flauti lenta melodia / passa invisibil fra la terra e il cielo / / spiriti
ella ha ne le mani e ne la castagna i rubini, le perle, i
, i diamanti, gli smeraldi e la melodia del mondo. idem, vi-187:
perfezione assoluta. aretino, vi-157: la commodità di quelle gondole è una melodia
sollazzi e a'lor canti tutta letiziarsi la rosa. 2. melodioso.
gliossi trascorrendo rapidamente in una ricercata, la quale poscia venne concentrandosi in note fiorite
a costui una tunichetta fino al ginocchio la quale gli lasciasse nude le gambe e
riguarda o dipende o costituisce la melodia; che si adegua alle regole
melodiche armonie. mazzini, ii-292: la musica italiana è in sommo grado melodica
applausi che segue al religioso silenzio attesta la gioia di tutti. d'annunzio, iv2-
che si perde e risorge senza avere la forza di svilupparsi. pirandello, 6-498
meraviglioso e indistruttibile,... imagina la frase melodica che solleverà le moltitudini alle
gioia. b. croce, ii-8-356: la poesia non dev'essere solamente ritmica,
, se così si può dire, la sua ricchezza; s'è lasciato trasportare dalla
carducci] ha preso gusto e fatto la mano a tornire dei versi troppo belli,
inventato da diez in germania; ha la forma di un piccolo cembalo, lungo
ha uno provvisto di una molla, la quale, profondando il tasto, si
vibrazione. questo strumento imita assai bene la maggior parte degli strumenti da fiato,
3-20 (ii-372): gabbadio tutta la notte contrafece ora il rosignolo ora la calandra
la notte contrafece ora il rosignolo ora la calandra, ora il lugarino ora il
non ti giunga! ». è vana la mia voce. / melodiosamente ei s'
f. frugoni, 1-262: imbracciata la cetra,... vi forma sopra
i cori delle rane / e filare la nota melodiosa / dal suo flauto di
mischiarsi e costituire una nuova melodia, la quale trapassi e sormonti in dolcezza ogni
favella. de marchi, i-52: la voce di adriana era nel discorso melodiosa
ed io benedirò i miei ceppi e la mia pagnotta di segala. c. e
carattere genuinamente lirici (un poeta, la sua poesia). ghislanzoni, 1-22
; mettetela in versi melodiosi come è la vostra voce quando carezza. d'annunzio
: talor com'echi si ridestavano / la ballatella di guido, il languido / sonetto
725: il grido disperato di libertà che la vendetta di alì tebelen volse ai greci
ci perdiamo in molli fantasticherie a contemplare la voga melodiosa di un cigno su per l'
ora melodiosa un alzarsi di belati per la campagna. = deriv. da
manifesto rosso, che recava a grossi caratteri la scritta: 'il signor zuccarello distinto
sera? / sei l'eccentrica tu? la romanziera? / la melodista? canzonettista
l'eccentrica tu? la romanziera? / la melodista? canzonettista? arbasino, 3-208
(e, in partic., poeta la cui produzione presenti aspetti di facile musicalità
elementi di ambito originariamente teatrale, quali la messinscena, la divisione in atti e
originariamente teatrale, quali la messinscena, la divisione in atti e scene, ecc
gli elementi ad effetto nell'azione e la facile orecchiabilità nella musica).
io ti ho prescritte e che secondo la ragione melodrammatica paiono necessarie, sia mai
ottocentesco, così perfetto che spesso sembra la caricatura del melodramma stesso. gozzano,
/ il poveretto cingerà di fiamma / la sposa che morì priva di nozze!
g. raimondi, 2-78: la luce del giorno che cadeva dietro i
, ha l'apparenza di un'opzione per la scelta del suono. 2.
, 7-199: grandi successi di pubblico sono la nuova edizione della 'dame aux camélias
edizione della 'dame aux camélias 'con la feuillère, e la riesumazione semi-parodistica
'con la feuillère, e la riesumazione semi-parodistica di un melodrammone ottocentesco,
io ti ho prescritte e che secondo la ragione melodrammatica paiono necessarie, sia mai
siete neppure dato l'incomodo di confrontare la 'cavalleria rusticana ', opera melodrammatica
rusticana ', opera melodrammatica, con la novella o col dramma in un atto
giammai. manifesti del futurismo, 31: la causa del loro doppio fallimento ò unica
gusto, mi leva fuori il professor fiorentino la 'vita eroica ', le '
eroica ', le 'catene 'e la 'morte affrontata ', e sì fatti
non so perdonare all'autrice: ed è la melodrammatica scena per la liberazione di venezia
: ed è la melodrammatica scena per la liberazione di venezia. pirandello, 7-868:
melodrammatico e, provandosi a tirar fuori la voce dalla gola ancora addormentata, accenna
concubinaggio... e finiva con la perdita melodrammatica della poveretta, spinta tutt'
melodrammatica. moravia, 12-59: « la mia famiglia » concluse in una maniera melo-
concluse, un po'melodrammatica, abbassando la testa, guardando alla propria persona seduta
signore. ed ella signora, ammiri la vaporosità vellutata di questo oriente melodrammatico.
oriente melodrammatico. soffici, v-2-490: ecco la svizzera, onesta, fresca, felice
figurative). soffici, v-5-432: la pittura francese rischiava di ricader nei suoi
l: 'meloe': genere d'insetti de la seconda sezione dell'ordine de'coleotteri,
si comprendono due specie, delle quali la più notabile è il 'monophagus ovinus
melòfobo, sm. letter. chi detesta la musica. = voce dotta, comp
volgar., viii-167: lo melogranato e la palma e lo melo e tutti li
i melogranati dolci sono temperati e conservano la massa del sangue. guerrazzi, 2-811
ii-91: i precordii s'indurano, e la ferita sotto all'osso del petto,
rosso aranciato; frutto a baiausto; la corteccia della radice è ricca di alcaloidi
. serapione volgar., 1-68: la dicozione della radice del melograno, quando
allor più gaio / il melagrano con la vagamente / coronata corteccia ha le sue
: l'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno
argentino. e. cecchi, 5-170: la campagna era piena di peschi, di
pallente salcio su 'l simeto / la lunga pioggia spargerà de'rami, / e
prosa (solitamente un monologo), la cui declamazione è accompagnata da una parafrasi
, appartenente alla famiglia dei lamellicorni. la specie più volgare di questo genere è
detta anche 'carruga volgare ', la quale reca gravi danni all'agricoltura tanto durante
le ninfe primaverili sono scomparse, e la vostra madonna si appaga, per il
, e per lo più esagerato, per la musica. marchesa colombi, 105
il corno d " hernani 'suonava la risurrezione dell'arte. ojetti, ii-439
bellezze, è probabile che risponda essere stata la stecca d'un tenore meritamente celebre all'
d'un'opera. bacchelli, i-159: la commissione, presieduta da un vecchio melomane
e per lo più smodato, per la musica. caracciolo forino, 21:
': epiteto di colui che ha la mania della musica. = deriv
dell'arte del vetro, 56: mescola la detta rugiada con tre mezzette d'acqua
torio... rimuove i peli e la buccia sottiglia. recipe sugo di foglie
gadda, 6-160: du meloncini ritonni sotto la camicetta: un discreto emisfero, dietro
de'che-tti dea 'l malan, fi'de la putta, / ch'a firenze n'
, con molti altri semi, de'quali la terra vie più s'abellia. libro
chiamare i poponi melloni; conciosiacosaché l'una la miglior frutta sia e la più saporita
l'una la miglior frutta sia e la più saporita e l'altra la più trista
sia e la più saporita e l'altra la più trista e scipita che si mangi
tiene il mezzo tra il cetriuolo e la zucca e da ciascuno de'due piglia
e 'ncontinente de melloni fu quasi carica la mensa, e gli altri frutti vidi
poponi. c. durante, 2-345: la pianta de i meloni e de i
praticare da nessuno. galanti, 1-i-512: la 'fella del melone d'acqua ',
del melone d'acqua ', per la quale si esige ^ per ogni soma
, che fanno in campania e hanno la figura di mele cotogne. e questi
ne loda, oltre il colore e la figura, anche l'odore. serao,
in miniatura. tarchetti, 6-ii-223: la via [era] bianca e spazzata,
77: teresa nel rialzare gli occhi vide la microscopica dama soffocata e sepolta nella faldiglia
un bufalo e un microscopico somaro tirare la stessa carretta. 5. poco
frazionato in piccoli corpi microscopici, diede la sua dimissione protestando e oltraggiando. de
beccaria, ii-182: si è ritrovata la stessa relazione di 6 a 11 prossimamente
che sembra provenire dall'estremo oriente, con la sua manìa e la sua maestria di
oriente, con la sua manìa e la sua maestria di definizioni microscopiche, diminutive
possono nutrire esclusiva- mente per assorbimento; la loro generazione sembra operarsi per divisioni o
a fornire, per l'osservazione o la fotografia, l'immagine ingrandita di un
in esame e da particolari dispositivi per la messa a fuoco e l'illuminazione dell'
) ', a seconda che si utilizzi la luce emessa da un apparato illuminatore,
di oculare con reticolo micrometrico, per la misurazione di lunghezze. - microscopio a
costituito da due microscopi accoppiati per consentire la visione stereoscopica. -microscopio interferenziale: accoppiato
possa discernere moltissime cose, le quali per la loro piccolezza fuggono la vista ordinaria.
le quali per la loro piccolezza fuggono la vista ordinaria. vallisneri, iii-422:
possa moltissime cose vedere, le quali per la picciolezza loro fuggono affatto la vista ordinaria
quali per la picciolezza loro fuggono affatto la vista ordinaria. giannone, i-306:
vista ordinaria. giannone, i-306: la notomia, aiutata da'nuovi istromenti de'microscopi
altre piante, ci ha fatto vedere la figura dell'intero albero e pianta.
oggetti, ma a far comparire secondo la lor naturai grandezza quegli oggetti i quali
natura più fondati discorsi... la carta in cui scriviamo, che nella di
luce di drummond ', ecc. secondo la natura del lume che vi s'impiega
. pascoli, i-174: chi esamina con la lente la graffiatura d'un codice o
, i-174: chi esamina con la lente la graffiatura d'un codice o scruta al
e. cecchi, 5-20: chi passa la vita scrutando a microscopio bacilli e purulenze
dà che possa scorgere le sedi e la maniera delle sottili mozioni dell'anima umana
metter mano al microscopio, giudico che la vita sia più bella della morte. fabris
ora da telescopio. tommaseo, 15-4: la fantasia del poeta, o scriva egli
sempre essere storta quella verga di cui la metà vede immersa nell'acqua. goldoni
e interessi, degli addolorati... la miseria è il microscopio delle anime.
a guardare al microscopio non già soltanto la commedia attica, ma qualsiasi opera d'
), scopriremo infiniti elementi: tutta la storia dell'uomo e delle società umane vi
era altresì convinto della impossibilità di scriver la storia de'musulmani di sicilia senza conoscer
storia de'musulmani di sicilia senza conoscer la lingua e paleografia arabica in guisa da poter
da un lato gittare uno sguardo sicuro su la storia generale e le istituzioni di quel
sicilia musulmana, che impinguassero un po'la magra raccolta pubblicata dal gregorio.
. borgese, 1-109: cara, la so anch'io quella frase di federico
iv- 1-691: il prete seduto sotto la croce era il conte castra- cane,
[gli storici e gli estetisti] la critica letteraria è divenuta una stampigliatura di
perdon di vista il libro per assaporare la pagina, perdon la pagina per crogiolarsi
il libro per assaporare la pagina, perdon la pagina per crogiolarsi col verso, perdono
verso, perdono il verso per patullare la parola, perdono la parola per sdilinquirsi
verso per patullare la parola, perdono la parola per sdilinquirsi sulla sillaba.
e. cecchi, 8-148: cacciata la testa sotto i loro cenci neri,
-ci). biol. che presenta la prima camera alquanto piccola (il guscio
. comunità sociale che riflette e compendia la struttura e l'ordinamento caratteristico dell'umanità
]: della grande società umana, la nostra microsocietà è un tentacolo avulso e
aggett. pratolini, 10-256: misi la puntina su un varieton, dapprima '
. -microsonda elettronica: apparecchiatura che consente la microanalisi qualitativa e quantitativa di materiali metallici
di angio- sperme, a cui appartiene la famiglia orchidacee. = voce dotta,
bot. nelle pteridofite etero- sporee, la spora di piccole dimensioni, omologa al
. che è proprio, che riguarda la microsporia. -tigna micro sporica: malattia
specie con o senza pinna adiposa fra la coda e la dorsale anteriore, di forma
senza pinna adiposa fra la coda e la dorsale anteriore, di forma allungata e
(i. ixpóototxoi; 'che ha la bocca piccola'; voce registr. dal
è... una microstoria, la storia di un mestiere e delle sue
convenzionale guida d'onda, che permette la realizzazione di circuiti con notevole semplicità e
i princìpi attivi, riconosciuti poi mediante la cristallografia o con analisi microchimiche (ed
tecnica scultorea o pittorica virtuosistica, per la produzione di opere di formato piccolissimo.
pelliccia folta e di colore variabile secondo la specie; notturne, erbivore, per lo
. medie. strumento atto a misurare la tensione dei gas del sangue, facendo
una corteccia formata da subfilamenti (e la loro natura e funzione nella cellula non
libero di alcune cellule epiteliali e hanno la funzione di aumentare la superficie di scambio
epiteliali e hanno la funzione di aumentare la superficie di scambio della cellula stessa (
microviscoslmetro, sm. viscosimetro per la misura della viscosità piasmatica su piccolequantità di
, che è data dal rapporto fra la tensione presente nell'antenna ricevente (espressa
ricevente (espressa in microvolt) e la lunghezza dell'antenna stessa (espressa in
struttura omogenea e compatta, impiegata per la produzione di matrici zincografiche. =
. cassieri, 78: è la sabbia rastrellata del 'thaiti ',
non tanto per l'aggressività quanto per la tossicità del veleno; sono tipici dell'
.), con riferimento alla zona oltre la quale cessa il miscelamento dei componenti dell'
chiaro e micuo, / impulso de la man del proprio artifice. = voce
lasciar d'atarti. cambini, lxxxviii-1-379: la tuo amicizia /... da
fatto, la gravità di un difetto, le conseguenze
, mitico re della frigia, famoso per la facoltà di mutare in oro tutto ciò
: « mida domandò al dio bacco la grazia che tutto ciò che toccasse si mutasse
, di cui le più note sono la midas rosalia o scim- mietta leonina e
midas rosalia o scim- mietta leonina e la midas oedipus o scimmietta a coda rossa
si forma nei visceri in putrefazione (e la sua azione si manifesta con salivazione,
ordine de'carnivori plantigradi, che comprende la sola specie * midaus meliceps ',
testi fiorentini, 190: dee la nodricie... fare pappa di
, 1-474: giuseppe entrò a dire la messa e appresso si trasse del vasello uno
di forma sottile il fuoco il passa e la midolla disecca dall'umido, onde poco
savore negro a porco salvazo, toi la carne soa ben cocta e ben batuta
midolla di pane e fregavela su per la carta e torrai via quello che vorrai.
iii-47: di questa sorte di pane è la medolla assai più tenera che la crosta
è la medolla assai più tenera che la crosta e debbesi mangiar caldo. mattio
, ii-2-111: egli [il panunto con la salsiccia] ha quella midolla bambagiosa,
, crogiolata e saporita, / e la corteccia arsiccia e dilettosa. biondi,
di pane in vino di spagna, la mangiò volontieri. paoletti, 3-19: la
la mangiò volontieri. paoletti, 3-19: la midolla, per quanto io facessi
il pan buono coi propri amici: la bianca midolla del pan di farina, coperta
fu giunta innanzi al prefetto, sì la fece distendere in su una ruota e rotare
del- l'ossa col ghiaccio o con la neve? certo, niuno altro se
lazion mitigare. caviceo, 1-67: la notte acerba mi fu per la coniunzione
: la notte acerba mi fu per la coniunzione de diana al fratello, operando una
depascea, che caminai al confino de la acerba morte. citolini, 221:
le parti non apparenti sono l'umore, la carne, il sangue, tossa,
avete, / ditemi chi fu pria, la messa o 'l prete, / o
messa o 'l prete, / o la campana picciola o la grossa? dalla croce
prete, / o la campana picciola o la grossa? dalla croce, 11:
mio divino / genitor t'ha prodotto e la midolla / dell'ossa nostre è pari
midollo spinale. bencivenni, 1-123: la midolla della schiena si è di natura
midolla della schiena de l'uomo nasce la serpe detta angue. dalla croce, n
detta angue. dalla croce, n: la parte a dietro e posteriore è detta
,... dal qual nasce la medolla spinale, detta nuca, fonte e
alla nuca dove il cervello si continua con la midolla dello schienale e per essa trasfonde
a. cocchi, 4-2-60: la loro cagione [delle affezioni nervose]
essendo il peso a perpendicolo, può la spina del dorso piegarsi da uno dei
dei lati e soffrirne anche del danno la midolla allungata. tramater [s.
. n. villani, i-6-149: la midolla del nervo in simil forma /
poi non so che potrà rettamente assignar la natura di pituita alla medolla del cervello
alimento, come condimento o ingrediente per la preparazione di diversi piatti e ancora come
oglio giova a'cociori delle nascenzie; la midolla a'dolori della schiena e de'
[diosco- ride], 246: la più lodata di tutte le midolle è la
la più lodata di tutte le midolle è la cervina, dopo questa quella di vitello
midolla e peli / del capo e de la fronte del leone, / sangue di
allargo, / come pelle ove gonfia la midolla. p. petrocchi [s.
incolore, di scarsa consistenza che occupa la parte interna del cilindro centrale del fusto
talune pteriofite. -per estens.: la parte più interna e tenera di un
], quasi come sotterra fitta la bocca, traggono gli alimenti per le
per le radici e per le midolle la forza spandono e la corteccia? palladio
e per le midolle la forza spandono e la corteccia? palladio volgar., 2-15
si fendono per secchità, spesse volte la fessura si profonda infino alla midolla, e
lignee, per l'altre che dattorno la vestono, costringono la via delle midolle
altre che dattorno la vestono, costringono la via delle midolle e quasi la fanno insensibile
costringono la via delle midolle e quasi la fanno insensibile, che non si vede
hanno che 'l cavallo e la targa e l'arco e le saette e
loro spezie. pisanelli, 75: la scorza della lente rilassa il ventre e
scorza della lente rilassa il ventre e la midolla lo stringe. galileo, 4-2-91:
midolla del cedro alto, e porrò; la cima tenera delli albori strignerò, e
bello, pieno di cedri, cavò la midolla del cedro e cavò tutte quelle
. palladio volgar., 4-19: la midolla loro [dei cedri] agresta
un poco rilevato e staccato, quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una
per modo che non si guasti punto la midolla dentro, oltra di questo cavar
questo cavar quel legnetto che tramezza fra la midolla della noce. -l'endosperma
puose [il suo popolo] sopra la terra grandissima, acciò che mangiasse..
più cieche midolle. 6. la parte migliore, più fertile di un terreno
, 1-ii-387: chi mi negherà che la midolla / del terren grasso, e
cosa fu cominciata da costantino che aperse la bocca a costoro e finita da costanzo
città. -il fior fiore, la parte più eletta di un gruppo di
« all'italia »] ha preso la corsa; o, meglio, anteo,
batte. 8. figur. la parte più intima e riposta della persona
passioni (per lo più, a indicare la profondità e l'intensità di questi moti
insino alle medolle. ugurgieri, no: la fiamma del piacere rode le medolle e
rode le medolle e, mentre vive la tacita ferita sotto 'l pecto a lei
sotto 'l pecto a lei, arde la infelice dido. bibbia volgar., x-362
. bibbia volgar., x-362: la parola di dio si è viva ed efficace
delle colonne volgar. [tommaseo]: la morte del mio amico...
nervi, me cresce ogn'or più la carne adosso. guazzo, 1-284:
abbiamo il maggior nemico della malinconia, la quale ci cava le medolle e asciuga tossa
senza governo /... / per la pigrizia che hai nella midolla. conti
tutto / tremava; e i sensi abbandonò la mente. berchet, 1-36: via
nudi cacciatori in su'ritorni / venia la ninfa pavida a spiare, / scorgeano quelli
spiare, / scorgeano quelli in tra la fronda il molle / velo, ed un
par buono, sano e forte'come la midolla del vecchio piemonte. a. boito
l'essenza, il valore sostanziale, la ragione intrinseca, il significato profondo di
di veritade. cavalca, vii-85: [la santa scrittura] i semplici pasce della
questo albero [della vita] fue la santa anima, quale è la preziosa midolla
fue la santa anima, quale è la preziosa midolla della sapienza di dio,
preziosa midolla della sapienza di dio, la scorza fue la bella conversazione divina.
sapienza di dio, la scorza fue la bella conversazione divina. passavanti, 233
le midolle della carità, né secondo la dottrina dello apostolo addomandare quelle cose che
tanto alla midolla dentro che tu perda la scorza della lettera di fuori. marsilio
teologi. liburnio, 1-58: appare la composizione boccacciana esser tolta dalle midolle della
proemio, o diciamo antepasto, che la comedia sia senza anima, spirito o principio
il mantile cibassi meglio che il pane: la medolla bisogna saggiare, e non il
rendono non solo vaghezza all'aspetto per la varietà delle cose che sono figurate,
giovamento all'animo... per la medolla della virtù che in esse è contenuta
le voci di quelli che non penetrano la midolla del suo governo. lancellotti, 2-145
e di giudizio. peregrini, 3-377: la midolla dell'inganno non altrove è più
è più profittevole al perfido che sotto la scorza della fedeltà. pallavicino, 1-344:
il maggior bene, e per così dire la midolla della felicità, nelle cognizioni
xvi... devono dare come la midolla al nutrimento letterario educativo della gioventù
e vertù di figliuolo d'aldo è la lode che il vostro dotto giudicio
dona a i miei passatempi, i quali la midolla de l'invenzione fa parer belli
le midolle di lione con le quali la fiera divina nudriva l'alunno achille. carducci
e minuzioso. patrizi, 1-ii-155: la quale sentenza [di aristotile] bene
/ il buon maestro: oh! ecco la cagione, / perché lo incanto non
le medolle e tossa. -sputare la midolla: scialare con spensierata prodigalità.
prodigalità. fucini, 812: la repùbbria? eh to'! verrà siuro.
ar pan duro! / vo'sputa'perensino la midolla. -succhiare le
, xv-420: sono esausto di danari; la stampa mi ha succhiate sin le midolle
le midolle; ho vuoto l'ingegno e la borsa. 14. dimin
penetrano nelle ossa. -canale midollare: la cavità longitudinale della dialisi delle ossa lunghe
semplicemente midollare, sf.): la sostanza centrale d$gli organi a struttura eterogenea
. fasciculo di medicina volgare, 48: la sua substanzia [del cervello] è
altre medolle. dalla croce, n: la seconda [chiamasi] osso spugnoso,
0. rucellai, 2-189: la manifesta simiglianza delle sostanze midollari e nervali
congiuntiva del pericraneo,... la retina o retiforme dalla sustanza midollare del
. cocchi, 4-2-246: il cervello aveva la sostanza corticale un poco più rossa e
sostanza corticale un poco più rossa e la midollare tutta sparsa di frequenti e distinti
che trovansi nel cervello, cosi detta per la sua bianchezza; 'sostanza midollare del
, le quali si possono separare separandosi la scorza dal midollo, imperoché una ne
sua midollare e l'altra sparsa sopra la sua corteccia. tramater [s. v
nel profondo deh'animo o connaturato con la propria indole (una sensazione, un'
. gramsci, 1-132: posta cosi la quistione, non si capisce più l'
ben formato più stancar lo specchio, tormentar la chioma,... midollarsi con
di animali, i quali, considerata la loro sostanza nervosa, si distinguono per
sm. (plur. -i; per la forma le midólla, talvolta considerata o
, di scarsa consistenza, che occupa la parte interna del cilindro centrale del fusto
di riserva. -per estens.: la parte più interna e tenera di un
all'insieme delle ife lasse che costituiscono la parte centrale dei licheni eteromeri).
quanta sapienzia e quanto ordine ae fatto la natura! vedi l'arbore, come l'
leggieri. ricettario fiorentino, 2-4: la pianta ha... una parte dura
sue virtù, le trovo più che la brettonica. d. bartoli, 5-77•
il cortice, disposto / la parte lignea a ricoprir per tutto.
il legno. arici, i-131: la proterva [capra] il vital germe addenta
/ delle piante. 2. la parte tenera e bianca contenuta nel nocciolo
frutto. carletti, 73: sotto la buccia, che si monda come si
diafisario delle ossa lunghe, che, durante la vita fetale e il primo periodo della
extrauterina, funge da organo ematopoietico; la ricchezza di cellule mieloidi gli conferisce un
ossi, / o s'i'dovessi vender la gonnella, / i'te l'arrecherò,
consumato quell'ammetta, o midollo, la quale dentro all'interno del dente carioso
ne'coppi e nelle dense pelli / la farina, degli uomini midollo. pascoli,
midollo. 4. midollo spinale: la parte del sistema nervoso centrale che nei
sistema nervoso centrale che nei vertebrati occupa la porzione rachidea del canale neurale e dal
nervosi. 5. midollo allungato: la parte del nevrasse compresa fra l'encefalo
ha forma di tronco di cono con la base rivolta in alto (e mentre
base rivolta in alto (e mentre la porzione superiore trova posto nella fossa cranica
s. caterina da siena, ii-54: la pazienzia è il midollo della carità.
di costui il medollo del morale de la nativa filosofia. i. pitti,
su questo autore pieno di nocchi, ché la pialla non vi vale in modo alcuno
alcuno. guarini, 2-103: chi ben la va masticando gusta, quasi un aromato
simulare e dissimulare è... la base di chi regna: questi è il
748: quelli che consideravano le formalità e la scorza più che il midollo delle cose
montanari, ii-354: penetrò ben tosto la perspicace intelligenza di questo cavaliere nel midollo
il midollo della quistione si è che la lingua ritenga la stessa università di voci
quistione si è che la lingua ritenga la stessa università di voci e lo stesso
l'autore. gentile, 3-283: la lingua che si apprende dal labbro materno
midollo né forza. carducci, iii-25-371: la correzione nelle forme e ne'suoni,
il muscolo e il midollo latino e la vertebratura della costruzione è anche in quasi
gli altri dialetti. faldella, 8-121: la cortesia e la decenza del linguaggio non
faldella, 8-121: la cortesia e la decenza del linguaggio non devono snervare il midollo
volle anche inserire con em-fatica allusione che la meretrice sia un'ape, da cui chiunque
avendo esercitata senza pietà e senza posa la squisitissima loro facoltà di sentire, portavano
entrarono nel midollo stesso della società, la corruppero e quasi la sconvolsero. r
della società, la corruppero e quasi la sconvolsero. r. sacchetti, 1-446:
sconvolsero. r. sacchetti, 1-446: la cascina della rocca era un frammento dell'
un edificio. baruffaldi, i-83: la donna sforza provida di manó, /
giuglaris, 2-280: i savi acquistano con la esperienza un occhio sì acuto che penetrano
fino al midollo dell'ossa, per la neve e la molt'acqua che aveva preso
dell'ossa, per la neve e la molt'acqua che aveva preso, si avvicinò
né alte punto. baldini, 9-162: la lingua di questi scrittori, specialme.
di questi scrittori, specialme. ite la prosa, era infranciosata fino al midollo.
fantastico. fucini, 724: contemplando la campagna, mi inzuppai fino al midollo
natura che mi ha accompagnato per tutta la vita. periodici popolari, ii-498:
] fino al midollo, snervato per la vicinanza di quella bocca che aveva tanto
qualcuno, penetrarglinel midollo delle ossa: guadagnarsene la confidenza e la fiducia. -con partic
delle ossa: guadagnarsene la confidenza e la fiducia. -con partic. riferimento a
del padrone tutti gli altri ministri governino la corteccia e 'l segretario penetri nel midollo
e io somigliarò un confessore che riconcili la ciurma, cotanti pissi pissi arò ne le
un organismo vegetale); che ha la cavità interna interamente occupata da midollo;
crescenzi volgar., 2-4: la vite... è meno midoliosa che
: ipotetico ormone in grado di stimolare la mielopoiesi (e lo si suppone prodotto
ammaestramenti dei santi padri, 38: per la midolla del sacrificio s'intende la compunzione
per la midolla del sacrificio s'intende la compunzione, sì che allora offeriamo a
. ottimo, ii-531: io sentii la grande potenza dell'antico amore ch'io
: 'io sento sì d'amore la possanza'ec.; ma più midolluta ed
, è reale e non simulato (la dilatazione eccessiva della pupilla indica la sicura
(la dilatazione eccessiva della pupilla indica la sicura presenza del dolore). tramater
talvolta totale, della pupilla, conservando la retina, in parte od in tutto,
retina, in parte od in tutto, la sua sensibilità. panzini, iv-423:
-in partic.: che provoca la midriasi (un farmaco); che
farmaco); che presenta midriasi (la pupilla). panzini, iv-423:
china. -olo, che indica la presenza del gruppo ossidrilico. mie
el suo chiar viso è miego, / la volglia, amor il vole e 'l
il re esser certo per acordarsi con la signoria. = var. dial
soldi e vi denari dié renaldo de la porta, in mele e pepe e in
allato al tosco, si pare più la sua dolcezza. dante, conv.,
, iv-xvii-12: non si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de
de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del mele
fatta a guisa di colatoio, sopra la quale si posino e scolino quasi di per
... l'ansietà dell'indagine, la gioia della scoperta, la biondezza e
indagine, la gioia della scoperta, la biondezza e la fragranza selvaggia del miele.
gioia della scoperta, la biondezza e la fragranza selvaggia del miele. slataper,
nel linguaggio biblico, l'immagine simboleggia la fecondità e la felicità della terra promessa
, l'immagine simboleggia la fecondità e la felicità della terra promessa).
viii- 2-18: a costui fece iddio la promessione di dare a'suoi discendenti la
la promessione di dare a'suoi discendenti la terra abbondante di latte e di miele.
mèle. panigarola, 1-16: veramente la terra è bellissima e (come si
], 3-57-4: signore, sia benedetta la tua parola, dolce alla mia bocca
dolci come il mele, entranti come la musica, pietose come le lagrime: mi
per lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace molto.
sugo d'aria o d'acqua la quale si purghi, e puro e liquido
tolgono. citolini, 68: ne la regione inferiore saranno le nebbie; e
e in essa ancora vi potrebbe star la brina, la rugiada, 11 mele
essa ancora vi potrebbe star la brina, la rugiada, 11 mele e la manna
, la rugiada, 11 mele e la manna. landò, i-33: ivi ancora
che vien bianca. albergati, 277: la forma dell'acqua di mele, chiamata
e maria adelaide e serafino a vedere la * pauvre gigette ': è l'ora
miele orzato. * gigette 'è la canina cinese: sofferente di intestini ribelli e
e venendo il mèle sul fiadone, la dolcitudine gli tornò più amara che non è
frutta matura, dolce, polposa; la polpa, la sostanza zuccherina di un
dolce, polposa; la polpa, la sostanza zuccherina di un frutto.
con fele! / in quanto amaro ha la mia vita avezza, / con sua
, / con sua falsa dolcezza, / la qual m'atrasse a l'amorosa schiera
! arrighetto, 216: colui al quale la fortuna diede molto mèle, altresì gli
punge. /... / mentre la pena l'urge, crudele / più di
assume una connotazione spreg., sottintendendo la rinuncia ai rischi della scelta, all'
/ fa sì che tu n'abie in la tua boca. guittone, xlix-142:
carichi di miele, batteva i pugni sopra la tavola, chiedendo di essere ascoltato.
, 24-80: spesso pace propon chi me la vuole / e il veleno nel cor
i-21-175: non fugge, no, la graziosa eletta / delizie di piaceri e
. egli era in fondo sicuro che la consolina non si sarebbe lasciata suggere il miele
miele. tecchi, 13-137: ora la fonte non si sarebbe mossa mai per
sarebbe mossa mai per prima a colmare la sete, a spargere un po'più di
bersezio, 336: conviene fare di tutta la vita una continua luna di miele senza
luna di miele senza eclissi... la difficoltà sta nel- l'intendere la qualità
. la difficoltà sta nel- l'intendere la qualità e l'essenza di questo periodo delizioso
questo periodo delizioso di vita a cui la sapienza popolare ha dato un nome così
e così profondo nello stesso tempo. se la s'intende per quel parossismo di sensi
! è l'età che potrei chiamare la luna di miele dell'immagina- zione;
, 22: è vero che la lode è proprio il mèle di noi altri
. g. rucellai, 6: da la lingua onde s'accoglie il mele,
parole. peregrino, lvi-20: era la fazza sua d'un cherubino, /
, buon catullo, / pien di mel la lingua e il petto. casti,
, / onde pia cogli dei torni la terra. ghislanzoni, 5-42: nero ha
5-42: nero ha il cappello, / la ciarpa rossa, / becco da satiro
tuo parlare! serra, i-201: la voce e l'accento di gabriele d'annunzio
, a severità. -miele venosino: la poesia di orazio (che nacque a
delle mie strofe. idem, iii-3-166: la mantuana ambrosia e 'l venosino / miei
parli con quella eleganza di miele iblèo la quale gli era prò pria nel nativo
capelli color miele e rassettandosi lentamente per la notte. montale, 3-66: vedevamo
pietre di un giallo miele, è la capitale arcana del popolo di provenza. prisco
5- 301: allora avevano ancora la buona vecchia ghiacciaia a stipetto, di
/ ma, se occorre, te la fa. ghislanzoni, 8-42: rodolfo barcheggia
sì, e che doveva essere invece la più amara di tutte le misture conosciute
sole). banti, 9-529: la giornata si era fatta stupenda, riscaldata
jahier, 32: è tanto carina [la fanciulla] con quel- l'incarnato di
consistenza di miele: fino a conferire la densità caratteristica del miele (con riferimento
e portare in mano il coltello: nascondere la malvagità e la violenza sotto apparenze benevole
il coltello: nascondere la malvagità e la violenza sotto apparenze benevole e miti;
cino, iii-70-5: falso, che ne la bocca porti 'l mele / e dentro
: -e'pare una donzella: / la più bella maniera, le più dolci /
fuoco, che ella è inno3ente quanto la prima. nievo, 1-259: solo soletto
quattro vecchie che si lodavano a vicenda la figliuola, la nuora e la nipote
che si lodavano a vicenda la figliuola, la nuora e la nipote, immaginatevi poi
vicenda la figliuola, la nuora e la nipote, immaginatevi poi con che lingua di
miei per tutto, noi doveremmo aver la mancia. -col miele in bocca o
chi il principio d'una prosetta attillata a la boccac- ciesca; a chi la metà
a la boccac- ciesca; a chi la metà d'un ennecasillabo, e va scorrendo
1-23: questo nome gesù è ne la bocca uno mele suavissimo a nominarlo.
. -fare amaro il miele: capovolgere la realtà, fare qualcosa di impossibile.
'n un punto / può far chiara la notte, oscuro il giorno, / e
modo più completo, senza che nulla turbi la gioia. caro, 17-55
le accade di saper d'essere, la sua vita, i suoi anni, le
in miele e in fiele, e la fame che ha, la fame che vede
fiele, e la fame che ha, la fame che vede. -mostrare miele
). murtola, 9-23: ne la lor bocca ben mostrano il mele, /
accorrere, affollarsi in gran numero, per la forza di un'irresistibile attrazione.
, 1-716: dà luce all'emispero / la mia bru- nelluccia, / e con
mia bru- nelluccia, / e con la sua boccuccia / piove mèle.
, vii-495: porta egli il mel ne la favella. -raccogliere il tossico dove si
questa terra, / quando tutta al cor la serra / nell'abbraccio il suo fedele
anche del miele: riuscire a guastare la serenità della vita; volgere in amarezza
fori, quelli, che ci dànno la fede della risurrezione. da quei fori sgorga
fede della risurrezione. da quei fori sgorga la misericordia: per quelle fessure possiamo suggere
'a dir miele miele non s'indolcisce la bocca '. (parole buone e dolci
': proverbio usato a significare che la pioggia di agosto giova molto alle viti e
delle pecchie, diventano miele: con la buona volontà è possibile rendere accettabili anche
fa leccare perché è dolce o per la sua dolcezza: con la bontà e la
o per la sua dolcezza: con la bontà e la mitezza si conquistano gli
la sua dolcezza: con la bontà e la mitezza si conquistano gli animi.
: il mele si fa leccare per la sua dolcezza. i. nelli, ii-52
sotto benevole apparenze e se ne scopre la malizia sempre troppo tardi. leonardo
miele che con molto aceto: con la dolcezza si ottengono migliori risultati che con
migliori risultati che con l'asprezza o la severità. tommaseo [s. v
di mielociti e eritroblasti (e costituisce la manifestazione di un'iperfunzione morbosa del tessuto
, dal punto di vista filogenetico, la parte più antica dell'encefalo).
, esternamente alla guaina di schwann, la guaina mielinica o midollare.
panzini, iii-804: questa è la poesia dell'uomo! la poesia della
: questa è la poesia dell'uomo! la poesia della natura è diversa: ptomaine
fibre nervose, che ha inizio durante la vita fetale, ma non contemporaneamente per
da meccanismi allergici, e che provoca la degenerazione dei tessuti; presenta varie forme
riferisce alla mielite. -focolaio mielitico: la sede nella quale si localizza inizialmente la
la sede nella quale si localizza inizialmente la mielite. mielito, sm.
officinale della consistenza di uno sciroppo e la cui base è il miele. l'
ossa e fisiologicamente presente in esso (la sua presenza nel sangue è, invece
mieloblasti e al quale l'immaturità e la scarsa differenziazione di tali cellule conferiscono carattere
saldata posteriormente, in modo da provocare la fuoruscita dalla fessura ossea delle meningi e
cute (e questa anomalia, incompatibile con la vita, raramente può essere ridotta chirurgicamente
proviene dal midollo delle ossa e costituisce la forma giovane e immatura dei leucociti pluri-
seccare, e depone le uova sotto la corteccia, in gallerie ricavate parallelamente all'
osservazione che in fibre nervose funzionalmente equivalenti la guaina mielinica compare contemporaneamente, mentre
fasci di fibre con differente valore funzionale la mielinizzazione si verifica in tempi diversi.
. medie. quadro complessivo che indica la presenza percentuale e il grado di maturazione
a questa attività anche il fegato e la milza). 2. patol
o degenerativo e, in partic., la leucemia). -reazione mieloide del sangue
, profonda alterazione del midollo osseo per la presenza quasi esclusiva di plasmacellule; la
la presenza quasi esclusiva di plasmacellule; la prognosi è generalmente infausta, per la
la prognosi è generalmente infausta, per la scarsità delle risorse terapeutiche, ma il
infiammazioni, disturbi di circolo (e la sintomatologia dipende dalla localizzazione del focolaio
anomalia è per lo più incompatibile con la vita); mielocele.
midollo spinale dell'uomo (e costituirebbe la traccia, dimostrabile a livello funzionale,
ossa in seguito alla quale è compromessa la rigenerazione dei globuli del sangue, o
svolti entrambi dal solo midollo osseo dopo la nascita e in condizioni fisiologiche, e
al di sotto del periostio e provoca la distruzione dell'osso, nell'ambito di
sono più labili della norma (e la grave anemia che ne deriva è manifestata
papini, iv-476: spesso, sotto la mielosità di certuni c'è un veleno
o tornaconto. moravia, i-134: la coceani con la sua mielosità, la
moravia, i-134: la coceani con la sua mielosità, la sua petulanza e
la coceani con la sua mielosità, la sua petulanza e la sua disinvoltura, le
sua mielosità, la sua petulanza e la sua disinvoltura, le appariva come l'
infuriate,... con tutta la loro gentilezza mielosa, lo fan morire
; sdolcinato. dossi, iii-262: la 'sciana', dalla voce mielosa e dalla
, guarda prima il denaro, poi la mano che l'offre. papini, v-627
carico dei soli cordoni posteriori, per la cura dei dolori della tabe dorsale.
a valle del punto stimolato, favorisce la progressione del contenuto intestinale).
idem, lvi-464: de biscoti in la monizion sono miera 124. =
contenti della mietenda che fra poco chiamerà la falce. = voce dotta,
bibbia volgar. [tommaseo]: cadrà la mortalitade... quasi fieno dopo
i cereali maturi sia manualmente, con la falce messoria, sia meccanica- mente,
mente, con macchine mietitrici, cogliendone la spiga e una parte più o meno
quel che sere, / tanto ha da la dubbiosa unitade / al vecchio usar de
assalito. crescenzi volgar., 3-21: la spelda... mietesi incontanente dopo
ii-499): essendo il tempo de la segatura e tutti dui essendo condotti a
vicino al mare, avendo sul mezzodì la giovane un grandissimo caldo, e per
giovane un grandissimo caldo, e per la durata fatica del continovo tagliare posta giù
durata fatica del continovo tagliare posta giù la picciola falce, se n'andò vicino al
che innanzi / agli epopti mieteva / la spiga di grano in silenzio. moravia,
e i chicchi portati al mulino e la farina impastata e messa al forno in
spighe, con una falce da mietere ne la destra e manipoli nella sinistra con un
intorno alla vergogna che si ricopre con la veste tutta raccolta intorno a quella parte.
bernardino da siena, 267: mette la tua falce in terra, e méte:
mietare, però che egli è matura la biada. alamanni, 5-2-180: son di
mieti. pascoli, 368: da'la pietra alla tua falce, o rosa.
, iv-2-49: rocco mieteva. passava la falce al piede del grano alto con
frequenza eguale di colpi, come se la stanchezza non gli vincesse il braccio mai.
mietare, però che egli è matura la biada. sannazaro, iv-70: i
campo mieta / lappole e stecchi co la falce adunca. palladio volgar., 5-1
, 5-1: sei volte l'anno la mieti [l'erba medica] e per
degli intrusi che commettevano una prepotenza occupando la proprietà altrui. pascoli, 640:
. -anche: raschiare, asportare (la resina da un tronco); spremere
gloria; imperò che io ho metuta la mia mirra con molti odori, tra le
avaro pescator, preposto l'oro / a la salute sua, col ferro adunco /
); radere (i peli, la barba). - anche al figur.
mogliante a pena / d'in su la guancia miete. alfieri, 9-58
; evirare (nelle locuz. mietere la virilità, i negozi, ecc.)
13-19: dall'aguato il figlio / porse la manca mano e colla destra / prese
favola, che al padre suo cielo la virilità il figliuolo saturno mietea. alfieri
storica). guarini, 2-140: la voce mietere... s'accomoda alla
dice ch'ella miete le vite umane per la similitudine ch'è tra il cader dell'
croce, 2-59: aafin ritrovo che la nostra quiete / turbata viene e tolto ogni
ogni riposo / da questa peste che la vita miete. a. m. narducci
, 258: non si contenta la morte di mietere con la sua falce
non si contenta la morte di mietere con la sua falce maturo il grano, che
, che anco prima che abbia fatto la spica, lo coglie in erba. f
. p. verri, i-363: la pestilenza andava sempre più mietendo vittime umane
o dio, qual falce miete / de la ridente messe / le sì dolci promesse
massaia, iv-150: miete essa [la diarrea] più vittime che non le altre
graf, 5-1075: dov'eri, mentre la fame, / la pestilenza, la
dov'eri, mentre la fame, / la pestilenza, la guerra, / mieteano
la fame, / la pestilenza, la guerra, / mieteano di terra in terra
dagli uteri e più s'ostinava, la morte, a falciarli come erba matura
avversa d'italia al primo onore / la falce in giro mena, / e colà
tommaseo [s. v.]: la tirannide miete. graf, 5-208:
graf, 5-208: o morte, arrota la tua falce e mieti. papini,
. papini, iv-236: a firenze la morte miete ma noi ragioneremod'amore.
): dà col brando a gli arabi la mancia, / par che gli mieta
gli mieta, come fa il villano / la saggina o 'l panico o 'l
iii-4-238: tl turco miete. in sangue la tessaglia / ch'ei non arava or
, innamorare. bonsanti, 4-99: la bellissima bocca di sara mieteva...
, amore, il cui strale e la cui face / ogni contento uman recide e
. bibbia volgar., vii-266: la figliuola di babilonia è come aia;
umanità. papini, 27-769: tutta la mia politica consisteva nell'inal- zare
/ acquista, e quai trofei da la vittoria / colui che fama eterna e
1-188: seppi il riso che impreca e la preghiera / che miete stelle nei divini
vi riescirà di dì in dì micidiale la vecchia italiana consuetudine di mietere e ricoltivare
ricercare carta a carta i memoriali per la sua dotta opera delle torri gentilizie di
di là di licodia, « dove la malaria si poteva mietere » dicevano i
-mietere biada non matura: agire senza la dovuta cautela e circospezione; voler precorrere
mietere biada non matura ed impedire con la troppo fretta la maturità: se non sarò
matura ed impedire con la troppo fretta la maturità: se non sarò a tempo
i frutti delle fatiche altrui (riecheggia la massima evangelica « metis ubi non seminasti
, 0 fabio, / non seccar la radice al fiorir l'erba, / ma
, / del proprio sangue suo spegni la sete. tommaseo [s. v.
poliziano, 1-448: qual è chi miete la sua mèsse in erba / e non
, / chi meté i frutti e la sementa in erba. marino, vii-498:
. marino, vii-498: germogliante a la stagione acerba, / un essercito intero
, / cui tutto in fior mietè la falce atroce, / bianche tra i veli
, iv-144: cesare miete palme. e la farsaglia / mieter cipressi i pompeiani intende
per mieter palme all'apollinea riva / deesi la crusca adoperar dovunque. chiari, 44
nuove cose, avete voluto vincere insieme la natura e i nimici. adunque mietete
precedenza. nievo, 393: la giustizia bisognava che fosse fatta a noi
g. stampa, 75: tal la sua sorte a ognun nascendo viene,
/ quei mietitori popoli, che 'l la stessa persona che si è data da fare
, solo alla scena nerli (riecheggia la massima evangelica « alius ed al suo circo
, ix-482: colui che miete, riceve la sua falce). mercede, e
falci mietitrici. corazzini, 4-47: la parola: imperò che altro è quello che
, sf.): macchina che esegue la mietitura dei patriarchi seminorono e altri mettete
e ognuno di culmi dei cereali (con la fronte di taglio che si loro,
di taglio che si loro, ebbe la mercede sua in paradiso. estende
11-54: quando vi passai [inuomini, la professione legale non è mai in crisi.
... trangugiava bocconi braccia fulminar la mia taglianasi, troncabraccia e mietismisurati,
.). sgranatore: fra la mietitura e la trebbiatura del mietigióne
sgranatore: fra la mietitura e la trebbiatura del mietigióne (metigióne)
insieme uccisi bacchetti, 1-iii-655: la messe matura non patisce nel tempo
nel tempo della prima mietigióne, cominciandosi la mie- indugio senza danni: san
[tommaseo]: non è egli oggi la sgranatore, dice il proverbio impaziente
volponi, 1-87: ipotecai la mia casa per prendere in affitto altri
, le mieti a fare la stagione del grano. trici; anche le
i chicchi sono raccolti entro sacchi che la macchina provvede mietilegatrice, sf.
. macchina da rac e la legatura dei covoni (successivamente deposti
un nastro trasportatore che convoglia la massa gliendo l'uno in sacchi
, 19-409: gli mandò abacuc, con la vivanda 2. figur. per antonomasia:
vivanda 2. figur. per antonomasia: la morte. rozza ch'egli avea apparecchiato
. zanobi fra giordano [crusca]: la morte, antica mietitrice da strata [
e fatene fascetti per arderlo ». stender la falce insana / la metitrice d'ogni vita
arderlo ». stender la falce insana / la metitrice d'ogni vita umana. vangeli
teste che al suol s'incurvano, / la fredda e nera mietie fianchi? tasso
buoi. esegue manualmente con appositi attrezzi (la 2. figur. distruttore,
con l'ausilio firenzuola, 850: la crudeltade... / andava alcune spine
seminando / entro ai lor campi, acciò la crudel falce / recenti, sono
recenti, sono in grado di effettuare anche la del fiero mietitor dell'oriente /
alle 51 riferite costellazioni ne furono voni e la trebbiatura del grano. aggiunte in vari
bibbia volgar., v-621: la quale [formica]... s'
formica]... s'apparecchia la estate il cibo e congrega nel tempo della
tempo della mietitura quello è bisogno per la vita sua. crescenzi volgar.,
e 'l panico, e fassi primieramente la mietitura dell'orzo; poi presso alla
poi presso alla fine, si compie la mietitura del grano ne'luoghi caldi e
. a. cocchi, 4-2-199: la toscana perde ogni anno grandissimo numero dei
incurabili. lastri, 1-2-209: terminata la mietitura, si lascino stare in terra
a lavorare a giornata a fucino per la mietitura. -per simil. falciatura,
mese [giugno] si dee far la mietitura de'legumi. paoletti, 1-1-251:
mietitura de'legumi. paoletti, 1-1-251: la prima mietitura che se ne farà [
dei cereali (che coincide solitamente con la stagione estiva). -in partic.
di completa maturazione delle messi. -per la mietitura: al tempo della mietitura,
tempo della mietitura, in coincidenza con la mietitura. bibbia volgar. [tommaseo
bibbia volgar. [tommaseo]: la qual formica... si apparecchia
al verno. magazzini, 43: quando la mietitura vien presto, sempre è buona
sempre è buona ed abbondante ricolta, mediante la primavera, che è ita dolce e
è ita dolce e calda. ma quando la mietitura è tarda e passa san giovanni
carestia. leopardi, iii-136: dopo la mietitura vorrebbe il tempo piovoso, ma
. 3. per sineddoche: la messe pronta per essere raccolta, la
la messe pronta per essere raccolta, la messe raccolta. -anche al figur.
. nannini [epistole], 464: la mietitura è molta, ma i segatori
e mezzadri. govoni, 627: come la bronzea mietitura / si scalda e si
della fame / per inverso processo / la stagione d'amore del suo nudo / si
averla goduta. 4. figur. la fine, individuale e collettiva, dell'
dell'esistenza umana. - anche: la fine dei tempi, il giudizio,
tommaseo [s. v.]: la mietitura è la consumazione del secolo.
. v.]: la mietitura è la consumazione del secolo... ma
della mietitura. tecchi, 10-34: « la mietitura », ribattè pianamente il prete
ribattè pianamente il prete straniero, « è la fine del mondo, ma è anche
fine del mondo, ma è anche la fine di ognuno di noi: la
la fine di ognuno di noi: la morte ». 5. devastazione
, strage. carducci, iii-4-238: la mietitura del turco. palladio volgar
luoghi freddi si convegnono, là ove la qualità della state è umida.
pascoli, 1378: alta capanna, la quale i mirmidoni fecero al capo /
4. rasato (i baffi, la barba). f. f.
fu detta sicilia,... quasi la regione mietuta e separatadall'altra.
cimitero del mondo niun segno distingue più la cenere della terra dalla cenere delle generazioni
55-255: possa il popolo in piemonte intendere la sua missione! la pagina storica che
in piemonte intendere la sua missione! la pagina storica che ad esso è data,
fiorita di gioie non mietute, / forse la buona via saresti al mio passaggio.
osservare. linati, 25-146: varcata la soglia, ecco che la città ci si
: varcata la soglia, ecco che la città ci si stendeva innanzi come una
come una mésse vasta ed opima che aspettasse la nostra mietitura di sensazioni e d'idee
[bibbia], 1-76: parimenti osserva la festa della mietitura, delle primizie de'
terra). campo che dite la troverete mietuta o piuttosto abborracciata, non
vostro compito, voi non mettiate eziandio la falce nel campo vicino.
che si fa muovere innazi e indietro sotto la corda. = voce dotta,
gallerie cilindriche scavate nel terreno o sotto la corteccia degli alberi, da cui escono
più note sono l'avicularia, vatrax, la nemesia, la theraphosa.
avicularia, vatrax, la nemesia, la theraphosa. tramater [s.
quali stanno in agguato della preda. la puntura di alcune grosse specie di migali dell'
reputate immonde,... cioè la lucertola, lo migaio, camaleon,
lo migaio, camaleon, stellio e la talpa. a. martini, i-2-337:
, il camaleonte, lo stellione, la lucertola, la talpa. idem, 1-2-
, lo stellione, la lucertola, la talpa. idem, 1-2- 33 7
[festuca myurus e festuca bromoides), la cui spiga ha forma di coda di
due specie del genere festuca, cioè la 'festuca myurus ', e la '
cioè la 'festuca myurus ', e la 'festuca bromoides ', caratterizzate e
e dalla forma di coda che ha la loro spiga. = voce dotta
, vi-521: ecco che nel menar la lingua su pe i labbri assaporo fegatelli e
mio, come hai tu posta / la sublime opra tua dentro lo staccio / di
pel berlingaccio. artusi, 498: ecco la ricetta del migliaccio di romagna, il
migliaccio di romagna, il quale, per la sua nobiltà non degnerebbe di riconoscere neppur
. béltramelli, iii-605: chi apprestava la rosticciana e i migliacci, chi adunava
il grugno e le gote a far la soppressata. -per simil. e al
migliaccio. guerrazzi, 16-122: trova errore la mia magnanimità; padrone di pensarla come
o a fare il migliaccio o la torta al suo divoto, lascile stare
lorenzo de'medici, ii-277: è [la nencia] più tenerella che un ghiaccio
con l'ova. / in camera [la rosa] s'adopra e in cucina,
delle lasagne. manetti, 1-116: la più semplice composizione di esse [schiacciate]
, vi era spesso aggiunto del miele; la qual composizione corrisponderebbe piuttosto a ciò che
della farina di granturco] un migliaccio, la rimestò, vi pose dentro molta roba
ma non è disgradevole a quelli cui la farina di granturco piace, e non produce
altra è de le torte, dove vedrete la torta, la tartera, la tartaretta
torte, dove vedrete la torta, la tartera, la tartaretta, la salviata,
vedrete la torta, la tartera, la tartaretta, la salviata, la gattafura,
torta, la tartera, la tartaretta, la salviata, la gattafura, la migliaccia
tartera, la tartaretta, la salviata, la gattafura, la migliaccia.
, la salviata, la gattafura, la migliaccia. 3. castagnaccio.
no, che non vi date in su la testa. / -sguercia a tuo modo
(434): subito andai a vedere la fornacie, e viddi tutto rappreso il
e viddi tutto rappreso il metallo, la qual cosa si domanda tessersi fatto un
a raffreddare e si rappiglia, per la similitudine che allora egli ha con tal
migliaccio caldo dal cielo: attendere passivamente la soluzione di un problema. fagiuoli
a guisa di serve per non perder la libertade overo di non esser scoperte de i
arresto. guerrazzi, 1-112: la rivoluzione, a mo'del bronzo squagliato
v -rendere migliaccio per torta: rendere la pariglia, contraccambiare. aretino
intendo dagli / con qualche migliaccin ne la padella. cicognani, 1-136: vicini
arance. tornasi di lampedusa, 99: la bella angelica dimenticò i migliaccini toscani e
beduini non conoscevano l'arte di sciogliere la farina nell'acqua e friggerla nella padella
, gruppo di cose o persone la cui somma raggiunge le mille unità (
sassetti, 121: è porto grandissimo [la foce del tago], dove stanno
: siamo stati questa mattina a vedere la galleria di marcello durazzo e al dopo pranzo
, 3-146: il fattore aveva troncato la relazione dando a mia madre qualche migliaio
statuto della gabella di siena, 24: la soma de le anguille minute di due
iiij denari kabella. documenti per la storia dell'arte senese, ii-103:
. ho veduto un contratto fatto con la procuratia de supra, alla quale egli
bene armati cento trenta, e appellansi la compagnia del migliaio. guittone, xlvii-63
antichi tuoi? pallavicino, 1-124: la pudicizia si loda solo nelle lucrezie e
incontaminato candore e con più sublimi esempi la custodiscono, si tace affatto. alfieri
., v-511: a me è buona la legge della bocca tua, sopra migliara
440: da kalen novembre 1312 che la detta compagnia si cominciò e finì in kalen
non femmo, come pacchierotti, / la billington,... / che hanno
peri / e molti più che t'inchinan la forza. dante, par.,
» / e volsi per dolor tormi la vita. lorenzo de'medici, ii-
concetti, e però nuove e per la novità ammirande. pallavicino, 1-180: tanti
le migliaia de'morti, / e la pietà dell'arse città. cattaneo, vi-1-315
pesi di fagioli, signori, facciano la loro offerta. -il banditore d'asta cercava
-il banditore d'asta cercava di chiamar la gente, in uno spiazzo interno della fortezza
miglio. giamboni, 8-i-170: tutta la terra di sicilia non è più di
e mezzo. rustico, xxxv-n-362: ne la stia mi par esser col leone /
iti, / con poco tempo, per la voglia pronta. g. villani,
che ogni passino si è tre braccia. la spagna, 26-47: ghion si dipartì
valerio massimo volgar., i-95: la statua della fortuna, la cui forma
i-95: la statua della fortuna, la cui forma è di femina, ch'è
. rosa, 112: par che la vita all'uom più non sia cara,
scuth africa... che passano qui la stagione della bagnatura, a migliaia.
carducci, ii-12-22: hai udito come la gente si mangia allegramente nella cina?
cui semi, quando sono maturi, hanno la grossezza del miglio bianco e sono bigi
, cosiché paiono piccole pietre; per la qual durezza e figura ebbe nome di
'miglio del sole '(per la forma dei semi); cfr. ven
giusti, iv-64: passai con tutta la carovana a una villa, tre miglia
di dove mi cacciò coi miei ospiti la migliarina che ronzava nei dintorni.
miliare. pesci, ii-1-551: la mattina del 9 la malattia s'aggravò
pesci, ii-1-551: la mattina del 9 la malattia s'aggravò ancora; fu osservato
grande del fringuello ordinario, che ha la gola di color rosso ranciato e 'l
rosso ranciato e 'l ventre bianco. la femmina è molto più scolorita ed ha
. cantini, 1-15-296: la munizione minuta, cioè palline, gocciole
dragée 'tanto i piccoli confetti quanto la migliarola di piombo. dossi, 3-127
: il fucile è a posto, la cartucciera piena, ci sono le cartucce
miglio. sercambi, 1-i-81: la donna arregò a bartolo et al
sta contrata: / ben faria cento miglia la giornata! malispini, 65: la
la giornata! malispini, 65: la misura delle miglia del contado di fiorenza
conv., ii-vi-10: al mezzo de la terra... ci ha di
troni e fulgore, che parea che la machina mundiale tutta insieme ne volesse venire giù
. ariosto, 1-64: dove per la selva è il camin dritto, / correndo
mura, trovata avendo una carozza che la mia compagna conobbe essere da vettura, montammo
il perito d'officio ha fatto vedere la differenza ed esposte le antiche controversie riguardo
d'annunzio, iv-1-797: distava [la casa] circa due miglia dal borgo
lunghezza di un primo di meridiano per la latitudine di circa 550. non si usa
: tale è all'qpmo [la cognizione dell'intelletto) come a uno che
e una profondità media abbiasi ingrossata la virtù visiva, che non possa apprendere
le usato anche in meteorologia per la misura della velocità del vento.
... tassoni, 5-30: con la man sovra i campioni / de l'amica
italiano è di pertiche o tese 952: la pertica di cillenio, / il comodo presenti
risonar ii-2-289: invece di dividere la latitudine unicamente in 90 gradi di 60
di m 1851, 85; per la gran bretagna m 1853, 18;
tutti riconoscono un miglio solo che è la sessantesima parte del grado sull'equatore:
, iv-423: 'miglio marino e geografico': la ragione per cui i marinai non usano
dei percorsi in mare, che rappresenta la lunghezza media di un arco di meridiano
dell'ampiezza di un primo; ovvero la lunghezza di detto arco corrispondente a una determinata
i naviganti, perché rende assai semplice la traduzione del cammino della nave in gradi
nave in gradi e parti sessagesimali per la determinazione delle coordinate del punto stimato e
determinazione delle coordinate del punto stimato e la misura delle distanze tra due punti sulle
ampiezza di un 'primo 'per la latitudine di circa 440, avendo assunto
e corrisponde all'ampiezza di un primo per la latitudine di 48°. per la francia
per la latitudine di 48°. per la francia è di m 1. 852.
cattaneo, ii-1-162: vediamo quanti metri sarebbe la nostra linea. supponiamo che il suo
miglia di paese da foraggiare, per la qual cosa il tutto ci va a
signor, che dei monantropi / governi la famiglia, / che puoi lo scettro
galileo, 3-4-277: va calcolando la sua mole dover esser poco manco di
per giudicar di lungi mille miglia / con la s'oda, commercio. pascoli
si dovea, avendo più miglia caminato, la donna disse che la seguente notte tornasse
miglia caminato, la donna disse che la seguente notte tornasse. aretino, 20-84
, 55: intendete com'è ita la cosa, che è differente cento miglia
da cotesta. aretino, 20-59: la vaga femina... entrò in
plutarco volgar., 18: disceso per la casa chiamata di tiberio, passava alla
dopo numerosi incidenti mortali, ne determinò la cessazione. 7. locuz. -a
mille miglia. -fare più miglia che la lepre: compierelunghi percorsi di buon passo e
v.]: 'far più miglia che la lepre 'vale essere svelto e infaticabile
da lupi, miglia che fa il lupo la notte, miglia che fa il lupo
sacchetti, 211-48: il gonnella, udendo la profferta, s'allegrò dentro, e
voluto sul mostaccio uno sberleffe. / la moglie un miglio si tenea discosto.
, sf.). cenne da la chitarra, vi-ii-189 (9-4): il
, con limitate esigenze idriche, e la sua coltivazione è diffusa sia nelle zone
zone tropicali e sub- tropicali, per la raccolta di granella, sia nelle zone
e alquanto siccitose, in prevalenza per la produzione di foraggio; una sud- divisione
ti dico, / che fece arar la piazza di cremona / e seminar di miglio
, 1-32: nel produre le biade [la regione di babilonia] è si fecunda
dita ha il frumento e l'orzo la larghezza delle foglie e la altezza del
l'orzo la larghezza delle foglie e la altezza del miglio e del sisamo a guisa
fagioli e tabacco. gozzano, i-457: la immensa pianura... durante la
la immensa pianura... durante la stagione delle pioggie rinverdisce in campi di
bianchi d'ova e distemperali inseme in la ditta farina,... e distemperata
farina,... e distemperata la mettirai nel ditto miglio menandolo molto bene
fasciculo di medicina volgare, 28: la vivanda overo menestra deve essere di spelta
, panizo, riso, lente, buttatane la prima acqqua. a. gallo,
ma del sangue assai, innanzi che finiscano la battaglia, la qual ordinariamente dura sin
, innanzi che finiscano la battaglia, la qual ordinariamente dura sin che l'un fugga
di altro che di mangiare con il latte la polenta fatta di farina di miglio.
altri. d. bartoli, 2-4-393: la crusca e i ruvidi gusci del miglio
a ver ani, iii-166: facevano la birra ancora di miglio. s. manetti
stanza. / trovano il miglio e la scagliuola: dono / spanto da un
bacchelli, 2-v-553: non era allegra la riunione nel giardinetto di moncucco, con
giardinetto di moncucco, con tutto che la panna fosse prelibata e buono il pan
nell'asia tropicale e nell'africa per la produzione di granella, usata nell'alimentazione
sentimentali e spietati ad un tempo, la loro idea... del paradiso,
miglio / gittar ne l'acqua: tanto la copriva / la spessa moltitudine de navi
ne l'acqua: tanto la copriva / la spessa moltitudine de navi. manzoni,
pietre] ne cadeva in fallo; giacché la calca era tale che un granello di
grano non ha miglio: a indicare la troppo frequente ingratitudine dei figli nei riguardi
el vostro miglio / e de tutta la citata / zena son la tributata!
de tutta la citata / zena son la tributata! = var. dial
con le sue promesse mistiche e con la sua azione sindacale messianica, ne accolse,
91: rimescola bene in nel migliuolo con la detta acqua. idem, 115:
. b. croce, iii-10-10: la pazzia toccherebbe l'assoluto stesso, laddove
meglioramento: / dunque sentir tormento a la stagione / acresce del valente suo pregiare
p. f. giambullari, 8-9: la qual cosa imitando il nostro poeta,
senza che all'artefice ne scemi punto la fama. nievo, 2-121: da
testi fiorentini, 62: fue ordinato la sezzaia domenica di marzo, per giannino
741: ella mi faccia spedir per la posta le prove delle operette, tanto
: io ho cominciato a ricopiare e la mia mente germina complementi e miglioramenti anche
che sembravano sovrapposte, come dipinte con la lacca o coi colori acrilici.
nella sua materiale disponibilità senza però averne la proprietà -cioè dall'enfiteuta, dall'usufruttuario
, che consistono in investimenti per ammodernare la produzione e in attività di dissodamento e
un gran pezzo dopo questa vacazione: la quale se avesse servito a questa muraglia
tali impiegate. sarpi, vi-2-116: la perpetua locazione, se il conduttore non vi
materiali sono quelli che si fanno sopra la medesima robba, senza che si possano
, di rado, ragionando. egli lodava la fertilità dei nostri domimi, mi spiegava
. gobetti, i-i- 503: la vendita dei beni demaniali sviò i capitali dai
genere dei miglioramenti, aff'enfiteuta compete la ritenzione del fondo fino a quando non
nocumento e costituiscono miglioramento, si applica la disposizione del primo comma di questo articolo
sicura utilità per il fondo e per la produzione. il giudice assegna un congruo
ii-538: cantando e sonando david con la chitarra, il re saule, che
i-189: delirò egli due giorni per la gravezza delle piaghe e, -mostrando queste il
senno. gualdo priorato, 3-iii-159: la notte seguente [il papa] ebbe un
molto. vedo quanta tristezza deve produrre la sua malattia in tutta la famiglia. setacci
deve produrre la sua malattia in tutta la famiglia. setacci mi ha dato notizie
da sabato fino a stamane ho avuto la madre in pericolo fierissimo di vita:
di miglioramento. svevo, 3-904: la vita somiglia un poco affa malattia come
epidemia. macinghi strozzi, 1-301: la moria da otto dì in qua ci
non so come gli uomini migliorano e la vita, ridotta a un sottil filo
spegnersi, fa una gran fiaccola, la quale tosto ricade in una totale scurità
, una qualità sua propria, per la quale può essere a poco a poco guidata
puramente individuale è illusione ed errore: la sintesi degli elementi costitutivi dell'individualità è
apportino? delfico, iii-492: se la storia, loquace raccontatrice intorno agli oggetti
colui che volle una tal cosa, la volle in quella maniera, e l'eseguì
alle condizioni dei più: vogliamo trasformare la società. carducci, iii-7-447: ogni causa
di liberazione, ogni pratico miglioramento per la vita degli uomini, in guerra e in
: andrea pisano,... esercitando la scultura nel tempo di giotto, fece
peruzzi, 503: inanzi che faciesimo la dovisa, isaminammo in tra nnoi de le
parte e trovammo che buonamente tanto valea la rendita de l'una parte quanto de l'
8. ant. ciò che costituisce la parte più preziosa delle proprie sostanze.
brigate duchesche e a preda e a ruina la contrada, [il podestà] ordinò
animali o vegetali per ottenere, mediante la combinazione dei caratteri utili originari, soggetti
semplice. alvaro, 11-241: con la stessa feroce economia, il proprietario compera
maggiorana. viani, 19-48: la conca dell'onesto limone, sulla quale,
tempi dei tempi, cresceva anche il basilico la miglio- rana e il peporino, fu
, se spettino al megliorante anche dopo la lite e dopo la mala fede. e
megliorante anche dopo la lite e dopo la mala fede. e ancorché in rigore
: se altro più degno vien poi, la miglioranza di quello non de'far pregiudicio
miglioranza di quello non de'far pregiudicio a la bontà de l'altro. a.
altro. a. serra, 167: la multiplicazione e miglioranza dell'artifici aiuta e
ii-2- 252: col numero crebbe la grossezza media del bestiame per miglioranza di
disperar subito di salvare l'ordine e la concordia e di raddrizzare il moto delle
positivo di un'infermità; progresso verso la guarigione. sannazaro, iv-367: de
guarigione. sannazaro, iv-367: de la indisposizione di mon. or r
se lo onguento non fusse insieme con la nova del male ionto, ché, oltra
negozio, e simelmente me fe'intendere la meglioranza. della porta, 5-15: a
stava migliore, perché gli era apparsa la madonna con il bambino nelle braccia..
sogno, ma stando desto, e la miglioranza che si seguitte nella sua persona
rinaldo d'aquino, 100: tanto la 'navanza / in ogni guisa suo presio
e hammi molto migliorato e rallevato de la mia malatia, in ciò che m'hai
l'uditore. guicciardini, 2-1-104: la dottrina, accompagnata co'cervelli deboli,
sempre peggiori. pascoli, i-29: la poesia, non ad altro intonata che a
impoetico. jahier, 233: la montagna è lei che ti migliora, se
accogliere il male e saperlo vincere. la moralità comincia quando uno si migliora.
a migliorare lo bene è fatta [la beltade], ma eziandio a fare
], ma eziandio a fare de la mala cosa buona cosa. v. borghini
.). nardi, 7-2: la quale educazione non depende se non dallo
mi hai fatto strolagare un grandissimo pezzo la ragione, per la quale, dacché
un grandissimo pezzo la ragione, per la quale, dacché tu sei a castello,
co'quali da alcuni secoli in qua la finzione fu mista alla verità ne'romanzi e
, prima d'ogni cosa, migliorare la morale de'padroni. panzini, ii-62
scuola dell'alfabeto, semplifichiamo e miglioriamo la vita. 2. cambiare in
detto o udito o fatto, ripenso la sera. -rendere militarmente più efficiente
. f. badoer, lxxx-3-295: la qual mistura [di soldati di origine
di origine diversa] vien fatta per migliorar la gente d'arme, che per il
il vero ella patisce opposizione assai per la qualità degli uomini e capi. 3
di migliorarla, perché, ve- gnendo la chiesa a sua perfezione, stare non può
uopo è inoltre che abbiano il potere la maggior parte di fare le spese necessarie
andavo a questa mia caccia, miglioravo la vita mia grandemente, perché l'aria
intenderanno / et altri che credranno migliorare. la spagna, 26-1: madre de dio
un dono t'adimando, / che facci la mia mente virtudiosa, / ch'io
/ ch'io possa sempre seguir megliorando / la grande storia bella e dilettosa. castiglione
175: estimo... che la marmoraria sia più difficile [della pittura]
fine a i cominciati carmi »: la connessione v'è, ma se par lontana
. c. dati, 4-113: la felicità del nostro autore ne'componimenti poetici
cento e più anni già scorsi dopo la pubblicazione sua ci han fatto vedere che
quella dell'erudizione potea migliorarsi non poco la fatica di uomo con tanta ragione famoso
, 27 (463): piglia la penna, mette come può in forma letteraria
li corregge, li migliora, carica la mano, oppure smorza. carducci, ii-16-33
delle 'letture ', anzi è la sola sicura; e io ogni anno cerco
autore di amleto. -condurre verso la perfezione, affinare (un'arte,
si può senza dubbio migliorare e perfezionare la musica incredibilmente, col rimettere in uso
è il difficile dell'arte, migliorare la natura senza distruggerla. g. gozzi,
distruggerla. g. gozzi, 1-213: la musica, la poesia, la pittura
gozzi, 1-213: la musica, la poesia, la pittura e la danza,
: la musica, la poesia, la pittura e la danza, per esempio,
musica, la poesia, la pittura e la danza, per esempio, sono le
nate pel bisogno degli uomini e adoperano la natura quale la trovano. le quattro
degli uomini e adoperano la natura quale la trovano. le quattro, che ho
imitano solamente; non l'imitano già quale la veggono, ché anzi cercano di migliorarla
. buommattei, 118: quantunque per la distinzion del neutro la lingua si migliorasse
: quantunque per la distinzion del neutro la lingua si migliorasse non poco, non concedo
è di tutti gl'italici il fiore e la cima. -sistemare in modo più
vedemo il mondo andare al chino / perché la pace nonn-ha segnoria. aretino, 20-338
agecio e d'altri molti, di migliorar la con- dizion sua. delfico, ii-35
due versi, diciottesimo e diciannovesimo, la lezione accettata nelle stampe. 7
); ampliare, incrementare, accrescere (la ricchezza). terino, xxxv-1-394
g. villani, 5-19: credendo la chiesa avere migliorato stato per fare imperadore
peggiorò, ché se arrigo fu contra la chiesa reo, questo otto fu pessimo
a volersene andare a lui, credendone la sua condizion migliorare. ariosto, 43-6:
genova per se stesso, ma per la corona di francia, contento di abbattere in
, contento di abbattere in qualunque maniera la potenza eccessiva dei doria e di migliorare
e di migliorare le sue condizioni sotto la protezione reale. brusoni, 469:
francesi, rapito dal solo desiderio di migliorare la propria condizione tra le mine degli stati
, ii-178: potè in lui talmente la voglia di farsi eccellente in tale arte
circa sette anni, e lodato iddio la cosa è migliorata in modo da l'altra
non tre. bicchierai, 141: dopo la rettificazione del campo minerale tutto il circondario
manfredi, 3-349: che se poi la nuova legge, di cui si parla
, per ciò che spetta al determinare la pasqua. 13. presentare un
, un ferito); recuperare gradatamente la salute, volgere alla guarigione; riprendersi
boccaccio, i-258: fiorio, come la vide, dimandò che di biancofiore fosse,
possi poppare, mangia pur bene la minestrina. aretino, 20-263: caso
ridottosi in lodevole stato, abbandonò affatto la cura. settembrini, iv-581: tu meglio-
stato ora ad un altro, e la coscienza di questo o di quello stato è
vie trovar meglio:... la prima cosa viene agevolmente fatta, che è
è il variare, ma come riesca la seconda, del migliorare, lo giudicherà
, schiarirsi (le condizioni meteorologiche, la stagione). r. mannelli,
r. mannelli, 150: veggiendoci la galea fracassata pel colpo die', trovandoci
verno stannovi dentro intanate e, quando la stagione comincia a migliorare, escono a
carducci, ii-6-311: io, ora che la stagione è migliorata, sto meglio;
è migliorata, sto meglio; e anche la famiglia va bene assai. 17
. 17. intr. anche con la particella pronom. diventare più propizio,
maggiore sicurezza, aumentare in prosperità (la condizione, la sorte).
aumentare in prosperità (la condizione, la sorte). fazio, ii-20-60:
, ii-34: si può considerare quindi la storia come quella parte dell'umano sapere
come quella parte dell'umano sapere, la quale progredisce sempre e non si migliora
pascoli, i-iio: in verità se la condizione morale degli uomini nel nostro secolo
no, di guerra,... la colpa ne va data principalmente a chi
ne va data principalmente a chi ha la missione di sacerdote e di pacificatore.
pacificatore. e questo è il poeta e la poesia. piovene, 7-545: da
, 7-545: da quando è cominciata la guerra d'algeria la situazione della francia
da quando è cominciata la guerra d'algeria la situazione della francia non ha mai migliorato
credere, ma è sempre peggiorata: è la prima verità da dire. -diventare
non distruttivo ma migliorativo del colpevole, la scienza rende perpetuo omaggio all'efficacia dell'
purificata ed assolta, sia concesso rivedere la bellezza del tuo volto, la dolcezza
rivedere la bellezza del tuo volto, la dolcezza dei tuoi occhi e delle tue labbra
dei tuoi occhi e delle tue labbra, la meraviglia della tua mano.
in utilità. ruzzini, lxxx-4-391: la demolizione di caminietz, essendo già stata
della porta, ora restò migliorata con la cessione della piazza nel suo presente stato
si sentì megliorato. caro, 2-2-326: la lettera di v. s..
. perfezionato. baldinucci, 9-iii-90: la maniera del qual gherardo, megliorata però
ma più sicuro? allegri, 204: la quale [capi- tolessa] voi.
.. vedrete e rivedrete alla minuta e la mi rimanderete megliorata, sì che io
, più confortevole, più dilettevole (la vita, una condizione esistenziale).
per sua cherenza / gli fia come la doglia apresentata. bartolomeo da s.
refezione, se non a quella che importi la sua utilità, per l'equità di
in partic.: che promuove, con la propria abilità, il progresso civile,
essere, per nutrirle e per equilibrare la giustizia distributrice. 3. agric
tanto hanno essi giammai tentato nulla per la migliorazione e felicità della natura e vita
dove le volontà particolari pretendono di dominare la volontà universale e la pubblica opinione,
pretendono di dominare la volontà universale e la pubblica opinione, dove si vuole con
dove si vuole con funeste conseguenze 'la perniciosa migliorazione 'del bene presente.
[goldoni] un gran passo verso la migliorazione dell'arte, poiché riguardava molière
coltivazione al fine di rendere più produttiva la terra; bonifica, miglioramento fondiario.
sulle terre dell'agro romano per incentivarne la messa a coltivazione. milizia, viii-395
colla migliorazione delle terre più ben lavorate, la salute durevole e la felice conservazione della
ben lavorate, la salute durevole e la felice conservazione della spezie moltiplicata. galanti
si occuperebbe prima di tutto a formare la topografia del suo territorio, con notarvi
sull'annona [rezasco], 2-171: la quale contribuzione, dallo scopo a cui
sangue e dateli alcune cose medicinale per la parte inferiore, sentì grandissimo recrea- mento
mento e da quel tempo fino a la presente ora ha pigliata mirabile meliorazione.
relazione con tre o più termini ha la funzione di superlativo relativo, solitamente preceduto
xlvii-70: infermat'è, signor mii, la sorbella / madre vostra e dei vostri
/ madre vostra e dei vostri, la migliore / donna de la provincia e
vostri, la migliore / donna de la provincia e regin anco. g. cavalcanti
segnoria, / perché di tutte siete la migliore. dante, conv., ii-xv-6
d'entro. mazzini, 14-325: la povera signora laura ha finito i suoi patimenti
degli adolescenti che abbiamo il dovere e la speranza di crescere migliori di noi; voglio
1-ii-421: se nei retrivi fanatici tralignava la religione, quegli altri pretesi tolleranti riuscivano
della vita de'migliori correggete e ordinate la vostra vita. petrarca, 248-6: morte
mal pugna. petrarca, 101-13: la voglia e la ragion combattuto hanno /
petrarca, 101-13: la voglia e la ragion combattuto hanno / sette e sette