Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.57 - Da MENARE a MENARE (66 risultati)

tasso, 1-42: fur cinquemila a la partenza, e a pena / (de'

congiungersi col vallestain a mer- spurg, la cui armata di dodici mila veterani..

di animali), per lo più con la briglia, con la cavezza, col

per lo più con la briglia, con la cavezza, col guinzaglio o, anche

menare il cavallo. simintendi, 1-124: la... ninfa ragguarda costui menante

. si lassano menare e tastare per la costumanza e per l'usanza ch'elli

sinistra ed a destra, / e la donzella stava alla finestra. poliziano,

alla finestra. poliziano, 1-710: la pastorella si leva per tempo / menando le

, 1-311: mena solinga a pascere la vacca. fucini, 579: mi fu

fucini, 579: mi fu detto che la mattina, menando il maiale al pascolo

arco dell'acquedotto passa qualche contadino fumando la pipa di creta e menandosi innanzi l'

stravagante e accidentale, menano e seguitano la lepre al contrario, cioè, come volgarmente

non accorgendosene il canatier, si perde la lepre. 5. mettere in movimento

; muovere (le labbra nel parlare o la bocca nel bacio); dimenare (

e fortemente lo squarci, e che la mano manca stea ferma e la diritta meni

e che la mano manca stea ferma e la diritta meni a ragione. dante,

rimovea quell'aere grasso, / menando la sinistra innanzi spesso. idem, inf.

inf., 34-63: quell'anima la sù c'ha maggior pena, /.

da gran pezzo mulinava di saltar dentro la topaia e di menarvi le grinfe. sercambi

, così tagliato, per alquanto menò la bocca. celimi, 2-66 (417)

a un altro, lo percuote con la sferza di maniera che il povero putto,

]. benzoni, 1-93: menavano la testa sconsolati, parlavano tra di loro

, t'insegnarò a baciare, a menar la bocca. della porta, 7-22:

per dispetto. baretti, 6-58: la zampogna scozzese... è come

e mena le manine come vede fare la madre. praga, 4-45: al mio

. a ciascuno grande festa faceva, menando la coda qua e là. gherardi,

nell'acqua. pulci, 14-52: la cutretta la coda menando / si vede.

. pulci, 14-52: la cutretta la coda menando / si vede.

m. fiorio, 518: con la stessa coda inganna ed uccella il can

coda inganna ed uccella il can che la seguita, menandogliela attorno in qua e là

il padron viene; i mena subito la coda / il somaro irsuta e soda.

, par., 31-47: su per la viva luce passeggiando, / menava io

del pensier. -far giungere la vista. dante, inf.,

/ per l'aere nero e per la nebbia folta. arici, ii-155: ove

parea che si ridesse del suo menarsi la riila. idem, 20- 255:

. idem, 20- 255: se la togliete, gli altri che cercan donne buone

, 20-321: mi posi nel vederlo la mano a la cotale, menandomela non altrimenti

mi posi nel vederlo la mano a la cotale, menandomela non altrimenti che si

il cazzo. allegri, lvii-154: poiché la mia sorella, / disutile e dappoca

e dappoca, / acconciar non mi sa la faverella / e per me ne vo'

/ e per me ne vo'piena la scodella, / vien tu, che stimo

brava, / geva garbata, a menarmi la fava. malatesti, 51: s'

, 51: s'io ti veggo menar la faverella, / tina, anch'io

in confuso lascia afflitta ed egra / la gente o sia di libia o sia di

: / tutti li mena a un par la buona lancia. g. c.

. c. croce, 69: la regina... comandò a coloro che

, i-268: « se lo sa la mamma, mi mena », disse sottovoce

per corporale battaglia di loro soli finissero la guerra; li quali sì inimichevolmente si menarono

dee., 4-10 (457): la donna, alquanto spaventata, il cominciò

prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba. -superare. 5

/ de l'unghie sopra sé per la gran rabbia / del pizzicor, che

i-127: non esser lento a trar fuori la spada; ma non voglio che tu

una gotata, / che in sul viso la man riman segnata. ariosto, 12-50

coltellata egli, non gli sovvenendo de la bambina, le tagliò via di netto

insania, bisognarebbe ogni giorno 50 volte menarti la salvatica unzione sopra gli omeri. loredano

loredano, 5-197: gli uscì per la schiena; / cadde, il meschin,

povero cane. ghislanzoni, 2-1 io: la processione attraversa la scena. dapprima una

, 2-1 io: la processione attraversa la scena. dapprima una mandra di ragazzi,

martini, i-226: giulio ha preso la frusta dalla parte del manico e ha

su una cassa, un rigattiere leva la mano aperta e mena colpi micidiali su

/ poi sotto il petto si caccia la testa, / giuoca di schiene e mena

(i-189): ma il buon destrier la groppa presto volta. / forte ringhiando

mansueti che trovavano piacere nel poterle menare la loro botta senza pericolo. carducci, 11-7

: ai così fatti, che hanno la vigliaccheria sì di tradir l'amicizia e

dopo il contratto degli sponsali, accogliendo la sposa nella propria casa per iniziare con

nella propria casa per iniziare con lei la vita coniugale.

vol. X Pag.58 - Da MENARE a MENARE (67 risultati)

tenne giovanni e legollo in carcere per la erodia, moglie di filippo suo fratello

menonne questa sua donna e giunse ne la terra sua. novellino, vi-131: uno

1-2: ordinorono ucciderlo il dì menasse la donna. bibbia volgar., ix-16:

marito, essendo uomo giusto, non la voleva menare, ma occultamente volevala lasciare

mio, assai presso di qui, la quale io intendo di tor per moglie e

45: tolse moglie di marzo 1368 la iacopa... menolla a dì 13

da barberino, 1-256: uggieri sposò la sua donna e menolla, e così giano

uomini che toglievano moglie e poi non la menavano. salvini, 22-449: savia

pensiamo. forteguerri, 1-80: prenderà baccola la sua brunetta in moglie / e meneralla

11 magnifico astorre a porta sole / mena la donna sua del sangue ursino.

e pena, / come ventura mena / la rota in falsa parte. giamboni,

parte. giamboni, 7-66: ha ancora la legione trombadori e coloro che la trombetta

ancora la legione trombadori e coloro che la trombetta menano. dante, inf.,

il ponga a dormire, e meni la qulla bellamente e soavemente e, a

a l'adromentare del fanciullo, dee la nodricie dire belle parole. boccaccio,

: di quelli vi sono stati che la mercatanzia e 'l navilio e le polpe e

lasciate v'hanno, sì ha soavemente la barbiera saputo menare il rasoio. cennini

volta l'archetto in su, sopra la viola. b. giambullari, 7-88:

. mena e rimena il pennello sopra la tavola, dàgli, frega, impiastra,

a menare una pialla, a strapparsi la vita. — gettare le reti

i mantici, i lor sedili, la machina che manda in giù i mantici

come più può destramente, e mena la spada, credendosi di ferirlo sopra telmo

sopra telmo. ariosto, 16-24: la sanguigna spada a cerco mena: /

, e intanto mena / a rinaldo la frusta in su la schiena. cesari,

/ a rinaldo la frusta in su la schiena. cesari, i-472: ercole

, i-472: ercole gli menò addosso la mazza di sì fatta ragione, che al

i-765: il carrettino andava rapidamente per la via maestra. di tanto in tanto

. di tanto in tanto, come la bestia rallentava il passo, un forte

passo, un forte omaccione che la guidava si metteva a gridar: -hop!

! hop! - e menava maledettamente la frusta. 11. disus.

de troia e de roma, xxviii-394: la mal- vascia tullia... vide

in terra quasi morto, fece menare la rota de lo carro sopre lo capo de

cioè con quel bastone col quale mena la sua nave, il quale i marinai chiamano

menando con esso loro il carroccio e la martinella. botta, 5-283: vi

(come apollo, il sole, la luna, la notte) che sono

apollo, il sole, la luna, la notte) che sono immaginati o rappresentati

era nel tempo quando filomena / con la sorella si lamenta e plora /..

mercanzie... sono menate a la città. burchiello, 76: ne

di funi, sopra un asino, e la menarono per tutte le contrade della città

usano [gli asini] a menar la carretta. betlincioni, ii-58: un pezzo

idem, inf., 5-32: la bufera infemal, che mai non resta,

resta, / mena gli spirti con la sua rapina, / voltando e percotendo li

volgar.], 27-32: veggiamo la nuvola di dio, come ella è menata

, come ella è menata, per la mano del governatore, a quello che ella

fiumi hanno menato al mare, per la commozione e per tonde cacci e getti fuori

. gemelli careri, 1-i-369: tutta la notte e '1 mercoledì 21 fino a

si raccoglia il fimo, / perché la piova oltre noi meni e sperda.

., 26-88: lo maggior corno de la fiamma antica / cominciò a crollarsi mormorando

quella cui vento affatica; / indi la cima qua e là menando, /

e là menando, / come fosse la lingua che parlasse, / gittò voce di

: le stelle del cielo caddono sopra la terra a modo che quando il fico getta

di voler aiuto. -sollevare (la polvere). ugo di perso,

. ugo di perso, xxxv-1-594: la maior noia qe me demena, /

... / drapi longhi qe la polver mena; / reu medego e felon

i-13-114: chi menerà uve, se non la vite, e chi bon se non

ristoro, 1-23: quella terra per la grandissima calura e per la grandissima seccità è

terra per la grandissima calura e per la grandissima seccità è arsa e non mena

i-303: dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di

molle. simintendi, 1-8: ancora la terra non arata menava le biade e

, venendo a merito, menar secondo la propria spezie convenevol frutto. g. gozzi

da siena, i-44: per provare, la pazienzia sua [dio] gli tolse

[a giobbe] i figliuoli e tutta la sustanzia temporale ch'egli aveva, e

anime viventi e le cose che volino sopra la terra sotto 11 firmamento del cielo.

vena d'oro. pulci, 25-311: la gran libia mena / molti animali incogniti

le perle, ancor che pallide per la freddezza dell'aria. algarotti, 1-vi-59:

prenderloalle proprie dipendenze o, anche, sotto la propria guida, sotto la propria protezione

, sotto la propria guida, sotto la propria protezione (anche nelle locuz.

vol. X Pag.630 - Da MOBILITARE a MOBILIZZATO (10 risultati)

voci e le maniere francesi, che deturpano la lingua da regalarci anche 'il mobilizzaménto'!

non erano state distribuite, non mobilizzata la guardia civica. mazzini, 66-331: nel

trattava d'un ultimo decisivo sforzo contro la francia, l'austria che, aveva

; è ben detto? sentiamo come la pensa il bravo gen. d'ayala:

livorno, 8 aprile 1849]: la guardia si mobilizza. 2.

gramsci, ii-m: i comunisti credono che la guerra sia inevitabile, e predicano che

a un bene, originariamente immobile, la natura o comunque il regime giuridico-econo- mico

pecchio, cono., ii-196: dando la legge al proprietario un mezzo fisico di

sue convenzioni, l'usura comparisce, la buona fede trionfa, i contratti si facilitano

). 5. chirurg. restituire la mobilità a un arto. = deriv

vol. X Pag.631 - Da MOBILIZZAZIONE a MOCCAIOLO (34 risultati)

363: del sessantuno papà insieme con la guardia nazionale -battaglioni mobilizzati -era partito.

-sostant. garibaldi, 2-455: la quarta brigata... si componeva

altri, e sull'ultimo della campagna la stessa quarta brigata venne accresciuta con alcuni

: per mantenere il dominio delle piazze la classe operaia dovrebbe rimanere mobilizzata giorno e

mazzini, 35-149: il danaro indispensabile per la mobilizzazione del corpo fu raccolto dall'associazione

delle riserve nutritizie dei depositi organici attraverso la loro trasformazione in composti solubili e assimilabili

metron. strumento con cui si determina la viscosità dei fluidi, osservando il tempo

11-37: già cominciava loro a rincrescere la grossa spesa de'cavalieri soldati, siccome popolo

. landolfi, 12-9: val proprio la pena d'esser uomini di moboli,

a guadagnare e ad ammassare: avere è la fine di sua intenzione, e tutta

di pesci selaci, a cui appartiene la famiglia mobulidi; cefalottera. = voce

grani molto piccoli. - anche: la bevanda che se ne ottiene. -per anton

moca squisitissimo. tronconi, 2-103: la mattina beauneuf e veneziani -è superfluo dire che

moka da venti centesimi,... la ragazza si rassegnò ad intascare i pochi

rassegnò ad intascare i pochi soldi che la padrona le contava ad uno ad uno

il moka fumanti effluvii / su da la tazza. soffici, v-6-134: non mi

barilli, 5-268: si lascia fumare la tazza del caffè moka e la si

fumare la tazza del caffè moka e la si allontana con un gesto rassegnato.

. parini, giorno, i-142: « la netterea bevanda ove abbronzato / fuma ed

bacie. vasari, 4-i-499: vi mando la chiave del forzieri ch'è là drento

ch'è là drento,... la signoria vostra lo facci aperire e mi

vegga di mandarmene una pezza di negra la più bella e al meglio mercato che possa

domestici, e sono il sainfoin, la vulneraria, l'orobo, il latiro detto

avvolta intorno al piede, cucita per la lunghezza sul dorso del piede e dietro

e. cecchi, 3-189: la bandoliera del « dio dal corno turchino

della figura a maschera sferica, imita la pelle del serpente a sonagli. la

la pelle del serpente a sonagli. la fattura è ibrida; con timidi tentativi di

. moretti, i-491: non può la mamma nascondere che 11 suo ragazzo le

. e un paio di mocassini con la fibbia di ottone. pratolini, 10-15:

(per lo più nelle locuz. fare la mocca o le mocche). garzoni

prencipe giovane e vedendolo un giorno far la mocca dietro un suo suddito, cavagliere onorato

parendo buona congiuntura all'ora di fargline la correzzione, la riserbò in tempo. n

all'ora di fargline la correzzione, la riserbò in tempo. n. secchi,

s'incocca, / ma a ciascuno fa la mocca. dossi, i-190:

vol. X Pag.632 - Da MOCCALUME a MOCCICHINO (40 risultati)

baveliine di bologna e vagliono 16 paoli la canna, che sono 3 braccia e 4

moccare1, col suff. strumentale -olo; la var. mocairolo è registr. dal

un gesuita colle braccia al petto e la lunga tonaca nera. = comp

. citolini, 319: por la candela ne 'l candeliere, porla ove luca

... far lume, moccar la candela. ulloa [guevara], ii-153

a l'un pensato ho già moccar la cresta: / all'altro impegnerò la scorza

moccar la cresta: / all'altro impegnerò la scorza rossa. 4. gerg

questa marca, che al cordoan si mochi la schioffia. idem, vi-254: trucca

, perché gli è stato tessuto come la natura ha posta la forza sua nel tellarlo

stato tessuto come la natura ha posta la forza sua nel tellarlo. = deriv

obbedirle. 2. intr. con la particella pronom. burlarsi di qualcuno o

: -ove io mi produca, egli farà la figura del marmittone accanto al primo cuciniero

settimane e un gio'rno a far la contumacia della sua ignoranza e la purgazione

far la contumacia della sua ignoranza e la purgazione canonica della sua menchionaria.

a forma di forbici usato per tagliare la parte di stoppino di un lume o di

lume. citolini, 319: sotto la terza divisione, la qual è per

, 319: sotto la terza divisione, la qual è per bisogni de 'l fuoco

tante donzelle / ch'ognuna ha fatto la tua fama bieca. burchiello, 93:

, / disse quel capestruzzo: apri la mano, / e quel moccicca: or

di civetta, / che par che la mocceca l'abbi colto? grazzini, 630

cantando, or quindi or quinci / la gloria risonar delle moccieche. =

ant. strumento simile a una pinzettausato per la depilazione. n. secchi,

sovviene di quella ballorda di livia, la quale, tosto ch'ebbe veduto il suo

bere e rinfrescarsi, ove specchiando nell'acqua la imagine della sua bella faccia, il

il mocciarèllo credette che quella fosse la ninfa di quel fonte; onde preso di

[ossa inghiottite dai cani] acquistino la fluidezza propria del chilo, perdono a poco

chilo, perdono a poco a poco la loro durezza, diventando prima arrendevoli e

cembalo e cantare: * l'acqua corre la borrana ', e menare la ridda

corre la borrana ', e menare la ridda e il ballonchio, quando bisogno faceva

, scolare pesciatino, il mocicchino in casa la nicco- letta cortigiana. cademosto, 33

il mocichino, che io avevo insieme con la scrittura? guazzo, 1-91: quel

, 9-20: il lavorarmi un mocechino mostrerà la vostra gratitudine. c. campana,

collodi, 96: pinocchio ritto su la punta di un alto scoglio non finiva più

stringermi intorno, a sollevare quasi sulle spalle la pancia del cavallo, a sventolarmi il

come un attore che abbia ben rappresentato la propria parte. pirandello, 5-587:

sola a singhiozzare dentro il moccichino profumato la signora ely facelli, dimenticata e inconsolabile

età dell'oro, beavami... la vista con un mascherone di muso incorniciato

putto galante? ciò è mangiarmene adesso la parte mia: e poi dare a

cui il sacerdote asciuga il calice, la patena e, anche, le proprie

, anche, le proprie dita dopo la comunione. capitoli della compagnia dei disciplinati

vol. X Pag.633 - Da MOCCICO a MOCCIONE (28 risultati)

di lui, moccicone, che tanto se la lasciò salire in capo. pulci,

moccicone del famiglio e, non trovandosi la sua frine a canto, stava stupido e

solite sgualdrine, e che ad amar la patria ci penserà da vecchio. pratesi

di parole e d'attucci che è la prima forma d'un cattivo spirito comunicato

della natura. machiavelli, 12-41: io la voglio mettere stasera a letto, io

vi-117: se io finisco di affinare la pazzia del sanese moccicone, m'arà

cadde fra il popolo, che a la moccicona lo ascoltava, la berretta che

, che a la moccicona lo ascoltava, la berretta che si teneva ne la manica

, la berretta che si teneva ne la manica. -essere il fior dei

stoltezza. machiavelli, 1-iii-1341: la era una mocciconeria pensare che 'l papa

scopriranno. berni, 303: secondo la mia poca discrezione sùbbito giudico, o

20-36: ella avea bavosa e moccicosa la bocca. capuana, 1-i-202: avessi

piedi, strascinavano le sedie, strillavano per la colazione, sudici, moccicosi, spettinati

sbrindellate, col viso a gore, la bocca tinta, il naso moccicoso.

. de nicola, 293: la guarnigione è calata da s. elmo

. di breme, 6: passato per la malinconiosa novara,... mi

... mi accommiatai e, lasciatali la carrozza e provvedutomi un cavallo che aveva

... a'quali non può la morte agiugnervi di sozzo più nulla.

[plinio], 604: starnutire con la penna leva la gravezza e, se

, 604: starnutire con la penna leva la gravezza e, se alcuno tocca e

alcuno tocca e mocci de le nari con la bocca, dicono che emenda lo starnuto

uccellino, il seme da'genitali e la merda dal culo. note al malmantile,

rasciugarsi il moccio e le lacrime con la manica della giacchetta, se l'era

o tre dei più piccoletti che facevano la lagna, con il moccio sotto il naso

; morva, cimurro. -anche: la materia mucosa che cola dalle narici degli

]: quando l'animale avrà guasta la testa, conoscerassi per questi segni: usciragli

e pallido. soderini, iv-172: la reuma o 'l catarro fa 'l cavallo pigro

* moccio': malattia gravissima dei solipedi, la cui natura non è ancora ben nota

vol. X Pag.634 - Da MOCCIOSO a MOCCOLINO (36 risultati)

, capone e tanti altri che hanno la fine loro in 'one ',

moccione, / col cervel proprio sopra la berretta. arlia, 1-224: i ragazzi

, appena che allo sproposito favelli con la sua lingua montagnina. tommaseo [s.

, x-24-162: avrebbe dovuto per tutta la vita insegnare poco più dell'alfabeto ai

di tancredi. pratolini, 1-17: la familiarità dei giovanotti che l'avevano conosciuta

mocciosi assieme a lei, e adesso la invitavano a ballare, le offrivano una

rantacoso? alla croce di dio che io la strozzerei prima che voler ch'ella fusse

lo spettacolo, nelle case, di tutta la gente persa intorno ai portenti d'un

ancora una mocciosa, -egli disse. la sua voce era calda, tenera,

lucini, 1-294: spontanea soccorre all'invito la morte: / e, al primo

anche, di altre affezioni che provocano la secrezione del muco nasale. trcfìnater

desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo che gli congela i

del naso mocco e raramente espurgandosi per la bocca, stando colcato gli correva una colluvie

rapine facendo ricomprare li sudditi e vendendo la ragione e la iustizia, guadagnando con

li sudditi e vendendo la ragione e la iustizia, guadagnando con sosseza, come fa

iustizia, guadagnando con sosseza, come fa la meretrice che guadagna con sosseza del suo

. candela. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 350: 'mo-

l'illuminazione e produce nuovo modo de intendere la lingua zerga, 351: 'moco-

che il notturno compito / filano, la tempesta ben conoscono, / quando nella

d'amianto alle lucerne, per evitare la moccolaia. a. martini, i-2-254

e i vasi, dove si estingue la moccolaia, d'oro finissimo. guerrazzi

cera d'ogni cosa un po': la polvere, prima di tutto,..

ceralacca spezzettati,... forbici con la moccolaia attaccata al taglio. d'annunzio

al taglio. d'annunzio, iv-2-1079: la fiaccola era a terra, accusata dalla

ammorbava l'aria della stanza chiusa e la rendeva irrespirabile. c. e. gadda

il repubblicanismo di ugo si spense con la cisalpina, lasciando solo, mi perdoni il

. bisogna essere allegri, e allora la stanchezza non si sente. -non mi far

e consunti moccoletti di sego, piegando la fiamma avida e stenta a bere le

, per cui teresina pativa più forte la paura dei fantasmi e trasaliva ad ogni

pei anche a firenze) e durante la quale ognuno recava un piccolo cero,

tommaseo [s. v.]: la festa in roma de'moccoletti.

: occhiali. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 330: 'barde

12-68: fuggi milon, senz'aspettar la scorta, / un becco nero vistosi vicino

peli si brucciò col moccolino per avanzar la mancia del barbiere. volta, 2-i-2-91

è una lumiera e son due candele con la moccolaia che conduce alla piazza del granduca,

a che arde. moccolini accesi / verso la sera. palazzeschi, 8-123: un

vol. X Pag.635 - Da MOCCOLO a MOCCOLO (33 risultati)

il moccolino ': non esser finita la vita, non esserci pericolo di morte.

anco ai prìncipi per conoscere un po'meglio la razzamaglia che si piantano alle costole.

quasi mezzo arso e affumicato, per la gran quantità della luminaria che vi si

. se impiò fuogo in rialto in la becaria di la torre, nel soler

impiò fuogo in rialto in la becaria di la torre, nel soler di sopra la

la torre, nel soler di sopra la cusina, venuto per un mocolo de lume

una seggiola posta sul marciapiede o su la soglia d'una bottega, su la

la soglia d'una bottega, su la quale è un aborto di gesso che rappresenta

ad ascoltarlo nel fondaco nero, mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto

filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia come una

moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia come una roccia di cacio

se rincara il cacio della mandra, / la donna mia con bruchi codimozzi / canterà

non avete freddo? ». rispose la evangelista: messer no, che 10

cavalca, 6-1-83: è tal differenza fra la [fede] viva e la morta

fra la [fede] viva e la morta, qual è quasi fra la lucerna

la morta, qual è quasi fra la lucerna accesa chiaramente e ardente, a

i. neri, 12-55: con tutta la sua bruna corte, / più che

691: -peraltro, converrai meco che la bestemmia è una brutta cosa. -bruttissima,

.. si limitò a passare tutta la santa notte mandando moccoli ed accidenti in

vigorose di maraviglia o di dispetto che la gente ben educata sostituisce ai sagrati autentici,

che gli sovrastava, incrocicchiò le gambe sotto la tavola, puntò un gomito sulla seggiola

. nieri, 109: guai se la donna si risente! labbrate e moccoli.

e moccoli. paolieri, 118: la signora sgranava rosari e il marito mòccoli.

di notte sarebbe bastato a illuminar tutta la strada: -ah! gli è così

crescenzi volgar., 9-9: quando la parte dinanzi del naso del cavallo,

alla punta [del naso] diogene la lucerna, esclamando: oh che moccolo ma

. -a moccoli spenti: con la minima spesa, senzaalcun lusso. ghislanzoni

un santo: accendere ceri votivi sotto la sua effigie per ottenerne la protezione.

votivi sotto la sua effigie per ottenerne la protezione. g. m. cecchi

, questa pianta ancora / com'io la passi ti darà ragguaglio; /..

, 10-233: « un lui per la verità c'era » ella disse. «

. (chi ha il merito e chi la mercede). crusca [s.

, 5-48: o questa sì ch'è la venuta del lupo alle nozze dell'agnello

vol. X Pag.636 - Da MOCCOLONE a MOCOCO (28 risultati)

me non saranci altri moccoli / per la via, mi contento andare al buio.

sveglio ed eccitato lo spettatore e riempire la cassetta, hollywood non conta su altri

fiato gli smoriva nella gola: come la luce sempre più querula e falba di un

; cfr. moccio e mocco1; la var. mòccolo è di area pis.

targioni tozzetti, 12-7-354: cola [la manna] in tanta gran copia che

lungo il tratto dell'albero, sotto la ferita, dei grossi moccoloni come di cera

non reluttanti già tolte a forza ne la sagra lupercale, con l'idea dei

di santa maria in porta paradisi a la candelora, a la benedizione dei ceri.

porta paradisi a la candelora, a la benedizione dei ceri. 2.

si rompesse? aretino, 20-232: la puttana... parse un mariuolo che

uno di quei moccoloni che si lasciano tor la borsa da canto al pinco. tesauro

: il moccolone c'è ancora a far la sentinella sulla cantonata; ma egli ha

, / per ch'io mi sento la lingua nocina. i. nelli, ii-273

'nuovo modo de intendere la lingua zerga, 350: moco- losa'

. luna. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 351: 'moco-

. naso. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 351: 'moco-

l. carbone, 55: a la sanctitade sua venendo allegrino, buon sonatore

sua venendo allegrino, buon sonatore de la piva mocetta e avendo fatto molti atti

imprecare. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 350: * moche-

, quando liene è ragionato, che la è una mocheria. = deriv.

di capra, di cui si fa la felpa lunga; e la lana, onde

si fa la felpa lunga; e la lana, onde si fa il mochetto.

ed eccezionalmente nella confezione del pane; la farina, per le proprietà risolutive,

impiegoanche in terapia. cenne da la chitarra, vi-n-194 (13-3): di

toscana. questo chiamiamo noi moco, la cui pianta si rassembra a quella delle

. varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con parole antiche

attribuito a petrarca, xlvii-127: per la fortuna, che gli assai e'pochi

'e gli occhi a'mochi'... la maniera proverbiale vale: 'aver cura

vol. X Pag.637 - Da MOCOLO a MODA (60 risultati)

come quel della volpe. esso ha la testa con macchie bianche; il dorso

; il dorso cinereo, rossigno, la coda cinta di anelli alternativamente bianchi e

usato, acceso, per cauterizzare lentamente la pelle. -anche: batuffolo di lana

lanuginosa, che si fa ardere sopra la pelle, per praticare una cauterizzazione lenta,

f. f. frugoni, i-397: la criminatrice opulenza dispregia la moderazione modesta,

, i-397: la criminatrice opulenza dispregia la moderazione modesta, perché seguita la moda

dispregia la moderazione modesta, perché seguita la moda sempre più smoderata. redi,

finissima di savona; e così è la moda. magalotti, 9-2-183: non

mio creder, comodissima, perché toglie la defatigazione dell'avversario innanzi e dopo:

non vi lusingate con dire: questa è la moda, questa è l'usanza del

del mondo, perché appunto l'usanza e la moda della moltitudine è batter la strada

e la moda della moltitudine è batter la strada dell'inferno. fagiuoli, v-14

si studia a far gli uomini savi, la moda sarà una proprietà di vivere,

uomini rigidi e fatti all'anticaccia biasimano la varietà delle mode, e la chiamano

biasimano la varietà delle mode, e la chiamano capriccio e volubilità; ma la chiamino

e la chiamano capriccio e volubilità; ma la chiamino come vogliono, essa è grandissimo

è grandissimo sussidio all'industria umana, la quale, affaticandosi nelle invenzioni per servire

e sulle idee nostre opera talora anche la moda. sul senso di questa voce,

gli governano. cuoco, 1-28: la nazione napoletana sviluppò prima una frivola mania

. lambruschini, 1-297: una volta volea la moda che le donne fossero filosofe e

apologià dell'amore 'romanzesco ': la moda vuole che si abbandoni con disprezzo

ai giovani imberbi. gioberti, 4-1-122: la... moda è la modernità

: la... moda è la modernità non consolata d'antichità; non radicata

il passato solo dà l'armonia, la tradizione sola dà il progresso della scienza

sanctis, ii-1-19: zia marianna canzonava la mamma di quelle sue maniere semplici paesane

maniere semplici paesane, e strepitava che la era una rozza provinciale, e che

rozza provinciale, e che non capiva la moda. bocchelli, 1-i-556: gli sfaccendati

guerra in poi portavan baffi, e la mosca tra il labbro e il mento.

tentativo di un aggiornamento religioso esteriore; la moda in chiesa; intendendo per moda

; intendendo per moda l'impronta che la vita d'oggi e il gusto moderno

: un altro, secondo che si muta la moda ne'colori de'vestiti, cambia

ora il verde. ghislanzoni, 1-8: la moda dei mustacchi e della barba completa

appunto, in quell'inverno aveva introdotta la moda delle catene di fiori sospese dall'

fra i grandi candelabri; ed anche la moda dell'esilissimo vaso di murano,

, ii-658: docile trastullo / fien de la moda le colonne e gli archi,

animo. le femmine, sap- piendo la moda, non danno fede alle parole degli

non sia avvocato torinese? qual è la cagione del ritardo? pinelli non me ne

ornamenti) il cui aspetto tipico è la variabilità onde presentare sempre caratteri di più

pochissima nel vestire e non mutano mai la moda. segneri, iii-1-99: come.

, / che null'altro pensier par che la tocchi. crudeli, r-i53: vesta

procurarci diletto. cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che

disonestà della moda corrente, che è la divisa delle mondane sfacciate, le cristiane

delle mondane sfacciate, le cristiane nostre la fuggono, l'abborriscono. leopardi,

l'abborriscono. leopardi, i-1215: la moda cambia le usanze del vestire e

della capitale venivano imitate ed esagerate con la massima ricercatezza. tarchetti, 6-i-390: era

zazzera. di giacomo, ii-651: la pelliccia, il raso e il velluto di

di novità che crea quattro volte all'anno la moda di francia. jahier, 29

larghi, sfilacciati e scempi, mentre la moda, che cammina come se non

aveva i capelli rialzati sulla fronte secondo la moda del tempo e camminava impettita.

xii-68: sempre vestita da ballerinetta secondo la moda del momento, con una leggera

2-90: intenzionalmente queste bellezze locali seguivano la grande moda di fuori, soltanto lo

l'alte bandiere additano, / e la fulminea proda, / che in quella

. foscolo, v-300: in inghilterra la moda è regina prepotentissima anche più che

, 1-29: ci sono donne che la moda fa somigliare a curiosi animali; altre

di moda raccomandatici? capuana, 1-i-495: la bimba, mezza stesa bocconi sul tavolino

: * figurino della moda 'dicesi anco la persona che ambisce e affetta le prime

vi è annesso un giudizio negativo per la superficialità, per la fatuità, per

giudizio negativo per la superficialità, per la fatuità, per il fine unicamente estetizzante che

il fine unicamente estetizzante che ne determinano la costituzione e il successo). fagiuoli

fin dello spirito, hanno scavalcato tutta la gente uggiosa che ha studiato fin'ora

vol. X Pag.638 - Da MODA a MODA (25 risultati)

romanzi cavallereschi. papini, ii-1263: la moda della poesia oscura apparisce sempre alla

. parini, giorno, ii-931: la moda impone / ch'arbitro o fiacco

stimando quell'alterazione e novità tirarsi dietro la mutazione dell'universale genio e costume e

. nel suo libro, non troviamo la 'moda 'né di parini, né

, evandro divenne anche re, secondo la moda di quei tempi. -genere

f. f. frugoni, 2-106: la veste, che l'adornava, era

secolo antico. segneri, iii-1-181: se la madre, già vedova e già provetta

di merletto, le aprì dopo molto aspettare la porta. -secondo le convenzioni e le

nel proprio tempo (e, per la frivolezza, per il conformismo e per

vado alla moda per avere tai libri su la toeletta. -secondo un'usanza,

rime biasimate assai da quelli che amano la poesia di moda, lodate e forse soverchiamente

più del vero. ghislanzoni, 1-28: la moglie del viceré raineri, dal suo

: glisomiro,... fatta vestir la fanciulla da maschio e con sua estrema

diffusione. cassola, 2-313: la madre si mise a ridere: -o questa

-l'hai inventata tu? -macché, è la canzonetta di gran moda, - rispose

, perché i veri uomini dabbene cercano la bontà reale e massiccia e non le apparenze

/ ma nel tempo di bruna / fa la fo, fo, fortuna. -che

delle scale aspettava una fanciulla, meticcia; la più graziosa fanciulla meticcia che mai abbia

? una scuffia di ultima moda con la sua rifinitura di merletti de'più sopraffini

però non accadde alla nostra repubblica, la quale solo cangiò il nome, quando

critica che chiamano storica,... la quale entra nelle più insignificanti minuterie e

. arrighi, 3-45: non lasciate la briglia sul collo, come mi hanno detto

linguaggio bergsoniane, le rifrazioni spaziali, la dialettica, il prammatismo. bacchelli,

di gran moda; essere moda o la moda: essere conforme al gusto,

moda né furon mai; ed è perché la moda è l'opera della fantasia,

vol. X Pag.639 - Da MODACRILICO a MODALITÀ (55 risultati)

un periodo particolarmente felice e fortunato per la propria attività; godere del favore generale

reali, ed ha migliorato anche molto la sua maniera. carducci, iii-16-60: il

, sorpassato. sanminiatelli, 11-228: la madre era vestita regalmente fuori moda.

-quel continuo biasimare e derider che fate la specie umana, primieramente è fuori di moda

nel declinante secolo decimo- settimo volle perder la testa intorno alla pietra filosofale...

e l'abate di villars, scrivendone la parodia nel * conte di gabalis

. b. croce, iii-25-175: la falsa elettezza che il d'annunzio ha

esistenza del rospo. carducci, iii-5-431: la nuova poesia avea bisogno di una forma

reali, di cavalieri e dame che la gustassero almeno per moda. -secondo

g. capponi, 1-i-327: e la mania dei 'rococò'o vecchie ciarpe rimesse

vecchie ciarpe rimesse in moda. -seguire la moda, stare sulla moda: conformarsi

, i-155: se il cristiano ammira la fede di san paolo, ammiri altresì la

la fede di san paolo, ammiri altresì la fede pagana: essa aveva bene il

di rimproverare all'apostolo ch'ei lasciasse la fede dei suoi padri, e disertasse

quanto il mondo, rinnegandola per seguire la moda. -tornare di moda:

tramontana. giusti, 4-i-158: se poi la coda / tornò di moda, /

modaiolo, sm. letter. chi segue la moda del momento (in partic

che è proprio, che riguarda la maniera in cui avviene un fenomeno

. fra cherubino, 1-52: la quarta e ultima regola, la quale

1-52: la quarta e ultima regola, la quale le persone coniugate...

debbono osservare, si chiama modale, la quale insegna in che modo tale atto si

debbe esercitare. castelvetro, 4-69: la tragedia, quantunque sia rassomiglianza d'azione

, comprende nondimeno assai più che comprende la favola, con ciosiacosa che la tragedia

che comprende la favola, con ciosiacosa che la tragedia sia rassomiglianza materiale, stromentale per

, costumale e sentenzionale, là dove la favola non è rassomiglianza se non materiale.

un inventare: un istituire e chiarire la ragione modale d'un processo, quanto alla

il comune procedimento della scienza medesima, la quale in definitiva è sempre modale: nessuno

concerne i modi con cui si presenta la sostanza e le modificazioni che la riguardano

presenta la sostanza e le modificazioni che la riguardano. -accidente modale: modo di

156: non meno il tempo che la velocità è un ente modale e incompleto

vi ha due specie di misura, la quantitativa e la qualitativa, che sono

due specie di misura, la quantitativa e la qualitativa, che sono momenti della vera

così vi ha due relazioni modali, la quantitativa e la qualitativa, che sono

due relazioni modali, la quantitativa e la qualitativa, che sono momenti della vera

principio creatore. gioberti, 4-1-420: la produzione infinita del finito è la creazione

: la produzione infinita del finito è la creazione sostanziale. la creazione modale dei panteisti

del finito è la creazione sostanziale. la creazione modale dei panteisti ed emanatisti è

. -proposizione modale: proposizione in cui la copulariceve una determinazione complementare. galluppi,

negazione, congiunzione ed equivalenza) aggiunge la costante di possibilità, derivandone le nuove

, escludeva dalla logica le dispute circa la possibilità e impossibilità e circa i modali

più tosto una specie di precetto, la contravenzione del quale cagioni la pena della

precetto, la contravenzione del quale cagioni la pena della privazione di quel che si

congiuntivo o all'infinito, per sottolineare la stretta relazione fra le due proposizioni.

proposizione modale: proposizione subordinata che esprime la maniera in cui è compiuta l'azione

sodisfare con lambicati ghiribizzi alle instanze di cui la ricerca tosto che vede affacciarsi la nuova

cui la ricerca tosto che vede affacciarsi la nuova moda per imitarla con prevenzione sollecita

imitarla con prevenzione sollecita... la scuola neoterica de i modali ha più

f. f. frugoni, 5-61: la galanteria, ormai viziata oggidì con tanto

di un'unica realtà (e costituì la base concettuale delle eresie sabelliana, patripassiana

pieghevoli e deferenti, poco influiscono su la modalità di pensare e d'agire d'

mutano né periscono né si disgregano: onde la flussione delle cose mai non travalica la

la flussione delle cose mai non travalica la modalità e l'accidenza. nievo,

nievo, 116: mio pensiero è che la fortuna nostra sia scritta profeticamente nell'indole

scritta profeticamente nell'indole. essa è la regola interna secondo cui le cose esterne

e che dai propri modi di essere giudica la vita o un ozio o un

vol. X Pag.640 - Da MODALMENTE a MODANO (37 risultati)

con singolare prestezza. pareva cinguettasse. la voce non si elevava mai di tono;

, ecc.) e che hanno la funzione di regolare in modo preciso e

significare appunto l'astratto. così 'la modalità 'noi la rendiamo semplicemente e

astratto. così 'la modalità 'noi la rendiamo semplicemente e più chiaramente con '

concertati con menelich e le modalità per la retrocessione dei territori, tutta roba che

-disus. nel linguaggio filosofico-giuridico, la determinazione del contenuto di un diritto soggettivo

del contenuto di un diritto soggettivo e la concreta regolamentazione del suo esercizio a opera

). rosmini [tommaseo]: la modalità del diritto è tutto ciò che

. log. per quanto concerne la modalità, relativamente alla modalità (v.

gioberti, n-iii-129: generalmente considerata [la sussi stenza], è

in un'altra cosa, verso la quale essa ha l'attinenza della modifica

attinenza della modifica zione verso la sostanza. = comp. di

; chi manovra una fresatrice verticale per la lavorazione del legno; intagliatore.

3. meccan. chi costruisce in legno la sagoma esterna di pezzi meccanici da gettare

sf. tecn. macchina utensile per la lavorazione del legno, usata per sagomare

elementi architettonici, a movimentare superfici con la creazione di fasce di luce e di

come l'ovolo, il cavetto, la gola diritta e rovescia, la scozia,

cavetto, la gola diritta e rovescia, la scozia, il toro), modanature

di curva e segmenti di retta; la superficie può essere liscia o decorata da

di suo disegno, e modanatura, rendendo la cappella ornatissima e magnificentissima. baldinucci

degli architetti, che generalmente comprende la foggia e '1 componimento per lo più de'

stranamente, poiché, essendosi rotta la soglia, è stata rifatta con una

porta principale che tuttora ammirasi per la proporzione dell'insieme e la modinatura

ammirasi per la proporzione dell'insieme e la modinatura delle cornici. oriani,

balzano. fanzini, ii-97: la polvere, stratificandosi in tutta pace su le

arte. soldati, ix-185: la neve, posata sui cornicioni barocchi, sulle

cellini, 1-22 (62): la modanatura delli detti vasi ci dette il

[1817], i-64: 'modanature': la gola della bocca. la cintura della

: 'modanature': la gola della bocca. la cintura della corona. la mezza gola

bocca. la cintura della corona. la mezza gola della lista. la lista

corona. la mezza gola della lista. la lista superiore ed inferiore. l'astragallo

inferiore. l'astragallo. l'ovoletto. la fascia del primo e secondo rinforzo.

fascia del primo e secondo rinforzo. la gola della culatta. il toro della

culatta. il collo del bottone. la lista del bottone. d'annunzio, v-2-199

tene ad ogni faccia. documenti per la storia dell'arte senese, iii-99:

: sotto il tagiiapietra sarà... la squadra, la rega, il modeno

tagiiapietra sarà... la squadra, la rega, il modeno. palladio,

vol. X Pag.641 - Da MODDERITE a MODELLARE (39 risultati)

, affinché dalla loro riunione risulti tonda la botte e di una capacità determinata.

, senza fine, calca e stende la mia tristezza come della pasta fa lo spianatoio

in ragione delle diverse altezze, secondo la posizione anche di un suolo che non

e composte in vero studio per suscitar la libidine in chi li vedesse.

imita servilmente le altre e piglia fuori la forma del'suo governo e il modano

reti da pesca o ornamentali (e la sezione determina l'ampiezza di ogni maglia

drentovi uno ago, il modano con la rete cominciata, e due gomitoli di

voglia lunghezza di tal regolo, noi la divideremo in sei parti uguali, e

le chiameremo once. sarà adunque tutta la lunghezza di questo modine sessanta di queste

, e il loro modeno è per la decima parte della luce de'maggiori e

, da cui si apprende quale sia la differenza che corre dall'uno all'altro,

condotto per l'acqua in modo che la portata sia costante, indipendentemente dai livelli

bisognerà allargare il modine da versare. la cannella che sarà messa a piano e diritta

ciascuna delle categorie convenzionali stabilite per classificare la grandezza delle stelle. trattato di astrologia

: facciasi sei modani, per porre la grandezza delle stelle, perché quella che

depicti de mu- ricea tinctura, tegevano la uniforme continuazione degli piccioli e elefantici denti

. tadini, lvii-180: non so come la cosa sia seguita; / so che

; vestita, spogliata. si dice la modella. 2. per estens.

della triplice famiglia di gervaise, rammento la jane de la motte, modellina sui

famiglia di gervaise, rammento la jane de la motte, modellina sui diciott'anni,

, 1-152: all'apparire della megera la modellina se ne fuggì spaventata ed io

a. f. gori, 8: la terza un certo modellamento delle figure;

lavoro. vittorini, 7-47: [la pittura di cézanne] non una costruzione

seco insieme li modellava niccolò pussino su la creta. baldinucci, 7-57: aveva il

stava egli modellando il cavallo colossale per la statua di napoleone, di cui ne avea

dire che 11 gemito ha caratterizzato egregiamente la testa confusa del gran taumaturgo della pittura

marinaio del luogo; egli forma con la sabbia l'immagine d'un corpo nudo,

proibì tosto paimiro a cicciadura, / la bellissima donna da modello, / di andare

così prometeo con le industri dita / la nostra modellò nobile creta, / che senza

se l'uomo fu libero poteva egli usare la sua libertà in modo diverso da quello

voluta. salvini, 15-2-152: sì la vite tralasciata / perseguita [il villano

potar modellala. -intr. con la particella pronom. trasformarsi, modificarsi nei

primavera, vedeva quella terra modellarsi secondo la sua idea. -costruire un oggetto

un oggetto o confezionare un abito conferendogli la forma e la linea desiderata, per

confezionare un abito conferendogli la forma e la linea desiderata, per lo più con

qualche cavità configurata, hanno poi rilevato la delineazione e l'impressione di essa cavità

landolfi, 8-66: un pollice invisibile modella la nebbia contro la montagna.

un pollice invisibile modella la nebbia contro la montagna. -intr. con la

la montagna. -intr. con la particella pronom.

vol. X Pag.642 - Da MODELLARIO a MODELLATO (37 risultati)

papini, i-501: la maschera cristiana si modellerà sul volto,

abito grigio elegantissimo, che le modellava la stupenda persona. marinetti, 11-86:

i fianchi. -intr. con la particella pronom. capuana, 15-74:

di castagne sui fianchi dell'etna, la figura della * varannisa 'si modellava

poco a poco fu modellata nella mia fantasia la figura del poeta sdegnoso e doloroso,

conosce il loro prestigio. modellano quasi la figura del corpo che le indosserà.

che si modellavano queste machine, viveva la nostra eroina senz'altra cura che di

vedere come si può creare una scena la più tragica, con poche frasi banali

ereditata l'italia dalla grecia l'arte e la costrut- tura delle sue fabbriche, sugli

esemplari dalla natura le ha modellate, la quale, per verità è una maestra ed

foscolo, v-125: bramo bensì di spiare la nudità de'... cuori,

: una commissione centrale d'insurrezione per la toscana; e il resto ch'ei

cavaliere luigi provana riforniscono di italianità secolare la culla di casa savoia, se i due

plu- tarchiane. -intr. con la particella pronom. guerrazzi, 2-590:

essi. b. croce, iii-27-136: la russia non si sottraeva alla forza dell'

sottraeva alla forza dell'idealità nazionale, la quale, priva in lei del suo significato

tedeschi. papini, ii-26: è la realtà ch'è costretta a modellarsi sulla

boccaccio, modellando l'idioma fiorentino su la lingua morta de'latini, accrescevagli dignità,

, accrescevagli dignità, ma gli mortificava la nativa energia. cattaneo, v-1-240:

creduto che il miglior criterio di migliorare la lingua loro fosse di modellarla sulla parte

cosi a lei e alle sue propaggini la funzione di creare e di modellare le

creare e di modellare le parole significanti la civiltà espressa da quella.

bernari, 8-184: « chi le dà la sicurezza che io sia proprio quello che

). salvini, 30-2-212: 'formano la mente': che è modellano, e

modellare l'animo proprio, i costumi, la vita, a grandi esempi, a

quei princìpi. tarchetti, 6-i-298: la sventura aveva data a quell'anima una

, 503: è cara a tutti [la fontanella], al vecchio curvo come

esempio o perseguire, modificando di conseguenza la propria mentalità, i propri atteggiamenti,

modellarsi sulla vita degli uomini illustri. la figliuola si modella sulla vita della mamma '

come a noi, in verità, la metafora pare un po'bassa, e vorremmo

. c. bini, 1-198: la fisonomia è il prodotto dell'uomo interiore

dell'uomo interiore, lo spirito modella la materia. soffici, v-1-15: ove

: ove poi si voglia impressionarmi con la rappresentazione dei sentimenti dei personaggi, bisognerà

busto modellato. carducci, iii-21-74: la statua di giulio ii modellata da michelangelo

considerando come da questi autori fosse stimata la natura così poco avveduta nella generazione di

prestabilita. savarese, 37: la laguna... si deve considerare una

fili e da pochi montanti, con la cellula più libera, con un'ala quasi

vol. X Pag.643 - Da MODELLATORE a MODELLETTO (43 risultati)

questo posticcio strano ordinamento darci ad intendere la necessità che ci è della generale dilezione.

dipingere,... e nel comporre la vita di sant'orsola, tutte le

sulle giovinette trevigiane del tempo, ànno la stessa rosea freschezza. -condizionato da

creando valori plastici e di volume con la distribuzione di luci e ombre e col

, ne penetra il modellato, smussa la rigidezza dei contorni, e stabilisce un

cosmo. lisi, 289: la statua gli apparve incandescente, però col fuoco

esterno. d'azeglio, 1-337: la struttura quadrata de'loro corpi [dei

morbido. soldati, 2-78: emilio la seguì, prontissimo: ma non abbastanza

ancora una volta, quella figura: la schiettezza del petto, delle spalle, del

dei particolari. salvini, 41-372: la stessa origine della voce greca, che

lirici che abbia goduti l'inghilterra dopo la morte di milton. -che dà

esecutore di disegni ornamentali su vetro con la tecnica della smerigliatura delle parti non ricoperte

femminile per stringere e modellare il petto e la vita (anche nell'espressione busto modellatore

, che consente di misurare e regolare la portata di un canale a pelo libero

(e può essere a risalto quando la sezione, meno ampia rispetto al canale,

meno ampia rispetto al canale, accresce la velocità della corrente; a stramazzo quando

stramazzo quando il liquido non occupa interamente la sua luce; e se la bocca

interamente la sua luce; e se la bocca del condotto è regolabile in modo

, per plasmare, per dare la forma voluta a una materia plastica o,

creta che ne accennava le forme. soltanto la testa si ergeva con fierezza, quasi

fierezza, quasi tirasse violentemente in su la massa dei capelli spioventi su le spalle ignude

dei capelli spioventi su le spalle ignude e la schiena arcuata, ma che si confondevano

il più lene ritmo della sua poesia, la purità della sua mano e la vaghezza

, la purità della sua mano e la vaghezza della sua anima. soffici,

per un istante che cosa sarebbe stata la sua opera se alla libera grandiosità del disegno

ritocco poi hanno certamente indebolita e offuscata la modellatura originaria. e. cecchi,

[uno studioso] istituisse paralleli fra la plasticità e la modellatura dei cieli di

] istituisse paralleli fra la plasticità e la modellatura dei cieli di cézanne e quella

proporzionato). capuana, 1-i-83: la signora non si fece attendere. una

in tutte le sale della terra, la grazia del mio passo, l'ovale puro

l'ovale puro del mio sorriso, la modellatura impeccabile del mio corpo. stuparich

5-188: quelle due gambe, ch'erano la particolare attrattiva del corpo vestito di maddalena

ogni altro segno. idem, 8-54: la valle delfica ha anche una tal somiglianza

, nel lazio,... per la modellatura del paesaggio, per la portentosa

per la modellatura del paesaggio, per la portentosa sonorità della conca alpestre. 4

per modellare, per plasmare, per dare la forma voluta a una materia plastica;

in opere pittoriche). -anche: la tecnica che si usa per tale operazione

disegno è rigido e spesso errato, la modellazione sommaria, la tecnica della carne

e spesso errato, la modellazione sommaria, la tecnica della carne, del pelo,

arretrata. comisso, v-206: quel pomeriggio la testa in creta di nina fu portata

forma plastica. comisso, vii-160: la nicchia della fontana istoriata...

della fontana istoriata... ripeteva la modellazione tarlata e corrosa dei tronchi squarciati

ii-29: mi fece conoscere... la ragazzetta bruna e vispa, tutta simile

vol. X Pag.644 - Da MODELLINA a MODELLO (34 risultati)

palmo e ne componeva l'istoria o la favola di rilievo per vedere gli effetti naturali

giudicarono che, oltre al dado, la altezza de la basa si avesse a dividere

oltre al dado, la altezza de la basa si avesse a dividere in sedici

. pitt. nell'arte veneta rinascimentale, la prima stesura, incompleta, di un

, 275: versatevi [o ninfe] la modellina a fiumi / nei solchi ingialliti

; prototipo di un veicolo usato per la sperimentazione modellistica. cellini,

che voglia rifarsi con l'anima nuova la casa nuova. de pisis, 3-162:

. l. ladini, lvii-183: la modellista, che curioso il mira,

. che è proprio, che riguarda la costruzione di modelli (al naturale o

michelangelo, i-m: se ben concetto ha la divina parte / il volto e gli

ii-89: volevano [i gesuiti] seguitare la forma della loro chiesa del gesù,

della loro chiesa del gesù, come la prima e la più bella che era

chiesa del gesù, come la prima e la più bella che era servita di esempio

avanzatasi più l'arte, si conobbe la necessità di studiar la natura. ma

arte, si conobbe la necessità di studiar la natura. ma il primo modello che

lavoro,... questi hanno la quadratura, l'incollatura e quel carattere

8-136: santa sofia resta sempre la grande madre, il punto di riferimento

disegno in sezione i due incastri e la squadra guida a 45 gradi, sul cui

garibaldi, 1-40: il modello o la modella sono professioni apprezzate in roma,

153: figuratevi una donna in tutta la maturanza dei suoi vezzi,...

scultore. de roberto, 10-151: la mia figura è di quelle che la fotografia

: la mia figura è di quelle che la fotografia non coglie mai bene. forse

bruno e ricciuto, ben proporzionato, la testa rotonda, il viso perfetto,

o indossatrice. sbarbaro, 1-179: la donna trae, come accordi da tasti,

si atteggia il modello per porre in luce la squisitezza dell'abito. -sosia

di adeguarsi, imitandone o emulandone10 stile, la lingua, i concetti, i temi,

comparativi). delminio, i-228: la imitazione è mentre facciamo non quello istesso

perché, secondo il creder mio, la imitazione è tutta nel modello, si che

e del gusto della buona critica che la vera filosofia ha sparso in questo genere

, 1-87: per quanto si accusi la generazione attuale di spregiare gli antichi modelli

fèrvore di studi eruditi, tanta venerazione per la classica antichità. de sanctis, lett

. pascoli, i-39: come in genere la nostra let teratura, cosi

teratura, cosi in ispecie la nostra poesia ha avuto innanzi sé dei

olimpia esposte al mostro marino e similmente la descrizione delle bellezze d'alcina e d'olimpia

vol. X Pag.645 - Da MODELLO a MODELLO (42 risultati)

gente mi sbrana, io non recuso la morte per lasciare a voi ui modello di

: allora si vedrà quanto grande era la mostruosità d'una vita di pagano, in

in una professione si divina qual è la nostra e in una legge cosi santa

è quella a cui ha servito di modello la vita e la dottrina d'un dio

cui ha servito di modello la vita e la dottrina d'un dio fatt'uomo.

i-14-206: non vi fu in tutta la grecia paese che uguagliasse in bei costumi

sopra di che unico modello ti sia la religione romana, non in quanto a'

d'azeglio] in modo da guadagnarsi la gente onesta e la indifferente...

modo da guadagnarsi la gente onesta e la indifferente... la sua polemica.

gente onesta e la indifferente... la sua polemica... può considerarsi

questa lunga rapsodia. romagnosi, 18-190: la religione è per i popoli una sorgente

noi fatto poco con l'aver investigato la regola e 'l modello da misurargli.

dell'architetto, così le parole fan sentire la forma dell'eloquenzia. caporali, ii-83

con saldo onorato e bel giudizio / la sottile invenzion prima di euclide /

prima di euclide / insegnò far la pianta a l'artifizio, / ella che

moderni oggi si ride, / ne la sua idea, formandosi un modello, /

. palescandolo, 121: quel che la filosofia prattica od attiva determina in commune

carnovale, con una palla a vento su la piazza di santa croce, [si

modello od una immagine rappresentante al vivo la morte. -presagio, segno premonitore.

città... prima bisogna fare la bozza ed el modello e la substanzia della

bisogna fare la bozza ed el modello e la substanzia della cosa, cioè che nessuno

governo giudicassero buono per assettare e riordinare la città, e gli furono mandate alcune

nuova costituzione. mazzini, 3-61: la terra straniera è terra mal convenevole per

, anche, popolo) che, per la perfezione, per le virtù, per

, / l'idol lo chiama de la politezza, / anzi il model de le

una generosità senza pari, una giustizia la più esatta ed un senso squisitissimo d'

ne meritasse conto, dato il caso che la sua padrona di casa non fosse un

di tutte le perfezioni e... la vostra virtù non è altro che un

del male, il modello del vizio, la regola e il compasso della malizia.

alla sfilata dei modelli, e ha poi la fortuna di gettare uno sguardo su queste

bagno in mare e dimenticato sulla spiaggia la sciarpa celeste. bernari, 4-52:

. soffici, v-5-345: disegnano con la riga, ombreggiano con lo spruzzo e

ombreggiano con lo spruzzo e tratteggiano con la potenza e la genialità di un fornitore

lo spruzzo e tratteggiano con la potenza e la genialità di un fornitore di modelli da

e tradizionali. pratolini, 10-22: apre la porta, ed è in vestaglia,

questa scrittura. boschini, 120: sora la porta espresso nu vedemo / el modelo

d'arte o di retorica che raggiunge la perfezione nel suo genere; splendido capolavoro

non ho voluto differire più a mandare la minuta, la quale servirà non per esemplare

differire più a mandare la minuta, la quale servirà non per esemplare, ma per

un rozzo disegno, dal quale, con la censura e correzione di vostra signoria,

eloquenza cristiana. foscolo, x-150: la prima delle due seguenti canzoni politiche,

magnificenza di immagini, veemenza e sublimità che la poesia lirica richiede, è tuttavia un

vol. X Pag.646 - Da MODELLO a MODELLO (37 risultati)

della galea un solo stamenale, con la metà della sua matera, qual metà

... si ha da cambiare con la guida de'modelli, centine o sagome

compongono un abito nella grandezza naturale secondo la taglia: è usata in sartoria per

cui si ricavano gli stampi cavi per la fusione. — modello con anime: quello

. biringuccio, 1 -77: ne la forma ogni vacuo rende el pieno ed

un corpo di materia più dura che la cosa con che voi volete formare.

tutto rilievo, col quale si fa la impronta e il cavo, nelle forme di

maniera. d'annunzio, v-3-473: la scontentezza senile è riscossa da una tanto

falconi, 1-5: artiglierie diverse secondo la qualità e modello del vassello. c

, per commissione dei mercanti olandesi, la 'via crucis '. ora, fra

ora, fra il modello olandese fornito e la fantasia dell'artigianato cinese, il contrasto

il volto. e quando costui alzò la stanga che era come uno modello,

giudicarono che, oltre al dado, la altezza de la basa si avesse a dividere

oltre al dado, la altezza de la basa si avesse a dividere in sedici

, il quale riassume ed eleva a modulo la donna arrivista, attivista, carrierista,

molto quelle rape grandi, che vengono la vernata in mercato, che si chiamano

iii-852: ho visto il modello di la terra di corfù e castelli, in

farsi fino a disegnare il modello de la sepoltura. vasari, ii- 185

artisti, iii-14: bartoloneo- amannati con la sua pazienza e bontà à fatto tanto ch'

grossezze, il numero, l'ampiezza, la specie e la qualità di tutte le

numero, l'ampiezza, la specie e la qualità di tutte le cose, come

le cose, come debbano essere, acciò la fabbrica sia perfetta. b. galiani

che termina quella di mezzo e forma la cappella maggiore in sull'andare delle antiche

arte del getto di statue metalliche, la figura di materiale fusibile o plastico da cui

fusibile o plastico da cui si ricavano la forma cava o i pezzi che compongono

leonardo, 2-149: per maneggiare la forma grande [da gittare] fanne

moderni, solo perché tutto quello che fa la pittura, lo cava dagli studiatissimi modegli

possin mostrare in quella l'attitudine e la proporzione che ha da essere nella figura

le prime domande del re furono sopra la statua equestre che gli aveva ordinato [

: nello studio d'uno scultore fecondo la quantità della creta, le armature,

di sotto sia: in una tutta la guerra di pisa [ecc.].

i modelli e non si confidar ne la mente, perché è labile.

s. il modello del molino e la misura di alcuni ferri, così de

carta come stanno, e con la penna ho fatto questo poco schizzo che

cellini, 571: di poi pigliava la detta piastra [d'oro] ben

.. pian piano cominciava a dargli la forma di quella figura o figure che

farei [sul letto per il granduca] la vecchierella scinta e scalza che filassi.

vol. X Pag.647 - Da MODELLO a MODELLO (39 risultati)

fr. martini, i-64: la base, siccome è detto, vogliano

, el suo quadrato e sottoposto modello la terza parte di grossezza. 21

debita forma atti legali o richieste riguardanti la pubblica amministrazione. leggi, bandi e

103. monelli, i-124: taglia la corda, edoardo... serbati alla

struttura concettuale usata per 10 studio e la sperimentazione di un fenomeno, mediante la

la sperimentazione di un fenomeno, mediante la riproduzione per similitudine o per analogia.

ed avente valore di progetto (e la legge prevede la possibilità di ottenere per

di progetto (e la legge prevede la possibilità di ottenere per invenzioni di tale

un nuovo, speciale ornamento sia per la forma, sia per una particolare combinazione

molto più facile trovare sanzioni contro 'la contrafazione delle cose '-cioè modelli di

secreti con brevetti d'invenzione -che non la protezione necessaria contro il plagio letterario.

industriali uno speciale ornamento, sia per la forma, sia per una particolare combinazione

idee esistenti nella mente di dio secondo la filosofia scolastica). lorenzo de'medici

, perché si mostri in ogni cosa la bontà di quello. galluppi, 1-ii-161

del quale noi misuriamo lo scopo e la natura di ogni bene finito, 11

, 11 cui ideale esprime o rappresenta la perfezione suprema. rosmini, xix-125:

natura e spirito umano... ma la mimèsi è un mito; e quando

v-1-881: ho pronto il mio modello-91. la canna è lucida, l'otturatore è

è lucida, l'otturatore è scorrevole, la mira è certa. 34.

variabilità accidentale, ecc.) e che la componente sistematica sia una funzione lineare di

, iv-io: 'aeromodellismo, aeromodellistica': la costruzione di modelli volanti, cioè di piccoli

lo più a scopo didattico per illustrare la disposizione degli organi o il funzionamento delle

con valore attributivo invar. che, per la perfezione morale, per le virtù,

il lacrimoso scrittore nel quale è appena la stoffa del marito tradito e dell'impiegato modello

esigenze previste. -anche: che attua la sperimentazione di nuove tecnologie (un impianto,

cassola, 2-121: guglielmo visitò successivamente la stalla-modello, il fienile-modello, la concimaia-modello

successivamente la stalla-modello, il fienile-modello, la concimaia-modello, la colombaia-modello.

, il fienile-modello, la concimaia-modello, la colombaia-modello. -che segue criteri molto

. g. capponi, 1-i-392: la toscana era celebrata per la sua bella

1-i-392: la toscana era celebrata per la sua bella coltivazione e per la felicità rurale

per la sua bella coltivazione e per la felicità rurale come un eden, un

... fecero si che in toscana la proprietà fosse ricercata ed attrassero gran somma

. pascoli, i-176: l'ateneo sarà la grande officina delle idee, sarà il

delle esperienze, sarà il campo e la peschiera modello, la scuola modello,

sarà il campo e la peschiera modello, la scuola modello, l'ospedale modello,

molto contenti di questa colonia. è la colonia modello. paesaggio incantevole. mare

si possa facilmente formare, per quanto la natura consentirà, al modello del maestro

di chi sa quale ideale d'amore che la sua lucietta ignara, inesperta, portava

progetto. caro, 12-iii-93: da la fabrica di s. pietro in fuori,

vol. X Pag.648 - Da MODEM a MODERAMENTO (36 risultati)

modo impeccabile, con eleganza e secondo la moda. pavese, 5-152: questo

invano sospirata e richiamata nei decenni seguenti, la destra ha preso le sembianze di un'

affaccia nel mondo europeo moderno, è la svizzera: la svizzera, federazione di

mondo europeo moderno, è la svizzera: la svizzera, federazione di fatto, »

giusti, 4-i-303: prima di tutto incurva la persona, / personifica in te la

la persona, / personifica in te la reverenza; / insàccati una giubba alla

quella bella fanciulla, educata con tutta la perfezione ideale, con tutto quel magico

magico morale... di cui la nostra presuntuosa ed ignorantissima italia avrà bisogno

bella macchina è il palazzio che da la architettura del suo modelliculo è uscito.

estremi, costituita da un modulatore per la trasmissione di segnali e da un demodulatore

di segnali e da un demodulatore per la ricezione dei segnali (e trova applicazione

. bibbiena, xxv-1-7: presa la pezzetta di levante, si dipinse un

modonese '. carducci, i-494: la modenese academia di scienze lettere e arti

fa con arte, ché così la natura lo produce, onde si chiama anco

tassoni, 1-10: viveano i modanesi a la spartana / senza muraglia allor né parapetto

. il territorio che comprende modena e la regione circostante (e nell'attuale ordinamento

nell'attuale ordinamento amministrativo si identifica con la provincia di modena). tramater

. giamboni, 8-ii-73: chi la guadagna [la pecunia] con grande

giamboni, 8-ii-73: chi la guadagna [la pecunia] con grande fatica sì la

la pecunia] con grande fatica sì la guarda con studio grande e spendela con

, 76: con- tendea ciascuno per la sua propria potenzia; della qual contenzione

non ad altri governi, convien propriamente la libertà, la qual libertà, se

governi, convien propriamente la libertà, la qual libertà, se è usata senza moderamento

salviati, 11-23: quantunque ella [la letizia] prenda da questa parte qualche

detto di sopra in generale, che la poesia quanto è alla materia sia rassomiglianza

istoria, e non quello stesso che è la istoria, è da intendere sanamente e

o divina in fino a certo termino la poesia e la istoria sono quello stesso,

fino a certo termino la poesia e la istoria sono quello stesso, e in

sono quello stesso, e in ciò la poesia non è rassomiglianza dell'istoria.

quello uno medesimo moderamento, ma adatterà la varietà degli imperi alla varietà degli animi

poche cose, le quali stanno entro la sfera del nostro potere, sono le nostre

buono moderamento delle quali viene a noi la nostra perfezione. 8. dir

secondo il diritto canonico, è consentita la legittima difesa (e cioè la necessità,

consentita la legittima difesa (e cioè la necessità, non dipendente da propria colpa

, di difendere un proprio diritto e la proporzione che vi deve essere fra l'

giudice, che ha giurisdizione, avvegnaché la difensione sia consentita incontamente ad alcuni,

vol. X Pag.649 - Da MODERANTE a MODERARE (64 risultati)

tutelari. 2. che ha la proprietà e la funzione di rallentare un

2. che ha la proprietà e la funzione di rallentare un processo chimico o

che in franfcia, durante e dopo la rivoluzione, si opponevano alle posizioni e

il quale ne dovea produrre un altro. la nazione respirava dopo la lotta che aveva

un altro. la nazione respirava dopo la lotta che aveva sostenuta con robespierre,

). periodici popolari, i-780: la guerra cresce di uffiziali, ma poco

salvatore del paese, mentre ne è la più certa rovina. solar0 della margarita

» vorrebbe co'suoi papaveri addormentar perfino la religione. = dal fr. modérantisme

del moderantismo. gioia, 4-i-141: la giustizia non è dunque né del partito

v'è più merito a dar la vita per il proprio paese quando è santificato

senza freno; / li moti de la mente non ressi en moderanza, /

ischifando il soperchio e il poco; la quale moderanza si guida e formasi per due

sito, molto commodo veramente a difendere la repubblica, metterà l'occhio alla moderanza

del tutto rifiutato. buommattei, 1-26: la. chiesa dove si dee far la

la. chiesa dove si dee far la cerimonia si parerà con quella solennità maggiore

fuora (servata con tutto ciò sempre la moderanza monastica). s. carlo

penitenze. f. casini, ii-374: la moderanza, diffìcile a praticarsi, è

doveva portare a tirannide si convertiva per la moderanza civile d'andrea. gioberti,

armonia dei concetti e delle dottrine. la virtù della mente, che conduce a

conduce a questa armonia intellettiva, è la moderanza. -compostezza, dignità, decoro

e delicatezza, e solamente dimostrarsi fra la diversità delle parti alcune più gagliarde con

.. o anco piagnere, secondo la moderanza della ragione, ti farà d'uopo

caporale... e che per la sua moderanza e regula tutto lo esercito si

più soverchiati e * oppressivi, quanto la lor condizione ed origine non li scioglie

dante, conv., iv-xvn-4: la prima [vertude] si chiama fortezza

[vertude] si chiama fortezza, la quale è arme e freno a moderare l'

e freno a moderare l'audacia e la timiditate nostra, ne le cose che sono

ne le cose che sono corruzione de la nostra vita. cariteo, 132: il

voglie, / il sapersi goder de la vittoria, / cante con versi d'immortal

guicciardini, iii-258: nel conclave fu la prima cura moderare con capitoli molto stretti l'

le passioni. piccolomini, 1-185: la ragione... è quella che,

, 8-68: un prencipe, che vuole la sua grandezza lungamente conservare e il suo

: moderava le sue passioni, onde abboniva la smodatezza degli altri, che rilasciavan la

la smodatezza degli altri, che rilasciavan la briglia a i lor appetiti. gemelli

: non seppe o non volle moderar la naturale avarizia. metastasio, 1-2-291: a

civile. * moderare le passioni, la passione, lo sdegno. moderare gli

, l'eccesso'. guerrazzi, 172: la esperienza allarga lo intelletto, il giudizio

esperienza allarga lo intelletto, il giudizio modera la immaginazione. pea, 1-95: mi

opera in numero; e il numero allevia la fatica e dell'andare e dell'opra

dante, conv., iv-xvii-6: la decima [virtude] si è chiamata

virtude] si è chiamata eutrapelia, la quale modera noi ne li sollazzi facendo

. boterò, 6-274: sendo la guerra... molto più atta a

non si potevano, se non con la punizione e con la paura, moderare

, se non con la punizione e con la paura, moderare. leopardi, iii-426

moderata ne'suoi trasporti: vedo che la speranza la travaglia assai più della disperazione

ne'suoi trasporti: vedo che la speranza la travaglia assai più della disperazione e del

, affievolire. tortora, iii-128: la perdita di molte persone qualificate moderò il

dante, conv., iv-xvii-6: la nona [virtude] si è chiamata

virtude] si è chiamata veritade, la quale modera noi dal vantare noi oltre

; accorciare; rallentare il moto, la corsa, il passo; rendere meno

essendo il mobile più sostenuto, si moderi la velocità precedentemente acquistata a misura del seno

non usare, per moderarle, altro che la quiete somma del corpo e il vitto

spettacolo della natura [tommaseo]: tutta la furia di cotesta accelerazione si scarica sopra

scarica sopra una vite perpetua, che la modera e ch'è rallenta ella stessa nella

s. v.]: moderare la fiamma del lume. cassola, 2-118:

e moderare le svolte. -migliorare la qualità di una sostanza. p.

una sentenza; temperare l'asprezza o la perentorietà di un ordine. -anche:

conosciuta maria bolena, sua sorella, la ecclesiastica legge con l'autorità sua apostolica

moderando. tasso, n-iii-557: con la sua piacevolezza e con la destrezza [il

: con la sua piacevolezza e con la destrezza [il cortigiano] modera la

la destrezza [il cortigiano] modera la severità de le commissioni, e come i

nobiltà. nel tempo ch'egli esercitava la censura andò a supplicar catone, ch'era

profittevoli e in un altro, per la mutazione de'costumi o de'dominanti

, 2-ii-269: suol dall'imperatore comandarsi la trasmissione de'voti, li quali, esaminati

vol. X Pag.650 - Da MODERARE a MODERARE (53 risultati)

senato affinché giusta le prescritte moderazioni promulghi la sentenza. botta, 5-134: di

rendere meno aspro e offensivo, frenare la foga del discorso o l'eccessiva loquacità

a dire che l'anima, deposta la veste umana, si trasferiva in quella bestia

era più assimigliata nei suoi costumi. la qual sentenza moderando dipoi ermia, siriano e

grimani, lxxx-3-268: lui dovesse moderar la lingua nell'ecc. mo. collegio e

lingua nell'ecc. mo. collegio e la penna nel rappresentare in corte i suoi

maggioraschi d'italia e moderando overo interpretando la sudetta opinione, caminano con un'altra

offendano. in questo senso 'moderare la lingua ', anco per astenersi da discorsi

]: moderare le espressioni. moderare la lingua. se non modera la lingua,

moderare la lingua. se non modera la lingua, vorrà sentire! -assol

perché credo il cicarelli uomo a mostrar la lettera a iliani, se domani venisse

castigo). tasso, n-iii-793: la clemenza nel moderar le pene adoperi una

alcun delitto,... data la sentenzia, potrà, chiunche vorrà, intercedere

chiunche vorrà, intercedere e pregare che la pena del condennato si moderi. de

leone ebreo, 148: mercurio con la luna è buono con buono aspetto ed

con malo; li due infortuni con la luna di malo aspetto sono pessimi, e

esagerarle, le forme della simpatica donnetta, la quale, attagliando alla sua condizione borghese

con sapienza. -diminuire l'importanza o la gravità di un fatto o di una

vostra excellenzia oribile e miserando caso de la inondazione de fiandra, ancora ch'io

saranno di gran consiglio si debbe dare la principal cura e potestà di moderare le

parer troppo strano che un borghese moderi la cosa pubblica. -con riferimento all'

magnanimo principe si richiegga, se non la maturità del consiglio che, raffreddato il fervor

legislativi). giannotti, 2-1-83: la quale ordinazione non fu sufficiente a reprimere

quale ordinazione non fu sufficiente a reprimere la insolenza loro e moderare la repubblica.

a reprimere la insolenza loro e moderare la repubblica. 6. guidare

, di raffinar l'ingegno, di doviziar la memoria, ma quella di moderare la

la memoria, ma quella di moderare la volontà, di dominar gli affetti,

sorta nella prima metà del secolo duodecimo la poesia siciliana; e dalla corte di

moderarlo [il cane] al guinzaglio per la via di bologna. 7. regolare

si sbigottisce. vedete di fare più moderare la cosa che voi potete, acciò e'

ardimento, in cui spesso è stata riposta la vittoria ne'fatti d'arme, qualora

virtù accompagnata da luce e da calore, la quale, mescolandosi per le parti di

pare e l'impare nel numero e la sanità e rinfirmità nell'animale, sicché

, adattare. temanza, 74: la bravura degli architetti consiste nel modificare le

1-133: quando... vedeva comparir la contessa, moderava la voce. borgese

. vedeva comparir la contessa, moderava la voce. borgese, 1-99: eugenia,

: eugenia, senza nemmeno moderare abbastanza la voce e senza pensare né al

muse]... si cerca la ragione de'versi e la modulazione della voce

si cerca la ragione de'versi e la modulazione della voce; e per questo

questo nome di * musica ', la quale è scienza di sapere moderare le

del suo bussolo,... conoscerà la tramontana... e dalla sperienza

ragione; tenersi lontano dagli eccessi, avere la capacità di trovare la giusta misura nel

eccessi, avere la capacità di trovare la giusta misura nel modo di agire,

orlando d'assaltare, / poi pur con la ragion s'è moderato. giorgio dati

a moderarsi e non usar così rovinosamente la sua facondia. g. bentivoglio, 4-128

capace di moderazione il lor fasto e la loro superbia. loredano, 2-i-59: ti

, moderandosi. -vi supplico di dirmi la verità. non mi fate passare da idiota

adoprare il bastone, solo con alzar la mazza minacciando. dottori, 77: io

i costumi degli avi, e con la sorte / moderarmi d'arena. nievo,

moderarsi. 12. intr. con la particella pronom. acquistare una giusta misura

: nell'errore d'esser loquace suole la gioventù inconsideratamente traboccare, precipitando per lo

per lo più senza ritegno a svelare con la lingua gli affetti interni delle passioni (

del cortile; là dentro se non era la pienezza di ogni beatitudine, almeno i

vol. X Pag.651 - Da MODERATAMENTE a MODERATO (31 risultati)

conviene a l'uomo, a dimostrare la sua anima ne l'allegrezza moderata, moderatamente

onesta severitade e con poco movimento de la sua faccia. boccaccio, dee.,

da siena, 676: se la donna sta col suo marito, e ella

148: state sano e godete moderatamente la vostra prospera amorosa ventura. bandello,

, lxxx- 3-149: di questa [la caccia] ha tanto piacere che i medici

tanto piacere che i medici stimano che la troppa fatica che vi ha fatto lo abbia

amassero moderatamente i figliuoli, ma per la maggior parte eccedono i termini e gli amano

avampi. moderatamente, è virtù, percioché la moderazione de le passioni è tale.

: si propone dunque in primo luogo la scelta del vitto di minestre e brodi e

* foglio giornaliero 'a un grano la copia, tipo 'lume a gas '

che a me... tu sostenga la non forte mano alla presente opera,

moderatamente in eterna laude del tuo nome la guida, o sommo giove.

fortuna così moderatamente, come ha fatto la regina isabella di napoli? guidiccioni,

una binda over fasseta, sì che la forma over figura dii capo data gebba

[dioscoride], 74: ella [la mirra]... è così

.. è così moderatamente astersiva che alcuni la mettono nei medicamenti i quali chiamano arteriaci

buone notizie che alla giannina sia cessata la pestilenza affatto. essa continua ancora a

cibavansi moderatamente, il che prolunga molto la vita. g. b. ricciardi,

qualitadi universali e topiche, / gonfiar la pancia e diventare idropiche. soldati, vii-142

vedere una catenella d'argento a mezzo la sottoveste abbottonata fino molto in su.

boccaccio, i-404: veggendoti e conoscendoti, la paura a poco a poco partendosi,

operazioni e le parole e gli affetti. la 'moderazione 'può non essere abituale

e della libertà d'italia, postulavano la necessità che tali esigenze nuove si componessero

« forcaiolo ». gramsci, 1-67: la filosofia tedesca ha influito in italia nel

critica storica pur serbando l'unità e la tradizione della chiesa e l'autorità del

e congnosscienza. pallavicino, iii-266: la podestà di lui [del pontefice] è

sopra ciò una bolla particolare, con la quale si cammina, come moderativa

nelle cose di fuori, però che la natura non diede a sufficienza dentro di

vole ke 'l corpo menare / deia la vita sua sì moderata, / kessenne possa

sono contrari alli stoici, dicendo che la perturbazione cade bene nella mente dell'uomo

è vizio ma piuttosto buona passione con la quale il mondo si governa. tasso

vol. X Pag.652 - Da MODERATO a MODERATO (26 risultati)

mia lettera con moderati sentimenti coprendo saviamente la gioia di questa allegrezza insieme con la

la gioia di questa allegrezza insieme con la veemenza del tuo amore. algarotti, i-x-iio

per modo ch'essi divengono migliori per la seconda vita, ma dispongo gli animi

diminuito, rallentato (il passo, la corsa, ecc.); reso meno

durabili, conciosiaché... perché la ricchezza e la potenza è moderata, le

... perché la ricchezza e la potenza è moderata, le passioni sono

f. frugoni, 1-246: così trascurata la mensa, si attaccava all'altare,

santi deliquii al piede di questo che la moderata refezzione su le sponde di quella

... ha un rapporto con la terra da cui nasce e col cielo al

sta sempre moderato il fuoco, serena la aria, in bonaccia l'acqua,

in bonaccia l'acqua, ben disposta la terra. algarotti, 1-ix-125: la carta

disposta la terra. algarotti, 1-ix-125: la carta, che è fosforo nobilissimo

; che è in grado di trovare la giusta misura nel modo di agire,

conviene a l'uomo, a dimostrare la sua anima ne l'allegrezza moderata, moderatamente

onesta severitade e con poco movimento de la sua faccia. boccaccio, dee.,

sento anzi dello scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente col mio difetto

merzé a chiunque fosse, per far la gioventù più moderata e più civile, el

moderato, scrisse a'padri chiedendo per druso la podestà tribunesca. davila, 543:

. gozzi, 1-25: tanto più spicca la ruvidezza degli uomini quanto più sono le

siano moderate) a quegli che gli offersono la morte mia. aretino, v-1-6:

mia. aretino, v-1-6: splendete de la più moderata temperanza e de la più

de la più moderata temperanza e de la più ferma costanzia del mondo. guarini

il soverchio desiando e nulla / per la fortuna mia superbo o vano. birago

e men rifiutabile. loredano, 1-132: la sobrietà è un affetto moderato contro gl'

si rende inutile nell'educazione de'grandi la teorica de'buoni precetti e delle sante

sante leggi, se non è accoppiata con la pratica d'ottimi e castigati esempi e