nel 1494 i meglio prudenti cittadini tenevano la patria spacciata. de sanctis, ii-n-321
molto di quel fanfulla ch'è stata la meglio indovinata delle sue invenzioni, svelto
vi ricordo che voi teniate a mente la regola ch'io v'ho predicata, che
e so invocare, e non darmi la morte. manzoni, pr. sp.
risparmi, ma quante cose ha più care la vita, per non mentire alle loro
mentire alle loro opinioni, per non tradire la causa del vero. giusti, 4-ii-652
bellezza che una bruttezza positiva... la cognizione del meglio rende intollerabile il mediocre
visibili su questo nostio pianeta non sono la congiunzione assolutamente migliore della materia e dello
sbarbaro, 4-72: mi aiuta a sostenere la raffica l'accenno che ha fatto a
. a che ora sarà? vinco la tentazione, feroce, di chiederglielo: alla
meglio che ho, ma ha anche la virtù, non capisco come, di abbreviale
virtù, non capisco come, di abbreviale la più ostinata seduta. manzini, 18-51
2-206: per molti giorni, ha portata la febbre in piedi; finalmente s'
d'altri tempi. -sf. la meglio. forteguerri, 5-92: disse
forteguerri, 5-92: disse psiche: la meglio ella è fuggire, / però
, / però che ha l'occasion la fronte calva. tommaseo [s
[s. v.]: è la meglio. sarebbe la meglio. la meglio
.]: è la meglio. sarebbe la meglio. la meglio di tutte.
è la meglio. sarebbe la meglio. la meglio di tutte. giusti, 4-ii-509
tutte. giusti, 4-ii-509: se sia la meglio andare o rimanere, / io
, fra molte o fra tutte, risulta la piùdistinta e più qualificata; il migliore.
molto prima assoldati. testi, 2-438: la moglie del signor principe niccolò ha meglio
più valore; ciò che ne costituisce la parte più eletta, la qualità più
ne costituisce la parte più eletta, la qualità più apprezzabile, l'aspetto più
, 33-52: vedete il meglio de la nobiltade / di tutta francia alla campagna estinto
sé raguna / del fior d'ogni beltà la cima e 'l meglio. g.
, 6-102: il balducci constatò subito la mancanza del meglio, del denaro e delle
del denaro e delle gioie, che la signora teneva in un piccolo cofano di ferro
, v-193-63: sono gli uomini per la favella melglio che gli altri animali. guittone
boccaccio, v-255: perché ragguagliando molto la prima cosa, nella quale tu se'meglio
. iacopone, 22-27: meglio seria la morte, che la pena sì forte
22-27: meglio seria la morte, che la pena sì forte! chiaro davanzati,
! chiaro davanzati, x-15: meglio è la morte avaccio / che vivendo con pena
, 120: -io ho dato a voi la buona nuova... - si
- si; e non mi potevi dar la meglio. fagiuoli, 1-6-19: aggiustatevi
reccheza, / qual me mena a la dureza / de quel foco accalu- rato
maria! / meglio ir tracciando per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo
bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e guata, / che
... / meglio venirci con la testa bionda, / che poi che fredda
contrade / starsi scomunicato questo e quello / la meglio
e la più parte di sua etade. benzoni,
e della reina donna isabella, e la medesima cosa propose che a tutti gli
lesina, ii-47: fu in effetto questa la meglio deliberazione che si potesse fare vedendosi
che si potesse fare vedendosi in aria la ruvina che si soprastava quando si fosse
nei suoi meglio momenti, di maltrattare la sua madre curva: di offendere alla
machiavelli, 1-viii-288: né vide come la potenza troppa / era nociva, e
come il me'sarebbe / tener sott'acqua la coda e la groppa. g.
/ tener sott'acqua la coda e la groppa. g. m. cecchi,
il me'pigliare il diavolo / per la coda, che aver l'anastasia /
: il meglio sarà ch'io posi la clava e tu il pastrano, e facciamo
che stringendo con mano stride, è la migliore; e se, vagliando con panno
, per certi convulsi, che è la meglio medicina che ci sia. fenoglio,
: com'è vero dio, mi rovinano la meglio scena. baldini, 13-viii:
ho scritto le ho scritte sempre sotto la dettatura del signor pietro. 16
, v-590-6: lo napoletano ei nato a la meglio provincia de lo mundi, perché
. d. bartoli, 2-4-6: era la pietra meglio di quattro palmi in largo
io potevo cognoscere facilmente che, se la richiesta degli imbasciadori non mi ci avessi
che quattro botticelle... più la mezza * barrique 'che è per il
l'avrei fatta volentieri compagna di tutta la mia vita. la sorte non ha voluto
compagna di tutta la mia vita. la sorte non ha voluto; meglio così
mi farete il piacere d'aver da lui la nota delle partite, e di saldarle
condizioni più vantaggiose (e ordine al meglioè la clausola dell'acquisto o della vendita di
meglio: nel modo migliore; con la maggiore perfezione, cura e diligenza;
perfezione, cura e diligenza; con la più completa soddisfazione possibile. - con
le principali. scannelli, 37: la statua della miracolosissima madonna del fuoco nella
che voi... onoriate questa sera la mia casa, dove dee firmarsi la
la mia casa, dove dee firmarsi la scritta, ad un picciol rinfresco, che
: vedo il vostro zuì: se la passa alla meglio. troppa franchezza o
alla meglio. troppa franchezza o forse la sua imprudenza linguacciuta gli nuocciono. manzoni
tuttavia, lo fece uscire di tra la tavola e la panca; e,
lo fece uscire di tra la tavola e la panca; e, preso con una
dante, conv., iii-111-11: per la quinta e ultima natura, cioè vera
razionale, ha l'uomo amore a la veritade. leggende di santi, 3-221
. leggende di santi, 3-221: la notte si ritornava dentro nel diserto, quasi
, che diremo meglio, egli ritornava la notte a stare in contemplazione. g
m'arrischierò... a ripercorrere la via medesima o, a meglio dire,
concentramento di vita. carducci, iii-20-113: la canzone su l'italia, a ridurla
... nella seconda parte ha preso la corsa; o, meglio, anteo
s. caterina de'ricci, 1-232: la madre soppriora, in vero, va
neri, che giudichi quarto li pare che la duri ancora. settembrini, i-267:
i-267: da che io fui libero, la mia figliuola fu sana; ogni giorno
: si è inteso questa mattina compita la esecuzione pel figlio di genzano e per d'
d'agnese, perché passati al meglio la notte scorsa. di fatti si sono eseguiti
lucia, 668: a render compiuta la festa, mancava il padre cristoforo:
-avere la meglio o il meglio: riuscire a vincere
della repubblica di firenze, 1-20: la chiesa o vero e'suoi pastori tengono
. ariosto, 19- 101: la battaglia durò fin alla sera, / né
... del baldasseroni avrebbero avuto la meglio nel caso che ci si fosse proposti
quelli che hanno meglio di me. la invidiosa mente sempre per lo migliore di
se non fosse il foco che saetta / la natura del loco, i'dicerei /
che meglio stesse a te che a lor la fretta. g. villani,
villani, 6-79: per noi farebbe meglio la morte e d'essere sconfitti ch'andare
, 1-67: del cader non è la colpa vostra, / ma del cavallo,
quel che metteva lor meglio attenendosi, la pace elessero. 5. caterina de'ricci
detto, perché mona margherita mi pare che la se ne intenda: fate poi voi
: io che di dì in dì crescer la miro / d'onor celesti ognor di
. verri, 2-i-1-123: io qui me la passo di meglio in ottimo. trovo
passo di meglio in ottimo. trovo londra la città, a preferenza di ogni altra
. leggende di santi, 3-302: la cui vita dava grande esempro a coloro
ibidem, 3-303: sperando, per la sua cura, che il suo luogo
-fare il proprio meglio: seguire, scegliere la soluzione o il modo di agire e
insino a tanto che tu non me la riarrecherai, tu non se'per entrare
pare: nel modo migliore possibile; con la maggiore perfezione, col più felice successo
intenzione di pagarlo pur se non li la guasta, ma perché la lavori ed
non li la guasta, ma perché la lavori ed acconci il meglio che può.
... fuggì nell'isole; e la reina rimase, che si difendeva al
dee., 2-7 (205): la duchessa consentì che egli come il meglio
investir. ban pezza pianto la violata verginità, racconciatasi in capo i
capo i suoi disciolti pannicelli e a la meglio che puoté rasciugatosi gli occhi,
, segui via. / ma pur se la memoria tua si stracca, / dirò
fosse addirittura messo in testa d'avere la sua guerra « personale », di fare
. cecchi, 1-ii-264: orsù, / la cosa non potrebbeir meglio. -non stare
bene. carducci, ii-13-168: veramente la gatta (attenta l'el- vira)
. -per il meglio o per la meglio; tutto per il meglio:
il meglio: con l'intenzione, la convinzione e lo scopo di scegliere la
la convinzione e lo scopo di scegliere la soluzione più opportuna e vantaggiosa; con
è per lo meglio e si ritruovi la cocca a salvamento, come la terra ha
si ritruovi la cocca a salvamento, come la terra ha ricevuto il terzo sbandito,
le valsé? onde pel meglio / la se ne stette. -quest'è il
tenevano i possessi; e quivi, con la gran copia degli schiavi e dei coloni
dessero ombra agl'invasori, che per la meglio gli uccisero. crusca [s.
per suo prode ma per lo meglio de la citade e per lo male dei malfattori
giovin gli credesse, / pur la scusa accettò, come discreto; i
, 265: felice me, se de la dea di cinto / il bel corpo
parlo che pel vostro meglio, per la vostra felicità, mia cara figliuola.
una ammalata... - se la fussi in transito? / - l'è
, e stanotte mi sono riposata più che la passata. tasso, ii-575: le
vani, e più non sanno vedere la ragione della ferocia che ha spezzato sul
spezzato sul meglio, d'un tratto, la loro giovinezza, i loro affetti,
. valgano meglio,... per la storia della poesia e delle arti,
sofferto. saba, 137: la povera sciantosa a chi fa male? /
la sconoscenza dell'uomo il quale con la sua lingua il signore iddio non loda
.. godete e rallegratevi, imperò che la mercede vostra copiosa è in cielo.
, acciò si possa dire che vi restasse la mercede proporzionata così dell'una come dell'
del commercio librario sono grandi, e la mercede sperata anche nella più modesta misura
druda, / a che musi verso la steppa, / bilenco tra rischio e mercede
dio, il glorificarlo, il piacergli: la qual mercede, o merito che vogliam
, 77: voi, madonna, de la mia travaglia, / ca sì mi
sia, / vole el celo e la fortuna / che 'l mio cor sia dato
che de mi non ha mercede, / la me rumpe pacti e fede / e
, / che combatton qua giù per la sua fede. ariosto, cinque canti,
l'erba, / e troverà mercede / la vostra doglia acerba. 7.
star gaudente. anonimo, i-528: la sua gran temenza / mi fa esto mal
/ presiar donna, s'amore / no la vince o merzede. guittone, 27-6
102): qual ch'io sia, la mia donna il si vede, / e
benegna sì ch'io mal seppi fugire / la face ov'ardo e moro, /
/ senza trovar giamai nulla mersede / a la mia tanta inestimabil fede. ariosto,
priva, / poscia che 'l tempo e la fatica ha speso; / pur ch'
ciò che 'n premio è dovuto a la mia fede. cesarotti, 1-xxxiv-268:
questa, infido, / è questa la mercede / che tu rendi al mio amore
, i-54: sì m'è fatta nemica la merzede, / che sol per me
titoli con i, quali è venerata la vergine maria e la cui festa liturgica ricorre
quali è venerata la vergine maria e la cui festa liturgica ricorre il 24 settembre
di cristo, di santa maria de la mercede, di san giacopo, di
. boterò, 1-4-182: merita suprema lode la spagna, perché qui sono due religioni
esercizio è di promuovere e di sollecitare la liberazione degli schiavi: l'una si
ebbe origine in barcellona nel 1223 per la redenzione de'cristiani ridotti in cattività presso
cavalieri furono incorporati ad altri ordini militari e la congregazione della mercede fu composta di soli
tavola ritonda [tommaseo]: tutti la fanno bene, iddio mercede.
me, lo mio segnore amore, la sua merzede, ha posto tutta la mia
la sua merzede, ha posto tutta la mia beatitudine in quello che non mi
/ una dolcezza inusitata e nova, / la qual ogni altra salma / di noiosi
mio, che allor verace / sento la tua promessa, allor la fede / si
verace / sento la tua promessa, allor la fede / si fa più forte,
tua gran mercede) / nel maggior duol la speme è più vivace. agostini,
operose come lui, di maniera che la mia moneta, se bene per tua grazia
modo ch'il mio riposo era mezzo fra la vigilia e la quiete, si fece
mio riposo era mezzo fra la vigilia e la quiete, si fece all'orecchio quel
. dante, xxix-10: dentro portan la dolze figura / ch'a l'anima
! / non prego io te per la mia vita: il fiore / salvami sol
12. locuz. -a dio mercede, la dio mercede: grazie a dio.
/ (quando che sia), la dio mercede, avranno. d. bartoli
. bartoli, 2-2-130: questi, la dio mercede, ci darà che scriver di
affare, / corno convenmi andare a la merzede / di quella, cui dimoro inclino
e al cimiter procede. / posta la bara fra le croci, pria / favella
abbia mercede, / emilio, re de la montagna. -chiedere a mercede: domandare
. -in partic.: implorare supplichevolmente la corrispondenza sentimentale della persona amata.
suo bambino in collo addomandando, / la qual misericordia trovar crede: / e
col brando / ad un colpo ammazzò la madre e 'l figlio. mascheroni,
di chi sì onoratamente porta in franza la corona. garibaldi,
intenzionata d'en- trarci, di amministrarti la comunione e di farti « il gesto
/ e ben suo grande e de la donna maggio / covrirli a darli a stagion
: appresso entrano nella rocca e tutta la gente del castello fanno tornare alla loro mercede
che d'aver lei, al suo segnor la chiede, / e ciascun santo ne
in mano le catene d'oro che la... signoria vostra manda alle
al mio amore in mercede / deste la vostra fede. tommaseo, 3-i-309:
tommaseo, 3-i-309: se ne accorge la russia, che, in mercede del
questo primato intellettuale si vada perdendo per la viltà di alcuni che si mettono a mercede
senza mercede il considerare che disordini partorisca la ostinazione di quegli che sono proposti alle
modo con cui si è trattati, rendere la pariglia. delfico, i-384:
a questi poi l'essequie, / la sempiterna requie, / e sempre nel tuo
2-47: avrai per mercede al fin la morte. c. dati, 4-133:
. dati, 4-133: tanta è la grandezza de'benefici divini che niuno v'ha
-rendere, dare, dispensare, donare la mercede o le mercedi: premiare,
m'hae benedetto per te. ordina la mercede ch'io ti dea. savonarola,
non rende [il tiranno] ancora la mercede a chi lo serve in casa,
mercede agli altrui benefizi. -esprimere la propria gratitudine, ringraziare. dante,
: vede perfettamente onne salute / chi la mia donna tra le donne vede; /
adriani, i-167: numa, considerato che la vicendevole diversità della disagguaglianza era di undici
disagguaglianza era di undici giorni, perché la luna compie il suo corso in 354 e
appresso a febbraio. idem, iv-368: la moltitudine ancora non sapeva più raccogliere il
vannozzo, 21: zascuno è tratto a la mer cenaria, / puttane
mio tempo in firenze una persona la cui professione fu la musica, la quale
una persona la cui professione fu la musica, la quale, sebbene
persona la cui professione fu la musica, la quale, sebbene in sua vecchiaia
quella de'collegi, quanto può essere la vigilanza de'genitori all'indolenza de'maestri
i vasi / esaurii perigliosi, onde la colma / non offender beltà del sen materno
ad essere prete mercenario, ch'elli avessi la... pieve di santo cresci
campanella, 985: a questo proposito sarìa la chiesa della madonna di monti, concedendo
mercenari in quel luoco, dove serviremo la beatissima vergine con più decoro e diligenza.
sono detti mercenari. guarini, 1-ii-2-262: la commedia è venuta in tanta noia e
che la possa soffrire. e ciò per cagione di
59: io per me credo clje la maggior parte di questi comici erranti e
virtù. lubrano, 1-146: tal è la politica de'giuristi mercennai: dar più
le mercenarie bocche per gettare a terra la verità. martello, i-3-272: ma
, / che volessi per oro vendere altrui la palma. chiari, 102: qual
a colpa di peccato, il quale è la più vile cosa che sia, anzi
cocchi, 6-26: è manifesto che la figliolanza rende giusto l'uomo più inabile
inganno / tradì firenze e in servitù la diede. 6. subordinato a
ripresi da platone coloro ch'avevano diminuita la nobiltà e l'eccellenza de la geometria
diminuita la nobiltà e l'eccellenza de la geometria, e quasi avvilitala, con
tutto compri. foscolo, v-405: la musa non era venale né mercenaria,
, né ammollire con inchini e preghiere la durezza de'librai. faldella, 8-125:
/ e in mercenario zel d'onor la stima; / né sa ch'è più
ch'è più de l'or ricca la rima / e che l'eternità frutta l'
iii-257: per altro non è detta la sposa adultera, se non quando parte l'
, l'immodestia de'cenni licenziosi, la lubricità di osceni discorsi, l'andare
rapporto sessuale mercenario mi si presentava come la sola alternativa all'inautenticità di tutti gli
. ariosto, cinque canti, 2-43: la mercenaria mal fida canaglia / prezzar li
frutto pubblico delle vittorie, assuefattisi per la cupidità del guadagno a essere negli eserciti
contra padovani. algarotti, 1-v-8: la milizia in oltre dei prìncipi italiani era
iii-i 1-246: ludovico non faceva già la spedizione d'italia come soldato mercenario dei signori
smisuratamente / che sofferire già noi può la gente, / veggendol così forte vaneare.
capponi, i-i- 373: vollero accrescere la massa delle mercedi, facendo il lavoro
che pochi giorni dopo il ghiaccio tra la nuova mercenaria e il figlio dei padroni
. esopo volgar., 4-101: la formica... cominciò a ripetere
. cominciò a ripetere gli argomenti di la mosca e riprovare, come falsamente avia
nei braconi alla lanzichenecca e camuffati con la cervelliera di cuoio,
che accendono a ogni momento la sigaretta della temerità. gramsci, 4-63
di sicilia per ammazzarlo ed avendo attorniata la casa [ecc.]. tasso,
m. adriani, iv-417: essendo predata la marina da mi- cione con molti macedoni
mi pare, l'unico modo per la svizzera di lavare la macchia impressa sulla
unico modo per la svizzera di lavare la macchia impressa sulla vostra bandiera repubblicana dai
loro commilitoni da essi rianimati, sfogarono la rabbia massacrando, stuprando, rubando, mettendo
impudica. de roberto, 10-104: la mercenaria,... chinatasi..
mercenari! -femmina da campo! / -è la donna di tiro! -alla taverna /
colle eleganti mercenarie della fiaschetteria toscana e la bruciatura di applausi nelle mani tempestanti del
lui, con le sue idee, con la sua dignità, non si sarebbe mai
non da buon pastore, se abbandonasse la greggia allora appunto che, se n'
merceologìa, sf. disciplina che studia la provenienza, la natura, le caratteristiche
. disciplina che studia la provenienza, la natura, le caratteristiche e l'utilizzazione
commercio, col fine preminente di accertarne la genuinità, di determinarne una giusta valutazione,
una specie di progresso che rimena unicamente la vecchia solfa dell'aggeggino che si perfeziona
einaudi, 1-430: in ciascuna provincia la giunta delle camere di commercio, industria
modificazioni merceologiche, che non ne aumentano la quantità. 2. in senso
, 42-156: anche l'economia politica e la scienza merceologica dovranno riconoscere l'importanza della
della terra, dicendo: quando passerà la ricolta e venderemo le mercerie, e
m. villani, 6-61: votarono la città d'ogni mercatanzia, e le case
acora, a le fusa! / a la merciaria menuda, madonna! lamenti storici
che fanno bottega di se stessi con la merceria dinanzi sostenuta dalla cenghia, che
uso, è una bottega di merceria, la quale d'ogni generazion di cose è
è piena. d'annunzio, iv-2-378: la sensala aveva aperta ima bottega di merceria
spese; e con quel piccolo commercio la famiglia poteva ancora vivere. g.
di feltro, il qual si portava tutta la sua entrata nei ricami del saio,
ricami del saio, ne le mercerie de la berretta, nei cordoni de la cappa
de la berretta, nei cordoni de la cappa e ne la guaina de la spada
nei cordoni de la cappa e ne la guaina de la spada. 2
de la cappa e ne la guaina de la spada. 2. commercio di
alla merceria. sarpi, viii-219: la merceria in venezia non è arte di
non è arte di minor conto che la libraria. crusca, i impress.
]: s'era degnato di onorare la sua povera merceria. aprire una merceria.
fra le mercerie del mondo, e non la trova. 3. strada o
(e a venezia il termine designa la strada che congiunge san marco con rialto)
giovanetto, fu allogata quella parte che riguarda la merceria. loredano, 9-9: astradiamosi
sf. tess. macchina usata per la mercerizzazione dei filati e dei tessuti di cotone
tener drappi se non per lavorare per la bottega e per fare cappelli, berrette,
pietro in gessato. cinelli, 1-214: la rete degli affari si affittiva, e
qualche occhiata più calda della rosa, la bella merciaia. bartolini, 1-264:
c. e. gadda, 6-180: la di lei attività era ufficialmente quella di
2. per estens. bottega per la vendita al dettaglio; merceria, chincaglieria
altre botteghe con difficoltà ritrovano comperatori; la calca si vede in quella via ove
]: il merciaino dirimpetto. c'è la merciaina. -merciaiétto. beltramelli
merciaietti di campagna, qualcuno magari con la stilografica affacciata al taschino.
pagherò, sì che sarete contenta. rispose la mercaiuola: io farò ciò che voi
vii che da se stesso regeva tutta la francia. buonarroti il giovane, 9-161:
passando per una via angusta, di colpo la bertuccia d'un merciaiuolo ambulante mi saltò
, 5-43: nelle più remote campagne, la trombet- tina sfiatata del merciaiuolo ambulante chiamerà
o riguarda il mercato delle chincaglierie o la vendita al dettaglio. viani, 19-216
al telaretto, fazzoletti dai quali filtra la freddura, i baruffi del refe, i
mai ebbe perdono / che per fame la figlia vende e merda. =
pervenne a le orecchie del marito de la catarina, claudio mercieri. =
borghese e dei princìpi di economicità che la reggono). arbasino, 3-521
cala l'immobilismo degli anni cinquanta, la restaurazione naturalistica impazza, sia sexy,
nei trumeaux del settecento. indisturbata, la ciocca di capelli della signora duse. tuttavia
, nella pubblicistica di ispirazione marxista, la tendenza del sistema capitalistico a sottoporre alle
artistiche). bigiaretti, 11-163: la pop-art non è un fenomeno artistico,
produzione di serie,... la cultura di massa... (
di massa... (era la voce di volanti, perché caro,
della razza di chi ha purgato la lettera a timoteo? = nome
in luogo dell'estimo mercimoniale fu istituita la detta tassa mercimoniale, in ragione dell'
merito di ciascheduna, di modo che la somma totale costituisse l'importo della tassa
. f. carli, 2-xiv-307: con la medesima esattezza devesi procedere da questo uffizio
vii-316: conoscea [bertonello], per la gran pratica, quante ciocciole avea saburra
altri esponea aperte, accioché vi attingesser la carne spumante. segneri, iv-609:
[le persone facinorose], vendendo la giustizia per vii danaro e cambiandola in mercimonio
. tommaseo, i-248: npn sia la scienza tua mercimonio né pompa. tenca,
della dote. carducci, ii-10-235: la famiglia! oh la famiglia, come è
, ii-10-235: la famiglia! oh la famiglia, come è fatta oggi giorno
un mercimonio. d'annunzio, ii-849: la pace era femmina da conio / che
f. casini, i-149: chi accumulò la manna, se avesse o sospettato o
, vii-223: quando l'alfieri deplorava la propria borsa divoratagli da stampatori e librai
. 5. borghini, 1-190: la mercimonia è ella lecita? no,
lecita? no, perché tolta via la cupidigia, che è la cagione dell'acqui-
perché tolta via la cupidigia, che è la cagione dell'acqui- stare, cessando la
la cagione dell'acqui- stare, cessando la cagione dell'acquistare, non sarà d'uopo
: di fra gennaro le buffonerie / e la divozion per sant'antonio / e di
o un pezzo di carne fra la bassa plebe dei monfù e mabode.
soperchio: /... / la tua mimoria dimostre ch'estingua / in
segni e i fregi son necessari a la ruffiana, come anco i merchi a cavalli
razza fossero, non avendo il merco ne la coscia, e più ti dico che
dell'alzamento e considerato quale ne sia la migliore. tre sono i mezzi, quanto
quanto è a dire il merco, la nuova coniata ed il semplice editto de'prezzi
semplice editto de'prezzi delle monete. la prima maniera forse si usò negli antichi
merchi nel mezzo, che forse esprimono la mutazione del loro valore.
e 'nsaziabil merchio, / che de la schiena m'ha già fatto cerchio, /
. alighieri, 258: si disegna [la tonditura] per cerchio / a'cherici
cicerchia, xliii-399: quel loco de la quinta età si purga: / null'
. antonio da ferrara, 69: la lussuria, ch'è settima al cerchio
., i-intr. (61): la seguente mattina, cioè il mercoledì,
, tornando a casa, mi fu data la lettera di v. s. sanudo
questo luogo. tasso, ii-299: la prego che scriva a l'illustrissimo signor
confessarmi, come prima, e l'udir la messa il giorno de le feste e
] ogni festa oltre le domeniche e la quaresima tutti li mercordì. leti,
li mercordì. leti, 1-34: la nascita di sisto... fu l'
prima de'26 di ottobre, mercordì la sera. g. gozzi, 1-11:
due sincopi naturali ed usitate; né la sincope, consentita dal superbo orecchio,
è qualcosa di peggio. 'mercoledì'è la voce buona. carducci, ii-13-53:
che tu avresti dovuto riceverle in roma la mattina di mercoldì. pascoli, 1-686
accade, solo per intertenere in isperanza la gola, col fingere di comparare ciò
della settimana santa in cui, durante la messa, si legge il passio secondo
: gl'inglesi,... giunti la sera del mercoledì santo a vista di
mercoledì santo a vista di magdala, la mattina seguente andarono ad accamparsi ai piedi
. pataffio, 5: verso mercoledì la cieca lasca / rimira a squarciasacco la
la cieca lasca / rimira a squarciasacco la matrigna. l. salviati, 19-44:
umori. crescenzi volgar., 6-73: la marcorella è fredda e umida nel primo
fredda e umida nel primo grado e la sua sustanzia è viscosa, onde lenificando
è viscosa, onde lenificando mena fuori la collera dal fegato, dallo stomaco e
mattioli [dioscoride], 643: ha la mercorella fiondi di basilico, simili a
nelle vigne. montigiano, 228: la marcorella è di due ragioni, maschio
, maschio e femmina. questa ha la foglia simile al bassilico, ritratta quasi
tra 'l gambo e i rami. la femmina fa il seme in grappoli ed assai
sospesi in forma di due granegli. tutta la pianta è talor una spanna, e
del corpo. soderini, ii-204: la mercorella ha il maschio e la femmina:
ii-204: la mercorella ha il maschio e la femmina: questa ha le foglie bianche
c. durante, 2-290: ha la mercorella fiondi di basilico, produce il
garzuolo / e 'l montan semprevivo e la selvaggia / mercorella. targioni pozzetti, 7-216
metodo usato da'diligenti agricoltori per estirpare la mercorella e tante altre erbe pregiudiciali alle
mercorellata, cioè nella quale sia bollita la mercorella. mercoridì, v.
secondo che l'autore àe finto, dicesse la novella predetta per mostrare che li mercuriali
il sapiente mercuriale serve il principe con la prudenzia armoniale e con eloquenza soave,
e con eloquenza soave, significata per la cetera, e il principe presta al
, essendo egli [mercurio] sopra la eloquenza ed in tutto messaggiere delli dei
per li uomini eloquenti e sì per la cognizione che ha delle miniere e dell'archimia
malvezzi, 6-90: i mercuriali con la loro gran velocità conono per tutte le
l'astrologo e 'l chiromante insieme, la grandezza dell'ingegno suo, e che
arti mercuriali, ma che sarebbe brevissima la vita sua. -che si riferisce
segnalati. vasari, iv-27: questa è la virtù mercuriale, la quale tutti i
: questa è la virtù mercuriale, la quale tutti i prìncipi debbono conoscerla, intenderla
citolini, 274: dipoi c'è la mano, e le giunture sue,
le giunture sue,... la palma e le dita; e ne la
la palma e le dita; e ne la palma il concavo, i monti e
,... le tre maniere de la linea saturnina, e le tre de
linea saturnina, e le tre de la lattea, e così la linea solare,
tre de la lattea, e così la linea solare, la mercuriale. fagiuoli
lattea, e così la linea solare, la mercuriale. fagiuoli, 1-1-308: -datemi
mercuriale. fagiuoli, 1-1-308: -datemi la mano. -eccola. -datemi la dritta
-datemi la mano. -eccola. -datemi la dritta... -conosco da queste linee
pianeta mercurio. piccolomini, i-43: la sfera dunque lunare per accidente si move
. fatto di mercurio; che ha la natura e le proprietà dell'argento vivo;
che in ciascuna parte del corpo, per la insensibile traspirazione, ogn'ora si consuma
strettezza d'esse venuccie forzata e per la sua liquidità agevolmente risospinta, per le
se ne formerà, di quel lago la sbigottita sirena sarà rosalba stessa.
fare strofinare con alcun poca manteca mercuriale la regione dell'utero o qualsisia altra parte
. massaia, iii-69: cominciai pertanto la cura con purgarlo blandamente, e poi gli
3-289: nel secolo xvii l'esperienza e la lunga considerazione fece prevalere per tutta l'
considerazione fece prevalere per tutta l'europa la cura mercuriale della lue venerea. dizionario di
dovendosi parlar della religione, dopo principiata la congregazione entrò il re. 2
anche il dio facondo che incivilì con la voce gli uomini, al dire d'
queste semplici parole, cinquant'anni dopo la mia morte, dei risolini ironici,
g. belli, 143: ho gradito la mercuriale de'generi cereali. cavour,
344: 4 mercuriale': addimandano così la nota o elenco de'prezzi che delle
consuma. oriani, x13- 221: la filantropia... diventò blasone alle vanità
blasone alle vanità bisognose di far dimenticare la propria origine, compiè l'apostolato fra
le mercuriali. panzini, iv-416: 4 la mercuriale ': la nota dei prezzi
iv-416: 4 la mercuriale ': la nota dei prezzi del mercato, stabilita di
del luogo in cui deve essere eseguita la consegna, o da quelli della piazza
[dio- scoride], 643: la linozosti, la quale appresso a tutti noi
scoride], 643: la linozosti, la quale appresso a tutti noi altri si
frugoni, vii-14: prese [mercurio] la figura d'un mercadiere col soppiantar il
, 4-1-13: per quel che riguarda la medicina fisica, si crede insufficiente l'
si è adoprato il semesanto, o la corallina, o l'acqua mercuriata.
sf. chim. reazione chimica mediante la quale in una molecola organica si introduce
ioduro, il nitrato, voleato, la succinimmide e il salicilato mercurico', mentre
mercurico o sublimato corrosivo si distingue per la potente azione disinfettante; l'ossido mercurico
alla luna per l'estrema rarefazione o la mancanza totale di atmosfera; privo di
diametro è di 4. 840 km; la massa, la superficie, il volume
. 840 km; la massa, la superficie, il volume, la densità e
, la superficie, il volume, la densità e la gravità alla superficie sono
superficie, il volume, la densità e la gravità alla superficie sono rispettivamente 0,
, 23 delle analoghe grandezze terrestri; la durata della rivoluzione e quella della rotazione
alla terra,... si è la luna. di sopra la luna si
. si è la luna. di sopra la luna si è mercurio. di sopra
'l sesto mercurio, e 'l settimo la luna. dante, conv., ii-111-7
primo che numerano è quello dov'è la luna; lo secondo è quello dov'è
il sole, venere, mercurio e la luna. galileo, 3-3-389: nei
lui prima mercurio, indi venere, poi la terra, seco trasportando la luna;
, poi la terra, seco trasportando la luna; ad altre maggiori distanze seguono
riguardanti le arti, le scienze, la politica, ecc. mercùrio2, sm
-mercurio alcalizzato: si ottiene amalgamandolo con la creta. -mercurio magnesiaco: si ottiene
a liquefarsi e scorrere e formarsi, la quale, lasciando trapassare tra i suoi pori
calvino, 8-38: era orribile, la terra senza crosta, un eterno inverno
, ma solo li curava felicemente con la sola salzapariglia in quantità. 2
cambiarono, apparvero solide, scomparendo con la luce il gioco e l'inganno. rimasero
possano stare fermi. sanminiatelli, 11-228: la mano del direttore, sospesa nel vuoto
il mercurio: conferirgli compattezza, favorirne la solidificazione. d. bartoli, 2-1-110
ingorda voglia si gittano e come ostinatamente la durano, intisichendo fra bocce, fornelli
l'irrequietezza, l'eccessiva esuberanza, la foga. guazzo, 1-287: non
della mortai malinconia, e ci apporti la luce della vital allegrezza che 'l mortificare e
sé stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua mente e non lasciarla scotere da
è mai veduto aristocrazia sì felice, la quale abbia trovato il mercurio da fermare e
mercurio da fermare e stabilire sì bene la costituzion sua che in pochi secoli o
una soluzione di sali di mercurio, la quale, formando un amalgama nelle zone
velenosissimo; varsenito mercuroso, usato per la distruzione dei parassiti; il cloruro mercuroso
sogliata en merda lutosa, / sprezzanno la vita celesta de l'odorifera rosa!
le gambe pendevan le minugia; / la corata pareva e 'l tristo sacco /
mangereste in una scodella dove fosse stata la merda parecchi mesi? burchiello, 20:
, 5-214: non sa che con la merda si distempre / di circoncisi lor
sempre. gallani, 39: il padrone la merda mi farà un dì uscir del
natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la separata porzione impura, / la
la separata porzione impura, / la qual merda la chiamano o escremento
separata porzione impura, / la qual merda la chiamano o escremento / quei che
un puzzo insopportabile. monelli, i-163: la montagna è infinitamente taciturna, simile a
! ». arbasino, 9-178: dopo la prima lavata, questa camica è diventata
dì, che e'vuole anche tucta la nocte disegniare. monti, 5-57: è
, merde d'albione, / dimandate la sua benedizione. p. petrocchi [s
? l'hanno capita tra loro gerarchi che la storia puzzava, e allora corrono dal
, gentilezza, ecc.) nascondeva loro la merda di miserabile lavoro ch'era
miserabile lavoro ch'era ogni giorno la vita. -atto cerimonioso, smanceria
suoi 'miserabili'... descrivendo la battaglia di waterloo, dice: « un
lui che frappa d'amori dicendo « la signora tale, madama cotale, la
la signora tale, madama cotale, la duchessa, la reina » (e la
, madama cotale, la duchessa, la reina » (e la merda che gli
la duchessa, la reina » (e la merda che gli sia in gola),
locuz. -andare piuttosto a r accattar & la merda (in costrutto ipotetico e iperbolico
]: 'andrei piuttosto a raccattar la merda '. che far cosa contro la
la merda '. che far cosa contro la dignità, l'onore e simili.
e simili. -avere tante merde per la testa: coltivare idee strane, pretese
]: con tante merde che ho per la testa. -considerare qualcuno una vera merda
con gli sguardi, parlando o dando la mano, o tanto più ballando insieme
paese di merda. -essere la merda dell'allocco: non godere di
stivale, / come dire, è la merda dell'allocco, / la qual non
, è la merda dell'allocco, / la qual non sa né di ben né
quel che tutti sanno. -mangiare la merda (in costrutto ipotetico e iperbolico
s. v.]: 'mangerebbe la merda ': di persona schifosamente avida
è e'però vero che chi mangia la merda del galletto diventi indovino? tramater
molto superbo, altezzoso. -strisciare con la merda fino alla gola: comportarsi con
prov. proverbi toscani, 294: la merda dell'oca brucia il suolo delle
e talora nella scrittura è indicato con la sola iniziale seguita da puntini; cfr.
: « 'merda ': sterco. la voce qui posta è fuggita dalle persone
lascia stare al quanto [la liscia di allume] e depositare le fecce
o parte terrosa che contiene, la quale si chiama merdacchio. =
alle spalle andava raccogliendo, specialmente per la città, gli escrementi umani.
che quanto più de l'opre vai la fede, / a beatrice tanto laura cede
romanzeschi pretesti di vite disordinate, che tutta la vita umana non è che un merdaio
. pratolini, 10-413: di colpo la macchina riparte e mi debbo ripigliare contro
e spregevole. bianciardi, 4-71: la riduzione di fine a mezzo, qui
e così viene fuori l'uomo-massa e la prostituta moderna, nelle sue varie sottospecie
, gli aveva fatto venire la merdella. 2. figur.
gli venga un mal mortale / o la fa più merdelle ch'una moglie / quando
babbuasso ', e tanti altri che hanno la fine loro in 'one ',
fine loro in 'one ', la quale è propia della nostra lingua, come
), sm. ant. unguento usatoper la depilazione. francesco da canni,
barbieri] e acqua e ranno e la lancetta da cavar sangue... e
. pea, 1-75: s'impiccò con la fune che serviva a stendere le pezze
grasso, 20: io vado a provedergli la merenda. una viva ripugnanza sia ai
vorrei pregarlo [buonaparte] a correggere la merdosa viltà di questo secolo, e spingerlo
con santo anello, che voi con la poesia vi pensate volare al cielo,
pensate volare al cielo, dandovi ne la vecchiezza tanti fastidi per quattro versi merdosi
merdosi. carducci, ii-2-207: potresti trovarmi la canzone per bella donna di antonio pucci
o borghesia che tu voglia dirlo, la quale s'impone forzatamente, perché è possidente
è possidente e banchiera, e usufrutta la libertà per sé sola. praiolini,
, 10-24: metti, mettiti un po'la mano al petto, / ve e
, / ve e chi mandò ne la spartana terra / l'adultero pastor quel
pastor quel merdosetto, / che cagionò la lunga orribil guerra? -merdosèllo.
si rinvoltola fin dall'adolescenza, questa era la giornata. = deriv.
marito nomato landra merenda al campo, la ditta valige trovò et a landra la
la ditta valige trovò et a landra la portò dicendoli: « io ho trovato questo
firenzuola, 569: fornita che fu la merenda, e'si ballò e si
ombra; / stenderò in terra tutta la merenda / che nel zaino ho portata
diverrà tutto leggiero. tassoni, 1-61: la merenda e risalito / a cavallo ciascuno
, / ripresero il cammino in vèr la porta, / raccontando fra lor la
vèr la porta, / raccontando fra lor la gente morta. lancellotti, 142:
gente morta. lancellotti, 142: la merenda, nominata antichissimamente da noio e
non altrimenti che tagliar festosa / suole la plebe nelle sue merende, / il dì
mia, / que'gran cocomeroni per la via. l. pascoli, ii-147:
, 11-123: un giorno che voleva la merenda, / ne fece quel monel
arrivò dietro le rene / e con la frusta lo zombò ben bene. cantoni,
zombò ben bene. cantoni, 33: la parca merenda si mutò presto in conversazione
faggio, / l'erbe non compre per la pia merenda / nel giorno di calendimaggio
! i grappoli pesanti di mucciafora, la merenda a calderino, la colazione nella pineta
mucciafora, la merenda a calderino, la colazione nella pineta. gozzano, i-97
molt'anni, il pallido bambino j sbocconcellante la merenda,
s. v.]: s'avvicina la merenda. -ora di o della merenda
far innanzi desinare. / tu non la fai che gli è or di merenda.
che starsi insieme allegramente a una merenda la sera. caporali, ii-87: appena
gli stivali mi furon cavati / e la merenda ad ordine fu messa: /
finocchi e gelatina / e ghiozzi a la lombarda avvantaggiati. gualdo priorato, 7-243
: della quale duchessa restata poi disgustata la regina per... aver voluto intervenire
ordine di non andarvi,... la fece con suo commandamento partir da parigi
gettò a fiaccacollo nei divertimenti e diventò la divinità dei balli e delle merende. arbasino
noi da costoro abbiamo il modo e la forma del digiunare appresa, ma bene
assaggiarlo dietro e innanzi pasto: a la satora, a la digiuna, a colazione
pasto: a la satora, a la digiuna, a colazione, a pranzo,
se ne discorrerà a merenda. questa mela la man- gerai a merenda. -andare
, ce lo lascio. -dare la merenda a qualcuno: preparargli e offrirgli
b. pino, 2-35: la merenda si darà con molta spesa di
nel petto. mariani, 2-214: la mia nina era pur d'una natura /
per pastura / portarmi fin nel campo la merenda / e, se tavolta avevo poco
, / mi veniva al fiutar de la provenda. -dare una donna per
terre, fu data per merenda a la fame di più di quaranta contadini.
1-234: fatigar dove 'l sol la terra fende / senz'acqua ed ombra e
. d'annunzio, iv-2-180: nel bosco la merenda fu fatta su l'erba,
. v.]: san luca, la merenda nella buca. (s.
proverbi toscani, 194: san luca, la merenda nella buca e la nespola si
luca, la merenda nella buca e la nespola si speluca. 6. dimin
, silvano, pale, / a goder la bennata cortesia / dell'alma merendetta geniale
il quale, facendone una merenduòla con la cloe, si rallegrava con esso lei d'
amore. lubrano, 2-27: tutta la pompa svanisce in merenduole di sbevazzamene nelle
gli altri numi a quella merendina / la cotta rinfrescàr della mattina. pananti,
nieri, 3-124: 'merenda': per ischerzo la camicia che avanza fuori dai calzoncini dietro
pomeridiani. faldella, iii-121: la vecchia merendaia del villaggio, a trovarsi
, agg. letter. che consuma la merenda; che partecipa a una scampagnata
-sostant. faldella, iii-114: la vedova illuminata clessidra era già da più
illuminata clessidra era già da più anni la signora orrenda, la squarquoia distrutta che
già da più anni la signora orrenda, la squarquoia distrutta che abbiamo detto: e
-ant. in senso osceno. -anche con la particella pronom. boccaccio, dee
venuta l'ora, messe le ginocchia sotto la tavola, merendò ogni cosa come un
senso osceno. sercambi, 1-i-264: la speranza che me ha mosso ad amare
a fare il merendino? lasciala stare la ginevra, si fa tra noi il merendino
318: spesso spesso ci incastrava la cena, o il merendino, 0
cena, o il merendino, 0 la pappata in casa o fuori. 2
, sono annatone, e quello si chiama la 'merenda'; e se granisce anche l'
occhio percosso di fresco l'erba, la quale in medicina si chiama 'auricola
muris 'e volgarmente merendòla. ha la sua foglia piccola a modo d'orecchia di
certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca o 'l melon per superchio omore
bene di quel merendone di ceccotto, la dappocaggine del quale non cede punto alla
medici, 5-5: s'io ti tolgo la fatica, / che ti posso io
ti posso io far meglio? / la. mia voglia t'è nimica, /
è occorsa? / sento su pel cammino la biliorsa. / o merendona! palazzeschi
sciocco. faldella, 4-135: tutta la nostra letteratura, quando non fu scurrilmente
. vengono tutti a trovare essa, la colomba bornia. 3. peggior
cecchi, 1-ii-409: su, alzala [la cassa], / meren- donaccia,
fagiuoli, 1-4-367: vi lasciate mangiar la torta in capo, menar pel naso
. andreini, 1-259: orsù, diamogli la merendùccia e mandiamolo a scuola, e
. pirandello, 7-1086: bisogna che la nipotina abbia subito subito la sua meren-
bisogna che la nipotina abbia subito subito la sua meren- duccia di cioccolatte e biscottini
dei suoi adulteri, e con chi la faceva tutto il dì mille merenduzze e mille
rosmini, 7-174: contentiamoci di osservare la fratellanza de'presenti settari con quelli che
, esercitando il loro ministero con tutta la potenza della bellezza. 2.
meretrici. savonarola, 7-ii-299: aranno la potestà ecclesiastica per poter meretricare e per
.. fece venire una bellissima meretrice, la quale, impudicamente lui abbracciando e le
con meretrici. boccaccio, 1-i-306: tu la bellezza d'un giovane, maestrevole ornamento
di stefano, 14-8: al signor de la terra ti vorò acuxare / come putana
. bernardino da siena, iv-257: la mano che nutrica la ribalda meritrice e 'l
, iv-257: la mano che nutrica la ribalda meritrice e 'l garzone soddomito perderà
ribalda meritrice e 'l garzone soddomito perderà la roba e 'l fuoco l'abbrucerà, ché
per prezo divulga el corpo suo, la quale per denari vende l'onore e
quale per denari vende l'onore e la castità. ariosto, 20-24: manco mal
concepzione se offuscano e fanno lubrici per la diversità deli semi, in tanto che non
disonestamente e facendole certe sfacciate carezze, la lodano non altrimenti che i parti semiramis
girai per quei quartieri... dove la meretrice consunta riceve gli amplessi del ladro
quali si va, verso notte, con la lanterna in mano, guidati di porta
giallo, d'argento, di verde sotto la luna. -in funzione di apposizione
: quivi comparve ancor tutta dolente / la sbuccia meretrice, che bandita / già
erodiade regale. beltramelli, iii-101: la fiamma crebbe rapidamente e non altro grido
boccaccio, viii-1-148: essi vogliono che la filosofia abbia cacciate le muse poetiche da
. s. bernardo volgar 13-13: la femina vecchia e meretrice, se la legge
: la femina vecchia e meretrice, se la legge el permettesse, se voria viva
gabelle antiche di genova [era] la gabella sopra le meretrici. cantini,
0 no il fine di lucro e la convivenza abituale); amante, concubina
dee., 1-2 (86): la potenzia delle meretrici e de'garzoni in
te m'incresce assai, / che la tua figlia, bella più che 'l sole
. ariosto, 17-118: per seguir la meretrice e 'l drudo, / ragione in
usata contro un mercante a cui levò la moglie, se ben quella donna per innanzi
con le meretrici in casa han fatto la settimana santa. zilioli, iii-116: una
non poter patire / di dare ad un la tua figliuola in moglie, / che
e dicollato. angiolello, ii-71: avendo la trista meretrice apparecchiato un bagno, secondo
donne sono quasi tutte meretrici, per la smisurata cupidità del danaro. b. fioretti
meretrici. forteguerri, 6-95: un legge la sentenza e dice / come io sono
il contrabbando! monti, ii-123: la meretrice cerretti, dolente di perdere la
la meretrice cerretti, dolente di perdere la sua rappresentanza diplomatica, si è portato
si è portato a milano per brigare la permanenza al suo posto. carducci,
esso che se poria aggio- gnere a la magnificenzia, respose che essa averia da consumare
male francamente tutti: o meglio, dico la verità, e dir la verità a
, dico la verità, e dir la verità a questa generazione meretrice è dire ingiuria
dire ingiuria. soldati, vii-302: la amava per come egli si immaginava e
-infedele. panziera, 1-41: tenere la mia meretrice anima per sua sposa.
, vi-387: ora come è fatta meretrice la città fedele, piena di giudicio?
città fedele, piena di giudicio? la giustizia abitò in lei e ora ivi
babilona. chiabrera, i-iii- 216: la terra, ch'io creai per mia fedele
; e sempre sono passate così, quando la meretrice usa le lusinghe, come ha
governi fanno ora colla francia ciò che la francia fa colla lega. la meretrice
che la francia fa colla lega. la meretrice non sente obbligo alcuno. de sanctis
alcuno. de sanctis, 11-235: la chiesa fatta meretrice de're risveglia in lui
, gloriosa. periodici popolari, ii-636: la chiesa, quella vecchia meretrice,.
20-15: guai a te, alessandria, la quale per iddio adori gl'idoli e
siciliane città. jahier, 2-52: anohe la città meretrice a ogni forestiero ha dovuto
città meretrice a ogni forestiero ha dovuto spogliare la propria truccatura. 4.
iv-xn-8: lascisi stare... quanto la verace scrittura divina chiama contra queste false
; e pongasi mente... a la vita di coloro che dietro a esse
io chiamo meretrice questa presente vita, la quale s'avviluppa colle delizie e con
e con l'abbondanzia delle delicanze e con la potenzia e dilettazione di questo mondo e
miracoli a i dì nostri ha fatto la virtù, onde la fortuna, usurpatrice
dì nostri ha fatto la virtù, onde la fortuna, usurpatrice de i suoi onori
un tiranno che tal or consente a la giustizia e, nel por mente a
e amante. carducci, ii-1-5: da la mia culla povera fuggì la meretrice /
: da la mia culla povera fuggì la meretrice / che chiamano fortuna: e
dante, inf., 13-64: la meretrice che mai da l'ospizio /
1-358: parla sotto figura, chiamando la invidia meretrice: imperò che come la
chiamando la invidia meretrice: imperò che come la meretrice guarda l'uomo con li occhi
per sottraere. ottimo, i-245: la invidia è quella grande meretrice che sempre
meretrice che sempre seguita l'ostello, la corte e regno delli re e prelati
e prìncipi. landino, 98: pone la meretrice per la invidia, la quale
landino, 98: pone la meretrice per la invidia, la quale è commune vicio
pone la meretrice per la invidia, la quale è commune vicio, imperoché come la
la quale è commune vicio, imperoché come la meretrice s'accosta all'uomo non per
cupidità d'avere del suo, così la 'nvidia riguarda l'altrui bene per sottrarne
non in quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri. carducci
. monti, v-229: coloro che disconoscono la comune illustre lingua d'italia si vergogneranno
o corrompe i buoni costumi, o la pietà, e ha licenza di meretrice,
cristo fare membra di meretrice: profanare la dignità dell'ùomo con il peccato di
diventa uno corpo con lei? ché dice la scrittura che saranno due in una carne
dante, conv., i-ix-5: la bontà dell'animo, la quale questo
, i-ix-5: la bontà dell'animo, la quale questo servigio attende, è in
per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura a coloro che l'hanno fatta
debbe essere mortificato col digiuno e con la vigilia, con la penitenzia e con
col digiuno e con la vigilia, con la penitenzia e con la molta orazione,
vigilia, con la penitenzia e con la molta orazione, ed egli sta in delizie
. v.]: chi non paga la meretrice, paga il medico.
-amor di meretrice e vin di fiasco, la mattinaè buono e la sera è guasto:
vin di fiasco, la mattinaè buono e la sera è guasto: v. fiasco,
di queste muse, le quali chiama la filosofia « meretricule ', sono vituperate
ne legate il core, ne fascinate la mente e mettete in prostribulo le meretricole
ricordare l'episodio leggendario su dante e la meretricula,... per dire che
» può parlar l'uomo, non la donna. -ant. meretrìculo (
de i mantovani condiscipuli si delude per la platea, an? =
è peccato] ogni atto meritriciale con la donna. = deriv. da
guarda o interessa le prostitute, la loro vita, la loro attività,
le prostitute, la loro vita, la loro attività, il loro ambiente; che
o le contraddistingue; che dipende o interferiscecon la loro attività. - in senso generico:
guicciardini, 1-vi-427: sei uso con la tua barbara, la quale, come fanno
sei uso con la tua barbara, la quale, come fanno le pari sue
... pretendo non solo che la facultà mi si dia, ma spetto una
[plinio], 3-11: è la città di salapia famosa per l'amor meretrizio
: recati a mente giovanni, e la testa troncata in carcere, e sovra un
nel secondo secolo, non avria biasimata la libertà d'uno scrittore greco, vedendo
e a tutti, per disawezzarsi con la nausea, la prostituzione, nel suo
, per disawezzarsi con la nausea, la prostituzione, nel suo sfacciato color meretricio
volto, tese il forte braccio e con la grande mano bianca andò a stringermi il
lusingato, fomentato, allevato, sono rifiorite la scettica immoralità del rinascimento, la stupida
rifiorite la scettica immoralità del rinascimento, la stupida mughetteria dell'arcadia, la morbosa
, la stupida mughetteria dell'arcadia, la morbosa individualità del romanticismo. 4
ti dee bastare a farti per sempre odiosa la meretricia soavità di costui. foscolo,
.. vuol dire... che la tempre dell'animo e della mente è
tempre dell'animo e della mente è la fatuità. 5. incostante, volubile
della fortuna: ma quella costanza invitta con la quale ha durato negli studi..
profana e gli ornamenti meretrici non avviliscano la dignità della materia. foscolo, xi-1-172
e del poeta si disse (ricordando la base meretricia del loro compito, e con
, perché occasiona il precepizio, preverte la castità, sovverte le provincie, contamina i
all'avventura, fra l'accattonaggio, la ladreria spicciola e il meretricio campestre.
luogo di uso dove si esercita abitualmente la prostituzione sono dall'autorità locale di pubblica
e si trattiene tal volta sotto tacque la prostituzione. -in partic.: il quartiere
erano costrette ad abitare per poter praticare la prostituzione. buti, 1-386:
. ant. che appartiene o riguarda la prostituzione; che tratta argomenti erotici.
mèrgere1, tr. (per la coniug.: cfr. immergere).
mal grado del misero nocchiero / ora caccia la nave, or la repelle; /
/ ora caccia la nave, or la repelle; / et or fin sopra il
; / et or fin sopra il ciel la porta et erge; / or ne
erge; / or ne gli abissi la risolve e merge. monti, x-5-37:
gorgo tiberino / tu mergi il capo la mattina e purghi / dentro l'onda
mattina e purghi / dentro l'onda la notte. 2. piegare,
, 169: manda a morte me co la folgore infesta, se io el merito
io el merito, e mergemi qui co la tua destra mano. 4
575: imparino i profani a non mergere la temeraria mano dentro all'urna de'sacri
mèrgere2, intr. (per la coniug.: cfr. emergere).
mergo di queste valli, già conoscea la dottrina, la eloquenza e il pregio
queste valli, già conoscea la dottrina, la eloquenza e il pregio di cotesto gentil
palladio volgar., 3-16: la vite vecchia e indurata, i cui
: una generazione di mergo è la vite si la terra in
di mergo è la vite si la terra in
marna. biringuccio, i-132: la mergola, per la quale si conosce
biringuccio, i-132: la mergola, per la quale si conosce efficacemente dove è 'l
di medicina volgare, 46: la sustanzia del meri è pelliculare e molle:
sustanzia del meri è pelliculare e molle: la su- stanzia dela trachea fo pelliculare e
stanzia dela trachea fo pelliculare e cartilaginosa e la cason di questo fo perché el meri
cason di questo fo perché el meri è la via del cibo, el qual alcuna
[s. v.]: la plebe usa spesso di dire 'andiamo alle
plinio], 14-2: sopporta gli anni la [vite] merica fermissima contra ogni
grappoli che per numero,... la nera fregel- lana, la merica,
.. la nera fregel- lana, la merica, la retica. =
nera fregel- lana, la merica, la retica. = var. di
con passaggio da t a r attraverso la fricativa sonora (cfr. rohlfs, 202
. comprende una sola specie, cioè la 'meryx rugosa 'di latreille, che
mericismo ': questo vocabolo esprime tanto la ruminazione di certi animali quanto una malattia
interseca il piano dell'orizzonte, determinandovi la direttrice dal nord al sud; linea
consistente ordinariamente in uno stilo che proietta la sua ombra su un piano che serve
, 2-1 io: pongo... la bussoletta di cartone nel centro d,
cartone nel centro d, talmente che la sua linea della meridiana sia parallela alla
galileo, 8-xiv-240: quanto al riscontrar la meridiana con li 2 strumenti posti nella facciata
: nella carta della francia di tolomeo la costa occidentale della guascogna è quasi distesa sul
. una simile variazione di declinazione verso la stessa parte si trova nella situazione dell'italia
alle moderne, come se nell'europa la meridiana avesse un movimento di declinazione dalla
e un principio certo de gli azimuti, la mia poco contentabile diligenza consumò parte di
, come delle stelle nell'istesso modo la notte. fil. ugolini, 209:
castello di uraneburgo], vi tracciò la meridiana del luogo, e rimase attonito in
determinata. carducci, ii-8-65: [la chiesa di san petronio] conserva un
] conserva un monumento scientifico, quale la meridiana del cassini. -ant.
gozzano, i-849: dinnanzi m'è la casa illuminata dal sole di giugno.
illuminata dal sole di giugno. guardo la meridiana, sono le tre. govoni,
tre. govoni, 244: la dolce casa lunga come un convento, /
casa lunga come un convento, / con la sua meridiana tranquilla / simile ad un
indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la mia,
scande la carriera / del sole e la mia, breve- figur. letter.
ventaglio. govoni, 208: splende la meridiana verde e azzurra d'un pavone
fra giordano, 70: la terza luce, che hanno gli angioli,
è detta meridiana, e questa è la maggiore e la più eccellente. e
meridiana, e questa è la maggiore e la più eccellente. e questo è in
2-150: per lume della gloria vedendo la divina maestà di visione meridiana, cognosce
1). ramusio, iii-423: la terra nuova, della quale il prossimo
, quel di mezzo to sta sotto la linea meridiana giustamente e quello di ponente ef
: linea meridiana e a b è la comune sezione di qualsivoglia piano del meridiano
z o, ma ordinariamente prendesi per la comune sezione d'un piano orizzontale e
piano alla dirittura della città, quasi per la linea meridiana. -negli orologi
vimina, 36: del modo di trovare la linea detta meridiana cioè del mezzo giorno
dell'astro e lo zenit, costituisce la distanza meridiana). l
volendo prendere l'altezza del polo, osservisi la loro altezza meridiana maggiore o minore.
. e. danti, 1-246: la terra è un punto rispetto al firmamento ed
. bartoli, 1-1-12: questi divisarono la maniera di navigare per iscienza, osservando
bello ordine de'gradi paralleli e meridiani con la linea dell'equinocziale, tropici e le
contenente l'asse della sfera celeste e la verticale di quel luogo.
5. locuz. -colpire, ferire per la meridiana: dardeggiare implacabile. folgore
donzelle cantare / e 'l sol ferire per la meridiana. -dormire la meridiana:
ferire per la meridiana. -dormire la meridiana: riposare nelle ore del primo
1-37: c'è lì fuori a dormir la meridiana. -fare, tracciare una
ho dovuto mettermi in giro a cercarmi la sposa? cosa avrei dovuto trovare per contentarmi
ai fenomeni naturali e alle condizioni / de la vita eternando il dolce lume. domenichi [
mediterraneo, s'era rialzata e aggrandita la speranza della vittoria. 2.
vultur cadens',... e troviamo la figura del pesce meridiano. cecco d'
verso quelle stelle via, / lasseria la seconda tramontana. bibbia volgar.,
, i-385: porrai... contra la mensa il candeliere nel lato meridiano del
3-720: quello clima che è verso la parte meridiana à maggiore lunghezza che quello
lunghezza che quello che seguita lui verso la tramontana. landino, 266: era
. landino, 266: era uscita la luna de la libra, dove avea
, 266: era uscita la luna de la libra, dove avea fatta l'opposizione
al caro fassolo, goderai in quel camerino la bell'aria meridiana e prenderai a scherno
fulgente / i lucumoni e gli auguri de la mia prima gente / vernano a conversar
vernano a conversar. capuana, 14-152: la pace meridiana dei campi...
8-440: alido il cielo, alida la terra, da cui nel silenzio immobile
ponendo qualsivoglia ora del giorno o la meridiana o altra quanto ne piace vicino alla
via piemonte si faceva deserta, per la tarda pausa meridiana dei romani. -letter
tutta ricoperta di boschi e di foreste come la sicilia e le meridiane parti d'italia
: come strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle di san miniato
cercaremo le due ombre meridiane, prendendo la loro differenza e semi- differenza quando il
i tropici. savinio, 503: la cavalla... stette immobile nella sua
4. letter. splendente, abbacinante (la luce). fra giordano [crusca
del mezzogiorno. baldini, 9-122: la polvere stessa e il fango di quelle
e il fango di quelle viottole, la luce meridiana di quelle marine,.
hanno il taglio, il colore, la luce, il gusto di cose viste in
pavese, 4-17: fuori, oltre la ferrata, nascosto da un terrapieno c'
quello che ho,... contro la meridiana luce della ragione,..
. fiore meridiano: che schiude completamente la corolla verso mezzogiorno o in un periodo
per i poli della sfera celeste, la divide in due parti uguali (detto
il meridiano astronomico di quel luogo con la superficie terrestre). dante,
/ meridian dal sole, e a la riva / cuopre la notte già col
sole, e a la riva / cuopre la notte già col piè morrocco. ottimo
stanno in gradi 32, abbiamo calculato la ragione. p. f. giambullari,
(se è lecito dir così) tutta la palla dell'ostro alla tramontana, ed
il mezzo dì e sotto ci fa la mezza notte. galileo, 3-3-23:
manfredi, 1-16: il meridiano divide la sfera in due emisferi, orientale e occidentale
termine a cui giugnendo gli astri avranno la loro massima altezza e di dove cominceranno
'. carena, 2-317: [la bussola] serve a indicare la direzione del
: [la bussola] serve a indicare la direzione del cammino rispetto al meridiano che
averne l'altezza, e quindi dedurre la latitudine dei luoghi. gli astri nel
passaggio al meridiano sembrano più lucidi per la minor rifrazione e sembrano più tardi pel rettifilo
piano del meridiano celeste del luogo con la superficie terrestre. si chiama anche '
: il meridiano astronomico che passa per la costellazione dell'ariete, partendo dal quale
ariete, partendo dal quale si computa la posizione di tutti gli astri.
e per declinazione polare, si determina la posizione certa d'ogni astro fisso o mobile
come per longitudine e latitudine si determina la posizione d'ogni luogo e naviglio nel globo
si contano tutti gli altri e si misura la longitudine sia orientale sia occidentale (e
greenwich). ramusio, iii-423: la longitudine secondo li cosmografi comincia dal meridiano
comincia dal meridiano dell'isole canarie sotto la linea dell'equinoziale andando verso oriente.
essi scelgono una di queste divisioni, dopo la quale contano le altre, e il
passare per l'isola del ferro, la più occidentale delle canarie. gramsci, 12-181
perché in quell'istante l'astro raggiunge la massima altezza sull'orizzonte. -per
. danti, 7-9: ti servirà [la bussolina] a voltarla [la sfera
servirà [la bussolina] a voltarla [la sfera] talmente che il meridiano della
sotto il medesimo meridiano, cioè che la linea che le congiugne, taglia i
terrestre, individuato dalla direzione secondo la quale si dispone un ago magnetico libero
determinato dal piano verticale che passa per la linea secondo la quale dirigesi l'ago magnetico
verticale che passa per la linea secondo la quale dirigesi l'ago magnetico in un
linea meridiana magnetica 'quella linea secondo la quale si dispone l'ago magnetico. guglielmotti
per il suo centro di gravità con la superficie terrestre. 3. geom
. in una superficie di rotazione,. la linea secondo la quale ogni semipiano uscente
di rotazione,. la linea secondo la quale ogni semipiano uscente dall'asse incontra
quale ogni semipiano uscente dall'asse incontra la superficie stessa; curva meridiana. mascheroni
sfera, i punti m, che sono la loro proiezione sul piano del meridiano,
a roma dal 1936 al 1943 sotto la direzione di c. di marzio.
su, e va contra al meridiano per la via che va da ierusalem in gazam
, respirando poi lo meridiano, / la sua caldezza li vapor compone, / sì
dante, par., 9-86: « la maggior valle in che l'acqua si
/ « fuor di quel mar che la terra inghirlanda, / tra'discordanti liti,
occidente, e con ciò sia cosa che la lunghezza di ciascuno emisperio sia cento ottanta
, quando al suo meridiano era giunta la scorrezion de'costumi e la dissolutezza.
meridiano era giunta la scorrezion de'costumi e la dissolutezza. guerrazzi, 7-298: il
oriente e all'occidente. ogni terra, la quale puoi tu vedere, a te
., i-33: conciosiacosa ch'egli udissero la voce del signore iddio, il quale
dopo il meridie, si nascosono adam e la moglie sua dinante alla faccia sua.
i vapori l'estate, e così la sera, ma nel meridie li cava e
, sfolgorante. de jennaro [in la rassegna, ii-230; a. 1955]
. crescenzi volgar., 1-3: la maggior parte del mare a noi è
potesse procedere alle terre che sono sotto la torrida zona, né a quelle che di
è distemperatamente umida, forse per esser la maggior parte del mare a noi meridionale
aspettava di trovare sì vicina a firenze la malaugurata pedantessa delle dame toscane, e
malaugurata pedantessa delle dame toscane, e la credeva raminga per la francia meridionale a scontare
toscane, e la credeva raminga per la francia meridionale a scontare l'orgoglio pazzo
scontare l'orgoglio pazzo con che tormentò la vita e gli amori delle sue dame
, 8-98: rispetto a petra decaduta, la nuova capitale del deserto meridionale aveva un'
metropoli d'oggi. -america meridionale: la parte del continente americano posta nell'emisfero
d'ingegni filosofici e riformisti gareggiare con la lombardia austriaca. b. croce,
rivista). borgese, 6-21: la più breve fra le mie liriche italiane
chiusa di questo prologo... la rimise in luce una donna gentile, quale
, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta, cioè questo settentrionale;
; l'altro è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale.
tauro, vergine e capricorno. ponesi la seconda triplicità, la quale è detta
e capricorno. ponesi la seconda triplicità, la quale è detta terrea e meridionale e
e conseguentemente ch'ei fusse ancor passata la metà della notte. -figur.
il raggio del sole, entrando per la stessa finestra meridionale [ecc.].
quando stelio effrena entrò nel cortile per la porta meridionale, vedendo la scala dei giganti
cortile per la porta meridionale, vedendo la scala dei giganti invasa dalla nera e
i torrenti. tasso, n-iv-63: la provenza, la riviera di genova e di
tasso, n-iv-63: la provenza, la riviera di genova e di napoli e
1-i-68: l'affrica poi, come la spagna, tornate sotto l'impero di genti
l'impero di genti meridionali, rinvennero la nativa indole. mazzini, 47-354:
8-220: sposo anna,... la ragazza meridionale. pavese, 5-67:
doni, 2-88: i settentrionali, per la larghezza dell'arterie e per la corporatura
per la larghezza dell'arterie e per la corporatura loro grossa ed umida, parlano
borgese, 1-162: filippo, con la sua intransigenza di meridionale, non aveva
ben fatto. de roberto, 10-15: la curiosa fusione del tipo nordico e del
nati piuttosto a modulare che ad articolare la voce. leopardi, iii-323: la mia
articolare la voce. leopardi, iii-323: la mia scrittura sarà delle lingue, e
, e specialmente delle cinque che compongono la famiglia delle nostre lingue meridio
, nel suo dialetto meridionale, tutta la sequenza delle avventure. -letter.
carducci, iii-8-5: dante avendo scritto la vita nova circa il 1295, pone
è ancora il tempo di risvegliare ed agitare la questione, involta ne'due citati passi
, tra sicilia e provenza, debbasi aggiudicar la gloria di avere, non inventato.
., ma più gloriosamente coltivata prima la meridional poesia. 7. ispirato
un componimento o un soggetto letterario, la lingua, lo stile). metastasio
'-4 soliloquio di ferdinando ii dopo la tirata dell'8 dicembre 1857'. pasolini
applausi, frequenti e animati di tutta la foga meridionale, prorompevano, non periodici
, 15-79: figure ben note ripopolano la fantasia coi ricordi dell'infanzia e della
, dalla notte,... con la tanto bella e felice esaltazione meridionale.
regioni italiane. saba, 1-62: la questione meridionale è così diffìcilmente solubile,
giustino fortunato, che cerca di imporre la quistione meridionale come problema nazionale capace di
meridionale come problema nazionale capace di rinnovare la vita politica e parlamentare. sciascia,
dell'una e dell'altra cultura: la mutria del filisteo teutonico e la fatuità
: la mutria del filisteo teutonico e la fatuità sciagurata del meridionalismo. 3
politici del mezzogiorno d'italia, con la mira di dare loro una soluzione positiva
raffermarsi degli intransigenti del partito socialista sotto la direzione di mussolini e il loro civettare
: i meridionalisti hanno per anni lamentato la mancanza d'una borghesia imprenditoriale..
, 4-176: in questo senso era naturale la reazione sindacalista che si ispirò in parte
interna, si inserisce dappertutto, fornisce la burocrazia e la polizia: in altri
inserisce dappertutto, fornisce la burocrazia e la polizia: in altri termini, meridionali zza
polizia: in altri termini, meridionali zza la nazione. 2. intr
. 2. intr. con la particella pronom. assumere le caratteristiche,
), agg. che ha assunto la mentalità, i costumi, la lingua
assunto la mentalità, i costumi, la lingua dei meridionali; che si uniforma
gimignano, vi-ii-141 (9-12): per la valle corra una fiumana / che vada
venire il siniscalco, gli comandò che la seguente mattina là facesse che fosse apparecchiato
essendo quasi a mezza via, in su la meriggiana, si posero a sedere per
voi pur volete ch'io dica chi è la più bella di voi, bisogna che
nel pillo sì nacque una vite, la quale avea due barbe o vero radici;
pomeridiano. botta, 5-268: tra la una e mezzo e le due ore meriggiane
annunzio, ii-323: tre volte sette: la strofe / qual triplicata sampogna / di
di pan meriggiante. linati, 9-71: la trovava, per solito, sulla prateria
per solito, sulla prateria, presso la sua casa, meriggiante all'ombra di
essendogli detto mentre meriggiava che si prendeva la rocca e non lo credendo, preso
/ il rimanente investigar del vanto / de la donna del po prende consiglio. salvini
che si trova tra quel capo e la bella sorella messina. r. sacchetti,
ojetti, i-346: nel campiello, sotto la pergola, il gondoliere coi pantaloni neri
a campana... meriggia fumando la pipa di terra. montale, 1-46:
-sostant. gozzano, i-244: la sala da pranzo che sogna nel meriggiar
. -ant. intr. con la particella pronom. bibbia volgar. [
e filosofi. guerrazzi, iv-61: la mia moglie che è?...
meriggiato: sdraiarsi a riposare, fare la siesta. ritmo nenciale, 1-142
nenciale, 1-142: l'altr'ier menai la vacca co- laggiùe / e poi
/ addor- menta'mi e non la viddi piùe; / ma vada pur per
vuole, / ch'a dire 'l ver la mia vacca sei tue. =
cavalca, iv-58: disse loro la visione ch'avea auta...
caldo del meriggio e lo sole e la fatica e la fame e la sete infliggevano
meriggio e lo sole e la fatica e la fame e la sete infliggevano li corpi
sole e la fatica e la fame e la sete infliggevano li corpi de'nimici.
meriggio col flagello ardente / sferza rabbioso la campagna aprica. fr. della valle
/ / giardiniera d'un vel, la dea ch'adoro / spargea con man
, d'ambedue le parti / durò la strage con egual fortuna. foscolo,
il meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago il sol dipinge,
3-111: alle tre dipoi meriggie, la polizia fece appiccare su tutti i canti un
. montale, 1-52: era la statua nella sonnolenza / del meriggio.
non solo di mattina, ma dipo'la merigge, messi alle prove d'ogni ammaestramento
poema il giorno di giuseppe parini (la quale però ebbe dall'autore il titolo
scorgeva alcun lume acceso nelle strade, solo la luna, in quel tardo meriggio lunare
vita, in cui l'uomo raggiunge la piena maturità e lo sviluppo completo e
, / nel suo merigge, e con la falce il miete. siri, 1-ii-293
lo contristavano per essere così disavventurosamente morta la bella gabriella d'estrée, che fu
vangelisti. gioberti, 1-6: [la tua età provetta] sarà come un quieto
, x-13-3: nel meriggio, quando la vita ci ha rapiti nel proprio vortice
nel proprio vortice, amiamo ancora con la violenza delle fiamme, e l'amore
raggiunge l'attuazione completa, una facoltà la più perfetta efficienza, una civiltà o
arte il maggior splendore, una nazione la massima potenza; massimo grado di perfezione
cara famiglia del corpo di cristo, la quale porti per tua arme in casa di
i-i77: fu assalito dalla febre, la quale in pochi giorni il levò dal
fugaci sogni dei brevi sonni senili, la sua bella città,... dove
suo genio. bocchelli, 2-xxi-41: la civiltà panellenica ad olimpia celebrò il suo
. simintendi, 1-58: guarda che la ruota dal lato del settentrione non ti meni
., vii-600: chi entra per la via della porta del meriggio esca per la
la via della porta del meriggio esca per la via della porta d'aquilone. leggenda
. b. davanzali, ii-247: la britannia,... nella sua positura
ponente alla spagna, a merigge ha la gallia quasi su gli occhi, a
a meriggio volgono i girasoli / mentre la gente in treno passa la cantoniera.
/ mentre la gente in treno passa la cantoniera. -meridiano. pascoli,
, piacendo a dio, ser maurizio e la sua corda dormono in santa pace.
andando il prete di fitto meriggio per la contrada or qua or là zazzeato, scontrò
, / quando 'l calor del sol la terra fende. esopo volgar., 4-89
/ e nulla trovo sollevazione / a la gran pena che mi crucifigge. s.
sole gli era dietro, e egli faceva la meriggia dinanzisi. lancellotti, 2-41:
. guerrazzi, 2-634: empiva di affanno la vista di ima quercia fulminata; la
la vista di ima quercia fulminata; la sua frasca, che fatto meriggio a
il machiavelli lesse i suoi discorsi sopra la prima deca di tito livio).
. ristoro, 1-15: pare che la terra sia quello corpo ottuoso 10 quale
, e non lascia aguardare ed alluminare la luna. 3. figur.
ne'luoghi freddi della vigna, la parte meriggia del cielo; ne'caldi,
parte meriggia del cielo; ne'caldi, la settentrionale; nelli temperati, l'orientale
buonarroti il giovane, i-333: scopre alquanto la gamba e 'n pianelline / si fa
. soffici, v-6-388: aveva la casa piena di falchi, girifalchi,
, grucce, appoggiatoi; ammaestrava per la caccia e nutriva di sua mano.
e friabile, ottenuto formando, con la cottura della suddetta miscela, mezzi gusci
vicine. c. ridolfi, i-496: la razza a lana cresputa, della quale
lana cresputa, della quale il merino è la varietà più stimata e preziosa, è
più stimata e preziosa, è veramente la pecora da montagna. conciliatore, iii-231
montagna. conciliatore, iii-231: secondo la più recente statistica della francia, fatta
ad un tessuto di pura lana, la cui trama ed orditura sono fatte entrambe
regina dolente, / l'onor de la corona / te lassa et abbanduna: merràte
determinati e indeterminati, a seconda che la loro attività duri per una sola o
, vi mantengono per un certo tempo la condizione meri- stematica e possono dare origine
spessore del fusto e delle radici con la produzione di cerehie annuali legnose, del
con l'arme diffinito sia / chi la donna aver de'meritamente. celimi, 1-92
1-92 (215): benvenuto è la gloria dell'arte nostra, e meritamente e
/ meritamente sia giudice quella / che la bocca ha più bella. pallavicino,
115: meglio è abbellirla [la sala] d'immagini degli uomini illustri
da tutta italia. ojetti, ii-439: la stecca d'un tenore meritamente celebre all'
creder nimico. landino, 405: la quale [maria vergine] meritamente aguaglia
vergine] meritamente aguaglia alla rosa, la quale, per utilità a'vari morbi,
il bisogno, fa'quello che richiede la speranza che in te ho meritamente riposta.
cupidità di dominare. aretino, v-1-173: la tullia ha guadagnato un tesoro che per
, iii-14-226: cotesto genere ibrido [la favola pastorale] non ebbe meritamente fortuna
meritamente fortuna: l'« aretusa » e la « galatea » sono commedie a intreccio
120): meritamente panfilo, volendo la turpitudine del viso di messer forese mostrare,
possono chiamare lupi, avendo sempre tenuto la nostra città, insino al mdii,
l'occhio. pananti, ii-208: la noia meritamente è stata chiamata la micrania
ii-208: la noia meritamente è stata chiamata la micrania dell'anima. g. ferrari
boiardo, 1-85: psamenito meritamente ebbe la mercede che cercata avea: perché, solli-
meritamente fu, perché tropp'ebbe / espedita la lingua a dir il vero. varchi
propria, fummo però meritissimamente condannati per la disubbidienza e trasgressione de'primi parenti.
l'alpi. tronconi, 2-86: tutta la bile mi ribollì, tutte le
pigliato moglie contra il voto facto de la castità quando prese l'abito, meritamente
l'abito, meritamente doveva esser privato de la dignità e intrate. siri, i-680
instromento publico giurato della perrorescenza, interpose la sua appellazione innanzi a persone oneste.
. ant. che acquista merito con la propria attività, col rendere servizi o
., 3-54: ma coloro de'quali la vita è cognosciuta nelle cose oneste e
opere, non solamente impetrare a noi la salute, ma meritarcela; perché, mentre
ottenere tappagamento di una legittima aspettativa o la concessione di un favore, di un
per loro nobilitade meritaro l'officio de la prefettura. petrarca, vi-1-127: quei
tal generazione merita infinite laide, mediante la utilità delle cose da lor trovate a
116: ti concedo e ti do la vita, ancora che tu non la meriti
do la vita, ancora che tu non la meriti. tasso, 5-14: 1
non merta aita / alma che sdegnar può la propria vita. fagiuoli, vii-9:
de lo imperio, meritaro di ricevere la rosa dal romano pastore. idem,
nova dea. bellori, iii-236: la signora faustina maratti, dotata dalla natura
sisto, prete romano, meritò di salir la cattedra di pietro per il zelo attivo
per il zelo attivo da lui mostrato per la purità della fede. da ponte,