alla meneghina! rendere testimonianza e fare la spia... sono due frasi
è l'onor delle aquile, grandissima la forza ancora. sei sono le specie loro
, accompagnandosi con uno strumento musicale; la sua posizione era superiore a quella dei
qui ne 'l canto regna sovrana / la bella lingua siciliana. a.
della chitarra, d'un'arpa, la voce roca, alcoolizzata del menestrello.
morte possa fare chi di voi sturba la pace. boccaccio, 1-ii-660: durò la
la pace. boccaccio, 1-ii-660: durò la festa degli alti baroni / più giorni
in rima, per un ministriere che la contasse. petruccelli della gattina, 3-2-39:
dio- scoride], 725: ritrovasi la pietra memfite in egitto appresso a memfi
che non sentono dolore alcuno... la pietra memfite non si porta a questi
ch'io sappia: quantunque non poco la desiderino i chirurgici, quando è bisogno
leva lo sentimento a quela parte dove la pesta, la menfite, che in egitto
a quela parte dove la pesta, la menfite, che in egitto nasce a canto
nitri, 3-124: su ragazzi, la mossa è data! la mengona è
su ragazzi, la mossa è data! la mengona è in taula! =
sposa di cristo per annunziare e bandire la verità, essi si scordano della verità
si scordano della verità e in pulpito la mengano. = dallo spagn. menguar
diminuire e che luna menguante si dice la luna scema etc., onde mi
predicatori ben si disse, che mengano la verità, poiché per loro colpa diminutae
sa che da questo menguar non abbia avuto la sua origine il menomare? il solo
il solo g mutato in 0 ne fa la differenza ». mengèa,
superfamiglia di insetti strepsitteri, che comprende la sola famiglia mengeidi; i maschi hanno
fosse usato per 'moneta ', come la moneta è la gioia e il conforto
moneta ', come la moneta è la gioia e il conforto degli uomini desiderosi
sabbia si levavano al cielo alti menhir. la grigia pietra dei menhir era percorsa da
que'regni antichi: il re, la famiglia, i commensali, i compagni,
una certa altezza da un edificio oltre la verticale dei muri; in età romana
dei muri; in età romana aveva la forma di una loggia o di un
, 208: si legge che menio vendè la sua casa a catone, ch'era
casa a catone, ch'era sopra la piazza, e si riservò una sola
si riservò una sola colonna, sopra la quale vi fece un tavolato o solaro,
ciascuno dei ripiani anulari che suddividevano orizzontalmente la cavea dei teatri romani. ojetti,
: appena il principe s'avvia a salire la scalinata del primo meniano, scoppiano gli
generi, fra cui il meniante, la ninfoide, la villarsia. =
fra cui il meniante, la ninfoide, la villarsia. = voce dotta,
col calice diviso in cinque parti, la corolla imbutiforme irsuta, lo stimma bilobo
imbutiforme irsuta, lo stimma bilobo e la capsola uniloculare bivalve colle valve placentifere nell'
sono risolutive, diuretiche e febbrifughe. la più comune delle sue specie è il '
. chim. -olo, che indica la presenza di sostanze oleose; voce registr
sofistiche ad inganare qualche vedoella o scassinare la eredità di pupilli. = deriv.
verdastro. bossi, 231: la selce 'menilite 'ha la frattura resinosa
231: la selce 'menilite 'ha la frattura resinosa, quasi al pari delle
quasi al pari delle resiniti, e la struttura sfogliata, rara nelle selci.
non ha quasi veruna trasparenza; e la sua forma è irregolare, rotonda sovente
[in gobetti, 1-i-20]: la rivolta anticrociana l'ha definita bene prezzolini
l'ha definita bene prezzolini. e la 0 spontanea rivolta dell'italianismo chiacchierone,
si sentì pungere da quelle parole, la bricicca diventò un diavolo dell'in- ferao
suoi scodellini e co'suoi pennellini, la sua bravura, il suo fondo di fiorentino
quando sarebbe giunto il momento di metter la testa a posto, la si perde del
di metter la testa a posto, la si perde del tutto. s'è mai
... lasciai lì di botto la narrazione delle mie grandi cose.
vuol dire che per una volta tanto la serietà ha trionfato della vanità, degli allegri
madre, vascolare, che riveste immediatamente la superficie esterna dei centri nervosi; e
vasi e di nervi, posta fra la pia e la dura madre.
di nervi, posta fra la pia e la dura madre. dalla croce,
animali. 0. rucellai, 2-64: la voce poi di meninge si assegna alle
del cerebro. nomi, 5-36: sì la mano aggrava / che il pannicolo aggrappa
a'sensitivi. muratori, 6-30: la massa del cervello... tutta è
. a. cocchi, iii-480: la tenera meninge, che ricopre immediatamente il cervello
cervello. d'annunzio, iv-2-243: la malattia che ha sede in un'alterazione
centrale probabilmente delle meningi e che per la sua eziologia può dipendere da una causa ereditaria
nicanti il fiotto felice del loro notiziario, la stroscia della loro terminologia, della loro
almeno questo, se si ha inclinazione per la vita comoda. -spremersi le meningi
varie forme (le più diffuse sono la meningitecerebro-spinale epidermica e la meningite tubercolare),
le più diffuse sono la meningitecerebro-spinale epidermica e la meningite tubercolare), in cui la
la meningite tubercolare), in cui la lesione degli involucri cerebrali può essere diffusa
cerebrali può essere diffusa o localizzata; la sintomatologia comune alle varie forme è costituita
rantolando affannosamente, per torsi del capo la vescica del ghiaccio. panzini, iv-415:
quasi sempre sotto forma di epidemia, la cui principale localizzazione consiste in una infiammazione
sconfitto: soltanto boccia, che per la meningite sofferta non era in grado di
: strumento che si adopera per medicare la ferita lasciata dal trapano nella meninge dopo
province napoletane, xxxvi- 512: la regina... andava vestita di color
da considerare s'ella è desiderata per la minipossanza o per la povertà. idem,
è desiderata per la minipossanza o per la povertà. idem, 1-131: la quale
per la povertà. idem, 1-131: la quale amistà se alcuno vuol dire ch'
371: quando anderai al banco a la ragione, / apri gli orecchi a ciascun
fatti, non con parole; mentre la sua irritazione di quello, coll'intitolazione
convessa (e può essere convergente quando la superficie convessa ha un raggio di curvatura
una banda e cava dall'altra, la quale cavità convien essere di sfera molto
chiama menisco. grandi, 3-viii: la refrazione de'medesimi raggi ricerca lenti o
essere momentaneo o irriducibile; ordinariamente richiede la terapia chirurgica. tramater [s.
4. fis. forma che assume la superficie libera di un liquido che passa
lunula convergente, costituito dalla differenza con la sfera ideale di raggio polare, 11
mezzaluna. graf, 4-83: incendiando la balza estrema / dell'oriente, /
alcune specie vengono utilizzate in medicina per la preparazione di antiparassitari e di tonici,
di cinque o sei sepali bratteato, la corolla di tre a otto petali, un
, / fra le mie braza la tenne. boccaccio, i-411: egli la
la tenne. boccaccio, i-411: egli la scopre e con amoroso occhio le rimira
rimedio alcuno da torgli via, se non la chiave propria. = etimo incerto.
maneggi e nelle corti, siano stata la più perniciosa semenza della mala fede e
eunuco. frezzi, i-14-113: pria la vita a taura ed i capelli /
sconcordanze e di contraddizioni, e per la natura molle ed anfibia, somiglia a
di goffaggini. guerrazzi, 1-238: la morte non viene così subito, che un
. e le poche parole necessarie per la forma di quello ogni menno sa dirle
fra pochi anni, io spero, la lettura fanciullesca sarà l'ultimo e più
. (a parte il sainéan, la création metaph, i, p. 16
p. 16, che vorrebbe riconnettere la parola con l'onomatopeico min, mign '
mign 'gatto ') si riconduce la parola al lat. mina ovis (plaut
dottrina che imponga leggi eterne alla coscienza; la parola papale è per essi tutti un
, i-iv-7: quando questi cotali veggiono la persona famosa, incontanente sono invidi,
pari potenza, e temono, per la eccellenza di quel cotale, meno esser
, 18-63: co 'l buio de la notte è poi la vasta / agii machina
co 'l buio de la notte è poi la vasta / agii machina sua colà traslata
/ proteggete i miei padri; e chi la scure / asterrà pio dalle devote fiondi
elvira / molto mi piacque, meno assai la zia, / vecchia donna e severa
, e meno ancora all'intimità con la padrona di casa. -in relazione con
vostro vanto / di noi conosce e la bontade e il senno, / di stima
colui, o che avesse già avuta la peste, o che la temesse meno di
già avuta la peste, o che la temesse meno di quel che amava i
dante, par., 1-3: la gloria di colui che tutto move / per
verri, 2-193: gli stati piccoli pagano la vanità di aver le loro armi su
: comunque parlino, dovunque parlino, la loro voce ha ornai il timbro dell'oro
de'più pregiati metalli e ne proibisce la spedizione. voglio che questo possa osservarsi
stante l'industria de'monetari trafficanti e la quantità de'comodi che somministra uno stato
dir. falso monetario: reato consistente la falsificazione di monete metalliche o nella fabbricazione
: i monetari, imparando da'prìncipi la maniera di pregiudicar le monete, si
e mone- taio; quel che batte la moneta. monetarius ». la qual
che batte la moneta. monetarius ». la qual cosa valga almeno a testificar l'
dalla patria per monetàio, m'accolse la filosofia per suo operier nella zecca della
3. figur. chi usa la frode, l'inganno, la lusinga,
chi usa la frode, l'inganno, la lusinga, la menzogna nei rapporti sociali
, l'inganno, la lusinga, la menzogna nei rapporti sociali, morali,
f. frugoni, iii-367: è la femina una moneta, stampata nella
b. davanzati, ii-455: vorrebbe la zecca rendere il medesimo metallo monetato che
cartamoneta. giusti, 4-ii-491: battezzata la scheda e ripiegata, / dell'aureo
mi convien mettere... sotto la tempera del bronzo conflato la tempera del
. sotto la tempera del bronzo conflato la tempera del rame monetato, ahimmei,
del rame monetato, ahimmei, sotto la branca mìtica la palanca bécera. thovez,
, ahimmei, sotto la branca mìtica la palanca bécera. thovez, 315:
sangue! govoni, 9-388: nascosta la calvizie sifilitica / nel pitale teutonico di
d'avergli giovato quanto d'averne guadagnata la sua grazia, la quale mi sarà
quanto d'averne guadagnata la sua grazia, la quale mi sarà tant'oro monetato nelle
dell'amministrazione delle finanze, di richiamare la monetazione alla fisica e all'aritmetica.
, 2-193: gli stati piccoli pagano la vanità di aver le loro armi su i
regia zecca credesi che non sia per la monetazione, ma per mandarsi in sicilia
go verni ed in essa la comune moneta. tommaseo [s. v
. v.]: 'la monetazione dei greci, dei romani. monetazione
azione, quanto il modo come la moneta è computata. = nome
li monetieri che co niano la moneta denari 2. a. pucci,
. pucci, cent., 91-69: la prima [delle arti di firenze
; /... / la terza, cambiatori e monetieri. bandi lucchesi
monetiere dice a signorso: « da che la moneta tua corre leggiera un grano
gnar loti tu, anzi ch'altro la tosi ». lanzi, 1-2-35: or
diventò popolare e ammirata in tutta la grecia... perciò fu ammirata,
io avrei saputo in quel comitato dicifferare la coscienza alge brica de'monetieri
monetier: « così si squarcia / la bocca tua per tuo mal come suole;
l'oro e per l'argento, se la legge nello stesso tempo non istabilisse un
diffusasi poi in tutto il piemonte e la lombardia, anche in società, nel
secolo xix, in forma di contraddanza; la musica relativa. -in senso generico:
c'entrano le danze popolari, come la tarantella, il trescone, la monferrina
come la tarantella, il trescone, la monferrina, la curenta, la furlana,
, il trescone, la monferrina, la curenta, la furlana, la catena,
, la monferrina, la curenta, la furlana, la catena, la giga
monferrina, la curenta, la furlana, la catena, la giga, il saltarello
, la furlana, la catena, la giga, il saltarello ed altrettanti divertimenti plebei
una monferrina e il viceré sta invitando la contessina a voler ballar seco. praga
riavere uso delle proprie gambe e ballare la monfrina con chi poco prima facea la
la monfrina con chi poco prima facea la morta di fame sulla via. faldella,
grembiule allacciato davanti è trascinato a ballare la monferina. orioni, x-18-138: la
la monferina. orioni, x-18-138: la monferrina, intonata con una veemenza di
esultiam dunque a battuta / col danzar la monferrina; / monferrato e canavese,
fantoni] da carlo ferdinando ultimo duca la nobiltà mantovana e monferrina e titolo di
ammesso in una famiglia tutta lieta come la nostra? ojetti, i-361: bisogna
, i-361: bisogna aver veduta quella mattina la faccia di badoglio, piatta, rosea
caponi!; oh, che odore ha la vitella mongana, barbacano o ambracano dentrovi
-sf. aretino, 20-242: la cena andò a piè pari: capretti,
visto appeso al macello, or me la voleva mangiar cruda cruda. f.
vii-222: quivi... vendeasi la carne di vacca per mongana. fagiuoli,
à ch'io giuro che, lasciata la mongana / e il mannerin, di
una matrona mia pari, chi vuoi che la toccasse? brignole sale, 4-71:
signora leonora. bresciani, 6-x-177: la giovane, sentendosi tutti avvampare in capo
. acerbo. caro, 11-113: la fica vuol essere né mongara né seccaticcia,
di bretagna, / ke vegnamo de la montagna / ke ll'omo apella mongibèllo.
: signorelli napoletano, tutto fuoco come la maggior parte dei suoi nazionali, che
parve che fusse rovinato il mondo e la fortezza con tanti fuochi pareva un mongi-
agitato da un'intensissima passione (e la sofferenza o la passione che lo turbano
un'intensissima passione (e la sofferenza o la passione che lo turbano e angosciano)
: queste parole, riferite alla regina, la trasportarono in smanie sì estreme che pareva
ì. v.]: la stessa persona fervida o per temperamento o
a soqquadro. lucini, 11-442: la signora, una biondina magra, preraffaellita,
voce d'italiano e d'arabo e la ragione è che, avendo gli arabi
, chiamato quel monte per antonomasia 'la gebel ', cioè il monte, ri-
cioè il monte, ri- masa dopo la loro partenza questa denominazione e stimatosi dagli
quel monte,... v'aggiunsero la voce monte, che forse da principio
: ciascuno de'detti signori, ammonita la sua gente di ben fare e dato il
tutti quelli dell'oste del re carlo. la spagna, 17-25: cavalier, ferite
lucca, perché invano / i soldati aspettavan la mongioia. g. m. cecchi
g. m. cecchi, 423: la giuggiola / era il mandarne tosto questa
femmina; / e perché e'bisognava la mongioia, / com'io vi dissi,
una mongolfiera,... / come la fune sia sciolta, / un poco
6-99: uscire dalla bettola leggero / come la mongolfiera che s'invola. savinio,
dall'uragano. levi, 6-41: la capra fu gonfia come una mongolfiera.
cecchi, 5-237: avremmo voluto vederla [la villa] alle feste d'un tempo
. e. gadda, 6-151: la sposa, povera pupa, arrivò con lo
guardi... /... la malcerta / mongolfiera di carta che si
ve lo spianano a calci, e sgonfiano la mongolfiera. 4. locuz.
). cassieri, 88: [la] signora ada in prendisole a mongolfiera
toponimo mongolia, regione asiatica della quale la varietà è originaria. mongòlia2, sf
, v-3-10: nell'asia orientale, la stirpe chinese o 'mogolica ',
: d'ogni mogollo era in sua man la sorte / e disponea dell'armi
non defrauderemo egualmente della nostra compassione la nazione mongolia, che, tal
ad essere invasa, offre sommessamente la testa a chiunque vuole imporle un giogo.
. cattaneo, iii-2-47: su la fine del secolo xrv irruppero di nuovo,
: 'mongòli ': popoli che abitano la mongo lia. slataper,
slataper, 1-53: un contadino con la frusta di pastore si ferma e mi
guardi? -allungato, obliquo (la forma dell'occhio). soldati,
anche niccodemi è mutato da allora. la sua aggressiva faccia da mongolo, cogli occhi
mongolo, cogli occhi a mandorla, la fronte fuggente, le orecchie aderenti al
dell'asia centrale, attualmente divisa fra la repubblica popolare di mongolia (già mongolia
mongolia (già mongolia esterna) e la mongolia interna (facente parte della cina
lo zio peppe] celebrava in famiglia la gran virtù della stessa e di tutta l'
fornito di cappuccio, diffusosi particolarmente dopo la seconda guerra mondiale. moretti
eccolo una sera picchiar l'uscio a la sua signora. = da riconnettersi
come si dee portare... la badessa e camarlinga e priora e ciascuna altra
donne per moniali. becelli, 1-99: la lista il duca a legger cominciò /
a legger cominciò / e pria sé e la duchessa ritrovò, i...
. i., che registra solamente la forma sostantivale. monica1 e deriv
. aretino, 20-89: inteso la vita delle maritate, per non essere
ai facchini e fino ai signori, la frataria, la pretaria e la monicaria sopra
fino ai signori, la frataria, la pretaria e la monicaria sopra tutto.
, la frataria, la pretaria e la monicaria sopra tutto. = deriv
ossa d'una: ma percioché la testa non aveva corna, giudicarono che
pastore zanobi... potè egli fare la fine di misser pietro, divoto
, 2-282: finge stazio, ne ha la sua tebaide, che quel monile fabricasse
, il più caro gioiello quanto è la candidissima perla de l'onestà aretino,
collo cingendo. caro, 16-36: la beltà d'un'ani ma sincera / del
siano... stabili i nodi de la virtù e indissolubili come catena di diamante
rugiade. valeri, 3-203: nuda sotto la candida / carnicina di velo, /
candida / carnicina di velo, / la giovinetta amigdala / trema, appoggiata a
, tessean vago lavoro, / a la fronte ghirlanda, al piè gentile, /
villani, 4-11: talor discendo a la maremma umile / e v'accoglio ombilichi
, ostriche e nicchi / per farne a la mia ninfa un bel monile. menzini
disponeva fra canfora e ovatta, con la delicatezza di gesto che i sacerdoti acquistano
visitar s'invia, / vario e vago la piuma, e ricco e bello /
e per lo più libere per tutta la loro lunghezza (o comunque mai racchiuse
disposte regolarmente, in modo da ricordare la forma di una collana di perle.
strozzature e le dilatazioni che presenta, la forma di una collana di perle (
qualche parte di una pianta che abbia la figura di un monile di perle.
e nei peli del corpo, determinandone la rottura al limite dei 2, 3
e una forma microconi - dica; la forma macroconidica (monilia), costituita
con due specie parassite dei fruttiferi, la monilinia fructigena e la monilinia laxa,
dei fruttiferi, la monilinia fructigena e la monilinia laxa, che producono una forma
, quando sono prossimi alla maturazione, la necrosi e la profonda alterazione dei tessuti
prossimi alla maturazione, la necrosi e la profonda alterazione dei tessuti; marciume.
, ammaestramento. bonvesin da la riva, v-461-93: eufimiam ai servi ha
... interpretò benignissimamente al popolo la ragione civile, e compuose utilissimi monimenti
percioché « ammoni scono » la mente de'riguardanti, recando loro a memoria
de'riguardanti, recando loro a memoria la morte o il nome di colui che in
7-106: questa sarà con lui dopo la morte, / e messa seco già
. d'annunzio, iv-2-1046: ora la terra era tutta occupata da tumuli in forma
quella santa maddalena, vedendo... la sua sollecitudine di visitare il moniménto e
in questo luogo è una grandissima pietra la quale fu quella che e giudei posono
leggenda aurea volgar., 472: la seconda volta apparve a le donne che
il corpo di fuori, e non la coscienza dentro, ai be'muni menti
, tra li quali miseramente morì. la spagna, 7-28: a piè del ponte
, il corpo fu portato con tutta la cassa all'ultima cappella della detta chiesa
arbustaceo, diffuse nell'emisfero meridionale (la più conosciuta delle circa 350 specie è
unica e che, non accettando la distinzione fra anima e corpo, fra
le più grandi verità della filosofia, la cosa in sé di kant, le
in tutto l'universo l'opera e la manifestazione di un solo principio efficiente.
. gentile, 1-145: empi- rizzando la causalità si riesce al meccanismo, ossia
: per i cattolici... tutta la teoria idealista riposa sulla negazione dell'obbietti-
secondo il bergantini il termine compare per la prima volta in italiano nelle lettere,
del dottore, il quale asseriva che la sorgente dell'amore, della poesia e dell'
di nuovi legami. montale, 12-150: la filosofìa dello spirito... è
e nelle parole di virgilio vive, con la naturale trasformazione, il solenne monito della
circa gli atti terroristici coi quali accompagnavano la loro protesta nazionale. ojetti, ii-11
/ ode il monito grave, ode la voce / che viene dalle cose e dal
una diffida. ojetti, i-496: la repubblica marinara... nella sua
ai nemici. viani, 13-335: la prigione, monito perenne e tremendo.
'. betocchi, i-134: viva la repubblica sorride all'anima / bambina il
mio': cioè virgilio, che significa la ragione che de'essere padre; cioè monitore
padre; cioè monitore e governatore de la sensualità, come è lo padre del
mazzini, i-820: a me duole far la parte sempre di 'monitore '.
studente che colla- borava col maestro svolgendo la funzione di ripetitore per gli alunni delle
-insegnante che, nelle scuole per la formazione degli assistenti sociali, coordina e
istruttore che, con i gesti e con la voce (amplificata, se è il
in europa e in italia soprattutto verso la fine del secolo xviii e i primi
', ne loda, credo, anche la lingua. o via! oh vili
di grosso calibro, che, per la lentezza e il pescaggio ridotto, era
guerre intestine. di che venuta in europa la fama, si fece nome specifico di
tonomah ', traversato l'atlantico, sotto la scorta di miglior conserva, comparve a
1860-65). nuovamente in uso durante la guerra. ojetti, i-294: lo conduciamo
, che dalla collina di bezzanija battevano la città serba nei dintorni con una fittissima
stati uniti di america nel 1861 durante la guerra i secessione, derivò la denominazione
durante la guerra i secessione, derivò la denominazione del tipo... il
. ericson nel 1861 e impiegato durante la guerra di secessione americana (1860-65).
', nel quale si identificava erroneamente la voce ar. waran, che designava tale
cui lo ammoniva che... presentasse la patente imperiale. = femm
mattina spedii il primo fante vostro con la scomunica, oggi ho spedito l'altro
in quello che s'aspetta al ministrar la giustizia. pallavicino, i-83: mostrava
gli prescriveva, sarebbe stato impossibile per la fiacchezza del corpo. giannone, 81
, 1-87: fu in firenze fulminata la scomunica contra il piovano e contra i
i buondelmonti, e successivamente interdetta prima la pieve, poi la chiesa fiorentina e finalmente
successivamente interdetta prima la pieve, poi la chiesa fiorentina e finalmente tutta la città
poi la chiesa fiorentina e finalmente tutta la città e una parte delle diocesi, essendo
applicazione di più severe sanzioni (come la scomunica). - anche scherz.
anche scherz. nomi, 8-78: la verga dai serpenti e il cappellino /
e il * biduo 'per la prima citazione, / per la seconda il
'per la prima citazione, / per la seconda il 'totidem 'l'assegna
'totidem 'l'assegna / e per la terza, 'prout 'di ragione,
questo caso alle sanzioni diplomatiche si univa la minaccia della scomunica) per diffidare da
el collegio de'cardinali uno monitorio a la comunità de tode, sotto pena de
ducati dovesse reicere e cacciare fuor de la ciptà meser ludovico de atti. sanudo
... l'ultimo monitorio con la comminazzione d'incrudelire co 'l ferro et
in italia. mamiani, 3-343: la fuga di lui [il papa] dava
per virtù del quale sono andati a torre la tenuta di uno grande numero di possessione
appartenere a sé il diretto dominio e la superiorità degli stati di giovanna, non
formi il libello o 'l monitorio o la commissione per l'introduzione del giudizio,
.. ciò si suol fare anche con la direzione degli avvocati. cattaneo, iv-3-169
[caterina] dalle panie a strapparle la schiavina sucida de'mal abiti. gioberti,
l'iterare le colpe e lo sprezzare la storia, consiglio di dio, monitorio della
... però che voi non la porterete più. guido delle colonne volgar
. da sanseverino, 75: receputa la monizione se sole fare ad peregrini con
a chi tenga certi comportamenti contrastanti con la disciplina ecclesiastica (e in molti casi
un membro da un'organizzazione religiosa, la rimozione di un parroco, t irrogazione
della scomunica o di altra censura, la riduzione di un ecclesiastico allo stato laicale
punire certi delitti, come quelli contro la fede e l'unità della chiesa,
stato clericale). -in partic.: la categoria meno severa di rimedi penali (
vi sia grave sospetto (ma non la prova) che abbia commesso un delitto
arienti, 84: el priore, vedendo la iracundia e impazienzia sua e la oblivione
vedendo la iracundia e impazienzia sua e la oblivione de la prima e se- cunda
e impazienzia sua e la oblivione de la prima e se- cunda monizione che gli
scu- della. sarpi, vi-2-19: la monizione ancora, necessarissima alla scommunica,
, perché, in luogo di provare la clemenza di sua eccellenza, proverà il
; e, avendola già abraciata, la volea per carità baciare. 5
: in questa città era una donna, la quale avea nome mona veglia. g
1-viii-172: non fu dimorato molto con la sua monna onesta che se ne innamorò
raccolta [liperata] da una santa donna la quale si domandava monna andrea de'bellacci
cicognani, v-1-222: al fresco, la sera, su gli usci o in uno
a un epiteto ingiurioso (per accrescerne la forza spreg. o grottesca).
monna viso di strega, che ti venga la pelatina. mercati, 1-9:
: eli'ha ragione a fè, perché la si truova in un pericolo e,
truova in un pericolo e, se la n'esce franca, la può ben dire
e, se la n'esce franca, la può ben dire d'essere avventurata,
rosso, vii-513 (57-1): monna la furia e monna ìa violenza, /
ìa violenza, / monna incostanzia e monna la socchezza / cum sua zente cavalcavano a
sua zente cavalcavano a frezza / ver'la città vòita de provvidenza. aretino, 1-205
, per essere ella più contrafatta che la chimera,... più faceta che
,... più faceta che la buffoneria, è, nel dir il vero
il vero, molto più temeraria che la prosompzione. berni, in: verona è
muse. lalli, 2-3: de la trama scelerata e fiera / monna minerva
scelerata e fiera / monna minerva fu la consigliera. abriani, 1-210: tu sei
lodarti o quella smania / che fa la poesia tanto aggradevole. batacchi, i-162:
sua anima? io credo di dover attribuire la colpa massima a monna letteratura. stefano
a tutte le femmine, passata che è la giovanezza, tanto che non se ne
avea colle dame tanto gusto / che fin la monna in cuffia se vedea, /
dir male; e se non terrete la lingua a voi, allungherò le braccia in
ci fosse monna scoccalfuso, / vo'la conoscerete pur al muso / ch'ella disgrigna
, / dir sene possa oggi la vigila. patàffio, 4: tattuelle co-
3. monna checca (monachecca): la morte. l. bellini, 6-77
servitori di casa ne vogliono più per la padrona che pel padrone, perché mona mea
prov. più su sta monna luna: la verità è da ricercare più in alto
non fece che ridurre all'ultima esagerazione la imitazion delle forme oraziane.. di
il mezzo dell'aia;... la quale vedendo il suo signore, disse
disse: -la mia buona monina, la quale già tanto tempo ci hai ogni giorno
importa più? il padrone o la basoffia, / monnina? tommaseo [s
diverse sorti, alcune dette monne con la coda, altre dette babuini senza.
nello ardersi della gambetta fece voltar tutta la brigata, la quale, visto con
gambetta fece voltar tutta la brigata, la quale, visto con che prestezza la mona
la quale, visto con che prestezza la mona le toglieva dal fuoco, levò
. cito lini, 236: la simia, il simione,...
simia, il simione,... la mona, il babuino, la bertuccia
.. la mona, il babuino, la bertuccia. p. nelli, ii-10
. nelli, ii-10 (42): la monna, dunque, è un animale
indicare un atteggiamento ridicolo, o anche la bruttezza o l'agilità di una persona
che sembran dee parrian versiere / con la zucca pelata come monne. baretti,
, sbornia. monti, xii-2-29: la monna è cosa, cred'io, che
scimmia. 4. locuz. -dare la monna a qualcuno: dileggiarlo, beffarlo
forza che tu mi dia il pepe, la monna o il gongone. -essere
esser cotto come una monna, pigliar la monna ', che significano esser ubbriaco e
esser cotto come una monna, pigliar la monna': il dirlo deh'imbriacarsi può
. petruccelli della gattina, i-137: la contessa è cotta come monna per te
per te. -pigliare, prendere la monna, un po'di monna:
: ubriacarsi. lippi, 1-10: la sera avea la buona donna / cenato
lippi, 1-10: la sera avea la buona donna / cenato fuora e preso
monna. fagiuoli, vi-90: pigliar la monna vuol dir bever bene. panciatichi,
qui con i bicchieri. -porre la monna alla finestra perchè mostri il culo
sentendosi lodato, si tradisca e mostri la sua vera natura.
soldani, 1-5: io ho posto la monna alla finestra / perch'ella mostri
/ dicea un savio signor, per la cui destra / un'infame persona era esaltata
, è figurata una bertuccia a sedere, la qual bertuccia da noi è detta monnino
ormeggi. -culo di monnino; la parte inferiore della poppa, rotonda e
subito disse, per mostrar che sapea la sentenza: 'senza alloro'; e
graziosa. patàffio, 7: quando la monnosa va per via, / levati
bertuccia. testi, 3-91: la marchesa tassona mi ha inviata da lisbona
avvale di un unico alfabeto cifrante per la sostituzione letterale (un sistema crittografico)
in aldeidi (ed è talora indicato con la sigla m. a. o.
agg. f. bot. che sviluppa la fioritura su un solo ordine (una
linea (e, in ottica, definisce la rifrazione di particolari cristalli; in zoologia
di particolari cristalli; in zoologia, la conformazione scheletrica di alcune spugne).
immatura del midollo osseo, che, secondo la teoria più accreditata, genera i monociti
essa è ritenuta priva dei caratteri che la distinguerebbero chiaramente dal suo progenitore diretto,
di piante acquatiche, che comprende la famiglia monoblefaridàcee. =
2. forma di daltonismo che permette la percezione di un solo colore.
gli involucri che formano le intercapedini per la circolazione del refrigerante, anche i supporti
mono camerétta. moravia, 17-172: la mia monocameretta mi ha visto penare,
bocchelli, 15-59: la moltitudine era diventata, in un pensiero
carro trionfale] sei atrocissimi monoceri cum la cornigera fronte cervina. tolosani, 1-3-13:
sua bocca tre ordini di denti; / la terza ancora ha un'orrida voce /
sol corno di color lucenti. / la prima fiera è detta leucotrota / le due
il monocerote e 'l corno suo ne la fronte. tommaseo [s. v.
situata fra orione, i due cani e la nave, costituita da stelle poco luminose
famiglia soleidi, di cui fa parte la sogliola pelosa (monochirus hispidus o solea
-ci). fis. che ha la stessa velocità di un elemento consimile (
] traccheggiando come un banchiere podagroso. la somiglianza era accresciuta dal monocolismo.
penuria / provata in guerra e, venuta la pace, / monco, rotto e
su le tempie. savinio, 2-104: la gobba,... nonché gobba
era monocolo e non si poteva rilasciargli la patente. -sostant. cattaneo
, 5-340: in etna ignivomo / sotto la lurida / fucina altissima / con brente
lor gravissimi / martelli inalzano / su la ben solida / e grande incudine. baruffaldi
... raccontò, mentendo per la strozza. carducci, iii-2-4: il monocolo
di fatto o, in genere, la situazione reale; poco perspicace e acuto
gli elementi della lingua greca, senza la quale la letteratura antica riesce monocula.
della lingua greca, senza la quale la letteratura antica riesce monocula. 3
un ventre crasso, atto a ricevere la feccia. 4. medie.
occhio ammalato, ed orizzontali che circondano la testa al di sopra delle due orecchie
né infame né eroe; filtrava via la retorica e le bugie in buona o in
suo padre in tuba, col monòcolo; la moglie sorridente al fianco. viani,
monocolo a cannoncino e, curvo su la pinzetta al banco, prova e riprova
'gap 'tecnologico?... la gerarchia piramidale?... l'
alternativa tra monocolore e bicolore? trovati [la stampa, 5-ii-1977], 1:
, 1: il monocolore, con tutta la debolezza di una maggioranza anomala, è
). gramsci, 7-99: la tendenza ad avere molte piccolissime parcelle nelle
serie di comuni, come assicurazioni contro la monocoltura esposta a totale distruzione in caso
della corrente alternata monofase che alimenta la linea, convertita a bordo dei locomotori
/ su le sue ruote sorde andava la stracca vettura. montale, 7-284: si
dal suo nascere. cassieri, 77: la canzone di paul anka...
. da monocordo1, accostato, per la desinenza, a concorde, discorde, ecc
gravi / voc'han trovate e su la man distinte / in numero misura e
unison, seste e quinte / e la gran division del monocordo. bembo,
231: si esercitava senza alcuna musica la ragione sopra una sola corda, partendola
corda, sonandola tutta e poi sonandone la metà col mettere un ponticello in mezzo
, 1-17: non altramente che con la mano l'armonia si desti in un
iii-1-619: abbiamo i sonatori / per la canzone a ballo, / con cennamella
, tetro. leopardi, 1058: la vita umana sarà dilettevole come una sonata
un monacordo, / ch'io troverrò la solfa e'suoi vestigi: / io dico
: se '1 targon ch'è tra la salciccia e '1 tordo, / vestito alla
tipica del brasile e impiegata per la produzione del tabacco. o.
assoluto di uno stato, che esercita la sua autorità con un regime dispotico e
quel paese in sostanza dove prima nacque la società, nacquero anche quei primi manigoldi
. papini, vi-449: la monocrazia è... una chimera al
candela di cera, quattòrece aveva in tutta la persona un singoiar predominio dei colori aranciati
o lente colorata che lascia passare solo la radiazione luminosa corrispondente al proprio colore.
tommaseo [s. v.]: la luce dell'alcool salato è quasi perfettamente
elettromagnetica o corpuscolare, della sorgente che la emette. tommaseo [s. v
picture d'una sola linea, con la quale circondavono l'ombra de l'uomo.
imperoché, sanza quello, di lui prima la esercitarono ardice corinzio e telefane sicionio.
che dà il rilievo, non fa esser la pittura di colori diversi, ma
le screziate pitture de i romanzi e la varia tela dello orlando furioso, che
così dire, delle poesie une e la semplice tela della gerusalemme di torquato tasso
xp&pia -a-ro ^ 'colore '; la forma plur. ant. monocromata risale direttamente
nelle varie tonalità; il dipinto o la stampa ottenuta con tale procedimento.
colore, come è il chiaroscuro, la stampa. così cominciò la pittura.
il chiaroscuro, la stampa. così cominciò la pittura. d'annunzio, 1-430:
annunzio, 1-430: d'anno in anno la pittura del pu- vis de chavannes è
streghe. montale, 7-144: quando la formula... è vinta dall'ispirazione
e arcaicizzante. papini, 28-97: la sua poesia... era un'
che, per brama smodata di garantire la compattezza della vita spirituale, si riduca
, a chiaroscuro (e in origine costituiva la fase preparatoria dei dipinti policromi, sviluppandosi
tempere con storie bibliche, divise fra la national gallery e le raccolte morelli e
con un solo occhio; che permette la visione da parte di un occhio solo,
e differisce dalla * binoculare 'per la minore intensità delle imagini, per l'
dicemmo che fu detto, né per la monodia lamentevole di saffo, ma per
di saffo, ma per quella monodia la quale platone distinse contro alla corodia,
quale platone distinse contro alla corodia, la quale dicemmo essere canto di tutto il
invenzione [il solfeggio], per la quale, posta da parte la monodia
per la quale, posta da parte la monodia, fu promosso il contrappunto. carducci
si elevava e si abbassava costantemente come la palpitazione cordiale. era l'antica monodìa
personaggio femminile che sulla scena cantava la monodia. - anche: prefica.
ese guiva sola sulla scena la monodia, senza il coro; i
che costituisce o che imita nella struttura la monodia; che è cantato o che
g. b. doni, iv-357: la più eccellente sorte di musica...
musica... si deve riputare la monodica, o sia quella più semplice
, come il sonetto: 'passa la vita ', modulata dal signor pietro
: « ricordati di me che son la pia »... è l'endecasillabo
i-504: il numero degli stami o la riunione di essi stabiliscono gli ordini della monecia
per 'classe monoècia 's'intende la ventunesima classe, i cui fiori unisessuali
pochi sono i monecii;... la maggior parte sono diecii. santi,
seminio, 1-18: la musica puramente monoedra di quell'inno m'
m. -ci). che ha la durata di un solo giorno. =
consumare i pasti in solitudine, evitando la presenza di commensali. leopardi
leopardi, ii-1080: io posso per la mia inclinazione alla monofagia esser paragonato all'
una sola foglia, com'è la 'lenticola palustre '. o. targioni
mento, impiegato soprattutto per la fabbri cazione di lenze,
. relig. eresia cristologica che nega la dualità delle nature divina e umana nel
': consisteva nel sostenere in gesù cristo la sola natura divina. panzini, iv-433
due nature in cristo, affermò che la natura umana fu come assorbita da quella
di un unico canale, che non consente la distribuzione spaziale delle sorgenti possibilecon la stereofonia
consente la distribuzione spaziale delle sorgenti possibilecon la stereofonia. 2. mus.
. che utilizza un solo canale per la trasmissione o la riproduzione del suono (
un solo canale per la trasmissione o la riproduzione del suono (un sistema,
monofosfato, sm. chim. fosfato la cui molecola contiene un solo radicale fosforico
e di una sola donna per tutta la durata del vincolo; l'istituto
. nomi, 3-59: piacque ai regi la monogamia, / conforme in tutto all'
di tutte le istruzioni, di tutta la riforma morale. la monogamia non v'è
, di tutta la riforma morale. la monogamia non v'è nemmeno discussa,
nemmeno discussa, essendovi anzi (per la prima volta) presa per principio onde
della monogamia. cattaneo, i-2-289: la monogamia e il diritto del divorzio ricordano
monogamia e il diritto del divorzio ricordano la famiglia romana, la famiglia italica in
del divorzio ricordano la famiglia romana, la famiglia italica in generale, poiché.
.. presso i celti e i germani la poligamia non fu ignota. g.
, ii-191: se l'europa accetta la monogamia, l'oriente rimane alla poligamia;
: quale filosofia potrà mai decidere che solo la monogamia, semper et ubique, sia
semper et ubique, sia morale, e la poligamia immorale, e negare ai popoli
ai popoli, che praticarono o praticano la poligamia, l'effettiva loro partecipazione alla
non saprei dire se, mono gamicamente la scienza o, poligamicamente, le scienze
si riferisce alla monogamia; che pratica la monogamia; costituito secondo il costume della
genere epico e il genere tragico, la virtù del coraggio e quella della prudenza
del coraggio e quella della prudenza, la famiglia monogamica e la poligamica [ecc
della prudenza, la famiglia monogamica e la poligamica [ecc.].
, i-2-289: in asia, dove la poligamia fu praticata anche dagli ebrei,
quando afferma che l'uomo è poligamo e la donna monogama, poiché così si confondono
, a un solo uomo per tutta la vita; che dimostra una rigorosa fedeltà
dell'amore è essenzialmente monogamo, pure la maternità lascia libero l'uomo di cercare
3. zool. che forma con la compagna o con il compagno una coppia
stabile, che rimane unita per tutta la stagione della riproduzione o, in alcune
o, in alcune specie, per tutta la vita. savi, 2-i-95: '
più origini, se bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha
bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha significato. pasolini
che, semplicisticamente riferita, consiste nel dare la sicilia come culla del canto popolare,
secolo di diffusione di tale canto in tutta la penisola secondo le direzione sud-nord, e
penisola secondo le direzione sud-nord, e la toscana come suo principale centro elaboratore e
proprio, che si riferisce, che riguarda la monogenesi. -per estens.:
umane). settembrini, 119: la monogenia del genere umano non è un'
che da un solo principio corporeo origina la sostanza de'vani corpi. 'monogenico':
api e le formiche), in cui la riproduzione è assicurata da una sola femmina
di poeti ispanici che secondo lui varrebbe la pena di tradurre o monografare.
nostro, così piccino al paragone, la nostra monografia. de sanctis. ii-319
città non abbiamo, oltre, credo, la monografia su firenze ristampata con aggiunte di
al suo romanzo cosa scrisse? 'la colonna infame ', una monografia storica!
, 1-516: amava soprattutto... la pittura preraffaellita, sulla quale aveva anche
1-131: perché... non porre la quistione nei suoi giusti termini tecnici e
e accontentarsi di un libro in cui la serie dei problemi essenziali della dottrina sia
), ma anche complessivi, come la storia del leo. idem, iii-25-105:
individualizzante. gramsci, 12-22: scrivere la storia di un partito significa niente altro
un partito significa niente altro che scrivere la storia generale di un paese da un
caratteristico. gobetti, 1-i-244: fallisce la sua critica [del tilgher] quando in
, il pititto. papini, vi-332: la vita... dello storico monografista
principiassero da carlo magno, appunto per la sua imperizia dello scrivere. l'uso per
: vi è il monogramma, o sia la cifra del nome dell'imperatore. carducci
piccolo brillante. calandra, 102: la gente guardava curiosamente coloro che toglievano i
. fucini, 1-107: qui, sopra la pagina bionda / che ne rinnova l'
a mosaico un monogramma: / illustrane la sabbia liscia e monda. idem,
croce monogrammatica. d'annunzio, iii-2-24: la porta dell'atrio sacro si apre;
atrio sacro si apre; e appare su la soglia la diaconessa ema, rigida nella
si apre; e appare su la soglia la diaconessa ema, rigida nella sua tunica
monoindustriale, agg. neol. che basa la propria economia esclusivamente o essen
sola divinità, che non implica però la negazione dell'esistenza di altre (perciò
perché le strutture di ricoprimento convergono verso la zona esterna miogeosinclinale). =
-monolinguismo -simme- trismo come aristotelismo -disinteresse per la scienza. pasolini, 8-118: la
la scienza. pasolini, 8-118: la contrapposizione di plurilinguismo dantesco a monolinguismo petrarchesco
atteggiamento interiore e dal proprio rapporto con la realtà, per quanto varia questa sia
origine petrarchesca, e venuto a comporre la costante più tipica della letteratura italiana,
più palese è il gioco dinamico e la funzione delle singole parti; nelle opere
esso / non contiene, ripeto, la ragione, ma pìstis e elpìs / senza
dovrò dare il mio appoggio politico e la mia benedizione? -che non rivela
della quaglia e monolitismo. giugni [la stampa, 7-i-1978], 2: non
sola pietra. gioberti, 4-226: la spianata di paucara... è
: v'indicano sul monte di faccia la cava di fratta dove fu tagliato nel
, enormi monoliti a cupole, sovrastano la città. 2. grosso blocco
guerrazzi, 1-603: se ai monarchi la repubblica garba quanto il fumo agli occhi
fra un traffico infernale: questa è la fucina di vulcano, la convulsione del
: questa è la fucina di vulcano, la convulsione del caos, ravvolta in tenebre
consumo non può per necessità / obliterare la nostra pelle. / sopprimendo la quale.
obliterare la nostra pelle. / sopprimendo la quale... ma qui il
: formosa continuò, monologando, dirigendo la parola a cesare fra- galà, o
persona che stesse chiusa con lui dentro la sua camera e che, però, era
un contadino... monologa tra la folla, rivolgendosi alla cassiera altezzosa che
dolore, del rimorso disperato, finché la folla si fende e si vede ritornare
incredibile,... ne accompagnava la corsa con un monologo imprecatorio, li
questi scrittori] ad applicare, con la brutalità di cui può dar prova un
monologo, non un dialogo. e la lettura dev'essere un'opera a due
cassieri, 1-89: falla, per la portata stessa della sua composizione, favoriva
.): rullo essiccatore usato per la produzione della carta monolucida.
porta, 4-110: -vostro figlio accettò la monomachia. -che monarchia? -dico monomachia,
nell'arena. garzoni, 1-587: la monomachia... si chiama volgarmente
che si concludeva per lo più con la morte di uno degli antagonisti.
roma, i quali terminavano sempre con la morte di uno de'combattenti, e
della parola » che accompagna l'azione e la dizione di chi si trova sotto l'
dalle rivoluzioni sono uomini che han messo la parte in luogo della patria, che
che per essersi troppo compiaciuto a mostrare la pazzia dei suoi simili ha confessato e
dei suoi simili ha confessato e aggravato la propria. piovene, 8-10: un
breve... nessuna voglia di studiare la situazione politica ed economica. insomma,
princìpi falsi ai quali il paziente informa la sua condotta. gioia,
organo encefalico. cattaneo, v-2-192: la fantasia... ingrandisce [le idee
può essere dotato di un raro ingegno; la pazzia cade su di un concetto unico
facoltà intellettuali ed affettive; ossia è la lesione di una sola facoltà mentale,
di una sola facoltà mentale, come la follia costituisce l'alterazione di tutte le
e 'monomania trista 'ch'è la 'malinconia degli antichi ', la
la 'malinconia degli antichi ', la 'lipemania 'di esquirol. le si
. l. gualdo, 198: la passione della solitudine, la indifferenza per
, 198: la passione della solitudine, la indifferenza per tutto tranne che per l'
bada bene, sai, questa è la strada per la quale si va difilato
, sai, questa è la strada per la quale si va difilato alla monomania,
non voglio cadere nelle monomanie che caratterizzano la psicologia dei detenuti. 2. per
puoi sapere a che segno sia arrivata la mia malattia (o monomania) antiepisto-
autore ne deride l'idealismo trascendente, la monomania filosofica. mazzini, i-865:
! ippocrate, il giornale, / e la monomania trascendentale / filosofante, /.
per don eustachio. bernari, 3-157: la sua perspicacia, il suo non comune
gioberti, 1-19: se rara è la monomania assoluta, frequentissimo, sovrattutto al
inquieterà i nostri padroni il vedere che la monomania regicida e principicida passi dall'in-
ghilterra all'italia. oriani, x-17-99: la negazione anarchica era nel suo spirito diventata
: èva mi fu accanto, e siccome la mia mente -per ciò che riguardava èva
in un teatro pieno di gente, tra la quale si trovi un certo numero di
con una gran capellatura leonina, raccoglieva la polvere tra i suoi cincinni e poi
tra i suoi cincinni e poi squassava la testa circondandosi di una nube.
finanz. sistema monetario in cui la legge riconosce il potere liberatorio soltanto alle
, col suff. -olo, indicante la presenza di un gruppo funzionale ossi- drilico
i latini, talora significa misura e talora la cosa misurata. onde i versi non
(come quello fra il fagiano e la gallina) in cui la maturazione delle
il fagiano e la gallina) in cui la maturazione delle cellule germinali giunge soltanto
locuz. fare alla mononèsta, fare la mononèsta: e ha una connotazione fortemente
). firenzuola, 707: la non mi ha però cera di semplice:
, 1-4-31: pensa col far costei la monna onesta / lucciole per lanterne apparir
buonarroti il giovane, 10-934: -s'or la non s'ardisce a far parole,
e modesta. / - sersì, la fa un po'la mon'onesta. algarotti
- sersì, la fa un po'la mon'onesta. algarotti, 1-ix-105:
les yeux doux, le petit maitre, la prude ': far l'occhiolino,
far l'occhiolino, il zerbino, la mononèsta. bersezio, 3-281: il
. diceva poi fra sé con bizza che la moglie era una melensa, che la
la moglie era una melensa, che la voleva fare alla mononèsta e diventava uggiosa
alla mononèsta e diventava uggiosa, che la era ben altra cosa con quella vispa
organico costituito da una base azotata (la pu- rina) unita con una molecola
liliaceo monopetalo. spallanzani, 3-1-161: la forma di questi animali [infusori]
. supporto che serve per tenere ferma la macchina fotografica durante l'esposizione; è
una testa snodabile su cui si fissa la macchina. = voce dotta, comp
un solo piano di impennaggio orizzontale (la coda di un aeroplano). d'
l'erba, leggeri come libellule, con la coda monoplana dipinta 'a aria '
livio volgar., 6-341: la lussuria pellegrina dallo esercito asiatico fue in
che da un avidissimo monopola, umilmente la supplico a farmi grazia del privilegio.
mono- poliari delle vitelle mongare; per la qual, per esser in guisa di
il prezzo dei propri prodotti, soffocando la concorrenza, o di controllare il mercato
si vendesse a peso per certo pregio la libbra. statuto dei mercanti di calimala.
1-2-179: di ragion regale viene stimata la facoltà di proibire la libertà di fabricar
regale viene stimata la facoltà di proibire la libertà di fabricar forni o molini o
altre botteghe,... inducendo la ragion privativa, con l'espressa o
e questa concorrenza distrugge il monopolio e la carestia. paoletti, 2-40: non
pochi, si limita il lavoro e la produzione, si provoca il contrabbando.
valore, fissato da chi ne detiene la concessione o dispone di tutta la quantità
detiene la concessione o dispone di tutta la quantità esistente sul mercato. vittorini,
alleati della corona... e la corona, lo stato, sarà loro
. 2. accaparramento di tutta la quantità di una data merce esistente sul
commercianti), allo scopo di provocarne la carenza, quindi di aumentarne sproporzionatamente
l'uso umano, all'effetto d'indurne la carestia e di necessitare il popolo a
di guadagnare: tentano essi di forzare la natura ad aumentare il prezzo del grano
una merce qualunque. colletta, 2-i-273: la intercettazione della permuta dei generi e gl'
, ii-611: a che invocare continuamente la 'ragione del diritto 'se noi
diritto 'se noi... con la nostra ignoranza consolidiamo invece il '
e ripulendo / nelle corbone tue / la più parte dell'oro e dell'argento
di questo vivo membro della repubblica [la moneta] e guardarlo da que'malori
un insegnamento, ecc. -anche: la gestione da parte dello stato di particolari
al paese ch'egli non è, quando la corte non volesse far monopolio sopra certi
. il negus ha riservato a sé la vendita dei fucili, il commercio del caffè
danni di questa maniera di protezionismo [la tariffa doganale] sono tanto poco rilevanti
paesi a mercato povero e ristretto, limita la libertà di iniziativa industriale e favorisce morbosamente
di lega e di monopolio, essi temono la concorrenza che deriva dal numero de'loro
loro merito. romagnosi, 10-453: la specie più nociva de'privilegi si è
essere cristiani. mazzini, 25-98: la stampa è monopolio non d'una classe
governi. g. ferrari, 3-178: la lotta tra l'empietà e l'impostura
all'altare. montanelli, 79: la distinzione del potere spirituale e del potere
del fanatismo. einaudi, 1-438: la tradizione del guardasigilli rocco, il quale
è spenta. gramsci, 1-209: la teoria di ricardo sullo stato come agente economico
sullo stato come agente economico, come la forza che tutela il diritto di proprietà,
inviato dell'emissora, come si chiama la radio nazionale che per fortuna del portogallo
. r. carli, 2-xiv-39: con la medesima facilità può conoscersi quanto naturalmente ne
governo invigila e modera a ciascun giorno la istituzione dei banchi ed accresce la vigilazione
ciascun giorno la istituzione dei banchi ed accresce la vigilazione e le precauzioni laddove ne apparisca
monopolio. periodici popolari, ii-150: la tua schifosa razza di anno in anno
una condizione. alfieri, 5-223: la si spaccia poi madre-regina / col monopolio
, questo semplice fatto dovrebbe provare come la terra non abbia il monopolio della vita
dei terremoti. gramsci, 4-28: la cultura e la letteratura erano monopolio di
. gramsci, 4-28: la cultura e la letteratura erano monopolio di caste chiuse.
monopolio, vero privilegio; ma quando la legge dà a certe professioni alcune facoltà
, che osano mettersi a comodo sul viso la maschera della democrazia, cessino una volta
indisciplinata, aspirante a concentrare in sé la somma ed esercitare il monopolio delle cognizioni
cognizioni o almeno a timoneggiarle, essa [la letteratura giornalistica] rovina le lettere e
lettere e le scienze non meno che la politica. mazzini, ii-552: pieno di
ciò che non sa è naturale che la dottrina dee parere un monopolio. verdinois
monopolio. verdinois, 158: tanta è la nostra superbia che anche nel soffrire vogliamo
dei beni o dei servizi e impedendo la libera concorrenza. è. croce
una data merce allo scopo di provocarne la carenza sul mercato, per rivenderla poi
nell'interno. colletta, i-166: la reggenza,... dicendo non
,... dicendo non vera la penuria ma prodotta da monopolisti, concitò
357: 'monopolista ': trista la voce e la cosa che significa.
'monopolista ': trista la voce e la cosa che significa. se mai,
male arti a poco per vendere poi la stessa merce a piacer loro, costoro
a cui è concessa in modo esclusivo la facoltà di produrre o vendere un certo
di una nuova depressione?... la colpa è soltanto dei grossi finanzieri,
ove esiste una bórsa di commercio. la commissione ha tolto questa disposizione perché le
corporazione militare e gesuitica awene una terza la quale... non meno di
dei monopolisti del capitale. e questa è la corporazione dominante. 3.
dominante. 3. chi ha la tendenza ad affidare e ad assegnare allo
ad affidare e ad assegnare allo stato la gestione diretta delle imprese produttive e dei
. gramsci, 7-10: si pone la quistione del come formare il gruppo dirigente
che esplichi una tale azione: attraverso la concorrenza dei partiti e dei loro programmi
controllano il mercato, impedendo o soffocando la concorrenza. - in partic.:
e. cecchi, 6-42: tutta la storia americana è costellata di grandi battaglie
. si battessero direttamente prima che contro la proprietà contro il simulacro dell'unità politica
, i-iii: 'monopolizzare': oltre che la voce è di conio tutto francese,
, come quando dicono: « monopolizzare la libertà; monopolizzare il diritto di elevazione
(dicembre 1926) di protesta contro la « concezione che fa dello stato il
si aggiunge) che « non può essere la concezione cattolica ». gramsci, 4-116
\ lì. gadda, 6-177: la questura si ciba appunto di storie: in
vorrebbe monopolizzare le storie, anzi addirittura la storia. montale, 7-326: purtroppo c'
, 2-244: dicevano che bisognava fare la rivoluzione, che era una vergogna andare
mazzini, 69-386: chi insegna agli operai la separa zione fra queste cose
taggio. gramsci, 12-252: la scuola elementare e media è la
la scuola elementare e media è la scuola popolare e della piccola borghesia, strati
specialmente gli scritti degli economisti, che la tolsero, al solito, a'francesi.
; cfr. arlia, 357: « la rifiutarono [i francesi] appunto perché
nuova. sentite: " monopolisation. la monopolisation du transit. avec la permission
. la monopolisation du transit. avec la permission de m. dussaussoy, nous nous
comme disent les démocrates ". così la patrie del 6 maggio 1873 e la lezione
così la patrie del 6 maggio 1873 e la lezione valga anche a'nostri raccattacene e
comportamento di tale particella in relazione con la sua ipotetica massa magnetica.
, sf. biol. protammina la cui molecola, dei tre amminoacidi basici
vata dall'averroismo, secondo la quale esiste una sola anima per
non esi steva, e la realtà era l'ombra di un sogno,
di un unico compratore di tutta la domanda di un determinato bene o
compratore che accentra nelle sue mani tutta la domanda di un determinato bene o servizio.
circolare con colonnato aperto che sostiene la cupola (con partic. riferimento a
in confezioni adeguate. la stampa [3-ii-1977], 4: una
. non entro nella discussione riguardante la qualità, il gusto ecc. dei cibi
iddio che solo fu in eterno perfetto. la ca pria, 1-90:
monorifrangènte, agg. ott. che ha la caratteristica, propria delle sostanze otticamente
formato da versi che terminano tutti con la stessa rima (un componimento poetico)
un componimento poetico); che presenta la medesima rima di un altro verso.
legate dal quarto che di regola ripete la rima o assonanza della ripresa. cicognani
a saltelloni dalla lassa monoritmica francese sostituì la flessuosa dicitura della novella italiana colorata morbidamente
e desinenze. carducci, 111-3-401: la verseggiatura è fedele al sistema della serie
che non han sempre l'accento su la terza. idem, iii-18-369: la imitazione
la terza. idem, iii-18-369: la imitazione del prati nei primi versi del
fino ai metri. per esempio: la strofe monoritma di tre versi differenti e digradanti
: un'onda di canto montava sopra la folla e si spandeva d'intorno. parevano
soprattutto negli impianti industriali a catena e la sua applicazione al trasporto dei passeggeri attraverso
). r. lugli [la stampa, 30-iv-1961], 7: specialmente
efficiente e al tempo stesso spettacolare. la monorotaia risponde a questo scopo: e
composti ternari inscindibili per idrolisi, la cui natura chimica è alcoolica o aldeidica
monoscòcca, agg. invar. che ha la scocca formata da un unico pezzo,
tubo generatore usato nella tecnica televisiva per la trasmissione di un'immagine di prova fissa
guaggio). pasolini, 8-100: la pagina si è intensamente e follemente sostantivata
è intensamente e follemente sostantivata, con la prevalenza delle combinazioni del lessico allo stato
volta alcuna di queste monosillabe... la quale vi paia stare oziosamente e di
con pena mentre cresceva il suo affanno la nonna disse qualcosa. = denom.
diverse forme... delle lingue secondo la loro crescente complessità, che va dalle
tommaseo [s. v. j: la lingua fu da principio mono- sillabica;
da monosillabismo. cattaneo, v-2-350: la congettura intorno all'origine monosillabica delle lingue
me e l'avvocato; monosillabico con la signorina oretta. = voce dotta,
: io non posso esser persuaso che la magnificenza egualmente si ritrovi in una dizione
nella classe delle lingue moncsil- labe primeggia la chinese. 3. sm.
tutte quelle genti... a sbandire la brevità e principalmente il sì ed il
avverbio, per non confonderlo con 'la ', articolo o pronome, come '
', articolo o pronome, come 'la donna, la vidi '; '
o pronome, come 'la donna, la vidi '; 'sé 'pronome
lo sbadigliare. foscolo, xvii-400: la signora è naturalmente altera, parla poco
: lo scoraggiamento,... la pietà,... l'ira,
roberto, 10-98: sostiene ella stessa la conversazione; io rispondo qualche monosillabo.
sull'esito delle sessioni coll'avvocato, la signora annina aveva potuto raccapezzare ben poco
. montale, 3-15: in tutta la settimana scambiai pochi monosillabi con lui.
eccessiva stringatezza. siri, 1-ii-71: la norma più sicura che si dia ad un
monosolfuro, sm. chim. composto la cui molecola contiene un solo atomo di
, agg. chim. ottenuto con la sostituzione di un solo atomo della molecola
solo spermatozoo nell'uovo (ed è la forma normale della fecondazione).
monossido, sm. chim. ossido la cui molecola contiene un solo atomo di
unico 'e £6xov * legno '; la var. monosolo è registr. dal
che, volendo a penna e calamaio dimostrar la povertà di castore e di cinna,
: « ricordati di me che son la pia »... è l'endecasillabo
, esperienze, fenomeni religiosi connessi con la concezione di un dio unico.
. balbo, i-30: non soltanto la storia sacra, ma anche tutte le profane
: l'uniformità atomistica della cina, la differenziazione panteistica dell'india, il dualismo
un dio unico che si identifica con la totalità della natura. gioberti,
ad una idealità maggiore e ne rende la poesia più filosofica, più vasta e
un unico interesse per lo più con la convinzione della sua assoluta priorità e centralità
rosmini, xi-23: fino che si ammette la moltipli- cità delle idee, l'errore
conforto che ebbero i greci di popolare la terra di divinità terrene o di subdivinità in
dovette essere il processo che vide nascere la carità, in sostituzione dell'antica 'pietas'
orgoglio umano. labriola, ii-134: la vittoria del concetto monoteistico non è avvenuta
delle due nature che sono in lui, la divina e l'umana.
quali congressi tutti e tre uniformi condennarono la sentenza de'monoteliti come eretica, professando
e tanto continua quanto fu o che la natura divina si mescolò con la natura umana
che la natura divina si mescolò con la natura umana. carducci, iii-22-22:
fa del pruno un melarancio, chiamando la pedanteria 'glorioso studio '.
tì-éx ^ ou; * volontà '; la var. monotelista è registr. da
assoluta. bocalosi, ii-114: la natura e l'ordine delle cose morali
sf. medie. condizione in cui la temperatura del corpo rimane immutata per tutta
temperatura del corpo rimane immutata per tutta la giornata. = voce dotta, comp
. -lega monotettica: lega che ha la proprietà di presentare tale reazione. -
composizione-temperatura, che ha per coordinate la temperatura e la concentrazione della lega proprie
che ha per coordinate la temperatura e la concentrazione della lega proprie di tale reazione
tipografia che effettua lavori di composizione con la monotype. -anche: reparto di uno
dimensioni di scafo e di velatura, la stessa attrezzatura e gli stessi accessori.
iii-1-15: passerò... ad analizzare la natura della mono-tirannide e quai siano i
li. cecchi, 8-92: con la benda o senza, altri cavalli monotonamente
vaste,... ella [la portinaia] vantava la casa.
.. ella [la portinaia] vantava la casa. -invariabilmente. landolfi
doni, iii-1-201: se si fa [la musica] pura e semplice e ricercante
e partorisce quell'effetto che nella musica la monotonia. giordani, vi-83: quell'
alla giorgi:... di questa la esaltavano i francesi; che volentieri,
francesi; che volentieri, se sapessero, la cam- bierebbono ai loro strepiti e alle
loro monotonie. carducci, iii-24-380: la epopea, la poesia tranquilla, oggettiva,
carducci, iii-24-380: la epopea, la poesia tranquilla, oggettiva, recitata dagli
. d'annunzio, v-1-362: odo la pioggia eguale sul lucernario del bagno,
del bagno, e di tratto in tratto la goccia cadente misurare la monotonia. b
tratto in tratto la goccia cadente misurare la monotonia. b. croce, ii-8-107:
batterne il ritmo. silone, 4-223: la voce di ruggero aveva assunto lo stridore
di ruggero aveva assunto lo stridore e la monotonia d'un disco di grammofono.
trasgressioni frequentissimamente, appunto per interrompere la monotonia risultante dai distici indipendenti. tommaseo
cotesto mescere il narrativo al drammatico rompe la monotonia d'una grave cantilena; induce
nel carme. carducci, iii-24-382: la solenne monotonia di cotesto gran metro del
. voi non avete il coraggio né la forza di rifarla, e il vostro pubblico
, e il vostro pubblico non ha la pazienza di sopportarla. 2.
di monotonia. berchet, 1-50: la monotonia stessa, che qua e là il
sparse, rendeva più profonda e più perseverante la commozione. leopardi, i-35: anche
gimento della maniera. parise, 5-215: la storiella, anche per la monotonia delle
5-215: la storiella, anche per la monotonia delle immagini, ha fatto fiasco
. -caratteristica peculiare di un autore la cui opera è improntata a uniformità di
e le lungaggini del napolitano, e la pretensione e la boria del pittore erudito
del napolitano, e la pretensione e la boria del pittore erudito, e le
pittore erudito, e le freddure e la gonfiezza e la monotonia del secentista,
, e le freddure e la gonfiezza e la monotonia del secentista, sono ben volentieri
. bassani, 3-256: volevo confrontare la funebre, controriformistica monotonia del belli con
funebre, controriformistica monotonia del belli con la varia e calda umanità del porta?
, 9-292: abbiamo insistito nel notare la sua interna monotonia tecnica [di giotti]
certa monotonia che rende forse alquanto fredda la parte superiore del quadro. li
che buoni son qualche volta per interrompere la fredda monotonia della vita. guadagnoli,
1-ii-30: anch'io, per romper la monotonia / e quella noia di star sempre
chiusi, /... / la sera per lo più mi fermo all'ussero
anche i diletti più grandi... la monotonia è insoffribile. tommaseo [s
: ho bisogno d'una scossa che rompa la monotonia della vita, e d'un
leggano altro all'infuori dell'antigone durante la monotonia delle lunghe giornate d'ozio.
giornate d'ozio. svevo, 8-339: la monotonia della vita di bottega era interrotta
e cerchi. d'annunzio, iv-1-232: la mia anima... è sedotta
all'aria aperta,... rompe la sonnolenta monotonia delle istruzioni di quartiere.
quartiere. govoni, 105: oh la monotonia di questi giorni / calmi come
martini, 1-iv-521: buona strada, ma la solita pianura sterminata e arida. uggia
. pavese, 8-21: era tanta la gioia di scavare al sole il mio
che venivano a rallegrare della loro presenza la mascolina monotonia della platea. ojetti,
fenomeno naturale. fucini, 346: la monotonia non annoia per certo in questo
strano e di bizzarramente nuovo che attira la tua attenzione. ojetti, i-292:
: da giovane... aveva cullato la
v-1-94: a poco a poco, sente la sua gioia raffreddarsi; la fredda monotonia
, sente la sua gioia raffreddarsi; la fredda monotonia delle stelle e de'mari
6-66: benché sembrasse assurda agli investigatori, la testimonianza della bambina, grazie proprio alla
soffoca lo sviluppo del figlio, tronca la gioventù e la forza virile del padre
sviluppo del figlio, tronca la gioventù e la forza virile del padre, effemmina l'
. mazzini, 22- 262: la sua voce, generalmente stridula, nasale e
della coscienza. misasi, 163: la turba delle contadine... salmodiava
beltramelli, iii-168: mentre si saliva per la difficilissima viottola di monte maggio, ci
cantano... /... la serie / di lunghe nenie /
con l'altra. serra, ii-64: la erudizione dei trionfi potrà riuscir, come
eh'essa era in tale età., la espressione, viva e spontanea, di
inerte, inanime, taciturno ed esprime la quiete delle cose immanenti, escluse dalle
sorprenda che si dia comunemente a giuvenale la taccia di monotono. lanzi, iii-312
memorie per le belle arti, 2-87: la natura istessa gli dettava di nobilitare ed
monotono, nel vero significato della parola. la sua nota è stupenda, ma e
amore. montano, 1-262: anche la sua passione per me... parve
tediosi (un periodo di tempo, la vita); consueto, usuale e,
loro vita monotona. mazzini, 9-448: la mia vita... è,
vita domestica. bettini, 65: la mia vita monotona ed uguale / mi apparve
diario degli uomini. cassola, 2-385: la vita in formazione era monotona e pesante
di guardia, c'erano le corvè per la legna e per l'acqua.
, i-69: rubare di giorno e la notte sognare il furto è un fatto
ore cineree che aspettano il sonno e la morte. montano, 1-72: vedo
bertolucci, 21: sul carro che monotono la porta / in questa strana, placida
). d'annunzio, i-92: la strada prolungasi dritta monotona gialla, /
costante o monotona, nell'attimo in cui la natura, in un certo senso,
sono come il cavallo condannato a trar la macina o la ruota a altra macchina,
cavallo condannato a trar la macina o la ruota a altra macchina, che nel
[il canto] ed a tratti che la porta s'apriva perché qualcuno od usciva
, e in ultimo si sfacevano inondando la lastra. -insistentemente tedioso, uggioso
della pioggia monotona. luzi, 1-14: la voce di cui soffro è della pioggia
umido vento / che monotono incrina / la crosta cittadina / e suono fesso rendè
basse schiene dei monti terminano dove appunto la roccia erompe in verticale con le sue
muraglie. alvaro, 9-443: egli aprì la sua cartella lilla, coi fogli dattilografati
un lungo amore / declina solitaria / la notte nel chiarore / monotono dell'aria.
dell'aria. 9. che ha la stessa forma, le stesse caratteristiche;
prototeri, caratterizzati dall'ampia cloaca attraverso la quale sboccano separatamente gli ureteri e la
la quale sboccano separatamente gli ureteri e la vescica, da uova grandi e con
un grand'uovo, / in cui la monotriade alma parente, / covando,
elettrotecn. che trasforma, mantenendo sempre la stessa frequenza, l'energia elettrica da
: sistema di trazione elettrica nel quale la corrente, distribuita in monofase, a
, agg. archit. che ha la larghezza di un solo triglifo (un intercolunnio
sviluppando'solo in seguito il telotroco (la larva trocofora degli anellidi policheti).
. metrol. apparecchio usato per misurare la durezza di un materiale, che tiene
calice di quattro o cinque sepali, la corolla di altrettanti petali solcati, lo
petali solcati, lo stimma peltato e la capsola di quattro a cinque lo- culamenti
genere monotropa (cfr. monotropa); la var. monotropee è registr. dal
monottongare, intr. anche con la parti - cella pronom. (monottòngo
. gioco enigmistico costituito da un rebus la cui soluzione è data da una sola
: esposto da una vignetta in cui la figura o le figure portano qualche lettera
lesto / nel sciorre il monoverbo o la sciarada. montale, 3-11: l'
, che si riferisce, che concerne la città piemontese di mondovì, in provincia
di pianura fra cuneo e carrù e la zona montagnosa situata fra la valle del
carrù e la zona montagnosa situata fra la valle del vermenagna, il ta- naro
stato conferito a monsignor sergrifi con mantenerli la carica di proweditor dello studio e del
, sia dinanzi al termine che indica la carica o la dignità).
dinanzi al termine che indica la carica o la dignità). malispini,
lo re e l'altra di madonna la reina e l'altra de'vostri cavalieri
monsignor lo re e l'altra di madama la reina e l'altra sia de'vostri
egli è quello che voi volete. la spagna, 8-38: disse allor carlo:
porta. gozzano, i-960: mandò la moglie dal signore perché gl'impre- stasse
questo mondo e non stare in su la reina, non aprendo la porta se non
in su la reina, non aprendo la porta se non a monsignori e a
giovanni di cino calzaiuolo, lxxxviii-1-686: la messa sì solenne e gloriosa / monsignor di
monsignori, uando vanno incogniti, facendo la civetta. tasso, 11??
quel [sonetto] di monsignor da la casa, parve in alcun modo che questo
me. tassoni, 1-62: sotto la porta stava monsignore / con lo spruzzetto
da l'acqua santa / e intonando la laude in quel tenore / che fa il
però ciò fu introdotto nel tempo che la sede apostolica risedeva in avignone e per una
al vescovo si appressa / per ottener la grazia di dir messa, / scorgendo
i monsignori del duomo si distinguevano per la rotondità dell'addome. nievo, 196
un monsignore influente, pensò a sistemare la vecchia donna di servizio. levi,
monsignoróne. cantù, 355: vedrai la sua anticamera zeppa d'ab- batoni e
nero e rosso (sulle guance e la gola). = da monsignore1
: v'ho sempre chiamato arciprete, la monsignori a vostra mel perdoni. =
... l'arcadia monsignorile che la criticaccia di qualche pretaccio scagnozzo. idem
. si pensò aver dato del capo ne la guardia del capitano di giustizia.
stabilito. comisso, vi-66: ripresa la nave per sciangai, viaggiò tra continue
2-19: intortigliati serpi... dintorno la monstrifera testa... invilupantise.
inviò trentacinque mila ducati in venezia sotto la direzione di monsù di ver per l'armamento
d'oltre i monti aggiungere per ordinario la parola 'monsù', parola rispondente alla
come un cavalier francese, che è la ragione perché fra noi lo chiamiamo monsù
, 10-44: esce del bosco fuor la contadina / con monsù mengo e monsù gianni
per nutrir cesare di gran speranza contro la quiete di esso per la partita di
speranza contro la quiete di esso per la partita di monsù e della regina.
predicata e da'suoi monsulmani creduta che la maomettana. sagredo, i-3: nell'ancorano
predisposto e regolato in zootecnia per ottenerne la riproduzione sele zionata (anche
). bencivenni [crusca]: la carne del montone, quando l'animale
assai agli stalloni il giorno innanzi o la mattina innanzi il giorno che abbino a
di garbo oltre quelli che tiene, per la monta di queste sue razze. salvini
da trenta a quaranta femmine, quando la monta sia regolata in modo che possa
sulla monta, accende sul suo passaggio la luminaria dei sorrisi. -da monta
monta di montoro. lombari, 4-77: la figlioletta più giovane... ha
più giovane... ha portato la vacca ^ alla monta. -tempo
b. del bene, 2-27: la stagione assegnata da noi per la monta
2-27: la stagione assegnata da noi per la monta è l'autunno, presso che
innanzi il dicembre, onde all'avvicinarsi la primavera, quando i cespugli muovono,
proprietario del maschio per l'accoppiamento e la conseguente fecondazione (ed e proporzionale
rapporto fra l'altezza del centro e la larghezza totale. = deverb. da
danaro, importo. documenti per la storia dell'arte senese, ii-219:
debbano pesare e fargli il debito per la monta d'esso a la sopradetta ragione
il debito per la monta d'esso a la sopradetta ragione di lire 4 soldi io
venduti a'particulari,... la monta de'quali ascende alla somma di
del mio, e'sieno tenuti rendermi la monta e pregio di detti buoi e la
la monta e pregio di detti buoi e la detta presta, ciascuna d'esse quantità
di y xxxi p. 11 et sono la monta di 3 bordini et 3 mezzi
. soldati, 2-150: gina, la cameriera veneta,... scendeva a
indietro di peso al momento in cui la pala entrava in acqua. 2.
'montacasca! ': comando di eseguire la detta mossa. = comp. dagli
loro messa a punto per quanto riguarda la registrazione delle sue parti ad eccezione del
seguente (ognuno dei quali compie sempre la stessa operazione assegnatagli e nel tempo unitario
1923 al 1928, anni eccezionali, la ford motor produsse due milioni di macchine all'
gran parte della minore efficienza numerica con la crescente rapidità dei procedimenti di montaggio a
altri. 2. nella lavorazione con la fresa e col tornio, fissaggio del
e rifinitura, stabilendone l'ordine e la lunghezza e procedendo altresì alla determinazione
dal montaggio, dove aveva provato a adattare la colonna sonora di toti dal monte ai
attrici, tra le quali doveva essere scelta la cantante. pasolini, 8-185: gli
impianto... si carica attraverso la durata abnorme di una inquadratura o di
-figur. pasolini, 8-245: « la morte compie un fulmineo montaggio della nostra
è anche ammessa [nella pittura] la presenza dell'oggetto reale, purché esso
. sciascia, 4-71: l'intervista con la cameriera fu registrata, insieme ad altre
un documentario radiofonico...: ma la sua battuta... è stata
definitivo. pasolini, 10-215: secondo la tecnica del « montaggio alternato »,
5. fis. operazione che consente la riproduzione ininterrotta, soprattutto su nastro magnetico
latini, i-193: tornando a la mente, / mi volsi «
« posi mente / intorno a la montagna, / e vidi turba
ben dir quali. mino (la colle, xvii-862-6: l'aspra montagna [
, / ch'ella si posa in la cima del monte, / a piè d'
n'apparve una montagna bruna / per la distanza e parvemi alta tanto / quanto
di bretagna, / ke vegnamo de la montagna / ke ll'omo apella mon-
! boccaccio, i-25: giù per la straripevole montagna, senza tener via o
): talvolta... entrava dentro la montagna ed ammazzava qualche orso. tasso
per tornare, se dio vorrà, la settimana prossima alle missioni, e la prima
la settimana prossima alle missioni, e la prima sarà in treppio, luogo di
montagne nere aride, circondate in tutta la loro altezza da orribili precipizi e da
cielo]. pascoli, 760: la montagna tetra / parea pili presso, e
boscose e scoscese, il sole cade dietro la montagna più aguzza. d'annunzio,
: sola da quella eguaglianza si levava la montagna apponendo allo spazio liquido la solidità
levava la montagna apponendo allo spazio liquido la solidità incrollabile del suo lineamento che il
... da secoli, abbandonata la montagna, giacevano là caoticamente a ridosso
, 27: tutta è mia casa la montagna, e sponda / al desiderio il
d'annunzio, v-1-271: là ella udì la più bella voce del mondo. era
d'etiopia, non è da prestare tutta la fede. -montagna morenica: morena
stati. malispini, 149: feciono la via di borgogna e di savoia e
, 3-24: con pochi cavalli passò la montagna, per le terre del conte
ariosto, 19-40: indi saliron verso la montagna / che divide la francia da la
saliron verso la montagna / che divide la francia da la spagna.
la montagna / che divide la francia da la spagna. -per estens.
. bibbia volgar., ix-294: tutta la montagna di iudea era ripiena di queste
e sicurare il detto comune dinanzi a la podestà di castello san niccolò overo della
comune. de rosa, v-591-41: quando la cità vole essere bene posta et avere
(belluno). -per sineddoche. la popolazione, gli abitanti di una regione
tanto crebbero le dette parti che tutta la montagna tenea chi con l'uno e chi
: aveva venti anni più di lui, la moglie, e pareva una montagna,
montagna. fracchia, 109: sotto la cintola poi il suo corpo s'arrotondava
, prominenza. buzzi, 88: la montagna rosea / della mammella. 6
per porglieli ratto in sul bellico ove è la sua pena, ché gli ho posto
entità astratte. rajberti, 2-115: la francia... paga con una montagna
del sapere i suoi scarponi teutonici e la sua mazza di ludimagistro, [herder]