usate. carducci, iii-27-316: licenzia la sua candida dimanda con un francobollo da
accomiatare, congedare, concedere a qualcuno la facoltà di partire (per lo più con
certamente in mano un bellissimo anello, la licenziò. b. pitti, 1-174:
nessun vi dessi alcun ostacolo, / tutta la mia famiglia ho licenziato. ariosto,
. croce, 91: licenziò finalmente la regina, facendola accompagnare fino alle sue
sbigottito, / perocché gli dolea la sua partenza. gemelli careri, 1-i-21:
dopo le pratiche fatte, si scoprì che la fanciulla da una finestra amoreggiava con un
... i quali si scambiavan la sera fra loro parole amorose, dopoché
sera... lasciar di sera la casa... ». -gli sembrava
dubitano se l'ebreo di verona dica la verità. -accommiatare il pubblico con
nuova, 12-16 (58): ne la terza parte la licenzio [la ballata
(58): ne la terza parte la licenzio [la ballata] del gire
ne la terza parte la licenzio [la ballata] del gire quando vuole, raccomandando
10 suo movimento ne le t>raccia de la fortuna. rappresentazione della natività di cristo
accademico apatista l'ariosto, che licenzia la gente nel fine d'ogni canto come
3-2-90: costrignesse 11 re di francia la moglie vedova del re federigo a andare
e, non volendo andarvi, la licenziasse del regno di francia, non dando
[in rezasco, 573]: la provision ora facta... circa el
-invitare un rappresentante diplomatico ad abbandonare la corte o il governo presso i quali
presso i quali è accreditato; intimargli la partenza. machiavelli, 1-iii-1078: ho
: il re fece toccar da floriano la mano alla figliuola e gliela diede per moglie
inganno o il disprezzo che almeno lascierebbero la risorsa amara e cruda dell'odio.
incolpata perché, licenziato il marito, la non si restò vedova. p. del
, pompea,... con la quale di poi fece divorzio e la licenziò
con la quale di poi fece divorzio e la licenziò come quello che ebbe opinione che
licenziò come quello che ebbe opinione che la fusse stata adulterata da publio clodio.
terenzia... e si prese la sua ricca e giovinetta pupilla.
licenziate quella donna dunque, almeno non la metterete in mezzo; oltre- diché
vorrebbano esserci per converse, ma per la causa detta non si può; ed
può; ed ho pena di licenziare la vostra quanto mai potete pensare.
sanudo, lviii-54: licenziata la zonta, restò el conscio con il
dee ascoltar solamente: e sentita la domanda, che sia giusta, non dee
casa. chiabrera, 3-225: scopo la mia libreria, amando pochi libri ma
pochi libri ma buoni, e licenzio la gente inutile di casa per non patir
leopardi, 2-66: i'ho testé la più bella disputa / col mio lavorator da
io abbia bisogno di voi e che la fabbrica altresì non possa andare avanti senza
non avesse goduto e non godesse come lei la benevolenza del magnanimo commendator borgalli, sarebbe
che per lui solo si contundesse tutta la tranquillità del regno. algarotti, 1-v-301:
e figliuoli. lettere inedite, ii-163: la servitù che io professo a v.
s. illustrissima mi obbliga di parteciparle la risoluzione che ho fatta di licenziarmi dal
.]: 'licenziare un pigionale': dargli la disdetta (è più legale).
2-129: l'inquilino che non fornisce la casa di mobili sufficienti, può essere
se non da cautele bastanti ad assicurare la pigione. palazzeschi, 3-61: licenziarono i
adesso si è abitata,... la quale casa è del sig. gio.
di novembre prossimo futuro, perciò sullogai la detta casa alla sig. maria alberti
portammo i nostri cavalli e si licenziò la casa in parigi. tommaseo [s.
armato. velluti, 187: licenziammo la gente d'arme, e noi ce
si può dir quasi un uom sanza la mano. machiavelli, 11-3-400: né io
di 'nuova leva 'e terminata la campagna, sono licenziati. botta, 6-ii-604
amico che non però restasse di procurarne la spedizione. -nel linguaggio editoriale,
.. che al momento di licenziare per la stampa una sua prosa la richiedesse indietro
licenziare per la stampa una sua prosa la richiedesse indietro « per aggiungervi un altro
e approvate dall'autore; deliberare per la stampa. pascoli, 1-739: t'
da barberino, iii-222: quanto io non la voglio uccidere, ma io la licenzio
non la voglio uccidere, ma io la licenzio a voi: fatene quello ch'a
non gli essere mai incontro, e licenziògli la figliuola. 12. esentare,
fatta, producendo anche in propria difesa la romana cittadinanza. 13. figur
. guicciardini, 13-ii-105: io appiccherò la pratica e avviseròvi quanto seguirà, dandovi
gusto avvi- sateme, acciò che io la licenzi. vasari, ii-279: così dato
vedere gli effetti del giuoco, licenziò la conversazione e consigliò bernardo a tornarsene a
né più né meno, di licenziare la filosofia; ammazzare questo mostro di sesso dubbio
licenziandolo a quello che più offerirà oltre la stima. -mettere in corso una
comissario. ibidem, 8-81: veduta la presente, licenzino e liberino ogni gravamento
il via a un treno; autorizzarne la partenza. 17. intr. con
partenza. 17. intr. con la particella pronom. uscire, andarsene,
chiostri. gualdo priorato, 3-i-147: la buona volontà verso di lui non era
da'loro petti, né il riscatto contro la corte s'era per anche licenziato da'
questa maniera assoluti, s'introdussero dentro la chiesa dove, ascoltata da tutto 'l
dove, ascoltata da tutto 'l popolo la santa messa, si licenziarono tutti alle
ventuno ai ventiquattro, è decisiva per la vita di un uomo, per un figlio
. 18. letter. prendersi la libertà. -anche: abbandonarsi a una
questa briga. bocchelli, 1-i-470: la licenza e la confusione invalse coi rivolgimenti
bocchelli, 1-i-470: la licenza e la confusione invalse coi rivolgimenti dalla fine del
le spruzzaglie del sangue. -licenziare la ragione e vintelletto: rifiutarsi di comprendere
un gran male l'invidia: licenzia la ragione e l'intelletto quell'anima che non
per valtro mondo: preannunciare come imminente la propria morte; prepararsi a morire.
a morire. magalotti, 7-77: la sera di capo d'anno torno di villa
anno torno di villa, e trovo la lettera di teodoli, nella quale si licenzia
altro mondo, e il dì 9 mantiene la promessa. = voce dotta,
xxi-21 (265): [può] la mente,... inchinare l'
fante, massimamente con ciò sia cosa che la più fresca età possa fare rubellare le
dee., 7-5 (183): la savia donna, quasi licenziata ai suoi
. accomiatato. sermini, 235: la corona ringraziare, e con mirabile allegrezza
imeneo, in pena d'avere abbandonata la giovane alla loro custodia affidata, sono
,... ora che finita la vendemmia, colla svinatura e col raccolto
, 28 (479): mescolati tra la depuratale turba, e non piccola parte
. 6. che ha ricevuto la disdetta di un contratto di locazione o
un malghese, nel sentire che arrivava la regina, si fece sulla soglia con una
: messere ha preso madonna, e la vuole scannare, e halla tutta pesta e
il quale, se non piglierà egli la protezion di questa mal-governata scuola [di padova
, per dio per dio che io la veggo a sconcio partito. 2
piene di bestie vecchie o malate, la povertà e la pigrizia dei contadini abbandonati
vecchie o malate, la povertà e la pigrizia dei contadini abbandonati a loro stessi
bernari, 4-48: appariva chiaro che la mara aveva cucinato lei stessa e con
a 20 quattr'ore. sonsi trovate la madre vecchia e la moglie col corpo grande
. sonsi trovate la madre vecchia e la moglie col corpo grande e sei figliuoli
, ed uomini di campagna, per la poco coltivazione, che in quelle si
, come suonassero che il bavaro sotto la giurata fede dell'amicizia e della tutela facesse
, par., 6-129: dentro a la presente margarita / luce la luce di
dentro a la presente margarita / luce la luce di romeo, di cui / fu
teneva qualche inclinazione di servitù verso la persona di leonora, ma sprezzato,
, non che malgradito da lei e per la sua inesperta giovinezza e per la sua
per la sua inesperta giovinezza e per la sua poca fortuna. lemene, xxx-5-
machiavelli, 124: al senato parve la domanda di costui temeraria; nondimeno ei
e nel popolo si fusse dipoi saputa la sua chiesta, che non ne nascesse
a lavorarmi l'orto / con la tua marra, e zappi sì di rado
contro l'opposizione, l'ostilità, la resistenza, l'aspettativa, il parere
, l'aspettativa, il parere, la volontà di qualcuno (per lo più
. simintendi, 2-145: pognamo che la figliuola di latona difenda costui colle sue
latona difenda costui colle sue armi: la mia mano diritta ucciderà costui, malgrado
: l'aurora è venuta, perocché la tenebra che c'era de'molti peccati mortali
quel che n'è piaciuto e in ciò la speranza è consigliera a seguirne. ariosto
mal grado di lei più volte baciatole la bocca e il petto,...
stato servidore. tasso, 14-588: la fortissima donna non dié crollo; /
conseguito le lor persecuzioni che farla [la gloria] sempre di giorno in giorno
alfieri, 1-84: potria qui forse or la presenza mia / destar tumulti a mal
quando incipiente lussuria / a suo malgrado la persegue. 2. riferito al soggetto
, 178-13: poi quasi maggior forza indi la svolva [la mente], /
quasi maggior forza indi la svolva [la mente], / conven d'altra via
, e mal suo grado / a la sua lunga e mia morte consenta. girone
217: a questo parlar troppo è spantata la damigella e, non ci sappiendo altro
3-149: neuna cosa è onesta, la qual si fa per forza e malgrado
da quella / ch'io più amavo che la vita mia; / e da poi
lettera. pellico, 2-470: s'accresce la mia ira, stolti chiamo tutti i
a mal suo grado, egli aveva esagerata la sua franchezza nel considerare la cantatrice come
aveva esagerata la sua franchezza nel considerare la cantatrice come un semplice strumento d'arte
3. per indicare l'avversione, la contrarietà, il contrasto provocato o inerente
. m. villani, n-17: la notte albergò a ponte di sacco e 'l
/ e, se mia non sarai con la tua vita, / sarai con la
la tua vita, / sarai con la mia morte. c. campana, i-2-18-119
i-2-18-119: li francesi si spinsero dentro la fossa e mal grado di ogni imminente
male si avanzarono su la breccia. tasso, 8-6-582: in
8-6-582: in più mirabil vista / la fortezza, virtù de l'alma invitta,
.. de'costumi sentirono i greci la necessità di un tipo muliebre nobile e
f. m. zanotti, i-2-204: la nostra dolce compagnia che noi, malgrado
nostra dolce compagnia che noi, malgrado la lontananza, conservammo per lungo tempo con
. romagnosi, 3-i-155: tutti piegano la fronte, malgrado le grida della filosofia
): lucia, malgrado gli occhiacci che la madre cercava di farle alla sfuggita,
cercava di farle alla sfuggita, raccontò la storia del tentativo fatto in casa di
: venne malgrado il cattivo tempo; la tal cosa si farà, malgrado la scarsità
; la tal cosa si farà, malgrado la scarsità dei mezzi, è maniera tutta
tutta francese. serao, 1-36: tutta la notte del viaggio,...
del viaggio,... ella la passò in una veglia dolorosa,..
. non mancano però autorevoli esempi e la sanzione dell'uso. erroneamente c'è
pericolo, malgrado che ri- motissimo, la legge non potrebbe forse opporre qualche rimedio
con difficoltà e fosse ancora nericcia per la soffocazione patita. = cfr.
, chi attentamente e senza ripugnanza esaminasse la malgraziata creatura si sarebbe potuto scorgere una
parola ciò che recava, subito se la battè in punta dei piedi. pavese,
pensò di mondare, purificare e venir formando la lingua a benefizio degli scrittori che doveano
fecero ', siccome nel singolare 'la mi domandò, l'andò, la stette
'la mi domandò, l'andò, la stette '. 3. privo di
leziose [dell'italia] sembra inurbana la urbanità e malgraziosa la grazia, se non
] sembra inurbana la urbanità e malgraziosa la grazia, se non è pellegrina.
a. f. bertini, 7-51: la dottrina scolastica e materiale, maneggiata alla
alme a morte, / e de la rocca fragile del core / difenda pur le
imperiali di. accennare a napoli per la via di capua, richiamando colà lo sforzo
, in qual fatai rovina / precipitò la tua perduta gente / quel mal gustato
frutto! papi, i-26: dell'uom la prima colpa e del vietato / arbor
: se il difetto, il malgusto, la morta sterilità del marinismo e della letteratura
malgusto di provare sulle povere bestiole la piccola carabina silenziosa regalatagli dal babbo
alterarne le funzioni vitali, da soggiogarne la volontà, da annullarne la coscienza;
da soggiogarne la volontà, da annullarne la coscienza; incantesimo, fattura, stregoneria
le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi
che fermare il sole possente, / pur la scongiurazione onde solia / commandare ai demoni
e da gelosia,... impediscon la gravidanza l'una dall'altra o con
sono stato ammaliato: e l'operazioni de la malìa sono potentissime, conciosia che quando
prendo il libro per istudiare, o la penna, odo sonarmi gli orecchi d'alcune
scelerata... tentò di tormi la vita con ristesse malìe con le quali
leggere, credo, con piacere. la strega innamorata opera la malìa della puntura
, con piacere. la strega innamorata opera la malìa della puntura su l'imagine di
quanto un fico secco, detta ippomane, la quale è malìa a fare innamorare.
salvini, vii-534: tale era stimata la forza e l'efficacia de'filtri, ovvero
sentimento. gualdo priorato, 9-10: la virtù, ch'è una malìa da
, con cui gli paresse ben permutata la sua primogenitura, se non la fame
permutata la sua primogenitura, se non la fame? prati, i-264: mente,
io ricordo quanto gustai... la fine poesia del tuo lavoro che pur non
1071: si annoiò senza che perciò la città perdesse nulla de'suoi incanti misteriosi
i-389: il mister favoloso in cui la selva / era sommersa, e quella
che dava ad una vana / ombra la vita, e quel chiarore blando, /
roco / e veder cervi a mezzo de la via, / grandi e candidi,
allontanassi da lui perché ricominciassi ad avvertire la singolarità del suo fascino e mi riafferasse
singolarità del suo fascino e mi riafferasse la malìa di quelle parole ch'eran vecchie come
vivere è malìa: / nel vero effusa la persona sembra / luce nell'aria;
sia. palazzeschi, 1-246: conoscete la misteriosa malìa di questa parola: pudore
cammino e decade in un incendio dietro la palmaria come dietro un paravento che ci
come dietro un paravento che ci nasconde la sua fine. -attrattiva irresistibile,
legato, / ma il core, la dolcezza e la malìa / della fanciulla.
ma il core, la dolcezza e la malìa / della fanciulla. cesareo,
anzi 'fatale'. premunisciti però contro la malìa... tu sei in
, i-336: neanche ora più a la sua fibra / si confaceva il clima
malìa? de pisis, 1-51: è la vile sega di una ignota malìa che
. 6. locuz. -entrarci la malia: sopravvenire malanni o sventure di
vede che nell'uva c'è entrata la malìa. par che ci sia entrata la
la malìa. par che ci sia entrata la malìa in questa società, in questa
società, in questa casa. -rompere la malia: porre fine a una serie
]: diciamo in proverbio * romper la malìa '; che è superar le difficultà
s. v.]: 'romper la malìa ': passar la disdetta,
: 'romper la malìa ': passar la disdetta, trovar un po'di fortuna
'sì vedrai che arriveremo a romper la malìa '. = deriv.
, 1-151: le donne che hanno la barba sono /... o streghe
futuro, l'esito di un'impresa, la guarigione di una malattia, l'invocazione
uscio per consiglio d'una maliarda. la strega non avrebbe potuto entrare se prima
suo male, / mossa a pietà, la bella maliarda / forse le insinuò sotto
fatale. gualdo priorato, 9-6: la femina è una gran maliarda. s'
occhio; s'è brutta tenta prevertirti la volontà. lubrano, 2-222: lievati sù
, che aguzza le forbici per tagliarti la libertà. verga, 1-327: perché sei
. e gli occhi della maliarda affrettavano la tentazione: la bella bocca tenera, saporosa
occhi della maliarda affrettavano la tentazione: la bella bocca tenera, saporosa, voluttuosa
martini, 7-177: quando avvenga che la maliarda / di sue dolcezze mi rifiuti il
meraviglioso. siri, iv-2-135: la vendetta era ujia passione maliarda et affascinante
con dolce e maliardo / labbro mi narri la tua vita errante, / l'innamorato
vesperi, / da l'alto de la via sistina. térésah, 1-117:
di lana co'quali i maliardi, secondo la popolare credenza, annodavano il cuore delle
che... il mondo, la carne e il demonio, non sieno essi
quali nascondea, come i girifalchi sotto la piuma, erano (al di lui detto
', frutto da cui venne estratto la prima volta. màlico2, agg.
. 0. targioni pozzetti, ii-426: la scorza di questo frutto [melagrana]
. landino [plinio], 429: la squilla, le malige e le
cipolle della resta ci spiavano a traverso la sfoglia, con un viso tondo o
questo è divino spirito, che ne la / via da ir su ne drizza sanza
se con alcuna mia azione ho confermata la fama, malignamente volgata, de la mia
confermata la fama, malignamente volgata, de la mia pazzia, certo è stato col
, certo è stato col drizzare, dopo la mia fuga, il viaggio ad altra
il viaggio ad altra parte che a la corte di vostra eccellenza. parini,
marito insultarmi malignamente, quando io dissi che la mia quiete era funesta come la calma
che la mia quiete era funesta come la calma dell'oceano. nievo,
rettorica trovava il modo di schernire malignamente la verginità di maria e la resurrezione di gesù
schernire malignamente la verginità di maria e la resurrezione di gesù. 3.
, e tristo, non dico: la sua politica degli ultimi anni è
di sassi e di mattoni [la città] sovrapposta malignamente alla deserta
, 39: deh, sia la tua bontà che mi sovenga d'aiuto e
nemico dell'inferno non abbia a trionfarne e la turba de'malignanti a godere,
lubrano, 2-503: come dite di volere la castità, se la strascinate a'
come dite di volere la castità, se la strascinate a'prostiboli?..
prostiboli?... di voler moderarvi la lingua, se trescate in circoli
natura perché tutta amorevole, onde aborriscono la negativa tanto più che sono rese pieghevoli
avere avuto ragione il landinelli di sfogare la sua passione così impropriamente ed in maniera
, da dio mandate, per esplorar la complession di ciascuno. chi si disordina e
guerrazzi, 10-138: i vecchi servi tesero la insidia per malignanza, il giovine incappò
.. e molte altre infamie contra la verità. questi doi traditori, stando in
stigliani di malignare e di mostrar insieme la sua sciocchezza, dicendo che quel poema portava
nome di gerusalemme distrutta, per distrugger la gerusalemme liberata del tasso. b.
. pontano, 131: conforto imperò la ill. ma s. v..
assicurarvi de'castelli, fate anche tenere la briglia in mano a chi nella città
perché quando e'bebii avessino malignato, avendo la cittadella per noi, aremo potuto,
: che se li dica come de la volontà del papa se ne vederà declarazione
lo difenderebbe. guicciardini, vi-216: la paura s'aveva di lui ed el
3. intr. per lo più con la particella pronom. ant. aggravarsi,
malattia). galileo, 8-xiv-101: la febbre non malignò, ma in capo
portato in roma per curarmi, essendosi la febre malignata. a. cattaneo,
signor mio (dice il medico) la febbre è ardente e può malignare; convien
. a. cattaneo, i-349: la collera che sorta di febbre è? è
logli e lappole ebbe spesse. / e la sterile avena acquistò impero / fra 'l
valente, accreditata e fortunata... la di lui figlia... malignava
già scoccan l'otto: i giovani a la porta / ti aspettano, e veggendo
le sua pietà ti rende più crudo, la sua cortesia più ingrato, la bontà
, la sua cortesia più ingrato, la bontà sua più pessimo? 9
ii-3-7-135: gli umori commossi talmente malignarono la sua primiera indisposizione che l'uccisero l'
voce, allusioni e nulla più, la rendevano accessibile in cuor mio al desiderio.
. non voleano lasciar passare non malignata la sua sentenza. 3. depravato
egli, per ottener qualche rilassamento, la sua molto grave età e la malignata
rilassamento, la sua molto grave età e la malignata complessione da'disagi gravissimi patiti quell'
da siena, 99: e1 quale solo la mia voce intendi, / prego che
non però è da dare loco a la malignazióne né a la imprudenzia, perché le
dare loco a la malignazióne né a la imprudenzia, perché le provisioni opportune non
: messa su da malignazioni ancillari, [la suocera] aveva incominciato col detestare la
la suocera] aveva incominciato col detestare la giovanissima sposa. boine, ii-178:
segno della croce, non può nuocere la malignità, del nimico. bibbia volgar.
ma per il tuo rancore e per la tua ingratitudine. sanudo, l-109: niente
l-109: niente di meno è tanta la malignità de li sopradetti beccari, che
mazor prezzo. machiavelli, 242: la malignità non truova dono che la plachi
: la malignità non truova dono che la plachi. caro, 3-1-365: veggo che
: veggo che sarà difficile di reprimer la malignità e la maledicenzia delle genti. lanci
sarà difficile di reprimer la malignità e la maledicenzia delle genti. lanci, prol
altra. bruno, 2-138: ecco la malignità di quella ruffianacela di lucia,
sforzi della sua malignità, quanto per la concorrenza, che legnava tra loro,
. frugoni, vi-496: a rintuzzar la malignità molto giova la facondia. g
: a rintuzzar la malignità molto giova la facondia. g. gozzi, i-5-15:
dovere, sicché egli aggi avi altrui con la maldicenza. foscolo, v-25: non
v-169: di mano in mano che la malattia eia aumentata, egli si ciedeva
una malignità lieta tutti i peggioramenti, la consunzione graduale del volto e delle mani
soderini, iv-332: quasi invidiando per la sua malignità all'utile dell'uomo,
riposta, nasce da malignità di fuggire la concorrenza, e l'altra (che nel
: sì topica e sì fina / è la malignità di questi sorci, / che
: mahumetto, notata nell'animo suo la malignità, o vero poltroneria, di mahmut
iii-365: il fonte della vera sapienza è la mente divina: e pertanto, se
è e diabolica crudeltà rinfacciare e rimproverare la colpa già da dio perdonata o punita
contralio, non si conosce; ma la fa poi scoprire il tempo. ramusio
a lui. birago, 149: cagionò la chiamata di tanti signori a madrid grandi
virtuoso, avrà egli almeno... la sì ben fondata speranza de'cristiani,
miglior vita quel gaudio e premio che la presente gli nega. amari, 1-1-2:
quelle passioni non mi tirino a sfigurare la storia contro mia volontà; né dico di
malignità e colpa sempre, anche verso la patria. fogazzaro, 1-714: temo
nude tutte le sue membra, prevenendo la malignità de gli abiti, da'quali
. v.]: ci si vede la malignità nel viso. tecchi, 11-78
godea sulla iniquità, se non perché la malignità gode così? brusoni, 2-86
il demonio. ariosto, 27-4: la malignità dal ciel bandita, / che
sangue e strage e fuoco, / prese la via donde più carlo afflisse, /
uso soggiorno, anzi che bruna / torni la notte con l'ardenti stelle, /
, / ovver si scopra il volto de la luna, / che suol esser nocivo
invidia di sguardo, il principio de la quale è ne l'animo come in sua
lugrezia! quai influssi di malignità accompagnarono la tua nascita? sotto quel pianeta infelice
nascita? sotto quel pianeta infelice ebbe origine la tua vita? battista, vi-4-288:
per questa via, per vedere se la se ne vergognassi. guicciardini, ii-202:
malignità della fortuna. tasso, iv-322: la cortesia del granduca... non
del granduca... non ha vinta la malignità de la mia fortuna, la
.. non ha vinta la malignità de la mia fortuna, la quale ancora contende
la malignità de la mia fortuna, la quale ancora contende con la sua bontà.
fortuna, la quale ancora contende con la sua bontà. brusoni, 2-10:
scompagna giammai. pellico, 2-363: la malignità della fortuna non trionferà del solo
ardisco prendere a consolarla: so che la fortezza del suo animo è uguale alla malignità
mestiere intendente. leti, 5-ii-32: la maggior parte di queste opere si sono
un periodostorico. sanudo, liii-27: la malignità di tempi ha causà che non
uomo buono, quel bene che per la malignità de'tempi e della fortuna tu
s. contarmi, lii-n-273: per la malignità de'tempi passati, per la distrazione
la malignità de'tempi passati, per la distrazione del prìncipe dalla polizia de'suoi
. piuttosto che muoversi e agire, quando la malignità dei tempi lo vieta, langue
lo vieta, langue e aspetta ruminando la grandezza che fu. 5.
: ricercando minutamente, non trovo più la propinqua occasione del suo morire che la malignità
più la propinqua occasione del suo morire che la malignità de la malattia e, come
del suo morire che la malignità de la malattia e, come qui giudicano i medici
sangue. dalla croce, iii-18: la dilazione ne i rimedi accresce la malignità del
: la dilazione ne i rimedi accresce la malignità del male. r.
. zeno, li-7-148: pare però che la robustezza naturale di sua santità abbia superato
robustezza naturale di sua santità abbia superato la malignità di quella mezza infezione. f
in quindici per giorno, compensando con la lunghezza del tempo che durò la poca
con la lunghezza del tempo che durò la poca malignità del male. siri,
male. siri, iv-2-373: pareva la febbre lenta, perché non iscoprì la
la febbre lenta, perché non iscoprì la sua malignità se non due giorni avanti la
la sua malignità se non due giorni avanti la morte. a. cocchi, 4-1-14
a. cocchi, 4-1-14: misurandosi la malignità del cancro dalla sua durezza e
egli è capace. cesari, 6-52: la malignità del morbo (che fu creduto
porta l'irrimediabile malignità del cancro e la natura del viscere che ne è consumato
, e questo è vero: salvo se la malignità o bonità di complexione non impedisca
machiavelli, 1-vii-138: pisa ancora, per la malignità dell'aria, non fu mai
: stetti assai bene e conobbi immediate la bontà di quell'aria e in conseguenza
bontà di quell'aria e in conseguenza la malignità di questa della città. loredano,
v. s. meglio di me che la calunnia è simile al veleno che di
al veleno che di nascosto trasmette nelle viscere la sua malignità. g. del papa
o del mercurio o dell'antimonio esercitano la loro malignità contro il cervello ed i
e pericolose malattie, cresce una pianta la cui radice corregge, quanto l'aceto,
cui radice corregge, quanto l'aceto, la malignità di quelle medesime acque e le
salubri. gorani, 2-i-101: attribuì ximenes la decadenza della maremma alla malignità dell'aria
di temperare con un poco di vino la malignità di così bel frutto.
franzesi sono possuti ire più avanti per la malignità del tempo, perché essendo quelli
inutile, non potendosi vettovagliare se non per la via del po e della boscaglia,
po e della boscaglia, cosa, per la lunghezza e malignità delle strade, piena
... vedutasi d'ogni banda la via preclusa del fuggire, restarono,
preclusa del fuggire, restarono, per la malignità del sito, tutti uccisi. algarotti
, come azaoad diserto, così detto per la sterilità e seccaggine ch'è in lui
che fanno i lavoratori altrove per vincer la malignità del terreno. -selvatichezza di
bontà del frutto non solo è necessaria la bontà del seme, ma anche quel della
e in altra terra, hanno perduta la lor naturai malignità. -qualità scadente
-qualità scadente. biringuccio, 1-29: la bianca [margassite] ha da esser
bianca [margassite] ha da esser la migliore, per non avere tante di quelle
tempesta o con loro medesimi o con la loro famiglia o con l'altre genti
[* dante] non per malignità, la quale non merita misericordia, ma per
b. croce, iii-25-241: riserbavo la mia severità a coloro, della scuola del
sorpreso con vergogna a sollecitare col desiderio la morte di una persona cara ammalata,
morte di una persona cara ammalata, la rovina definitiva di un amico sfortunato;
, e che li abbiano sempre a usare la malignità dello animo loro qualunque volta ne
, a diffamare. bonvesin da la riva, v-450-200: in zo ke to
quali diviene in infamia, et allora perde la nobiltà. petrarca, i-1-114: quella
nell'anima maligna e scelesta non intrarà la sapienza. sicinio, 1-87: il
e di poi a suo tempo con la dottrina. forteguerri, iv-523: avvistasi colei
. tagliazucchi, 1-i-369: chiedendo tu la confiscazione de'suoi beni, avresti meritato d'
casti, iv-131: sopra tutte però la governante / si distinguea, detta madonna arpìa
. bini, 1-169: quando la natura formò la bizzarra famiglia del
1-169: quando la natura formò la bizzarra famiglia del genere umano,
del genere umano, decise che la più parte di noi saremmo maligni
il giorno accovacchiata sul sofà, la sigaretta tra le labbra, senza far niente
di qua, di là a stornare la melanconia e i pensieri seri colle arguzie,
colle arguzie, e giustificare coi lazzi la iniquità, i due imitavano il padre
farete a imboccarla? è maligna come la peste. -degenere.
quello di nonno bastiano? / mi prese la follia di zio don feliciano, /
buono o reo, alcuna volta per la presenza del male non è ancor maligno
drago / che per lo carro sù la coda fisse; / e come vespa che
l'ago, / a sé traendo la coda maligna, / trasse del fondo,
un asino, ne risulta forse che la tigre sia meno tigre, e maligna
/ ciò fu cristo, potente -a la sua morte, / che prese adamo ed
: / votò pluton gli abissi, e la sua notte / tutta versò da le
: mi punge coi suoi denti attossicati la maligna cura. -angelo o spirito
aurea volgar., 806: entrando ne la casa, una fanciulla, che avea
all'acqua del carnale amore, né chi la gamba metta nell'onde fallaci della robba
metta nell'onde fallaci della robba e la vita si lavi nella gloria del maligno
maligna stella, mi trovo a trascinare la lunga fila dei miei gobbi calligrafici dromedari per
(un influsso, il destino, la sorte). niccolò da correggio,
180: gente mal nate, che a la flebil riva / conducte seti da maligna
d'italia se non avesse potuto più la sua antica felicità e il fato malignissimo del
suddetti beni stabili. lucini, 6-9: la fortuna... fu bizzarra,
tempo. quasimodo, 6-27: ora la sorte maligna l'ha fatto morire [
l'awelene, / ma schiva poi la m ^ n vergine e pia / trattar
che punto arriva, com'è funestata la vita di quegli sciagurati ai quali si
: e1 viaggio è nelle selve per la cominciata luna, sotto la luce maligna
selve per la cominciata luna, sotto la luce maligna. pavese, 10-58: non
, un gesto, l'atteggiamento, la fisionomia). renieri, xxxvi-59:
. i. frugoni, i-5-151: pria la dea sciolse un sogghigno / grazioso e
di giacomo, i-628: pronunziava [la bimba] quelle parole gravemente, senz'
sanudo, li-21: dio grazia, la terra sta sana di peste, benché
maligno influsso delle infirmità, che tolsero la vita a molti. a. cocchi,
l'indurirsi in scirro o più maligno tumore la parte più glandulosa del corpo dell'istessa
campo. d'annunzio, iii-1-605: toccavo la ferita / orribile, pregando; /
/ lavavo quell'impurità maligna / con la preghiera. panzini, iv-396: 'maligno':
da parte a parte un polmone, ma la ferita, circoscritta ed asettica, non
stagione, deve credere che procedesse poi la deformità ch'ella dice del ^ uo viso
o guaine che dir vogliamo, quando la vipera si sdegna e s'accende,
scala- monte, magro, nero come la pece bruciata, salvo che in testa
in mezzo alla città ed in luogo che la domina in una gran parte, dove
palude. bocchelli, i-39: quando la bora si svegliò, si trovò nel guazzo
impicciata, sfibrata da scirocco, che la sfaceva alitandole addosso il suo maligno e
coltivare i capelli co'maligni medicamenti acquistata la morte. de mori, 249: conosciuta
249: conosciuta allo specchio della vanità la molta sua bellezza, quasi maligna botta
lusinghieri col palato, senza esser maligni con la salute. b. corsini, 18-61
muratori, 8-i-40: l'eloquenza e la poesia sono giardini, ove di leggeri
reno. guglielminetti, 3-34: lacrimando la vigna i grappoli grevi nasconde / tra le
[ovidio], 76: ella [la maga] ne l'ombre de l'
e in altra terra, hanno perduta la lor naturai malignità. c.
, ecc.); molto pungente (la brezza); rigido, inclemente (
. c. campana, i-431: la povera republica, agitata per innanzi da
con pericolo di rovinar tutti insieme con la republica, di non tardar più a cedere
senza governo. bruni, 602: da la pianta, in cui d'austro e
, 17 (293): sentiva la brezza notturna batter più rigida e maligna
che, fatto impeto d'improvviso, la tolsero di mano a'soldati. d'
finlandia, più maligna ancora che non è la costa dell'estonia e delltngria, a
cagione di vari ordini di scogli che la difendono. d'annunzio, iv-2-963: il
, 11-84: il suo corpo, era la terra, l'intera terra conosciuta e
i leoni. emanuelli, ii-43: la casa era diventata deserta, maligna.
a lezro questa scritura nova, / de la cità malegna per figura e per glosa
dal voler portate; / cotali uscir de la schiera ov'è dido, / a
idem, inf., 7-108: in la palude va c'ha nome stige /
, 6: dico, ho preso la penna non con presupposto maligno di voler
giu- dicio, che mi ha dato la natura e l'accidente, dimostrare,
: conosciamo quanto sia grande et infinita la disgrazia nostra, intendendo tanti maligni offizi
quelle persone. nardi, ii-30: dopo la sua fatta coronazione, volle il papa
cardinali scismatici. ochino, 161: la confessione, nel modo che s'usa
più maligna e impia, perché offusca la gloria di cristo e il suo gran
e il suo gran benefizio, conculca la sua grazia, il suo sangue,
e seppellisce, dapoi che non dà la gloria a dio per cristo, ma
il danno gravissimo che si riceverebbe perdendo la giornata, e la piccola utilità della
si riceverebbe perdendo la giornata, e la piccola utilità della vittoria: il quale discorso
incitamento / per onorar di nobile mercede / la costanza e 'l valor, servìa d'
persone. colletta, i-176: accreditarono la voce ch'ei morisse avvelenato dai frati
che toglieva a que'briganti le ragioni e la speranza di risalire alle antiche ricchezze.
alle antiche ricchezze. se pure bugiarda la voce, non fu maligno il sospetto.
petrarca, 23-59: già mai poi la mia lingua tacque, / mentre poteo
saioni son foderati di maligni debiti; e la maggior parte dei cortigiani simigliano lumache,
cortigiani simigliano lumache, che si portano la casa a dosso; e non hanno fiato
e più maligna si conosceva dover essere la guerra de'paesi bassi, dove continuamente si
755: troppo rea e maligna sarebbe la natura del diletto, s'ella uccidesse
carpigna, / il giudice gli fece dar la corda, / la qual, benché
giudice gli fece dar la corda, / la qual, benché non foss'aspra e
erano riusciti... poco fruttuosi per la condizione maligna de'tempi. giannone,
ecclesie de'maligni e convertinne molti a la fede. tebaldeo, son.,
1-105: il domandar ad un principe la sicurtà della sua fede è un trattarlo
è incurabile. galileo, 3-2-16: la prima lor mossa contro di questa opinione
, presso ai maligni e agli idioti, la ignominiosa satira del sacrosanto nome di libertà
sarete stati a fare una passeggiata lungo la ferrovia... è li che
scacciare quel demonio, andassero processionalmente per la possessione spargendola d'acqua benedetta. il
detta possessione. segneri, iii-1-194: la ragion'è quella voglia insaziabile, che ha
maligno impadronirsi di lui novamente, sotto la specie della brama. sbarbaro, 1-83
12-i-155: di voi dico che ancora la vostra fortuna ha fatto questa volta una vacuazion
persone assenti. tommaseo, 15-23: la satira nel dramma, l'allusione malignuccia
nel dramma, l'allusione malignuccia, la declamazione, l'uso continuo d'un
, i-363: le ragazze che vengono la sera a far crocchio sulla via, si
-disse subito umiliato il barzola, -ecco la lingua di questa maligna e malignaccia!
questa maligna e malignaccia! non ce la potrebbe nemmeno colui che non voglio dire
f. frugoni, 3-ii-33: roano fu la mia patria, armando il mio genitore
-scalpellava fitto. bigiaretti, 11-220: la piccozza dei muratori... a
contagio. iacopone, 3-54: per la tua nigligenzia dòtte una disciplina; /
/ si più favelle, tollote a pranzo la cocina, / ché questa tua mallina
idem, 43-351: ordenata gli ho la medecina: / la penetenza, ch'è
ordenata gli ho la medecina: / la penetenza, ch'è de tua amistate
amistate; / • si mai lo repigliasse la malina, / recurra a lei:
sanetate. tecchi, 11-28: sarebbe stata la sorella della sóra emilia, tutti morti
tutti morti, ché qui pare ci sia la « malina » che se li porta
[compressione] è 'n segnoria / de la malinconia, / la quale è freda
segnoria / de la malinconia, / la quale è freda e secca, / certo
, il quale è freddo e secco come la terra, allora si sognano cose paurose
cioè melancolia, che l'à de la terra, flemma da l'acqua, sangue
alla malancolia. marsilio ficino, 4-5: la atra bile... i medesimi
, le quali tre cose l'una purga la flegma, l'altra la maninconia,
una purga la flegma, l'altra la maninconia, l'altra la còlerà. g
l'altra la maninconia, l'altra la còlerà. g. f. achillini,
f. achillini, 175: responde la melencolia alla terra / che l'una e
] è grosso, per predominare in lui la malen- colia la quale è fredda e
per predominare in lui la malen- colia la quale è fredda e secca, ei pena
vasari [zibaldone], 5-55: la maninconia fredda e secca come la terra
: la maninconia fredda e secca come la terra, la flemma fredda et umida come
fredda e secca come la terra, la flemma fredda et umida come l'acqua,
come l'aria umido e caldo, e la collera calda e secca come il fuoco
a diminuirsi, sogliamo purgar co'medicamenti la maninconia, la quale è potentissima in
sogliamo purgar co'medicamenti la maninconia, la quale è potentissima in questa stagione. dalla
dalla croce, 3: considera anco la parte fisiologica gli umori del corpo umano
, e quelli anco sono quattro, la malincolia, il flegma, il sangue
, il flegma, il sangue e la colera. campanella, 5-193: la malinconia
e la colera. campanella, 5-193: la malinconia, ch'è faccia nera di
da pavlov, nel 1920, per la descrizione dei tipi nervosi); fase
/ che tu non fossi a rischio de la morte / di tanto rider che farebbe
costà poiché v'è, tenerlo purgato de la melancolia, distorlo da l'assiduità de
da l'assiduità de le orazioni, vietarli la solitudine, trattenerlo in allegrezza. guazzo
non è tossico più velenato per impestar la vita ch'uiia nascosta malinconia. tasso
sia o in qual parte di noi la sede de * l dolore? dizionario di
convenzione per velare l'orrore che ispira la pazzia. leopardi, iii-343: in somma
pascoli, 1-629: comincia a venirmi la malenconia atroce, spleenitica! d'annunzio
l'infinita monotonia, l'immutabilità, la mancanza di scopo delle cose. g
. g. raimondi, 4-85: la malinconia è frutto di timidezza, di
grande sbigottimento, temendo non fallisse loro la vettovaglia che venia da quella parte:
/ ch'atender l'om d'avere / la cosa che disia: / ché mai
in gran manenconia. angiolieri, 12-1: la mia malinconia è tanta e tale /
egli una fiata con gli occhi suoi la sua moglie peccare con un altro,
, / tutto lo mondo, de la vita mia; / ché della mente per
alcuni voglion dire che, non potendo intender la risposta fattagli da'pescatori, entrò in
li 'namorati mormorare, / ciascuno conta la sua fantasia. boiardo, 1-27-40: io
che mi partii da voi, sono per la morte del mio duca in tanta malinconia
, 1-1-179: queste cose mi conturbano la mente ed arrecano malinconia, ed essa poi
di cupido, io vi veggo; certo la vostra insegna addita esser voi preso d'
che già avevate raunati, vi farà malinconia la memoria della sciagura passata, il che
melanconia, / ninfa gentile, / la vita mia / consegno a te. leopardi
, ii-8-12: a rendere l'impressione che la poesia lascia di sé nelle anime,
anime, è affiorata spontanea sulle labbra la parola « malinconia »; e, veramente
« malinconia »; e, veramente, la conciliazione dei contrari, nel cui combattersi
dei contrari, nel cui combattersi solamente palpita la vita, 10 svanire delle passioni che
di brezza / per appoggiare stasera / la mia malinconia. montale, 1-83:
mia malinconia. montale, 1-83: la mia malinconia / di fanciullo invecchiato che
, atteggiamento, segno esterno che mostra la tristezza, 11 dolore, il tormento
nel altro canto della medesima facciata viene la statua di vulcano pur sotto ^ maninconia
malinconia dipinta ne'visi di molti per la mia morte. foscolo, iv-305:
sguardo intento. tecchi, ii-202: la malinconia gli s'incupiva sul viso, prendeva
stoltiloquio dell'amante per temperare alli spettatori la malinconia di quella materia dolente. mascardi
, iii-3-185: ammiro da i poggi ermi la luna / a la città marmorea taqente
i poggi ermi la luna / a la città marmorea taqente / dir le malinconie de
nascondere nel mistero pacifico di casa sua la segreta, incosciente pena dell'anima. d'
i-77: piove a torrenti e ne la bruna via / non passa un cane
e tremolanti. linati, 16-73: la verde malinconia delle risaie canore di rane.
rane. cicognani, 13-29: sentì la melanconia dell'ora. il salotto in
alto / dividono le logge, e la malinconia / sale dei cani che urlano dagli
lui per allora, ma di tornarvi la domenica mattina; e coppo si rimase
si rimase nella battaglia, della quale essendo la mattina raffreddo, e tornandovi e'maestri
ciò che doveano avere, dicendo che la sera avea altra maninconia. cantari,
maninconia a maninconia, vivea. per la qual cosa ella palida e magrissima divenia,
xiv-278: mi passano tante melanconie per la testa... né voglio scriverle
, ed oscurar di vane / melancolìe la dea terra feconda? lucini, 2-157
/ deliberò trovar quella madonna, / la sua persona con essa provare, / per
/ per vincer, se poteva, la corona / di bellezza di tanta leggiadria;
io seguitassi a ballare e non concepissi la malinconia di diventare contessa. di breme
dalle regole del chiostro, se vi piglia la malinconia di monacarvi. de roberto,
di fame, se gli fosse venuta la malinconia di ammogliarsi! pavese, 9-48
pavese, 9-48: doro che aveva la malinconia di distrarsi coi pennelli, piazzava
aretino, vi-36: -non mi romper la testa. -che vuol dire co testa
insieme se inimicassero, non gli donando amasis la figliuola o, dandola, avesse quello
. non ardiva amasis negarla né dare la voleva. -cadere, cascare in
1-51 (i-599): per tutto la morte [di triulzo] affermandosi,.
le campane sono state fatte proprio per la malinconia. quando si va in altro
diede molta malinconia e dolore, per la quale ammalò forte di febbre e di
. nievo, 58: si trastullava [la pisana] cogli altri ragazzotti senza darsi
mormorare e darsi malinconia. -passare la malinconia: cacciare la noia. boccaccio
. -passare la malinconia: cacciare la noia. boccaccio, dee.,
soliti a straviziare insieme, per passar la malinconia di quel tempo.
: metto in considerazione, se continuando la febbre, fosse bene venire alla terza cavata
quale con una voce tutta indebolita malinconicamente la donna rispose che pativa una fiera passione
pareva che la casa tuttavia si raggirasse. galileo, 1-2-61
mi raccomandi al tempo e alla vita, la quale da alcuni giorni in qua vo
impossibile di vivere. -lo so, rispose la monaca, malinconicamente. -non sono neanche
quarantuna, sono trentotto e mezzo coti la ritenuta della ricchezza mobile. d'annunzio
per l'inquieta / mia giovinezza, la raggiante mèta / sì perseguita e non raggiunta
-certo, rispose con un sorriso tenue la fidanzata di gesù, arrossendo.
, 8-209: di là si vede la pianura, gli alberi lontani annuvolati,
malinconicamente bel paradiso. soldati, vii-51: la sogguardai, senza voltare il capo;
, senza voltare il capo; e la vidi al mio fianco, da me
nel colore naturale da cause morbose (la struttura fisiologica, il sangue di cui
struttura fisiologica, il sangue di cui la bile era considerata uno dei quattro componenti
più. boccaccio, viii2- 255: la terza qualità degl'iracundi, li quali dissi
melencolico,... dage quello che la melencolia evacua, pillole inde over de
non o chi per omore melancolico à corrupto la fantasia ed è divenuto quasi bestia,
sprezzando le cose umane, transcende con la speculazione a le cose divine. casavecchia
, tutte si trovano de'poeti per la somiglianza del temperamento. zane, li-2-261:
corpo, allegra l'anima, scacia via la ira, conforta la testa e li
, scacia via la ira, conforta la testa e li sentimenti e togle via molte
rompere le certe e naturali leggi de la vita vera che sta nelle vostre mani,
nel cominciamento di questa malatia guardali sotto la lingua e levali il verme quale sta
e levali il verme quale sta sotto la lingua e, se non migliora, piglia
. crescenzi volgar., 9-66: la lor carne [dei bufali] è troppo
, collerica. soderini, iv-222: è la carne di tutto 'l bestiame vaccino e
e viziato. boccaccio, i-330: se la donna forse amorevolmente l'accoglie, credesi
ch'ella gli porti. se malinconica la trova, pensa che altri ami e di
dar molestia / ora che riserrata ne la camera / è con la madre,
che riserrata ne la camera / è con la madre, tutta maninconica. bandello,
ricordar il suo signor tomaso, maledicendo la crudeltà di chi così miseramente lo lasciò
buona e finì con l'abdicazione e la morte; malinconico -triste -anzi tempo solo
(ii-155): i malinconici, la cui natura è da colera negra abbattuta e
se per sorte una volta montano su la pania amorosa, non se ne sanno distrigare
avendo denari, e non ne avendo è la maggior miseria del mondo. tasso,
di chiaro ingegno ne gli studi de la filosofia e nel governo de la repubblica e
studi de la filosofia e nel governo de la repubblica e nel compor versi; ed
per i capelli, non vorrei fare la metamorfosi della mia penna in una clava
solitario dal fuoco insaziabile che lo divora: la gioventù sfumata aspettando, le speranze incenerite
. govoni, 2-150: si riduce la terra / a un freddo uguale pullulio
veramente non trovo in nessun luogo né la libertà né i comodi di casa mia;
fatto maschera, e vista lucrezia scagliona la quale è più bella che mai e ha
certi il volto audace e minaccioso, la fronte maninconica, la faccia torva.
e minaccioso, la fronte maninconica, la faccia torva. marino, 16-218: di
e i sali. bellori, iii-99: la sua guardatura era più severa e malinconica
bella voce di tenore, malinconica come la cantilena. d'annunzio, iv-1-166:
, ix-155: era un uomo con la faccia scura e magra, la barba lunga
con la faccia scura e magra, la barba lunga, gli occhi malinconici e
, teneva mentre che [leonardo] la ritraeva, chi sonasse o cantasse,
cantasse, e di continuo buffoni che la facessino stare allegra, per levar via
via quel malinconico che suol dar spesso la pittura a'ritratti che si fanno.
il cavallo è vecchio e magro ed ha la testa malinconica. 4.
, afflizione dell'animo (o ne costituisce la causa); che suscita tristezza,
erronichi. castiglione, 2-i-81: circa la nostra anna, un poco indisposta con
della rugiada della dolcezza sua ave adacquata la mia, che stava per seccare nell'ozio
componesse più in italia poesia, fin quando la nazione non fosse ristorata d'una coltura
3-114: mara si alzò, con la malinconica consapevolezza che per lei ricominciava la
la malinconica consapevolezza che per lei ricominciava la solita vita. -che rivela una
.. cascò in umore di voler la moglie uccidere e con cornelia fuggirsene,
a cornelia, promettendole che mai non la abbandonerebbe e che tanti danari e gemme
pascere il cuore della soavità della doglia. la musica malinconica è la musica naturale dell'
della doglia. la musica malinconica è la musica naturale dell'uomo. tommaseo,
: pellegrin che di notte / smarrit'aggia la via, /... /
tendendo al nuova suon l'occhio e la man. c. bini, 1-87:
non capisci il bello delicato... la soavità della grazia malinconica. deledda,
parte del monte, a un pianoro la cui zona estrema era occupata da un
malinconicissimo. palazzeschi, 1-67: oggi la domenica mi ha tutto avvolto della sua
un poco insensibile, e ho passato la giornata orecchiandola, palpandola, fiutandola appena
sariano malenconiche. guicciardini, 10-37: la terra [lucca] ci parve
attenta meditazione delle vostre miserie vi renda la vita o malinconica o pusillanime; perché
ed ira / borrascosa di venti, la nevosa / bruma. deledda, iii-848:
/ bruma. deledda, iii-848: la fanciullezza è melanconica, specialmente in certe case
rosso malinconico. lanzi, i-130: la scuola fiorentina... non ha
i troppo magri e maninconici terreni per la secchezza non sono alle biade convenevoli,
né anche alle vigne, imperciocché hanno la loro umidità ricalcata e ristretta nella loro
è [il cisto] pianta maninconica, la quale non si stende molto in
, che è terra nera, sotto la montagna coperta di lava;...
senili; in voi essultarà il malenconico de la mia vechiezza, da voi dependeranno le
serao, i-1070: questo popolo che ama la musica e la fa, che canta
: questo popolo che ama la musica e la fa, che canta così amorosamente e
dànno uno struggimento al cuore e sono la più invincibile nostalgia per colui che è
giorni sgranati con atonia, ascoltando malinconiosamente la nostra fame, le nostre memorie.
] talora più verbali che paradossali stancano; la troppa dolcezza stucca; la.
; la troppa dolcezza stucca; la. continua malinconiosità fa rabbia.
io ti vedea, subito, come caccia la luce del sole le tenebre scure
sole le tenebre scure, così la tua lieta faccia cacciava da me ogni
temendo che non si potesse variare la benevolenza e affezione, che 'l
basciatori], ma pur la gentilezza lo fé'star fermo sen
avezzi a non men dormendo che vegghiando la imagi- nazion fiera e trista seguire.
... era per questo tutta la corte malenconosa, perché, trovandosi il
.. sono triste e maninconose dopo la sua partenza. bar etti, 6-70
partenza. bar etti, 6-70: la plebe, avendo troppo poche vie di sbizzarrirsi
animi maninconosi. mamiani, 10-i-522: la inerte quiete dell'animo torna a molte nature
pareva se ne andasse lemme lemme verso la morte sua. papini, 27-1190:
malinconiosa carne / dove una volta pullulò la gioia. -sostant. bencivenni
. corona de'monaci, 41: la coscienzia del servo di dio sempre debb'
dolore (una persona, il volto, la voce, ecc.); che
malinconoso? esopo volgar., 6-28: la muglier de xantho, malanconosa e piangendo
, malanconosa e piangendo, intrò in la camera. a. manetti,
piangente, con dietro in un simile andare la corte e gran moltitudine di fedeli,
gran moltitudine di fedeli, venne a lavar la macchia di quell'oltraggio fatto alla croce
. varchi, 22-4: chinò malinconoso la fronte. -lamentoso (il verso di
, pervenuto a ierosolima, cominciò agguagliare la maninconosa solitudine, la quale lui allora vedeva
, cominciò agguagliare la maninconosa solitudine, la quale lui allora vedeva quivi con l'
: lo spirito della malinconiosa accidia smunge la povera anima e tutta la disecca.
accidia smunge la povera anima e tutta la disecca. roberti, xiv-12: funereo
xxvii-431: or questa è nuova cagione per la quale il mondo non riceve o rifiuta
il mondo non riceve o rifiuta di considerare la dottrina del peccato originale, la quale
considerare la dottrina del peccato originale, la quale gli è troppo triste e malinconiosa,
eziandioché vera. bacchetti, 19-280: con la matura capacità dei cinque figli, giobbe
de'venti dio, / perché nimichi la venere dea, / dando a me sottoposto
o, anche, con monotonia (la vita). p. del rosso
] essendo accusato e condannato più per la discordia che era tra i cittadini che
neri. d. battoli, 2-3-101: la quale [offerta] furono preziosi
tristezza, anche compiaciuta; che favorisce la propensione alla meditazione, al vagheggiamento,
. di breme, 5: passato per la malinconiosa novara,... mi
. di giacomo, i-541: la mattinata umida e malinconosa, senza raggio di
soderini, iii-228: farà tornar lieta la pianta dell'ulivo, maninconosa e scolorita
dell'ulivo, maninconosa e scolorita, la sua medesima cenere postagli al piede.
al gaio, amava fuor di modo la conversazione. 7. dimin. maninconosétto
. giannotti [tommaseo]: io la lasciai, anzi che no, ma-
malenconeggiare), intr. anche con la particelia pronom. ant. essere o diventare
569: li franzesi.. attraversorono per la collina di castiglione e per il castellare
malincorpo. lippi, 7-94: ben venuta la mia sposa, / voi mi piacete
roma e diè a questa sua risoluzione la spinta la morte del suo fido e
e diè a questa sua risoluzione la spinta la morte del suo fido e potente protettore
riluttanza. cavalca, 18-71: la seconda [tristizia] si è quella che
e le navi. moretti, iii-82: la vecchia sedette, a malincuore, sull'
ottomana. in verità, si sedeva per la prima volta e mentalmente rimproverava la padroncina
per la prima volta e mentalmente rimproverava la padroncina di rinunziare con tanta facilità alle
loro [i proci], / la bellissima cetra. -in forma superi
perfidia. galdi, ii-341: la storia della guerra presente, giacché io
errata. manzoni, v-3-80: la bonne non ha fatto altro che eseguire
bonne non ha fatto altro che eseguire la mia commissione e non c'è stata alcuna
il vero 'french lord 'e la sua * lady 'che arrivano. non
malintèndere, tr. (per la coniug.: cfr. intendere).
femminili da compilatori di favole meravigliose dopo la sua morte, nondimeno il ratto di
sposa, è un fatto indubitabile per la testimonianza d'uno storico che visse allora nella
gualdo priorato, 3-i-55: sua maestà la chiamò in corte, per fomentar col suo
colla coda fra le gambe, gli mostrò la pistola che portava nel manicone serao,
: se vado con una ragazza, me la toccano. e se me la toccano
me la toccano. e se me la toccano finisce a sangue. c'è gente
. c'è gente malintenzionata, che la sua vita è quella, e bisogna risponderle
bisogna risponderle. non si può fare la figura dello stupido. 2. per
intenzioni. moravia, 12-218: però la ragazza ostile ed incapace di ironia non
voi e carolina: qualunque possa essere la sua precipitazione di carattere, essa dev'
90: l'astinenza... e la bassa dieta è il massimo antidoto ed
da ponte, 289: quello che la sorella aveva, per troppa cautela e
orgoglio però potè allora fargli credere che la libertà si fosse in quell'isola rifugiata
dovrebb'oggi ricredersi al veder totalmente cangiata la scena. leopardi, iii-550: attendendo,
ho potuto a meno di non compiangere la orribile incertezza nella quale tanti buoni ingegni
libertà di pensare. mazzini, 56-30: la formola « italia unita » è,
della vita: l'amore e la morte. -non capito, non
mal conosciuta a'dì nostri! quanto la comun gente, e particolarmente la gioventù
quanto la comun gente, e particolarmente la gioventù mal intesa delle gentili naturali finezze
il merito di vostra eccellenza per aver ricondotto la pace in una famiglia che..
lite, mai un malinteso avevano turbato la quiete laboriosa della loro casetta.
militare della direzione dove è certo per la prima volta consegnato. = da
i-1037): parendo a catella che tuttavia la bellezza del paggio divenisse più bella e
cominciò: -io non so a la fé di dio ciò che tu m'abbia
malioso. d'annunzio, v-3-425: la regina... attende la pisanella,
v-3-425: la regina... attende la pisanella, la donna maliosa che ha
regina... attende la pisanella, la donna maliosa che ha reso demente il
caro, 4-798: si fe'venir la maliosa carne / che de la fronte al
fe'venir la maliosa carne / che de la fronte al tenero pulledro / con l'
tenero pulledro / con l'amor de la madre si divelle. d. bartoli,
per volere d'apollo, fin a terra la testa chinò. -figur. astuto,
, i-3-449: e 'l filozofo dicie che la vita dei boni continua sempre a bono
che affascina, seducente (una persona, la bellezza). bocchelli, 18-ii-49
sensazione); che avvince, estasia (la bellezza della natura, un luogo)
rose, è vero?, a fiorir la stanza dove / io comporrei canzoni maliose
. idem, iv-i-473:. su la peschiera i salici di babilonia inchinavano le
mar le note maliose / che da la dolce bocca ella traeva? saba,
radici dei pioppi, dei salci, la pervade come nobile pensiero: docilità che
poi dante avesse nell'animo di volere che la ragione dovesse muoverlo in prima ad uscire
d'un pover uomo che, dovendo scrivere la storia della nostra letteratura, fosse obbligato
volgar., 1-28: i modi de la prudenza sono sei: rascioni, intendimento
.. lo maliscalteriménto è cognoscimento de la vertudie da vizi che paiono vertudi.
maliscènza agli altri fratelli allevati con tutta la sollecitudine in un'epoca migliore.
da alcuni altri sarcula è chiamata, la quale fa il granello bianco e ritondo.
individuo possa talvolta scappucciare; ma predicate la compagnia per superiore alla chiesa e alla
fare via luntana, a ciò che la tua malizia [o quaresima],
piu deibe demorare, se tu voi fugere la morte e scampare la vita. latini
tu voi fugere la morte e scampare la vita. latini, rettor., 20-11
poi che ili uomini, malamente seguendo la virtude sanza ragione d'officio, apresero
dante, conv., i-1-3: da la parte de l'anima [il difetto
l'anima [il difetto] è quando la malizia vince in essa, sì che
di quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre dispo-
non vole, / incontenenza, malizia e la matta / bestialitade? idem, purg
ottimo, i-207: incontinenza è solamente la corruzione della parte dello appetito, rimanendo
corruzione della parte dello appetito, rimanendo la ragione pratica diritta; malizia è perversitade
di cola di rienzo, 79: venuta la sera, li popolari di roma molto
sera, li popolari di roma molto biasimavano la malizia de li nobili e magnificavano la
la malizia de li nobili e magnificavano la bontà del tribuno. boccaccio, viii-3-79
»: questa è l'altra disposizione la quale il ciel non vuole, e questa
dee., 1-1 (70): la cui malizia [di ciappelletto] lungo
[di ciappelletto] lungo tempo sostenne la potenzia e lo stato di messer musciatto
iniqua e de malizia pregna, / ne la qual vicio regna, / amor non
fede. m. palmieri, 1-29: la puerile tenerezza, in ogni parte agevolmente
/ ritrar dal mondo i morbi e la malizia. ariosto, 43-62: l'
lor malizia. gesualdo, lxx-393: la malizia de gli uomini sì guasta che,
, o pur usandola, stato sarebbe la bontà ignoranzia riputata. canoniero, 60
si può più credere a nessuno; la malizia sotto il mantello della bontà si nasconde
il mantello della bontà si nasconde: la malignità passa coperta di zelo. c.
quello che insegna l'esperienza e tutta la memoria delle cose passate conferma: non di
benché di buona indole pure, per la malizia naturale, di quando in quando
sempre, in tutto o in parte, la malizia della mente o almeno dell'immaginazione
di lor medesme, e non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora
in lor letame, / in cui riviva la sementa santa / di que'roman che
: d'empi e di profani / pur la terra è ferace, e nulla move
, xxxv-1-529: de lo cor de la femena eu me'n son ben acorto:
non si possono celare, in quelle medesime la difende abassando e menimando la malizia.
quelle medesime la difende abassando e menimando la malizia. latini volgar., i-79:
miga per visio di natura, ma per la malisia dell'opere, che per costrignere
costrignere le niquitade che l'omo abbia la signoria dell'omo, none neiente di loro
bene 1 peccati tuoi e vedessi bene la malizia e la sozzura del tuo peccato
peccati tuoi e vedessi bene la malizia e la sozzura del tuo peccato, tu saresti
mal grave: ed è loro effetto ammaliar la ragione inducendo l'anima o con l'
l'anima o con l'opera o con la brama nelle cadute mortali. pinamonti,
. d. vasco, 185: ora la malizia, ossia il proposito deliberato,
, ossia il proposito deliberato, è la seconda parte del delitto, perché la
la seconda parte del delitto, perché la disubbidienza ad una legge fatta involontariamente e
ad una legge fatta involontariamente e senza la menoma colpa viene ad essere uguale a
si muta né minima l'efficacia e la virtù del sagramento per malizia del mal ministro
perciocché... cristo sommamente buono dà la virtù alli sagramenti. marsilio da padova
i peccati rilassciati. panigarola, 71: la malizia non leva la giurisdizzione al papa
, 71: la malizia non leva la giurisdizzione al papa. -stato di
caterina da siena, iii-141: se la divina grazia non fusse in me,
ordinato è che, se alcuno de la detta a ^ te farà e commettarà alcuna
a ^ te farà e commettarà alcuna cosa la quale non si contenga ne'capitoli di
latini, rettor., 23-13: per la fraude e per la malizia che in
, 23-13: per la fraude e per la malizia che in loro regnava, parea
gran malizia,... conoscea ben la malizia delle parole erano dette al signore
eran di pari cresciute le malizie e la forza, sì che nell'una e nell'
avea pari. croce bianca, lx-1-58: la malizia in questo mondo non sa tessere
essendo monferrina, fece loro appostatamente allungar la strada. forteguerri, 9-16: la
la strada. forteguerri, 9-16: la malizia loro [delle donne] è tanta
] è tanta, e tale / è la vergogna, che sono capaci / di
. cesari, 6-395: veduta filippo la sottil malizia e la svergognata ipocrisia della
: veduta filippo la sottil malizia e la svergognata ipocrisia della donna, fu a
, v-1-440: ella non supponeva mai la malizia e l'inganno. piovene, 1-220
, i megliori e i più leali de la compagnia, rimossa ogni malizia, e
i-x-14: però che virtuosissimo è ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de
ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de lo accusatore, dirò,
dirò, a confusione di coloro che accusano la italica loquela, perché a ciò fare
dannate ne'sopradetti cambi sono tali che la lontananza delle cose comprate è fatta dalla
contraenti. de luca, 1-13-1-64: la materia non è capace di una regola recta
una regola recta,.. dipendendo la decisione dalle circostanze del fatto, se portino
. d. vasco, 117: la malizia de'contraenti si potrebbe frenare in
): occorsegli una nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente
ritornavano indrieto. rigogli, lvii-44: la chioma mia vorrei che fusse quale /
se malizia non ci è, l'ha la magnale / ch'a dire il ver
, nello scoprirsi, quel pagamento che la merita appunto. g. c. croce
non si sarebbe mai fatto, se la magia fosse un tentativo invalido, malizia
altra. pulci, 9-20: allor la volpe altra malizia prende folengo, 1:
1: molte malizie copre in sé la volpe. -accorgimento artificioso (in
1-26: nota il modo del far cavare la maschera a poco a poco; come
invece di dare a quella signora che sale la scalinata abiti i quali si confondono col
.. attende che, vinto da la necessitade, io mi riduca a pregarlo che
quegli che hanno avuto a lavorare con la sola malizia del semplice lume naturale,
, hanno vantato i loro oracoli, la loro profezia, i loro prodigi. gemelli
soppiatto dietro all'altre, in modo che la mente non s'accorgesse d'averla ricevuta
, se non dopo qualche tempo che la c'era. tommaseo-rigutini, 2212: suol
dirsi che i ragazzi oggidì nascano con la malizia; ma se quella prontezza che
/ fra sé disse quell'astuta [la volpe]: / forse in luogo io
dar, se alla malizia / mia la sorte avrò propizia. paolieri, 2-14:
, 2-14: l'avete vista [la cagna] con che malizia cercava la lepre
[la cagna] con che malizia cercava la lepre? -perizia, maestria,
laonde ne riuscì una cappella preziosa per la materia, ma infelice per disegno.
regole che mi ha prescritte... la lunga e faticosa esperienza, maestra più
suo 'alceste 'manca affatto di tutta la malizia drammatica. algarotti, 1-x-72:
elementi: il piacere del gioco, la malizia letteraria, il gusto della mistificazione
sono maliziosi [i vecchi]: perché la malizia non è altro che ripigliare ogni
che barattati i panni / si fossero la frode e la giustizia: / ah veramente
panni / si fossero la frode e la giustizia: / ah veramente manca la
e la giustizia: / ah veramente manca la malizia / a quindici anni! svevo
te lo dico per non farti entrare la malizia in corpo. b. croce,
. biasimare o sospettare o poco pregiare la malizia, madre della sapienza: la
la malizia, madre della sapienza: la « malizia », che non è (
che non è (si badi bene) la « malvagità » e nemmeno la «
) la « malvagità » e nemmeno la « malignità », il far male o
percezione del male, e può accompagnarsi con la più irreprensibile determinazione al fare e promuovere
verga, i-425: -così piccoli! -diceva la femia. -e hanno già la
la femia. -e hanno già la malizia come i grandi! fogazzaro, 2-65
trovo, pur risalendo alla mia infanzia, la cosa che si chiama il candore,
cosa che si chiama il candore, ma la mia anima precoce, la mia malizia
, ma la mia anima precoce, la mia malizia impubere, alle vedette. saba
dico, o usandola le doveva scemare la malizia del suo significato con alcuna cosa
così! vigliacca! e si butta con la faccia a terra sull'erba. tutto
erba. tutto il suo lutto, e la sua perdita, e che non ha
pratesi, 1-92: -sì -diceva intanto la mamma con molta serietà piena di malizia
serietà piena di malizia, a cui la sora checca corrispose una occhiata intelligentissima -sì
soltanto legge. bocchelli, 1-i-469: la malizia del prossimo s'era esercitata a
fargli sentire quant'è amara, rinfacciandogli la colpa patema, e malignando sul conto
in alto, ma in pari tempo la malizia traspare dai loro occhi. manzoni,
al moroso. misasi, 4-140: la nutrice intanto, tutta tronfia della sua
di vivaci colori, invano volgeva a lui la testa e invano sorrideva con gli occhi
stuparich, 5-360: mi si presentò la faccia odiosa del capo della polizia segreta,
faccia odiosa del capo della polizia segreta, la malizia luccicante tra il lardo dei suoi
, 168: io t'addomando, disse la filosofia, conciossiaché il medico non possa
bene curare, se prima non riconosce la cagione del suo male, che mi
male, che mi mostri e apri la cagione della tua malizia. bibbia volgar.
. boccaccio, iii-3-3: maladicean sovente la malizia / dello 'nfortunio loro,
nelle favole dei poeti si narra che la terra gridò a giove lamentandosi dello incendio
del gelicidio di saturno, sapendo che la malizia la quale awien per lo freddo
di saturno, sapendo che la malizia la quale awien per lo freddo si può
ma non l'arsura che avviene per la secchezza della salsuggine. -influsso malefico
giove, el quale è amico de la natura. imperoché secondo gli astrologi è
umido e caldo e così viene ad temperar la malizia di saturno fredo e seco.
malignità: perch'è sconvenevole che ne la natura de'corpi celesti, la qual
ne la natura de'corpi celesti, la qual è buona e conserva la bontà del
celesti, la qual è buona e conserva la bontà del suo creatore, sia malignità
lui è grande dannaggio: di che la reina pensa di lui confortare, tantoché elli
aiuto; ma per una malizia, la qual mi venne sopra, mi disturbò
né a questo servo di dio francesco la predetta malizia e nulla altra. libello per
e nulla altra. libello per conservare la sanità, 1-5: se tu se'usato
malizia dell'occhio, perch'egli abbia riavuta la veduta, non la può egli però
egli abbia riavuta la veduta, non la può egli però rendere altrui. amabile di
el sangue matto che essa ha ne la testa e cognoscerai che la sua malizia viene
ha ne la testa e cognoscerai che la sua malizia viene per superabondanzia di sangue
. passavanti, io7: il medico la piaga... non saprebbe né
né potrebbe sanare, se prima non conoscesse la qualità e la malizia sua.
se prima non conoscesse la qualità e la malizia sua. -debolezza.
, liberi, espediti e sani a la luce de la veritade, dico essere manifesto
espediti e sani a la luce de la veritade, dico essere manifesto l'oppinione
, dico essere manifesto l'oppinione de la gente, che detto è, essere vana
64: gli uomini, non considerando la malizia e la viltà di questo mondo e
uomini, non considerando la malizia e la viltà di questo mondo e di questo
arbori sterili diventan fruttiferi. ma se la malizia pur durasse, con- viensi innestare
si dee ugualmente alle sue radici sparger la morchia dell'olio mischiata, la qual cosa
radici sparger la morchia dell'olio mischiata, la qual cosa, fatta ciascun anno,
e tutte cose agre distolgono e amendano la malizia del- l'aque che si convengono
malizia non si semina, perocché tutta la virtù della terra si succia. crescenzi
medici circa il mangiar del cascio. la prima è che non si debba mangiare
, perché le cose assottigliative augu- mentano la malizia sua, che lo fan penetrare e
essere ben suggellato; e rintasatolo con la stoppa, così la terra per quel sermento
e rintasatolo con la stoppa, così la terra per quel sermento tirerà a sé
per quel sermento tirerà a sé tutta la malizia del vino e tomerallo a suo
essere. a. cocchi, 5-2-147: la molta mescolanza del [cibo] vegetabile
vegetabile coll'alimento, animale emenda alquanto la sua malizia. -tossicità.
medicina, 61: quando voi aveste presa la triaca magna, converrebbe che voi pigliaste
triaca magna, converrebbe che voi pigliaste de la tiriaca de la terra sigillata; e
che voi pigliaste de la tiriaca de la terra sigillata; e perciò che, se
terra sigillata; e perciò che, se la tiriaca magna non avesse tolto via la
la tiriaca magna non avesse tolto via la malizia del veleno, quell'altra tiriaca
volgar., 6-68: ha [la laureola] natura d'ulcerar le budella per
laureola] natura d'ulcerar le budella per la sua troppa acuità. ma tuttavolta,
troppa acuità. ma tuttavolta, se la volessimo usar per sé, sì la
la volessimo usar per sé, sì la dovremmo cuocere e giungervi gommarabica e mastice
e giungervi gommarabica e mastice, accioché la sua malizia si rintuzzi. redi, 16iii-
senza cibarsi, onde poteva aver perduto la velenosa malizia. -insalubrità di luoghi
pane arrostito in uno bicchiere di vino la mattina innanzi che l'uomo eschi di casa
, e questo è utile a restrignere la malizia dell'aria. sassetti, 134:
pannina di maniera e a tanta malizia la condussero che la maestranza se ne è
maniera e a tanta malizia la condussero che la maestranza se ne è perduta.
vero difetto di corpo, può essere la mente non sana. boccaccio, viii-3-70
, viii-3-70: malizia corporale è quella la quale noi generalmente chiamiamo « infermità »
arabia prodotta, di colore nero, la qual per lo più si trova nel nido
. f. loredano, 11-10: la gatta, che è bestia, smaltisce nella
bestia, smaltisce nella cenere per occultar la malizia. 15. locuz.
io ti prego che tu ti dimentichi la fellonia delli fratelli tuoi e del peccato e
tuoi e del peccato e della malizia la quale adoperarono in te. -a
di un'altra che indichi. ma la differenza è che essi fanno ciò appunto
-mormorò ammiccando con un po'di malizia la signora bel colle - non son più
tre uomini scesero nella cucina e trovarono la donna seduta sulla sua larga scranna simile
averne viste nelle strade che, rialzando la veste con malizia, avevano mostrato i
con malizia e civetteria. -insegnare la malizia a qualcuno: smaliziarlo, scaltrirlo
, ii-238: -dir che al popolo insegno la malizia! - / non c'è
su carta fu inventato / per gabbare la gente senza sale / e insegnare malizia
-mettere, porre in malizia qualcuno o la malizia in qualcuno: insospettirlo, renderlo
non temete che / offenda col mio dir la pudicizia, / o metta la malizia
dir la pudicizia, / o metta la malizia ove non è; / ma già
/ ma già, che apprender possan la malizia / queste colombe degli scherzi miei
s. v.]: non metter la malizia dove non è. metter la
metter la malizia dove non è. metter la malizia in un ragazzo. -essere
. -invecchiare in malizia: trascorrere la vita del vizio e nella colpa.
pascoli, i-498: da quell'anno la vita dell'uno s'abbracciò a quella
. -in par tic.: con la piena consapevolezza e il deliberato proposito di
trovasse corrotta, overo mal composta, la colpa sere'mia, posto che tal colpa
per mondizia. aretino, 20-11: la gente, calcando l'un l'altro,
cadetto. era forte, grassoccia, con la pelliccia sulla pelle per malizia. -
: si debbia kiamare tre omini de la compagnia sanza malizia e quelli sì debiano
pirandello, 8-209: s'era cattivata la fiducia del maltese, chi sa poi
le iridi chiare della montagna dove la lotta è coll'elemento, non coll'
, candidamente. cantari, 20: la fata, che gli aspetta con letizia /
questo per corrispondere alla celia, senza la minima ombra di malizia, proprio col candore
lo fa senza malizia; ma se la malignità de'circostanti comincia a soffiarvi sopra,
de'circostanti comincia a soffiarvi sopra, la malizia s'accende.] ovine, 2-127
cenare di buon'ora, però che la mattina innanzi dì volea andare, a
, che muta bene il pelo ma non la naturai malizia. proverbi toscani, 126
di malizia. ibidem, 147: la malizia viene avanti gli anni. ibidem,
ibidem, 177: ogni bottega ha la sua malizia. (così ogni mestiere,
fu mai villano senza malizia. -fatta la legge, trovata o pensata la malizia:
-fatta la legge, trovata o pensata la malizia: si trovano sempre cavilli e
. f. doni, 2-9: fatto la legge, pensato la malizia, deliberò
, 2-9: fatto la legge, pensato la malizia, deliberò alla fanciulla, che
raddirizzare le gambe a'cani, fatta la legge pensata la malizia. -malizia mai
gambe a'cani, fatta la legge pensata la malizia. -malizia mai non caccia malizia
: sapea vela scambiar, l'orza e la fusta, / ed avea qualche maliziétta
di una certa intrinseca maliziétta, con la quale, aiutate dalla tua perspicacia,
lesage e da voltaire devi avere preso la maliziétta spiritosa, ma lascia la loro
avere preso la maliziétta spiritosa, ma lascia la loro puntura spietata. pirandello, 8-72
petrocchi [s. v.]: la malizina dei bambini. -maliziala, maliziuòla
cose di stato principalmente, è inopportuna la maliziuòla de'pretesti e lo scherzo de'
ventosi gli si spargeva in crespe su tutta la faccia una maliziola onesta. -vezzegg
. iacopone, lxxxiii-506: a la donna ve tornate, / k'è
e lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni
loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni. la prima è cechitade di discrezione; la
la prima è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione; la terza
; la seconda, maliziata escusazione; la terza cupidità di vanagloria. zanobi da
magno volgar.], 2-10: per la qual maliziata dimanda non però si provocò
li incontra sanza maliziata conscienza, la quale, sé lodando, discuopre, e
: non mancarono cotesti tristi di dargli la soia, ma così sottile che costui,
e per ciascuna vacca. ma se la bestia fosse brada o vero malizio, la
la bestia fosse brada o vero malizio, la quale fosse legata al desco, debbila
pagando quattro cotanti; e maliziosamente m'ardesti la casa e l'albero. vita di
bandello, 1-22 (i-278): de la sua indegna ed immatura morte io maliziosamente
ed immatura morte io maliziosamente sono stato la sola cagione. marini, i-192:
fa maliziosamente, lo 'nganno suo non la dee atare. boccaccio, v-258: tu
popoli neutrali. nievo, 492: la ragione non è lì sempre apparecchiata a
incontinenza e quello della malizia, appartengano la prima all'incontinenza come di tali che
o non ebbero l'irascibile, e la seconda alla malizia come di tali che
né informarò alla parte se non a dir la verità. 2. con intento diffamatorio
cose, e dio non gli darà la sua grazia. imitazione di cristo, iii-51-2
, e rimaso da loro ingannato sotto la sicurtà della triegua che essi maliziosamente avevan
badate bene di non lasciarvi, massimamente la pasqua, ingannar da alcuni, i
, n: il detto centurione se ne la portò via [la figlia di fiorino
centurione se ne la portò via [la figlia di fiorino] maliziosamente. bartolomeo da
c., 221: conosciuto la vanità d'aulo e il suo poco senno
il suo poco senno, maliziosamente accresca la sua stoltìa. s. bonaventura volgar
ch'endo l'oste dei franceschi intorno a la cità de forlì, maliciosamente fece vista
fece vista d'essere fuggito con tucta la sua giente et uscì de la cità.
con tucta la sua giente et uscì de la cità. crescenzi volgar., 4-35
voci maliziosamente sparse dal turcomano, che la partenza del cavalier di cupido il dì
innanzi era stata un pretesto per isfuggir la battaglia, da qualcheduno cominciavasi a prestar fede
: si era servito il ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'opera di
dimandò, ancorché tenesse ordine diverso, la taglia de'quattro mila scuti a nome
-per esempio l'altro giorno lei e la signorina semoli... eravate sicuri
lasciare il campo senza capitano, scemata la fortezza de'cavalieri e de'pedoni, posto
dissono che bastava ch'egli aveva veduta la buona volontà di quello popolo, e che
che gli piacessi. meser gianozo conobe la versuzia di costoro e la loro perversa
meser gianozo conobe la versuzia di costoro e la loro perversa mente. g. c
: ora li credo, come sono, la più rozza la più pigra la più