e come le si debbe usare, la non fia conosciuta, e non ti cascherà
fia conosciuta, e non ti cascherà la infamia del suo contrario. tasso, iii-132
dei genitori. leopardi, 859: per la sua nota povertà non si poteva dimostrare
e molto liberale; ma pensava che data la sua condizione fosse meglio che la gente
data la sua condizione fosse meglio che la gente lo credesse parsimonioso e attento nello
vincere il pubblico applauso nel mestiere per la via del vero merito.
cara / ti pone liberale in su la bara? -ant. arrendevole,
, sì come ella aveva ordinato, la chiamò. caviceo, 1-59: se
rara, / prometto di costei lasciar la traccia, / a te sì liberale,
sobria o liberal, temprar col dolce / la bollente bevanda. -figur. che espone
e senza limiti. deledda, iii-984: la sola speranza di vederlo, anche alla
o quantitàillimitata. mazzini, 50-197: la persona che vi reca questa, merita
-stare, tenersi nei limiti: non superare la giusta misura, non eccedere.
eccesso, e per prevenirlo. 4 la pazienza ha un limite; deve avere
un limite; deve avere un limite la generosità '. = voce dotta
limitrofe, allorché colle divisioni tentava stabilirvi la sua dominazione. delfico, iii-188:
fino a quelle di pescara, ha la buona sorte... d'essere aperto
al traffico le vie di comunicazione fra la sua e le province limitrofe. e
città limitrofa e sventuratamente tante volte sotto la dominazione francese. -che accade
. bicchierai, 56: a produrre la generai depravazione del clima nella val di
val di nievole concorsero l'inquieto stato, la prepotenza, la discordia fra i popoli
l'inquieto stato, la prepotenza, la discordia fra i popoli limitrofi. delfico,
come diatonico diatonico), credo per la scorrezione de'testi nelle prime versioni degli
rapporti che li rappresentano, e che la moltiplicazione di un intervallo risponde a un'
stesso, più disavventurato. agli inviti suoi la musa delle fonti e dei ruscelli (
diffuse in asia e in europa, la nostra flora comprende solo il limnàntemo linfoide
ermafroditi; fra le specie più comuni sono la limnaea auricolaria e la limnaea truncatula,
più comuni sono la limnaea auricolaria e la limnaea truncatula, che ospita gli stadi
gasteropodi polmonati d'acqua dolce, con la conchiglia a spirale elevata e i tentacoli
limnologia, sf. scienza che studia la natura dei laghi sotto l'aspetto geofisico
ad imo / là giù colà dove la batte l'onda / porta di giunchi
'è quella spezie di terra, la qual suole lasciare alle rive de'fiumi
, quando il fiume viene scemando, la qual noi volgarmente chiamiamo 4 belletta ';
i-997: di nobil cuoio a te la gamba calzi / purpureo stivaletto, onde
onde il tuo piede / non macchino giammai la polve e 'l limo / che l'
.. tutta / di sabbia e limo la città colmaro. pascoli, 504:
città colmaro. pascoli, 504: battevan la coda sul limo / le biscie acquaiole
. 2. materia terrosa con la quale, secondo il linguaggio immaginoso e
l'om fece e formone, / e la donna de l'om, sì come
terra semplice non si sarebbe potuta fare la statura dell'uomo, fu adunque fatta del
iddio l'anima di adamo, ma la dedusse ed insufflò da questo spirito,
, 2-14: discaccio / da me la soma dell'antico limo. periodici popolari
popolari, i-14: che è forse la donna? non è ella formata di
fin che del sepolcro il tetro limo / la faccia gli coperse, il luogo armato
tempre. salomoni, iii-468: farà [la morte] limo deforme e terra oscura
. palladio volgar., 1-4: la sanità dell'acqua in questo modo si conosce
-sostanza vischiosa. ramusio, iii-214: la maggior parte di loro avevano così gran
di loro avevano così gran limo su la lingua, e nel palato, e gingive
al mio nido; noto con quanta abilità la bozza sudicia fu formata con l'aderenza
] un dì nel limo, / la rimpannuccia e se la toglie in casa.
limo, / la rimpannuccia e se la toglie in casa. g. ferrari,
pure di due sorte, poiché o la natura le ha formate scavando il terreno,
di terreno costituito da particelle minutissime, la cui costipazione ostacola sensibilmente la circolazione dell'
minutissime, la cui costipazione ostacola sensibilmente la circolazione dell'acqua e dell'aria;
cerato o matrice si pone su un piano la cui superficie si presenta come una lima
vi si scrive con una punta, sotto la cui pressione la lima fora la carta
una punta, sotto la cui pressione la lima fora la carta in modo uniforme.
sotto la cui pressione la lima fora la carta in modo uniforme. =
. govoni, 1137: versa la pioggia che arrivò in ritardo / l'
di acciaio con sporgenze taglienti usato per la lavorazione dei pezzi metallici. =
sf. tecn. macchina utensile per la sbavatura dei pezzi metallici, che ha come
o pergola riparata in cui, durante la stagione fredda, si ripongono le piante
, per conto di luca beltrami, la limonara-colosseo. sbarbaro, 4-32: rondini
il nido nella limonaia e sfrecciano sotto la travatura del soffitto. cinelli, 2-135
s'empì d'uno zampettìo / di talpe la limonaia. = deriv.
limonaro piantava il suo chiosco, con la tenda a righe bianche e rosse, e
... come si svolge da noi la faccenda dell'andare in camporella, a
, o altrimenti se si porta dietro la coperta, se questa è impermeabile.
di confetture, per rendere più grata la conversazione. a. cocchi, 4-2-93:
: si loda sopra ogni altra cosa la limonata fresca due o tre libbre per giorno
. region. piccolo limone dolce, la cui scorza emana un profumo simile a
spezie di mortella. piovene, 7-322: la casa dove sono entrato è avvolta di
zello ed altre sorte di cose conforme la commodità. magalotti, 9-1-190:
il cuore, mylord, come ha fatto la lettera sua. padula, 405:
noi sono il limone, il limoncello, la lumia ('limuni dulci ')
('limuni dulci '), la lima ('piretta '), il
tosto limoncini, che si mangiano similmente con la buccia. magalotti, 2-66: monda
. d'annunzio, i-850: fuor de la muraglia su l'indaco chiaro de 'l
l'indaco chiaro de 'l cielo / canta la nota verde un bel limone in fiore
limone in fiore. sbarbaro, 6-116: la spalliera di limoni al sole. bernari
a pareti sottili, internamente polpose per la presenza di numerosi peli succosi, che
per l'estrazione dell'acido citrico e pertingere la seta. leonardo, 2-45: se
limoni '. carducci, ii-6-86: già la vita è come un limone, che
de'suoi lettori. silone, 5-69: la coperta leggera modellava il suo gracile corpo
si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella. guadagnoli, 1-ii-239: son
1-266: vedevo, al taglio, la polpa duretta fregiarsi particola su particola del
, rimovevo in bocca quella frescura e la gola s'umettava. -disus. limone
color limone e sedie in lunga fila, la sala è vuota sotto il gigantesco mazzo
ha fatto il suo dovere, e ha la faccia gialla come un limone.
troppo gli indigeni ci accusano di far la politica dei * limoni spremuti '. moretti
prestito. 8. prov. la quercia non fa limoni: dal brutto
fa limoni: dal brutto si conosce la pianta. proverbi toscani, 207:
pianta. proverbi toscani, 207: la quercia non fa limoni. 9
di limone. citolini, 505: la mostarda, la limonea, la salsa o
citolini, 505: la mostarda, la limonea, la salsa o reale o
505: la mostarda, la limonea, la salsa o reale o bastarda. redi
antonio latini, lxvi-2-253: marina briancesca fu la prima che usasse limonea, oggi detta
città se ne usa gran quantità, stante la consuetudine del zuccaro e della neve.
mio esèrcito. panzini, ii-248: la signora servì la limonea. 2
panzini, ii-248: la signora servì la limonea. 2. acido citrico
a quelli che restavano in sala pensava la sorvegliante del bordello seduta su di una specie
specie di podio: di continuo incitava la gente a salire, insultava persino i
limoni. marinetti, iii-141: la radura di un limoneto chiuso da un
non mondo e distemperesi col brodo de la carne del porco, e colisi,
collettivo. giamboni, 7-32: cresca la grotta per la siepe piedi quattro,
giamboni, 7-32: cresca la grotta per la siepe piedi quattro, e sia in
sia alta e dodici lata, sopra la quale si ficchino stanghe di legno fortissime
provvedere per tale opera e fare lui la provisione di tutte le masserizie, armadure,
tanti istrumenti per l'agricoltura, per la guerra e per tutte le arti.
. bartoli, 17-1-81: vide seder su la porta d'ima casuccia due femine,
, iii-59-53: a ciò gli aiutò la costituzione, già ordinata da eugenio iii
attrezzi. bocchelli, 9-57: sotto la mia finestra... c'era uno
con plutarco alla mano e con tutta la classica masserizia della quale si era impippiato
. cicerone volgar., 3-94: la roba familiare debba... essere
147-14: a ogni tempo è buona la masserizia; io voglio risparmiare questi danari
volte può nascere da due cose: la prima è che il vagello è stracco
metter tempo in mezzo, riempie: la seconda si è che, se il
spendere, contraria alla negligenza mi pare la sollecitudine e cura della cosa, cioè la
la sollecitudine e cura della cosa, cioè la masserizia. pulci, 18-165: saren
[re- zasco], 139: la masserizia... modera e governa tutte
perché tanti lumi e grandi abbagliano / la vista. compagnia della lesina, i-102
, ecc. alberti, 256: la masserizia stava in usare ancora e in
[traslati] possono esser difese con la figura, che chiamano 7rpò <; tò
alla santa orazione, iscusoronsi, allegando la impossibilità per la occupazione della masserizia e
, iscusoronsi, allegando la impossibilità per la occupazione della masserizia e de'figliuoli.
s. chiara, 96: stando la madre in casa e attendendo alla masserizia,
: insegnale fare tutti i fatti de la masserizia di casa... e
. tiraboschi [rezasco], 1-315: la chiesa di reggio aveva ivi..
ch'elli stia ad aiutare uno dì per la detta opera fare. 10. stor
fo concessa [a alvise muschatello] la masarizia del fontego di todeschi, la
la masarizia del fontego di todeschi, la qual vacava fino anni tre, in vita
dominici, 4-151: o diletta, apri la bocca, ecco: la prima domenica
diletta, apri la bocca, ecco: la prima domenica della quaresima e più volte
sapere farne buona masserizia. -fare la masserizia (o la masserizia di casa)
. -fare la masserizia (o la masserizia di casa): attendere alle
cavalca, 16-1-258: per grande umiltade facea la masserizia della casa colle sue ancelle,
: il marito andò in signorìa e la moglie rimase a fare la masserizia. s
signorìa e la moglie rimase a fare la masserizia. s. bernardino da siena
bernardino da siena, 949: a la donna bisogna che ella governi la sua
: a la donna bisogna che ella governi la sua famiglinola, cucire, vestire,
, vestire, spogliare e fare tutta la masarizia di casa. macinghi strozzi, 1-472
il padre l'ha avvezza a fare la masserizia e governare la casa.
ha avvezza a fare la masserizia e governare la casa. -fare mala masserizia:
denari] con voi, sì che la donna vostra non dica che voi abbiate
.. ogni cosa, che se lasci la roba in abbandono, [il tuo
del tempo, però ch'egli è la più cara cosa che noi abbiamo. savonarola
amore e nella grazia di dio, la quale comincia in voi, che corporalmente
soviene, massime sendo appresso messer francesco la più parte di quelle masseriziuole. baldinucci,
le case di questi lesinanti che vanno per la minore, voi certamente vi stupirete a
, voi certamente vi stupirete a veder la vita masseriziosa che essi fanno e con
della loro signoria e cacciarono di massa la podestà di siena e la casa de'
cacciarono di massa la podestà di siena e la casa de'ghiozzi e loro seguaci e
masticatorio, corto e robusto, che ha la funzione di muovere la mandibola e che
, che ha la funzione di muovere la mandibola e che è costituito da uno
fruttifican mirabilmente. fucini, 434: datemi la mia famiglia, una buona stanza da
compattezza. pagano, 1-281: la quantità di moto... vien sempre
dalle parti che muovonsi, moltiplicate per la celerità; cosicché la vivacità e vigore delle
, moltiplicate per la celerità; cosicché la vivacità e vigore delle sensazioni, come
lavorarle [le strade] col farvi la massicciata. jahier, 2-56: dovunque
bene; 2 dalla maniera d'impiégar la calce; 3 dalla precauzione di batter
cilindrato e con il profilo previsto per la strada finita (e un tempo era
massicciate per fare più agevole e sicura la strada. e. cecchi, 3-20:
preciso, ma è un sito dove la massicciata dev'essere più angusta che altrove.
cassola, 4-296: avevano appena incatramato la massicciata; il bitume, non ancora
vedevo annaspare nell'aria, radere appena la massicciata di cemento. 2.
tronchi grassi di due cacti nella conca sotto la strada. quarantotti gambini, 10-65:
dominano i pini selvatici, cresce ora la gramigna e raspano i conigli nelle ore
, 4-119: come è possibile sostenere che la massificazione dell'individuo, il « bourrage
. ferd. martini, 1-i-113: la 'via delle costruzioni'[murarie] sulla
strade sterrate sopra di cui si getta la rifioritura di ghiaia. fil. ugolini,
gravi, e se si percotessero con la mano aperta e col pugno chiuso,
chiuso, con pochi colpi aprirebbono e sconcerebbono la mano. aretino, 20-250: la
la mano. aretino, 20-250: la sempliciona, toccandogli la veste di broccato
aretino, 20-250: la sempliciona, toccandogli la veste di broccato, il saio fregiato
scioni di tela d'argento, e maneggiandogli la gran collana, pareva un contadino di
. marini, i-360: strisciò furibonda la spada per l'elmo massiccio. lippi
ruvida e massiccia, / con che la formidabil martinazza / a lor checché le
una trave massiccia... attraversava la camera. c. boito, 68:
camera. c. boito, 68: la spalliera dello stallo, massiccia, solenne
, carica di sculture, incorniciava mirabilmente la fantastica apparizione. molineri, 1-1x4:
benissimo! avete pensato agli ornamenti, la corona d'argento massiccio, le sette
: [egli] introdusse nella toppa la massiccia chiave. -denso, consistente
. pasco'i, 1-262: con la carta a mano il foglio vien troppo
gli artefici da trastullo si dorranno che la eleganza de'piccoli volumi immortali sia minacciata
ulloa [barros], 2-161: la fortezza di benastarin... era fatta
così per il sito della terra come per la fatica di molta gente che teneva quasi
di castagni. d'annunzio, iv-1-896: la casa era massiccia, di architettura volgare
intonaco, rossastra. ojetti, 1-668: la loggia... scopre tutta la
la loggia... scopre tutta la valle e i monti, vetta per vetta
. g. bassani, 3-19: la tomba era grande, massiccia, proprio
imponente. -che si distingue per la pesante imponenza delle strutture (uno stile
abbiamo quindici anni fa portato in germania la rivoluzione plastica futurista quando i capi dell'
, fresco. casti, i-1-225: la vecchia madre, che con lei soggiorna
/ e vede che del ventre ognor la cute / se le tende vie più
se le tende vie più, spesso la torna / a interrogar sulle cose accadute,
sulle cose accadute, / se avea la coda il diavolo e le corna. /
, non le ho vedute », / la figlia rispondea, « ma per la
la figlia rispondea, « ma per la coda / vi posso dir che l'ha
ferro si parò davanti a tutti con la sua persona massiccia. comisso, v-103
persona massiccia. comisso, v-103: la messa sta per finire, quando improvviso un
un grande urlo e un impeto sbanda la folla: una donna massiccia, spettinata
ancora giovane. cinquant'anni suonati. la corporatura tozza: la robustezza massiccia, provata
anni suonati. la corporatura tozza: la robustezza massiccia, provata, lo spessore
in un rude ed umido sospiro esalò la vita. moravia, xiii-50: il volto
10-609: nelle vie e nel foro la folla diveniva sempre più fitta e massiccia.
govoni, 1-234: so che esiste [la patria d'angeli], / che
erano cose massicce e tremende, anche la semplice sirena sbigottiva. 8.
8. figur. che si distingue per la notevole ampiezza, per l'elevatezza,
ampiezza, per l'elevatezza, per la profondità (una dottrina, un argomento
filosofia massiccia e perciò massima: cioè la morale, che non insegna come s'
possesso ed esercizio di questi, consiste la parte più essenziale e massiccia della filosofia
: i versi del jeffers non valgono la prosa del lawrence; ma hanno qualcosa
massiccio e sanguigno che, quanto meno la poesia possa richiederlo, dà loro peso ed
, da parte, e medesimamente sia la testura della prosa massiccia e che niente
vivere fra gli altri suoi somiglianti anche dopo la morte, abbia a fare cose grandi
. gentile, 3-8: per tutta la vita è uno sforzo incessante...
grandi proporzioni. einaudi, 1-289: la discussione odierna italiana intorno alla necessità di
degli investimenti venuta in gran moda dopo la crisi del 1929. 10.
, 2-2-219: ben fu commune a tutta la gran moltitudine di que'letterati..
di che avean pieno il capo e grossa la mente. redi, 16-v-275: quegli
hanno odio contro 'l vocabolario, non abbiano la desiderata contentezza di trovarvi scorsi degli spropositi
116: i veri uomini dabbene cercano la bontà reale e massiccia e non le apparenze
fino a tanto ch'egli dimora sopra la terra; e credimi che, in
harry avrebbe in brevissimo tempo urtato contro la durezza massiccia, lo schifo, la
la durezza massiccia, lo schifo, la noia di una 'vera 'malvagità
atteggiamento). borgese, 1-325: la storia della vincita al gioco e quella
i divampanti capelli di don nicola, la sua fronte rappresa, i suoi massicci silenzi
, 6-148: da uno scheletro di finestra la investe... un massiccio complimento
: il conti rossini va a prendere la fotografia di un massiccio petroso che sovrasta
delli primi procinti de'muri, quanto è la comodità del nemico del fare le cave
fondamenti,... fece smantellare la parte già eseguita che si rifabbricò sul
di sodo ripieni sollevare di modo sopra la pianura, che innalzati con essi quanto
alto un massiccio di marmi, per la preziosità della vena e per la finezza
per la preziosità della vena e per la finezza e maestria dell'intaglio opera maravigliosa.
per esprimerli l'immenso suo giubilo che la pace si fosse stipulata tra due re
fosse stipulata tra due re ch'erano la base et i pilastri su'quali reggevasi
pose mano a gettare il fondamento su la piazza al segno stabilito, cavando
coll'usare ne'gran fondi, anche dove la corrente ha più forza, in vece
ghiaia dell'istesso arno, impastati con la calcina..., riesce pur
un medesimo volto; ma pure ciascuna ha la sua speciale fisonomia... e
ricco d'ingegno filosofico e sa ben usar la metafìsica e la logica, noi vi
e sa ben usar la metafìsica e la logica, noi vi troviamo un certo massiccio
maestosità. fogazzaro, vi-75: la massiccità... toscana di questo
baretti, i-64: il punto sta che la francia non si muova, che se
francia non si muova, che se la si muove, buonanotte, siamo mezzi
è relativo alla massa; che riguarda la massa. -coefficente di assorbimento massico
no, di una determinata sostanza e la densità della sostanza stessa. -potenza massica
rapporto fra il peso di un motore e la potenza massima che è in grado di
antichità, decantato dai poeti latini per la robustezza, la tonicità e la corposità
dai poeti latini per la robustezza, la tonicità e la corposità, che si
per la robustezza, la tonicità e la corposità, che si otteneva dai vigneti del
preordinandone e pianificandone le istanze secondo la logica e le esigenze di un sistema che
, informativo, sociale ed economico secondo la logica e le esigenze di un
esterna, massificata, meccanizzata, che la storia abbia mai offerto -è pensabile che
di sé? bigiaretti, 11-163: « la pop-art non è un fenomeno artistico.
della produzione di serie... la cultura di massa... » (
di massa... » (era la voce di volanti: perché caro,
informativo, sociale ed economico, secondo la logica e le esigenze della civiltà di massa
, 4-119: come è possibile sostenere che la massificazione dell'individuo, il 'bourrage
selve numide o massile / cacciata va la generosa belva. caro, 12-9: qual
adira, allor si scaglia / vèr chi la caccia, che da lui si sente
, / tal dal seguace amante / la giovinetta smorta / s'involava fuggendo.
. caterina da siena, 54: la religione o, per dir meglio, superstizione
massima riconosciuta da tutti i filosofi, la quale ti potrà consolare in molte occorrenze;
in molte occorrenze; ed è che la felicità e l'infelicità di ciascun uomo
. b. croce, i-4-180: se la massima... che la storia
se la massima... che la storia dev'essere narrata da uomini esperti
, il torto sta dalla parte di chi la neglige. bocchelli, 2-xxiv-196: le
: le massime di stato vogliono che la fortuna dal capo sia comune a tutte le
comune a tutte le membra, talché la rovina vostra è evidentissima se accada la mia
talché la rovina vostra è evidentissima se accada la mia. -precetto, istruzione,
.. da questa proposizione un prencipe la massa della prudenza sì nell'offesa come della
le sue massime del persuadere e dissuadere la guerra. moneti, 2-26: già
. moneti, 2-26: già con la mente andava ruminando fra se stesso che sarebbe
. meditiamo i suoi versi e meditiamo la sua condotta. impariamo a seguire i primi
cuoco, 1-127: il governo seguì la massima che le leggi sulla proprietà hanno
sulla proprietà hanno una giustizia propria, la quale consiste nel far sì che ciascuno
io dissi che il termine da stabilirsi per la soppressione totale e completa dei privilegi del
a tutti i prodotti. questa è la massima che io aveva proposto alla decisione della
papi, 2-1-15: sotto ima monarchia la gioventù s'imbevea di massime repubblicane.
volle abbandonare. giusti, 4-i-327: la massima / che più ti piace /
sensi e le massime della francia con la porta, il mondo tiene bastanti riscontri
sulla origine di sì frequente disconvenienza fra la massima e la pratica. c.
sì frequente disconvenienza fra la massima e la pratica. c. bini, 1-66:
per natura nelle sue prime opinioni, la risoluzione di cangiare le vecchie massime del
g. b. nani, 153: la perpetuità del nostro governo d'immutabili massime
si nutre. giannone, 1-iv-433: nacque la massima che i giudici, quando le
seguire o l'autorità delle cose giudicate o la opinione più comune de'dottori. algarotti
, 1-viii-36: gl'irochesi sie- guono la medesima massima dei romani d'incorporare tra
gianni, xviii3- 1036: fu adottata la massima che non occorreva fare registro delle
. a. verri, xxiii-134: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia
d'este, 40: ebbe egli la massima di lavorare per tutti i ceti,
quegli ultimi mesi, il fatto sta che la nomina io la ebbi e con mia
, il fatto sta che la nomina io la ebbi e con mia grande sorpresa.
, insegnando in roma, han continuata la prima successione e in qualche modo anche
vien del tutto a distruggersi e svanire la sua massima [di virgilio], che
sua massima [di virgilio], che la favola o la invenzione trovata dal poeta
di virgilio], che la favola o la invenzione trovata dal poeta sia la forma
o la invenzione trovata dal poeta sia la forma dell'epopea. de luca,
aver natura di frutti, caminando con la tante volte ripetita massima o proposizione che
tante volte ripetita massima o proposizione che la forza non consiste nella lettera della legge
baldasseroni, 44: le massime induttive la piena ed assoluta libertà del commercio frumentario
', e con ciò tenta di abbattere la massima che 'la noia è il
tenta di abbattere la massima che 'la noia è il più potente motore delle azioni
si stampasse una traduzione delle massime di la rochefoucauld fatta già dal valeriani e tutta
diventa giust »:... la massima è singolarmente salace ed opportuna anche
della redazione della rivista giuridica che pubblichi la sentenza o, per le sentenze della
, idonea a servire come criterio per la decisione di future controversie in cui si
francia, teneva per massima che con la debolezza de'più potenti, le cui
tutto il popolo dietro a sé tirano, la sicurtà e la maestà sua si mantenesse
a sé tirano, la sicurtà e la maestà sua si mantenesse. manzoni, pr
massima; agli altri ogni cosa io la do vinta alla prima.
, caro il mio signor marchese, la bella finalmente ha detto di sì:
. ma è per sè non approvabile la maniera 'in massima ', come:
in massima non sono alieno dall'accettare la proposta; ma voglio prima sapere le
. massimétta. alfieri, iii-1-171: la di lui pusillanime cittadinanza [di virgilio
-massimùccia. bonghi, 1-154: la pedanteria in genere deriva dal voler trovare
. è 'l lor valore, ciò è la massima, la lunga, la breve
valore, ciò è la massima, la lunga, la breve, la semibreve,
è la massima, la lunga, la breve, la semibreve, la minima,
massima, la lunga, la breve, la semibreve, la minima, la semiminima
lunga, la breve, la semibreve, la minima, la semiminima, la croma
, la semibreve, la minima, la semiminima, la croma, la semicroma,
, la minima, la semiminima, la croma, la semicroma, il punto.
, la semiminima, la croma, la semicroma, il punto. corte,
: il musico..., oltre la longa, ammette un'altra figura di
figura di maggior valore, che è la 'massima ', equivalente al valore
di denaro fino alla cui concorrenza solamente la società assicuratrice è tenuta a sostituirsi al
rifiuto della via elettorale e parlamentare (e la tendenza del partito socialista italiano che incarnava
massimo o più audace del socialismo, la collettivizzazione. ojetti, 1-44: fino
internazionale. bernari, 1-183: per la decisione mostrata durante il breve sciopero,
il breve sciopero, marco ha riscattato la fiducia di alcuni compagni; che lo
., 25-26: maximamente cun ciò sia la verità che rettorica è una cosa la
la verità che rettorica è una cosa la quale molto s'appartiene a tutte cose
, a li quali non ha colpa la complessione, ma la consuetudine, sì come
non ha colpa la complessione, ma la consuetudine, sì come la intemperanza,
, ma la consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del vino. boccaccio
occorre operarle, e non per far veder la lor bellezza, lasciano di sé grandissimo
el quale procelle tucti raltri animali per la rasone e intellecto delli quali è dotato,
è dotato, si deve fatigare per la sua salute e prolongazion de vita e
è alcuna certa ragione di vincere, può la vittoria del giuoco avvenire per fortuna,
cinque porci gustevoli a mangiarne, / massimamente la lor schiena arrosta. algarotti, 1-iv-100
però assai naturale... che la rima si abbia a ritenere ne'componimenti
componimenti composti massimamente di piccioli versi, la essenza de'quali sta nella leggiadria.
in più luoghi; e massimamente per la italia s'elessero tre imbasciatori onorevoli con
massimamente quanto gli angeli amino e procurino la nostra salute, si mostra per lo
. gobetti, i-i- 265: la lotta degli operai, anche quando è massimamente
. per paura della crudele persecuzione, la quale si faceva alli cristiani, fugitte
l'amore viene da l'amante ne la cosa amata, ma il gaudio deriva
amata, ma il gaudio deriva da la cosa amata ne l'amante; massimamente
: massimamente ch'e's'accozzerebbe / la luna appunto ch'è 'n sul dar la
la luna appunto ch'è 'n sul dar la volta, / da farne mal pronostico
causa) e dare a tali criteri la forma di massime, cioè di regole
del massimario: ufficio che, presso la corte di cassazione, ha il compito
. bonfadini, 54: essendo sparta la fama di sancta gulielma ne lo reame de
: una famiglia, massime alla nostra la quale in ogni cosa, imprima e nelle
] dannava ogni vizio universalmente, e maxime la maladetta voragine della usura. bandello,
son nero come di sopra e massime la domenica mattina, quando io mi son
mattina, quando io mi son mutata la camicia. boterò, 9-38: i villani
affliggevano. g. gozzi, 1-239: la ristorarono gli amici con acqua, e
e mossi da compassione, massime perché la vedeano fresca e belloccia e con un gamurrino
gamurrino indosso alla friulana, che con la sua semplicità aiutava la naturale bellezza.
friulana, che con la sua semplicità aiutava la naturale bellezza. [sostituito da]
. cecchi, 1-1-175: non potendo aver la fresca, io voglio / anco lasciar
fresca, io voglio / anco lasciar la carne secca; massime / che l'
-massimizzazione del profitto: teoria economica secondo la quale la finalità dell'impresa consiste nel
profitto: teoria economica secondo la quale la finalità dell'impresa consiste nel conseguire il
quello di tutti, così, procacciando la felicità nostra, noi aumentiamo la somma
procacciando la felicità nostra, noi aumentiamo la somma totale della felicità umana; perciò
quegli atti che mirano a procacciare 'la massima felicità del massimo numero ').
354: o quello che mostra d'aver la cognizione delle razze de'più generosi cavalli
. che tante volte in roma ha avuta la palma e la vittoria nel circolo massimo
in roma ha avuta la palma e la vittoria nel circolo massimo? -cloaca
: un numero, una porzione, la parte di un tutto). varthema
f. d. vasco, 360: la massima parte degli uomini è attaccata alla
fa scolastico. vi promette di propugnare la vera religione ignorata dalla massima parte del
. giov. cavalcanti, 101: la lunga fila de'carri... era
, che si chiama timeo, che la terra col mare era bene lo mezzo
del cielo; ma tarda molto per la sua grossa matera e per la massima
molto per la sua grossa matera e per la massima distanza da quello.
madre malazzata, mio padre all'ufficio la massima parte del giorno. borgese
. borgese, 1-427: tutta la notte e la massima parte di quel
borgese, 1-427: tutta la notte e la massima parte di quel giorno filippo aveva
di quel giorno filippo aveva giaciuto con la coscienza buia e
deserta. montano, 1-226: la massima parte egli se ne stava stupido
3. che raggiunge il grado, la misura o il livello più alto (
appressamento e discostamento, per il quale la medesima stella ci debba apparire or più
torbide minute. magalotti, 21-12: la massima attività de'raggi solari, eziandio
ii-89: nello stato della massima rarefazione la materia si presenta assolutamente inattiva. -probabilità
assenso opinativo. -temperatura massima: la più alta registrata in un determinato periodo
2-i-472: dove è massimo l'incivilimento e la ricchezza, i numerosi bisogni e le
. in questi nove versicoli parla circa la ineffabile essenza divina; e sono pieni
, come aver fatto il cielo e la terra, il sole e luna e stelle
quel problema massimo e maraviglioso di ritrovare la longitudine di un luogo determinato sopra la
la longitudine di un luogo determinato sopra la superficie terrena. 5. foscarini,
prima pagina, dove pure è impegnata la partita delle massime poste. -che
! ecco il cuore ardente di parigi, la via massima dei trionfi mondani. gozzano
il difetto di queste nozze e veduto che la diritta via era questa e che noi
con massima umiltà si sta quivi con la sua dolce mamma. -altissimo,
mamma. -altissimo, sommo (la stima, l'ossequio, la lode
sommo (la stima, l'ossequio, la lode). dante, conv
degna della massima ammirazione era a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a
capo del suo popolo, segnare con la spada i naturali confini della più gran
grande, maggiore e massimo, secondo la perfezione della virtude. ferd. martini
: si sospendeva l'operazione togliendo con la massima prontezza la comunicazione fra il vaso
l'operazione togliendo con la massima prontezza la comunicazione fra il vaso distillatorio e il
mazzini, 3-67: tutrice della libertà, la rappresentanza nazionale deve vagliare a che la
la rappresentanza nazionale deve vagliare a che la massima indipendenza dell'individuo si concilii col
, e oltre a di questo li raffredda la denudata carne. ma 'l massimo danno
se già lui non si voltassi indirieto, la qual cosa non sarebbe al proprio sito
de'supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui. soldati, vii-315: è
savonarola, 7-ii-29: questo peccato [la superbia] è massimo sopra tutti.
inizia i delitti col massimo di combattere la patria? foscolo, xvi-492: il
di bricherasio, 1-333: ho in pregio la sapienza, venero gli uomini dotti e
, ix-21: che pitagora strignesse tutta la pratica della sapienza in queste due parole veracità
offersero in voto a gl'iddìi per la patria e per i quiriti romani, recitando
tutti. caro, 12-i-74: credo che la medaglia fosse coniata quando egli [cesare
poi sonetti a napoleone massimo e poi la schifosa pronèa. -molto onorato, venerabile
prolunga i termini del vivere, ci conserva la sanità, ci mantiene la letizia,
ci conserva la sanità, ci mantiene la letizia, ci dona la pace. i
, ci mantiene la letizia, ci dona la pace. i. riccati, 2-259
pare che questa idea... sia la più... acconcia a darci
l'ardua sentenza; nui / chiniam la fronte al massimo / fattor. carducci
rivederti nel cielo. pascoli, ii-29: la superbia è appetito di perversa eccellenza,
massimo e primo, nella superbia è la ribellione a lui. -come appellativo
col gregge tutto / a l'altar la condusse: e poiché sacra / l'ebbe
, tutta vista, che traguardi / la vita de'mortali in varie genti.
clamori de 'l popolo: / forse la vittima pingue co 'l fumido / sangue
voi vi fermiate: e resistendo rinoviate la battaglia. p. del rosso,
. giordani, iii-21: confido che la vostra imperiale altezza non si sdegni di
mascella superiore. baldinucci, 145: la mandibula superiore è composta d'undici ossa
: il massimo della pena): la pena più grave che può essere comminata
quali tutti gli altri possono riferirsi, la massima, la media e l'infima.
altri possono riferirsi, la massima, la media e l'infima. cassola,,
massimo. codice penale, 79: la durata massima delle pene accessorie temporanee non
si può osservare che per lo più sarà la più comoda quella che formano gli esponenti
: delle rette inscritte in un circolo, la massima è il diametro, e dell'
massima è il diametro, e dell'altre la più vicina ik al centro e è
ma una curva di doppia curvatura, la cui proiezione è una curva algebrica del
nel pugilato, nel sollevamento pesi, la categoria riferita al peso corporeo dell'atleta
le logge. puah! l'avresti detta la fiera dei pesi massimi o dei
22. tecnol. portata massima: la capacità massima di carico di un mezzo
avresti in deposito, sono, per la massimissima parte, brutti e cattivi dentro e
24. sm. il grado, la parte, la quantità, la misura
sm. il grado, la parte, la quantità, la misura, il livello
grado, la parte, la quantità, la misura, il livello più grande o
. mamiani, 10-ii-247: ciò che la mente considera come semplice in un sistema
in una classe di grandezze matematiche, la grandezza che è rispettivamente non minore o
ci soccorrono, e viene in acconcio la teorica de'massimi e minimi. 26
e minimi. 26. sf. la temperatura più alta in un determinato periodo
di termometro in grado di indicare stabilmente la temperatura massima raggiunta durante un esperimento o
quello che indica in una maniera durevole la temperatura più alta avuta durante una data
b. croce, iii-22-238: solo la graduale erosione dell'ordinamento borghese nel campo
politico e in quello economico, e la produzione della ricchezza spinta al massimo,
ricchezza spinta al massimo, rendono possibili la conquista dei pubblici poteri e la socializzazione
possibili la conquista dei pubblici poteri e la socializzazione del capitale. gramsci, 1-38:
il processo storico in atto, rendendo la pratica più omogenea, coerente, eflficente
al massimo. loria, 1-185: la tensione del pubblico era al massimo.
o sei anni. pratolini, 10-280: la solidarietà, anche se si manifesta,
: lo sguardo possedeva in grado massimo la mirifica qualità di cui le nenie di gurù
guidate da capi massa, che condussero la lotta contro le truppe francesi di giuseppe
questo il grido dei massisti calabresi durante la guerriglia che sostennero contro i francesi del
idem, n-151: cica lagamba è la più coraggiosa massista che ci sia.
. che si somministra in grandi quantità (la dose di una medicina).
, che rendono questi arbori, è la nuce, che noi chiamiamo muscata,
, e poi che ella è matura, la colgono e mettono a seccar al sole
cuore in questo pomo, ch'è la nuce, che poiché gli è tolto via
macis (v.), forse attraverso la pronuncia iberica. mass mèdia
e d'informazione di massa (come la stampa, il cinema, la televisione,
come la stampa, il cinema, la televisione, ecc.).
cesarotti, 1-viii-90: stava dinanzi / la regia porta delle navi un masso /
profondissimamente. montale, 1-20: ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; /
sistema materiale ideale in cui viene schematizzata la terra nella teoria, detta appunto del
ferri e senza forza di guastatori, per la gravità del peso, da sé spiccossi
spiccossi dal masso e con impeto urtò la mole. abriani, 1-13: spetrerà il
massi. bertola, xxii-752: mira la cima alpestre / del masso più lontan
pascoli, i-371: il generale comanda la manovra, da una altura, sulla
: questi nostri scarpellini chiamano il masso la cava delle pietre. 4.
masso di sassi, che dietro consumava la tela, fu tolto e portato a roma
emiliani-giudici, 1-59: fatto è che la esistenza di lei [crezia] è
grandi massi di nebbie che erravano per la valle. 6. figur.
! periodici popolari, ii-634: sinoaché la libertà non sarà poggiata su quel masso
rupe, una rupe bruciante, / e la bimba, a scaldarsi, si stringe
parte fu vomitata dai vulcani tale quale ora la troviamo sciolta e composta di massolette minutissime
parte dalle interne pareti della solfatara, la prima delle quali lascia luccicare tanto nell'
1-ii-530: a voialtri massoni mangiapreti, la vi brucia che questa brava gente non perda
brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga alle funzioni; la
la sua fede e venga alle funzioni; la vi scotta, a voialtri miscredenti!
. massaia, 1-88: oggi ha deposta la maschera: ma il paese già si
tesa dalla massoneria, e, piangendo la sua dabbenaggine, ha ormai compreso che
dovreste dire che fa male ad attaccare la massoneria. la massoneria conosce molti guai
che fa male ad attaccare la massoneria. la massoneria conosce molti guai. pascoli,
molti guai. pascoli, 1-208: viva la monarchia poetica puntellata dalla massoneria e dai
letteraria cosmopolita). papini, ii-856: la conclusione di questi brevi ma sinceri appunti
massoni. monti, iii-186: la piena ignoranza poi in cui sono tuttora
. al quale furono argomenti e raccomandazioni la simiglianza delle sètte massonica e carbonaria,
simiglianza delle sètte massonica e carbonaria, la facilità provata di assoggettare i massoni,
i massoni, il bisogno di farsi amica la plebe. massaia, x-19: condotto
alla massoneria. -per estens.: la massoneria. pascoli, 1-119: sappimi
era per larghezza che, avanzandosi con la sua pianta molto di spazio dentro 'l
da una via lastricata di marmo, per la qual s'ascende sopra il mastabè,
dell'ossigeno. per fortuna c'era la mastella dell'acqua. 2. dimin
tombari, 4-43: stavo per uscire con la mia mastelletta di miele, quando vedo
travasare derrate liquide e solide o per la lavatura dei panni; tinozza.
cennini, 47: mettila [la calcina] spolverata in un mastello,
sorte, l-1-287: piglio calcina viva, la quale pongo in un mastello, e
con pochissima spesa potevan far d'argento la loro. b. del bene,
-domandò bebo. - aringhe, - rispose la donna. 2. unità di misura
[misure] sono l'anfora, la botte,... il barile,
botte,... il barile, la corba, il mastello. tasso,
il favore di procurarmi fra questo mezzo la licenza de la carne e comprarmi un mastello
procurarmi fra questo mezzo la licenza de la carne e comprarmi un mastello di vino.
di legno soppannati dentro di pece, la quale ula è grossa e nera e sa
g. villani, 12-70: la mastica... è di gran frutto
divan (sede governativa), mercé la sua amicizia cogli impiegati avventori assidui della
/ questa dea della plastica / rigurgitar la cena / ubbriaca di mastika. d'
.. tracannavano il vino / malvagio e la mastica arzente, / mercavano copula e
un xacpcpevéiov (caffè) a bere la mastica con l'acqua ghiacciata.
che succhiano quattrini a noi che facciamo la vita. = deriv. da
, che va palpando e segando chi ha la ventura più grossa? quel che chiappa
lui masticare e gittare e'sanguinosi mangiari per la bocca. boccaccio, 8-6 (268
8-6 (268): calandrino, se la prima [galla] gli era paruta
vergognandosi di sputarla, alquanto masticandola, la tenne in bocca. s. bernardino da
, vizio e negligenza di chi regge la gioventù, ch'e'fantini...
simili. -assol. bonvesin da la riva, xxxv-1-708: mangiando apresso d'
8-6 (268): calandrino prestamente la si gittò in bocca e cominciò a
cibo in bocca. libello per conservare la sanità, 1-3: quando mangi o bei
. bandello, 1-34 (i-420): la zanina era forte debole e che non
-di animali. soderini, i-254: la biada quanto più bassa sia e quasi
facendo, meglio [i cavalli] la masticheranno. fiacchi, 82: l'orso
masticar si pose. borgese, 6-72: la buona bestia erge i muscoli, /
erge i muscoli, / e arcuando la groppa elastica / parte in un galoppo
testi fiorentini, 190: sì 'l dee la nodricie d'aspre e di dure cose
xiv-375: ecco ambrogio che mi reca la tua lettera, e che mi trova
di irrequietezza). libello per conservare la sanità, 1-2: andrai masticando finocchio
un pezzo di carta nettissima, e la detta si costuma di masticarla a chi ha
[dioscoride], 72: masticasi [la mirra] per far buon fiato e
mignol mastica. muratori, iii-155: la mattina per la nausea egli non poteva
muratori, iii-155: la mattina per la nausea egli non poteva prendere medicamento alcuno
carducci, iii-23-302: il poeta ammirava la « santa canaglia » che nera di polvere
l'oste, che sciacquava damigiane masticando la cicca. -assol. piovano
;... poi, per la iscesa, masticava, biascicava e isputava lì
. aretino, 20-27: dopo questo la prudente badessa gli grappò le reliquia:
gli grappò le reliquia: e porgendole la bocca, la basciava soavemente, poi
le reliquia: e porgendole la bocca, la basciava soavemente, poi imbertonata di essa
basciava soavemente, poi imbertonata di essa la masticava e la mordeva.
, poi imbertonata di essa la masticava e la mordeva. 3. mordere
cavai sano... quando mastica la briglia ed abbonda di spuma bianca. tramater
s. v.]: 'mastica la briglia 'dicesi del cavallo di bocca
morso. -venat. addentare ripetutamente la selvaggina uccisa in modo da guastarla o
l. ugolini, 149: * masticare la selvaggina ': difetto nel * riporto
il bianco dente / inchinato, e la bava, mentr'ei mastica, / alla
21: c'era ima macchina che masticava la pietra viva di petrella con un rumore
. catone volgar., 1-158: la cosa ch'hai a sospetto, incontanente
saldo, però che se ne perde la dolcezza del sapore ed il frutto del nutrimento
e in masticarle e in pensare in la profonditate de la divinitade de cristo, che
e in pensare in la profonditate de la divinitade de cristo, che non fanno
cristo, che non fanno in predicare la gente. g. visconti, ii-1-4:
: gli uomini saggi, prima che la parola gli esca di bocca, la masticano
che la parola gli esca di bocca, la masticano molto bene, ma i trascurati
dicono tutto ciò che loro vien a la bocca. leonico, xxxiv-228: buondì
'. guarini, 2-103: non altrimenti la poesia del petrarca sotto le cui dolcezze
petrarca sotto le cui dolcezze, chi ben la va masticando, gusta, quasi un
. siri, v-1-384: masticò amorat la risoluzione di spiantare affatto il regno di
e aggiungano alle cose lette e studiate la facoltà del proprio ingegno, cuocendo e
pei denti de'miei viennesi. -raccontai la cosa a mozzart, il quale senza
.. intanto, masticando e assaporando la soddisfazione che aveva ricevuta,..
sugo. carducci, iii18- 367: la società vecchia, tra la memoria paurosa del
367: la società vecchia, tra la memoria paurosa del gran crollo dell'ottantanove
paurosa del gran crollo dell'ottantanove e la non meno paurosa aspettazione di un nuovo
uscio, stava masticando da un po'la sua idea. sinisgalli, 6-263:
, 6-263: ho trovato scritta la frase in un pezzo di giornale capitatomi
sotto gli occhi... per tutta la primavera ho masticato le strane sillabe tenaci
gradasso rispose: alto signore, / la guerra che con te m'inviti a fare
rusignuolo e masticandone gli ultimi versi per la diritta. fagiuoli, ix-79: né
in un monte, tutta l'arte e la sapienza del mondo. libri bene scelti
si mastegarà nel conseio di x con la zonta, poi si verà al pregadi
il capo. guazzo, 1-260: perché la frettolosa sentenza dà segno di giudice temerario
masticando fra i denti qualche maledizione contro la fortuna. nomi, 8-5: le credenziali
', / chi mastica in silenzio la lezione. nievo, 1-199: sbassando gli
fossero partite le fucilate, aveva masticato la sua minaccia. brancoli, 3-123:
collodi, 260: - questa voce la riconosco! - masticò il cieco fra
, [il senatore] masticò dietro la schiena del vetturino: via gregoriana,
denti, e tornò a ripararsi sotto la porta. barilli, 1-68: era già
: contro alla prefata sentenza masticava maledettamente la camarilla austro-gesuitica. zena, 318:
i nostri cristiani al presente riducono tutta la loro orazione a masticare stroppiatamente una corona
: oibò! che vita malinconica fa la signora tale, sempre in chiesa a masticar
furia in preda con intera / rassegnazion la morte iva aspettando / il buon bastardo
solo ne facciate giudizio e ne diate la sentenzia voi, perché sete più pronte
uomini, ai quali bisogna ben bene masticar la cosa e rivoltarla sottosopra e dinanzi e
dinanzi e di dietro, prima che la v'entri. oddi, 2-65: -voi
più compiuto modello di masticare al popolo la parola di dio. 11.
f. frugoni, 5 * 197: la madre però masticava sentimenti diversi. segneri
lasciandosi portare dalla passione, non mastica la iniquità, la divora. pananti,
passione, non mastica la iniquità, la divora. pananti, i-35: ma perché
tante impertinenze chi ci regge? / la pillola s'ingolla e non si mastica.
e stette con gli occhi fissi a la terra, e con le braccia incrociate
braccia incrociate sul petto, a masticarsi la sua incertezza, rimasta intera. tommaseo
. refrigera. carcano, 221: la dorotea masticava il suo mal umore.
minor piacere del solito e tornai presso la pisana per masticare meno amaramente la mia
presso la pisana per masticare meno amaramente la mia rabbia. verga, 3-83: lo
gli cavavano sangue colle tasse, si masticava la sua bile dentro di sé, per
no,... devo masticare la mia ribellione / vana e la mia vana
devo masticare la mia ribellione / vana e la mia vana rabbia / là dentro,
qualche volta io ho bisogno di masticare la mia rabbia impotente, solo e senza
dei pari che i tiranni a masticare la italia ci lasciarono i denti. ojetti,
: quei porci in municipio s'inghiottono la mia opinione, la masticano e poi la
municipio s'inghiottono la mia opinione, la masticano e poi la cacano via trasformata
la mia opinione, la masticano e poi la cacano via trasformata come vogliono loro.
calvino, 1-388: il treno masticava la sua strada invisibile. 16. conoscere
: -permìo! -così accolse il toscano la notizia, e: -ne mastichi qualche pochino
, si rivolgeva a lui per avere la sua approvazione, c'era subito rota
una piccola azienda a base artigianale. la dirige il signor parrini, il proprietario
aprirgli gli occhi, e sarebbe meglio la testa. 18. locuz. -dare
degli agazzari, 42: costui ha campata la mala mattina stamane,...
internazionale. palazzeschi, 1-66: la madre accanto al marito masticava veleno.
veleno. -masticare il redentore: ricevere la comunione eucaristica (e vi è connesso
mastica bravamente il redentore, profferita appena la propria debolezza montò ardito e franco nella
barca di san pietro. -masticare la fava: affaticarsi senza scopo né risultato
: il nostro stuol con l'elmo e la corazza / al meglio che potea si
/ ma era a punto un masticar la fava. -masticare la ghianda:
masticar la fava. -masticare la ghianda: nutrirsi di cibi semplici e
grande povertà. tassoni, 314: la canaglia che adesso vi comanda / fu
a ber l'acqua e a masticar la ghianda. -masticarla: meditare,
da me su questo particolare, e adesso la mastica. -masticare o masticarla
ed il resto è in discussione. egli la mastica male a fatto, sì per
, / che son usi a tener la pancia piena; / e ben si scorge
scorge a una mestizia tale / che la mastican tutti più che male. note
note al malmantile, 1-325: 4 la masticavan male': la intendevano male,
, 1-325: 4 la masticavan male': la intendevano male, la sopportavano malvolentieri.
masticavan male': la intendevano male, la sopportavano malvolentieri... qui fa
, che pare che voglia dire 4 la 'ntendevano male ': e vuol poi
ch'io lo sdruco; / i la mastuco male, i la mastuco. /
; / i la mastuco male, i la mastuco. / è me'ch'io
. / è me'ch'io me la colga. civinini, 7-57: un giorno
quelle degne, sul serio, per la loro incrollabilità nei pregiudizi, di questo
, masticando verde. -masticarsi la lingua: tenere la lingua a freno
. -masticarsi la lingua: tenere la lingua a freno, dominarsi nelle parole
tutti gli amici che non sanno masticarsi la lingua, e tenersi quei pochi buoni
tenersi quei pochi buoni che sei sicuro la pensano come te. = lat
a vendicarmi, sicuro, che le genti la pren- derebbono a bene.
ii-178: un fistolo da farla intisichire [la moglie], / un sospettoso,
mio cervello senza senso, con dire che la sfera sarà di punti e di niuna
d'informe masticaticcio, come il bove la sua lupinella. = deriv.
testi fiorentini, 190: sì 'l dee la nodrice d'aspre e di dure cose
tenerlo su. bocchelli, 1-iii-674: la refezione scarsa, da molte masticata collo stento
masticata collo stento svogliato della spossatezza; la canicola, la fatica, l'ozio disagiato
svogliato della spossatezza; la canicola, la fatica, l'ozio disagiato e penoso
gli cola per le guance e lui la inghiotte assieme al pane masticato.
-sostant. salvini, 26-25: chiedi la pappa e 'l masticato. -ruminato.
v-55: l'asin però, che non la vuol più cotta, / seguitò a
[il macero] masticato morde valorosamente la lingua e le fauci, lasciando con il
della noce] masticati si pongono sopra la postema melanconica ulcerosa, e favvi utilitade
volgare, 20: ad far parturire la donna facilmente... è utile le
. ha scritto che si tiri egualmente la fabrica perché non paia masticata.
dì sequente, dicendomi che qualunque avesse la inventiva presta, la iudiziale non era bona
che qualunque avesse la inventiva presta, la iudiziale non era bona se non ben
cum tempo. galileo, 4-1-453: su la speranza che qualche osso o lisca possa
pone in bocca ai cavalli per facilitarne la salivazione. tommaseo [s.
perché masticandolo si rinfresca e si inumidisce la bocca. = deriv. da
papini, v-401: ma voi conoscete la stenta e le serate digiune e il
usato, nel secolo scorso, per la fabbricazione della gomma. 4.
4. morso per cavalli atto a promuovere la salivazione; masticatoio. tramater [
nella bocca de'cavalli, per promuovere la secrezione della saliva. idem [s.
muscoli masti catori: hanno la funzione di muovere la mandi
catori: hanno la funzione di muovere la mandi bola all'atto della
gommose e aromatiche, destinato a stimolare la secrezione della saliva con una prolungata masticazione
. dalla croce, v-33: essendo la doglia veemente, molti rimedi incontanente s'incomincino
in bocca e che si mastica per eccitare la secrezione e la escrezione della saliva e
si mastica per eccitare la secrezione e la escrezione della saliva e de'fluidi per-
cosa da masticare, sostanza che aumenta la secrezione della saliva; e dicesi specialmente
si masticano senza inghiottirli, per promovere la salivazione. 4. popol.
e poi mastichi essa, e tenga la masticatura sua nella parte offesa. cesari,
faldella, iii-52: di tanto in tanto la sua lingua intac cava e
masticazióne, sf. operazione con la quale i denti provvedono a incidere
e a impa starlo con la saliva, avvalendosi di movimenti appropriati
gastrico. d'annunzio, iv-2-312: udivasi la masticazione lenta ed elaborata di turlendana tra
e cominciò svogliatamente a morsicchiarla, accappucciando la mano davanti alla bocca per non fare
davanti alla bocca per non fare vedere la masticazione. -il masticare a lungo,
masticazioni. a. cocchi, 4-1-80: la masticazione delle foglie fresche di coclearia e
gioia, 2-ii-163: il terzo piacere è la pipa, o la masticazione del '
terzo piacere è la pipa, o la masticazione del 'betel 'nelle indie orientali
fine di incorporarvi sostanze che ne migliorano la plasticità.
sono molte delle intenzioni sopra dette; è la mastice però che ella rauna le parti
della gabella di siena, io: de la soma de'diedraganti e mastice e simile
soldi vi denari. ibidem, 37: la soma del diedragante e màstrice e simile
ne'collerici l'ossizzacchera, finocchio e la mastice. cennini, 76: è una
olio rosato. ricettario fiorentino, ii-29: la mastice è una ragia che si cava
una ragia che si cava del lentisco. la migliore è quella che risplende a modo
di lucciole, che è candida come la cera bianca di toscana, grossa, risecca
odorata, frangibile, manco buona è la verde et la gialla. mattioli [
, manco buona è la verde et la gialla. mattioli [dioscoride],
89: produce il lentisco una ragia, la quale alcuni chiamano lentiscina e altri la
la quale alcuni chiamano lentiscina e altri la dimandano mastice. montigiano, 37:
detta ragia di lentisco, ed altri la chiamano mastice: utilissima allo sputo del
dita l'uno all'altro, intaccando la metà di ciascuna pietra insino a mezzo.
cancaro che non vuò dire, fan rinegar la lucerna. ulloa [f.
/ son più tenaci che non è la mastice. bergantini, 1-147: il mastice
. lo stesso mastice masticato muove egregiamente la salivazione. amari, 1-2-61: tolse [
], 346: è gran cosa con la màstrice commettere il legname, e
ogni spezie sono alcune cose che non tengono la màstrice, ovvero colla, e
il fermo quando si commette con la mastice. documenti delle scienze fisiche
perfettamente al rame col mastice o con la solita mestura a fuoco. pascarella
gozzano, i-359: io cementai di mastice la bocca / all'acherontia e s'
acherontia e s'è librata ancora / per la mia stanza, ha proseguito ancora
.. ad eseguire diverse esperienze per la formazione del mastice o bitume più conveniente
comune paura de'tedeschi, che sarebbe la màstrice che gli terrebbe appiccati insieme.
dio, che avete un grande obligo con la natura de maestrice de le forme.
de le forme. cicognani, 1-73: la malizia disfece il mastice che teneva appiccicata
campo / tra un cigolar di carri per la via maestra / e si perde,
nell'olio di terebinto; forma la quinta parte del mastice. =
. bencivenni [crusca]: la manipolazione dell'olio masticino sea fatta ne'
di panarizzo, applicavi per tre giorni la terebentina calda, ungendo tutta la mano
tre giorni la terebentina calda, ungendo tutta la mano con olio rosato e masticino.
ricette de gli arabi si debbe torre la manna soriana masticina, potendosi avere o
bambagina, o vero, in defetto, la calavrese di fronde o di rami.
crescenzi volgar., 5-49: a confortar la digestione... si dia il
il palladio di coprire il tetto e la cupola di lastre di piombo, e fra
e succosa da cui si estrae la pania da uccellagione. = deriv
. accompagnavano gli agonoteti per far stare la turba a dietro e per vietare le
appresso correndole, spesse volte crudelmente dove la giugnevano la mordevano. landino, 133
, spesse volte crudelmente dove la giugnevano la mordevano. landino, 133: sogliono
feroce alano / che fissi i denti ne la gola gli abbia, / molto s'
e grosso, che col collo occupi quasi la terza parte di sua persona, gran
de'cavalli, l'anelar de'mastini, la strage delle fere consigliava a'cacciatori il
76): « se mi avesser tenuta la porta chiusa, la sarebbe andata male
mi avesser tenuta la porta chiusa, la sarebbe andata male ». così dicendo,
andrea da barberino, ii-201: lionigi la rampognò [la cameriera della regina]
, ii-201: lionigi la rampognò [la cameriera della regina], chiamandola mastina disleale
. aretino, 20-279: ora, aperta la prigione, e ritrovatasi viva [la
la prigione, e ritrovatasi viva [la donna], il mastino rinegato ne
rotto in dispregio di se stesso, la legò di sua mano al busto d'
mano al busto d'uno albero e la fece saettare con gli archi. oddi,
anzi mastini, / pensai eh'in van la vita ivi spandea: / ch'era
prudenza e qual virtù mai chiamerà quella la quale da'vendicativi si finge, quella
carni degli uomini? amari, 1-1-189: la provvidenza ti commise un innocente popolo e
. boschini, 97: questa [la strage degli innocenti] de tirania xè
, dove, se quella canaglia te la può anche far netta, ti ruba
teco m'adiro e tu mi dài la baia, / spesso dicendo: ecco 'l
. -di mastino farsi cagnuccio: ammorbidire la propria opposizione, deporre l'intransigenza,
mia possa che almeno sconosciuta non resti la disconvenienza di questo fatto, spero d'
, 26-218: son poi stato a vedere la chiesa di s. gervasio, ma
di s. gervasio, ma più particolarmente la facciata, la quale è di tre
gervasio, ma più particolarmente la facciata, la quale è di tre ordini secondo la
la quale è di tre ordini secondo la buona architettura, ma, attesa l'
ma, attesa l'altezza di tutta la macchina, le parti rimangono tozze e
445: ingrandì anche l'architrave e la cornice,... ingrandimento, però
in bologna stessa [il vignola] fece la casa di achille bocchi, e dovette
, i-276: s. pietro. ecco la reverenda fabbrica, la più grande e
pietro. ecco la reverenda fabbrica, la più grande e la più ricca dell'universo
reverenda fabbrica, la più grande e la più ricca dell'universo. che ingegno
2. figur. che colpisce la vista con immediatezza, quasi con aggressività
; grossolano. zucchelli, 82: la sola carnaggione d'una balena di mediocre
intorbidai ogni acqua più limpida et azzannai la candidezza più pure. a. cattaneo,
, i-252: quanto più deve animarvi la riputazione di una giovane onorata, di
. = cfr. mastino1 (per'la forma). màstio, v.
colpisce le pecore e le capre, la cui mammella si ingrossa, diventa violacea
generalmente benigna,. avente come substrato la presenza di granulomi. = deriv.
che avvicinavasi a quello degli elefanti per la struttura. esso dee classificarsi come gli
era conosciuta da qualche tempo, e la statura de'suoi individui è per lo
arrighi, 4-66: bisogna che tu faccia la lite al testamento di tuo padre,
oh filippi invocato auspice sacerdote, con la testa di asino e il collo di mastodonte
buie, ottusi mastodonti sopraffanno, con la coda del rimorchio, la fragilità fuggitiva
sopraffanno, con la coda del rimorchio, la fragilità fuggitiva del ciclista, lo buttano
animale). ghislanzoni, 18-6: la moglie del segretario, una don- dona
ricevimento. s'era figurato, per dir la verità, un che di lucente,
cavalli in fila, di quelli mastodontici, la cui zampata risonava solenne.
articolo su trieste che mette in chiaro la mia posizione morale e politica, mi
dell'orecchio, di struttura spugnosa per la presenza delle cavità o cellule mastoidee (
iv- 409: * mastòide 'è la prominenza o apofisi dell'osso temporale,
della mastòide e rivestite di mucosa come la cassa timpanica, con la quale comunicano.
mucosa come la cassa timpanica, con la quale comunicano. baldinucci, 103
, poco largo, mediocremente grosso, per la maggior parte carnoso, che presenta la
la maggior parte carnoso, che presenta la forma d'un v, avendo la
la forma d'un v, avendo la punta al basso della gola, e co'
, riguardo alla sua origine, perciò la parte prodotta dallo sterno lo chiamarono '
stoidea ': quella che fa comunicare la cassa del timpano colle cellule mastoidee.
legamenti sospensori, al fine di correggere la mastoptosi. = voce dotta, comp
plastica eseguita sulla mammella per correggerne esteticamente la forma e la posizione, oppure per
mammella per correggerne esteticamente la forma e la posizione, oppure per ricostruirla nei casi
; che ne provoca o ne facilita la crescita o l'ipertrofìa. -
- fase mastoplastica: periodo coincidente con la gravidanza, in cui la mammella raggiunge
coincidente con la gravidanza, in cui la mammella raggiunge il completo sviluppo.
fila ed è assai dannosa perché determina la distruzione degli alberi nei quali nidifica (
ali dissimili, tibie appuntite: comprende la mastotermite e altre forme fossili dell'era
anno 1649 alla città di milazzo, per la quale un certo numero di capi di
quell'uffizio. de roberto, 8-32: la 'mastra', a vizzini e in tutte
ma in un secondo periodo di tempo la 'mastra 'nobile, registrando indistintamente
nelle milizie toscane, * mastra ', la madia da tenerci la crusca o altro
mastra ', la madia da tenerci la crusca o altro per pulire le divise militari
a palchetti... e dirimpetto stava la mastrèlla senza coperchio, col sacco della
di olmo o di rovere, per la quale, passando dalla coverta al fondo
simile aper tura, per la quale passa il fuso centrale dell'argano,
argano, il canale della tromba, la parte inferiore del fumaiuolo nella macchina a
altro trapeli. * mastra 'si dice la buca istessa della intelaiatura. pascoli,
abete / levò, lo congegnò dentro la mastra, / e con drizze di cuoio
, / e con drizze di cuoio alzò la vela, / ben torto, e
. lavorante addetto a intridere e impastare la farina per il pane. viani,
sono alcuni fossi, ne'quali si ripone la neve, che con dritto proibitivo si
delle due calabrie. vi sono finalmente la baliva, la mastrodattia e la '
calabrie. vi sono finalmente la baliva, la mastrodattia e la 'panetteria '.
finalmente la baliva, la mastrodattia e la 'panetteria '. = deriv
ant. cuffiotto che si portava sotto la berretta. caro, 12-i-86: la
la berretta. caro, 12-i-86: la fine di questo primo atto fu che la
la fine di questo primo atto fu che la brifalda, volendosi far l'essecuzione da
stessa, gli volle sgraffignar di testa la berretta che porta con la medaglia e
sgraffignar di testa la berretta che porta con la medaglia e col pennacchio. e lo
e '1 mastrozzo che vi tien sotto la ramazzotta le cadde in terra.
fuori pillose. fagiuoli, v-6: la veste da camera mi pare /..
baruffaldi, i-138: venga sardegna con la sua mastruga. bresciani, 6-iv-
va in mastruca e colletto, porta la gabbanella mozza e s'incappuccia con essa
già i romani avevano conosciuto in sardegna la 'mastruca'fenicia. bechi, 86: alla
, 19-163: d'inverno vi sovrappongono la mastrucca, quattro pelli lanose di pecora cucite
md [nu] stupràre 'violentare con la mano ', con metatesi.
il vechio non deve poter dormire tuta la note, né si può confettare e
del animo de ognuno e ad usare la sferza. = var. di
, cioè, nascosto, perché la spica sta celata nel suo involucro.
. masturbate, tr. compiere la masturbazione su altri. -più spesso
altri. -più spesso rifl.: compiere la masturbazione su se stessi. panzini
11-206: è senza dubbio significativo, per la serietà della vita politica italiana, che
, in sacrilega concupiscenza di quella [la venere di prassitele] exarsi, il simulacro
femm. -trice). che pratica la masturbazione, che si masturba.
si riferisce, che induce, che provoca la masturbazione; autoeccitante. - anche al
corde di sparto intrecciate, usata lungo la costa orientale dell'india perbrevi trasporti di merci
in tempo 3 / 4, nella quale la voce fonda- mentale resta sempre immobile sopra
atomico 98, individuato nelle columbiti con la spettrografìa e, dal 1949, sostituito
del buon gusto, ma l'effetto, la comunicazione erano garantiti. più tardi il
canta / rassetta i remi, e la vela rannoda / col matafione, e le
una vela, che servono a legare la vela istessa all'antenna o alle guide dei
sua guaina, che servono a tenere la tenda istessa tesata e sollevata, quando si
sollevata, quando si voglia, sopra la gente. bocchelli, i-183: dal nodo
. taglio di carne bovina posto sotto la spalla; spicchio di petto. solinas
c. arrighi, 198: la delicatezza, quel profumo di sentimento,
quale in barberia si custodiscono gli schiavi la notte. = voce ar.
di filo, estratta dalla musa ensete. la crede di uso commerciale. fucini,
si pigliavano, quando erano tempo per la mano l'un l'altro. n.
, 7-283: quindi si pose a la forma di tutto il capo della donna ove
vita umana, filato dalle parche; la vita stessa. marradi, 39:
/ / mentre le parche filano / la mia vital matassa! 2.
ber nari, 6-23: peppino lanciò giù la matassa di filo [elettrico] e
di capelli. battista, vi-4-259: la matassa del crin di polve intrisa /
mal trattenuti dalle forcine; le coprivano la nuca, le nascondevano gli orecchi, in
le corde a gli archi delle viole: la qual matassa con assai facilità viene menata
continuamente col mezzo d'una ruota sopra la quale passa quella quantità che vogliano le
poi nell'acqua rinvenute, cuocerle con la carne 0 friggerle nella padella o in
quello alla mano incominciò a rovistare per la casa: ci mise dentro il mazzo
mise dentro il mazzo dell'esca, la matassa degli stoppini, non omesso quello
, tra murmuri e scoppi, / la bionda matassa di pasta. marinetti,
in detti ventricoli. spallanzani, iii-422: la conferva di fonte si moltiplica, in
stormente, / scagliando contro il vento / la turbinante matassa delle sue folte radici!
al giardino zoologico di londra, guardando la vetrina dei pitoni: sei o sette,
, una materassa di membra pigiate dentro la vetrina. moretti, ii- 115 le
. lubrano, 2-6: ottimo lambicco per la chimica morale sono gli oriuoli a polvere
, 62: sperasti tu mai che la gran matassa delle colpe tue, più
popolari, ii- 260: tutta la matassa delle quistioni politiche, che oggi
trasformazioni! senza un'atmosfera eterna che la circondi, la vita rimane una burla
un'atmosfera eterna che la circondi, la vita rimane una burla, una risata,
bocchelli, 1-iii-92: lei aveva passata la notte a sdipanare ed a riaggrovigliare la
la notte a sdipanare ed a riaggrovigliare la brutta matassa di tanti pensieri angustiosi,
ravviluppata, e scompigliata di sorte che la sibilla cumea ci gitterebbe gli occhiali nel
sua volontà. lucvni, 4-171: la bellissima e non mai esausta matassa della
nostra fantasia. butti, 147: per la semplicità delle commozioni che la solitudine offre
: per la semplicità delle commozioni che la solitudine offre, l'arruffio della loro
centopinta fosse l'anima umana e più dio la ravviava più il diavolo l'arruffava.
una matassa scompigliata; ma poi che la pania non ha tenuto, io non vo'
, uscendone punto, si scompiglia tutta la matassa. b. corsini, 1-62
empio villano, / libera in poter mio la dama lassa, / o ch'io
dita femminili una sì importante matassa, risponda la storia che le donne non ebbero mai
questa è una matassa, che non la rinverrebbe aristotile. bellincioni, i-213: a
certe faccende, rassettar certe scritture e la matassa mi cresce ognora fra le mani e
, andiamo in casa / ch'io la vò intender per l'appunto. bruno
volete un dì veder funesta / tutta la nostra corte? or come passa /
studiato il costume suo per potermivi adattare, la qual cosa mi è giovata più volte
aria, e forse che l'era semplice la matassa, la buona nonna l'aveva
che l'era semplice la matassa, la buona nonna l'aveva ordinata doppia, per
buona nonna l'aveva ordinata doppia, per la laura e per la fante, lei
doppia, per la laura e per la fante, lei l'aveva pure a rinterzare
borghini, 3-65: se rinvengono come la matassa fu annaspata, 10 dove mi
è andarmi con dio, innanzi che la cosa si scopri affatto. bruno,
, 2-76: andiamo insieme a trovar la signora vittoria, e raggionaremo con lei
collettore. 10. locuz. arruffare la matassa: v. arruffare, n
, n. 4. -dipanare la matassa: v. dipanare, n.
in questa matassa. botta, 6-i-146: la francia faceva, come si suol dire
piena di pieghe o di rughe (la pelle). bernari, 5-266:
. -imbrogliare, ingarbugliare, scompigliare la matassa: provocare o accrescere la confusione
scompigliare la matassa: provocare o accrescere la confusione, mettere disordine o scompiglio;
ingrazionarmi, / sono arrivato a stringerle la mano, / degnò pur essa una
seccatore passa / e mi scompiglia tutta la matassa. petruccelli della gattina, ii-104
ii-104: napoleone... ha ingarbugliato la matassa militare degli alleati con molta audacia
, 22: ultimo capitava a imbrogliar la matassa il diritto feudale, il quale
del pittore e per non ingarbugliare troppo la matassa, la persona del cuoco.
per non ingarbugliare troppo la matassa, la persona del cuoco. -imbrogliarsi, ingarbugliarsi
cuoco. -imbrogliarsi, ingarbugliarsi, scompigliarsi la matassa: divenire confuso e complicato (
gravi... -ora si scompiglia la matassa pel verso. monti, i-456
per lo meno, nel quale intervallo la matassa va sempre più ad imbrogliarsi.
era un vero e proprio romanzo: la matassa per quegli anziani, come per
matassa per quegli anziani, come per la stupidissima popolazione, s'ingarbugliava.
sbrogliare, sciogliere, sviluppare, districare la matassa: venire a capo di un
una questione intricata e dubbia; scoprire la soluzione d'un enigmacomplicato. firenzuola,
si rassettano, e questa matassa non la ravvierebbe tutto 'l
con travaglio per non vedere ancora come la consaputa matassa abbia a svilupparsi. i
rigore di magistrati, si sbrogli da sé la sua matassa. deledda, ii-673:
inventando nuovi imbrogli, o sbrogliando diversamente la matassa poliziesca. -scoprire un inganno,
erano tutte finzioni. -reggere la matassa: collaborare efficacemente a un'iniziativa
s. v.]: 'regger la matassa a uno ': fargli il
.. ma chi è che regge la matassa?... se sei tu
-rompere il filo della matassa: interrompere la continuità di un racconto, lo svolgimento di
non si risponde. -svolgere la matassa: esporre un'argomentazione, chiarire
g. gozzi, i-6-15: svolse la prima matassa, mi attorniò con l'
, 3-92: a tu per tu con la propria coscienza, ciascuno di noi svolge
propria coscienza, ciascuno di noi svolge la sua matassa, intricata dall'ignoranza.
con gli occhi fissi al soffitto, ricapitoliamo la nostra giornata, prima di addormentarci,
prov. proverbi toscani, 72: la matassa quanto più è arruffata e meglio
e con un paio di forbicine sottilmente la tagliai. l. bellini, 5-2-43:
, i-780: tutti andavano al lavoro con la zappa e il badile sulle spalle e
le azzioni poi sono... por la farina ne la madia, gittarvi su
... por la farina ne la madia, gittarvi su l'acqua, gittarvi
lievito, aggrumarla, impastarla e qui sarà la pasta e 'l matassarla, crocciolarla,
un po'd'una certa matassata, la qual vuol agio e buio a ravviarla.
sotto il nome di 'mate ', la quale si sugge caldissima con una cannuccia
di cui gli argentini sono ghiottissimi. la piglian così: mettono l'erba macinata
eretta, con le braccia intrecciate dietro la schiena e battendo fortemente sul terreno i
usanza in contrario alla libertà inglese che la sforzata recluta de''matelotti ',
amici ci guardi iddio, chè sciupano la mente, il cuore e la lingua!
chè sciupano la mente, il cuore e la lingua! un gran falò di essi
gran falò di essi ogni tanto, la bella cosa che sarebbe! a conto
aritmetica, il calcolo algebrico elementare, la geometria elementare. -matematica finanziaria:
latini, rettor., 32-10: la terza scienzia, cioè matematica, sì
le corpora. vannocci biringucci, 9: la matematica poi, che per terza parte
contemplativa, perché considera il quanto, cioè la grandezza e la moltitudine, e queste
il quanto, cioè la grandezza e la moltitudine, e queste cose riguarda senza
senza alcun respetto della materia, sopra la qual fondate si trovano; però si
scienzia de'numeri e de le misure, la quale, avendo certissima dimostrazione, fu
gran saper profondo / con tutta quanta la sua matematica. romagnosi, 3-i-5:
sua matematica. romagnosi, 3-i-5: la matematica ha assaissimo contribuito ad introdurre,
contribuito ad introdurre, aumentare e mantenere la vita civile in tutte le parti del
. capponi, i-i- 416: la matematica è potentissima dentro a'suoi confini,
considera altro che un solo elemento, la quantità. gioberti, 4-1-288: la matematica
la quantità. gioberti, 4-1-288: la matematica è una scienza che versa tutta
ultimo noi scopriamo una scienza in cui la materia viene affatto dimenticata, e si
che meriti tal nome, voglio dire la matematica. b. -croce, i-2-233:
. b. -croce, i-2-233: la matematica (è stato scritto testé con arguzia
vide entrar anche nel museo della gloria la matematica con movimento geometrico e con andatura
intra li studi delle naturali considerazioni, la luce diletta più i contemplanti; intra le
; intra le cose grandi delle matematiche la certezza della dimostrazione innalza più preclaramente l'
307: sono esse matematiche figliuole de la quantità e 'l matematico di esse professore
quasi divine. tasso, n-iv-66: la certezza delle matematiche non par che possa agguagliarsi
è un « trovare », perché la verità nasce come nuda verità (
i vizi a un tempo, perché la legge, la matematica e la medicina
a un tempo, perché la legge, la matematica e la medicina servirebbero di mezzi
, perché la legge, la matematica e la medicina servirebbero di mezzi alle colpe.
e per colpa della matematica non ottenne la menzione onorevole. sbarbaro, 4-12: l'
consentito di scegliere tra il greco e la matematica, * i compagni che optarono
g. bassani, 4-12: la mia recente bocciatura in matematica ancora mi
chiamare 'matematica estetica'... la matematica estetica si aggira nell'euritmia quantitativa
capricci, si farà del codice penale la matematica delle speranze colpevoli e dei timori
bocchelli, 1-i-409: - noi facciamo la rivoluzione, e siccome la fòrza dei
noi facciamo la rivoluzione, e siccome la fòrza dei tiranni è l'austria, conquistiamo
fòrza dei tiranni è l'austria, conquistiamo la libertà, senza che l'austria,
rigorosamente razionale. caro, i-62: la poesia non va con l'archipenzolo o con
non va con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma con l'iperboli
matematica. 6. prov. la matematica non è un'opinione'. per
piccolomini, ii-74: quantunque matematicalmente considerato la quantità, mai non potiamo così picciol tempo
. si attende di veder matematicamente trattata la materia, fin ora oscurissima, della
di ciascuna. genovesi, 2-84: la certezza presa per verità è o matematica
a. zerboglio non poteva, per la sua preparazione e per il momento scelto,
e per il momento scelto, spiegare la genesi del fascismo. soldati, 2-315:
: atteggiamento mentale e culturale che privilegia la cultura e i metodi scientifici e razionalisti
). che ha stretta attinenza con la matematica; che si fonda su criteri
. vorrebbero... distruggere [la filosofia] per sostituirle i metodi dell'osservazione
rebbe un errore volere matematicizzare tutta la scienza sociale, i cui dati sono
: ché operazioni sono che ella [la ragione] solamente considera, e non fa
: molto più ancor sostiene, secondo la ragione matematica, un mezzo tondo,
il numero matematico, non ci sarebbe la matematica scienza. galileo, 3-3-11:
scienza. galileo, 3-3-11: diciamo la terra essere sferica in quanto al senso,
ecc.]. rosmini, xxiii-159: la probabilità razionale che si trae dal conoscere
probabilità razionale che si trae dal conoscere la natura e gli accidenti delle due entità
tra loro si può chiamare filosofica, la probabilità che si argomenta dai casi simili
e il sovrasensibile * fra l'idea e la sua rappresentazione. i caratteri di questo
. e. cecchi, 8-63: la grande industria, la grande finanza, non
, 8-63: la grande industria, la grande finanza, non erano allora sublimate
matematiche: i settori specializzati che costituiscono la matematica nel suo complesso; le scienze
vari campi di indagine in cui si esplica la matematica; scienze esatte. aretino
matematiche. discipline, dove, scorta la natura del retto e del curvo, della
si debbono apprender le matematiche scienze e la filosofia de'costumi e la naturale e
scienze e la filosofia de'costumi e la naturale e la divina, e aver buona
filosofia de'costumi e la naturale e la divina, e aver buona cognizione de gli
sono le scienze matematiche pure, cioè la geometria e l'aritmetica. salvini, 39-i-82
che passa fra le discipline matematiche e la scienza della natura. 2
i. riccati, 2-449: piglio la diffinizione [di analisi] ad imprestito da
giove e di venere, sua figliuola; la quale leggiadrissima e matematica azione è per
cassola, 140: l'idro squammoso e la triquetra fiamma /... fra
5. che ha propensione o inclinazione per la matematica; che ne è conoscitore,
sul fuoco del loro furore: -risparmiatevi la pena di filosofare. calcolate, e
, nella cui opera coincidono il calcolo e la bellezza. -consacrato alla matematica,
che chiamasi mattematica. genovesi, 2-84: la certezza presa per verità è o matematica
ogni governo, ogni legge, perché la via al dubbio rimane sempre aperta là
dubbio rimane sempre aperta là dove manca la certezza matematica. soldati, 2-502:
di matematico e di scientifico che ischeletrisce la lingua. g. ferrari, i-45
ha scelta possibile, e dobbiamo accettare la contraddizione matematica dell'universo. nievo,