Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.70 - Da MENDICATAMELE a MENDICHEZZA (47 risultati)

mendicato da lui il preconio e da voi la publicazione di tante mie laudi. baldi

onorati pregi. bianchi, 77: la nostra vita misera s'affanna / a mendicar

non ha bisogno di mendicare affari con la facilità e condiscendenza, perché ha affari

favore, non avrebbe mai arrestato o attenuato la forza che proviene dall'entusiasmo di un

aveva fatto, di andare a mendicare la tessera del fascio. 6. adottare

ritrovarsi del corpo, senza andare mendicando la similitudine dell'occhio da un animai bruto

, 275: fanno [i poeti] la prefazione in lettere maiuscole in triangulo,

persone rare. ruscelli, 2-487: la nostra lingua avendo la sua « f »

, 2-487: la nostra lingua avendo la sua « f » non ha bisogno

» non ha bisogno d'andar mendicando la « phi » de'greci. campanella,

della materia. malpighi, i-187: la natura non ha potuto con la carne fibrosa

i-187: la natura non ha potuto con la carne fibrosa della lingua e del ventricolo

. n. martelli, i-83: la quale [accademia] non ha bisogno

tempo averei io, se altri dopo la querela già contestata prendesse un nuovo carico

, ii-67: intanto, io con la vita afflitta e molla, / come

un cagnotto, fuor stava aspettando / che la lor signoria fosse satolla. / non

2-14: non ebbe lungamente a mendicarsi la risposta della felicita, che aveva tanto

aveva tanto ubbidiente l'ingegno quanto imperatoria la maestà. metastasio, 1-i-345: ah taci

: ah taci: aggravi / così la colpa tua. reo che, convinto,

scusa, / sol del suo cor la pertinacia accusa. alfieri, 1-59:

colui che chiamò omicida anche chi desidera la morte altrui non ha detto una parola

disonesto, preso a pre — mendicare la vita: chiedere, elemosinando, ciò

della patria / tra nascondigli a mendicar la vita. foscolo, xiv-75: le

costo di mendicare di porta in porta la vita e di lasciar le ossa tra via

/ son necessarii? / non io la mia vita / mendicai a frusto a

coprirono co i pericoli della propria vita la salute de'cari genitori. 6

: il che ha operato in essa [la lingua], come chiaramente può apparire

, come chiaramente può apparire a chi la considera, lo stesso effetto che il

, 558: onde nasce, parte per la grandezza e proporzione meravigliosa, parte per

grandezza e proporzione meravigliosa, parte per la schiettezza qualcosa: aspettare con umile

mendicavano l'occasione di venir a rottura co la casa d'austria e co li cattolici

. bentivoglio, 5-ii-186: si conosceva che la cattura di quel mastro di casa era

di francia l'armi nella germania contra la casa d'austria e, presa mendicata

contra il duca di milano, per la morte di carlo merviglio. panigarola,

. il dubitare che, non essendo la occasione più necessaria che tanto, essa

/ e, perché non le par che la mia absenza / valida sola sia per

che si possedè per arte, come la bellezza naturale che quella che s'acquista

mendicati colori. siri, ii-1143: la malinconia del re era ragionevole, perché era

. dati, 9-14: non le adorna la fronte o stringe il crine / mendicato

a veder l'eloquenza profana ondeggiare fra la declamazione vacua e il grave ragionamento,

vacua e il grave ragionamento, fra la barbara ampollosità e la digiuna e mendicata

grave ragionamento, fra la barbara ampollosità e la digiuna e mendicata eleganza,..

talor sospirerai l'esca bramando / e da la fronte i fonti andrai versando / di

neri, xviii-3-969: il pensiero di abolire la mendicazióne è venuto in mente diverse volte

e grandezza; quasi pensiamo, sdegnando la mendicazióne delle rime in altre voci,

. proverbi volgar., 17: la mano neghiettosa ha guadagnata mendichezza. ibidem

45: ecco che ti sopravviene addosso la mendichezza, siccome corriere tostano e forte

vol. X Pag.71 - Da MENDICICOMIO a MENDICO (51 risultati)

passando di casa in casa o tendendo la mano ai passanti; genere di vita

. fiamma, 498: vi è anco la povertà necessaria, c'hanno i poveri

hanno i poveri che son nati tali: la qual povertà, se si tolera con

, 490: nell'uomo sano e robusto la mendicità è un delitto. l'aurora

saggia e giusta legge sbandite per sempre la mendicità, accordate ai miseri la dovuta e

sempre la mendicità, accordate ai miseri la dovuta e necessaria sussistenza. [sostituito

1827 (492): quelli per cui la mendicità era una necessità, un dolore

: non si potrà mai prevenire né sradicare la mendicità, se non quando per mezzo

si tenterà risalire alle cause prime de la mendicità e determinare esattamente i bisogni reali

sarebbe in grado di lasciarla provveduta contro la miseria, contro la fame e la

lasciarla provveduta contro la miseria, contro la fame e la mendicità? montale, 7-57

la miseria, contro la fame e la mendicità? montale, 7-57: a milano

1-14-1-195: perché in progresso di tempo la sperienza insegnò che queste religioni e le altre

.. però non volentieri s'accoppiano la necessità di procacciarsi il vitto con la

la necessità di procacciarsi il vitto con la mendicità e con il vivere de'tozzi e

raggruppamento di accattoni e di indigenti; la totalità dei mendicanti. pallavicino, ii-47

pallavicino, ii-47: dovrassi per tanto sbandir la misericordia e impietrare con tra la mendichità

sbandir la misericordia e impietrare con tra la mendichità necessitosa? muratori, 10-ii-142:

mai si po tesse, la mendicità tutta di mezzo alle città ben regolate

accrescerla. cattaneo, ii-2-238: finché la mendicità si affaccia su le strade e su

le strade e su li usci, la verace miseria sfugge facilmente alla vista. monelli

3-168: chi cotali ricchezze vende, come la dolce libertà, già non studia d'

permetta che le persone ecclesiastiche siano per la lor mendicità disprezzabili. tasso, ii-31

oggetti che possono dilettare il gusto e la vista o l'udito, dovrebbon parer

tante sciagure s'aggiungesse l'infermità, la mendicità, l'indegnità e la privazion de

infermità, la mendicità, l'indegnità e la privazion de lo scrivere. oliva,

oliva, i-1-463: abborriva ognun di essi la povertà della tonaca, la tenuità della

di essi la povertà della tonaca, la tenuità della supelletile, lo squallore del

supelletile, lo squallore del tugurio, la mendicità dello stato. redi, 16-v-237:

voglio spenderci... tutto ciò che la mendicità del mio stato può somministrarmi.

cursor, ti verrà sopra / e la mendicità, qual uomo armato, / talché

che non vi è altra autorità che la sua, nel tempo che il popolo

uomo molte e prestantissime virtù soprannaturali: la fede,... la speranza,

soprannaturali: la fede,... la speranza,... l'umiltà,

... l'umiltà, confessando la nostra mendichità, la nostra impotenza;

umiltà, confessando la nostra mendichità, la nostra impotenza; la religione [ecc

nostra mendichità, la nostra impotenza; la religione [ecc.]. l.

mendicità di pace li mediatori impiegavano tutta la loro zelante premura presso le parti.

bontempelli, 19-41: il fatto che la enorme maggioranza dei mendicanti mantiene intatto tale

passando di porta in porta o tendendo la mano ai passanti; che è mantenuto

povaro non abonda, ma ha apieno la sua necessità. ariosto, sat.,

mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese.

fregi, e 'nsieme misti / con la turba de tristi e de'mendici. parini

, o spinti allora dalla necessità a tender la mano. c. arrighi,

. saba, 20: par [la cappella] da secoli chiusa. alla sua

, ven mendico. cavalca, 19-493: la dota d'esto sposo è ogni bene

sposo è ogni bene, / e dota la sua sposa, e fargliel viene, /

1-274: i re di francia, dopoché la loro baronia fu nel soggiorno in corte

mendichi. pirandello, 8-1134: ritornò la vedova, ritornammo noi sette orfani in

sestini, 266: ancor vivea di tullio la loquela, / benché non schietta come

de'mendici e per vivere affatto nudo su la dura croce di vita mortificata, vendette

vol. X Pag.759 - Da MONACHETTA a MONACHINA (21 risultati)

e del monacismo, in faccia a tutta la scienza sociale del secolo, abbiamo altro

tì. davanzati, ii-380: preghiamola [la maestà vostra], con ogni umiltà

monachismo. denina, 1-ii-187: né la disciplina ecclesiastica stabilita da san carlo borromeo

terza grande efficienza di riforma e riparazione la quale, mentre scansa e corregge le

stemperata e sbrigliata individualità, salva pienamente la libertà e spontaneità umana, salva la

pienamente la libertà e spontaneità umana, salva la energia intera dei singoli iniziatori e inventori

di sua verde magion solinga cella, / la moni- chetta, de'pastori amica,

pastori amica, / seco invita a cantar la rondinella. = dimin.

. andrea da barberino, i-io: la mattina ajolfo si risentì, e venne nella

imposte dell'uscio, nel quale si inserisce la sbarretta mobile del saliscendi. baldinucci

brancati, 4-37: ecco l'imbottita, la borsa di gomma per l'acqua calda

dicea che dovea... entrare la reina in abito e stato monachile.

accese. aretino, 20-10: dopo la messa benedetti i miei panni monachili,

altare, il prete che avea detto la pistola e quello che avea detto il vangelo

e fecero ripormi in ginocchioni in su la predella dell'altar grande. d. bartoli

il vero popolo d'israel, cioè la gente monacile. gioberti, 1 -ii-558:

sue monachine. galileo, 8-xv-32: ricevei la lettera di v. s. scritta

v. s. scritta di siena e la mandai subito alle sue monachine. buonarroti

. frugoni, i-6-173: a veder la poverina / ingabbiata monachina, / deh

a monachina, il corpo impetuoso dentro la seta larga e scrosciante. 4.

mia storia, / scritta così come la penna getta, / per fuggir l'ozio

vol. X Pag.760 - Da MONACHINI a MONACO (21 risultati)

quelle piccole scintille che, nell'incenerirsi la carta, appoco appoco si spengono:

monachin generasse, pur sì discretamente procedette la cosa che niente se ne sentì se non

che niente se ne sentì se non dopo la morte della badessa. sercambi, 1-i-440

molti monachini e così steo fine che la badessa morì. masuccio, 18:

a maraviglia, si partì, e fatta la graziosa imbasciata al suo maestro, fu

che fusse giamai. massaia, ix-104: la domanda di bafana... io

, o per aver tempo di apparecchiare la via all'esaltazione del suo monachino ghebra

di sotto, con berrettino nero; la femmina ha del grigio rossiccio in vece

tolino era già coricato e, non coricandosi la donna, e quelli la guata,

non coricandosi la donna, e quelli la guata, e pareagli ch'ella fosse in

in gonnella monachina, però che la carne sua aveano quel colore.

beni e agli interessi terreni per consacrare la propria vita a dio e alla

una comunità religiosa sotto l'autorità e la guida di un abate o di un

/ dinanzi a li occhi, fatte de la taglia / che in clugnì per li

, i-16: o monachi, lasciate la superfluità e delle veste e delli argenti

: quindi comparvero angeli, quando la corruzione fu massima. manzoni,

de'suoi monaci. mamiani, 4-242: la legge ha buon dritto di chiedere

vino nello stomaco, avrebbe fatto la festa anche a me. d'

, accidioso. -con la specificazione dell'ordine religioso, del tipo

per lo più mediante staffe in ferro, la catena (e, nella capriata palladiana

lato, minori. baldinucci, 31: la travetta corta di mezzo, che,

vol. X Pag.761 - Da MONACO a MONADE (40 risultati)

. pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino, / e

comportarsi di una persona non manifesta necessariamente la sua vera natura (cfr. anche

il cavaliere, ma il buon cuore e la prodezza dell'opera. nardi, ii-202

quella del padre arduino di pretendere che la splendida opera dell'e- neide non è

.. che più abbia potuto contro la verità un debole monacello, che non

piedini nudi nei sandali, con la chierichetta rasa. bernari, 7-47: la

la chierichetta rasa. bernari, 7-47: la magia di un monacello più che

magia di un monacello più che la scienza dello storico doveva agire sull'

, 187: lasciamo star com'ella [la chiesa] è ufficiata: / [

bestiai prete o monacone, / che la sua regola ha disordinata. =

impero si ballava il minuetto, o la monaco, o la gavotta; la duchessa

minuetto, o la monaco, o la gavotta; la duchessa di berry improvvisò

o la monaco, o la gavotta; la duchessa di berry improvvisò una scuola di

. componimentoburlesco o satirico che aveva per oggetto la parodia, talvolta anche triviale, di

. d'annunzio, iv-1-327: la raccolta era ricchissima. comprendeva tutta la

la raccolta era ricchissima. comprendeva tutta la letteratura pantagruelica e rococò di francia:

. e vezzegg. di monaca *; la var. ant. monacuzza è registr

non soggetto a mutamenti se non per la forza attiva che gli è intrinseca e

è intrinseca e che, insieme con la capacità di percezione e di sensazione,

percezione e di sensazione, ne costituisce la caratteristica fondamentale (e con questateoria,

si propose di spiegare l'origine e la natura dell'universo, confutando nello stesso

dell'universo, confutando nello stesso temposia la concezione panteistico-monistica di spinoza sia quella meccanicistica

mena non con altra dottrina che con la vera e somma e santa fede. liburnio

, de tutte raggioni, che è la monade, vera essenza de l'essere

l'essere de tutti; e se non la vede in sua essenza, in absoluta

sua essenza, in absoluta luce, la vede nella sua genitura che gli è simile

che gli è simile, che è la sua imagine: perché dalla monade che è

imagine: perché dalla monade che è la divinitade procede questa monade che è la natura

la divinitade procede questa monade che è la natura, l'universo, il mondo

or punti. galluppi, 4-iii-258: la dottrina che insegna la semplicità e l'

galluppi, 4-iii-258: la dottrina che insegna la semplicità e l'attività dei primi princìpi

in fine ad un solo, chiamata la necessità o la monade della necessità,

ad un solo, chiamata la necessità o la monade della necessità, non ripugna,

il principio della necessità, giacché impone la condizione per la quale ciò che è,

necessità, giacché impone la condizione per la quale ciò che è, è ente

altre monadi, cioè l'estensione, la mimesi predominante. l'interiorità della monade

lato positivo, cioè il pensiero; la metessi prevalente, l'esteriorità è il

inferno. idem, 12-iii-48: veramente la monade leibniziana è una forza sostanziale che

origine alle due prime sintesi, cui la terza si aggiunge, quando una forza

ciclo. b. croce, ii-9-65: la monade leibniziana è proprio il contrario dell'

vol. X Pag.762 - Da MONADE a MONANDRO (27 risultati)

nazionalità, onde s'invitò a narrare la storia di ciascuna di queste monadi, che

con caratteristiche, qualità, facoltà che la distinguono da ogni altra. panzini,

, 1-41: avrei dovuto soltanto interrogare la terra e gli uomini ed anche gli animali

. gioberti, 4-1-108: la terzina... coi suoi andirivieni e

si torce in se stessa, come la spira. = voce dotta,

concetto dell'unità monadica e che interpreta la realtà come co stituita da

, confondendo l'individualità degli atti con la sostanzialità che è del soggetto universale,

solo argomento o che si manifesta con la predilezione per studi monografici e settoriali.

concezione di storia letteraria! o con la leggiadra immagine con la quale hanno simboleggiato

letteraria! o con la leggiadra immagine con la quale hanno simboleggiato i saggi e le

. croce, ii-5-77: l'obiezione contro la concepibilità della riproduzione estetica è fondata sopra

quello monadistico, che nega del tutto la materia, ma pone una moltitudine di

quella unità che è il thesaurus e la base della nostra terminologia e della nostra

= deriv. da monade1, con la desinenza dei part. pass,

rocciosa o sperone isolato che per la sua maggiore durezza si eleva sulla zona

sistema, teoria filosofica, che interpreta la realtà come costituita da una pluralità di

monadismo. - in partic.: la dottrina delle monadi enunciata da leibniz.

leibniz. gioberti, 4-2-117: la monadologia è il primo tentativo per ridurre

per ridurre il sensibile all'intelligibile, e la realtà alla mentalità pura. b.

non si voleva ricevere come zenoniana, la si prendesse per sua propria e non

croce, ii-6-16: bisogna distruggere in sé la concezione dell'individuo come entità metafisica,

concezione dell'individuo come entità metafisica, la concezione monadologica, la cui radice è

entità metafisica, la concezione monadologica, la cui radice è egoistica, e le

mugnaio. sanudo, xlviii-7: per la regulazion de le aque fu preso

estremamente avida. pataffio, 7: la monalda non vuol grossa badia / per

o poeta aromatico oliatore di silenzi monamizzati la seguo. = deriv. dall'

un solo stame (un fiore, la pianta che ha i fiori di tale tipo

vol. X Pag.763 - Da MONANGOLO a MONARCATO (37 risultati)

'uomo, marito'(e nel fiore la funzione maschile è espletata * dallo stame

varietà,... e dipoi la superficie e sue maniere, ciò è non

non piana, piana, e con la piana la curvilinea binangola, la monangola,

, piana, e con la piana la curvilinea binangola, la monangola, la

e con la piana la curvilinea binangola, la monangola, la quadrilatera. =

la curvilinea binangola, la monangola, la quadrilatera. = voce dotta, comp

-chi). capo di uno stato la cui forma di governo è la monarchia

stato la cui forma di governo è la monarchia (e per lo più si

talvolta, con valore enfatico, indica la potenza e la magnificenza di un sovrano

valore enfatico, indica la potenza e la magnificenza di un sovrano o, anche

spreg., l'atteggiamento dispotico, la mentalità tirannica di esso). -anche

tenne sotto sé... questa fu la maggiore cosa che mai s'udisse,

tu solo monarca dimostri d'esser fatto a la imagine d'iddio. caro, 2-908

tanti monarchi d'europa atterrivano in francia la fazione del re e propagavano l'entusiasmo

del re e propagavano l'entusiasmo per la repubblica. mazzini, 55- 272

non fosse indegno dei suoi avversari, la grande idea cattolica dei secoli..

/... à che chiudesti la porta onde si varca / per ire al

eterno, / cui serve a cenno la natura e l'arte. o. rucellai

. -con riferimento all'uomo, per la perfezione che lo distingue fra tutte le

per natura, si accontentasse di restringere la propria dignità all'angusta sfera del senso

potesse dare ad intendere all'uomo che la prigione, in cui si voleva chiudere

voleva chiudere questo monarca dell'universo, fosse la sua reggia. c. bini,

di potere, come fecero, costituire la loro città signora e monarca di tutte

] il monarca de sapienza de tuta la italia. bandello, 1-31 (i-394

suo...; il furfante con la sua arroganza dà legge, rabuffa e

o spreg.). 4. la persona amata * in quanto occupa costantemente

. io. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 351: 'monarca':

, più del radetzky francesco giuseppe e la sua monar- caggine ringiovanita.

: alcuni erano incolpati di aver difeso la monarcale costituzione. botta, 4-98:

botta, 4-98: a volere che la monarchia del papa fosse ben difesa,

potere monarchico. gioberti, 1-iii-611: la lega italica saria monarcale, perché composta

perché composta di principi, che avrebbero la sovranità e il comando, e popolana

un certo sentimento delle proprie forze e la persuasione del suo diritto monarcale sugli esseri

principato. baldasseroni, 277: la resurrezione della repubblica francese scosse da un'

monarcato. mamiani, 3-372: già la seconda terribile sollevazione di vienna è caduta

primitiva. mazzini, ii-427: s'anche la costituente italiana decreterà monarcato e federalismo,

il popolo, ma fra il papato e la libertà giacosa,

vol. X Pag.764 - Da MONARCHESCO a MONARCHIA (62 risultati)

toglie all'idea dell'universal dominio politico la speciosità del fine. -potere teocratico

. che virtute stia / in chi la vita dia / per la suo patria,

/ in chi la vita dia / per la suo patria, /...

c. gozzi, 1-83: la maestà del re di coppe,..

scettro alla mano, minacciava truffaldino per la tardanza dell'arrosto. alfieri, 9-66

2. che ha le maniere altezzose, la tracotanza, la crudeltà spietata di un

le maniere altezzose, la tracotanza, la crudeltà spietata di un monarca assoluto;

aleandro, 1-255: costumando la nostra lingua di formar dalle parole di

di reggerla. baruffaldi, i-138: la celeste gentil forma / della bella abbandonata

c. gozzi, 4-23: più la donna m'è molesta / quando la

la donna m'è molesta / quando la dotta e la saggia vuol fare. /

è molesta / quando la dotta e la saggia vuol fare. / s'ella avrà

un determinato ambito o si distingue per la bellezza, per il pregio, per

bellezza, per il pregio, per la perfezione o per la potenza, per

il pregio, per la perfezione o per la potenza, per il prestigio, ecc

t'affida / di render serva ora la tracia infida / che nutrisce nel sen

: perché [giove] udito avea la sovrumana / natura della rosa, ivi

seconda dell'estensione del potere si distingue la monarchia limitata (o moderata o temperata)

sotto di esso vi sono altre istituzioni (la chiesa e i corpi intermedi, come

è tipica dell'età medievale); la monarchia assoluta (o dispotica, o

tutte le istituzioni politiche, esclusa quindi la chiesa (e tale forma è tipica dei

xvi, xvii e xviii); la monarchia consultiva (o consultativa),

rappresentativi dotati di poteri soltanto consultivi; la monarchia costituzionale (o civile o rappresentativa

magistratura, al monarca si attribuisce soltanto la titolarità del potere esecutivo, il cui

cioè attraverso un governo che deve avere la fiducia del parlamento e che risponde del

seconda del modo in cui è attribuita la carica, si distingue la monarchia ereditaria

è attribuita la carica, si distingue la monarchia ereditaria, che è la forma

distingue la monarchia ereditaria, che è la forma più diffusa e nella quale la

la forma più diffusa e nella quale la carica si trasmette, nell'ambito di

un primogenito all'altro), e la tnonarchia elettiva, nella quale la carica

e la tnonarchia elettiva, nella quale la carica è conferita a vita a una

dell'ideologia in base a cui si giustifica la legittimità del potere, si distingue la

la legittimità del potere, si distingue la monarchia cristiana, tipica dell'età medievale

bene spirituale, in collaborazione e sotto la guida della chiesa, e altresì per

altresì per il bene materiale, con la collaborazione dei corpi intermedi) e deve

solo implicito) del suo consenso; la monarchia di diritto divino, tipica dei

lui del modo in cui lo esercita; la monarchia illuminata, tipica dell'illuminismo

) che il monarca stesso persegue; la monarchia rappresentativa, propria dei secoli xix

si distingue anche là monarchia aristocratica, la monarchia borghese, la monarchia popolare,

monarchia aristocratica, la monarchia borghese, la monarchia popolare, ecc. marsilio

nella forma della monarchia sia necessaria la moltitudine e la grandezza de'regni

monarchia sia necessaria la moltitudine e la grandezza de'regni. m. adriani,

f. d. vasco, 212: la monarchia sarà monarchia fin che il

iii-14: o monarchia vuol dire la esclusiva e prepon derante autorità

per poter raffrenare l'autorità e la forza, debbono necessariamente an- ch'

il potere legislativo risiede in uno solo, la forma del governo chiamasi monarchia. balbo

valevole, eseguibile, se. non per la firma di un delegato di un «

vecchio oramai di parecchi anni ha determinata la significazione di questa parola, ha chiamato

le ereditarie ab antico, come savoia (la più antica oramai), austria,

medio evo. gioberti, 5: la monarchia assoluta è una dittatura sotto altro

a se stessa e tende a distruggere la propria opera, soffocando gli spiriti e

idem, i-172: nella monarchia consultativa la sovranità., ha un ritegno morale

consessi parlamentari. mazzini, 2-48: dove la monarchia non s'appoggia, come nel

popolo. panzini, iv-431: « la monarchia ci unisce, la repub

iv-431: « la monarchia ci unisce, la repub blica ci dividerebbe »

sentenza storico-politica di francesco crispi, espressa la prima volta in parlamento nella seduta del

sentimento, ma di buon senso. la monarchia è quella che ci unisce, la

la monarchia è quella che ci unisce, la repubblica ci dividerebbe, e siccome il

giuramento ». gramsci, 4-41: la monarchia illuminata pare possa dirsi la più

: la monarchia illuminata pare possa dirsi la più importante derivazione politica dell'età del

, che annunzia i tempi nuovi, la civiltà moderna nazionale. idem, 12-6:

hanno altro per scopo se non d'acquistare la monarchia

vol. X Pag.765 - Da MONARCHIA a MONARCHIA (63 risultati)

del suo voto e del suo esempio la monarchia sacerdotale assoluta, noi, ragionandosi

ne caveremo il più triste presagio per la integrità della fede e l'unità della chiesa

della chiesa. bacchetti, 1-i-510: la monarchia pontificia... ha due difetti

fosse nato in quel secolo nel quale la repubblica non era ancor corrotta, come nacque

di mente e di parole / che de la monarchia la soma grave / non sembra

di parole / che de la monarchia la soma grave / non sembra a gli anni

sovrano. tasso, 11-iii-1067: de la terra sola si potrebbe fare una bellissima

si potrebbe fare una bellissima impresa per la monarchia di carlo imperatore e di filippo

abbiamo dell'istorie, ci porta che la prima monarchia fusse quella degli assiri.

degli assiri. botta, 5-11: la monarchia piemontese era la più ferma di

, 5-11: la monarchia piemontese era la più ferma di tutte le monarchie, poiché

191: tra questi clivi ruinava / la monarchia, / che filiberto dirizzò.

italia molte cose a repentaglio: forse la monarchia. gobetti, i-67: la monarchia

forse la monarchia. gobetti, i-67: la monarchia di luigi ix...

quali sono le rivoluzioni de'regni, la decadenza delle monarchie, la fatalità de'

regni, la decadenza delle monarchie, la fatalità de'regnanti, la vedrebbe.

monarchie, la fatalità de'regnanti, la vedrebbe... procedere da tenui principi

, dinastia, spesso con un aggiunto che la determina. -stor. monarchia

da luigi filippo d'orléans, dopo la rivoluzione del luglio 1830. panzini,

panzini, iv-432: 'monarchia di luglio': la monarchia costituzionale di luigi filippo d'orléans

14-87: assi vinto il giovin furibondo / la monarchia ch'ebbe agramante al mondo.

legge ogni odio e sdegno, / che la nova città commune sia / agli uomini

gioia, 1-i-251: nelle monarchie moderne la pena dell'esclusione dagl'impieghi è in

impresa fa concepire belle speranze per tutta la monarchia, giacché ciò che si riconosce

dante, conv., iv-v-a: la ottima disposizione de la terra sia quando

., iv-v-a: la ottima disposizione de la terra sia quando ella e monarchia,

principe. m. villani, 3-1: la corona dell'imperiale maestà e il suo

e il suo regno, alla quale dipendea la monarchia dell'universo, era coll'italiana

non falso discerno, / in stato la più nobil monarchia. boccaccio, vi-107

39: dappoi che cesare augusto ebbe la monarchia del mondo, l'anno quadragesimo

imperio fu l'anno primo del parto de la vergine e natività di cristo, nostro

di uno principe sì grande che dia la regola agli altri... per questo

per questo credo che dio vi apra la via alla monarchia, con la quale

apra la via alla monarchia, con la quale sola si possono fare sì santi effetti

fu dichiarato per imperadore universale di tutta la monarchia romana marco aurelio antonio.

-proem., 44: da ciò risulta la manifesta ignoranza di chi...

furono stimati dai più grossi signori per la stessa ragione della bontà delle loro persuasioni

suddite tante diverse nazioni ed hanno fabbricata la sua straordinaria grandezza e monarchia. galdi

volessero aspirare alla monarchia universale, dieder la mano ripugnante a tali trattati allorché non

dal precipizio in cui era per gittarli la loro insana avidità di dominio.

di grecia, allora che in quella era la monarchia del mondo, per iscienzia,

polistore [rezasco], 799: la giurisdizione e monarchia del romano impero..

accettasino [i veneziani] con franco animo la protezione de'pisani, per la quale

animo la protezione de'pisani, per la quale perverrebbe loro effettualmente la signoria

per la quale perverrebbe loro effettualmente la signoria di quella città, uno senza

, 4-19 (ii-755): tenendo la monarchia de l'imperio occidentale ottone,

di quel sublime e glorioso sangue / a la cui monarchia nascono i mondi. tasso

sobriamente nutrito, dapoi ch'egli acquistò la monarchia, consentì che serse il filiuolo

un bel lavoro, / che fece la divina monarchia. matraini, 97: anima

insur- gono li popolar capi. e la ragion è che '1 popolo è quivi

profondamente o occupa totalmente l'animo e la mente. v. franco, 4-209

servo del libero e sciolto arbitrio de la monarchia del desiderio. 10. predominio

accorti o vecchi tenacissimi dell'antico linguaggio la monarchia del gusto cattivo. gioberti,

unico rimedio sta nel rimettere in piedi la monarchia ideale, restituendo all'idea quel

che tendono a imporsi e a dominare la vita culturale col proprio prestigio e con

vita culturale col proprio prestigio e con la propria autorità, per lo più con

così all'arte restano gli avanzi. la base dei loro difetti comuni è l'

chiesuola, piccola monarchia, che fa la guerra alla monarchia'più grande dell'istituto

al primo:... viva la monarchia poetica puntellata dalla massoneria e dai

principe della cristianità, per cui vanta la sicilia la sua monarchia e per cui

della cristianità, per cui vanta la sicilia la sua monarchia e per cui s'è

teologicamente parlando, sarebbe improprio l'usar la voce di 'principio'al plurale, quando

quando si parla delle divine persone; perché la locuzione

vol. X Pag.766 - Da MONARCHIANISMO a MONARCOMACO (30 risultati)

il monarchianismo dinamico, che non riconosceva la divinità di cristo, dal monarchianismo modalista

della monarchia rappresentativa, in francia durante la rivoluzione e, più tardi, sotto

rivoluzione e, più tardi, sotto la restaurazione. = dal fr.

monarchia; che ne deriva, che la simboleggia (e si contrappone a repubblicano

più necessaria di tutte nelle monarchie, la verità delle istituzioni monarchiche, non si

: in questo canto ho voluto versificare la storia di due princìpi diversi, congiunti

diversi, congiunti ora nel fine di riunire la patria: i due princìpi, intendo

dello stemma monarchico, conobbi che [la barca] era destinata alla mia persona

assolutista). baretti, 1-98: la difficoltà sta in sapere se in uno

: ogni stato monarchico ripete di continuo la storia di serse e di luigi xiv

luigi xiv. de sanctis, ii-173: la forza dev'essere nelle mani di un

potere è diviso tra più persone, ivi la forza è sparpagliata e meno efficace.

-plurinazionale. pallavicino, 1-382: particolarmente la quiete e lo studio delle professioni più

in fatto di religione e di chiesa, la satira volterriana. fenoglio, 68:

, ma a modo suo, amava la monarchia come si ama una donna.

sono molti monarchici che cercano di mettere la cosa a favore della monarchia..

?. che ha come scopo istituzionale la difesa a restaurazione della monarchia (un

che i partiti vivano, perché sono la ragione della libertà ma vorrei che i

, i-195: in vero qual è la parte o, come si dice ora,

... imagina che sia monarchica la congiura di f. burlamacchi.

burlamacchi. -che ha come oggetto la monarchia come istituto (un credo politico

l'italia divisa da due opinioni, la monarchica e la repubblicana. carducci,

da due opinioni, la monarchica e la repubblicana. carducci, iii-7-316: non

provinciale, gli aveva garantito un mese prima la mia fede monarchica..

: per amicizia col segretario ha preso la tessera della dc, per amicizia voterà monarchico

colori, con una cresta di piume e la coda molto allungata nei maschi.

. concezione ideologica che attribuisce alla monarchia la preminenza funzionale sulle altre forme di governo

dovea naturalmente far temere delle sommosse minaccianti la sicurezza dello stato presente. mazzini,

.. non conoscono altra virtù che la docilità, altro linguaggio, altro gesto

scevano, cioè addire rengnavano e governavano per la volontà de'sugietti. idem, i-xix-10

vol. X Pag.767 - Da MONARCOTEISMO a MONASTERO (39 risultati)

traendo dal principio della sovranità popolare la conseguenza di un diritto di resistenza attiva

di un diritto di resistenza attiva contro la tirannide e, anche, contro i

morale giustamente dal lor contrario che sono la necessità e la forza. -agg

lor contrario che sono la necessità e la forza. -agg. che si

della penisola che fuori di ogni ipocrisia la logica era coi monarcomachi. =

nell'ambito di una religione politeista, la condizione di supremazia attribuita a una divinità

giardino, poiché vivono all'aria aperta: la prima per i fiori cremisi e per

nella locuz. per monarma: per la mia anima, sul mio onore (come

, lxxiv-39: sentendo il fran- cexi la novela / che de san marco intrato era

era postelo / dentro da bresa con la mente fela / e so'conpagni mandava

. pour mon dme) '[per la] mia anima'. monarmònio, agg

del fuso, dei cromosomi cellulari durante la mitosi alla fine della profase.

s. benedetto volgar., 7: la prima generazione dei monaci sono detti cenobiti

dentro il suo limite... la costa che va da sorrento a salerno,

(e, in partic., comprende la chiesa, la sala capitolare per le

in partic., comprende la chiesa, la sala capitolare per le riunioni, il

dormitorio o le celle, il chiostro, la biblioteca, il laboratorio e, talvolta

frati o di suore. -anche: la comunità monastica che vi risiede stabilmente (

novellino, 26 (53): la moglie andò al monistero (var.

: tale ha già l'un piè dentro la fossa, / che tosto piangerà quel

incominciaimi a dolere e portare con tedio la mia servitudine per disiderio della vita del

munistèro. g. villani, 4-21: la contessa fondò uno nobile munistèro di monache

allora, l. x. cenne da la chitarra, xxxv11- 425: tra voi

monesterio. romanzo di tristano, 92: la damigella sì gli dice ch'egli sì

damigella sì gli dice ch'egli sì la debia menare a uno monistèrio, imperò

.. allora dice lo cavaliere che la menerà a uno monistèrio di donne.

un monastèrio di donne in padoa sotto la cura d'un religioso, estimato molto

un'altra chiesa. stigliani, ii-355: la fece ancor privar della limosina ch'ella

tenera età ai monisteri, acciocché ivi sotto la regolare osservanza vivessero. papi, 1-4-282

l'asino del monistèrio, sentendo bussare la primavera all'uscio di stalla, pregò la

la primavera all'uscio di stalla, pregò la monica superiora d'esser lasciato solo nel

del santo a cui è dedicato, la località in cui sorge, ecc.

cavalca, 19-112: cominciarono molti a lasciare la vita secolare e sottomettere lo collo al

nel monastèrio di monte sion e trovarete la tavola dove cristo cenò colli suoi apostoli

monastèrio di san benedetto sul mantovano) la rocchetta. giordani, vi-14: fuggendo spaventata

corpo di cristo', dove camilla, la quarta delle sette figlie, era vergine

. g. villani, 1-25: la figliuola del detto numitore, che rea

tenere. cavalca, 19-99: crescendo la fama della sua santitade [di s.

savonarola, 13-108: e1 munistèro è la rocca / che tien salvo ognun, se

vol. X Pag.768 - Da MONASTICAMENTE a MONASTICO (53 risultati)

inclinava, e disse il vero, / la contessa vittoria al monistero. 3

, figliuolo di peleo e di teti, la quale, per guardarlo del venire sopra

in un monisterio di donne: quivi sverginò la monaca deidamia, figliuola di licomede,

vi sono anche i luoghi in cui la pietà si affina ad una levità favolosa.

pietà si affina ad una levità favolosa. la pietà ha i suoi monasteri, nei

chiudersi, ritirarsi in monastero: abbracciare la vita monastica, monacarsi. cavalca

: in monastero ritirarsi / voleva e quivi la sua vita spendere / da vedovella.

da vedovella. monti, i-52: se la sorella maddalena vuol tornare in monastero,

di monastero qualcuno: indurlo ad abbandonare la vita monastica. gir. soranzo,

. cavò di monasterio una monaca e se la prese per moglie. -mandare,

cosa intanto: nel non mandare in monastero la figlia paolina. 7. dimin

. monasterùccio. bacchelli, 13-564: la notizia che questa nomea era arrivata in

secondo il costume, le maniere o la mentalità propria dei monaci o delle

, che andavano a viver monasticamente sotto la loro disciplina. moneti, 11:

ritengono col nome e professione / diminutiva la benedizione. g. ferrari, 3-285:

il costume, le regole, la formazione e la vita ascetica praticata in

costume, le regole, la formazione e la vita ascetica praticata in un monastero.

di molte cose secretamente ci ammoniva insegnandoci la via e il modo della monastica conversazione

esser considerate da'filosofi: cioè, la vita data a'piaceri, la quale

, la vita data a'piaceri, la quale conviene a lui come bruto; la

la quale conviene a lui come bruto; la politica, civile o umana, la

la politica, civile o umana, la quale compete a lui come ragionevole;

compete a lui come ragionevole; e la terza conviene al medesimo in quanto con

con gli angeli, e questa è la monastica o contemplativa. buommattei, 1-26:

monastica o contemplativa. buommattei, 1-26: la chiesa... si parerà con

... servata con tutto ciò sempre la mode- ranza monastica. segneri, iv-190

istesso modo il digiuno, il celibato, la confessione, i voti monastici. nicolini

carducci, iii-6- 137: forse abusò la lauda spirituale a deprimere gli spiriti e

una scala di gradini consunti, fu aperta la porticina d'una cella monastica.

per prendere il volo, e con la sua monastica voce mortificata le disse:

quella che è data ai monaci per la loro professione e quella che i monaci

che, indossata dai monaci, costituisce la divisa dei rispettivi ordini.

mani. d'annunzio, iv-2-150: quando la madre veronica apparve d'improvviso dietro le

. -abito o professione monastica: la condizione religiosa monacale. -rinunciare, lasciare

. -rinunciare, lasciare l'abito 0 la professione monastica: uscire dal convento (

secolare. de luca, 1-14-1-426: la dote non'si dà per l'ammessione

. riferimento alla polvere pirica, secondo la tradizione che ne attribuisce l'invenzione al

). carducci, iii-14-152: così la poesia monastica dei secoli decimo e undicesimo

l'erezione delle scuole monastiche ha accompagnato la totale rovina delle lettere e delle arti

grandeausterità). mamiani, 9-314: la storia intera c'insegna che mai i

mun di risanare il popolo e dargli la giustizia perché cessi di odiare la società.

dargli la giustizia perché cessi di odiare la società. -inflessibile, austero,

. g. ferrari, 3-458: la russia... nei giorni di lutero

, 251: secondo protagora... la religione non pertiene alla civiltà, ma

delle cose malfatte di se medesimo, la qual vergogna pertiene alla [legge]

parti soggette alla providenza sono quattro: la monastica, con la quale altri governa se

sono quattro: la monastica, con la quale altri governa se medesimo solamente;

medesimo solamente; l'economia, con la quale ha cura della famiglia della casa

ha cura della famiglia della casa; la militare, con la quale comanda alla

famiglia della casa; la militare, con la quale comanda alla moltitudine de'soldati;

quale comanda alla moltitudine de'soldati; la poli- eia, particolarmente regia, con

poli- eia, particolarmente regia, con la quale il principe regge i sudditi e

stoici e gli epicurei in quanto propugnavano la perfezione individuale dell'uomo in un isolamento

vol. X Pag.769 - Da MONASTIRIANO a MONCHERINO (31 risultati)

nell'ammettere la moderazione delle passioni, l'immortalità dell'

passioni, l'immortalità dell'anima e la provvidenza). vico, 249:

ne fanno regola, ed entrambi niegano la prowedenza, quelli faccendosi strascinare dal

è servito contra le altre tue vanità de la ratacità de i monatti, disperdendo le

, e governarli; bruciare, purgare la roba infetta e sospetta. nievo,

guidate da musi sinistri che per nulla la cedono ai monatti d'una volta.

di monatti?... c'è la peste / qui? borgese, 1-41

tedesca, per esser quegli uomini arrolati la più parte nella svizzera e ne'gri-

di ferro che serve a ricondurre sotto la macina la pasta. = femm.

ferro che serve a ricondurre sotto la macina la pasta. = femm. sostant.

... e... per la ditta illustrissima signoria non se li possa

introdotto ad abboccarsi con tardione, compatì la di lui moncherìa e non dileggiò punto

di lui moncherìa e non dileggiò punto la di lui strawol- tura. =

dell'avambraccio (o, anche, con la mano storpiata, deforme).

/ sì che 'l sangue facea la faccia sozza, / gridò: « ricorderà'

landino, 170: moncherino si chiama la fine del braccio privato della mano. pulci

, tanto eh'a molti frappò la corazza. trissino, 2-2-351:

goti. n. villani, i-3-77: la dura man, benché recisa e

'1 moncherino suo pur si riporta / su la muraglia e vi s'attien di

gigante e con i moncherini / vuol seguir la battaglia. a. verri,

nei reni tronca ad un punto la parola e la vita. carducci, iii-3-101

ad un punto la parola e la vita. carducci, iii-3-101:

d'annunzio, iv-1-926: tra la polvere apparve in confuso uno sviluppo

mozze agitava i moncherini sanguigni come se la troncatura fosse ancora fresca o mal

il sant'antonio di maiolica / sopra la porta / aveva un braccio rotto? /

col mezzo toscano tra le labbra e la stampella bilanciata sulla coscia sana e il

stentatamente. barilli, 5-77: lungo la spiaggia nei giardini delle ville crescono degli

: ma pur n'hanno quanto basta. la ragione è l'arte naturale e comune

: busto a cui è stata troncata la testa. luca pulci, 3-106:

, 3-106: fece rossa in un tratto la sabbia: / a molti aveva la

la sabbia: / a molti aveva la zucca già fessa, / e braccia in

vol. X Pag.770 - Da MONCHEZZA a MONCO (38 risultati)

monchino': guanti in cui entra tutta la mano come in un sacchetto, con un

carpirne degli altri [denari] e ponendosi la mano al volto, il monchio fede

chi ha una figliuola attratta o monca la dà a dio. ò. bernardino

intere. n. agostini, 6-4-68: la man col brando li tagliò in un

fossi monco, tanto vorrei studiarmi a tener la penna con le dita de'piedi,

le dita de'piedi, che vorrei trovar la via di scrivere in ogni modo.

mostaccio. d'annunzio, iii-1-324: la sirenetta - sollevandosi sbigottita -: -non

te le hanno tagliate? sei monca? la mutilata accenna di sì col capo,

in disonesta e miserabil guisa / avea la man, gli orecchi, il naso e

di privazione. boiardo, 2-27-11: la persona sua rimase monca / de un

monca / de un braccio e de la testa a un tratto solo. zilioli,

braccio, si trasse a metà la camicia per mostrare la cicatrice increspata e

si trasse a metà la camicia per mostrare la cicatrice increspata e rossastra dell'amputazione.

monchi ed attratti e di maravigliosi corpi la rettitudine delle membra. beicari, 4-84

come se tu volessi che io mandassi la palla a un monco? b. corsini

, stroppiati, monchi e piagati si raccolgono la sera a conversazione ed a ricovero.

, 32: pur nelle tronche viscere / la dea non è ancor morta, /

morta, / un'agonia di secoli / la fece fredda e smorta, / ma

di colore scialba. straparola, 3-3: la misera... biancabella con le

. erasmo da valvasone, 1-9-176: or la gagliarda ninfa... / sognava

poi dal collo della sviscerata amica sua la principessa di lamballe, da quel collo

s'accorda con le mani monche e con la fiacchezza generale della sirena, prima che

della sirena, prima che lo sguardo altrui la vivifichi. -camuso (il

, 1-229: mi sgusciava di mano [la pianta]. più tiravo per

l'incastro della punta di dietro e glie la spezzò di netto. indarno il telamonio

/ e tarpato de'remi, in vèr la terra / se ne venia disonorato e

che, già perduta / ed arsa, la trovai deserta e monca. monti,

lati, / ma bottacciuola, e poi la volta è monca, / dove gli

ha egli [l'imperatore] dipoi la chiesa di dio lasciata quasi debole e

galileo, 3-4-520: io, per emendar la vostra monca dimostrazione, dissi che vi

dissi che vi manca il dato, cioè la determinazione della superficie dove si ha da

della superficie dove si ha da formar la cometa. salvini, 39-iv-171: gli

, ii-84: togliete alla poesia drammatica la rappresentazione e rimarrà necessariamente un genere monco

ha colpa... in somma parte la cattiva polizia? della sorveglianza monca,

una donna giovani, che vogliono violentare la natura amandosi di amicizia, non può esistere

che il tronco / di ciuco e la coda di verro. serra, iii-12:

e caldamente? piovene, 7-474: la vita a parigi è monca senza frequenti

scritto, 'e oltr'a ciò la cieca ', doverria leggersi 'e ol-

vol. X Pag.771 - Da MONCONE a MONDA (35 risultati)

parte sola delle sue memorie, forse la più interessante per lui, ma non

le lunghe poderose undici strofe che compongono la bella canzone. -mancante di una

sp„ 24: è facile pensare come la povera donna fosse rimasta... a

che il diritto, di narrare tutta la storia di cui si conosce il solo

scioglimento,... di illuminare la coscienza pubblica traviata da versioni monche o

traviata da versioni monche o partigiane, perché la verità, la sola verità trionfi.

o partigiane, perché la verità, la sola verità trionfi. bacchelli, 2-xxv-449:

suoi desideri, come me ne aveano persuaso la sera prima le monche confidenze di lucilio

monco, e nell'intimità ne adottiamo la nomenclatura strampalata. serao, i-99:

chi sollecitava spiegazioni sull'accaduto, e la sua stessa apatia... costituivano,

cui poteva indursi il fondato sospetto che la tragedia sul lago fosse stata un assassinio

asso. d'annunzio, v-1-591: la vittoria non può esser più tronca, non

monca. montale, 1-120: così va la certezza dhm momento / con uno sventolìo

piovene, 2-90: quando si assume la responsabilità di una vita, non si

, 422: da san miniato a fiesole la conca / che ha '1 bel monte

pure diciamo di questi tali 'aver la gotta alle mani, avere i pedignoni alle

residuo all'asportazione chirurgica e compreso fra la superficie di sezione e l'articolazione immediatamente

di determinate condizioni o caratteristiche, come la capacità di sopportare un carico, la

la capacità di sopportare un carico, la vascolarizzazione, la mobilità dei rivesti- rfienti

sopportare un carico, la vascolarizzazione, la mobilità dei rivesti- rfienti cutanei e dei

conico: moncone d'amputazione in cui la sproporzione fra la parte scheletrica e le

d'amputazione in cui la sproporzione fra la parte scheletrica e le parti molli rende

. ojetti, ii-812: per fortuna la mia non era una frattura, come

che li trasportavo avanti, li sentivo dentro la carne e pareva che mordessero.

corrose... li vivificava con la dottrina... e la fantasia.

vivificava con la dottrina... e la fantasia. savarese, 141: sui

moncone. -stelo del granoturco dopo la raccolta delle pannocchie. p.

progetto). cassola, 5-128: la domenica dopo, mentre aspettava, progetti

maturità. pasolini, 12-13: la vita non è più per me una

famiglia. banti, 6-7: la morte, quasi per medicare i rami di

infierito crudelmente sui suoi membri, troncando la vita ancor giovane di figli già sposati

intorno ai monconi, inturgidirsi e raffittirsi la presenza dei parassiti malefici discesi dai rami

moravia, xii-20: una volta abbandonata la pittura, io sentii che, senza

voce regionale (alta italia): la 'pulitura delle risaie 'mediante lo sterpamento

moglie ogni sera per tre anni con la scusa di andare alla monda delle mandorle

vol. X Pag.772 - Da MONDABILE a MONDANITÀ (49 risultati)

panigarola, 3-i-13: volendo il medico introdurre la sanità e lo stuffaiuolo la mondezza,

medico introdurre la sanità e lo stuffaiuolo la mondezza, il corpo umano ha quello

1-178: di questi giorni, in cui la sottocute mondacea va iniettandosi di poderosi rinforzanti

in pace con dio che quella è la principale cosa. se perderete la pace

quella è la principale cosa. se perderete la pace divinale, perderete poi la pace

perderete la pace divinale, perderete poi la pace mondale. = deriv. da

fra giordano, 230: mostrasi ancora la grande virtù della contrizione nel mondamento.

mondamento. segneri, i-588: sotto la metafora di cancellamento, di lavanda e di

passato indicava, in partic., la prostituta che frequentava ambienti socialmente alquanto elevati

della chiesa. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che

disonestà della moda corrente, che è la divisa delle mondane sfacciate, le cristiane

delle mondane sfacciate, le cristiane nostre la fuggono, l'abboniscono. tommaseo [

, meretrice. graf, 5-1034: la peste in india... assassinio /

una bocca molle ed elastica che esagerava la forma delle parole e la modulazione delle

che esagerava la forma delle parole e la modulazione delle sillabe fino alla smorfia. panzini

'dicesi di 'donna che ama la vita e i piaceri mondani ':

sguardo... fa arrossire anche la più intrepida mondana. montano, 1-101

dissi, e non ci pensai altro. la. notte me l'aveva recata,

al tal chilometro della tal strada, dentro la tale rovina, era stato trovato il

, 26-41: oltre le altre, la natura tiene per gioie care le monicelle

mondanamente vivono, alcuno, quello che la ragione vuole in questo atto, osservasse,

, i-162: il signor pierluigi ha la gotta e vive assai mondanamente, bevendo

filippo da siena, 59: era la detta donna mondanamente savia e accostumata e

col santuario? arbasino, 12-76: la sua vita futura, comunque, conterà

« essendo religiosamente e mondanamente impraticabili sia la ribellione sia la sottomissione ».

e mondanamente impraticabili sia la ribellione sia la sottomissione ». 2. secondo

socialmente elevati. piovene, 7-462: la ragazza deve giungere in società già mondanamente

. secondo gli usi, le abitudini, la mentalità, l'opinione comune; correntemente

ordinariamente. fra giordano, 3-257: la terza questione si è se adimandassi perché

perché l'ecclesia hae appropriata al padre la potenzia, al figliuolo la sapienzia e allo

al padre la potenzia, al figliuolo la sapienzia e allo spirito santo la bontade

figliuolo la sapienzia e allo spirito santo la bontade? sì ti dico, a rimuovere

mondanamente, cioè che 'l padre per la vecchiezza hae meno potenzia, e '1

'l sole vien fuori dell'orizzonte, la stella parimenti vien fuora di quello,

taglia grossa o media, pregiati per la squisi tezza delle carni.

spasso che vi dà l'orto e la vigna vostra che quanti piaceri godiamo

b. croce, iii-23-74: la mondanità della politica si fa

ceva valere come realtà indomabile, e la chiesa aveva da fare coi principi

né punto acconcio o capace di ricevere la dottrina del cielo, per essere tutti carne

cardinali che nello scadere del cattolicesimo sfogarono la mondanità loro a servire il despotismo borbonico

cerco mondanità, e ho imparato da la mia maestra, che vuole prima andar

eleganza estremamente ricercata e fatua che caratterizza la vita brillante degli ambienti socialmente elevati.

socialmente elevati. carducci, iii-17-54: la poesia del parini procede tra sociale e

servente. beltramelli, tii-964: la mondanità, il lusso, i piaceri di

cielo per richiamarvi a quella che è la vostra più vera realtà interiore. gozzano,

è uguale dappertutto. il turismo e la mondanità le hanno reso questo servizio.

cattiva letteratura. moravia, vi-94: la sala d'aspetto... era

quello, famoso per l'eleganza e la mondanità dei suoi funzionari. -successo

giusta misura... e procedi per la tua via di nobile lavoro.

vol. X Pag.773 - Da MONDANIZZAZIONE a MONDANO (43 risultati)

modi ostentatamente eleganti e raffinati e per la vita spensierata, gaudente e, per

a una qualche reputazione letteraria, [la rassegna] aspirava a esser considerata òrgano

aretino, 20-10: quello che disse la messa mi dette l'acqua santa e

e storica. gramsci, 1-159: la filosofia della prassi è lo storicismo assoluto

della prassi è lo storicismo assoluto, la mondanizzazione e terrestrità assoluta del pensiero,

anche: che è proprio, che riguarda la natura o l'esistenza umana,

uno in altro sangue, / oltre la difension d'i senni umani. idem,

bernardino da siena, v-237: togli la prima parte: del mondo lusinghiere.

'mane sicut herba transeat ': la matina a modo che un'erba fresca e

giov. cavalcanti, 19: essendo la nostra città in sul colmo della mondana

forze,... prosumesi che la fortuna deliberò in alcuna cosa le sue

74: curatore del testamento e de la sepoltura fu agapito gerardino, omo e

chi ride. castiglione, 106: la fortuna... in tutte le cose

... in tutte le cose mondane la veg- giamo dominare e quasi pigliarsi a

voglia indarno / sovra l'uso mondan la vista alzare! di leo, 209:

suna cosa più precipita nel pericolo quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello

f. galiani, 4-384: or se la mondana politica è sempre incerta di se

per contrario è tranquilla in se stessa la virtù. cesarotti, 1- xxxvi-58:

e del chiostro. carducci, iii-7-378: la chiesa romana non perde mai d'occhio

il coraggio di averle sempre negato su la faccia la favola della donazione di pipino

di averle sempre negato su la faccia la favola della donazione di pipino. ojetti

sue cento formule e scrupoli non è solo la codificazione della mondana giustizia, ma è

penso che / sia ora di sospendere la tanto / da te per me voluta sospensione

]: mondanissima maniera di predicare contro la mondanità carducci, iii-10-128: di core

umane sulla terra (il destino, la sorte, la fortuna).

(il destino, la sorte, la fortuna). ariosto, 123:

terreni. fallamonica, 301: la chiesa in sue ricchezze fatta insana,

nostro, accecato dalla sensualità, seguita la voluptà e dilecti mondani, e quali

. baldi, 312: maggiore è la dignità de'sacerdoti che de'secolari,

secolari, poiché le secolari ci amministrano la felicità mondana e temporale, e le

e temporale, e le dignità ecclesiastiche la celeste ed eterna. pallavicino, 1-401

., 36 (638): se la chiesa ti rende questa compagna, non

procurarti una consolazione temporale e mondana, la quale, se anche potesse essere intera

alcuna gioia mondana, divenne per lui la speranza dell'eterna contemplazione. 3.

(un impulso, un desiderio, la vita stessa, ecc.).

mondana e per cupidigia d'avarizia, la quale è madre di tutti i mali

volgar., ix-4 (in): la mente nostra... non sarà

, / con tal furor ch'alor calda la neve / mi parve, e 'l

viene a troncare / i dissegni mondan la morte edace. sarpi, vi-3-81: errare

vita tutta lussureggiante e mondana ed era la vergogna della religione. carducci, ii11-

, 13-140: c'era fra di loro la solidarietà d'una profonda comunione d'interesse

, lxvi: i parenti suoi, temendo la vergogna mondana, missero el corpo suo

re temporale per ragione civile e mondana. la rappresentazione della risurrezione di gesù cristo,

vol. X Pag.774 - Da MONDANO a MONDANO (28 risultati)

dì quindici luglio al trattato definitivo tra la santa sede e la repubblica di francia

al trattato definitivo tra la santa sede e la repubblica di francia... il

vii-61: alquanti... amano la carne carnalmente e questi sono li peccatori

. bufi, 1-510: innanzi che la chiesa fosse dotata da costantino, tutti

bonifazio fosse più mondano che non richiedeva la sua dignità beicari, 3-2-54: il servo

374: gli eretici, per allargar la briglia a ogni vizio e a ogni

-sostant. fra giordano, 1-7: la letizia de'mondani si dovrebbe dire tristizia

antonino, 3-74: li mondani cercano la laude delle cose temporali. nappi,

il lume della grazia, fanno che la si spegne in loro affatto. segneri,

con alquanti giovani s'ella potesse corrompere la sua temperanza. ser giovanni, i-238:

sua temperanza. ser giovanni, i-238: la moglie di questo pastore fu femina mondana

faceva servigio di sé a gli uomini. la rotta di roncisvalle, 3-45: per

3-45: per sacenti messagi fu mandata / la vetovaglia e più dame mondane, /

nel 1831 aveva già concetta nella mente la santa crociata del 1848, allora incredibile

. leopardi, iii-350: io vedo la noia dipinta sul viso di tutti i

famoso fotografo mondano di torino, impedivano la formulazione di qualsiasi giudizio.

mondani. l. gualdo, 473: la vita mondana, le sodi- sfazioni della

cui ederico pareva aver dimenticato perfino la fidanzata, si sentì offeso nell'orgoglio

vanità mondane. stuparich, 5-296: la mia vita era divisa e distribuita fra il

cosa di mondano. moravia, i-421: la madre... scendeva con mondana

di gran lusso, che gli stimolano la sensualità montale, 3-55: « eppure

argomenti frivoli e disimpegnati, che riguardano la vita e gli ambienti dell'alta società

di mondana letteratura, imparai a sentire la musica del paisiello. carducci, iii-13-280

pagine. -che tratta o descrive la vita brillante, le consuetudini, le

vanno cercando per l'alte cose leccando la terra. f. visdomini, 47:

sarpi, i-1-29: dio rende pazza la sapienza mondana. cesari, 1-2-io:

attaccamento alla concretezza e alla storia, la mistica cristiana o neoplatonica che sia.

3-281: bisogna risolutamente negare anche qui la possibilità di dividere le produzioni dello spirito

vol. X Pag.775 - Da MONDANO a MONDANO (45 risultati)

altra ragione se non l'indipendenza e la venerabilità che ne viene al capo della chiesa

11. che è proprio, che riguarda la natura, i suoi fenomeni (per

, [ieronimo] diessi a seguitare la vita e'costumi de'provatissimi monaci. leopardi

nell'uomo, coll'andar dell'età, la disposizione naturale a sentire i diletti dell'

ogni bello mondano. gioberti, 12-iii-49: la sola cosa che ci venga insegnata dalla

è una certa uniformità nelle esistenze e la successione costante dei fenomeni mondani. g

di questo maestro / è di rimover la gente mondana / del camin manco e

in sulle stelle asceso, / con la mente dal mondo erra lontano. s.

da massa marittima, xliii-209: maria la vita cristianesma / nunziava futura a li

nunziava futura a li mondani, / la legge evacuando giudaesma. gherardi, lxxviii-m-347

. malvezzi, 4-17: a questa [la gloria] aspirano tutti i mondani,

aristippo e socrate, che riputavano e chiamavano la lor patria il mondo, e questi

fa parte della terra; che costituisce la sede in cui si svolgono le vicende umane

mai potea / cosa far bella in la mondana chiostra? v. colonna, 1-358

speme / di riscontrarla ancora / per la mondana via. tommaseo, 11-151: a

nel gorgo mondano. -carcere mondano: la vita terrena; il corpo umano (

xxxvi-115: questo vago spirto guida alto la dotta talia / fuor de le voglie rie

novelle sovente / e rugiadosi fiori m'apporta la terra feconda. 14.

surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella /

gliore stella / esce congiunta, e la mondana cera / più a suo modo

e suggella. buti, 3-19: 'la mondana cera': questo imprende la natura

'la mondana cera': questo imprende la natura creata del mondo, che è

, che è fatta come cera a ricevere la influenzia del cielo, come la cera

ricevere la influenzia del cielo, come la cera la impressione del suggello. dante

influenzia del cielo, come la cera la impressione del suggello. dante, par

, par., 10-21: che se la strada lor [dei pianeti] non

animai mondano estano, in alto con la lor sodezza drizzati secondo che cresceranno e

due emisferi. vico, 177: la donna con le tempie alate che sovrasta

o sia al mondo della natura, è la metafisica. -che comprende l'

, e teuropa nel mondo; dunque la lingua fiorentina si può chiamare ancora europea

15. che ha come campo d'azione la terra; che vi opera; che

; che si svolge in questo mondo (la vita, in contrapposizione a quella oltremondana

iii-172: in questo paragrafo si palesa la condizione mondana, che fu in quelle anime

in prima vita,... la quale fu vita attiva, utile alla

servitute / e 'n ciel n'andò per la seconda vita. straparola, ii-157:

. straparola, ii-157: era già venuta la scura notte, madre delle mondane fatiche

giannone, i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse profezie di

d'ogni sogno, più vana è la vita, / questa povera vita mondana.

; che abbraccia, che comprende tutta la realtà nella complessità dei suoi aspetti;

lui dal principio aver creato di niente la spirituale e corporale creatura, cioè l'

corporale creatura, cioè l'angelica e la mondana, e appresso l'umana,

ne le loro proprie essenzie, contemplando la divinità. pico della mirandola, 13

e infernale. guicciardini, 2-1-143: la natura ha voluto che noi viviamo secondo

de le mondane sfere, e apolline la mente de'l'anima mondana e pigliar il

anima mondana e pigliar il lume da la mente di dio. patrizi, 1-i-278:

vol. X Pag.776 - Da MONDANO a MONDARE (61 risultati)

caimo, 109: la... giusta uguaglianza non solo mantiene

solo mantiene l'umana vita, ma la mondana natura ancora. galileo, 8-v-286

: questo luogo ci mostra manifestaa- mente la falsità e impossibilità del mondano sistema aristotelico

tolemaico. n. villani, i-6-132: la più bell'opra, ond'il mondan

. m. zanotti, 1-4-209: se la natura è cosi bene ordinata nel reggimento

partic., delle sfere celesti, secondo la dottrina pitagorica. lancellotti, 3-216

lancellotti, 3-216: di tre sorti è la musica secondo boezio: vocale, instromentaria

boezio: vocale, instromentaria e mondana. la prima consiste nell'armonica varietà delle voci

consiste nell'armonica varietà delle voci, la seconda fa sentirsi da gl'instromenti accordati

fa sentirsi da gl'instromenti accordati insieme e la terza è quel legamento, quell'ordine

, quell'ordine e quella proporzione che la natura in tutte le cose ha posto.

esteriore che ci lusinga gli orecchi con la varietà de le voci: né solo gli

cattaneo, iii-2-171: chi comanda abbia la medesima volontà o, a parlar più

esser buono in lo spirito, in la mente e nel cuore. 20

con diletto eziandio quegli che, per la condizione del lor vivere tutto alla mondana

duce, / cui sovra l'istro la vezzosa flora / furtivamente a la mondana

istro la vezzosa flora / furtivamente a la mondana luce / produsse, a un re

pensieri del mondo. carducci, iii-19-127: la 'pic- carda 'del signor gazzoletti

francia, allevati per il pregio e la squisitezza della carne. tramater [

più nobile di quello che ne riporti la signora giubilante per un tappeto persiano o

pass, anche móndo). ripulire la frutta o gli ortaggi liberandoli dalle parti

mondasse una pesca a tondo, se tu la mondassi in certi luoghi, tu n'

: il contadino ogni frutta che mangiava la mondava prima, il che facendo anche delle

e molto grosse et sugose e con la buccia sottilissima, che a pena si possono

d'annunzio, ii-721: tu mondi la persica dolce / e della sua polpa ti

viani, 14-21: più lo confortava la fumea del « me- tato »,

... si mettono a mondare la cicoria. dessi, 3-87: stava

3-87: stava mondando le lenticchie per la cena sul davanzale della finestra. cassola

da un frutto o da un ortaggio la buccia o le parti non commestibili o

': grosse come un citriolo e da la buccia liscia, che si monda come

. idem, 73: sotto la buccia [di una sòrta di fico d'

lavalo con l'acqua fredda o con la calda, radendolo e mondandolo quanto puoi

più mondare. moneti, 2-167: ecco la marcolfa che, avendoli cavati [i

adriatico, gli uomini mondano e sciacquano la fredda cacciagione. -tose. sgusciare

monda l'ova si fusse trasformato ne la pasqua che le benedisce. -per

, sì che dall'una parte sia la corteccia, e non mondar la midolla,

sia la corteccia, e non mondar la midolla, ma lievemente radi. c

coperti dalla scorza, si guastano sotto la buccia. a. f. doni,

3-62: erano tornati ai boschi con la scure e l'arpione: abbattevano vecchie e

un coltello da tasca. -asportare la corteccia di una pianta o le parti

potere essere al tutto il cinnamomo che la stessa pianta della quale nell'isola del

della quale nell'isola del zeilan mondano la buccia per la cannella tagliata del suo

isola del zeilan mondano la buccia per la cannella tagliata del suo cesto con tutte

per rompere e mondare il lino e la canepa. -per simil. scorticare

. m. cecchi, 227: poi la tolse / un certo unguento ed unselo

xxxvii-m: quando tu voi po- dare la vigna, / s'el noi sapessi,

questo te l'insigna: / monda la vite da ogni secume. crescenzi volgar.

, ne'luoghi campestri umidi, spampanare la vigna... del mese di maggio

non voler con importuna offesa / ferir la pellicina onde s'avvolge / il pianton primaticcio

di adacquarli. molineri, 1-242: la pianura si stendeva rasa fin dove poteva

mondare 'e più comunemente 'pulire la foglia': dei gelsi per i bachi da

, 559: una volta lì, davanti la tomba, non faceva che lavorare,

ambiente); riordinare, riassettare (la casa). fra gidio, 1-205

portarla al padre netta? e se non la potesse lavare, or nolla vi portarebbe

o fa- rebbelo assapere al padre che la mondasse? cavalca, 20-318: eufragia

eufragia... mondava e spazzava tutta la casa. boccaccio, i-488: filocolo

metton su le bestie e co'piedi lor la fanno mazza- rangare e rassodare. benvenuto

le dita, e '1 manico de la scure, con la quale elli volea

e '1 manico de la scure, con la quale elli volea mondare il bomero,

il bomero, gli s'appiccò sì a la mano ritta che spiccare non poteva.

: astana è qui meco per mondare la mia camera. d'annunzio. ii

vol. X Pag.777 - Da MONDARE a MONDARE (46 risultati)

questo mese m'apparecchio l'aia. / la mondo e sarchiellata lievemente / la concio

/ la mondo e sarchiellata lievemente / la concio con la pula e con la

e sarchiellata lievemente / la concio con la pula e con la morchia. c

la concio con la pula e con la morchia. c. e. gadda,

battibaleno con getti d'acqua faranno ripulita la piazza, mondàtala da ogni relitto de'

annunzio, ii-622: s'ode su tutta la fronda / crosciare / l'argentea pioggia

. sicura. tu, benigna, la terra inondi, mondi e riai. bocchelli

in calabria i venti del mare e la luce e il sole hanno compiuto l'opera

alunni mondano i precordi, / ricusano la fronda. -detergere, lavare (

cocchi, 4-1-125: si crede che la migliore indicazione sia di mondare più che è

sia di mondare più che è possibile la parte colla sola lavanda esterna di acqua

nel fango. vasari, i-286: la mondizia... lava persone nude e

mondizia... lava persone nude e la fortezza va conducendo genti a lavarsi e

-eliminare, per mezzo di lavacri, la sporcizia del corpo. boiardo,

e due. sanudo, xxxvii-136: che la terra possi affittar la pescaria di le

xxxvii-136: che la terra possi affittar la pescaria di le fosse che circondano essa

; il trato sia deputà al monte di la pietà e spexe da mondar le ditte

constantino... fo mundato da la lepra per beatissimo silvestro. cavalca,

increscevole malattia. -intr. con la particella pronom. fioretti, 2-2 (

, l'anima si mondava dentro per la contrizione e per le lagrime dal peccato

: fu da dio ordinato che per mondar la lepra, si offerissero due passere.

offerissero due passere. papini, x-2-706: la malattia è fugata, la lebbra è

x-2-706: la malattia è fugata, la lebbra è mondata, i demoni sono

pietro ispano volgar., 3-49: la sua virtude [di una medicina]

monda, vivifica, ristora, mentre la veglia sciupa, disperde, erra e

., iv-vu-4: oh com'è grande la mia impresa in questa canzone, a

così trifoglioso campo sarchiare come quello de la comune sentenza, sì lungamente da questa

in quelle parti dove le spighe de la ragione non sono del tutto sorprese:

di lontano... si vedeva la signora giuliana accovacciata in giardino e che

cantoncino del ciottolato dove non era passata la raspa dello stradaiuolo. 7.

in sull'aia del grano e disperso la paglia, la malvagia golpe pensò d'

aia del grano e disperso la paglia, la malvagia golpe pensò d'ingannare il granchio

,... tu leveresti via la scorza e mondere- stilo. allegri,

molto della barbarie,... è la maniera di mondare o sgusciare il riso

è nella sua mano, e mondarà la sua aia, e raunarà il frumento

die giudicio... e gitterà la paglia nel fuoco e 'l grano nel granaio

c. e. gadda, 450: la vecchia e sordastra carolina...

che leggere: perocché... per la lezione siamo ammaestrati e per l'orazione

. boccaccio, viii-2-147: mostrato che la ragione ha il supplicio, il quale sostengono

,... discende a dimostrargli la qualità delle colpe più gravi. 5

, espurgato l'antico fermento di tutta la malattia e nequizia, vadi in novità

cristo. libro di sentenze, 1-12: la filosofia è uno coltivamento d'animo,

filosofia è uno coltivamento d'animo, la quale trae lungi infino alle radici e

illuminati occuparsi sollecitamente della concordia perfetta tra la civiltà e la fede,..

della concordia perfetta tra la civiltà e la fede,... mondando insieme e

. guido da pisa, 1-118: la domenica mattina per tempo job offeria a

vol. X Pag.778 - Da MONDARELLA a MONDATO (37 risultati)

mondare. guarirli, 1-ii-2-249: la voce purgare ha due sensi, l'

semplice e profonda / io rivivrò. la lieve ostia che monda / io la riceverò

la lieve ostia che monda / io la riceverò da le tue dita.

mondi ': cioè ti purghi da la colpa del peccato commesso nel mondo

mondo. pascoli, ii-583: la divisione mediana del purgatorio comprende sette cornici

bibbia volgar., i-507: offerrà [la donna] l'agnello allo sacrifìcio,

rappresentata nel vestibolo del tempio, perciocché la madre, innanzi di essere mediante la

la madre, innanzi di essere mediante la sua offerta e le orazioni del sacerdote mondata

iii-1-330: fatti questi preparamenti, verso la mezza notte [il mago] mi

10. allontanare da sé, con la penitenza, o da altri, con

da altri, con il perdono, la macchia di un peccato o di una

di una colpa, ottenendo o concedendo la remissione della pena; espiare; condonare.

. caterina da siena, 55: la lozione d'acqua pura, senz'altra cerimonia

. gozzi, i-8-220: in questo loco la colpa si monda / dell'ira,

ma mondano, non espiano; mondano la macchia lasciata da quei peccati.

di mondare, purificare e venir formando la lingua a benefizio degli scrittori che doveano

tristo suono. -intr. con la particella pronom. tolomei, i-28:

del regno suo l'umiltà de'vocaboli, la sordezza delle parole, l'asprezza delle

mondano bene. esce da sé pulita / la carne, il buono, dalle vesti

dalle vesti sciolte. -anche con la particella pronom. perdere le foglie.

tuffatevi in queste acque e si monderà la vostra lepra. 14. locuz

, perché 'l poeta, volendo ancora la baia d'un altro suo amico, pon

cardarelli, 208: facevano un tempo la sarchiatura da noi detta mondarella, per

operaia addetta alla cernita degli stracci per la fabbricazione della carta. =

, sm. e f. invar. la voratore agricolo addetto alla monda

mondativo, agg. ant. che ha la proprietà di liberare il corpo da

non si stupisca nullo filosofo se la medicina purgativa della milza, vaso della malan-

, / te farà imbrossinare per la bocca /... / dui carozze

pinocchio mondato. nomi, 3-27: la castagna /... / or

porgendomi il frutto mondato: « addolcisciti la bocca ». -privato delle glume;

. quale sarebbe? ». « già la scelta è un arbitrio. guarda la

la scelta è un arbitrio. guarda la terra. potevamo scegliere noi tra il letame

che mettevamo sui nostri piatti? tra la risaia e il riso mondato? ».

zufolo fresco di salcio mondato / e la vena d'argento risbocchi dal nevato.

san silvestro papa, lasciò roma e la imperiai sedia al papa e andossene in costantinopoli

al qual, non ab- stante che la città non fusse ben mondata da peste,

quasi mondato e senza prurito e riacquistò la libera arti- colazione delle dita.

vol. X Pag.779 - Da MONDATOIO a MONDEZZA (46 risultati)

caratteristica. baldini, 9-123: è la toscana vuotata di storia, vale a

le mondatrici di granaglie e i loro compagni la canzone che dava anche il tempo ai

. figur. che purifica o che ha la proprietà di purificare, liberando da impurità

; che cancella i peccati, che rimette la pena. 5. agostino volgar

. -nell'industria conserviera, chi effettua la pelatura degli ortaggi (in partic.

. bencivenni [crusca ^: prendi la mondatura de'rami freschi del sambuco.

pensai sinceramente che a queste [noci] la par- tenia gli cedeva meritamente la tarentina

] la par- tenia gli cedeva meritamente la tarentina di faciliima mundatura. a.

[della zucca], poste su la testa a fanciulli, giovano alle in-

ragunerà il grano nel suo granaio e la mondatura arderà nel fuoco dell'inferno.

inferno. citolini, 338: qui sarà la buia, le mondiglie, le mondature

buia, le mondiglie, le mondature, la mistura. -insieme di chicchi spezzati e

semi vari, separati dal frumento con la vagliatura o la cri veli atura.

separati dal frumento con la vagliatura o la cri veli atura. soderini,

veli atura. soderini, ii-137: la farraggine delle mondature del farro si semina

di settembre scavare e mondare come sopra la detta gora, e la scavatura e mondatura

come sopra la detta gora, e la scavatura e mondatura portarla fuori della strada

: gli pareva [a giobbe] che la malattia e il dolore gli avessero rinnovato

il corpo e l'animo, come la mondatura e la potatura di una pianta

l'animo, come la mondatura e la potatura di una pianta ne rinnovan il

una pianta ne rinnovan il legno e la forza vegetativa. -asportazione delle erbe

canta, ed anche alla mietitura, riprese la teresa. si- ione, 5-48:

cotai beni villanamente gli rinunzi amo per la mondatura e la feccia di questa terra

gli rinunzi amo per la mondatura e la feccia di questa terra.

5. bernardo volgar, 10-165: la mondazione della casa a cui la possiamo

: la mondazione della casa a cui la possiamo noi attribuire? -operazione volta a

ferita o da una piaga, per favorirne la cicatrizzazione. a. cocchi, 4-1-19

rimedio... sarebbe di facilitare la mondazione delle ulcere. 2. guarigione

si legge: in questo dì sarà la purificazione e la mondazione. = voce

: in questo dì sarà la purificazione e la mondazione. = voce dotta, lat

dossi, 912: per solennizzarla [la pace tra i classici e i romantici

panigarola, 3-i-13: volendo il medico introdurre la sanità e lo stuffaiuolo la mondezza,

medico introdurre la sanità e lo stuffaiuolo la mondezza, il corpo umano ha quello

ogni piccola sozzità sergardi, 1-234: la mondezza a te già mai piacere /

stalliere. p. verri, i-322: la mondezza del corpo svegli anche l'idea

il popolo al sacrificio; si raccomanda la mondezza delle vesti. f. gemelli

vesti. f. gemelli, xviii-7-954: la mondezza tien l'uomo sano, preservandolo

sano, preservandolo dalla corruzione a cui la sporcheria dispone, donde si generano morbi

. mondezza non troppa, quantunque sia la nazione inglese... studiosissima di

, ii-259: procurata con semplici artifizi la mondezza e la snellezza de'corpi;

procurata con semplici artifizi la mondezza e la snellezza de'corpi; con nuovi avvedimenti

un gentiluomo campagnuolo inglese, che oltre la immancabile mondezza, ha la semplicità e

che oltre la immancabile mondezza, ha la semplicità e non so quale negligenza spregiudicata

bambino slattato], vuol essere pulitissima la mondezza nell'offerirlo. 2

dovuti non vi mancavano, e sopratutto la mondezza e gli odori. d. bartoli

pratica... grande di tutta la chiesa,... d'accendere e

vol. X Pag.780 - Da MONDEZZA a MONDIALE (50 risultati)

. battoli, 9-29-1-103: il cielo avanza la terra in mondezza e purità, f

purificati... della cera iblea la mondezza, onde si compongono, struggono

lastri, ii-42: si procura regolarmente la detta mondezza al grano per mezzo della

gli occhi se cieco,... la mondezza se leproso, la fermezza se

.. la mondezza se leproso, la fermezza se paralitico. 5.

d'averla. fazio, ii-54: la tua virginità, che passa / ogni altra

d'uomini e di donne dissolute, la mondezza dell'istesso cuore, come egli

fosse trapassata con certa fiducia, per la probità e mondezza di sua vita,

mondezza della vita quella sapienza evangelica per la quale gli apostoli furono chiamati da cristo

, 5-6-362: come noi attribuiamo a cristo la povertà, la quale ha il suo

noi attribuiamo a cristo la povertà, la quale ha il suo commodo e la sua

, la quale ha il suo commodo e la sua mondezza, così non fu vietato

non fu vietato da cristo nella communità la ricchezza. -fedeltà all'ortodossia.

vedeva alcun giudice inclinato a procedere contro la vita, lo pregava...

[degli ebrei] non riguardavano che la mondezza de'loro corpi e la purità anche

che la mondezza de'loro corpi e la purità anche delle loro anime, ma

guossi tosto quel numero saturnio grossolano e la mondezza della nuova fece spiacere il lezo

davanti alla porta: che vi è la mondezza alta un palmo, vi si potria

dà due scopate alla mondezza buttandola sotto la statua di de gaulle. 2.

, osceno. moravia, 19-58: la testa [quel borghese] l'adopera

umiliarlo spietatamente. bernari, 5-119: la pizzicateli... l'aveva scavalcata

moravia, 18-267: ti sei prosternata con la tua sublimazione di fronte alla sua oscena

di mussolini]. hai adorato, con la fede che si deve a un dio

riferimento alle tombe, in cui avviene la putrefazione dei materiali organici (e ha

stalle sole, potranno dipignerci per un mondezzaio la stessa casa d'oro di salamone:

1-257: aiutava le donne a far la cucina,... si sedeva in

moralmente corrotto. monti, xii-3-140: la grande magagna del vocabolario è altro che

a norimberga] vanno a spendere con la serva con una cesta in mano o in

. idem, iii-27-3: verrà giorno che la corruzione la quale ora lo sfama

: verrà giorno che la corruzione la quale ora lo sfama dovrà cessare, o

da strata [tommaseo]: a dimostrare la mondi a dell'opere venne enoc.

). baldini, 4-35: la 'coupole 'a montparnasse...

caratteristico, che riguarda il mondo, la composizione e la morfologia geologica del globo

riguarda il mondo, la composizione e la morfologia geologica del globo terrestre, la

la morfologia geologica del globo terrestre, la natura e i suoi fenomeni o,

dante, conv., iv-xv-8: ecco la testimonianza d'o- vidio nel primo del

suo 'metamorfoseos ', dove tratta la mondiale constituzione secondo la credenza pagana.

, dove tratta la mondiale constituzione secondo la credenza pagana. s. bernardino da

mondo. masuccio, 291: parea che la macchina mundiale tutta insieme ne volesse venire

un vaso], potresti vedere quanto la terra universalmente è cresciuta; e moltiplicando,

moltiplicando, vedrai in mille anni quanto la mondiale terra è cresciuta. sanudo,

quella sono a uso e comodo de la creatura razionale, se non avesse posto

quando non più scalderà il fuoco o la machina mundiale sarà guasta e in nulla

: è manifestissimo a tutti i saggi che la fabbrica mondiale è fatta unicamente in grazia

cielo / ei s'abbia e tu la mondiale spera. mamiani, 10-i-730: le

costanza e generalità delle leggi mondiali, la quale fu sempre intuita e creduta. volponi

che integro dovesse restare: fosse pure la funzione dei dinamismi automatici, cioè la

la funzione dei dinamismi automatici, cioè la ripetizione dei movimenti e l'integrazione di

figliuolo di monaldo che teme e insieme spera la morte. -anima mondiale:

magalotti, 3-9: che poi per la mossa intenda l'attuazione delle idee mondiali