morelli, 181: era più da commendare la sua virtù, che dove era discordia
, i-113: il mondo è creato sotto la condizione del limite...;
..; ne conseguirà nella bontà divina la colpa di non essersi astenuta dal creare
non aver resistito alla ignota forza che la spingeva a manifestarsi limitandosi, cioè divenendo
difensori valenti; ma le difese non la fanno diventar bella. carducci, ii-
feudo, si incontrò un giorno con la figlia del barone. = voce
è im menso, ma la natura delle cose porta che tutto esista
: dell'oriente ei non conobbe che la poesia ebrea, e l'ammirò limitatamente;
l'ammirò limitatamente; troppo gli parea la sproporzione tra l'espressione e l'idea.
segneri, iii-2-39: se questa [la divina bontà] non si potesse comunicare
veniva sempre misto a molta polpa, la quale irrita e nuoce; e perciò
sazionali di questo, ma non superavano la chiacchiera di caffè, il pettegolezzo,
un'autorità. gioberti, 14-393: la sovranità della chiesa, nelle cose spirituali
. limitativo, agg. che ha la possibilità e l'intento di porre limiti
. segneri, iv-739: né anche la vergine volle dire: * magnificat
rispetto ai viventi d'ordine inferiore, la forza limitativa della moltiplicazione non si manifesta
manifesta che sotto una sola forma, la distruzione. labriola, ii-94: l'avversione
ii-94: l'avversione di socrate contro la ricerca naturale è uno dei dati storici che
principe viniziano è perpetuo; eleggesi e ha la autorità limitatissima. b. segni,
gheroni. g. ferrari, ii-147: la libertà limitata non è più libertà,
libertà limitata non è più libertà, la proprietà limitata non è proprietà: il
diritto. michelstaedter, 880: per la qual via dalla sua altezza scendendo,
non ha niente di comune coll'eleganza la politezza la * tournure 'la
ha niente di comune coll'eleganza la politezza la * tournure 'la raffinatezza il
la politezza la * tournure 'la raffinatezza il limitato il ricercato della conversazione
poeti, componendo i lor versi, secondo la diversa qualità d'essi, di certo
l'ultima e limitata misura di che la lor isola ha necessità per poter vivere.
trombe larghe o strette, questa è la misura dell'altezza limitatissima. lecchi, 2-193
once 18 limitate. mazzini, 64-239: la monarchia sarda non s'accinge a combattere
ed educate a squisitezza di gusto; la verità invece si rivolgeva più direttamente al
deputazione storica non le permetterebbero di crescer la spesa per sopperire alla stampa di un maggior
. codèmo, 307: poco dopo la buona donna ebbe a disingannarsi della sua
l'unità, per l'indipendenza, per la libertà (non limitata a una classe
: una chiavica ristretta, limitata con la soglia, che non la lasci profondare.
limitata con la soglia, che non la lasci profondare. galileo, 3-2-20:
non già universale ed occupante la maggior parte del corpo, ma molto
ma molto limitata. mazzini, 75-158: la guerra all'austria è in oggi assoluto
limitata lontano lontano dai monti che chiudevano la vallata,... sarebbe stato il
di marmo bianco, limitato per tutta la lunghezza da una spalliera. 5
mandarongli ambasciadori... per dargli la signoria limitata a certo termine. gualdo priorato
autori più antichi anteposero alla siepe artifiziale la viva, non solo per la spesa minore
artifiziale la viva, non solo per la spesa minore ch'essa richiede, ma
ch'essa richiede, ma anche per la sua durevolezza a tempi non limitati.
. g. raimondi, 2-103: la lieve o l'aspra fatica di vivere di
giovane, 9-755: limitata non ha la poesia / strada, sentier né via.
214: ogni linea di cose ha la sua perfezion limitata, oltre la quale chi
ha la sua perfezion limitata, oltre la quale chi cerca, nulla truova se
, iii-474: bisogna... guardare la letteratura nel suo valore storico, positivo
assolutamente vivere in una grande sfera, perché la sua forza o facoltà di rapporto è
: dato il suo carattere limitato e la poca intuizione, ella doveva considerare questo
ed i più strani prodigi occuparono sola la viva immaginazione di quegli storici poeti;
s. bernardino da siena, 712: la vita sua... è non
, vi- 209: chi non sa la pratica / di questo lor sì limitato
. m. villani, 9-107: la mano di dio non è stanca né
. agostino vólgar., 1-22: la virtù che converte il pane in sustanza
sustanza del corpo di cristo, è la divina infinità non limitata. l.
assegnabili limiti, ma esso non è la negazione d'ogni limite, anzi non
su quel mercato, un'altra segni la popolazione di ciascuna terra, una terza
vogliono stare soggetti a quest'eventualità, la quale alle volte, per moti di guerra
battente per il quale si possa determinare la velocità dell'acqua fluente. 15
l'uso di determinati armamenti o riservandone la conduzione ad armi o corpi determinati.
dante, conv., iv-ix-3: la giurisdizione de la natura universale è a
conv., iv-ix-3: la giurisdizione de la natura universale è a certo termine finita
colui che da nulla è limitato, cioè la prima bontade, che è dio,
, che è dio, che solo con la infinita capacitade infinito comprende. mamiani,
essere, preesiste una cagione limitatrice, la quale come vera e suprema cagione è
europee potevano... permettere che la funzione culturale della chiesa e la sua
permettere che la funzione culturale della chiesa e la sua diplomazia, già abbastanza ingombranti e
di corsa: dispositivo atto a moderare la corsa di un organo mobile. -limitatore
bontempélli, ii-443: vuole provarla [la macchina] anche lei? mi dispiace
determinato valore (limitazione superiore) ovvero la parte che risulta superiore { limitazione in
le segue, modera e corregge [la temperanza] / con limi- tazion da
spagna... commesso, insieme con la limitazione delle condotte degli altri, che
limitazione delle condotte degli altri, che la ricondotta dell'alviano si riducesse a cento
il pontefice... che, proponendo la difesa della libertà ecclesiastica, non difendeva
ecclesiastica, non difendeva quella, ma la licenza delli secolari di dispor delli beni
leggi, e che il chiamar tirannia la legittima limitazione era un notar li pontefici
d'europa. rosmini, xxi-200: la libertà non è che un fatto, il
un fatto, il dovere n'è la sua limitazione. carducci, iii-24-165: avrebbe
mio popolo a racquistare... la sua capitale in roma? d'annunzio,
: certo, da una limitazione può nascere la più vasta vita. beltramelli, iii-713
i-199: ho sempre accettato dal croce la risoluzione della filosofia nella storia, e la
la risoluzione della filosofia nella storia, e la sua limitazione al momento metodologico.
caro, 12-iii-65: hanno ottenuto che [la causa] vi si rimetta [a
di eseguirle. mazzini, iii-1-185: la necessità di osservar l'unità di tempo
una regola tecnica o normativa, mediante la circoscrizione del contenuto semantico della proposizione che
della proposizione che lo esprime, o la coordinazione con altri concetti o clausole restrittive
di nuovo nella sua protezione insieme con la città di bologna, ma con espressa
non pregiudicare alle ragioni che vi aveva la chiesa. varchi, 3-234: par pure
specifica limitazione di esso luogo, ei la colloca sotto ad oggetti che ricevono dal
: un'ora sola può sopravvenire, / la qual discaccia ogni fortuna ria / e
muratori, 7-v-314: certamente non potea la gente sofferir tante astinenze e penitenze,
astinenze e penitenze, e non sarebbe stata la vita della maggior parte dei fedeli se
ho letto parecchie, mi bisogna violare la consegna dei due primi periodi, i quali
un martirio. lavori, lavori: la matrice sembra ottima. t'arriva il disco
relitti angosciosi di una festa che fu la vita. ungaretti, i-no: iddio
cantando lagrimar c'insegna, / e celar la tristezza / con falsa allegrezza; /
io vo'morire. fagiuoli, ix-8: la cetra nostra s'è conversa in pianto
suo stato, versandomi nel petto tutta la sua anima e i suoi errori e i
l'avrei fatta volentieri compagna di tutta la mia vita. a. boito, 72
suo martirio all'amante che le rimproverava la brevità delle visite d'amore; non
tutti, fa che noi non sappiamo la positura delle armate con gran martirio della
impero di mia terra: / vidi la nobil pera, / che sì diceva con
pianto e colma de martire / serrà la vita mia misera e trista, / e
che in questo caso ci para davanti la nostra stessa illusione... allora
nostra stessa illusione... allora la si rappresenta, soffrendone tutto il martirio,
, soffrendone tutto il martirio, finché la rappresentazione di essa sia possibile dentro la
finché la rappresentazione di essa sia possibile dentro la maschera soffocante che da noi stessi ci
sensi. gozzano, i-103: non la scaltrezza del martirio lento, / non
e soffia sul tristo rogo con tutta la sua follia, come nelle più
e alla perfine, iscopata per tutta la cittade, poi mi facesse tagliare il capo
frescobaldi, 2-146: ancora v'è la colonna dove santa barbera fu martirizzata.
dir da più persone / che agnesa, la qual fu martirizzata, / a'parenti
, ii-388: [arrigo] bandì la guerra a francia e scozia: rinnovò il
e lo servono? gozzano, i-1098: la torre simbolica che la santa reca in
, i-1098: la torre simbolica che la santa reca in mano è appunto quella
dandomi segno d'averne bisogno il cercar la natura di spignere * ad cutim
marchese beccaria, se sparì dai tribunali la 'tortura preparatoria 'che martirizzava gli
sp., 15 (270): la cordicella circondava il polso del paziente;
di modo che, girandoli, ristringeva la legatura, a volontà; e con ciò
aveva mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare un
ricalcitrante: e a questo fine, la cordicella era sparsa di nodi. pascarella
vinto da una morbosità orribile, martirizzava la sua persona, dormendo cinto il corpo
corpo da un aspro cilicio e dormendo su la terra ignuda e riposando la testa su
dormendo su la terra ignuda e riposando la testa su un sasso! soffici, v-1-555
martirizandose cum dezuni, portando sempre a la carne soa aspro cilizo, diandose
di londra di liverpool e di corfù che la aiutano nella santissima opera di martirizzare la
la aiutano nella santissima opera di martirizzare la povera grecia. 4. sottoporre
giuglaris, 181: quant'hanno a maledire la mia predica, se i padri e
sputa il veleno. -tu ài martirizzato la mamma; sì, tu, l'ài
. chi l'ha costretta a far la vita che à fatto? senza un
finite così! e, dopo, la stanchezza e il sonno. -rifl
-rifl. galileo, 3-2-310: la mia clemenza non vuole che io v'
210: niuno vuol pensare con la tanto lodata economia delle formiche al verno
assai con passare il meglio che può la giornata d'oggi senza martirizzarsi per provvedere
mia sorte. onde, per non martirizzar la mia memoria con rimembranze tormentose, tacendo
: mi martirizzava co'suoi rabbiosissimi attorcimenti la propria coscienza. manzoni, pr.
sconcie è per il tedio, non per la pietà, che mi fanno.
, storpiare. aretino, 1-26: la notte di santa lucia, il detto senese
e. a ogni posta che perdeva, la povera vergine si sentiva martirizzare il
. nievo, 2-31: è vero che la ria nina si diverte anch'essa
questa parola fu detta in tempo che la chiesa non aveva né onori, né
, i-n: i suoi seguaci, dopo la sua passione, prese le martirizzate reliquie
dalla sete, ce ne stavamo con la bocca semiaperta, e con gli occhi
, v-1-397: che ti vale sfuggire la giovine donna disarmata... e i
terremoto lasciò in piedi, di tutta la palazzata in macerie lungo il porto,
che si vede ancora intatto, visitando la città martirizzata. 3. fittamente
, segnato. viani, 13-333: la testa, sproporzionata per la larga dimensione
, 13-333: la testa, sproporzionata per la larga dimensione all'esile corpo quasi del
corpo quasi del tutto scarnato, aveva la fronte in rilievo martirizzata di rughe.
che di martore sia, poi ch'io la veggio / martirizzata a colpi di flagello
in altro amante non potea giungere a la parte millesima de la mia. fagiuoli,
potea giungere a la parte millesima de la mia. fagiuoli, 2-101: con più
che l'introduca. tozzi, v-359: la mia anima era piena di tristezza e
mani, / io mi rimetto a la martirizzata / santa terminazion de i cortegiani
de amicis, xii-463: dietro la faccia bestiale di tem pesta
trovorno a punto che il dì che la diceva, era santo antonio da padova
ora nimis si appella, fu martirizzato per la fede san bandello goto. baldi,
s. carlo da sezze, ii-399: la vigilia della santissima natività di giesù cristo
più splendidi martirologi che mai abbia annoverato la storia. carducci, iii-26-331: questo
nazionale, sacrificavano vite preziose e destavano la paura, che giova non destare, nei
, tu se'di quelli che sforzi la natura a fare arte che al tutto ti
uccelli, e anche di frutti; la martora comune (martes martes) è
rara in italia; neltamerica settentrionale vive la martora di penant o pekam o pescatore
nell'europa nord-orientale e in siberia vive la martora zibellina (martes zibellina).
. landino [plinio], 166: la martora ha questa industria, che gonfiando
martora ha questa industria, che gonfiando la pelle schifa e morsi de cani.
de cani. pulci, 14-80: la martora si sta col zibellino. mattioli
sopra / gli orti. -e la mala incetta delle pelli / di martora?
di tale animale, assai ricercata per la morbidezza e usata principalmente nella confezione di
nozze di mio padre a mia madre: la mantellina e il manicotto fulvi di martora
dell'arte antica. soffici, v-2-681: la sua tavolozza di porcellana, con i
nicola, 552: il chirurgo aveva continuato la sezione con l'aiuto della donna,
1 che sì m'accora, / cerchi la fonte sconosciuta ancora / di strazio tanto
quel suo mesto / vedovile pensier che la martora. -rifl. m
scaltra, / credo che sia peiché la poverina / per voglia di marito si martora
innocente che testimonia francamente e anche ingenuamente la propria fede e pratica generosamente le virtù
fuora, e sanza schiavare il fratacchione la portò su la verga fino a un
sanza schiavare il fratacchione la portò su la verga fino a un trespido, al
a un trespido, al quale appoggiata la martorella, cominciò a dimenarsi con tanta
della porta, 2-13: che fa la povera martorella? piange e sospira sempre,
/ a capo d'anno aver onde la vita / e il sangue resti al martorel
martorianti del non sapere sgarare una femmina la fecero confessare. 2. figur.
. d'annunzio, v-2-909: attraverso la parola dell'amico pallido dalla gran fronte
più oppressivi e più sciupati di tutta la nostra vita. martoriare (ant
comandò che a loro tostamente fosse tagliata la lingua, e poi fusse a loro tratti
xxxiv-515: udirete di santa lucia / la qual pascasio fece martoriare, / peiché al
3-139: sette fratelli ancora, con la lor madre, furono presi ed erano costretti
per le braccia, l'altro le stringe la gola per affogarla; la sventurata avea
le stringe la gola per affogarla; la sventurata avea le mani insanguinate, il
aveva mezzo, non solo d'assicurare la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante
ricalcitrante: e a questo fine, la cordicella era sparsa di nodi. [ediz
che aveva mezzo, non solo di assicurare la presa, ma anche di martoriare un
giace dispettoso e torto, / sì che la pioggia non par che 'l marturi?
betocchi, 7-133: mi martoria / la spalla che mi ruppi, anno, cadendo
, martoriandole il polso, trascinandola verso la luce. cicognani, v-1-384: allora
dei preti, non cavalca, 20-396: la fe'mettere in prigione; / poscia colezza
cotesta gente, caduta per sventura sotto la sua comandò e disse, / e di
volto, s'ornano amministrazione, e la martora senza riguardo. c. betch'egli
di tempo. foscolo, xv-139: la piaga che gl'impedisce il piede manda
stanchezza insonne le occupava le membra e la vigilanza assidua dell'angoscia le martoriava l'
il tuo pensiero, sulla terrazza aspettando la luna, tu sei un pretesto.
li gabbate sorridendo, / e vedete la lor vita morendo; / con soffrenza
martoriasse in mano di que'suoi parenti che la sostenevano. pirandello, ii-1-520: siamo
-martoriarsi -consolarsi -quietarsi. -è ben questa la morte. onofri, 3-139: invano il
deve finire! stuparich, 5-352: la stanchezza venne dopo. una giovinezza, tra
e nel sangue, al contatto con la carne martoriata dell'uomo. -sostant
beccaio tira con ambe le mani duramente la pelle del martoriato. -con valore
compressi e martoriati, minacciavano di rompere la stoffa leggera delle scarpe. lucini,
dei fitti ha fatto snidare dalle mansarde la capelluta tribù dei fabbricatori di ipotesi,
, vessato. tommaseo, 3-i-243: la quale [austria], per gelosia
cristiani martoriati della bossina, ai quali la guerra appunto è fomite di nuovo martoro.
alberlazzi, 9: al bivio prese la strada... che scendeva al
ad amarle. gozzano, i-195: la donna amante il biondo garcilaso / già
il sangue e gli sconvolgeva l'intelletto. la carne ed il sangue martoriati per tanti
volontà martoriata di superare un mondo che la vincolava per sopprimere la sua personalità e
un mondo che la vincolava per sopprimere la sua personalità e fare di lei una ubbidiente
martorio gli fece confessare che doveano tradire la terra e dare certe porte a'bianchi
... /... vedendo la volontà loro, / pensò di far
.. / missesi in fuga la gente pagana, / che non potean più
lume or sono spenti, / e la vorace fiamma li manuca: / e rodomonte
anguillara, 3-90: sopra ogn'altro giunon la loda [diana] forte, /
l'ala- manni al martorio, e la verità dell'ordine preso confessata, furono
verità dell'ordine preso confessata, furono la mattina... decapitati. tasso,
contentezza era simile alla bevanda ristorativa che la crudeltà ingegnosa degli antichi mesceva al condannato
martorio]. poerio, 3-88: ahi la serena luce / allor concessa m'è
, prolungato. pallavicino, 6-1-110: la interrogazione fatta agli altri ch'erano di
fatica fisica o intellettuale che ne è la causa. beicari, 4-144: mai
che costoro / sian stati figli de la fiera alfegra, / quei proprio ch'assalirò
il sommo coro, / quando vulcano a la fucina negra / per far saette a
mio martoro. ricci, 3-208: la mi par con sua licenza / una
, /... / senz'assaggiar la gioia / per cui
/ a cui tanto aspirarono, / per la via ci lasciarono le cuoia?
/ di prima ch'eo non conoscea la cosa; / or l'agio apreso con
, signor caro? / or lassi la tua corte con martoro / privata de
fia, che sotto 'l moro / finì la vita, e tibse sua compagna /
e martoro. forteguerri, 16-75: la strega, che finor fu il mio martoro
ponesse / d'una cavalla sua sotto la coda. goldoni, xii-611: o patria
core / triplicato martoro! / ho la morte nel seno, e pur non moro
. pascoli, 548: mio padre prese la sua bimba in collo, / col
ch'era di già roco; / e la baciò, la ribaciò negli occhi /
roco; / e la baciò, la ribaciò negli occhi / zuppi di già per
i. guicciardini, 13-iii-186: perché la tornata mia indrieto tanto vicina alla partita
il morto re... / verso la spagna. nannini [am- miano]
al martorio e fanno mettere in ordine la pompa funerale. sansovino, 6-68:
. papini, x-1-934: la morte non trovò... che in
. sanudo, 129: qui viti la caxa dove abitò li zudei, che
commissione, ordinossi gli istrumenti da martorizar la constanzia de i fedeli. saraceni,
martorizzato, spogliatemi questa speciosa giubba con la quale le buone persone hanno ricoperte le
martorizzava il cranio col pettine sporgendo anche la lingua per lo sforzo e lo studio
3-ii-258: fiscalizza suggestiva, addormenta con la sveglia, martorizza con le lusinghe. redi
, 1-204: i tuoi comenti non frastagliano la medicina, non pestano le leggi e
... martorizato, si mozò la lingua co'denti e la sputò nel viso
si mozò la lingua co'denti e la sputò nel viso al tiranno, per
il mio cattivo animo, ma tutta la colpa l'aveva la memoria tenace della mia
, ma tutta la colpa l'aveva la memoria tenace della mia povera zazzera,
stomaco a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete a salassate de botti, mi trovo
, a sette ore di notte, su la mia chinea, martorizzato e lapidato d'
... incontratesi con gli amorosi de la madonna, quando altro non ponno,
è in casa, è andata a la comare, ha de'forestieri...
napoli e co 'l tosto ritornare ne la tripalda, avete veramente usa l'arte d'
ant. martora. - anche: la pelliccia della martora. sanudo, xxxii-285
facendo alquanto freddo, spento ch'ebbe la candela, gli. si pose a lato
giuppone pur di broccato d'oro e la rocchiglia foderata con i martori. targioni
d'una faina con un martoro, la gola delle quali, in vece di essere
piccoli cagnuoli, di color berrettino, e la metà delle gambe nere, e quasi
-lavorar tutto 'l giorno, vegghiar tutta la notte, sudare trafelare, combatter con
ii-79: dicono i foini o martorelli entrare la notte nei pollari e mangiar il cervello
sf. dial. nella locuz. girare la martufaia: condurre vita scioperata.
che sta tutto il tempo a girar la martufaia? - « girar la martufaia »
girar la martufaia? - « girar la martufaia » significava andare a zonzo scioperato
una micragna. idem, 4-161: la porta si riapre e entrano tre burine
coi sacchi pieni in testa... la martufagna,... senza togliersi
il bicchier d'acqua, spostando la testa indietro. = voce roman
. a. monti, 514: comunque la colpa era del « martuffo » se
1625-1703) e, in partic., la biblioteca da lui fondata in firenze (
solo dall'alveare, ma sempre con tutta la folla delle altre
all'orecchie de'villani, dicono: ecco la marrugola; la marrugola è partita.
, dicono: ecco la marrugola; la marrugola è partita. 2.
tabacco] / toccava l'ugola / a la marugola / e teneva in gozzoviglia
/ e teneva in gozzoviglia / la tabaccodorifera famiglia. idem, iii-184
statuti de'macellai di ferrara dice: « la marrugola de'beccai andò a trovare
. panzini, iv-406: 'maruzza': la lumaca (napoli).
marva overo spartura tramezata, con la sua raschiatora di ferro, con
cui si può dire che ha ereditato la filosofia, come voleva marx, ma in
interpretazione rigidamente classista dei rapporti sociali, la necessità della proprietà collettiva dei mezzi di
l'attuazione di essa postula, sotto la guida dei vari partiti comunisti fra di
, un'azione rivoluzionaria volta a instaurare la dittatura del proletariato (che in futuro
che in futuro dovrebbe venir meno con la scomparsa dello stesso stato); socialismo
dialettico delle contraddizioni tra l'uomo e la materia (natura-forze materiali di produzione)
, 5-263: impegnato nella lotta per la conquista della società senza classi il marxismo
appurato, sono per una società dove la misura d'un uomo la dà la sua
una società dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua
dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità nel
uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità nel creare, mentre leggendo
sua capacità nel creare, mentre leggendo la dottrina del fascismo e i discorsi di mussolini
avrebbero rappresentato un'epoca storica, è la 'storia d'italia dal 1870 al 1915
nello sforzo sempre più inutile di aggiornare la nostra: esiste, in potenza, nel
ogni teoria filosofica? no, è la teoria di un partito, la «
, è la teoria di un partito, la « teoria generale del partito marxista-leninista »
dialettico pel suo metodo e materialistico per la sua concezione dei fenomeni della natura (
. marxisticaménte, avv. secondo la dottrina, l'ideologia marxista.
propose nientemeno, di rifare marxisticamente tutta la storia della poesia francese. alvaro,
si affanna a guadagnare denaro per curarsi la salute; in russia è organizzato marxisticamente
in russia è organizzato marxisticamente per acquistare la libertà: là guadagna il denaro e
: là guadagna il denaro e perde la salute, qua perde la libertà.
denaro e perde la salute, qua perde la libertà. = comp. di marxistico
: pensiamo che comunque sarebbe difficile -secondo la metodologia della critica stilistica, o quella
perché non ne capevon più in su la midolla sottile. tanaglia, 1-455:
a marza nel legno sfesso, che la corteccia con la buccia e legname con il
legno sfesso, che la corteccia con la buccia e legname con il legno si
unisca. c. dati, 11-98: la marza o l'occhio non è bastante
è bastante ad ammorbidire e aggentilire tutta la rozzezza e ignobilità di quell'umore copioso
senza fendere il tronco si pone tra la scorza ed il legno intorno ad esso tre
« corona », perché ne rappresenta la figura. 0. targioni tozzetti,
fa nel tronco reciso, procurando che la scorza dell'uno combagi con la scorza
che la scorza dell'uno combagi con la scorza dell'altro, legandolo strettamente,
altro, legandolo strettamente,... la qual maniera si dice « nesto a
muovon le gemme, / il colono fende la scorza / dell'arbore e v'incastra
scorza / dell'arbore e v'incastra la marza / acciocché in essa si alligni
acciocché in essa si alligni: / la pianta inframmessa le vene / sparge nell'altra
e s'appicca: / con man la buccia gentilmente spicca / sanza intaccarla,
spicca / sanza intaccarla, e poi la marza ficca; / tra buccia e
di tagliarsi, si stenta a mettere la marza nel fesso. n. degli albizzi
macinato e stacciato, sarebbe meglio che la fritta. biringuccio, 1-44: puossi
, il torno, le ruote, la pila, la macina, la fornace e
torno, le ruote, la pila, la macina, la fornace e 'l marzacotto.
ruote, la pila, la macina, la fornace e 'l marzacotto. stratto della
brune e quelle inferiori bianche, mentre la femmina è uniformemente brunastra con macchie più
'arzavola '. savi, 2-iii-50: la marzaiòla stabilisce il suo rozzo nido de
di piumino. d'annunzio, iii-2-1145: la marzaiòla stride come la carrucola del pozzo
, iii-2-1145: la marzaiòla stride come la carrucola del pozzo. crusca [s.
acquitrinosi. ha il becco nero, la testa e il collo e il petto di
otta all'otta, / a tutti infarinò la ber- riuola. landino [plinio]
landino [plinio], 386: per la medesima ragione ha trovato il grano marzaiuolo
: rieschino dolci al sapore, come è la canaiuola, la marzamina, il rafone
sapore, come è la canaiuola, la marzamina, il rafone e la schiava.
canaiuola, la marzamina, il rafone e la schiava. = cfr. marzamino.
... sì come l'orzese e la rinaldesca, e queste sono ottime per
mostaia che ne fa assaissimo e la zuccaia. garzoni, 1-508: intorno
,... il tribbiano, la malvagia, son tutte uve atte a formare
avio, in casa angelini, facciamo la conoscenza del marzemino. che è un
cagliaritane, 98: entendo el vicio de la gola e... el disordinato
e ili marzapani et le anguille sofucate el la vernaccia. giovio, i-300: cavarete
e un fiasco di trebbiano vi darà la vita alla scarparia. 6.
: per un buon boccone, darebbe la metà del suo e per insino al marzapanétto
m. c. galilei, 2-2-195: la ringraziamo del vino e frutte..
assol. tanaglia, 1-616: la pianta pregna, e marza da levante
le caxe a l'filtrar di marzaria in la piazza di san marco sopra il volto
san zulian, in le caxe di la chiexia, dove steva tascheri et libreri
. sanudo, xxii-677: zuan da la nave marzer. a. caracciolo, 31
-dove vai? -io vo che la mi manda / dal calzolar, dal
: 'marzeggiare': dicesi dell'esser varia la stagione, alternata di pioggia, neve,
= denom. da marzo1, con la desinenza dei verbi frequentativi. marzeliana,
v.]: 'marzeria ': la roba che si semina in marzo:
ordinarono il flamine, cioè pontefice, la cui maniera di sacerdozio tanto fue eccellente
sacerdozio tanto fue eccellente, come mostra la mitra nelle sacre e solen- nitadi romane
di manto, adorno il tergo / de la sua marzial nudrice lupa, / di
nudrice lupa, / di marte fonderà la gran cittade. menzini, ii-20
cittade. menzini, ii-20: la marzial nodrice lupa /... or
marziali, per gli abbattimenti e per la tromba, cose che si usano in alcuni
foggia / che i sonagli d'estate per la pioggia. campofregoso, 4-15: veduto
. ariosto, 8-28: a tutta la gente marziale / e di bretagna e
i-55: è così marziale e guerriera la nazione catalana che fino le donne, che
pile- mene. garibaldi, 2-379: la nostra marcia lungo le calabrie fu un
, ii-217: qualche volta a passeggio la nostra squadra s'era imbattuta in un
-incline alla guerra (il carattere, la natura di una persona o di un
boccaccio, iii-8-2: noto faccia [la musa] il giuoco marziale / fieramente
molto amico delle donne, dà loro la custodia della città e tutti gli altri offici
l'armi, a bello studio / la lasciarono aperta, ed a'nemici, /
affarmi, / me non vuo'già che la vecchiezza scusi. sarpi, ix-84:
madre, andava su e giù per la casa, papà, dopo aver dato un'
all'orologio, si decideva a vestire la marziale uniforme. bocchelli, 1-i-61:
di pers, i-399: tu che a la francia imperi, / invitto re de'
galli, /... / da la cui forte destra / se piantate non
delfico, i-300: ben diversa fu la risoluzione del conte guido. carico d'
quegli a destra, il quale ha la fronte calva, dove puoi distinguere agevolmente
, lxxxvi-176: s'oltra l'uso la marciale rabbia / fervente m'empedisse la mia
la marciale rabbia / fervente m'empedisse la mia via, / che mi ne
pizzich'ora ogn'altra scabbia: / prego la vostra alta signoria / di la dilezion
prego la vostra alta signoria / di la dilezion scusato m'abbia, / guardando
scusato m'abbia, / guardando a la sincera fede mia. groto, 7-144:
.. per annullare con lunga prescrizzione la memoria di quel rauno,...
al collo e tentava di disarmarlo, ma la forza non corrispondeva al volere. monti
tutto gli commanda il core / di far la rabbia marzial satolla / di quel sangue
/ chi piglia il brando, chi la targa imbraccia, / la tromba marzial
brando, chi la targa imbraccia, / la tromba marzial che a morte sfida /
palladia 0 marziale / acciocché penda poi la fama mia / da un fil sì
. d'annunzio, v-1-1062: sotto la minaccia dell'aggressione jugoslava, l'esercito
. carducci, iii-23-45: v'era la dritta e marziale figura del generale fabrizi.
roberto, 10-17: il portamento marziale, la stupenda proporzione delle membra, la felice
, la stupenda proporzione delle membra, la felice armonia dei lineamenti, l'agile
i poteri all'autorità militare, con la conseguente sospensione della legge e dei diritti
botta, 6-i-302: lord dunmore pubblicò la legge marziale, per la quale ogni
dunmore pubblicò la legge marziale, per la quale ogni ordine civile doveva cessar nella
provincia. papi, 1-1-122: si abolì la legge marziale che dispiaceva alla plebe.
città conquistate, delle quali si teme la rivolta, e nelle rivoltate: in alcuni
anzi, trattandosi di materiale militare, la colpa diventava ancora più grave. -vedrai
gramsci, 12-63: nella milizia politica manca la sanzione penale implacabile per chi sbaglia o
se con gli affetti marziali saranno ancora la frode, gli inganni, le furie,
collocato nella figura, ma sì bene perché la ragione abbandona i freni e i venti
, cioè gli appetiti, che trovano la porta aperta, scompigliano il tutto a furia
buoni. speroni, 1-3-306: che la cristiana religione sia gioviale per influenzia di
per influenzia di tal pianeta, come la ebraica è saturnina, e marzial la
come la ebraica è saturnina, e marzial la moresca. lomazzi, 2-131: sappiamo
-sostant. lomazzi, 2-59: conosciuta la natura dei corpi, per le immagini
osservai pure negli edilìzi della città impiegata la lava, che comparisce di color rossiccia
[tommaseo]: portare con marzialità la mano destra accanto del destro ciglio. piovene
xi-277: i preti guidano ancora marzialmente la folla fanatica di questi contadini. gadda conti
fangosi, aveva i pantaloni bianchi: la sua vista irraggiava ordine, tranquillità e
pasolini, 3-350: passava poi sotto la fabbrica della varecchina, un accrocco di
quanto, secondo l'antichissima leggenda, la vestale rea silvia partorì romolo e remo
roma contro i nemici esterni e contro la natura avversa); che discende da marte
s. agostino volgar., 1-2-179: la gente marzia, cioè romana, non
, si compivano le cerimonie lustrali per la purificazione dell'esercito e dove in seguito
in seguito si eseguiva il censimento e la rassegna degli uomini atti alle armi.
tuo signor, che si disserri / la mia prigione, o tu con un fendente
catenacci: / così n'andremo in fra la marzia gente, / tu tutto armato
abbatti / sovra spoleto verdi o ne la marzia / todi fai nozze. térésah
seme venturi orgogli. / oh vedi la tua marzia mésse / che a l'
perfidi, adulteri! / lèvati, finì la gazzarra: / lèvati, il marzio
, 1-108: il marziomarbolo si chiama la balestra. tramater [s. v.
si dié in uno porcellino per dispesa de la casa del messe di marzo. novellino
novellino, vi-77: in alessandria, la quale è nele parti di romania (acciò
/ d'ogn'altro pesce in tutta la riviera. boccaccio, dee., 1
altra parte, ovunque il saracino / la fiera spada vibra o piena o
animai senton suoi colpi, / allor la volpe come sterco puzza. baldelli,
e soffio poi di lena: / ve'la fiala, come un dì di marzo
dieci, piacque a dio chiamare a sé la benedetta anima di alamanno salviati mio suocero
son per fare. massaia, viii-186: la mattina seguente, se non erro il
porta pia, in una carrozza. la data ora era rimasta incancellabile nella memoria
marzo 1868. ve- neratissimo amico, la sua bontà non ha limiti. grazie
e cotto, e per lei [per la corte] non si disceme / dall'
secondo l'opinione che a ciascun mese dava la sua influenza. né forse è senza
arbusti secchi. pascoli, i-614: la preghiera si doveva recitare quattro volte,
cotesto mese e favorisce lo sviluppo e la buona costituzione di coteste radici, allora
costituzione di coteste radici, allora comincia la speranza di una buona raccolta. proverbi
fuori tutte le serpi. marzo, la serpe esce dal balzo. ibidem, 181
acque d'aprile,... con la buona stagione, vagliono più che il
tron di salomone. ibidem, 186: la nebbia di marzo non fa male,
il primo che faccia imbrunire, poi viene la forza della primavera). ibidem,
morto affatto... delle cere la giornata ti dimostra la vernata: se vedrai
. delle cere la giornata ti dimostra la vernata: se vedrai pioggia minuta,
vernata: se vedrai pioggia minuta, la vernata fia compiuta; ma se tu vedrai
non fussono stati aiutati dall'artiglieria, la facevano quel giorno male. la guerra
, la facevano quel giorno male. la guerra di serrezzana [rezasco], 5
varchi i soldati della repubblica fiorentina, la cui insegna era il marzocco.
». papini, iv-1333: la nuova poesia entrava, coi due marzocchisti
106: con corona d'ulivo / coronerem la testa di marzocco / ch'ha 'l
questi zomi passati, li procuratori di la chiesia di san marco volevan meter queli do
do marzochi di pietra, è in la capella del baptesemo, sopra le do
al di là del cancello dove montavano la guardia i due marzocco di pietra.
della porrata imbrattatore: / marzocco avrà la tossa coccolina; / per gramanzìa è grande
o ciptadin sanesi, / e quai la sancta fede sempre armasti, / chiamate
in quel tempo, essendo fresca / la lor rivoluzion che spinto fuori / avean marzocco
marzocchi più tosto che da re, per la grandezza loro si tengono degni di participare
, x-486: e marzocco e minchion come la luna. nieri, 3-121: '
toccando certi modi sconvenevoli di certi che con la tovagliuola si nettano la bocca e le
certi che con la tovagliuola si nettano la bocca e le mani, dice queste
contile, ii-50: che ventura è stata la nostra? dal veleno al boia,
si faranno. or ora ho data la nuova a erminia ed a suora agata
a suora agata, sua zia, la mi donò subbito questa berretta. pezzati
guerra e antico protettore dei fiorentini, la cui statua all'imbocco del ponte vecchio
d'annunzio, i-881: ondeggian bianche ne la pallidezza / verdognola de 'l cielo marzolino
tremito / e l'occhio mal disceme la farfalla. c. e. gadda,
del sole. montale, 5-9: la bufera che sgronda sulle foglie / dure
magnolia, i lunghi tuoni / marzolini e la grandine. 2. per estens
tutto [pascoli] ebbe del fanciullo: la mutevolezza continua dell'umore e del pensiero
. lastri, 1-5-228: tanto durasse la mala vicina, / quanto dura la
la mala vicina, / quanto dura la neve marzolina. = deriv. da
marzolino. bibbiena, 85: intendo che la ex. s. fa per
. s. fa per tucta la romagna cercare di marzolini che gli piacciono
è il marzuolo, col mele cura la faccia pesta o scorticata. allegri, 4-58
. allegri, 4-58: non vorrebbe la fava esser piccina, / però troppo,
] si seminano le fave marzuole, la scandella, l'orzo, le vecce,
28: parliamo... de la semina de l'autunno, la quale
de la semina de l'autunno, la quale giudichiamo ottima; ma, ove
speciali ragioni locali, è da consigliarsi la cultura autunnale piuttosto che la cultura marzuola
è da consigliarsi la cultura autunnale piuttosto che la cultura marzuola. 3.
, marzolino. cestoni, 833: la notte passata è stato freddo ma senza
brioso ed ardito più che non comporti la sua età; ed anche qualsiasi persona
l'ing. a. bisio, per la caccia dei sommergibili e le incursioni contro
, che gli permetteva di superare anche la velocità di 50 nodi; 1 cannone
di bombe antisommergibili di profondità e per la posa delle mine (e da allora il
', e gabriele d'annunzio con 'la beffa di buccari '(10-11 febbraio
indietro. memento audere semper leggo su la tavoletta che sta dietro la ruota del
leggo su la tavoletta che sta dietro la ruota del timone; il motto composto
per lo più nella locuz. fare la masa). pratolini, 9-1000
loro gli montarono addosso, gli fecero la masa rivoltato, gli tolsero i calzoni.
vivono in capanne di forma ovoidale allungata la cui armatura di rami è ricoperta di
di fango e di sterco bovino; la società, organizzata in classi patriarcali,
rosso; di una larda grande, la cui punta è lunga fino ottanta centimetri e
. 3. locuz. pigliare la masca: ammascare. guglielmotti, 522
ammascare. guglielmotti, 522: 'pigliar la masca': patire violenta e repentina mutazione
repentina mutazione alla faccia del bastimento, per la quale esso è travolto fuori del suo
i tuoi anni di monaco e tanto meno la tua prima opera, dal titolo così
titolo così bizetianamente e mascagnanamente meridionale, la tua inedita * carmela '.
tagliatura dei capelli. soldati, 2-285: la sua mascagni corvina che la mano destra
2-285: la sua mascagni corvina che la mano destra riassettava con insistenza destinata a
(1868- 1945) che ne lanciò la moda. mascagnìa, sf. ant
all'ammoniaca solfatica; sale trovato sotto la forma di stalattiti giallastre, coperte di
e 'l maestro da gialla / gli da la schiaffa / e araffa / e non
mascagna / gli dà un colpo ne la cuticagna. sercambi, 1-ii-583: a marco
machiavelli, 1-viii-252: e1 sir de la tre- moglia... /.
buon compagno. guerrazzi, 1-315: la curia piena di avvocati, di procuratori
guerrazzi, 2-743: strisciando col ventre su la terra al modo stesso che la volpe
su la terra al modo stesso che la volpe mascagna si accosta al pollaio,
mascagna si accosta al pollaio, intantoché la massaia fila cantando lì accosto e
guerrazzi, 13-26: ad ogni mascagno la ignoranza assegnò dieci imbecilli per fargli le
mese di mascaràm in corrispondenza con la festa liturgica dell'esaltazione della s.
, perché con essa s'intende festeggiare la chiusura de 11'inverno e l'apertura
trattato delle mascalcie, 1: quanto la bestia è meno nobile che 'omo,
è meno nobile che 'omo, cotanto la mascalcia è più vile che la medicina
cotanto la mascalcia è più vile che la medicina; e cotanti sono li mariscalchi più
medici. e cotanto li dottori de la mascalcia sono meno savi che li dottori
che li dottori, cioè li filosafi de la medicina. soderini, iv-131: facciasi
scienze fisiche in toscana, 14-3-228: la mascalcia toscana, nella quale s'insegna
toscana, nella quale s'insegna conoscere la differenza di tutte le razze di cavalli
16-v-49: ella ha trovato mentovata [la farina d'alenosa] in un antico suo
un romanzo storico? padula, 486: la mascalcia viene esercitata tra noi dai fabbri
il ferro rovente fuori della baracchetta con la mascalcia di campagna. pancrazi, 1-82
accumulato lo sterco dei cavalli ferrati durante la giornata. 2. in senso
per dar esito all'acqua et ovviare che la non vi si fermi. 3
solamente / una per volta, acciocché per la via, / s'ell'ha ir
far seppellire presto, ed io però me la rido di cuore. passeroni, iii-192
fantasia, / che occorre dire o la statura o 'l pelo? / basta accennar
tullio contro verre, / ei con la penna, io con la spada bravo,
/ ei con la penna, io con la spada bravo, / da mandare i
.). ant. esercitare la mascalcia (e, in partic.,
pericolare, cbé entrando di notte sotto la mangiatoia e non essendo alato, la mattina
sotto la mangiatoia e non essendo alato, la mattina non gli fu mestiere mio mascalcire
soldati, 5-31: è cibo perfetto [la tuma] per fare onore al rosso
. e. cecchi, 2-60: la lirica mascalzonaggine del pulci riuscì sufficientemente definita
32: un giovano si partì de la città di siena isviato et andò molto tempo
, 3-ii-459: essa dovrà sempre ignorare la nostra mascalzonata. brancati, 3-217: fa
di dumas pére, è dato invece come la mascalzonata che è, con intendimenti di
: / e'farà corpacciata in su la terza. / e questo alle mie spese
fisso il chiodo di voler più tosto creder la bugia a quella mascalzona de la balia
creder la bugia a quella mascalzona de la balia che a me la verità.
quella mascalzona de la balia che a me la verità. p. foglietta,
par mia non può più andar per la strada per l'importunità di tanti mascalzoni
fine iscalzare: or fattolo sedere sopra la sponda del letto, così concertata,
onde cadde il mascalzone alla riversa dentro la tina dell'acqua sommergendosi tutto, fuori
tina dell'acqua sommergendosi tutto, fuori che la testa e parte delle gambe. lalli
lui disse il guerriero, / o la moglie o la figlia il gran ladrone?
guerriero, / o la moglie o la figlia il gran ladrone? / cui ripresagli
pietà e soccorso o a soffrir vicina la stomachevole compagnia di putenti mascalzoni e di
si giunge fino a porre in dubbio la morte di dante!... che
per i risvolti-della giacca, spingendolo contro la spalletta del fiume, gli gridò:
gli gridò: -silvana no, lei non la devi infamare, mascalzone.
.. tien e usurpa e tiraniza la parte d'i mediocri industriosi. monti
a difesa. i mascalzoni, per la troppa roba vi trovarono, vennono tra loro
caro, 12-iii-216: il lontano poi de la faccia destra, dove la battaglia è
poi de la faccia destra, dove la battaglia è in essere d'ambe le parti
d'ambe le parti del cielo e de la terra, crederei che stesse bene che
luogo della sua scoperta, s'aprì la prigione e ne fu tratto da due
il capriccio di due questurini ubbriachi, la falsa denuncia di qualche mascalzone « della
quali s'arrabbiano di aver a fare la figura che spetta alle loro mentalità piccolette
adulti a una festa di bambini e la grettezza borghese delle mogli s'accontenta della
con tutti gli altri dei / da la fortuna iniqua e mascalzona. 6
i. neri, 11-9: allor la maliarda per il naso / lo prende
tutte, sì come quelle che per la loro soverchia viltà non meritano d'essere
che serve per accentuare il colore e la linea delle ciglia e delle sopracciglia.
, il mascara sulle ciglia. poi è la volta del rosso sulle guance e del
allume. buzzati, 1-130: la sentinella non era più il moretto con
in uniforme di panno azzurro scuro con la bandoliera di mascarizzo. = deriv
mette in corpo a un pover uom la peste. cavour, iii-93: la parola
uom la peste. cavour, iii-93: la parola mascavato si applica agli zuccheri che
così detti biondi di avana, quindi la parola mascavato era una parola molto lata,
era una parola molto lata, sotto la quale si comprendevano molte sorte di zuccheri.
noscella. / escionna non gire per la spica, / sì ti veio arlucare la
la spica, / sì ti veio arlucare la mascella! dante, inf.,
/ chirò prese uno strale, e con la cocca / fece la barba indietro a
, e con la cocca / fece la barba indietro a le mascelle. idem,
inf., 28-94: allor puose la mano a la mascella / d'un suo
28-94: allor puose la mano a la mascella / d'un suo compagno e la
la mascella / d'un suo compagno e la bocca li aperse. boccaccio, 1-i-130
li aperse. boccaccio, 1-i-130: con la mano alla mascella, cominciò a pensare
, cominciò a pensare e a rivolversi per la mente quanti e quali accidenti pericolosi poteano
posato: quando vide giasone, subito la fiamma estinta si raccese; le mascelle diventarono
; le mascelle diventarono rosse e tutta la faccia si infocò. ariosto, 23-46:
due stelle ardenti e lucide; / la bocca e 'l naso non si può
masselle. tassoni, 6-34: non la potè falsar la buona spada, /
tassoni, 6-34: non la potè falsar la buona spada, / ma piegò il
, / ma piegò il cavaliero in su la sella / e, scorrendo a l'
in su per dritta strada, / passò la gola e uscì da una mascella.
/ sino al cortile, poi che la mascella / sotto l'orecchio mi fiaccò
oro, e senza pietà scagliava contro la mascella dell'avversario il pugno infallibile.
e. gadda, 6-216: fumi, la ines la rimirò nel volto, lasciando
gadda, 6-216: fumi, la ines la rimirò nel volto, lasciando cader la
la rimirò nel volto, lasciando cader la mascella, a lingua pendula, come
ch'egli è senza lingua e move la mascella di sopra e non quella di
: due dromedari, avendo in su la schiena / otri forati ed mascella
una campanella / di fino argento sotto la mascella, / spargean su'marmi essenza
sansone, giudice d'israele, famoso per la forza smisurata, secondo il racconto della
ii-602: trovata una mascella d'asino la quale istava in terra, pigliandola in mani
asino mille uomini. e disse: con la mascella d'uno poledro di asine spensi
a sollazzo / con esso lor portando la padella, / per rifriggervi dentro la mascella
la padella, / per rifriggervi dentro la mascella / con che sansone uccise il
filistei, l'ebreo sansone / con la mascella che levò di terra, '
mascella di giumento si ponno uccidere né con la rovina di tutto il mondo seppellire?
mascelle d'asino e le mani legate senza la possibilità di rompere le funi. periodici
qui parla virgilio a caton, come la venuta dell'autore è per volere divino.
: fur chete le mascelle, cioè la lingua del diavolo. meditazione sopra l'albero
rabbia! messo / gli ho dentro la mascella, su la barra, /
/ gli ho dentro la mascella, su la barra, / il mio pollice a
energia. bianciardi, 3-108: ha la mascella del manager. 6.
valerio massimo volgar., i-163: la disciplina della guerra agramente ritenuta partorìe al
impero il principato d'italia e donògli la signora di molte cittadi,
delle due parti del cane che trattengono la pietra focaia nei fucili ad acciarino.
divide in molte parti:... la testa del cane ('créte '
ferro o di legno, che ha la funzione di tenere ben fermo il pennone
per questa sua malattia non aveva perduto la gola, né alcun dente ancora, ma
ver lei più in fretta, / la vecchia giugne e mena le mascelle.
, e sane e liete, / sia la miglior l'immollar le mascelle.
moneti, 2-190: era fatta [la pentola] per cavare la fame a
era fatta [la pentola] per cavare la fame a tutti gli uomini della corte
mangio a due mascelle. -perdere la mascella: perdere un dente.
xxiii-269: lui non ha potuto esser per la doia di denti, e ha
doia di denti, e ha perso la masela. -portare la carestia nella mascella
e ha perso la masela. -portare la carestia nella mascella: presentarsi col volto
denutrizione. moniglia, lvii-139: portan la carestia nella mascella; / hanno il
moto perpetuo alle budella. -sbranare la mascella a qualcuno: derubarlo, defraudarlo
cecchi, 1-2-286: io debbo / aver la cava de'doppioni... /
mano a mano, / e ci andre'la bottega. io credo, mona /
che gli abbonda. jahier, 34: la mamma è vivace nel raccontare; colorisce
gran ridere... quando sente la storia dei vestiti, i furti alla credenza
messer bernabò vetturale? tassoni, 2-25: la gente del potta altera e vana,
di tre per lato, che occupano la parte più arretrata, inferiore o superiore,
bibbia volgar., viii-166: la gente salìo sopra la terra mia,
., viii-166: la gente salìo sopra la terra mia, forte e sanza numero
l'arcata dentaria superiore e che costituisce la parte superiore della cavità boccale; nella
ossa della faccia, di cui forma la parte media ed anteriore, e porta i
i denti superiori; l'inferiore costituente la parte inferiore della faccia, e descrive
di questo toscano di livorno sembra avere la potenza della morsa quando la sua vite
sembra avere la potenza della morsa quando la sua vite la serra. -arteria
potenza della morsa quando la sua vite la serra. -arteria mascellare esterna o
l'altra inferiore o dentaria inferiore e la terza interna, ramo della carotide
-ghiandola mascellare: ghiandola salivare che occupa la regione soproioidea situata contro la faccia mediale
che occupa la regione soproioidea situata contro la faccia mediale del corpo della, mandibola
mediale del corpo della, mandibola sopra la porzione media del muscolo digastrico; l'apparato
. a. cocchi, 4-2-57: la sede precisa di tal materia dura o
nella cavità della bocca accanto al freno versandovi la saliva separata dalla detta glandola. targioni
zigomatica, una mascellare -ha potuto alterare la sua magnifica simmetria bilaterale. -letter
di poteri magici (in quanto chi la portava fra le mascelle non avrebbe mai
e cefalico. il cefalico posto sopra la testa, leva il dolore e guarisce la
la testa, leva il dolore e guarisce la epilessia. il masillare, percioché si
sue genti, beumonte / trasse a la sega più d'un mascellare.
anfrosina vostra...: se voi la volete, io la condanno in dieci
.: se voi la volete, io la condanno in dieci ducati. -cazzica!
tavole di legno in cui è incassata la puleggia di una carrucola. guglielmotti,
523: 'mascellare ': quella carrucola la cui cassa resta a bocca aperta;
cassa resta a bocca aperta; e la puleggia sostenuta solo dalle mascelle.
. mascellare3, intr. con la particella pronom. (mi mascèllo
lancellotti, 2-117: la malinconia istessa sarebbe atta o sforzata
sf. ant. colpo dato con la palma o col dorso della mano sulla
se alcuno ti drae una mascellata ne la guancia porgili l'altra. sacchetti, 155
che il signore dava al neocavaliere durante la cerimonia dell'investitura. fatti di spagna
di spagna, 847: possa carlo prese la mane destra de rolando e feze donare
alta indegnazione: / su roldan levò la destra, / gli menò d'un mascellóne
opinioni del mascelluto valicavano l'oceano, la mattina a le otto ereno già un cable
un cable, desde italia, su la prensa dei pionieri. idem, 15-58:
. parlò loro, mascelluto, stivaluto, la sua bugiarda sinèresi: io patria.
, 3-125: avanza ogni giorno di più la ma- scelluta macchina di acciaio, si
volta da ùn cappuccio che copre tutta la testi.; quelle a elmo nascondono
.; quelle a elmo nascondono completamente la testa (ve ne sono anche di
, d'argento, ecc. (e la loro funzione è quella di rappresentare divinità
[in fronte] che alcuni si mettevano la beretta per coprire la croce, alcuni
alcuni si mettevano la beretta per coprire la croce, alcuni la mano, alcuni la
beretta per coprire la croce, alcuni la mano, alcuni la maschera. erano
la croce, alcuni la mano, alcuni la maschera. erano diverse maschere, alcune
mandai a comprarmi un pen- nacchietto per la berretta, poi ritornò per la mascara:
nacchietto per la berretta, poi ritornò per la mascara: e perché non era modanese
il secento, / com'al viso la maschera s'ha messo... /
ha messo... / solamente la carta con quel gesso / ti fa giovane
: l'invenzione delle maschere, anzi la prima maschera che mai sia stata al
l'ombra, le mascare brutte e la faccia alterata mette paura. mascardi, 2-257
il tollerato abuso del mondo, con la maschera su 'l volto. f. f
. frugoni, 3-ii-182: aveva su la faccia adattata una maschera così imitadrice del
imitadrice del volto di elfedra che certo la effigiava mirabilmente alle lineature, ma molto
? -ad ogni abito ci sarà la sua maschera propria; piglia quella da
indecenti. pascarella, 2-442: dopo la siesta vengono i soliti straccioni a fare la
la siesta vengono i soliti straccioni a fare la fantasia. alcun han sul volto delle
barbe posticcie. cicognani, v-1-318: già la maschera comune di cartapesta, la più
già la maschera comune di cartapesta, la più semplice, aveva agli occhi miei
legno o di cuoio che aveva anche la funzione di amplificare il suono della voce
si dà ordine alla giostra, per intrattenere la scena, fate uscire un uomo in
avegna che questa maniera rappresentativa, aiutandola la maschera e gli abiti, generi spesso
. per fare il quale mutamento fu la maschera trovata, varia secondo che nella storia
s'è toccato. tasso, n-iii-674: la maschera fu per la scena ritrovata perch'
, n-iii-674: la maschera fu per la scena ritrovata perch'ella assicurasse l'ardita licenza
, 4-41: il che mi conferma la maschera scenica, con deforme apertura di
ed in ispezie da quei che recitavan la parte di servo balordo e ridicolo. passeroni
è quel d'una sirena, / rimirò la volpe un giorno. foscolo, v-405
un giorno. foscolo, v-405: la musa non era venale né mercenaria,
e come grave t'ha messo addosso la fortuna, non lasceresti di far
solo maschera): quella che copre la parte superiore del viso; bautta.
santrudom e quivi stabilirono che, trattasi la maschera, all'ester- minio dell'imagini
all'assassino una lieve mascheretta perché se la mettesse subito sul viso sbiancato, stravolto
è così gentile anche coi delinquenti che dà la maschera a chi viene arrestato in pubblico
diminuire l'onta o per evitare la vergogna. -celata. baiardi,
levaro allora, / al duca tolser la maschera dal viso, / due altre il
i-817: tornò a coprirsi il viso con la maschera delle sue mani e cercò di
cennini, 134: asciutto e secco la tua confezione, togli gentilmente, con
o coltellino o forbici, intorno intorno la benda ch'hai cucita: tiragli fuori le
in pie', tenendosi tra le mani la confezione che ha al viso, adattando
. pascoli, ii-io: rampogna [la scultura] perciò aspramente e riprende la comune
[la scultura] perciò aspramente e riprende la comune scioccaggine e l'uni versai errore
il ritratto del poeta come fu tratto la prima volta dalla maschera. oriani,
, coperta d'un velo nero, la maschera formata sul cadavere dell'uomo che
. gli occhi cuciti, fusi; la bocca, una ferita rimarginata, grigia,
, 13-56: un foglio della sera portava la maschera di giosuè carducci formata sul vero
sotto l'impero della vasta fronte, la bocca sigillata sotto il naso ricalcato,
tutta l'ossatura leonina in rilievo per la fralezza della carne, barba e capelli ricci
capelli ricci a svolazzi bianchi, come la spuma del mare. 3.
o talvolta anche per nascondere e dissimulare la propria identità. -anche: l'azione
fatta ima beffa che molto fece rider la brigata. mattio franzesi, ii-2-100: ogni
fu desinato e che le maschere cominciarono per la contrada a passare, caterina con la
la contrada a passare, caterina con la compagna si mise a una finestra a
glisomiro, accostatosi ridendo al letto, con la confidenza che gli dava l'artica amicizia
. / coprì l'onda de l'orchestra la reai confessione, / salì cristo in
bestia smarrita. montale, 2-55: la gondola che scivola in un forte /
bagliore di catrame e di papaveri, / la subdola canzone che s'alzava / da
qui in cizica. cantù, 2-135: la polizia vietò le maschere; ed erasi
acconciamente o convenevolmente. ma l'usanza, la quale ha fatto lecito l'imitare il
5. persona travestita, per nascondere la propria identità o per simularne un'altra
un'altra. sanudo, lii-599: la sera fo ferito da maschere alcuni zentilomeni
vi-421: panni che fate intendere a la signora che volete fare una livrea di
fino a tutto il xviii, traevano la loro origine dal teatro buffonesco e popolare
e delle debolezze degli uomini (e la loro origine più lontana risale al teatro
il carnevale del '49. fu aperto con la * vedova scaltra ', nuova per
commedia di carattere, senza maschere; la quale fu ripetuta trenta sere. verdinois
98: lo scarpetta, spodestata che ebbe la maschera del pulcinella e usurpatone il trono
una volta far lo studente a bologna. la fierezza delle tradizioni, e un certo
e un certo amor dottorale, -balanzone è la maschera bolognese -affezionavano all'università i cittadini
più di quel che in oggi non consenta la vita odierna. pasolini, 8-260:
vita odierna. pasolini, 8-260: la « gag » è generalmente un processo
automatica l'azione: un po'come la maschera del teatro dell'arte vuole rendere
s. v.]: 'maschera': la guardia del teatro che veglia all'ordine
viso, ma con qualche segno che la distingua. panzini, iv-407: '
loro posto gli spettatori. in antico portava la maschera. savinio, 10-292: le
: per tirare avanti dovette contentarsi di fare la maschera in un teatro di prosa.
. f. frugoni, 2-71: notò la 'critica 'che, sotto il
, tentavano d'intramettersi alcuni che avevano la maschera in faccia dell'ipocrisia. zucchelli
arrossire per tutti nel vedere che né la moltiplicità della gente, né la diversità de'
che né la moltiplicità della gente, né la diversità de'sessi, né la stessa
né la diversità de'sessi, né la stessa naturale verecondia erano bastevoli per porre
, 1-336: tutti i volti assunsero la maschera di circostanza. de roberto,
una parte da commedia, sorridendo con la morte nel cuore. beltramelli, i-360:
me stessa, / più s'impietra la maschera del volto: / ma quando
maschera placida. baldini, i-402: la duse, che aveva sul grigio capo
, il libertino, ecco ogniuno con la sua bandiera, con la sua maschera sul
ogniuno con la sua bandiera, con la sua maschera sul viso. -volto inespressivo
non un baleno si frange / su la maschera opaca del tuo viso, /
te muta m'affiso / muto, e la genuflessa anima piange. térésah, 1-65
non ti conosco! / non trasale la maschera di marmo. manzini, 18-166:
. manzini, 18-166: resisteva, la faccia senza espressione, una maschera; finché
su in cima, appena s'allargava la notte, erano le prime a lavarsi d'
; come noi, con l'acqua, la nostra maschera. guglielminetti, 2-31:
forma non mortale! gozzano, i-619: la bella maschera [della contadina] sembra
, modellato in una creta rossigna dove la stecca d'uno scultore maestro abbia segnato
di un ritratto. gobetti, 1-i-738: la maschera rigida di matteotti in pubblico nascondeva
, gli occhi stretti, neri, la nera frangetta sulla frante, le guance
etiam 'fu fata demostrazion di taiar la testa a certa maschera ripresentante dito di
, i-3-5: potea ben facilmente imitarsi la di lui testa da uno scultore e perciò
belle, si fanno maschere e si guastan la vita? castiglione, 154: non
quanto più di grazia tenga una donna la qual, se pur si acconcia, lo
parcamente, e così poco, che chi la vede sta in dubbio s'ella è
muti mai di colore se non quando la mattina si veste. piccolomini, xlv-22:
, tal che gli era forza, a la poveretta, stare interizita e non voltar
poveretta, stare interizita e non voltar la testa se non con tutta la persona
voltar la testa se non con tutta la persona insieme, accioché la mascara non
con tutta la persona insieme, accioché la mascara non si fendesse. p.
di ringiovanire ti fa invecchiar più presto la maschera del solimato che d'ogni tempo
solimato che d'ogni tempo porti, la quale ti guasta la pelle, i denti
ogni tempo porti, la quale ti guasta la pelle, i denti et il fiato
, di lisciarsi il viso, di dipingersi la faccia con belletti e insomma di portare
... si levino dal volto la maschera de'solimati e delle pezzette di
non v'è chi dubbiti, così per la maschera del belletto, come per l'
mio pallido viso illanguidito / io metterò la maschera di rose: / cipria e belletto
8-792: e queste donne che si guastan la faccia per farsene una maschera!
cui questa grande intelligenza borghese vorrebbe appiccicare la maschera bianca d'una facciata, pareva
i secentisti spagnoli e gli arcadi settecentisti la guastarono, mortificandola di lividori, mascherandola
mortificandola di lividori, mascherandola e mettendole la biacca. oggi, a mano a mano
lividori spariscono alla luce della libertà, la maschera casca e la biacca si spasta.
luce della libertà, la maschera casca e la biacca si spasta. 12.
: « già teni lo effecto de la mia promessa, peroché questi piccolini corno
e'lacedemoniesi facevano andare e'fanciulli loro la notte al buio sopra e'sepulcri per asuefarli
comportamento che è deliberatamente in contrasto con la verità e che mira a nascondere intenzioni
diventerà grande. giovio, ii-20: per la letra qual scrive v. s
messer nicolas, vedo che sta meglio la mascara dell'inetto, col scrivere burla proprio
angerona. mascardi, 1-28: sotto la maschera dell'amicizia e della cortesia,
: egli è uno istrione: piglia la maschera per far da principe, non
senza governatori, saccheggiata fusse da gli alemani la gallia. brusoni, 469: toltasi
. brusoni, 469: toltasi dal volto la maschera della dissimulazione e sprezzati tutti i
pinamonti, 84: così si toglie la maschera a quell'onore che, benché sia
suo privato vantaggio, ad altri pubblicamente la fama é l'onore. fr.
fr. morelli, 195: tutta la sua passione a favore del popolo è
favore del popolo è schietto interesse e la sua religione è pura maschera e artifizio
e artifizio. algarotti, 1-viii-31: la verità con la mano del tempo fa
. algarotti, 1-viii-31: la verità con la mano del tempo fa cader la maschera
con la mano del tempo fa cader la maschera dell'adulazione; resta l'uomo
facendo pompa del timor suo e sotto la infame maschera di un finto amore nascondendolo,
mi avete tacciato di cortigiano, aggiungendo la frase ch'io portava la maschera di
, aggiungendo la frase ch'io portava la maschera di catone, ed allegando per prova
, a suscitare discordie e a seminare la gramigna nel buon grano. betteioni, iv-62
fra le lagrime a mostrarsi pure sotto la maschera di non so quale gioia spasmodica
siete perduto. non potrete più riprendere la maschera del tentatore sapiente. guglielminetti,
mi scopriresti in faccia con disgusto / la mia triste vecchiaia, più sinistra /
d'un pezzo. michelstaedter, 137: la peggior violenza si esercita così sui bambini
violenza si esercita così sui bambini sotto la maschera dell'affetto e dell'educazione civile
si devono alzare... e la mia hanno tentato di farla alzare da
figlio. moravia, xiii-51: mentre la guardava, si rese conto, col senso
fare una scoperta importante, che era la prima volta, da quando si conoscevano
sincera ed affettuosa, senza nascondersi dietro la maschera dello séherzo. -giustificazione
trarre il quinto rimedio; ed è levar la maschera dell'escusazione al difetto. con
e robuste, che forse ci potea somministrare la giustizia della causa, più volentieri si
adoperano quelle più miti, che somministrò la migliore filosofia, massima- mente trattandosi con
intesero di dispiacere a chi sta nascosto sotto la maschera di lamindo pritanio.
il matrimonio dal volto de l'onore la mascara del rispetto e, prendendo il
rispetto e, prendendo il figliuol vostro la figliuola sua, transferi- schisi a lui
dal mio libro, ma era bene la mia seconda operazione mascherata; e la
bene la mia seconda operazione mascherata; e la maschera non le era stata messa dal
: zola straccia i panni alla meretrice e la mette alla gogna. la gente schizzinosa
meretrice e la mette alla gogna. la gente schizzinosa grida: -oibò! zola è
giochiamo più a chi si nasconde; la parola dee esser marchio e non maschera.
da ipocrisia. papini, ii-416: la filosofia... è una terribile adulatrice
nostre passioni. gobetti, 1-i-655: la prima esperienza politica di mosca gli è stata
di rivalità personali. vittorini, 7-24: la macchina e l'organizzazione tecnica del lavoro
non altro di aver tolto al lavoro la maschera di fatto naturale. -illusione,
di vedere fin dal primo istante sotto la maschera volgare e triste della sgualdrina: qualche
a madama margherita ha messo... la maschera di perla; al suo sapere
maschera di perla; al suo sapere, la maschera di febo; al desiderio,
, 3-106: io in te rimango come la maschera del mio mistero, / il
, ogni particolare del gran quadro è la maschera ingegnosa che ricopre un sillogismo,
quelle di un'altra persona, o che la imiti perfettamente nel modo di fare e
1-i-503: dicevano... che la donnaccia e coniglio mannaro erano prestanome e
. c. bini, 1-j37: la scoperta dei codici antichi gli dié [
'pastorelle'francesi] non v'è che la maschera; e la campagna fa da cornice
v'è che la maschera; e la campagna fa da cornice a ritratti di
polveri radioattive, conservando presso che immutata la facoltà di respirare e di operare;
del 900. ne fa uso anche la popolazione civile. assomiglia alla buffa della compagnia
nell'aria; e, se si mette la maschera respiratoria, gli dicono che il
di preparazione a subire 11 contagio è la paura. monelli, i-153: i gas
e gli americani erano venuti - con la coperta e la maschera antigas.
erano venuti - con la coperta e la maschera antigas. -grossi occhiali protettivi
usata dagli operai perforatori nelle miniere, la quale impedisce l'aspirazione delle polveri e
impermeabile, munito di vetri adatti per la visione e collegato, mediante un condotto
caratteri opportunamente organizzato, utilizzato per modificare la composizione e la struttura di un altro
, utilizzato per modificare la composizione e la struttura di un altro insieme di caratteri
praticata in un fasciame stagno per ripristinare la tenuta dell'acqua; mascherina.
-maschera miopatica: l'aspetto che assume la faccia in casi di atrofia muscolare progressiva
seguito a sclerodermia della cute, assumono la faccia rimpicciolendosi, e il naso,
di basedow (ed è così denominata per la vaga somiglianza che presenta con le maschere
sue malattie. -dispositivo per la somministrazione di sostanze anestetiche, costituito per
piccolo foro attraverso cui viene fatta gocciolare la sostanza anestetica { maschera permeabile per anestesia
semplice gioco di aperture a frizione, la quantità di anestetico da somministrare e di
sul viso durante gli interventi per coprire la bocca e il naso, al fine
di continuo, giorno e notte, la maschera e sento che mi giova veramente:
che viene indossato dai medici per evitare la trasmissione di microbi e germi a un
, cancellare le piccole rughe, conservare la freschezza della pelle, conferirle un colorito
scopo e degli effetti, si distinguono la maschera antirughe, la maschera decongestionante,
, si distinguono la maschera antirughe, la maschera decongestionante, la maschera idratante,
maschera antirughe, la maschera decongestionante, la maschera idratante, la maschera rilassante,
maschera decongestionante, la maschera idratante, la maschera rilassante, ecc.).
che costituiscono il punto di transizione tra la voce di petto e la voce di
di transizione tra la voce di petto e la voce di testa. montale,
re 'lei deve chiudere, portare la voce in maschera -spiegò il vecchio maestro
gomma che aderisce al volto, ricoprendo la faccia dalla fronte al mento o anche
una lastra di cristallo, per consentire la visibilità, e di un foro, talora
sono applicati uno o due tubi per la respirazione, i quali possono sporgere dall'
in caratteri mobili, servendo di matrice per la stereotipia; altrove 1 flan '.
durante il riposo, si adagia contro la faccia ventrale del capo e del torace
ridolfi, ii-381: a poco a poco la pelle si fende [nelle mute]
spallanzani, 4-iv-271: parecchi, gittata via la maschera di girini, appariscono rane belle
e formate. gozzano, 1107: la maraviglia delle opposte maschere, / la
: la maraviglia delle opposte maschere, / la varia grazia delle varie specie, /
quarantina di giganteschi avvoltoi bianchi, con la maschera nera -sguaiati, terribili, buffi,
problema istorico di cui è ancora incerta la soluzione. de amicis, xi-5: il
36. con valore di inter. giù la maschera!: per intimare a qualcuno
petruccelli della gattina, 4-24: giù la maschera, contessa. io indovino il
segreto. carducci, iii-5-257: su la * mala fede 'di giosuè carducci ribadì
sfoggiata slealtà ed ipocrisia '(giù la maschera, mentitore) e de'miei '
miei 'abietti princìpi '(giù la maschera, ti ripeto), e trattandomi
trattandomi di 'malnato '(giù la maschera, mentitore vigliacchissimo: vuoi tu
mascherarsi. -anche; travestirsi per nascondere la propria identità o per simulare quella di
col deliberato proposito di ingannare o con la chiara coscienza di essere in contrasto con
chiara coscienza di essere in contrasto con la verità. -in partic.: nel linguaggio
cecchi, 247: il medico / andò la notte a quella veglia in maschera.
sì; dopo tutto, non potevo privare la bambina del suo primo ballo in maschera
maschera. -cavare, levare, strappare la maschera a qualcuno o a qualcosa:
quelle a quante menzogne si è cavata la maschera. fagiuoli, 2-53: scoprir
maschera. fagiuoli, 2-53: scoprir la verità, cavar la maschera da'più accreditati
2-53: scoprir la verità, cavar la maschera da'più accreditati scrittori di nostra
detto. mazzini, 8-85: strappate la maschera a quella filosofia: vi è sotto
è pur tanto gentile che non istrappa la maschera dal viso a costui.
dal viso a costui. -cavarsi la maschera: v. cavare, n
, porre giù, togliersi, trarsi la maschera: mostrare il proprio animo e
/ abbi conchiuso, e'si trarrà la maschera, / e verrà via soffiando
], 154: deliberarono di levarsi la maschera e di difendersi dai viceré scopertamente.
ma vorrei intenderti in tutto perciò levandoti la maschera dal viso parlami alla scoperta.
, i-2-169: il papa, deposta la maschera, al presente mostra il vero naturale
siri, 1-vi-482: gli spagnuoli levavano la maschera né più celavano l'antico disegno
, 6-ii-309: aveva deliberato di por giù la maschera dal viso. pellico, 2-42
viso. pellico, 2-42: ho deposta la maschera e ho lasciato che ciascuno mi
parecchi malcontenti,... buttò la maschera. ghislanzoni, 18-73: egli,
di casa sapeva rappresentare con tanta verosimiglianza la parte di sant'uomo, nella intimità del
del consorzio coniugale aveva da tempo gettata la maschera. montale, 5-57: la
la maschera. montale, 5-57: la scatola a sorpresa ha fatto scatto / sul
punto in cui il mio dio gittò la maschera / e fulminò il ribelle.
d'esser io; tuttavia, levata la mascara, non riescono a la mostra.
levata la mascara, non riescono a la mostra. -dipingere le maschere:
, e'van facendo le mascare per la strada. b. davanzali, i-262:
lxii-2-ii-24: sul principio di questo mese la maggior parte degli abitanti si fingevano pazzi,
quantità de'loro dei s'impazzirono per la maledizione aùta da un altro dio.
obbligati a far le maschere e a coprire la loro viltà sotto il velame della malizia
sarà breve il carnevale, / né la maschera faranno / tutto l'anno.
carnevaleschi; travestirsi, camuffarsi per nascondere la propria identità. aretino, 20-133:
, perché dicevano a chi veniva: 'la signora qui si fa mascara'. pescatore
l'altrieri / togliesti in presto da la tua cugina / bianca, per farti
doni, 2-45: per un carnovale la fece andare il marito suo in maschera
di quella ono- revolezza che porta seco la nobiltà; o talora son gentiluomini che
cavaliere. -travestito, camuffato per nascondere la propria identità o per simulare quella di
paiono altro che prima non parevano, traendosi la mascara e disvestendosi gli abiti che gli
filippo] delettazione di andare in maschera la notte. -che vuole tenere nascosta
notte. -che vuole tenere nascosta la propria identità. g. m.
voglio dire di ebrei che fingono tutta la vita loro d'essere cristiani, e che
il rarissimo bene, per scoprire che la maggior parte degli uomini eran ladri e
maggior parte degli uomini eran ladri e la maggior parte delle donne puttane in maschera
è simile alla bandiera posta in su la gaggia, che si accomoda a ogni vento
gente intorno, onde non veggono mai la verità se non in maschera. fagiuoli,
vanno in maschera: nessun mostra più la vera sua faccia. delfico, 129:
129: spesso però l'astuzia e la superbia si travestono in prudenza, e sotto
in maschera non si può negare che la storia sia un ben voluminoso repertorio.
letteraria). fagiuoli, 2-57: la cicalata, se io non ci badava,
quella è ima curiosa tragedia, i tedeschi la direbbero tragedia in maschera, perché i
maschera, perché i personaggi antichi rappresentano la storia di napoleone. carducci, iii14-
1 migliori scherzando? e se pur la maestà de la nostra religione non consente
scherzando? e se pur la maestà de la nostra religione non consente che si scherzi
magalotti, 20-290: chi sa che la b, dalla quale cominci indispensabilmente il
-rovinare, compromettere, oscurare (la reputazione, l'onore, ecc.
vai in maschera per mandare in maschera la riputazione de'galantuomini. -mettere in
in maschera bestiale. -mettere la maschera di combattimento: assumere un atteggiamento
, tu, cara giulia, mettevi la maschera di combattimento. -mettere una
innocente di qualunque colpa, e conosce la brutta maschera che gli mettono al volto
lo vuole '. -parlare con la maschera sul volto: dire cose false
-sembrare, parere una maschera: avere la faccia molto sporca. p.
non mi manche della sua protezione che la so fedele; bisognia e tutto senza mia
): travestito, camuffato per nascondere la propria identità. buti, 3-795
sotto maschera di religione a dovere sterminare la casa di borbone, della quale monsignor
figliuolo era il primo rampollo, [la regina] rispose che contro quei della religione
simil. pavese, 9-21: sotto la luna diventammo tutti come il manovale che
g. gozzi, 3-1-394: udii la compagnia che rallegravasi con la signora di non
: udii la compagnia che rallegravasi con la signora di non so che, e
. chiesa, 5-72: avevano strappata la parrucca alla povera bambola, sfondati gli
bambola, sfondati gli occhi; rimaneva la faccia, somigliante a una mascherattaccia vuota
grazzini, 2-155: in su la vetta della croce vi era una mascheracela
croce vi era una mascheracela contraffatta, la più spaventosa cosa del mondo, la
la più spaventosa cosa del mondo, la quale in scambio d'occhi aveva due lucerne
di fuoco lavorato, e una per la bocca, che ardevano tutte.
s'invil- lano, se gli appicca la villaggine,... onde il cittadino
mascheracce ': alterare il volto torcendo la bocca e contraendo gli altri muscoli della
. cresconio. garzoni, 1-647: la professione de'mascherari e delle maschere è
maschera. castelvetro, 3-83: la bizzarria o chimera mascherale si fa per
per puro volere del bizzarro e non perché la persona, che'si prende a rappresentare
mascherato) non risulta più udibile per la presenza di un altro suono di intensità
intensità minore); assordamento. -anche la quantità di cui viene elevata la soglia
-anche la quantità di cui viene elevata la soglia di udibilità di un suono in presenza
alterata all'osservazione nemica il movimento o la sosta di unità, resistenza e consistenza
che ne hanno determinato l'attuazione o la dislocazione; mimetizzazione. — mascheramento
p. fortini, ii-236: per sorte la sera del giovedì grasso trovandosi questi [
volendolo fare mascarare, et andati verso la sua casa s'inviaro. aleandro, 1-212
casa s'inviaro. aleandro, 1-212: la parola poi maschera, donde si cava
mezzo il viso. molineri, 2-83: la neve ammorbidiva gli spigoli e le sporgenze
situazione, una condizione, una circostanza la cui conoscenza da parte di altri si
orpellare e di mascherare il cognome e la sua professione mi par più comune alla
delle buone discipline. belli, lx-1-105: la dama, accennato a fiorillo lo nascondersi
, accennato a fiorillo lo nascondersi dietro la porta della stanza ben guardata e ristrettolo
l'uscio e 'l muro, mascherata la reità d'innocenza e lo spavento di
questa resa mascherata dall'apparenza di salvare la vita a tante persone, anzi che di
può, tutto l'ingegno, / mascherar la natura. alfieri, iii-1-51: vi
accordo col direttore vertemate egli ha mascherata la sua gita, e questo solo basta
ognun si vanta. nievo, 1-196: la favitta da quella furbetta che la era
: la favitta da quella furbetta che la era, mascherando la consueta dappocaggine,
quella furbetta che la era, mascherando la consueta dappocaggine, cominciò essa pure a
credi vera, per mascherare, perdona la parola, l'ignavia tua. tarchetti,
discendere a questo sotterfugio, né mascherare la mia povertà in nessuna guisa. misasi,
nessuno su questa sua nuova inquietudine, la copriva anzi profondamente e la mascherava con
inquietudine, la copriva anzi profondamente e la mascherava con l'apparenze d'una più cupa
, 1-110: mi temi: tale è la ragione oscura / per cui mi sfuggi
armato di corrucci / mascherando di sdegno la paura. manzini, 15-153: continuava a
il mio turbamento. -assol. nascondere la propria natura, le proprie intenzioni.
palazzeschi, 5-357: lo guardava, la donna, meditandolo e mascherando un fine
falsare, travisare (un fatto, la verità). ammirato, 135:
, 1-36: di grazia, di'la cosa puntualmente come è passata, senza
secolo nel quale chi non sa mascherare la verità non sa vivere. redi, 16-v-81
16-v-81: oh povera verità! come la gente vuol mascherarla ed imbrattarla per cagione
mascherarmi il vero! / so che la madre mia, ch'è di virtude
.. -ah! rosaura voi mascherate la mia sventura. guglielminetti, 11: ben
lo tacessi, se tentassi di mascherarne la portata vorrebbe dire nascondere una interessata verità