abito. d'annunzio, iv-1-177: la governante chiese licenza di risalire. pirandello,
3. disus. permesso di lasciare la corte del sovrano (o, in
sovrano (o, in genere, la sede del proprio superiore) o di
; e imperò, monsignor, io vorrei la vostra licenzia. pulci, 8-59:
i-24): volentieri si sarebbe partito da la corte e ridutto a le sue castella
del re, e a lui di chieder la licenza non sofferiva il core. gualdo
dimandò a sua beatitudine... la sudetta licenza d'absen- tarsi dalla corte
lascia qui lo tuo cavallo, e per la via onde 10 re d'amore entrò
partenza. carmini, lx-1-225: intesa la muta licenza, si partì tutta confusa quella
sette, donna fedele pregò il medico e la cugina di uscire. c. e
salvini, v-398: è da notarsi la licenza o chiusa dell'atto quinto di
può avere somigliante licenza '. intendesi la licenza che dà l'autore agli ascoltanti
una « licènza », una licenza con la quale il poeta si rivolge agli spettatori
; congedo. -in senso concreto: la cessazione stessa, così autorizzata, dalla
militari mercenari. machiavelli, 1-iii-121: la lettera di licenza a messer giovanni bentivogli
piero gliela diè cortesemente e gli fece la lettera del benservito. 6.
maturità. misasi, 6-i-48: quando ebbe la licenza liceale, che era il trionfo
4-119: risultò che non possedeva nemmeno la licenza elementare inferiore, ma che aveva
, ma che aveva frequentato a malapena la terza classe. -abilitazione all'insegnamento
i gradi accademici: l'approvazione, la licenza e la laurea. 7
: l'approvazione, la licenza e la laurea. 7. dir.
finita locazione. boccardo, 2-129: la locazione fatta per un tempo determinato cessa
stabilito, senza che sia necessario di dare la licenza... se fu limitata
licenza... se fu limitata la licenza, il conduttore, ancorché abbia
continuato nel suo godimento, non può opporre la tacita riconduzione. codice civile, 1603
non sendo loro comandato, hanno licenza la notte. saraceni, i-76: perché
notte. saraceni, i-76: perché la guerra più tosto lunga pareva che aspra
: quanto alla licenza, eccola qua, la repubblica ve la concede ampissima con la
, eccola qua, la repubblica ve la concede ampissima con la promessa di mantenervi
la repubblica ve la concede ampissima con la promessa di mantenervi il grado senza pregiudizio
permessi, cioè quali abilitazioni (come la licenza di abitabilità degli edifici, la
la licenza di abitabilità degli edifici, la licenza di circolazione degli autoveicoli, la
la licenza di circolazione degli autoveicoli, la licenza di caccia, di pesca, ecc
, rispettivamente, quali autorizzazioni (come la licenza edilizia', le numerose licenze di
licenze di polizia, ad es., la licenza di porto d'armi, la
la licenza di porto d'armi, la licenza per rappresentazioni teatrali, la licenza
, la licenza per rappresentazioni teatrali, la licenza per l'apertura di pubblico esercizio
configurano quali concessioni traslative (come la licenza per l'occupazione di suolo pubblico)
rispettivamente, quali concessioni costitutive (come la licenza per apertura di farmacia) ',
quali licenze in senso tecnico (come la licenza di commercio', la licenza di
tecnico (come la licenza di commercio', la licenza di vendita, di venditore ambulante
di venditore ambulante, ecc.; la licenza d'importazione, ecc.) o
, rispettivamente, quali dispense (come la licenza edilizia in deroga del piano regolatore
ufici civili. nardi, ii-269: la lite si condusse al magistrato degli otto,
altra, dello offeso e dello offenditore, la licenza a quel magistrato di potere portar
cantini, 1-15-263: loro altezze con la presente proibizione e bando non intendono revocare
però, eccetto detta licenza necessaria per la scavazione in generale, non vi si scorge
della dogana; ma, mostrata loro la licenza del doganiere ed un 'rup
cento, e in tal caso otterrà la licenza. galanti, 1-i-137: in napoli
ancor vivi. einaudi, 1-362: la protezione doganale, i contingentamenti, i
vuole, e non ha staccato nemmeno la licenza per sé. soldati, v-504:
prigione. perché vendeva sulle piazze senza la licenza. vittorini, iv-212: so guidare
camion... ho ancora qui la mia licenza. cassola, 6-15:
, concesse dall'autorità ecclesiastica (come la licenza di leggere libri proibiti, cioè
inclusi nell'indice dei libri proibiti; la licenza dalla carne o la licenza dalla
libri proibiti; la licenza dalla carne o la licenza dalla quaresima, cioè la dispensa
o la licenza dalla quaresima, cioè la dispensa dall'osservare l'obbligo del digiuno
l'obbligo del digiuno e dell'astinenza; la licenza di contrarre matrimonio nonostante un impedimento
nel munistero a pisa; solo mancava la licenzia di frate tomaso e mia. tasso
11 favore di procurarmi fra questo mezzo la licenza de la carne, e comprarmi
procurarmi fra questo mezzo la licenza de la carne, e comprarmi un mastello di vino
vino. de luca, 1-14-1-64: la sudetta circostanza di passare ad una religione
una religione più stretta resta considerabile per la facilità della licenza, la quale in
considerabile per la facilità della licenza, la quale in tal caso non si suol negare
firenze, mi fece venir di roma la licenza de'seguenti libri proibiti da durare tre
6-10: che voglio dir per questo? la licenza della quaresima. forse per me
? per me no, ma per la signora marchesa laura. di breme, 86
86: mi farò venire da roma la licenza di leggere finalmente la sacra scrittura
venire da roma la licenza di leggere finalmente la sacra scrittura senza commentari; e siccome
quanta licenza e quanto ardire ne concede la tua grande benignitade. garzo, xxxv-n-307
quelle per terra versando, acciò che la verace, per questa mia vittoria, tegna
mia vittoria, tegna lo campo de la mente di coloro per cui fa questa luce
bello che un poco si ristringa del novellare la licenzia. donato degli albanzani, 61
diventerai poi inconvertibile. tasso, n-iii-674: la maschera fu per la scena ritrovata perch'
, n-iii-674: la maschera fu per la scena ritrovata perch'ella assicurasse l'ardita
351: il fianco abbandonar de la sua dama / non fia lecito mai
libertà e licenza: perciò che licenziosa diremo la nobiltà o la plebe che non
che licenziosa diremo la nobiltà o la plebe che non ubidisce alle leggi, libera
a licenza. delfico, i-143: la libertà popolare fu molta, e qualche volta
illecito. questo è il limite che separa la libertà dalla licenza. gioberti, 1-136
che è fuor di dubbio), la schiavitù non giova. de roberto, 65
principessa e del confessore apprezzava più specialmente la libertà, la quasi licenza che vedeva
del confessore apprezzava più specialmente la libertà, la quasi licenza che vedeva regnar nel convento
e correggere; alle pratiche insolenti de la lingua non già, conciosia che le
badando a fare il censore, riprese agramente la popolar licenza ne'teatri. b.
. cesarotti, i-xxv- 105: la loro licenza giunse per sino a far soggetto
citolini, 2-11: io non lodo la sfrenata licenzia, no; ma biasimo
no; ma biasimo l'affettazione e la volontaria e noiosa servitù. caro,
si muore. nievo, 1-373: la vita fra noi e quelle care creature si
romanticismo, è venuto sempre più perdendo la connotazione polemica e di condanna in omaggio
. bembo, ili-m: essi, la costoro diligenza schernendo, senza legge alcuna
senza avvertimento, e comunque gli porta la folle e vana licenza che essi da sé
grandi e illustri, mostrano amar più la licenza che la regolata legatura e l'
illustri, mostrano amar più la licenza che la regolata legatura e l'ordine delle rime
, i-220: così sottoposta dal caravaggio la maestà dell'arte, ciascuno si prese
ne fece. leopardi, i-661: la soverchia ristrettezza e superstizione e tirannia in
purità della lingua, ne produce dirittamente la barbarie e licenza. imbriani, 4-329
lo vocabolo della « padule », usando la licenza poetica, e largamente parlando.
si può far sicuro argomento, sapendosi che la licenza de'poeti è necessaria, e
: -sei proprio allegro stamani. via ripeti la canzone. -non saprei proprio. -per
poetica nominato siila esser figliuola di niso, la quale veramente era figliuola di forco.
caro, i-64: ora, se la licenza de'poeti è tale che si possono
autorità e i diritti dei cittadini; la violazione stessa di tali leggi. -in
gli orribili peccati che si commettono per la sfrenata licenza de'prìncipi e de'signori
son quelle che domano lo popolo: la licenzia, lo pianto, la fame,
popolo: la licenzia, lo pianto, la fame, la battaglia e lo poco
licenzia, lo pianto, la fame, la battaglia e lo poco saper di molti
287: mescolava [l'imperatore] con la sua autorità una licenzia troppo grave e
possa salvar l'apparenza della giustizia e la riputazione della bontà. romagnosi, 19-124
19-124: opposta alla legale padronanza si è la licenza o a dir meglio l'abuso
fremeva per le antiche tirannidi e per la nuova licenza. -abuso della libertà civile
, 11- iii-705: lasciarem da parte la tirranide e la possanza de'pochi e
iii-705: lasciarem da parte la tirranide e la possanza de'pochi e la sfrenata licenza
tirranide e la possanza de'pochi e la sfrenata licenza popolare, che ne l'ingiustizia
è muto. alfieri, iii-1-11: la libertà pendendo tuttora in licenza, degenera
finalmente in servaggio. lambruschini, 4-45: la politica [libertà] vuol qualche regola
economica libertà. bacchelli, 2-xix-951: la sovranità temporale, il dominio della chiesa
d'amore, quanto la sua potenza e la veemenza superi quella di ciascun altro:
risoluzione, s. maestà ha deliberato che la regina di francia vada al governo di
governo di spagna. varchi, 8-1-103: la presente materia (oltra tesser dubbiosa e
2-5-126: percioché ambigua e malagevole riesce la quistione, rimetterò il giudizio delle mie
). castelvetro, 1-88: se la materia fosse malagevole e perplessa, si
luce all'altro. tasso, n-iii-655: la materia de le cose contingenti..
. tasso, n-iii-1069: perdonate a la mia fiera manin- conia, che mi
fulmini ancora, de'venti, de la neve, de la pioggia, che son
de'venti, de la neve, de la pioggia, che son misti imperfetti,
, per esempio, sei e tre la prima volta non imprime veruna qualità ne'
ne'dadi, e però non rende per la seconda volta più malagevole, che per
168: è molto malagevole che tutta la scrittura sacra si possa intendere e che tutti
, che conoscea quanto era malagevole per la determinazione de'siciliani che quel regno si
quel regno si rendesse a re carlo senza la volontà e l'opera di don federico
bisaccioni, 4-vii-26: è malagevole che la morte di uno... non ecciti
). trattati antichi, 37: la bontà dell'uomo si conosce per operazione
notte il detto papa vidde in sogno che la chiesa di laterano pareva che volesse ruvinare
il dissidio fra lui [rimbaud] e la vita casalinga a cui presiedeva la malagevole
e la vita casalinga a cui presiedeva la malagevole madre, si accentuò a un tratto
, 40: i sovrani del piemonte reggevano la valsesia con paterna discrezione, e la
la valsesia con paterna discrezione, e la commiserazione delle leggi confortava la malagevole industria
, e la commiserazione delle leggi confortava la malagevole industria dei virtuosi alpigiani.
da s. c., 37-5-2: la malagevolezza è materia di bene, cioè
nominanza, e a quello primo di confermare la sapienzia. maestro alberto, 173:
è vera materia. passavanti, 21: la quinta cosa che c'induce a fare
c'induce a fare penitenza tosto si è la malagevolezza del pentere, dopo la lunga
è la malagevolezza del pentere, dopo la lunga usanza del peccato. boccaccio,
alcun dubbio esser molta malagevolezza il trarre la nascosa verità di sotto al fabuloso parlare
amore fosse simile a le passioni ne la malagevolezza e nel fervore. siri, ii-1713
avendo rimostrato a s. em. la malagevolezza di formarsi unione senza la restituzione
. la malagevolezza di formarsi unione senza la restituzione di castro, venne interrogato qual
sicurezza ci sarebbe di questa unione, seguita la predetta réstituzione. battaglini, i-359:
vivamente risaltar nella imma- ginazion de'lettori la malagevolezza di questo montare, egli ne
del corpo negli ostacoli s'invigorisce e la malagevolezza fu mai sempre materia di forza.
9-57: se 'l cavallo ch'ha la 'nfermità dello stranguglione, con malagevolezza o
manda fuori il fiato ed ha tutta la gola enfiata, malagevolmente guarisce.
incontra 'l monte del purgatorio, considerando la sua altessa e malagevi- lessa. ottimo
lessa. ottimo, i-198: descritta la malagevolezza del luogo, cioè la
la malagevolezza del luogo, cioè la stremità della ripa, luogo di cadere a
valle, pone feditade di luogo per la puzza, ed indi corruzione d'aere.
ritorno, s. e. incolpi la qualità della stagione, la malagevolezza del
e. incolpi la qualità della stagione, la malagevolezza del camino. porzio, 3-125
. tortora, iii-193: deliberò di far la via di amiens lungo il fiume della
latp si potevano avere, che per fuggir la malagevolezza delle strade paludose, le quali
da poderose difficultà, che sarebbe accoppiandovi la malagevolezza d'un fiume? spallanzani,
avvicinarsi alle trincee,... per la malagevolezza del cammino. oriani, x-1-202
: nel viaggio, piuttosto lungo per la malagevolezza della strada e la invincibile pigrizia
piuttosto lungo per la malagevolezza della strada e la invincibile pigrizia dei ronzini, scambiammo poche
de i combattenti... o la malagevolezza delle scimitarre per la loro gravezza
. o la malagevolezza delle scimitarre per la loro gravezza e ritorcimento alle pedestri pugne,
autore una questione, ed in prima mostra la malagevolezza di questa questione, poi determina
malagevolezza di questa questione, poi determina la veri- tade della questione. giraldi cinzio
scienze e nell'arti, che hanno per la malagevolezza delle loro materie più agevolezza al
costume d'altri oratori, mettere innanzi la malagevolezza dell'argomento c'ho da trattare
vostra causa. mamiani, 3-319: la intrinseca malagevolezza della materia, aggiunta alla
manifesta a'veri amatori... la malagevolezza e difficoltà de'libri di santo
vi rispondo che io stimo che tutta la malagevolezza loro sia per cagion di quella
e del sacerdozio, e finalmente de la maniera che dee osservarsi da le donne
svegliando appresso di alcuni teologhi e metafisici la malagevolezza parata loro estrema e pressoché insuperabile
e pressoché insuperabile di salvare e difendere la libertà del divino operato.
hanno della vita, come di trarre la paura della morte a quegli che n'hanno
che maestro perino faccia quei disegni per la cassetta del sig. duca nostro.
che una sola via restava di conchiuder la pace. botta, 5-234: l'unione
forse voi vi affidavate nelle malagevolezze che la lontananza, in cui mi trovo,
: perché non fu allora chi raccontasse la mia giovane etade, la grande forza de'
chi raccontasse la mia giovane etade, la grande forza de'nemici, la malagevolezza
etade, la grande forza de'nemici, la malagevolezza della guerra, la morte del
nemici, la malagevolezza della guerra, la morte del mio padre e del mio
. loredano, 12-88: chi pensasse la malagevolezza che si prova nell'esporsi all'esercizio
ogni nobil concetto, ebbero tanto per vera la malagevolezza e il pericolo che si trae
6-xv-321: tu non sai che sia la guerra; in che malagevolezze si trovino,
tempo del verno legne e vivanda e la state malagevolezza d'acqua è al postutto da
, così nel sostener con animo invitto la malagevolezza del vivere, come nel sofferir le
le fatiche. ricci, 2-90: la terra poi ad un'estrema siccità ridotta
... a molti di noi anco la bevanda è mancata; in somma in
e le malagevolezze di questo mondo appo la gloria che sarà manifestata in noi nell'altro
quello che male si dilettaro, seguendo la volontà propia e ne'desideri della carne e
l'omo de'andare per li gradi de la penitenzia più agevili al principio, e
. seneca volgar., 3-80: la morte non ha in sé alcuna malagevolezza
agnello, che medichiate l'àscaro e la malagevolezza che avete per la partita di
l'àscaro e la malagevolezza che avete per la partita di stefano. -con
con tanta forza e con tanta fame guardarono la detta misura [del cibo],
. caterina da siena, 139: se la sensualità propria per malagevolezza volesse alzare el
per malagevolezza volesse alzare el capo contra la ragione, el giudice della coscienzia debba
a malapena. ristoro, 2-1: la nobiltà della sapienza e... l'
salite e per esser indurata nel ghiaccio la via, la quale necessitava di scarpe ferrate
esser indurata nel ghiaccio la via, la quale necessitava di scarpe ferrate e del braccio
ivi a pochi giorni si trovò con la ninetta, alla quale non senza gran
malagevolezza come li piace si leva e per la leggerezza de'movimenti meravigliosamente è alleggerato.
avvegnaché malagevolemente si possa fare, perché la materia è molto sottile, e le sottili
non con potenzia umana, ma con la virtù santa sconfiggerete le dimonia visibili delle inique
digeriscono. c. campana, 3-182: la opportunità, quando ella si conosce una
mi riesce più noioso questo soggiorno, perché la rozzezza del paese, cagionata dalla mancanza
alcuno era l'entrata / ed aperta la via perpetuamente, / che da persone vive
che da persone vive esser tentata / la non può mai che malagevolmente.
. adriani, v-260: non servì [la galea] che per mostra e come
, pericolosamente. sassetti, 318: la qual ragione potrebbe parere che non bastasse
, inutilmente. straparola, 10-1: la piaga vostra è recente e fresca e
iddio e... osservanza de la religione... malagevolmente si posson trovare
fra giordano, 2-196: quando ha compiuta la quaresima ed ènne fuori, egli gli
ed è molto lieto; ma quando incomincia la quaresima, par loro grande fatica a
flavio volgar., i-301: per la grandezza dell'odio che essi portavano alli giudei
suo corpo fu diligente e sollecito. la rustichezza dell'essere calvo malagevolmente sosteneva.
dì, può malagevole- / mente frenar la lingua, l'autor pregavi / a star
di grazia tacite. siri, v-1-229: la dolcezza del comando, accompagnata dal provecchio
egidio romano volgar., i-4-3: la ragione perché i vecchi credono malagevolmente si
, rispondemi a questo: quale è la cagione, quando tu muori, che
bartoli, 3-374: sopportò tanto malagevolissimamente la morte dello amico suo,...
. f. d'ambra, 64: la chiave è tutta ruggine / e deboi
erroneamente. galileo, 3-3-207: essendo la mutabilità nell'effetto molto grande, molto
molto grande, molto grande parimente debba esser la mutabilità nella causa, malagevolmente potrà riferire
ghiberti, 270: mal agia la speranza / che lo meo cor notrica,
notrica, / ché tegnola nemica. la spagna, 9-10: malagia chi mai segue
patria loro,... ancorché la maggior parte di loro fuorusciti fosse molto malagiata
. p. fortini, ii-210: la madre con tutti li suoi parenti la
la madre con tutti li suoi parenti la maritoro a un giovine sviato con buone facultà
tutto che alquanto malagiato fussi, glie la demo per moglie. 4.
agiato letto, gravemente. oppresso da la febre e da altri mali. marino
ne sono in londra... è la più maleagiata e penosa, a cagione
dello scolarsi che fa iti essa tutta la peggior ribaldaglia de gli sciaurati. idem,
menata, che non faceva il malagio e la penitenza ch'ella sofferiva. rovani,
sentivasi d'aggiunta indolenzite le membra per la notte vegliata e trascorsa a malagio.
ripiego. lucini, 4-269: avrò io la sbadata malagrazia di affermare che il d'
abbia torto e con ciò dimostri la sua poca probità letteraria? soffici,
. cecchi, 5-117: davvero ci voleva la mala grazia d'enrico vili,.
savio come moro... perdesse la pazienza e mandasse tutto a carte quarantotto.
. sbarbaro, 1-92: quando lui la pigliava, a tradimento,..
inciviltà. linati, 16-246: stante la malagrazia del secolo è già tanto,
qualche volta. bocchelli, 1-iii-119: scusata la malagrazia, o altrimenti detta,
malagrazia, o altrimenti detta, la forma poco parlamentare, fu quello che
er duro » è terribile di tutta la terribilità d'una lingua di malagrinta come
terribilità d'una lingua di malagrinta come la romanesca fatta apposta per la ruganza spregiosa
malagrinta come la romanesca fatta apposta per la ruganza spregiosa dei fumantini ammazzaquattordici.
secondo l'opportunità naturale, vuol scaricare la vescica o, secondo la dilettevole, infornare
vuol scaricare la vescica o, secondo la dilettevole, infornare il malaguida. n
dire di una donna che ella alzi la gonna sopra gli scettri sa di non so
, cent., 24-86: allor cadde la mela colla croce / dallo stendale,
: giovanastro scapestrato e sbrigliato che corre la cavallina. viani, 19-8: -ma-
, 146: -ho trovata sulla scala la signora madellenina. -chi, la graf-
sulla scala la signora madellenina. -chi, la graf- fiasanti? la malalingua? la
. -chi, la graf- fiasanti? la malalingua? la smortona? bocchelli, 12-185
la graf- fiasanti? la malalingua? la smortona? bocchelli, 12-185:
e nei mercati, han saputo dire che la predilezione di cesare per ottavio era dovuta
1-104: vorrei trarmi di casa prima la lesandra, per la mala lingua ch'ell'
di casa prima la lesandra, per la mala lingua ch'ell'ha.
diffusa in venezuela e in columbia, la cui corteccia trova impiego in farmacia per
da altri al genere 'wintera '. la sua corteccia, winterana delle officine
con l'in ganno o la frode; slealmente, malignamen-te;
cecco d'ascoli, 1848: la falsa nominanza poco dura / a chi
incognita e disiderata, della quale la nebbia e le nuvole ci avevano finallora
dei cancellieri, avvenne che, secondo la qualità di quelle [discettazioni],
ne furono malamente riconosciuti e trattati dopo la restituzione del governo dei medici. g
pagando anticipatamente al procuratore paghi malamente, la limitano nel pagamento fatto al procuratore 'cum
malamente caduta, mosso a pietade per la sua ineffabile clemenzia, sì ne mandò
di verità. arrighetto, 225: la speranza della biada altresì si cessò quando il
, miseramente. forteguerri, iv-417: la fanciulla è bella molto. / e
. / e tanto bella più tu la diresti, / quanto nulla ha che sua
maggior fonte delle novelle sopra simone e la sua magia furon l'opere apocrife,
costretti a giudicarlo [empedocle] secondo la relazione di antichi scrittori, i quali
a vile. carducci, ii-19-243: la somma pagata ai signori zanichelli fu malamente
filosofia, e parlava, benché malamente, la lingua franca d'oriente; ma io
a mal fine, sì è retta la città malamente. serafino aquilano, 252:
tempo, non dovran poi adirarsi se la poesia agli occhi del pubblico sembrerà una
malamente operate. imbriani, 3-155: la figura di dante sta in un punto malamente
scelto ed è troppo piccolo riempitivo per la spaziosa tela. d'annunzio, v-i-m
né può esser lecito che tal proprietario infingardo la lasci inerte e ne disponga malamente.
senza necessità di allegare o di provare la giusta causa, può essere ricusato sospetto,
essere ricusato sospetto, siché procedendo doppo la recusazione, la quale si sia fatta
, siché procedendo doppo la recusazione, la quale si sia fatta legitimamente e in
. sestini, 26: malamente fu ricompensata la di lui virtù. carducci, ii-1-197
è arte da certi ciabattini, i quali la fanno assai malamente. ruscelli, 1-162
nuove batterie. brusoni, 6-338: tolta la lettera malamente piegata in forma di viglietto
. gemelli careri, 1-iii-177: portano la forchetta attaccata al moschetto, del quale
servono, per temanza di non bruciarsi la loro grande barba. targioni tozzetti, 12-9-
zorzi griti per veder di pagar la... liberazione, perché in
molti venturieri e lancie spezzate per regolare la scaramuccia che, già vivamente attaccata,
risa. gemelli careri, 2-i-457: la città si è libera imperiale, con tutto
tutto che i duchi di baviera malamente la soffrano nel cuore de'loro stati.
leopardi, i-965: malamente si distingue la memoria dall'intelletto, quasi avesse una ragione
, 81: a gran pena udita malamente la santa messa, entrati in chiesa,
possa su le zampe / e che la ruggin v'abbia a far le stampe.
, 8: questa presa, come altresì la fortificazione di trino, fu malamente intesa
spagnuoli. c. dati, 88: la mente umana per suo naturale istinto ha
l'assalto de'tedeschi che malamente menavano la schiera de'franceschi e assai gli feciono
, v-426-104: a l'orecla de la raina è manifestado / la crudele sentenzia e
orecla de la raina è manifestado / la crudele sentenzia e lo gran peccao /
vigna malamente li amazzerà e dispergeralli, e la sua vigna locarà ad altri lavoratori.
, l'avevo spedito in trincea, ma la cosa sarebbe finita più malamente se non
-irreparabilmente. pirandello, 8-273: la giara si poteva sanara. non era
possi dal ciel qualche marito / discolo la sua parte e impertinente. casalicchio
con molto riso e burla di tutta la città. pascoli, 1342: quivi bensì
, vii-606 (61-10): quando la fatiga è indarno, / endebe- lisse
com'io sono innaverato e malamente, e la fedita ched io abo sì è mortale
e sanza neuno fallo si è questa la veritade. storia dei santi barlaam e giosafatte
giacomo da lentini, 52: ancor la mia ventura vada torta, / no
ch'altrettanto di doglia / mi reca la pietà quanto 'l martiro. cavalca, vii-99
latini, i-2289: disianza punge / la mente, e la compunge, /
: disianza punge / la mente, e la compunge, / e sforza malamente /
e sforza malamente / d'aver presentemente / la cosa disiata. giamboni, 42:
cosa disiata. giamboni, 42: la febbre hae l'uomo e tienlo malamente
malamente tormentato. galileo, 1-1-34: la febre malamente mi rasciuga di dentro. c
bernardino da siena, v-395: ai fatta la quaresima bene? sì. tieni in
bene? sì. tieni in mano la briglia, che dopo pasqua non ricaggia
ricaggia malissimamente, che ti farà peggio la ricaduta che la prima infermità. leggenda aurea
che ti farà peggio la ricaduta che la prima infermità. leggenda aurea volgar.,
ti preghiamo che tu rechi il popolo a la vera credenza, ched elli erra malamente
c. e. gadda, 32: la strada fra i castani selvatici e le
malamente. bernari, 5-240: quando la sorte è malamente, non c'è niente
venezia, sul lido sabbioso che separa la laguna veneta dall'adriatico.
decadere. buti [crusca]: la ragione interiore... è sì occupata
giovini; e così il vialone serberà la sua vera fisonomia ormai celebrata. pirandello
tutti i comodi e anche (pare) la pulizia, disordine e sudiceria sono su
malandato. soldati, v-497: è la prima di una serie lunghissima di forature.
città; e da che vedo soldati, la più malandata e la più schifosa guerresca
vedo soldati, la più malandata e la più schifosa guerresca genia non l'ho
superbioso ma senza orecchini né collana, la persona piena di dignità ma avvolta in
: il menzini nella satira ia usò la voce 'frollo 'in senso di malandato
primavera ventura! cagna, 2-159: la mamma, già malandata da un pezzo,
dell'adulazione. allegri, 235: la verità... rende noi altri malandati
suo stampo. deledda, iv-633: dimmi la verità; che c'è fra lui
ebanisti, quello facile a sfogliarsi come la cipolla o ad imporrare, e che '
chiamato dal viceré d'egitto a organizzare la polizia in egitto, disse di avere
vedere come, con questo giudizio, la proprietà delle opere dell'ingegno sia esposta
... io ti narrarò come la imperadrice del mondo diventò serva de gli spagnuoli
è, tutt'in una volta, la pace la guerra le burle le multe le
tutt'in una volta, la pace la guerra le burle le multe le malandrinate
4-163: quella che vi cammina [lungo la via] parmi, se dio mi
parmi, se dio mi vaglia / la solita marmaglia / poltrona e malandrina.
oh che vecchia malandrina! / ha la brina / sopra il capo e 'l focotin
latti, 7-16: un figlio suo la morte malandrina / gli scorticò, ben
grasso. b. corsini, 1-96: la morte malandrina / voi della vita tua
, / per star poi senza noia a la cucina. pananti, 11-68: girando
: girando qua e là l'occhio e la testa, / questi uccelli, dicea
insolente, malandrino della plebea capitale, la poesia popolare, tra le solitudini palustri
poggiate di vigne o d'ulivi, riassume la sua intonazione villereccia e fantasiosa.
blu, scarpe lucidate, appuntite, con la fibbia, affa malandrina. pasolini,
avvertito, discorrendo, che frapporsi contro la giustizia di ciua, anche solo con parole
come le malandrine facessino quel conto de la vita d'altri che esse fanno de
vita d'altri che esse fanno de la robba. berni, 26-14 (ii-279)
/ che lo conduce al carro e la tanaglia. lubrano, 2-501: non
? monti, 5-142: gli solleva la testa, che pesava / qual se fosse
piombo o travertino, / e con la destra valorosa e brava, / ziffe,
20 (346): lucia girò la testa indietro atterrita, e cacciò un urlo
e cacciò un urlo; il malandrino la mise per forza nella carrozza. garibaldi,
fatto un favore, è chiaro come la luce del giorno che l'ho fatto
berni, 29-40 (iii-33): la donzella da quell'alto pino / piagnendo
quell'alto pino / piagnendo, per la gola lo mentia, / dicendogli ch'egli
ch'egli era un malandrino / e la tormenta per poltroneria. giraldi cinzio,
presumi / che in sì vii sangue la mia man pudica / imbrattar voglia questo
, e ogni volta che parlavo mi toglieva la parola di bocca. -ah che briccone
ov'è il conte di fiandra / e la gente malandrà / e lor schiavini,
4-158: ninetto va, facendo apposta la camminata strascicata del malandrò. =
fuori per non esser preso, sapendo che la regina gli aveva malanimo addosso. giuglaris
d'un claudio cesare, che facea la sua vita nelle taverne, o d'un
righe malanimo, o almeno - la parola è troppo grossa - malumore.
quanto più tarda. coprì però con la dissimulazione il suo mal animo. algarotti
stesso marcantonio, crudeltà satolla chiamò seneca la clemenza ch'egli mostrò da ultimo.
: bisognava vincere il loro malanimo con la mansuetudine, con la dolcezza e con
il loro malanimo con la mansuetudine, con la dolcezza e con la pazienza. carducci
mansuetudine, con la dolcezza e con la pazienza. carducci, iii-21-259: altre
sisto v né aver detto parola contro la bolla; e se il cappello avesse riferito
sentimenti; temeva di farsi prendere esageratamente la mano dal malanimo. 3. locuz
: come si batteranno con zelo per la turchesca milizia cui si sottopongon di sì
delli due signori. birago, 82: la regina d'inghilterra parimenti stava di malanimo
-o o malannaggio che tribulazione è oggi la mia con questo presso ch'io non
in ballo; bisogna ballare. malannaggia la furia! maledetto il mestiere. cantù,
mestiere. cantù, 159: malannaggia la guerra che ci tolse i nostri battelli.
fondamenti di questo malannaggio castello sono stati la pietra dello scandalo, per i disordini
capuana, 14-21: cascavano addosso a tutti la disdetta, la miseria, con quelle
cascavano addosso a tutti la disdetta, la miseria, con quelle terribili male annate che
tanto il tifo, il colera, la malannata, la burrasca, vengono a
tifo, il colera, la malannata, la burrasca, vengono a dare una buona
ven a sentire / nel spinzere de la porta, / io serò morta / e
non aver concesso a questo vecchio / la figlia che agamennone si tiene /..
di tempo, rosolino cacioppo chiese categoricamente la mano di lei alla nunzia. pascoli,
, 1-5-399: ora sono su il pagar la tassa a il sale, la 'mposta
pagar la tassa a il sale, la 'mposta, la testa, il macinato,
a il sale, la 'mposta, la testa, il macinato, il malanno,
fuma altro che cogli occhi lagrimosi sotto la cappa del camino. savinio, 2-117
del camino. savinio, 2-117: la signora trigliona lasciò questa lettera senza risposta
, in olanda,... la quale non abbia una stanza pel bagno;
e quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna, come tant'altri malanni di cute
non c'è stato tempo a rizzar la mia tenda e io ho dovuto contentarmi d'
tenda fulva da ufficiali; e ho passata la notte trepidando per il timore di prendere
femina, nel so malano, / la qual in mal fare aveva gran pratica.
e distese il braccio per pigliar con la mano il barattiere. sacchetti, 54-42:
il barattiere. sacchetti, 54-42: la duccina, volendosi ricoprire, disse: -sì
fare a mal tuo grado ». la donna coruciosa disse che andasse innel malanno.
aretino, 20-173: se ti fai leggere la mia vita posta in istampa dal malanno-che
666: tu... dicevi che la lo faceva per onestà; per il
il malan che dio ti dia, e la mala pasqua; furfante, poltrone.
io abbia il torto? e che la ragione o la cavalleria o la chietineria o
torto? e che la ragione o la cavalleria o la chietineria o 'l malanno
e che la ragione o la cavalleria o la chietineria o 'l malanno che dio mi
. franco, 143: chi può contar la lunga bravaria / e ciò che il
mia, / e mandagli il danar che la congiunga / il fabbro col malan che
colga il malanno. tarchetti, 6-ii-157: la causa del vostro alzarvi sì per tempo
datto il malanno, non aspettò che la gente si mettesse in mezzo, ma
hanno pur troppo dato il malanno e la mala pasqua mungendomi indiscretamente la borsa.
malanno e la mala pasqua mungendomi indiscretamente la borsa. -del malanno (con
i genitori fa il suo malanno e la brutta fine. -in malanno:
da star a tutte l'ore con la corona in mano e dir mezo pater nostro
-mettere il malanno in qualcuno: causarne la perdizione, mandarlo in rovina. rime
io noi farria per quanto è car la vita, / e fusse pur sentita,
de'malanni. ibidem, 147: la vecchiaia viene con tutti i malanni.
buona giornata; facciano di non aver la malanòtte. tombari, 4-10: sette anni
sp., 20 (339): la voce pubblica, che talvolta ripete i
23 (399): passan davanti la malanòtte; bravacci sull'uscio, inchini
lo furò a quel vescovo da'melia, la rogna del quale ha lasciato nome di
a letto chi ha da avere la mala notte. (dicesi per minacciare e
marmocchi, ogni altro si sarebbe fatta la croce, evitandola come la malanòva!
si sarebbe fatta la croce, evitandola come la malanòva! 2. persona fastidiosa
di alfio si tenga addosso una malanuòva come la sua. 3. con
el messia, / che reguarisse la nostra malanza: / ed ecco, nudo
feci una pregion che si domanda / la malapaga, dove li serrai.
al presente carcerati, o vero fora cum la grazia de la malapaga, debian renovare
o vero fora cum la grazia de la malapaga, debian renovare le lor sigurtà.
principio del secolo presente così si chiamò la prigione speciale dei falliti: * via della
pandolfini,... per fuggire la mala parata, se ne fece portar fuora
, i-89: favorino, quando vide la malparata, saviamente cedette e, benché fosse
patria, ove diciamo: 'ho visto la malparata, e me n'andai;
, e me n'andai; ho schivato la mal parata'e simili. c.
arrighi, 2-59: il capitano, vedendo la mala parata, si affrettò a giurare
peretta. betti, i-527: capita la malaparata, si è eclissato più che
marito, ch'ella gli aveva data la mala pasqua. ser giovanni, 1-68
le mani addosso? che dio gli dia la mala pasqua e 'l malanno. firenzuola
666: tu, tristo, dicevi che la 10 faceva per onestà; per il
per il malan che dio ti dia e la mala pasqua, furfante, poltrone.
moneti, 158: per sé brama la polpa, e agl'altri l'osso,
, e agl'altri l'osso, / la mala pasqua ed 11 malanno addosso.
s. v.]: 'dar la mala pasqua ': affliggere.
botta, 6-i-162: l'armata e la guernigione erario venute alle mani e traevano
alle mani e traevano colle artiglierie contro la città e
innovamenti... a malapena ebbero la vita delle messi e dei frutti. de
4-119: risultò che non possedeva nemmeno la licenza elementare inferiore, ma che aveva
, ma che aveva frequentato a malapena la terza classe. compagnone, 5-12:
francesco strozzi, fiorini 8 e soldi; la redità di sanobi, fiorini 1.
si dice saranno cinque uomini per tutta la terra. = comp. da
malare1, intr. (anche con la particella pro- nom.). ant
questi malati, appiccandosi quella malattia [la peste], o infetti di quella
. machiavelli, 12-250: mentre che la tremoglia ne veniva / e che fra 'l
i parassiti plasmodium vivax, che provoca la terzana primaverile o benigna, e plasmodium
, e plasmodium malariae, che provoca la quartana) e laveragna (a
il parassita laveragna malariae, che provoca la terzana maligna o perniciosa o febbre estivo-autunnale
e da cachessia (e un tempo la causa di questa malattia era attribuita all'
con un'imponente opera di bonifica comprendente la disinfestazione con il ddt, la sistemazione
comprendente la disinfestazione con il ddt, la sistemazione delle acque e delle paludi e
lavorata e divien mofeta. questa è la causa maggiore della malaria così delle maremme
orribili, e non mancherà né men la mal'aria. capuana, 15-135:
capuana, 15-135: vedevo presentarmisi dinanzi la figura del povero poeta contadino, vincenzo
poeta contadino, vincenzo ledda, con la faccia gialla e lo stomaco gonfio per
faccia gialla e lo stomaco gonfio per la malaria. pirandello, 8-59: un
era un attacco di malaria perniciosa, la febbre passava i limiti delle febbri più
viaggiai e viaggiai, al sole per la pianura vuota, finché la pianura si
sole per la pianura vuota, finché la pianura si coprì di verde malaria, e
così nuovi e stupendi miracoli, e la mal'aria vie più avvelenata dal calore
3. prov. ogni terra ha la sua malaria: nessun luogo è esente
pavese, 4-117: -ogni terra ha la sua malaria, -rispondeva quell'altro.
non ebbe... a temer la fame neppure durante l'invernata; e della
x-19-334: per lui il mondo non vale la francia, anche quando nella febbre malarica
malarica delle polemiche insulta come un figlio la madre. 2. che soffre
. deledda, iv-682: verso sera la donna malarica si sentì sfebbrare. era
. ferd. martini, 1-iv-519: la regione è probabilmente malarica, dato il
, è il cambiamento del clima. la fredda e pura ventilazione del nord ci
malarica. 4. che trasmette la malaria. slataper, 1-90: otterrò
, agg. che provoca o trasmette la malaria. = voce dotta, comp
. ramo della scienza medica che studia la malaria, l'azione che esercita sugli
viennese wagner von jangger nel 1917, per la cura della paralisi generale progressiva e della
: avevano per i primi in italia usato la malarioterapia, spegnere con la febbre ricorrente
italia usato la malarioterapia, spegnere con la febbre ricorrente la sifìlide che ha raggiunto
malarioterapia, spegnere con la febbre ricorrente la sifìlide che ha raggiunto i nervi;
dalla scienza e dalla meccanica per milleplicare la crudeltà e la distruzione.
dalla meccanica per milleplicare la crudeltà e la distruzione. 2. figur.
, adesso. verga, i-194: la vedova di mastro misciu era disperata di aver
: poiché egli ha più volte, con la fetida bocca, non baciata ma scombavata
fetida bocca, non baciata ma scombavata la mia, con le tremanti mani tasta
. gozzi, i-4-126: egli spesso ne la rimbrottava e le dava delle busse,
le dava delle busse, per modo che la male arrivata geva facea seco una trista
gente]. guerrazzi, 9-i-200: la malarrivata gentildonna, agitandosi convulsa nelle membra
, giunto a capovoltarsi, sbuca con la testa dalle acque urlando da spiritato.
. tarchetti, 6-1-172: rosen impugna la sua sciabola a due mani, e
.). botta, 5-59: la guerra non lasciava quietare la malarrivata genova
, 5-59: la guerra non lasciava quietare la malarrivata genova. 2.
che malasin paghereste voi - disse allotta la tonia - che sete più stretto ch'un
diecimila fanti. priuli, li-6-59: la mala sodisfazione si è nutrita d'ambe
. contarmi, li-7-291: accrebbe infinitamente la mala soddisfazione del pontefice verso l'imperatore
paesi bassi andavano crescendo le malesodisfazzioni tra la regina e quelle provincie, né gli
a mala sorte, / poco dè temer la morte. galeota, 6:
: vederai che, mala sorte, / la tua doglia fai più dura, /
: il morirsi di fame procede da la dapocaggine, e tesser giustiziato a torto nasce
, e tesser giustiziato a torto nasce da la mala sorte. g. r.
: quel genere di moneta che incontra la mala sorte di essere apprezzata a meno
verga, 3-197: che malasorte è la nostra! pirandello, 8-275: i sudori
sudori, giù a fontana, dentro la giara. lavorando, si lagnava della sua
liberarmi / da mala sorte, / chi la mia morte / a protrar venne?
ed appiccicaticci. 2. impastare la farina per fare il pane. mattioli
dioscoride], 258: fatta e formata la pasta, non troppo tenera né troppo
; e in prima il pane che la buona adele intrideva e malassava di sua mano
. 3. chim. misurare la quantità di glutine contenuto in una determinata
, 4-71: 'malatasca 'chiamò la santa il demonio. petrosellini [in gigli
malatestiano: celebre chiesa di rimini, la cui costruzione fu affidata a leon battista
: il vagabondo, nel vedere entrare la giovane donna, balzò in piedi dal tavolaccio
, un po'malaticcia, e aveva la faccia d'avorio tutta sparsa di minutissime
il marito, malaticcio e bevitore, la trascurava. -di animali. lambruschini
vino. casti, iii-228: era [la grippe] fatale specialmente ai vecchi o
ai malaticci. foscolo, xv-115: la verza m'ha del maschile, ed io
maschile, ed io cerco in voi la gentilezza ch'io non ho. la strozzi
la gentilezza ch'io non ho. la strozzi m'ha dell'affettato e della
, e se mi confinassero in verona anteporrei la società di questa malaticcia alle sentenze dell'
malaticcio e misterioso,... avendo la stessa espressione di mistero e d'ignobilità
espressione di mistero e d'ignobilità di tutta la sua persona. d'annunzio, v-1-436
salute malferma, da frequenti malattie (la vita). a. cattaneo,
. che cresce stentatamente (una pianta, la vegetazione); stento, avvizzito.
. d'annunzio, 4-ii-12: dietro la villa, in un pezzo di terreno
: ti vengono incontro e ti stringono la mano e ti offrono il latte delle loro
sé e le cose circostanti quando dopo la messa fu uscito nel meriggio malaticcio di
gettava sui mucchietti di neve accumulati lungo la golovinscaia una luce malaticcia.
già malaticcio. pavese, n-i-100: la sempre malaticcia morale ci avrebbe guadagnato.
stesso brevissimo tempo durante il quale aspettavo la risposta di èva, una curiosità inquieta
carducci, ii-10-142: ritornando a me accetto la primavera con la languidezza stanca e malaticcia
ritornando a me accetto la primavera con la languidezza stanca e malaticcia che mi mette
-sostant. manzini, 10-107: la difendo da tutto, tranne da quella
al medico e allo speziale] empie la tasca, / acciò gli faccian fede ch'
, benché non sì rapida, fu la guarigione di domenica bolognini di casale,
: tutti omini desiderano d'avere sana la testa, però che quando lo capo è
guai a lui, se, persistendo, la sua malattia si aggraverà quando saremo sopra
5-86: si sente... toccare la punta del cuore dal sorriso malato della
18-63: ella disse queste parole con la sua solita aria malata, e mettendosi
mara indicò un uomo che veniva verso la fabbrica con passo lento malato.
è giù, / nel cortile, / la povera / fontana / malata; /
circonfuso di nebbia,... la natura che pareva mesta e malata;
mesta e malata; e pensò che la vita era triste. molineri, 2-54:
vita era triste. molineri, 2-54: la montagna non conservava il bel colore verde
). moretti, 53: or la fronte che scotta / s'appoggia alla
/ s'appoggia alla vetrata. / la campana malata / chiama al tempio di isotta
vostra figura / veder pietosa mi può tor la morte; j... f
ito, o buon tempo di prima? la mia ragione è malata e non può
sopore, e guai se sentisse tutta la sua infermità. b. croce, iii-27-57
gli avevano raccontato quel che aveva fatto la sua fidanzata. michelstaedter, 609:
di dandismo. silone, 4-142: la ragazza soffriva orribilmente ad ascoltare quei ragionamenti
gobetti, 1-i-411: non abbiamo fatto la guerra, ma l'abbiamo respirata nascendo
stessa precocità. pavese, 8-281: come la massa degli uomini... vive
, vii-189: io debbo alla tua amicizia la mia rigenerazione. non mi sento più
cavour nelle conferenze facevano tumultuar di speranze la povera italia, malata di dolori insopportabili,
6-ii-119: a pensare come si piglia la vita in quei paesi,...
.. con quanta filosofia si sopporta la propria miseria, v'è da arrossire troppo
-morboso. soffici, v-1-5io: la materia trattata dal poeta [palazzeschi]
per sentenzia che a tristano sia tagliata la testa e la reina fosse data agli
a tristano sia tagliata la testa e la reina fosse data agli miselli (ciò
m'appellano costoro, / e vogliono la roba mezza cruda; / mi sturban sul
grazzini, 2-14: quella volta [la donna] mangiò da sana e bevve
: una suora, due medici, la madre disperata vegliavano presso il capezzale,
a notte adulta, e spesso con la febbre addosso; perché il fattore è un
un cane, che non ci conta la giornata quando siamo malatelle. pascoli,
collo a beppe, e di su la sua spalla / mesceva giù le bionde lunghe
, v-3- 730: ho riconosciuto la voce del padre, quella voce che
e disappetente, che faceva tanto penar la madre per contentarla. = dal lat
sorbato di ferro che si prepara sotto la forma d'estratto, e si riguarda
183: possavi taccare [nel fare la tacca ai panni]... ogni
awesse steso un po'alla carlona, con la mano ancora pesante, la malatrama di
, con la mano ancora pesante, la malatrama di quell'affrettato canovaccio.
da unica pinna dorsale adiposa situata presso la caudale. comprende una sola specie,
se [il prete] ge torna la segunda volta, / igi sì ge serra
voiai a forza / enanzo termeno far la zento morta; / k'el n'à
. villani, 2-8: avea maometto la malattia di morbo caduco, che spesso
.. stanco da l'infermità, la quale è non sol malattia del corpo,
sol malattia del corpo, ma de la mente. assarino, 51: durava in
non meno disagioso a quei di dentro per la fame che a quei di fuori per
si sieno avveduti già da gran tempo che la pazzia suole fare molta strage delle teste
d'esser tornato ai primi giorni dopo la malattia, a quei giorni indimenticabili di languore
una malattia polmonare era stato alcuni mesi fra la vita e la morte. landolfi,
stato alcuni mesi fra la vita e la morte. landolfi, 8-17: la solitudine
e la morte. landolfi, 8-17: la solitudine, quella turpe e vergognosa della
non sapendosi il vero, ciascuno dice la sua; così è avvenuto delle malattie de'
-malattia del tic o di gilles de la tour ette: tic convulsivo accompagnato da
oltre i molti mali morali che accompagnano la libertà del vago concubito, considerabile ancora
prodotta dal pidocchio, 'pediculus '; la cute si inspessisce e si copre di
occultare, cioè le malattie veneree e la sifilide. denominazione che risponde a falso
natura benigna e conseguenze locali, e la blenorragia o gonorrea. la sifilide non
locali, e la blenorragia o gonorrea. la sifilide non è compresa nella denominazione di
non sono tuttora in punto di fare la volontade de'lor signori, siccome quando
rapidamente, onde è costretto a cambiar la pelle quattro volte, il che dicesi
loro composte. comisso, 5-294: [la terra] à le sue malattie che
codice penale, 500: chiunque cagiona la diffusione di una malattia alle piante
giacomo da lentini, 46: molti amadori la lor malatia / portano in core che
xxxv-1-293: ordunque com'faraggio, / poi la mia malatia / non oso adimostrare /
'n obria. / est'è la malatia / di che fatt'ho compianto:
non se po covrire / de demostrar la sua gran malatia / a lei, che
altro messo / lo qual vi dica la mia malatia: / se non mi
. marsilio ficino, 3-215: per la malattia della stoltizia l'uomo cade sotto la
la malattia della stoltizia l'uomo cade sotto la spezie dello uomo. tansillo, 1-141
in una gran malinconia? anch'io provo la stessa malattia. delfico, ii-50:
di questi due stati dell'animo costituiscono la credulità da una parte e il pirronismo
verga, 1-255: anche tu hai la malattia dell'arte! b. croce,
male del secolo », non possedeva né la vecchia né la nuova fede, né
, non possedeva né la vecchia né la nuova fede, né quella tradizionale del
, 2-103: bovio ha dimostrato che la morale è una igiene da seguirsi per
e collettive che ci possono infettare frequentando la 'società '. serra, ii-300
società '. serra, ii-300: la semplicità [di oriani] non è guasta
moretti, ii-468: già acuta era la malattia della sensibilità e dell'infelicità a
, 5-140: basta coi ricordi. la memoria è una malattia.
... cominciò, allora sanza fallo la domestica malattia possedeva el popolo romano.
tasso, n-iii-747: conchiuderò che [la discordia] sia una sorte di malatia,
] sia una sorte di malatia, la quale si può curare come l'altre,
, in cui cominciò fra di noi la malattia politica delle monete, fu la medesima
noi la malattia politica delle monete, fu la medesima in cui si dette un crollo
tisica. carducci, iii-8-359: per la lingua [il trecento] fu certo l'
popolari, i-286: ben può distruggersi la miseria, la miseria ch'è una malattia
: ben può distruggersi la miseria, la miseria ch'è una malattia della società
è una malattia della società, come la lebbra è una malattia dell'uomo che
. saba, 1-43: ogni epoca ha la sua malattia, alla quale risponde un'
risponde un'altra (ma è probabilmente la stessa) nel campo morale. l'ottocento
nel campo morale. l'ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali; il novecento
nel fascismo. piovene, 7-451: la maggioranza dei politici sa che la guerra d'
7-451: la maggioranza dei politici sa che la guerra d'algeria è una malattia cronica
ii-15-495: l'unanimità in politica è la peggiore delle malattie: mostra assenza d'
: tutto cotesto è leggerezza soltanto, o la malattia cutanea della letteratura non accuserebbe ella
un essere che vive e vivendo soffre la malattia stessa della vita, avvolto nelle
ciarle de'villani, per quanto aveva cara la speranza di morire di malattia.
malatietta di adesso, che attacca come la bocchiròla. -malattiòla. de
. b. segni, 9-109: la diminuzione mostra minor il bene come il
fiamma, 393: gli uomini per la maggior parte [sono] impediti e
/ ei non ricusa il rischio o la fatica. frachetta, 768: popolo senza
istromento è mal atto, / inesperta la mano. = comp. da
c. e. gadda, 6-261: la luce de'suoi occhi mutò, si fe'
. d'annunzio, i-807: folta la nebbia a poco a poco sale /
da le campagne desolate; / fuor de la nebbia i corvi agitan l'ale /
mano le due pie- truzze a malaugurare la sorte di giobbe. 3.
, iii-26-369]: per tener alta la fronte bisogna essere incensurabili, e il senatore
[il depretis] si rassegnò: non la ideò né la volle, come non
si rassegnò: non la ideò né la volle, come non volle malauguratamente più tardi
, come non volle malauguratamente più tardi la occupazione de l'harrar, che il bismark
scandalizzati dell'iniquità del malaugurato genero, la prima cosa che fece fu d'intavolare un
un processo. buzzati, 6-184: la qualità di ballerina della scala la arricchirebbe
6-184: la qualità di ballerina della scala la arricchirebbe, la renderebbe più importante,
di ballerina della scala la arricchirebbe, la renderebbe più importante, la tirerebbe fuori
arricchirebbe, la renderebbe più importante, la tirerebbe fuori dalla malaugurata truppa delle 'ragazze
oimè dolente -malagiata! / com'è la gente -cusì indurata? storia dei santi
di quel che mostrano, e quanto la loro apparenza è più trista e malaugurata,
poco che l'offerirvi il mio cuore e la mia servitù sarebbe 10 stesso che farvi
il canova le perdite che aveva sofferto la sede delle belle arti con la cessione
sofferto la sede delle belle arti con la cessione de'suoi capolavori nella malaugurata pace
, i quali per prima scuola hanno la indegna condotta del padre o della madre.
ferd. martini, i-35: non la disturberei per questo, se quel malaugurato concorso
alla « romitella » non avessi avuto la malaugurata idea di far conoscere 11 mio
avrebbe legato a quell'altro, neppure la corrispondenza che mi si andava accumulando nel
, negativo. tommaseo, 15-310: la fama malaugurata vi si strascinerà dietro come
fin quassù dalla cànova, su per la malaugurata scala a chiocciola, la voce dei
per la malaugurata scala a chiocciola, la voce dei venditori ambulanti. bocchelli,
augurati secoli, sarebbe colpevole ostinazione negare la miseranda rovina delle lettere essere stata lo
vita pubblica non rimase pur l'ombra, la dominazione spagnuola cambiò indole e costumi propri
che elli è atto a volere de la robba assai e godersela a la malaugurata,
volere de la robba assai e godersela a la malaugurata, perché non vi durò fatiga
perché non vi durò fatiga; però quasi la gittano. = comp. da mal
tanto numer di persone / posto ne la pugnace africa il piede / un re
di mal augurio ghiacciò per un momento la risoluzione di marzia. emiliani-giudici, 1-198
mal-augurio siede fra quelle arbori e dopo la mezzanotte urla tre volte. panzacchi, vi-1049
, ora vinti e intossicati per tutta la vita, l'avevano chiamata con quel soprannome
di guerra e di malaugurio, ch'era la punzecchiatura delle sue amiche gelose. deledda
efix finalmente, e giacinto gli accostò la sua forchetta al viso quasi volesse pungerlo.
uccello di malaugurio! lo sapevo che portavi la notizia di una morte! cinelli,
e lamentevole (come lo sciacallo, la iena, ecc.).
vi dice: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione. marinetti, iii-254: in
moravia, ix-103: quella, con la solita voce di malaugurio: « ci
che i partigiani... adoperassero la casa di via campofranco, di proprietà
squallido. de amicis, xi-2: la città,... con quella enorme
quella enorme cittadella che le rizza sopra la testa i suol cinque torrioni di malaugurio
dirizzargli un malefizio, il malocchio, la iettatura; portargli sfortuna.
moravia, vii- 341: « la vuoi piantare con tutti quei sospiri..
. andavano via pesantemente, facendo dondolare la loro lanterna di tela che si scorgeva
alcuni tenuto a vile, come se la malaugurosa cassandra, sempre veritiera e non creduta
dai servi più volte, tornò su la torre campanaria a gufare sinistramente agghiacciando le
.. fallisce ancora... la pubblica allegria, nutrimento delle genti,.
spallanzani, i-76: si giacque ella [la fisica] coinvolta tra mezzo a più
? de amicis, xiii-67: -ha letto la notizia della morte del tale? -sì
morte del tale? -sì, ho letto la. malaugurosa notizia. pratesi, 3-42
, 3-192: io se mai potrò rubare la mia quiete di mano alla mala ventura
volte. amenta, 4-61: ve'se la malaventura poteva farmi di peggio, per
poteva farmi di peggio, per guastarmi la trama. guerrazzi, 7- 108:
. guerrazzi, 7- 108: prendi la lanterna e va per lo zio, che
lo zio, che non gli accada la malaventura. d'annunzio, iii-1-903: ah
, / ornella, se tu vai e la tocchi. / hai la mala ventura
vai e la tocchi. / hai la mala ventura con te. -cattiva idea
idea. fucini, 135: ebbi la malaventura di lodarne la qualità e d'
, 135: ebbi la malaventura di lodarne la qualità e d'osservare che non solamente
[s. v.]: ebbi la malaventura di lodargli quel libro, e
seneca volgar., 3-84: è la malaventura piena e compiuta quando le cose
, deprecazione. nardi, 88: la qual cosa stando così, malaventura!
. raindardo e lesengrino, xxxv-1-829: la cavra ge dis senza rancura: /
siciliano, v-579-5: li nimichi pir la loru malavintura cumbatteru la terra di milazu et
li nimichi pir la loru malavintura cumbatteru la terra di milazu et durau la battagla
cumbatteru la terra di milazu et durau la battagla da li matini fina ura passata di
., 4-8: bevendo il lupo da la parte di sopra del fiume, avvenne
14: lassa il costume tristo / e la tua mala via. imbriani, 1-240
: osi rimproverarmi, di aver lasciato la mala via? -con valore attributivo
se illi no se menda, toca la mala via. 3. distanza
. 4. locuz. -andare per la mala via: andare a ramengo,
ho cercato di smozzare; ma vedendo che la cosa andava per le brutte, ho
ediz. 1827 (321): veggendo la cosa andar per la mala via,
): veggendo la cosa andar per la mala via, ho creduto mio dovere di
il signore zio]. -porre per la mala via: devastare, distruggere,
altre delle loro castella e ville posero per la mala via. = comp. da
religiose, morali e civili che disciplinano la condotta umana; esistenza disonesta, corrotta
sotto nome di storia di firenze, non la storia della mala vita dell'istituto comunale
, conducono una vita perversa o praticano la delinquenza; associazione a delinquere. -
altre regioni, ad associazioni, come la camorra, la maffia, che hanno per
ad associazioni, come la camorra, la maffia, che hanno per intento il
pretesti di vite disordinate, che tutta la vita umana non è che un merdaio,
perfino nella malavita, quando c'era la camorra, non si conquistava il primo
cerimonie. gramsci, 1-245: nella malavita la gerarchia si fonda sulla forza fisica e
c. e. gadda, 6-86: la necessaria frequenza della malavita...
. cicognani, v-1-281: [è la] specie più famelica degli strozzini,
fede tua, e non buoni, adunque la tua fede è la vera. guidiccioni
buoni, adunque la tua fede è la vera. guidiccioni, 5-252: prego.
per quella riverenza che le tengo, la esorto che per salvare altri, e
insofferenza per cosa che imbarazza o verso la quale si è indifferenti.
uno sforzo per rispondere, per vincere la mala voglia. tecchi, 10-302:
imperadore, e questo accrebbe l'izza e la malavoglia a'tiranni. 4.
lor mala voglia. dante, xxvi-9: la tosse, 'l freddo e l'altra
. andrea da barberino, iii-551: la notte venne al re carlo una mala
re carlo una mala voglia, per la quale i medici vollono ch'egli pigliasse
medicina. s. bargagli, 1-99: la quale oltre ogni madre era di lei
una scuola. sbarbaro, 1-236: la donna che di mestiere lusinga alla bisogna
: or, intesa questa nova, tutta la terra di malavòia, e quelli di
collegio come persi, e steteno fin la campana. ariosto, 764: tutti noi
divenir l'ultimo. bocchelli, 1-iii-784: la compagnia, esausta e provata, appariva
. andrea da barberino, iii-295: la duchessa brandoria, come ebbe rimandato il messo
. g. gozzi, i-3-111: la caterina, la quale solea avere un color
gozzi, i-3-111: la caterina, la quale solea avere un color di rosa,
bresciani, 4-i-83: in questo mentre la polissena era d'una mala voglia che
era d'una mala voglia che mai la più nera. de marchi, ii-182:
essersi da sé fabbricata mal avvedutamente la sua prigione, con la sua bocca stessa
avvedutamente la sua prigione, con la sua bocca stessa al fine [
al fine [il baco da seta] la rompe.. papi, 1-5-202: per
], 3-7-2: alcuni malavveduti per la grazia della divozione guastarono se medesimi,
cesarotti, 1-xxvii-212: i popoli per la loro malavveduta trascurataggine perdettero la libertà.
popoli per la loro malavveduta trascurataggine perdettero la libertà. = comp. da
265: quelli è malamente servo a cui la moglie comanda ed elli obedisce..
g. villani, 12-1: tornando la... nobile e grande oste e
popolo maleavventurato. sassetti, 409: la gente ingannatrice, male avventurata, invidiosa
e costretti a morire fra le bestemmie e la fame. -di animali.
maiavventurato nella tenerissima delle passioni, abbandonò la spada insieme e l'amore,
. -che non riesce a prendere la giusta direzione; che ha imboccato una
quali niente eran commossi, dava loro la scomunica maggiore terrore e spavento, perché
al maiavventuroso pittore ima tanta disgrazia che la sua causa fu compiutamente perduta.
a riguardar sovra il guerrier feroce / la male aventurosa era fermata, / quando dal
era fermata, / quando dal suon de la dolente voce / per lo mezzo del
fu saettata. marino, vii-557: la malaventurosa e malaccorta, / cui dà senso
m. adriani, iii-279: la maiavventurosa beltà del suo corpo...
, le procacciò guardia di barbari che la tennero come prigioniera e lontana dal bel
/... v'avea posta la costuma ria. salvini, 16-442: tosto
scale, dopo esser salita a dar la buona notte alla figlia minore, che,
poco malavvezza, non voleva addormentarsi senza la sua mamma, e aveva paura del vento
in quegli altri ancora, a cui già la natura sia malavvezza. =
scelta del manoscritto,... la trasse da un testo più che moderno.
predisposto una catena di circostanze tale che la loro azione risulti, davanti alla loro
questa malazza, / po'che cognovi la vertù del vizio. /...
dolce in certi affari, com'è la signora facilia, sua zia, che è
sua zia, che è sempre malazzata, la poveretta. tommaseo [s. v
, ii-997: v'è... la possibilità di un risorgimento -dopo l'attuale
cecchi, 9-283: una donna, dico la le brun, sulla cinquantina, dall'
; tali glosse servivano sia a facilitare la consultazione delle raccolte a chi aveva imperfetta
. malcadére, intr. (per la coniug.: cfr. cadere).
« sofferto » cioè imbroccato al malcantóne la nottìvaga da du'lire che gli versò
s. bernardino da siena, iv-34: la lingua del detrattore molte volte gli disperde
malcapitare. nelle corti de'signori fa la lingua malca- pitarne molti. sanudo,
pitarne molti. sanudo, xlviii-177: con la galia di sier zuane batista grimani venuta
8 di quelli tristi del distreto di la cania, li quali li confinò in
d. bartoli, 6-5-15: la tardanza di tanti giorni al dover già
sull'impiantito, fratturandosi in tre posti la gamba sana. montano, i-iii:
montano, i-iii: era famosa per la sagacia e la pazienza con la quale
: era famosa per la sagacia e la pazienza con la quale aveva saputo spogliare
famosa per la sagacia e la pazienza con la quale aveva saputo spogliare parecchi amanti malcapitati
malcapitato. rovani, ii-243: quand'anche la verità fosse poi venuta a galla a
, poneva adesso ogni sforzo ad espiare la colpa, eseguendo il secondo, quello cioè
della tua morte. fogazzaro, 13-322: la continuata tresca, per sé colpevole,
questi malcelati nemici, squarciar dal loro volto la speciosa maschera di cui si coprono,
, 27-974: dipingeva con malcelata compiacenza la crudeltà dei demoni sui dannati dell'inferno.
neri erranti, le gambe malcerte, la nausea, e una penosa prostrazione. moravia
: è strano: tu / che guardi la sommossa vastità, / i mattoni incupiti
vastità, / i mattoni incupiti, la malcerta / mongolfiera di carta che spicca
avvertì... ibrahin perché allestisse la stanza. borsi, 2-5: io t'
scoprii malie / nuove; talvolta perseguii la traccia / di un dolce incanto per
. moretti, 163: era dolce la vita di ciascuno / in quel tugurio
e salire più su, verso la spalla. 7. che non
/ nunzia del cuor non ti ridea la gioia, / che sull'altera mal-chiomata
della giovane, andato il malcolore e per la novella ditta venuto il rossore.
cacherano di bricherasio, 1-161: la sorte delle campagne, nelle quali non
essere squallide, poco e malcoltivate, e la nazione che le possiede è sempre povera
, è da lei pregato che a piè la ponga. = comp. di
ca'da mosto, 328: se la signoria vostra non resterà satisfatta di questa
e rugiadoso. baretti, 6-242: la pioggia, che s'era fatta grossa,
tra lo crescimento del corpo e per la violenza del moto in esso, ella non
donna] e di trovarmi assai peggiorata la spalla. manzoni, pr. sp.
dall'altra parte. bartolini, 15-156: la signora era bella; ma stava,
non potendo più soffrire, si prese la libertà di dirgli che chi lo vedeva
del commissariato di bordo per ricevere la paga, ma gli erano apparsi malconciati
riconosce appena. bettola, 234: la malconcia città di sinzig siede di qua
accudiva a rigovernare le marsigliesi malconce, dopo la furibonda grandinata della settimana avanti.
, intaccato, oscurato (l'onore, la fama). bocchelli, 1-ii-427:
fama). bocchelli, 1-ii-427: la tradizione dell'ardire garibaldino e dell'eroismo
. dati, 11-24: non era minore la terza difficultà, cioè la scorrezione del
era minore la terza difficultà, cioè la scorrezione del testo di plinio,..
e nello stesso sacrario della latinità, la povera lingua latina. -comp.
, severo. salvini, 41-407: la critica... delle genti.,
stracorridori, spediti da lui, avvisarono la signoria tenesse le galee in punto a voltri
sendo dalla podagra mal condotto; e la sera dopo entrò in genova.
decadenza). cellini, 850: la scultura e l'architettura io le viddi
cotesti poveri malcondotti? -cagionevole (la salute). monti, iv-160:
salute). monti, iv-160: la malcondotta salute di teresina mi ha determinato
gioberti, 1-iv-74: chi potria cogliere la divinità dell'originale, cercandola in una
. malcondurre, tr. (per la coniug.: cfr. condurre).
] avrebbe continuato di lavorare, se la peste, la fame e le discordie
continuato di lavorare, se la peste, la fame e le discordie cittadine de'sanesi
poi malconoscenti, / e quest'è la cagion perché ci strazia. marsilio da padova
dalle sue fibbre, e da tutta la mortale e malconosciuta materia. =
. si facesse malconsigliataménte a credere che la principal sorgente delle bellezze di alcuna lingua
/ non curando l'onor, ruppi la fede / a quel bel fior che
incommodi sequiti agli altri simili malconsigliati che la vera gloria e degna fama non s'acquista
consigliato giona. salvini, 39-i-13: la nazion femminile,.. per lo peccato
credo li avessero i sabini, quando la malconsigliata tar- pea, se il fatto
maestà pensa ch'el delfino non acettarà la pace con render pemonte e savoia e
tuto de italia; e già è chiara la sua malcontenteza. c. gozzi,
importuno ragionamento, noiosa presenza. iddio la faccia così infelice com'ella ha fatto
mosso per uscire, tenendo sempre per la mano e conducendolo seco l'innominato,
di noi si tenne malcontento, perché per la pacie che faciemo sanza richiedernelo. e
/ hanno veduto comparire in scena / la materia, che dà il portante a'denti
malcontenti, / che son usi a tener la pancia piena. monti, iv-355:
iv-203: tornato teseo disposò per moglie la detta fedra, benché fedra fosse malcontenta che
detta fedra, benché fedra fosse malcontenta che la sorella fosse stata abbandonata. g.
. noi lasciamo, come lui, la cosa in dubbio. -sostant.
. f. frugoni, 1-291: animò la fralezza nativa de'deboli,..
nativa de'deboli,... consolò la mestizia funesta de'malcontenti. capuana,
. 2. che vede tradita la fiducia, deluse le aspettative, frustrate
annullata i... i per la discordia della sua brigata / de'cittadini,
il tiranno] per tale modo usurpato la libertà e il ben commune che li animi
essenzialmente malcontente. mazzini, 77-163: la savoia era oppressa, malcontenta, disposta
gravato dal peso del concordato e provando la vergogna della disfrenata insolenza ecclesiastica, partecipando
come i matraversi, favorevole a cedere la signoria di pisa all'imperatore carlo iv
fratello del re carlo ix, contro la regina caterina de'medici, al quale
, mostrandogli tornare inutile il malcontento, la vita torbida e il tormentarsi in famiglia
viso del re si colorò di malcontento. la vista di quella foglia cadente, di
gran cucchiaio. quando i soldati abbandonano la marmitta e rifiutano d'assidersi intorno ad
, 350: biasimava il malcontento contro la convenzione di settembre. bocchelli, 1-ii-420:
uomo di casa; lo fumo, la casa malcoperta e la ria femina. p
lo fumo, la casa malcoperta e la ria femina. p. voglietta,
mattina che anna discese alla tettoia scorse la bestia tutta ripiegata su lo strame in
e tenace scoteva di tratto in tratto la gran carcassa malcoperta di cuoio.
sentimento). bocchelli, 19-138: la prudenza non potè impedirgli d'aggiungere un
delle più oscene rappresentazioni che concepir potesse la fantasia di qualsifosse malcostumata persona. fagiuoli,
: queirabominevole soggiorno era lo strumento che la società destinava a reprimere nelle traviate la
la società destinava a reprimere nelle traviate la prima presunzione di malcostume. tommaseo
[s. v.]: la religione condanna in'genere il malcostume.
malcostume. gramsci, 11-7: con la loro posizione netta e precisa, con
loro posizione netta e precisa, con la loro intransigenza irremovibile, i comunisti vogliono
debole, svaporate, malcotte, invecchiate, la conden- nazione sia [ecc.]
. ha voluto in questa guisa confondere la mia malcreanza con altrettanta modestia. massaia,
tozzi, iv-212: egli rideva anche con la voce; i suoi occhi luccicavano,
; i suoi occhi luccicavano, destando la malcreanza d'enrico. =
con bel disordine, gustandosi da tutti la bevanda, nessuno è tanto malcreato che
ah, quel villano non risponde; la gente bassa è pure infingarda e malcreata
della notte osa martellare con tanta ferocia la porta della casa parrocchiale? serao,
, per esempio, prima di abbandonare la casa col dare una buona lezione a questo
volgare. guerrazzi, 2-621: la superba arroganza del de-vaux pensava emendare adesso
arroganza del de-vaux pensava emendare adesso con la copia degli ossequi la malcreata villania di
pensava emendare adesso con la copia degli ossequi la malcreata villania di dianzi. nievo,
parenti. gozzano, i-1128: se la classe bianca più elevata si accontenta di bollare
i malcreati, i malnati; ossia la maggioranza dei popoli, senza armi e senza
da ministri audacemente feroci che minacciavano su la testa dell'inerme pastore.
davano il poverello per disperato, allora la provvidenza di cristo accorse a'suoi estremi
elevazione, / io rivendico per me la colpa dell'offesa / * nel corpo
'. / stampami nella mente malcresciuta / la tua grazia. io ti ricevo.
angelini, 1-126: vorremmo prenderla [la palma di magdala] come un vivente
] come un vivente simbolo di lei [la maddalena]... ma troppo
incoraggiano e raccomandano l'ignoranza per salvar la fede. = comp. da
: fa gomma [il bdellio], la quale alcuni chiamano bronchio, altri malacra
delle gabelle [rezasco], 7: la gabella detta del maldenaro...
messina, negli ultimi tempi, fu la gabella sulla carne. = comp
maldentato, agg. letter. che ha la dentatura in cattivo stato; sdentato.
infelice. baldini, 4-90: la morte di questo maldestinato giovane è quasi
quasi di ieri, e qui c'è la madre e il santo sacrificio è celebrato
e confuso. stuparich, 4-218: la stessa bellissima pagina su shakespeare è incorniciata
.. s'afferrò il berretto per la visiera, cercò maldestramente di cavarselo, facendolo
, in mezzo al fiume che attraversa la corte, fa, per ordine del
bambina maldestra. sinisgalli, 2-83: la mano è cresciuta cogli anni, ma il
maldestro. non sa più tirar fuori la lingua per asciugare una macchia d'inchiostro.
al bastone de'cerimonieri ivi assistenti caro la pagano i trascurati, i mal destri
perché non seppero mettere innanzi se non la « santa difesa » del loro popolo
suo mattino, / soccorrevole ancor porge la destra. e. cecchi, 5-323:
funesto. lisi, 2-71: fra la gente, che innanzi la caduta del
2-71: fra la gente, che innanzi la caduta del fulmine aveva scorto il cielo
quel salotto dove aquilino, entrando per la prima volta, aveva avuto paura di
pregare el signore che gli piaccia concedergli la sanità e liberarla di quel suo mal
-e temi niente niente che ti prenda la febbre, eh? ma guarda un po'
finì con le sue preoccupazioni personali: la battaglia pel libro e i pagamenti dei librai
.. che lo mettono male presso la sua donna, la quale non lo
lo mettono male presso la sua donna, la quale non lo richiama a sé.
fosse messo a viver di giuoco, correggendo la fortuna, e alle spalle delle donne
non posso sopportare e che mi fanno perdere la calma, sono le lamentazioni, maldicenti
i] maldicenti si deveno fuggire come la peste, essendo in effetto essi la
come la peste, essendo in effetto essi la peste e il morbo de le case
vien dato. marini, 39: approvo la vostra partenza e dirò anche essermi cara
, non adoprano l'inchiostro mai con la penna. carducci, ii-11-119: mi raccontarono
. carducci, ii-11-119: mi raccontarono la storia di mio nonno che sciupò tutto per
a diffamare, a mettere in rilievo le la lingua del maldicente che veruno coltello tagliente.
. proverbi toscani, 171: la tigna e il maldicente è peggio
, a divulgare notizie di tutta la gente. vere o false con
né maldicenti. aretino, vi-117: la principal cosa il cortigiano vuol saper ticare con
, asino, vuol sapere frappare, far la ninfa ed essere avete voluto gettar fuori quel
che fu maledicentissimo. magiuro, per la possanza che iddio ha dato a la vertù
per la possanza che iddio ha dato a la vertù che
la sua maestà mi diede che, eccetto vostra
signoria, di tutti gli altri de la corte mi son dimenticato, non per
altro che per esser voi lontano da la invidia, da la maldicenza e da
esser voi lontano da la invidia, da la maldicenza e da la ingordigia de l'
invidia, da la maldicenza e da la ingordigia de l'arricchire per il morir
altrui. b. cavalcanti, 2-511: la maldicenza non ha altro proponimento che l'
madre della maldicenza sia l'invidia, la quale più freme quanto più gli uomini felicemente
adornano di virtù. loredano, 2-i-104: la corte è scuola di tutti i vizi
è scuola di tutti i vizi: la maledicenza ha la prima lettura l.
di tutti i vizi: la maledicenza ha la prima lettura l. quirini, ded
lettura l. quirini, ded.: la sua bocca, orto racchiuso dove i
dimandavano quel matrimonio acciocché non si scatenasse la maldicenza contro di me vedendomi sempre da
. del riccio, 4-387: è la maldicenza un muovere co'discorsi l'animo al
... passato poco tempo, la materia divenendo trita, i maledici l'abbandonano
oscena voluttà. michelstaedter, 176: la maldicenza è il più consueto, il
aretino, v-1-631: per grado de la propria modestia sete obligato o a non
rose guadagnano dalla vicinanza delle cipolle e la virtù s'ingrandisce con le maledicenze.
carezza co'denti; dolce fratellanza levar la pelle palpando; cara confidanza di amico
si salva è perché iddio non gli dà la sua grazia. 3.
tasso, n-iii-678: s'aristotele chiamò la comedia imitazione de'peggiori, intese de la
la comedia imitazione de'peggiori, intese de la comedia vecchia, a la quale molto
intese de la comedia vecchia, a la quale molto s'assomiglian ne la maledicenza
, a la quale molto s'assomiglian ne la maledicenza queste che vendono il diletto a
. fioretti, 2-5- 149: la forma della satira è la maledicenza satirica e
149: la forma della satira è la maledicenza satirica e la materia della satira
forma della satira è la maledicenza satirica e la materia della satira è il vizio satireggiato
, dalle leggi romane ne fu moderata la licenza. goldoni, xiii-914: vantar tu
, xiii-914: vantar tu mi vorresti la comica licenza, / la satira mordace,
mi vorresti la comica licenza, / la satira mordace, la turpe maldicenza,
comica licenza, / la satira mordace, la turpe maldicenza, / l'arte d'
, 2-5-121: plutarco... tassa la commedia vecchia, perché nelle sue parabasi
valerio massimo volgar., i-572: la maidicola lingua de la vecchia comedia,
, i-572: la maidicola lingua de la vecchia comedia, avegna che desiderasse di stringere
comedia, avegna che desiderasse di stringere la potenza de l'uomo, ampoi confessava che
poco riparato. tarchetti, 6-i-334: la brezza che invade dalla finestra mal difesa
che invade dalla finestra mal difesa, la neve che fiocca a folate. govoni,
, 4-281: poco fa vedeste, dopo la 'massa grande 'rigurgitare una densa
garibaldi, 1-136: ambedue -per la prima volta gettati loro malgrado sull'elemento
: perché un subito / pallore imbianca la tua bella guancia?... /
: ve ne manderò una per compensare la signorina di questi mal di pancia che si
58: s'e'si avessin a levar la notte, / verrebbe lor la punta
levar la notte, / verrebbe lor la punta o 'l mal di petto. vasari
tu ch'io ero in francia / quando la morse, e che la tua sorella
francia / quando la morse, e che la tua sorella / e mia moglie mi
sorella / e mia moglie mi scrisse che la s'era / morta di mal di
alcuni mesi. cattaneo, iv-4-524: la mattina di domenica fui sorpreso da grave mal
mal di petto d'inverno, risparmiavano la via del ritorno. = comp.
mal dire), intr. (per la coniug.: cfr. dire
cfr. dire). ant. esercitare la maldicenza, sparlare. - anche:
di far sembianti ala vostra contrata / che la giente si sforza di maldire. chiaro
lx-15: però, malvagia donna, la partenza / m'è gran gioia e disire
ch'assai è più vostro fallire / che la mia preferenza. livio volgar.,
ora vengano alla battaglia quelli ch'hanno la lingua così presta a maldire.
, anzi per vendicarsi e sfogar maldicendo la rabbia sua. -sostant. fioretti
marito tanto amato, il quale dipoi la moglie impiccò, potiamo intendere la poca
dipoi la moglie impiccò, potiamo intendere la poca temenza del maldire delle genti del
: tu servi tua usanza in squarciarti la bocca in maldire per lo qual maldire tu
. 2. intr. con la particella pronominale. non convenire, non
or sollecito, or tardo, / la sistole mal dirsi alla diastole / è
alcuna che me fa penare, / né la for tuna che le rote
per luca, già maldisposto, rivedere la sua antica nemica e risentirsi riempire l'
cosa sola. pasolini, 8-39: tutta la borghesia, anche « la grande borghesia
: tutta la borghesia, anche « la grande borghesia », è sempre stata
», è sempre stata maldisposta verso la confessione, la sincerità, la mancanza
sempre stata maldisposta verso la confessione, la sincerità, la mancanza di pretestualità,
maldisposta verso la confessione, la sincerità, la mancanza di pretestualità, la violenza e
sincerità, la mancanza di pretestualità, la violenza e l'inopportunità verbali. -scontroso
così maldisposto e dannoso, sembra invece che la moglie sua fosse di miglior pasta e
ferrara] l'acqua ghe manca, e la terra ghe cara; / el fuoco
suo, non osava domandarlo, perché la terra in ogni cosa era mal disposta
è male disposta o vero imperfetta, la vertù celestiale ricever non può.
i-329: guardava con maldissimulata contrarietà ora la sorella ora il giovane, palesemente questa