / nella
altezza ha de l'aria assai e per la spessezza ha d'un opaco e d'
in chi penetra l'opaco del bosco e la quiete della foresta. d.
9-143: parlava [rastelli] con la voce del popolo, quella voce opaca di
fiato; qualche nota diveniva opaca, la fronte aveva le vene gonfie, i pomelli
pieghe del tabarro, svolazzava spaventato, la tormenta faceva un opaco fischio.
, 1-165: delfina, stordita e con la mente ingombra di uno stupore opaco.
stupore opaco..., vide compiersi la catastrofe restando del tutto inerte. piovene
(una situazione); che offusca la coscienza, la rende assente (il
); che offusca la coscienza, la rende assente (il sonno).
attesa. gadda conti, 2-166: la stanchezza la vinse, spegnendo ogni pena di
gadda conti, 2-166: la stanchezza la vinse, spegnendo ogni pena di ricordi
del sonno. -che ha perso la propria intima vitalità; inattivo.
senza raggi. montale, 3-151: la maggior sorella sostenne tranquillamente lo sguardo opaco
che vedessero il nulla, e annullassero la loro medesima vita in questa segreta visione
questa segreta visione. vittorini, iv-114: la faccia è tornata di sotto, restando
. g. raimondi, 2-154: la moglie, timida, opaca, dice,
favorisca, favorisca; mio marito non la mangia. piovene, 7-382: i
brutale, rozzo (il corpo, la materia: in contrapposizione alla purezza dello
longi e presso, non abituata, / la cosa amata -oltra quell'opaco / corpo
del corpo, essa è incapace di percepire la sostanza dell'essere, il segreto dell'
collo splendore, in un baleno, la visione, indarno cercai, peccator opaco,
monotono (un periodo di tempo, la vita). aleardi, 1-6:
del mio ingresso in collegio è cominciata la serie degli anni opachi: nessun episodio
moravia, 1-68: senza motivo, la vita era diventata, per lorenzo,
mondo che gli si scopriva adesso per la prima volta attorno: duro, ottuso,
brilla, o città opaca! imita parigi la vinta, / fa', delle tue
sentimento). deledda, iii-366: la signorina ascolta, a testa bassa anche
un senso istintivo di diffidenza rende opaca la sua pietà. jovine, 3-19: era
. e. cecchi, 8-135: la parola è opaca di sapori dottrinali,
. ritengono maggiormente della carnale immediatezza con la quale sbocciarono sotto al pennello. piovene
tradizione). piovene, 8-83: la damasco serale è rimasta tutta maschile,
ho visto il giorno seguente, gravano la pressione propagandistica, le manifestazioni e
vorresti ammettere ora che uno scrittore avesse la fortuna d'un francesco di sales essendo
riuscito. berchet, 1-93: la nostra letteratura, comeché splendidissima per molti
vi acquista alcun'idea capace di dominare la sua opaca erudizione. -che è segno
[del pascoli], anche con la giunta di tricromie e di prefazioni e il
, misterioso. beltramelli, iii-922: la notte di pisa, con la sua
iii-922: la notte di pisa, con la sua pioggia dorata, fra le lampade
. d'annunzio, v-1-475: riconoscete la verità ch'io sembro portarvi come il
portarvi come il messaggio di uno straniero, la verità che a taluno di voi -io
avrà guadagnato virtù di rapidità e colore la letteratura italiana attraverso le sue alchimie sensuali
(una prestazione sportiva). la gazzetta detto sport [16-11-1981], 20
detto sport [16-11-1981], 20: la precisione di morse... e
pressoché perfetto... hanno fatto la differenza nonostante un opaco basset.
/ le s'attien per traverso in su la spalla. a. neri,
a. neri, 1-138: si troverà la maggior parte dei cristalli, tinti in
: l * opalo è una gemma, la quale, inclinandosi, mostra il foco
il foco più delicato del carbonchio, la porpora splendente dell'ametisto, il mare ondeggiante
l'opale nobile, l'opale comune, la semi opale e l'opale ldgnoso.
con un riflesso tenue d'opale / la prim'alba apparìa su'pendìi
a chiazze. alvaro, n-109: la sera passava temistocle soffiando il suo
del mar, nella turchina / onda la cristallina / invisibile e opalea medusa.
graf, 5-164: opalescenti albe diffonde [la stella] e miti / vesperi alla
o verdastri. pratolini, 9-1150: la macchina procedeva coi due coni di luce
dal loggione precipita sul palcoscenico, quando la scena è al buio. -vetro
-con ipallage. gozzano, i-1171: la noia candida delle mattonelle a smalto,
noia candida delle mattonelle a smalto, la noia chiara opalescente delle molte lunule elettriche
chiara opalescente delle molte lunule elettriche, la noia 'colorita 'dell'ambiente.
2-135: gli orsi... alzavano la testa più sottile del collo e sotto
testa più sottile del collo e sotto la narice nera aprivano una bocca opalescente.
l'impressione di una tenue luminosità (la carnagione di una persona).
bicchierai, 16: l'ultima sorgente detta la terma leopoldina, benché non manchi di
. e. cecchi, 9-308: la grana e la opalescenza dei cieli, la
cecchi, 9-308: la grana e la opalescenza dei cieli, la lattiginosa tumescenza
la grana e la opalescenza dei cieli, la lattiginosa tumescenza degli alberi e l'erbe
, [un pescivendolo], e combinare la diversità di forma e di opalescenza di
vetro colorato. arbasino, 3-230: la casa era una casina dtila nonna
agg. letter. che ha o assume la colorazione cangiante latteo-azzurrognola dell'opale nobile
latteo-azzurrognola dell'opale nobile o ne ricorda la trasparenza e la luminosità.
opale nobile o ne ricorda la trasparenza e la luminosità. santi, iii-337
bagno è... termale, e la sua temperatura, esplorata da me alla
oltrepassa di poco i 27 gradi; la sua trasparenza è alquanto alterata da una
non isdegnava il * punch 'per la sua fiamma turchina, e quando si
/ nunzie che il caldo viene e la state, / nelle mattine tacite e chiare
annunzio, iv-2-575: un maestro del fuoco la chiuderà in un involucro di vetro opalino
. molto chiaro, latteo, pallido (la carnagione di una persona).
silenzio tremulo, opalino, / su la radura. d'annunzio, iv-2-849: il
d'annunzio, iv-2-849: il fango simulava la mollezza opalina delle meduse.
, iridescente. lucini, 7-303: la trottola di zaffirina confonde le zone bianche
quelle degli uomini chiamansi 'opanke': ànno la suola di cuoio crudo di bue,
suola di cuoio crudo di bue, la parte superiore di cordicelle annodate, che son
, 287: cittadini miei, operante la divina grazia, noi aviamo fatto uno buono
post-informale, in contrasto e confronto con la 'pop-art ', basato sulle ricerche
, 89: l'arte 'cinetica 'e la op art dei nostri giorni è in
da castiglion fiorentino, lxxxvlii-ii-257: piange la sacrosanta caliòpe / coll'altre suore al fonte
virtù della norma stessa, cioè senza la necessità di un apposito atto giuridico che
d'ossa e di polpe / che la madre mi diè, l'opere mie /
operante, quanto più appresenta / de la bontà del core ond'ell'è uscita.
quelle opere de gli uomini che per la grandezza loro movevano maraviglia. chiabrera
bene che fare quelle della prodezza e de la guerra, è manifesto. palladio volgar
d. bar foli, 1-3-154: andò la nave del santo presso a trenta anni
veneree, come lo sfrenato appetito de la regina aria voluto. casti, 1-1-169
. casti, 1-1-169: sei volte la venerea giostra / corre, e sei volte
: il digiuno anco nell'opere coniugali la moderazione insegna. bacchetti, 2-xi-511:
moderazione insegna. bacchetti, 2-xi-511: la disgrazia dell'implicita, inevitabile illazione di
implicava e importava quella richiesta, ossia la sommissione di rosalia al diritto maritale, al
1-230: in questo luogo l'accusatore è la 'nfamia medesima della persona, delle
conv., £11-11: salva qui la via... del debito onorare e
.. del debito onorare e magnificare, la quale passar non si può sanza far
di caco] opere biece / sotto la mazza d'ercule. bibbia volgar.,
. bibbia volgar., i-201: gittò la donna di putifar gli occhi sopra iosef
attestare a lui il nostro amore, la nostra ubbidienza e gratitudine. alfieri,
d'esser per compiere un'opera bella con la fiamma di quelle anime ebre.
-ogni opera di carità è santa -sentenziò la marchesa. bozzati, 6-300: venga
le dico... non vuol vedere la laide? intenta a opere di bene
mortale, che uccide l'anima, e la cosa morta non può dare opere vive
dare opere vive. getti, ii-3: la buona fede senza la quale tutte l'
, ii-3: la buona fede senza la quale tutte l'opere vostre son morte.
cose che sono in verace penitenzia: la prima è ripentimento di cuore; la seconda
: la prima è ripentimento di cuore; la seconda confessione di bocca; la terza
; la seconda confessione di bocca; la terza si è sofficiente ammenda per opera
volontà divina. segneri, i-161: la grazia concomitante è quella la quale oi
, i-161: la grazia concomitante è quella la quale oi ti accompagna di mano in
prova / k'el n'aba aldi consa la qual no ge nosa, / o
con le parole. casti, i-2-211: la donna volentier sue lodi ascolta, /
pensiero e l'opra / e larva la parola e del pensiero / e la
larva la parola e del pensiero / e la parvenza a tessere va sopra.
g. capponi, i-204: era questa la congiura più vasta e possente e pronta
le pupille spalancate e muto, / la feroce io contemplo opra del foco.
. g. bassani, 5-159: la tabe comune, il tempo che fiacca e
grazie divine. modio, xlv-328: per la qual cosa dire, bisogna prima due
, bisogna prima due cose presupporre: la prima che venere e la luna fanno
presupporre: la prima che venere e la luna fanno la medesima cosa; l'altra
prima che venere e la luna fanno la medesima cosa; l'altra che, per
per opera della luna, si mantenga la generazione e la spezie dell'uomo.
della luna, si mantenga la generazione e la spezie dell'uomo. carducci, iii-10-286
, 781: come l'infermo fa quando la luna / o volge o torna o
; impresa, iniziativa, progetto per la cui attuazione si agisce. dante,
. idem, par., 26-125: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta
che a l'ovra inconsummabile / fosse la gente di nembròt attenta. g. villani
villani, 1-2: ordinò di fare la maravigliosa opera della torre di babel.
opera di piccol momento mettere in sella la verità. e colui che non ha al
e colui che non ha al volere giunta la possa in vano ci si proverà.
ci si proverà. mazzini, 14-397: la nostra non è opera di giorni,
, iii-12: a loro parve che la colombaria dovesse farsi iniziatrice di un'opera
dietro al periglio e alla fatica / segua la fama, e il debito ne dica
qui. musa, rinforza in me la voce, / e furor pari a quel
. frugoni, 2-136: rarissima è la felicità ch'ella incontra nella frequenza di
le faccia e non distrugga del tutto la libertà, persuaderanno ai ricchi d'impiegarle
: partiti costoro, ritor- naimi a la mia opera, cioè del disegnare figure d'
in lungo, chiamassimo il suo poema la tela di penelope. lorenzino, xxv-2-162
i-47: sorge il fabbro, e la sonante / officina riapre, e all'opre
, 2-69: or qui s'incominciò la bella festa / fra i lieti amanti e
si era servito il ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'opera di agostino
l'opera sua. mazzini, iv-i-88: la causa italiana ha più che mai bisogno
, 3-139: sempre pronta laddove occorreva la sua opera. -azione a cui
vostra tutta il farmi fare acquisto de la grazia di così qualificato cavaliere: vostra
2-76: parmi qui da dimostrare quanto la pictura sia non indegnia da consumarci ogni
xxxvi-384: alcun d'allargar vago de la villa il confin poneva ogn'opra / con
denti il braccio di un'infelice donna la quale indi passava, né mai vi
. botta, 6-i-551: nonostante tutta la diligenza che usavano i fratelli howe nei
. g. capponi, 1-i-356: dove la pubblica miseria, prodotta da vizio intrinseco
suo, opera alcuna opportuna a ritenere la degnità e le regioni di quella sedia
con altri l'avrò caro, ma se la cosa non è sicura, non venite
voi non dovete credere che madonna facesse la battaglia, però che questo non è opera
femina. cavalca, 20-160: ella non la voleva ricevere, dicendo che la madre
non la voleva ricevere, dicendo che la madre avea quel giorno opera che ne potea
faticarsi e per fare l'opere de la casa sua. fasciculo di medicina volgare,
di medicina volgare, zi: quando la luna è in nel segno de thauro è
altro terzo diè tal colpo di spada sopra la testa ad uno di costoro che cadde
6-i-95: egli è molto verisimile che la cagione e l'occasione ne siano state
sua sfera... agogni a migliorare la condizione e rendere quella tal data opera
e punito, ché, come dice la scrittura, 'maladetto è chi fa l'
dire opera, e significa il lavorio de la terra così ne l'agricultura come ne
terra così ne l'agricultura come ne la fabrica de le città e abitazioni.
ii-377: un giorno, poche settimane dopo la morte delle zie, mentre egli se
cercarlo l'antine. viani, 19-19: la sera il padre del cieco con un
posa, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa. -opera servile'
un altro soggetto, dietro corrispettivo, la propria attività lavorativa per il conseguimento di
dato risultato o a procurargli, con la propria attività lavorativa, il risultato stesso (
di un servizio), ottenuto con la propria attività lavorativa ma senza vincolo di
in quanto compatibili con queste e con la natura del rapporto, dalle disposizione del
con quanta terra può coltivare, per la quale riconosceva il padrone con venti ungheri
, nella sua significazione natia, è la fatiga d'un giorno d'un contadino.
a giornata a lavorare la terra: 'andar per opra '.
tanto, il cieco conosceva a tasto la casa. -a opera (con
: le 24 ore del giorno e de la notte sono spartite in tre opere,
quando a ciò sono volti gli animi e la volontà, ma per bisogno dalla mattina
non da uomini che abbiano per fine la gloria e l'onore, ma da
ripara... con il fare che la pianta di sotto sia tenuta da un'
bianca farina. paoletti, 2-9: la famiglia che di presente lavora questo podere è
lei. d'azeglio, 6-67: la madia col suo prezioso deposito fu collocata in
uscì col mattino a fermare opre per la sua vigna. pratesi, 1-208:
? pascoli, 194: ricopre / la nebbia i campi, dove è dall'
, i-81: al tempo della spartitura la famiglia del contadino e le opre seggono
« li cieli narrano la gloria di dio, e l'opere de
. cavalca, 21-78: ben è questa la più mirabile opra di dio che un
fra tanti accidenti e novità tenga salda la mente e non si turbi mai.
per sua sposa in matrimonio / per la promessa che fece a mia madre? /
luigini, xlv-279: l'opra e la fattura di dio non si dee adulterare
progresso, una trasformazione perenne, onde la materia inorganica si cangia in organica,
quando lo uomo è buono, egli è la più perfetta opera di dio che sia
lor guai / che '1 fren de la ragione ivi non vale, / perch'hanno
: qual temeraria mano imitar vuole / la più bell'opra che natura stessa / mai
simintendi, 1-51: l'opera vincea la materia, perché vulcano avea quivi scolpiti
fatta da mastro diligente e dotto / la fonte era con molta e suttil opra
villani, 1-12: ilion edificò in troia la mastra fortezza e castello reale di magnifica
384: poi l'opera toscana con la sua cornice. c. bartoli, 1-74
mura di magnifica opera... poterono la virtù americana sormontare. 14.
con un compì, che ne specifica la materia o la tecnica esecutiva).
, che ne specifica la materia o la tecnica esecutiva). fra giordano,
cellini, 524: awertisci che, se la tua opera sarà d'oro, bisogna
sarà d'oro, bisogna che tu la metta nello aceto forte. c.
. landolp, 8-56: conosce soprattutto la desolazione di quelle morte opere umane, quali
desolazione di quelle morte opere umane, quali la sperticata via litoranea, funestamente asfaltata,
beltramelli, iii-162: non una volta la tempesta minacciò l'opera umana dei campi
nel fatto accidentale si rivelano come costituenti la sua vera natura ed il suo vero
bella ha nella sua bontà e bellezza la ragione del suo dissolvimento. b
delle arti meccaniche e industriali a cui la squisitezza della fattura dia singoiar pregio e
relazione con un compì, che specifica la tecnica o il materiale adottato; anche
quando in brigate andavano passeggiando su per la piazza, accostarsi verso il ponte,
più rossa o gialla che si sia la natura dell'essere del colore che tu
: fa'ombra collo tuo dito sopra la parte allumata, e se l'ombra accidentale
a l'ombra naturale fatta dal dito sopra la tua opera, starà bene. epicuro
bronzo della fante che tiene inzenocchioni sopra la testa la cesta, che scusa candellier,
fante che tiene inzenocchioni sopra la testa la cesta, che scusa candellier, è
, condotta con questo bel disegno, la farebbe stupire il mondo. vasari, i-155
per le belle arti, 4-229: la prima opera che eseguì il drouais in
che eseguì il drouais in roma fu la figura di un gladiatore moribondo. lanzi
ciò accadeva persino nella sezione che accoglie la 'madonna litta 'di leonardo),
tal l'opra si vede / qual de la prisca età si legge e crede.
ungaretti, xi-273: nell'opera d'ensor la finezza si sposa coll'ingenuità, e
finezza si sposa coll'ingenuità, e la rabbia baratta due parole coll'allegria.
iii-463: il sangallo l'aveva condotta [la fabbrica di s. pietro] cieca
conv., i-1-16: se ne la presente opera... più virilmente si
. più virilmente si trattasse che ne la 'vita nuova ', non intendo però a
., i-intr. (i-iv-9): la presente opera, al vostro iudicio,
principio sia. machiavelli, 3: la quale opera io non ho ornata né
opera mattematica latina. pananti, ii-431: la melanconia è la fonte del genio,
pananti, ii-431: la melanconia è la fonte del genio, le più belle opere
volendo significare l'opera di qualche scrittore, la significasse col nome di quello, come
il positivismo corregge l'opera kantiana e la completa. -pubblicazione. carducci
letterario. dell'uva, 1: la verginella, che catania onora, / che
, / che d'ogni avversa indegnità la spoglia, / della cetera mia poco
è divisata l'arte d'avvivar in noi la fede e la speranza della beatitudine celestiale
arte d'avvivar in noi la fede e la speranza della beatitudine celestiale; nell'altro
... sproporzionato al fabbisogno nazionale) la maturai nei primi due anni di liceo
: o lettera / beata, quanto è la tua sorté prospera! / quanto t'
minore brillantezza della musica, può assumere la denominazione specifica di opera comica, buffa
. andrea moneglia, poeta celebre per la qualità e quantità di simiglianti componimenti,
stesse, da lui o dettate per la musica o adattate al recitamento. martello,
cleopatra incatenata. milizia, i-61: la scelta dell'argomento, o sia del libretto
proprio a questa sorta di componimenti. la prima introduzione di quel nuovo spettacolo fu
a. boito, 1-1172: oggi la musica è tutta al melodramma. è suo
suo tempio il teatro, suo altare la scena, suo culto, suo rito,
fede, quella grande rapsodia moderna che muta la storia in tragedia, la leggenda in
che muta la storia in tragedia, la leggenda in poema, la cronaca in dramma
in tragedia, la leggenda in poema, la cronaca in dramma: l'opera musicale
diede al teatro un'opera buffa intitolata'la faustina '. savinio, 12-182: opera
sottile, dietro le nostre teste, la solita radio: l'aria sentimentale d'un'
sopravviveva nei cuori della gente, frolli sotto la corazza del cinismo. -opera da
: operistico. pirandello, 8-569: la madre sonava a tempesta sul pianoforte tutti
eco. -opera di melodia: la parte musicale di una rappresentazione scenica.
v-325: io non mi farò vedere la prima sera dell'opera con un vestito che
teodosio deduce il cardinal baro- nio che la rovina dell'opere pregiabili debbasi, piuttosto
, i-84: fecero in vari lochi de la cità con ingegnose opre di legname lo
ancora dalla parte della fabrica di dentro verso la terra. -dimensione, mole di
tali lavori. gobetti, 1-i-730: la sardegna ha così avuto un totale di
con un compì, che ne specifica la collocazione, la struttura, la funzione
compì, che ne specifica la collocazione, la struttura, la funzione; anche nelle
specifica la collocazione, la struttura, la funzione; anche nelle espressioni opera fortificata
che sono al di là del fosso verso la campagna, come rivellini, lunette,
opere alte ': quelle che dominano la campagna, come torri, ridotti, baluardi
parte, acciò il nemico non abbia la comodità di alloggiarvisi: anzi può essere
sotterranea di così gigantesche opere militari come la cripta che serpeggia dal mare sotto all'
serpeggia dal mare sotto all'acropoli e come la galleria che le viene incontro in linea
ed altre cose alle mura e prese la citta. 21. ente che
edificio di culto, per quanto riguarda la costruzione, il mantenimento e il restauro
fabbricati, l'amministrazione dei beni e la riscossione delle rendite; fabbriceria. -
: 'item 'a l'opera de la chiesa de'frati predicatori da santa maria
1-1: ordinato e statuto è che sopra la guardia ed alla guardia della sacristia e
: al cadere del secolo scorso, la tavola del soggi conservavasi nella fattoria dell'
loro adunanze di quella sala, fu la biblioteca condannata a restar sepolta in una
a capo. panzini, iv-243: * la fabbrica del duomo ': locuzione milanese
così a roma si dice * la fabbrica di san pietro ', altrove '
[rezasco], 7-76: se faccia la unione de tutte le opere pie de
tuttavia fioriscono in roma, come a dire la casa def catecumeni e quelle de gli
con falsa donazione / fare in tal guisa la restituzione. lambruschini, 4-122: egli
spedali non visitate mai da l'opra de la misericordia? 23. ant.
non sono di tanta opera a mostrare la propietade e. lle co- mandamenta dell'
morta o superiore: per indicare rispettivamente la parte dello scafo di un'imbarcazione o
], ii-115: gli avevano già rotta la stanteirla e disfornita molta parte delle opere
opere morte. crescenzio, 1-9: la natura della galea nasce dalla forma che
... con uno gli rappresenta la vera specie, cioè con lo scafo
, scavezzò arbori e antenne, fiaccò la poppa e disarmò quasi tutta la nave
fiaccò la poppa e disarmò quasi tutta la nave delle opere superiori. guglielmotti,
chiglia. si dice viva, perché è la parte vitale e più sensibile del naviglio
l'opera del tessuto d'una maniera che la rensa stessa non mostra il vero meglio
. citolini, 410: qui sarà la tela, o fissa o chiara o grossa
: tessono [i cinesi] eccellentemente la seta in ogni maniera di drappi, schietti
giuliani, i-404: ed ecco finita la tela di panno piano (a due
presso una smotta d'argilla, con la sua tettoia rossa, col suo fumaiolo
tritava, chi insaccava, chi struggeva la stillante grascia, chi si arrovellava agli
una connotazione scherz.); colmare la misura. boccaccio, dee.,
a dar compimento all'opera, se non la comodità. alfieri, 1-642: da
come un'ira di dio, su la piazzetta, una compagnia di saltimbanchi con
temporali come da cardinali e papi era la notizia sua desiderata. alberti, ii-104
: raccontano in india così essere divisa la loro republica che alcuni dànno opera alla
opera alla palestra, non curò tanto la grandezza delle forze quanto la prestezza.
non curò tanto la grandezza delle forze quanto la prestezza. ariosto, vi-329: alle
di dar opera al pasto, quando la campana della porta rintoccò tre volte. b
, ecc. boccaccio, v-87: la santa dea, toccata da'prieghi suoi
, bisogna -cloridan dicea / - gittar la soma, e dare opra ai calcagni.
allo sforzo impiegato o necessario; valere la pena (per lo più in relazione
. lippi, 1-29: talor affronta per la via la gente, / cercando liti
1-29: talor affronta per la via la gente, / cercando liti, quasi franchi
/ è prezzo dell'opra / scemare la dose. guasti, iv-66: è qui
una cosa con l'opera, non con la volontà: senza partecipazione della volontà,
, fallo con l'opera, e la voluntà non vi si impacci. -fare
). faba, 50: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente
, 50: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente ke per lui e
per deo e per vostro onore segundo la vostra for£a ch'è sufficiente in questa
onesta cosa era il dare opera che la buona donna riavesse il suo marito.
fusse fatto opera in questa corte perché la cosa non avesse effetto. cesari, 1-1-315
roma..., desse opera contro la repubblica, conciossiacosaché la servasse m.
desse opera contro la repubblica, conciossiacosaché la servasse m. tullio. tommaseo, xcvii-11-48
m. tullio. tommaseo, xcvii-11-48: la cospirazione del trentadue era cosa seria davvero
era cosa seria davvero, non per la forza della volontà, ma pel numero:
numero: e luigi filippo, dissimulandone la gravità..., fece opera da
: questo dice lo signore iddio: la porta del cammino di dentro, la qual
la porta del cammino di dentro, la qual ragguarda a oriente, sarà chiusa
qualcuno, di qualcosa', per quanto la riguarda, rispetto a esso. boccaccio
lingua d'eleganza ed eloquenza che non pur la italiana, ma la latina lingua si
che non pur la italiana, ma la latina lingua si abbia. giuliani, ii-324
m'aiutano le dita, ma nello scritto la mente non mi dice nulla, non
: il predetto concilio non aver comandata la confessione assolutamente..., ma solo
questo modo più larga e più agevole la via di mettere ad opera la vostra
agevole la via di mettere ad opera la vostra gran virtù e di raccogliere la grazia
opera la vostra gran virtù e di raccogliere la grazia e l'amor delle genti.
delle genti. ariosto, 3-74: dàgli la morte, né pietà t'inchini /
desidererei che, siccome ella arà sentito la resoluzione mia di andare vedendo il mondo
mi aveste detto quello che non dovea dirmi la gazzetta del kracas, cioè se voi
, cioè se voi avevate veduta o no la regina, dopo tutte le macchine che
per vederla. delfico, ii-133: la frode e l'impostura furono al solito
sp., io (184): la vista di quelle monache che avevan tenuto
caro, 12-i-275: ho nuova da la signora duchessa che l'impresa le piace
di mal esito; e, con la tardanza a porre in opera quel che manca
-ostentare. bacchetti, i-228: la serva dell'osteria, teresa rebora,
, 220: mirabile, arditissima è la fabbrica de'fondamenti: vi si pongono in
si pongono in opera l'abete e la rovere. massaia, x-32: ordinò che
altro [dei due fratelli] messa fu la spada in opra. dovila, 168
quella complicatissima macchina che serve a fabbricare la carta, venuti d'inghilterra co'propri
. e. cecchi, 6-309: la tuta è originaria dal messico agricolo.
è originaria dal messico agricolo. per la sua praticità l'adottarono agli stati uniti;
diversi paesi. -mettere in opera la voce: parlare. domenico da prato
se tu voi licenzia, egli te la darà; ma se tu vuoi lavorare,
le coorti, pone in opera anche la gente a cavallo. d. bartoli,
puoti, 1-296: ella mi conservi la sua cara amicizia: mi metta in opera
e così colloco in luce nel mio salotto la signorina oretta, la metto in opera
nel mio salotto la signorina oretta, la metto in opera: vedo che effetto fa
, 17-19: per errore e per nescitade la cieca e folle ardita signoria dell'animo
e folle ardita signoria dell'animo, cioè la cupidi- tade, per mettere in opera
villani, i-prol.: esaminando nell'animo la vostra esortazione, carissimi amici, di
): temendo, donna mia, che la dimanda, / qual brama el cor
, / qual brama el cor ch'en la lengua se scopra, / non ve
opra / de farli sempre più grossa la banda. -mettere qualcuno in opera
s'è messo a opra. (non la finisce più, non trova la via
non la finisce più, non trova la via a tornare). -perdere
disideroso di veder per opera ciò che la donna con parole gli dava a intendere
pallavicino, iii-104: sostenne per opera la parte del no il castagna..
si acquista cotal nome col favor de la modestia e de la liberalità. di
nome col favor de la modestia e de la liberalità. di capua, 1-127:
a esso. mazzini, 59-123: la nostra educazione s'è compiuta, er
machiavelli. pascoli, 1242: voglio cercar la terra consolata / dove sbocciano il loto
frate mo- reale preso per opera de la sua fante, e sapeva quanto essa
per opera di icilio e numitorio fu fatta la ribellione dell'essercito dalla ubbidienza de'dieci
del re de'romani conclusa per un anno la triegua. da ponte, 145:
istantaneo recinto di togliermi colle mie mani la vita. leoni, 61: a
. tasso, 11-ii-376: né dee la buona madre di famiglia sdegnarsi di porre
opera, per modo ch'era mossa la cavalleria che dovea entrare nelle castella.
loda il maestro, ciò vuol dire che la bontà del maestro si conosce all'opera
dicevano i rassegnati. -chi ha prudenza la metta in opera, - dicevano i
ritratto di marmo del granduca cosimo per la facciata del palazzo de'cavalieri di pisa
diretto, nella stessa città natale, la prima operina di mozart, 'bastiano
dire il tempo preciso in che uscirà la mia opericiattola di storia naturale.
. caraucci, ii-2-207: potresti trovarmi la canzone per bella donna di antonio pucci
apparsa l'opera perfetta, in cui la forma poetica ha tutti i numeri,
xviii-3- 581: questa è appunto la cagione che mi ha sospinto a voler
nido; e questa fu / con la concavità rivolta in giu. / oh!
, i-278: mi basterà che con la sepoltura della sua operaccia restino sepolte le
. avesse questo sicario avuto a fare la cicalata, quanto avrebbe egli detto bene
rappresentata e che tuttavia ne costituivano la maggiore attrazione. tommaseo [s
le cose operabili, le quali per la politica prudentemente sono regolate. b.
, 11-21: forse a qualcuno parrà che la cognizione di tal bene serva per conoscere
esprimerò in forma povera e naturalistica: la coscienza del preesistente (si noti questo attributo
stomaco, vicino al piloro: me la sono buscata nei primi giorni della guerra
, ma anche artigianale) che presta la propria attività, di natura prevalentemente manuale
spiccia che, se tutte le signore avessero la benché menoma idea del gran male che
era di quelle parti, aveva sparso la voce che la moglie del tenente sacchi
parti, aveva sparso la voce che la moglie del tenente sacchi era un operaia
; autrice. bonghi, 1-67: la donna deve entrare in una letteratura più
degli individui con gonadi atrofizzate che rappresentano la casta più numerosa e compiono le incombenze
le incombenze necessarie alla società, come la ricerca del cibo e la costituzione delle
, come la ricerca del cibo e la costituzione delle riserve alimentari (e si
termi), oltre il maschio e la femmina, si distingue una terza qualità d'
e le operaie a preparare il miele, la cera o il nutrimento alla futura progenie
operaia chiamata. -operaia assidua: la morte (come personificazione, con riferimento
offizio dell'operaiate duri tutto lo tempo de la vita del preditto operaio cusì chiamato.
stabilmente o più o meno occasionalmente) la propria attività lavorativa alle dipendenze di un
genere, dall'intellettuale). -defraudare la mercede o negare la giusta mercede agli operai
). -defraudare la mercede o negare la giusta mercede agli operai: nella teologia
dei quattro peccati mortali che, per la loro gravità, gridano vendetta al cospetto
: come saggio padre di famiglia / la sera dopo le fatiche a mensa /
, 145: chi non dà la sua mercede all'operaio non ha dell'
quali dovendo sempre ciecamente altrui ubbidire, la stupidità e l'ignoranza, come osservò
beccaria, ii-417: per mantenerla [la disciplina] non sono necessarie leggi continue
operai e ne rendano servile ed odiosa la professione. manzoni, pr. sp.
gli venga assicurato il lavoro. ecco la giustizia: che nelle infermità e nella vecchiaia
spargevano stipa accesa nel canale interposto tra la parete della fornace e l'entrata della
e l'entrata della forma per asciugar la terra fresca. -salariato addetto ad attività
ad intenzione di pagarlo pur se non li la guasta, ma perché la lavori ed
non li la guasta, ma perché la lavori ed acconci il meglio che può.
dombri l'uva, acciocché per la forza del sole non si secchi,
sole non si secchi, se però la piccolezza della vigna ovvero la fa- cultà
, se però la piccolezza della vigna ovvero la fa- cultà lo permette dell'operaio.
industriale e specialmente manifatturiera) che presta la propria attività, di natura (almeno
quella dell'impiegato il quale, per la natura almeno potenzialmente intellettuale della sua attività
qualificato e di operaio specializzato (e la natura sempre più complessa e delicata delle
ren dere sempre meno importante la distinzione fra operai e impiegati e
, 6-i-95: egli è molto verisimile che la cagione e l'occasione ne siano
d'operai crescente nell'industria sotto la benefica in fluenza di trafficatori
sfuggire di paragonare quella classe e la sua. pascoli, i-170: nella
deale del socialismo, e la terra ai contadini. gramsci,
fab brica, deve conquistare la sua coscienza morale nel lavoro,
cattolico che, allo scopo di svolgere la sua missione evangelizzatrice fra le masse lavoratrici
autorizzazione dei superiori, di accettare integralmente la condizione di lavoratore in fabbrica, spesso
di fronte alle massime autorità ecclesiastiche, la vecchia questione dei preti operai francesi,
: fratelli miei, considerate i costumi e la vita vostra, e vedete se già
operari deligenti delle scuole cristiane, spendono la festa tutta in udire le prediche,
i-222: piansero il padre et i fratelli la sua morte molto tempo, vedendo privi
della vigna del signore per non scemar la porzione a'poveri eran contenti dalle opere
della cristianità ne'primi due secoli, la chiesa latina apparirebbe, siccome oscura per
chiesa latina apparirebbe, siccome oscura per la scarsità delle notizie, così anche povera d'
: « partitevi da me tutti operari de la iniquità! ». bruno, 3-559
poco tempo o vi si aggrega verso la fine, da ultimo: con riferimento
politico. de sanctis, iii-276: la sua ambizione [di zola] è di
di fare votiare e mondare e sciampiare la fossa da inde in giù 've mette
de sancta maria de pisas, ki la fato custa carta cum voluntate di deo
. a. s. gli conferisse la carica di operaio del duomo di pisa.
, restò libera balla di fare assettar la chiesa. targioni tozzetti, 12-11-386:
, che nel sec. xiv avevano la cura dei pesi e delle misure e
vaste incombenze circa i rifornimenti annonari, la tenuta dei libri contabili, il riconoscimento
, se non anche più addietro, la cura de'pesi e delle misure.
od assenti; eleggevano gli arbitri per la tassazione delle doti; decidevano intorno alle
iv-170: il grembiale operaio non celava la dama. b. croce, iv-12-361
. b. croce, iv-12-361: la classe operaia... lasciò che il
nella società. onufrio, 253: la questione operaia solcherà come una meteora il
italia. tarchetti, 6-i-303: migliorare la sorte della classe pensante e della classe
come egli l'intendeva: cioè che tutta la società si sarebbe venuta dividendo sempre più
pratolini, 10-280: è una lucertola la classe operaia, ha cento vite, è
milano anteriormente al 1968, che propugnava la necessità di creare un'organizzazione rivoluzionaria di
organizzazione rivoluzionaria di tipo bolscevico per inquadrare la lotta dei lavoratori. fabrizio cicchitto [
giovane critica, 29-1971], 17: la logica della 'microsetta 'ha una
leniniste dell'organizzazione rivoluzionaria, privilegiava la lotta in fabbrica, fondandola essenzialmente sul
giovane critica, 29-1971], 17: la logica della 'microsetta 'ha una
dei lavoratori che l'anno dopo determinò la nascita del partito socialista. -società
di romagna. faldella, 3-92: la vecchia società operaia, la vostra pretesa
, 3-92: la vecchia società operaia, la vostra pretesa 'fratellanza artigiana'e la vostra
, la vostra pretesa 'fratellanza artigiana'e la vostra sedicente cooperativa sono entrambe malate.
operaio, gennaio operaio: per indicare la ripresa dei lavori agricoli in tale mese
ufizio della vanga, per preparare e disporre la terra per le semente marzuole.
, tecnici, intellettuali, ecc.) la forzapreminente e privilegiata (se non addirittural'unica
se non addirittural'unica forza) che ha la funzione storica diattuare la rivoluzione socialista, e
forza) che ha la funzione storica diattuare la rivoluzione socialista, e concepiscequest'ultima come la
la rivoluzione socialista, e concepiscequest'ultima come la piena liberazione e attuazione, nell'ambito
può avere unaconnotazione ironica o spreg. per la naturapuramente teorica e astratta, acritica o velleitaria
. gobetti, 1-i-873: dove la democrazia cristiana è arrivata a reclutare
. pasolini, 13-359: la scala di valori rispondeva a un certo
concetto dell'eleganza; è capace di dare la vita per una istanza operaistica, ma
, ma non riuscirebbe mai a pronunciare la parola 'merda '.
l'alma forma di sua simillianza, / la qual dato a mutanza / a l'
nel tempo. giamboni, 7-22: la quale arte si dee diligentemente apparare e
prova di sé. bonvesin da la riva, xxxv-1-700: d'un cavaler se
: che può agire, che ha la capacità di intervenire con la propria azione
, che ha la capacità di intervenire con la propria azione. bibbia volgar
mai, né gli avrà, che la sola repubblica. tommaseo, 15-8:
in che principalmente dio mostrò all'uomo la sua bontà? nel crearlo simile a
. b. croce, ii-2-118: la storia reale è fatta dalle opere e non
cominciando dalle tragedie. -che svolge la propria attività in un luogo determinato.
a parigi, che ritorna ogni anno verso la fine dell'inverno, s'intitola *
provoca un determinato effetto, che costituisce la causa di un risultato. -in partic.
giorni continui. manzoni, vi-1-639: la qual forza deve naturalmente esser più operante ne'
b. croce, ii-2-143: richiedendo la sua [di cartesio] fisica meccanica una
carponi e ritrassi per filo e per segno la vicenda continuata della natura operante.
delli instrumenti dello spirito operante a cacciare la superfluità che nuoce a sé.
castelvetro, 10-xi-191: non ne viene la lingua vulgare ad avere, se non
inoperante e l'operato, come 'la donna ama il marito 'e 'il
marito 'e 'il marito ama la donna '. ruscelli, 2-206: impersonali
si posa sopra nome che non accenna la cosa operante, ciascuno lo conoscerà per
operante, quanto più appresenta / de la bontà del core ond'ell'è uscita
giusto e diritto / ch'acresca e inalzi la virtù laudata nell'operante e fa maggior
s'indirizza egli alla propria utilità, per la quale si fa ogni opera. pallavicino
, un che non bene accolgono la verità; in quella della zizza
dell'opera stessa. segneri, i-229: la nostra [fede]... benché
vivere. nia, coloro che la corrompono col falso; in questa, i
usante. 4. che ha la capacità di produrre l'effettovoluto; che raggiunge
. quelle metafore le quali ci rappresentano la cosa in atto ed operante: come
fiorisca nell'età, sparga per tutto la gloria sua. castelvetro, 8-2-98: aggiunto
quello che significa quella parte del tutto la quale, posta, pare dare aiuto a
b. davanzati, i-lxxi: tanta è la possanza e la destreza e l'eccellenza
, i-lxxi: tanta è la possanza e la destreza e l'eccellenza della favella fiorentina
di grazia atcomandò iddio a moisè che la mercede, che avea la sera guadagnato
a moisè che la mercede, che avea la sera guadagnato l'operante o affaticante,
affaticante, non si indugiasse a dargliele la mattina. viviani, 1-53: questi boschi
altri. targioni tozzetti, 12-4-314: la coltivazione istessa è intentabile, per la
: la coltivazione istessa è intentabile, per la ragione che il luogo della medesima è
, essendo gente estranea, non hanno che la propria persona. g. capponi,
. io. medico che presta la propria opera. -in partic.:
il corpo verso il pettinecchio, mandi [la donna] il parto alla bocca della
si unga l'operante o l'operatrice la mano dritta, e tal volta anco
tuale che opera nell'uomo senza la sua predispo-12. prov. ricca da sposa
grazie quelle oprante da ragazza. che la divina bontà ci presta alla nostra salute:
, sf. ant. attività o occupazione la uali la prima è chiamata
attività o occupazione la uali la prima è chiamata grazia 'operante ',
aice san paolo: « per la grazia di dio io sono quello che t
imparanoio sono ». pascoli, ii-707: la grazia si distingue dai qualche arte,.
d'annunzio] o sta per citare la casa treves perché non ha cominciato la
citare la casa treves perché non ha cominciato la pubblicazione dell " opera omnia '.
opere da lui lasciate. avevo dinanzi la sua 'opera omnia ', una
, uòpero). compiere volontariamente con la propria azione o attività, di solito
, v-28-18: dessi fermare l'anima e la spene / del tutto in colui ch'
egli oprò co 'l senno e con la mano, / molto soffrì nel glorioso acquisto
essere operato da tutti 11 animali mediante la luce. b. segni, 11-91:
l'anima sua ragionevole e non secondo la sensitiva o la vegetativa gli convengono,
sua ragionevole e non secondo la sensitiva o la vegetativa gli convengono, quelle veramente volontarie
fama eterna, sia ammesso a far la sua domanda, avanti apollo compariscono i
coltivatore] né scenda / basso così che la corteccia offenda. arici, i-120:
del nemico..., operammo la nostra ricongiunzione al grosso dell'esercito.
v-1-104: qual guiderdone sarà quello che la mia poca vertù darà a don luigi
mazzini, 55-142: è necessario che la sicilia operi il suo moto come iniziativa
a me, a cui è religione la storia del risorgimento e il nome di quelli
ragionamento co'legati della ragione di operare la guerra, per le parole de'vecchi
inesperto. nicolò erizzo, lxxx-4-791: la gratitudine deliberatosi nell'ultima guerra dall'imperatore
bartoli, 5-326: tale appunto dovrebbe esser la vita de'sacerdoti: massimamente di quegli
dà diritto all'intera rendita convenuta, ove la morte dell'individuo che ha operata l'
drammaticoferri e cominciò a tentare se poteva aprirgli la bocca. c. con movenze e
, come espone valerio massimo, faceva la gesticolazione, soggiugne queste parole [ecc
fallo operate. iacopone, 15-29: ne la fronte n'è scritto tutto el nostro
lor l'incantator malvagio / potesse oprar la sua fallacia rea. p. a.
imagin del suo creatore, / così la carne è oprata / a simiglianza del
gran fattore. -lavorare, coltivare la terra. bibbia volgar., i-58
, uomo di campo, ad operare la terra, e sì piantoe la vigna.
ad operare la terra, e sì piantoe la vigna. tommaseo, 3-i-220: 'arena'
'hanno affinità colla voce ebraica e la celtica; e forse da quella radice
medesima è 'arare ', quasi oprare la terra. -restaurare, riparare una
. leonardo, 2-681: falli fare la via di prato e pistoia e tagliare
e mantenerli. iv-65: la cappella storiata dei fatti del santo e la
la cappella storiata dei fatti del santo e la immagine sua nella pieve d'arezzo furono
operare. ojetti, i-726: e la gamba che s'ha da operare, rasa
di iodio. -intr. con la particella pronom. subire un intervento chirurgico
: chi fu colui che pronto e veloce la buona e felicissima fortuna della veduta melissa
. alfieri, 4-87: incorruttibile et eterna la mente, legge dell'uomo primiera,
della margarita, 55: tremenda è la responsabilità di chi opera mutazioni intempestive.
pienamente / ciò che cristo operò in fra la gente. meditazione sopra l'albero della
trenta anni, desiderando egli d'operare la nostra salute. savonarola, 7-ii-
passando più là di quello che potesse operar la operare. a. f. doni,
lasci mano, fece rompere a michelangelo la pietà. guasti, tanto traviare dal breve
quella città dove ebbe il nascimento e la sepoltura, ella operò in questo emergente
i demon dai regni bui / sopra la terra ad operar portenti. mamiani,
8-107: nostro signore non si diede mai la pena di convertire i membri del sinedrio
voi dite delle cose stupende che opra la natura, credete voi che tutte le
410: egli aveva proprio il senso che la natura, lenta ed oscura nelle sue
umano che si scordi la vera strada di quel che deve veramente
ben pubblico, il quale sarebbe immediatamente la distruzione della sua propria potenza, è
rappresenta? rebora, 99: come la pace robusta operare / e l'onestà
e ai mezzi necessari per ottenerla secondo la dottrina cristiana. giovanni dalle celle
: con grande timore e tremore operate la vostra salute. ochino, 263:
angelo mio e con altri ch'operano la mia salute. muratori, 16-284: il
, operava le ragioni del padre a racquistare la signoria di bologna. 8
8. produrre come effetto, costituire la causa efficiente di un fatto o di
in contradi, / serpenti scaccia e la 'ncantagion vana. boccaccio, dee.,
6-104: secondo santo paolo apostolo, la tribolazione opera la penitenza. castelvetro,
santo paolo apostolo, la tribolazione opera la penitenza. castelvetro, 10-x-232: l'
a. f. doni, 4-32: la sagacità mia ha operato quello subito che
operato quello subito che non ha potuto fare la mia forza in molto tempo. d
essere... gli effetti che la 'tensione 'opera nella medesima corda.
a lastricare de'più verbosi buoni propositi la patente via dell'inferno. cassola,
sentire. leopardi, 10-96: la vergogna il duro / suo morso in
. savonarola, 8-i-397: nel considerare la virtù della radice del reubarbaro, il
: non stette guari che il liquore operò la sua virtù. cantini, 1-29-255:
si potranno poi provvedere... la polvere purgacapo ed altre materie, anco
punto dai suoi princìpi cosi ben piglierebbe la medicina come gli altri, sperando che
altri, sperando che operasse in lui la sanità come negli altri. pananti,
. pananti, iii-167: è singolare la subitanea rivoluzione che l'oppio o l'
'), non opera nulla per la favola. bellori, ii-181: nell'istorie
oratori della repubblica di firenze, 12-16: la nostra gente d'arme, che
[del cinnamomo] bontà si opera la capra. tartara, 300: tal volta
e tardi i brandi, / opra la scure. -calzare un copricapo.
di medicina volgare, 13: servala [la miscela] in un vetro e cosi
miscela] in un vetro e cosi la butta nelle orecchie quando te accaderà operarla
olio. erbolario volgare, 1-51: la esula tra le altre fa venire febre a
5-264: tra voi chi sa far la gelatina / più chiara, senza oprar
che non operasse el suo potere mediante la parte gibellina contra el papato. b
bembo, iii-91: fu... la provenzale favella estimata e operata grandemente.
esser informato quante ne logori la città e di che sorte, quante
fior, d'oro xxv: operarsi a la spesa di madonna torà. sanudo,
mondo aveano aperto le labbra et operato la bocca al peccato de la gola.
labbra et operato la bocca al peccato de la gola. savonarola, 7-ii-44: se
operarle, e non per far veder la lor bellezza, lasciano di sé grandissimo desiderio
mani è più bisogno, / oprar la lingua; esser in corte il primo,
, 5-136: agevole è al leon rader la barba / poi ch'egli è morto
remi e per timone / oprando va la piccioletta coda. rosa, 115:
piccioletta coda. rosa, 115: la scimmia quando il foco avvampa / per cavar
scimmia quando il foco avvampa / per cavar la castagna e non si cuocere / della
non si cuocere / della gatta balorda opra la zampa. -intr. con la
la zampa. -intr. con la particella pronom. servirsi. sanudo,
se tu, o musico, dirai che la pittura è meccanica per essere operata coll'
essere operata coll'esercizio delle mani e la musica è operata con la bocca, ch'
mani e la musica è operata con la bocca, ch'è organo umano ma
per conto del senso del gusto, come la mano senso del tatto, meno degne
i fatti. sanudo, xxxii-102: la nostra artellaria ha meravigliosamente ben operà el
però a me piacerebbe intendere qual sia la migliore tra tutte ed a che tempo debba
: ite, guanti, a coprir la man gentile / di quella che amo
con sì caldo zelo, / guardate non la offenda el caldo o 1 gelo /