perché la linea mensale debbe cominciare sotto al monte
è fatta debitamente, quando... la saglie al detto monte fa conoscere abondanza
veggio di stelle un labirinto / che la linea del core intorno cigne / e veggio
linea del core intorno cigne / e veggio la mensal, che 'n due disgiunta /
diavolo stimi che, se non ho la tavola con mensal bianco, ornato
se bene cangian quasi ad ogni pasto la biancheria de'tovaglioli e mensali, si
pirandello, 5-57: spesso, durante la messa, si sorprendeva intenta a guardare
intenta a guardare i piedi del sacerdote su la predella dell'altare, le brusche d'
vel mensuale. galileo, 4-1-424: la regola, che poi si dà, non
mezzo i fili del maggior triangolo lasciando la parte, ovvero mensale superiore di quello
mensile. barbaro, 408: la linea della larghezza... è diametro
idee e generai forme, in luogo de la mensa diceva sempre la mensalitade. diogene
in luogo de la mensa diceva sempre la mensalitade. diogene dicendo: io vedo la
la mensalitade. diogene dicendo: io vedo la mensa e non la mensalitade, rispose
: io vedo la mensa e non la mensalitade, rispose platone: non me maraveglio
perché l'ochio col quale si vede la mensa tu l'ài, ma l'
, ma l'ochio cum che vede la mensalitade tu non pài. = deriv
magistrato di cinque compagni, che disgravassero la plebe da'debiti, parendo che le
piccioletta... / di questi la grandezza è simigliante / ai da nulla
restarono in minoranza. gramsci, 11-297: la rivoluzione russa ha preso una tal piega
) e scipito 'insipido ', con la caduta della t intervocalica.
vigesimo primo del mense, fu fatta la parola di dio nelle mani di aggeo
comportareti che 'l ve vada soperchiando, / la libertà ogn'ora el ve anderà toiando
, xvii-319: quanto alle spese mensili per la famiglia, tu che vedi il suo
mensile, mensilmente ': tant'è; la buona lingua non ci dà che *
finiva quasi sempre nella giurisdizione di fratta la mostra mensile delle cer- nide. carducci
scomodare più. piovene, 7-459: sposa la figlia di un piccolo funzionario; scoprendo
mi è di gran vantaggio, per la certezza che me ne segue di avere di
giugner le ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera rancura
ver vera rancura / nascere 'n chi la vede; cosi fatti / vid'io colori
le quali si mettono nel muro sotto la trave de'tetti o de'solai o vero
forma de uno uomo lo quale sostenga la trave. castiglione, 2-ii-152: li tedeschi
a. boito, 1-24: sotto la mensola / d'un'arca antica e
sublime. d'annunzio, iv-2-303: la immensa casa decrepita di don fiore us-
busti. l'accluso foglio bianco è la misura del piano degli sgabelloni. ma avvertite
l. adimari, 1-112: sopra la serratura de'medesimi, si vedevano alcune
telefono era su una mensola, dietro la porta. g. raimondi, 4-150
d'un tratto dalla perplessità che finora la aveva tenuta, dall'orrore dello spettro
istintivamente, presentandosi davanti allo specchio su la mensola, se la accostò al capo.
allo specchio su la mensola, se la accostò al capo. stuparich, 5-102
. moravia, xi-531: lo spogliatoio aveva la tenda aperta, dentro si vedeva un
dell'armadio e se lo passò dietro la nuca. 4. ripiano collocato
forno. -anche: sporgenza compresa fra la cornice e la cappa del camino.
: sporgenza compresa fra la cornice e la cappa del camino. pea, 5-81
cassola, 6-86: lo zucchero era sopra la mensola del camino. 5
, 1-168: angustina vide... la piccola pattuglia del capitano sparire in alto
: le foglie annue e caduche hanno la parte del picciuolo, che le attacca al
riscontra assai manifesta nei rami, dopo che la foglia è caduta... nei
o rampolli di nuove piante, quando la foglia è ad essi attaccata, si vede
nel crescere che fanno i rami si appiana la mensola, e rimane la cicatrice o
si appiana la mensola, e rimane la cicatrice o macchia per lungo tempo.
rettangolo non equilatero, il rombo, la romboide, la men- sula e
equilatero, il rombo, la romboide, la men- sula e 'l capo tagliato
ultima, una vecchietta, si chiuse la porta addietro e rimase in piedi, ritta
quale sono collocati i bischeri per regolare la tensione delle corde. 14.
una ventola litofana. savinio, 141: la mensoletta alla destra del caminetto..
piombo delle colonne i due mensolini, la fronte de'quali sarà per mezza colonna
de'quali sarà per mezza colonna e la loro altezza sarà tre quarti di essa
i mensoloni. vasari, i-312: sopra la cassa, la quale posa in su
vasari, i-312: sopra la cassa, la quale posa in su certi mensoloni intagliati
e qualcun altro a saltare, sotto la pioggia. = voce dotta, lat
, 61: dal banco altissimo, sotto la frasca ronzante del soffitto, [il
c. e. gadda, 6-53: la menegazzi... lo aveva lasciato
e poi però miracolosamente lo ritrovò, su la mensolina de vetro de lo specchio der
mese. sanudo, lvi-223: la contribuzion mensual di l'exer- cito il
grossa mensuale. siri, ii-489: la risposta di spagna intorno allo sborso mensuale
ricco farsettino. marco foscarini, li-6-453: la diminuzione delle truppe non può occultarsi,
ii-192: il giudice guidobaldi, onde sgravare la finanza regia, fece novelli patti col
oggi è una vigilia santa. domani e la festa mensuale, è il dì undici
vii-770: si rimproverò di non aver rivisto la figlia di momolo da più di due
, 105: il mensual suo giro avea la luna / fatto due volte appena,
il torrente. papi, i-112: la propinqua / luna, /...
aspetto. 2. che esercita la sua mansione una volta al mese (
amorbata di febre ettica chiamata mensuale, la quale ce condurrà alla sepoltura,
mille scudi convenuti. alfieri, 5-209: la non s'adiri, via, caro
non vacherà [il monte] per la morte civile... de'montisti.
, 1-1-179: se quando si apre la successione del feudo, per morte naturale
sociale del quale era parte. segue la 'morte civile 'dalla condanna di
un ambiente. tarchetti, 6-i-326: la seduzione esercitata come un giuoco di borsa
nel consenso della legge, per quanto apporti la morte civile della famiglia e svincoli per
svincoli per sempre i mille affetti che la compongono. fanzini, iv-437: sebbene
civile » per significare l'anatema che la società, indipendentemente dalla legge, infligge
guicciardini, iv-333: dalle leggi è considerata la morte naturale e la morte civile.
leggi è considerata la morte naturale e la morte civile. de luca, 1-2-35:
morte civile. de luca, 1-2-35: la concessione di detta riserva di decreto.
al principe in caso di devoluzione, la qual segua tanto per la morte naturale
devoluzione, la qual segua tanto per la morte naturale, quanto per la civile.
tanto per la morte naturale, quanto per la civile. -dir. civ.
di 'morte presunta 'coi quali la legge vorrebbe, potendo, richiamare e
. 50, può con sentenza dichiarare la morte dell'assente nel giorno a cui
che muore abbia fatto testamento (onde la sua successione è regolata secondo legge:
dichiarazioni o documenti, e che costituisce la prova legale della morte di una persona
fitto, / richiama lui per che la morte cessa. g. villani, 9-281
dee., 4-3 (408): la maggiore [sorella] per gelosia il
per gelosia il suo amante uccide; la seconda, concedendosi al duca di creti
duca di creti, scampa da morte la prima. sacchetti, 48-73: stando
ha ricevuto il comandamento dell'anima, la mattina vegnente aspetta la morte. machiavelli
dell'anima, la mattina vegnente aspetta la morte. machiavelli, 606: il
alcuni alla morte. ariosto, 5-67: la legge nostra... condanna a
. tasso, 2-26: presa è la bella donna, e 'ncrudelito / il re
donna, e 'ncrudelito / il re, la danna entr'un incendio a morte.
suoi maligni competitori, prima di ber la cicuta fu ricercato dagli amici presenti a dir
. — anche: imputazione che comporta la penacapitale. b. davanzali, ii-364
, potere di infliggere e far eseguire la pena capitale; facoltà di giudicare i
i reati più gravi, che comportano la pena capitale. bembo, 10-iii-81
, nelle cose eh'essi dicevano riguardare la religione. rezasco, 1254: 'podestà
f. corsini, 2-374: si giudicò la causa alla militare, e si pronunziò
o della morte: pena che comporta la perdita della vita per esecuzione un tempo
fascismo nel 1926 e nuovamente abolita con la costituzione repubblicana). -anche: modalità
repubblicana). -anche: modalità secondo la quale avviene l'esecuzione. —
cantini, 1-19-238: non intendendo con la presente legge di derogare allo statuto..
statuto... dove viene esasperata la pena della morte. botta, 4-604
per approvare. rosmini, 5-2-481: la pena di morte nella società civile viene
ii-8-19: governatore, odiava l'ariosto la pena di morte, e non l'applicò
croce, iii-22-87: non fu più sopportata la pena di morte e, prima ancora
desuetudine, seguita sempre dalla grazia che la commutava nell'ergastolo. vittorini, 5-73:
sarà nel mondo un paese che mantenga la pena di morte al vertice del suo diritto
482: coi terrocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo, il sole
, l'angelo, il sole, la luna, la stella, il fuoco,
angelo, il sole, la luna, la stella, il fuoco, il diavolo,
, il fuoco, il diavolo, la morte. -nel gioco dell'oca
. -nel gioco dell'oca, la casella che comporta, per il giocatore
per il giocatore che vi giunge con la pedina, il pagamento di un pegno
detto perché rassembra testa di morto per la sua figura e pei tre pertugi in
o intrauterina: quella del feto durante la gravidanza. -morte locale: che interessa
forma particolarmente virulenta di peste che determinava la colorazione nerastra del cadavere per la rottura
determinava la colorazione nerastra del cadavere per la rottura dei vasi capillari epidermici (e
i miseri mortali. ardigò, vi-84: la vita è un continuo passaggio dalla attività
interrotta dalla breve morte dell'insolazione, la sua attività vitale non ha ritrovato ancora
]: * buona morte ': anco la funzione religiosa e le preci che si
'oggi a san, gaetano c'è la buona morte '. ogni terza domenica
. ogni terza domenica del mese fanno la buona morte alla compagnia. -confratelli
, che volevano, birboni! far la festa al signor vicario di provvisione.
s. v.]: 'la buona morte': intendendo la confraternita, o
: 'la buona morte': intendendo la confraternita, o taluni di quella.
, raccogliendosi sulla gamba destra e tenendo la gamba sinistra distesa e parallela al suolo
(e a essi principalmente si deve la vittoria riportata sull'imperatore nella battaglia di
compagnia d'omini electi e questa si nominava la congregazione de la morte, con ciò
e questa si nominava la congregazione de la morte, con ciò fusse che quegli
fusse che quegli avevano giurato prima patire la morte che a l'inimico voltare le
grande animo, l'arme sua era la panzera con una aceta e uno pugnale
, dii stipendio suo erano pagati per la communitade, il capitanio di costoro si di
di panciera, accetta e pugnale, la quale fu creata nel 1176, e
chiamò dalla morte, perché gli uomini che la commponevano, avevano giurato prima morire che
dire che accenno alla compagnia della morte, la quale combattè a legnano attorno al carroccio
di suffragio (e tale confraternita, la cui presenza è attestata in bologna nel
de'battuti e disciplinanti,... la quale per sua divozione assisteva i condannati
e que'che 'l vono / o la sua voglia, e viva libertate! rinaldino
, 910: e come ebbe tratta la spada ne fu tratte venti, e
morte! pulci, 15-72: preso la porta, levorno il romore: / a
morte a chi? ». « è la guerra d'algeria, 'mon pére
persone o istituzioni, e per augurarne la fine o l'esterminio. botta
né vi sgomenti il pensiero che, rialzata la moralità, venerata la ragione, praticata
che, rialzata la moralità, venerata la ragione, praticata la virtù, possa
moralità, venerata la ragione, praticata la virtù, possa un giorno finire quell'
: addio fratelli -viva il lavoro e la giustizia - / morte alla borghesia.
disgiuntiva, esprime una scelta deliberata con la più risoluta fermezza, alla quale non
: s'ama l'indipendenza, s'ama la nazionalità, s'ama l'italia,
se prendono il pennello in mano, la sola cosa che non fanno è l'
! '. -com'è vera la morte, sicuro come la morte:
-com'è vera la morte, sicuro come la morte: per garantire la veridicità di
sicuro come la morte: per garantire la veridicità di un'affermazione, l'autenticità
è vero dio': 'com'è vera la morte'. fenoglio, 1-217: «
» insistette milton. « sicuro come la morte ». -mi venga la
la morte ». -mi venga la morte!: come forma di giuramento.
vien voglia di mutare, mi venga la morte incontanente, sì che più non
viva in questo mondo. -per la morte di dio!: come imprecazione.
che è stato! bel conforto, per la morte di dio!...
. landolfi, 2-138: oh per la morte di dio! 40.
! 40. locuz. -acquistare la propria morte: essere la causa,
. -acquistare la propria morte: essere la causa, anche involontaria, della propria
e veramente di ciò averebbe elli acquistata la sua morte. -alla morte:
morte e alla vita, alla morte e la vita; alla vita e alla morte
vita; a vita e morte; per la vita e per la morte: in
e morte; per la vita e per la morte: in qualsiasi circostanza; per
giura d'essere con lui alla morte e la vita e di mai none abbandonarlo.
cronica pisana, 1064: si bandì la lega fatta da pisa con toscana e col
iii-3-311: sonava a più riprese / de la tromba, e urlava forte: /
-viva il popolo di pisa / a la vita ed a la morte! vittorini,
pisa / a la vita ed a la morte! vittorini, 6-116: vorrei quasi
tua gioventù, e che stringerei amicizia per la vita e per la morte coi tuoi
stringerei amicizia per la vita e per la morte coi tuoi fratelli della 'casetta del
stesso da vivo e gli eredi dopo la propria morte. tommaseo [s.
un foglio d'obbliga- zione 'per la vita e per la morte ', cioè
zione 'per la vita e per la morte ', cioè di rendere, vivendo
, gli eredi. -allungarsi, indugiare la morte; prendere indugio dalla morte:
., 20-51: quel che segue in la circunfe- renza / di che ragiono,
: ben m'avria già morto / la lontananza del mio cor piangendo; /
cor piangendo; / ma quinci da la morte indugio prendo. b. davanzati
ministri per misericordia ricevuto, s'allungava la morte, non con la religione,
, s'allungava la morte, non con la religione, ma con l'aqquattarsi.
mortalmente. guittone, xix-40: per la grandezza ove li mise / ennantir sì
g. villani, 10-103: essendo la detta reina malata a morte, per
darle consolazione lo re in sua presenza la face fare
[la pace]. passavanti, 102: fu
che 'n fin dentro, a la morte, / mi colpir gli occhi sui
morte ', non solo volendo proprio la morte, ma parendo volerla. onde
: op'è me gire per forza a la morte, / a pprender le scorte
lunicorno... si prende / a la donzella per verginitate, / e va
donzella per verginitate, / e va a la morte. simintendi, 1-201: quegli
figliuoli d'isdrael... per la fornicazione d'uno uomo? iacopo da
ne vai, / meschinello, a la morte? leopardi, 1-94: parea
o a splendido convito. -andare contro la morte: affrontarla deliberatamente, immolarsi.
prende a scherno / d'andar contra la morte, ov'ei comandi.
che solo in terra avanzo e de la morte. -avere il male della
male della morte. -avere la morte: essere condannato alla pena capitale
... /... abbia la morte. -avere la morte all'
. abbia la morte. -avere la morte all'uscio: essere esposto a
. v.]: 's'ha la morte all'uscio': vicini pericoli.
: vicini pericoli. -avere la morte nel cuore: essere oppresso da
tristezza. pratolini, 3-66: avevo la morte nel cuore quando ti ho incontrato
braccia / fiere di ghin di tacco ebbe la morte. berni, 5-15 (i-128
/ non m'arei da doler de la mia sorte, / ma gloriarmi aver da
sorte, / ma gloriarmi aver da te la morte. forteguerri, 19-51: quegli
davanzali, 114-6: vói prender d'amor la via latina / e cessar morte verso
morte i due signori. -cercare la morte come le serpi vecchie: andare
esaurite. nieri, 2-127: cercar la morte come le serpe vecchie.
chiamare, n. 25. -chiamare la morte: invocarla perché sottragga a mali
sentendo le grida del popolo, chiamavano la morte fuggendo per le case vicine.
, e lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso di cessar dentro quell'
pensoso di cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio.
-chiedere qualcuno a morte: reclamarne la condanna capitale, chiederne l'esecuzione.
224): sentì le voci che chiedevano la sua morte. \ ediz. 182
vedove de'mariti vivi. -commettere la morte di qualcuno: rendersi colpevole del
dubitò, dopo il sacrilegio, commettere la morte del fratello. -condurre
/ m'ha tolto e toglie ciascun dì la luce / che avéan li occhi miei
, di schiavo fedele: avrei voluto patir la sete perché egli bevesse, condurlo in
ridurlo in fin di vita; procurargli la morte o sofferenze crudeli (anche di
/ che a poco a poco a la morte mi mena, / convenemi parlar
'1 facci per esser sicura / se la vertù d'amore a morte move. idem
giove] manda a morte me co la folgore infesta, se io el merito.
bussiride si dole iniusta- mente / de la tua man, che la cerva d'elide
mente / de la tua man, che la cerva d'elide / a morte indusse
cariteo, 135: se '1 duol de la mia misera mente, / a lo
mente, / a lo sparir de la vital mia luce, / a morte per
questo corpo forte, / che né la lunga febre né il tormento, / che
tommaseo [s. v.]: la malatti a che lo trasse alla morte
malispini, 7: torneremo a dire come la città di fiesole fu distrutta e menata
una sì gran debolezza ed agonia che la minima convulsione... [era]
-condursi a morte: giungere alla fine (la vita). dante, lxxviii-10
che 'n questo pensando si conduce / la vita a morte, e spesso la richiama
/ la vita a morte, e spesso la richiama / dicendo: « sola tu
/ dicendo: « sola tu sei la mia luce ».
arrivi prima di quella carrozza: già la viene avanti col passo della morte.
col passo della morte. -con la morte a lato, alla bocca o in
trapasso. petrarca, 264-134: co la morte a lato / cerco del viver
aiutato, / e portato di monaco a la rocca, / come si dice,
, / come si dice, con la morte in bocca. magalotti, 13-82:
che... resti proibito il far la limosina a un mendicante di strade,
s'intenda d'un che stia con la morte alla bocca. -con la
la morte alla bocca. -con la morte nell'anima o nel cuore: in
, e non le scriverò più con la morte nell'anima. ghislanzoni, 8-28:
tornasi di lampedusa, 82: con la morte nel cuore don 'nofrio dovette inghiottirne
velocemente, avvicinarsi rapidamente alla fine (la vita). dante, conv.
questa medicina, acciò che fosse tostana la sanitade; la quale corrotta, a
acciò che fosse tostana la sanitade; la quale corrotta, a così laida morte si
del viver ch'è un correre a la morte. -affrettare la propria fine
a la morte. -affrettare la propria fine. petrarca, i-2-124:
-dalla nascita alla morte: per tutta la durata della vita. tommaseo
dalla nascita alla morte': per tutta la vita o a un dipresso.
menzini, i-286: dal grand'arco la volante e dura / saetta si discioglie e
a morte lo desti, / e la sua carne a nostra malattia / fo
, il figlio diede. -dare la vita in pasto alla morte: morire.
morire. refrigerio, xxxviii-96: darà la vita a morte in pasto, /
-dare, donare, porgere morte o la morte a qualcuno: ucciderlo, farlo
ch'io nacqui, non mi desti la morte? iacopone, 1-12-1: signor,
iacopone, 1-12-1: signor, dàme la morte / 'nante ch'e'piu t'afenda
d'atene, / che sù nel mondo la morte ti porse? andrea da barberino
: tu non hai fatto che bagnar la fossa / tua del mio sangue. e
tua del mio sangue. e tu davi la morte / che ignoravi? ma eri
, piena di guai. -causargli la dannazione eterna. 5. caterina da
, che sempre erano a petto a la fede pagana...,..
. lettera senese, v-202-150: ne la cità di siena sono posti ottocento cavali
lenta agonia. -darsi morte o la morte volontaria o volontariamente: uccidersi.
egli non creda / che col darmi la morte / disubbidito io l'abbia. salvini
cosa degli antichi gentili di darsi volontariamente la morte. cuoco, 1-205: se
se vi vuole del coraggio per darsi la morte, non se ne richiede uno
/ so invocare, e non darmi la morte. -della morte (con
gio. gastone i, 65: la principessa elettrice, che tutto sapeva,
di tante scelleratezze. -che annuncia la morte imminente, che ne è indizio
sogni convulsi '. -che annuncia la morte o eventi terribili e funesti.
: 'voce di morte ': che la minaccia, o in generale voce
morte, mi sembra. -distruggere la morte: eliminarla, cancellarla dal mondo
più muta parlatura, / che non fa la pintura a la parete. / oh
, / che non fa la pintura a la parete. / oh! come di
volgar., x-141: dretanamente sarà destrutta la morte nemica, ché dio sottopose tutte
questo dolce verbo... per la morte sua distrusse la morte. nostra
... per la morte sua distrusse la morte. nostra e per darci la
la morte. nostra e per darci la vita consumò la vita del corpo suo
. nostra e per darci la vita consumò la vita del corpo suo. aretino,
cagione di destruggerla. -disturbare la morte: tentare di eluderla. chiaro
troppo è cosa grave / a disturbar la morte, / ch'è forte, /
/ ch'è forte, / che no la pò om neiente fuggire.
neiente fuggire. -entrare dentro la rete della morte; essere pigliato in
fossi ancora / di morte intrato dentro da la rete. -esser buono a essere
-esser buono a essere mandato per la morte: arrivare con grande ritardo.
'egli è buono a mandarlo per la morte ', cioè a chiamar la morte
per la morte ', cioè a chiamar la morte. d'uno che tarda assai
dov'è aspettato. -essere fra la vita e la morte: stare per morire
. -essere fra la vita e la morte: stare per morire; essere
. v.]: 'essere tra la vita e la morte ': di
]: 'essere tra la vita e la morte ': di chi è moribondo
. v.]: 'essere tra la vita e la morte': tra grande
]: 'essere tra la vita e la morte': tra grande speranza e grave
il ritratto, l'immagine della morte, la morte in piedi o in persona;
morte in piedi o in persona; parere la morte: avere un aspetto estenuato,
[s. v.]: è la morte in piedi. pare la morte
: è la morte in piedi. pare la morte. è il ritratto della morte
è l'immagine della morte. è la morte in persona. -passere la
la morte in persona. -passere la morte (o morte) di qualcuno:
]: quell'uomo, quella donna fu la sua morte. -determinare insopportabili
a lei fama rea. -costituire la causa della dannazione eterna. giamboni
: sono veragemente [le ricchezze e la gloria] la tua morte, perché meritano
[le ricchezze e la gloria] la tua morte, perché meritano nell'altro
eternali. a. martini, i-9-288: la indocilità di questi fanciulli sarà la loro
: la indocilità di questi fanciulli sarà la loro morte. -provocare fastidio insostenibile
v.]: 'coteste cerimonie son la mia morte '. l'uomo stesso
l'uomo stesso noioso: 'egli sarà la mia morte '. -impedire il
: questo senno e questa esperienza sono la morte della poesia. -essere per
liber mi veo. -essere meglio la morte, volere piuttosto la morte (
-essere meglio la morte, volere piuttosto la morte (in forme ipotetiche e comparative
. iacopone, i-57-53: meglio siria la morte / ca la pena sì forte
i-57-53: meglio siria la morte / ca la pena sì forte! chiaro davanzati,
! chiaro davanzati, x-15: meglio è la morte avaccio / che vivendo con pena
/ che più tosto che lui vorria la morte. -essere, trovarsi a
(571): renzo prese anche lui la peste, si curò da sé,
ne fu in fin di morte, ma la sua buona complessione vinse la forza del
, ma la sua buona complessione vinse la forza del male. -essere una morte
per accendare il fuoco, sotto a'ceppi la mette e la neve, struggendo sopra
, sotto a'ceppi la mette e la neve, struggendo sopra, essa spegnea;
sorelle si erano sposate e gli affittavano la vigna, a casa nostra era una
, non si vedeva più nessuno, anche la stalla era vuota. -fare la
la stalla era vuota. -fare la mala morte: andare perduto.
dubito sì bene ch'ella, per far la mala morte che sogliono far le lettre
loro, non abbia pagato il fio né la gabella del mal recapito. -fare
gabella del mal recapito. -fare la morte del conte ugolino: morire di
» inferno » dantesco. -fare la morte di giuda: uccidersi. f
vivon qual animali / e poi fanno la morte di giuda. -fare la morte
fanno la morte di giuda. -fare la morte in un luogo: svaligiarlo completamente
da pestilenza. -far vedere la morte a qualcuno: ridurlo in condizioni
martiri / che posson far vedere altrui la morte. -fino alla morte,
esser de'poco) / fin a la morte mia sospira e dice: / «
l'anima cui adorna està bontate / non la si tiene ascosa, / ché dal
dal principio ch'ai corpo si sposa / la mostra infin la morte. tommaseo [
corpo si sposa / la mostra infin la morte. tommaseo [s. vj:
si cancellerà mai dal mio cuore che con la morte... lo amò sino
, n. 41. — giurare la morte addosso a qualcuno: giurare di
, mi avea in sul viso giurato la morte addosso. — giustiziare a
morte. — guardare, riguardare la morte in faccia (o a faccia
s. v.]: 'riguardare la morte a faccia a faccia ',
, sia naturale, sia violenta: non la temere, affrontarla. * sostenere l'
suo ritorno gli si farà poi qui fare la donazione, per tutto ciò che potesse
muoia. — incontrare, trovare la morte: provocarla a sé più o
s. v.]: * incontrare la morte': deliberatamente o almeno con la
la morte': deliberatamente o almeno con la imprevidenza. idem [s. v.
. v.]: 'trovare la morte 'dicesi di chi la cerca e
'trovare la morte 'dicesi di chi la cerca e di chi no; e
amicizie de're, trovò nel patrio cielo la morte e la verità '.
trovò nel patrio cielo la morte e la verità '. — ingoiare la
la verità '. — ingoiare la morte: inghiottire un veleno mortale.
s. v.]: 'ingoiare la morte 'vale prender veleno.
quale... avea toccate parole de la consolazione di lelio... ne
consolazione di lelio... ne la morte di scipione amico suo. petrarca
. petrarca, 28-94: vedrai ne la morte de'mariti / tutte vestite a
, n-iii-790: il non lagrimare ne la morte degli amici, il non commuoversi nel
per tale [amico carissimo] ne la sua morte. tasso, 11-iii-
del cielo, or divenuta oscura ne la morte; o occhi già colmi di luce
in morte del gran basilio, manifestando la vanità e la falsità loro. giordani
gran basilio, manifestando la vanità e la falsità loro. giordani, i-2-216:
piangerla. — che diviene operante dopo la morte di qualcuno. citolini,
— in punto di morte, in su la morte: nei momenti che precedono immediatamente
aperse il ciglio / piramo in su la morte, e riguardolla, / allor che
pisa, 1-314: volgendosi eurialo insù la morte, il sangue li andava per
, e truòvalo vivo, ma in su la morte. e sì l'assolvé della
matto? fracassi? ma c'era la questura per tenerlo a posto! la
era la questura per tenerlo a posto! la promessa in punto di morte? che
ammazzare. — intimare o annunciare la morte: decretarla o prevederla imminente.
s. v.]: 'intimare la morte ': sentenza di morte.
: sentenza di morte. 'annunziare la morte': prossima per qualsi- sia causa
. — lottare o combattere con la morte: avere un'agonia travagliata.
, 5-149: spinola ha lottato assai con la morte. or si crede che camperà
pananti, i-410: mezz'ora con la morte hanno lottato / e il diavol che
languore senza sentimento. 'quanto lottò con la morte! '. * combatte
! '. * combatte con la morte ': chi è quasi alle prese
: credeva veramente di lottare così contro la morte. — mettere a mala morte
da pisa, 1-324: tanto lo strinse la pietà paternale, che per defendere lo
morte. ibidem, vi-217: ricordati che la morte non tarda;...
., vii-220: ve- gnendo percoterà la terra d'egitto; e quelli degni saranno
. — non negare a sé la morte: sottoponisi, subirla (con
al glorioso sire lo quale non negoe la morte a sé, colui che era stato
, di questa vita uscendo, a la gloria ettemale se ne gio veracemente.
, e siccome ei odiava a morte la nobiltà tutta, dava il nome a
fiorentin volea cose stillate, / perocché la fatica odiava a morte. tommaseo [s
con parole. saba, x-157: la gente offende ed offende a morte senza
un pane solo. -perdonare la morte a qualcuno-, sottrarlo all'esecuzione
(249): a bernabò perdonò la meritata morte. rezasco, 790:
790: 'perdonare... la morte': per graziare della pena di
, par., 6-78: piangene ancor la trista cleopatra, / che..
/ che... dal colubro / la morte prese subitana e atra.
alla memoria. latini, 3-8: la gentilissima fama della sua schiatta [di
ti possa; e poscia / andando ben la cosa, ne ringrazia / dio.
che morte ho a morire ', saper la mia sorte, quel che mi toccherà
e il dubbio è il dolore o la noia più grave... * vo'
: vo'conoscere il mio destino, la mia sorte, come va a finire
dante, par., 13-15: imagini la bocca di quel corno / che si
in punta de lo stelo / a cui la prima rota va dintorno, / aver
segni in cielo, / qual fece la figliuola di minoi / allora che sentì di
il gelo. — sentirsi venire la morte', avvertire prossima la fine,
sentirsi venire la morte', avvertire prossima la fine, accorgersi di stare per morire.
comincia a rispal- dire, / quando la morte venire si sente. —
latini, 3-15: dolgomi, conciossiaché la comunanza di roma debbia essere perpetua e
debbia essere perpetua e senza morte, che la sua vita dimora ed è nell'anima
sanza morte / va per lo regno de la morta gente? -servire morte o
morta gente? -servire morte o la morte: meritarla. novellino, vi-152
voi ogni torto dispiace: / però la morte, che non ho servita, /
7-66: come lo re carlo ebbe la detta risposta, s'adirò forte, e
petrarca, 183-7: s'amor sopra me la fa sì forte, / sol quando
-tale che non ci starebbe neppure la morte: persona insopportabile. tommaseo
]: con lei non vi starebbe neanche la morte, la scapparebbe da lei,
non vi starebbe neanche la morte, la scapparebbe da lei, gliene giuro.
/ che tolse entrambo di bocca a la morte. -tornare o ritornare da
, prestamente s'ella v'ha dato la posta e se la cosa è per riuscire
ella v'ha dato la posta e se la cosa è per riuscire. -tradire a
parecchie ore innanzi. -vedere la morte', morire. tommaseo [s
s. v.]: 'veder la morte ': morire. -vedere la
la morte ': morire. -vedere la morte da vicino: correre serio pericolo
/ il mare e viddi da vicin la morte. -venire a morte:
, iv-259: venne a morte / la vecchia. -estinguersi (una famiglia
(i-164): gli fece sì doler la schiena / e per tutto sentir tanto
: climene ingelosita forte, / se la tocca [una dama] lo sposo,
di morte a chi non gli cava la berretta e non gli dà del signorsì
capitolo]... per fuggir la fatica mia e la malevolenzia di molti
. per fuggir la fatica mia e la malevolenzia di molti, che, domandandomelo
. c. bini, 1-52: la buona vita fa la buona morte. proverbi
, 1-52: la buona vita fa la buona morte. proverbi toscani, 36
una. ibidem, 85: dimmi la vita che fai e ti dirò la morte
dimmi la vita che fai e ti dirò la morte che farai. ibidem, 198
198: fino alla morte non si sa la sorte. ibidem, 203: la
la sorte. ibidem, 203: la morte, altri acconcia, altri disconcia.
il viaggio alla morte è più aspro che la morte. la morte paga i debiti
è più aspro che la morte. la morte paga i debiti, e l'anima
mai bene se stesso, finché non abbia la morte in faccia). ibidem,
in faccia). ibidem, 204: la vita cerca la morte. il primo
. ibidem, 204: la vita cerca la morte. il primo passo che ci
vita, ci conduce alla morte. la morte pareggia tutti. ogni cosa è meglio
tutti. ogni cosa è meglio che la morte. tutto è meglio della morte.
morte. ibidem, 278: dopo la morte non vai medicina. -a lunga
morte altrui desiramorte desiderata, cent'anni per la casa', chi desidera che qualcuno muoia
desira. morte desiderata, cent'anni per la casa. -bello, sano,
, sano, in corte; ed eccoti la morte', la morte può cogliere anche
in corte; ed eccoti la morte', la morte può cogliere anche nei momenti di
sano, in corte; ed eccoti la morte. -facendo male, sperando
sperando bene, il tempo va e la morte viene: se il bene non si
sperando bene, 11 tempo va e la morte viene. -il sonno è
qual uom dice, / parente de la morte, e '1 cor sottragge / a
? -la morte dei lupi è la salvezza delle pecore: la scomparsa dei
lupi è la salvezza delle pecore: la scomparsa dei prepotenti va tutta a vantaggio
-la morte è di casa nonsisà; la morte viene quando meno s'aspetta',
ora. proverbi toscani, 203: la morte è di casa nonsisà, la
: la morte è di casa nonsisà, la morte viene, quando meno s'aspetta
età. proverbi toscani, 147: la morte non guarda solamente al libro de'
-la morte non perdona ad alcuno; la morte non perdona al forte; la
la morte non perdona al forte; la morte non sparagna re di francia né
re di francia né di spagna', la morte non vuole colpa, ragioni:
siate in vostro danno tanto arditi: la morte non perdona ad alcuno. tommaseo
[s. v.]: la morte non vuol ragioni. proverbi toscani,
ragioni. proverbi toscani, 203: la morte non perdona al forte. la morte
: la morte non perdona al forte. la morte non sparagna re di francia né
sparagna re di francia né di spagna. la morte non vuol colpa. 42
. francati, 4-194: avevo che la mortaccia ladra avrebbe fatto bene a raccogliermi
chiamare. crescerai volgar., 5-17: la mortella è piccolo arbuscello, quasi bronco
oh come intorno spande / grata fragranza la mortella! foscolo, ii-272: sopra
i-922: a l'umidore / de la pioggia un'acredine di effluvii / aspra esalano
in rovina. soldati, 2-369: la sua alta figura si allontanava a passo scattante
delle foglie. soderini, ii-215: la mortella domestica, tanto bianca quanto nera
altre varietà. soderini, ii-215: la mortella... della provincia di
altre, come il fiore maggiore, e la pianta... diventa arbore assai
foglie e della mezzana;... la stretta è quella che si chiama di
si chiama di spagna o tarentina nera, la quale ha le foglie minutissime e spesse
pianta. -anche: le foglie e la scorza dei rami, che sminuzzate e
g. villani, 10-55: egli e la moglie con tutta sua gente armata si
con tutta sua gente armata si partirono la mattina di santa maria maggiore,.
poscia lava coll'aceto, e ponvi la polvere della mortella. rappresentazione di santa
dà ordine alla giostra, per intrattenere la scena, fate uscire un uomo in
alle feste de'santi, / sparger può la mortella e 'l verde alloro / alla
il narciso, / ch'ella [la pace] non ama delle parche i
, 52: al camino, ove scoppia la mortella / tra la stipa. d'
, ove scoppia la mortella / tra la stipa. d'annunzio, iv-2-198: la
la stipa. d'annunzio, iv-2-198: la sala fiammeggiava di candele steariche, odorava
a maria il congegno della concerìa: la macina ritta per schiacciare le bucce di
di venere (e simboleggia in genere la passione amorosa). grazzini, 4-559
: coronavansi a quel tempo li poeti co la mortella. chiose cagliaritane, 77:
fu coronato poeta de mirto, cioè la mortella de che s'incoronava li poeti
. caporali, ii-63: giunto a la pieve, io diventai coppiere / d'
. -innaffiare le mortelle: rinverdire la propria gloria poetica. caporali,
sul collo una barlozza / e rappresento la forma di acquario. -come premio
posta in addobbo dalla pazienza, con la mortella della mortificazione, dentro il fosso
l'acqua verdastra della speranza, [la pelle del cortigiano] venne rammollita col
a racemi e... hanno la foglia simile alla sena o mortella, come
lentiscus). soderini, ii-215: la mortella... salvatica...
salvatica... è per tutta la riviera del mar tirreno, nelle maremme di
. locuz. — da per tutto come la mortella', essere come la mortella che
tutto come la mortella', essere come la mortella che è per tutte le festicine:
nieri, 2-128: da per tutto come la mortella. p. petrocchi [s
. v.]: 'esser come la mortella che è per tutte le festicine
v.]: acqua di mortella fa la donna bella. 6. acer
soderini, i-457: non ha barbe [la cuscuta], ma sta attaccata con
cuscuta], ma sta attaccata con la sua rugiadezza su le ginestre, mor-
mor- tellette, sul lino, su la salvia e su l'epitimo.
nieri, 3-129: 'mortellino': la pianta del busso o bosso. viani
di erba santa maria, di mortellino formano la gradazione dei verdi. =
. morte]: nel linguaggio puerile 'la morte secca'è lo scheletro. e
di queste mortesecche di cristallo, non la fecero mai. crusca [s. v
grossi pali coi cartelli d'ov'era dipinta la morte secca, a pochi metri da
: comparve, illuminata dal di dentro, la famosa zucca intaccata a mortesecca.
. vasari, 4-i-187: formasi la stultizia e la saviezza inelle teste di
vasari, 4-i-187: formasi la stultizia e la saviezza inelle teste di pittura; et
anche, secco, incartapecorito, raggrinzito (la carne, i tessuti del corpo umano
viso vizzo e cennericcio, per tutta la carne morticela e in ogni parte sozza
pinguedine. d'annunzio, v-2-165: la pelle morticcia resta sopra fossa che tutte quasi
, esanime. bresciani, 6-ix-50: la poverina era morticcia e pa- rea spirante
bassa con -due cinte di muraglie, la miseria e la febbre alle porte.
cinte di muraglie, la miseria e la febbre alle porte. 5.
. privo di ardore, di vitalità (la fede). a. cattaneo,
piedi dinanzi come mani, come è la scimia e l'orso, saranno immondi;
, saranno immondi; e chi toccasse la morticina loro, sarà immondo insi no
e disse: « mangia e dammi la benedizione, padre mio ». 3
far un po'di posto sul carro per la morticina. p. petrocchi [
tessuti. dalla croce, i-61: la cancrena... è una alterazione
: 'morticìnio': con questa voce, la quale trovasi in alcune opere antiche,
principe esigeva anticamente dagli eredi, dopo la seguita morte di qualche suo vassallo.
. giacosa, 66: soccorrerà al morticino la tutela sociale che lo scordò vivo.
deserta. d annunzio, iv-1-606: la visione del delitto già consumato mi balenò
delitto già consumato mi balenò dentro: la visione del morticino in fasce, del
fasce, del piccolo cadavere innocuo su la bara. barilli, ii-30: lungo
bara. barilli, ii-30: lungo la campagna erano sparsi a diecine i morticini
è il morticino, ci si tuffa la mano, si richiude, e tutti lesti
e lugubri. faldella, 6-277: la maestrina cornelia... nella sua
egli crede che quel suo mostricino sia la poesia giovine, la poesia sana,
quel suo mostricino sia la poesia giovine, la poesia sana, la poesia che ha
poesia giovine, la poesia sana, la poesia che ha, come dicono, dell'
né essa véndare in montagutolo né ne la sua corte, se non fusse morta
. ant. in modo da desiderare la morte. 5. agostino volgar
2. figur. in modo da determinare la dannazione. s. gregorio magno volgar
è causa di morte, che determina la morte, che ha effetto mortale (
, velenose, mortali; che dà la morte se ingerito o toccato (una
con doni a fare un'acqua mortifera la condusse. amabile di continenzia, 82
gliel darò. sannazaro, iv-45: la terra... dal fondo par che
): spesso tra biete e petrosello germoglia la mortifera cicuta. p. cattaneo,
, 2-93: in alcun luogo [la terra produce] vento o aria pestifera,
terra produce] vento o aria pestifera, la quale o esce per le caverne o
altri veleni che nascono nel mare o sopra la terra. nannini [ammiano],
mortiferi confonde. bruno, 3-1036: la farfalla,... sedotta dalla
: dal cuore premuto dell'onta -spremetti la dolcezza del frutto -ch'era mortifero,
mortifero, onde non resta -se non la semenza di morte. -proprio di
i nembi, traendo a ritroso / la mortifera polve. 2. che
questi marsi,... chiamano la vipera, marasso; del quale spessissime volte
: il nuotator dall'onda, / vista la pastinaca, ricovra in sulla sponda,
tre punte che il pesce ha su la coda, / la quale a chi s'
pesce ha su la coda, / la quale a chi s'accosta mortifera si
correre attorno a tenaglie aperte, vibrando la mortifera coda. -con riferimento alla
ho io a fare colla voluttà, la quale in brieve tempo perisce? che ò
una ferita). -anche: che affretta la fine della vita, che conduce a
mortifera, permettono che l'uomo abandoni la carissima cosa e separi sé dalla prima
congiunzione del matrimonio. cornaro, 31: la vita sobria... gli teneva
ed ora negreggiano a modo di crosta, la quale specie è più pericolosa delle altre
piagato nel petto / giace lì tra la vita e la morte. / una
petto / giace lì tra la vita e la morte. / una fata più bella
bella che '1 sole /... la piaga mortifera incanta / col tenor d'
d'amorose parole. -che mina gravemente la salute, che porta gravi danni fisici
ogni altra italica, nobilissima, pervenne la mortifera pestilenza. varchi, 18-1-374: fu
e peste delle più mortifere in tutta la forza della parola, quale il sarà?
, preparato o anche usato per provocare la morte; micidiale (un'arma,
. arici, iii-621: scese a la nudata mamma / il mortifero strale e
io a troia lo mandai per difendere la grecia, io sapevo che io lo mandavo
non meno mortifero e spaventoso, cioè la guerra. botta, 4-1140: sollevossi quella
nievo, 851: le bombe avevano accalcato la gente nei sestieri più lontani da terraferma
, 84: lampo non veggo mai che la saetta / non bestemmi di giove,
di morte, che serve a dare la morte (anche con riferimento alla croce
.. a supplicare priamo che rimandasse la donna mortifera. 6. che
della casa, ii-63: raffigurate in lui la sozza e mortifera faccia della orribile monarchia
, ii-99: non più ci spaventa la imagine del futuro: non una sozza
7. che contiene sostanze atte a dare la morte; che racchiude animali velenosi (
, fé cenno a urto schiavo, e la tazza mortifera fu recata. socrate la
la tazza mortifera fu recata. socrate la prese tranquillamente, né tremò, né
per vincere il ribrezzo, ella scioglie la cordella verde, caccia ambe le mani nel
corrotto (un luogo, l'aria, la terra). milizia, v-74:
, i-17: i mietitori curvi su la mortifera terra / falcian le pingui messi
bassure impaludate attorno, per capire che la città giaceva in località mortifera e pestilenziale
morte. d'annunzio, iii-2-256: la cerva persegue la sua brama / fin
d'annunzio, iii-2-256: la cerva persegue la sua brama / fin che dinanzi a
di lupi e dietro a sé / la palude mortifera. idem, iv-1-512:
che determina l'appassimento della vegetazione, la caduta delle foglie. borgese, 1-83
foglie dei platani. gozzano, i-195: la ferita del cristallo duro / tacitamente compie
10. per estens. che provoca la morte dell'anima, la perdita della
che provoca la morte dell'anima, la perdita della grazia; che induce a
peccato). cavalca, ii-xv: la lingua nostra è inquieto male, piena
[l'antico nimico] divora con la bocca della mortifera persuasione coloro ne'quali
bocca della mortifera persuasione coloro ne'quali la vita reproba discorda dalla confessione della fede
savonarola, 7-i-221: in quel tempo la legge di moises si domandava morte,
li giudei perseguitavano e ammazzavano chi non la servava. nannini [petrarca],
anch'essa morale,... la quale fa grandissima strage neltanime,.
per l'uomo (il peccato originale attraverso la tentazione del serpente e la degustazione del
originale attraverso la tentazione del serpente e la degustazione del frutto proibito).
magno volgar., 2-120: narra [la donna] le parole del suo vivificatore
] le parole del suo vivificatore, la quale prima avea narrate le parole del
, e tu ài sete, e desideri la vita nostra. s. agostino volgar
desiderata dolcezza, quanto pareva a me la restituzion della patria e della roba,
e principal stromento d'un cattivo è la mortifera rabbiosa mortifero, / scampo
del primitivo torpore. -che determina la decadenza o la dissoluzione di un'istituzione
torpore. -che determina la decadenza o la dissoluzione di un'istituzione politica o religiosa
paese. periodici popolari, i-785: la rivoluzione è l'opera della mente,
procedere alla prima, e guai se la mente vi opera anch'essa una ribellione;
ribellione;... l'anarchia la più scoraggiante e mortifera subentrerà alle sospirate
non si avesse tolta da se medesimo la vittoria. biondi, 1-ii-301: schierò
. -che ostacola, che impedisce la libertà politica. carducci, 111-18-277:
111-18-277: l'austria... stendeva la sua mortifera ombra su tutta italia e
di curarli, di coltivarli; che offusca la vivacità di un concetto, di un
scrivere lettere ed agghiacciarsi tutto il giorno la fantasia fra pensieri ingrati e mortiferi.
a te sol una volta tangere / la mano e dirte il mal mio che è
ohimè, che questo mortifer angue [la gelosia], nascostosi tra i fiori
loro il fiato. leopardi, iii-215: la noia, madre per me di mortifere
non senta / il mortifero duol de la ferita, / dal cominciato corso il
tu mi distruggi / e mortifera [la zanzara] mi chiami. 17.
lezzi / di solfo e di bitume. la chioma d'oro della dama / fragile
di voluttà su guanciali d'aria, / la chioma, abbracciacchiava all'alito mortifero.
, ai parenti ed agli amici vicina la guarigione, più vicina era la morte
vicina la guarigione, più vicina era la morte. tutto il mortifero apparato s'attutiva
morte; che è tradizionalmente connesso con la morte. - anche: che conduce
di legno. caro, 10-411: ne la serena umida notte / la lugubre e
: ne la serena umida notte / la lugubre e mortifera cometa / sembra che
: or ci mancava questa impiccatala [la nottola], / questa notturna furia
f. f. frugoni, vii-79: la sua mirtilla... surrogò al
al capezzale dell'agonizzante per sua vicaria la parca, da cui gli venne infrondato il
mortifere acque. — che annuncia la morte di qualcuno. f. f
mortifere strida. botta, 4-582: incontratisi la moltitudine congiurata in giuseppe, fratello dell'
fasciculo di medicina volgare, 14: contra la carne putrefata e mortifera. =
. girolamo volgar., 1-26: per la mira dobbiamo intendere lo mortificaménto della carne
[il monti] persino al leggere semplicemente la offertagli tragedia, or non voleva molestarlo
al cielo disperato le braccia e pronunziare la mia sentenza in questa forma mortificante:
di questo essere pingue, che è la donna, fa dimenticare anche la guerra
è la donna, fa dimenticare anche la guerra! e. cecchi, 5-490:
speravo assai di più. al diavolo la torre di babele. 2.
babele. 2. che impone la sottomissione, la rinuncia, l'umiliazione
2. che impone la sottomissione, la rinuncia, l'umiliazione. fr
fr. morelli, 238: dobbiamo collocare la nostra ricchezza nella povertà, la nostra
collocare la nostra ricchezza nella povertà, la nostra gloria nell'ignominia e la nostra
, la nostra gloria nell'ignominia e la nostra ambizione nell'acquisto del cielo. ora
3. disus. che danneggia o distrugge la vita vegetativa; che fa tralignare,
a. cocchi, 8-298: quindi nasce la medesima disposizione, che han tutte l'
han tutte l'altre parti, a ricevere la molto o la poca affluenza del sugo
parti, a ricevere la molto o la poca affluenza del sugo nervoso o del sangue
e a soffrir quindi... la mortificante gangrena e sfacelo. 5.
il petrarca fu nei 'trionfi 'per la più parte studioso imitatore e osservatore degli
... che conforti in certo modo la sentenza... di coloro,
sapesse di mortificar l'uomo e privarlo di la presente vita, non credo che '1
domar, trasfonde intanto / vigore a la potenza intellettiva. pascoli, ii-388:
-per estens. estinguere, far venir meno la forza vitale. lambruschini, 4-34
... mortificò a un tratto la vita, non ad altro più atta che
cibi e erbe mangiate per bocca mortificata la milza, ricettacolo dell'umor maninco- nico
interne e poi nel bruciare mortifica al fin la carne di tal maniera che meno ella
, che da principio. -alterare la struttura morfologica di un tessuto animale.
necrotizzare. -intr. anche con la particella pronom. necrotizzarsi; perdere progressivamente
. crescenzi volgar., 6-34: la cicuta,., dissolve tanto, che
mortificarsi e a freddarsi, come mostra la esperienza in quelli che per paura muoiono
[nella vecchiaia] si spe- gne la vita, si mortifica il corpo e putrefà
anzi che scorra alle piante, per la sua freddezza molto noci- mento fa loro
mortifica. giuseppe degli aromatari, 117: la neve in quanto fredda per se stessa
trando il calore. onde vedete che la neve con l'assistenza spoglia la terra
che la neve con l'assistenza spoglia la terra d'erbe e di fiori. c
le piante. -intr. con la particella pronom. crescenzi volgar.,
, 2-17: se troppo debole perverrà [la pianta] alla freddura del verno,
ghiacciare e non fruttificherà -provocare la sospensione dell'attività vegetativa; mutare lo
abbi mortificato. fiamma, 28: la previdenza di dio ha ordinato che il caldo
più fecondi. -intr. con la particella pronom. cavalca, 19-241:
che tutta l'altra notte, perché la luna ha libero e compiuto di spe-
con le acque, lo mortifichiamo sotto la cenere. 5. rendere inattivo
71: poi che questa farina è tamisata la mettono in cassoni di...
cassoni di... ne i quali la mortificano dando ad ogni cinquanta cantari di
questo si fa perché il sale dissecchi la farina del metallo dalla sabbia e lama che
sabbia e lama che tiene, per la qual cosa l'argento vivo riceve meglio l'
vero è che alcun di noi cautamente la mortificava [l'urina] con alquanto
desideri, lxii-2-vi-89: costumano di mortificare la sua insalubrità [dell'acqua] col immergervi
7. rendere smorto un colore, attenuarne la luminosità, conferirgli una tonalità meno vivace
1-158: 'mortificare 'vale spegnere la soverchia vivacità del colorito. -privare
rendere opaco. algarotti, 1-ix-124: la luce, che eccita i fosfori, ella
molte parti divise, mortificata in prima la loro libertade e fattoli servi. scala
lo suo avvenimento nell'anima fa perfetta la castità, mortificando la morte, la
anima fa perfetta la castità, mortificando la morte, la quale essendo mortificata,
la castità, mortificando la morte, la quale essendo mortificata, lo discepolo della teologia
ècci paruto troppo strano che si nutrichi la guerra per mezo di quegli che noi
di quegli che noi crediamo che ce la mortifichino e spegnilla. sarpi, vi-1-7
uomini, anche senza estinguerlo, trovan la via di mortificarne i raggi. dotti,
lo rodeva; il nello per fabricare la sua grandezza sopra le rovine della casa
: con gli imperatori della ragione, la macchina impiegatizia dell'aufklarung spegne la fantasia
, la macchina impiegatizia dell'aufklarung spegne la fantasia e livella la vita..
dell'aufklarung spegne la fantasia e livella la vita... mortifica l'appercezione
.. mortifica l'appercezione per esaltare la routine. — limitare, ridurre
boccaccio, modellando l'idioma fiorentino su la lingua morta de'latini, accrescevagli dignità
, accrescevagli dignità, ma gli mortificava la nativa energia. -privare di vigore
e di rime tutta provenzale, che la mia vii prosa mortifica e spenge. idem
denso! ma quanto meno vivace! la fatica della scuola d'occidente, per
). boccaccio, vi-61: se la fiamma degli occhi, ch'or son
: un gran grido e spavento in tutta la città incontinente sorse, ma la publica
tutta la città incontinente sorse, ma la publica paura mortificò il senso del dolor
del dolor privato. loredano, 291: la consolazione... di vedersi uniti
d'umanità! moravia, viii-179: la stanchezza si mescolava ad ogni mio sentimento
: per lo meno all'inizio, la cella mortifica, come la malattia e
all'inizio, la cella mortifica, come la malattia e la fame.
cella mortifica, come la malattia e la fame. -far sentire o rendere
, impulsi. sinisgalli, 6-49: la poesia non ci aveva mortificati e non
i secentisti spagnuoli e gli arcadi settecentisti la guastarono, mortificandola di lividori, mascherandola
mortificandola di lividori, mascherandola e mettendole la biacca. — rendere meno vistoso
aveva avuto dovizia di canti, ma la pancia era stata negletta e mortificata tra
: per obbedienza l'uomo sacrifica e mortifica la propria volontà. bibbia volgar.,
, x-44: se voi viverete secondo la carne, sì morirete; ma se voi
.. fornicazione, immondizia, libidine e la mala concupiscenza. 5. caterina da
i-262: questo fu facto per mortificare la furia levata e per volere che ciascuno
aremo a pensare di mortificare e raffrenare la ambizione sua, e noi cerchiamo di incenderla
di incenderla. ochino, 206: la sobrietà,... con mortificare i
verità e da spirito, mortificò tomaso la baldanza delle sorelle talmente che di vergogna
spesso a mortificare questo bisogno di manifestare la sovrabbondanza del suo pensiero. de roberto,
entrambi alla gioia contesa, mortificando entrambi la loro passione, entrambi dovevano farne olocausto
menti, a mortificazioni fisiche e spirituali con la simi solamente al clero o al
3-178: ancora intendea francesco a mortificare la carne, acciocché la croce e la
francesco a mortificare la carne, acciocché la croce e la passione di cristo,
la carne, acciocché la croce e la passione di cristo, la quale egli portava
croce e la passione di cristo, la quale egli portava nella sua mente,
quale egli portava nella sua mente, la portasse altresì nel suo corpo. savonarola,
, a vestire semplicemente e a mortificar la carne con li spessi digiuni e viver
inverno nell'acqua gelata, per mortificar la sua carne. f. f. frugoni
mi mortifico. piovene, 1-19: la nonna vedeva in questo un'anima troppo
condiscono. /... / la mirra purga ne la penitenzia, /
... / la mirra purga ne la penitenzia, / mortifica la carne e
purga ne la penitenzia, / mortifica la carne e lascivanza. -punire,
n. sono tanto colpevoli e contro la giurisdizione ecclesiastica e contro le ragioni temporali
mele grasse / batter vorrei e con la sferza dura / mortificarvi. lupis, 267
filippo governatore e capo a vita di tutta la fabbrica. -riprovare, biasimare
, vii-54: ciascuno si mortifichi e vinca la propria volontà e opinione. colombini,
lumi dell'altarino, confortandoli a mortificarsi con la disciplina. -correggersi di un errore
l'arroganza, per l'aggressività, per la protervia che dimostra. plutarco volgar
., 28: più che mortificarlo secondo la 'ntenzione ch'egli avea nel suo
ii-413: dio... me la mandi buona e allontani dal capo di sua
buona e allontani dal capo di sua maestà la tentazione di mortificarmi. ne morrei di
mie vanterie. moravia, xiii-166: la brusca risposta della ragazza non lo aveva
dio, che tiene desta nell'uomo la coscienza dei suoi limiti e della sua
mortifica i prencipi:... la morte mi toglie tre tesori i più preziosi
bene merito. -intr. con la particella pronom. sentirsi umiliato, avvilito
acutamente e dolorosamente i propri limiti e la propria condizione di inferiorità. -anche:
continuo occupata in tante gran cose per la gloria di dio, si metta a scrivere
tosto me ne mortifico e condanno anzi la mia ignoranza, la quale non intende
e condanno anzi la mia ignoranza, la quale non intende i fondamenti delle sentenze
mio. -tutto vostro, no: la polizia già ne sapeva qualche cosa ed
sapeva qualche cosa ed era per tender la rete. don jacopo si mortificò che
tra tanti effetti della loro onnipotenza effiggiata la propria distruzione. monti, ii-384
distruzione. monti, ii-384: crediate che la vostra lettera mi ha grandemente mortificato,
perché nulla più mi rimane, perduta la vostra stima. lecchi, 2-34:
, voi mi mortificate, quando trascurate la cognizione di soggetto così degno. sbarbaro
degno. sbarbaro, 5-51: non ambisco la gloria. quale gli uomini la possono
ambisco la gloria. quale gli uomini la possono dare, mortificherebbe la mia troppa
gli uomini la possono dare, mortificherebbe la mia troppa superbia. landolfi, 2-21:
'hanno abolito questo delitto esemplare [la pena di morte] che mortifica la
la pena di morte] che mortifica la coscienza degli onesti, i quali non
, 5-i-51: se non fosse per mortificar la modestia d'alcuni [ambasciatori],
amaro de'disgusti non mortifichi in guisa la dolcezza de'piaceri in un cuor gentile
). 19. intr. con la particella pronom. digradare dolcemente.
. ant. e letter. che ha la proprietà di far tralignare, seccare,
virtù mortificativa di freddo, non riceverà la virtù del caldo del cérchio del cielo
cérchio del cielo. savonarola, iv-400: la gra- gnuola ha un freddo forte,
forte, mortificativo, che se tocca la vite, la disecca e non lascia far
, che se tocca la vite, la disecca e non lascia far frutto.
nelle reni alcun'apostema incancherita, mangiandoli la carne, fé una piaga sì grande che
entrava dentro una mano e tagliavano attorno la carne, in modo mortificata che non
carne, in modo mortificata che non la sentiva. * - sostant.
corpo e poni sul mortificato, che per la dolcezza di questo ne caggia.
f. f. frugoni, 1-196: la carne in essi pareva un'ombra leggiera
, strascicato. frateili, 1-104: la cavalla riprese la salita con un passo
frateili, 1-104: la cavalla riprese la salita con un passo mortificato.
-menomato. verga, ii-221: tutta la sua civetteria ri venuto meno (lo spirito vitale, la forza). della porta, 4-163 vie più feroce. -affievolito (la voce). ceresa, 1-1588 tronco in subito silenzio / ne'extremi labri la parola langue. 3. a tignere bigio fa'd'aver la seta bianca, e abbi adattato una caldaia fosse tanto mortificato, dava a conoscere la sua potenza con riscaldare molto bene e moderasse,... si vedrebbe mortificata la rapidità di quell'acqua. ; ombreggiato. scannelli, 230: la quale [barba], riunita ad altre -diminuito, attenuato (uno splendore, la luce). moravia, i-452 vivace, meno pronto (l'ingegno, la volontà, una virtù). à termine nné mesura, / for de la 'magenatura / 'n fantasì morteficate. g. f. achillini, 174: la milza nostra... / de dimostra aperto, / che mortificata hanno la ragione. boterò, i-61: il boterò, i-61: il valore apre la strada... alla grandezza, anastasio,... per risuscitare la fede mortificata da'veleni di arrio nel cuore di vivere dopo i mesi che seguirono la morte di jane,... fu nelle sue medesime censure e vide mortificata la sua confidenza con quella medesima intrapresa che frugoni, 2-94: così cribrando andò la critica le acutezze, e pungendone molte sì con gli accommoda- menti fatti tagliata la mal erba già nata, e prodotta , ma non svelta e cavata affato la radice, onde... non possi , / gli dei mortificata vorran la dittatura. -sottomesso o oppresso politicamente seguito il giorno precedente, s'industriorono la notte... d'innalzare un , 7-85: i santi fanno distinzione da la cosa morta a la mortificata. distinzione da la cosa morta a la mortificata... tutte l'opere di mortale... mai non risuscitano per la penitenzia, ma l'opere che fuoro una dura disciplina (lo spirito, la volontà, l'intelletto, il alle cose sensitive), di furto pigliali la seconda volontà [spirituale] colle cose . scala del paradiso, 418: la carne mortificata non dà quiete alle de- il migliore studio che in tenere mortificata la volontà propria. g. p
tirano al basso. guicciardini, 2-3-179: la sodomia era spenta e mortificata assai.
: crebbe in me a poco a poco la tenerezza fisica per l'astinenza..
... un affetto mortificato per la biancheria ruvida e i caffè-latte annacquati.
comportamento). oliva, 143: la varietà de'portamenti, ora evangelici e
.. sdegnatovi del sentirvi assomigliato a la cortegiana. 11. avvolto in abiti
. f. frugoni, 3-ii-444: profondea la mortificata donzella sotto quella foggia sì abietta
. a. cattaneo, iii-8: la nobiltà quivi nascosta è come l'oro
, sotto colore della pace, nascondessero la sorpresa e dessolazione della città. siri
. caterina da siena, 26: rassettata la barba al meglio che fu possibile,
reggimento, si trovano mortificati a lavorare la campagna. gozzano, i-314: «
due principali doti fornitegli da natura, la cordialità e l'immaginazione. moravia,
: disse anche, quasi a colmare la giustificazione, che si sentiva veramente mortificato
, irriso. palazzeschi, i-16: la nostra virtù mortificata avrà colto la propria
: la nostra virtù mortificata avrà colto la propria rivincita nelle inaccessibili vette dello spirito
462: coll'occhio di chi per la politica soffocò l'umanità, fissava la fronte
per la politica soffocò l'umanità, fissava la fronte di buonvicino, mortificata ma non
il posto, tanto mortificata va divisandone la caduta. 13. sottoposto a
elmo sull'esile testa, pareva rifugiata la forza della sua mortificata gioventù. soffici
specie, mi è di qualche conforto la rievocazione di un tempo ancora ardente di
a quella perfetta armonia d'arte che è la poesia virgiliana. serra, iii-40:
famigliarità birichina dei piazzaiuoli di firenze restituì la maestà d? imperatore e il contegno
bibbia volgar., v-374: secondo la grandezza del tuo braccio, possiedi li
fistola è questo, che tutta dintorno enfia la ferita e diventa rossa dentro.
e carnali, li quali sempre tengono la mente in tempesta. zanobi da strata
.], 5-5: desiderano compiutamente la mortificagione della carne loro. giovanni dalle
celle, 4-1-32: appo iddio più vale la mortificazione de'vizi che l'astinenzia de'
è grazia del spirito santo e che la sia radicata in té per digiuni, per
al mondo per distruggere il peccato. la prima cosa che ricerca da'suoi fedeli
cosa che ricerca da'suoi fedeli è la mortificazione della propria volontà. g.
quella cristiana mortificazione... fa tutta la nostra perfezione. e questa mortificazione viene
^, da cui è derivata, la quale vale 'ammortamento', un dar morte
morte spirituale. muratori, 16-138: la mortificazione... non solamente significa
cose terrene per sorreggerla nel cammino verso la virtù e la perfezione spirituale (e alcune
sorreggerla nel cammino verso la virtù e la perfezione spirituale (e alcune di queste
da samminiato [petrarca], ii-203: la fatica è mortificazione de'cattivi desideri e
infestato, con tutto che per conservare la virginità, non lasciasse di macerare la carne
la virginità, non lasciasse di macerare la carne con astinenze, vigilie, flagelli
del corpo. mazzini, 86-267: la povertà fu predicata dai più come mortificazione
proprie cattive inclinazioni (e in partic. la superbia, la sensualità, l'egoismo
e in partic. la superbia, la sensualità, l'egoismo); stato di
stato di chi è riuscito a raggiungere la padronanza, più o meno completa,
cavalca, n-51: io non credo che la vera mortificazione si possegga da neuno senza
vera mortificazione si possegga da neuno senza la vera compunzione. abate isaac volgar.
degli apostoli non devono pretendere di ereditarne la sola giurisdizione, senza imitarne, quando
imitarne, quando bisogni, in qualche parte la mortificazione e la tolleranza. durazzo,
, in qualche parte la mortificazione e la tolleranza. durazzo, 1-20: veniva in
bibbia volgar., x-162: sempre portiamo la mortificazione di iesù cristo d'ogni lato
ogni lato nel nostro corpo, perché la vita di iesù cristo sia manifestata nelli
dite che non mancano maniere di salvare la comparsa e l'occultazione di esse stelle
suo amore. lessi nel di lui volto la mortificazione, il dispiacere, la rabbia
volto la mortificazione, il dispiacere, la rabbia. g. gozzi, 1-456:
mensa tutto malinconico. serao, i-968: la bufera, silenziosa, cresceva: una
d'annunzio, iv-1-246: t'imagini tu la terribile mor tificazione d'un
rispose con un'alzata di spalle. ma la mortificazione stava passando; e la prendeva
ma la mortificazione stava passando; e la prendeva la voglia di provocarlo. 6
mortificazione stava passando; e la prendeva la voglia di provocarlo. 6. circostanza
isola e senza contrasto (poiché fu la mossa loro improvvisa) v'entrarono nelle
de gli abitanti... quanta fu la mortificazione degli spagnuoli. pallavicino, 6-1-128
pallavicino, 6-1-128: al quale toccò la mortificazione d'esser rimosso dal suo principe
individuo. nievo, 1-395: ebbe la mortificazione di vederla sbadigliare mentre le commentava
ho dovuto subire un'ultima mortificazione: la carrara suggestionata dal figlio ha preteso e
biave, ricevo qualche mortificazione nel vedere la grandezza del suo merito e de'suoi impieghi
per qualche ora; ma, considerando la mia inabilità e lo stato nel quale
il far onore a chi si degna onorar la sua casa. -compito ingrato,
d'impossibile esecuzione e prodotta a me la mortificazione di doverla disingannare con sensibile mio
. metastasio, 1-iv-433: gli espressi la mia riconoscenza e la mia mortificazione per
1-iv-433: gli espressi la mia riconoscenza e la mia mortificazione per l'inaspettata dedica a
. b. croce, ii-13-267: la... nuova entità [per marx
nuova entità [per marx] era la materia,... una categoria spirituale
.. una categoria spirituale... la quale non aveva alcun diritto di chiamarsi
e psicologica... caratteristica di tutta la successiva produzione giottiana, della sua nervosa
più si patisce, in america, la noia e mortificazione dell'uniformità provinciale.
segno della mortificazion del canchero è quando la piaga enfia intorno. dalla croce,
intorno. dalla croce, i-61: la cancrena, o gangrena, che così la
la cancrena, o gangrena, che così la chiamano i greci,...
freddi gli orecchi e della vaga fronte la pele istesa e dura. =
a confortare l'odorato, e massimamente la mortine, la quale scrivono i poeti
l'odorato, e massimamente la mortine, la quale scrivono i poeti essere albero di
. tedaldi, 1-84: oggi si usa la spalliera di melaranci, melagrani, ellera
, ellera e mortine... la mortine non regge col tempo, ché diventa
fasciculo di medicina volgare, 20: se la bocca della matrice sarà aperta, faciasi
galla. varchi, 7- ii-5-37: la mortine è dedicata a venere, come l'
mortine, tenendola alta cosi mezzanamente, la quale al tempo de'fiori farebbe suavissimo
, 5-113: in quel dì è la ghirlanda / o pino o giunco e non
mirto da romani e sabini, dopo la conclusione della pace, nei pressi di
e nell'una e nell'altra spezie è la latifolia, cioè quella che ha le
foglie larghe; nella selvaggia è propria la ossimirsine. delle piantate fanno più spezie
spezie quelli che considerano e'luoghi. la tarentina è di foglie minute, la
la tarentina è di foglie minute, la nostrale di foglie aperte, la forestiera
minute, la nostrale di foglie aperte, la forestiera di foglie folte e spesse con
l'altre sono ramose. credo che la congiugale sia quella che oggi si chiama
domenichi [plinio], 15-29: la mortine d'egitto ha grandissimo odore.
piglia le foglie più tenere che abbia la mortine nera, salvatica o domestica che ella
statuto della gabella di siena, 16: la soma de la mortina pesta e non
di siena, 16: la soma de la mortina pesta e non pesta, ij
e mortiti; / a poco a poco la turba si strugge. idem, 27-56
(con riferimento al seme che perde la sua identità per dar vita alla pianta
. filangieri, i-326: la cassa di mortizzazione, oltre che è
14: fece chiamare centurione e domandollo se la sua figliuola era viva o morta.
81): vero è che morta giace la nostra donna. idem, inf,
, ma un tedesco morto, che la stampò già 70 anni sono, dedicando
gemer lungo di persona morta / chiedente la venal prece. manzoni, pr. sp
trottava tanto bene, e anche dopo la disgrazia -da morto costava quanto da vivo
idem, inf., 20-91: fer la città sovra quell'ossa morte. idem
idem, purg., 23-55: la faccia tua, ch'io lagrimai già
orfeo, 239: costui vien contro la legge de'fati, / che non mandan
affetto, '/ '" ritardando a la terra i suoi tributi / dar un
non io di pianto / alla madre bagnai la morta faccia. -tornato nel
... s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo
, 54: cominciò un'epoca in cui la morte degli uomini di fontamara in età
li lasciava votare a modo suo. la famiglia del morto-vivo riceveva ogni volta in
, 9-35: più m'è forte / la pena ov'io son dato, /
vivi. tavola ritonda, 1-51: la reina, trovando lo suo figliolo morto
trovando lo suo figliolo morto, divenne la più dolorosa e trista dama del mondo
,... grandemente sprezzato per la gran viltà et abbiezzione usata per ottenere
gran viltà et abbiezzione usata per ottenere la pace di filippo, figliuolo di giovanni
... /... su la cetra già da lui predata.
per uomo morto e, volto verso la cittade, ferì con la spada ove era
volto verso la cittade, ferì con la spada ove era la maggiore calca.
cittade, ferì con la spada ove era la maggiore calca. ariosto, 17-10:
, 1-389: infracidatisi alcuna volta per la vecchiaia i piedi delli alberi già morti
, 3-1-112: reputo oltre a questo la luna differentissima dalla terra, perché,
4. per simil. che ha perso la sensibilità, la mobilità, la funzionalità
simil. che ha perso la sensibilità, la mobilità, la funzionalità; inerte,
perso la sensibilità, la mobilità, la funzionalità; inerte, paralizzato, atrofizzato
corpo). guittone, 131-3: la dolorosa mente, ched eo porto, /
con qualche dito morto, in cui la circolazione è arrestata dalla compressione del braccio
morta. -abbandonato, rilassato (la mano, il braccio). moretti
fidanzamento? -che ha perso la vitalità delle cellule; che è affetto
non sentì pena niuna, però che la carne era tutta morta. trattato delle mascalcie
trattato delle mascalcie, 1-225: se la carne li sopraccrescerà, tagliala e non
sopraccrescerà, tagliala e non li lasciare la carne morta. pulci, 5-56: se
, 8-141: e in oltre necessario che la materia prodotta dal disfacimento e corruttela dei
da lavanda che... aiuti la separazione delle inutili e morte parti e
d'inerzia intellettuale; che non ha più la forza di reagire, annichilito.
una gente morta / non si giova la storia! de sanctis, ii-15-312: uomo
e di luce. / lungi di qui la tua vita ti conduce, / non
in lei, laide, viveva meravigliosamente la città, dura, decisa, presuntuosa,
, gli avviviate il morto spirito con la vivacità della vostra spiritosa lingua. b
lingua. b. corsini, 2-46: la necessità, che spesso avviva / i
pressoché morta. nievo, 714: la mia memoria non era né morta né ingrata
minime, delicate, squisite, che la passione suscita e sublima, e che
. pindemonte, ii-13: disfiorata è la guancia e l'occhio è morto.
è morto. fogazzaro, 5-21: la signora barborin, sentendosi gelare sotto quello
, 7-85: i santi fanno distinzione da la cosa morta a la mortificata. la
fanno distinzione da la cosa morta a la mortificata. la morta è quella cosa
la cosa morta a la mortificata. la morta è quella cosa che. mmai
che. mmai non fue viva, come la pietra; e però non può mai
del mondo risalterà, ma resterà dopo la percossa e cedenza, immobile e morta
l'alto viaggio / che ti segnò la sapienza eterna; f tu che vegetar
non un dondolarsi dei ramoscelli, che sotto la gala- verna s'eran chinati verso terra
mondo che li chiama. / che se la strada lor non fosse
sostanze si congiungono chimicamente, ognuna saziando la determinazione dell'altra, cessano entrambe dalla
natura, mutate nel vicendevole assorbimento. la loro vita è il suicidio. per
unico valore nel mondo: il mondo; la sua vita sarà unirsi all'idrogeno.
. leopardi, iii-526: tanta è la mia noia del soggiorno in questa città
'paese morto ': che non ha la vita che aveva o potrebbe avere
passava mai nessuno? piovene, 3-230: la breve strada sotto la finestra era morta
, 3-230: la breve strada sotto la finestra era morta. luzi, 1-21:
tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti, la tavola dove sedevi il sabato a preparare
e chiuso da una ringhiera, c'è la statua nera e piccina d'un uomo
impianto). jahier, 251: la mia patria era questa caserma della fornace
commerciale). guicciardini, 13-viii-16: la tracta de'grani è stata morta molti
màchefer potevano in fin di settimana, la prossima domenica, passar la giornata di riposo
settimana, la prossima domenica, passar la giornata di riposo a risolvere la loro
passar la giornata di riposo a risolvere la loro questione senza pericolo d'essere disturbati.
lo stato di siena era tenuto per la seconda preziosa gioia della corona reale e non
. salvini, 39-ii-17: armata è la giustizia e tiene in mano una spada
ma affilato, per dare a conoscere la pronta esecuzione de'gastighi o la rigorosa
a conoscere la pronta esecuzione de'gastighi o la rigorosa ubbidienza alle leggi. carena,
stare, e né gli tenere ne la casa morti, ché « meglio è
li-1-67: li giuri s'abbasseriano per la copia del danaro, perché le persone
. cattaneo, ii-1-274: è immensa la quantità delle ipoteche e dei pegni morti
e nelle altre regioni d'europa dove la possidenza è meno divisa. pascoli,
pascoli, 575: l'acqua cade su la morta estate. d'annunzio, iv-1-299
cose passate, di cose morte. la bottega del signor codro non è più.
non scorre. dante, xliii-60: la terra fa un suol che par di
acqua morta si converte in vetro / per la freddura che di fuor la serra.
/ per la freddura che di fuor la serra. l. dati, 1-4-16:
que morte, pur che vi sia la salubrità dell'aere o che a nostra
ad una massa raccolta d'acqua piovana la legge oppone l'acqua viva, sia che
della palude. viani, 14-296: quando la cateratta, per il soverchio dell'acque
morta. d'annunzio, vi-35: la nave si culla ancora sull'onda morta
laguna). magi, 11: la pianta della città in luogo d'acqua
visto quanto può far l'arte e la natura, cioè il mare vivo da una
d'un gran pianto nel cuore, la traccia / di lagrime morte negli occhi.
era una goccia d'acqua in tutta la città. 12. malsano,
è micidiale. de pisis, 113: la rosa che si ergeva / ieri sul
13. che ha diminuito o perduto la sua forza propulsiva; reso inoffensivo (
quella, dicendo che fu quella sopra la quale vide scritti certi versi di colore morto
natura vergognare. cellini, 565: pigliando la sopradetta tinta et imbrattato l'uno e
cioè in una vernice... la quale colla sua trasparenzia e virtù destava
, / lampeggia il sol, che la salute porge. chiesa, 5-228: