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vol. X Pag.18 - Da MELARUOLA a MELATO (26 risultati)

. caro, i-305: uscì fuora con la sua tasca piena di bericuocoli melati.

. sansovino, 2-163: v'è poi la piazza del fumo, cioè dove si

mele ed aceto. ojetti, i-653: la prova più ostica erano il 'pulmentum

1-373: questa medesima proposizione, che la rugiada melata non si depositi dall'aria

. boccalini, i-100: tanto fu la torta celebrata che confessarono tutti che in

fichi che pendevano flaccidi dai rami con la lagrima mielata nella punta. cassieri, 108

miele. iacopone, 62-25: de la fico abe figura, che è grassa per

è grassa per natura: / rompe la sua vestitura, en bocca rieca melato.

frutti gustar soavi tanto, / ho melata la lingua e dolce il canto.

melodioso, armonico (un suono, la voce, il modo di parlare).

bocca questa parola, che tante volte la ridice. aretino, 20-181: 10

, vorrei colcarmi con una che avesse la lingua melata e non addottorata. della porta

. della porta, 2-3: gustate la lingua che è melata e suave; uditene

35 mohadjirs. alvaro, 8-35: tutta la mattina fu piena dell'aroma del vino

essenza] di pomi si sente tutta la fierezza dello zolfo della scorza verde della mela

: git, cioè nigella, è erba la quale alcuni greci chiamano melanzion, cioè

macchina usata per misce-. lare la melassa con i mangimi precedentemente macinati

lembo del calice, le antere refratte; la bacca di tre o quattro loculamenti rivestita

delle antille, i frutti delle quali hanno la proprietà di tingere in nero la bocca

hanno la proprietà di tingere in nero la bocca di quelli che ne mangiano.

163: rappresentavano [le litografie] la vita di giuseppe, dal giorno in

untuosa e dolce come il mèle, la quale, in certe mattine più calde della

pianta. c. ridolfi, ii-197: la pianta del luppolo va soggetta ad una

ad una malattia particolare, per cui la sua foglia trasuda un umore dolce, e

, allettante. panigarola, 4-44: la infezzione loro con la licenziosa forma del

panigarola, 4-44: la infezzione loro con la licenziosa forma del vivere così melatamente condiscono

vol. X Pag.19 - Da MELATO a MELCORINO E MERCORINO (41 risultati)

sì 'l confortoe in doppio modo, per la cui melata visione a parlare fue sì

m'afficco, / ch'eo gusti morendo la vita: / ché tu n'ei

, m'ài condotto alla verità, la quale tu ài campata dalla stolta amaritudine

amaritudine del seculo, e à'mi renduta la carità del tuo amore giocunda e melata

aurea volgar., 513: per la cui melata visione e parlare fue così confortato

. dolce, xxv-2-213: amore è la più dolce cosa e la più melata

: amore è la più dolce cosa e la più melata del mondo. f.

baciarsi ripacificate le serpi, ma con la pastura melata della sua placidezza nativa chiuse

pastura melata della sua placidezza nativa chiuse la gola a gli accaniti trifauci. g.

fare star cheto il cane, ch'è la coscienza, con gettargli dinanzi un boccon

era il principio della vera morale. la gioventù di tutta europa udì le melate

né fiore / bello, quanto è la tua bocca niellata. 6. amabile

dimenticarti di quanto è seguito? e la moglie rispose: e tu, marito mio

latini... usarono... la voce 'mellitum 'in significato di

e sete ch'io avea sostenute per la via del diserto, dimenticai. boccaccio,

. leggende di santi, 3-31: la donna nostra incominciò a parlare loro di

da siena, iv-305: reliquie s'intende la parola lieta e dolce che ti parranno

lieta e dolce che ti parranno melate per la carità del prossimo. tasso, 4-25

melate preghiere. verga, i-221: la nuora, con quel suo bocchino melato,

, tanto disse e tanto fece che la povera vecchia brontolona dovette lasciarle il campo

modi piuttosto dolci e questa volta anche la voce melata della ragione come quando voleva essere

atteggiamento, un'espressione, un discorso, la voce, ecc.).

dir fa, / di lui l'effetto la malizia scuopre. / pognam che in

bigio panno altrui ricopre / con melato parlar la sorda lima. capellano volgar.,

né vana bellezza femminile t'inganni, ché la sagacità femminile suole e essere tanta e

xxxiv-278: a me mi par che tu la intenda bene; / fa'pur di

xvi-149: non... rispetterò la furberia d'un direttore bacchettone che con le

sulle labbra parole melate, e dimostrano la pietà negli occhi, ma nel profondo del

del cuore vi hanno l'odio e la vendetta. ah, sepolcri imbiancati.

della dolcezza. jovine, 321: la ragazza eseguiva gli ordini con una pigrizia riluttante

can zonatorie e incomprensibili, con la sua voce melata e squillante.

melato2, agg. ant. che ha la natura e l'aspetto di una mela

, ii-653: ciriffo a punto gli mise la lancia / tra il golzerino e la

la lancia / tra il golzerino e la sinistra guancia, / che fu come

volto l'è melato l'ardire e la vergogna. = deriv. dal

tripudio di un capitone, quasi diavolesco con la coda tra le olive e il melauro

larix), dal quale si ricava la trementina. petruccelli della gattina, 4-206

sono monaci di s. basilio: la cui religione è per tutto levante numerosissima.

editto dell'imperatore marciano, che ordinava la esecuzione di esso concilio; quasi volesser

d'orvieto [rezasco], 658: la parte di benedetto fu detta maliotina o

perugia [rezasco], 419: la parte dei muffate caccion fuore l'altra

vol. X Pag.238 - Da MESTRUALMENTE a MESTRUO (15 risultati)

179: olio [benedetto] in la matrice delle donne provoca el mestruo e

donne provoca el mestruo e manda fuora la carne morta la quale se chiama om-

mestruo e manda fuora la carne morta la quale se chiama om- brione. marino

non mi sento inclinato a credere che la luna sia cagione del moto de'mestrui

appellano i medici quelle purgazioni sanguigne che la donna non gravida né lattante regolarmente suol

medicamenti, le spuntano e distruggono, avvegnaché la quantità medesima di materia alcalica, impregnando

secondo. cestoni, 81: circa la salza pariglia,... gli ratifico

nuoce e serve per il mestruo da cavar la sostanza della salza. l. bellini

: quel mestruo onde mi sono valuto per la decomposizione de'gusci delle lumache, voglio

materia violentemente rubata ai diritti della chimica, la vera padrona del mondo, il mestruo

il discorso vi giunge e perciò con la distillazione, con la precipitazione s'arriva

giunge e perciò con la distillazione, con la precipitazione s'arriva alla natura di quei

. medie. nella compilazione delle ricette, la forma sotto la quale deve essere somministrata

compilazione delle ricette, la forma sotto la quale deve essere somministrata la prescrizione;

forma sotto la quale deve essere somministrata la prescrizione; veicolo, costituente (v.

vol. X Pag.239 - Da MESTRUOSO a META (62 risultati)

nella fossa. betussi, 156: la donna è solo animai menstruoso.

ha piena autorità sopra i soldati e la guardia del re: può dispensare e

: quando pieghi / dal punto mesurànio la luna, / ma fenonte sul punto e

sanudo, lviii-25: fu posto, la grazia de antonio di anzelieri, dimanda

landino [plinio], 7: se la materia è minore che la luce,

7: se la materia è minore che la luce, l'ombra è simile a

al secol nostro, / perché ancise la fiera d'erimanto, / chi potrà

di romolo; fu demolita parzialmente verso la fine del secolo xv per far posto

g. rucellai il vecchio, 72: la meta di romolo, ritratta a modo

marmi, in su che si dice essere la cenere del- l'ossa del detto romulo

una costa d'uno asprissimo monte, la meta di cui, levandosi in alto

-ant. cupola. documenti per la storia dell'arte senese [tommaseo]:

chiesa vecchia, come ene al campanile e la mete e le volte...

circo (e fu demolita nel 1936 peraprire la via dei fori imperiali). -mete murcie

landino, 252: meta in latino è la extremità del corso de'cavagli, a

extremità del corso de'cavagli, a la quale non solamente hanno a pervenire,

che gli altri cavagli entrino tra loro e la meta, e prima abbin facto el

rasentare le mete, dove n'andava la vita. bembo, 1-247: e cerchi

: per il diritto del lungo divisono la piazza in duoi corsi o in due larghezze

impedita ancora ne rimanea in qualche parte la vista dalle mete, dall'obelisco,

più altre cose che in mezzo su la spina posavansi, in fatti ne'giuochi

.. che il sinistro cavallo rasenti la meta, cosicché il mozzo della ben-fatta ruota

mozzo della ben-fatta ruota sembri averne tocca la sommità; guardati però dall'as- saggiar

sommità; guardati però dall'as- saggiar la pietra, onde non venghi a ferire i

destrier suoi mal domi, / ch'oltre la meta volano. monti, 23-427:

, / che mai sempre lontan vedrà la meta: / ch'occhio mortai non

passi liberi e spediti, / ora che la stagione abbiam seconda, / ché non

seconda, / ché non corriamo a la città ch'è mèta / d'ogni

] a lunga corsa / ov'è dubbia la speme e certi i mali, /

; / o se pur giunge ove la meta ha tolto, / vede ch'a

passo, facendosi coraggio col pensare che la meta non doveva essere cosi vicina, e

troverebbe mutata, almeno in parte, la scena. carducci, iii-4-186: lo aspettava

scena. carducci, iii-4-186: lo aspettava la brumai novara / e a'tristi errori

. palazzeschi, 3-37: tutti fuggivano la sua casa preda e meta di maniache

/ che per un breve giro a la sua meta / i veloci corsier spronando

scorgi tu quei corsier che in vèr la meta, / con allungati colli e incurve

118: carbonilla... spiegava tutta la sua velocità, condotta con arte mirabile

, par., 19-123: si vedrà la superbia ch'asseta, / che fa

piramide stringendosi a poco a poco verso la cima, la quale ha divisa in

a poco a poco verso la cima, la quale ha divisa in due parti,

). ariosto, 33-98: vide la gade e la meta che pose / ai

ariosto, 33-98: vide la gade e la meta che pose / ai primi naviganti

ariosto, 7-n: di terso avorio era la fronte lieta, / che 10 spazio

n. franco, 3-23: la smisurata bellezza senza la misura de la

franco, 3-23: la smisurata bellezza senza la misura de la proporzione non può costare

la smisurata bellezza senza la misura de la proporzione non può costare, percioché ella ricerca

e le vicine parti, / che la veste ad altrui veder non vieta,

né son sì poverello, che a la meta / di giunger troppo tosto m'apparecchi

, / perché mi manchi in borsa la moneta groto, 1-93: così sollevato,

mio intelletto e della mia lingua verso la meta che mi ho proposto tasso,

le mète de l'onor eterno / la vita breve prolungò co'fatti, / quasi

caglia, / cerca il rischio maggior de la battaglia. sarpi, vi-2-205: né

prendere il più alto volo: ella è la meta ultima dell'arte sua. patini

ambizioso in repubblica non abbia per meta la gloria più assai che la potenza?

abbia per meta la gloria più assai che la potenza? foscolo, xv-344: io

contro qualunque s'opponga: è questa la mèta. convincervi che voi dovete farla

forze vostre, di popolo: è questa la via. d'annunzio, iii-1-1074:

via. d'annunzio, iii-1-1074: la sua mèta non era se non la distruzione

: la sua mèta non era se non la distruzione di sé medesimo. gozzano,

meta all'anima che duole? / la patria? dio? l'umanità? parole

nauseose! saba, 117: noi cui la vita tanto sangue costa e tanta inusitata

buon bicchiere. vittorini, 5-90: la costruzione dei personaggi non è un risultato

vol. X Pag.240 - Da META a META (64 risultati)

, / prescriver si ch'io non la miri almeno, / meta rigida e

da'seggi mormorei e nella moltitudine sparve la cara meta de'sguardi miei. saluzzo

: vi rallegri che garzon ben degno / la fece meta d'ogni suo desio.

': cioè dentro a'termini de la ragione, che t'insegna che dei amare

cammelli, 228: bastate che a la meta / de'vizi aggiungi; e

, fie almeno qui il punto e qui la meta del mio pianto e, morto

, morto, cominci 'l restauro, principii la gioia, nasca il contento e sorga

gioia, nasca il contento e sorga la gloria. baldi, i-46: mira e

pers, 52: con duo vivi rubin la meta al vanto / de la musica

vivi rubin la meta al vanto / de la musica hai posto; oltre non puoi

f. frugoni, vii-806: apprendeale [la morte] come una meta, non

se geloso il ciel prefisse / già la meta al nostro affetto, / or

di quell'antico sapiente. e questa è la conclusione, la sostanza, il ristretto

. e questa è la conclusione, la sostanza, il ristretto, 'la sommità,

sostanza, il ristretto, 'la sommità, la mèta, la perfezione della sapienza.

ristretto, 'la sommità, la mèta, la perfezione della sapienza. 9.

dante, par., 27-108: la natura del mondo, che quieta /

. nel gioco veneziano delle borelle, la zona fino alla quale occorre far rotolare la

la zona fino alla quale occorre far rotolare la palla per segnare il punto.

tribunali e giudici delle vettovaglie nelle città la riduzione di tutte le mete in ragione

, 12 (212): fissò la 'meta '(così chiamano qui la

la 'meta '(così chiamano qui la tariffa in materia di commestibili),

in materia di commestibili), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe

giusto prezzo del pane non è già la « meta », come voi dite,

si abolirono i vincoli del commercio, la schiavitù dei grani, quasi tutte le

mondo, hanno inventato il calmiere o la meta, onde arrestare le esorbitanti avidità

di un'azione autoritaria,... la vendita a buon mercato di commestibili:

più pericoloso) il calmiere delle carni e la meta del pane, che il nostro

laberinto. gozzano, i-1041: proseguiamo la via, senza meta, sotto la prima

la via, senza meta, sotto la prima luce delle lampade elettriche. soldati

e sgangherata automobile e mi avviai attraverso la città con il solito sentimento di disagio e

mi avvicinavo alla meta. -doppiare la meta: oltrepassare un determinato limite.

limite. bernari, 3-401: « la mia idea, è l'idea di tutti

tutti in questo momento... la libertà! » pronunciò con enfasi.

! » pronunciò con enfasi. « la democrazia! » e aveva già detto la

la democrazia! » e aveva già detto la fatale parola quando si avvide di aver

quando si avvide di aver doppiato di molto la meta che mai avrebbe osato pensare

pensare di poter raggiungere. -fare la meta: diffondere maldicenze sul conto di

certa, perché bisogna che vadano secondo la natura del traino. -oltre

. -passare, trapassare, trascendere la meta ole mete: passare il segno,

meta ole mete: passare il segno, la misura; eccedere. tesauro, 3-344

ulisse / e quanti ad altri mai teser la rete. lupis, 3-142: dalle

: dalle sue angosce altro segno [la marchesa] non diede che le mancò

marchesa] non diede che le mancò la favella e divenne estatica e confusa.

, / d'ogn'altra signoria passar la meta. -porre, prescrivere meta

mie membra foro / allegre e quanto la mia mente lieta, /...

vanità, i piaceri, i giuochi, la gola: ponete meta ai vostri

parlar più ch'altri voglia. -toccare la meta: raggiungere il traguardo. musso

i piedi quando sono vicini a toccar la meta. monti, 23-355: primamente /

lavori esperta / donzella a chi primier tocca la meta. -toccare l'estrema,

. -toccare, raggiungere, acquistare la meta: ottenere l'appagamento di un'

passeggiare senza seguimento di un fine, la conclusione di un affare. bindello

, ii-847: i'condurrò le muse a la sua riva / e forse li darò

, di cui dovea egli solo toccar la meta. batacchi, 2-267: prestami orecchia

or che a toccar m'appresto / la desiata meta. foscolo, vii-19:

dell'universa giurisprudenza, ed acquistava primo la meta, se la contemplazione del mondo

ed acquistava primo la meta, se la contemplazione del mondo ideale non l'avesse talor

l'avesse talor soffermato, e se la povertà, compagna spesso de'gran- d'

concorde, ardito, e noi raggiungiamo la meta. borgese, 1-32: aveva troppe

gli era permesso morire prima di toccare la meta. -vendere a meta:

piero fece il tè... collocando la tavoletta del meta su una pietra al

, 9: una meta di bue fu la merenda. machiavelli, 1-viii-298: alzò

cacar tutti quanti. grazzini, 599: la casa pute in ogni loco, /

quella che e latini dicono meta: la quale è forma tonda e a poco

vol. X Pag.241 - Da META a METÀ (81 risultati)

partic.: nel diritto longobardico, la somma pagata a tale titolo dallo sposo

in tal caso il diritto di prelevare la somma stessa, a titolo di usufrutto

volese redere li denari xx libras e la mitade de lo prode, ke questa

l'altra ne pone di sopra; la quale metade de'essere opposita tutta l'

tu me l'aduci, io te donno la midate de lo regno mio. cavalca

mezzo e rimase in mano a ciascuno la metade. libri di commercio dei peruzzi,

d. 8 a fior, per la metade de la somma sopradetta che resta a

a fior, per la metade de la somma sopradetta che resta a ddare.

, l'altra metà dando loro. la rotta di roncisvalle, 4-34: tutta saracinia

saracinia ci viene adosso, / che la mitade avisar non ne posso. amabile

e ne revestl el sapiente giovene, e la sua filiola in sposa e la mità

e la sua filiola in sposa e la mità del reame in docta li dete.

l. carbone, 8: come la potresti dire [la messa] più presto

, 8: come la potresti dire [la messa] più presto di me che

di me che non ne dico mai la mitade? ariosto, 45-8: ungiardo

? ariosto, 45-8: ungiardo da la gente, che fuggita / de la battaglia

da la gente, che fuggita / de la battaglia a lui s'era ridutta,

, /... / sapea come la strage era seguita, / che la

la strage era seguita, / che la metà de'greci avea distrutta. giovio,

proposito, per non aver io la prattica delli gioiellieri come a roma,

io arò a piacere per mezzo di caradosso la mità del prezio. c. bartoli

ciascuna di dette parti si chiama o la metà o un secondo dello intero. parabosco

den quasi, / ber ne debba essa la mettate e l'altra / riserbar per

aveva già il duca eletto di ricuperare la metà dello stato di castro, confinante

per soldo e per lira, e la nave deve pagare per cagion di quel

pagare per cagion di quel getto per la metà di quel che essa vale. grandi

un cerchio intorno al triangolo gmg, la di cui periferia venga tagliata da cr nel

cr nel punto p, sarà pr la metà del lato retto appartenente al diametro

velluto chermisi, messo storto, gli copriva la metà del ciuffo. fu. ugolini

: / « so ch'è più grande la metà che il tutto ». e

mondo di là. isotta gli strappa la coppa di mano, e beve con uguale

: nel linguaggio giuridico e politico, la maggioranza assoluta dei votanti. d'annunzio

dall'officio che occupa... quando la ri vocazione sia imposta per voto schietto

.. col colegio uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti

col colegio uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti, nella

altre liste! -stor. con la condizione della metà', clausola contenuta nell'

ufficiali della repubblica di venezia, secondo la qualela buona condotta dell'ufficio assegnato sarebbe

electo con ducati 3500... con la condizion de la parte de la metà

... con la condizion de la parte de la metà. rezasco, 629

con la condizion de la parte de la metà. rezasco, 629: 'colla

estensione di tempo o, anche, la durata di un evento, di un'

pensieri che 10 stimolavano e sì per la malvagità del letto e forse per la

la malvagità del letto e forse per la cena ch'era stata magra, essendo già

cena ch'era stata magra, essendo già la metà della notte andata, non s'

: non v'ho scritto perché tutta la giornata d'ieri e metà dell'oggi sono

da piacenza. carducci, iii-7-215: la breve notizia dell'amore e della morte

vittorini, 7-7: il rapporto con la realtà -i fondamenti del rapporto con la

la realtà -i fondamenti del rapporto con la realtà -sono quelli stabiliti al momento dell'ultima

v.]: 'metà ': la parte divisa e separata che insieme con

pena / che se per dio facesse la metade, /... / camprebbe

boiardo, 1-234: egli è meglio patire la mità delle disaventure che pono intravenire e

disaventure che pono intravenire e gagliardamente sperimentare la fortuna che stando sempre in suspettosa paura

patire male alcuno. ariosto, 833: la mità della qual pena fusse applicata a

, e con tanti altri accidenti, che la metà di quegli arieno fatto sbigottire uno

abusi e riprovarli è tuttavia meno che la metà dell'opera. mazzini, 28-319:

, 28-319: oh! se avessimo la metà, il terzo del coraggio che hanno

: mi sembra di essere semivivo. la metà dell'anima è transita; l'altra

sono sempre metà e metà, esercitarono la loro esperienza mondana nel valutare ogni parola

396): poco prezzo mi parrebbe la vita mia a dover dare per la metà

la vita mia a dover dare per la metà diletto di quello che con guiscardo

albizzi, iii-307: s'io avessi la metà virtù che dio m'ha prestato

, / non sentirò nel cuor la metà pena, / dico in quel punto

che 'l conte orlando / di costui abbia la metà valore. salvini, 13-30:

... /... la metade ninfa / di negri lumi e di

negri lumi e di vezzose gote, / la metà serpe orrendo e tetro e grasso

diversi sport (come il calcio, la pallacanestro, il tennis, ecc.)

volgar., ii-213: noi possedemmo la terra da aroer, il quale è

da aroer, il quale è sopra la ripa del torrente dell'acqua di arnon,

. cennini, 54: mettivi dentro la punta della detta asticciuola e va'legando

della detta asticciuola e va'legando gualivamente la metà del detto mazzuolo di setole e

g. capodilista, 234: qui è la mitade de la via del cairo a

234: qui è la mitade de la via del cairo a gazare. bicchierai,

. bicchierai, 3: poco sopra la metà della sua altezza ed alla sua sommità

niccolini, i-257: or dello stadio la metade avanza. p. viani

ella alzò gli occhi vide innanzi a sé la figura di un monaco alta e forte

: ascensione all'alba, con tutta la compagnia. e a metà li ho

mi à preso l'ispirazione di tentar la scalata per rocche. -momento o periodo

e conseguentemente ch'ei fusse ancor passata la metà della notte. panigarola, 2-182

pallavicino, 6-2- 110: dopo la metà di novembre palesò... il

chiari, 3-12: chi trat- tien la mano / sulla metà del colpo l'ha

invano. fiacchi, 189: oltre la sua metà / s'avanzava l'autunno

vol. X Pag.242 - Da METAACIDO a METABISOLFITO (60 risultati)

: negli scritti non si tien sempre la sesta in mano, certe sottilità non

dunque che non si possa dire 'la metà del mese'o 'dell'anno'; ma

deledda, i-435: un giorno, verso la metà di giugno, ella sali fino

. bembo, 8-124: ancora crederei essere la vostra cara metà, si come voi

voi sete e per certo sempre sarete la mia. firenzuola, 544: ancora io

544: ancora io cerco di ritrovare la mia metà, ancora io cerco di fornir

mia metà, ancora io cerco di fornir la bellezza di colei che mi è stata

disse... assai chi chiamò la madre la metà dei figliuoli...

... assai chi chiamò la madre la metà dei figliuoli...,

.]: una persona dicesi 'la metà 'dell'altra, perché l'affetto

a formare l'intero... 'la metà di me stesso 'dice l'amico

, 11-231: fatta... la sciocchezza di prender moglie, il povero professore

professore non aveva altri mezzi di mantenere la sua cara metà all'infuori di quelli

all'infuori di quelli che poteva apprestargli la scienza. tarchetti, 6-ii-399: -

di figlio, / né lagrime, né la pietà / del padre, né il debito

, né il debito amore / per la sua dolce metà / gli spensero dentro

a dormire, soli, o con la più o meno legittima metà. 10

. 10. con uso avverb. la metà, per la metà: riferito

con uso avverb. la metà, per la metà: riferito per lo più a

, talvolta di grado comparativo, indica la misura del raffronto (e talvolta può

tuo'regni, i'non starei / la metà ben che rimirando loro. bandello

il canonico per compassione volerla comprare [la casa], e l'ebbe per la

la casa], e l'ebbe per la metà meno di quello che buonamente valeva

asino che di uomo, divenne più brutto la metà. caro, i-320: e'

consegnate cinquanta capre, or son per la metà più. fagiuoli, 1-4-355: presta

questi contadini: poi alle raccolte rivuoi la roba alla metà meno di quel che

data. carducci, ii-1-244: ho ricevuto la carta: e te ne ringrazio.

vero che ella è più del bisogno la metà. 11. locuz.

. -a metà, per metà, per la metà: in due parti esattamente o

a quante istaiuole di terra puoe bene essare la terra che game coie a mità di

/ son gionti, ove già fu la gran citade / che ebbe di roma simigliante

or se non secagine, / persa è la pompa e la civili- tade. d'

secagine, / persa è la pompa e la civili- tade. d'annunzio, iv-1-127

case nuove. borgese, 1-124: la tazza era piena ancora a metà. landolfi

un poco rilevato e staccato, quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una

era [l'anima] però affannata: la paura era queta solo un poco.

strada \ tuttavia sarà bene non confonder la 'metà'col 'mezzo'. bacchetti, 2-43:

metà prezzo un carico di coloniali, e la fortuna è rifatta.

. tasso, n-iii-734: quasi de la metà e di tutto l'oceano supera

cose dette a metà gli restavano per la gola. -diventare la metà,

restavano per la gola. -diventare la metà, ridursi alla metà: restringersi

parevano tre di quei panciuti che escono la notte barcollando dalle osterie. -dimagrire

o, anche, eccessivamente. -fare la metà di nonnulla: concludere poco o

[s. v.]: 'far la metà di nonnulla': non far cosa

fenoglio, 127: da sul portone vide la lizza deserta, in metà c'era

ascriva a ingratitudine / il lasciare a metà la sua raccolta / per rifarne una nuova

gerlo, se non con la menzogna, asserendo di aver letto il

metà per uno. -non dire la metà di qualcosa: non poterne o

ma so che non te ne dirò la metade, che non ci sarà tempo.

ci sarà tempo. -non valere la metà di qualcuno o di qualcosa:

tutto l'anno d'offerta non valevan la metà di cinque lire. -seminare

poveri metà di pane. (risparmiano la metà di pane). idem, 15-307

, 15-307: 11 volere è già la metà del potere. -chi ben

è alla metà dell'opera o ita la metà dell opera: v. cominciare,

alla drammaturgia: quella meta-attività che è la regia dev'essere nello stesso tempo critica

b. croce, iii-32-90: la metabasi o sviamento critico ha luogo quando

quelle opere d'arte sono intessute, aprono la via a infinite sottigliezze e a interminabili

agg. letter. che ha oltrepassato la dimensione puramente materiale dell'esistenza; che

base alle quali è fondata e organizzata la biologia e degli strumenti linguistici da essa

meno famigliare di noi col vino e con la poesia, meno

vol. X Pag.243 - Da METABLASTESI a METACENTRO (24 risultati)

esperta di enologia e di letteratura, la donna sia l'ultima ad avvertire le

un vino trattato con eccessivo metabisolfìto, la prima a cedere al volgare incanto di

dette metàbole,... sono tutta la delicatezza della musica. tramater [s

compiva all'interno dello schieramento, mutando la propria posizione nei confronti del nemico secondo

il nemico di fronte o per volger la faccia verso il medesimo, se lo

temperaturaambiente (e ha come unità di misura la caloria). -metabolismo di massimo

calore che un organismo può produrre durante la resistenza al freddo. -metabolismo energetico:

mi sforzai anche di ingerire e digerire la glicerina, fondandomi sul semplicistico ragionamento che

. chim. acido metaborico: acido la cui molecola si ottiene eliminando una molecola

fa seguito al carpo e costituisce la zona di irradiazione delle dita.

0. rucellai, 2-117: resta la parte detta postbrachiale, o metacarpo,

che è quella parte che comprende tutta la mano, sino alle prime nocche, ove

. giordani, i- 2-126: perché la scienza di notomia è tutt'altro che la

la scienza di notomia è tutt'altro che la scienza di combattere e di regnare,

il baricentro e il metacentro e che determina la stabilità della nave. -curva metacentrica:

al diminuire dell'altezza meta- centrica diminuisce la stabilità statica della nave. -'curva

il punto di incontro della retta rappresentante la direzione della spinta con la verticale passante

retta rappresentante la direzione della spinta con la verticale passante per il centro di gravità (

. punto d'incontro ideale fra la retta che rappresenta la direzione della

ideale fra la retta che rappresenta la direzione della pressione esercitata dal fluido

della pressione esercitata dal fluido e la verticale che passa per il baricentro

quale si riportano il centro di gravità e la sospinta di emersione in qualunque postura del

, si sposta dal lato verso il quale la nave si inclina e la spinta di

il quale la nave si inclina e la spinta di galleggiamento applicata al centro di

vol. X Pag.244 - Da METACERCARIA a METAFASE (22 risultati)

per lo più con l'occultismo, con la teosofia, con lo spiritismo, tende

giacimenti di cinabro, di cui costituisce la fase trigonale, sotto forma di cristalli

fisiol. circuito di neuroni che costituisce la memoria. = voce dotta, comp

eccessiva frequenza, parlando o scrivendo, la lettera m. zanobi da sfrata

fuggo il vizio del metacismo, né la confusione del barbarismo. citolini, 514

è giunta per temperamento, avenga che la forma bella sia insieme la temperata,

avenga che la forma bella sia insieme la temperata, la quale schiva i freni de

forma bella sia insieme la temperata, la quale schiva i freni de l'orazione,

[xù 'mi '); per la var. mitacismo, registr. dal

unendo acido cianidrico all'acetone, disidratando la cianidrina che ne deriva e procedendo alla

origine al polimetacrilato di metile; costituisce la materia prima nella preparazione di importanti resine

in questi pensieri concernenti il linguaggio, la ragione e la fede, nonché la

concernenti il linguaggio, la ragione e la fede, nonché la metacritica della critica

la ragione e la fede, nonché la metacritica della critica kantiana,...

zetta). -per metonimia: la quantità di liquido a essa corrispondente;

. se multiplichi li denari, che vale la metadella per 5, e parti per

l'oste alla prima metadella gli ingannò la botte, che gettava forte, subito ristette

in viso, / ha sempre seco pur la metedella. poliziano, 1-671: del

vo'più bere: / va'ripon la metadella. grazzini, 4-277: io presi

io presi una mettadella e, trovato la volta, alla prima botte che io

, come avria voluto, / tosto la spada, ciò che può arrandeila,

lungo l'equatore del fuso, formando la piastra equatoriale, per poi dividersi in senso

vol. X Pag.245 - Da METAFERIA a METAFISICA (54 risultati)

parte delle ossa lunghe, compresa fra la diafisi e l'epifisi e costituita da

come proprio principio un principio che condiziona la validità di tutti gli altri, cioè

là della fisica », che è la prima delle scienze particolari) nella sua

le altre realtà del mondo (e la caratterizzazione oggi corrente come scienza di ciò

: all'ottava spera... risponde la scienza naturale, che fisica si

naturale, che fisica si chiama, e la prima scienza che si chiama metafisica

tesoro. savonarola, 8-ii-125: la filosofia naturale ha il termine suo

su col suo lume naturale. la metafisica va più alto, ma pur col

b. cavalcanti, 2-49: la metafisica... tratta delle cose sopranaturali

il qual non rischiara ma opprime la fiacca vista de'contemplanti mortali. p.

m. doria, 306: la metafisica è una scienza che ha il privi

materia. genovesi, 2-210: la metafisica è la scienza della prima

genovesi, 2-210: la metafisica è la scienza della prima causa di questo

naturale dall'educazione. romagnosi, 17-68: la metafisica è per se stessa rivolta a

nel senso il più ristretto, significa la scienza delle cose invisibili e che sono al

della esperienza. rosmini, 1-4: se la metafisica è la dottrina filosofica dell'ente

, 1-4: se la metafisica è la dottrina filosofica dell'ente reale, ella non

ii-205: prepose a tutte le dottrine la metafisica, che è la speculazione per

tutte le dottrine la metafisica, che è la speculazione per eccellenza e che, sebbene

si fecondano. ardigò, vi-46: la metafisica... ritenne...

esperienza medesima. albertazzi, 92: la filosofia positiva si propose d'annientare la metafisica

la filosofia positiva si propose d'annientare la metafisica. b. croce,

b. croce, iii-9-144: la metafisica risponde all'atteggiamento medievale e monacale

prese voglia di fare un esperimento per la sua metafisica sovra quei quattro dei miglior pensatori

è idealista nel senso ortodosso e ontologista. la sua metafisica può essere ridotta a princìpi

metafisica può essere ridotta a princìpi. è la metafisica ortodossa; la canonica metafisica per

princìpi. è la metafisica ortodossa; la canonica metafisica per eccellenza. b. spaventa

giovanni in filosofia morale l'etica, la politica, l'economica; in filosofia

, l'economica; in filosofia naturale la fisica, la metafisica. sanudo, liv-

; in filosofia naturale la fisica, la metafisica. sanudo, liv- 322

322: maistro iacomo di borgis abbi la lectura de metafisica, qual ha di

belle arti. tommaseo, 3-i-112: la filosofia sarebbe forse meglio incominciata dalla parte

parte morale, e nel secondo anno la metafisica, e la logica da ultimo.

nel secondo anno la metafisica, e la logica da ultimo. mazzini, 16-422

ciò dice lo filosofo nel secondo de la metafisica. idem, conv., ii-iv-3

filosofi, de'quali pare essere aristotile ne la sua metafisica,... che

, come insegna aristotele nel principio de la metafisica, furono trovate per la necessità

de la metafisica, furono trovate per la necessità degli uomini e per l'utilità.

recata di costantinopoli e tradotta in latino la sua metafisica [di aristotele] un

, cominciò a sostenere che iddio fosse la materia prima. rosmini, 1-1:

pierà e cpoai?) che vale dopo la fisica. 2. per estens

tenerla a mente. filangieri, i-711: la metafisica di una scienza qualunque rende facile

macchiavelli quando dalle storie di livio derivava la politica delle repubbliche. cesari, 11-66

metafisica della matematica. ciascuna scienza ha la sua metafisica, cioè le ragioni sue ultime

quella mano che scrisse il 'natan 'la 'drammaturgia 'il 'lacoonte '

, non ha fastidio di cacciarla entro la putredine brulicante di nostra madre roma,

quando egli [l'uomo], ergendo la fronte e sentendo la sua dignità infinita

], ergendo la fronte e sentendo la sua dignità infinita, dice io sono,

di quel tal principio immateriale in cui la metafisica popolare fa consistere l'anima,

marchi, i-370: non ci volle che la sua straordinaria energia morale, corazzata di

). siri, v-1-538: tutta la metafisica de'loro discorsi si risolverebbe in

fini indiretti. papi, 2-1-108: la nazione ci chiede buone leggi, e non

pantano, mentre dall'alto de'cieli la voce d'un vecchio servitore mi cantava

d'una sua magra metafisichetta ad assalire la fama del romagnosi. = voce

vol. X Pag.246 - Da METAFISICALE a METAFISICO (45 risultati)

testi, tale denominazione passò a designare la disciplina che vi si trattava.

. galileo, 3-1-149: se è vera la pro- posizion metafisicale che 'l vero e

. campanella, i-13: sofisti contra la sapienza, ipocriti contra la bontà,

: sofisti contra la sapienza, ipocriti contra la bontà, tiranni contra la potenza,

ipocriti contra la bontà, tiranni contra la potenza, princìpi metafisicali, si armaro;

; per quanto concerne i caratteri, la natura, le proprietà fondamentali dell'essere

; per quanto concerne ciò che trascende la sfera sensibile, la realtà materiale.

ciò che trascende la sfera sensibile, la realtà materiale. p. f

p. f. giambullari, 5-25: la notte, non pigliandola ora metafisicamente per

notte, non pigliandola ora metafisicamente per la corruzione e privazione delle forme luminose,

. che l'ombra stessa della terra, la quale, per non essere di natura

per non essere di natura trasparente, con la solida sua grossezza ci nasconde la luce

con la solida sua grossezza ci nasconde la luce del sole. pallavicino, i-735:

intorno a ciò in che sia posta la loro essenza, o fisicamente o metafisicamente considerata

vico, 63: aristotele pecca in trattare la fisica metafisica- mente per potenze ed infinite

può concepire altra sorta d'infinità che la discreta e numerica: la quale, se

infinità che la discreta e numerica: la quale, se non si radica nell'infinito

osservare e accettare il „ fenomeno, la teoria, guidata da una vera inspirazione,

affetti, ecco l'ultimo della elocuzione, la quale ho metafisicando ricerca dalla sua fonte

: ho metafisicato dianzi col conte su la noia. mamiani, 5-67: così fu

della vecchia filosofia: come lo sprezzare la storia dei fenomeni particolari e chiedere,

fenomeni particolari e chiedere, metafisicando, la notizia apparente di quello che trasale ogni

se non negata), metafisicando, negava la sensazione e quanto corrisponde all'idea e

cioè guardarla nel sottile, e che qui la sola buona critica, senza pratica somma

tommaseo, 14-33: il cartesio portò la fisica nella metafisica; aristotele volle

nella metafisica; aristotele volle metafisicare la fisica: il vico le unisce

letter. pensare, ragionare, concepire la realtà o una determinata realtà in

. croce, ii-5-114: per reazione contro la metafisica, si tornò alla considerazione naturalistica

dell'arte, e non si ottenne la teoria dell'arte, ma pur si ottenne

alle moderne metafisicherie, che oggidì deturpano la storia con l'intendimento -si dice -di

non sia popolare? e che c'entra la rettorica? carducci, ii-1-263: suo

pragmatismo e il suo tecnicismo escludono la metafisicità dei codici. = deriv

, che appartiene, che concerne la metafisica, intesa sia come scienza

necessario e perfetto da cui derivi la realtà contingente e transeunte. -bisogno

rac chiudendo in sé sia la realtà dell'atomo fisico sia l'

stadio metafisico o età metafisica: la seconda delle tre fasi che,

dee sempre eguagliare l'azione che n'è la causa. genovesi, 1-iii-2: ogni

ii-292: immergerò negli alti / abissi metafisici la mente. rosmini, 2-134: la

la mente. rosmini, 2-134: la parola possibile si prende in due significati

contraddizione, e nel significato metafisico, la suscettività che ha quell'essenza ad essere

, e si potrebbe chiamare per eccellenza la verità filosofica. carducci, iii-20-69:

341: i concetti metafisici padroneggiano tanto la mente umana che persino lo scetticismo ha

esperienza. d'annunzio, iv-1-878: la loro miseria proveniva... dal loro

7-315: negando nel modo più assoluto la dote della medianità alla famiglia piccirilli,

famiglia piccirilli, egli avrebbe dimostrato falsa la spiegazione biologica, che alcuni scienziati schizzinosi

vol. X Pag.247 - Da METAFISICO a METAFISICO (38 risultati)

vittorini, 5-52: può anche non interessare la cosa in sé, la cosa nella

non interessare la cosa in sé, la cosa nella sua importanza metafisica, astratta e

astratta e libera, di cui tutta la pittura moderna s'è creata una religione.

. g. ferrari, ii-294: la fisica, la storia, non raccolgono

. ferrari, ii-294: la fisica, la storia, non raccolgono alcun profitto immediato

, il metafisico rimane senza influenza, la sua eresia, la sua incredulità restano

senza influenza, la sua eresia, la sua incredulità restano trascendenti. ardigò,

infinito del metafisico è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo.

è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo. -che tratta temi

. -che tratta temi e argomenti concernenti la metafisica (un'opera, uno scritto

può che scadere infinitamente nell'opinione, la quale giudica sempre dai titoli più che dalla

crescono le rappresentazioni del valore; così la nazione cambia un valor reale con un valor

caro grillo, per amor di costei, la cui * plusquam humana 'e

: nella sala piena d'echi, la tavola imbandita di frutta di maiolica con tutte

1-38: fa egli bisogno di dire che la natura nostra è suscettibile, oltre ai

e così andrebbe alla perfezion metafisica, la quale invece di piacere fa stomaco nelle

concretamente negata ed esclusa; e con la sua disperazione d'attaccarsi a qualcosa di sensibile

a qualcosa di sensibile ed affermarlo contro la morte, confessasse ad un tempo

morte, confessasse ad un tempo la sua metafisica impotenza. 3.

, n-h-23: io vi dimando perché la intelligenza del primo cielo è più nobile di

più nobile di quella del secondo; la qual dimanda io non vi farei, se

vi foste ritrovato presente l'altro giorno a la disputa che ne facevano il padre metafisico

g. ferrari, ii-208: la rivoluzione rimase d'un tratto spogliata e

sanctis, ii-n-215: che accadde quando la storia uscì dalle mani teocratiche e capitò

in mani metafisiche? ci fu sempre la profanazione della storia come storia, si

usavano i fatti scientemente o no per mostrare la giustezza e la verità di qualche concetto

o no per mostrare la giustezza e la verità di qualche concetto filosofico. -sm

sugietto essere alla giuridizione del principiante secondo la legie umana. varchi, 8-2-46:

differente dal logico, sebene e'considera la forma sola, perché e'considera quelle

che non hanno tesser loro, né la considerazione in materia. casoni, 4-11:

di facoltà raziocinanti che consentono di abbracciare la realtà negli aspetti ultimi e assoluti.

: all'uomo però, che -secondo la definizione di schopenhauer -è un animale metafisico

storico). ojetti, i-295: la pallottola anzi già sa, povera piccina,

incammina a raggiungere nell'ombra dei musei la freccia e il verrettone e a cedere la

la freccia e il verrettone e a cedere la gloria della novità alle nuvole mefitiche e

metafisiche ed astratte colla morale, ch'è la base di questa religione? milizia,

affetti e lasciasse all'immaginazione di ciascuno la necessaria briga di appoggiarli sulla base degli

delle inglesi. pasolini, 9-119: la descrizione analitica e divagante si fa sintetica,

vol. X Pag.248 - Da METAFÌSICUME a METAFORA (54 risultati)

pittura intesa a esprimere contenuti trascendenti la semplice apparenza ottica e a porre

italia all'arte europea in questo secolo, la pit tura metafisica occupa un

affermava che l'impressionismo, il divisionismo, la nega zione in genere della

rigorosa mente tradizionale, furono la rovina dell'arte moderna. -con

. f. giambullari, 2-330: la metafora,... da'greci p

quanto nel proprio. speroni, 1-5-427: la metafora è imagine e similitudine e specchio

. b. cavalcanti, 2-253: la metafora trasporta la parola dalla cosa,

cavalcanti, 2-253: la metafora trasporta la parola dalla cosa, della quale ella

i-186: tutto questo sonetto sta su la metafora della strada: perciocché egli chiama

metafora della strada: perciocché egli chiama la vita quasi una via. tasso, n-ii-346

dolci con quella maniera di metafora con la quale tutte le cose, o grate a'

b. fioretti, 2-5-61: la metafora sempre aggiugne belleza e magnificenza al

figura che merita certo d'esser nominata la lingua delle muse. tesauro, 2-64:

. tesauro, 2-64: questa è la metafora, madre delle poesie, delle arguzie

per esempio, le scafe così, per la similitudine che hanno con la figura delle

, per la similitudine che hanno con la figura delle barchette dinominate scafe in latino

comuni a tutti i linguaggi e danno la precipua lode al dettato. battista,

ii-228: il maggior ornamento che riceve la locuzione vien dalla metafora, la quale

riceve la locuzione vien dalla metafora, la quale di tutte le figure è la più

, la quale di tutte le figure è la più bella. vico, 351:

, con lingua articolata, fanno tutta la suppellettile della favella poetica. metastasio,

e comune. genovesi, 2-36: la metafora, o trasporto di parole da

dal senso proprio al simbolico, e la scrittura ebbe le sue metafore ed allegorie

ebbe le sue metafore ed allegorie come la lingua. monti, vi-418: qual suffragio

tutto con tanta brevità, da costringere la lingua a forme ed espedienti e metafore

che un uomo è cupido, che la sua avidità è insaziabile e spietata,

sua avidità è insaziabile e spietata, la lingua ha esaurito tutti i suoi mezzi per

ha esaurito tutti i suoi mezzi per indicare la passione: sono i mezzi della metafora

sanctis, 11-22: nella divina commedia la metafora è realtà, la figura è

nella divina commedia la metafora è realtà, la figura è lettera; l'un mondo

, 17-178: a forza di adoperare la nota metafora: la vita è una

a forza di adoperare la nota metafora: la vita è una giungla, la gente

: la vita è una giungla, la gente ha finito per comportarsi davvero come

: dice ben egli [aristotele] ne la poetica un non so che d'allegoria

che d'allegoria; ma intende per allegoria la metafora continuata, qual è: «

metafora continuata, qual è: « passa la nave mia colma d'oblio ».

metafora simplice, che quasi non eccede la sfera della prima operazion dell'intelletto; dipoi

intelletto; dipoi della proposizion metaforica, la quale altro non è che una metafora

g. c. croce, 69: la regina, non intendendo la metafora,

, 69: la regina, non intendendo la metafora, comandò a coloro che dicessero

ferrassi nelle mane. / ch'intende la metafora qual sia, / iscoprirà, com'

sia, / iscoprirà, com'io, la profezia. palazzeschi, 3-168: serate

interpretazione e di abusare della metafora: la più grande tra le metafore fu la

la più grande tra le metafore fu la chiesa. padula, 248: nascono l'

. è metafora che vale a designare la schiettezza del vero. arbasino, 12-91:

un'intenzione. tesauro, 2-20: la petulante feminella, che né per iscongiuri

né per trebbiate, aveva potuto reprimere la lubrica lingua dal proverbiare il marito,

già sommersa nel fiume che senza barca la tragittava a plutone e già spenta in

plutone e già spenta in quell'onde la voce, il fiato e quasi l'

rimproverando le fusa torte e li facea la metafora con la mano.

fusa torte e li facea la metafora con la mano. 5. immagine

questo dio che tu invochi, per la tua scienza non è un'ipotesi, nemmeno

arrivati al punto da costruire essi soli la realtà. 7. locuz.

volenti il comandamento dell'appostolo che melglio la singnoria sanza metafora (questa è figurativa

vol. X Pag.249 - Da METAFOREGGIARE a METAFORICO (44 risultati)

piacevole dottrina. delminio, i-105: quando la scrittura fa menzion di capelli o di

del corpo, ma dell'anima, la quale per metafora ha capelli e barba e

inse- gnavan agli idioti dell'età loro la regola vera del viver mondano. marino

, 1-158: carro di fuoco invero è la carità, per lo cui mezo dalla

alla divinità si trapassa. ed essendo la carità fuoco, a diritta ragione viene

medicare un contadino che si era dato la zappa sui piedi, ma non per

metafora. stuparich, 5-131: è la prima volta che converso più a lungo

queste armi, o giovani egregi, la vostra incrollabile volontà di riuscire a tutti

, non ostante tutti gli ostacoli; la vostra perseveranza; la vostra seria e pazienteindustria

gli ostacoli; la vostra perseveranza; la vostra seria e pazienteindustria. -cambiare

di un altro ornamento è composta ancora la leggiadria che ci lusinga nel parlare elegante:

quei brutti che seducono, forse perché la loro bruttezza, come suol dirsi, non

con questa voce [mengare] avesse la santa voluto metaforeggiare per dire che tali

dicessi: « fammi un simbolo sopra la fortezza ', sarebbe un suggetto assai più

io dicessi: 4 fammi un simbolo sopra la fortezza di una verginella dentro delle fiamme

suggetto entrando una sola notizia, cioè la 4 fortezza ', in generale tu

4 fortezza ', in generale tu la puoi leggermente metaforeggiare. b. croce,

inverso il cielo tende, e così la penitenza è ordinata a condurre l'anime

2-54: dio... non esercita la giustizia né la fortezza né la liberalità

... non esercita la giustizia né la fortezza né la liberalità se non metaforicamente

esercita la giustizia né la fortezza né la liberalità se non metaforicamente, in quel modo

d'acqua, ha voluto far intendere la fragilità della vita dell'uomo e parla

parla a tuono. foscolo, viii-129: la voce 'chiostro'del terzultimo verso è frequente

fare quello che i giganti facevano con la possa. 2. per estensione,

, iv-12-387: è da distinguere rigorosamente la libertà propriamente detta, la libertà etico-politica,

distinguere rigorosamente la libertà propriamente detta, la libertà etico-politica, da quella che si

che si suol dire economica e che è la libertà solo metaforicamente. = comp

è una tendenza... a escludere la metaforicità della lingua in favore della sua

bacchetti, 9-190: diciamo pure che la retorica di due stili come il barocco

petrarca e 'l bembo e monsignor de la casa usano più volentieri de le pure [

se non metaforica. baldi, 305: la dif- finizione dell'onore è manifesta;

fatta a caso, ma per esprimere la natura medesima della cosa. marino,

uno metaforico. moretti, i-305: la novella fu definita il sonetto dell'arte narrativa

commentario degli artefici del disegno] vorrei la scrittura a punto come il parlare,

... della proposizion metaforica, la quale altro non è che una metafora continuata

reina de fiori rapisce il purpureo manto e la corona. 2. costituito o

si versarono tutti i concetti della retorica, la distinzione di contenuto e di forma,

b. segni, 11-171: mostra quivi la diversità delle potenze dell'anima, con

diversità delle potenze dell'anima, con la considerazione della cui diversità inverso le parti

si dice volgarmente furbesca, lo spagnolo la dice girigonza; né pare a noi

, le morti metaforiche degli amanti, la guerra, che sostengono continua tra la

la guerra, che sostengono continua tra la ragione e il senso. romagnosi, 18-237

, dalle nuvole: ma appunto perché la caduta fu metaforica, subito potei riflettere

; mentre, risucchiato da voragini, copre la fronte di sudor vero. gramsci,

vol. X Pag.250 - Da METAFORISMO a METALIMNIO (27 risultati)

riesce a vedere ma metaforico. che la metaforizzazióne letteraria di tale lingua della

ché io fui marito che esercitano la propria azione su sostanze metaforico e

1-757: ma perché doveva lei, su la riva della metafosfato, sm.

. eccles. esegeta biblico che cadeva la prima volta in venezia nel 1488. settembrini

grecofigura di gesù cristo, di cui negava la natura antico con la metafrasi in greco moderno

, di cui negava la natura antico con la metafrasi in greco moderno, e le poesiedivina

fzexà- gando in senso metaforico ciò che la santa scrittura cppam? 4 spiegazione, traduzione

di metache si riferisce, che concerne la metagalassia. fore, di traslati,

generatrice, metaforiziamo e discorrianla con la verità semplice, mae femm

porto », / quel grida e su la sedia si profonda; / zioni dovuta al

« quegli occhi specie animale o vegetale, la riproduzione agaper uccidere son fatti ».

salire più su che ne sia per la giustizia ordinato », metametagitnie, sf

. croce, scende l'ambito giuridico, la stretta realtà teciii- 25-168: « simbolo

ammettere contemporaneamente il neogotico il cashmere e la fenomenologia, la commedia dell'arte,

neogotico il cashmere e la fenomenologia, la commedia dell'arte, fragonard e la

la commedia dell'arte, fragonard e la simionato, lenin, courrèges, e la

la simionato, lenin, courrèges, e la coda alla vaccinara. =

. l'insieme dei valori immutabili che la storia tende ad attuare continuamente e che

costituiscono il piano provvidenziale e immanente che la regge, pur nel divenire continuo e

stesso in un passo mostra di concepire la filosofia, non più come stadio successivo

di mezzo ad altro che a darci la via, sì che per quello passiamo.

. frugoni, iv-208: anche ha [la femmina] della metalepsi, perché tutt'

qui si definisce molto bene... la sineddoche, e la metonimia, e

... la sineddoche, e la metonimia, e l'antonomasia, e l'

, e l'ipoti- posi, e la catacresi, e la metalessi, e i'

posi, e la catacresi, e la metalessi, e i'etopeia, e la

la metalessi, e i'etopeia, e la prosopopeia, e l'onomatopeia. b

vol. X Pag.251 - Da METALINGUA a METALLICO (40 risultati)

di linguaggio capace d'inventare meta-linguaggi dove la struttura è operante a tutti i livelli

metalli. - anche: chi ne saggia la purezza. groto, 1-23:

purezza. groto, 1-23: la terra,... versata e riversata

, 1-193: resta... che la geo metria sia la maestra

che la geo metria sia la maestra quasi di tutte le arti, servendo

congrega di tiranni d'impostori e di falsari la soddisfazione di vedermi turbato...

soddisfazione di vedermi turbato... la carta non risponde metallicamente, onde mi

per inerbarsi e cercando folti ruminare metallicamente la grassa e lieta lombardia a contrasto del

metallo. bacchelli, 2-i-644: la luce sul mare si rifletteva metallicamente e

. biringuccio, i-36: da la virtù del cielo... si converteno

si potrebbono ridurre in polvere sottilissima come la tuzia. mattioli [dioscoride],

della marna], allorché vi predomina la calce, è biancastro, ma ve n'

essa contiene. giordani, vii-77: la materia... è rame purissimo,

metalli. guarino guarini, 1-10: la metallica, la ferraria, la pittura

guarino guarini, 1-10: la metallica, la ferraria, la pittura, l'arte

1-10: la metallica, la ferraria, la pittura, l'arte plombaria, l'

: galeno,... parlando de la natura e de le virtù de la

la natura e de le virtù de la plumbagine, dice averla veduta gittata su

plumbagine, dice averla veduta gittata su la strada che andava da pergamo a le officine

per vedere s'io potesse fare esperienza cerca la natura de'metalli. santi, i-2

forma di tuba slanzoni, 4-59: la prima notte non ho potuto chiuder occhio

/ sul metallico stame / dell'uomo la parola. pirandello, 8-1080: rideva

e le faville. comisso, v-78: la sera scendeva sul caseggiato enorme e sui

reti metalliche! »... pensai la foresta di cicale di là delle reti

v. lega2. -prodotto metallico: la moneta. alfieri, 5-143: l'

casamento traballava scosso dal metallico transito e la brocca di porcellana... danzava

... danzava a tratti dentro la catinella. 5. che è

, 4-18: io non potrò più baciare la tua mano, se le mie labbra

, se le mie labbra rischiano d'incontrare la freddezza metallica di quell'anello! dessi

che maria dovesse durar fatica a vincere la ripugnanza che le dava il freddo metallico lo

liquefatti. d'annunzio, 1-74: la capelliera metallica di franz liszt era più

un telegramma. palazzeschi, 1-53: la sera era serena e rosea ancora nel

una falce metallica e sottile luccicava posando la punta sul monte in faccia a me

. tornasi di lampedusa, 290: la luce riflessa del mare metallico era accecante.

• a. neri, 1-34: la sua tintura [del croco di marte]

e risplendenti. carducci, iii-24-396: veggo la fattoria, là a mezzo la collina

veggo la fattoria, là a mezzo la collina, di costa tra gli oleandri

a riverberi cupi, che usciva per la lucidità metallica della stoffa, in bagliori

radenti l'acqua, vedendo come sulla laguna la luce, che fra breve agonizzerà,

guance più gonfie che grasse, dove la barba non rasa metteva un suo riflesso

vol. X Pag.252 - Da METALLIDAZIONE a METALLISTA (32 risultati)

sento già che tutti ad ascoltare / la predica del nostro gesuita, / di

sull'incudine. buzzi, 152: la sinfonia metallica delle turbine moderne. moravia

lontananza, dalla parte dove era scomparsa la squadriglia. -per estens. acuto

palpebre, udendo una squilla. era la campana di san simeone profeta, così

profeta, così vicina che pareva sonasse entro la stanza. il suono metallico trafiggeva gli

. savinio, 3-241: ci narrerà la sua vita con lo stridore metallico del

lo stridore metallico del grammofono che ripete la voce del cantante defunto. c.

aleardi, 1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni / la metallica nota

nubi manda la stirpe dei cigni / la metallica nota. rovani, 2-310: la

la metallica nota. rovani, 2-310: la sua voce rotonda, metallica ed espansa

, gridando, chiamando a soccorso con la gola strozzata, urla rauche ed urla

un orso affamato, cerca ed insegue la sua preda per tutta la città. panzini

ed insegue la sua preda per tutta la città. panzini, iii-549: il

più elevato? papini, iv-377: [la] prosa [del machiavelli] esplosiva

si riferisce alle riserve auree che costituiscono la garanzia della moneta in circolazione. -

-teoria metallica della moneta: teoria secondo la quale il valore della moneta, considerata pura

è valido solo qualora sia possibile convertire la carta moneta in oro o argento e sia

-scuola metallica: indirizzo economico che programma la necessità di far emettere biglietti alla banca

pianta: e dove i francesi trasportano la metafora dai metallieri, noi la trasportiano

trasportano la metafora dai metallieri, noi la trasportiano dagli architetti. d'annunzio, v-3-677

altre scienze ed arti. primieramente de la filosofia. = deriv. dal lat

sognava boschi di melegranate mature che spaccano la scorza,... vene metallifere

pepite luccicanti. -che produce metalli (la natura). mascheroni, 8-57:

. chim. idrocarburo alifatico insaturo, la cui molecola si ottiene sostituendo in una

fanno il risagallo, pur cosa de la medesima natura; ed in le fecce di

iv-18: i giorni passati ho avuta la sorte di far acquisto d'una [

lapis cupreus ', è nero per la mescolanza del ferro e del zolfo col rame

mettilo a disendere in una vescica e volgi la bocca della vescica di sopra e disenderà

... con tanta forza ferì de la mazza metallica, che lo scudo del

.. di tal colpo, che la man diritta con tutta la metallina mazza

colpo, che la man diritta con tutta la metallina mazza mandò giù ne l'erba

metallismo, sm. econ. teoria secondo la quale sussiste un rapporto diretto fra

vol. X Pag.253 - Da METALLIZZARE a METALLO (37 risultati)

.]: 'metallizzare ': coprire la superficie di un corpo non conduttore,

anche duro e freddo (un suono, la voce). manifesti del futurismo,

liquefare, vegetalizzare, pietrificare ed elettrizzare la voce, facendola colle vibrazioni stesse della

. lucini, 4-160: ha fortificato la sua personalità, precisato e metallizzato il

ecc.), al fine di migliorare la conducibilità e la resistenza meccanica. -carta

al fine di migliorare la conducibilità e la resistenza meccanica. -carta metallizzata: v

oro di pro- serpina, del quale la sibilla parla ad enea; quasi lo

. e. cecchi, 9-307: la tavolozza perde il violastro e metallizzato.

. metallizzazióne, sf. operazione mediante la quale si ricopre con uno strato metallico

effettuata ricorrendo a diverse tecniche, quali la placcatura, l'immersione, i processi

: il rappresentante mi ha detto che la metallizzazione della vernice è un procedimento costoso

, verso il raffreddamento del sangue, la metallizzazione delle arterie, [d'annunzio

con una metallizzazione del corpo umano e la captazione dello spirito vitale come forza di

duttilità, saldabilità) che ne consentono la lavorazione; particolarmente rilevante, ai fini

rilevante, ai fini pratici, è la resistenza meccanica " alla trazione, strettamente

marcassite. boiardo, 1-21-63): lasciai la corsa e venni al pomo d'oro

in vista è sì iocondo / che la più parte del mondo disvia. leonardo,

li metalli, non si ricordano che la natura varia le semenze secondo la diversità delle

che la natura varia le semenze secondo la diversità delle cose che essa vole.

. galileo, 8-xvii- 14: fattane la forma, mentre vi si fece correre il

, i quali, sebbene non si conosca la loro composizione, si distinguono per la

la loro composizione, si distinguono per la loro densità, per la loro opacità

distinguono per la loro densità, per la loro opacità perfetta, per lo splendore metallico

più anni gli si è cacciata per la testa la fantasia d'imparare le nuove

anni gli si è cacciata per la testa la fantasia d'imparare le nuove invenzioni delle

elettrica rende luminosi i metalli e rivela la loro essenza dal color della loro fiamma

-metalli preziosi: quelli che, per la loro rarità e per le loro particolari

stabile (e tali sono, per la legislazione italiana, l'argento, l'

è stabilita un'apposita disciplina sia per la lavorazione sia per il commercio, volta

, iii-12-321: confrontinsi quelli epigrammi con la ballata toscana: e si vedrà come

. metastasio, 1-iv-381: non è la sola roma che si risente del rincarimento

è cresciuto in europa e, secondo la proporzione della diminuita sua rarità, le

portentoso, onnipossente, / un vulcano la mia mente / incomincia a diventar.

si pensa che l'uomo per tutta la vita dev'esser schiavo di un vile

da bolli cambiali? borgese, 1-33: la gioia dell'avaro pauroso che vede intatto

. mi discordo dal poeta, ché la statua di marmo, di legno

belle. boccaccio, viii-1-40: volle per la visione veduta da nabucodonosor, nella statua

vol. X Pag.254 - Da METALLO a METALLO (31 risultati)

e inconfondibile. papini, iv-529: la prosa tommaseiana ha un suono e un

b. doni, 2-119: come anche la voce vi si richiede più tosto dolce

metallo di voce che accosta ed è la più simpatica delle musiche. zena,

della fisica che studia le proprietà e la struttura di tali elementi e dello stato

'l nome in questo vocabolo universale per la più e manco quantità che contiene di

, col suo solito apparecchio ella spiegò la pestifera bottega. quivi era d'ogni

un quadro di bronzo di bassorilievo, la passione di nostro signore, con gran numero

p. giustiniani, 7: ha [la colonna] sopra il capitello un superbo

neri, i-vi- 135: è [la moneta] una massa di metallo formata dall'

nelle braccia di monili, e con la corona di metallo lucido su i capelli

traeva faville. d'annunzio, v-1-321: la grande buccina di metallo, sporcata di

al ramo. soldati, vii-m: la mia mente era lontana, vedevo il

, vedevo il sole di roma, la primavera,... il bar di

-metallo base: quello su cui si effettua la saldatura. -metallo d'apporto

fine, si mette due parti rame e la terza argento. baldinucci, 97:

ottone. vasari, i-140: fassi la lega del metallo statuario, di due

stesso ed osservi immutabilmente in ogni cosa la legge della ragione, non scritta in

. tasso, 17-81: questa è la serie de gli eroi che viva / nel

metallo, l'ossido verde che rigava la pietra della base, le mammelle delle

1-43: è l'ora che si cerca la frescura degli specchi nel caffè dove i

cupo rombo continuo che si propagava per la solitudine di luce indefinitamente. borgese,

viso. carducci, iii-2-436: a la morte, a la morte! o metalli

iii-2-436: a la morte, a la morte! o metalli / da le bocche

il secolo xv a cui, riguardando pur la superficie e non il fecondo e potente

, ornamento, appiattata, dicono, la morte. svevo, 8-187: il cielo

sole del tramonto, invisibile, illuminava la loro parte inferiore, che pareva composta

non sono sì atti ad illuminarci con la loro santità, perché siam formati di troppo

animo d'altro metallo, chi ha la tempra fucina, chi ha corso la vita

ha la tempra fucina, chi ha corso la vita su diverse rotaie non la può

corso la vita su diverse rotaie non la può capire, né amare, né seguire

capire, né amare, né seguire [la filosofia di nietzsche]. piovene,

vol. X Pag.255 - Da METALLO a METALLURGICO (26 risultati)

-secondo la miniera del proprio metallo: se

giocar di spada, ciascun secondo la minerà del suo metallo. —

parole che io vi dissi prima, che la fante è del medesimo voler che sono

del medesimo voler che sono io e la giovane? mercé che io l'ho

metallocarbossile, sm. chim. composto la cui molecola è costituita da carbonio,

, detto... metallofito per la natura che ha della pianta e del metallo

geologici, fra cui il metamorfismo e la sedimentazione. = voce dotta, comp

m. -ci). che concerne la formazione di giacimenti metalliferi. —

metallografìa, sf. scienza che studia la strut tura dei metalli e

che è pertinente, che riguarda la metallografia come scienza, che studia

, 4-56: negli anni passati io comprai la 'metalloteca vaticana 'ms. con tutti

sidi metallici utilizzando polvere d'alluminio (la reazione chimica prodotta sviluppa un calore

della scienza e dei procedimenti che abbracciano la pratica e la tecnica dell'estrazione dei

dei procedimenti che abbracciano la pratica e la tecnica dell'estrazione dei metalli dai loro

estrazione dei metalli dai loro minerali, la raffinazione dei metalli, la produzione delle

minerali, la raffinazione dei metalli, la produzione delle leghe e lo studio delle

da quei tempi fino al presente, la metallurgia è talmente perfezionata, che in

degli antichi. scola, xl-432: la metallurgia si sarebbe introdotta, se le

le scuole speciali ne abbiamo disegnata una per la metallurgia, indispensabile nel nostro regno,

scrivere mediante un alfabeto, altrettanti per la metallurgia, altrettanti per l'aratro e

, altrettanti per l'aratro e per la spola, altrettanti per la navigazione;

aratro e per la spola, altrettanti per la navigazione; e quante altre arti esigono

, che si riferisce, che concerne la metallurgia; adibito alla lavorazione e alla

i freni, l'ordine sociale e la prosperità delle industrie passeranno brutti quarti d'

industrie passeranno brutti quarti d'ora. la metallurgica, naturalmente, è fra le più

tempo consolidato, come si dice, la sua posizione economica. 2. che

vol. X Pag.256 - Da METALLURGISTA a METAMORFOPSIA (21 risultati)

papini, ii-1096: cosa viene a fare la poesia in questa età metallurgica e protologica

, 1-i-668: col trattato di versailles la francia si apre la via a diventare

trattato di versailles la francia si apre la via a diventare la più grande potenza

francia si apre la via a diventare la più grande potenza metallurgica d'europa.

ungheria. d'annunzio, iv-2-481: la pirausta nella fornace del metallurgo.

gente che da mattina a sera fattura la produzione metalmeccanica. 2. sf

2. sf. metalmeccanica: fabbrica la cui produzione riguarda l'ambito metallurgico e

di una metalmeccanica milanese rispetto alla quale la gali era all'età della pietra.

. che è proprio, che concerne la metamatematica, cioè la teoria della dimostrazione

, che concerne la metamatematica, cioè la teoria della dimostrazione (v. metamatematica)

natura, in numero uguale e con la stessa valenza, ma legati in modo

di metamorfismo. cattaneo, iii-3-187: la struttura superiore del rialto argentino, boliviano

malerba, 1-13: il peso, la forma, il colore, la consistenza

peso, la forma, il colore, la consistenza di questa pietra. la sua

, la consistenza di questa pietra. la sua struttura. porfirica, vetrosa,

pomicea? esistono milioni di varietà. la sua origine. eruttiva...

alvaro, 13-215: fu questa smania che la indusse a ricorrere alle droghe metamorfiche,

adesso, 'ipso lectionis progressu ', la ad- mirazione è metamorfita in invidia?

i mandorleti di ragattisi,... la fontana di anfitrite, avrebbero avuto la

la fontana di anfitrite, avrebbero avuto la sorte grottesca di esser metamorfizzati in terrine

* metamorfopsia 'significa visione sfigurata, la quale procede da un vizio dell'occhio,

vol. X Pag.257 - Da METAMORFOSANTE a METAMORFOSI (45 risultati)

instabili o tortuosi. v'è anche la 'metamorfopsia immaginaria ', cioè il

d'inghilterra a gran passi a metamorfosare la regalità in poliarchia. idem, ix-1374

e paura. -intr. con la particella pronom. siri, viii-1080:

mobilità di elementi in moto che esigono la 'visione multipla 'd'uno spettatore

differente. magalotti, 7-184: venga la rabbia, fui per dire, alla

di più. -intr. con la particella pronom. arlia, 346:

quest'attore sa metamorfosarsi sulla scena! la ristori, quando rappresenta la medea,

sulla scena! la ristori, quando rappresenta la medea, si metamorfosa così bene,

. 3. geol. modificare la struttura o la conformazione di una roccia

3. geol. modificare la struttura o la conformazione di una roccia attraverso un processo

di metamorfismo. -anche intr. con la particella pronom. = denom.

identificato. cameroni, 36: [la società] dà del matto a guerrazzi e

frugoni, vii-348: un altro che spalancava la bocca di sepolcro, putente non meno

bocca di sepolcro, putente non meno per la disonestà delle parole grasse che per lo

. idem, vii-782: metamorfoseggiò [la lucerna] i tutori, distruttori dei

, 2-374: per divino ulto iustamente [la mia stirpe] in surgente fontane e

grandezza di un elefante? non riceve né la natura né l'arte nel produr i

dei. battista, vi-3-10: [la moglie di lot] statua diventò su quelle

, / vie più dell'occhio approssimò la mano. lupis, 384: l'

omicida [teodorico] s'immagina che [la testa del pesce a tavola] sia

agguagliar potesse le metamorfosi dei ladri, la descrizione del canto iii dell'inferno e

descrizione del canto iii dell'inferno e la imagine di lucifero? d'annunzio, i-187

; / ond'è che fanno ridere la gente. carducci, iii-8-67: così

indegna, amico mio! ed ecco la folla che delira alla tragedia d'un meccanico

nubiano e analfabeta. guarda che frenesia per la danza aerea -trucco di corde per la

la danza aerea -trucco di corde per la metamorfosi di leda - trucco di stoppa

trucco di stoppa e di piume -per la ferita che spiccia sangue bovino in una

rondini. gioberti, 42- 135: la metamorfosi è la mimesi. è una continua

, 42- 135: la metamorfosi è la mimesi. è una continua creazione.

e il ritorno al nulla. è la creazione mimetica; giacché la mimesi è

nulla. è la creazione mimetica; giacché la mimesi è polimorfa... due

metamorfosi sono virtualmente infinite... la metamorfosi crescente, progressiva dell'affetto e

accrescimento dell'anima. l'ignoranza e la colpa ne sono le metamorfosi diminutive.

colpa ne sono le metamorfosi diminutive. la palingenesia è la metamorfosi totale e complementare

le metamorfosi diminutive. la palingenesia è la metamorfosi totale e complementare. oriani,

che disposizioni nelle apparenze fenomeniche, la morale un mutare di costume, le

finirebbe mai, fin tanto che durasse la supposta metamorfosi dell'aria in acqua.

in acqua. lubrano, 2-21: la magica inventiva delle meccaniche, i capricci

il gaz idrogeno come il gaz azotico. la stranezza di tal metamorfosi mi ha invogliato

1-4: le alterazioni... e la metamorfosi di una in un'altra lingua

, traslato. vico, 336: la distinzione dell'idee fece la metamorfosi.

, 336: la distinzione dell'idee fece la metamorfosi. come, fralle altre conservateci

d'indizio e di segno; secondo che la metafora o conserva la sua freschezza

secondo che la metafora o conserva la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a

51: cominciammo lentamente ad avanzarci verso la costa del peloponese, oggi morea. le

vol. X Pag.258 - Da METAMORFOSICO a METANIERO (36 risultati)

nostri giovani cavalieri... si levano la sera e vanno a letto la mattina

levano la sera e vanno a letto la mattina... in somma pervertono

delle medesime ragioni non abbiano i moderni la medesima facoltà, e per quale strana

principio impellente sono i bisogni fisici e la curiosità. arbasino, 8-7: nella

uscito di registro, balzò verso la sala, separandosi dalla faccia bianca come

sala, separandosi dalla faccia bianca come la tastiera. 8. trasformazione di

un dramma. piovene, 7-255: la storia dell'arte... deve considerarsi

», spesso perdendo ogni rapporto con la loro origine. è proprio d'ogni

una catena di deduzioni che riconducono la validità di una proposizione a quella di

i vari momenti in cui si matura la durata di questa attenzione assidua a un

. b. tasso, 134: la furia de la vostra colera ha fatta una

tasso, 134: la furia de la vostra colera ha fatta una sì strana e

saziano. marini, ii-70: trascorse con la mente quale possente cagion avesse fatta sì

stupidi per l'ignoranza o scelerati per la malizia, cagiona l'infermità. loredano,

1-6-245: che metamorfosi son queste! la mia figliuola è più buona ch'io

. bini, 1-27: di fatti la metamorfosi da un punto all'altro è così

in un nuovo quartiere... viva la metamorfosi quando va dal basso all'alto

il sole gli abbia squagliato dalla faccia la vernice della sagrestia; si può guardarlo

esser troppo carico di lavoro. perdo la voglia, l'agilità, la buona disposizione

. perdo la voglia, l'agilità, la buona disposizione a esser tollerato. e

. de roberto, 356: e la metamorfosi di ferdinando? pareva che la

la metamorfosi di ferdinando? pareva che la passione per le 'ghiande 'non potesse

andava più tanto sciamannata, aveva corretto la sua camminatura, ed era persino arrivata

sibilline e nondimeno di tener sempre desta la fede, sempre credula la moltitudine,

sempre desta la fede, sempre credula la moltitudine, sempre coperto il giuoco profetico.

m'illumini e con questa occasione ancora porti la prova della metamorfosi in alcuni animali.

di modificazioni morfologiche e strutturali che interessano la pianta e i suoi organi (in

i suoi organi (in partic. la radice, il fusto, la foglia

partic. la radice, il fusto, la foglia) nel corso del loro sviluppo

fedel giovane [s. tomaso] la bibia con quella istanzia che un che ama

sufi. chim. -ale che indica la presenza di un gruppo aldeico. metanàlisi

quanto riguarda il valore etimologico, per la formazione di un nuovo termine sul modello

a quellodel naupliò, in cui si verifica la segmentazione della parte posteriore del corpo con

segmentazione della parte posteriore del corpo con la formazione di nuove coppie di appendici.

embrione prolungando il mesonefro (ed è la forma definitiva nell'età adulta);

metanière, sm. industr. chi presta la propria opera nell'industria estrattiva del metano

vol. X Pag.259 - Da METANIFERO a METAPLASMO (28 risultati)

arancio di metanitroanilina: colorante prodotto con la diazotazione di tale sostanza.

termine della serie delle paraffine; ha la formula ch4, è incolore, di

; metano industriale, quello prodotto con la distillazione dei combustibili fossili; metano tecnico

in quel passaggio sotterraneo che univa la sifisozzola alla repentita. = voce

, che in chimica organica indica la classe degli idrocarburi saturi; cfr

aderire al messaggio evangelico e per ottenere la salvezza eterna. papini, v-145

alla sua destinazione iniziale ch'è sempre la metanoia, la mutazione dell'anima.

iniziale ch'è sempre la metanoia, la mutazione dell'anima. 2.

profondo, fino a toccare il suolo con la destra, che completa il segno della

là, oltre quello che può concepire la mente », l'inconcepibile.

chim. -olo, che indica la presenza di un ossidrile alcolico e fenolico.

. antigene che pro duce la reazione di metallergia. = voce

di acqua, per-, che denota la presenza di un elemento al più alto

e a seconda dei casi si avrà la protesi, l'epentesi, la paragoge,

avrà la protesi, l'epentesi, la paragoge, l'aferesi, la micope

epentesi, la paragoge, l'aferesi, la micope, l'apocope, la contrazione

, la micope, l'apocope, la contrazione, la sineresi, la metatesi

micope, l'apocope, la contrazione, la sineresi, la metatesi, l'assimilazione

, la contrazione, la sineresi, la metatesi, l'assimilazione e la dissimilazione)

, la metatesi, l'assimilazione e la dissimilazione). bracciolini, 1-12-28:

di figure grammaticali: il metaplasmo, la prostesi, l'aferesi, la sincope,

, la prostesi, l'aferesi, la sincope, la epentesi, l'apocope,

prostesi, l'aferesi, la sincope, la epentesi, l'apocope, l'antitesi

, l'apocope, l'antitesi, la metatesi, la sinalefa, la paragoge,

, l'antitesi, la metatesi, la sinalefa, la paragoge, l'anadiplosi

antitesi, la metatesi, la sinalefa, la paragoge, l'anadiplosi potevano incastrare qua

comodo al poeta. lanzi, 1-1-197: la stessa lettera [n] par che

mille somiglievoli metaplasmi, co'quali frastornano la natura degli enti e l'entità delle

vol. X Pag.260 - Da METAPLASTICO a METASINCRISI (12 risultati)

facile metaplasmo che impose all'ardimento loro la meta. -rivolgimento di un ordine

b. croce, ii-6-292: la concezione liberale, propriamente detta, è

, questa concezione è metapolitica, supera la teoria formale della politica, e in

.. nella piana metapontina, lungo la costa ionica della calabria.

: colui che vive in « modo peculiare la temporalità » ossia il processo,

temporalità » ossia il processo, è la stessa identica persona che esercita dall'

identica persona che esercita dall'esterno la sua osservazione: è cioè il

6-132: avrei desiderato per un momento la sensività di un sonnambulo, quel sonnambulo

neurologica, o comunque non spiegabili mediante la psicanalisi freudiana. = dal ted

sf. veter. denominazione che comprende la pullurosi dei pulcini e la tifosi aviare

che comprende la pullurosi dei pulcini e la tifosi aviare dei volatili adulti, entrambe

germi e deposi tori di uova infette; la cura si basa su prodotti antibiotici e

vol. X Pag.261 - Da METASINCRITICO a METASTORIA (34 risultati)

i corpi, nello stato necessario per la conservazione della sanità. =

così chiamavansi anticamente i rimedi cui assegnavasi la virtù di determinare le metasincrisi, la

assegnavasi la virtù di determinare le metasincrisi, la rigenerazione del corpo o di alcuna delle

, pref. biol. che indica la parte estrema di un organo, e dal

mazione chimica e mineralogica di rocce con la sostituzione parziale o totale dei componenti quando

stato dei metalli e delle leghe metallurgiche la cui forma stabile, nelle normali condizioni

di una molede sanctis, 7-227: la tendenza letteraria contro cui cola o

ben definito; nelle infezioni si ha la migrazione dei germi patogeni verso altre sedi

altre sedi del corpo; nel cancro la disseminazione di cellule tumorali, trasportate dalla

il dire che in molti si fa prima la pleuritide e poi passa in polmonia è

di quell'antico filosofo per veder prima la pleura affetta e poi la metastasi ne'

per veder prima la pleura affetta e poi la metastasi ne'polmoni. documenti delle scienze

ventre. targioni tozzetti, 5-102: la sera medesima sul tardi, nel colmo

tardi, nel colmo della febbre, la donna era tutta gremita di rosolia e

, fino alla comparsa della diarrea, la quale, facendo svanire la rosolia,

diarrea, la quale, facendo svanire la rosolia, mi dette gran timore che non

elimina l'occlusione precedente e si pronuncia la consonante occlusiva; esplosione. = voce

visione del mondo del metastasio o che la riecheggia. b. croce, iii-2-15

riferisce, che riguarda pietro metastasio, la sua opera, il suo stile, la

la sua opera, il suo stile, la sua poetica. de sanctis,

il popolo è tutto superficie, è la forma nell'ultimo stadio della sua vita

opera, uno stile). pugnava la scuola [lombarda] era la forma idillica

pugnava la scuola [lombarda] era la forma idillica metastasiana nella quale s'era

e alfieriane. pasolini, 9-291: la canzonetta meta se alla suggestione

luce del sole allora si potrebbe dirgli che la porta della morte è l'unica sempre

didone deliziosamente metastasiana e preromantica, errò la pena o anzi l'angoscia d'un dubbio

metastatizzare, intr. anche con la particella pronom. medie. riprodursi,

pierà), pref. che indica la parte estrema di un organo, e sterno

. l'insieme dei valori immutabili che la storia tende ad attuare continuamente e che

tende ad attuare continuamente e che costituiscono la sua struttura o il piano provvidenziale

o il piano provvidenziale e immanente che la regge, pur nel divenire continuo e

storica o, anche, che trascende la storia. montale, 4-145: l'

.). stasiana o digiacomiana, con la sua « allegria », ma anche,

, condurre, in una metastòria, e la metastòria domina nei

vol. X Pag.262 - Da METASTORICA a METATETTICO (1 risultato)

paesi che attraversavo. pasolini, 7-42: la metastoria non è che un modo di