, v-2-347: soltanto entro me con la perspicacia e la pervicacia lincea avrei potuto
soltanto entro me con la perspicacia e la pervicacia lincea avrei potuto vedere la mia
e la pervicacia lincea avrei potuto vedere la mia lucrezia. 5. sm
heck, con lo scopo di studiare la natura e la realtà liberandosi della tradizione
con lo scopo di studiare la natura e la realtà liberandosi della tradizione aristotelica e sostituendovi
delle matematiche e delle scienze naturali; la morte del cesi (1630) pose
e reale, svolgendo col medesimo indirizzo la sua attività scientifica; in seguito,
che l'accademia del cimento sia stata la prima e più antica società filosofica, poiché
che ci fossero musi lunghi, quando la presidenza della camera e l'accademia dei
; i lincei segnatamente le avevano ferito la fantasia. b. croce, iv-n-177:
sono fiorite nei cervelli di molti per la mia nomina a presidente dell'accademia d'italia
. region. essere favoloso che la fantasia popolare immagina di carattere biz
folletto, che è creduto annodare la coda de'cavalli... ne attribuiscono
cavalli... ne attribuiscono la vera causa a malattia. nieri, 3-113
i piani d'un delitto, per tutta la notte in compagnia di linchetti malefici.
dal lat. incùbus 'incubo', con la concrezione dell'art.; cfr
di delitti gravissimi, come tassassimo, la violenza carnale, ecc., compiuta
atrocità selvaggia della scena traspare pur attraverso la laconicità attenuata e partigiana dei giornali americani.
lynch, dal nome di colui che la propose, con la quale, in certi
nome di colui che la propose, con la quale, in certi casi, si
lì per lì '. lasciamo agli americani la legge del lynch, e noi,
uccidere, giustiziare sommariamente '; e la cosa starà d'incanto. panzini, iv-378
uniti si ordinarono in regolare governo, la legge di lynch sopravvisse, tollerata se
approvata specie per attentati dei neri contro la carne bianca femminile. cicognani, 1-167:
zola è un facchino. hai visto la lettera a giorgio hugo?...
dell'ingl. to lynch 'applicare la lynch's law ', cioè la legge
applicare la lynch's law ', cioè la legge attribuita al capitano americano w.
ci si trova alcuna [pietra] / la qual linguria nomo, ch'a le
se ne trovano tre sorti... la terza verde vale contra il morbo regio
o gemma, che si credè essere la orina della lince addensata o indurata. tommaseo
pochissimi corpi ai quali gli antichi riconobbero la virtù elettrica. si ritiene possa essere
virtù elettrica. si ritiene possa essere la tormalina dei moderni, che si elettrizza
c. bartoli, 3-298: la linda è un regolo diritto che con
linda, che è voce spagnuola, la quale vien da 'lindero ', che
mezzo giusto di essa base deve essere fermata la linda mobile a b, che deve
immobile [l'astrolabio], si gira la linda al raggio del sole, con
. rinuccini, 1-280: ogni giovane portava la parrucca e linda. = dallo
anemolo, coltivato comunemente ne'giardini per la bellezza delle sue varietà a fior doppio.
.. mettevano in tavola e servivano la coppa. fagiuoli,
quattrini] all'osteria, / e la tavola sia teatro e scena, / che
più asiatiche; una di esse, la lindelòfia longiflora, molto simile al non-ti-
; comprende sessanta specie, fra cui la lindera aestivalis o lindera benzoin, coltivata
il mozzo dirieto, « per vida de la impe- radrice », e con l'
graziosamente addobbato... e per la lindezza de'vestimenti e grande accompagnatura gonfiato
. l. pascoli, i-321: amò la lindezza e la pudicizia, odiò i
, i-321: amò la lindezza e la pudicizia, odiò i rigiri e le menzogne
. gozzano, i-411: oimè, la dimora non è imperiale! ha una lindezza
abbandonata tra i guanciali,... la linda vecchina inferma, ancora tanto bella
bella con quei candidi capelli ondulati sotto la cuffia di merletti fini, guardava 1
pulite e ben fatte, che è la più gentil cosa del mondo. pananti,
iii- 104: si trova poi la gazzella, quel grazioso animale leggero come
/ si soffia il naso e spazzasi la bocca. note al malmantile, 6-90:
rose del bengala. jahier, 104: la cucina linda come un altare, ogni
3-101: parve che mi si schiudesse la porta del paradiso al...
e nella res- sarissa di stoffe carte la estasiante ventilazione di boschi rosolati schidionati dai
cielo lindo, non mutano... la loro natura di piante vere. gadda
da mettere di primo colpo in onore la tipografia dond'è uscita. 5
. e. gadda, 10-104: [la testa] affondò un poco nel cuscino
bianco e rigonfio, tutto svoli. subito la linda frescura di quello nobilitò la fronte
subito la linda frescura di quello nobilitò la fronte, i capegli, il naso.
di donzelle, / figlie serene de la borghesia, / tutte pudiche e tutte lindarelle
. frateili, 3-192: mi piaceva la proprietà, il lindore, l'ordine
alla lindura del taglio e si trascura la fortezza del cucito negli abiti. carcano,
i mobili. manzini, 18-26: la cucina fu tutta vuota; e immensa.
2. agg. che riguarda la mauritania, che ne fa parte o
africa settentrionale compresa fra l'atlantico e la numidia. mauriziano, agg.
, ii-3-164: per quel che riguarda la croce, spero che il donati s'ingannasse
abitano l'africa, per rispetto de la mauritania, si chiamano mauri, ovvero mori
mori. ariosto, 18-48: fugge la gente maura, di zumara, / di
i più antichi abitatori, quelli che la scienza deve supporre aborigeni. carducci,
oro, pregare allah, mentre sorge la luna, levar le braccia e prosternarsi
tesauro. ariosto, 46-5: ecco la più bella, ma più saggia e onesta
onesta, / barbara turca, e la compagna è laura: / non vede il
mazza, ii-46: quando al toro la fronte il sole inaura / e di cloride
ingemma aprile, / un vento surge da la parte maura, / d'odor,
, 2-37: nel salotto giallo era apparecchiata la tavola per il maus. patti,
distese, da e1 guaje fino a la venta, e non si sentiva che il
onorio] a roma morì e apresso la chiesia del beado piero apostolo in man-
e mostra fra le statue di essi la sempre esposta tapezzaria di gemme o preziosi
si recò il canova a carrara per la provista de'marmi. foscolo, iv-401:
con le quali 1 loro avi punivano la grandezza di que'divini intelletti? carducci
pistoia sporge da / una porta mezza la persona dentro l'aula dove il maestro siede
e opprimente. caro, 12-iii-210: la lettera m'ha trovato in frascati,
occupato intorno a'viali e simili novelle de la mia vignetta, quanto forse non è
edificare in alicarnasso, per sé e per la moglie artemisia, che portò a termine
, che portò a termine l'impresa, la costruzione monumentale a cui collaborarono alcuni degli
guardaroba / aprir gli armadi e cavar fuor la roba. / spiegasi prima sopra a
è chiamato pesce argentino, per aver la pelle senza scaglia veruna, liscia,
osservai che è una bagattella, ma per la state è galante: questo è un
168: tra tarme e il suon de la mavorzia tromba. foscolo, 1-298:
1 lati campi, e fulminando sterge / la polve e il sangue alla mavorzia terra
, 223: venendo meno le vivande, la fame li costrinse di voliere i
vedono [nell'elefante] sono in la maxilla de sopra.
- muscolo maxillolabiale: muscolo che congiunge la linea obliqua del ma scellare
inferiore, nel suo terzo esterno, con la commissura labiale e, innervato dal nervo
mus. nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva
dotta, lat. mediev. maxima 'la più grande '. màximo e
,, 28 (476): la tariffa o, per usare quella denominazione
: < dietro un rapporto di barrère, la convenzione votava definitivamente la legge seguente,
di barrère, la convenzione votava definitivamente la legge seguente, in data del 6
operai il diritto di coalizione, mantenendo la legge le chapelier, e come conseguenza
chapelier, e come conseguenza dovettero promulgare la legge del 'maximum '.
britannico. 2. sm. la lingua dei maya, anticamente espressa in
. g. raimondi, 3-163: la maschera maya si va a collocare,
precolombiana dell'america centrale, che fondò la propria economia sulla coltivazione del mais.
12 per boca. garzoni, 1-843: la maza [era] fatta di farina
v e vi d. c. predicò la comunanza di ogni sorta di proprietà quale
i greci appellavano quest'arma militare [la mazza] 'mazuca 'o 'mazzuca
voleva se non una testa vagante come la mia per mettere in ballo dante e alci-
moda a parigi (secondo impero). la forma italiana è 'mazurca'o 'masurca'.
, 1-25: faliero, accompagnandosi con la voce avvinazzata e pigliando alla vita una
da canto, si mise a ballar la mazurca. palazzeschi, 3-188: si
. palazzeschi, 3-188: si attaccava la mazurka, e i cavalieri alzavano una
, / con grand regoio vien a la plaza / con lo scirupo e con la
la plaza / con lo scirupo e con la maza. cavalca, 20-287: prese
pulci, 3-73: i frati, ognun la cappa si cavava: / chi piglia
fatto che egli ebbe questo, rendè la mazza al frate. olina, 64:
ruvida e massiccia, / con che la formidabil martinazza / a lor checché le
è il marito. tecchi, 15-170: la mazza era bitorzoluta, non meno della
, mi vuol fare a vedere che la notte prima che sicofante giacque con lei,
schiena le cava: / ma per la podestà non fare 'n piazza. brevio,
, 7: se m. giulio la mazza dalle mele in mano le ponesse,
tristo volto: / e gli occhie de la gatta, c'hai sì guazze, /
e della continuazione dell'opera, perché la considero una mazza sulla testa degl'ignoranti
e inesorabile, pronto a troncare con la mazza l'amore suo e di francesca,
.. come un semidio, sotto la cruda mazza / del sol d'agosto.
biece [di caco] / sotto la mazza d'ercule, che forse / li
si mette in mano e correndo domanda la sommità dell'altissimo monte. novelle adespote,
, i-158: ercule tirò cerbero per la coda e ferillo sì forte della mazza che
mazza che li fece gittare per bocca la venenosa schiuma. m. palmieri,
2-28-42: ercole difensor della bontade / con la sua maza el gran ladro percosse /
anguillara, 9-44: ercol con gran vigor la mazza e l'arco / getta e
[f. colombo], 133: la parte ove si tocca è fatta in
; / e dopo questi alcide con la mazza, / capitan de la guardia de
con la mazza, / capitan de la guardia de la piazza. martello,
mazza, / capitan de la guardia de la piazza. martello, i-3-342: ercole
i-225: io non posso lasciarmi addietro la superba pittura di ercole, che ti
èrcole italico della sicambra politica e con la sua mazza clavata fe'tante forze di capo
sole gli era dietro, e egli faceva la meriggia dinanzisi. ramusio, i-128:
1-41: veder i vecchi, che sostien la mazza, / strascinar per le barbe
il signore comanda a mosè che prenda la mazza sua pastorale, e aduni il
808: madre, dov'è la mazza del pastore, / che giorno e
pesano gli anni venturi. / abbandonata la mazza fedele, / scivolerò nell'acqua
nella propria camera, depose il cappello, la pelliccia e la mazza, poi si
depose il cappello, la pelliccia e la mazza, poi si avviò verso il gabinetto
e mi butta a terra il cappello e la mia mazza bellissima con un busto di
col cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava
bambù in mano, camminava nervoso per la riva. de roberto, 7-209: egli
: completamente vestita di nero, con la mazza a portata di mano e un
mano e un medaglione sul petto, la signora albertario faceva sentire ogni tanto la
la signora albertario faceva sentire ogni tanto la sua voce per richiamare i nipotini.
. burchiello, 2-38: di ferron la mazza / portava presto a siena l'
ira, che colui gli aveva tocca la barba. caporali, ii-47: la mia
tocca la barba. caporali, ii-47: la mia stella / mi spinse in un
235: già di là discende la famiglia / dei conti e dietro lor
correan tutte a gara come pazze / a la vicina porta di san pietro. pacichelli
... e vestito di porpora con la mazza del giglio d'oro e con
mazza del giglio d'oro e con la corona in testa. sanudo, lii-604:
pastorale. bellori, ii-10: fece la mazza d'argento del cardinale francesco montalto
del serpente biscione de'visconti ed inalzano la stella. pascoli, 1025: splendono le
misericordiam tuam '», e mena la màzzà. -segno distintivo di grado
del conte [ranuccio aa marciano] la rotta / a santo regol, voi [
[fiorentini] costretti fusti / dar la mazza al vitel e la condotta. giusti
fusti / dar la mazza al vitel e la condotta. giusti, 4-ii-363: qui
doni, 2-104: disse il portinaio con la mazza del metallo: « a queste
spalle. parini, giorno, iii-31: la pompa / affrettasi de'servi; e
coi tre valletti in parrucca, per la sua quotidiana comparsa in pubblico, e
a piè del palazzo, il guardaportone con la mazza. savarese, 192: specie
: s'io ti fossi vicin, forse la mazza / per bastonarmi piglieresti tosto /
i-158: marziale... chiama [la sferza] scettro de'pedanti..
scettro de'pedanti... acconciamente la nomina scettro, perché questa era una
aggiogati. battista, vi-3-12: se la face trattò, la mazza or prende,
, vi-3-12: se la face trattò, la mazza or prende, / divenuto arator
lungo il muro; e 'l padre piglia la mazza del letto per dargli, dicendo
d'acciaio. leonardo, 3-449: la mazza sia grossa nel braccio, lunga
il ferro] si tira fuor de la fucina a largo e con le mazze a
istromtnti [del beccaro] poi sono la banca, il rastello, gli uncini,
, 73: altri lavano il martello o la mazza di un fabbro e..
ii-323: il pingue bue non teme la mazza imminente, né il placido agnello
, tagliando, ritagliando e sbattendo con la mazza. la carne abbondava e ve
ritagliando e sbattendo con la mazza. la carne abbondava e ve ne era per
loro, ciò è le gombine, la mazza, la maderla. cinelli, 1-69
è le gombine, la mazza, la maderla. cinelli, 1-69: a casanova
citolini, 498: passando ora a la tintoria, dico che qui troverete l'
arte de 'l tingere, il tintore, la tintoria, le caldaie, le tine
tine, i cavaletti, le mazze, la zatera, il guado, la
la zatera, il guado, la zaffara. 11. mazza da
due palmi, e serve a lisciare la superficie del suolo della scarpa, col
che e'borbottava, o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente i pennelli
fermi i pennelli, da quell'altra cadevagli la mazza o la tavolozza de'colori
quell'altra cadevagli la mazza o la tavolozza de'colori. 13. disus
che è nel mezzo, detto da noi la mazza, e spingendo il medesimo si
suo cannello, con forza tiraste indietro la mazza ancora quattro o sei dita di
darsi il vuoto nel luogo che occupava la mazza o pestone dentro quella canna.
uno vaso e iv'entro le davano la sua particella del pane e dei legumi
l'una dall'altra, quanta è la loro larghezza, delle quali ciascuna ha
ha due mazze che le bevano, quando la comune fune si tira. pananti,
, e serve allo stesso uso che la canna a misurare lunghezze sul terreno, muri
] saranno ben cotte, menale con la mazza; poi le distempera con acqua
d'annunzio, vi-858: tra le croci la mazza fiorita di un malvone.
tozzetti, 7-194: se stimolata venga [la pecora] dalla fame, si getta
ambedue le varietà, ma più comunemente la prima di color rosso. idem, ii-190
fincati': le due verghe che portano la vela dei trabaccoli. viani, 19-687:
superficie [in corsica] si usa la mazza, detta mezza canna o 4 palmi
brandimarte, / col scudo in braccio e la maza impugnata. lamenti storici, ii-72
ii-72: e giovani che stavan per la piassa / ciascun si sforsa d'aquistare onore
uno genocchio. ariosto, 42-53: la lancia ha in pugno e la spada al
42-53: la lancia ha in pugno e la spada al suo loco, / e
spada al suo loco, / e la mazza all'arcion, che getta foco.
. tasso, 9-41: albazar con la mazza abbatte ernesto, / cade sotto algazelle
. campanella, 1093: altri portano la mazza, e questi son gli uomini d'
con pistola, sempre assaltano il nemico con la mazza, come achille contra cigno,
done molti con la mazza. carducci, iii-3-308: tre ferite
di punta, / due di mazza a la meloria. barilli, ii-391: nel
i canti delle vie ha catene che la tengono sbarrata, avevano le genti oddesche
saluzzo roero, 3-ii-212: vibra costui la ferrea mazza invano; /..
] una bigoncia molto adorna, su la quale montaron guerrieri armati di corsaletti,
di colpirsi. ramusio, iii-50: la mazza è un legno un poco più
serve a colpire, lanciare o rilanciare la palla (e assume di volta in volta
prato del biliardo, e spingerla contro la palla che si vuol percuotere perché questa
altra. 24. tecn. la parte mobile del maglio. -nella bilancia
, 343: gl'istrumenti da pesare sono la bilancia, e le parti sue,
parti sue, ciò è il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie
ciò è il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie,..
le bilancie,... e poi la stadiera, e le. parti sue,
le. parti sue, ciò è la mazza, la lenguella, la cassa,
sue, ciò è la mazza, la lenguella, la cassa, le catene.
ciò è la mazza, la lenguella, la cassa, le catene. 25
25. tipogr. negli antichi torchi, la barra di ferro, rivestita di legno
lungo da due braccia, col quale muovono la vite del torcolo. g. gozzi
stampare, mi parea che quelli che tirano la mazza del torchio, non avessero braccia
. 26. locuz. -alzare la mazza: accingersi a percuotere, minacciare
che intorbidano, se non veggono alzata la maza. batacchi, i-239: giunon
, / ma trema quando giove alza la mazza. -alzare le mazze: andarsene
, tratto dai viandanti, che, alzando la mazza che hanno in mano, vanno
angiolieri, 76-14: que'c'ha la sua borsa ben fornita, / ogn'
che le vostre nave vaga tutte a la mazza. -avere mazze e corna
rileviamo anche le beffe. -battere la mazza: compiere l'atto sessuale.
sono delle schiappe, serafino! neanche la mazza sanno più battere, credi a
-cercare macca e trovare mazza: trovare la penuria invece della sperata abbondanza, un
macca, i'troassi mazza. -comprare la tasca e la mazza: procacciarsi aiuti
troassi mazza. -comprare la tasca e la mazza: procacciarsi aiuti finanziari e militari
. n. franco, 4-4: la virtù si può comprar la tasca e la
, 4-4: la virtù si può comprar la tasca e la mazza, se spera
la virtù si può comprar la tasca e la mazza, se spera in altro che
altro che nel re cristianissimo. -concedere la mazza a qualcuno: conferirgli una carica
autorità all'eccellentissimo signor gonfaloniere di concedere la mazza a detto monsignore. -condurre
/ gli avean levato l'elmo e la corazza / e lasciato in farsetto assai
d'amazar panfilo e tacito lo mena a la maza. passeroni, 6-79: fu
suo, per condurre il duca a la mazza, cominciò a intrinsicarsi con esso
con esso lui. sozzini, 302: la spia li aveva menati alla mazza.
, e videsi a la mazza / condotto. f. d'ambra
incorrere in agguati o pericoli; siccome la mazza è la guida de'ciechi, i
o pericoli; siccome la mazza è la guida de'ciechi, i quali si dicono
uomini mascagni quanto lui. -sottomettere con la frode alle voglie altrui; circuire,
della mazza. -menare bene la mazza: parlare in modo chiaro e
... or questo è ben menar la mazza. -gravare qualcuno con la
la mazza. -gravare qualcuno con la mazza: infliggergli, in forza di
i debitori del loro attuale esattorato con la mazza per un anno. -lasciare
per un anno. -lasciare andare la mazza: rinunciare a intentare una lite
dua contadini e del cittadino lasciare andare la mazza. -menare o girare la
la mazza. -menare o girare la mazza tonda o a tondo: non
riguardi per nessuno, trattare tutti con la stessa durezza. luca pulci, 5-78
son giuda o gano, / menar la mazza tonda come cieco. pulci, 18-181
, 18-181: costui pur mena almen la mazza tonda. varchi, 24-12: non
oggidì guardare in viso persona, ma menare la mazza tonda, e a chi coglie
menando, come noi usiamo dire, la mazza tonda a tutti. amenta, 1-43
a baccano, ma in livorno, dove la giustizia mena la mazza tonda. tommaseo
in livorno, dove la giustizia mena la mazza tonda. tommaseo, 15-394: adelchi
prode in guerra e feroce, e menava la mazza a tondo. -offendere, insultare
[s. v.]: 'girare la mazza a tondo': dar colpi,
. michelangelo, v-454: forse che la passione m'ha fatto metter troppa mazza.
mostrando, pose silenzio. -passare la mazza a qualcuno: trasmettergli un potere
: gli eccellentissimi signori anziani hanno passata la mazza al rettore dell'ospedale della misericordia
. -ruotare, scaricare la mazza: colpire senza riguardi.
berni, 20-29 (ii-150): è la guerra maggiore / fra il feroce rancherà
rancherà e 'l conte orlando: / colui la mazza scarica a furore; / costui
giusti, 4-ii-492: finché sventura non ruoti la mazza / percotendo a castigo e a
mazze e ima granata ». sarebbe la bestia bovina. -mazza e panelle
-mazza e panelle! -gridò... la cafet- tèra rivolta al pubblico che osservava
cafet- tèra rivolta al pubblico che osservava la scena. -ognuno s'intrigasse dei figli
: al tempo dell'innestatura, cioè verso la metà del mese d'aprile, le
lastri, iii-151: in borgogna per piantare la vigna non si servono delle barbatelle.
servono delle barbatelle... si pianta la vite con delle mazze di viti o
detti mazzacani. cervio, lxvi-2-113: la cantina... sarà provista di preziosissimi
posta a cavallo sopra un legno ritto, la quale s'alza da una parte,
da una parte, con tirare a basso la parte opposta. e questo ordigno è
paletto propriamente detto per aprire e serrare la parte superiore degli sportelli di finestra,
'mazzacavallo': tirante a leva per comandare la chiusura alterna delle due reti nei paretài.
e rane. — anche: la sola esca o fiocco. buonarroti il
e esca / fa anch'amore de'cuori la pesca. dottori, 1-223: portava
tira e l'animale viene fuori essendo la gola più stretta del gruppo. viani
lenze, le bilance, le fascine, la mazzacchera. 2. locuz.
, 238: ser. urbano, compreso la gioventudine e la purità di costei,
. urbano, compreso la gioventudine e la purità di costei, stimando giognerla a mazzachera
a mazzachera e non potere allora per la compagnia che stava rincontra, prese tempo
prese tempo. pulci, 17-114: per la testa mia, / che gentilezza è
mazzacchera / o che dal gello abbiate la suzzacchera. varchi, 3-92: stare
[i bravazzi poltroni] da tutta la brigata che si ritrova in piazza; ognuno
bisnonna aveva una faccia da far girar la testa ad un mazzaconico? = comp
e bene attorto, col quale infilano la trottola, per farla girare con più
per farla girare con più forza quando la scagliano in terra. = comp
. ant. nella locuz. fare la mazzacròcca: cadere a terra, ruzzolare
insachi, / ad ogni passo el fa la mazacròcca. ricchi, xxv-1-297: chiude
di cembalo o pivi / ti farò far la tosa e mazzacròcca. =
riuscì a strappar di mano ad uno la mazza ferrata, e... cominciò
dice il magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo
fila di gavette lustre. passavano sopra la dolina le pentole stanche, imitando il
, 21: al stallone venne odore de la cavalla e, cavata fuori la mazza
de la cavalla e, cavata fuori la mazza ferrata, nitrendo, a la cavalla
fuori la mazza ferrata, nitrendo, a la cavalla accostar si volea.
. micheli, iii-342: ritornando verso la casa, c'incontrammo in uomini che
; ma ve ne è una varietà la quale manca affatto di tali spine, e
affatto di tali spine, e forma la boccia o carciofo più rotonda, comunemente detta
: frate ninetto... tira fuori la mazza fionda, si china
si china a raccogliere un sassetto e prende la mira. = comp. da mazza1
maggiori. idem, 770: la sagola pastosa e morbida da farme midollo
.: subendo passi vamente la sopraffazione altrui. bernari, 7-27
menechiamo, come a mazzafranca, e se la morte non arriva in tempo,
parole infrasca: / chiedea d'achille la statura giusta / e di diomede in sin
statura giusta / e di diomede in sin la mazzafrusta. 2. antica
braccia e, legatovi una fonda, gittan la pietra a due mani a modo di
. tassoni, 1-22: quei de la torre aveano il ponte rotto / da un
con un viso da scariotto fu sopra la donna. percolo, 365: per tutto
passeroni, 1-106: questo membro [la coda della volpe] è 'l mazzafrusto
col mazzafrusto teso, e in su la piazza di santa maria maggiore mi parve gli
sentì disgusto, / benché non ben capisse la meschina / la gran virtù del mozzo
benché non ben capisse la meschina / la gran virtù del mozzo mazzafrusto.
iii-102: nel far mal pon costei [la mosca] tutto il suo gusto,
, iii-136: certa gente / cui la risposta con un mazzafrusto / dovrebbe darsi,
era alcuno che volesse lavorare [la vigna], s'accordò con colui
curerà. pataffio, 1: al can la tigna, egli è un mazzamarrone
mangiafagioli / stava bosio duara a la campagna: / né seco aveva
soli, / ma quanti scesi giù da la montagna / eran mazzamarroni in vari
io vidi molti, i quali aspettavano la notte per mangiar la mazzamora e non
i quali aspettavano la notte per mangiar la mazzamora e non vederci i vermi che
soltanto per bestie e polli, se la necessità non vi stri- gnesse talvolta i
, poltiglia. guerrazzi, 2-44: la pelle sul naso aveva tesa così che
sminuz zare, triturare con la mazzanghera. c. bartoli,
sopra pezzuoli di sassi, assodandoli con la mazzeranga. carena, 1-233: 'mazzangherare':
rare), agg. lavorato con la mazzanghera. pascoli, 1314:
terzo di braccio che tu arai messo la tua terra nel detto modo, così
tua terra nel detto modo, così la mazzapicchia nel detto modo. c. bartoli
tutto il mazzapicchio in mano con che accerchiava la botte. periodici popolari, ii-248:
ficcandoli per quell'acqua, tanto che la cima del palo con la superficie dell'acqua
tanto che la cima del palo con la superficie dell'acqua si pareggiava.
impugnatura, usato nella fonderia per comprimere la terra nella fossa intorno alla forma da
dai gettatori di metalli per assodare e condensare la terra, con quale cuoprono nella fossa
riempiono di questa materia i cassettoni in tutta la
mazzapicchi e specialmente nel principio, affinché la malta e le pietre s'intrudano meglio
suolo battuto / a mazzapicchio, che sotto la pesta / delle dure calcagna risonava.
l'uva 0 per ridurre in poltiglia la frutta da sidro. soderini, i-469
e dolci, aiuta assai, dopo la prima sera che sieno messi..
stanghe e con mazzapicchi rotondi che abbino la caperozzola piana. magalotti, 2-81:
, debbino mettere in ciascheduno di quelli la infrascritta quantità e peso d'acciaio;
col mazzapicchio gli dié tale in su la gota, che s'udì come se
fune della medesima grossezza delle sartie, la quale pende con due capi da una
: nelle misure de'solidi hanno i corsi la 'mazza quadrata ', ch'è
baldini, 7-20: si vedrà volteggiare la mazzarèlla della « celere » sulle teste
). siri, 44: la boria spagnola somministrò alla lingua del marchese
puglia, dove viene impiegato, per la compattezza, nella costruzione di fonda- menta
del ponte. cervoni, 29: la battaglia del ponte di pisa è un
paludi, e ciò sono... la mazza sorda, la coda di cavallo
... la mazza sorda, la coda di cavallo. mattioli [dioscoride]
[dioscoride], 463: chiamasi la tifa in toscana, ciò è il fusto
in toscana, ciò è il fusto con la mazza insieme, mazza sorda, percioché
sorda, percioché è stato isperimentato che la sua lanuggine fa diventar sordi coloro a cui
ne l'orecchie. soderini, ii-370: la tifa ordinaria è detta erba sala o
erba sala o mazza sorda, perché la pianta di questa, entrata negli orecchi
1-255: mazzasorda,... la quale / di lanugine copri altere spighe.
guanciali. landolfi, 2-191: sullo scoscio la brina non era vanita e sul fondo
firenze lo dà. redi, 16-vii-167: la seconda cosa si è che ella voglia
orsù sia, finisca questa bell'opera, la finisca per amor di dio. fagiuoli
. / non si può camminar per la gran fanga. algarotti, 1-ix-72:
e dice che solo il marito corregga la moglie. muovesi qui un dubbio. s'
i verni crudi, le stati rangolose, la guerra atroce, la pace tapina.
stati rangolose, la guerra atroce, la pace tapina. chiabrera, 1-ii-428: darò
sta scritto quante mazzate avete d'avere la settimana, quanti pugni e quanti calci
?... -c'entro, perché la ragione mi sforza a parlare. -e
che viene chia mato « la mazzata », o il « colpo di
bei che mai. pascoli, 1484: la pantera una volta non badandosi / cadde
/ cadde in un trabocchetto. ecco la vedono / i contadini; e giù mazzate
poteva parere il bue che ha ricevuta la prima mazzata sulla cervice, destinata a
mazzate del vento piombando a tratti percotevano la... lastra [del lago]
fatto el debito vostro, aspettate, aspettate la mazzata. 5. grave o
illuminazione, ma bastantemente scarsa, anco per la strada di toledo. ieri sera,
'che avevano ricevute o per la loro fuga. 6. notizia,
, [maestro gianobi] dentro aveva la mazzata; e non sapendo in che
l'usuraio »; egli aveva chinato la testa ingoiando le lagrime: per lei,
ingoiando le lagrime: per lei, per la sua edduccia l'aveva fatto, per
edduccia l'aveva fatto, per assicurar la vita, l'agiatezza alla sua edduccia
sua edduccia; e ora quella mazzata non la meritava. bartolini, 193: dopo
. bartolini, 193: dopo ricevuta la mazzata della rivelazione dell'amico, non
gli x, il senatore x, e la moglie: lui un poco svanito dopo
moglie: lui un poco svanito dopo la mazzata d'un anno fa sugli ebrei
e, per vendetta, / vendè la stiava, poi che prima l'ebbe /
/ carica di mazzate. -dare la mazzata a qualcuno: toglierlo di mezzo
e fanciulli, raccoglietevi insieme e dateli la mazzata a chi tribula. -dare
berni, 66-55 (v-240): per la spada d'orlando che non hanno,
insieme, che tiene ferma sul fondo la rete della tonnara. d'alberti
sopra pezzuoli di sassi, assodandoli con la mazzeranga. ma se il piano arà sotto
mazzeranga. ma se il piano arà sotto la impalcatura, allora si attraversi con un'
e si battino e s'assodino con la mazzeranga. g. m. cecchi,
mazzeranghe. galileo, 4-1-206: perché la terra che dovrà mettersi sopra le manocchie o
mazzaranghe. annotazioni sul decameron, 71: la terra si dice ammazzerata quando, essendo
arnese con cui si pesta e si assoda la terra novellamente trasportata o si picchia o
... tramutando... la mazza ferrata in mazzaranga da appianarsi la
la mazza ferrata in mazzaranga da appianarsi la strada a salire, quand'entra in un
amico don francesco, non v'è quanto la mazzeranga del vostro affetto per ispianare difficoltà
le bestie, e co'piedi lor la fanno mazzarangare e rassodare. c. bartoli
di romania e di cicilia; e tutta la gente che v'era entro mazzerarono.
): fatto prima sembiante d'avere la ninetta messa in un sacco e doverla
farla in mare mazze- rare, seco la rimenò alla sua sorella. n. franco
di catalogna e mazzerarli al primo scoprir la sicilia. p. petrocchi [s
abbiam noi da omero di quella augelletta la quale, per far che i figliuoli stessero
, di continuo si affliggeva e si mazzerava la vita? 4. trascinare sulla
.. guarda dove gli ha mazzerati la mala consuetudine. = denom.
canto ventottesimo delltnferno... raccontano la fine dei capi delle due illustri famiglie
2-129: se io non temessi di funestarvi la vista, vi farei in questo luogo
,... / riponi pur la collera e 'l martello, / di
con una mazzetta che aveva raccolta lungo la strada. -in partic.:
paino, colla sua spagnoletta in bocca e la mazzetta in mano, e tutti lo
tutti lo ammiravano. bettini, 1-359: la mazzetta d'ebano, dono dell'amico
, il tubino nero in capo, prendeva la sua mazzetta dal pomo d'argento.
. cellini, 617: piglia poi la tua staffa e posala in su una
teste de'coni, ed in su la testa di sopra percuoti con un grosso martello
istrumenti sarà l'orefice e l'arte e la bottega sua, con la sua fucina
arte e la bottega sua, con la sua fucina e 'l mantaio,..
e poi i martelli, ciò è la mazzetta, il martel grosso. bresciani,
, con due mazzette per ferrare e disferrar la ciurma. dizionario marittimo militare [tommaseo
1-76: deve esser calcata e ficcata [la stoppa] con gli scarpelli e con
il maestro... andava raccogliendo la scolaresca... con la mazzettina in
raccogliendo la scolaresca... con la mazzettina in una mano, un bimbo
, che certuni di essi che nascono senza la divisione a spicchi, detti volgarmente tamburini
non siano buoni a piantare, per la ragione che essi producon tante mazzette,
dicapato, / con due mazzette tra la buccia e il legno. -dimin
qua e bravo là e qui c'è la « mazzetta »... diecimila
: quella coi da stramba che orla la bocca del sacco nella rete delle paranzelle.
al confino. gramsci, 18: la 'mazzetta'(è il termine che serve a
crini, fibre vegetali o artificiali per la fabbricazione di spazzole, spazzolini, ecc
tiran su le parole a sorte con la speranza... di azzeccare il terno
ogni cosa. soderini, ii-183: lavata la salamoia, gli distendevano [i
e per il caldo della stufa si vdde la vita loro tutta divenuta di color
che in oggi si vendono a un soldo la doz zina, in sulle
sul carro punteggiano regolar mente la superficie liscia e grigia col loro verde intenso
al suo seno. mazzini, 42-300: la scuola era piena zeppa e fui accolto
un mazzetto romantico, narcisi bianchi con la coroncina gialla e rossa, mughetti odorosi,
una scopa. carena, 2-144: la granata è composta di distinti mazzetti,
di cucito e formanti come un'unità fra la roba che si conta alla lavandaia.
. caterina da siena, 388: la pianta si feconda, singolarmente nell'estremità
avvenire, fino a nuovo ordine, la paglia forestiera, sfilata ed a mazzetti
pagare nell'introduzione dei respettivi territori gabellabili la sola gabella a stima. p
sembrava, per cominciare, di essere la più bella. anche se i capelli le
, 10-355: non si capiva se [la priora] fosse più disgustata o impaziente
gione. -cornuto e mazziato: per indicare la condizione di chi, in una
un'angoscia da toro mazziato gli contraeva la faccia gommosa. = deriv. da
mente con un randello; colpire con la mazza; prendere a mazzate; picchiare
al finir delle parole, / il mazzier la mazzicò: / le cervella del bel
/ le cervella del bel capo / per la sala sparpagliò. cantù, 195
insieme e, dividendo l'oste e la moglie, sono da loro anco mazzicati.
volendo córre tuli ve di maniera tale che la vermena più gentile che rimanga loro addosso
. lavorare sulpincudine il ferro caldo con la mazza per ottenere la forma voluta.
ferro caldo con la mazza per ottenere la forma voluta. 5. bernardino da
e'fanciulli... chi fa la maglietta, un altro la bùcara, un
chi fa la maglietta, un altro la bùcara, un altro fa il chiovo
le tanaglie e serra insieme; l'altro la chiova e mazicale insieme. carena,
in senso di comprimere tra denti alla lunga la foglia del tabacco, senza tranghiottirla.
, sm. ant. che percuote con la mazza. -in partic.: forgiatore
signore o lo precedeva, facendogli sgombrare la strada. -anche: famiglio, paggio
commessario. gherardi, ii-94: fattosi la lieta brigata innanzi, come se mastri
una sedia per el cardenal, con la croce da legato davanti, li do mazieri
legato davanti, li do mazieri e la valise e il capello rosso. varchi,
compagnia di turvopulli armati, che rudemente apre la calca. mazzieri e donzelli seguono gridando
tutto. savonarola, ii-201: se la signoria manda per te uno mazziere,
io non ti credo e non ha venire la signoria per te. machiavelli, 1-ii-27
universale, che allargò in modo inaudito la base parlamentare del mezzogiorno e rese diffìcile la
la base parlamentare del mezzogiorno e rese diffìcile la corruzione individuale (troppi da corrompere alla
], facendo cercare per suoi mazzieri tutta la corte. ser giovanni, 3-151:
-per estens. ant. l'ufficio, la mansione di tale membro della famiglia pontifìcia
pastore, mantenevano l'ordine correndo lungo la colonna; ultime venivano le salmerie.
. / mazziere, che pascete per la selva, / odorate donzelle, in bianca
mi coadiuvarono nell'impresa, non pochi la contrariarono, mas sime la
la contrariarono, mas sime la mazzineria. = dal nome di g
avv. secondo le idealità, la concezione, i principi della dottrina di giuseppe
di lotta politica ispirati al mazzinianismo; la totalità dei mazziniani. fanzini,
là... dove l'ha messo la carboneria, la mazzinianeria, la
l'ha messo la carboneria, la mazzinianeria, la massoneria. =
la carboneria, la mazzinianeria, la massoneria. = deriv. da
), sm. stor. la dottrina filosofico-politica propugnata da giuseppe mazzini (
e aborrivano. gramsci, 4-119: la predicazione generalmente unitaria del mazzini è il
, democratico. mazzini, ii-644: la straordinaria vitalità del partito, che a voi
è un repubblicanone / che ingozza prima la sua libbra buona / di mazzinianissima prosona.
della commissione militare... scoprono la cospirazione repubblicana, le sottoscrizioni al «
g. raimondi, 1-16: la barbetta mazziniana di malatesta, e quella
esilio e col sangue dell'eroico fratello la fede all'italia, giovanni ruffini..
un mazziniano. borgese, i-117: la vecchia signora monti... ricordava con
.. ricordava con un sorriso estatico la morte di suo marito, esemplarmente serena
. mazzinianismo. cattaneo, vi-4-49: la differenza tra il cavourismo e il mazzinismo
2-26 (i-932): è consuetudine ne la patria mia che un giovine innamorato,
, di garoffoli od altri che porta alora la stagione, incontrando per la strada od
porta alora la stagione, incontrando per la strada od in porta la sua innamorata,
incontrando per la strada od in porta la sua innamorata, a quella senza rispetto
per avermi talora dato un mazzo di porri la mattina a buon'ora per fare buon
che sporge dal paniere m'ha insudiciato la marinara. e. cecchi, 6-191:
, opportunamente legati fra loro, formano la mannella di una granata o di una
modo da sostenere i bachi da seta durante la formazione del bozzolo. -mazzo perpetuo
e parte sciolto / portava, e ne la treccia a destra mano / un mazzo
destra mano / un mazzo d'aironi a la bizzarra. c. dati, 3-76
un mazzo di budella lavate per far la salsiccia. zucchetti, 94: vennero
palco basso, ammobiliate alla meglio per la servitù, e parte senza mobilia per
stanze del palazzo. fagiuoli, 1-6-404: la chiave sarà in quel mazzo che il
della scienza. di giacomo, i-751: la moglie del cocchiere taceva. lui faceva
3-36: il sagrestano pazzo / traversò la chiesa oscura / lentamente, con il mazzo
quello alla mano incominciò a rovistare per la casa; ci mise dentro il mazzo dell'
mise dentro il mazzo dell'esca, la matassa degli stoppini, non omesso quello che
seta dascio] sono quasi lunghe come la spagnola, ma torconsi molto forte e
a filatoio. sercambi, 1-i-41: la fanciulla,... andando per uno
uno mazzo di seta da'luogo dove la traeano e passando presso dalla casa d'
di nascoso. bellori, ii-34: mancandogli la fune si volge con l'altra [
insieme da un cappio o cuciti per la cocca. carena, 1-370: 'mazzo'
di cucito e formanti come un'unità fra la roba che si conta alla lavandaia.
capelli che parevano code di cavallo, la pettinora glieli avvoltolava a sommo il capo
glieli avvoltolava a sommo il capo dietro la nuca. popini, v-315: con i
color limone e sedie in lunga fila, la sala è vuota sotto il gigantesco mazzo
di lettere da'suoi parenti et amici da la città sua, et egli, senza
fuoco. rinaldo degli albizzi, i-334: la detta lettera man- damo con lettere di
si chiama conestabile. machiavelli, 1-iii-1630: la lettera rimase in terra per disordine di
269: orora ho avuto el breve e la forma della publicazione della lega, e
però serro il mazo e mando via la staffecta questa ora 5 di nocte a dì
. m. ricci, ii-355: la causa di v. p. non ricevere
spillo. govoni, 789: questa è la triste casa / dell'uomo solitario che
.. siano solleciti di levar loro la roba di contrabbando. manzoni, pr.
ne pensiate una, e lui poi ve la indovinerà. pavese, 5-107: nuto
ma preferiva quello di nascondere e indovinare la carta, di farla uscire dal mazzo
schiamazzo / ch'e'fece un tratto per la fiera a prato, / quando tolto
pananti, ii-52: se reggesse un mese la cuccagna, / i mazzi a sacchi
; / ma gli uccelli poi batton la campagna / e quel gran passo suol continuare
dal mazzo. bocchelli, 17-68: la fazione dei ghibellini impiccò ai merli della
borghini, 4-ii-221: mi pare che la musica del mazzo sia poca in
questo calendimaggio. cesari, i-379: la fantasia vivissima di dante gli carpiva sempre
. carducci, iii-7-224: in fine la canzone resulta un solo sistema di rime
agile armonia. orioni, x-4-160: la voce pura del soprano sparpagliava dei mazzi
ramicelli pel plesso retiforme e per tutta la sostanza del cerebro, unirsi a guisa di
: in gergo, scappare, tagliare la corda senza indugio. ariosto, 267
267: trucca de bella al mazo de la lissa, e cantagli se voi calarsi
. -compiere il mazzo: colmare la misura, oltrepassare i limiti.
compiere il mazzo e rendere più solenne la festa. -da un quattrino al
. l. pascoli, ii-263: per la qual cosa faremo un mazzo di queste
tutti e fatto il mazzo, / la donna fu creduta della lega.
tuti quanti [i giovani] voleva [la donna] aver propinque / e gustar
delli adirati. galileo, 3-1-458: la nuova opinione che ci vuol esplicar il
il signor salviati... non la mettiamo così presto in mazzo con le
.. dà contra 'l bembo e la pone in mazzo con altre molte..
. ferd. martini, 1-iv-332: la distruzione della chiesa di enda jesus fu
xxx-11-5: o se tu vuoi di fior la mattinata / 0 ch'io pigli di
: il palco, che si toccava con la testa, era ornato di mazzoletti di
. massaia, ix-196: corsa tosto la gente a provvedersi di scuri, di
fare coraella de cavreto integra, toi la coraella e falla alesare, poi la
toi la coraella e falla alesare, poi la bati con lo mazo.
sacrificando,... fatto accostare la vittima allo altare, alzò il mazzo e
mazzo e dette con esso in su la testa al ministro ch'era quivi per iscan-
el mazzo / e 'l zeppo e la manara, / se dio non ce repara
forza il teneano, e 'l giustiziere con la mannaia e col mazzo apparecchiarsi. lancellotti
questo poniamo ghiaia e con un mazzo la calchiamo e assettiamo. crescenzi volgar.,
giacenti e, sopra posta ivi ancora la detta terra, con le vanghe ower con
pale, si disponga e ordini, secondo la forma delle ripe, e con mazzi
nella pila. carena, 1-68: la pila a cenci suol essere di pietra col
due mazzi. 'capo del mazzo': la parte inferiore di esso, di forma
vi mettono una certa tinta negra, la quale è fatta di, vernice comune e
una filastrocca di citazioni sur una cosa la qual sa infin colui che dà l'inchiostro
poi loro d'un mazzo in su la testa. lippi, 8-68: datemi dunque
di offesa e di difesa. -anche: la parte ingrossata di tale bastone.
sanudo, lii-434: el turco cazava la sua zente a la bataia con mazoche
: el turco cazava la sua zente a la bataia con mazoche e bastoni. baldi
, ii-429: tenendo nei- runa mano la preda di fresco acquistata, nell'altra o
di fresco acquistata, nell'altra o la spada o la mazzoca di ferro, [
, nell'altra o la spada o la mazzoca di ferro, [i turchi]
i turchi] erano più a conservare la preda che a combattere contra l'inimico
. ant. mazzo usato per inchiostrare la forma. garzoni, 1-650: con
mazzoche stenderlo [l'inchiostro] sopra la stampa, e poi mettervi sopra la pelle
sopra la stampa, e poi mettervi sopra la pelle e stamparla e indi lasciarla asciugare
. lorini, 163: farla [la scarpa del forte] con le man-
di legname verde, piegati e avvoltati con la sua cima, sì che legati faccino
delle corna del cappuccio mi fé per la ginevra. poliziano, 4-18: mona
donne di casa avevan dianzi / chiusa la faustina e una di / queste, che
sorte di grano, che si stima la stessa dell'antecedente, ma per ragione
due veste il più, tutte con la balzana, / co'l lor mazzocchio come
bresciani, 6-x-44: rac- coglieano tutta la chioma in un groppo che legavan saldo
mazzocco colla bomberaca,... la quale poi quando il domani doveasi co'
quando il domani doveasi co'pettini ravviare la capigliera, eravamo a guai grossi.
giungeva, col nuovo vestito di percalle e la pettinessa di argento ficcata nel lucido mazzocchio
di borra rivestito di panno, che fasciava la testa. gelli, ii-128: li
, che gira e fascia intorno intorno la testa, e di sopra, soppannato dentro
. -anche: il diadema stesso, la corona gentilizia. macinghi strozzi, 1-29
sopra i lunghi capelli... era la ducal berretta, co 'l mazzocchio di
una concubina d'un mirabil intelletto, la quale... finse voler veder il
arnese, / co 'l mazzocchio e con la spada: / il fruscio de le
fruscio de le lor sete / empie tutta la contrada. pascoli, 953: di
rotondo, posato come un mazzocchio sopra la crocchia dei capelli giallini, un poco
di quella secondo l'età, secondo la nobiltà e secondo alcune altre condizioni dei cittadini
, 4-i-188: è da noi operata [la prospettiva]... inelle linee
pesanti, che rendono molta farina, la quale fa pure un bianchissimo pane.
cesti, grumoli o foglie, ecco la lattuga...; se le
, prima se l'accostò alla bocca e la baciò, poi se la stropicciò a
bocca e la baciò, poi se la stropicciò a più riprese pel capo disopra
dice figuratamente dal vulgo per fargli passar la pazzia. di breme, corte.
mazzocchiuto e grosso, / ma con la lancia gli correva addosso. spolverini,
sua stagione e alquanto / mansuefatto ne la tepid'acqua, / di pigi a forza
mazzòlo). colpire qualcuno con la mazzuola fino a provocarne la morte (
qualcuno con la mazzuola fino a provocarne la morte (e, anticamente, costituiva
ii-12: ai 20 dello scorso mese seguì la giustizia dell'oste, che fu mazzolato
. 3. agric. battere con la mazzuola o con un bastone (il
con un bastone (il grano, la canapa, il lino, ecc.)
. pascoli, 1 ^ 9: la canapa è nel fiume. / è già
/ è già stesa a capretta su la ghiaia, / via via: dura ha
ghiaia, / via via: dura ha la tiglia, alta la canna. /
via: dura ha la tiglia, alta la canna. / ecco che già si
), sf. percossa data con la mazzuola; bastonata, legnata. zucchetti
deve morire coppato con più mazzoliate dietro la coppa. de marchi, iii-1-439:
era più le volte che gli diceva la verità, di quelle che gli mentiva.
nel rialzare il livello del terreno, riportando la terra estratta sui mazzuoli, fortemente baulati
a. f. doni, 5-52: la buona femina manda al marito un panerino
cervel ristora. leopardi, 25-4: la donzelletta vien dalla campagna, / in
tutti i manicotti contenevano un mazzolino secondo la moda leggiadra. piovene, 7-4:
ragazza graziosa. tronconi, 9-26: la trovavano [clorinda] altiera, dura,
rete per pesci piccoli, usata lungo la spiaggia. = deriv. da
barattata, / sì fé gridar per tutta la contrata / ch'a lei venisse cihscun
. rete a tramaglio, usata per la pesca dello storione nella padana pavese.
per le importanti fatiche patite e per la sua debolezza e per la ca- ristia
patite e per la sua debolezza e per la ca- ristia del cibo, fu assalito
tra febre pestilenziale e mal di mazzucco, la qual privollo della vista e de'sensi
! / veggio 'l vicar gittar giù la mazzuola / e misser pier fuggir senza
de'nostri ordegni / a qualche meritevol la mazzuola. c. b. bini,
, 1-106: né lascerò di batter la mazzuola finché non oda dimandar perdono.
operazioni del vetro concorre il forno, la fornace di reverbero, i conconi suoi,
conconi suoi, e le volte e la bocca e le bocchette, le canne di
, le borselle, le cisore, la masuola. b. galiani, 1-273:
di sotto e poi ben lisciati per la durezza e candidezza del marmo, cacceranno
colpendoli ripetutamente sul capo. -anche: la condanna, la pena stessa.
capo. -anche: la condanna, la pena stessa. oliva, 58:
masnadieri basta schivare il capestro e sfuggir la mazzuola. de luca, 1-15-2-50: si
della persona o del delitto, con la mannara o col laccio o con la
con la mannara o col laccio o con la mazzola o pure col fuoco, secondo
, 18-22: come quando si dà la mazzuola / a'rei, che al primo
le glorie vostre alli vostri figliuoli; verrà la mazzuola e purgherà via la feccia e
; verrà la mazzuola e purgherà via la feccia e la vinaccia... 4
mazzuola e purgherà via la feccia e la vinaccia... 4. casotti,
confine di quelli muscoli, ed ingrossandosi la giuntura all'intorno, rende la parte
ed ingrossandosi la giuntura all'intorno, rende la parte simile ad una piccola mazza.
equino). padula, 365: la scienza, guardando... l'
le novelle dell'accomodamento di baviera con la francia diedero un colpo di mazzuola a'
dalla porta. pascoli, 56: la rana chiede, quanto deve: / se
con filo doppio incelato. mettivi dentro la punta della detta asticciuola e va'legando
della detta asticciuola e va'legando gualivamente la metà del detto mazzuolo di setole e
. caporali, ii-50: avea [la chiave] da capo due cordelle nove
e in non gran tempo condusse e adornò la sagrestia nuova di san lorenzo. galileo
. per mesi e anni, sotto la crudeltà del vento o la ferocia del
anni, sotto la crudeltà del vento o la ferocia del sole, adoprai il mio
: quello che m'è di continua necessità la settimana... sono cinque lire
, cioè il coltellazzo, il mazzuolo, la bietta. lastri, ii-150: sogliono
con manico di legno, che serve per la battitura e la rifinitura delle pelli conciate
, che serve per la battitura e la rifinitura delle pelli conciate. -nel rituale
a questo sbattocchiare corse il portinaio con la chiave e 'l mazzuolo. misasi, 106
con le parti sue, ciò è la ruota, le lieve, i mazzuoli,
pile. ojetti, iii-164: prese tutta la biancheria di lei e si mise a
a pestarla con un gran mazzuolo con la speranza di ridurla in poltiglia e poi
in legno da calafato per ristoppare la carena. 6. mus.
(e, in par tic., la grancassa). soldati, 22:
possa aver pace. fagiuoli, 1-1-366: la reve- risce ed ella è sempre alla
mediev. mazolus 'mazzuolo per battere la lana '(sec. xiii).
unicamente a furia di cavar fossi per alzare la superficie degli strettissimi campi interposti, detti
fra due fosse nei luoghi palustri mediante la terra che si cava dalle fosse stesse,
. non avendo meglio da fare guardavo la ragazza. e la ragazza guardava me.
da fare guardavo la ragazza. e la ragazza guardava me. -quando altre
si trovano posti inanzi al verbo, pigliano la terminazione in 'i ',.
e me le gemme / ricompreran de la pietosa moglie. foscolo, sep.,
? carducci, 475: a voi la vita mia: me ignota fossa / accolga
5-82: me scelse amor, te la fortuna: or quale / da più giusto
, ma libero, / il regno de la morte. carducci, 673: me
, 673: me veggendo / corporalmente ne la negra terra / freddo, immobile
tutto e pieno / l'intendimento de la morte accolsi. -quando il verbo
che sieno arme; / me non cui la battaglia più talenta / d'ogni riposo
: -la primavera affatica. non la senti tu? -me m'assonna,
siamo diversi! -gli disse. -me, la musica mi esalta; voi vi deprime
, 9-56: or, s'in voi la virtù non è diforme / dal fier
d'aquino, 99: e la grande abondanza / e lo gran bene,
'l dica / e del mio ben veduta la radice, / che confessi me solo
filiu et pigitusu, / fusti a la gente sci caritusu; / ore te veio
sono otto anni, t'ho più che la mia vita amato. lippi, 8-67
dee., 3-7 (324): la qual morte 10 ho tanto pianta,
di mi) dinanzi ai pron. atoni la, le, li, lo,
'l diate, e ande- rommi verso la città, dond'io venni. caro,
richiamarla. nievo, 501: né la lettura degli enciclopedisti né la frenesia della
: né la lettura degli enciclopedisti né la frenesia della libertà me la scusavano di
enciclopedisti né la frenesia della libertà me la scusavano di quel subito invagarsi d'uno
oggi, più che altro, me la facevo con quelle messicane. vittorini,
, xxxv-i-245: così corno guidò i magi la stella, / guidarne sua fazzon gendome
dolci notti / forse avrei posto fine a la mia vita. marino, 4-1,
quali nuovamente le rendo grazie, e per la generosità con cui megli ha prestati,
con cui megli ha prestati, e per la sofferenza che ha avuta nell'aspettarli.
, duccetto, / tu che sai la pena mia, / che me ne facci
giorno ch'ai sol si scoloraro / per la pietà del suo fattore i rai,
ne liberi. foscolo, v-10: ma la patria?... il cielo
i-16: al cor men fece / dono la bella dea che tu sacrasti / qui
, 3-1: per me si va ne la città dolente, / per me si va
dolore, / per me si va tra la perduta gente. cavalca, 20-17:
così nostra via molta, / quando la donna tutta a me si torse, /
mi lasci? a che pur tónni / la pace ch'io non ho? manzoni
a pensarci a me. ma! la doveva accader per l'appunto a me »
sì. bacchelli, 1-iii-3: -finitela, la mia donna! - ho bell'e
gli orecchi, che dir non potrei, la dimandò. bembo, 1-220: ella
specificazione soggettiva: che ha in me la causa agente. boccaccio, i-126:
valore di specificazione oggettiva: che ha la mia persona come oggetto o come causa
se 'l pastor di cosenza, che a la caccia / di me fu messo per
pace sia teco; / teco difenda dio la fama nostra / e non comporti,
opinione. b. croce, i-3-293: la morale richiede il sacrificio di me al
primo / e di me si spendea la miglior parte, /... /
ch'i'spero / farmi immortai, perché la carne moia. ungaretti, i-45:
: a me, se di vecchiezza / la detestata soglia / evitar non impetro,
imputa, piuttosto che si riconosca, la più inutile delle arti, io, che
qua un disutile, là avrei avuto la mia missione e il mio fine. e
ò io pensato in me medesimo se la copia del dicere e lo sommo studio
converrebbe essere me laudatore di me medesimo, la qual cosa- è al postutto biasimevole a
generosa e leale: un vecchio ch'è la perla dei mercanti onesti e che sarà
oselletto che canta d'amore / sento la notte far sì dulzi versi, / che
versi. anonimo, i-586: così la mia speranza in te afina, / ch'
mostranza! compiuta donzella, xxv-1-434: la franca gente tutta s'inamora / e di
fila esser bisogno parme / a condur la gran tela ch'io lavoro. filicaia,
del nostro asdrubale. fenoglio, 2-228: la prima volta che mi parlò, mi
bellini, xxvi-3- 275: benedettà la mestica e 'l pennello, / fra voi
sì bello. galluppi, 1-i-170: la nostra intelligenza incomincia dalle sensazioni; ora
mamiani, 5-237: i locchiani mantengono la nozione del me non significare altra cosa
chiamerebbero questa cognizione [di sensibili] la scienza del « me » o dell'
uso degli oltramontani, l'unità e la personalità dell'animo nostro. carducci,
il signor francesco [redi], la sua nobile, gentile e nervosa lettera.
, andava io pensando come potesse star la faccenda. g. a. papini,
stamattina, terminato di scriverti mi rasi la barba (giacché devi sapere che incomincio
strozzi, 1-69: dispiacere m'è suto la partita del mio matteo, che ancora
machiavelli, 665: io, per me la torrei per moglie, per amica,
, e in tutti que'modi che io la potessi avere. i. nelli,
che a voi ed a lui avrò tutta la sommissione che si conviene. manzoni,
. leopardi, 987: ma queste [la civiltà moderna e la filosofia],
ma queste [la civiltà moderna e la filosofia], secondo me...
de i soliti ragazzi nel cospetto / la solita canzone. e. cecchi, 5-91
aretino, 20-36: una volta veniva la suora a premere la faccenda del piovano
: una volta veniva la suora a premere la faccenda del piovano, e una volta
, e una volta il piovano a premere la faccenda della suora: e così tu
a te: rotolarono tanto che venne la piena: e allagato il piano delle lenzuola
tuo, suo]; quegli dicono 'la me sorella, la me spada,
quegli dicono 'la me sorella, la me spada, il so mantello '.
lancetta imperniata nel mezzo, che segna la perdita o la vincita secondo la figura su
mezzo, che segna la perdita o la vincita secondo la figura su cui si
segna la perdita o la vincita secondo la figura su cui si forma. così
cui si forma. così chiamato perché la principale di esse figure è la mea
perché la principale di esse figure è la mea. 'fare alla mea, giocare
, scorcio di bartolomeo. dicesi familiarmente la mea, donna della campagna o del
, preghiera che il penitente dice innanzi la confessione; e familiarmente, di qualunque
a denotare che alcuno riconosce in se stesso la causa di un danno sofferto.
meadia '... perenne. la disposizione a ombrella e pendenti dei fiori
adottato in alcune province del veneto per la mietitura, in base a un
. meandrifórme, agg. che ha la forma tortuosa, l'andamento serpeggiante.
meandrina (nel 1827), per la forma sinuosa del corallo; cfr. fr
se [l'arno] corresse per la linea retta, non avrebbe più lungo
che d'albecco e d'ulma / signoreggia la valle e i cristallini / bei meandri
: vedemmo stendersi sotto i nostri sguardi la profonda ansa di un fiume, che
di un fiume, che non era la senna, il quale si allontanava, tutto
e raggiri al solito ripiegato tutto sopra la convessità del testicolo. targioni tozzetti,
271: d'autunno balen squarcia repente / la fosca nube e con veloce riga /
3-60: un meandro di rughe increspò la fronte del vecchio. moravia. 15-132:
del vecchio. moravia. 15-132: la bellezza della grande muraglia... sta
i-39: or chieggasi alla morte / la via di roma, e qual meandro arcano
ordinata e consapevole; e che anche la mia commozione vi fosse trasfusa e ne
un meandro. 7. figur. la parte più profonda, segreta, impenetrabile
lume, ch'arda. / son io la guida del meandro vano; / io
ma sicuro, sicurissimo perché io avevo tenuto la mia promessa e m'ero occupato molto
). tocci, 2-53: condur la causa per via d'andirivieni e meandri
astratti. 11. enigm. gioco la cui soluzione è composta da alcune parole
permettendo all'acqua di filtrare, provocano la formazione delle sorgenti. 13. mecc
resti preso, né trovi poi più la via d'uscirsene, e sì anche
quali, o diritto meando il raggio per la rettezza delle vene e de'pori o
rimanendosi una. buti, 3-395: la quale luce 'sì mea ',
cioè scorra e vegna lo tuo pensieri ne la mia mente; 'da quel ch'è
voragine. ristoro, 6-13: la... congiunzione... di
. hanno ad innumidire l'aire e la terra e aprire le vene e li
gittavano acqua in tanta abondanzia che tutta la contrada guastava, e però si chiamava idra
. frezzi, i-15-58: sappi che la terra dentro al dosso / ha gran
fondo del mare, per le quali la terra attragga e rinfonda l'acqua,
su per li tetti e su per la tribuna si raccoglie per certi meati che ho
piccolo meato per il quale dovria passare la piccola spezie di venere. benvenga, 130
in acqua, ma per suffocazione con la sua copia in parte viscosa, chiudendo
meati de i legni ardenti d'onde esce la fiamma. g. del papa
spezza. targioni tozzetti, 6-166: la sostanza degli ossi e curvi denti è
caratterizzati da specie che sono per la maggior parte vicarianti di quelle di
3, 50; si estinse verso la fine del pliocene; se ne trovano
: ii mondo è il megacosmo. la coscienza è il microcosmo. il megacosmo
di sé. a mano a mano che la forza diventa sciente e s'individua distintamente
, diventa uomo, cioè coscienza. la coscienza è una camera oscura in cui
'megadine': termine di fisica; indica la forza di un milione di 'dine '
denti mo lari che hanno la camera della polpa molto sviluppata in corrispondenza
che doveva « fare scena » scendendo la varàita. 2. figur.
oriani] con quella ch'è troppo spesso la voce piccina della mediocrità trasmessa attraverso il
a caposcala, l'agente giù tra la folla, istruirono a gran voce il mio
da virus, che si manifesta con la comparsa sul viso di grandi chiazze
romane in onore di cibele, detta la 4 gran madre 'o 4 megale '
, deriv. dal lat. megalè 4 la grande ', dal gr. meydcxt
gr. meydcxt) [mrjrrjp] 4 la grande [madre] ', epiteto di
lesbia che si gitò dal monte, la quale vi agiunse il quarto, detto megalidio
a passarvi sopra col dimenticarlo e riprendere la modesta vita borghese, andarono in perdizione.
cassola, 1-275: ivan tornò con la notizia che i due soldati tedeschi erano
tedeschi erano stati fucilati. fausto provò la solita impressione di vuoto allo stomaco,
or mental non può guardo nativo / la potenza fissar tanto altamente: / non
: quante volte avrebbe voluto sentir davvero la voce di colei, qualunque cosa avesse
ragioni modifica o limita dentro di sé la portata delle sue affermazioni o subordina mentalmente
gli promette di andarlo a raggiungere con la sua sposa... (qui
sua sposa... (qui la buona femmina dentro di sé aggiungeva a mo'
petrocchi [s. v.]: la restrizione mentale tra uomini liberi è abominevole
cosa è predicare, non dico solo la fatica corporale, ma anche la mentale
solo la fatica corporale, ma anche la mentale,... el non ti
io dimezzai le fatiche mentali e ripresi la metà degli esercizi corporali, le mie gambe
da spiegare in che senso si possa intendere la parola * mentale 'applicata alle
si possano raggiungere. d'altra parte la dialettica trascendentale dimostra che l'essere stesso
una veduta così elevata, molto più la relazione ha bisogno di un intelletto.
l'analisi fa forza al vero e la sintesi lo assicura e lo feconda; ecco
. moravia, xiii-215: aspettò che la cameriera fosse uscita e quindi, con uno
pene mentali, / che fan piegar la schiena, sì son gravi. bonichi,
e di tal trovo sogno / esser cagion la cechità mentale. cavalca, 11-5:
sostenuto,... volle dargli la corona della vittoria e trasferirlo all'eterno
arienti, 13: se non fusse la paura ch'io porto ne l'animo,
poi che l'auttore ha detto che sempre la vergine era in contemplazione, ora dice
. poerio, 3-335: in parte almeno la mental procella / solo racqueta la tua
almeno la mental procella / solo racqueta la tua vista, o mare, /
morale » del popolo italiano e su la pigrizia mentale di esso. -che è
mentale. fra cherubino, 3-66: secondo la dottrina de'santi dottori teologi, si
: mentale, vocale e reale. la mentale si fa con la mente
e reale. la mentale si fa con la mente pensando e contemplando in alcuna
de i magni apostoli, salmeggiando con la favella mentale, erano conversi al cielo.
maddalena de'pazzi, ii-52: stando essa la mattina in orazione mentale doppo il mattutino
, come si può asserir che vi sia la contemplazione, la quale è la specie
asserir che vi sia la contemplazione, la quale è la specie d'orazion mentale più
sia la contemplazione, la quale è la specie d'orazion mentale più alta, più
tutta orecchi e niente mentale trovandosi essere la platea italiana, da questi orecchiuti giudici
pecca l'adone nella smisuratezza, perché la sua quantità mentale... è tanto
tanto spaziosa e immensa che confonderebbe sicuramente la memoria di mitridate, somigliandosi ad un
. 10. medie. che riguarda la psiche, le sue facoltà, le
: due cagioni m'hanno determinato immediatamente la noia orribile derivata dall'impossibilità dello studio
. - anche: diritto ortodosso (la chiesa russa). alberto
co'famigliari del principe basilio di unire la chiesa moscovitica con la romana. f.
basilio di unire la chiesa moscovitica con la romana. f. f. frugoni,
pavimento due orme così profuse che occupavano la metà di quella stanza. =
muschio1). iacopone, 1-53-18: la persona che m'è data, / una
: come s'arriva in una città, la prima cosa si piglia una casa a
de'fanciulli stessi, che giocavan per la strada, si vedeva un non so
uomo stanco; incurvo il capo, cascante la persona, lente e abbandonate le mosse
: come nessun mai fecelo / tu fai la traviata, /... /
una mossa ch'ella fece, con la bocca a cuore, insistendo sulla nota
aveva saputo resistere alla tentazione di sfiorarle la mano. era stata, senza dubbio,
core a battere costretto, / e per la prima volta. -con riferimento agli organi
o sforzo o mossa di bocca con la quale si proferano le consonanti. f.
. f. frugoni, 3-iii-327: la loro conversazione era tutta nei cieli,
quella / mossa, batté col naso su la sella. codemo, 323: ritti
borgese, 6-118: pure si moveva [la mucca]. ed ogni sua mossa
: per traverso hai [o granchio] la mossa, / mordace bocche.
finalmente i garbetti, le mosse, la voce tra l'infantile e il femineo
gelato rosa e viola / ho mangiato la bella avventuriera / tutta la sua bellezza,
ho mangiato la bella avventuriera / tutta la sua bellezza, il suo amore,
di danza. casti, 15-45: la scimmia, i moti dirigendo, osserva
le sue mosse, intralciarle ogni tanto la danza operante con un rapido allacciamento alla
fianchi, provocante e allusivo, che la canzonettista eseguiva sollevando la gonna con un
allusivo, che la canzonettista eseguiva sollevando la gonna con un ampio inchino, nel ritornello
più basso 'varietà'che si chiamava 'la mossa'. alvaro, 15-45: si
un certo punto saliva dalla platea: « la mossa! vogliamo la mossa! »
platea: « la mossa! vogliamo la mossa! ». -gesto procace
adescamento. pasolini, 7-59: la certezza d'essere è « la mossa
7-59: la certezza d'essere è « la mossa della puttana », / la
la mossa della puttana », / la sua affermazione come originalità / è precostituzione
... contornò il sole e la luna e diede la loro fermezza o la
il sole e la luna e diede la loro fermezza o la lor mossa in
la luna e diede la loro fermezza o la lor mossa in giro alle stelle.
: se mai... vedeste mai la più piccola mossa del tempo, il
. nardi, 5: accrebbe ancora la paura la mossa che fecero gli stendardi
nardi, 5: accrebbe ancora la paura la mossa che fecero gli stendardi con quei
in un tempo; il che con la sua presenza ed assistenza fatto, non si
presenza ed assistenza fatto, non si vide la minima mossa in nessuna parte.
seguitino a scuoterci le mosse ch'inquietano la terra, il suo va
e frastagliature. savarese, 36: la parte montuosa del veneto ha, in
: lo 'mperadore... si prese la via del poggio di sopra all'ancisa
firenze. veggendo l'oste de'fiorentini la sua mossa, dubitando non venisse alla
di firenze, 12-34: sapere dove la compagnia è, e di sua mossa
nardi, i-405: prese nella prima mossa la terra di cassano a discrezione. guicciardini
partiti di pisa, poi che avevano intesa la mossa delle genti de'fiorentini. c
, 4-1004: fra l'apparato, la ragunanza e la mossa di questo campo finì
fra l'apparato, la ragunanza e la mossa di questo campo finì l'anno.
all'avviso di questa marchia, rafermata la mossa ch'aveva principiata, ritirossi d'
di galee a capo spada per fare la discoperta del mare. casti, ii-9-6:
del mare. casti, ii-9-6: ei la truppa avvezzò a un sol comando /
esieta e vi spiava / degli achivi la mossa. botta, 5-183: gli
francesi preste. guerrazzi, 2-628: la mossa di murato minacciava tagliare il paoli
dell'isola. mazzini, 75-158: la guerra all'austria è in oggi assoluto dovere
presto! bocchelli, 18-ii-316: sorprender la prima mossa è regola di guerra.
, 121: suole egli portarvisi a vedere la mossa dell'armate maritime. botta,
sempre e sempre più s'ingrossa / la mischia vicendevole e la mossa.
s'ingrossa / la mischia vicendevole e la mossa. -per estens. spedizione
impresa e, alla sua mossa, la chiesa li darebbe ogni aiuto che si conr
, 1-389: si deliberò di vendicare la morte del re andrea e, preso
, preso l'ordine, pubblicarono che la loro mossa dovea essere a dì ventidua
49: non di manco, con la sua ferocia ed impeto, si mosse
si mosse personalmente a quella espedizione. la quale mossa fece stare sospesi e fermi
... condusse adunque iulio, con la sua mossa impetuosa, quello che mai
quello che mai altro pontefice, con tutta la
: non sì tosto seppero in roma la presa di iugurta che venne novella della
il conte duca di olivares a donare la pace al mondo col sconsigliare la mossa
donare la pace al mondo col sconsigliare la mossa dell'armi austriache, vincitrice della
italia, e quelle particolarmente che per la mossa del papa contro gli stati del duca
: alla sopraveniente mossa del cristianissimo contro la fiandra fu deciso accordarsi coll'inimico bra-
: i francesi s'ingrossavano per far la guerra al papa. era lo scopo di
scopo di alvinzi, nell'ordi- nar la mossa contro brescia, il far credere a
'l papa su gl'interessi dell'impero e la mossa della crociata. -levata in
1-115: abbracciatasi questa risoluzione si publicò la mossa reale per li 24 di giugno,
dar segno amare il ben publico, la salute del prencipe e del regno.
. c. campana, i-2-11-18: la mossa... dell'armi tur-
e spavento grandissimo. bon, li-1-228: la mossa d'armi nello stato di milano
che d'avvantaggio supera e l'incomodo e la spesa fatta. brusoni, 8-18:
mossa d'armi. botta, 4-146: la mossa d'armi turbava singolarmente i padri
loro da abba baghibo. -partenza per la caccia (anche in pitture o sculture
, tumulto. cuoco, 1-38: la leggenda delle mosse popolari, degli eccidi
varie opinioni, de'vari partiti forma la storia di tutte le rivoluzioni. gioberti,
le rivoluzioni. gioberti, 1-iii-542: la mossa piemontese del ventuno...
vanità, ignare dell'italia, precipitaron la mossa. la quale io sconsigliai,
ignare dell'italia, precipitaron la mossa. la quale io sconsigliai, prevedendo la fine
. la quale io sconsigliai, prevedendo la fine. mazzini, 10-72: io
per lettera narrarvi minutamente... la mossa genovese che doveva aver luogo a'
giamboni, 4-364: tra loro fatta la iura e ordinato il die della mossa
detto lodovico, chiamato bavaro; e la mossa loro fu simulata sotto quella cagione
fu simulata sotto quella cagione di rivolere la corte del papa per trarne grascia,
che non fosse nel partir sentita, / la condurrebbe salva al suo signore: /
suo signore: / solo si teme che la prima mossa / occulta a penticon esser
l'ungaria. siri, i-396: la disposizione del re al viaggio di scozia
partir domani per pisa, ha sospeso la sua mossa. segneri, i-334: gli
i-334: gli ebrei già solevano usar la tromba... per fare la mossa
usar la tromba... per fare la mossa dei padiglioni ne'lor viaggi.
campi glia. zeno, ii-403: la mia mossa per germania è assai difficile
casotti, 1-240: diversi affetti risvegliò tosto la mossa di queste due processioni. monti
io sono già bello e pronto a fare la mia per venirti all'incontro. leopardi
all'incontro. leopardi, iii-389: la morte ha preso anche piacere d'uccidermi
le menti mutando il punto di mossa e la linea di direzione. idem, 48-349
lento. anguillara, 1-136: prende [la ninfa] una fuga subita e gagliarda
corso i piedi aprio, / che la mossa di lui non fu men tarda.
delfico, ii-349: potè esser ben facile la mossa di questa brigata o tribù che
92-167: l'europa preme sull'asia e la invade nelle sue varie regioni colla conquista
più cheta e più tiepida, cominciarono la mossa delle nuove colonie loro per proveder
colonie loro per proveder d'altra stanza la cresciuta fruttuosa famiglia. 8
medici, ii-25: non altrimenti quando la trombetta / sente alle mosse il lieve barbaresco
troverete il palio, le mosse, la corsa, menar il cavallo a mano
5-7: trottatori alla mossa, quando la gente s'alza in punta di piedi
uscite. monti, 23-492: varcata / la meta e preso il rimanente corso /
mosse, allor rifulse / di ciascun la prodezza, allor si stese / nello
e lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni
non ozio. alberi, xxxiv-400: la cagione non so / di questa mossa.
mossa. mazzini, 59-36: oggi la questione slava dirige le mosse politiche della
, 4-250: lo slataper aveva sollevato la questione dell'irredentismo da marginale e superficializzato
il primo. ungaretti, xi-323: quando la monetafer il crescere vertiginoso del suo equilibrio rese
ci fu chi -e non si dice che la mossa mancasse di diabolica destrezza -aprì i
dell'oro un idolo, credendo che fosse la forza. landolfi, 16-75: immagino
chesta / con prove- denza davanti a la mossa. fatti di cesare, 291:
irato di ciò, che il regno e la corona che elli teneva aveva auta sì
sono / che via maggiore in su la prima mossa / non fosse del dubbioso e
neracchiuole come piacciono a voi. ne la prima mossa, ficcatemi un trofeo fra
, nella perplessità delle mosse, spigner la lena, temendo d'incontrar il tracollo
. mazzini, 47-22: oggi, la democrazia deve considerarsi come un esercito;
un esercito; il sorgere, come la mossa preconcetta, segno alle operazioni simultanee
e successive di tutti i corpi che la compongono. pascoli, ii-1187: tra la
la compongono. pascoli, ii-1187: tra la mossa e la meta l'averno virgiliano
pascoli, ii-1187: tra la mossa e la meta l'averno virgiliano è seguito nell'
tumulti che non aveva avuto per male la mossa di quelli. davila, 712:
, affrettò con gravissimo e reciproco pericolo la mossa della guerra. —
disertarci a trafatto e a me crescendo la famiglia, fu mia mossa di venire
li negozi, perché da lui si ha la mossa ed il fine. d.
, poco importa da dove venga, la prima mossa. ardigò, iv-61:
è dall'opera medesima che l'uomo ricava la coscienza e la regola dell'arte in
che l'uomo ricava la coscienza e la regola dell'arte in genere e la mossa
e la regola dell'arte in genere e la mossa a progredire nel correggere e migliorare
mossa a progredire nel correggere e migliorare la precedente. bocchelli, 2-xix-369: una
dissidio che qui, come in tutta la letteratura e in quel che sappiamo dei
che sappiamo dei russi, ci colpisce fra la mossa degli istinti e delle passioni e
mossa degli istinti e delle passioni e la realizzazione delle ispirazioni e dei desideri,
snervato in queste ultime mosse, mercé la violenza e l'ingiustizia dell'oppressione.
clemente,... che desse la caterina, sua nipote,...
clemente, desiderosissimo oltre modo d'innalzare la sua famiglia. casoni, 3-4- 425
signora. -ferma, so che vorresti la mancia, ma non voglio questa spesa
a danno mio: a me tocca la prima mossa per averne il suo consenso.
e spezzature preludiarti un'atonalità modernissima, la canzone [del magnifico] passa ad
carducci, iii-16-305: un sonetto per la vergine co '1 bambino (1759
, i-82: * fiore 'e la mossa più comune degli stornelli.
in quella maniera ciascheduno potrà muovere secondo la sua natura. lastri, vi-26
natura. lastri, vi-26: pria che la radice princìpi a distendersi, il terreno
, e per il primo tempo o la prima mossa basta il piccolo scasso che si
il piccolo scasso che si fa per la piantazione. -per simil. abbozzo
stanno [alcuni coni] da basso con la testa sotto l'arco e si chiamano
. vasari, i-607: vuole [la volta] esser grossa nella mossa da piè
alcuni de'quali stanno da basso con la testa sotto l'arco, e questi si