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vol. IX Pag.31 - Da LIBIDINICO a LIBITINARIO (36 risultati)

che si può chiamare « documentaria », la libidine di chi si compiace di moltiplicare

l'audacia di chiedere alla pubblica autorità la licenza di esercitare un proprio diritto.

proprio questa preoccupazione che li declassa, la libidine di far parlare continuamente di sé

le spese alle turpi voglie e maschera la libidine di servitù. b. croce,

devo, quando a voi frulla per la testuccia impecorita una libidinuzza arcadica di vostre

. bandello, 2-39 (ii-12): la trista e lunga usanza sua di viver

1-177: sotto l'adulterio comprende anche la concupiscenza, cioè se uno inciampa libidinosamente

troppo libidinosamente. carducci, iii-7-449: la sensuale leggerezza celtica si accoppia libidinosamente alla

... più si restringe seco la bella ninfa. guicciardini, 2-10-32: fu

... libidinoso come tutti coloro che la tisi minaccia. buzzati, 6-85:

esposta alla domanda e offerta del mercato, la ruffiana che dice: avrei una bambina

7-ii-146: e1 libidinoso ha tanto forte la fantasia a quella cosa che egli ama

] a venere. monelli, 2-126: la scena era licenziosa e noi ci comportavamo

. pavese, 6-332: c'era la piccola signora in raso dagli occhi libidinosi

, né tante onoro, / quanto la temperanza e 'l contenermi / d'ogni

affochi le reni, / che incrudisci la sete, / che infurii gli estri

di alcuna persona sotto panni, che la mano o vero i piedi, però che

più libidinosa dilettazione. boccaccio, i-229: la tua natura è tale che né i

e i baci, / ma con la bella man la dea s'oppose. /

, / ma con la bella man la dea s'oppose. /...

di una certa fanciulla,... la teneva già da molti anni in casa

, bramoso. foscolo, xv-557: la tragedia di 4 priamo alla tenda d'

si sfoga mai. carducci, iii-10-181: la maggioranza,... libidinosa di

... qualunque libidinoso, per la impunitade ardire la fellonia, e con guiderdoni

qualunque libidinoso, per la impunitade ardire la fellonia, e con guiderdoni essere incitati

buoni succhi dentro generare e ammollire la carne e ossa e purgare, finché

finché ogni pravità esali e si rinovi tutta la temperie. 9. sm

aver in esso destato... la sua bellezza. b. croce, iii-34-181

: conviene dare al concetto del libidinoso la sua logica estensione, sorpassando l'usuale

o narcissica): quella rivolta verso la propria persona. -nella teoria psicanalitica di

forza generativa e distruttiva che, secondo la psicanalisi, sovrintende, per misteriose leggi

, 7-217: si può dire che la * libido 'del freud è lo sviluppo

pubblicitari se gli è privato uomo titillano la sua lubido narcissica. 2.

il veleno della nascosta libido; e la preponderanza dell'amor di sé.

tratto di costa nordafricana compreso tra la grande sirte e l'odierno capo

mascardi, 39: curiosa è la quistione mossa da seneca, in

vol. IX Pag.32 - Da LIBITO a LIBRAIO (33 risultati)

. botta, 4-865: gli spagnuoli la sardegna, non provincia spagnuola, ma paese

croce, iii-22-264: se vedeva chiara la conseguenza che è propria dell'irrazionalismo,

pon freno, / ché per libito suo la ragion sprezza. rinaldo degli albizzi,

da ibo (v.), con la concrezione dell'art.; cfr.

si pono. vannocci biringucci, 35: la libra, parimente detta bilancia, è

, 343: gl'istrumenti da pesare sono la bilancia e le parti sue, ciò

parti sue, ciò è il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie

ciò è il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie, il marco

libbre,..., e poi la sta- diera e le parti sue,

diera e le parti sue, ciò è la mazza, la lenguella,...

parti sue, ciò è la mazza, la lenguella,... le libbre

.. le libbre, o a la sottile o a la grossa. crusca [

libbre, o a la sottile o a la grossa. crusca [s. v.

vii-678 (16-2): quando sinistro alcun la mente affanna, / dèi'lo 'ntelletto

, 1-42: astrea... con la libra e con la spada / conosce

.. con la libra e con la spada / conosce di ciascun l'errore e

10-132: l'altra, che con la libra in man si vede / pesar

il martello e il chiodo, / è la ragion, che con accorto ingegno /

(detta anche bilancia), posta fra la vergine e 10 scorpione. -anche:

, si è quella parte del cielo sotto la quale si gira lo sole quando va

sole quando va con l'ariete e con la libra. idem, purg.,

latona, / coperti del montone e de la libra, / fanno de l'orizzonte

fasciculo di medicina volgare, 11: quando la luna è nel segno de libra è

par che nelle bilance faccia giustamente pareggiar la notte col giorno. tasso, 8-2-361

col giorno. tasso, 8-2-361: la luce e l'ombra / l'alta libra

stagione in cui trasporta / il sole oltre la libra il suo soggiorno. bernari,

-stare in libra uguale: avere la stessa durata (il giorno e la

la stessa durata (il giorno e la notte). soldani, 1-49:

, 1-49: or che 'l giorno e la notte in egual libra / stanno sulle

in equilibrio. baruffaldi, i-56: la coda ch'era sì volubil pria, /

, / qual nave per timon che la governi. -figur. trattenere nel

posarlo. nievo, 824: ebbe la straordinaria consolazione di poter contemplare i cartoni

l'invettiva si è finalmente stampata; la qual cosa (non ostante che egli dicesse

vol. IX Pag.363 - Da MACCHINATORE a MACCHINETTA (40 risultati)

tecchi, 12-58: lui apriva subito la « macchinetta » dei ricordi, delle

, delle confidenze. cassola, 2-390: la ragazza si profuse in ringraziamenti. per

in ringraziamenti. per due volte gli strinse la mano, continuando a parlare come una

bicicletta, che è coverto di polvere la persona e il viso, che ferma di

e il viso, che ferma di botto la sua macchinetta, scende, si pianta

. borgese, 1-290: enrico e la governante adoravano la vibrazione della macchinetta e

1-290: enrico e la governante adoravano la vibrazione della macchinetta e la lunga e

governante adoravano la vibrazione della macchinetta e la lunga e lucida scìa, e filippo li

lenza da pesca che non finiva mai e la signorina con le cartoline artistiche del pittore

: avvertivo il freddo della macchinetta contro la cote, non meno spietato di quel della

i capelli dello scarruffato, ma addirittura la testa dell'assassino. moravia, ix-230:

e il resto glieli rasarono a zero con la macchinetta. -macchinetta per la barba

con la macchinetta. -macchinetta per la barba: rasoio di sicurezza, rasoio

si sovvengono d'una commissione dimenticata: la macchinetta per la barba, le giarrettiere

una commissione dimenticata: la macchinetta per la barba, le giarrettiere per la moglie

per la barba, le giarrettiere per la moglie, il collarino per il cane;

, i-339: puccini... accende la stessa sigaretta tre volte con tre diverse

sigarette, ne sfilò una, se la mise in bocca; rimise un pezzo così

. fu lo spaccista a mettergli davanti la macchinetta. -scaldino, caldano.

sensitiva machinetta. metastasio, 1-iv-418: se la vostra tormentata macchinetta produce umori peccanti,

, 5-436: quanti espedienti macchinati durante la notte non appaiono poi vani e non

cui capo turrito è un fummaiuolo tetro, la cui fantasia nera è una fuliginosa officina

, coatto. sarpi, i-1-103: la partita del principe di condè non so

f. frugoni, i-437: tralascio che la moda è un'artificio macchinato, come

gli ha per nemici e macchinatori contro la propria vita. goldoni, vii-1252: la

la propria vita. goldoni, vii-1252: la vostra supposizione, riguardo a me,

il disegno,... ha insegnato la figurazione alla geometria; questa insegna ai

egio, 2: antemio tralliano in la dottrina e cognizione di macchine uomo

meccanismi. montale, 4-262: la macchinazione potrà portarci tutti, galileo

e operante. tecnica scenografica. -anche: la tecnica o l'arte l. bellini

mette in opera tali che qui spiega la pompa de'suoi lavori, prima di qua

: avvegnaddio, amatissimo principe, che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e le

amatissimo principe, che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e le sforzate macchinazioni

trevi chi abbia ardire di cercare di opprimere la nostra libertà, chi pigli ogni dì

macchinazioni ne siino sempre più ordite contro la mia vita, son certo, e di

per accreditare le divulgate machi- nazioni contro la libertà del parlamento. giannone, i-i-

generazione di macchinazioni e d'opere [la rocca] combattuta fosse, certo aiuto

romani fece loro animo, intanto che la notte, non essendo a ciò provveduti

14: l'arte... con la qual possiamo resistere e rimediare a questa

parole, senza poterne un cieco disegnare la figura, non posso per ora dir cosa

vol. IX Pag.364 - Da MACCHINIFICARE a MACCHINOSO (29 risultati)

ogni credere delicatissimi stami onde è tessuta la gentil macchinetta animale... per capire

nelli, 67: ora questa macchinetta [la lanterna della cupola] di operazione diffìcile

] di operazione diffìcile... fu la prima ordinazione che si desse a'più

scarpellini. de nicola, 106: la chiesa di donna regina, solita a

il rendere macchina o meccanico: « la macchinificazióne dell'uomo » (1934)

cuoco, 2-150: di queste due scienze la prima considera l'uomo immobile e non

: lo sviluppo, il carattere, la natura della civiltà moderna fondato sull'industrializzazione

molte delle cose che si scrissero contro la furia dell'istintivo e dell'istintivo e

determinismo. gioannetti, ii-440: onorare la divinità, un vero prodotto della ragione

statua rappresentante l'italia? se me la prestate pel 'macchinismo 'della mia

artista, che del teatro aveva imparato la decorazione ed il macchinismo. 8

il battello a vapore da sé, la vede che romperebbe contro gli scogli, o

gli scogli, o si spiaccicherebbe contro la spiaggia. invece la vi mette un

si spiaccicherebbe contro la spiaggia. invece la vi mette un macchinista e un timoniere

lo spettacolo (e gli è anche affidata la responsabilità della manutenzione e dell'efficienza dei

ha condotto al suo soldo voci per la maggior parte famose ed abile orchestra,

dell'opera, altrimenti perderai tu affatto la riputazione poetica. milizia, v-244:

iv-2-194: un gran susurro correva per la platea, per le tribune, crescendo,

, 2-118: il macchinista ti suggerisce la miglior forma delle navi e gli stromenti

non sarebbe meglio che mi mandaste la descrizione e uno sbozzo del disegno di

.. di piantarci e di ficcarci la quale s'industriò quel macchinista beffardo,

di operazioni connesse con l'ideazione, la costruzione, il funzionamento delle macchine teatrali

che segue e adotta i valori, la concezione e lo stile di vita connessi

un soggetto. dossi, iii-282: la nostra rispettàbile dama scendeva machinosamente dal

macchinosità e della sua pesantezza, che la fanno difettare costantemente di sincronismo e di

complicazione. gramsci, 1-122: la filosofia del gentile... è tutta

comune, sia che si intenda per esso la filosofia ingenua del popolo, che abborre

. stuparich, 5-156: avvertito soltanto la macchinosità d'un destino stravolto.

machinosa poltrona di damasco verde smontato, la veggo ancora occupata dalla addormentata mia nonna

vol. IX Pag.365 - Da MACCHIONE a MACCIANGHERO (26 risultati)

passerotti, 1-167: cotta in breve fu la cena: / onde presa una scodella

fu internato nel manicomio, il luogo ove la logica e il raziocinio sono roflesse,

.). piovene, 7-223: la burocrazia americana e quella russa sono macchinose

parlarne. quarantotti gambini, 10-236: la normalità di un mondo come il sovietico

5. che comporta e richiede, per la propria attuazione, il superamento di difficoltà

, intricato. borgese, 1-320: la prospettiva di una condanna, o almeno

nei macchinosi adulteri di cui sono pieni la narrativa e il teatro del tempo.

dalla tua famosa scienza strategica, appena la vedono, la baionetta, l'arma

scienza strategica, appena la vedono, la baionetta, l'arma vera, che ha

giamboni [crusca]: quando [la bestia] àne [del fiume]

esservi rimasta appesa. calandra, 6-80: la piccola strada serpeggiava lungo un macchione d'

sopra una distesa di macchioni rossastri che la primavera non aveva ancora vinti. soffici,

che stava al macchione / e faceva la guardia a la bottega, / si

al macchione / e faceva la guardia a la bottega, / si leva in piede

scudo gli va addosso e con la mazza. varchi, 3-92: * star

lippi, 2-77: avendo avuto innanzi la lezione, / si stette sempre mai

hanno imparato che quello scacciargli col battere la macchia era di non poco loro danno,

, chi scavallava impazzito fino a mostrare la pancia macchiosa del suo destriero, chi

macchiosa del suo destriero, chi faceva la ginnastica d'equilibrio tra cavallo e delfino.

fiorio, 282: l'ombra poi e la nuvoletta, nelle [gemme] transparenti

[gemme] transparenti solamente si trovano: la ombra è di colore oscuro; la

la ombra è di colore oscuro; la nuvoletta è di bianco o di macchioso.

vasari, iv-62: ha insegnato a lavorar la terra,... facendo fertili

. d'annunzio, iii-2-1160: appare la selva di vona, folta di cerri di

della maremma. cinelli, 2-104: la costa dirupata e macchiosa. 2.

figur. ant. fitto, folto (la barba). ugurgieri, 353:

vol. IX Pag.366 - Da MACCIONE a MACELLAIA (44 risultati)

testimonianze di travale, v-16-15: de la montanina dicit: io de presi pane

a. f. doni, 1-32: la pala della lingua servirebbe bene, ma

pala della lingua servirebbe bene, ma la durerà manco fatica... con la

la durerà manco fatica... con la panata e con la fava infranta,

.. con la panata e con la fava infranta, come sarebbe a dire

il giovane, 10-927: dato ho per la via la volta al macco. d

10-927: dato ho per la via la volta al macco. d. bartoli,

un po'di pane e companatico, la mattina, e un po'di 'cotto

e un po'di 'cotto 'per la sera: macco o minestra.

»! burchiello, 80: innanzi che la cupola si chiuda / certo sarà gran

loco, / e poi el cerchio, la tavola e 'l foco / ci fer

4-224: le fole che inventava per la via / per alloggiare a macco da'villani

da siena, ii-118: se lievi via la fede, secondo el mondo, ogni

/ perché non lusca, / e con la coda mia / so volteggiare e dare

: costui farebbe pericolare questo campo. la spagna, 9-11: non hai ancor

, io sono contento; perché la ragion vuole che all'uom grosso gli si

da l'altro quasi fiacchi / entroron ne la torma fulminando, / e fanno a

vuol nelle vivande portare moderata- mente de la cannella, de la mace e de la

moderata- mente de la cannella, de la mace e de la noce muscata.

la cannella, de la mace e de la noce muscata. ricettario fiorentino, ii-28

muscata. ricettario fiorentino, ii-28: la mace è la scorza di fuori della

ricettario fiorentino, ii-28: la mace è la scorza di fuori della noce moscada,

della noce moscada, nella quale sta nascosta la noce, come le nocciuole nel mallo

lusitano ardire / il capo superò, la strada aperse / ai boschi di cannella,

od albero di nocemoscada, collocato fra la noce ed il mallo. rappresenta il

fresco, e le cui strisce solcano la nocemoscada comprimendola. coll'invecchiare il mace

e dalle altre molucche. possiede esso la semi trasparenza delle cartilagini; ha un

occhi un mio figliuolo innocente prima che la spada macedone troncasse anche a me la

la spada macedone troncasse anche a me la vita. e. cecchi, 8-118:

li macedoni e d'altre genti dopo la morte di dario. -alessandro il

macedonia di frutta e il dolce la domenica. bianciardi, 4-90: dicevano [

] che il nodino era esaurito, la macedonia esaurita. 2. nella

370 c.), che negava la divinità dello spirito santo. s

romani era venuta ad oreo, e la ossidione de'romani posta a tante genti

. davanzati, ii-114: altri pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro destro

l'eginese. pascoli, i-825: la guerra macedonica e la liberazione della grecia

, i-825: la guerra macedonica e la liberazione della grecia occupano due e

epiteto di comandanti distintisi nelle guerre contro la macedonia. u. lampredi, lv-435

37-20: s'al fiero achille invidia de la chiara / meonia tromba il macedonico ebbe

202: altre erbe straniere... la baracca, il panace asclepio e 'l

i grandi e i minori mangiapopoli stimino la plebe quasi armento macellabile, non consentiamo

quasi armento macellabile, non consentiamo che la politica né la grammatica ci vengano dall'

, non consentiamo che la politica né la grammatica ci vengano dall'antro di polifemo

delle condizioni e dei requisiti richiesti per la macellazione. = deriv. da

vol. IX Pag.367 - Da MACELLAIO a MACELLATORE (30 risultati)

volgar., 1-284: allora prese virginio la sua figliuola e la nutrice e trassele

allora prese virginio la sua figliuola e la nutrice e trassele da una parte presso a

volgar., i-119: virginio, avuta la licenzia da appio, trasse da parte

licenzia da appio, trasse da parte la nutrice e la fanciulla, e rapito

appio, trasse da parte la nutrice e la fanciulla, e rapito uno coltello d'

destino avaro, / non mi pesi la carne al par dell'osso. fagiuoli,

sp., 20 (344): la pecora tremolando senza timore sotto la mano

: la pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la

senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si

la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccare

listini del calmiere e i servizi e la chimica della cucina. slataper, 2-57

determinato obiettivo, non esita a sacrificare la vita dei propri soldati; soldato spietato

boia sta per celebrare fra l'uomo e la forca, e ringrazino dio se per

macellanti, per vendere, defraudano continuamente la gabella della carne, macellando le bestie

alimentare. - assol.: eseguire la macellazione. statuto deltuniversi'ià e

, 332: tucte le feste comandate da la chiesa non si possa comprare neuno cuoio

di macello, che sia macellato ne la città o ne'borghi. sassetti, 273

, lxii-2-iv- 139: gli macellai rianno la permissione di macellare. bocalosi, ii-197

lungi altri giovani della nostra carovana macellavano la capra. alvaro, 5-162: siete passato

con pali e lance frugano e disfanno la collegata testuggine delle targhe, e quell'

macellò. bandini, 2- i-137: la povertà ancora ha stentato, è vero,

solito, e quantunque io non neghi che la fame e gli stenti n'abbiano macellato

. pea, 11-125: si augurava che la guerra macellasse presto l'amante come aveva

popoli interi si sono lasciati macellare con la convinzione che questo fosse l'ultimo macello.

ultimo macello. boine, iv-126: la maestra del luogo... sitibonda di

, / porrassi al desco a macellar la carne / della moglier. = denom

ricavato dalla macellazione di un animale (la carne). cantini, 1-22-115:

, il non avere altro companatico che la carne macellata da qualche malattia, il

, additare ai popoli l'altezza e la purezza de'loro dogmi e de'libri loro

4-98: tutti noi abbiamo letto, durante la nostra infanzia, riduzioni del don chisciotte

vol. IX Pag.368 - Da MACELLATORIO a MACELLO (46 risultati)

, i-391: nissuno vorrà maravigliarsi che la storia di quel fortunato ladrone, di quel

santo macellatore [carlo magno], divenisse la materia veramente epica della italica poesia.

macellaio ', perché quel da indica la forma, il modo. = deriv

circolare, che sia esente da tassa la macellazione dei bovini in occasione dei '

zootecnico è depauperato a segno da doversi vietare la macellazione (e tuttavia decine e decine

. martini, ii-4-82 -not.: la mandavano [la carne] a vendere

ii-4-82 -not.: la mandavano [la carne] a vendere nelle pubbliche macellerie

, 5-152: nella strada notturna, la macelleria deserta e tutta accesa col bove

di fiori, le fiere oscene dove la fanciulla uccella un marito « millionario »,

uccella un marito « millionario », e la maritata un ganzo « millionario »,

maritata un ganzo « millionario », perché la grande, la suprema qualità è il

« millionario », perché la grande, la suprema qualità è il dio milione.

. 2. luogo dove avviene la macellazione; macello. fiacchi, 193

3. il mestiere del macellaio, la tecnica della macellazione. capitoli dell'

per un anno esercitare o far esercitare la macelleria. -bassa macelleria: macellazione

affezioni,... bisogna dire che la natura ti ha dotato di un cuore

macellazione. trattati antichi, 78: la ventura dello scorpio è... in

dere i vitelli e deputare al macello, la cui carne è temmacellino, sm.

? cantoni, 821: unzato per effettuare la macellazione e la prepacapretto che vada al

821: unzato per effettuare la macellazione e la prepacapretto che vada al macello non è

delle bestie trasporto di animali vivi, la mattazione, la con (cfr.

trasporto di animali vivi, la mattazione, la con (cfr. gabella, n

). servazione delle carni e la loro uscita, ecc.), g

macellazione vengono restavano a dare per la matta compera di lucca fiorini compiute

(con sottili inganni) cenne da la chitarra, xxxv-n-430: da l'altra parte

, xxxv-n-430: da l'altra parte si la mala carne con la buona. faccia

l'altra parte si la mala carne con la buona. faccia tonnina, / poi

, o vero il luogo dove si svolge la strage). alla sua

, ma in 1-163: così fu tutta la cosa dell'armata, ch'era in po

. p. giustiniani, 18: entrata la molticarne, onde ancor sempre intriso /

e l'ira e il fuoco / tutta la scorra. botta, perché quei pochi

stranieri. cattaneo, tarchetti, 6-i-467: la nebbia, dileguatasi un istante, vi-102

: flogio, provedi al macello la pianura a perdita di vista e giurò in

fosse salito al trono. ordina la nupziale cena. c. i. frugoni

. rivendita di carni macellate; vittima è la consorte? e son le nozze / macello

. e. cecchi, 6-159: la sera a l'improviso viene qualche caro amico

, riportarono in primissimo piano né su la piazza è selvaticume da vendere, con i

selvaticume da vendere, con i polli di la questione dei 'gangsters '. casa

'gangsters '. casa e con la carne salata si sforza il suo amico onorare

edemondo rinacque da e or me la voleva mangiar cruda cruda. malatesti, 36

dal tradimento. canoniero, 129: la rara e singoiar virtù lonza,

2-121: tra le altr'esche, onde la spesa / era poca, [una

iv-2-102: visato, ebbe immediatamente la libertà. giusti, 2-314:

2-314: tutti i macelli per la via di qua di là, avevano i

loro intendo che il fratello / la pensi a modo mio; / altrimenti,

, 1-xxviii-159: questa medesima peste sparvolta la settimana. sasi nel peloponneso cagionò il macello

vol. IX Pag.369 - Da MACELLO a MACERARE (20 risultati)

pena atroce. sacchetti, 86-102: la vicinanza, sappiendo chi era fra michele

per le tetta, come le gatte, la donna ritornò al macello [cioè dal

ritornò al macello [cioè dal marito che la maltrattava]. firenzuola, 239:

i. neri, 10-10: sicura è la mia morte e il mio macello,

annate, talché nella prima lettura imbrogliano la testa. questa slogatura commessa dal macello

se offerse virilmente de andar ad socorer la cità de lepanto. b.

agnello. bibbiena, 442: se la sorte conduce... quel poveretto benti-

ricavato dalla macellazione di un animale (la carne, 11 pellame, ecc.

, 332: tucte le feste comandate da la chiesa non si possa comprare neuno cuoio

cuoio di macello che sia macellato ne la città o ne'borghi. citolini, 436

nuova che un gentiluomo, e de la casa vesconte, abbia voluto imparentarsi con

umidor del suolo, le frutta malsane e la malignità dell'aria, essendo i venti

qualche tempo si sarebbe cominciata a vedere la pancia, e vincenzino avrebbe fatto un macello

ricchi. g. bentivoglio, 4-1146: la fanteria,... avanzatasi e

. f. pallavicino, 3-i-108: la vita in somma di chi serve in

rotante intorno a un asse, per la frantumazione dei materiali. — frantoio a

tanto in quei luoghi, ne'quali dee la figura scoprirsi, con istrumenti di saldissimo

, con intrepidezza sacerdotale, offerirvi per la salute loro al furore degl'insolenti,

e macerante, / è pur tormento la disperazione. landolfi, 9-91: che

terribile e macerante, corrompente cosa è la volontà. 3. sm. nell'

vol. IX Pag.370 - Da MACERARE a MACERARE (56 risultati)

... fa bonissima calcina e ancora la macerano per più di. savonarola,

pettina, poi si mette in su la rocca, poi si fila, poi s'

. -intr. per lo più con la particella pronom. leonardo, 2-319:

netta dai fiocini e incorporala con la mirra e co 'l vino, e

maria, iii-52: avendo veduto presso la medesima chiesa un poco di lupini che si

sentito dire tenere in macero a macerare la canapa per ridurla filabile? tenere in

da scrivere? targioni tozzetti, 12-7-249: la pietra di monteleo allora non richiedeva 40

e lungamente in serbo / a macerar la poni. bocchelli, 1-ii-91: la canapa

macerar la poni. bocchelli, 1-ii-91: la canapa di dosolina aveva finito di macerare

fosse tutto: il quale il sole e la pioggia e 'l vento maceravano sopra la

la pioggia e 'l vento maceravano sopra la tinta terra fastidiosamente. castelvetro, 4-357

secco e di misura di due braccia sopra la terra, o di quercia o di

, i-197: caverassi per questo affare la terra nell'autunno da macerarsi e stagionarsi nel

e si formeranno poi i quadrelli comodamente la primavera. lauro, 15: molto

che si consumi il succo, conservi la sua vertù e sia da continuo licore

ettore toscano. carducci, iii-3-204: la nebbia del suo putre umore / le

le foglie], o le avvolge / la fredda brezza e lenta le travolge /

-intr. per lo più con la particella pronom. c. bartoli,

lauro, 33: il luogo ove dei la primavera prossima seminare la medica, sia

luogo ove dei la primavera prossima seminare la medica, sia rotto a calende di ottobrie

le zolle; dipoi circa il marzio arerai la terza fiata ed erpicherai. paoletti,

v-290: nel pomeriggio inquieto, mentre tutta la terra macerava all'autunno, noi eravamo

, inzuppare. bocchelli, 5-94: la notte calda e sudata, il sonno

di che giulia... si macerava la pelle e impregnava lenzuola e biancheria.

-intr. per lo più con la particella pronom. cagna, 1-84:

6-160: povere mie ossa, che la passata notte foste tanto macerate dalla sassea

e macero? -intr. con la particella pronom. diventare pesto, acciaccato

io credo di dover mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta

di dover mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera

mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la nazione.

ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la nazione. -intr. per lo

-intr. per lo più con la particella pronom. 5. bernardino da

monaco giovane il vigore del quale né la freschezza né i digiuni né le

castiglione, 74: per il digiuno la carne si afflige, si macera, si

1-85: sono sua sorella, -rispose la santa accennando a gaetano, e facendo

altezza. stuparich, 5-82: osservo la faccia mutevolissima di quest'uomo, che l'

usa l'imperio tuo e quello che la ragion de la guerra vuole sovra di me

tuo e quello che la ragion de la guerra vuole sovra di me. fammi se

e quell'obbietto... teneva accesa la volontà (tesserli accetto a macerarmi sotto

mia. salvini, 39-iii-176: per acquistare la saviezza, che, come dissi,

, che, come dissi, è la scienza della salute, non fa d'

loro! gugliélminelti, 2-29: niun la vedrà, ella non si vedrà / macerare

mio dito è quasi affatto risanato; la mia salute è migliorata; ma io

5-1163: il dolore, il rimorso e la vergogna / mi mace- ravan l'anima

a macerarsi di rabbia, sì per la rotta ricevuta de'suoi e sì perché

state prospere, ora gli era contraria la fortuna. reina, i-282: quando

, 8-47: sarebbe un conforto sapere che la persona feritrice si macera di rimorsi.

, monco, sciancato, scemo, con la lentezza da far macerare l'anima a

sono trovate se non per macerare e istirpare la passione e'desideri carnali. bibbia volgar

, se per alcuna guisa io, macerando la mia carne, ne potessi salvare alcuno

5. caterina da siena, 210: la perfezzione non sta solamente in macerare né

uccidere il corpo, ma in ucidere la propria e perversa volontà. pagliaresi, xliii-102

, / sì ch'io màciari ben la carne e tossa. masuccio, 29:

carne e tossa. masuccio, 29: la barbara... non sulo era

.. non sulo era quasi continua a la orazione, ma con digiuni e discipline

corpo con astinenze e col portare sopra la carne ignuda, non già come prima

vol. IX Pag.371 - Da MACERATO a MACERAZIONE (33 risultati)

amore di dio e per tenere in freno la carne ricalcitante. betteioni, i-332:

mormora / di maro e fiacco / tra la davidica / nenia ed il pianto.

ii-100: perché e'diletti sensitivi e la delicatezza del corpo e la conversazione di cattivi

sensitivi e la delicatezza del corpo e la conversazione di cattivi e perversi secolari vede

. bencivenni [crusca]: la sena si tenga in macero nel vino

. crescenzi volgar., 3-6: la stoppa agevolmente si toglie, poiché sarà

e risolvere il sangue, che per la contusione o altra percossa offende l'ochio e

caldo nell'occhio, e di sopra la medolla del pane macerata nel vino nero.

che fascia il cocco come fa il riccio la castagna e il mallo la noce,

il riccio la castagna e il mallo la noce, dagl'indiani detta 'cayro *

erano di tre sorte, il garo, la muria e l'alece: tutte fatte

fossili] come un legno macerato per la troppa vecchiaia. graf, 5-458: vidi

felsi delle gondole... con la rascia macerata dalle piogge. luzi,

spiedo rivolge; e chi sul desco / la macerata cerere dispensa. de marchi,

volgar., 1-156: pon- gonli la croce, nella quale de'essere crucifisso,

vorrà contender meco, / arà nera la carne e gli ossi franti, / e

rimetteva insieme le ossa macerate, e la « strega » di vicopelago che levava

più infiammato, avendo proposto di vincere la sua puerile gara, aperse il giovane

aperse il giovane braccio, e con la più cara saetta nel macerato, per

... vi era salito con la trepidazione di scoprire un tesoro e vi

: spesse volte spera l'avversario che la battaglia si possa avaccio finire, e se

] quivi di bile / macerato lasciò per la fanciulla / suo mal grado rapita.

sopportato pazientemente. beltramelli, iii-569: la macerata povertà, il digiuno, il

aggiunge alla miseria del promiscuo urbanesimo, la loro corruttela è di tanto maggiore: la

la loro corruttela è di tanto maggiore: la loro malvagità più sottile, la loro

: la loro malvagità più sottile, la loro ferocia più fredda e temibile.

. cecchi, 119: l'anima e la poesia sono lo stesso: la stessa

anima e la poesia sono lo stesso: la stessa macerata gentilezza. -elaborato o

fibre vegetali (e in partic. la canapa, il lino, la iuta)

partic. la canapa, il lino, la iuta). baruffaldi, xxx-1-96

... non splendono più dopo la maceratura della canapa. = deriv.

ecc.), al fine di favorire la separazione della corteccia dal fusto sotto l'

leno fatto,... compiuta sarà la macerazione. fr. serafini, 117

vol. IX Pag.372 - Da MACERETO a MACERO (55 risultati)

diremmo che... possa attribuirsi la cagione del verde [delle foglie]

ne'suoi utricoli raccolte, queste per la macerazione disunendosi e parte d'esse uscendo per

pori escretori, facilmente poi si conceda la via libera all'aria. zanon,

del lino... e sopra la macerazione, che è una delle preparazioni delle

preparazioni delle più delicate e che esige la più esatta attenzione. milizia, viii-262

, viii-262: varia il canape per la sua diversa macerazione. lastri, 1-3-127

[s. v.]: la macerazione del lino e della canapa manda un

per eliminare le residue impurità e ottenere la morbidezza desiderata (e si faceva in

manetti, 1-156: non si può la detta farina estrarre senza molta difficoltà e

v.]: 'macerazione': operazione la quale si fa infondendo a freddo piante ed

che avviene nell'apparato gastro-intestinale durante la digestione. sarpi, vii-74: nel

nasce quel che si chiama macerazione, la quale è molto aiutata da un'altra

« macerazione delle parti da prepararsi per la notomia ». -in ostetricia,

volontaria ti procuri. pirandello, 6-74: la macerazione cupa dell'orgoglio, la fierezza

: la macerazione cupa dell'orgoglio, la fierezza del carattere che, a costo

s'impara. govoni, 296: scopro la ragione recondita della mania di macerazione e

volgar.], 6-36: dopo la macerazione della carne e dopo la perfezione

dopo la macerazione della carne e dopo la perfezione dell'opera, tanto è più

dell'opera, tanto è più abbondante la nostra predicazione, quanto ella è più

4-1-32: il prete sempre dee ingegnere la penitenzia per contrario al peccato, cioè a'

zioni del corpo e il ciliccio e la disciplina. g. p. maffei,

cibo e macerazioni lo spirito si debilita e la mente s'in- vigora, non sendo

: essi vivevano aspettando, affrettavano con la preghiera la venuta, con la macerazione

vivevano aspettando, affrettavano con la preghiera la venuta, con la macerazione assottigliavano l'

con la preghiera la venuta, con la macerazione assottigliavano l'ingombro carnale perché l'

il lume. cicognani, 1-93: la macerazione della carne... dava

carne... dava allo spirito la pace, la chiarezza, la freschezza che

. dava allo spirito la pace, la chiarezza, la freschezza che si godono

allo spirito la pace, la chiarezza, la freschezza che si godono dove si respira

. inventario fondano, v-27-8: la via a longu la macera.

fondano, v-27-8: la via a longu la macera. s. antonino,

s. antonino, 2-93: la caverna della maceria, cioè del muro

fatto a secco,... è la gran piaga del costato. landino,

non volendo sepellire in luogo sacro per la excomunicazione, lo fece mettere in una

me pare, signore, che sia destrutta la macerie, a me pare che sia

e folte machie che le confinavano, la cavalleria tedesca si rendeva inutile. fortis

trave. pascarella, 1-329: spariva la lucertoletta in una fenditura del terreno cosparso

overo siepe di marmoro traforata, cinge la penisula d'intorno con sculpture belle a

fra le macerie e i bronchi / la derelitta cagna. carducci, iii-3-84: oh

fuga spersi, / e lontano lontano la marina. ungaretti, i-58: in agguato

/ ore e ore / ho strascicato / la mia carcassa / usata dal fango /

delle colonne volgar. [tommaseo]: la battaglia era grandissima e molto crudele;

sia morale. firenzuola, 567: la mal'aria e non avere aria importa

importa un segno, un piglio dimonstrante la malattia del cuore e le macerie della

, 2-i-159: noi futuristi continuiamo imperterriti la nostra opera di demolizione, sgombero di

alla villa o che più veramente era la maceria d'un viale, una rovina

altrove. c. ridolfi, ii-206: la durata del macero [della canapa]

macero [della canapa] è diversa secondo la temperatura dell'ambiente, la qualità dell'

diversa secondo la temperatura dell'ambiente, la qualità dell'acqua, e se dessa sia

d'acqua. soderini, ii-76: la canapa salvatica, posta in macero ed

in macero ed assettata come si fa la domestica, fa ancora essa saldissime funi

. nomi, 4-10: corri, assedia la terra, ardi il contado, /

: oh come urta le nari per la bruna / notte l'odor che acuto si

i pioppi, in sogno, scuotono la testa. govoni, 217: una bella

senza voltarsi. bacchelli, 1-ii-119: la più parte della gente, sventati,

vol. IX Pag.373 - Da MACERO a MACHERA (55 risultati)

s'incantavano dietro la novità, fra le quali un'altra era

pietro, che nella stagione in cui la si cava ad asciugare, ammorbavano il

stemperatura della calce. - anche: la fossa o la vasca destinata a tale

. - anche: la fossa o la vasca destinata a tale operazione.

biringuccio, 1-31: alla fornace de la vaporazione con poco fuoco non cuoce,

macero non si mollifica, come fa la buona pietra. c. battoli, 1-78

, 1-78: di non essere [la calcina] stata in macero a bastanza

i sassolini che, nel mescolarla con la rena, vi troverai. 4

cenci e cartaccia da cui si ricava la pasta greggia. -anche: la vasca dove

ricava la pasta greggia. -anche: la vasca dove si svolgono tali operazioni.

poi benissimo pesti in mortaio, tanto che la macera carta sia ridotta quasi come un

. trasformazione subita dalle sostanze alimentari durante la digestione. quistioni filosofiche [crusca]

e stando a macero, e masticando la seconda volta, la natura non è

macero, e masticando la seconda volta, la natura non è sì affaticata a patirlo

cintola, mettere in macero il baccelliere senza la patente del mirabao e ingannar la baratteria

senza la patente del mirabao e ingannar la baratteria. guerrazzi, 1-630: 0

, 1-184: voleva concludere dicendo che la sua anima era un cencio e degna d'

indicare l'invendibilità di un libro o la scarsa importanza di uno scritto.

d'annunzio, v-2-259: nel riveder la mia traduzione per compito, il calonaco

calonaco non avea mancato di deridermi con la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un

-venire in macero: viaggiare sotto la pioggia. caro, 12-i-83: siamo

. bartoli, 1-183: che ella [la calcina] sia bene spenta e macera

e macera, ne sarà segno se la marra non sarà offesa da alcun sassolino

. l. bellini, 5-2-290: la dovuta disfacitura di quegli stracci che, ben

e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve 2

come dicono iv-2-687: la calle era soletta come il sentiere di un

di foglie macere, di sottobosco dopo la pioggia, di terra vangata, addensò in

, addensò in un paesaggio profondo tutta la strada da lei percorsa. 3

quando son macere, si mettano sotto la macina. 4. sottoposto a

vidoni, non mi lasciando tempo a correggerle la fretta del vostro messo a partire,

un su l'altro, grigi come la cenere, col cuoio dentro macero di

serafino aquilano, 240: chi tien la grege più desfatta e macera, /

. firenzuola, 277: maceri per la gravezza delle robbe, che noi

fondo di un carcere, vi era la scintilla che anima il fuoco della libertà.

e'piedi, tanto le dié per tutta la persona pugna e calci, senza lasciarle

macero non fosse. sacchetti, 86-104: la donna, macera e tormentata, dice

/ a quel pedante macero / far terminar la festa. percoto, 328: senza

, orribilmente mutilata una gamba, e la faccia macera e fuor di modo annerita dalla

e dal sole. savinio, 2-60: la baronessa von rà- thibor arrivava sola,

ingordo desiderio, / sbramatevi di me dentro la polpa molle / delle anfibie bellezze,

sanità,... / a te la moda oggi antepone, stolta, /

stolta, / il gracile pallore, / la scarna smunta macera mestizia.

macero e sì venuto a fine per la lunga e aspra penitenza che poco potea

poco potea farebbe scappare la pazienza / a un romito macero nell'eremo

sermon tosco / l'appella il maceron, la cui radice / vive al verno maggior

nasce comunemente nel monte amano... la barba del macerone, beuta, giova

[si potranno avere] che amano la stagione temperata, coprendole tinvernata, come

stagione temperata, coprendole tinvernata, come la lattuga, le bietole, prezzemolo e maceroni

— numero di mach: rapporto fra la velocità di un corpo in un fluido e

velocità di un corpo in un fluido e la velocità del suono nel fluido stesso.

aerei veloci non supersonici, che misura la velocità indicata e contemporaneamente la velocità indicata

che misura la velocità indicata e contemporaneamente la velocità indicata massima di sicurezza (corrispondente

. baldelli, 5-4-209: ora la circoncisione si facea in questo modo.

prepuzio, cioè quella pelle che ricopre la ghianda, cioè la testa del membro

quella pelle che ricopre la ghianda, cioè la testa del membro virile. delle colombe

vol. IX Pag.374 - Da MACHERIO a MACHIAVELLISTA (33 risultati)

denti canini superiori, che, quando la bocca era chiusa, sporgevano in basso

spaccare legna, e soprattutto per tagliare la canna da zucchero. viani

chiarifica: -il * machete 'è la scure, senza la quale non ci si

machete 'è la scure, senza la quale non ci si può avventurare nelle

carducci, ii-3-187: ti confesso che la mia 4 machia- vellaggine 'per quanto

stesso, e sa che a corromperla [la chiesa] è anche lui, priore

, il sotterfugio, l'inganno, la doppiezza morale, secondo la teoria e

inganno, la doppiezza morale, secondo la teoria e la prassi politica ispirata al

doppiezza morale, secondo la teoria e la prassi politica ispirata al machiavellismo.

principi di quel tempo machiavelleggiavano e adoperavano la ragion di stato. = dal

aveva proceduto il re di prussia verso la polonia. mazzini, iv-6-457: la

verso la polonia. mazzini, iv-6-457: la politica machiavellica non ha mai mancato all'

negoziazione. de sanctis, ii-8-481: la sola novella fantastica che si possa chiamare

il perfetto mantenimento del suo alter-ego ovvero la pancia:... da far sospettare

i-22: viene a stimar per dio suo la propria astuzia macchiavellescamente e, quando può

cosa indrizza al proprio utile e fa idolatrar la gente. = comp. di machiavellesco

i democratici massonici, contro i nazionalisti e la loro politica di letteraria imitazione machiavellesca

il dramma consegue e perfeziona... la pienezza della sua tragica significazione e necessità

dal machiavelli e dai machiavelliani vien fuori la libertà. idem, iv-12-190: in

in verità, come chiunque pensi seriamente la politica, io mi onoro di dirmi '

alla felicità. panzini, iv-391: * la machiavellica '. popol., il

il mezzo, il trucco: « conoscer la machiavellica ». a roma 'er

condurre le cose religiose, altri rifare la libertà. = comp. di machiavellico

b. croce, ii-6-258: la continuazione del pensiero del machiavellescaménte (macchiavellescaménte

gli antimachiavellici. bocchelli, 1-ii-421: ma la e politico tradizionalmente reperito nell'opera incontrarono [

figlio, sì artificiosa nel giustificare tutta la sua iniquità coi princìpi del macchiavellismo.

, con un machiavellismo materialista ch'è la scienza politica di quanti non hanno fede

donne], forse come un compenso per la poca fede che aveva nella loro virtù

1-174: il croce... rappresenta la grande politica contro la piccola politica,

.. rappresenta la grande politica contro la piccola politica, il machiavellismo di machiavelli contro

cinquant'anni di vita ho esperimentato che la miglior furberia è sempre l'onestà,

furberia è sempre l'onestà, che la verità è il più squisito machiavellismo. albertazzi

l'inno a satana,... la miglior cosa del carducci,...

vol. IX Pag.375 - Da MACHIAVELLISTICO a MACIGNO (38 risultati)

, intr. praticare l'inganno, la doppiezza, il sotterfugio. mazzini,

c. e. gadda, 15-57: la iattanza machiavellizzata del furbo, quando lui

già periti in questo inganno, quando la volpe, fiutato il machiavello, venne

c. e. gadda, 6-237: la maga della tabacchiera in apertura (perpetua

, dopo essersi fatti orecchiuti asini a la scuola: del manganello del machiavello.

. buzzati, 4-155: hanno fondato la cellula scaligera, quei machiavelli. non

latreille, confuso con le lepisme. comprende la sola specie 'machilis polypoda '.

aveva subito notato quel giovane tra la folla degli scolari, per l'espansione franca

quel freddo riserbo dei machioni che calcolan la parola. fucini, 525: carlo peri

usato sugli aeromobili ad alta velocità per la misurazione del numero di mach.

macìa di sassi. padula, 422: la regolizia dal fusto liscio e dai fiori

: ho genio d'andare a ritrovare la macìa dell'uomo morto. cicognani,

erano anche le macìe dei sassi per la breccia della strada. viani, 19-323:

di soccorso si annunziava meno agevole perché la macìa minacciava in ogni punto di franare

gli altri popoli, serbarono i germani la forma delle prime abitazioni degli uomini..

suo tralcio fecondo. / or perché la macìa le atterrasti? / ci vendemmia chi

tommaseo, 18-i-725: l'uomo ha veduta la grecia, ove dicesi siano avanzi di

area toscana, deriv. da maceria; la variante macèa è di area pisana e

il battagliar / in aperto melagrano / la susina trasformar. arlia, 1-207:

di misura. es.: « la grazia della mazzettina! questo gli è

il solletico », ecc.: la partorì un figliolo macicano. =

macigno. buti [tramater]: la macigna è aspra e dura, e così

il frutto, s'è formato un la frutta, e questo frutta rappresenta un'entità

coppie di parole: il buco, la buca (grande apertura, buco profondo)

, buco profondo); il fiasco, la fiasca; il pezzo, la

la fiasca; il pezzo, la pezza', il coltello, la coltella (

pezzo, la pezza', il coltello, la coltella (grande coltello da cucina o

son macine fatti, se ne fa la farina. landino, 109: macigno è

109: macigno è specie di pietra la quale si cava del monte di fiesole per

di transizione. àvvene di due specie: la prima vien detta 'pietra bigia '

ed è di un color grigiogiallastro; la seconda 'pietra serena', di un color grigio

cigolio della ruota di macigno che tritola la scorza del pino secco. e.

ordigni / son più tremendi e più la gente è folta, / fanno precipitar

, / se da'sassi di pirra uscì la vita, / dal macigno di turno

, / dal macigno di turno esca la morte. baretti, 6-20: per

quella sabbia chiamata 1 pozzolana ', la quale s'incorpora con la calce e

', la quale s'incorpora con la calce e co'macigni tanto fortemente, e

, e suono d'acque cadenti imitavano la solitudine di sapey. foscolo, gr.

vol. IX Pag.376 - Da MACIGNOSO a MACILENTO (34 risultati)

di colori gialli, rossicci, secondo la natura del suolo. pascoli,

lenti. gozzano, i-345: dispare [la farfalla], appare sui macigni opposti

. ungaretti, ii-29: è nuda anche la quercia / ma abbarbicata sempre al suo

b. casotti, 1-79: si conserva la memoria in macigno sulla piazza di s

egualmente un frutto della sensibilità, senza la quale tu non saresti che un macigno

appresero l'essere de'macigni per lapidar la perfidia e schiacciare i porfidi delle troiane

nome di macigno ben io definì esprimendone la durezza e l'incrollabilità. e contro cotesto

è l'uomo, il viaggio è la vita, il macigno le miserie che l'

e. cecchi, 2-152: la porta di chiesa era sbarrata, macigno.

9. opera letteraria che si distingue per la grande complessità e gravità dei temi e

macigno. serra, iii-221: non è la pietra... sì macignosa e

quando risuscita, per bocca di cacciaguida, la firenze netti, lxxv-336: il

. ant. bernari, 4-210: la frase * dove hai lasciato il bastone?

, i-2-285: ciò avvien che degli umori la dolce sull'altro.

non 11. locuz. -aver la mente cerchiata di magl'impingua, /

geme, / cerchiata di macigno aver la mente, / di macigno macilènto (ant

; emaciato, in -avere la testa di macigno: non capire nulla;

un'ora. / quei perché avean la testa di macigno, / questi perché non

sordo a ogni preghiera (o anche vedi la macilente sua figura / e dagli occhi le

pascarella, 2-99: portami, che la madonna ti ricom via il

rico e con le cervella in la sembianza. i. andreini, 1-40:

: avere una ch'io sembrava appunto la morte istessa. achillini, ii-

dallo stomaco o dal petto necessità a tender la mano. fogazzaro, 5-436: ella vestiva

in macilento / fanciullo, da la cella, a lume spento, / partivo

ormai il buio pesava che così la dea volgare / ama ed apprezza e sempre

indietro fo volger le vele / per seppellir la mascheroni, 8-408: lenta lenta lenta,

sposa mia fedele. brenta, / la cavalla macilenta / va l'alfena a trascinar

seminando sopra mamorante, i-531: vidi la gatta, snella e macilenta fuor cigni

macilente avea / alcina l'asprezza e la durezza dei costumi propri dei il viso,

si era né pure spuntati i capegli e la macigno »: « del monte

come i diascheletrito (il corpo, la pelle, la carne, ecc.)

(il corpo, la pelle, la carne, ecc.).

: il maresciallo ci accom la macilente carne. caporali, i-97: con

e pagna un pezzo su per la valle macignosa. bocca asciutta,

vol. IX Pag.377 - Da MACILENZA a MACINA (66 risultati)

piena, / mostrar la nuda e macilente vita, / ove scorgeasi

si concavo e rimesso / che avea la pelle attaccata a la schiena. nomi,

/ che avea la pelle attaccata a la schiena. nomi, 1-55: il

. gadda, 374: in tutta la macilenta persona, specie però nel luccicore

: in groppi di carcasse, sparsi per la brulla pianura, si vedevano corpi d'

nella concezione della medicina pre-sperimentale era costante la correlazione fra questo tipo costituzionale e il

riposta, nasce da malignità di fuggire la concorrenza, e l'altra (che nel

, l'imagine importuna della noia, la quale gli ha resi questi raffinamenti necessari

di cesare si svelavano ed assumevano piuttosto la figura di passionati tirannicidi greci, che

gli uomini diventeranno macilenti e ardidi per la gran paura e timore, aspettando quelle

, perché, dubitando d'apparir macilente la mane, non avria voluto nel suo

di merore / è il lucto; e la sorella macilenta / decta è mestizia,

more. caro, 1-565: di sichèo la stessa imago, / fuor d'un

quale sia una bellissima giovane, intesa per la verità, della quale si fugga spaventosa

scendea dalla magion degli anni; / la precedeano in schiera / pallidi morbi e macilenti

affanni. c. arrighi, 204: la severa, la rigida morale...

. arrighi, 204: la severa, la rigida morale... se la

la rigida morale... se la vedono venir incontro a braccio della macilente

o meditabonda sta come pugno di fango la bassa critica dagli abiti meschini, tirati,

nella quale avete a fronte, oltre la macilenta * coorte delle febbri ',

macilenta * coorte delle febbri ', la dura ferrea prosperosa legione dell'ignoranza! bacchelli

dell'ignoranza! bacchelli, 1-ii-19: la grinta era bruttissima, tetra di bile e

a. cocchi, 8-309: ove poi la sterilità virile dependa da macilenta scarsezza di

, convengono le nostre acque per abolirne la cagione. bacchelli, 1-i-253: il

, infestata dall'eresie albigesi infellonite per la gallia narbonese, con un macilento mortifero su

f. f. frugoni, i-323: la nostra ateniese repubblica ha patito e patisce

di così robusta e ben colorita, la rendono infermiccia e macilenta. lucini,

stenta, / donde prese il volo la tua fanciullezza spaurita? c. e.

, e non è ancora sposa; la sua macilenza troppo mi dà a temere di

da lei voluto. roberti, i-141: la debilità ne seguono, e il pallore

ne seguono, e il pallore e la macilenza e i ristagni e le gonfiagioni.

, né egli, guardando sul mio volto la macilenza lasciatami dalla malattia, si movesse

sfiori / le pure guancie, e de la giovin preda / sperdasi il succo,

x-5-15: l'ammalata piegava ogni tanto la testa, cosi piccola nella macilenza che vi

8-1121: il professor taiti raggrinzò tutta la sua macilenza cartilaginosa per sorridere.

cappellano. fr. serafini, 294: la religione abbandonata, l'altare abbattuto,

baco da seta, che ne provoca la consumazione e la morte; gatta vacca

seta, che ne provoca la consumazione e la morte; gatta vacca. =

6-16: l'è comandato che essa tolga la macine e macini farina. sacchetti

e macini farina. sacchetti, 67-19: la più preziosa pietra che sia è

più preziosa pietra che sia è la macina del grano. crescenzi volgar.,

, quando son macere, si mettano sotto la macina, la quale è d'

si mettano sotto la macina, la quale è d'aspra e dura pietra.

le minori [murici] tritano con la macina: e a questo modo

un'asina, / parendo che venisse da la masina. soderini, iii-662:

come s'è detto possino stare sotto la macine nel truogolo murato, ma

scrive che, per non riscaldare soverchiamente la farina, la macine debbe fare

, per non riscaldare soverchiamente la farina, la macine debbe fare 60 rivoluzioni ad

ed i sette piedi; dunque la velocità di un giro per secondo

dagli esperti. d'annunzio, iv-2-136: la stanza delle macine era bassa e

a maria il congegno della concerìa: la macina ritta per schiacciare le bucce

1-iii-81: lesta e calda girava la macina soprana. 2. per

, e nell'escire che fece da la porta venne di sopra dal tor- ricello

esso nelle spalle e lo cavallo ne la groppa. -ruota della tortura.

. d'impo- nere una gravezza sopra la macina. broggia, 50: darà maggior

pugliola [rezasco], 441: ridusse la macina a due soldi, dove prima

pagavano quattro. sanudo, xxv-244: la masena qual fu posta per anni cinque

anni. bembo, 5-113: volle che la gabella della macina, mentre la guerra

che la gabella della macina, mentre la guerra durasse, più non si riscuotesse.

, li-1-524: fu chi ricordò anco la gravezza della macina, la quale si

ricordò anco la gravezza della macina, la quale si fa conto che arriverà a tre

anulato... il dazio de la piaza..., abasato el dazio

..., abasato el dazio de la maxena. p. verri,

apra il granaio della podesteria! vogliamo la cassa del dazio macina! quello è

questo studia medicina, perché sa che la spiegazione di tutto è in quella macina di

macina. canti carnascialeschi, 1-528: la macin trita e pesta / ricchi e

vol. IX Pag.378 - Da MACINABILE a MACINARE (37 risultati)

mila i cadaveri risorti o stritolati sotto la macina de'morbi o ingoiati dalla foga

. una volta vi converrà capitare a la bocca de la macina. -dare il

vi converrà capitare a la bocca de la macina. -dare il passo alla macina

sessuale. aretino, 20-27: intertenendo la piena che volea dare il passo alla

annunzio, v-1-644: partire voleano col ferro la somma dei secoli, tra dominio e

stirpe era morchia di macine, e la terra il lor grande frantoio. -girare

terra il lor grande frantoio. -girare la macina dei denti: masticare lentamente.

a paro, entrambi / girano poi la macina dei denti. -lavorare, macinare

aveva le gote gonfiate come colui che suona la tromba, pose la bocca a un

colui che suona la tromba, pose la bocca a un fiasco e lo tracannò tutto

376: vedendo mia madre (perché già la sua macina faceva più crusca assai che

macina faceva più crusca assai che farina) la buona piega della mia vita, pensò

7-79: qua se non gira un poco la macina facciamo tutti la stessa morte,

gira un poco la macina facciamo tutti la stessa morte, grandi e piccoli.

raffinato. targioni tozzetti, 7-74: la durezza [della terra] si potrà

. piccola macchina che serve per la triturazione e la raffinazione dei colori

che serve per la triturazione e la raffinazione dei colori. -anche:

pretende che il dipingere non sia opera la quale vada di natura sua messa in ruolo

si può vietare il ragionevole comodo per la macinatura e far che un proveruomo aspetti

nell'ultimo rialzamento... ella [la pescaia] ne fosse superiore almen almeno

presente del roglio, ed attesa tutta la disposizione che è necessaria a questo edilìzio

farina di quello per fare pane per tutta la familia de l'ospitale. s.

: macinato il grano, egli piglia la farina e carica l'asino e menalo a

asino e menalo a casa sua co la soma. ca'da mosto, 316:

l'acqua, con li quali macinano la canna da zucchero e la spremono. sanudo

quali macinano la canna da zucchero e la spremono. sanudo, l-438: in

punta, poi vi gettano l'acqua e la mescolano con un cucchiaro. roseo,

morte. deledda, ii-233: mentre la caffettiera sussultava forte sui carboni accesi, ella

... macinavano droghe e perfino la calce, perfino il tabacco da naso.

. cavalca, 20-116: per domare la fortezza del suo corpo, spesse volte

del suo corpo, spesse volte tutta la notte vegghiava e colle sue proprie mani

ordini che si macinasse con prestezza anco la festa. fortis, xxiii-479: io

per un'ora. brasca, 57: la fontana... fa masinare nove

sulla cala, presso barconi inerti, / la sabbia gialla che trabocca.

doppo d'averla bene arsa prima, e la mattina a digiuno poi si prende il

, 681: sono alcuni che prendono la limatura del piombo e lo macinano in un

sul porfido, se ne bevé animosamente la polvere in un sorso di vino. tommaseo

vol. IX Pag.379 - Da MACINARE a MACINARE (28 risultati)

strada, il congroto, 163: la necessità del restare e la impossibilità la

163: la necessità del restare e la impossibilità la rota, che la carne

la necessità del restare e la impossibilità la rota, che la carne e cotenna solamente

e la impossibilità la rota, che la carne e cotenna solamente dell'uliva si ducente

piccola il carro, / macinando la strada come se passasse / sopra -rifl.

ghiaia, e profonde meditazioni, diminuisce notabilmente la forza appropriati (acqua, olio di

24: togliete le accademie e ritornerà la bottega, quella dolce bottega dove,

dolce bottega dove, cominciato dal macinare la tinta e spazzare lo studio, si

a noi da macinare, / ché la fame ornai ci strigne. fasciculo di medicina

, 3- 348: guardavano, masticando la gomma che macinavano da un'ora.

luogo, quel macinare bavoso dei muli e la gaia sinfonia della pioggia che scrosciava fuori

. m. villani, 3-65 [la grandine] tutte le copriture de'tetti

. bartoli, 2-2-4: salir su la torre, cresciuta già in convenevole altezza,

connettivo del suo tempo zioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli vedevano da

e lo macinava. buzzati, 1-150: la pendola di fronte allo per tutto

istirarli, scrittoio continuava a macinare la vita. per istringerli, per

che macinano l'eloquenza de gli uomini con la macina temporale, / con le foglie

scalzo cittadino / dà co 'l sangue a la ruota regolare, grave e dolce,

dilapidare con dissennata presicura d'incontrarsi con la richiesta. infatti, il mercatocipitazione. macinava

e le donne quel nel macinare la storia. pavese, 8-23: immagino che

ai sobborghi medici, ii-309: la sera... / a casa della

in - intr. con la particella pronom. quella notte macinò il

, cangiò... luoco la maritata e andò a lato de lo scolare

il quale, sentendo non molto dopo la vedova dormire, 13. figur

più volte in possesso de li beni de la maritata, ratamente un concetto, un'

giulio, al debito, diede la acqua al molino. all'annata

i centurion da siena / 2-xi-183: la paura, anzi le varie paure piovute sul

macina arcolai campo, tornavano, vincevano la fame superstite, limando, avendo piena.

vol. IX Pag.380 - Da MACINASASSI a MACINATOIO (28 risultati)

dalla ragione, come prudenti. -macinare la farina: portare a termine l'atto

l'uno il molino e l'altra la tremogia, tanto che la farina macinata fu

e l'altra la tremogia, tanto che la farina macinata fu. 21.

piccolomini, xxv-2-27: se questi gioveni la pensassen bene, così le donne come

si può lavorare senza mezzi proporzionati; la ricchezza non si produce dal nulla.

, 409: per ogni macinata, la quale è di uno ettolitro e trentotto

dieci bigonce d'ulive per macinata. la prima macinata si fa non molto violenta

esiste in alcuni paesi, come sarebbe la macinata,... siccome l'effetto

et alcuni de più nobili vanno con la facia e le bracie et el corpo tutto

canfora. romoli, lxvi- 1-377: la farina non si adopri a far pane che

cantini, 1-29-253: bene inteso però che la siviglia, i rapè grattati, l'

saranno ammessi al transito nel granducato per la via di terra in minor quantità di

per aver dal diamante non meno avuto la sodezza che il lume, adamantino fu

8-142: macinata di melanconia, ma con la buona stagione, la pia si rimise

, ma con la buona stagione, la pia si rimise in giro per la collina

, la pia si rimise in giro per la collina. -miserabile, spiantato, ridotto

assemblea in dispute, macinate fino innanzi la congregazione sua, sopra le proprie e

il buon macinato si distingue quando la farina è chiepida nell'uscir dalle macine,

macine, morbida al tatto, e la crusca è larga, perfettamente assottigliata o

del suo stato, siano obbligati pagar la gabella del macinato. de luca,

de luca, 1-14-4-91: overo a pagare la gabella del macinato, o della farina

pa'quando non paga il macinato, la quale dicesse,... che,

il macinato? gramsci, 4-161: la tassa sul macinato era causa di svendite per

paese montuoso mulini, questi erano per la povertà dell'acque al tutto divenuti inutili.

non potesse rompere le acque, e la città non patisse di macinato.

162: si può vedere che ella [la morchia], gittata fuori de'macinatoi

per gli campi, e non solo rende la terra nera, dove ella passa,

, ma, se ella sarà molta, la abbrucia e fa sterile. tramater [

vol. IX Pag.381 - Da MACINATORE a MACIS (42 risultati)

tuo macinatoio ha ogni serrarne / per la vecchiaia rugginoso e guasto, / e se

vecchiaia rugginoso e guasto, / e se la prova vuoi vedere al tasto, /

. p. maffei, 187: tutta la vita dell'uomo si può rassomigliare ad

bandello, 1-4 (i-60): la signora bianca maria,... giudicatolo

sf.): macchina impiegata per la macinazione. = nome d'agente

sucditi... soldi quattro per macinatura la corba del grano, oltre all'usata

al termine delle medesime polizze, sotto la medesima pena. guerrazzi, 1-742: al

. massaia, ii-183: giornalmente se la provvedono [la farina] col noiosissimo lavoro

ii-183: giornalmente se la provvedono [la farina] col noiosissimo lavoro della macinatura

ch'egli sia stato insuperabile a giudicare la grana d'una tela o la macinatura

a giudicare la grana d'una tela o la macinatura d'un colore. -gabella

. g. villani, 11-92: la gabella della farina e macinatura valeva l'

giubileo universale, levando nell'istesso tempo la gabella di sei giulii per nibbio di

, quell'acquolina « amaricante » stuzzicava la fame, ed egli avrebbe dovuto tribolare

della macinazione potrebbe però questa a tutta la farina comunicarsi. lastri, ii-17:

farina comunicarsi. lastri, ii-17: la macine che dà buon lavoro nella macinazione

belle / con tutte l'altre facea la farina. sozzini, 282: la maggior

la farina. sozzini, 282: la maggior parte della città fece il suo

fr. martini, i-429: in la rocca sia uno molino per macinare [

macinare [frumento] e le macinelle per la polvere da bombarda. ventura rosetti,

gesuiti vi è una macinétta, con la quale con gran facilità macinano tutte le spezie

presto, prese una macinétta da savori la quale trovò vicina alla finestra e,

: il tempo nella casa di marfisa ricusa la falce e piglia le cesoie. qui

intende aristotele tutti quelli che non hanno la coda, come sono le maie,

. tributo pagato anticamente al feudatario per la macinatura dei cereali. delizie degli

, fin che s'abbui; / e la notte al macinio, / macinando il

nodo alla gola mi prende, intuisco la bellezza del gesto, fra noi morituri,

, tra lo crescimento del corpo e per la violenza del moto in esso, ella

grandi distanze, anche questi centauri preferiscono la macchina. non da oggi; perché

3. perno sul quale gira la macina del frantoio. crusca [s

o di ferro fuso, su cui gira la macine del frantoio. = dimin

, vi-4-472: colla tassa del macino, la miseria si aggrava in modo irreparabile.

yailanthus malabarica), che forniva con la sua corteccia un prezioso medicinale.

come sia fatto questo albero, ma la corteccia cotta nel mele è molto utile alle

anche egli vien di india e ha la corteccia grossa e gran radice.

e giallo o arancione, dopo la preparazione, e odore e sapore aromatici;

.. garofalli grossi 3 1 / 6 la s., mazis g. i

4 l. bandello, ii-845: la miristica noce si scemea / con l'

con tutto quello apparecchio, con cui la natura lo produce. serdonati, 9-154:

spontaneamente d'un medesimo albero il macis e la noce moscata, le quali servono per

sole al mondo producono il macis e la noce moscada: arbore di cui né l'

il nocciolo trovasi un'altra spoglia reticolata, la cui polpa è carnosa a guisa del

vol. IX Pag.382 - Da MACISTE a MACOMETTANO (44 risultati)

di drago, vino negro e pietra la quale è chiamata macites; pesta

stoppa e poi el metti sopra la ferita. = deriv. per

che, girando e incastrandosi, separano la parte legnosa di certi vegetali (lino,

.) dalla parte fibrosa utilizzabile per la filatura; gramola. dante,

dirompea co'denti, non altrimenti che la 'maciulla ', la gramola over

non altrimenti che la 'maciulla ', la gramola over spadola, dirompe il lino

vo da sezzo / pestarti come lin con la maciulla. goldoni, vii-292: or

spalle e stretta di cintura, / la gamba ha forte come una maciulla. cesari

una maciulla. cesari, i-653: la maciulla è uno ordigno piano, che ricevendo

scavezzano e fiaccano i duri filamenti e la scorza, che cade sotto minuzzata,

tenace. cagnoli, vi-357: odi la stoppa alla maciulla rompere. pascoli,

: e i canapugli spargo / che la maciulla gramolò tra i denti. d'annunzio

era tritato da una terribile maciulla: la tebaide. 4. figur.

, iuta, ecc.) per separare la parte legnosa dalla parte fibrosa utilizzabile per

parte legnosa dalla parte fibrosa utilizzabile per la filatura. crescenzi volgar.,

piante] sarà corrotta l'acquosità e la carne materiale, e poi si secca

panni. burchiello, 139: la canapa per te già si maciulla. b

. machiavelli, 65: debbonmi maciullare la parte mia del lino senza costo.

sole, le donne che lavavano e maciullavano la canapa, i canti pieni di malinconia

vasari [zibaldone], 5-149: con la destra colga un altro racemo, il

le nocca e maciullar le polpe entro la bocca. guerrini, 2-510: dalla sua

: un 'trecentocinque'colpì in pieno la baracca uccidendo gran parte del gruppo e

uccidendo gran parte del gruppo e maciullando la bandiera. panzini, i-714: trionfante [

mano o un piede da quella trebbiatrice, la gli maciulla braccio o gamba nel tempo

amen '. -intr. con la particella pronom. bocchelli, 1-iii-125:

l'ulà in gran fretta, perché la macchina non si maciullasse da sola.

orologio a punto e se ne rivà maciullando la ghiaia coi suoi scarponi.

scarponi. -impastare, intridere (la pasta). bocchelli, 9-284:

mi piacevan le nerborute massaie a maciullar la pasta della famiglia nella gran cucina,

le mie linotypes son impazienti di maciullare la tua opera nuova. 6.

a loro; crepino alla campagna! la città da lungi, come una gran piovra

settembrizzatori della critica, abilissimi nel maciullare la roba d'altri, non concludevano un ben

pataffio, 5: poi gli fece menar la vivuola, / pagandol poscia del lume

maciullare), agg. triturato sotto la gramola. -anche: fatto a pezzi

. d'annunzio, v-1-398: vidi la dolina carsica, simile a un occhio

, ma narrata da molti, la quale è simile alle dette di sopra

male, bever peggio e poi mezza la roba è sua [del padrone

a primavera spiccatala e levata via tutta la uva che fosse macola o fradicia, mettila

m. villani, 10-46: né la pestilenza lasciò l'alpi degli ubaldini senza

macomettano, agg. ant. che pratica la religione islamica; seguace di maometto,

a dire al signor turco che volesse aiutar la secta macometana, perché il re di

macometana, perché il re di spagna la voleva destruzer. giovio, i-228:

tasso, n-ii-431: fra'macomettani ancora la dignità sacerdotale è stata con la regia

ancora la dignità sacerdotale è stata con la regia ne'califfi d'egitto.

vol. IX Pag.383 - Da MACOMETTISMO a MACROCORNEA (14 risultati)

confitto in croce, / rivolsi presto la mia divozione. berni, 55-39 (iv-317

: so i maconi incantare / e la tempesta. / so far drappi della resta

imbrattare, a scopo di offesa, la porta di una casa in cui abitasse

buttare delle corna avanti alle porte o la casa di qualcuno, o d'httaccarle al

andrà a vedere s. arcangelo e la nuova zembla per seno fillandico: è finita

'macrobi '. fortis, xxiii-478: la frugalità e la vita faticosa, congiunta

fortis, xxiii-478: la frugalità e la vita faticosa, congiunta alla purità dell'aria

. disciplina che si propone di allungare la vita umana. panzini, iv-391

e 3iotixó£ 'vitale, che riguarda la vita '. macrobiòto, sm

'macrocefalo ': dicesi così chi ha la testa più lunga e più larga di

raggiungere, fra due opposte zampe, la distanza di m 3, 60 e

sterno; è rappresentato da due famiglie: la micropodidae comprendente i rondoni e le salangane

i rondoni e le salangane, e la trochilidae, comprendente i colibrì.

il 'tinctorium '; il primo ha la corteccia amara e febbrifuga ed il secondo

vol. IX Pag.384 - Da MACROCOSMICO a MACROLICHENE (6 risultati)

labriola, iii-49: rispetto a queste questioni la filo sofia ha preso due

dare. b. spaventa, 1-267: la misura del microcosmo non è niente d'

ma battendo rapidamente le ali e protendendo la spiritromba. tramater [s.

penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida. go voni

che permette di osservare le inclusioni, la struttura cristallina, l'andamento delle fibre

si riferisce alla macrografia; ottenuto mediante la macrografia. macroióne, sm.

vol. IX Pag.385 - Da MACROLIDI a MACROSOMA (10 risultati)

toni; vi appartengono l'eritromicina e la spira- micina. =

taftologi. garzoni, 1-270: la macrologia... si fa quando la

la macrologia... si fa quando la descri zione delle cose è

di maggiori dimensioni che si costituiscono durante la divisione totale e diseguale delle uova alecitiche

molto ampie (di queste, la codale è lunata con punte più o

cina ed è allevato negli acquari per la sua bellezza; pesce del paradiso.

contenuto gastrico oltre il tempo normale per la digestione, dovuta a incompletosvuotamento dello stomaco.

, di notevoli dimensioni, che forma la parte principale dello scheletro delle spugne;

molto evidente; che colpisce immediatamente per la forte rilevanza. gramsci, 1-53

-ci). biol. che presenta la prima camera assai grande (il guscio

vol. IX Pag.386 - Da MACROSOMIA a MACULA (32 risultati)

fessura trasversale della faccia, che prolunga la bocca talvolta fino agli orecchi.

olivi, 52: l'oscurità che involge la storia fisica e naturale di questo genere

diede ai naturalisti eccitandoli a meglio osservare la maniera della generazipne, in particolare dei

crustacei decapodi, stabilito da latreille, la quale contiene una gran parte dei *

molto lunga, terminante a punta; la prima pinna dorsale corta, la seconda molto

; la prima pinna dorsale corta, la seconda molto lunga e collegata con la

la seconda molto lunga e collegata con la pinna anale; comprende specie abissali che

del cretacico sia viventi, fra cui la madia, diffusa nel mediterraneo.

del naso gli faceva rimbocco in gola la macuba. bocchelli, 1-i-256: con qualche

. d'annunzio, v-2-259: con la polvere n'era uscita anche una

, figliuolo di siila, sentendo che la sorella due innamorati avea, de'quali l'

fioretti di vite, 16: tutta la macula dell'aere e 'l turbamento dava

aere e 'l turbamento dava luogo a la imagine, quasi come fuggisse la detta

luogo a la imagine, quasi come fuggisse la detta imagine, e non potesse patire

detta imagine, e non potesse patire la sua presenzia. -zona (di

infiammazione. boccaccio, 1-i-306: tu la bellezza d'un giovane, maestrevole ornamento

cura delle malattie, 1-19: se la lingua è sana e senza macola neuna

macola neuna, ed è tolta via la loquela, significa che questa infermitade procede

, 31: nello specchio meglio si vede la macula della faccia de l'uomo,

za fusco e pare alcune macule per la fazia e diventa come verde, alora

diventa come verde, alora iudica che la morte non è troppo da la longa.

iudica che la morte non è troppo da la longa. fascicolo di medicina volgare,

occhi balogi e scerpellini, naso famiolesco, la faccia grinza, chiazzata di macule e

tre spezie di fiere tro- vamo aver la pelle distincta di varie macule. d'annunzio

. crescenzi volgar., 6-118: la serpentaria, la columbaria e la dragontea

volgar., 6-118: la serpentaria, la columbaria e la dragontea sono una medesima

: la serpentaria, la columbaria e la dragontea sono una medesima cosa. e chiamasi

], 370: si crede che sia la spina bianca quella specie di cardone salvatico

leva quella per piager di fore; / la grande ch'à nel core / non

/ non cura torre, che sol dio la vede. s. bonaventura volgar

si poteva muovere], e secondo la visione lo lavò coll'acqua del lor pozzo

, i-213: allora lo padre e la madre... renderono laide e grazie

vol. IX Pag.387 - Da MACULAMENTO a MACULARE (77 risultati)

lotto del mazza, mi fece vedere la più bella fan i-i i

, irregolarità. guicciardini, iii-258: la quale espettazione accresceva l'essere stata fatta

. figur. mancanza, fallo che offende la morale, la giustizia, l'onestà

, fallo che offende la morale, la giustizia, l'onestà o viola le leggi

; peccato, colpa (e anche la responsabilità che ne deriva). -in

fiorentini, 147: esendo prengna la città firenze di molte diverse e variate

diede se medesimo a lei sua mogliere la chiesa gloriosa, la qual non ha

lei sua mogliere la chiesa gloriosa, la qual non ha macula né ruga né sozzura

santa e pura. passavanti, 84: la confessione non fatta ancora in atto,

ch'è contrito, come toglie via la macola della colpa, così toglie il reato

, procedendo da massa corrotta, e la macula della nostra immondizia non possiamo celare.

libidine e macula di lussuria, per la sua misericordia. s. bernardino da siena

è lo specchio dell'anima, nella quale la persona vede e conosce tutti li suoi

mondo. pallavicino, iii- 623: la lor buona fede non giovi a tener lungi

lor buona fede non giovi a tener lungi la macula da'figliuoli. g. gozzi

. cariteo, 408: fagli lavar la macula d'adamo / nei fonti di

quinio, non volendo più vivere, difese la macola del suo corpo occidendo se medesima

di disiderosa bellezza, non che ad altrui la prestino? boccaccio, dee.,

, 224-57: sanza alcuna macula, la rimandò così vergine, bene accompagnata e

: queste macule alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che la

alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere

la chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere men chiara e men valente

immacolata, è bisogno che così sia la persona che li dee servire. bibbia volgar

volgar., iii-284: iddio, la sua via è senza macula. s.

, 68: niente altro è che pasca la mente umana se non la cognizione delle

che pasca la mente umana se non la cognizione delle cose e, perché debbe andare

il peccato ha le sue scuse e la purezza le sue màcole. -eccesso

s. carlo da sezze, iii-375: la sapienza increata del nostro dio è ammirabile

di soverchio affetto nelle cose spirituali che la ritardi del suo camino. 10.

., i-ii-i: io, che ne la presente scrittura tengo luogo di quelli,

questo passaggio, che s'è fatto per la storia d'erodoto, poteva agevolmente continuarsi

. mi venne meno d'un colpo la forza per fornire il lavoro e trovare,

con l'annotazione dei difetti, almeno la proposta di qualche correzione o miglioria.

, 3-44: ritornai cogli occhi a rimirar la rive- renda signora collocata nel dorso d'

delle virtù, 72: il maculaménto e la corruzione della immagine divina sempre sarà nell'

. c., 21-3-4: chi tocca la pece sarà maculato da lei. benvenuto

ii-192: acconsentì [mario] che la mensa fosse maculata di sangue del chiarissimo

e oratore. caro, 2-284: ne la rocca ascesi, / n'uccisero i

. villani, 2-473: contano molti autori la matta laidezza di quel giovane che abbruciò

di quel giovane che abbruciò e macolò la statua di venere. pirandello, 8-599

nuda per mattinate intere; nuda su la spiaggia deserta s'è cosparse e maculate

carni al sole. -intr. con la particella pronom. giamboni, 24:

particella pronom. giamboni, 24: la pura e netta cosa si macola, se

da capo della nostra donna arsono, e la nostra donna non si maculò di nulla

della gravidanza] non macula specchio / la donna che il soverchio suo divide.

-intr. con la particella pronom. dante, conv.

, conv., iii-ix-9: acciò che la visione sia verace, cioè cotale qual

sia verace, cioè cotale qual è la cosa visibile in sé, conviene che lo

mezzo per lo quale a l'occhio viene la forma sia sanza ogni colore, e

ogni colore, e l'acqua de la pupilla similemente: altrimenti si macolerebbe la

la pupilla similemente: altrimenti si macolerebbe la forma visibile del color del mezzo e

color del mezzo e di quello de la pupilla. 3. formare macchie

anche assol. ottimo, i-22: la luce è nell'aspetto bella, spargesi

pianura. / splendevano i colori de la guerra, gli atroci / simboli, su

i seminudi. -intr. con la particella pronom. fasciculo di medicina volgare

fasciculo di medicina volgare, ^ 4: la lesion della testa... si

cervello, e alcuna volta si offende solo la cotega, el cervello ferito si gonfia

sotto le braccia, lo capo ignudo e la bocca coperta. ovidio volgar.,

però che l'una inferma conmacula tutta la greggie, e guardando l'infermi occhi gli

men tristo; e macolar ne suole / la ben amata prole, / che,

, referì che tal botta era passata sopra la figura della madonna, e che non

: senza quella buriana di tuoni, la grandine avrebbe distrutto un po'di raccolto:

le frutta. -intr. con la particella pronom. soderini, i-568:

uno canon,... ernpiò la polvere, * adeo 'maculò zerca 40

iscrissi alla scuola [di lotta], la frequentai per una settimana. per una

: sentì i tasti della tromba macolargli la schiena. -intr. con la particella

macolargli la schiena. -intr. con la particella pronom. sercambi, ii-45:

pronom. sercambi, ii-45: per la qual roctura molti caddero giù dal dicto

] ricevessero questa spezie d'angeli, la quale è viziosa, essi maculerebbono la

la quale è viziosa, essi maculerebbono la lor bellezza. aretino, 13-133: ella

perfetta, sentiva più leggiero il peso de la vecchiezza che non sentì leve il dono

, e niuna crespa ardiva di macularle la morbidezza de le guancie, né la

la morbidezza de le guancie, né la politezza de la fronte. a. botto

le guancie, né la politezza de la fronte. a. botto, 34:

oggi di madonne, / lì cominciò la scoria / del tempo e della storia /

del prossimo tuo non giacerai; non la macolerai di commistione di seme. giuseppe

circa alla prima parte della notte, la moglie gli fu rimandata [ad abraam

vol. IX Pag.388 - Da MACULARE a MACULATO (8 risultati)

soldati et ogni custodia maculerei. -violare la verginità; contaminare il corpo col peccato

santi, 4-281: ingiusta sarebbe stata la pena, se non avessono creduto che fosse

creduto che fosse stato gran peccato macolare la verginità. gherardi, lxxviii-m-355: questo

, xxxiv-590: del mio sposo imperier la falsa nata / commesso ha tale errore

un potente dinasta maculò talor per forza la castità delle vergini. -rifl.

degli afflitti e isconsolati, / difendi tu la verginità mia / e non guardare a'

. -rifl. congiungersi, incrociare la razza. savonarola, 7-i-105: questo

io: i predicanti niuna cosa che la religione maculasse o le cose sacre profanar