/ a sé fece venire, / dicendo la spietata: / « mia voglia nonn-èe
ostetricia. pirandello, 8-18: la santa poesia della vostra nascita, ecco
bianca, a studiar meèutica, e la sepsi e l'antisepsi, l'estremo
in fine i sogni non sono come la gente gli tiene, meffe no.
meffé e no (v.); la ritrazione dell'accento è tipicamente toscana.
. idem, vi-513: forse la grazia ch'è in voi; meffesì,
nome mephistopheles * mefistofele ', per la rassomiglianza col copricapo di questo.
sm. personaggio demoniaco, apparso per la prima volta in un racconto popolare tedesco
faust a cui dà l'eterna giovinezza e la sua collaborazione nelle esperienze che faust
boito). -anche: attore che interpreta la parte di questo personaggio. -per estens
gli badava, e scese adagio adagio la scaletta col mantelletto ad ali di pipistrello che
m. -ci). che ricorda la figura di mefistofele (i tratti esteriori,
che non doveva rallegrare nei primi giorni la nuova venuta. stuparich, 1-149: i
il boschetto dei bambù, scalciando con la gamba destra, e abbottonandosi i pantaloni
piuttosto anziano, secco e vispo, la cui testa era un capolavoro dell'arte
era un capolavoro dell'arte tonsoria come la s'intendeva in un'epoca defunta:
:... l'alleanza austro-prussiana è la miglior guarentigia della pace del mondo!
a pronunziarlo pian pianino, se no la lingua può sbagliare e chi sa che
della terza fila! -esclama ad un tratto la frisi. anna trasalisce vedendo che egli
che egli è infatti là fuori e la contempla col suo eterno sorriso mefistofelico. moretti
ha l'animo perverso; che ha la tendenza a compiere il male o se ne
di mangascià. fogazzaro, 5-104: la signora barborin pigliò solamente il pane per consiglio
'macro ', mefistofelico, che disorienta la donna come una coppa di * champagne
coppa di * champagne ', che la fa capitolare, che le fa dire:
1-i-594: chi conosce facchinetti, e la debolezza che è sotto la sua bontà,
facchinetti, e la debolezza che è sotto la sua bontà, immagina facilmente il suo
imbarazzo davanti al dittatore che non mostrava la faccia feroce, ma anzi un'indulgenza
a nascondere un'assoluta impotenza di comprendere la vita e di raggiungerne lo scopo.
misericordia, v'erano entro la reggia stessa ospizi di mendici e d'
dee., 7-9 (208): la quale [la fortuna] chi allora
7-9 (208): la quale [la fortuna] chi allora non sa ricevere
gli va pur troppo stringendo al fianco la sua insidiosa talia, che vorrebbe ad ogni
che vorrebbe ad ogni costo metterlo fra la mendica e disperata schiera de'suoi ingannati
torto tortoso, / non però ch'a la gente sia nascoso, / ma per
miseri e mendici. boccaccio, 1-ii-78: la mia vita, di solazzo mendica.
matrona vedova rimasa di niccolò pintore, la quale aveva nome madonna giovanna, come donna
e di testa non so se io me la chiamo leggère o d'intendimento mendichissima,
mettere in considerazione de'suoi magistrati almeno la buona giustizia mia. stigliani, 2-427
piacer mendico. rosa, 41: passa la gioventude e l'ore andate; /
gioventude e l'ore andate; / la vecchiezza, mendica di sostanza, / bestemmia
ogni virtù. monti, xii-5-109: la definizione è mendica della parte più necessaria
dov'ero una mendica che tende tremando la mano! 5. limitato, mediocre
mendico. pasqualigo, 45: vi dò la scuffia, la quale se non è
45: vi dò la scuffia, la quale se non è conforme al merito vostro
al merito vostro, perdonatemi e djite la colpa alla fortuna, che accompagnò con
non eri fatta, no, / per la vana fatica, / per la voglia
per la vana fatica, / per la voglia mendica / che vorrebbe e non può
galateo, 149: noi latini avemo la lengua povera e l'avemo fatta stretta
. manzoni, vi-1-66: e tuttavia la mendica (la lingua francese) vuol dire
vi-1-66: e tuttavia la mendica (la lingua francese) vuol dire e dice
d'altri ingressi di mendica proporzione per la simmetria d'una reggia. graf,
reggia. graf, 5-519: abbracciar [la nuvola fuggente]... con
: io voglio tacere, serenissimo principe, la compassionevole storia di quella dolente e mendica
ed io non meno di loro, se la virtù può contentare un'animo intrepido ne
resistenza). boccaccio, ii-316: la fortuna, già fatta invidiosa / di
e mendica. boccalini, 1-109: la violenza dell'affezione ch'egli portava all'ata-
egli portava all'ata- nagi avea superata la considerazione di quella mendica povertà di lui
che non furon mendichi / di regger la lor patria tanto grande. storia di stefano
, / che per lui bene l'otignerà la raxone. -negletto, trascurato.
l'ale. tansillo, 1-341: la gelosia siede sul cor de'ricchi, /
al testamento ed esclusa l'ospitalità, la vedovanza, la verecondia mendica. carducci
ed esclusa l'ospitalità, la vedovanza, la verecondia mendica. carducci, iii-10-154:
si sale. savonarola, 13-7: la man mi prese e a la sua mendica
13-7: la man mi prese e a la sua mendica / spelonca mi condusse lacrimando
altri ha mendica e altri ha d'or la barca, / il pelago è 'l
1-34 (i-420): se la signora mia madre non l'avesse ritirata
. velluti, 85: dopo la morte del... landolfo, niccolò
suo cugino prese tutto, e ella [la moglie] se n'uscì, e
vive in mendicume. sacchetti, 155-46: la donna, volenterosa che 'l marito uscisse
gruppo di indigenti o di miserabili; la totalità dei mendicanti. c. gozzi
. c. gozzi, i-343: la ricolta delle migliori compagnie comiche dell'italia
sono sublimate e impossessate dei cervelli, la verità, che si presenta, riesce
farebbe mal, ché de bon cor la amai. 5. prov.
amai. 5. prov. la vecchiaia viene con ogni mal mendo:
: salvo se alcuna damnità di panni la quale si dicesse squamatura o vero rosura
si dicesse squamatura o vero rosura, la quale si dicesse facta o non facta
da le quali eliino credaranno mellio invenire la verità e la certezza. a
eliino credaranno mellio invenire la verità e la certezza. a. pucci,
per li savi ai ordeni, che la nave tiepola è a squero, voi esser
esser comodà di alcune cose, però la sia di l'arsenal nostro, dando
costantin in l'ultimo tempo de la vita soa fo rebatizado da eusebio,
eusebio, vescovo de nicomedia, e per la dotrina soa marziano se convertì; ma
scritto 'rhos syriacus ', fusse la manna che si ci porta di soria.
. ugo di perso, xxxv-1-592: la zent è fata sì cruzosa, /
giovio, ii-118: metteteli cura che la stampa non riesca mendosa, che sarebbe
gioberti, 1-97: l'italia e la grecia possedevano allora un ricco capitale
de'nostri disordinati desideri, estinguiamo anco la voglia delle cose di fuori, delle
, 11i- 71: sillogismi mendosi per la materia e per la forma.
: sillogismi mendosi per la materia e per la forma. 3. fittizio,
coprire e fornire el pecto: e la casone per la quale una costa non tocca
el pecto: e la casone per la quale una costa non tocca l'altra
tocca l'altra nele extremità è quela la quale è dieta acciò che el pecto
dalla croce, ii-92: è fatta la ferita nell'ipocrondio destro, sotto le
nel fianco della medesima parte sinistra, sopra la terza costola mendosa inferiore. zambeccari,
in casa, voi porre in lite la fede datagli da perfidia. =
, -per tua pia- tanza, / la smisuranza, -ch'i'sento, d'amore
nella qual sono, / di terminare la cadenza in tuono. / -eh via,
dagli arditi e dai fascisti. emblema la testa di morto. = deriv
soldati, xi-211: bisogna anche immaginare la faccia di adriani, il suo muso
. buzzati, 6-210: sente subito la sua voce, quel « pronto »,
il motto è crudo. ma a fiume la mia gente non ha paura di nulla
carlo maria maggi (1630-1699) con la commedia i consiglidi meneghino (1697) e
napoleonico e, in seguito, durante la restaurazione austriaca, fino a diventare l'
mantenersi ancora tutta l'aria e tutta la stima d'un giovane gentiluomo. lucini
soffici, v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo,
zio demente, / anche tua madre e la sua « specialità » / di riso
. pasolini, 9-85: ha [la negri] delle riuscite solo saltuarie, in
] delle riuscite solo saltuarie, in cui la saggezza meneghina, per solito pedestre,
dialetto milanese. carducci, iii-16-106: la gerusalemme meneghina... ebbe in
, 14-146: si parlava meneghino su tutta la linea. al corso di porta renza
mondo sensibile. nievo, 5: la vita fu da me sperimentata un bene,
come artefici infinitesimali della vita mondiale e la rettitudine dell'anima ci avvezzi a riputare
, uello che doveva davvero iniziare la grande epoca ella storia universale.
: ora nella memoria, dove di tutta la storia mondiale... si e
ungaretti, xi-103: si dice che la rovina dell'industria cotoniera inglese sia dovuta
. bacchetti, 1-ii-431: per fare la rivoluzione la vera, la mondiale,
bacchetti, 1-ii-431: per fare la rivoluzione la vera, la mondiale, la sociale
: per fare la rivoluzione la vera, la mondiale, la sociale,..
rivoluzione la vera, la mondiale, la sociale,... ci vuole la
la sociale,... ci vuole la rabbia dei disperati. -guerra mondiale
, n. 1. -organizzato con la partecipazione di rappresentanti di tutti i paesi
conquiste, siamo venute a chiederti qual è la considerazione in cui ci tieni.
fatta mondiale, -le dicevano. e la sua risposta, pronta, sempre li sgomentava
, sempre li sgomentava. - come la guerra? 6. sport.
a investire tutto'il mondo (o la maggior parte dei paesi) dei problemi
. oriani, x-13-285: forse la civiltà italiana ebbe mondialmente più efficacia che
marinetti, iii-145: non ci sarebbe la teleferica della naviera che in estate distribuisce
tommaseo]: convenirsi... tutta la terrestre laude, tutto il mondi ano
, tutto il mondi ano onore e tutta la umana gloria all'ottima massima di voi
crescenzi volgar., 1-4: il loto la mondifica [l'acqua] e la
la mondifica [l'acqua] e la disvizia da ogni estraneo mischiamento. romoli,
. d. bartoli, 2-1-33: ha la cina una sua propria gomma o vernice
gomma o vernice che chiamano cié, la quale o lagrima da se stessa o
intaccature che si fanno nell'albero che la produce. cogliesi da mezza state in
i liquori tutti, dividendo, per la residenza ch'ei fa, la pura sostanza
, per la residenza ch'ei fa, la pura sostanza loro da quello che v'
inutilmente a mondificare i rami, mise la scure alle radici dell'albero.
ponere questa tasta, prima mondifica bien la orechia. giorgio dati, 2-942:
il naso). libello per conservare la sanità, 1-2: mondifica e netta
, 3-31: chi ha... la fistula ne l'occhio,..
scaturisce quella materia grossa e bianca, la quale si posa ne'fondi degli urinali
rucca... servirà per tener la testa calda e mundificarla meglio da quelle
non sono altro che parti saline che la natura va espurgando. -di animali
faglioli mangiare; e così si mondificarà la complessione corrotta. -avere la proprietà
mondificarà la complessione corrotta. -avere la proprietà di depurare il sangue o di
viscosa. crescenzi volgar., 3-8: la fava cotta e la colatura sua bevuta
, 3-8: la fava cotta e la colatura sua bevuta il polmone mondifica.
. pisanelli, 51: mondifica [la pimpinella] le reni e la vissica.
mondifica [la pimpinella] le reni e la vissica. -medicare una ferita;
di panarizzo, applicavi per tre giorni la terebentina calda... e poscia mondifica
terebentina calda... e poscia mondifica la piaga con unguento isis o damasceno.
: sarebbe opportuno... il saldare la piaga scoprendone tutto il fondo e mondificandolo
il fondo e mondificandolo. -avere la proprietà di disinfettare una ferita, di
mattioli [dioscoride], 115: la tarlatura... si ricoglie de
. c. durante, 2-219: la polvere di quest'erba, posta in
cicatriza e sana. -avere la proprietà di giovare alla cura di una
cura di una malattia, di favorirne la guarigione. libro della cura delle malattie
della caldaia... mondifica e guarisce la rogna e la pruzza. mattioli [
. mondifica e guarisce la rogna e la pruzza. mattioli [dioscoride], 33
5. purificare ritualmente o avere la virtù di purificare l'anima, per
. 6. intr. con la particella pronom. lasciare colare linfe,
, acciocché 'l superchio umido scoli e la gomma, la quale molto mandan fuori
superchio umido scoli e la gomma, la quale molto mandan fuori poiché son chiavati
, agg. ant. che ha la proprietà o che ha per fine di liberare
. è caldo e umido temperatamente; la corteccia sua è calda e secca e mondificativa
per mundificativo mirabile e consolidativo, tuo'la sarcacolla cum altrotanto mele e ponigelo cum
sarcacolla cum altrotanto mele e ponigelo cum la peza in modo de unguento di sopra.
2. figur. che elimina o ha la proprietà di eliminare l'impurità morale,
mondi. fra cherubino, 3-129: la terza cosa mondificativa... si
. m. savonarola, 1-23: la ora conveniente di la dona è quando è
, 1-23: la ora conveniente di la dona è quando è mondificata dal mestruo
dal mestruo suo, che, trovendose cussi la matrice mundificata, il seme cum più
3-31: [chi ha... la fistula ne l'occhio] mundifichisi il
venero e di cassia fistola. dopo la mundificagione si faccia... [
] unguento. idem, 3-32: fatta la mondifi- cazione, bea la cocitura de'
: fatta la mondifi- cazione, bea la cocitura de'mirabolani citrini con cassia fistula
fredda. bencivenni, 1-158: anche la fomentazione dell'acqua della sua dicozione vale
si prepara alla gramola e con iscotole la mondificazione si compie; poi si pettina
morale. fra cherubino, 3-96: la settima e ultima regola si chiama '
cioè che insegna e ammaestra di tenere la conscienza monda e netta. =
singulare, a mostrare quanto gli piace la puritade e la mondi già. =
mostrare quanto gli piace la puritade e la mondi già. = var. sett
non commestibile o scadente, eliminata con la mondatura o con la cernita da un
, eliminata con la mondatura o con la cernita da un prodotto, e in
quando si monda; e ragiona che quanto la detta mondiglia ha più del legno
ponevano il pane, il vino e la carne cotta e altre vivande a'piè di
idoli, e poi serravano il tempio la sera, e la mattina poi l'
poi serravano il tempio la sera, e la mattina poi l'aprivano, e non
il fiore, con lasciar a i sudditi la mondiglia. baruffaldi, 165: la
la mondiglia. baruffaldi, 165: la mondiglia è parte inutile e cattiva,
mondiglia è parte inutile e cattiva, la quale si leva dalle cose che si mondano
. a. cattaneo, ii-209: la gioia dimenticata tra le mondiglie della casa
, le dovizie e le produzioni di tutta la terra, ma niente poteva asportarsene,
a fiutar l'atra mondiglia, / la scoviglia fetentissima, / chi con questa
mercanzia / osò pria / mescolar la terra d'ombre. 2.
che si eliminano dai cereali trebbiati con la vagliatura (e, talvolta, vengono
ventilarlo, crivellarlo; e qui sarà la buia, le mondiglie. daniello,
poeti 'magnavan pria su i tappeti la biada 'senza mondiglia, i poeti poi
pane d'orzo da magnar famelici sotto la cappa loro pelata. muratori, 9-283
... sanno smaltire il loglio e la mondiglia per buon grano e pregiudicar con
oncie, aguzzini; e ci mettono la mondiglia e la farina guasta.
; e ci mettono la mondiglia e la farina guasta. 3. metallo
diminuirne, talvolta a scopo fraudolento, la percentuale di argento o di oro fino
/ i grussoli, le stampe e la mondiglia? b. davanzali, ii-408:
il pregio d'ogni moneta d'ariento la metà: e così fatto a'popoli
così fatto a'popoli in un giorno sentire la bastonata che arrigo dié loro, peggiorandola
, 6-1-21: si mandò portar tutta la moneta in zeca, a ribatterla,
glia. ma non però mai talmente che la più corta e spedita via del poco
stamani ho genio d'andare a ritrovare la macia dell'uomo morto, che m'
morto, che m'insegni a falsar la lega suggellata del battista, con tre
mastro adamo, bruciato vivo per la inflazione di appena tre carati di mondiglia
è buono il letame giovane e la mondiglia del mare, bagnandola prima
sino a che le nostre pompe la fecion conoscere. salvini, 5-75: dell'
dell'assirio fiume / è grande la corrente, ma di terra / molta
: purgata come argento in foco / sta la dottrina che dal ver si parte,
altre imposture. tesauro, 7-458: la verità, quanto è più ventilata col
* fiaro 'per 'faro '. la crusca n'ha regalato anche questa mondiglia
partito porgerle ad essa purgate di tutta la mondiglia e forbite. bresciani, 6-ii-408:
strani, non serbando per voi altro che la mondiglia e la posatura dell'oro.
per voi altro che la mondiglia e la posatura dell'oro. mamiani, 9-170:
settembrini [luciano], iii-2-32: la verità, che si sente pura di
il grano collo sventolarsi si monda, così la coscienza degli scrupoli si esamina, si
per tanti crivelli, va fuori tutta la mondiglia de'peccati.
. — anche: varietà di castagne con la buccia alquanto tenera che si possono sbucciare
: nella versilia chiamano * mondina 'la castagna abbrustolita e la bruciata.
* mondina 'la castagna abbrustolita e la bruciata. 2. dimin.
bene. esce da sé pulita / la carne, il buono dalle vesti sciolte.
varietà di castagno che produce frutti con la buccia alquanto tenera. pascoli, 213
e sono queste: il moggio, la salma,... e secondo diversi
sopra il fuoco fino a tanto che la pasta si stacchi dalla cazzarola e sia
dello ismalto che ornava e puliva tutta la citade in belleza e in mun- dizia
dizia? alberti, ii-231: bella cosa la mondizie, massime in mensa. varchi
mondizia e pulitezza. magi, 3: la mondizia della città giova grandemente a mantenir
bartoli, 43-3-294: egli s'avea eletta la lor chiesa per celebrare il divin sacrificio
ciascuna delle operazioni che si compiono per la cura dell'igiene personale). -anche
netti che per sufficienti; oltre che la competenza e la gara, che fra le
sufficienti; oltre che la competenza e la gara, che fra le centinaia de
baretti, ii-61: l'avvezzi [la figliola] ad ogni sorta di mondizie
. si debba usare più onestamente che la proprietà delle vesti e la mondizia della
più onestamente che la proprietà delle vesti e la mondizia della persona? colletta, i-243
acconciatura, abbigliamento o cosmetico usato per la cura della persona. bartolomeo da
un ornamento, purché continuamente egli avessino la veste candida. marinella, 355: gli
3. per estens. sanità ottenuta con la guarigione della lebbra (che era considerata
, vi-508: cristo... rende la salute agli infermi, la luce ai
. rende la salute agli infermi, la luce ai ciechi, la mondizia ai lebbrosi
infermi, la luce ai ciechi, la mondizia ai lebbrosi, la favella ai
ai ciechi, la mondizia ai lebbrosi, la favella ai muti. 4
fra giordano, 5-113: porta altresì teco la vergine maria, per la quale s'
altresì teco la vergine maria, per la quale s'intende la purità e la mondizia
maria, per la quale s'intende la purità e la mondizia e la innocenzia
per la quale s'intende la purità e la mondizia e la innocenzia tua. dante
intende la purità e la mondizia e la innocenzia tua. dante, purg.,
dante, purg., 21-61: de la mondizia sol voler fa prova, /
. buti, 2-505: 'de la mondizia': cioè de la nettezza dell'anima
: 'de la mondizia': cioè de la nettezza dell'anima del peccato. cavalca
del peccato. cavalca, 11-1: la purità della co- scienzia e la mondizia
: la purità della co- scienzia e la mondizia del cuore è fondamento e porta
bernardo volgar., 6-28: doviamo conservare la mundi- zia del cuore. s.
bernardino da siena, v-189: guarda la forza della lacrima che dà prima mundicia a
o, ella piace molto a dio la lacrima del cuore! beicari, 6-264
, 6-264: ciascuno... la propria mercede riceverà, secondo le fatiche
laude cortonesi, xxxv-11-16: quasi com''n la vi- trera, / quando i rai
trera, / quando i rai del sol la fera, / dentro passa quella spera
tua mundizia / venne t sol de la iustizia / in te, donna de
nedetta sia [o vergine maria] la virginità e mundicia tua.
di puritade. questo è convenevole per la mondizia e per la chiarità di questo
questo è convenevole per la mondizia e per la chiarità di questo liquore, cioè dello
: essser l'intento del concilio che la dottrina della chiesa... si riducesse
, 8-276: abramo mai non torse la mente dalla sua fede teistica. e
medesimo sia mondo quegli che pregando ottenne la mondizia per altrui. caviceo, 1-163
ormai mesura / cum l'armonia de la toa mundizia. pallavicino, iii-37: riprendeva
mundizia. pallavicino, iii-37: riprendeva la mondizia ricercata dello stile, quasi più leggiadro
, 49: il frate che compie la settimana, il sabato faccia le mondizie.
: quelli che si giustiziavano uscivano a la porta decumana e così ancora per quella si
el vaso mondo / e purissima d'or la sepoltura f ha che richiede al tuo
, / sua mercé, n'è la stanza limpida, allegra e monda. lastri
le chiome divise e rassettate in su la fronte, ravvolta in una veste bianca
spazzata, monda,... la coperta risuona tutta di questi mestieri all'
l'altra per mano ridendo, con la veste scinta e ben monda. campofregoso,
2-47: de una seda incarnata era la cinta / che con nodo stringea la
la cinta / che con nodo stringea la veste monda. equicola, 311: avertiamo
notata per alcuna varietà, acciò che la turba di coloro che passano non ti
. ariosto, sat„ 5-186: sia [la moglie] vergognosa... /
ii-405: ecco gli occhi leggiadri, ecco la monda / chioma e la bella bocca
, ecco la monda / chioma e la bella bocca e il bel sorriso. carrer
a romualdo. fogazzaro, vi-27: la camerierina passò sfiorandolo col suo tepido odor
. cavalca, 20-275: pigliai [la colomba nera] e gittaila nella fonte
avere, / ma più netta tenere / la mente contra lo desio carnale. bibbia
i-513: se sta in quello modo la macola, e lo capillo nero sarà,
fàcta optima operazione... e la prefata m. tà restarà in tutto munda
.. piangeranno el loro peccato e la loro mala vita, e poi
usciranno fuora un'altra volta, come la mano di moisè monda [dalla lebbra
via da sé le grinze, distese tutta la pelle del corpo, e, lasciati
: l'unica assistenza che possa prestare la chirurgia consiste nel tenere monda l'ulcera
. achillini, 141: se vuoi pestar la canfora, pria fiacca / per il
] quel pomo al quale è tolta la scorza. nomi, 11-59: senza riposo
tornano a casa con le erbe monde per la cena. -liberato dall'involucro (un
-liberato dall'involucro (un seme, la cariosside di un cereale); privato
mondo è quel grano al qual è tolta la paglia. delfico, iii-200: fu
soffia / anc'oggi e ieri ventilò la lolla. -orzo mondo: varietà di
: egli è necessario ancora che sia la semenza del grano ben monda e purgata da
un certo de'suoi a vedere se la carne era al tutto consunta, sì che
tale e cotti / che, se la musa il ver non mi nasconde, /
... dai venti / difendean la monda zucca / con l'elmo signoril
zucca / con l'elmo signoril de la parrucca. manzoni, pr. sp.
« ahi » esclamò, battendo la mano sulla sua zucca monda, «
excelencia ', che ha già tanto la luna a rovescio, per quel maledetto casale
: egli si era posto a grattarsi la zucca monda come una palla da bigliardo
da bigliardo. calandra, 4-186: quando la zucca monda e la chioma bruna furono
4-186: quando la zucca monda e la chioma bruna furono scomparse fra le teste affollate
monde, siccome da seminare, possiamo porre la vigna. crescenzi volgar., 2-15
. bibbia volgar., i-439: fece la mensa di legno setino...
fece l'arca di legni incorruttibili, la quale adornò d'oro mondissimo, acciocché
è] quell'oro al quale è tolta la scoria. -privo di impurità,
con carne tre dì; e se la digestione sua sia monda, è guarito.
. c. croce, 295: la colla ben cotta dura più, chi la
la colla ben cotta dura più, chi la distempera munda e netta, munda la
la distempera munda e netta, munda la adopera. 7. che non
bianco o mondo, sopra del quale nascerà la luce del dì, e sia quella
viso inverso il luogo oscuro, troverà la forma della luce e troverà con questo la
la forma della luce e troverà con questo la figura. anguillara, i-18: il
il mondo. butti, 331: la mattina era monda, soffusa di luce
timbro chiaro, squillante, sonoro (la voce). aresi, 373:
dalle pene dovuta per essi, ottenendone la remissione attraverso la penitenza. -in partic
per essi, ottenendone la remissione attraverso la penitenza. -in partic.: redento o
ordinata fu una progenie santissima, de la quale dopo molti meriti nascesse una femmina
s. bonaventura volgar., 118: la sua dolce madre, avvegnaché ella fosse
con tutto ciò si volle che ella osservasse la legge della purificazione, come l'altre
pietro. musso, 35: senza la grazia di dio, la conscienzia immonda non
: senza la grazia di dio, la conscienzia immonda non si fa monda,
conscienzia immonda non si fa monda, la conscienzia cattiva non si fa buona. 5
maria maddalena de'pazzi, ii-134: la vergine maria... fu innocente
di cui non ha il mondo vivente la più vivamente munda. segneri, i-526
, 2: nel creatore ho posto la mi'cura, /... /
affetti. c. gozzi, i-204: la sola nostra allegra società granellesca si tenne
e lucia, 41: si ricordò la consolazione che aveva tante volte provata pensando
detti del beato hgidio, 257: la sua orazione sia monda nel cospetto di dio
si coprono raddoppiato, candido internamente come la neve, per dinotare che non doverebbono
ogni machina. pirandello, 7-1078: la signora leuca si guarda attorno. i
nell'attesa che lei risenta in essi la vita monda e schiva di prima.
vedeva per le chiese, e che sendo la chiesa una cosa pura e monda,
autore). bembo, iii-255: la qual cosa ne vero è fuori d'ogni
così mondo e schifo poeta una volta la si ricevesse tra le sue rime.
deriva). carducci, iii-12-318: la delicatezza e la monda eleganza antica aveva
carducci, iii-12-318: la delicatezza e la monda eleganza antica aveva ceduto a una
. idem, iii-14-143: ne'madrigali, la favola pastorale cominciava facendo sembiante di contrapporre
, un verso parlante e contante, la sua elezione e rarità è quella della
più vera. idem, 2-xxv-156: la dieresi, imposta dalla naturale appoggiatura della
: se omero e virgilio, se tutta la bella schiera de'latini e de'greci
appartenevano. -animali mondi: secondo la legge levitica, i quadrupedi ruminanti con
, ciò è che rumini ed abbia la unghia fessa. diodati [bibbia]
[bibbia], 1-107: quest'è la legge intorno alle bestie ed agli uccelli
acque ed ad ogni animale che serpe sopra la terra. per discernere fra l'immondo
aquila marina. massaia, iv-63: la legge mosaica, inoltre, se stabilì nuovi
sempre e dappertutto quest'uso, preferendo la specie pecorina, e talvolta la bovina.
preferendo la specie pecorina, e talvolta la bovina. -che non provoca
iii-141: tirati verso terra [con la nave] à e mostra lor [ai
avemo l'uovo bello e mondo e la gaiina bella e cotta, e non avemo
. idem, 2-347: ognuno vorrebbe la pera monda e còr la rosa senza pugnersi
ognuno vorrebbe la pera monda e còr la rosa senza pugnersi, perciocché il durar
. salviati, 20-83: noi abbiamo stasera la pesca monda e 'l boccone smaltito affatto
li miei guai. -riuscire monda la pesca a qualcuno: raggiungere pienamente i
. g. forteguerri, 94: la duchessa, essendogli la pesca riuscita monda
forteguerri, 94: la duchessa, essendogli la pesca riuscita monda, da ciascuno suddito
. croce, 83: chi vuol tenere la casa monda, non tenga polli né
proverbi toscani, 62: chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba.
cosmo. giamboni, 10-150: la terra è nel miluogo della composizione del
in suso / tanto, che noi seguiva la mia luce. petrarca, 70-41:
, xliv-318: il sommo fattore, dopo la creazione del mondo, veggendo questa macchina
che aveva bisogno d'un superiore che la possedesse. domenichi [plinio],
quattro elementi. tasso, n-iv-85: la propria operazion d'iddio, e la più
: la propria operazion d'iddio, e la più nobile e principale, è l'
mondo. leopardi, 34-166: su la mesta landa / in purissimo azzurro / veggo
sue lotte / e l'esalta su la sua lira. b. croce, i-4-296
eterna soluzione ed eterno problema, e la sua autocoscienza è la filosofia che è
eterno problema, e la sua autocoscienza è la filosofia che è la sua storia,
sua autocoscienza è la filosofia che è la sua storia, o la sua storia che
che è la sua storia, o la sua storia che è la sua filosofia,
storia, o la sua storia che è la sua filosofia, sostanzialmente identiche. ungaretti
ne cavò beffe di demòni, / la sua lussuria disse cielo, / la
la sua lussuria disse cielo, / la sua illusione decretò creatrice / suppose immortale
mondo '. cesari, iii-491: la nascita di cristo cade nel 4. 000
del mondo sono... sette. la prima ebbe suo cominciamento dalla creazione del
età del mondo aggiunger bramo; / la statistica poi d'ogni regione. bocchelli,
. petrarca, v-1-69: veggio or la fuga del mio viver presta, /
tutti, e nel fuggir del sole / la ruina del mondo manifesta.
allora un parapiglia, un tumulto, la fine del mondo. -il mondo
-donna, regina, signora del mondo: la madonna. leggende di santi, 4-163
. leggende di santi, 4-163: la qual chiesa, quando francesco la vide
: la qual chiesa, quando francesco la vide così stare per la grande devozione
quando francesco la vide così stare per la grande devozione ch'egli avea alla donna
, rettor., 67-14: chente è la forma del mondo? chente è la
la forma del mondo? chente è la grandezza del sole? dante, conv.
quanto in quell'ora / che luce ne la parte ove dimora / la donna di
luce ne la parte ove dimora / la donna di cui dire amor mi face.
solamente questa parte del mare e de la terra, seguendo la volgare voce,
del mare e de la terra, seguendo la volgare voce, ché così s'usa
mondo, / che, per aver la forma circulare, / voglion dir che
coll'avere il verno di state, la primavera d'autunno, sembrava trasportata all'
a gran pezza cotanto grandi che possa la loro caduta cagionare sen- sibil moto nel
popol notatore / con amo adescatore / la dolce vita insidiando giva. 3
sono innumerabili ed infiniti corpi, come la terra, la luna ed il sole;
ed infiniti corpi, come la terra, la luna ed il sole; li quali
o nei mondi di giordano bruno egli trovasse la pianta de'suoi vortici. pindemonte,
. pindemonte, ii-494: quando regna la stellata notte, / tra i penduli dal
ciel lucidi mondi, / fa spaziar la liber'alma. monti, x-3-369: con
le meraviglie. ardigò, ii-106: la formazione di un mondo nel seno della
croce alle grandi orse. / ecco la fitta polvere, la rena / ogni cui
orse. / ecco la fitta polvere, la rena / ogni cui grano è mondo
destino, deridendo, ha inutilmente dischiusa la soglia de l'infinito, salivano verso
terre emerse (considerate in quanto costituiscono la sede naturale della vita umana o,
). elegia giudeo-italiana, xxxv-1-37: la notti e la die sta plorando,
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-37: la notti e la die sta plorando, / li soi
. giamboni, 10-99: quando [la carità] ebbe fedelmente dispensato ogni cosa,
dante, inf., 17-3: ecco la fiera con la coda aguzza! /
., 17-3: ecco la fiera con la coda aguzza! /...
g. villani, 1-5: la terza parte del mondo si chiama europa.
, 1-8: è [l'italia] la più nobile patria che sia nel mondo
vostre voglie divise / guastan del mondo la più bella parte. boccaccio, dee
.. veduta non avea di bellezza. la spagna, 9-27: ho qui meco
di creti, ove giove nacque, la qual è il mio mondo, riceva così
9-170: questa regione, perché per la maggior parte si contiene dentro a'termini del
cattolico, conviene parlare in quella lingua la quale sia comune a tutte le nazioni
mondo 'si dice per intendere tanto la terra tutta quanto quella parte di essa
: incominciarono senza indugio a scendere verso la terra, indirizzandosi primieramente al nuovo mondo
studiosi del nuovo mondo ci vorranno porgere la mano a uscire, di tanto in tanto
tanto, dai polverosi gabinetti in cui la letteratura perde la sua freschezza, e
dai polverosi gabinetti in cui la letteratura perde la sua freschezza, e condurci a respirare
fare questo, dimostrava loro in fantasie la bellezza delle dette femmine. g.
da l'alte selve irsuti manda / la divisa dal mondo ultima irlanda. alvaro,
, parlando con uno, seppi che ancora la vita era difficile, come quando l'
. compiuta donzella, xxxv-1-434: a la stagion che 'l mondo -foglia e
termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete / per adornare il
villanello... /... la speranza ringavagna, / veggendo 'l
che colui che 'l mondo schiara / la faccia sua a noi tien meno ascosa
rispuos'io / tutto quel giorno né la notte appresso, / infin che l'
. (99): già, per la nuova luce vegnente, ogni parte del
che non questa terra che abitiamo quando la si avvisi in disparte dalla vita che
tino col tascapane. un caporale con la pipa. due al pini
e a questo convincimento l'ha indotto la scienza -che ogni creatura umana è un
peccati del mondo. petrarca, 7-2: la gola e t sonno e l'oziose
se tutti gli altri uomini avessino auto la paura del tor donna come voi,
: lassarò scritto a lo mundo / la toa gran crodelitate. ariosto, 21-22
al trono? / che mai dirà la persia? / il mondo che dirà?
. saba, 4-46: ancora esiste la grazia, e... il mondo
17-35: il rinato unico augello [la fenice], /... /
/... / vario e vago la piuma, e ricco e bello /
16-6: antonio... lasciar può la speme / de l'imperio del mondo
. io. in senso generico: la gran massa degli uomini, la gente
: la gran massa degli uomini, la gente; parte considerevole dell'u- manità
per malvagia disusanza del mondo hanno tralasciata la litteratura a coloro che l'hanno fatta
lo mondo in suo periclo / che la bella ciprigna il folle amore / raggiasse
alfieri, iii-1-247: l'opinione è la innegabile signora del mondo. leopardi,
sguardo. moretti, 93: tace [la bambina], ed allarga le gambine
tanto mondo. -tutto il mondo', la generalità degli uomini, gran parte dell'
il mondo sallo. petrarca, 50-24: la mensa ingombra [lo zappador1 /
b. davanzati, i-lxxii: la fiorentina [lingua] fu alzata da'suoi
genere delle sue composizioni e per la chiarezza del suo stile egli [il
, 4-17: un tempo il teatro aveva la sua ra gione di essere
casa a provedersi de quanto bisogna per la guerra. ariosto, 40-65: ode da
: ode da tutto t mondo che la parte / del re agramante fu, che
. -anche: il consorzio umano, la società stessa. neri de'visdomini,
. neri de'visdomini, 246: la mala gelosia -crudele e dura / fallir
maggiori. machiavelli, 141: avendoci la nostra religione mostro la verità e la
141: avendoci la nostra religione mostro la verità e la vera via, ci fa
la nostra religione mostro la verità e la vera via, ci fa stimare meno
, 1-162: palpo le piaghe onde la rea fortuna / e amore e il
. leopardi, v-52: negli scrittori pagani la generalità degli uomini civili, che noi
tristizie. l. gualdo, 931: la moralità sociale, tal qual è,
con il mondo si erano andati disseccando; la mia unione illegittima, con il suo
scandoloso, che aveva deluso e sorpreso la maggioranza dei miei amici, mi isolò
verri, 2-ii-316: seguitava a discorrere con la duchessa, tutte le volte che la
la duchessa, tutte le volte che la incontrava nel mondo. ghislanzoni, 16-215
, 96: margherita gettò di dosso la grigia vesticciuola dell'educanda, e in
di quelle due dolcissime malattie che sono la timidezza e il poco uso di mondo
. verdinois, 108: era nato per la società, anzi per il mondo,
conferenza, recita, dove non facesse la sua apparizione. — di mondo (
. d'annunzio, iv-1-293: per la prima volta andrea vide in lei, nella
spirituale, nella pura madonna senese, la dama di mondo. deledda, 1-53
uomo, persona di mondo bisboccione e libertino la sua parte. comisso, vii-119:
relazioni culturali, professionali, affettive; la cerchia dei familiari, degli amici,
gelli, ii-152: 11 mondo e la fortuna dànno noia solamente a coloro che
solamente a coloro che non sanno guidare la vita loro. tasso, iii-31: ho
l'indipendenza della mia mente, e la robustezza dell'animo mio. manzoni,
sociali, culturali, morali che improntano la vita di una persona. mamiani,
il suo mondo era rimasto circoscritto entro la cinta del monastero. misasi, 2-219:
del cortile, e la loro miseria... non lasciava troppo
né di cotesto mondo, da che la disgrazia o la cattiva elezion mia mi trasecolò
mondo, da che la disgrazia o la cattiva elezion mia mi trasecolò ne la
la cattiva elezion mia mi trasecolò ne la smarrigione di quest'altro, dove non sento
cristiano. v. riccati, 12: la verità., saprà sostenersi per se
senza nuove repliche, tutto il mondo letterato la riconosca. algarotti, 5-108: saria
cotesti trecentisti... andarono a cercar la poesia nel mondo pastorale. tarchetti,
presente disvia, / in voi è la cagione, in voi si cheggia. s
a volere il bene: da ciò la sua grandezza. mazzini, 93-93: la
la sua grandezza. mazzini, 93-93: la più potente nazionalità del mondo moderno,
più potente nazionalità del mondo moderno, la francia, esci da un misto di
comune. de sanctis, 11-55: la poesia ariostesca, pittura schiettissima e vivace
tenere i comizi nei paesi; per la pace, il ventesimo, contro le basi
8-151: il centro della lotta per la rivoluzione del terzo mondo è proprio l'
15. nel linguaggio ascetico, la realtà presente e terrena, corrotta dal
a taddeo, / ma per amor de la verace manna / in picciol tempo gran
, perciocché chi le ama non ha la carità di dio in sé. petrarca,
siena, 737: che cosa è la luna? è il mondo: tu vedi
luna? è il mondo: tu vedi la luna che è bella: ella è
che ella è fredda. simile è la robba del mondo: ella è bella,
è chiara, cara; e quanto la tenete cara! imitazione di cristo,
è il mondo; il terzo la carnè; il quarto l'uomo medesimo.
, parendogli aver lasciato il mondo e la frigidità del peccato e facendosi a credere
alli tre nostri principali nemici, cioè la carne, il mondo, il diavolo.
mondo e'se ne parte malvolentieri. la rappresentazione di s. maria maddalena,
sia da dio. giuglaris, 101: la strada del cielo ce l'attraversano le
filosofia del mondo, che vuol far la maestra fin nelle cose di dio, nelle
fin nelle cose di dio, nelle quali la sapienza della carne, come dice l'
, sì come a lei sembra pazzia la sapienza di cristo. segneri, iii-3-298
terribilissimi, e sono il mondo, la carne, il demonio. manzoni,
. papini, vi-698: eppure -anche per la nostra medesima conservazione sulla terra -appare improrogabile
conservazione sulla terra -appare improrogabile e urgente la fine della nostra servitù verso il principe
335: li rimane a questo fratello la dote che li lasciava il padre se
si nascondeva il viso fra le mani, la suora, quasi per difendersi contro l'
della monaca di monza, di quando la si rimetteva, prima della vestizione,
bernardo de'rossi di fiorenza un giorno visitò la santa donna. con tutto che fusse
che fusse del mondo, molto devotamente la pregò nelle sue orazioni fusse raccomandato.
sede in cui si svolge e si compie la vita materiale, 1'esistenza terrena dell'
o scherz.). -anche: la durata del tempo trascorso sulla terra da
sulla terra da ogni singoloi ndividuo; la vita mortale (in contrapposizione a quella
faba, 64: per le peccade nostre la fede è perduta in terra e no
guittone, xxvi-74: come a lavorator la zappa è data, / è dato
acquistare. lacopone, 1-62-46: per la mala recchezza / c'a 'sto mondo aio
universo, / noi pregheremmo lui de la tua pace, / poi c'hai pietà
idem, inf., 15-84: in la mente m'è fìtta e or m'
fìtta e or m'accora, / la cara e buona imagine paterna / di voi
mondo. buti, 3-148: si chiama la congregazione de'cristiani che sono nel mondo
congregazione de'cristiani che sono nel mondo la chiesa militante. trattato del ben vivere
, nelle circostanze, nelle condizioni che la regolano e la improntano, nelle occasioni
, nelle condizioni che la regolano e la improntano, nelle occasioni e nelle possibilità
, 26-98: né dolcezza di figlio né la pietà / del vecchio padre..
/ né siete in mondo che piaccia a la gente, / e par che 'n
18. ciascuna delle tre sedi che secondo la tradizione cristiana sono assegnate alle anime
.. guardate e attendete / a la miseria del maestro adamo. idem,
le dottrine filosofiche e religiose che affermano la sopravvivenza e l'immortalità dell'anima individuale
con grande pianto e dolore a tutta la cittade. boccaccio, dee.,
gli move il core e gli scalda la fantasia. tecchi, vii-74: volentieri [
patriarca voleva esser quello 1 fazesse contra la consuetudine servata un mondo di anni e
campo nostro. aretino, 20-248: odi la crudeltà d'uno uomo mentovato, bontà
di miglia: e l'ho cavata de la pentola or ora, onde è calda
si son già congregati: / ognun de la sua gente un mondo mena. tansillo
un mondo mena. tansillo, 8-cxv: la illustrissima signora giulia m'ha più volte
signora giulia m'ha più volte dimandato de la s. v.; et io
in capo. galileo, 8-xv-248: la cagione dello sforzamento della forma per lo
avvenire dal non essere imbossolata bene, la qual fattura richiede un mondo di diligenze.
di tempo. imbriani, 4-260: la mamma gli ha dato ad intendere da bimbo
mondo di persone. pirandello, 8-911: la sposa portava sempre con sé i suoi
sé i suoi due bimbi, a cui la zietta faceva un mondo di feste.
annotazioni sul decameron, 99: se la intenzion nostra fusse così di aprire la forza
se la intenzion nostra fusse così di aprire la forza e le propietà della lingua,
poetica siccome in altra, usa egualmente la stessa trivialità di parlare. la qual
usa egualmente la stessa trivialità di parlare. la qual cosa è manco lecita un mondo
mezzo il mondo, continuò per necessità la nostra amicizia. tasso, 17-3: tu
puoi dettarme. algarotti, ii-193: troppo la gran cosa è quella che domandate e
è quella che domandate e, s'io la dicessi, ci saria forse pericolo di
l'altro mezzo. fogazzaro, 1-311: la nonna... vi è accusata
mezzo mondo. tecchi, 13-130: la contessa è... una donna
l. bellini, 5-1-231: divien la vela, a forza di vento che
vela, a forza di vento che la perquota, d'una gagliardia sì vigorosa e
peso, de'quali l'industria umana la carica, mentre chiude veri mezzi mondi
mezzo il mondo. guadagnoli, 1-i-219: la buona anastasia, / a cui da
, / avrà poi tempo di guardar la mia? mazzini, 24-394: ho
ardire di gigante per ciò che riguarda la guerra coll'austria e con mezzo mondo,
2-3-186: aveano abbandonato il padre, la madre, la patria e fuggitine un mezzo
abbandonato il padre, la madre, la patria e fuggitine un mezzo mondo lontano
ideale in cui si ritiene che abbiano la loro sede dio e gli angeli.
cose sensibili, fisiche, corporee; la materia, la natura. -mondo elementare
, fisiche, corporee; la materia, la natura. -mondo elementare: v.
5. -mondo inferiore, sublunare: la terra. — mondo ideale, intellettuale
.. dipende il bene essere, la salute, la vita degli uomini e
il bene essere, la salute, la vita degli uomini e tutte le azioni
f. giambullari, 1-67: generalmente [la macchina dell'universo] è divisa in
, che è da quello sino a la luna; e sublunare, da questa in
.. in tre mondi, prendendo la voce di 'mondo 'per un'unione
. rotnagnosi, 3-ii- 706: la filosofia, la sola buona, vera e
3-ii- 706: la filosofia, la sola buona, vera e piena filosofia è
e piena filosofia è e può essere la venere mitologica, la quale dia ordine,
e può essere la venere mitologica, la quale dia ordine, splendore e bellezza
, mimetico. mazzini, 8-125: la musica è un'armonia del creato,
questa applicazione singolare della scienza, per la quale uno spirito compiacente discende a parlare
chi scrive è un uomo d'ingegno, la sua idea, minima che ella
costanzo, 1-273: antonello, segnando la seconda volta in testa del re, il
. 21. modo in cui la realtà si presenta alla mente o alla
, io le so le parole che rivelano la vita a chi langue e a chi
! idem, 31-29: pare [la bellezza /... / di sovrumani
, 3-277: non finì. accennava con la mano a mondi ideali, popolati da
: con i terrocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo, il sole
, l'angelo, il sole, la luna. allegri, 207: bisogna che
, ma si distingue dalla figura impressavi la loro maggioranza, che è in quest'
, mondo e trombe, che è la maggiore e sarebbe il numero 40.
numero 40. calvino, 11-36: la colonna [di carte] continuava con
radicaleggianti; dal 1969 ne fu ripresa la pubblicazione, sotto la direzione di a
ne fu ripresa la pubblicazione, sotto la direzione di a. benedetti, con indirizzo
, ii-1-189: mi rompe il cuore la somma e ostinata sventura di quel povero
. oh mondo! quando avete stampata la sua canzone? e perché non ancora
del mondo! par che stiate facendo la barba alla vigna! - e mostrava
, mentre si alza dal letto, sogna la pace; anche lui un caffè,
esprimere la più assoluta indifferenza e impassibilità. tasso
. giusti, 4-i-24: io me la rido; e sono indifferente, / rovini
nell'universo. - anche: durante la vita terrena. tommaso da faenza,
tommaso da faenza, xvii-109-8: dapoi la rica gioia / a cui in tutto
orgogliosa. s. bargagli, 1-235: la caritate al munno è mortaffatto.
discorro - colui che soleva ripetere che la vita dev'essere « courte et bornie
mondo più di buono, / a cui la castità levata sia? chiabrera, xx-ix-209
me non venne neppure in mente che la ci fosse al mondo. -con
, 5 (84): teste come la testa d'un conte duca, ce
e d'una colla là oltremmare, la quale è sì tenace e sì forte
migliore, nel mondo di là: terminare la vita terrena, morire (v.
salvini, 39-iii-63: andare nel mondo di la pieno di bella speranza e francheggiato dallo
monti, iv-282: essendosi sparsa in palermo la voce che io era passato all'altro
mondo, ci sono stati assai più che la parte loro. l. salviati,
mondo. ghislanzoni, 17-123: forse la più giovane... l'olim-
. leonardo del guallacca, 333: la chiar'aria fue scura / a gilio
chi nel corso della vita ha avuto la fortuna molto favorevole, e specialmente se
mondo se sperfonna, / se tarde la responna. brusoni, 1-189: mio
betta? -d'allogare una camera a la cencia, ch'è, egli non
. tasso, 11-66: cotali uscir da la tartarea porta / sogliono e sottosopra il
, 4-98: io voglio che voi intendiate la maggior disavventura e il più strano e
, 34: il qual grano ingenerò la benedetta terra, cioè la vergine maria
grano ingenerò la benedetta terra, cioè la vergine maria, e diedelo al mondo
mondo. sannazaro, iv-105: prendi la sonora sampogna, figliuol mio, e fa'
sdegno perch'ell'ami / molto colui che la produsse al mondo; / ma dèi
marito. g. gozzi, 3-5-244: la bella schiava in breve tempo si acquistò
-deh sia presto! landolfi, 11-49: la nostra gatta... un paio
certo numero di cuccioli. -permetterne la nascita (dio, la natura).
-permetterne la nascita (dio, la natura). ariosto, 17-1:
da qualunque materia; metterle al mondo con la stessa varietà, con la stessa prodigalità
mondo con la stessa varietà, con la stessa prodigalità della natura, ma superiori
mostra ignoranza, indifferenza, disinteresse per la realtà in cui vive (una persona)
: ecco che voi venivate in affrica, la quale era la più contraria provincia del
venivate in affrica, la quale era la più contraria provincia del mondo a questa
. dante, conv., iv-xvi-6: la guglia di san pietro sarebbe la più
: la guglia di san pietro sarebbe la più nobile pietra del mondo. boccaccio,
, 45: il frate, con la maiore pressa del mundo del letto botta-
. ariosto, 1-25: mentre con la maggior stizza del mondo / tanto l'
un parrucchiere nel borgo degli ortolani, la più rachitica figura del mondo, ed
annunzio, v-1-271: là ella udì la più bella voce del mondo. cicognani
al muraglione, era facile invece vedere la più bella ragazza del mondo: una ragazza
tempo passato... ci diede la più nera malinconia di questo mondo.
dham bra, 33: la vuol menar via ad ogni modo ed ella
, 133-n: perduto aggio le cose con la mente / e son silvaggio dell'umanitate
donato / di ben servire a del mondo la fiore. tavola ritonda, 1-420:
servito, perché... egli è la gentilezza e la cortesia del mondo.
... egli è la gentilezza e la cortesia del mondo. betussi, xliv-59
una professione, un'arte; affrontare la vita, acquistarne pratica. pindemonte
, ii-136: l'amicizia, non che la piena ed intima confidenza tra'fratelli,
, 308-13: poi ch'i'giungo a la divina parte / eh'un chiaro e
,... con quel guardar la gente, che pareva che si stesse tutti
. -essere fuori del mondo con la testa: dare segni di squilibrio mentale
ubriaco fradicio. sacchetti, 82-55: la quarta volta beve il genovese dodici bicchieri
gozzi, 3-3-501: non bastava forse che la natura avesse fatto una faccia così magra
fatto? foscolo, v-10: ma la patria?... il cielo non
] di vita uscio / e venne serva la città di baco, / questa gran
nove, / mi rendesser un dì la mente sciolta. boccaccio, dee.,
, 2-9 (249): io sono la misera sventurata zinevra, sei anni andata
su una nave? — compiere la circumnavigazione del globo. b. segni
, ché né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto infamati. -lasciare il
un torneo feggia, là ove s'armi la nobiltà de'cavalieri, sicché le mie
togliere, trarre dal mondo: provocare la morte o la scomparsa di qualcuno;
dal mondo: provocare la morte o la scomparsa di qualcuno; sopprimere, uccidere
v-186: meco immaginai di costrignerla [la morte] a trarmi dal mondo. ariosto
avere più motivo di vivere; desiderare la morte. goldoni, viii-647
m'ama più. ne ho saputo la causa. son tradita. son abbandonata.
salute, e simili. -parere la fine del mondo: prodursi un tremendo
ne venne giù tempestando e percotendo per la muraglia, con un rumore che parea
muraglia, con un rumore che parea la fine del mondo. -parere tutto il
bisticci, 2-303: veduto questo agnolo e la città tutta mutata, gli pareva un
36. -per il mondo: fra la gente. dante, xxxi-1: parole
montaigne, a bodin; nessuno continua la satira me- nippea o i libelli della
finché egli restava ancora al mondo e la sua opera non veniva ancora data in pasto
pronta ripresa delle forze; far recuperare la salute, guarire. crusca
farmaco e simili. -alleviare la sofferenza o la prostrazione di una persona
simili. -alleviare la sofferenza o la prostrazione di una persona. crusca
terreni. -in partic.: abbracciare la vita religiosa, consacrarsi a dio.
vita monastica. fagiuoli, i-49: la ragazza vuol dare un calcio al mondo
mondo a qualcuno: essergli particolarmente favorevole la vita, suscitare in lui grandi speranze
[s. v.]: quindi la malaugurata locuzione 'disparire dalla scena del
. -tenere al mondo qualcuno: permetterne la sopravvivenza. panciatichi, 238:
riputazione del padrone, e non per la pitoccheria di trenta scudi che non mi
secondo che si trova / nel libro de la mente che vien meno. boccaccio,
hanno origine da quella di questa villa, la quale da'più si crede venuta a
fu ministro del granduca di toscana dopo la restaurazione. bacchetti, 1-i-174: mondo
disgiunto da un senso di rassegnazione, la constatazione dell'andamento negativo delle vicende
): don abbondio... parrebbe la vittima; eppure, in realtà,
una cattiva ora per tutti, e anche la tua è venuta. -il
se lo piglia, / vi ponean su la man. botta, 5-410: la
la man. botta, 5-410: la fortuna è amica degli audaci ed il mondo
e chi le sale: per indicare la varia vicenda e l'alternanza delle sorti
andare. canti carnascialeschi, 1-531: la povera virtù quasi è dispersa, /
-tutto il mondo è paese: per indicare la sostanziale uniformità di pregi, di difetti
, l'imporsi, sui deboli con la forza, su'forti con l'intrigo,
forza, su'forti con l'intrigo, la menzogna, l'ipocrisia era il pensiero
duole l'amatore del mondàccio quando perde la roba, perché molto l'ama.
mundio (v. mundio) e cioè la tutela perpetua a cui erano sottoposte le
senso qualunque atto giuridico che la donna compisse) che tale potere comportava
e tale soggetto, a seconda che la donna fosse nubile o sposata, era
g. villani, 2-9: feciono la legge che ancora si chiama longobarda,
d'obligazioni solamente... abbino la medesima autorità che già avevono li mundualdi
li mundualdi. cettini, 4-531: la detta madonna lisa- betta si è obbligata
; e quell'uomo a cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina si appellava
giuridici, o con cui autorizzava direttamente la donna a compiere determinati atti giuridici.
che in cuna stava, / e la sua baila quelo si latava.
dicesi essere convertita in monèdula, perocché la monèdula è uno uccello nerissimo che denota
birichina o una giovane donna (e la ragazza amata, nel linguaggio amoroso)
illusione d'averla fra le braccia, la monella, e di risentire il suo
, 9-9: mi riuscì molto simpatica la moglie, una monella che mi disse graziosamente
se arriva in macchina un vecchio con la pelliccia, in compagnia di una monella
pose della signora zia a cui ha fatta la visita. -peggior. (anche
di queste mondiate essi sconta- van la pena. 2. per estens
del bambino che folleggiava e monelleggiava per la casa, un angioletto, in cui
da un certo gusto per lo scherzo e la burla. -anche: atteggiamento di vivace
e d'ingenuità bambinesca, da far cadere la penna di mano al più potente
a lungo con monelleria spietata, prima di la sciarlo cadere nelle mani adunche
moravia, ii-152: pareva che la madre, donna grande e piena di
iii-24-296: alfredo di musset, in cui la monelleria del genio è smussata da un
un difetto assoluto di mascolinità, come la eleganza del suo dire è scemata dalla
sopporta bene l'esigenza dello spezzettamento e la riduzione in piastrelle. 4
infantile che ha lo scopo di attirare la simpatia e la condiscendenza degli adulti.
lo scopo di attirare la simpatia e la condiscendenza degli adulti. marrini,
sfrontatezza. òriani, x-12-121: la ragazza pareva più disinvolta...
coi suoi versi arrandellati e pretenziosi di toccare la cima della poesia. sa bene catullo
menzini, 5-261: ecco già piena / la sala; osserva bene e vedi come
xviii, corrigendo ospitato nel riformatorio detto la quarconia o quarquonia. tommaseo [
lo volesse passingare. michieli, 5: la gola, il tallo e il gioco
, dughi ', e 'trucca per la calcosa ', erano assassinati. nuovo
erano assassinati. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 350: 'monello '
). fagiuoli, iv-189: la cupola è piena di panelli, / di
piena di panelli, / di circoli la piazza e di monelli. marrini, 1-125
un'amabile vivacità. monti, x-5-45: la bile allor lampeggia: i piedi /
esce barcollando dal nascondiglio, tirato per la zimarra da una dozzina di monelli.
monello fiorentino à mantenuto fino a ieri la genialità e la prontezza istintive di spirito
mantenuto fino a ieri la genialità e la prontezza istintive di spirito caustico che l'
figli di mala femmina, se smovete la scala, vi mando a casa con le
/ più che un monel non fugge la quarquonia. documenti su margherita luisa (
margherita luisa (torléans, 123: la granduchessa mandò [un valletto] martedì
. lippi, 7-69: guardate qui la gatta di masino, / che riprendeva il
padelle! ora, perch'egli erano monelli la parte loro, ognidì facevano il viso
età non poteano essere condannati e che la giustizia umana già dichiarava incorreggibili.
son molto furbo, astuto. qui la voce 'monello 'ha un significato
tale è molto monello, cioè furbettuolo la sua parte, come si sente tuttora
che pure era un monello, / la riguardava con occhio d'amante.
sgricci] nella casa d'aureggi durante la sua assenza in brianza, e il
desiderio monello saltava dentro all'improvviso per la finestra degli occhi, subito la ragione
per la finestra degli occhi, subito la ragione arcigna lo cacciava via a pedate
a pedate. linati, 10-57: la grazia monella delle donne ha laggiù il
attendete, / per procacciarvi un di la monarchia / con la vostra monella ipocrisia.
procacciarvi un di la monarchia / con la vostra monella ipocrisia. 7.
al monello e si conchiuse, / tra la padrona e me, ch'ella facesse
monellùccio. pananti, i-193: era la gente ligure schiacciata / sotto a dazi
tira una sassata / e tutta surse la città di giano / e messe in
appena per via, subito di nuovo la maraviglia, le risa della gente,
da a. marti - net, la più semplice unità linguistica fornita di significato
da alcuni naturalisti del secolo xix come la forma più primitiva di materia vivente e
regno vegetale e di quello animale per la presunta affinità con entrambi. panztni
. teol. dottrina teologica che attribuisce la salvezza dell'uomo alla sola azione di
sap'otacee (chrysophyllum glycyphloeum), la cui corteccia, contenente tannino e altre
movendo battalgla, dottando questo giustamente secondo la legie divina, dé usare di consilglo
; rappresenta un mezzo per trasferire agevolmente la ricchezza e per conservare nel tempo e
guido da pisa, 1-27: la moneta è chiamata pecunia, denominata dalle
di mezza libbra e gli spendono come la moneta. granucci, 2-25: che
che rileva a noi sapere quando fusse introdutta la moneta, dite, per dio?
terzo rimedio, cioè se il far correre la moneta forastiera per moneta, valutando la
la moneta forastiera per moneta, valutando la fattura della zecca oppure crescendole il prezzo
, sia rimedio espediente per far abbondare la moneta in regno, poiché per tale
, poiché per tale effetto si fece la prammatica che corressero gli scudi d'argento
, 1-i-189: se... la moneta è di tanta estimazione e se
più ripieno. belloni, 2-ii-47: la moneta altro non è che una certa misura
altri generi. broggia, 176: la moneta... altro non è che
i-562: quella merce... la quale, per le circostanze de'commerci,
e de'bisogni delle nazioni, acquista la qualità di esser cambiata successivamente con
unità monetarie '. cavour, iii-369: la moneta è un istromento della circolazione
essere anche due, tre anni dopo la consegna, e così una parte di
il costo della vita è aumentato, la moneta è svilita. -carta moneta
per evitare le mutazioni della moneta e la varietà de'prezzi, si è stabilito
donde è venuta varietà di prezzo fra la moneta del banco e la corrente.
di prezzo fra la moneta del banco e la corrente. -moneta di cartolario
grano. idem, 286: la moneta imaginaria... è quella che
compenso, che divise nei tempi successivi la moneta immaginaria in due classi, cioè
in circolazione in casi eccezionali, mediante la contromarca o la sovrastampa di pezzi preesistenti
casi eccezionali, mediante la contromarca o la sovrastampa di pezzi preesistenti o con la
la sovrastampa di pezzi preesistenti o con la suddivisione dei medesimi. -moneta
ideali, come oggidì è in inghilterra la lira sterlina, che ne'secoli precedenti
, 3-68: di due sorte è la moneta: ideale e reale; e a
gramsci, 12-174: da ciò la cura dei cancellieri dello scacchiere e della
e della banca d'inghilterra di riportare la sterlina alla parità dell'oro e quindi reintegrarla
hanno fatto col rimettere l'ordine e la legge e la moneta sana.
rimettere l'ordine e la legge e la moneta sana. -moneta-segno; che
rinovate membre! varthema, 123: la moneta soa si è un pardao..
. pacichelli, 5-41: è da sapersi la moneta che si zecca e spende in
martini, 1-i-9: a porto said la moneta italiana, in argento, non va
12 per cento. einaudi, 1-624: la quantità dei dollari o di altre monete
facciale o estrinseco stabilito dall'autorità che la emette (e, per contro, il
che sovra senna / induce, falseggiando la moneta, / quel che morrà di
che saturno era capitato in italia con la nave, la quale fu forse la prima
capitato in italia con la nave, la quale fu forse la prima nave veduta in
con la nave, la quale fu forse la prima nave veduta in italia, iano
lo volto suo e dall'altro lato la nave di saturno. bibbia volgar.,
quel che fabricò il cavallo / per consumar la gran città di troia, / né
ricca stanza,... pascendo la vista de la varietà de le medaglie de
... pascendo la vista de la varietà de le medaglie de l'oro
dato a'danari perché l'officine e la zecca erano in campidoglio dentro o vicino al
pugno di monete nella polvere; e la polvere coperse la mischia dei mostri,
nella polvere; e la polvere coperse la mischia dei mostri, soffocò le bestemmie
della mano. montale, 2-62: la moneta incassata nella lava / brilla anch'
moneta da venti centesimi. -con la determinazione del metallo in cui è coniata
d'oro e d'ariento, e però la oro moneta è improntata del suo nome
suo nome. gherardi, iii-157: la terza e ultima [commutazione] si è
quanto d'oro co 'l nome e con la figura del principe si contano. davila
, giorno, i-440: sovente ancor ne la trascorsa sera / la perduta tra 'l
sovente ancor ne la trascorsa sera / la perduta tra 'l gioco aurea moneta, /
men che al cavalier, suole a la dama / lunga vigilia cagionar. manzoni
zecchino. deledda, i-350: aprì la cassettina e contò i denari. c'eran
fece formare una moneta di corame, la quale aveva da un lato la sua effige
, la quale aveva da un lato la sua effige, da l'altro l'
b. davanzati, ii-453: riempierassi la città di monete forestiere, basse,
pagnini, i-163: differenza passava tra la valuta della moneta bianca o sia della
bianca o sia della specie d'argento, la moneta imbianchita e la nera.
d'argento, la moneta imbianchita e la nera. -moneta bratteata: costituita
. g. villani, 8-58: la buona moneta del tornese...
che tornò quasi a metade e simile la moneta prima e così quella dell'oro,
pregiudizio... che sia estratta la moneta leale e di peso e sostituita la
la moneta leale e di peso e sostituita la scarsa e difettosa. segneri, iii-3-190
cred'io, di tenere dentro alla città la moneta buona e vantaggiata e smaltire la
la moneta buona e vantaggiata e smaltire la cattiva ne'pagamenti a'forestieri.
v.]: 'moneta calante e la persona e piuttosto le sue qualità più
peso. f. galiani, 3-125: la moneta di rame è meglio che pecchi
toscani [rezasco], 29-109: la regola più sicura... è quella
oro o col rame o denominandolo con la moneta immaginaria, che serve in ogni
ideali e reali, per poter ritrovare la pari, imperciocché, essendo state le
. f. galiani, 3-69: la moneta reale stimo che si debba definire così
metallo ». beccaria, i-640: la moneta reale è un pezzo determinato di
di rado si scuopre moneta erosa dopo la declinazione del romano imperio. bagnini,
è forse meno falsa o meno iniqua la moneta vera che la falsa? e domani
o meno iniqua la moneta vera che la falsa? e domani, a guerra
pagnini, i-163: differenza passava tra la valuta della moneta bianca...
della moneta bianca..., la moneta imbianchita e la nera.
..., la moneta imbianchita e la nera. -moneta incastrata:
tutto ciò che venezia ha dimesso di far la moneta piccola di lega bassa, come
quantità che sono bastanti per cambiare secondo la grandezza dello stato del principe, si
. gioberti, 9-i-36: se [la setta dei gesuiti] loda la moneta
se [la setta dei gesuiti] loda la moneta spicciola della civiltà, onde fa
giornalismo, come si dice, è la piccola moneta de'libri, qual libro,
ben pubblicato, e bene, quando la materia portava, illustrato. ma è
: ad ogni modo utilissima, per la moneta spicciola della lingua. b. croce
anche noi, quando ci occorra, la moneta spicciola che adoperiamo nell'ordinaria conversazione
d'ogni sorta del vostro paese. ecco la materia pronta alle nazionali monete, se
., 77-1: il debitore, portando la moneta, trovò il fiume di rodano
e 'l camarlengo ogni mese... la moneta fare suggellare ne la borsa dell'
.. la moneta fare suggellare ne la borsa dell'arte. michelangelo, 174
quanta moneta potè, accattò, rastrellò e la ribattè peggiorata di nuovo il quarto;
peggiorata di nuovo il quarto; e per la buona, la trista rendè. tortora
il quarto; e per la buona, la trista rendè. tortora, iii-224:
il duca in maggior pericolo, perché era la moneta condotta vicino allo squadrone loro.
squadrone loro. cesari, 6-414: la femminetta, venuta all'uffizio [del lotto
del lotto], diede a'maestri la polizza de'numeri con la moneta.
diede a'maestri la polizza de'numeri con la moneta. essi, aperto il piego
essi, aperto il piego e veduta la grossa somma, noi volean credere.
aperto, non sigillato né contata a me la moneta consegnatami, né da me contata
chierici senza mai cessare raccoglievano con rastrelli la moneta gittata dai fedeli ai pie'dell'altare
nella tasca sinistra del panciotto fece scivolare la moneta d'oro spicciola; a destra
cambiarci / qualche dobra da spender per la via? getti, 7-336: quando
quando tu torni a desinare, recami la moneta a questo scudo, ché,
scudo, ché, se ci venisse la tua mona laldomine a riportarmi cert'accia
accia che ell'ha di mio, io la possa pagare. -raro. plur
giacca bianca, per gli spiccioli, la moneta, come dicono qui.
tagliare da piè il nobile palagio e la torre della guardia della moneta, dov'
della guardia della moneta, dov'era la zecca del comune. statuto de'mercanti
mercanti di calimala, 3-357: portino la vigilia di santo giovanni ceri lavorati a
. l'uno ànno i sengnori de la moneta del comune di firenze. idem
a requi- sizion de li officiali de la moneda. ammirato, i-1-435: 1
acrescier moneta, ma volontà sottrae, ché la più corta via a riccore conquistare è
, inf., 19-98: guarda ben la mal tolta moneta / ch'esser ti
13-46: tutto l'universo è corrotto per la moneta. r. roselìi, lxxxviii-11-430
r. roselìi, lxxxviii-11-430: se mai la tua ragion cercassi avere, / se
: lasciatala con alquanto di moneta, la piantarono. i. pitti, 2-2:
. monti, ii-114: da rangoni sentirai la moneta che costa al nostro direttorio questa
1-iv-388: due ricche gentildonne torinesi somministravano la moneta, il governo toscano autorizzava il
, 1-1-26: spesso... la corte di roma, per bisogno di moneta
, 2-336: parlai a c. per la vendita de'tuoi libri; mi disse
ma con estrema sfortuna: e persi la tenue moneta di otto lire. montano,
: discendi... / tra la contrapposta meraviglia delle botteghe / spacci di
vita sterile, di sogno! / meglio la vita ruvida concreta / del buon mercante
bibbia volgar., iv-332: diedero la moneta a'pe- traiuoli e a'calcinaiuoli
fiorino d'oro, che, computando la moneta e la misura fu grandissimo caro
oro, che, computando la moneta e la misura fu grandissimo caro. -spesa
che avevano cominciato il romore e impedita la giustizia. 5. caterina da siena
se vorrà vedere lume? salga sopra la sedia della coscien- zia sua, e
e tengasi ragione;... dare la sentenzia contro se medesima. e che
gno; e lo seguente anno fo levata la moneta. bandello, 1-49 (i-574
che se in quel dì carlo non pagava la moneta statuita da la signoria, che
carlo non pagava la moneta statuita da la signoria, che il seguente giorno fosse su
, che il seguente giorno fosse su la piazza pubicamente decapitato [ecc.].
di coloro che aveano avuto gli ufici e la moneta del comune ad amministrare. sardo
e le chiavi della torre là dove la moneta istava. 8. figur.
è trascorsa / d'esta moneta già la lega e 'l peso; / ma dimmi
ma dimmi se tu l'hai ne la tua borsa. bufi, 3-658: *
della fede,... ponendo la moneta per la cosa diffinita e per
,... ponendo la moneta per la cosa diffinita e per la lega la
moneta per la cosa diffinita e per la lega la diffinizione. campofregoso, i-54:
la cosa diffinita e per la lega la diffinizione. campofregoso, i-54: in la
la diffinizione. campofregoso, i-54: in la mirabil cort'ove se sjpende / la
la mirabil cort'ove se sjpende / la moneta fatai in mercanzia, / che
/ né son sì poverello che a la meta f di giungere troppo tosto m'
apparecchi, / perché mi manchi in borsa la moneta. n. franco,
n. franco, 7-424: se la moneta consideri del mondano amore, più
mi chieda il più caro prezzo de la sua benevolenza ch'io possa dare;
possa dare; e pare che me la voglia vendere a suo modo: perché
valore, non sono però condegne per la materia. redi, 16-viii-108: vi ho
attenta e ben continuata lettura tutta quanta la più preziosa moneta che io mi abbia,
fagiuoli, v-86: moneta ell'è [la cortesia] di cui può aver ciascuno
di tutto e solo l'amore è la moneta che lo può valere. moretti
par non si trova / moneta che la paghi, a tal che spesso / il
ad eurialo (se fosse possibile) su la tavola delle proprie carni la dolce moneta
) su la tavola delle proprie carni la dolce moneta de'contenti. periodici popolari
benemeriti morti per convocare gli animi e la fede e il sangue de'viventi. chi
, o certo moneta che non cava la fame ad alcuno. filangieri, i-78
i-78: romolo e numa seppero trovar la moneta onde comprar l'opinione dal popolo
. gioberti, 4-1- 340: la parola è la moneta delle idee; e
4-1- 340: la parola è la moneta delle idee; e come l'algebra
e come l'algebra propriamente detta è la moneta e la parola delle quantità in
algebra propriamente detta è la moneta e la parola delle quantità in astratto. levi
rivolta contro lo stato, sarà ancora la mafia a servirsene... per
devono paragonarsi insieme, non altramente che la porpora e toro ». nel qual
lega quello che hanno voluto spendere, né la moneta di buon conio. algarotti,
mazzini, 8-151: perché non urlare la crociata addosso ai barbari [autori]
, degli scudi: lunaria (per la forma caratteristica delle siliquedi lucentezza sericea).
secolo a. c., si trovava la zecca). v. borghini,
: quando [i romani] imprimevano la dea moneta sopra le loro medaglie,
dea moneta sopra le loro medaglie, la faceano sempre stante in piedi. g.
. r. carli, 2-xiii-41: la moneta... per la pubblica autorità
2-xiii-41: la moneta... per la pubblica autorità arrivò a tanta altezza che
dei, a'quali credevano aspettarsi per la lor dignità, ma ella stessa arrivò ad
di buontemponi!) sui peccati e la penitenza, che va tra gli scritti
, 2-1-171: io non posso credere che la camera in quel tempo sborsasse a moneta
738: anche l'altra mia attestazione circa la sottocorrente precaravaggesca di antonio campi e
della partita. svevo, 1-193: per la prima volta non costretto adulava, ma
un rampollo del botte- gone padovano verso la metà del secolo, ma che subito
* costa moneta '. -dare la moneta a qualcuno: conferirgli il privilegio
, 246: il detto imperatore diede la moneta d'argento al comune di bologna.
, 4-ii-624: vedo che avevi fermo la stima della casa di via maggio per
pagare lire mille di moneta o a perdere la mano destra qualunque volta venisse in potere
cattaneo, iii-53: se le parole sono la moneta più corrente che s'adoperi dalla
g. villani, 8-58: e simile la moneta prima e così quelle dell'oro
facendo penitenza e buone opere principalmente per la laude ditta del mondo.
cui si è stati trattati; rendere la pariglia. boccaccio, dee.,
lo senti di che moneta questo crudele paga la mia tenerezza? carducci, ii-8-31:
dubbio divertente pagarlo della stessa moneta con la quale egli cerca ogni volta...
ogni volta... di comperare la nostra attenzione. -con riferimento a
mane mi han fatto gir gridando per la casa. -pagare di moneta bianca
, v-395: vennero anche esaminate su la stadera quelle [lettere] del loredano e
. montale, 4-68: buona è la politica che riesce, cattiva quella che
di sussiego e d'alterigia, con la quale sogliono le mogli comperarsi il dominio
di mano in mano, curando poco la riserva aurea del vero. 17
all'impruneta. panzini, iv-432: 'la moneta cattiva caccia la buona': legge
iv-432: 'la moneta cattiva caccia la buona': legge economica osservata da gre-
-il tempo è moneta: per indicare la somma importanza che ha, sia per
, sia per l'individuo sia per la società, il saggio impiego del tempo.
alla vigilia della lor festa, su la mezzanotte: i parenti o gli amici defunti
bambini savii. soldati, 2-379: la sorte della monetina, nella scelta del
tiro il salario. - certo che la mia padrona non ne ha bisogno. affé
spaventano. targioni tozzetti, 9-262: la quale [città] in questa maniera si
privata a minor prezzo una pasta che la zecca pagherebbe a un prezzo maggiore.
, ii-455: ad altri par onesto che la stessa moneta paghi suo monetaggio, fatta
autorevoli non muovono ornai più dubbio che la zecca abbia a rimborsarsi del monetaggio.
fosse abolito o che in altri termini la coniazione fosse completamente gratuita. = dal
¦ targioni tozzetti, 9-278: la diversità delle libbre ponderali ha prodotta,
ponderali ha prodotta, a mio credere, la differenza delle libbre monetali, o sieno
per aver egli procurato con lavori idraulici la salubrità e fertilità di quel territorio paludoso
roma, i tre magistrati che dirigevano la zecca ed emettevano, talora, monete
. neri, 1-vi-57: locke fonda la massima che per base di un regolamento fisso
monetarsi e tariffarsi so ra la corrente proporzione per uso delle casse pub-
e dei contratti. genovesi, 3-329: la francia nella passata guerra monetò tutti gli
il rame, con esso si è fatta la moneta del valore di tre o due
[s. v.]: 'monetare la carta': fare che corra per moneta
di mercatura, 14: ha di spesa la zecca... per monetare per
tozzetti, 9-274: si vedrà., la mutata proporzione tra l'oro e l'
del debito che ho con lei per la stampa dell " aristodemo 'ed avrei
monete vecchie, che almeno ne fruissero la monetaria, i francobolli, la carta
ne fruissero la monetaria, i francobolli, la carta bollata, ma fu peggio.
carta bollata, ma fu peggio. la moneta italiana e il timbro postale scaddero
che concerne o è in relazione con la fabbricazione, con l'emissione, con
fabbricazione, con l'emissione, con la circolazione della moneta o del denaro cartaceo
della materia monetaria in questo paese e la causa del corso che si dice abusivo.
nell'estesa dei rami tutti che compongono la riduzione monetaria, sienvi de'grandi arbitri
(e nel sistema finanziario italiano sono la banca centrale e la tesoreria).
finanziario italiano sono la banca centrale e la tesoreria). -base monetaria: insieme
ad ogni valor circolante che vi porti la menoma somiglianza. -circuito monetario:
: quella che in un contratto stabilisce la valuta in cui debba avvenire il pagamento
debba avvenire il pagamento, o anche la variazione dell'importo in riferimento a una
: bel documento dell'anno 1218 ha la casa mansi di lucca, cioè una rinunzia
e di uomini d'affari che riteneva la limitazione del denaro circolante come il mezzo
come il mezzo più adatto per ottenere la stabilità del valore della moneta e sosteneva
stabilità del valore della moneta e sosteneva la necessità di controllarne rigidamente l'emissione
locke era stato il primo a dimostrare la convenienza di smonetare uno dei due metalli