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vol. IX Pag.14 - Da LIBERIANO a LIBERO (43 risultati)

ho riguardato sempre come una disgrazia, la moltiplicazione di tanti libercolacci storici.

aspetto economico del liberalismo politico), la quale afferma e propugna, come condizione

presupposto della stessa libertà politica), la necessità che l'attività economica sia lasciata

mondo un pessimo quarto d'ora. la libertà economica non è più creduta sinonima

, iv-12-163: diversamente che nella morale la cui legge... è assoluta,

circostanze, si compone e transige come la realtà e la storia comprovano. bacchelli

compone e transige come la realtà e la storia comprovano. bacchelli, 1-iii-275:

del libero giuoco delle forze economiche, la sinistra iniziava un protezionismo confuso. gramsci

dello stato stesso, cioè a mutare la distribuzione del reddito nazionale. gobetti,

.). gobetti, ii-247: la lotta anti-burocratica... diventa poi

. corrente del movimento futurista che propugnava la piena emancipazione della poesia dai canoni tradizionali

poetica (derivazione del futurismo) che sostiene la 'liberazione 'dalle forme tradizionali e

di quella scuola cioè che fonda la economia politica sul postulato del libero

corrente del movimento futurista che rivendicava la completa emancipazione della poesiadai canoni tradizionali. -anche

. gobetti, 1-i-592: io mi penso la morte di un vero eroe dinamico

sanza ripar di ciò c'onora, / la vita im fio tengno sol da merciè

/ liberi soggiacete; e quella cria / la mente in voi, che 'l ciel

in quanto ha possibilità d'operare secondo la ragione. lorenzo de'medici, i-157

vuol libero farsi. rosmini, xxv-370: la parola libero pigliasi tanto per significare «

pigliasi tanto per significare « libero di fare la tal cosa », cioè padrone di

non necessitato, libero di non fare la tal cosa », che è l'opposto

più debole dell'umana famiglia; domandano che la più perfetta ed assoluta uguaglianza sia costituita

uguaglianza sia costituita tra l'uomo e la donna. pascoli, 689: uomini,

voglio udirlo, eretto su la nave, / né già legato con le

funi ignave: / libero! alzando su la ciurma anela / la testa bianca come

libero! alzando su la ciurma anela / la testa bianca come bianca vela. pirandello

lui solo a guardare in faccia là la morte, senza lasciarsi allettare dalle insidie

giordano, 3-105: e però vedi come la volontà e l'uomo è libero a

eleggere quale lei vuole, più presto cerchi la sua ruina che la sua felicità eterna

più presto cerchi la sua ruina che la sua felicità eterna ingannando sé stessa per un

.. sarà più libero ad potere favorire la chiesa, e assicurare italia da chi

direi che sì tosto com'io imagino la sua mirabile bellezza, sì tosto mi ghigne

allegoria, chi è ne lo stato de la penitenzia, 0 vero ne l'atto

quali son poi suoi nimici, desiderando la morte / del padre per esser liberi.

che, già tanti anni, ha veduti la nostra età, libero da ogni cura

fille, di darmi aita, / come la mia ferita / colpa non sia di

il piè. d'este, 99: la mia penna non può descrivere quale fu

mia penna non può descrivere quale fu la gioia del mio amico nel ricevere la

la gioia del mio amico nel ricevere la fausta notizia che roma era libera dal fanatismo

, i-197: io era libero, perché la mia voce sicura, balda e lieta

voce sicura, balda e lieta sonava la mia volontà! io aveva tagliato con

un momento solo in cui, violando la sua natura, filippo s'era sentito libero

simpatia per me? ella assentì con la testa. -immune (da vizi

vol. IX Pag.15 - Da LIBERO a LIBERO (37 risultati)

di roma che son state cimitero / a la milizia che pietro seguette, / tosto

che avesse una mira diversa, preferivo la solitudine, la noia e la nevrastenia

una mira diversa, preferivo la solitudine, la noia e la nevrastenia. mio padre

preferivo la solitudine, la noia e la nevrastenia. mio padre non capiva me,

], libero stando, / de la sua destra dilecta e convene / ancor,

, 6-606: allora mi dirai quando la vuoi ed io la farò libera da

allora mi dirai quando la vuoi ed io la farò libera da ogni lavoro.

siena, ii-45: non s'empirà la mente vostra di fantasie, ma di vere

, massime che sia libero in dire la verità, cautamente lo cerca di rimoverlo

forte collerico e sdegnoso, / de la lingua e del cor libero e sciolto

libera e vera saettando i vili, / la vendetta de'forti. tommaseo [s

castiglione, 344: non deve [la donna di palazzo],...

quando chiama roma * meretrice 'e la cattolica religione 'superstizione '? tommaseo

, i soldati, e i capitani con la spada sola. tasso, 6-71:

, 6-71: tu libera or vuoi perder la bella / verginità ch'in prigionia guardasti

4-i-161: fu... conchiusa la resa, che i turchi sarebbono sortiti liberi

difendersi e simili, da accusa che porterebbe la chiusura della persona in luogo guardato dalla

, e come donne somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri, perciò

l'erba. d'annunzio, iv-1-701: la tortora, sbigottita, si dibatteva nelle

una penna;...; la spennò quasi tutta, davanti a me,

, facendomi ridere, come ubriaca. la povera bestiola, spen nata

, quando fu libera, si salvò dentro la casa. saba, 67: tu

, acciocché egli abbia libera alle operazioni la mano migliore. foscolo, gr.,

, ii-935: -guarda! -e con la mano libera additava. comisso, v-101

-agile, spedito (il passo, la corsa). ariosto, n-13:

che questa così fatta anima è libera da la carcere del corpo. -non

, 1-9-70: avea avuta alquanti dì la febbre; ma oggi ne era libero.

. c. campana, i-502: la cicilia, che l'anno passato avea

che l'anno passato avea sentita acerbissima la pestilenza e in particolare la città di

sentita acerbissima la pestilenza e in particolare la città di messina,... non

, 1-4-1-8: una servitù è quella la quale importa lo stato della persona,

stato della persona, perché da libera la rende perpetuamente serva. muratori, 7-iii-529

serve amate da'figliuoli, ma tu la libera hai fatta serva perché io l'

io l'amo. baldelli, 3-571: la forza de'tiranni è insuperabile e crudele

libero e servo, troverete esser questa la massima, che i servi tutte le

: perché baciando i pargoli, / la schiava ancor sospira? / e il

liberi, rifece e rimurò gadara, la quale e giudei avevano disfatta.

vol. IX Pag.198 - Da LOGORARE a LOGORARE (38 risultati)

cattivo sangue. pallavicino, 1-562: la forte loro attività [di certe

a lavorare i marmi, raddoppiando la fatica per cinque anni continui,

i pia ceri per logorarsi la vista e la vita sui libri. gozzano

ceri per logorarsi la vista e la vita sui libri. gozzano,

amica mia, sono esausto! ho logorata la vostra bontà, ho logorata la

la vostra bontà, ho logorata la mia energia, e ho logorato anche

11 pennino! -intr. con la particella pronom. pirandello, 8-40:

dubbio, farsi una cultura; affaticarvi la mente. guarini, 2-83: né

per imparare a forza di crudelissime sferzate la lingua latina. alfieri, 1-75:

piegare, o logorarsi l'anima e la mente per brillare in mezzo a loro

ne cavano più i piedi per quanto logorino la memoria. -intr. con la particella

logorino la memoria. -intr. con la particella pronom. loredano, 1-219:

gli anni. leopardi, 936: la memoria non si va sempre logorando e scemando

fisicamente sia moralmente (una persona, la sua volontà, le sue energie morali)

forze fossero salde: ma ti logora la vecchiezza. mazzini, 77-296: ogni

, ii-713: a che prò'logorarsi la coscienza in una filosofia che non serve a

-assol. cassola, 2-189: la vita del bosco logora. -rifl.

fazioni militari. d'annunzio, iv-1-731: la madre, sua madre, si consumava

vescovo lungo tempo se l'era [la fanciulla] a'suoi bisogni servito, talché

qualsivoglia essercito. siri, i-vi-ii: la corona di spagna logorò sotto questa bicocca un'

: convien... aspettare che la lenta efficacia del tempo abbia logorata la punta

la lenta efficacia del tempo abbia logorata la punta del suo cordoglio, e ch'

dei passeggieri; almeno finché sia logorata la novità. mazzini, 1-211: il

2-xxv-151: il poeta l'adopera [la metafora] appunto in quanto, come

idillio. -intr. con la particella pronom. f. f.

: deh, come in vano si logra la vostra inchiesta. roberti, xiv-9:

in propri,... secondo che la metafora o conserva la sua freschezza e

. secondo che la metafora o conserva la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a

. cesari, iii-642: questa è la condizione dei piaceri degli uomini: che

lasciare quelle acque, dove si logorava la sua autorità. 10. ant.

: i cortigianetti di sugaro, simili a la spelatola con che si lograno gli arnesi

fè, giuro a dio, bascio la mano. 11. locuz.

pur sudo di mezo febraro, / la vecchiaia ne vien; la trippa ingrossa;

febraro, / la vecchiaia ne vien; la trippa ingrossa; / pur non ho

i'abbi el capo ancora in tu la fossa. -logorare valtrui o delvaltrui

che scorgere una meschina che ha solamente la ricchezza d'una botta scudaia, la

la ricchezza d'una botta scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso

lograto e l'orlo del pozzo e de la citerna, pagarla di un diamantino falso

vol. IX Pag.199 - Da LOGORATO a LOGORO (24 risultati)

. conti, 342: appesa stava la pesante tazza / co'logorati manichi. g

altare di s. maria maddalena, con la seguente epigrafe mezzo logorata dallo stropicciare de'

sua incoronazione, e sentendo ormai logorata la virtù del corpo dall'infermità,..

onofrio. chiari, 1-i-91: aveva la fantasia logorata dalla quantità de'pensieri che

egitto i satrapi, logorati nel diffinire la sopraessenza infinita del primo principio di tutto

e sì consunte rime, / ti regalan la chiusa? alfieri, 5-262: verbo

d'un fiato. carducci, iii-17-231: la descrizione poi della notte o avanza ogni

amato danno! leopardi, i-216: la grandezza appartenente all'ingegno non si può

da lui [de sanctis] coltivati, la poesia e la storia. = deriv

de sanctis] coltivati, la poesia e la storia. = deriv. da logorare

. idem, 17-65: si fa per la tossa o infreddatura un'acqua con le

alberti, 316: in dì solemni la vesta nuova, gli altri dì la

la vesta nuova, gli altri dì la veste usata, in casa la vesta più

dì la veste usata, in casa la vesta più loghera. aretino, 20-248

20-248: ivi a un otto dì la lasciò di secco in secco, con

: rivestiti con pannacci logri, giromo la piazza e poi le prigioni. g.

-sostant. aretino, 20-130: la prima cosa, mi hai da provedere

poliziano, 1-677: ell'ha logra la gingiva, / tanto biascia fichi secchi

: snervato dall'età e cagionevole per la logra salute, non potendo più correr la

la logra salute, non potendo più correr la lizza di venere, si prendea sordido

. m. martini, 7-105: la febre / s'insinuava nelle carni logore.

; ma serbatasi, si vede, la virtù in persona. 5. trito

si disperde tutto il sapere e tutta la civiltà, qualora, uscito dalle sponde

vecchie istituzioni, come ad un grande fallito la suppellettile della casa: logore magnificenze,

vol. IX Pag.200 - Da LOGORO a LOIA (29 risultati)

di fatica. moravia, xii-183: la decadenza della casa si rivelava non tanto

ingiustificata. vittorini, 1-69: attorno la terra sfuma in nulla; logora di

acqua addosso, subito che è venuta la luna nuova, volendo grande vino e polputo

si pigliano in maremma, che, tese la reti e passando le schiere, si

. guerrazzi, 1-60: cotesta fu la caccia al falcone, gli levaste il cappello

richiamarlo, gli riponeste i geti appollaiandolo sopra la stanga. d'annunzio, iii-1-596:

tutto. tombari, 4-75: avete la cintura gonfia di cartucce, il logoro con

le rote magne. speroni, 1-2-142: la risposta, che far dovreste alla mia

che par che voli oltre i termini che la materia li prescrivea. g. m

m. cecchi, 1-i-48: vuole [la moglie] / altro concime ed altre

maniaci... estensivamente: « la logorrea dell'onorevole x ». espressione

soffici, v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'

capì... d'aver dato la stura, con la propria osservazione generica,

d'aver dato la stura, con la propria osservazione generica, a una pericolosa

, p. es., la scrittura cuneiforme, il geroglifico egiziano).

a strati a cui si può paragonare la personalità umana, e non dal basso

, e non dal basso, come la psicanalisi di freud e scuole affini.

. f. giambullari, 4-1-200: datone la cura [dell'armata] in

aragosta. cervio, lxvi-2-97: la logusta e gambaro grosso di mare sono

: schifo ai nobili / non fa la loia / di certi ciaccheri / scappati

grame. viani, 4-35: verso la mansarda... era accampata una

quelle tribù di slave in perenne corruccio con la morale borghese e il sapone, catafratte

queste donne bionde /... / la smetteranno ormai / di distillar la loia

/ la smetteranno ormai / di distillar la loia. 2. figur.

mio, / sempre parlante, non potria la loia / dei santoni ridir che

vedrai che il piovano arlotto può lavarti la loia di tutti i peccatacci che t'insozzano

: i giornalisti, tinta di loia / la meretrice penna d'acciaio, / pur

d'acciaio, / pur che sia piena la mangiatoia, / vendon la feccia del

sia piena la mangiatoia, / vendon la feccia del calamaio / per imbrattarne l'onore

vol. IX Pag.201 - Da LOIA a LOMATIA (29 risultati)

. 4. locuz. levar la loia d'in sul ceffo: prendere

, / ti leverò d'in sul ceffo la loia. 5. dimin.

ma anda'mi a riposare in su la loia. = forma dial. di

ti dia il malanno, e la mala pasqua. campanella, i-7: col

palmo il braccio, dal braccio la canna, e ogni numero crescente. col

il senile comando della guardia nazionale presso la femminesca pro-dittatura potè conservare ai mascherati

pro-dittatura potè conservare ai mascherati loioleschi la chiesa del gesù novo.

garibaldi, 3-77: -marzia! -ripigliò la voce stridula del loiolesco - il vecchio

, confessa che questi frati hanno perduta la testa e che era necessario l'espellerli.

melmoso. soffici, iii-199: la scala era umidiccia, loiosa e puzzo

lolla, che 'ncollo / tenga la piena, che sì mal conciollo. tommaseo

filippo degli agazzari, 35: viddero la terra, ch'era sopra a la

la terra, ch'era sopra a la fossa di quello ch'eglino avevano sotterrato,

lolla, si fa rompere grossissimamente sotto la macina. varchi, v-1004 (10-10)

, più caro de'venti, che la loppa / tutta e la lolla e le

venti, che la loppa / tutta e la lolla e le festuche via / volino

grillo dentro il suo cortile, / e la vanessa ventilò la lolla.

cortile, / e la vanessa ventilò la lolla. -pane di lolla:

dello spigolo delle graminacee, ed è la corolla di linneo, il calice di jussieu

linneo, il calice di jussieu, la glumella di richard. la lolla di avena

jussieu, la glumella di richard. la lolla di avena serve a riempir certi

. capanna che serve di deposito per la lolla. = deriv. da

i suoi discepoli, precipuamente per illustrare la bibbia al popolo. b

l'anno 1322. i lollardi, dopo la morte del loro capo e maestro,

boemia, dove aprirono co'loro errori la strada a quelli di giovanni us.

landino [plinio], 188: la loligine vola fuori dell'acqua: il

mattioli [dioscoride], 204: la lepre marina è come una picciola loligine

per sé sola, e parimente con la ortica marina. nannini [olao magno

toccano le loligini, tirano a sé la mano stupefatta e insensata. redi,

vol. IX Pag.202 - Da LOMATIOLO a LOMBARDO (20 risultati)

estrae una sostanza gialla adatta a tingere la lana. = voce dotta,

ed alto di terreno, ed ha sopra la punta due lom- bade, cioè

di onde corte e ultracorte e con la, somministrazione di preparati antireumatici e vitaminici

del dorso e de'lombi, ond'è la lom- bagine. bicchierai, 205:

dolori nel letto, e temo che la sua lombaggine debba andar per le lunghe

, di salute, sto discretamente: la mia lombaggine s'è fatta assolutamente cronica

2. veter. affezione dolorosa che colpisce la regione lombare dell'animale. tommaseo

della colonna vertebrale, per cui la prima vertebra sacrale assume le caratteristiche della

credo dalla lombardia, d'onde vennero la prima volta in ispagna; o

aveva preso nome un'osteria, presso la quale era il ricetto delle male femmine cinto

. 2. locuz. fare la lombardata: disporre una fila di operai

[s. v.]: 'fare la lombardata': lo dicono i muratori e

scrittori italiani. carducci, iii-8-339: la trascrizione di queste rime è intinta, non

luca beltrami... tenta di trasportare la 'cà missaglia 'vicino al chiostre

? che giusto troncò alla stessa guisa la comune voce * 8&{xa ', che '

. linati, 16-36: lucini era la quintessenza del lombardismo. soldati, 2-363

il suo lessico personale lombardizzante, meno la morfologia e quasi affatto la sintassi che

, meno la morfologia e quasi affatto la sintassi che è più connaturata allo stile,

dell'italia settentrionale fra le alpi e la toscana. guittone, xix-91:

e in lombardia a le confini de la liguria nato. ghislanzoni, 18-67:

vol. IX Pag.203 - Da LOMBARDO-VENETO a LOMBATA (50 risultati)

sincerità ed ottimismo, vive la letteratura come una festa cristiana.

alcuna zura u compagnia contra lombardi e la glesia de roma. guido da pisa

mirando con diletto, / che costei era la bella lombarda. leonardo, 2-270:

, / su! lombardi, puntate la spada. piovene, 5-79: il lombardo

refugio e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su

del gran lombardo / che 'n su la scala porta il santo uccello.

: abitante dell'appenino modenese confinante con la toscana. pascoli, 446: la

la toscana. pascoli, 446: la scure prendi sù, lombardo, / da

-ant. mercante italiano che svolgeva la sua attività commerciale all'estero e,

ma forse ci torranno oltre a ciò la persona. -letter. longobardo.

comunemente * longobardi ', che verso la metà del v secolo si stabilirono nella norica

: monti smaltati... celavano la pianura lombarda. piovene, 5-127:

et onte, / al vin lombardo la gente francesca / corre, e riman come

gente francesca / corre, e riman come la lasca all'esca. manzoni, pr

d'ingegni svelti e delicati, come la lombarda, abbonda di scrittori così fatti

gambiere, / hanno il roncone e la mannaia lombarda. d'annunzio, ii-334

pavia]: « se non frequentate la messa, il sacrificio di cristo è stato

accettarne / non già tossa, ma la carne. / voglio dir, che 'l

del francese una lingua letteraria di tutta la valle del po. -con uso

: o tu a cu'io drizzo / la voce e che parlavi mo lombardo,

di costanza (1183), con la quale l'imperatore riconosceva ai comuni della

v.]: 'la lega lombarda', la quale comprendeva città d'altre parti d'

senso più ampio. mazzini, 46-181: la nostra lega lombarda fu stretta in pontida

179: ogni italiano ricorda ancora adesso la vittoria della lega lombarda. -l'

dispiega / il sacro segno in faccia de la lombarda lega. -sm.

gli ex-ducati di milano e di mantova, la terraferma veneziana e una parte della legazione

legazione di ferrara; dopo aver perduto la lombardia nel 1859 per la pace di

aver perduto la lombardia nel 1859 per la pace di zurigo, cessò di esistere

, quando anche il veneto, per la pace di praga, fu annesso al regno

volte appartenenti alla repubblica de'grigioni, la valtellina, il friuli e alcune piccole

e all'imperatore. bacchetti, 1-i-477: la setta fer- dinandea arrivò a rimuginare fantasticherie

cattaneo, iii-2-134: tanto mite era la natura dei lombardoveneti che in trent'anni

alcuna volta, contra l'uso de la città, volentieri a piedi.

e non ti intonicare il viso a la lombardonaccia. nievo, 2-117: io che

trovo invece che meritano uno per uno la corona civica. -dimin. lombardótto

. lombardótto. carducci, ii-14-6: la sua lettéra mi giunge qui, dove

toraciche e le sacrali e compresa fra la regione dorsale e la regione sacro-rettale.

e compresa fra la regione dorsale e la regione sacro-rettale. bencivenni [crusca

bencivenni [crusca]: impiastra tutta la parte lombare con chiaro d'uovo.

reumatici atrocissimi nelle scapule, in tutta la spina, nella regione lombare, negli

-arterie lombari: le arterie che attraversano la regione lombare. -nervi lombari: i

vertebre ai lati delle quali è situata la regione lombare e che costituiscono la colonna

situata la regione lombare e che costituiscono la colonna lombare. dalla croce, ii-78

prodotto, il qual si espande per tutta la spina, detto spinale, dorsale e

2. medie. che colpisce la regione lombare (un dolore).

66: fra quelle non potabili nomina la sorgente quasi perduta della regina..

o piuttosto della sua fanghiglia, attribuisce la facoltà di guarire i dolori articolari,

a tenuta, negli spazi intervertebrali fra la quinta e la quarta vertebra lombare,

negli spazi intervertebrali fra la quinta e la quarta vertebra lombare, raramente più in

della prima vertebra sacrale che, perduta la connessione con l'osso, assume le

vol. IX Pag.204 - Da LOMBATELLO a LOMBRETTO (35 risultati)

tagliare [il macellaio] nella lombata la sua casalinga bistecca ideale, esattamente divisibile

non gli vollero arrivare, quantunque dopo la lombata cogli spinaci ci avesse ammollato le serre

di carne di animale macellato che comprende la parte fra il polmone e il fegato

bibbia volgar. [tommaseo]: tutta la grassa del vitello offerirà e il grasso

poste ai lati della colonna vertebrale sotto la cassa toracica e sopra l'osso iliaco,

74: a colui el quale de'fare la pasqua è comandato che la facci con

de'fare la pasqua è comandato che la facci con mortificati ed accinti lombi.

o circa, sbarbato, paffuto, con la fronte come il fondo d'uno staio

gneda], i-155: ella [la donna] va distesa per i lombi

, impedivano il corso al passaggiero, la cui vita pericolava se ardiva di spingersi

busto, l'insellatura vigorosa delle reni, la ridondanza muscolosa dei lombi, la compattezza

, la ridondanza muscolosa dei lombi, la compattezza massiccia delle cosce. 3

del tronco compresa fra il dorso e la groppa. statuto dell'arte dei carnaiuoli

azzufarsi co'veltri e co'pastori / tutta la notte vigilanti, e il pingue /

altro modo, e li lumbi sonno la miglior parte di esso. caro,

vennero a caso veduti i lombi, la vista de'quali cominciò tanto a dilettarsi

bestie uccise il lombo squisitissimo occultato fra la massa dei muscoli. 4.

muscoli. 4. plur. la parte del corpo in cui si trovano

sessuali. giamboni, 69: per la vicinanza che ha lo stomaco, che

corpo, co'lombi, nelli quali è la virtude del seme dell'uomo, l'

tradita, / che de'miei lombi è la lussuria uscita / e vivo in castità

ch'egli ha già vuoti i lombi e la schiena. lancellotti, 1-232: la

la schiena. lancellotti, 1-232: la virtù informativa spiccata co 'l seme da

, all'ira tua destina / tutta la massa ne'suoi lombi ascosa / del

mazzacorati s'infischiava, finché, perdendo la pazienza, non si peritava d'offenderlo

vi potranno giovare nel comprendere bene tutta la mia personalità,... vi espongo

per costa da 340 leghe, va la terra facendo un lombo, di maniera che

: rialzare le vesti, stringendole con la cintura, per non essere impediti nei

lombi vostri in verità, e vestitevi la panciera della giustizia. s.

per osservanzia di buone operazioni, per la via del vangelio tegniamo dietro al signore

, v-3-438: se dio ve ne dà la forza, se vi sentite coraggio di

vi sentite coraggio di affrontare, non dico la fatica, ché voi ci siete fatto

, svigorito. baretti, 6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi

bestiali barbarismi. carducci, iii-17-256: la circonlocuzione (chi lo crederebbe?)

anat. che ha rapporto con la colonna sacrale e l'ultima vertebra lom

vol. IX Pag.205 - Da LOMBRICAIO a LONCHEIDI (24 risultati)

per volticarsi contento nel lombricaio a ingollare la sua particola di terra,...

, agg. che è simile per la forma a un lombrico. -anat. muscoli

delle mani e dei piedi e hanno la funzione di far flettere la prima falange

piedi e hanno la funzione di far flettere la prima falange e di estendere le altre

fori nel terreno? qui ha lombricato la beccaccia ». = denom. da

sacchetti, v-117: lascia [la cerastes] solo di fuori le due

modo, eccetto che all'umore stillato, la prima volta si aggiunge once tre di

. guerrazzi, i-85: adesso sopraggiunse la invasione dei lumbrichi. pascoli, 390

terra e lombrichi vede chi lavora / la terra. 'soffici, v-2-468: un merlo

. crescenzi volgar., 5-14: la radice del moro cotto nell'acqua e bevuta

colici di ventre, si scaricò per la parte deretana d'uno o di due

sottile spirale. gozzano, i-704: la casa in mattoni greggi, dalle grate

, maledetti / lombrici nati a imbastardir la zolla / che li sopporta. papini

. redi, 16-iii-287: vi è la quinta razza di certi lom- briconi più

, de'suoi tubercoli, i quali prendono la figura di una piramide a base tronca

plur. paleont. fossile che ha la forma di un lombrico. bossi

), avv. secondo il pensiero e la dottrina di cesare lombroso. pascoli

qualche degenerazione? bocchelli, ii-355: la si potrebbe lombrosiana- mente definire [la

la si potrebbe lombrosiana- mente definire [la grande guerra] una guerra religiosoide.

bocchelli, 2-xix-375: ci si può trovare la nevrastenia di un barbaro più corrotto che

lombroso. lombrosianismo, sm. la dottrina e l'insegnamento di cesare lombroso

]... dice poi la sua noia quasi aristocratica dei poltroni lom-

landino [plinio], 391: seguita la natura de'legumi, tra i

trito, il quale è stimato cinque assi la libra. = voce dotta,

vol. IX Pag.206 - Da LONCHERO a LONGANIMITÀ (40 risultati)

zampe corte a cinque dita e la coda lunga come il corpo,

[dioscoride], 485: la lonchite ha frondi di porro,..

, 26-8: giova ancora... la ra dice della lonchitide,

e di londinese quelle a lesbia, la diversità sarebbe intrinseca, e indicherebbe un mutamento

, nelle strade che s'avviano verso la 'city '; con le vetrine zeppe

de rosa, 560: lo conte, la notte venendo, quando onne persona dormeva

usato nei bassi tempi, che ebbe la sorte degli altri suoi simili; cioè di

di essere usato pel traffico, per la guerra, per la pirateria. =

traffico, per la guerra, per la pirateria. = deriv. dal turco

tutti i fabbricanti lanaioli... la gratificazione di lire sette per pezza sopra

londinese. bruno, 3-196: la nutriccia... era quasi tanto cotennuta

savonarola, 7-ii-132: a noi è aperta la porta del paradiso. allora non era

forte e longànimo che, essendoti tolta la consolazione dell'anima, ti apparecchierai il

e santo; allora tu vai per la vera e perfetta via della pace. ferd

non si convengano a lui: ma la lingua umana è tutta inadeguata a tale

dominici, 2-93: esercita ancora molto la sollecita carità della mente, nella quale

longanime speranza. savonarola, iv-172: la prima [rocca] è la fede

: la prima [rocca] è la fede; ma seconda si è l'orazione

; ma seconda si è l'orazione; la terzia è la pazienzia longanime. imitazione

si è l'orazione; la terzia è la pazienzia longanime. imitazione di cristo,

. a. cattaneo, ii-259: quando la pazienza è fondata su buoni motivi,

lecito industriarsi a trarre una scintilla per la storia di quell'animo e di quell'ingegno

sulle sabbie il cavallo fortunoso / e la sua mano già trasecolava / dalle briglie

-diceva longanimemente a filippo. -confessate. la confes sione è un istituto

, 209: longanimità è una virtù per la quale pazientemente aspetta l'uomo d'essere

, 1-n: ecco che a dimostrare la innocenza nel mondo, venne abel;

, ii-259: compagna della vera pazienza è la longanimità. cesari [imitazione di cristo

or non sai tu, peccatore, che la benignità di dio ha pazienza per ridurti

a penitenza? or dunque disprezzi tu la moltitudine della sua bontà e longanimità,

della sua bontà e longanimità, con la quale ti aspetta? s. carlo borromeo

dio, non vorranno vedere né sapere che la divina benignità gli invita a penitenza.

a penitenza. giuglaris, 48: la longanimità e pazienza di dio sia rimedio e

, non in questa vita iddio, la cui longanimità è maggiore di nostre colpe

, generosità. cavalca, 20-164: la sobrietà e la lunganimità e la misericordia

cavalca, 20-164: la sobrietà e la lunganimità e la misericordia vincono e tolgono

20-164: la sobrietà e la lunganimità e la misericordia vincono e tolgono la perturbazione dell'

lunganimità e la misericordia vincono e tolgono la perturbazione dell'ira. amabile di continentia

inclito e illustre imperatore, ove è la sapienzia tua e lunganimità, ove è la

la sapienzia tua e lunganimità, ove è la forteza de lo animo e la grande

è la forteza de lo animo e la grande iustizia temperata cum le equità,

vol. IX Pag.207 - Da LONGANONE a LONGIMETRO (35 risultati)

quanto soprabbondante in lei il senno, la sagacità, l'industria, la longanimità.

senno, la sagacità, l'industria, la longanimità. algarotti, 1-iv-231: i

il dante e l'ariosto avesse avuto la longanimità di tessere le storie di questi tempi

e di longanimità. borgese, 1-227: la trattava... con la longanimità

: la trattava... con la longanimità interessata con cui il professionista tratta

longanimità interessata con cui il professionista tratta la cliente danarosa e importuna. =

. strada che fian cheggia la sponda di un fiume. boccamazza

di cemento) su cui poggia la rotaia. arlia, 1-204:

lamiere. jahier, 2-39: la carreggiata delle longarine / sbuca fragorosa

che, sostenuti da puntelli, reggono la volta di una galleria mineraria e a

dell'ala o della fusoliera e costituiscono la principale armatura del loro scheletro. lombari

ai vivi lascia, / anzi rincalza la longenne ambascia. = formaz.

4 longevità'. gioberti, 12-iii-250: la longevità è il supremo bene proposto agl'

micidiali, alle gioie struggitrici per prolungare la nostra esistenza. ma la longevità è

struggitrici per prolungare la nostra esistenza. ma la longevità è forse un bene? pirandello

: aveva davvero cominciato a credere che la morte si fosse apposta dimenticata di lui

2. figur. capacità di conservare intatta la propria natura, le proprie caratteristiche,

propria natura, le proprie caratteristiche, la propria validità per un lungo spazio di

sparta e roma, ne derivò la longevità virtuosa di que'popoli.

3-424: si distingua... la longevità dalla posticipazione nelle scoperte,

che conserva per lungo decorso di tempo la sua validità; che resiste al logorio

cose apparieno, dove vedere si potea la gloriosa impresa de'figliuoli d'isdrael e

alfieri, 9-57: del senno uman la più longeva figlia [venezia],

ragionatore prepara- vasi a profferire sentenza contro la canzone petrarchesca, questa longeva ritardataria della

piccoli, microcefali e longevi di cui la francia sembra avere l'allevamento. -sostanti

. d'annunzio, ii-244: né la sibilla di persia, / decrepita in

leva le mani rugose / e china la fronte longeva / a decifrare con gli occhi

angusto quaderno ov'è stretta / la somma di tutte le cose. =

agg. bot. pianta longidiurna: la cui fioritura richiede un fotoperiodo di almeno

moravia, 18-310: flavia fugge per la stanza, bianca ninfa lentigginosa e longilinea

anni. sopra quel corpo longilineo, la testa, piccola ed ovale, è come

che ha il corpo eccezionalmente allungato e la taglia superiore a quella media della razza

disus. parte della geometria che studia la misurazione delle distanze. grandi,

grandi, 8-xviii: dividesi questa [la geometria]... in longimetria

. in longimetria, che va speculando la misura delle cose lontane.

vol. IX Pag.208 - Da LONGINCO a LONGITUDINALE (35 risultati)

il doppio metro, il triplometro, la pertica; flessibile, come il nastro,

; flessibile, come il nastro, la rotella metrica, la catena metrica o agri-

il nastro, la rotella metrica, la catena metrica o agri- mensoria; speciale

o agri- mensoria; speciale, come la ruota metrica, podometro, il pedometro

razze boscimana e ottentotta da cui prende la denominazione di * grembiule delle ottentotte '

. giusti, iv-216: la compagnia dei cinque / venuta da propinque

. botta, 6-i-427: così portano la natura stessa delle cose,..

stessa delle cose,... la larghezza del nostro territorio,...

.. gli sterminati mari frapposti, la longinquità dei regni. 2.

: ne'privilegi e nelle cose favorevoli la longiquità del tempo, favorita anche dall'uso

cose odiose, che levano o ristringono la libertà. = voce dotta,

. andò in longinqua regione e consumò la sua parte. leggenda di s. chiara

. chiara, 23: come la fama di santa chiara pervenne ai longiqui

colà vanno infiniti. gioberti, 1-ii-501: la lontananza, la libertà eccessiva,.

. gioberti, 1-ii-501: la lontananza, la libertà eccessiva,... dovettero

lagrimar già stanchi e lassi / per la pietà del cor, tanto glie n'dole

un loco propinquo a zenevre, verso la franza, a dì 7 di questo

che non hanno commerzio seco, curano la cosa come cosa longinqua e che non

produce il fiore di notabile bianchezza, la cui radice non è longinqua molto d'odore

ogni uman pensier era longinqua, / la mente avie tutta 'n iesù nascosta.

cicerchia, xliii-322: po'ritornò a la suo santa greggia, / ch'era

siano facte ad generare umiditate, con la quale li budelli alcuna volta umectano

ed appuntite, oltrepassanti qualche volta la coda. ne sono esempi i gabbiani e

sul mare / col tempo bello e con la nuova aurora. = voce dotta

una famiglia di uccelli di riva, la maggior parte de'quali appartiene al genere

si ricievesse; ma non però da la reda reale desciese, ove in destra

, 101: essendo poi portata [la terra] in longitane parti, molto gran

l'orificio anteriore. bossi, 41: la pietra è poco dura; intacca leggermente

poco dura; intacca leggermente il vetro; la sua frattura longitudinale è lamellosa, scabra

sua frattura longitudinale è lamellosa, scabra la transversale. savi, 2-i-187: penne

. vibrazioni) longitudinali: in cui la direzione del vettore elongazione è parallela a

. foglia longitudinale o direzionale: quella la cui direzione coincide con la direzione degli

: quella la cui direzione coincide con la direzione degli strati. 7.

nave metallica o i singoli elementi che la compongono, come correnti, legamenti, paratie

quello di galleggiamento, che passa per la linea di costruzione della nave, dividendola

vol. IX Pag.209 - Da LONGITUDINALMENTE a LONGOBARDO (63 risultati)

astron. coordinata che, insieme con la latitudine, serve a determinare la posizione

con la latitudine, serve a determinare la posizione di un punto sulla superfìcie terrestre

diretta, prendendo come punto di riferimento la posizione di alcuni astri visibili dal luogo

di greenwich), nell'ipotesi fittizia che la terra sia una sfera; si determina

sia una sfera; si determina calcolando la differenza oraria fra il meridiano del punto

altro meridiano qualunque di cui sia nota la distanza angolare da quello fondamentale).

il corso di una navigazione, osservando la posizione del sole o di altri astri

ristoro, 6-6: i savi pongono la longitudine e la latitudine nel mondo,

6-6: i savi pongono la longitudine e la latitudine nel mondo, e dee essere

mondo, e dee essere per ragione: la longitudine pongono da oriente a occidente,

se moveno le stelle nel ottavo cielo secondo la longitudine e latitudine insieme. ramusio,

e latitudine insieme. ramusio, iii-423: la longitudine, secondo li cosmografi, comincia

comincia dal meridiano dell'isole canarie sotto la linea dell'equinozziale andando verso oriente.

rantatré. e. danti, 1-16: la longitudine d'una regione, o

si riferiscano. dudleo, i-18: data la longitudine e latitudine d'una stella,

una stella, di trovare per l'astrolabio la sua retta ascensione e declinazione. manfredi

altre che giacciono lungo l'ecclittica; per la quale cosa non di altro sarà mestieri

. il numero de'gradi intercetto tra la sezione de'21 marzo e le stelle

mano si anderanno osservando, c'indicherà la loro distanza da quella, la quale chiameremo

indicherà la loro distanza da quella, la quale chiameremo longitudine delle stelle, che

occidente in oriente... generalmente la longitudine è la distanza dell'astro dal

oriente... generalmente la longitudine è la distanza dell'astro dal punto di ariete

e di occidente in oriente; e la latitudine la sua distanza dall'ecclittica,

occidente in oriente; e la latitudine la sua distanza dall'ecclittica, presa su

partendo dal polo dell'ecclittica passa per la stella. tommaseo [s. v

a partire dall'isola del ferro, la più occidentale delle canarie; più anticamente

jahier, 57: prima di partire verifica la posizione del 'nautilus '. il

1. manfredi, 1-248: quando la proporzione dell'orbe annuo alla distanza del

sensibile, allora distinguesi, tanto la longitudine quanto la latitudine, in eliocentrica,

distinguesi, tanto la longitudine quanto la latitudine, in eliocentrica, cioè veduta

di un astro che permette di determinare la direzione dell'asse maggiore dell'ellisse descritta

il termine viene usato anche per indicare la longitudine del nodo ascendente aumentata dalla distanza

della differenza angolare tra il nodo e la posizione del pianeta (è un valore

: nella fisica dei raggi cosmici, la variazione della loro intensità con la longitudine

, la variazione della loro intensità con la longitudine, a parità di latitudine e di

corpo, quale si conosce non per la sua alcuna profondità, ma solo per

forcellandosi in due rami si distende per la longitudine di tutta italia. giov.

italia. giov. cavalcanti, 12: la legge è fatta come la pelle del

12: la legge è fatta come la pelle del cervio, che quelle mani che

pelle del cervio, che quelle mani che la tirano per la longitudine, quelle medesime

che quelle mani che la tirano per la longitudine, quelle medesime la distendono per

tirano per la longitudine, quelle medesime la distendono per l'ampio: e così

lo lungo. cantelmo, xxi-1-958: era la sua forma quadrangula [della scena]

archi di quel famoso ponte di pekino, la di cui longitudine passa un terzo di

vita si trova esser peggio che la desiderata morte, solo per la longitudine del

che la desiderata morte, solo per la longitudine del tempo. aretino, iv-3-76

: aguardando lì, lo viso, per la grandissima longitudine, viene debilitando;.

.. imperciò lo viso, per la grande longitudine, non può comprendere quelli

il luogo d'essa e sentirà il viso la mutazione del luogo d'essa e 'l

longhibarbi). ant. che ha la barba lunga. collenuccio, 21

longobardo. muratori, 7-i-39: la città di viterbo era compresa nella toscana

italia. carducci, iii-8-50: allora la scuola longobardica di pavia, il cui lavoro

. b. croce, iv-12-380: la verità, che essi [i tedeschi]

dell'uomo, ma essi... la pronunziavano con una sorta di sogghigno,

pronunziavano con una sorta di sogghigno, la sottolineavano, come avrebbe detto il vecchio

: quando il dente longobardo morse / la santa chiesa, sotto le sue ali /

ali / carlo magno, vincendo, la soccorse. g. villani, 2-7:

, venute le mogli de'longobardi e la moglie del detto indivino per avere consiglio

fortuna, per suo consiglio disse che la mattina al levar del sole venissero, e

questo ragionamento si travarcò a ragionar de la fondazione de la patria nostra [castelnuovo

travarcò a ragionar de la fondazione de la patria nostra [castelnuovo], essendoci chi

e fino al secolo xiv, per significare la loro origine. balbo, 1-295:

così frammisto oramai nella servitù, che la condizione longobar- dissima e già liberissima degli

vol. IX Pag.210 - Da LONGULA a LONTANANZA (43 risultati)

avevano fatta, era un capitolo, che la magra non era a esser passata,

quella fosse il termine e il confine tra la longobarda potenza e la libertà toscana.

il confine tra la longobarda potenza e la libertà toscana. idem, 28: o

ancora non abbandonare questa incolpabile repubblica, la quale noi veggiamo entrare a tramischiare gl'

. v. borghini, 6-iv-48: la qual carta, come che per l'

trattato di astrologia [tramater]: la madre [dell'astrolabio] si è

madre [dell'astrolabio] si è la lamina, che è segnata da amendue le

che lucidi giorni di gioia / per la cerula effusa chiarità de l'aprile / ¦

con onde e volate di suoni / da la città su'poggi lontanamente verdi! oriani

una statua, solo: gli brillava / la cintura, nell'ombra...

egli era in maglia scompigliati, la faccia ancora assonnata. il suo alito

vie del sole. bacchetti, 1-iii-786: la battaglia lontanante verso i colli nebbiosi.

., 2-8 (219): per la lontananza di mio marito, qion potend'

piacevole montagnetta... assai penserosi per la lontananza di turino, la quale ormai

penserosi per la lontananza di turino, la quale ormai ci cominciava a ricrescere.

e lontananza. delfico, i-342: la lontananza dei pontefici, la lunga vacanza

i-342: la lontananza dei pontefici, la lunga vacanza dell'imperiale soglio e la

la lunga vacanza dell'imperiale soglio e la fatale indeterminazione dei popoli avevano ridotto l'

se tu credi la mia lontananza necessaria alla tua pace domestica,

., 24 (411): la lontananza di renzo, senza nessuna probabilità

lontananza: in cui il poeta canta la triste condizione delfinnamorato separatodalla donna amata.

sonetto di lontananza, dopo aver cercata la sua ninfa da per tutto, egli [

si verifica l'assenza di una persona o la sua separazione da altre persone o da

le cose che in mia lontananza ne la numidia valorosamente fatte hai. m. adriani

che ne lasciasti. è così lunga / la lontananza tua ch'indi ne sembra /

di lui rimase il figliuolo per aver la principal cura dell'armi e con quella

difesa che all'offesa, sinché durasse la lontananza del duca. g. gozzi,

l'uomo ne muore e s'incolpa la poca avvertenza o l'ignoranza del medico.

che sentivi allora? voglio dire, durante la mia lontananza non è che hai cambiato

, ed è quasi regno incredibile per la sua grande lontananza. ariosto, 22-45

, 22-45: perch'ancor, più che la lontananza, / temeva il ritrovar la

la lontananza, / temeva il ritrovar la via impedita, / e che saria per

per questo indarno presa, / stava la donna in sé tutta sospesa. tasso

, 8-4-322: né giunge o toglie a la grandezza alquanto / de l'ampia terra

sferico piano; il piano, per la varietà dei colori, ombre e lumi,

rilevi e sfondi. stigliani, 253: la composizione è grave, ma è grave

è grave, cioè noiosa, sì per la lontananza del rimare, come per la

la lontananza del rimare, come per la continova e sazievole ripetizione delle sei parole

. borgese, 6-107: imprecai contro la stravaganza donnesca che adotta le scarpe da visita

che adotta le scarpe da visita per la montagna, contro la fredda tenacia che nega

da visita per la montagna, contro la fredda tenacia che nega / lo sbaglio

che nega / lo sbaglio, contro la fatale lontananza della più vicina bottega.

aveva dotato di due singolari prerogative: la prima che, predicando con voce piana

vol. IX Pag.211 - Da LONTANARE a LONTANO (53 risultati)

palescandolo, 152: s'intende che la vendita e compra sia compita quando si

cose future, le quali hanno attaccata la lontananza nell'istessa cosa, percioché le

dannate ne'sopradetti cambi sono tali che la lontananza delle cose comprate è fatta dalla

cose aspettate sono lontane... la lontananza del male dunque accresce il male

un'anima afflitta; e pareva che la luna dovesse scendere sempre più bassa,

lontananza, dalla parte dove era scomparsa la squadriglia. cassola, 5-14: a cento

sentiva in quell'uomo sopra ogni cosa la diversità, la lontananza; un'anima

quell'uomo sopra ogni cosa la diversità, la lontananza; un'anima rapita in un

lui insomma le erano piaciute quasi soltanto la densità dei capelli e la * lontananza '

quasi soltanto la densità dei capelli e la * lontananza 'degli occhi, e

de'poeti. borgese, 1-35: la differenza di reggimento pareva promettergli una lontananza

non ha i suoi piaceri e quando la lontananza del piacere gli cagiona dolore.

il futuro. forteguerri, 26-22: la troppa giovinezza... /..

morto. 10. prov. la lontananza ogni gran piaga salda (o

sofferenze. guarini, 128: - la lontananza ogni gran piaga salda.

, lontan dal cuore. -signora sì, la lontananza ogni gran piaga salda. proverbi

piaga salda. proverbi toscani, 44: la lontananza ogni gran piaga sana.

piaga sana. -la lontananza si mangia la diligenza: le finezze dei particolari di

d'arte non si possono rilevare se la si contempla da eccessiva distanza.

, se gli scolpiva di terra, la figura parrebbe cieca: perché la lontananza

terra, la figura parrebbe cieca: perché la lontananza si mangia la diligenza. algarotti

cieca: perché la lontananza si mangia la diligenza. algarotti, 1-iii-275: il vecchio

riguardo alla vastità del teatro, dove la lontananza si mangia la diligenza, ma

del teatro, dove la lontananza si mangia la diligenza, ma in riguardo ancora alle

come che poca forza n'avesse, la lontanava. sannazaro, iii-364: l'alto

se mai potessero quadagnar tempo e lontanare la tempesta imminente. rebora, 2-136: così

che m'accecasti / nel lontanarmi da la donna mia. 2. intr.

2. intr. (anche con la particella pronom.). andar lontano

d'eu- melo / lontanarsi più rapida la biga. pascoli, 1145: gli

nave. d'annunzio, ii-41: la vela regale / lontanar pel ionio raggiante /

circa i propri i centri si convertano per la partecipazione del vital calore, le differenze

comprese. leopardi, 352: già la piaggia parea tornare in pace / pel

poco. gnoli, 1-370: per la strada polverosa i folli / canti i percossi

quando lui sentì i loro passi lontanare alzò la testa e tornò sul prato.

/ e sentii come lontanar tra quello / la meraviglia di dedalee storie, / simili

mare / senza una vela, tra la magra e il serchio. bocchelli, 1-iii-606

della fantasia e del desiderio amoroso, la felicità, che fuggiva, lontanando,

boccaccio, 1-i-488: ora crediate che se la mia vita più tempo si lontanasse che

memoria mia non si partirà tessere per la vostra benignità vivo. idem, 1-i-582:

g. capponi, 1-i-138: io tengo la scienza dei greci e le istituzioni dei

241: un cibro in mano la dorella tiene, / d'acqua ripieno,

goccia non si versa, / che di la turma luntanata viene. 2.

cessano con visite e con lettere tentare la rivocazione mia, intendendo malissimo ogni mia

3. letter. affievolita, roca (la voce). bocchelli, 1-iii-370:

, 1-iii-370: - eh? - fece la solita voce, ma lontanata. -otto

loco / ch'un sol capei de la sua bionda trezza / di trenta giorni

gli chiedessi, / tanto 'l disio per la sua lontanézza / è caduto in bassezza

): è quasi regno incredibile per la sua grande lontanézza. castiglione, 2-ii-146

taltre vostre; e tanto più quanto la lontanézza le fa più desiderate.

d'appresso. leonardo, 2-207: quando la cosa è più lontana, più si

2-22: ritornerà ritornerà sul gelo / la bontà d'una mano, / varcherà il

, / varcherà il cielo lontano / la ciurma luminosa che ci saccheggia.

quella vasta solitudine, una mattolina gorgheggiava la sua canzone del mattino. pratesi,

vol. IX Pag.212 - Da LONTANO a LONTANO (43 risultati)

vii secolo nostro, / lontano da la turba di quei tanti fi che si fregian

. chiaro davanzati, 17-2: tutta la pena ch'io aggio portata, / donna

, fanciulla mia, / e a me la gioia pare un'ironia. -ant

furtiva / bagna il viso pudico / per la memoria del lontano amico. ojetti,

corrose,... li vivificava con la dottrina... e la'fantasia

lettere] affermano continuamente, usano nel negare la medesima costanza, fanno presenti i lontani

: credo che per lontana adimoranza / la benenanza / vene in falanza. dante,

noi,... / né la vita esponemmo al mare infido / ed a

grisoni che tornasse loro più a conto la vicina amicizia con gli spagnuoli che la

la vicina amicizia con gli spagnuoli che la lontana allianza co'francesi. papi, 1-6-18

posponesse al suo desiderio di lontane conquiste la quiete, la felicità e la salute della

desiderio di lontane conquiste la quiete, la felicità e la salute della francia.

conquiste la quiete, la felicità e la salute della francia. giusti,

grandi e lontane. gozzano, i-1172: la cronistoria settimanale... sunteggia in

. che si estende in paesi remoti (la fama). bonagiunta, lxiii-54:

un avv. o da un'espressione indicante la distanza). dante, purg

a scoli, 239: dal cielo sta la terra egual lontana: / però la

la terra egual lontana: / però la luce de le stelle mostra / egual splendore

ariosto, 13-23: non era [la città] lontana oltra sei miglia. tasso

degli astronomi. galileo, 4-1-207: tirata la prima corda di fuori, se ne

sei, che più non odo / la tua voce sonar, siccome un giorno,

lontanissimo. landolfi., 2-100: anche la cagna ululava al brontolio lontano dei tuoni

variare i colori verdi, accom- pagnarà la terra di fiandra, che si chiama schiticron

giri. g. gozzi, i-3-204: la ragione, trovatasi un'isoletta segregata da

... quivi incominciò a fare la sua dimora. poerio, 3-51: l'

/ con più lontano volo / del vero la recondita bellezza / vagheggerà più fiso.

fare via luntana, a ciò che la tua malicia scia conoscoda. chiaro davanzati

s. francesco] cominciò a far sentir la terra / de la sua gran virtute

a far sentir la terra / de la sua gran virtute alcun conforto. cino,

sbarbaro, 2-49: il mio padre e la mia sorella sono / lontani come morti

alquanto prossimo. boccaccio, viii-1-7: la cui donna gravida, non guari lontana

[ediz. 1827 (642): la sera non era molto lontana].

.. /... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio

disdegno. birago, 369: in effetto la paura del male più vicino, ancorché

lontanissimi tempi del santo vescovo annone fu la cattedral chiesa a lei intitolata. amari

bassani, 5-135: autunno del '46. la guerra era ormai una cosa lontana.

o grato? -proiettato con la memoria nel passato. ungaretti, i-45

inf., 2-60: di cui la fama ancor nel mondo dura, / e

ascoli, 2373: onora il padre con la genitrice, / a ciò che sopra

, / a ciò che sopra terra la tua vita / sia più lontana, prospera

. carducci, iii-21-74: e pure la carta, né solamente quella d'orazio

. salviati, 20-8: rimase a me la tutela come a più congiunto parente,

, 13-60: di lui morto partiran la roba / i lontani parenti. serao

vol. IX Pag.213 - Da LONTANO a LONTANO (53 risultati)

dal prender moglie, / a dar la figlia mia. manzoni, pr. sp

buona fede ad accusarmi di voler denigrare la fama del foscolo. non si denigra

. intelligenza, 25: puossi a la donna mia assimigliare [il berillo]

lisabetta, vecchia e macra, / la sua cognata da colpe lontana. caro,

caro, 12-i-77: conoscendola lontana da la superstizione de la più parte de'prelati

12-i-77: conoscendola lontana da la superstizione de la più parte de'prelati che fanno più

con tutta quella libertà che m'accorda la schiettezza mia e la vostra bontà.

libertà che m'accorda la schiettezza mia e la vostra bontà. leopardi, iii-75:

iii-75: ella non può figurarsi quanto la pronunzia di questa città [recanati] sia

quel grado, e quando ne fa la prova si gli trovi lontanissimo. brusoni,

gentili maniere tutte diverse. erano senza la fede e affatto alieni da dio,

sceano meglio il loro bisogno: e poi la gratuita- elezione della divina misericordia era verso

qua giù più caro avesti, / la pietà almen cortese mi ti presti / che

lontane dalla cognizione di questi tempi instruire la posterità ed in particolare coloro che avessero

suoi simboli. malpighi, 1-176: la medicina in tutte le sue parti non

sempre restano ignote, comparirebbe chiaro quanto la moral certezza e probabilità debba in tali

ariosto, 7-1: chi va lontan da la sua patria, vede / cose,

dubbio in questo [libro] è la lingua dell'età innanzi a lui [

: non esser cosa veruna più lontana de la sapienza che la presunzione. baldi,

veruna più lontana de la sapienza che la presunzione. baldi, 4-1-120: ci ha

non compiango già molto; poco curava la vita, e quella che dovea menare

se altri dicesse che io avessi rinchiusa la lingua vulgare nelle stinche, e lo dicesse

] sono fatti studiosamente di metafore, la più parte viziose e lontane, e

, 1-i-54: quanto più., la metafora presenterà una somiglianza vivace, eminente,

adeguata, più sarà bello il termine che la racchiude; e men sarallo all'opposto

; e men sarallo all'opposto se la somiglianza sarà languida, oscura, lontana

loredano, 1-108: continuò il misero la servitù, tanto più infelice quanto più

tanto più infelice quanto più era lontana la speranza del premio. manzoni, pr

don rodrigo era fin allora rimasto tra la rabbia e la maraviglia, attonito, non

fin allora rimasto tra la rabbia e la maraviglia, attonito, non trovando parole

quel barone che m'avea ricondotto a casa la sera prima. svevo, 6-34:

prezzo. landolfi, 2-195: poi la pena la pietà trasudarono in un lontano

. landolfi, 2-195: poi la pena la pietà trasudarono in un lontano e smemorato

, 1-i-366: seduto colle mani legate dietro la schiena, si guardava le ginocchia,

: / or non mi sia villana / la dolce provedenza! 17. fis.

eguale, ascoltando le voci fievoli che mandava la cam pagna nel lontano.

quadro. castiglione, 176: la quale [prospettiva], per forza di

faccia della parete mi piacerebbe che figurasse la cagione ed il principio di questa guerra

egli [correggio] ne rammorbidisse e ingrandisse la maniera [del mantegna], impastando

propriamente / quella donna gentil dentro a la mente, / ch'i'la veggio lontano

dentro a la mente, / ch'i'la veggio lontano e mi conforto. boccaccio

, / se saggio se': ch'abbandonar la vita / per soverchio dolore, /

, oltre apennin, m'aspetta / la titti -rispondea -; lasciatem'ire.

qui. leonardo, 2-62: ponendo la detta testa di cerbottana in terra,.

lontano / sta sulla immensa miniea pianura / la beata orcomeno. saba, 371:

lontano dalla casa, amato / come la mensa ed il letto, di sparse /

. pavese, 1-34: lontano lontano la collina finiva in quella punta pelata.

., 23 (387): stese la mano a prender quella dell'innominato.

di misura o da un'espressione indicante la distanza). boccaccio, 1-vi-317:

4 (66): appena compita la cerimonia della vestizione, il guardiano gl'intimò

8-467: certe mosche... sentono la morte da un miglio lontano.

vedere. govoni, 10-10: come la fulva tortora tra gli olmi / manda il

/ così tuba lontano all'orizzonte / verso la terra il lampo di calore. c

vol. IX Pag.214 - Da LONTANO a LONTANO (30 risultati)

di lontano / conobbi il tremolar de la marina. boccaccio, dee.,

e in mezzo agli orti / posa la luna, e di lontan rivela / serena

un cavaliere? nievo, 863: la notte era profonda; e si vedevano

di misura o da un'espressione indicante la distanza). dante, purg.

signora boadiglia, avvegna che tocchi un poco la onestà, non mi dispiace, perché

opportuno al suo disegno, di lontano la messe in parole di steva costo- dengo

questo matrimonio. berrtari, 4-150: rivolgi la tua attenzione verso le donne..

tasso, n-iii-768: si volge [la clemenza] intorno al medesimo subietto con

clemenza] intorno al medesimo subietto con la severità, almen di lontano considerando ambeduo

che il seguivano. nievo, 6: la moltitudine dei fumaiuoli... alla

, ché rompono a quando a quando la tela del romanzo. moravia, iii-68:

si somigliano alla lontana, maria e la elena. -con vincoli di parentela

, / da me si parte - la gioia del meo core. -andare

/ che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e farle

in vano / che de'gran colpi la tempesta passi: / or v'oppon le

propenso; non averne l'intenzione o la possibilità; non riuscirvi. berni,

: certo è però che tanto fosse lontana la corte catolica dall'intorbidare la sua possessione

fosse lontana la corte catolica dall'intorbidare la sua possessione al duca di niversache,

non degno,... che modestamente la chiama una versione da ricobaldo. bacchelli

quanto fosse lontana lei da comprendere che la tenevano in conto d'una fedifraga e traditrice

, 23-118: è tanto lontano che la fede sia un abito naturale...

m'hai fatto da'miei danni? / la mia favola breve è già compita,

: tu [o amore] ne apporti la pace, tu ne fai lontana la

la pace, tu ne fai lontana la guerra, tu hai scacciata la tempesta dal

fai lontana la guerra, tu hai scacciata la tempesta dal periglioso mare di questa nostra

anteriori a quelli che riguardano direttamente la narrazione. varchi, 18-1-48: non

evitarlo. tommaseo, i-386: egli la schietta fede delle moltitudini e del sesso

lontana a rinaldo mille miglia, / da la via stanca e da l'estiva arsura

da lontano. fagiuoli, 1-2-317: la signora fiorinda non è lontano le miglia

nostri pittori per appoggiare e tener salda la mano. fagiuoli, 1-1-78: -piglia chi

vol. IX Pag.215 - Da LONTRA a LOPPA (47 risultati)

petrarca, 41-7: la terra piange, e 'l sol ci sta

sol ci sta lontano, / ché la sua cara amica ved'altrove.

. tasso, 11-50: da sé la respinge e tien lontana / quanto l'

, scarafaggio come è lui, se la vuol tenere lontana dagli altri. -evitare

si è dato cagione; ma che la condotta più cauta e più innocente non basta

non occuparsi. brusoni, 857: la danimarca... si tenne lontana da

tozzetti, 6-3: averei meglio assicurata la mia quiete e la mia fortuna se mi

averei meglio assicurata la mia quiete e la mia fortuna se mi fossi saputo tener

due piante. galileo, 1-1-53: ritirando la mano e la pietra indietro, il

, 1-1-53: ritirando la mano e la pietra indietro, il medesimo ferretto la seguiterà

e la pietra indietro, il medesimo ferretto la seguiterà, fermandosegli poi un poco lontanétto

consapevole / sono che non fu mai la lontananza / alla memoria troppo favorevole.

lontra. pulci, 14-79: èvvi la lontra e va cercando il pesce, /

. cecchi, 1-2-489: siate come la lontra, in terra e in acqua /

vostra posta. sagredo, 1-390: la provida natura nella moscovia, dove abbonda

così con indurato core / saziando sta la curiosa voglia, / giunge una lontra,

, aisghè. bocchelli, 9-194: la lontra graziosa raddoppiavail suo sguazzare dentro due palmi

ricci di mare ed è cacciata per la splendidapelliccia. 2. per estens.

: tutta un tremito, si era slacciata la lontra dal collo, come sentendosi soffocare

carlo sapesse i suo'confini / e de la sua prodezza avesse udita, / tosto

un tinasso. boccaccio, vi-282: la variata lonza, che sentio / i fieri

che nascon orbi. pulci, 14-81: la lonza maculata e la pantera. dell'

pulci, 14-81: la lonza maculata e la pantera. dell'uva, 80:

lo leone l'ambizione, figurandoci per la lonza e per la lupa l'altre

ambizione, figurandoci per la lonza e per la lupa l'altre due cupidigie di diletto

allontanò... volse a scirocco su la rasa pianura ove qua e là lucevano

l'amara selva del tombolo ove forse la lonza si aggira. tramater [

de le stame, / ma peggio fia la lonza del castrone. maestro martino,

il pecto davanti è bono allesso, e la lonza arrosto. messisbugo, lxvi-1-297:

2. salume assai saporito, preparato con la lombata del maiale, intera, salata

quando capita frodano il dazio, come la signora lenzoni, sorpresa dai gabellotti al

. 4. locuz. menar la lonza: affaticarsi molto. berni,

è uguanno tanto dirubbiato, / talché la lonza m'ho avuta a menare.

più codardi / cuor di leon fa la propinqua speme. l. bellini, 5-1-20

. corsini, 2-657: l'eseguirono [la carica] con destrezza veramente mirabile,

dilombati che ti snerveranno lo spirito e la persona. loppa 2

risvegliato romore. corticelli, 3-ii-211: la nostra pizia, a dirla schietta, ci

globosa coriacea; comprende poche specie; la lopezia coronatadel messico è coltivata a scopo ornamentale

pistillo ed un solo stame, me la fanno qui nominare come un bell'esempio

ancora ben risaputo né il luogo onde la riceviamo, né la pianta che la

né il luogo onde la riceviamo, né la pianta che la somministra. essa è

la riceviamo, né la pianta che la somministra. essa è legnosa, senza odore

foglie della canna, le radici e la corteccia fanno prode alla lopizìa. =

d. martelli, 135: a frotta la speculazione si vide accorrere in aiuto dei

un grande stato, lasciava ad essi la loppa delle tonsure per la litania de'

lasciava ad essi la loppa delle tonsure per la litania de'centenari, che ad ogni

generate nel- taltoforno durante il processo per la produzione della ghisa; si presentano di

vol. IX Pag.216 - Da LOPPAIO a LOQUACE (58 risultati)

sempre tenete il bagno netto de la loppa. caro, 12-i-8:

scoria, posatura, feccia, la parte impura o eterogenea che si

l'alchimista] ebbe finito di fare la sua opera, oltre alla materia del suo

non è loppa: / così scacciata abbasserà la cresta / in veder che de'suoi

è loppa) / ha d'aver la borsa zeppa. linati, 9-109: eran

, tutti quegli attrezzi che formano sopra la poppa di essa il coperchio, '

'loppia 'e 'lopia': tutta la tenda o capannetta di poppa in una

da oppio (v.), con la concrezione dell'articolo e probabile incrocio con

andrea da barberino, iii-154: la reina si ricordò d'una prieta

d'una prieta preziosa ch'ella aveva, la quale aveva questa vertù, che chi

. da oppio (v.) con la concrezione dell'articolo. loppista,

di fessura e lopoli de'capelli. la cagione di questa malattia è molto siccità

anche * uncini '. « ieri cascò la brocca senza manico, / e perché

loppa. montigiano, 91: la spelda è ritratta come il farro,

, tutto quello che gli passa per la mente; che è di parola pronta e

maria sapeva che loquace / non dee essere la vergine pudica, / e questo in

con pace. landino, 48: la femina è... men considerata

e più loquace. biondo, xlv-200: la donna di gran boccaccia è loquace,

: nell'errore d'esser loquace suole la gioventù inconsideratamente traboccare, precipitando, per

lo più senza ritegno, a svelare con la lingua gl'affetti interni delle passioni.

(e, per lo più, con la scomparsa del signif. deteriore).

l. pascoli, ii-416: figurò la santa in atto di correre ed agitata

santa in atto di correre ed agitata la veste dal vento, vedesi quasi tutto il

natura. -ant. lingua loquace: la facoltà della parola. s. bernardino

è da vedere a chi è data la lingua loquace: locuzione. a l'uomo

le bestie e li uccelli! -rispondo che la loro non è loquace lingua. -elli

non è loquace lingua. -elli l'ha la scotta e la ghiandaia, e parla

lingua. -elli l'ha la scotta e la ghiandaia, e parla e favella.

lingua non si chiama loquace, ma solo la lingua loquace è data all'uomo,

abi irascibilità, e per quello de'avere la lingua dolce e suave. in

stati, a dire di me cosa che la mia età medesima di 69 anni e

mia età medesima di 69 anni e la mia vita di buon tempo in qua

licenziosamente loquace contro il consiglio e contro la regina. alfieri, 6-215: atene

che suol far se s'incontra per la strada / donnesca loquacissima famiglia / con

in sasso, di cui rimase solo la voce. c. i. frugoni

c. i. frugoni, i-3-333: la valle, ove soggiorno / fa l'

fa l'emula del suon, / la ninfa sventurata, / che ancor, loquace

garzon. -mitol. dea loquace: la dea fama, figlia della terra,

: giuseppe, se 'l sembiante / de la diva loquace / per te pur vive

? cesarotti, 1-vii-51: ratto partì la dea loquace. 2. che

augelli. tasso, 13-76: ne la stagione estiva, / se dal ciel pioggia

quasi mutole. carducci, iii-1-145: la rondin loquace in su 'l verone.

tra l'acqua e 'l limo ha la loquace rana, / de le paludi abitatrice

5-88: il gufo, lo sparviere e la loquace / delle rive del mar cornacchia

. landolfi, 2-79: quella [la vita] di tutti gli altri rispetteremo,

e disse: « io non so ben la mia padrona, le sue qualità »

: andonne sotto l'albero infiammato / la valigia a spiccar, come gl'impose /

a spiccar, come gl'impose / la loquace civetta. tanara, 231: vero

. tanara, 231: vero è che la loquace pica, come a me simile

1-iii-503: in tutte le sue parti [la favola] deve esser negoziosa e operativa

arcani. delfico, iii-492: se la storia, loquace raccontatrice intorno agli oggetti

, 15-196: certi scrittori francesi fuggono la lunghezza del periodo, non la prolissità

francesi fuggono la lunghezza del periodo, non la prolissità del discorso, nella concisione loquaci

goffredo entrò, le turbe alzaro / la voce assai più flebile e loquace. battista

: miracoli d'un fabro. ecco la pietra / fatta loquace allo spirar de'

cetra. s. maffei, 7-32: la direttrice de'sonori rai / loquace tromba

or per lontane piagge / non sol la voce spigne, / ma con maggior portento

/ ma con maggior portento a se la tragge. -che stormisce (il

vol. IX Pag.217 - Da LOQUACEMENTE a LOQUELA (68 risultati)

corna e strida spaventosamente liete loquacissima rendeano la boscaglia col- l'assordarla. monti,

: v'è una chiesetta: è a la sua porta il fido / silenzio che

l'aurora. pascoli, 625: dorme la nave nel loquace porto. montale,

anni mi diedi. comanini, l-m-326: la pittura tacita è una cosa loquace e

: dal soverchio contento / sento annodar la lingua, / ma, mentr'ella

e rendono loquace / l'occhio, la mano e il piè. cesarotti, i-xxxiv-

, porta il detto di simonide, che la pittura è una poesia muta. fagiuoli

chi... /... la morte non cerca, / ma non

morte non cerca, / ma non la teme; e per lasciare il nome /

cosa è più loquace e garrìtrice che la vanitade? la quale non però può

loquace e garrìtrice che la vanitade? la quale non però può più che la

la quale non però può più che la veritade, perché se vuole, può eziandio

vuole, può eziandio più gridare che la veritade. passeroni, 4-9: quando a

ogni piacere. pirandello, 5-399: la cerimoniosa ipocrisia, la servilità insinuante e

, 5-399: la cerimoniosa ipocrisia, la servilità insinuante e loquace, il malanimo

quell'uomo mi avrebbero certamente reso intollerabile la permanenza in quella casa. 6

binduccio dello scelto, i-155: chi odia la loquacità, distrugge molti mali. zanobi

quasi sempre di poi i conviti seguita la loquacità, cioè disordinato parlare, che

che quando il ventre è ripieno, la lingua ne viene sfrenata. 5.

onori, posto che allora non fiammeggiasse la sottile e acuta loquacitade delli filosofi.

abbiano a discernere, a ciò che la loquacità de'tristi non abbia il sudore e

insulsi ed inetti. boterò, 13: la imprudenza e loquacità de'cortigiani. s

). galileo, 3-3-398: perdoni la troppa loquacità e gradisca la prontezza dell'

: perdoni la troppa loquacità e gradisca la prontezza dell'affetto. stigliani, 1-92:

: l'adone... per la sua ridondantissima loquacità diviene intollerabile, essendo

tanto in sì poco, a dispetto de la vuota loquacità moderna che pure ha l'

, innocente origine di tanta loquacità e la critica è fatta. -garrulità (

carducci, iii-13-239: toma a mente la « loquacità » a cui dante riferiva

« loquacità » a cui dante riferiva la cagione del non aver ferrara e modena

... quali sarebbero l'iracondia, la loquacità, la melanconia, il tedio

quali sarebbero l'iracondia, la loquacità, la melanconia, il tedio della vita ecc

. agostino volgar., 1-2-152: se la fortuna parla, almeno parlasse la maschile

se la fortuna parla, almeno parlasse la maschile e non la femminile, acciò che

, almeno parlasse la maschile e non la femminile, acciò che esse femmine,

, balbuziéndo, ama e ascolta / la madre sua che, con loquela intera,

cavalca, 20-580: iddio gli restituì la loquela, e incontanente confessò la colpa

restituì la loquela, e incontanente confessò la colpa sua. g. villani, 2-15

: siccome innocente e santo, riebbe la vista degli occhi e la loquela del

santo, riebbe la vista degli occhi e la loquela del parlare. savonarola, i-182

del parlare. savonarola, i-182: la natura ha trovato e dato [agli

dato [agli uomini]... la loquela ed el parlare, per esprimere

avrai, / se non te fia negata la loquèlla, / digli ch'io son

ti volea ragguagliare ad un- guem de la tua uxore, ma la fumosità de la

guem de la tua uxore, ma la fumosità de la collera m'impedisce la

la tua uxore, ma la fumosità de la collera m'impedisce la loquela. c

la fumosità de la collera m'impedisce la loquela. c. dati, n-114:

n-114: di quanto l'uomo per la loquela sopravanza gli altri animali, di tanto

cocchi, 4-1-14: quindi è prodotta la difficoltà della loquela e l'abolizione della

, se non da dio, vien la loquela / primitivo miracolo per cui /

di animali. cavalca, 20-283: la sua loquela era molto sottile e poca

udiva. roverbella, xxxviii-169: senti'la voxe / di quella bocca uscire, /

alla rauca loquela. cesari, ii-348: la loquela e la chioma è propria degli

cesari, ii-348: la loquela e la chioma è propria degli aniipali; il sibilo

deroto: / o sacro imperador, la dise in quela, / lo tuo fido

intimo core mi mormora blande loquele / la santa citerèa. giusti, 2-149:

. /... prendo / la tua loquela a farti manifesto.

siena, 594: va a udire la predica... per la buona loquela

a udire la predica... per la buona loquela del predicatore, non attendendo

, non attendendo all'utile e a la cagione per che è detta. n

. n. agostini, 4-8-10: se la loquèlla mia non mi vien guasta,

aveva appoggiato e ciò contribuiva a rendere la mia loquela più facile ed abbondante. monelli

con molta loquela napoletana, diceva che la pittura stava morendo, e questa opera

e mesto, / che ne venia diguazzando la fronte. / ma come carlo ha

disse: -o mio famoso conte! / la sua loquela mi fa manifesto / ch'

cosa per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere

idem, conv., i-xii-6: se la prassi - mitade è seme d'amistà

stata de l'amore ch'io porto a la mia loquela, che è a me

515: il perché non conoscete la mia loquela? imperò che voi non

vol. IX Pag.218 - Da LOQUENTARE a LORDAMENTE (37 risultati)

sestini, 266: ancor vivea di tullio la loquela, / benché non schietta come

esser debito di ogni buon italiano il considerare la propria loquela come un prezioso patrimonio nazionale

che urlava / con voce inumana / la gioia, la sete, la fame!

con voce inumana / la gioia, la sete, la fame! 4

/ la gioia, la sete, la fame! 4. modo di

., 10-25: o tosco che per la città del foco, / vivo ten

di restare in questo loco. / la tua loquela ti fa manifesto / di quella

quella nobil patria natio, / a la qual forse fui troppo molesto. buti

con lui eri, e se'galileo. la tua loquela ti fa manifesto. benvenuto

., i- 323: manifestata la fraude per lo abito e loquela delli

il giovane, 9-458: riconosciuta ho la loquela al certo / di quei divoramonti.

di entrare, ma non gli riuscì; la sua loquela faceva manifesto di qual paese

linguaggio potesse far credere ad agnese che la spedizione veniva da quella parte. [

. 1827 (127): affinché la sua loquela potesse far credere ad agnese che

sua loquela potesse far credere ad agnese che la spedizione veniva da quella parte].

5. locuz. perdere, smarrire la loquela: diventare muto (temporaneamente o

cavalca, ii-i: quello che perdesse la loquela, piuttosto la vorrebbe ricuperare,

quello che perdesse la loquela, piuttosto la vorrebbe ricuperare, che non vorrebbe molta pecunia

della cura delle malattie, 1-19: se la lingua è sana e senza macola neuna

senza macola neuna, ed è tolta via la loquela, significa che questa infermitade procede

che senza accidente d'infermità egli avesse la loquela perduta. batacchi, i-123:

urlo attaccato, / i sentimenti perde e la loquela. ghislanzoni, 18-165: il

il cameriere sulle prime sembra abbia smarrito la loquela. = voce dotta,

loguènte). ant. che ha la facoltà di parlare; che sta discorrendo

e fertile materia, da poter esplicare la mente d'ogni suo concetto, per

mente d'ogni suo concetto, per la varietà delli spiriti loquenti di diverse ragioni di

chiarello. citolihi, 339: ne la divisione de 'l vin... con

con l'inacquato sarà il travescio e la lora. mattioli [dioscoride],

per dire ancora qualche cosa della lora, la quale noi in toscana chiamiamo acquarello e

temperate, di cui il vischio è la specie più nota; crescono parassite o

'allorché 'da lasciarsi a chi la vuole, nonostante che abbia qualche antico

a. cocchi, i-443: la nobiltà inglese è di due sorti;

magnificava sempre le imprese degli americani e la civile grandezza di washington che aveva sciolto

del mese, / dato un calcio a la cassa, / venda a un lord

, 27- 746: non avrei cambiato la mia vita neppur con quella di un

, proprio di tutti coloro che formano la camera alta, detta anche dei pari o

pochi uomini, sempre fuori a cercar la rottura, anche su quel lordaio di neve

vol. IX Pag.219 - Da LORDARE a LORDO (56 risultati)

non bagni? foscolo, 1-165: vola la spuma, / ed i manti volubili

ecco alla vaga / tua spoglia intorno la romulea prole / di nova ira sfavilla

il vino gli correva, lordandoli, per la barba e pel mento. fenoglio,

nella merda. -intr. con la particella pronom. a. cattaneo,

e versala nel vaso, e non la tocca, e non la lorda. burchiello

, e non la tocca, e non la lorda. burchiello, 53: ora

., 23 (387): stese la mano a prender quella deu'innominato.

e benefica ». fogazzaro, 13-327: la sua fede era... nella

e nova, riacquistano il mistero e la potenza, rimemorano quel che fu e

, come uno sputo violento, lordava la facciata della chiesa. -guastare,

i-92: dopo questo si ardisca per la fede d'alcuni copisti ignorantissimi, anzi

sì poco pensare o toccare che non lordi la mente. passavanti, 67: molto

in lui,... eleggendo innanzi la morte che volere contaminare e lordare la

la morte che volere contaminare e lordare la mente e il corpo suo per immondizia.

rispettabile carattere con perniciosissimo esempio, meritavano la sfera del zelo mio. leopardi, 299

: brutti peccati... hanno lordata la mia vita. -rifl.

, anima mia, di volere lordare la faccia tua, e di corrompere il corpo

-rifl. cavalca, ii-2: la lingua è membro molto nobile, e

sieno date alla volontà, sia mandato per la malizia, e la semplicità lordata;

sia mandato per la malizia, e la semplicità lordata; la rapina, la lussuria

malizia, e la semplicità lordata; la rapina, la lussuria e la gelosia

la semplicità lordata; la rapina, la lussuria e la gelosia lodate. colletta

lordata; la rapina, la lussuria e la gelosia lodate. colletta, iii-25:

de'neri, a testimone « contro la sozza verminaia socialista che osa lordare la

contro la sozza verminaia socialista che osa lordare la memoria di un purissimo eroe ».

. sangue. -lordare le carte, la penna o la mano: scrivere cose

-lordare le carte, la penna o la mano: scrivere cose oscene o false

agostini, 64: poiché il lordarsi la bocca e la penna d'un infame

64: poiché il lordarsi la bocca e la penna d'un infame rechi parimente infamia

questo secolo boreale, / un pocolin la penna mia qui lordo. monti,

di de-coureil non lorderà mai più certamente la mia penna, né mai gli avrei io

tempo, sistematicamente a riguardo mio, la stampa retrograda. calunnia e calunniatori non

, 2-373: perché mi debbo lordar la mano / scrivendo il nome d'uno

sonno, in una mano ha stretta / la lampada; l'altra, lordata /

pea, 8-75: dopo un poco riappare la serva singhiozzando. la faccia insanguinata e

un poco riappare la serva singhiozzando. la faccia insanguinata e il pettorino di percalle

fagotto il materasso, i lenzuoli, la camicia e le brache e l'altra biancheria

profanato. bacchelli, 9-325: pensavo la pietà dei morti di pesto, che

che non hanno neppur più cimitero, la pietà della città seviziata, lordata,

guasto. milizia, viii-79: quando la corona o la fascia del doppio alburno

milizia, viii-79: quando la corona o la fascia del doppio alburno non cinge tutta

fascia del doppio alburno non cinge tutta la circonferenza d'un albero, chiamasi diacciuolo

prodotta verisimilmente dal sole che ha diseccata la scorza o sciolte quelle nevi e brine

, hanno fatta da quella parte periré la corteccia. 3. figur.

altrui macula ben non vede, e la mano lorda non può l'altrui lordezza nettare

folgore ed il baleno simiglia l'avventarsigli de la nobiltà e de la cavalleria, le

l'avventarsigli de la nobiltà e de la cavalleria, le quali... si

solo bicchieri, non si schifano de la lordezza. p. fortini, ii-69:

! piccolomini, 100: ella avea sopra la centura, fra tutte due le parti

radunato un fango, una lordezza, la più brutta cosa del mondo! bianchini,

nefandità. firenzuola, 789: pregheremo la occulta deità... che ne

xxv-1-39: se io non mi inganno, la castroneria si congiungerà oggi con la lordezza

, la castroneria si congiungerà oggi con la lordezza. 3. peggior.

lordo tutto. cavalca, 9-78: la mano lorda non può l'altrui lordezza

certo pulverulento sudore sul petto e su la faccia, che ti fa imaginare come

mista. nardi, 25: era la veste di lui stracciata e lorda. ariosto

vol. IX Pag.220 - Da LORDO a LORDO (10 risultati)

e il vano / baston dispersi ne la via raccoglie. [sostituito da] manzoni

crin, spolpate e secche, / cui la potta colar suol per natura. f

ed osceno che fu assolutamente impossibile ammettervi la dame. -ingombro di immondizie,

., 9-100: poi si rivolse per la strada lorda, / e non fé

. de basso, lvi-26: ressurga da la tumba avara e lorda / la putrida

da la tumba avara e lorda / la putrida toa salma, o donna cruda

bambagio. gozzano, i-173: turbina [la neve] densa in fiocchi di bambagia

295: trovollo [il velo] la lionessa e straciollo e insanguinollo perché poco

temuto. gavazzi, 139: la mattina si ammaniscono con unguenti, lisciano

mattina si ammaniscono con unguenti, lisciano la pelle, si profumano peggio che femmine,