che si può chiamare « documentaria », la libidine di chi si compiace di moltiplicare
l'audacia di chiedere alla pubblica autorità la licenza di esercitare un proprio diritto.
proprio questa preoccupazione che li declassa, la libidine di far parlare continuamente di sé
le spese alle turpi voglie e maschera la libidine di servitù. b. croce,
devo, quando a voi frulla per la testuccia impecorita una libidinuzza arcadica di vostre
. bandello, 2-39 (ii-12): la trista e lunga usanza sua di viver
1-177: sotto l'adulterio comprende anche la concupiscenza, cioè se uno inciampa libidinosamente
troppo libidinosamente. carducci, iii-7-449: la sensuale leggerezza celtica si accoppia libidinosamente alla
... più si restringe seco la bella ninfa. guicciardini, 2-10-32: fu
... libidinoso come tutti coloro che la tisi minaccia. buzzati, 6-85:
esposta alla domanda e offerta del mercato, la ruffiana che dice: avrei una bambina
7-ii-146: e1 libidinoso ha tanto forte la fantasia a quella cosa che egli ama
] a venere. monelli, 2-126: la scena era licenziosa e noi ci comportavamo
. pavese, 6-332: c'era la piccola signora in raso dagli occhi libidinosi
, né tante onoro, / quanto la temperanza e 'l contenermi / d'ogni
affochi le reni, / che incrudisci la sete, / che infurii gli estri
di alcuna persona sotto panni, che la mano o vero i piedi, però che
più libidinosa dilettazione. boccaccio, i-229: la tua natura è tale che né i
e i baci, / ma con la bella man la dea s'oppose. /
, / ma con la bella man la dea s'oppose. /...
di una certa fanciulla,... la teneva già da molti anni in casa
, bramoso. foscolo, xv-557: la tragedia di 4 priamo alla tenda d'
si sfoga mai. carducci, iii-10-181: la maggioranza,... libidinosa di
... qualunque libidinoso, per la impunitade ardire la fellonia, e con guiderdoni
qualunque libidinoso, per la impunitade ardire la fellonia, e con guiderdoni essere incitati
buoni succhi dentro generare e ammollire la carne e ossa e purgare, finché
finché ogni pravità esali e si rinovi tutta la temperie. 9. sm
aver in esso destato... la sua bellezza. b. croce, iii-34-181
: conviene dare al concetto del libidinoso la sua logica estensione, sorpassando l'usuale
o narcissica): quella rivolta verso la propria persona. -nella teoria psicanalitica di
forza generativa e distruttiva che, secondo la psicanalisi, sovrintende, per misteriose leggi
, 7-217: si può dire che la * libido 'del freud è lo sviluppo
pubblicitari se gli è privato uomo titillano la sua lubido narcissica. 2.
il veleno della nascosta libido; e la preponderanza dell'amor di sé.
tratto di costa nordafricana compreso tra la grande sirte e l'odierno capo
mascardi, 39: curiosa è la quistione mossa da seneca, in
. botta, 4-865: gli spagnuoli la sardegna, non provincia spagnuola, ma paese
croce, iii-22-264: se vedeva chiara la conseguenza che è propria dell'irrazionalismo,
pon freno, / ché per libito suo la ragion sprezza. rinaldo degli albizzi,
da ibo (v.), con la concrezione dell'art.; cfr.
si pono. vannocci biringucci, 35: la libra, parimente detta bilancia, è
, 343: gl'istrumenti da pesare sono la bilancia e le parti sue, ciò
parti sue, ciò è il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie
ciò è il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie, il marco
libbre,..., e poi la sta- diera e le parti sue,
diera e le parti sue, ciò è la mazza, la lenguella,...
parti sue, ciò è la mazza, la lenguella,... le libbre
.. le libbre, o a la sottile o a la grossa. crusca [
libbre, o a la sottile o a la grossa. crusca [s. v.
vii-678 (16-2): quando sinistro alcun la mente affanna, / dèi'lo 'ntelletto
, 1-42: astrea... con la libra e con la spada / conosce
.. con la libra e con la spada / conosce di ciascun l'errore e
10-132: l'altra, che con la libra in man si vede / pesar
il martello e il chiodo, / è la ragion, che con accorto ingegno /
(detta anche bilancia), posta fra la vergine e 10 scorpione. -anche:
, si è quella parte del cielo sotto la quale si gira lo sole quando va
sole quando va con l'ariete e con la libra. idem, purg.,
latona, / coperti del montone e de la libra, / fanno de l'orizzonte
fasciculo di medicina volgare, 11: quando la luna è nel segno de libra è
par che nelle bilance faccia giustamente pareggiar la notte col giorno. tasso, 8-2-361
col giorno. tasso, 8-2-361: la luce e l'ombra / l'alta libra
stagione in cui trasporta / il sole oltre la libra il suo soggiorno. bernari,
-stare in libra uguale: avere la stessa durata (il giorno e la
la stessa durata (il giorno e la notte). soldani, 1-49:
, 1-49: or che 'l giorno e la notte in egual libra / stanno sulle
in equilibrio. baruffaldi, i-56: la coda ch'era sì volubil pria, /
, / qual nave per timon che la governi. -figur. trattenere nel
posarlo. nievo, 824: ebbe la straordinaria consolazione di poter contemplare i cartoni
l'invettiva si è finalmente stampata; la qual cosa (non ostante che egli dicesse
tecchi, 12-58: lui apriva subito la « macchinetta » dei ricordi, delle
, delle confidenze. cassola, 2-390: la ragazza si profuse in ringraziamenti. per
in ringraziamenti. per due volte gli strinse la mano, continuando a parlare come una
bicicletta, che è coverto di polvere la persona e il viso, che ferma di
e il viso, che ferma di botto la sua macchinetta, scende, si pianta
. borgese, 1-290: enrico e la governante adoravano la vibrazione della macchinetta e
1-290: enrico e la governante adoravano la vibrazione della macchinetta e la lunga e
governante adoravano la vibrazione della macchinetta e la lunga e lucida scìa, e filippo li
lenza da pesca che non finiva mai e la signorina con le cartoline artistiche del pittore
: avvertivo il freddo della macchinetta contro la cote, non meno spietato di quel della
i capelli dello scarruffato, ma addirittura la testa dell'assassino. moravia, ix-230:
e il resto glieli rasarono a zero con la macchinetta. -macchinetta per la barba
con la macchinetta. -macchinetta per la barba: rasoio di sicurezza, rasoio
si sovvengono d'una commissione dimenticata: la macchinetta per la barba, le giarrettiere
una commissione dimenticata: la macchinetta per la barba, le giarrettiere per la moglie
per la barba, le giarrettiere per la moglie, il collarino per il cane;
, i-339: puccini... accende la stessa sigaretta tre volte con tre diverse
sigarette, ne sfilò una, se la mise in bocca; rimise un pezzo così
. fu lo spaccista a mettergli davanti la macchinetta. -scaldino, caldano.
sensitiva machinetta. metastasio, 1-iv-418: se la vostra tormentata macchinetta produce umori peccanti,
, 5-436: quanti espedienti macchinati durante la notte non appaiono poi vani e non
cui capo turrito è un fummaiuolo tetro, la cui fantasia nera è una fuliginosa officina
, coatto. sarpi, i-1-103: la partita del principe di condè non so
f. frugoni, i-437: tralascio che la moda è un'artificio macchinato, come
gli ha per nemici e macchinatori contro la propria vita. goldoni, vii-1252: la
la propria vita. goldoni, vii-1252: la vostra supposizione, riguardo a me,
il disegno,... ha insegnato la figurazione alla geometria; questa insegna ai
egio, 2: antemio tralliano in la dottrina e cognizione di macchine uomo
meccanismi. montale, 4-262: la macchinazione potrà portarci tutti, galileo
e operante. tecnica scenografica. -anche: la tecnica o l'arte l. bellini
mette in opera tali che qui spiega la pompa de'suoi lavori, prima di qua
: avvegnaddio, amatissimo principe, che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e le
amatissimo principe, che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e le sforzate macchinazioni
trevi chi abbia ardire di cercare di opprimere la nostra libertà, chi pigli ogni dì
macchinazioni ne siino sempre più ordite contro la mia vita, son certo, e di
per accreditare le divulgate machi- nazioni contro la libertà del parlamento. giannone, i-i-
generazione di macchinazioni e d'opere [la rocca] combattuta fosse, certo aiuto
romani fece loro animo, intanto che la notte, non essendo a ciò provveduti
14: l'arte... con la qual possiamo resistere e rimediare a questa
parole, senza poterne un cieco disegnare la figura, non posso per ora dir cosa
ogni credere delicatissimi stami onde è tessuta la gentil macchinetta animale... per capire
nelli, 67: ora questa macchinetta [la lanterna della cupola] di operazione diffìcile
] di operazione diffìcile... fu la prima ordinazione che si desse a'più
scarpellini. de nicola, 106: la chiesa di donna regina, solita a
il rendere macchina o meccanico: « la macchinificazióne dell'uomo » (1934)
cuoco, 2-150: di queste due scienze la prima considera l'uomo immobile e non
: lo sviluppo, il carattere, la natura della civiltà moderna fondato sull'industrializzazione
molte delle cose che si scrissero contro la furia dell'istintivo e dell'istintivo e
determinismo. gioannetti, ii-440: onorare la divinità, un vero prodotto della ragione
statua rappresentante l'italia? se me la prestate pel 'macchinismo 'della mia
artista, che del teatro aveva imparato la decorazione ed il macchinismo. 8
il battello a vapore da sé, la vede che romperebbe contro gli scogli, o
gli scogli, o si spiaccicherebbe contro la spiaggia. invece la vi mette un
si spiaccicherebbe contro la spiaggia. invece la vi mette un macchinista e un timoniere
lo spettacolo (e gli è anche affidata la responsabilità della manutenzione e dell'efficienza dei
ha condotto al suo soldo voci per la maggior parte famose ed abile orchestra,
dell'opera, altrimenti perderai tu affatto la riputazione poetica. milizia, v-244:
iv-2-194: un gran susurro correva per la platea, per le tribune, crescendo,
, 2-118: il macchinista ti suggerisce la miglior forma delle navi e gli stromenti
non sarebbe meglio che mi mandaste la descrizione e uno sbozzo del disegno di
.. di piantarci e di ficcarci la quale s'industriò quel macchinista beffardo,
di operazioni connesse con l'ideazione, la costruzione, il funzionamento delle macchine teatrali
che segue e adotta i valori, la concezione e lo stile di vita connessi
un soggetto. dossi, iii-282: la nostra rispettàbile dama scendeva machinosamente dal
macchinosità e della sua pesantezza, che la fanno difettare costantemente di sincronismo e di
complicazione. gramsci, 1-122: la filosofia del gentile... è tutta
comune, sia che si intenda per esso la filosofia ingenua del popolo, che abborre
. stuparich, 5-156: avvertito soltanto la macchinosità d'un destino stravolto.
machinosa poltrona di damasco verde smontato, la veggo ancora occupata dalla addormentata mia nonna
passerotti, 1-167: cotta in breve fu la cena: / onde presa una scodella
fu internato nel manicomio, il luogo ove la logica e il raziocinio sono roflesse,
.). piovene, 7-223: la burocrazia americana e quella russa sono macchinose
parlarne. quarantotti gambini, 10-236: la normalità di un mondo come il sovietico
5. che comporta e richiede, per la propria attuazione, il superamento di difficoltà
, intricato. borgese, 1-320: la prospettiva di una condanna, o almeno
nei macchinosi adulteri di cui sono pieni la narrativa e il teatro del tempo.
dalla tua famosa scienza strategica, appena la vedono, la baionetta, l'arma
scienza strategica, appena la vedono, la baionetta, l'arma vera, che ha
giamboni [crusca]: quando [la bestia] àne [del fiume]
esservi rimasta appesa. calandra, 6-80: la piccola strada serpeggiava lungo un macchione d'
sopra una distesa di macchioni rossastri che la primavera non aveva ancora vinti. soffici,
che stava al macchione / e faceva la guardia a la bottega, / si
al macchione / e faceva la guardia a la bottega, / si leva in piede
scudo gli va addosso e con la mazza. varchi, 3-92: * star
lippi, 2-77: avendo avuto innanzi la lezione, / si stette sempre mai
hanno imparato che quello scacciargli col battere la macchia era di non poco loro danno,
, chi scavallava impazzito fino a mostrare la pancia macchiosa del suo destriero, chi
macchiosa del suo destriero, chi faceva la ginnastica d'equilibrio tra cavallo e delfino.
fiorio, 282: l'ombra poi e la nuvoletta, nelle [gemme] transparenti
[gemme] transparenti solamente si trovano: la ombra è di colore oscuro; la
la ombra è di colore oscuro; la nuvoletta è di bianco o di macchioso.
vasari, iv-62: ha insegnato a lavorar la terra,... facendo fertili
. d'annunzio, iii-2-1160: appare la selva di vona, folta di cerri di
della maremma. cinelli, 2-104: la costa dirupata e macchiosa. 2.
figur. ant. fitto, folto (la barba). ugurgieri, 353:
testimonianze di travale, v-16-15: de la montanina dicit: io de presi pane
a. f. doni, 1-32: la pala della lingua servirebbe bene, ma
pala della lingua servirebbe bene, ma la durerà manco fatica... con la
la durerà manco fatica... con la panata e con la fava infranta,
.. con la panata e con la fava infranta, come sarebbe a dire
il giovane, 10-927: dato ho per la via la volta al macco. d
10-927: dato ho per la via la volta al macco. d. bartoli,
un po'di pane e companatico, la mattina, e un po'di 'cotto
e un po'di 'cotto 'per la sera: macco o minestra.
»! burchiello, 80: innanzi che la cupola si chiuda / certo sarà gran
loco, / e poi el cerchio, la tavola e 'l foco / ci fer
4-224: le fole che inventava per la via / per alloggiare a macco da'villani
da siena, ii-118: se lievi via la fede, secondo el mondo, ogni
/ perché non lusca, / e con la coda mia / so volteggiare e dare
: costui farebbe pericolare questo campo. la spagna, 9-11: non hai ancor
, io sono contento; perché la ragion vuole che all'uom grosso gli si
da l'altro quasi fiacchi / entroron ne la torma fulminando, / e fanno a
vuol nelle vivande portare moderata- mente de la cannella, de la mace e de la
moderata- mente de la cannella, de la mace e de la noce muscata.
la cannella, de la mace e de la noce muscata. ricettario fiorentino, ii-28
muscata. ricettario fiorentino, ii-28: la mace è la scorza di fuori della
ricettario fiorentino, ii-28: la mace è la scorza di fuori della noce moscada,
della noce moscada, nella quale sta nascosta la noce, come le nocciuole nel mallo
lusitano ardire / il capo superò, la strada aperse / ai boschi di cannella,
od albero di nocemoscada, collocato fra la noce ed il mallo. rappresenta il
fresco, e le cui strisce solcano la nocemoscada comprimendola. coll'invecchiare il mace
e dalle altre molucche. possiede esso la semi trasparenza delle cartilagini; ha un
occhi un mio figliuolo innocente prima che la spada macedone troncasse anche a me la
la spada macedone troncasse anche a me la vita. e. cecchi, 8-118:
li macedoni e d'altre genti dopo la morte di dario. -alessandro il
macedonia di frutta e il dolce la domenica. bianciardi, 4-90: dicevano [
] che il nodino era esaurito, la macedonia esaurita. 2. nella
370 c.), che negava la divinità dello spirito santo. s
romani era venuta ad oreo, e la ossidione de'romani posta a tante genti
. davanzati, ii-114: altri pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro destro
l'eginese. pascoli, i-825: la guerra macedonica e la liberazione della grecia
, i-825: la guerra macedonica e la liberazione della grecia occupano due e
epiteto di comandanti distintisi nelle guerre contro la macedonia. u. lampredi, lv-435
37-20: s'al fiero achille invidia de la chiara / meonia tromba il macedonico ebbe
202: altre erbe straniere... la baracca, il panace asclepio e 'l
i grandi e i minori mangiapopoli stimino la plebe quasi armento macellabile, non consentiamo
quasi armento macellabile, non consentiamo che la politica né la grammatica ci vengano dall'
, non consentiamo che la politica né la grammatica ci vengano dall'antro di polifemo
delle condizioni e dei requisiti richiesti per la macellazione. = deriv. da
volgar., 1-284: allora prese virginio la sua figliuola e la nutrice e trassele
allora prese virginio la sua figliuola e la nutrice e trassele da una parte presso a
volgar., i-119: virginio, avuta la licenzia da appio, trasse da parte
licenzia da appio, trasse da parte la nutrice e la fanciulla, e rapito
appio, trasse da parte la nutrice e la fanciulla, e rapito uno coltello d'
destino avaro, / non mi pesi la carne al par dell'osso. fagiuoli,
sp., 20 (344): la pecora tremolando senza timore sotto la mano
: la pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la
senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si
la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccare
listini del calmiere e i servizi e la chimica della cucina. slataper, 2-57
determinato obiettivo, non esita a sacrificare la vita dei propri soldati; soldato spietato
boia sta per celebrare fra l'uomo e la forca, e ringrazino dio se per
macellanti, per vendere, defraudano continuamente la gabella della carne, macellando le bestie
alimentare. - assol.: eseguire la macellazione. statuto deltuniversi'ià e
, 332: tucte le feste comandate da la chiesa non si possa comprare neuno cuoio
di macello, che sia macellato ne la città o ne'borghi. sassetti, 273
, lxii-2-iv- 139: gli macellai rianno la permissione di macellare. bocalosi, ii-197
lungi altri giovani della nostra carovana macellavano la capra. alvaro, 5-162: siete passato
con pali e lance frugano e disfanno la collegata testuggine delle targhe, e quell'
macellò. bandini, 2- i-137: la povertà ancora ha stentato, è vero,
solito, e quantunque io non neghi che la fame e gli stenti n'abbiano macellato
. pea, 11-125: si augurava che la guerra macellasse presto l'amante come aveva
popoli interi si sono lasciati macellare con la convinzione che questo fosse l'ultimo macello.
ultimo macello. boine, iv-126: la maestra del luogo... sitibonda di
, / porrassi al desco a macellar la carne / della moglier. = denom
ricavato dalla macellazione di un animale (la carne). cantini, 1-22-115:
, il non avere altro companatico che la carne macellata da qualche malattia, il
, additare ai popoli l'altezza e la purezza de'loro dogmi e de'libri loro
4-98: tutti noi abbiamo letto, durante la nostra infanzia, riduzioni del don chisciotte
, i-391: nissuno vorrà maravigliarsi che la storia di quel fortunato ladrone, di quel
santo macellatore [carlo magno], divenisse la materia veramente epica della italica poesia.
macellaio ', perché quel da indica la forma, il modo. = deriv
circolare, che sia esente da tassa la macellazione dei bovini in occasione dei '
zootecnico è depauperato a segno da doversi vietare la macellazione (e tuttavia decine e decine
. martini, ii-4-82 -not.: la mandavano [la carne] a vendere
ii-4-82 -not.: la mandavano [la carne] a vendere nelle pubbliche macellerie
, 5-152: nella strada notturna, la macelleria deserta e tutta accesa col bove
di fiori, le fiere oscene dove la fanciulla uccella un marito « millionario »,
uccella un marito « millionario », e la maritata un ganzo « millionario »,
maritata un ganzo « millionario », perché la grande, la suprema qualità è il
« millionario », perché la grande, la suprema qualità è il dio milione.
. 2. luogo dove avviene la macellazione; macello. fiacchi, 193
3. il mestiere del macellaio, la tecnica della macellazione. capitoli dell'
per un anno esercitare o far esercitare la macelleria. -bassa macelleria: macellazione
affezioni,... bisogna dire che la natura ti ha dotato di un cuore
macellazione. trattati antichi, 78: la ventura dello scorpio è... in
dere i vitelli e deputare al macello, la cui carne è temmacellino, sm.
? cantoni, 821: unzato per effettuare la macellazione e la prepacapretto che vada al
821: unzato per effettuare la macellazione e la prepacapretto che vada al macello non è
delle bestie trasporto di animali vivi, la mattazione, la con (cfr.
trasporto di animali vivi, la mattazione, la con (cfr. gabella, n
). servazione delle carni e la loro uscita, ecc.), g
macellazione vengono restavano a dare per la matta compera di lucca fiorini compiute
(con sottili inganni) cenne da la chitarra, xxxv-n-430: da l'altra parte
, xxxv-n-430: da l'altra parte si la mala carne con la buona. faccia
l'altra parte si la mala carne con la buona. faccia tonnina, / poi
, o vero il luogo dove si svolge la strage). alla sua
, ma in 1-163: così fu tutta la cosa dell'armata, ch'era in po
. p. giustiniani, 18: entrata la molticarne, onde ancor sempre intriso /
e l'ira e il fuoco / tutta la scorra. botta, perché quei pochi
stranieri. cattaneo, tarchetti, 6-i-467: la nebbia, dileguatasi un istante, vi-102
: flogio, provedi al macello la pianura a perdita di vista e giurò in
fosse salito al trono. ordina la nupziale cena. c. i. frugoni
. rivendita di carni macellate; vittima è la consorte? e son le nozze / macello
. e. cecchi, 6-159: la sera a l'improviso viene qualche caro amico
, riportarono in primissimo piano né su la piazza è selvaticume da vendere, con i
selvaticume da vendere, con i polli di la questione dei 'gangsters '. casa
'gangsters '. casa e con la carne salata si sforza il suo amico onorare
edemondo rinacque da e or me la voleva mangiar cruda cruda. malatesti, 36
dal tradimento. canoniero, 129: la rara e singoiar virtù lonza,
2-121: tra le altr'esche, onde la spesa / era poca, [una
iv-2-102: visato, ebbe immediatamente la libertà. giusti, 2-314:
2-314: tutti i macelli per la via di qua di là, avevano i
loro intendo che il fratello / la pensi a modo mio; / altrimenti,
, 1-xxviii-159: questa medesima peste sparvolta la settimana. sasi nel peloponneso cagionò il macello
pena atroce. sacchetti, 86-102: la vicinanza, sappiendo chi era fra michele
per le tetta, come le gatte, la donna ritornò al macello [cioè dal
ritornò al macello [cioè dal marito che la maltrattava]. firenzuola, 239:
i. neri, 10-10: sicura è la mia morte e il mio macello,
annate, talché nella prima lettura imbrogliano la testa. questa slogatura commessa dal macello
se offerse virilmente de andar ad socorer la cità de lepanto. b.
agnello. bibbiena, 442: se la sorte conduce... quel poveretto benti-
ricavato dalla macellazione di un animale (la carne, 11 pellame, ecc.
, 332: tucte le feste comandate da la chiesa non si possa comprare neuno cuoio
cuoio di macello che sia macellato ne la città o ne'borghi. citolini, 436
nuova che un gentiluomo, e de la casa vesconte, abbia voluto imparentarsi con
umidor del suolo, le frutta malsane e la malignità dell'aria, essendo i venti
qualche tempo si sarebbe cominciata a vedere la pancia, e vincenzino avrebbe fatto un macello
ricchi. g. bentivoglio, 4-1146: la fanteria,... avanzatasi e
. f. pallavicino, 3-i-108: la vita in somma di chi serve in
rotante intorno a un asse, per la frantumazione dei materiali. — frantoio a
tanto in quei luoghi, ne'quali dee la figura scoprirsi, con istrumenti di saldissimo
, con intrepidezza sacerdotale, offerirvi per la salute loro al furore degl'insolenti,
e macerante, / è pur tormento la disperazione. landolfi, 9-91: che
terribile e macerante, corrompente cosa è la volontà. 3. sm. nell'
... fa bonissima calcina e ancora la macerano per più di. savonarola,
pettina, poi si mette in su la rocca, poi si fila, poi s'
. -intr. per lo più con la particella pronom. leonardo, 2-319:
netta dai fiocini e incorporala con la mirra e co 'l vino, e
maria, iii-52: avendo veduto presso la medesima chiesa un poco di lupini che si
sentito dire tenere in macero a macerare la canapa per ridurla filabile? tenere in
da scrivere? targioni tozzetti, 12-7-249: la pietra di monteleo allora non richiedeva 40
e lungamente in serbo / a macerar la poni. bocchelli, 1-ii-91: la canapa
macerar la poni. bocchelli, 1-ii-91: la canapa di dosolina aveva finito di macerare
fosse tutto: il quale il sole e la pioggia e 'l vento maceravano sopra la
la pioggia e 'l vento maceravano sopra la tinta terra fastidiosamente. castelvetro, 4-357
secco e di misura di due braccia sopra la terra, o di quercia o di
, i-197: caverassi per questo affare la terra nell'autunno da macerarsi e stagionarsi nel
e si formeranno poi i quadrelli comodamente la primavera. lauro, 15: molto
che si consumi il succo, conservi la sua vertù e sia da continuo licore
ettore toscano. carducci, iii-3-204: la nebbia del suo putre umore / le
le foglie], o le avvolge / la fredda brezza e lenta le travolge /
-intr. per lo più con la particella pronom. c. bartoli,
lauro, 33: il luogo ove dei la primavera prossima seminare la medica, sia
luogo ove dei la primavera prossima seminare la medica, sia rotto a calende di ottobrie
le zolle; dipoi circa il marzio arerai la terza fiata ed erpicherai. paoletti,
v-290: nel pomeriggio inquieto, mentre tutta la terra macerava all'autunno, noi eravamo
, inzuppare. bocchelli, 5-94: la notte calda e sudata, il sonno
di che giulia... si macerava la pelle e impregnava lenzuola e biancheria.
-intr. per lo più con la particella pronom. cagna, 1-84:
6-160: povere mie ossa, che la passata notte foste tanto macerate dalla sassea
e macero? -intr. con la particella pronom. diventare pesto, acciaccato
io credo di dover mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta
di dover mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera
mettere al nudo la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la nazione.
ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la nazione. -intr. per lo
-intr. per lo più con la particella pronom. 5. bernardino da
monaco giovane il vigore del quale né la freschezza né i digiuni né le
castiglione, 74: per il digiuno la carne si afflige, si macera, si
1-85: sono sua sorella, -rispose la santa accennando a gaetano, e facendo
altezza. stuparich, 5-82: osservo la faccia mutevolissima di quest'uomo, che l'
usa l'imperio tuo e quello che la ragion de la guerra vuole sovra di me
tuo e quello che la ragion de la guerra vuole sovra di me. fammi se
e quell'obbietto... teneva accesa la volontà (tesserli accetto a macerarmi sotto
mia. salvini, 39-iii-176: per acquistare la saviezza, che, come dissi,
, che, come dissi, è la scienza della salute, non fa d'
loro! gugliélminelti, 2-29: niun la vedrà, ella non si vedrà / macerare
mio dito è quasi affatto risanato; la mia salute è migliorata; ma io
5-1163: il dolore, il rimorso e la vergogna / mi mace- ravan l'anima
a macerarsi di rabbia, sì per la rotta ricevuta de'suoi e sì perché
state prospere, ora gli era contraria la fortuna. reina, i-282: quando
, 8-47: sarebbe un conforto sapere che la persona feritrice si macera di rimorsi.
, monco, sciancato, scemo, con la lentezza da far macerare l'anima a
sono trovate se non per macerare e istirpare la passione e'desideri carnali. bibbia volgar
, se per alcuna guisa io, macerando la mia carne, ne potessi salvare alcuno
5. caterina da siena, 210: la perfezzione non sta solamente in macerare né
uccidere il corpo, ma in ucidere la propria e perversa volontà. pagliaresi, xliii-102
, / sì ch'io màciari ben la carne e tossa. masuccio, 29:
carne e tossa. masuccio, 29: la barbara... non sulo era
.. non sulo era quasi continua a la orazione, ma con digiuni e discipline
corpo con astinenze e col portare sopra la carne ignuda, non già come prima
amore di dio e per tenere in freno la carne ricalcitante. betteioni, i-332:
mormora / di maro e fiacco / tra la davidica / nenia ed il pianto.
ii-100: perché e'diletti sensitivi e la delicatezza del corpo e la conversazione di cattivi
sensitivi e la delicatezza del corpo e la conversazione di cattivi e perversi secolari vede
. bencivenni [crusca]: la sena si tenga in macero nel vino
. crescenzi volgar., 3-6: la stoppa agevolmente si toglie, poiché sarà
e risolvere il sangue, che per la contusione o altra percossa offende l'ochio e
caldo nell'occhio, e di sopra la medolla del pane macerata nel vino nero.
che fascia il cocco come fa il riccio la castagna e il mallo la noce,
il riccio la castagna e il mallo la noce, dagl'indiani detta 'cayro *
erano di tre sorte, il garo, la muria e l'alece: tutte fatte
fossili] come un legno macerato per la troppa vecchiaia. graf, 5-458: vidi
felsi delle gondole... con la rascia macerata dalle piogge. luzi,
spiedo rivolge; e chi sul desco / la macerata cerere dispensa. de marchi,
volgar., 1-156: pon- gonli la croce, nella quale de'essere crucifisso,
vorrà contender meco, / arà nera la carne e gli ossi franti, / e
rimetteva insieme le ossa macerate, e la « strega » di vicopelago che levava
più infiammato, avendo proposto di vincere la sua puerile gara, aperse il giovane
aperse il giovane braccio, e con la più cara saetta nel macerato, per
... vi era salito con la trepidazione di scoprire un tesoro e vi
: spesse volte spera l'avversario che la battaglia si possa avaccio finire, e se
] quivi di bile / macerato lasciò per la fanciulla / suo mal grado rapita.
sopportato pazientemente. beltramelli, iii-569: la macerata povertà, il digiuno, il
aggiunge alla miseria del promiscuo urbanesimo, la loro corruttela è di tanto maggiore: la
la loro corruttela è di tanto maggiore: la loro malvagità più sottile, la loro
: la loro malvagità più sottile, la loro ferocia più fredda e temibile.
. cecchi, 119: l'anima e la poesia sono lo stesso: la stessa
anima e la poesia sono lo stesso: la stessa macerata gentilezza. -elaborato o
fibre vegetali (e in partic. la canapa, il lino, la iuta)
partic. la canapa, il lino, la iuta). baruffaldi, xxx-1-96
... non splendono più dopo la maceratura della canapa. = deriv.
ecc.), al fine di favorire la separazione della corteccia dal fusto sotto l'
leno fatto,... compiuta sarà la macerazione. fr. serafini, 117
diremmo che... possa attribuirsi la cagione del verde [delle foglie]
ne'suoi utricoli raccolte, queste per la macerazione disunendosi e parte d'esse uscendo per
pori escretori, facilmente poi si conceda la via libera all'aria. zanon,
del lino... e sopra la macerazione, che è una delle preparazioni delle
preparazioni delle più delicate e che esige la più esatta attenzione. milizia, viii-262
, viii-262: varia il canape per la sua diversa macerazione. lastri, 1-3-127
[s. v.]: la macerazione del lino e della canapa manda un
per eliminare le residue impurità e ottenere la morbidezza desiderata (e si faceva in
manetti, 1-156: non si può la detta farina estrarre senza molta difficoltà e
v.]: 'macerazione': operazione la quale si fa infondendo a freddo piante ed
che avviene nell'apparato gastro-intestinale durante la digestione. sarpi, vii-74: nel
nasce quel che si chiama macerazione, la quale è molto aiutata da un'altra
« macerazione delle parti da prepararsi per la notomia ». -in ostetricia,
volontaria ti procuri. pirandello, 6-74: la macerazione cupa dell'orgoglio, la fierezza
: la macerazione cupa dell'orgoglio, la fierezza del carattere che, a costo
s'impara. govoni, 296: scopro la ragione recondita della mania di macerazione e
volgar.], 6-36: dopo la macerazione della carne e dopo la perfezione
dopo la macerazione della carne e dopo la perfezione dell'opera, tanto è più
dell'opera, tanto è più abbondante la nostra predicazione, quanto ella è più
4-1-32: il prete sempre dee ingegnere la penitenzia per contrario al peccato, cioè a'
zioni del corpo e il ciliccio e la disciplina. g. p. maffei,
cibo e macerazioni lo spirito si debilita e la mente s'in- vigora, non sendo
: essi vivevano aspettando, affrettavano con la preghiera la venuta, con la macerazione
vivevano aspettando, affrettavano con la preghiera la venuta, con la macerazione assottigliavano l'
con la preghiera la venuta, con la macerazione assottigliavano l'ingombro carnale perché l'
il lume. cicognani, 1-93: la macerazione della carne... dava
carne... dava allo spirito la pace, la chiarezza, la freschezza che
. dava allo spirito la pace, la chiarezza, la freschezza che si godono
allo spirito la pace, la chiarezza, la freschezza che si godono dove si respira
. inventario fondano, v-27-8: la via a longu la macera.
fondano, v-27-8: la via a longu la macera. s. antonino,
s. antonino, 2-93: la caverna della maceria, cioè del muro
fatto a secco,... è la gran piaga del costato. landino,
non volendo sepellire in luogo sacro per la excomunicazione, lo fece mettere in una
me pare, signore, che sia destrutta la macerie, a me pare che sia
e folte machie che le confinavano, la cavalleria tedesca si rendeva inutile. fortis
trave. pascarella, 1-329: spariva la lucertoletta in una fenditura del terreno cosparso
overo siepe di marmoro traforata, cinge la penisula d'intorno con sculpture belle a
fra le macerie e i bronchi / la derelitta cagna. carducci, iii-3-84: oh
fuga spersi, / e lontano lontano la marina. ungaretti, i-58: in agguato
/ ore e ore / ho strascicato / la mia carcassa / usata dal fango /
delle colonne volgar. [tommaseo]: la battaglia era grandissima e molto crudele;
sia morale. firenzuola, 567: la mal'aria e non avere aria importa
importa un segno, un piglio dimonstrante la malattia del cuore e le macerie della
, 2-i-159: noi futuristi continuiamo imperterriti la nostra opera di demolizione, sgombero di
alla villa o che più veramente era la maceria d'un viale, una rovina
altrove. c. ridolfi, ii-206: la durata del macero [della canapa]
macero [della canapa] è diversa secondo la temperatura dell'ambiente, la qualità dell'
diversa secondo la temperatura dell'ambiente, la qualità dell'acqua, e se dessa sia
d'acqua. soderini, ii-76: la canapa salvatica, posta in macero ed
in macero ed assettata come si fa la domestica, fa ancora essa saldissime funi
. nomi, 4-10: corri, assedia la terra, ardi il contado, /
: oh come urta le nari per la bruna / notte l'odor che acuto si
i pioppi, in sogno, scuotono la testa. govoni, 217: una bella
senza voltarsi. bacchelli, 1-ii-119: la più parte della gente, sventati,
s'incantavano dietro la novità, fra le quali un'altra era
pietro, che nella stagione in cui la si cava ad asciugare, ammorbavano il
stemperatura della calce. - anche: la fossa o la vasca destinata a tale
. - anche: la fossa o la vasca destinata a tale operazione.
biringuccio, 1-31: alla fornace de la vaporazione con poco fuoco non cuoce,
macero non si mollifica, come fa la buona pietra. c. battoli, 1-78
, 1-78: di non essere [la calcina] stata in macero a bastanza
i sassolini che, nel mescolarla con la rena, vi troverai. 4
cenci e cartaccia da cui si ricava la pasta greggia. -anche: la vasca dove
ricava la pasta greggia. -anche: la vasca dove si svolgono tali operazioni.
poi benissimo pesti in mortaio, tanto che la macera carta sia ridotta quasi come un
. trasformazione subita dalle sostanze alimentari durante la digestione. quistioni filosofiche [crusca]
e stando a macero, e masticando la seconda volta, la natura non è
macero, e masticando la seconda volta, la natura non è sì affaticata a patirlo
cintola, mettere in macero il baccelliere senza la patente del mirabao e ingannar la baratteria
senza la patente del mirabao e ingannar la baratteria. guerrazzi, 1-630: 0
, 1-184: voleva concludere dicendo che la sua anima era un cencio e degna d'
indicare l'invendibilità di un libro o la scarsa importanza di uno scritto.
d'annunzio, v-2-259: nel riveder la mia traduzione per compito, il calonaco
calonaco non avea mancato di deridermi con la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un
-venire in macero: viaggiare sotto la pioggia. caro, 12-i-83: siamo
. bartoli, 1-183: che ella [la calcina] sia bene spenta e macera
e macera, ne sarà segno se la marra non sarà offesa da alcun sassolino
. l. bellini, 5-2-290: la dovuta disfacitura di quegli stracci che, ben
e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve 2
come dicono iv-2-687: la calle era soletta come il sentiere di un
di foglie macere, di sottobosco dopo la pioggia, di terra vangata, addensò in
, addensò in un paesaggio profondo tutta la strada da lei percorsa. 3
quando son macere, si mettano sotto la macina. 4. sottoposto a
vidoni, non mi lasciando tempo a correggerle la fretta del vostro messo a partire,
un su l'altro, grigi come la cenere, col cuoio dentro macero di
serafino aquilano, 240: chi tien la grege più desfatta e macera, /
. firenzuola, 277: maceri per la gravezza delle robbe, che noi
fondo di un carcere, vi era la scintilla che anima il fuoco della libertà.
e'piedi, tanto le dié per tutta la persona pugna e calci, senza lasciarle
macero non fosse. sacchetti, 86-104: la donna, macera e tormentata, dice
/ a quel pedante macero / far terminar la festa. percoto, 328: senza
, orribilmente mutilata una gamba, e la faccia macera e fuor di modo annerita dalla
e dal sole. savinio, 2-60: la baronessa von rà- thibor arrivava sola,
ingordo desiderio, / sbramatevi di me dentro la polpa molle / delle anfibie bellezze,
sanità,... / a te la moda oggi antepone, stolta, /
stolta, / il gracile pallore, / la scarna smunta macera mestizia.
macero e sì venuto a fine per la lunga e aspra penitenza che poco potea
poco potea farebbe scappare la pazienza / a un romito macero nell'eremo
sermon tosco / l'appella il maceron, la cui radice / vive al verno maggior
nasce comunemente nel monte amano... la barba del macerone, beuta, giova
[si potranno avere] che amano la stagione temperata, coprendole tinvernata, come
stagione temperata, coprendole tinvernata, come la lattuga, le bietole, prezzemolo e maceroni
— numero di mach: rapporto fra la velocità di un corpo in un fluido e
velocità di un corpo in un fluido e la velocità del suono nel fluido stesso.
aerei veloci non supersonici, che misura la velocità indicata e contemporaneamente la velocità indicata
che misura la velocità indicata e contemporaneamente la velocità indicata massima di sicurezza (corrispondente
. baldelli, 5-4-209: ora la circoncisione si facea in questo modo.
prepuzio, cioè quella pelle che ricopre la ghianda, cioè la testa del membro
quella pelle che ricopre la ghianda, cioè la testa del membro virile. delle colombe
denti canini superiori, che, quando la bocca era chiusa, sporgevano in basso
spaccare legna, e soprattutto per tagliare la canna da zucchero. viani
chiarifica: -il * machete 'è la scure, senza la quale non ci si
machete 'è la scure, senza la quale non ci si può avventurare nelle
carducci, ii-3-187: ti confesso che la mia 4 machia- vellaggine 'per quanto
stesso, e sa che a corromperla [la chiesa] è anche lui, priore
, il sotterfugio, l'inganno, la doppiezza morale, secondo la teoria e
inganno, la doppiezza morale, secondo la teoria e la prassi politica ispirata al
doppiezza morale, secondo la teoria e la prassi politica ispirata al machiavellismo.
principi di quel tempo machiavelleggiavano e adoperavano la ragion di stato. = dal
aveva proceduto il re di prussia verso la polonia. mazzini, iv-6-457: la
verso la polonia. mazzini, iv-6-457: la politica machiavellica non ha mai mancato all'
negoziazione. de sanctis, ii-8-481: la sola novella fantastica che si possa chiamare
il perfetto mantenimento del suo alter-ego ovvero la pancia:... da far sospettare
i-22: viene a stimar per dio suo la propria astuzia macchiavellescamente e, quando può
cosa indrizza al proprio utile e fa idolatrar la gente. = comp. di machiavellesco
i democratici massonici, contro i nazionalisti e la loro politica di letteraria imitazione machiavellesca
il dramma consegue e perfeziona... la pienezza della sua tragica significazione e necessità
dal machiavelli e dai machiavelliani vien fuori la libertà. idem, iv-12-190: in
in verità, come chiunque pensi seriamente la politica, io mi onoro di dirmi '
alla felicità. panzini, iv-391: * la machiavellica '. popol., il
il mezzo, il trucco: « conoscer la machiavellica ». a roma 'er
condurre le cose religiose, altri rifare la libertà. = comp. di machiavellico
b. croce, ii-6-258: la continuazione del pensiero del machiavellescaménte (macchiavellescaménte
gli antimachiavellici. bocchelli, 1-ii-421: ma la e politico tradizionalmente reperito nell'opera incontrarono [
figlio, sì artificiosa nel giustificare tutta la sua iniquità coi princìpi del macchiavellismo.
, con un machiavellismo materialista ch'è la scienza politica di quanti non hanno fede
donne], forse come un compenso per la poca fede che aveva nella loro virtù
1-174: il croce... rappresenta la grande politica contro la piccola politica,
.. rappresenta la grande politica contro la piccola politica, il machiavellismo di machiavelli contro
cinquant'anni di vita ho esperimentato che la miglior furberia è sempre l'onestà,
furberia è sempre l'onestà, che la verità è il più squisito machiavellismo. albertazzi
l'inno a satana,... la miglior cosa del carducci,...
, intr. praticare l'inganno, la doppiezza, il sotterfugio. mazzini,
c. e. gadda, 15-57: la iattanza machiavellizzata del furbo, quando lui
già periti in questo inganno, quando la volpe, fiutato il machiavello, venne
c. e. gadda, 6-237: la maga della tabacchiera in apertura (perpetua
, dopo essersi fatti orecchiuti asini a la scuola: del manganello del machiavello.
. buzzati, 4-155: hanno fondato la cellula scaligera, quei machiavelli. non
latreille, confuso con le lepisme. comprende la sola specie 'machilis polypoda '.
aveva subito notato quel giovane tra la folla degli scolari, per l'espansione franca
quel freddo riserbo dei machioni che calcolan la parola. fucini, 525: carlo peri
usato sugli aeromobili ad alta velocità per la misurazione del numero di mach.
macìa di sassi. padula, 422: la regolizia dal fusto liscio e dai fiori
: ho genio d'andare a ritrovare la macìa dell'uomo morto. cicognani,
erano anche le macìe dei sassi per la breccia della strada. viani, 19-323:
di soccorso si annunziava meno agevole perché la macìa minacciava in ogni punto di franare
gli altri popoli, serbarono i germani la forma delle prime abitazioni degli uomini..
suo tralcio fecondo. / or perché la macìa le atterrasti? / ci vendemmia chi
tommaseo, 18-i-725: l'uomo ha veduta la grecia, ove dicesi siano avanzi di
area toscana, deriv. da maceria; la variante macèa è di area pisana e
il battagliar / in aperto melagrano / la susina trasformar. arlia, 1-207:
di misura. es.: « la grazia della mazzettina! questo gli è
il solletico », ecc.: la partorì un figliolo macicano. =
macigno. buti [tramater]: la macigna è aspra e dura, e così
il frutto, s'è formato un la frutta, e questo frutta rappresenta un'entità
coppie di parole: il buco, la buca (grande apertura, buco profondo)
, buco profondo); il fiasco, la fiasca; il pezzo, la
la fiasca; il pezzo, la pezza', il coltello, la coltella (
pezzo, la pezza', il coltello, la coltella (grande coltello da cucina o
son macine fatti, se ne fa la farina. landino, 109: macigno è
109: macigno è specie di pietra la quale si cava del monte di fiesole per
di transizione. àvvene di due specie: la prima vien detta 'pietra bigia '
ed è di un color grigiogiallastro; la seconda 'pietra serena', di un color grigio
cigolio della ruota di macigno che tritola la scorza del pino secco. e.
ordigni / son più tremendi e più la gente è folta, / fanno precipitar
, / se da'sassi di pirra uscì la vita, / dal macigno di turno
, / dal macigno di turno esca la morte. baretti, 6-20: per
quella sabbia chiamata 1 pozzolana ', la quale s'incorpora con la calce e
', la quale s'incorpora con la calce e co'macigni tanto fortemente, e
, e suono d'acque cadenti imitavano la solitudine di sapey. foscolo, gr.
di colori gialli, rossicci, secondo la natura del suolo. pascoli,
lenti. gozzano, i-345: dispare [la farfalla], appare sui macigni opposti
. ungaretti, ii-29: è nuda anche la quercia / ma abbarbicata sempre al suo
b. casotti, 1-79: si conserva la memoria in macigno sulla piazza di s
egualmente un frutto della sensibilità, senza la quale tu non saresti che un macigno
appresero l'essere de'macigni per lapidar la perfidia e schiacciare i porfidi delle troiane
nome di macigno ben io definì esprimendone la durezza e l'incrollabilità. e contro cotesto
è l'uomo, il viaggio è la vita, il macigno le miserie che l'
e. cecchi, 2-152: la porta di chiesa era sbarrata, macigno.
9. opera letteraria che si distingue per la grande complessità e gravità dei temi e
macigno. serra, iii-221: non è la pietra... sì macignosa e
quando risuscita, per bocca di cacciaguida, la firenze netti, lxxv-336: il
. ant. bernari, 4-210: la frase * dove hai lasciato il bastone?
, i-2-285: ciò avvien che degli umori la dolce sull'altro.
non 11. locuz. -aver la mente cerchiata di magl'impingua, /
geme, / cerchiata di macigno aver la mente, / di macigno macilènto (ant
; emaciato, in -avere la testa di macigno: non capire nulla;
un'ora. / quei perché avean la testa di macigno, / questi perché non
sordo a ogni preghiera (o anche vedi la macilente sua figura / e dagli occhi le
pascarella, 2-99: portami, che la madonna ti ricom via il
rico e con le cervella in la sembianza. i. andreini, 1-40:
: avere una ch'io sembrava appunto la morte istessa. achillini, ii-
dallo stomaco o dal petto necessità a tender la mano. fogazzaro, 5-436: ella vestiva
in macilento / fanciullo, da la cella, a lume spento, / partivo
ormai il buio pesava che così la dea volgare / ama ed apprezza e sempre
indietro fo volger le vele / per seppellir la mascheroni, 8-408: lenta lenta lenta,
sposa mia fedele. brenta, / la cavalla macilenta / va l'alfena a trascinar
seminando sopra mamorante, i-531: vidi la gatta, snella e macilenta fuor cigni
macilente avea / alcina l'asprezza e la durezza dei costumi propri dei il viso,
si era né pure spuntati i capegli e la macigno »: « del monte
come i diascheletrito (il corpo, la pelle, la carne, ecc.)
(il corpo, la pelle, la carne, ecc.).
: il maresciallo ci accom la macilente carne. caporali, i-97: con
e pagna un pezzo su per la valle macignosa. bocca asciutta,
piena, / mostrar la nuda e macilente vita, / ove scorgeasi
si concavo e rimesso / che avea la pelle attaccata a la schiena. nomi,
/ che avea la pelle attaccata a la schiena. nomi, 1-55: il
. gadda, 374: in tutta la macilenta persona, specie però nel luccicore
: in groppi di carcasse, sparsi per la brulla pianura, si vedevano corpi d'
nella concezione della medicina pre-sperimentale era costante la correlazione fra questo tipo costituzionale e il
riposta, nasce da malignità di fuggire la concorrenza, e l'altra (che nel
, l'imagine importuna della noia, la quale gli ha resi questi raffinamenti necessari
di cesare si svelavano ed assumevano piuttosto la figura di passionati tirannicidi greci, che
gli uomini diventeranno macilenti e ardidi per la gran paura e timore, aspettando quelle
, perché, dubitando d'apparir macilente la mane, non avria voluto nel suo
di merore / è il lucto; e la sorella macilenta / decta è mestizia,
more. caro, 1-565: di sichèo la stessa imago, / fuor d'un
quale sia una bellissima giovane, intesa per la verità, della quale si fugga spaventosa
scendea dalla magion degli anni; / la precedeano in schiera / pallidi morbi e macilenti
affanni. c. arrighi, 204: la severa, la rigida morale...
. arrighi, 204: la severa, la rigida morale... se la
la rigida morale... se la vedono venir incontro a braccio della macilente
o meditabonda sta come pugno di fango la bassa critica dagli abiti meschini, tirati,
nella quale avete a fronte, oltre la macilenta * coorte delle febbri ',
macilenta * coorte delle febbri ', la dura ferrea prosperosa legione dell'ignoranza! bacchelli
dell'ignoranza! bacchelli, 1-ii-19: la grinta era bruttissima, tetra di bile e
a. cocchi, 8-309: ove poi la sterilità virile dependa da macilenta scarsezza di
, convengono le nostre acque per abolirne la cagione. bacchelli, 1-i-253: il
, infestata dall'eresie albigesi infellonite per la gallia narbonese, con un macilento mortifero su
f. f. frugoni, i-323: la nostra ateniese repubblica ha patito e patisce
di così robusta e ben colorita, la rendono infermiccia e macilenta. lucini,
stenta, / donde prese il volo la tua fanciullezza spaurita? c. e.
, e non è ancora sposa; la sua macilenza troppo mi dà a temere di
da lei voluto. roberti, i-141: la debilità ne seguono, e il pallore
ne seguono, e il pallore e la macilenza e i ristagni e le gonfiagioni.
, né egli, guardando sul mio volto la macilenza lasciatami dalla malattia, si movesse
sfiori / le pure guancie, e de la giovin preda / sperdasi il succo,
x-5-15: l'ammalata piegava ogni tanto la testa, cosi piccola nella macilenza che vi
8-1121: il professor taiti raggrinzò tutta la sua macilenza cartilaginosa per sorridere.
cappellano. fr. serafini, 294: la religione abbandonata, l'altare abbattuto,
baco da seta, che ne provoca la consumazione e la morte; gatta vacca
seta, che ne provoca la consumazione e la morte; gatta vacca. =
6-16: l'è comandato che essa tolga la macine e macini farina. sacchetti
e macini farina. sacchetti, 67-19: la più preziosa pietra che sia è
più preziosa pietra che sia è la macina del grano. crescenzi volgar.,
, quando son macere, si mettano sotto la macina, la quale è d'
si mettano sotto la macina, la quale è d'aspra e dura pietra.
le minori [murici] tritano con la macina: e a questo modo
un'asina, / parendo che venisse da la masina. soderini, iii-662:
come s'è detto possino stare sotto la macine nel truogolo murato, ma
scrive che, per non riscaldare soverchiamente la farina, la macine debbe fare
, per non riscaldare soverchiamente la farina, la macine debbe fare 60 rivoluzioni ad
ed i sette piedi; dunque la velocità di un giro per secondo
dagli esperti. d'annunzio, iv-2-136: la stanza delle macine era bassa e
a maria il congegno della concerìa: la macina ritta per schiacciare le bucce
1-iii-81: lesta e calda girava la macina soprana. 2. per
, e nell'escire che fece da la porta venne di sopra dal tor- ricello
esso nelle spalle e lo cavallo ne la groppa. -ruota della tortura.
. d'impo- nere una gravezza sopra la macina. broggia, 50: darà maggior
pugliola [rezasco], 441: ridusse la macina a due soldi, dove prima
pagavano quattro. sanudo, xxv-244: la masena qual fu posta per anni cinque
anni. bembo, 5-113: volle che la gabella della macina, mentre la guerra
che la gabella della macina, mentre la guerra durasse, più non si riscuotesse.
, li-1-524: fu chi ricordò anco la gravezza della macina, la quale si
ricordò anco la gravezza della macina, la quale si fa conto che arriverà a tre
anulato... il dazio de la piaza..., abasato el dazio
..., abasato el dazio de la maxena. p. verri,
apra il granaio della podesteria! vogliamo la cassa del dazio macina! quello è
questo studia medicina, perché sa che la spiegazione di tutto è in quella macina di
macina. canti carnascialeschi, 1-528: la macin trita e pesta / ricchi e
mila i cadaveri risorti o stritolati sotto la macina de'morbi o ingoiati dalla foga
. una volta vi converrà capitare a la bocca de la macina. -dare il
vi converrà capitare a la bocca de la macina. -dare il passo alla macina
sessuale. aretino, 20-27: intertenendo la piena che volea dare il passo alla
annunzio, v-1-644: partire voleano col ferro la somma dei secoli, tra dominio e
stirpe era morchia di macine, e la terra il lor grande frantoio. -girare
terra il lor grande frantoio. -girare la macina dei denti: masticare lentamente.
a paro, entrambi / girano poi la macina dei denti. -lavorare, macinare
aveva le gote gonfiate come colui che suona la tromba, pose la bocca a un
colui che suona la tromba, pose la bocca a un fiasco e lo tracannò tutto
376: vedendo mia madre (perché già la sua macina faceva più crusca assai che
macina faceva più crusca assai che farina) la buona piega della mia vita, pensò
7-79: qua se non gira un poco la macina facciamo tutti la stessa morte,
gira un poco la macina facciamo tutti la stessa morte, grandi e piccoli.
raffinato. targioni tozzetti, 7-74: la durezza [della terra] si potrà
. piccola macchina che serve per la triturazione e la raffinazione dei colori
che serve per la triturazione e la raffinazione dei colori. -anche:
pretende che il dipingere non sia opera la quale vada di natura sua messa in ruolo
si può vietare il ragionevole comodo per la macinatura e far che un proveruomo aspetti
nell'ultimo rialzamento... ella [la pescaia] ne fosse superiore almen almeno
presente del roglio, ed attesa tutta la disposizione che è necessaria a questo edilìzio
farina di quello per fare pane per tutta la familia de l'ospitale. s.
: macinato il grano, egli piglia la farina e carica l'asino e menalo a
asino e menalo a casa sua co la soma. ca'da mosto, 316:
l'acqua, con li quali macinano la canna da zucchero e la spremono. sanudo
quali macinano la canna da zucchero e la spremono. sanudo, l-438: in
punta, poi vi gettano l'acqua e la mescolano con un cucchiaro. roseo,
morte. deledda, ii-233: mentre la caffettiera sussultava forte sui carboni accesi, ella
... macinavano droghe e perfino la calce, perfino il tabacco da naso.
. cavalca, 20-116: per domare la fortezza del suo corpo, spesse volte
del suo corpo, spesse volte tutta la notte vegghiava e colle sue proprie mani
ordini che si macinasse con prestezza anco la festa. fortis, xxiii-479: io
per un'ora. brasca, 57: la fontana... fa masinare nove
sulla cala, presso barconi inerti, / la sabbia gialla che trabocca.
doppo d'averla bene arsa prima, e la mattina a digiuno poi si prende il
, 681: sono alcuni che prendono la limatura del piombo e lo macinano in un
sul porfido, se ne bevé animosamente la polvere in un sorso di vino. tommaseo
strada, il congroto, 163: la necessità del restare e la impossibilità la
163: la necessità del restare e la impossibilità la rota, che la carne
la necessità del restare e la impossibilità la rota, che la carne e cotenna solamente
e la impossibilità la rota, che la carne e cotenna solamente dell'uliva si ducente
piccola il carro, / macinando la strada come se passasse / sopra -rifl.
ghiaia, e profonde meditazioni, diminuisce notabilmente la forza appropriati (acqua, olio di
24: togliete le accademie e ritornerà la bottega, quella dolce bottega dove,
dolce bottega dove, cominciato dal macinare la tinta e spazzare lo studio, si
a noi da macinare, / ché la fame ornai ci strigne. fasciculo di medicina
, 3- 348: guardavano, masticando la gomma che macinavano da un'ora.
luogo, quel macinare bavoso dei muli e la gaia sinfonia della pioggia che scrosciava fuori
. m. villani, 3-65 [la grandine] tutte le copriture de'tetti
. bartoli, 2-2-4: salir su la torre, cresciuta già in convenevole altezza,
connettivo del suo tempo zioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli vedevano da
e lo macinava. buzzati, 1-150: la pendola di fronte allo per tutto
istirarli, scrittoio continuava a macinare la vita. per istringerli, per
che macinano l'eloquenza de gli uomini con la macina temporale, / con le foglie
scalzo cittadino / dà co 'l sangue a la ruota regolare, grave e dolce,
dilapidare con dissennata presicura d'incontrarsi con la richiesta. infatti, il mercatocipitazione. macinava
e le donne quel nel macinare la storia. pavese, 8-23: immagino che
ai sobborghi medici, ii-309: la sera... / a casa della
in - intr. con la particella pronom. quella notte macinò il
, cangiò... luoco la maritata e andò a lato de lo scolare
il quale, sentendo non molto dopo la vedova dormire, 13. figur
più volte in possesso de li beni de la maritata, ratamente un concetto, un'
giulio, al debito, diede la acqua al molino. all'annata
i centurion da siena / 2-xi-183: la paura, anzi le varie paure piovute sul
macina arcolai campo, tornavano, vincevano la fame superstite, limando, avendo piena.
dalla ragione, come prudenti. -macinare la farina: portare a termine l'atto
l'uno il molino e l'altra la tremogia, tanto che la farina macinata fu
e l'altra la tremogia, tanto che la farina macinata fu. 21.
piccolomini, xxv-2-27: se questi gioveni la pensassen bene, così le donne come
si può lavorare senza mezzi proporzionati; la ricchezza non si produce dal nulla.
, 409: per ogni macinata, la quale è di uno ettolitro e trentotto
dieci bigonce d'ulive per macinata. la prima macinata si fa non molto violenta
esiste in alcuni paesi, come sarebbe la macinata,... siccome l'effetto
et alcuni de più nobili vanno con la facia e le bracie et el corpo tutto
canfora. romoli, lxvi- 1-377: la farina non si adopri a far pane che
cantini, 1-29-253: bene inteso però che la siviglia, i rapè grattati, l'
saranno ammessi al transito nel granducato per la via di terra in minor quantità di
per aver dal diamante non meno avuto la sodezza che il lume, adamantino fu
8-142: macinata di melanconia, ma con la buona stagione, la pia si rimise
, ma con la buona stagione, la pia si rimise in giro per la collina
, la pia si rimise in giro per la collina. -miserabile, spiantato, ridotto
assemblea in dispute, macinate fino innanzi la congregazione sua, sopra le proprie e
il buon macinato si distingue quando la farina è chiepida nell'uscir dalle macine,
macine, morbida al tatto, e la crusca è larga, perfettamente assottigliata o
del suo stato, siano obbligati pagar la gabella del macinato. de luca,
de luca, 1-14-4-91: overo a pagare la gabella del macinato, o della farina
pa'quando non paga il macinato, la quale dicesse,... che,
il macinato? gramsci, 4-161: la tassa sul macinato era causa di svendite per
paese montuoso mulini, questi erano per la povertà dell'acque al tutto divenuti inutili.
non potesse rompere le acque, e la città non patisse di macinato.
162: si può vedere che ella [la morchia], gittata fuori de'macinatoi
per gli campi, e non solo rende la terra nera, dove ella passa,
, ma, se ella sarà molta, la abbrucia e fa sterile. tramater [
tuo macinatoio ha ogni serrarne / per la vecchiaia rugginoso e guasto, / e se
vecchiaia rugginoso e guasto, / e se la prova vuoi vedere al tasto, /
. p. maffei, 187: tutta la vita dell'uomo si può rassomigliare ad
bandello, 1-4 (i-60): la signora bianca maria,... giudicatolo
sf.): macchina impiegata per la macinazione. = nome d'agente
sucditi... soldi quattro per macinatura la corba del grano, oltre all'usata
al termine delle medesime polizze, sotto la medesima pena. guerrazzi, 1-742: al
. massaia, ii-183: giornalmente se la provvedono [la farina] col noiosissimo lavoro
ii-183: giornalmente se la provvedono [la farina] col noiosissimo lavoro della macinatura
ch'egli sia stato insuperabile a giudicare la grana d'una tela o la macinatura
a giudicare la grana d'una tela o la macinatura d'un colore. -gabella
. g. villani, 11-92: la gabella della farina e macinatura valeva l'
giubileo universale, levando nell'istesso tempo la gabella di sei giulii per nibbio di
, quell'acquolina « amaricante » stuzzicava la fame, ed egli avrebbe dovuto tribolare
della macinazione potrebbe però questa a tutta la farina comunicarsi. lastri, ii-17:
farina comunicarsi. lastri, ii-17: la macine che dà buon lavoro nella macinazione
belle / con tutte l'altre facea la farina. sozzini, 282: la maggior
la farina. sozzini, 282: la maggior parte della città fece il suo
fr. martini, i-429: in la rocca sia uno molino per macinare [
macinare [frumento] e le macinelle per la polvere da bombarda. ventura rosetti,
gesuiti vi è una macinétta, con la quale con gran facilità macinano tutte le spezie
presto, prese una macinétta da savori la quale trovò vicina alla finestra e,
: il tempo nella casa di marfisa ricusa la falce e piglia le cesoie. qui
intende aristotele tutti quelli che non hanno la coda, come sono le maie,
. tributo pagato anticamente al feudatario per la macinatura dei cereali. delizie degli
, fin che s'abbui; / e la notte al macinio, / macinando il
nodo alla gola mi prende, intuisco la bellezza del gesto, fra noi morituri,
, tra lo crescimento del corpo e per la violenza del moto in esso, ella
grandi distanze, anche questi centauri preferiscono la macchina. non da oggi; perché
3. perno sul quale gira la macina del frantoio. crusca [s
o di ferro fuso, su cui gira la macine del frantoio. = dimin
, vi-4-472: colla tassa del macino, la miseria si aggrava in modo irreparabile.
yailanthus malabarica), che forniva con la sua corteccia un prezioso medicinale.
come sia fatto questo albero, ma la corteccia cotta nel mele è molto utile alle
anche egli vien di india e ha la corteccia grossa e gran radice.
e giallo o arancione, dopo la preparazione, e odore e sapore aromatici;
.. garofalli grossi 3 1 / 6 la s., mazis g. i
4 l. bandello, ii-845: la miristica noce si scemea / con l'
con tutto quello apparecchio, con cui la natura lo produce. serdonati, 9-154:
spontaneamente d'un medesimo albero il macis e la noce moscata, le quali servono per
sole al mondo producono il macis e la noce moscada: arbore di cui né l'
il nocciolo trovasi un'altra spoglia reticolata, la cui polpa è carnosa a guisa del
di drago, vino negro e pietra la quale è chiamata macites; pesta
stoppa e poi el metti sopra la ferita. = deriv. per
che, girando e incastrandosi, separano la parte legnosa di certi vegetali (lino,
.) dalla parte fibrosa utilizzabile per la filatura; gramola. dante,
dirompea co'denti, non altrimenti che la 'maciulla ', la gramola over
non altrimenti che la 'maciulla ', la gramola over spadola, dirompe il lino
vo da sezzo / pestarti come lin con la maciulla. goldoni, vii-292: or
spalle e stretta di cintura, / la gamba ha forte come una maciulla. cesari
una maciulla. cesari, i-653: la maciulla è uno ordigno piano, che ricevendo
scavezzano e fiaccano i duri filamenti e la scorza, che cade sotto minuzzata,
tenace. cagnoli, vi-357: odi la stoppa alla maciulla rompere. pascoli,
: e i canapugli spargo / che la maciulla gramolò tra i denti. d'annunzio
era tritato da una terribile maciulla: la tebaide. 4. figur.
, iuta, ecc.) per separare la parte legnosa dalla parte fibrosa utilizzabile per
parte legnosa dalla parte fibrosa utilizzabile per la filatura. crescenzi volgar.,
piante] sarà corrotta l'acquosità e la carne materiale, e poi si secca
panni. burchiello, 139: la canapa per te già si maciulla. b
. machiavelli, 65: debbonmi maciullare la parte mia del lino senza costo.
sole, le donne che lavavano e maciullavano la canapa, i canti pieni di malinconia
vasari [zibaldone], 5-149: con la destra colga un altro racemo, il
le nocca e maciullar le polpe entro la bocca. guerrini, 2-510: dalla sua
: un 'trecentocinque'colpì in pieno la baracca uccidendo gran parte del gruppo e
uccidendo gran parte del gruppo e maciullando la bandiera. panzini, i-714: trionfante [
mano o un piede da quella trebbiatrice, la gli maciulla braccio o gamba nel tempo
amen '. -intr. con la particella pronom. bocchelli, 1-iii-125:
l'ulà in gran fretta, perché la macchina non si maciullasse da sola.
orologio a punto e se ne rivà maciullando la ghiaia coi suoi scarponi.
scarponi. -impastare, intridere (la pasta). bocchelli, 9-284:
mi piacevan le nerborute massaie a maciullar la pasta della famiglia nella gran cucina,
le mie linotypes son impazienti di maciullare la tua opera nuova. 6.
a loro; crepino alla campagna! la città da lungi, come una gran piovra
settembrizzatori della critica, abilissimi nel maciullare la roba d'altri, non concludevano un ben
pataffio, 5: poi gli fece menar la vivuola, / pagandol poscia del lume
maciullare), agg. triturato sotto la gramola. -anche: fatto a pezzi
. d'annunzio, v-1-398: vidi la dolina carsica, simile a un occhio
, ma narrata da molti, la quale è simile alle dette di sopra
male, bever peggio e poi mezza la roba è sua [del padrone
a primavera spiccatala e levata via tutta la uva che fosse macola o fradicia, mettila
m. villani, 10-46: né la pestilenza lasciò l'alpi degli ubaldini senza
macomettano, agg. ant. che pratica la religione islamica; seguace di maometto,
a dire al signor turco che volesse aiutar la secta macometana, perché il re di
macometana, perché il re di spagna la voleva destruzer. giovio, i-228:
tasso, n-ii-431: fra'macomettani ancora la dignità sacerdotale è stata con la regia
ancora la dignità sacerdotale è stata con la regia ne'califfi d'egitto.
confitto in croce, / rivolsi presto la mia divozione. berni, 55-39 (iv-317
: so i maconi incantare / e la tempesta. / so far drappi della resta
imbrattare, a scopo di offesa, la porta di una casa in cui abitasse
buttare delle corna avanti alle porte o la casa di qualcuno, o d'httaccarle al
andrà a vedere s. arcangelo e la nuova zembla per seno fillandico: è finita
'macrobi '. fortis, xxiii-478: la frugalità e la vita faticosa, congiunta
fortis, xxiii-478: la frugalità e la vita faticosa, congiunta alla purità dell'aria
. disciplina che si propone di allungare la vita umana. panzini, iv-391
e 3iotixó£ 'vitale, che riguarda la vita '. macrobiòto, sm
'macrocefalo ': dicesi così chi ha la testa più lunga e più larga di
raggiungere, fra due opposte zampe, la distanza di m 3, 60 e
sterno; è rappresentato da due famiglie: la micropodidae comprendente i rondoni e le salangane
i rondoni e le salangane, e la trochilidae, comprendente i colibrì.
il 'tinctorium '; il primo ha la corteccia amara e febbrifuga ed il secondo
labriola, iii-49: rispetto a queste questioni la filo sofia ha preso due
dare. b. spaventa, 1-267: la misura del microcosmo non è niente d'
ma battendo rapidamente le ali e protendendo la spiritromba. tramater [s.
penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida. go voni
che permette di osservare le inclusioni, la struttura cristallina, l'andamento delle fibre
si riferisce alla macrografia; ottenuto mediante la macrografia. macroióne, sm.
toni; vi appartengono l'eritromicina e la spira- micina. =
taftologi. garzoni, 1-270: la macrologia... si fa quando la
la macrologia... si fa quando la descri zione delle cose è
di maggiori dimensioni che si costituiscono durante la divisione totale e diseguale delle uova alecitiche
molto ampie (di queste, la codale è lunata con punte più o
cina ed è allevato negli acquari per la sua bellezza; pesce del paradiso.
contenuto gastrico oltre il tempo normale per la digestione, dovuta a incompletosvuotamento dello stomaco.
, di notevoli dimensioni, che forma la parte principale dello scheletro delle spugne;
molto evidente; che colpisce immediatamente per la forte rilevanza. gramsci, 1-53
-ci). biol. che presenta la prima camera assai grande (il guscio
fessura trasversale della faccia, che prolunga la bocca talvolta fino agli orecchi.
olivi, 52: l'oscurità che involge la storia fisica e naturale di questo genere
diede ai naturalisti eccitandoli a meglio osservare la maniera della generazipne, in particolare dei
crustacei decapodi, stabilito da latreille, la quale contiene una gran parte dei *
molto lunga, terminante a punta; la prima pinna dorsale corta, la seconda molto
; la prima pinna dorsale corta, la seconda molto lunga e collegata con la
la seconda molto lunga e collegata con la pinna anale; comprende specie abissali che
del cretacico sia viventi, fra cui la madia, diffusa nel mediterraneo.
del naso gli faceva rimbocco in gola la macuba. bocchelli, 1-i-256: con qualche
. d'annunzio, v-2-259: con la polvere n'era uscita anche una
, figliuolo di siila, sentendo che la sorella due innamorati avea, de'quali l'
fioretti di vite, 16: tutta la macula dell'aere e 'l turbamento dava
aere e 'l turbamento dava luogo a la imagine, quasi come fuggisse la detta
luogo a la imagine, quasi come fuggisse la detta imagine, e non potesse patire
detta imagine, e non potesse patire la sua presenzia. -zona (di
infiammazione. boccaccio, 1-i-306: tu la bellezza d'un giovane, maestrevole ornamento
cura delle malattie, 1-19: se la lingua è sana e senza macola neuna
macola neuna, ed è tolta via la loquela, significa che questa infermitade procede
, 31: nello specchio meglio si vede la macula della faccia de l'uomo,
za fusco e pare alcune macule per la fazia e diventa come verde, alora
diventa come verde, alora iudica che la morte non è troppo da la longa.
iudica che la morte non è troppo da la longa. fascicolo di medicina volgare,
occhi balogi e scerpellini, naso famiolesco, la faccia grinza, chiazzata di macule e
tre spezie di fiere tro- vamo aver la pelle distincta di varie macule. d'annunzio
. crescenzi volgar., 6-118: la serpentaria, la columbaria e la dragontea
volgar., 6-118: la serpentaria, la columbaria e la dragontea sono una medesima
: la serpentaria, la columbaria e la dragontea sono una medesima cosa. e chiamasi
], 370: si crede che sia la spina bianca quella specie di cardone salvatico
leva quella per piager di fore; / la grande ch'à nel core / non
/ non cura torre, che sol dio la vede. s. bonaventura volgar
si poteva muovere], e secondo la visione lo lavò coll'acqua del lor pozzo
, i-213: allora lo padre e la madre... renderono laide e grazie
lotto del mazza, mi fece vedere la più bella fan i-i i
, irregolarità. guicciardini, iii-258: la quale espettazione accresceva l'essere stata fatta
. figur. mancanza, fallo che offende la morale, la giustizia, l'onestà
, fallo che offende la morale, la giustizia, l'onestà o viola le leggi
; peccato, colpa (e anche la responsabilità che ne deriva). -in
fiorentini, 147: esendo prengna la città firenze di molte diverse e variate
diede se medesimo a lei sua mogliere la chiesa gloriosa, la qual non ha
lei sua mogliere la chiesa gloriosa, la qual non ha macula né ruga né sozzura
santa e pura. passavanti, 84: la confessione non fatta ancora in atto,
ch'è contrito, come toglie via la macola della colpa, così toglie il reato
, procedendo da massa corrotta, e la macula della nostra immondizia non possiamo celare.
libidine e macula di lussuria, per la sua misericordia. s. bernardino da siena
è lo specchio dell'anima, nella quale la persona vede e conosce tutti li suoi
mondo. pallavicino, iii- 623: la lor buona fede non giovi a tener lungi
lor buona fede non giovi a tener lungi la macula da'figliuoli. g. gozzi
. cariteo, 408: fagli lavar la macula d'adamo / nei fonti di
quinio, non volendo più vivere, difese la macola del suo corpo occidendo se medesima
di disiderosa bellezza, non che ad altrui la prestino? boccaccio, dee.,
, 224-57: sanza alcuna macula, la rimandò così vergine, bene accompagnata e
: queste macule alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che la
alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere
la chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere men chiara e men valente
immacolata, è bisogno che così sia la persona che li dee servire. bibbia volgar
volgar., iii-284: iddio, la sua via è senza macula. s.
, 68: niente altro è che pasca la mente umana se non la cognizione delle
che pasca la mente umana se non la cognizione delle cose e, perché debbe andare
il peccato ha le sue scuse e la purezza le sue màcole. -eccesso
s. carlo da sezze, iii-375: la sapienza increata del nostro dio è ammirabile
di soverchio affetto nelle cose spirituali che la ritardi del suo camino. 10.
., i-ii-i: io, che ne la presente scrittura tengo luogo di quelli,
questo passaggio, che s'è fatto per la storia d'erodoto, poteva agevolmente continuarsi
. mi venne meno d'un colpo la forza per fornire il lavoro e trovare,
con l'annotazione dei difetti, almeno la proposta di qualche correzione o miglioria.
, 3-44: ritornai cogli occhi a rimirar la rive- renda signora collocata nel dorso d'
delle virtù, 72: il maculaménto e la corruzione della immagine divina sempre sarà nell'
. c., 21-3-4: chi tocca la pece sarà maculato da lei. benvenuto
ii-192: acconsentì [mario] che la mensa fosse maculata di sangue del chiarissimo
e oratore. caro, 2-284: ne la rocca ascesi, / n'uccisero i
. villani, 2-473: contano molti autori la matta laidezza di quel giovane che abbruciò
di quel giovane che abbruciò e macolò la statua di venere. pirandello, 8-599
nuda per mattinate intere; nuda su la spiaggia deserta s'è cosparse e maculate
carni al sole. -intr. con la particella pronom. giamboni, 24:
particella pronom. giamboni, 24: la pura e netta cosa si macola, se
da capo della nostra donna arsono, e la nostra donna non si maculò di nulla
della gravidanza] non macula specchio / la donna che il soverchio suo divide.
-intr. con la particella pronom. dante, conv.
, conv., iii-ix-9: acciò che la visione sia verace, cioè cotale qual
sia verace, cioè cotale qual è la cosa visibile in sé, conviene che lo
mezzo per lo quale a l'occhio viene la forma sia sanza ogni colore, e
ogni colore, e l'acqua de la pupilla similemente: altrimenti si macolerebbe la
la pupilla similemente: altrimenti si macolerebbe la forma visibile del color del mezzo e
color del mezzo e di quello de la pupilla. 3. formare macchie
anche assol. ottimo, i-22: la luce è nell'aspetto bella, spargesi
pianura. / splendevano i colori de la guerra, gli atroci / simboli, su
i seminudi. -intr. con la particella pronom. fasciculo di medicina volgare
fasciculo di medicina volgare, ^ 4: la lesion della testa... si
cervello, e alcuna volta si offende solo la cotega, el cervello ferito si gonfia
sotto le braccia, lo capo ignudo e la bocca coperta. ovidio volgar.,
però che l'una inferma conmacula tutta la greggie, e guardando l'infermi occhi gli
men tristo; e macolar ne suole / la ben amata prole, / che,
, referì che tal botta era passata sopra la figura della madonna, e che non
: senza quella buriana di tuoni, la grandine avrebbe distrutto un po'di raccolto:
le frutta. -intr. con la particella pronom. soderini, i-568:
uno canon,... ernpiò la polvere, * adeo 'maculò zerca 40
iscrissi alla scuola [di lotta], la frequentai per una settimana. per una
: sentì i tasti della tromba macolargli la schiena. -intr. con la particella
macolargli la schiena. -intr. con la particella pronom. sercambi, ii-45:
pronom. sercambi, ii-45: per la qual roctura molti caddero giù dal dicto
] ricevessero questa spezie d'angeli, la quale è viziosa, essi maculerebbono la
la quale è viziosa, essi maculerebbono la lor bellezza. aretino, 13-133: ella
perfetta, sentiva più leggiero il peso de la vecchiezza che non sentì leve il dono
, e niuna crespa ardiva di macularle la morbidezza de le guancie, né la
la morbidezza de le guancie, né la politezza de la fronte. a. botto
le guancie, né la politezza de la fronte. a. botto, 34:
oggi di madonne, / lì cominciò la scoria / del tempo e della storia /
del prossimo tuo non giacerai; non la macolerai di commistione di seme. giuseppe
circa alla prima parte della notte, la moglie gli fu rimandata [ad abraam
soldati et ogni custodia maculerei. -violare la verginità; contaminare il corpo col peccato
santi, 4-281: ingiusta sarebbe stata la pena, se non avessono creduto che fosse
creduto che fosse stato gran peccato macolare la verginità. gherardi, lxxviii-m-355: questo
, xxxiv-590: del mio sposo imperier la falsa nata / commesso ha tale errore
un potente dinasta maculò talor per forza la castità delle vergini. -rifl.
degli afflitti e isconsolati, / difendi tu la verginità mia / e non guardare a'
. -rifl. congiungersi, incrociare la razza. savonarola, 7-i-105: questo
io: i predicanti niuna cosa che la religione maculasse o le cose sacre profanar