. caro, i-305: uscì fuora con la sua tasca piena di bericuocoli melati.
. sansovino, 2-163: v'è poi la piazza del fumo, cioè dove si
mele ed aceto. ojetti, i-653: la prova più ostica erano il 'pulmentum
1-373: questa medesima proposizione, che la rugiada melata non si depositi dall'aria
. boccalini, i-100: tanto fu la torta celebrata che confessarono tutti che in
fichi che pendevano flaccidi dai rami con la lagrima mielata nella punta. cassieri, 108
miele. iacopone, 62-25: de la fico abe figura, che è grassa per
è grassa per natura: / rompe la sua vestitura, en bocca rieca melato.
frutti gustar soavi tanto, / ho melata la lingua e dolce il canto.
melodioso, armonico (un suono, la voce, il modo di parlare).
bocca questa parola, che tante volte la ridice. aretino, 20-181: 10
, vorrei colcarmi con una che avesse la lingua melata e non addottorata. della porta
. della porta, 2-3: gustate la lingua che è melata e suave; uditene
35 mohadjirs. alvaro, 8-35: tutta la mattina fu piena dell'aroma del vino
essenza] di pomi si sente tutta la fierezza dello zolfo della scorza verde della mela
: git, cioè nigella, è erba la quale alcuni greci chiamano melanzion, cioè
macchina usata per misce-. lare la melassa con i mangimi precedentemente macinati
lembo del calice, le antere refratte; la bacca di tre o quattro loculamenti rivestita
delle antille, i frutti delle quali hanno la proprietà di tingere in nero la bocca
hanno la proprietà di tingere in nero la bocca di quelli che ne mangiano.
163: rappresentavano [le litografie] la vita di giuseppe, dal giorno in
untuosa e dolce come il mèle, la quale, in certe mattine più calde della
pianta. c. ridolfi, ii-197: la pianta del luppolo va soggetta ad una
ad una malattia particolare, per cui la sua foglia trasuda un umore dolce, e
, allettante. panigarola, 4-44: la infezzione loro con la licenziosa forma del
panigarola, 4-44: la infezzione loro con la licenziosa forma del vivere così melatamente condiscono
sì 'l confortoe in doppio modo, per la cui melata visione a parlare fue sì
m'afficco, / ch'eo gusti morendo la vita: / ché tu n'ei
, m'ài condotto alla verità, la quale tu ài campata dalla stolta amaritudine
amaritudine del seculo, e à'mi renduta la carità del tuo amore giocunda e melata
aurea volgar., 513: per la cui melata visione e parlare fue così confortato
. dolce, xxv-2-213: amore è la più dolce cosa e la più melata
: amore è la più dolce cosa e la più melata del mondo. f.
baciarsi ripacificate le serpi, ma con la pastura melata della sua placidezza nativa chiuse
pastura melata della sua placidezza nativa chiuse la gola a gli accaniti trifauci. g.
fare star cheto il cane, ch'è la coscienza, con gettargli dinanzi un boccon
era il principio della vera morale. la gioventù di tutta europa udì le melate
né fiore / bello, quanto è la tua bocca niellata. 6. amabile
dimenticarti di quanto è seguito? e la moglie rispose: e tu, marito mio
latini... usarono... la voce 'mellitum 'in significato di
e sete ch'io avea sostenute per la via del diserto, dimenticai. boccaccio,
. leggende di santi, 3-31: la donna nostra incominciò a parlare loro di
da siena, iv-305: reliquie s'intende la parola lieta e dolce che ti parranno
lieta e dolce che ti parranno melate per la carità del prossimo. tasso, 4-25
melate preghiere. verga, i-221: la nuora, con quel suo bocchino melato,
, tanto disse e tanto fece che la povera vecchia brontolona dovette lasciarle il campo
modi piuttosto dolci e questa volta anche la voce melata della ragione come quando voleva essere
atteggiamento, un'espressione, un discorso, la voce, ecc.).
dir fa, / di lui l'effetto la malizia scuopre. / pognam che in
bigio panno altrui ricopre / con melato parlar la sorda lima. capellano volgar.,
né vana bellezza femminile t'inganni, ché la sagacità femminile suole e essere tanta e
xxxiv-278: a me mi par che tu la intenda bene; / fa'pur di
xvi-149: non... rispetterò la furberia d'un direttore bacchettone che con le
sulle labbra parole melate, e dimostrano la pietà negli occhi, ma nel profondo del
del cuore vi hanno l'odio e la vendetta. ah, sepolcri imbiancati.
della dolcezza. jovine, 321: la ragazza eseguiva gli ordini con una pigrizia riluttante
can zonatorie e incomprensibili, con la sua voce melata e squillante.
melato2, agg. ant. che ha la natura e l'aspetto di una mela
, ii-653: ciriffo a punto gli mise la lancia / tra il golzerino e la
la lancia / tra il golzerino e la sinistra guancia, / che fu come
volto l'è melato l'ardire e la vergogna. = deriv. dal
tripudio di un capitone, quasi diavolesco con la coda tra le olive e il melauro
larix), dal quale si ricava la trementina. petruccelli della gattina, 4-206
sono monaci di s. basilio: la cui religione è per tutto levante numerosissima.
editto dell'imperatore marciano, che ordinava la esecuzione di esso concilio; quasi volesser
d'orvieto [rezasco], 658: la parte di benedetto fu detta maliotina o
perugia [rezasco], 419: la parte dei muffate caccion fuore l'altra
179: olio [benedetto] in la matrice delle donne provoca el mestruo e
donne provoca el mestruo e manda fuora la carne morta la quale se chiama om-
mestruo e manda fuora la carne morta la quale se chiama om- brione. marino
non mi sento inclinato a credere che la luna sia cagione del moto de'mestrui
appellano i medici quelle purgazioni sanguigne che la donna non gravida né lattante regolarmente suol
medicamenti, le spuntano e distruggono, avvegnaché la quantità medesima di materia alcalica, impregnando
secondo. cestoni, 81: circa la salza pariglia,... gli ratifico
nuoce e serve per il mestruo da cavar la sostanza della salza. l. bellini
: quel mestruo onde mi sono valuto per la decomposizione de'gusci delle lumache, voglio
materia violentemente rubata ai diritti della chimica, la vera padrona del mondo, il mestruo
il discorso vi giunge e perciò con la distillazione, con la precipitazione s'arriva
giunge e perciò con la distillazione, con la precipitazione s'arriva alla natura di quei
. medie. nella compilazione delle ricette, la forma sotto la quale deve essere somministrata
compilazione delle ricette, la forma sotto la quale deve essere somministrata la prescrizione;
forma sotto la quale deve essere somministrata la prescrizione; veicolo, costituente (v.
nella fossa. betussi, 156: la donna è solo animai menstruoso.
ha piena autorità sopra i soldati e la guardia del re: può dispensare e
: quando pieghi / dal punto mesurànio la luna, / ma fenonte sul punto e
sanudo, lviii-25: fu posto, la grazia de antonio di anzelieri, dimanda
landino [plinio], 7: se la materia è minore che la luce,
7: se la materia è minore che la luce, l'ombra è simile a
al secol nostro, / perché ancise la fiera d'erimanto, / chi potrà
di romolo; fu demolita parzialmente verso la fine del secolo xv per far posto
g. rucellai il vecchio, 72: la meta di romolo, ritratta a modo
marmi, in su che si dice essere la cenere del- l'ossa del detto romulo
una costa d'uno asprissimo monte, la meta di cui, levandosi in alto
-ant. cupola. documenti per la storia dell'arte senese [tommaseo]:
chiesa vecchia, come ene al campanile e la mete e le volte...
circo (e fu demolita nel 1936 peraprire la via dei fori imperiali). -mete murcie
landino, 252: meta in latino è la extremità del corso de'cavagli, a
extremità del corso de'cavagli, a la quale non solamente hanno a pervenire,
che gli altri cavagli entrino tra loro e la meta, e prima abbin facto el
rasentare le mete, dove n'andava la vita. bembo, 1-247: e cerchi
: per il diritto del lungo divisono la piazza in duoi corsi o in due larghezze
impedita ancora ne rimanea in qualche parte la vista dalle mete, dall'obelisco,
più altre cose che in mezzo su la spina posavansi, in fatti ne'giuochi
.. che il sinistro cavallo rasenti la meta, cosicché il mozzo della ben-fatta ruota
mozzo della ben-fatta ruota sembri averne tocca la sommità; guardati però dall'as- saggiar
sommità; guardati però dall'as- saggiar la pietra, onde non venghi a ferire i
destrier suoi mal domi, / ch'oltre la meta volano. monti, 23-427:
, / che mai sempre lontan vedrà la meta: / ch'occhio mortai non
passi liberi e spediti, / ora che la stagione abbiam seconda, / ché non
seconda, / ché non corriamo a la città ch'è mèta / d'ogni
] a lunga corsa / ov'è dubbia la speme e certi i mali, /
; / o se pur giunge ove la meta ha tolto, / vede ch'a
passo, facendosi coraggio col pensare che la meta non doveva essere cosi vicina, e
troverebbe mutata, almeno in parte, la scena. carducci, iii-4-186: lo aspettava
scena. carducci, iii-4-186: lo aspettava la brumai novara / e a'tristi errori
. palazzeschi, 3-37: tutti fuggivano la sua casa preda e meta di maniache
/ che per un breve giro a la sua meta / i veloci corsier spronando
scorgi tu quei corsier che in vèr la meta, / con allungati colli e incurve
118: carbonilla... spiegava tutta la sua velocità, condotta con arte mirabile
, par., 19-123: si vedrà la superbia ch'asseta, / che fa
piramide stringendosi a poco a poco verso la cima, la quale ha divisa in
a poco a poco verso la cima, la quale ha divisa in due parti,
). ariosto, 33-98: vide la gade e la meta che pose / ai
ariosto, 33-98: vide la gade e la meta che pose / ai primi naviganti
ariosto, 7-n: di terso avorio era la fronte lieta, / che 10 spazio
n. franco, 3-23: la smisurata bellezza senza la misura de la
franco, 3-23: la smisurata bellezza senza la misura de la proporzione non può costare
la smisurata bellezza senza la misura de la proporzione non può costare, percioché ella ricerca
e le vicine parti, / che la veste ad altrui veder non vieta,
né son sì poverello, che a la meta / di giunger troppo tosto m'apparecchi
, / perché mi manchi in borsa la moneta groto, 1-93: così sollevato,
mio intelletto e della mia lingua verso la meta che mi ho proposto tasso,
le mète de l'onor eterno / la vita breve prolungò co'fatti, / quasi
caglia, / cerca il rischio maggior de la battaglia. sarpi, vi-2-205: né
prendere il più alto volo: ella è la meta ultima dell'arte sua. patini
ambizioso in repubblica non abbia per meta la gloria più assai che la potenza?
abbia per meta la gloria più assai che la potenza? foscolo, xv-344: io
contro qualunque s'opponga: è questa la mèta. convincervi che voi dovete farla
forze vostre, di popolo: è questa la via. d'annunzio, iii-1-1074:
via. d'annunzio, iii-1-1074: la sua mèta non era se non la distruzione
: la sua mèta non era se non la distruzione di sé medesimo. gozzano,
meta all'anima che duole? / la patria? dio? l'umanità? parole
nauseose! saba, 117: noi cui la vita tanto sangue costa e tanta inusitata
buon bicchiere. vittorini, 5-90: la costruzione dei personaggi non è un risultato
, / prescriver si ch'io non la miri almeno, / meta rigida e
da'seggi mormorei e nella moltitudine sparve la cara meta de'sguardi miei. saluzzo
: vi rallegri che garzon ben degno / la fece meta d'ogni suo desio.
': cioè dentro a'termini de la ragione, che t'insegna che dei amare
cammelli, 228: bastate che a la meta / de'vizi aggiungi; e
, fie almeno qui il punto e qui la meta del mio pianto e, morto
, morto, cominci 'l restauro, principii la gioia, nasca il contento e sorga
gioia, nasca il contento e sorga la gloria. baldi, i-46: mira e
pers, 52: con duo vivi rubin la meta al vanto / de la musica
vivi rubin la meta al vanto / de la musica hai posto; oltre non puoi
f. frugoni, vii-806: apprendeale [la morte] come una meta, non
se geloso il ciel prefisse / già la meta al nostro affetto, / or
di quell'antico sapiente. e questa è la conclusione, la sostanza, il ristretto
. e questa è la conclusione, la sostanza, il ristretto, 'la sommità,
sostanza, il ristretto, 'la sommità, la mèta, la perfezione della sapienza.
ristretto, 'la sommità, la mèta, la perfezione della sapienza. 9.
dante, par., 27-108: la natura del mondo, che quieta /
. nel gioco veneziano delle borelle, la zona fino alla quale occorre far rotolare la
la zona fino alla quale occorre far rotolare la palla per segnare il punto.
tribunali e giudici delle vettovaglie nelle città la riduzione di tutte le mete in ragione
, 12 (212): fissò la 'meta '(così chiamano qui la
la 'meta '(così chiamano qui la tariffa in materia di commestibili),
in materia di commestibili), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe
giusto prezzo del pane non è già la « meta », come voi dite,
si abolirono i vincoli del commercio, la schiavitù dei grani, quasi tutte le
mondo, hanno inventato il calmiere o la meta, onde arrestare le esorbitanti avidità
di un'azione autoritaria,... la vendita a buon mercato di commestibili:
più pericoloso) il calmiere delle carni e la meta del pane, che il nostro
laberinto. gozzano, i-1041: proseguiamo la via, senza meta, sotto la prima
la via, senza meta, sotto la prima luce delle lampade elettriche. soldati
e sgangherata automobile e mi avviai attraverso la città con il solito sentimento di disagio e
mi avvicinavo alla meta. -doppiare la meta: oltrepassare un determinato limite.
limite. bernari, 3-401: « la mia idea, è l'idea di tutti
tutti in questo momento... la libertà! » pronunciò con enfasi.
! » pronunciò con enfasi. « la democrazia! » e aveva già detto la
la democrazia! » e aveva già detto la fatale parola quando si avvide di aver
quando si avvide di aver doppiato di molto la meta che mai avrebbe osato pensare
pensare di poter raggiungere. -fare la meta: diffondere maldicenze sul conto di
certa, perché bisogna che vadano secondo la natura del traino. -oltre
. -passare, trapassare, trascendere la meta ole mete: passare il segno,
meta ole mete: passare il segno, la misura; eccedere. tesauro, 3-344
ulisse / e quanti ad altri mai teser la rete. lupis, 3-142: dalle
: dalle sue angosce altro segno [la marchesa] non diede che le mancò
marchesa] non diede che le mancò la favella e divenne estatica e confusa.
, / d'ogn'altra signoria passar la meta. -porre, prescrivere meta
mie membra foro / allegre e quanto la mia mente lieta, /...
vanità, i piaceri, i giuochi, la gola: ponete meta ai vostri
parlar più ch'altri voglia. -toccare la meta: raggiungere il traguardo. musso
i piedi quando sono vicini a toccar la meta. monti, 23-355: primamente /
lavori esperta / donzella a chi primier tocca la meta. -toccare l'estrema,
. -toccare, raggiungere, acquistare la meta: ottenere l'appagamento di un'
passeggiare senza seguimento di un fine, la conclusione di un affare. bindello
, ii-847: i'condurrò le muse a la sua riva / e forse li darò
, di cui dovea egli solo toccar la meta. batacchi, 2-267: prestami orecchia
or che a toccar m'appresto / la desiata meta. foscolo, vii-19:
dell'universa giurisprudenza, ed acquistava primo la meta, se la contemplazione del mondo
ed acquistava primo la meta, se la contemplazione del mondo ideale non l'avesse talor
l'avesse talor soffermato, e se la povertà, compagna spesso de'gran- d'
concorde, ardito, e noi raggiungiamo la meta. borgese, 1-32: aveva troppe
gli era permesso morire prima di toccare la meta. -vendere a meta:
piero fece il tè... collocando la tavoletta del meta su una pietra al
, 9: una meta di bue fu la merenda. machiavelli, 1-viii-298: alzò
cacar tutti quanti. grazzini, 599: la casa pute in ogni loco, /
quella che e latini dicono meta: la quale è forma tonda e a poco
partic.: nel diritto longobardico, la somma pagata a tale titolo dallo sposo
in tal caso il diritto di prelevare la somma stessa, a titolo di usufrutto
volese redere li denari xx libras e la mitade de lo prode, ke questa
l'altra ne pone di sopra; la quale metade de'essere opposita tutta l'
tu me l'aduci, io te donno la midate de lo regno mio. cavalca
mezzo e rimase in mano a ciascuno la metade. libri di commercio dei peruzzi,
d. 8 a fior, per la metade de la somma sopradetta che resta a
a fior, per la metade de la somma sopradetta che resta a ddare.
, l'altra metà dando loro. la rotta di roncisvalle, 4-34: tutta saracinia
saracinia ci viene adosso, / che la mitade avisar non ne posso. amabile
e ne revestl el sapiente giovene, e la sua filiola in sposa e la mità
e la sua filiola in sposa e la mità del reame in docta li dete.
l. carbone, 8: come la potresti dire [la messa] più presto
, 8: come la potresti dire [la messa] più presto di me che
di me che non ne dico mai la mitade? ariosto, 45-8: ungiardo
? ariosto, 45-8: ungiardo da la gente, che fuggita / de la battaglia
da la gente, che fuggita / de la battaglia a lui s'era ridutta,
, /... / sapea come la strage era seguita, / che la
la strage era seguita, / che la metà de'greci avea distrutta. giovio,
proposito, per non aver io la prattica delli gioiellieri come a roma,
io arò a piacere per mezzo di caradosso la mità del prezio. c. bartoli
ciascuna di dette parti si chiama o la metà o un secondo dello intero. parabosco
den quasi, / ber ne debba essa la mettate e l'altra / riserbar per
aveva già il duca eletto di ricuperare la metà dello stato di castro, confinante
per soldo e per lira, e la nave deve pagare per cagion di quel
pagare per cagion di quel getto per la metà di quel che essa vale. grandi
un cerchio intorno al triangolo gmg, la di cui periferia venga tagliata da cr nel
cr nel punto p, sarà pr la metà del lato retto appartenente al diametro
velluto chermisi, messo storto, gli copriva la metà del ciuffo. fu. ugolini
: / « so ch'è più grande la metà che il tutto ». e
mondo di là. isotta gli strappa la coppa di mano, e beve con uguale
: nel linguaggio giuridico e politico, la maggioranza assoluta dei votanti. d'annunzio
dall'officio che occupa... quando la ri vocazione sia imposta per voto schietto
.. col colegio uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti
col colegio uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti, nella
altre liste! -stor. con la condizione della metà', clausola contenuta nell'
ufficiali della repubblica di venezia, secondo la qualela buona condotta dell'ufficio assegnato sarebbe
electo con ducati 3500... con la condizion de la parte de la metà
... con la condizion de la parte de la metà. rezasco, 629
con la condizion de la parte de la metà. rezasco, 629: 'colla
estensione di tempo o, anche, la durata di un evento, di un'
pensieri che 10 stimolavano e sì per la malvagità del letto e forse per la
la malvagità del letto e forse per la cena ch'era stata magra, essendo già
cena ch'era stata magra, essendo già la metà della notte andata, non s'
: non v'ho scritto perché tutta la giornata d'ieri e metà dell'oggi sono
da piacenza. carducci, iii-7-215: la breve notizia dell'amore e della morte
vittorini, 7-7: il rapporto con la realtà -i fondamenti del rapporto con la
la realtà -i fondamenti del rapporto con la realtà -sono quelli stabiliti al momento dell'ultima
v.]: 'metà ': la parte divisa e separata che insieme con
pena / che se per dio facesse la metade, /... / camprebbe
boiardo, 1-234: egli è meglio patire la mità delle disaventure che pono intravenire e
disaventure che pono intravenire e gagliardamente sperimentare la fortuna che stando sempre in suspettosa paura
patire male alcuno. ariosto, 833: la mità della qual pena fusse applicata a
, e con tanti altri accidenti, che la metà di quegli arieno fatto sbigottire uno
abusi e riprovarli è tuttavia meno che la metà dell'opera. mazzini, 28-319:
, 28-319: oh! se avessimo la metà, il terzo del coraggio che hanno
: mi sembra di essere semivivo. la metà dell'anima è transita; l'altra
sono sempre metà e metà, esercitarono la loro esperienza mondana nel valutare ogni parola
396): poco prezzo mi parrebbe la vita mia a dover dare per la metà
la vita mia a dover dare per la metà diletto di quello che con guiscardo
albizzi, iii-307: s'io avessi la metà virtù che dio m'ha prestato
, / non sentirò nel cuor la metà pena, / dico in quel punto
che 'l conte orlando / di costui abbia la metà valore. salvini, 13-30:
... /... la metade ninfa / di negri lumi e di
negri lumi e di vezzose gote, / la metà serpe orrendo e tetro e grasso
diversi sport (come il calcio, la pallacanestro, il tennis, ecc.)
volgar., ii-213: noi possedemmo la terra da aroer, il quale è
da aroer, il quale è sopra la ripa del torrente dell'acqua di arnon,
. cennini, 54: mettivi dentro la punta della detta asticciuola e va'legando
della detta asticciuola e va'legando gualivamente la metà del detto mazzuolo di setole e
g. capodilista, 234: qui è la mitade de la via del cairo a
234: qui è la mitade de la via del cairo a gazare. bicchierai,
. bicchierai, 3: poco sopra la metà della sua altezza ed alla sua sommità
niccolini, i-257: or dello stadio la metade avanza. p. viani
ella alzò gli occhi vide innanzi a sé la figura di un monaco alta e forte
: ascensione all'alba, con tutta la compagnia. e a metà li ho
mi à preso l'ispirazione di tentar la scalata per rocche. -momento o periodo
e conseguentemente ch'ei fusse ancor passata la metà della notte. panigarola, 2-182
pallavicino, 6-2- 110: dopo la metà di novembre palesò... il
chiari, 3-12: chi trat- tien la mano / sulla metà del colpo l'ha
invano. fiacchi, 189: oltre la sua metà / s'avanzava l'autunno
: negli scritti non si tien sempre la sesta in mano, certe sottilità non
dunque che non si possa dire 'la metà del mese'o 'dell'anno'; ma
deledda, i-435: un giorno, verso la metà di giugno, ella sali fino
. bembo, 8-124: ancora crederei essere la vostra cara metà, si come voi
voi sete e per certo sempre sarete la mia. firenzuola, 544: ancora io
544: ancora io cerco di ritrovare la mia metà, ancora io cerco di fornir
mia metà, ancora io cerco di fornir la bellezza di colei che mi è stata
disse... assai chi chiamò la madre la metà dei figliuoli...
... assai chi chiamò la madre la metà dei figliuoli...,
.]: una persona dicesi 'la metà 'dell'altra, perché l'affetto
a formare l'intero... 'la metà di me stesso 'dice l'amico
, 11-231: fatta... la sciocchezza di prender moglie, il povero professore
professore non aveva altri mezzi di mantenere la sua cara metà all'infuori di quelli
all'infuori di quelli che poteva apprestargli la scienza. tarchetti, 6-ii-399: -
di figlio, / né lagrime, né la pietà / del padre, né il debito
, né il debito amore / per la sua dolce metà / gli spensero dentro
a dormire, soli, o con la più o meno legittima metà. 10
. 10. con uso avverb. la metà, per la metà: riferito
con uso avverb. la metà, per la metà: riferito per lo più a
, talvolta di grado comparativo, indica la misura del raffronto (e talvolta può
tuo'regni, i'non starei / la metà ben che rimirando loro. bandello
il canonico per compassione volerla comprare [la casa], e l'ebbe per la
la casa], e l'ebbe per la metà meno di quello che buonamente valeva
asino che di uomo, divenne più brutto la metà. caro, i-320: e'
consegnate cinquanta capre, or son per la metà più. fagiuoli, 1-4-355: presta
questi contadini: poi alle raccolte rivuoi la roba alla metà meno di quel che
data. carducci, ii-1-244: ho ricevuto la carta: e te ne ringrazio.
vero che ella è più del bisogno la metà. 11. locuz.
. -a metà, per metà, per la metà: in due parti esattamente o
a quante istaiuole di terra puoe bene essare la terra che game coie a mità di
/ son gionti, ove già fu la gran citade / che ebbe di roma simigliante
or se non secagine, / persa è la pompa e la civili- tade. d'
secagine, / persa è la pompa e la civili- tade. d'annunzio, iv-1-127
case nuove. borgese, 1-124: la tazza era piena ancora a metà. landolfi
un poco rilevato e staccato, quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una
era [l'anima] però affannata: la paura era queta solo un poco.
strada \ tuttavia sarà bene non confonder la 'metà'col 'mezzo'. bacchetti, 2-43:
metà prezzo un carico di coloniali, e la fortuna è rifatta.
. tasso, n-iii-734: quasi de la metà e di tutto l'oceano supera
cose dette a metà gli restavano per la gola. -diventare la metà,
restavano per la gola. -diventare la metà, ridursi alla metà: restringersi
parevano tre di quei panciuti che escono la notte barcollando dalle osterie. -dimagrire
o, anche, eccessivamente. -fare la metà di nonnulla: concludere poco o
[s. v.]: 'far la metà di nonnulla': non far cosa
fenoglio, 127: da sul portone vide la lizza deserta, in metà c'era
ascriva a ingratitudine / il lasciare a metà la sua raccolta / per rifarne una nuova
gerlo, se non con la menzogna, asserendo di aver letto il
metà per uno. -non dire la metà di qualcosa: non poterne o
ma so che non te ne dirò la metade, che non ci sarà tempo.
ci sarà tempo. -non valere la metà di qualcuno o di qualcosa:
tutto l'anno d'offerta non valevan la metà di cinque lire. -seminare
poveri metà di pane. (risparmiano la metà di pane). idem, 15-307
, 15-307: 11 volere è già la metà del potere. -chi ben
è alla metà dell'opera o ita la metà dell opera: v. cominciare,
alla drammaturgia: quella meta-attività che è la regia dev'essere nello stesso tempo critica
b. croce, iii-32-90: la metabasi o sviamento critico ha luogo quando
quelle opere d'arte sono intessute, aprono la via a infinite sottigliezze e a interminabili
agg. letter. che ha oltrepassato la dimensione puramente materiale dell'esistenza; che
base alle quali è fondata e organizzata la biologia e degli strumenti linguistici da essa
meno famigliare di noi col vino e con la poesia, meno
esperta di enologia e di letteratura, la donna sia l'ultima ad avvertire le
un vino trattato con eccessivo metabisolfìto, la prima a cedere al volgare incanto di
dette metàbole,... sono tutta la delicatezza della musica. tramater [s
compiva all'interno dello schieramento, mutando la propria posizione nei confronti del nemico secondo
il nemico di fronte o per volger la faccia verso il medesimo, se lo
temperaturaambiente (e ha come unità di misura la caloria). -metabolismo di massimo
calore che un organismo può produrre durante la resistenza al freddo. -metabolismo energetico:
mi sforzai anche di ingerire e digerire la glicerina, fondandomi sul semplicistico ragionamento che
. chim. acido metaborico: acido la cui molecola si ottiene eliminando una molecola
fa seguito al carpo e costituisce la zona di irradiazione delle dita.
0. rucellai, 2-117: resta la parte detta postbrachiale, o metacarpo,
che è quella parte che comprende tutta la mano, sino alle prime nocche, ove
. giordani, i- 2-126: perché la scienza di notomia è tutt'altro che la
la scienza di notomia è tutt'altro che la scienza di combattere e di regnare,
il baricentro e il metacentro e che determina la stabilità della nave. -curva metacentrica:
al diminuire dell'altezza meta- centrica diminuisce la stabilità statica della nave. -'curva
il punto di incontro della retta rappresentante la direzione della spinta con la verticale passante
retta rappresentante la direzione della spinta con la verticale passante per il centro di gravità (
. punto d'incontro ideale fra la retta che rappresenta la direzione della
ideale fra la retta che rappresenta la direzione della pressione esercitata dal fluido
della pressione esercitata dal fluido e la verticale che passa per il baricentro
quale si riportano il centro di gravità e la sospinta di emersione in qualunque postura del
, si sposta dal lato verso il quale la nave si inclina e la spinta di
il quale la nave si inclina e la spinta di galleggiamento applicata al centro di
per lo più con l'occultismo, con la teosofia, con lo spiritismo, tende
giacimenti di cinabro, di cui costituisce la fase trigonale, sotto forma di cristalli
fisiol. circuito di neuroni che costituisce la memoria. = voce dotta, comp
eccessiva frequenza, parlando o scrivendo, la lettera m. zanobi da sfrata
fuggo il vizio del metacismo, né la confusione del barbarismo. citolini, 514
è giunta per temperamento, avenga che la forma bella sia insieme la temperata,
avenga che la forma bella sia insieme la temperata, la quale schiva i freni de
forma bella sia insieme la temperata, la quale schiva i freni de l'orazione,
[xù 'mi '); per la var. mitacismo, registr. dal
unendo acido cianidrico all'acetone, disidratando la cianidrina che ne deriva e procedendo alla
origine al polimetacrilato di metile; costituisce la materia prima nella preparazione di importanti resine
in questi pensieri concernenti il linguaggio, la ragione e la fede, nonché la
concernenti il linguaggio, la ragione e la fede, nonché la metacritica della critica
la ragione e la fede, nonché la metacritica della critica kantiana,...
zetta). -per metonimia: la quantità di liquido a essa corrispondente;
. se multiplichi li denari, che vale la metadella per 5, e parti per
l'oste alla prima metadella gli ingannò la botte, che gettava forte, subito ristette
in viso, / ha sempre seco pur la metedella. poliziano, 1-671: del
vo'più bere: / va'ripon la metadella. grazzini, 4-277: io presi
io presi una mettadella e, trovato la volta, alla prima botte che io
, come avria voluto, / tosto la spada, ciò che può arrandeila,
lungo l'equatore del fuso, formando la piastra equatoriale, per poi dividersi in senso
parte delle ossa lunghe, compresa fra la diafisi e l'epifisi e costituita da
come proprio principio un principio che condiziona la validità di tutti gli altri, cioè
là della fisica », che è la prima delle scienze particolari) nella sua
le altre realtà del mondo (e la caratterizzazione oggi corrente come scienza di ciò
: all'ottava spera... risponde la scienza naturale, che fisica si
naturale, che fisica si chiama, e la prima scienza che si chiama metafisica
tesoro. savonarola, 8-ii-125: la filosofia naturale ha il termine suo
su col suo lume naturale. la metafisica va più alto, ma pur col
b. cavalcanti, 2-49: la metafisica... tratta delle cose sopranaturali
il qual non rischiara ma opprime la fiacca vista de'contemplanti mortali. p.
m. doria, 306: la metafisica è una scienza che ha il privi
materia. genovesi, 2-210: la metafisica è la scienza della prima
genovesi, 2-210: la metafisica è la scienza della prima causa di questo
naturale dall'educazione. romagnosi, 17-68: la metafisica è per se stessa rivolta a
nel senso il più ristretto, significa la scienza delle cose invisibili e che sono al
della esperienza. rosmini, 1-4: se la metafisica è la dottrina filosofica dell'ente
, 1-4: se la metafisica è la dottrina filosofica dell'ente reale, ella non
ii-205: prepose a tutte le dottrine la metafisica, che è la speculazione per
tutte le dottrine la metafisica, che è la speculazione per eccellenza e che, sebbene
si fecondano. ardigò, vi-46: la metafisica... ritenne...
esperienza medesima. albertazzi, 92: la filosofia positiva si propose d'annientare la metafisica
la filosofia positiva si propose d'annientare la metafisica. b. croce,
b. croce, iii-9-144: la metafisica risponde all'atteggiamento medievale e monacale
prese voglia di fare un esperimento per la sua metafisica sovra quei quattro dei miglior pensatori
è idealista nel senso ortodosso e ontologista. la sua metafisica può essere ridotta a princìpi
metafisica può essere ridotta a princìpi. è la metafisica ortodossa; la canonica metafisica per
princìpi. è la metafisica ortodossa; la canonica metafisica per eccellenza. b. spaventa
giovanni in filosofia morale l'etica, la politica, l'economica; in filosofia
, l'economica; in filosofia naturale la fisica, la metafisica. sanudo, liv-
; in filosofia naturale la fisica, la metafisica. sanudo, liv- 322
322: maistro iacomo di borgis abbi la lectura de metafisica, qual ha di
belle arti. tommaseo, 3-i-112: la filosofia sarebbe forse meglio incominciata dalla parte
parte morale, e nel secondo anno la metafisica, e la logica da ultimo.
nel secondo anno la metafisica, e la logica da ultimo. mazzini, 16-422
ciò dice lo filosofo nel secondo de la metafisica. idem, conv., ii-iv-3
filosofi, de'quali pare essere aristotile ne la sua metafisica,... che
, come insegna aristotele nel principio de la metafisica, furono trovate per la necessità
de la metafisica, furono trovate per la necessità degli uomini e per l'utilità.
recata di costantinopoli e tradotta in latino la sua metafisica [di aristotele] un
, cominciò a sostenere che iddio fosse la materia prima. rosmini, 1-1:
pierà e cpoai?) che vale dopo la fisica. 2. per estens
tenerla a mente. filangieri, i-711: la metafisica di una scienza qualunque rende facile
macchiavelli quando dalle storie di livio derivava la politica delle repubbliche. cesari, 11-66
metafisica della matematica. ciascuna scienza ha la sua metafisica, cioè le ragioni sue ultime
quella mano che scrisse il 'natan 'la 'drammaturgia 'il 'lacoonte '
, non ha fastidio di cacciarla entro la putredine brulicante di nostra madre roma,
quando egli [l'uomo], ergendo la fronte e sentendo la sua dignità infinita
], ergendo la fronte e sentendo la sua dignità infinita, dice io sono,
di quel tal principio immateriale in cui la metafisica popolare fa consistere l'anima,
marchi, i-370: non ci volle che la sua straordinaria energia morale, corazzata di
). siri, v-1-538: tutta la metafisica de'loro discorsi si risolverebbe in
fini indiretti. papi, 2-1-108: la nazione ci chiede buone leggi, e non
pantano, mentre dall'alto de'cieli la voce d'un vecchio servitore mi cantava
d'una sua magra metafisichetta ad assalire la fama del romagnosi. = voce
testi, tale denominazione passò a designare la disciplina che vi si trattava.
. galileo, 3-1-149: se è vera la pro- posizion metafisicale che 'l vero e
. campanella, i-13: sofisti contra la sapienza, ipocriti contra la bontà,
: sofisti contra la sapienza, ipocriti contra la bontà, tiranni contra la potenza,
ipocriti contra la bontà, tiranni contra la potenza, princìpi metafisicali, si armaro;
; per quanto concerne i caratteri, la natura, le proprietà fondamentali dell'essere
; per quanto concerne ciò che trascende la sfera sensibile, la realtà materiale.
ciò che trascende la sfera sensibile, la realtà materiale. p. f
p. f. giambullari, 5-25: la notte, non pigliandola ora metafisicamente per
notte, non pigliandola ora metafisicamente per la corruzione e privazione delle forme luminose,
. che l'ombra stessa della terra, la quale, per non essere di natura
per non essere di natura trasparente, con la solida sua grossezza ci nasconde la luce
con la solida sua grossezza ci nasconde la luce del sole. pallavicino, i-735:
intorno a ciò in che sia posta la loro essenza, o fisicamente o metafisicamente considerata
vico, 63: aristotele pecca in trattare la fisica metafisica- mente per potenze ed infinite
può concepire altra sorta d'infinità che la discreta e numerica: la quale, se
infinità che la discreta e numerica: la quale, se non si radica nell'infinito
osservare e accettare il „ fenomeno, la teoria, guidata da una vera inspirazione,
affetti, ecco l'ultimo della elocuzione, la quale ho metafisicando ricerca dalla sua fonte
: ho metafisicato dianzi col conte su la noia. mamiani, 5-67: così fu
della vecchia filosofia: come lo sprezzare la storia dei fenomeni particolari e chiedere,
fenomeni particolari e chiedere, metafisicando, la notizia apparente di quello che trasale ogni
se non negata), metafisicando, negava la sensazione e quanto corrisponde all'idea e
cioè guardarla nel sottile, e che qui la sola buona critica, senza pratica somma
tommaseo, 14-33: il cartesio portò la fisica nella metafisica; aristotele volle
nella metafisica; aristotele volle metafisicare la fisica: il vico le unisce
letter. pensare, ragionare, concepire la realtà o una determinata realtà in
. croce, ii-5-114: per reazione contro la metafisica, si tornò alla considerazione naturalistica
dell'arte, e non si ottenne la teoria dell'arte, ma pur si ottenne
alle moderne metafisicherie, che oggidì deturpano la storia con l'intendimento -si dice -di
non sia popolare? e che c'entra la rettorica? carducci, ii-1-263: suo
pragmatismo e il suo tecnicismo escludono la metafisicità dei codici. = deriv
, che appartiene, che concerne la metafisica, intesa sia come scienza
necessario e perfetto da cui derivi la realtà contingente e transeunte. -bisogno
rac chiudendo in sé sia la realtà dell'atomo fisico sia l'
stadio metafisico o età metafisica: la seconda delle tre fasi che,
dee sempre eguagliare l'azione che n'è la causa. genovesi, 1-iii-2: ogni
ii-292: immergerò negli alti / abissi metafisici la mente. rosmini, 2-134: la
la mente. rosmini, 2-134: la parola possibile si prende in due significati
contraddizione, e nel significato metafisico, la suscettività che ha quell'essenza ad essere
, e si potrebbe chiamare per eccellenza la verità filosofica. carducci, iii-20-69:
341: i concetti metafisici padroneggiano tanto la mente umana che persino lo scetticismo ha
esperienza. d'annunzio, iv-1-878: la loro miseria proveniva... dal loro
7-315: negando nel modo più assoluto la dote della medianità alla famiglia piccirilli,
famiglia piccirilli, egli avrebbe dimostrato falsa la spiegazione biologica, che alcuni scienziati schizzinosi
vittorini, 5-52: può anche non interessare la cosa in sé, la cosa nella
non interessare la cosa in sé, la cosa nella sua importanza metafisica, astratta e
astratta e libera, di cui tutta la pittura moderna s'è creata una religione.
. g. ferrari, ii-294: la fisica, la storia, non raccolgono
. ferrari, ii-294: la fisica, la storia, non raccolgono alcun profitto immediato
, il metafisico rimane senza influenza, la sua eresia, la sua incredulità restano
senza influenza, la sua eresia, la sua incredulità restano trascendenti. ardigò,
infinito del metafisico è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo.
è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo. -che tratta temi
. -che tratta temi e argomenti concernenti la metafisica (un'opera, uno scritto
può che scadere infinitamente nell'opinione, la quale giudica sempre dai titoli più che dalla
crescono le rappresentazioni del valore; così la nazione cambia un valor reale con un valor
caro grillo, per amor di costei, la cui * plusquam humana 'e
: nella sala piena d'echi, la tavola imbandita di frutta di maiolica con tutte
1-38: fa egli bisogno di dire che la natura nostra è suscettibile, oltre ai
e così andrebbe alla perfezion metafisica, la quale invece di piacere fa stomaco nelle
concretamente negata ed esclusa; e con la sua disperazione d'attaccarsi a qualcosa di sensibile
a qualcosa di sensibile ed affermarlo contro la morte, confessasse ad un tempo
morte, confessasse ad un tempo la sua metafisica impotenza. 3.
, n-h-23: io vi dimando perché la intelligenza del primo cielo è più nobile di
più nobile di quella del secondo; la qual dimanda io non vi farei, se
vi foste ritrovato presente l'altro giorno a la disputa che ne facevano il padre metafisico
g. ferrari, ii-208: la rivoluzione rimase d'un tratto spogliata e
sanctis, ii-n-215: che accadde quando la storia uscì dalle mani teocratiche e capitò
in mani metafisiche? ci fu sempre la profanazione della storia come storia, si
usavano i fatti scientemente o no per mostrare la giustezza e la verità di qualche concetto
o no per mostrare la giustezza e la verità di qualche concetto filosofico. -sm
sugietto essere alla giuridizione del principiante secondo la legie umana. varchi, 8-2-46:
differente dal logico, sebene e'considera la forma sola, perché e'considera quelle
che non hanno tesser loro, né la considerazione in materia. casoni, 4-11:
di facoltà raziocinanti che consentono di abbracciare la realtà negli aspetti ultimi e assoluti.
: all'uomo però, che -secondo la definizione di schopenhauer -è un animale metafisico
storico). ojetti, i-295: la pallottola anzi già sa, povera piccina,
incammina a raggiungere nell'ombra dei musei la freccia e il verrettone e a cedere la
la freccia e il verrettone e a cedere la gloria della novità alle nuvole mefitiche e
metafisiche ed astratte colla morale, ch'è la base di questa religione? milizia,
affetti e lasciasse all'immaginazione di ciascuno la necessaria briga di appoggiarli sulla base degli
delle inglesi. pasolini, 9-119: la descrizione analitica e divagante si fa sintetica,
pittura intesa a esprimere contenuti trascendenti la semplice apparenza ottica e a porre
italia all'arte europea in questo secolo, la pit tura metafisica occupa un
affermava che l'impressionismo, il divisionismo, la nega zione in genere della
rigorosa mente tradizionale, furono la rovina dell'arte moderna. -con
. f. giambullari, 2-330: la metafora,... da'greci p
quanto nel proprio. speroni, 1-5-427: la metafora è imagine e similitudine e specchio
. b. cavalcanti, 2-253: la metafora trasporta la parola dalla cosa,
cavalcanti, 2-253: la metafora trasporta la parola dalla cosa, della quale ella
i-186: tutto questo sonetto sta su la metafora della strada: perciocché egli chiama
metafora della strada: perciocché egli chiama la vita quasi una via. tasso, n-ii-346
dolci con quella maniera di metafora con la quale tutte le cose, o grate a'
b. fioretti, 2-5-61: la metafora sempre aggiugne belleza e magnificenza al
figura che merita certo d'esser nominata la lingua delle muse. tesauro, 2-64:
. tesauro, 2-64: questa è la metafora, madre delle poesie, delle arguzie
per esempio, le scafe così, per la similitudine che hanno con la figura delle
, per la similitudine che hanno con la figura delle barchette dinominate scafe in latino
comuni a tutti i linguaggi e danno la precipua lode al dettato. battista,
ii-228: il maggior ornamento che riceve la locuzione vien dalla metafora, la quale
riceve la locuzione vien dalla metafora, la quale di tutte le figure è la più
, la quale di tutte le figure è la più bella. vico, 351:
, con lingua articolata, fanno tutta la suppellettile della favella poetica. metastasio,
e comune. genovesi, 2-36: la metafora, o trasporto di parole da
dal senso proprio al simbolico, e la scrittura ebbe le sue metafore ed allegorie
ebbe le sue metafore ed allegorie come la lingua. monti, vi-418: qual suffragio
tutto con tanta brevità, da costringere la lingua a forme ed espedienti e metafore
che un uomo è cupido, che la sua avidità è insaziabile e spietata,
sua avidità è insaziabile e spietata, la lingua ha esaurito tutti i suoi mezzi per
ha esaurito tutti i suoi mezzi per indicare la passione: sono i mezzi della metafora
sanctis, 11-22: nella divina commedia la metafora è realtà, la figura è
nella divina commedia la metafora è realtà, la figura è lettera; l'un mondo
, 17-178: a forza di adoperare la nota metafora: la vita è una
a forza di adoperare la nota metafora: la vita è una giungla, la gente
: la vita è una giungla, la gente ha finito per comportarsi davvero come
: dice ben egli [aristotele] ne la poetica un non so che d'allegoria
che d'allegoria; ma intende per allegoria la metafora continuata, qual è: «
metafora continuata, qual è: « passa la nave mia colma d'oblio ».
metafora simplice, che quasi non eccede la sfera della prima operazion dell'intelletto; dipoi
intelletto; dipoi della proposizion metaforica, la quale altro non è che una metafora
g. c. croce, 69: la regina, non intendendo la metafora,
, 69: la regina, non intendendo la metafora, comandò a coloro che dicessero
ferrassi nelle mane. / ch'intende la metafora qual sia, / iscoprirà, com'
sia, / iscoprirà, com'io, la profezia. palazzeschi, 3-168: serate
interpretazione e di abusare della metafora: la più grande tra le metafore fu la
la più grande tra le metafore fu la chiesa. padula, 248: nascono l'
. è metafora che vale a designare la schiettezza del vero. arbasino, 12-91:
un'intenzione. tesauro, 2-20: la petulante feminella, che né per iscongiuri
né per trebbiate, aveva potuto reprimere la lubrica lingua dal proverbiare il marito,
già sommersa nel fiume che senza barca la tragittava a plutone e già spenta in
plutone e già spenta in quell'onde la voce, il fiato e quasi l'
rimproverando le fusa torte e li facea la metafora con la mano.
fusa torte e li facea la metafora con la mano. 5. immagine
questo dio che tu invochi, per la tua scienza non è un'ipotesi, nemmeno
arrivati al punto da costruire essi soli la realtà. 7. locuz.
volenti il comandamento dell'appostolo che melglio la singnoria sanza metafora (questa è figurativa
piacevole dottrina. delminio, i-105: quando la scrittura fa menzion di capelli o di
del corpo, ma dell'anima, la quale per metafora ha capelli e barba e
inse- gnavan agli idioti dell'età loro la regola vera del viver mondano. marino
, 1-158: carro di fuoco invero è la carità, per lo cui mezo dalla
alla divinità si trapassa. ed essendo la carità fuoco, a diritta ragione viene
medicare un contadino che si era dato la zappa sui piedi, ma non per
metafora. stuparich, 5-131: è la prima volta che converso più a lungo
queste armi, o giovani egregi, la vostra incrollabile volontà di riuscire a tutti
, non ostante tutti gli ostacoli; la vostra perseveranza; la vostra seria e pazienteindustria
gli ostacoli; la vostra perseveranza; la vostra seria e pazienteindustria. -cambiare
di un altro ornamento è composta ancora la leggiadria che ci lusinga nel parlare elegante:
quei brutti che seducono, forse perché la loro bruttezza, come suol dirsi, non
con questa voce [mengare] avesse la santa voluto metaforeggiare per dire che tali
dicessi: « fammi un simbolo sopra la fortezza ', sarebbe un suggetto assai più
io dicessi: 4 fammi un simbolo sopra la fortezza di una verginella dentro delle fiamme
suggetto entrando una sola notizia, cioè la 4 fortezza ', in generale tu
4 fortezza ', in generale tu la puoi leggermente metaforeggiare. b. croce,
inverso il cielo tende, e così la penitenza è ordinata a condurre l'anime
2-54: dio... non esercita la giustizia né la fortezza né la liberalità
... non esercita la giustizia né la fortezza né la liberalità se non metaforicamente
esercita la giustizia né la fortezza né la liberalità se non metaforicamente, in quel modo
d'acqua, ha voluto far intendere la fragilità della vita dell'uomo e parla
parla a tuono. foscolo, viii-129: la voce 'chiostro'del terzultimo verso è frequente
fare quello che i giganti facevano con la possa. 2. per estensione,
, iv-12-387: è da distinguere rigorosamente la libertà propriamente detta, la libertà etico-politica,
distinguere rigorosamente la libertà propriamente detta, la libertà etico-politica, da quella che si
che si suol dire economica e che è la libertà solo metaforicamente. = comp
è una tendenza... a escludere la metaforicità della lingua in favore della sua
bacchetti, 9-190: diciamo pure che la retorica di due stili come il barocco
petrarca e 'l bembo e monsignor de la casa usano più volentieri de le pure [
se non metaforica. baldi, 305: la dif- finizione dell'onore è manifesta;
fatta a caso, ma per esprimere la natura medesima della cosa. marino,
uno metaforico. moretti, i-305: la novella fu definita il sonetto dell'arte narrativa
commentario degli artefici del disegno] vorrei la scrittura a punto come il parlare,
... della proposizion metaforica, la quale altro non è che una metafora continuata
reina de fiori rapisce il purpureo manto e la corona. 2. costituito o
si versarono tutti i concetti della retorica, la distinzione di contenuto e di forma,
b. segni, 11-171: mostra quivi la diversità delle potenze dell'anima, con
diversità delle potenze dell'anima, con la considerazione della cui diversità inverso le parti
si dice volgarmente furbesca, lo spagnolo la dice girigonza; né pare a noi
, le morti metaforiche degli amanti, la guerra, che sostengono continua tra la
la guerra, che sostengono continua tra la ragione e il senso. romagnosi, 18-237
, dalle nuvole: ma appunto perché la caduta fu metaforica, subito potei riflettere
; mentre, risucchiato da voragini, copre la fronte di sudor vero. gramsci,
riesce a vedere ma metaforico. che la metaforizzazióne letteraria di tale lingua della
ché io fui marito che esercitano la propria azione su sostanze metaforico e
1-757: ma perché doveva lei, su la riva della metafosfato, sm.
. eccles. esegeta biblico che cadeva la prima volta in venezia nel 1488. settembrini
grecofigura di gesù cristo, di cui negava la natura antico con la metafrasi in greco moderno
, di cui negava la natura antico con la metafrasi in greco moderno, e le poesiedivina
fzexà- gando in senso metaforico ciò che la santa scrittura cppam? 4 spiegazione, traduzione
di metache si riferisce, che concerne la metagalassia. fore, di traslati,
generatrice, metaforiziamo e discorrianla con la verità semplice, mae femm
porto », / quel grida e su la sedia si profonda; / zioni dovuta al
« quegli occhi specie animale o vegetale, la riproduzione agaper uccidere son fatti ».
salire più su che ne sia per la giustizia ordinato », metametagitnie, sf
. croce, scende l'ambito giuridico, la stretta realtà teciii- 25-168: « simbolo
ammettere contemporaneamente il neogotico il cashmere e la fenomenologia, la commedia dell'arte,
neogotico il cashmere e la fenomenologia, la commedia dell'arte, fragonard e la
la commedia dell'arte, fragonard e la simionato, lenin, courrèges, e la
la simionato, lenin, courrèges, e la coda alla vaccinara. =
. l'insieme dei valori immutabili che la storia tende ad attuare continuamente e che
costituiscono il piano provvidenziale e immanente che la regge, pur nel divenire continuo e
stesso in un passo mostra di concepire la filosofia, non più come stadio successivo
di mezzo ad altro che a darci la via, sì che per quello passiamo.
. frugoni, iv-208: anche ha [la femmina] della metalepsi, perché tutt'
qui si definisce molto bene... la sineddoche, e la metonimia, e
... la sineddoche, e la metonimia, e l'antonomasia, e l'
, e l'ipoti- posi, e la catacresi, e la metalessi, e i'
posi, e la catacresi, e la metalessi, e i'etopeia, e la
la metalessi, e i'etopeia, e la prosopopeia, e l'onomatopeia. b
di linguaggio capace d'inventare meta-linguaggi dove la struttura è operante a tutti i livelli
metalli. - anche: chi ne saggia la purezza. groto, 1-23:
purezza. groto, 1-23: la terra,... versata e riversata
, 1-193: resta... che la geo metria sia la maestra
che la geo metria sia la maestra quasi di tutte le arti, servendo
congrega di tiranni d'impostori e di falsari la soddisfazione di vedermi turbato...
soddisfazione di vedermi turbato... la carta non risponde metallicamente, onde mi
per inerbarsi e cercando folti ruminare metallicamente la grassa e lieta lombardia a contrasto del
metallo. bacchelli, 2-i-644: la luce sul mare si rifletteva metallicamente e
. biringuccio, i-36: da la virtù del cielo... si converteno
si potrebbono ridurre in polvere sottilissima come la tuzia. mattioli [dioscoride],
della marna], allorché vi predomina la calce, è biancastro, ma ve n'
essa contiene. giordani, vii-77: la materia... è rame purissimo,
metalli. guarino guarini, 1-10: la metallica, la ferraria, la pittura
guarino guarini, 1-10: la metallica, la ferraria, la pittura, l'arte
1-10: la metallica, la ferraria, la pittura, l'arte plombaria, l'
: galeno,... parlando de la natura e de le virtù de la
la natura e de le virtù de la plumbagine, dice averla veduta gittata su
plumbagine, dice averla veduta gittata su la strada che andava da pergamo a le officine
per vedere s'io potesse fare esperienza cerca la natura de'metalli. santi, i-2
forma di tuba slanzoni, 4-59: la prima notte non ho potuto chiuder occhio
/ sul metallico stame / dell'uomo la parola. pirandello, 8-1080: rideva
e le faville. comisso, v-78: la sera scendeva sul caseggiato enorme e sui
reti metalliche! »... pensai la foresta di cicale di là delle reti
v. lega2. -prodotto metallico: la moneta. alfieri, 5-143: l'
casamento traballava scosso dal metallico transito e la brocca di porcellana... danzava
... danzava a tratti dentro la catinella. 5. che è
, 4-18: io non potrò più baciare la tua mano, se le mie labbra
, se le mie labbra rischiano d'incontrare la freddezza metallica di quell'anello! dessi
che maria dovesse durar fatica a vincere la ripugnanza che le dava il freddo metallico lo
liquefatti. d'annunzio, 1-74: la capelliera metallica di franz liszt era più
un telegramma. palazzeschi, 1-53: la sera era serena e rosea ancora nel
una falce metallica e sottile luccicava posando la punta sul monte in faccia a me
. tornasi di lampedusa, 290: la luce riflessa del mare metallico era accecante.
• a. neri, 1-34: la sua tintura [del croco di marte]
e risplendenti. carducci, iii-24-396: veggo la fattoria, là a mezzo la collina
veggo la fattoria, là a mezzo la collina, di costa tra gli oleandri
a riverberi cupi, che usciva per la lucidità metallica della stoffa, in bagliori
radenti l'acqua, vedendo come sulla laguna la luce, che fra breve agonizzerà,
guance più gonfie che grasse, dove la barba non rasa metteva un suo riflesso
sento già che tutti ad ascoltare / la predica del nostro gesuita, / di
sull'incudine. buzzi, 152: la sinfonia metallica delle turbine moderne. moravia
lontananza, dalla parte dove era scomparsa la squadriglia. -per estens. acuto
palpebre, udendo una squilla. era la campana di san simeone profeta, così
profeta, così vicina che pareva sonasse entro la stanza. il suono metallico trafiggeva gli
. savinio, 3-241: ci narrerà la sua vita con lo stridore metallico del
lo stridore metallico del grammofono che ripete la voce del cantante defunto. c.
aleardi, 1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni / la metallica nota
nubi manda la stirpe dei cigni / la metallica nota. rovani, 2-310: la
la metallica nota. rovani, 2-310: la sua voce rotonda, metallica ed espansa
, gridando, chiamando a soccorso con la gola strozzata, urla rauche ed urla
un orso affamato, cerca ed insegue la sua preda per tutta la città. panzini
ed insegue la sua preda per tutta la città. panzini, iii-549: il
più elevato? papini, iv-377: [la] prosa [del machiavelli] esplosiva
si riferisce alle riserve auree che costituiscono la garanzia della moneta in circolazione. -
-teoria metallica della moneta: teoria secondo la quale il valore della moneta, considerata pura
è valido solo qualora sia possibile convertire la carta moneta in oro o argento e sia
-scuola metallica: indirizzo economico che programma la necessità di far emettere biglietti alla banca
pianta: e dove i francesi trasportano la metafora dai metallieri, noi la trasportiano
trasportano la metafora dai metallieri, noi la trasportiano dagli architetti. d'annunzio, v-3-677
altre scienze ed arti. primieramente de la filosofia. = deriv. dal lat
sognava boschi di melegranate mature che spaccano la scorza,... vene metallifere
pepite luccicanti. -che produce metalli (la natura). mascheroni, 8-57:
. chim. idrocarburo alifatico insaturo, la cui molecola si ottiene sostituendo in una
fanno il risagallo, pur cosa de la medesima natura; ed in le fecce di
iv-18: i giorni passati ho avuta la sorte di far acquisto d'una [
lapis cupreus ', è nero per la mescolanza del ferro e del zolfo col rame
mettilo a disendere in una vescica e volgi la bocca della vescica di sopra e disenderà
... con tanta forza ferì de la mazza metallica, che lo scudo del
.. di tal colpo, che la man diritta con tutta la metallina mazza
colpo, che la man diritta con tutta la metallina mazza mandò giù ne l'erba
metallismo, sm. econ. teoria secondo la quale sussiste un rapporto diretto fra
.]: 'metallizzare ': coprire la superficie di un corpo non conduttore,
anche duro e freddo (un suono, la voce). manifesti del futurismo,
liquefare, vegetalizzare, pietrificare ed elettrizzare la voce, facendola colle vibrazioni stesse della
. lucini, 4-160: ha fortificato la sua personalità, precisato e metallizzato il
ecc.), al fine di migliorare la conducibilità e la resistenza meccanica. -carta
al fine di migliorare la conducibilità e la resistenza meccanica. -carta metallizzata: v
oro di pro- serpina, del quale la sibilla parla ad enea; quasi lo
. e. cecchi, 9-307: la tavolozza perde il violastro e metallizzato.
. metallizzazióne, sf. operazione mediante la quale si ricopre con uno strato metallico
effettuata ricorrendo a diverse tecniche, quali la placcatura, l'immersione, i processi
: il rappresentante mi ha detto che la metallizzazione della vernice è un procedimento costoso
, verso il raffreddamento del sangue, la metallizzazione delle arterie, [d'annunzio
con una metallizzazione del corpo umano e la captazione dello spirito vitale come forza di
duttilità, saldabilità) che ne consentono la lavorazione; particolarmente rilevante, ai fini
rilevante, ai fini pratici, è la resistenza meccanica " alla trazione, strettamente
marcassite. boiardo, 1-21-63): lasciai la corsa e venni al pomo d'oro
in vista è sì iocondo / che la più parte del mondo disvia. leonardo,
li metalli, non si ricordano che la natura varia le semenze secondo la diversità delle
che la natura varia le semenze secondo la diversità delle cose che essa vole.
. galileo, 8-xvii- 14: fattane la forma, mentre vi si fece correre il
, i quali, sebbene non si conosca la loro composizione, si distinguono per la
la loro composizione, si distinguono per la loro densità, per la loro opacità
distinguono per la loro densità, per la loro opacità perfetta, per lo splendore metallico
più anni gli si è cacciata per la testa la fantasia d'imparare le nuove
anni gli si è cacciata per la testa la fantasia d'imparare le nuove invenzioni delle
elettrica rende luminosi i metalli e rivela la loro essenza dal color della loro fiamma
-metalli preziosi: quelli che, per la loro rarità e per le loro particolari
stabile (e tali sono, per la legislazione italiana, l'argento, l'
è stabilita un'apposita disciplina sia per la lavorazione sia per il commercio, volta
, iii-12-321: confrontinsi quelli epigrammi con la ballata toscana: e si vedrà come
. metastasio, 1-iv-381: non è la sola roma che si risente del rincarimento
è cresciuto in europa e, secondo la proporzione della diminuita sua rarità, le
portentoso, onnipossente, / un vulcano la mia mente / incomincia a diventar.
si pensa che l'uomo per tutta la vita dev'esser schiavo di un vile
da bolli cambiali? borgese, 1-33: la gioia dell'avaro pauroso che vede intatto
. mi discordo dal poeta, ché la statua di marmo, di legno
belle. boccaccio, viii-1-40: volle per la visione veduta da nabucodonosor, nella statua
e inconfondibile. papini, iv-529: la prosa tommaseiana ha un suono e un
b. doni, 2-119: come anche la voce vi si richiede più tosto dolce
metallo di voce che accosta ed è la più simpatica delle musiche. zena,
della fisica che studia le proprietà e la struttura di tali elementi e dello stato
'l nome in questo vocabolo universale per la più e manco quantità che contiene di
, col suo solito apparecchio ella spiegò la pestifera bottega. quivi era d'ogni
un quadro di bronzo di bassorilievo, la passione di nostro signore, con gran numero
p. giustiniani, 7: ha [la colonna] sopra il capitello un superbo
neri, i-vi- 135: è [la moneta] una massa di metallo formata dall'
nelle braccia di monili, e con la corona di metallo lucido su i capelli
traeva faville. d'annunzio, v-1-321: la grande buccina di metallo, sporcata di
al ramo. soldati, vii-m: la mia mente era lontana, vedevo il
, vedevo il sole di roma, la primavera,... il bar di
-metallo base: quello su cui si effettua la saldatura. -metallo d'apporto
fine, si mette due parti rame e la terza argento. baldinucci, 97:
ottone. vasari, i-140: fassi la lega del metallo statuario, di due
stesso ed osservi immutabilmente in ogni cosa la legge della ragione, non scritta in
. tasso, 17-81: questa è la serie de gli eroi che viva / nel
metallo, l'ossido verde che rigava la pietra della base, le mammelle delle
1-43: è l'ora che si cerca la frescura degli specchi nel caffè dove i
cupo rombo continuo che si propagava per la solitudine di luce indefinitamente. borgese,
viso. carducci, iii-2-436: a la morte, a la morte! o metalli
iii-2-436: a la morte, a la morte! o metalli / da le bocche
il secolo xv a cui, riguardando pur la superficie e non il fecondo e potente
, ornamento, appiattata, dicono, la morte. svevo, 8-187: il cielo
sole del tramonto, invisibile, illuminava la loro parte inferiore, che pareva composta
non sono sì atti ad illuminarci con la loro santità, perché siam formati di troppo
animo d'altro metallo, chi ha la tempra fucina, chi ha corso la vita
ha la tempra fucina, chi ha corso la vita su diverse rotaie non la può
corso la vita su diverse rotaie non la può capire, né amare, né seguire
capire, né amare, né seguire [la filosofia di nietzsche]. piovene,
-secondo la miniera del proprio metallo: se
giocar di spada, ciascun secondo la minerà del suo metallo. —
parole che io vi dissi prima, che la fante è del medesimo voler che sono
del medesimo voler che sono io e la giovane? mercé che io l'ho
metallocarbossile, sm. chim. composto la cui molecola è costituita da carbonio,
, detto... metallofito per la natura che ha della pianta e del metallo
geologici, fra cui il metamorfismo e la sedimentazione. = voce dotta, comp
m. -ci). che concerne la formazione di giacimenti metalliferi. —
metallografìa, sf. scienza che studia la strut tura dei metalli e
che è pertinente, che riguarda la metallografia come scienza, che studia
, 4-56: negli anni passati io comprai la 'metalloteca vaticana 'ms. con tutti
sidi metallici utilizzando polvere d'alluminio (la reazione chimica prodotta sviluppa un calore
della scienza e dei procedimenti che abbracciano la pratica e la tecnica dell'estrazione dei
dei procedimenti che abbracciano la pratica e la tecnica dell'estrazione dei metalli dai loro
estrazione dei metalli dai loro minerali, la raffinazione dei metalli, la produzione delle
minerali, la raffinazione dei metalli, la produzione delle leghe e lo studio delle
da quei tempi fino al presente, la metallurgia è talmente perfezionata, che in
degli antichi. scola, xl-432: la metallurgia si sarebbe introdotta, se le
le scuole speciali ne abbiamo disegnata una per la metallurgia, indispensabile nel nostro regno,
scrivere mediante un alfabeto, altrettanti per la metallurgia, altrettanti per l'aratro e
, altrettanti per l'aratro e per la spola, altrettanti per la navigazione;
aratro e per la spola, altrettanti per la navigazione; e quante altre arti esigono
, che si riferisce, che concerne la metallurgia; adibito alla lavorazione e alla
i freni, l'ordine sociale e la prosperità delle industrie passeranno brutti quarti d'
industrie passeranno brutti quarti d'ora. la metallurgica, naturalmente, è fra le più
tempo consolidato, come si dice, la sua posizione economica. 2. che
papini, ii-1096: cosa viene a fare la poesia in questa età metallurgica e protologica
, 1-i-668: col trattato di versailles la francia si apre la via a diventare
trattato di versailles la francia si apre la via a diventare la più grande potenza
francia si apre la via a diventare la più grande potenza metallurgica d'europa.
ungheria. d'annunzio, iv-2-481: la pirausta nella fornace del metallurgo.
gente che da mattina a sera fattura la produzione metalmeccanica. 2. sf
2. sf. metalmeccanica: fabbrica la cui produzione riguarda l'ambito metallurgico e
di una metalmeccanica milanese rispetto alla quale la gali era all'età della pietra.
. che è proprio, che concerne la metamatematica, cioè la teoria della dimostrazione
, che concerne la metamatematica, cioè la teoria della dimostrazione (v. metamatematica)
natura, in numero uguale e con la stessa valenza, ma legati in modo
di metamorfismo. cattaneo, iii-3-187: la struttura superiore del rialto argentino, boliviano
malerba, 1-13: il peso, la forma, il colore, la consistenza
peso, la forma, il colore, la consistenza di questa pietra. la sua
, la consistenza di questa pietra. la sua struttura. porfirica, vetrosa,
pomicea? esistono milioni di varietà. la sua origine. eruttiva...
alvaro, 13-215: fu questa smania che la indusse a ricorrere alle droghe metamorfiche,
adesso, 'ipso lectionis progressu ', la ad- mirazione è metamorfita in invidia?
i mandorleti di ragattisi,... la fontana di anfitrite, avrebbero avuto la
la fontana di anfitrite, avrebbero avuto la sorte grottesca di esser metamorfizzati in terrine
* metamorfopsia 'significa visione sfigurata, la quale procede da un vizio dell'occhio,
instabili o tortuosi. v'è anche la 'metamorfopsia immaginaria ', cioè il
d'inghilterra a gran passi a metamorfosare la regalità in poliarchia. idem, ix-1374
e paura. -intr. con la particella pronom. siri, viii-1080:
mobilità di elementi in moto che esigono la 'visione multipla 'd'uno spettatore
differente. magalotti, 7-184: venga la rabbia, fui per dire, alla
di più. -intr. con la particella pronom. arlia, 346:
quest'attore sa metamorfosarsi sulla scena! la ristori, quando rappresenta la medea,
sulla scena! la ristori, quando rappresenta la medea, si metamorfosa così bene,
. 3. geol. modificare la struttura o la conformazione di una roccia
3. geol. modificare la struttura o la conformazione di una roccia attraverso un processo
di metamorfismo. -anche intr. con la particella pronom. = denom.
identificato. cameroni, 36: [la società] dà del matto a guerrazzi e
frugoni, vii-348: un altro che spalancava la bocca di sepolcro, putente non meno
bocca di sepolcro, putente non meno per la disonestà delle parole grasse che per lo
. idem, vii-782: metamorfoseggiò [la lucerna] i tutori, distruttori dei
, 2-374: per divino ulto iustamente [la mia stirpe] in surgente fontane e
grandezza di un elefante? non riceve né la natura né l'arte nel produr i
dei. battista, vi-3-10: [la moglie di lot] statua diventò su quelle
, / vie più dell'occhio approssimò la mano. lupis, 384: l'
omicida [teodorico] s'immagina che [la testa del pesce a tavola] sia
agguagliar potesse le metamorfosi dei ladri, la descrizione del canto iii dell'inferno e
descrizione del canto iii dell'inferno e la imagine di lucifero? d'annunzio, i-187
; / ond'è che fanno ridere la gente. carducci, iii-8-67: così
indegna, amico mio! ed ecco la folla che delira alla tragedia d'un meccanico
nubiano e analfabeta. guarda che frenesia per la danza aerea -trucco di corde per la
la danza aerea -trucco di corde per la metamorfosi di leda - trucco di stoppa
trucco di stoppa e di piume -per la ferita che spiccia sangue bovino in una
rondini. gioberti, 42- 135: la metamorfosi è la mimesi. è una continua
, 42- 135: la metamorfosi è la mimesi. è una continua creazione.
e il ritorno al nulla. è la creazione mimetica; giacché la mimesi è
nulla. è la creazione mimetica; giacché la mimesi è polimorfa... due
metamorfosi sono virtualmente infinite... la metamorfosi crescente, progressiva dell'affetto e
accrescimento dell'anima. l'ignoranza e la colpa ne sono le metamorfosi diminutive.
colpa ne sono le metamorfosi diminutive. la palingenesia è la metamorfosi totale e complementare
le metamorfosi diminutive. la palingenesia è la metamorfosi totale e complementare. oriani,
che disposizioni nelle apparenze fenomeniche, la morale un mutare di costume, le
finirebbe mai, fin tanto che durasse la supposta metamorfosi dell'aria in acqua.
in acqua. lubrano, 2-21: la magica inventiva delle meccaniche, i capricci
il gaz idrogeno come il gaz azotico. la stranezza di tal metamorfosi mi ha invogliato
1-4: le alterazioni... e la metamorfosi di una in un'altra lingua
, traslato. vico, 336: la distinzione dell'idee fece la metamorfosi.
, 336: la distinzione dell'idee fece la metamorfosi. come, fralle altre conservateci
d'indizio e di segno; secondo che la metafora o conserva la sua freschezza
secondo che la metafora o conserva la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a
51: cominciammo lentamente ad avanzarci verso la costa del peloponese, oggi morea. le
nostri giovani cavalieri... si levano la sera e vanno a letto la mattina
levano la sera e vanno a letto la mattina... in somma pervertono
delle medesime ragioni non abbiano i moderni la medesima facoltà, e per quale strana
principio impellente sono i bisogni fisici e la curiosità. arbasino, 8-7: nella
uscito di registro, balzò verso la sala, separandosi dalla faccia bianca come
sala, separandosi dalla faccia bianca come la tastiera. 8. trasformazione di
un dramma. piovene, 7-255: la storia dell'arte... deve considerarsi
», spesso perdendo ogni rapporto con la loro origine. è proprio d'ogni
una catena di deduzioni che riconducono la validità di una proposizione a quella di
i vari momenti in cui si matura la durata di questa attenzione assidua a un
. b. tasso, 134: la furia de la vostra colera ha fatta una
tasso, 134: la furia de la vostra colera ha fatta una sì strana e
saziano. marini, ii-70: trascorse con la mente quale possente cagion avesse fatta sì
stupidi per l'ignoranza o scelerati per la malizia, cagiona l'infermità. loredano,
1-6-245: che metamorfosi son queste! la mia figliuola è più buona ch'io
. bini, 1-27: di fatti la metamorfosi da un punto all'altro è così
in un nuovo quartiere... viva la metamorfosi quando va dal basso all'alto
il sole gli abbia squagliato dalla faccia la vernice della sagrestia; si può guardarlo
esser troppo carico di lavoro. perdo la voglia, l'agilità, la buona disposizione
. perdo la voglia, l'agilità, la buona disposizione a esser tollerato. e
. de roberto, 356: e la metamorfosi di ferdinando? pareva che la
la metamorfosi di ferdinando? pareva che la passione per le 'ghiande 'non potesse
andava più tanto sciamannata, aveva corretto la sua camminatura, ed era persino arrivata
sibilline e nondimeno di tener sempre desta la fede, sempre credula la moltitudine,
sempre desta la fede, sempre credula la moltitudine, sempre coperto il giuoco profetico.
m'illumini e con questa occasione ancora porti la prova della metamorfosi in alcuni animali.
di modificazioni morfologiche e strutturali che interessano la pianta e i suoi organi (in
i suoi organi (in partic. la radice, il fusto, la foglia
partic. la radice, il fusto, la foglia) nel corso del loro sviluppo
fedel giovane [s. tomaso] la bibia con quella istanzia che un che ama
sufi. chim. -ale che indica la presenza di un gruppo aldeico. metanàlisi
quanto riguarda il valore etimologico, per la formazione di un nuovo termine sul modello
a quellodel naupliò, in cui si verifica la segmentazione della parte posteriore del corpo con
segmentazione della parte posteriore del corpo con la formazione di nuove coppie di appendici.
embrione prolungando il mesonefro (ed è la forma definitiva nell'età adulta);
metanière, sm. industr. chi presta la propria opera nell'industria estrattiva del metano
arancio di metanitroanilina: colorante prodotto con la diazotazione di tale sostanza.
termine della serie delle paraffine; ha la formula ch4, è incolore, di
; metano industriale, quello prodotto con la distillazione dei combustibili fossili; metano tecnico
in quel passaggio sotterraneo che univa la sifisozzola alla repentita. = voce
, che in chimica organica indica la classe degli idrocarburi saturi; cfr
aderire al messaggio evangelico e per ottenere la salvezza eterna. papini, v-145
alla sua destinazione iniziale ch'è sempre la metanoia, la mutazione dell'anima.
iniziale ch'è sempre la metanoia, la mutazione dell'anima. 2.
profondo, fino a toccare il suolo con la destra, che completa il segno della
là, oltre quello che può concepire la mente », l'inconcepibile.
chim. -olo, che indica la presenza di un ossidrile alcolico e fenolico.
. antigene che pro duce la reazione di metallergia. = voce
di acqua, per-, che denota la presenza di un elemento al più alto
e a seconda dei casi si avrà la protesi, l'epentesi, la paragoge,
avrà la protesi, l'epentesi, la paragoge, l'aferesi, la micope
epentesi, la paragoge, l'aferesi, la micope, l'apocope, la contrazione
, la micope, l'apocope, la contrazione, la sineresi, la metatesi
micope, l'apocope, la contrazione, la sineresi, la metatesi, l'assimilazione
, la contrazione, la sineresi, la metatesi, l'assimilazione e la dissimilazione)
, la metatesi, l'assimilazione e la dissimilazione). bracciolini, 1-12-28:
di figure grammaticali: il metaplasmo, la prostesi, l'aferesi, la sincope,
, la prostesi, l'aferesi, la sincope, la epentesi, l'apocope,
prostesi, l'aferesi, la sincope, la epentesi, l'apocope, l'antitesi
, l'apocope, l'antitesi, la metatesi, la sinalefa, la paragoge,
, l'antitesi, la metatesi, la sinalefa, la paragoge, l'anadiplosi
antitesi, la metatesi, la sinalefa, la paragoge, l'anadiplosi potevano incastrare qua
comodo al poeta. lanzi, 1-1-197: la stessa lettera [n] par che
mille somiglievoli metaplasmi, co'quali frastornano la natura degli enti e l'entità delle
facile metaplasmo che impose all'ardimento loro la meta. -rivolgimento di un ordine
b. croce, ii-6-292: la concezione liberale, propriamente detta, è
, questa concezione è metapolitica, supera la teoria formale della politica, e in
.. nella piana metapontina, lungo la costa ionica della calabria.
: colui che vive in « modo peculiare la temporalità » ossia il processo,
temporalità » ossia il processo, è la stessa identica persona che esercita dall'
identica persona che esercita dall'esterno la sua osservazione: è cioè il
6-132: avrei desiderato per un momento la sensività di un sonnambulo, quel sonnambulo
neurologica, o comunque non spiegabili mediante la psicanalisi freudiana. = dal ted
sf. veter. denominazione che comprende la pullurosi dei pulcini e la tifosi aviare
che comprende la pullurosi dei pulcini e la tifosi aviare dei volatili adulti, entrambe
germi e deposi tori di uova infette; la cura si basa su prodotti antibiotici e
i corpi, nello stato necessario per la conservazione della sanità. =
così chiamavansi anticamente i rimedi cui assegnavasi la virtù di determinare le metasincrisi, la
assegnavasi la virtù di determinare le metasincrisi, la rigenerazione del corpo o di alcuna delle
, pref. biol. che indica la parte estrema di un organo, e dal
mazione chimica e mineralogica di rocce con la sostituzione parziale o totale dei componenti quando
stato dei metalli e delle leghe metallurgiche la cui forma stabile, nelle normali condizioni
di una molede sanctis, 7-227: la tendenza letteraria contro cui cola o
ben definito; nelle infezioni si ha la migrazione dei germi patogeni verso altre sedi
altre sedi del corpo; nel cancro la disseminazione di cellule tumorali, trasportate dalla
il dire che in molti si fa prima la pleuritide e poi passa in polmonia è
di quell'antico filosofo per veder prima la pleura affetta e poi la metastasi ne'
per veder prima la pleura affetta e poi la metastasi ne'polmoni. documenti delle scienze
ventre. targioni tozzetti, 5-102: la sera medesima sul tardi, nel colmo
tardi, nel colmo della febbre, la donna era tutta gremita di rosolia e
, fino alla comparsa della diarrea, la quale, facendo svanire la rosolia,
diarrea, la quale, facendo svanire la rosolia, mi dette gran timore che non
elimina l'occlusione precedente e si pronuncia la consonante occlusiva; esplosione. = voce
visione del mondo del metastasio o che la riecheggia. b. croce, iii-2-15
riferisce, che riguarda pietro metastasio, la sua opera, il suo stile, la
la sua opera, il suo stile, la sua poetica. de sanctis,
il popolo è tutto superficie, è la forma nell'ultimo stadio della sua vita
opera, uno stile). pugnava la scuola [lombarda] era la forma idillica
pugnava la scuola [lombarda] era la forma idillica metastasiana nella quale s'era
e alfieriane. pasolini, 9-291: la canzonetta meta se alla suggestione
luce del sole allora si potrebbe dirgli che la porta della morte è l'unica sempre
didone deliziosamente metastasiana e preromantica, errò la pena o anzi l'angoscia d'un dubbio
metastatizzare, intr. anche con la particella pronom. medie. riprodursi,
pierà), pref. che indica la parte estrema di un organo, e sterno
. l'insieme dei valori immutabili che la storia tende ad attuare continuamente e che
tende ad attuare continuamente e che costituiscono la sua struttura o il piano provvidenziale
o il piano provvidenziale e immanente che la regge, pur nel divenire continuo e
storica o, anche, che trascende la storia. montale, 4-145: l'
.). stasiana o digiacomiana, con la sua « allegria », ma anche,
, condurre, in una metastòria, e la metastòria domina nei
paesi che attraversavo. pasolini, 7-42: la metastoria non è che un modo di