. guerrazzi, 13-9: intanto rispetta la inibitoria, che ti hanno messo.
opera degli scrittori fu concorde a cercare la consonanza perpetua dei principi di libertà coi
e si piange anche, quasi che la vita ci riprendesse bambini... e
vita ci riprendesse bambini... e la rivivessimo tutta, di fuga. beltramelli
mano, ma i suoi centri inibitori la trattennero a tempo. cicognani, 6-190:
1 dettami inibitori, spenge o attenua la folle vampata dell'autolubido. =
sf. dir. provvedimento con cui la pubblica autorità, politica o ecclesiastica,
alla lite mossa, e a far torre la inibizione, la quale avesse fatta.
, e a far torre la inibizione, la quale avesse fatta. statuti del tribunale
esser contenta fin a mezo aprii levar la inibizion fata a li confessori. machiavelli,
di non innovar alcuna cosa, pendente la lite. de luca, 1-14-5-136: altro
è l'atto negativo di non concedersi la licenza e altro è l'inibizione,
e altro è l'inibizione, overo la proibizione positiva. pananti, ii-358: se
bandello, 4-5 (ii-672): nonostante la inibizione che di già il duca fatta
dovevasi ottenere l'approvazione del censore, questi la negò... di quella bestiale
una esterna, dalla cui risultante dipende la forza della tendenza a rispondere a uno stimolo
« formalismo », che egli richiede per la filosofia del diritto, con l'inibizione
, 2-ii-83: torna l'attenzione e la meditazione, l'analisi e la sintesi in
attenzione e la meditazione, l'analisi e la sintesi in compagnia di sorelle pur mò
pur mò nate, come l'inibizione, la suggestione e simili. piovene, 158
suggestione e simili. piovene, 158: la sua vita per qualche mese fu una
si vuol sopprimere queste manifestazioni vocali mercé la forza dell'inibizione,... non
non a reprimerle. gobetti, 1-i-1073: la spavalderia alternandosi con l'obbedienza mostra l'
obbedienza mostra l'esaurimento dei nervi, la povertà di inibizione. -figur. remora
, i-503: voi ormai avete dimostrato la vostra inidoneità. = comp.
incompetente. moretti, vii-450: la sua maggior collega [era]..
piovene, 6-28: non regalava [la neve] la piacevole impressione dell'infinito
6-28: non regalava [la neve] la piacevole impressione dell'infinito. il contrario
... proprio gli errori, la materia inidonea mi portavano quell'evidenza fulminea
del corpo o nei tessuti, attraverso la cute o gli orifizi naturali, e per
... è tra noi molto frequente la felice esperienza in ogni scioglimento di ventre
come un marmo giallognolo, io iniettavo la morfina con una siringa arrugginita. bacchelli,
, 16-25: si sarebbe detto che la città anelasse di mettersi a capo dell'
materia. 4. intr. con la particella pronom. arrossarsi per afflusso di
. cocchi, 4-1-125: si crede che la migliore indicazione sia di mondare più che
sia di mondare più che è possibile la parte colla sola lavanda esterna di acqua
truce, il suo occhio torvo, la sua pupilla iniettata di linfa e di sangue
: guai se tu non fossi, manovrando la lucente siringa, buon infermiere, buon
iniettorio, tre o quattro volte, per la ferita applicando fino che esce chiaro.
codice di procedura civile, 158: la nullità derivante da vizi relativi alla costituzione
[s. v.]: affermare la insanabilità di mal morale, è bestemmia
ne dice spergiurando / con testimoni e la giustizia intacca, / egli insanabilmente offeso resta
son pure deliri: ma sono insieme la sola consolazione di chi è insanabilmente infelice.
iv-97: sarebbe in prima stata ella [la natura] verso dell'uomo insanamente spietata
sanzionano e marchiano col bollo della legge la prostituzione. landolfi, 8-80: ci
. della valle, 72: vino è la mensa, e vino suda / il
figliuolo a te uguale / mandast'a la gente insanata. insanesito, agg
. siri, v-1-758: il far la guerra a'turchi... fra gl'
., 5-99: arriva'io forato ne la gola, / fuggendo a piede e
taglia il dito, che s'insanguina la mano. ariosto, 42-2: achille,
il falso elmetto / vide patròclo insanguinar la via, / d'uccider chi
conca / siede lieta e vezzosa / la bella dea, che 'nsanguinò la rosa.
vezzosa / la bella dea, che 'nsanguinò la rosa. f. f.
... con arti inumane insanguinarono la di lui porpora e lacerarono le di
. simintendi, 2-146: ciascuno insanguinava la sua lancia. pulci, 9-42:
figli, / rabbiosa il segue per la selva ircana, / che tosto crede
gli artigli. ariosto, 18-15: se la fiera madre a quel si lancia,
dente, / vogliono anch'essi insanguinar la guancia, / e vengono in soccorso
: e avresti core / d'insanguinar la destra in chi ti porge / una spada
sacchetti, 256: non ci basta insanguinar la terra, / che 'l mar corriamo
iv-519: [li barberi] insanguineranno la italia. ariosto, 3-53: le
de'greci. mazzini, 38-130: la guerra... insanguina la capitale
38-130: la guerra... insanguina la capitale di francia. carducci, iii-10-122
. pascoli, i-58: non ancora la lupinella insanguinava i campi. papini,
grano ancor freddo. saba, 539: la rossa foglia morta / che il vento
cielo cadde, insanguina / con le altre la via - / imiterei. pavese,
pareva una ferita di coltello e insanguinava la pianura. cassola, 7-33: il sole
riverberi continuavano a insanguinare il cielo sopra la linea nera della costa. -iniettare di
o tra gli augelli, / come la spada del pagan tra quelli. foscolo,
: vuoi tu incatenare cerbero, e gettargli la carne nella gola perché non latri?
, 1-26 (71) così prese la mia inpresa, e conduttosi in luogo con
, anzi amò e ricercò lo scontro, la compagnia, l'aiuto del suo simile
. 6. intr. anche con la particella pronom. ant. stillare,
pur tuttavia il fianco / vede e la coscia e taltre sue ferite. messisbugo
pena / d'un pel segnata mostreran la guancia, / ch'a più di mille
insanguinar l'arena / faranno or con la spada or con la lancia.
/ faranno or con la spada or con la lancia. 7. figur.
le particelle, le quali mediante la nutrizione s'insanguinano e incarnano, e diventano
, iii-101: quando gli fu posta la croce in collo,... le
, 9: vide il cane con la bocca insanguenata, erette ch'egli avesse
. boiardo, 1-7-8: avea quel re la spada insanguinata. caro, 6-829:
: a guardia de l'entrata / la notte e 'l giorno vigilando assisa / sta
notte e 'l giorno vigilando assisa / sta la fiera tesìfone succinta, / col braccio
loredano, 2-217: appena fu osservata la di lui caduta che mille spade si
antri. d'annunzio, iv-1-701: la povera bestiola, spennata, insanguinata,
quando fu libera, si salvò dentro la casa. cassola, 2-527: un
insanguinato il mare, funesto spettacolo insanguinò la piazza di messina per la tragica morte di
spettacolo insanguinò la piazza di messina per la tragica morte di fra tomaso lipari.
tomaso lipari. pindemonte, ii-499: la gloria cercai, dorata e bella /
di demoni. machiavelli, 1-iii-1570: la natura degli uomini di romagna e le
onnipossente effetto / sol perch'egli abbia la delizia e 'l vanto / di spegner genti
di rosso. pea, 11-52: la tovaglia insanguinata dai bicchieri riempiti a trabocco
viso grinzoso... ci aveva ancora la cipria alta, qua e là scortecciata
bernardino da siena, 896: è [la sodomia] rabbia o insania. niccolò
da correggio, 1-374: apresso a la nostra irrazionale insania, [la natura]
apresso a la nostra irrazionale insania, [la natura] ne causa puoi magiore dolore
desco? buonarroti il giovane, 9-42: la cura d'altri mali, / insanie
32 (556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia. [
: del pari con la perversità, crebbe la pazzia. [ediz. 1827 (
delle sventure. foscolo, vii-14: la consuetudine col cielo ammansava nell'uomo la
la consuetudine col cielo ammansava nell'uomo la ferina indole e l'insania di guerra.
co 'l mistico avvenire, / con la scienza. 3. atto o
g. bentivoglio, 4-109: tale fu la temerità che si dubitò quel giorno stesso
si dubitò quel giorno stesso di veder prorompere la turba vile degli eretici ad altre maggiori
beatamente insani dir si dovrebbono, ed invidiabile la loro insania. pallavicino, 1-375:
coscienza, ed a strangolarvi non pur la credenza, ma fin la sospezione dell'
strangolarvi non pur la credenza, ma fin la sospezione dell'onnipotenza vendicatrice. a.
verri, ii-381: pure tanta è la insania della superstizione, che per tali mezzi
, / ella fu pregna e partorì la schiatta / dei futuri giganti.
. d'annunzio, iv-2-666: come la torma invasa dal dio discendeva per la
la torma invasa dal dio discendeva per la montagna... propagando l'insania per
i-25: e zoa al prurito overe a la insagna che ven in la carne de
overe a la insagna che ven in la carne de l'orno e anche de li
arrighetto 226: ricevi l'anima che la dolorosa turba flagella; quella la quale
che la dolorosa turba flagella; quella la quale... fiede aletto, la
la quale... fiede aletto, la quale tesifone affatica, alla quale la
la quale tesifone affatica, alla quale la fortuna nuoce e la quale megera insania
affatica, alla quale la fortuna nuoce e la quale megera insania. egloga pastorale di
né i soli congiurati insanivano, ma la plebe intera che vaga di nuove cose
foscolo, xiv-69: le sventure raffinano la virtù delle anime generose e tolgono alla giovanezza
non c'è madonne... -urlò la madre che dal dolore insaniva. d'
: è ferito alla faccia, presso la bocca. come la donna vede colare il
faccia, presso la bocca. come la donna vede colare il sangue, ella
-sostant. iacopone, 34-64: quanno la voglia passa lo senno e lo potire
/ e dalla rupe etnea / precipitar la dea. 3. figur.
saette mi lancia il cuore, e la moltitudine delle pene con crudele tempesta insanisce
, assurdi. emiliani-giudici, i-16: la critica... per mancanza di
addietro udita. bacchetti, 1-i-466: la sventatezza è diventata insanità di mente.
amore insanito, si provò d'avere la pulcella eccellente di forma per doni e
ciò con pianti e lutti, / per la pietà dell'anime insanite. imperiali,
delle fiere. gozzano, i-920: la sua canzone narrava... d'un
che si comporta come se avesse perduto la ragione (e agisce sconsideratamente, o
divenne tanto insano, / che veggendo la moglie con due figli / andar carcata da
reti, sì ch'io pigli / la leonessa e'leoncini al varco ». petrarca
schernito da lei, non potendole togliere la grazia data, le tolse che quello che
1-112: in lei, nulla rivelava la sua natura insana e maniaca, anzi dagli
corruttibili! del bene, 2: la giù sol nell'affisar l'aspetto / più
prometeo / nel primigenio fango animandolo / la forza d'insano leone. 2
pertinace o insano, / sotto la grave e la continua soma / de l'
o insano, / sotto la grave e la continua soma / de l'avido desio
è fatto antico. cellini, 874: la tua fugace dafne mal comparte / col
dafne mal comparte / col bel diacinto la piaga insana, / che pel suo
con voce insana / il filo a la sua lingua a un tratto spezza.
/ de'miei passati tempi, e la tua mano / fuggendo, amor,
1-89: tempra... il fellon la rabbia insana, / anzi altrove pur
insana, / anzi altrove pur cerca ove la sfoghi. dottori, 3-31: scatenisi
timori: il mare irato, / la dubbia strada, delle rie battaglie / l'
ardore, ove men vai talora / la virtù della sorte. goldoni, xiii-914
eran, più d'una volta, per la resistenza delle cose stesse, rimasti ineseguiti
/ negli ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi.
5. ant. che non segue la verità, che è nell'ignoranza;
xxxv-1-908: provenzano, chi riniega / la legge cristiana, / rascion è, se
legge cristiana, / rascion è, se la riniega, / l'anima aver insana
goldoni, xiii-143: non corro infra la turba insana / ai teatri, alle veglie
petrarca, ii-1-180: così giugnemmo a la città sovrana, / nel tempio pria
pria che dedicò sulpizia / per spegner ne la mente fiamma insana. b. pulci
, xxxiv-436: perché tu sappi ben la sua virtute, / se la vedessi alcun
sappi ben la sua virtute, / se la vedessi alcun coll'occhio insano / tutte
(il mare, il vento, la tempesta). g. visconti,
ircana. testi, i-150: spezzò la terra, e pose / natura avara alle
creduto all'elemento insano, / richiamerai la tua didone in vano. tommaseo,
vaste pianure: sorride più bella / la pace del cielo per ampio seren.
de'venti co 'l desio / fuor de la sala, e valicava i monti /
fagiuoli, viii-147: d'avversi colpi la fortuna insana / diedegli ben più d'
s'insanta. = cfr. la locuz. tose, entrare in santo (
. simone litta, lxxiv-183: la barba li fu raxa / senza tropo
barbone color castagno che pareva stingere sotto la schiuma come fosse di cioccolata. pirandello,
insaponar le guance, il mento, la gola. e. cecchi, 5-208:
insaponava meticolosamente, facendo mussare ed arricciolare la spuma, e ripigliando con destrezza in
non istrida. guerrazzi, i-208: la dissipazione insapona le scale al fallimento.
-e'ne cercono a fe'. -tu vuoi la baia. i -sì! io vò
baia. i -sì! io vò la learda. s'io non ero / qui
incenso. boiardo, 1-109: la ultima delle regioni che si abiti al
regioni che si abiti al mezzogiorno è la arabia, nella quale sola nasce lo incenso
quale è odore che se incende, la mira, la cassia, il cina-
odore che se incende, la mira, la cassia, il cina- momo, il
leggero. iacopone, 10-26: la pena che è portata 'n esto monno
/ nel qual l'omo ène dannato per la sua gran ni- quitanza.
, agevole. iacopone, 42-13: la via per entrare 'n vilanza, è molto
dentro serai, lebbe t'è poi la iornata. -con uso neutro.
neutro. iacopone, 46-53: de la eniuria fatta / lebbe sì m'è el
. da èbbio (v.) con la concrezione dell'art. lébbra (
anche in europa, fu, per la contagiosità, una delle malattie che suscitarono
portare una campanella alla gamba per segnalare la loro presenza; se ne distinguono tre
fra gidio [crusca]: la lebbra ha un fiatore abominevole, e
: nel corpo dell'uomo si conosce la lebbra, se variatamente tra le sane
/ d'entro siratti a guerir de la lebbre, / così mi chiese questi per
questi per maestro / a guerir de la sua superba febbre. cavalca, 11-
48: per questo peccato fue percossa da la lebbra, e stette sette die fuor
f. f. frugoni, i-410: la lebbra si communica al tocco, ed
d'innocenti fanciulli, certamente il medicar la lebra è un atto lecito ed onesto;
dizionario di sanità, ii-84: si conosce la lebbra dai seguenti segni, primieramente da
, n'esce una marcia bianca; la tessitura della pelle è totalmente cangiata,
quali resta coperta,...; la faccia si gonfia; i denti si anneriscono
delle ulcere maligne per tutto il corpo; la pelle del viso cade a pezzi;
il corpo. questa malattia menzionata per la prima volta da moisè, e descritta
dall'esperienza illuminata, ed eseguite con la energia del sistema amministrativo moderno. essa
paesi, l'elefantiasi, che attacca tutta la pelle, ma è meno frequente;
nelle strade quando passa il lebbroso: la lebbra s'attacca da distante e perfino vederlo
con più o men croste, che ricuopra la pelle, dicesi che 'pare una lebbra'
spese volte, appare alquanta groseza, la quale è infermità che si chiama lebra.
buoi di lebbra, quando per tutta la vita bollicole come lenticchie si scuopron fuori.
ad alcune malattie:... la lebbra, che si conosce quando il maiale
nel moversi è lento e grave: la lingua e la gola sono piene di piccole
è lento e grave: la lingua e la gola sono piene di piccole pustole e
gola sono piene di piccole pustole e la barba delle setole è sanguinosa. tommaseo
gromma. di giacomo, ii-848: la lebbra del quartiere vecchio 10 ha contagiato
sopra i freddi marmi bianchi e austeri / la lebbra de le pietre cancellò. ungaretti
pietre cancellò. ungaretti, xi-243: la lebbra, sia pure splendida, che
e lavagne. jovine, 5-434: la pioggia aveva ammollati [i manifesti]
ammollati [i manifesti] macchiandoli con la lebbra dell'intonaco fradicio di acqua.
i palazzi... erano intatti, la lebbra, che corrodeva da secoli.
innanziché ci rappresentiamo a'preti et apriamo la bocca per la confessione, dimostrando loro la
a'preti et apriamo la bocca per la confessione, dimostrando loro la lebbra del
la bocca per la confessione, dimostrando loro la lebbra del peccato, per la contrizione
loro la lebbra del peccato, per la contrizione... noi siamo mondati
. del sangue ci fece bagno per lavare la lebbra delle nostre iniquitadi. sanguinacci,
, / né de tirammo alcuno, che la soa lebre / rode assai più che
: coi peccatori, coi miseri / che la lebbra hanno del male, / egli
. slataper, 2-119: io amo la mia anima piena di lebbra e di
di schifo, per se stessa, amo la melma che sporca l'amo.
e vai meglio il prevenire la mendicità di quello che esser ridotti in
, fino nelle trattazioni scientifiche regna spesso la rettorica, una certa esagerazione de'sentimenti
più mai quella lebbra che noi diciamo la * maritarola '. papini, iv-1055:
. -essere fra il cancro e la lebbra: trovarsi in una situazione disperata
-oimè, io son fra'el canchero e la lebra. -sentirsi addosso qualcosa
lebra. -sentirsi addosso qualcosa come la lebbra: non poterla sopportare, considerarla
male dappertutto. -temere qualcuno come la lebbra: provarne disgusto, avversione profonda
voi e gli altri mi temete come la lebbra e nessuno vuol più saperne di
gli aveva una sua lebbrolina secca, la quale gli aveva usato le mane e grattare
6-xii-31: altri maneggiavan tignosi per incoglier la tigna, gli scabbiosi per incoglier la scabbia
la tigna, gli scabbiosi per incoglier la scabbia, i lebbrosi per coprirsi d'
deluso. non aver mosso un dito perché la vecchia sebastiana non fosse condannata al lebbrosario
... che, acciò che la pistolenzia non s'appiccicasse a'più, cacciassero
fosse sì sozzo o sì lebbroso che la sua carne avesse a dispetto, e
sceverare, tanto è l'amore e la congiunzione ch'è tra l'anima e
. lorenzo de'medici, ii-78: ecco la figlia tua, che lebbrosa era,
cui sul capo egli [gesù] imponea la mano, / e cui dicea la
la mano, / e cui dicea la sua parola vera, / cieco, ossesso
, ii-84: in ogni tempo è stata la lebbra considerata come una malattia contagiosa,
donna bellissima e possente, di nome vanna la vampa, amore e piacere di baroni
inferno. ungaretti, xi-39: ha la schiena scoperta e, sopra, fenditure
d'uovo aggrin- zita, polverosa. la mano destra tesa ha le falangi del
alvaro, 17-245: a un certo punto la società vi mette fuori. siete fuori
, 113: qui presso si è la casa di simone lebbroso disfatta, dove fu
simone lebbroso disfatta, dove fu fatta la grande cena, e maria, non invitata
e le finestre tanto ben riparate che la fiamma miserabile della lucerna stava sempre per
capanne lebbrose. papini, 5-78: la purezza è rara come la mammola sull'orlo
5-78: la purezza è rara come la mammola sull'orlo lebbroso de'crateri.
poco fisso, come apparentemente dimostra per la facil sua liquabilità, e per convertirsi
v-250: dio vuole in tutto riformare la sposa sua, e non vuole che sia
anche quei troppi ebrei che trafficavano per la città, che da trastevere stavano traboccando
viso, / scioglie i capelli sotto la rugiada, / v'intreccia i fiori nati
in principio, si vuole graffiare bene la ponta della orecchia dove è il male
aridi sarmenti con più lingue / mormorando la fiamma ampia circonda. grossi, ii-227:
. region. rete a strascico per la pesca di crostacei. guglielmotti,
ferro, grossa rete e lungo manico per la pesca di crostacei e per ripulire il
acquari, detto anche pesce milione per la rapidità con cui si propaga.
, sm. e f. chi esercita la lecanomanzia. citolini, 539
citolini, 539: con essa sarà la lecanomanzia, co 'l lecanomante suo,
citolini, 539: con essa sarà la lecanomanzia, co 'l lecanomante suo,
caratteri magici, da cui ricavavasi la risposta di ciò che si ricercava, os
. chirurg. strumento che serve per la misurazione della pelvi; pelvimetro.
con cui ne'parti difficili e laboriosi misurasi la grandezza della pelvi o catino.
xexdvrj 'catino ', per la particolare forma degli apoteci. lecanòrico
si gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena voce lo chiamavano
giovani e vecchi, il cavalier, la dama, / grandi e plebei, padroni
col bastone e col ceffone, con la pedata e col pugno si misurano i manutengoli
austriacanti 'a trieste. nel settembre 1898 la polizia austriaca inscenò una dimostrazione contro i
il tumultuare della calca: è la grande insurrezione delle mummie. non una italiana
giardi modi di citare e di confutare la mia frusta. pan zini
. stefani, lxvi-2-195: quando sarà cotta la lonza di vitello, li leverai la
la lonza di vitello, li leverai la rognata piccandola bene, la metterai in
, li leverai la rognata piccandola bene, la metterai in un vasetto di terra con
, stata a ricevere in una leccarda la pioggia d'oro delle budella d'una
allunga il muso a fuso / verso la splendida leccarda. = deriv. da
leccornia. folengo, i-263: la vaghezza di quel luogo era solamente di
non ci pensa, il mio sangue, la mia fìglioletta lucinda; ma, ma
e bevande. bonvesin da la riva, xxxv-1-706: quel k'è lecardo
delle quali è più leccardo / che la gatta e il can del lardo.
e gli unti lari, / con la gola indefessa, in modi vari. fagiuoli
2. per estens. che stuzzica la golosità (un cibo, una bevanda
lécchi). sfiorare, tastare con la lingua; lambire a lungo, insistentemente
inf., 17-75'• qui distorse la bocca e di fuor trasse / la
distorse la bocca e di fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso
: tra l'erba e'fior venia la mala striscia, / volgendo ad ora
, / volgendo ad ora ad or la testa, e 'l dosso / leccando come
. biondo, xlv-134: vi succhia la lingua o labri, mordendovi e beandovi con
o labri, mordendovi e beandovi con la sua lingua. groto, 1-25: l'
groto, 1-25: l'orsa dà con la lingua beandolo, la vita al suo
orsa dà con la lingua beandolo, la vita al suo parto. tasso, aminta
tale avidità e brama, come avesse la bocca alla piaga stessa del fianco di
sp., 20 (344): la pecora tremolando senza timore sotto la mano
: la pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e
senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si
mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccare quella
'leccare 'è leggermente fregar con la lingua. è men nobile [di 4
a liquido. gli animali, leccandosi la piaga, la guariscono. pascoli,
. gli animali, leccandosi la piaga, la guariscono. pascoli, 633: da
. cassola, 2-22: mi arrotolò la sigaretta; prima di leccarla ebbe un
vento). boccaccio, 21-5-8: la fiamma si suole nella superficie delle cose
in tre maniere, conciosia cosa che la più sottil parte sua lecca apunto il
leccano il rame, giovano meravigliosamente a la bocca ed ai morbi che vi nascono
i-115: con una spugna secca si raccoglie la rugiada destramente leccando con essa e radendo
col pane, per prenderne il brodo o la salsa, quasi volesse pulirli.
colà riuscendo appresso il lombo, / la tunica leccò l'asta. 3.
centoquarantamila [scudi] ne lecca [la camera] su questo tratto. chiabrera,
pagarò di coppe, poiché i danari con la borsa mi sono stati leccati via.
alla cancelleria un supposto delitto per leccare la sua quota sulla paga dovuta all'officiale
con azzurro oltramarino, puro, ritrovando la fine delle più scure pieghe e dintorni;
., ii-25: nelle ottave del poliziano la superficie non ha più nulla di scabro
. bernardo volgar., 11-76: la lingua per tanto è chiamata lingua,
, or leccargli, e ricordando ora la fede che abbiamo in loro, ora l'
cervel si becca, / mordendo tal che la fortuna lecca / e per propria virtù
14: ti leccano, ti scuotono la polvere, s'ingeriscono in ogni tuo negozio
v-240: era costei... quando la mattina usciva del letto,..
ma mommon si lecca intanto / a la bella assiso a canto. 8
anticamere: v. tappeto. -leccare la cavezza e il basto: sottomettersi docilmente
: so che ella arà un marito che la contenterà. anzi, tutti di casa
contenterà. anzi, tutti di casa la leccheranno dal capo ai piedi.
e che può depome il pensiero. così la crezia, là nella com. dello
nella com. dello zannoni, 4 la vincita della quaderna ', atto iii,
ad un tale, che pretendeva di sposare la sua figliola: « tu, 'un
: il lupo mangia ogni carne e lecca la sua. (vale che ognuno risparmia
/ e non mi state a far la leccasanti. tommaseo [s. v.
esopo volgar., 3-108: [la formica] cominciò a ripetere gli argomenti
, e quanto al gustarne, se la passano con una leccata di bocca e non
del ghiacciaio. cagna, 1-94: la zina sporgeva le labbra a trombetta verso
zina sporgeva le labbra a trombetta verso la mammina, e giù una leccata. viani
lecato). sfiorato, accarezzato con la lingua; lam bito.
e letter. lisciato, morbido (la pelle, i capelli); levigato (
superficie). boccaccio, viii-1-177: la sua pelle [della lonza] è leccata
questo mio angelo,... fruisca la piacevolezza del tuo leccato parlare. f
leccato: per questo non macula / già la commedia. a. f. doni
... serba ancora affinità con la miniatura ed è leccata e vitrea anche in
. m. cecchi, ii-314: i'la fo circolare / e spesso lamentare /
della moda col giubbettino alla figaro, la taglia in su, e il seno sotto
taglia in su, e il seno sotto la gola. idem, 3-49: un
e massiccia, leccata e acciuffolata come la capellatura di un cherubino scolpito in legno
begli atti! papi, 1-1-208: la continua vista di quelli che si traevano al
dell'acqua e con leccatura veloce ne attinse la superficie. bresciani, 6-vi-42: il
sonnolenti, ma le leccature melate medicandogli la piaga, posava di nuovo il muso sulle
parto di quest'orsa: voi con la leccatura della vostra diligenza gli deste forma
, senza raggiri di frase, senza la minima leccatura di periodi, mi parve
papini, x-1-1099: odiavano sopra ogni cosa la verità detta crudamente senza leccature sentimentali.
reggia ampia spianata, / e dopo la reai coronazione / per bestie d'ogni
leccazampa dicean le bestie allora / che leccavan la zampa al lor sovrano; / baciamano
/ allor ch'ei bacia al suo signor la mano. 2. adulatore servile
; che è nato o che ha la residenza a lecce. 2.
molto resistente allevata per il latte, la carne e la lana nella penisola salentina.
per il latte, la carne e la lana nella penisola salentina. -razza equina
di padule, perché uno potesse farsi la sua vita a modo suo. cinelli
della villa. cassola, 6-57: la macchia era folta di corbezzoli, che col
« accanto ad eto in italiano anche la forma femminile età, nella quale la
anche la forma femminile età, nella quale la desinenza plurale latina rafforzava l'idea collettiva
latina rafforzava l'idea collettiva... la toscana, anche se eto prevale,
non debbia talliare legna nel leccieto de la via che ne va a la pieve a
leccieto de la via che ne va a la pieve a san giorgio, in fino
. landi, 88: veggiamo bene la verità di questa cosa, e mi pare
leccheggiare, intr. anche con la particella pronom. (lecchéggio).
da una grossa mano irosa e tirar giù la mascella perché mi s'aprisse la bocca
giù la mascella perché mi s'aprisse la bocca e introdurre nella bocca, come lec-
lec- cheggio vile a un cucciolo, la specie eucaristica che si falsò, il
forte e sano..., chiede la vivanda come bestia muta.
che non si curando della verità, con la vaghezza delle finzioni e co'lecchetti
6: le natiche e 'l lecchetto e la corlaia. 5. dimin.
di ca... duceo scambia la 'guerra 'per poesia dinastica: e
pesce spada, l'ip- puro, la lécchia, il pompilo, il varruolo,
lécchia, il pompilo, il varruolo, la cheppia. baldi, 106:
siluro] s'avviene / che, presa la moglier, vedovo resti, / difende
, / sprez- zator ne divien de la sua vita. / fa l'istesso la
la sua vita. / fa l'istesso la leccia. documenti delle scienze fisiche in
poche curiosità, si compiacque di vedere la struttura del nervo ottico di detto pesce.
che è senza scaglia, ed ha la testa alquanto più aguzza. 2.
l. ugolini, 136: 'léccia', la ghianda del lèccio. « ci sono
lecciastro. soderini, iii-23: la palma, il cedro,...
palma, il cedro,... la lecciastrella che per altro nome sfiocine s'
iii-457: il lecciastro o lecciastrello ha la foglia un po'più grande del leccio pur
, iii-457: il lecciastro o lecciastrello ha la foglia un po'più grande del leccio
nei parchi e lungo i viali per la frescura della sua vasta ombra, produce
. minerbetti, lxi- 286: era la selva folta e di pungenti / spine per
, che inalza / fra l'ardue nubi la chiomata fronte, / e i negri
dell'albero, che si distingue per la compattezza e la pesantezza. c.
che si distingue per la compattezza e la pesantezza. c. bartoli, 1-44
landino [plinio], 323: la corona civica... dipoi piacque
cittadino salvato, una particolare onoranza, la qual fu d'una ghirlanda di leccio
gnetta di pendìo agevole e dolce, la quale era vestita di leccetti,.
leccióne al maestrale del pomeriggio, movendo la fronda cupa su le nove braccia nodose
f. f. frugoni, i-279: la moglie dal latino vien detta * uxor
antichi nostri co'rito superstizioso voleano che la sposa novella ungesse col grasso di leccióne
sposa novella ungesse col grasso di leccióne la porta intorno della magion nuziale. 2
f. frugoni, iv-263: nauseavami anche la vita lecciona, e perciò lezzosa di
.. i non avrebber gli sgrigni la stanghetta. 2. per estens
acqua. idem, 39-vi-188: così la in su e in giù tratta femmina di
farsi odiosi più che possono a tutta la famiglia, inventando le più infelici e
medici, 7-117: come chi trae con la sua mira al lecco, / così
quanto più è possibile, di goderne la compagnia, l'amicizia, i favori
iii-72: così a lui fu rivelata la moltitudine infinita degli scrocchi, dei barocchi,
susumielli, confetti ed altre leccole de la gula, tutti cor- reno come le
di leccone. il leccone ama più la squisitezza che la quantità, e differisce
il leccone ama più la squisitezza che la quantità, e differisce in ciò da
! disse, non fu paga ad uno la briffalda, ma parlava con due;
per quanto tempo, mentre mi dava la posta a'suoi lecconi? 4
: significano e il vizio, e la cosa che piace al vizioso.
ghiottone. a. casotti, 1-3-26: la mia fame, che un tempo era
l'utilità che n'aveano e per la leccornia della preda, non s'avvedeano del
. buonarroti il giovane, 9-153: la leccornia / del pigliare a credenza non
le rigettano per scerne altre; così la loro leccornia cagiona più danni che il
qualche cosetta di più, perché per la fè, per la patria il tutto lice
, perché per la fè, per la patria il tutto lice. botta, 6-ii-5
]: e'non vuole il pane senza la lec- cugine d'un po'd'olio
p. segni, 1-67: la solena è una conchiglia con dolce carne
alma natura, che molto l'apprezza [la minestra], / per farci ghiotti
tommaseo, 18-i-828: taluni, rimasticando la vendetta, la sentivano saporosa, come
18-i-828: taluni, rimasticando la vendetta, la sentivano saporosa, come ghiotti che,
le barbatelle a capogatto] e disertano la vite, il cui umore al leccume di
d'un padre che ride poco, la mia professione è ridendo dicere verum senza
<; 'piattello '(per la caratteristica forma del tallo).
non usa licitamente in cotale modo ciascuno la sua arte? dominici, 1-49:
si dava il caso di pigliare lecitamente la robba non sua, ma che fosse
. buondelmonti, ii-ii: colui che fa la guerra con giustizia, può lecitamente porre
come ricostituente generale contro l'anemia, la nevrastenia, la tubercolosi e nell'industria
contro l'anemia, la nevrastenia, la tubercolosi e nell'industria come tensioattivo,
accorgeva l'effetto: tal quale assorbisse la 'lecitina ', sostanza fondamentale dei
molti tessuti e nei succhi enterici; ha la funzione di idrolizzare la lecitina.
enterici; ha la funzione di idrolizzare la lecitina. = * deriv.
: è cosa ragionevole e licita che la più bella dama del mondo sia appresso
: basta il tempo passato a compire la volontà delle genti, le quali andarono con
. esopo volgar., 4-142: la gola ne'dilicati mangiari e abun- dantemente
mani toccando le cose non lecite, la lingua parlando invano... levansi
, 8-91: lecita ogni cosa è per la fede. cellini, 2-100 (477
boccaccio, 1-i-159: riguardando pur verso la città, la quale egli mal volentieri
1-i-159: riguardando pur verso la città, la quale egli mal volentieri abandonava, si
o signor, tue cure fièno / a la dama rivolte: anco talora / ti
. 0. rucellai, 8-3: la ragione ha per buono solamente il lecito
dal dovere. padula, 134: la rozza tirannia borghese si venne restaurando e
si venne restaurando e fortificando dappertutto; la coscienza del diritto e del lecito non
, il lecito, l'indifferente, la facoltà, il diritto. -ant.
4. locuz. -fare lecito: concedere la facoltà, dare il diritto.
recalcitranti. -farsi lecito: prendersi la libertà, avere l'ardire, osare
forma modesta, ma che talvolta esprime la coscienza del diritto e della forza.
. -se è lecito, se la domanda è lecita: frase di cortesia
ariosto, 354: flavio, se la dimanda è però lecita, / dimmi:
, 333: che volete, se la domanda è lecita? moravia, iv-130:
signora, se è lecito? » domandò la madre completamente irritata, con voce dura
,... è uccello per la persona e colore ignobile, ma per il
, che, per prender gazze vecchie, la sua rete è troppo debole.
introdotto nell'ufficio divino. -parola con la quale, nella messa latina, si
, nella messa latina, si inizia la lettura di un testo sacro (lectio
di dante). papini, iii-301: la * lectura dantis 'che s'
). ariosto, 43-23: la speme, la credenza, la certezza /
ariosto, 43-23: la speme, la credenza, la certezza / che de
43-23: la speme, la credenza, la certezza / che de la fede di
credenza, la certezza / che de la fede di mia moglie avea, / m'
fatto sprezzar quanta bellezza / avesse mai la giovane ledea. g. p. zanotti
/ dei lidi argivi incurvati / secondo la forma del labbro / ledèo. idem
del rutòlo faceva un po'di sangue. la spada dell'avversario eragli penetrata sotto la
la spada dell'avversario eragli penetrata sotto la mammella destra, ledendo i tessuti fin
, più rare e calcolate, rompevan la carne, facevan spicciar sangue, e ledevano
ledevano tosso. -intr. con la particella pronom. 5. agostino volgar
troppo, perciocché tu sottoponi a loro la mano tua e guardi le ossa loro
. cecco d'ascoli, 3238: la fervente acqua questa pietra [epistrite]
sommo sède; / ma quel cui la fortuna abbatte o lede, / sol se
volte. zenone da pistoia, 1-4: la spada di giustizia, che si lede
in chiaro che da parrasio fu lesa la repubblica? goldoni, xiii-870: io
dolcezza lascia, / pure al ricordo, la tua voce amara. 5.
voce amara. 5. compromettere la fama, l'onore, la reputazione;
. compromettere la fama, l'onore, la reputazione; calpestare la virtù; contaminare
l'onore, la reputazione; calpestare la virtù; contaminare la coscienza; pregiudicare
reputazione; calpestare la virtù; contaminare la coscienza; pregiudicare una nobile prerogativa.
... facea come suole fare la perversa ambizione, che egli del consolo,
offendi dio e che non ne ledi la tua coscienzia. serafino aquilano, 237:
ai cor mi piombano, / che alcun la sua virtù mai possa ledere. rosmini
di che egli lede in se stesso la natura umana di cui quell'amore è nobile
ai più umili uffici senza ledere per nulla la sua distinzione di perfetto gentiluomo. moravia
ima grave ingiuria ledente il suo onore e la sua reputazione questo « buffoncello »?
6. violare un diritto, trasgredire la legge; tradire un patto; svelare
: per questo niuno può giustamente pretendere la divisione, perché sarebbe ledere gli altrui
: -ma francesco va punito? -secondo la legge, sì. -ma allora, io
legge, se mi esimo, ledo la legge. idem, 18-i-212: siccome il
capsola a cinque cellette che si apre per la base. * ramerino di padule
più timido divenuto che li pavidi imnuli la fulva leena di fame rugiente vedendo.
. ariosto, 36-62: mansueta uscir de la foresta / feci e lasciare i figli
figli al nido / stormendo approsimarse oda la caccia. d'annunzio, i- 492
492: sta ritto in piè con tutta la figura / l'unico erede, figlio
graminacee, con cinque specie erbacee; la leersia oryzoides cresce perenne nelle zone paludose
terreni paludosi, ed hanno per carattere la pannocchia co'pedicelli articolati sotto il
i bolognesi feciono triegua col papa sanza la parola della lega, onde per firenze si
. plutarco volgar., 37: la qual cosa non era se non una lega
non era se non una lega fatta per la distruzione della città. capponi, 307
, 1-38: gran vincolo nelle leghe è la cómmu- nanza del pericolo. tortora,
. tortora, ii-38: questa lega fu la prima che apertamente e senza licenza del
di un forte. botta, 5-152: la sardegna... aveva concluso un
generale. botta, 5-93: fatta la pace e domate le forze regie, aveva
forze regie, aveva buonaparte diminuito considerabilmente la potenza della lega in italia. balbo
noi stringiamo un patto fra noi e la polonia. dall'espressione di questo pensiero
popoli, che devono pure aiutarci contro la lega dei re. de sanctis, 7-181
. periodici popolari, i-498: neppure la lega doganale... è possibile fino
italia lo straniero. gramsci, 4-108: la lega doganale... doveva preludere
guelfi di romagna all'assedio di brettinoro, la lega de'ghibellini di romagna, ragunati
... a orti, dov'era la giente della lega de'fiorentini che facieano
vi-18: bologna ed imola erano per la lega, peserò pe'viniziani, rimino
alzare a gradi di degnità e potenza la lega degli achei, i quali vivevano
borghini, 6-i-428: quando si divise la città nostra a gonfaloni, si divise
e si propongono di adoperarsi efficacemente per la difesa e per la promozione di tali
adoperarsi efficacemente per la difesa e per la promozione di tali interessi. caro
dapprima con lo scopo di abolire o riformare la legislazione inglese sui cereali, epperò chiamata
vieto sistema proibitivo, si denominò semplicemente la lega ('the league ').
224: mi piace, anche per la mia istruzione, che tu lasci pubblicare
e ah'ultramontanismo in quei convegni che la lega per la istruzione popolare raccoglie la
in quei convegni che la lega per la istruzione popolare raccoglie la domenica. b
che la lega per la istruzione popolare raccoglie la domenica. b. croce, ii-6-311
, violentissima: le leghe rosse, la camera rossa, il socialismo insomma. bacchetti
. bacchetti, i-iii- 329: la « lega », coi suoi particolari caratteri
partito politico. gobetti, 1-i-357: la politica delle leghe ferraresi e bolognesi non
disastrosa e parassitarla. silone, 8-25: la lega dei contadini fu sciolta, i
: associazione fondata nel 1897 per diffondere la conoscenza dei problemi connessi con la navigazione
diffondere la conoscenza dei problemi connessi con la navigazione e inculcare nella gioventù l'amore
e inculcare nella gioventù l'amore per la vita marinara. -lega nazionale: sodalizio
via quel birbante di scartoccio, perché la credo tutta una lega questa. bacchelli,
e accaparratori. pavese, 5-72: la forza dei partiti è fatta di tanti piccoli
nel modo che si è fatto, la necessaria lega delle forze morali con le forze
affermare, in quella unione, non già la sottomissione ma l'egemonia delle prime.
g. villani, 6-54: contra la forza de'sanesi, guernirono il detto
, chi per leone; / ma la più parte è con ruggiero in lega.
a lega cogli uomini che governano oggi la francia. -entrare in lega,
indusse a stabilire una segreta lega per levar la vita a dadian. grimani, li-5-111
altra persona. burchiello, 2-19: la volpe e 'l lupo e l'asin sì
228: l'ozio non fa con la virtù lega. -congiungersi; incrociarsi
numero degli elementi costitutivi si distinguono la lega binaria, ternaria, quaternaria, ecc
.). -in partic.: la miscela dei metalli con cui sono coniate
g. villani, 12-97: la moneta di quattrini si peggiorò non di
peso. buti, 1-768: elli falsò la lega de'fiorini, mettendovi tre carati
: e questo si fa o falsando la liga o falsando el conio. girolamo da
d'ariento e d'oro, e la valuta di quelle, e di che lega
l'altro. vasari, i-140: fassi la lega del metallo statuario di due terzi
italiano. viviani, vii-335: scrisse la fabbrica e uso di quella sua ingegnosissima
di quella sua ingegnosissima bilancetta, per la quale s'ha cognizione della gravità in
più anni gli si è cacciata per la testa la fantasia d'imparare le nuove invenzioni
gli si è cacciata per la testa la fantasia d'imparare le nuove invenzioni delle
piombo, stagno e antimonio, con la quale si fondono i caratteri tipografici.
è trascorsa / d'esta moneta già la lega e 'l peso; / ma dimmi
/ ma dimmi se tu l'hai ne la tua borsa. buti, 3-658:
moneta', cioè della fede; 'già la lega', cioè la diffini- zione;
della fede; 'già la lega', cioè la diffini- zione; 'e 'l peso'
e 'l peso', cioè lo intelletto e la sentenzia della diffinizione. monti, iii-42
quei giorni le vigne a fusto basso coprivano la borgogna di un immenso tappeto di un
prestezza ch'ei soleva fare, conosciuto che la causa forse era per essersi consumata la
la causa forse era per essersi consumata la lega per virtù di quel terribil fuoco
i buoni. beccaria, i-ii: la 'lega 'è un metallo vilissimo frammischiato
col metallo fino. così chiamasi lega la porzione di rame che è impastata colla
di vizio è indispensabile alla virtù come la lega ai metalli. -figur.
., in una moneta (e la lega del fiorino d'oro corrispondeva in firenze
di firenze. balducci pegolotti, i-97: la moneta dell'oro di cicilia si appellano
è romena, là dov'io falsai / la lega suggellata del batista. buti,
del batista. buti, 1-771: 'la lega suggellata del battista ', cioè
, 574: si piglia, per far la saldatura, sei carati d'oro puro
e quell'argento detto, il qual è la sua lega. 5. figur
devono paragonarsi insieme, non altramente che la porpora e l'oro ». nel qual
quello che hanno voluto spendere, né la moneta di buon conio. redi, 16-v-260
che niuna cosa venne a formare, la quale avesse in sé pur minima lega di
allor ti adorni il cranio: / ha la lira di febo un suono estranio,
davano a divedere di qual lega fosse la libertà concessa alle repubbliche italiane. cinelli
/ l'armeria, l'armatura e la bottega. moravia, iii-261: questa
vi-178: ma di che legga debbe esser la maestra, quando la discepola è tale
legga debbe esser la maestra, quando la discepola è tale? c. mei,
vasari, iii-493: toma rilegata di maniera la volta di fuori con la volta di
di maniera la volta di fuori con la volta di drento, con leghe e scale
che fa pelo, diciamo, perché la lega stringa forte, bisogna metterla da petto
tommaseo]: delle puzzolane... la rossa e nera sono di liga veloce
. 10. locuz. -dare la lega a un metallo: fonderlo con
, 1-74: similmente si costuma di dar la lega al rame, non per moltiplicarlo
cazza o in crogiolo grande, e daglisi la legga, mettendo, per ogni libra
argento che sia di tanto valore quanto vai la moneta che n'ha da cavare.
o farla diminuire di valore (per la diminuzione del metallo prezioso e per l'
b. davanzati, ii-450: quanto la moneta peggiora che di lega, che
a km 5; in francia, la lega comune a km 4, 445,
lega comune a km 4, 445, la lega di posta a km 3,
di posta a km 3, 898, la lega chilometrica a km 4; in
km 5, 154); in marina la lega da 25 al grado era di
grado era di km 4, 445, la lega da 20 al grado di km
556. giamboni, 8-i-125: la terra gira tutta intorno venti- milaquattrocentoventisette leghe
., append., 299: la leuca di francia si finisce in passi millecinquecento
alcuno. cacherano di bricherasioj 1-301: la estensione dell'agro romano preso insieme potrebbe
aretino, iii-86: -mi si è sciolta la calza. -via in buona ora.
-via in buona ora. -diavol trova la legaccia. boccalini, ii-147: il
, ii-147: il mauro notò che la sua sposa nella gamba destra usava di
colore oscuro, e... con la legaccia o gartiera al ginocchio di seta
mano / scese il topo, e la legaccia / rose ond'era avvinta e stretta
/ rose ond'era avvinta e stretta / la testuggine predetta. massaia, v-82:
delle costole, dopo ch'erasi cavata la sostanza glutinosa, se ne facevano delle
facevano delle corde e delle legacce per la costruzione delle capanne. 3.
fa uso per operare l'estensione o la contro-estensione delle membra, sono ordinariamente formate
da salviette o da pannolini piegati secondo la loro lunghezza. = v.
xiii-287: giovanni andò a fermarsi con la macchina presso l'obelisco, tirò su il
nodo ornamentale. sacchetti, 103: la calza, dove ella sta più nascosa,
. albertano volgar., 9: la fede è fondamento della santissima religione,
, 151: questo vi fece romper la cavezza, / e della legazion tutti i
con cui si fissa il fioretto o la spada al polso. 4. punto
v-427: mi ricordo di aver dato la via a un fringuello rimasto impigliato con
si rivelavano i muscoli che ne alteravano la delicata morbidezza. -ciascuna delle strisce di
ma una proibizione attuale con fatto, la qual dio usò a favore delli patriarchi
favore delli patriarchi sudetti, impedendo con la potenzia sua divina le male opere ed
giudiciali continuamente usati; essendo per altro la loro condotta affatto contraria ad ogni legale e
combacia con essa, l'aiuta e la conferma. -stabilito dalla legge, dal
massima) prescritta dalla legge per avere la capacità di agire, per poter compiere
-prova legale: quella che, secondo la legge, ha valore assoluto (cioè
questa pruova in confronto della pruova, la quale a favor suo ha fatto l'abate
, ii-12-132: fai... la domanda, e manda i titoli, ma
età legale lavorano a meno di cinque dollari la settimana. -che deriva dalla legge
, 1-1-65: secondo le regole legali la donazione va intesa strettamente e che pregiudichi
atto ', quelli che ne derivano secondo la legge, e che quindi portano obbligazione
dante, conv., ii-xiv-15: la giustizia legale ordina le scienze ad apprendere
piccolomini, 1-415: molti vogliono che la giustizia legale sia quella che sopra
... quella tale giustizia comprende la naturale giustizia, senza che in le
alcuna menzione. cebà, i-ii: la felicità, secondo aristotile, nasce special-
tutte le antiche tirannidi, e principalmente la romana imperiale, nacquero e si corroborarono
forza militare stabilita senza nessunissimo rispetto su la rovina totale d'ogni preventiva forza civile
civile e legale. romagnosi, 19-58: la 'podestà di fare 'importa tanto il
o proibito dalla legge medesima. ecco la prima condizione generale della nostra potenza regolata
sp., 1 (16): la forza legale non proteggeva in alcun conto
485: se alcuno domandava loro se la sentenza fosse stata giusta, dimostravano che
legale. pascoli, ii-453: ora la cupidità contrasta massimamente alla giustizia. dunque
. cesarotti, 1-xx-134: veniva anche la moglie a perdere il diritto dell'agnazione
. massaia, viii-113: in abissinia la maggior parte dei matrimoni non erano che
2-xiv-29: imperciocché in un paese ove la lira è moneta legale, in quanto
e non si dovrebbe oltrepassare: ma la legge naturale e la religiosa può comportare
oltrepassare: ma la legge naturale e la religiosa può comportare e richiedere ora meno
parigini. targioni tozzetti, 9-256: la repubblica fiorentina assicurava chiunque vedeva quel sigillo
che dentro a quella tal borsa era la tal somma di fiorini d'oro legali.
, 6-ii-335: vollero che non potesse tór la vita ad un cittadino senza un legale
come: un'ispezione per conoscere se la mia amministrazione fu regolare o no, legale
regolare o no, legale o illegale la erogazione dei fondi? b. croce,
(i-899): queste cerimonie legali per la morte del nostro redentore gesù cristo furono
redentore gesù cristo furono sciolte e introdutta la nuova legge evangelica. panigarola, 274:
: noi siamo certi che cristo fece la cena legale dell'agnello. segneri
ostie legali, da cui fu figurata la immolazione di cristo sopra l'altare, non
validità etico-politica. cuoco, 1-96: la rivoluzione francese aveva un'origine quasi legale
una condizione normale di cose, rappresentano la media delle aspirazioni del paese.
. s. maffei, 6-88: la primaria massima ch'essi vantino in tali
che le cavalleresche contese si debbano secondo la pratica legale condurre. bocalosi, ii-91:
. bocalosi, ii-91: era [la plebe] presa e macellata con ispeciosi metodi
feriale). delfico, i-136: la sua condizione era in questo assai peggiore
giuridico mette a disposizione dei consociati per la tutela dei loro diritti e per la
la tutela dei loro diritti e per la risoluzione dei loro conflitti). -figur
quello di chi è chiamato ad applicare la legge). e. cecchi,
in qualsivoglia proposizione l'assistenza legale che la politica. delfico, i-101: da questo
io non aveva a proporre altra questione che la legale e la economica. -ufficio
proporre altra questione che la legale e la economica. -ufficio legale: quello che
. albertano volgar., ii-14: la speranza è l'ultimo consola- mento de'
studi legali. gigli, 2-228: la profession legale ha abbandonata, / e
abbandonata, / e copre anch'ei la sua necessità / di virtù, e dice
legai mestiero / non fa ricchezze per la terza età. s. maffei,
intorno al modo d'intendere e d'applicare la legge. -disus. dottore,
università, facoltà legale (anche semplicemente la legale, sf.): di giurisprudenza
.. arrabbiato perch'egli avesse rinnegata la legale per abbandonarsi... alla sua
carducci, iii-8-51: ad imerio si debbe la insti frizione della università bolognese, università
università in principio esclusivamente legale, per la quale i suoi quattro giurisperiti...
, 1-13-2-62: in stretti termini legali, la pensione ancorché sia riservata sopra la chiesa
, la pensione ancorché sia riservata sopra la chiesa cattedrale o metropolitana,..
. 9. sm. chi esercita la professione di avvocato, procuratore, giurista
salvini, 39-vi-233: i testamenti, intesa la volontà del testatore, si distendono da'
grande, e ti san far vedere la luna nel pozzo. guadagnoli, 1-i-26:
: un legale sa il formulario e la tariffa a mente, / e adopra un
: medici, legali, letterati cingevano la spada; e la toga cedeva alle armi
, letterati cingevano la spada; e la toga cedeva alle armi. cicognani,
, contradicendo il regno, senza sperare la sentenza, gli assalì introducendovi un essercito
ce lo volesse perpetuo, ci volse anche la se- pultura. 12.
spirito della legge e dai valori che la ispirano). -legalismo etico: concezione
-legalismo etico: concezione etica secondo cui la morale si riduce a un insieme di
di un legalismo troppo frigido, con la sua religione della costituzionalità. papini,
al legalismo le proprie concezioni morali e la propria condotta. papini, iv-1002
padre è un po'fantastico e strambo la figliola è un po'troppo legalista e asciutta
nella legge, nella legalità: e la sua osservanza dev'essere prima nel governo
è più illegale perché si nasconde dietro la legalità delle forme. 2.
non è se non menzogna inventata quando la fede mancò. 3. ant
, 1-3-109: il processo doveva farsi e la sentenza pronunciarsi secondo le venete legalità.
: ho di più appresso di me la fede autentica colla sua legalità, del
della storia e a guisa di pubblichi testimoni la rendono autentica: e sono in somma
rendono autentica: e sono in somma la sua legalità. c. fioretti,
1-121: autenticando le lor parole con la solenne legalità della dottorevolissima persona vostra.
legalitàrio, agg. che professa la necessità etico-politica di rispettare la legalità,
che professa la necessità etico-politica di rispettare la legalità, di agire nel rispetto del
siamo in russia, dove hanno fatto la rivoluzione. = deriv. dal
generale del lavoro e partito popolare salvano la pace e l'unità d'italia e soffocano
un pubblico ufficiale a ciò abilitato, la qualità legale di chi appone la propria
, la qualità legale di chi appone la propria firma su un atto e l'
università da parte mia, perché legalizzi la firma. -disus. riconoscere ufficialmente
casta dominante utilissima. fucini, 365: la frode, il furto, la truffa
: la frode, il furto, la truffa furono incoraggiati ed anche legalizzati,
appoggiata a numerosi certificati medici legalizzati, la cagionevolezza di salute della signora, come
, ha assistito il marito durante tutta la sua carriera amministrativa. -convalidato
, della qualità legale di chi appone la propria firma su un atto e dell'
stessa. mozzi, 75: la recognizione e legalizzazione di questa fede.
di questa fede... è la stessa di quella di sopra. d'alberti
. b. croce, iv-n-12: la figura del superuomo, del « duce
il capo del governo imposto dalla piazza, la legalizzazione del movimento. = deriv
lucia, 169: vi insegna che la cosa materialmente è fatta, legalmente non è
non è. mazzini, 51-238: la nazione, libera e legalmente interrogata, dirà
, giulia,... e la ebbe prima di essere congiunto alla barbara
il dreyfus dalla prigionia e riconosciuta legalmente la sua innocenza, il conato reazionario fu
di regolare i suoi rapporti economici con la famiglia patema, di separarsi legalmente ma
legali. carducci, ii-n-70: la nobile famiglia guastavillani per diritti suoi su
scogli, e con fido legame fermarono la loro nave. crescenzi volgar., 4-11
: ripiegato il capo alla vite, la mezza vite con legami in terra ficcherai e
un colpo, e le forche e la scala / ed ogni cosa in un tratto
cellini, 664: di poi che la forma sarà raffredda, scioglila dal legame
del mare. stuparich, 1-148: provò la resistenza della tenda, poi, senza
, 2-1 io: l'uomo prese la civetta e le tolse la libertà, quella
uomo prese la civetta e le tolse la libertà, quella legando con forti legami
ai sua piedi. aretino, v-1-410: la brigata de gli erranti simiglia una frotta
ii-449: al miracolo di lazaro videro levare la pietra, sentirono il fetore, toccarono
, toccarono i legami funerali, conobbero la sorella del morto, ragionarono lungamente con
cristu triumphans àne destructi li legami de la impia morte. cavalca, 1-86:
e a pace contenti, / rugghiando con la prima lor
valerio massimo... dice che la nicistà dell'umana fiebo- lezza è sodo
umana fiebo- lezza è sodo legame, la quale in questa forma è rivolta in
[quella dei preti e dei frati] la più crudele, la più sciolta da
dei frati] la più crudele, la più sciolta da ogni legame sociale, ma
più sciolta da ogni legame sociale, ma la più codarda ad un tempo. carducci
tempo. carducci, ii-19-83: vorrei fare la storia del risorgimento almeno nel '48:
erede del regno di polonia, per la quiete publica benedetto ix impone, per
per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere
il metodo prescriva che si cominci dallo stabilire la verità, prima di rispondere alle difficoltà
semplicità de'trecentisti, graziosissimamente efficace per la proprietà e vivezza delle voci e dei
corpo e il fantasma. -chi esercita la funzione di intermediario fra due o più
figliuoli sono legame, lo quale lega la moglie col marito in uno amore, però
s. caterina da siena, i-25: la carità è quello dolce e santo legame
: dove manca il legame del sangue suplisce la catena de l'affezione. berni,
strigne. groto, 1-37: così la tenacità del bitume stringe le pietre dell'altre
cioè questo forte dubbio, che tiene occupata la tua mente, siccome lo legame tiene
non veggio, / lo spirto che la move e la governa. onofri, n-12
, / lo spirto che la move e la governa. onofri, n-12: quand'
adornamento e sarà come legame di tutta la fabrica. milizia, viii-302: sieno questi
legamentale, agg. ant. che ha la funzione di tenere unite due o più
quali sia molto sugo e poca durezza, la qual possa sostenere il legamento insieme che
si vede che il così porla [la voce 'egli '] poco altro adopera
. tasso, n-iii- 968: la providenza de le cose inferiori è peraventura
son quelli che tuo padre diceva, cioè la paura e la forza,..
tuo padre diceva, cioè la paura e la forza,... ma e
. ma e l'amore del popolo e la volontà. guido delle colonne volgar.
se non per la grazia del figliuolo di dio. leggenda aurea
. -legamenti gialli: legamenti che uniscono la faccia anteriore e il margine inferiore di
rimanente; e altre 3 per avere la notizia delli pannucili; e 3 per
fasciculo di medicina volgare, 25: la creatura doppo el septimo mese se affatica
fuora,... perché per la grandezza del putto si viene ad consumare
l'angolo esterno delle palpebre per esaminare la sporgenza del legamento palpebrale interno. levi
sinistra, si trattava di estrarre anche la destra, senza fare una seconda ferita
, che altrimenti non li risulti che facci la calcina composta a quelli che murano,
. aggiunta di ingredienti capaci di facilitare la condensazione di salse, intingoli, vivande
un vocabolo, altrimenti incompatibili (come la 0 nel composto filmografia).
rotondi dell'utero, praticato per correggere la retroflessione uterina. = voce dotta
femore. a. cocchi, 4-1-47: la vivissima descrizione delle circostanze del male fatta
agg. che lega, che ha la proprietà di legare. - anche al figur
volgar., ii-319: acciò che la terra, crescendo el riempimento, non trascorressi
., 32-96: sola sedeasi in su la terra vera, / come guardia lasciata
del plaustro / che legar vidi a la biforme fera. chiabrera, 1-10: o
ed ella, legandosi uno spago al dito la notte, sente il suo amante venire
tu potrai montare / e parlerai con la tua berta bella. d'annunzio,
d'annunzio, iv-1-7: nulla eguagliava la grazia dell'atto che ogni volta ella
ogni volta ella faceva sollevando un poco la gonna ed avanzando prima un piede e
le gambe. cesarotti, 1-xv-327: poi la dea delle dee... legò
fine di ostacolarne i movimenti e impedirne la fuga. diatessaron volgar., 244
non lega il forte e allora ispogli la casa sua? cavalca, 20-14: il
birago, 511: mettendosi a sedere sopra la sedia, dal carnefice li furono legate
un cingolo): ricoprire tutt'intorno la persona (un indumento); avvolgere
quel padre e quel maestro / con la sua donna e con quella famiglia / che
mi lega. io sono uso andar con la cappa e usar gravità e forza;
stracciatomi lo vestire dal petto, lego la crudele ferita e sforzomi di costrignere lo sangue
servi lo pigliarono e legarolo istrettamente a la colonna e duramente lo fragellarono. ariosto
e risibile necessità di farmi legare su la mia seggiola,... per impedire
essere mandato,... sarà la espettazione delle genti, legando alla vigna lo
. pulci, 6-40: rinaldo smonta e la bestia legava, / poi verso orlando
23 (399): lega in fretta la mula a un'inferriata. pavese,
, lxv-31: per farsi una ghirlanda la mia clori / giva cogliendo vari e vaghi
, 13-4: ivi [al sommo de la scala] cosi una cornice lega /
cornice lega / dintorno il poggio, come la primaia. fazio, i-10-29: due
due son le germanie, l'alta e la bassa: / l'alta il danubio
, 215: leggi questa interchiusa e poi la lega o chiudi, e dàlia a
nientedimeno sono molto più duri, e la loro utilità è legar tossa insieme.
tossa insieme. galileo, 8-vii-282: la natura non manca, né soprabbonda,
perché dovevano muoversi di molti movimenti, la natura ha fatte loro molte fessure, e
. martini, i-4: parmi di formare la città, rocca e castello a guisa
,... e che el capo la rocca sia, le braccia le sue
rimovendo l'acqua dalla sua fluidità, la lega e ferma insieme, donandole soliditate
altro inciampo. leopardi, iii-215: odio la vile prudenza che ci agghiaccia e lega
montale, 1-108: ora è certa la fine, / e s'anche il vento
e s'anche il vento tace / senti la lima che sega / assidua la catena
senti la lima che sega / assidua la catena che ci lega. g. raimondi
, diventa come il ferro; o la ghisa. -intorpidire i sensi e
i sensi e le membra; impedire la parola. dante, inf.,
'ntorno si mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli ha sofferta
ha sofferta. caviceo, 1-198: la notte profonda, il silenzio, li
il silenzio, li vapori stomatici e la inconsueta lassitudine talmente ligomo li sentimenti a
. corfino, 37: mi mancò la voce e la lingua mi fu legata di
, 37: mi mancò la voce e la lingua mi fu legata di modo che
ogni dì più. monelli, 1-67: la stanchezza delle lunghe notti vigilate s'aggrappa
5-174: quella frutta acerba le irritava la bocca, le legava le parole.
dei figli]. rosmini, xxi-204: la 'ricettività'è soggettiva, essa è l'
è soggettiva, essa è l'uomo; la legge è oggettiva; essa non è
essa non è l'uomo, ma la luce dell'uomo; l'uomo viene legato
dell'uomo; l'uomo viene legato, la legge lega. de sanctis, ii-15-261
legge lega. de sanctis, ii-15-261: la convenzione di settembre lega tutti, ed
lo amore usasse tal dirittura che dopo la tempesta di molti marosi sempre li suoi marinari
, 255: considerando da una parte la offesa al re ugo, e da
e da l'altra lo esilio e la servitù nella quale da sé medesimo si
lego / per fede a tutto ciò che la grandezza / di questa impresa e 'l
, affine di soddisfare alla promessa con la quale me le sono legato. manzoni
ad amendue le parti, legandoli sotto la chiesa di roma. capellano volgar.
cinzio, 1-39: non legò dio la voglia / de l'uom, ma il
impresa il voler legare quei sensi che la natura ha creati liberi. ma non
1'animo o i sensi) con la bontà, la generosità, la gentilezza,
i sensi) con la bontà, la generosità, la gentilezza, la grazia,
con la bontà, la generosità, la gentilezza, la grazia, la bellezza
bontà, la generosità, la gentilezza, la grazia, la bellezza; accattivarsene la
, la gentilezza, la grazia, la bellezza; accattivarsene la simpatia, l'amore
la grazia, la bellezza; accattivarsene la simpatia, l'amore, la benevolenza
accattivarsene la simpatia, l'amore, la benevolenza, i favori; sedurre, affascinare
l mese, e tanno, / e la stagione, e 'l tempo, e l'
avvelenato, / mentre ch'io vo'per la via. bembo, 1-164: tal
v-1-127: io, per dono de la cortesia che mi ha legato con le catene
che mi ha legato con le catene de la gentilezza, dico che sete quella che
esser legati e stretti / che non la sleghi morte o sepoltura. d.
: v'ha egli alcuna cosa, la quale più adeschi gli animi e gli
di leggere i libri del sorel per la simpatia e fiducia onde l'autore,
e fiducia onde l'autore, mercè la sua singolare penetrazione e la sua somma lealtà
, mercè la sua singolare penetrazione e la sua somma lealtà di pensatore, mi
sé legato. pavese, 8-1 io: la donna sfugge, e tenta perennemente di
capellano volgar., i-375: se la femmina si lega d'amore, non
amichevol nodo. parini, 641: la danimarca, la svezia, la boemia,
parini, 641: la danimarca, la svezia, la boemia, l'ungheria cominciano
: la danimarca, la svezia, la boemia, l'ungheria cominciano a figurare
giamboni, 213: concordia è virtù per la quale li cittadini, ovvero coloro che
di due voleri una voglienza, / la qual'è forte più ca lo diamante,
s. caterina da siena, i-25: la carità è quello dolce e santo legame
non lega. / perché a risponder la discordia è sorda; / muovi tu,
corrispondenza d'affetti ci legherà per tutta la vita. leopardi, i-33: la
la vita. leopardi, i-33: la ragione, facendo naturalmente amici dell'utile
gli uni agli altri, scioglie assolutamente la società, e inferocisce le persone.
amicizia che ho per suo fratello, per la devozione che mi lega alla memoria di
sanudo, lvi-298: la... cosa sarebbe fatta se li
guadagnato gaio cesare, a cui, morta la moglie claudia, prestava la sua ennia
, morta la moglie claudia, prestava la sua ennia, struita d'innamorare e
sacro nodo al suo figliuol guiglielmo / la mia cara gismonda. metastasio, 1-ii-16
che a giustiniano piaccia / di legar la bellissima sofia / col suo gentil nipote,
rompere i cari e sacri vincoli che la legano a x. ripensi a tutti
starebbe ancora due anni a legarsi a la donna. guidiccioni, 5-178: ogni
punto, fino a legarsi per tutta la vita con una donna come quella.
isocrate per maggior dolcezza legò e strinse la prosa con certi piedi. varchi, 22-51
subito il vostro ardente desiderio di conoscere la filosofia trascendentale di kant, incominciarne l'esposizione
loro legge. -intr. con la particella pronom. vallisneri, ii-284:
terra / il libro che facea tutta la guerra: / e con una catena ne
gl'innamorati, e fare amare anche la donna più odiata, fammi il favore di
una pietra di zaffirio a facciate piccole, la quale pietra o zaffirio e perla gli
trovate negli scavi di fiesole, e te la farò legare in un anello.
in qua cartolaio. tu cavi prima la carta dalla carne, tu la netti
cavi prima la carta dalla carne, tu la netti, tu tagli via li corni
l'affare su le mie paghe per la cattedra. slataper, 2-387: ho
del filare o del pergolato; regolare la direzione dei rami con opportuni legamenti.
ancora finito di legare le viti, e la carretta deve esser affar vostro.
della lattuga o di ortaggi affini affinché la parte interna, protetta dalla luce,
inferiore). savonarola, i-178: la calcina... coniunge e lega le
le commettiture, dove si va collegando tutta la fabbrica con una pietra che lega l'
/ e poi commesse e legò con la calce. tozzi, vi-753: le due
vi giunsi il maltempo legava benissimo con la fantasia che me n'ero fatta. landolfi
pochi legò, e quasi con tutti la ruppe. salvini, 35-52: la giovin
tutti la ruppe. salvini, 35-52: la giovin donna col vecchio uom non lega
più scioperati e smargias- soni di tutta la scolaresca. pratolini, 10-126: lui mi
le donne di via delle panche, la gente in mezzo alla quale ivana vive
29. intr. anche con la particella pronom. combaciare, coincidere;
legavano, legassono. segneri, iii-1-1: la parola divina è come un innesto che
sofferenza. s. maffei, 5-5-306: la conservazione è tanto più ammirabile, quanto
dell'acqua, e di batter bene la nuova, affinché meglio si leghino insieme.
fior delle piante novelle, quando mettono la prima volta,... ordinario è
di questi non maturino i frutti per la metà, trascurasi l'usare ogni industria
avuto figliuoli! e questa volta invece la pianta lega, il frutto è sicuro
, ix-104: qualunque voi legherete sopra la terra, sarà legato in cielo;
: è data a tutti e'sacerdoti [la potestà] di legare e solvere.
s. matteo [il teofilatto] dichiara la podestà delle chiavi data agli apostoli ed
conoscere coteste pie femmine, e scongiurò la sua santezza che facesse per modo ch'ella
conc., i-278: mi tormentava pur la voglia di legare discorso con qualche donna
dente, n. 14. -legare la borsa con un filo di ragnatelo:
filo, n. 16. -legare la lingua: v. lingua. -legare
alcuna considerazione. misasi, 6-ii-95: la spunteremo... in quanto poi a
quanto poi a quelle pettegole che han la patente di grado superiore, me le
231: gli uomini si legano per la lingua, i buoi per le coma.
vuol tener l'occhio sano, leghisi la mano. nieri, 37: i patti
con le funi e gli uomini con la ragione', con le parole si lega l'
m. villani, 1-7: vedendosi la gente morire, e morire i loro
legge voconia nel limitare i legati, la disposizione della legge non corrisponde, perché
diciotto federe: e dodici asciuttamani co la francia, indicando quali. -figur.
beni e di mali che ci ha legato la natura, può eccedere o difettare nella
ecc.) in cui si ripone la salvietta; portatovagliolo. palazzeschi,
: uno, che rotola rotola / per la tovaglia / il suo legasalvietta / su
giudicherà legato condizionale, e però caducabile per la premorienza del legatario, quando il tempo
premorienza del legatario, quando il tempo riguarda la sostanza della disposizione. colletta, 2-ii-280
un testamento pubblico appena gli è nota la morte del testatore, o, nel caso
di testamento olografo o segreto, dopo la pubblicazione comunica resistenza del testamento agli eredi
legatari di cui conosce il domicilio o la residenza. 2. per estens
puotrebbe poi essere che 'l signor legato la mattina vi dasse un disnare legatevole.
= deriv. da legato4, con la desin. degli agg. verb.
legativo, agg. ant. che ha la capacità e la funzione di legare,
. ant. che ha la capacità e la funzione di legare, sia materialmente sia
per tutto in quei giorni grave [la autorità], in roma poi accorava
altrui dal giuramento, è naturale che la eserciti soprattutto per sè. = deriv
ghivizzani, lvii-54: ma faccia lei [la morte]: io non ci vo'
fiori. f. buonarroti, 1-121: la quale [fascia] non serviva tanto
] non serviva tanto per tener legata la corona quanto per arricchirla. leggi di
, fasciato. brancoli, 4-307: la signora rosaria sporge timidamente'la testa legata
, 4-307: la signora rosaria sporge timidamente'la testa legata in una sciarpa.
. s'era fatto animo per contentare la figliuola, e s'era messo in gala
ne siano ostacolati i movimenti o impedita la fuga. latini, 3-63: il
pensieri che gli passavan a tumulto per la mente. -per simil. e
. bruni, 133: scioglie de la sua fronte in su gli avori / l'
avea tirato, / trasselo al piè de la vedova frasca, / e quel di
costantinopoli, 1-179: item, a la morsura de lo scorpione la radice de
, a la morsura de lo scorpione la radice de la piantagione, pestata e legata
morsura de lo scorpione la radice de la piantagione, pestata e legata in su la
la piantagione, pestata e legata in su la morsura, maravigliosamente vi fa prode.
è necessario andare per il nilo, con la nave legata tirandola con buoi. testi
li quali ierano ligiadi al muro de la mercanzia. tasso, 15 * 11:
/... legata a l'arcion la scimitarra. fiacchi, 186: s'
, i-intr. (57): crediam la nostra vita con più forti catene esser
cade nel suo recettaculo, cioè ne la matrice, esso porta seco la vertù
cioè ne la matrice, esso porta seco la vertù de l'anima generativa e la
la vertù de l'anima generativa e la vertù del cielo e la vertù de
anima generativa e la vertù del cielo e la vertù de li elementi legati, cioè
vertù de li elementi legati, cioè la complessione. m. palmieri, 1-30-39
m. palmieri, 1-30-39: segue la carne membro più scaldato / e poi
. fasciculo di medicina volgare, 25: la creatura doppo el septimo mese se affatica
all'altro. ojetti, i-48: la scrittura è larga, ferma, uguale,
lettera nella prima o nell'ultima riga la trovi identica. -disus. intrecciato
.; e forse a isaia prese la metafora della tela per proponimento divisato et
. malpighi, 64: questa [la bile] è come un sapone composto
, parlare legato: il verso, la poesia. bibbiena, 2-7: non
s'io mi potessi risolvere, se la traduzione si dee fare in verso sciolto o
elocuzione sciolta non suona sì bene come la legata. algarotti, 1-iv-95: l'endecasillabo
rima, perché non impedisce, ma agevola la loro concatenazione. cesarotti, 1-xxxi-66:
legata dee prima di tutto posseder bene la propria lingua tanto nei vocaboli, che ne
che il mio stato era mezzo fra la vigilia e la quiete. bruni,
mio stato era mezzo fra la vigilia e la quiete. bruni, 34: legata
. bruni, 34: legata ho la lingua a par del core, / tutto
(22): non aveva ancor toccata la soglia del salotto, ch'egli v'
narcisa colla voce secca, stentando a disnodare la lingua, legata da una spaventevole aridità
un gran rimorso. serra, ii-449: la parola gli mancava oramai per esprimerli,
per questa asina l'umana generazione, la quale era legata colle catene del peccato
caterina da siena, ii-56: ma se la volontà è morta nell'amore sensitivo e
sue ribellioni non gli può nuocere [la carne allo spirito]. macinghi strozzi
. bruni, 133: scioglie de la sua fronte in su gli avori / l'
una tavola gli uomini il dì e la notte? manzoni, pr. sp.
stesso s'era infamato e vituperato con la rapina d'una donna legata in legittimo
: il pensiero di esser legato per la vita a una donna per la quale non
per la vita a una donna per la quale non provava un briciolo di amore
pucci, cent., 65-51: [la reina] fece ammiraglio di quella brigata
della carità. ariosto, 28-10: la difficultà saria maggiore / a poterlo spiccar
saria maggiore / a poterlo spiccar de la mogliere, / con cui legato era di
arti sciolte per renderle utili, vuole la classe mercantile legata in società per costituirla
querelo di te, mia dolce amica; la fortuna ci tiene tutti legati o per
più legato servidore / che non è la campana al campanile. galileo, 8-viii-
tanto maggiormente ammiriamo e invidiamo nel gatto la volubilità, l'indipendenza, la irreducibilità
gatto la volubilità, l'indipendenza, la irreducibilità. 10. che si trova
intelletto ben apprenda le cose, affinché la memoria e la fantasia ne conservi lungo
apprenda le cose, affinché la memoria e la fantasia ne conservi lungo tempo le immagini
. un profumo unico al mondo. la sua freschezza pungente qui è enorme, come
freschezza pungente qui è enorme, come la nausea che gli è legata. comisso,
69: l'avvocato dovè capire che la sua vita era legata a un filo,
come un'ombra legata all'oggetto che la origina, anche girola si era alzato.
trovo con tutte le sere legate, e la libertà de'giorni inabilitata all'ozio degli
. neri, 1-vi-98: in tal caso la pasta d'oro e d'argento fino
ojetti, i-210: lo sposo ha già la matita in mano, una matita legata
, v-1-477: il libriciuolo che per la mia figlia mi mandaste è sì bello
una reina. tasso, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi una
inglese, e che renderà sicuramente più bella la stampa. leopardi, 197: la
la stampa. leopardi, 197: la biblioteca ch'ebbe, era guemita /
; disposto in modo da rendere stabile la costruzione (mattoni, pietre, ecc.
altre parti. vasari, ii-186: condusse la detta cornice... contrappesando le
due suoni consecutivi e viene indicato con la legatura (e con la voce e
indicato con la legatura (e con la voce e gli strumenti a fiato si ottiene
passaggio). -anche: segnato con la legatura. zarlino, 1-3-289: le
, 25 scempi e 2 doppioni e la berretta. 23. locuz.
disposizione testamentaria a titolo particolare, con la quale il testatore attribuisce a un soggetto
legati. landino, 171: domandandogli la compagnia de'bardi di firenze cento migliaia
curar infermi etc., è sotto la cura e disposizione totale del vescovo.
pagare dall'erede. bandini, 2-i-225: la pietà de'nostri maggiori pensò a soccorrere
luigi... attestava con pregevoli legati la propria gratitudine tanto al granduca che alla
morte lasciava con suo testamento del 1483 la torre e il ricco tenimento in eredità
acquista senza bisogno di accettazione, salvo la facoltà di rinunziare. -legato di
di alimenti: quello avente per oggetto la prestazione (da parte dell'erede onerato)
, permanentemente o per lungo tempo dopo la morte del testatore, a una finalità religiosa
una finalità religiosa o filantropica, come la celebrazione di messe a suffragio dell'anima
: lasciò alla cappella di san filippo neri la collana d'oro donatagli dal papa,
a chi pupilli ed orfani tradisce / la roba altrui riesce assai più grata;
riesce assai più grata; / ma la restituzion legato pio, / morendo, chiama
all'altra. rosmini, xxi-321: la prima [parte del sistema jouf- froy
eclettismo francese. mazzini, 21-367: la caduta d'un popolo...
suoi ammaestramenti. tarchetti, 6-i-453: la caserma possiede e favorisce le abitudini e
di tutte le comunanze: il giuoco, la crapula, il vino, la prostituzione
, la crapula, il vino, la prostituzione del principio morale /...
presso l'autorità dello stato che ha la sovranità su di essa, e viceversa.
vennero i legati del senato a significargli la elezione della sua dittatura. g. paoletti