Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.95 - Da MURAGLIA a MURALE (25 risultati)

siri, 1-vii-329: conosceva molto bene [la regina madre] ch'ella nulla poteva

chi non vuol intendere. -tirarsi la muraglia addosso: essere causa dei propri

amenta, 4-83: -io m'ho tirata la muraglia addosso, saverio. -io non

. muragliétta. papini, i-345: la muragliétta di lauri... mi protegge

che circonda tutto il piede e gli dà la forma. 2. zool.

quel sito con maniere sì dolenti che la funzione più vitale onde si esser- citava

, 1-80: da una parte ci protegge la collina, dall'altra faremo alzare un

ne andava lungo il muraglióne, evitando la gente. e. cecchi, 6-377:

: un muraglióne in rovina circondava uniformemente la * ganaderia '. -in partic

misurandone l'altezza col declive che richiedeva la corrente, e dipoi un grosso muraglióne

fa alla maestra, tra il gratile e la coverta, quando i venti sono deboli

lì a corfù, per questo efecto a la zefalonia. ramusio, i-45: oltre

avviso). montale, 3-125: la salvezza le si presentò improvvisa nello spazio

sentimento d'arte egizia che mi ricorda la scultura murale di abido e di tebe.

ad affresco. cardarelli, 1105: la... grande fantasia disegnativa [di

o delicate, in cui consiste la sua italianissima e murale maniera di colorire

-sm. grande composizione figurativa che occupa la parete esterna di un edificio ed è

). sanudo, vii-352: in la bataglia murale è morto lo signor carlo

erano strette / l'audaci schiere a la tenzon murale. filicaia, 2-1-60:

, 10-iv-299: il papa, perciocché la porta della città dalle ruine chiusa era e

le machine murali. tassoni, 3-77: la terza schiera fu di poche genti,

, 9-150: crebbe del cento per uno la ricchezza dei popoli; e a quella

sempre in mano dei nobili, fu contraposta la manufatta variabile in infinito...

mobile e per inverso fu chiamata immobile la prediale e murale. 6.

: in diverse parte era occultazione per la pendente e folta edera... e

vol. XI Pag.96 - Da MURALGIA a MURARE (38 risultati)

piante rampicanti, ecc.); la flora e la fauna vi sono più

ecc.); la flora e la fauna vi sono più abbondanti quanto maggiori

vi sono più abbondanti quanto maggiori sono la vetustà e il deperimento delle costruzioni.

rugosità e bernoccoli di cui è coverta la loro superficie. = dal lat

che fu el muramento, ed eccoti la decima legione che giunse. filarete,

. giamboni, 7-164: coloro che la cittade combattono cotale inganno contra il detto

padre, fatti questi muramenti imbarrati, almeno la casa di non murare, salvo a

, mattoni, ecc.) e secondo la tecnica edilizia; edificare, fabbricare,

se bisciogno v'avesse macine, per la sua parte, di recàvile a le sue

. l'anno del 1400, fuggi'la morìa all'antella e murai la casa e

, fuggi'la morìa all'antella e murai la casa e uosi vigna. l

. michelangelo, 1-i-365: se quella [la sua santità] vole fare la sepultura

[la sua santità] vole fare la sepultura a ogni modo, non gli debbe

gli debbe dare noia dov'io me la facci, purché in capo de'cinque anni

cinque anni che siàno d'acordo, la sia murata in santo pietro, dove

, solendosi alle feste fare i gradi e la scena posticci. chiabrera, 1-iv-142:

chiabrera, 1-iv-142: voi sapete ov'era la chiesa di s. lucia sulla strada

o di pietra. mamiani, n-66: la sede del parlamento italiano e i palazzi

ecc.]. govoni, 282: la rondine, dentro, che balza scivola

10-ii-16: ci mancò l'agio e più la forza intellettuale di architettare un edificio vasto

. ottobre nel sessantaquatro quando murai ne la casa da petriuolo la grande, che ili

quando murai ne la casa da petriuolo la grande, che ili spesi laie.

, non m'uscirebbe delle mani [la casa], però che se altri la

la casa], però che se altri la compera e volessi murarvi, ci toglie

volessi murarvi, ci toglie il lume a la cocina terrena e alla corte e a

cominciato, e non potendo finire, la gente non princìpi a burlarlo. pananti,

.. con le mani impastano loro la terra da murare e la pasta del pane

impastano loro la terra da murare e la pasta del pane fanno con i piedi.

. tre volte piglia della calcina e la distende sopra la soglia. -maestro

piglia della calcina e la distende sopra la soglia. -maestro di murare:

ch'a fabricar si ponghino (avendo la calce con la rena e con 1'

fabricar si ponghino (avendo la calce con la rena e con 1'acqua distemperata)

per espugnarla fece sopra essa una bastia, la quale di poi murata dai fiorentini si

cagliaritane, 47: anfione fu re de la cità de tebe il quale volendo chiudare

tebe il quale volendo chiudare de muri la citade parlava tanto dolcemente al popolo che

, tanto del murare quanto del guardare la cittade. 4. recingere,

, xlvii-171: se per tempo sterile la trova [la pianta] / sfrondala,

se per tempo sterile la trova [la pianta] / sfrondala, sarchia, zappa

vol. XI Pag.1017 - Da ONTANELLA a ONTICO (32 risultati)

in un'epoca vicina, nell'epoca la più clamorosa e la più notabile

vicina, nell'epoca la più clamorosa e la più notabile della storia moderna,

. vorrebbero far sorgere il progresso e la grandezza d'italia da un monarchia improvvisata

avvenante cera, / non mi tardate la speranza mia: / ch'ad onta de

mia: / ch'ad onta de la gente malparliera, / mi riterrete in vostra

pure stava renitente, presami per forza la mano, a mio dispetto me la

forza la mano, a mio dispetto me la mise sopra della bara. vinto adunque

divenni obediente, e tirata a me la coltre, a mia onta gli discopersi

i filosofi del male antichi e novi, la dirittura degli animi, la morale instituzione

novi, la dirittura degli animi, la morale instituzione, il buon costume,

oh come in quest'amplesso / riconosco la man che ti conduce / ad onta

gl'increbbe / l'angustia dell'amico e la stranezza / del barbaro costume, ed

ebbe onta. vide entrare nella chiesa la matrigna, tutta raccolta sotto la mantatura

chiesa la matrigna, tutta raccolta sotto la mantatura nera. pavese, 2-73:

se una sola parola spendessi in persuaderli che la lingua... non era per

nessuno riposa. carducci, ii-15-22: la commissione esaminatrice, composta o di men competenti

porti agli olandesi, fomentarono gli spagnuoli la renitenza del duca di savoia alla restituzione

, 21-48: mal vendica sua onta chi la peggiora. alberti, i-318: alcuni

19-322: nella campagna l'ontanete risentivano la freschezza antelucana. = forma femm

. pataffio, 8: a crai la riveggio all'ontaneto, / dov'eran

, è specie pioniera, utilizzata per la ricostituzione di tratti boschivi); l'ontano

pastorelle / coi sacchi ai rozzi crin la capperuccia, / ma poste giù le

/ d'un camiciotto vii, che con la buccia / d'ontano han tinto le

alno, ama tanto l'umidità e la frescura dell'acqua che cresce ne'pantani.

intorno al lago già l'ontano / mostra la scorza, è giorno.

, di colore rosso o giallorossastro dopo la stagionatura, utilizzato, oltre che in

oltre che in lavori col tornio e per la fabbricazione di mobili, per costruzioni subacquee

mobili, per costruzioni subacquee, data la grande resistenza all'acqua). palladio

levavano dalle ceppe degli ontanelli e foravano la boscaglia. = dal lat. tardo

non amava manfredi, perocché, per la sua disordinata lussuria, per forza avea giaciuto

livio volgar. [tommaseo]: già la plebe di roma non vedrae i suoi

che solo me essere stato chi in la loro famiglia inseminasse brutto nome.

vol. XI Pag.1018 - Da ONTIO a ONTOLOGICO (62 risultati)

di bertrando spaventa (1817-1883), la concezione che considera il reale come esistente

propria della sicilia orientale, utilizzata per la pesca dei pesci spada (ed è

una vita puramente soggettiva nella musica, la poesia, ripetendo nell'ontogenesi la filogenesi

musica, la poesia, ripetendo nell'ontogenesi la filogenesi, nell'epica ripercorre il momento

gadda, 18-227: il critico: la ontogenesi ripete la filogenesi 'è un tema

: il critico: la ontogenesi ripete la filogenesi 'è un tema degli evoluzionisti

ontogenesi. d'annunzio, 1-394: la paleontologia biologica indovinò la legge delle evoluzioni

, 1-394: la paleontologia biologica indovinò la legge delle evoluzioni successive come immanente nello

che lo sviluppo delli esseri più perfetti su la terra si fa ad imagine dello sviluppo

della filogenia precedente l'apparizione dell'essere la cui embriologia si va studiando.

(e si presenta quindi, secondo la prima formulazione sistematica datane da christian wolff

christian wolff, e in linea con la definizione della metafisica postaristotelica, come una

propedeutica alle altre parti della metafisica per la natura stessa del suo oggetto implicito in

di tutte le altre scienze, e la cui validità condiziona quella di ogni altro

ogni altro ambito speculativo); per la visione realistica e oggettivistica che essa presuppone

presuppone (e che ne ha determinato la fortuna presso pensatori come rosmini e gioberti

modello gnoseologico kantiano (nel quale assume la funzione di * filosofia trascendentale ',

partic. da edmund husserl (con la proposta di varie ontologie regionali, intese

come scienza del fondamento dell'essere, la natura di punto d'inizio e nucleo

d'inizio e nucleo sostanziale di tutta la filosofia). conti, 1-ii-124

. tutto riducendo all'ontologia che è la più bella e la più utile parte

ontologia che è la più bella e la più utile parte della metafisica. scola,

tempo ho esaminata ostinatamente l'ontologia, la scienza dell'ente in genere. romagnosi,

, 17-84: l'ontologia o sia la scienza dell'ente in generale, cioè in

un essere, non è altro precisamente che la scienza di quelle operazioni dell'anima umana

perennemente e invariabilmente eseguisce nell'eser- citare la sua facoltà di sentire. cuoco, 2-100

voglia riflettere sulle idee. quale sarà la prima sua operazione? la prima e più

quale sarà la prima sua operazione? la prima e più facile operazione che egli

paragonarle fra loro e conoscerne il numero, la coesistenza e successione, la simiglianza e

numero, la coesistenza e successione, la simiglianza e la dissimiglianza: quindi la

coesistenza e successione, la simiglianza e la dissimiglianza: quindi la teoria degli universali

la simiglianza e la dissimiglianza: quindi la teoria degli universali, che tutta intera da

.. si dee spiegare l'origine e la generazione delle nozioni di esistenza, di

quella scienza che tratta dell'essere in tutta la sua possibilità. con altre parole si

. con altre parole si può definire 'la teoria dell'essere quale è conoscibile dell

'o, più brevemente, 'la teoria dell'essere nell'idea '. mamiani

cima alla somma di tommaso d'aquino la teologia s'abbraccia con la scienza; e

d'aquino la teologia s'abbraccia con la scienza; e in cima alla ontologia

e in cima alla ontologia di bonaventura la fede s'abbraccia con l'arte.

all'intuito, senza che questo costituisca la condizione della sua realtà. rosmini

realtà. rosmini, xiii-326: la relazione dell'essere colla mente tant'è

). rosmini, xiv-12: 'la teoria dell'essere nell'idea 'non

idea 'non si deve confondere con la 'teoria dell'essere idea ', ché

ché questa appartiene all'ontologia speciale, la qual tratta di ciascuna delle supreme

concettuali. cattaneo, v-1-149: la causa per cui le nazioni dell'asia

corano, hanno impresso nelle coscienze come la libertà morale è illusione. pasolini,

il buon senso (« ma in fondo la lingua italiana c'è, è lì

che implica con necessità l'essenza, la definizione stessa di un ente, di un

oggetto, che ne definisce o ipotizza la natura, l'insieme delle peculiarità.

: al vero credente non passa nemmeno per la testa che l'oggetto della sua credenza

nei sistemi. galeani napione, 42: la terza parte della storia della natura è

terza parte della storia della natura è la storia del mondo intellettuale ed astratto,

ed astratto, che comprende sotto di sé la storia delle verità ontologiche morali e matematiche

completo, se non è persona: la persona è condizione ontologica dell'essere.

il determinismo a volte è apparso contraddire la libertà, è stato unicamente perché gli

si prova cogli stessi argomenti che provano la unità del primo ontologico, cioè di

confutazione fattane da kant), secondo la quale l'esistenza divina è provata a

dell'esistenza. mamiani, 10-i-105: la prova ontologica della esistenza di dio emerge

dal dilemma da noi proferito: o la verità è forma essenziale dell'assoluto,

l'assoluto. thovez, 1-300: la fede non ha che fare con la ragione

: la fede non ha che fare con la ragione. -lo so, è ciò

si dice comunemente e che si chiama: la prova ontologica. ma è proprio sicura

vol. XI Pag.1019 - Da ONTOLOGISMO a ONTOSO (41 risultati)

. mamiani, 6-103: fu statuito la filosofia intera essere la scienza dei sommi

: fu statuito la filosofia intera essere la scienza dei sommi princìpi e di questi trovarsene

di questi trovarsene quattro classi eminenti. la prima essere degli ontologici e rispondere all'

col concetto dell'essere 'è dunque la prima forma del problema ontologico. gioberti

speculativamente il sistema ontologico, che è la vera ideologia, secondo il genuino significato

e immanente. gioberti, 4-2-175: la metessi è... 11 fondamento della

e contingente. gioberti, 4-2-263: la lirica e l'epica sono la poesia

4-2-263: la lirica e l'epica sono la poesia ontologica, la drammatica è la

l'epica sono la poesia ontologica, la drammatica è la psicologica. nell'ontologia

la poesia ontologica, la drammatica è la psicologica. nell'ontologia l'assoluto,

oltremondano, sovrumano. pasolini, 8-12: la loro lingua parlata... li

. ontologo. cuoco, 2-103: la terza parte dell'analisi è quella che

: il rispetto con cui guardiamo ambedue la scienza è il medesimo, cioè a dire

è il medesimo, cioè a dire che la guardiamo entrambi dalla somma altezza ontologica.

opposizione. b. croce, iv-2-49: la metafisica ontologica... fu vinta

e dell " occasionalismo ', afferma la visione o intuizione umana originaria e immediata

generale e ideale dell'essere (secondo la versione rosminiana), sia che venga

quanto alla sostanza di tal rappresentazione, la facoltà riflessiva coll'intuente. b. spaventa

divina. -ontologismo critico', la speculazione di pantaleo carabellese, che costituisce

costitutivi di un concetto, senza sottoporne la reale effettualità a una disamina critica e

confronti è una libertà mitica, è la libertà del liberalismo borghese, una libertà

questa divisione dell'ente oggettivo in due la quale è puramente relativa alle intelligenze finite

ente reale, ma mette in essere la forma del pensiero finito separandola dall'oggettivo

pensiero finito separandola dall'oggettivo assoluto. la distinzione poi fra questo essere oggettivo assoluto

e meglio morir per virtù che mantenere la miseria e disonorata vita, e, poiché

ontosamente voltando, andarono tutti a rompere la sabbia et il solo ammiraglio resse all'

, 228: tu, il quale la fama tace e la infamia non ti conosce

, il quale la fama tace e la infamia non ti conosce, isquarci ontosamente

ti conosce, isquarci ontosamente con vituperi la mia ira e con nuove minacce.

disdoro; che macchia l'onorabilità o la rispettabilità di una persona, di un

9-205: fece il re d'inghilterra la detta ontosa triegua. binduccio dello scelto,

emilio, similemente le catene triunfali e la strettezza della prigione e la rigidezza del

triunfali e la strettezza della prigione e la rigidezza del prigioniero, infino alla morte

sue grandigie fussero piuttosto aumentate per tosolare la lana che per ispogliare la pelle:

per tosolare la lana che per ispogliare la pelle: e in tanto che le nostre

: -or guarda me, che sola son la fiera / a te dinanzi, /

dinanzi, / vedi, più maculata che la pelle / del leopardo, / corrotta

dal mio ontoso riparo e uscii correndo verso la stessa parete della porta da cui l'

siri, viii-15: fondavano i titolari la loro resistenza nel punto d'onore come

, vi-181: ontoso tutto lagrimando mise / la mano ad uno stocco ch'avea seco

: iracondo. giamboni, 8-ii-137: la virtù irascibile, cioè l'uomo vivente

vol. XI Pag.1020 - Da ONTOSTATICA a ONUSTO (28 risultati)

con ontoso metro / ciascun si biasma de la virtù divina / che l'à condocta

sul cener freddo che l'altar coprìa / la bella emilia, a cui macchiare ardia

cui macchiare ardia / il puro cuor la rea calunnia ontosa. arici, ii-16

cui d'invidia arse rovello / per la costei beltà, con violenti / mani l'

ingiurie. pataffio, 8: con la gabbotta v'entrò la pastosa: / e

, 8: con la gabbotta v'entrò la pastosa: / e da qual piè

savio ma troppo ontoso ad vendecta. la spagna, 32-23: al primo colpo

d'annunzio, i-716: solo ne la memoria oggi mi canta / unico il

, iii- 199: -essendo questa la moda, io non ne son punto

balorde intenzioni. fenoglio, 2-227: la padrona lasciò di filare, era spaventata per

: eliino sono vergognosi ed ontiosi. la fisiognomia, 25: se lo colore è

modo avvilente, privo di dignità (la vita). baldini, 14-31:

baldini, 14-31: avete potuto credere che la vostra vita fosse una ontosa inutilità:

seneca volgar., 3-84: è la malaventura piena e compiuta, quando le

preti che amavano ardentemente l'italia e la libertà, ma si intrattenevano di panteismo,

mattioli [dioscoride], 587: la onagra overo onotera overo onura è una

prato, lxxxviii-1-497: quale si fusse la miseria d'oreste, alla mia asomigliar non

petto, dalle spalle e da tutta la vita.., se ne ritornava alla

le porte, / e di priamo la biga e de'bei doni / l'onusto

pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba dagli ultimi

stringe un gran numero di oggetti (la mano). g. b.

. b. ricciardi, 9: con la destra onusta / di più code di

di catene onusto / consuma dentro sé con la sua rabbia, / e qui starassi

innocente / passerò i dì sereni / tra la beata gente / che di fatiche onusta

cura delle malattie [crusca]: sentono la forcella onustissima di bile e di pituita

allor che fa lussureggiar l'autunno / la frondosa famiglia entro i verzieri, /

vecchia selva onuste. zucchelli, 26: la mattina si navigava in faccia delle montagne

faccia delle montagne di barberia, e la sera di quelle di granata, che,

vol. XI Pag.1021 - Da ONZA a OOFORO (20 risultati)

onusto / travaglia il nero fabro entro la grotta. marchetti, 5-294: tutti

-abbondantemente, fastosamente imbandito (la mensa). baruffaldi, i-90:

). bacchelli, 1-i-240: anche la gravezza lenta e molle, e non

qui, nella sperancia frusta, / la lui penelopè tanto serena, / che d'

. betteioni, i-391: piega quell'uom la fronte onusta / di glorie. bacchelli

augusta / va per te di trofei la fama onusta. c. i. frugoni

voi che gli antichi dipengessero esculapio con la barba longa, se non per dimostrare

/ dal peso anelo, ond'hai la mente onusta. varano, 255: tal

. ceresa, 1-957: questa è la man per cui, poenando, io

proverbia super natura feminarum, xxxv-1-542: la onza è una bestia mala e perigolosa

da caltanissetta, 132: vidde anche la pantera da portu- ghesi chiamata onza:

della nave, invece, almeno secondo la terminologia moderna, è un disegno che

, sm. biol. cuffia che riveste la cellula uovo. ''

deformazione congenita del cranio che, per la sporgenza della regione frontale e delle bozze

assumendo una forma allungata, passa attraverso la parete dell'intestino medio dell'insetto ospitante

dell'insetto ospitante e si ferma sotto la membrana basale, sporgendo verso la cavità

sotto la membrana basale, sporgendo verso la cavità dell'emocele dove, riacquistando l'

trapeziforme, onde assomigliano ai culati. la più notevole delle sue specie è 1

chirurg. fissazione di un ooforocele mediante la sutura all'ilo del legamento infundibolopelvico,

(wpr \ 'sutura '; la var. ooforrafìa è registr. dal d

vol. XI Pag.1022 - Da OOFOROCELE a OOSPORA (13 risultati)

fissare alla parete addominale l'ovaio e la tuba uterina. = voce dotta

e contenente molte sostanze di riserva; la riproduzione può avvenire sia con la diretta

; la riproduzione può avvenire sia con la diretta fecondazione dell'oogonio da parte del

come negli ascomiceti), sia con la fecondazione per mezzo di un tubulo pollinico

né per lo sviluppo, né per la forma definitiva, a quelli delle tallofite.

fasi, per mezzo del quale avviene la trasformazione delle cellule sessuali immature (oogonio

sessuali mature, aploidi, pronte per la fecondazione; ovogenesi. = voce

e può essere una cellula indifferenziata o la cellula terminale ingrossata di un filamento del

in botanica, si dice nelle alghe la cellula da cui nasce la massa protoplasmatica

nelle alghe la cellula da cui nasce la massa protoplasmatica femmina a cui si dà

granulo, aggregato sferico o subsferico sotto la cui forma si presentano vari minerali (

nucleo, permettono il depositarsi su tutta la sua superficie, per precipitazione chimica o

'e otcéppia 'seme '; la var. oospèrma è registr. dal d

vol. XI Pag.1023 - Da OOSPORANGIO a OPACITÀ (43 risultati)

caratteristici delle femmine di numerosi crostacei, la cui forma a lamina allargata è dovuta

, e il cui insieme può determinare la costituzione di una camera incubatrice, di

designa anche, in senso improprio, la testa della trave stessa).

modo da generare oscurità o da togliere la trasparenza dell'aria. varano, 1-166

senza vitalità. serao, i-213: la ragazza co'suoi grossi occhi sempre opacamente

repressa tristezza. banti, 9-198: la guardò opacamente senza risponderle. 3

. 2. intr. con la particella pronom. perdere forza, vivacità

avverto il medico della vigilanza che [la mando] per poco, 'per poco

poco '. appena è migliorata me la rimanda, appena la sua fantasia si è

è migliorata me la rimanda, appena la sua fantasia si è un poco opacata

marino, 1-5-71: l'orno e la quercia e l'alno e felce /

caldo irraggia, / spargendo intorno da la chioma oscura, / opacata di fronde,

sotto minori angoli, portano meno sincera la veduta, che dal mezzo in parte

partic. riferimento alle materie utilizzate per la fabbricazione di vetrine traslucide, di smalti

opacime- tro. -in partic.: la misurazione, in una soluzione batterica,

. opacimetro, sm. strumento per la misurazione del grado di opacità di un

consente (ed è utilizzato soprattutto per la determinazione del coefficiente di inquinamento del fumo

l'essere opaco, non trasparente; la proprietà che ha un corpo o un elemento

con riferimento a una vernice, indica la diminuita o assente capacità che essa possiede

capacità che essa possiede di riflettere specularmente la luce incidente (ed è dovuta alla

essiccamento). -in senso generico: la caratteristica che ha una superficie o un

luce o di impedire o rendere confusa la visione di ciò che è posto al

. delminio, i-71: sotto la porta della luna si tratterà del suo

sopraceleste marcut e gabriel. del celeste la luna, la opacità, la grandezza e

gabriel. del celeste la luna, la opacità, la grandezza e la distanza di

celeste la luna, la opacità, la grandezza e la distanza di lei.

luna, la opacità, la grandezza e la distanza di lei. nelle favole diana

. varchi, 8-1-479: qui notaremo che la radità è cagione dell'opacità. piccolomini

: qualche corpo opaco... con la sua opacità sia potente a impedire la

la sua opacità sia potente a impedire la strada per la quale viene il maggior

sia potente a impedire la strada per la quale viene il maggior lume. magalotti

lei. moravia, xiii-104: [la moglie] era in camicia da notte;

ancora all'opacità dei corpi, mentre la nostra acuita e moltiplicata sensibilità ci fa

l'altro di urano. invece, crediamo la opacità essere come il particolare nel generale

. algarotti, 1-viii-75: ognuno sa che la cataratta altro non è che la opacità

che la cataratta altro non è che la opacità dell'umor cristallino o sia della

cui diviene abile a trasmettere e refranger la luce. pirandello, 7-1053: non

della carnagione. brancati, ii-10: la carne... perde piano piano la

la carne... perde piano piano la sua lievità e trasparenza, e si

pianto di campane che m'arriva attraverso la bruma, nell'opacità malinconica di questa

nembosa, / scuoti per l'aria la tua chioma bionda. ber nari, 3-426

iv-373: m'affaccio al balcone ora che la immensa luce del sole si va spegnendo

opacità del mondo malinconico e taciturno contemplo la immagine della distruzione divoratrice di tutte le

vol. XI Pag.1024 - Da OPACITARE a OPACO (52 risultati)

e ci rinfresco... con la gelidezza d'essi e con l'opacità d'

-già, non dovrei essere qui. la sua voce, tanto limpida e forte nelle

6-ii-233: non arriverete mai ad indovinare la natura [del cuore] finché ne scruterete

questo romitaggio sì segregato, non senza la face della previdenza foriera, fra cotanti

, una ottusità generale del sensorio facevano la nota di quiescenza in quella fisionomia senza

i quindici e i vent'anni: la sua giovinezza non era sciolta e ridente

giovinezza non era sciolta e ridente, la impacciava un'ombra, la velava di opacità

ridente, la impacciava un'ombra, la velava di opacità una profonda e statica

f. f. frugoni, 5-523: la malinconia d'èrcole non era più così

purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrezza restia. -in partic.:

... l'angelo allora in sé la bellezza delle idee, ma imperfetta e

toccherebbe... di riscrivere tutta la pagina, darle uno smalto più nobile.

esagerando, che il rapporto delle famiglie con la strada consiste nel guardare dalle finestre nascosti

cortine, o meglio ancora nel guardare la strada voltandole le spalle, in uno

opacitare, intr. con la particella pronom. (mi opàcito)

nei cui cervelli paralitici si era opacitata la domanda se quella strage avesse uno scopo

(e tale denominazione fu utilizzata durante la seconda guerra mondiale per indicare il fumogeno

opacizzare), agg. che appanna la trasparenza di una superficie, di una

stagno, l'ossido di antimonio, la fluorite, la criolite e il fosfato

l'ossido di antimonio, la fluorite, la criolite e il fosfato d'ossa usato

ossa usato nel campo della ceramica per la fabbricazione di vetrine opache o smalti;

, utilizzato nel campo tessile per diminuire la lucentezza delle fibre prima della filatura e

opaco, appannare; diminuire o alterare la trasparenza tramite opacizzazione (con partic.

del corpo, al fine di permetterne la visione e lo studio all'analisi radiologica e

radioscopica. 3. intr. con la particella pronom. divenire opaco, perdere

anche, alle tecniche utilizzate per diminuire la trasparenza di vetri e materiali vetrosi,

di vetri e materiali vetrosi, quali la mescolanza delle miscele vetrificabili con elementi opacizzanti

nel periodo del raffreddamento per causare la diminuzione di solubilità di una fase cristallina

il procedimento per mezzo del quale, con la somministrazione di sostanze radiopache, come

visibili rispetto ad altri elementi che posseggono la stessa densità radiologica. = nome d'

, in maggiore o minor grado, la trasmissione, assorbendola o rinviandola; che

impedisce o rende confusa e poco chiara la visione degli oggetti posti al di là

in mano, / dicendo: -questo la notte fa luce / e 'l corpo opaco

per entro de'quali può far passaggio la luce e l'ombra; ombrosi,

quelli per i quali non ha passaggio la luce né l'ombra. sarpi, vii-6

dubito che questo comun concetto, che la terra, come opachissima, oscura ed

trattamenti di opacizzazione per eliminarne o graduarne la trasparenza. - in partic.:

che in una piastra di vetro, la quale veduta per taglio appare oscura ed

quella finestra della cucina che non si vede la persona che vi sta dietro. cicognani

i-540: in questo appartamento si notava la stessa modernità vistosa e ingannevole dell'androne

da abboccarlo facilmente colle labbra, scendeva la medicina tanto precipitosamente che la vista,

, scendeva la medicina tanto precipitosamente che la vista, per l'opaco del vetro,

del vetro, l'odorato, per la lontananza del suffumigio, e il gusto,

del suffumigio, e il gusto, per la gran vicinanza dell'orifizio dell'infundibulo del

dice aristotele, è visibile qualità, la quale riceve il corpo opaco, cioè ombroso

e si rivolgono intorno al sole come la terra. genovesi, 5-262: la

la terra. genovesi, 5-262: la parola 'pianeta'ha in fisica due idee:

tutto oscura. sarpi, vii-io: essendo la luna un opaco non terso, dove

porta a vetri. banti, 9-219: la costa si snodava lattescente di opachi chiarori

. velato, intorbidito (l'occhio, la vista). a. boito,

a. cocchi, 4-2-44: consiste [la cateratta] nell'essere diventata opaca la

la cateratta] nell'essere diventata opaca la lente cristallina dell'occhio sinistro e così

vol. XI Pag.1025 - Da OPACO a OPACO (44 risultati)

opaco castano. ojetti, i-439: la felpa... dei neri cilindri s'

e opaco. -che ha perduto la lucentezza, lo splendore, la levigatezza

perduto la lucentezza, lo splendore, la levigatezza; che manca di trasparenza, impuro

, 6-13: dico... che la chiarezza nelle pietre è una lucidezza con

le gioie opache in molta stima per la rarità. bossi, 298: il

e grigio, ed alla mano sinistra aveva la fede matrimoniale che sembrava, ma forse

colorito pallido, grigiastro, malsano (la pelle, la carnagione). serao

grigiastro, malsano (la pelle, la carnagione). serao, i-22:

fiorire come tutte le giovinette, deperì. la sua carnagione si fece bruna e opaca

pirandello, 5-168: aveva... la pelle tutta della faccia e specialmente il

, opaco. landolfi, 8-32: la sua stessa carnagione appare non so se sciupata

insaziabili su cui ercole avrebbe potuto compiere la sua impresa d'amore. montano,

8. che oscura, ottenebra la luce del sole; che cela,

caliginoso (una nuvola, un gas, la nebbia). f f

sole tramonta, lasciar è solito mesta la terra sotto l'umido velo di tenebroso

i-466: cominciava ad albegiare, ma la luce si faceva strada quasi a fatica tra

snodandosi, spinte dal vento, facevan su la bocca dell'antro una coltre opaca.

opaca. calvino, 6-xix: poi viene la nebbia..., una nebbia

-soffuso di foschia; lattiginoso (la luce solare); plumbeo (il

ma opaco. landolfi, 2-189: la lacca opaca e compatta del cielo: un

. -cupo, tenebroso (la notte); fondo (un'ombra)

, i-13-70: presto l'occhio può veder la luce, / se opaco o grande

. montale, 1-120: così va la certezza d'un momento / con uno sventolio

verde scuro. passeroni, 1-94: la cicala aveva eletta / per sua sede

ove tra foglia e piscia / vien che la mandra ognor rumini e cache. sestini

il bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella. e. cecchi,

e come l'aura e l'ombra / la fan soavemente opaca e fresca. g

vicino alla quale, dopo aversi lavata la faccia, s'addormentò. dottori,

le rame allunga sottilmente e piega / la tremula alberella. pascoli, 674:

, 674: ed ecco nellopaco atrio la cetra / udivo, e le lor

rauche. d'annunzio, iii-2-335: -non la donna di tèseo, / la cosa

-non la donna di tèseo, / la cosa fui del rubatore, messa / nella

altezza ha de l'aria assai e per la spessezza ha d'un opaco e d'

in chi penetra l'opaco del bosco e la quiete della foresta. d.

9-143: parlava [rastelli] con la voce del popolo, quella voce opaca di

fiato; qualche nota diveniva opaca, la fronte aveva le vene gonfie, i pomelli

pieghe del tabarro, svolazzava spaventato, la tormenta faceva un opaco fischio.

, 1-165: delfina, stordita e con la mente ingombra di uno stupore opaco.

stupore opaco..., vide compiersi la catastrofe restando del tutto inerte. piovene

(una situazione); che offusca la coscienza, la rende assente (il

); che offusca la coscienza, la rende assente (il sonno).

attesa. gadda conti, 2-166: la stanchezza la vinse, spegnendo ogni pena di

gadda conti, 2-166: la stanchezza la vinse, spegnendo ogni pena di ricordi

del sonno. -che ha perso la propria intima vitalità; inattivo.

vol. XI Pag.1026 - Da OPACOILLUMINATORE a OPALE (38 risultati)

senza raggi. montale, 3-151: la maggior sorella sostenne tranquillamente lo sguardo opaco

che vedessero il nulla, e annullassero la loro medesima vita in questa segreta visione

questa segreta visione. vittorini, iv-114: la faccia è tornata di sotto, restando

. g. raimondi, 2-154: la moglie, timida, opaca, dice,

favorisca, favorisca; mio marito non la mangia. piovene, 7-382: i

brutale, rozzo (il corpo, la materia: in contrapposizione alla purezza dello

longi e presso, non abituata, / la cosa amata -oltra quell'opaco / corpo

del corpo, essa è incapace di percepire la sostanza dell'essere, il segreto dell'

collo splendore, in un baleno, la visione, indarno cercai, peccator opaco,

monotono (un periodo di tempo, la vita). aleardi, 1-6:

del mio ingresso in collegio è cominciata la serie degli anni opachi: nessun episodio

moravia, 1-68: senza motivo, la vita era diventata, per lorenzo,

mondo che gli si scopriva adesso per la prima volta attorno: duro, ottuso,

brilla, o città opaca! imita parigi la vinta, / fa', delle tue

sentimento). deledda, iii-366: la signorina ascolta, a testa bassa anche

un senso istintivo di diffidenza rende opaca la sua pietà. jovine, 3-19: era

. e. cecchi, 8-135: la parola è opaca di sapori dottrinali,

. ritengono maggiormente della carnale immediatezza con la quale sbocciarono sotto al pennello. piovene

tradizione). piovene, 8-83: la damasco serale è rimasta tutta maschile,

ho visto il giorno seguente, gravano la pressione propagandistica, le manifestazioni e

vorresti ammettere ora che uno scrittore avesse la fortuna d'un francesco di sales essendo

riuscito. berchet, 1-93: la nostra letteratura, comeché splendidissima per molti

vi acquista alcun'idea capace di dominare la sua opaca erudizione. -che è segno

[del pascoli], anche con la giunta di tricromie e di prefazioni e il

, misterioso. beltramelli, iii-922: la notte di pisa, con la sua

iii-922: la notte di pisa, con la sua pioggia dorata, fra le lampade

. d'annunzio, v-1-475: riconoscete la verità ch'io sembro portarvi come il

portarvi come il messaggio di uno straniero, la verità che a taluno di voi -io

avrà guadagnato virtù di rapidità e colore la letteratura italiana attraverso le sue alchimie sensuali

(una prestazione sportiva). la gazzetta detto sport [16-11-1981], 20

detto sport [16-11-1981], 20: la precisione di morse... e

pressoché perfetto... hanno fatto la differenza nonostante un opaco basset.

/ le s'attien per traverso in su la spalla. a. neri,

a. neri, 1-138: si troverà la maggior parte dei cristalli, tinti in

: l * opalo è una gemma, la quale, inclinandosi, mostra il foco

il foco più delicato del carbonchio, la porpora splendente dell'ametisto, il mare ondeggiante

l'opale nobile, l'opale comune, la semi opale e l'opale ldgnoso.

con un riflesso tenue d'opale / la prim'alba apparìa su'pendìi

vol. XI Pag.1027 - Da OPALEO a OPERA (38 risultati)

a chiazze. alvaro, n-109: la sera passava temistocle soffiando il suo

del mar, nella turchina / onda la cristallina / invisibile e opalea medusa.

graf, 5-164: opalescenti albe diffonde [la stella] e miti / vesperi alla

o verdastri. pratolini, 9-1150: la macchina procedeva coi due coni di luce

dal loggione precipita sul palcoscenico, quando la scena è al buio. -vetro

-con ipallage. gozzano, i-1171: la noia candida delle mattonelle a smalto,

noia candida delle mattonelle a smalto, la noia chiara opalescente delle molte lunule elettriche

chiara opalescente delle molte lunule elettriche, la noia 'colorita 'dell'ambiente.

2-135: gli orsi... alzavano la testa più sottile del collo e sotto

testa più sottile del collo e sotto la narice nera aprivano una bocca opalescente.

l'impressione di una tenue luminosità (la carnagione di una persona).

bicchierai, 16: l'ultima sorgente detta la terma leopoldina, benché non manchi di

. e. cecchi, 9-308: la grana e la opalescenza dei cieli, la

cecchi, 9-308: la grana e la opalescenza dei cieli, la lattiginosa tumescenza

la grana e la opalescenza dei cieli, la lattiginosa tumescenza degli alberi e l'erbe

, [un pescivendolo], e combinare la diversità di forma e di opalescenza di

vetro colorato. arbasino, 3-230: la casa era una casina dtila nonna

agg. letter. che ha o assume la colorazione cangiante latteo-azzurrognola dell'opale nobile

latteo-azzurrognola dell'opale nobile o ne ricorda la trasparenza e la luminosità.

opale nobile o ne ricorda la trasparenza e la luminosità. santi, iii-337

bagno è... termale, e la sua temperatura, esplorata da me alla

oltrepassa di poco i 27 gradi; la sua trasparenza è alquanto alterata da una

non isdegnava il * punch 'per la sua fiamma turchina, e quando si

/ nunzie che il caldo viene e la state, / nelle mattine tacite e chiare

annunzio, iv-2-575: un maestro del fuoco la chiuderà in un involucro di vetro opalino

. molto chiaro, latteo, pallido (la carnagione di una persona).

silenzio tremulo, opalino, / su la radura. d'annunzio, iv-2-849: il

d'annunzio, iv-2-849: il fango simulava la mollezza opalina delle meduse.

, iridescente. lucini, 7-303: la trottola di zaffirina confonde le zone bianche

quelle degli uomini chiamansi 'opanke': ànno la suola di cuoio crudo di bue,

suola di cuoio crudo di bue, la parte superiore di cordicelle annodate, che son

, 287: cittadini miei, operante la divina grazia, noi aviamo fatto uno buono

post-informale, in contrasto e confronto con la 'pop-art ', basato sulle ricerche

, 89: l'arte 'cinetica 'e la op art dei nostri giorni è in

da castiglion fiorentino, lxxxvlii-ii-257: piange la sacrosanta caliòpe / coll'altre suore al fonte

virtù della norma stessa, cioè senza la necessità di un apposito atto giuridico che

d'ossa e di polpe / che la madre mi diè, l'opere mie /

operante, quanto più appresenta / de la bontà del core ond'ell'è uscita.

vol. XI Pag.1028 - Da OPERA a OPERA (50 risultati)

quelle opere de gli uomini che per la grandezza loro movevano maraviglia. chiabrera

bene che fare quelle della prodezza e de la guerra, è manifesto. palladio volgar

d. bar foli, 1-3-154: andò la nave del santo presso a trenta anni

veneree, come lo sfrenato appetito de la regina aria voluto. casti, 1-1-169

. casti, 1-1-169: sei volte la venerea giostra / corre, e sei volte

: il digiuno anco nell'opere coniugali la moderazione insegna. bacchetti, 2-xi-511:

moderazione insegna. bacchetti, 2-xi-511: la disgrazia dell'implicita, inevitabile illazione di

implicava e importava quella richiesta, ossia la sommissione di rosalia al diritto maritale, al

1-230: in questo luogo l'accusatore è la 'nfamia medesima della persona, delle

conv., £11-11: salva qui la via... del debito onorare e

.. del debito onorare e magnificare, la quale passar non si può sanza far

di caco] opere biece / sotto la mazza d'ercule. bibbia volgar.,

. bibbia volgar., i-201: gittò la donna di putifar gli occhi sopra iosef

attestare a lui il nostro amore, la nostra ubbidienza e gratitudine. alfieri,

d'esser per compiere un'opera bella con la fiamma di quelle anime ebre.

-ogni opera di carità è santa -sentenziò la marchesa. bozzati, 6-300: venga

le dico... non vuol vedere la laide? intenta a opere di bene

mortale, che uccide l'anima, e la cosa morta non può dare opere vive

dare opere vive. getti, ii-3: la buona fede senza la quale tutte l'

, ii-3: la buona fede senza la quale tutte l'opere vostre son morte.

cose che sono in verace penitenzia: la prima è ripentimento di cuore; la seconda

: la prima è ripentimento di cuore; la seconda confessione di bocca; la terza

; la seconda confessione di bocca; la terza si è sofficiente ammenda per opera

volontà divina. segneri, i-161: la grazia concomitante è quella la quale oi

, i-161: la grazia concomitante è quella la quale oi ti accompagna di mano in

prova / k'el n'aba aldi consa la qual no ge nosa, / o

con le parole. casti, i-2-211: la donna volentier sue lodi ascolta, /

pensiero e l'opra / e larva la parola e del pensiero / e la

larva la parola e del pensiero / e la parvenza a tessere va sopra.

g. capponi, i-204: era questa la congiura più vasta e possente e pronta

le pupille spalancate e muto, / la feroce io contemplo opra del foco.

. g. bassani, 5-159: la tabe comune, il tempo che fiacca e

grazie divine. modio, xlv-328: per la qual cosa dire, bisogna prima due

, bisogna prima due cose presupporre: la prima che venere e la luna fanno

presupporre: la prima che venere e la luna fanno la medesima cosa; l'altra

prima che venere e la luna fanno la medesima cosa; l'altra che, per

per opera della luna, si mantenga la generazione e la spezie dell'uomo.

della luna, si mantenga la generazione e la spezie dell'uomo. carducci, iii-10-286

, 781: come l'infermo fa quando la luna / o volge o torna o

; impresa, iniziativa, progetto per la cui attuazione si agisce. dante,

. idem, par., 26-125: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta

che a l'ovra inconsummabile / fosse la gente di nembròt attenta. g. villani

villani, 1-2: ordinò di fare la maravigliosa opera della torre di babel.

opera di piccol momento mettere in sella la verità. e colui che non ha al

e colui che non ha al volere giunta la possa in vano ci si proverà.

ci si proverà. mazzini, 14-397: la nostra non è opera di giorni,

, iii-12: a loro parve che la colombaria dovesse farsi iniziatrice di un'opera

dietro al periglio e alla fatica / segua la fama, e il debito ne dica

qui. musa, rinforza in me la voce, / e furor pari a quel

. frugoni, 2-136: rarissima è la felicità ch'ella incontra nella frequenza di

vol. XI Pag.1029 - Da OPERA a OPERA (33 risultati)

le faccia e non distrugga del tutto la libertà, persuaderanno ai ricchi d'impiegarle

: partiti costoro, ritor- naimi a la mia opera, cioè del disegnare figure d'

in lungo, chiamassimo il suo poema la tela di penelope. lorenzino, xxv-2-162

i-47: sorge il fabbro, e la sonante / officina riapre, e all'opre

, 2-69: or qui s'incominciò la bella festa / fra i lieti amanti e

si era servito il ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'opera di agostino

l'opera sua. mazzini, iv-i-88: la causa italiana ha più che mai bisogno

, 3-139: sempre pronta laddove occorreva la sua opera. -azione a cui

vostra tutta il farmi fare acquisto de la grazia di così qualificato cavaliere: vostra

2-76: parmi qui da dimostrare quanto la pictura sia non indegnia da consumarci ogni

xxxvi-384: alcun d'allargar vago de la villa il confin poneva ogn'opra / con

denti il braccio di un'infelice donna la quale indi passava, né mai vi

. botta, 6-i-551: nonostante tutta la diligenza che usavano i fratelli howe nei

. g. capponi, 1-i-356: dove la pubblica miseria, prodotta da vizio intrinseco

suo, opera alcuna opportuna a ritenere la degnità e le regioni di quella sedia

con altri l'avrò caro, ma se la cosa non è sicura, non venite

voi non dovete credere che madonna facesse la battaglia, però che questo non è opera

femina. cavalca, 20-160: ella non la voleva ricevere, dicendo che la madre

non la voleva ricevere, dicendo che la madre avea quel giorno opera che ne potea

faticarsi e per fare l'opere de la casa sua. fasciculo di medicina volgare,

di medicina volgare, zi: quando la luna è in nel segno de thauro è

altro terzo diè tal colpo di spada sopra la testa ad uno di costoro che cadde

6-i-95: egli è molto verisimile che la cagione e l'occasione ne siano state

sua sfera... agogni a migliorare la condizione e rendere quella tal data opera

e punito, ché, come dice la scrittura, 'maladetto è chi fa l'

dire opera, e significa il lavorio de la terra così ne l'agricultura come ne

terra così ne l'agricultura come ne la fabrica de le città e abitazioni.

ii-377: un giorno, poche settimane dopo la morte delle zie, mentre egli se

cercarlo l'antine. viani, 19-19: la sera il padre del cieco con un

posa, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa. -opera servile'

un altro soggetto, dietro corrispettivo, la propria attività lavorativa per il conseguimento di

dato risultato o a procurargli, con la propria attività lavorativa, il risultato stesso (

di un servizio), ottenuto con la propria attività lavorativa ma senza vincolo di

vol. XI Pag.1030 - Da OPERA a OPERA (32 risultati)

in quanto compatibili con queste e con la natura del rapporto, dalle disposizione del

con quanta terra può coltivare, per la quale riconosceva il padrone con venti ungheri

, nella sua significazione natia, è la fatiga d'un giorno d'un contadino.

a giornata a lavorare la terra: 'andar per opra '.

tanto, il cieco conosceva a tasto la casa. -a opera (con

: le 24 ore del giorno e de la notte sono spartite in tre opere,

quando a ciò sono volti gli animi e la volontà, ma per bisogno dalla mattina

non da uomini che abbiano per fine la gloria e l'onore, ma da

ripara... con il fare che la pianta di sotto sia tenuta da un'

bianca farina. paoletti, 2-9: la famiglia che di presente lavora questo podere è

lei. d'azeglio, 6-67: la madia col suo prezioso deposito fu collocata in

uscì col mattino a fermare opre per la sua vigna. pratesi, 1-208:

? pascoli, 194: ricopre / la nebbia i campi, dove è dall'

, i-81: al tempo della spartitura la famiglia del contadino e le opre seggono

« li cieli narrano la gloria di dio, e l'opere de

. cavalca, 21-78: ben è questa la più mirabile opra di dio che un

fra tanti accidenti e novità tenga salda la mente e non si turbi mai.

per sua sposa in matrimonio / per la promessa che fece a mia madre? /

luigini, xlv-279: l'opra e la fattura di dio non si dee adulterare

progresso, una trasformazione perenne, onde la materia inorganica si cangia in organica,

quando lo uomo è buono, egli è la più perfetta opera di dio che sia

lor guai / che '1 fren de la ragione ivi non vale, / perch'hanno

: qual temeraria mano imitar vuole / la più bell'opra che natura stessa / mai

simintendi, 1-51: l'opera vincea la materia, perché vulcano avea quivi scolpiti

fatta da mastro diligente e dotto / la fonte era con molta e suttil opra

villani, 1-12: ilion edificò in troia la mastra fortezza e castello reale di magnifica

384: poi l'opera toscana con la sua cornice. c. bartoli, 1-74

mura di magnifica opera... poterono la virtù americana sormontare. 14.

con un compì, che ne specifica la materia o la tecnica esecutiva).

, che ne specifica la materia o la tecnica esecutiva). fra giordano,

cellini, 524: awertisci che, se la tua opera sarà d'oro, bisogna

sarà d'oro, bisogna che tu la metta nello aceto forte. c.

vol. XI Pag.1031 - Da OPERA a OPERA (48 risultati)

. landolp, 8-56: conosce soprattutto la desolazione di quelle morte opere umane, quali

desolazione di quelle morte opere umane, quali la sperticata via litoranea, funestamente asfaltata,

beltramelli, iii-162: non una volta la tempesta minacciò l'opera umana dei campi

nel fatto accidentale si rivelano come costituenti la sua vera natura ed il suo vero

bella ha nella sua bontà e bellezza la ragione del suo dissolvimento. b

delle arti meccaniche e industriali a cui la squisitezza della fattura dia singoiar pregio e

relazione con un compì, che specifica la tecnica o il materiale adottato; anche

quando in brigate andavano passeggiando su per la piazza, accostarsi verso il ponte,

più rossa o gialla che si sia la natura dell'essere del colore che tu

: fa'ombra collo tuo dito sopra la parte allumata, e se l'ombra accidentale

a l'ombra naturale fatta dal dito sopra la tua opera, starà bene. epicuro

bronzo della fante che tiene inzenocchioni sopra la testa la cesta, che scusa candellier,

fante che tiene inzenocchioni sopra la testa la cesta, che scusa candellier, è

, condotta con questo bel disegno, la farebbe stupire il mondo. vasari, i-155

per le belle arti, 4-229: la prima opera che eseguì il drouais in

che eseguì il drouais in roma fu la figura di un gladiatore moribondo. lanzi

ciò accadeva persino nella sezione che accoglie la 'madonna litta 'di leonardo),

tal l'opra si vede / qual de la prisca età si legge e crede.

ungaretti, xi-273: nell'opera d'ensor la finezza si sposa coll'ingenuità, e

finezza si sposa coll'ingenuità, e la rabbia baratta due parole coll'allegria.

iii-463: il sangallo l'aveva condotta [la fabbrica di s. pietro] cieca

conv., i-1-16: se ne la presente opera... più virilmente si

. più virilmente si trattasse che ne la 'vita nuova ', non intendo però a

., i-intr. (i-iv-9): la presente opera, al vostro iudicio,

principio sia. machiavelli, 3: la quale opera io non ho ornata né

opera mattematica latina. pananti, ii-431: la melanconia è la fonte del genio,

pananti, ii-431: la melanconia è la fonte del genio, le più belle opere

volendo significare l'opera di qualche scrittore, la significasse col nome di quello, come

il positivismo corregge l'opera kantiana e la completa. -pubblicazione. carducci

letterario. dell'uva, 1: la verginella, che catania onora, / che

, / che d'ogni avversa indegnità la spoglia, / della cetera mia poco

è divisata l'arte d'avvivar in noi la fede e la speranza della beatitudine celestiale

arte d'avvivar in noi la fede e la speranza della beatitudine celestiale; nell'altro

... sproporzionato al fabbisogno nazionale) la maturai nei primi due anni di liceo

: o lettera / beata, quanto è la tua sorté prospera! / quanto t'

minore brillantezza della musica, può assumere la denominazione specifica di opera comica, buffa

. andrea moneglia, poeta celebre per la qualità e quantità di simiglianti componimenti,

stesse, da lui o dettate per la musica o adattate al recitamento. martello,

cleopatra incatenata. milizia, i-61: la scelta dell'argomento, o sia del libretto

proprio a questa sorta di componimenti. la prima introduzione di quel nuovo spettacolo fu

a. boito, 1-1172: oggi la musica è tutta al melodramma. è suo

suo tempio il teatro, suo altare la scena, suo culto, suo rito,

fede, quella grande rapsodia moderna che muta la storia in tragedia, la leggenda in

che muta la storia in tragedia, la leggenda in poema, la cronaca in dramma

in tragedia, la leggenda in poema, la cronaca in dramma: l'opera musicale

diede al teatro un'opera buffa intitolata'la faustina '. savinio, 12-182: opera

sottile, dietro le nostre teste, la solita radio: l'aria sentimentale d'un'

sopravviveva nei cuori della gente, frolli sotto la corazza del cinismo. -opera da

vol. XI Pag.1032 - Da OPERA a OPERA (38 risultati)

: operistico. pirandello, 8-569: la madre sonava a tempesta sul pianoforte tutti

eco. -opera di melodia: la parte musicale di una rappresentazione scenica.

v-325: io non mi farò vedere la prima sera dell'opera con un vestito che

teodosio deduce il cardinal baro- nio che la rovina dell'opere pregiabili debbasi, piuttosto

, i-84: fecero in vari lochi de la cità con ingegnose opre di legname lo

ancora dalla parte della fabrica di dentro verso la terra. -dimensione, mole di

tali lavori. gobetti, 1-i-730: la sardegna ha così avuto un totale di

con un compì, che ne specifica la collocazione, la struttura, la funzione

compì, che ne specifica la collocazione, la struttura, la funzione; anche nelle

specifica la collocazione, la struttura, la funzione; anche nelle espressioni opera fortificata

che sono al di là del fosso verso la campagna, come rivellini, lunette,

opere alte ': quelle che dominano la campagna, come torri, ridotti, baluardi

parte, acciò il nemico non abbia la comodità di alloggiarvisi: anzi può essere

sotterranea di così gigantesche opere militari come la cripta che serpeggia dal mare sotto all'

serpeggia dal mare sotto all'acropoli e come la galleria che le viene incontro in linea

ed altre cose alle mura e prese la citta. 21. ente che

edificio di culto, per quanto riguarda la costruzione, il mantenimento e il restauro

fabbricati, l'amministrazione dei beni e la riscossione delle rendite; fabbriceria. -

: 'item 'a l'opera de la chiesa de'frati predicatori da santa maria

1-1: ordinato e statuto è che sopra la guardia ed alla guardia della sacristia e

: al cadere del secolo scorso, la tavola del soggi conservavasi nella fattoria dell'

loro adunanze di quella sala, fu la biblioteca condannata a restar sepolta in una

a capo. panzini, iv-243: * la fabbrica del duomo ': locuzione milanese

così a roma si dice * la fabbrica di san pietro ', altrove '

[rezasco], 7-76: se faccia la unione de tutte le opere pie de

tuttavia fioriscono in roma, come a dire la casa def catecumeni e quelle de gli

con falsa donazione / fare in tal guisa la restituzione. lambruschini, 4-122: egli

spedali non visitate mai da l'opra de la misericordia? 23. ant.

non sono di tanta opera a mostrare la propietade e. lle co- mandamenta dell'

morta o superiore: per indicare rispettivamente la parte dello scafo di un'imbarcazione o

], ii-115: gli avevano già rotta la stanteirla e disfornita molta parte delle opere

opere morte. crescenzio, 1-9: la natura della galea nasce dalla forma che

... con uno gli rappresenta la vera specie, cioè con lo scafo

, scavezzò arbori e antenne, fiaccò la poppa e disarmò quasi tutta la nave

fiaccò la poppa e disarmò quasi tutta la nave delle opere superiori. guglielmotti,

chiglia. si dice viva, perché è la parte vitale e più sensibile del naviglio

l'opera del tessuto d'una maniera che la rensa stessa non mostra il vero meglio

. citolini, 410: qui sarà la tela, o fissa o chiara o grossa

vol. XI Pag.1033 - Da OPERA a OPERA (42 risultati)

: tessono [i cinesi] eccellentemente la seta in ogni maniera di drappi, schietti

giuliani, i-404: ed ecco finita la tela di panno piano (a due

presso una smotta d'argilla, con la sua tettoia rossa, col suo fumaiolo

tritava, chi insaccava, chi struggeva la stillante grascia, chi si arrovellava agli

una connotazione scherz.); colmare la misura. boccaccio, dee.,

a dar compimento all'opera, se non la comodità. alfieri, 1-642: da

come un'ira di dio, su la piazzetta, una compagnia di saltimbanchi con

temporali come da cardinali e papi era la notizia sua desiderata. alberti, ii-104

: raccontano in india così essere divisa la loro republica che alcuni dànno opera alla

opera alla palestra, non curò tanto la grandezza delle forze quanto la prestezza.

non curò tanto la grandezza delle forze quanto la prestezza. ariosto, vi-329: alle

di dar opera al pasto, quando la campana della porta rintoccò tre volte. b

, ecc. boccaccio, v-87: la santa dea, toccata da'prieghi suoi

, bisogna -cloridan dicea / - gittar la soma, e dare opra ai calcagni.

allo sforzo impiegato o necessario; valere la pena (per lo più in relazione

. lippi, 1-29: talor affronta per la via la gente, / cercando liti

1-29: talor affronta per la via la gente, / cercando liti, quasi franchi

/ è prezzo dell'opra / scemare la dose. guasti, iv-66: è qui

una cosa con l'opera, non con la volontà: senza partecipazione della volontà,

, fallo con l'opera, e la voluntà non vi si impacci. -fare

). faba, 50: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente

, 50: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente ke per lui e

per deo e per vostro onore segundo la vostra for£a ch'è sufficiente in questa

onesta cosa era il dare opera che la buona donna riavesse il suo marito.

fusse fatto opera in questa corte perché la cosa non avesse effetto. cesari, 1-1-315

roma..., desse opera contro la repubblica, conciossiacosaché la servasse m.

desse opera contro la repubblica, conciossiacosaché la servasse m. tullio. tommaseo, xcvii-11-48

m. tullio. tommaseo, xcvii-11-48: la cospirazione del trentadue era cosa seria davvero

era cosa seria davvero, non per la forza della volontà, ma pel numero:

numero: e luigi filippo, dissimulandone la gravità..., fece opera da

: questo dice lo signore iddio: la porta del cammino di dentro, la qual

la porta del cammino di dentro, la qual ragguarda a oriente, sarà chiusa

qualcuno, di qualcosa', per quanto la riguarda, rispetto a esso. boccaccio

lingua d'eleganza ed eloquenza che non pur la italiana, ma la latina lingua si

che non pur la italiana, ma la latina lingua si abbia. giuliani, ii-324

m'aiutano le dita, ma nello scritto la mente non mi dice nulla, non

: il predetto concilio non aver comandata la confessione assolutamente..., ma solo

questo modo più larga e più agevole la via di mettere ad opera la vostra

agevole la via di mettere ad opera la vostra gran virtù e di raccogliere la grazia

opera la vostra gran virtù e di raccogliere la grazia e l'amor delle genti.

delle genti. ariosto, 3-74: dàgli la morte, né pietà t'inchini /

desidererei che, siccome ella arà sentito la resoluzione mia di andare vedendo il mondo

vol. XI Pag.1034 - Da OPERA a OPERA (41 risultati)

mi aveste detto quello che non dovea dirmi la gazzetta del kracas, cioè se voi

, cioè se voi avevate veduta o no la regina, dopo tutte le macchine che

per vederla. delfico, ii-133: la frode e l'impostura furono al solito

sp., io (184): la vista di quelle monache che avevan tenuto

caro, 12-i-275: ho nuova da la signora duchessa che l'impresa le piace

di mal esito; e, con la tardanza a porre in opera quel che manca

-ostentare. bacchetti, i-228: la serva dell'osteria, teresa rebora,

, 220: mirabile, arditissima è la fabbrica de'fondamenti: vi si pongono in

si pongono in opera l'abete e la rovere. massaia, x-32: ordinò che

altro [dei due fratelli] messa fu la spada in opra. dovila, 168

quella complicatissima macchina che serve a fabbricare la carta, venuti d'inghilterra co'propri

. e. cecchi, 6-309: la tuta è originaria dal messico agricolo.

è originaria dal messico agricolo. per la sua praticità l'adottarono agli stati uniti;

diversi paesi. -mettere in opera la voce: parlare. domenico da prato

se tu voi licenzia, egli te la darà; ma se tu vuoi lavorare,

le coorti, pone in opera anche la gente a cavallo. d. bartoli,

puoti, 1-296: ella mi conservi la sua cara amicizia: mi metta in opera

e così colloco in luce nel mio salotto la signorina oretta, la metto in opera

nel mio salotto la signorina oretta, la metto in opera: vedo che effetto fa

, 17-19: per errore e per nescitade la cieca e folle ardita signoria dell'animo

e folle ardita signoria dell'animo, cioè la cupidi- tade, per mettere in opera

villani, i-prol.: esaminando nell'animo la vostra esortazione, carissimi amici, di

): temendo, donna mia, che la dimanda, / qual brama el cor

, / qual brama el cor ch'en la lengua se scopra, / non ve

opra / de farli sempre più grossa la banda. -mettere qualcuno in opera

s'è messo a opra. (non la finisce più, non trova la via

non la finisce più, non trova la via a tornare). -perdere

disideroso di veder per opera ciò che la donna con parole gli dava a intendere

pallavicino, iii-104: sostenne per opera la parte del no il castagna..

si acquista cotal nome col favor de la modestia e de la liberalità. di

nome col favor de la modestia e de la liberalità. di capua, 1-127:

a esso. mazzini, 59-123: la nostra educazione s'è compiuta, er

machiavelli. pascoli, 1242: voglio cercar la terra consolata / dove sbocciano il loto

frate mo- reale preso per opera de la sua fante, e sapeva quanto essa

per opera di icilio e numitorio fu fatta la ribellione dell'essercito dalla ubbidienza de'dieci

del re de'romani conclusa per un anno la triegua. da ponte, 145:

istantaneo recinto di togliermi colle mie mani la vita. leoni, 61: a

. tasso, 11-ii-376: né dee la buona madre di famiglia sdegnarsi di porre

opera, per modo ch'era mossa la cavalleria che dovea entrare nelle castella.

loda il maestro, ciò vuol dire che la bontà del maestro si conosce all'opera

dicevano i rassegnati. -chi ha prudenza la metta in opera, - dicevano i

vol. XI Pag.1035 - Da OPERA a OPERAIO (31 risultati)

ritratto di marmo del granduca cosimo per la facciata del palazzo de'cavalieri di pisa

diretto, nella stessa città natale, la prima operina di mozart, 'bastiano

dire il tempo preciso in che uscirà la mia opericiattola di storia naturale.

. caraucci, ii-2-207: potresti trovarmi la canzone per bella donna di antonio pucci

apparsa l'opera perfetta, in cui la forma poetica ha tutti i numeri,

xviii-3- 581: questa è appunto la cagione che mi ha sospinto a voler

nido; e questa fu / con la concavità rivolta in giu. / oh!

, i-278: mi basterà che con la sepoltura della sua operaccia restino sepolte le

. avesse questo sicario avuto a fare la cicalata, quanto avrebbe egli detto bene

rappresentata e che tuttavia ne costituivano la maggiore attrazione. tommaseo [s

le cose operabili, le quali per la politica prudentemente sono regolate. b.

, 11-21: forse a qualcuno parrà che la cognizione di tal bene serva per conoscere

esprimerò in forma povera e naturalistica: la coscienza del preesistente (si noti questo attributo

stomaco, vicino al piloro: me la sono buscata nei primi giorni della guerra

, ma anche artigianale) che presta la propria attività, di natura prevalentemente manuale

spiccia che, se tutte le signore avessero la benché menoma idea del gran male che

era di quelle parti, aveva sparso la voce che la moglie del tenente sacchi

parti, aveva sparso la voce che la moglie del tenente sacchi era un operaia

; autrice. bonghi, 1-67: la donna deve entrare in una letteratura più

degli individui con gonadi atrofizzate che rappresentano la casta più numerosa e compiono le incombenze

le incombenze necessarie alla società, come la ricerca del cibo e la costituzione delle

, come la ricerca del cibo e la costituzione delle riserve alimentari (e si

termi), oltre il maschio e la femmina, si distingue una terza qualità d'

e le operaie a preparare il miele, la cera o il nutrimento alla futura progenie

operaia chiamata. -operaia assidua: la morte (come personificazione, con riferimento

offizio dell'operaiate duri tutto lo tempo de la vita del preditto operaio cusì chiamato.

stabilmente o più o meno occasionalmente) la propria attività lavorativa alle dipendenze di un

genere, dall'intellettuale). -defraudare la mercede o negare la giusta mercede agli operai

). -defraudare la mercede o negare la giusta mercede agli operai: nella teologia

dei quattro peccati mortali che, per la loro gravità, gridano vendetta al cospetto

: come saggio padre di famiglia / la sera dopo le fatiche a mensa /

vol. XI Pag.1036 - Da OPERAIO a OPERAIO (34 risultati)

, 145: chi non dà la sua mercede all'operaio non ha dell'

quali dovendo sempre ciecamente altrui ubbidire, la stupidità e l'ignoranza, come osservò

beccaria, ii-417: per mantenerla [la disciplina] non sono necessarie leggi continue

operai e ne rendano servile ed odiosa la professione. manzoni, pr. sp.

gli venga assicurato il lavoro. ecco la giustizia: che nelle infermità e nella vecchiaia

spargevano stipa accesa nel canale interposto tra la parete della fornace e l'entrata della

e l'entrata della forma per asciugar la terra fresca. -salariato addetto ad attività

ad intenzione di pagarlo pur se non li la guasta, ma perché la lavori ed

non li la guasta, ma perché la lavori ed acconci il meglio che può.

dombri l'uva, acciocché per la forza del sole non si secchi,

sole non si secchi, se però la piccolezza della vigna ovvero la fa- cultà

, se però la piccolezza della vigna ovvero la fa- cultà lo permette dell'operaio.

industriale e specialmente manifatturiera) che presta la propria attività, di natura (almeno

quella dell'impiegato il quale, per la natura almeno potenzialmente intellettuale della sua attività

qualificato e di operaio specializzato (e la natura sempre più complessa e delicata delle

ren dere sempre meno importante la distinzione fra operai e impiegati e

, 6-i-95: egli è molto verisimile che la cagione e l'occasione ne siano

d'operai crescente nell'industria sotto la benefica in fluenza di trafficatori

sfuggire di paragonare quella classe e la sua. pascoli, i-170: nella

deale del socialismo, e la terra ai contadini. gramsci,

fab brica, deve conquistare la sua coscienza morale nel lavoro,

cattolico che, allo scopo di svolgere la sua missione evangelizzatrice fra le masse lavoratrici

autorizzazione dei superiori, di accettare integralmente la condizione di lavoratore in fabbrica, spesso

di fronte alle massime autorità ecclesiastiche, la vecchia questione dei preti operai francesi,

: fratelli miei, considerate i costumi e la vita vostra, e vedete se già

operari deligenti delle scuole cristiane, spendono la festa tutta in udire le prediche,

i-222: piansero il padre et i fratelli la sua morte molto tempo, vedendo privi

della vigna del signore per non scemar la porzione a'poveri eran contenti dalle opere

della cristianità ne'primi due secoli, la chiesa latina apparirebbe, siccome oscura per

chiesa latina apparirebbe, siccome oscura per la scarsità delle notizie, così anche povera d'

: « partitevi da me tutti operari de la iniquità! ». bruno, 3-559

poco tempo o vi si aggrega verso la fine, da ultimo: con riferimento

politico. de sanctis, iii-276: la sua ambizione [di zola] è di

di fare votiare e mondare e sciampiare la fossa da inde in giù 've mette

vol. XI Pag.1037 - Da OPERAISMO a OPERAMENTO (35 risultati)

de sancta maria de pisas, ki la fato custa carta cum voluntate di deo

. a. s. gli conferisse la carica di operaio del duomo di pisa.

, restò libera balla di fare assettar la chiesa. targioni tozzetti, 12-11-386:

, che nel sec. xiv avevano la cura dei pesi e delle misure e

vaste incombenze circa i rifornimenti annonari, la tenuta dei libri contabili, il riconoscimento

, se non anche più addietro, la cura de'pesi e delle misure.

od assenti; eleggevano gli arbitri per la tassazione delle doti; decidevano intorno alle

iv-170: il grembiale operaio non celava la dama. b. croce, iv-12-361

. b. croce, iv-12-361: la classe operaia... lasciò che il

nella società. onufrio, 253: la questione operaia solcherà come una meteora il

italia. tarchetti, 6-i-303: migliorare la sorte della classe pensante e della classe

come egli l'intendeva: cioè che tutta la società si sarebbe venuta dividendo sempre più

pratolini, 10-280: è una lucertola la classe operaia, ha cento vite, è

milano anteriormente al 1968, che propugnava la necessità di creare un'organizzazione rivoluzionaria di

organizzazione rivoluzionaria di tipo bolscevico per inquadrare la lotta dei lavoratori. fabrizio cicchitto [

giovane critica, 29-1971], 17: la logica della 'microsetta 'ha una

leniniste dell'organizzazione rivoluzionaria, privilegiava la lotta in fabbrica, fondandola essenzialmente sul

giovane critica, 29-1971], 17: la logica della 'microsetta 'ha una

dei lavoratori che l'anno dopo determinò la nascita del partito socialista. -società

di romagna. faldella, 3-92: la vecchia società operaia, la vostra pretesa

, 3-92: la vecchia società operaia, la vostra pretesa 'fratellanza artigiana'e la vostra

, la vostra pretesa 'fratellanza artigiana'e la vostra sedicente cooperativa sono entrambe malate.

operaio, gennaio operaio: per indicare la ripresa dei lavori agricoli in tale mese

ufizio della vanga, per preparare e disporre la terra per le semente marzuole.

, tecnici, intellettuali, ecc.) la forzapreminente e privilegiata (se non addirittural'unica

se non addirittural'unica forza) che ha la funzione storica diattuare la rivoluzione socialista, e

forza) che ha la funzione storica diattuare la rivoluzione socialista, e concepiscequest'ultima come la

la rivoluzione socialista, e concepiscequest'ultima come la piena liberazione e attuazione, nell'ambito

può avere unaconnotazione ironica o spreg. per la naturapuramente teorica e astratta, acritica o velleitaria

. gobetti, 1-i-873: dove la democrazia cristiana è arrivata a reclutare

. pasolini, 13-359: la scala di valori rispondeva a un certo

concetto dell'eleganza; è capace di dare la vita per una istanza operaistica, ma

, ma non riuscirebbe mai a pronunciare la parola 'merda '.

l'alma forma di sua simillianza, / la qual dato a mutanza / a l'

nel tempo. giamboni, 7-22: la quale arte si dee diligentemente apparare e

vol. XI Pag.1038 - Da OPERANDO a OPERAOMNIA (44 risultati)

prova di sé. bonvesin da la riva, xxxv-1-700: d'un cavaler se

: che può agire, che ha la capacità di intervenire con la propria azione

, che ha la capacità di intervenire con la propria azione. bibbia volgar

mai, né gli avrà, che la sola repubblica. tommaseo, 15-8:

in che principalmente dio mostrò all'uomo la sua bontà? nel crearlo simile a

. b. croce, ii-2-118: la storia reale è fatta dalle opere e non

cominciando dalle tragedie. -che svolge la propria attività in un luogo determinato.

a parigi, che ritorna ogni anno verso la fine dell'inverno, s'intitola *

provoca un determinato effetto, che costituisce la causa di un risultato. -in partic.

giorni continui. manzoni, vi-1-639: la qual forza deve naturalmente esser più operante ne'

b. croce, ii-2-143: richiedendo la sua [di cartesio] fisica meccanica una

carponi e ritrassi per filo e per segno la vicenda continuata della natura operante.

delli instrumenti dello spirito operante a cacciare la superfluità che nuoce a sé.

castelvetro, 10-xi-191: non ne viene la lingua vulgare ad avere, se non

inoperante e l'operato, come 'la donna ama il marito 'e 'il

marito 'e 'il marito ama la donna '. ruscelli, 2-206: impersonali

si posa sopra nome che non accenna la cosa operante, ciascuno lo conoscerà per

operante, quanto più appresenta / de la bontà del core ond'ell'è uscita

giusto e diritto / ch'acresca e inalzi la virtù laudata nell'operante e fa maggior

s'indirizza egli alla propria utilità, per la quale si fa ogni opera. pallavicino

, un che non bene accolgono la verità; in quella della zizza

dell'opera stessa. segneri, i-229: la nostra [fede]... benché

vivere. nia, coloro che la corrompono col falso; in questa, i

usante. 4. che ha la capacità di produrre l'effettovoluto; che raggiunge

. quelle metafore le quali ci rappresentano la cosa in atto ed operante: come

fiorisca nell'età, sparga per tutto la gloria sua. castelvetro, 8-2-98: aggiunto

quello che significa quella parte del tutto la quale, posta, pare dare aiuto a

b. davanzati, i-lxxi: tanta è la possanza e la destreza e l'eccellenza

, i-lxxi: tanta è la possanza e la destreza e l'eccellenza della favella fiorentina

di grazia atcomandò iddio a moisè che la mercede, che avea la sera guadagnato

a moisè che la mercede, che avea la sera guadagnato l'operante o affaticante,

affaticante, non si indugiasse a dargliele la mattina. viviani, 1-53: questi boschi

altri. targioni tozzetti, 12-4-314: la coltivazione istessa è intentabile, per la

: la coltivazione istessa è intentabile, per la ragione che il luogo della medesima è

, essendo gente estranea, non hanno che la propria persona. g. capponi,

. io. medico che presta la propria opera. -in partic.:

il corpo verso il pettinecchio, mandi [la donna] il parto alla bocca della

si unga l'operante o l'operatrice la mano dritta, e tal volta anco

tuale che opera nell'uomo senza la sua predispo-12. prov. ricca da sposa

grazie quelle oprante da ragazza. che la divina bontà ci presta alla nostra salute:

, sf. ant. attività o occupazione la uali la prima è chiamata

attività o occupazione la uali la prima è chiamata grazia 'operante ',

aice san paolo: « per la grazia di dio io sono quello che t

imparanoio sono ». pascoli, ii-707: la grazia si distingue dai qualche arte,.

vol. XI Pag.1039 - Da OPERARE a OPERARE (46 risultati)

d'annunzio] o sta per citare la casa treves perché non ha cominciato la

citare la casa treves perché non ha cominciato la pubblicazione dell " opera omnia '.

opere da lui lasciate. avevo dinanzi la sua 'opera omnia ', una

, uòpero). compiere volontariamente con la propria azione o attività, di solito

, v-28-18: dessi fermare l'anima e la spene / del tutto in colui ch'

egli oprò co 'l senno e con la mano, / molto soffrì nel glorioso acquisto

essere operato da tutti 11 animali mediante la luce. b. segni, 11-91:

l'anima sua ragionevole e non secondo la sensitiva o la vegetativa gli convengono,

sua ragionevole e non secondo la sensitiva o la vegetativa gli convengono, quelle veramente volontarie

fama eterna, sia ammesso a far la sua domanda, avanti apollo compariscono i

coltivatore] né scenda / basso così che la corteccia offenda. arici, i-120:

del nemico..., operammo la nostra ricongiunzione al grosso dell'esercito.

v-1-104: qual guiderdone sarà quello che la mia poca vertù darà a don luigi

mazzini, 55-142: è necessario che la sicilia operi il suo moto come iniziativa

a me, a cui è religione la storia del risorgimento e il nome di quelli

ragionamento co'legati della ragione di operare la guerra, per le parole de'vecchi

inesperto. nicolò erizzo, lxxx-4-791: la gratitudine deliberatosi nell'ultima guerra dall'imperatore

bartoli, 5-326: tale appunto dovrebbe esser la vita de'sacerdoti: massimamente di quegli

dà diritto all'intera rendita convenuta, ove la morte dell'individuo che ha operata l'

drammaticoferri e cominciò a tentare se poteva aprirgli la bocca. c. con movenze e

, come espone valerio massimo, faceva la gesticolazione, soggiugne queste parole [ecc

fallo operate. iacopone, 15-29: ne la fronte n'è scritto tutto el nostro

lor l'incantator malvagio / potesse oprar la sua fallacia rea. p. a.

imagin del suo creatore, / così la carne è oprata / a simiglianza del

gran fattore. -lavorare, coltivare la terra. bibbia volgar., i-58

, uomo di campo, ad operare la terra, e sì piantoe la vigna.

ad operare la terra, e sì piantoe la vigna. tommaseo, 3-i-220: 'arena'

'hanno affinità colla voce ebraica e la celtica; e forse da quella radice

medesima è 'arare ', quasi oprare la terra. -restaurare, riparare una

. leonardo, 2-681: falli fare la via di prato e pistoia e tagliare

e mantenerli. iv-65: la cappella storiata dei fatti del santo e la

la cappella storiata dei fatti del santo e la immagine sua nella pieve d'arezzo furono

operare. ojetti, i-726: e la gamba che s'ha da operare, rasa

di iodio. -intr. con la particella pronom. subire un intervento chirurgico

: chi fu colui che pronto e veloce la buona e felicissima fortuna della veduta melissa

. alfieri, 4-87: incorruttibile et eterna la mente, legge dell'uomo primiera,

della margarita, 55: tremenda è la responsabilità di chi opera mutazioni intempestive.

pienamente / ciò che cristo operò in fra la gente. meditazione sopra l'albero della

trenta anni, desiderando egli d'operare la nostra salute. savonarola, 7-ii-

passando più là di quello che potesse operar la operare. a. f. doni,

lasci mano, fece rompere a michelangelo la pietà. guasti, tanto traviare dal breve

quella città dove ebbe il nascimento e la sepoltura, ella operò in questo emergente

i demon dai regni bui / sopra la terra ad operar portenti. mamiani,

8-107: nostro signore non si diede mai la pena di convertire i membri del sinedrio

voi dite delle cose stupende che opra la natura, credete voi che tutte le

410: egli aveva proprio il senso che la natura, lenta ed oscura nelle sue

vol. XI Pag.1040 - Da OPERARE a OPERARE (52 risultati)

umano che si scordi la vera strada di quel che deve veramente

ben pubblico, il quale sarebbe immediatamente la distruzione della sua propria potenza, è

rappresenta? rebora, 99: come la pace robusta operare / e l'onestà

e ai mezzi necessari per ottenerla secondo la dottrina cristiana. giovanni dalle celle

: con grande timore e tremore operate la vostra salute. ochino, 263:

angelo mio e con altri ch'operano la mia salute. muratori, 16-284: il

, operava le ragioni del padre a racquistare la signoria di bologna. 8

8. produrre come effetto, costituire la causa efficiente di un fatto o di

in contradi, / serpenti scaccia e la 'ncantagion vana. boccaccio, dee.,

6-104: secondo santo paolo apostolo, la tribolazione opera la penitenza. castelvetro,

santo paolo apostolo, la tribolazione opera la penitenza. castelvetro, 10-x-232: l'

a. f. doni, 4-32: la sagacità mia ha operato quello subito che

operato quello subito che non ha potuto fare la mia forza in molto tempo. d

essere... gli effetti che la 'tensione 'opera nella medesima corda.

a lastricare de'più verbosi buoni propositi la patente via dell'inferno. cassola,

sentire. leopardi, 10-96: la vergogna il duro / suo morso in

. savonarola, 8-i-397: nel considerare la virtù della radice del reubarbaro, il

: non stette guari che il liquore operò la sua virtù. cantini, 1-29-255:

si potranno poi provvedere... la polvere purgacapo ed altre materie, anco

punto dai suoi princìpi cosi ben piglierebbe la medicina come gli altri, sperando che

altri, sperando che operasse in lui la sanità come negli altri. pananti,

. pananti, iii-167: è singolare la subitanea rivoluzione che l'oppio o l'

'), non opera nulla per la favola. bellori, ii-181: nell'istorie

oratori della repubblica di firenze, 12-16: la nostra gente d'arme, che

[del cinnamomo] bontà si opera la capra. tartara, 300: tal volta

e tardi i brandi, / opra la scure. -calzare un copricapo.

di medicina volgare, 13: servala [la miscela] in un vetro e cosi

miscela] in un vetro e cosi la butta nelle orecchie quando te accaderà operarla

olio. erbolario volgare, 1-51: la esula tra le altre fa venire febre a

5-264: tra voi chi sa far la gelatina / più chiara, senza oprar

che non operasse el suo potere mediante la parte gibellina contra el papato. b

bembo, iii-91: fu... la provenzale favella estimata e operata grandemente.

esser informato quante ne logori la città e di che sorte, quante

fior, d'oro xxv: operarsi a la spesa di madonna torà. sanudo,

mondo aveano aperto le labbra et operato la bocca al peccato de la gola.

labbra et operato la bocca al peccato de la gola. savonarola, 7-ii-44: se

operarle, e non per far veder la lor bellezza, lasciano di sé grandissimo desiderio

mani è più bisogno, / oprar la lingua; esser in corte il primo,

, 5-136: agevole è al leon rader la barba / poi ch'egli è morto

remi e per timone / oprando va la piccioletta coda. rosa, 115:

piccioletta coda. rosa, 115: la scimmia quando il foco avvampa / per cavar

scimmia quando il foco avvampa / per cavar la castagna e non si cuocere / della

non si cuocere / della gatta balorda opra la zampa. -intr. con la

la zampa. -intr. con la particella pronom. servirsi. sanudo,

se tu, o musico, dirai che la pittura è meccanica per essere operata coll'

essere operata coll'esercizio delle mani e la musica è operata con la bocca, ch'

mani e la musica è operata con la bocca, ch'è organo umano ma

per conto del senso del gusto, come la mano senso del tatto, meno degne

i fatti. sanudo, xxxii-102: la nostra artellaria ha meravigliosamente ben operà el

però a me piacerebbe intendere qual sia la migliore tra tutte ed a che tempo debba

: ite, guanti, a coprir la man gentile / di quella che amo

con sì caldo zelo, / guardate non la offenda el caldo o 1 gelo /