, 15-15: io levai le mani inver'la cima / de le mie ciglia,
particelle, vengon di esse a formar la detta coda. arici, i-229: estro
lo alimentano e della rupe stessa entro la quale va da secoli limando il suo
. panzini, iii-330: andando verso la città di lucca meritavano osservazione i campi
bene stagionato, e contadini curvi verso la terra, intenti a trapanare, limare la
la terra, intenti a trapanare, limare la terra. -sfregare, stropicciare.
di canapa di tiglia soda che rode la pelle come i pidocchi, che lima tanche
è felice, che non scema / la vita ne'dolci anni, e se chiamata
già savio re in idea di privare la moglie d'ogni altro impero che di
a. monti, 76: è la vita che lo lima, lo tempra.
un sentimento. bocchelli, 2-xi-183: la paura, anzi le varie paure piovute
piovute sul campo, tornavano, vincevano la fame superstite, limando, smerigliando l'
e academico, limaro e a perfezione la filosofia morale redussero. guicciardini, i-125
milanesi] che non si sforzino con la lezione dei buon libri volgari e con
buoni parlatori farsi dotte e, limando la lingua, apparare uno accomodato e piacevole linguaggio
piccolomini, 1-135: oltre all'esser [la logica] la chiave delle scienzie,
: oltre all'esser [la logica] la chiave delle scienzie, ella rende poi
dee studiarsi [il filosofo] di accrescere la ragione e limarla; il che si
: lo documento primo / ch'ella [la discrezione] ci dà, non limo
due prospettive. sanudo, liii-504: la maestà cesarea, da poi ben limate
limava, si macerava pel libraio con la stessa intensità che aveva fatto nella prospera
che aveva fatto nella prospera fortuna per la posterità. tommaseo, 15-31: prima
lima. gabrielli, 42-90: quando la sua bella gota, / in cui mirando
-assol. ariosto, 43-113: la balìa le ricorda, e rode e lima
mondo negli anni primai innanzi si possa la vita graziosa ricevuta nel battesimo santo perdere o
! g. visconti, 1-37: né la mortai mia doglia aera e profonda,
, 4-94: non d'altronde procedendo la loro magrezza che dalla soverchia acredine e calidità
acredine e calidità dei loro fluidi, la qual calidità lima e consuma le loro
, allungarti l'agonia, e non darti la morte! cesareo, 1-39: m'
e limava nell'animo suo con tutta la forza di un amore a cui non manca
delle sue attribuzioni. papini, x-1-397: la civiltà corrompe, la ricchezza infracida l'
, x-1-397: la civiltà corrompe, la ricchezza infracida l'anima, la virtù
corrompe, la ricchezza infracida l'anima, la virtù delude, il pensiero lima e
. 9. intr. con la particella pronom. logorarsi, consumarsi.
cavalca, 19-211: parve che [la fune] ricevesse natura di fortezza di
. gregorio magno volgar., 3-16: la fune della secchia... spesse
e sono il tonno, e seco la cordilla, la limaria e la palamida sue
il tonno, e seco la cordilla, la limaria e la palamida sue differenzie d'
e seco la cordilla, la limaria e la palamida sue differenzie d'etati. tommaseo
meno menzione di quello del bembo sopra la speranza, in cui, se non ci
in cui, se non ci è la grandiloquenza del casa, ci è limatézza di
, spianato, affilato, assottigliato con la lima. bibbia volgar.,
-sminuzzato, ridotto in polvere con la lima. bencivenni [crusca]:
lo stagnio. -che ha subito la tosatura (una moneta). targioni
ah! che de'santi / numi la maestà limata e rosa / da te medesmo
disperazione della vita... è la scoperta del male umano, quando questa
volgar., iii-7 (35): la mente nostra,... limata
con bel sembiante e benigno aspetto, la sua lemata lingua in tai parole a
fatto ancor loro i veneziani, con la solita loro limata prudenza. 5.
] ebbe una dote singulare, che la prosa è leggiadra e pulita e '1
emulatore di pindaro,... con la industria del parlar figurato e limatissimo fece
gran profitto. salvini, iv-267: la sua poesia si può dire limata e
, i-lxxvii: questo limato secolo e la maestà della storia romana, pare che
moralmente). carcano, 53: la semplice e pia donna,..
l. bellini, 5-1-29: né la lima per se medesima disfà il ferro,
per se medesima disfà il ferro, ma la mano e il braccio del limatore che
4. figur. che cura diligentemente la revisione e la correzione delle opere dell'
. che cura diligentemente la revisione e la correzione delle opere dell'ingegno o dell'arte
operazione che consiste nel- l'asportare con la lima minutissime particelle da una superficie metallica
[crusca] '. sia ben fatta la limatura sua. -per estens
un vostro figlio che pianga un poco la notte, nemmeno la limatura di un ferro
pianga un poco la notte, nemmeno la limatura di un ferro che strida.
largamente usata in farmacologia, specialmente per la cura dell'anemia. bencivenni [crusca
. landino, 224: se mescoli con la sua limatura [dell'oro] sugo
di uno strolabio te onge al foco la ditta lamina per dieci dì continui. dolce
continui. dolce, 6-36: bevendosi la sua limatura o rasura [del corallo]
, iv-88: è buona alla nausea la limatura dell'avorio mescolata con sale arrostito
acciaiato con lo avervi tenuto dentro infuso la limatura dello acciaio. magalotti, t-98
china e limatura di ferro; e la febbre è cresciuta oltre modo. pratesi,
. raimondi, 1-31: il caldo cuoce la polvere, folta, alta e untuosa
e untuosa d'officina, tra cui scintilla la limatura di ferro. 4. per
stilistica. lenzoni, 58: la poca diligenzia di dante nella limatura de'
case di questi lesinanti che vanno per la minore, voi certamente vi stupirete a
, e tra altri modi una sonata ne la quale dolcemente strammoti di cariteo esprimeva;
quale dolcemente strammoti di cariteo esprimeva; la qual cosa serafino il modo li tolse
irreale. bacchelli, 2-xix-854: la commissione ch'egli ha ricevuta, il
anche se, per avventura e ipotesi, la « sospensione » limbale di « color
: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino, coltellazzo,.
27: scusami s'io parlo troppo: la passione è quella che mi muove il
altro pezzo; maschio. -anche: la scannellatura in cui si inserisce tale sporgenza.
limbo beata / a goder pace ed aspettar la gloria. una conversazione più o meno
non si può fiatar mai, che la ciarliera non vi ficchi il limbello.
limbéllàccio. nomi, 7-73: io la stimo assai men d'un limbéllàccio.
suoi doveri in silenzio, brucava la galletta con una limbiatina sopra di margarina.
e squamoso, da identificarsi probabilmente con la limburgite. bossi, 213
stato e luogo in cui, secondo la teologia cattolica, si trovano le anime
colpe personali, morirono senza aver ottenuto la grazia santificante (limbo dei fanciulli)
, liberate poi da gesù subito dopo la sua morte { limbo dei santi padri
godere di quella piena felicità a cui la natura umana aspira, fatta eccezione della
eccezione della felicità soprannaturale congiunta con la visione beatifica. -in partic.: primo
primo cerchio limbo, come lo nomina la santa scrittura. cavalca, iii-119:
e non uscirono. machiavelli, 12-363: la notte che morì pier soderini, /
l'anima andò de l'inferno a la bocca; / gridò pluton: -ch'inferno
di là della porta: cioè secondo la dottrina dei teologi, per i quali
esso, il 'lembo 'come dice la parola; od orlo. piovene,
4-64: deh! odi voce, se la non par uscita del limbo. foscolo
male ». barilli, ii-323: la vita qui trascorre come in un limbo
limbo doloroso? aretino, 10-24: la corte, messeri miei, è spedale
/ del sangue e i guizzi incendiano la vista / come lampi di specchi.
; e delle dieci volte le nove, la fama gli pianta là nei fondachi,
vi stanno i secoli a pigione, con la speranza d'uscir di quel limbo e
delle udienze, per vedere una volta la fine di queste pratiche. giusti,
: ho tirato a campare, a godermi la vita, a rifarmi di molti giorni
molte malinconie. carducci, iii-25-30: la riforma delle leggi su l'istruzione superiore
e riscuoto. papini, 27-942: la mia incertezza me tenne sempre in basso
ho scritto..., cessata la pubblicazione, spesso ritornano nel dolce limbo
questa bolgia infernale incontrate gregorio vii, la contessa matilde, altri eroi che la
la contessa matilde, altri eroi che la fede esalta ma che la ragione disconosce e
eroi che la fede esalta ma che la ragione disconosce e lascia nebulosi, erranti
vitale / e diafano limbo, ove la grave / ombra del tedio e del
confiniamo questo timore nel limbo che avvolge la nostra ragione. parise, 5-229:
nostra ragione. parise, 5-229: la ditta va avanti per forza d'inerzia
un freggio, el quale ricigne tutta la veste. 5. ant.
viene a contatto e si continua con la sclera. malpighi, 96: la
la sclera. malpighi, 96: la natura nell'ova ha posto la cicatrice,
96: la natura nell'ova ha posto la cicatrice, la quale sta situata tra
nell'ova ha posto la cicatrice, la quale sta situata tra l'alimento, cioè
. c. ridolfi, ii-246: la propaggine consiste nel piegare qualche tralcio di
terra, con abbassare nel tempo stesso la rama. ella vi barbica; ed
, sf. recipiente o fasciatura mediante la quale viene trattenuto il terriccio che si
poi [il d'alembert] tutta la dignità e l'elevazione dello stile nelle occasioni
ereditario di brunswich, il margravio e la margravia di baden durlach. g.
dopo aver aspettato per quasi un'ora la risposta, la ricevettero alfine per bocca
aspettato per quasi un'ora la risposta, la ricevettero alfine per bocca del maggiore harrant
cercare, n. 17. -esser la maria pietosa: essere incline alla compassione
sempre mi avviene così: i'son la maria pietosa e vo'far bene a aiutar
, / ch'ella amava più lui che la non fa / ora messer vettorio.
. -trovare maria per ravenna: trovare la cosa sbagliata o constatare l'inesistenza di
!: grido col quale si afferma la proprietà di qualcosa (vale: questa
accompagnarono gesù alla crocefissione e ne piansero la morte. -al figur.: gruppo
bibbia volgar., ix-578: stava appresso la croce di iesù la madre sua,
: stava appresso la croce di iesù la madre sua, e la sorella della madre
di iesù la madre sua, e la sorella della madre sua, maria cleofe
e maria di iacobo minore, e la madre di iosef, e maria salome,
di iosef, e maria salome, e la madre degli figliuoli di zebedeo. massaia
: le tre marie, -la vergine, la contemplante, la liberata, -non s'
marie, -la vergine, la contemplante, la liberata, -non s'eran mosse dai
città... si portavano a spalla la macchina del cristo morto e quella della
rappresentate nei quadri che hanno come soggetto la deposizione di cristo. vasari, ii-628
dodici giovinette venivano portate in processione per la città a simbolizzare il valore della purezza
, e vanno con molti fuori per tutta la città con grandissimo concorso del popolo,
che va loro dietro, per veder la pompa, e come hanno salutato il prencipe
mariàccia, sf. nella locuz. fare la mariaccia: fingersi ingenuo e con modi
spedato / dal tanto scalcagnar, lascia la caccia, / e sebben cito citius
sebben cito citius tornato, / con la regina fa la mariaccià, / e
citius tornato, / con la regina fa la mariaccià, / e tante i *
. del nome proprio maria-, cfr. la locuz. fare le marie: fingere
., e 1 peggiorini, sovrasta la voce d'un gioco sovrano.
duca galeazo, derderamente morto, la sorella de la regina. buonaccorsi, 1-vi-169
derderamente morto, la sorella de la regina. buonaccorsi, 1-vi-169: e1 re
minerbetti, 4-ii-70: io vorrei che la nuova, o, per dir meglio,
, o, per dir meglio, la publicazione del mariaggio del principe trovasse qui
principe trovasse qui in casa mia fatta la sua arme, la quale ho disegnata di
in casa mia fatta la sua arme, la quale ho disegnata di mettere in sala
mariaggio tra il sig. principe suo et la principessa mia primogenita. =
bandello, 2-38 (ii-168): ne la mia patria milano sono innoverabili conventi di
marianaménte, avv. letter. con la media zione o sull'esempio
l'aspirazione di una società secreta, la marianna. = dal fr.
marianna. = dal fr. la marianne, nome di tale società segreta.
solevo trincare e giocare a marianna, la sera, in una cittadina lombarda.
di gesù; che ha per oggetto la madonna o le dedica una particolare devozione
poche donnine che finivan di segnarsi scendendo la soglia e si levavano il velo di
ordinati durante il regno della regina maria la sanguinaria (1553-1558). = deriv
re ed altri romani e cocceio ne la sua spelunca, che n'apre al
, liv-530: si dice il mariazo di la neza d'il papa si pratica
xxv-30: * item', se li remeta la mariganza, zercha lire 180 a l'
zercha lire 180 a l'anno, cioè la condanason di..., si
. per li spettabili deputati, ovvero la maggior parte di quelli insieme con esso
mari- giane. viani, 13-344: la folaga... è un ucce 1
et uomeni della dieta villa debbano far la perticazione delli campi. -in pola
istria, pubblico ufficiale dal quale dipendeva la sorveglianza delle vigne nei mesi immediatamente precedenti
sorveglianza delle vigne nei mesi immediatamente precedenti la raccolta delle uve. statuti di
e. cecchi, 3-91: la 1 marihuana 'è un'erba che dà
, 6-137: algeri?... la terra dei tabarins, della marijuana,
carte 332 come segue. è composta la marimba di quattordici o quindeci zucchette disposte
e ben collegate da due regoli con la bocca all'ingiù, turate con sottile
un brasiliano moro, in atto di sonare la marimba, che porta pendente dal collo
più o con meno canne, così la marimba nel brasile. zucchetti, 114:
brasile. zucchetti, 114: tutta la mattina di queste solennità, e talvolta anche
mariméttere, tr. (per la coniug.: cfr. mettere).
, è comune nel contado e tra la plebe pistoiese, per il cambio della '
manomettere (v.), attraverso la forma manimettere. marina, sf
: il tratto vicino alla costa, la parte che bagna un paese, una regione
leggenda di s. caterina, v-424-4: la stava in alexandria ultra la marina,
v-424-4: la stava in alexandria ultra la marina, / in una cità de egipto
, / in una cità de egipto und la fo naiva. dante, purg.
di lontano / conobbi il tremolar de la marina. g. villani, 8-77:
nostri liti / di novi ponti oltraggio a la marina. l. frescobaldi, 2-27
2-27: alessandria nuova si è in su la marina. boiardo, 21-1-30: fugge
marina. boiardo, 21-1-30: fugge la dama misera tapina / ed è ricolta
: ottone si mise in fuga a la marina e, volendo salvarsi nuotando,
. ariosto, 13-10: fuor de la ricca mia patria, che siede / tra
sono in maniera fortunosi e talmente conturbano la marina che altri si spaventa della sola
diffonde / che 'l ceruleo color de la marina / segna un lungo sentier di
ore di notte, perché, se la marina si fosse intorbidita, potesse trovare,
. cassola, 14: lieta allor ne la tremola marina / tuffa le piume la
la tremola marina / tuffa le piume la macchiata progne. algarotti, 1-x-47:
donde / si scopre il porto e la marina intorno. leopardi, 343: la
la marina intorno. leopardi, 343: la nube... in giù calava
ticchettìo dell'ago, / guardano donne verso la marina, / seguendo un fiocco di
un fulgore / trieste con le chiese e la marina. montale, 1-62: compresi
ne bruiva / oltre i vetri socchiusi la marina chiara. -ant. laguna
dante, inf., 5-98: siede la terra dove nata fui / sulla marina
acciocché guardasse le marine. cenne da la chitarra, xxxv-11-432: ben stanno en pisa
i pisani / e 'l genovese lungo la marina. novelle anonime del trecento,
tu niuno di questi che stanno per la marina? romanzo di tristano, 54:
e damigelle a mangiare a'padiglioni a la marina. boccaccio, dee.,
, 2-4 (151): credesi che la marina da reggio a gaeta sia quasi
marina da reggio a gaeta sia quasi la più dilettevole parte, d'italia. pulci
i cristian sieno assembrati, / arrivata è la gente saracina / in molti porti,
forza smontati, / ed occupavan tutta la marina. del tufo, 29: venendo
amena. guicciardini, i-156: per la sicurtà del reame di napoli, era
dar fuoco alle sue batterie piantate perciò su la marina. g. basadonna, lii-i
, lii-i 1-345: chi vuol procedere per la marina incontra strade molto strette. forteguerri
arrivare nel paese v'ho scontrato lungo la marina. nievo, 467: la
la marina. nievo, 467: la repubblica di venezia era morta, e
, iii-4-223: o dileguanti vie su la marina / tra grige arene e fise
acque di stagni, / cui scarsa ornai la quercia ombreggia e rado / il cignal
.. f tu ch'hai nel cuore la marina brulla, / tu dài re
voce fanciulla. bontempelli, 7-95: la marina tornò a ricoprirsi d'un formicolio di
voi venite a trieste io vi condurrò per la marina, lungo i moli quadrati e
pure, ma degna da scriversi si è la vita di claudio, per l'eccellenza
. capuana, 15-208: oggi abbiamo la 'sinfonia'poetica, il 'notturno'poetico;
poetica, il 'notturno'poetico; abbiamo la 'marina', il 'paesaggio ', il
'quadretto di genere 'poetici, dove la parola scusa da note, da disegno
ingegno più che umano, / né la mia musa credo sia divina. baiardi,
credo sia divina. baiardi, 35: la dama fé con gli occhi una marina
al loro funzionamento (e si distingue la marina mercantile, destinata al trasporto di
soggetti sia privati sia pubblici, e la marina militare, che appartiene allo stato
le navi; sicché, essendo cessata la sua necessità d'adoperargli per uso della propria
1-vi-51: ella sa, mylord, che la marina era l'occhio del czar.
: una sola provincia dell'italia, la liguria, vessata in tutti i modi da
de'governi più abbietti del mondo, mantiene la marina mercantile nostra fra le prime.
! b. croce, iii-22-248: la marina mercantile italiana riguadagnò qualche punto tra
punto tra quelle di europa, divenuta la quinta per tonnellaggio e la quarta per
, divenuta la quinta per tonnellaggio e la quarta per l'incremento annuo. bernari,
l'incremento annuo. bernari, 3-249: la mia collera diventava astio, al pensiero
, egli importa marina marina andarsene lunghesso la marina, e non se ne allontanare
a mostrare l'unità di dio giugne anche la ragion naturale. g. averani,
città. erano queste molto necessarie per la navigazione; perciocché, navigando marina marina
non ne fei marina, / ben che la mi paresse scandalosa. / perché s'
. / perché s'un mi fa ingiuria la ma- tina, / la sera me
fa ingiuria la ma- tina, / la sera me la son bella e scordata.
ma- tina, / la sera me la son bella e scordata. buonarroti il
preso il grillo, essere saltato in su la bica, cioè essere adirato e avere
o soffia. -essere, parere la marina torbida, grossa, gonfiata;
torbida, grossa, gonfiata; vedere la marina torbida', essere segno di marina
torbida: per indicare che l'umore o la disposizione d'anima di una persona appaiono
2-2-334: di qua vien nicerato, e la marina, / a vederlo nel viso
, 668: ti so dire che la marina è gonfiata bene. g. m
. m. cecchi, 1-2-42: la marina è turbata e io ammaino. idem
e'bisogna / camminar via, ché la marina è torba. fagiuoli, iii-31
, e vide ben ch'allora / la marina era torbida. manzoni, pr.
7 (m): tornò portando la ricca spada, che il padrone si cinse
spada, che il padrone si cinse; la cappa che si buttò sulle spalle;
investigare. guerrazzi, 2-264: mentre la signora vostra madre e quest'altra gente
fu fatto giudicio che ciò fosse per la molta acqua della quale era imbevuto in
ulloa, 21: conoscendo alcune galee la pratica che tengono nel marinaggio le galee
fanciulletto, e come / ne trasmuta la vita! il vestitino / guardo alla marinaia
sta immobile; uno piccino adesso corre con la sua marinaia anche più azzurra del cielo
marenàio), sm. chi svolge la propria attività sul mare sia al governo
ch'ardisse j volger verso rinaldo sol la faccia. erizzo, 306: i marinai
306: i marinai e soldati, la battaglia continuando, per le scale in più
molte volte nel porto, ove credono la sicurezza, ritrovano il naufragio. galanti
sono arruolati come tali e che seguono la carriera di marinaio divengono nocchieri o timonieri
del pilotaggio. pascoli, 661: la nave con uno schioccar di tela /
di pescherecci di media stazza che praticano la pesca mediterranea. -marinaio di coperta:
che si fanno alla madonna, dentro la tempesta, col verde di sotto, col
un popolo quattro a novero, cioè la contadinesca, la marinaia, la mercatan-
a novero, cioè la contadinesca, la marinaia, la mercatan- tesca e la
, cioè la contadinesca, la marinaia, la mercatan- tesca e la vile. stigliani
la marinaia, la mercatan- tesca e la vile. stigliani, 2-180: lodo che
robusta, agguerrita e quasi repubblicana per la protezione che le porgeva contro la polizia
per la protezione che le porgeva contro la polizia austriaca la libera vastità dell'oceano,
che le porgeva contro la polizia austriaca la libera vastità dell'oceano, una prosperità
di tela blu con guarnizioni bianche, la cui foggia si ispira alla divisa della
, -disse cate. -perché non gli cambi la marinara, -disse la vecchia. -non
non gli cambi la marinara, -disse la vecchia. -non sai che l'erba sporca
. 3. cappello di paglia con la tesa sollevata, ornato da un nastro
salvini, 41-163: io credeva quest'anno la cicalata impostami d'averla a marinare e
un'attività più piacevole. — marinare la scuola o le lezioni: assentarsene prendendosi
maniera e plebea diciamo * marinar la messa ', quasi serbarla a un altro
di crestaia... avevano marinata la bottega. de amicis, i-915: mi
, i-915: mi diedi a frequentare la corte d'assise, e marinai una volta
corte d'assise, e marinai una volta la scuola per andar a sentire il vecchio
1-i-279: il figlio dei padroni marina la casa più che può. linati, 16-26
. stuparich, 1-55: volentieri marinava la scuola, o solo o con qualche
, in un pomeriggio d'aprile, la incontrarono al giardino della vasca..
al giardino della vasca... la mattina, di comune accordo, avevano
le dia un po'noia; ella è la più fantastica figura che tu vedessi mai
si fece agli altri, e si fregò la sua casa, che vi deve ricordare
non chiese gente dallo sciabecco per marinare la galera? guglielmotti, 1037: 'marinare
l'uso della carta e dal pigliar la distanza dalla linea, cioè la latitudine
pigliar la distanza dalla linea, cioè la latitudine per via di stelle fisse o del
. d. bartoli, 4-3-131: la marinaresca... è arte di ben
. è arte di ben navigare con la direzione del bussolo. torricelli, 1-57:
dall'acutissimo mattematico le sue invenzioni circa la marinaresca. baldinucci, 9-xiii- 45
: l'insieme dei marinai che compongono la marina di un paese. oliva
ma non può già, se ve la pose, lasciarla alla discrezione de'venti,
suo vassello, come marinarescamente conviene per la navigazione. = comp.
e della scienza nautica; che concerne la navigazione, le attività e i traffici
le attività e i traffici marittimi, la vita marinara. boccaccio, dee
né per vista..., sentirono la nave sdrucire. idem, dee.
, 9-2-85: io non dubito che la nostra città... non l'abbia
, essendo ingeniosi,... fecero la ruota o diciamo bossolo marinaresco. landò
carta marinaresca di quattro palmi, descrittavi la terra, il mare e i trentadue venti
posto è ridente. ove posillipo raggiunge la marinaresca mergellina. 2. che
. tasso, n-ii-182: non è la nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene
, n-ii-182: non è la nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene o pur la
la turba marinaresca d'atene o pur la plebe de gli artefici fiorentini. zucchetti
per reggere il bastimento, levava anche la nave settecento e più schiavi negri,
loro frasi. nievo, 533: la giovine greca nelle sue spoglie marinaresche era
di carretti e conoscevo a menadito tutta la nomenclatura marinaresca. -spreg. degno
, che della vela tenea ad un tempo la scotta e della barca il timone,
nel cuore. fogazzaro, 1-469: la regina margherita mi fece chiedere l'autografo
alla marinaresca: secondo il costume o la foggia propri dei marinai. urbano,
) alla vita di mare (e la divisa in genere è simile a quelladella marina
, 5-4: -hai mangiato bene? -chiede la signora al suo bambino di cinque anni
a terra 'alla nave asilo, la sua felicità non parve nemmeno troppa.
estens. fanciullo o ragazzo che indossa la marinara. saba, 332: io
. gir. priuli, ii-167: la marinaréza, zoè omini da mar,
sansovino, 6-357: gli italiani e la marinarézza son tutti fedelissimi. g. landò
l'alimento col beneficio di mantenere esercitata la marinereccia d'infima gente. siri,
bronzo. p. giustiniani, 654: la nostra armata, per la lunga e
654: la nostra armata, per la lunga e oziosa dimora ch'ella fece in
qualche particella al tempo nostro, per la maggior parte sono mercatanti, overo uomini
galie, 4 videlicet ', atento la marinaréza sia reduta in mali termini,
. salario dei marinai. statuti de la nave [in dizionario di marina, 988
]: ancora statuimo che qualunque torà la roga di commun, over la marinaréza
torà la roga di commun, over la marinaréza di alcuna nave (o fuza o
il servizio, per il qual laverà tolto la roga, over marinarézza, in ogni
tegnudo in preson, sina che elio restituisca la roga o marinarézza in doppio, et
iusto impedimento, pur che lui restituisca la roga, over essa marinarézza. 5
marinarézza. 5. locuz. fare la marinarézza: assoldare o arruolare marinai.
i savi ai ordeni voleno per far la marinaréza e segurar le galie che questo anno
mi'sciente. monte, xvii-287-56: la vera lucie è la tramontana, / e
monte, xvii-287-56: la vera lucie è la tramontana, / e dritta guida deli
lor viagi amari / se d'essa la vertute noi gli aita. vita di s
marineri levàno le vele e veneno verso la cità de roma. maestro rinuccino, xvii-503-9
rinuccino, xvii-503-9: come il marinaro la serena, / ca lo disvia colo dolze
, una galea di corsari sopravvenne, la quale tutti a man salva gli prese,
343: antonio moro, innamorato de la muglie de un marinaro, da lui
saranno meglio che galie per andar a la quara. ariosto, 2-29: calano
porti / donde in mal punto avean la nave sciolta. n. franco,
sono così chiamati perché servono a guardar la ciurma, così di giorno in terra
obbligati a caricare e scaricare, mediante la mercede che dovrà esser loro stabilita dal nocchiero
di tale collocazione geografica; che fonda la propria espansione economica e il proprio potere
da chiassuoli sporchi, ove si agglomera la popolazione facchinesca e marinara.
dalle gallerie il treno rallentò. era la fermata di sestri levante... una
. una voce ligure gridava, con la sua cadenza dittongata, strascicata, marinara
voi mi avete sempre dissuaso d'intraprendere la carriera marinara con la scusa che un uomo
dissuaso d'intraprendere la carriera marinara con la scusa che un uomo < si perde
6. locuz. -alla marinara: secondo la foggia propria della divisa dei marinai.
alla marinara non era più per lei: la nonna avrebbe dovuto capirlo. soffici,
cappello di paglia, una pamela con la cupola bassa... era tenuto
.. da un elastico che passava sotto la gola come nei berretti alla marinara dei
bandello, ii-1223: ho avuta la mia parte de la marinata molto bella
ii-1223: ho avuta la mia parte de la marinata molto bella e buona, de
marinata molto bella e buona, de la quale le ne rendo le debite grazie
o in una cazzarola grande con tutta la loro marinada. = femm.
... li suoi eredi abbino guadagnato la metà di tutto lo suo conducto
frollare in vino o aceto aromatizzato (la selvaggina). berni, 44
ungaretti, xi-224: ora dal comune la pesca nelle valli e relativo stabilimento di
arrivai al punto di farmi perdonare con la poesia più d'una « forca »,
ant. breve tratto di mare lungo la riva. p. cerchi,
savonarola, 37: contra el quarto [la sete]... tenere in
di uno stato. -in partic.: la marina di uno stato; flotta.
persozia, / diedegli il porto e la marineria. lubrano, 2-284: corre
lubrano, 2-284: corre a perdersi la marineria più pratica delle caiamite olandesi in
dalle fortunate prede i suoi corsari e la sua marineria. denina, v-di: quantunque
mille vaporiere. nievo, 1035: la sua civiltà [di venezia]..
: lo stretto fra l'isola e la costa, dove il genio di temistocle
, dove il genio di temistocle e la marineria greca convertirono in disastro l'azione
sotto lui, il capitano dell'infanteria comanda la soldatesca; il nocchiero la marineria.
infanteria comanda la soldatesca; il nocchiero la marineria. a. contarmi, li-2-89:
di vascelli, marineria che basti non avrà la spagna per armarli. assarino, 2-i-285
si trovava così povera di genti che la soldatesca non arrivava a 2300 fanti e
soldatesca non arrivava a 2300 fanti e la marinerìa, comprendendovi eziandio le ciurme,
non dei legni minori, imbarcò in essi la gente di guerra e lasciò sul ferro
vascelli maggiori. guerrazzi, 2-171: la marineria, comecché non convitata a bere
ha somministrato? campanella, 1098: la marineria è di molta reputazione, e tengono
, diciam così, dell'europa cattolica e la principalissima scuola nella marineria di quelle nazioni
: il commercio, le manifatture, la marineria, e segnatamente le industrie agricole
agricole, da cui tanti benefizi può sperare la nostra feracissima italia, non potevano in
non potevano in alcuna guisa prosperare sotto la funesta dominazione dei nostri oppressori. 4
marinesche usanze. paruta, 2-2-215: la milizia del mare e la disciplina marinesca
2-2-215: la milizia del mare e la disciplina marinesca... non sono tali
capita di abbottinare una bella donna, la gioca a testa e croce col suo capitano
. si accinge all'impresa del riformare la poesia italiana. ritenne la sonorità del
impresa del riformare la poesia italiana. ritenne la sonorità del verso lubrico e marinésco;
le sentenze. denina, 1-ii-61: anche la toscana sentì l'influenza dello stile marinésco
libere. 2. che segue la poetica del marino, che ne imita
anni parecchi è stata in gran credito la scuola marinesca, tuttoché le s'opponessero
. costretto, nella sua lotta contro la scuola marinesca, a procedere empiricamente.
e l'intemperanza. -che riecheggia la maniera del marino, ispirato ai modi
in italia trovava in siffatta teoria rettorica la propria giustificazione: quelle prose e quei
presente... / marinesca è la musica, e trionfa / sin nel tempio
le metafore marinesche dell'umile cronaca dove per la battaglia elettorale di firenze si attribuisce al
. marinettismo, sm. letter. la posizione ideologica e artistica assunta da f
e delle teorie proprie di marinetti; la corrente artistico-letteraria che prende il nome da
, al suo stile; che riecheggia la maniera del marino, che si informa ai
mercurio d'italia, xl-692: ricusarono altri la turgidezza mariniana divenuta tre volte più nauseosa
furono i « mariniani »: e la letteratura del secondo periodo di decadenza diventò
libertà si gode »... la plebe mariniana, pur avanti che spuntasse il
vedrai, niuna opera de'marinieri, la qual tu non possi a qualche moralità
sanudo, lii-595: non li dico che la quinquereme sempre si poi metter nel numero
e sappia certo vostra serenità che de la vela è perfettissima, sia in puppa
della meraviglia; secentismo. -anche: la scuola poetica legata al nome del marino
conosco son degni di starle accanto per la chiara nobiltà dello stile,...
nobiltà dello stile,... per la prudente cura con la quale ha evitato
.. per la prudente cura con la quale ha evitato ed il libertinaggio marinista
tutto parnaso, fomentando gli attossicati marinisti la disunione. b. croce, ii-2-244
di scrutatore della vita popolare veneziana; la sua maestria di ritrattista e di marinista,
sua maestria di ritrattista e di marinista, la sua magia di decoratore dalle slanciate,
che lo riguardano. -suolo marino: la superficie del mare. dante
già de l'altro polo / vede la notte e 'l nostro tanto basso, /
in ciel fosse raccolta, / seppi la forza, onde marino orgoglio / a'
luccichio notturno della superficie del mare per la presenza di animali luminescenti. dizionario
1-43: è l'ora che si cerca la frescura degli specchi nel caffè..
nel caffè... ma già passò la pedina rinfrescata lasciando la scia di marino
ma già passò la pedina rinfrescata lasciando la scia di marino. caproni, 27:
boiardo, 2-26: egli fece che la somma dell'imperio marino fu transferita agli
. linati, xvi-158: aveva [la ragazza] occhi grandi, marini.
limpidi e cupi. cassola, 5-15: la via era candida, i prati,
): che spira dal mare verso la terra ed è ricco di umidità e salsedine
copiosissimamente. targioni tozzetti, n-1-345: la grandiosa villa di bellavista, essendo situata
salendo alto oltre il tetto, cantava la sussurrante canzone a la brezza marina.
tetto, cantava la sussurrante canzone a la brezza marina. cicognani, 13-582: era
un'estate clemente e il marino, la sera, rinfrescava piacevolente l'arsura.
: 'clima marino'. ha importanza per la cura di molte malattie, più di tutto
piegare. granucci, 2-11: per la mano / gli piglia l'uno e
pampinosa, eritrea e calci, / la marina cerinto. pirandello, 8-935:
cerinto. pirandello, 8-935: già la presentiva, nitrendo sotto i grandi alberi
fino a 250 m) che permette la penetrazione di una quantità di luce sufficiente
luce sufficiente alla fotosintesi. bonvesin da la riva, xxxv-1-681: e1 ha dao la
la riva, xxxv-1-681: e1 ha dao la perduda a la rosa marina. mattioli
: e1 ha dao la perduda a la rosa marina. mattioli [dioscoride],
e veri semi delle piante marine non la può negare se non chi non ha avuto
di nuòvo quivi flagellarlo nudo e, postoli la corona delle spine in capo, di
497: scorser cesarea poi, ch'a la vetusta / etate ebbe altro nome e
.. / viene a colei che su la pietra brulla / avea da divorar l'
scienza). olivi, 2: la zoologia marina è poi totalmente mancante di
; che vive sul mare ed esercita la marineria; marinaro. pataffio, 1
si riferisce alla navigazione; che riguarda la marina o la marineria; marinaresco.
navigazione; che riguarda la marina o la marineria; marinaresco. boccaccio,
di cuore, ma di tempo: la battaglia aveva loro tolto del miglior sangue
: 'carta marina ': che ritrae la giacitura delle coste e dei mari.
statuto della gabella di siena, 16: la soma de la lana marina e sardesca
di siena, 16: la soma de la lana marina e sardesca, xviij denari
che guarda e compiange... la lancia con le due casse è presa a
delfico, iv-336: quindi il dilavamento e la perdita dello strato vegetale, la denudazione
e la perdita dello strato vegetale, la denudazione e la decomposizione dei tufi marini
dello strato vegetale, la denudazione e la decomposizione dei tufi marini, di cui
marino: cloruro di sodio prodotto mediante la concentrazione dell'acqua del mare. mattioli
4-1-21: dimostrano [le analisi] la non esistenza di questi sali..
: per canne da conteria si mescolerà la metà fritta di rocchetta con fritta di cristallo
ignorò che con esso avea tenuto consiglio la figlia del marino vecchio, tetide dal-piè-
.]: dicono che presto avremo la pace universale. -le zucche marine!
per collera e diruggina i denti; e la grazia del motto consiste nella voce '
nell'estate vuole il buon mattino, la notte tramontano e il dì marino:
una buona giornata, bisogna che durante la notte tiri tramontano, e nel giorno
acolse ben- voglienza, / e rinovando la nostr'amistate / le ricche gioi mi
armata prendesse legno nemico, su questo la propria bandiera inalzasse. garibaldi, 2-5
diciotto anni marino,... su la flotta sarda forse veleggia per la crimea
su la flotta sarda forse veleggia per la crimea. arlia, 336: " *
': per marinaio è scriva scriva la voce francese 'marin '; e
sedia bassa, abbordò da buon marino la spinosa difficoltà del tu. térésah, 1-255
solare, ella era tuttavia per lui la sua gioia di vent'anni.
nautico vi si sarebber tutti risolti con la gran traversata. 2. sf
alvaro, 11-108: metteva in allegria la lingua pronta delle marine, le donne
. maurizio da s. moisé la facciata a fresco della casa d'un mercatante
che fu opera bellissima, ma il marino la va consumando
mare ritirasi sopra i laghi. è la specie più grande di questo genere che
come detrito durante lo scavo o la perforazione di una galleria. = deriv
cena e vino abbondante, vi passarono la notte; per essere condotti a votare la
la notte; per essere condotti a votare la mattina, in fila, con la
la mattina, in fila, con la scheda già pronta nella mariuòla della giacca
treccone! / veggio 'l vicar gittar giù la mazzuola, / e misser pier
dal dì d'oggi, che per la divizia di loro stessi bisogna mariolare: altrimenti
come dicono, m'avrebbono mariolata tutta la casa. d. borghesi, 1-83
piace egli che a'viniziani / aggi la lega rotta e mariuolata? / e che
? e chi da tutto ciò non ravvisa la solenne mariuoleria di costui? nievo,
di sangue in un fiume largo come la senna. questa è marioleria. di
: paolone già si fregava le mani per la gioia d'aver servito a dover l'
nella stoa del mercato vecchio convien cercare la chiave di quei tanti riboboli, di quelle
cominciarono le mariolerie della cavalla. oggi la s'intestava a mantenersi al passo e faceva
intestava a mantenersi al passo e faceva la marmotta; domani era una serie di mazurche
che uno custode degli uomini venerato da la chiesa, una creatura celeste et angelica
iii-1-602: se io non avessi fatta la corbelleria di prender moglie, a quest'ora
gravità. carducci, ii-4-100: la nomea ch'e's'è fatta a furia
). aretino, 20-185: la putta ne veniva a me, con la
la putta ne veniva a me, con la chi vive ingannando e truffando astutamente
dir: -egli è spagnuolo / faccio la conseguenza: idest un tristo, /
ferrante, ma profondo: l'altro la 'ragion di stato'del non men celebre
fo trovà un morto in piaza appresso la seraia di le piere « cum » do
, 15: sì che pensi ciascun se la furfante / onestamente rubbava e chiedea.
il settembre e l'agosto, / son la propria stagione / della ricolta degli sciagurati
un presidente, e riportasse appresso di lui la roba furtiva, per restituirla al padrone
non sofferisse quegli americani che non avevan la grazia dei potenti potessero venire..
. dimin. mariolétto. sirocchia de la scodella rotta, e dicendomi « la vado
de la scodella rotta, e dicendomi « la vado a riporla in camera vostra »
che tu sei tutta accigliata? » e la ghiotton- cella, marioletta lo accennava,
marioletta lo accennava, che non me dicessi la trama. romei, 43: -senti
quel mariolaccio di mercurio, rubatala [la ragna] a vulcano, prese con
] a vulcano, prese con essa la sua bella doride che volava per aria.
. -per metonimia: rapace (la mano). carducci, iii-1-328:
: / non t'incresca venir a la mia scola. l. veniero, 57
ogni arte va a qualche fine, eccetto la poetica che corre al battesimo del nome
e mariuola, che permette e santifica la calunnia e la maldicenza. carducci,
, che permette e santifica la calunnia e la maldicenza. carducci, ii-6-286: mi
importunar lei: gli perdoni: è la coscienza sua mariòla che col corpo del
cattolica che studia sia le verità riguardanti la vergine maria, madre del redentore,
« storia de'burattini ». « resta la parola 'marionetta', destinata a designare
. 1861) sono andato a batter la testa in questa scomunica in ceri gialli
, fantocci, fantoccini ', e la voce 'marionette 'è brutto gallicismo
celebrare ogni anno con una sontuosa cerimonia la commemorazione del ratto di dodici donzelle fidanzate
di 'festa delle marie '. la scelta delle ragazze era un 'munus
, si chiamarono le * marionette '. la cosa è semplice e chiara come l'
decimo, poco prima del 1000: la bagatella di cinquecento anni prima che nascesse al
va'dicendo, e una prova provata la dà egli stesso, ponendo per titolo al
lavoro « storia de'burattini ». la voce * marionetta ', sarà comune
dialetto è italo-gallo, e può stare che la voce 'marionetta ', piuttosto che
. ad ogni modo egli ha provato che la primissima origine della voce, scomunicata co'
e minio e venivano meccanicati da tutta la famiglia. -per simil., a
viani, 10-191: il cavaliere andò verso la ragazza dinoccolato come una marionetta, col
. borsi, 2-75: sono beato e la mia felicità mi stordisce. credi,
come marionette che ripetevano fino all'assurdo la loro piccola storia. moravia, iv-37:
spostava impercettibilmente il moschetto per accompagnare con la mira quei tre che procedevano laggiù e da
tali fantocci dall'alto e prestano loro la voce, per lo più in falsetto
... io capisco adesso e vedo la mano che ci à spinti, fatti
lupo. sbarbaro, 1-71: che fu la mia gioventù se non questo disancorato vagabondare
a piccole immagini che anticamente rappresentavano la vergine maria; cfr. fr. mod
manovra, fa muovere e anima con la propria voce le marionette dando pubblici spettacoli
, 14-187: il marionettista urlò con tutta la sua voce: « genoveffa, è
fuoco e fiamme da tutte le parti. la biella dello stantuffo si snoda e dibatte
qualcosa di artificiale e marionettistico, fatta anche la parte all'impossibilità di isolare un intrigo
, le gonfiature, il tenasmo, la marisca. = voce dotta, lat
, fa durar d'un paragio, la nostra vita in questa gio tuttora,
a posta, il ebbi da pesaro la conclusione del maritazzo de la genevra nostra
ebbi da pesaro la conclusione del maritazzo de la genevra nostra. ariosto, 5-33:
. ariosto, 5-33: se dal re la venia contraditto, / gli promettea di
quello che più d'ogn'altra cosa la sventurata e disperata giovane tormentava, era il
faceva che a pena una volta il mese la copriva, e massimamente dopo il primo
degli scelerati. marino, 298: la fè mi desti / con maritaggio altero
avendo questa vernata sposata in secondo maritaggio la prencipessa vittoria farnese, sua cognata.
infelice. goldoni, vii-725: -so che la fanciulla vi ama... -e
stato del maritaggio, sia più lunga la vita dell'uomo, o quella della donna
volgar., viii-470: poco istante viddono la grande turbanza del maritaggio e lo grande
al maritaggio / di mio zio con la sua signora figlia / sarebbe meglio passar
, nome lavinia,... la quale era promessa di dare per moglie a
campania; e questo maritaggio avea fatto la reina amata, moglie del detto latino
si deride il maritaggio del coniglio con la gallina padovana che sperava di fare il
assemblea in dispute, macinate fino innanzi la congregazione sua, sopra le proprie e
reame, che lo re avea maritata la prima figlia sua..., et
: istituzione con autonomia giuridica che aveva la possibilità di erogare tali somme attingendole da
) dugento e trecento ducati in fornir la sposa. = voce dotta, lat
riferisce, che riguarda il matrimonio, la convivenza coniugale e anche i rapporti,
reciproco fra i coniugi (l'amore, la fedeltà, ecc.);
suo o al mio onore avendo [la donna] riguardo niuno, così la sua
[la donna] riguardo niuno, così la sua dimestichezza [del cavaliere] usava
, 5-2 (121): sappiendo che la mia sirocchia esiona fuori de la sua
che la mia sirocchia esiona fuori de la sua patria è tenuta in esilio da
, 1-21 (i-249): se la moglie tua non ti romperà la fede maritale
: se la moglie tua non ti romperà la fede maritale, vedrai sempre la imagine
romperà la fede maritale, vedrai sempre la imagine sì bella e sì colorita come
sì bella e sì colorita come 10 la fabricherò. l. martelli, 3-248:
maritali abbracciamenti. nievo, 551: la signora veronica soffriva peggio che mai di
lui era cresciuta del cinquanta per uno la gravezza della croce maritale. bonsanti,
questa assai vezzosamente / se ne veniva la novella dido, / di nome non di
sposa, ch'assai mal contenta / credo la faccia nel maritai nido. ariosto
: con eccellente e singulare ornato / la notte inanzi avea melissa maga, / il
, 171: voci son elle / de la moglie d'aman, cacciata a forza
maritai albergo. guerrazzi, 151: la moglie rissosa... empì di subuglio
moglie rissosa... empì di subuglio la casa maritale e avvelenò la innocente anima
di subuglio la casa maritale e avvelenò la innocente anima di socrate prima assai che
suoi nemici gli attossicassero il corpo con la cicuta. pirandello, 5-17: la sua
con la cicuta. pirandello, 5-17: la sua casa maritale, coi ricchi mobili
.. qui regolato un quartiere per la povertà operatrice. tommaseo [s. v
.. agli orechie de questa nova sposa la fama la sapientia e belleza del suo
orechie de questa nova sposa la fama la sapientia e belleza del suo filiastro. alamanni
suo filiastro. alamanni, 7-i-30: la face maritai spense imeneo, / e la
la face maritai spense imeneo, / e la ghirlanda sua squarciossi in fronte. morando
nodi. fantoni, iii-70: apri la porta affumicata, prendi / tirsi un tizzone
tede maritali accendi. -che costituisce la dote di una sposa; avuto in
nel seno di anfitrite l'anello maritale -e la dichiaravano sposa -propiziandola agli arditi navigatoridelle lagune
epitalamio. battista, vi-2-63: ecco la penna et alle carte io detto /
o di odio agli uomini, perché la gelosia maritale molto s'accende per altrui
. parini, giorno, ii-195: la freddissima vergine, che in core / già
guerrazzi, 7-233: seneca stoico lauda la maritale illibatezza, e adultera poi con agrippina
(35): medea... la quale avvegnadioché ella pervenisse agli anni maritali
carducci, iii-26-262: il cognome maritale e la residenza. -figur. che
, iii-2-45: da le pendule / nubi la maritale / pioggia a la terra cupida
/ nubi la maritale / pioggia a la terra cupida / discende in grembo.
o con premi minuendo pure un poco la libertà; come... cesare
istoria, cioè del maritaménto de la filliuola al marchese. -figur.
. di trecento e più zittelle, con la dote di scudi ottanta per le
occhi su quella che si diceva essere la più eletta tra le maritande del patriziato
spese della cerimonia e fornendo alla sposa la dote). anonimo, i-496
: se valente femina sarà, io la mariterò a quel tempo che convenevole sarà in
tu vuoi maritare una tua fanciulla, tu la lodi, che ella è la migliore
tu la lodi, che ella è la migliore e la più virtuosa che sia in
, che ella è la migliore e la più virtuosa che sia in siena. macinghi
col nome di nostro signor dio maritai la maggior delle mie nipoti detta marcella in
caro pare, maridemi, ch'io la sento. galileo, 5-309: tofano dice
diana volerla maritare in pantalone, e la esorta a contentarsene. chiari, 2-14
lui, sarebbero stati necessari a maritar la figlia convenevolmente, federigo la dotò di
a maritar la figlia convenevolmente, federigo la dotò di quattromila scudi. leopardi,
. il giorno stesso che io lasciassi la villa e andassi a vivere in qualche appartamentino
e madri di figlie da maritare consideravano la moglie di pietro, come l'usurpatrice
.. avvenne che il re di tunisi la maritò al re di granata. leggende
. leggende di santi, 3-160: quando la figliuola fu di cinque anni, lo
fu di cinque anni, lo 'mperadore la maritò ad un nobile segnore..
di granata / chiamati in compagnia de la figliuola, / la quale al re di
in compagnia de la figliuola, / la quale al re di sarza ha maritata
maritata. firenzuola, 105: veggendosi [la fanciulla] maritare ad un vecchio rimbambito
ella aveva bramato tanto tempo di abbandonar la propria casa,... fortemente se
che non vuol più dare a nanni la figliuola promessa, che non sa nulla di
plutarco volgar. [tommaseo]: morta la sua moglie, maritò il suo figliuolo
moglie, maritò il suo figliuolo con la figliuola di paolo e sirocchia di scipione
combinarono di maritarlo [giorgio] con la figlia di un principotto tedesco mediatizzato.
, volle che gisser seco a veder la solita cerimonia del maritar le vergini.
s maffei, 184: costui adunque la / mariterà? -non già, ché
6. per estens. accoppiare per la riproduzione (gli animali).
. 7. agric. coltivare la vite accanto a un albero (per
alamanni, 5-1-725: puosse pur maritar [la vite] co 'l suo caro olmo
avaro villanzone, / che per render la sua vite / di più grappoli feconda,
. a. cattaneo, i-236: la buona ragione fisica vuole che una stagione
rabbie gli marito, / e ne volgo la mira al giuntatore. filicaia, 2-1-236
altra s'accoppia. algarotti, 1-vii-101: la impresa è difficile in vero, ma
maritare insieme nella poesia il buon senso e la rima, così che non abbian lite
filosofo e moralista, sforzavasi di alzare la poesia a qualche cosa di sostanziale,
qualche cosa di sostanziale, maritandola con la filosofia. nievo, 676:
676: volsi un'occhiata per la stanza a vedere se ci fosse focaccia
boriosi, non è un innovare né la lingua poetica né lo stile né la
la lingua poetica né lo stile né la forma. d. martelli, 106:
b. doni, 2-49: per maritare la voce con una sola corda o due
corda o due, come si faceva su la lira antica. ciro di pers,
. ciro di pers, i-391: ecco la cetra a cui marito i carmi,
di cipro. carducci, iii-5-248: la maniera latina, maritare l'armonia ai versi
numeri, alle corde, sebbene arditissima, la intendo. 9. adattare a
). giuglaris, 92: vedo la plebe impazzita per desiderio dell'oro.
, 5-14: se sapete una fanciulla / la qual sia per maritare, / voi
parve alli primi nostri parenti dè dimandare la copula di uomo e di femina '
loro ispese a minuto, e per la dote dela torà loro serokka, ch'
catone, e in quello stato si significa la gio- ventute. poesie bolognesi, xxxv-1-770
gran male per un poeta, se la donna da lui amata a vent'anni si
esplicite nel far capire... la gran voglia di maritarsi che hanno.
'quamvis 'jnolto siano isconosciute / per la tri- sticia del mondo infinita, /
, / pur uno ed altro, cui la mente cita / veritade, ni prendeno
se maridaria in una francese o in la fida de monsignor di vandomo. castiglione,
xliv-108: alcuni... vogliono la donna aversi da pigliare dai sedici ai
più bella, / con ciprigna, la donzella / che nel ciel salì dal mare
e poi vidi una vostra scrittura, ne la quale biasimate non solamente le donne,
, 271: quivi sarà lo sposo e la sposa, e poi maritarsi. birago
nobile, sii fatto morire e tutta la sua robba sia della vergine sforzata.
robba sia della vergine sforzata. se la donzella non è nobile, si maritino
diavolo, per essersi quest'altro maritato con la suocera del fantoni senza avergliene dato parte
cento trombe. de sanctis, i-84: la novella si marita con la leggenda.
i-84: la novella si marita con la leggenda. rovani, ii-272: se la
la leggenda. rovani, ii-272: se la grandezza si marita all'utile..
ma sì! purtroppo nulla nasce se la volontà non si marita col desiderio.
pomo / e 'l campestre susino, ove la vite, / non chiamata d'alcun
tasso, 20-99: come olmo a cui la pampinosa pianta / cupida s'aviticchi e
turbine lo schianta / trae seco a terra la compagna vite. tommaseo [s.
tommaseo [s. v.]: la vite si marita all'albero. -confluire
i-222: qui dove argenteo il corso / la turrita discioglie, e seco viene /
ad azionisti ed associati ho già messo la mia poca opera pel giornale di de gu-
gu- bernatis quando non m'imaginavo che la 'rivista 'si maritasse onestamente alla
, delle quali una... la maritarono a messer domeneddio, mettendola nel
n'ha una l'affoga. (la troppa cura della scelta fa perdere il
, in: quando il padre marita la figlia, egli ha casa e vigna
egli ha casa e vigna (vanta la dote); quando l'ha maritata,
l'antico dominio maritario, veniva anche la moglie a perdere il diritto dell'agnazione
230: con molto airoso talento [la vicina] / m'ave di te gastigata
peregrino, da capo fattosi, tutta la istoria della angoscia d'aldobrandino raccontò e
dello scarpello dilettato si fosse, mentre la balia sua fu figlia d'uno scalpellino,
è maritata. tu taci per non darmi la vera ferita -ma l'infermo geme quando
vera ferita -ma l'infermo geme quando la morte il combatte, non quando lo
rosa fresca aulentissima, -c'apari inver la state, / le donne ti disfano -pulzell'
maritata di grecia? arrighetto, 242: la maritata vende se stessa, percossa da
questa matina [uscì] fuori di la chiesia di santa maria di miracoli una
. giraldi cinzio, 7-22: son la più misera or, la più dolente,
7-22: son la più misera or, la più dolente, / che si ritrovi
a marito, che è una gran povertà la sua. g. m. cecchi,
154: eh! maladetta sia la mia disgrazia, / ch'è l'averl'
noi dobbiamo intendere l'anima nostra, la quale si può dire che fuse maritata a
si vedeva vecchio ed averebbe voluto innanzi la morte sua veder il fìgliuol maritato,
molti e molti anni è stata occulta la malignità di sue matrone. b
zelo, / per l'onor, per la sposa? un raro esempio / tu
cose da parere / fanno acerba la vita di coloro / che maritati sono,
di coloro / che maritati sono, è la discordia. pananti, ii-122: viveano
ah allora! carducci, iii-9-100: la più pura espressione dell'amor cavalleresco fra
è del procreare per mantenere e conservar la specie umana. g. p. maffei
è sempre adulterio. massaia, i-158: la confessione, cari miei, non è
e ad oppio. lauro, 68: la vite all'albero maritata, la quale
68: la vite all'albero maritata, la quale veramente rende più robusto e copioso
viti di pianura, maritate agli olmi, la foglia ingialliva e arrugginiva.
minestra). boccaccio, v-226: la vitelle di latte, le stame, i
. domenichi, 2-427: trovò che la serva faceva cert'uova, in modo che
un'esattissima regola di vivere, non mangiando la mattina che una minestra brodosa d'orzo
, / detta a napoli tra noi la maritata, /... / lasciareste
a fare 1 soliti brindisi co 'la pegnata maritata. 7. marin
. marin. gancio maritato: uncino con la chiusura a scatto. guglielmotti,
costringa il padre; e te costringa la figliuola maritatóia. filippo degli agazzari, 59
maritator di fanciulle, che spesso / fa la credenza di quelle al marito.
mariticidio ': morte violenta che dà la moglie al marito. non è della lingua
, considerato indeterminatamente o in relazione con la moglie: come tapo della famiglia gli
) che comporta l'obbligo, secondo la legge e il costume sociale, di
sociale, di mantenere e di difendere la famiglia e il diritto dell'attribuzione del
: tant'è del seme suo minor la pianta, / quanto, più che beatrice
. petrarca, 28-94: vedrai ne la morte de'mariti / tutte vestite a brun
ella volesse esser il marito e tu la moglie. m. savonarola, 1-6:
? / che si sente il marito e la mogliera / sempre garrir d'ingiuriosi detti
sempre garrir d'ingiuriosi detti, / stracciar la faccia e far livida e nera,
, o se per osservar le stelle la lascia nel letto fredda e sola? parini
fidi amanti; e lungi / de. la stanza nell'angol più remoto / il
nievo, 639: se avesse preteso che la conducessi nel campo trincerato di otto o
sue figliuole da marito son tre. la prima e la seconda son già spose
da marito son tre. la prima e la seconda son già spose promesse. carducci
voluta maritare, rifiutati n'avea senza la cagion dimostrare. leopardi, 870:
riferimento al rapporto mistico del papa con la chiesa. - anche spreg. dante
, par., 11-64: questa [la povertà] privata del primo marito,
, / tanta de'pretensor varia è la calca: /... / [
è un assegnarle per suo funesto salario la dannazione? -amante omosessuale.
: essendoli presentato una speziosa vergine, la quale era sposata a uno prìncipe..
, ma solamente guatare nolla volse, anzi la rimandò al marito, pella qual cosa
marito? è il campanaro? è la mamma? 3. per estens.
, / e con quanti iterati abbracciamenti / la vite s'avviticchia al suo marito.
che geme / con tronche braccia su la tolta amica. tommaseo, 3-i-145: che
podere sia grande o piccolo, che la vite abbia per marito un olmo o
essere più utile o meno; ma la coltura del podere, l'educazione della vite
odorati semi, e in giro porta / la speme de la prole a cento fronde
in giro porta / la speme de la prole a cento fronde: / come al
. ariosto, 9-26: per ruinar la pratica ch'in piede / era gagliarda,
a raccontargli d'una donzella, che la prepotenza d'uno zio voleva, spogliandola del
: altri vegghianti rapivan gli onori, / la robba, il sangue, o si
236): io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso e lo scaggiale dai
. gregorio dati, 3-15: presi moglie la baldecca figliuola
dir questo proverbio antico: / che chi la fa al marito / la può ben
che chi la fa al marito / la può ben far all'amico. proverbi toscani
del fratello. ibidem, 102: la buona moglie fa il buon marito.
alcun male, quando anche avessero colta la moglie in adulterio. f. f
f. f. frugoni, vi-293: la pazienza del mondo (qualora virtù non
/... ma sol perché la livia / abbi cotesto maritoccio giovane,
: mi mangiai un paio di maritozzi che la mat tina avevo avuto l'
. di marito, forse per la forma fallica, o per l'uso originario
incontra de romulo, ma romolo tutta la maritima subiugao, se non li savini.
significare che gli ateniesi dovevano perdere tutta la marittima e solamente li dovea rimanere quello
202: dopo più ore che durò la loro battaglia, quelli che venivano di
plur. * paesi costieri situati lungo la costa del mare '. maritti mista
dal rapporto dello sviluppo costiero con la superficie totale, dalla distanza della costa
g. capponi, i-261: perderono la speranza d'avere vettovaglia per mare,
marittimo. masuccio, 121: raconciata la scusita vela e ogn'altro maritimo artiglio
al secolo vetusto / sola fuggia da la tenzon crudele, i lasciando incontra al
fedele. brusoni, 587: pareva che la dalmazia e il levante dovessero dare all'
aver qualche commercio marittimo colla capitale per la troppa lunga e perigliosa navigazione. ferd.
ferd. martini, 1-i-4: tranne la signora lepori avvezza a'viaggi marittimi e
signora lepori avvezza a'viaggi marittimi e la ruben abituata a tutte le tempeste, nessun'
tommaseo, 18-ii-18: a'giorni nostri, la letteratura marittima, incominciata co'classici viaggi
mare. guicciardini, v-207: sollecitava la venuta delle armate franzese e viniziana,
: * architettura marittima ': riguarda la costruzione e la fortificazione dei porti, degli
marittima ': riguarda la costruzione e la fortificazione dei porti, degli arsenali,
guarino guarini, 1-73: dicono che la [lega] maritima consta di quattro
onde conviene colla lega germana, siccome la lega svedese collo scheno, o lega egizia
vi-1-268: è troppo evidente ch'ella [la ferrovia del gottardo] debb'essere federale
fenicia ruinarono. boiardo, 1-161: la region cirenaica è bellissima di tutta l'
facile e più utile insieme d'ogn'altra la impresa di novegrado. delfico, ii-309
: amici, un ara ergetemi / su la ligustica spiaggia marittima, / vuò un
tecnico delle costruzioni navali, che svolgono la loro attività nell'ambito della marina mercantile
indole del governo di utilitaria in politica, la fortuna di venezia avrebbe corso qualche maggior
casa. era come per un marittimo la nave. dizionario di marina, 448:
livio volgar., 3-85: cresciuta la fama della clemenza sua, giovò non
nudi e dormono ove il sonno o la notte li coglie alla foresta; i
. vico, 217: si pianta la seconda colonna a'caldei, tra perché
la monarchia più mediterranea di tutto il mondo abitabile
. lorenzo de'medici, i-149: la debil, piccioletta e fral mia barca
venti, si stabilisce e riposa con la sua superficie equidistante al centro del mondo
dominarsi da lei [anversa] in particolare la schelda, fiume sì nobile..
arici, i-39: soletta venne / la verginella a le marittim'ónde. d'annunzio
el freddo, doverà esser passato la trista stagione. -geogr. clima marittimo
': il clima dei luoghi dove la differenza di temperatura tra le stagioni estreme
70: è ancor quest'amore de la sorte di quel ch'hanno gli animali
quel ch'hanno gli animali terrestri a la terra, e li marittimi a l'acqua
e li volatili a l'aere, e la salamandra al fuoco che si dice che
i. frugoni, i-9-3: da la marittima conca lucente / su queste piagge
molta cura. botta, 5-33: senza la presenza delle sue armate [dell'inghilterra
dell'inghilterra] nel mediterraneo, stante la potenza marittima della francia, non era da
maritime. tasso, n-iv-484: perciò che la possanza delle monarchie si manifesta più nelle
in null'altra cosa, noi possiamo dar la sentenza in favor di filippo, poiché
a gli assediati. montecuccoli, i-81: la guerra è interna o esterna, offensiva
della gloria paterna... ha avuto la maggiore e la più nobil vittoria maritima
.. ha avuto la maggiore e la più nobil vittoria maritima ch'avesse mai alcun
marittimo: ramo del diritto che regola la navigazione e i traffici marinari e le
commerciale, ecc. gramsci, 4-225: la terza sessione marittima della conferenza intemazionale del
o di una capitaneria di porto entro la loro circoscrizione per le attribuzioni rispettivamente di
alla maritùdine della calcina... ma la maritùdine dimostra che sia falso e edusto
giunchi, le quali si aggravano o con la vite che tira giù per forza la
la vite che tira giù per forza la mula o con una maria lunghissima che
della campana / per tenere in perno la centina. — dal lat.
davanzati, i-27: or quanto s'intese la fine d'agusto, una marmaglia ragunaticcia
, 12-29: a riguardar ne gir su la muraglia / le donne, i vecchi
donne, i vecchi, il volgo e la marmaglia. briccio, 54: e
guatteri, che quivi intorno adoperavano per la mensa comune, senza niun rispetto all'uomo
marmaglia. muratori, 7-iii-239: anche la marmaglia modenese per 'dare un pugno '
ha cinque foglie ed altrettanti diti ha la mano. baretti, 6-377: vorreste
voi dirmi, signor niccolò, che la lingua oggidì parlata e scritta in roma
gli aretini] si diedero a scorrere la toscana e s'ingrossarono di molta marmaglia avida
., 34 (603): 'viva la moria, e moia la marmaglia!
: 'viva la moria, e moia la marmaglia! » esclamò l'altro [monatto
scalvini, 1-51: si è osservato che la marmaglia poetica corre tutta dietro a certe
ha giovato o giova agli uomini la virtù?... a essere infamato
.. e finalmente i vecchi e la marmaglia con uno stormo di cani.
di cani. verga, 4-344: la marmaglia ora pigiavasi dinanzi ai magazzini di
ormai, caduto quel vecchio, anche la patria per lui era caduta: trionfava
patria per lui era caduta: trionfava la marmaglia, non era noia, la sua
trionfava la marmaglia, non era noia, la sua; era propriamente schifo di vivere
buona scorta di alabardieri, che per la strada non sia fatto a pezzi dalla
, 17-152: detesto,... la varia marmaglia dei cantanti di musica leggera
come in san frediano: ci abita la marmaglia, ci son quelle signore ».
in qualche giorno di campai battaglia / togliea la vista a quei guerrier brutali, /
da quella moltitudine, e mettendo tutta la terra a romore, e seguiti da
tutti di meaxaras, che corsero ad accrescere la marmaglia e le grida, giungemmo dove
, strepitando,, i ragazzi impauriti per la selva. bettini, 1-138: [
l'ora. bechi, 2-299: [la donna] si strinse attorno alla gonnella
alla gonnella, come per difesa, la sua marmaglia con una mossa di ritrosia fiera
bocchelli, 13-354: verso sera poi, la ragazzaglia turbolenta, smodata, facinorosa,
1-vii-224: avendo dovuto l'architetto conservare la poca altezza del vecchio portico, due strade
architettonica di scarso valore artistico, nonostante la gran profusione e il dispendio di marmi
che fu poi messo in opera, e la quale oggi si vede. temanza,
marmare, intr. anche con la particella pronom. tose. restare attonito
. -anche: diventare rigido, perdere la flessibilità, o la sensibilità, intirizzire.
rigido, perdere la flessibilità, o la sensibilità, intirizzire. fagiuoli,
e'marma. viani, 14-29: la gente genuflessa si sente marmare le
fanfani, i-114: 'e'marma la bocca ', gridano i cocomerai per
i pregi delle loro mercanzie. -questo marma la bocca! piglia fuoco! un soldo
bocca! piglia fuoco! un soldo la bietta! = denom. da marmo
regione costiera dell'africa settentrionale, fra la libia e l'egitto. — per estens
landino [plinio], 540: la aglaopoti, così detta da l'
che ha perduto il calore vitale per la morte. l. bellini, 5-3-34
, ricasca, gesummaria! gli tocca la fronte... è fredda marmata.
v-2-54: diciott'anni, i sogni, la divina poesia: che importa se bisognava
..; sul cuore marmato c'era la toppa bianca quadra col numero nero.
acqua). cicognani, 2-176: la maggiore al lavatoio non resisteva più al
, 10-131: nel tubo che serpentina la ventraia del pazzo / un sorso d'
, freddo marmato, / intirizzir facea la barba al mento / di chi non era
% lippi, 3-51: [sperante] la pala nella destra tien del forno,
marmate orchidee. bocchelli, 1-iii-469: la neve... era specialmente adatta
a colorire d'un bel rosso marmato la grana spessa della buccia verde.
quindici giorni riveggendola dalle marmegge, che la imbacano di quelli vermini bianchi chiamati salterelli
pelli ammonticchiate, e che serbansi per la concia. -ant. marméggio,
o mortella, e ogni quindici giorni la rivegga dalle marmeggiole. = voce
(un cibo conservato, in partic. la carne secca). s
'l vino forte, e 'l cacio e la carne marmeggiata. 2. per
nutritive e il gusto gradevole: la frutta, privata di buccia,
(degli agrumi si usa anche la scorza) viene cotta lentamente con
zucchero o con glucosio, praticando la cottura a vapore o con apparecchi
es.: 'quest'anno per la scarsezza delle pesche, ne feci poca
puro italiano: conserva di frutta. la parola francese proviene alla sua volta dal
volta dal portoghese 'marmelada 'cioè la conserva fatta di mele cotogne (portoghese
di trattarla con più garbo: -suvvia, la mia bella giardiniera. ci sono ancora
marmellata di more. -il vasetto o la scatola che la contiene. e.
. -il vasetto o la scatola che la contiene. e. cecchi, 5-204
perforante delle mitragliatrici lontane... la marmellata gialla di rovi intestini -grasso sangue
spettro. /... / ma la morte li sfugge:
, stupivo e assieme mi si accresceva la dolcezza, a quell'agi tarsi e faticare
non passa... -e qui la marmellata vocale di don serafino abbruschiva -né
alle preparazioni farmaceutiche aventi consimili qualità. la più nota è la marmellata del tronchin,
consimili qualità. la più nota è la marmellata del tronchin, costituita da certo
. marmerìa, sf. laboratorio per la lavorazione del marmo. malerba,
un capannone per gli attrezzi, c'è la falegnameria, la marineria, la bronzeria
attrezzi, c'è la falegnameria, la marineria, la bronzeria, si piallano i
è la falegnameria, la marineria, la bronzeria, si piallano i legni e
marmo e cemento compresso. -anche: la graniglia stessa con cui si fabbrica.
e confusa. viani, 4-128: la sera a tavola il filosofo, digerito
. cava di marmo. documenti per la storia dell'arte senese [tommaseo]:
. / tra 'l marmifero torri e la pescosa / torbole. cesarotti, 1-vii-85:
.. / e stira, e la marmifera caristo, / e l'equorea cerinto
. palazzeschi, ii-265: sopra la pelle della loro [dei morti]
che sui vivi / si specifica / la fisionomia caratteristica. = deriv.
quanto più è piccolo, maggiore è la violenza del suo veleno. botta,
nel paese marmignato, che io credo essere la tarantola di puglia. =
gran cucchiaio. quando i soldati abbandonano la marmitta e rifiutano d'assidersi intorno ad
a dieci, ed uno di essi la faceva da capo: al quale si portava
tanto comodo per farci il lesso, la minestra e l'altre vivande! o chi
o chi vi dice che dobbiate abolire la cosa? se non vi torna a dirla
. alvaro, 15-227: il venditore proclamava la sua merce, e le trippe bollivano
: voce del gergo della guerra: la 'granata 'di grosso calibro che si
l'ha colpito: se ci riesce la pentola passerà all'altro. 6.
. -marmitta eolica: cavità che la sabbia, trasportata dal vento, provoca
gettarono prima fango nella carozza e poi la tempestarono di pietre, in modo che
fuori e ricovrarsi in palazzo, restando la sua carozza mal trattata da quei marmitoni
ove io mi produca, egli farà la figura del marmittone accanto al primo cuci-
vicende che si concludevano inevitabilmente con la punizione del carcere e del tavolaccio)
nel pollaio, mentre infierisce e tuona la battaglia. fratèili, 3-153: con
« stanno anzi male: ma per la 'marmitta 'e pei marmittoni ce
tal nome a colui che per salvar la paga, o aver la pagnotta, occorrendo
per salvar la paga, o aver la pagnotta, occorrendo, volta casacca.
di destra; e poi, per salvar la paga e far giro ne'pubblici uffizi
« stanno anzi male: ma per la 'marmitta'e pei marmittoni ce n'è
che le elezioni riescano marmittonesche su tutta la linea ». = deriv.
alle catenelle, che faceva una luce come la luna lavorato, alabastrino, serpentino
si è posta una colona de marmora a la similitudine de quella là o'lo nostro
. dante, conv., iv-xxix-5: la statua di marmo, di legno o
più rigida si 'ntaglia / pensoso ne la vista oggi sarei, / o di diamante
l'acqua pertusare, / piovendo spisso, la marmora dura. boiardo, 1-6-48:
in l'altra riva del nilo largo da la fiumara forsi due miglia è una citade
disfacta che se chiama dandala, in la quale è ancora la intrata de una porta
dandala, in la quale è ancora la intrata de una porta facta de marmori
e questa è l'ultima operazione e la più premanente ch'abbi la scultura,
ultima operazione e la più premanente ch'abbi la scultura, imperoché quella ch'è sola
alcuni santi di marmoro, erano sopra la chiesia. cellini, 4-606: domandai
ad un bellissimo tempio di marmoro ne la cima d'un altissimo monte posto.
colori, e vari cristalli da ristorar la vista e vari instrumenti di musica.
di musica. nazari, i-3: la qual piramide era di finissimo marmo macchiato
che si cava in toscana, con la quale, insieme con marmo nero e
in pane; si usa principalmente per la scultura, e le sue cave più apprezzate
grani duri. graf, 4-7: la città dov'io nacqui è in oriente /
tra un gran monte di marmo e la marina. pascoli, 709: su la
la marina. pascoli, 709: su la via dei campi in un tempietto,
/ chiuso, di marmo, appese la lucerna / che rischiarasse a myrrhine le notti
marmo del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare
, 521: in alto regna / la gloria ancora sull'antica piazza. /
costui aveva... letteralmente perduto la testa. calvino, 10-79: carovane di
uso improprio: alabastro. 5-124: la di -per estens. ant. cava
.. / ebbe tra'bianchi marmi la spelonca / per sua dimora.
d'un maestro di marmo, e la madre fu una balia. -color
per gli indirizzi. mi pare che abbia la costa nera e la copertina color marmo
pare che abbia la costa nera e la copertina color marmo ». « marmo di
ragazzine brune appena uscite dal letto, la faccia non ancora organizzata, quella trasparenza
ben mille volte / lo stile, la dolcezza, il tema, i carmi.
uomini mi paiono piante e marmi per la noia ch'io provo nell'usar con loro
a ricordarti ora come quando ti vidi la prima volta superbo di freddezza come un
petrarca, 131-11: le rose vermiglie infra la neve / mover da l'óra,
, i-98: stesa sopra il letto con la faccia in giù lungamente, quasi marmo
com'uomo di marmo, in su la sella / restò perplesso e pieno di
di marmo. beltramelli, i-193: la bocca un poco pallida discoperse, nell'
. g. raimondi, 2-253: la sua carne, fredda come marmo, era
... aveva tacque condensate con la virtù restringente del freddo; -per
b. pino, 2-65: la testa mi pare un gran marmo che
mio proposito il proccurar di ammollire con la ragione certe teste di marmo.
, 15-97: -oh! oh! e la prosa del leopardi? senza dubbio,
greco; ma dà, convenitene, la sensazione fredda del marmo. cardarelli,
marmo. cardarelli, 985: la rude pietra di corneille si può preferire al
è necessario, quando si leva su la canna questo vetro, fare una picciola
marmo del comodino. cassola, 1-116: la signora rigovernava. anna asciugava, posando
monumento. cavalca, 18-189: ha la chiesa onde vesta i marmi suoi,
, in cera / imitate e vincete la natura. scarpelli, 1-100: come poss'
, 23-38: quando venne di roma la famosa statua di venere,..
qual terra premi. carducci, iii-24-301: la carne gli faceva scandalo così nelle tele
foscolo. d'annunzio, iv-1-90: la villa albani fredda e muta come un chiostro
marmo, ove di spirto priva / sia la mia carne che pò star seco anco
il freddo grande, cominciò ad aspettar la bestia. epicuro, 116: a che
fisse / sue parole mi trovo entro la testa, / che mai più saldo
morta / col capo fe'appiccar sopra la porta, / e lettere scolpite in
d'esse ancora /... gloriosa la terra di manto. v. borghini
. l'altro potrebbe per ipotesi ritenersi come la dedicatoria del tempio augusteo cui era addetto
scioglierti. tasso, 14-57: in su la riva una colonna eretta / vede
bianco marmo. tassoni, 9-7: da la colonna pende incatenato / un corno d'
di medusa, / che facea marmo diventar la gente. -roccia. serdini
. / dentro a l'oscuro sen la terra asconde. -sasso.
sollazzo. buonarroti il giovane, 9-538: la nottolata / si può dir fatta:
del duomo, ove già si ragunava la gente a discorrere; onde fece un libro
coloranti, che imita il colore e la durezza del marmo. tommaseo [s
, 2-72 (426): era tanta la voglia che io avevo di lavorare di
lippi, 2-9: e'non batteva la mia fine altrove, / che ad
, cioè 'marmotti '(per la trasmutazione del * t 'in 'c
dalle bocche civili di 'marmocchio 'la voce; ma non ha al mio credere
altre. ghislanzoni, 18-173: frattanto la balia si è fatta innanzi col suo
'rosso'si diede ad almanaccare che la madre del 'ranocchio 'strillasse a quel
dei pitocchi? pascoli, 391: la madre era digiuna. /...
, i-629: a sutri si mostra la grotta dove s'affacciò rotolando il marmocchio
: qui da l'aco si salta a la conocchia, / i m'avvedo ben'
non ho puttane o marmocchini / che faccino la salva a'miei quattrini. note al
tini '; e da ciò vien confermata la suddetta trasmutazione di lettere. baretti,
un marmocchiétto congestionato e tutto bocca che la madre s'adopera invano a chetare.
mi venne a ruzzar tra le gambe con la sua trottola, gli diedi abbondantemente dello
marmorare ': dipingere in modo che la cosa dipinta paia marmo. = denom
castiglione, 175: forse ancor parvi che la eccellenzia che voi conoscete in lui [
della pittura sia tanto suprema, che la marmoraria non possa giungere a quel grado
per quello fratello del marmorario che ci la vendette e come la tavola dopo il
del marmorario che ci la vendette e come la tavola dopo il sacco di roma rimase
di roma rimase più di un anno avanti la bottega di esso marmorario, non emano
. castiglione, iii-69: altro lume fa la carne et altro fa il marmo;
0 marmorari, o altri tali ministri de la lussuria. muratori, 7-iii-7: non
marmorai. settembrini, i-312: una iscrizioncella la vorrei, e me la fo da
una iscrizioncella la vorrei, e me la fo da me stesso, anche per far
landino [plinio], 784: la pruova che lo intonico mar- morato sia
, iii-194: veddi allora nella volta la bocca chiusa da un coperchio e le pareti
dino: lo vedo ancora: rilegato con la costola in pergamena e la carta marmorata
rilegato con la costola in pergamena e la carta marmorata verde e nera. landolh,
uova / marmorate, divine! ora la gemma / delle piante perenni, come
3-127: dar le fauci al camin, la bocca al forno, / servir de'
sf. chim. procedimento tecnico per la fabbricazione del sapone marmorato. = deriv
iniziativa. cattaneo, iii-4-246: dopo la caduta di vicenza, il re stette
sovrappone con meravigliosa sveltezza il disegno e la tinta preferita, adoperando certe spatole di
i legni sono legni... la marmoreità, per così dire, irrigidisce anche
sul fondo di cuoio scuro della spalliera la capellatura cinerea posava dolcemente e una ombra
cinerea posava dolcemente e una ombra attenuava la nitida marmoreità del viso. 3
corpo). tronconi, 2-202: la marmoreità [di marta] d'un tempo
si potesse, si dovesse dire che la donna era bella e giovane, ancora,