dei libelli, su cui avevan corrotta la fantasia. -ant. libro (
battaglia, e da pochi si procura la purgazione dei vizi, la natura e
si procura la purgazione dei vizi, la natura e i rimedi dei quali in dei
marito e indirizzato alla moglie, contenente la decisione del ripudio (e, per
., ix-32: ogni uomo che lascierà la mo- gliere sua, a lei doni
repudio pretendeva. giannone, 1-ii-382: per la seconda [legge] 'de repudiis
certificato rilasciato ad alcuni cristiani, durante la persecuzione di decio, attestante che avevano
il libello o 'l monitorio o la commissione per l'introduzione del giudizio,
.. si suol fare, anche con la direzione degli avvocati. galanti, xviii-5-1045
il tolomei, che nel giudicio civile la domanda col libello si fa al giudice,
si è quando alcuno scrive alcuna cedola la qual contiene la 'ngiuria e la 'nfamia
alcuno scrive alcuna cedola la qual contiene la 'ngiuria e la 'nfamia altrui, e
cedola la qual contiene la 'ngiuria e la 'nfamia altrui, e gittala in luogo ch'
. davila, 353: era piena la città di libelli famosi, di discorsi politici
che caratterizza il libello, si è la diffamazione, circostanza che non si verifica in
falso; o una scrittura maledica, la quale appon colpe vere, ma tali
. esopo volgar., 1-25: la pecora fu semplice, e non fece libello
le vola intorno tentando di trovarsi sopra la sua testa. = cfr.
tenevo avvinta per le grandi ali cilestrine la libellula. montale, 2-61: la
la libellula. montale, 2-61: la nera / correntìa sorvolata di libellule.
quel ch'elli è esperto, / perché la sua bontà si disasconda, / «
. m. casaregi, 2-123: se la roba trovata fosse in golfo o in
'n tonica / fa 'l frate, che la propria vita palpita, / che noi
tenuto liberale; non di manco, la liberalità, usata in modo che tu sia
totalmente opposta. rosmini, xxii-222: la forma sintetica ha luogo per la limitazione
: la forma sintetica ha luogo per la limitazione della mente umana, la quale
per la limitazione della mente umana, la quale ha bisogno nell'istruirsi di progredire dalla
, appartenente al gruppo delle categorie secondo la qualità, cioè la realtà unita con
delle categorie secondo la qualità, cioè la realtà unita con la negazione.
qualità, cioè la realtà unita con la negazione. pallavicino, 1-91: ogni
nostro per essenza. galluppi, 5-68: la limitazione è intrinseca all'essere limitato,
. rosmini, xiii- 188: la limitazione ontologica... è quella a
a cui soggiace il reale, laddove la limitazione virtuale è quella a cui soggiace
potea dubitare che non si dovesse fare la limitazione. g. r. carli
. attestano... l'idea che la pubblica autorità debba e possa a suo
sanudo, lvi-6: vene uno ambassador di la comunità de bergamo,...
. dicendo quella comunità è contentissima pagar la limitazion de ducati... mila richiesti
una taxa aut limitazion sopra li pagamenti de la cancelleria nostra, ecc.
dello scappi, che non vuole che la frittura suoni. -senza limitazione:
luogo questi orologi può servire molto bene la regola medesima che si adoperò nei verticali
medesima che si adoperò nei verticali, correndo la ragione di quelli in tutti i piani
oliva, 515: questi, non ritenendo la rabbia entro i limiti della maledicenza,
spirito. de luca, 1-15-3-393: la mercede... nella corte non si
freno. g. capponi, 1-i-279: la scienza dei limiti è la somma delle
1-i-279: la scienza dei limiti è la somma delle scienze; e quivi appunto si
, iv-1-40: si poteva dire che la sua vita fosse una continua lotta di forze
. costituisce ancora un punto fermo per la letteratura « regionale » italiana. il suo
mari, a prescrivere ad un'altra la maniera onde esercitare il suo traffico, i
ristretti e le precedenti leve avendo diradato la gioventù atta all'armi, non si sperava
vicine, / giacea per avventura a la campagna. tramater [s.
delitto il rimuoverle, essendo esse sotto la special protezione del dio limite.
ricco, mi guarderei bene dal circoscrivere la mia esistenza entro il limite impuro di
l'estremità. bicchierai, 1: la più orientale di queste sinuosità ha per
, iii-4-208: saltato su 'l limite de la / strada al confine austriaco, /
.. / leva in punta a la spada, pur fiso al nemico mirando,
. e. cecchi, 7-105: la liberia... era il limite estremo
negli stretti limiti di ciò che chiamiamo la vita. -ultima parte di un
di tempo. tecchi, 5-133: la fede che ho avuta nell'uomo, nell'
permettono i limiti ristretti della scienza, la sopra fatta asserzione. landolfi, 8-2:
bacchetti, 1-i-542: conviene avvertire che la storia oltrepassa il bene e il male
per comporli in forme chiare soltanto dopo la morte. 6. condizione di
6. condizione di ciò che supera la normalità; massimo grado, punto estremo
delle due quantità entro cui è compresa la soluzione delle radici di un'equazione.
insieme dei numeri entro cui è racchiusa la soluzione di un problema. d'alberti
sono i numeri tra'quali è rinchiusa la soluzione del medesimo problema. 18
quale non si ha più rifrazione e tutta la luce incidente si trova nel raggio riflesso
angolo limite è uguale al rapporto fra la velocità della luce nel primo mezzo e
velocità della luce nel primo mezzo e la velocità della luce nel secondo. crusca [
gas-aria, al di fuori dei quali la miscela non esplode neppure a contatto diretto
non esplode neppure a contatto diretto con la fiamma (e variano da gas a
, 3-104: bada, eh, ora la mia pazienza è al limite, bada
dite a me che ci ho a limite la vigna, - disse allora padron cipolla
e leggi e restrizioni determinate; infrangere la disciplina; calpestare le convenienze. bisaccioni
i mostri che hanno quattro zoccoli, e la faretra squillante sulle spalle. e.
spalle. e. cecchi, 5-97: la fantasia precipitava dalla sua sfera, ripudiava
naturale espressione, si confondeva alla realtà e la sovvertiva; ch'è sempre brutto segno
il limite o ogni limite: superare la giusta misura; calpestare le norme della
animo in se stesso, cui conduce la più egoista tra le passioni, quando passi
certi eruditi in marsina... spingono la licenza di essere brutti fino agli ultimi
della delusione. bocchelli, 1-iii-10: la sua parsimonia, col lungo e duro
. e segna il livello limite, la base meccanica del processo immaginativo e verbale
le une e le altre se ne va la nostra vita. 7. filos.
... giacché il limite è la sola radice della moltiplicità e contrarietà loro
contrarietà loro. il limite infatti, cioè la negazione, è la ragione per cui
limite infatti, cioè la negazione, è la ragione per cui l'idea una e
naturai ragione, cosi chiudo in ultimo la filosofia che, anzi che chiuderla,
anzi che chiuderla, par ch'io la levi di mezzo. rosmini, xii-199:
si dilatano senza che l'ente perda la sua identità; altri sono 'necessari';
sono 'necessari'; e questi ultimi costituiscono la natura dell'ente, e si dicono
dicono ontologici: sono quelli che determinano la natura dell'ente. mamiani, 10-i-180
dell'individuo e mezzo di trasmissione tra la di lui vita e quella del mondo esterno
in generale, non è altro che la potenza non spiegata. labriola, i-231
non può non venire a trovarsi (la colpa, la sofferenza, la morte
non venire a trovarsi (la colpa, la sofferenza, la morte) e dalle
(la colpa, la sofferenza, la morte) e dalle quali non può evadere
funzione complessa che serve per indicare la forza di una spinta esercitata su una roccia
: funzione complessa che serve per indicare la forza di una spinta esercitata su una
era... come per un atleta la bandierina che segna il limite mondiale.
settore: linea che chiude di lato la zona d'azione di uno schieramento militare
militare, segnando il passo normale e la direzione della prima fila. 14
universo fisico: punto dell'universo (la cui distanza viene calcolata rispettoal sole) a
una funzione: valore a cui tende la funzione quando la variabile o le variabili
valore a cui tende la funzione quando la variabile o le variabili da cui dipende si
prefissato (e si dice destro se la variabile indipendente assume via via valori sempre
il termine generico di una successione o la somma degli elementi che la compongono.
successione o la somma degli elementi che la compongono. -limite superiore (o inferiore
: gli estremi dell'intervallo entro cui la funzione è integrata. -passaggio al limite
successione (al crescere degli elementi che la compongono). agnesi, 1-1-369
ordinate reali. piazzi, 2-425: la terza osservazione farà tosto conoscere i limiti
conoscere i limiti tra i quali deve cadere la scelta, che si farà coll'interpolazione
a cui quella si accosta in modo che la differenza tra l'una e l'altra
l'ultimo dei valori pei quali passa la variabile, essendo l'integrale definito la
la variabile, essendo l'integrale definito la somma di tutti i valori corrispondenti della
: 'metodo dei limiti 'dicesi la maniera di dedurre i princìpi del calcolo
sotto le spoglie del panegirico sia mascherata la satira, e che quella lode altro
invenzione. salvini, 6-137: sotto la comica giocosità avere [luciano] la gravità
la comica giocosità avere [luciano] la gravità filosofica mascherata. g. gozzi
sembrino prosa. carducci, iii-12-161: la dissuetudine dello scrivere italiano avea portato lo
scrivere italiano avea portato lo stento; e la ricerca della peregrinità nella imitazione de'classici
gli diceva, con un accento romanesco la cui volgarità risaltava proprio per l'erre
, si calmi: nun lo vede che la juve oggi nun gira? ».
egli mascherava accortamente l'interiezione sconveniente e la bestemmia che gli erano salite alle labbra
. carducci, 11-1-265: euripide segna la decadenza, collo spregio della religione patria
spregio della religione patria, coll'affettare la filosofia scolastica, col mascherare il semplice
mascherando di sè e del suo gioco la vita vera e pratica. -deformare
secentisti spa- gnuoli e gli arcadi settecentisti la guastarono, mortificandola di lividori, mascherandola
mortificandola di lividori, mascherandola e mettendole la biacca. -ant. coprire di
. 7. acust. impedire la percezione di un suono (con riferimento
vivanda e, in partic., la carne lessa). 10. gioc
e precisamente dal punto già designato per la postazione di ima mitragliatrice, alla quale
pisacane, viii-81: nugent si presentò sotto la piazza e, al rifiuto della resa
e, al rifiuto della resa, la mascherò con quattro battaglioni comandati da schwarzemberg
e per tal modo fare che ingannino la simplice vista de gli uomini, con
per mascherare o miniare se stesse, la soverchia coltura del corpo.
uffici noiosi. chiari, 1-iii-49: la naturale leggiadrezza del mio portamento e la mia
la naturale leggiadrezza del mio portamento e la mia bellezza che spiccava più nettamente per
mia bellezza che spiccava più nettamente per la vaga foggia di mascherarmi mi mettevano in
è venuto carnevale..., con la vedova mia amica abbiamo discusso a lungo
deciso di mascherarmi da spagnola, con la mantiglia nera, il pettine dietro la
la mantiglia nera, il pettine dietro la testa e le nacchere in mano.
vettorio, / si mascherò, e la trasse dal giardino. loredano, 1-206:
diversi dai propri per non far conoscere la propria natura o le proprie intenzioni, i
oliva, 1-2-104: quel che accrebbe la maraviglia fu il magnanimo imperatore non essersi
tale cortesia nel principio del reame per guadagnarsi la grazia del senato e per comperare l'
diverse, che quelle, mascheratesi con la nostra effigie e tolta in prestanza la
la nostra effigie e tolta in prestanza la nostra andatura e i portamenti, pareranno di
si rivolga in ventiquattr'ore e non la terra... non potete né anco
del contrario. 17. celare la propria identità sotto un nome falso o
: ha fatto sapere alla signora carmen che la signoria vostra aveva prenotato due poltrone mascherandosi
in uno di quei periodi in cui la donna così detta 'spirituale 'che ha
persone mascherate. caro, 12-i-312: la sera dopo la cena comparse [il duca
caro, 12-i-312: la sera dopo la cena comparse [il duca] con
a chi tiene / i peli de la barba di cristallo. vasari, ii-51:
o mascherata o compagnia solazzevole, la quale con suoni, con canti 0
viene dal bacino di san marco. è la mascherata che ritorna coi suoi mantelli,
o due, ed ho saputo che anche la causa di queste innocenti mascherate è la
la causa di queste innocenti mascherate è la medesima. de roberto, 409:
roberto, 409: in carnevale, la mascherata favorita dei monelli, dei facchini
. mascheramento, travestimento atto a nascondere la propria identità o a simularne un'altra
quel abito di ruberto, e che poi la fantesca si accorga della mascherata, e
103: non trovando alcuna proporzione tra la dottrina e la pratica, concluse che la
trovando alcuna proporzione tra la dottrina e la pratica, concluse che la cristianità era
la dottrina e la pratica, concluse che la cristianità era una mascherata e un romanzo
mascherata è mai questa? il marchese la dice dramma. o che? no!
nievo, 2-27: ora comprendiamo perché la difesa della sicilia nel * 49 fu una
i siciliani son tutti femmine; hanno la passione del tumulto e della comparsa:
loro, di cui parla l'indomani la massara, il curato, il farmacista,
in casa nostra, sperando così di chiudere la bocca agli amici troppo zelanti, i
bastava poco a lord byron per mutar la sua vita! andare a diporto in una
un'altra mascherata romantica e di dar la stura ai versi prolissi. 4
più di quella che è, sopra la sua condizione, sopra ogni dovere e
non si può far altrimente. ecco la mascherata: colorir la superbia colla necessità
altrimente. ecco la mascherata: colorir la superbia colla necessità. v. gussoni
ricercò e pregò a dire se veramente la risoluzione presa da vostra serenità era reale
oppure... una mascherata per salvare la propria riputazione. t ommaseo [s
'. petruccelli della gattina, 4-69: la sua vita era ima mascherata. ella
1-156: abbiamo da immaginare che tutta la moltitudine de'mortali sia una generalissima mascherata
entrate e trionfi, perché guasta loro la bottega. g. b. doni,
gussoni, li-4-24: l'error nostro e la trasgressione avevano data giusta occasione alla serenità
qualche disordine, commisse al conestabile de la piaza che avesse a mente se lo
suso un bravissimo giannetto passò dinanzi a la casa de la donna, la quale
giannetto passò dinanzi a la casa de la donna, la quale alora era in
dinanzi a la casa de la donna, la quale alora era in porta. b
c. campana, 3-138: fecesi la sera una festa nella sala grande del palazzo
ha schiaffeggiato... io ho preso la bambina e, così com'eravamo,
ci siamo arrivate verso mezzanotte; e la mamma, appena ci ha viste così
veramente in sì diversi abiti ch'io la conosco in quel modo che nel carnevale
-in partic.: che porta la maschera teatrale (con riferimento a un
2. che si svolge con la partecipazione di persone in maschera (una
essere riconosciuto; camuffato per non rivelare la propria identità. ariosto, 760:
. ariosto, 760: ho passata la notte in una casetta da soccorso,
intendere d'aver gran nimicizie e che la notte, per non esser conosciuto, andate
maraviglia se voi andrete a lei con la maschera al viso. statuti de'cavalieri
venne / de l'estraneo possidente / la gentil moglie dolente. da ponte,
una persona mascherata ad uso degl'indiani, la quale stava sul ballatoio, diè in
. misasi, 5-131: di un tratto la porta poderosamente urtata si spalancò: due
compagnia di mascarati vano di note per la terra, portano camise longe con curazine soto
sublevò e amazono uno cavallo per mezo la porta di lorenzin, et apicò uno omo
questa berta più di tre ore. a la fine i mascarati si partirono e se
, con una torma di mascherati, la casa, gli mettesse a ruba e
parer megera mascherata da venere, siccome la stessa venere abbigliata da megera. b.
tedesco / mascherata fer- mossi a far la scorta, / trovò i proci superbi assisi
e moglie, tutti e due con la toga e gl'incartamenti in mano. marito
figur. che nasconde sotto false apparenze la propria natura, le proprie intenzioni, i
cintola. oliva, 572: tutti recitiamo la nostra parte nel palco, e tutti
, ii-140: troppo di sovente s'ingombra la repubblica di falsi e mascherati repubblicani.
addomesticata e mascherata. -che cela la propria identità sotto un nome falso o
torino. de sanctis, ii-15-63: se la nostra sventura vorrà che ci sia imposto
iconoclasta: me, greco! certo, la loro stupida e mascherata e imbellettata società
situazione, una condizione, una circostanza la cui conoscenza da parte di altri si
e forte / mascherata di vita esce la morte. aleandro, 525: se talora
e del timore, quando fui ier avvisato la mia dolce nemica attendermi la notte nell'
ier avvisato la mia dolce nemica attendermi la notte nell'arringo amoroso. pallavicino,
.. ma scoperto e nulla dissimulante la sua deformità. siri, ii-49: due
nel far divenire l'errore virtù e la virtù errore nella testa degli uomini e
, 15-310: non vi verrà incontro la calunnia animosa a viso aperto, ma
godeva anche in mezzo a sue vergogne la scaltra [venere] di quegl'interrotti sospiri
. boterò, 8-60: allora ugone: la fede in un re (disse)
vizio principale oggetto, / perché con la modestia mascherata / la falsità si rende
/ perché con la modestia mascherata / la falsità si rende al mondo grata.
dramma di china mascherata per bocca. la sua infermità fece una crisi crudele.
crudele. -attutito (un suono, la voce). marini, ii-134:
ii-134: il cortese parlar di zelim, la sua favella, benché egizia e dalla
tono che non le è proprio (la voce). manzini, 8-17:
voce). manzini, 8-17: la voce della mamma, mascherata di naturalezza
fiammingo, e non è altro che la mia ottava mascherata. -cambiato,
prevalse nei provvedimenti che si adottarono contro la storia di partito, fu la cronaca
contro la storia di partito, fu la cronaca mascherata, la cronaca dotta, o
partito, fu la cronaca mascherata, la cronaca dotta, o, con altro
, o, con altro nome, la storia filologica. -fondato su falsi presupposti
avendo egli ben compreso in che sia posta la convenienza e la differenza tra la repubblica
in che sia posta la convenienza e la differenza tra la repubblica mista di aristotile
posta la convenienza e la differenza tra la repubblica mista di aristotile e la tragicommedia
tra la repubblica mista di aristotile e la tragicommedia. -deturpato, segnato.
una buona guanciata; quanti anderebbero a casa la sera colle mascelle ben mascherate.
falsato, manipolato (un fatto, la verità). -anche: coperto con artifici
, ma sì bene a fine di occultar la verità e in mostrar al mondo la
la verità e in mostrar al mondo la causa mascherata. scannelli, 5:
oscura si ritrovi il vero simulato e la realtà finta e mascherata. c
in russia. cicognani, vi-250: la terza [novella] fu la « zaira
vi-250: la terza [novella] fu la « zaira »: ancora autobiografia,
aciist. che non si può udire per la presenza di un suono di intensità superiore
. 11. arald. che ha la faccia nascosta da un elmo o un
personata) è una corolla ringhiosa, la quale avendo i labbri chiusi rassomiglia spesso
corolla mascherata 'o 'personata 'la monopetala irregolare, la quale ha i
o 'personata 'la monopetala irregolare, la quale ha i due labbri chiusi da
: dicesi 'fiore mascherato'quello che ha la corolla irregolare rassomigliantesi in qualche modo
sgombra il velen della vipera, dopo la scalfittura fitta col ferro, l'erba che
che nel secolo xiii tentò di evitare la rottura fra la città e federico ii
secolo xiii tentò di evitare la rottura fra la città e federico ii di hohenstaufen.
no- vantacinque... si fece la pace fra mascarati e rampini, ossia
goethe: un pensatore che non mortificò la sua passione,... e un
7-13: era lui che ne lucidava la canna e ne puliva e ungeva il congegno
un cappuccio di tela e rinnovandogli davanti la mascheratura di frasche. 2.
senza conseguenze. gramsci, 12-216: la « formula » gentiliana non è,
non è, in realtà, che la mascheratura sofistica della « filosofia » politica
aria che per- cotessi nell'alia e la volessi chiudere perché sarebbe causa della ruina
conti più di tiziano. non dico che la mascheretta e il mantello degli amorosi sien
mascheretta e il mantello degli amorosi sien la stessa cosa della maschera'e del mantello
parte della finestra, appariva e spariva la punta di quel piede dondolante, con una
, con una virgola di luce su la mascheretta di coppale. 8.
.. m'hanno posto sulla faccia la mascheretta juilliard... prima sensazione,
tra accoliti e officianti incappati di bianco, la testa coperta d'una calotta bianca,
d'una calotta bianca, il naso e la bocca velati da ima mascheretta di garza
o una figura umana, che orna la composizione tipografica di un libro (e,
, raso o carta nera, che copre la parte superiore del viso; bautta.
4-429: rilevò il velo, cavò la mascherina, e vi disse « tirate!
/ del buon caso sul cocuzzolo: / la mascherina di raso, / la gorgeretta
/ la mascherina di raso, / la gorgeretta di lusso, / il bel guscio
palazzeschi, 1-141: vi si sente già la musica insinuante di una danza misteriosa,
insinuante di una danza misteriosa, per la quale ogni danzatore porta sul viso una
angoli delle vie. oriani, x-18-2: la mascherina, moglie di un maggiore di
troppo palesemente da tutti, trasalì sotto la maschera. bocchelli, 2-xix-495: da diavolo
collodi, 186: -o pinocchio -gridò la volpe con voce di piagnisteo -fai un
8). manzini, 10-203: la mamma, invecchiata, non poteva più
, invecchiata, non poteva più fare la mascherina al teatro. 4.
un giorno mi accorsi... che la nervosità dei miei muscoli non avrebbe potuto
non avrebbe potuto sostenere più a lungo la mascherina deh'intellettualismo e sentii che tutte
dal pelame bigio e nero, e con la mascherina nera sbaf- fata di bianco.
talora anche di colore diverso, quando la punta e i quartieri costituiscono pezzi a
bilanciato nell'aria, agitava lo zoccolo con la mascherina rossa. savinio, 3-261:
di seta, scarpe di coppale con la mascherina. prisco, 5-244: una scarpa
, senza le stringhe, e con la mascherina sollevata sulla suola. 7
che si è scoperto l'inganno, la finzione o il gioco di una persona.
reputiamo finta e doppia, vogliamo significare che la sua malizia ci è nota, gli
: mascherina, ti conosco: scuoti la cipria: tu se'androgeo. crusca
per farle intendere che ci è nota la sua finzione. = dimin.
il volto sotto il mascherino per guardare la scarpetta scollata, in pelle bronzina.
in aria a volo come si fa la piuma al soffio del vento.
per sovrastampare in una successiva ripresa la parte non esposta dei fotogrammi,
, su cui in seguito viene impressa la colonna sonora. 6. fotogr.
si pone a contatto del negativo durante la stampa, oppure davanti o dietro l'
oppure davanti o dietro l'obiettivo durante la ripresa, per rendere sfumato o non
. tipogr. ant. occhiello posto sotto la testata del giornale e contenente l'elenco
egli sia il tuo amante, peroché la statura, la favella o qualche altra
il tuo amante, peroché la statura, la favella o qualche altra sua parte facilmente
e pur le piace ancora di sentirsi la sera il suo mascaro a l'orecchia,
meno contraffatto o caricaturato, usata per la decorazione delle architetture, per i getti
. vasari, ii-742: ordinò che la fogna della piazza vecchia di santa maria
di tre braccia, il quale aprendo la bocca inghiottisse tacque piovane. c.
pittori dell'età nostra, dicendo che la scoltura è quasi estinta e che non
lavorati a bozze con bel cornicione che la ricigne. ogni cannoniera è un'arco,
[tancredi di pentoma] nell'aquila la pubblica fontana detta la riviera, e vi
] nell'aquila la pubblica fontana detta la riviera, e vi scolpì 99 mascheroni
e nell'orchestra un vecchio violino dondolando la calotta nera, dormicchiava ghignando con aria
e il vecchio andava avanti, / la porta è sgangherata / ma i battenti sono
dietro questo mascherone vi accomodano una vetrina la quale per un cannello, ch'esce dalla
esce dalla bocca del mascherone, versa la birra di cui la vetrina è piena,
del mascherone, versa la birra di cui la vetrina è piena, et il popolo
è piena, et il popolo che la sera gira per le strade bevono per
della città, tra le quali vi osservarono la bizzarria di alcuni mascheroni a chiaro oscuro
mascheroni a chiaro oscuro, e tutti per la diversità e stravaganza molto dilettevoli e manierosamente
2-385: se questi prima di alzarsi la tela s'invogliano di spiare per qualche apertura
ma, fatta una volta col lungo errare la pratica di accertare i lineamenti de'volti
dizionario di marina, 452: 'mascherone': la figura scolpita a prua e a poppa
f. frugoni, iii-290: alcune portan la maschera per non parer mascheroni, altre
di mussolini, i suoi occhi sporgenti, la grossa fronte, la mandibola ossuta,
occhi sporgenti, la grossa fronte, la mandibola ossuta, il cilindro, le ghette
, sporca. bresciani, 1-i-51: la state, sudando non poteano tergersi col
poteano tergersi col fazzoletto il viso e la fronte per non divenir mascheroni.
vede dentro? / l'interesso, la superbia, il livor, la crudeltà.
interesso, la superbia, il livor, la crudeltà. 5. tecn.
due men sole che sostengono la coffa; galtella. dizionario di
all'estremità superiore per il collegamento con la mastra del boccaporto o col pianerottolo del
(maschétto). marin. applicare la maschetta (a un albero, a un
a conoscerlo, da come certi maschiacci la guardano, imbecilli! moretti, ii-128
virile. e. cecchi, 6-286: la signora aveva trenta- cinque anni, due
, il mio maschiaccio », diceva la madre quando era in vena con la
la madre quando era in vena con la figliola. = spreg. di
ancor maschiamente in piuma e sotto coltre la terza rima. soffici, v-6-56: sulla
e fine. baldini, i-137: la guerra forse sarà terminata appunto quando il
combaciare con un'altra. documenti per la scoria dell'arte senese, ii-131: giovanni
ben maschiare libbre mille di marmo ne la petriera de l'uopera sante marie. tommaseo
. 2. tecn. praticare la filettatura interna di un foro mediante un'
con altri). documenti per la storia dell'arte senese, ii-91: die
per mezzo della quale si opera meccanicamente la ma schiatura. =
o meccanica che consiste nel praticare la filettatura di un foro mediante l'apposito
sono di moda alcune parole per definire la donna, la maschietta, la camerata.
alcune parole per definire la donna, la maschietta, la camerata. -per
per definire la donna, la maschietta, la camerata. -per estens. ragazza
erano sempre maschiette fresche, se non altro la giovinezza dei corpi. calvino, 1-124
acconciatura femminile tipica degli anni che seguirono la prima guerra mondiale). panzini,
: vi arrivano automobili e motociclette con la damigella di dietro, e i capelli tagliati
del vano della cannella bisogna che corrisponda la grossezza dell'intorno della cannella, non
ogni verso. alghisi, 1-54: sopra la tavola vi sia una spalliera mastiettata.
, ch'elle v'eran maschiettate dentro come la vinaccia nella gabbia del pressoio.
applicare maschietti a serramenti e infissi; la serie di maschietti applicati per incernierare due
altri due pezzi minori, che formano la parte superiore del dilatatorio, la quale
formano la parte superiore del dilatatorio, la quale è stretta, bistonda, liscia.
. v.]: si compone [la gramola] con due pezzi di legno,
). nievo, 1-183: la favitta non era altrimenti una bam
alla madre. di giacomo, i-665: la vedova carmela ricoverò un suo maschietto all'
il maschietto: un pugno scatta, la bambina è colpita alla testa.
da corsa senza bardature superflue, la pelle, le ossa, i muscoli,
(tose, mastiétto), sm. la parte della cerniera per battenti leggeri,
parte della cerniera per battenti leggeri, la quale porta il cardine che si inserisce
sagomato a femmina, sul quale ruota la parte mobile del battente.
entra nella feritoia ed in cui passa la stanghetta nel serrarla. de amicis, xiii-
è amabile in quella: sì come ne la maschiézza essere ben barbuto, e nella
essere ben pulita di barba in tutta la faccia. mamiani, 4-451: una schiatta
casigliano imparò a falsare e comprimere tutta la maschiézza del suo carattere e l'ardore
del cattolicismo è il genio virile, la gioventù del cuore, il fiore dell'età
maturato dal senno, l'operosità, la maschiézza. linati, xvi-131: tutto
.. e sono sì caldi per la maschiézza e sì orgogliosi che appena prendono
se non le avesse ritenute sulle pupille la maschiézza delle donne inglesi. 2
poetico). soffici, v-6-459: la recuperata schiettezza, maschiézza e stringatezza del
/ li duo serpenti avvolti, con la verga, / che riavesse le maschili
249): quasi ad una ora la maschil voce e il più voler maschio
1-402: in alcune parti è migliore la condizione donnesca che la maschile, ma nel
parti è migliore la condizione donnesca che la maschile, ma nel più è peggiore
non conosceva, disse: ma perché la violenza? -sm. figlio maschio.
. e. cecchi, 8-118: la popolazione maschile, più tocca di cosmopolitismo
dei commerci. piovene, 8-83: la damasco serale è rimasta tutta maschile, di
: le scuole femminili hanno quasi sempre la stessa frequenza che le maschili; e ciò
, 3-48: lina e marzia, abbandonando la loro assisa maschile, avevano indossato le
nuo -a maniera di scrivere; e sotto la comica giocosità avere la gravità filosofica mascherata
; e sotto la comica giocosità avere la gravità filosofica mascherata e il feminile col
come capo della chiesa anglicana, per la inferior condizione del sesso; tasto di
, e spergiuri a'greci: indi la dura / vita, e nude a sudar
verdinois, 249: di queste donne come la polozov, entusiaste, esaltate, battagliere
b. croce, ii-2-154: in ebraico la terza persona singolare e maschile del perfetto
xii-7-12: nella parola * angioletto '[la crusca], contravvenendo al suo metodo
detto 'dioiche ', si trasmettono la fecondazione anche da lontano in grazia dei
ogni cellula di ogni organismo, egli vide la chiave segreta del mondo biologico.
o di ovario, e cadono dopo la fioritura senza che ne segua il frutto
quella che avviene in battere, purché la conclusione risulti di una sola nota o
alla maschile: secondo l'usanza, la moda propria degli uomini. cavalca,
ton- donsi alla maschile e impudentemente lavano la faccia. = deriv. da maschio
e culturale che, attribuendo all'uomo la supremazia fisica, morale e intellettuale sulla
tonelli è incerto, è da rilevare la tendenza antifemminista e « maschilista ».
: significa [il nome] principalmente la sustanzia dell'animale chiamato cavallo, e
il maschio è più esclusivamente maschio e la femmina più esclusivamente femmina, il congiungimento
, il congiungimento è più fecondo e la prole nasce più robusta. vorrebbe il
vorrebbe il d'ovidio « limitare » la maschilità e la femminilità, per farle
d'ovidio « limitare » la maschilità e la femminilità, per farle vivere in pace
donna). scarfoglio, 120: la marchesa colombi non ha la maschilità nervosa
, 120: la marchesa colombi non ha la maschilità nervosa di emma.
stargli vicino per l'altezza dell'ingegno e la maschilità dell'eloquenza. 2
i quali non sono femminili e dimostrano la loro maschilità all'origine. = deriv
ant. in modo maschile; secondo la personalità, i modi 0 i costumi
. 2. per estens. secondo la linea, il taglio, la moda
. secondo la linea, il taglio, la moda maschile (con riferimento ad acconciatura
, vestita quasi maschilmente, sgattaiola fra la folla, occhieggiando, anch'essa.
le dattilografe trovavano sempre tempo di curare la pittura minuziosa dei visi...
minuziosa dei visi... e la foggia dei capelli: lisci, ravviati,
da te,... piglia per la testa una di maschino o bracco [
primo incavezzar d'un puledro gli rompon la pelle del naso fino a grondar sangue
produce le cellule germinali maschili e opera la fecondazione della femmina). guittone
femmine. fatti di spagna, 829: la donzella... disse: -io
lettore maschio. massaia, iii-z3z: la sospirata grazia era stata ottenuta pienamente con
sospirata grazia era stata ottenuta pienamente con la nascita di un bel figlio maschio.
. fazio, v-26-8: similemente dico la marmotta, / cui il maschio suo per
secondo si muoveno tutte queste cose ne la femina al tempo del coito per il
, / alla femina il maschio non la face. tasso, n-iii-600: ne la
la face. tasso, n-iii-600: ne la generazione del maschio e de la femina
ne la generazione del maschio e de la femina dimostra che 'l maschio si diffinisce
dimostra che 'l maschio si diffinisce per la potenza e la femina per l'impotenza.
maschio si diffinisce per la potenza e la femina per l'impotenza. loredano,
l'impotenza. loredano, 2-ii-127: la congionzione del maschio con la femina non
, 2-ii-127: la congionzione del maschio con la femina non è altro...
che uno sforzo di natura per conservar la medesima. giannone, i-165: in alcuni
alcuni popoli d'oriente e di mezzogiorno la costituzione de'loro corpi, non meno
un po'come un vampiro? come la mantide religiosa che si divora il maschio dopo
, / d'ogni valor portò cinta la corda. buti, 2-164: ebbe
746: piacendogli a prima vista la maschia figura di beppe, il re
d'annunzio, v-3-718: mi piace la sua forza tranquilla, la sua bontà
mi piace la sua forza tranquilla, la sua bontà maschia. gqzzano, i-252:
. tornasi di lampedusa, 257: la sua sensibilità maschia rapiva quelle dame.
, maschia, che si faceva perdonare la villania. -per estens. che manifesta
caratteristiche tipicamente virili (una donna, la sua indole, il suo aspetto,
bernardino da siena, iv-136: debbe la vedova diventare mezza maschia. d.
amazzoni maschie erano accorse / a disertar la terra. manzoni, pr. sp.
tutti sotto le nostre rovine, -disse la teresa irrompendo, con maschia voce,
, assorta in devozione? / è la tua compunzione / per le dame e pel
i tratti fisici virili; che esalta la fierezza, la marzialità del portamento (
virili; che esalta la fierezza, la marzialità del portamento (un abito,
, completa, una divisa inglese, la prima che venisse sotto gli occhi degli uomini
sinistri. poerio, 3-194: campo la vita non ti è già, ma
l'ozio il capo sporgi, / e la maschia rampogni etade antica. nievo,
gusto fino. botta, 7-333: la sua storia... del concilio tridentino
mamiani, i-251: poesia maschia è la vostra, quale bisogna propriamente alla nostra
8-122: sulle due coppe auree di vaphio la lotta dei nudi e dei tori è
1-iii-544: era l'ora in cui la gran vampa di luglio, attutita,
autunni miti. rajberti, 5-88: la minestra... non sollecita abbastanza
ii-18: siccome porto ferma credenza che la pratica, come ella pure nata prima,
e maschi precetti, credo ancora che la geometria e la matematica i primi almeno
precetti, credo ancora che la geometria e la matematica i primi almeno li abbian avuti
fanciulle. ricettario fiorentino, 44: la parte minuta [dell'incenso],
chiamata dai greci manna d'incenso; e la polvere, che fa l'incenso mastio
si chiami maschio, dove non è la femina. salvini, 11-8-63: reca
ecc.). -sostant.: la parte più grezza di una sostanza.
dall'albero e che viene eliminato con la demaschiatura perché inutilizzabile; sugherone. -sasso
. fr. martini, i-314: la terza è ditta sabbione maschio: di
di colore bigio e più grossa che la seconda. c. bartoli, 1-95
, che è una qualità di terra la quale pende in rosso. b. galiani
inf., 20-108: quei che da la gota / porge la barba in su
: quei che da la gota / porge la barba in su le spalle brune,
. / augure. leonardo, 2-329: la gioventù feminina non si potea difendere dalla
la mia sensibilità si era acuita a segno ch'
acuita a segno ch'io avvertiva per la strada, come una bestia, l'odore
il maschio è più esclusivamente maschio e la femmina più esclusivamente femmina, il congiungimento
, il congiungimento è più fecondo e la prole nasce più robusta. slataper,
più barbaro. e forse questa è la ragione perché alcune donne mi amano. sono
contrapposizione a uomo, che indica invece la razionalità, il controllo dei propri istinti
, il controllo dei propri istinti, la ponderatezza). saba, 313:
. tornasi di lampedusa, 192: la donna resa scarmigliata si offriva, già
m. savonarola, 1-56: la dona che engravidare se vole di maschio
, vi-761: il maschio sapeva già la dottrina e le bambine leggevano insieme nello
2-147: sembrava non averlo minimamente scosso la morte dell'unico maschio, avvenuta due
si partono l'una dall'altra e la femmina in quel tempo concepe non con
sostanza uscita del maschio, ma per la sua virtude. mattioli [dioscoride],
spessi nodi. soderini, ii-137: la felce ha la femmina et il maschio.
soderini, ii-137: la felce ha la femmina et il maschio. pagni,
palma maschia. s'inaridisce questo e la sua polve si sparge sopra la palma
e la sua polve si sparge sopra la palma, la quale in questa guisa,
polve si sparge sopra la palma, la quale in questa guisa, quasi resa
comba giasse perfettamente con la superficie interna dell'anello, sopra del
. governi, 2-115: a introdur la chiave maschia / nei buchi delle serrature.
nuovo il maschio zó di maniera che la canna tyv si riempia d'aria,
maschio della ruota: dente per incastrare la ruota di poppa nella chiglia; minciotto
ruota ': quel dente che incastra la ruota nella chiglia. 'maschio dell'
quel dente alla cima del quale si incastra la testa di moro: ed anche quello
timone': nei timoni in legno, la parte prodiera e più robusta, la cui
, la parte prodiera e più robusta, la cui estremità superiore forma la testa del
robusta, la cui estremità superiore forma la testa del timone, che passa attraverso
testa del timone, che passa attraverso la struttura della poppa e porta i fori per
modellato che si pone nella forma per la fusione del bronzo, al fine di
del bronzo, al fine di ottenere la parte cava dell'oggetto che si vuole
voglio ricordare a vostra eccellenza sì come la mia femmina è coperta di terra e sì
finito l'anima, e come ho ricotto la mia fornacetta, e sono in ordine
: ora in quindici giorni vorrei gittare la femmina, ed ho fatto fare alla
egli è bucato nel mezzo per ricevere la marlia. 13. elettr.
sbozzatore, maschio intermedio, maschio femminile la -de la, della -a alla, a
maschio intermedio, maschio femminile la -de la, della -a alla, a la,
-de la, della -a alla, a la, la -dalla, ed finitore
, della -a alla, a la, la -dalla, ed finitore).
. -maschio campione: quello adoperato per la lavorazione e il controllo degli altri maschi.
adoperato nella lavorazione meccanica, in quanto la filettatura richiede una sola operazione, a
propriamente detta. cellini, 617: la vite femmina di bronzo, la qual vite
617: la vite femmina di bronzo, la qual vite si getta in sul mastio
: in luogo di far montare sopra la vite il peso, se le accomoda
vite il peso, se le accomoda la sua madre vite con l'elice incavata,
voltata poi intorno, solleva e innalza la madre insieme col peso. baldinucci,
peso. baldinucci, 181: è la vite composta di due parti essenziali,
il mastio è quello che passa per la chiocciola: le spire o anelli del mastio
madrevite, e dentro di esse sia inserita la vite maschia bg, al termine di
della cannella; ma non riesce. la stilla è ostinata contro il mio male.
rocche e delle fortezze rinascimentali, avente la funzione di facilitare la sorveglianza della zona
rinascimentali, avente la funzione di facilitare la sorveglianza della zona esterna e dei cortili
l'estrema difesa. -in partic.: la parte più alta della torre stessa.
. d'annunzio, iv-2-965: era sorta la luna logora dietro il mastio mediceo.
1-32: sia spirato il termine e finita la giornata, allo sparo che sarà fatto
, e simili, ma bensì si dice la francesca, la bartolommea, la menica
ma bensì si dice la francesca, la bartolommea, la menica, ecc. gigli
dice la francesca, la bartolommea, la menica, ecc. gigli, 2-41:
alla maschia: secondo il taglio, la linea, la moda, l'usanza maschile
secondo il taglio, la linea, la moda, l'usanza maschile
nella ficato ironico, per analogia con la locuzione propria natura, né femmina mascoleggi,
pavese, 6-335: -andiamo a donne -disse la voce = denom. da mascolo
tottavilla (culloris sul letto, con la sua pipa. -e noi, -disse una
più bel meriggio mari... -compresa la catastrofe? -chiese dorothy hadella sua fama
adonca, se voli masculinare, non conta la bellezza, ma le doti interiori. prima
le prerosbandando l'h, ora chiamando la z a fare l'offizio del t,
'un bel maschióne': sempre di la gestione dell'economia e le cure del governo
o tal voce. orioni, 16-99: la mascolinità dell'edu cazione aveva
cazione aveva in lei falsificato la donna senza degradarla. màschiolo,
schiolo, ma solo una femmina, la quale turno addiman- biondissima figlia dell'
iii-24-296: alfredo di musset, in cui la maschióna (tose, mastióna)
nei modi qualche cosa di maschile. e la popolazione complessiva. = acer
sm. chim. biol. che provoca la goldoni, ix-911: questa qui
totale, caratteri maschili. familiare con la quale... si pigliava una dimestichezza
dimestichezza 2. intr. con la particella pronom. assumere da camerati.
da camerati. chiesa, 5-112: era la evelina una maschiotta atteggiamenti, modi
bocchelli, 20-in: vuole che la faccia espellere a forza? sarà degno
in collegio,... canzona la 'femminilità '. mascolinizzazione,
). alvaro, 16-103: la fronte alta e sporgente, la bocca
16-103: la fronte alta e sporgente, la bocca già vizza e quasi maschile,
sacrifico allo signore ogni cosa ch'apre la vulva della generazione mascolina. chiose sopra
appellato quell'uomo e quella femina ch'à la natura masculina e femmina. s.
una medesima terra ha doppia virtù, la masculina che produce li semi, la
la masculina che produce li semi, la femminina che li riceve e nutrica. cariteo
tanto amator del sexo masculino / che la sua propria madre aborre e fugge,
bruttamente. baretti, 6-241: distribuita la torta, feci portare del vino, ed
. musso, iv-60: si contestava la soggezzione e la fedeltà all'imperio di
, iv-60: si contestava la soggezzione e la fedeltà all'imperio di roma, però
mascolina. sanudo, lviii-209: per la morte dii signor marchese di monferato et
, le ragioni dii marchesato ritornano a la cesarea maestà. quirini, li-2-239:
filippo iv ora regnante viene a chiudersi la quinta [generazione] nella mascolina,
galanti, 1-ii-12: nel 1732, estintasi la linea mascolina di questa casa in antonio
mascolini e reversibili alla corona, estinta la linea del primo investito. balbo,
sanz'altro riposo, / si vestì la gonnella mascolina. casti, i-2-312:
che venivano a rallegrare della loro presenza la mascolina monotonia della platea. fogazzaro,
della platea. fogazzaro, 1-26: la ina martedì colla bri gata
riguardi avean smarriti. verga, 2-350: la donna ricominciava a sentire un piacere mascolino
: hanno ancora autorità di triplicità, la quale hanno tre pianeti in ciascuno segno,
, e per ciò gli sta bene la barba. palazzeschi, 1-429: si avverte
. crescenzi volgar., 4-4: la femmina [dell'uva] è molto
dell'uva] è molto fruttifera e la masculina niente vale. padula, 415:
dalla e muta; il verso che la contiene. martello, 182: le
sinisgalli, 9-114: stringi in mano la chiave mascolina. 11. locuz.
, ii-783: in un campo di strage la ma- scula / nike, nell'ombra
che di maschile. baldini, 5-67: la creatura che al suo fianco dà meno
meno fastidio è un'amica molto elegante la quale, con fiori, veli, ombrellino
della guidatrice. gozzano, i-256: rivedo la campagna, / la classe, la
i-256: rivedo la campagna, / la classe, la lavagna, / e lei
la campagna, / la classe, la lavagna, / e lei china alla filza
. chirurg. strumento anticamente adoperato per la perforazione delle pareti ossee. dalla croce
; coda, camera, cannone; la bocca da fuoco che utilizzava tale accorgimento
e un falconetto. lorini, 137: la canna di essi pezzi,..
v-1-652: [era] sproveduta pur la piazza di fuochi artificiati ed altre armate
armate straordinarie da difesa; coi cannoni la maggior parte in terra per falta di
* a braga 'e si caricano per la culatta coi loro mascoli. guglielmotti,
mobile delle antiche bombarde, che portava la carica della polvere e si acconciava alla
si acconciava alla tromba per sparare. la tromba era tutt'aperta da un capo all'
nome crebbe di lunghezza, cacciò via la tromba e ritenne il nome di pezzo.
stretto da una parte addosso al mascolo, la massima eccentricità arebbe capito la grossezza d'
mascolo, la massima eccentricità arebbe capito la grossezza d'un giulio. -stantuffo
1884. p. 310: « strana la prora di queste barche portoghesi da pesca
m. savonarola, 1-57: la dona la quale è masculinante, è
m. savonarola, 1-57: la dona la quale è masculinante, è di buon
: fate polvere et incorporate con la masenella, over porfido e sarà fatto.
'(sec. xiii), per la forma discoidale del crostaceo; cfr.
màsero1, sm. dial. maceratoio per la canapa. muratori, 7-iii-288: tal
sono le labiali, e tra queste la b porta il masgalano. a. segni
. segni, 2-76: fluttuavano fra la presenza degli oggetti e la memoria de'
: fluttuavano fra la presenza degli oggetti e la memoria de'già veduti, non mai
che si conferisce alla contrada che fa la migliore comparsa nel palio di siena.
. n. villani, 2-710: la parola * mandiglia ', che in
famiglie che in quelle si trovano, con la distinzione delli masieri ('maso '
posizione sociale). -scherz.: la famiglia, i bambini di casa,
un'altra maniera di governare l'uomo la sua masnada e la sua magione e 'l
governare l'uomo la sua masnada e la sua magione e 'l suo avere e
sua magione e 'l suo avere e la sua eredità. novellino, 20 (40
: -se io posso nascondere quello, la masnada mia ne potrà stare bene molti
trattati di virtù morali, 5: la savia donna governa la sua casa saviamente
morali, 5: la savia donna governa la sua casa saviamente e la sua masnada
donna governa la sua casa saviamente e la sua masnada. note al malmantile,
'era una quantità di servi, la famiglia, i famigliari o servitori di casa
6-558: posso dirvi i discorsi che fa la masnata di casa e de'vicini.
, ii-14-191: a rivederci. saluta la signora enrichetta e la masnada (nel senso
rivederci. saluta la signora enrichetta e la masnada (nel senso buono e filologico
che, seguendoli in guerra, formarono la masnada. carducci, iii-3-312: fuori porta
e spada! / uguc- cion de la faggiola / messo ha in punto la masnada
de la faggiola / messo ha in punto la masnada. -in partic.: compagnia
dove sperava di acquistar l'artiglieria e la monizione che vi si confermava. balbo,
poi... il venir meno la vita militare ne'cittadini, e il
d'annunzio, iii-1-735: meglio campar la vita in arme / alla ventura sotto una
di cesare, 63: quando viddero la masnada a piede, che veniva in aiuto
a'beltram commesso fu che vada / la dove c'era tibaldo co'suoi zaffi,
: mosse... con tutta la masinata forlivesca. ariosto, 36-63: un
: un giorno che d'andar per la contrada / e da la stanza allontanar
d'andar per la contrada / e da la stanza allontanar m'occorse, j.
che te, marfisa, tolser ne la strada. daniello, 247: 'masnada
che insiem colla fanciulla / in su la foce del ladon t'avea / trucidato di
annunzio, ii-401: ecco espugnata / la porta, data la rotta alle masnade /
ecco espugnata / la porta, data la rotta alle masnade / regie col ferro alle
. casini, ii-455: udita de'famigliari la narrazione funesta del latrocinio, [il
? forse cacciarono dal cuor d'antonio la santità che, pienamente di quello impossessatasi
verrò a'panni: / e poi rigiugnerò la mia masnada, / che va piangendo
lasciar lo canto, e fuggir ver'la costa. intelligenza, 293: altra masnada
a tal donna si pertene, / la qual molto n'veder mi dilettai. lorenzo
: l'allegra masnada andava chiassando per la via. de marchi, i-830: s'
festa patronale. soffici, v-6-84: la sera e la notte fino alle ore piccine
soffici, v-6-84: la sera e la notte fino alle ore piccine, l'
scrissero che col fuoco venisse agli uomini la masnada di tutti i mali, avessero
, ii-18-171: salve et ave. salutami la tua masnadèlla e la nella.
ave. salutami la tua masnadèlla e la nella. -masnadétta. carducci
imagino che sarà costì anche beppe, la signora enrichetta e qualcuno della gentil masnadétta
di caprona,... quando la renderono a'patti. storie pistoiesi, 1-215
in fior., i quali fuoro per la terza parte de la spesa di mangiare
i quali fuoro per la terza parte de la spesa di mangiare e bere e salario
arme si portava, e cavalcava per la città. castelvetro, 4-136: accioché [
, / l'arco allontana, a sé la corda tira / ed al tergo d'
, / da vero masnadier, prende la mira. manzoni, pr. sp.
sp., 24 (426): la dipendenza illimitata di que'suoi, quel
temporale dei papi. -masnadiera papale-, la francia, che, tradendo i propri ideali
del potere temporale dei papi per stroncare la sorgente libertà della repubblica romana.
francia / dèe di paura livida i la svergognata guancia. 2. sgherro
molti masinadieri, / i qua'lasciar passar la compagnia / e poi di dietro presero
masnadieri basta schivare il capestro e sfuggir la mazzuola. f. f. frugoni,
quattro solennissimi masnadieri, ch'avean tolta la vita a moltissimi viaggianti. casti,
! 6. locuz. con la ragione del masnadièro: con l'arbitrio
con l'arbitrio della prepotenza, con la legge del più forte. aleardi
un immenso e scarno / vulgo con la ragion del masnadièro. = deriv
cioè circondato dal terreno poderale), la quale è, per legge, indivisibile,
più eredi: in tal caso la proprietà passa a un unico erede o
di trento e di bolzano] hanno la potestà di emanare norme legislative, entro
leopold von sacher-masoch (1835-1895), la cui vita e le cui opere costituiscono
stuzzicar l'appetito; se non proprio come la flagellazione che eccita il masochista. moravia
anche agg. piovene, 7-179: la società d'oggi è una società masochista,
pensava già al modo di poter ottenere la tessera del partito fascista. 2
autore, nell'atto di inventare, la libertà si presenta come esibizione della perdita
, stabilendo, in partic., la vocalizzazione (la consonantizzazione era stata opera
in partic., la vocalizzazione (la consonantizzazione era stata opera degli scribi fra
ii e il v secolo), la punteggiatura, l'esatta pronuncia (e
. maspèrdere, tr. (per la coniug.: cfr. perdere).
massa di cera molle, in poco tempo la vogli e le dài mille figure.
ima massa di materia... è la continuazione di uno stesso numero di parti
abisso. e. cecchi, 7-84: la massa enorme e rugosa del fango tra
tutti quei signori... dettero la comandata somma e di ornamenti e d'oro
: carlo i,... con la buona idea di conservare l'abbondanza e
buona idea di conservare l'abbondanza e la ricchezza nello stato suo, ordinò che
queste cause il sig. lecoq attribuisce la formazione delle grandi masse calcaree, che si
tommaseo [s. v.]: la moglie a taluni è tre cose: massa
: un poco di levato corrompe tutta la massa. leggenda dei santi cosma e damiano
: un poco di lievito corrompe tutta la massa. f. negri, 1-146:
, ne fece una massa e me la diede in regalo. lastri, ii-29:
ii-29: si muova e si rimuova la massa, si distenda, si divida
farina, venne una massa spropositata, la quale ogni altra cosa poteva essere da pasta
, 20-45: crepita già nella cucina la fiamma; / poi intride, la massaia
la fiamma; / poi intride, la massaia, d'acqua, farina e
farina e lievito; / poi impasta la massa con robuste braccia, / e
massa con robuste braccia, / e la pasta si fa tenera e fina.
noi d'una massa di carne tutti la carne avere, e da uno medesimo creatore
quella stupenda / opra della tua man, la qual pur dianzi / traesti fuor de
qual pur dianzi / traesti fuor de la confusa massa. tasso, 11-iv-91: tutti
, ch'egli chiama massa, è la materia prima. marino, xiii-161: dirti
elementi tra sé discordi e misti / trasse la luce al mondo, / tu l'
, / tu l'abisso profondo / de la cagion che 'n tenebre era chiusa /
fuori trarrà. ardigò, iv-17: la specialità della attività nervosa... é
trasformazione dell'attività iniziale comune a tutta la massa viva. 4. mole
gran massa stabilire, / che da la cima era alla parte estrema / novanta
. cassola, 22: rotando / [la terra] si schiaccia ai fianchi,
masse vulcaniche. orioni, x-15-1: la massa bruna del duomo disegnava un'ombra
di là del biancospino: / vi ravvisai la thuia, / l'ippocastano, il
/ dormire nel sepolcro su cui grava / la massa colossale e sovrumana / de la
la massa colossale e sovrumana / de la tua figlia notte, o buonarroti!
alternativamente sollevando sulla punta de'piedi, la sua massa tremolante, e lasciandola ricadere
bianca massa perché li grani onde è la massa sono bianchi. palmieri, 1-145:
bellezza si vegga di quelle, e la città si prema e sia di danari munta
una gran massa di nubi correva verso la guglia dell'obelisco di piazza del popolo
di seta nella vela e poi avevano fasciata la nave con quella vela e seta.
in dieci masse di lana tanto aggravano la stadera come diece libre unite in una picciola
palla d'oro. montale, 2-55: la gondola che scivola in un forte /
bagliore di catrame e di papaveri, / la subdola canzone che s'alzava / da
una massa. siri, viii-800: [la città] non era da principio che
li pescatori. piovene, 8-125: la massa delle case si fonde e..
lungo il greto di un torrentaccio: la zia abitava lì. la massa delle case
torrentaccio: la zia abitava lì. la massa delle case era più in alto
. aretino, 17-245: le sviluppò la massa delle trecce bionde lucentissimamente dal velo
fontanella, i-264: poi, stendendo la man su l'aureo crine, / troncò
ii viso scialbo, il naso schiacciato, la fronte bassa e stretta sotto una gran
[petrarca], 394: intendo la vecchiezza come la gente volgare, cioè la
, 394: intendo la vecchiezza come la gente volgare, cioè la massa di
la vecchiezza come la gente volgare, cioè la massa di molti anni. bruno,
dottrine. pinamonti, 12: pure tutta la massa delle creature possibili, non che
può raccorre. cuoco, 1-124: la feudalità presso di noi presentava una massa immensa
): da'trovati del volgo, la gente istruita prendeva ciò che si poteva
di questi beni dipende in gran parte la salvezza della repubblica. ferd.
italia terminano per lo più in vocali la massa delle lor parole. foscolo, vii-78
, vii-78: non può contendersi che la lingua italiana non provenga nella sua massa
queste il regno degli accidenti e turbarne la simmetria, l'ordine e la compitezza.
e turbarne la simmetria, l'ordine e la compitezza. 8. dir
di personalità giuridica): si distingue la massa grossa, costituita dal patrimonio originario
di maggiore consistenza ai canonici, e la massa piccola, destinata a fornire i
de'beni della pieve fu anche formata la massa per le quotidiane distribuzioni. g.
. m. casaregi, 1-132: la roba sequestrata deve entrare nella massa o
alcun fondo, ma bensì ne rimarrà incaricata la massa dei creditori. beccaria, ii-12
provvedimenti presi dal responsabile della nave per la salvezza della spedizione, costituiscono avarie comuni
. si vede che n'aveva ancora la chiesa di san pietro di roma assai buone
, i-1-297: abino fatto nuova gravezza, la quale gitti la massa in un anno
fatto nuova gravezza, la quale gitti la massa in un anno. instruzione a'cancellieri
raccolga e sommi a quanto ascende tutta la massa composta di dette poste, e quella
libretto o dazzaiuolo. galanti, 1-ii-37: la massa de'vettigali del regno di puglia
mi puose d'una prestanza assegnata sopra la massa nuova, fiorini sei d'oro.
identità di comportamento sociale (e rappresenta la porzione più vasta di una società,
potere). -in partic.: la classe che detiene la forza di lavoro
partic.: la classe che detiene la forza di lavoro in opposizione e quella
. -politica, azione di massa: la politica, l'azione svolte da tali
l'azione svolte da tali partiti aventi la capacità di mobilitare vasti settori della popolazione
non solo il popolo armato deve difendere la libertà, ma anco il popolo disarmato
mediante le macchine che hanno scemato cotanto la mano d'opera e l'impiego de'capitali
. b. croce, iii-27-268: tutta la società si sarebbe venuta dividendo sempre più
« moderno » solo se in rapporto con la classe che moderna è veramente, la
la classe che moderna è veramente, la borghesia, mentre rientra in una fase
. moravia, 16-66: lei sognava la civiltà di massa americana, l'appartamento
, iii-996: sapete ch'io abbomino la politica, perché credo che gli individui
troppo extra. 13. la parte più numerosa di popoli, nazioni,
né inverisimile né ingiurioso il dire che la gran massa dei francesi sia tuttavia per
grande ignoranza. buzzati, 4-141: la massa degli invitati si interessava d'altro
, 5-189: questo fu scuola per la massa di noi: la guerra civile di
scuola per la massa di noi: la guerra civile di spagna, la stessa
noi: la guerra civile di spagna, la stessa versione fascista della guerra civile di
pare a me che ripartire si possa tutta la massa di coloro che ne'loro libri
ed altri chiamassero 'credenza 'tutta la massa degli artefici ed operai.
: fa in tanto nel castel toccar la cassa / e inalberar la 'nsegna del
nel castel toccar la cassa / e inalberar la 'nsegna del carroccio: / e il
, però che... voi per la sua misericordia à tratti dalla massa corrotta
misericordia à tratti dalla massa corrotta e per la grazia sua v'à fatti sani.
... crudele... la fiera idea che si vuol far concepire agli
far concepire agli uomini, che tutta la posterità di noè fosse massa perduta e dannata
stava per essere condotto al patibolo, la corte gli fè riconoscere nella massa della
fatta, / cotanto piena pinza era la sala, / che non c'entrava il
13 (229): chi forma poi la massa, e quasi il materiale del
saliti su le mura e fanno fuoco su la massa, alla cieca. pare che
vivo. borgese, 1-420: veniva la cavalleria. disperdeva la massa. era libero
1-420: veniva la cavalleria. disperdeva la massa. era libero. palazzeschi,
che non ha misure, si rovescia sopra la via dell'adorazione, con la stessa
sopra la via dell'adorazione, con la stessa facilità e per cause inafferrabili si
e per cause inafferrabili si rovescia sopra la via dell'odio. -spreg.
un tempo, o anche attraverso tutta la storia d'una letteratura, si rassomigli,
spachi et altri soldati tutti cavalcavano a la porta, per far la massa in sofia
tutti cavalcavano a la porta, per far la massa in sofia. da porto,
mi è carissimo, e se ne fa la massa in gradisca. giannotti, 2-1-319
[di milano] e per adunare la massa dell'esercito quando li franzesi venissero
ove si diceva che aveva a fare la massa. dovila, 504: fatta massa
di truppe serrate insieme, qualunque sia la fronte ed il fondo di essa,
. cinelli, 2-379: ecco cos'era la guerra: guerra di peso, di
uomini. fenoglio, 20: la mattina del primo novembre, i comandanti di
fornì, come si è già accennato, la « massa di manovra » alla sinistra
gli scioperi. gramsci, 12-22: la massa è semplicemente di « manovra »
con molta sollecitudine e accuratezza a fare la massa delle provvisioni a quel soccorso necessarie
devo io intaccare le masse? e la massa del i° reggimento di linea sarà
quella collettiva. frateili, 3-81: la gioventù intellettuale, man mano che s'
fiato, formano belle masse armoniche. la massa de'cantanti non potrà mai dare
un dato pezzo di musica, come la massa dei soprani, la massa degli
musica, come la massa dei soprani, la massa degli strumenti a corda, e
caldo e quando da fatica, tutta la corporea massa incitata geme e spira. leonardo
vedrai un omo da presso, tu conoscerai la qualità del corpo, la qualità della
tu conoscerai la qualità del corpo, la qualità della figura e similmente del colore
conoscerai chi quello si sia, perché manca la qualità della figura;...
retondo e scuro; retondo parrà, perché la distanzia diminuisce tanto le particurali membra,
, che non ne apparisce se none la maggiore massa. malvezzi, 6-8:
malvezzi, 6-8: maschi concorrono con la parte spermatica a generare, le femine
spermatica a generare, le femine con la massa del sangue. muratori, 6-30:
muratori, 6-30: tutta quanta è la massa del cervello, pare a me verosimile
a me verosimile che costituisca ed abbracci la fantasia. morgagni, 90: nella
malefici, i quali, rinserrati per la guarigion delle piaghe, verrebbero a guastare
delle piaghe, verrebbero a guastare tutta la massa de'liquidi. d'annunzio,
: osservare ora le parti più importanti: la
larghezza e la profondità del petto [del levriere] per
profondità del petto [del levriere] per la lunga lena, l'obliquità delle spalle
spalle proporzionata alla lunghezza delle gambe, la formidabile massa muscolare nelle cosce.
chiaroscuro, che dei corpi raffigurati rende la massa e modellatura. 22
espressiva. stuparich, 5-476: era la piazza una delle più mirabili creazioni architettoniche
inerziale o inerte) espresso dal rapporto fra la forza motrice applicata a tale corpo e
pesante: grandezza scalare positiva, mediante la quale è determinabile la natura fisica di
positiva, mediante la quale è determinabile la natura fisica di un corpo e dalla
. -massa inerziale relativistica: rapporto fra la massa di una particella in quiete (massa
quiete (massa di riposo) e la radice quadrata di 1 a cui si
rapporto fra forza e accelerazione, quando la forza ha la stessa direzione della velocità
e accelerazione, quando la forza ha la stessa direzione della velocità. -massa trasversale
rapporto fra forza e accelerazione, quando la prima è perpendicolare alla velocità. -massa
densità assoluta di una sostanza ottenibile dividendo la massa della sostanza per il volume da
. v. piccati, 16: la forza d'inerzia combatte e vien a
f. m. zanotti, 1-9-177: la forza centripeta non dee esser altro che
forza centripeta non dee esser altro che la massa moltiplicata per quella velocità con la
la massa moltiplicata per quella velocità con la quale il corpo scorrerebbe quella lineetta che
il centro. algarotti, 1-ii-197: la virtù attrattiva si agguaglia alla massa o alla
lo sguardo e con l'orecchio beva / la dama, dalle tue labbra rapita;
sovente; e il « calcolo » e la « massa » / e l'«
bocca amorosa. romagnosi, 18-260: la stessa massa fra due corpi fornisce egual
polvere, e della massa moltiplicata per la velocità. tommaseo [s. v.
moderni preferiscono chiamar massa di un corpo la cagione per la quale una data forza
massa di un corpo la cagione per la quale una data forza non può imprimere
esso che una determinata velocità; e definiscono la massa di un corpo: il rapporto
corpo: il rapporto tra ima forza e la velocità che essa gl'imprimé o tende
il chilogrammo. bocchelli, 1-ii-545: la forza viva dei corpi è proporzionale alla
, in un traliccio, ecc. e la terra, per mezzo di un conduttore
differenze di potenziale fra tali strutture e la terra stessa. -massa elettrica: carica
magnetica: quantità di magnetismo che esprime la forza con la quale interagiscono due poli
di magnetismo che esprime la forza con la quale interagiscono due poli magnetici posti a
le azioni magneto- statiche fra caiamite; la sua unità di misura nel sistema c
di distanza da una grandezza uguale, la respinge con la forza di una dina.
una grandezza uguale, la respinge con la forza di una dina. bernari,
-acust. massa acustica: rapporto fra la pressione acustica e la variazione di portata
: rapporto fra la pressione acustica e la variazione di portata acustica. 24.
, correzione di massa: differenza fra la massa atomica e il numero di massa
. -principio della conservazione della massa: la massa delle sostanze prodotte in una combinazione
equilibrio si spostano, nel senso che la reazione evolve verso la formazione o,
nel senso che la reazione evolve verso la formazione o, rispettivamente, verso la
la formazione o, rispettivamente, verso la scomparsa di una certa quantità di prodotti
-massa lux: idrossido di ferro adoperato per la desolforazione del gas illuminante. - spettrografo
detto rotativo perché, mentre funziona, tutta la sua massa ruota attorno all'albero motore
, ecc. -in partic.: la parte che batte sul percussore in un
del polso, mediante opportuni rotismi permette la ricarica di un orologio automatico. -anche
. industr. plico di pelli preparate per la tintura e la tagliatura. -massa
di pelli preparate per la tintura e la tagliatura. -massa cotta: v.
in massa. delfico, iv-326: la città di brescia, bergamo, crema
massa, e giù alla rinfusa per la strada. giusti, 4-i-239: tutte
, si misero a far gazzarra per la strada. -nell'insieme, globalmente
denso limo avvolti, / corre e la mano in soffogarli affretta / e,
aretino, vi-511: al dispetto de la noce, dove anch'io insieme con
vento; e poi sul più bello de la massa mi viddi prigion con due soldi
mi viddi prigion con due soldi per la taglia e libero con ima scarpa per
allora le particole integranti dei feldspati per la vicendevole loro affinità si unirono in massette cristallizzate
. fiorio, 388: sapere quanta sia la massicèlla de l'oro, che è
storia] una massaccia di frottole che la fanno ricadere in giù. = voce
crudelmente massacrata perché credevasi che ella impedisse la riconciliazione di s. cirillo con oreste
pratolini, 10-38: giovane com'era, la fatica non la massacrava, anche se
: giovane com'era, la fatica non la massacrava, anche se a lungo andare
intorno. pratolini, 6-61: è la zona industriale, ma gli alleati l'hanno
: col berretto calcato a sghimbescio, la sciabola sganciata che batteva in terra, col
col passo massacrante l'impiantito, tormentandosi la barba fulva, anche lui si recò
/ a un compagno / massacrato / con la sua bocca / digrignata / volta al
picchiato selvaggiamente. panzini, iii-849: la mamma e i parenti erano venuti a
parenti erano venuti a prenderlo, ma la gente era tanta che non gli voleva
far posto. era tutto massacrato e la testa fasciata di nero come i condannati
india massacrati e squarciati; ma udii la sua voce che si lamentava. 4
stampato). monti, i-319: la venalità dello stampatore, un mio incomodo
mentre che si tiravano i fogli, la trascuranza di chi mi serviva e la troppa
la trascuranza di chi mi serviva e la troppa fretta produssero le tante mende di
. papini, 27-974: imitare la natura significa essere divoratori e massacratori senza
indiano... spargono di obbrobrio la vita dei due grandi capitani. gualdo
ne'tempi del re carlo nono, la vigilia di s. bartolomeo. s
e sanguinosa. piorene, 7-435: la francia sa pure che, nelle zone
zone dell'algeria pacificate dall'esercito, la ribellione si trascina; che l'abisso
le passioni si disfrenarono così da sopportare la vergogna del processo, della tortura e
macello '; ma uno scrittore scrupoloso la schiverebbe lasciandola a coloro che studiano l'
e lavato al profumo, avrebbe fatto la figura di un facchino. 2
fallica. parise, 5-157: sento la parte massaggiata diventare freddissima e non mi
), allo scopo, anche attraverso la penetrazione di sostanze medicamentose attivanti, alcooliche
muscoli a uno sforzo sportivo o facilitarne la distensione dopo la fatica.
sforzo sportivo o facilitarne la distensione dopo la fatica. tramater [s.
ricorda il massaggio al braccio destro con la gran cura dei bagni d'aceto?
ella non avrà mai il sonetto celebrante la guarigione; la mano è sempre al solito
mai il sonetto celebrante la guarigione; la mano è sempre al solito stato,
i soavissimi massaggi che mi ha fatto la suora di guardia me li hanno leniti
, 9-4: andava due volte almeno la settimana dal parrucchiere, dalla manicure e a
interno direttamente sul cuore, per riattivare la circolazione. 2. locale in cui
servizio. passavanti, 262: la donna buona massaia sogna lino e 'l
sogna lino e 'l buon filato e la tela ordita e tessuta. leggende di
massaia, sempre s'ingegnò di fare la faccenda in utile della casa, infin ch'
buona massaia, quando ella ha spazata la casa,... ella piglia la
la casa,... ella piglia la pala e ponvi su la spazatura,
ella piglia la pala e ponvi su la spazatura, e con essa la gitta fuore
ponvi su la spazatura, e con essa la gitta fuore. l. carbone,
. carbone, 7: temendo che la massara non pigliasse il miglior boccon per
massara e de l'amor del padrone la rende consapevole. aretino, vi-534: che
.. a le massare odorifere come la menta, di che sempre ulezzano i sederi
dieci scudi, se gli faceva goder la padrona. ottonelli, 106: '
più contrade fuor di toscana si chiama la serva o fante, spezialmente di cucina.
e su su a casa viene, e la massara / gli gnocchi o i minutatoli
, 5-43: nelle più remote campagne, la trombet- tina sfiatata del merciaiuolo ambulante chiamerà
... « a mi me la fan no! ». -massaie rurali
, fattoressa. bibbiena, 408: la masina è facta continua palatina etc.;
avida. aretino, 20-97: dando la mattina parecchi tratti di corda, con
le braccia: / con molta festa la vergene abbraccia. 4.
[s. v.]: 'la massaia che va in campagna, perde più
in tavola. -che colpa ne ha la gatta, se la massaia èmatta?:
-che colpa ne ha la gatta, se la massaia èmatta?: v. gatta1,
-massarétta. iacopone, 1-41: la badessa venne in fretta / con un'
padrone va in cucina / a trovar la masserina, / e talvolta la signora /
trovar la masserina, / e talvolta la signora / d'un bel servo s'
, come il livello, l'enfiteusi, la colonia, ec. c.)
di maggio fa denaio. cenne da la chitarra, xxxv-n-427: in giù letame
cui si poteva trarre il danaro. la spagna, 21-3: così picchiando,
del mese de iennaro, capitando a la cirignola un de questi tali cerretani a
,... gli vennero veduti dinanzi la casa d'un ricchissimo massaro dui gran
rimondò a guisa di ben ordinato massaio la casa d'ogn'im- mondizia primieramente.
era tiepido e chiarissimamente sereno, avendo la bravetta fatto correre la voce, se ne
sereno, avendo la bravetta fatto correre la voce, se ne vennero all'invito
sposa. de roberto, 380: con la moglie di massaro rosario farsatore, il
tolto moglie, uscito di manovaldi e mancando la roba, e'si cominciò a regolare
iscialacquava, partito da loro e mancato la roba e 'l caldo della giovanezza, e'
vende il piombo per scialacquarlo, coprendo la casa di paglia. alfieri, xiv-1-250
così, ma va e torna a la religione. 6. figur.
fu cesare, il quale colla velocità e la vigoria del suo intelletto potea far più
determinavano i ruoli delle letture, esercitavano la giurisdizione su gli scolari e gli officiali inferiori
e subdolo. gramsci, 7-159: la « società degli uomini della casa matha
quali pagai per lui ai massari de la camera di firenze per riconpera dei beni
rezasco, 613]: siano tenute ancora la pode- stade e capetanio en fine del
87: spaventato oltra modo per la presenzia obscura di quello e per l'
era, subito corso al massaro de la contrada e nonzioli quanto avea trovato.
. documenti della milizia italiana, i-218: la prefata excelsa communità resta debitrice de certa
, e non aveva a contrastar con la fame. bresciani, 1-ii-595: il conte
molto massaie. verga, i-89: la seconda moglie del barone d'arvelo era
numerosi come le uova che avrebbe potuto covare la chioccia più massaia di trezza. fogazzaro
leva su e scuoti da te con fervore la negligenza dell'accidia e la pigrizia,
con fervore la negligenza dell'accidia e la pigrizia, e rallegrati con quello beato simeone
più che di cosa alcuna, però che la parola uscita mai si può revocare.
, codibianco e culbianco; ed è la 'sylvia oenanthe 'dei naturalisti.
si prevalesse di quello che aveva terminato la condotta... fu ancora..
reali e personali per servigio de la comunità. atti del comune di montignoso
'. massare2, intr. con la particella pronom. ant. coagularsi
a. neri, 1-20: trovata la debita dose della rena o del tarso
mescolarla e agitarla con il riavolo in la calcara, acciò si calcini bene, e
massare3, intr. ant. lanciare la voce d'invito al gioco delle carte
di sei partite. -io non la tengo. / - io sì: date
casalingo. stigliani, ii-308: la rimessa de'novanta ducatoni...
piante e, in partic., la massaria mori, che provoca l'erpete della
erpete della corteccia del gelso, e la massaria platani, che provoca la necrosi
e la massaria platani, che provoca la necrosi dei rami del platano.
robusta, usata per lo più per la confezione di tute da lavoro e di
malerba, 1-7: i soldati attraversavano la città con le divise di tela massaua
tela massaua e le teste di sughero, la testa imbottita di sughero, i caschi
a sbarratura meccanica mediante il maglio o la pressa, o è destinato a una
: io mi volsi alla mia fornacie, la quale avevo fatta empiere di molti masselli
cade, il maglio peso, addosso la compattezza del massello rovente. -di
gabbioni metallici o di legno (e la caratteristica di peso, compattezza e solidità
guicciardini, v-199: alloggiò... la persona sua più innanzi di poggio reale
. gemelli careri, 1-vi-115: pernottai la sera in una azienda o massaria appiè
ha di fronte alla società e alla legge la « cultura » di un borgese
, armento. masuccio, 100: la pietra pulcina è un castello posto in
da rozza gente, e più atta a la coltura o massaria de bestiami che ad
i capretti ànno circa un mese, sotto la custodia ed assistenza del vergaio, che
porta nel recinto della caprareccia ai capretti la foglia. 3. ant.
via. lamenti storici, iv-156: puoi la mattina venne la brigata / di miei
, iv-156: puoi la mattina venne la brigata / di miei vicin'dentorno a accompagnare
, milanese, con gli otto nobili per la massaria. cittadella [rezasco],
297: de queste pene... la quarta parte se applicarà a la massaria
. la quarta parte se applicarà a la massaria del comun. carducci, iii-13-285
sostanze. proverbi toscani, io7: la carestia fa buona masseria. -masseria
inesperienza e l'inettitudine negli affari e la prodigalità nelle spese causano irreparabili rovine finanziarie
lucano nel quinto libro, quando cómmenda la povertà di sicuranza, dicendo: «
dicendo: « oh sicura f acuità de la povera vita! oh stretti abitaculi e
. aretino, vi- 62: venne la buona mogliere, e in una sua onorevole
una sua onorevole casa mi raccolse, la quale, sendo fornita di morbidi letti
. b. cavalcanti, 2-37: la ricchezza... è ancora essa tra
sepellire. siri, v-1-545: saziarono la prima ingordigia nelle massarizie poste a ruba
d. carli, 44: le donne la mattina tutte assieme partono dalla libatta,
de'dodici articoli della fede, io: la famiglia della casa lui in molti modi
ultimo è rimasa / v'è poi la masserizia della casa. note al malmantile,
. note al malmantile, 2-854: 'la masserizia della casa '. intendiamo il
carielli, gridava: 'chi vuol la masserizia della casa ', invece di dire
;... tutti li vasi e la massarizia torranno per numero, e sì
, 9-13: avendo ne'dì suoi la fortuna benigna, di masserizia, di grano
degli albizzi, dov'io abito con la mia famiglia e con la masserizia.
abito con la mia famiglia e con la masserizia. s. bernardino da siena,
io sarò governato, 10 e tutta la mia casa e la mia massarizia. lorenzo
10 e tutta la mia casa e la mia massarizia. lorenzo de'medici,
i-296: a pena è suta a tempo la villana / pavida aprire alle bestie la
la villana / pavida aprire alle bestie la stalla: / porta il figlio, che
piange, nella zana: / segue la figlia grande, ed ha la spalla /
/ segue la figlia grande, ed ha la spalla / grave di panni vili,
dei soldati stranieri che gli han rubata la masserizia, rapite le donne, bruciata la
la masserizia, rapite le donne, bruciata la casa. pirandello, 8-195: la
la casa. pirandello, 8-195: la poca e povera masserizia pareva, in
quasi tutto il fornimento de'letti, la reina poco meno che ignuda si tirò
umilissima serva. saraceni, i-110: la qual partenza dalle più care e pregiate
essequita. rosselli, 80: ha la barba a foggia d'un bavaglio, che
: il rimanente, vale a dire la biancheria ed altra piccola massericcia, è
non troverete mai tra tutte le masserizie de la lingua latina vesti che stiano bene a
posti come splendida et onorevole masserizia, la qual solamente alle cose di eloquenza debba
. m. franco, 1-43: la lancia tua non è a misura, /
, ii-320: ciascun di noi ha la sua masserizia: / in punto, bene
. p. fortini, i-77: la fanciulla... con donnesco ingegno si
. li de'una pichiata in su la disonesta faccenda, e cor un ginocchio,
e cor un ginocchio, sotto ne la masarizia, tal che fece molto male al
giovano: non vi affaticate altramente, che la mia donna si contenta della mia masserizia