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vol. VIII Pag.83 - Da INSANTARE a INSAPONATO (10 risultati)

al fallimento. guerrini, 2-380: la corda per mestiere antico, / dovete

segno che ti abbia insaponato il core con la sua divina presenza. monti, 306

insaponi, insaponi pure » l'interruppe la ragazza con una ironia corta e bonaria.

, i-369: -si dice -e io ripeto la cosa senza insaponarla -che il cappellaio ha

mentre lui attendeva ad una alchimia, la moglie marta facea la bucata ed insaponava i

una alchimia, la moglie marta facea la bucata ed insaponava i drappi.

m. cecchi, 375: e se la ci veniva e aveva in animo /

ma chi spesso l'incantona. / e la testa gl'insapona. / sempre dolce

e sempre buona, / gode in pace la padrona. -tose. insaponare le parole

vide già una fiata / giuseppo con la barba insaponata, / fuggirsi da firenze

vol. VIII Pag.84 - Da INSAPONATURA a INSATANARE (40 risultati)

quella [diceva il rasoio], la qual mi conducessi a radere le insaponate

dal barbiere. gatto, 2-212: [la mucca] insaponata di bava rideva e

di schiuma o di acqua insaponata, la quale sta appesa al tagliente e forante

. si rammentino prima di divezzarsi bene la bocca dal dolciastro di questa nostra poesia

dissimula tanto abilmente sotto il luccicore esterno la estenuazione interiore. insaponatura, sf

: il barbiere aveva incominciato a darmi la seconda insaponatura. insaponificàbile, agg

piaceri quasi condimenti che l'insaporano [la vita]. bugnole sale, 5-111:

virtù. saba, 39: c'è la musica; e questa alzi sonori /

profumare. d'annunzio, iv-2-965: la magnolia... insaporava del suo

insapora / l'aria d'odori: schiudi la finestra. -inebriare, stordire di

gran fieno maggese l'avena il trifoglio la lupinella il finocchio novellino la salvia minuta

il trifoglio la lupinella il finocchio novellino la salvia minuta il timo bianco la menta

novellino la salvia minuta il timo bianco la menta romana m'insaporavano come s'io

, che insapori di eleganza alquanto faticosa la sua parola naturalmente grossa. 4

. 4. intr. con la particella pronom. acquistare sapore; colmarsi

annunzio, ii-682: sola è rossa la bocca gemebonda / che del novello aroma s'

anche di questo rimpianto s'insaporava ora la mia narrazione. = voce dotta

. bruno, 2-25: la signora vittoria... mostra d'esser

: bisogna che tu addolcisca e insaporisca la lingua più che puoi. baldini, i-336

polemico conserva quel tanto che basti a insaporire la pagina che vuol esser saporita. banti

vuol esser saporita. banti, 8-172: la marchesa si mostrò francamente compiaciuta di potere

3. intr. anche con la particella pronom. acquistare sapore; diventare

buon fenucchio da fà'composta e 'nsaporir la foglia. grafi, 2-11: stimava che

: una matura oliva che sta ne la sua salamoia / a insaporirsi; e senza

sbarbaro, 1-272: han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata d'

a sua insaputa con tanta forza che la compassione mi squarciava le viscere. vittorini

grezza. cassola, 3-181: la cosa più bella, nella sua relazione con

sono segni di un'arte bambina, la quale infanzia dell'arte produceva insaputamente la

la quale infanzia dell'arte produceva insaputamente la semplicità, e volutamente questi piccoli difetti

2. intr. per lo più con la particella pronom. trasformarsi in sasso;

pronom. trasformarsi in sasso; acquistare la compattezza, la durezza della pietra.

in sasso; acquistare la compattezza, la durezza della pietra. anguillara, 4-407

core insassa. forteguerri, 22-86: alfin la sorte sua colà lo caccia, /

. f. frugoni, 3-i-462: alzai la cortina di quella scena, la bara

alzai la cortina di quella scena, la bara bastevole ad insassirmi col suo spettacolo,

. 3. intr. anche con la particella pronom. trasformarsi in sasso;

felci più austere. baretti, 6-167: la chiesa e il convento sono stati dapprima

fossilizzato. lengueglia, 1-156: la statua della povera niobe insassita. campailla

(una persona, l'animo, la mente). marino, xiii-295:

insassito. insatanare, intr. con la particella pronom. letter. acquistare natura

vol. VIII Pag.893 - Da LEGATOIO a LEGATURA (33 risultati)

espose, / e nel maggior consiglio la dimane / per mandato del re l'

dante, conv., ii-v-4: la prima cosa e lo primo secreto che

! non pare il legato / de la peste e la fame? della porta,

il legato / de la peste e la fame? della porta, 4-11: ora

delle legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il quale

né per mezo de i suoi legati, la più amara e dolorosa sconfitta della presente

lui. bisticci, 3-31: per tutta la magna, sendo legati apostolici, quando

sendo legati apostolici, quando passavano per la via, tutti questi popoli s'inginocchiavano

il legato è detto a latere per la dipendenza immediata che ha dal sommo pontefice

, legato a latere, pubblicò in parigi la bolla pontificia. 4.

gliene do / e dico: « ecco la cedola, balordo! / o portala

o portala alla corte ». egli la piglia: / e vistola stracciata,

. del bene, 1-198: palata la vite, vien poi dietro il legatore,

color, che il collo imiti / de la colomba, v'avrà posto intorno [

legator. mamiani, ii-63: quando la impressione fu bella e finita salta su il

iv-790: -illustrissimo, c'è uno che la domanda. -... credo

, chi monta lastre di vetro per la costruzione di vetrate, rilegatore. 7

): macchina d'imballaggio che compie la legatura di più oggetti in un unico

. -agric.: macchina usata per la legatura dei covoni e delle balle di

è legato. -in senso concreto: la materia o l'elemento con cui si

prima a lei le mani, e poi la legatura della gola. palladio volgar.

gola. palladio volgar., 1-6: la legatura si vuole montare alle viti,

. biringuccio, 1-97: armatela [la forma], oltre a l'armadura

di ferro o di funi, e la stregnete bene. soderini, i-400:

stregnete bene. soderini, i-400: la legatura dee essere di materia arrendevole, come

in que'luoghi dove à da passare la legatura. a. cattaneo, i-211:

trovò che era traforato e con tutta la legatura raddoppiata fatta alla bocca. salvini

tralci lunghi, liberi e neri che aspettano la potatura e la legatura. loria,

liberi e neri che aspettano la potatura e la legatura. loria, 1-138: lo

. bibbia volgar., vi-187: la bellezza della vita è in lei [

in noi il santo sacrificio a sciogliere la legatura del cuore. f. f.

traboccante il giudicio, l'eterna vita con la terrena. -in partic.: pastoia

portantino: tu cominci a avezzarlo con la briglia e con quelle legature alli piedi

vol. VIII Pag.894 - Da LEGATURA a LEGAZIA (43 risultati)

variano: come nell'orso che aggiugne la legatura delle corde de'diti del piè

in due parti, e poi congiunto con la legatura del gomito, e la gamba

con la legatura del gomito, e la gamba non ha legatura alcuna. -costituzione

i vostri propri ornamenti, né spezziamo la ben proporzionata statura del corpo,.

statura del corpo,... la ben complessionata legatura dell'individuo e la

la ben complessionata legatura dell'individuo e la canuta riverenza e ben lineata bellezza del

che con quella di collegarsi, per la cui legatura, quanto manco di spazio

, 1-vii-226: le legature di tutta la fabbrica sono bellissime, i membri principali

p. f. giambullari, 2-133: la legatura, da'latini chiamata * coniunctio

materie grandi e illustri, mostrano amar più la licenza che la regolata legatura e l'

, mostrano amar più la licenza che la regolata legatura e l'ordine delle rime.

in un medesimo modo si fa. la qual cosa non hanno quelle composizioni che

cose pertinenti a gramatica, quanto per la purità de'vocaboli e de'modi del dire

e de'modi del dire e per la breve e vaga e semplice legatura. gravina

semplice legatura. gravina, 70: la sublimità dello stile di sofocle; lo splendore

sofocle; lo splendore delle parole; la novità delle legature;... i

stuparich, 4-43: nello stile piace la preoccupazione d'evitare le legature di maniera;

legature di maniera; piuttosto ossa sotto la pelle che rimpolpa ture. 7.

nannini [petrarca], 196: la commessione e la legatura delle virtù è

petrarca], 196: la commessione e la legatura delle virtù è di sorte che

. fiamma, 1-347: si scopre la dignità de'doni dello spirito dall'effetto

. d'azeglio, 2-340: per me la legatura di lavoro fisso, a ora

.]: perdonatemi se non vengo più la sera a casa vostra, giacché ho

sera a casa vostra, giacché ho la legatura di far lezione ad un giovanetto

fra l'ottone e '1 vetro e la legatura e l'orlatura e la merlatura

e la legatura e l'orlatura e la merlatura e'[l'anello] non costasse

questo diamante. magalotti, 7-160: la legatura è gentiluccia, e con tutto quel

e fra i tipi più comuni si annoverano la legatura a cartella, bodoniana, in

di carta. -per estens.: la copertina stessa che riveste il libro.

piccolo di nostra donna per le carte, la scrittura, legatura e miniatura. guiniforto

, vi-1-132: glie lo darà, tra la legatura alla rustica ed ogni cosa,

; ma mi mancano cento lire per la tiratura di una parte de'rami, e

le legature. leopardi, iii-239: la legatura desidererei che v. s.

legatura desidererei che v. s. la facesse eseguire in carta colorata, ovvero

mise a sfogliare alcuni libri giunti con la posta quella mattina: piccoli volumi legati

distinto (e tale procedimento decadde verso la metà del secolo xvi).

in legatura. zarlino, 1-4-34-442: la legatura è una certa colli- gazione o

ogni legatura,... quando la figura seguente è posta più in alto

'connexa '. marcello, 49: la sinfonia consisterà in un tempo francese.

, ed è convenuto che esso abbia la virtù di congiungerle per modo che ne formino

liuto e della viola antica per fissare la posizione dei toni e dei semitoni.

sorvegliava il flusso tenendo pronto toccorrente per la legatura. -fasciatura. ottimo

-nel folclore, maleficio volto a provocare la paralisi di un arto o il blocco

vol. VIII Pag.895 - Da LEGAZIA a LEGGE (64 risultati)

locali e, in genere, di governare la vita della chiesa cattolica in sicilia (

di sicilia, spesso in contrasto con la santa sede, e fu abolito definitivamente

italiano, nel 1871, con la legge delle guarentigie). tommaseo

dalle lungherie di roma; né però la sicilia era meno cattolica. in odio

, e così l'abusata libertà sempre aggrava la servitù. legge 13 maggio 1871,

[rezasco], lxii: de la qual condampnagione la metà sia del

], lxii: de la qual condampnagione la metà sia del comune de la

la metà sia del comune de la dieta arte, e l'altra de la

la dieta arte, e l'altra de la legazia di pisa. breve del

. agostino volgar., 1-8-150: se la sua legagióne [del diavolo] è

di siena, 157: li signori de la decta arte de'lanaiuoli di siena non

sé per amore di roma, dopo la legazione ritratta, consigliato, solo da

1-8: avendo deliberato di fare illustre la sua legazione,... si

, come quegli ch'era stato, con la sua legazione in francia, l'istromento

, che risedevano in magistrato, pretendendo la sua legazione, e dicendo, che

lunga mano maggiori, con aprir ben la bocca, pretendeva liutprando, vescovo di

romani non partono ancora. pare che la loro legazione abbia un oggetto segreto,

indurlo a venire in italia... la legazione riuscì. oriani, x-7-172:

volentieri accettò, e di quelli riscosse la sua legazione: e d'accordo con

. m. villani, 7-56: la chiesa mandò... per successore

certa che... voi userete la legazione vostra, la quale avete ricevuta

. voi userete la legazione vostra, la quale avete ricevuta dal vicario di cristo

bibbia volgar., i-167: mando ora la legazione allo signore mio, per trovare

legazione allo signore mio, per trovare la grazia nel cospetto tuo. boccaccio,

e a dì 4 di luglio piuvicò la sua legazione. a. pucci, 64-42

i-574: [marco lippomano] abuto la prima audienzia, esposto la legazione sua '

] abuto la prima audienzia, esposto la legazione sua 'vulgari sermone *,

signor duca, si exercitoe in advisar la signoria nostra et seguir bene la sua comissione

advisar la signoria nostra et seguir bene la sua comissione. varchi, 18-2-221:

gli ambasciadori di bologna, e riferita la loro più veramente derisione che legazione,

territoriale in cui un legato pontificio esercita la propria funzione. passavanti, 90:

prete si chiama quegli, che ha la cura ordinaria dell'anima: come il papa

col re guglielmo si rende manifesto che la legazione non abbracciava che la sola sicilia

manifesto che la legazione non abbracciava che la sola sicilia. de luca, 1-3-2-41:

, tradizionalmente, bologna, ferrara, la romagna, urbino, oltre ad avignone

passati che vostra signoria reverendissima aveva avuta la legazion di bologna, ne ebbi quell'

, avevano indotto nei consiglieri del re la credenza che1'accordare fosse più sicuro. carducci

, iii-20-105: per l'indipendenza cospirava la setta dei carbonari, dei quali l'esercito

ha sede. galdi, ii-221: la repubblica francese e l'italiana...

governo decretò d'inviare un segretario presso la legazione italiana residente a parigi. carducci

ordine della rosa, e ricevei insieme la insegna. d'annunzio, iv-1-44:

di indipendenza o di autonomia, come la chiesa) pone in essere nuove norme

le quali ci potemo dirizzare... la prima cosa, che ne dirizza,

cosa, che ne dirizza, si è la legge. dante, inf., 5-58

riformata leggie pe'nostri generali consigli, per la qual si pone capitai pena a ciascuno

a tanto che non ha lasciato liberamente la romagna et i paesi nostri in quello

se rompevanno tute le leze e statutti de la cità nostra. ariosto, 833:

pontefice con questa occasione di spuntare con la republica l'abolizione d'alcune leggi di

suoi diritti. delfico, i-160: la maggior parte... delle leggi,

volanti o temporarie. balbo, 5-193: la 'legge 'cioè l'atto,

[in inghilterra] l'atto supremo, la suprema espressione della volontà nazionale; nulla

un atto di quel parlamento che fece la legge e la può mutare in perpetuo.

quel parlamento che fece la legge e la può mutare in perpetuo. cattaneo,

. -rileva il carattere vincolante e la forza coercitiva di cui è dotata la

la forza coercitiva di cui è dotata la norma giuridica posta in essere mediante l'

volontà divina o dalla natura (onde la comune definizione di legge come comando,

mandato; e i figliuoli, che per la medesima legge sempre dinanzi a'padri piangono

poiché manifestandosi per esse e dichiarandosi che la tale o la tal cosa dee farsi

per esse e dichiarandosi che la tale o la tal cosa dee farsi dagli uomini inducon

farla e gli condannano come colpevoli se non la fanno. genovesi, 1-i-51: una

tutto questo dicesi obbligazione, ed è la seconda parte d'una legge, parte essenziale

necessario all'unione sociale, a formare la pubblica forza e la pubblica volontà,

sociale, a formare la pubblica forza e la pubblica volontà, che appunto è la

la pubblica volontà, che appunto è la legge, e quanto alla sua

vol. VIII Pag.896 - Da LEGGE a LEGGE (61 risultati)

* 9-459: nel senso volgare di fatto la parola legge altro non presenta che l'

di leggieri che qui non si distingue la legge conforme alla volontà generale di ragione

mire puramente private. non si distingue nemmeno la legge illuminata da una legge cieca;

legge illuminata da una legge cieca; la utile dalla ruinosa, la giusta dalla

cieca; la utile dalla ruinosa, la giusta dalla tirannica. in breve, qui

altre regole a essa assimilate (onde la comune definizione di legge come volontà astratta

. b. croce, i-3-319: la legge è un atto volitivo che ha

essere dotati. giamboni, 8-ii-43: la legge si è giusta cosa, e tutte

permettergli di rastrellare gli uomini, rubare la roba e fare ogni sorta di prepotenze

conoscenza). savonarola, iii-463: la legge è una ordinazione di ragione manifestata

al ben vivere. e nota che la non si chiameria legge s'ella non fussi

dal principe. tasso, 11-iii-769: la severità senza fallo apparisce negli avenimenti de'

: era già intrepido per pu- blicar la legge, quando ad un minimo cenno del

ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione, desistè dall'impresa e ritrattò

sono stabilite le altre norme necessarie per la costituzione e il funzionamento della corte.

municipali del regno, ha provvisto dio che la reina... l'abbia tenuto

5- 199: ma ecco, la sera dei venti aprile, avvicinarsi al lido

una determinata materia, dalla quale prendono la loro denominazione (legge agraria, legge

floro volgar., 147: per la legge iudiciaria i gracchi avevano diviso il

1-i-215: quali scandoli partorì in roma la legge agraria. genovesi, 3-150: le

quando conferiscono al bene o di tutta la nazione, o della maggior sua parte:

risparmino il danaro. gorani, xviii-3-558: la legge pappia, i regolamenti di agusto

rurali, talmente si distrasse e confuse la mente dei prefetti incaricati alla esecuzione della

non se ne fece altro, e la divisione suddetta durò sino alla pubblicazione della

iv-i- 18: v'awerto che la toscana, come sapete, ha una legge

ma altresì da quello dell'opportunità, la quale deve risultare dalla gravità degli abusi

ii-n-13: io ero fieramente repubblicano; e la repubblica pensavo che dovesse essere con la

la repubblica pensavo che dovesse essere con la legge agraria dei gracchi: naturalmente,

ad una rinnovata stretta di severità con la legge di sicurezza generale, con gli

e con altrettali procedimenti, fu insieme la crisi determinatrice della guerra contro l'austria

: il caporale muller è stato punito per la sua infrazione alle leggi razziali. calvino

nuova legge elettorale... per cui la coalizione che avesse preso il 50 %

1953 (e successivamente abrogata), la quale introduceva un sistema maggioritario, prevedendo

al gruppo di liste collegate che conseguissero la maggioranza assoluta dei voti validi (e

meccanismo maggioritario non trovò applicazione); la denominazione spreg., che esprime polemicamente

, che esprime polemicamente il concetto che la legge tentava di alterare fraudolentemente il corretto

quelle di sinistra, che osteggiarono fortemente la legge stessa: la quale è nota

che osteggiarono fortemente la legge stessa: la quale è nota anche come legge elettorale

legge sceiba. calvino, 5-93: la famosa « legge-truffa » non passò,

l'italia andò avanti esprimendo sempre più la sua anima bifronte. -per

. albertano volgar., ii-103: la legge e le decretali dicono: forza

forza ricattare... e altrove dice la legge: quello che altri fa

268: di qui nacque che, mediante la legge delle dodici tavole, non si

, non si poteva usurpare il vestibolo ne la entrata de'sepolcri per usi propri.

: di quali [fiorentini] per essere la gente più beata e felice di questa

era buonissimo. genovesi, 3-10: la legge del taglione è stata la più

3-10: la legge del taglione è stata la più antica delle leggi di tutte le

convenne rege aver, che discemesse / de la vera cittade almen la torre. livio

discemesse / de la vera cittade almen la torre. livio volgar., 1-125:

torre. livio volgar., 1-125: la legge è una cosa sorda e senza

gir. priuli, iv-16: per la conservazione de la citade veneta e per

priuli, iv-16: per la conservazione de la citade veneta e per il bisogno grande

/ s'accusata ne viene, abbia la morte. fiamma, 1-296: città è

carli, 2-xiv- 54: se la radice di tutti i mali, che in

nazione, consiste nella contraddizione suddetta fra la natura e la legge, per necessaria conseguenza

nella contraddizione suddetta fra la natura e la legge, per necessaria conseguenza ne viene

che nella legge, nella legalità: e la sua osservanza dev'essere prima nel governo

popolo. leopardi, iii-210: ora che la legge mi fa padrone di me stesso

20-51: a me non importa nulla che la legge sia eguale per tutti, quando

governi: ciò che vogliamo si è che la legge sia sempre l'espressione, per

si può litigare, ché lui sa la legge! -disus. legge delle genti

vol. VIII Pag.897 - Da LEGGE a LEGGE (65 risultati)

4-2-224: non ha... forza la legge civile per se stessa d'imprimere

spesso in luogo della vera ci ritragge la falsa ed apparente. tasso, 6-51:

o umana, ma si dicono così riguardando la causa motiva del legislatore ad ordinarvi la

la causa motiva del legislatore ad ordinarvi la legge positiva, acciò non possa dirsi

, 1-378: cotesta legge civile è la limitazione degli esercizi delle naturali potenze,

naturali potenze, dalla quale limitazione nasce la pace, la concordia e la società

, dalla quale limitazione nasce la pace, la concordia e la società. m arnioni

nasce la pace, la concordia e la società. m arnioni, 7-173: l'

due gran documenti: l'uno, che la legge civile ristringesi al necessario della difesa

altro che essa legge civile venera e aiuta la religione, ma non la comanda;

e aiuta la religione, ma non la comanda; si giova della sua sostanziale

atata dalla legge scritta; e ancora la legge scritta si dirizza dalla legge eternale

alcunché promettere, lo vietano l'uso e la legge scritta. tasso, n-iii-769:

, n-iii-769: fu... prima la legge scritta, dapoi entrò nel mondo

legge scritta, dapoi entrò nel mondo la disobedienza e '1 peccato; ultimamente la

la disobedienza e '1 peccato; ultimamente la clemenza per temperar il soverchio rigore de la

la clemenza per temperar il soverchio rigore de la scritta legge, almeno in que'particolari

sono infiniti. bar etti, 1-98: la legge scritta, o sia la legge

: la legge scritta, o sia la legge morta, si usa oggidì tanto

le leggi no, ché sono ordinate per la morte de'rei. dante, conv

ancor voi. machiavelli, 58: la virtù del quale [edificatore] si

servo e di signore, è fondata sovra la natura, percioch'alcuni ci nascono naturalmente

iii-148: l'unione delle volontà, ossia la volontà publica è la società, l'

volontà, ossia la volontà publica è la società, l'oggetto di questa comune volontà

, l'oggetto di questa comune volontà è la conservazione de'naturali dritti di ciascuno.

di definire i delitti, senza lasciarne la definizione all'arbitrio dell'uomo, non giungono

uomo, non giungono mai ad impedire la manifestazione del pensiero; giungeranno però a

del pensiero; giungeranno però a modificarne la forma che vestirà il pensiero nella sua

siano subalterni, lo che abbraccia tutta la gerarchia governativa, incominciando dalla suprema podestà

cavalli e postiglioni per chi vuole correre la posta. vasco, 112: le circostanze

, 148: nel momento in cui la giustizia è affidata alla forza, mi sento

e scopro con amore l'accordo tra la legge dell'esercito e la mia vita

accordo tra la legge dell'esercito e la mia vita, io che non son mai

una comunità non politicamente organizzata, come la famiglia (legge familiare) o la

la famiglia (legge familiare) o la cosiddetta 'società civile '(supposta esistente

niun'altra regolazione esservi allora stata, fuorché la fede de'mercanti e la sacra legge

, fuorché la fede de'mercanti e la sacra legge di società. cacherano di

cacherano di bricherasio, 1-135: tradirebbe la fiducia e l'aspettazione del popolo il

e riti nacque l'universale costume, la pubblica oppinione e la pubblica religione.

universale costume, la pubblica oppinione e la pubblica religione. ecco i primi sociali

comisso, v-149: anna sapeva quello che la legge familiare le riservava: avrebbe dovuto

preposto a fare osservare e ad applicare la legge (agente di polizia, ecc

petrarca, 105-49: non sia zoppa la legge ov'altri attende. boccaccio,

con le leggi, l'altro con la forza. tarchetti, 6-i-503: la legge

con la forza. tarchetti, 6-i-503: la legge ha domate quelle volontà [dei

quei corpi logori e disfatti che trascinano la loro gioventù mutilata nelle galere, si

a grado lo studio delle leggi che la moglie, voi non dovevate pigliarla.

... mi fu data per la prima volta la toga virile, essa mi

mi fu data per la prima volta la toga virile, essa mi indusse a imparare

a studio a padova, per imparare o la medicina o la legge, secondo il

, per imparare o la medicina o la legge, secondo il suo genio. guadagnali

, 1-59: quando io andavo a la scuola di leggi vi conobbi un giovane

o inesatto o meno esatto, e la incompetenza in lui, che dalle stesse

, n-iv-116: vidi il signor alfonso su la porta co 'l capitano vignola e con

di leggi. pallavicino, 10-iii-103: la congratulazione della laurea che amendue con grand'

di legge. borgese, 1-11: la vita di filippo rubé prima dei trent'anni

. l'insieme di norme che regolano la condotta umana, poste o derivanti (o

come creatore e legislatore supremo, attraverso la natura (legge divina naturale) o attraverso

natura (legge divina naturale) o attraverso la rivelazione (legge divina rivelata o positiva

adunense le creature a far de me la vendetta, / ché mal ho usate a

/ ché mal ho usate a tutture contra la legge deretta. fra giordano, 3-31

, naturale, scritta ed eternale. la naturale legge si è la ragione. la

ed eternale. la naturale legge si è la ragione. la ragione è quella,

la naturale legge si è la ragione. la ragione è quella, la quale tutto

ragione. la ragione è quella, la quale tutto dì udite chiamare legge naturale

vol. VIII Pag.898 - Da LEGGE a LEGGE (89 risultati)

: 'per eterna legge', cioè per la legge divina, che è iustissima,

famoso in terra visse, / de la sua fama per morir non esce, /

morir non esce, / che sarà de la legge che 'l ciel fisse? oddi

che sono obbligato per legge naturale con la mia vita stessa liberar voi da ogni

ecco là tanti che, vissuti secondo la legge della natura, senz'altra notizia

più pericoloso. pagano, 1-320: la legge umana o positiva vien così detta.

detta... in quanto che la sua origine proviene da'legislatori umani,

. ma nel fondo altro non è che la conseguenza e l'adattazione dello stesso dritto

dire antecedente ed il secondo conseguente. la legge naturale antecedente si può definire:

azioni e riazioni fra l'uomo e la natura, alle quali pel suo meglio egli

deve ubbidire ». idem, 3-38: la legge naturale... conseguente..

conseguente... in sostanza forma la somma dei doveri determinati dai rapporti attivi

, reali e necessari che passano fra la natura e l'uomo. a maggior distinzione

e l'uomo. a maggior distinzione pertanto la legge naturale antecedente si potrebbe denominare ordine

e necessario dei beni e dei mali; la legge poi che appellavamo conseguente si potrebbe

scienza del cosidetto diritto nar turale. la prima serve di motivo, la seconda di

turale. la prima serve di motivo, la seconda di regola. nella prima sta

seconda di regola. nella prima sta la sanzione, nella seconda sta la direzione.

prima sta la sanzione, nella seconda sta la direzione. rosmini, xxvi-326: nella

altro è l'azione e altro è la legge; e l'azione non ha reità

azione non ha reità in sé, ma la riceve dal di fuori, cioè dalla

distinta da lei, essendo questa legge la volontà positiva e arbitraria del legislatore.

ii-31: tra i galla... la virtù ed il vizio si chiamavano col

[o dio] di giustizia. / la tua legge qual è? / fulmina

norme religiose, morali e giuridiche disciplinanti la condotta umana. guittone, xxix-132

e miseria della nostra città, era la reverenda autorità delle leggi, così divine come

, nel linguaggio della teologia cristiana: la religione ebraica dell'antico testamento, con

del pentateuco (e in tale accezione la legge, o legge scritta, come

religione neo-testamentaria; e analogamente si contrappone la legge antica o vecchia o di mosè,

o vecchia o di mosè, cioè la religione vetero-testamentaria, alla legge nuova o

contemplazione in sul monte sinai a ricevere la legge. bibbia volgar., ix-504:

ix-504: onde se l'uomo riceve la circoncisione il sabbato, e non si

il sabbato, e non si rompe la legge di moisé. rinaldeschi, 1-137:

intendenti: il fine della legge è la carità. vangeli volgar., i-46:

. caterina da siena, i-50: la legge di mosé era fondata in giustizia

fondata in giustizia e in pena. la legge nuova data da cristo crocifisso, vita

267: i gentili vissero sotto la legge naturale, gli ebrei sotto la

la legge naturale, gli ebrei sotto la scritta, e noi sotto l'evangelica e

, e noi sotto l'evangelica e sotto la grazia. segneri, iii-1-31: nella

a credere che io sia venuto per isciogliere la legge o i profeti: non son

fine della medesima legge, e proposta la fede in lui, la legge tornava

, e proposta la fede in lui, la legge tornava inutile a chiunque credesse a

i neri / diademi degli sterpi, la colonna / sillabava la legge per te

diademi degli sterpi, la colonna / sillabava la legge per te sola. -ant

legge di cristo o di gesù: la religione cristiana (considerata dal punto di

. bernardino da siena, 89: la leggie di dio è senza niuna macula netta

ricci, 148: chi non cammina la legge di gesù, non può entrare

segneri, iii-1-204: ardiscono di tacciar la legge di cristo quasi più rigida dell'antica

prima morire che far più nulla contro la sua santa legge. nievo, 307:

di una comunità civile e ne permeavano la cultura e l'organizzazione sociale e politica

sociale e politica (in modo che la comunità temporale si identificava completamente con quella

, comunità politicoreligiosa (e anche. la condizione, di chi fa parte di

: mastro in nostra fede, / la cui vita fa fede / che solo in

, 15-143: dietro li andai incontro a la nequizia / di quella legge il cui

siete neente di mia legge né io de la vostra, ché voi siete cristiano e

che usata non n'era di bere per la sua legge che il vietava.

lucifero, [l'anticristo] darà la legge sua, e mandarà per tutto il

sia, / dentro e di fuori ha la città sicura. tasso, 17-44:

altrui meglio s'offerse) / fu la religion, furo i suoi frutti. fantoni

io riconosco. armida elegge, / o la cristiana o l'idolatra sia, /

sia, / null'altra legge aver che la tua legge. d'annunzio, ii-210

mia, nessuno può dire di conoscere la legge di dio. gli uomini sono

del bon moisès poco digiunare, / e la lussuria di macòn prezioso. boccaccio,

da te quale delle tre leggi tu reputi la verace, o la giudaica o la

tre leggi tu reputi la verace, o la giudaica o la saracina o la cristiana

la verace, o la giudaica o la saracina o la cristiana. collenuccio, 32

o la giudaica o la saracina o la cristiana. collenuccio, 32: i saracini

, che i turchi confessassino e tenessino la legge saracinica di maumeth. tasso,

vittoria è certa, / sin che la legge di macon non cada. m.

. m. ricci, 1-86: con la vicinanza della persia, per la parte

con la vicinanza della persia, per la parte di ponente, entromo in questo

religioso da rimote terre ad insegnar loro la vera e santa legge, senza la

la vera e santa legge, senza la quale non si poteano salvare.

, acciò che li suoi giudicii a la sua autoritade sia un lume e. una

persone. tasso, n-iii-728: soggiunse la signora tarquinia che le lodi di barbara

che ha per prima legge di dir la verità e dirla apertamente e con tutta

verità e dirla apertamente e con tutta la forza o in bene o in male.

appunto della illici- tezza delle azioni è la legge, dietro la quale io giudico

tezza delle azioni è la legge, dietro la quale io giudico della moralità ed onestà

nel farci del male... anche la legge più orrenda sarebbe un sollievo.

: il complesso delle norme morali; la morale come complesso di norme direttive della

che perfeziona il subietto uomo '; la prima riceve il nome di * legge morale

esprimono morali obbligazioni, ossia doveri: la seconda è una cosa sola colle

predicano del subietto uomo, nel quale la moralità sussiste come un accidente di perfezione

accidente di perfezione. gioberti, 5-36: la legge morale ci apparisce come obbligatoria,

ragioni apodittiche, come quella che ha la sua base nel concetto dell'ente e

necessario... essa è, come la matematica, una somma di verità assolute

, / il bene, il mal, la gioia, la mestizia, / le

, il mal, la gioia, la mestizia, / le dignità, le grazie

vol. VIII Pag.899 - Da LEGGE a LEGGE (52 risultati)

. loredano, 1-18: è pernizziosa la bella creanza a gl'ingegni non volendo

ombra di macola. tarchetti, 6-ii-334: la condizione delle donne del volgo ha ciò

. de roberto, 10-46: se la guerra è sempre cosa triste, tristissima

, e, in par tic., la produzione di opere artistiche (e tali

assunzione, confermazione e concursione di tutta la legge dialettica. bembo, 2-143:

, buono e puro fedel poeta, la mia lingua che trarne le leggi che noi

parlare è una certa imperfezione che riguarda la polizia, non le leggi della lingua.

non fece mostra di bellezza che sotto la scorta dell'espressione, la quale ha

bellezza che sotto la scorta dell'espressione, la quale ha pur le sue leggi fondate

ha pur le sue leggi fondate su la teoria delle sensazioni. tommaseo, 11-144

serbarla nel verso? tarchetti, 6-ii-154: la musica... non ha come

; benché, d'altra parte, la detta persuasione, esprimendo una verità contingente

conosciamo le leggi a cui obbedisce ora la sua vita. certo, esse sono divine

. saba, 537: tu muti conforme la tua legge, / e il mio

242: accetta [il montanaro] la soggezione dei laboratori, e i cambi di

, 5-2-71: io veggo... la legge non essere cosa da l'ingegni

che reggesse quest'universo, mondo con la sapienza del comandare e del proibire.

affiena e giusta legge, / non la voglia d'un sol cieca e sfrenata.

. brusoni, 4-i-17: piantate che ebbe la repubblica veneta le sue leggi in candia

cacherano di bricherasio, i-i-lviii: dove la vita e le fortune dipendono dalla volontà

aversi il pensiero d'una posterità, de la quale è incerto il destino. borgese

. borgese, 1-218: dovete essere la sua regola, la sua legge, la

: dovete essere la sua regola, la sua legge, la sua buona volontà.

la sua regola, la sua legge, la sua buona volontà. voi, cara

offesa fatta al nostro creatore e odiate la parte sensitiva: legge perversa che sempre

). botta, 6-i-302: pubblicò la legge marziale, per la quale ogni

6-i-302: pubblicò la legge marziale, per la quale ogni ordine civile doveva cessar nella

del governo napoletano del 19 luglio decretava la legge marziale per le due calabrie.

sì ci sarà imposto di conquistare. e la vera legge marziale sarà su noi instaurata

legge marziale sarà su noi instaurata dopo la guerra delle armi; ché uccidere e

una pena sola per ogni infrazione: la morte. 15. disus.

l'anima mia. simintendi, 2-237: la moglie e la camera saranno dati per

. simintendi, 2-237: la moglie e la camera saranno dati per guidardoni al veloce

saranno dati per guidardoni al veloce; e la morte sarà data per prezzo a'tardi

estrema povertà. e più volte strettissimamente la pregò che gli desse licenza, e per

tal legge, / che mai tu non la vegge / fin che tra'vivi pervenuta

severa e, se ben miri / la sua natura, inosservati legge, / legge

: che qualunque / donna o donzella abbia la fè d'amore, / come che

si accese al pisani desiderio di legger la risposta che si era data al sanfelice;

abbiamo per legge il capriccio, sì come la compassione per proprietade. mascheroni, 8-230

vostro desiderio mi è legge '; e la ragione è questa: che 'legge

sia costretto di dover dire novella secondo la proposta data. poliziano, st.,

: ama l'invitto ubaldo, e la severa / legge esseguire in lui molesto gli

tuo; che mi era in fondo / la tua legge rischiosa: esser vasto e

ella si stracciava con le sue unghie la sua tenerissima faccia, e li suoi

. tarchetti, 6-ii-302: credo che la natura non abbia posto delle leggi di simpatia

in modo costante e uniforme, con la forza della necessità, un determinato fenomeno

moto e stato / in ciascun cielo pose la sua legge. boccaccio, dee.

3-1 (58): prode ti fue la conoscenza della legge delle stelle. leonardo

obbedisce. speroni, 1-1-239: [la natura] con legge eterna ed incommutabile

, 18-219: l'idea di legge è la predominante in tutte le scienze e in

a seconda che governa l'uomo o la realtà naturale. dante, purg.

vol. VIII Pag.900 - Da LEGGE a LEGGE (47 risultati)

dove dio sanza mezzo governa, / la legge naturai nulla rileva. brusoni, 120

. -anche: l'enunciato linguistico, la formula che esprime tale relazione. magalotti

del riverbero che fa l'acqua, la quale riflette secondo le leggi delli specchi

elastici..., rimarrà immobile la palla b. g. l. cassola

più generali e più costanti, che la natura segue nel produrre ed ordinar le

: l'equazione ab = xy esprime la legge che il prodotto delle due incognite

. b. spaventa, 1-324: la legge, come identità (unità) dei

sempre della stessa legge fisiopsicologica, per la quale la irritazione organica, onde si ha

stessa legge fisiopsicologica, per la quale la irritazione organica, onde si ha un atto

parlare di leggi storiche, accoppiare cioè la varia concretezza coll'astratta generalità, è

impossibili. algarotti, 1-viii-10: benché la cosa si trovasse ripugnare in tutto all'analogìa

b. croce, i-3-230: per la mancanza dell'elemento volitivo non sono leggi

livello metafisico), della quale determinano la struttura ontologica. rosmini, x-244:

ed azione dell'ente assoluto, per la quale esso è quello che è,

è in virtù di questa legge che la forza creata si dualizza mediante la pugna che

che la forza creata si dualizza mediante la pugna che ha seco stessa..

il progresso. pagano, iii-146: la divisata legge come per vari aspetti è

, il reciproco soccorso nei bisogni, la stretta unione per garantirsi dalle ingiuste aggressioni

libertà, indipendenza, l'ospitalità, la buona fede sono le leggi cosmologiche che

sono le leggi cosmologiche che garantiscono naturalmente la felicità, la pace, le proprietà

cosmologiche che garantiscono naturalmente la felicità, la pace, le proprietà, 1'esistenza degli

fatto applica senza meno e partico- larizza la gran legge universa del progredire; salvoché

dalla corporeità. gioberti, 1-131: la barbarie... contraddice alla legge

a cui opera una tale forza (la quale, nel linguaggio poetico, viene

severo; / sordo alle preci su la stigia barca / siede il nocchiero.

, 30-63: ai mali unico schermo / la morte; e questa inevitabil segno,

è vero che fra il cielo e la terra sia antagonismo o divorzio. non è

, mentre nel cielo regnano il vero e la giustizia di dio, sia legge terrestre

giustizia di dio, sia legge terrestre la sommessione al fatto, la riverenza alla

sia legge terrestre la sommessione al fatto, la riverenza alla forza brutale. b.

brutale. b. croce, ii-2-183: la vita è lotta, e lotta senza

lotta senza pietà, e... la guerra è la sua legge. saba

, e... la guerra è la sua legge. saba, 3-57:

ed è questa / -lo so - la legge della vita): darmi / promettevano

ti concedono i buoni, e non la morte. michelstaedter, 747: qual

tua legge: / quella che fu la mia donna al ciel è gita, /

/ di non trovar merzè chi pur la chiama. scarpelli, 1-96: la legge

pur la chiama. scarpelli, 1-96: la legge imperiai con gravi pene / punia

se tu 'l conforto, se tu se'la propria salute / d'ogni mio conforto

contemplar molto e legger poco, mentre la mia giovanezza fu tutta sottoposta a l'

governare, comandare, signoreggiare; imporre la propria volontà, tiranneggiare; controllare,

fermavano una falsa legge che tutti non la intendevano. petrarca, 222-9: chi

60: se borea freme, / la tua nave non teme, / poiché provvido

ercole] poste giù le saette e la minaccevole pelle del gran leone, sostenne d'

in tutti i modi, anche contro la ragione e il diritto, prepotentemente.

-essere legge: essere obbligatorio secondo la coscienza o secondo il diritto; essere

terra. ariosto, 28-82: saria la legge ch'ogni donna colta / in adulterio

vol. VIII Pag.901 - Da LEGGE a LEGGENDA (54 risultati)

linguaggio colloquiale, essere iscritto, frequentare la facoltà di giurisprudenza. moravia, ii-314

giurisprudenza. moravia, ii-314: dopo la licenza liceale... prenderai la

la licenza liceale... prenderai la laurea,... se farai legge

, n-iii-556: io vi chiedo s'a la prudenza del cittadino s'appartiene il far

sacerdoti e li nostri padri non feciono la tua legge, e non intesono li

-in nome della legge: formula con cui la forza pubblica enuncia formalmente un ordine o

enuncia formalmente un ordine o con cui la pubblica autorità emana determinati atti di particolare

stato di assedio non impedisce le serenate; la gente qui si accorge appena che è

voglionometterli fuori legge. -mettere, porre la legge in mano a qualcuno: disciplinarne

in mano a qualcuno: disciplinarne strettamente la condotta. della casa, 5-iii-328:

sentenza finale, e porre a ciascuno la legge in mano. arlia,

. arlia, 1-200: 'mettere la legge in mano a uno',..

.: * io non gli vo'metter la legge in mano: faccia come crede'

c. i. frugoni, i-10-75: la ben acconcia chioma ricciu- tella / parte

casi per l'intelligenza dei proprietari e la diligenza dei coloni [la mezzadria] è

proprietari e la diligenza dei coloni [la mezzadria] è riuscita a promuovere notevoli

il suo popul rapace. -pigliare la legge del vincitore: arrendersi alle condizioni

, 7-306: il dì 5 settembre pigliò la legge del vincitore, uscendone [dalla

, i-327: credon dover tenere / la gente grossa e pigliallo per legge, /

che anche l'anima sarebbe cresciuta. ecco la separazione. l'ho ricevuto in casa

trabocca van su 'l tergo e su la guancia. -in modo irregolare,

tempesta cresce. bembo, ili-m: essi la costoro diligenza schernendo, senza legge alcuna

senza avvertimento, e comunque gli porta la folle e vana licenza, che essi

tasso, n-iii-660: se così dividerete la canzone, fuggirete questa sconvenevolezza: ma

, fuggirete questa sconvenevolezza: ma ne la seconda non schiveremo quello ch'ad alcuno

l'una a l'altra parte de la stanza senza ritegno e senza legge alcuna.

sciatto. muse padovane, lxv-311: la sampogna dall'un, dall'altro fianco

un, dall'altro fianco / pende la tasca senza legge e norma.

e giuridico. machiavelli, 131: la variazione del procedere loro [del principe

. f. doni, 2-9: fatto la legge, pensato la malizia, deliberò

, 2-9: fatto la legge, pensato la malizia, deliberò alla fanciulla, che

per marito, ma di farlo, se la poteva, ammazzare a tutte le vie

diman due, conciosia cosa che (salva la loro necessità che non ha legge)

complimenti. brusoni, 1-138: la necessità sforza tutte le leggi. proverbi toscani

le leggi. proverbi toscani, 57: la fame non conosce legge. ibidem,

leggi. ibidem, 152: chi fa la legge, servarla degge. ibidem,

servarla degge. ibidem, 155: la legge nasce dal peccato...

mani. (che hanno cioè per legge la forza). ibidem, 260:

ibidem, 260: si può imporre la legge, ma non la prudenza.

si può imporre la legge, ma non la prudenza. cicognani, 1-217: dopo

cicognani, 1-217: dopo qualche giorno, la crisi di coscienza fu superata -necessità fa

legge. idem, 1-iii-166: fatta la legge, trovato l'inganno. -le

festa. malispini, 56: dopo la sua morte fece iddio molti miracoli per

molti miracoli per lui, come racconta la sua leggenda. cavalca, 9-19:

sua leggenda. cavalca, 9-19: la frequente ed umile orazione vince ogni tentazione

tormenta i demoni: come si trova per la leggenda di s. bartolomeo e di

sanudo, xxvii-319: ve sapia dire la veritade del nome di questi santi,.

,... e si hanno la loro vita ossia legenda, perché se la

la loro vita ossia legenda, perché se la podesse avere saria molto contento, over

over voria sapere quando loro greci fanno la sua festa, lo zorno e lo mexe

: avemmo due generi puramente religiosi, la visione e la leggenda. nel primo

generi puramente religiosi, la visione e la leggenda. nel primo è rappresentato il

dove voleva riposare e essere onorato. è la solita leggenda. a un certo punto

certo punto i cammelli che ne trasportavano la salma si fermarono e, non volendo andare

vol. VIII Pag.902 - Da LEGGENDAIO a LEGGENDARIO (43 risultati)

non vi era cielo; il sole ignorava la sua dimora; le stelle erravano smarrite

forse anch'egli... che la denominazione di 'leggenda 'fosse pur tratta

incunaboli del medio evo si derivarono per la scrittura, accogliendo nel loro passaggio le aspirazioni

osweed, sulla costa irlandese, è popolare la leggenda di nixa, l'ondina celebrata

nixa, l'ondina celebrata da byron, la quale attirava col gioco ripercosso delle sue

l. veniero, 7: de la zaffetta canto la leggenda. b. croce

veniero, 7: de la zaffetta canto la leggenda. b. croce, i-3-56

. b. croce, i-3-56: la storia degli uomini pratici e delle loro azioni

e l'errore. beltramelli, iii-1219: la leggenda dilagava di giorno in giorno.

della stirpe. montale, 2-33: la tua leggenda, dora! / ma

, di lincoln e di mark twain: la formazione di una leggenda americana sul figlio

leggenda. masuccio, 95: udita la trasgressa e ben composta leggenda, ancora

par torto, / al suo dosso porrà la mia leggenda; / ma faccia pur

faccia pur; se gli sta ben, la prenda. g. ferrari,

, 3-87: dovrebbero i giovanotti, secondo la leggenda, correre all'alba sui prati

infondata). papini, x-1-789: la volgar leggenda, in vita e dopo,

. cassola, 2-349: non poteva accreditare la leggenda di un avv. franzoni rimasto

coloro che per tema di spesa, veggendo la moltitudine de'fogli, non osano fare

: corre, sanese, e compera la legenda e l'orazione ch'insegna a diventare

centone. metastasio, 1-iv-106: or continuando la leggenda, vi dico che si fecero

si piantarono le batterie e si aprì la trincierà. passeroni, iii-25: la

la trincierà. passeroni, iii-25: la vista, ond'ha mestier chi vecchio scampa

, / con tali stampe io me la son giocata; / e di dolore adesso

iii-20-265: nelle strofi sin qui percorse la leggenda evangelica fu compenetrata, svolta, cantata

mi pugni ». udendo il prete e la donna e gli altri questa leggenda,

... /... -i'la spiccherò e ne farò / più pezzi

nel campo un'aquila colle ali aperte e la testa diademata di un uomo. carducci

et libertatis auctori 'dice con romana leggiadria la leggenda della chiesa vostra, o cittadini

. un po'di cielo. e la leggenda: « isolated italian grave »

il nove cavalli, il grano e la publica, che vale un grano e mezzo

giordani, xiv-47: nel diritto [la medaglia] mostra venezia seduta sul suo

di due vipere, svettanti bifide lingue e la leggenda 'convito '.

già chiusa nel telaio e pronta per la stampa (in opposizione alla forma del

, variegato o tratteggiato, sul quale la composizione verrà stampata). -anche:

più che meschine di quella leggenduzza, la cui semplicità tiene tanto dello scempio.

fatto imprestare da un leggendàio, siccome la canzonetta. leggi di toscana, 10-202

santi: raccolta di leggende che narrano la vita dei santi e la morte dei martiri

che narrano la vita dei santi e la morte dei martiri (e tale genere

, iv6- 7: comincio a metter la penna in tutto il gran leggendario de

dal genio malinconico, ch'egli temeva la sua dannazione in eterno se non fosse stato

d'intorno ad una bragiera alla spagnuola sedeva la sua vecchia moglie, una vera figura

usciti dalle stamperie luterane, sdegnando di studiar la sacra scrittura, come leggendario di

che contiene una leggenda; che ha la forma o lo stile delle leggende (

vol. VIII Pag.903 - Da LEGGENDARIO a LEGGERE (43 risultati)

leggermente dentro un anello di fata. la indecente miseria di queste figure leggendarie!

sciarpe! piovene, 7- 333: la leggendaria signorina fonfonne non ha paura né

d'annunzio, iv-1-868: apparivano [la terra e la gente] trasfigurate,

, iv-1-868: apparivano [la terra e la gente] trasfigurate, sollevate fuori del

generazioni fa s'è incominciato a circonfondere la comunità degli artisti, ai tempi nostri

nostri posteri avranno molta ragione di considerare la parte maggiore de'loro leggenti antecessori del

, ii-1-190: manca l'anima e la vita che vicendevolmente si comunica dove è

. castelvetro, 81: posto che la poesia possa alcuna volta giovare, si può

del poeta. brusoni, 299: la varietà dell'istoria non dee sempre occuparsi

le relazioni di certe curiosità memorabili per la osservazione de'riti e de'costumi delle

delle nazioni straniere. cattaneo, v-1-239: la rozzezza ciclopea delli scienziati e l'arte

'in jure canonico ', per far la scriptura de inter- poner l'apellazion.

leggente una grazia sì fatta a colui che la fa. s. cattaneo,

-sostant. sanudo, xli-618: la mazor parte de li scolari se sono

liggèra 'o 'lingèra '. la miseria (gergo furbesco), forse perché

miseria (gergo furbesco), forse perché la miseria alleggerisce. indica anche compagnia di

anche compagnia di giovinastri. « arriva la liggèra ». lo zòccoli intitolò un suo

lo zòccoli intitolò un suo libro: * la compagnia della leggèra'. bacchelli, 1-i-105

senza contare che io non voglio far la vita del gaglioffo, diventare una «

labbri avvinati. idem, 348: « la lingèra » è la teppa, la

, 348: « la lingèra » è la teppa, la malavita: in una

la lingèra » è la teppa, la malavita: in una sfumatura espressiva piuttosto

: domandarono pace a'romani, la quale fu loro conceduta, ma per la

la quale fu loro conceduta, ma per la leggeranza del cuore, che era in

dial. lièsso). scorrere con la vista ciò che è scritto o stampato

., 4-1 (385): guardando la canna e quella veggendo fessa, l'

fessa, l'aperse, e dentro trovata la lettera di lei, e lettala,

. pulci, 11-5: carlo lesse la lettera piangendo. f. vettori, 1-vi-370

lumi sparsi tanto acconciamente nell'opera, la rabbelliscono per modo che tu non senti

di sonno / del conte alfier leggea la vita. leopardi, iii-204: sono due

lei parlando: « essa è candore de la ettema luce e specchio sanza macula de

ettema luce e specchio sanza macula de la maestà di dio ». idem

. buccio di ranallo, v-577-146: la riccheze che avea / tucta la despendea

: la riccheze che avea / tucta la despendea / in libri et in legere /

le scritture da fi occhi, perché la imagine loro vegna dentro più lievemente e

leggi. tavola ritonda, 1-419: la dama fae assettare nel grande giardino due

di lui. beicari, 6-68: la notte della santa domenica, da vespro

e degli operai in campagna; quale la loro scuola di leggere? b. croce

gradi dell'apprendimento di una lingua, la cui perfezione è « pensare nella lingua

, 5-70: dicevano gli antichi che la poesia / è scala a dio. forse

2. proferire, dopo averle interpretate con la vista, le parole e le frasi

. f. giambullari, 396: presentata la lettera in propria mano, commise il

leggerla. tasso, 5-74: da la bocca pendon di colui / che spiega i

vol. VIII Pag.904 - Da LEGGERE a LEGGERE (49 risultati)

letta la sentenza, la quale condannava giovanni brando

letta la sentenza, la quale condannava giovanni brando ad essere impiccato

e sostant. iacopone, 24-125: la pena granne sì è de le freve /

di questa nuova lingua ci pare che la nostra fama ringiovenisca; ne la quale

pare che la nostra fama ringiovenisca; ne la quale ci piace d'esser rassomigliati a'

4. venire a conoscere, attraverso la lettura, notizie di persone, di

fi allo dì preditto ciò che fece per la ecclesia lo legato [ecc.]

cose degne d'esser lette, tosto la vederessimo culta ed abundante de termini e

sermone, / tanto che per iesù la lancia pigli. tasso, niii- 773

, niii- 773: ma facendola [la clemenza] civile e umana virtù,

vizio che sia parimente umano, come la crudeltà, sì veramente che l'uomo per

mai da me non fia diviso, / la bocca mi basciò tutto tremante. fra

quando è perseguitato, conoscendo essere per la virtù de'sua medicinali testiculi, esso

donna ed intendendo il bon pittore per la maravigliosa bellezza di quella restarne ardentissimamente inamorato

: in quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si

libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si

potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice: 4 incipit vita nova

'l pastor di cosenza, che a la caccia / di me fu messo per clemente

del nostro fallo e leggendolo nel libro de la co- scienzia nostra. varano, 1-106

poeta... legge su in cielo la via segnata da dio nelle stelle:

dio nelle stelle: poi scende e la insegna a'mortali. padula,

tra loro, tu leggi il disordine, la fretta e la paura, onde i

leggi il disordine, la fretta e la paura, onde i primi fondatori fuggirono dalla

un babbo. che ti passa per la testa? non bisognava esser troppo giudiziosi:

signore che pure senza sentirla né guardarla la leggeva fino in fondo. bacchetti,

il furore del cataclisma che lì aveva asseragliata la valle. montale, 2-86: tomi

. petrarca, 222-12: spesso ne la fronte il cor si legge. bembo,

, 1-49: ben nel volto suo la gente accorta / legger potria: « questi

griso il pensiero che gli passava per la mente. svevo, 6-625: io

di leggere in quella faccia; me la porto stampata a fuoco qui dentro.

? / -leggete voi come sta la campagna: / fuor che del vino,

legge / del volto i danni, e la fatai mina / dell'età fresca,

panzini, i-392: cade giù con la chioma irta, grigia, su le

già letto il nome; / però fu la risposta così piena. buti, 1-285

era. arrighetto, 218: la magrezza di fuori legge l'amaritudine dentro.

95: or su, fin qui la lingua; ora le dita / e la

la lingua; ora le dita / e la lingua oprerai: fia libro il cielo

', intervenne che più volte fermammo la lezione. guicciardini, 2-3-87: per fare

sono invitato a legger l'etica e la poetica d'aristotele, con quattrocento scudi

oprare in cotal guisa / un che leggea la medicina in pisa. niccolini, iii-359

insegnare, perché l'insegnamento loro era la dichiarazione orale di un testo scritto.

par., 10-137: essa è la luce ettema di sigieri, / che,

comandò che si stabilissero i fondi. la stipulazione fu fatta il mese di maggio,

, 19-72: un uomo nasce a la riva / de l'indo, e quivi

ma egli, non riconoscendo se non la prima lettura, dice, che 4 che

lesse, in luogo di 4 chinando la mano ', 4 chinando la mia alla

4 chinando la mano ', 4 chinando la mia alla sua faccia ', la

la mia alla sua faccia ', la qual lezione, non che io rifiuti come

c. dati, 271: così leggono la maggior

vol. VIII Pag.905 - Da LEGGERENZA a LEGGEREZZA (50 risultati)

una lunga deciferazione, volendo che io la sappi leggere, non che cantare. g

se n'è aggiunta un'altra naturale, la quale si può dire che serva per

dire che serva per cantare, come la prima serve per sonare. fagiuoli,

[s. v.]: 'leggere la musica'dicesi quell'eseguirla leggendo le note

facoltà va unita quella di eseguire distintamente la tale e tal'altra parte giusta le regole

di là dei segni convenzionali; ricavare la reale configurazione di un territorio interpretando i

persona che segua l'originale, scorrendo con la punta delle dita delle due mani le

. -leggere in piombo: correggere direttamente la composizione incolonnata, leggendone le righe in

fonorivelatore legge i dischi del grammofono, la cellula fotoelettrica legge la colonna sonora di

del grammofono, la cellula fotoelettrica legge la colonna sonora di un film).

mentalmente alla lettura di una sceneggiatura la (o una) corrispondente traduzione in immagini

si guidar lo remo, / che la tua barca non rompa né scheggi. s

scrittore. invogliare altri che legga e continui la lettura. 'volentieri si fanno leggere'.

fa senza avere imparato a leggere, la qual cosa non consiste nello scorrere i

nello scorrere i libri, nel caricare la memoria di un grave peso, nel

nel cingere con i ceppi dell'erudizione la fantasia creatrice, ma bensì nel secondar

campo di agitarsi maestosamente, senza violentare la memoria. misasi, 7-i-186: ditemi

, iv-16: non sapea leggere / ne la tavola il pater pure a cómpito.

cómpito. lippi, 8-58: ma benché la lettura sia fantastica, / a un

l'alfabeto a mente, / tanto la biascia, strologa e rimastica, /

cattedra, n. 9. -leggere la vita a qualcuno: v. vita.

. vita. -leggere le carte o la mano: presumere o pretendere di riuscire

mano. tozzi, vi-819: dammi la tua mano. io te la so leggere

: dammi la tua mano. io te la so leggere. bartolini, 20-161:

lei m'accostai, / mi lesse la mano / e, caso strano, /

segreti pensieri. chiari, 5-16: la saggia sua genitrice, che leggevaie il

vasta esperienza. galiini, 167: la carne tira, voi avete il latte alla

di natura chi non sa leggere la sua scrittura. ibidem, 294: leggere

raccolgo, dico, discorro '. per la variante lèggiare, cfr. rohlfs,

fredda quando ella n'è dilungata, ché la sua leggierezza la fa bene movente da

è dilungata, ché la sua leggierezza la fa bene movente da l'una qualitade a

. biondo, xlv- 75: la cagione del mio sconforto era esser ccndutto ad

vuoi tu... porre a paragone la leggierezza d'una foglia, ch'ogni

d'una foglia, ch'ogni vento la crolla..., con la più

vento la crolla..., con la più che adamantina torre della tua opinione

, n-ii-290: d'altri animali abbia la natura fornito l'aere, e questi sono

demoni, a'quali l'aria per la leggerezza de'corpi loro potrebbe far letto

4-2-47: perché dell'andare al fondo la tavoletta d'ebano o la sottil falda d'

al fondo la tavoletta d'ebano o la sottil falda d'oro, quando ella

n'è, senz'alcun dubbio, cagione la sua gravità, maggior di quella dell'

quando ella si ferma, ne sia cagione la leggerezza. g. del papa,

radezza e leggierezza. gioia, 2-i-334: la leggierezza è una conseguenza della porosità e

capo, / vedete? di sopra / la porta daccapo / la sua leggerezza.

di sopra / la porta daccapo / la sua leggerezza. d'annunzio, iii-1-201:

colonna, senza alcun rumore, con la leggerezza tacita d'un velo che si ripieghi

). maestro alberto, 121: la leggerezza tira le fiamme in su.

sé leggerezza ovvero vertude di salire per la levitade del fummo. leone ebreo,

ebreo, 71: a l'aere per la sua leggerezza e sottilità piace la natura

per la sua leggerezza e sottilità piace la natura e approssimazione celeste, e con leggerezza

natura e approssimazione celeste, e con leggerezza la cerca quanto può. piccolomini, ii-36

vol. VIII Pag.906 - Da LEGGEREZZA a LEGGEREZZA (72 risultati)

il foco, il quale è contrario a la terra, nel fine del movimento accresce

terra, nel fine del movimento accresce la sua leggerezza. galileo, 8-viii-122:

come alcuni hanno creduto, leggerezza, la quale forse in veruna materia non si ritrova

multiplicata e compressa l'aria, crescerebbe la leggerezza e 'n consequenza la propensione di

, crescerebbe la leggerezza e 'n consequenza la propensione di andare in su; ma l'

di leggerezza. michelstaedter, 72: la leggerezza contiene tutte le cose; non

se al corpo appartiene l'estensione, la forma, il colore,...

informe, l'incolore, lo spirituale con la sola contemplazione della leggerezza, noi che

contemplazione della leggerezza, noi che abbiamo la leggerezza, vediamo e possediamo tutte le

quali con quella loro leggierezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo, e

del mondo, e si possono facilmente per la loro pieghevolezza ridurre a ogni figura.

tanto per non esservi avvezzi quanto per la leggerezza del lor vestire, si fece

raso, credo che ne avrei indovinata la patria. 4. incocrenza, friabilità

r. carli, 2-xiii-112: sappiamo pertanto la leggierezza de'danari d'oro di didio

del suo corso. giamboni, 7-10: la leggerezza del cavaliere in correre e in

pigro. boccaccio, viii-1-131: per manifestare la leggerezza della cammilla, dice [virgilio

. manzini, 17-123: è di farfalla la leggerezza improvvisa e quasi fatata; dono

sembrato mite e benigno, e specialmente la leggerezza delle febbri, le quali hanno

anche essere, intermittenti, ha ingannato la maggior parte de'malati.

di benessere che prova l'organismo dopo la cessazione di disturbi per lo più digestivi

giuglaris, 314: non saprei vedere la soavità che predicò cristo nella sua legge

che predicò cristo nella sua legge e la leggierezza nel giogo suo, s'egli

2-75: il rispetto della sua condizione e la leggerezza del suo errore hanno in tal

quelle scale! moravia, ix-23: era la prima volta che mi davo veramente ad

i che io ho poi voluto perdere la leggerezza, / accettando il dovere,

in lui e ancora non sapeva spiegarsi la causa. tecchi, iii-34: la vista

spiegarsi la causa. tecchi, iii-34: la vista di un bambino, di fronte

a lei sul tram o trotterellante dietro la mamma in mezzo al viavai della folla,

da siena, iii-295: se avesse veduto la divina bontà che... e

: ah de quanto male serà causa la leggerezza d'uno fanciullo, sollicitata dal

): si disse (e tra la leggerezza degli uni e la malvagità degli

(e tra la leggerezza degli uni e la malvagità degli altri, è ugualmente malsicuro

carri robe infette, per propagare e mantenere la pestilenza. card-ucci, iii-n-96: questo

una calunnia appostagli da un francese con la leggerezza purtroppo consueta agli uomini di quella

nazione. landolfi, 13-180: squadrai la ragazza con sussiego, per farle sentire

. bernardo volgar., i-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente,

, i-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente, la inconstanzia de'

volontà crea la leggiereza della mente, la inconstanzia de'costumi, la vana letizia,

mente, la inconstanzia de'costumi, la vana letizia, alcuna volta infino alla

fede. brusoni, 435: veduta la facilità e la debolezza del viceré e la

, 435: veduta la facilità e la debolezza del viceré e la incostanza e la

la facilità e la debolezza del viceré e la incostanza e la leggerezza del popolo,

la debolezza del viceré e la incostanza e la leggerezza del popolo, si misero in

a me medesimo? gioberti, 2-136: la leggerezza, fermandosi alla corteccia degli oggetti

fermandosi alla corteccia degli oggetti, esclude la profondità dell'ingegno, l'acume dello

dell'ingegno, l'acume dello spirito, la dirittura del giudizio. mazzini, 49-82

: rivoluzionaria per difetto di leggerezza [la stael] da girondina, fu reazionaria

a. cattaneo, i-411: per significare la leggerezza e la frivolezza dell'umane scuse

, i-411: per significare la leggerezza e la frivolezza dell'umane scuse, replica «

commentari, o almeno guideranno a vederne la leggerezza. carducci, iii-21-225: il

, iii-21-225: il conte gozzadini dimostra la leggerezza di alcune ipotesi od opinioni avventate

nel parlar ancora non s'accompagnaranno con la gravità e con la leggerezza quelle medesime

s'accompagnaranno con la gravità e con la leggerezza quelle medesime qualità le quali s'

-frivolezza. leopardi, iii-734: la leggerezza di una tal collezione ['

o leggiere. cavalca, 9-15: la sesta cosa che ci commenda l'orazione,

cosa che ci commenda l'orazione, è la sua leggerezza:... perciocché

leggermente. ed io ho sì provata la leggerezza del suo avvenimento. brusoni,

suo avvenimento. brusoni, 2-58: la propria inesperienza,... la facilità

: la propria inesperienza,... la facilità e la leggerezza...

inesperienza,... la facilità e la leggerezza... di quella azione

ma non però senza qualche contrasto, la donzella a promettere l'opera sua a

porzia. giannone, 1-i-130: represse la leggerezza de'divorzi. barilli, i-324

: voglio sperare che voi capirete con la stessa leggerezza felice d'un fantasma, d'

della materia. d'annunzio, iv-1-151: la forma del sonetto... somiglia

migliore artefice, il quale sa coprire la mancanza; il quale cioè serbando alle terzine

; il quale cioè serbando alle terzine la immagine più precisa... ottiene che

, il coraggio di quelle trovate, la mirabolante eleganza di quella interpunzione, la leggerezza

la mirabolante eleganza di quella interpunzione, la leggerezza del tocco, la morbidezza delle

interpunzione, la leggerezza del tocco, la morbidezza delle voltate, non sono [in

parigi per suoi affari, ma come la cosa pendeva dalla volontà di nostro signore,

cosa pendeva dalla volontà di nostro signore, la quale per ancora non ci era espressa

amorose. nievo, 309: se anche la pisana ti amasse, sarebbe tuo dovere

vol. VIII Pag.907 - Da LEGGERI a LEGGERMENTE (37 risultati)

tommaseo [s. v.]: la 'leggerezza del tocco e del pennello

o di stenderlo in giusta misura. la * leggerezza delle acque, delle nuvole,

f. degli atti, 138: intrando la chiesia cum una iannetta e facendo superchiarie

facendo superchiarie a qualche garzone de levarli la berretta de testa, fo ferito d'uno

i-437): confermatosi messer pancrati ne la prima openione, che la moglie per leggerezza

pancrati ne la prima openione, che la moglie per leggerezza e poco senno si

, io (183): insegna [la religione] a continuare con sapienza ciò

nessuno era ancora giunto a trattare con la stessa leggerezza non solo la propria arte ma

trattare con la stessa leggerezza non solo la propria arte ma lo strumento stesso della

lo strumento stesso della propria arte, la parola. gozzano, i-470: l'

onice, l'oro, l'argento, la turchese, il porfido sono usati con

, 15: divieta el ditto santo jacobo la volontade e la leggeria del giurare.

el ditto santo jacobo la volontade e la leggeria del giurare. = deriv

; senza sentire il peso o la fatica. dante, inf.

/ e vólti a destra su per la sua scheggia, / da quelle cerehie

lo fiume, corrente da quella parte da la quale niuna cosa contastava a lui andante

il moschetto a cavallo; quando se la vede bella, leggiermente smontando, si

: lo dolcissimo signore... ne la mia imaginazione apparve come peregrino leggeramente vestito

e cavalieri di roma assai, sanza la grande copia di leggieremente armati. b

. b. segni, 5-323: la fanteria leggermente armata e la ciurma navale

5-323: la fanteria leggermente armata e la ciurma navale è al tutto da stato popolare

, radendo il tralce due dita, sicché la buccia rimagna dall'ima parte. e

c. campana, iii-152: attaccò la scaramuzza, ma leggiermente, avendo pensiero

tarchetti, 6-ii-42 5: lasciai scendere la sciabola leggermente, egli vide il pericolo

: udì battere leggermente all'uscio e la voce di donna francesca chiedere: -posso

leggiermente che il mio stato era mezzo fra la vigilia e la quiete. brusoni,

stato era mezzo fra la vigilia e la quiete. brusoni, 235: restavano tutte

, leggermente stanca, dopo il pranzo la signora celeste salì le scale. calvino

non però mai scemereste d'un atomo la piccola infermità di quel misero. d'

, essa cadde, e poco mancò che la creatura non ischiacciasse il creatore, il

legeramenti, / sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu serviri

violenza si dispicca dal suo ramo, così la nostra anima sanza doglia si parte dal

/ de, che te noseria? / la man tocame un tracto! b.

risolversi. pallavicino, 1-585: lascio la necessità dalla quale non volle liberare i

. cavalca, vii-80: chi considera la propria infermità, facilmente scusa i mali

lui. cicerone volgar., 4-100: la quale [fellonia] io non dico

] io non dico, ma leggieramente la taccio, perché non paia che crudeltade

vol. VIII Pag.908 - Da LEGGERO a LEGGERO (38 risultati)

tanto leggiermente che più presto è fomentare la piaga che sanarla. 11

l'orecchio, quanto per chi move la lingua. tasso, ii-12: quelli [

perdoni il peccato e quanto si stenda la virtù delle commesse chiavi, altrove il

: -veniamo ora a quella che è la questione * princeps ', senza la quale

è la questione * princeps ', senza la quale non è possibile andare d'accordo

direbbe e uno sguardo rapido, e anco la poca attenzione. 13. imprudentemente

nuova, 13-5 (59): la donna per cui amore ti stringe così,

buzzati, 1-251: c'era poi la speranza segreta per cui drogo sperperava la miglior

la speranza segreta per cui drogo sperperava la miglior parte della vita. per alimentarla

fra giordano, 95: questa è la natura degli spiriti, che sono liggerissimi

: sì come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea,

quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea, così per

, così per quella medesima linea, la sua forma se ne va in quello

, 344: quanto più [la canna] è vuota, più è piena

ogni cosa sospinta da maggiore potenzia che la sua medesima disidera fuggire dinanzi a quella

dinanzi a quella, e quanto maggiore fia la forza della potenzia che spinge, tanto

potenzia che spinge, tanto maggiore fia la fuga della cosa sospinta; la quale

fia la fuga della cosa sospinta; la quale,... se fia cosa

.. suol inalzar leggiera fronda / la qual da violenza in giù fu torta.

leggiere, e che perde molto per la resistenza dell'aria. manzoni, pr

tra gli elementi, è leggierissimo, e la terra, ch'è bassissima, è

l'autorità d'aristotile e molto più la bilancia coll'evidenza del peso dimostra il

, io ben so a quali / posso la mia bambina assomigliare. / certo alla

si dissolve rapidamente (il fumo, la nebbia). arici, iii-724:

alba / dal fuoco che al pastore arse la notte. comisso, vii-39: arrivai

vicenza con una leggera nebbia invernale che la copriva di veli. 2. rado

sgradia / trovai amore in mezzo de la via / in abito leggier di peregrino.

, 2-24: una veste bianca e leggera la ricopriva, di foggia alquanto inusitata.

o di armi. cenni? da la chitarra, xxxv-11-422: in camicia stieno

vestita leggero, non mi sembrava più la stessa. 3. scarso;

, ch'avendo per tanti anni / fornita la città fin di savore, / la

la città fin di savore, / la rocca avesse sì leggier di panni.

, v-130: già leggera si trovava la tavola, quando mercurio, a cui

idem, purg., 24-69: tutta la gente che lì era, / volgendo

». -sottile, finissimo (la chioma, i capelli). boccaccio

quanto richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta. pagliaresi

con grande agilità se ne va con la suo mente al cielo, sendo leggieri

decisione, si sentì più leggera; la sottana, il lenzuolo smisero di infastidirla;

vol. VIII Pag.909 - Da LEGGERO a LEGGERO (54 risultati)

... molto leggieri, ad intendere la mobilità e instabilità ch'ebbero in vita

ansi mi trema tutto lo corpo de la grande vecchiessa ch'io abbo. boccaccio

., 6-9 (128): posta la mano sopra una di quelle arche,

intanto... ch'era tanto la sua leggierezza che, correndo sopra verde grano

aver gettato / via l'arco, la faretra e 'l dardo, e quasi /

, / sì ch'ella giunga a la città sacrata, / quanto è possibil più

bel giocator che balza fuora / con la mestola in man leggiero e sciolto.

baretti, 6-104: nel punto che la bestia chinò le coma per ferirlo,

ma domani nel cielo lavato dall'alba / la compagna uscirà per le strade, leggera

/ porre a un destrier più che la pece nero: / così melicca l'avea

era leggiero. campofregoso, ii-2: la rondinella garula e leggiera / era venuta,

come venir suole, / ambasciatrice de la primavera. alamanni, 7-i- 157

i cervi; e spesso piagne / la leggier damma ne gli ascosi inganni.

. pananti, iii-104: si trova poi la gazzella, quel grazioso animale leggero come

faticarsi e per fare l'opere de la casa sua. f. m. zanotti

giovane da un barbiere napoletano. avevo la mano lesta, leggera. borgcse,

leggera e piana, / dritt'a la donna mia. cariteo, 40: ripensando

e 'l mio colore imbianca, / la forza e la vertute allor mi manca

mio colore imbianca, / la forza e la vertute allor mi manca, / e

erranti squadre / nel comun senso e ne la fantasia / vagan leggiere or spaventose ed

fantasie leggiadre. bartolini, 20-77: la nostra carne s'è fatta leggera, /

tondo e imbrodolato, e gli tiene la zampa amorosamente leggero su le spalle.

dee., 9-9 (389): la natura... hacci date [a

2-28: in quel luogo ove la siepe si dee fare, si faciano due

pensione. g. dolfin, lii-10-458: la sua spesa ordinaria è leggerissima. panigarola

. i quali non mi levano però la grazia, né mi togliono la giustizia,

levano però la grazia, né mi togliono la giustizia, se bene mi raffreddano la

la giustizia, se bene mi raffreddano la carità. a. cocchi, 4-2-78:

, 1-87: un leggero cordone di gendarmi la teneva a qualche distanza. pratolini,

avete delle famiglie leggère. ma per la grande maggioranza, non è così.

fermi poco. soderini, i-353: la terra grave, che non si può

vincere con alcuna sorte di lavoro, e la leggiera che non si tenga insieme,

rema e rema toccammo una spiaggia con la sabbia bionda e leggera.

e sottile. alberti, i-118: la donna... quale sentirà sé

/ il chiaro giorno, e che la leggier cena / ho presa, par ch'

divida. a. cocchi, 4-2-89: la cena si vorrebbe leggera, parchissima e

d'annunzio, iv-1-236: fatemi preparare la colazione per le tre, leggerissima,

persona). cornaro, 75: la sobrietà fa i sensi purgati, il corpo

l'intelletto vivace, l'animo allegro, la memoria tenace, i movimenti spediti,

-che non possiede determinati elementi che la rendono pesante allo stomaco e inadatta a

nastro azzurro del cielo, sceso fra la doppia fila di vinchi, si posasse su

e leggiero. sansovino, 56: pigliano la pasta leggiera e la fanno bollir nell'

56: pigliano la pasta leggiera e la fanno bollir nell'acqua e, poi ch'

, poi ch'è ben cotta, la pestano molto bene dentro a un vaso e

masticarla. f. negri, 1-48: la qualità ancora dell'istessa [erba]

cui è versato, una leggera schiuma la quale, screpolando in picciole bolle, prestamente

). cicognani, 13-60: posò la tazza e offrì le sigarette alla signora

21-13: per leggera e sfumata che sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista

e sbiaditi. molineri, 2-142: seguì la fioritura degli alberi, con quelle tinte

forma d'uom compose; / e la sembianza di clorinda altera / gli finse,

punto perché l'erano leggiere più che la nebbia. calandra, 4-125: lassù

/ il tuo podere è venduto, la tua casa pittoresca è vuota. gozzano,

vuota. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere

3-52: aveva un viso leggero; la pelle e gli occhi le erano diventati lucidi

vol. VIII Pag.910 - Da LEGGERO a LEGGERO (40 risultati)

, a gocce piccole e rade (la pioggia). - anche con uso avverb

pioveva... lentissimamente. tutta la miseria del cielo -tiepida abbondante, leggera

). magalotti, 21-n: secondo la varia tempera ch'ell'ha [l'

aria più leggiera, ed i tramontani la rendono più grave. comisso, v-24:

aria leggera. pavese, io-m: se la strada è di tutti, bisogna goderla

spira con poco impeto (il vento, la brezza). metastasio, 1-2-37

, 54: il mare, la brezza leggiera e variabile, la notte dolcissima

mare, la brezza leggiera e variabile, la notte dolcissima cantavano intorno a noi.

non mortale; che non è elevato (la febbre). boccaccio, dee.

ltmperadore. morgagni, 336: quando la febbre sia assai leggiera e rimessa,.

, 4-1-48: quindi ancora si conosce la necessità delle leggierissime lesioni delle facoltà dell'

. -con uso avverb. la spagna, 19-29: orlando ferì lui molto

francesco da barberino, iii-190: guardati da la gente i... i che

poliziano, 1-259: sempre è [la donna] più leggier ch'ai vento foglia

tutti i motivi subiti e pronti per la propinquità del core al cervello. machiavelli

si era potuto rattemperare dal fare scoppiare la sua avversione... con tra la

la sua avversione... con tra la francia e di screditarsi per principe leggiero

petrarca, 325-57: -meco -mi disse [la fortuna], -meco ti consiglia,

mondo vedi. guadagnali, 1-i-69: la sorte instabile e leggiera / gli fe'a

leggiera / gli fe'a mosca lasciar la tabacchiera. -imprudente, irriflessivo,

. può compromettere se e altrui per la sua sovrumana imbecillità. svevo, 6-1

de'proprii. roberti, ii-380: la irreligiosità è il pericolo degli spiriti piccoli

, 2-i-228: il leggiero non sente la serietà della vita, e non si

guari, / com'om che ha la testa assai leggiere. boiardo, 1-90:

; di tesserne, direi quasi, la storia? -di cervello, di

s. bernardo volgar., 13-14: la donna che ha vestimente assai e domandane

este, 59: se talvolta essa [la moda] ha menato romore, non

di testa non so se io me la chiamo leggère o d'intendimento mendichissima,

/ ma leggier di cervel più che la paglia. rajberti, 4-137: nei

novità mediche, io non voglio perderne la clientela. -sesso leggero: sesso

uomini avevano per lei press'a poco la stessa importanza di un bel bagno,

dante, purg., 17-7: fia la tua ima- gine leggera / in giugnere

guicciardini, ii-221: non conosciamo noi la natura de'fran- zesi, leggieri a

imprese nuove, e che non hanno mai la speranza minore del desiderio. / alfieri

non già mai potenza / aver poria la lingua a divisare / la noia e lo

/ aver poria la lingua a divisare / la noia e lo penare / ma divisar

noia e lo penare / ma divisar la gioì leggera è cosa. bartolomeo da s

involvimento di lingua lo vile popolo e la non dotta moltitudine, la quale di

popolo e la non dotta moltitudine, la quale di ciò che meno intende più si

le gravi cose si fanno leggiere con la pazienza e con l'animo riposato e sofferente

vol. VIII Pag.911 - Da LEGGERO a LEGGERO (16 risultati)

. carducci, iii-27- 14: la 'italia nuova 'ha il torto (

italia nuova 'ha il torto (perdoni la franchezza) di essere un po'monotona

rinnovamento. saba, 356: ascolta la musica, leggera / musichetta da trivio,

: poreste surgere e amen- dare / la morte e 'l fallo, e sariavi leggero

povero fuggire le scherne che al ricco la 'nvidia. tasso, 19-231: la torre

ricco la 'nvidia. tasso, 19-231: la torre o tosto renderassi o, come

ii-n-6: a lo 'nten- dimento de la quale canzone bene imprendere, conviene prima

è magna di dio e valorosa / la potenza, che cose ogni sostiene, /

desìo di dominare, arebbe per tutta la sua vita conservato a se stesso e

; / e messole una mano in su la bocca, / con fuga speditissima

5 (72): alzando la barba con un moto leggiero della testa

'. pascoli, 205: la suora si svestì, così leggiera, /

colpo e quasi per giuoco in su la spalla del gonfaloniere. marini, i-164:

essa. 28. breve (la durata di un evento); rapido,

23-21 (84): mentr'io pensava la mia frale vita, / e vedea

lasciato leggieri assedio intorno a bibbiena e la guardia necessaria a'passi opportuni, andò col