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vol. IX Pag.24 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (50 risultati)

quanto membri della comunità politica (e la locuz. usata in senso stretto designa

a'loro propri vantaggi, e occupino la civile libertà. machiavelli, 64: chi

. razzi [rezasco], 70: la libertà pubblica... sarebbe difficile

, 2-i-162: necessità... ha la maremma della libertà delle tratte indispensabile,

a dire di una legge perpetua che assicuri la facoltà a'maremmani di poter vendere i

, ii-128: non domandavano già essi la libertà politica, ignota alla melensaggine plebea

, ignota alla melensaggine plebea; chiedevano la libertà delle persone. rezasco, 566

, dopo i nefandi attentati commessi contro la maggiore delle vostre libertà, la libertà della

contro la maggiore delle vostre libertà, la libertà della stampa, esser necessario d'

marzo 1939, come indispensabile presupposto per la pacifica convivenza dei popoli e accolte nella

: votai contro le leggi che sopprimevano la libertà di associazione e di stampa.

stato a lui, a'suoi sudditi la libertà del commercio per tutti i mercati

, 3-263: per intendere... la vera libertà del commercio, è da

del commercio non è altro se non che la circolazione. la libertà perciò è che

altro se non che la circolazione. la libertà perciò è che questa circolazione e

1-i-337: mi sembra radicata fra noi la persuasione che la libertà del commercio, come

sembra radicata fra noi la persuasione che la libertà del commercio, come le leggi

costituzione della repubblica italiana, 15: la libertà e la segretezza della corrispondenza

, 15: la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma

economica). lambruschini, 4-45: la politica [libertà] vuol qualche regola

. cavour, xi-347: noi vogliamo la libertà economica. b. croce, iv-12-29

, diritto di ogni uomo a sviluppare la propria personalità e a godere effettivamente dei

oralmente (libertà di parola) sia mediante la stampa (libertà di stampa, la

la stampa (libertà di stampa, la quale comporta, come particolare garanzia,

l'insegnamento. cantini, 1-25-74: la libertà della stampa... ci piace

pubblica istruzione, il cerchio costituzionale, la libertà della stampa e la servitù dell'

cerchio costituzionale, la libertà della stampa e la servitù dell'infelice venezia e suo stato

epoca e il giudizio de'giurati e la legge dell'* habeas corpus ', le

parti di questa libertà più largamente intesa, la libertà della stampa, la libertà della

intesa, la libertà della stampa, la libertà della parola pubblica, la libertà

stampa, la libertà della parola pubblica, la libertà del pensiero, e quella,

del pensiero, e quella, che è la preziosissima di tutte, la libertà religiosa

che è la preziosissima di tutte, la libertà religiosa, non furono ordinate se non

di grani. gianni, xviii-3-1028: la libertà frumentaria nacque da una fiera carestia

], 25-124: io ho nominato la dottrina della libertà frumentaria una religione.

presentato dal governo, apre la via a gravi inconvenienti. tarchetti,

iv-375: 'libertà individuale 'è la podestà di esplicare la propria attività nel

libertà individuale 'è la podestà di esplicare la propria attività nel modo più assoluto,

che essa sancisce. -delitti contro la libertà individuale: ciascuna delle varie categorie

dal vigente codice penale, che offendono la libertà dell'uomo come persona privata.

, capo iii: dei delitti contro la libertà individuale. -disus. libertà

. cavour, xi-347: noi vogliamo la libertà amministrativa;...;

. costituzione della repubblica italiana, 13: la libertà personale è inviolabile. non è

-dir. pen. delitti contro la libertà personale: quelli (commessi da

e da pubblici ufficiali) che offendono la libertà personale, cioè la libertà fisica

che offendono la libertà personale, cioè la libertà fisica della persona (sequestro di

. ii: dei delitti contro la libertà personale. -libertà religiosa o

di professare, diffondere e propagandare pubblicamente la propria fede e le proprie convinzioni religiose

imitata dagli alemanni. gioberti, 113: la libertà religiosa, come ogni altra franchigia

ministero ha dichiarato che, mentre rispetta la cattolica religione, mentre è tenero dei

vol. IX Pag.25 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (57 risultati)

di ogni soggezione e dependenza; e la libertà individuale è possente stimolo alla libertà

, 13-33: un'esperienza così vuole la libertà... e la condizione di

così vuole la libertà... e la condizione di moglie è vincolo, renunzia

, l-n-19: « in che sarà dunque la libertà poetica? ». rispose m

cose ». malpighi, 1-183: mediante la libertà più s'è trovato in dieci

fattizie; principalmente senza ceppi che impediscono la significazione, compiuta, al possibile,

utile e bello. ma non è libertà la licenza dell'offendere le naturali relazioni tra

peccato, l'altra libertà da miseria, la terza libertà da necessità. questa ultima

da necessità. questa ultima ci à data la natura nella nostra creazione; nella prima

prima noi siamo restaurati dalla grazia; la mezana ci è riservata nella patria. dunque

riservata nella patria. dunque si chiami la prima, libertà di natura; la seconda

chiami la prima, libertà di natura; la seconda, di grazia; la terza

; la seconda, di grazia; la terza di vita o vero di gloria.

scalda, / un non curar de la sua libertate, / un, per piacere

veramente non trovo in nessun luogo né la libertà né i comodi di casa mia.

bene... domani, che è la mia giornata di libertà, ci andremo

cimone e a'suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a'giovani rodiani

data a'giovani rodiani, fu donata la vita. bandello, ii-854: per

il saggio re si move / ricomperar la cara libertate, / e prima duo

che si contentava di concedere ad haly la libertà, a condizione però che andasse

acque il sen profondo / io per la libertà tu per l'impero, / vai

tu per l'impero, / vai più la libertà che tutto il mondo. botta

sacra pena d'apolline, che era la libertade e lo avere. -dir

in attesa dell'esito definitivo del processo; la condizione giuridica in cui si trova l'

tale beneficio (e che può comportare la sottoposizione a cauzione o malleveria, e

di polizia, ecc., e la possibilità, in determinati casi, della

vidi il sommaruga che dee aver avuto la libertà provvisoria: e mi disse che voleva

: * libertà provvisoria ': è la scarcerazione temporanea, ordinata dalla camera di

stato di custodia preventiva può essere conceduta la libertà provvisoria. -libertà condizionale

, compagnie, ecc.) e la sua sottoposizione, per controllare l'osservanza

parte dell'autorità di pubblica sicurezza; la stessa condizione giuridica in cui si trova

stessa condizione giuridica in cui si trova la persona sottoposta all'esecuzione di tale misura

nel caso di violazione degli obblighi, la sostituzione di detta misura con quella dell'

). codice penale, 228: la sorveglianza della persona in stato di libertà

condizione di servitù o di prigionia; la liberazione stessa, affrancamento (per lo

. tasso, ii-140: se dunque la vita è prigionia, la morte è libertà

se dunque la vita è prigionia, la morte è libertà. niccolini, ii-16

t'avvezzi / con lieto sguardo a contemplar la tomba. gioberti, 14-220: l'

un affrancamento della servitù... la servitù è la soggezion dell'intelligibile al

della servitù... la servitù è la soggezion dell'intelligibile al sensibile..

dell'intelligibile al sensibile... la libertà è il contrario. 18

regnante. petrarca, 89-4: fuggendo la pregione ove amor m'ebbe / molt'anni

, lungo fora a ricontarve / quanto la nova libertà menerebbe. poliziano, st

mia libertate. forteguerri, 12-70: la bellezza d'astolfo m'ha levato /

ebber tanta bontade, / da lor la gente, ch'oggi si divaria, /

oggi si divaria, / pochi conoscon la lor libertade. canigiani, 1-38: quella

primo dì che tu venisti in luce la natura te le diede con questa libertà

certo troppa gran libertà e presunzione è la vostra, poiché osate non solo nel mezzo

perfido eretico che sia mai stato contra la chiesa di cristo. segneri, iii-3-325

iii-3-325: non solo non vi parebbe dura la solitudine, ma l'amereste..

qui non a forso / èmi rimaso che la volontate / e potestate -di conoscer mio

-di conoscer mio corso, / e può la lingua dir c'ha libertate: /

dir c'ha libertate: / quest'è la veritate. chiaro davanzati, 112-9:

non communi a gli adulatori, come è la libertà del parlare. brusoni, 1-131

del parlare. brusoni, 1-131: qui la fanciulla, con un tratto improvviso d'

leopardi, iii-477: ella dee perdonarmi la libertà del mio scrivere la quale,

ella dee perdonarmi la libertà del mio scrivere la quale, come di uomo che vive

vol. IX Pag.297 - Da LUNGO a LUNGO (7 risultati)

il sole in capricorno, / che sia la notte lunga e il dì raccorti,

errico, e resti solo / con la grandezza sua. guerrazzi, 1-445: gli

e che un servo spazzasse con cura lunghissima la mia stanza. 22.

scroccano le tre ore, onde disse la più galluta: « il vicario è più

: « il vicario è più lungo che la messa di natale ». fr.

e flemmatico. leopardi, i-48: la tartaruga lunghissima nelle sue operazioni ha lunghissima

vita. carducci, ii-3-172: suole [la corte dei conti] essere lunghissima nelle

vol. IX Pag.298 - Da LUNGO a LUNGO (44 risultati)

g. villani, 7-65: la speranza del soccorso del re d'araona

lunga a venir troppo, / e de la vita il trapassar si corto, /

umori. g. gozzi, i-256: la cosa a quei dì era lunga,

venire il raccoglimento! barilli, 5-5: la notte fu lunga a passare.

zeno, ii-89: l'ora tarda e la testa mal ferma non mi lasciano esser

: cosa breve far lata, / over la lunga troppo breve dire, / parlar

e come intentamente ascolta e nota / la lunga istoria de le pene mie!

amorazzo contadino, più da ridere per la conclusione che lungo di parole. masuccio

frate antonio, che da un canto la pessima avaricia e da l'altro la gulosità

canto la pessima avaricia e da l'altro la gulosità de la ricchissima gioia lo stimulava

e da l'altro la gulosità de la ricchissima gioia lo stimulava, de l'orza

gravi si recitasse una di queste farse, la cui favola non fosse molto lunga,

, i-821: ennio... compose la sua grande opera epica in versi esametri

quell'oscuro fondo, / e il bevere la morte a lunghi sorsi. capuana,

preparare un'altra macchinetta di caffè. la prima volta ada l'aveva fatto lungo

incivilimento aveva già addolcito i costumi: la voglia di trucidarmi ci fu, ma

: sanno quello che li aspetta dopo la scappata, non monta; svignano che

baldini, 9-124: passata di struscio la valanga della burocrazia piemontese,..

che basti esser onesto per metter sù la faccia lunga? moravia, iv-19:

altrimenti non faresti quella faccia lunga come la quaresima. pavese, 5-152: gridò

. anat. molto sottile in relazione con la lunghezza (un organo); che

da un altro corto, che abbia la stessa funzione (un muscolo).

si differenzia dal precedente, sia per la maggiore ampiezza, sia per il fatto che

oggetti, personaggi identificabili, ha esclusivamente la funzione di descrivere il luogo geografico o

... di moneta lunga, cioè la valutazione della pezza a lire sei.

(e ha tale denominazione in quanto la forma grafica corrisponde a una i che

, come quelli delle lingue classiche, la sillaba lunga vale per lo più due

e quando in trocheo, ciò è la prima lunga e l'altra breve. buommattei

profferir due brievi. questa adunque è la division delle sillabe: lunga e brieve,

per vocale o consonante liquida posta tra la consonante e la vocale, allora, se

consonante liquida posta tra la consonante e la vocale, allora, se v'è

v'è sopra l'accento acuto, la sillaba è lunga nelle vocali lunghe o

gli è dinanzi e farla lunga, la quale per natura sua sia breve;

natura sua sia breve; cioè quando la parola comincia da s inanzi a le mute

zoccolo, o dall'articolo, seguendoli appresso la vocale, come l'alma. gigli

due sillabe, sapeva far longa e breve la prima secondo il senso. corticelli,

sillabe lunghe e brevi, tra perché la lingua toscana non ha tante leggi di

non ha tante leggi di prosodìa come la latina, e perché a noi italiani

l'accento acuto. pascoli, 2-xxx: la lingua italiana non ha brevi e lunghe

vocale all'interno di parola per indicarne la durata * lunga '. citolini,

aspirato, il molle, l'apostrofo, la virgola. 34. marin.

che ha lunghezza superiore di tre volte la misura della larghezza (un tipo di nave

. fr. martini, i-37: la musica ha le sue pause longhe,

qualche cosa. leonardo, 2-175: la figura del corpo luminoso, ancora che

vol. IX Pag.299 - Da LUNGO a LUNGO (43 risultati)

provare al nostro corpo... la stessa tortura che si proverebbe rimanendo schiacciati

. giuseppe degli aromatari, 48: la quarta condizione dello stil grande è che

anteriori al 1848 si raccomandava da alcuni la moderazione, l'andare adagio nella via delle

entrare longo ad referir li testimonii de la scrittura sacra. v. borghini,

de i giucatori sappia fare, altramente egli la mandarà sempre al compagno, o troppo

pigliandolo al lungo quanto si può con la man destra per le redine, o

redine, o, se pur non tiene la briglia, per la corda della cavezzana

se pur non tiene la briglia, per la corda della cavezzana. -al

pallavicino, i-284: cesare aver conchiuso con la sede apostolica... che fra

sono andato vagabondo per i giardini lungo la dora e per le vie tristi e provinciali

racquistò tutto il regno e crebbe molto la sua forza a lungo e a presso.

pur va di longo, il perché la parturiente è stata in dolori e in grandi

ore, imperò prima è da sovenire a la vertù di quella. sanudo, lvi-154

di quella. sanudo, lvi-154: la dieta in ratisbona andrà in longo.

diffetto. costo, 1-294: perché la lite si metteva in lungo, il servo

padrone. davila, i-1-367: e per la diversità delle opinioni e per gli ostacoli

d'una intiera città, si conobbe che la cosa sarebbe andata lungo. manzoni,

indietro. rajberti, 2-79: se la cosa non menasse troppo al lungo, questo

.. avvenne che il re di tunisi la maritò al re di granata. gheri

tuttavia sollicitando questa esazione delle tasse, la quale va un poco lunga. goldoni,

voi. -eccomi, eccomi. (la cosa va lunga. domani, o

cuocere al lume della lucerna. -avere la lingua lunga: v. lingua, n

lingua, n. 23. -avere la mano lunga o le mani lunghe:

arrivare per tutto. dotti, i-378: la sicurezza tua solo richiede / spontanei scampi

d'odi essecrandi, / hai tu lunga la mano, io presto il piede.

, i-459: 'u prevete 'avea la mano lunga. bartolini, 16-257: stupito

: al pittore si conviene l'aritmetica e la geometria: perché, se 'l pittore

.. non saprà mai rettamente giudicare la ragione o la regola degli scurci né

saprà mai rettamente giudicare la ragione o la regola degli scurci né de la prospettiva

o la regola degli scurci né de la prospettiva, né quello che la pittura

né de la prospettiva, né quello che la pittura richieda da presso, né quello

di longo. -darla lunga: prevedere la durata della vita di una persona fino

, 84: li medici primieramente cercaron la freccia, e da poi gli dispogliarono

freccia, e da poi gli dispogliarono la corazza; e finalmente cavarono il ferro destramente

piatito..., ebbe fine amorevolmente la contesa durata gran tempo. -difilato

il signor erasmo doria, venuto da la corte, è passato di longo per la

la corte, è passato di longo per la via di genua. bandello, 1-21

(i-255): andò di lungo a la camera, e quella trovata aperta,

[il dominio] a man manca la terra che chiamano del fuoco, non ancora

sentire aprire l'uscio di camera, la sua mano girar la maniglia...

di camera, la sua mano girar la maniglia... egli passava di lungo

. -per un dato tempo (la cui durata è specificata precedentemente).

: chi crede che il fato e la fortuna siano una cosa medesima, s'

vol. IX Pag.300 - Da LUNGO a LUNGO (52 risultati)

valore aggettivale): vestito abitualmente con la toga o con l'abito talare,

contadini e clero. -essere lunga la storia: con riferimento a persona molesta

baldovini, 1-49: oh l'è lunga la storia! / i * non vo'

udirti. petrarca, 89-3: fuggendo la pregione ove amor m'ebbe / molt'

, lungo fora a ricontarve / quanto la nuova libertà menerebbe. ariosto, 42-76

vi disegno / gli ornati alloggiamenti de la corte. buonafede, 2-v-63: sarebbe

, n. 17. -essere lunga la mano di qualcuno: di chi è

vuole. niccolini, 2-1-8: è la man di carlo / lunga così, che

confermato nel suo perverso proposito di attingere la innocente lucia, e convinto che le sue

fagiuoli, 1-6-381: poh, vo la fate lunga! voi che avete messo

. cecchi, 6-248: faceva 6ì con la testa, testimoniando che parlava come un

tempo stesso sarebbe stato bene che non la facesse poi tanto lunga. moravia, i-407

me ». « oh dio, come la fai lunga ». -farsi da

un muro. grandi, 8-1: la linea è una estensione in lungo senza veruna

101: stu volessi forsi sostenire / la cosa in lungo, sapi e credi

da roberto. arbasino, 7-12: [la braccini] veniva fuori in 'lungo

più su della caviglia. -lasciare la briglia lunga: concedere molta libertà;

. serafini, 155: non lasciate lunga la briglia al figliuol vostro, vi dico

, se non volete fargli rompere e la briglia e la capezza. -leggere

volete fargli rompere e la briglia e la capezza. -leggere, scorrere con

singolare che vera. -lungo come la fame: molto alto e allampanato.

proverbi toscani, 367: lungo come la fame. crusca [s.

. v.]: * lungo come la fame ': modo familiare, che dicesi

calvino, 1-462: una cameriera faceva la civetta con due che scherzavano,.

o per lungo; mandare, menare la cosa lunga o in lungo, al lungo

re è in colera per esser menà la cosa di fidi in longo, et ha

o intromissione, come vogliam dire, la qual... vediate di averla

... / producea in lungo la cosa, ché al giovine / non volea

, 2-135: non istarò a menare la cosa lenta o lunga, facendovi stentare,

: poiché liberar non si poteva, mandava la cosa in lungo. tortora, iii-76

potenti, ma di portare in lungo la guerra. manzoni, pr. sp.

. b. croce, iii-26-56: la descrizione di questo uragano sconvolgitore o di questo

sulle dieci lire, sperano, credono, la tiran lunga! -non essere più lungo

nel senso della lunghezza; per tutta la lunghezza; rispetto alla lunghezza, secondo

lunghezza; rispetto alla lunghezza, secondo la lunghezza. malispini, 114: la

la lunghezza. malispini, 114: la 'nsegna dei cavalieri del sesto d'oltrarno

bianco e azzurro. cavalca, 20-45: la cella... non era maggiore

. giov. cavalcanti, 12: la legge è fatta come la pelle del cervio

12: la legge è fatta come la pelle del cervio, che quelle mani

del cervio, che quelle mani che la tirano per la longitudine, quelle medesime

che quelle mani che la tirano per la longitudine, quelle medesime la distendono per

tirano per la longitudine, quelle medesime la distendono per l'ampio: e così come

che le sette- centocinquanta lire gliele mandava la mamma. cassola, 4-133: lei

, tirandosi il cappotto sopra. -per la più lunga: percorrendo la strada più

. -per la più lunga: percorrendo la strada più lunga. sacchetti,

da murialto e vo a repigliasco per la più lunga -io faccio sempre la più lunga

per la più lunga -io faccio sempre la più lunga in tutto - mentre altri

- mentre altri più abili arrivano per la più corta. -per lungo:

e moltiplicare, a restringere e contrarre la falange per lungo e per largo.

crescenzi volgar., 4-12: anche dopo la buona vendemmia più corta pota, per

buona vendemmia più corta pota, per la consumata virtù della vite; dopo la

la consumata virtù della vite; dopo la piccola più lungo, per le forze sue

vol. IX Pag.301 - Da LUNGO a LUNGORAMMARICANTE (63 risultati)

in questa ha vissuto ed ha imparato la vita; cosicché la sa per ogni

vissuto ed ha imparato la vita; cosicché la sa per ogni verso più lunga d'

guadagnoli, i-107: caspita! ovidio la sapeva lunga. arila, 1-206: di

ogni cosa, il popolo dice che * la sa più lunga del padre ambrogino,

incinte'. pratesi, 1-72: lui se la rideva tra sé sotto i baffi,

sé sotto i baffi, come chi la compatisce, e la sa più lunga di

baffi, come chi la compatisce, e la sa più lunga di tutti. pirandello

dita, « così! lei che la sa così lunga sulla vita e la morte

che la sa così lunga sulla vita e la morte: ci soffi su, e

di farmi morire. pavese, 9-51: la camicia aperta a risvolti sul petto gli

dava un'aria sorniona di adolescente che la sa lunga. -saperla lunga ma non

lungo: nell'equitazione, cavalcare con la staffa particolarmente distante dalla sella. cinelli

: a star raggranchiti sulla sella facevano la figura di fantini fuori di misura.

-tenere lungo il mercato: protrarre artificiosamente la trattativa di compravendita. bocchelli, i-349

svaligiare il paese tirando di lungo verso la terra. saccenti, 1-2-48: ma non

. -l'arte è lunga, la vita è breve: spesso non basta

non basta un'intera esistenza per raggiungere la perfezione in campo artistico. guazzo

, 1-21: l'arte è lunga e la vita è breve, come dice il

sovra congetture e sovra esperienze, e la vita di voi altri mortali è molto breve

. -la più lunga strada è la più prossima a casa: il desiderio

arrivare a casa fa sembrare lunga anche la strada breve. proverbi toscani, 276

breve. proverbi toscani, 276: la più lunga strada è la piùprossima a casa

, 276: la più lunga strada è la piùprossima a casa. -lunga via

lunga bugia: non è facile conoscere la verità sulle cose lontane. proverbi toscani

. i. alighieri, 285: la quarta [bellezza] gli occhi sieno /

, vii-624 (79-5): longhetta la faria [una donzella], de

, 6-1 (103): essendo forse la via lunghetta di là onde si partivano

del mondo. ariosto, 7-15: la candida man spesso si vede / lunghetta alquanto

ritirato appresso al castello per fare quivi la bacteria,... ma..

cosa alquanto lungecta. vasari, ii-346: la tavola che vi andava nel mezzo,

lavorare, pensò tanto, che chi la faceva fare si morì. forteguerri, 3-23

, 3-23: egli a lui: la storia è un po'lunghetta. / e

, condizionata in quanto a colore come la capigliatura. bocchelli, i-iii- 544

della terra... era già la promessa soave del crepuscolo. landolfi,

. landolfi, 2-71: di sotto la veste lunghetta spuntavano un paio di tornite

, ii-9-256: non ti mando oggi stesso la poesia catulliana, perché è lunghettina.

. sanudo, xi-330: tien che la venuta di vigo a ve- niesia sia

senso della lunghezza); per tutta la lunghezza. latini, i-1639:

loro un pezo di tera posta ne la fora d'agliana, da quello lato k'

in mezzo l'alpi, / ne la valle del fiume / lungo il qual sempre

purg., 3-131: or le bagna la pioggia e move il vento / di

: ordiniamo che qualunque à terra da la pieve in su, sì la debbia chiudare

da la pieve in su, sì la debbia chiudare a detto di due massari

detto di due massari, cioè longo la via. petrarca, 23-61: lungo l'

di cupido, / che solo uson ferir la plebe ignota, / con alte voci

, 16-41: cavalca il paladin lungo la riva, / e passa inanzi al buon

: il pescatore gira uno sguardo lungo la riva, guarda attentamente lungo l'acqua

acqua che va, e poi drizza la prora verso renzo, e approda. d'

mio dormire che me parve vedere ne la mia camera lungo me sedere uno giovane

., 10-53: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo

: quella casa piccola, ch'è lungo la chiesa, vogliamo che per l'uso

: bisbigliando stavano i fanciulli / lungo la roccia al buio. -ant.

ritonda, 1-91: levate le tavole, la donzella s'accostoe lungo a tristano,

dicendo: -... io sono la donzella che molto v'amo.

angiolieri, 72-4: quando mie donn'esce la man del letto / che non s'

del sacramento dell'altare, che fue lungo la passione. carducci, ii-1-93: sai

', critiche che erano imminenti lungo la mia dimora a firenze? b. croce

? b. croce, iii-27-306: la legge di eccezione, valida per un anno

lungo-chiomati). letter. che ha la chioma lunga. carducci, iii-4-45:

14-333: sono ridisceso sul lungofiume; la donna era sempre là, in bilico sull'

aveva guarita? sembrava che fosse bastata la pioggia, col suo frastuono gaio e

. lungomari). strada che costeggia la riva del mare; ampio viale litoraneo

latini, non lungoperiodante, non invertente la costruzione, non affettato di niuna maniera.

vol. IX Pag.302 - Da LUNGOSENNA a LUOGHICCIOLO (35 risultati)

tommaseo, i-101: de'passati anni udirai la catena / lungo-strisciante per terra sonar

rive il tratto di fiume che attraversa la città. migliorini [s.

lunicomo, che si prende / a la donzella per verginitade, / e va a

donzella per verginitade, / e va a la morte. g. cavalcanti,

cavalcanti, i-317: à sì dolce guardia la sua chiostra, / che 'l sente

sente in india ciascun lunicorno, / e la vertude l'arma e fera giostra.

lunifórme, agg. che ha la forma falcata propria della luna.

lo spazio col vigore occorrente a mutar la parabola... in ellissi.

orbita e periodo di tempo nei quali la luna è più lontana dalla terra.

marinetti, iii-528: dimentichi lo slancio verso la luna! è prossima la partenza dei

slancio verso la luna! è prossima la partenza dei lunofili. = voce dotta

, sm. apparecchio usato per esaminare la regolarità dei tessuti, fondato sui fenomeni

automobili, che per lo più ha la forma di una mezzaluna irregolare (

solito da sbarco, usata pure per la pesca del pescespada. anche untru ».

di quadrar il cubo, e trovò la quadratura della lunula. galileo, 4-1-264

medesime linee ci possono servire per quadrare la porzione maggiore di mezzo cerchio, il

simile a quello della figura abcd, e la lunula simile alla x. grandi,

, trasparendo dall'intrico, / segna la ghiaia del giardino antico / di monete,

: sotto il riverbero delle lunule elettriche, la folla indiana s'avanza con uno sguardo

v.]: 'lunula': dicesi così la macchia bianca dell'unghia. d'annunzio

più sensitive. si disegnavano fermamente sotto la pelle i muscoli e i tendini che

o meno colorata che il resto, presso la matrice dell'unghia stessa.

cadauna incidenza di raggio sopra una superficie la disparità cognita, che dee sempre succedere tra

una volta sola, si scriverebbe dopo la lunula una unità. 9.

riccati, 2-229: esposta per l'unità la forza con cui la nostra terra tira

per l'unità la forza con cui la nostra terra tira a sé la luna,

cui la nostra terra tira a sé la luna, quella di giove rispetto a'

lunulare, agg. che ha la forma di una mezzaluna.

e ricettacoli propagoliferi a semiluna; comprende la sola specie lunularia cruciata.

secondo altri dal provenz. a la luguana (lat. ad lucanam [horam

a lugan, lugà (lucanum) 'la stella del crepuscolo, l'astro

g. c. croce, 2-41: la vigiglia s'usa andare / fuori a

loghetti o de'poderi / e poi fatta la festa ritornare. manzoni, fermo e

da sezze, i-446: si uscì la matina dal convento senza di pigliarsi provesione

montagne e le pianure... che la poverina s'ha ora ad attraversare

vol. IX Pag.303 - Da LUOGO a LUOGO (38 risultati)

chiara, 19: in questo luoghicciuolo la beata vergine chiara, per amore del celestiale

1-189: spesso ancor tra gli otricoli e la rete / fibrata si riscontrano dispersi /

sentono che ssi parli o che si mostri la verace sapienzia. chiaro davanzati, xxxvii-35

quand'elli divenne forsennato per amore de la reina ginevra, si andò in su

reina ginevra, si andò in su la carretta e fecesi tirare per molte luogora

sedea in parte ove s'udiano parole de la regina de la gloria, ed io

s'udiano parole de la regina de la gloria, ed io era in luogo dal

ed io era in luogo dal quale vedea la mia beatitudine. idem, inf.

. idem, inf., 30-71: la rigida giustizia che mi fruga / tragge

per li / luoghi spediti pur lungo la roccia, / come si va per muro

orrido e cieco. tasso, 4-55: la notte andammo e 'l dì seguente intero

suoi quartieri. forteguerri, 24-3: de la milizia sua la maggior parte / egli

, 24-3: de la milizia sua la maggior parte / egli ha perduta in spagna

: tu ricordi questo luogo / dove la grande stella salutava / il nostro arrivo

al truogo, / corron e porci per la pappolata, / così costor per ritrovarsi

/ e fassi a pugni per aver la luogora. goldoni, viii-359: sedete,

è il vostro luogo (le accenna la sedia presso la spinetta). pascoli,

luogo (le accenna la sedia presso la spinetta). pascoli, i-409:

, quando pensavo di comperare luogo per la mia sepoltura a ghiffa, sul mio

pensa ch'è altra vita, / la qual è enfenita, do'n'è opo

pietra di color ferrigno, / come la cerchia che dintorno il volge. idem,

tanto gioco 1 guarda ne li occhi la nostra regina, / innamorato sì che

savi, e specialmente quelli che confessano la nostra vera fede, vogliono che l'

nel quale dico esso ragionare sì è la mente. tasso, n-iii-598: l'azioni

spiegata e poi ripiegata, il quale pone la sede e quasi la reggia de l'

il quale pone la sede e quasi la reggia de l'animo nel core, e

de l'animo nel core, e non la separa di luoco. manzoni, pr

, hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è ordinata. idem, purg

. per cui / mostrò ciò che potea la lingua nostra, / o pregio ettemo

, 1 -intr. (44): la mortifera pestilenza..., alquanti

padulosi o d'altre arie grosse, la bonbarda farà maggiore romore da presso e

, e intanto di buon trotto / la guida ai fortunati campi elisi, / dove

bocchelli, 1-ii-576: solevan rispondere che la miseria viene in barca! se ne

meglio. -per i musulmani, la mecca; per gli ebrei, gerusalemme

] il giorno del gran giudicio, la venerazione de'morti, il digiuno,

venerazione de'morti, il digiuno, la pellegrinazione e la visitazione de'luoghi santi.

, il digiuno, la pellegrinazione e la visitazione de'luoghi santi. -luoghi

luogo comune una villa detta beeragni, la quale è presso a ciartres a una

vol. IX Pag.304 - Da LUOGO a LUOGO (42 risultati)

, comunque, facile a difendersi per la configurazione del terreno). latini,

. latini, 3-6: senza dubbio la forza e la virtù de'cavalieri,

, 3-6: senza dubbio la forza e la virtù de'cavalieri, l'acconciamento de'

dunque, soldati miei, di perdere qui la vita più tosto che 11 luogo.

interviene di loro come della bella favella, la quale, quanto in sé, è

ha sua età fornita / e de la famigliuola sbigottita / che vede il caro

: assai e uomini e donne abbandonarono la propia città, le propie case,

] come mercadanti si vestiron e per la via di siena a pisa cavalcaron onorevilmente

e del rancore e fa pace, la prima cosa, e poi seguiteranno l'

nostra famiglia si faciesse tre parti. la prima si pose a stare a

malattia epidemica della grippe o catarro russo, la quale era fatale specialmente ai vecchi o

, / ca per lo buon bernare la calandra / spesse volte dimora

luoghi, se non in casa de la signora ippolita sforza e bentivoglia. goldoni

di quercie, accolse cantando a coro la signora del loco ed i suoi ospiti

,... sempre trascurata e la sua cucina era un luogo nero.

... / è sì corno la nave / c'a la fortuna getta ogni

sì corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e càmpane

. latini, 3-64: io riguarderei la corte, il luogo de'piati, il

, publicamente. dante, xlii-6: la sua sentenzia non richiede fretta, / né

cose e per lo fondo / piena la pietra livida di fòri, / d'un

i battezzatori. cavalca, 20-330: comincia la maddalena a darsi vita e tempo e

feste e alle luogora di sollazzo, mostrando la sua bellezza con atti e costumi disonesti

e di quel luogo pio / onde la bella ninfa al fiume viensi, / aveva

nella più bassa parte della fabrica, la quale io faccio alquanto sotterra, siano disposte

e il campo di gioco di tutta la ragazzaglia del vicinato. moretti, ii-971

. moretti, ii-971: era appunto la mia lettera di trentasei anni prima.

trentasei anni prima... ecco la data precisa: 13 gennaio 1922. luogo

, v-436: come quando uno ha la cacaiuola, e che 'l bisogno del

, 3-25: quel maladetto le disse che la farebbe corrompere al mal luogo per forza

e pigliando per mano il bisogno, la cui tragica personificazione nascondendo il delinquente accampa

giustizia: quello in cui si amministra la giustizia; tribunale. b. pitti

sulla pubblica via); e, per la legge, certi comportamenti costituiscono reato solo

, ii-135: raccontano che conservarono allora la statua dell'antico lor tiranno gelone,

par., 4-81: s'ella [la volontà] si piega assai o poco

piega assai o poco, / segue la forza; e così queste [alme]

damiano, / e pietro pecator fu'ne la casa / di nostra donna in sul

nel luogo. velluti, 50: la detta monna biatrice... mise a

si elesse luogo proprio, perché dopo la morte del beato giovanni rimase padre di tutti

. vasari, 4-i-108: scademi che la signoria vostra si disagi andare a san gian

le lettere, ch'io mando con la mia. boterò, 9-11: il più

divini, eccetto il battesmo de'putti e la penitenza de'moribondi. g. gozzi

lochi della diocesi, e chi la possiede, acciò si puotesse richiedere e

vol. IX Pag.305 - Da LUOGO a LUOGO (62 risultati)

i quali con le tenebre e con la solitudine muovono riverenza e divozione. davila

. nel palazzo del ceppo di prato la vita di francesco di marco, fondatore di

suo molto bel luogo, al quale la donna sua... era usata sovente

ora avvenne ch'essendo messere stricca e la sua bella donna a un lor luogo ch'

a siena, il detto galgano passò per la contrada. berni, 366: diteli

in loco capace di suo accrescimento, la natura lo drizza a cercare con furore

parere tuffi nell'acqua diritto, con la bocca di sotto; che se ben tutto

ripieno tutto 'l luogo del vaso, non la lascia. fed. della valle,

. f. negri, 1-333: attribuisco la causa di tal scoppio al liquor contenuto

, leggiermente si può vedere come lo sole la gira. idem, purg.,

ristoro / di quel che 'l ciel de la marina asciuga. g. villani,

nimico gittassi calcina in polvere e che la spesseza di quella ti guastassi l'aria

di quella ti guastassi l'aria, la qual va per lo alito a polmoni,

stare 4 poste in 4 loghi de la lungheza del tuo navilio, di 4

d'erto. alfieri, 7-134: la copia legata in sommacco per s. a

trovata così. tarchetti, 6-i-243: la corda, rotta in più luoghi,

più grande sicurezza esista, e dove la morte stessa è abolita. 12

dante, conv., iii-vm-8: ne la faccia massimamente in due luoghi opera l'

.. cioè ne li occhi e ne la boca. idem, inf.,

, inf., 31-66: sì che la ripa, ch'era perizoma i dal

di sovra, che di giugnere a la chioma / tre frison s'averien dato

: se non veggo nelle mani di lui la fessura de'chiodi e non metto il

luogo de'chiodi, e non metto la mia mano nel suo costato, non credo

volgar., 546: lo 'nfermo tolse la cappa di san pietro e se

cappa di san pietro e se la pose in sul luogo infermo, e imman-

punto ed il luogo, dove avesse la presa più pronta e sicura. tarchetti,

/ quand'io vidi tre facce a la sua testa! / l'una dinanzi,

/ e sé giugnieno al loco de la cresta. benivieni, 70: io che

prova trovo che gli è a puncto la terza parte, pigliando pel braccio quello

tal guisa gli rivoltò nell'altro lato la gamba e la coscia. mascheroni,

gli rivoltò nell'altro lato la gamba e la coscia. mascheroni, 8-374: non

sia fatto bagno, nel quale stoa la detta femmina, e sia unta ne'

uno l'altro, specialiter l'uomo la dona, quella tochendo e frichendo cum

le decta il luoco fra il sexo e la natura: il perché quello è il

4-167: il seme della mandragora purga la genitalità naturale delle donne; il sugo posto

. n. villani, 1-283: la più comune [opinione] è che [

il quale, nell'usare che fa con la balena, lo spande per mare,

insegnamenti in parlare et in dittare secondo la rettorica. iacopone, 3-90: finisco esto

cena, di che in molte luogora parla la santa scrittura. dante, conv.

quello medesimo luogo aristotile dice -sì come la vertù inventiva e giudicativa. idem,

quiie una pergamena dalato, e per cioè la danamo, che ierano iscritti in due

luoghi. b. segni, 9-133: la narrazione si dee fare in più luoghi

qui il luogo di riferire il modo e la forma dell'abito antico,..

prego vostra signoria che mi faccia far la copia di questi versi, ch'io ho

questi versi, ch'io ho scritto a la gioventù napolitana, anzi, che me

'di luciano si deduce che tutta la tragedia si cantasse; ma specialmente dal

., 19-135: vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei che guarda l'

isola del foco, / ove anchise finì la lunga etate; / e a dare

dare ad intender quanto è poco, / la sua scrittura fian lettere mozze, /

; dignità, autorità. -anche: la sede in cui la mansione viene svolta

. -anche: la sede in cui la mansione viene svolta. novellino, vi-62

. c., 40-1-3: chi per la nicistà del suo luogo è richiesto di

il luogo mio che vaca / ne la presenza del figliuol di dio, / fatt'

: * il loco mio '; cioè la mia sedia papale e l'officio mio

ciascun dee volentieri faticarsi in far che la verità delle cose si conosca, e massima-

della cittade, d'assediare coll'anne tutta la corte. alberti, ii-309: tua

tua sia imprima questa diligenza, mizio, la quale per età ti si debba ottenere

menato in firenze e datoli luogo ne la guardia. caporali, 11-86: in questa

. tasso, n-iv- 209: la dignità del luoco dipende dalla dignità della

: molti credono che si faccia per la loro persona ciò che si fa solamente

assemblea. guicciardini, 2-2-278: nasce la seconda considerazione nel consiglio grande circa alle

più stretti, le abbino a avere la approvazione del consiglio o no. varchi,

vol. IX Pag.306 - Da LUOGO a LUOGO (44 risultati)

bene ch'io l'ho messa [la fanciulla] in luogo / che la starà

[la fanciulla] in luogo / che la starà com'una perla. c.

ordinare che subito sia dato modo a la provisione predicta. sannazaro, iv-244:

: aimè! quando vedrem mai che la fede, / l'onestà, il giusto

straparola, ii-6: finita che fu la vaga e dilettevole canzonetta, alteria,

primo luogo di favoleggiare, messa giù la viola e il plettro che aveva in mano

v-1-13: dìamisi il secondo luogo ne la doglia, la quale è sì giunta al

il secondo luogo ne la doglia, la quale è sì giunta al sommo nel

colui di cui era posta in pericolo la vita, si concedesse l'ultimo luogo a

mali nelle lettere non tiene l'ultimo luogo la voglia che ha quasi ognuno di entrare

ed è ragguardevole luogo in una letteratura come la nostra. -ant. parte

, vii-11: mi fa parere / gioia la pena e lo tormento gioco / aggend'

. cellini, 1-128 (292): la gran pietà, che se n'è

parte e loco. agostini, 64: la tirannide [del vizio], troppo

, può tanto con seco, ch'oggimai la ragione vi ha puoco luogo e parte

spirito del cor dolente giace / per la fortuna che di me non cura.

sono in più basso loco che non è la terra là dove lo tesoro è nascosto

loco / ch'un sol capei de la sua bionda trezza / di trenta giorni un

chiedessi, / tanto 'l disio per la sua lontanezza / è caduto in bassezza.

flavio volgar., ii-iio: era ridotta la cosa in luogo che e'non si

comodità di mandarvi questa poliza, ve la mando, perché io vorrei trovarvi e

luogo che io non avessi a perdere la compagnia. guicciardini, 13-i-307: la cosa

la compagnia. guicciardini, 13-i-307: la cosa se ne va in luogo che

vi si va innanzi più si conosce che la perfezione sta in un luogo al quale

vizi, non v'è rimaso luogo per la virtù. agostini, 41: privilegiasti

e aspira in tutti i modi a la vittoria e con tutte le persone egualmente

di luoghi, è più tosto vago de la gloria che desidera il dialettico. alfieri

causa. chiaro davanzati, 87-1: la voglia c'hai non ven di saggio loco

). codice civile, 313: la corte, in camera di consiglio,

: « non tener pur ad un loco la mente », / disse 'l dolce

discorrere sopra lochi volgari e communi de la consolazione. guazzo, 1-7: non aspettate

ci avea lasciata scritta in otto libri de la 4 topica 'oltre i luoghi trattati

topica 'oltre i luoghi trattati ne la 4 retorica '. -in senso

di argomentazioni ai quali si può riportare la discussione di casi particolari. caro

non mi par buon luogo topico per persuader la nobiltà di tale strumento. metastasio,

tale strumento. metastasio, 1-iii-123: se la pubblicazione di quelli mi fa arrossire,

qualità fisiche, spirituali e morali e con la condizione sociale). — in partic

considerare nelle comparazioni: il luogo, la persona e l'azione. bonghi,

esempio, del genere tragico, se la tragedia sia o non sia scritta coll'

deputati: nel dramma liturgico medievale, la rappresentazione schematica sulla scena degli edifici e

che 'l sole alcuna fiata errò ne la sua via e, passando per altre

, viii-60: perché l'ascendente de la revoluzione se risolve a l'undecima de la

la revoluzione se risolve a l'undecima de la radice, al loco de venere e

, al loco de venere e de la luna, denota, per qualche

vol. IX Pag.307 - Da LUOGO a LUOGO (37 risultati)

. dante, conv., iv-xxvn-12: la larghezza vuole essere a luogo e a

il sole] alluma le stelle e rischiara la luna. bocchelli, 1-i-368: la

la luna. bocchelli, 1-i-368: la misericordia è una virtù cristiana, ma

virtù cristiana, ma che cosa insegna la ragion di stato? a tempo e

spaziale sia ideale; avere il potere o la supremazia assoluta; godere della. massima

aitar né foco. bisticci, 3-385: la romana repubblica crebbe in grandissimo istato;

fondatori, i quali per propria virtù la ressono, volendo che quella ottenesse il

luogo, avendo per loro primo fondamento la giustizia. cornazano, 1-103: i ditti

-avere (o non avere) vintelletto, la ragione al suo luogo: possedere (

.. d'avere il cervello sano e la ragione al suo luogo, poiché fu

. ghislanzoni, 1-95: oggi ha luogo la prima recita. moravia, iii-94:

sofista. m. villani, 8-24: la cittadinanza era più unita al comune bene

, 448: amor, poi che la morte vien sì presto, / li toi

, xxv-2-131: gli è necessario che la gioventù abbia il luogo suo. tasso,

tractato per el dominio, che a la illustrissima signoria farà reuscir qualche gran profiquo

e volume da esso occupati (ed era la quinta delle categorie aristoteliche).

luogo, ma formato fu solo ne la prima mente, la quale li greci dicono

fu solo ne la prima mente, la quale li greci dicono protonoè. idem

., 25-88: tosto che loco lì la circunscrive, / la virtù formativa raggia

che loco lì la circunscrive, / la virtù formativa raggia intorno / così e quanto

25-28: quel vero iddio che fece la natura, / e détte prima alle angeliche

e détte prima alle angeliche squadre / la forma, il loco, il moto e

forma, il loco, il moto e la misura. citolini, 36: il

il luogo prende tesser luogo, e la materia tesser materia, e gli composti l'

non prima, per esser lo stato la privazion de 'l moto. buommattei, 253

per esempio, in cui il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude,

soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e sono, di molto,

indicano il tempo, il luogo, la causa ed il mezzo. 25

, ii-4-16: mi accorsi bene che la soluzione era per via di luoghi solidi

solidi, cioè per via d'iperbole, la qual cosa deve fuggirsi da'geometri ogni

da'geometri ogni volta che vi sia la soluzione per via di luoghi piani.

testi non toscani, 89: a la sua morte eran zà tanto crezui li

nell'anno 1600 da papa clemente vili la facoltà di fondare un monte di capitale

scudi. galanti, 66: a riordinare la cosa si stabilì di riunire tutte le

vi-181: « amante, / io son la tisbe tua, mirami un poco /

. e. gadda, 10-54: dopo la morte oramai lontana della sua mamma ella

aprendo. d. bartoli, 4-5-140: la via del salirvi era a luogo a

vol. IX Pag.308 - Da LUOGO a LUOGO (43 risultati)

questa proibizione. cesarotti, 1-x-177: la stessa frase avea luogo presso i latini,

no, mi lasci dire; ché la verità vuole avere il suo luogo.

ariosto, 9-70: duolsi cimosco che la canna e il fuoco, / seco or

. g. capponi, 1-i-374: la division dei lavori, fondamentale assioma della economia

condotta era... seco avea luogo la bugia e la menzogna. sergardi,

.. seco avea luogo la bugia e la menzogna. sergardi, 332: io

menzogna. sergardi, 332: io la so tutta, / non ha luogo con

aver loco / inanzi agli altri ne la sua cittade. -insorgere, allignare

corpo mortale, avendo anco stato e luogo la fede, e'non è anco palesata

fede, e'non è anco palesata la substanzia del lume. -avere, prendere

maggio o pare o menor de podere / la donna, se voi guardi per ragione

fa debole. gelli, 17-135: [la ragione] non ha il maggior nimico

ragione] non ha il maggior nimico che la voluttà, chiamata ragionevolmente da i savi

dove dominano i sensi, non ha luogo la ragione. dolce, 6-79: cane

dolce, 6-79: cane alabor è la imagine d'un cane che siede nel

gli strepiti delle trombe non si può sentire la soavità della lira. baldinucci, 9-x-53

una annunziata con alcuni angeli e putti, la quale fu mandata a roma, ed

. croce, iii-27- 267: la filosofia dell'arte in quanto spirituale creazione

luogo in o presso qualcuno: goderne la benevolenza, la protezione, i favori.

presso qualcuno: goderne la benevolenza, la protezione, i favori. fontano,

favori. fontano, 54: po'la v. ex. tia, senza mio

1vii- 449: per più tempo sostenne la guerra aiutato da quelli baroni i quali

da quelli baroni i quali, per la rebellione loro, non credevono appresso a

ogni caso non le mancherà quella [la grazia] di dio, se la

[la grazia] di dio, se la giustizia e l'innocenza hanno loco appresso

/ luogo a'vostri prieghi, e la mutata / fortuna trista di lieta tornata.

sequitarla. caviceo, 1-18: se la mia preghiera appresso di te ha loco

di o a fare qualcosa: averne la possibilità, l'occasione, l'opportunità,

l'occasione, l'opportunità, la convenienza; riuscirvi. < ¦ latini

[catilina] ove tu potrai mostrare la tua bella sofferenza di fame, di freddo

credo che sia da intendere altro che la misericordia di dio, la quale non ha

altro che la misericordia di dio, la quale non ha luogo che ne'giusti

occasione ebbi luogo di andare a riverire la madre del principe. b. croce,

, volle che gisser seco a veder la solita cerimonia del maritar le vergini.

ad or non gema / e che la lingua a lamentar non scioglia. tortora,

. ed a quella, finita che fu la festa, fu dato luogo nel corpo

lusinghe più, né si rinverde / la speme a dirle, e sarà forse

i sensi, ma ne spiegasse tosto la vera essenza per non dar luogo a

loro luogo alle violette instituite già per fare la parte media tra i violini e i

armonia? tommaseo, 3-i-102: [la dotta commissione] saprà dare il debito

1-103: mi si dia in mano la santa scrittura, che sola tra le

forme misteriore. gramsci, 1-99: la economia classica ha dato luogo a una 4

abetine e accomodati i ponti per murar la lanterna, da'muratori

vol. IX Pag.309 - Da LUOGO a LUOGO (44 risultati)

fermate tutte le pietre, sinché vien compita la loro ben condotta fatica. dato luogo

lamenta, chiamando sempre nel suo pianto la madre; e io la pregai ch'adoprasse

nel suo pianto la madre; e io la pregai ch'adoprasse che desse luogo al

e all'amico tuo... la morte. anguillara, 3-115: gite a

/ date luogo al diletto e a la natura. o. rinuccini, 108:

misera! ancor do loco / a la tradita speme, e non si spegne,

alla morte d'aragnes di meonia, la quale ella avea udito, ch'ella non

, 2-62: considerato poi da me la ribalderia e possanza di quel mal pedante,

di luogo a quella diavoleria, e la mattina di buon'ora... montai

-dare luogo o il luogo: dare la precedenza, lasciare via libera, fare

, 237-30: io aspetto tutto 'l dì la sera, / che 'l sol si

sol si parta, e dia luogo a la luna. boccaccio, dee., 3-1

sdegno loco, / sdegno guerrier de la ragion feroce, /... /

disperazione, non volle contristar d'avvantaggio la giovanetta, le diede luogo ritirandosi verso

giovanetta, le diede luogo ritirandosi verso la contraria sponda del letto. guglielmini,

lungo mormorio. leopardi, 202: la notte a poco a poco / cedendo,

d'algeri il bey, cominciò colà la civiltà, la barbarie turca cesse il

il bey, cominciò colà la civiltà, la barbarie turca cesse il loco alla civiltà

a botteghe piccole ma decorose, per la maggior parte intatte. -andarsene;

, mostrando d'aver paura e fuggendo per la via della solitudine. niccolò da correggio

3-6 (317): diede tanto luogo la ragione alle vere parole di ricciardo,

qualcosa: porgere l'occasione, offrire la possibilità; permettere, concedere.

: il freddo che sentì berta e la trafittura, le avrebber potuto ripetere e

il contradiritto, ancorché non si dessi la scrittura negli atti. -essere,

rimanere luogo: presentarsi l'opportunità e la possibilità; essere possibile; riuscire accettabile

far male, el mi è fatto la bolla, el mi sarà dato licenza;

di fare. sassetti, 393: la qual nota, comecché ella convenga alla

bauer, quando se ne sia lodata la diligenza e la ricca informazione, c'

quando se ne sia lodata la diligenza e la ricca informazione, c'è poco luogo

-essere in luogo di fare qualcosa: averne la possibilità, il proposito; essere in

sia in luogo di potermi giovare e la ringrazio che l'abbia fatto fino a ora

, e uscite fuori e combattete per la nostra gente. boccaccio, dee.

né vene ma solamente pori: e la terra è a loro in luogo di

muratori, 6-71: pur troppo in molti la fantasia pare che stia in luogo di

è l'interrogativo, che forse accentuava la piega leopardiana di tutta la terzina.

forse accentuava la piega leopardiana di tutta la terzina. -fare o farsi luogo

aprirsi il passaggio, entrare; scegliere la propria dimora. guittone, 32-9:

mia, / che faite me pregiar la vita poco. arici, i-294: l'

, che si ferono tanto luogo sopra la terra, debbono lodare la volubile temerità

tanto luogo sopra la terra, debbono lodare la volubile temerità de la sorte, la

, debbono lodare la volubile temerità de la sorte, la qual volle che per via

la volubile temerità de la sorte, la qual volle che per via dell'insolenza

andare su non poterano / agli ochi de la vite a fargli danno. bembo,

. pratolini, 2-512: egli pilotava la bicicletta e per far luogo ai passanti che

vol. IX Pag.310 - Da LUOGO a LUOGO (38 risultati)

ingegno avranno. gioberti, 1-iii-298: la varietà poi e la differenza dei beni

gioberti, 1-iii-298: la varietà poi e la differenza dei beni e dei mali,

che in altro loco si gustasse quanta sia la dolcezza che da una amata e cara

d'essere stolto quando lo tempo o la cosa lo domanda; ché grande savere è

. g. gozzi, i-21-22: la speme in loco del dolor si pone.

, il busto esterno di velluto e la tovaglia sul capo, in luogo del fazzoletto

: tale ha già l'un piè dentro la fossa, / che tosto piangerà quel

del corpo intero, / e de la mente peggio, e che mal nacque,

suo cuore tutti li comandamenti divini, avea la memoria in luogo de'libri, della

del vostro filo faremo de le camiscie a la nostra padrona, che le serviranno in

là, ond'io vado, trovo la mia morte. anonimo fiorentino, iii-109:

i-xxxiii: per tutti questi luoghi udii la fama de'nuovi regni trovati e da

mirabili scoperti. cesarotti, 1-v-44: la sua fama si rappresenta come sparsa in ogni

subito mi ricercò della dote. -io poi la metto nell'ultimo luogo. manzoni,

che il principe di condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di rocroi:

di condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di rocroi: ma, in primo

e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina. pavese, 10-196: in terzo

a loro volontà, secondo che piaciarà la oro, in qualunque lugo vorranno stare.

, 1-6: già essendo... la quarta ora del giorno sopra orizzonte passata

sopra orizzonte passata, apparve agli occhi miei la mirabile bellezza della prefata giovane, venuta

fatto sacrificio. tasso, 14-544: la maestà sua sprezzata e 'l bando /

., 10-24: o tosco che per la città del foco, / vivo ten

: se ben tanto accrudelì feroce / ae la misera sua già ninfa, or stella

a consiglio. leopardi, 984: la mia disperazione..., non mi

patto, in una lega: riservargli la facoltà di aderirvi a certe condizioni ed

. bisticci, 3-37: essendo fatta la pace e la lega, il re

, 3-37: essendo fatta la pace e la lega, il re alfonso n'era

rentini, duca e viniziani rinnovata la lega e lasciato il luogo al

siete da montespertoli. io però lascio la verità al suo luogo, e nelle

s. v.]: 'lasciar la verità al suo luogo 'o * posto

e conveniente misura, dispensando e dando la qualità e quantità di colonne, finestre

vi è accaduto di memorabile, toccante la fisica e l'istoria naturale. -mutare

bianco da siena, 157: come la cera si distrugge al fuoco, /

fede (raro dono di cristo), la quale può mutare di luogo i monti

illustri del sec. xvi, i-25: la instanzia che io feci a quello che

aver loco. guicciardini, iii-86: la quale [pace] non poteva avere

. r. borghini, 3-61: la paura di non aver mai più a

gemelli careri, 2-i-85: ella [la concessione] non puote aver luogo contro

vol. IX Pag.311 - Da LUOGOCOMODO a LUOGOTENENTE (31 risultati)

ch'i'non trovo loco, / de la biltà che per dolor si chiude.

uscire, e ancora rimbucarsi, uscì per la bocca del detto carniere, ed entrò

[medea] or qua or là per la camera, non trovando luogo. vasari

dinanzi. sacchetti, 32-31: tutta la terra aspettava la domenica mattina, la quale

, 32-31: tutta la terra aspettava la domenica mattina, la quale venuta che

tutta la terra aspettava la domenica mattina, la quale venuta che fu, come li

prende il suo loco, / mentre la fanticella accresce il foco. -trovare occupazione

, 3-2- 10: vedendo crescere la fervente compagnia, deliberarono di pigliare de'

libi dine di signoreggiare, la quale, tra tutti quanti li altri

innun altro modo. fagiuoli, v-86: la pace due alme in un cuor leghi

umore del popolo pigliasse luogo e raffrenasse la collera. -rimanere nel suo luogo:

... quello che ella [la maddalena] faceva in questi cotali tempi,

, secondo il mio pensiero; e la verità rimane pure a suo luogo,

pure a suo luogo, e per la grazia di dio non mi sento gnuna oppi-

mone tenere, né altro credere che tenga la santa madre chiesa. -sapere

nonzio del papa, senza saputa de la excellenzia del signor duca de milano,

, 667: questa sera si fa la scritta; e io lo so di buon

di lucia erano una punizione del cielo per la sua amicizia con quel poco di buono

ho questa cosa per certa, tamen la ho di luogo che ne dubito.

ordinò il podestà... di trovarsi la mattina venente in sul luogo con ambedue

parti, dicendo che quivi intendeva determinare la causa. b. davanzati, i-405:

di cose, fu per tanti secoli travviata la ragione dei filosofi. sestini, 287

se può luogo trovar tra tanta altezza / la bassa musa mia, che per voi

parola per poco. pananti, i-404: la fortuna non suol stare a sedere,

, loguzzo. cavalca, 20-414: la note isceglieva qualche luoguccio di quelli che

. f. doni, 2-20: la rivier di quaracchi è bel paese, et

degli abitanti nativi di un territorio e la popolazione complessiva. = comp.

tenente in qualche governo, acciocché, secondo la volontà del tiranno, tirannicamente governasse,

1-2-533: muova ultimamente le tue lagrime la fedele e innocente città di faenza,

opere de'tuoi luogotenenti; questa è la santità e la religione loro! collenuccio

tuoi luogotenenti; questa è la santità e la religione loro! collenuccio, 115:

vol. IX Pag.312 - Da LUOGOTENENZA a LUPA (42 risultati)

(i-96): perch'è nota la fede e 'l valore / de l'invitto

e suo capitan generale nel regno, tutta la sua autorità passò nella di lui persona

... partiva da firenze per la villa di monsummano, secolare abitazione dei suoi

, per quest'ultimo, di revocare la delega stessa. b. croce,

1944, n. 164, 1: la formula da usarsi nelle vertenze dell'autorità

o ne reca in sé l'immagine e la simiglianza: sommo pontefice, vescovo,

suo luogotenente. oliva, 651: la sobrietà, la prudenza, la pudicizia

. oliva, 651: la sobrietà, la prudenza, la pudicizia, l'ospitalità

: la sobrietà, la prudenza, la pudicizia, l'ospitalità, la dottrina,

, la pudicizia, l'ospitalità, la dottrina, la virtù... sono

pudicizia, l'ospitalità, la dottrina, la virtù... sono l'arredo

quasi luogotenenti di dio, proferiscono su la terra. pinamonti, 47: per la

la terra. pinamonti, 47: per la legge evangelica il prossimo è un fratello

luogotenenti,... per adempire la loro missione da gerusalemme s'incamminarono per

essendo passata di questa a miglior vita la gloriosa anima di michelagnolo...

luocotenente, che è in viaggio partito da la corte. cantiì, 504:

, quel cavaliero prestante il quale governa la milizia e fa le veci del grammaestro o

in quella parte dell'esercito che prepara la fortezza e governa le artiglierie, e

, 4-946: di più ancora vi stava la compagnia di cavalli del marchese del vasto

permesso. d'annunzio, v-2-467: la piccola walewska era fidanzata a un commilitone

facente funzione. ariosto, 18-27: la superbia v'andò, ma non che sanza

andò, ma non che sanza / la sua vicaria il monaster lasciasse: / per

ipocrisia locotenente. castiglione, 90: la signora duchessa ridendo, -acciò -disse

faccio mia locotenente e vi dò tutta la mia autorità. aretino, 20-40:

sguardo che non fa in dieci anni la sua face,... fece risoluzione

papa. pulci, 11-117: per tutta la città tutto quel giorno / cercato fu

in cui tale carica è esercitata; la residenza ufficiale del luogotenente.

gualdo priorato, 3-ii-6: la luogotenenza de'medesimi governi fu conferita dal

: per ora si tratta di ristaurare la pubblica sicurezza; appresso di unificare,

[luigi xiii] affidò ad anna la reggenza, a gastone la luogotenenza del

affidò ad anna la reggenza, a gastone la luogotenenza del regno. tornasi di lampedusa

2). salvini, 39-iii-127: la luogotenenza [dell'accademia fiorentina],

dell'accademia fiorentina], vacata per la morte di carlo dati, al medesimo

ii-515: napoli,... essendo la più pessimamente organata delle amministrazioni, ha

luogotenenziale. « un decreto luogotenenziale proibisce la fabbricazione dei dolci » (1918).

con suo spire / e nell'onfemo con la morte pascono; / piacciati spegner lor

piacciati spegner lor l'ardente luia, / la qual si sente ne la notte buia

, / la qual si sente ne la notte buia. s. bernardino da siena

poca di stoppa; subito comincia a menare la fiamma. 2. per simil

di tutte brame / sembiava carca ne la sua magrezza, / e molte genti fé

benignamente che 'l maestro de'pecorai del re la trovò che leccava i fanciulli con la

la trovò che leccava i fanciulli con la sua lingua. leonardo, 2-56:

vol. IX Pag.313 - Da LUPACCIOLO a LUPANARE (60 risultati)

orso al bosco sicura erra, / la leonessa appresso il leon giace; /

leon giace; / col lupo vive la lupa sicura, / né la iuvenca ha

lupo vive la lupa sicura, / né la iuvenca ha del torel paura. caro

2-36: parlò di loro una profezia, la quale, fra l'altre parole della

della guerra di toscana, dicea: « la lupa puttaneggia »; ché per la

la lupa puttaneggia »; ché per la lupa si intende siena. boccaccio,

arme di siena; e s'intende la lupa. carducci, ii-15-256: la

intende la lupa. carducci, ii-15-256: la lupa del campidoglio vuole imparare alla fine

lupa del campidoglio vuole imparare alla fine la grammatica toscana: e re umberto.

nell'opera nazionale balilla, che frequentavano la prima e la seconda classe elementare.

balilla, che frequentavano la prima e la seconda classe elementare. 3.

tutte l'altre bestie hai preda / per la tua fame sanza fine cupa! buti

'; ecco che maladisce l'avarizia, la quale chiama * lupa 'per osservare

quale chiama * lupa 'per osservare la fizione posta da lui nel primo canto

posta da lui nel primo canto de la prima cantica, quando disse: * et

per cuvidigia di guadagnare da'signori, mettono la loro e l'altrui pecunia in loro

si debbano intendere per questi: cioè per la lonza il vizio della lussuria, e

il vizio delia superbia, e per la lupa il vizio dell'avarizia. sacchetti,

, v-219: questo è tutto per la maledetta cupidità che in loro tanto regna

che in loro tanto regna. e la scisma de'due papi onde procede, se

l'ora nefanda! dal tebro fiutando la preda / la lupa vaticana s'abbatte su

! dal tebro fiutando la preda / la lupa vaticana s'abbatte su l'eridano

l'arme di siena', e s'intende la lupa, cioè la fame. a

e s'intende la lupa, cioè la fame. a. casotti, 1-1-61:

il guasto, / tempo nel qual la lupa fa ritorno. m. leopardi,

ritorno. m. leopardi, 1-90: la rivoluzione mi fa venire la lupa,

1-90: la rivoluzione mi fa venire la lupa, e divoro tutto quello che trovo

v.]: mettersi a tavola con la lupa in corpo. c.

c. arrighi, 3-64: la lupa li spinge alla scodella di casa,

... -per giunta! ci avessi la lupa... mangerò questi soltanto

lo extremo passo timmaculato agnello, serata la camera, prese il giovene per una

le meretrici, le quali per pecunia vendono la castità e la fama, sono in

quali per pecunia vendono la castità e la fama, sono in latino chiamate lupe.

: come... scialacquar prima la vostra robba tra parassiti, tra buffoni,

, appassionata. betteioni, iii-413: la pezzana fa assai bene la parte di

, iii-413: la pezzana fa assai bene la parte di questa lupa famelica e ringhiosa

, -la balia. dunque quella lupa de la balia, -disse giulio, -t'ha

tassoni, 6-37: non ferma qui la furibonda spada / ch'era una lama

spada / ch'era una lama da la lupa antica. buonarroti il giovane,

della lupa ':... la lupa è un'insegna che si vede scolpita

, / ch'era di quelle da la lupa antiche, / col pomo d'oro

distruggono questa pianta [l'olivo] è la lupa. c. ridolfi,

dato a quella alterazione del legno per la sua natura depascente; perché come il lupo

così si è creduto esprimere con quel nome la voracità di questa malattia. infatti essa

. pascoli, 214: si sa: la quercia deve dar le ghiande, /

non ho più forza. / io ho la lupa. ho messo poco e tardi

si chiama « slupatura »... la « lupa » spesso ha intristito tutto

gergo marittimo, grossa valvola che regola la circolazione nei condensatori delle parti motrici a

in volgare, 16: unguento contro la lupa. togli incenso bianco e pestalo umpoco

fistola o lupa aut noli me tagnere e la lavarai di tre in tre giorni,

di meditare nella vastità de'suoi pensieri la reina del cristianesimo. dizionario di sanità

11. locuz. fare come la lupa del campidoglio: passeggiare avanti e

campidoglio). 12. prov. la lupa è nella favola: allusione al

firenzuola, 645: bisogna che io truovi la parella, e ch'i'la 'mbecheri

truovi la parella, e ch'i'la 'mbecheri a mio modo; e poi ogni

ogni cosa è acconcia. oh, la lupa è nella favola; eccola qua a

così lusinghiamo noi questa mortai lupicina [la gola], che in sembianza di una

6-152: dopo che quegli ebbe adempita la bruttissima opera e uscito del lupanario,

. f. frugoni, vii-243: la femmina da lupanari fa macello dell'uomo

in alcuni governi i lupanari infami sotto la venerabile sanzione

vol. IX Pag.314 - Da LUPANARIO a LUPETTO (45 risultati)

più rispettabile autorità? pindemonte, ii-314: la corte e il lupanar, palagi e

frequenta. guerrazzi, i-51: spesso la femmina svolta il canto dello asilo infantile

. saba, 87: qui tra la gente che viene che va / dall'osteria

quali si va, verso notte, con la lanterna in mano, guidati di porta

, d'argento, di verde sotto la luna. -per estens. luogo di

g. ferrari, 488: per verrua la corte è tal lupanare che la virtù

verrua la corte è tal lupanare che la virtù stessa del principe vi si trasforma in

lupanare; e vi ha diguazzato in tutta la sua plenitudine. papini, 27-894:

mondo. idem, 27-1195: tutta la vita umana non è che un merdaio,

da lupàna 4 prostituta '; per la forma lupanario cfr. il lat. tardo

a grossi pai- lettoni, usata per la caccia al lupo e sparata con fucile

di lampedusa, 144: due anni dopo la fuga di don calogero con bastiana lo

estens. il sistema dell'organizzazione o la stessa azione criminosa che tradizionalmente si serve

, il dugento, lo spagnolismo, la lupara, 'tripoli bel suol d'

da ferrara, 16: guardando nui da la fame luparda, / de quel che

, / se non ve trova posta la tua guarda. panzini, iv-387: '

/ nientemeno aveva volto lupardo / e la sua vista traditrice e rea.

ritenuta velenosa per i lupi e usata per la preparazione di esche avvelenate.

iii-1-75: l'altra metà si portò [la lupa] seco alla tana, per

d'annunzio, v-2-190: le cercai la bocca nella vendemmia intempestiva, cercai il

1-412: ombra non v'ha che turbi la tua fronte, / femmina che bevesti

guardandomi col solito orrore, lupeggiava verso la porta chiusa, davanti alla quale la

verso la porta chiusa, davanti alla quale la gatta già passeggiava freneticamente.

piedi del palatino, dove, secondo la tradizione, la lupa avrebbe allattato romolo

, dove, secondo la tradizione, la lupa avrebbe allattato romolo e remo e

con riti orgiastici, che culminavano con la corsa dei luperci nudi intorno al palatino

d'alba, avea permesso di edificare la città in quello luogo dove nutricati furono

feste lupercali, dove correano uomini ignudi per la città, proibì lo intervenirvi e correre

avvelenavano tutto il mondo cristiano, istituì la festa della purificazione. a.

grandezza? era pur sacra questa terra per la spelonca lupercale, dove si ricoverarono maravigliosamente

3-197: a voi, dal tempio, la buona dea / sterile e fiera manda

... il quale dopo avere sfogata la sensualità tra i saturnali più osceni e

agguantare un milione, dovrò lasciarmi torre la camicia io prete, io prete, uso

: gli spalti d'arenaria che fanno la sicurezza invisibile di ardea, e fanno,

che a lui fosse dedicata una statua con la panciera: imperoché quelle, le quali

. p. del rosso, 40: la sua statua fusse posta tra quelle degli

, i-74: veggiamo i luperci muover la corsa ove scrivono essere stato romulo alla ventura

i luperchi, che scherzando scorrevano per la città, si chiamavano ludi.

(per quanto concerne l'aspetto, la vivacità, l'espressione, ecc.:

due fogli, dichiarando il modo e la forma da pigliar queste bestiacce. 2

tronco, potè studiare da quell'osservatorio la società lupesca come la notte prima aveva

da quell'osservatorio la società lupesca come la notte prima aveva studiato quella orsina.

ostacolo maggiore a tal desiderio è proprio la vostra natura lupesca e scimmiesca? bocchelli

e scimmiesca? bocchelli, 10-152: la notte insonne e l'esercizio gli davano

sedere, / cominciaro a mangiare a la lupesca: / a tazze piene poi

vol. IX Pag.315 - Da LUPIA a LUPINO (31 risultati)

mascherate delle bufole, 51: la bardella... era figurata

cavalli che portava come marchio sulla coscia la figura di un lupo. d'

. chi sei? / hai la vesta di lino variegata. / le cavalle

passando, volta a volta, gridando la loro merce, si erano fermati innanzi

lupinaménte, avv. ant. secondo la natura del lupo. leggende

calcarei e aridi in genere, data la resistenza alla siccità; crocetta, fieno

. lastri, vi- 90: la lupinella deve la facoltà di crescere nei terreni

vi- 90: la lupinella deve la facoltà di crescere nei terreni più ingrati

di ridurlo alla condizione di fieno, la lupinella uguaglia, se non vince, tutti

gli altri foraggi. fucini, 67: la giovereccia vecchierella... si abbandona

il bue rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella. d'annunzio, iv-2-5

annunzio, iv-2-5: 1 porci strascicavano la pinguedine de'ventri giù per la discesa

porci strascicavano la pinguedine de'ventri giù per la discesa tutta invermigliata di lupinella in fiore

tozzi, v-160: ho portato fuori la nostra ciuca a mangiare una grande striscia

parole della sulla (lupinello) terminando la presente lezione. 2. tose.

degli animali domestici:... la securidaca, il lupinello, il trifoglio

corpo umano, / e quando pianger vuol la sua sciagura, / con la lupina

vuol la sua sciagura, / con la lupina voce urla invano. tansillo, 1-149

tansillo, 1-149: misesi il cane la lupina vesta. / ed ecco a l'

, / al lupo al lupo, tutta la foresta. imperiali, 4-115: vorrai

quelle del lupo (per quanto riguarda la ferocia, la voracità, l'avidità

lupo (per quanto riguarda la ferocia, la voracità, l'avidità, la magrezza

, la voracità, l'avidità, la magrezza, l'aspetto, l'espressione,

massa marittima, xliii-232: quant'è la roba, peccator maligno, / la qual

la roba, peccator maligno, / la qual ti poni 'nnanzi su la mensa

/ la qual ti poni 'nnanzi su la mensa? / che se tu fussi un

: se a tutti coloro che hanno la mente lupina ed a nui se demostrano

adopera il dritto lupino, e afferra la donna come una pecora. pascoli,

, né sapo- retti, che inviarlo la mattina a buon'ora a caccia, con

. imbriani, 4-137: spesso sotto la pelle agnina del manzoni picchiapetto, vedi

5. ferrari, 406: oggi è la patria loro [degli zingari] ovunque

vol. IX Pag.316 - Da LUPINO a LUPO (41 risultati)

, annuali o perenni, fra cui la più nota è il lupino bianco (lupinus

sovescio in terreni poco fertili o per la produzione di foraggio; abbastanza diffuse sono

sono sul granire, / pur che la terra sia ben matura. crescenzi volgar.

.. si possono seminar le rape dopo la prima piova, e le radici

, 393: il lupino è dopo la rapa, perché è comune pasto all'uomo

. lustri, 1-4-105: si è cavata la canapa da molte sorte di piante,

dell'uomo e degli animali soltanto dopo la cottura, dopo una prolungata immersione in

colture). cavalca, 20-236: la sera al tardi mangiava una derrata di

e'lupini. montigiano, 97: la farina de'lupini tien netta e pulita

de'lupini tien netta e pulita tutta la persona. soderini, i-392: un pugnello

lo fornisce di vettovaglie e gli satolla la fame. i. neri, 2-61:

: ov'ogni anno / si fa la festa, e in quella ampia pianura /

l'amarezza e diviene un cibo di cui la plebe in molti luoghi, specialmente in

settembrini [luciano], iii-1-298: la bisaccia con entro due misure di lupini

7-196: tra le ragazze che saltavano la corda, e i ragazzi che si rincorrevano

savan, sgusciando lupini d bruciate secondo la stagione. de pisis, 1-480:

: ogni scrutinio, che si farà ne la detta compagnia, si faccia a lupini

[le galline] il lupino e la pipita. tommaseo [s. v.

, / questo scheggiai mi gittò con la borsa, / onde a voi i'son

varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con parole antiche:

questo vai men d'un lupino. la spagna, 18-24: quando ciò vide

1-i-470: cominciossi a cantare per tutta la città una canzona, che diceva:

nulla: come ti parti da me, la vita tua non vai un lupino.

lungo poco più di 1 m e la coda misura da 30 a 40 cm

e meridionale e in sicilia); per la voracità e aggressività può costituire grave insidia

l'uomo, soprattutto d'inverno; la femmina partorisce da 3 a 6 piccoli

lupi, igualmente temendo. cenne da la chitarra, xxxv-n-431: la borsa di ciascuno

cenne da la chitarra, xxxv-n-431: la borsa di ciascuno stretta e vana,

, / tornando in siena un die la semana. boccaccio, dee., 2-9

249): signor mio, io sono la misera sventurata zinevra,...

scudo, che già posto / avea ne la coperta, e a piè discende /

, e a piè discende / verso la donna che, come reposto / lupo alla

, con una zampa sospesa, dimenando la coda spelacchiata, * leva il muso,

, 1-11: d'inverno... la notte sentivo urlare i lupi. ungaretti

d'occhi un nostalgico lupo / scorre la quiete nuda. levi, 6-183:

, diffusissimo in tutti i paesi per la grande attitudine alla difesa, alla guardia

al menomo scalpiccio sulla strada maestra riempiono la notte di minaccia. cassola, 2-458

lupo! / consuma dentro te con la tua rabbia. idem, par.,

idem, par., 9-132: la tua città... / produce e

per molti anni macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello

lupi vestiti. petrarca, 27-10: la mansueta vostra e gentil agna / abbatte

vol. IX Pag.317 - Da LUPO a LUPO (30 risultati)

artigli del lupo. amari, 1-1-189: la provvidenza ti commise un innocente popolo,

casa. a. boito, 1-11: la progenie dei lupi e delle scrofe /

persona esperta, consumata, che conosce la vita e il mondo. verga,

si consuma i denti ha urlato contro la testardaggine di questo antico affetto.

, anche nel furore delle tempeste, con la lettura del manuale della nautica cristiana in

(o donna) che, secondo la superstizione popolare, ha la facoltà d'

, secondo la superstizione popolare, ha la facoltà d'assumere forme e lineamenti di

taglia e ferocia; oppure uomo con la testa di lupo; o lupo con

non è così? ma il bau, la versiera in firenze, il lupo mannaro

da lupo mannaro. dossi, ii-247: la invasione delle birre germaniche nella terra del

del celestial lupo. citolini, 62: la terza divisione è de le stelle antartiche

polo antartico; e sono queste: la balena, orione, eridano,..

/ sono il corvo, l'aitar, la tazza e 'l lupo. g.

cassola, 139: il nero corvo, la spumante tazza, / la tortuosa serpe

corvo, la spumante tazza, / la tortuosa serpe, il fier centauro, /

danno. tasso, n-iii-919: molte volte la bellezza de l'arme e de l'

grosso1, n. 55), con la spiga di colore rossiccio; gran moro

i tedeschi, mentre che eglino fanno la cervosia, mescolano con quella sorte di

biadi l'erba che si dice lupo, la quale è chiamata dal vulgo luppolo,

: uno spettacolo per me nuovo fu la vista di molti lupi marini, che senza

nudo, portava i capegli rivolti attorno la testa, e portava un cento di lupo

son quelli quali dal colore e mollizie de la carne si chiamano « lanati ».

è pescato per le carni e per la pelle: è diffuso lungo le coste

-ragno grosso e nero, che non tesse la tela ma insegue la preda.

che non tesse la tela ma insegue la preda. domenichi [plinio],

usato dai difensori delle mura per ostacolare la manovra di macchine belliche nemiche o per

di macchine belliche nemiche o per impedire la scalata dei fanti. giamboni, 7-72

/ vela bianca pon gioso. / ergi la nera obscura, / c'ha nome

o solfuro di antimonio, che ha la proprietà di corrodere e sciogliere i metalli

. mi raccomando » aggiunse poi stringendomi la mano. -ti pigli il lupo:

vol. IX Pag.318 - Da LUPO a LUPO (21 risultati)

, 4-45: era riuscito a convincere la ragazzetta cesira a interrompere il viaggio e

p. del rosso, 134: la cagione perché egli stava così alla dura

gli orecchi; amor lo stimola / e la gelosia il tira addietro; a l'

acuto. bocchelli, 1-ii-82: me la prendo, quando vedo che vi fidate d'

le pecore in guardia al lupo. dar la lattuga in guardia a'paperi 'e

s'era messo un freddo da lupo. la pioggia, mutata in nevischio, cadeva

che andrea probabilmente era andato a passar la serata in un'onesta casa, non sospettando

era stato una specie di idolo, per la gente di maremma. -essere

, 118: mangiaron come lupi anche la roba calorosa. ma dopo desinare,

. ma dopo desinare, dementino e la sua signora madre si sentiron male.

da lupi, miglia che fa il lupo la notte, miglia che fa il lupo

fa il lupo a digiuno: quando la distanza da un luogo ad un altro risulta

4 di quelle che fa il lupo, la notte, sottinteso miglia ', cioè

'. così rispondesi per dire che la strada è più lunga che altri non creda

-'sì di quelle che fa il lupo la notte. cioè, più assai,

4 di quelle che fa il lupo la notte ', o anche 4 che fa

lupo a digiuno ', dicesi quando la distanza da un luogo ad un altro

, essere visto dal lupo: perdere la voce, diventare muto (perché,

antiche, chi vedeva un lupo perdeva la favella). quistioni filosofiche [crusca

perso il fiato, / né posso alzar la voce. pananti, i-371: i

, i-371: i cantanti, o la grand'ira forse, / oppur fosse la