Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.30 - Da MELODIALE a MELODISTA (32 risultati)

flauti lenta melodia / passa invisibil fra la terra e il cielo / / spiriti

ella ha ne le mani e ne la castagna i rubini, le perle, i

, i diamanti, gli smeraldi e la melodia del mondo. idem, vi-187:

perfezione assoluta. aretino, vi-157: la commodità di quelle gondole è una melodia

sollazzi e a'lor canti tutta letiziarsi la rosa. 2. melodioso.

gliossi trascorrendo rapidamente in una ricercata, la quale poscia venne concentrandosi in note fiorite

a costui una tunichetta fino al ginocchio la quale gli lasciasse nude le gambe e

riguarda o dipende o costituisce la melodia; che si adegua alle regole

melodiche armonie. mazzini, ii-292: la musica italiana è in sommo grado melodica

applausi che segue al religioso silenzio attesta la gioia di tutti. d'annunzio, iv2-

che si perde e risorge senza avere la forza di svilupparsi. pirandello, 6-498

meraviglioso e indistruttibile,... imagina la frase melodica che solleverà le moltitudini alle

gioia. b. croce, ii-8-356: la poesia non dev'essere solamente ritmica,

, se così si può dire, la sua ricchezza; s'è lasciato trasportare dalla

carducci] ha preso gusto e fatto la mano a tornire dei versi troppo belli,

inventato da diez in germania; ha la forma di un piccolo cembalo, lungo

ha uno provvisto di una molla, la quale, profondando il tasto, si

vibrazione. questo strumento imita assai bene la maggior parte degli strumenti da fiato,

3-20 (ii-372): gabbadio tutta la notte contrafece ora il rosignolo ora la calandra

la notte contrafece ora il rosignolo ora la calandra, ora il lugarino ora il

non ti giunga! ». è vana la mia voce. / melodiosamente ei s'

f. frugoni, 1-262: imbracciata la cetra,... vi forma sopra

i cori delle rane / e filare la nota melodiosa / dal suo flauto di

mischiarsi e costituire una nuova melodia, la quale trapassi e sormonti in dolcezza ogni

favella. de marchi, i-52: la voce di adriana era nel discorso melodiosa

ed io benedirò i miei ceppi e la mia pagnotta di segala. c. e

carattere genuinamente lirici (un poeta, la sua poesia). ghislanzoni, 1-22

; mettetela in versi melodiosi come è la vostra voce quando carezza. d'annunzio

: talor com'echi si ridestavano / la ballatella di guido, il languido / sonetto

725: il grido disperato di libertà che la vendetta di alì tebelen volse ai greci

ci perdiamo in molli fantasticherie a contemplare la voga melodiosa di un cigno su per l'

ora melodiosa un alzarsi di belati per la campagna. = deriv. da

vol. X Pag.31 - Da MELODIZZARE a MELOGLOSSO (33 risultati)

manifesto rosso, che recava a grossi caratteri la scritta: 'il signor zuccarello distinto

sera? / sei l'eccentrica tu? la romanziera? / la melodista? canzonettista

l'eccentrica tu? la romanziera? / la melodista? canzonettista? arbasino, 3-208

(e, in partic., poeta la cui produzione presenti aspetti di facile musicalità

elementi di ambito originariamente teatrale, quali la messinscena, la divisione in atti e

originariamente teatrale, quali la messinscena, la divisione in atti e scene, ecc

gli elementi ad effetto nell'azione e la facile orecchiabilità nella musica).

io ti ho prescritte e che secondo la ragione melodrammatica paiono necessarie, sia mai

ottocentesco, così perfetto che spesso sembra la caricatura del melodramma stesso. gozzano,

/ il poveretto cingerà di fiamma / la sposa che morì priva di nozze!

g. raimondi, 2-78: la luce del giorno che cadeva dietro i

, ha l'apparenza di un'opzione per la scelta del suono. 2.

, 7-199: grandi successi di pubblico sono la nuova edizione della 'dame aux camélias

edizione della 'dame aux camélias 'con la feuillère, e la riesumazione semi-parodistica

'con la feuillère, e la riesumazione semi-parodistica di un melodrammone ottocentesco,

io ti ho prescritte e che secondo la ragione melodrammatica paiono necessarie, sia mai

siete neppure dato l'incomodo di confrontare la 'cavalleria rusticana ', opera melodrammatica

rusticana ', opera melodrammatica, con la novella o col dramma in un atto

giammai. manifesti del futurismo, 31: la causa del loro doppio fallimento ò unica

gusto, mi leva fuori il professor fiorentino la 'vita eroica ', le '

eroica ', le 'catene 'e la 'morte affrontata ', e sì fatti

non so perdonare all'autrice: ed è la melodrammatica scena per la liberazione di venezia

: ed è la melodrammatica scena per la liberazione di venezia. pirandello, 7-868:

melodrammatico e, provandosi a tirar fuori la voce dalla gola ancora addormentata, accenna

concubinaggio... e finiva con la perdita melodrammatica della poveretta, spinta tutt'

melodrammatica. moravia, 12-59: « la mia famiglia » concluse in una maniera melo-

concluse, un po'melodrammatica, abbassando la testa, guardando alla propria persona seduta

signore. ed ella signora, ammiri la vaporosità vellutata di questo oriente melodrammatico.

oriente melodrammatico. soffici, v-2-490: ecco la svizzera, onesta, fresca, felice

figurative). soffici, v-5-432: la pittura francese rischiava di ricader nei suoi

l: 'meloe': genere d'insetti de la seconda sezione dell'ordine de'coleotteri,

si comprendono due specie, delle quali la più notabile è il 'monophagus ovinus

melòfobo, sm. letter. chi detesta la musica. = voce dotta, comp

vol. X Pag.32 - Da MELOGONO a MELONE (34 risultati)

volgar., viii-167: lo melogranato e la palma e lo melo e tutti li

i melogranati dolci sono temperati e conservano la massa del sangue. guerrazzi, 2-811

ii-91: i precordii s'indurano, e la ferita sotto all'osso del petto,

rosso aranciato; frutto a baiausto; la corteccia della radice è ricca di alcaloidi

. serapione volgar., 1-68: la dicozione della radice del melograno, quando

allor più gaio / il melagrano con la vagamente / coronata corteccia ha le sue

: l'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno

argentino. e. cecchi, 5-170: la campagna era piena di peschi, di

pallente salcio su 'l simeto / la lunga pioggia spargerà de'rami, / e

prosa (solitamente un monologo), la cui declamazione è accompagnata da una parafrasi

, appartenente alla famiglia dei lamellicorni. la specie più volgare di questo genere è

detta anche 'carruga volgare ', la quale reca gravi danni all'agricoltura tanto durante

le ninfe primaverili sono scomparse, e la vostra madonna si appaga, per il

, e per lo più esagerato, per la musica. marchesa colombi, 105

il corno d " hernani 'suonava la risurrezione dell'arte. ojetti, ii-439

bellezze, è probabile che risponda essere stata la stecca d'un tenore meritamente celebre all'

d'un'opera. bacchelli, i-159: la commissione, presieduta da un vecchio melomane

e per lo più smodato, per la musica. caracciolo forino, 21:

': epiteto di colui che ha la mania della musica. = deriv

dell'arte del vetro, 56: mescola la detta rugiada con tre mezzette d'acqua

torio... rimuove i peli e la buccia sottiglia. recipe sugo di foglie

gadda, 6-160: du meloncini ritonni sotto la camicetta: un discreto emisfero, dietro

de'che-tti dea 'l malan, fi'de la putta, / ch'a firenze n'

, con molti altri semi, de'quali la terra vie più s'abellia. libro

chiamare i poponi melloni; conciosiacosaché l'una la miglior frutta sia e la più saporita

l'una la miglior frutta sia e la più saporita e l'altra la più trista

sia e la più saporita e l'altra la più trista e scipita che si mangi

tiene il mezzo tra il cetriuolo e la zucca e da ciascuno de'due piglia

e 'ncontinente de melloni fu quasi carica la mensa, e gli altri frutti vidi

poponi. c. durante, 2-345: la pianta de i meloni e de i

praticare da nessuno. galanti, 1-i-512: la 'fella del melone d'acqua ',

del melone d'acqua ', per la quale si esige ^ per ogni soma

, che fanno in campania e hanno la figura di mele cotogne. e questi

ne loda, oltre il colore e la figura, anche l'odore. serao,

vol. X Pag.363 - Da MICROSCOPIO a MICROSCOPIO (30 risultati)

in miniatura. tarchetti, 6-ii-223: la via [era] bianca e spazzata,

77: teresa nel rialzare gli occhi vide la microscopica dama soffocata e sepolta nella faldiglia

un bufalo e un microscopico somaro tirare la stessa carretta. 5. poco

frazionato in piccoli corpi microscopici, diede la sua dimissione protestando e oltraggiando. de

beccaria, ii-182: si è ritrovata la stessa relazione di 6 a 11 prossimamente

che sembra provenire dall'estremo oriente, con la sua manìa e la sua maestria di

oriente, con la sua manìa e la sua maestria di definizioni microscopiche, diminutive

possono nutrire esclusiva- mente per assorbimento; la loro generazione sembra operarsi per divisioni o

a fornire, per l'osservazione o la fotografia, l'immagine ingrandita di un

in esame e da particolari dispositivi per la messa a fuoco e l'illuminazione dell'

) ', a seconda che si utilizzi la luce emessa da un apparato illuminatore,

di oculare con reticolo micrometrico, per la misurazione di lunghezze. - microscopio a

costituito da due microscopi accoppiati per consentire la visione stereoscopica. -microscopio interferenziale: accoppiato

possa discernere moltissime cose, le quali per la loro piccolezza fuggono la vista ordinaria.

le quali per la loro piccolezza fuggono la vista ordinaria. vallisneri, iii-422:

possa moltissime cose vedere, le quali per la picciolezza loro fuggono affatto la vista ordinaria

quali per la picciolezza loro fuggono affatto la vista ordinaria. giannone, i-306:

vista ordinaria. giannone, i-306: la notomia, aiutata da'nuovi istromenti de'microscopi

altre piante, ci ha fatto vedere la figura dell'intero albero e pianta.

oggetti, ma a far comparire secondo la lor naturai grandezza quegli oggetti i quali

natura più fondati discorsi... la carta in cui scriviamo, che nella di

luce di drummond ', ecc. secondo la natura del lume che vi s'impiega

. pascoli, i-174: chi esamina con la lente la graffiatura d'un codice o

, i-174: chi esamina con la lente la graffiatura d'un codice o scruta al

e. cecchi, 5-20: chi passa la vita scrutando a microscopio bacilli e purulenze

dà che possa scorgere le sedi e la maniera delle sottili mozioni dell'anima umana

metter mano al microscopio, giudico che la vita sia più bella della morte. fabris

ora da telescopio. tommaseo, 15-4: la fantasia del poeta, o scriva egli

sempre essere storta quella verga di cui la metà vede immersa nell'acqua. goldoni

e interessi, degli addolorati... la miseria è il microscopio delle anime.

vol. X Pag.364 - Da MICROSCOPISTA a MICROSPLANCNICO (20 risultati)

a guardare al microscopio non già soltanto la commedia attica, ma qualsiasi opera d'

), scopriremo infiniti elementi: tutta la storia dell'uomo e delle società umane vi

era altresì convinto della impossibilità di scriver la storia de'musulmani di sicilia senza conoscer

storia de'musulmani di sicilia senza conoscer la lingua e paleografia arabica in guisa da poter

da un lato gittare uno sguardo sicuro su la storia generale e le istituzioni di quel

sicilia musulmana, che impinguassero un po'la magra raccolta pubblicata dal gregorio.

. borgese, 1-109: cara, la so anch'io quella frase di federico

iv- 1-691: il prete seduto sotto la croce era il conte castra- cane,

[gli storici e gli estetisti] la critica letteraria è divenuta una stampigliatura di

perdon di vista il libro per assaporare la pagina, perdon la pagina per crogiolarsi

il libro per assaporare la pagina, perdon la pagina per crogiolarsi col verso, perdono

verso, perdono il verso per patullare la parola, perdono la parola per sdilinquirsi

verso per patullare la parola, perdono la parola per sdilinquirsi sulla sillaba.

e. cecchi, 8-148: cacciata la testa sotto i loro cenci neri,

-ci). biol. che presenta la prima camera alquanto piccola (il guscio

. comunità sociale che riflette e compendia la struttura e l'ordinamento caratteristico dell'umanità

]: della grande società umana, la nostra microsocietà è un tentacolo avulso e

aggett. pratolini, 10-256: misi la puntina su un varieton, dapprima '

. -microsonda elettronica: apparecchiatura che consente la microanalisi qualitativa e quantitativa di materiali metallici

di angio- sperme, a cui appartiene la famiglia orchidacee. = voce dotta,

vol. X Pag.365 - Da MICROSPLENIA a MICROTO (9 risultati)

bot. nelle pteridofite etero- sporee, la spora di piccole dimensioni, omologa al

. che è proprio, che riguarda la microsporia. -tigna micro sporica: malattia

specie con o senza pinna adiposa fra la coda e la dorsale anteriore, di forma

senza pinna adiposa fra la coda e la dorsale anteriore, di forma allungata e

(i. ixpóototxoi; 'che ha la bocca piccola'; voce registr. dal

è... una microstoria, la storia di un mestiere e delle sue

convenzionale guida d'onda, che permette la realizzazione di circuiti con notevole semplicità e

i princìpi attivi, riconosciuti poi mediante la cristallografia o con analisi microchimiche (ed

tecnica scultorea o pittorica virtuosistica, per la produzione di opere di formato piccolissimo.

vol. X Pag.366 - Da MICROTOMIA a MIDA (14 risultati)

pelliccia folta e di colore variabile secondo la specie; notturne, erbivore, per lo

. medie. strumento atto a misurare la tensione dei gas del sangue, facendo

una corteccia formata da subfilamenti (e la loro natura e funzione nella cellula non

libero di alcune cellule epiteliali e hanno la funzione di aumentare la superficie di scambio

epiteliali e hanno la funzione di aumentare la superficie di scambio della cellula stessa (

microviscoslmetro, sm. viscosimetro per la misura della viscosità piasmatica su piccolequantità di

, che è data dal rapporto fra la tensione presente nell'antenna ricevente (espressa

ricevente (espressa in microvolt) e la lunghezza dell'antenna stessa (espressa in

struttura omogenea e compatta, impiegata per la produzione di matrici zincografiche. =

. cassieri, 78: è la sabbia rastrellata del 'thaiti ',

non tanto per l'aggressività quanto per la tossicità del veleno; sono tipici dell'

.), con riferimento alla zona oltre la quale cessa il miscelamento dei componenti dell'

chiaro e micuo, / impulso de la man del proprio artifice. = voce

lasciar d'atarti. cambini, lxxxviii-1-379: la tuo amicizia /... da

vol. X Pag.367 - Da MIDA a MIDOLLA (54 risultati)

fatto, la gravità di un difetto, le conseguenze

, mitico re della frigia, famoso per la facoltà di mutare in oro tutto ciò

: « mida domandò al dio bacco la grazia che tutto ciò che toccasse si mutasse

, di cui le più note sono la midas rosalia o scim- mietta leonina e

midas rosalia o scim- mietta leonina e la midas oedipus o scimmietta a coda rossa

si forma nei visceri in putrefazione (e la sua azione si manifesta con salivazione,

ordine de'carnivori plantigradi, che comprende la sola specie * midaus meliceps ',

testi fiorentini, 190: dee la nodricie... fare pappa di

, 1-474: giuseppe entrò a dire la messa e appresso si trasse del vasello uno

di forma sottile il fuoco il passa e la midolla disecca dall'umido, onde poco

savore negro a porco salvazo, toi la carne soa ben cocta e ben batuta

midolla di pane e fregavela su per la carta e torrai via quello che vorrai.

iii-47: di questa sorte di pane è la medolla assai più tenera che la crosta

è la medolla assai più tenera che la crosta e debbesi mangiar caldo. mattio

, ii-2-111: egli [il panunto con la salsiccia] ha quella midolla bambagiosa,

, crogiolata e saporita, / e la corteccia arsiccia e dilettosa. biondi,

di pane in vino di spagna, la mangiò volontieri. paoletti, 3-19: la

la mangiò volontieri. paoletti, 3-19: la midolla, per quanto io facessi

il pan buono coi propri amici: la bianca midolla del pan di farina, coperta

fu giunta innanzi al prefetto, sì la fece distendere in su una ruota e rotare

del- l'ossa col ghiaccio o con la neve? certo, niuno altro se

lazion mitigare. caviceo, 1-67: la notte acerba mi fu per la coniunzione

: la notte acerba mi fu per la coniunzione de diana al fratello, operando una

depascea, che caminai al confino de la acerba morte. citolini, 221:

le parti non apparenti sono l'umore, la carne, il sangue, tossa,

avete, / ditemi chi fu pria, la messa o 'l prete, / o

messa o 'l prete, / o la campana picciola o la grossa? dalla croce

prete, / o la campana picciola o la grossa? dalla croce, 11:

mio divino / genitor t'ha prodotto e la midolla / dell'ossa nostre è pari

midollo spinale. bencivenni, 1-123: la midolla della schiena si è di natura

midolla della schiena de l'uomo nasce la serpe detta angue. dalla croce, n

detta angue. dalla croce, n: la parte a dietro e posteriore è detta

,... dal qual nasce la medolla spinale, detta nuca, fonte e

alla nuca dove il cervello si continua con la midolla dello schienale e per essa trasfonde

a. cocchi, 4-2-60: la loro cagione [delle affezioni nervose]

essendo il peso a perpendicolo, può la spina del dorso piegarsi da uno dei

dei lati e soffrirne anche del danno la midolla allungata. tramater [s.

. n. villani, i-6-149: la midolla del nervo in simil forma /

poi non so che potrà rettamente assignar la natura di pituita alla medolla del cervello

alimento, come condimento o ingrediente per la preparazione di diversi piatti e ancora come

oglio giova a'cociori delle nascenzie; la midolla a'dolori della schiena e de'

[diosco- ride], 246: la più lodata di tutte le midolle è la

la più lodata di tutte le midolle è la cervina, dopo questa quella di vitello

midolla e peli / del capo e de la fronte del leone, / sangue di

allargo, / come pelle ove gonfia la midolla. p. petrocchi [s.

incolore, di scarsa consistenza che occupa la parte interna del cilindro centrale del fusto

talune pteriofite. -per estens.: la parte più interna e tenera di un

], quasi come sotterra fitta la bocca, traggono gli alimenti per le

per le radici e per le midolle la forza spandono e la corteccia? palladio

e per le midolle la forza spandono e la corteccia? palladio volgar., 2-15

si fendono per secchità, spesse volte la fessura si profonda infino alla midolla, e

lignee, per l'altre che dattorno la vestono, costringono la via delle midolle

altre che dattorno la vestono, costringono la via delle midolle e quasi la fanno insensibile

costringono la via delle midolle e quasi la fanno insensibile, che non si vede

vol. X Pag.368 - Da MIDOLLA a MIDOLLA (48 risultati)

hanno che 'l cavallo e la targa e l'arco e le saette e

loro spezie. pisanelli, 75: la scorza della lente rilassa il ventre e

scorza della lente rilassa il ventre e la midolla lo stringe. galileo, 4-2-91:

midolla del cedro alto, e porrò; la cima tenera delli albori strignerò, e

bello, pieno di cedri, cavò la midolla del cedro e cavò tutte quelle

. palladio volgar., 4-19: la midolla loro [dei cedri] agresta

un poco rilevato e staccato, quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una

per modo che non si guasti punto la midolla dentro, oltra di questo cavar

questo cavar quel legnetto che tramezza fra la midolla della noce. -l'endosperma

puose [il suo popolo] sopra la terra grandissima, acciò che mangiasse..

più cieche midolle. 6. la parte migliore, più fertile di un terreno

, 1-ii-387: chi mi negherà che la midolla / del terren grasso, e

cosa fu cominciata da costantino che aperse la bocca a costoro e finita da costanzo

città. -il fior fiore, la parte più eletta di un gruppo di

« all'italia »] ha preso la corsa; o, meglio, anteo,

batte. 8. figur. la parte più intima e riposta della persona

passioni (per lo più, a indicare la profondità e l'intensità di questi moti

insino alle medolle. ugurgieri, no: la fiamma del piacere rode le medolle e

rode le medolle e, mentre vive la tacita ferita sotto 'l pecto a lei

sotto 'l pecto a lei, arde la infelice dido. bibbia volgar., x-362

. bibbia volgar., x-362: la parola di dio si è viva ed efficace

delle colonne volgar. [tommaseo]: la morte del mio amico...

nervi, me cresce ogn'or più la carne adosso. guazzo, 1-284:

abbiamo il maggior nemico della malinconia, la quale ci cava le medolle e asciuga tossa

senza governo /... / per la pigrizia che hai nella midolla. conti

tutto / tremava; e i sensi abbandonò la mente. berchet, 1-36: via

nudi cacciatori in su'ritorni / venia la ninfa pavida a spiare, / scorgeano quelli

spiare, / scorgeano quelli in tra la fronda il molle / velo, ed un

par buono, sano e forte'come la midolla del vecchio piemonte. a. boito

l'essenza, il valore sostanziale, la ragione intrinseca, il significato profondo di

di veritade. cavalca, vii-85: [la santa scrittura] i semplici pasce della

questo albero [della vita] fue la santa anima, quale è la preziosa midolla

fue la santa anima, quale è la preziosa midolla della sapienza di dio,

preziosa midolla della sapienza di dio, la scorza fue la bella conversazione divina.

sapienza di dio, la scorza fue la bella conversazione divina. passavanti, 233

le midolle della carità, né secondo la dottrina dello apostolo addomandare quelle cose che

tanto alla midolla dentro che tu perda la scorza della lettera di fuori. marsilio

teologi. liburnio, 1-58: appare la composizione boccacciana esser tolta dalle midolle della

proemio, o diciamo antepasto, che la comedia sia senza anima, spirito o principio

il mantile cibassi meglio che il pane: la medolla bisogna saggiare, e non il

rendono non solo vaghezza all'aspetto per la varietà delle cose che sono figurate,

giovamento all'animo... per la medolla della virtù che in esse è contenuta

le voci di quelli che non penetrano la midolla del suo governo. lancellotti, 2-145

e di giudizio. peregrini, 3-377: la midolla dell'inganno non altrove è più

è più profittevole al perfido che sotto la scorza della fedeltà. pallavicino, 1-344:

il maggior bene, e per così dire la midolla della felicità, nelle cognizioni

xvi... devono dare come la midolla al nutrimento letterario educativo della gioventù

e vertù di figliuolo d'aldo è la lode che il vostro dotto giudicio

vol. X Pag.369 - Da MIDOLLAME a MIDOLLO (31 risultati)

dona a i miei passatempi, i quali la midolla de l'invenzione fa parer belli

le midolle di lione con le quali la fiera divina nudriva l'alunno achille. carducci

e minuzioso. patrizi, 1-ii-155: la quale sentenza [di aristotile] bene

/ il buon maestro: oh! ecco la cagione, / perché lo incanto non

le medolle e tossa. -sputare la midolla: scialare con spensierata prodigalità.

prodigalità. fucini, 812: la repùbbria? eh to'! verrà siuro.

ar pan duro! / vo'sputa'perensino la midolla. -succhiare le

, xv-420: sono esausto di danari; la stampa mi ha succhiate sin le midolle

le midolle; ho vuoto l'ingegno e la borsa. 14. dimin

penetrano nelle ossa. -canale midollare: la cavità longitudinale della dialisi delle ossa lunghe

semplicemente midollare, sf.): la sostanza centrale d$gli organi a struttura eterogenea

. fasciculo di medicina volgare, 48: la sua substanzia [del cervello] è

altre medolle. dalla croce, n: la seconda [chiamasi] osso spugnoso,

0. rucellai, 2-189: la manifesta simiglianza delle sostanze midollari e nervali

congiuntiva del pericraneo,... la retina o retiforme dalla sustanza midollare del

. cocchi, 4-2-246: il cervello aveva la sostanza corticale un poco più rossa e

sostanza corticale un poco più rossa e la midollare tutta sparsa di frequenti e distinti

che trovansi nel cervello, cosi detta per la sua bianchezza; 'sostanza midollare del

, le quali si possono separare separandosi la scorza dal midollo, imperoché una ne

sua midollare e l'altra sparsa sopra la sua corteccia. tramater [s. v

nel profondo deh'animo o connaturato con la propria indole (una sensazione, un'

. gramsci, 1-132: posta cosi la quistione, non si capisce più l'

ben formato più stancar lo specchio, tormentar la chioma,... midollarsi con

di animali, i quali, considerata la loro sostanza nervosa, si distinguono per

sm. (plur. -i; per la forma le midólla, talvolta considerata o

, di scarsa consistenza, che occupa la parte interna del cilindro centrale del fusto

di riserva. -per estens.: la parte più interna e tenera di un

all'insieme delle ife lasse che costituiscono la parte centrale dei licheni eteromeri).

quanta sapienzia e quanto ordine ae fatto la natura! vedi l'arbore, come l'

leggieri. ricettario fiorentino, 2-4: la pianta ha... una parte dura

sue virtù, le trovo più che la brettonica. d. bartoli, 5-77•

vol. X Pag.370 - Da MIDOLLO a MIDOLLO (34 risultati)

il cortice, disposto / la parte lignea a ricoprir per tutto.

il legno. arici, i-131: la proterva [capra] il vital germe addenta

/ delle piante. 2. la parte tenera e bianca contenuta nel nocciolo

frutto. carletti, 73: sotto la buccia, che si monda come si

diafisario delle ossa lunghe, che, durante la vita fetale e il primo periodo della

extrauterina, funge da organo ematopoietico; la ricchezza di cellule mieloidi gli conferisce un

ossi, / o s'i'dovessi vender la gonnella, / i'te l'arrecherò,

consumato quell'ammetta, o midollo, la quale dentro all'interno del dente carioso

ne'coppi e nelle dense pelli / la farina, degli uomini midollo. pascoli,

midollo. 4. midollo spinale: la parte del sistema nervoso centrale che nei

sistema nervoso centrale che nei vertebrati occupa la porzione rachidea del canale neurale e dal

nervosi. 5. midollo allungato: la parte del nevrasse compresa fra l'encefalo

ha forma di tronco di cono con la base rivolta in alto (e mentre

base rivolta in alto (e mentre la porzione superiore trova posto nella fossa cranica

s. caterina da siena, ii-54: la pazienzia è il midollo della carità.

di costui il medollo del morale de la nativa filosofia. i. pitti,

su questo autore pieno di nocchi, ché la pialla non vi vale in modo alcuno

alcuno. guarini, 2-103: chi ben la va masticando gusta, quasi un aromato

simulare e dissimulare è... la base di chi regna: questi è il

748: quelli che consideravano le formalità e la scorza più che il midollo delle cose

montanari, ii-354: penetrò ben tosto la perspicace intelligenza di questo cavaliere nel midollo

il midollo della quistione si è che la lingua ritenga la stessa università di voci

quistione si è che la lingua ritenga la stessa università di voci e lo stesso

l'autore. gentile, 3-283: la lingua che si apprende dal labbro materno

midollo né forza. carducci, iii-25-371: la correzione nelle forme e ne'suoni,

il muscolo e il midollo latino e la vertebratura della costruzione è anche in quasi

gli altri dialetti. faldella, 8-121: la cortesia e la decenza del linguaggio non

faldella, 8-121: la cortesia e la decenza del linguaggio non devono snervare il midollo

volle anche inserire con em-fatica allusione che la meretrice sia un'ape, da cui chiunque

avendo esercitata senza pietà e senza posa la squisitissima loro facoltà di sentire, portavano

entrarono nel midollo stesso della società, la corruppero e quasi la sconvolsero. r

della società, la corruppero e quasi la sconvolsero. r. sacchetti, 1-446:

sconvolsero. r. sacchetti, 1-446: la cascina della rocca era un frammento dell'

un edificio. baruffaldi, i-83: la donna sforza provida di manó, /

vol. X Pag.371 - Da MIDOLLOCELLULA a MIDROLO (25 risultati)

giuglaris, 2-280: i savi acquistano con la esperienza un occhio sì acuto che penetrano

fino al midollo dell'ossa, per la neve e la molt'acqua che aveva preso

dell'ossa, per la neve e la molt'acqua che aveva preso, si avvicinò

né alte punto. baldini, 9-162: la lingua di questi scrittori, specialme.

di questi scrittori, specialme. ite la prosa, era infranciosata fino al midollo.

fantastico. fucini, 724: contemplando la campagna, mi inzuppai fino al midollo

natura che mi ha accompagnato per tutta la vita. periodici popolari, ii-498:

] fino al midollo, snervato per la vicinanza di quella bocca che aveva tanto

qualcuno, penetrarglinel midollo delle ossa: guadagnarsene la confidenza e la fiducia. -con partic

delle ossa: guadagnarsene la confidenza e la fiducia. -con partic. riferimento a

del padrone tutti gli altri ministri governino la corteccia e 'l segretario penetri nel midollo

e io somigliarò un confessore che riconcili la ciurma, cotanti pissi pissi arò ne le

un organismo vegetale); che ha la cavità interna interamente occupata da midollo;

crescenzi volgar., 2-4: la vite... è meno midoliosa che

: ipotetico ormone in grado di stimolare la mielopoiesi (e lo si suppone prodotto

ammaestramenti dei santi padri, 38: per la midolla del sacrificio s'intende la compunzione

per la midolla del sacrificio s'intende la compunzione, sì che allora offeriamo a

. ottimo, ii-531: io sentii la grande potenza dell'antico amore ch'io

: 'io sento sì d'amore la possanza'ec.; ma più midolluta ed

, è reale e non simulato (la dilatazione eccessiva della pupilla indica la sicura

(la dilatazione eccessiva della pupilla indica la sicura presenza del dolore). tramater

talvolta totale, della pupilla, conservando la retina, in parte od in tutto,

retina, in parte od in tutto, la sua sensibilità. panzini, iv-423:

-in partic.: che provoca la midriasi (un farmaco); che

farmaco); che presenta midriasi (la pupilla). panzini, iv-423:

vol. X Pag.372 - Da MIE a MIELE (37 risultati)

china. -olo, che indica la presenza del gruppo ossidrilico. mie

el suo chiar viso è miego, / la volglia, amor il vole e 'l

il re esser certo per acordarsi con la signoria. = var. dial

soldi e vi denari dié renaldo de la porta, in mele e pepe e in

allato al tosco, si pare più la sua dolcezza. dante, conv.,

, iv-xvii-12: non si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de

de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del mele

fatta a guisa di colatoio, sopra la quale si posino e scolino quasi di per

... l'ansietà dell'indagine, la gioia della scoperta, la biondezza e

indagine, la gioia della scoperta, la biondezza e la fragranza selvaggia del miele.

gioia della scoperta, la biondezza e la fragranza selvaggia del miele. slataper,

nel linguaggio biblico, l'immagine simboleggia la fecondità e la felicità della terra promessa

, l'immagine simboleggia la fecondità e la felicità della terra promessa).

viii- 2-18: a costui fece iddio la promessione di dare a'suoi discendenti la

la promessione di dare a'suoi discendenti la terra abbondante di latte e di miele.

mèle. panigarola, 1-16: veramente la terra è bellissima e (come si

], 3-57-4: signore, sia benedetta la tua parola, dolce alla mia bocca

dolci come il mele, entranti come la musica, pietose come le lagrime: mi

per lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace molto.

sugo d'aria o d'acqua la quale si purghi, e puro e liquido

tolgono. citolini, 68: ne la regione inferiore saranno le nebbie; e

e in essa ancora vi potrebbe star la brina, la rugiada, 11 mele

essa ancora vi potrebbe star la brina, la rugiada, 11 mele e la manna

, la rugiada, 11 mele e la manna. landò, i-33: ivi ancora

che vien bianca. albergati, 277: la forma dell'acqua di mele, chiamata

e maria adelaide e serafino a vedere la * pauvre gigette ': è l'ora

miele orzato. * gigette 'è la canina cinese: sofferente di intestini ribelli e

e venendo il mèle sul fiadone, la dolcitudine gli tornò più amara che non è

frutta matura, dolce, polposa; la polpa, la sostanza zuccherina di un

dolce, polposa; la polpa, la sostanza zuccherina di un frutto.

con fele! / in quanto amaro ha la mia vita avezza, / con sua

, / con sua falsa dolcezza, / la qual m'atrasse a l'amorosa schiera

! arrighetto, 216: colui al quale la fortuna diede molto mèle, altresì gli

punge. /... / mentre la pena l'urge, crudele / più di

assume una connotazione spreg., sottintendendo la rinuncia ai rischi della scelta, all'

/ fa sì che tu n'abie in la tua boca. guittone, xlix-142:

carichi di miele, batteva i pugni sopra la tavola, chiedendo di essere ascoltato.

vol. X Pag.373 - Da MIELE a MIELE (38 risultati)

, 24-80: spesso pace propon chi me la vuole / e il veleno nel cor

i-21-175: non fugge, no, la graziosa eletta / delizie di piaceri e

. egli era in fondo sicuro che la consolina non si sarebbe lasciata suggere il miele

miele. tecchi, 13-137: ora la fonte non si sarebbe mossa mai per

sarebbe mossa mai per prima a colmare la sete, a spargere un po'più di

bersezio, 336: conviene fare di tutta la vita una continua luna di miele senza

luna di miele senza eclissi... la difficoltà sta nel- l'intendere la qualità

. la difficoltà sta nel- l'intendere la qualità e l'essenza di questo periodo delizioso

questo periodo delizioso di vita a cui la sapienza popolare ha dato un nome così

e così profondo nello stesso tempo. se la s'intende per quel parossismo di sensi

! è l'età che potrei chiamare la luna di miele dell'immagina- zione;

, 22: è vero che la lode è proprio il mèle di noi altri

. g. rucellai, 6: da la lingua onde s'accoglie il mele,

parole. peregrino, lvi-20: era la fazza sua d'un cherubino, /

, buon catullo, / pien di mel la lingua e il petto. casti,

, / onde pia cogli dei torni la terra. ghislanzoni, 5-42: nero ha

5-42: nero ha il cappello, / la ciarpa rossa, / becco da satiro

tuo parlare! serra, i-201: la voce e l'accento di gabriele d'annunzio

, a severità. -miele venosino: la poesia di orazio (che nacque a

delle mie strofe. idem, iii-3-166: la mantuana ambrosia e 'l venosino / miei

parli con quella eleganza di miele iblèo la quale gli era prò pria nel nativo

capelli color miele e rassettandosi lentamente per la notte. montale, 3-66: vedevamo

pietre di un giallo miele, è la capitale arcana del popolo di provenza. prisco

5- 301: allora avevano ancora la buona vecchia ghiacciaia a stipetto, di

/ ma, se occorre, te la fa. ghislanzoni, 8-42: rodolfo barcheggia

sì, e che doveva essere invece la più amara di tutte le misture conosciute

sole). banti, 9-529: la giornata si era fatta stupenda, riscaldata

jahier, 32: è tanto carina [la fanciulla] con quel- l'incarnato di

consistenza di miele: fino a conferire la densità caratteristica del miele (con riferimento

e portare in mano il coltello: nascondere la malvagità e la violenza sotto apparenze benevole

il coltello: nascondere la malvagità e la violenza sotto apparenze benevole e miti;

cino, iii-70-5: falso, che ne la bocca porti 'l mele / e dentro

: -e'pare una donzella: / la più bella maniera, le più dolci /

fuoco, che ella è inno3ente quanto la prima. nievo, 1-259: solo soletto

quattro vecchie che si lodavano a vicenda la figliuola, la nuora e la nipote

che si lodavano a vicenda la figliuola, la nuora e la nipote, immaginatevi poi

vicenda la figliuola, la nuora e la nipote, immaginatevi poi con che lingua di

miei per tutto, noi doveremmo aver la mancia. -col miele in bocca o

vol. X Pag.374 - Da MIELEMIA a MIELITE (34 risultati)

chi il principio d'una prosetta attillata a la boccac- ciesca; a chi la metà

a la boccac- ciesca; a chi la metà d'un ennecasillabo, e va scorrendo

1-23: questo nome gesù è ne la bocca uno mele suavissimo a nominarlo.

. -fare amaro il miele: capovolgere la realtà, fare qualcosa di impossibile.

'n un punto / può far chiara la notte, oscuro il giorno, / e

modo più completo, senza che nulla turbi la gioia. caro, 17-55

le accade di saper d'essere, la sua vita, i suoi anni, le

in miele e in fiele, e la fame che ha, la fame che vede

fiele, e la fame che ha, la fame che vede. -mostrare miele

). murtola, 9-23: ne la lor bocca ben mostrano il mele, /

accorrere, affollarsi in gran numero, per la forza di un'irresistibile attrazione.

, 1-716: dà luce all'emispero / la mia bru- nelluccia, / e con

mia bru- nelluccia, / e con la sua boccuccia / piove mèle.

, vii-495: porta egli il mel ne la favella. -raccogliere il tossico dove si

questa terra, / quando tutta al cor la serra / nell'abbraccio il suo fedele

anche del miele: riuscire a guastare la serenità della vita; volgere in amarezza

fori, quelli, che ci dànno la fede della risurrezione. da quei fori sgorga

fede della risurrezione. da quei fori sgorga la misericordia: per quelle fessure possiamo suggere

'a dir miele miele non s'indolcisce la bocca '. (parole buone e dolci

': proverbio usato a significare che la pioggia di agosto giova molto alle viti e

delle pecchie, diventano miele: con la buona volontà è possibile rendere accettabili anche

fa leccare perché è dolce o per la sua dolcezza: con la bontà e la

o per la sua dolcezza: con la bontà e la mitezza si conquistano gli

la sua dolcezza: con la bontà e la mitezza si conquistano gli animi.

: il mele si fa leccare per la sua dolcezza. i. nelli, ii-52

sotto benevole apparenze e se ne scopre la malizia sempre troppo tardi. leonardo

miele che con molto aceto: con la dolcezza si ottengono migliori risultati che con

migliori risultati che con l'asprezza o la severità. tommaseo [s. v

di mielociti e eritroblasti (e costituisce la manifestazione di un'iperfunzione morbosa del tessuto

, dal punto di vista filogenetico, la parte più antica dell'encefalo).

, esternamente alla guaina di schwann, la guaina mielinica o midollare.

panzini, iii-804: questa è la poesia dell'uomo! la poesia della

: questa è la poesia dell'uomo! la poesia della natura è diversa: ptomaine

fibre nervose, che ha inizio durante la vita fetale, ma non contemporaneamente per

vol. X Pag.375 - Da MIELITICO a MIELOMENINGITE (19 risultati)

da meccanismi allergici, e che provoca la degenerazione dei tessuti; presenta varie forme

riferisce alla mielite. -focolaio mielitico: la sede nella quale si localizza inizialmente la

la sede nella quale si localizza inizialmente la mielite. mielito, sm.

officinale della consistenza di uno sciroppo e la cui base è il miele. l'

ossa e fisiologicamente presente in esso (la sua presenza nel sangue è, invece

mieloblasti e al quale l'immaturità e la scarsa differenziazione di tali cellule conferiscono carattere

saldata posteriormente, in modo da provocare la fuoruscita dalla fessura ossea delle meningi e

cute (e questa anomalia, incompatibile con la vita, raramente può essere ridotta chirurgicamente

proviene dal midollo delle ossa e costituisce la forma giovane e immatura dei leucociti pluri-

seccare, e depone le uova sotto la corteccia, in gallerie ricavate parallelamente all'

osservazione che in fibre nervose funzionalmente equivalenti la guaina mielinica compare contemporaneamente, mentre

fasci di fibre con differente valore funzionale la mielinizzazione si verifica in tempi diversi.

. medie. quadro complessivo che indica la presenza percentuale e il grado di maturazione

a questa attività anche il fegato e la milza). 2. patol

o degenerativo e, in partic., la leucemia). -reazione mieloide del sangue

, profonda alterazione del midollo osseo per la presenza quasi esclusiva di plasmacellule; la

la presenza quasi esclusiva di plasmacellule; la prognosi è generalmente infausta, per la

la prognosi è generalmente infausta, per la scarsità delle risorse terapeutiche, ma il

infiammazioni, disturbi di circolo (e la sintomatologia dipende dalla localizzazione del focolaio

vol. X Pag.376 - Da MIELOMENINGOCELE a MIETERE (28 risultati)

anomalia è per lo più incompatibile con la vita); mielocele.

midollo spinale dell'uomo (e costituirebbe la traccia, dimostrabile a livello funzionale,

ossa in seguito alla quale è compromessa la rigenerazione dei globuli del sangue, o

svolti entrambi dal solo midollo osseo dopo la nascita e in condizioni fisiologiche, e

al di sotto del periostio e provoca la distruzione dell'osso, nell'ambito di

sono più labili della norma (e la grave anemia che ne deriva è manifestata

papini, iv-476: spesso, sotto la mielosità di certuni c'è un veleno

o tornaconto. moravia, i-134: la coceani con la sua mielosità, la

moravia, i-134: la coceani con la sua mielosità, la sua petulanza e

la coceani con la sua mielosità, la sua petulanza e la sua disinvoltura, le

sua mielosità, la sua petulanza e la sua disinvoltura, le appariva come l'

infuriate,... con tutta la loro gentilezza mielosa, lo fan morire

; sdolcinato. dossi, iii-262: la 'sciana', dalla voce mielosa e dalla

, guarda prima il denaro, poi la mano che l'offre. papini, v-627

carico dei soli cordoni posteriori, per la cura dei dolori della tabe dorsale.

a valle del punto stimolato, favorisce la progressione del contenuto intestinale).

idem, lvi-464: de biscoti in la monizion sono miera 124. =

contenti della mietenda che fra poco chiamerà la falce. = voce dotta,

bibbia volgar. [tommaseo]: cadrà la mortalitade... quasi fieno dopo

i cereali maturi sia manualmente, con la falce messoria, sia meccanica- mente,

mente, con macchine mietitrici, cogliendone la spiga e una parte più o meno

quel che sere, / tanto ha da la dubbiosa unitade / al vecchio usar de

assalito. crescenzi volgar., 3-21: la spelda... mietesi incontanente dopo

ii-499): essendo il tempo de la segatura e tutti dui essendo condotti a

vicino al mare, avendo sul mezzodì la giovane un grandissimo caldo, e per

giovane un grandissimo caldo, e per la durata fatica del continovo tagliare posta giù

durata fatica del continovo tagliare posta giù la picciola falce, se n'andò vicino al

che innanzi / agli epopti mieteva / la spiga di grano in silenzio. moravia,

vol. X Pag.377 - Da MIETERE a MIETERE (51 risultati)

e i chicchi portati al mulino e la farina impastata e messa al forno in

spighe, con una falce da mietere ne la destra e manipoli nella sinistra con un

intorno alla vergogna che si ricopre con la veste tutta raccolta intorno a quella parte.

bernardino da siena, 267: mette la tua falce in terra, e méte:

mietare, però che egli è matura la biada. alamanni, 5-2-180: son di

mieti. pascoli, 368: da'la pietra alla tua falce, o rosa.

, iv-2-49: rocco mieteva. passava la falce al piede del grano alto con

frequenza eguale di colpi, come se la stanchezza non gli vincesse il braccio mai.

mietare, però che egli è matura la biada. sannazaro, iv-70: i

campo mieta / lappole e stecchi co la falce adunca. palladio volgar., 5-1

, 5-1: sei volte l'anno la mieti [l'erba medica] e per

degli intrusi che commettevano una prepotenza occupando la proprietà altrui. pascoli, 640:

. -anche: raschiare, asportare (la resina da un tronco); spremere

gloria; imperò che io ho metuta la mia mirra con molti odori, tra le

avaro pescator, preposto l'oro / a la salute sua, col ferro adunco /

); radere (i peli, la barba). - anche al figur.

mogliante a pena / d'in su la guancia miete. alfieri, 9-58

; evirare (nelle locuz. mietere la virilità, i negozi, ecc.)

13-19: dall'aguato il figlio / porse la manca mano e colla destra / prese

favola, che al padre suo cielo la virilità il figliuolo saturno mietea. alfieri

storica). guarini, 2-140: la voce mietere... s'accomoda alla

dice ch'ella miete le vite umane per la similitudine ch'è tra il cader dell'

croce, 2-59: aafin ritrovo che la nostra quiete / turbata viene e tolto ogni

ogni riposo / da questa peste che la vita miete. a. m. narducci

, 258: non si contenta la morte di mietere con la sua falce

non si contenta la morte di mietere con la sua falce maturo il grano, che

, che anco prima che abbia fatto la spica, lo coglie in erba. f

. p. verri, i-363: la pestilenza andava sempre più mietendo vittime umane

o dio, qual falce miete / de la ridente messe / le sì dolci promesse

massaia, iv-150: miete essa [la diarrea] più vittime che non le altre

graf, 5-1075: dov'eri, mentre la fame, / la pestilenza, la

dov'eri, mentre la fame, / la pestilenza, la guerra, / mieteano

la fame, / la pestilenza, la guerra, / mieteano di terra in terra

dagli uteri e più s'ostinava, la morte, a falciarli come erba matura

avversa d'italia al primo onore / la falce in giro mena, / e colà

tommaseo [s. v.]: la tirannide miete. graf, 5-208:

graf, 5-208: o morte, arrota la tua falce e mieti. papini,

. papini, iv-236: a firenze la morte miete ma noi ragioneremod'amore.

): dà col brando a gli arabi la mancia, / par che gli mieta

gli mieta, come fa il villano / la saggina o 'l panico o 'l

iii-4-238: tl turco miete. in sangue la tessaglia / ch'ei non arava or

, innamorare. bonsanti, 4-99: la bellissima bocca di sara mieteva...

, amore, il cui strale e la cui face / ogni contento uman recide e

. bibbia volgar., vii-266: la figliuola di babilonia è come aia;

umanità. papini, 27-769: tutta la mia politica consisteva nell'inal- zare

/ acquista, e quai trofei da la vittoria / colui che fama eterna e

1-188: seppi il riso che impreca e la preghiera / che miete stelle nei divini

vi riescirà di dì in dì micidiale la vecchia italiana consuetudine di mietere e ricoltivare

ricercare carta a carta i memoriali per la sua dotta opera delle torri gentilizie di

di là di licodia, « dove la malaria si poteva mietere » dicevano i

-mietere biada non matura: agire senza la dovuta cautela e circospezione; voler precorrere

vol. X Pag.378 - Da MIETIGAMBE a MIETITURA (44 risultati)

mietere biada non matura ed impedire con la troppo fretta la maturità: se non sarò

matura ed impedire con la troppo fretta la maturità: se non sarò a tempo

i frutti delle fatiche altrui (riecheggia la massima evangelica « metis ubi non seminasti

, 0 fabio, / non seccar la radice al fiorir l'erba, / ma

, / del proprio sangue suo spegni la sete. tommaseo [s. v.

poliziano, 1-448: qual è chi miete la sua mèsse in erba / e non

, / chi meté i frutti e la sementa in erba. marino, vii-498:

. marino, vii-498: germogliante a la stagione acerba, / un essercito intero

, / cui tutto in fior mietè la falce atroce, / bianche tra i veli

, iv-144: cesare miete palme. e la farsaglia / mieter cipressi i pompeiani intende

per mieter palme all'apollinea riva / deesi la crusca adoperar dovunque. chiari, 44

nuove cose, avete voluto vincere insieme la natura e i nimici. adunque mietete

precedenza. nievo, 393: la giustizia bisognava che fosse fatta a noi

g. stampa, 75: tal la sua sorte a ognun nascendo viene,

/ quei mietitori popoli, che 'l la stessa persona che si è data da fare

, solo alla scena nerli (riecheggia la massima evangelica « alius ed al suo circo

, ix-482: colui che miete, riceve la sua falce). mercede, e

falci mietitrici. corazzini, 4-47: la parola: imperò che altro è quello che

, sf.): macchina che esegue la mietitura dei patriarchi seminorono e altri mettete

e ognuno di culmi dei cereali (con la fronte di taglio che si loro,

di taglio che si loro, ebbe la mercede sua in paradiso. estende

11-54: quando vi passai [inuomini, la professione legale non è mai in crisi.

... trangugiava bocconi braccia fulminar la mia taglianasi, troncabraccia e mietismisurati,

.). sgranatore: fra la mietitura e la trebbiatura del mietigióne

sgranatore: fra la mietitura e la trebbiatura del mietigióne (metigióne)

insieme uccisi bacchetti, 1-iii-655: la messe matura non patisce nel tempo

nel tempo della prima mietigióne, cominciandosi la mie- indugio senza danni: san

[tommaseo]: non è egli oggi la sgranatore, dice il proverbio impaziente

volponi, 1-87: ipotecai la mia casa per prendere in affitto altri

, le mieti a fare la stagione del grano. trici; anche le

i chicchi sono raccolti entro sacchi che la macchina provvede mietilegatrice, sf.

. macchina da rac e la legatura dei covoni (successivamente deposti

un nastro trasportatore che convoglia la massa gliendo l'uno in sacchi

, 19-409: gli mandò abacuc, con la vivanda 2. figur. per antonomasia:

vivanda 2. figur. per antonomasia: la morte. rozza ch'egli avea apparecchiato

. zanobi fra giordano [crusca]: la morte, antica mietitrice da strata [

e fatene fascetti per arderlo ». stender la falce insana / la metitrice d'ogni vita

arderlo ». stender la falce insana / la metitrice d'ogni vita umana. vangeli

teste che al suol s'incurvano, / la fredda e nera mietie fianchi? tasso

buoi. esegue manualmente con appositi attrezzi (la 2. figur. distruttore,

con l'ausilio firenzuola, 850: la crudeltade... / andava alcune spine

seminando / entro ai lor campi, acciò la crudel falce / recenti, sono

recenti, sono in grado di effettuare anche la del fiero mietitor dell'oriente /

alle 51 riferite costellazioni ne furono voni e la trebbiatura del grano. aggiunte in vari

vol. X Pag.379 - Da MIETRO a MIGLIACCCIO (59 risultati)

bibbia volgar., v-621: la quale [formica]... s'

formica]... s'apparecchia la estate il cibo e congrega nel tempo della

tempo della mietitura quello è bisogno per la vita sua. crescenzi volgar.,

e 'l panico, e fassi primieramente la mietitura dell'orzo; poi presso alla

poi presso alla fine, si compie la mietitura del grano ne'luoghi caldi e

. a. cocchi, 4-2-199: la toscana perde ogni anno grandissimo numero dei

incurabili. lastri, 1-2-209: terminata la mietitura, si lascino stare in terra

a lavorare a giornata a fucino per la mietitura. -per simil. falciatura,

mese [giugno] si dee far la mietitura de'legumi. paoletti, 1-1-251:

mietitura de'legumi. paoletti, 1-1-251: la prima mietitura che se ne farà [

dei cereali (che coincide solitamente con la stagione estiva). -in partic.

di completa maturazione delle messi. -per la mietitura: al tempo della mietitura,

tempo della mietitura, in coincidenza con la mietitura. bibbia volgar. [tommaseo

bibbia volgar. [tommaseo]: la qual formica... si apparecchia

al verno. magazzini, 43: quando la mietitura vien presto, sempre è buona

sempre è buona ed abbondante ricolta, mediante la primavera, che è ita dolce e

è ita dolce e calda. ma quando la mietitura è tarda e passa san giovanni

carestia. leopardi, iii-136: dopo la mietitura vorrebbe il tempo piovoso, ma

. 3. per sineddoche: la messe pronta per essere raccolta, la

la messe pronta per essere raccolta, la messe raccolta. -anche al figur.

. nannini [epistole], 464: la mietitura è molta, ma i segatori

e mezzadri. govoni, 627: come la bronzea mietitura / si scalda e si

della fame / per inverso processo / la stagione d'amore del suo nudo / si

averla goduta. 4. figur. la fine, individuale e collettiva, dell'

dell'esistenza umana. - anche: la fine dei tempi, il giudizio,

tommaseo [s. v.]: la mietitura è la consumazione del secolo.

. v.]: la mietitura è la consumazione del secolo... ma

della mietitura. tecchi, 10-34: « la mietitura », ribattè pianamente il prete

ribattè pianamente il prete straniero, « è la fine del mondo, ma è anche

fine del mondo, ma è anche la fine di ognuno di noi: la

la fine di ognuno di noi: la morte ». 5. devastazione

, strage. carducci, iii-4-238: la mietitura del turco. palladio volgar

luoghi freddi si convegnono, là ove la qualità della state è umida.

pascoli, 1378: alta capanna, la quale i mirmidoni fecero al capo /

4. rasato (i baffi, la barba). f. f.

fu detta sicilia,... quasi la regione mietuta e separatadall'altra.

cimitero del mondo niun segno distingue più la cenere della terra dalla cenere delle generazioni

55-255: possa il popolo in piemonte intendere la sua missione! la pagina storica che

in piemonte intendere la sua missione! la pagina storica che ad esso è data,

fiorita di gioie non mietute, / forse la buona via saresti al mio passaggio.

osservare. linati, 25-146: varcata la soglia, ecco che la città ci si

: varcata la soglia, ecco che la città ci si stendeva innanzi come una

come una mésse vasta ed opima che aspettasse la nostra mietitura di sensazioni e d'idee

[bibbia], 1-76: parimenti osserva la festa della mietitura, delle primizie de'

terra). campo che dite la troverete mietuta o piuttosto abborracciata, non

vostro compito, voi non mettiate eziandio la falce nel campo vicino.

che si fa muovere innazi e indietro sotto la corda. = voce dotta,

gallerie cilindriche scavate nel terreno o sotto la corteccia degli alberi, da cui escono

più note sono l'avicularia, vatrax, la nemesia, la theraphosa.

avicularia, vatrax, la nemesia, la theraphosa. tramater [s.

quali stanno in agguato della preda. la puntura di alcune grosse specie di migali dell'

reputate immonde,... cioè la lucertola, lo migaio, camaleon,

lo migaio, camaleon, stellio e la talpa. a. martini, i-2-337:

, il camaleonte, lo stellione, la lucertola, la talpa. idem, 1-2-

, lo stellione, la lucertola, la talpa. idem, 1-2- 33 7

[festuca myurus e festuca bromoides), la cui spiga ha forma di coda di

due specie del genere festuca, cioè la 'festuca myurus ', e la '

cioè la 'festuca myurus ', e la 'festuca bromoides ', caratterizzate e

e dalla forma di coda che ha la loro spiga. = voce dotta

vol. X Pag.380 - Da MIGLIACCIOLA a MIGLIAIO (39 risultati)

, vi-521: ecco che nel menar la lingua su pe i labbri assaporo fegatelli e

mio, come hai tu posta / la sublime opra tua dentro lo staccio / di

pel berlingaccio. artusi, 498: ecco la ricetta del migliaccio di romagna, il

migliaccio di romagna, il quale, per la sua nobiltà non degnerebbe di riconoscere neppur

. béltramelli, iii-605: chi apprestava la rosticciana e i migliacci, chi adunava

il grugno e le gote a far la soppressata. -per simil. e al

migliaccio. guerrazzi, 16-122: trova errore la mia magnanimità; padrone di pensarla come

o a fare il migliaccio o la torta al suo divoto, lascile stare

lorenzo de'medici, ii-277: è [la nencia] più tenerella che un ghiaccio

con l'ova. / in camera [la rosa] s'adopra e in cucina,

delle lasagne. manetti, 1-116: la più semplice composizione di esse [schiacciate]

, vi era spesso aggiunto del miele; la qual composizione corrisponderebbe piuttosto a ciò che

della farina di granturco] un migliaccio, la rimestò, vi pose dentro molta roba

ma non è disgradevole a quelli cui la farina di granturco piace, e non produce

altra è de le torte, dove vedrete la torta, la tartera, la tartaretta

torte, dove vedrete la torta, la tartera, la tartaretta, la salviata,

vedrete la torta, la tartera, la tartaretta, la salviata, la gattafura,

torta, la tartera, la tartaretta, la salviata, la gattafura, la migliaccia

tartera, la tartaretta, la salviata, la gattafura, la migliaccia.

, la salviata, la gattafura, la migliaccia. 3. castagnaccio.

no, che non vi date in su la testa. / -sguercia a tuo modo

(434): subito andai a vedere la fornacie, e viddi tutto rappreso il

e viddi tutto rappreso il metallo, la qual cosa si domanda tessersi fatto un

a raffreddare e si rappiglia, per la similitudine che allora egli ha con tal

migliaccio caldo dal cielo: attendere passivamente la soluzione di un problema. fagiuoli

a guisa di serve per non perder la libertade overo di non esser scoperte de i

arresto. guerrazzi, 1-112: la rivoluzione, a mo'del bronzo squagliato

v -rendere migliaccio per torta: rendere la pariglia, contraccambiare. aretino

intendo dagli / con qualche migliaccin ne la padella. cicognani, 1-136: vicini

arance. tornasi di lampedusa, 99: la bella angelica dimenticò i migliaccini toscani e

beduini non conoscevano l'arte di sciogliere la farina nell'acqua e friggerla nella padella

, gruppo di cose o persone la cui somma raggiunge le mille unità (

sassetti, 121: è porto grandissimo [la foce del tago], dove stanno

: siamo stati questa mattina a vedere la galleria di marcello durazzo e al dopo pranzo

, 3-146: il fattore aveva troncato la relazione dando a mia madre qualche migliaio

statuto della gabella di siena, 24: la soma de le anguille minute di due

iiij denari kabella. documenti per la storia dell'arte senese, ii-103:

. ho veduto un contratto fatto con la procuratia de supra, alla quale egli

bene armati cento trenta, e appellansi la compagnia del migliaio. guittone, xlvii-63

vol. X Pag.381 - Da MIGLIALSOLE a MIGLIERE (33 risultati)

antichi tuoi? pallavicino, 1-124: la pudicizia si loda solo nelle lucrezie e

incontaminato candore e con più sublimi esempi la custodiscono, si tace affatto. alfieri

., v-511: a me è buona la legge della bocca tua, sopra migliara

440: da kalen novembre 1312 che la detta compagnia si cominciò e finì in kalen

non femmo, come pacchierotti, / la billington,... / che hanno

peri / e molti più che t'inchinan la forza. dante, par.,

» / e volsi per dolor tormi la vita. lorenzo de'medici, ii-

concetti, e però nuove e per la novità ammirande. pallavicino, 1-180: tanti

le migliaia de'morti, / e la pietà dell'arse città. cattaneo, vi-1-315

pesi di fagioli, signori, facciano la loro offerta. -il banditore d'asta cercava

-il banditore d'asta cercava di chiamar la gente, in uno spiazzo interno della fortezza

miglio. giamboni, 8-i-170: tutta la terra di sicilia non è più di

e mezzo. rustico, xxxv-n-362: ne la stia mi par esser col leone /

iti, / con poco tempo, per la voglia pronta. g. villani,

che ogni passino si è tre braccia. la spagna, 26-47: ghion si dipartì

valerio massimo volgar., i-95: la statua della fortuna, la cui forma

i-95: la statua della fortuna, la cui forma è di femina, ch'è

. rosa, 112: par che la vita all'uom più non sia cara,

scuth africa... che passano qui la stagione della bagnatura, a migliaia.

carducci, ii-12-22: hai udito come la gente si mangia allegramente nella cina?

cui semi, quando sono maturi, hanno la grossezza del miglio bianco e sono bigi

, cosiché paiono piccole pietre; per la qual durezza e figura ebbe nome di

'miglio del sole '(per la forma dei semi); cfr. ven

giusti, iv-64: passai con tutta la carovana a una villa, tre miglia

di dove mi cacciò coi miei ospiti la migliarina che ronzava nei dintorni.

miliare. pesci, ii-1-551: la mattina del 9 la malattia s'aggravò

pesci, ii-1-551: la mattina del 9 la malattia s'aggravò ancora; fu osservato

grande del fringuello ordinario, che ha la gola di color rosso ranciato e 'l

rosso ranciato e 'l ventre bianco. la femmina è molto più scolorita ed ha

. cantini, 1-15-296: la munizione minuta, cioè palline, gocciole

dragée 'tanto i piccoli confetti quanto la migliarola di piombo. dossi, 3-127

: il fucile è a posto, la cartucciera piena, ci sono le cartucce

miglio. sercambi, 1-i-81: la donna arregò a bartolo et al

vol. X Pag.382 - Da MIGLIO a MIGLIO (39 risultati)

sta contrata: / ben faria cento miglia la giornata! malispini, 65: la

la giornata! malispini, 65: la misura delle miglia del contado di fiorenza

conv., ii-vi-10: al mezzo de la terra... ci ha di

troni e fulgore, che parea che la machina mundiale tutta insieme ne volesse venire giù

. ariosto, 1-64: dove per la selva è il camin dritto, / correndo

mura, trovata avendo una carozza che la mia compagna conobbe essere da vettura, montammo

il perito d'officio ha fatto vedere la differenza ed esposte le antiche controversie riguardo

d'annunzio, iv-1-797: distava [la casa] circa due miglia dal borgo

lunghezza di un primo di meridiano per la latitudine di circa 550. non si usa

: tale è all'qpmo [la cognizione dell'intelletto) come a uno che

e una profondità media abbiasi ingrossata la virtù visiva, che non possa apprendere

le usato anche in meteorologia per la misura della velocità del vento.

... tassoni, 5-30: con la man sovra i campioni / de l'amica

italiano è di pertiche o tese 952: la pertica di cillenio, / il comodo presenti

risonar ii-2-289: invece di dividere la latitudine unicamente in 90 gradi di 60

di m 1851, 85; per la gran bretagna m 1853, 18;

tutti riconoscono un miglio solo che è la sessantesima parte del grado sull'equatore:

, iv-423: 'miglio marino e geografico': la ragione per cui i marinai non usano

dei percorsi in mare, che rappresenta la lunghezza media di un arco di meridiano

dell'ampiezza di un primo; ovvero la lunghezza di detto arco corrispondente a una determinata

i naviganti, perché rende assai semplice la traduzione del cammino della nave in gradi

nave in gradi e parti sessagesimali per la determinazione delle coordinate del punto stimato e

determinazione delle coordinate del punto stimato e la misura delle distanze tra due punti sulle

ampiezza di un 'primo 'per la latitudine di circa 440, avendo assunto

e corrisponde all'ampiezza di un primo per la latitudine di 48°. per la francia

per la latitudine di 48°. per la francia è di m 1. 852.

cattaneo, ii-1-162: vediamo quanti metri sarebbe la nostra linea. supponiamo che il suo

miglia di paese da foraggiare, per la qual cosa il tutto ci va a

signor, che dei monantropi / governi la famiglia, / che puoi lo scettro

galileo, 3-4-277: va calcolando la sua mole dover esser poco manco di

per giudicar di lungi mille miglia / con la s'oda, commercio. pascoli

si dovea, avendo più miglia caminato, la donna disse che la seguente notte tornasse

miglia caminato, la donna disse che la seguente notte tornasse. aretino, 20-84

, 55: intendete com'è ita la cosa, che è differente cento miglia

da cotesta. aretino, 20-59: la vaga femina... entrò in

plutarco volgar., 18: disceso per la casa chiamata di tiberio, passava alla

dopo numerosi incidenti mortali, ne determinò la cessazione. 7. locuz. -a

mille miglia. -fare più miglia che la lepre: compierelunghi percorsi di buon passo e

v.]: 'far più miglia che la lepre 'vale essere svelto e infaticabile

vol. X Pag.383 - Da MIGLIO a MIGLIORAMENTO (36 risultati)

da lupi, miglia che fa il lupo la notte, miglia che fa il lupo

sacchetti, 211-48: il gonnella, udendo la profferta, s'allegrò dentro, e

voluto sul mostaccio uno sberleffe. / la moglie un miglio si tenea discosto.

, sf.). cenne da la chitarra, vi-ii-189 (9-4): il

, con limitate esigenze idriche, e la sua coltivazione è diffusa sia nelle zone

zone tropicali e sub- tropicali, per la raccolta di granella, sia nelle zone

e alquanto siccitose, in prevalenza per la produzione di foraggio; una sud- divisione

ti dico, / che fece arar la piazza di cremona / e seminar di miglio

, 1-32: nel produre le biade [la regione di babilonia] è si fecunda

dita ha il frumento e l'orzo la larghezza delle foglie e la altezza del

l'orzo la larghezza delle foglie e la altezza del miglio e del sisamo a guisa

fagioli e tabacco. gozzano, i-457: la immensa pianura... durante la

la immensa pianura... durante la stagione delle pioggie rinverdisce in campi di

bianchi d'ova e distemperali inseme in la ditta farina,... e distemperata

farina,... e distemperata la mettirai nel ditto miglio menandolo molto bene

fasciculo di medicina volgare, 28: la vivanda overo menestra deve essere di spelta

, panizo, riso, lente, buttatane la prima acqqua. a. gallo,

ma del sangue assai, innanzi che finiscano la battaglia, la qual ordinariamente dura sin

, innanzi che finiscano la battaglia, la qual ordinariamente dura sin che l'un fugga

di altro che di mangiare con il latte la polenta fatta di farina di miglio.

altri. d. bartoli, 2-4-393: la crusca e i ruvidi gusci del miglio

a ver ani, iii-166: facevano la birra ancora di miglio. s. manetti

stanza. / trovano il miglio e la scagliuola: dono / spanto da un

bacchelli, 2-v-553: non era allegra la riunione nel giardinetto di moncucco, con

giardinetto di moncucco, con tutto che la panna fosse prelibata e buono il pan

nell'asia tropicale e nell'africa per la produzione di granella, usata nell'alimentazione

sentimentali e spietati ad un tempo, la loro idea... del paradiso,

miglio / gittar ne l'acqua: tanto la copriva / la spessa moltitudine de navi

ne l'acqua: tanto la copriva / la spessa moltitudine de navi. manzoni,

pietre] ne cadeva in fallo; giacché la calca era tale che un granello di

grano non ha miglio: a indicare la troppo frequente ingratitudine dei figli nei riguardi

el vostro miglio / e de tutta la citata / zena son la tributata!

de tutta la citata / zena son la tributata! = var. dial

con le sue promesse mistiche e con la sua azione sindacale messianica, ne accolse,

91: rimescola bene in nel migliuolo con la detta acqua. idem, 115:

. b. croce, iii-10-10: la pazzia toccherebbe l'assoluto stesso, laddove

vol. X Pag.384 - Da MIGLIORAMENTO a MIGLIORAMENTO (34 risultati)

meglioramento: / dunque sentir tormento a la stagione / acresce del valente suo pregiare

p. f. giambullari, 8-9: la qual cosa imitando il nostro poeta,

senza che all'artefice ne scemi punto la fama. nievo, 2-121: da

testi fiorentini, 62: fue ordinato la sezzaia domenica di marzo, per giannino

741: ella mi faccia spedir per la posta le prove delle operette, tanto

: io ho cominciato a ricopiare e la mia mente germina complementi e miglioramenti anche

che sembravano sovrapposte, come dipinte con la lacca o coi colori acrilici.

nella sua materiale disponibilità senza però averne la proprietà -cioè dall'enfiteuta, dall'usufruttuario

, che consistono in investimenti per ammodernare la produzione e in attività di dissodamento e

un gran pezzo dopo questa vacazione: la quale se avesse servito a questa muraglia

tali impiegate. sarpi, vi-2-116: la perpetua locazione, se il conduttore non vi

materiali sono quelli che si fanno sopra la medesima robba, senza che si possano

, di rado, ragionando. egli lodava la fertilità dei nostri domimi, mi spiegava

. gobetti, i-i- 503: la vendita dei beni demaniali sviò i capitali dai

genere dei miglioramenti, aff'enfiteuta compete la ritenzione del fondo fino a quando non

nocumento e costituiscono miglioramento, si applica la disposizione del primo comma di questo articolo

sicura utilità per il fondo e per la produzione. il giudice assegna un congruo

ii-538: cantando e sonando david con la chitarra, il re saule, che

i-189: delirò egli due giorni per la gravezza delle piaghe e, -mostrando queste il

senno. gualdo priorato, 3-iii-159: la notte seguente [il papa] ebbe un

molto. vedo quanta tristezza deve produrre la sua malattia in tutta la famiglia. setacci

deve produrre la sua malattia in tutta la famiglia. setacci mi ha dato notizie

da sabato fino a stamane ho avuto la madre in pericolo fierissimo di vita:

di miglioramento. svevo, 3-904: la vita somiglia un poco affa malattia come

epidemia. macinghi strozzi, 1-301: la moria da otto dì in qua ci

non so come gli uomini migliorano e la vita, ridotta a un sottil filo

spegnersi, fa una gran fiaccola, la quale tosto ricade in una totale scurità

, una qualità sua propria, per la quale può essere a poco a poco guidata

puramente individuale è illusione ed errore: la sintesi degli elementi costitutivi dell'individualità è

apportino? delfico, iii-492: se la storia, loquace raccontatrice intorno agli oggetti

colui che volle una tal cosa, la volle in quella maniera, e l'eseguì

alle condizioni dei più: vogliamo trasformare la società. carducci, iii-7-447: ogni causa

di liberazione, ogni pratico miglioramento per la vita degli uomini, in guerra e in

: andrea pisano,... esercitando la scultura nel tempo di giotto, fece

vol. X Pag.385 - Da MIGLIORANA a MIGLIORARE (41 risultati)

peruzzi, 503: inanzi che faciesimo la dovisa, isaminammo in tra nnoi de le

parte e trovammo che buonamente tanto valea la rendita de l'una parte quanto de l'

8. ant. ciò che costituisce la parte più preziosa delle proprie sostanze.

brigate duchesche e a preda e a ruina la contrada, [il podestà] ordinò

animali o vegetali per ottenere, mediante la combinazione dei caratteri utili originari, soggetti

semplice. alvaro, 11-241: con la stessa feroce economia, il proprietario compera

maggiorana. viani, 19-48: la conca dell'onesto limone, sulla quale,

tempi dei tempi, cresceva anche il basilico la miglio- rana e il peporino, fu

, se spettino al megliorante anche dopo la lite e dopo la mala fede. e

megliorante anche dopo la lite e dopo la mala fede. e ancorché in rigore

: se altro più degno vien poi, la miglioranza di quello non de'far pregiudicio

miglioranza di quello non de'far pregiudicio a la bontà de l'altro. a.

altro. a. serra, 167: la multiplicazione e miglioranza dell'artifici aiuta e

ii-2- 252: col numero crebbe la grossezza media del bestiame per miglioranza di

disperar subito di salvare l'ordine e la concordia e di raddrizzare il moto delle

positivo di un'infermità; progresso verso la guarigione. sannazaro, iv-367: de

guarigione. sannazaro, iv-367: de la indisposizione di mon. or r

se lo onguento non fusse insieme con la nova del male ionto, ché, oltra

negozio, e simelmente me fe'intendere la meglioranza. della porta, 5-15: a

stava migliore, perché gli era apparsa la madonna con il bambino nelle braccia..

sogno, ma stando desto, e la miglioranza che si seguitte nella sua persona

rinaldo d'aquino, 100: tanto la 'navanza / in ogni guisa suo presio

e hammi molto migliorato e rallevato de la mia malatia, in ciò che m'hai

l'uditore. guicciardini, 2-1-104: la dottrina, accompagnata co'cervelli deboli,

sempre peggiori. pascoli, i-29: la poesia, non ad altro intonata che a

impoetico. jahier, 233: la montagna è lei che ti migliora, se

accogliere il male e saperlo vincere. la moralità comincia quando uno si migliora.

a migliorare lo bene è fatta [la beltade], ma eziandio a fare

], ma eziandio a fare de la mala cosa buona cosa. v. borghini

.). nardi, 7-2: la quale educazione non depende se non dallo

mi hai fatto strolagare un grandissimo pezzo la ragione, per la quale, dacché

un grandissimo pezzo la ragione, per la quale, dacché tu sei a castello,

co'quali da alcuni secoli in qua la finzione fu mista alla verità ne'romanzi e

, prima d'ogni cosa, migliorare la morale de'padroni. panzini, ii-62

scuola dell'alfabeto, semplifichiamo e miglioriamo la vita. 2. cambiare in

detto o udito o fatto, ripenso la sera. -rendere militarmente più efficiente

. f. badoer, lxxx-3-295: la qual mistura [di soldati di origine

di origine diversa] vien fatta per migliorar la gente d'arme, che per il

il vero ella patisce opposizione assai per la qualità degli uomini e capi. 3

di migliorarla, perché, ve- gnendo la chiesa a sua perfezione, stare non può

uopo è inoltre che abbiano il potere la maggior parte di fare le spese necessarie

vol. X Pag.386 - Da MIGLIORARE a MIGLIORARE (43 risultati)

andavo a questa mia caccia, miglioravo la vita mia grandemente, perché l'aria

intenderanno / et altri che credranno migliorare. la spagna, 26-1: madre de dio

un dono t'adimando, / che facci la mia mente virtudiosa, / ch'io

/ ch'io possa sempre seguir megliorando / la grande storia bella e dilettosa. castiglione

175: estimo... che la marmoraria sia più difficile [della pittura]

fine a i cominciati carmi »: la connessione v'è, ma se par lontana

. c. dati, 4-113: la felicità del nostro autore ne'componimenti poetici

cento e più anni già scorsi dopo la pubblicazione sua ci han fatto vedere che

quella dell'erudizione potea migliorarsi non poco la fatica di uomo con tanta ragione famoso

, 27 (463): piglia la penna, mette come può in forma letteraria

li corregge, li migliora, carica la mano, oppure smorza. carducci, ii-16-33

delle 'letture ', anzi è la sola sicura; e io ogni anno cerco

autore di amleto. -condurre verso la perfezione, affinare (un'arte,

si può senza dubbio migliorare e perfezionare la musica incredibilmente, col rimettere in uso

è il difficile dell'arte, migliorare la natura senza distruggerla. g. gozzi,

distruggerla. g. gozzi, 1-213: la musica, la poesia, la pittura

gozzi, 1-213: la musica, la poesia, la pittura e la danza,

: la musica, la poesia, la pittura e la danza, per esempio,

musica, la poesia, la pittura e la danza, per esempio, sono le

nate pel bisogno degli uomini e adoperano la natura quale la trovano. le quattro

degli uomini e adoperano la natura quale la trovano. le quattro, che ho

imitano solamente; non l'imitano già quale la veggono, ché anzi cercano di migliorarla

. buommattei, 118: quantunque per la distinzion del neutro la lingua si migliorasse

: quantunque per la distinzion del neutro la lingua si migliorasse non poco, non concedo

è di tutti gl'italici il fiore e la cima. -sistemare in modo più

vedemo il mondo andare al chino / perché la pace nonn-ha segnoria. aretino, 20-338

agecio e d'altri molti, di migliorar la con- dizion sua. delfico, ii-35

due versi, diciottesimo e diciannovesimo, la lezione accettata nelle stampe. 7

); ampliare, incrementare, accrescere (la ricchezza). terino, xxxv-1-394

g. villani, 5-19: credendo la chiesa avere migliorato stato per fare imperadore

peggiorò, ché se arrigo fu contra la chiesa reo, questo otto fu pessimo

a volersene andare a lui, credendone la sua condizion migliorare. ariosto, 43-6:

genova per se stesso, ma per la corona di francia, contento di abbattere in

, contento di abbattere in qualunque maniera la potenza eccessiva dei doria e di migliorare

e di migliorare le sue condizioni sotto la protezione reale. brusoni, 469:

francesi, rapito dal solo desiderio di migliorare la propria condizione tra le mine degli stati

, ii-178: potè in lui talmente la voglia di farsi eccellente in tale arte

circa sette anni, e lodato iddio la cosa è migliorata in modo da l'altra

non tre. bicchierai, 141: dopo la rettificazione del campo minerale tutto il circondario

manfredi, 3-349: che se poi la nuova legge, di cui si parla

, per ciò che spetta al determinare la pasqua. 13. presentare un

, un ferito); recuperare gradatamente la salute, volgere alla guarigione; riprendersi

boccaccio, i-258: fiorio, come la vide, dimandò che di biancofiore fosse,

vol. X Pag.387 - Da MIGLIORATIVO a MIGLIORAZIONE (48 risultati)

possi poppare, mangia pur bene la minestrina. aretino, 20-263: caso

ridottosi in lodevole stato, abbandonò affatto la cura. settembrini, iv-581: tu meglio-

stato ora ad un altro, e la coscienza di questo o di quello stato è

vie trovar meglio:... la prima cosa viene agevolmente fatta, che è

è il variare, ma come riesca la seconda, del migliorare, lo giudicherà

, schiarirsi (le condizioni meteorologiche, la stagione). r. mannelli,

r. mannelli, 150: veggiendoci la galea fracassata pel colpo die', trovandoci

verno stannovi dentro intanate e, quando la stagione comincia a migliorare, escono a

carducci, ii-6-311: io, ora che la stagione è migliorata, sto meglio;

è migliorata, sto meglio; e anche la famiglia va bene assai. 17

. 17. intr. anche con la particella pronom. diventare più propizio,

maggiore sicurezza, aumentare in prosperità (la condizione, la sorte).

aumentare in prosperità (la condizione, la sorte). fazio, ii-20-60:

, ii-34: si può considerare quindi la storia come quella parte dell'umano sapere

come quella parte dell'umano sapere, la quale progredisce sempre e non si migliora

pascoli, i-iio: in verità se la condizione morale degli uomini nel nostro secolo

no, di guerra,... la colpa ne va data principalmente a chi

ne va data principalmente a chi ha la missione di sacerdote e di pacificatore.

pacificatore. e questo è il poeta e la poesia. piovene, 7-545: da

, 7-545: da quando è cominciata la guerra d'algeria la situazione della francia

da quando è cominciata la guerra d'algeria la situazione della francia non ha mai migliorato

credere, ma è sempre peggiorata: è la prima verità da dire. -diventare

non distruttivo ma migliorativo del colpevole, la scienza rende perpetuo omaggio all'efficacia dell'

purificata ed assolta, sia concesso rivedere la bellezza del tuo volto, la dolcezza

rivedere la bellezza del tuo volto, la dolcezza dei tuoi occhi e delle tue labbra

dei tuoi occhi e delle tue labbra, la meraviglia della tua mano.

in utilità. ruzzini, lxxx-4-391: la demolizione di caminietz, essendo già stata

della porta, ora restò migliorata con la cessione della piazza nel suo presente stato

si sentì megliorato. caro, 2-2-326: la lettera di v. s..

. perfezionato. baldinucci, 9-iii-90: la maniera del qual gherardo, megliorata però

ma più sicuro? allegri, 204: la quale [capi- tolessa] voi.

.. vedrete e rivedrete alla minuta e la mi rimanderete megliorata, sì che io

, più confortevole, più dilettevole (la vita, una condizione esistenziale).

per sua cherenza / gli fia come la doglia apresentata. bartolomeo da s.

refezione, se non a quella che importi la sua utilità, per l'equità di

in partic.: che promuove, con la propria abilità, il progresso civile,

essere, per nutrirle e per equilibrare la giustizia distributrice. 3. agric

tanto hanno essi giammai tentato nulla per la migliorazione e felicità della natura e vita

dove le volontà particolari pretendono di dominare la volontà universale e la pubblica opinione,

pretendono di dominare la volontà universale e la pubblica opinione, dove si vuole con

dove si vuole con funeste conseguenze 'la perniciosa migliorazione 'del bene presente.

[goldoni] un gran passo verso la migliorazione dell'arte, poiché riguardava molière

coltivazione al fine di rendere più produttiva la terra; bonifica, miglioramento fondiario.

sulle terre dell'agro romano per incentivarne la messa a coltivazione. milizia, viii-395

colla migliorazione delle terre più ben lavorate, la salute durevole e la felice conservazione della

ben lavorate, la salute durevole e la felice conservazione della spezie moltiplicata. galanti

si occuperebbe prima di tutto a formare la topografia del suo territorio, con notarvi

sull'annona [rezasco], 2-171: la quale contribuzione, dallo scopo a cui

vol. X Pag.388 - Da MIGLIORE a MIGLIORE (13 risultati)

sangue e dateli alcune cose medicinale per la parte inferiore, sentì grandissimo recrea- mento

mento e da quel tempo fino a la presente ora ha pigliata mirabile meliorazione.

relazione con tre o più termini ha la funzione di superlativo relativo, solitamente preceduto

xlvii-70: infermat'è, signor mii, la sorbella / madre vostra e dei vostri

/ madre vostra e dei vostri, la migliore / donna de la provincia e

vostri, la migliore / donna de la provincia e regin anco. g. cavalcanti

segnoria, / perché di tutte siete la migliore. dante, conv., ii-xv-6

d'entro. mazzini, 14-325: la povera signora laura ha finito i suoi patimenti

degli adolescenti che abbiamo il dovere e la speranza di crescere migliori di noi; voglio

1-ii-421: se nei retrivi fanatici tralignava la religione, quegli altri pretesi tolleranti riuscivano

della vita de'migliori correggete e ordinate la vostra vita. petrarca, 248-6: morte

mal pugna. petrarca, 101-13: la voglia e la ragion combattuto hanno /

petrarca, 101-13: la voglia e la ragion combattuto hanno / sette e sette