. visconti venosta, 312: io ebbi la fortuna di poter assistere a quella memorabile
ripenso, mi risuscita nell'animo tutta la commozione di quell'ora. cavour, raggiante
ii-1-105: né ciro in scizia, ove la vedova orba / la gran vendetta e
scizia, ove la vedova orba / la gran vendetta e memorabil feo. ariosto,
vi lassa. cesarotti, 1-vii-5: la memorabil morte / del troiano campion, morte
4-11: io... ora narrerò la congiura di cati- lina, quanto più
potrò: cosa ch'io, per la novità del delitto e del pericolo, memorabilissima
reputo. giordani, iv-19: talvolta fa la natura sì tristo effetto, mediante memorabili
personaggi illustri che vi risiedettero, per la mitezza del clima e l'amenità del
lago trasimeno, pur troppo memorabile per la vittoria d'annibale, era temuto dai perugini
, 430: salamina, luogo memorabile per la famosa sconfitta dell'innumerevole flotta di serse
lungo tempo. carducci, iii-n-68: la volle il poeta adorna com'era nel giorno
com'era nel giorno memorabilissimo in cui la vide e l'amò. sbarbaro, 1-188
ottanta!... pei nipotini la data ha da rimanere memorabile.
di amalfi non mi pare pretermettere: che la origine è principio de l'ordine de'
scrittura. brusoni, 299: la varietà dell'istoria non dee sempre occuparsi
le relazioni di certe curiosità memorabili per la osservazione de'riti e de'costumi delle
sinisgalli, 6-253: donghi starebbe tutta la vita a dipingere un buco, se
. varchi, 18-2-74: evvi eziandio la memorabile compagnia del tempio, chiamata
medici memite, per averlo / che la bocca toccò de la fenice; / tu
averlo / che la bocca toccò de la fenice; / tu li vai per rimedio
segnatamente se parlano a che quando la calpesti ti affonda e non regge. soderini
schiudendo delle lor porte i ferrami / e la memma leca taluno un memento ',
che pur aretino, 20-315: prego la mia memoria che mi faccia prima scordare
meminisse 'ricordare '(che è la parola con cui si apre la commemorazione
è la parola con cui si apre la commemorazione liturgica). mementòmo (
invar. latin. esortazione a ricordare la fugacità della vita e l'ineluttabilità della
', che il sacerdote pronuncia imponendo la cenere sul capo dei fedeli durante la messa
la cenere sul capo dei fedeli durante la messa del primo giorno di quaresima (
beicari, 5-5: d'abraam la storia mando a te, che memini
a nemini. -intr. con la particella pronom. (attestatosolo nella 2 *
al mondo di ciò semini, / la morte di cillaro e la tristizia / di
, / la morte di cillaro e la tristizia / di ilonome farai ch'a
a colui ch'àe il male de la obtalmia, facciasi cotale collirio. togli schiuma
senza pericolo di memmare, spasseggia per la terrena fanghiglia, aver non può soddisfazione
. pirandello, ii-1-1241: adesso la stenderemo qua... qua,
o mi dài i soldi o mi firmi la cambiale. = voce di
per porre in quella, testificanti e la scienza e alcun de'più memorabili casi
[i fiorentini] avevano continuata sempre la guerra co'pisani: nella quale erano
vari gli accidenti e memorabili più per la perizia dell'armi dimostrata in molte opere militari
ciascuna delle parti... che per la grandezza degli eserciti o per la qualità
per la grandezza degli eserciti o per la qualità de'luoghi intorno a'quali si
combatteva. tasso, n-ii-99: quando la virtù non si può dimostrare ne le
i-13-61: il forte achille, che la madre amica / nato dié in cura
: fu chiamata, ed è tuttora, la peste di s. carlo. tanto
s. carlo. tanto è forte la carità! tra le memorie così varie e
dar fama i carmi, / potrà la fama de'miei duri scempi / eterno
a monachina, il corpo impetuoso dentro la seta larga e scrosciante. 4.
]: 'memorabilità dei proverbi', per la forma loro breve e arguta. 4 memorabilità
di vite, 34: il papa fa la stazzione il die de la pasqua
fa la stazzione il die de la pasqua a la detta chiesa. et a
il die de la pasqua a la detta chiesa. et a memoramento e testimonianza
i. frugoni, i-12-198: così la forte vedovella antica, / pria di tentar
vedovella antica, / pria di tentar la memoranda impresa, / ornossi il crin di
/ (memorando ardimento) in su la scena / [l'alfieri] mosse guerra
quale: -se ne parlerà, -diceva la lupacchioli, -memorando al pari delle parole di
; / né fin che ne lo stato la rimetta, / e ch'abbia fatto
cune memorande lavate di capo per la mania erborizza- trice e zoologica, che
di saette, / coi nomi e con la data memoranda: / 4 trenta settembre
degli stati contraenti, e non contiene la clausola di ratifica, ma prevede la
la clausola di ratifica, ma prevede la sua immediata entrata in vigore).
da 4 lateo ', cioè che la parola ci è data per nascondere 1
vione '. mazzini, 55-255: la libertà del piemonte non ha fruttato per
s. v.]: memorandum che la porta indirizza alle potenze. = dal
rapporto di dipendenza o di causalità con la memoria (una facoltà o un'attività
trattato delle virtù, 113: dirizza ancora la prudenzia la parte memorativa o vero la
, 113: dirizza ancora la prudenzia la parte memorativa o vero la ragione memorante,
la prudenzia la parte memorativa o vero la ragione memorante, fac- cendola raccordare delle
federico ii, 424: cotal'è la memoranza / degli amorosi piaciri / che
gli popoli fenici, alcuni per memorare la grande moltitudine ch'erano in loro terra
, fecero molti tentativi, che per la grande opposizione non poterono mandar ad effetto
lo avere voluto in qualche parte a la passata taciturnità supplire e memorarsi tua eccellenza
, essendo già il salvatore nel ventre de la vergine, par che sia un memorare
rapporto di dipendenza o di causalità con la memoria; inerente alla facoltà mnemonica.
tosto come quello cotal vede alcuna femmina la quale de'sensi esteriori sia commendata,
acqua, e bagnalo in esso, sicché la virtù memorativa, ch'è tramortita in
vero estimativa, nel zuccolo; e la ritentiva, o vero memorativa, nella cottola
serve all'altra. varchi, 8-1-216: la virtù nostra memorativa... è
potenza ancora ha l'anima sensitiva, la qual si chiama memorativa, con cui ella
ardigò, vi-431: condizione del fenomeno memorativo la molteplicità e l'esperimento.
. che induce a ricordare, che favorisce la persistenza dei ricordi; che ha la
escono. ha il fiore azurro, la radice è grossa un dito, che ha
fiori finti. palazzeschi, 3-89: la sor'isabella usci quella mattina con un
cappello di paglia, una pamela con la cupola bassa circondata da una coroncina di
jahier, 164: veniva appena dal cordevole la romba del cannone remoto, come un
où; ebró; 'orecchio 'per la forma delle foglie. miosòto
landino [plinio], 584: la alsine, la quale alcuni chiamano '
plinio], 584: la alsine, la quale alcuni chiamano 'myosoton nasce ne'
, assai somiglia allo scoiattolo, benché la maniera di prepararsi il nido sia differente
. medie. apparecchio usato per misurare la forza di gruppi muscolari. = voce
inferiori, il calice di cinque sepali, la corolla di cinque petali colle unghie tubolose
ai canori, ma non ne han la voce e cibansi quasi solamente d'insetti
che si verificano in un muscolo per la sua attività. = voce dotta
]: 'miotillità': l'irritabilità, ossia la proprietà de'muscoli di raccorciarsi, di
quella di vari stimolanti, de'quali fenomeni la causa è tuttavia fra i più reconditi
no- tomia, che ha per oggetto la dissezione. = voce dotta, comp
2. chirurg. strumento usato per la resezione di un tendine; tenotomo.
atrofia progressiva del viso e del collo, la cataratta, la calvizie e varie disfunzioni
e del collo, la cataratta, la calvizie e varie disfunzioni endocrine e neurovegetative
nome di 'sorcio volante '. la loro somiglianza col sorcio e le membrane
. ve n'ha una sola specie, la 'myopteris daubantonii 'di geoffroy.
i membri della società, ad amministrare la giustizia nel villaggio e a farsi portavoce
si rafforzò nel secolo xiv, durante la dominazione tartara; fu mantenuta, con
abolizione e scomparve in modo definitivo con la rivoluzione del 1917. oriani,
istituto). bacchetti, 2-v-290: la sonnolenza critica e dotta spariva, quando
sf. atto di mirare, di dirigere la canna di un'arma da fuoco o
con l'aiuto di speciali dispositivi, la posizione necessaria per colpire un bersaglio;
lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco, pongono la mira
va la virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta che il loco
loco destinato, non per aggiugnere con la loro freccia a tanta altezza, ma per
aspetta, aspetta! / non va la botta ove n'andò la mira, /
/ non va la botta ove n'andò la mira, / non che però lontana
rimirar sempre l'istesso segno, muovasi la terra o stia ferma? convien rispondere
o stia ferma? convien rispondere che la mira non si muta altrimenti, perché
tenore l'artiglieria ancora; e mantenendosi la mira, il tiro riesce sempre giusto.
ferire. d. bartoli, 1-7-112: la mano dell'empio non ubbidì alla mira
segno un dito, sì che, traforatagli la berretta, volò la freccia innanzi e
sì che, traforatagli la berretta, volò la freccia innanzi e non fe'colpo.
: ben sembra che ora sia scoccata la rapida saetta: tiene ancora l'occhio
occhio a mira e, ritirando con la mano il braccio, ricuopre la guancia
ritirando con la mano il braccio, ricuopre la guancia e la bocca e manifesta tutto
il braccio, ricuopre la guancia e la bocca e manifesta tutto ignudo il petto.
controbilanciate dalla tardezza di dargli fuoco con la miccia, di piantarlo alla mira su la
la miccia, di piantarlo alla mira su la forchetta e di strascinarselo inutilmente nella mano
presero subito di mira: per fortuna tenevano la mira un po'alta, e le
ii-880: canto il domani e canto la canzone / dei secoli: ché l'anima
può mettere come niente, anche sotto la mira di un fucile, a nettarsi lè
spostava impercettibilmente il moschetto per accompagnare con la mira quei tre che procedevano laggiù e
di mira: piano verticale passante per la linea di mira. 2. bersaglio
grandi bracciate di quegli omeri potenti raggiungeva la lontana boa galleggiante, mira e meta
artiglieria], cioè il vacuo, la camera, la bocca, il di fuori
cioè il vacuo, la camera, la bocca, il di fuori, gli ornamenti
, gli ornamenti, il foro, la culatta, i rinforzi, la mira,
foro, la culatta, i rinforzi, la mira, le mantiche. idem
idem, 460: poi è la balestra e l'arco suo e la corda
è la balestra e l'arco suo e la corda con la troncatila sua e 'l
l'arco suo e la corda con la troncatila sua e 'l teniere, con la
la troncatila sua e 'l teniere, con la noce, la mira, lo scarcatore
e 'l teniere, con la noce, la mira, lo scarcatore, la lieva
, la mira, lo scarcatore, la lieva e 'l martinello suo. galileo,
che per corre l'uccello fermassero la mira lontana dall'uccello, anticipando per certo
certo spazio, più o meno secondo la velocità del volo e la lontananza dell'
o meno secondo la velocità del volo e la lontananza dell'uccello, acciocché sperando e
dell'uccello, acciocché sperando e andando la palla a dirittura della mira venisse ad
stabile nella parte superiore della canna, presso la bocca, nel quale s'affissa l'
. « ho pronto il mio modello-91. la canna è lucida, l'otturatore è
lucida, l'otturatore è scorrevole, la mira è certa. non mi lasci.
sue rivoltelle, l'armaiuolo non magnificava la precisione della mira, la capacità del
non magnificava la precisione della mira, la capacità del serbatoio-munizioni, la dolcezza dello
mira, la capacità del serbatoio-munizioni, la dolcezza dello scatto. dizionario di marina
': piccola sporgenza metallica fissata verso la volata dei cannoni... per le
caproni, 87: ritroverò allentata / la pietra nella balestra, / e la
la pietra nella balestra, / e la mia mira accecata / da quanta polvere infesta
! bianciardi, 4-69: certo, la barricata èra più romantica, e anna
più romantica, e anna avrebbe fatto la sua figura, grande e formosa,
lei, con lo schioppo impugnato, la mira sicura. -per estens.
il « croupier » che ha sonno. la mira dei « croupiers » alle cifre
una tavoletta il cui centro coincide con la visuale). -anche: asta girevole
croce e illuminato da tergo per individuare la visione della collimazione. -mira parldnte:
da per tutto... e per la lunghezza di essa attacchinsi due mire,
forate nel mezzo e corrispondino insieme con la linda, alla schian- ciana ec.
mandare in su ed in giù, per la faccia dello instrumento liberamente, e che
faccia dello instrumento liberamente, e che la linea della fede a f corra come si
di latta, bianco, scorrevole lungo la biffa, e sul quale è segnata
; e que'medesimi quadri farai su la carta dove voi ritrarre detto nudo sottilemente
rete che ti serva per una mira, la quale sempre nel riguardare lo nudo sconterai
sempre nel riguardare lo nudo sconterai ne la fontanella della gola. -orientamento
s'incamminò prendendo per punto di mira la macchia biancastra sul pendìo del monte.
: son già a norimbergo, onde la mira / lontan si può veder della mòntagna
si può veder della mòntagna / che la boemia serra da la magna.
mòntagna / che la boemia serra da la magna.
4-210: i mezzani scrittori puosono principalmente la sua mira d'intonicare la bella fondata fede
puosono principalmente la sua mira d'intonicare la bella fondata fede e pertanto scrissono molto
resto di ongaria. ammirato, 1-i-210: la mira dell'uomo civile non altrove ha
aveva più ch'in altri luoghi rivolta la mira de suoi pensieri in sangertude.
, 1-201: si vede in ogni parte la mira del marini d'andar arricchendo la
la mira del marini d'andar arricchendo la nostra lingua, la quale assai povera
marini d'andar arricchendo la nostra lingua, la quale assai povera è di parole e
. d. bartoli. 1-2-57: la mira sua batteva non tanto a cacciare i
algarotti, i-vi-iio: trovato il paese verso la città di caffa, dove erano rivolte
serviva forse gli interessi della russia, perché la russia piucché ogni altra potenza aveva mire
, 2-49: a noi piace sopra tutte la schiatta [di galli] nostra terrazzana
. colonna, 1-278: non può fallir la tua secura mira, / perché 'l
, / perché 'l piede erri o la man si disarmi: / ché vive entro
'l tuo cor [o umiltà] la tua vittoria. caro, 12-iii-205:
io in questa causa altra mira che la conservazion de le ragioni de la commenda.
mira che la conservazion de le ragioni de la commenda. mini, 266: i
azioni per fine lo onore e per mira la virtù. gualdo priorato, 8-460:
sue azzioni s'era sempre governato con la mira di sostener la religione.
sempre governato con la mira di sostener la religione. galanti, 1-237:
marte perché i popoli erano guerrieri: la religione concorreva alle mire politiche. monti,
che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce n'eran
servo di gattiglia che tentava di spianare la via alle mire diso- nesté del suo
eredità devonsi allettare gl'infedeli ad abbracciare la fede di cristo.
pubbliche leggi spezialmente da avere per mira la pubblica tranquillità. 9. fotogr
bianchi e neri, usato per misurare la nitidezza di un obiettivo o di un'emulsione
sensibile. 10. locuz. -aggiustare la mira: dare un indirizzo preciso e
e dardi e sassi. -alzare la mira: rivolgere i pensieri, l'attenzione
ii-22: ben aveano gli ateniesi alzata la mira, vivente ancora pericle, alla sicilia
ancorché non abbia qualità veruna, per la quale meriti essere tanto amato, troppo
amato, troppo amarlo, e non alzar la mira in alto per ferirle il destinato
girolamo avian però in soggetti / maggiori alzò la mira. -esigere un prezzo troppo alto
delle quali da noi non se ne sa la giusta valuta, alzan la mira
sa la giusta valuta, alzan la mira e chieggon degli spropositi.
più delicato, sentono che il prezzo alza la mira, fuggono via che pare
31: gran torre a mira scocca la balestra / nella nimica e furibonda schiera
vicin che scocca / di mira già la catapulta il dardo. segneri, 3-549
altezza a tener lontana da'suoi stati la guerra a mira di scuotere a'sudditi
fosse fintamente buono,... che la guerra la quale voleva muovere a fiorentini
buono,... che la guerra la quale voleva muovere a fiorentini fosse ingiusta
pur nulla non vidi. -avere la mira a qualcuno: farlo oggettodei propri pensieri
sempre unita con dio con avere sempre la mira a lui, questo si può
. canoniero, 227: chi ha solamente la mira al papa, ha le difficoltà
[nipote] o almeno non ne possiede la grazia. -avere mira: mirare a
, non si proponendo il fine de la pace, sarebbe simile ad un arderò
con leggiadria. -puntare la prora, dirigersi verso un dato luogo
anguillara, 127: da tenedo han la mira a'nostri porti.
. fogazzaro, 5-418: questa è la speranza del prefetto, che gendarmi e guardie
, ii-1-131: felice tribolati, quando scrisse la sua lettera intorno alla laurea del giordani
né i vincoli della famiglia, perché la loro mente e il loro cuore avevano
. -avere, tenere mira o la mira a qualcosa o di fare qualcosa'
, iv-377: tutti i miei disegni hanno la mira... di poter vivere
a gli interessi che non abbiate più la mira a l'onore e a la quiete
più la mira a l'onore e a la quiete de la casa. patrizi,
l'onore e a la quiete de la casa. patrizi, 1-ii-159: chi propone
prediche... soleva tener sempre la mira, non all'applauso, ma alla
loro stati. loredano, 2-141: la presa di zemonico, la disfatta e la
2-141: la presa di zemonico, la disfatta e la disunione de'turchi confinanti
la presa di zemonico, la disfatta e la disunione de'turchi confinanti...
alla quale aveva di continuo tenuta fissa la mira. segneri, iv-613: quello che
non è il prò delle pecore, è la mercede. vico, 108: il
, 108: il vico sempre aveva la mira a farsi merito con l'università
a'giovinetti. milizia, i-227: la influenza delle belle arti non si è
: virgilio,... avendo la mira soltanto al poetico, ci mostra
. guicciardini, 2-1-139: abbiate sempre la mira... non tanto a
. andreini, 62: io voleva aver la mira alla favola, ch'è l'
f. frugoni, 1-273: pose la mano all'aratro, né mai voltossi a
con ciò di menomare d'un pelo la reputazione di alcuni 'romanzi'in dialetti
di letteratura italiana, non posso aver la mira che alla universale d'italia.
vi-1-79: lo scopo primario deve essere la comunicazione diretta tra i principali punti commerciali
so chi v'abbia scritto; ma la conoscenza dei miei viaggiatori nel punto che
sia in qualche parte misto. -cogliere la mira: colpire nel segno, scoprire11 punto
suore [tommaseo]: ell'ha colto la mira, / bisogna accordarsi. moretti
con me esagerasse, non volevo che azzeccasse la battuta, cogliesse la mira, trionfasse
volevo che azzeccasse la battuta, cogliesse la mira, trionfasse proprio su me.
en blanc'. o perché? bada: la ragione è sciocchina, sciocchina; perché
non è di lunga mira, / la non può riuscir cosi per fretta.
, balestra ecc. -fissare la mira a qualcosa: prenderla come punto
come regola. lubrano, 2-326: la mira dee fissarsi a quel che vi
lancia, / il codion passògli per la pancia. domenichi, 5-58: fortificò
. datila, 338: tirò su la ruota dell'archibugio e, postolo in mira
archibugio e, postolo in mira, sparò la sua archibugiata con grandissima sicurezza. montecuccoli
. montecuccoli, i- 97: la punta [della picca] dee dirizzarsi in
sella. -mettere, porre, portare la mira: drizzare un colpo in una
9-27: rinaldo a l'elmo gli pose la mira. cellini, 1-34 (95
, 1-34 (95): posi la mira nel mezzo apunto a uno che io
parla; / subito pose al berzaglio la mira / e cominciò cogli occhi a saettarla
crucifisso che è in chiesa, ponendo la mira a esso, e fu rapita in
e fu rapita in spirito. -rivolgere la propria attenzione, il proprio interessamento,
propria attenzione, il proprio interessamento, la propria ammirazione. b. segni,
ritrovarsi un certo segno, ove ponendo la mira chi ha la ragione, allenta
, ove ponendo la mira chi ha la ragione, allenta ed intende l'arco.
i-164: porterà [il principe] la sua mira alla più bella [arte]
mira, / poi ch'avea pur la mala impresa assunta, / di saper
cose / dove ciascun che vive pon la mira. a. monti, 97:
. a. monti, 97: posta la mira ad una sua meta, e
-mettere, porre, prendere alta la mira o ad alto la mira,
prendere alta la mira o ad alto la mira, portare la mira in alto:
o ad alto la mira, portare la mira in alto: proporsi una meta
). lippi, 1-67: così la mira ad alto avendo messa, / a'
, 1-106: 'porre ad alto la mira': aspirare a cose grandi..
altro, vuole imberciare giusto, pone la mira più alta, secondo la distanza.
pone la mira più alta, secondo la distanza. e di qui si dice
si dice: 'egli ha posto la mira alta '; donde ne viene il
il presente detto 'porre ad alto la mira '. segneri, iii-1-168:
troppo più alta prende... la mira l'occhio di un limosi -
perché così avrem per lo meno sicura la buona morte. fr. morelli, 187
applauso al vostro dovere, potete portare la mira più in alto senza essere invidiato.
avesse, come si dice, presa la mira tropp'alto; ma che ci fareste
appo voi sormonte. -pigliare bassa la mira: usare uno stile dimesso,
m'intendi / che bisogna pigliar bassa la mira. -porre la mira addosso
bassa la mira. -porre la mira addosso a qualcuno: fare assegnamento
, a cui suo padre / avea posto la mira addosso, stava / in contegno
stava / in contegno. -porre la mira in fallo: ottenere un risultato
che si consumi / e ponga sempre la sua mira in fallo, / che ha
alta, s'abbassa dri- zandola verso la testa, e subito scroccare. -inquadrare
: recitiamo, quasi senza volerlo, la commedia dei fidanzati che restano per il
ch'ei non solamente prende di mira la robba della padrona, ma ancora il di
ora detti. piglia di mira a ferir la tua volontà ch'è la dominante.
a ferir la tua volontà ch'è la dominante. -impressionare, stupire,
di osservatore ha già tolto di mira la vita bassa della città, e un giorno
petrone... ha tolto di mira la vecchia ròcca del pensiero fichtiano.
, 17-173: io trassi leoni verso la porta, per sottrarlo ai pericolosi motteggi
furon quelli dei d'adda... la polizia li prese specialmente di mira,
. aretino, v-1-778: piacerà a la bontà di dio che voi, lusingato
di dio che voi, lusingato da la bellezza di questa città mirabile, ci verrete
questo parigi io penso che e'sia la più mirabil città del mondo, e dove
n-iv-497: comacchio... per la copia delle pescagioni e per le qualità del
che si stende sin dove il mare la bagna e più oltre nella divelta sicilia.
sicilia. d'annunzio, i-173: la città bella in sua mirabile / conca
i'ho fatto edificare una rocca, la quale è delle più mirabili fortezze che
antichi. stuparich, 5-476: era la piazza una delle più mirabili creazioni architettoniche
che si dispicca da gli arbori che la spargano de i tronchi e de le
maestri, con il qual si fa la mirabil pittura. a. f. doni
a. f. doni, 4-89: la serpe che ti passava la gamba [
4-89: la serpe che ti passava la gamba [nel sogno] altro dir non
unica. carducci, ii-10-196: hai finito la traduzione dell'atta troll? il saggio
quei bastioni e il borgo, e la cittadella e mola, sempre in mirabili
si tenga altamente offeso della sua fortuna, la quale da un pezzo in qua par
-prendere, pigliare, togliere mira o la mira: spianare, puntare, porre
par che sia stato un'ora a tor la mira. varchi, v-896 (425-6
, che 'n mano avea l'arco e la freccia, / presa la mira,
arco e la freccia, / presa la mira,... / lo fei
343: 1 cannonieri del duca presero la mira così bassa che tutte le palle
faceva quel lume, posta in lui la mira, il saettò e imbroccollo di posto
ricoprir meglio il bombardiere allor che piglia la mira. i. neri,
scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere e
tiro dall'animale. mentre stava prendendo la mira, la colomba si levò in
. mentre stava prendendo la mira, la colomba si levò in volo, andando
, / domizian era intorno a tor la mira / per dar a mosche mandritti e
roversi. moravia, xi-478: intanto prendevo la mira, sul viso bruno, tra
il naso e l'orecchio. quindi alzai la mano, e la schiaffeggiai, forte
. quindi alzai la mano, e la schiaffeggiai, forte, prima su una guancia
nel piatto, e gli occhi piglion la mira a dove hanno a dare il colpo
si tirò da una parte, prese la rincorsa verso i carri, passò il
secondo un buono spazio voto. prende la mira, spicca un salto; è su
1-161: anco senofonte colofonio volse metter la bocca in dio e, benché dicesse molte
nondimento non arrivò al segno: prese la mira con l'occhio della sua intelligenza
della sua intelligenza debole e inferma, ma la saetta delle parole si stancò per camino
3-847: voltate gli occhi, prendete la mira: vedete, penetrate, considerate se
mare una potentissima armata e, prendendo la mira all'acquisto di qualche posto nelle
passione / alle grandezze ognun prende la mira. -scendere, venire a
. fenoglio, 2-186: come la mia famiglia sia scesa alla mira di
vi si pongono in opera l'abete e la rovere: dei suoi scopi.
. mi volea pur baciare, e la moglie, che stava su la mira,
, e la moglie, che stava su la mira, senne accorse subito. n
. franco, 7-104: ben starò su la mira. bel le metterò [a
in mano per entrarvi. -tenere la prima mira verso qualcuno: assegnargli il
: tien [il lomazzi] verso tician la prima mira / e dise che 'l
d'annunzio, ii-16: è curva la mira che fila, / poi
rosa: varietà i cui frutti hanno la buccia di color rosa violaceo e sono
cottura. lustri, i-58: la susina claudia, la mirabella e la damaschina
lustri, i-58: la susina claudia, la mirabella e la damaschina furono introdotte dal
: la susina claudia, la mirabella e la damaschina furono introdotte dal celebre sig.
superare in modo estremamente netto ed evidente la norma, la consuetudine, l'aspettativa;
estremamente netto ed evidente la norma, la consuetudine, l'aspettativa; stupefacente,
iii- vm-12: ahi mirabile riso de la mia donna, di cui io parlo
: questi [dante] fu tal ne la sua vita nova / virtualmente, ch'
treccia o in cuffia che ti truovi, la purità della vaghezza loro rende il tuo
cui non si bada più che tanto è la illuminazione delle scene [teatrali] ed
bettola, 220: mirabile, arditissima è la fabbrica de'fonsopra i medesimi poi sorgono
vista. d'annunzio, iv-1-42: la sera seguente, egli venne al palazzo
. ungaretti, xi-270: m'accenna la luce della stanza. è difatti una luce
: nello studio della filosofia, sotto la guida impareggiabile di gorgia, il ragazzo
aretino, 10-40: raffaello, mercé de la corte, essercitò il mirabile del suo
: raro ingegno e mirabil conoscendo quei sapienti la mirabil dottrina che v'era talento anche
è mirabile ingegno, iii-98: è mirabile la vostra filosofia e la cognizione degli ma
iii-98: è mirabile la vostra filosofia e la cognizione degli ma il suo cuore è
sì belle onde. tartara, 8: la varia voce degli uccelli non è ella
è ella mirabile? -sfolgorante (la luce). tasso, 14-41:
le nostre..., ma la rarità consiste nella robba che vi è dentro
] apparia da parte alcuna, per la speranza de la mirabile salute nullo nemico
parte alcuna, per la speranza de la mirabile salute nullo nemico mi rimanea,
mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi facea perdonare a chiunque m'avesse
idem, par., 12-65: la donna che per lui [san domenico]
par., 28-76: se tu a la virtù circonde / la tua misura,
se tu a la virtù circonde / la tua misura, non a la parvenza /
circonde / la tua misura, non a la parvenza / de le sustanze che t'
: vorrei volentieri udire le opere e la vita di costui, del quale mi
giovane di mirabilissima bellezza... con la luce de'suoi begli occhi mi prese
pulci, 19-170: finalmente [la torre] in più parte si fésse,
maniera, -virtuoso, esemplare (la vita). dante, par.
, par., 11-95: poi che la gente poverella crebbe / dietro a costui
poverella crebbe / dietro a costui, la cui mirabil vita / meglio in gloria del
, uomo di mirabile ingegno, edificò la cupola di santa maria del fiore dagli
del fiore dagli occhi in su e volse la tribuna sanza armadura. landino, 26
duca una concubina d'un mirabil intelletto, la quale, essendo con sua eccellenza e
eccezionale capacità. ugurgieri, 297: la quale [spada di julo] aveva fatta
d'una fanciulla d'anni tredici, la quale statua era stata fatta con mirabile ingegno
profonda significazione, che quel bastò per la conservazione de le scienzie in luogo di
potessi avere. sanudo, lvi-985: la soa signoria illustrissima ha piato un mirabile e
dottrina di cristo. botta, 6-i-457: la sera dei 26...
di bricherasio, i-xii: si è dedotta la conseguenza che le grandi cose operate da'
: alla fine con un tratto mirabile la si cavò questa pulce dall'orecchia in questo
.. con arte veramente mirabile, oltre la condizione del passo di valenza, inserita
mirabili contro de'suoi, venne a perdere la speranza di. vincere. sansovino,
alla foce de i dardanelli, ma con la presa di vari luoghi nell'arcipelago e
presa di vari luoghi nell'arcipelago e con la caccia che diede più volte all'armata
: non è mio intento di tessere qui la storia dei fatti mirabili compiti da garibaldi
data il signor annibaie... dunque la vita è un giuoco, o signor
onde ben io dissi che mirabile era la diffinizione ne la quale la vita avevate diffi-
dissi che mirabile era la diffinizione ne la quale la vita avevate diffi- nita.
mirabile era la diffinizione ne la quale la vita avevate diffi- nita. galileo,
mirabilissime osservazioni e descrizioni della luna, la qual vista avanza tutte l'altre meraviglie
udiamo una storia utile all'anima, la quale storia è molto mirabile. betussi
brusoni, 4-i-108: fu mirabile altresì la risoluzione d'una donna di succovare,
periodici popolari, i-519: questo carattere la distinguerà fra quante rivoluzioni si sono succedute
succedute nel mondo in diciotto secoli, la renderà la più mirabile, la più
mondo in diciotto secoli, la renderà la più mirabile, la più grande.
secoli, la renderà la più mirabile, la più grande. visconti venosta, 383
efferato, furibondo (l'odio, la malvagità). -molto astuto, accortissimo
mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di subito per
): mara- vigliossi alessandro, udendo la moglie esser figliuola del re d'inghilterra
fuoco e colla sua vitale attività la carità di dio e il santo
baldi, 7-42: l'esser lontano da la mia chiesa e dall'e. v
, propizio. mazzini, 28-353: la posizione d'un principe italiano che volesse
una manna liquida, simile al mele, la quale faceva nelle medicine mirabili effetti.
molto il fermo quando si cornette con la mastice. guarini, 250: nel colle
misto / con seme di verbena e la radice / giuntavi del centuaro, un molle
un molle empiastro / ne feo sopra la piaga. / oh mirabil virtù! cessa
parlamento comandarono che per allora si eseguisse la pena del fuoco contro colui che al mondo
e ponetela al sole astroppata ben con la bozza, e dateli muschio, zibetto et
io il vivere nostro a vile / per la mirabil sua velocitate / vie più che
. caporali, ii-105: sta con la bocca aperta e desiosa / la statua
con la bocca aperta e desiosa / la statua e mostra una mirabil sete / di
. cantari cavallereschi, io7: levò la spada in aere con dispetto, /
con una compagnia mirabile, egli e la donna montarono a cavallo. -assai
1: li suoi descendenti filliuoli ciascuno la signoria del mondo pienamente desidera e non guardano
pianta formidabile, al modo di cui canta la bibbia, in cui egli aveva trovato
1-76: vedete mirabile cosa ch'è la volontade, la quale è la più mobile
mirabile cosa ch'è la volontade, la quale è la più mobile cosa che
ch'è la volontade, la quale è la più mobile cosa che sia, più
di sangue, / se gloriar di te la gente fai / qua giù dove l'
tante e di sì amare lagrime bagnata la faccia mia e il dolente seno riempiuto.
dileguerà e perderassi. mazzini, 26-164: la fiducia colla quale i giornalisti parlano da
mirabile ha unito / il principio e la fine. baldini, 9-126: l'infatuazione
spavento furono grandi, le discussioni infinite, la confusione mirabile. -sostant.
album retrospettivo di mode, è mirabilissimo vedere la loro rispondenza perfetta con i caratteri più
immantanente che santo francesco ebbe fatta la croce, il lupo terribile chiuse la bocca
la croce, il lupo terribile chiuse la bocca e istette di correre. bisticci
a vedere. masuccio, 29: la barbara... con digiuni e discipline
a considerare. pulci, 4-71: vede la testa del fero dragone, / che
s. carlo borromeo, 1-19: la città mia, che mi è tanto
elli pervenisse a'buoi, bagnasse loro la bocca di quel liquore e con spessi innaffiamenti
sì maravigliosa. ariosto, 4-8: la donna il tutto ascolta, e le
, 15-9: a pena ha tocco la mirabil nave / de la marina allor turbata
ha tocco la mirabil nave / de la marina allor turbata il lembo, /
cuore, gli uscì incontanente fuori per la bocca un sottilissimo fumo, il quale
. guittone, xxxviii-40: prese dio la tua laude [o s.
essa provando. iacopone, 1-40-73: la septima, a la verna; / stanno
, 1-40-73: la septima, a la verna; / stanno enn orazione / sopre
a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre
divin consiglio: / concepzion mirabile è la sua. s. bernardino da siena,
mirabili, benché non veggiate di fuori la sua virtù. tolosani, 2-46: el
, / ben è pietà, che la pietade e 'l zelo / uman cedendo,
vii-89: questa venerabile ima- gine [la sindone], e per rispetto del pittore
, to] co'suoi apostoli sopra la terra quaranta giorni; ne'quali, con
con molte apparizioni e argomenti provata loro la verità del suo mirabile risorgimento,.
suo. d'annunzio, v-3-423: la sua bellezza [della vergine alete] è
, di quella turma pessima, che è la più orribile e la più paurosa cosa
, che è la più orribile e la più paurosa cosa che sia.
letteraria). stigliani, 1-47: la sesta condizione della favola si è che
cioè che generi negli animi degli ascoltatori la meraviglia coll'avvenimento di cose inaspettate,
nuove e diverse. algarotti, 1-vi-246: la sua commedia [del caro] degli
del non consumato delitto il rimorso insieme e la pena, spira un mirabile ch'è
: quella causa è appellata mirabile, la quale è di tale convenente che dispiace all'
(una persona). bonvesin de la riva, xxxv-1-682: quella è corona
, mirabile negli amorosi affetti, poi la morte della sua tanto diletta laura, avegnaché
d'anni grave, non cessò però mai la sua ardente affezione d'amore in versi
era appoggiata ad un pilastro, se la inalberò davanti, lasciò sull'orlo del
scese gli scalini, e, tra la folla che gli fece rispettosamente largo, s'
. boccaccio, vi-153: io, la vista mia / dopo la lunga schiera
: io, la vista mia / dopo la lunga schiera discendendo, / conobbi più
nelle mistioni, radiando il lume con la contrarietà dei corpi ombrosi, sicché fu
vuol suggerire, nel tempo stesso, la poesia primitiva erompente dal cuore di santo
erompente dal cuore di santo francesco e la poesia artifiziosa di stesicoro e di pindaro
-di animali. boccalini, i-360: la maestà di dio nelle mirabilissime api avendo
1-24 (66): lietissimamente mi fece la imbasciata quello onesto e mirabil giovanetto.
: amando meglio d'aver per giudice de la mia opinione il consenso de'letterati e
mia opinione il consenso de'letterati e la posterità di tutti i secoli ch'un
. g. gozzi, i-5-27: per la qual cosa le parole che uscivano delle
una catenella. poerio, 3-393: lungo la spuma del sonante flutto / ben io
.. ma il supremo giorno / la sopravvenne; e sua mirabil forma /
cocchier, mirabili / per aureo fregio, la frusta schioccano / girando attorno gli occhi
. alvaro, 2-51: si tappò la bocca con la mano violentemente...
2-51: si tappò la bocca con la mano violentemente... il sentimento dei
sul prato di bell'ali vestita / la mirabile bestia di montagna. 14
,... il valsente di tutta la parte e dello immobile non credo sia
da quella che in ogni caso è la definitiva, scelta da un volfango goethe.
, 12-297: i liberti, prima che la pioggia ingagliardisse, avevano raccolto in un'
di cotesta bellezza, e dimmi chi è la donna. bacchelli, 2-xxi-186: anche
e che teneva due pomi candidi come la neve calda. guerrazzi, 2-111:
. navarro della miraglia, 182: la signora fragalà si occupava a terminare, per
una imperfezione, un pizzicore infelice, la quale non nasce in alcuna altra mirabilità
apparita là mirabilmente / e divorava tutta la sua gente. lorenzo de'medici,
n-100: tanto io le so dir, la prego tanto, / che mi dice
incredibile. carducci, iii-27-180: la povera servetta [del teatro comico]
comico] dinanzi a tante mirabiliari terribilità perdé la sua cattolica coscienza del peccato allegro,
ignudi. carducci,. iii-20-401: la bellezza elevata e seria della novella, la
la bellezza elevata e seria della novella, la eccellenza dei caratteri, la mirabilità dell'
novella, la eccellenza dei caratteri, la mirabilità dell'analisi psicologica e morale ottennero
'parlanti '. e'forza dire che la natura avesse dato alla stirpe egizia uno
vedete voi come gli si presenta di subito la mirabilità da ogni parte? carducci,
, l'ucciso risorto; e per la mirabilità del fatto, che è anche
per essemplo della sua vita santa, la quale è vita diritta. dante, vita
lo vostro, qualora davanti / vedetevi la mia labbia dolente. idem, inf
e vaghezze particolari, che sì mirabilmente la terra abbelliscono. s. maffei,
un arco del secondo piano, e con la direzione di quella pietra inclinata lo mandano
al violino e al suo arco: la mano tremava vagando attratta, e gli
e l'arco le dita, e la musica ha incominciato a salire a espandersie a
ciglio; / e in mezzo de la fiamma ecco appariva / mirabilmente un padiglion
vermiglio. monti, x-1-281: quindi la terra all'etere si giunse / mirabilmente
, a sì vii cosa, come è la carne. boccaccio, 1-354: '
. avendo per adietro più volte considerata la formosità e ligiadria e del vulto e
si servivano di un metro per cui la necessità delle rime vicine contribuisce mirabil- meate
sovvenne, ed è proprio vero che la vicinanza della morte aiuta mirabilmente la memoria
che la vicinanza della morte aiuta mirabilmente la memoria. pascoli, 630: domator di
. marsilio ficino, xxxi-963: per la qual cosa qui si fa un cerchio
sparire soavissimi odori d'ambrosia e lasciando la camera de la sua celeste luce mirabilmente
d'ambrosia e lasciando la camera de la sua celeste luce mirabilmente luminosa. pallavicino
: da nessuna altura si può meglio capire la topografia mirabilmente equilibrata di questa metropoli
più? fra tre giorni si sparse la fama per inghilterra ch'era apparito un tal
il drago], ed il popolo accrebbe la favola mirabilmente. -con molta
degli e, ci aiuterà mirabilmente ad asseguire la pro nunzia toscana e la
la pro nunzia toscana e la cortigiana. tasso, n-iv-379: quel
tortora, i-192: era [la badia di san benedetto] fortificata oltre tutte
ed opportuna ad incommodare i nimici per la vicinità del mare. gualdo priorato,
: quei prati esprimono mirabilmente non solo la mollezza dell'erbe che invita a pigliarvi
fatti che si prestano mirabilmente a formulare la teorica dell'unico o prevalente interesse,
santi uomini, per mantenere in sé la virtù della umiltà, quando sanno alcuna
soccorso in quella circostanza infelice, narrandogli la storia di quella donna, ch'ei conosceva
che m'accompagna e che conosce mirabilmente la storia della sua città per un amore che
28: molto mirabilmente adoperarono in rifare la città di fiorenza. g. capodilista,
mando il sonetto... sopra la figura che il mirabile tiziano ha mirabilmente
detto, una bella voce; il popolo la rapisce e mette in uso; un
le lingue, così hanno i nostri fatto la nostra. bellori, iii-153: riuscì
, i-919: pollo o fagian con la forcina in alto / sospeso, a un
tradotto mirabilmente. carducci, ii-8-324: la ringrazio del dante mirabilmente stampato.
mazzini, 6-298: quella che chiamarono la commedia dei quindici anni fu recitata in
combretacee indiane ed eufor- biacee africane, la cui polpa essiccata ha un notevole contenuto
pietro ispano volgar., 3-32: bea la cocitura de'mirabolani citrini con cassia fistula
, è de spezia de mirabolani. la scorza de quisti è sotile e negra
aspro... dobbiamo agli arabi la introduzione nella medicina di questi frutti,
a quella parte d'arabia che divide la giudea dall'egitto. pare che la natura
divide la giudea dall'egitto. pare che la natura l'abbia prodotto, per fare
. mattioli [dioscoride], 616: la ghianda unguentaria, la quale chiamarono gli
, 616: la ghianda unguentaria, la quale chiamarono gli antichi greci mirabolano e balano
bianchi, apprezzato un tempo per la ricca produzione di frutti con polpa gialla
panzini, i-684: ho sospetto che la famosa venerazione dei giovani per i vecchi
anche l'antipatia a'gesuiti fa piacente la favola della * monarchia solipsorum 'che
= dal fr. popol. mirobolant; la var. pist. mirabolone è accostabile
betteioni, iii-197: senza avvedersene mette la tragedia dannunziana al livello del libretto d'
di risparmio. savarese, 186: la mirabolante luce di parigi è la strenua
186: la mirabolante luce di parigi è la strenua difesa che prende la città per
parigi è la strenua difesa che prende la città per affrontare la notte.
difesa che prende la città per affrontare la notte. -particolarmente vistoso.
-particolarmente vistoso. montano, i-225: la vettura... si allontanava trasportando,
, il coraggio di quelle trovate, la mirabolante eleganza di quella interpunzione, la
la mirabolante eleganza di quella interpunzione, la leggerezza del tocco, la morbidezza delle
interpunzione, la leggerezza del tocco, la morbidezza delle voltate, non sono cose che
dato... il peso enorme e la complicazione mirabolante del fidanzato, il padre
proposto un affare mirabolante in comune: la nana, credula, gli aveva affidato
. s. degli arienti, 148: la donna, narrando li soi accidenti di
nefele d'aristofane o d'omero / la rapsodia divina! quali rughe / mirabonde
de essi. idem, 43: la causa overo utilità di tale obliguazione fu quela
citolini, 280: segue poi la porta de lo stomaco, e poi il
suoi fiori, somiglianti a quelle che vestono la nuca del * myrus ',
fasciculo di medicina volgare, 36: la magior parte della carne giandosa è nella
nella parte superiore e grossa: ne la qual spesso si congrega melanconia per la vicinità
ne la qual spesso si congrega melanconia per la vicinità della milza della qualle si genera
: voce familiare, che significa persona la quale ogni piccola cosa reputa quasi miracolo.
del nostro quartiere]; via dell'agnolo la suburra, sulla quale immetteva borgo allegri
nervosa ed impetuosa avrebbe miracolato in adolescenza la stanchezza della stirpe e della poesia, che
c. e. gadda, 6-248: la durezza era piuttosto dura, in lui
lui, disceso dai monti, non ostante la scuola allievi [di polizia].
e, genuflessa sopra una nuvoletta, la miracolata, rosea, sorridente e riconoscente
lei di un tumore all'utero: la coppia inseparabile delle miracolate fece parlare la
la coppia inseparabile delle miracolate fece parlare la città. 2. per
l'acqua miracolata e farne mercimonio, la fonte inaridì all'istante. montale,
particolare prosperità che l'italia attraversò fra la fine degli anni cinquanta e l'inizio
di ragione, né appare cosa per la quale dio abbia voluto far questa impossi
una fede infantile e grossa che ricorda la cronaca di turpino. = denom
questa materia e alla logica paradossale che la governa; sui motivi della spacconaggine pioniera,
universale scommessa ch'è diffuso in tutta la vita americana. = deriv. da
similmente in altri campi: per es. la ricetta che il villano domanda al medico
: il suo tratto affabilmente miracolista, la sua sufficienza involontariamente toccata d'umorismo,
parevano quelli d'un babbo che gira la carica della sveglia nuova, per far
fiduciosamente. pasolini, 10-51: la mia opinione è che il cinquanta- nove
, crea un'aspettativa miracolistica e in seguito la delusione procura ^ una feroce reazione denigratoria
nell'ambito delle varie religioni, con la divinità. -in partic.: nella
religione cattolica, fatto straordinario che presupponga la momentanea sospensione di una legge fisica o
momentanea sospensione di una legge fisica o la provvisoria deviazione dell'ordinario corso della natura
o contra naturam, quando è sufficiente la sospensione di una determinata legge fisica (
giamboni, 10-72: al dassezzo vinse la fede cristiana per molti miracoli che fece
ciò sia cosa che principalissimo fondamento de la fede nostra siano miracoli fatti per colui
potente. flaminio, 30: sì come la divinità di cristo era cagione di suoi
cristo era cagione di suoi miracoli, così la fede, operando per dilezione, è
, sì che li vecchi hanno perso la piazza. campanella, 4-464: delle cose
e ad altri santi. e perché la mente allo spirito senziente assentisce quando è
testimoniante e non opinante solamente, e la testimonianza umana non basta perché molti fabri-
bisogno che miracoli al senso esposti confirmassero la credenza, e che la rag- gione
senso esposti confirmassero la credenza, e che la rag- gione giudicasse di lei e de
rag- gione giudicasse di lei e de la discredenza per l'altre cose. segneri
pure strano, ma superiore a tutta la possanza della natura: il qual però
tornavan da loreto ov'eran iti / la madonna a pregar, che, com'è
, se voglia credere in lui, la penitenza e la remission de'peccati. manzoni
credere in lui, la penitenza e la remission de'peccati. manzoni, pr.
che non sapesse romperla risoluta- mente con la superstizione popolare a lui lusinghiera. d'
eterno, non è poi miracolo, ma la semplice e ordinaria realtà, che ognuno
: vedut'aggio una stella mattutina, / la qual fa sua dimora in oriente,
frezzi, iv-14-112: per provare ancor la fede vera, / permise dio che
drago, / che sempre adopra che la fede péra, / unisse la sua possa
che la fede péra, / unisse la sua possa a simon mago / e
operavano ed interponevano cose particulari e mediante la virtù del cielo. ariosto, 434
, iii-12-321: confrontinsi quelli epigrammi con la ballata toscana: e si vedrà come
studio a'credenti, cavar d'ogni consulto la sua liruccia, d'ogni dilazione del
fece. cavalca, 21-78: io reputo la virtù della pazienza sopra ogni miracolo.
lo miracolo sta in questo, che la pazienza, bevendo lo veleno dell'in-
le oscure grotte / felice albergo mi facea la notte. bembo, 10-iv-62: gran
molti fu imputato più tosto a miràculo la salute nostra che modo umano. gottifredi,
questo fatto, ampliando il numero e la qualità de'morti, esaltando il calore
ostentando per un miracolo di pubblica vendetta la morte di san malino. campeggi, lx1-
a fatica si credono, li dovesse la grecia in gran parte sia a panèno
discepolo di aglaofonte. leopardi, i-134: la compassione che nasce nell'animo nostro alla
e l'avvenire, il benessere e la morale. carducci, ii-8-133: se
liquori non poetici. ojetti, ii-282: la bianca ninfa are- tusa, inseguita da
tendeva le mani per ghermirla quando diana la mutò in ruscello e quello tra le
chiedono. montano, 1-262: anche la sua passione per me, che io
farsi monotona. manzini, 10-179: la felicità è una sorta di miracolo che si
e non vedremo sorgere per via / la libertà, il miracolo, / il fatto
necessario! pratolini, 10-247: finita la guerra,... la borghesia
: finita la guerra,... la borghesia era a terra e poi è
artefici siamo stati noi, che con la nostra intelligenza e il nostro sudore..
cassola, 2-268: io ti dico la verità, bisori, penso che non
uno zecchino d'oro. poi ricopri la buca con un po'di terra..
un po'di terra... durante la notte lo zecchino germoglia e fiorisce,
notte lo zecchino germoglia e fiorisce, e la mattina dopo... trovi un
professore, a lodi? » disse la voce sonnolenta [della marchesa], mentre
innamoramento, / che miraeoi mi sembra la mia vita. landino [plinio],
più di fiori listati poteano darsi sotto la nostra ducea di prato fiorito di quelli
e più soavemente che nelle selve sabee la natura fa pompa de'miracoli suoi.
a considerazioni sì nuove e sì varie che la sola moltitudine e inaspettatezza lo sorprende e
creò l'immaginario uomo primitivo che aprì la bocca la prima volta a parlare, così
immaginario uomo primitivo che aprì la bocca la prima volta a parlare, così lo
2-xv-48: il boiardo non sapeva trattar la sua materia come un puro miracolo della
natura: l'uomo, considerato come la più perfetta delle creature. benci,
creature. benci, 1-7: certamente la natura, mescolandosi all'uomo, ha
cioè vedendo beatrice tanto adorna quanto io la viddi; la qual cosa dice '
beatrice tanto adorna quanto io la viddi; la qual cosa dice 'miracolo ',
allievo di messere annibaie caro e sotto la sua disciplina creato. gualdo priorato,
: mentre pranzava s'empirono le stanze e la sala di quante dame cittadine vi puoterono
tarchetti, 6-ii-271: mia cugina è la malattia personificata, l'isterismo fatto donna,
è] un miracolo di talento, sempre la prima di tutte e sempre festeggiata,
leggendari). lancia, i-233: la madre terra generò colei [la fama]
i-233: la madre terra generò colei [la fama], fortificata per l'ira
[plinio], 767: questa è la sepoltura fatta a mausoleo re di caria
n-ii-76: le piramidi d'egitto e la statua del sole in rodi e 'l sepolcro
e da'muratori co'danari e co'la spesa di persone potentissime, nondimeno per
spesa di persone potentissime, nondimeno per la grandezza, ch'eccedeva l'usanza di
della cupola di san pietro, allora con la punta della sferza incominciò a carezzare il
sotto li fremito dei suoi bronzi, la tiara del battistero. 7
artigianale). groto, 1-42: la superba mano mortai, nemica dell'ozio,
... volle operare anco miracoli con la penna, imprimendo sopra le carte sì
che (non che altro) lor cedeva la stampa. a. cattaneo, i-470
reali gallerie. salvini, 13-56: la dea... /...
, 178: splende d'un gran popolo la storia / nei miracoli de'marmi e
. aretino, v-1-281: taccio de la vergine, prima adorata e poi consolata
di pace e di pietade, non la posson mirare. come anco, per la
la posson mirare. come anco, per la novità de i suoi miracoli, non
limiti, barile si può dedicare con la più autorizzata libertà all'insaziabile « hobby »
ogni parte. cattaneo, v-1-380: la locomotiva è poco in paragone a quel
c. e. gadda, 6-299: la bicicletta, non appena pe- stalozzi ne
portenti de l'ingegno, quanti mostri de la natura, che sono testimoni d'una
storia recente dell'italia, il periodo fra la fine degli anni cinquanta e l'inizio
lavabo mentre dalla finestra aperta si sente la televisione che dice: lavoro, famiglia
, / e ch'è di te, la mia ragazza? -bene. /
due giovani alati, che calavano rapidamente sovra la maggiore aguglia del duomo. arlia,
: ed ecco l'italia torna « la grande parente delle messi », torna la
la grande parente delle messi », torna la terra saturnia dell'antica giustizia. vediamola
altro, aggrondato, feroce, entro la botteguccia. 16. locuz. -a
miracolo addivenne che li tre masnadieri che la sera davanti rubato l'aveano, per
. cecchi, 74: questa è la mia figliuola unica, quella / che
, l'eleganza, l'allegrezza, la franchezza, la volubilità, la voluttà di
, l'allegrezza, la franchezza, la volubilità, la voluttà di quella musica
allegrezza, la franchezza, la volubilità, la voluttà di quella musica rinnovavano e rinfrescavano
il padre / ha scampata a miracolo la pelle / dall'ugne di corrado montefeltro
8-745: col cuore esulcerato, con la rovina dentro, gli tocca anche d'affogare
portata una lettera di vostra signoria: la qual io ebbi a grande miracolo,
da chi ha l'incumbenza di scrivere la sua vita e miracoli. pananti,
...: io ve ne dirò la vita e i miracoli. soffici,
, è cosa di miracolo; / eppur la sua gentaglia babbuina / sta a bocca
partire, che, s'io sciogliessi la bocca al sacco, sarei poco d'accordo
hanno rappresentato in parigi e di cui la cugina, che l'ha sentito, mi
prezzi elevatissimi. stefani, 7-139: la cera era miracolo: la libbra sarebbe
, 7-139: la cera era miracolo: la libbra sarebbe montata più d'un fiorino
. martini, 73: in un colpo la testa a uno tagliando, con tal
colui che percosse una fregata di turchi e la cacciò sotto tonde diece braccia; ognun
, ii-7-115: se di quando in quando la cetra della mia anima manda un brivido
: prendere un'iniziativa senza aspettare che la prenda altri (con riferimento alla tradizione
magalotti, 9-2-228: non è necessario che la chiesa abbia i taumaturghi...
stimò egli bene d'andare a trovare la montagna. nel- l'istesso modo ancora
medesimo errore che fa quello che denuda la pianta dell'ornamento de'sua rami pieni di
comune. palazzeschi, 4-122: anche la povera niobe faceva i miracoli quel giorno,
quel giorno, poco dopo le due la cucina era all'ordine da poter passare
. mazzini, iv-2-313: credo che la bandiera della 'giovine italia', sventolante in
che ne venga loro pietade e che la raccomandassono a questo maestro che ne
e le tenebre mi feciono stupefatto; la babilonia, mia amanza, si è
uno fa i miracoli e un altro ha la cera (o un altro raccoglie i
fa i miracoli e un altro ha la cera ': proverbio che si dice quando
). musso, 229: la buona vita, i buoni costumi son quelle
e de'giogui, a'quali non la verità, ma l'interesse insegna a
. a. cattaneo, iii-180: sotto la condotta di questo discorso vengono di suo
, ha detto all'esperienza: -dàmmi la cosa in sé -; e l'
mondo, che io abbia sputato, vomitando la collera indigesta, il seguente sonettuccio sgraziatello
in costei si veggiano, quanto è da la parte del corpo, maravigliose cose,
disioso di quelle vedere, manifesto è che la sua forma, cioè la sua anima
è che la sua forma, cioè la sua anima, che lo conduce sì come
sì come cagione propria, riceva miracolosamente la graziosa bon- tade di dio. cavalca
come elli uscì fuori dal ventre de la madre rimagnendo chiuso e sì come entrò a
ardente. brusoni, 879: la providenza divina salvò le nostre vite miracolosamente,
nostre vite miracolosamente, perché, avendo la nave urtato due volte nelli scogli,
scogli, noi ci ritirammo nella prora, la quale, spiccandosi dalla nave, ne
miracolosamente stolti. carducci, ii-19-201: la tua nipote era ammalata di flebite,
col bavero del soprabito alzato, con la faccia tutt'altro che rubizza.
miracolosamente. pratolini, 10-47: allungavo la mano per raggiungere il piatto e buttarlo
buttarlo in terra, ci riuscivo: miracolosamente la signora elvira lo riprendeva al volo.
forma di conoscenza... basterebbe la miracolosità del vantato potere a far dubitare
del vantato potere a far dubitare che la legge innalzi davvero le scienze naturali a
. papini, 27-658: chi desidera la morte dimostra di non saper sostenere l'assalto
furono padroni di roma, per misurare la miracolosità del perdonatore assassinato.
fuoco indurava. bisticci, 3-143: la sua fine fu santissima, come era istata
fine fu santissima, come era istata la vita. e chi potesse diligentemente scriverla,
d'una cosa, fa perché non intende la cagione di quella, e però noi
miraculose e mara- vigliose, non sappiendo la causa, ci maravigliamo. p. f
giambullari, 393: ottone, dopo la miracolosa vittoria concedutali dal signore, insignoritosi
concedutali dal signore, insignoritosi di tutta la lotte- ringia,... si
cose. gioberti, 5-158: così la probabilità intrinseca e quindi 1'esistenza del
2. che opera miracoli (dio, la vergine, unsanto). panigarola,
e toccò i piccoli orecchi rosei proferendo la parola miracolosa: -'ephpheta'. comisso,
mondo. gherardi, ii-40: era la miracolosa reina bellissima e d'ogni parte della
perfettissimo e miracoloso, tu corri a la morte? ed io fuggirò da la
la morte? ed io fuggirò da la vita. m. nicoletti, lxx-748:
. passeroni, 4-128: quasi avesse la mogliera / per secondo suo marito / un
rovani, i-53: a dieci anni la contessina, oltre alla lingua francese,
lingua francese,... conosceva la lingua latina... il professor branda
professor branda, lodata al conte padre la contessina miracolosa, consigliò l'abate tanzi
consigliò l'abate tanzi ad insegnarle anche la lingua greca. carducci, iii-9-116:
3-65: senza dubbio, signori, la bellezza tutta si sfece per farci vedere
d'una donna. sinisgalli, 2-41: la signora anna aveva una memoria miracolosa.
, che lo stolto stoltissimo palermo con la sua solita incredibile e miracolosa non ignoranza
mitologico). lancia, i-233: la madre terra generò colei [la fama]
i-233: la madre terra generò colei [la fama] fortificata per l'ira delli
. che queste fiammelle che piovono da la sua biltade... rompono li vizi
cioè connaturali, a dare a intendere che la sua bellezza ha podestade in rinnovare natura
ha podestade in rinnovare natura in coloro che la mirano, ch'è miracolosa cosa.
/ suso le nara, sotto da la fronte, / un aspro corno, porta
mente tanto s'asotiglia / ke sa la cosa per ke pò scampare. boccaccio
principio della primavera dell'anno predetto [la pestilenza] orribilmente cominciò i suoi dolorosi
di venere. tarchetti, 6-ii-10: la folla non si era diradata, ma si
. gherardi, ii-207: è fatto la festa miracolosa della esaltazione del duca e
. moretti, iii-283: si tastava la tasca dove aveva il vaglia bancario,
signore fumando i sigari virginia e tastandosi la tasca dove c'era quel miracoloso pezzo di
. e. gadda, 17-82: la marina fece dei prestiti miracolosi; ne
i vecchi forti inutili da cui era fuggita la topaglia, per mancanza di giberne e
d'un sacerdote delle muse, cui la infanzia miracolosa predestinava e consacrava.
eccellente. aretino, v-1-106: certamente la veste è bella, ma il saio
di archimede d'alzar l'acqua con la vite: la quale non solo è maravi-
d'alzar l'acqua con la vite: la quale non solo è maravi- gliosa,
ardor di loda, / come fa la stupenda altera donna / di sua miracolosa
, 1-503: caro alfredo, ho avuta la cassetta miracolosa... dio!
. dio! quanta roba! ma la mangeremo tutta? misteriosi sono rimasti i
di luce. moretti, iii-59: la prima piada era fatta, e la
la prima piada era fatta, e la vecchia la ritirò col coltello..
piada era fatta, e la vecchia la ritirò col coltello... la
la ritirò col coltello... la mostrò con orgoglio alla padroncina tenendola sollevata
del duomo di firenze]? ma la lanterna sopra tutto è miracolosa e senza
redi, 16vii- 154: a me la canzone par miracolosa. al sig. gori
-figur. baretti, 6-91: la poca corrispondenza... da me trovata
e colla mente e colla mano per campar la vita, furono i tre ingredienti,
che formarono quella miracolosa medicina preservativa, la quale mi tenne per così lungo spazio
pascarella, 2-444: soltanto dopo che la giustizia ebbe il suo corso su le natiche
e xvii (e in origine aveva la mansione di sovrintendente alle scuderie, analoga
prometendoli danari, che 'l facesse exequir la sentenzia, li fece far di ducati io
fece far di ducati io milia con tra la persona di esso bailo. gemelli careri
careri, ii-220: il mirakor ha la soprantendenza delle stalle. = adattamento
stefano protonotaro, 134: quandu eu la guardu, sintir la dulzuri / chi
: quandu eu la guardu, sintir la dulzuri / chi fa la tigra in illu
, sintir la dulzuri / chi fa la tigra in illu miraturi. giamboni,
prende, / quando lo mirador è a la foresta, / s'esso 10
liquida; talvolta il fenomeno può presentare la sola immagine capovolta e sospesa in aria
provoca i miraggi, scompone l'aria, la fa vibrare, oscillare all'orizzonte col
/ altro annunzia, tra gli alberi la squilla / del picchio verde. piovene
allegorica. pascoli, ii-257: e la fiumana che è? in questo miraggio
come un'eco nel cielo, sì che la selva diviene fiumana. 3
miraggio a'giovani per acquistar nome. la scienza odierna ha mille miraggi ', e
attira, o attrae, i giovani. la scienza ha mille attrattive per i suoi
, fin che vide svolgere felice o no la storia viva da se stessa o in
da se stessa o in se stessa la contemplò, rapita nel miraggio dell'antichità
salone tutto lo splendido miraggio di fortuna che la sua fantasia eccitata gli faceva palpitare innanzi
il miraggio che l'aveva affascinata, la speranza che l'avea sorretta, svanivano.
di nuovi cittadini,... la sua azione si dimostra non intrinsecamente diversa
quantunque fossi deciso a lottare per migliorare la mia condizione (da ferroviere, presi
da ferroviere, presi due lauree, studiando la notte) nessun miraggio di fama potè
verso libero in quell'ora, che sciogliendo la poesia dalle antiche pastoie pretendeva che ogni
, i-70: se non gli piglia la ferita non hanno altro miraggio che quindici
e disuguale. bacchelli, 2-xix-350: la memoria patisce strani miraggi e illusioni dalla
, 6-283: non ha ella detto che la nostra propaganda è fatta di miraggi?
di uno di quei miraggi che sono la tua specialità. piovene, 7-258: quella
positiva, che era stata identificata con la realtà, ecco non esiste più. la
la realtà, ecco non esiste più. la fisica moderna in pochi anni l'ha
miràglia1, sm. ant. chi esercita la suprema autorità in un esercito o in
di miraglio. gioberti, 4-1-469: la miriopsia, cioè moltiplicazione infinita dell'immagine
più bello della moltiplicazióne dell'idea mediante la sua rifrazione nelle menti create e l'
e sui bei volti di perla ancora mettono la maschera nera. 2.
affaitan tutti ei minor vostri e de la forma vostra informan loro. amico di
miraglio a tutta gente / che voi la sua vita aggia savore / di guisa
sollevati sull'orizzonte quegli oggetti che secondo la loro lontananza dovrebbero in vece apparire depressi
. 6. locuz. portare la via per miraglio al viso: camminare
: quando passa per via, / la ruga per miraglio al viso porta.
in mar, gentil persona, e de la sua vita valentissimo, cugnato dii magnifico
porgere, ricevere, ecc,., la partecipazione che si prende alle fortune,
, 1-305: portato in seggiola per la corte, riceveva i mirallegri e cantava da
: il parentado e il vicinato stordirono la puerpera con i « mirallegro ». bacchelli
11 modo come lo trattavan gli anni, la gamba che s'era rimessa bene.
: enrico ricevette con poca buona grazia la visita della solita faccia smunta e butterata
: presero a fargli i mirallegri per la sua bella cera di gatto bagnato e d'
particolare. cavalca, 6-1-91: la undecima [specie delle incantazioni] in
servito in mirrause (il pollame, la selvaggina). gli ingannati,
che, s'egli aspettasse il carnovale o la corte di roma tutta, gli basterebbe
dei credenti [musulmani] '; la var. miromelino è registr. dal d
ant. pianta infestante, identificabile con la cresta di gallo (cfr. cresta2)
erba nel prato è il trifoglio, poi la gra- mignia, e la peggiore di
, poi la gra- mignia, e la peggiore di tutte è il miramulo.
comune. anonimo, i-536: la voglia mi domanda / cosa che nomar
discepolo del nostro piissimo iesu cristo, la sua santissima passione scrisse,..
uno asino, né credo che sia la più miranda cosa né il più terribile animale
l'anello] come cosa miranda a la regina portato, non prima el vide che
: quella cosa è miranda che ha la causa occulta e non si intende. sanudo
doi ore appresso mezodì, se incominciò la intrata del re in questa terra e durò
in questa terra e durò insino a la sera: cosa la più miranda e superba
durò insino a la sera: cosa la più miranda e superba che omo vivente
mi fa sentore nella memoria di riguardare la divinità della vostra virtù, dove si
rara, che delle cose mirande che la natura produce, fa che la vostra è
che la natura produce, fa che la vostra è più colma di maraviglia.
di maraviglia. anguillara, 12-103: la vergine sedea presso al marito, /
. b. croce, iii-14-33: la fantasia dell'ariosto si riempiva tutta di
visconti, i-7-27: benché paulo faccia cun la spada / cose che veramente son mirande
sol tra cotante ella saria / farvi odiar la malvasia. che spicca,
, che si riferisce, che riguarda la città di mirandola (in provincia di
(in provincia di modena) o la sua storia. carducci, iii-21-342
publicà in rialto, questa matina, la parte presa nel conseio di x zerca non
. neol. pari o simile, per la grande memoria, a giovanni pico della
coprisse, di quello non altramente toglieva la vista a me mirante che posta figura
: segni dierono al mirante arcita / che la sua orazione era esaudita.
a gran fatica poteva abbassarlo per risguardare la terra. pascoli, i-445: non
le varie specie di minestre, come la suppa,... crema, miraos
, mirando le donne, vidi tra loro la gentilissima beatrice. idem, vita nuova
75): ne li occhi porta la mia donna amore, / per che si
'l cusin mira, / vegiandolo cambiato ne la faccia, / disse: -rinaldo mio
ariosto, 4-27: disegnando levargli ella la testa, / alza la man vittoriosa
disegnando levargli ella la testa, / alza la man vittoriosa in fretta; / ma
1-169: meste le grazie mirino / chi la beltà fugace / ti membra, e
, iii-4-26: nel sereno gorgo / la tenue miro saliente vena: / trema,
dossi, 1-i-323: piace di mirare la luna, imaginando l'amante che vi
s'avvien che ferva / tra due belve la pugna, a cui mercede / agnella
dal cielo a far tra noi soggiorno / la tua bell'alma e seco amor scendea
mirando, / s'inamorao per ombra a la fontana. dante, conv.,
'l viso basso / essaminava del cammin la mente, / e io mirava suso intorno
nuda senza alcun velo, / di castità la diva sempiterna. sannazaro, iv-179:
260: sporse il capo, e con la vista intesa / mirando inverso l'uscio
, immobile / leva in punta a la spada, pur fiso al nemico mirando'/
oggetto; percepire (gli occhi, la vista, lo sguardo). dante
miei... /... la garisenda / torre miraro co'risguardi belli
quello [occhio] che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea
occhio] che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea, così per
retta linea, così per quella medesima linea la sua forma se ne va in quello
saba, 152: che resta oltre la prima giovanezza, / che poco fa,
, esaminare con interesse (e indica la cura per i particolari, la durata
indica la cura per i particolari, la durata dell'azione o anche un sentimento
abagliava li occhi di coloro che guardare la voleano, sicché poche persone la poteano
che guardare la voleano, sicché poche persone la poteano fermamente mirare. dante, vita
, purg., 19-10: io la mirava: e come 'l sol conforta /
sol conforta / le fredde membra che la notte aggrava, / così lo sguardo mio
lo sguardo mio le facea scorta / la lingua. petrarca, 16-10: viene a
seguendo 'l desio, / per mirar la sembianza di colui / ch'ancor lassù
che i giovani spessa fiata mirassero nello specchio la effigie loro, non per vedere se
effigie loro, non per vedere se la perucca fosse ben pettinata, ma perché
modo che per alcun vizio non disonnassero la loro beltade. collenuccio, 216:
beltade. collenuccio, 216: intesa la morte di carlo, urbano ne prese
prese molto piacere, ed essendoli portata la spada ancora insanguinata, con la quale
portata la spada ancora insanguinata, con la quale fu occiso, la mirò e contemplò
, con la quale fu occiso, la mirò e contemplò con somma voluttà.
adorno il loco / che per mirarle oblian la cena quasi. bandello, 1-8 (
, 1-8 (i-109): ella a la gagliarda danzava molto bene e tanto a
moveva. oddi, 1-134: eccovi la medaglia, miratela, riconoscetela? ora me
medaglia, miratela, riconoscetela? ora me la rendete e pacificatevi meco. tasso,
e pacificatevi meco. tasso, 2-93: la tempra e la ricchezza e 'l fregio
tasso, 2-93: la tempra e la ricchezza e 'l fregio / sottilmente da lui
... /... alto la gabbia, onde, il sereno /
pers, 83: de le tre dee la nudità lucente / scesa a piatir da
nudità lucente / scesa a piatir da la stellata altezza / fra stupor, fra
gli molcea la cura, / qui posava l'austero.
.. aprì le labbra per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle
mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle gengive. pirandello, 8-328
ad ascoltarlo nel fondaco nero, mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto
filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia come una
di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia come una roccia di cacio.
viso. -che fa? - la miro - egli disse. -assol.
, / ne sono a rischio di perder la vita. idem, inf.,
, 323-3: standomi un giorno solo a la fenestra, / onde cose vedea tante
in quel [specchio nuovo] vede la gente / qual di leggiadro onor gli
mi movo, miro intorno / de la mia gioia: sed io no la sento
de la mia gioia: sed io no la sento. dante, inf.,
agata, corno de ciascuno è usanza che la predica ascolta, mirando fiso de continuo
/... / e li pintor'la miran per usanza \ per trare asempro
insistenza. -in partic.: vagheggiare la persona amata, ammirarne le bellezze.
adorna e gente, / fate stordir la gente / quando voi mira in viso.
solo chi ve mira / già mai de la vostr'ira -non se parte. chiaro
): mostrasi sì piacente a chi la mira, / che dà per li occhi
al core, / che 'ntender no la può chi no la prova. idem,
/ che 'ntender no la può chi no la prova. idem, vita nuova,
or voi solevate fare piangere chi vedea la vostra dolorosa condizione, e ora pare che
ii -canzone, 25: chi veder vuol la salute, / faccia che li occhi
come dice cristo, mira l'uomo la femmina o la femmina l'uomo con disordinato
, mira l'uomo la femmina o la femmina l'uomo con disordinato desiderio oppure
da imola volgar., ii-21: la cui bellezza [della vergine] era sì
le labra sparse, / porvi la bocca e non temer de'spini.
, 1-47: egli mirolla, ed ammirò la bella / sembianza e d'essa si
[paride] arse cotanto / quando mirò la mal mirata argiva. testi, i-108
28-29: nalduccio le va incontro e la saluta, / e perde nel mirarla
, 11-35: tutta vestita a festa / la gioventù del loco / lascia le case
raggiante, i già ti fantasticavo io la sognata / angela amante. e
e. cecchi, 5-247: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare quell'angiolo
se li pianti, che sovente / la mia doglia manda fuore, / mai potessero
libertate, / si benda i lumi e la beltà non vede. / pastorelli,
ancor voi, se desiate / serbar la libertà che il ciel vi diede,
mirate. saba, 309: chi la vede per la via passare / sul ben
, 309: chi la vede per la via passare / sul ben calzato piede,
strugge: ed è il spesso mirarsi con la sua donna. marini, iii-114:
tu miri / là dove è scritta la sentenzia nostra / ditratta del piacer di costei
idem, par., 14-132: forse la mia parola par troppo osa, /
gozzi, i-21-29: venere santa lei [la verginella] mira e vagheggia, /
lui? 4. percepire con la vista, vedere, scorgere, osservare
osservare. anonimo, i-613: guardando la fontana, il buon narciso / de
, over viole in terra / mirando a la stagion che 'l freddo perde. g
mura, dalle quali miravano l'incendio e la distruzione delle loro amene campagne. muratori
volgere gli occhi all'uscio, donde la mamma soleva entrare ogni sera con la
la mamma soleva entrare ogni sera con la zuppiera fumante. ungaretti, ii-44:
acque sontuoso, d'antri / funesto) la scìa di luce. -in
acque gelate / altiera in volto miri la donna mia. tasso, 6-44: il
, 24: con più dolor ripiange / la sconsolata, com'più mira scorto /
, / e vedile al mezzo giorno finir la vita. tasso, 2-42: mira
i-8-205: io miravo nel piano o ne la valle / da l'aria leggierissima commosse
patria mia rimane ancora / chi mirò la repubblica? -constatare, notare.
d'occhi e di lingue miri e racconti la fama l'opere ancor degli eroi?
ch'io son confuso, / mirando la sua tanta gentilezza. muratori, 4-186:
dio, ovvero a dio stesso che contempla la propria infinita perfezione. iacopone,
23: ogni intelletto di là su la mira, / é quella gente che qui
qui s'innamora / ne'lor pensieri la truovano ancora, / quando amor fa sentir
, / quando amor fa sentir de la sua pace. idem, conv.,
non può conoscere. ariosto, 118: la infinita inefabile bellezza / che sempre miri
: cui fu spento il poter de la pupilla, / forse perché da le
, 1-224: mirando faccia a faccia la gloria di dio, saremo trasformati di
di spiriti contemplativi, a mirare ne la luce che sola se medesima vede compiutamente.
dante, vi-12: mi volge sovente / la mente per mirar vostra sembianza, /
tener fiso / posso al primo pensier la mente vaga, / e mirar lei,
un luogo io miro, / cui la serie de'fatti e nuda e pura /
orrido ritiro. / filan tre brutte vecchie la testura / di nostra etade. carducci
/ passare superba e blanda / tra la gente. d'annunzio, i-423: miro
, ebri piloti. -anticipare con la mente, prevedere, presagire. marino
poi gl'incommodi che serra / de la pigra vecchiezza il peso greve, / che
un ago e un fil di seta fa la sua ombra, e l'ombra tanto
senza posa, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa. 7. ammirare
, liii-52: com'io risurgo e miro la ferita / che mi disfece quand'io
questa donna che spiritualmente fatta era con la mia anima una cosa. idem, inf
ch'avete li 'ntelletti sani, / mirate la dottrina che s'asconde / sotto 'l
altér che giorgio ha tolto / de la barozza, nel cui sacro volto / l'
della casa, ii-57: mirate un poco la piccola città di lucca come ella è
esercito forzò peto a scrivere al re la prima lettera, non umile, ma quasi
re, dato dal- l'imperadore. la pace esser del pari utile. non mirasse
aresi, 783: mentre tu vuoi imitar la predica di qualche valent'uomo, non
1-i-63: udite che vita da morire era la nostra sulle fregate algerine. si miri
nostra sulle fregate algerine. si miri la compagnia. uomini d'ogni setta,
a chiliini, ii-198: si mirano oggi la lombardia e la marca trivigiana come un
ii-198: si mirano oggi la lombardia e la marca trivigiana come un publico cimiterio di
fremeva [ildebrando] nel mirare rovesciata la disciplina ecclesiastica. -assol.
6-1-444: chi ben mira, trova che la mala volontà è grande testimonianza della buona
. frezzi, ii-7-145: così è la vita di tutti coloro, / che 'l
-intr. dante, vii-i: la dispietata mente, che pur mira / di
'l secondo / lo ben che ne la quinta luce è chiuso. sacchetti, 285
vostre chiome, / ecceder l'altre la vedreste. sansovino, 2-194: né tutti
iv-xxvii-6: se bene si mira, da la prudenza vegnono li buoni consigli, li
e umile, / saggia e cortese ne la sua grandezza, / e pensa di
tempo vola, / e sì come la vita / fugge, e la morte n'
come la vita / fugge, e la morte n'è sovra le spalle. cammelli
visto da l'occhio ed è impresso ne la minima pupilla, non già secondo la
la minima pupilla, non già secondo la grandezza e natura celeste ma secondo è
e natura celeste ma secondo è capace la quantità e virtù de la pupilla. ariosto
è capace la quantità e virtù de la pupilla. ariosto, 33-114: angel
1-ii-45: or che lieto ciascuno entro la reggia / l'ora attendea che il
! aleardi, 1-183: mira come la barchetta / de la sua vita naviga
1-183: mira come la barchetta / de la sua vita naviga sollecita / verso il
parti dove io mirava e cercava se la prima materia de li elementi era da dio
alcuno / spunti, o si schiari de la notte il bruno. g. c.
core, / s'a l'opre de la mano il cor si mira.
, lxxx-3-169: benché abbino leghe con la casa d'austria, non sono però mirati
checché fosse, insomma, tale era la natura di don secondo e non v'
sermone, / tanto che per iesù la lancia pigli; / ché s'al ver
, 5-4: il giudice, mirando a la passione o a l'interesse suo proprio
ornai crepon di tesoro, / e la nuda virtù piange e sospira! botta,