Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.52 - Da LICEO a LICERE (4 risultati)

27-105: ella l'avea posto in su la cima / d'ogni favor ch'a

e audace / di sue follie fa la sua stella autrice. baruffaldi, i-91:

. c. gozzi, 4-123: la madre precettori le ha tenuti: / una

; / un mastro di cappella, che la aiuti / a imparar ciò che lice

vol. IX Pag.53 - Da LICET a LICHENOLOGIA (34 risultati)

. de jennaro, 104: quivi la donna mia mi disse: aspetta, /

: non sai tu che non lece a la moglie, senza il consentimento del marito

il lavorare, / se dio ti salvi la tana e 'l francesco, / che

, ii-43: espero arriva / con la stellata greggia e 'l fosco velo /

alta pendice. marino, 1-74: lascia la cura a me de la vendetta.

: lascia la cura a me de la vendetta. / il come appalesar né vo'

perdere molti. tasso, 4-26: per la fè, per la patria, il

, 4-26: per la fè, per la patria, il tutto lice. fr

antiche scuole costumavano gli scolari, levando la mano, chiedere 'licet 'per

da intenso prurito; si manifesta con la comparsa di piccole papule rosso-giallastre o violacee

[plinio], 438: secca con la raggia, [la radice di elaterio

438: secca con la raggia, [la radice di elaterio] leva volatiche e

radice di elaterio] leva volatiche e la rogna detta psora, e le lichene

orecchi. dalla croce, iii-53: la impetigine,... chiamata grecamente

gravissima e bruttissima... veniva su la faccia, lasciando liberi solamente gli occhi

tale che gli uomini le averebbono anteposta la morte; la chiamavano 'lichena '

uomini le averebbono anteposta la morte; la chiamavano 'lichena 'o 'mentagra'

di malattia erpetica, che si presenta sotto la forma di una macchia solitaria, rossa

. scient. lichen -énis (per la simiglianza); cfr. fr. lichen

d'aridità... il clinopodio, la lichena, il serpillo salvatico. mattioli

mattioli [dioscoride], 532: la lichene... è quella che

appresso le radici strette e larghette verso la cima, intagliate in tre overo in

alberi anco i più forti. impediscono la traspirazione e mantengono alla superficie della pianta

mantengono alla superficie della pianta un'umidità che la fa imputridire e vi richiama una folla

0. targioni pozzetti, i-464: la struttura dei licheni è varia; alcuni

... a paolo che aveva la tosse di notte delle pastiglie di lichene

di lichene. pascoli, 94: la scabra vite che il lichene ingromma /

.: perenne, nei boschi fra la borraccina. sarebbe molto stimabile questo lichene

. è comune sulla terra e fra la borracina nei luoghi ombrosi. -lichene della

è purgante; ma nel seccarsi perde la qualità catartica ed acquista la farinacea e

seccarsi perde la qualità catartica ed acquista la farinacea e diviene nutritivo. tramater [

v.]: 'lichene islandico': la più importante ed utile specie de'licheni,

più importante ed utile specie de'licheni, la quale si rinviene comunissima nelle foreste del

, e particolarmente in islanda, ove la sua farina serve di nutrimento, salubre

vol. IX Pag.54 - Da LICHENOLOGO a LICNITE (35 risultati)

lichenomòrfo, agg. che ha la forma e l'aspetto del lichene

ad un intenerimento che chiama e prelude la vegetazione. slataper, 1-127: sono

: sono venuti i bimbi a vederla [la quercia] morta per terra, e

morta per terra, e ne unghiano la corteccia lichenosa con roncolette dal manico rosso

a luogo, e a queste aggiugniamo la sillaba 'ci ', come i

son nate di queste e sono differenti per la lunghezza del picciuolo. =

., 5-240: che cosa fu quella la quale eccitò che si facesse la legge

quella la quale eccitò che si facesse la legge licinia de'cinquecento iugeri,

de'cinquecento iugeri, se non la grandissima cupidità la quale era negli uomini

, se non la grandissima cupidità la quale era negli uomini di congiungersi ad

che fu quello che mosse a fare la legge licinia, de'cinquecento iugeri, se

licinia, de'cinquecento iugeri, se non la smisurata ingordigia degli uomini, d'aggiungere

leggi fatte vincere dal console licinio crasso, la prima delle quali ordinava che tutti gli

roma 388, licinio stolone fece passare la legge che proibiva ad ogni cittadino.

.. durante il periodo della sua applicazione la legge licinia raggiunse egregiamente il suo scopo

il lizio è uno albero che fa la spina con messe lunghe due braccia e

amaro, dilicato, serrato, e ha la scorza pallida simile al lizio lavato.

mattioli [dioscoride], 137: la pixacantha è albero spinoso, di cui

boccardo, 1-987: con tal mezzo [la vendita all'asta] si procura l'

nell'ultima licitazione, dove segue la deliberazione, [i banditori] non devono

: 'incanto'o 'licitazione ': è la pubblica esposizione di una cosa per essere

s'indugia a roma. vollero far la licitazione privata per la costruzione della ferrovia

. vollero far la licitazione privata per la costruzione della ferrovia. regio decreto 18

regolamento, l'amministrazione non ritenga preferibile la privata licitazione. 3.

3. nel gioco del bridge, la dichiarazione di punteggio e di seme da

cime o corimbi; alcune (fra cui la lychnis chalcedonica e la lychnis coronaria

fra cui la lychnis chalcedonica e la lychnis coronaria) sono coltivate a scopo

landino [plinio], 558: la terza è detta licnite e da altri

... e poi le battisuocere, la ginestra, la licnide, e domestica

e poi le battisuocere, la ginestra, la licnide, e domestica e salvatica.

. mattioli [dioscoride], 446: la licnide coronaria produce il fiore simile alle

fu detta in barbaro idioma, / ma la grecia licnite ancor la noma. bergantini

, / ma la grecia licnite ancor la noma. bergantini, 91: l'erbe

/ celtico e 'l nero elleboro e la licnide. ginanni, 1-225: licnide:

: è della medesima spezie quella la qual chiamano licnites, dinominata dalle lucerne accese

vol. IX Pag.583 - Da MALVA a MALVAGIO (42 risultati)

d'un'altra. ma diciamo pure che la vita li debbi durare: io dico

. si sogliono preferire le radici per la medicina; adoprandole in decotti, come

, cotiledoni pieghettati. ha per generi la lavatera, la malva, l'ibisco

pieghettati. ha per generi la lavatera, la malva, l'ibisco, il gossipio

racchiude molti vegetabili alimentari o medicinali, la maggior parte emollienti. = voce

piante malvacee, cucurbitacee e simili, tra la struttura de'cui fiori la natura ha

, tra la struttura de'cui fiori la natura ha posto una certa affinità,

tanto seggio reale e come sapeva fare la sua sagace e astuta malvaggine, in

f. doni, 4-33: ben venga la vostra malvaggine, disse il toro [

xxxv-1-525: or dirai qualqe cosa de la lor malvasia [delle donne], /

/ onde se varde li omini de la soa trizaria. francesco da barberino, ii-400

, 40: molti già mi profetavano la crudele malvagia d'ulisse, operatore di

222: quando l'amoratto udio dispregiare la sua dama cotanto malvagiamente, fue tanto

, 56: menarono invero i niniviti tutta la vita laidamente e malvagiamente.

mia ho dato nel seno tuo; la quale vedente ch'ella è gravida, m'

alcuno che s'aumilia malvagiamente, e la sua intenzione è piena d'inganno.

inganno. canigiani, 1-60: questa [la falsità] malvagiamente l'uomo invade,

legami e che ti brighi di pregare la misericordia di dio per me. boccaccio

a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. 5

al terzo anno e... appostamente la governavano malvagiamente per farla durar più tempo

a termine che era necessario quasi di perdere la libertà. 6. gravemente,

: a quella fiata medesima i romani la fecero malvagiamente ed i nemici presero la

romani la fecero malvagiamente ed i nemici presero la ròcca di gianicolo. -ferire

. lapo da castiglionchio, 105: la famiglia del podestà fu da loro malvaggiamente

(91): aspramente pognendogliela [la lancia] addosso, gli divise lo scudo

me cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha morto.

lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni.

/ buona da sé, pur che la nostra casa / non faccia lei per

^ compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in questa valle. boccaccio

cavaliere, senza raxone, / de la sua zolia l'avè a manifestare.

/ il fumo, il foco e la moglie malvasa. firenzuola, 388:

del mondo, e fu di rapir la donzella e, messala su lo schifo,

seduttor malvaggio? leopardi, i-138: la moltitudine (e l'individuo in essa)

roberto, 1-30: il dispetto certe volte la inviperiva e la faceva addirittura malvagia.

il dispetto certe volte la inviperiva e la faceva addirittura malvagia. soldati, vii-302:

addirittura malvagia. soldati, vii-302: la amava per come egli si immaginava e desiderava

, 31-n (101): partissi de la sua bella persona / piena di grazia

gloriosa in loco degna, / chi no la piange, quando ne ragiona, /

, 3-42: io non terrei così grandissima la tua grazia in me medesimo, se

; e ciò non procede se non per la forza dell'uso, la quale è

non per la forza dell'uso, la quale è veramente grande. d. bartoli

(non dico a tutti) immaginarselo con la fronte alta, con lo sguardo sicuro

vol. IX Pag.584 - Da MALVAGIO a MALVAGIO (41 risultati)

malvagio che buono sia lecito far inclinare la pietà del leggente. -in

ingiuria. cielo ctalcamo, 103: la iente ti chiamarano: - « oi

rei, / nemici di costei [la leggiadria], / ch'ai prenze de

favelle, / malvagio traditor; ch'a la tua onta / io porterò di te

malvagio uomo, così bella come sia la moglie di ricciardo minutolo? ponzela gaia,

t'adora. boiardo, 3-3-13: la mosca mal te cacciarai dal ciglio / e

tolomei, / stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa /

dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa / lupa. bartolini, 20-161

il malvagio istorico del concilio è come la celebre lancia d'oro, che infallibilmente

getta in terra il suo credito e la sua riputazione. giannone, 150:

e strana / fannome, lasso, la mia terra odiare / e l'altrui

. n. franco, 5-74: pongasi la mano al petto e vegga quanto giovinevolmente

? -rifletté gesuino, già irritato per la spiegazione del fratello. -malvagi erano;

per- vertere l'imperio mio per agrandire la fé de macometo. -con riferimento

colui che ora in pubblico, acciocché la sua ammonizione metta radice nel cuore dell'oratore

fremitando colle / e mani e denti la mia trezza ruppe, / l'aurea trezza

insieme, / forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun uom

e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l

: or convien che si torca / la nostra via un poco insino a quella /

v-229: convenia che 'l fante e la fante e tutta l'altra famiglia si

volgar., 3-203: una pecorella fece la notte uno agnello; avvenne che una

di fuori di notte dormire, imperocché la malvagia volpe... gli apposta.

. gli apposta. boiardo, 1-24: la regione di media da quel lato è

* acontia'. pascoli, ii-44: la bestia malvagia che è a guardia dell'

, 5-409: gli eretici e pagani per la loro malvagia superbia non si vogliono umiliare

si rivolsero tutti li miei pensamenti a la loro gentilissima beatrice. idem, inf.

impazienti mortali. parini, xvi-46: la infame / necessità... brame

. d'annunzio, i-253: la dama è china, a la spinetta.

i-253: la dama è china, a la spinetta. sale / ogni mio verso

verso in ritmo de l'adagio / per la sua nuca al nimbo de'capelli.

. pavese, 6-327: gli tese la mano dalla poltrona, col suo malvagio sorriso

2-314: della paura della povertà. la malvagia e spaventevole darà di sé tanto

di modo che il buon ferrando attribuì la cessazione di così malvagia tribulazione a le

alta quiete, / inscrutabil mistero, ove la ria / cura si spegne e la

la ria / cura si spegne e la malvagia sete. -sostant.

dissolutezze (un periodo di tempo, la vita stessa). cavalca, 21-51

cor ride una faccia, / guardando la vendemmia allegra e sana. -sconveniente,

e quando poia, / ma de la condizion malvagia e croia. boiardo, 1-18-15

5. avverso, ostile (la fortuna, la sorte). cino

. avverso, ostile (la fortuna, la sorte). cino, iii-180-22:

esser più ria, malvagia e fella / la sorte mia, ma trista alle mie

vol. IX Pag.585 - Da MALVAGIO a MALVAGITÀ (57 risultati)

poi m. antonio a cosa indegna de la virtù romana. graf, 5-322:

5-322: tacita muore / entro il camino la consunta bragia; / sibila irato una

; ignominioso. tasso, n-ii-78: la fama è così vera come falsa, così

vero ne sappiamo. pagliaresi, xliii-114: la fede, giosafà, ch'io t'

non sarà molto male agevole il mostrarvi la falsità di sì malvaggio concetto che avete

dagio. ariosto, 32-71: parte la guardia, e porta l'imbasciata /

i cavallier stanno a grand'agio, / la qual non potè lor troppo esser grata

evidenza, con forte connotazione iperbolica, la natura deteriore, la qualità scadente,

connotazione iperbolica, la natura deteriore, la qualità scadente, lo scarso valore,

,... in piede: / la via è lunga e 'l cammin è

testi fiorentini, 189: guardisi [la nutrice] di cipole, di ruta

molti modi al cavallo, primieramente per la superfluità degli umor malvagi inchiusi nelle vene

, n-ii-64: una stirpe, mutandosi la complession degli umori, può divenir malvagia

-debole, malfermo, cagionevole (la salute). bandi, 2-i-194:

mi proponga di differire per alcun tempo la pubblicazione di questo matrimonio, in causa

alquanto con gli amici, ma ancora la stagione è rea, e co'caldi

malvagio vitto. bonarelli, xxx-5-92: la malvagia pastura / d'un'erba velenosa,

/ langue inerte, assetata e dispossata / la ciurma, a cui malvagia e calda

acqua invermina, e l'afa e la sozzura / travaglia e il morbo ai navigantiinfame

, 9-170: chi sa discemer bene intra la tragedia buona e la tragedia malvagia,

discemer bene intra la tragedia buona e la tragedia malvagia, costui il medesimo saprà

agio, / e poi si tuffi ove la colla sia; / ché l'averne

per i magici suoni, n'è la faccia del sole venuta pallida, e la

la faccia del sole venuta pallida, e la luna incantata è costretta, e tutto

e le fattezze, ma che per la sua minuta condizione, come succede,

anonimo, i-568: movo canzone a la merzé fallace, / che m'ave

, 96: il papa, veggiendo la malvagità de'baroni, prese più savio

31: tutti coloro, li quali conturbava la malvagità, la povertà, la coscienza

, li quali conturbava la malvagità, la povertà, la coscienza delle male operazioni,

conturbava la malvagità, la povertà, la coscienza delle male operazioni, s'accostavano

, 3-7 (328): l'usare la dimestichezza d'uno uomo una donna è

giova a chi ti nuoce, per vincere la malvagitade co'l bene. aretino,

l bene. aretino, v-1-269: la mia sorte,... avendo di

di me pietade, mi diseparò da la malvagità de le corti. loredano,

primo arrivo placò il regno sollevato per la malvagità de'ministri e per la debolezza del

per la malvagità de'ministri e per la debolezza del fratello. f. d

. vasco, 499: si misura sovente la gravezza del delitto, e così della

m'aspettassi. oriani, x-13-205: la criminalità è uno degli esponenti, non

fondamentale umana. moravia, ix-224: la malvagità non è che una forma d'ignoranza

-perversità diabolica. cavalca, 20-23: la malvagità de'demoni è di volontà e

di conoscere il diabolico lutero, contra la malvagità del quale tutta la fede cristiana

lutero, contra la malvagità del quale tutta la fede cristiana che vive sotto il re

dei romani s'ha fatto scudo con la vostra bontà. c. campana, ii-135

darai. sansovino, 2-119: essendo per la malvagità de gli usurai quasi sepolta e

de gli usurai quasi sepolta e rovinata la plebe romana, per la gran somma

e rovinata la plebe romana, per la gran somma de i debiti,..

: aggiunsesi, a far maggiormente palese la loro malvagitade, il poco conto che

parte di colpa, in quella miseria, la malvagità e l'egoismo umano. d'

egoismo umano. d'annunzio, iv-1-314: la delusione recente, ch'era per lui

lo spingeva forte verso l'amore e la bontà della senese. soldati, vii-303:

harry avrebbe in brevissimo tempo urtato contro la durezza massiccia, lo schifo, la

la durezza massiccia, lo schifo, la noia di una vera malvagità e di una

se così mi accetterai a far conoscere la malvagità della legge maomettana di questo.

. soffredi del grazia, i-166: la provincia rinuova e muta gente e signoria

fosse di così fatta malvagità punitore, la cattivella,... per l'aversi

cattivella,... per l'aversi la salvia fregata a'denti, in quel

stomaco qualunque volta io mi rivolgo per la mente i sinistri modi loro. tasso,

vol. IX Pag.586 - Da MALVAGITO a MALVASIA (61 risultati)

ladro, il quale, neh'aprire la stalla, non fece tanto destramente che

accortosi della malvaggità di colui, difese la sua robba dalle mani del ladrone in

udendo alcuna malvagità o vedendola, non la voglion riprendere, quantunque possano, e

io aveva bisogno delle tue rimembranze. la sicurezza ch'esiste un uomo dabbene mi

le risa crudeli, i gesti ambigui, la malvagità delle ciurme inasprite dalle fatiche della

donato degli albanzani, ii-559: così la puerile malvagità morì nel fiore di quella

più a desiderarlo che a prenderlo; e la colpa fu la poca provvidenza del podestà

a prenderlo; e la colpa fu la poca provvidenza del podestà e l'espressa

per cader dalla grazia de'suoi, scopertasi la malvagità del proceder di lui e l'

di lui e l'artificio e infedeltà con la qual disponeva i suoi disegni. carducci

sette ricascar: / le tre fu la rea fortuna, / quattro fu malvagità.

monisteri più religiosi e caritativi sia capitata la malvagità in abito di pellegrino, a

diminuirlo, o 'n altra maniera dimostrar la vanità e la malvagità de gli dei

'n altra maniera dimostrar la vanità e la malvagità de gli dei gentili. giannone

gesù] diceva:... la malvagità della perfidia incrudelisce i miei percussori,

a giacob il dimostrar con sua perdizione la malvagità del peccato e perché più giacob

, quando anche sia noto che piace la morte agli uni o il furto all'altro

ma ritenerlo, una tal opera non perde la malvagità d'ingiuria. 5.

della guerra, scrisse al pontefice per la confirmazione del governo di quei soldati,

morto marchese. bellori, i-74: la malvagità della fortuna... sempre

n. da ponte, lii-9-192: la malvagità dei tempi è stata tale che

sufficienza,... o per la condizione del luogo rimoto e separato o

del luogo rimoto e separato o per la malvagità de'tempi inquieti e rivoltosi.

pensieri che lo stimolavano e sì per la malvagità del letto e forse per la

la malvagità del letto e forse per la cena ch'era stata magra, essendo già

cena ch'era stata magra, essendo già la metà della notte andata, non s'

naupatto, quivi molte bestie, per la malvagità delle vie d'altissimi luoghi,

, traruparono. sanudo, xlvi-544: la malvagità di quelle strade, malazevole al

pochi. algarotti, 1-v-192: smorzata la foga degli aguani da tanti assalti, dallo

onde / inebria l'alma tosto e la fa lieta, / indi a rider uom

maligna. campiglia, 1-57: andava la malvagità dell'incrudelita ferita avanzandosi in modo

che non vi fosse da dubitare che la cagione di tante infermità e di tante morti

il vero che, qual si sia la cagione o la malvagità del nostro ingegno o

, qual si sia la cagione o la malvagità del nostro ingegno o inimicizia singulare

poche o niuna donna rimasa ci è, la qual ne sappi [di motti]

. c. campana, ii-456: la malvagità de'difensori cagionarono ch'il re

cattive condizioni della russia non dimostreranno né la bontà né la malvagità del comunismo come

russia non dimostreranno né la bontà né la malvagità del comunismo come ideale, ma

., 1-43: i sabini tengono già la fortezza, la quale hanno eglino presa

i sabini tengono già la fortezza, la quale hanno eglino presa ed acquistata per malvagità

ix-227: il sergente, lui, la guerra la faceva con zelo e con passione

il sergente, lui, la guerra la faceva con zelo e con passione e

d'inferno, dove tu hai veduta la dolente di tua madre nel gran dolore del

d'inferno: ora àne guidardone de la sua malvagità vita. = deriv

sacchetti, 317: denar quaranta per la malvagia. prudenzani, lxvi-1-114: romeca de

, 59: valle molto a fare la dieta aqua [ardente] malvaxia,

trebiani, /... di candia la malvasìa novella. bandello, 2-37 (

di malvagia. lancerio, lxvi-1-317: la malvagia buona viene a roma di candia

roma di candia. di schiavonia ne viene la dolce, tonda e garba. se

tonda e garba. se si vuole conoscere la meglio 7. locuz. -per

né alle più vigorose malvaggie, eccitando la sete con salami, caricò e aggravò

che fosse. dessi, 9-121: la fama di anarchico, di eversore di

era giustificata da certe improvvise sfuriate che la buona gente metteva in relazione con i

, dà origine al vino omonimo; la più diffusa è quella con frutto bianco

più tosto duro. paoletti, 1-2-49: la malvagia, la volpola o cimiciattola,

paoletti, 1-2-49: la malvagia, la volpola o cimiciattola, il navarrino, ecc

* senti com'è buona questa malvasia. la malvasia è quasi gialla'. soldati,

-dar malvasia per dolce vino: rendere la pariglia. berni, 59-56 (v-88

vino. -essere più dolce che la malvasia: essere amabile e desiderabile in

di fontana / e se'più dolce che la malvagia; / quando ti sguardo da

quelle che fanno intorno ai fasciani e a la malvagia, ne incacarebbero orlando.

vol. IX Pag.587 - Da MALVASIA a MALVERSAZIONE (41 risultati)

e nelle malvagie. -trasudare la malvasia dai pori a qualcuno: presentarsi

sempre sospettano di udirsi da lui trasforar la testa, temendo una goccia d'acqua

goccia d'acqua limpida, come se fosse la punta d'una saetta fulminea. f

, specie quelli pubblici, dei qualisi abbia la disponibilità in virtù della pubblica carica ricoperta

ferrari, ii-230: abbiam visto ricchi la malvasia dai pori. cardinale, chiese licenza

... sono malvisti dalla popolazione lavoratrice la perfidia di uomini rotti nelle mali arti delle

italiano, sebbene oggi sia comune con la voce anche malvàtica, sf.

, con diffidenza; di la cosa. di esattori, cassieri, ricevitori

fo beffe delle lor parole: / la malvatica queste [frutte] dini. pallavicino

. vino ha sempre dietro di sé la cagnara urlante di coloro i pigioni

ancuora è laudato l'aqua di malversato la cosa pubblica. si fecero un'arme

scopersemo insula de candia,... la quale insula è lat. mdle versati '

calamento, mirra olibano, alce, sangue la nuda e pura / verità, qual farebbe

sm. autore di un reato di la vita, se in la cane va /

reato di la vita, se in la cane va / conservi il vin malvatico,

offesa alla pubblica idem, 143: la si finirà, se tutti, governo,

rossi, papini, 27-873: pensai che la vera destinazione delfede), compiuto da

di solo brodo di carne, con la consueta giunta... di olio malveìna

: 'altea. malvaccioni. maldotta per la prima volta nel diritto italiano dal w

w. h. pervin) per tingere la seta. vavina. erba che fa

vischio. crescenzx volgar., 6-74: la sal-imprecative). - anche sostant. si

oggetto vatica [malva] è quella la quale s'appella malvavischio marco polo volgar.

gli fecero e umida ed ha la sua sustanzia vischiosa. m. savonarola,

de malvavisco e di sonza de porco cum la della guerra medesima, che per la mala

cum la della guerra medesima, che per la mala versazióne del nel menaro preso a

396: or vede come va la cosa, quando una si marita, e

, / di pare al lui valor colui la piglia per avere la robba...

al lui valor colui la piglia per avere la robba... come ella giogne a

montando arriva? ramusio, iii-152: la verbena,... la come si

iii-152: la verbena,... la come si provvedeva alla amministrazione e si ovviava

può ben presto estincasa del marito, la prima cosa che le é detto, si

detto, si é: -tu sia la mal venuta -e se non l'é detto

fatti. aretino, 20-221: certo se la valenteria di caterina sforza, 34

di foglia un poco glio, 4-i-407: la mala disciplina apre la porta alla malvergrossa,

glio, 4-i-407: la mala disciplina apre la porta alla malvergrossa, più pallida e

pallida e scolorita. redi, 16-ii-206: la dialtea sazione e allo sperpero. rigatini,

felici parenti che quella poteva anche non essere la cuna caticci / di bassissime frondi

rose, / torneranno in acconcio. la prevaricazione è circa al denaro pubblico, *

. bismalva, malvapareto, 272: la nostra classe dirigente è insaziabile, man

trovasi nei fossi dei terreni umidi. tutta la 2. cresciuto male; stentato. mano

il pensare 7-54: finalmente si conchiuse la pace, per via di lodo malversare (

vol. IX Pag.588 - Da MALVERSO a MALVIVERE (21 risultati)

recasse uno grande tesoro del quale traeste la vita,... per amore

senza altro dire, presa così malvestita la fanciulla per mano, la guidava fuor

così malvestita la fanciulla per mano, la guidava fuor della camera. massaia, i-53

. moravia, xi-311: era sempre la stessa iride che mi era tanto piaciuta;

desiderio si può allora ben rappresentare con la figura d'un uomo errante, d'un

: il cavallo, che spesso muove la coda in giù ed in su, è

fa conoscer che in loro sia cosa la quale mi dimostri la differenza da quella

loro sia cosa la quale mi dimostri la differenza da quella medesima a gli

. gozzano, i-438: poiché rifiuto la droga pessima, essa riporta il bolo alla

eccita e contamina nei ragazzi malvezzi o racchiusi la trista sensualità senza amore.

composto di colore blu, che costituisce la parte non zuccherina del glu- coside malvina

saresti saputo d'aglio: e rivocò la patente che gli avea fatta. g.

viene truffato, poco stavano a ripigliare la consueta aria della faccia. sestini,

che operar non vogliono per amor de la vertù, facessero per tema de la

de la vertù, facessero per tema de la pena. a. cattaneo, iii-179

le cui tristezze contrapposte alla bontà vostra la renderanno più chiara e più segnalata.

in universale morendo, che non fu la mestizia che mostrarono i malviventi della sua

. si ritirino, lascin passare la giustizia ». misasi, 4-196: la

la giustizia ». misasi, 4-196: la bambina era stata rapita da una

: il complesso dei malviventi, la malavita. tommaseo [s.

cattaneo, ii-219: quando è guasta la volontà, ancor l'intelletto facilmente si

vol. IX Pag.589 - Da MALVIVO a MALVOLERE (53 risultati)

d'altro tale, / e con la donna il cavalier ne porta, / in

qui stagna ne le sue sorgive / chiusa la vita; da le cune prime /

per non restare così malvivo e sotto la minaccia terribile, inovviabile, d'un nuovo

gatto era così malvivo che non scosse la pasta cadutagli addosso. 2.

vive forme. dossi, iv-104: la malviva pittura... ha camminato.

, 10-323: « addio » diceva la giovane; mentre la gentilezza malviva del

« addio » diceva la giovane; mentre la gentilezza malviva del fugace cavaliere mentiva un

: che un'anima malviva / fosse la vita stessa nel suo diapason / non lo

, vacillante. orioni, x-30-12: la camera chiamata a decidere sulle dimissioni dell'

lo avrebbe riconosciuto implicitamente per deputato malgrado la sentenza del tribunale militare e il decreto

d'annunzio, iv-2-1217: spinsi con la spalla, ma il cancello resistette.

legno nuovo s'era rigonfiato, e la pittura fresca aveva salvato la commettitura..

, e la pittura fresca aveva salvato la commettitura... e l'amore

, 4-15: nella società non ebbe la fortuna di incontrare ancora un amico vero

stài a un caffè, poi tenni verso la casa di beppe, malvoglioso di andarvi

né male. biondi, 1-ii-44: la pomposa mostra delle sue ricchezze [del

: odiava e teneva per infamissimo delitto la pessima inerzia di coloro i quali o codardi

all'anarchia che da ogni parte invadeva la italia e più la infelice toscana. papini

ogni parte invadeva la italia e più la infelice toscana. papini, x-1-173:

agostino volgar., 1-2-265: furio camillo la patria eziandio ingrata, delle cui cervici

, condottala di levante, lasciarla [la moglie], forestiera, all'arbitrio de'

, 7-117: egli vuole coscienziosamente esaurire la sua inchiesta per la parte fallimentare delle

vuole coscienziosamente esaurire la sua inchiesta per la parte fallimentare delle proprie relazioni col mondo

il malanimo con accuse ingiuste, con la detrazione, la diffamazione, la calunnia

accuse ingiuste, con la detrazione, la diffamazione, la calunnia. - anche

con la detrazione, la diffamazione, la calunnia. - anche sostant.

di dire che, tolta di mano la lancia e lo scudo al popolo d'

della critica di demolire il talento e la gloria dell'illustre maestro italiano, si piacquero

. pregò, supplicò ch'io pigliassi la penna e rintuzzassi il critico malevogliente.

-con metonimia. nievo, 1-90: la vettura avanzava a rilento in una nube

mosse il fummo e 'l vento / per la virtù che sua malvolentierìssimo).

avaro] spende malvolentieri, però vuota la gola acciò che empia la borsa; ed

però vuota la gola acciò che empia la borsa; ed hae la mano rattrappata

acciò che empia la borsa; ed hae la mano rattrappata a dare ed aperta e

mal volontier lo dico; / ma sforzami la tua chiara favella. cavalca, 20-82

indrieto mi ritorno / malvolontier, e la penna abandono. sacchetti, 17-55:

abandono. sacchetti, 17-55: mostrato la via al garzone, v'andò mal

malvolentieri egli viene a pigliare in mano la sferza contro di loro, così facilissimamente

contro di loro, così facilissimamente ancor la depone. foscolo, xvi-263: quantunque

, xvi-263: quantunque io cercassi malvolentieri la compagnia della porro, m'arresi alla di

con difficoltà. velluti, 329: la assenzia del marito e le spese di roma

malvolére1, tr. (per la coniug.: cfr. volere).

eletto questore e avuto in sorte la sicilia, fu malvoluto in principio da que'

d'una giovanotta spiritosa e leggiadra, come la suppongo; anzi sto per non

, 31-56: dove l'argomento de la mente / s'aggiunge al mal volere e

/ s'aggiunge al mal volere e a la possa, / nessun riparo vi può

, / nessun riparo vi può far la gente. idem, purg., 5-112

guardando, noioso a voi so'stato. la spagna, 8-10: se contra me

tristo il faccia. pulci, 1-24: la forza e 'l mal voler giunta allo

forza. b. croce, ii-6-91: la gioia del male... si

, descrivendo i vari motivi antimorali, la differenza tra egoismo e malvolere, il

fine. lucini, 4-28: per chiuderti la bocca,... ti ho

xxxiv515: udirete di santa lucia / la qual paseasmo fece martoriare, / perché

vol. IX Pag.590 - Da MALVOLTO a MAMMA (27 risultati)

che non ha fatto con tra la sua volontà; perocch'egli voleva

conti, ii-37: questa è la bella man che il manco lato / mi

finalmente a tutto altro che a fomentar la pietà. -sostant. f

; e io, non ostante la sua * malvonaggine chiavonica ', glie ne

vi- 858: tra le croci la mazza fiorita di un malvone. ojetti,

malvoni. carducci, ii-3-120: tutta la canaglia malvona della 'gioventù 'e di

paga caro! lei ha di sicuro subito la prepotenza di quel malvone.

, il foscolo non dico: la sua politica degli ultimi anni è

. viani, 19-54: se la mia domanda non l'attedia, cosa

insipide e di poco sapore; nulladimeno la gente più meschina, caricandole di sale

e copato, come cipresso; fa la foglia più longa che larga e il legname

longa che larga e il legname bofo; la sua frutta è tonda e grande,

volontà né voce... e la mamèrcula aveva avuto facile campo alla sua

galanti, 1-159: in questa selva [la sila] si adorava mamerto o sia

e reniformi ben distinte; vi appartiene la nottua dei cavoli.

madre (di cui mamma è la voce familiare e affettiva, corri

. alessio, xxxv-1-20: lu patre co la mamma / lauda deu ka 'bonum

, purg., 30-44: volsimi a la sinistra col respitto / col quale il

respitto / col quale il fantolin corre a la mamma / quando ha paura o quando

, 23-121: come fantolin che 'nver'la mamma / tende le braccia, poi che

pene,... e spezialmente la mamma mia. buti, 1-806:

, iii-333: ricordatemi alla mamma, la quale non so se mi creda più

non aveva né babbo né mamma: la mamma anzi l'aveva ammazzata lui, nascendo

corte una mamma felice che palleggia al sole la sua bambina. -davanti al

anni, già grassa più del bisogno, la quale spera ingrassare del doppio quando avrà

sabati al mercato di lecco per solleticare la concupiscenza di qualche mercante di granaglie.

fede di babbo e di mamma': la religione domestica, le tradizioni semplici e care

vol. IX Pag.591 - Da MAMMÀ a MAMMALE (63 risultati)

, 1-8-26: carca sua spalla enioco con la mamma / di due capretti e la

la mamma / di due capretti e la sua man co'figli, / né

quando el vuole el latte, e la mamma lo intende. foscolo, xiv-353:

ne l'infantile età bevuto il latte, la quale di questo amore era consapevole.

-che tal era il nome de la balia, -assai la persuadesse a levarsi

era il nome de la balia, -assai la persuadesse a levarsi di capo cotal farnetico

riversava nelle chiese pregando e singhiozzando per la 'padrona 'e per la 'mamma

per la 'padrona 'e per la 'mamma '. 4.

l'altre andar use in battaglia / con la sinistra sola intera mamma. giusto de'

. p. fortini, i-44: con la mano maneggiava le loro alabastrine mamme.

e con orror che piace, / nascer la rosa e maritarsi al giglio. l

ha tra le mamme intatte, / la bella donna mia, per cui vaganti /

colcano. foscolo, 1-308: né la discinta / veste conceda mai nude le

coltello che colla spalla destra gli riusciva sotto la mamma sinistra. maccori, liii-172:

non volle ancora ritirare presso di sé la bambina. d'annunzio, ii-766:

abitazioni delle fiere, [metabo] nutriva la figliuola delle mamme di cavalle armentali e

tenere labbra il padre stesso / de la fera premea torride mamme. erasmo di

cibi soavi. tasso, 7-18: guida la greggia ai paschi e la riduce /

: guida la greggia ai paschi e la riduce / con la povera verga al

greggia ai paschi e la riduce / con la povera verga al chiuso ovile, /

di mille; / dell'eneida dico, la qual mamma / fummi e

1-101: dello scenico brio questa è la mamma. tommaseo [s. v.

tommaseo [s. v.]: la sinfonia della semiramide di rossini è la

la sinfonia della semiramide di rossini è la mamma di tutte le sinfonie. nievo,

sinfonie. nievo, 235: la « gazzetta di venezia », la mamma

: la « gazzetta di venezia », la mamma, anzi l'èva di tutti

invidiabil anima, che siede / tra la mirabil lor testura. 7.

7. agric. ant. la pianta da cui si ricavano le marze

da cui si ricavano le marze per la riproduzione della specie (v. madre,

, sedimento del vino che, durante la fermentazione, si posa sul fondo del

che, per lo pigiare o per la mamma, abbia perciò [il vino nuovo

di disprezzare, o che biasima una cosa la quale sappiam pur che gli è cara

, cecco mi tocca ', per la cui spiegazione vedi la frase 'fare

tocca ', per la cui spiegazione vedi la frase 'fare la ganza di cecco

cui spiegazione vedi la frase 'fare la ganza di cecco ', alla voce '

'. jovine, 2-59: mamma la gente alla fiera di foggia; ce n'

, 14: neppure se ci avessero messo la ceralacca. e che fracasso, mamma

comincia a parlare, sì ili dee la nodricie istropiciare la boca di salina e

parlare, sì ili dee la nodricie istropiciare la boca di salina e di mele,

salina e di mele, e poi lavare la boca d'aqua d'orzo, e

parole ove non ae lettere che facia la lingua troppo muovere, sì come « marna

da venere dei medici, come mamma la fece. -cose che non hanno né

dove, pur dove il parto / la capretta e l'agnella / dovran deporre?

. v.]: * sempre sotto la gonnella della mamma 'o * sempre

mondo. 'è stato sempre sotto la gonnella della mamma '. -essere di

figliuol di bona mamma, / se la sorte non m'inganna, / non

chi gli va male, consolandosi con la speranza. vittorini, 9-231: è sulla

mietitore] di mamma buona. -essere la mamma (o peggio che la mamma)

-essere la mamma (o peggio che la mamma) di san pietro: dimostrarsi

s. v.]: * essere la mamma di san pietro ': 0

di san pietro. -essere o sembrare la mamma del freddo: soffrire moltissimo il

v.]: 'essere, parer la mamma del freddo ': di donna

si tiene sicuro, come il bambino sotto la mamma: la casa è cara come

come il bambino sotto la mamma: la casa è cara come la mamma, e

mamma: la casa è cara come la mamma, e sono quelli 1 migliori

[s. v.]: quando la mamma à passato 11 poggiolo, non

iii-19: ma mamà non s'accorge che la fi gliuola è stupidella?

: perché non è venuta anche lei, la mammaccia snaturata? 2.

delle spese immense si ricorda / che la mammaccia allor si fece fare, /

si fece fare, / ne triplichi la somma, ed avrà inteso / toro del

nome proprio di un privato individuo per la sua stupidezza. onde in aristofane gli stolti

plur.: brigata fiorentina famosa per la vita allegra, scioperata e spendereccia che

. spallanzani, v-io: la buona stagione ricondurrà a noi questi piccoli

vol. IX Pag.592 - Da MAMMALOFAUNA a MAMMARE (50 risultati)

in questi fenomeni fisiologici sono mammali come la specie umana),... alle

g. barbaro, ii-iio: raggiunsi la guida, che come mi vidde incominciò a

l'ha fato cavalcar tutti i mamaluchi e la so'persona ussitè dii cairo a dì

mamaluchi cilebi e cornasi e fioli di la zente 15 milia. guicciardini, iv-44:

da fanciulli per schiavi vi pervenivano con la medesima disciplina e con le medesime arti

. ramusio, ii-61: nel tempo che la repubblica di mamaluchi era in piedi e

a comprare de gli schiavi fin sopra la tana e nella rossia. saraceni,

del soldano: ché schiavo a punto significa la parola araba 'mamluk'. papi,

esercito francese, istituito da napoleone durante la campagna d'egitto e soppresso dopo la

la campagna d'egitto e soppresso dopo la caduta delltmperatore. colletta, 2-i-201:

mammelucchi della guardia imperiale ed attaccarono la guarnigione di tolone. d'annunzio,

di velluto m'è venuto incontro toccandosi la fronte e inchinandosi fino a terra.

persona solamente celebre ne'secoli antichi per la sua stoltezza. salvini, v-414: '

que'mammalucchi. rovani, ii-858: la faccia è abbastanza di mammalucco. cagna

c. arrighi, 2-24: -alta la testa, mamalucchi - gridava l'istruttore

, mammalucco era quando ha voluto prendere la licenza dell'istituto e si è intisichito

per chi ci vive... per la vita mammalucca che vede bene di farci

, 1-396: se dove va farà la fortuna di quel paese, ci daranno dei

-vestire alla mammalucca: vestire secondo la foggia e il costume delle milizie egiziane.

de li zaus et altri periti in la guera, vestiti a la ma- maluca

altri periti in la guera, vestiti a la ma- maluca. = deriv

-disse olimpia che vittoriosa faceva ora la mammamia, -carlo, io ho creduto di

che piova. stuparich, 1-223: la voce del tenente trema, egli

, stramortia. oliva, i-1-23: eccovi la nuora di lui, a cui nel

raccoglitrici o mammane, e insegnasse loro la vera materia e forma del s. battesimo

della natività? chi deve osservarlo? la madre, che addolorata non pensa ad

pensa ad altro che a sgravarsi? la mammana che affacendata sta tutta intesa a

indicare nel pubblico editto i nomi e la casa d'esse mammane e de'medici e

564: del tuo sangue vermiglio / la mammana lava i panni / qualor forte esci

parto. bettinelli, i-153: salvereste la vita a centinaia di bambini e a

studio dell'arte che pur tanto importa quanto la vita e la propagazione degli uomini.

pur tanto importa quanto la vita e la propagazione degli uomini. foscolo, xv-331:

. foscolo, xv-331: ho trovata la casa in tumulto; balie, mammane,

battezzante, chierici, e candele perché la lucietta ha partorito una grande, grossa e

bambina. dall'ongaro, 297: la mammana l'ha battezzato per angelo senza

l'ha battezzato per angelo senza darsi la briga di interrogarmi. bersezio, 1-30

interrogarmi. bersezio, 1-30: quando la mammana ebbe pronunziato la fatai sentenza che

1-30: quando la mammana ebbe pronunziato la fatai sentenza che il neonato era una

del mondo. panzini, iii-627: la « mammana » era quella che popolarmente

e si dice ancora, per significare la levatrice. morante, 2-194: questa fortunata

2-194: questa fortunata esercitava a procida la sua professione di mammana da più di

le talpe. loria, 1-65: la custodia feroce della mammana non era valsa a

alla mammana. fracchia, 243: la signora, la mammana, alcune delle

fracchia, 243: la signora, la mammana, alcune delle ragazze piangevano.

dotti, lvii-118: stava appresso di lei la fama allora, / chiamata a far

strada. faldella, 9-588: il bravo la cecilia... aveva fatto da

4 giovine italia'. morante, 3-98: la recluta dorme, credendo / nel sogno

far lei qua in paese, non più la comaretta, la mamma- nuccia, ma

in paese, non più la comaretta, la mamma- nuccia, ma l'« ostetrica

mammanóne, che dove arrivava portava la festa. = voce napol. deriv

vol. IX Pag.593 - Da MAMMARINA a MAMMELLA (52 risultati)

, 3-iii-204: romuoldo, avendo mammata la virtù col latte, ne conservò sempre

, 165-29: carmignano, che sapea la madre di colui esser cattiva di sua persona

stata,... rispose: -meglio la conobbe mammata. ariosto, 446

446: -dal bel seno de la mia dolce emili / dunque vien questa

felicissima? / -sua bella man quindi la trasse e dièmela. / - (così

figliuola mia, che non eschi da la favella che ti insegnò mammata, lasciandolo

nelle regioni tropicali; una di esse, la mammea americana, è coltivata per i

della gravidanza] non macula specchio / la donna che il soverchio suo divide:

. tavola ritonda, 1-299: mirando la donzella e vedendola tanta bella e tanta

s'ingegnava di mettere le dita tra la scollatura del vestimento e le mammelle.

: come 'l fantin che corre a la mamilla / più tosto si levò, che

zambra in sulle morbide piume, e suona la chitarra in sulle candide mammelle della vaga

spuntano formate in grandezza di tondi pomi; la loro rilevazione di piccola altezza, resistendo

mammelle, / le parti che solea coprir la stola, / fur di tanta escellenzia

mammelle / e tutto ciò che più la vista alletti / mostrò, dal seno in

primo scontro lo colpì nel petto / su la destra mammella, e la ferrata /

/ su la destra mammella, e la ferrata / punta nel tergo riuscir gli fece

di cambellotto candido e di trine, con la fronte ghirlandata di riccioli e con le

sugge / il latte e in chi denuda la mammella / c'è un sangue solo

/ c'è un sangue solo per la vita bella. e. cecchi, 2-111

: una ragazza si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio e svela

era riuscita a trarre fuori dal corpetto la mammella intera, che era bella e

che di solito stanno a indicare che la donna è madre e allatta. pavese,

. pavese, 6-82: si slacciò la camicetta, si staccò il reggiseno, e

[plinio], 9-13: partoresce [la femmina del bue marino] mai più

viene / di nudrita vaccarella / da la turgida mammella. massaia, x-157:

d'india. mascheroni, 8-70: la solcata mammella arma di spine / il

1-42: mi vedo davanti... la collina del treno, col suo capezzolo

(e assume una forma ovoidale, con la puntarivolta in basso). b.

l'agricoltura essere accarezzata, che è la prima; quella che la natura ha

, che è la prima; quella che la natura ha dato agli uomini per l'

che è fonte di ogni ricchezza, la mammella de'popoli e degli stati?

gagliarda il latte / e insiem col latte la virtù romana. papini, v-373:

v-373: il tempio... era la grande mammella nutritizia, che abbeverava la

la grande mammella nutritizia, che abbeverava la capitale coi prodotti delle vittime, delle

attingono i valori che alimentano e sostentano la vita dello spirito (come la verità

sostentano la vita dello spirito (come la verità, la virtù, il conforto interiore

dello spirito (come la verità, la virtù, il conforto interiore);

, 4-78: ecco, adesso benedite la madonna, tutti che sperate nel nome santo

allegratevi con gaudio grande, voi che la magnificate e glorificate; imperò che sarete

: per considerazione della carità, senza la quale neuno merita d'avere dio,

: all'obediente che non ha volontà, la fadiga gli è diletto e i sospiri

crocifisso, seguitando in verità le vestigie e la dottrina sua. panigarola, 27:

. f. frugoni, 1-413: la sapienza e la castità furono le due mammelle

frugoni, 1-413: la sapienza e la castità furono le due mammelle con l'

anime infanti, dopo di averle con la penitenza rigenerate. gigli, 2-155:

penitenza rigenerate. gigli, 2-155: la misericordia... ha le mammelle piene

di fame. ghislanzoni, 7-118: se la buona o inferma costituzione del nostro individuo

, [il leopardi] avrebbe capito la sua ridicola illusione. 5. ant

inf., 17-31: però scendemmo a la destra mammella, / e diece passi

lo stremo, / per ben cessar la rena e la fiammella. buti, 1-451

/ per ben cessar la rena e la fiammella. buti, 1-451: 'alla destra

vol. IX Pag.594 - Da MAMMELLARE a MAMMILLONA (39 risultati)

del cavallo, che si trovano fra la punta e i quarti. -per estens

del ferro da cavallo che vengono dopo la punta. 9. bot. region

tigre, una furia avria conquisa / la sua sembianza dilicata e bella. nievo

alla mammella avrai. -bagnare ancora la lingua alla mammella, pendere dalla mammella

d'un fante / che bagni ancor la lingua a la mammella. nievo, 805

/ che bagni ancor la lingua a la mammella. nievo, 805: trovai molti

dalla mammella. -dare, porgere la mammella o le mammelle a qualcuno:

522: quando potè porgere al suo bimbo la mammella,... parve veramente

mammelle / m'avean? -lasciare la mammella: essere svezzato; uscire màmmia

in fosca cella, / dal dì che la mamella / lasciai, finché si svella

fusse / tolto quasi il bambin da la mammella. 11. dimin.

piccola giavanese. comisso, 17-94: la ragazzina decenne... à già sotto

andava in su e in giù con la contrazione dell'affanno, come se il respiro

geologi indicano, sai tu che cosa? la 4 protuberanza 'o 4 preminenza

, e però fa più impressione a chi la sente! il d'ayala pone per

, 1-30: mi volto a guardare la collinetta e gli dico: - dov'è

, 1-243: attraverso il muro e la tenebra e la pioggia poteva vederla [la

attraverso il muro e la tenebra e la pioggia poteva vederla [la collina]

la tenebra e la pioggia poteva vederla [la collina] altissima, che immobilmente ondava

ii-255: così senza aver bagnato neppure la punta delle dita, rincitnilliti nel sonno e

balcone perché vi si infilzi crollando sopra la mammelluta ciabattona inquilina del quinto piano.

come una belva,... e la mammia, estratta perché la ghermisse il

.. e la mammia, estratta perché la ghermisse il cucciolo avidamente, incontrava prima

ghermisse il cucciolo avidamente, incontrava prima la sferza gelata della tempesta. =

comprende un numero svariato di specie; la caratteristica principale è la presenza di ghiandole

di specie; la caratteristica principale è la presenza di ghiandole mammarie, che nelle

che nelle femmine secernono il latte per la nutrizione dei piccoli; la riproduzione è

latte per la nutrizione dei piccoli; la riproduzione è per lo più vivipara,

, con embrioni racchiusi nell'amnio; la respirazione è polmonare; la circolazione,

nell'amnio; la respirazione è polmonare; la circolazione, sanguigna, è doppia e

sanguigna, è doppia e completa; la temperatura del corpo è costante; il

altri: ma poi, osservandolo bene con la lente d'ingrandimento, si capiva invece

così vicina al polo, ed ove la vita persista: esili pianticelle, giganteschi

. mammifórme, agg. che ha la forma di una mammella. tramater

v.]: 'mammifórme': che ha la forma di mammella. = voce

l'utero, le glandule mammillari, la laringe. 2. per simil.

della corteccia cerebrale, nel quale ha luogo la percezione degli odori. -processi mammillari 1

targioni tozzetti, i-144: queste glandole per la figura, struttura e posizione diconsi.

quelle situate all'inserzione del picciuolo con la foglia della zucca da pesci. =

vol. IX Pag.595 - Da MAMMILLOPLASTICA a MAMMOLO (40 risultati)

... e questo vocabolo ritiene la gentilezza del vocabolo 'mammelle 'e

gentilezza del vocabolo 'mammelle 'e la ingentilisce di più. 2.

non le donne? e non vien lor la barba / ad occupar quelle polite guance

contò su... ch'ella era la fortunata mammina di una poppàtola, alta

mamma, o mammina, hai stirato / la nuova camicia di lino? cassola,

di lino? cassola, 6-45: se la soggezione fosse venuta meno, allora avrebbe

adulti. alvaro, 7-186: la letteratura più facile, il teatro, il

tendenza per cui un uomo è sotto la protezione prima della mamma, poi della

persa, /... / la mammola, l'origano ed il timo.

piacevole. bar uff aldi, 199: la mammola è una specie di viola,

mammola è una specie di viola, la di cui etimologia, dice 'l redi,

, iv-2- 495: eravamo seduti su la sponda di un bacino disseccato, che

quando a quando in terra s'inchinava / la mammola, l'anemone e la flava

/ la mammola, l'anemone e la flava / primula prestamente raccogliendo. govoni

degli alberi / alzare dal seno pudiche la testa. -con uso attributivo.

mammole viole. bandello, ii-840: ne la stagioii che 'l ghiaccio cede al sole

viole mammole. roberti, iii-231: la primavera giovine viene modesta modesta con un

. e. cecchi, 2-133: la precoce primavera nel tanfo di molliccio induce

beata umiltà faentina, 4: richiesta la benedetta mammola, rispose che non piacesse

volesse. ser giovanni, i-202: la mammola ebbe paura e, stando un pezzo

di mammola non tócca? / ne la tua dolce bocca / freme un più vivo

e bontà e ogni dote migliore, la primogenita chiara, giovinetta, o, come

sanudo, xii-10: dato principio a la levata, una de le barbote,

levata, una de le barbote, la menor, tirando l'alzana, si reversò

bernardo volgar., 10-41: fu [la madonna] al partorire [di s

comari fanno che le creature non abbino la nuca, e le matri le tengono

s'inchina accanto al vecchio rovere / la piccolina con negli occhi mammole.

). mammolare, intr. con la particella pronom. [mi màmmolo)

poliziano, st., 1-78: trema la mammolétta verginella / con occhi bassi

, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. firenzuola, 893: i

e del serpillo, / e de la mammolétta verginella, / ch'e boschi

non ci negheranno. marino, 311: la gentil mammolétta, / dal caro peso

piante, / d'amoroso pallor tinta la guancia, / tramortì di dolcezza in

a l'erba. redi, 16-i-20: la rugiada di rubino, / che in

che per lei suo pregio perde / la brunetta / mammolétta, / quando spunta

in mezzo l'erba, / benché la rosa in su lo stei superba / reina

lontano, / occultandosi invano, / la mammolétta odora. 2. figur

/... / fa eletuari per la madre e incanta / i vermi ai

due mammoli vennono crescendo, ed erano la più bella coppia di figliuoli che fussino

quanti ve ne sono che rendono ai padri la mercede delle fatiche c'hanno durate per

vol. IX Pag.596 - Da MAMMOLO a MAMO (41 risultati)

terra che * immediate 'aspeta a la illustrissima signoria. 3. dimin

cose fatte a le persone: / la gran compassione / fo de veder le donne

/ nulla di che coprire / avea la tua altezza! - mammolino

f. degli atti, 137: a la tornata inderieto restarono in una casa for

mammolo, che, innestato in su la sancolombana, acquista graziosissimo sapore.

grappoli / sì bella spremesi; / e la maritino / col dolce mammolo, /

albano e il trebbiano, il falerno e la malvasia, il moscadello e il màmmolo

lavava con vin pretto le mani e la faccia. soldati, 5-82: la razza

e la faccia. soldati, 5-82: la razza dei vitigni usati, e cioè

razza dei vitigni usati, e cioè la composizione delle uve, potrebbe invece,

sf. e m.). la ricchezza terrena, i beni di questo mondo

vollono più tosto essere tormentati che manifestare la ricchezza e la mammona della iniquitade, per

essere tormentati che manifestare la ricchezza e la mammona della iniquitade, per certo non

soglio / il regnator del ciel tende la nostra / guerra, se guerra è

a saltelloni nel bel mezzo della sala la sua vittima e, con due occhiacci da

e, con due occhiacci da spiritato e la bocca torta...: -ecco

dantucci mugolanti / e volteri questuanti / per la santa vergine / inchinati al dio mammone

chi, se non essa, legava, la prima -con la cuffietta -in capo

, legava, la prima -con la cuffietta -in capo di alberto, l'idea

v-1-389: salve, dico, poi che la fortuna ancora ne le bestie tien mano

96: vi riposa [nel cortile] la bestia e il contadino; / e

gli bisogna, / il mammon, la bertuccia e il babbuino. p. della

l'asia peregrinai; e se non avean la coda così lunga come i mammoni indiani

leccione, se col grugnito potesse articolar la parola: sboc- catello, sotadico e

quanto più salti, mostri tanto più la tua inverecondia vergognosa! = deriv.

dispiace... citare un inglese. la patria della società bi blica

società bi blica è anche la terra di canaan del mammonismo trion

. molza, 1-302: sormontar la soglia duro / era sì dianzi a

se lo stigliano ignora che gli eunuchi dopo la castratura comincino tosto a divenir flussi e

incenso], ciò è quello che ha la poppa, e questo intraviene quando in

far venir qualche personaggio secco, come la sequenta o la tomatella, introdur la quaresima

personaggio secco, come la sequenta o la tomatella, introdur la quaresima o

come la sequenta o la tomatella, introdur la quaresima o carnovale o simili altre

: -dimmi un po', come te la passi a parigi? -cesare alzò la mano

te la passi a parigi? -cesare alzò la mano secca e la fece bilicare per

? -cesare alzò la mano secca e la fece bilicare per aria come gli uccelli beccapesci

è questione di mammura? cesare crollò la testa. = deriv. probabilmente dal

bering alla spagna. thovez, 1-50: la fauna meridionale scomparve e vi sottentrò quella

sottentrò quella iperborea: il mammuth e la renna. baldini, 15-116: anche nel

felci, in mezzo agli equiseti, fosse la tana dei megateri e dei mammut.

nel teatro ottocentesco, personaggio che fa la parte di giovane ingenuo e

vol. IX Pag.597 - Da MAMODEA a MANATA (34 risultati)

o mana voi, perché chiudete cosi la porta? = var. di

personale e misteriosa, dalla quale, secondo la teoria preanimistica, si sarebbe sviluppato il

manacciata, sf. colpo inferto con la mano aperta; pacca, manata.

manacciate su le maniche per scuoterne via la sfarinatura delle paste ch'egli reggeva ancora

'manale': striscia di pelle che fascia la palma e il dorso della mano, a

quale si attribuiva il potere di impetrare la pioggia. musso, ii-257:

ucello con carne tre dì; e se la digestione sua sia monda, è guarito

et eragli detto: così passa tosto la gloria del mondo, come il fuoco ha

con una manata di grossoni mi chiuse la bocca. ottonelli, 133: pennecchio si

faccia a quel della pernice e abbrancando la spaiata pistola e accoccando il cane, in

millesimo di minuto i quattro gaglioffi se la fecero, uno con una manata d'

potente fiancata che diede nella porta per la maledetta furia del fuggire. settembrini,

amicis, i-616: il povero vecchio ficcò la mano scarna in una tasca del petto

-ora vi accendo il fuoco, -rispose la donna. portò una manata di pine sul

, 1-85: del quale fieno non empierà la sua mano chi sega, e 'l

mano che scrisse il 4 natan 'la 4 drammaturgia 'il 4 laocoonte ',

, non ha fastidio di cacciarla entro la putredine brulicante di nostra madre roma,

putredine brulicante di nostra madre roma, la tiranna delle genti secondo i cristiani e

d'assassini. bandi, 1-ii-9: la vi sarebbe una caccia squisita e di

: una manata di giovini, che la nostra 4 cronaca 'conosce assai da

da vicino, avevano portato in sardegna la scapigliatura lombarda. 2.

2. percossa inferta pesantemente con la mano distesa su qualcuno o su qualcosa

, poco dopo, tornò, portando la ricca spada, che il padrone si cinse

spada, che il padrone si cinse; la cappa, che si buttò sulle spalle

le inani prese, che spesso scomponevano la sua difesa e davan adito all'insidia

momento che passavo, mi diede con la palma aperta una manata sul sedere,

sedere, sorridendo. bernari, 6-36: la domestica si sedeva sul bordo della vasca

, come va piano, -disse la donna con voce tranquilla. si rivolse al

, 1-209: 'manata': percossa data con la mano aperta. es.: «

i capelli, si dà manate su la faccia e pugni sul petto. soldati,

. soldati, 2-153: così dicendo la sculacciò. gina rispose con una manata.

due, appena restavano in casa senza la signora. -in senso generico:

gadda conti, 1-481: si affacciò sopra la lanterna di tribordo, diede la faccia

sopra la lanterna di tribordo, diede la faccia alle manate del vento.

vol. IX Pag.598 - Da MANATELLI a MANCAMENTO (33 risultati)

3. atto dell'afferrare con la mano; presa. bocchelli, 2-155

academico nelle teoriche, predicò anche contro la satira personale; ed egli ne faceva a

, bagliore. bontempelli, 20-18: la volontà di vivere aveva lanciato attorno manate

7. locuz. -a manate: secondo la quantità che può essere contenuta in una

erano in una mano: e per la grandezza della mano del gigante suppone il poeta

con un rastrello a smuovere un poco la superficie del fondo della risaia per intorbidar

subito gridò: ai signori a manate la roba e a noi a gocce.

furia di manate: colpendo ripetutamente con la mano aperta. pirandello, 8-757:

andato avanti alla capra per tirarla con la corda, le veniva prontamente dietro e

corda, le veniva prontamente dietro e la spingeva a bòtte, a manate, sui

: i-ata... indica inoltre la quantità totale contenuta da un oggetto o

manati due mani o braccia corte presso la testa, e per questo lo chiamarono i

alle nostre; caccia alle volte tutta la testa fuora dell'acqua, e si pasce

, è pesante sino a 800 libbre; la sua carne è saporita; adoperasi anche

sua carne è saporita; adoperasi anche la sua pelle. = dallo spagn

e preferisco lasciare che il lettore se la cavi. = comp. da

esaurimento. cavalca, 9-55: la vergine maria,... vedendo il

rezever grandeza e onor de magisterio a la mea voluntà, se mancamento de pecunia

, vendendo, e vedesi chiaro che la marcatanzia è lecita. benvenuto da imola volgar

mancamento di sangue, el quale per la paura fugge al cuore. leonardo,

. l. salviati, 23-i-128: la speranza il mancamento sempre di che che

al mancamento de i porti supplisce con la amenità meravigliosa della quale è dotata.

ventimila contra trentamila. galileo, 3-1-76: la luna gran parte del tempo supplisce al

del sole e ci rende, con la reflessione del suo, le notti assai

umiltà faentina, 38: strano pensiero ha la nostra badessa, che par la vogli

ha la nostra badessa, che par la vogli indovinare carestia, e crede forse

diceste, che l'emulazione sia dolore per la presenza de'beni orrevoli, de'quali

in peso un acino senza innovazione circa la bontà: detto mancamento importò ducati 1,

al tempo del secco, come dire la state, ha tanto poca acqua che a

dovere essere dovizia di tutte le cose che la terra produce, e in contradio per

di te. guicciardini, v-219. la trincea non era ancora ammezzata, quando per

feudo. serdonati, 10-198: per la pasqua novantacinque si confessarono e settanta presero

pasqua novantacinque si confessarono e settanta presero la comunione, ed il mancamento de'sacerdoti

vol. IX Pag.599 - Da MANCAMENTO a MANCAMENTO (36 risultati)

i-276: sentendosi mancamento di chi amministrasse la giustizia in cose politiche, fu quest'ufficio

non ha avuto il coraggio di abbandonare la spezia, ora che il colera ci

. sacchetti, 227-8: pe ché la famiglia non rimanesse spenta, li diede

ogni cosa consi derata, la madre, avendo paura del mancamento del

mancamento della schiatta valesia, hanno signoreggiata la francia. segneri, 3-86: già,

santo profetizzò il mancamento del granduca; e la lettera si conserva in roma in un

il quale spezialmente è detto d'essere la volontà del matrimonio. boccaccio, i-

i- 439: se di costoro la morte per li morti non fosse ammendata

li morti non fosse ammendata, voglia la mia umiltà in mancamento della vendetta.

vendetta. scala del paradiso, 287: la paura è uno mancamento di fede nel

: governatevi da prudente e fate che la vostra diligenza giovi al mancamento della fortuna.

, n-ii-132: mi pare che dove sia la giustizia non sia mancamento d'alcun bene

sia mancamento d'alcun bene onorevole: percioché la giustizia contiene in sé tutte l'altre

quei di dentro. pallavicino, 1-335: la perdita del bene più che il mancamento

appetito ne vivo digiuno, ma per far la vigilia della festa, con cui solennemente

. chiose sopra dante, 1-510: la quarta grande perse- guizione ch'ebbe santa

perse- guizione ch'ebbe santa chiesa, la quale è stata maggiore che tutte l'

cittade [alba e roma] rincrebbe la guerra. rinaldo degli albizzi, ii-511:

esopo volgar., 3-106: per la mosca s'intende li vili e piccolini

landino [plinio], 2: la fragile e laboriosa natura dei mortali,

[olao magno], 134: la virtù fa l'età legittima a'gotti,

solo di howe fosse abile a vincere la guerra. -insufficenza probatoria (in

disioso di dilettazione. sarpi, i-1-88: la fabbrica della chiesa di dio, se

ingiuria indichi vizio e mancamento in chi la patisce. leopardi, 894: a

a ogni poco si confondono insieme ambedue [la lingua e lo stile],.

padrone sia tenuto ai danni, quando la roba si bagna per suo mancamento o

... se ne debba dar la colpa... al brutto errore,

, cioè più corta, onde tutta la gamba sene menoma. s. bernardino

intere. lorenzo de'medici, ii-153: la nencia mia non ha gnun mancamento:

relazione altrui. campanella, 4-525: la sterilità è mancamento di natura, non

si riconoscono dai loro mancamenti; a chi la peste ha mangiato il naso, chi

della madonna, 26: vedendo la donna il suo mancamento, consigliandosi con

3-3-191: prego che sia servita di accettare la mia scusa, condonando tutto l'indugio

suo sputo non sarà mescolato di puzza e la febre non mancarà, è cattivo segno

tempo, avevo mancamenti improvvisi; « è la vecchiaia, bisogna adattarsi » gli dissi

delli sensi e mancamento dello spirito, la povera anima si trova in grandissimo bisogno

vol. IX Pag.600 - Da MANCAMENTO a MANCANTE (37 risultati)

d'altrui avria dot- tanza / per la pesanza del su'mancamento. m. frescobaldi

... / e dì che disamar la cosa amata / è mancamento assai.

ii-321: ora noi soli di tutta la generazione delli giudei ci diamo a credere

diamo a credere di poter restare e conservare la libertà, come se noi non avessimo

per ogni piccolo mancamento li fa prender la moglie e li figliuoli e li fa

fa vendere. collenuccio, 1-145: la vita dei mortai, piena di sdegno

, 521: quando ne i virtuosi concorresse la giusta cagione e la possanza di fare

i virtuosi concorresse la giusta cagione e la possanza di fare la sedizione, e senza

giusta cagione e la possanza di fare la sedizione, e senza danno publico,

della grandissima disuguaglianza che tra il marito e la moglie si vedeva nel particolare della pena

talmente se ne stimassero liberi che nemmeno la pena della vergogna, che agli uomini

zoccolo, 1-41: quella infamia parimente, la quale rassembra scaturire da alcuni patimenti,

più averebbono potuto comparire senza vergogna fra la gente di onore. muratori, 10-i-46

ad ogni ombra di mancamento, minacciatami la reticella abborrita, io rientrava immediatamente nel

nel mortaio. pirandello, 8-528: la debolezza, se non la vecchiaia,

, 8-528: la debolezza, se non la vecchiaia, venuta prima del tempo,

vecchiaia, venuta prima del tempo, e la ignoranza infine delle cose del mondo,

venne danno all'uno de'consoli per la follia e per la reità del suo compagno

de'consoli per la follia e per la reità del suo compagno: alcuna volta

. siri, iv-1-244: acerbamente sentiva la svezia che con ragione potesse il re

quelle parti tanto defforme, di rompere la guerra ad un principe senza precedere l'

[propose] che 'l papa e la lega s'obligassero all'osservanza del capitolato con

un'ingiuria riuscir più grande in chi la fa e più vergognosa in chi la riceve

chi la fa e più vergognosa in chi la riceve. botta, 4-82: vi

siri, vii-1096: non credeva che la svezia né gli olandesi, scorgendo la

che la svezia né gli olandesi, scorgendo la francia in questa risoluzione, osassero di

il punto. borgese, 1-358: la pelle dell'addome se la sentiva palpitante,

1-358: la pelle dell'addome se la sentiva palpitante, come se fosse non

, e quali / sian le fatiche de la luna. torricelli, 189: per

s. caterina da siena, i-82: la... debilezza procede dal timore

mancamento della luce dello 'nfemo dinota la ignoranzia e la cecità della mente da

dello 'nfemo dinota la ignoranzia e la cecità della mente da la quale ogni

ignoranzia e la cecità della mente da la quale ogni vizio precede. 12.

di qualcosa o di qualcuno: soffrirne la mancanza, esserne privo. anonimo

t'ha fatto mancamento, / per la mia fé, ch'io ne son mal

tolomei, 2-46: parmi certo aver violata la sincera amicizia, la quale doveva sopra

certo aver violata la sincera amicizia, la quale doveva sopra ogni cosa essere da me

vol. IX Pag.601 - Da MANCANTE a MANCANZA (50 risultati)

loro affetti, e in somma a tutta la parte dell'anima che di ragione è

io quelli [appartamenti] che hanno la sala di condecente grandezza, anticamera,

quindi bisogno di grandi princìpi, sagrifica la giustizia, la verità ad una vittoria

grandi princìpi, sagrifica la giustizia, la verità ad una vittoria momentanea dei propri

14 giugno del 1871,... la deputazione romagnola ebbe mancante all'albo de'

3. che viene meno (la forza, la vita); che è

. che viene meno (la forza, la vita); che è avviato ah'

. lapo da castiglionchio, 51: la loro è sì antica schiatta che erano

: al quale [vecchio] se la già mancante natura concede figliuoli, sì

monti, 24-950: spirasti, e la mancante / mano dal letto, ohimè

che si fa flebile e fioca (la voce). guido delle colonne volgar

dispiace che le molte mie brighe e la sempre più mancante voglia delle corrispondenze mi

alla fine del secolo passato, per la moneta resa dal tempo e dalla perfidia

è quello che senza altra compagnia fa la vita desiderabile e mancante di ogni necessità

napoli, durante il secolo xviii, la seta non registrata per l'esportazione e adibita

uso interno. galanti, 1-i-480: la seta rimasta nella provincia paga il vettigale

colla destra il mancante del calcio. la piastra sarà a destra; le braccia

a destra; le braccia distese; la baionetta un poco rilevata. 13

de luca, 1-10-97: se, mancata la linea primogenita mascolina, passasse la robba

mancata la linea primogenita mascolina, passasse la robba alla linea secondo o terzogenita mascolina

, 1-170: lo re fae imprigionare la reina in una grande e ricca camera,

una grande e ricca camera, e quivi la serra a tre chiavi: non però

, 1-166: il ricever del lume, la mancanza di quello. gualdo priorato,

, 8: cresceva le loro angustie con la mancanza del danaro e delle altre cose

tutti, tra marino e ariccia, per la mancanza degli otto denti davanti.

alessandria, poi il consiglio amministrativo notò la mancanza. -letter. ant.

camillo... considerò che, per la mancanza del terreno, i difensori non

luogo). brusoni, 4-ii-16: la mattina delli vent'uno, per la

: la mattina delli vent'uno, per la mancanza del capitan generale, il proveditore

il proveditore generale barbaro badoero inalberò sopra la sua galea lo stendardo reale. g

. m. casaregi, 2-25: se la roba si trova guasta da'topi per

in virtude, / che potran compensar la sua mancanza. [sostituito da]

volevi farmi vedere il tuo risentimento per la mia mancanza alla messa e la mia

per la mia mancanza alla messa e la mia presenza alla musica di ieri? pascarella

vapore è abbastanza buono e comodo; ma la mancanza di passeggieri gli dà una tristezza

tristezza indicibile. soldati, vii-86: la mancanza di lei, per le mie lunghe

soffrire. pasolini, 7-69: dopo la mia morte... non si sentirà

mia morte... non si sentirà la mia mancanza: / l'ambiguità importa

con loro ogni sua consolazione e, con la mancanza di quelli, non ebbe un

ha finito di colmare in nostro dolore per la mancanza del letteratissimo benedetto averani.

ricordare, trovandomi 10 in firenze, la si degnò farmi grazia di liberare dalla

malignità. piccolomini, 1-258: per la mancanza del caldo della natura, [

che comportare l'immortalità delle liti, la libertà de'mali giudici, la ruina

, la libertà de'mali giudici, la ruina delle anime loro e delle anime de'

i vizi in mezzo a'quali siede la bellezza d'amendue gli stili...

conoscerla f per non essersi conosciuto che la schiavitù è la sorgente de'più infami

non essersi conosciuto che la schiavitù è la sorgente de'più infami delitti e delle

tremende rivoluzioni. romagnosi, 3-ii-742: la mancanza di filosofia non poteva partorire che

sbadata trascuratezza. leopardi, i-189: la noia non è altro che una mancanza

cascavano le braccia. i ricordi, la mancanza di esercizio. vittorini, 5-266

vol. IX Pag.602 - Da MANCANZA a MANCARE (40 risultati)

parole e risposte serberete, ed avviserete la corte sua e costumi di quella, e

mancanza. leopardi, iii-17: tutta la traduzione del luogo è falsa non solamente

m. casaregi, 1-113: si assegna la diversità del protesto levato per mancanza d'

tempo). foscolo, vii-74: la mancanza del tempo necessario a questo corso

volle... che si eseguisse la sentenza di morte contro un giovinetto che,

venezia, gridò fran- chiggia, supplendo la necessità dell'esempio agli altri sudditi la

la necessità dell'esempio agli altri sudditi la mancanza degli anni del condannato.

boccaccio, i-477: seguitando 10 voi la impotenza degl'iddii e 'l difetto delle loro

ritrovasi, non si scorgeva in esso la menoma mancanza che desse una qualche imperfezione

attrattive. d'annunzio, iv-1-151: la forma del sonetto, pur essendo meravigliosamente

migliore artefice, il quale sa coprire la mancanza. slataper, 2-350: forse

, ritornando gli spiriti, clemente ripigliava la prima sembianza e 'l naturale vigore

trovasi nei classici. pratolini, 3-22: la mamma è a letto. le è

se questo è il mio stato naturale, la particolare e totale mancanza di forze,

). carducci, iii-20-386: * la morte di un grande! '. già

l'anno seguente da umberto fracchia con 'la fiera letteraria '. 6

predetta,... parve mi ribandissi la pena per quella volta tanto. leggenda

. beicari, xxxiv-128: or conosciam la nostra gran mancanza / d'aver offesa

l'alta maiestade! moneti, 120: la musa poi dell'altrui mancanza / per

quest'arena / sopra dell'impostor cade la pena. gemelli careri, i-iii-

. g. gozzi, 1-112: la cagione di tal risoluzione non la sa alcuno

1-112: la cagione di tal risoluzione non la sa alcuno. vi avea chi sospettava

a punirli di qualche mancanza imponendo loro la trascrizione del paradigma di due o trecento

: di'ad arici che non tardi più la sua risposta a paradisi, perdio!

. di nuovo ti prego a pensare la mancanza non mia ma della fortuna, che

nave nella quale ci dovevamo imbarcare aspettando la mancanza della marea. gemelli careri,

: farne strage, eliminarlo. la spagna, 36-5: sansonetto da mecche valoroso

: sansonetto da mecche valoroso / per la battaglia mostra sua possanza: / col brando

sono necessarie alle lettere). per la mancanza dell'asinaio (idest principe)

., 24-7: lo villanello a cui la roba manca, / si leva,

si leva, e guarda, e vede la campagna / biancheggiar tutta. petrarca,

tutte l'altre cose usandole mancano: la libidine, quanto più s'usa, più

e spagna e l'imperatore e tutta la casa d'austria potrebbero mantenersi nel posto di

e dolce foco, / ma se manca la roba, acceso dura poco. manzoni

, gli pregava che non gli mancassi la sepoltura. piccolomini, 1-533: faremo che

padre. panzini, i-750: c'era la voglia e non mancavano i soldi.

qualità caratteristiche, facoltà o vantaggi la cui privazione si fa sentire in modo più

non siam già sì stanchi / che la forza ci manchi / di cacciar con voi

: i poeti moderni, mancando loro la varietà e la finezza de i concetti,

moderni, mancando loro la varietà e la finezza de i concetti, si vagliono delle

vol. IX Pag.603 - Da MANCARE a MANCARE (51 risultati)

, vorrebbe salvarlo: ma gli manca la fermezza e 'l coraggio da resistere ai gridori

uno ch'ei non lascierebbe in isposa la sua figliuola a chi mancasse mezzo quarto di

11-174: in italia... manca la coscienza che l'ardire ha sempre un

: non è ridicolo chi voglia insegnare la danza ad un uomo legato? e degno

lavora! ad un popolo cui manca la libertà: studia di avere la ricchezza?

cui manca la libertà: studia di avere la ricchezza? jahier, 2-45: se

/ se non si rasserena / se la sua carezza è mancata / se non

carezza è mancata / se non confida la sua pena / allora questa casa è sbagliata

allora questa casa è sbagliata / allora la vecchia fede è vilipesa. ungaretti, i-64

il buon volere in italia, né la dottrina: manca la concordia e la

in italia, né la dottrina: manca la concordia e la costanza; manca l'

la dottrina: manca la concordia e la costanza; manca l'avvedimento di saper limitare

per meglio riuscire. mazzini, iv-6-457: la politica machiavellica non ha mai mancato all'

bestie perfette, a cui non manca neppure la ragione. 2. essere assente

. luca pulci, 1-6-2: tibaldo la sua gente avea raccolta / ed alloggiato

anni avanti del consolato condannato dal popolo. la qual vergogna si recò talmente a male

il nuovo pontefice, e non prima che la notte della vigilia di pasqua del natale

e solamente / mancava il cavalier de la ventura. gemelli careri, 1-i-244: gli

soliti a straviziare insieme, per passar la malinconia di quel tempo: e ogni volta

qualche volta mancato alla cena per fumare la pipa. pratolini, 9-35: la mia

fumare la pipa. pratolini, 9-35: la mia patria è firenze, scandicci l'

roma così fatte professioni mancassero, potrebbe la repubblica essere in fiore, come lo

si dolsero, veggendo apertamente per quella la loro preda mancare: ma al volere

del mazza, xvi: non per la loro persecuzione mancava, ma piuttosto cresceva

[roma] di già tutta impaurita per la moltitudine de'servi che di giorno in

giorno cresceva in infinito, così come la plebe libera mancava ogni dì più.

giaimo si partì più tosto per la pietà fraterna, che per giudicare le

in un palco del teatro valle, la marchesa gli aveva detto, ridendo: -bada

luna e, per che ciascuno mese la luna non compie trenta dì e mancano

alfieri... scrisse tragedie e abbellì la poesia italiana dell'unica corona che le

sera gli dessero albergo, perché, essendo la notte molto buia e piovosa e mancandogli

a quella strada / ove convien ch'a la sua impresa vada. caro, 17-71

dal vino e dalle libidini, poiché la notte manca loro in mezzo a'vizi

gli fa sovente delle serenate / con la piva, col zufolo e col corno.

a poco: / sopravviene e s'innoltra la notte. bettini, 27: nella

crescente. betteioni, i-415: a la fine sul mancar del giorno /..

/... s'era già persa la speranza. -risultare molto

, 58-8: richiudete da man manca / la strada a'messi suoi ch'indi passaro

e di genaro, / perch'a la lunga via tempo ne manca. tasso

dee pensare più a lo studio c'ha la corte. spallanzani, iii-16: non

36-18: rispose: hassi a rifar [la lima], ma il tempo manca

sostegno, un punto d'appoggio, la terra, l'acqua). dante

, vi-68: molto è da pregare per la sposa di cristo la quale vuole essere

da pregare per la sposa di cristo la quale vuole essere privata del suo vero sposo

penserò, / e gire in parte ove la strada manca. alamanni, 7-i-292:

a. pucci, ii-4: ella [la luna] fa crescere e mancare tacque

del dubbiar si solve, / nasce in la mente di scienza un rivo / picciolo

più mi veggo mancare e intorbidare sotto la penna! -dissolversi. beicari

buon pezzo di dì, quasi per la fame cominciavano a mancare. buti,

giovani tutti se ne guastono, usando la mattina più e più volte bere la

la mattina più e più volte bere la malvasia e altri vini, e poi corrono

vol. IX Pag.604 - Da MANCARE a MANCARE (18 risultati)

casa loro digiuni, ei mancheranno per la strada, imperocché alcuni di loro son

brusoni, 2-80: nulla giovando né la medicine né l'imposture, e sentendosi

imposture, e sentendosi mancare tuttavia, la povera flamminia entrò a pensare, ma

que'poverini che mancavano sulla strada, la provvidenza aveva tenuti in serbo proprio gli

: maria grazia si sentì mancare, e la limona ed io dovemmo sorreggerla e aiutarla

animali. benivieni, xxx-7-2: manca la gregge mia; e perch'io veggio

manca, / pensando, donna, la vostra beltate. petrarca, 74-7: come

sempre ragiono, / non è mancata ornai la lingua e 'l suono / dì e

vena, / più non posso tenir la pena, / ché 'l me trema ognor

pena, / ché 'l me trema ognor la mano. poesie musicali del '300,

casa, 640: affligger chi per voi la vita piagne, / che vien mancando

16-60: or qui mancò lo spirto a la dolente, / né quest'ultimo suono

le portiere delle sue camere ed introdurre la nobiltà, la quale con profuse lacrime

delle sue camere ed introdurre la nobiltà, la quale con profuse lacrime e con acerbi

. molineri, 2-153: le mancò la vista, e stramazzò d'un colpo svenuta

un sacro tempio / lasce poi ne la età matura e bianca, / ché

e bianca, / ché, se la carne manca, / rimanga il nome.

, cap., 19-27: già la parca crudel il mio fil spezza, /