malore sia maturo si affatica di porvi la medicina che 'l purghi? e vie
biade cerca di prendere frutto allora che la matera a producere i fiori è disposta?
., ii-1-258: così... la legge è vinta e tornata al niente
che non si guardi, mentre che la cosa è ancora intera...,
resto; quando si trattava d'assicurar la pelle, era sempre don abbondio che
pelle, era sempre don abbondio che la vinceva; meno che l'imminenza del
del pericolo non gli avesse fatto perdere affatto la testa. fu. ugolini, 208
; p. es. è necessario che la madre di famiglia sia massaia, a
meno che non voglia mandare in rovina la casa ', cioè 4 se non vuole
meno non sia per diffidarlo, se la bistecca è troppo tigliosa. gobetti, i-i-
: poco meno che in una trista ora la vita mia non terminò. cicerchia,
costumi del trafitto cenci, non menoché la virtù e la portentosa costanza della sua
cenci, non menoché la virtù e la portentosa costanza della sua figliuola beatrice.
6-293: i versi del jeffers non valgono la prosa del lawrence; ma hanno qualcosa
massiccio e sanguigno che, quanto meno la poesia possa richiederlo, dà loro peso
modesta a un tempo,... la si sarebbe detta una nobile venuta a
giordano, 3-43: s'egli ha meno la grazia di dio, sì ha meno
se tu hai meno il naso, ponviti la mano ». iacopo da cessole volgar
quelle donora, che per avarizia perdere la castità del corpo. sercambi, 1-i-14
e del meno. bocchelli, 1-ii-275: la torma degli invitati se n'era stata
per voi, che noi possiamo vedere la vostra faccia e possiamo compire quelle cose
. bernardino da siena, 648: pur la donna è da meno che non è
vantavano gale e pennacchi in quantità: la più anziana anche la spilla di turchine.
in quantità: la più anziana anche la spilla di turchine. pavese, 3-23
: ragazzo,... quest'è la beffa e il tradimento: prima ti
di uscire in sulla scena; ma la gli può insegnare a mozzar di tempo
insegnare a mozzar di tempo in tempo la parte sua. buzzati, 6-217: curiosa
niente affatto. tasso, n-iv-13: la materia... per se medesima è
, / se il libro fatto non rifà la gente. -non potere a meno
. riccati, 62: cadendo [la palla] nella scodella metallica...
non potrai a meno di versare tutta la piena del tuo cuore in qualche genere
, anco che non volesse, bisognava che la lasciasse sola alcuna volta per i bei
alfieri, 12-42: ov'è ella la pentola? chi fu eh, / che
fu eh, / che si mangiò la testa della menda? = voce dotta
: appresso i greci dipingevasi giona sotto la zucca, non solo più modernamente, come
greco da lui tradotto e gliene diede la commissione. lanzi, 1-2-206: così nel
medio evo si era in francia tanto cangiata la nomenclatura de'menologi. amari, 1-i-511
diminuire. galileo, 4-3-158: la velocità è augumentabile e meno- mabile in
garibaldi alla camera; meno male. la fibra italiana s'è riscossa. dessi
, 3-307: « bisognerà tagliare » disse la levatrice trionfante. « tagliare di nuovo
» osservò don placido. poi accarezzò la moglie. « menomale che il nostro bambino
neanche menomamente, i trattati fatti con la repubblica francese. manzoni, pr.
sp., io (168): la persuasione del principe pareva così intera,
persuasione del principe pareva così intera, la sua gioia così gelosa,...
: nel linguaggio lirico, toccare menomamente la parola o mutarne la collocazione è distruggere
, toccare menomamente la parola o mutarne la collocazione è distruggere quella espressione lirica o
iii-43: lui elesse come nobilissimo domicilio la sapienza, con tale privilegio che il regnare
luogo e gli anacronismi da'quali rifugge la storia non ispaventano menomamente la tradizione che
quali rifugge la storia non ispaventano menomamente la tradizione che vi s'accomoda. c
. arrighi, 3-53: anche lui la pensava come sua suocera: nel matrimonio non
, e per combattere e fare conoscente la bontà del suo contrario, lo quale contraddice
all'ultimo, mantenendo sempre tra essi la egualità, ben par conveniente il dire che
principe della cittade, acciò che, se la fortuna spirasse ruina contro sauro, con
sé carità al prossimo e non stimare che la gloria del prossimo sia sua menomanza.
in gran menomanza / che tu vuogli romper la nostra usanza. i. alighieri,
e tutta dilectosa / a colui che la mira, / tanto che ne sospira.
ma perché elli non sanno meglio dire. la spagna, 27-5: per mezzo quella
oltre trascorse / 11 buon destrieri per la sua possanza: / tutta la schiera
destrieri per la sua possanza: / tutta la schiera per forza discorse / a lor
o mezzanamente,... e la seguente oppinione non dee dare menomanza alla
. scala del paradiso, 305: la mina è menomamento della superbia.
, che si appella di menomamento, la quale ha luogo quando colui che favella
2. astron. calante (la luna). crescenzi volgar.,
luna menomante. d'annunzio, iii-1-850: la luna di settembre è menomante / e
roma. 3. che provoca la decadenza e la degradazione di una specie
3. che provoca la decadenza e la degradazione di una specie. landolfi
elegere 10 suo successore, non per la sua morte lo 'mperio patisse menomanza di
'mperio patisse menomanza di stato, e la possa perisse in tutto. ristoro,
con egua- lianza in questo presente tempo la vostra ricchezza riempia la loro povertà,
questo presente tempo la vostra ricchezza riempia la loro povertà, acciò che l'abbondanza loro
le inquisizioni spontanee de'magistrati: menomò la taglia per gli omicidi non provati.
spagnuola. -intr. (anche con la particella pronom.). diminuire di
rettor., 14-4: sì come menoma la forza del vino per la propietade del
come menoma la forza del vino per la propietade del vasello nel quale è messo,
è messo, cosie l'anima muta la sua forza per la propietade di quello
cosie l'anima muta la sua forza per la propietade di quello corpo a cui ella
quando cresce e quando menoma, secondo la dilungazione del sole, che indebolisce lo
alla battaglia. ottimo, i-35: la voce per quelle anime gittata fuori fa
per quelle anime gittata fuori fa appresso la loro bocca grande movimento nell'aere, poi
, cioè più corta, onde tutta la gamba sene menoma. gherardi, iii-112
di lì a tre anni incirca menomossi per la sventurata morte del principe endimiro. d
lui una scintilla. mazza, 1-8: la base, in che hanno stanza il
d'annunzio, iii-2-1154: bevuto hai la pienezza del dolore / con tutto il viso
le quali in menimare me dimanderà, la verità, se io saprò...
detti capitoli, sanza consentimento di tutta la compagnia. statuto dello spedale di siena
abitanti. d'annunzio, vi-879: la sua brigata fu menomata di due battaglioni.
due battaglioni. -intr. con la particella pronom. cesarotti, 1-xxiv-257:
al sig. galileo par di vedere la luna montuosa e il sole macchiato.
del piano. tortora, iii-120: la città di sciartres, benché sia posta nella
, perché in parte ella siede sopra la cima di un colle, parte si
un colle, parte si appoggia sopra la costa o pendice di esso e giace in
il trattenimento de'putti, allor che la maggior furia del verno ogni altro giuoco
storte e, uguagliandovi sopra in modo la neve, che sparsa d'acqua venga
carducci, iii-22-99: era invero [la via] anche difficile...
imprieme nella cera, è mestieri che la cera sia montuosa e vallosa. r
volgar., 5-2 (129): la nave,... levata per
6. simile a una montagna per la forma. d'annunzio, iii-1-1099:
. e. cecchi, 1-7: la loro faccia [dei pesci rossi] dalla
] dalla grande bocca arcuata diventava sotto la fronte montuosa una maschera rossa di malinconia
il medesimo maresciallo della tremoglia, deposta la montura, si sottopose anch'esso volontariamente
divisa il suo vero significato, indichiamo la parola montura per esprimere la maniera colla
, indichiamo la parola montura per esprimere la maniera colla quale il soldato va vestito
alla parata in gran montura, fanno la fazione in montura e stanno nel quartiere o
nel campo in piccola montura. v'ha la montura di guerra, la montura di
v'ha la montura di guerra, la montura di quartiere e la montura di fatica
guerra, la montura di quartiere e la montura di fatica. bersezio, 2-18
sproposito prima di lasciarmi mettere addosso la montura di quei carnefici. verga, 1-402
bel giovanotto, e come gli va bene la montura! de amicis, i-95:
. giusti, 4-ii-462: tagliate con la scure / e monture e tosature e
, quel capitano non solo ti fa la corte (a lui costa poco) ma
(a lui costa poco) ma te la fa allegramente secondo gli usi della sua
questo cessato reggimento della chiesa militante [la compagnia di gesù] e la loro
militante [la compagnia di gesù] e la loro montura sarà un abito nero,
/ le scarpe con le fibbie e tutta la montura. fucini, 272: il
grassi della banda è venuto a dire che la montura la mandò ad allargare e ancora
è venuto a dire che la montura la mandò ad allargare e ancora non gliel'-
.. nei giorni che non portate la montura nera con la filettatura rossa,
che non portate la montura nera con la filettatura rossa, voi subite le necessità
da passeggio. soffici, v-2-161: la fiorisena e la zia, in alta
. soffici, v-2-161: la fiorisena e la zia, in alta montura, battevano
. 4. locuz. cedere la montura alla toga: prevalere le attività
toga: prevalere le attività pacifiche dopo la fine di una guerra. guadagnoli
alfea / e, cessata dell'armi la paura, / alla toga cedeva la montura
armi la paura, / alla toga cedeva la montura. 5. prov
. 5. prov. la montura è sempre livrea: una divisa
per quanto gloriosa, fa di chi la porta un subordinato, limitandone la libertà
chi la porta un subordinato, limitandone la libertà ferd. martini, 5-9:
rinuncierei. io sono venuto a difendere la mia patria come soldato libero, e
lo spirito nazionale si sveglia, ma « la montura è sempre livrea ».
oggi nel linguaggio militare. brutta essendo la voce montura, bruttissima sarà la voce
brutta essendo la voce montura, bruttissima sarà la voce monturare-, ma oggi e l'
è così naturale il dire 'con la nuova divisa ', che non par vero
torce e stendardi. panzini, iii-58: la con- tessina, vestita da amazzone,
, i-2-8: un migliaio d'anni dopo la costruzione, malauguratamente s'intraprese un insulso
insulso ristauro... in seguito la frivolezza dei tempi fu paga di sbizzarrire
barocco, ora di romano; ma la parte monumentale rimase intatta. gioberti, iii-
alcun pontefice che abbia ordinata o favorita la demolizione delle opere monumentali del paganesimo.
. rovani, 3-ii-106: è soltanto la scultura monumentale quella che merita di partecipare
quarti dentro i muri, come se la vera facciata monumentale con tutto il tondo
sulla piazza fosse per errore il rovescio o la fodera. moravia, 15-149: portano
bassani, 3-16: rivedevo... la tomba monumentale dei finzi-contini: una tomba
: le colonne completan l'effetto e la grande scala di marmo dà l'impressione del
ed occupare l'ammirazione degli uomini basta la città ieratica, cosmopolitica e monumentale. rajberti
maria della quercia. -che indica la posizione dei monumenti e degli edifici importanti
topografica). moretti, 15-73: la sposina... tiene in mano come
per il decreto di nomina e per la tessera monumentale di socio dell'accademia:
voglio soffrir sino alla morte / per la mia redenzione, / o fino al
/ e ad un inglese venda al fin la mia / monumentai carcassa. d'annunzio
del giusto. pirandello, 5-18: nonostante la fronte monumentale, la natura aveva voluto
5-18: nonostante la fronte monumentale, la natura aveva voluto dotare il corpo del
monumentale di maiolica. palazzeschi, 4-127: la faccia grande e camusa, provvista di
non abboccavano. bonsanti, 4-240: la finestra... lasciava intravedere.
'garibaldi e i suoi tempi ', la signora jessie w. mario..
ha da fare... con la figura severa e monumentale di bartolomeo borghesi?
, col bambino insaccato a cavalcioni dietro la schiena. e. cecchi, 3-85:
che resterà sempre. borgese, 1-166: la francia gli pareva una costruzione monumentale ed
. costantini] paragonasse in cuor suo la pacchiana provinciale in guaribile incertezza
6-196: lo inchinerà, decretando monumentale la sua poesia [del carducci], per
, per cui: « italia riebbe la lingua di dante e la romana maestà,
italia riebbe la lingua di dante e la romana maestà, almeno nella parola »
università., fu scorta, su la porta dell'osservatorio astronomico, la pide
su la porta dell'osservatorio astronomico, la pide con la iscrizione commemorativa di niccolò
dell'osservatorio astronomico, la pide con la iscrizione commemorativa di niccolò copernico, dettata
ben organizzato (un'opera letteraria, la struttura). montale, 12-205:
posizione monumentale. soldati, vii-32: la vedevo di schiena, sdraiata sulla sabbia
possiamo considerare i caratteri a conio come la scrittura monumentale più antica. io.
per significare l'impressione di grandezza, la condizione di ciò che è monumentale. ojetti
9-194: ii... pittore temperò la drammaticità e monumentalità lorenzettiana. bocchelli,
cecchi, 3-77: quello che colpiva era la monumentalità degli atteggiamenti... è
cercavo di accostarmi, mi trovavo frammezzo la monumentalità fastidiosa del signor carlo e della
. letter. immortalare qualcuno, onorarne la memoria con un monumento o, anche
, inumare. bocchelli, 2-xxi-148: la lapide è rimasta in luogo; il
, considerandolo sorpassato e anacronistico; sancire la fine. carducci, iii-22-464: col
ordinariamente per l'imponenza delle proporzioni, la grandiosità dello stile, la ricchezza degli
proporzioni, la grandiosità dello stile, la ricchezza degli ornamenti) destinata a ricordare
dal sepolcro, incontanente li frati e la gente ch'erano d'intorno apersero lo
tagliato in una pietra; e di sopra la porta del monumento gli puose uno grande
. d'annunzio, v-1-437: dentro la basilica di aquileia una madre dolorosa sceglieva
trovare accordo e contrasto più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco
posta in un luogo pubblico per onorare la memoria di un personaggio o per commemorare
galvano / et altri cavallieri e de la nuova / e de la vecchia tavola famosi
e de la nuova / e de la vecchia tavola famosi: / restano ancor
monumento in genere è una memoria per la posterità lami, 1-1-42: questa inscrizione
mezzo della tradizione orale, per conservare la memoria degli avvenimenti passati, si è
monumento da niccolò puccini cccii anni dopo la tua partita. mazzini, 94-99:
a garibaldi sul gianicolo e celebrava solennemente la venticinquesima ricorrenza del venti settembre del '70
mai tale intieramente al tempo suo: la generazione venuta su con lui non si può
. maffei, 5-5-8: il che [la presenza di gladiatori'se fosse avvenuto,
348: le lingue e i monumenti sono la tradizione, il pensiero del genere umano
il pensiero del genere umano. rappresentano la gran distretta delle genti e son quasi
lutto e al lungo oblio, noi dobbiamo la conservazione degli straordinari monumenti che proprio in
il castellacelo a cui allude il pascoli è la casetta di castelvecchio, oggi monumento nazionale
monumento di foglie / burrascosa regina / la quercia centenaria della china. sinisgalli,
egli [lo storico sincero non intraprese la sua storia, senz'aver prima rammassato
il poema dei nibelungi], dove la poesia tutta esce dal fondo ch'essi
. serra, i-162: voleva [la poesia] essere intesa... come
capuana, 15-86: bisogna non aver letto la prefazione del balzac al suo immenso monumento
o oggetto significativo che consente di tramandare la memoria di un fatto importante, di
saresti negligente, spezialmente avendo voluto conservare la memoria del nome tuo con amplissimi monumenti
di lasciare una opera comunamente edificata, la qual fusse monumento eterno e memoria della
sopra al lago di myrios, verso la città de'cocodrilli, la grandissima e
, verso la città de'cocodrilli, la grandissima e mirabile costruzzione del laberinto.
: sarà maxen un tristo monumento, la narva, lo blenheim dei prussiani, che
quale... di poi invita la moglie a guardare anch'ella. la
la moglie a guardare anch'ella. la quale... esclamò anch'ella ad
. f. donato, lxxx-4-637: la diversione mariti ma dell'armi venete,
venete, che salvò più d'una volta la capitale di vienna, è un monumento
gozzi, i-27-145: tale fu sempre la mia intenzione... non perch'ella
sagace meccanico. galanti, 22: la corsica non ci presentava che rovine, che
. alfieri, 7-212: ho ricevuto la sua de'4 corrente, che voglio conservare
? -sì... però non più la città splendida di una volta..
per vilipendere quei pochi generosi, che la vecchiaia, le sventure e le continue perdite
per atterrirci. alvaro, 8-64: la fillossera ha portato la rovina...
, 8-64: la fillossera ha portato la rovina... sul lavoro dei
. algarotti, 1-vii-263: io raccolgo la miglior compagnia del mondo della quale abbonda
, e di cui io riconosco volentieri la solidità, la grandezza: è rimasto il
cui io riconosco volentieri la solidità, la grandezza: è rimasto il clero.
: questo infame crociuolo della verità [la tortura] è un monumento ancora esistente dell'
corani, xviii-3-525: soccorre possentemente [la vera scienza economica-'tutt'i membri della
autori di stupide e pericolose parabole / la cui lingua è l'azione / e il
mondo l'ottocento nel suo finire vuol pigliar la mano al secento nel metaforeggiare. tra
olimpica serenità -persona che costituisce la testimonianza vivente di un fatto o di
normali è necessario combattere principalmente per conservare la propria umanità e dignità. montale,
il bisogno di far grande rumore e la voluttà di costruire grandi monumenti di arena
per insino a tanto che passi via la mia ira. -fare un monumento a
diari... è il desiderio, la volontà, la perseveranza del diarista a
. è il desiderio, la volontà, la perseveranza del diarista a calcare sui fogli
. ojetti, i-55: salivo una volta la settimana... un'interminabile scaletta
tutti i giornali di roma sbraitavano contro la monumentomania da cui è stato preso quest'
: in questa città non si conosce la monumentomania. no, statene certi!
e da foresti... che la città è ricca di monumenti,..
'monzao ', il quale dura tutta la state, che è dal settembre al
b. giambullari, 1-4-113: sendo la ruga pure un poco stretta, /
pure un poco stretta, / per la ruina si fa tal monzicchio, / che
). miner. che ha la struttura tipica della monzonite. moobéd,
ebbe il nome di 'pug-dog'. la francia l'accolse nel xvm secolo, ed
lo chiamò 'carlin ', ricordandogli la maschera di un nostro arlecchino, carlo
gradualmente al rosso e al nero durante la maturazione; è commestibile e ha sapore
fasciculo di medicina volgare, 20: se la bocca della matrice sarà aperta, faciasi
maniere more: / del gelso, de la macchia e gangarelle, / che tutt'
landino [plinio], 317: la mora ha sugo vinoso nella carne e
more bianche per nudrire i vermi che fanno la seta. ricettario fiorentino, 1-127:
ii-521: il moro e utile per la foglia, per la mora, per mandarvi
moro e utile per la foglia, per la mora, per mandarvi sopra vite e
pastinache. targioni 'pozzetti, 12-5-276: la repubblica di pescia con legge del dì 3
i bachi sono nel forte del mangiare, la mora suol essere matura, e casca
matura, e casca da sé allo scuotere la fo glia. alvaro,
glia. alvaro, 11-272: la donna... riprendeva la strada
11-272: la donna... riprendeva la strada verso la fonte, là dove
... riprendeva la strada verso la fonte, là dove le more di gelso
non averci a che vedere; non averne la minima intenzione (v. anche gennaio
so quanti epistolari, hanno che fare con la santa mia germana e con me,
. giamboni, 8-i-177: v'è la terra d'etiopia, il monte atlante
volti lor più neri assai che mora. la spagna, 32-18: el re turchione
., 49-61: di quel di pisa la gente di- velse, / e fé
, lxxxviii-n-475: o sa'mi dir se la filosofia / facessi per seder venir le
cfr. gr. 'insipido '; la presenza di ò aperta nella pronuncia toscana
volponi, 2-316: amare, toccare con la lingua quei denti rotondi per quel che
albero] / (conservate l'omore en la natura); / de rame,
lui adora / e agli altri signor china la testa / e al pover gli orecchi
marittima, xliii-230: quando s'approssimava la sant'ora, /...
non far mora: / mira volar la fera di parnaso / che trasse calcitrando d'
e di ritegno. borisi, i-ii-109: la terza cagione è la ^ mora,
, i-ii-109: la terza cagione è la ^ mora, cioè l'indugio e il
mia mora. guerrini, 2-529: dopo la mora / della dolente notte, /
della colazione, lo sforza ha scritto la protesta che ho firmato con lui,
: aveva ritardato il momento di fermare la ragazza per meglio assaporarlo nelle more dell'
. trelease desidera che io unisca con la sua la mia parola per persuadere i
desidera che io unisca con la sua la mia parola per persuadere i 'gros
darsi attorno per costituire... la prima società filiale. graf, 5-282
roteante orbe le plaghe / corse volando la robusta prora. -figur. bonaccia
cima di cipresso / tremola verde su la bianca mora. 2. dir
: ritardo ingiustificato del debitore nell'adempiere la propria obbligazione, pur essendo l'adempimento
a indebito rifiuto del creditore di ricevere la prestazione; comporta varie conseguenze sfavorevoli
parte sua affinché il debitore possa adempiere la propria obbligazione (e comporta vari effetti
giuridici sfavorevoli al creditore, fra cui la cessazione della decorrenza degli interessi in
crescendo il pregio a'suoi sol per la mora / nell'alimento puro ch'e più
mondo ognora. machiavelli, 1-iii-474: la quale mora non è sanza incomodo e
il fisco e camera ducale non sopporti la pena della negligenzia e pigrizia di tali creditori
e più stretta... richiede la prova specifica, in maniera che la
la prova specifica, in maniera che la mora del debitore sia stata la causa precisa
che la mora del debitore sia stata la causa precisa et immediata dell'interesse cagionato
che interviene fra un'unità melodica e la successiva e concorre a determinare il ritmo
il ritmo, o vero numero, è la proporzione del tempo d'un movimento al
5. metr. unità di misura indicante la durata di una sillaba breve (e
, 1-42: chi non pagarà [la cotta! infra lu dectu termine,
si cita / l'altra parte a dedur la sua ragione: / poi, s'
con quei cinquanta franchi aveva già pagato la padrona di casa e la lavandaia,
già pagato la padrona di casa e la lavandaia, rimanendo pur sempre in debito
nei giovani, di essere in mora la prima volta, alla discrezione di un
esecuzione del- l'obbligazione, affinché adempia la propria obbligazione o ne riceva l'esecuzione
anime de germania, e che in ciò la non riguarda ad altro che a far
di esser in mora. -purgare la mora: eliminare gli effetti sfavorevoli conseguenti
tribunali, hanno slargato e facilitato molto la purgazione della mora per un'equità canonica
2-517: si dice poi 'purgar la mora 'quando la legge concede al delinquente
poi 'purgar la mora 'quando la legge concede al delinquente qualch'altro tempo
mesi) a poter pagare, dopo la notificazione da farsi dal creditore.
. catena. muovo modo de intendere la lingua zerga, 350: 'mo
se 'l pastor di cosenza, che a la caccia / di me fu messo per
ponte presso a benevento, / sotto la guardia de la grave mora. g.
benevento, / sotto la guardia de la grave mora. g. villani, 7-9
ponte di benivento fu soppellito e sopra la sua fossa per ciascuno dell'oste gittata una
, che bene due braccia s'alzò la mora delle pietre sopra il corpo morto
. saltò non so che morra e roppese la cossa. b. davanzati, i-283
b. davanzati, i-283: fatta la testuggine, disfecero quelle more. targioni
trincere sgombre? soffici, v-5-700: la nuova via cessa, chiusa dall'alta
alvaro, 8-263: si può dire che la terra la trasportino col fazzoletto, e
: si può dire che la terra la trasportino col fazzoletto, e dove la roccia
la trasportino col fazzoletto, e dove la roccia fa imbuto la circondano di una
, e dove la roccia fa imbuto la circondano di una mora di sassi, contro
, iii-19-98: lasciate alla storia letteraria la * grave mora 'de'poemi: scegliete
dei cuori che garantiva da ogni sussulto la mora d'un portafoglio. 3
maggiore del lusingare colui che soffre sotto la grave mora della miseria. pascoli,
: allor, novello cristo, scossa la greve mora, / bella d'armi e
toscano fu sepolto da un pezzo sotto la mora del fastidio. 4
, pilastro, sostegno. documenti per la storia dell'arte senese [tommaseo':
moro mi promise sabbato di venir per la risposta della sua lettera, e poi se
ne dimenticò... sì che la v. s. perdonerà questa mia negligenza
moraglie maliscalco forte, / come ercole la bocca al mostro fiero / ch'armati aveva
/ ch'armati aveva i denti a la sua morte. = voce di area
morinello... mostra al contrario la più decisa tendenza a lanciarsi in alto.
, col doppio suff. -aiolo-, la var. muraiolo è registr. da
conseguire tali valori, valutando e indirizzando la condotta dell'uomo. dante,
diritto, che s'ingenera nel piacere de la morale dottrina: lo quale appetito ne
della natura. savonarola, iv-343: la scienza morale come sarebbe mai intesa senza
scienza morale come sarebbe mai intesa senza la cognizion dell'anima, della cui potenza
cognizion dell'anima, della cui potenza la virtù è perfettiva? campiglia, 1-32
saggio. de sanctis, 11-28: la 'divina commedia'è la rappresentazione dell'
11-28: la 'divina commedia'è la rappresentazione dell'universo morale, del regno
, induce e ammaestra ad eleggerci un uomo la cui vita, costumi ed atti siano
morali che virgilio che ciò scrivea [la leggenda di enea: non volea dire altro
io dico anche non sanno; / ma la pro- sunzion vuol de'mortali / saper
dar precetti e regole di combattere contro la fortuna. d. bartoli, 172-
2. che concerne, riguarda, investe la condotta, l'atteggiamento, la scelta
investe la condotta, l'atteggiamento, la scelta che una persona opera, responsabilmente
responsabilmente e consapevolmente, in relazione con la concezione e con i valori di bene
castel della pieve, 129: la chiara altezza de l'ingegno vostro, /
chiara altezza de l'ingegno vostro, / la moral vita e la fama eccellente /
vostro, / la moral vita e la fama eccellente / hanno a la penna mia
vita e la fama eccellente / hanno a la penna mia più reverente / data licenza
bisticci, 3-549: con questo mezzo la ridusse ad uno moralissimo vivere. caro
dei rapporti queste azioni chiamansi morali e la loro espressione o effetto è ciocché chiamasi
morale è unicamente l'azione che accresce la vita universale o, per dirla in
abbia aggionto alcune parole moragli, nondimeno la sentenzia non ho mutato di nessuna in
e malagevolezza. bellori, iii-185: la sala dipinta... con invenzioni
... più morali di tutta la letteratura umana. b. croce, iv-12-
b. croce, iv-12- 425: la politica è politica, e non si qualifica
del quale non bisogna affatto spaventarsi perché la sua profonda efficacia è tutta nel valore
morale. buti, 1-28: veduta la lettera, è da vedere l'intelletto morale
canzoni egli medesimo [dante] manifesta la sua intenzione; e nel co- mento
anagogico. 4. che ispira la propria condotta ai principi di bene,
dee vivere ed onestamente governare sé e la sua famiglia. boccaccio, viii-3-45:
e venerabile uomo. sacchetti, 251: la temperanza... fa 1'uoin
col discorso della mente in elezione ragionevole la propensione della natura, che per sé
morale, cioè che conosce per sentimento la diversità del dolore e del piacere, vive
rosmini, 5-1-26: come si può concepire la prosperità di una società di esseri ragionevoli
assimilando i princìpi dell'etica e trasmutando la volontà propria nella volontà della legge di
'vir bonus agendi peritus '; la sua educazione morale richiede insieme l'educazione
delle virtù più propriamente pratiche, come la prudenza e l'accorgimento e la pazienza
come la prudenza e l'accorgimento e la pazienza e l'ardimento. bacchetti,
mosca quando ronza furente perché il freddo la fa morire? lo stesso loro,
l'esistenza morale degli altri uomini, la mia era, per così dire,
suo ordine. tarchetti, 6-i-449: la fede si estingue, la speranza si estingue
6-i-449: la fede si estingue, la speranza si estingue, la vita è
si estingue, la speranza si estingue, la vita è circoscritta dall'ora, tavvenire
quell'astratto spirito scolastico, che sequestra la scuola dalla vita. 5. che
dalla vita. 5. che riguarda la volontà come facoltà pratica (in contrapposizione
l'appetito sensitivo, l'intelletto e la volontà. tasso, 11-iii-858: queste
dovere umano. alla cognizione si ricerca la verità, al volere la spontaneità,
si ricerca la verità, al volere la spontaneità, al potere esecutivo la libertà.
volere la spontaneità, al potere esecutivo la libertà. il concorso simultaneo di queste
il coraggio civile. tommaseo, 13-iv-72: la storia morale è più veramente storia
morale è più veramente storia che la storia civile; perché le questioni
telligenza degli scrittori: era la vita interna, morale, che
ile al mare. soffici, i-16: la propria interezza mo rale soffriva
i-1323: domani mi farò bello: passerò la giornata in città, forse anche
giornata in città, forse anche la sera; è una terapia morale che mi
! saba, 1-43: ogni epoca ha la sua malattia, alla quale risponde
(ma è proba bilmente la stessa) nel campo morale. l'ottocento
campo morale. l'ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali;
. questa è l'equivalenza morale, la quale, siccome varierà moltissimo ne'nomi
, i-43: le virtù morali, come la prudenzia, iustizia, fortezza e temperanza
(i-169): tra le morali vertù la temperanza sempre è stata di grandissima lode
sono, come pare, due, la ragionevole e la concupisce- vole, quelle
come pare, due, la ragionevole e la concupisce- vole, quelle virtù che aumentano
vole, quelle virtù che aumentano e fortificano la ragione son dette 'intellettuali 'e
e prestigio a cui viene diffusamente riconosciuta la dignità di capitale ideale dello stato (
o a milano. naturale che io preferisca la capitale morale alla capitale politica e storica
. croce, iii-22-97: milano (per la quale sorse allora la denominazione di «
milano (per la quale sorse allora la denominazione di « capitale morale » d'italia
città, né doveva parer strano che la 'capitale morale 's'imponesse più
cicerone avea cominciato a trasportare con lode la morale de'greci nelle sue prose.
.. non si vergogna d'intitolarsi la religion riformata. p. m.
. doria, 38: per ben intendere la vera essenza della politica,..
... egli è necessario in prima la vera morale esaminare. vico, 53
esaminare. vico, 53: è [la metafisica] la scienza che ripartisce i
, 53: è [la metafisica] la scienza che ripartisce i propri soggetti o
; le proprie facoltà, per usar bene la ragione, nella logica; l'ultimo
/ • '. galiani, 4-25: la morale ha tanta certezza quanto la geometria
: la morale ha tanta certezza quanto la geometria. resta solo che sia meditata con
. galanti, 1-26: quando questa [la politica avrà per solo soggetto il bene
, ii- 304: bisogna sostituire la morale alle false religioni, la face
sostituire la morale alle false religioni, la face della ragione all'oscurità dell'imposture.
dell'imposture. balbo, 1-106: la morale, cioè la scienza o teorica delle
balbo, 1-106: la morale, cioè la scienza o teorica delle azioni umane,
che le azioni umane hanno per iscopo la felicità dell'uomo; ovvero, che hanno
di più il dispotismo civile, dandogli la religione in balìa e sottraendo la morale
dandogli la religione in balìa e sottraendo la morale, cioè la scienza dei doveri (
balìa e sottraendo la morale, cioè la scienza dei doveri (di cui la
cioè la scienza dei doveri (di cui la politica, cioè la scienza dei diritti
(di cui la politica, cioè la scienza dei diritti, è la correlazione e
, cioè la scienza dei diritti, è la correlazione e la dipendenza) a quella
dei diritti, è la correlazione e la dipendenza) a quella libertà ch'è sua
opera di scienza e di poesia, la morale resta sempre duplice, interessata ed
ci si affaccia sotto due aspetti; la sua legge è sempre interpretata da due
dovere. b. croce, i-3-294: la morale considera gl'individui non mai per
mi poteva essere scappata, siccome non ve la trovò la censura di roma, e
scappata, siccome non ve la trovò la censura di roma, e solo la vostra
trovò la censura di roma, e solo la vostra finissima morale l'ha scoperta.
determinata società o gruppo sociale, indirizzano la condotta umana al bene, al giusto
più rigida morale condannano i mercanti per la loro continua applicazione e studio di guadagnare
foscolo, xv-359: le passioni! la morale! eh che le passioni e la
la morale! eh che le passioni e la morale stanno nel sangue, e nelle
4-2-501: negli uomini barbari o selvaggi la morale non esce dalla famiglia o tribù
nella civiltà compiuta, cioè cristiana, la morale si estende quanto tutto l'uman
e diventa cosmopolitica. nella palingenesi a la morale abbraccierà anco tutte le altre creature
costituisce un'altra morale, che sarà la morale dei naturali interessi. svevo, 4-919
, il vecchio s'abituò a predicare la morale proprio quando faceva all'amore.
fucini, 2-103: bovio ha dimostrato che la morale è una igiene da seguirsi per
e collettive che ci possono infettare frequentando la società. montale, 4-21: il fascismo
uniti, paese che ha per morale la divulgazione di tutti i beni detti di lusso
periodici popolari, ii-617: è questa la morale dell'economia borghese; morale immorale
l'egoismo delle classi dirigenti e capitaliste. la piccola borghesia è sempre più testa di
: casistica. labriola, iii-58: la riflessione tradotta in ragionamenti è il principio
in questo punto il confessioni le e la volgare democrazia si danno la mano.
le e la volgare democrazia si danno la mano. -morale cristiana o evangelica
gelo. gioberti, n: la morale evangelica è essenzialmente democratica, poiché
e della fratellanza. soffici, v-2-329: la morale cristiana è la forma più maligna
, v-2-329: la morale cristiana è la forma più maligna della volontà della menzogna
più maligna della volontà della menzogna, la vera circe dell'umanità, quella che
cui nietzsche e i suoi seguaci designavano la morale cristiana. panzini, iv-435:
con cui i seguaci del nietzsche designano la morale cristiana. ce ne fosse di
: 'morale germànica': espressione spregiativa contro la germania al tempo della guerra: la
la germania al tempo della guerra: la morale fondata sul diritto della forza.
). carducci, iii-14-328: ritrae la cattiva italia passante dalla politica machiavellica alla
del potere politico e amministrativo e favoriscono la promulgazione di giuste leggi. roìnagnosi
riferimento soprannaturale. rosmini, xii-20: la morale naturale rimane sempre imperfetta, mancando
morale naturale rimane sempre imperfetta, mancando la vera e attuale inabitazione nell'essere morale
l'insieme delle norme etiche che regolano la vita e i rapporti sociali. mazzini
l'insieme delle norme etiche che riguardano la vita dell'individuo considerato indipendentemente dalla vita
b. croce, ii -6-275: la morale privata e la morale politica.
, ii -6-275: la morale privata e la morale politica... hanno lo
, oltre che nel giudizio, durante la sospensione dell'assenso conseguente al procedimento del
l'insieme delle norme etiche che riguardano la comunità civile e la società nel suo
etiche che riguardano la comunità civile e la società nel suo complesso (ed è
, in grazia d'una distinzione fra la teoria e la pratica, riget ì
d'una distinzione fra la teoria e la pratica, riget ì tano qualunque
egualmente, per mezzo d'una distinzione tra la morale pubblica e la morale privata,
una distinzione tra la morale pubblica e la morale privata, svincolarsi dall'ob- bligo
bligo di seguire, rapporto alle nazioni, la regola di reciprocazione che ammettono per gli
quel vago sentimento della libertà, che la popolare teoria del liberalismo mette a fondamento
. g. raimondi, 3-43: la loro funzione sociale, il loro esempio
bisogna dunque che l'infamia che infligge la legge sia la stessa che quella che nasce
l'infamia che infligge la legge sia la stessa che quella che nasce da'rapporti
che nasce da'rapporti delle cose; la stessa che la morale universale o
rapporti delle cose; la stessa che la morale universale o la particolare dipendente
stessa che la morale universale o la particolare dipendente dai sistemi particolari, legislatori
nazione inspirano. gioberti, 4-2-488: la morale universale è unica; è quella
solo criterio di certezza esiste per noi, la morale: un unico fondamento ai giudizi
fondamento ai giudizi delle azioni, la distinzione fra il bene e il male morale
il bene e il male morale, tra la devozione al primo e l'egoismo del
] di una falsa libertà che escluda la morale dal governo. de amicis, ii-608
?. b. croce, i-3-293: la morale richiede il sacrificio di me al
era stato più duro a vincere che non la morale. confessare il nome dell'intermediario
, abito. delfico, i-35: la morale d'una nazione cacciatrice e feroce
prime dispotiche aristocrazie. foscolo, vl-241: la poesia greca e latina spargeva tutti i
e molto giova a'posteri per tramandare la storia della morale di quelle età cattaneo,
buona morale. passeroni, 4-60: la moral di questa favola, / che
è ad ogni modo cristiana, e la morale di quel libro giova anche a
cui tocca sorte eguale / ne trarranno la morale. nievo, 3: ecco la
la morale. nievo, 3: ecco la morale della mia vita. e siccome
descrivere ingenuamente quest'azione dei tempi sopra la vita d'un uomo potesse recare qualche utilità
ne fa guadagnare centomila, questa è la morale. -con uso interlocutorio,
enunciare le conclusioni, il significato, la sostanza di un discorso, di un fatto
, almeno in forme di malattie come la mia, siano di danno. morale,
essa fede non può conoscere il misterio de la trinitade, cioè con lo naturale,
9. disus. l'animo, la coscienza. g. p. maffei
.. veniva meno anco lo studio e la voglia di procurarla. foscolo, xiv-210
, v-24: una marcia rapida vi gora la morale di una armata: essa accresce
morale di una armata: essa accresce la probabilità della vittoria. 11
ettore, non fortezza, ma ostentazione la chiama. tasso, n-iv-69: io
io direi altramente che nelle 'morali 'la diffinizion dell'onore è più esatta,
. 12. locuz. -fare la morale a qualcuno: pretendere di impartirgli
g. raimondi, 5-135: « anche la predica, mi fate... la
la predica, mi fate... la morale, ah, carlo; la
la morale, ah, carlo; la morale di che cosa? proprio voi
. ». « io non vi faccio la morale: dico solo che non c'
un tipo come lui doveva sentirsi fare la morale. -non lasciarsi fare la inorale
fare la morale. -non lasciarsi fare la inorale: respingere decisamente ammonizioni e rimproveri
fogazzaro, 2-48: non mi lascerò far la morale da un libertino depurato nel vuoto
ii-69: io poi nel resto vissi a la morale, / dannando in corte l'
metri comunemente denominata moraletto o moralone secondo la lunghezza del lato di sezione, e
: travi usati nelle costruzioni navali aventi la lunghezza di circa 12 piedi e la larghezza
la lunghezza di circa 12 piedi e la larghezza di 3 once per lato.
indicare l'astrattezza, l'arbitrarietà, la presunzione, il tono predicatorio di un
incominciare un lungo discorso moraleggiante, quando la porta vetrata dello studio... si
oltre. bacchelli, 1-1-471: quando la gente si dà a moraleggiare, di
, fece instanza al prudente che moraleggiasse la sua facezia e quello subito rispose con
quello subito rispose con questo motto: la soverchia pecunia fa l'uomo ozioso e
.. un po'« stretto » con la moglie. = denom. da
moralismo, sm. tendenza a concepire la dottrina morale e la vita etica individuale
tendenza a concepire la dottrina morale e la vita etica individuale o di relazione,
giustificare forme di comportamento apparentemente contrastanti con la legge morale intesa in modo rigido,
, 1-84: solo per i gesuiti la vita di un popolo si può far dipendere
di princìpi. piovene, 6-257: dietro la sua decisione di restare casto, come
di restare casto, come mi accorsi quando la scoprii con sorpresa, non c'erano
dottrina che considera l'attività morale come la chiave per l'interpretazione di tutta la
la chiave per l'interpretazione di tutta la realtà (ed è termine proprio della
tratta argomenti di carattere etico o dedica la propria opera alla descrizione critica, all'
di un'età storica; chi rivolge la propria attività artistica o intellettuale alla promozione
problemi e valori morali; chi esplica la propria intima vocazione o propensione alla riflessione
moralisti della chiesa avean sentito come rieducando la donna si veniva educando la società nuova
come rieducando la donna si veniva educando la società nuova. praga, 4-182:
, che, senza coltura e con la livrea indosso, sappiano essere moralisti,
moralisti, altro che virtù! è la moderatrice delle virtù, ordinatrice degli spiriti
, e tutto per pentirsi e per aver la gloria di dire: 'sono stato
e colo- nelli... e la padrona è diventata una vecchietta linda e
prediche ai più giovani quando rincasano tardi la notte. vittorini, 9-74: erano donne
erano donne così... e la loro miseria, il loro stentare, il
stentare, il loro lottare, tutta la confusione e l'operosità della loro esistenza
thoreau... sostennero assai fiaccamente la smentita che, giorno per giorno,
di spirito positivo e moralista, come la bibbia, l'opera di de foe
indicare l'astrattezza, l'arbitrarietà, la presunzione di un modo di pensare,
gramsci, 6-59: lottando per riformare la cultura, si giunge a modificare il «
e peculiare dell'uomo in quanto possiede la capacità di agire responsabilmente, scegliendo liberamente
capacità di agire responsabilmente, scegliendo liberamente la propriacondotta in base a motivazioni e valori che
dante, conv., iii-xv-11: la moralitade è bellezza de la filosofia;
iii-xv-11: la moralitade è bellezza de la filosofia; ché... la bellezza
de la filosofia; ché... la bellezza de la sapienza, che è
; ché... la bellezza de la sapienza, che è corpo di filosofia
rapporti queste azioni chia- mansi morali e la loro espressione o effetto è ciocché chiamasi
chiamasi moralità. romagnosi, 3-43: la moralità nel suo senso filosofico consiste nelle
distingue l'uomo dalla bestia si è la moralità: cioè la libera volontà capace di
bestia si è la moralità: cioè la libera volontà capace di operare secondo il
in tutte quelle infinite circostanze nelle quali la moralità cristiana concorda colla naturale. labriola
colla naturale. labriola, i-259: la sola libertà... della quale si
delle passioni, è soltanto possibile mediante la conoscenza della verità. questa libertà coincide
della verità. questa libertà coincide con la moralità. b. croce, iii9-
b. croce, iii9- 196: la moralità è forma necessaria dello spirito umano
umano. gentile, 1-201: se la moralità è il valore di un mondo
di un mondo che ha nello spirito la sua radice, né può concepirsi fuori
filosofia... che non intuisca la realtà dello spirito, ovvero la realtà
non intuisca la realtà dello spirito, ovvero la realtà come spirito. piovene, 1-94
improvviso un sentimento d'angoscia, quasi la rivelazione di un'altra moralità, ch'io
. panigarola, 312: consistendo tutta la moralità nel governare bene uno stato,
misure inique prese in galizia hanno dato la misura delle intenzioni e della moralità del
amanti e spose dirigete con dolce imperio la mente dell'uomo. tarchetti, 6-i-609
uomo. tarchetti, 6-i-609: è la loro moralità [delle donne] che
delle donne] che regge e costituisce la famiglia, e la moralità della famiglia
regge e costituisce la famiglia, e la moralità della famiglia che regge e costituisce
moralità della famiglia che regge e costituisce la nazione. pascoli, i-55: la
la nazione. pascoli, i-55: la poesia, per ciò stesso che è poesia
smarrito ogni volontà ed ogni moralità la volontà, abdicando, aveva ceduto lo
morale. b. croce, iv-2-118: la moralità consiste nello sforzo d'ogni istante
comunitario) della vita delle persone o la stessa vita della comunità sociale nel suo
insieme. -dir. pen. delitti contro la moralità pubblica e il buon costume:
sfera sessuale (cioè i delitti contro la libertà sessuale, come violenza carnale,
: nei tempi moderni si è adoperata la parola moralità per significare ciò che gl'italiani
senso filosofico... io definisco la moralità 'la facoltà di conformare le
... io definisco la moralità 'la facoltà di conformare le proprie azioni ad
sia civile. imbriani, 2-63: la moralità pubblica e privata, sempre,
i capricci ed anche i vizi, ma la moralità sociale, tal qual'è,
e civilmente, in modo però che la moralità non abbia ad esser contraria o
natura, a'quali non può confarsi la moralità del vivere né la politica dell'
non può confarsi la moralità del vivere né la politica dell'operare. salvini, 19-iv-2-264
delle immagini. cesarotti, 1-xvii-410: la moralità... non è assolutamente
si opponga. rosmini, xxvi-63: la moralità delle azioni, come in propria
pratico. tommaseo, 15-207: esaminare la moralità letteraria non nello spirito pubblico della
suoi cultori. mazzini, 8-195: la libertà vive eterna nell'individuo: né
né può immolarsi senza spegnere con essa la moralità degli atti e la responsabilità degli
con essa la moralità degli atti e la responsabilità degli agenti. d'annunzio,
aveva definitivamente incarnato nella sua carne bruta la moralità dei suoi costumi. cassola,
dei suoi costumi. cassola, 5-62: la gente rincasava, o usciva per affari
buon costume. pascarella, 1-266: la guardia municipale la quale, dormendo su
pascarella, 1-266: la guardia municipale la quale, dormendo su una sedia,
, 1-68: c'è, sopra la strada,... una trattoria che
, però che vedea della novella ditta la brigata averne diletto e piacere, ma
altro ingegnoso pensiero. manni, 1-255: la santità sua... coll'apostolica
che entra la modesta casa del poeta. pavese,
di farle nascere col dipingere il vizio e la virtù co'colori che loro convengono.
con quella sua bava di parole sbiadite intesse la sua tela di moralità consuetudinarie e di
vuole bene attendere ad alcuna moralitade, la quale in queste parole si può notare
dal minore. savonarola, ii-234: la moralità della parabola è questa: che
questa: che tu puoi comprendere per la liberazione di sammaria e d'uno re
d'uno re e popolo cattivo, quanto la debbi sperare in dio, se tu
gli espositori, queste due esposizioni. la prima è degli antichi, i quali
dicono che il poeta significa con queste pene la vita d'essi violenti nel prossimo,
de'tiranni. contile, ii-4: la ridicolosità de la comedia e de la
. contile, ii-4: la ridicolosità de la comedia e de la tragicomedia è mescolata
la ridicolosità de la comedia e de la tragicomedia è mescolata con la moralità per
e de la tragicomedia è mescolata con la moralità per allettamento degli auditori. g
salito il padre in pulpito, fece la sua predica con molto fervore e per
sono in esse potranno in me risvegliare la memoria di notti e di fatterelli che,
mazzini, 1-132: l'utile e la moralità d'uno scritto devono calcolarsi più
, conv., iv-iv-16: però che la perfezione di questa moralitade per aristotile terminata
e dichiarazioni, non è moralizzabile per la capacità de'non professori, a'quali
subbietto suo à relazione a dio e la persona moralizzante rappresenta dicitore apostolico. f
... per questo e per la dolcezza delle sue impressioni diviene nelle società
che le impressioni appartengono alla classe cui la sensibilità fisica accorda la preferenza. mazzini,
alla classe cui la sensibilità fisica accorda la preferenza. mazzini, iv6- 323:
x-60: il rigore materiale, senza la voce ed il ministero del sacerdote, non
, scienza ed economia, snaturandole laddove la moralità le moralizza unicamente col dar loro
col dar loro campo libero a spiegare la loro propria natura. gentile, 2-i-223
propria natura. gentile, 2-i-223: la religione,... schiettamente compresa
25: se bene il piccolomini moralizzò la filosofia in lingua italiana, non perciò si
questa distinzione,... come cosa la quale consiste in una sottigliezza legale,
, non si può facilmente moralizzare per la notizia de'non professori.
del seguente tenore facondamente moralizzando, diede la mossa al ragionamento. tìandini, 2-i-241
popoli, come quella dell'uomo per la perdita de'capelli. casti, 25-
qui pensa / in accademia / mutar la mensa, / siam tutti all'ordine,
a significare l'essenza della vita, la paura o minaccia », moralizzò il
sublunari. g. gozzi, i-14-89: la carità o ignoranza degli uomini gli ha
ignoranza degli uomini gli ha fatti dar la volta al cervello,...
fatica in tal forma compendiosa e moralizzata per la capacità de'non professori e per conseguenza
che gli uomini oggi al potere intendano la parte altamente moralizzatrice che un governo dovrebbe
: si esaltava [in germania] la virtù moralizzatrice della guerra e del sangue
moralizzatrice della guerra e del sangue, la selezione che compie dei più forti e
forti e migliori. gramsci, 6-311: la guerra... è diventata la
la guerra... è diventata la macchina moralizzatrice, la panacea universale.
. è diventata la macchina moralizzatrice, la panacea universale. gobetti, 1-i-811:
proposto non senza qualche dubbio e con la espressa cautela che, se anche non
. gozzano, i-1351: ultimo punto: la necessità della moralizzazione cristiana. credo fermamente
non so disgiungere morale e cristianesimo. la vera morale non può non coincidere in
. li. gadda, 6-80: la moralizzazione dell'urbe e de tutt'i-
maggiore austerità civile, si apriva allora la strada. 2. riduzione all'
. b. fioretti, 2-5-139: la satira deriva da origine vile, malevola
origine vile, malevola e ridicolosa; la moralizzazione procede propriamente da zelo celeste e
e quelli che vixono moralmente ma senza la fede cristiana. castiglione, 459: non
[gli uomini]... la sapienzia civile di congregarsi insieme nelle città
unicamente in essa [anima] è riposta la forza dell'operar moralmente e la virtù
riposta la forza dell'operar moralmente e la virtù elettiva del bene e del male
più storiograficamente. romagnosi, 19-69: la cognizione anticipata forma la norma preconosciuta.
, 19-69: la cognizione anticipata forma la norma preconosciuta. l'azione conseguente forma
generatrice suppone una credenza in coloro che la intraprendono; ogni rivoluzionario che non ne
dichiarato a più riprese... che la questione romana non militarmente, ma
dispiacente di non poter contentarla; e la prego a deporre il pensiero di questa cosa
cingere fuor che scimitarre di legno, se la pigliasse contr'uno che andava armato.
nella calabria,... non debba la provincia fra pochi anni veder un'immensa
g. f. pagnini, 2-ii-184: la moneta, in vece di tutte le
e occupato, e talora sento proprio la necessità di riposare moralmente. pirandello,
lo nostro segnore in ciò mostrare che la contemplativa vita fosse ottima, tutto che
, / per tante circostanze solamente / la giustizia di dio, nell'interdetto,
nel vero si può dire quella bestia, la quale da ciascuno si conosce per effetto
buti, 1-6: in questo nominato poema la cagione prima, cioè materiale,.
è litteralmente lo stato dell'anime dopo la separazione dal corpo ed allegoricamente o vero
o vero moralmente è lo premio o vero la pena a che l'uomo s'obbliga
per gorgone, salì nel cielo de la virtù. fiamma, 192: con
. b. fioretti, 2-5-356: la stimo [la storiografia] una epopea
. fioretti, 2-5-356: la stimo [la storiografia] una epopea in prosa:
gioberti, 9-i-451: ai malvagi che conoscevano la sua tempera [di pio ix]
tommaseo]: per questa cagione tutti la maggior parte s'accordano che questa era la
la maggior parte s'accordano che questa era la moranza di dio, avvegnaché ella sia
cà non pòi piu morare; / ne la fronte n'è scripto / tutto nostro
.. assai specie di morari per far la seda, i quali in tutto l'
morari per allevar dei cavalieri che fanno la seta. badoer, li-3- 106
prelato dicesse: utile cosa è il sentire la parola di dio, questi in tutte
con riferimento al nero stesso per indicarne la particolare intensità). -in partic
faccia ne'miei stati, avendo io trovato la breccia in un campo d'un mio
occhi neri morati lucevano come stelle dietro la veletta. govoni, 969: un
lo stile dell'epoca, hanno passato la notte senza chiudere occhio. bartolini,
chiudere occhio. bartolini, ii-47: la signora era bella, morata dal sole
-sostant. marino, 16-152: su la giubba, che tinta ha di morato,
... onde se per aventura fosse la materia morata trattata con sentenze, sarà
cavano. ingegneri, 1-iii-480: ebra la gente di quella smisurata dolcezza delle parole
non morata. algarotti, 1-vi-246: la sua commedia degli straccioni, falsamente mirabile
di morato intende demetrio, quando dice che la epistola deve essere morata.
fiorio e biancofiore, 33: ella [la corte] ene ben trecento passi altissima
che nella piazza di san marco è, la cui cima era morata tutta; l'
-anche: il periodo di tempo per cui la sospensione si protrae. sanudo
protrae. sanudo, xlvi-623: la signoria conciedi la moratoria a li eriedi
sanudo, xlvi-623: la signoria conciedi la moratoria a li eriedi di antonio rata
, 529: moser invano aveva chiesto la moratoria: era stato inevitabile il fallimento.
il fallimento. pea, 3-154: la guerra porta la moratoria, che intanto
pea, 3-154: la guerra porta la moratoria, che intanto è una sosta
di un interesse che escludono o rallentano la contemplazione, il distacco.
. che è proprio, che riguarda la moratoria (o, anche, la mora
riguarda la moratoria (o, anche, la mora). crusca [s.
ha saputo comporsi con un'arte minuziosa la sua favoletta in cui vive beato come
il pensiero teologico era luterano, ma la linea di forza era data da un acceso
: / per morbézzo, zo che la notte sunia, / la matina garisse
, zo che la notte sunia, / la matina garisse come tricolla. i.
, se per troppo morbézzo / lassi la via che seguitar tu dèi. l.
dei corsi d'acqua, intermedi fra la magra e la piena, che si
d'acqua, intermedi fra la magra e la piena, che si verifica in seguito
macine a vuoto. idem, 1-ii-481: la coronella, collaudata dalle « morbide »
simintendi, 2-j6: brancicava morbidamente la pelle, che pendea loro [
di ferro che sia più lungo di tutta la gura che vogliono fare e che
quello fanno un'anima di terra, la quale morbidamente impastando, vi mescolano sterco
vasari [zibaldone], 5-305: la seconda storia vorrei che fussi l'isola
.. ritraendosi il re minos con la corte sua in quella gravità e maestà che
con le buone lettere per non isnervare la robustezza de'loro cittadini,...
, 2-56 (ii-223): quanto più la donna... si dà a
, con gentilezza; modestamente; con la forza della persuasione. bibbia volgar.
una s'è cominciata ad avviare per la strada degli amori. -con cautela
questa materia che negli altri debiti circa la maggiore o la minore efficacia delle prove
negli altri debiti circa la maggiore o la minore efficacia delle prove o delle presunzioni.
torto, e morbidamente un'altra fiata la chiamò. carducci, iii-5-272: per una
anni: l'età della febbre acuta per la poesia romantica e morbidamente sentimentale.
morbidare. morbidare, intr. con la particella pronom. (mi mòrbido
. fra cherubino, 4-84: per la troppa frequentazione di questo atto il seme
l'azione di una forza e di riprendere la forma iniziale quando cessi l'azione di
grosso capestro fatto di lana, imperocché la lana per sua morbidezza è più adatta
più adatta a ciò che 'l lino o la canapa. arte della seta in firenze
della seta in firenze, 14: tu la tocchi [la seta] col bastone
firenze, 14: tu la tocchi [la seta] col bastone et ella per
seta] col bastone et ella per la sua morbidezza il fugge e non la
la sua morbidezza il fugge e non la puoi levar su. soderini, ii-196:
percotevano in quella bambagia, e per la morbidezza sua perdevano tutto l'impeto e
abbondanza di questa materia corticale e tale la lassezza e morbidezza del suo tessuto che
io voglio che le tue mani conservino la freschezza della neve, la candidezza dell'alabastro
mani conservino la freschezza della neve, la candidezza dell'alabastro, la voluttuosa morbidezza
neve, la candidezza dell'alabastro, la voluttuosa morbidezza del velluto. periodici popolari,
i-24: benedice [il povero] la sera il cielo se può ricoverarsi in
si possono passare le ore ad accarezzarsi la veste proprio come fa un gatto che si
, 1-80: i diletti della moglie e la morbidezza delle piume sogliono gli uomini sgravare
qua e là le gambe, gustando la morbidezza del materasso. -per antifrasi.
freddo intollerabile, non fecero altro tutta la notte che bruciar carboni per scaldarsi un fianco
[il vino], / non per la novità, ma per grassezza / dell'
animale bellissimo per il candore e per la morbidezza delle sue piume. salvini,
39-iv-240: anacreonte... fa la chioma della sua donna per morbidezza e
aretino, 9-301: il villano cerca la morbidezza del terreno per seminarci le biade
l'oro si serrano maggiormente in tutta la sostanza loro. y per estens
le reni, il collo, stupiva de la sua morbidezza e de la sua bianchezza
stupiva de la sua morbidezza e de la sua bianchezza. dolce, l-i-177: se
da sansone. loredano, 2-i-88: la disposizione del corpo..., lo
, lo splendore de gli occhi, la morbidezza delle carni sono lacci che prendono
5-151: oh mano, sospirò, la cui morbidezza, quantunque impareggiabile, non
, non ammollisce, ma più inaura la mia sorte. f. f.
. notan dentro il latte per conservare la lor morbidezza. magalotti, 20-87:
ii-460: l'avvenenza del volto, la morbidezza delle carni, l'amorevolezza del
le dita nella cupidigia di avvinghiare tutta la voluttuosa persona, di trapassar le vesti
morbidezza viva. misasi, 6-ii-44: la sua bellezza si era come maturata:
cedere soavemente, sotto rincalzante pressura, la morbidezza della sua carne vergine!
: ancora si dee considerare e conoscere la durezza e morbidezza della bocca del cavallo.
le possessioni in molti modi ampliate, per la morbidezza della vita appresa ne'tempi di
quei pizzicori con i quali suole prurire la morbidezza della gioventù il fomite della natura
le ricchezze e con queste il lusso e la morbidezza, ni una delle antiche famiglie
illustri ed onorate. gioberti, 12-i-30: la ruvidezza antica era assai meno temibile,
in questi lussi di tirannia dottrinaria che la morbidezza morale del secolo scadente si permette
s. caterina da siena, 64: la nuda terra serve di letto, le
iv- 227: i vasi, la porpora ed altre sì fatte morbidezze persiane
villa... tiene al sole la faccia e dell'ombra non cura e bagno
i-116): di più v'ha aggiunto la insaziabil natura dei mortali tutte le delicature
orientali con le meravigliose e prezzate cose che la nostra età, ne l'incognito ad
g. villani, 8-41: conosceano la complessione e morbidezza de'loro giovani.
necessità è che il corpo trascorra per la sua morbidezza e con infermità mortale si
consolato era spoglia acquistata da lui con la virtù, contra la morbidezza de'nobili
da lui con la virtù, contra la morbidezza de'nobili e ricchi. zuccolo
del vivere e del vestire ne nasce la morbidezza del corpo e da questa la
la morbidezza del corpo e da questa la soverchia umidità degli spiriti, onde si
/ di paris, se potrò, la morbidezza. -sensualità, languidezza, voluttuosità
. loredano, 1-96: amore per la sua fanciullezza e morbidezza, vuole un drappo
bartolomeo da s. cv 9-8-33: la memoria richiede morbidezza e non rincrescimento:
se tu le vuogli piacere, non la caricare, ch'ella vuole benignamente essere
il morso del rigore e nell'olio la morbidezza della pietade. 5. agostino volgar
[in nerone]... tanta la crudeltà, che non si crederebbe avere
le colpe. salvini, vi-4-327: la stessa morbidezza di cuore che fa inclinare
serenità. moretti, ii-641: era la felicità, era la perfezione, la
, ii-641: era la felicità, era la perfezione, la morbidezza, il mondo
era la felicità, era la perfezione, la morbidezza, il mondo di velluto.
, permissivitàeccessiva. pallavicino, ii-347: la morbidezza di molti confessori non è senza
soavi. f. casini, ii-550: la misericordia, ove non sia sostenuta dalla
si camina con molta morbidezza nel concedere la licenza di disporre con qualche onesta composizione
degli emiliani quel certo lascito clericale che la natura degli emiliani è riuscita a rendere
che ne fé prender l'armi per la libertà oliva, 78: voi stessi
effetti. aretino, v-1-38: guardate la morbidezza de i cape- gli inanellati e
morbidezza de i cape- gli inanellati e la vaga gioventù del san giovanni. vasari
bella dell'altre, perché, oltre la morbidezza de'panni, si vede dolcezza nell'
luca giordano] mostrato con nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'
nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'impasto, la freschezza delle
del pennello, la morbidezza dell'impasto, la freschezza delle tinte, l'unità e
] lodate dal buonarroto... per la morbidezza e leggiadria de'panni e per
reni] si mise, per purgar la sua fama, a dipingere un s.
di san iacopo, il moto, la grazia, la morbidezza della quale gli
iacopo, il moto, la grazia, la morbidezza della quale gli acquistò tanto credito
: se già l'algardi fu per la nobiltà della maniera detto il guido degli
prospero clemente di esserne detto il correggio per la morbidezza a che seppe ridurre e rammollire
disegno architettonico. serlio, 1-124: la figura, qui davanti segnata e, è
e, è d'opera composita: la quale si potrà dimandare gracile, delicata
cruda e secca; sarà gracile per la sottilità e sveltezza delle colonne...
sorridente di veramente rosea facilità., è la ballata [del poliziano] su le
su le rose, tendoni, 2-47: la pagina di balzac ha una vellutata morbidezza
un sospiro femineo. serra, i-169: la imitazione carducciana... si confonde
carducciana... si confonde con la morbidezza dello studioso di canti popolari e
, il coraggio di quelle trovate, la mirabolante eleganza di quella interpunzione, la
la mirabolante eleganza di quella interpunzione, la leggerezza del tocco, la morbidezza delle
interpunzione, la leggerezza del tocco, la morbidezza delle voltate, non sono cose
. b. davanzati, i-2: la morbideza della lingua volgare non pativa questa
. p. segni, 1-25: la dilicatezza e morbidezza delle parole non hanno
al tempo di dante era distinto per la morbidezza e soavità. d'annunzio, iv-i-
/ questo frutto [fico] ch'esilara la mente. -sapore amabile.
abbiano, se tanto può dirsi, la carne morta indosso, almeno insensibile a risentirsi
con morbidezza qualcosa: percepirne al tatto la delicatezza. benvenga, 47: di
cui dicono toccarsi anch'oggi con morbidezza la carne. -stare con morbidezza: vivere
agiatamente. goldoni, ix-747: perché la peruviana far di tutto padrona? /
morbido. morbidire, intr. con la particella pronom. (mi morbidisco,
quaglino, 3-47: ribeve i baci de la notte e al fresco / bacio de
morbidità levigate della 'scena 'inondano tutta la mia stanza, sì che i vecchi
nasconderemo? r. longhi, 205: la morbidità del correggio e la grazia del
205: la morbidità del correggio e la grazia del parmigianino ridiventano natura incolpevole,
ovattata. cucini, 11-255: silenziosamente la signora lagrima e singhiozza / nella morbidità
tare scabbiose; e rimetton la lana... più delicata e
morbida. crescenzi volgar., 2-4: la corteccia [delle iante] d'
so... perché, avendoci la natura fatti i denti così duri e la
la natura fatti i denti così duri e la lingua cotanto morbida, questa ultima abbia
ultima abbia un vigore così grande che la non possa essere tenuta a freno da
petto, /... / giace la pia, col tremolo / sguardo cercando
pareano aspettare anche il solco / de la materna carezza. montale, 3-26:
. crescerai volgar., 4-11: la congiuntura [dell'innesto] fasciata con
fusse zotico. marinetti, 2-i-504: la casa di mio padre ad alessandria d'
. che si può lavorare facilmente per la friabilità o per la consistenza alquanto tenera
lavorare facilmente per la friabilità o per la consistenza alquanto tenera (una pietra,
che si può plasmare e modellare (la cera, la creta); duttile
può plasmare e modellare (la cera, la creta); duttile, malleabile (
b. pino, 1-37: la cera... divien morbida e dura
quel segno che questo o quel sigillo la stampa. ricordati, 1-156: di questa
ne spasimava. scannelli, 220: la bellissima danae... si vede coricata
. gozzi, i-336: poiché io la presi,... e'mi convenne
d'amaranti / e di viole sta la baronessa. palazzeschi, 1-251: il
si possono passare le ore ad accarezzarsi la veste proprio come fa un gatto che
. quando gli giunchi del padule passano la rosa morbidissima? crescenzi volgar.,
frutto). ottimo, i-91: la natura si contenta di pane ed acqua,
si contenta di pane ed acqua, la gola domanda carissime e morbidissime vivande.
morbida, crogiolata e saporita / e la corteccia arsiccia e dilettosa, / da leccarsi
, ii-128: in lavorando minuzzare sottilmente la terra, perché facci le radici [delle
di cui d'ora in ora / la beltà, la virtù, la fama onesta
ora in ora / la beltà, la virtù, la fama onesta / e la
/ la beltà, la virtù, la fama onesta / e la fortuna crescerà,
la virtù, la fama onesta / e la fortuna crescerà, non meno / che
ubertoso e che tre volte / del vòmero la piaga avea sentito. lisi, 305
starsi con fronde morbide e lucenti / la grossa bieta, onor de i serviziali.
castani. comisso, vi-87: scorse la campagna distendersi lavorata, di un verde
seducente, voluttuoso (le carni, la pelle, in partic. di donne
dole che il marito, molte volte la notte volò senza ali. sacchetti,
, 1-3 (i-54): la donna restò solamente coperta da un sottilissimo
siano più morbide che le rose? la sua bocca più dolce che 'l mèle
io mi coleo qualche volta- rella con la sua moglie [del padrone1, che,
di questo luogo, per farsi morbida la faccia e difenderla dal freddo, se
faccia e difenderla dal freddo, se la impiastrano con un fiore giallo macinato.
carni. dossi, i-154: era la giovane dama, castagnina di chioma,
un torello, / di quanti n'abbia la feconda mandra / il più morbido e
antifrasi. berni, 182: è la sua pelle di razza di stoia, /
-morbido di barba: che ha la barba soffice e ben curata.
, adiposo. nievo, 16: la gorgiera gli si era moltiplicata [all'abate
). corazzini, 4-164: sento la morbid'onda / che mi viene a
a baciare, / come per consolare / la mia pena profonda. 11
morbido. f. visdomini, 41: la fronte ampia e spaciosa, l'orecchie
potersi promettere dalla morbida nazione che è la cinese. brusoni, 8-383: le milizie
boccon: ne incita il gusto / la liscezza de'baci e della barba /
mio cuore è fatto morbido come la cera per lo tuo parlare. nardi,
dolce, 8-15: parmi che, come la città è bella, così le genti
femminile terreno fosse più atto a ricevere la coltivazione da loro immaginata, posero incontanente
. fra giordano, 1-183: per la troppo vita morbida e delicata ch'ella
l'affanno, / come que'che sempre la fer sorbida. f. villani,
marino, 12-182: apparecchiata / fu la solenne e sontuosa cena, / che di
tutto quel lusso, ond'è lodata / la più morbida vita, a pien fu
furono commessi alcuni piccoli rami che rappresentassero la vita di una cantatrice, cominciando da
l'annegazione, col senno, con la fede.
, le ricchezze); che favorisce la frivolezza, l'ozio, la dissolutezza
favorisce la frivolezza, l'ozio, la dissolutezza. tasso, 16-29: quel
à dove il morbido lusso, / la sfacciata menzogna, / la sozza ubriachezza
lusso, / la sfacciata menzogna, / la sozza ubriachezza / e la lascivia lorda
, / la sozza ubriachezza / e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia
e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza. f. m. zanotti
banchetto). sacchetti, 34-227: la qual [buona pace] vorrei che
allegri, 79: trovata un viandante per la via / una tazza, eh'a
che 'mpieva l'occhio, l'orecchia e la mano, / s'immaginò del gusto
ha occupato tutta l'europa: e la repubblica letteraria è divenuta... languida
addirittura morbidi che si può credere che la poesia e il letto siano due cose conciliabili
, proem., 2: vidde la magnifica sala, le morbide camere e un
. -in partic.: che favorisce la vita oziosa, lasciva, dissoluta; che
. tiene desta intorno al suo lavoro la premura dei critici, dei mercanti,
dolce e dilicato. idem, ii-331: la maniera del bellini... era
crudezza dall'una all'altra tinta, onde la pittura riesce morbida, tonda, con
: perfezionando oltre il sodo del dissegno la particular maniera del colorito, con lo studio
mani e piedi alquanto enfiati, grossa la testa ed il ventre anzi che no
della carne. vasari, i-501: la madonna è vestita con tanta grazia ed
serlio, 1-120: si potrà dire [la costruzione ionica] morbida e dolce,
così ben tramato, morbido e luminoso la sensazione della città papini, ii-985:
, qual dadi, / e morbida la voce. calandra, 4-95: cominciò
versi. d'annunzio, i-797: la divina melodia... span- desi
chiese denise durante un morbido blues, la testa appoggiata al petto del suo compagno
: ha il fiato [del suonatore] la sua bontà ognora che e'serà morbido
prudente, accorto (il discorso, la parola, o il significato espresso,
-di animali. sinisgalli, 2-43: la gatta... aveva occhi morbidi e
della dinì, così morbido e vellutato la sera prima, adesso era divenuto un'
nel marinaio. bacchelli, i-67: la novella donna era scesa, frattanto, e
di governo popolare,... la ridusse a reggimento che tenesse più del
insieme una morbida educazione e delicata e la severa virtù è non meno che darsi ad
si fermasse ad accarezzarmi, a consolar la mia pena col tepore morbido di quella
nella quieta e morbida notte, perdeva la propria nota stridente e cupa, per
, sensibile. bacchelli, 2-312: la notte splendeva nell'alto cielo morbido e sereno
soffuso, tenue (un colore, la luce). molineri, 2-7:
parigi in aprile. sinisgalli, 9-58: la luce d'oro / trabocca dalle cime
altra ch'à nome la- pisilia, la quale isola è molto morbida e diliziosa.
avviluppavano il suo pensiero, gli toglievano la forza di raccapezzarsi. svevo, 3-632
lesioni. govoni, 100: ò la morbida impressione / d'esser come un
9-56: veniva in mente a ognuno la sua donna e si confondeva coi pensieri
si confondeva coi pensieri dell'adolescenza, quando la donna è un sogno morbido e vietato
di lei. moravia, i-411: la buia casa piena di forsennato arredamento pareva
e malinconici. pasolini, 9-123: la nostalgia per il mondo che è lì,
3-ii-571: « con le donne, o la va o la spacca, ma non
con le donne, o la va o la spacca, ma non bisogna aver timore
compromettersi. io mi lancio sempre, la vada come la vuole. mi sono
io mi lancio sempre, la vada come la vuole. mi sono trovato sempre bene
e ci resta. -tenere morbida la pelle: vivere negli agi, lontano
, / del resto a tener morbida la pelle. -vestire morbido: vestirsi con
i-714): tutto ad un tempo a la scaltrita ed animosa sua innamorata, la
la scaltrita ed animosa sua innamorata, la candida e morbidetta mano stendente, [
mano stendente, [l'abate] la spada ignuda porse. pescatore, 35
volte / (se tre non bastan) la nervuta lancia. / è giovane la
la nervuta lancia. / è giovane la rossa e morbidetta, / egli non
l. adimari, 197: vuol [la donna moderna]... / clic
quelle. caro, 11-155: ancora con la buccia [certe frutte] sono tanto
omologie simboliche e le differenze funzionali tra la fiamma maschile che divarica i corpi per
i corpi per possederli dall'interno, la fiamma femminile che attacca le superfici avvolgendole
attacca le superfici avvolgendole nel morbidore, la terza fiamma die scinde ogni composto.
un bosco. pea, 7-130: dove la tocchi è morbidume: sudore e muschio
. che provoca una malattia, che la diffonde. redi, 16-ix-223: se
, 5-2-242: da ciò s'intende ancora la vera cagione dell'elefantiasi...
morbifero. achillini, 1-319: così la stessa natura, liberata in tal guisa
vivere. gazola, 1-674: tuttoché la causa morbifica sia sempre la stessa,
1-674: tuttoché la causa morbifica sia sempre la stessa, li di lei effetti sono
. vallisneri, ii-437: indebolendosi troppo la natura e snervandosi quell'energetico vigore con
cagione morbifica. pindemonte, iii-134: la infermità e una battaglia tra il principio
una battaglia tra il principio morbifico e la natura. rajberti, 2-67: che
... parendo che ciò nonostante la materia morbifica vada lentamente crescendo ed in
bifico degli umori, che cagionano e accrescono la malattia. = voce dotta, lat
, del tronco e degli arti; la temperatura, elevatasi bruscamente nelle ore precedenti
temperatura, elevatasi bruscamente nelle ore precedenti la fase esantematica, ridiventa normale dopo 3-5
con frequenza complicazioni come l'otite, la broncopolmonite e la bronchite).
come l'otite, la broncopolmonite e la bronchite). muratori, 7-iii-334
in piccole pustole dalla faccia per tutta la persona. cicognani, v-1-233: pericolo.
5-27: il giorno dopo mi salì la febbre. avevo il morbillo.
: verso il mezzo giorno si decifrò la causa, perché comparvero li vaioli, cioè
di troncare l'infiammazione petecchiosa, o la morbil losa o la vaiuolosa
o la morbil losa o la vaiuolosa. = deriv. da morbillo
dialetti dell'alta italia, che significa la vivezza, la bizzarria rigogliosa, petulante
alta italia, che significa la vivezza, la bizzarria rigogliosa, petulante, specie di
moretti, iii-691: era già per la strada, con in corpo perfino un
/ l'uso e quel fren che la bocca gli aggroppa. -riso continuo,
a v. s. d'apprendere la detta mia lettera... per un
un capriccioso morbino di voler con lei la baia. -estro, uzzolo.
doni, 5-21: non si conosce forse la boria, il morbino e che gli
tanto scioperato né tanto morbino, attesa la continova occupa- zion de'miei studi e
continova occupa- zion de'miei studi e la spessa afflizion del mio mal della pietra
il morbino a qualcuno: fargli passare la voglia di ridere, di scherzare,
chi pensa solo ai piaceri o prende la vita con eccessiva leggerezza). magalotti
, 549: a me pare che la maniera di dire 'far uscire il morbino
uscire il morbino ad alcuno 'sia la stessa stessissima che 'cavare il
ti faranno passare il morbino, cara la mia sgualdrinella indiavolata. panzini, iv-435
doni e di altri; registrata è la frase: 'fare uscire il morbino ad
i-339: tutto questo però, anche con la sua somma « guai se alla compassione
di area ven. diffusa in tutta la pianura padana; cfr. p. viani
.. aveano zenato a l'ostaria di la simia. moscheni, 155: non
del goldoni. bacchetti, ii-141: la bisbetica era davvero amara ed ingenerosa: ai
festiva della passeggiata, vorrete concludere che la città sia tutta di signori e di
, tracotante. magni, 31: la più parte [dei turchi] abita nella
24: per una pecora morbiosa tutta la greggia se ne inferma. =
. quasi sciattato dal morbo. ma la desinenza -atto è anco diminutiva, come
. -anche: il periodo in cui la malattia si manifesta o il decorso di
g. villani, 12-109: ci strigne la maestà reale di... pregare
, 6-90: venne un uomo con la moglie, della quale le mammelle il
/ ritrar dal mondo i morbi e la malizia. bembo, 5-38: già
morbi e 'l duro affanno / con la debil vecchiezza. fantoni, i-io:
varcò l'aerea / spiaggia per togliere la fiamma eterea. / le febbri languide dietro
i morbi pallidi fremer s'intesero; / la morte assisesi sovra del macero / primo
papi, 4-17: tutta de'morbi la feral coorte / squallida e brutta entro
-eruzione cutanea. bonvesin da la riva, xxxv-1-676: cazo li morbi da
pure un visino d'angelo malato, quando la continua convulsione, a cui tutto il
aggiungo che voi sete spaventevole / come la peste o t morbo di san lazzaro.
una infermitade che si chiamava morbo regio, la quale corrompe e infracida tutto il corpo
sorti [di lincurio]... la terza verde vale con- tra il morbo
] scuopre il morbo sontico e testifica la verginità. tramater [s. v
di gente di ogni condizione e sesso tolse la vita. -morbo ungarico: malaria
furiosamente inferociva. fazio, i-28-32: fu la pi- stolenza / per le locuste sì
voce che di peste erano morti. la cosa fu facil da credere, perciò che
2-76: venutone tempo nuovo, cessò la mala influenza del mortifero morbo, che
di quei contorni, dormendo il giorno e la notte allo scoperto, ne contrassero così
l'ordinario le pesti hanno l'origine e la loro dilatazione dalle robe, cioè dalle
campo un feral morbo, / e la gente peria. manzoni, pr. sp„
eran parole più che bastanti a spiegar la violenza, e tutti gli accidenti più
incominciò a serpeggiare per le vie seminando la morte, il popolo allora ritornò al
che, se loro volevano, piglierebbe la cura lui degli ammalati di morbo solo
. cecco d'ascoli, 2416: la rondine due pietre preziose / naturalmente porta
sono ciechi ed orbi, / biascia la celidonia, sì che c'entre / il
morbo subtercutaneo dicesi quello che è tra la pelle e la carne. -morbo
dicesi quello che è tra la pelle e la carne. -morbo superrenale: malattia
prodotto da pseudomonas hyacinthi, che provoca la putrefazione degli scapi e dei bulbi;
, che penetra nelle tuniche interne causando la formazione di scherozi neri alla sommità del