utile avere ammendato il libro, se la ammendazione non si conservasse per diligenza de'
or più alta or più bassa, secondo la loro diversa qualità e leggerezza, in
apparisce sottilissima falda di color sanguigno, la quale agitandosi, il vino perde il luogo
26: ivi è 'l teban robusto, la corona, / l'uom cinto dal
, / e colei che nel ciel la lance libra. vannocci biringucci, 35:
oscurità dell'abisso, bisogna che io la rialzi e la libri. 2
, bisogna che io la rialzi e la libri. 2. per estens
: l'asta... / con la sua destra poderosa in alto / librando
saldando due assi fra cui doveva inginocchiarsi la paziente, librando la mannaia con cui
cui doveva inginocchiarsi la paziente, librando la mannaia con cui dovea farle balzare la testa
la mannaia con cui dovea farle balzare la testa. e. cecchi, 7-88
: schifa ogni soperchio,... la temperanza libri il tuo stato. a
/ che tutta del suo nome empie la terra / e ne libra i destini,
, scagliare. ariosto, 42-56: la mazza impugna, e dove il serpe
amiens. r. campeggi, 14: la lance ov'altri appende e libra /
lance ov'altri appende e libra / la reai volontà, l'utile è solo,
aveva già irretito, e senza librare oltre la decisione fatale, si abbandonava a questo
bocchelli, 9-74: di greca perfezione era la sacra arte che insegnava a scegliere,
conviene a te... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l
.. al dì con spazio egual la notte libra. -ant. punire
. 7. intr. con la particella pronom. tenersi sollevato in bilico
cader l'accoppia. bellori, 1-67: la gamba destra posa e si oppone alla
si oppone alla gravità del peso; la sinistra avanti si oppone alle braccia e
senza il qual piegamento non potrebbe usar la forza. f. f. frugoni,
sei vede. tarchetti, 6-ii-148: la natura ci presenta in tutto i due
ciechi del dispotismo, si libra tra la giustizia e il delitto. luzi, i-21
. nomi, 15-25: alla bocca la palla si dispone, / poi dassi
barcone da pesca. brancati, 4-29: la casa paterna di antonio si librava al
-figur. guerrazzi, 1-567: la ragione della filosofìa si libra per gli
lievemente rispetto all'osservatore, modificare leggermente la superficie visibile dalla terra (con riferimento
. d. bartoli, 9-29-i-m: la luna anch'essa ha un cotal suo
pensiero che governa orazio e marcello è la preoccupazione e lo spavento 4 per una
si riferisce o riguarda i libri, la loro pubblicazione e il loro commercio;
legione romana, milite incaricato di tenere la contabilità dei soldati e degli ufficiali.
, 2-61: il tavolino al quale la commissione era seduta, traballava paurosamente per
da quel retto, / fibratamente in giù la voga prende; / e sovra
. anguillara, 1-4: né pendeva la terra intorno intorno, / fibrata in
ancora il dì fibrato: per che la sua calda luce ne vieta di qui partirci
se [le parti] mosse saranno oltre la region terrestre, rimarranno fibrate ne l'
il giovane, 9-488: entra [la luna] solinga / ove il re dorme
: quante volte fu veduto, celebrando la santa messa,... co 'l
, 1-2-428: si copre il viso con la maschera dell'elmo ornato di pennacchiera e
lanciò una palla di 40 chilogrammi a la distanza di 2760 metri. 5
, iii-4-128: ripensa i giorni quando a la morbida / tua chioma intorno rogge strisciavano
reco ad un'altra originaria fonte / la cagion d'ogni indugio e d'ogni
ben definire in quanti modi si può cambiare la salda volontà pubblica col parere mutabile e
. ant. che fabbrica o usa la bilancia; pesatore. guido delle colonne
, de'beni de'cittadini per poi partire la imposta. = da
nave sul mare. galileo, 8-vii-457: la seconda causa è la reciproca librazion dell'
, 8-vii-457: la seconda causa è la reciproca librazion dell'acqua, proveniente dall'
concepito dal moto del suo continente, la qual librazione ha... le sue
, 2-3: dal che risultarebbe necessariamente la librazione de'meridiani, che sono sempre
orbita { librazione in latitudine) e la terra ha un raggio considerevole rispetto alla
rotazione e di rivoluzione siano uguali, la superficie visibile della luna è complessivamente maggiore
sec. 30. manfredi, 1-308: la luna rivolge verso la terra sempre a
, 1-308: la luna rivolge verso la terra sempre a un di presso la medesima
la terra sempre a un di presso la medesima faccia,... non
: galileo attribuisce a questo satellite [la luna] il movimento di librazione.
: interviene poi nel moto della luna la librazione, ossia un certo vacillamento che
'titu- bazione ', per cui la luna, quantunque rivolga sempre la stessa
cui la luna, quantunque rivolga sempre la stessa faccia alla terra, manifesta e nasconde
piero, per comune uso di tutta la corte di roma. giovio, ii-212:
venticinque di genaro l'anno che cominciò la peste, sedendosi nella sua libreria solo,
in quelli tempi andassino in volta, e la maggiore parte scritti in penna. lippi
è di libri vari, / ch'eran la libreria di simon mago. giannone,
sotto sembiante di cavalieri serventi, maculavano la santità del sacramento apertamente. prati,
mondo macula l'anima, e tole la bellezza e la forma sua. g.
l'anima, e tole la bellezza e la forma sua. g. villani,
colpe che l'anima lordano, viziano la mente, macolano la coscienza e vituperano
lordano, viziano la mente, macolano la coscienza e vituperano la fama. s.
mente, macolano la coscienza e vituperano la fama. s. gregorio magno volgar
,... non ci consumi la ruggine della invidia, non ci enfi alcuna
da tucte quele cose che potessoro maculare la vostra onesta e lieta conversazione. ottimo,
altri peccati macolano solamente l'anima, ma la fornicazione sozza il corpo e l'anima
: cresciuto in fortuna [ladislao] la piglia in uggia [la moglie costanza
[ladislao] la piglia in uggia [la moglie costanza] e bonifazio, il
il papa, che prima di maculare la sua castità elegge morire, per gratificarsi
ogni pensiero. prati, 1-44: la mia bianca spoglia / io, spergiuro
: nel romanticismo propriamente detto, oltre la patologia sessuale e la macabra e la
detto, oltre la patologia sessuale e la macabra e la diabolica, c'erano ideali
la patologia sessuale e la macabra e la diabolica, c'erano ideali di libertà,
(141): oltre a questo la nostra brigata, dal primo di infino a
. 9. oltraggiare, disonorare (la fama, la dignità, l'onore
. oltraggiare, disonorare (la fama, la dignità, l'onore, proprio o
rendono alle dignitati, le quali maculano con la loro sozzura. bibbia volgar.,
bibbia volgar., vi-299: non maculare la fama tua. distribuisci la exeditade tua
non maculare la fama tua. distribuisci la exeditade tua nel dì della fine de'
vita tua. boccaccio, 1-ii-151: pensa la mia onestate / e la mia castità
: pensa la mia onestate / e la mia castità, somme tenute, / di
/ né sia sì ardita lingua che la maculi. machiavelli, 1-i-401: egli era
volta ripreso de'modi con i quali maculava la persona sua e lo imperio. castiglione
e macularete lo splendido nome della virtù, la quale sempre quanto può fugge la molizie
, la quale sempre quanto può fugge la molizie. caro, 9-1-248: con
morte. chi erra convien che paghi con la pena la colpa. foste lasciva,
erra convien che paghi con la pena la colpa. foste lasciva, contaminaste il letto
sangue. siri, vii-686: con la ritirata maculando la riputazione di queu'armi senza
, vii-686: con la ritirata maculando la riputazione di queu'armi senza le sue
pensiero di partire, non curando di procurarsi la indegnazione del re né di maculare l'
onore proprio. capuana, 15-102: la gente avrebbe dovuto discutere d'arte..
e si è messa a strillar per la morale. chi gliela maculava la sua
per la morale. chi gliela maculava la sua morale? papini, 27-247: accettando
l'oro dei sanniti io avrei tradito la mia patria, cioè me stesso,
, cioè me stesso, avrei turbato la mia coscienza e maculato la mia fama
avrei turbato la mia coscienza e maculato la mia fama. -bollare, marchiare
e tormentavano lui [scipione] con la 'nvidia, lo quale era uomo sanza
nostra, ci richiese che, finita la guerra, gli dovessimo dare oriuolo con le
, il duca d'urbino aveva finita la ferma col re ferdinando ed era in sua
quando bene lui avessi animo di maculare la pace, ci libererebbono da questo periculo
amicizia loro, ciascuno manda a romper la fede e', per non sentirsi imbrattati di
congiunzione e divozione individua spartire? chi la potrà divellere o maculare o turbare? certo
peccati si adoperano per lo corpo, subito la imagine del prencipe, nella moneta è
del prencipe, nella moneta è macolata con la imagine del demonio. m. palmieri
lui fatta tale che nessun difetto umano la sperge o macula. l. dati
più che alcun'altra figura / è la figura sferica;... / questa
in queste mia descrizioni, non maculando la verità, di satisfare a ciascuno.
prudenza, maculare con qualche caso inopinato la gloria guadagnata. altissimo, lxxiv-105: la
la gloria guadagnata. altissimo, lxxiv-105: la virtù ha tanta signoria / che nulla
virtù ha tanta signoria / che nulla cosa la pò maculare. oltradi, 7:
per argo senza il diadema e senza la porpora, usando in apparenza del pari con
oraeoi vostro ci ha promessa molte volte la conservazione. algarotti, 1-vi-249: se
io ho maculata d'un'ombra sola la verità, tu lo sai!
, non ti avessero indurata e instupidita la mente, e 'l piacer di essi
e offuscato l'intelletto, tu conosceresti la giustizia di dio. -falsificare, frodare
macolato era coverta. boccaccio, vi-77: la luna, maculata di colori / oscuri
2-561: questo animale cresce a gradi la casa e 1'coperchio, secondo l'accrescimento
accrescimento del suo corpo, e ha la sua appiccatura nelli lati di tal gusci
di tal gusci, per le quale la tersità e delicatezza, che han dentro
con concavità ruvida, atta a ricevere la congiunzion de'muscoli, con che tale
della propria purità di perfezzione che si rimarrebbe la luna, se le fusse levato dal
luna, se le fusse levato dal volto la macchia che le ingiuria le guancie,
sue scarpe erano oltra modo rusticale e la sua carne maculata da diverse macchie e
; il sole istesso / non che la luna ha maculato il volto. c.
di vento. serao, i-160: schiuse la bocca e dalle labbra sottili, violacee
maculate qua e là e iridate come la pelle di certi rettili innocui. moretti,
l'asfalto nero, maculato, come la pelle di una pantera, di foglie
. -che ha il mantello, la pelliccia o la pelle punteggiata da piccole
-che ha il mantello, la pelliccia o la pelle punteggiata da piccole macchie (un
animale). pulci, 14-81: la lonza maculata e la pantera. caro,
pulci, 14-81: la lonza maculata e la pantera. caro, 1-518: giovani
gridando / d'un zannuto cignal segua la traccia. stigliani, 2-195: di nero
, 8-62: minaccia il salto / la maculata vipera. arici, iii-
costui aveva... letteralmente perduto la testa. 2. macchiato,
. panzini, iii-876: cercò dove la tovaglia fosse meno maculata, e si
contagio. benivieni, 1-108: non la doc'acqu'alle scabrose pelli / corrente
, là u'senza domandare su per la scala montòe. le guardie, che
che 'l vedono già saglito presso che mezza la scala, un famiglio dirieto li trasse
un famiglio dirieto li trasse e per la lemba della gonnella lo trasse per modo
lo trasse per modo ch'e', tutta la scala saglita in più scalei, in
andare a bere. pea, 8-29: la testa macolata mi dà sospetto che qualcosa
(una persona, l'animo, la coscienza); contaminato moralmente, corrotto
maculato d'una passione, a la quale tal volta non può resistere; quando
vo lontà, non enterrà la sapienzia. s. agostino volgar.,
vermine della paura, che rode la coscienzia macolata. capellano volgar., i-387
, / l'error perdona e incolpa la natura, / ché anch'io son
e il buono dallo rio, e la oblazione immacolata dalla macolata. verga, ii-74
, posavano nella fossa stringendosi sul petto la stola maculata. -subdolo,
: colui lo quale saprà debitamente adoperar la polita e non maccolata componitura delli tre
9. ant. violato, tradito (la lealtà). n. franco,
n. franco, 4-194: veggo la dirittura e la lealtà maculata, l'
franco, 4-194: veggo la dirittura e la lealtà maculata, l'onore calcato da
, ingannata e posta in abbandono, la lealtà maculata e l'onore calcato dal loro
. siri, 1-vii-565: questa fu la vera causa della ritirata a torino del
spargevasi da richelieu per abbellirsene e laidire la fama di memoransì, a bastanza maculata nel
ecc.,... sono la negazione stessa del disegno. sanminiatelli, 11-82
: era un sangue elettrico che sotto la pelle impressionabile faceva tuffi e capriole affiorando
che si riferisce a funghi che provocano la maculatura (v. maculatura, 3
, agg. maculato, chiazzato (la pelle di un animale o di una persona
[plinio], 5: vedesi [la luna] maculosa; vedesi di subito
veggiamo. d'annunzio, v-1-553: la coscienza è determinata come un torace d'
? -che ha il mantello, la pelliccia o la pelle punteggiata da piccole
-che ha il mantello, la pelliccia o la pelle punteggiata da piccole macchie (un
nelle pecore come nelle capre, sarà la mercé mia in merito del servigio ch'
onde minime opre fregi, / tal è la coda de i pavoni gai, /
... /... a la pelle il riconosco / di maculosa
/ commisti sul carro che aggioga / la maculosa pantera / cui l'amore dié per
crudele! rino, lxxvi-156: or la custodia insigne di ceselli / racchiude -come
84: fiume reale / di pioppi ha la corona, / e cortese gli dona
paragone, da un lato nulla maculosa la speranza cristiana de'buoni; dall'altra
cristiana de'buoni; dall'altra sordida la falsificata speranza de'peccatori. 4
ricordarvi il fatto del legislatore evangelico con la donna adultera. 5. infamato
tommaseo]: noi leggiamo tante volte la novità, e niente di meno non si
brasile e nelle antille. -anche: la musica, la danza che accompagna tale forma
antille. -anche: la musica, la danza che accompagna tale forma di culto
bianciardi, 4-190: gli emitori hanno la pupilla dilatata, per via dei colori
. gemelli careri, 1-v-143: la macupa, detta da'portoghesi giambo,
lo re, e l'altra di madama la reina e l'altra sia de'vostri
: palamides disse: io v'addimando la reina isotta... e lo re
amor volete, senza licenzia di madama la reina vi sarà per me conceduto.
boce... che madama [la regina giovanna] togliesse per marito lo
, 7: come fo a casa la regai madama, / la amara notte in
a casa la regai madama, / la amara notte in lamentar consuma. poliziano
gli appartenesse il ducato di milano, per la successione di madama valentina sua avola.
francia, per stabilir matrimonio tra madama la sorella del re e 'l principe di
sua eccellenza pregherà madama reale di concedere la sua grazia a gli abitanti di verrua per
i due cavriuoli. sacchetti, 226-24: la cameriera... dice: madama
bella ciosa a sapere vedere e conoscere la natura degli animali. macinghi strozzi,
: fa'scostar, madama, alquanto / la compagnia che qui teco si trova.
quasi tutte fan così: / han la bella proprietà / di pigliar di qua e
non so abituarmi all'idea di vederti madama la ferlita. faldella, 6-11: di
alle fanciulle regali, ancorché risponde la bella voce 'signora'. pirandello, 8-26:
il dì, / quando madama / la donnoletta / del palazzo d'un giovine coniglio
: me, greco! certo, la loro stupida e mascherata e imbellettata società non
. e. gadda, 6-47: « la donna de servizio? una bella serva
in sul piumaccio se lo rodeva con la rabbia del martello che ne aveva.
lascia pregare assai da madama sua, la quale ama e osserva quanto possa essere
e cui senpre disio di servire, / la raccomando, madama maria. aretino,
maria. aretino, 17-395: dico che la santissima madama, nello affigersi un poco
o quattordici anni son donne fatte), la portò via dalla missione e ne fece
portò via dalla missione e ne fece la propria madama. zena, 3-49:
3-49: recando sulla schiena / d'acqua la 'ghirba 'piena, / molli
l... i vengon giù per la diga / le piccole madame. pascarella
vedo, quasi tutti i bianchi hanno la loro madama. e che crede?
che crede? che coteste madame curino la casa? in qualunque posizione il loro
sta bene in eritrea... avevo la mia madama e ci stavo benissimo.
-non lo sai? è un'indigena, la madama, che si compera, e
medici). 12. gerg. la polizia. -anche: un agente,
in bocca alla « madama », la polizia, lo ha indirizzato da nanni.
dì che si soggiornò colà, ce la facemmo fra noi e colrunica aggiunta di
, viii-14: a me era stata assegnata la casa di madamigella buissié, religiosissima signora
madamigella ottempati già misurava a grandi passi la piazzetta dinnanzi ai cancelli aperti. 2
è che una sola figliuola che si chiama la piccola madamigella. 3. dial
amanti, / che sospiran per lei la notte e il dì, / io son
, anche lei. baldini, 6-16: la sciagurata sentinella si scordò a quella vista
sciagurata sentinella si scordò a quella vista la consegna e quando la femmina gli fu
a quella vista la consegna e quando la femmina gli fu presso e gli disse in
corteggiare. goldoni, x-336: siete la madamina / amabile, cortese, /
, 7-173: lui ha paura di sporcare la sua laurea, e madamina la sua
sporcare la sua laurea, e madamina la sua nobiltà. pirandello, 5-606: non
semplice 'madamina ', ha commesso la corbelleria di ammalarsi gravemente. dossi,
un mulo, iniquo e perverso come la mala bestia, dove ha da voltarsi
e ogni tre parole di discorso intercalavano la parola « violenza ». jovine, 418
reggendone i lembi sui petticciuoli, con la destra. 2. donna attiva
annunciare le esecuzioni capitali. -ti dia la maddalena!: ti possano impiccare (come
imprecazione). lippi, 6-23: la strega non ebbe tanta sorte, / che
forte, / ella dice: ti dia la maddalena. note al malmantile, 6-23
al malmantile, 6-23: 'ti dia la maddalena ': possi tu essere impiccato
in firenze era nella torre del bargello, la quale suonava quando alcuno andava alle forche
alle forche *; e si chiamava la maddalena; perché con tal nome era battezzata
). 5. locuz. fare la maddalena o le maddalene: mostrarsi ipocritamente
, a mansuetudine. -anche: fare la penitenza. aretino, vi-347: non
dandola a gambe per camera, fanno far la maddalena a i mariti. g.
di due donne ricordate nel vangelo; la prima, convertita da gesù, abbandonò la
la prima, convertita da gesù, abbandonò la vita di peccato (e venne comunemente
una delle « pie donne »); la seconda (sorella del lazzaro resuscitato da
56) si preoccupò soltanto di ascoltare la sua parola, senza occuparsi delle faccende di
per sé, e di nuovo ripestagli con la sugna, e fanne maddaleoni,.
. madefare, tr. (per la coniug.: cfr. fare).
il cavallo, che fece in parnaso / la fonte che vedesti non è molto.
dure per potere far loro prendere facilmente la forma convenevole. = voce dotta
pulci, 27-55: non dura la festa mademane, / crai e poserai
saltimbocca... tutto, tutto per la gola in un tratto. 2.
del passato, scriveno el corsaro con la nave galega e la barza prese '
scriveno el corsaro con la nave galega e la barza prese 'cum 'li zuccari
'cum 'li zuccari casse 700 di la madera. compendio delle gride dal 1592
. 2. intr. con la particella pronom. assumere, per un
335: gl'istrumenti per i frutti de la terra sono... la sesola
de la terra sono... la sesola, i correggiati e le parti loro
loro, ciò è le gombine, la mazza, la maderla, il capuccio,
è le gombine, la mazza, la maderla, il capuccio, il tornello,
, il tornello, e poi la ventola, i vagli, i canestri,
d'anguille, e aveala messa ne la madia. statuto della gabella di siena,
in pasta, considerava che tanto s'imbratta la madia per far dieci pani, quanto
, quando talor nella pulita / madia la molle pasta agiti e muovi, / e
molle pasta agiti e muovi, / e la pigi e la sforzi e ti riprovi
e muovi, / e la pigi e la sforzi e ti riprovi / contro lei
senti, che in quella guisa è la mia vita / nelle tue mani. redi
ogni parte. oriani, x-4-140: la cena era finita; ella s'alzò,
pascoli, 71: per l'assente la madia che odora / serbò la vivanda più
assente la madia che odora / serbò la vivanda più buona; / e lo
, ii-802: tacito ascoltava / pulsar la tempia fievole dell'ava / e il pane
: comunicai di te [liguria] con la farina / della spiga che ti inazzurra
3-25: il cane / sonnecchia steso tra la madia e l'angolo.
. ant. sportello di legno che chiude la bocca di un pozzo. soderini
cassa abbarcata come sopra, dove si versa la polvere per fare cartocci.
locuz. -avere il gatto nella madia o la madia vuota: non avere da mangiare
mangiare, vivere poveramente. -avere la madia alta o bassa: avere molto
o poco da mangiare. -avere sempre la madia piena: essere ricco, condurre
-sarebb'a dire... noi corriam la medesima via delle disgrazie. b.
un monte di carezze a fronesia, la quale in viso rendeva aria a quell'
ti giogniarò ben io al suono de la madia, va'pur via. -tenere
, va'pur via. -tenere alta la madia: offrire un vitto scarso.
mangiare a uno': 'tenergli alta la madia '. -volere vicino la
la madia '. -volere vicino la madia e la botte: essere molto
. -volere vicino la madia e la botte: essere molto ingordo.
il dì lei, e il gufo poi la notte. / ma sopra tutto porfirio
, / sì che e'vuol presso la madia e la botte. 9
che e'vuol presso la madia e la botte. 9. dimin.
questo, una fossicella; ciascuna valvula ha la forma di paniere. =
passaron lo fiume giordano e ricoprirono tutta la terra a modo di bruchi. collenuccio
gli stanchi corpi. guerrazzi, 1851: la testa teneva giuseppe riversa sopra gli origlieri
madidi di funereo sudore, sudore emanava la fronte e il rimanente corpo: la
la fronte e il rimanente corpo: la vita gli fuggiva per tutti i pori.
: / cantava l'alta vergine / la sua patria, i suoi dèi, la
la sua patria, i suoi dèi, la libertà. misasi, 2-212: con
cadean su gli omeri: / da la negletta veste / bianche beltà sfuggivano.
, pesante, marcio, che stremava la gente affranta e madida. vittorini, 3-50
a casa tutto inzuppato d'acqua mentre la pioggia diluviava, rendendo quasi inutile il
seconda volta che venni a trovarti sotto la porta e che vi giunsi parimenti madido d'
. panzini, i-116: ricordo anche la cucina con la cappa del camino grande come
i-116: ricordo anche la cucina con la cappa del camino grande come tutta la
la cappa del camino grande come tutta la parete. lui [il padre] vi
. ojetti, ii-567: lì si mostra la natura stessa di questa terra conquistata sulla
dì sereni e dolci / concederanno a la non smossa terra. -che
smossa terra. -che provoca la formazione di brine. f. m
strano e piacevole tutto ciò che vedeva, la
rosso della sigaretta di brog- gini, la faccia del napoletano madida di luce.
piacere. landolfi, 2-34: se la fanciulla si volgeva, i denti e gli
di disperazione. alvaro, 14-147: la coppia nella stanza con la radio.
14-147: la coppia nella stanza con la radio. qualcosa di madido che è l'
6-120: non potevo chiedere, per serrare la mia madida accidia, una ferma cintura
5-774: qual è nel mondo la maggior virtù? / madiè! l'amore
di firenze, 54: madie e madielle la soma di mulo, o cavallo,
, capistei. gargiolli, 238: sotto la madia v'era la « madièlla »
238: sotto la madia v'era la « madièlla » a due sportelli con dentro
e vi tenevano, come adesso, la tafferia, la stagnata dell'olio,
tenevano, come adesso, la tafferia, la stagnata dell'olio, l'ampolla dell'
cassetta di legno ove i cesellatori tengono la terra da formar le staffe; detta
aretino, iv-6-139: quando sia che la massara, che mi si promette,
. a strangolarle con le branche de la discrezione, o che nel ben trattarle
traverso sulla chiglia del bastimento, formano la prima base e il primo innesto di
sì. aretino, vi-456: -lanciateci la fantasia, peroché le picche, gli
t'intendo. tu vuoi dire che la mia nuova serve per assicurarci di quello che
è buscato fino a ora, e la tua a poter buscar per innazi.
per innazi. -oh madesì! la padrona all'amore e noi alla robba.
. ant. grossa chiatta con la chiglia quadrata. guglielmotti, 999
m'ancide? alfani, xxxv-11-611: de la mia donna vo'cantar con voi,
1-158: ancora nel rispondere e nominare usi la riverente lingua, chiamando padre e madre
cominciò a fare, e uddii dire: la imperatrice passa; e andavano innanzi a
: e'giovani stanno là a fare la siepe, e le donne passano pel mezzo
, 28-38: due volte chiamar per la donzella / il nano fatto avea, n'
n'ancor venia. / mandò la terza volta et udì quella / che:
siano iti a dormire, vi condurrò ne la camera de la madonna, ove ella
, vi condurrò ne la camera de la madonna, ove ella con un suo picciolo
tempo d'uno mercatante assai ricco, la quale avea nome madonna cecchina.
tasso, n-ii-513: s'alcuna è la quale senz'alcuna distinzione di persona rifiuti d'
per questi mezzi fu condotto in guisa la cosa, che il poeta venne chiamato a
. duca occupò con frode e tradimento la libertà della repubblica di firenze il dì
che i franchi cittadini con armata mano la racquistassono il dì della sua madre madonna
2-73: in questa cassetta si è la testa e due ossa del braccio di madonna
. leggende di santi, 3-193: la nostra donna lo rende [il fanciullo
male si serve a madonna gola, la quale sempre dimanda e mai non s'empie
vói fare accordanza, / convenemi chiamar la mia nemica, / madonna la pietà
chiamar la mia nemica, / madonna la pietà, che mi difenda. trattato del
: il sovrano bene in questa vita è la reina delle vertudi, cioè madonna caritade
per un barone siciliano. 2. la donna amata, vagheggiata e cantata in
che sì 'n piacere sone / de la madonna mia. chiaro davanzati, xvi-9:
l. giustinian, 1-5: piango la mia fortuna, / poi che me vedo
tolto / el zentil volto / de la madonna mia. poliziano, i-529:
passa a a dì 6 fu fatta in la piazza una solenissima festa ove intervenero tutti
costei [caterina sforza] voglia porre la taglia a tucti) pure, bisognando fare
cameriera). cavalca, 20-633: la fante disse:... la sua
: la fante disse:... la sua impunita lussuria a tanto l'ha
v'era venuto per medicare e per la salute del corpo, e poi cominciò
essere gravida, [agar] disprezzò la madonna sua. andrea da barberino,
dire certe parole alla sua madonna, disse la mattina a quello famiglio: « egli
bernardino da siena, 185: [la sposa] giogne alla casa del marito,
ed è stata poco poco, e la suociara l'accusa al marito: -così
al marito: -così e così fa la tua donna: ella mi dicie ella vuole
donna: ella mi dicie ella vuole essare la madonna della casa, e vuole fare
s. antonino, 2-108: che la serva si lamenti contro la madonna, quando
: che la serva si lamenti contro la madonna, quando non ha quello che
, 12-i-352: vi prometto che a la prima bocca di buon tempo vi imbarco
madonna in un paio di ceste e ve la rimando, che non mi pare di
di tenerla qui con dispiacer suo e de la figliuola. zeno, ii-xii: un
ben chiamarsi paga, / se intera porta la sua dote indosso. faldella, 7-129
: per gli uomini di polso vien la consolazione di una madonna civile, come lei
alle suocere. abba, 8: la signora non si era mai seduta là dentro
della beata umiltà faentina, 40: essendo la santa badessa ammalata,...
. standole le sue monache dintorno, la confortavano dolcemente, dicendo: o madonna
quali ne mostrorno quella gratitudine che ricercava la qualità dell'offerta; ma perché stavano
? dominici, 4-90: ben vorrebbe la ragione intellettiva, pensando siete spose dello
d'uomini. gherardi, ii-60: la razionale nostra anima debbe, come madonna
madonna e reina, tenere in noi la fermissima sedia della ragione. s
città. s. antonino, 2-80: la vergine gloriosa sempre fu libera da ogni
di ogni passione. bembo, 10-iii-104: la fortuna per lo più è nelle guerre
a. f. doni, 9-9: la scoltura mi pare più tosto madre e
compagna. 9. per antonomasia: la madre di gesù, maria di nazareth
formula di confessione umbra, v-7-27: da la parte de mesenior dominideu e matdonna sancta
e giorno e notte e l'ora de la dia. / come se'dolze a
dalle donne del mondo e dagli uomini, la madonna. o come noi merita lei
. miracoli della madonna, i-202: disse la vergine maria:... io
mio figliuolo che ti aveva perduto per la tua follia. ed egli disse:
egli disse: madonna, fammi rendere la carta, la quale io gli feci
: madonna, fammi rendere la carta, la quale io gli feci del mio proprio
togli costui. varchi, 18-1-181: la processione si fermò e l'effigie della madonna
sì, lucia; fate bene d'invocar la madonna. carducci, iii-16-306: oh
madonna. carducci, iii-16-306: oh la madonna dell'acceso inno di dante,
madonna dell'acceso inno di dante, la madonna della trepida canzone del petrarca,
madonna della trepida canzone del petrarca, la madonna ingenua e santa madre nelle laudi popolari
: beatrice, una donna umile come la madonna, ben presto, e forse
alcuna gioia mondana, divenne per lui la speranza dell'etema contemplazione. -ufficio
fece venire solennemente e con molta devozione la tavola della madonna delltmpruneta. f
f. rondinelli, 281: dovunque la madonna passava, erano adomate le strade
, 3-38: essendo egli andato a visitare la madonna dell'umiltà, il sagrestano di
terreni usurpati. nievo, 8: la vecchia cuoca accendeva quattro lampade ad un
un solo lucignolo; due ne appendeva sotto la cappa del focolare, e due ai
da una dozzina di uomini, veniva la madonna. 11. per estens
[s. v.]: * la madonna degli angeli '. la chiesa
* la madonna degli angeli '. la chiesa, il convento, la contrada.
'. la chiesa, il convento, la contrada. carducci, iii-21-180: di
di tale culto accenna l'origine e la estensione del fervore tra i fedeli, successo
che fu a quel che avevasi per la madonna del lago sovra forlimpopoli. pascoli
, 139: nel mio villaggio, dietro la 'madonna / dell'acqua ',
un quindici giorni e capito che è la madonna d'agosto. 13.
carducci, iii-3-111: di questi monti per la rosea traccia / passeggian dunque le madonne
bruna madonna piena di splendore / dice la gente che voi siete un fiore /
di nuovo pensò quello che aveva pensato la prima volta che l'aveva vista: un
ragni sugli arbusti, 'fils de la vierge 'in francese. 17
benedetta! ma dove si va a trovare la legna a quest'ora...?
sempre le cucine economiche, va pur la madonna; ma se dopo che ci hanno
, se possono stare a passeggiare tra la farmacia e il casino non domandano di
meglio, ma se sono nel ballo ballano la tarantella, e viva l'italia,
, e viva l'italia, per la madonna! savinio, 3-206: mi capita
che schifo! bernari, 3-328: la donna si fece seria, poi pensierosa,
secolo xv, riccamente vestite, percorrevano la città di firenze fra canti e musiche
statuina. aretino, 20-81: con la fura del suo menare crollava la camerina
con la fura del suo menare crollava la camerina lunga duo passi; onde cadde una
chiese. panzini, i-640: la vecchia madre su lo scalino del focolare
madre su lo scalino del focolare con la scodella su le ginocchia e il fazzoletto
e il fazzoletto nero che le adombra la fronte, mette in bocca il cucchiaio
di sempre, dacché appari. / la tua virtù furiosamente angelica / ha
, / sopra una cantonata, / la gaia e schiamazzante mascherata / degli affìssi.
o piccola fattura. -per antonomasia. la madonnina: statua della madonna collocata sulla
scintilla / illuminante il triste fondo oscuro / la dolce madonnina par tremare. cassola,
voltata c'era una cappellina. dietro la grata si vedeva una madonna di terracotta
o tre per volta, -disse la mangiacarrubbe, tirandosi sul mento le cocche
cocche del fazzoletto da testa, e facendo la madonnina. nieri, 2-137: pare
da far molto rigoglio, / alla meglio la sbarcan per quel giorno: / ma
. targioni tozzetti, 10-51: rialzò la febbre, con polso duro impetuoso ed
madore che incessante le gemeva da tutta la faccia. nievo, 513: la bellezza
tutta la faccia. nievo, 513: la bellezza incantevole del suo visino sorridente,
occhi, cui le lacrime prosciuga / la brezza soffocata dell'amore. -liquido organico
de 'l più vergine colore / dimandai la rosa un dì: / ma la rosa
la rosa un dì: / ma la rosa a 'l bel madore / di tue
non rimase figliuolo neuno madornale, e la sua terra e signoria rimase in grande questione
ceppaia; principale (un ramo, la radice di una pianta). - tralcio
attaccato al ceppo della vite anche dopo la potatura. fra giordano, 1-13:
attorno alla madornale, e questa sola la mantien viva, ricreandone sempre attorno a
di quelli forchetti de'rami, lasciando la punta madornale. 3. per estens
o superiori al normale, che eccede la misura ordinaria. moniglia, 1-iii-14:
e il grave tonacon sacerdotale / e la fune e 'l cappello madornale. bresciani
ad uscire dalla stanza per recare alla contessa la buona novella; ma la clara era
alla contessa la buona novella; ma la clara era troppo sincera per lasciarlo in
maldestre, sconclusionate. e neppure con la più madornale ingenuità, neppure con la
la più madornale ingenuità, neppure con la più rabida sete di gloria, uno avrebbe
messer frullone, qui è forza abbassare la testa: l'abbaglio del tuo salvini è
m'ingiunse di caricare colla mia compagnia la nemica cavalleria... benché giudicassi
siffatto per un errore madornale, pure la subordinazione mi rattenne dal fare qualunque rimostranza
è che un effetto del male vero, la sproporzione tra il grano e il bisogno
, infino agli occhi de'ciechi per la madornalità degli strumenti su cui si fondano
, maiorca'; in abruzzo 'pe'la majella'! bernari, 3-4 ^ 8:
marchese gridava: « cos'è, per la madosca, questo mortorio?..
-ghe). complesso di reti per la pesca del tonno; tonnara. =
soldati, 2-157: in sala, la conversazione languiva. dalle cortine di madras
castagni e edifici di mattoni rossi con la loro facciata a tempio greco, e tutti
l'inglese ed il francese. la lingua inglese serviva per la maggior parte
il francese. la lingua inglese serviva per la maggior parte degli impiegati e dei soldati
[castagneda], ii-124: venuta la mattina, si accese grande fuoco nel madrazzal
mia mate. dante, xxvi-12: piange la madre, c'ha più d'una
mio di sùbito mi prese, / come la madre ch'ai romore è desta /
fui d'ossa e di polpe / che la madre mi dié, l'opère mie /
attribuito a petrarca, xlvii-106: aman la madre e 'l padre il caro figlio
e per diversi modi. / dice la madre: or mangia; or dormi;
. dominici, 1-166: chi onora la sua madre, è come se tesaurizzasse a
ricchezze. l. giustinian, 37: la mia zelosa mare / suol da quest'
tuo patre fu sorella / e fu nomata la gala- ciella. poliziano, st.
non puote. guicciardini, 1-8: erano la madre e la moglie di piero nate
guicciardini, 1-8: erano la madre e la moglie di piero nate della famiglia orsina
sp., 2 (39): la buona agnese (così si chiamava la
la buona agnese (così si chiamava la madre di lucia),...
madre mia, / più non ravviso la natal mia terra! pascoli, 783:
latine e fra le spose / là ne la bella italia, ov'è la sede
ne la bella italia, ov'è la sede / del valor vero e de la
la sede / del valor vero e de la vera fede. -madre di famiglia
ne cura l'educazione, che governa la casa (v. anche famiglia,
hanno marito. -regina madre: la madre del monarca regnante, dopo la
la madre del monarca regnante, dopo la morte del marito. andrea da barberino
. andrea da barberino, iii-148: la reina sua madre non ne seppe niente
che col mezo de ministri creature sue dirigea la monarchia. -figlio di madre:
sovveniva tanto larghissimamente che tutti i poveri la gridavano loro madre, però ch'ella
ella si dava studiosamente a l'opera de la misericordia. lorenzo de'medici, ii-84
battesimo. cavalca, 17-i-193: allora la sua madre spirituale romana sì le disse
un animale, considerata in relazione con la prole. dante, par.,
agnel che lascia il latte / de la sua madre, e semplice e lascivo /
, uccello ignorato dal volgo, / la madre e 'l padre in senettute imbecca
nido ho tolto, / che ancor la matre in cima all'olmo geme.
... nudriscono il padre e la madre quando son vecchi. segneri, ii-224
8-984: v'avea del tebro in su la verde riva / finta la marzial nudrice
in su la verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata
. 4. per estens. la madonna, in quanto madre di gesù
vi si volge tra'piedi bestemmiate iddio e la madre e tutta la corte di paradiso
bestemmiate iddio e la madre e tutta la corte di paradiso. dominici, 2-12:
sua gloria veder. carducci, iii-16-305: la madonna del popolo cattolico ispirò quasi sempre
, hanno sempre avuto un debole per la fanciulla di jesse, per la madre
debole per la fanciulla di jesse, per la madre dolorosa. 5.
madre dolorosa. 5. la biblica èva, considerata come progenitrice del
èva, prima nostra madre, perdette per la sua disobe- dienzia. arrighetto, i-222
i-222: d'allora in qua, che la nostra prima madre col pome vietato ruppe
di me creata fosti, e segua / la tua morte la mia fra picciol tempo
fosti, e segua / la tua morte la mia fra picciol tempo. de sanctis
picciol tempo. de sanctis, 11-129: la storia del diavolo comincia sin dalla nostra
). cavalca, 20-29: visitando la sua sorella, la quale nella sua
, 20-29: visitando la sua sorella, la quale nella sua puerizia avea raccomandata alle
1-10: dipoi a due ore fece chiamare la nostra madre abbadessa e dissele sua colpa
un monasterio di donne in padoa sotto la cura d'un religioso estimato molto, di
1-98: alla madre soppriora ho fatta la imbasciata, e vi si raccomanda lei e
quali ne mostromo quella gratitudine che ricercava la qualità dell'offerta. s. maria
si trovò a viso a viso con la madre badessa. nievo, 446:
madre badessa. nievo, 446: la conversa rientrò ancora; e tornò dopo pochi
istanti a dire con faccia arcigna che la donzella sarebbe discesa indi a poco in
madre compagna. fucini, 575: la madre superiora mi accolse festosa come sempre
che prilla intorno a un ragnatelo, / la bimba, e bussa, e par
3-47: entrava una volta al giorno la madre superiora, con un gran crocifisso ficcato
nel pettorale inamidato. 7. la chiesa, in quanto ha il compito di
. che... pagolo terzo governava la santa madre chiesa. serdonati, 1-9
madre chiesa. serdonati, 1-9: la chiesa romana... è madre
. segneri, iv-356: quando però la chiesa madre nostra ci chiama ne'sacri
, ci chiama ad applicare di più la mente alla rappresentazione speciale di que'misteri.
sì fatti filosofanti si sia perduta affatto la schiatta fra noi; schiatta che al
ora ben e promente e'mostra, / la città madre vostra, / in periglio
petrarca, 128-85: non è questa la patria, in ch'io mi fido,
: or non t'inodia e teme tutta la patria tua, che è comune madre
c. campana, i-411: essendo la cittadinanza come madre di tutti,..
tasso, 11-iv-229: s'aviene che la città drittamente e convenevolmente giudichi del suo
ducale. potevate lasciarsi addormentare in pace la vostra madre [venezia] che moriva,
bandiere di lepanto e della morea: invece la strappaste con nefanda audacia da quel letto
gentile, 2-i-164: dietro i genitori la gran madre (alma mater?)
gran madre (alma mater?) la patria, o la terra, o la
mater?) la patria, o la terra, o la natura tutta; a
la patria, o la terra, o la natura tutta; a cui chi senta
. mazzini, 92-315: roma, la città madre, è oggi nostra.
all'italia e a roma, per la loro funzione civilizzatrice e come simboli della
sermone, / tanto che per iesù la lancia pigli; / ché s'al
leggi eterne / ed inclite arti a raddolcir la vita, / salve! a te
di regina. 9. letter. la terra, in quanto rende possibile la
la terra, in quanto rende possibile la vita degli uomini e offre loro il sostentamento
per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e governa, /
, / che, non pensando a la comune madre, / ogn'uomo ebbi in
, 2-258: 'che non pensando a la comune madre ', cioè a la
la comune madre ', cioè a la terra, che è madre di tutti li
, / come spirar del corpo de la matre. ariosto, 2-33: fatto ch'
una bella fonte. soderini, i-349: la vite... invita ognuno alla
15-28: altri adora le belve, altri la grande / comune madre, il sole
son di sopr'alla muraglia, / che la circonda un lungo terrapieno: / già
in sì crudel battaglia / di sanguinacci la gran madre il seno. bottari, 4-17
sostenta. d'annunzio, i-556: la terra madre, a 'l novo sol commossa
delle leggi da cui dipendono l'origine, la conservazione e l'ordinamento dell'universo.
e dispietata matrigna? cornaro, 85: la nostra madre natura, perché il suo
1-464: non mi si dica che invecchiata la madre natura non produce più gl'ingegni
faccia stato quanto negli odori, avendomi la madre natura fatto altrettanto disarmoniche l'orecchie
il naso. foscolo, xvii-215: la tragedia è un'azione operata da uomini
han tinte: nel blando / minuto la natura fulminata / atteggia le felici / sue
di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma quella dote /
d'ascoli, 527: di tutte umidità la luna è matre. bambagiuoli, xxxvii-14
errori, / son fuggito io per allungar la vita. scala del paradiso, 211
. scala del paradiso, 211: la ipocrisia è madre della menzogna e spesse
turbolo, 1-i-184: spererei, mediante la verità, figliuola del tempo e madre della
porto fermissima opinione che negli importanti affari la segretezza sia l'unica madre de'felici
769: dicesi con ragione essere la notte la madre de'pensieri. cesarotti
769: dicesi con ragione essere la notte la madre de'pensieri. cesarotti, 1-xix-49
pensieri. cesarotti, 1-xix-49: se la natura è madre del genio, la
la natura è madre del genio, la perfezione è figlia del gusto. mazzini,
vittorini, 7-272: in generale -trovata la madre di una cosa siamo soddisfatti -ci
impulso. marsilio ficino, 3-160: la povertà... è madre dello
dello amore. metastasio, 1-5-242: la meraviglia / dell'ignoranza è figlia /
madre del saper. romagnosi, 3-ii-754: la curiosità è la madre del sapere
, 3-ii-754: la curiosità è la madre del sapere. galdi, ii-252:
londra disse il genio di pitt: « la libertà francese sarà madre di quella dell'
sapere. b. croce, iii-9-57: la necessità è la madre della poesia.
croce, iii-9-57: la necessità è la madre della poesia. piovene, 7-344
vittorini, 5-112: in ciò consisteva la grande contraddizione, e thoreau, emerson
. v.]: 'chiesa madre': la metropolitana; e anche altra chiesa rispetto
eccellente esempio di quel che dico è la tavola sinottica, dov'è un'idea
del galileo contro l'uso del portar la toga dove c'è tutta l'idea madre
avere assai chiaramente ritrovato quale sia stata la prima e vera madre di questa lingua.
questa lingua. salvini, 30-2-10: la lingua latina è l'avola di questa voce
latina è l'avola di questa voce, la provenzale la madre. manni, i-46
avola di questa voce, la provenzale la madre. manni, i-46: ha sormontato
i-46: ha sormontato di gran lunga la lingua nostra le glorie della madre, da
nostre lingue sorelle dal lato di madre, la spagnuola nella maestosa sonorità de'suoi vocaboli
lei essa. cattaneo, i-1-172: la sanscrita e le altre lingue- madri della
madre: nel linguaggio politico ottocentesco, la principale di un gruppo di associazioni segrete
largamente imitato. buonafede, 2-iii-3: la scuola gionica e la italica e la
buonafede, 2-iii-3: la scuola gionica e la italica e la eleatica...
: la scuola gionica e la italica e la eleatica... furon tenute le
piovene, 8-136: santa sofia resta sempre la grande madre, il punto di riferimento
forma. caro, 2-1-153: essendo la madre [della statua] e 'l
'l cardinale facesse dire al frate che la gittasse. vasari, i-142: dopo l'
, 2-311: sotto al teatro è collocata la stampa, dove non pur s'imprime
e medaglie. biringuccio, 1-138: la madre,... cioè quel cavo
d'acciaio tutti i punzoni che bisognano per la medaglia, si temprano col fuoco ed
si va improntando a colpi di martello e la testa e l'altre parti a'luoghi
e madre è chiamata, e ditta de la umana sanitade optima conservatrice e de le
fermento », sia estratto dalla pasta la quale in porzione è stata panificata tre o
ottenere le famose diluizioni si incomincia con la tintura-madre, cioè con la prima diluizione
si incomincia con la tintura-madre, cioè con la prima diluizione di un grammo della sostanza
crusca]: con questo avrai compiuto la prima faccia, la qual si chiama la
questo avrai compiuto la prima faccia, la qual si chiama la madre...
la prima faccia, la qual si chiama la madre... la madre,
qual si chiama la madre... la madre, cioè dell'astrolabio, si
madre, cioè dell'astrolabio, si è la mina, che è segnata da amendue
mantiene gagliardi. lastri, iii-104: la parte colorante, ossia la feccia
, iii-104: la parte colorante, ossia la feccia o fecula, da alcuni
, da alcuni detta 'madre 'come la conservatrice de'vini, è la più
come la conservatrice de'vini, è la più aderente alla buccia e la più resistente
, è la più aderente alla buccia e la più resistente alla pressione la più gagliarda
buccia e la più resistente alla pressione la più gagliarda. cardarelli, 871: come
più gagliarda. cardarelli, 871: come la feccia nel vino stagionato o come quel
cui si traggono polloni e talee per la riproduzione. -anche: ceppo da cui
volgar., 5-17: piantasi [la mortella] con piante dalla madre ovvero
l'urina ed il mestruo e purga la madre. m. savonarola, 1-121:
se l'aqua non venisse, apparendo la secunda ne la buoca di la madre
non venisse, apparendo la secunda ne la buoca di la madre, quella fendere
, apparendo la secunda ne la buoca di la madre, quella fendere debbe la obstetrice
di la madre, quella fendere debbe la obstetrice. aretino, vi- 131
orina? -si bee a digiuno per la madre, ed è ottima a le marchesane
: questo avviene perché certamente è offesa la dura madre. fasciculo di medicina volgare,
esso [cranio] duoi panniculi, cioè la dura madre e la pia madre,
panniculi, cioè la dura madre e la pia madre, facti aciò che cuoprono el
e però, poi al craneo subito sta la dura madre la quale è soda e
al craneo subito sta la dura madre la quale è soda e dura; appresso al
; appresso al cervelo e pia madre la quale è molle et umida, acciò che
ventricoli pieni d'acqua, ma fra la pia e dura madre, nella corteccia
dura madre, nella corteccia e tutta la mole del cervello e cerebello copiosa si
si trova a tal segno che rende deforme la mole della testa. l. bellini
all'idrocefalo. tagliato il cranio e la dura madre, si versò qualche quantità di
, come lavatura di carne... la pia madre poi era tutta, con
pia madre poi era tutta, con la sua superficie contigua al cervello, attaccata
bolletta a madre e figlia ', con la quale in lingua furbesca uffiziale intendono la
la quale in lingua furbesca uffiziale intendono la 'bulletta a riscontro ', cioè
., una cassa forte violata, la bolletta riempita alle cinque del sabato dopo
sopra il registro a madre e figlia la firma: entra nella stanza abbagliante.
difficilmente casca in fondo, e con la fusione con la matre e sua volta materia
fondo, e con la fusione con la matre e sua volta materia terrestre vetrificando
certo umore tenace e viscoso, come da la madre, ma esser cotti e prender
i galleggianti; se in basso, la zavorra. 31. psicanal. madre
in due bande lustre,... la signora ortensia mi guardava dalla porta ed
filodrammatico maldestro. tecchi, 5-13: la vally gli impose di raddrizzar la cravatta
: la vally gli impose di raddrizzar la cravatta... e benché le desse
della mamma. -scena madre: la scena centrale e a effetto del dramma
il « clou » del romanzo e cioè la scena- madre del consenso amoroso dato dalla
allevatrice. 34-locuz. -dare a qualcuno la madre d'orlando: prendersi gioco di
ti vo'dire adesso, senza darti la madre d'orlando? i. nelli,
: costui è venuto a dar loro la madre d'orlando la berta.
venuto a dar loro la madre d'orlando la berta. -divenire madre: concepire
'. -essere come vha fatto la madre: essere nudo. -al figur
. b. segni, 83: la caterina, nata per madre di maddalena
. petrarca, iii-1-89: tutti tornate a la gran madre antica, / e 'l
tommaseo [s. v.]: la madre è sempre madre. (non
de'veri amici, cade poi sotto la mano de'cattivi consiglieri). ibidem,
cattivi consiglieri). ibidem, 126: la madre misera fa la figlia valente.
, 126: la madre misera fa la figlia valente. la madre pietosa fa la
madre misera fa la figlia valente. la madre pietosa fa la figliuola tignosa.
la figlia valente. la madre pietosa fa la figliuola tignosa. ibidem, 128:
padre, tale il figlio; qual la madre, tal la figlia. ibidem,
figlio; qual la madre, tal la figlia. ibidem, 144: la notte
tal la figlia. ibidem, 144: la notte è madre de'consigli. ibidem
sanità. ibidem, 300: la verità è madre dell'odio. p.
)... chi vuol conoscer la madre, guardi la figlia...
chi vuol conoscer la madre, guardi la figlia... la madre faccendona
madre, guardi la figlia... la madre faccendona fa la figliola misera.
... la madre faccendona fa la figliola misera. (perché lavora anche per
. aretino, 20-255: così diceva la madricciuòla. intanto egli razzolava con due
fu simile a coloro che, credendo farsi la croce, si cavano gli occhi,
d. bartoli, 17-1-53: su la costante fama che di lui correva,
lui correva, consigliatosi a volerlo per la quaresima del 1637 predicatore nel famoso pergamo
sf. spoglia lasciata dalla cicala dopo la metamorfosi in insetto alato. salvini,
riscalda l'uova, e quasi con la sua madrefamìglia con quanta pace può conserva
sua madrefamìglia con quanta pace può conserva la dimestica compagnia? carducci, iii-5-421: l'
per consiglio su l'attaccare o no la battaglia. = voce dotta, lat
: 'madreforma'... forma stabile, la cui interna cavità, figurata, è
il luciani guardando con gli occhi arruffati la moglie, la nostra schiatta madreggia.
guardando con gli occhi arruffati la moglie, la nostra schiatta madreggia. de amicis,
e a tutte le guise (dicea la petrarchesca madrema -non -vole), avutone
figliuola mia, che non eschi de la favella che ti insegnò mammata, lasciando
di chi vive comunque all'estero; la patria stessa, personificata. cattaneo
tributo di malvagi che poteva inviar loro la popolazione, assai scarsa allora, della
. ferd. martini, 1-i-1: riordinare la colonia, avviarla a quella relativa prosperità
: sull'albero maestro sventolava senza posa la bandiera della madrepatria. = comp.
di carbonato di calcio, che riveste la parte interna del guscio di alcuni molluschi
leonardo, 2-45: lascia mollificare la detta polvere in modo tomi come pasta
le seccare... e credo che la madre- perla, per disfare, sia
loro egualità. assarino, 6-32: era la camera tutta incrostata di madriperle. baldinucci
quale si generano le perle. à la superficie esteriore ruvida e scagliosa e l'
l. gualdo, 169: la sinistra poggiava sulle impugnature d'oro e
giada. pirandello, 8-249: su la scrivania, una piccola rivoltella dal manico
2. mollusco che ha il guscio o la conchiglia rivestiti di tale sostanza; il
appetisce contadina corona di perle, bene la vegga in testa alla contessa; e nel
che si chiama madre perla, come la gentil donna delle perle vere e balasci fini
gaetano, 93: sorgeva intanto colà la bella venere, posata sopra una ricca
e di giacinti siri, i-328: la madreperle... nel profondo dell'oceanc
1-i-297: sottoscrivo-modificandola ancora -la convenzione per la pesca delle madreperle. pascoli, 330
. r. borghini, 2-13: la serena fronte mi sembra madreperla, gli occhi
, gr., ii-338: non già la febea fulgida lampa, / non la
la febea fulgida lampa, / non la face che ad espero la sera / inghirlanda
/ non la face che ad espero la sera / inghirlanda di rose,
aristocraticamente -il bianco cappellino alla puff, la cravatta di raso grigio cenere, il
quale il fior del loto, / scende la radiante in riva al lago. pascoli
piante parevano come ramificazioni di diaspro su la madreperla del cielo. guglielminetti, 3-69:
mutili marmi pagani. saba, no: la luna si è nascosta fra le nubi
occhi di madreperla azzurra; e anche la pelle attorno agli occhi era chiara e quasi
quella nebbia su cui svettavano gli alberi, la grande nuvola rosa nel fondo, e
, 5-21: luce di madreperla, la calanca / vertiginosa inghiotte ancora vittime,
madreperlàceo, agg. che ha la lucentezza, il colore, i riflessi
mirava, come da un balcone, la bonaccia madreperlacea della campagna. gozzano, i-
qualche spruzzo / madreperlaceo. / sei la crisalide d'una vanessa. tozzi, v-293
. oriani, x-15-132: tutta la sua vita stava ancora in quel piccolo
sul tergo e madreperlato sotto, con la coda a doppia elica seghettata, era
sul canterano dell'impero, sotto / la campana di vetro che racchiude / le madrepore
multicolori. quarantotti gambini, 10-218: la piazza rossa ha qualcosa di festoso.
de pisis, 1-349: gli poteva bastare la contemplazione di una mosca che si ponesse
mosca che si ponesse sul suo tavolo, la madreporacità iridescente delle sue ali.
o compatto, che forma, dopo la morte dei componenti della colonia, una
1-6: mi preme far osservare come la navigazione nel mar rosso sia irta di pericoli
mette in comunicazione i pori acquiferi o la piastra madreporica col canale circolare del sistema
matreselva ch'è snava / a lavar la lentiggine con quello. bandello, ii-943:
di piante. montigiano, 180: la madreselva è un breve e semplice sterpo
di madreselve. fucini, 372: la madreselva e il glicine flessuosi, attorcigliandosi
, marruche e melograno, / tra cui la madreselva odorerà. d'annunzio, ii-737
odorerà. d'annunzio, ii-737: la madreselva come la vioma / intenerire del
annunzio, ii-737: la madreselva come la vioma / intenerire del suo fiato i tronchi
i tronchi / vidi a tereglio lungo la fegana. viani, 19-517: le rocce
2. locuz. ungere le spalle con la madreselva: dare legnate, bastonare di
modiolo] caccia [l'acqua] e la manda nelle quattro trombe, over cannoni
un bullone) oppure fisso, che ha la superficie interna filettata in modo da essere
vite-madrevite. — in partic.: la stessa superficie filettata. galileo,
4-1-120: in luogo di far montare sopra la vite il peso, se le accomoda
vite il peso, se le accomoda la sua madre vite con l'elice incavata
, voltata poi intorno, solleva e innalza la madre insieme col peso, che ad
istromento q, il quale si stringerà con la sua vite e madre vite r.
che che sia; per esempio nella vite la chiocciola chiamasi la madre vite. giuseppe
per esempio nella vite la chiocciola chiamasi la madre vite. giuseppe da capriglia,
nella colonna di dentro, c'è la sua vite che deve fermarsi, con il
petrarca e godette di largo favore sin verso la fine del secolo xviii; nel
da ferrara, 136: questo ven da la terza fasella / celeste, la
la terza fasella / celeste, la cui forza e 'l cui dolzore / fa
al bel tenore, / del vostro madrial la bella stella. sacchetti, 74-35
anche scrivea. carducci, iii-12-326: la ballata dopo il quattrocento non ebbe più
, 2-55: vuoi tu ch'io minii la man diafana / cui trame d'èsili
coi tuoi versi, ingrato, me la facevi piangere. -ant. con
strumentale, che, elaborato inizialmente verso la metà del trecento negli ambienti colti e
a tre); nei secoli seguenti la scrittura comprese per lo più cinque e talora
più cinque e talora sei voci; la struttura formale, nel secolo xiv,
del secolo xvi, a metà fra la forma 'aulica 'del madrigale e
. del tufo, 63: e con la voce al tuon d'un matricale:
si cominciò tra loro a discorrere de la vaghezza de'giardini di napoli. luigini,
. i. frugoni, i-5-213: poi la mensa si regali / d'un ragoù
cominciano a brulicare nel cortile; e la marchesa vien gentilmente ad incontrarli compartendo a
i madrigali rustici batterono l'ali verso la loggia. la ciccarina si ritrasse, sorridendo
batterono l'ali verso la loggia. la ciccarina si ritrasse, sorridendo. de
mi lasci adesso ammirare questo quadro: la forza cieca accanto alla grazia splendente..
lustra e vogliosa dei fuggitivi madrigali a la ragazza. 4. locuz. far
c. croce, 2-13: in man la striglia ci facea pigliare, / e
madrigalóne che comincia: « il giglio ama la rosa ». carducci, iii-9-329:
, lxx-390: del sonetto e de la canzone, sì come della ballata e del
2-266: consegnati [i romanzi] attraverso la porta, con una frase scherzosa,
invidiare, per una volta almeno la grazia del tasso e del guarini.
arte del seicento nelle due forme: la raffinata e arguta, epigrammatica e madrigalesca;
raffinata e arguta, epigrammatica e madrigalesca; la solenne e concitata e pomposa, lirica
che bene stia? mascheroni, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse
raffinati. papini, iv-1161: la rustica dulcinea del toboso intenta a vagliar
vagliar grano è apparsa come... la vittoria della verista sensualità sul madrigalismo platonizzante
lirica provenzale. pasolini, 9-183: la mancanza di idealizzazione della donna e lo
mezzi artificiosi, come l'onomatopea e la rappresentazione « pittorica » delle parole del
. papini, iv-966: la lirica si baloccava ancora con tutto il
. buti, 3-368: 'la donna che per lui l'assenso diede '
lui l'assenso diede ': cioè la santula, cioè la matrina, che lo
': cioè la santula, cioè la matrina, che lo presentò al bate-
fece da padrino al giovane, e la sua sposa da madrina alla giovane. serao
fare sempre quello che ella aveva voluto la sua figlioccia facesse. cicognani, iii-2-223
mise in campo un altro affare, la scelta della madrina. così si chiamava
. così si chiamava una dama, la quale pregata dai genitori, diventava custode
della giovane monacanda, nel tempo tra la richiesta e l'entratura nel monastero.
. -anche: l'attrice che interpreta la prima rappresentazione di un'opera teatrale.
e padrino della bandiera militare': che la tiene, quando si benedice. quasi battesimo
quando si benedice. quasi battesimo che la faccia cristiana. crusca [s. v
essa nave. lucini, 4-258: sarà la madrina [di un nuovo dramma]
l'attrice signora simona che ha accettato la parte della principale interprete. c
, come dire?... la madrina. pavese, 5-157: con la
la madrina. pavese, 5-157: con la malattia del vecchio non le conveniva più
che irene si sposasse e portasse via la dote. era meglio se restava zitella in
se restava zitella in casa a far la madrina a santina. -madrina di guerra
: io sposai l'aquilina... la pisana fu matrina della sposa.
. plutarco volgar., 35: la dea iuno, aveva preso la cura
35: la dea iuno, aveva preso la cura d'esser madrina d'alessandro nella
: sia madrina al bambolin di pella / la dea che nacque ad avventar lo strale
una 'piccola madre '. per la stessa ragione in modena ed altri paesi è
, con ironico uso del genere maschile, la * madre ', o quasi
non vagliono. aretino, 20-170: la dolcitudine, che piacendo ti solleticai tutta
viani, 19- 278: -sì -ruttò la signora dina colta dal madrone -sì,
gli alabastri in volterra, si riconosce la loro falsa conglobata, principalmente quando,
conglobata, principalmente quando, nel formarsi la pietra, vi è restata imprigionata della
come spesso accade, e lì appunto la pietra fa de'peli e delle madrosità,
è il piede (il ginocchio o la mano). il nome di 'piede
decorso molto lungo e può terminare con la morte per cachessia di suppurazione).
e quello piovare fu buono per la maese. = deriv. da
temporale (per lo più nell'espressione la maestà del re o dell'imperatore,
o l'imperatore). -anche: la persona stessa del re o dell'imperatore.
onorevoli doni meritato, si partì con la licenzia imperiale. g. villani
]... avuto ardire contro la 'mperiale maestade, disponendo e cessando la
contro la 'mperiale maestade, disponendo e cessando la sua elezione. giustino volgar.,
ma come di perduto nimico, bestemmiando la troppa sua crudeltà e li continui pericoli.
mai né con parole né con operazioni offesi la reale maestà. buonaccorso da montemagno il
signore desiderava molto de far parentado con la sua maiestade, e pertanto a lui i
maiestà ricevette. bisticci, 3-502: la maestà del re di francia in uno dì
f. degli atti, 113: la magestà de l'imperatore a dì v de
de septenbre, de domenica, cum la gente nostra de tode e de spoliti
discorso, narrando quanto fussi desideroso de la pace, e che aveva durato fatica assai
colui... che può sostenere con la dignità de'costumi, con la gravità
con la dignità de'costumi, con la gravità dell'aspetto e con lo splendore
aspetto e con lo splendore della vita la maestà del prencipe. de luca,
. de luca, 1-15-3-200: secondo la mutazione de'tempi e de'costumi,
. l. cassola, 1-13: la maestade ignuda / va di nabucco ai boschi
di dir così solo dopo aver rammentato la persona; e per conseguenza non '
sua maestà 'il re, ma 'la maestà del re'. carducci, ii-14-172
d'austria. carducci, ii-16-52: la passata domenica feci, a piedi,
: in napoli le entrate che vi ha la maestà cattolica, si spendono tutte e
parentado medici-gonzaga, i-229: si rinoverà la lettera per la maestà cattolica e si
i-229: si rinoverà la lettera per la maestà cattolica e si darà insieme con la
la maestà cattolica e si darà insieme con la copia acciò che il sig. granduca
copia acciò che il sig. granduca la possi mandare a quella corte col corriero
del 1720. goldoni, iii-941: la prima volta ch'ebbi l'onore di
., iv-iv-i: lo fondamento radicale de la imperiale maiestade, secondo lo vero,
imperiale maiestade, secondo lo vero, è la necessità de la umana civiltade, che
lo vero, è la necessità de la umana civiltade, che a uno fine è
1-127: non temere quello che minaccia la scrittura a coloro che cercano la maestà
che minaccia la scrittura a coloro che cercano la maestà. alberti, i-4: cerchisi
acquistare e multiplicare, mantenere e conservare la maiestate e gloria già conseguita, in
già conseguita, in alcuna mai più valse la fortuna che le cose buone e sante
: un gran re, se deve serbare la sua maestà, è necessario ch'abbia
molti ministri. tasso, 14-544: la maestà sua [di goffredo] sprezzata e
2-12: la qual potestà del principe, che dicono «
iacopo da cessole volgar., 1-46: la maestà o « sopranità »,
tue discordie e rato / che fa la maestà poco profitto / se le manca il
occhi a quinzio, lo bel regnar la maestade esprime. metastasio, 1-ii-904: riguardavano
solo ricuperatore della maiestà rotu rendi sol la maestà sicura / di sorte rea contro l'
: ben da ciascun atto è sostenuta / la gitirie usate. settembrini, vii-118:
. settembrini, vii-118: che cosa è la maestà maestà de gli anni e de l'
è cotesta di preferire il bene che sopra la senna, cui l'eridano e 'l rodano
. s. maffei, 10brava scemare la maestà imperiale, fu mutato nell'altro iii-197
partic. dottrine, quando vengono presentate con la maestà del riferimento alla monarchia assoluta)
monarchia assoluta). difficile e con la supercheria dell'oscuro. periodici popolari,
periodici popolari, i-483: che la tragedia non si converta in uno scannatoio,
quasi scuola da carnefici; ma che la maestà della storia, che veniva apposto su
potere). i-684: questo volere abolire la maestà, tragica talvolta, della vecchiezza
anche semplicemente maestà): esse, la loro maestà? e questo monumento non avràlesa
di sospetto, di questi magistrati la magestà con che fanno le sue cose.
rovani, ii-295: codesti scandali che offendono la maestà troppo timidi o troppo ingordi
il teschio scoperto, nel tamente la persona del principe,... s'
, mentre il viso di cera attenua troppo la maestà privilegi pretendesse di sottrarsi all'
li fu data corona in groria / davanti la divina dette contro al principe o sua
: io bene che fu dichiarata sagra la persona dell'imperatore, si aviso vostra claritate
d'angelo, formata / agia per certo la vostra bieltate. finalmente la legge di
per certo la vostra bieltate. finalmente la legge di maestà, che dovea esser di
ii-v-7: ché con ciò sia cosa che la maestà divina sia in tre persone,
a un'istituzione dalla stima e dal servir la magèsta una e trina, / la qual
servir la magèsta una e trina, / la qual mandò en terra prestigio di cui
oppinione boccaccio, v-168: ampliò la povertà la maestà di ingannati, tale dinanzi
boccaccio, v-168: ampliò la povertà la maestà di ingannati, tale dinanzi alla sua
: sono conobbero assai leggermente che la maestà senza forza certo che è volata al
è piaciuto tirarla a sé, io e la manetta mia i-523: pisone ammonio la
la manetta mia i-523: pisone ammonio la maestade de la patria, lo dono donna
i-523: pisone ammonio la maestade de la patria, lo dono donna siamo contenti alla
maestà divina non mi aveva ultre che la istoria è già in sé notivole, vi
agostini, 7: non così tosto comincio la scala dubito ti saranno accagione de
dubito ti saranno accagione de continuo far la tua divodi venire a te, che
vi siede uomini non reputati. bembo, la sua guida, / e gliene spiega sì
: potendo molto più nell'animo de'senatori la sola -con riferimento a divinità pagane.
carità e maestà delle leggi che la dignità e la chiarezza ugurgieri,
e maestà delle leggi che la dignità e la chiarezza ugurgieri, 96: preghiamo
, 96: preghiamo le sante maiestadi de la di qual si voglia cittadino,
che al vecchio), davanti la maestà del sommo giove deleta fosse
non fosse, il tuo fiorio la spada di quest'altro ancora la
la spada di quest'altro ancora la sola maestà della loro virginità rompevano la forza
la sola maestà della loro virginità rompevano la forza torrebbe. pagliaresi, xliii-10
molte ricche cose, / perché pregasser la maiestà fella / dalla maestà del
lasciarono il reo totalmente libero. la finita. alberti, xxxvi-3: dite,
sottentrare in nostro luogo e di supplire con la loro / forse l'amicizia?
muratori, 7-v-20: cresceva allora a dismisura la divo 6. fulgore dell'
dell'onnipotenza e della gloria dizione e la gloria del luogo per la maestà del successore
dizione e la gloria del luogo per la maestà del successore di san pietro dedicante
maestà del successore di san pietro dedicante la basilica. monti, x-4-359: io vina
e come per lor giace / vilipesa prostrata la gine verrà nella sua maestade e tutti gli
benché ingiusto, accolta io vidi / la maestà de'patri cavalca, iv-3: questo
come numi. borgese, 1-323: la confessione purifica alquanto l'avete veduto salire in
salire in cielo con ministero di nuvole la colpa, addolcisce l'espiazione, mitiga l'
, 1-66: tutti costoro rati. la stessa maestà della legge s'inchina davanti al
al vedieno... iddio, cioè la sua maestà in aere sereno e reo
lucido. corona de'monaci, 30: la sapienza è chiarezza della luce
angeli suoi con lui, allora sederà sopra la sedia fece ogni sforzo per demolire
sedia fece ogni sforzo per demolire la maestà maritale, e per della
con chiar viso, / ne la suo maiestà tutto sereno, / dio
il generalato è una maestà che come la non signoreggia maestà. tasso,
da l'istesso autore nel primo libro de la 'celeste -dignità, onore,
prestigio, gloria. ierarchia ', la quale è questa, che ne le cose
si fugìo. fue né son degne de la maestà d'iddio occultissimo, e più
notte all'altra, ci vadano lasciando la stessa cognizione della grandezza e maestà d'
luce incomprensibile, e drento vi era la detta beata madre suor maria, bellissima
. bentivoglio, 4-170: spiegando in istampa la sua autorità per renderla tanto più formidabile
delle violenze contro le chiese e contro la religione cattolica. de luca, 1-14-4-27
, / che non è meraviglia / se la gente vi sguarda; / ma che
: non è da tacere... la singulare magnanimità di alfonso, veramente regale
: o sconsolata donna, / di cui la maiestà, / di cui il regai
vi bastar di vincere ogni principe con la maestà de lo aspetto, con la grandezza
con la maestà de lo aspetto, con la grandezza de lo animo, con il
, con il consiglio del sonno, con la forza del valore, con la magnificenzia
con la forza del valore, con la magnificenzia de la liberalità e col grido
del valore, con la magnificenzia de la liberalità e col grido de la fama
de la liberalità e col grido de la fama, volete anco superare ciascuno altro ne
fama, volete anco superare ciascuno altro ne la eccellenza de la virtù. firenzuola
superare ciascuno altro ne la eccellenza de la virtù. firenzuola, 559: la
la virtù. firenzuola, 559: la latitudine del petto porge gran maestà a
del petto porge gran maestà a tutta la persona. piccolomini, xlv-21: ma
foggie che mostrino chiaramente lo svelto de la tua persona, la franchezza de le
lo svelto de la tua persona, la franchezza de le braccia, la maestà de
persona, la franchezza de le braccia, la maestà de le spalle, la disposizion
, la maestà de le spalle, la disposizion de'fianchi, la scarsezza del piè
spalle, la disposizion de'fianchi, la scarsezza del piè, la buona proporzione
fianchi, la scarsezza del piè, la buona proporzione de la gamba e del resto
del piè, la buona proporzione de la gamba e del resto. brusantini,
. brusantini, lvi-114: mirando veggio la beltà novella / ornarsi per costei di
, 7-18: non copre abito vii la nobil luce / e quanto è in lei
altero e di gentile, / e fuor la maestà regia traluce / per gli atti
popolare gratitudine. nievo, 454: la bella giuseppina... sbarcò in piazzetta
... sbarcò in piazzetta con tutta la pompa d'una dogaressa; e ne
dogaressa; e ne aveva, se non la maestà, certo lo splendore in quelle
di un trono, tanto è graziosa la loro maestà. saba, 310:
stessa, assente? / siede tra la sua gente / composta ad una maestà
ricompensa a cecilia della persa virginità, la diede per mo- gliere ad un conte
e infra i balbuzzamenti puerili si vedeva la maestà e la generosità dell'animo.
balbuzzamenti puerili si vedeva la maestà e la generosità dell'animo. 9.
torrigiano, 315: dette a natura deo la mae- state. imperiali, 4-101:
mae- state. imperiali, 4-101: la gran madre antica / i tesor de
gran madre antica / i tesor de la vita aduna e serba, / che la
la vita aduna e serba, / che la natura, onde se stessa avanzi /
. cesarotti, i-xx- 280: la cupa maestà de'boschi, la stessa sublime
280: la cupa maestà de'boschi, la stessa sublime orridezza de'massi muscosi e
dello spettatore. bertola, 115: la maestà de'limpidi cristalli / le profonde
l'arduo giogo ascenderai, che scuopre / la sfolgorante maestà dell'opre / della natura
serrano da ogni lato e vi specchiano la loro deserta maestà. d'annunzio, i-69
una giuliva / torma d'augelli ne la trionfale / maestà de 'l tramonto s'
s'inseguiva. fracchia, 854: la penombra che regnava nel bosco accresceva la
la penombra che regnava nel bosco accresceva la maestà di quella solitudine. 10.
.. parti liberali si ridurranno a la loro antica maiestà. vasari, i-61:
, i-124: per l'aspetto suo primo la facciata vuole avere decoro e maestà,
decoro e maestà, ed essere compartita come la faccia dell'uomo. lomazzi, 4-i-291
e bellezza che di gran lunga avanza la natura. loredano, 136: era situato
occhi dei passeggieri, non meno per la sua maestà che per la sua bellezza.
meno per la sua maestà che per la sua bellezza. temanza, 124
bellezza. temanza, 124: la facciata sul canal grande spartita in tre ordini
corinzii, è uno sfogo dell'arte. la maestà, la simmetria e l'eleganza
sfogo dell'arte. la maestà, la simmetria e l'eleganza di tutte le parti
far maraviglia. montano, 1-58: la tranquilla maestà di questi edifici, queste
letterari, come il poema eroico e la tragedia). calmeta, 11:
poeti antiqui. galileo, 3-3-192: la maestà di un poema eroico vien sommamente
11-105: non bisogna mettere in paragone la galanteria d'un sonetto colla maestà d'
alfieri, iii-1-237: gli scrittori che la tragedia maneggiano potranno allora alla antica sua
finisce questa canzone, tanto celebrata per la sua ingannevole apparenza; perché, se guardiamo
, con una cotal maestà epica, la quale mette più in risalto l'insipidezza
o altro sublime scrittore non de'avvilire la maestà elocutoria, a lui naturalissima e
; perché non impedisce, ma agevola la loro concatenazione e quell'ondeggiamento sì vario
. carducci, iii-5-354: il convito è la prima prosa italiana nobile per gravità di
. e. cecchi, 5-124: ecco la materia eccellente per il suo stile [
lingua). firenzuola, 14: la maiestà della lingua latina (la quale
14: la maiestà della lingua latina (la quale, sanza aggiugnimento di nuove lettere
agevolmente comprendere alla pruova quanto ella [la nostra lingua] in forza e in
, intr., 271: oltre la maestà e l'armonia della greca favella,
pittura dei secoli xiii e xiv, raffigurante la vergine colta frontalmente, seduta in trono
loro visi incarnati... sopra la ditta maestà un arco compassato e dorato di
muro antiquo, sotto el pogio de la roca, presso le mura de la ciptà
la roca, presso le mura de la ciptà al piano de san iorio,
detta là ad una maestà quale sta per la via de bolseno e che non se
similmente parri, fuor del duomo, per la compagnia della nunziata, in una cappelletta
cappelletta, ovvero maestà, in fresco la nostra donna. panzini, iv-392: *
cennini, 22: se venisse che la luce venisse o riprendesse per lo mezzo
maestà ', quando si fa tutta la faccia intera, che non gira più
e chiari pregi che 'l corpo, la mente e 'l cuore di questa gran donna
solenne. aretino, 20-154: venendo la insalata, non te le avventare,
.. ma statti in maestà, stendendo la mano galante- mente; e chiedendo da
mente; e chiedendo da bere accennalo con la testa. caro, 7-253: il
.. / [il re] sciolse la dotta lingua e così disse. b
se una regina e una cittadina piagneranno la morte d'un figliuolo, quella mostrerrà
-sostant. bisaccioni, iii-56: la serenissima infante isabella chiara eugenia..
particolarmente, a'quali è toccata la bella ventura di nascere in seno alle grazie
= deriv. da maestà, con la desinenza -evole, propria degli agg
in sella. brusoni, 5-90: andava la infelicissima chiari- stella ad incontrare il supplicio
! maestosamente ei s'incammina / verso la bella che 'l cor gli ha trafitto /
, in un de'quali si vede la virtù esaltata, così maestosamente dipinta che
nello scorrere i libri, nel caricare la memoria di un grave peso, nel cingere
nel cingere con i ceppi dell'erudizione la fantasia creatrice, ma bensì nel secondar
e. cecchi, 3-85: la sparuta assemblea degli spettatori, in soprabitucci
solennità di su quel subito, con la identica maestosità e raccoglimento, gonfiando prima
identica maestosità e raccoglimento, gonfiando prima la pancia in avanti e socchiudendo gli occhi
in avanti e socchiudendo gli occhi, la destra bene composta sul petto in attitudine
ii-49: conscio della propria debolezza sospira la maestosità di una tradizione, senza avvedersi che
esiste una tradizione obbiettiva se non abbiamo la forza di crearla. maestóso
e di sé degno / il potta la raffrena e la rappella: / -dove andate
degno / il potta la raffrena e la rappella: / -dove andate, canaglia
46: però sonoro il dir, queto la faccia, / maestoso nel regio almo
, /... / sì a la donna parlò tutta tremante. achillini,