si dà di tre in tre anni su la ottava luna,... nella
è idoneo ad insegnar quelle professioni. la qual ultima particella fu messa per non
quali, avendo studiato in alcune accademie dove la spesa del dottorato è gravissima, piglian
di francia. -che ha ottenuto la licenza scolastica (in partic.,
diverse. -tipogr. deliberato per la stampa (una bozza).
gozzi [tommaseo]: libri licenziati per la stampa. carducci, ii-14-246: eccole
di mario per lei, licenziate per la stampa. fogazzaro, 1-559: crispolti.
einaudi, 1-429: non appena la legge ha limitato il diritto di vendere
licenza acquista un valore; diventa nonostante la faccia feroce delle autorità incaricate di dar licenza
università si concede [in ispagna] la licenziatura come un grado, appunto come in
medicina. genovesi, 3-368: tra noi la men considerata delle scuole è la pubblica
noi la men considerata delle scuole è la pubblica università... ella non
] non averà da'notai del fondaes la fede delle decisioni date nei termini prescritti.
part. pass, di licentidre 'conferire la licenza '). licenzina,
de'medici e poi quella di cortona, la quale più licenziosamente viveva che la prima
, la quale più licenziosamente viveva che la prima, i costumi sono non so se
licenziosamente loquace contro il consiglio e contro la regina. s. foscarini, li-2-517:
predicatori licenziosamente gridavano dal pergamo che mancava la maestà sua a quelle obbligazioni in cui iddio
gelli, 14-63: confortavono il popolo a la loro antica libertà: ché così chiamava
strani l'epiro, tesaglia e tutta la grecia licenziosissimamente. r. borghini,
: una sola scusa, che è la necessità, si può addurre in discolpa
. bembo, 2-18: usolla [la parola 'onde'] alquante volte licenziosamente il
quell'altra parte guizzando, quasi tutta la consumò. = comp. di
sregolata. baldelli, 5-2-77: la licenziosità e allargamento del mondo e la
la licenziosità e allargamento del mondo e la larghezza e ampiezza delle cose è stata a
non è amore e domestichezza, nasce la malizia, la simulazione, la dissimulazione
e domestichezza, nasce la malizia, la simulazione, la dissimulazione, la bugia
, nasce la malizia, la simulazione, la dissimulazione, la bugia, e talora
, la simulazione, la dissimulazione, la bugia, e talora la licenziosità e la
dissimulazione, la bugia, e talora la licenziosità e la scostumatezza. cattaneo,
la bugia, e talora la licenziosità e la scostumatezza. cattaneo, vi-1-417: talora
scostumatezza. cattaneo, vi-1-417: talora la licenziosità del costume bastava a sottomettere a
religioso ai canti d'amore che con la loro licenziosità offendevano l'austerità cristiana,
non avendo gli uomini maggiore inimico che la troppa prosperità, perché gli fa impazienti
le cose nuove. algarotti, 1-v-8: la milizia in oltre dei prìncipi italiani era
ed a punto da baci han rilasciata la severità dovuta in una così rigorosa circostanza.
prigione. 3. che oltrepassa la giusta misura; eccessivo, smodato,
firenzuola, 317: come prima la vide, con un licenzioso riso, e
[ammiano], 81: chiamavano la libertà una licenziosa pazzia. g. p
nostri capitani con licenziose parole sia intaccata la dignità della repubblica. g. bentivoglio,
questa partenza, dandosi a credere che la corte si burlasse delle loro pretensioni sì
che siamo fuggiti e che abbiamo abbandonata la difesa della città, si hanno preso
papini, 27-1008: potrei dire che la vita licenziosa dei tempi, la libertà
dire che la vita licenziosa dei tempi, la libertà della quale godevano allora le suore
protegge il disordine, l'indisciplina, la confusione delle idee (una dottrina,
si può. serlio, 3-43: la cornice dorica, quantunque ella sia ricchissima
di membri e ben lavorata, nondimeno io la trovai molto lontana dalla dottrina di vitruvio
ed ha gli episodi meno attaccati a la favola e meno dipendenti da essa. baldi
dell'antichità, non s'accorgono che la vanno depravando. stigliani, 1-88:
. si pronunzia da noi ordinariamente con la penultima breve, e pronunciandosi lunga è
'dolci angelici lai ', forse la catacresi sarebbesi fatta men licenziosa. ma
ed indegna del beato luogo ov'egli la caccia. carducci, iii- 6-150:
licenzioso. de sanctis, 11-7: infievolitasi la fede ed esauste le forme fantastiche e
discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione diviene un genere meramente letterario.
lami, i-i-clxviii: io non approvo la troppa licenza d'inventare ed usar nomi,
. carducci, iii-27-287: si maltratta la grammatica dove anche i più licenziosi la
la grammatica dove anche i più licenziosi la rispettano, ne'verbi neutri. 5
alla mina, / pel lungo solco de la negra polve / licenziosa fiamma arde e
, / per le sulfuree vie corse la fiamma / licenziosa. poerio, 2-214:
cielo. bacchelli, 9-264: dissodata la terra rinselvata con la fine dell'impero
, 9-264: dissodata la terra rinselvata con la fine dell'impero romano, arginate le
instabile. firenzuola, 396: così la licenziosa fortuna le robe d'una sol
ha mostrato come quelle cause che disordinano la luna, quelle medesime altresì dentro a
medesime altresì dentro a un certo tempo la riordinano, ed egli solo ha il
di aver posto a quel licenzioso pianeta la briglia e il freno, come altri disse
usato impero / sentì del suo cultor la balza e 'l piano, / e vi
altrui, non imitando né approvando mai la licenza, ma nemmeno censurandola, se non
, vi-1-292: mentre l'europa tollerava la promiscuità delli innocenti colli scellerati, aveva
-che ama soffermarsi su temi impudichi (la fantasia). pratesi, i-99
). pratesi, i-99: per la gigia il vero non era il fatto in
scrittore). tarchetti, 6-ii-532: la loro speculazione si è tuttor rivolta alla
della sua lingua. varchi, 18-1-200: la cagione dell'odio... fu
(un sentimento, un atto, la condotta, la vita); immorale,
, un atto, la condotta, la vita); immorale, scostumato,
, come notai, v'erano dentro (la cui onestà con incredibile fatica feci salva
cui onestà con incredibile fatica feci salva la notte ch'io vi stetti dalle licenziose
/ e disonesta. moneti, 28: la di lui sì licenziosa vita gli rinfacciò
licenzioso campeggia. calvino, 71: la porta s'aperse e ne uscì una donna
lieto e festevole era ito discorrendo per la città. raineri, prol.: le
onesti in disonesti,... la favella ristretta in ragionamento licenzioso. p.
i costumi e fomentavano 11 vizio e la servitù. gozzano, i-471: leggevano.
licenziosetto anzi che no, e parte perché la caccia me n'ha distolto. guazzo
umano, da cui ella deve pigliare la sua perfetta forma, perché egli abbia
in altra età simil s'udiva [la cetra] ». licèo2,
recò e per questo augurio ne ottenne la sovranità. soprannome di apollo in sicione
sportive e militari; aristotele vi istituì la sua scuola e fu poi sede dei
svida, ad apolline dedicato, ove la sua setta peripatetica aristotele instituì, e
lui nel foro, e nel liceo la bocca. 2. scuola filosofica
di aristotele. -per estens.: la filosofia e la cultura aristotelica. -anche:
-per estens.: la filosofia e la cultura aristotelica. -anche: simbolo,
vivea, / rideano a me per la volante intorno / de'fantasmi dircéi turba
benvenga, 127: non è [la galleria] ch'un liceo di figure
c. gozzi, i-306: conosceva la sua ignoranza e conosceva in quelle sue
parini, giorno, ii-959: a la 'toilette'[i libri] passeran di
oggidì * liceo ', scuola tra la elementare letteraria e l'alta scientifica, ove
direttore per il suo liceo musicale. prendo la libertà di ricordare a lei il nome
consentito di scegliere tra il greco e la matematica, i compagni che optarono per
vieni al liceo con me; su la mia seggiola / t'assidi, ai tuoi
colloqui / mi chiami, e guidi la mia mano a scrivere / sul foglio
sul foglio. moravia, ii-246: la strada dove sorgeva il liceo era lunga
falsitate. ariosto, 13-62: seco avrà la sorella beatrice, / a cui si
278: né può dubitarsi che la morale che insegnano i gesuiti a venezia
tutto lice al sacerdozio,... la sua salvezza è legge superiore ad ogni
se vi lece, dirci / s'a la man destra giace alcuna foce / onde
morte. lorenzo de'medici, i-72: la bella immagin sua da voi partìo,
ch'io. beccuti, i-189: sol la notte, dormendo, ho qualche pace
che 'l pianto allevia e de'sospir la guerra. tansillo, 2-11: or
lece ascoltar chi non ragiona / de la mia morte. cariteo, 151:
/ d'insidiar non lice / chi disprezzar la sa. foscolo, ii-330: pur
lingua mortai non lice; / tu la dicesti, amando, beatrice.
ottativo e augurale (e questo quando la prep. se ha valore analogo al sic
quercente, 18: se licesse contentar la mente, / ti seguirei se andassi
cavalier felice / fa benigno destino e la fortuna, / se inanzi agli occhi
: squammosi, membranosi e pennati; la prima sorta è quella de'draghi,
italiane, ciceroneggiò, se lice usar la parola, nelle sue prose latine.
credo, come sono, la più rozza la più pigra la più cocciuta e maliziosa
, la più rozza la più pigra la più cocciuta e maliziosa genia che il diavolo
.. per le carogne pigre; la forca per le carogne maliziose. -sostant
-sostant. bellincioni, ii-37: la maliziosa troppo ha auto el torto,
nero in carta fu inventato / per gabbare la gente senza sale / e insegnare malizia
dello appetito è tanto, che stravolge la ragione e lo 'ntelletto, sicché poi l'
: i militari,... per la loro nobiltà d'animo, facilmente nelle
può darsi anche questo perché siete malizioso la vostra parte. -con metonimia.
volpe. boiardo, 1-29-45: era la dama di estrema beffate, / maliciosa
o forse più si stimava, con la coda de l'occhiolino alcuna volta il
... sono maliziosi, perché la malizia non è altro che ripigliare ogni cosa
sia rustico e villano bruttissimo, per la qual cosa abbiamo a disputar insieme.
, i-23: [l'uomo] perde la capacità di esser sedotto, diventa artificioso
uscirò sulla piazza / tenendo sotto braccio la più bella ragazza? / -io
anche sostant. dante, lxxx-4: la cornacchia maliziosa e fella / pensò mutar
terra. pulci, 9-74: disse la volpe maliziosa e vecchia: / « or
volta non venne lor fatto d'acchiapparvi la lupa, per- cioché la maliziosa s'
d'acchiapparvi la lupa, per- cioché la maliziosa s'avvide che 'l terreno era posticcio
tasso, n-iii-1079: che dirò de la lepre, che per temenza confonde i
propri vestigi?... che de la maliziosa volpe, ch'è sì cauta
orecchia al ghiaccio, fa congettura de la sua grossezza. casalicchio, 407
morti. arrighetto, 250: né la lingua troppo involpisca con maliziose parole. a
egisto a lui l'ultima cena / togliendoli la vita dà, ingannato / lui col
suo deroto: / o sacro imperador, la dise in quela, / lo tuo
: per maliziosa lusinga e falsa sposizione de la scrittura, sforzerassi di mostrare e conformare
, sforzerassi di mostrare e conformare per la scrittura com'egli sia messia. b
davanzati, i-222: dell'essere sentenziata la madre, confinati i fratelli, non fiatò
... mi risolvo di scrivere la mia ultima volontà, benché contro coscienza
ora orribilmente maliziosa. -che viola la legge naturale o i precettidivini; peccaminoso.
., 61: per questa sapienzia [la mente] è liberata, imperciocché ella
, 25: diede [dio] loro la legge iscritta in tavola di pietra ch'
. bernardo volgar., 6-41: la mia carne è di loto, e però
, non diminuito per quella tal ignoranza la quale è maliziosa. 5.
né curiosacci ma ingenui e purissimi vedevano la santa natura e la dipingevano. fogazzaro,
e purissimi vedevano la santa natura e la dipingevano. fogazzaro, 4-163:
certa curiosità maliziosa. deledda, iv-632: la donna non capì subito l'allusione maliziosa
sedurre. govoni, 1-188: fendevano la calca cittadina / due fanciulle insolenti di
. sbarbaro, 1-54: maliziosa, la bottega del barbiere spande. sul volto
fior di birbone. fogazzaro; 2-48: la munificenza di mio zio mi ha concesso
quali nascondea, come i girifalchi sotto la piuma, erano (al di lui detto
, il rossino, andasse con lei, la sera, in mezzo all'oliveta;
sera / e si vedono subito per la strada le donne / maliziose, vestite
in mia possanza, più tosto darei la vita a un semplice bufalo che a un
di luglio prossimo che verrà, [la nebbia] si convertirà in puzzolente e
a voi si dichiarerà per segno di tuoni la detta grandine e piova, incontenente senza
i-18-68: con gli occhi tristi e con la bocca amara / [tulio ostilio]
quella apparenza di così facile contentatura per la parte almeno di primo. non fosse
ed agita / ora i raccolti da la fama errori / de le belle lontane.
loro risate. pirandello, 5-698: la vecchia mamma si scostò parando le mani
s. v.]: è maliziosino la sua parte. -vezzegg.
scrissi, et a ora si replica di la nostra malia; che in vero
l'acquolina in bocca sin da quando la nostra lieta compagna discioglie la gonfia malia
sin da quando la nostra lieta compagna discioglie la gonfia malia delle vivande.
vi riempissero di malladroni, i quali idolatran la croce nelle monete, la bestemmiano
idolatran la croce nelle monete, la bestemmiano nelle chiese. = comp
da lucca, xxxv-1-279: in cui è la sentenza, mi raffido / che
o anche dal cuor dormente d'un pino la luna del poeta, del fanciullo,
, del cacciatore, del pescatore, la luna vogliosa e amorosa di angiolo silvio novaro
simbolismo. soffici, v-1-651: la pittura cubistica... si stacca dalla
prove di un'architettura alfabetica, dove la parola mancante ricorreva alle immagini figurate,
alle immagini figurate, erano stese, con la nota calligrafìa liceale, su fogli di
si risvegli ogni menoma particella di tutta la massa... e che, riunendosi
l'untuosità rendeva consistente e malleabile come la cera, gli copriva 1 capelli bene
ancora colini di acqua rendeva alquanto malleabile la terra. 3. che si
pascoli, i-831: più difficile era con la poco malleabile lingua latina foggiare i flessibili
il foglio e i libri, ma la piccola errata corrige che riflette un punto
t'approvano sempre. baldini, 9-186: la malleabile sua natura [di minghetti]
piovene, 9-218: è protesa verso la donna, essere a cui può dare l'
bianca sia così malleabile... me la figuro, da quel che ho capito
di lasciarsi ridurre in lamine sottili con la tecnica del martellamento o della laminazione,
sotto il martello, senza spezzarsi o perder la propria consistenza o la loro tenacità,
spezzarsi o perder la propria consistenza o la loro tenacità, e di conservare quindi la
la loro tenacità, e di conservare quindi la forma fatta ad essi assumere dalla percussione
, pure più propriamente s'intende per la prima quella qualità per cui un metallo
può esser lavorato col martello, e per la seconda quella qualità per cui un metallo
un metallo si può trarre in filo con la trafila o stendersi in fogli sottili col
... di quelli rami intricatissimi la vagabonda estensione... per quale arte
mallegati negli enormi paiuoli, chi apprestava la rosticciana e i migliacci. = comp
. caro, 12-i-74: credo che la medaglia fosse coniata quando egli fu pontefice
augurali... quella di mezzo è la secure o 'l màlleo o la secespita
è la secure o 'l màlleo o la secespita che se la chiamassero, con
o 'l màlleo o la secespita che se la chiamassero, con che ammazzavano le vittime
: de le gambe è l'osso de la coscia,... e poi
coscia,... e poi la patella, la tibia, la fibola,
.. e poi la patella, la tibia, la fibola, i maleoli,
poi la patella, la tibia, la fibola, i maleoli, il talone,
calce. caro 8-97: ci è la vena cava e la vena porta; da
8-97: ci è la vena cava e la vena porta; da quella vengono le
: ne'piedi intorno ai malleoli comparisce la sera, cioè dopo una lunga e
malleoli e poi rifluire rapinosamente portandogli via la sabbia sotto le piante. -per
apparecchiare faccelline di teda e malleoli con la stoppa impiastrati di pece. citolini,
. 3. agric. ant. la parte ingrossata di un magliuolo di vite
altro,... staccando, la prima cosa, quel poco di legno secco
prestato, malleveria a favore di altri circa la solvibilità di un debito, l'adempimento
chi, durante un processo, garantisce la conservazione dei beni pignorati. malispini,
pignorati. malispini, 179: fermando la detta pace con solenne carte e mallevadori
di commercio dei peruzzi, 234: la detta madonna monaca, come principale,
, ci promisero e obrigarono di conservarne la compangnia de le sopradette cose sanza danno
bartoli, 6-5-9: impetratagli da'possenti amici la libertà, sotto salvo a promessa di
. è un mestieraccio, che se la si leva del pari, è il maggior
2. in senso generico: chi dà la sua parola e si rende garante,
più con una certa solennità, circa la rettitudine e la sincerità di una persona
certa solennità, circa la rettitudine e la sincerità di una persona, le sue
i suoi nobili sentimenti, o circa la veridicità di un'affermazione, la realtà
circa la veridicità di un'affermazione, la realtà di fatti, circostanze o situazioni
particolari. machiavelli, 1-iii-1166: la fede dei mia signori non ha infino
come io tengo tanti amici mallevadori de la vostra. campiglia, 1-187: persuaso
monsieur ne sarà giudice competente; ma circa la fedeltà mi scrivo mallevadore con tutto il
io mallevadore. carducci, ii-4-340: la deputazione sentì che il suo statuto le
l'obbligo di vegliare anch'ella, la faceva quasi mallevadrice di tutto che si
: io non aveva che ad accettare la disfida, eccitatami per procura, mallevadore delle
, il quale conosce un divario tra la giustizia e la misericordia divina. muratori
quale conosce un divario tra la giustizia e la misericordia divina. muratori, 7-ii-402:
, il perfetto scioperato: peccato che la sua poesia non abbia avuti mallevadori,
poesia non abbia avuti mallevadori, presso la posterità, della forza di platone ed
iddio, perché si sarebbe andati per la sua strada: avendone presa un'altra,
pesa ogni responsabilità, dee agire secondo la sua perizia. mazzini, 47-256:
governo egiziano. carducci, iii-25-288: la crisi edilizia, come dicono, di
non richiesto. mazzini, 69-64: la patria s'incarni in ciascun di voi.
che in lui sia rispettata ed amata la patria. ojetti, i-659: al contatto
malevadori delle proferte. tesauro, 4-24: la fortuna e la natura sono donatrici di
tesauro, 4-24: la fortuna e la natura sono donatrici di grandi cose, ma
clemente il fiume e non uccida / la tua vita raccolta in pochi panni.
, che chiunque nasce muoia, percioché la cuna è della sepoltura un abbozzo.
abbozzo. metastasio, 1-iv-500: pure la mia predichetta vi è giunta, ma priva
, 1-iii-441: d'anselma mia / la dote serve di mallevadore. 7
: seneca volgar., 3-220: la sollecitudine e la paura, ch'io
., 3-220: la sollecitudine e la paura, ch'io presentare una persona
san gri- gorio di non rivelare altrui la briga che m'era mossa. libro
baldavino libre dugento in fiorini, per la dotta de la moglie. fecene carta
dugento in fiorini, per la dotta de la moglie. fecene carta e diene malevadore
guido de ricco di fare istare contenta la moglie di nom mai adomandargli a govani
quando imprima nel santo battesimo si confessò la sacrata fede, dando per mallevadori parenti
e patrini. varchi, 18-1-191: se la pena era pecuniaria, [il condannato
sotto pena di scomunicazione, chi rompesse la detta pace, sopra la differenza ch'
chi rompesse la detta pace, sopra la differenza ch'era tra la detta parte
, sopra la differenza ch'era tra la detta parte ghibellina e guelfa, facendo
enrico. guadagnoli, i-i- 260: la mal cauta genitrice / accedè mallevadrice /
io fossi a genova, non avrei la menoma difficoltà a portarmi mallevadore. massaia,
tutto. -prendere sopra di sé la responsabilità di un'affermazione, di un
previsione, di una deliberazione; assumersi la difesa o la protezione di una persona
una deliberazione; assumersi la difesa o la protezione di una persona; dare la propria
o la protezione di una persona; dare la propria parola, impegnare la propria autorità
; dare la propria parola, impegnare la propria autorità a favore di qualcuno.
io non entro. viani, 4-40: la ruche era stata costruita coi rottami degli
costruita coi rottami degli edifici abbattuti dopo la grande esposizione, e il padrone si
è il primo capitale della guerra; ma la differenza entra mallevadrice. leopardi, 1039
differenza entra mallevadrice. leopardi, 1039: la sapienza, tenuta dagli antichi per consolazione
starsi mallevadrice della loro alleanza; e la nostra alleanza sarà quella dei popoli liberi
. prov. salvini, v-392: la sentenza d'un de'savi della grecia:
.. s'ei giurerà non poter trovare la... mallevadoria. baretti,
somministrare, s'io personalmente, e con la mallevadoria di un negoziante mio conoscente,
ma chi può proporre simili cose senza la mallevadoria della storia? papi, 2-1-41
dichiararono i creditori dello stato posti sotto la mallevadoria dell'onore e della lealtà della
indizio sicuro. pananti, ii-328: la gotta è una mallevadoria di lunga vita
formale, assumersi una responsabilità, impegnare la propria parola. tommaseo, ii-470:
per prieghi di molti popolani gli perdonò la vita e prese da lui mallevadoria di
ant. offrirsi come mallevadore; prestare la propria garanzia. statuto del
2. per estens. letter. impegnare la propria parola a favore di qualcuno;
bresciani, 6-xiii-328: io mi metto la mano sul capo, sulla bocca e
, sacramentando pel mio pensiero, per la mia parola, per ogni affetto mio,
. dir. ant. proteggere qualcuno con la propria mallevadoria, impegnandosi, in caso
il volere di un popolo si manifesta sotto la forma di un patto e viene testificato
] dimenticava che si era fatto mallevare la lombardia, e forse anco 1 ducati
1 ducati, senza tema di tirarsi la socera in casa. 4.
sperare fermamente. gioberti, 4-2-694: la mentalità nelle principali sue appartenenze, cioè
mallevano. 6. garantire sotto la propria responsabilità. lucini, 4-172:
, 4-172: d'annunzio, per mallevare la sapienza e la rettitudine del mio giudice
annunzio, per mallevare la sapienza e la rettitudine del mio giudice onofri, deve rendere
rettitudine del mio giudice onofri, deve rendere la sua risposta. = voce
dotta, lat. mànum levare 'alzare la mano (per giurare) \
, assicurato. mamiani, 4-142: la libertà di coscienza occupa il primo luogo
'mallevato 'si disse da'toscani la concessione fatta a'carcerati nelle stinche per debiti
, per un certo tempo, girare tutta la casa delle prigioni, il cortile ed
comporta per lo più, per chi presta la garanzia, l'obbligo di pagare al
caso che il debitore principale non adempia la propria obbligazione); il rapporto giuridico
(e, in partic., la situazione di obbligazione a carico di chi ha
obbligazione a carico di chi ha prestato la garanzia) che da tale negozio deriva;
novellino, 84 (144): la sua famiglia [di azzolino] avevano
detto giuliano. siri, iv-1-445: la città era pronta per la malievaria del suddetto
iv-1-445: la città era pronta per la malievaria del suddetto denaro. galanti,
tadin, cui tocca venire in città per la data / malleveria, non chiama felice
comporta per lo più, per chi la presta, l'obbligo di pagare una determinata
livio volgar., ii-1-309: così la pulcella fu deliberata per malleveria di suoi
pure per le sue frasche passate; la qual cosa fa come disleale persona.
codice di procedura penale, 283: la malleveria consiste nella obbligazione che l'imputato
più fideiussori idonei e solidali di pagare la somma stabilita dal giudice nel caso preveduto
essere unito alla malievaria delle ipoteche, la quale, crescendo il credito e la
la quale, crescendo il credito e la sicurezza, conduce eziandio la frequenza dei
il credito e la sicurezza, conduce eziandio la frequenza dei contratti e spegne le usure
g. villani, 11-90: fu la pena di centomila fiorini d'oro per
di centomila fiorini d'oro per osservare la detta pace, sanza altra malleveria. v
viii- 1003: impiegarono i francesi tutta la loro virtù persuasiva co'plenipotenziari olandesi per
lasciava per malleveria di sua fedele amministrazione la somma di due milioni e quattrocentomila lire
lire,... volevasi impedirgli la partenza finché non avesse renduto buon conto
farci passare da un villaggio all'altro sotto la loro malleveria. bocchelli, 1-iii-323:
per i pochi che, non ostante la malleveria, oggi lo ignorassero, il
conseguisse il contado di nola, ischia con la lumiera e castello a mare. gioberti
. periodici popolari, ii-591: allora la donna domanda di ciò che le venne
mura, e che nessuno ardisse di ricostruire la rocca, a malleveria della libertà d'
ad alcuni monaci che volevano partire apparve la madonna per invitarli a rimanere e per assicurarli
chiesa piccoletta, divota e bella: la quale si chiama santa maria piaggeria;
il consiglio della donna più cauta, la qual dissuade o l'impegnarsi in una lite
a una malleveria, costa dipoi ciò la rovina della famiglia. bresciani, 6-xiii-327:
rovina della famiglia. bresciani, 6-xiii-327: la regola monastica mi vieta di fare malleveria
pittura, e questo è quel che la fa cambiare. cellini, 572:
. 0. targioni pozzetti, iii-262: la parte carnosa del frutto, detta 4
del frutto, detta 4 mallo ', la scorza dei rami e delle radici,
annunzio, ii-87: tu solo mondare la terra / dal cumulato escremento / puoi,
dal cumulato escremento / puoi, come la noce dal mallo. bartolini, 42:
noce dal mallo. bartolini, 42: la mia amica [tedesca], con
a prendere il latte... e la panna montata e le noci senza mallo
. landino [plinio], 316: la terza natura è quella delle mandole:
in su l'elmetto, / sì che la noce divise col mallo. nomi,
: saltella per piacer fatta rubesta / la vendetta e s'isguscia dal suo mallo.
appena un poco rilevato e staccato, quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una
trattavano gli affari di maggiore importanza per la comu nità, tra cui
lignificato di due anni, che costituisce la parte inferiore del magliuolo di vite.
. topo di grandi dimensioni (raggiunge la taglia di un gatto), con la
la taglia di un gatto), con la coda quasi completamente nuda e coperta di
da mille che tenevo nella saccoccia sotto la gonnella. emanuelli, 3-149: queste
3. gerg. involto della refurtiva; la refurtiva stessa. 4. per
-non capisco... - c'è la grana. 5. figur. dial
cavo che nei dirigibili viene svolto durante la manovra di ormeggio. = etimo incerto
come il mallotus japonicus) o per la loro utilità in medicina o nell'industria
polvere, detta kamala, usata per la tintura dei tessuti e come vermifugo).
altra cum uno bacile overo mallùvio lucentissimo, la terzia cum una delicata tovaglia.
malmanométtere, tr. (per la coniug.: cfr. mettere
perché vi è stata costretta sia per la cattiva riuscita dell'unione).
: così sia impiccato il padre che la maritò a un vecchio? o che la
la maritò a un vecchio? o che la puose monaca per forza?..
saputo che correte dietro le donnacce come la vespa e la mangiacarrubbe, ora che sono
dietro le donnacce come la vespa e la mangiacarrubbe, ora che sono malmaritate.
sono malmaritate. pea, 3-253: la profuga non voleva che il marchese facesse
sinisgalli, 2-41: essa mi raccontava la sua storia di sposa malmaritata.
mal maritate. salvini, ix-9: la malmaritata per le nostre / case stridendo
sì adirosa? / dimmi via! la verità. de amicis, x-126: lettere
tutti i paesi che gli domandano consigli per la separazione. moretti, vii-365: la
la separazione. moretti, vii-365: la mamma di mimma aveva incontrato ovunque indulgenza
indulgenza come se si finisse per contestarle la possibilità di nuocere veramente agli altri e
quindi anche i foschi requisiti per menar la vita cattiva della malmaritata. pratolini, 10-409
3-43: quello sarà più savio che con la celerità di una risoluta esecuzione opprimerà la
la celerità di una risoluta esecuzione opprimerà la tardanza dei malmaturi consigli.
a maltrattamenti; tartassare. bonvesin da la riva, 38: sancta maria matre e
piena / seguiveno jesù cristo, vezando la soa pena / e 10 grande desnore
vede i suoi / sì metter a la morte e malmenare. boccaccio, viii-2-131:
, li-604: dicono, messer nicolò da la torre esser stà rotto e malmenato da'
mandamento del re era grande e gli andava la vita. c. campana, ii-4-10-63
costoro un giorno di festa radunatisi su la piazza loro disarmati e pensando di esser
passeggiando. assarino, 2-i-432: riuscì la zuffa sanguinosa, perché, quantunque la
la zuffa sanguinosa, perché, quantunque la cavalleria spagnuola fosse assai inferiore circa il numero
poco danno. pellico, 2-408: la turba salì e malmenò il cameriere, credendolo
rinchiuse. moravia, xii-167: per quanto la malmenassi, la stringessi, la mordessi
xii-167: per quanto la malmenassi, la stringessi, la mordessi e la penetrassi,
quanto la malmenassi, la stringessi, la mordessi e la penetrassi, io non
, la stringessi, la mordessi e la penetrassi, io non possedevo cecilia e
cervo], ed i lombi e la pancia, / per la bocca [i
lombi e la pancia, / per la bocca [i serpenti] malmenano e
tratto per terra, levava, e la chioma / bruna dai lati del capo
, viii-2-249: è dai diluvi dilavata [la terra], da'raggi solari esusta
il paese. soderini, i-434: se la sia sottile [la vite] che
i-434: se la sia sottile [la vite] che col pennato si possa in
possa in due o tre colpi farle la tagliatura senza cincistiare o malmenare o troppo
senza cincistiare o malmenare o troppo brancicar la scorza, è meglio tagliarla con questo a
bene. m. adriani, 11-88: la preda, il gusto, 11 malmenare
preda, il gusto, 11 malmenare la campagna fu la minor opera che seguisse
gusto, 11 malmenare la campagna fu la minor opera che seguisse in quella scorsa
malmenato, che non è rimasta che la facciata del portico. manzoni, fermo
] venivano malmenando in tutta regola la piccola aiuola di garofani. bocchelli,
fare di meglio. i romani saccheggiarono la grecia, roma i barbari, l'italia
i-381: seguitava a malmenarla, rinfacciandole la sua infelice esistenza, vilipendendola con ogni
lasciasse tranquillo. se ne andò con la sua faccia tra seria e seccata,
i. nelli, 11-66: senza dubbio la sarebbe sciupata, essendo verissimo il proverbio
giannone, 1-ii-53: i greci, per la loro alterigia e fasto malmenando i beneventani
tanto tempo non meno l'europa che la francia stessa. -ant. offendere
aurora fresch'e sora, riserena / la memora, che m'accora e malmena.
: è ragion che tale errato / da la carnai percossione umata, / tanto s'
tanto s'aggiri tanto è malmenato / che la sua pena sia condizionata / per
, v-154: da circa un mese la mia buona teresa è malmenata da una fiera
sulla terra, /... / la scopa di versiera della pioggia / che lo
, fanno un'ingiuria al pubblico malmenando la lor vita. cesari, 1-2-44:
frugoni, 1-8-88: ecco ser saccente aprir la bocca, / oracolo moderno, e
malmenar tutte l'erudite cose / con la volubil sua malnata lingua. monti, x-1-103
: un ordine che, conculcando persin la tiara quando gli è impropizia, non può
farsi scrupolo di malmenare lo scettro e la porpora. fogazzaro, 1-158: hai
. fogazzaro, 1-158: hai letta la conferenza del carducci su jaufré rudel?
a finire al mellifluo giovannino, glie la mandarono allora tutti sempre buona.
anno trentesimo di teodogio imperadore, rampolloe la resia di coloro che negavano la resurressione
rampolloe la resia di coloro che negavano la resurressione de'morti. onde contristato, teodosio
imperadore, che vedeva cosi empiamente malmenare la fede, vestissi di ciliccio e, sedendo
onorare il proprio paese e ne malmenano la lingua. -sminuire; calunniare.
perniciosi, ove non solo si malmenava la fama d'eminenti personaggi, ma le
permesso il temere che anche questa volta la crusca abbia malmenato l'onore del buonarroti
183): elli piange pensando che la sua bellezza dalle strane mani sia malmenata.
sono malmenate. -condurre con la forza, trascinare. guido delle colonne
gli alemani di quella parte, vista la cavalleria malmenata e rotta, buttando per terra
d'azeglio, 4-242: per la prigionia d'uno de'francesi e per trovarsi
fu giudicato da ognuno gli italiani aver la meglio. 2. guastato,
se gli lasci [alla pianta innestata] la buccia, se gli è possibile,
estirpato dal muro giaceva per terra con la sua enorme chioma e le radici rotte
enorme chioma e le radici rotte. la fioritura malmenata e sgualcita, anche morente
quistu puntu aitani, e deu di la viritati. v. borghini, 6-iv-6:
periodici popolari, i-253: voi non la curate [la patria], non
, i-253: voi non la curate [la patria], non l'amate,
], non l'amate, non la conoscete, non ne sapete la storia,
, non la conoscete, non ne sapete la storia, e lasciate ch'essa si
: con ciò fosse cosa che, nanti la venuta sua le cose de'cartaginesi fossero
, corrotto. lancellotti, 1-163: la virtù è bastevole da sé, senza
... parrebbe ch'elli, usando la sua scienza,...
tanto di sé malmèrito, che gli domandava la morte. = comp
in quattro specie...; la seconda si è pensare li nostri peccati
anche se onestamente va lì a consegnarle, la questura non ci vede chiaro. g
. malméttere, tr. (per la coniug.: cfr. met
-anche assol. latini icrusca]: la presunzione e l'ardire de'folli impronti
malmettere, e sottrargliene / per sé la maggior parte. = comp.
pesante giaceva. su me malmorto cantava la vita. = comp. da malie
moretti, i-484: tornò indietro con la mamma del * prete ',
. « eccola, » rispose umilmente la malnata. guerrazzi, 1-788: la gente
umilmente la malnata. guerrazzi, 1-788: la gente, accorrendo tratta dal rumore pel
tumulto, costrinse il malnato a lasciare la donna, non prima però di averla pesta
, infermatasi gravemente, non ci lasciasse la vita. bonsanti, 3-i-123: se fossi
me! ». il tuo sonno, la tua agonia... così ti
. mino del pavesalo, lxxviii-1-383: la intenzion di colui che ne scrisse /
: o mal nati, / io vidi la speranza de'beati. idem, inf
ottimo, i-264: come era caduta la falda del fuoco, altrettanto la rena
caduta la falda del fuoco, altrettanto la rena s'accendea, come esca sotto focile
lago, che par voglia ascondere al sole la vista di tanta infamia, e la
la vista di tanta infamia, e la notte larghe striscie di fuoco, lungo il
spoglie appese. viani, 19-252: la lerca del motriglio sciolto come biuta di vacca
gente maledetta nel tronco, che sciogliesse la lordura della sua carne malnata.
l'ire e l'insidie a disturbar la terra / e la malnata gelosia ch'
l'insidie a disturbar la terra / e la malnata gelosia ch'accese / il foco
malnati affetti? salvini, 39-iv-205: la vaghezza malnata d'ingrandire e d'elevare
: come dobbiamo poi credere che se la passi frattanto la misera gioventù in questi balli
poi credere che se la passi frattanto la misera gioventù in questi balli malnati?
il valentuomo di aver messa in ruina la malnata legislazione, si rivolse a stabilire
malnata legislazione, si rivolse a stabilire la solida e vera. f. galiani,
malnata scienza è stata d'aver distinta la giustizia da osservarsi tra'prìncipi da quella
segreti davvero! -sciamò costanzo affettando la solita spensieratezza. era un avanzo dell'
idol appese, / che rinforzar potean la dubbia luce / di quest'alba malnata
alba malnata. arici, iv-399: la degna dama direttrice è colà ai fanghi
ingolla, / che con aspri dolor spesso la paga; / aspri, atroci dolori
, si rivoltola, e bestemmia / la malnata bevanda ed insalubre. f
che gli tenevano per servi a lavorar la terra. c. i. frugoni,
i malcreati, i malnati; ossia la maggioranza dei popoli, senza armi e senza
meschini / invisibili nasini, / che la man non san trovare, / se si
o che io sono zoppa! -e la zoppa di nome rebbiò un calcio di
regge sé mal naturato contra l'impeto de la natura, che colui che ben naturato
, / benché fosse divina, era la donna / alle pecchie immortali. pascoli
e malnoti. mazzini, 1-119: la storia dello schlegel si divide così in
2-509: dinanzi a quella nudità emilio ebbe la sorpresa e il fastidio di trovarla somigliante
un ragazzo malnutrito. banti, 11-22: la terrà gelosamente in casa, a faccendare
malvagi di prima. cavalca, 6-1-48: la generazione mala ed adultera segno chiede,
ed avaruzzo. piccolomini, xlv-39: la nostra città è piena di malissime lingue.
naturale. goldoni, iv-981: voi la credete semplice, ed io dico ch'ella
che fummo ha costei, -disse tra sé la mala vecchia. capuana, 14-342:
galateo, 202: infinita è la schiera de li sciocchi e de li mali
re di napoli, diceva che con la giustizia egli s'acquistava la grazia de'
diceva che con la giustizia egli s'acquistava la grazia de'buoni, con la clemenza
acquistava la grazia de'buoni, con la clemenza l'amor de'mali. -che
amor de'mali. -che non persegue la verità, che diffonde l'errore.
tici, e di quelli, che calunniano la fede, per la grazia di
quelli, che calunniano la fede, per la grazia di dio, sette,
; par che dica che gli pare la mala cosa. -come la mala cosa?
gli pare la mala cosa. -come la mala cosa? -rispondono molti - reca
. casalicchio, 86: così va la cosa quando s'incontra una mala moglie.
a lui, e lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare la colpa del
citarista biasima la cetera, credendo dare la colpa del mal coltello e del mal sonare
mal cavallo mi toccò: / sol la vergine maria / sa quand'io ritornerò.
nell'inferno, li arde e li consuma la mala volontà perversa, nella quale volontà
ciappelletto. lomazzi, 2-31: per la mala condizione della presente età, quale
.. i buoni ingegni, vedendo la poca stima in che s'hanno gli uomini
che s'hanno gli uomini virtuosi e la piccola mercede delle fatiche ch'è loro proposta
s'intepidiscono. bisaccioni, 1-250: la mala intelligenza fra l'homo e il
che codesto vostro avventore non abbia avuta la temerità di proferir parole ingiuriose contro le
gattina, 3-2-182: giura inoltre purgare la sua corte del mal imbratto di femmine infami
per affermarsi, e voi perdete sensibilmente la percezione del buono e del malo.
bontade in quanto in noi è da la natura seminata e che * nobilitade
che li parea vedere le dee de la scienzia a guisa di belle donne, ed
persiane. -ottenuto con la frode, con l'inganno. iacopone
inganno. iacopone, 20-23: per la mala reccheza, c'a sto monno
renderanno mai. 7. disonorevole (la fama, la reputazione). testi
7. disonorevole (la fama, la reputazione). testi fiorentini, 36
, 59: tenera cosa è nelle temine la fama della castità e come fiore bellissima
. guiniforto, 495: io con tutta la persona mia m'accostai lungo il mio
più che l'effetto della diceria, la risonanza del malo schiaffo. 9.
conv., iv-xxv-2: rimuovi da te la mala bocca, e li altri atti
che intende essere còlto e dotto, la * rassegna ', si serva di quelle
ginevra. caro, 5-252: quanto a la calunnia, un modo per discolpare sarà
di quelle ragioni che son buone a tor la mala impressione, perché le medesime son
desse argomento manifesto del suo mal talento verso la pontificia dignità e la ecclesiastica gerarchia.
mal talento verso la pontificia dignità e la ecclesiastica gerarchia. codetno, 318:
ecclesiastica gerarchia. codetno, 318: la marchesa,... in mala vista
molineri, 1-45: un suo compagno aveva la mala abitudine di russare...
. dante, par., 8-73: la bella trinacria... / attesi
nel borgo; giovando loro non solamente la debolezza grandissima de'ripari ma eziandio la
la debolezza grandissima de'ripari ma eziandio la mala resistenza che fu fatta dalla gente
squadre tebane, scompigliate dal nemico per la malagevolezza del luogo, dove per la
la malagevolezza del luogo, dove per la mala capitaneria si ritrovavano condotte.
dal libretto si può quasi affermare che la buona dipende o la mala riuscita del dramma
quasi affermare che la buona dipende o la mala riuscita del dramma. ghislanzoni,
del dramma. ghislanzoni, 11-25: la mala riuscita di un attacco.
: il attuario mi scrive che per la mala ricolta non ci si può servire de
313: forte odora per le ville / la vendemmia già matura: / ahi,
ahi, quest'anno san martino / dà la mala svinatura! 15. che è
undici. a. sagredo, li-6-328: la mala qualità dei pasturaggi, inaffiati dalle
o per altro, poco a proposito per la generazione di cavalli. alfieri, i-5
dante, conv., iv-vn-3: così la mala oppinione ne la mente,
: così la mala oppinione ne la mente, non gastigata e corretta, sì
multi- plica sì che le spighe de la ragione, cioè la vera oppinione si
che le spighe de la ragione, cioè la vera oppinione si nasconde e quasi sepulta
donna al lume di lucerna, / perché la notte e 'l vin fan mal iudizio
quel successo il re, per levargli la mala opinione che gli avessero fatto i capi
s. maffei, 6-233: la più ampia fonte di questi sbagli fu
sbagli fu l'equivoco de'vocaboli e la mala intelligenza delle parole, conciosiaché non
queste cose gli antichi, ed ebbero la maggior parte di questi nomi. desideri,
desideri, lxii-2-v-83: a mio parere la compagnia è gravissimamente obbligata...
, / che fu mal seme per la gente tosca. ugurgieri, i-582: già
mira, / poi ch'avea pur la mala impresa assunta, / di saper ritornar
tasso, iv-62: mala cosa è la lite: peggior s'ella si fa co'
. pallavicino, 6-1-101: tra per la compassione del mal evento e per la
la compassione del mal evento e per la vicinità di colonia, fu eletto a succedere
prese ercules e menavaio a mala guisa. la spagna, 13-17: ferì un pagan
e fiero / sopra lo scudo per mezo la pancia. caro, 12-i-195: me
, dannoso. iacopone, 20-25: la mala sopercheza, com'è da me
misero le reni / sentì spennar per la scaldata cera, / gridando il padre a
a londra, perché sento v'è la morìa,... ché, secondo
o in pochi non essendo incompatibile con la fortezza, ma in una nazione intera biasimevole
, 36: alle quali parole [la predizione dell'arrivo dei nemici] e
arrivo dei nemici] e frati e la famiglia non detton fede, che in sì
: s'io vi potrò mai stringer la mano e abbracciarvi, vedrete un uomo
22. violento, cruento (la morte). cavalca, 18-259:
corpo el mal fattore / butta sangue la piaga come pria. cesarotti, 1-23-n
, non è egli vero che tutta la famiglia sarebbe perita di mala morte?
morte quella che ha avuto innanzi a sé la buona vita. d'annunzio, iii-1-807
volgar., 1-4: là dove nasce la cagion di alcun vizio o dal polmone
, 523: il ciurano, per la mala impressione dell'aria, per i
vigliacco, / e poi c'è la mal'aria. 24. penoso
i luminari con madonna isabetta per accorciare la lunghezza di quella mala notte. sansovino
più alla lunga di quel che ricerca la qualità delle cause e la mala stanza
quel che ricerca la qualità delle cause e la mala stanza delle prigioni. g.
., 20-43: io fui radice de la mala pianta / che la terra
fui radice de la mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia, /
, 12-119: tosto si vedrà de la ricolta / de la mala coltura,
tosto si vedrà de la ricolta / de la mala coltura, quando il loglio /
28. cagionevole, malcerto (la salute); malaticcio. p.
a napoli; e benché, per la mala disposizione ch'egli aveva dentro,
certi medicamenti che per virtù propria spengono la mala qualità nell'umore che pecca.
pecca. galileo, 1-1-136: se la mia mala complessione mi concedesse il far
(340): imprima avevo fatto la porta del palazzo di fontana beliò: per
non erano purgati i peccati né domata la superbia ne l'usure e'maliablati guadagni
edizione del giunti legge malabliati; ma la lezione del testo davanzati ci è sembrata
(mal òcchio), sm. secondo la superstizione popolare e anche secondo concezioni
8-222: tornò di lì a poco con la * malanotte ', ch'era una
: non si deve unicamente spiegarlo con la maggiore ignoranza; ma anzitutto con una più
collo sua madre appena nacque per preservare la sua creaturina dal malocchio e dalla fattura che
, i-191: maledicendo in cuor suo la cattiva ventura che gliel'aveva fatto incontrare
97: avria qualch'altra sciocca / la sua rivai fuggita; e, segni aperti
fuggita; e, segni aperti / de la sua gelosia portando in fronte, /
che non fosse sua zia, me la guarda di malocchio, questa orfanella.
? -oh, me lo chiedete? la popolazione lo vede di malocchio, e
bernari, 7-96: anche serafina portò la sua creatura all'annunziata, per non
. verri, 2-i-2-64: malvagità aperta non la temo, malonestà aperta nemmeno.
segnatamente dell'onestà sociale, che concerne la lealtà e la buona fede. *
onestà sociale, che concerne la lealtà e la buona fede. * disonesto 'vale
in alcune sintesi organiche (fra cui la preparazione dei barbiturici), che si presenta
klaus] certamente ha scherzato con la mort parfumée, chissà quanto tempo fa,
], 459: in grandi laudi è la malva e salvatica e dimestica.
, le quali si discemono per la grandezza delle foglie; la maggiore
discemono per la grandezza delle foglie; la maggiore dimestica è chiamata da'greci
, il calice monofillo cinquefido e la corolla di cinque petali riuniti per le
. situazione o evento doloroso che turba la vita di una persona colpendola nei beni
partia: questa aspettando / rimase con disio la sua malora. s. bernardino da
bernardino da siena, 826: hai tu la rabbia, hai rabbia adosso, donna
rabbia adosso, donna, hai pur la rabbia? e tu la rabbia abi
, hai pur la rabbia? e tu la rabbia abi nel la tua malora.
? e tu la rabbia abi nel la tua malora. doh, basti per lo
. doh, basti per lo peccato de la carne e de la lussuria. allegri
lo peccato de la carne e de la lussuria. allegri, 144: ricordatevi nella
2-264: nel pieno della malora e che la vita m'era diventata insopportabile al pavaglione
in qualcosa che mi ricordava fede, la ruota diede un giro e io ebbi
fortini, i-393: il prete ne la malora si rimase; non sapendo dove
malora si rimase; non sapendo dove la si fusse, come un matto, per
malora, alla, nella, per la malora: andare in rovina, in miseria
, 163: tu mi domandi quale è la cagione per la quale tutti i preti
mi domandi quale è la cagione per la quale tutti i preti sono rubati alla morte
sanudo, xlv-436: de questo campo de la lega va tuto in malora per el
stava andando alla malora, questa era la sua tesi. -andare al diavolo
diavolo; andare chissà dove, per la propria strada, per il proprio destino.
fuggito! ». / « ne la mal'ora lasciatelo entrare ». boccaccio,
io nacqui, corsi a serra'gli la finestra nel viso, ed egli nella sua
vagia dannata / a lo inferno, a la malora. gir. priuli, iv-478
si potè esser sì presti a taiar la cagnola che la fregada rimase sotto la postiza
sì presti a taiar la cagnola che la fregada rimase sotto la postiza e i remi
la cagnola che la fregada rimase sotto la postiza e i remi di ditta galia
fanno gran romore della facoltà ritentiva, la quale se non è buona, il
ir in malora, / teniamo sempre coperta la testa: / così conviene ed è
di questo, che 10 dirà a la madre e farà sì che io ne sarò
i tristi a le forche e a la mal'ora. d. bartoli, 4-1-78
stesso tempo o che avendo ragione non se la san fare e ti vien voglia.
tosto che essere imputato di negligenza ne la commessione del mio padrone. gelsi, 83
mia mente a mo'di inaspettato lampo e la disordina e la sconvolge tutta,.
di inaspettato lampo e la disordina e la sconvolge tutta,... senza che
e insomma tutte quelle cose che son la vergogna della sua classe, che mandano
. giov. croce, 131: la figlia del droghiere ha la passione / dei
, 131: la figlia del droghiere ha la passione / dei romanzi più foschi d'
/ e sassi e boschi manda a la mal'ora. c. i. frugoni
lunga fioritura e pomi ad agosto. la vanità d'un minuto mandò ogni cosa in
-in malora (anche alla, con la, nella malora): come imprecazione
, 5 -conci. (96): la reina ridendo disse: -deh in
. storia di stefano, 19-7: dizeva la moiere: tazete in mal'ora:
alora! cornazano, 1-40: stati in la mala ora che dio ti dia,
12-112: -infine, vuoi tu che la venga? -sì, voglio, in
, in malora, ed ella e la fante e la gatta e chimiche vi è
malora, ed ella e la fante e la gatta e chimiche vi è! aretino
che una di queste scopa-bordelli (ne la malora sia) potevano scampare uno che
) potevano scampare uno che gisse a la giustizia facendoglisi incontra con dire: «
dissero quelle gentildonne, fatte rosse per la vergogna, che è quello che voi
turco, il quale esce pur fuora con la sua malora, piglierà messina, pur
/ questo è un troppo trascendere / la creanza, il rispetto / al maestro,
agostini, 5-8-62: il saracin cascò sopra la strada / e finì la sua vita
cascò sopra la strada / e finì la sua vita in la malora. -con
/ e finì la sua vita in la malora. -con valore aggettivale: decaduto
galoppando, / oggier rispose, ne la mia malora. cellini, 2-59 (386
ora nata! / mia sorella lasciai ne la vallata. -va'in malora:
: iraclon disse: « va'ne la malora, / se non ch'i'ti
i-i 1-286: vada 11 mondo a la malora / pien d'affanni e pien di
, 2-506: -vai in malora, -disse la bruna, e uscì dalla stanza.
giamboni, 9-94: a neuno la disserro [la porta di paradiso],
, 9-94: a neuno la disserro [la porta di paradiso], se non
. baldelli, 3-141: ella [la città di tassilla] è male ordinata,
chiavi di paradiso, e a niuno la disserro, se non è d'animo forte
malordinemente. lapo da castiglionchio, 105: la famiglia del podestà fu da loro malvaggiamente
maddalena, xxxiv-246: qui bisogna ordinar la medicina, / perché gli è tutto quanto
, 1-504: quell'orribile contagione [la sifilide] che si diffonde per questo
che si diffonde per questo vizio; la quale è il più crudele, il
/ una prende medicina, / da la sera a la mattina / questionar vuol col
medicina, / da la sera a la mattina / questionar vuol col dottore,
papi, ii-171: d'ogni malor la spaventevol forma / ivi raccolta stavasi.
non aveva forse provato altro malore che la fatica, divenuto timido e delicato come
della vita in forse, / piansi la bella giovanezza. mazzini, 93-313:
ferd. martini, 4-1: era la berlina prossima ad uscire dalla porta a
. d'annunzio, iv-2-77: era la fame canina nella convalescenza del tifo,
-intr. (45): o che la natura del malore noi patisse o che
natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'medicanti... non
al quale io abbiendo compassione, tolsi la rosta per cacciare da lui le mosche.
malori non v'è miglior medicina che la quiete ed il riposo. g. chiarini
, 386: hai trovato per qua la pace, o tu re pacifico? ah
guasti i muscoli e il cuor da la rea mente, / corrose tossa
altrove sta il malore: guardila [la fanciulla] / da cammillo. campailla,
tal malore, come veramente suole crescere la insolenzia nelle cose quiete e facevansi per
, 899: crescendo il malore de la resia ne le parti de li albigesi.
corso a nostri malori e rimetter in calma la francia: ma ciò a punto ha
sfortunata politica. algarotti, 1-x-129: la moltiplicità delle leggi e dei medici in un
qualche maloruzzo, ci è anche venuta la polvere de'lor signori, la loro cioccolata
venuta la polvere de'lor signori, la loro cioccolata, ed ora si può
proprio scherno e maloticherìa, disprezzò me e la mia bellezza. 2.
rivela malvagità, malignità, crudeltà (la natura di una persona, un sentimento,
. firenzuola, 134: questa era la pratica della agnesa così stretta, questa nella
.. per vivere debbono o prostituire la moglie e le figlie, o vendere la
la moglie e le figlie, o vendere la giustizia. arbasino, 91: questa
pidci, 19-44: beltram chinossi a spiccargli la testa. / veggendosi margutte mal parato
già fur sì cari, / lascian la bocca fetida e corrotta, / o neri
moretti, ii-1055: io, per la verità,... tenevo, più
mi sentivo ad attenuare giorno per giorno la mia romagnola rozzezza con una specie di
, 8-88: ma quello che veramente chiederebbe la pietà e il sacrificio l'umiliato,
; disperato e assetato -chi vorrebbe dedicargli la vita? 3. ant.
: lasso per gli occhi ond'è la vertù vinta, / sì che direbber:
da lentini, 14: ma tanto tarda la speranza, / solamente per adonare /
351: donami valor con gran piacenza / la vostra gaia angelica sembranza, / che
(48-7): ad onta de la gente malparliera, / mi riterrete in vostra
ariosto, 39-70: a mal partito era la gente rotta, / che per fuggir
. gemelli careri, 1-i-200: cadde la notte del mercoledì 15 una grandissima pioggia che
le foglie. cattaneo, ii-2-242: la prole malpasciuta, aspreggiata, infermiccia.
. malpatire, intr. (per la coniug.: cfr. patire).
tommaseo [s. v.]: la mente malpersuasa non deve però, come
ombra delle proibizioni, le quali, promovendo la pigrizia,... e le
le speculazioni temerarie e malpiantate, preparano la mina degli infelici che le invocano.
; i frutti talora eduli (come la malpighia glabra, chiamata anche ciliegio delle
parigi si foracchierà entrambe le mani con la malpighia. tramater [s. v.
: tu m'hai sconcia tutta la farsata, / disse 'n gramuffa, mostrando
, 9-48: anche è un'altra infermità la qual si chiama malpizzóne volgarmente,
qual si chiama malpizzóne volgarmente, la quale pro priamente si fa
fa dall'unghia del cavallo nel luogo ove la carne viva si giugne con l'
della pece malportare, intr. con la particella pronom. ant. comportarsi male
troviamo quello che testé dicevamo; parere la sua nascita esser malposta nella sessantesima olimpiade
immerso nelle sacre orgie ha fatta malamente la separazione. baretti, 6-128: il loro
svantaggio. aretino, iv-5-235: la sua signoria... si è avisto
di tante percosse che, se ben la perfidiosa non volle mai dire tordi,
39-iv-75: non seppe [adamo] concuocere la gran felicità, ma fecegli malprò,
malprocèdere, intr. (per la coniug.: cfr. pro
visto. salvini, 39-v-225: la santità rustica e malprovveduta di cognizioni
adone il pugno natamente strinse / e la sinistra tempia le percosse, / nel mal
, / nel mal polito crin poscia la prese / ed a forza di calci al
disadorno. marino, 14-226: malpolita la fibbia innanzi adatto, / che con
adatto, / che con curvo puntai la tiene avvinta. salvini, 6-121:
3-1: l'oggetto della mia penna è la verità, la quale avrà nei miei
della mia penna è la verità, la quale avrà nei miei fogli luogo incontaminato senza
e scritture, secondo il vocabolo usato la seconda volta dal marmo, deesi render
dal sole. silone, 136: la chiesa appariva assai malridotta. 2.
di s. antonio è indicata la risipola gangrenosa di vari domestici quadrupedi.
per il grano che minacciava di far la ruggine..., per il malrosso
. fr. andreini, 158: la mia insania e la mia follia è
andreini, 158: la mia insania e la mia follia è buona e bella:
di sole, né di salute per la malsalva moltitudine, scorata e perseguitata da
fisica. moravia, xiii-295: la faccia tonda e graziosa della moglie aveva
: o segnor, per cortesia, manname la malsanìa! a. pucci, ii-115
davanzali, ii-345: arrigo, per la malsania [di arturo], tenne in
v'abbia ancor parte l'acqua, la quale ne'paesi pieni e abbondevoli de'
alla cui miseria si aggiunge per soprassello la malsania. 2. incidenza di
targioni tozzetti, 12-7-21: la ragione potissima della malsania de'pietrasantini è
ragione potissima della malsania de'pietrasantini è la vicinanza de'paduli, che sono il
luogo dell'infezione. beccaria, ii-318: la maggiore o minore malsania di un paese
malattie. gorani, 2-i-29: ridotta la repubblica sotto il giógo degl'imperatori, la
la repubblica sotto il giógo degl'imperatori, la maremma... decadé ancor più
nei tempi di traiano ne era diminuita la popolazione e già rimarcabile la mal- sanìa
era diminuita la popolazione e già rimarcabile la mal- sanìa, ma non ancora per
le colmate di bellavista possano aver cagionato la malsania della valdinievole,... sarà
situazione. de marchi, iii-2-141: la riunione dei piccoli capitali ha finora compiuto
italiani... non possiamo dare la nostra approvazione allo spirito che soffia in
chiedere. gramsci, 1-272: è la stessa « grandezza » del mercato azionario che
» del mercato azionario che ha creato la malsania: la massa dei portatori di azioni
azionario che ha creato la malsania: la massa dei portatori di azioni è così
ii-9-30: non è da credere che la teoria distruggitrice della unità- distinzione del conoscere
: l'infermità spirituale e logica, la malsania estetizzante. 8. errore
iacopone, 1-67-26: sia mundata la tua tanta enfermi- tate malsanile!
g. morelli, 160: la seconda [figliola] ebbe nome lisa-
arte del vetro, 40: togli la detta acqua e gettala nel viso a uomo
mi abbia ad essere permesso di poter seguitar la corte a pisa, almeno per goder
tratto gli occupi, i quali con la cultura sanifichino la terra. buonarroti il
occupi, i quali con la cultura sanifichino la terra. buonarroti il giovane, 9-197
targioni tozzetti, 12-9-92: trovasi in oggi la nostra maremma granducale ridotta malsana e sommamente
cruda morìa. nievo, 1-106: la sua casa, per essere in una bassura
e di assai men nodrimento, attento che la natura di essi sia frigida e umida
per segno che, ficcandoci un coltello la sera e lasciando- velo fino alla mattina
, guarda, per dio, / che la tua gola non ti tenti a mano
del suolo, le frutta malsane e la malignità dell'aria... facevano
, di perversità o ne rivela caratteristicamente la presenza (un ambiente, un sentimento
/ cerca un poco che polso ha la mano / per parte de la 'nferma tua
polso ha la mano / per parte de la 'nferma tua nimica; i guarda se
sì mal sano. brusoni, 9-614: la risoluzione che ho presa d'ammogliarmi m'
. muratori, 10- ii-64: altrimenti la nostra divozione non avrà buon polso e
malsana. giordani, i-1-555: se la disciplina della città è malsana e si
abitudini. de marchi, ii-726: la più giovane di quelle donne provava una
si mira il mio amore, / trovo la tua nudità malsana / lucida fredda perversa
n-17: un'aria malsana aleggiava per la casa. -sostant. bocchelli
gl'ingegni e le idee, sbizzariscono la curiosità malsana. de marchi, i-811
: questo mutamento era un indizio, la madre lo indovinava con un ribrezzo malsano
senso rappresenterà, nel miglior caso, la reazione della buona contro la cattiva filosofia
caso, la reazione della buona contro la cattiva filosofia, della filosofia sana a torto
e di malsano negli sforzi per la cosiddetta diffusione della cultura.
ombra accidiosa / in cui si fa la giovinezza imbelle. dessi, 11-243: ai
11-243: ai primi di febbraio, la fioritura dei mandorli si spiegava per la campagna
la fioritura dei mandorli si spiegava per la campagna dando una malsana illusione di primavera
, se nella soddisfazione di aver apprezzata la bontà d'un animo onesto e sincero,
malsentire, tr. (per la coniug.: cfr. sentire).
malserviti. salvini, 39-i-24: introdotta la servitù, che è un gran male
corrotto il frutto de'suoi tentativi, malservita la casa d'austria, e pregiudicato lo
: mal sicuramente si può comprendere se la sua soddisfazione persuada sua altezza o
, non avendo altro di rendita che la discordia de'prìncipi, ma volendo in
e malsicuri. deledda, i-656: la casa di don giame guardava verso la grande
la casa di don giame guardava verso la grande vallata: dal ballatoio malsicuro giuseppe
occupar le maldifese porte. / van con la fuga cieca e malsecura / declinando il
, 27-517: il potere magico era la nostra più sicura prote zione
pericolosa. ariosto, 18-164: tutta la notte per gli alloggiamenti / dei malsicuri
chi con occhio mal sicuro / fra la nebbia del futuro / va gli eventi /
incerto, titubante come un uomo che abbia la vista mal sicura. c. e
-fioco, incerto (il fuoco, la fiamma). corazzini, 4-72:
un poco su i distrutti / avanzi andò la fiamma malsecura. 3.
, 1-309: coll'avanzar degli anni la bottega fondata dall'uomo di levante,
di ponente da assicurargli, se non la ricchezza, un'agiatezza invidiabile. d'
a codesti esaltamenti, non solo per la vana fatica che dalle sussecutive illusioni e delusioni
attestano quanto sia scarso e malsicuro presso la gente di lettere il discernimento tra il vero
paura? era timida, malsicura la sua risposta. ne fu impressionato. moravia
saggio a parte a parte / come la fè de'mori è incerta e lieve,
556): si disse (e tra la leggerezza degli uni e la malvagità degli
e tra la leggerezza degli uni e la malvagità degli altri, è ugualmente malsicuro il
robe infette, per propagare e mantenere la pestilenza. d'annunzio, v-i- 1115
di garanzie malsicure, che io lasci la città coi miei volontari e trasmetta ad altri
brusoni, 815: pareva bene che la nobiltà della polonia maggiore, mal- soddisfatta
non aveva ella stessa saputo quello che la movesse, machinasse nuovi torbidi. tommaseo
di orgoglio si contumace che né con la modestia si vince né con la umiltà si
con la modestia si vince né con la umiltà si fugge. salvini, 41-105
, indisponente. cesarotti, 1-xxxvi-238: la dottrina di virgilio... era
o morali, o che offende comecchessia la mente e l'animo di chi sente
papini, 27-1021: confesso ora che la sua compagnia fu per me ima malsostenibile
: veggiamo quanto uno atristito, perché la cura estrigne e il pensiero l'assedia,
sottile. verga, ii-487: correva la voce che dalla mamma avesse preso il malsottile
il malsottile. gozzano, i-252: la dovevo sposare nell'aprile; / nell'aprile
. ant. suo malgrado, contro la sua volontà. d. martelli
d. martelli, 222: la sua prigionia scontò nel forte di estec
veduti, nei quali volentieri avrebbe portata la cassetta e il portastudi dell'artista, se
, / e chi portava sassi e chi la malta. filarete, 2: questi
era proibito fare mattoni, se prima la malta cinque anni non fusse stata rimenata
rimenata. palladio, 1-5: per far la malta si deve in questo modo con
malta si deve in questo modo con la sabbia mescolare che, pigliandosi arena di
una di calce, e così giusta verrà la ragione della malta e della tempra sua
muraglie, adoprare in vece di calcina la malta, cioè la terra tenace e viscosa
vece di calcina la malta, cioè la terra tenace e viscosa intenerita con l'
- anche al figur. cenne da la chitarra, xxxv-n-422: in camicia stieno
legger'ire al perdono; / entro la malta e 'l fango gl'imprigiono, /
intriso nel loto, come un bufolo ne la malta 10 lasciomo. marino, xii-557
lavano le strade: in altri tempi la broda e la mostarda vi baciano le mani
: in altri tempi la broda e la mostarda vi baciano le mani; ed
, escrementi. sacchetti, 190-124: la cameriera subito entrò dove gli altri;
drento, / sùbito rossa si fece la malta. 4. ant.
iacopone, 16-25 • quanno odia chiamar 4 la santa ', lo mio cor superbia
superbia enalta; / or so menata a la malta co la gente desperata. dante
/ or so menata a la malta co la gente desperata. dante, par.
., 9-54: piangerà feltro ancora la difalta / de l'empio suo pastor,
: po'chiamò 'l buon iesù, co'la voce alta, / levi co'la
la voce alta, / levi co'la suo tribù de li eletti: / venite
poesie musicali del '300, lxxxiv-259: strinze la man ogn'uon con fa chi salta
gli uomin per aver divizia, / per la qual molti cader ne la malta.
/ per la qual molti cader ne la malta. beicari, xxxiv-144: voi
. magi, 88: nel mescolare la calcina con l'arena, il che
non parla di coloro dei quali tutta la brigata parla, è cosa molto naturale
uomini a mal fare, ma per la sua bontà gli ha acchettati e fatti dolci
venne, fuori da pistoia, per la via d'un piccolo fiumicello mostrando contro
andrea da barberino, ii-201: lionigi la rampognò [la cameriera della regina]
barberino, ii-201: lionigi la rampognò [la cameriera della regina] chiamandola mastina disleale
mosso. giannone, 1-v-8: fu cotanta la sua imprudenza che, mal sapendo covrire
vostro maltalento! fogazzaro, 5-26: la marchesa serbava la sua esterna placidità marmorea
fogazzaro, 5-26: la marchesa serbava la sua esterna placidità marmorea benché avesse il
maltare, intr. ant. fare la malta, preparare la malta. -
ant. fare la malta, preparare la malta. - anche sostant.
maltaròla, sf. region. cazzuola per la malta. = voce dialettale,
raio addetto alla lavorazione dell'orzo per la produzione di malto.
mal tempo, e il vento, e la neve mista alla pioggia. pascoli,
mi piacciono anche maltempo e malitèmpi e la loro uggia lieve e pungente. montale
e manutenzione costante e regolare; che è la sciato in abbandono o che
fabbrica di birra in cui si compie la germinazione e la torrefazione dell'orzo per
birra in cui si compie la germinazione e la torrefazione dell'orzo per trasformarlo in malto
. dal nome dell'isola di malta, la principale di un piccolo arcipelago del mediterraneo
, come è l'ocra nostra e la terra maltesa, non si lasciano da
: era costei..., quando la mattina usciva dal letto, col
romagnosi, 10-127: il maltismo forma la più empia, la più esecranda
maltismo forma la più empia, la più esecranda, la più spaventosa delle eresie
empia, la più esecranda, la più spaventosa delle eresie che sino al
al dì d'oggi sorsero ad affliggere la chiesa di cristo. = dal nome
, 261: il liquore del malto per la birra... è infinitamente più
fatto col malto. calvino, 6-192: la nera sta spalmando della marmellata tedesca al
il malto è bianco, frangibile, macchia la carta come l'olio, si
; ma potrebbe anche dirsi chi la tolleranza fraintende, e tollera il
,... se inprima no la restituisce. fra giordano, 3-5: se
, inf., 19-98: guarda ben la mal tolta moneta / ch'esser ti
della causa della reazione predicavano... la restituzione del maltolto alla chiesa. calvino
le voltarono sossopra, e di modo la còlerà se le commosse, che cominciò
presenti. b. davanzati, i-378: la paura della legge del maltolto frenò l'
maltrarre, tr. (per la coniug.: cfr. trarre).
chi quella galea si fosse, montò su la fregata. = comp. da
il fatto d'arme debba essere stato la cagion di questo maltrattamento particolare a una
desiderio di vendicare il maltrattamento fattoli con la pace di monzone. g. gozzi,
cauto maltrattamento! niccolini, 4-51: la coscienza de'suoi mali trattamenti gli facea
nocumento. gualdo priorato, 10-vii-47: la cavalleria, sbaragliata e confusa, prese
cavalleria, sbaragliata e confusa, prese la carica, con qualche suo danno; d'
mossosi a ciò dal veder... la carità, con cui [cristo]
adriano torreo. brusoni, 47: entrate la mattina medesima anch'esse nella città,
nella città, giunte che furono su la piazza, spogliatesi con orrendo spettacolo ignude
: colà usano di portare in trionfo la camicia della nuova sposa il giorno dopo
nozze con molta solennità e maltrattano bruttamente la madre, se la verginità della giovane si
e maltrattano bruttamente la madre, se la verginità della giovane si trovasse sospetta.
d'aver maltrattato e fatto piangere ingiustamente la bambina. pratolini, 2-203: sono
uomo che non le è marito, che la sfrutta, è più vecchio di lei
vecchio di lei di quindici anni e la maltratta. -assol. bartolini,
maltratato da nui, che cussi non meritava la sua fede e li soi boni portamenti
più, non più disse euridea, la quale sentivasi martellato il cuore nella cognizione
, quel che è più, non la maltrattava il dolore sol nell'intimo della persona
se una cosa ti piace, subito la vorresti maltrattare. -alterare, rovinare
quanto possa operare natura, quando non la si maltratti, e quanto essa contraccambi
azzurro della coscia del sileno cantante scopre la morte; il quale nel nudo sodo dell'
flagellata dal desiderio (il flagello che la colpisce non le maltratta le belle forme;
inno) è una disperazione attraente come la vita. -sballottare, scuotere.
, 126: fu immediatamente succeduta [la pace] da epidemie fatali che maltrattarono
pace] da epidemie fatali che maltrattarono la popolazione. monti, iv-289: la
la popolazione. monti, iv-289: la mia salute è buona, ma non quella
355: da quasi due mesi [la mia vita] è tanto maltrattata dall'
uno scritto d'una persona d'ingegno, la quale, per essere stata un gran
non dubito, grande dell'italia, la maltratta troppo, credo soprattutto per un'
chiesa e al papato, maltrattò quotidianamente la geldra dei suoi nemici. 6
s. eccellentissima è poeta cristiano, la quale adora prima col cuore e celebra dopo
prima col cuore e celebra dopo con la lingua i nostri sagrari, dolendosi che vengano
al vedere come fosse da'medesimi maltrattata la lingua latina. forteguerri, 1-5:
non per questo maltrattar si dee [la musa], / né farle lima lima
1-170: questo fu il tempo in cui la giustizia fu più maltrattata, le idee
s. v.]: 'maltrattare la scienza ': peggio che trattarla non degnamente
maltrattavano... per farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che avrebbero goduto
per farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che avrebbero goduto in cielo.
pietanza / vedere adimorare, / a la stagion c'amare / mostra più sua
questo proposito, del quale chiamatasi offesa la francia..., gli fece rispondere
mariano da siena, 31: [la madonna] quando el vide tanto maltrattato
(ii-ii): in rocca con la donna son salvati / tre re con
da sezzo. brusoni, 870: la galea del capitan generale, investita in
ributtò maltrattate. pacichelli, 5-250: la detta porta fuori ha poche simili in
, 3-ii-189: in una muraglia che guarda la rada presso il forte, ci è
leopardi, iii-244: ella gli indicherà per la revisione e correzione della stampa, tanto
lamento e vedutala così mal trattata, alquanto la confortò, e, raccolte certe erbuccie
sopra gli occhi,... immantinente la risanò. caro, 12-iii-22: io
troppo fastidito e ristucco e maltrattato ne la sanità di questo mestiero. di costanzo,
, 1-239: benché alle volte si trovi la pleura mal trattata, ciò dipende dalla
accinse ad operare, / per risarcir la maltrattata fede. pananti, ii-332: il
, erroneamente. cellini, 850: la scultura e l'architettura io le viddi
si può sentire anche più evidentemente maltrattata la lingua latina in una forinola, rapportata
, seguace d'una fazione ghibellina, la quale, sotto la guida dei sabbatini
fazione ghibellina, la quale, sotto la guida dei sabbatini, comprendeva numerose famiglie
in bologna dipoi sorsero due fazioni, cioè la scacchese e la maltraversa, che presero
due fazioni, cioè la scacchese e la maltraversa, che presero il nome dall'arme
[rezasco], 185: neuno de la cità di lucca... presuma
e banditi de più logi, e la schiuma di tutti li sbrichi e mal traversi
giuoca e perde, tu sei la mal trovata. 2. letter
baldini, 6-26: la scimmia gli prese di mano la borsa tre
6-26: la scimmia gli prese di mano la borsa tre liquoristi; un venditore di libri
, una figlia del padrone, forse la stessa che in passato ci aveva tante
(1766-1834), secondo le quali la popolazione della terra (se non intervengono
. papini, iv-1178: poiché la vita è scelta per essenza e necessità
ha dovuto scegliere, ed ha fatto la scelta più paurosa di tutte: una combinazione
: si può dire che oggi, per la storiografia del risorgimento, dato il nuovo
diventato una delle maggiori, se non la maggiore, forze di remora scientifica e di
riforma agraria e perché non si voleva la convocazione di una assemblea nazionale costituente.
. r. malthus (1766-1834), la sua opera, le sue teorie economiche
. 4 se, da una parte, la popolazione tende virtualmente a svilupparsi giusta una
sostant. romagnosi, 10-141: ecco la mia conclusione alla quale sfido tutti i
alle venture generazioni quelle calamità con le quali la natura rivendica e sancisce le conculcate sue
sani e salvi e ci saremmo risparmiata la sorte toccata alla povera francia decadente e
maltusiano di b. croce verso la religione. y iron. che limita
. y iron. che limita volontariamente la propria azione, l'impegno, l'
arresta alla fine, come colui che adotta la regola, attribuita erroneamente a malthus,
è quella cosa / che rincontri con la mamma, / pare fredda, ma s'
staccati, come fogli di taccuino con la data sopra, del giorno in cui sono
» leggesi nella 4 uliva 'che è la xxxix delle * novelle montalesi '
don lope di soria, qual protestò sopra la conscienzia quantunque teatina de monsegnor di verona
corsari francesi che in quel porto avevano la loro base). linati,
dice, può essere paragonata a venezia come la piccola repubblica maluina per la fede,
venezia come la piccola repubblica maluina per la fede, per la ricchezza, per la
repubblica maluina per la fede, per la ricchezza, per la sua cavalleria sul
la fede, per la ricchezza, per la sua cavalleria sul mare. bacchelli,
malumori, da i quali restata sopraffatta la natura,... è venuta a
ogni parola. mazzini, 26-164: la fiducia colla quale i giornalisti parlano da
lo colse all'idea di dover attraversare la città accanto a quella donnetta di un gusto
camere, in uno degli alberghi prospicienti la marina, e non nascondevano con qualche
dottore,... che io passerò la vita ad amare e compensare de'miei
11-158: nascevano spesso malumori, perché la mamma e la zia angela dicevano che
spesso malumori, perché la mamma e la zia angela dicevano che non bastava aver
zia angela dicevano che non bastava aver la dispensa piena di provviste. 4
differenza di scuole. palazzeschi, 1-523: la tua famiglia, covo domestico di
odia l'altra famiglia, che è la stessa cosa. bernari, 3-205: la
la stessa cosa. bernari, 3-205: la gente, poco impressionata dal malumore con
lei, si metterà di malumore con la corte. = comp. da mal
rovinarono molte case. berchet, 210: la sua bella donna lambra / don rodrigo
di gran maluria / quando a moglie la menò. 2. locuz. prendere
. b. davanzati, ii-94: la città,..., prese a
e foriera di gran guerra, / la gran cerere riposa. [sostituito da
maluriose in verità, perocché costarono certo la vita... di ben dugento nostri
si erano sottoposti ai genovesi, incominciò la più parte... a friggere per
più parte... a friggere per la malu- riosa soggezione. quaglino, 3-24
crescendo questa mal usanza, gli uomini la incominciarono ad adorare per dio. romanzo
di tristano, 78: non sapete voi la mal'usanza dell'isola? paolo da
m. adriani, ii-208: la maggior parte degli uomini per avarizia non
il sapere medesimo mal usato, e la malizia armata di sapere, non può partorire
giuochi ne'quali si viene ponendo in ischerzo la nostra religione..., e
delle mille corruzioni del volgo, cui la potente e continua forza del mal uso insensibilmente
di questo mese [ottobre] si semina la malva, la quale per lo verno
[ottobre] si semina la malva, la quale per lo verno si restrigne,
. crescenzi volgar., 6-74: la malva è fredda e umida nel secondo
fredda e umida nel secondo grado, la quale è di due maniere, cioè dimestica
dimestica e salvatica. la dimestica ha più sottile e fredda umidità.
ha più sottile e fredda umidità. la salvatica è quella la quale s'appella malvavischio
fredda umidità. la salvatica è quella la quale s'appella malvavischio e bismalva.
2-270: è tanto volgare e conosciuta la malva che sarebbe superfluo il dire che
, dentate per intorno con fusto grande la domestica, con fiori porporei e radici
. del bene, 2-160: dell'asparago la bacca / mette spinoso telo, e
spinoso telo, e della malva / sorge la pianta, che, piegando il capo
piccoli vivai di fiori tra cui predomina la malva, con i suoi lunghi steli e
, iv-42: * malva arborea '. la decozione de'fiori nel latte è un
cibo). arrighetto, 249: la malva sana i frenetici, l'assenzio
e difficultà del rifiatare cum suono. la cura de essa: fa cuocere malva
lo infermo. montigiano, 302: la malva giova assai a impiastarla su le
sempre che vorrai operare, raccordati di mollir la durezza, o con tener lungamente
loro si stuzzicano con l'origano e la malva; io invece zitta zitta con la
la malva; io invece zitta zitta con la boragine e il crescione mi faccio certi
e il crescione mi faccio certi decotti che la lebbra non la piglierò mai finché campo
faccio certi decotti che la lebbra non la piglierò mai finché campo. 2.
vestito alla moda del ventuno; portava la barba a collana. bocchelli, 1-ii-527:
appare col suo colore / di malva la prima sera / al margine del davanzale.
dico che hanno le orecchie lunghe. la malva oggidì è grande, il diavolo aiuta