/ qua lunque crede che la calcatrise / prender se possa dentro
pascoli, 749: ed ora la musa indigena / suscita il dolce
colle il pendoio, a roma la prendifendola, a genova lo balsico, a
, a genova lo balsico, a napoli la salim- pendola e a milano lidoca
. -anche: composizione strumentale che deriva la propria struttura dal lied vocale.
lied. 2. sf. la liederistica: l'arte, la tradizione,
sf. la liederistica: l'arte, la tradizione, la letteratura musicale dei lieder
liederistica: l'arte, la tradizione, la letteratura musicale dei lieder.
e frane, leha, laziale lefa. la var. lieffa è registr. dal
non mi fate, non mi fate la 'lienda'che già è lo stesso. linati
stesso. linati, 19-172: poi la solita lienda della pioggia che non veniva,
quantità nella quale sono mangiate o beute per la debi lità della contentiva del
largitore del vino, venerando, ma la stessa ancora intermissione delle fatiche e la
la stessa ancora intermissione delle fatiche e la requie della umana tensione... a
si prese. del casto, 1-133: la dizione di 'lieta ', presa
tese amore, / sì lietamente che la sua persona / par che di gioco
mi parve vederlo venire da quella parte ove la mia donna stava, e pareami che
condutto in sala, ove credendosi trovar la donna che lietamente il recevesse, per
9-34: lietamente a me medesma indulgo / la cagion di mia sorte, e non
cor lietamente e volun- tario: / la mia miseria in me mostra il contrario.
lietamente l'uomo a le fatiche / piega la forza de le membra sane, /
de'medici, ii-251: tutti vi chiama la bella ciprigna / a spender lietamente i
lietamente nella stagione che più ci molesta la lunghezza de'giorni estivi. tasso,
fu tanto da cavar alcuno utile de la moltitudine de gli alberi fruttiferi, quanto di
così luminoso avvenire annuncia a se stessa la veneziana repubblica, e già vi apre
veneziana repubblica, e già vi apre la via lietamente ad uscire dalle lunghe speculazioni
suoi pubblici offici. foscolo, xv-345: la mia salute fioriva lietamente. manzoni,
i banchieri dello stato, con addosso la posola di 80. 000 lire annue
di 80. 000 lire annue per la scuola degli ingegneri? b. croce,
james da tempo in qua va lietamente spendendo la bella reputazione da lui posseduta di psicologo
gli alberi, dei quali sarà ombrata la ripa. 6. facilmente,
. 2. intr. con la particella pronom. rallegrarsi, gioire.
lieta con maria della sua letizia, per la resurrezione del suo figliuolo. bronzino,
avviso con somma lietezza d'animo. la contempla [la bellezza] può alimentarsi di
lietezza d'animo. la contempla [la bellezza] può alimentarsi di sensi graziosi mazzini
fosse di esistere felice. sembrar tali, la era una lietezza a fior di pelle e
della tiorba, in tono minore. la sua lietezza di fanciullo era caduta tra i
pescara. svevo, 5-98: guardi, la lietezza che produce il vino diventa ubbriacatura
: a smentire coloro che dicono che la vita sia un male, basta guardare i
, fenomeno, sensazione che, per la bellezza, impressiona gradevolmente1 sensi o suggestiona
d'annunzio, i-881: ondeggian bianche ne la pallidezza / verdognola de'l cielo marzolino
mar turchino, / ella sente cantar la giovinezza / ne 'l sen materno.
essi con grandissima lietitùdine desinai, mettendo la saliera in mezzo alla tavola. tommaseo
lieta, sol per fare onore / a la novizia, non per alcun fallo.
alcun fallo. petrarca, 255-2: la sera desiare, odiar l'aurora /
il zima vedendo, lietissimo, come la notte fu venuta, segretamente e solo n'
simulare ilarità; ma gli sarà negata la giocondità della mente; e'non sarà
del fato brescia raccolsemi, / brescia la forte, brescia la ferrea, / brescia
, / brescia la forte, brescia la ferrea, / brescia leonessa d'italia,
ed alma, / che prese in sé la palma / contra d'adam e de
168: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce limpidissima i tuoi
vicine. -che s'identifica con la beatitudine assoluta (dio, o,
16-89: esce di mano a lui che la vagheggia / prima che sia, a
, / volentier torna a ciò che la trastulla. idem, par., 24-10
via sparger viole / e salire ode la lode / da la sua terrena prole,
/ e salire ode la lode / da la sua terrena prole, / su la
la sua terrena prole, / su la selva alta, che tace, / dolcemente
(il carattere, il temperamento, la natura di una persona). g
tarchetti, 6-ii-196: lorenzo guarì. la sua lieta natura che non si era pur
a possesso, [il conquistatore] la fa rifiorire [la provincia] lieta e
[il conquistatore] la fa rifiorire [la provincia] lieta e tranquilla.
, inf., 3-20: poi che la sua mano a la mia puose /
3-20: poi che la sua mano a la mia puose / con lieto volto,
e sì lieti applausi che parea appunto la città tutta sollevarsi. pindemonte, ii-60:
tutta sollevarsi. pindemonte, ii-60: a la reina / una lagrima lieta, che
reina / una lagrima lieta, che la madre / in quel punto tradì,
/ in quel punto tradì, tradì la sposa, / spunta sul ciglio. manzoni
« ecco, » disse, « la pecora smarrita ». d'annunzio, iv-1-92
forze sentire. ariosto, 124: la nera gonna, il mesto oscuro velo,
i-12-76: lieta era tutta e ridente la campagna. manzoni, pr. sp.
sp., 4 (56): la scena era lieta; ma ogni figura
da santa maria a monte discendere coll'arno la lieta campagna, lieta di paeselli e
trapassano in forme novelle: / dispare la luna, si celan le stelle, /
stelle, / ma spunta dell'alba la lieta beltà. carducci, 729: lieto
fiamma). alberti, 311: la villa ti manda la legna, l'olio
alberti, 311: la villa ti manda la legna, l'olio, iuni- peri
e paludose; viene anche allevato per la bellezza e la varietà di colori delle livree
viene anche allevato per la bellezza e la varietà di colori delle livree dei maschi
esami di stato condotti sui testi confuciani; la classe dei mandarini; il grado e
il sistema mandarinésco e a introdurre la democrazia nella confe derazione generale
(politici, intellettuali, culturali) e la propria autorità. -per estens.:
molti mandarini del re, ch'è la più nobile gente della città. idem
le persone, quando e'passan per la strada. m. ricci, i-35
della fantasia mi fece menare in casa la figlia d'un mandarino, pretenziosa,
misericordioso dio dei cinesi abbia creato apposta la cina e il popolo cinese perché fosse dominato
dai mandarini. gobetti, 1-i-257: la classe dei mandarini amministratori sarà sempre in
rugerio cominciò... ad imparare la lettera cina e la lingua più universale di
. ad imparare la lettera cina e la lingua più universale di essa che chiamano
fianco del trampolino di invio, serve la palla, indirizzandola al battitore.
colui che getta a mano, manda la palla al battitore al principio della partita
/... / conta lo re la mandata a'baroni; / la damigella
lo re la mandata a'baroni; / la damigella sua risposta attende. m.
di qua, credendosi tenere loro danno, la notte di santo andrea il sezzaio dì
. e così seguì che, per la mandata fatta per lo nostro comune, ciascuno
galeazzo... aveva sommamente desiderato la pace co'fiorentini, e di qui
e di qui era nata la mandata de'suoi oratori a vinegia e la
la mandata de'suoi oratori a vinegia e la dimostrazione fatta d'appetire la pace.
vinegia e la dimostrazione fatta d'appetire la pace. machiavelli, 1iii- 861:
pace. machiavelli, 1iii- 861: la cagione di questa tua mandata è per la
la cagione di questa tua mandata è per la lettera che lui à scritta ad messer
punica volgar., 73: dopo la mandata delli ambasciadori, l'esercito romano,
lieto del vederselo appresso, gli rivelò la mandata di sicino, pregando che l'
italiana, i-281: questa sera ho la di v. s. delli xi,
valle, 3-530: risolvemmo di soprasseder la mandata delle robbe e non far motto
monti, iv- 261: ieri la terza mandata delle varianti, ed oggi la
la terza mandata delle varianti, ed oggi la quarta. che te ne pare?
quarta. che te ne pare? la fatica mi toma dolce perché penso ti
,... né procurare d'avere la sua parte in que'dialoghi, piuttosto
, iii-28-18: in quei lunghi trecento anni la prima mandata di versioni plautine fu estense
que- st'ultima mandata! con tutta la mia ferocia, io sono un bel
mandata non ne fosse in ciascuna stoia la quantità medesima, e'si verrebbero a sguagliare
6. tecn. ciascuno degli scatti che la chiave, girando nella toppa, fa
(per lo più nell'espressione dare la mandata). c. arrighi,
l'uscio accuratamente col paletto, dando la mandata. verdinois, 29: la
la mandata. verdinois, 29: la porta..., l'avevo chiusa
i lucchetti delle catene che ne assicuravano la chiusura, girò le grosse chiavi,
sbattè dietro i cancelli e via per la strada. bocchelli, 1-ii-356: chiuse l'
da fuori, con tre mandate. la serratura, arrugginita e grossa, era
, chi chiude / a doppia mandata la porta. pratolini, 4-93: cautamente
. pratolini, 4-93: cautamente apersi la porta, il giro della mandata ebbe
silenzio. cassola, 2-317: infilò la chiave nella toppa. la porta si aprì
: infilò la chiave nella toppa. la porta si aprì subito, a ma
pensò, - m'ero dimenticata di dare la mandata ». 7. ciascuna corsa
mandata: condotta di una pompa mediante la quale un liquido viene spostato a un
: benché in quanto ad altri effetti la legge finga che il denaro pagato al
nome di cimutti quale suo mandatario, la sua penna si mosse irosa. codice civile
un ircocervo, che gli avea locata la mogliera vaccina a prezzo competente. a.
botta, 5-18: uomini a posta scorrevano la germania... e..
non arbitraria, perché altrimenti non avrebbe la forza di mantenere non solo le milizie,
della vostra invidia? idem, iv-101: la sua eroica fraternità lo persuade a farsi
dito conte... non offenderà la predicta liga, cioè li prefati signor
avviso della conclusione fatta in firenze con la presenza e consentimento del mandatario di borbone
uffizio famulativo al corpo sociale; e la facoltà di governare, fuorché un mandato
del mandante e nulla più. dunque la volontà del mandante costituirà sempre la legge
dunque la volontà del mandante costituirà sempre la legge di questo mandatario. dunque nella
, hanno venduto agli aristocratici e a'tiranni la pubblica libertà. mazzini, 3-65:
pubblica libertà. mazzini, 3-65: la volontà della nazione, espressa per mandatari
giustamente tacciata del più orrendo delitto, la mandataria e proditoria uccisione deu'inerme marito
sé per amore di roma, dopo la legazione ritratta, consigliato, solo da umana
de'franzesi. boterò, 8-85: la mattina seguente, avendo visto una cerva
ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da
andò il mandato di luigi drento / e la 'mbasciata a tibaldo propose. machiavelli,
sopra i quali si potesse poi stabilire la pace. g. m. cecchi
; io andai là e, confessando la / verità, dissi che l'avevo compero
adriani, iii-48: il mandato per la fretta fra tanto tumulto non intese bene
giunse a ravenna ed avvisò ad essi come la bisogna di presente ne andasse.
.. si morì a bologna; per la qual cosa e il fare il sepolcro
rimase. tortora, iii-451: la moglie aveva sottoscritti i capitoli mandatile dal
città di fiorenza... pervenne la mortifera pestilenza, la quale o per
... pervenne la mortifera pestilenza, la quale o per operazione de'corpi superiori
volgar., vii-359: lo sole e la luna e le stelle...
scopo offensivo. simintendi, 3-75: la lancia, mandata dalla mano di timolo
trovato l'uscio mandato oltre, spinta la mia cameriera su di sopra, me ne
. tradotto. foscolo, xiv-186: la 1 chioma di berenice ', poemetto
, 117: esso enea avea una spada la cui vagina era di diaspro splendido e
, dopo tal mandato, per temperare la smisurata allegrezza gli significò sciagurata tristizia
erano cadute le carte di assegno per la troppa quantità mandatene fuori. -mandato
per mostrare d'esserci accorti, che la persona venuta a parlarci di checchessia non
fa'che sia prudente, / che la reina, quanto puoi celato, / faccia
trova solo in divina amicizia, / la qual s'acquista con fede operata, /
era partito per siena iusta li mandati di la signoria, per far quella, come
casaregi, 2-198: fu da me rigettata la seconda eccezione, perché...
conceduti alla milizia, non tanto per la delazione dell'armi, quanto per il trattenimento
giorni dopo che n'è stata loro intimata la spedizione. d'annunzio, v-1-139:
: il corpo direttivo ha per compito la più efficace la più diritta e la più
direttivo ha per compito la più efficace la più diritta e la più celere esecuzione
la più efficace la più diritta e la più celere esecuzione d'ogni mandato che
e tenne modo che epsi fugero de la ciptà e non volsero comparire ad suoi mandati
concilio laterano. giannone, 1-i-98: la loro sede era capua; e fu tanta
loro sede era capua; e fu tanta la stima ed il lor grado appresso gl'
un processo penale e tendenti ad assicurare la presenza della persona dell'imputato per i
municipalità, a'dipartimenti e a'distretti la facoltà di dar fuora mandati di accompagnamento
trattava di delitti contro l'ordine pubblico e la sicurezza dello stato. ghislanzoni, 4-108
e avrebbe ragione se per l'appunto la voce 'mandato 'non significasse fino da
promessa di once cinquanta, di ammazzare la greco. d'annunzio, iv-2-350: ebbi
, all'ufficio, minute informazioni su la fuga di wanzer. si trattava di
presenza della stessa autorità, anche con la forza. 5. dir. amm
opera da consultare, un altro per la riscossione d'un mandato. -documento
pagano in tre rate; ho già riscosso la prima ascendente a 72. 1 e
. pietro agostini. moretti, ii-44: la sua pensione ammontava, se ben ricordo
doveva fare, malata, dal letto, la firma sul mandato di pagamento, sorrideva
territoriale: tipo di cartamoneta emesso durante la rivoluzione francese. papi, 1-2-112:
e insegnalo, il quale non empie con la vita quello che egli predica con le
del generale di francia non avessero seminato la ribellione. mazzini, 42-285: abbiamo
atto al quale ci proponete d'apporre la nostra firma, e non abbiamo potuto
movendosi lodovico re d'ungheria a vendicare la vituperosa morte fatta in aversa del suo
in quel nuovo paese e per cominciare la conversione delli idolatri, conforme alla voluntà
consecrare il braccio, l'intelletto e la vita alla santa causa del progresso dei
sarà alcuno tra essi [soldati] la cui anima sia sopravvissuta all'azione corruttrice
comune credenza egli [il gobetti] contrappone la teoria corretta, che l'opera del
collaboratore- poeta. pasolini, 8-16: la « fine del mandato » dello scrittore
del mandato » dello scrittore, ossia la fine non solo dell'impegno, ma di
seconda che al mandatario venga anche conferita la procura, cioè la facoltà di agire in
venga anche conferita la procura, cioè la facoltà di agire in nome del mandante
1-15-1-107: per le regole legali, nasce la revocazione del mandato per la morte del
, nasce la revocazione del mandato per la morte del mandante. redi, 16-vi-231
. m. casaregi, 2-20: per la mutazione dello stato nel mandante, rimase
del- l'istesso mandato, seguita dopo la suddetta rivocazione. genovesi, 1-ii-112:
: tutte le obbligazioni si assicuravano con la mano, le prime compere furono permutazioni
comune di firenze, cacciò d'arezzo la parte ghibellina. sacchetti, 223- 73
g. b. adriani, 1-i-243: la mandata di questo signore in firenze fu
il singolo in verun caso potere levare la voce e molto meno la mano,
potere levare la voce e molto meno la mano, dacché la volontà altrui non s'
e molto meno la mano, dacché la volontà altrui non s'interpreta, e
, come al confessore. dovete nominarmi la persona da cui avete avuto il mandato:
detti territori sotto mandato (e dopo la seconda guerra mondiale l'istituto del mandato
questo bel modo che voi vedrete per la copia della sua lettera. statuti dei cavalieri
testimoni in nome de'loro principali facciano la solennità, in quella maniera che la
la solennità, in quella maniera che la farebbero i principali presenti,...
era cointeressato, per quelli finiti voleva la sua quota liquida, e per quelli in
: l'imperio del commissario termina con la morte del mandante e con la revocazione
con la morte del mandante e con la revocazione del mandato. baldasseroni, 333:
di cicilia, a pregarlo ch'egli prendesse la signoria. m. villani, 1-18
con pieno mandato, il quale, trovando la materia disposta al proponimento del suo signore
questo non eravamo venuti, come sapeva la sua santità, e perché non era
sanudo, ii-144: vene zuam alberto a la porta di pre- gadi et mostroe una
grandissima celerità memoransi, per fare venire la duchessa di alanson sorella vedova del re
che, bisognando, si potesse rinovare la lega. b. segni, 43:
leggi espose, / e nel maggior consiglio la dimane / per mandato del re l'
di poter agere e concluder acordo con la signoria nostra. guicciardini, v-n:
pericolo del castello, di somma importanza la celerità, espedirono subito, ma secretissi-
secretissi- mamente, i mandati di fare la confederazione agli uomini loro. brusoni,
277: avrò caro sapere se sia giunta la mia lettera con la polizia di cambio
se sia giunta la mia lettera con la polizia di cambio e col mandato di procura
. 14. stor. dir. la funzione di cui, nell'età intermedia
l'incarico di organizzare e di dirigere la comunità politica, che, conferito dal
ebbero que- st'altra gran prudenza, la quale fu come la chiave ultima del
altra gran prudenza, la quale fu come la chiave ultima del loro edifizio costituzionale,
eguale mandato, e respingo con tutta la forza la pretesa... di essere
, e respingo con tutta la forza la pretesa... di essere più speciali
poteri che, sotto nomi diversi, esercitano la sovranità; questo è il secondo atto
persone che non altera né modifica mai la sovranità del popolo. de sanctis, ii-15-424
deputati debbono esser liberi di votare secondo la loro coscienza, una volta che sono
67: ogni membro del parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza
così dalle prime parole dell'antifona, con la quale essa funzione incomincia, 'mandatum
sue terre, per questo poteanò avere la sua concordia e la sua pace.
questo poteanò avere la sua concordia e la sua pace. 17. dimin.
o a qual dea porger le suppliche per la ribenedizione, come a mandatóre o mandatrice
gioco del pallone toscano, chi lancia la palla al battitore. anguillara, 10-79
studiosi del secolo xix credettero di trovare la matrice del cristianesimo per la sede originaria
di trovare la matrice del cristianesimo per la sede originaria, che supponevano fosse la
la sede originaria, che supponevano fosse la palestina, e per il fondato collegamento
rivelatrice per ciò ch'e. j'riguarda la storia della gnosi e i rapporti diméssa
cieco, 30-77: investigando circa ciò la dama / fra magici, ha trovato
/ già son tre giorni, in la propria magione / familiarmente con questo barone.
= forma laterale di mangiare, con la conservazione del gruppo dj.
mascella. baldinucci, 145: la faccia è l'altra parte del capo,
, sporgendo in fuori il mento e la mandibola inferiore, allargando le narici,
il capo, sul guanciale, mostrando la gola tesa ove si disegnavano lievi le
si disegnavano lievi le arterie. aveva la mandibola inferiore un poco risentita, il
mussolini, i suoi occhi sporgenti, la grossa fronte, la mandibola ossuta,
suoi occhi sporgenti, la grossa fronte, la mandibola ossuta, il cilindro, le
. cecco d'ascoli, 2712: la mandibola sopra sempre muove [il cocodrillo
d'annunzio, v-1-785: come la terza palpebra, come l'osso quadrato
, come l'osso quadrato che collega la mandibola al cranio, è pur nell'
. gozzano, i-333: mirabile è la bocca [del bruco] ordigno armato /
, che si riferisce, che riguarda la mandibola e le sue funzioni.
che sostituisce, totalmente o parzialmente, la mandibola nei vertebrati (a eccezione degli
*, var. di mandorla, per la somiglianza con questo frutto.
bruno, 3-1174: il secondo con la mandòra sua sonò e cantò.
: ricantami tu / sulla mandola la cuccurucù. mazzini, 23-239:
: reca, o fanciullo, / qua la mandòla; se di cino usata /
di dante a gli accordi, essa e la bella / marchesa malaspina il canto accolga
. d'annunzio, i-98: tacque la solitaria; e pe'silenzi / de la
la solitaria; e pe'silenzi / de la notte d'aprile / fremeva ancor da
notte d'aprile / fremeva ancor da la mandola tremula / un sospiro gentile.
di altri strumenti. es.: 'la mandolinata del gabardi piacque di molto.
capire le mie odi barbare è conoscere la poesia tedesca! 3. adulazione
agli italiani (e prese origine durante la prima guerra mondiale dagli austriaci che così
(in partic. per quanto riguarda la tecnica esecutiva). mandolino (
dal secolo xvi e attualmente si distinguono la specie napoletana, con quattro corde doppie
2-3-263: di grande aiuto e sicurezza giova la teorica ai fabbricatori d'altri strumenti,
serenate con le chitarre e i mandolini la notte. montale, 5-58: un glissato
]: nella qual [arca] eravi la verga d'aronne, che, essendo
. guido da pisa, 1-96: la verga di aaron... avia germogliato
della gabella di siena, io: la soma de le mandorle rotte, ij soldi
freddo, prese col zucchero, a riprimere la loro amaritudine. leonardo, 2-49:
, xv-221: mi hai promesso di trovarmi la casa. bada che la promessa non
di trovarmi la casa. bada che la promessa non finisca come quel cestellino di
di mandorle che dovevi mandarmi a casa la sera della mia partenza: e quel
non per le mandorle, ma per la prova della tua poca memoria verso di
, quelli che piacevano a filippo, con la dolce mandorla nel mezzo, impacchettati a
mani. carducci, iii-17-256: non ricordiamoci la perifrasi della farina di mandorle da un
schiacciava nocciole, mangiava con aria ghiotta la mandorla, e gittava i gusci nell'acqua
che scopre il bianco dei denti come la mandorla di una castagna. -mandorla
piantaro, / con altre piante, la mandorla e 'l fico. poesie musicali del
subito: / ond'io dormetti 'n su la man del gombito. sercambi, 1-i-94
gombito. sercambi, 1-i-94: circondata [la città] di vigne e giardini di
domenichi [plinio], 23-7: la cocitura delle radici delle mandorle amare fa bella
delle radici delle mandorle amare fa bella la pelle nel viso e il colore più lucente
, per dame esempio a noi, / la mandorla sorgea, non così presta /
, il pero, il pomo / e la mandola e 'l pesco e 'l fico
. che tu scarni el colo overo la golla e vedrai li musculi longitudinali.
aria. e. cecchi, 3-174: la luce s'era spenta in tutto il
tutto, oramai, dall'idea che la tarchiana gli mentisse, che una qualche
di tunica e pallio, i piedi e la faccia di profilo, l'occhio tagliato
come lumache zuccherine. levi, 6-92: la fronte era alta e diritta;.
mezza mandorla; che, volendo, la potete mettere a gli orli delle lenzuola.
che qui s'usan di far, la meza mandola, / il punto scritto,
/ il punto scritto, attrecciuola, la mandola. garzoni, 7-546: punti tomola
e ce ne verrà 96, che sono la intera quantità delle braccia di esso quadro
pisis, 3-202: rividi dal trenino la facciata bianca a mandorla, il campanile acuto
dodici apostoli, che in alto guardano la madonna, mentre in una mandorla, circondata
, 15-67: viene il momento che la mandorla gotica ha bisogno d'allargarsi nel
quattro mandorle sbucciate, ravvicinate a costituire la croce di s. andrea. 11
. magalotti, 1- 438: la seconda scorza [del cocco],.
, caramelle! -piangete, ragazzi, la mamma la ve li compra! semenza,
! -piangete, ragazzi, la mamma la ve li compra! semenza, mandorlati!
: i ragazzi, si sa, con la pioggia, si accaniscono sui mandorlati,
e solo quando il venditore vi appoggia la punta del coltello ci si accorge che
. baldinucci, 88: questo frutto [la mandorla] è fatto di figura simile
: mandorlato di bronzo che è presso la sagrestia di s. lorenzo.
. dessi, 7-109: si stendeva [la proprietà] dalle porte di r.
ha mirata / e vide senza vel la mandurlétta / qual tanto tempo avea desiderata.
ch'egli vada a letto / senza la cara 'mandoletta 'in ghetto.
. borghini, iv-303: significa dipoi [la voce * macula 'in latino]
questo medesimo significato o dal medesimo nome la diciamo * maglia '. =
legno di colore rossiccio duro e compatto; la fioritura avviene molto presto (gennaio-marzo)
molto presto (gennaio-marzo), mentre la maturazione dei frutti si ha in agosto-
: fiorirae lo mandolo e ingras- serae la locusta e gusterae il capparo. boccaccio,
e dolci. aretino, 20-56: la nepitella, la menta, lo aneto,
aretino, 20-56: la nepitella, la menta, lo aneto, la ma-
nepitella, la menta, lo aneto, la ma- giorana e il prezzemolo aveano anche
un cuneo ei ricevendo accoglie / ne la pingue midolla. tommaseo [s
ancóra? gozzano, i-104: salivi per la bella strada / primaverile, tra pescheti
stelo. valeri, 3-216: sotto la fuga leggera del vento / s'apre il
pesco, caratterizzata dal frutto che ha la forma simile a quella del mandorlo e
generazione tutta simile all'asberges, innestando la marza del persico nel chiamato dagli antichi
. di fatto il suo frutto ha la forma del mandorlo comune, e il
come è quello del pesco. ma la buccia diventa carnosa a un di presso quale
frassino, il pino, il mandorlo e la scopa. -il frutto di tale
dove si raccolgono capre e pecore per la mungitura cilentino mandracchie 'porcile ',
pescare i tonni al largo, durante la migrazione. guglielmotti, 507: *
zone mediterranee e in passato, per la forma particolare della radice, veniva considerata
virtù magiche e afrodisiache. -anche: la radice o il frutto di tale pianta
appresso al paradiso delitiarum, tanto che la femina trova una erba che l'uomo
mandragore. crescenzi volgar., 6-76: la mandragola è fredda e secca, ma
mandragola è fredda e secca, ma la sua quantità non si determina per gli
, 196: quegli che chiamaron la mandragola circea, gli poser questo nome
poser questo nome, perché si crede la sua barba essere alle malie da innamorare
domenichi [plinio], 25-13: la mandragora... è di due ragioni
... è di due ragioni: la bianca è maschio e la nera femina
ragioni: la bianca è maschio e la nera femina. ha le foglie più strette
femina. ha le foglie più strette che la lattuga. il gambo è piloso,
umane, / cacciata fuor di terra la stridente / favolosa mandragora da un cane
cane, / che, per ingravidar, la sciocca gente / tenne esser buona.
esser buona. tasso, 8-3-1080: la mandragora e l'oppio il sonno allice
. marino, 10-95: fa cerchio a la città selva frondosa, / che dà
grato ristoro al corpo lasso. / la mandragora stupida e gravosa / e 'l papavero
. c. gozzi, 1-311: la mirabil radice della mandragora,..
i lxx e il caldeo leggono come la volgata 'mandragore ', ovvero '
buono a conciliare il sonno, a cacciar la tristezza e a dare la fecondità,
a cacciar la tristezza e a dare la fecondità, conforme attestano moltissimi autori antichi
sanità, iv-42: 'mandragora ': la di lei corteccia supera in virtù la
la di lei corteccia supera in virtù la cicuta ne'tumori scirrosi. a. boito
una spera concava e polita, / fa la rossa mandràgora cantare. gozzano,
12-212: si aspettava invece di avere la moglie resa feconda per virtù dell'erba
dalle lagrime dell'impiccato nasce in terra la mandragora. 2. per estens.
. franco, 1-16: aspetta pur che la grossa rintocchi, / i'ti parrò
inganno, insidia; donde si fa la dizione * esserci della mandragola in una
, sempre che vo a spasso con la mia figliuola, non mi piace: e'
fa chiaso ogni mandragola, / sbefando la virtù, che è cusì nobile, /
fata inmobile: / ché, co'dorme la gata, i sorzi bagola.
. 4. locuz. -mostrare la mandragola: ingannare, imbrogliare.
ti rassetti: / che pensi tu mostrarmi la mandragola? -seminare le mandragole per
autonoma, ma sorge dalla confusione con la pianta, sia per le virtù straordinarie che
attribuivano, sia per la forma singolare e bizzarra delle ariosto, 12-78
diede albergo, / radici. estima la vii turba e l'arme tante / quel
conduce / mandria di vitelli a la campana. cavalca, 20-253: essendo egli
ch'addito e mostro, / custodi de la mandra, e non ho servi
frugoni, i-10-165: fin le vacche de la mandra mia, / aggirandosi stolide
, / portan sul muso impressa la malìa. manzoni, pr. sp.
: sopra questo [colle] pasceva eucomos la semplice mandra delle sue pecore. burchiello
udire una pecora del regio armento schernire la pecora d'un contadino, perché questa
d'annunzio, iii-1-843: -come pascerai tu la tua mandra / se la tua mano
pascerai tu la tua mandra / se la tua mano ti s'inferma, aligi?
lupo. caro, i-287: sopravvegnendo la sera si distaccarono e, maledicendo la
la sera si distaccarono e, maledicendo la notte, ricondussero le greggi alle lor
stagion correa sì dura, / né la state ombra avea, né mandra il
espero scorto alla gran mandra avia / la sua stellata greggia. leti, 5-iii-
di volersi trasferire in roma ch'era la, mandra del signore. -con intenzione
fed. della valle, 54: vedi la reggia, / devuta stanza sol a
: sì vid'io muovere a venir la testa / di quella mandra fortunata allotta
mandria ', cioè congregazione; come la mandra è rauno di pecore, così
, 207-43: felice agnello, a la penosa mandra [degli innamorati] / mi
laura aveva forse una mandria di gente che la seguissero. parabosco, 1-3: una
acqua di parnaso, non pure se la tracannano. d. bartoli, 1-7-62:
quando sono accanto a voi, sento la mia anima diversa e lontana dalla «
fede cattolica e cognizione di dio, la quale non fu in virgilio, sicché dio
buone opere che gli aveva fatte, con la miglior paga che potessero, che era
nubi dai velli motosi / che la bufera assale con pungoli feroci, /
giorno intero spronar fuori dai cento oricalchi la sua anima arrovellata addosso agl'informi macigni
, 17-146: d'improvviso, ecco, la mandria ferma delle automobili ricomincia a muoversi
e cavalli. linati, 9-49: lungo la linea del piano, passavano in gran
-darsi alla mandria, fare la mandria: sdraiarsi come gli animali,
papini, ii-1387: ognuno di loro ha la sua mandriétta di discepoli seminiziati o,
indovina da'pratici mandriali, con l'osservare la lingua delle loro madri. a.
lungo manico, con cui si percuote la spina della fornace per farne uscire il metallo
1-93: con il vostro mandriale battendo la spina con moderati colpi. = cfr
= cfr. mandriale2, forse per la somiglianza di questo utensile col bastone dei
e verso ermenia n'andarono, e la sera stettono con molti mandriani tra molto
bisognano. cesarotti, 1-vii-179: smania la belva inferocita e manda / rugghio di
fermo e lucia, 529: la più parte degli abitanti erano e sono tuttavia
, 12-24: che cosa non dovett'essere la roma di quei giorni, dopo che
lungo manico, col quale si percuote la spina che tiene chiuso il portello della
quel ferro con il quale si percuote la spina, e così percuoti la spina,
si percuote la spina, e così percuoti la spina, e modestamente lascia correre il
servono i gettatori di metallo per percuoter la spina della fornace, affinché il metallo
in pugno il mandriano che doveva percotere la spina e sprigionare il bronzo liquido.
graduati aggettivi che stan di casa fra la beozia e l'idiozia. =
quell'alessandrino: « spalancano sui letti la carne delle donne », si domanda che
non seppero arricchire del minimo brivido personale la mandrillesca terribilità di cotesto verso.
'mandrillo': scimmia del genere cinocefalo, la quale abita la guinea. ha il muso
del genere cinocefalo, la quale abita la guinea. ha il muso molto sporgente
di color bigio bruno verdastro superiormente; la barba ed il collare sono di color
collare sono di color giallo citrino, la coda vi è appena rudimentale. il
fino a perdersi nella nebbia che avvolgeva la terra prima d'adamo. 0. e
.. bel signore? dobbiam darle la leva? animo! presto!..
nel linguaggio dei meccanici, ed indica la parte del trapano (o di qualsiasi
trapano (o di qualsiasi perforatrice) la quale serve per fare i fori
in corpi malleabili per far loro mantenere la forma o la posizione (nelpindustria estrattiva,
per far loro mantenere la forma o la posizione (nelpindustria estrattiva, tessile,
arlia, 332: 4 mandrino': è la voce scriva scriva francese 4 mandrin '
popol. marritta), sf. la mano destra, la destra. cellini
, sf. la mano destra, la destra. cellini, 729: tu
cellini, 729: tu potrai ritrarre la ossatura di un braccio tutta insieme colla
, e sì l'una manritta come la mancina. allegri, 105: vedes'un
teraccio che si gratta / il cui con la manritta e con la manca / gira
/ il cui con la manritta e con la manca / gira lo spiede, o
manca / gira lo spiede, o stumia la pignatta. 2. per estens
. 2. per estens. la parte destra, il lato destro;
parte destra, il lato destro; la destra. di costanzo, 1-94:
tutt'i baroni principali e cavalieri sotto la guida del conte chiaramonte. allegri,
sul pianerottolo, a marritta, è la porta della mia scuola. santi, iii-97
quindi lasciando nelle alture a mandritta la rocca tede- righi, continuammo il viaggio
. -il luogo, il posto, la parte destra rispetto a qualcuno (in
degnità fuora d'ufizio, cioè che avevon la manritta per degnità del magistrato, fecion
/ d'essa doman cavare: / la marritta ridare / ad ogni passeggiata.
più tristi, / bisognerebbe a lor dar la marritta. = comp. da mano
. cantari cavallereschi, 106: levò la spada in aere con dispetto, / trasse
, 1-17-37: gira non men di lui la mazza e mena / ercole or mandiritti
gli soffiò nell'orecchio, lasciasse stare. la qual cosa ricusando egli di fare,
, interessi, rubberie: giuro dio, la necessità non ha lege; sarà ben
davanti, come il solito, c'era la pipi- nara di campo dei fiori o
sono ventiquattr'ore già che ho ricevuta la vostra lettera e i mascherponi non si vedono
dilettevole è a mangiare, per la quale cognizione, acciocché la si manduchi
, per la quale cognizione, acciocché la si manduchi, l'appetito di colui che
si manduchi, l'appetito di colui che la vede molto s'accende. libro della
, allungando ogni giorno di un punto la sua cintura nella fìbbia lucida: « se
dante, xlvi-32: io non fo de la morte, che ogni senso / co
: distruggon le ricchezze e le persone / la gola, la lussuria e le guerre
ricchezze e le persone / la gola, la lussuria e le guerre: / la
la lussuria e le guerre: / la femmina col giuco in ciò si pone
le genti dove si sta sempre con la vanga in mano o dietro ad un aratro
di robba manducativa, ha da due parti la chiesa di s. petronio et il
cassia e un turativo fatto di mele per la parte di sotto.
mattina. iacopone, 22-83: vedete la bellezza, che non ha sta- beleza
che non ha sta- beleza: / la mane el fior è nato, la sera
/ la mane el fior è nato, la sera el vi seccato. angiolieri,
angiolieri, xxxv-n-390: quando mie donn'esce la man del letto, / che non
nella casa propria, / sin che la mane ad aprirgli mandò. pellico, 2-434
hai trattato duramente. tommaseo, i-399: la mane venne da lui l'oriuolaio.
in vostra fè, / per poter la camicia di bucato / porger la mane
poter la camicia di bucato / porger la mane al dormiglioso re? pascoli, 906
i-518: spandono le campane / a la prim'alba l'ave. i spandono
dal mattino alla sera; durante tutta la giornata. -per estens.: continuamente
posa, debbo da mane a sera rompermi la testa. g. bassani,
mane, e mane e sera, la mane e la sera: al mattino e
mane e sera, la mane e la sera: al mattino e alla sera
mie ore spendere, chi sarà che la fame del mio canto nudrichi e a me
rinchiuso in gabbia, porga il cibo e la mane e la sera? bocchelli,
, porga il cibo e la mane e la sera? bocchelli, 2-67 bakùnin e
se vuoi vedere il buon temporale, la mane tramontana e il giorno maestrale.
sue, ciò è il timone, la burra,... il coltro,
essendo secchia, / si attaccava a la corda un berrettone, / che fu di
berrettone, / che fu di dante de la stampa vecchia, / fatta a foggia
gli orecchini / ferrati gli servian per la manécchia. 2. manetta.
senza dire altro, pose in mezzo la piazza una forca, una mortatoria e un
sopra il fuoco fino a tanto che la pasta si stacchi dalla cazzarola e sia ben
così parlare, e maneggevoli, che la natura, come buon capomastro, dispone e
molto maneggevoli. bocchelli, 1-ii-504: la barca era lunga e sottile, leggiera;
compiacente. giuglaris, 59: fosse la corte ben creata, ma non maligna
ben creata, ma non maligna; la plebe maneggevole, ma non tumultuosa.
f. frugoni, i-405: maneggi [la donna impudica] col gestir sovente l'
inintelligibile. 6. agile (la voce). baretti, 6-346:
un po'di musica, perché vi renda la voce maneggevole e sonora.
. d. battoli, 1-4-89: la minor parte di cotal maraviglia è l'
più avrebbono dovuto stillarsi il cervello per la ristrettezza della parola; e la loro lingua
cervello per la ristrettezza della parola; e la loro lingua non avrebbe ceduto per la
la loro lingua non avrebbe ceduto per la abbondanza e maneggevolezza alla italiana, non
e maneggevolezza alla italiana, non per la maestà alla spagnuola, né alla inglese
alla spagnuola, né alla inglese per la energia. = deriv. da
un modo, si può alla magra mescolare la grassa di sopra. lastri, i-175
. ridolfì, i-396: volendo far bene la sementa del trifoglio nel grano, bisogna
dello aglio, sotto roma, per tutta la maneggia de'colli di campagna di roma
di ferro l'andarete benissimo battendo [la terra in una forma]...
. rucellai, 2-6-4-293: gli stoici dividono la natura universale in due parti l'una
1-91: in questa tal fossa, essendo la vostra forma grossa e mal maneggiabile,
, se nel ricocer dentro non ve la metteste, mettaretevela al presente. carletti,
: non riuscì l'invenzione di spianar la terra, sì per essere la medesima
spianar la terra, sì per essere la medesima di non ordinaria quantità su l'orlo
i conforti e si renda maneggiabile da la ragione. bruno, 3-668: tu
, per dir così, un'imbrigliatura la più propria per render maneggiabile quella sua
si fiacca. tonata, 2-389: la [fava] bianca poi posta sopra
mani onte d'oglio d'uliva, la ripongono per far minestre, perché da questo
maneggiamento deh'armi. idem, 9-20: la ricchezza in somma consiste maggiormente nell'usarla
queste tai cose. pallavicino, 8-10: la perizia delle frasi, il maneggiamento delle
delle frasi, il maneggiamento delle figure, la soavità del numero son frutti ch'anche
dove erano le serenissime regine anglia e la * olim 'francese 'cum 'el
quel maneggiamento di cavalcare molto meglio a la donna che mai altro parso le fussi.
bernardino da siena, 344: [la canna] quanto più è vuota,
. / ma non maneggiar lor troppo la testa, / che il fico a maneggiarlo
buono. leonardo, 2-149: per maneggiare la forma grande, fanne modello della piccola
, alcune le quali non si murino con la calcina ma con lo stucco, ed
che naturale, signoreggia più in lor la fortuna che 'l caso, e si dicono
49: il cuoco divide in pezzi la carne; nel cui mestiere è sbandito affatto
lazzeretto, si esaminavano come avessero preso la peste, se per aver maneggiato robe infette
a maneggiare i luigi, ora sparpagliandoli su la tavola, ora ammucchiandoli in gruppetti di
], ne hanno sciupato tre volte la legatura. d'annunzio, iv-2-189:
sul tavolino. palazzeschi, 3-242: la sora vittoria non finiva mai di attaccarvi
altra decorazione con le dita che maneggiavano la carta velina come un'ostia.
; perché non è tanto dura come la sua, ch'è di porfido,
prendere materiali dalla fantasia, che poi la mente va maneggiando in maniera che ne
., 1-357; il dittatore comandò che la mattina nella aurora fossero esciti di porta
/ le dure zolle, or maneggiar la marra. machiavelli, 343: che lo
, l-i-185: né creda alcuno che la forza del colorito consista nella scelta de'
, 3-3-361: per assuefarsi a maneggiar la penna o la matita con ordine ed in
per assuefarsi a maneggiar la penna o la matita con ordine ed in buono stile
/ per non morire, a maneggiar la spada. f. f. frugoni,
frugoni, iii-345: colui che intraprende la cura di un'appestato con providenza cirur-
governa. algarotti, 1-v-81: veniva la carrobalista tirata da'muli; una banda
ii-247: io cercai nell'antica / via la stirpe sanguinaria / che maneggia il coltello
, ma cosa apprezzata. -modulare (la voce). a resi, 736
). a resi, 736: la terza condizione della buona pronunzia...
tesser ornata, al che si ricerca che la voce sia soave, dolce lieta,
quieto e vergognoso, / mentre la dama intorno il maneggiava. varthema, 69
69: dicendo tal parole, [la regina] piangeva continuamente e suspirava maneggiando
piangeva continuamente e suspirava maneggiando de continuo la persona mia e promettendomi lei che,
tocco... e io non tanto la pri- vazion del mio diletto piango quanto
, 20-155: ti andrà lisciando con la mano le pocce,... calandola
.. calandola a poco a poco a la monina; e dato che le arà
le cosce. domenichi, 2-343: la donna allora, salita in zurlo e
disonestamente e facendole certe sfacciate carezze, la lodano non altrimenti che i parti semiranis
segno,... se la pose sotto. bresciani, 6-i-21: non
i dolori in quegli storcimenti dell'imbracciare la manica. buzzati, 6-52: non
e poscia, se venga maneggiato, la sputa, per così dire, e la
la sputa, per così dire, e la schizza molto lontano. garibaldi, 2-7
non il maestro ed io che potessimo maneggiar la barca. boterò, i-361: è
. boterò, i-361: è necessaria [la larghezza] ne'fiumi e ne'canali
14: con che maestria si maneggia la lingua, che così bene al variare degli
p. della valle, 3-52: la tromba la maneggiano [gli elefanti]
. della valle, 3-52: la tromba la maneggiano [gli elefanti] per tutti
d'impedimento,... maneggiano la coda e fanno altri motivi, mossi dallo
. roseo, iii-17: non nasce la tarma nel grano che si maneggia spesso
oggetto delle proprie cure, governare (la casa). a. cattaneo,
sottile quanto in quella dove le donne maneggian la casa. -sistemare, assettare.
più lode a possedere e maneggiar perfettamente la straniera che la propria. guarini,
possedere e maneggiar perfettamente la straniera che la propria. guarini, 1-ii-2-275: nel
lope de vega] pare che per tutta la fabbrica dell'adone si maneggiano principalmente da
a proposito. pallavicino, 8-176: la dicitura con cui parlossi in toscana dal mille
le sue intrinseche perfezioni, sì per la qualità degli autori che la maneggiarono,
sì per la qualità degli autori che la maneggiarono, è superiore non solo a quella
dagli scrittori. berchet, 1-11: la lingua italiana non la sapremo maneggiare con
berchet, 1-11: la lingua italiana non la sapremo maneggiare con bella maniera né io
conoscerli in modo da saper dove porre la mano per citarne l'autorità o approfittarne
sdruccioli del boiardo corrono facilmente, e la rima difficile è maneggiata maestrevolmente. b
processo di passione e d'immaginazione, che la storia pensa e rappresenta come un fatto
che usa e maneggia con franchezza sardagnola la signora grazia deledda? -compilare.
.). guarini, 1-310: la ragione, quand'ella è ben maneggiata,
ella è ben maneggiata, è come la medicina, che opera ancor che altri non
volesse a suo tempo et è ne la conscienza dell'avversario un occulto campione che
. l'uomo non maneggia ancora liberamente la propria volontà. de sanctis, ii-13-7
ridicolo linguaggio degli amanti, che maneggiano la fantasia e il luogo comune con l'inconscia
, mi sembra, che noi contempliamo la realtà unicamente perché vogliamo maneggiarla, e
perché vogliamo maneggiarla, e che intendere la natura non può avere altro significato che
altro significato che trovare delle leggi, cioè la possibilità di previsioni e di azioni
vissuto a mio tempo in firenze una persona la cui professione fu la musica, la
firenze una persona la cui professione fu la musica, la quale... egli
la cui professione fu la musica, la quale... egli maneggiò con molta
vocaboli, chi maneggia cause senza conoscerne la midolla quanto più può profondamente. battista
e giudizioso, e che intende e maneggia la medicina, come ella dee essere intesa
ne nascano. baretti, 2-30: la mitologia, cioè la storia delle antiche
baretti, 2-30: la mitologia, cioè la storia delle antiche deità pagane, non
nostri scrittori. gioberti, 1-ii-37: la diplomazia smetterebbe la sua essenza, se
. gioberti, 1-ii-37: la diplomazia smetterebbe la sua essenza, se in piazza si
morale il quale rimane nella scuola con la sua importanza, anzi è lavorato,
profondo pudore che dovrebbe impedirci di maneggiar la vita dei grandi come esempi ridotti da
advisi de roma, me pare che la ex. a v. a prudentissimamente
multo delicatamente. collenuccio, 229: posta la regina da parte, non li lasciava
alcuna e in alcune camere quasi relegata la teneva. sanudo, xxxvii- 349
quanto alla strada, loro vogliono che la si faccia a ogni modo, e si
altra dif&cultà che il paese, dove la si maneggiava, era tutto dedito a
verrebbe subito alla conclusione della lega, la qual dicevano essere bene si maneggiasse in
l'avesse voluto. boterò, 9-70: la giustizia civile è maneggiata da due quarantie
le decisioni, i trattati e tutta la faragine legale. gualdo priorato, 3-iii-66
appresso l'elettore di baviera per maneggiare la neutralità sua col re di svezia. salvini
poche parole dir vero, quanti allora la repubblica maneggiavano, chi al popolo chi
, tutti sotto nome di ben pubblico la propria privata ambizione coonestavano. botta,
se stessa, è presentata nerea, la donna che fu giovane e assai amò
i-9): ben che... la signora contessa sua madre [del conte
volentieri con voi s'imparentasse, pigliando la signora vostra figliuola per nora, nondimeno
... e tanto più che a la corte di francia... seco la
la corte di francia... seco la pratica per uno gentiluomo espressamente dal cardinal
ammiraglio faceva maneggiare le nozze sue con la prencipessa elisabetta. forteguerri, iv-31:
studi che non hanno altro scopo, salvo la libertà de'preti e la grandezza del
, salvo la libertà de'preti e la grandezza del pontefice romano,...
di esercitarsi in maneggiare quelle arme [la scommunica] con quali questa dottrina si sostenta
). guazzo, 1-200: perché la conservazione loro abbia più successo, io
assegniamo al padre il modo di maneggiare la sua patema giurisdizzione, accioché non ecceda
che non erano né meno propri a solcar la terra con un aratro particolare da contadino
deliberò partirsi del tutto e tornarsi a la sua provenza. vasari [zibaldone],
dicitore e sapeva le arti di maneggiar la plebe e chiamava gli uomini a libertà licenziosa
scalvini, 1-71: lo fa per comprarsi la tua gratitudine e maneggiarti poi, comunque
] un atto di coraggio, e la fede che egli aveva nella sua abilità,
come uno strumento per sgombrare a se stesso la via del trono. pavese, 1-25
delli altri e, se si è tardata la espedizione, è proceduto dalla natura loro
... in alcuni luoghi restituì la battaglia, essendo guardato da'cavalieri romani,
cavallo, s'egli non chiude totalmente la volta,... lo dovete con
volta,... lo dovete con la bachetta aiutare o battere nell'una o
sopra tutto li fu bisogno osservarla [la severità] con somma prudenza nel governo
maneggiar soldati pacifichi. davila, 90: la cavalleria grossa, divisa in piccole truppe
sua necessità. straparola, 5-2: la poavola, che conosciuta aveva la sua
5-2: la poavola, che conosciuta aveva la sua mamma, la quale era solita
che conosciuta aveva la sua mamma, la quale era solita a governarla e maneggiarla,
occulti medicamenti lo volle curare, commettendoli la dispensazione della pecunia, acciocché, avendo
nelle mani quello che disi- derava, la mortale passione cessasse, contentando la cupidità
derava, la mortale passione cessasse, contentando la cupidità per lo maneggiare di denari.
serenità vostra. sarpi, vi-2-141: la republica genoese in que'tempi fece una
le intrate di quelle dalli ministri con la debita lealtà. pantera, i-105:
sito d'aria perfetta e comodo per la riviera, in mezzo tra roano, suo
un pubblico hanno sempre avuto ed avranno la disgrazia di non essere governate con quell'
. 14. alterare, rimaneggiare la sostanza e il significato di un'opera
tenne che fusse una essenzia, maneggiava la trinitade delle persone e dicea che quella
siete sì sottili teologastri, volendola chiosare [la bibbia] e interpretare, v'intralciate
, che faranno gli altri, che senza la scorta del discreto intendimento e senza il
della s [anta] fede, la vorranno maneggiare? passeroni, iv-275:
15. intr. per lo più con la particella pronom. muoversi, destreggiarsi agendo
: avviato al piano, per tutta la strada non finava di volversi di là e
romani, ingiustamente moro, moro per la vostra povertade e per le mie ricchezze;
« ah pietà ah pietà! »; la croce baciava, e forte si maneggiava
di cuoi doppi e cotti, appena la facevano [la cavalleria] abile a
doppi e cotti, appena la facevano [la cavalleria] abile a maneggiare. b
: parve al generale d'inviarsi per la via del bosco, dove (diceva)
si giunge per rompicolli, si fosse maneggiata la cavalleria e combattuta una tanta guerra.
sole, non potendo gli elefanti, per la disuguaglianza e asprezza del luogo, commodamente
asprezza del luogo, commodamente maneggiarsi, la cosa andò del pari con molto spargimento di
le parti. d'azeglio, 5-i-61: la povera bestia trovandosi satolla, e non
di marte... egli vide per la prima volta quella cavalleria di cui tanto
gli uomini s'ha a guardare non la fortuna in che sono, ma come
indecorosa per voi. maneggiarvi astuto fra la rivoluzione e i governi, tanto da
governi, tanto da reprimere o indugiare la prima pur parendo promoverla. de roberto
, 5-58: non sospettava che cosa fosse la vita e non se ne curava,
egli alla vita non avesse appartenuto. la godeva dimenticandola. studiava poco ma sapeva
: emma si maneggiò a meraviglia; cessata la musica e scomposto il quadrato, riprese
desiderio naturale di mutare le cose, la invidia e il carico di chi aveva
, e vi maneggiano molti gesuiti; la cosa passa con segretezza, ma non
in piacenza, per fargli decretare prematuramente la sovranità di quello stato. frateili,
quinte, un bel giorno venne ad offrirmi la carica lasciata da bontempelli.
, trafficare. fenoglio, 1-225: la sentinella l'aveva preceduto in uno stanzone
vitelli] rozzo, e che seguitando la opinione sua non mostrava di stimare punto
maneggiò coi repubblicani romagnoli; fu concordata la grazia al ci- priani, ex comunardo
. b. cavalcanti, 2-5: la dialettica e la retorica circa i contrari
. cavalcanti, 2-5: la dialettica e la retorica circa i contrari parimente si maneggiano
circa le quali elle operano non abbiano la medesima natura. varchi, 8-1-96:
medesima natura. varchi, 8-1-96: la geometria si maneggia intorno alle cose terrestri
. locuz. -maneggiare le armi: fare la guerra, combattere. nardi,
abbiamo noi a'nostri dì veduta [la patria nostra] più volte, in poco
e disposta, secondo i reggimenti che la governavano, sì circa il maneggiar dell'
maneggiar dell'armi... sì circa la religione e la vera pietà cristiana e
... sì circa la religione e la vera pietà cristiana e ogni altra lodevol
giorno maneggiò il badile. -maneggiare la bilancia: esercitare la giustizia, giudicare
badile. -maneggiare la bilancia: esercitare la giustizia, giudicare con esemplare equità.
non maneggiar sempre con ugual rettitudine e la bilancia e la spada. -maneggiare
con ugual rettitudine e la bilancia e la spada. -maneggiare la briglia:
bilancia e la spada. -maneggiare la briglia: dedicarsi all'equitazione.
un governatore di città e per maneggiare la briglia non maneggi la penna e per
e per maneggiare la briglia non maneggi la penna e per impastoiare puledri non iscateni
si è ardito a maneggiare il bulino la prima volta, e mi pare con felicità
abito donnesco in virile. -maneggiare la frusta: essere maldicenti o estremamente severi
s. v.]: 'maneggiare la frusta '; adoprare per abito la
la frusta '; adoprare per abito la critica e la maldicenza in maniera se non
; adoprare per abito la critica e la maldicenza in maniera se non maligna
apparire i disegni. -maneggiare la lingua: parlare, chiacchierare.
era costui molto più bravo nel maneggiar la lingua che la spada. -maneggiare
più bravo nel maneggiar la lingua che la spada. -maneggiare qualcuno per bocca
: chi vuol saldar piaga, non la maneggi. = denom. da
aretino, v-1-334: alcun altro stende la mano de la volontà e, presa
v-1-334: alcun altro stende la mano de la volontà e, presa gioia o catena
volontà e, presa gioia o catena con la fantasia, se la pone in
gioia o catena con la fantasia, se la pone in dito e al collo
boccali e a i bacini, intitolandogli a la pompa de la sua credenza.
i bacini, intitolandogli a la pompa de la sua credenza. = femm
troppo maneggiati. loredano, 1-103: la rosa,... maneggiata da molti
infracidisce. salvini, 39-v-7: siccome la neve maneggiata riscalda, così il geloso
l'ordinario le pesti hanno l'origine o la loro dilatazione dalle robe, cioè dalle
esercitati soldati. imbriani, 2-103: lui la guardò come trasognato. avrebbe potuto schiacciarle
s'arresta. le trova, diresti, la faccia imo specchio maneggiato da qualche finestra
da un fil di ferro da schiantar la gola e da sfilar la schiena,
ferro da schiantar la gola e da sfilar la schiena, maneggiato bene.
ben pulito una linguattola, tagliatela lungo la schiena sopra la spina, andando bene
una linguattola, tagliatela lungo la schiena sopra la spina, andando bene in dentro col
villani parve al bembo scrittor plebeo per la lingua da lui presa e maneggiata con
il bandiera] nel segneri... la popolarità e verità degli argomenti nel raziocinio
verità degli argomenti nel raziocinio maneggiati, la naturalezza dei passaggi. b. croce,
sì che in essa si ammiri perfettamente la maestria del disegno posseduto con sicurezza e
ben maneggiata fa targo ancora per guadagnarsi la grazia delta dama. salvini, 39-vi-78:
. se fosse da accettarsi o no la pace maneggiata da borso e pubblicata ed auto
qualche trattato maneggiato dal cardinale per sorprendere la stessa città di torino. zeno,
, che avran mano in quest'opera, la cui esecuzione ben maneggiata non potrà esser
(438): e'parve proprio che la fussi cosa miracolosa, veramente guidata e
apportare a gli uomini non minor chiareza che la penna o la spada. carducci
minor chiareza che la penna o la spada. carducci, iii-20-139: in paesi
più spiccate e recise, venne su la poesia del singolo cittadino. b. croce
del corpo così maneggiata dal diavolo come la lingua. turra, xl-232: l'interesse
e delta ragione. cesarotti, 1-i-129: la scienza etimologica, studio meschino, sol
e preziose notizie. mascheroni, 9-146: la qual equazione maneggiata col metodo del corollario
ii-1-186: non c'è male: la mistura dello stile è latina, ma francamente
no'hanno cura delta santa virginità, la quale per essere delicatissima come la susina,
virginità, la quale per essere delicatissima come la susina, sendo tocca sfiorisce, e
sfiorisce, e maggiormente maneggiata perde tutta la sua bellezza e decore. 8.
negoziato. partita, i-216: veggendo la trattazione del maneggiato dal duca di savoia
si fecero vari maneggiati per fargli ottenere la permissione di rimpatriare. -amministrazione
arieno ingiustamente messa in servitù e tradita la patria. banti, 6-13: sanno
sanno, della segreta necessità di covare la sempliciotta silvia, maneggiatrice inesperta, a
3. che esercita il governo, la guida, il dominio nei confronti di
confronti di qualcuno; che ne influenza la volontà, ne tiene soggiogata la coscienza;
influenza la volontà, ne tiene soggiogata la coscienza; che riesce a ottenere docilità
tebe presso al bellicoso / amfitrione alcmena, la figliuola / d'elettrione maneggiator di genti
d'annunzio, iv-2-1164: egli aveva la maniera dei grandi confessori, dei grandi
, quanto meglio e più largamente sapeva, la fama della misteriosa ferdinandea: setta d'
arcani di gabinetto. -che agisce secondo la propria volontà; che dispone secondo il
agevola l'attuazione, lo svolgimento, la realizzazione di un piano, di un
5-363: appuntato il giorno del giudizio, la camera accusatrice nomina i suoi commissari '
virtuosi sono i valorosi soldati, procacciando la sicurezza, o la potenza: per altri
soldati, procacciando la sicurezza, o la potenza: per altri i destri maneggiatori,
i precipitosi eventi e le sventure che la dappocaggine indescrivibile dei maneggiatori trasse all'ora
di questa guisa. salvini, 41-244: la filosofìa e l'altre scienze i latini
strumenti critici. -che conosce e padroneggia la lingua, lo stile, la tecnica
padroneggia la lingua, lo stile, la tecnica espressiva. carducci, ii-7-127:
b. croce, ii-6-177: allora sorge la figura del mero letterato, del mero
petto, con certa ingenita ferocia sollevan la testa o per guatare o per motteggiare o
o per motteggiare o per contendere. la donna galante ed erudita, xl-575: quella
grazia, fa dei nodi e sa criticare la cuffia della sua amica; se in
e senza il maneggio del suo ventaglio la prendereste per una statua. serao,
. carducci, iii-7-67: per tutta la terra civile cotesti mercanti e artigiani portavano
in cavalcare, ora in giocar a la palla ed ora su la scola de
in giocar a la palla ed ora su la scola de 10 schermire, adattandosi meravigliosamente
. monti, 16-148: langue spossata la sinistra spalla [di aiace] / dall'
, considerando il valore delle lande franzesi, la virtù de'svizzeri,...
145: apparve ad ogn'uomo quanta fosse la destrezza de'turchi nel collocare, nel
era per tanto necessario aspettare di francia la provvisione de'cavalli colà subitamente per la
la provvisione de'cavalli colà subitamente per la condotta e maneggio desistesse [artiglierie]
col fucile. il maneggio dell'armi è la prima parte dell'istruzione d'un corpo
corpo; quella delle marcie ne è la seconda, e l'ultima quella delle evoluzioni
posar l'arme a terra, a porre la baionetta in resta, a coprir l'
manovra. guazzo, 273: dispose la presuntuosa lingua e 'l temerario suo ardire
inventate dal fontana. cesarotti, 1-xx-284: la dottrina teorica della costruzione, del carico
iii-107: in firenze l'anno 1630 la maggior parte de'fornai s'infettò pel
nel collo un bel maneggio. / la fiera [un saracino mostruoso], che
maneggi. padula, 429: quando la pasta fu mediocremente ammazzerata, le donne
). soderini, i-46: ha la luna predominio grande in tutte le occorrenze
possano i nostri moderni leggere senza rossore la diligenza da gli antichi usata nell'agricoltura
sì bella e utile, quale è la buona critica, fa divenire pel cattivo
vi siate appunto portato come, in udir la tromba, si porta il topo?
porta il topo? milizia, ix-17: la pittura e la scultura sembrano di più
? milizia, ix-17: la pittura e la scultura sembrano di più facile miglioramento,
che si propongono da imitare e che la natura presenta sempre e a tutti in ogni
cesarotti, 1-xliii-43: l'epopea e la tragedia,... col maneggio
a notarne le dissonanze, a sentirne la corruzione anche in mezzo allo sfoggio pomposo
greche d'imitazione e maneggio, come la tullia di lodovico martelli. imbriani,
che l'aleardi abbia nel maneggio del verso la virtuosità, la franchezza del frugoni o
nel maneggio del verso la virtuosità, la franchezza del frugoni o del cesarotti. michelstaedter
del cesarotti. michelstaedter, 87: la fatica dei riti prende nome di santità,
ritratti al naturale lodarono in estremo per la gran franchezza e maneggio del colore.
.. il maneggio più fino e la pratica più esperta che uomo avesse dell'attica
non sapessimo parlare al nostro continuo bisogno la lingua che dalla nutrice stessa col latte
latte si apprende? rovani, 3-ii-152: la folla... non s'impaccia
donne] che il bello spirito, la vivacità e il buon maneggio degli occhi,
se ne intendono. ci vuole anche la volpe o la prudenza, cioè l'intelligenza
. ci vuole anche la volpe o la prudenza, cioè l'intelligenza, il calcolo
1-ii-244: e di qui è, che la medesima legge non si potrebbe egualmente combaciare
. pino, 2-53: considerandosi quanto possa la conversazione, il maneggio o la pratica
possa la conversazione, il maneggio o la pratica che si ha delle cose,
sopra il decameron, 115: per la lunga familiarità e per lo assiduo maneggio
sposa, l'ubbidienza dai servi e la stima nella sua condizione. a. contarmi
certo che quando non sarete più ne la potestà e nel maneggio che sete, queste
, 256: uscita da questo travaglio la regina, passando per la borgogna, era
questo travaglio la regina, passando per la borgogna, era ritornata al figliuolo per
raddursi alla cognizione di quell'uno cui la filosofia discopriva a i gentili, preparatrice
.. così disponente per suo alto maneggio la divina provvidenza. -ant.
[zibaldone], 5-18: questa [la iustizia] fingerei una matrona venerabile con
me non pare già che 'l tempo e la stagione ricerca che cusì absolutamente se venga
di legge e di maneggi, che godeva la fiducia delle corti di ferrara e di
. giuglaris, 2-300: è ottima la regola che la direzione de gl'interessi
, 2-300: è ottima la regola che la direzione de gl'interessi publici non si
. r. carli, 2-xiv-39: con la medesima facilità può conoscersi quanto naturalmente ne
non avesse il medesimo sempre di gran lunga la rendita avanzato. papini, iii-689:
gli lassassi el maneggio e governo de la tua casa, come fanno li altri padri
: figliuol, per una casa / la vedova è una manna; / la fanciulla
/ la vedova è una manna; / la fanciulla s'inganna / nel pigliar la
la fanciulla s'inganna / nel pigliar la zienda ed il maneggio. goldoni,
animo e al governo degli affetti timoniera la sapienza. papini, 27- 183:
al maneggio delle greggie di cristo quanto la finzione e il rigiro. d.
delle proprie passioni gli trascurati cristiani non la ponno con voi competere. f.
loro contrario in quel solo che tocca la republica. magalotti, 26-325: è
, iii-303: nell'orazione s'impara la giustizia nei maneggi, comandar senza alterigia
demonio. alfieri, 5-198: cresce così la prosa- pietta oscura / predestinata a splendidi
, tra'quali ha il principal maneggio la crapula, perché dal manducare e bibere si
? -la maga. perché il poeta la fa tanto parteggiare, immischiarsi e affaccendarsi
che è di moltiplicar con artifizio estremamente la virtù della calamita in sostenere il ferro
merci). guidiccioni, 6-21: la donna, essendo il marito per certi
, quando era in potestà sua dare la forma alle cose che gli pareva, si
v-1-405: so bene che nel divino aboccamento la bontà vostra infinita, per non pregiudicare
bontà vostra infinita, per non pregiudicare la religion de i suoi predecessori nel conchiudere
che si spera, si omarà di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio
gli uomini prudenti hanno sempremai giudicato che la lezione delle istorie apporti gran giovamento a
sarpi, ix-15: nel maneggio s'accrebbe la vecchia difficoltà della quantità del denaro da
zorzi, li-2-340: si va impossessando [la regina madre] dei maneggi con molta
1-vi-112: appena incominciata con tali successi la guerra che ci furono maneggi di pace.
d. vasco, 157: la sperienza ci convince che i maneggi di un
senza riposo. -ant. trattativa per la stipulazione di un matrimonio. bandello
le voci de'maneggi di matrimonio fra la bellissima principessa reale,... la
la bellissima principessa reale,... la quale seguitava il re stesso in campagna
posta aveva varsavia tutta sossopra per impedir la mia morte e che forse forse in grazia
nella biblioteca chigiana. il cardinal chigi la tien chiusa ermeticamente; ed il maneggio
certi ciptadini, quali per loro ingegno la ciptà se governava quietamente contra l'in-
ii-207): conosceva pur troppo lione la vecchia aver errato e che ella cercava
more per voi. lalli, 7-128: la furia, in rimirando il suo maneggio
conseguenze inevitabili dello stato sociale, come la povertà e le ricchezze. monti,
i maneggi di s... per la vacante prefettura. povero diavolo! desidero
. botta, 5-2: era stata soppressa la società di gesù, perché era divenuta
suoi maneggi formidabile di soverchio ai medesimi la corte di roma. leopardi,
partiti. ferd. martini, 1-ii-442: la via todluc-maiteb è l'unico polmone che
alla eritrea per respirare commercialmente, dacché la stessa via del tigrè per i maneggi
maneggi delle varie coppie e a spiare la comparsa di un vizio o di una magagna
io salivo verso maddalena. non mi dispiaceva la teatralità di questi maneggi. moravia,
raddoppiare, accompagnar sempre le volte con la persona, senza pendere da niun lato
da terra e si raggira, quando fischia la verga e punge lo sprone. d
briosissimo, prese a farlo corvettare sopra la piazza sotto i balconi di andrea ostentando
piazza sotto i balconi di andrea ostentando la sua perizia nell'arte del maneggio.
m. rosetti, 16-115: de la vistula il prence il buon corsiero /
: era anco spesso mecenate usato / la man pel fresco gir, dove
. costo, 1-57: stette cheta la cavalla e s'accommodò bene al maneggio
: ma dipoi che fu finito, finse la scorruc- ciata col sozzo drudo.
equitazione. - per estens.: la serie di tali numeri. 12.
galleria aerodinamica, per lo studio e la progettazione delle caratteristiche aerodinamiche dei velivoli.
preziosi vantaggi non sieno distrutti o per la rarità del combustibile o per la spesa
per la rarità del combustibile o per la spesa troppo considerabile del loro stabilimento,
mosse dai cavalli. idem, 179: la porzione del meccanismo che dobbiamo descrivere è
1-iii-318: se l'era guadagnata [la rivendita] facendo il maneggione elettorale in
e a farne propri i frutti (e la condizione di relativo privilegio di questa categoria
tipo, ma special- mente che preveda la divisione dei prodotti); colono,
massaro. guerrazzi, 2-755: se la svignò movendo ratta i passi fuori della
ratta i passi fuori della terra verso la posta dove aveva avviato il manente con
posta dove aveva avviato il manente con la cavalcatura. montale, 4-87: voleva dire
4-87: voleva dire [villeggiare] la casa patema, l'orto, il giardino
envers ti se repente, / qe de la toa gracia no sea rie e mainente
per voi savere vorìa ciertamente / usar la via che contro amor disembra; / e
manére, intr. (per la coniug.: cfr. rimanere).
e giù nel basso stane / tutta la gente che sperando vane. dante, par
29-145: vedi l'eccelso ornai e la larghezza / dell'ettemo valor, poscia
, i-29: destatolo, li disse la maggior villania che si dicesse mai ad
suoi bravi ai pochi soldati che custodivano la porta della cittadella, ad un tratto
gli fu lanciata una corta lancia manesca la quale il percosse alla giuntura della corazza
giov. cavalcanti, 106: per la porta di un doppio muro uscivano gran numero
ora... del mezzodì, la fanteria kosaka attaccarono un baluardo, basso,
g. villani, 8-76: vegnendo ritegnendo la battaglia manesca coi fiamminghi. ciriffo calvaneo
manesca. botta, 4-804: cresce la mischia più largamente manesca, cadono molti
avvi delle balie che per impazienza afferrano la sponda manesca della culla e gli cullano quasi
a dispetto. gioberti, i-176: la medesima proporzione corre fra il modo cinese
tutti erano armati di vantaggio, / per la vettoria avuta de'franceschi. s.
di piatto / [marte] battè la spada sopr'ad una cassa: / la
la spada sopr'ad una cassa: / la qual s'aperse: ed ei,
più manesco nel fianco della nave verso la poppa. lalli, 8-39: donommi
, / di cui non vidi mai la più manesca, / piena di leggiadrissime quadrella
d. bartoli, 6-5-190: sotto la mezza notte d'un tal dì prefisso
. grazzini, 4-84: ha tolto la sargia, le lenzuola, mi cred'
molti privati usurpata, pose guardie che la lasciassero... a tutti manesca.
traile mani rigirandosi de'cacciatori, [la pernice] né da essi si lasciava
: e danari bisognavano maneschi per fornire la detta impresa. statuto dell'università e arte
misero scheggia! va ora a comprare la casa: se tu avessi testé i
nieri, 2-158: qualche voglia se la cavavano anco di quattrini maneschi. 6
, 1-ii-60: i volumi che dimostrano la vanità del vostro assunto sono conti e maneschi
di vigore. gioberti, 9-i-336: la letteratura manesca e spicciola dei puritani consta
più manesco che si mordeva i pugni per la smania d'entrarci e il furore del
, 1-35: non diversamente da così nasce la leggenda di un rubacuori di quartiere.
leggenda di un rubacuori di quartiere. e la sua prestanza di atleta, la supremazia
e la sua prestanza di atleta, la supremazia anche manesca di cui godeva tra
di cui godeva tra i coetanei, la sua eleganza e spontaneità... fecero
manesca. nievo, 730: sicilia è la toscana della bassa italia; per questo
e magra e torta, / io, la sinistra, ho destreggiato assai, /
l'esiguità della scala... per la difficoltà dell'accesso metteva al sicuro i
, ma un nuovo motivo di litigi con la moglie era dato dal fatto che lei
. pucci, cent., 4-19: la santa chiesa fu fortificata, / perché
che snuda l'acciaro, ecco comincia la manesca impresa. 13. che
maneschi scherzi. verga, i-89: la seconda moglie del barone d'arvelo era
commesso coloniale tasca. bocchelli, 13-353: la contrada del borgo era folta e popolosa
arditi, valorosi e freschi, / per la memoria de'fatti passati, / ucciser
così, basterebbe tenere in scacco, domare la sua irritazione, magari con i metodi
attitudine). muzio, 1-113: la favella dell'uomo non è detta né
che dal 1815 al 1847 agitarono sotterraneamente la lombardia, i bresciani si presero come
i bresciani si presero come loro propria la parte risolutiva e manesca.
. fatti di cesare, 128: la battallia venne a tanto che l'armi
quale apparve tale scritta che gli annunciava la morte e la fine del regno)
tale scritta che gli annunciava la morte e la fine del regno).
bibbia volgar., viii-55: questa è la scrittura, la qual è ordinata:
, viii-55: questa è la scrittura, la qual è ordinata: 4 mane,
thecel, phares '. e questa è la esposizione delle parole: 'mane '
quel pranzo di gentiluomini accademici d'avanti la rivoluzione. = termini di origine
un motore a combustione interna per variarne la coppia motrice; acceleratore a mano.
so più che. ah'iraprowiso è scattata la manetta del pieno gas. l'apparecchio
graduabile i meccanismi del magnete che variano la frequenza dell'accensione. idem, 1-72
quelli a ruota o a focile, la manetta fu surrogata dal grilletto. * manetta
arco e non s'ha da confondere con la chiave da ruota. 4. tess
con maggiore facilità. così dicesi: 'la manetta dell'uscio, la manetta dell'
: 'la manetta dell'uscio, la manetta dell'armadio, le manette de'tiratori
. g. bassani, 4-65: la prima parte del romanzo, volevo sapere
filosofo... pose in mezzo la piazza una forca,... le
vedete; e ben n'è ita la bestiuola, da che non lo messe con
bestiuola, da che non lo messe con la manette né i ceppi e né i
le manette addosso per tener legata e stretta la persona finché si scioglie la borsa.
e stretta la persona finché si scioglie la borsa. 3. esercizio di
in comune manette, sbirri e carnefici, la chiesa buttò via le dottrine sovvertitrici.
. aretino, 20-78: tratto de la prigione e menato in publico, co'piedi
prigione, dove stette il fratello francesco tutta la notte con grande agonia di dolori così
libertà personale, venire arrestato; provare la durezza della vita del carcere.
dovessero far l'esperienza delle manette, la pratica d'al- meno sei mesi di
di carcere senza il minimo pregiudizio per la loro rettitudine, il loro amore allo studio
-rompere, spezzare le manette: riconquistare la libertà, liberarsi da un asservimento.
], però, non varierebbono di troppo la dirittura, e con avervi pronto gran
per retaggio della sua gente, con la sella bene arcionata, con la lacciaia
con la sella bene arcionata, con la lacciaia manevole, con i cosciali di pelle
mondo ci pareva leggero e manevole come la palla di gomma con cui giocavamo.
: di cosa che cede a chi la maneggia. 3. figur.
. proverbi toscani, 367: manevole come la pasta. d'annunzio, v-2-250:
pasta. d'annunzio, v-2-250: la sorte mi mandava in punto l'uomo
. { mànfano). ant. turare la botte col manfano; cocchiumare.
di indorargli le pillole o di esercitare la mia naturale man- faneria.
soffici, v-2- 266: per la madonna, qui mi par che sia tutt'
potevo essere felice... e sono la più miserabile creatura dell'universo, tutto
, 9-69: e, be', la fame, l'età, non si ragiona
come un ex ricidio. avrei avuto la vita rovinata se non s'intrometteva una
si porranno due manfari, uno verso la prospettiva di mezzo e l'altro verso
prospettiva di mezzo e l'altro verso la testa del palco, di grossezza che in
; il dar man forte riguarda anche la coazione, la pena. alcune volte il
man forte riguarda anche la coazione, la pena. alcune volte il governo dà
menestre: togli tre pani e gita via la crosta col coltello e grattalo molto bene
conti nuamente il pane con la ditta farina. = comp.
precorrendo al conte di cavour, che misurava la libertà dalle imposte. 'suonare la
la libertà dalle imposte. 'suonare la manfrina '. e di cattivo sonatore
sonatore in genere: 'e'suona la manfrina; sa sonare la manfrina '
'e'suona la manfrina; sa sonare la manfrina '. giusti, i-395:
. viani, 19-650: si accordava la manferrina e io davo il là sul cantino
retta. volponi, 1-80: proprio per la manfrina che massimina faceva in piedi oppure
chiamati manghe. amano terreno paludoso o la corrente dell'acque; perciò, cresciuti
fabbriche. gemelli careri, iii-114: la manguera è un albero alto quanto un buon
frondi però più grandi e più dilicate. la manga, ch'è il suo frutto
siena, 375: in goa perfettissima è la manga, perciò li portoghesi ivi l'
. 2). documenti per la storia dell'arte senese, iii-145: quelli
e 'l manganare. zonca, 55: la materia della robba che voglion manganare,
quadre,... poscia spiegare tutta la pezza e inserire un cartone tra l'
effettuata mediante il mangano. -anche: la spesa occorrente per far manganare un tessuto.
la spesa occorrente a manganare panni ed altri simili
osste sopra li sanesi ed asediarono la città di siena dalle tre parti
della tosa, 218: ristata la battaglia, i fiorentini cavalcaro ad
grande apparec chiamento di combattere la terra, e'senesi vi manga-
neggiarono entro un asino, e poi non la combatterò. -bersagliare, colpire col
e, legatovi una fonda, gittan la pietra a due mani a modo di
maggio. b. davanzati, i-43: la gioventù passò a nuoto l'adrana e
permette ai canonici di riposarsi, durante la recitazione degli uffici divini, dando l'
1-33: a questo stesso prelato è dovuta la fabbrica della tribuna, avendo egli,
, per farvi il coro... la memoria di questo miglioramento si legge intarsiata
bride e manganella. latini, 3-166: la guerra cittadinesca fu cominciata, e le
59: tutti nobili, o la maggior parte, aveano in quello tempo torri
364: il maestro con un palo aprirà la via a le schiume e lordure;
saran tutte fuori, ei lascerà raffreddar la massa del ferro. dipoi esso ed i
manganelli o lieve di ferro movendola de la fornace, gitterannola in terra. bruno,
-e tu ti ricordi d'aver portata la soma? -la soma, la carga
aver portata la soma? -la soma, la carga e tirato il manganello, qualche
sé, ma che arrivò dove non giunse la ragione e la autorità dello stato (
arrivò dove non giunse la ragione e la autorità dello stato (1922). c
manovrando i manganelli, riuscirono a sedare la dimostrazione. bianciardi, 4-62: arrivò
dimostrazione. bianciardi, 4-62: arrivò la celere, diedero l'intimazione di circolare e
c. e. gadda, 6-237: la maga della tabaccheria in apertura (perpetua
, dopo essersi fatti orecchiuti asini a la scuola: del manganello del machiavello. cassola
, oltre quella del manganello, che la guerra ha maturato, risparmiandola; che
e nella preparazione di composti farmacologici per la cura delle anemie. -biossido di
ed un poco lustrante come suol essere la magnesia, detta volgarmente manganese, di cui
metallico 'è di estrazione difficile per la forte affinità che possiede verso l'ossigeno,
cotto, che usciva dal contatto con la ghisa delle flange ancora calde per la rettifica
la ghisa delle flange ancora calde per la rettifica recente. 2. agg
vi aveva lasciato [sui fogli] la traccia delle sue dita ancora sporche di
c'a quingi alberghi possa, né a la cità, far mal. giamboni,
màngani e con trabocchi, e ardendo la città in diversi luoghi, venne il
nell'armata mangani e periere e dare la battaglia,... e batterono le
, e empia con sorda guerra / la fossa in tanto di fascine e terra.
. f. rondinelli, 1-15: la prima peste della quale si abbia memoria
di piombatoie. un màngano poderoso leva la testa della sua stanga e allarga il suo
due uomini muovono grandissimi pesi, come la massa delle gran pietre del mangano,
strettoio che adoprano in famiglia per stringere la biancheria da tavola. 4